Produzione lessicale: accedere alla parola a partire da un concetto [email protected] La produzione • Più difficile da studiare della comprensione (modelli di accesso lessicale in comprensione) – La si può testare sperimentalmente? • Sì, ma con metodi specifici – Storicamente: osservazione – Recentemente: metodi sperimentali Qual è il problema? • Comprensione: – Possiamo controllare l’input che diamo a un partecipante – Va dall’input linguistico alla rappresentazione concettuale • Produzione: – Come controlliamo l’input? – Va dalla rappresentazione concettuale (non osservabile) a una realizzazione linguistica • MA: il prodotto finale è osservabile in produzione, ma non in comprensione Misure usate • Nel parlato: – In quali circostanze i partecipanti producono certe parole/strutture – Errori – Frequenza con cui usano certe parole/commettono errori • Velocità: – denominazione • Indizi neurofisiologici: – Come è rappresentata la produzione del linguaggio nel cervello? Metodologie: osservazione • Errori che occorrono naturalmente "The law I sign today directs new funds and new focus to the task of collecting vital intelligence on terrorist threats and on weapons of mass production.” George W. Bush "For seven and a half years I've worked alongside President Reagan. We've had triumphs. Made some mistakes. We've had some sex ... uh...setbacks.” George Bush Sr. Metodologia più utilizzata • Picture naming Picture naming Nominate queste immagini Picture naming Picture-word interference task Nomina l’immagine (e ignora la parola) tigre Misure neurofisiologiche • Tecniche di indagine neurofisiologica permettono di investigare anche la produzione del linguaggio. – ERPs, fMRI, PET, – Quali aree del cervello sono coinvolte? – Risoluzione temporale dell’attivazione neurale durante la produzione – Quali aree /processi sono associati ad aspetti diversi della produzione? Ad interim summary • Ricerca sulla produzione – Diversa dalla comprensione – Paradosso: quando si produce un errore si guarda alla forma e non al contenuto – Cosa possono dirci gli errori di produzione della parola sul processo di produzione lessicale? Errori -”Spoonerisms” • Reverendo Dr. William Archibald Spooner, 1844-1930. – Lecturer e Dean all’Università di Oxford university – Famoso per i suoi errori di parola Nosey little cook PER ... Cattle ships and bruisers Cosy little nook PER ... Battle ships and cruisers ..we’ll have the hags flung out PER ... ..we’ll have the flags hung out you’ve tasted two worms” kisstomary to cuss the bride. PER ... .. you’ve wasted two terms PER ... customary to kiss the bride Errori nel parlato (parola) Come sono classificati? Approccio osservazionale Raccolto dalla registrazione di conversazioni, che vengono successivamente studiate; Alcune delle più importanti classificazioni: Freud (1958), Fromkin (1971), Fay & Cutler (1977), Garnham et al (1981) Lapsus freudiano • Approccio Freudiano – Ritiene che i lapsus dipendano dall’ “azione concorrente di due diverse e opposte intenzioni ” – Messaggio da veicolare + intenzione opposta o avversa -> lapsus • Approccio psicolinguistico – Assume che i meccanismi dei lapsus possano essere studiati senza fare alcun riferimento alle loro motivazioni sottese. (Boomer and Laver, 1968) Lapsus Freudiani Professore di anatomia: “Nel caso dei genitali femminili, nonostante le molte versuchungen [tentazioni] – Scusate, versuche [tentativi]…” È un caso di intenzione avversa che disturba il processo di produzione lessicale? Oppure sostituzione lessicale di parola fonologicamente relata? Lapsus Freudiano Ellis (1980) – Dei 94 lapsus che troviamo in Psicopatologia della vita quotidiana 85 occorsi durante conversazione. 51 (60%) errori di sostituzione lessicale per prossimità fonologica (27) o semantica (22). 