^
V
M"
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PRO
PURITATE.
D'ORL"ANS
VESCOVO
E
DI MALINES
M"^ L'ARCIVESCOVO
PRIMA
A H'^' DEGHAMPS
LETTERA
PER
GRATRY
A.
Prete dell'Oratorio
e
Tradotta
membro
deti'Accademia Francese.
dal
francese.
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
N"
9.
1870.
L.
J^.
M''^
D'ORL"ANS
VESCOVO
B
W^
V
ARCIVESCOVO
DI
MALINES.
Estratto
dall'
Esaminatore,
N.
7,
8,
9
^0.
o
Anno
VII.
o
PRO
ET
CHRISTO
ECCLESI/E
PURITATE.
V'D'ORLEANS
M"' VESCOVO
M"
PRIMA
LETTERA
M.^^
DI MALINES
L'ARCIVESCOVO
A M"*^ DECHAMPS
).^^^.^^^^'
C/^,^A^^^/^--
Prete deli'Oratorio
e
Tradotta
neiBbro deiP Areademia
dal
flraneete.
""oj^o^
/
^
FIRENZE,
LIBRERIA
ROSMINI.
Via
Maggr"o,
1870.
N"
9.
Fraucete.
c^
nz.'"C.
J"'
FIBENZE,
1870.
-Tip.
di
G.
Barb"ba.
LETTERA
PRIMA.
Monsignore,
Nella
voi
d' Orl"ans,
dair
di
l'impegnate
Io
del
e
che
ogni
quella
vi
al
potuto
hanno
pericolo
lui
a
nella
dite
via
non
voi
ove
illuminato
di
voi
vescovo
mi
e
l' attenzione
tutta
del
e
lasciarmi
vostro
godere
che
ascoltare
cuore
del
ficio
bene-
caratterizza,
vi
avversario
un
di
provo
sotto
inferiore.
cotanto
che
Monsignore,
d' Orl"ans,
voi
nella
vostra
lavorato
avete
sopra
documenti.
Nella
loisir
e
accordarmi
umilt"
mostrarvi,
spero
replica
di
attraente
a
emesso
presente
Monsignore,
di
permetter"
rispetto
Io
falsi
domando
Vi
generoso.
Vescovo
seguirvi.
spirito
vostro
del
incertitudine
ne
del
d' allarme
grido
vista
pregandovi
mostrarvelo,
osservazioni
rattristate,
ne
contrario.
il
vedo
di
ve
pericolo
ne
il
alla
Voi
Chiesa.
esservi
alle
lamentate
Vescovo
illustre
della
risposta
vostra
rapidit"
vous
di
manquait
verificare
sorpresa
da
la
questo
"
lavoro
heure,
cette
voi
vostra
stesso
buona
il
per
"
quale
"
voi
non
avete
i
testi.
Dessi
tutti
fede.
D'altronde
1
le
2
-
la stessa
" accaduta
non
Grmcorum?
fatto
come
lo
non
la
in
errore
sieno
antich"
"
in
tratto
Io
del
il
mai
la
grande
necessario,
Mon-
vostra,
i cuori
esser
i
pi"
tratti
in
frode,
non
ad
punto
bili,
no-
ganno.
incepiscono
con-
essa.
testi
che
molte
altre
falsificazioni,
hanno
direttamente
trassero
direttame
in-
o
voi.
errore
falsificazioni
di
Monsignore,
parlo.
ed
credono
e
"
moderne,
o
la
i medesimi
Tomaso,
san
fede
ad
altri
n"
Monsignore,
errores
riconosce
punto
elevati
sospettano
menzogna
buona
difendere
degli
non
Cantra
Rubeis
era
non
per
facili
Dessi
Ora,
la
spiriti i pi"
pi"
son
no,
d'Aqui-
1754.*
che
sarebbe
signore. Gli
De
solamente
lo
Tomaso
san
opuscolo
suo
del
Dottore,
santo
e
edizione
difende
Egli
a
domenicano
H
neir
cosa
del
proposito
a
-
mente
propria-
dette.
Io
parlo
d'
interpolazioni
introdotte
Vedeteli
nei
e
non
dolenti,
frau-
ed
certi
pi"
occhi
i vostri
con
i
testi
mutilazioni
di
e
vi
i
spettabil
ri-
pi"
nulla
sar"
a
contendere.
Io
dico,
scuola
una
grandi,
la
i
cieca
*
voi
lo
quali
la traccia
su
san
Tomaso.
in
di
un
caddero
certo
ad
frodi
del
che
che
uomini
in
di
numero
pravia
nell'edizione
delle
trovansi
cui
insiememente
VAdmonitio
Nicolai,
gi"
vedrete, Monsignore,
apologetica
passione
Vedi
IIP.
e
indussero
pii
errore
e
per
scrittori
e
primum.
opusculum
1660
v'ha
(Paris),
in
"
di
inganno
3-
-
di
teologi,
infine
mediocre
la
per
le menzogne
per
necessario
quello
dei
fatti
cilio.
E
scrive
necessario
di
punto
e
la
sopra
uno
stica,
ecclesia-
del
VI
Conche
spiegare quello
per
Monsignor
che
risposta
spiegare
per
e
Manning,
voi
gli altri, al Vescovo
su
sificazion
fal-
per
storia
Onorio
ci"
soggetto
spiegare
per
la
tutta
Papa
tutto
questo
su
pure
di
il fatto
e
scuola
cotesta
pi" importanti
sopra
parecchi,
dette
ci". Monsignore,
stampa
e
di
praticate.
tutto
dice
che
fede
propriamente
scientemente
"
buona
fate,
e
come
su
sto
que-
d' Orl"ans.
Ecco
i fatti:
I.
Egli
condannato
di
cui
parlo,
di
e
da
verificato
voi
dimostrare
Concili
Concili
Si
Concili,
sia
ma
punto
Infatti
egli
l'
che
sia
Ecumenici
romani
" vero,
in
si
nel
un
VI
gico,
lo-
da
Papi,
da
sume
pretico,
ere-
da
tale
da
pi"
e
Papi.
bene, che
espressi,
non
e
punto
come
presieduti
ci"
sostiene
sia
non
approvati
pretende,
la scuola
criterio
condannato
eretico.
dice
scuola
Onorio
termini
il
" stato
dire, sufficientemente
oso
stato
Ora
Concilio.
adottate
voi
riconosce, notiamolo
condannato,
VI
stesso, questa
quantunque
due
io
Onorio
il papa^
se
dal
cui
averlo,
senza
tre
sapere
eretico
come
io
di
di
si tratta
come
Onorio
sia
eretico
ostante,
eh'
stato
da
egli
tre
non
"
difensore
Concilio
di
questa tesi, io leggo,
queste parole
:
"
anatema
4
-
Onorio
air eretico
la
il
"
essa
dalla
diretta
una
io
devo
che
io
di
esprimere
la
la
e
parola,
altra
ed
fu
punto
se
di
Colui
omicidio,
Onorio
conchiudere
tico,
ere-
Onorio
che
"
parola
io
che
significare
rebbe
permette-
il VI
lio,
Conci-
Onorio
lui, che
ad
esaminare
mi
interamente
a
diretta
devo
potesse
non
eretico, lo
appoggiandomi
non
eretico.
non
un
"
cagione
"tudes
tale
tutti
dell'
raziocinio, in questo
ammissibile,
punto
enumerando
tutti
*
dessa
dire, rispettando
particolare,
a
diretta
"
per
dichiara
delitto,
del
vedere
Sfortunatamente
Concilio
dio,
omici-
furto.
dalla
conchiudere
natura
anche
odo
eretico.
all' infuori
cosa
di
"
di
parola
condannato.
per
Concilio
come
vece
litto
de-
io
di
ovvero
espressi,
che
il diritto
condannato
In
del
natura
dalla
termini
in
il VI
ho
non
di conchiudere
la
furto
del delitto
condannato
che
da
Cos"
di
conchiudere
"
la natura
"
non
in
circostanze
vece
esprimere
sentenza
condannato,
"
forse
fu
ad
in
terminare
de-
ancora
uopo
dalle
parola
parola
questo scrittore, allorquando
pronunciare
esprimere
d'
la
cosa
Ma
"
"
Cos", secondo
non
Fa
pronunciata,
stata
parola
"
haretico.
che
sapere
della
senso
condannato.*
ad
a
voglia significare.
ht"sr etico
cui
Honorio
anathema
:
consiste
questione
-
errore
gli
del
uniformemente
religieuses,
eretici
d"cembre
imperocch"
che
esso
monotelismo,
e
caso
senza
1869,
danna
con-
e
dannandoli
con-
interruzione
p.
il
841.
5
"
la
con
frase
stessa
ticOj anathema
r
il
testo
uno
quale
si
collocato
trova
fra
ch^ io ho
sconf"tta
miserabile
che
abbia
Pirro,
e
la
due
parola
Ci"
di
torto
versi,
di-
Onorio
per
amb"dae.
forse
ha^
sensi
V altro
e
"uBre*
Fyrrho
sostenere
a
Sergio
Sergio
anathema
interrotto,
non
per
anathema
haretico,
impossibile
"
nel
eretico
parola:
e
Honorio
retieo, egli
"
"
una
qualificare
s" moderatamente.
Un
difensore
altro
il
interamente
in
scappa
ha
Ci"
"
temi
lanciati
"
volta
ad
Cos"
di
autorizza
ad essi
si
esagerati,
i
suoi
Una
giudici
volta
v^ ha
Lo
si
pu"
"
"
Ecco
Cos"
avvolto
"
(ad essi),alla
dove
Etudes
pu"
a
"
condurre
religieuses,
oct.
espulso
la
ci"
solo,
suo
l'
deled
eretici
riguardo
pu"
"
voglia
1869.
dalla
mamente
pri-
essere
(fra gli eretici), quinci
fine
guardi
de' ri-
espellerlo
ed
innocentef
un
che
"
delitto
gli
"
umiliare, abbruciare
scritti,lanciargli l' anatema
cattolica.
per
nel
fra
che
nulla
una
essi.^
persone
Papa,
cos"
compreso
non
le
o
ana-
colpevole
avvolgerlo
ad
negli
come
sarebbe
questo
"
esagerati
trattato
non
siste
con-
Assimilato
eretici....
dottrine
le
per
forse
avvolgerlo
essere
quale
risparmiare.
Chiesa
*
il
Papa
assimilato,
possa
i suoi
gli
Si, egli
Papa
del
la
se
curiosa.
Il torto
ad
scendo
ricono-
condanna,
riguardi
i Padri
essi, egli pot"
forse
eresia.
de'
contro
avuto
avere
della
torto*.
"
autorizz"
un
fatto
sistema
veramente
avuto
usato
aver
"
che
stesso
maniera
una
dice, il Papa
nell'
dello
"
milato
assi-
(dalla Chiesa),
di
risolvere
il
4
_
air eretico
la
Onorio:
il
"
essa
dalla
diretta
io
devo
condannato,
"
forse
io
fu
che
da
Cos"
di
esprimere
la
la
e
parola,
altra
ed
fu
punto
se
di
Colui
omicidio,
Onorio
che
conchiudere
tico,
ere-
Onorio
"
io
devo
che
significare
mi
interamente
a
esaminare
potesse
non
rebbe
permette-
il
VI
lio,
Conci-
Onorio
lui, che
ad
diretta
parola
eretico, lo
appoggiandomi
non
eretico.
non
un
"
cagione
"tudes
tale
punto
enumerando
tutti
*
dessa
dire, rispettando
particolare,
a
diretta
"
per
dichiara
delitto,
del
vedere
Sfortunatamente
Concilio
dio,
omici-
furto.
dalla
conchiudere
natura
anche
litto
de-
eretico.
all' infuori
cosa
di
"
parola
condannato.
per
Concilio
di
di
ovvero
espressi,
che
come
vece
del
natura
dalla
termini
in
il diritto
ho
non
di conchiudere
la
furto
del delitto
il VI
condannato
In
di
condannato
"
non
in
scrittore, allorquando io odo
conchiudere
"
la natura
esprimere
terminare
de-
circostanze
vece
esprimere
sentenza
una
che
ad
in
parola
ancora
uopo
dalle
parola
questo
pronunciare
d'
la
cosa
"
Cos", secondo
non
Fa
pronunciata,
stata
parola
"
Ma
haretico,"
che
sapere
della
senso
condannato.*
ad
a
voglia significare.
haretico
cui
Honorio
anathema
consiste
questione
"
ammissibile,
tutti
dell'
raziocinio, in questo
errore
gli eretici
del
uniformemente
religieuses, d"cembre
imperocch"
che
esso
monotelismo,
e
senza
caso
il
danna
con-
e
dannandoli
con-
interruzione
1869, p. 841.
5
"
la
con
anathema
tico,
nel
eretico
r
si
collocato
trova
sconfitta
eh' io ho
difensore
altro
il
interamente
in
scappa
nell'
ha
forse
parola
Onorio^
per
Ci"
di
torto
versi,
di-
sensi
ambidue.
"
una
qualificare
che
Ci"
"
temi
lanciati
"
volta
ad
Cos"
i suoi
condanna,
il
Una
giudici
volta
assimilato,
ad
non
risparmiare.
v' ha
Lo
si
scritti,lanciargli V
Chiesa
cattolica.
"
"
Ecco
avvolto
Cos"
"
(ad essi), alla
dove
pu"
nulla
pu"
che
a
suo
innocentef
espulso
"
condurre
-------
la
guardi
de' ri-
ci"
solo,
pu"
"
voglia
l'
del-
riguarda
abbruciare
dalla
mamente
pri-
essere
milato
assi-
"
(dalla Chiesa).
di
risolvere
*
Etudes
religieuses,
oct.
il
-
,
*
ed
eretici
(fra gli eretici), quinci
fine
"
espellerlo
ed
"
che
delitto
gli
umiliare,
anatema
un
per
nel
fra
cos"
essi.*
persone
avvolgerlo
compreso
ana-
una
come
Papa,
questo
"
negli
colpevole
le
o
siste
con-
Assimilato
sarebbe
non
Si, egli
esagerati......
trattato
dottrine
esagerati,
forse
la
se
Papa
avvolgerlo
essere
quale
del
eretici....
gli
le
per
Il torto
ad
scendo
ricono-
curiosa.
riguardi
i Padri
Papa
i suoi
autorizza
possa
della
essi, egli pot"
forse
essi
fatto
de'
contro
avuto
eresia.
sistema
torto'.
"
autorizz"
un
avere
stesso
veramente
avuto
usato
aver
"
si
due
dello
maniera
una
dice, il Papa
ad
fra
la
V altro
e
hce^
moderatamente.
Un
di
che
abbia
Pirro,
e
htere--
Pyrrho
sostenere
a
Sergio
Sergio
anathema
interrotto,
non
per
anathema
hceretico,
impossibile
testo
miserabile
s"
"
uno
quale
parola:
e
Honorio
retico, egli
il
frase
stessa
"
1869.
6
-
problema seguente
siccome
eretico; 3"
punto
eretico. Ecco,
quale
siete
Se
pericolo.
Manning
io devo
apertamente
di
sul
il terreno
esposto qui
si "
alle
ad
vero
un
siste
parole,egli re-
sue
Egli
Concilii.
tre
Onorio
cosa
come
conosce,
eretico.
siccome
egli
oppone
que' testi
a
?
tere
let-
Le
Onorio.
Monsignor
Manning,
occhi, sembra
invitare
pastorale,a giudicare
bruciate
eretiche
come
l'ortodossia
Ecco
del
Papa
il testo:
"
teaching.
"
le
esistono
sue
della
Egli
"
sua
con
giudizio di
tre
risoluzione
si tratta
Ora,
Manning?
di
a
Egli
non
da
dal
sino
noi
a
la
sua
tunatament
che, for-
ma
dimostrare
per
scomunicato.
to
he
could
orthodoxy
of
eretico, poich"
essere
per
dossia
l'orto-
provare
"
semplicit"che
Concilii ecumenici.
uno
be, for
not
the
prove
poteva
dottrina.
che
miei
quelle lettere,
VI,
Concilio
si espone
questa ardente
qual pericolo
Oser"
stessi
loro
proprie lettere
questa
ai
lettori,cui indirizza
Heretical
letters remain
own
i
credere
debbo
se
giunte
sono
k
non
conosciamo^ tutti i testi di quei Concilii, i
pur
Ora, che
his
rio
Ono-
Onorio
che
Monsignore,
credere
a
quali condannano
his
v'"
uno
condannato
sostenere
e
come
dei
trascinato.
stato
Monsignor
noi
2" riconoscere,
questiConcilii hanno
costretto, che
V autorit"
1" riconoscere
"
Ecumenici;
Concilii
era
:
~
dirlo ? Al
non
si cancella
Egli
a
"
con
il
sta
que-
tutto, allorch"
questione.
si espone
Monsignor
pericolo della scomunica.
Per
ning,
il
per
di
bruciato
eretico
ipso facto
nel
Sono
"
"
"
sententiiB
tutti
tutte
le
di
che
voglia
"
quocumque
tores
di
Pio
IX.
ciata
pronuni termini
e
li
ac
come
pure
difendono
in
di
tutti
qualsia
haereticos
singulos
censeantur...
ovvero
eretici
degli
fau-
eorumque
generaliter quoslibet defensores.
ac
la
Ecco
ipso facto
i nomi...
Omnes
nomine
sententice
ciascuno
e
tutti
"
gore
ri-
a
evidentemente
scomunica
li favoriscono
maniera,,.
"
"
specie
prende
I:
alla
soggetti
lat{B
quelli
"
titolo
questo
si
cosa
lata
Bolla
pernicioso,
gnor
Concilio, Monsi-
incorsa
ovvero
I della
titolo
di
la
se
lettera, ha
alla
scomunica
dico,
io
VI
dal
tre
approvazione
empio,
come
ai
riguardo
formale
sua
tale
come
Manning,
ed
la
condannato
scritto
un
procedere
per
Man-
apparisca, Monsignor
audace
suo
generali,
Concilii
ci"
bizzarro
quanto
"
IL
lasciando
Ma,
dell' anatema
cui
alla
confesso,
di
egli
richiamare
Vigilio
lungi
dall'
a
le
e
da
Sergio, egli
parole
ha
pericolo
signore,
ritorno, Monho
essa
ha
che
lette,
io
lo
zate
indiriz-
voi
avuto
il
coraggio
questioni giudicate
Onorio?...
insegnare
io
al
:
Grandezza
ancora
da
lettere
In
d' Orl"ans
Vostra
Manning
esposto,
stupore, queste
con
Come
si "
lettera.
vostra
Vescovo
al
"
Monsignor
il
riguardo
monoteismo
insegnato
da
ad
nelle
formalmente
berio,
Lirio,
Onosue
il
8
-
Io
contrario...
ma
evidenza
che
di
pensato
di
reo
tutti
faccio
ne
ve
ho
testi
i
il VI
condannare
Onorio
miei
fanno
occhi,
vedere
Concilio
con
ha
ecumenico
personalmente
come
unicamente
ma
i
sotto
dessi
grazia...
giammai
eresia,
-
di
reo
come
genza.
negli-
"
E
bene!
i
sotto
miei
occhi,
voglio
non
dice
il VI
farvene
:
-":
intiero
:
all' eretico
Anatema
Pirro
!
tico,
anatliema!
Theodoro
"
Cyro
il testo,
Il
Voi
Concilio
Il VI
dice:
*
noi
Io
"
dice
Santa
Onorio,
perch"
abbiamo
Hardouin,
Giro
Sergio
hcere-
Honorio
*
anathema!
"
gnore,
Monsi-
questo,
evidenza
non
condannare
a
l
aver
Onorio
:
l'anatematizzo
"
Non
"
siccome
Egli
vero.
tico.
ere-
"
non
"
Concilio
dalla
! E
VI,
tema
! Ana-
all' eretico
!
con
Ecco
eresia?
di
rispondete
eretico.
punto
mostra
Teodoro
anathema!
Onorio
ci
colpevole
Concilio
"
che
il
pensato
anathema
hceretico,
Pyrrho
Dunque
"
Anatema
!
hceretico,
all' eretico
Anatema
siccome
Onorio
cilio
Con-
Il VI
all' eretico
! Anatema
io
ma
eretico.
come
all' eretico
hceretico,
anathema!
hceretico,
Onorio.
Onorio
Anatema
:
testi
i
memoria,
alP eretico
Sergio
tutti
grazia. Eccoli
punto
"
ho
io
nella
anco
condanna
air eretico
mai
ed
Anatema
Concilio
il testo
anche
Monsignore,
:
"
Noi
Chiesa,
il
quale
fu
conosciuto
Concil.,
t.
abbiamo
e
abbiamo
noi
Papa
sue
1366.
gettato
ri-
matizzato
anate-
dell' antica
nelle
Ili, pag.
oltre
in
Roma,
lettere
a
10
-
-
'
apostolicis dogmatibus
ah
existere
concUiorum,
sanctorum
segui
tram,
et
"bijicimus,
omnimodo
pr"b"bilium
par
licer eticorum\
anima
tanquam
et
definitionibus
a
cunctorum
doctrinas
f"lsas
vero
et
eas
noocias
exe^
*
cramus,
"
E
"
"
profani, perniciosi
"
lirli
"
sotto
noi
il
ancora
le
anime,
li
abbiamo
per
intieramente,
Concilio)
fine
a
scritti
abo-
di
fatti
bruciare
occhi.
i nostri
profana
prcBvidimus
Et
"
(dice
scritti
questi
anima
et
perniciosa
con-
*
tintu)
Nel
avrebbe
non
VI
il
"
Concilio,
pensato
punto
*
concremari,
igne
cos", Monsignore,
parlar
voi,
Onorio
exterminium
perfectum
oh
a
condo
se-
condannare
eretico?
siccome
HI.
Ci"
Onorio
non
"
quale
Concilio
e,
seguono
duas
voluntates
*
*
Concilio,
in
il
come
la
et
questi
e
dottrina.
operationes
Hardouin,
Concil.,
Mansi, t. IX, pag.
due
t.
volont"
Deinde
secundum
Ili, pag.
564.
noi
Macario....
"
dal
termini:
Concilio,
VI
haeretico),
confermata
stata
Signore
Ciro, Pirro
loro
Honorio
"
di
condanna
questa
(anathema
Nostro
nel
Sergio, Onorio,
che
VI
che
ecumenico
confessiamo
operazioni,
Ecco
eretico
dal
pronunciata
VII
tutto.
1331.
"
e
Noi
due
rigettiamo
e
tutti
quei
quoque
et
naturarum
11
-
Christo
in
proprietatem
Gonstantinopoli
istis
atque
la
pradicamus;
Cyrum,
Il VII
Concilio
dice
follia
di
quella
volont"
in
Ario,
Ges"
Ciro, Pirro,
loro.
rabiem,,,,
c"arum
tem}
tutti
Il
"
VII
Onorio,
che
quei
immo
Concilio, il quale conferma
lungi
dall'
il
insegnato
il Vn
e
ecumenico
parla
di
E
la
fede, dopo
l'anatema
a
del
formalmente
tal
guisa?
che
di
simbolo
il
No,
solenne, nel
che
eretici
Onorio,
incidenza
per
in
contro
che
"
ha
forse
recita
gli
tutti
VI,
conclusione
nella
cos"
il
parla
volunta-
sostenete
monoteismo,
contrario."
Concilio
concilio
il
asse-
volta, condanna
voi
e
et
moris,
sua
il VII
insegnare
Macedonii
Pyrrhi,
et
nequam
eretico,
come
pensano
vesaniam,
alla
l'unica
e
Sergio, Onorio,
la
Cyri,
et
Concilio,
come
da
Arii
unius,
anatematizziamo
Macedonio.....
ammessa
Sergii, Honorii,
eorum
Noi
"
di
Anathemizantes
"
qui
da
e
"
ancora:
Cristo
ahjiciens
Macanum,-.,
Pyrrhum,
sentientes.^
s"mUia
quemadmodum
exc"amavit^
synodus
sexta
Honorium,
Sergium,
-
creto
de-
Nicea,
quel
attaccano
simbolo.
Dunque,
fa
d'uopo
a
dire
eretico.
del
dopo
la
"
*
'
VII,
recita
Noi
meno
di
rigettare
Onorio
Ma
il Concilio
similmente
del
riceviamo
nella
simbolo,
il
Harduoin,
Concil.,
t.
Ib.,
IV, p. 474.
t.
nel
VI
e
VII
Vili, che
conclusione
decreto
Concilio
IV, p.
Concilio,
condannato
stato
esser
ecco
il VI
454.
di
come
sicad
zione
imita-
solenne,
ma:
fede, escla-
ecumenico,
il
12
-
Ges"
Cristo;
e,
patriarchi
di
di
6us
naturis
Honorium
Unarii
et
Dunque,
condannato
*
degli
"
come
non
siccome
^
Petrum,
impios'
atque
cum
Alexandrice
malce
opinionis Apol-
nec
hceresiarcharum,
pure
che
Onorio
decreta
dog-
abbiano
contro
e
che
ci"
questi
ib., t, V,
sia
tre
p.
il
precedenti,
seguace
formalmente
Monsignore,
pensato
dottrine
punto
egli insegna
mai
Onorio
contro
e
i due
sia
non
che
delle
"
contro
ancora.
Haurdouin,
Vili
monoteliti
eretico,
ancora
Fharan,
Cyro
qui
seguace
come
sembra
episcopus
Ecclesia
impiorum
il Concilio
eresiarchi, poich"
Vi
Anathematiza^
"
eresiarchi
Yin,
ac
*
sectantes.
mata
dna-
operationes
et
cum
Antiochice,...
Eutychetis^
Ghristi
duas
Faulum
una
universa^
et
unius
fuit
eresiarchi
quei
asseruit.
qui
et
Bomce,
Macarium
non
in
qucB
Gostantinopolitanorum
prcesules
eis
di
di
d'Antio-
Sanctam
sapienter
Pyrrum
et
Macario
e
empii
Onorio
essi
con
etiam
Theodorum,
Sergium^
e
"
conseguenter
autem
doro,
Teo-
Pietro,
e
empie
suscipientes,
v"luntates
totidem
et
dottrine
Eutichete.
ed
Apollinare
synodum
Paolo
e
d'Alessandria,
[chia, seguaci
lem
Pirro,
e
in
operazioni
lui, noi, anatematizziamo
Costantinopoli,
Ciro
Roma,
due
volont",
come
Sergio,
e
mus
due
proclama
quale
-
di
cosa
che
914.
questi
lio
Concivoi
di
tre
stenete
so-
quei
trario.
con-
cili
Con-
Onorio
evidente?
"
empie
il
condannare
Concilii
sia
che
nete
Soste-
Onorio
13
-
"
abbia
non
mai
Pretendete
E
che
ma
biasimate
il
avuto
Per
voi
ma
tutti
tutti
e
ingannato?
punto
d'
ben
state
in
ora
voi
siansi
avere
queste questioni gi"
sono
vedere
potete
giudici
i
desse
verit"
"
d' Orl"ans
richiamare
giudicate. Solo
state
esse
di
abbia
ma
ecumenici
siasi
non
Monsignor
coraggio
?
concilii
tre
Onorio
ancora
giudicate?
monotel"smo,
il contrario
che
voi
ingannati,
il
insegnato
formalmente
insegnato
-
qual
cate;
giudisiano
senso
conoscete
non
i testimoni.
Io
ancora
ora
li
ve
far"
conoscere.
IV.
H
Adriano
papa
stato
super
dei
V autorit"
Ecco
II
messo
in
Jiceresi
fuerat
Ascoltiamo
ran,
accusatus.^
Leone
intrusi
di
di
"
Noi
Alessandria,
piuttosto
che
un
sacrilego
"
inventores,
Mansi,
id
Pariter
della
Ampi,
Chiesa
Onorio,
Quia
ciali
offi-
eziandio
di Pha-
il
di
Constan-
quale, lungi
apostolica, sforzossi,
di
distruggere
anathematizamus
est, Iheodorum
"
Sergio, Pirro, Paolo, Pietro,
Chiesa
tradimento^
"
relazioni
sue
novello, Teodoro
vescovi
purificare quella
eresia:
anatematizziamo
tinopoli, e simigliantemente
dal
Onorio
il papa
"
II nelle
domma
un
che
cagione' di
per
papa
inventori
Ciro
dichiara
accusa
all'Imperatore:
quegli
papi.
Pharanitanum
coli,, XVI,
126.
la
fede
"iovi
con
macolata.
im-
erroris
episcopum,
14
-
-
Constantinopolitance
Petrum,
quam
prcesules,
nec
licam
ecclesiam
non
stravit,
sed
vertere
conatus
dice
dal
doctrina
lu-
fidem
sub-
"
il
greco,
della
resto,
parola
che
questo
differisce
quale
conatus
"
vuol
che
si
o
dire
est
ha
"
tino
la-
testo
dal
latino
il testo
"
greco
ha
permesso,
fede,
leggere
alla
:
si tratta
di
punto
attiva, effettiva
II
adunque
e
pensato
di eresia,
E
dato
ai
dal
che
vescovi
fede," rimane
cio"
il
condannare
di
distruggere
fermo
s" bene
ma
negligenza
papa
della
Spagna,
cotesto
testo
la
sia
ere-
guente
se-
abbia
non
siccome
e
dimento
tra-
di Leone
evidente
Consilio
si
che
di
testo
Onorio
il medesimo
quale
sacrilego
un
rendere
dice:
che
il
colpevole. Questo
solo
ma
che
verissimo
scrivere
a
con
negligenza,
lungi
"
proposizione:
"giammai
luogo
della
distruzione
di
secondo
greco,
dato
ha
"
latino
sforzossi
il testo
ovvero
"
il testo
ammetta
tradimento
sacrilego
un
non
aposto-
"
Del
deve
magis
qui hanc
immacuLatam
d'aggiungere
TTOips^Mprt^s^
luogo.
la
suhsessores
Honorium,
proditione
est,^
luogo
con
ecclesits
Paulum,
parola.
una
In
Pyrrhum,
apostoliche traditionis
profana
" tradotto
per
et
non
m'affretto
Io
"
Sergium,
Alexandrinum,
Oyrum
pevole
col-
trascuranza.
Leone
adopera
II, nello
la
parola
negligenza.
Ma
"
'
guardate
Tutti
H"f"l",
se
quelli
Hist,
che
des
per
il
contradice
loro
Concil.y
tom.
delitto
il
primo
la
contro
Ili, pag.
:
267.
15
-
della
purit"
di
tradizione
Ciro,
mancando
al
la
Sergio,
dovere
quidem
Pharanitanus,
rhus^
Pau"us,
auctoritatem,
cam
confovit.^
incipientem
l'incendio
mancare
al
cos"
traditore
della
per
tutto
un
fatto
al
re
ci"
di
:
Teodoro
de
condanna
Tutti
"
negligendo
sed
gli
Pharan,
Ciro
essi
Onorio
antichi
di
fede
la
trasmessa
da' suoi
Roma
di
Perduellio,
reo
Habdouin,
Cond".,
lesa
" solamente
scrisse
Papa
empia
cotesta
del
sentenza
venerabile
cattolica, cio"
dall' unit"
Alessjindria,
vescovi
che
di
"
a
lui
Omnesque
censente
maest".
ITI, pag.
Sergio,
Costantinopoli,
consenti
che
predecessori.
venerando
meritarsi
e
non
di
autori
di
della
centro
tradizione
immacolata
auctores,
nel
medesimo
Il
espulsi
stati
maculare
*
apostoli-
ufficio, mostrarsi
suo
eterna,
dalla
Paolo, Pirro, Pietro,
*
decuit
scoppia
della
purit"
condannati
sono
assertionis
Honorio,
cum
exiinocit,
del
negligenza.
Concilio,
con
Sergius, Tir*
ut
non,
che
dovere
una
Erwig
dottrina,
e
dogmatis
"beuntes
"
Negligentare
fede,
apost"liccB
Alexandrinus,
Constdntinopolitani
"iar etici
qui flammam
con
sunt, id est, IheO'
multati
Cyrus
Petrus
quale,
apostolica,in
adversum
vero
condamnatione
dorus
il
perdttelliones * extiterant^
puritatem
esterna
Onorio,
di
dell'eresia,la fomenta
Qui
"
piti
col-
Teodoro
:
autorit"
sua
stati
sono
dire
a
anche
come
della
negligenza.
traditionis
vale
la fiamma
di spegnere
sua
apostolica,
condanna,
eterna
Pharan,
luogo
-
1730.
lasciar
a
era
stata
haretica
concilio,
con-
16
"
de
demnati,
cathoUcce
est, Theodorus
id
Ecclesia
Pha/ranitanus
ConstantinopoUtani
dam
Bomanus,
norius
tionis
adunatione
Sergius, Paulus,
xandrinusj
regulam
Pyrrhus
A
concilii
Alequon'
eis Ho^
cum
apostoliche trad"suscepit,
suis
"
che
meno
ecumenici,
la
"
causa
Onorio
compiutamente
vogliate
non
le dichiarazioni
e
il papa
che
una
predecessoribus
Voi vedete, Monsignore,
giudicata.
et
Cyrus
Petrus,
et
immaculatam
a
quam
projecti sunt,
episcopus,
prasules,
qui
consentita
maculari
"
fu
rigettare
dei
Papi,
condannato
tre
voi
dete
ve-
eresia.
per
V.
che
Ma
loro
di
professione
della
giorno
di
e
vi
Noi
"
Concilio
Ho
Pietro
foment"
sandum
*
in
leggo
secolo
la
1
eretico,
Costantinopoli,
il loro
sextum
H"f"l",
ed
nuovo
di
dei
detestabile
Concilium
Padri
jHts*.
des
insegnamento.
Conctl.,
t.
IH.
VI
i
sotto
di
Onorio
"
267.
testo
co-
Paolo,
che
Etiam
prcedicamus
p.
e
del
autori
con
fessioni
pro-
Onorio:
Sergio, Pirro,
universale^
l'eresia
del-
ottavo
incatenarono
insieme
nel
coteste
settimo,
condanna
quali
nella
proposito
a
occhi
i miei
Papi,
e
giuramento
con
dottrina
i
sempiterna... gli
un'anatema
di
la
solenne
secoli,
sesto,
esse
professiamo
domma
e
del
fede
sotto
ecumenico....
di
ceppi
fatta
fede,
condanna
elezione, ripetevano
loro
di Onorio?
nono,
parecchi
che, per
tradizionale
della
diremo
cosa
ora,
in-
"
breviari
romani
la
avvenne
quale
la
in
verit"
secolo
non
"
la
spiegare
pu"
al
di
i
la
le
egli
"
non
di
tante
?
Come
ho
io
non
detto
gi"
abbiamo
l'accie*-
passione,
tutto
a
una
negare
o
preoccupazioni
sue
giudizi. Osservate
il
modo
suo
agire.
