I Laboratori
per lo Sviluppo sostenibile
a cura di Paola Poggipollini
“ Realizzazione dell’ufficio pubblico ideale :
un’idea riusabile che parte dal Servizio Tributi del
Comune di Ferrara”
Ferrara, 15 novembre 2004
La collaborazione tra Agenda 21 e il Progetto Sigma – Ter è nata
da un confronto tra le metodologie e i principi di riferimento di
ambedue le esperienze progettuali
Sia Agenda 21 che il Progetto Sigma – Ter si richiamano a:
Equità sociale
Equilibrate distribuzione delle risorse
Sviluppo
sostenibile
Lo sviluppo sostenibile
ELEMENTI RILEVANTI
DEFINIZIONE
Per sviluppo sostenibile si
intende uno sviluppo che
risponda alle necessità del
presente senza
compromettere la capacità
delle generazioni future di
soddisfare le proprie
esigenze

(World Commission on Environment
and Development, 1987)





DIMENSIONE
AMBIENTALE, SOCIALE,
ECONOMICA
VISIONE DI LUNGO
TERMINE (GENERAZIONI
FUTURE)
QUALITÀ DELLA VITA
EQUITÀ/PARI
OPPORTUNITÀ (inter, intra)
PREVENZIONE
APPROCCIO SISTEMICO
AI PROBLEMI E ALLE
RISPOSTE
Strumenti dello sviluppo
sostenibile:
Strumenti regolamentativi: Limiti, Divieti, Controlli
Strumenti economici: Tariffe, Tasse, Sanzioni
Accordi volontari
Sistemi di gestione e audit ambientale
Reporting ambientale e Contabilità ambientale
Costituzione di centri/sportelli informativi e di sensibilizzazione
VIA (Valutazione impatto ambientale)
VAS (Valutazione ambientale strategica)
Ricerca, innovazione, tecnologia
Agenda 21locale
Pianificazione territoriale urbanistica
Informazione, formazione, comunicazione,
educazione
Gli Aalborg Commitments
1 governance
2 gestione urbana per la sostenibilità
3 risorse naturali comuni
4 consumo responsabile e stili di vita
5 pianificazione. e progettazione
urbana
6 migliore mobilità e meno traffico
7 azione locale per la salute
8 economia locale sostenibile
9 equità e giustizia sociale
10 da locale a globale
alleviare la povertà
equo accesso ai servizi
pubblici
favorire inclusione sociale e
pari opportunità.
migliorare sicurezza della
comunità
assicurare condizioni di vita
di buona qualità
L’Agenda 21 e il progetto SIGMA – TER sono fondati su principi e
metodologie comuni che sono:
Comunicazione
Partecipazione
1992
Conferenza di Rio
de Janeiro
1994
Conferenza di
Aalborg
2002
Conferenza di
Johannesburg
2004
Conferenza di
Aalborg + 10
1998
Conferenza di
Aarhus
2000
Direttiva del
Consiglio dei
Ministri del 27/9
2002
OCSE –
Documento
cittadini come
partner
2003
Direttiva n°35
dell’Unione
europea
I concetti chiave della partecipazione:
 Partecipazione intesa come dialogo e consultazione della
comunità e coinvolgimento della stessa nei processi decisionali.
 Con finalità di apprendere dagli attori della comunità locale le
informazioni ed i suggerimenti necessari per formulare migliori
strategie.
 Motivazione: coinvolgere i cittadini contribuire ad accrescere
il senso di appartenenza, sollecitare il contributo dei singoli e
dell’ organizzazione ad una visione di prospettiva del territorio e
del contesto economico e sociale, valorizzando e stimolando
coesione culturale e territoriale
COMUNICAZIONE
dell’Amministrazione verso i cittadini
Comporta, tra l’altro, attività:
Raccolta dati e informazioni (giuridici, economici, statistici, ambientali,
sociali, ecc)
Connessione tra le reti dei dati
Costituzione di uffici, informativi di sensibilizzazione di relazioni con il
pubblico
Sulle tematiche relative alla vita e qualità della città
SVILUPPO SOSTENIBILE
EDUCAZIONE
PARTECIPAZIONE
INFORMAZIONE
FORMAZIONE
COMUNICAZIONE
GOVERNANCE
Comune di Ferrara ha promosso
Partecipazione e Comunicazione
PARTECIPAZIONE
Agenda 21
Agenda Under 21
Agenda dello Sport
Piani della salute
Piani di Zona
P.S.C.
COMUNICAZIONE
Carta dei Servizi
URP
Laboratori
Centro Idea
Citta’ Bambina
di
Ufficio Ideale
sensibilizzazione
Progetto Comunicare
COMPartecipare:
• Prevede la creazione di:
LABORATORI LOCALI
• Laboratorio del Mito
• Laboratorio della Memoria
• Laboratorio della Scienza
LABORATORI
DELLA
IMPRONTA
ECOLOGICA
“MA CHE PIEDE
GRANDE HAI”
Il Progetto, finanziato dal Fondo
Sociale Europeo, con valenza
regionale, verrà realizzato dal :
Centro Idea
In collaborazione con scuola della città
Finalità del Progetto:
insegnare agli insegnanti ed agli studenti
come si calcola
L’Impronta Ecologica
L’Impronta ecologica è un indicatore (uno degli undici indicatori
europei), ma è anche un metodo utilizzato per calcolare l’area
totale di terra e mare necessaria per produrre le risorse e i beni
consumati e per assimilare i rifiuti e gli scarichi (CO2) prodotti
da un sistema
Con questo metodo è possibile calcolare le risorse che
consumiamo e i rifiuti che produciamo trasformandoli in un
equivalente area di territorio necessaria per produrre tali risorse
(Wackernagel 1996)
L’impronta ecologica risponde alla domanda:
ma quanto terreno serve a ciascuno di noi per
soddisfare i propri bisogni e smaltire i propri rifiuti:
5,3 ettari/procapite è l’impronta ecologica di un abitante di Ferrara
15,0 ettari/procapite è quella di un abitante degli Emirati Arabi
0,4 ettari/procapite è quella di un abitante dell’Eritrea
Carta riciclata 100%
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Paola Poggipollini - Comunicare Compartecipazione