10 spoonerismi Cosa possiamo concludere • La psicolinguistica attuale spiega lapsus senza ricorrere alla teoria Freudiana. Errori nella produzione lessicale Cosa ci suggeriscono? – Logica: quando il sistema si inceppa, ci permette di capire come funziona – Possibili errori • Diverse unità oggetto dell’errore (es. spoonerismo) • Ci sono delle regolarità nei tipi di errori • È possibile categorizzarli Errori nella produzione lessicale È possibile una classificazione? Shift: un’unità scompare da dove doveva comparire ed appare altrove. L’unità si muove da un elemento all’altro della frase, ma sempre in uno slot della stessa categoria grammaticale. ..in case she decide PER ...in case she decides to hits it. to hit it “a maniac for weekends.” PER “a weekend for maniacs.” Errori nella produzione lessicale Doppio Scambio o spoonerismo: due fonemi iniziali di due parole vicine tra loro si scambiano. You have hissed all my mystery lectures PER .. You have missed all my history lectures your model renosed. PER ..your nose remodelled. Errori nella produzione lessicale Anticipazione: un fonema che dovrebbe apparire dopo rimpiazza un fonema che compare prima It's a meal mystery PER .. It's a real mystery ..bake my bike. PER .. take my bike. Errori nella produzione lessicale Perseveranza: un fonema precedente rimpiazza un fonema che deve apparire dopo. ..he pulled a pantrum. PER ..he pulled a tantrum. Errori nella produzione lessicale Blend o fusione: avviene quando più di una parola è oggetto di elaborazione ed entrambe si fondono insieme in un’unica parola didn’t bother me in the sleast. PER didn’t bother me in the least slightest... Errori nella produzione lessicale Sostituzioni (malapropismi o paronimia): una parola è sostituita da un’altra (“intrude”), talvolta simile fonologicamente, ma con significato totalmente diverso. Volontario vs. Involontario Effetto comico Esequie per ossequi Angurie per auguri Errori nella produzione lessicale Quali unità sono coinvolte Suggerisce che le parole vengono costruite “pezzo per pezzo” Stima delle unità di parola implicate negli errori di produzione (Bock, 1991) Frase Parola Morfema Sillaba Fonema 10% 20% 30% 40% Errori nella produzione lessicale • Che cosa ci suggeriscono? • Che la parola è pianificata in anticipo. • Ordine di elaborazione avviene “piecemeal” (pezzo per pezzo). • Sotto-unità di costruzione della parola esistono (i.e., hanno una realtà psicologica). Errori: cosa suggeriscono? – Regola consonante vocale:non scambiamo mai una consonante-vocale e vice-versa. • Vocali e consonanti sono unità distinte nell’elaborazione della forma fonologica della parola. – Le non-parole che produciamo rispettano i vincoli fonotattici della lingua. • Usiamo delle regole fonologiche. Errori: cosa suggeriscono? – Effetto di grammaticalità: quando sostituiamo le parole le scambiano con parole della stessa classe grammaticale. – Esiste una classificazione delle parole rispetto alla loro categoria grammaticale nel nostro vocabolario attivo. Errori elicitati sperimentalmente – Tecnica SLIP technique: speech error elicitation technique (Motley and Baars, 1976) Pronuncia la parola silenziosamente Ad alta voce se la parola appare cerchiata dog bone dust ball dead bug doll bed “darn bore” barn door Errori metodologia sperimentale Cosa si ottiene • Lexical Bias effect: gli errori determinano la produzione di parole anzichè di non parole. Più frequente “wrong loot” PER “long root” “rawn loof” PER “lawn roof “ Effetto TOT • Tip of the tongue • “The rhythm of the lost word may be there without the sound to clothe it; or the evanescent sense of something which is the initial vowel or consonant may mock us fitfully, without growing more distinct.” (James, 1890, p. 251) • Fenomeno suggerisce una dissociazione di base tra sintassi/semantica e fonologia: – Parlante accede a sintassi e semantica, ma non fonologia Tip-of-the-tongue • • Semantica Sintassi – Categoria grammaticale (“parte del discorso”) • e.g. Nome, verbo, aggettivo – Genere • e.g. le chien, la vache; il camion, la macchina – Numero • e.g. dog vs. dogs; pantaloni vs. gonna Tip-of-the-tongue • Vigliocco et al. (1997) – Parlanti italiani devono indovinare la parola a partire dalla definizione – Se non arrivavano alla definizione, dovevano rispondere a delle domande: • Credi di conoscerla? • Che genere ha? • Quante sillabe? • Quante lettere? • Che parola ti viene in mente. – Poi veniva data la parola target • La conosci? • È la parola a cui pensavi? Vigliocco et al (1997) – Risultati • Chi esperisce uno stato di TOT: – Risponde correttamente alle domande; –Riconosce la definizione • Chi non esperisce una condizione di TOT; –Non è in grado di rispondere alle domande del questionario Vigliocco et al (1997) – Risultati • + TOT: 84% genere della parola corretto • - TOT: 53% genere della parola corretto – chance level – Conclusione • Soggetti arrivano a conoscere il genere della parola anche quando non hanno accesso alla fonologia • Supporta l’ipotesi di una separazione tra sintassi e fonologia in produzione