Storici
che
tre
e
concilii
romani
si
ohe
Nel
questa
presieduti
di
fede
mandato
fatti
medesimo
rinvenire
essere
di
la
difendere
che
scuola
il
Papi,
in
stata
richiamata
al
un
sia
crede
ricusa
dalla
per
tutti,
v'ha
non
dubbio.
annunzio
semplice
papato,
di
da
due
vigore
e
in
che
e
gli occhi
Papa
da
Papi,
ovunque,
tempo,
proposizione
eresia,
dai
sotto
sono
eresia
per
dai
pure
ponteficale
possono
possa
per
condannato
stato
il fatto
concor4emente
approvati
i"ecoli. Cotesti
i testi
affermano
sia
ecumenici
professione
pi"
teologi
Onorio
papa
concini
cosa
secondo
sono
fenomeno
Noi
decisa
blioteca
bi-
Monsignore,
E
eh'
su
quali
disputare
lettera.
viari,
bre-
nella
presenza
a
quello
scuola
anticipati
i
Cotesto
fondata
stizza,
in
continui
questa
affermare
suoi
che
per
errore,
la
tutto
ed
di
che
molti
Parigi,
trionfante?
fenomeno?
di
principio
camcnto,
a
tal
un
spiegarsi
scuola
si
mosettimo,
deci-
secolo
Genoveffa,
e
scandalosa
testimonianze
del
Francamente,
sesto.
decisivo
cosa
Vili,
in
di
i
totti
Clemente
egualmente
Santa
a
in
trova
di
biblioteche
imperiale,
ci"
riforma
si trova
al
k"
cominciamento
nelle
esistenti
tutto
alla
sino
sol
e
anteriori
condanna
stessa
questa
stato
avere
di
di
nato
condanavuto
il
discutere.
19
-
di
ricasa
Onorio
esaminare,
e
testimoniare
si slancia
Rigetta
ci"
di
contro
di
furiosamente
difenderlo.
per
scomunica,
-
conculca
essa
fa
mai
r
egli
che
del
di
Chiesa, per
perfettamente
fede
di
e
fatti
si sarebbero
solenni
dico
adunque
scienza,
n"
n"
V
qualunque.
ebbrezza
pi"
n"
Ma
e
tale
cose
allora
n"
un
carattere
Ci"
umana,
in
questa
in
neppure
fossero
e
che
mente
eretiche,
un
di
materia
venti
e
papi
loro
nei
ingannati
tematizzato,
ana-
uomo,
in
concilii
tre
sue
pi"
deriva
per
dome
siano
dalla
la
pu" ingannarsi
che
in
ragione,
ha
tal
questione
n"
discussione, n"
tale
v'ha
non
vertigine, tale
una
offuscamento, da
d"zio
giuuna
distinguere
non
oggetti.
rispettabilissimi
per
di
E
"
scritto,un
ortodosso,
ostinatamente
le
secoli, avrebbe
parecchi
dogmatici,
V opposto.
dimostrare
per
non
il
decreti!
Io
pi"
Onorio
eretico, uno
come
Papa
noi
a
loro
vien
non
le lettere
la
tutta
sino
non
insegnare
poich"
essere,
insegnamento.
suo
vertiginosa
ove
dall'
lungi
poteva
non
pervenute
sono
ortodossia
lotta
professione di
egli ha insegnato formalmente
Eretico
lettere
naccia
ogni mi-
essi, egli (Ouorio)
eretico, imperocch"
monotelismo,
sembra
calpesta tre
e
V antica
dicono
pontificale."No,
che
lui, e, affrontando
concilii,cinque papi, oltre
fede
tatto
sopra
pu"
nobilt"
trascinati
debolezza
quale
ed
egli
esser
ogni
che
avvenire
di
ed
animo
da
cotesto
inerente
uomo,
ingannato.
senza
individui
eccellenza
torrente?
alla
natura
eccezione,
20
-
Ci"
deriva
quale
si
dall' esserci
serve,
grande
Aquinate;
e
ed
pure
di
alla
Ma
alquanto
incapaci
di
le
anime
la
sospettare
fraudi
cotesto
prima
sopra
di
il
ingannare
tutto
sopra
e
gi"
quali
i
oggi
ancor
ha
che
scuola
frode
menzogna.
parleremo
menzogne.
pu"
intelligenti,
ingenue,
credere
Ora
che
e
zione
tradi-
lunga
una
la
errore,
rispettabilissimi, fra
uomini
gli spiriti pi"
pi"
di
fraudolenta;
e
di
scuola
una
saperlo,
senza
menzognera
ingannato
-
d'
fa
per"
di
e
coteste
intrattenerci
uopo
Onorio.
papa
VI.
Innanzi
dei
tutto
particolari
Onorio,
onde
di
una
tutti
cotesta
il
che
negato
VI.
lettere
questione
apparisca
decisa
sia
il sedicesimo
secolo
di
e
la
Nel
2.
di
1G08
Paolo
atti
del
legati
Onorio
V, la collezione
VI
della
:
"
Concilio,
sede
Frojici
ha
VI
di
dei
sessione
sancta
Dei
II.
Concilii
XIII,
Onorio.
papa
Roma,
Dopo
di riabilitare
pensato
df
in
tato
dubi-
Concilio, delle
mai
memoria
mai
lio
Conci-
mai
Leone
apostolica, si legge
a
dal
ha
del
quelle
stampata
venne
ha
nessuno
nessuno
atti
nessuno
menomamente
agli occhi
condannato
secolo
di
fatto
gran
giudicata.
secolo
degli
Costantino
e
stato
questo
autenticit",
di
il
sedicesimo
Onorio
Avanti
deir
costituiscono
questione
Avanti
1.
che
V enumerazione
di fare
" necessario
per
ordine
generali. Negli
sottoscritti
dai
la condanna
di
catholica
Ecclesia,
si-
21
-
anathematizari
mulque
che
XVI
anathema.
fede
da
XVIII
in
i Padri
ci"
Onorio
prasul,
:
Padri
in
eoa
his
al
scrivono
Costantino
hv^usmodi
Qui
II
sed
Onorio, perch"
apostolica
immacolata.
Yves
de
Leone
fa
II
II
hceretici
tre
della
dogmatis
confovit.
permise
"
lettere
condanna
parte
in
che
Roma
lettere
sua
che
di
menzione
Decreto,
suo
scrive
menzione
negligendo
nel
e
per
ne
Leolettera
mento,
sacrilego tradi-
un
per
Chiesa
Leone
papa,
nella
la
fa
editto
un
il Concilio.
e
"
"
"
Chartres
Cyrum,
delle
accettare
all'imperatore,
Ana-
"
qui fuit antiqua
proditione,
egli
flammam
fu
profana
di
9.
che
fanno
e
per
"
calata
8.
di
clamazione
ac-
"
Honorium,
aggiunge
V
l' anatema
Agatone
confirmatur,
l'imperatore
anatematizza
Sergio
"
qui fuit Roma
Concilio
Honorium,
hareseos
risponde
:
condannati:
Onorio,
li, dichiarando
Leone
l'
al-
Imperatore
est,
papa
il
nominato
"
all'
i vescovi
accetta
l'eresia:
conferm"
tre
fra
Onorio
"
termini
secutus
interfecimus."..Sergium,
quale
di
anatema
Honorium
his
cum
thematibm
7.
hceretico
riprodotto
si trova
di
papa,
sione
ses-
il decreto
dicesi
Ivi
menzione
nel
Honorio
"
legge
dirigono
ove
Et
"
qui
utpote
I
6.
alla
"
"
finale,
5.
:
questi precisi
anathema.
Dopo
contro
Ed
"
si
Costantino.
Onorio
Honorio
4.
leggiamo
noi
sessione
segnato
eretico
et
Honori^m.
"
Nella
3.
-
fosse
]
tere
let-
cotesto
IV.
Spagna.
di Onorio
incipientem
ma-
non
In
:
tutte
"
Qui
extinodt,^
lo.
-sa-
Nella lettera
Onorio
alla
11. Il
della
violazione
di
XVI
suoi
volte
di
decreto
nel
"
riassume
coteste
Concilio
ecumenico
mano
richia-
d' Onorio.
Alla
V anatema
fine,
contro
Concilio
:
generale, nel
decreto
fede,
Honorium
Anathematizamus
"
di
"
14.
venerabile
n
del
Beda, quasi contemporaneo
che
Concilio, riferisce
condannato
Onorio
fu
testo
della
da
Concilio.
cotesto
15. n
16.
novelli, ci
Papi
dei
volta
di
Il Libro
condannato
parola, per
del
eretici
de
estratto
dal
II, dove
VI
Chartres
libro
ha
nel
e
di
ne
Leo-
dichiara
rio
Ono-
Concilio
estratte
due
VI.
parola
lezioni
si trov^
per
dell' Officio
Onorio
fra
gli
condannati
suo
Decreto, parte IV,
pontificaleil testo
relativo alla
di Onorio.
condanna
19. Il papa
VII
dal
romano,
il Concilio
18. Yves
diurno,
pontificalesono
Leone
era
san
proposito
eretico
il breviario
papa
che
il Libro
come
Libro
Onorio
condannato.
nuovo
con
professionedi
che
mostra
pontificale,a
II,s' accorda
17. Dal
nel
diurno
lAbro
ciascuna
ha
fede.
sentito
con-
11.
la condanna
Onorio
anatematizza
fede
e
fede, pronuncia
13. L' ottavo
VI
di
regola
aver
per
Onorio.
r eretico
Boma.
chiara
Spagna, egli di"
Toledo
capitoli 1
12. Gli atti del settimo
quattro
di
re
condannato
stato
esser
Sinodo
lettere nei
Erwig,
ad
e
Adriano
le definizioni
I approva
di
fede
gli atti
ch'egli
del
onora
cilio
Concol
23
-
di
nome
Simbolo,
condanna
di
di
Onorio,
hation"s
libro
della
danna
con-
ci"
pronun-
eretico
:
hceretico
quasi
cei
Li-
"
anathe-
judicio jani positum
reprO'
Anastasio
dice
che
il
Concilio
VI
per
"
fede
alla
di
Trinit",
dal
contrarii
Concilio
perch"
contemporaneo
la
su
condannato
solius
difensore
confoderit.^
Hincmar,
opuscolo
il
ed
Papa
i
suo
Onorio
suoi
colpevole
suo
nel
fu
sentimenti
consenso
verso
eretici."
gli
Per
23.
difficile
ci"
del
del
autore
ed
Simboli,
Da
tutto
Libro
infiniti
nessuna
la
e
i
fu, per
di
Nilo,
lano
par-
dal
VI
secre-
dire,
cosi
Gerusalemme,
che
scrisse
i
su
altri.
e
che
non
contestazione.
di
quali vicendevolmente
?
che
che
la
pu"
esservi
su
Pu"
egli negarsi
risulta, Monsignore,
connessione
che
Agatone,
VII, Teodoro
sinodico,
quelli
pronunciata
il diacono
Tarasio,
Concilio
ci"
Onorio
enunciare
greci, sarebbe
tutti
enumerare
di
giudicata,
verit"
punto
V
Concilio,
del
l'anima
spetta ai, scrittori
condanna
; basta
Concilio
tario
che
superfluo
e
della
in
la
un
ostinato
il VI
Onorio,
synodus
Dei
in
che
di
sancta
et
telo
22.
in
menzione
Anastasio,
contro
sexta
dixerit
ma
parlando,
VI, fa
tuttavia
scrive
r anatema
huic
rinnovata
Onorio.
Il bibliotecario
21.
di
Humbert,
Concilio
del
polemica,
di
si trova
quali
Onorio.
cardinale
H
20.
nelle
e
-
tutti
cotesti
questo
sieme
l'asmenti,
docu-
citati
si illustrano
"
causa
e
si
stengono
so-
24
-
Il
consultato
Onorio,
Papa
il
patriarchi orientali,
la
tutta
fede, ha
in
che
vale
tale
una
di
supremo
quanto
tre
dire
da
consultazione.
confermare
di
questione
una
nelP
conseguenza
da
Papa
come
Oriente, sopra
risposto ad
rispondeva
officio
d'
Chiesa
-
Egli
del
esercizio
suo
fratelli nella
i suoi
fede.
Il
ha
Papa
quali, quasi
risposto
del
appoggio
r insistenza
monotelismo.
le
con
condannato
come
eretiche
e
de'
Alcuni
non
erano
che
non
Di
"
Fa
d' uopo
cotesti
lettere
a
noi
scritti
dogmatica... Noi
le
dogmaticamente.
dogmatica
forza
Coteste
facevano
loro
che
dogmatici?
tere
let-
nate
condan-
e
nella
e
hanno
Papi
sivi,
succes-
loro
nel
fessione
pro-
giorno
dignit".
lettere
coteste
debbono
Ma
ci"
siderarsi
conrit"
ve-
per
ne
porta
giudizio.
cilio),
Con-
dogmatici.,..,
gli esemplari delle
la
abbiamo
rilette
suddette
persone
"
tutti.altro
presentare (sono parole del
Oportet
facta
scripta....
questione...Betractantes
k
la
ecumenici
perci" non
dogmatiche....trattando
che
pi" solido
VI,
Papi
dire
che
i
le
serio.
il Concilio
fatto
i
della
osato
scritti
molto
"
non
tutti
private,e
siccome
Concilio
possesso
hanno
ed
Concilii
tre
il
autore.
solennemente
che
prendevano
cui
nel
celebri
spiega
il loro
secoli,da
di fede
in
da
ci"
i Concilii
ed
bruciate
state
per
E
quali
le lettere
sono
lettere
secolo, furono
mezzo
per
due
con
ad
super
presente questione
coteste
lettere
ci hanno
nos
gmatiche
do-
scritte
afferi regesta
oc
prcesenti dogmatica
dogmaticas epistolas....
Qua
a
26
-
destinate
dogmatiche
tere
del
in
dogma
-
Chiesa
la
tutta
l'insegnamento
fissare
a
d'Oriente.
vn.
essendo,
Ci"
dei
l'evidenza
fatti, voi
ho
le
tutti
qui
i testi
vedere
fanno
ha
di
eresia,
negligenza,
E
dire
al
che
ingannato.
ogni
di
una
siete
stato
di
giorni,
certa
una
polemica,
e
che
la
vi
voi
di
fede
maniera
non
Scrittura
argu" gi" severamente
siete
siete
da
ingannato
di
dire
vi
siete
si
"
gannato
in-
nella
stra
vo-
ingannato
nato
ingan-
stato
di
"
ignoranza
nato
Santa,
con
Egli
soggetto.
apologia,
al
un
ai
nell' antico
queste
divine
"
rito
spi-
certo
certo
e
troppo
tempo
un
per
tal
un
moltitudine
una
grande
una
che
sopra
che
non
di
documenti.
falsi
buona
voi
Orl"ans
di
piuttosto
di
corso
il diritto
Voi, Monsignore,
asserzioni, frutto
hanno
questa
di
diritto
in
sono
d' Orl"ans
o
massa
una
mediocre
lungo
come
colpevole
S", Monsignore,
"
al Vescovo
aspetto,
S", voi
false
testi
menico
ecu-
Onorio
avete
non
alcuno.
conto
lettera
di
eh' io
il Vescovo
No,
"
in
da
voi
d'Orl"ans:
Vescovo
sotto
quali
"
voi, ci"
a
"Io
Concilio
siccome
unicamente
ma
i
condannare
a
", Monsignore,
qui
il VI
che
allorch"
ripetere:
a
occhi....
i miei
pensato
signore,
Mon-
provare
faccio
evidenza
dubbio
in
comprendere,
dovuto
mi
sotto
con
non
reo
che
parole
vostre
mettersi
potete
io ho
che
la sorpresa
lessi
potendo
non
e
nostri
mento,
Testae
ter-
27
"-
parole,molto
ribili
necessarie
delle vostre
quid indiget
dolos ?
astuzie
forte
terribile
e
la Provvidenza
Giobbe
? No
assomigliano
quali,tutti
medesimi
di
loquamini
eo
ed
fede
cattiva
fulmina
ha
egli bisogno
menzogne?
vostre
sono
ancora
parte
,a
esempio
dei
tutte
e
essi
gli
bitano
quali du-
cotesto
primo
riprende,
rimprovero
astuzie
ed
i
Onorio, nell' ultima
ci"
che
l'amanuense, incaricato
che
di
trovasi
comm*emorazione
che, sullo
riferma
delle
e
furiosi,vi
Ora
un
ecco
testi
co-
possono
stesso
ricorre
soggetto
del breviario
siasi
quest' officio,
nella
:
furbi, che prendono
intellettuali.
di
i
mentitori.
pu" egli avvenire
la mutilazione
i ciechi
insigne
cui
de'
questo
dei
tutti
di
SpiritoSanto
oltre
lotte
coteste
"
vostre
e
stenere
so-
i fatti che
delle
bugiardi
veramente
furbacci
Ma
"
di
con
incerti
egli
e
gli altri,
credono
ragioni
con
amici
uomini
tutti
a
nascondono
lo
care
giustifi-
sono
difendono
Ora,
che
di
; dessi
poco
de'fatti
allegano
da
indirizzata
"
scellerati,falsari
cattive
il vuoto,
meglio dire,
Iddio
a
la
nell' enunciarli.
la cui
ut pr"
Num-
"
ragioni.Cotesti
certo
presso
delle
sentono
imbarazzano,
di
servizio?
si sforzavano
per
causa,
affastellano
mezzi,
Come
egli
quasi tutti, allorch"
0
buona
una
"
? Ha
parola
diverse
con
sfrontati
tali che
per
menzogne
eglino adunque
sono
mentitori
o
ha
vestro,
amici, i quali
a' suoi
Giobbe
gi'ado
"Iddt"
"
Questa
i
meditare:
suo
per
mendacio
Deus
a
delle vostre
egli dunque bisogno
bisogno
-
lezione
il d" 28
di
romano,
permessa
san
Leone
giugno?
Io
28
"
ho
citato
del
1520:
qui
Pirro....
una
In
"
volont"
qua
synodo
10
di
lezione
nella
quali
volont"
Sergius
Cyrus,
tantummodo
dicantes.
voluntatem
et
di
"
nome
Onorio
Il Padre
annullata.
edizione
dolce
ironia
del
ci"
"
Onorio
causa
incidente
piccolo
frodi
questo
ed
concilio
eo
unam
Ckristo
in
i
Pirro,
sunt,
concilio
dunque
le
la
prce-
(1680),
di
quale
ho
nel
dessi
ecumenico.
quali vi hanno
?
con
di
Ora
viazione;
abbre-
Concilio
VI
e
condannati.
sono
del
toglie
condannato
simili
Ecco, Monsignore,
ingannato.
una
leguntur."
correttore
Papa
un
della
citato, enumerai
abbreviazione,
tollerate
dice
amore
per
che
condanna
sua
prefazione
L'amanuense
di
la
e
nella
condannati
per
loro.
fra
"
per
sono
In
"
In
ista, breviusquce
breviario,
1' eresia
definisce
sparito,
fatto
stato
eretici
degli
un
trovo,
operazione
"
operationem
diurnus
aliter
l'antico
Cos"
da
:
condemnati
Garnier,
Liber
"Nunc
nomi
vi
e
"
"
11
sua
operationem
Sergio,
sola
Cristo.
Pyrrhus
et
oggi
Ciro,
Ges"
in
sto.
Cri-
prcBdicaverunt.
(28 giugno)
ch'una
ver"
ov-
Ges"
et
di
condannati
riconoscevano
non
sola
una
Leone
segnato
in-
Cyrus, Sergius,
voluntatem
ve"
od
operazione,
sunt
dixerunt
Ciro
detto
signore
romano
san
furono
concilio
nostro
unam
il breviario
apro
hanno
sola
una
breviario
condannati
condemnati
Cristo
Jesu
Domino
quali
nel
Pyrrus.,., qui
Honorius,
in
sola
i
del
furono
che
hawi
non
decisivo
Sinodo
questo
Sergio, Onorio,
che
il testo
sopra
In
"
"
per
viario,
bre-
cotesto
eresia
falsificazioni
uua
delle
29
-
Eccone
dell'
nel
altre, del medesimo
medesimo
senso
e
alla
cio":
scope,
"
ordine, fatte
simo
mede-
al
giungere
per
pre
sem-
assoluta.
sovranit"
Vffl.
Ho
i miei
sotto
decimosesto
di
san
riformato
questo
santo
della
breviari
Chiesa
la
cotesta
Chiesa
del
demonstrat.
jure
cilium
legge
al
che
ancora
de
scriptum
lio
concitorit"
l'au-
senza
episto"am
primatu
roma-
appeUandum
est,
nullum
con-
Fon-
romani
auctoritate
ex
esser
Chiese:
nessun
Ecdesiarum
illud
celebrari, nisi
deve
Scripsit
"
della
primato
celebrato
cui
vescovi
dell' altre
capo
provincice
Caput
etiam
Ubi
e
romano.
quam
di
l' ombra.
ai
avviso,
suo
venir
AntiocTtena
Ecclesice,
n"B
si
Pontefice
Episcopos
a
principe
lettera
del
neppur
lettera
una
intorno
quale,
legittimamente
pu"
ad
la
romana,
chiamata
scrisse
sta
fe-
breviario
Nel
v' ha
non
d'Antiochia
provincia
della
d"
interpolazione,
una
colo
se-
narrazione
Pontefice.
romani
Marcello
nel
la
gennaio,
del
romano
leggo
vi
e
yi trovo
per"
San
"
in
16
antichi
negli
(1520),
Marcello,
di
martirio
il breviario
occhi
tificis.
"
Or,
fa
che
menzione?
una
menzogna
una
parola,
*
"
cosa
mai
Dessa
cotesta
"
decisa
dessa
HiNSCHiTJS,
"
t.
secolo
decretale.
falsa
I, p. 223
nel
e
seg.
cui
bella
un'impostura
inventata
una
lettera, di
*
e
buona,
nono,
Egli
si
qui
in
" dun-
30
-
ad
ciossi
le
nel
secolo
dal
XV.
quindi
XVI,
nella
decisamente
di
alla
sospetto
strate
dimo-
Cusa,
del
met"
lo
seco-
cardinale
dal
indegnazione
con
liturgia,
in
gi"
avute
false
incomin-
antica
cardinale
celebre
rigettate
e
frodi
decretali,
false
che
XVII
secolo
delle
introdurre
sono
come
principio del
il
verso
que
-
Baronio.
Io
e
la
debba
dottrina
che
ho
non
ritenersi
fermamente
rende
menzogna,
lei
su
aprile, l' antico
a
1536,*
breviari
l'altro
e
la
nel
favola
Siiiuosso.'^
breviario
dico,
ma
za,
testimonian-
dire, dalla
cos"
la
meno
Alla
dottrina
irPontefice
di
mine
damnatus
alla
narrazione
viene
con
1
Bibl
*
Ibidem,
'H"f"l",
est.
Se
"
BB
Hist.
"
:
"
N"
in
accusato
Cceterum
dopo
del
BB
a
cotesto
Concilio
per"
Cond".,
Lib.
os"
70.
I, cap.
ne-
tefice,
Pon-
Sinuesso
67.
des
il
ed
secolo,
mezzo
a
parole: "Nessuno
Sainte-G"nevi"ve,
Sinodo
preteso
affibbiata
la favola
aggiunta
queste
che
non
scono
riferi-
gli idoli,
semplicemente
dell'idolatria
N**
del
incensato
aver
nel
stampato
Marcello
san
1520
Pontefice.
entrambi
quali
ridicola
e
del
cotesto
l'uno
cello,
Mar-
san
romano
di
i
di
festa
breviario
1542,*
soggiunge
descritta
solo
per
tale
romani,
odiosa
Concilio
questo
ci"
per
il martirio
narrare
due
ecco
falsa
lo
per
interpolazione.
il 26
si limita
una
una
prestito,
sospetta
che
s'appoggia.
Un'altra
Ma
in
presa
affermare
decretali;
false
che
sostengo,
essendo
che
siccome
dalle
proposta
venga
di
pretensione
III.
con-
3J
-
dannarlo,
da
stesso
te
il
pu"
est
giudizio
sed
nemo,
judicatur.
Da
"
detto
A
famoso
il cardinale
avvenne
di
se
dall' antica
si
Sedes
ore,
nemine
a
ebbe
origine
judicatur,
cancellato
"
un
romana,
di dire
perit"
che
ci"
*
divina.
correzione
facilmente
potr"
te
liturgia
questa dottrina
la
per
"
si
non
ausus
Tuo
nemine
a
nessuno
damnare
leggenda
tendere
at-
non
da
frodi, essendosi
tali
si adotta
Sede
prima
Sedes
ispirazione
per
ma
clamarunt:
nam
prima
"
Bellarmino
posteriori
a
tamen
falsa
importantissimo
Ora
Quem
voce
una
questa
proposito
detto
"
judicio, judica:
nostro
quel
prima
giudicati
:
voce
; la
nostro
omnes
una
propria bocca,
tua
giudicata.
esser
non
la
con
ad
gridarono
tutti
ma
-
dell'
dei
cambiare
ispirazione
"
libri
della
e
ria,
sto-
l'Evangelo.
IX.
Egli
di
". che
servire
Dio
alla
quid indiget
9
d"los
senza
mendacio
di
genere
sincerit",
"
religiosa che
che
i
popoli
pi" piccola
vestro
ut
giova
umani:
pr"
Apologia, priva
delle
una
da
di
traccia
Resp,
ad
cause
parecchi
che
s' accorgono
Bellarmino,
Venetos
Bespons.
*
mcndacii
credono
"
terlo,
ripeNum-
loquamini
eo
"
Cotesto
e
Deus
Religione. Ma
dei
bisogno
certuni
menzogne
della
causa
ha
non
queste
con
di
secoli
nell'
di
schiettezza
quella
si
denza
deca-
deplora.
apostolo v'
Da
ha
la
astuzia, di doppiezza, si allonad
tertiam
Epist. de Monitorio
propositionem.
contra
32
-
da
tanano
lui
lo
e
verit", abborrisce
audiunt
Che
ministri
la
siamo
cosa
di
del
voce
non
noi, preti cattolici
adunque,
del
e
"0ve8
mentitore:
la
per
"
noi
Cristo
creato
Vangelo,
suo
della
servi
e
Chiesa?
sua
Siamo
di
noi
di
predicatori
apostoli
o
menzogna
verit"?
Non
esser
adunque
"
noi,
con
Egli
produce
si
cui
si
pi"
non
da
che
in
all'
abbi
ansi
frodi, le interpolazioni
i
ed
hanno
due
sono
uomini
viri
et
delle
primi,
noi
verit"
viri
di
sorta
in
a
rigettare
mutilazioni
i
nostri
si
ma
in
predica
le
disprezzo
con
che
pili
tutto
secolo,
questo
orecchio,
e
in cui
i
bugiardi
crudeli
nemici,
introdurre?
specie
della
veraces
I
sono
fra
potuto
Vi
gli
che
falsari,
secolo
questo
manifesta,
mormora
i tetti, non
sopra
ogni
menzogna,
deve
verit"
ogni
noi?
si
tutto
e
la verit",
la
tutta
e
possibile
"
che
vero
lontana
menzogna
"
l'uomo,
fuggono:
"lienorum.
vocem
-
di
e
dice
uomini,
della
gli uomini
mendaces}
"
la
Ecco
"
Scrittura,
:
menzogna
grande
la
stinzione
di-
razze.
della
uomini
luce,
dere
compren-
possono
non
i secondi.
Dessi
vi
non
concepiscono
la
menzogna
e
neppure
credono.
Voi
siete
il vosto
Eccles,
uno
di
ingegno
XV.
questi. Monsignore,
elevato,
o
la
bont"
o
si
del
deri
consivostro
34
-
alle
pure
come
la
fede
bisogno
di
Dunque
giud"zio
di
meschino,
Non
"
voi
di
di
vile, di
astuzie
H
si
adunque
da
dire
voi
che
nel
un
cuore
venute
di-
sono
d"
in
la
cui
al-
manifestata
"
i
se
piena
popoli, prima
perfetta
e
il sistema
menda
am-
Cristo
suo
che
con
solo
servizio
qual gloria
e
quali
Copernico
ci"
per
tale. Ma
Dio,
a
di
i
diciassettesimo,
diciannovesimo
rendere
al
d'Inghilterra
secolo
dichiarato
apportare
animo
cattolici
certi
secolo
Pha
di
natura
falso
era
al
Chiesa
in
condannaste!
di
peritano
vero
vano
ave-
inqualificabilepeccato.
poi
Galileo
di
che
la
la
vostro
sono
si
non
Dio
frode
credenti?
perdonarvi, vogliano
Vi
tolica,
cat-
zione
interpreta-
di
parola
le vostre
dei
meravigliate
del
fede
"
mostruosa
che
della
voi
vi
la
e
fede,
scandalo
umanit",
testi.
sacri
cotesta
vedete
sublime
scienza
alP
contrario
cattolica
poca
non
lo
della
e
nare,
condan-
solenne?
cos"
Uomini
e
alcuni
di
romane,
Scrittura
ma
vero,
di
ricevuta
di
Santa
sistema
un
r
Congregazioni
della
nome
a
-
queste
vi
ma
che
dete
cre-
pensate
stupide
serzioni?
as-
X.
Ecco
altro
un
illuminarmi.
Un
alla
da
una
tesi
appreziazioni
fatto
ha
che
contribuito
giorno, essendo
ho
Sorbona,
alle
intorno
che
un
false
candidato
a
professore
dovuto
far
decretali,
vieppi"
ed
minatore
esa-
cancellare,
le
ecclesiastico
seguenti
sotto-
35
alla
metteva
Facolt":
che
odiosa
frode
del
quest'opera
ebbe
L'
altra
il
i
quale
si
e
fraus
"
di
mente
gratuita-
pu" dimostrare
del
parte
pia,
come
"
e
antichi
ed
primi
di
la
sua
quella agitata
e,
siccome
i nomi
non
Padri,
antichi
quei
a
quali
dei
sonaggi
per-
erano
maggiore
effetto
i
decreti
che
e
fabbrica
attribuisce
generazione
valente,
e
canonista
produce
opera
sorge
pontefici, richiama
quegli
decreti, che
termini
Allora
capace
tempi,
quei Concilii,
a
autorevoli,
quanto
Concilii, il valente
e
nei
espressa
perduto....
scritti
atti
stesso
ed
su
d"i
famosi
quei primi
egli
era
zelante
de' santi
documenti
v'erano
di
tanto
evoca
Concilii
qualit"
altro, per
sembrava
Tutto
"
canonista,
un
secolo,
appreziazione
seguenti:
la
attribuita
stata
pia frode
una
bilmente
incontrasta-
il M"hler.
dire
a
"
sarebbe
non
che
autore,
suo
lui
a
togliere
pu"
pseudo-Isidoro
il sedicesimo
dopo
che
Si
"
all'opera
~
tutti
apostolici.
"
Uno
studio
gli
tutti
stati
attacchi
diretti
sia
sia
"
offerire
quello
che
in
veridica.
Ed
"
le
serio
per
la
dottrine
afferma
si
al
che,
contro
contro
Se
di
alquanto
che
un
una
il
suo
adunque
tempo,
del
utile, ci"
lezione...
col-
sua
fosse
scopo
sono
doro,
pseudo-Isi-
nella
contenute
fece, costruendo
maniera
lungo
persona
pubblico un'opera
egK
distrugge
quello
appunto
l'ecclesiastica
artificiale
s",
ma
in
gislazion
le-
fondo
"
ecco
Dunque,
la
conclusione
riassumendo
della
ci" che
tesi.
si "
detto, le false
3("
-
alle
decretali, intorno
ha
non
mai
delle
storici
fantasia,
ci"
lo
ma
che
intenzioni
hanno
non
Chiesa
che
che
si
P.
in
una
e,
:
"
quel
suo
modo
false
" d'
nobile
si
audace,
voleva,
giudizio
in
mai
"
del
questi
fu veduta
solenne
Si, l'impostore
mutata
ma
non
ha
Dio
non
benedi
hanno
non
in
Chiesa.
patente, cosi
ha
Egli
la
per
che
trionfante.
in
di disconoscere
nettamente
cos"
fatto
stati
sono
franco
e
della
esercitato
disastrosa
convenire
decadenza.
decretali
che
sue
decretali
hanno
non
hanno
esprime
uopo
scopo.
che
che
il
quale
governo
impossibile
"
pi"
secoli, cosi
il
ed
la
cosi
generale
una
Le
Egli
dei
raggiunto
in
il
menzogna
per
fu
nel
sua
le
per
false
esse
come
della
Le
" costumi
tempi,
meglio
Reyms,
invenzione
disciplina ;
ed
dato
averci
n"
esse.
il fatto
per
giustificare
benefica
che
torto
eccellenti.
sua
i
tutti
epoca
termini
ben
il diritto
amo
de
pu"
che
d"
contro
ha
*
scuola
certa
una
per
innovato
r influenza
Io
era
erano
nella
riferire
queir
non
niente
n"
vigore
cio"
declamato,
tanto
scagliare
pseudo-Isidoro
il
supposizioni,
sue
fatti
d"
"
che
anatemi
cessato
dubbio
Senza
si
quali
gli
tutti
meritano
non
-
la
potuto
ha
disciplina
arrestare
l'impostura.
prodotto
che
che
contiene
male.*
"
XL
Parlo
del
ora
Liber
diurnus
1' intiera
.
professione
*
La
*
"tudea
scuola
d"
fede
cattolica
dei
Pontefice
liberale
religieuses, novembre
senza
1866.
La
storia
dubbio.
di
37
-
libro
questo
la
ci
fede
degli sforzi
onde
impedirne
la
celata
tener
secoli
loro
Il P.
l"ber
che
che
rindice,
e
dottrina
il
Cardinal
quale
la
Onorio....
di
pubblicai
non
che
promessa
Saint-Sazanne.^
Il
Qnorio
dei
novelli
divulghi.
damnetur
*
et
De
pagina
*
De
ne
scrive
la stessa
condannato
nella
Bona
vien
Pontefici,...convien
"
formulario
la
riprovazione
motivo
al
fatta
aveva
mente
novella-
Papa
il
per
malgrado
formulario,
cotesto
scrive
primo
di
Cardinale
"
Cardinal
Papa
del-
il
questo
eterno
consultore
del
di
rio,
Ono-
del
nell' antico
legge
E
di
un
Il
colpisce
romana,
'
memoria
si
quale
manoscritto
Bona,
fede
di
della
d"
personale.
candidamente.
professione
Chiesa
un
ed
chi
parec-
nella
sempre
di
possessore
eletto, la quale
della
per
condanna
sar"
colo
se-
v"levasi
nel
dell^ infallibilit"
lo confessano
"La
cosi:
",
ed
che
fare
la
zione
narra-
nel
Perch"
o
sente
pre-
rivelatore
dignit" ponteficale,
sempre
diwmuBy
libro
di
la
altrove
fede
usi
ripeteva
Sirmond,
ed
ci"?
di
erano
alla
condanna
alla
Perch"
professione
i Pontefici
si
Roma
fede,
nella
Leggete
questo
ristampa.
la
professione
in
e
mala
avversari
divide.
ci
fatti
la
nostri
occultare
elevazione
ostacolo
dei
che
controversia
XVII
chiaramente
mostra
buona
mezza
-
Gum
in
prastat
Introd"iction
cxiv.
Rosisre.
Ibid., p.
oxiii.
questo
"
Siccome
libro
electi
il
fede
non
si
pontificis
divulgari opus}"
non
au
:
professione di
fidei
professione
Ho-noriusPapa...
Rosibrb.
che
cosa
"
Liber
diu/mus,
"
38
-
Sirmond
P.
Il
il
ed
il fio all'umana
nel
ci
che
cerchiamo
opprime:
confessano
che
non
Ciascuno
pu". "
che
Bona
Se
cosa.
miseria.
modo
miglior
cardinal
la
schiettamente
adunque
-
gano
pa-
difende
si
questo
che
fatto
un
conosciuto.
sia
non
pss"
XIL
Da
fatti
questi
che
vedete
jscuola, che
di
e
"
lita; chi
cos":
del
santo
la
dal
a
tare
occulmutila
Chi
al
sino
settimo
eretico
monete-
gli adepti di
i mezzi
onde
la
questa
produrre
che
mularsi
for-
pu"
il nome
in cui
ecumenico,
la
contiene
che
convinzione,
concilio
ad
decisivi, recava
come
tutti
Onorio
e
diurnus,
seguente
Pontefice
cotesta
e
Onorio.
secolo
insomma
sesto
"
Papa
il Uber
ricorso
Onorio
papa
del
espressi
condanna;
dacch"
nascondere
Pontefice
sopprime
scuola, hanno
di
tal
un
ramente
chia-
voi
astuzie, di dissimulazione
a
che
termini
in
medesima
di
rivelatrice
di
condanna
de' secoli
sono
romano,
confessioni
queste
s'affatica
la storia
sedicesimo,
da
semola
una
menzogne,
il breviario
e
fu momentaneamente
promesso.
com-
"
Dopo
clero
"pro
e
di
di
Papa
Onorio,
che, nel
di
romano
Agatone
e
senza
"
breviario
fanno
senza
dire
la
storia
punto
una
negli uff"zi
romano,
del
VI
pronunciare
parola
di
Concilio
il
quanto
nome
a
lui
K)
-
che
:
segue
romano
r
breviario,
solidamente
"
cui
condannati.
venivano
stati
erano
Agatone
concUii
8U0S
et
hinis
litteris
ad
le
e
Cyro,
primariis
Patdo,
a6
omni
8"8
verhis
declaravit,
in
iidemque
Tale
so
adunque
ed
importanti
chiamati
cui
i Padri
se
a
votare
legatos
cum
"UBresi
dam-
refutata,
Sergio
scilicet,
antecessores
stws
fuisse
expres-
hucusque
igitur auctoritate
est, in
narrazione,
artatamente
i
a"iis,
fuenmt.
chi, del Concilio
da
in
Che
la
"
persone,
Agatho,
solide
et
congregata
damnati
errantes
mente
precisa-
quibus preedicta
ac
Agathonis
universalis
que
adun-
GonstantinopoUm
immmtes
labe
altri,
convocato
medesime
sectatoribus,
Petro,
Pyrrho,
erroris
synodus
non
Uliua
co-
stesso
condann"
"
misU
imperatorem,
ed
Fu
errore.
venne
condannate.
{jnonothelitarum) docte, fuse,
natisque
ogni
quaje
Romani
di
predecessori
i suoi
il
aveva
ed
confutata,
che
che
errori
samente,
diffu-
era
nello
Agatone
ecumenico,
medesimi
i
che
di
per
dichiarava
da
immuni
sempre
Concilio
il VI
espressi,
autorit"
per
monoteliti
principali seguaci
Egli
termini
in
tempo,
i
cilio
Con-
lettere
Sergio, Ciro, Paolo, Pirro
cio":
eresia,
testa
ed
autori
primari
t'Agatone
san-
legge quanto
due
sapientemente
e
di
quellidel
e
con
dei
l' eresia
cui
si
legati
Costantinopoli
in
nel!' uffizio
e
gennaio,
i suoi
invi"
a
Imperatore,
in
il 14
si celebra
Agatone
"
il
Aprite
riferisce.
si
-
qua
che
taciuti
sono
errores
"
Narrazione
VI.
iidem
seocta
a
noi
falsa,
i fatti
si
fa,
zognera
men-
i
pi"
pi" considerevoli.
del
su
presente
la
Concilio
questione
devono
esser
dell'Infallibilit",
40
-
taluni
forse
finale
di
fatto
solenne
e
condannato
Onorio
Papa
li ha
menzogna,
frodi
di
serie
lunga
una
il loro
perch"
Y acclameranno
l"ro
riassumendo
breviario,
una
di
-
in
sul
ingannati
Concilio
YI
dal
come
sic-
eretico.
Ma
alla
la
Chiesa
la
ne
Chiesa,
Dio
n"
indiget Deus
quid
su
vostro
Io
Pio
vi
il
n
tutti
solo
deir
Fa
caso
Fa
ed
a
tutti
di
delle
bile
no-
da
gli
degli
e
dinanzi
da
d'uopo
mezzo
d'uopo
almeno
di
bast"
ad
aspettare
e
su
che
la
fatto
nanzi
di-
della fede
tale
la
vorire
fa-
questione
menzogna.
avventurarsi
non
piena
del
di
solo
agli occhi
questi agguati
aspettare
cuore
interdirci
alleata
per
a
onest".
questo
proclamare
avendo
cui
nell'intento
agli uomini,
nulla
sospetta,
nel
sistematiche
sempre
"
sacerdozio,
uomini
falsificazioni
altri
nuncio
parte, le de-
nel
di
dere
cre-
i propri
con
mia
e
Padre
pu"
non
vedendola
onore
fatte
sono
onore,
nel
di
del
Santo
egli ",
come
infallil]|jlit"personale,
Dio
troppo
del
Dio,
Chiesa,
sua
al Nostro
confratelli
miei
fatto
ne
a
e
i
romano,
ve
di
indegnazione
ripulsarla.Io,
il sentimento
V
e
Num-^
"
nome
della
s" bene
ma
credenti,
breviario
"
V
quale, illuminato
menzogna,
a
alberga
infamie
di denunciarle
occhi, sapr"
i
e
Papato,
"
a
Cristo
il
n"
menzogna
vestro.
utile
Dio,
a
cuore.
alla
tutti
No,
V
domando,
vi
queste
prego
DC,
gloria
la
vogliono
Ges"
Signore
cadere
far
io
di
Papato
mendacio
Monsignore,
nostro
al
di lustro
e
ella
sar"
menzogna
che
ci
luce
si
sia
al
tendono.
fatta
su
LIBRERIA
Libri
vendibili
da
e
e
ed
Papa
dotta
il
dal
scritti
di
occasione,
per
la
Posta
spedirsi
In
//
ROSMINI.
Lingua
Concilio^
domanda.
italiana
tra-
Italiana.
edizione
Janos,
per
dietro
tedesco
L.
5.
"
//
ed
Papa-Re
per
ed
Concilio,
al
innanzi
Isaia
della
esame
cembrp
4S64
4.
della
del
rundum
Concilio.
ai
del
e
di
8
2.
"
del
l'infallibilit"
Ricordi
Papa.
dal
Versione
della
Vescovi
dell*
Sillabo
autore
infallibilit"
definire
opportuno
Enciclica
medesimo
pel
questione
Vescovi
"
Antonio
"
Storia
Sulla
Cattolici
Popoli
i
l'abate
ai
i,
tedesco
del
"
Memo-
Papa?
50
Germania
"
Parrochij
ai
Appello
dei
Seminari
della
Teorica
Della
Religione
dello
e
Moderatori
e
Italiani
Sacerdoti
e
Rinascenza
Professori
Canonicij
Cattolica,
Stato,
pel
i.
Terenzio
per
medesimo
50
4.
Mahiani.
"
2.
autore
"
"...
Delle
Cinque
Antonio
Il
Del
Chiesa,
l'abate
per
Rosmini
Clero
per
Santa
della
piaghe
la
e
V
i.
Societ",
abate
della
ossia
Filippo
Riforma
della
25
Chiesa,
i.
Perfetti
"
Presente
del
e
del
dell'Avvenire
Concilio
Ecumenico,
Cattolicismo
per
il
comm.
f
a
sito
propo-
dott.
Pan75
TALEONI
"
0
Lire
5
per
dieci
copie.
44
-
~
L'Infallibilit" Pontificia
moderni
Stati
rispetto agli
all'Italia; pel medesimo
e
^
specialmente
La
di
dottrina
alla
ed
pale
Ippolito,
sant*
delle
eresie,
Cristoforo
monsignor
Papi:
.
supremazia
estratta
dalla
recentemente
"
"
pa*
futazione
Conda
scoperte,
Wordswortii
di
vescovo
coln.
Lin-
Napoli
ecclesiastico
un
per
Lire
0
Futuro
seconda
Riflessioni
6
da
estratte
monsignor
Napoli
Lettere
Chiesa
StU
Lo
ad
un
Basilea,
G.
al
Papale
Concilio
tedesco,
dal
teol.
di
Tribunale
i.
Friburgo.
a
sull'infallibilit" personale
Indipendenza
del
dalla
Storia;
dell' Antica
D
per
P.
Magrassi.
50
"
.
Settentrionale
Italia
Allix,
del
Chiesa
Pon-
Romano
.
dell*
50
"
Antor"o
parroco
Chiesa
della
del
"
Cri*
monsignor
Lincoln
di
vescovo
"
.
del
Antichit":
di
Discorso
"
dal
i"
Roma.
a
50
...
tradotta
sue.
i.
ecclesiastici
cinque
schema
D.
coln,
Lin-
gli affari della
sopra
Wordsworth,
stato
di
vescovo
STOPORo
provata
in
Viaggio
un
Meyrigk
Giacomo
proposto
da
prof.
HiRSCHER,
B.
di
futura,
e
i.
di Stato
"
copie.
Giornale
Chiesa,
della
attuale
Supremazia
Sullo
di
Concilio
Wordsworth,
scritte
tefice.Osservazioni
La
75
"
copie.
dieci
per
un
uomo
Italia;
tn
stato
Rev.
ecclesiastici.
religiosa, presente
Italia, del
La
proposito
I.
Lire
condizione
sulla
dell'Italia:
dott.
del
e
a
duta
rive-
edizione
0
Lo
dieci
per
Ecumenico
Concilio
Ponte/tee,
edizione
affari
degli
e
5
Romano
Avvertenza
un'
accresciuta, con
dei tempi
dell'andamento
Dieci
del
Seconda
italiano.
ed
Bel
50
"
Infallibilit"personale
Pretesa
Della
75
"
.
alla
intorno
dei
fallibilit"
L.
autore
D.
D
Piemonte
;
50
"
per
P.
lix
Al-
50
"
"
....
Le
Due
Chiesa
d"
Sermone
della
gine
Maria;
Winchester,
Vera
le
RiCK
Storia
Leggende
M.
A
Concezione
da
monsignor
gi"
di
le
al
e
Papato
di Pietro
all'Universit"
della
della
questione
Osservazioni
fatto dinanzi
Romano
la
all'Italia
fronte
risolverla.
per
La
ossia
Politiche,
di
libert"
"
della
unico
mezzo
Mongini, Torino.
Oxford,
della
Immacolata
Wilberporce,
sul
Beata
vescovo
Dogma
Verdi
Oxford
Beata
50
"
"
Vergine
pi" notabili;
del
Maria;
Rev.
con
Federico
50
tutte
Ney"
30
45
~
Credo
//
dello
Chiena
S.
D.,
Tradotto
Lire
5
Lettera
Edmondo
per
nesimo.
Cristia-
del
L.
dieci
per
Occidentali
ed
Orientali
Concilio
ec.
Divisioni
delie
autore
Corona?
dall'inglese
0
Risposte
della
MAnniNC
arcivescovo
B.
Ffoulkes
il Credo
o
ai reverendissimo
-
Vaticano:
raccolta
75
"
copie.
all'invito
precedala
al
papale
da
fazione
Pre-
una
75
"
Lire
o
dell'
Relazioni
Le
di
Italia
can.
Lire
Emilio
dieci
per
letta
Memoria
aprile 1S70
^
Pietro
3
copie.
Bibbia.
giorno
cav.
0
dieci
per
colla
il
Brescia
Mons.
dal
Tibon",S.
l'Ateneo
alsidente
Pre-
T. D.
30
"
copie.
Lingrna Latina.
In
Observationes
5
de
Quondam
tis Ecclcsim
Infallibilit"
subj'ecto:
Vindobonee
Honorii
Causa
Rotten
;
"
Vera
H"f"l".
de
Pontificis InfallibilitatePersonale.
Summi
De
J.
C.
Papce. Scripsit
Neapolis
i.
50
1.
"
Episc.
i.
Neapolis
"
.
de
Infallibilitate
Aquinatis Sententia
chi
Romani
Rev. P. R. BianPontificis.Refutatio eorum
qu"
libellum
V. P. Napoli
scripsit contra
S.
Thomce
50
"
In
Ce
qui
se
passe
demi"re
La
Le
Concile,
au
hetire
Concile
Lingua
du
Francese.
i.
de
Droits
l'"tat,"*
qoestipn
M"ns.
propos"es
de
aux
rinfallibilit"
l'"v"qued'Orl"ans
et
Ev"ques
du
du
Mons,
t
Concile,
i.
"
i.
"
la
sur
Batisbonne.
Pape.
"
clesiastico
ec-
un
italiano
Consid"rations
50
4.
.
Paris
les
et
Paris
.
Concile,
(Fcum"nique
"dit"on.
troisi"mc
...
Archev"que
de
Sfa-
lines
Premi"re
tre
de
Hoiti"me
Denxi"me
lettre "
Mons.
l'Oratoire,
de
par
A.
TAcad"mie
Gratrt, pr"fran9aise.
"dit"on
1.
lettre,par
Troisi"me
lettre, par
Quatri"me
lettre,par
L'unanimit"
Dechamps,
membre
dnns
les
le m"me
le ra"me
le m"me
Concile"
auteur.
auteur.
auteur.
"
Troisi"me
edition.
i.
Sixi"me
"dition.
i.
"
Gioqui"me
"dition.
1.
"
GUcum"niques
i
"
"
.
46
-
Briefe
R"mische
Zeitung,
Concil
vom
Augsburger
auf
:
Munchen.
Quirinus.
von
Tedesca.
Lingua
In
"llgemein
L.
.'
2.
50
2.
50
.
Ist
der
unfehlbar?
Pers"nlich
Papst
C.
von
Schmitz.
Munchen
Ist
H"retikerj
DdUtnger
P.
von
Petrus
Munchen
Hoetzl.
1.
"
.
Account
Some
of
A.
the
Churchj
"talian
Inglese.
Lingua
In
Catholic
Rev.
the
By
ec.
Movement
Reform
Wm.
Chauncy
tn
the
Langdon,
3.
London
M.
50*
"
from
Letters
lated
Rome
reprinted
and
Voi.
I,
and
Voi.
Council:By
Quirinus.
the
from
"
Trans-
Zeitung.
"itgemeine
Preiiminary
Series.
First
Historyofthe
"
Counc"I
"
Lettres
I,
the
on
Second
i-xv.
London
5.
"
"
Lettres
Series.
London.
xvi-xxxiv.
"
5.
"
.
The
Case
to
recent
of
Pope
reconsidered
Honortusj
apologies,
by
P.
Le
Page
with
Renodf.
reference
London
5.
"
.
"*.
ROSMINI
LIBRERIA
Via
Maggio,
"
iV^
9, Firenze.
eleilibri, scritti
Specialit"
ed
opuscolicattolico*
liberali e riformisti: siano italiani siano stranieri.
Si pubblicanoscritti originaliitaliani,e traduziom
della Riforma
catto*
dagli scritti stranieri,nel senso
da ogni parte
lica: si raccolgonotutte le pubblicazioni
ed eseguiscono
si ricevono
fa importazione,
ne
e
se
libri ed altri scritti ecclesiastici e ra*
tedeschi
ed inglesi.
ligiosifrancesi,
si trovano
Alla Libreria
Rosmini
vendibili, fra
commissioni
per
gli altri,gli scritti importantissimisu
questo
pro^
posito, dei Gioberti, Rosmini. Tiboni, Reali, MaMoNGiNi, Perfetti; dei Mamiani, Pantaleoni"
grassi,
BiANCiARDi, Tasca ec, e fra gli stranieri, qu'ellidei
Rauscher,
Maret,
H"f"l", Dupanloup,
Hirscher,
JaNUS,
D"LLINGER, GrATRY,
QuiRINUS, HoETZL,
Ffoulkes, e dei Wordsworth,
Coxe, Meyrick
ec.
"
"
"
"
lo pubblica di tanto
nell'ultima
minatore^
pagina.
11
Catalogo
in tanto
V JEsa-
L' ESAMINATORE
inteso
Questo foglioGattolicO'liberale-riformista,
a
la concordia
promuovere
col propugnare
una
fra la
la vilt",
Cicattolica
nella
Religionee
riforma
Chiesa, rappresenta quei cattolici italiani, tanto
ecclesiastici quanto laici,che non
vedere
la
possono
di Cristo
rimanere
Chiesa
alla
soggetta
politica
accattolica della Curia
Romana.
Anno
Libreria
Un
Anno
VII,
Si
pubblica due
volte al mese,
alla
Rosmini, dove si ricevono le associazioni.
L. 10 : Un Semestre L, 5.
Tip. Barb"ra.
"
"
M""
D'ORL"ANS
VESCOVO
B
M'"'
L'
ARCIVESCOVO
DI
MALINES.
estratto
dall'
Esaminatore
N.
j
Anno
VII.
il,
i2
e
13.
0
PRO
M"
ECCLESI/E
ET
CHRiSTO
PURITATE,
D'ORL"ANS
VESCOVO
E
M"
SECONDA
DI MALINES
L'ARCIVESCOVO
A M^
LETTERA
DECHAMPS
PBB
IRATRT
A.
Prete dell'Oratorio
e
Ifradotta
membro
dal
dell*Accademia
francese.
-oOr"=IO*-
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
1870.
N"
9.
Francese.
1
FIRENZE,
i
1870.
-
Tip. di G. Baub""ra.
vostre
pagine,
quel
che
sentiamo
noi
io
Monsignore,
della
bisogno
e
le
del
espressioni
Se
desiderava.
proceduto
Scu"la
di
aspira
a
lutaj
almeno
costituisce
religione.
della
Chiesa,
l'ha
che
e
lo
ripeto
ha
nostri
il
come
audaci
ed
r
sedotti
giorni,
genio
e
altrove,
hanno
v' ha
ella
santit"
una
pii
ha
scuola
di
di
e
Tommaso
l'impeto
gli sp"riti regolari
e
modesti.
l'inimico
come
eccellente,
fattura
"
in
certi
d'Aquino.
disattenti
delle
A
la
errore,
spirito
non
flagello
combattere,
ingannato,
con
e
Concilio.
gli spiriti appassionati^
trascinati
il
pezza
dovere,
di
dini
or-
dell' ordinario
del
scuola
di
il
teologo,
tempo
Cotesta
poich"
la
ed
ogni
asso-
gli
e
causa,
il diritto
il
ed
lunga
nemico,
uomini
fedeli.
numerosi
ho
durante
specialmente
quale
io
nostra
da
che
scuola
giurisdizione
che
quella
"
come
essere,
sposto
ri-
der"
rispon-
combatto
il nostro
"
cristiano
ogni
Io
Dessa
io
parlato,
finalmente
della
io ho
esclusiva
di
dalla
l' obbrobrio
della
ho
vi
domanda
scuola
questa
eh' io
bia
ab-
io
signore,
voi, Mon-
siete
lettera;
maniera
sottratta
perch"
non
lo
cuore
Certamente
ci"
una
aumentare
il mio
causa
vostra
quale
in
regnare
! E
fondo
ma
;
della
religiosi,
in
della
parte
errore
ed
combatto.
io
il resto
che
o
" che
il
trascinato,
come
vera
che
confessare
accrescere
la
le
tutte
"
sovente
rispetto
che,
eh'
una
tutto
a
mio
cos"
quello
ad
di
non
ha
mi
permesso
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spetto
ri-
tenero
*
venerati.
forzato
sono
e
discorsi
vostri
questi Padri
discussione
ha
mi
non
profondo
nei
di
trattasi
che
volte
di
tono
loro
cotesti
dei
ti,
pun-
L"
ed
serzioni
as-
sue-
3
-
cedettero
i mentitori
diget Deus
furbi
mendacio
furfanti
e
in
biblico.
senso
detti,
propriamente
pubbliche,
fornirono
la
loro
alla
opera
in-
sorsero
dei
de' falsari
coli' andar
quali,
i
Numquid
Finalmente
vestro.
scHtture
deUa
-
tendenza
dei
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inclinazione
e
Scuola.
Ora
che
io
da
parlo qui
non
nessuno
V'"
possono
stata,
nel
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menzogna,
per
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De
Regnon.
frodi
venir
difesa.
nono,
una
smascherate
primiera
considerevole,
"
de'
delle
che
*
Questa
si
come
"
solenne,
e
il Padre
esprime
delle
l'opera
"
menzogna
damentale
fon-
e
decretali.
false
decimoterzo
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Nel
menzogna,
di
raccolta
opera
di
autore
testi
dei
Padri
cilii,introdusse
concilii,
e
greci
falsi
e
sopra
i
e
dei
Crisostomo
i
voi
quali
in
una
primitivi
con-
quale,
attribu"
e
a
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materialtamente
diret-
lavorato
avete
i
quali
da
voi
quei
a
Cirillo.
san
documenti
ed
indirettamente,
seconda
una
il
ignoto,
questi, Monsignore,
Son
stata
passi falsi, che
Giovanni
san
a
testi
v' "
vi
hanno
gannato.
in-
L
Monsignore,
Orl"ans
di
discusse
sono
tre
ragionamento
sull'infallibilit"
'
vi
lettera
cose
al
scritta
che
devono
scovo
ve-
esser
:
1. Un
e
nella
personale
la
su
del
J"tttdes rdigie"Mes, novembre
sovranit"
Pontej"ce
1866.
assoluta
romano.
L' affermazione
2.
personale
di
abbia
"
teologica
scienza
La
3.
Io
ho
terzo
"
se
verit"
una
pili grandi
i secoli.
l'ordine
le
prendiamo
rimontare
e
credo
di
pi"
che
biamo
dob-
che
vero
abbia
"
lo
la
dore
splen-
confessata
di
teologica
nobile
e
F"n"lon,
con
la
di
tutti
su
di
stesso
getto;
sog-
presenti
per
i
per
tempi
San
del
della
di
n"
di
n"
scorso,
essergli
che
stata
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buita
attri-
appartiene
Sorbona,
decisione.
Melchior
chior
Mel-
Bossuet,
e
n"
l'infallibilit",confuta
di
pi"
Liguori.
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ci"
derni
mo-
i
i nomi
parler"
tutto
pi" vigorosa
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Manning
primitivi.
per
scuola
quale,
tempi
che
non
abbastanza
n"
lo
teologica,
e
io
M.
rappresentanti
teologi
potente
il
secoli
come
eh'
grandi
Imitazione,
Parliamo
ai
da
sopra
dai
Bellarmino
grande
Gersone,
di
"
verit"
scienza
scienza
sottinteso
gi"
dei
alla
Noi
una
Monsignore,
della
nomi
V
secondo.
egli
di
mosse
accetterete,
Cano,
uno
lettera
adottato
giungere
bene^
voi
"
del
pastorale pubblicata
sua
grandi
prima
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della
nomi
dei
tesv
come
'Certa,
della
"
Prendiamo
Io
o
vero,
nomi
"
mia
parler"
certa,
interpretazione
vostra
nella
dell' infallibilit"
di
nella
alla
Ora
punto.
i secoli.
la
verit"
una
grandi
pi"
ovvero
parlato
vedere
dai
dai
tutti
contrari
non
dottrina
di
dell'infallibilit"
di
splendore
negazione
storici
fatti
lo
confessata
verit"
una
del
;
dal
sostenuta
dottrina
la
ragionamento,
vostro
la dottrina
che
Cano.
meno
larmino
Bel-
5
"
In
Sede
del
e
ne
ve
dei
autentici?
sono
tirati
Il tutto
"
un'
"
punto
Fino
del
riconosciuto,
della
storia
dal
secolo
ai
quattro
1789
la
Seponamus
si
se
:
accendere
papi,
eh'
Fa
fuoco,
egli cita,
d' uopo
Pseudo-Isidoro,
*
De
*
Lect.
Lode
frodi
al
quali
giorno
il gran
e
ci"
che
fatto
Pio
da
conobbe
ri-
Pseudo-Isidoro
lezione,
col-
cotesta
parte
bruciare:
eziandio
ht^usmodi,
lettera
sua
G-ermania
della
del
Mettiamo
pugnato.
im-
nessuno
VI, nella
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Desso
appartiene
da
pi"
"
non
"
non
dimostrare.
a
un
adunque
e
le
sapere
collezione
una
"
testi, che
il
ciotto
di-
cet,
pla-
si
igni etiam,
"
"
Cano
cotesti
altri
Gli
Monsignore,
vuole, si pu"
concremandam.^
tutti
i nomi
delle
e
metropolitani
collectionem
Melchior
"
delle
parole
che,
portano
decretali.
di
abbia
scorso,
falsit"
queste
con
eh' io
asserzione
dominio
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vittima.
stato
mica
al
tali,
come
Melchior
due.
tessuto
un
Santa
questi testi, quanti
false
vogliate rimarcarlo,
Ora,
un
di
dalle
che
riconosciute
teologo
che
Solamente
fuori
"
non
Ora
*
fede,
estesi
secoli.
primi
sono
d'oggi
di
testi abbastanza
Papi
della
privilegi divini
in materia
Papa
pita venti
dei
i
capitolo sopra
un
"
ritiene
fa
ad
servono
non
uscire
che
dalla
del
menzogne
al
e
definitiva
le
vere
decretali
ove
236
et
seg.
che
di
ad
venti
falso Isidoro.
delle
sono
the"logicis, lib. VI, cap.
4, pag.
altro
bocca
giorno
classica
autentici
come
d'
oggi
esiste
decretali
chiaramente
IV.
del
6
-
cui
nudo,
"
al
posta
lettore
ogni
e
il
con
messa
a
Le
numero.
suo
possono
non
pi".*
nuocer
verificare
qui
pu"
il carattere
false, cosi
porta
e
condannate,
colpevoli sono
Ora
rango
suo
ed
delle
Ciascuna
stampate.
sono
la maniera
false per
dalle
distinte
~
che
ci"
noi
stabiliamo.
ci8
il
si apra
Che
classica
collezione
la
IV,
lib.
theologids,
delle
r indicazione
alle
classificata
alla
della
ne
Pio
t'
I,
Vittore,
san
Eusebio,
Felice
Ma
ci"
"
non
nello
stesso
ai
indirizzata
Papa
san
Felice.
false,
e
dei
al
lettere....
*
ramni
di
San
essendo
Tauchnitz,
sant'
di
ha
quella
108.
Ve
Eleuterio,
Marcello,
san
una
san
san-
Giulio"
san
san
Paulo
"
lettere
due
ed
fatta
gli editori,
Hinschius,
Leipsiz,
186S.
sono
assurde
Mauro
troppo
di sant'
Marco,
san
lettere
due
diciotto
testi
primi secoli, l' autore
a
et
ex
sio,
Atana-
V altra
al
ambedue
nell' edizione
nel
1698.
pubblicare
ripiene
Pseudo-Isidoriana
Decretales
per
dei
apocrife
esitato, dicono
due
dare.
decretali,
pagina
cotesti
Papa
Cotesto
dimostrate
Benedettini
Papi
capitolo
una
r
Oltre
tutto.
inventati, attribuiti
cita
a
Evaristo
Marco,
san
prenda
si verifichi
false
della
lo-
Damaso.
san
e
Melchiade,
san
si
Sant'Alessandro
papi
(de
vengo
due
Zeffirino,
san
che
88; sant'
e
i
per
ora
di
quella
Sisto
egualmente
sono
84.
pagina
35;
pagina
74
pagine
Che
e
eh' io
l'autore
Cano
Migne),
Hinschius
di
"
Melchior
de
cours
pagine
Sant'Anacleto
classificate
di
capitolo
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favole
capitula
officina
"
biamo
Ab-
queste
e
di
Angil-
Bernhardi
menzogne
aUa
mancasse
che
sono
da
frammenti,
i nomi
propri,
ed
anni
gli
i
Se
capitolo,
falsa
ci"
da
dei
la
opinione
sostenuta
l'
equivalente
"d
di
di
sant'
giunta
del
Cano
di
Ma
*
e
per
del
di
pu"
gli
452, 456,
484,
e
"
ha
mai
arabi
si
scritti
in
canoni
dire
quanto
mile
si-
una
?
del
Le
Ni-
di
vista
cotesti
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insegnato
perch"
sapete
citano
quello
"
abbia
la
uno
scopo
sconosciuti.
Bellarmino.
perch"
Concilio
due
false
arabi.
canoni
discoprono
80
noni
ca-
lingua
araba.
"
affermano
la
tesi
Comprendete
voi
la
tenza
po-
combinazioni?
a
Nicea,
vedere
altri
Atanasio,
il Concilio
Ma
ma
novelli
proseguiamo
Si
Atanasio,
stesso
che
autore,
tutti
Concilio
coteste
il ConciHo
:
Atanasio
questi
e
lettore,
il
certamente
Nicea
di
al sedicesimo
cotesto
per
citi
ricu-
e
questo
? Lo
i canoni
da
stati
che
ecco
hanno
vi
dubbio
In
sant^
" mai
dali^
sedicesimo
erano
lettere
di
quale
Nessuno
Senza
secolo
Niceno
luoghi,
(Sant'
"
tutto.
ancor
dell' infallibilit".
conosciuto.
al
sino
Non
arbitrariamente
consoli.
il Concilio
che
cosa.
i
disviare
per
Pontefici
E
produrre.
stabilire
"
tutti
lettere
tre
di
cea
"
non
false
coteste
risposta
scopo
apocrife,
675.) "
che
non
le
nulla
pubblicare.
distribuisce
e
dei
nomi
II, pag.
tomo
in
presi
onde
fra
ancor
falsario, il quale,
un
cangia
doverle
di
che
non
anche
edizione,
nostra
creduto
abbiamo
Se
raccolte.
l"
e
qua
le
500
riflettere.
pagine
le
sant'
la
Chiesa,
dopo
dal
loro
numero,
e
Eleutero
la
pagina
125,
conosceva
per
e
Tutta
116, 127,
seguenti.
131, 223, 230, 242,
8
-
dal
ciascuno
gran
sono
Concilio
definiti.
contati,
sono
Se
in
che
non
ne
nel
secolo
Sede,
circa
di
pi"
che
ha
critica
di
Mi
il secondo
Anacleto,
suoi
il
V
e
neppur
pensava.
il Cano
dicevo
a
sant'
:
evo
maggiori
le
Non
avrei
stato
gli occhi;
Che
sieno
le
pi"
H"f"l",
In
sono
Histoire
stessi
dea
la
quel tempo,"
osato
i
V hanno
conciles,
non
esse
Che!
errore.
tro,
Pie-
san
del
Papi
questioni,*e
Sede
io
ad
e
di
come
di
sospettare
successore
gi"
voce
empirono
di tanto
difficili
cotesti
Pietro, poi
san
mi
punto
alla
di
decretali,
vittima
deferite
gli Apostoli
di
false
scriveva
Anacleto,
"
tolo
capi-
di udire
successori,
stesso, il secondo
me
la dissertazione
santa
successore
nome
fosse
la scienza
cotesto
sotto
autorit"
pi" profondo.
di
che
conosceva
^
gi"
cui
in
cadde
immediati
stupore
uno
che
che
dicare
giu-
per
anni.
testi
questi
altri
per
soggetto.^
giorno
mi
Cano
basti
Pontefici, fra i quali io credeva
venti
gli
il
quindici
ora
Tutti
di
questo
qui
Vedete
distrutta.
ancora
Melchior
senso
grossiera,
cotanto
su
ricordo
scorsi
Santa
incogniti alla Chiesa
buon
decisamente
H"f"l"
di
della
prerogative
rimasti
il solo
favola
una
pi"..
discoprono,
ne
se
di
uno
anni.
credo
Io
delle
e
ottanta,
mille
sedicesimo
Concilio
l'
capitoli del-
i
neppure
e
questo
cotesto
come
venti,
sono
diritti
dei
favore
di
canoni
conosciuti
Ve
Evangelo.
I
da
canoni
venti
"
nome,
suo
-
le
dio
me-
cause
rocch"
Apostolica: impeistituita
t.
I, "
41.
per
or-
10
-
-
n.
E
il
Gano;
il
me
"
Liguori
buona
di
la
la
colto
ed
lui
che
a
poi
larmino
Beldella
manca
in
turgia
li-
posteriori per
razione
ispi-
pi"
di
"
non
non
Ma
ammette
ammirabile
suo
santit"
inutile
la
fatica
sicuro
candore
punto
sa
ho
da
hanno
nella
e
sospettare
i
Egli riporta
infallibile.
Comincia
Or
*
a
Bomana
a
fonte
questo
si trova
affatto
Saint
libilitcUe
i nostri
la
teologia
tutti
loro
et
testo
"
di
nell' opere
Ed.
Liguori.*
di sant'Ireneo:
testo
Ghiesa
dalla
dal
e
loro
capo.
pendeant
ut
est
necesse
larmino,
Bel-
di
e
assolutamente
sia
sorgente
capite.
esempio,
Gano
dipendano
Ecclesia
Liguori,
Bellarmino,
del
teologia
un
fratelli
Gos", per
Papa
citare
a
del
guori
Li-
alquanto
del
di Melchior
il
che
Liguom,
papa.
il libro
la
che
dalla
siccome
tamquam
Tutti
occhi
necessario
Omnes
stesso.
i testi
sostiene
romana
s"
Pontifice,
miei
e
"
uomo
morale
sul
e
Ogni
consultare
tutti
Bellarmino
Gano.
Bomano
De
sotto
Egli
sul
fatta
pu"
ognuno
sul
ripetere
fare
pu"
intitolato
"
nel
sua
sacerdozio
nel
"
perch"
co-
frode.
Reputo
io
E
Liguori
perch"
della
dolcezza
Gano,
introdotti
Il
Dio.
Bellarmino,
di
fede.
i cambiamenti
si a"fatica
il Bellarmino.
come
sicuro
meno
splendida
sua
il Bellarmino
Monsignore,
bene,
"
Desso
invenzione.
pura
di sant'Ireneo.
Theologia
Mellier,
p.
San
moralis,
109
e
t.".
seg.
non,
Liguori
De
infoi'
11
-
r ha
In
Cano.
tore
:
d"
Idemgpie
"
i falsi
Monsignore,
documenti,
Cano
dal
"
Cano,
Liguori
dite
voi
come
dev'
esser
E
bene
"
! io
erigere
Per"
vera
dai
di
e
possa
furbi
ogni
e
altra
De
moderni.^
"
distinguere
che
bilit",
l'infalli-
nelP
mento
insegna-
pi" potente
quando
trina
dot-
una
ella
affrettarsi
punto
il
deve
a
farsi
fede.
di sostenere
d'
e
chior
Mel-
su
antecedenti,
impostori.
fa
cosa,
"
'che
disonorata
esser
quali
Liguori,
scritto
eco
deve
di
del
"V
simili
non
dagli
adultero
*
da
dei
signore,
gli altri. Ora, Mon-
vostro
sostengo
pretendo
non
non
e
articolo
in
discepolo
tempi
dico
preceduta
modesta,
esser
d'
dei
tradizione
mia
falsario, Bellarmino
e
perch" egli
"
mano
con
scritto.
pi" introdotto
sempre
teologico
della
dal
tutti
nel
la
toccare
da
f"glio
siete
Zephy-
mantenuta
il vostro
compilare
au"-
refert Cano.
quos
fatto
lista
medesimo
Pseudo-Isidoro,
ingannato
stato
voi
quale,
nel
san
e
del
opere
servito
ho
io
chior
Mel-
la
I, Victor,
alii
io vi ho
Imperocch"
siete
vi
et
le
Pontifices, Eva-
alii
I, Pius
Eusehius,
da
tutta
questo
plures
senaerunt
rirvus, Marcellm,
promessa.
da
Dopo
vere
citate
enumera
allegate
I, Sixtm
come
Atanasio
egli
ristus, Alexander
Dunque,
verificarlo.
senza
ammette
sant^
seguito
decretali
false
delle
Santo
caro
lettere
false
due
qualche luogo
il nostro
che
di
in
copiato
-
uopo,
separare
miscuglio.
VlnfaiUibilit", ]^"g, 84.
per
Ma
se
qualche tempo
dico
sua
avanti
che,
trattasi
la
dottrina
una
causa
di
una
da
rit",
ve-
lunque
qua-
12
-
Mi
si
permetta
critica
nel
ritenere
sino
vale
alla
candidamente
"
disputa,
sieno
la
dottrina
si
d^
giorno
autorevoli,
i falsi
testi
falso
per
sparso
"
la
quale
di
errore.
quale
vano
pote-
codesta
Liguori
san
essi
piuttosto
in
sono
dappoich"
appo
parte
gran
sopra
farli
e
di
mica
si
su
questo punto
rincontrano,
di
cotesti
da
un
scienza
pagine,
le
falsi materiali
e
difficile, lo
pi"
dove
rebbe
conver-
ma
le loro
tutte
ancor
solamente
toglier
in
veleno
ha
che
deve,
e
spirito
frodi.
queste
pu"
che
Monsignore,
trato
pene-
questo
su
siffatti autori.
lasciatemelo
di
le
La
E
Vescovo
essi
ogni
cosa.
bandir
punto,
e
doctrine,
autori
"
il
smascherate.
possibile? "
ci"
ogni
che
logica
teo-
il che
che, sopra
o
appoggia
conseguenze
lo
Or
la
confutare,
raddrizzare,
base
decretali
Bellarmino
nulle,
oggi
in
eziandio
innumerabili
evidente
basterebbe
che
scienza
I?io VI,
di
vogliate considerare,
non
bile
ama-
il fuoco.
de
charge
la
come
siffatte
che
ed
diciottesimo,
secolo
Cano,
purificare cotesti
per
decretali
all^ epoca
autorit"
Imperocch"
su
del
troppo
Melchior
"
al
frodi
false
accendere
cosa
testimoni
la
fine
ad
divenuti
loro
le
confess"
servire
il dolce
che
disprezzata troppo
dire, sino
quanto
Egli
ha
dire
di
per"
Liguori
san
-
dire. Monsignore,
ora
voi
vi
Orl"ans
appoggiate
che
Quindi
che
accompagnano
vostre
azioni,
"
lo
considerate
con
"
sempre
voi
lo
elevarvi
per
tutta
e
invitate
come
la cortesia
le
a
la base
ecco
vostre
il
contro
un
e
giano
artila grazia
parole
ritrattarsi
!
e
ri-
i3
-
trattarsi
lui, che
frodi
tali
due
ora
tutto,
di colui
che
alla
testimonianza
disgusto,
d' uopo
nessuno
noi
che
e
da
e
falsari.
il
noi,
Fa
dignit" tale,
con
alcuno
pi" supporre
possa
mantenere
pi" piccolo
fra
di
risultato
miserabili.
cos"
imposture
dei
mente
sola-
se
rigettare lungi
splendore
con
scepoli
di-
render
per
dico,
l' opera
uopo
siamo
se
venuto
d' uopo,
fa
"
fa d'
luce,
sono
orrore,
con
al mondo
voglia
Io
"
di onore,
rigettarla
che
:
verit",
uomini
siamo
con
dice
delle
secoli!
figli della
siamo
se
lo
e
all' infuori
cospetto di questi fatti, Monsignore,
innanzi
e
altro
sono
verit"!
semplice
avete
non
dimostrate
Al
la
annunzia
voi, che
invitate
"-
IH.
adunque.
Ecco
i
Melchior
mente
Bellarmino,
Gano,
la
sostengono
Ma
basi
questo
io
grand'
Ebbene!
al
quello
d'Aquino.
fondamentale,
dire
di
uomo
questione
che
arriv"
fu
della
Liguori,
insieme-
dell'infallibilit"
Andiamo
questo
teologica
e
vittima
d'
gran
quale
ho
trovare
Aquino,
santo.
particolare questione,
orecchio
della
palmente
princi-
a
dell' infallibilit"
aU'
sonale.
per-
vedute.
Tommaso
san
genio,
la
Egli
evo.
derni,
mo-
teologica,
abbiam
ora
medio
voglio
tempi
Appoggiandosi
noi
Sopra questa
sopra
ecco
che
rimontiamo
il maestro,
modo?
i
per
scienza
san
tesi
vostra
qual
in
sulle
Ma
della
nomi
grandi
pi"
che,
Monsignore,
di
seconda
parlato
personale,
Tommaso
menzogna
in
principio.
14
-
Ci"
"
delle
fatto
Un
al
fatto
un
del
a
che
manc"
scienze
venisse
non
false
le
Cionvien leggere,
domenicano.
L'
Io
il
citati
di
Calcedonia,
Padri
la
poco
delle
Pascal
e
de
rore"
er-
Rubeis
di
del
de' Padri
greci, cio"
d'
non
si trovino
maestro,
Alessandria,
difesa,
Egli
falsificazioni.
:
tre
falsi
tri
al-
dodici
e
Costantinopoli
di
Giovan
san
Tommaso
san
bisogno
punto
concilii
ai
di
opuscolo
Cirillo
a
Contra
:
Padre
fede
delle
testi
sia
sia
ha
nell'
san
opuscolo
del
buona
non
fatto
falsi
attribuiti
Crisostomo
e
e
d"
altri
ad
greci.
n
Padre
de
ingannato
tre
su
la
od
almeno
altri
fine
Tommaso
di
Rubeis
da
autentici,
come
san
cui
con
studiata.
quale
che,
negare
frammenti
l'ho
il
confessa
pu"
a
difende
autore
Aquino,
ma
nei
dell'
maso
Tom-
quindi
Galileo, d"
la dissertazione
Grcecorum,
fu
capo
bile
misera-
V Accademia
ingannata
di
rillo
Ci-
san
a
cotesto
guisa
lettere
Padri,
a
e
IV,
stessa
(a fa-
Newton.
di
d'
Urbano
nella
ed
Crisostomo
questi testi,
primamente
per
il
come
invent"
Concilii
a
Gr"ovan
Con
d'Aquino,
secolo
attribu"
san
Alessandrino.
ingann"
conosciuto,
oggi
tredicesimo
che
testi
specialmente
d'
giorno
decretali.
false
falsario
briqu") de'
-
l'impieg"
delle
sua
opere;
sue
vita
sospettata,
non
testi, che
questi
e
cita
che
confessa
gli
la
in
cotesto
di
parve
frode.
pi"
egli
per"
cotesti
li consider"
opuscolo
avverte
che
e
in
discoverta,
aver
Nella
Tommaso
san
sua
testi
"
Somma
menzogneri,
"
15
-
silenzio
Silentio
:
Eccoci
io,
di
su
le
di
che
falsario
Thesaurtis
bella
Crracorum
scelti
Dessi
e
diretti
son
romani
pontefici.Urbano
Tommaso
il
neppure
avere
onde
cilii. Ci"
di
un
tali
al
dei
Greci
dei
i diritti
Papa
lo
a
h^
non
ed
inventare
estratti
de' Padri
testi
falsi.
e
errori
possa
uomo
scritti
come
ostante,
non
estratti, gli
L'Aquinate
esamini
tentici
au-
il manoscritto
manda
presentare
bugiardi
estratti
difendere
a
ed
falsi
testi
fabbricati
gli
ed
e
specie
una
ad
misti
lY
sospetto che
l'ardire
e
lo
IV
greci. Cotesti
Spirito Santo,
frode
queste
dove
combattere
allo
ingannato,
derivare.
Patrum,
intorno
san
di
Urbano
sono
e
s'agita. Quindi
e
veri; gli altri
a
ha
vi
esiste
ad
Padri
a
che
possono
inventati
posta
sono
ne
stioni.
que-
falsi documenti
gravit"
presenta
spettanti
uni
la
su
momentose
e
di
scuola
una
voi
della
delP astuzia,
congerie
insistere
conseguenze
Un
olfactatn
vieppi" forzati,
tali
in
l'Aquinate,
ingann"
d'uopo
frode
cotesta
ancora,
fa
a
delia
e
tradizioni
come
questo
con
scUtem
aut
all' esistenza
credere
menzogna
false
deprehensam
adunque, monsignore,
a
Ed
isto
pensiero
suo
indicante.
falsitatem
ed
il
bastantemente
indicando
-
e
zogneri
men-
Con-
dei
sorprendono
e
lo
stupiscono.
Infatti, cosi
lY:
"Ho
Padre,
esso
ritrovato
egli
letto
il
libro
molte
comincia
con
che
cose
il
suo
grande
mi
che
avete
non
rapporto
attenzione,
mandato.
possono
ad
bano
Ur-
simo
santisHo
in
riuscire
16-
^
che
utili
dire
che
alla
il
nelle
dar
potrebbero
dell'opuscolo
dei
il Grande
Egli
Crisostomo,
la
sotto
fatta,
cangia
arriva
Gli
mai.
a
Nella
mia
cui
su
esso
funeste
voi
vescovo
si
vi
a
fare
lo
crede
ch'esso
Cirillo
da
venerati
sembrano
ed
anco
Gregorio
veramente
ardisce
di
rigettarli.
di
sQl' autorit"
dei
quella
certi
ch'egli
consolidano
Concilii;
che
intellettuale
su
ci"
punti,
un
si
vien
gli
finalmente
e
non
avrebbe
nella
scuola
scritto
e
giim-
noi.
terza
accompagna
d'Orl"ans.
esaminando
lettera, Monsignore,
ragionamento,
s'appoggia,
conseguenze
e
pi"
d'avviso
teologico
vostro
egli
veramente
del
e
non
violenza
errori
sino
gono
che
ma
sottomettersi
scrivere
a
quali
sorpreso
poteva
cosa
testi
osa,
molto
e
piega
non
di
sforza
si
principio
testi,
con
quei
egli
ma
Ma
primitivi
Aquinate
strani,
le
e
gli Evangelii?
come
Air
sul
Crisostomo
Concilii
grandi
testi
" l' esordio
Questo
"
sbigottiscono,
del
veramente
esser
a
lo
e
nei
Chrcecorum.
sbigottito.
sorprendono
potrebbe
dubbiose,
errori.
adunque
prese
che,
cose
errores
fu
alle
trovandosi
ad
luogo
debbo
Per"
ricavare,
pu"
fatto
questo
Contra
alquanto
si
rinvengono
Tommaso
San
il
si
fede.
nostra
quale
per
citazioni,
ed
il
frutto,
diminuito
esser
della
difesa
di
vedremo
cotesta
nella
e
il fondamento
come
frode
delle
una
"
risposta
giunta
che
date
sino
al
18
-
Padre
Il dotto
famoso
di
di
poi
autorit"
coteste
un
V
torit"
au-
cita.
neppur
quella
primamente
:
il
di
finalmente
e
su
adduce
testo
un
Cirillo, che
san
produrre
"gli
autorit".*
nomina,
non
di
Origene,
esaminiamo
sforza
sant'Ireneo,
che
autore,
si
greche
di
testo
vecchio
Perrone
alcune
tesi
questa
-
sant'Ireneo.
di
Conviene
la indica
il Perrone
che
osservare
senza
citarla.
risaliamo
Noi
il
"Egli
Chiesa
deant
ha
mai
In
scritte
Ireneo,
fa d' uopo
noi
come
"
la
da
^
"
P.
Signore
il
potere
cio"
conosciuta,
quale
ascolta
Pebbone,
la
de
Locis
*
Ibid., cap.
Ili, N"
2.
la
il
dottrina
le
e
del
inesatta,
di
cose
Ireneo
ha
dato
ed
"
dice:
colui
theologicis. Part.
I,
lui
Co-
"
il
per
Dio,
di
Figlio
Signore
me,
mano
ro-
dottrina
tutto
del
dottrina
pen-
famoso
testo
dell'Evangelio,
ascolta
voi
la
ut
'il Breviario
del
di tutte
essi
per
IV.
cap.
fatti
loro
equipollenti.
del
soggetto,
Il
la venta,
noi
il
:
In
dalla
sant'Ireneo
altre
che
maniera
una
vedremo.
Apostoli
che
essi
"
ora
seguente
suoi
ai
in
Dottore
role:
pa-
dal
est,
Ora
-"
il valore
questo
su
e
necesse
sapere
nello
e
coteste
sorgente
parole,n"
coteste
estimare
riassume,
loro
me
co-
dipendano
tutti
capite!
et
oltre, onde
sant'
santo
fonte
a
libro
stesso
Ecclesia
romana
a
tamquam
non
dalla
come
Omnes
"
che
veduto
Dottore
Santo
necessario
"
romana,
capo:
al
dire
capitolo, fa
Abbiamo
indicato.
Ireneo, nello
Liguori, citando
stesso
di
al testo
quale
sez.
II,
19
-
invia.
d"sprezza me,
voi
disprezza
colui
disprezza
e
che
mi
"
"Noi
non
conosciamo
essi
i
essi, per
allo
fede....
Essi
che
T
scritto
ed
la
e
in
divina
per
per
lio,
Evange-
la bocca
con
hanno
ci
salute
trasmesso
il fondamento
essere
di
legge
ci hanno
quali
consegnato
ond'
la
annunciatoci
dapprima
stra
-
guito
se-
zione,
ordinadi
colonna
beni
i
evangelizzati
no-
di
.
Dio, ed
cielo
hanno
possedendo
:
di Dio
Noi
"....
air intero
nominare
;
chi
Ma
Chiese, limitiamoci
Chiesa
et
da
quella
cosa
che
*
Contra
'
De
fondata
Chiesa
la
adest
Ecclesia
omni
noi
e
mo
possia-
dagli apostoli, e possiamo*
ed
{maximce,
e
lunga
troppo
grandissima
tutti conosciuta
fu
tutta
de* Vescovi
cognita)^ alla pi"
omnibtM
Chiese:
successori....
successione
alla
in
vedere;
istruiti
sarebbe
la
tutta
(in
desidera
i loro
siccome
visibile
"
Chiesa
la
lo
" manifesta
degli Apostoli
essa
i vescovi
enumerare
"
nelle
per
"
tradizione
ciascuna
respicere)^per
alla tradizione
eretici
gli
successori, " conservata
mondo
in
ovvero
rimandiamo
ctistoditur.*.}
codesta
Ora
singuli
et
pantera
omnes
perviene dagli apostoli,e che,
loro
ecdesiis
l' Evangelio
Dei}
EvangeUum
ci
dei
et
del
pace
egualmente
ciascuno
e
la
uomini
agli
quidem
adunque
che
mezzo
tutti
Qui
:
habentes
eorum,
in
annunciata
et
huBreses, lib. HI, cap.
lib.
infallibilitatepapte,
1.
1.
n"
le
tutte
antiquissima,
Roma
a
merare
enu-
antichissima
delle
conosciuta
stabilita
di
lo
1.
Chiese,
dai
due
20
-
Pietro
gloriosissimi apostoli
noi
potremo
quali,
hene
sia
lei
a
agli
coloro
tutti
accecamento,
per
che
ci"
affermano
malizia,
per
sia
che
annunzia
confondiamo
vanagloria,
per
ch^ ella
fede
noi
nell' interrogarla,
e
tradizione
la
la
e
che
lo
Per
uomini.
Paolo;
e
conoscere
dagli apostoli
viene
-
s"
o
pu"
non
i*
essere
affermato.
Chiesa,
ad
viene
unirsi
i fedeli
che
che
tutti
his,
tutta
in
undique
sunt
altrove
cercare
nella
Chiesa
un
tesori
di
la
verit"
alle
e
tradizione,
non
antiche
nelle
Ibid., cap.
la
voglia,
la
vita....
{non
quali
Ili, NM
in
ne
e
gli
2.
si
ah
a"
est
qua
di
hisogno
mente
facil-
trova
della
tutti
i
pu" attingere
ne
Che
se
egli
oporteret
quibus
vissero
hoc
altri
lesse
vo-
qualche particolare
abbisognerebbe
Chiese
ea
raunarono
il
su
prin-
gli apostoli
essi
contendere
ecclesias,
recurrere
sunt)^
*
conferisce
viene:
per-
semper
punto
fatto
ove
chiunque
contrastare
pii"
simas
che
deposito
;
v' "
avendo
conservano
qua
est
conservata
verit", giacch"
Chiesa^
ricco
bevanda
della
la
essa
Ecclesiam,
fid^les, in
non
in
"
potiorem
convenire
Quindi
apostolis traditio,.J
cio"
dagli apostoli
propter
omnem
undique
sunt
loro
a
Ecclesiam
est
necesse
qui
che
Chiesa,
gli
e
questa
che
luoghi
i
in tutti
sono
in
"
primato,
la
luoghi,
i
tutti
enim
hanc
qui
necessariamente
tradizione
dpalitatem
eos
eminente
che
quei
Ad
est
suo
sono
la
sempre
del
cagione
a
gli
Ireneo),
(dice Sant'
Imperocch"
"
in
Apostoli
stessi
ricorrere
antiquissati
conver-
Apostoli,
e
21
-
troverebbe
vi
non
Il
ha
lettore
di
qui
dottrina
dice:
Percorrete
"
le
vansi
sedi
vescovi
che
tuttora
le
ha
quali
Filippi
di
e
Roma,
tur,
apud
tur,
sonantes
jusque.
:
autem
auctoritas
ea
papa
a
Macedonia,
Italia
adjaces,
pr cesto
est*
stessa
Pelagio
*
"
I
cap.
XXX
VI.
di
Asia,
voi
avete
l'autorit"
apostolicas, apud
prasiden-
loda
eorum^recitanuniuscu-
faciem
Corinthum.
habes
ha"es
Philippos,
tendere, habes
Eomam,
rinto.
Co-
unde
Si
Thes-
Ephesum,
nobis
quoque
"
la
dottrina
intorno
Ibid., cap. IV, N"
De
ijf;* Tbbtullianus,
cos,
Asiam
del
quei
Italia, voi
litteree
habes
lette
avete
in
suis
Achaia,
i
delle
vedete
reprcesentafUes
tibi
siedono
propria
trovare
ancor
tro-
ove
son
voi
alP
desima
me-
quale
ciascuna
andate
apostolorum
est
il
ove
forma
Ecclesias
8i potes in
Questa
del
possiamo
et
ed
voi
vicino
trovate
vocem
quali
alPAcaia,
ipsce auihentica
qtMs
Proxime
"onge
la
e
Se
Ptecurre
"
sulle
Macedonia,
cathedra
s"hnicenses.
Si
vi
noi
ipsee
non
Se
la
presso
Tertulliano,
lettere,
Tessalonica.
ove
tradizionale
quas
la
di
un
trina
dot-
Questa
soggetto.
succeduti,
vicini
la
tutta
apostoliche,
voce
siete
presso
Efeso.
avete
deUa
Se
Se
da
autentiche
suono
occhi
a
Chiese
lor
a
loro
autore.
suo
"
degli apostoli,
sono
il
Ella
le
e
"
questo
professata
chiaro
*
" suoi
sopra
chiara.
assai
"
sotto
eh' "
ci"
tatto
questione?
Ireneo
sant^
dottrina
tosto
aUa
intomo
certo
-
alle
di
sant'Agostino
Chiese
apostoliche.
1.
prcescriptione
e
adversus
hcereti-
22
-
alla
sulla
loro
giudizio,
male
ignoto,
che
Colui
di
hanno
le
ed
si
quelle
sede
Chiesa,
sedi
neir
dirsi
i
pessima
liter
esse
heatus
libus
:
qua
Apostolicas
non
non
divisit
Fides
et
poterit.
noi
remmo
sa-
Io
trario
con-
nelle
stia
che
gono
fig-
quod
diversa
sentiendi
sibi
tamen
sedem
schisma
dicens
illarum
judignita
incotemere
spedade
ta-
Ecclesiarum,
schismatis
summam
la
est, propter
epistolas acdpere
Ad
tevole,
spaven-
che
Augustinus
immanissimum
e
si rinviene
non
auctoritatem
episto-
avversari
opinio, Quod
denunciavit
ac
per
se
apostolicam
contra
fede
Chiese,
delata,
se
di
Chiesa
magis
eos
apud
adversus
credit,
quale
enim
quia
et
credentes
propulsare
la
quali
adunque
vera
nostri
sono
Idipsum
metuentes,
la
le
peccato
ovvero,
che
:
rit"
l'auto-
contro
due
sono
sma,
sci-
" la seguente
sarebbero
scismatici,
quadam
Qui
vi
non
sunt;
sed
cium,
dello
essenza
dal
un
ficare,
speci-
so
professioni
esente
costante
"
le
Essi
scisma.
comunione,
schismatici
temere
ricevere
di
non
sant'Agostino,
apostoliche, quei
unit":
L'
del
timore
vago
apostoli (apostolicas fides
siccome
la
certo
u"
{illaruin Ecclesiarum),
pu"
cosa
essi
diversit"
la
tanto
Chiese
perci"
"
seguenti
perch"
temerariamente
non
e
Ecco
"
apostolica.
di
dello
nei
mette
degli
las), colui
esprime
diffidenza, ch^"o
una
meritato
lettere
"
non
denunzia
la
come
divide
quanto
la
verso
si
relativamente
"
li
che
Ci"
""
Dottore
scismi:
degli
causa
scismatici.
sono
discorso,
in
dottrina
termini
il santo
lodando
Papa,
Questo
-
meruerunt,
crimen
aut
illos
a
se
Eccle-
23
--
Siam
esse
creditis, et
nos,
quod
illos
qumstionem
non
esse
Or,
posse,
di
la
Ireneo,
Pelagio I, ed
Papa
libro
terzo
Dio,
da
dei
offre
e
" identica
di aa.nV
grande
della
che
deve
che
ritrovansi
Dei
ab
della
tutti
iis edoctus
quos
in
grave
altra
ogni
in
stolorum,
Atque
ad
i
luoghi.
"
auditores
primis
eos
Da
qui
*
sunt
questi
ci
L"bb",
^Breviario
est
necesse
omnem
tmdique
chiaramente
presenta
Cond".,
romano.
una
del
suo
principalitatem\
In
iertio
i fedeli
libro, vir
fuisse apo-
constai
de
Romana
successione, divina
certissima
hcinc, dixit, Ecclesiam,
della
divina.
cagione
a
stimonianza
te-
custode
:
tradizione
atque pneclarum
fideli,perpetua,
cipalitatem
e
Chiesa, cio"
Ecclesia,, deque illitis episcoporum
traditionis
magnifica
romana,
{propier potiorem
ricorrere
tato
ascol-
avevano
e
Chiesa
Nel
"
180), l'uomo
suoi, chiamandola
certissima
la
quella del
a
Agostino.
che
questa Chiesa, egli dice,
a
principal primato
romano
unitate
riassume
(scrittoverso
una
vescovi
fedele, perpetua
est
nisi in
romano
testimonii
favore
a
"
quella
eresie
ammaestrato
successione
quale
a
delle
gli apostoli,
Gli
et
"
il Breviario
come
ecco
dottrina
di
si
aut
commtmionis
et
veram
quam
sini,
pas-
Ecclesiam,
constai
esse
cognoscite,
svb"atam^
esse
non
'
constai
suo
divisos
esse
judicabiles;
"bsit, schismaticos
uniiate
ab
Ecc"esitB
dua
cum
Apostolicis sedi"us
in
veram
-
custode
diodi.
propier potiorem prin-
convenire
hoc
Ecclesiam,
fideles^"
si vede
dottrina
come
ben
il Breviario
diversa
dalla
Y, p. 806.
Officio di sant'Ireneo, lezione
t.
VI.
24
-
Ireneo.
di
dottrina
Tertulliano,
L^
della
Chiesa
romana.
nelle
Chiese
fondate
dette, le quali
grande
Chiesa
Ma
suoi
apostoliche,
c'"
frase
e
"
un
est
Questa
Ad
Chiesa,
Chiese
nel
"in
est
nella
certa
e
di
sono
non
dottrina
sua
Ireneo,
?
sant'
torit"
sull'aule
plica
ap-
enim
ha/ne
ea
di
qua
semper
qua
est
ah
si
"
"
cita
la
parole
queste
his, qui
apostolis
sempre
propter
fideles.
ne
ab
tarlo
ci-
convenire
omnem
non
giunge
ag-
per"
senza
undique
sunt
luogo
quale
Il Breviario
Ecclesiam,
est
necesse
di
motivo
un
Ireneo,
Il Breviario
punto
conservata
parole
romana
qui
eos
intera.
importanti:
tmdique,
di
principa"itatem,
non
mette
Chiesa
"
cessione
suc-
solamente.
forse, secondo
stesso
hoc
la
romanp.
interamente.
Ecclesiam,
dell'altre
apostoliche. Ora, il breviario
della
il testo
la
fideli, perpetua,
ultime
riassumono
Chiesa
favore
potiorem
pi"
Pietro
san
Perch"
tradiUonis
Queste
Chiese
non
in
da
la
e
fedele, perpetua
divina,
ma
delle
Ma
antica
pi"
quelle
come
custode
una
custode.
sant'Ireneo,
pi"
"
vescovi,
tradizione
alla
pale
princi-
gli Apostoli.
ascoltare?
si deve
la
perch"
certissima
e
propriamente
fondata
romana
assoluto
1' autorit"
la
poi
lutamente
asso-
negli Apostoli,
"
vissero
ove
tutti
e
Ascoltatela.
dei
della
ed
Apostoliche
Apostoliche
Paolo.
san
e
la
"
Chiese
quelle
son
Chiese
le
esclusivo
Ma
I,
ignora
quel tempo,
loro.
lui
con
e
Pelagio
autorit"
da
nelle
ritrovasi
Fra
di
privilegio
questo
Dottore,
il Pontefice
cristiani
i
Santo
Questo
Agostino,
ed
i dottori
-
traditio:
La
fine,
tanto
co-
sunt
"
conservata,
Chiese
alla
affatto
dell'altre
della
parlare
tradizione
"
Chiesa
esclusivo
punto
la
il Breviario
apostoliche,
sia
Vi
tesi.
vostra
Non
vedo
io
data
fra
primato
della
potiorem
principalitatem.
le
perch"
autorit"
affatto
dessa
la
che
ci"
"
questo
different
in-
del
dottrina
parole:
queste
della
ria?
contra-
ovvero
"
che,
gre-
difesa
in
esservi
E
senza
conservata.
avere
in
pello
ap-
zione
men-
e
Ireneo
favorevole
Sede
Santa
da
chiarezza,
con
far
senza
tutte
potete
dirsi
V
apostoliche,
meglio
dessa
"
potrebbe
che
Ci"
Roma
che
forte
pi"
Roma
Chiese
Monsignore,
qu"sta,
la
di
ragione
in
deduce
romano
propter
tutti
noi
ammettiamo.
V.
ad
Continuiamo
dal
innanzi
poste
Di
Cirillo
san
quelle parole
Celestino
Papa
parole
1* Occidente
dentis
"
le
sono
In
:
di
geguenti
Et
"
:
a
cos"
"
qui
E
questo
numerose
Le
romano.
aderire,
di
comunione
noluerint,
di
giudizio
uopo
iis
che
consiglia
al
d'
est
noi, aderiamo
da
Fa
dalla
necessarium
separarci
Dottore
concilio
un
"
excidere
a
greche
rinvengo
non
acconsentire
in
separarci
communione
quanto
di
io
il santo
quali
emesso
vogliamo
non
Alessandrino
d' Antiochia
Giovanni
autorit"
Perrone.
Padre
le
con
le altre
esaminare
a
totius
tutto
Occi^
termina
cos":
giudizio.
e
se
da
miamo
Tecosi
27
-
grandi
autorit":
"FercwMt"
exeidamus.^
muntone
Che
Ma
ha
desse
Niente
che
ecco
d"
autorit"
abbaglio
professo
gi"
dal
eh' "
Noi
T
e
il domma
Che
la
cata
*
se
sua
d"
tesi
dice
ne
di
di
al
pr"
della
pagine
quattro
:
della
Iki sei il
"
e
a
ex
diverremo
ci"
egli
il Verbo
"
dice
:
.
scun
queste parole. Ciadella
questa Pietra
che
gue,
san-
cuori
che
noi
del
nostri
com'
beati
Cristo,il
Salvatore,
e
nei
noi
di
il resto
al
carne
acceso
felici
coloro
dal
favore
a
diciamo
la
il lume
"
grande
opposta.
noi
Cristo
innanzi
del
"
Origene
; se
tutto
e
nutrirsi
ciascuna
tutto
Origene
Pietro, ed
discepolo
sopra
d"
saremo
Pietro,
possono
cita
celeste, allora
Padre
Pietro,
sei
orrore
per
diventiamo
Tu
o
abbiamo
non
mette
suo
ispirazione
si bene
nostro
forti
pi"
avvedersi
senza
della
vivente
sotto
ma
Perro^e
dimostrazione
parola,
figliodel Dio
non
egli
una
Questa
"
Quanto
Il
prende.
favore
a
ste
que-
personale
qui adunque
Padre
il
cb'
tesi, "
sua
da
certo.
forti.
? Fin
Origene,
che
Ci"
contra.
cow-
autorit".
greca
Ma
dedursi
pu"
cosa
per
parole
son
proferiteBossuet
alcuna
tantorum
a
dell' infallibilit"
favore
personale?
non
V
in
ne
nempe
"
Ora, io domando.
parole
-
il
seguono
queste pietre
che
quale
Cristo, ed
sta
"
edificato
ecclesiastico.
voi
volete
Chiesa
Ballerini, De
tif,,cap. XIII, " 2.
supporre
unicamente
vi
et
ratione
che
sopra
Dio
abbia
edif"-
questo sol Pie-
primatus
rom.
Fon-
^
tro,
an-
"
degli
ciascuno
che
dire
:
quest'altra
lei,
che
edificher"
e
" dunque
del
hanno
S",
ci"
che
" detto
alla
quale
sta
stessa
? V
Non
prevarranno
questa pietra
"
ha
D"o
date le chiavi
altri
beati
le
non
ha
lo sar"
fu detto ?
Pietro, fu
a
detto
Gesti Cristo
confessano
le
a
come
edific"
Ed.
che
? Ci"
porte
Origene;
Chiesa,
il
tutto
e
"
non
sto
re-
varranno
pre-
" la pietra sulla
" lei ?
Chi
"
essere
cosa
intendo
Pietro,
"
ovvero
la
Chiesa
la
Chiesa
sensi.
la Chiesa
Cristo
sei
le porte dell' inferno
e
""
la
due
la stessa
non
tutti,non
a
Pietro
Tu
lei.
potrebbe
contro
^
?
gli
detto
fu
"
edificata
" che
Io
:
fine,
contro
Ges"
non
ed in
Pietro.
loro
sino
ne
in tutti
sopra
comune
a
quelliche
tutti
lo confess"
A
"
che
il resto
tutto
tutti, a
dico
tutti
cielo, e
questo dono
se
egualmente
siano
solo che
gli
punto?
Che
.
E
"
tro
con-
contro
e
opera
Chiesa
mia
Pietro
a
del
regno
la
:
dunque
santi?
dell' inferno
porte
contro
"
non
d"
e
prevarranno
gli altri
contro
Le
"
non
voi
prevarranno
parola adunque
Questa
io
desse
che
ma
apostoli,e
ciascuno
apostoli? Oserete
altri
porte dell' inferno
le
Pietro,
altri
Giovanni, il figliodel tuono,
d"
direte
che
la
pietra
eh' io
dell' inferno
n"
la
contro
penso,
non
e
e
ci"
eh' io
prevarranno
pietra
sulla
quale
la Chiesa.^
qui
di
Migne,
discutere
t.
la dottrina
HI, p. 998
e
seg.
di
29
-
il
Origene,
che
dessa
quale
la tesi
personale,
Pietro.
san
per
favore
in
della
fiate
spesse
contiene
la
solamente
delP
quella
a
della
negazione
fallibili
in-
esclusivo
privilegio
ogni
" la
quale
Dico
err".
contraria
d'
e
Dessa
"
dottrina
s* invoca.
VI.
Voi
rimontiamo
dei
e
Padri
nei
greci, che
secoli, anzi
lo
per
bastare
dottrina
"
si
come
latine,
della
Santa
le
Essi
di
V
di
ha
sorta,
Sede, ed
altre
s'
in
primi
que
cin-
ria
contra-
dovrebbe
non
tale
una
della
quella
sedi
dell'
del
quale
autorit",
infallibilit",
si
non
solamente
ma
primato,
aveva
favore
in
qualche
in luce
mettere
a
delle
favore
impersonale,
oltre
e
trina
dot-
distruggere
trovare
a
mica
concetto
prive
una
direttamente
e
arriver"
non
ed
personale
allora
tesi.
?
Ma
anco
nei
indifferente,
abbandonare
per
revoli
favo-
di
traccia
una
affatto
meno
dottori
vostra
esistettero
trovarne
dei
meno
la
alcuna
noi
testimonianze
sempre
sostenere
e
trovare
poter
non
o
diventano
appoggiare
per
le
che
teologica,
scienza
Padri
misura
a
secoli,
primi
della
nomi
primitivi
Il
i
verso
grandi
dei
che
Monsignore,
vedete,
di
cui
rogativa,
pre-
vanno
apostoliche?
appoggiano
su
due
o
tre
testi
di
sant'
neo
Ire-
sant'Agostino.
chi
fa
dire
a
sant'
Ireneo,
come
il
Liguori
:
30
-
"
Omnes
fonte
a
quam
Ecclesia
romana
a
capite:
et
ha,
V
d'
certa
tam-
dipendere
cessariamente
ne-
dalla
come
che
parola
"
:
Eoma
"
loro
Ireneo
assoluto
ha
che
non
" che
v^ "
il testo
del
Santa
della
non
Dottore,
Sede,
cosa
formula
vi
non
affermazione,
il solo
basti
Roma
est,
:
"
mandati
rescritti
ne
de
enim
hac
finita
gi",
atti
La
venuti.
sono
inde
etiam
il Primato
est,
si rinviene
vi
dice
Ora
"
questa
alla
questa
implicito, che
come
due
concilii
ed
veneruni.
i
Jam
"
ad
sunt
:
parole
apostolica
missa
rescripta
le
giudicata:
"
lui
a
la formula
ecco
causa;
sede
causa
concilia
duo
catisa
in
infatti
sedem
Causa
est."
Se
sant'
Roma,
causa
i loro
Apostolicam;
finita
Di
di
difficolt"
ma
non
modo
in
Se
imperocch"
creduto;
come
sivo
decidice
Ecco
ammetto,
tutti
rinviene,
giudizio
Agostino
che
si
noi
di
La
io vi trovo
ove
cosa
giudicata.
detta.
mai
"
"
Dessa
" ?
quaP
eh' io
neppur
lodita
hanno
da
est.
cosa
"
causa
E
l' ha
non
santo
"
finita
scovo
Ve-
il detto
Agostino
assioma.
la
e
al
scritta
qualche
un
difficolt".
articolo
questo
ha
parlato,
sant^Agostino
ad
est, causa
come
una
lettera
attribcdsce
formula
di
Roma
nella
"ocuta
cotesta
tutto.
voi
chi
che
e
d"
devono
romana
capo,
fate
come
Orl"ans,
seguente
"
Tutti
"
pendeant
td
proferita giammai.
ha
V
loro
dal
e
est
necesse
Chiesa
dalla
sorgente
-
a
son
ben
si
Eccoli
la
:
quale
"
La
gli altri due,
aggiungono
si
conosciuti,
Agostino,
Bossuet.
testo
questo
"
ha
l' intera
identica
sicurezza
dottrina
alla dottrina
"
qui
:
(dice il
di
del
santo
3d
-
Non
Dottore).*
particolare,
Concilio
dal
Dei
Domini
Ecclesia
Il santo
tali
l' unanime
in
fosse
stata
da
tale
SUB
concordissima
sine
pfioflfius)
htgus
Pars
simili
ed.
De
p.
Bapt.
et
Ibid.,
t.
questione
ta,
luce, stabili-
sua
universale
:
Cui
iUo
Nec
"
ipse (Cy-
et
tempore
declarata
per
nos
Eccle-
imiversts
nisi
cosa
jSerwione
si
pu"
cxxii,
mai
ed.
qucestio-
Plenarium
dedurre
a
t. V.
Gaume,
930.
contra
Donatistas,
lib.
Gaume.
"
Esso
"
che
testi
Sant'Agostino,
prior,
"
"liquata
solida/retur.^
GoncUium
*
veritas
di
sijam
sul-
ceduto,
questa
firmati
dtibiis cederet,
oseremmo
avrebbe
su
asserere,
auctoritate
id
guhe^-natione
universale.
pienezza
aliquid a"dtremus
ipsi
nali
regiosunt;
non
dubbio
Concilio
un
progred"
appoggiati
Chiesa
verit"
nella
messa
dichiarata
Da
la
tempo,
"Noi
senza
quanta
"
fossimo
della
autorit"
quel
est}
non
fermato
con-
Christi, Universalis
Jesu
ancora:
se
cose,
(San Cipriano),
stesso
nis
dice
stato
non
in
quod
roboratuni
dottore
ea
con
nostro
terminata
asserere
Salvatoris
"
un
e
in catholico
plenario
vocis
voce
di tutta
nullo
quee
nullo
consensione
Cristo,
est, in
tutum
d".
del
governo
Ges"
sententia
securm
alta
cuna
al-
lio
Conci-
un
accettata
universale
n"bis
nostri
affermare
il
sotto
ad
in
ad
affermare
Salvatore
coepta,
quindi
stata
Ma
che,
e
temeritate
fiducia
se,
sia
non
Sed
"
concilio
autem
prima
ricevuta
consentimento
Chiesa:
aliqiia
quale,
ci"
Iddio
Signore
la
temerariamente
universale.
fidanza
tutta
avventurarsi
la
opinione
-
IX,
lib. II,
n"
5,
p.
184.
Vili,
n"
102,
32
-
dell' infallibilit"
favore
di
parole
Dio,
a
ditemi
Ecco
quinto
autorit"
si
deve
che
per
dei
parlano
l'
del-
gnandola
accompa-
Padri
gloriosi
e
Concilii
Chiesa.
nella
vige
della
e
del
suprema
parlano
Dessi
come
parlare.
Permettete,
voi
grandi
i nostri
secolo
prova
nanzi
in-
e
egli pensava
questa
cisive
de-
preghiera.
una
come
coscienza
cosa
Fate
le
Rileggete
con
che
poi
personale.
con
?
personale
sant'Agostino
e
infallibilit"
-
lo
eh' io elevi
Monsignore,
dei
numero
falsi
testi
lamenti
messi
in
presso
circolazione
m
dall'
ignoranza
F"n"lon
la
en
il
dotto
Rien
d'excessif
qu'ils
des
tempi
di
Je
les redoute
h"r"tiques.*
F"n"lon
di
i membri
fede
*
delle
cecit"
errato
Sobrii
di
Gli
anzi
fanatismo
nolunt.
per
e
di
les
que
che
osservare
ai
discoverto
la
di
e
stiana
cri-
i testi.
attaccare
che
autori
troppa
che
nobile
mutilare
e
qui
l'audace
l'Eglise
pour
intendo
persone.
leur
n'aient
avevano
non
leur
ne
mesure
ancora
d'interpolare
cosi, io
avere
era
scuola
cotesta
parlar
possono
di
d'extravagant
Conviene
si
non
abitudine
"
plus
sage
tonte
charme.
sectes
per
Prelato);
de
et
soutenir.
o
Rien
"
d'enorme
de
buona
:
Rien
les
scuola
questa
m"pris.
ne
Nel
bene
conosceva
plait (diceva
est
di
combatto/
ch'io
errore
dall' audacia
e
fede
passione.
Ora
la
nomino
prestata,
l' inat-
Tew/perata quaque
aspemandevium
illis
arrinon
quod
oc
audeant.
Ho8
arduum
est
deat; nihil
quod tueri
non
hareticorum
Ecclesia
sectas
inetuo
{de
plusquum
sane
S" P' dissertati").
tur,
Nihil
sapere
est
abnorme
34
-
bene
s"
altro
Un
che
orbe
Christiana.
medesime
parole
tota
le
che
provare
:
Nelle
"
solidamente
cos"
dell'antica
Per
ricavare
de
da
dei
punto
della
n"
egli
christiano;^
sant'Agostino,
questo
tace
principio
fede
cita
ci"
mondo
che
parola
egli
eleva
che
di
questa
per
generale
massima
His
orbe
toto
parole
e,
Dottore
parole,
parla
non
episcopalium
His^
il santo
in
argomento
ultime
a
Sedia
"
intero,
le
ne
catholica
est
Weninger
la
particolare, delle
fatto
dora
un
passo
del
espressione
christiano"*
dubitare
Ula
non
semplice omissione,
a
et
a
si trova
Apostolica
episcopali, Gondliorum
Goncilii
vigilantia^
ed
certa
dice
di
verbis, del
un
Papa
Zosimo.
V
"
adunque
calcolata,
*
"
'
per
Sant'Ambrogio,
Pio
IX
t.
di
falsificazione
una
Ibid.,
parte
II,
"
t.
p.
Ili,
qualcuno
materiale,
p.
590.
1C)62.
egli infallibile? p.
74.
:
cita
cristiano
nessun
dell'infallibilit",il Padre
favore
Sede
V
verbis
his
fundata
atque
nefas sit
fides^ ut
In
"
fine
in
"
imprende
e
chiaramente
cos"
dttobus
Dottore
Santa
cattolica, che
dubitare.
antiqua
tam
della
nelle
a
Sedis,...
Zosimo,
Papa
parole
e
fede
potrebbe
di
etiam
il santo
Quindi
"
parola
condannati
stati
sono
ApostolioB
antistibus
la
racconta
vigUantia...
episcopalium
concUiorum
vener"bUibus
"
Sant'Agostino
Pelagiani
i
sostituito
^
Italia
esempio.
lettere
sue
"
parola
alla
romana
ha
Fautore
Cos"
Italia.
-
un'
omissione
quindi
una
85
~
falsa
conforme
argomentazione
ben
ma
lontana
Questo
lui,
si
non
di
defin"
alcun
mentrech"
la
Santa
Sede.
AntisHtea,,,,
Immaculata
ut
v"luti
hac
tiones
no"is
giornale
sunt*
Le
signor Weninger
che
siasi
prodotta
dell'infallibilit"
la
per
sua
univerjalit",
e
incomparabile,
1' autore
testo,
Ma
che
affatto
ch'egli
*
Ibid., p.
'Officio
2*" not.
del
non
sia
Sacrorum
efflagitarunt
definiretur. Sua
postula-
fuerunt.**
iterata
oc
la
in
pi" imponente
anni
d"
forza
che
tutta
delicata
libro.
punto
Ho
ed
quando
la
di
l'autore,
una
specie
una
chiarezza
di
trattasi
di
un
interezza.
sua
un
lealt" ? Io
delle
favore
in
cui
testimonianza
una
del
quest'opera
ultimi
Monsignore,
vostra
presso
Gonceptio
chiama
pi"i
cita
direte.
1' autore
enixe
procedere,
comunica
molto
tare
rammen-
a
genitrids
questi
di
lo
alla
sottometto
Sede
scovi;
ve-
"
personale;
maniera
dei
Episcopato
testimonianza
in
al-
zione,
Conce-
intenta
Dei
Monde
una
Padre,
temporibus
a^ate
quoque
ipsis oblata
n
antiquis
fidei dogma
nostra
di
all'opinione
dell'
SanctisaimtB
cathoUca
parlare
il Santo
" tutt'
Apostolica
hoc
ab
Bolla
Ab
a
dell'Immacolata
riguardo
re,
auto-
sant'Agostino.
che
anteriore
"
delP
tesi
finir"
poi
e
il domma
le sollecitudini
la
di
scrivere
ebbe
non
s" alla
testo
autore,
perit"
loraquando
*
dal
stesso
"
fatto, eh' io
accuso
non
ragioni
colpevole. Non
dere
cre-
per
conosco
231.
dell'Immacolata
Concezione;
15
Dee.
36
-
eccolo
ed
bene,
Nel
del
pubblica
tomo
primo
sesto
trovo
nella
le
lettere
di
patriarca
gi"
di
vescovo
dai
e
ed
dalla
gi"
al
di
di
sulla
pio
di
abbiamo
Soffronio
Gerusalemme,
*
La
Somme
dell'
noi
di
di
la
di
opinioni
abbiamo
i
il
memoria,
di
par
Dio,
M.
i
di
gi"
e,
Ciro
quali
santo
e
rescritto
tutti
alla
contrarie
egli
fede
anatema.
sinodiche
le lettere
esaminate
Citt"
nel
quali
percossi
di
gio,
Ser-
Teodoro
di
Roma,
imperatore;
ConcUes,
di
Paolo,
menzione
dell' antica
Santa
dea
fa
tolti
i nomi
:
e
dicato
giu-
esser
cui
venerabile
anime;
imperiale citt";
e
agli
abbiamo
noi
Pietro
santi
detestiamo,
le
di
eziandio
dei
le
e
cio"
dalla
conformi
e
Costantinopoli;
tenenti
che
Dio,
tica
an-
Onorio
debbano
autori
di
grande
e
Padri,
Ciro,
a
lontane
di
papa
rigetta perch"
e
loro
Pirro,
soggetti
ortodossa,
Sergio,
tanto
corrompere
questa
Sede
Agatone,
nostro
da
definizioni
dommi,
dal
Avendo
"
gi" papa
rigettiamo
a
Chiesa
vescovo
Pharan;
Noi
le
empi
dei
Santa
sedettero
:
affatto
dei
idonee
i nomi
Alessandria,
beato
Onorio,
dalle
315
pronunziato
citt",
trovandole
e
i loro
esecrare
che
di
ad
in
pagina
scritte
reale
sentimenti
capaci
via
che
alla
decimaterza
dommatiche
degli eretici, noi
errori
neir
giudizio
degli Apostoli,
Concilii
come
il
sessione
Sergio,
dottrina
ed
leggo,
oltre, la risposta del medesimo
; in
al suddetto
conosca
Concilii
dei
la
questa
Phase,
Roma
lo
fatto
somma
una
Io
Concilio
esaminate
il
ma
:
si
1868
fatto ;
piccoli volumi.*
due
d'
del
sia V autore
chi
-
vescovo
trovandole
Guyot.
di
37
-
alla
conformi
dei
e
fede, all^ insegnamento
vera
Santa
abbiamo
del
ha
Concilio,
sesto
punto
condannato.
tolta,
con
paio
un
in
ritrovasi
di
le
noi
abbiamo
Roma,
scritte
le
tutte
la
cose
giudizi.
giudizio
che
coli'
nio.
la
"
Fra
di
domando
due
dei
allegati
e
che
E
fede
che
tutte
per
verit"
ai
deboli.
nelle
l'
deltere
let-
sue
in
approva
i suoi
parole:
quest' altra
le lettere
sinodiche
frasi
il testo
di
da
empii
sta
del
che
"e
Noi
:
di
noi
biamo
ab-
"
Soffiro-
contenente
cosi
tale
di
d'Orl"ans
chiama
bene
quali (e
scuola
questa
le s"tte
una
i
in gran
sono
queste questioni di diffidare
il Vescovo
ravigliosa propriet"
descritta
Nello
"
dalla Chiesa
conferma
e
"
coloro
tutti
a
si occupano
combatto,
:
Onorio.
numero)
testi
Concilii
Onorio, papa
queste
anatema,
queste
condanna
Io
fra
esaminate
pure
che
questa parte fondamentale
ritrovasi
percuotiamo
"
non
seguente
trovato
e
dizio
giu-
Coli' avervi
egli (Onorio)
dottrina,
del
Onorio
fatto cancellare
scomunicato
tolta
Hanno
"
dei
perch" abbiamo
sua
dovr"
nome
ci" avviene?
eh'
lica,
Aposto-
il testo
che
Collezioni
Sergio
a
suo
e
Chiese.
vede
e
ed
forbici, la frase
Cattolica, ed abbiamo
antica
il
occhi
come
tutte
tempo,
stesso
Ma
ortodosse
come
che
i suoi
sotto
degli Apostoli
Cattolica
fasti delle
nei
Il lettore
Chiesa
pronunciato
inserito
essere
le riceviamo
Padri, noi
profittevolialla
ed
-
scuola
da
con
una
di romanismo
F"n"lon
degli
eh' io
errore
e
da
lui
ma-
sato,
insen-
pi"
muta
te-
eretici.
scuola
farebbe
perdere
la
38
~
Uno
la
s"
sente
di
massa
le
tutte
che
stata
ancora
di
scoperta
la
che
vedere
costruire
giandosi
appog-
trufferie, di cui
quasi
conseguenze,
al
vertigine
tenta
vecchie
quelle
su
da
come
preso
errori
-
mantiene
truffa
fosse
non
smascherata.
e
vn.
Ora
brevemente
riassumo
Credo
di
della
cominciamento
stabilire
onde
che,
voi
personale,
La
cumentL
stessa
la
sostengono
falsi.
affatto
lo
cos"
dai
E
stata
la
falsi
e
la
professata
bugiardi
di
da
quelli
di
documenti.
bia
ab-
secoli,
i
"
mente
perfetta-
"
con
fatto, la verit"
libilit"
dell' infal-
dottrina
"
"
verit"
una
dimostrare
grandi
"
zione,
proposi-
tutti
di
sono
voli
inganne-
personale
falsa,
che
lavorato
questione
contradittoria
che
mente
diretta-
o
vostra
di
argomenti
"
che
d^oggi
certa,
" evidentemente
secolo, air infuori
da
con
gli altri
tutti
La
teologi
tesi
proposizione:
giammai
d"
verit", io posso
per
do-
Questa
verit"
celebri
pi"
personale
al
frode.
una
decisivi,
questa
hanno
signore,
Mon-
falsi
Dessi,
dell^ infallibilit"
di
che
strana,
vera.
di
dalla
splendore
argomenti
dottrina.
confessarlo.
Bisogna
la dottrina
confessata
sopra
tutti
al
dell^ infallibilit"
lavorato
di
fatta
dimostrato,
tesi
riconosciuti
cancrenata
che
"
medesima
ho
lettera.
ho
la vostra
dico
cosa
documenti
e
avete
Io
indirettamente,
ovvero
sopra
prima.
mia
che
la promessa
tenuta
aver
la
tutta
essendo
non
teologi
stati
di
alcun
ingannati
39
-
E
il vero,
vaglia
r illustre
ove
sant'
di
Concilio
del
dalle
falsi; presi
apocrife
documenti
il
si
dalla
siete
Liguori.
anche
io
da
molti
Io
e
avrei
a
della
di noi
r alterazione
base,
stessa
spettandone
so-
risce
appa-
scelta
dei
il
quale,
mostrati
testi, div"to
questo
voi
struisce
rico-
cotesti
Ci"
un
essendoch"
che
mi
quanto
la storia
di
sono
che
conseguenze
prova
tirocinio
discepolo
falsi documenti
per"
quelle
gnore,
Monsi-
stesso
figlio e
di riformare
studi
sia
cessario
ne-
stica
ecclesia-
forti,
con-
severi.
potuto
mostrarvi,
questa questione,
Corte
mino,
Bellar-
Liguori,
su
questo
con
secoli si ricavano.
scenziosi
dal
sorprende punto,
dedurre
dal
promuovere
edif"cio
i medesimi
come
addietro
autentici,
presso
e
mi
non
astenuto
suo
testi.
il
e
falsi
edif"cio.
appoggiato,
Ci"
arabi
di
nella
usa
dei
fa,
or
lettere
falsit", come
eccoti
anni
quindici anni
li riteneva
sempre
la
questi falsi documenti,
sopra
vi
del
modo
sospetto, riproduce
il medesimo
E
la
fallibilit",
in-
testi,
dai canoni
sopra
allegazione
falsi 150
delF
dalle
o
seguito
"
digioso
pro-
18
erige il
Gano
Bellarmino,
il
alcun
senza
nelV
e
favore
quest^ ammasso
domenicano
travaglia
quel
ammassa
ancora
precauzione ch'egli
documenti,
Dopo
od
Sopra
qualche
in
in
teologo
Melchior
quale
Gano
Atanasio,
teologo
Ma
veduto
false decretali,
di Nicea.
il
teologico.
abbiamo
di Melchior
capitolo
tutti
noi
-
Romana
del
onde
breviario:
i
lunghi
soffocare
la
mente
relativa-
Monsignore,
sforzi
dei
la verit"
condanna
liturgisti
mediante
di
Onorio
40
-
da
materia
fine
delle
false
del
del
istoriche
del
col
proprio
mezzo
alla
fine
clero
pr"
zione
piena dimostra-
la
questi documenti
liturgiche
d'appoggio
che
di
e
assoluto
potere
dicato;
giu-
introdotti
praticata
di
judi-
via, perch"
sempre
dopo
e
nomine
secoli
cosa
anni
fornisce
Concilio
un
primi
fraudolento
servono
dottrina
da
papa
dei
a
ogni
per
che
tolta
nell* officio
c"nquant'
le basi
secoli
Sedes
; la stessa
carattere
son
ultimi
alla
ci"
Sinuesse,
sedicesimo,
decretali
e
;
queste
un
diciasettesimo
secolo
romano
secolo
del
sulla
decretali
Damaso
san
pontefici
molti
di
Prima
"
di
questione
"
essa
:
di
storia
la
"
false
favola
detto
quel
a
catur;
in
la
introdotte;
dove
le
cancellata;
tutto
per
-
in
:
questi
fondamento
dell' infalli1)ilit"
e
personale.
Ma
che
Tommaso
da
d'
greci,
nella
mia
quale
non
due
al
che
gi'andi
voi
teologia
dite
in
vi siete
secolo
menzogne
di
falsario
del
e
con-
in
pianta
secolo
l' altra
appunto
affaticato, come
e
fra
Padri,
ancora
i
non
cimoterzo.
de-
base
di
vedremo
i secoli.
dai
Ora
pi"
all' epoca
in
cui
esistevano,
noi
almeno
grandi uomini,
confessata
tutti
dei
pi" tracce,
trovato
secoli
"
Padri
inventati
un
questione
questa
dei
di
genio
lettera.
terza
abbiamo
cinque
libro
voi
in
il Tesoro
da
il
ed
santit"
testi
Sede
questo
Rimontando
le
:
gnore,
Monsi-
dimostrato,
soprafatto
si trovano
Santa
sulla
errore
fu
intitolato
ove
E
la
evo
Aquino
della
favore
medio
libro
quel
cilii
nel
ho
Vi
innanzi.
passiamo
di
nei
quella
grandi
primi
dottrina
nomi
quei cinque primi
della
se-
42
"
d"
cammo
arrivare
Monsignore,
di
"
di
di
ma
moneta
fattone
dello
spirito
questa
religiosa
e
di onore,
e
faccia
in
tempio
solo
non
i
della
i fabbricatori
morale?
Francia,
traffico
questione
una
riguardino
pi" colpevoli
del
falsario
alle
consegnato
falsate
essi
falsari?
gli uomini
cui
dal
caccino
e
dalla
dei
arti
o
frode.
fede
i ladri
in
un
di
e
sono
ora
; "
in
eziandio
giustizia, avendo
e
scopo.
disonorata
dalle
e
tempo
cuore
Cotestoro
trova
fede
dalla
scandalo,
venditori,
falsa
Agostino
stesso
storia
cotanto
ripeterlo
il
questo
questo
stata
cancrenata
uomini
gli
sia
mala
sia permesso
interamenije
a
che
dalla
Non
nella
voi
conoscete
genere,
menzogna,
Mi
allo
sempre
di
e
questione teologica, filosofica,storica,
una
altro
Ambrogio
i testi d"
osserYM*e
interpolationde
umano
"
turpe
e
la
scienza
che
della
mani
la
e
si
storia,
vergognoso.
vni.
al
Ora,
cospetto
potenza
menzognera
vedere
al
da
autori
sino
"
questi
a'
quali
non
nella
cos"
nostre
Tom'aflretto
dire, da
dunque
credenze?
di dare
il
nesso
ed
credere,
promulgate
Trento,
tutti
come
delle
vert"gine
noi
di
questa
teologica,
scienza
Concilio
al
di
e
frodi
queste
e
sino
scorgono
dobbiamo
delle
intrusasi
errori
s"nceri
baldanza
questa
giorni nostri, io comprendo
presi, per
cosa
di
anzi
coloro,
questioni,
esclamino:
e
quaP
siano
"
"
la
Che
base
"
a
questa
domanda
una
breve
43
-
e
risposta, ch^io
perentoria
ai
La
mia
ed
tutte
punto,
questo
e
Noi
vasi
parlato,
il
vaso
"
bene
potere
Ges"
Cristo,
reale, V Eucaristia,
visibile
della
fin
"
vita
da
dubbi
cristiane!
voi
note
ove
Ges";
suo
divina
e
della
vita
"
dato
di
voi
il
cuore,
ecco
potete
suo
il nostro
le
le
tiene
ed
il
sul
suo
spirito,
non
sivoglia
qual-
in
della
prender
lui la
a
ci
perto
co-
sorgenti
chiavi
petto
Desso
tesoro.
al
anime
cui
per
domandare
tesoro
paese,
entrare
sangue,
il fatto
"
temete,
ogni
il sacerdote
dei
Questo
divina,
In
manifeste.
e
voi
a
e
presenza
soprannaturale
Non
frodi.
soro
te-
stenza
santi, resi-
madre;
l'apostolo Giovanni,
come
il
delle
e
villaggio,
Chiesa,
la
nostra
conferita.
anime
nutritevi
son
Il nostro
dei
Comunione
ho
che
toccano
non
la remissione
e
in
quali
integro, certo, incontrastato
immacolato,
dei
a
alle
delle
Evangelio,
vita
fede
Paolo),
san
al tesoro.
Chiesa
un
a
questione.
Penitenza
della
eterna,
della
menzogne
suo
della
della
quaggi"
il
queste
il tesoro
(dice
tesoro
tutte
che
quali parler",
la
il domma
peccati:
"
arrivare
senza
disfacente,
sod-
arrivano
d'ogni
! le
che
:
non
non
fuori
delle
quelle
e
frodi
questo
E
"
tutti
a
spiriti pi" semplici
seguente
punto
"
portiamo
d'argilla.
la
"
sar"
pi" perspicaci.
queste
cattolica, la quale
"
ai
risposta
menzogne,
sol
dotti
pi"
credo
dagli
incominciando
sino
-
poso,
ri-
del
tore
Salva-
sua
anima
la
sua
vinit";
dimai
sar"
tolto.
Ma
e
il
della
vaso
d'
Chiesa.
argilla ?
I
Papi,
H
d'
vaso
voi
lo
argilla
dite
"
la
l"tica
po-
benissimo,
44
"
Monsignore,
non
della
(p. 13). Ora,
Chiesa
al
Ges"
insegna
infallibili
punto
sono
giro
-
ed
alla
la
questione
nostro
parole profetiche :
con
gli Apostoli (dice l'Evangelio)
il
fosse
loro
pi" grande:
quiseorumvideretur
i
cortigiani di
al
niente.
ci
E
"
il
"
:
Essa
regge
che
scopo,
suo
Si, io credo
errori
nella
quanti
gli uomini
estenderanno
e
ingannati,
"
vicino
svergognando
che
ci hanno
dal
essa
le
verit"
follie,le
quelle
menzogne
separati,
ma
libert".
tutti
Essi
neranno
ritor-
insieme
a
la
unir"
a
Il
Occidente.
comincia
fonder"
dif-
intero
della
e
zogne
men-
Santo
mondo
libert"
ed
Nord,
verso
umano.
genere
l'universo.
per
il novello
;
nel
e
Santo
nel
e
Spirito
lo
e
verit"
sparsi
verso
scienza
colpe,
cattolica
giustizia, nella
dall'Oriente,
della
le
giustizia, della
della
del
conquista
la
crisi:
procedere
fa
in
di confidenza
Cristo
la
e
Non
pi" spaventevole
pieni
degli uomini,
Chiesa
nella
pienezza
la
"
che, malgrado
gli
e
Chiesa
la
sono
morr"
non
lunga
che
dire
non
altre
Ges"
d'oggi
Salvatore.
dal
Siamo
eos
quello
d"
altri
traversato
attuale.
est inter
sembrano
Cristo
di gran
era
fra
di tutti
giorno
gli
tutto,
salvatore
nostro
che
"
di
ha
al
grande,
prevista
Chiesa
chi
facta
Ora,
"
lo
ce
questione
apostoli,
pi"
Egli
"
la
disputa
Dio, nel
Spirito
E
dodici
degli antipapi
della
il
dei
questione
conflitto.
pugna
in
la
scoraggiamo;
questo
major,
tutti
cristiano
popolo
esse
uno
di
occhi
agli
Contentio
"
gnore
Si-
maestro,
sapere
per
partiene
ap-
Il Nostro
Sorse
"
governo
presente
politica.
sfera
amatissimo
Cristo,
nel
tempo
regnare
che
si
noi
ditando
ad-
ci hanno
che, offendendo
la
superficie del
mai
come
nel
ho
io
sed
vinto
dice
il mondo
fine
:
della
vita
con
Voi
di
In
assoluta
dalla
fin
lo stato
chiamato.
tanto
per
ardore
Io
egli
la
dir"
E
la
la
sodezza,
vocazione.
della
Chiesa,
abbia
umanit",
a
r inimico
la
l' inimico
E
quella
da
Cristo, cio"
di
prevalere
le
lo
dore
splen-
io
d"
dirlo?
gioia
una
scuola
" che
delF
la ventesima
"
resto
interno
che
di
vella.
no-
perch"
madre
del
vece
In-
errore
V ostacolo
la
intera
parte
evidente.
arresta
che
il
io
previsto
porte d"lV inferno, le quali si sforzano
contro
giammai.
passano,
sempre,
luce,
comprendo
ragione
non
la
Oser"
conquistata
altro
e
mai
colma
io
secreto,
quale
mi
aver-
fede.
amorosa,
La
cammino.
denunzio,
pace,
mi
mai
pena
umano.
genere
di
maggiore
con
accrescere
mia
essa
madre
nostra
vissuto,
tutto, di avermi
scorrono
presente?
che
pi"
Si, Dio
di avervi
ringrazio
la
ma
rattristarmi,
Oggi
nostro
degna
serenit"
cresc"nte;
mia
anni
d'
alla
quando
giovinezza, allor-
innanzi
lo
i miei
controversia
di
del
che
si
avvicinare
ringraziarlo ogni giorno
ringrazio,
io
me,
mia
della
tollerato;e
misura
a
e
lo
tempo
dappoich"
nen
di
il bisogno
a
sempre
lodato, poich" dopo quarant'anni
io sento
frire
sof-
habebitis
quanto
farmi
convinzione
da
avrete
pressttram
"
Iddio
il nostro
coraggio, perch"
ma
mimdo
mundum,
una
abbracciai
"
In
offendere
"
Signore,
"
qui ringraziare
convinzione
sia
il
vici
confidite, ego
voglio
ed
fratelli,confidate.
mondo,
pot" mai,
argilloso, non
vaso
intaccare
potr",
non
Amfati
tesoro.
nostro
la
Ora, la
Chiesa,
conoscenza
ma
che
non
ranno
prevar-
dell'inimico, delle
16
-
io
del
e
opere
sue
il
ch^esso
vedo
almeno
procedere
suo
conosco
dell'
parte
splendore
alla
Riprendiamo
ora
dell'inimico.
in
una
terza
desso
allontanato,
Lettera.
vigore
che
e
io
io
libera
Chiesa,
nel
suo
vino
di-
mondo.
del
conquista
Lo
la
speranza;
scoperto;
proceder"
ostacolo,
con
"
che
e
di
empie
mi
nemico;
nostro
sar"
in
-
serenit"
far",
F
Monsignore,
guimento
inse-
LIBRERIA
Libri
vendibili
da
e
ed
Pupa
il
dal
spedirsi
ed
ed
Storia
dotta
tra-
Concilio.
Vescovi
Seminari
4.
"
del
e
Ricordi
Papa.
ai
i.
tedesco
dal
del
50
"
Professori
Modei'atori
e
4.
Italiani
dello
Cattolica,
Stato,
pei
"
randum
Memo-
Papa?
Germania
Sacerdoti
e
"
infallibilit"
della
Religione
cembre
di-
8
2.
del
Versione
l*
dell*
Sillabo
autore
Canonici,
e
Rinascenza
5.
Concilio,
al
innanzi
infallibilit"
Parroehij
della
Della
edizione
Cattolici
medesimo
della
ai
Teorica
italiana
Italiana.
Enciclica
definire
opportuno
dei
domanda.
Isau
pei
del
ai
dietro
"
della
questione
Appello
Posta
L.
Antonio
esame
Vescovi
J^
la
Jands,
per
Popoli
i
iS64
Sulla
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Lingrna
Concilio^
l'abate
per
per
di
tedesco
Papa-Re
//
scritti
e
In
//
ROSMINI.
Terenzio
per
medesimo
4.
Mamiani.
50
"
%
autore
"
....
dero
e
per
Del
Santa
Chiesa,
l'abate
per
4.
Rosmini
Antonio
Il
della
piaghe
Cinque
Delle
la
Societ",
l'abate
Presente
del
Filippo
e
della
ossia
deW
Chiesa,
della
*.
Perfetti
"
del
Avvenire
Conc"lio
Riforma
35
Ecumenico,
Cattoli"ismo
per
il comm.
f
a
sito
propo-
dott.
Pan75
TALBORl
"
0
Lire
5
per
dieci
copie.
L*
infallibilit"Pontificia rispetto
all'Italia}
specialmente
La
moderni
Stati
agli
e
j
ed
Ippolito
sanV
di
dottrina
delle
eresie,
.
pale
pa-
Papi:
dalla
estratta
recenlenteute
"
futazione
"Conda
scoperte,
di
vescovo
coln.
Lin-
Napoli
ed
accresciuta,
del
e
duta
rive-
proposito
a
ecclesiastici.
affari
75
"
copie.
di
Concilio
Basilea,
i.
edizione
seconda
"
Lire
o
Italia
:
Italia, del
6
copie.
religiosa, presente
da
estratte
dieci
per
condizione
sulta
inflessioni
dell*
edizione
dieci
per
ecumenico
Concilio
^
degli
e
5
Lire
o
futuro
tempi
Pontefice
Homuno
Avvertenza
un'
con
dei
dell'andamento
Del
del
Seconda
italiano.
ecclesiastico
un
per
"O
"
Infallibilit"personale
Pretesa
Della
75
"
.
supremazia
alla
iiiloriiu
Wordsworth
Cristoforo
monsignor
L.
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j
dei
fallibilit"
alla
medesimo
pel
Giornale
un
di
Wordsworth,
monsignor
futura
e
di
vescovo
j
in
Viaggio
un
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Lin1.
Napoli
Chiesa
Lo
attuale
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G.
Giacomo
Rev.
Sul
Lo
schema
Roma.
a
del
dalla
dell*
stalo
D.
Lincoln
del
Storia;
Magrassi.
I).
"
D
Piemonte
;
50
"
.
Settentrionale
Italia
Allix,
del
Chiesa
Antica
D
P.
per
Pon-
Romano
.
deW
50
"
Antonio
parroco
Chiesa
della
Indipendinza
Sullo
di
vescovo
Cui'
monsignor
di
Discorso
infallibilit" personale
suW
provata
del
"
tcfice.Osservazioni
La
"
.
i.
Wordsworth,
STOFORo
1.
Friburgo.
a
Antichit":
di
Tribunale
dui
tedesco,
dal
Meyrick
Concilio
proposto
al
Papale
"
...
teol.
sac.
i.
ecclesiastici
tradotta
prof.
della
gli affari
sopra
cinque
Chiesa,
IIiRSCHER,
Supremazia
Sfato
da
scritte
della
B.
di
uomo
un
Italia;
in
dott.
La
ad
Lettere
Dieci
50
50
"
P.
per
lix
Al50
"
"
....
Le
Politiche,
Due
di
Chiesa
fatto
Sermone
dinanzi
della
Romano
Maria;
Winchester,
La
Vera
le
ricx
Osservazioni
Storia
Leggende
.M.
a
di
Papato
Pietro
di
ali* Universit"
Concezione
da
monsignor
gi"
di
della
le
al
e
pi"
"
unico
mezzo
Torino.
Mong"ni,
Oxford,
della
Immacolata
della
libert"
della
questione
all'Italia
fronte
ri.solverla.
per
la
ossia
Wilberporce,
sul
Beala
vescovo
Dogma
,
gine
Verdi
Oxford
Beata
50
"
"
Vergine
notabili;
del
Maria;
Rev.
con
Federico
50
tutte
Met"
30
50
-
Lingrna
In
Briefe
R"miteke
Zeitangy
Ist
aaf
Allgemeiii
L.
unfefUbar?
Pera"nlieh
Paptt
Augsbarger
Manchen
Quirioas.
von
der
Coneii:
vom
Tedesca.
C.
von
H"retiker,
D"llinger
P.
von
Petrus
Munchen
Hoetzl.
50
S.
50
Schhitz.
Manchen
ist
1
i.
"
.
In
Aec"unt
Some
of
A.
the
Church,
Italian
Inglese.
Lingrna
tbe
By
ec.
Movement
Reform
Cathoiic
Rev.
Wh.
in
Chaunct
the
Largdoh,
50
5.
London
M.
"
Letters
from
Rome
and
lated
Voi.
I,
and
Voi.
reprinted
First
the
Councii:
from
the
on
Allgemeine
"
Preliminary
Series.
Trans-
Qairinus.
By
Zeitang.
History
of
the
"
Goancil
"
Lettres
lySeeond
i-xv.
London
5.
"
"
Series.
Lettres
London.
zvi-zxxiv.
"
5.
"
.
Th"
Case
to
recent
of
Pope
Honorius,
apologies,
reconsidered
by
P.
Le
Page
with
Rbrouv.
reference
London
5.
"
.
PRO
CHRISTO
"
M"
ET
PURITATE.
ECCLESI/E
D'ORL"ANS
VESCOVO
E
M"
TERZA
L'ARCIVESCOVO
LETTERA
DI MALINES
DEGHAHPS
A IP
PEB
A.
Prete dell'Oratorio
GRATRY
e
Tradotta
membro
dal
At\V Accademia
franeese.
"""COO-V"""
FIRENZE,
JilBRERIA
Via
ROSMINI.
Maggio,
1870.
N"
9.
Francesi.
Estratto
dair
Etaminatore,
Anno
N.
Vii.
i5,
i6
e
i7.
o
PRO
M"
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PURITATE.
D'ORL"ANS
VESCOVO
B
M"
TERZA
DI MALINES
L'ARCIVESCOVO
M''^ DECHAMPS
A
LETTERA
PEB
GRATRT
A.
e
membro
Tradotta
dal
Prete deir Oratorio
dell'Ar^ademia Fraueese.
francese.
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FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
1870.
N*" 9.
FIBKNZE,
1870."
Tip.
d"
6.
Barb"ra.
LETTERA
TERZA.
MONSIGNOBB,
mio
Il
dovere
"
alla
solamente,
d'
Vescovo
Orl"ans,
di
degnato
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ad
grande
mi
quale
Io
"
:
di
spondere
rial
scriveste
che
quale
"
voi
vi
troduzione
In-
un'
come
intitolati:
V'ha
"
una
di
III.
cui
che
le
sopra
lotta
sino
l'uno
di
la
che
Lettres
della
passioni
e
"
stesso
cuore,
amico.
la
non
vittima:
non
da
generoso
distruzione
due
di
un
non
l' addietro
per
vita
essi
nello
cuore
cosi
io,
vostro
pi", Monsignore;
alla
noi
eh'
accadere,
possa
di
ancora
un
cuore
tutta
ci"
dal
vescovo,
cosa
vedo
privata,
confessare
per
Ma
mosso
un
vi
come
fate.
lettera
incontrato
Qualunque
"
ci",
mi
di
cuore
un
continuer"
morte.
la
nobilmente
si
dire
voi
scritti
indirizzata
avete
mai
aveva
debbo
non
eziandio
la
me,
di
in
voi
"
costretto
son
a
serie
che
vedere
possono
il
che
quella
a
scrivere
una
onore
giorno
ma
vedranno
lettori
I
lettera
io
Gratry.
P.
JR.
au
duplicato:
ora
varsi
ele-
lotta,
cizia
ami-
nostra
finir"
voi
totale
e
con
mi
la
ponete
pro-
rore,
dell'er-
lotta,
una
1
2
"
dove
r
o
uno
V altro
o
degli
si rende.
e
proprio errore
" questo, Monsignore,
"
vita:
che, credo
e
Se
r
io,
che,
non
carit",
Io
ogni
sia
assai
che
mi
e
che
noi,
con
aspetto
vostra
esaminare
la
buon
di
"
amore
e
nel
la
a
posta
pro-
riconoscere
Che
che
mio.
la
grado
dimostrarmi.
in
sul
Iddio
pio
princi-
battaglia, potr"
una
dice
Monsignore,
pronto
nare
termi-
gloria.
Monsignore,
alla
realizzato.
conservare
discussione,
di
mia
realizzarsi,
a
Dio
ora.
"
cuore,
son
per
di
successo
comincio,
parole
ad
un
sarete
questa
e
V
aveva
in
fate,
;
io spero
adunque
errore
Io
Dio
a
accetto
voi
della
sogno
mai
anco
per
vostro
esempio,
vostro
a
bel
pi"
il
riconosce
impossibile agli uomini,
"
" nel
la .carit"
e
quale,
che
possibile
"
Evangelio,
siasi
non
ci"
"
il
avversari
pressoch" impossibile
segno
un
"
a
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Introduzione,
lettera
da
e
voi
quindi
poche
con
proseguir"
al
scritta
Yescovo
d' Orl"ans.
I.
"
con
voi
contro
Per"
doglianza,
una
stesso
io mi
scritto
avevo
dubito
non
avrei
C
neppure
"
la
il
Chiesa
e
abbia
a
doglianza
questa
ciare
comin-
diretta
"
l
dentro
conterr"
in
eh' io
Monsignore,
giuocoforza.
questa
lettera
punto
di
tempo
di
da
i limiti
a
mia
cancellare.
occuparmi
difendere
contro
dovuti,
e
ci"
personale
Del
di
resto
che
fesa,
dinon
me
stesso.
quella
scuola
3-
-
di
la
errore,
Si, " la
Chiesa,
la
verso
"
la
forse
Mi
mendacio
Breviario
Chiesa,
Ma
leggende
le
e
mi
mancare
decretali
il
Breviario
adunque
sono
fatto
son
delle
romano.
menta.
tor-
deplorare
di
perch"
la
e
col
accusano
madre,
pernicioso
del
lezioni
nelle
cruccia
difendere
siegue:
nostra
il
denunziare
a
che
ci"
dehbo
che
Chiesa
fortemente
la
attualmente
quale
il' Bre-
.''
Viano
Che
si
se
manca
errori
gli
che
romano,
annullare
la
verso
che
si
dirsi
di
i decreti
fede
voler
per
introdotti
sono
dovr"
cosa
Chiesa
nel
di
coloro
emessi
dai
cellare
can-
Breviario
che
vogliono
Concilii
m"nici
ecu-
?
E
La
che
Dopo
chiaro
il
documenti
e
che
un
di
errore
difesa
in
fatto,
questo
ano
e
Ecco
errore!
ragione
parlar
di
errori
di
aver
cosi?
autorit"
dei
la
ora,
di
sia
adunque
loro
pretende
Concilii
gnore,
Monsi-
quei teologi
condannato
stato
Concilii
decreti
di fede
Onorio.
forse
di
per
in
rali
gene-
negare
la
per
Come
generali ? No,
sua
caduto
realmente
tre
sendo
es-
danza
soprabbon-
che
ecco
condannato
Si
eretico,
gli scritti pubblicati
nei
della
avevano
non
una
risposta
esser
che
titolo
come
da
il Concilio
che
provano
accusati
sola
Onorio
sostengono
Concilii
i
fatti,
avanti
portate
voi
il
Monsignore.
contrario
di
vediamo?
noi
Onorio
condannare
di
pensato
che
questo
"
che
sostenuto
aver
di
Onorio,
di
m'indirizzate.
voi
reso
quello
questo
questione
lettera
mai
forse
"
non
pu"
la
certamente.
vrana
so-
4
-
che
s" sostiene
Ma
di
decreti
loro
fico,
hanno
non
fede,
i
particolare. Ora,
fede, da
tre
Concilii
un
Papa,
di
giudizio dogmatico!
Non
un
airinfviori
di
S", io domando
cosi
parlano
venti
contare
che
la
Chiesa
a"V
Anatema
loro
della
forze
loro
riguardo
la
cosa
deve
dei
si
dirsi
Concilii;
nei
Onorio!
grido
di
e
Concilii, gridano
della
Chiesa:
in
esso
che
tendere
in-
altra
loro
loro
ai
che
vedendo
senza
alcuna
decreti
anatema,
Onore
ad
di coloro
senza
soffocano
a
un
pu"
ecumenici,
suoi
della
di
intorno
ingannati;
sono
un
parole.
Concilii
tre
"
non
alcuno
vedere
di
tiche
dogma-
punto
errore
e
che
eretico
fatti
decreti
dico,
se
sterili
disobbedienza
voce
un
e
esclamare
questo
ai
che
domando
Concilii
fatto
un
le lettere
Pontefici, rispondono
questi
che
sopra
loro
tratta
vane
da
condannato
Onorio
si
"
decreti
dei
Su
Sopra
nei
giudizio,
ragionamento,
questo
cosa
dato
non
particolare. Io
fatto
?
sopra
questo
No,
questione
una
errare.
ecumenici
giudizio dogmatico!
non
dogmatico.
giudicato
giudizio solenne,
il
sopra
fatto
un
bene
Cosi
solamente
non
Concilii, giudicando
particolari,possono
dizio
giu-
un
fede.
giudizio
essi
terminata
de-
dogma^
pronunziare
Concilii
un
hanno
adunque
cosa
di
sopra
neppure
ma
di
nei
eresia
una
chiamano
essi
inteso
i
pronunziato
abbiano
di
che
d"
che
questione
dicono
Altri
pronunziando,
condanna
testo
punto
una
sopra
la
un
sopra
Concilii
questi
fede,
-
che
do
uden-
di
fede:
le
tutte
con
e,
tanza
esi-
nella
foga
contradizione
posta
grande
onde
prire
co-
Onorio!
6
-
Noi,
sei
sono
noti
Ho
inedita
recato
si"re
il liber
sopra
"
scritto
esista
alle
loro
Io
credo
dotta
le
Ora,
identiche
che
la
decisamente
si
illumina.
e
pi"
i lavori
che
sia
la
andato
il
il testo
che
aver
che
esser
dimostrato.
ad
attingere
che
un
presa
di Onorio
siansi
sul
del
illuminato
Santo
dal
inoltre
non
noscere
co-
pare
nalmente
sorgenti. Fi-
alle
sostenere
a
perfo^tamente
ingannati,
Liguor"
pu"
pare
non
sembra
mi
come
non
li-
poteva
non
sia
serio,
punto
questo
su
risposta
sua
risposta
cattolico
ed
e
difendere, pi"
avanti
citati,
la
giudicata
cerca
scrittore
pio
sono
sarlo.
confes-
Convien
colta
posto
i concilii
La
si
parte
delle lettere
e
possa
la
ho
riducendosi
ortodosso
di
dentro
H"f"l"
" assolutamente
Pi"
testo
che
che
fatta
ri-
Concilii
contenuta
nostre.
questione
al
quanto
egli
signor
Mon-
risguardante
cosa,
sia
che
questione
monsignor
conseguenze
guori, rispondo
che
sia
voro,
la-
un
che
dei
alla
non
di
risoluta.
s' inferma
In
quale
nalmente
Fi-
pi" completo
storia
vi
non
guar",
il volume
consacra
conseguenze
tale
la
il
:
Ro-
dissertazione.
alle
Una
bella
sua
sorgenti,
questione^
questa
cio"
ha
Mi
de
signor
ha
non
francese,
soggetto,
nella
H"f"l",
cotesta
l"ngua
in
questo
su
Onorio.
puhhlicato,
stato
zione
disserta-
una
recentissimo.
lavoro
diumus,
tine
la-
sorgenti
Garnier.
del
studio
lo
aiuto
di
Padre
del
menti
docu-
sopra
loro
giovarmi
dottissima
e
nelle
presi
potuto
grande
un
affatichiamo
ci
conosciuti,
e
greche.
e
mesi,
-
"
una
ammet-
sposta
ri-
7
~
ed
tere,
"
vescovo
limito
jni
io
una
di
nella
che
dire
a
prova
-
bocca
di
assai
preoccupazione
una
un
sorprendente.
Havvi
Onorio
a
"
tutti,
:
Onorio
voi
Questa
risposta
abbia
letti
alle
dogmatici
essendo
da
tre
che
di
date
considerate
esser
d",
danno
di
ovvero
queste
consultato
tere,
letcome
sic-
bero
potreb-
non
risposte
come
"
la
quali
orientali,
patriarchi
il Concilio
che
E
Onorio
di
lettere
lettere
Onorio.
da
strarlo
dimo-
privato.
colui,
di
"^noto
che
e
Concilii, i
nome
lettere
risposte
Papa
mai
il
ci"
per
il dottore
dei
testi
dubbio
queste
dogmatiche,
che
volte
quattro
scritti
che
suppone
i
Senza
"
affaticato
rispondiamo
affatto
:
eretico;
troppo
condannato
ha
cosi
come
siete
erano
non
almeno
vi
noi
ma
non
non
condannato
stato
e
risponde
chi
ancora
di
dottore
privato.
Ma
soggiungono
il condannato
ma
"
mica
il dottore
parlante
papa
Ma
quali
compiuto
Quali
si
Quello
Onorio
delle
allora
ex
cathedra?
sono
esse
eh'
sono
al
atti
Concilio
dal
il
"
papa;
funzioni,
sue
te,
giudica-
voi
come
s" bene
non
so
lettere
?
presente
dire
con
condizioni
le
Vi
punto?
compiuti
vuol
io
sia
eretico
questo
su
cosa
:
non
ma
il
gi"
il
cathedra.
ex
erano
degli
che
di
privato,
accordano
parlare
dicono
quale
nell'esercizio
papa
che
e
Allora
parola
certezza
dogmatiche.
si
ex
"
Sono
atto
un
due
sono
teologi
potremo
quando
cathedra
ex
la
di
premo
sa-
cathedra.
che
esse
le
lettere
indir"z-
8
-
al
zate
al
che
patriarca
di
patriarca
di
lettera
che
di
formola;
estensione;
lettere
sono
pu"
la
Chiesa
cathedra
Per
dirsi
pu"
"
si
fede,
di
atto
tutta
che
ci"
e
un
una
per
gnato
accompa-
Chiesa
la
e
anatema.
con
Checche
ne
di
Io
ning
sentono
sia,
quale
condannato
certa
", Onorio
cosa
di
nell'esercizio
eretico
stato
esser
zioni
fun-
sue
papa.
sentite
i
dottore
quali erangli
", Monsigaore,
Manning
cosi,
perfettamente
pi"
di
difensori
abili
ha
non
voi
che
credo, Monsignore,
ch'esso
come
fica
signi-
dogma
perch"
parole:
dalle
"
non
N"
tutti.
per
cosa
oggetto
cathedra
ex
non
o
a
Che
"
come
uno,
egualmente
propone
0
ad
dogma
neamente
contempora-
Chiese,
le
tutte
per
credere
a
propone
ex
dogma
"
orientale.
del
?
che
T insegnamento
fissare
Chiesa
universale
Ci"
insegnare
i Pontefici
lo si fissi
che
senza
medesima
deve
insegnamento
Chiesa
la
la
a
la
tutta
Leone
medesima
ambidue
destinate
distinzione?
questa
Chiesa,
V
orientale
per
si
di
in
dogma
egli fissarsi
Ma
cosa
lettere
dogmatiche
del
si
Le
che
di
la
con
poco
la
indirizzata
lettera
a
presso
guisa
stessa
fu
la
cominciano
decidono
e
insegnare.
non
e
Tanto
hanno
esse
nella
Costantinopoli
Onorio
di
quelle
Costantinopoli
Leone.
papa
-
privato,
state
che
Onorio.
sistema
difesa
di
papa
a
Onorio
pete
sa-
le
lettere
Ora,
quello
la
lettere
queste
papa.
e
ben
Voi
risposto
ha
siccome
scritte
il vostro
nella
e
cosi
pure
come
scritto
punto
Man-
monsignor
e
di
quale
gnor
monsi-
? Voi
so-
9
"
che
stenete
eretico,
dite
e
tal
una
Onorio
che
il
la
alcun
sussistono
eresia,
sia
in
condannato
stato
condannato
eziandio
il testo,
la
per
Onorio
abbiamo
nelle
in
siegue
tutti
que
la
i suoi
si
non
per
simul
lettere
a
papa
qucd
che
vero
che
esso
con--
sia
stato
Non
eresia?
gi":
dubbio
in
Sancta
di
negligenza.
Dei
eo
sunt
eh'
esso
mato
confer-
ha
che
Chiesa
Cum
et
Honorium,
quod
invenimus
ad
Sergium,
tolica
cat-
his
Ecclesia,
catholica
Eomce,
facta
e
dalla
pravidimus,
eo
Sergio
"
papa
un
abbiamo
perch"
a
Sergio,
cattolica
Chiesa
dalla
dogmi,
espelle
antiquce
ab
di
empi
anatliematizzari
scripta,
"
negligendo
chiamare
scritte
dottrina
peccato
un
projici
fuerat
di
ragion
non
scomunicato,
sue
tutto
Ora,
espulso
T abbiamo
e
trovato
fine
in
Egli
ch'esso
pu"
dossia
orto-
perfetta
per
di
tere
let-
queste
sostenete
:
sul-
abbiamo,
lettere, dice
motivo
nessuno
avendo
autenticit".
sua
Noi
"
Voi
ci"
per
che
la
provare
sue
forse
abbia
non
che
negligenza
per
esclude
ma
ecco
delle
una
V
io
n"
negligenza.
per
gnato
inse-
contrario
condannato
stato
piuttosto
ma
fovit;
sia
non
Leone,
san
per
Voi
abbia
volta,
sua
insegnamento.
suo
lo
sostiene
lettera,
sostenete
"
voi
n"
come
tuttora
Onorio
che
alla
Voi
non
per
opposta.
della
autenticit"
del
che
ma
come
chiarissima.
sia
solamente
Manning,
dubbio,
evidente.
opposta
non
dottrina
Monsignor
r
egli
"
condannato
stato
cosa
V
monotelismo,
insegnato
pi"
ci"
sebbene
cosa
sostenete
s"a
non
esser
"
vero
simtd-
qui
per
quia
in
10-
-
ejua
omnibus
fnentem
secutus
est
impia
et
dogmata
con-
firmavitl^
decisivo
abbastanza
E
deir
del
"
testo
confessiamo
nel
operazioni
Nostro
Sergio, Onorio....
dottrina.
tiones
in
tinopoli
Honorium,..,
tutti
in
Ges"
Cristo
Ecco
dunque
duas
;
due
noi
rigettiamo
la loro
voluntates
et opera-
Constan-
Sergium,
abjiciens
Sono
sentientes?*"
volont"
ammettono
non
le
e
due
condannato
due
e
sieguono
che
Noi
*
volont"
qmmadmodum
ragione
Onorio
fede:
operazioni.
di
ragione
per
monotelitica.
Io
bene
eh'
H"f"l"
che
so
V animo
suo,
loro
egli
nelle
n"
decreti
si
contradi,
Onorio
eretiche,
sono
nei
le
che
similia
la
per
di
due
exclamavit,
istos
atque
condannati
eresia
non
con
le
ma
neltere
let-
sue
generali,
concilii
tre
signor
mon-
eretico
punto
era
convinzioni,
sue
dappoich"
di fede
credo
e
assolutamente
le condannano
tali.
come
In
fatti,
volont"
e
*
di
in
in
prese
r eresia.
di
pradicamus
synodus
sexta
parla. Questo
ne
decreto
et
menzione.
punto
se
coloro
quoque
Christo
voi, imperocch"
Concilio,
tutti
e
Deinde
"
cui
Signore
il sesto
come
e,
in
VII, nel
Concilio
fa
non
il testo
ecco
direte
No,
monotelitica
eresia
bene!
E
?
Ges"
*. Haedouin,
Cond".,
t.
sulP
Cristo,
le
IV,
p.
non
parole
Ili, p.
454.
si trova
unit"
Onorio
seguenti
t.
vi
stesse
Consultato
ripetere
Hardouin,
s"
1334.
sulla
o
"
dualit"
di
cessa
:
mente
chiara-
Non
mare
afferbiso-
11
-
dire
gna
r altra
volont"
una
ne
sono
in"tte
cose
Onorio, consultato
ha
dunque
n"
inette.
:
tre
sul
che,
l'altra
e
sultato
con-
persone,
n"
insegnare
L'.una
papa,
come
delle
numero
e
"
guisa
stessa
bisogna
persone.
dire
che
stesso
che
non
dimostrano
nel
dire
una
sona,
per-
cosa
sono
i fatti
formalmente
:
"
il
insegnato
il
tutti
Goncilii
tre
citati,
che
ultima
contrario^
ha
mai
tutti
e
"
ci"
cosa
ha
"
cosa
di
dannare
con-
dente
evi-
pure
voi, in cos"
i
voi,
Onorio
e
o
lettera:
pensato
ci"
e
dico, che
i fatti
ho
monotelismo,
non
io
ch'io
vostra
eretico,
dimostrano,
di
fede
YI
come
calpestate
lo
"
non
dimostrano
ovvero
insegnare
Onorio
inetta,
cosa
" testi
nella
il Concilio
evidente;
ed
niente,
dall'
"
quindi professare un'eresia?
e
ripetere
e
Lungi
dogma
un
negarlo
Monsignore,
di
ineptum,
questo punto
quella
e
Non
"
satis
"
una
"
Ora,
""
in
Trinit"
la
detto
avesse
;
L^
volont".
due
n"
sopra
risposto
su
-
testi,
do,
dicen-
i decreti
e
ecumenici.
m.
Ora,
al
Monsignore,
d'Orl"ans.
vescovo
che
voi
sulla
ritorniamo
fate
devo
Io
per
sta
rispo-
vostra
il
esaminare
provare
gionamento
ra-
fallibilit"
dell'in-
la tesi
personale.
Il vostro
la
sovranit",
pienezza
della
ragionamento
"
ivi " l'infallibilit".
potest"
su
tutta
il
seguente
Ora
il
:
"
Papa
Dov^
ha
"
la
la Chiesa.... I vescovi
12
-
della
partecipano
eitudinis),
dell'
parole
ha
la
pienezza
citt".
Io
in
rex
Io
di
(Index
la
parola
incontrarla
Nella
Somma
leggo
sono
*
Dist
re,
:
Il
"
un
pare
partecistabiliti
pontificalis pot""
Episcopi
sed
assumuntur
civitati-
singuUs
frase
non
20,
che
abbaglio
Tommaso,
seguenti
art.
voi
la
e,
abbiano
non
"
nel
citata.
avete
Ci"
:
"
io
punto,
luogo
delle
parola
M'aspetto
nel!' Indice.
accennate
trovo.
IV, q. 3.
possa
riprodotta
trovo
parole
cbe
questo
su
dei
paragone
niente
potest".
del
pienezza
i vescovi
"
questioni
ce
del
so.
Tomma-
san
la
veggo
non
tertius), io
nelle
le
io
di
ba
all' infuori
provare
possa
frase
il papa
suprema
saii
mai
questa
cbe
prendere
Somma
materie
di
al
della
non
a
giudici
i
come
cosa
cbe
affermare
alcuna
la
per
cbe
bene
giudici rispetto
Per
tere
po-
"
questione
ad
entrano
q"iasi judices
pontificale, ma,
indurci
del
*
veggo
potere
:
ste
que-
indulgenze
le
p"enitudinem
regno
intendo
non
nostra
apro
hahet
Papa
"
proposito
i vescovi
ma
citate
pontificale, come
potere
sollecitudine,
propositi,
parte
del
voi
a
dispensare
sollicitudinis
paHem
nella
;
sua
statis, quasi
"ms
Papa
reame
della
in
di
il
suo
dette
Aquinate
ba
nelle
sua
participationem
asserzione
vostra
che
nel
re
la
provare
Papa
della
punto
{in
entrano
non
soUi-
potestat"8)^"
principatus
Per
{in partem
partecipano
non
potest",
suprema
sollecitudine
sua
essi
ma
-
che
Il papa
in
essa
ha
vi
nella
-.14dice
Tommaso
san
H
Episcopi.^"
Scrittura
la
f
emergere
proposizione
una
separata
tesi
:
s" strana
Maret
monsignor
monstro
da
gridava
ogni
ecco,
Maret
di
la
questione
dite
voi
"
il De
di
accordate
voi
e
ed
sultato,
in-
di
stione
que-
separata.
ben
aver
pi"
Si
all' illustre
al di
presa
com-
d'
oggi
"
cathedra.
ex
l'aveva
come
detto
nella
si trova
luta,
asso-
punto
assoluta,
compresa
ha
un
distruggerlo.
v'era
non
si tratta
ed
di
tratta
accusato,
dell'infallibilit"
Maistre,
ad
creato, appositamente
segno
Non
"
l'ha
dove
sapere
:
nel
solamente
Maret
Monsignor
di
colto
riva,
de-
cui
personale,
fu
gloria
che
Essa
in
si
oggi
personale,
Monsignore,
aver
d^
aver
che
parte
d'infallibilit"
Ora,
d'
la
aver
per
libro
suo
prelato
colpevole
come
?
pu"
che, alloraquando
infallibilit"
il dotto
separata,
un
delP
cio"
dogma,
nuovo
mai
dell^ Infallibilit"
tesi
il
d"
al
che
zione
proposi-
dove
nuova
nuova
pubblic"
ripete che
pagina
si
e
tale
Da
dalla
dire
suprema.
una
cotanto
logica necessit",
per
ogni
come
gerunt
riassumere
nel
potest"
introdotta.
cosi
che
Paolo
la
Monsignore,
qui
fa
san
Chiesa
vicem
quorum
non
di
nella
so,
siasi
dottore
T asserto
e
non
Apostoli,
"
santo
hanno
Vescovi
Io
:
presa
com-
lui.... si tratta
come
il
Chiesa
potere
premo.
sa-
"
Ci"
posto,
Chiesa
il
tempo
sostenete
*
3*,
potere
q.
72,
che
affermate
voi
il che
supremo,
che
art.
XI,
i
il
"
Vescovi
corp.
et
vero;
e
hanno
non
ad
ha
Papa
1".
in
nella
pari
nella
15
-
alcuna
Chiesa
in
Quinci,
falso.
alla
parte
-
della
virt"
vranit"j
ivi " V infallibilit","
Papa
fornito
"
E
dotto
eh'
punto
afferma
arcivescovo
egli
ha
di
separata,
personale
dottrina
assoluta,
in
dal
solo, separato
riunito,
scopai
onde
Dunque,
Vescovi
l'Arcivesc
del-
tesi
il
Il
vera.
Papa
"
front
the
fallibile
insto
que-
Epi-
dispersed.
per
lit"
dell' infallibi-
legittima
alcuna
seguenza
con-
che
proposizione:
Chiesa
soluta,
as-
parte
i
alla
potest".
suprema
Se
sostenere
nella
hanno
non
:
pari
or
sorprendente
questa
dottrina
dottrina
alla
arrivare
fa d' uopo
separata,
"
A
"
del
tesi
episcopale, sia
congregated
whether
body
:
posta
op-
l'infallibilit"
che
corpo
disperso
ovvero
la
La
"
termini
questi
tesi
personale,
falsa.
separata
formola
la
Manning
"
Il
dire
nel
la
Ora
Maret.
l'infallibilit"
,
il solo
Manning.
precisamente
'Westminster
di
so-
l'Episcopato
dottrina
", che
una
" la
che
monsignor
monsignor
Sura
di
Vescovo
ch^"
prerogativa.
questa
formulare
voluto
quella
a
di'
che
e
ci"
Ov'
*
deducete
voi
questa
a
dottrina
la
questa
maggiore
deir infallibilit"
partecipa
non
potest",
suprema
il dottore
che
non
insegna
d'Aquino
il
trario.
con-
V.
di
la dottrina
Tutta
soggetto
"
H
"
Papa
basata
ha
san
sopra
ndla
intorno
Tommaso
a
sto
que-
zione:
questa duplice proposiChiesa
la
pienezza
della
46
--
"
Ecclesia
in
ohtinent
che
vale
in
soggetti
due
dire, che
quanto
di
sant'
Da
potestas.
a
dello
della
e
coli.
E
la
la
Chiesa
della
che
e
la testa
la
noto
strare
deir
secondo
stessa
in
sto
queuna
voi,
multanea
si-
appartenere
Atti
essi
degli
Scritture,
La
sono
Apostoli:
di
Monsignore,
essere
per
fondo
la
di
i
tutti
la
se-
quale
parole
queste
difficolt"
:
"
La
T infallibilit"
separata,
bisognerebbe
separata
fosse
parole. Monsignore,
separata.
dizione
tra-
perch"
e
essere
non
della
Trento,
con
della
conseguenza,
voi
dottrina
dottrina
teologica
Concilio
potesse
belle
infallibilit"
trina
dot-
in
allorquando
vivente,
potesse
queste
debba
soluzione
vera
Chiesa,
che
seguire,
delle
del
corpo
un
testa
che
Io
"
potestas,
scienza
vera
annunziate.
contenenti
igitur
Salvatore.
dottrina
stesso
la
pui'e
a
unum.
nostro
stesso
"
Una
negli
dottrina
la
"
Questa
voi
in
collectis
nohis
potenza,
" contenuta
soggetti
scritto
sta
come
due
ed
appartiene
questa
V infallibilit"
che
S", il
potenza,
suprema
sovranit"
deve
ci"
pleta
com-
in
quale
teologico:
Monsignore,
uniti,
la
Antonino,
della
la
E
volta.
una
apotegma
utriusque
la
e
riunite.
pienezza
Chiesa
nella
hanno
vescovi
ci"
insiememente
la
Chiesa
intera
mirabilmente
esprime
proposizioni
nella
ha
Papa
"
dottrina
dottrina,
Tommaso
Papa
"
potestatis.... Episcopi
potestatem,
summam
vera
san
due
quelle
i
la
questa
potenza.
suprema
plenitudinem
Ecclesia
in
hcibet
la
i vescovi
potenza.... ed
-
professate
dal
corpo,
distrutta.
per
la
dimodottrina
"
17
-
Quindi, allorch"
infallibilit"
dal
-
Manning
monsignor
personale,
dice
e
che
parla
il solo
episcopale, sia questo
corpo
Papa,
riunito,
disperso, " infallibile,egli pronunzia
errore,
la
distrugge
e
stabilisce
e
costituzione
Simigliantemente
al
d' Orl"ans
vescovo
estende
sino
al
San
r
voi
quanto
vescovi
testa ;
dice
nella
che
che
:
Ecclesia.
Monsignore,
Maistre
lo
contrario
da
si
un
che
da
voi
di
tutta
tant'
verit"
ogni
ed
ma
suprema,
la
hanno
test"
po-
potestatem
summam
"
lo
non
confessata
secolo.
e
del
tutti
una
i
di
E
voi
che
identica
"
verit"
fiducia
la
dite
quella
arriva
vostra
certa, di
pi" grandi
fermate
af-
fiducia
Dottore,
chiamare
per
fragio
il suf-
favore
piena
con
vostra
peritarvi
da
vostro
sia
La
di
difesa.
santo
espressa,
Aqui-
dell'
quella di Giuseppe
a
a
uomo
splendore
dottrina
e
avere
tradizione.
oltre, da
111.
di
dottrina
la
la
opposta,
grand'
riassunta
dottrina
solamente
non
Chiesa
abbracciata
voi
credete
di
che
pO'
suprema
potest"
la
come
contraria, anzi
De
di
dite
Voi
alla
"btinent
ha
che
potere
"
Yedete,
"
alla
nella
Episcopi
zione.
argomenta-
tesi.
contrario
parte
si
che
il contrario
parte
i vescovi
"
del
vostra
lo
per
"
errore
un
insegna
alcuna
essi "hanno
ancora
nate
nella
dissolve
Chiesa.
la vostra
tutta
Chiesa,
Tommaso
san
con
parlando
hanno
suprema
in
di
stabilite
non
afiPerma
comincia
fondo
vero
ov-
risposta. Monsignore,
vostra
Tommaso,
Episcopato
i
la
della
stessa
parato
se-
dissimo
gran-
un
principio che
un
l'
del-
una
teologi
"
2
di
18
-
Se
che, io ho
non
lettera
che
dottrina
di
mento
n
Santi
dei
nella
dimostrato
asserzione
vostra
questa
-
ed
Padri,
mia
seconda
alla
" contraria
all^nsegna-
opposta
Tommaso.
san
di
fondamento
questa
"
separata
dottrina
nuova
nelle
compresa
dell' infallibili
due
seguenti
proposizioni :
"
Il
nella
ha
Papa
ed
i vescovi
alla
suprema
Se
la
da
da
d^uopo
alla
parte
proposizione
Dunque
la
ammettere
fa
che
che
i
"
cuna
al-
parte
da
ammessa
tutti
e
non
"
la seconda
alla
recisamente
opposta
dice)
dottrina
dellMnfallibilit"
vescovi
("
affermare
seconda
maso
Tom-
san
in
potestatem
summam
giuocoforza
questa
ohtinent
Episcopi
cuna
al-
abbiano
non
potest". Ma
suprema
falsa:
"
lo
"
"
Chiesa
test",
po-
"
Tommaso,
ed
della
pienezza
Aquinate.
per
separata
nella
san
nessuno
delF
dottrina
hanno
proposizione
prima
ammessa
la
potest".
particolarmente
Ora,
non
Chiesa
Ecclesia.
falsa
esser
anco
la
prima.
.
VL
noi
Ma
dobbiamo
nel
contenute
stoitis
in
quasi
partem
ex
san
stabilite
habet
Papa
:
di
testo
voi, Monsignore,
teologica
ricavare
in
regno.
sollidtudinis
le
tutte
sul
Tommaso,
la vostra
quasi
qual testo,
argomentazione
plenitudinem
Episcopi
conseguenze
pontificalis pot"autem
judices
assumuntur
singulis
Civita-
19
-
al
citate, Monsignore,
lettera, e che
ad
in
s"
Gi"
Dottore.
nella
falsi testi del
solamente
Ora,
dalla
lettera
Cristo
del
quindi
e
Giovan
le
luogo
ed
XX.
sia
uscita
di
V influenza
sotto
citato
nel medesimo
del Thesaurus
L' autore
testo.
cui
ho
Tommaso,
san
Crisostomo,
U
nel
e
parlato
mio
posto,
in
abbia
qualche
il
a
popoli della
la minima
e
rappresentarsi
Pietro:
san
mal
convertito
proferire siffatte parole alla
bene
che
ti
e
sua
nome
a
nel
che
il tuo
sopra
mostrino
terra.
del
in
tempo
la
genio
cui
terribile
avrebbe
grand' uomo
pagano
prelato sapeva
a
conoscenza
del
bano
Ur-
di Ges"
bocca
te, assiso
corona,
mia
il papa
parlando
mette
intorno
tutti i
a
forse
che
nella
principe dei tuoi fratelli;e
Giovjan Crisostomo
visse,potr"
se
frase
seguenti parole indirizzate
Chiunque
san
i
si trovano
Distinzioni,capo
Crisostomo,
falsario,di
ti annunzino
di
dimostrato,
quali si rinvengono
i
siffatta
che
trono, facciano essi alV
e
l'ho
seconda, ed il quale ingann"
Sii il capo
mio
delle
genio del Santo
neppur
Tommaso
quest' ultimo
IV,
san
ove
scovi
Ve-
sudditi,mi pare
al
io
greco,
lihro
san
testo
cotesto
greco,
Somma,
dei
delle Distinzioni, questione XXIV?
Ecco
di
lY
d"
penna
libro rV
frase, ed
vostra
mezzo
suoi
dicevole
poco
egli chiaro
"
falso
un
dei
Thesaurus
nel
non
e
della
nel
Papa
mezzo
cotesta
si trova
non
nel
falsa
stessa
il
che voi
Tommaso,
san
cominc"amento
paragona
Re
un
di
frase
propositi.Questa
Pibus
-
egli
gnazione,
indi-
manifestata,
osato
avesse
Il dotto
presenza.
nell'Evangelio
di'
e
nell'Ape-
20
-
cal"sse
vi
Santo,
e
dodici troni
sono
gi"
non
del
de'
qualiparla lo Spirito
sol trono.
un
desso
menzogna....
Chrysostomo
-
"
non
Questo
occurrit, dice nel margine
non
una
Crisostomo.
del
punto
"
testo
In
V editore
1660, il P. Nicolai*.
Frattanto
da
e
che
al solo
legare
di
e
da
questo
un
questa
gna
menzo-
dottrina, cio":
scioglierefu primamente
quindi
Pietro
da
falsa
una
Pietro, per
potere discende
Gli "
deduce
frode
questa
il potere di
dato
Tommaso
san
tal
un
gli altri apostoli.
su
di
error
che
mostrare
al testo
fatto,contrario
dell* Evangelio.
Il
quale
elargito.I
tutti
conosciuti:
Tibi
fatto
Ed
testi
" da
tutti
a
che
notare
daho^ vi ravvisano
neir
sola
il
ed
lume
e
ogni
ad
Nostro
della
forma
!!! Lo
ed
pagane
e
annunziarlo
Signore
Chiesa
tredicesimo
ecco
di
il conferimento
tempo.
parole
da
cui
Ges"
tutta
la
Cristo.
fondata
imagini
secolo.
P
tutti
sono
a
Re,
questo
li"t
seduto
procede ogni
attorniano,
intenti
in
terra
Sar"
stabilita
e
spiritomenzognero
asiatiche
etc,
nelle
quelli che
su
sacerdoti,i quali
e
del
forza
Accipite
promessa.
trono, questo Re
suo
a
abbastanza
istesso,istante
Rappresentiamoci adunque
sopra
t"mpo
promessa.
i Padri
tutti
la
stesso
remiseritis
Quorum
:
dapprima
chiari ed
la
ecco
fu
potere
ben
sono
d"bo,
Sanctum
^iritum
tal
un
Pietro, quinci nello
san
a
promesso
che
mostra
a
scovi
ve-
strarlo
mo-
luogo
questa
dal
la
tore
Reden-
gi" suggeriva queste
ai
falsarli
del
cimo
duode-
2SJ-
-
d"
r"spettab"le,dopo
assai
scr"sse
la
proposizione:
"
seguente
tutti
Noi
con
certezza
non
v'ha
di
che
con
Dio,
che
a
noi
sola
che
di
"
resta,
seguire
sappiamo
non
questa
qualche
il
se
T Eucaristia."
"
e
all' infuori
quale
"
sempre
Dio.
di
pensiero
", che
cosa
cosa,
il
una
sostenere
*
dell'uomo
con
meco
per
"
papa
cosa,
sappia
all' infuori
porta
e
"H
Luigi Veu"llot
una
uomo
solo,
un
una
scrisse
"
lettera
lunga
d"scnssione,
avuta
avere
ci"
.
fermamente
.
.
i suoi
passi
ispirati.
"
"
n
qualche
ascoltiamo
Ma
pontefice
sovrano
infra
Cristo
Ges"
si
Santo
noi.
dal
diparte
1
H
Sacramento!
.
al
Come
esser
della
buon
Santo
Santa
Padre.
della
La
di
in
cielo
e
fosse
ch'egli,
*"
cui
il
buon
sempre
a
lii"lusion
per
vicariato
suo
somiglia
as-
i due
steri
mi-
l'altro.
con
cristiano
cos"
al
;
la santit"
Papa
essa
"
"
somiglianza
lib"rale, p.
di
Stefano,
149.
senziale
es-
elemento
Dio,
al di sopra
al
parte
La
cristiana.
rappresenta
aperto
potrebbe
una
un
"
della
.
la
senza
si
non
.
professar devozione
cristiana
Papa
la
"
.
con
tutta
Sacramento
del
nel
.
devozione
tutta
Chiesa
noi
per
dire, l'uno
senza
piet"
"
Vergine,
cristiano
della
di
visibile
Sacramento:
Santo
potrebbe
devozione
l' ombra
"
il Santo
cosi
si
Egli
Papa
intrecciano, per
non
esser
del
mistero
visibile
presenza
Il mistero
adorazioni.
nostre
s'
.
che
ci"
condotta,
nostra
.
vantaggio
invisibile
capo
.
le
la terza
"
.
che
da
cosa
.
.
come
sua
vedesse
dispensab
inniera
mase
il
testa,
Gres"
23
-
del Padre.
destra
alla
Noi
.
dubbio
nessun
-
Noi
religione.
.
dislealt"
di
dal
rumano
chi
Ma
Egli
" nientemeno
di
dell'Oratorio
nel
discorso
suo
lo
Ognuno
che
chiamar
di
Evangelio
nel
nistero
mi-
suo
"
nuova
P.
degno
e
il bel
prete
Papa."
simo
cristiane-
abbacinati
Bomanismo
chi!
cie-
insensato.
insensato,
ed
e
indulgente nel
troppo
un
ligione?
re-
Faber,
al
devozione
romanismo
un
la irrispettosa
teologia, un
ecco
Cristianesimo
del
in
Della
S"!
da
e
questa
reca
gli uomini
invasi
"
in lui
pio
d'Orl"ans
solamente
negazione
"
verificare.
costoro
vranit",
so-
nostra
permetterci
ci
il
ci propongono
sua
parte della
una
dottore
:
alla
"
che
intitolato
Monsignor
Non
divino.
Londra,
pu"
"
distinguere
un
terci
permet-
temporale, imperocch"
dobbiamo
colui
" mai
intomo
pusillanime
non
.
.
dobbiamo
non
.
temporale
sovranit"
sua
.
ovvero
spirituale,
sia
la
-
il
" la
ma
disprezzo
l'
del-
Cristo.
vn.
Chi
vede
non
annullare
che
romanisti
ed
"
ci"
"
che
Papa
definizione
ed
:
fedeli
il
da
tutte
danno
La
hanno
sulla
per
terra.
" escluso
appunto
essi
"
Ognun
affatto
quello
che
"
teologi
1' elemento
la
Societ"
" la
Cristo
vede
vuole
nuova
molti
Ges"
capo
"
alla
dicono
di
procura
mente
Chiesa
della
Chiesa
si
parti
1' Episcopato ? Ponete
definizione
dei
che
che
in
in
Cielo
questa
episcopale,
setta.
24
"
Ma
che, Monsignore,
nella
al
risposta
cose
che
non
?
Noi
punto
S", doveva
in
Chiesa,
Vescovo
alla
ha
non
soggetti!
Bex
"
del
voi
dite
:
tutto
V
n
2"
I
potere
i
1. P.
Ma
7.
questo?
che
singulis
soggetti!
il
gone
para-
divino,
in
rex
di
"
ritto
di-
questa
partecipano
se
essi
vina
di-
per
potest",
suprema
Io
suoi
solUcit"idin"s, non
Sovrano.*
potere
de'
Vescovi
"
partecipano
Vescovi
Chiesa.
al
supremo!
Vescovi
Chiesa,
l'
al-
vi
tali
in
scorgo
in
e
8.
qual senso?
di
diritto
al potere
divino
che
e
Che
"
proposizioni:
parole quattro
la
punto
alcuna
citato
diritto
alla
alcuna
parte
dire
vuol
la
non
soggetti, quasi
dei
un
pato
Episco-
propositi
i Vescovi
se
V
sono
i suoi
in partem
entrano
partecipano
cosa
e
governa
istituzione
per"
;
di
Cos"
non
suoi
da
Chiesa
potere
aver
della
storia
state
"
al
potenza
sebbene
che
potenza
non
La
"
" subordinata
potenza
hanno
dei
se
discas-
sovranit",
ed
re
questo
su
attenzione.
nella
Dopo
mezzo
ma
;
un
intero.
in
re
divino
alla
cosa,
il testo
sarebbero
judices
et
tali
nella
i Vescovi
in regno,
Bella
Ecco
ed
dette
giorno
alcuna
neppure
avete
nostra
alla
parte
che
abbiamo
potest".
suprema
Sovrano,
civitatibus.
regno,
e
le
e
I Vescovi
"
stesso
la
parole
alcuna
infallibilit"
"
un
queste
parte
Papa
lette,
avvenire
voi
pronunziate
diretta
proferite:
hanno
Il
giammai
abhiamo
cui
siete
non
di Orl"ans
vi abbiamo
non
ma
;
le
e
Vescovo
furono
-
;
governa
25
-
3" In
4" E
che
essi
yerit",
"
in
il
sovranit"
al potere
" la
minima
" la
che
cade
e
la
tutto
del
Papa
;
parte alcuna
del vostro
la vostra
e
hanno
non
viene
con-
alla
potete stabilire questa
maggi"re
espressa
sia
sovranit"
persona
non
Dunque, Monsignore,
n"tta Chiesa
a
al potere
nio
razioci-
sovranit", ivi " l'infallibilit".
venire
"
E per
:
parte
crolla
abbiano
non
sudditi
sono
una
nella
ci" voi
: senza
pu"
;
precedenti. Ora,
d' uopo
i Vescovi
Dov'
"
hanno
intera
proposizione,che
:
le due
i Vescovi
Fa
tutta
che
alcuna
parte
ragionamento
terra.
contenuta
soUiciUidinia
voi,Monsignore, vi attaccate.
ed
i Vescovi
supremo,
quanto
che
ultime
sovrano
se
pare
parteci-
a
time
queste quattro proposizioni,le ul-
distruggono
due
Papa
abbiano
non
Di
due
n
entrino
essi
sollecitndine,in partem
supremo.
queste
che
questo senso,
alla
-
dottrina
formulata
ben
cos":
parte alcuna
al
"
cisata
preI
scovi
Ve-
potere
sU'
premo.
Ci"
nella
stabilito,io domando
Chiesa
un
a
un
aspettarciche
tendente
a
delle coscienze?
i
nomi
il
della
Chiesa, V abbia
la
Non
prodigio?
rispostaad
la
essere
una
costituzione
un
L'impero,
delle
mondo
vecchie
un
cerdote,
sa-
importa di
mai
udita
dobbiamo
siffatta
teso
in-
ad
noi
dottrina,
della
organica
sollevamento
diceva
Siamo
quale, avendo
qualunque,
tal
siamo.
egli nel
uomo
mutare
Chiesa, sia per
noi
cristiano, non
cattolico,un
parlar
annunziare
V^ ha
Cattolica?
qual setta, un
dove
universale
Tacito, lascia
magistrature:
sistere
sus-
eadem
26
-
sicuramente,
;
come
che
ma
Concilii,
i cattolici
che
solamente
Concilii
dessa
forse
di
tipo
"
del
governo
La
tesi
ed
:
colui
pubblica
r
le
e
episcopato
diretto
ed
Saremo
indirizza
sue
decisioni, vietandogli
visi
temerariamente,
ch'egli
loro
fatto
i
dite
"
infallibile, il
e
punto
e
predecessori
ed
di
consenso
dei
ed
le
tutto
a
il
trasgredirle
pena
torno,
ri-
bile
inconfuta-
tacito
o
di
assolute,
pubblicare
di
stesso
il
essa
qui
"
domandare
di
discuterle
sommessione
suoi
di
lettera
in
i fedeli
tutti
sotto
aspetta
non
vedere
voi
espresso
loro
"
obbli-
vostra
novellamente
senza
col
l' atto
adunque
dommatiche
a
cattolico,
pretendesse
i
?
"
decisioni
ma
chi
che
e
domanda
una
personalmente
essere
comandar
domandano
Cristianit"
della
e
Chiesa
presenta
indiretto,
per
noi
Orl"ans,
Muzzarelli
quale pronunzia
spersi,
di-
o
dano
doman-
cosa
della
eccessiva,
della
dev'
cosa
supremo?
l'Episcopato,
parte
?
d'
si
che
potere
? Essi
quella pagina
essa
cilio
Con-
riuniti,
o
? Che
adunque
domanda
del
di
nome
distrutti.
Vescovo
al
al
parte
da
accettare
scritta
Vescovi,
illuminati
e
colpevole
e
il
sussiste
Episcopato,
b" annulli
non
una
temeraria
ati
saggi
domanda
Questa
i
se
io
vengano
non
V
alcuna
domando
cosa
sussister"
diventa
hanno
non
Vescovo
di
nome
pure
cosa
i
diverranno
Che
Il
voc"bula.
magistratum
-
Vescovi,
le
eseguire
o
scomunica
di
opporda
c"rrersi
in-
opposizione, reprimendo
giudicarle,
i loro
voti,
obbedienza,
nella
Santa
e
protestando
ma
come
Sede
che
pone
im-
hanno
in
una
27
-
abbia
Chiesa
nel
reclamato,
che
della
grembo
Chiesa
umiliandosi
resistenza
se
non
rimasero
la loro
espiare
dolendosi.^
e
che
mentre
non
per
senso
as-
sommessa
Sede,
il contrario
fecero
la
F
con
lei, sempre
Santa
che
senza
si bene
ma
di
della
suprema
vescovi
solamente
non
universale
e
all'autorit"
pochi
secoli,
mai
intero
i
d"
sequela
lunga
"
-
"
vm.
ci
il
questo, Monsignore,
E
del
date
E
Io
nel
tutti
ideale
nella
e
di
sia
loro
all'esigenze
conforme
storia.
cattolici
sacerdoti
i
mostrarvi
voglio
fatto
l'ideale
e
che
voi
?
Papato
bene!
tipo
Io
ed
a
genio,
delle
domando
meglio
a
coscienze
tuato
at-
voi,
a
i fedeli
tutti
o
loro
ideale
questo
se
sto
que-
dire,
e
a
delle
sia
loro
convinzioni.
ci". Monsignore,
Dopo
ideale
che
ci
Vediamo
della
Santa
Baster"
bolla
secolo
estensione
lo
si
^
di
tenta
del
"
IV, nella
anche
ed
in
che
ci
quale
verso
tutta
la
ministra
som-
il
sua
papale secondo
ai nostri
erronea.
l'"v"que d'Orl"ans,
potere
lo descrive
e
esempio,
potere
il
sia
cosa
concepisce
un
vero
Cristo.
spiegare
lo propugna
e
fatale, vertiginosa
R"ponse
lo
Paolo
di
di
il
mostrarvi
spero
fatto
citare
le conseguenze
immagina
scuola
secondo
Sede
una
parola
nel
adunque
il Muzzarelli.
sesto
oiffre la
io
p.
23.
di
quella
28
-
Mentre
metto
la
e
imprendo
sotto
contiene.
letta
da
io
volle
IV
che
e
Convien
la
in
societ"
e
che
suo
di
egli imprese
nel
I.
la
le
modo
e
Noi
"
le
testo.
un
uomo
di
mar
rifor-
membra.
sue
eresia, rigenerare
falsa
una
di
la
riformare
idea,
la
v"nto
con-
mitato,
illi-
potere
un
Chiesa
il Pontefice
che
del
potere
rionoviamo
quali
Siccome
"
bastevol",
la
e
tutto
romano
i
sopra
stianit"
cri-
siede
pos-
regni
giudica
e
e
sopra
da
noi,
papi,
nella
presente
perpetuo,
essi
specie
le
stabiliamo,
costituzione,
che
sieno
e
re
pure
suno
nes-
della
potenza
decretiamo
la
e
quale deve
tutti, vescovi
o
munica,
sco-
tici
ere-
scovi,
ve-
imperatori.
spiritualinon
pene
pienezza
gli
contro
sicno,
si bene
o
di
sentenze
inflitte
state
sono
o
le
tutte
per"
sanzioniamo,
valore
nelle
investito
che, sulla terra,
patriarchi
la
del
intero.
ad
a
qualunque
di
con
era
disi^
mia
giudicato.
"
ni.
la
e
seguente.
pienezza
nazioni,
II.
V
ed
Considerando
"
vincere
diritto
suo
ordina
Egli voleva
e
che, informato
del
IV
capo
il mondo
dir"gere
pubblicarla,
che,
Paolo
serbasse
quanto
non
che
affissa
ne
nel
convinzioni.
nel
animo
non
intero
a
Se
intero
fosse
pi" temperante
e
forti
Chiesa
Aveva
Se
dolce
di
e
la bolla
conseguenza,
bolla.
sapere
viva
che
bolla,
questa
il testo
conformarmi
stessa
pi"
lettore
il mondo
In
che
la
sar"
mina
fede
Paolo
tutti,
prescrive
esaminare
del
faccio
non
ad
gli occhi
memoria.
perenne
"
sono
lica,
apostodefiniamo
avere
cardinali
un
ed
30
-
d^
privati
di
Essi
scomunica.
di
sentenza
far
dar
tenuto
"
di
diritto
fami,
in-
niare,
testimo-
ereditare.
di
e
dichiarati
saranno
diritto, del
ogni
testamento
Nessuno
-
qualche
loro
cosa
e
pure
nep-
rispondergli.
Se
ed
dessi
annullate
;
accettato;
se
giudici,
son
avvocati,
se
notai, i loro
se
le loro
pubblico
purch"
r obbedienza
VI.
A
"
questi
tutto
ed
deviamento
d^ allora
n"
e
come
cardinale,
n"
ministeri
suoi
di
diritto
sorta.*
*
papa,
cosa
di
Da
avanti
la
secrate,
come
pure
se
fede
preti,
le
eresia,
un
" n"
non
" suoi
I
preti
le
assoluzioni
ostie
vescovo,
i
nulle
od
anco
lui
da
senza
titoli
costui
da
sua
n"
in
avesse
stui
co-
atti, tutti
sono
vescovo,
cattolica,
e
in
o
la
e
nulle^
conferiscono
vescovo.
punto
nelU
funzioni
sue
promozione,
dalla
n"
tutti
non
che
sua
prete,
sarebbero
e
siegue
fuorviato
n"
non
ci"
valore
vescovo,
arci-
stesso, avanti
ordinazione
Esso
le
per
se
vescovo,
un
considerate
e
tutte
che
cattolica, sappia
sua
esser
papa;
e
destituite
fede
avvenute.
non
che
caduto
la
poi
dovranno
promozione
valore
in
pante,
occu-
Romana.
il Pontefice
dalla
tino
diven-
primo
aggiungiamo
fosse
re,
o
fede, nell^ unit", nel-
Chiesa
anche
promozione,
che
sia
valore;
regni
del
sieno.
e
scoprire
a
i loro
nella
sia
questo
primate
qualche
casse
non
abbiano
non
domini,
santa
si venga
sua
patrocinio
il loro
atti
diritto,
della
avventura
la
i loro
propriet",
di
sieno
sentenze
patriarchi, primati, principi
vescovi,
son
le loro
n"
un
qualche
non
rebbe
sa-
ordinati,
questi
conferite,
e
non
consa-
31
-
VII.
devono
Costoro
"
-
quali pagani, pubblicani ed
VITE.
Noi
"
altra
ogni
che
contrari",
ed
del
apostolico, non
potere
articolo
di
ostante
volta
noi
sola,
noi
Basihca
desse
Fiore,
Che
"
Pietro
e
v'"
e
contrario.
tutti
di
si
quelli, cui
queste
lettere
alle
porte
aff"sse
ardisca
Dio
per
stoliche,
apo-
della
Apostolica,
ec.
decreto,
questo
san
che
siano
nessuno
di
di
e
E
mo,
decretia-
quanto
a
Pietro^ alla Cancelleria
di San
di
opposto
stessi.
quanto
deroghiamo
conoscenza
che
Campo
di
noi
non
fatto
giuramento,
da
pure
amore
per
pienezza
Corpus juris,
anche
vogliamo
abbiano
e
a
e
di
esser
E
"
aspetta,
X.
chi, sia
nella
qualsivogliaaltro
nel
od
lunque
qua-
decreto
nostro
e
ostante
contenuto
espressamente
potesse
IX.
al
da
importa
questa
vi
diritto
ostante
non
ostante
al
fosse
scientemente
emesso
ogni promessa,
non
ci",
tutto
non
apostolica,
decreto
altro
considerati
e
eretici.
decretiamo
costituzione
tenuti
esser
sotto
niana
in
pena
onnipotente,
e
maniera
d'incorrere
porsi
opT indegnazione
quella degli Apostoli
Paolo.
san
IX.
Ecco
ma
che
rebbero
conferite.
se
questo
adunque, monsignore,
deve
n"
avere
un
veramente
valore
"
" il
vero
senso
della
solennissi-
Bolla
perpetuo
consecrate,
siffattamente
Ci"
una
grave,
Bolla.
n"
e
che
deve
validamente
ch'io
domando
32
-
dirigere
sempre
per
delle
Bolla
sia
o
sia
non
nessuno
che
cathedra
voglia
Bolla
questa
"
tutti
anzi
intera,
a
di
i
fedeli
tutti
i
regni,
che
del
E
le
un
della
valore
pi"
di
stabilisce,
imperituro
e
attuato,
le
non
esser
facto,
dei
suoi
della
e
convinto
di
venga
ad
e
tutte
dei
queste
decreta
della
della
ci"
per
sua
eresia
esser
e
la
le
quale
egli
cose
definisce in
deve
avere
che
Bolla
scorge
ognuno
del
autorit"
sovrana
la
concerne
materia
costumi.
Ora, monsignore,
questo
debba
perpetuo.
e
espressione
del
ed
uomo
che
linguaggio
almeno
E
signore
propriet", ogni
ogni
presente costituzione,
Pontefice,
diritto
sia
occupante.
le
alta
Papa
diritti
appartenergli
dichiara
questo
impone
atto
eresia
suoi
un
IV
Paolo
In
la
primo
sanziona,
forza
di
il
Chiesa
ogni principe
dominio,
principato
quale
di
sorte
dei
ogni
alla
spogli all'istante, ipso
cittadino
all'istante
preda
il delitto
di
e
cessi
che
procedura
propriet";
che
credere
e
ogni
regno
di
ramente
matu-
all' unanimit"
segnato
il
umano,
ex
che
atto
un
indirizzato
cardinali,
morte
con
senza
Stati,
la
Concistoro,
in
v' "
non
solamente
solennissimo,
genere
tutti
punito
e
al
questa
se
espressione
questa
cosa
atto
i
rapporti
punto
significare. Dico
deliberato
da
grandi
catliedra, essendoch"
che
mai
un
discuto
non
ex
sappia
i
governare
e
Io
societ".
umane
~
potere,
" forse
illimitato,abbastanza
che
che
ne
dite?
nella
che
Bolla
abbastanza
assoluto, che
ne
viene
pensate?
espresso
forte, abbastanza
abbisogni
ezian-
33
-
dio
di
delP
inerranza
o
coronato, esaltato, sublimato
esser
siamo
ne
morale,
che, siam
l'abbiamo
o
giustizia
" la
? Ma
sforniti ? Abbiam
calpestare
che
conta
manifesta, di
in
piedi
cosa,
n"
i
ai
oggi
canoni, cio"
e
noi
di
la
il sacrosanto
deve
n"
ridotto
esser
dire
Coli' obbe-
Chiesa.
E
pieno
suo
nel
ingrandito.
modo?
della
leggi
Dio, il
a
forse
alle
domandare
di
che
potrebbe,
tradursi
modo
nessun
In
che
domani
o
altra, la verit".
non
otterr", grazie
giorno che
in
giusti l"miti.
" questa,
senso
padre della giustizia?
e
domandare
solamente
i suoi
il
Cristo?
qualche
deve
entro
gittare
aumentato,
essere
Esso
il
questo potere, dico, non
fatto,
ragione,
conculcare
della verit", ed
sotto
serto
disprezzare Iddio,
potere che ha tali antecedenti
almeno
di
di
di
noi conservato
risplendente,di
e
sorgente
Evangelio
dotati
noi
dal
perduto? Pretenderemo
la verit"
Vogliamo
Un
-
questa verit"
trionfo
in
un
" lontano.
non
X.
le
S", certamente,
d"
fatto
prevalere
r
le
ed
evidente
parola, le porte
III.
contro
i
deW
tentato
la
Chiesa;
tutti conto
ignoranza,
cupidit",tutti
hanno
a
hanno
porte dell'inferno
e
la violenza
furori, tutte
Inferno,
di
le
rovesciare
questo
manifesto.
un
Si, certamente,
l' orgoglio,tutte
e
come
"
tato
ten-
vertigini,in
si
esprime
e
una
l'Evangelio,
disonorare
3
il
34
-
Pont"f"cato
romano;
Chiesa,
e
fondato
del
quale
belle
studio
sono
alle
si
m'
io
in
in
posso
audaci
pretensioni
io
Lo
non
glio
vo-
Se
rimanere.
violenti
di
e
lettera.
giornaliero, ed
e
queste
descrivere
gittato, lo si deve
istante
un
per
E
quarta
lungamente
esso
sua
la forza,
bellezza,
di
una
la
per
fecondit".
la
ingegner"
che
"
non
la
turo.
imperi-
"
di unit"
conoscer"
e
P inferno
esso
fondato
ha
centro
un
Monsignore,
critico
n"
Cristo
necessit"
prerogative
mostrare,
ci
la
umilt",
r
che
ha
Egli
(i"
contro
ma
Ci"
prevarr".
non
-
del
mi
attribuire
fanatismo
e
dell^ illusioni.
che
Ci"
deve
noi
a
importare
la
"
della
difesa
Chiesa.
Noi
del
Il nostro
Papato.
che
e
alla
al
di
Ah!
cui
s", il
ed
terra
al
entrambi
:
injeeere}
n
nostro
*
San
nemico
nascosto
essi
ci
Papato
de,
uccicome
di'
coloro
son
odiosi
sono
stese
terrcRque
aude
dominatum.
Bbbnardo,
" lo
nascosto
apostrofa
usurpare
st"licus
ccelo
al
scherare
sma-
madre.
cielo, perch" hanno
Invisi
che
e
nostra
"
pi"
sempre
le loro
alla
ad
mani
quia utrique
man'os
"
Bernardo
tibi
"
Chiesa
Bernardo:
evangelica
nascosto
nemico
nostro
San
parla
piede
di
"
V inimico
si attacca
serpente
la istituzione
dovere
cacciare
e
un
difendere
dobbiamo
aut
con
queste
dominans
Pia/ne
De
ab
spirito
parole
:
lo stesso
cui
I
ergo
apostolatum,
alterutro
Gonsideratione,
aut
tu,
apo-
prohiberis.
lib.
IV,
et
Si
;i5
-
"imul
utrumgue
ni,
libro
habere
dissimu"as,
atU
Il
al
indirizzava
qui
Romana
si
Bcibylonem,
Curia
papi
gli sforzi
hanno
mai
la
morte
a
die'
egli
la
di
con
ai
Farisei....
Cristo
suoi
ed
sua
a
voi. Farisei, che
*
San
VI.
la
dei
Bbbnabdo,
che
scienza,
che
sia...,
Eccle-
il nostro
calpestati.
ha
dato
amato
mai
ha
non
"
creti
de-
I loro
che
" colui
Curia
quelli dei
n"
sempre
stro,
mae-
cessato
Innanzi
dal
tutto,
lievito
legge, i quali
della
altri
riforma
della
ottenere.
ma
Costanza
la
riforma
indignazione.
De
co-
Informa-
di
Concilii,
dolcezza,
chiudete
Mal
"
Beformatio
stati
sono
impedite
ria
Cu-
Curcwimus
chiedeva
:
"
voi, dottori
della
:
dos
il Concilio
Apostoli, guardatevi
Guai
chiave
entrare,
la
me-
della
"
(Enzimis,
potuto
; colui
divina
sua
colpire
sanarla.
finalmente
nemico
nella
di
punto
egli
30. )
Ed
n"
Melchior
ove
parole
seguenti
romana
romana.
Il nostro
tradurre,
san"xta,
Curia
che
quel meraviglioso
pretende
p.
ree
ter-
allorquando
espellere quando
questo
su
Roma
Spirito che
nella
che
stessi
lo
"
Chiesa
romana
le
est
non
di
sforzava
in
oso
non
Appendice
L' inimico
della
in
Spagna
quien
et
tions^ 1857.
si
quello spirito
leggono
Roma,
universa
murmur
advertis?
non
"
di
re
ch'io
a
aut
nel
utrunqite.^ E
dea
per
Quousque
:
incrudelire
vedeva
m^oriale
v"les,
nemico
nostro
Cano
noze
11
cap"tolo
^
non
vi
"
entrino....
agli uomini
Consideratione,
il
nete
te-
concesso
Guai
regno
lib.
dei
a
del
II, capitolo
86
-
-
che
altri
Ma
il
vi
chiavi
gli
uomini
*
Lue.
d"
sua
del
Cielo,
che
l'inimico
I.
II.
ed
entrate,
dei
re
impedite
la
Chiesa
e
far"
si
XI,
la
secoli,
del
progressi
Lue.
"
cap.
il
"
magnifici
alla
XII,
vi
non
"
Cristo
dei
principio
le
entrino.*
Ges"
Egli
e
voi
imperocch"
Cielo;
genere
chiave
della
nel
entrare
forza
di
52.
"
chiave
non
Matt.,
ed
no.
uma-
scienza
regno
suo
farli
XXIH,
trare.
en-
13,
38
-
L*
-
Infallibilit" Pontificia
Stati
rispetto agli
all'Italia; pel medesimo
moderni
e
j
ipecialmente
L.
autore
.
La
di
dottrina
ed
pale
Ippolito^
$ant*
alla
fallibilit"
delle
dei
eresie^
Cristoforo
monsignor
alia
supremazia
estratta
dalla
intorno
Papi:
pa"
futazione
"Conda
scoperte,
recentemente
"
Worosworth
di
vescovo
coln.
Lin-
Napoli
ecclesiastico
un
per
0
Futuro
Concilio
seconda
dell'Italia:
6
ad
in
dott.
Italia;
G.
B.
Supremazia
di
Basilea,
di
in
coln,
Lin-
i.
i.
Friburgo.
a
Antichit"
di
dal
tedesco,
"
.
del
:
IMbtrick
a
"
di
vcscovo
del
L"Hcoln
dalla
Storia;
dell'Antica
D
per
del
Chiesa
tefice.
Pon-
Romano
Magrassi.
del
.
Settentrionale
dell* Italia
Allix,
50
"
.
P.
50
"
Antonio
parroco
Chiesa
della
Cui'
di monsignor
Discorso
fallibilit"personale
Osservazioni
Indipendenza
i.
Roma.
sull* in
"
...
teol.
sac.
50
della
ecclesiastici
dal
Tribunale
"a/
Papale
schema
D.
di
gli affari
sopra
tradotta
prof.
"
futura,
Viaggio
un
vescovo
cinque
Chiesa,
WORDSWORTif,
stato
Stalo
da
scritte
STOPORO
provata
e
1.
HiRSCHER,
Concilio
proposto
di
Wordsworth,
della
Giacomo
Rev.
75
"
copie.
Giornale
un
uomo
un
attuale
stato
Sullo
Concilio
religiosa^ presente
da
estratte
Lettere
Chiesa
La
ecclesiastici.
copie.
dieci
per
condizione
monsignor
Napoli
Lo
del
e
proposito
a
1.
Lire
Italia,del
Sul
per
j
duta
rive-
edizione
Riflessioni sulla
La
dieci
Ecumenico
o
Lo
Pontefice
edizione
affari
degli
e
5
Lire
Romano
Avvertenza
un'
accresciuta, con
dell'andamento
dei tempi
Dieci
del
Seconda
italiano.
ed
Del
30
"
Infallibilit"personale
Pretesa
Della
75
"
.
D.
D
Piemonte
;
50
"
P.
per
lix
Al50
*
"
....
Le
Politiche,
Due
fatto dinanzi
Sermone
della
Romano
Maria;
Winchester,
La
Vera
le
Ricx
Osservazioni
risolverla.
per
Storia
Leggende
M.
A
la
questione della
airitalia
al Papato
e
fronte
di
Chiesa
ossia
all'Universit"
Concezione
da
monsignor
gi"
di
della
le
di
pi"
Pietro
di
"
unico
mezzo
Moncini,
Oxford,
della
Immacolata
della
libert"
Wilberporce,
Torino.
sul
Dogma
Beata
vescovo
gine
Verdi
Oxford
Beata
Vergine
notabili;
del
Maria;
Rev.
con
Federico
50
"
"
50
--
30
tutte
Mby-
39
-
Il
Credo
dello
Chiesa
al reverendissimo
S.
Ffoul"es
B.
0.,
Orientali
Divisioni
per
Edmondo
del
nesimo.
Cristia-
5
L.
dieci
per
Occidentali
Vaticano:
ec.
Lettera
inglese
Lire
ed
Corona?
Manninc
delle
autore
dall'
0
Concilio
della
arcivescovo
Tradotto
Rinposte
Ctcdo
il
o
-
raccolta
75
"
copie.
all'invilo
da
preceduta
al
papale
fazione
Pre-
una
75
"
Lire
o
Relazioni
Le
dell'Italia
d"
Ateneo
cav.
0
Lire
2
Emilio
dal
1S70
Tibohi,
dieci
per
l'
al-
letta
Memoria
aprile
3
Pietro
sidente
PreT.
S.
D.
copie.
Ecclesia^ subjeeto:
Infallibilitatis
i.
Vindobonse
Honorii
Causa
Rotten
:
30
"
Latina.
Lingua
de
Quadam
copie.
Bibbia.
il giorno
can.
In
Observationes
dieci
per
eolia
Brescia
Mons.
5
Scripsit
Papa.
C.
J.
H"f"l".
de
Episc.
1-7-
Meupolis
"
50
"
De
Vera
Summi
Aquinalis Sententia
Romani
eorum
Pontificis.Refutalio
V.
P.
libellum
scripsit conlru
S.
La
qui
se
passe
derni"re
Lingua
Rev.
qoee
P. R.
50
"
Francese.
Concile
du
"
.
chi
Bian-
"dition.
4.
Paris
.
heure
i.
polis
Napoli
troisi"me
ConeilCj
au
Nea
Infallibilitate
de
Tliomae
In
Ce
Personale.
Pontificis Infallibilitate
50
.
\.
Paris
"
,
Le
Concile
CEcum"nique
Ics
et
de
Droits
l'Etat,
d*
un
clesiastico
ec-
1.
italiano
Consid"rations
propos"es
questipn de
Mons.
l'Ev"que
aux
l'infallibilit"
d'Orl"ans
et
Evcques du Concile,
du
Pupe. Ratisbonne.
V Archev"que
Mons.
"
la
sur
i.
"
...
de
Ma-
lines
lettre
Premi"re
tre
de
Huiti"me
Deuxi"me
"
Mons.
l'Oratoire,
membre
de
par
A.
Gratry,
r"cad"mie
pr"-
frangaise.
i.
"dition
"
lettre, par
Troisi"me
lettre,
Qoatri"me
lettre,par
L'unanimit"
Dechamps,
dans
par
Ics
le m"me
le
m"mc
le m"me
Conciles
auteur.
auteur.
auteur.
Troisi"me
"dition.
1.
Sixi"me
"dition.
1.
Cinqui"me
"dition.
i.
(Eeum"niques
i.
"
"
"
"
40
-
R"misehe
Briefe
Zeituog,
auf
Allgeroein
Augsbarger
Munchen
Qu"rinus.
L.
unfehlbar?
Pen"nlieh
PapH
der
ht
Concil:
vom
von
Tedesca.
Lingua
In
C.
von
H"retiker,
D"lUnger
P.
yon
Petrus
Munchen
Hoktzl.
50
9.
50
Schmitz.
Munchen
Ist
2.
i.
"
.
Account
Some
of
the
Church,
Italian
Catholic
the
By
ec.
Movement
l"cform
Wh.
Rev.
Chacmct
in
the
L"KGDo?r,
London
M.
A.
Inglese.
Lingua
In
SO
3.
"
from
Letlers
Rome
and
lated
Voi.
"f
reprinted
Couneil
:By
the
frora
"
Series.
First
and
the
on
Preliminary
i-xv.
Ze"tung.
Allgemeine
Historyofihe
"
Letlres
Trans-
Quirinus.
"
Couneil
London
5.
"
"
Voi.
I,
Second
Series
Lettres
xvi
"
London.
xxxiv.
6.
"
.
The
Case
to
recenl
of
Pope
HonoriuSj
apologies,
reconsidered
by
P.
Le
Page
with
Renoof.
reference
London
5.
"
.
ROSMINI
LIBRERIA
Via
pubblicano
Si
scritti
dagli
fa
ne
le
tutte
importazione,
commissioni
e
ed
libri
per
francesi, tedeschi
Alla
gli altri, gli
pubblicazioni
ogni parte,
eseguiscono
ecclesiastici
e
altt'iscritti
ligiosi
re-
inglesi.
si
fra
vendibili,
trovano
importantissimi
scritti
da
ed
si ricevono
ed
tradazioni
lica:
Riforma^ catto-
della
senso
Rosmini
Libreria
stranieri.
siano
originali italiani, e
stranieri, nel
cattolico-
opuscoli
ed
italiani
siano
scritti
raccolgono
si
se
riformisti:
e
Firenze.
9,
libri, scritti
dei
Specialit"
liberali
iV^
Maggio,
questo
su
posito,
pro-
Rosmini, Tiboni, Reali, MaGioberti,
dei Mamiani,
Pantaleoki,
Perfetti;
MoNGiNi,
grassi,
fra
Tasca
gli stranieri, quelli dei
BiANCiARDi,
e
ec,
Maret,
Hirsoheb,
DuPANLOUP,
H"F"L",
Rauscheb,
HoETZL,
JaNUS,
QuiRINUS,
GrATRY,
D"LLINGER,
dei Wordsworth,
Coxe, Meyriok
ec.
e
Ffoulkes,
dei
"
11
pubblica di
nell'ultima
pagina.
promuovere
col
Chiesa;
Tip.
rimanere
Cristo
Curia
della
Rosmini,
L.
Barb"ra.
10
:
dove
Un
vedere
possono
soggetta
tanto
alla
la
politica
Romana.
pubblica
Si
"
non
nella
italiani,
cattolici
laici, che
quanto
VII.
Anno
quei
rappresenta
accattolica
Libreria
F Esaminatore,
tanto
cattolica
riforma
una
propugnare
di
Anno
in
tanto
ESAMINATORE
ecclesiastici
Chiesa
"
"
foglio Cattolico-liberale-riformista, inteso
vilt",
fra la Religione e la Cila concordia
Questo
Un
lo
Catalogo
L'
a
"
due
si ricevono
Semestre
L"
volte
al
mese,
le associazioni.
5*
alla
"
1
r
PRO
M"
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PURITATE.
D'ORLEANS
VESCOVO
E
M"
OUiRTA
DI MALINES
L'ARCIVESCOVO
A I"
LEnEEA
DEGUIFS
PER
GRATRY
A.
Prete deir Oratorio
membro
e
Tradotta
dal
Accademia
MV
Fraicese.
francese.
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
N"
9.
1870.
."^,
Estratto
dall'
N.
Esaminatore,
Aiitiu
VII.
i8,
19,
!20
e
33.
o
M"
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PRO
PURITATE.
"D'ORL"ANS
VESCOVO
B
M"
QUARTA
DI MALINES
L'ARCIVESCOVO
A M''^ DECHAMPS
LETTERA
P"B
6R"TRT
A.
e
membro
Tradotta
dal
Prete dell'Oratorio
deU* Arcademia Francese.
francese.
"oo"";oo-
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
1870.
N"
9.
"
FIRENZE,
k
1870.
"
Tip.
di
G.
Baub"ea.
LETTERA
Finche
che
gridi
ho
vi
non
acuti
allora
Io
ci"
D'
di
altronde
mie
di
e
nimit".
longasi
di
dovere
non
v'
faccia,
af-
disposizioni:
all' autorit"
tutto
ci"
nie
calun-
e
e
dettame
per
bisogno
punto
era
della
parlare.
In
alla
quanto
accoglieva
che
qualunque
parte
mi
che
no,
le
rimanendo
IV.
critica
ho
ricevute
pi"
forte
fermo
di
ed
Tutte
sapienti
per
o
farne
ragione
pr"
poi
limiti
dichiarato
le
pronto
son
mi
gentili,
e
gessi
accor-
osservazioni
fondate
trarne
accetter",
della
da
assennata
Io
venire.
vero.
nei
gi"
ogniqualvolta
correggermi
dal
ho
vera
potesse
pervenute,
sono
io
ella
allontanarmi
Con
per"
e
io
scienza,
ogni
accettarla
di
o
in
lasciato
l'autorit"
e
io
restringendomi
pazienza
le
sono
esigenza
per
parola,
scienza
sottomesso
e
di' fede.
la
ho
d'insulti
di
quali
ecco
sono
Chiesa,
sola
me
giornali,
ed
attenzione,
una
di
contro
alcuni
menzogne,
sorge
se
di
"
armandomi
ed
Ma
di
di
rispondere
silenzio
feroci
e
elevarsi
a
punta
posto
senza
di
inteso
il torrente
passare
nel
ho
non
i
"
QUARTA.
taggio.
van-
sempre
i;nia coscienza,
1
2
"
gli
avvisi
da
un
quantunque
vescovo,
diretta
Ma
sulla
anche
se
rimprovero,
parole
Cos",
ordini
il mio
fossero
chiare
di
cagion
a
fra
nella
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ragione,
fede.
Ci"
"
volesse
nelle
pensiero
Un
della
mie
altro
ad
credo
Chiesa
r infallibiUt"
che
di
hanno
non
negli atti che
*
pag.
Lettre
13.
Io
vaso
un
nella
entrato
mia
parole
Chiesa
una
che
ci"
cede
pro-
mia
tro
con-
si contiene
non
tutti
in
nella
protesterei
quale
che
e
i casi,
un
tal
testa.
ho
paragonata
la
di
argilla che
porta
monsignor
con
della
cose
la
pi"
ricevuti
mie
nella
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"
i
politica
il tesoro
fede.
della
n"
mai
esempio.
Chiesa
Io
parole,
"
non
autorit",
deduzione,
ho
e
da
reggerei.
cor-
ricevono
e
queste
arroghi
m'
che
ne
mie
le
tosto
coscienza
da
le
se
e,
detto
io
diversamente
gerarchica
siffatta
una
che
e
mene
far-
rispetto.
e
ricevere
alcuno
eh' io
"
io
ho
io
mia
se
d'insegnare
dalla
punto
nella
Ma
vero.
dedurre
missione
Dio,
forza
precise,
e
parole
quinci
per
con
possono
da
mie
pensiero,
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gli uomini
comandi
e
dalle
illegittime,
risponderei
nettamente
non
piccini
io
dati
egli alcuna
avesse
tirasse
ed
venissero
persona.
vescovo
un
mi
non
mia
lontane
conseguenze
Ripeterei
che
gli ammoDimenti
e
autorit"
~
de
o
del
Papa
Mons.^
sono
non
alla
Dechamps
potrebbe
fede,
"
Mona/
essere
nelle
lit"
l' infallibi-
n"
definizioni
punto
T infallibilit"
"
l'infallibilit"
n"
governo,
attinenza
non
che
Dechamps,
di fede.*
Dupatdoup,
3-
-
fin
creduto
ho
Io
della
propagazione
nella
Ma
Chiesa.
alle
ed
che
asserzione
parlato
In
quanto
di menzogna
diritto
ho
decretali
le frodi
e
di chiamare
fede, ed
di
del
poi
Nella
che
mia
V
riguarda
che
il papa
di
e
si
Tommaso
secolo
la
il
fatto
buona
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quei
veri.
di dire
eh' io faccia
quit".
ini-
una
Urbano
scritto
Papato,
:
che
i nomi
pseudo-Isidoro, e
n"
nella
Io
le
Chiesa, n"
il
genio
e
e
per
la santit"
potute intravedere
mia
seconda
dichiaro, e credo
di
accuso
l' autore
la
scritto
(pag. 77) ;
"
le hanno
"
n"
sificazioni
fal-
Thesaurus, ho dimostrato
lY,
non
uomini,
sedicesimo, ho
le frodi del
dichiarato, eh' io
due
io
ritto
il di-
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commettono
menzogna
d'Aquino
ho
ho
Io ho
reputati
e
scuola
le false
greco.
peritano
sospettare. Finalmente
(pag. G2)
pensato
menzogne
qhe, uomini
uso
romana,
N"
"
voluto
ci" che
n"
mai
quanto
santit", hanno
non
nel
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hanno
che
qual-
prima lettera,a proposito delle
fatte
Dio
in
chiamai
io
chiamare
errore
alla Chiesa
insulto
ho
mantengo
falsi scritti da' essi creduti
Coloro
mia
questa
vamente,
protesterei nuo-
non
Thesaurus
di esimia
anco
io
da
guisa.
di errore,
e
Io
detto.
che
io
"
le
e
attribuire
infedele
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quella scuola, eh'
a
nella
politica della
inferire
missione,
sua
tal
in
ritardi
della
sia stata
affermerei
ed
n"
imperfezioni
la Chiesa
parte della
"
storia, si possono
altri volesse
se
che
fede, le divisioni,le pu^ne
lotte,che troviamo
ai difetti
d* allora
de'
menzogna
quali
io
del greco
lettera
gi"
aver
e
di frode
ignoro, cio"
T"iesaurus.
"
il
Ma
4
-
ch^ io accusassi
ancora
ammesso
che
Io
Io
le
le
che,
non
che
la
di
vere
tere
let-
mie
maggior
rezza,
sicu-
quattro
mesi,
di
scrittori
cinquanta
riusciti,
nel
struggerl
di-
per
della
cagione
a
l' incrollabile
delP
loro
solidit".
di
seguito
pubblicare
della
gloria
a
Chiesa
unit".
nemici
Ci"
cotesta
cattolica
Chiesa
santa
sforzano
centro
e
al
ultimo
un
interni, collegati,
si
gli esterni,
con
di
spero
fatto
innumerevoli
sacro
quanto
a
d'oggi
giorno
disonorare.
la mia
siccome
fede
io
calunnie,
fede
una
Io
crescente.
che
questa
sino
divina
ho
non
air
felicit"
che
che
sola
mia
di
nel
della
me
del
e
ambizione
Iddio
si
morte
posseduto
n"bis
in
questa
tutta
la
la
sorte
fidem.
mondo
Io
ai
verit"
gnifica
ma-
cattolicismo.
questa
su
degni
fino
per-
pi" basse
Dio, ho
uomo
cristianesimo
una
di
adauge
sol
un
convinto
che
della
ho
sia
vi
le
con
grazia
per
Domine,
del
consiste
ora
d' intaccare
cattolica, assalendomi
giorni presenti pi"
e
lasciano
non
ripeto che,
ammetto
non
e
nelle
tanta
manifesto
e
Finalmente,
di
di
quale, io
centro
pare,
che
il lasso
mostrarne
a
ho
che
lavoro
che
seguirebbe
ne
perfettamente
con
dopo
sono
chiaro
Dopo
del
o
lettera.
quarta
e
uno
romana?
come
tali
violenti
pi"
apparir"
Chiesa
fondamentali
come
quanto
debolezza,
menzogna
fossero,
ritenere
tesi
ritengo
sforzi
di
dimostrate.
gi"
in
gli
di
aggiungo
ho
la
accusassi
io
ortodosse
ed
essi
chiunque
pi" uomini,
forse
~
di
terra,
conservarmi
incomparabile
vita.
-6
in
cui
monsignor
opuscolo del
un
io
Monsignor
Gu"ranger.
temibile
ch'io
ha
la
egli
maniera
Prego
della
e
di
di
religione
minacele
del
mi
credere
la
per
genere
errori
signor
Chiesa
pi"
e
diamo
Vein
e
quel
stigo
ca-
particolari
di
tratta
il
"
Malines.
cotesti
si covi
essi
al
oppone,
di
l'Arcivescovo
Si
voi.
discussione.
i miei
su
di
pi" dotto
questa
il
che
ci"
dunque
scienza
non
zarvi
d'indiriz-
scritto
guari
attenzione.
sua
l'apparenza
sotto
in
sua
di
il lettore
indegni
ha
esercita
m'infligge
indirizza
d'infliggervi
l'avversario
"
la
me
pensiero
m'invia
abbia
che
integralmente
e
sorto
non
quale
mi
ci"
che
"
Dechamps
Il
ora
qual
"Mi
piuttosto
o
Gu"ranger
signor
Gu"ranger,
signor
stesso,
inserisce
Dechamps
parole:
queste
con
~
se
sapere
di
germe
cattolica,
e
coli
perila
per
umano.
n.
Primo
mie
rilevato
errore
dal
signor Gu"ranger
neUe
lettere.
"
de
Fante
come
suppone
egli adunque
munito
garantito
mercede
se
il 1568
avanti
da
del
approvazione
alcuna
primo
bolla
par"e. Il P.
quello
a
di
di
Pio
alcun
di
breve,
o
copista
o
del
papa,
era
primo
Gratry
un
V.
esisteva
questo libro,
Breviarjo romano^
dell'
ti
l'esistenza
certa....
cosa
che
doni
ce
anteriore
romano
intitolato
eonnaitre
viario
bre-
Sappia
un
libro
essendo
non
n"
essendo
lasciato
alla
editore, il
7
"
quale poteva
inserirvi
un
potrebbe
tono
si
prenda
che
lui
a
fosse
per
ventura
av-
"
credere
grave,
un
che
*
piaciuto.
Chi
-
che
cotanto
il
uomo,
sappia
non
errore
un
quello
quale prende
che
madornale
da
i
occhi
dica
si
e
arrivare
al
ridicolo?
E
verit", io ho
per
romani
del
tro
che
ci"
Tutti
HI,
sub
dice
breviario
un
anteriori
1536.
di*Paolo
sotto
il
di
1568, l' uno
due
e
V, pubblicato
garantito
nel
breve
con
Tal-
e
breve
un
falso
che
Gu"ranger,
viari
bre-
1542
di
piscatoria. "
signor
due
del
muniti
sono
annido
Pio
breviario
al
miei
adunque
il
cio", avanti
1568,
papale
vi fosse
non
;
n'
ve
erano
due.*
In
faccia
di
ritrarre
mai
intende
di
Ma
Il
dalla
breve
editore
Ecco
M
*
'
Si
via/rum
BB.
il
Gu"ranger
signor
ed
d'
perci"
secondo
romanum
67. Breviarum
"
di
pi"
sua
privilegio
e
stampare
in
una
proibisce
sotto
rigorosamente
biblioteca
a
cere,
pia-
e
ad
pena
scomunica.
premi"re brochure,
nella
di
breviario
cotesto
primo
posta
stampato
preciso,
breviario
un
a
breve,
imprimere
Gu"ranger,
veda
il
al
panto
breviario
quel
anche
vicino.
permette
non
concede
TI
da
pi"
edizione,
susseguente
multa
1536
esso
vendere.
ogni
che
cose
trattare
poich"
di
le
del
di
di
lezione
io
darmi?
vediamo
venuto
e
questi fatti, qual profitto deggio
Paolo
romanum
di
III
nuper
S.
recens
p.
Genoeifa
munito
24.
il Bre-
promulgatum,
reformatum,
BB.
70.
8
-
Del
resto
che
che
romano,
dei
viarum
romanum
Basta
aprire
in
breviario
un
lasciato
in
in
Roma
IX,
le
fu
e
chiese
la
alla
meno
e
ed
Si
Io
credo
i
papi,
n"
contrario,
al
primi
che
secolo
Padre
Nicol"
Papa
fu
dicesimo
tre-
Hayrio
Grego-
III
Dictionnaire
in
tutte
Encyclo-
una
accusa
ben
mia
parte,
quand'
io
mutilatore
dell'
uffizio
di
altri, la
L'
secoli
il mio
fin
del
la
per
essi, e molto
signor
la
ranger,
Gu"-
Chiesa
liturgiche.
cose
siasi
al concilio
la
non
pi" disordinata
disordine
quasi
rispetto
in
forte
accusa
in tutta
suppone
tale
un
di
accusa
pi" colpevole
che
mia
ciascuno
a
1568, un' anarchia
la
pretende poi
dai
parecchi
lo
incuria
una
ignoto,
romana.
fino
romana,
divino
Pontefice
del
Per
Chiesa
per
vedervi
per
nel
; che
lancia
romana.
scriba
tutti
a
Bre-
promulgaium.
francescani,
dal
Gu"ranger
Leone,
giunge
seguenza
con-
III:
Paolo
V Ufficio
(Gosohler,
Chiesa
lo
accuso
da
in
priccio
ca-
the"logie catJiolique),
la
signor
contro
San
Roma.
de
p"dique
n
di
al
esempio, l'abbreviazione
dei
introdotta
divino
ed
teologia
l'approvazione
ottenne
mon,
di
mo'
breviario
mercede
recens
dell' anarchia
Generale
dal
intrapresa
tertio
di
(1241), per
un
stessa
il contrario
dizionario
preda
s"
Ufficio
V
promulgato
tempo
nessun
alla
tamente.
perfet-
in
era
che
e
vediamo
Paulo
a
v'
non
Roma
copisti? Noi
del
assurda
1568
in
ci"
conosce
cosa
autentico,
lasciato
stato
che
al
sino
fosse
autore
egli
"
non
r affermare
fosse
il nostro
ed
protetto,
e
-
Chiesa
tuato
perpe-
di Trento
romana
!
9
-
di
sia
lunga
gran
di
maggiore
le
che
quello
fessa
pro-
difensore.
simile
un
-
III.
Secondo
Fa
d'uopo
Conoscenza
che
storia
del
secolo
chiamiamo
noi
al
Benissimo!
noi
da
noi
per
quale
a
Gelasio
(sesto
Ora,
secolo,
apriamo
signor
credo
sulla
'
il
anteriore
la
il Grande
a
papi,
io
Il
pi"iimportante
(quinto
ho
del
chi
"
dovuta
sono
del
cui
GoscHLEB,
breviario, volendo
al secolo
Dictionnaire.
di
settimo.
dello
secondo
aire
sto
se-
sembra,
liturgiche
dovuto,
lazione
compi-
quinto,
diritto, mi
breviario
"
la
stesso
lui,
prima
brochure,
premi"re
p. 24.
voglia
Gu"ranger
qui
signor
parola
secolo),
il Grande
Gregorio
san
del
compilazione
"
Istituzioni
A
"
teologia.^
di
Gu"RANGEB,
che
ci"
elementare
dell'opera liturgica,...la
cominciamento
*
le
Gu"ranger.
affatto
l' opera
:
romano,
romano,
V esistenza
ammettale
Ma
tre
breviario
settimo
che
sanno
dizionario
leggo
io
secolo),
i
siccome
del
e
il
secolo).
settimo
dice
cosa
Leone
a
(quinto
e
di
parlar
"
Breviario
dovuta
"
"
non
ogni
"
il breviario
"
ad
per
Tutti
timo.
set-
*
citata, cio"
articolo
Neil'
secolo
straniero
che
settimo.
Vediamo
gi"
del
ecclesiastica
breviario
undecimo.
secolo
pi"
"Il
attribuisce:
mi
breviario
un
esser
della
breviario
un
di
parla
Gratry
padre
il critico
che
errore
Io
"
il
ela-
non
care
equivo-
abbreviazione.
iO
-
bgraz"one
del
de"V
quinto,
i
uff"zio
sesto
f"ne
Alla
di
della
storia
nel
narrati
la
Romana
dai
i
"
quei papi
a
Lieoni,
dedicato
durante
il
capitolo
lasi,
Ge-
i
quinto
di
tempi
quinto
sesto
e
:
che
risulta
la
narrare
colo
se-
Dai
"
la
fatti
zione
compila-
liturgie, segnatamente
varie
dal
a
conclusione
seguente
presente
data
non
secolo,
capitolo
un
definitiva delle
Occidente,
se
"
"
liturgia
leggo
io
divino,
settimo
e
Gregori?*
-
Gelasio
san
e
la
cio"
secolo,
sesto
e
in
Gregorio
san
il
Grande....'"
Perch"
*
il
dice
me,
signor
il contrario
di
che
ci"
ha
di
contro
nelle
pubblicato
liturgiche?
IstUussioni
sue
scrivendo
Gu"ranger,
IV.
Terzo
n
"
pi"
errore
padre
la
Gratry
leggenda
sant^
commemorazione
n"
la
e
bene,
e
vi
di
cosa
"
verifichiamo.
si
tratta.
breviario
Ora
di
il
cio
uffi-
n"
viario
il bre-
sant^
tone,
Aga-
sant'
Desso
breviario
mio
Agatone,
"
delP
*
Institutions
liturgiques,
t.
I,
p.
337.
*
Institutions
liturgiques,
t.
I, p.
158.
^
Gu"BANGEB,
premi"re
cile
fa-
verificata,*"
esser
Apro
mano
ro-
cosa
No...
di
V ufficio
"
ha
non
breviario...
ad
l' ufficio
trovo
cui
Agatone
affatto
agevole
al
Agatone...
nel
contiene
non
E
attribuisce
sant'
di
che
l'assicurarsi
degli altri:
strano
brochure,
p.
e
mano,
ro-
la
edizione
28
e
29.
genda
legde
il
-
Maine
(Tours
diffusa
il
Ora,
la
Ma
nel
sia
le
in
i
L' uffizio
Clero
di
della
desso
i
la
tesi, il signor
alcuno
conto
parte
di
il
pubblico,
i
suoi
e
occhi.
verificare
esser
apprendono
sventuratamente
bene
che
una
cosa
tro
den-
cui
detto
tanto
sol-
sono
a
Se
volte
con
superfilua
e
che,
cile
fa-
cotanto
e
con
abbastanza
non
far
non
rassicurato,
amici
cosa
servizio
il fatto
inutile
i miei
la
due
per
cos"
evidente
cotanto
e
verificare
cosa
Clero
pr"
trovarsi
non
eccita
dal
romana,
che, per
pubblico,
ingannato.
vi
romano,
egli
sia, in
ho
io
come
dichara
breviario
sarebbe
Ma
questione.
volte
breviario
! Ed
mente
real-
Papa?
officia
due
parte
verificata, ed
eh' io mi
la
si chiamano
Il
bero
li-
esclusivamente
preghiera,
con
propri
comprende
ad
breviario
quel
o
ovvero
mentre
dal
in
parte
Gu"ranger
nel
mento
supple-
sempre
tronca
si trova,
del
romano-romana
Forse
breviario
v' ",
non
recitano
quali
dunque
del
approvato
questione
Roma,
nel
contenuto
che
si
si trova
obbligatorio,
che
casi, ci"
breviario
romano.
fu
1686
che
perch"?
e
corpo
"
dire
uffizi ,che
"
romano,
parte
in
nel
lettera, p. 75); nella
gli
assai
volume?
breviario
nel
tutti
(prima
ed
del
pagine
opposto;
uffizio
sia
dunque
e
del
uffizio
del
pagine
v' ",
a
fine
quest^
Perch"
in
Santo
detto
facultativo,
e
le
di
supplemento,
ecco,
dentro
1'
alla
posto
bella
perfettamente
sa
sostiene
pure
T uffizio
perch"
Gu"ranger
si trova
e
molto
"
Francia.
signor
leggenda
romano,
1859), la quale
la
per
-
dolore
grave,
l'uffizio
si
-
trova
realmente
parte
la
pi"
s'inganna
fa
la
di
p
sant'
si
uff"zi
gli
fu
uff"zio
per"
detto
Gu"ranger
In
di sant'
questo
Agatone
il valore
di
" nel
non
simile
un
in
cui
vi
Questo
Esso
il signor
ci"
Dopo
cos":
breviario
Dunque
romano.
avrebbe
lettore
ogni
caso
"
conchiudere
poteva
romano,
XI, nel 1686.
tutti.
per
far
zio
V uffi-
dubbio,
romano.
Innocenzo
obbligatorio
"
r uff"zio
da
non
voluta
avesse
Clero
che
che
meno
senza
pri
pro-
critico
quella parte,
il
per
mio
il breviario
in
trova
propri
S"
uff"zi
negli
lo
1'
egli
"
il
per
dentro
"
approvato
non
o
:
:
solo
Se
verit".
Agatone
precisamente
sono
"
nella
romano,
breviario
errore,
avrebbe
conoscere,
breviario
romano.
prende
conoscere
il
del
romana
e
-
dentro
il Clero
per
12
potuto
prezzare
ap-
sillogismo.
V.
La
"
signor
di
leggenda
di
Gu"ranger),
che
frode
e
*
pura.
"
dice:
errori
e
"che
le
Gratry
ha
la verit"
di
Pharan,
"
qualif"cata
storica
Concilio
la
pi".
condann"
che
persone
Ora,
Agatone
'
e
premi"re
tutti
i
loro
lettre, p.
aderenti:
29.
tone
Aga-
condanna
Ciro, Sergio, Pirro, Paolo
Costantinopoli
Gu"BAKGEB,
il VI
medesime
condannate.
aveva
di
il P.
il
(prosieguo
Vediamolo.
i medesimi
Teodoro
Agatone
truffa, esprime
leggenda
La
*
di
sant'
e
tro
Piee
il
i4
-
la
Ma
leggenda,
verit"
pura
E
la
Per
queste
di
il nome,
succedettero
E
Onorio
La
681.
f"ne
del
adunque
di
su
poi
altri
nunziato
pro-
non
dettero
succe-
? La
datata
danna
con-
il 28
sotto
del
quella
il 10
6 settembre
del
gennaio
Prescindendo
dalla
ra^siocinio
questo
682.
mente
unica-
appoggiato
cronologico.
non
papa?*"
questo
sotto
egli
che
Agatone
"
mor"
consideriamo
cronologia,
duce
egli ad-
aveva
che
raziocinio
un
fatto
un
di
di
morte
Concilio,
Agatone
681.
Ecco
la
Si doveva
"
non
la morte
degli
e
che
gli avvenimenti
la
dopo
:
avvenimenti
questi
non
di
marzo
che
"
non
ragione
Agatone
dopo
non
sono
se
cui
narrare
e
se
quali
delicata
parole interrogative
Onorio
di
parlare
egli,
soggiunge
storica.
perch"?
in
-
in
se
stesso.
Vediamo
anteriore
si
accadere
Onorio,
evidentemente
assai
'
inorte
non
si
"
non
di
GuAbakobb,
Onorio,
tre
men-
stati
sono
tempo,
applicabile
essendo
V
a
premi"re
tutti
a
citando
dannati
con-
nelPistesso
"
tale
un
e
di
indovinare
brochure,
o
no.
nessu-
a
gli altri,
citato,
sottigliezze
malagevole
Come
Agatone.
di
parli
di
necessario,
e
di
essere
possa
atto.
mutilato.
miscuglio
cosa
istesso
dunque
alla
stesso
o
Onorio
di
gli altri ? Tutti
tutti
condanna
Era
tal
che
momento
colP
e
La
anche
di
parla
nel
minuto
condanna
posteriore
o
egli
pu"
la
se
il testo
"
citare
stato
guazzabuglio,
assurdit",
il sentimento
pag.
29.
che
un
"
ed
15
-
'il
Imperocch",
dell' autore.
pensiero
-
che
domando,
io
"
fare?
voluto
all' infuori
di
le
E
testi ;
e
perita
di
dopo
:
sensi,
calunnie
E
bene!
da
"
dette
poich"
dico
Io
"
non
il P.
si
eh'
la
usa
che
altro
i
propri
dell' uffizio
mutilazione
presi
ri-
di
si dorr"
intera.
"
parola calunnia,
liamone.
par-
signor
di ci"
travestimento
un
si
avr"
Gratry
egli
di
non
1' opuscolo del
che
di
e
negazione
con
Chiesa
la
contro
parole
romano
la
sono
*
Gu"ranger
signor
credere
primamente
Gu"ranger
verificare
Alloraquando
"
di
l'audace
seguito
il
ci"
tutto
dire
i suoi
tante
in
teratura,
let-
che
pubblico ?
nel breviario
sant'Agatone;
bassa
ma
giuochi
pu"
ognuno
la presenza
occhi, cio"
di
di
assieme
un
fatto, che
un
del
1' attenzione
perate
ado-
arditamente
senso,
dispregevoli; quindi
sotterfugi
di
di
cosa
guerra,
in lanciare
parole prive
v' "
di
egli
altra
quisquilliedi
nelle
ha
cosa
scritto
suo
consistono
disviare
poi
nel
che
quelle astuzie
volta
di
di
capaci
di
una
quali
gruppo
piuttosto,
egli
V'ha
qualche
un
0
egli dire?
vuol
cosa
*
A
proposito di questa leggenda, il signor
Margerie (seconda lettera, p. 61) pretende che
"
usate
degli
del diritto incontest"bile
eretici
libro
ad
un
il lettore
per
lo
"
di
condannati,
non
"
nati
che
Agatonis
8unt,
"
non
rispondo
alterare
" stato
come
fatto
la
fatto
"
"
atto
verit",
e
fare
a
di
primo
non
allorquando
igitur
auctoritate,..,
di
nostro
falsare
si " scritto
iidem
sto
que-
scandalo
ricerca
una
si
i nomi
in
luogo
pietra
una
il
che
dar
non
per
che
sceglierefra
di
de
"
boriosa.
la-
dovere
"
la storia,
:
errantes
dam'
16
-
eh]
"
ho
io
scritto,
de
D"fense
Chratry,
P.
di
dorr"
Il
"
"
la
n"
Egli
Chiesa
lo
ben
deve
breviario,
Clemente
VII
affermare
:
suggerita
che
dire
d'uopo
la Chiesa
che
com'
di
giudicare
appartiene
che
essa
che
noi
non
siamo
come
la
E
pure
Chiesa
*
si
parecchi
romana,
Institut.
"
loro
n"
X,
timore
di
Che
alla
liturgia.
universale
ci
noi
ora
un'opera
di
ci"
tutto
stante
la
non
che
viene
cotesta
migliore
cosa
d"sastreux.
non
si bestemmia
contro
liturg., t. I, pag.
la
Chiesa
377.
"
accettare
significa
come
?
tiamo
permet-
ispirazione,
cosa
"
egli insultava
cos"
risoluti
accetta
come
dire
Leone
pontefici romani,
migliore,
si
qualifica
ci"
Se
veramente
cosa
della
severamente
la
sotto
Non
in
"
la riforma
avuto
la Chiesa
cotanto
Suprema.*
espressione?
che
a
fatta
fu
Sede
dalla
calunniava
tacca
at-
Insti'
sue
d"sastreuse,
esprimersi
che
universale.
da
il passato
egli si difende:
che
sempre
nello
ha
e
si
non
giudicare
non
"
cato
attac-
intera,
nelle
riforma
una
tutto
e
romana,
Ecco
ci"
era
si sacrificava
quale
III,
egli si
"
ho
non
approvata
e
Paolo
e
"
dovuto
"
intiera.
Chiesa
la
poich"
sapere,
:
breviario,
n"
romana,
io
Chiesa
la
del
leggende
calunnia
Chiesa
che
n"
liturgiqueSf avendo
tutions
del
le
la
bene
romana
la
e
:
du
accusations
espressione
contro
sa
opuscolo
suo
Us
cantre
questa
Gu"ranger
del
calunnioso,
calunnie
nell' attaccare
la
da
la Chiesa
n"
E
titolo
un
tante
signor
il titolo
romaine
VEglise
aggravata
ancora
che
e
-
n"
intera.
contro
17
-
Io ho
chiamate
lanciate
la
rispetto e
Q
la
Perch"
r
di fatto
perch"
romano;
ed
fatti che
ardisce
Io
Chiesa
Chiesa,
E
le
romaine
pi"
les
cantre
di
accusa
Il
un
hanno
accusatore
oltraggiato
ha
ed
e
*
le
Premi"re
IV.
anche
false
accuse.
dovr"
questo
su
e
lettre, pag.
di
"
"
"
la
titolare
d'in-
perita
de
Gratry,
contro
Papato,
menzogna.*"
si
P.
V"glise
Chiesa
la
di
sottometto
Un
mi
E
"
tera!
in-
di
permettermi
punto.
la
dunque
il
N"
desse
sono
D"fense
calunniato
il dovere
Io
:
"
calunnie
odiosamente
il diritto
leggende
non
du
accuaations
occhi, ed
colpevole
voluta
mai
testimonianze:
vivo
poco
Le
i
negare
nostri
il breviario
Gu"ranger
signor
"
testi,
"
soggiunto
lanciate
aver
intera!
Ed
il mio
false
sue
contro
a
ai
del
proprio
dei
siccome
:
viene
fortemente
stessi
viario
bre-
stro
lo dimo-
io
dall' Uffizio
s"
avevo
Dio
n"
ci"
dopo
ed
XIV),
nel
che
(lo
baldanzosamente
altro
per
il breviario?
Di
dei
quella
che
sa,
risento
mi
Chiesa
detto
?"
n" la
la
contro
dunque
romana
di
vera
leggende
denunziarmi
a
avevo
Chiesa
ognun
presa
peV
da
ancora
calunnie
come
viene
saltano
Il mio
punto.
inqualificabilemutilazione
chi
manca
pi"
Benedetto
da
prova
"
false
sono
ancora
la
accuse
accusano.
detto,
vi
indegna
non
mi
questo
a
verso
quanta
ho
romano
clero
intorno
che
io
con
me
tutta
falsi testimoni
affermato
calunnie
divozione
mia
Chiesa
le menzognere
vili
di
contro
-
sere
es-
sacerdote,
nella
fede,
sua
ribattere
T
ai miei
satore
accu-
padri,
77.
2
18
"
ai
miei
di
onore
di
e
che
opinione,
ed
annunziarla
"
un
castigo,
alla
pubblica
merita
impudenza
merita
io
come
uomini
gli
tutti
a
questi iniqui procedimenti,
tale
una
castigo
ed
sacerdozio
cuore,
che
aggiungo
n
di
fratelli
"
faccio.
ora
VI.
Quinto
neir
errore.
breviario
antico
diciassettesimo,
Leone,
Onorio
non
furono
dal
breviario
del
l" signor
e
m'
di
"
"
Alla
la
San
biblioteca
a
Cotesti
e
nei
di
del
saperlo,
assai
in
al
ne
P.
del
tenuti
non
di
tare,
ci-
fu
fatta
so
ch",
per-
a
si trova
non
che
questa
antica,
grado
l'edizione
Solesmes
breviari
un
possono
"
"
pi"
presenta
non
disposizione
cito
breviario
provare,
anteriori
dopo
quali
a
sono
Leone
ne
se
eresia,
condanna
la
altri
vuol
data
io
Io
detto
sedicesimo.
importa
citato
passo
li tengo
secolo
di
che, per
conferma
mente
Cle-
dopo
nome
condannati.
mutilazione
una
il
di San
festa
che,
coloro
parecchi
e
anche
romani,
del
che
volta
mia
di
fra
Gu"ranger
poco
e
trova
1520
del
fine
Onorio,
sesto
Pontefice,
la
d"
che,
il secolo
verso
della
nel
lezione
Bossuet,
con
sino
stessa
Concilio
dappoich"
verso
di
si
pi"
detto,
leggeva,
si
nella
Vili,
ho
romano,
condanna
la
questo
Io
"
di
possiede
Gratry.
disposizione
nemmeno
La
un
(Pag.
dell'
sol
stra
no-
ed
due,
"
genda
leg-
motto
un
1520.
:
viari
bre-
la
ove
neppure
del
scrive
e
citare
1520,
tilazione
mu-
io
25).
sario,
avver-
motto
19
-
del
-
nella
citato^ producono
passo
polemica
grande
un
effetto.
Ecco
miei
la
per"
due
occhi
mia
del
v'ha
n"
i
del
io
de'
prima
del
parte
nei
e
del passo
colo
se-
che
non
percb"?
Ma
parlano
non
sposizio
di-
a
quali
citato.
i
sotto
egualmente
tengo
breviari
ho
pure
contradittore,
motto
un
vi
sono
quali
mio
pure
Perch"
della
breviari
sedicesimo,
Io
risposta.
punto
Concilio.
sesto
.
Essi
dunque
parlano
ne
Il mio
tali
contradittore,
la
il
:
quale
ha
Tutta
mi
dovuto
perch"
la
rinfaccia
dal
nello
non
fine
ci"
a
viglia,
mera-
passo.
Gu"ranger
"
poggia
s'ap-
di
uso
spinto
so-
queste
questo
all'
su
me
pie
scrivere
di
signor
alla
di
ogni
tutto
motto
del
principio
ad
conosce
sol
discussione
erudito
pi"
sorridere
un
neppure
"
assai
superiorit",
sua
ed
il testo,
punto.
materie,
parole
mutilano
non
simili
mezzi.
Io
dico
del
punto
il testo,
fuori
di
breviari
totalmente
crederlo.
ho
cotal
un
al
una
Ma
non
sostenuto
forse
il fatto
"
ci"
e
eh'
di
fatto
af-
Questi
proposito,
sia
il
da
gi"
tendente
Onorio?
lano
par-
alterano
serbato
che
non
omettono.
io intendo
sostengo
quali
pretendere
Concilio
sesto
i
ne
V
silenzio
abbreviazione
tutto
non
al
mettono
non
intorno
nascondere
Io
perch"
che
od
e
Concilio,
questione. Vuol
Gu"ranger
breviari,
i
sesto
adunque
breviari
che
adunque
una
a
Io
qui
e
sono
signor
questi
pressione
sop-
calare
inclino
sostenere.
gli antichi
bre-
a
20
-
viari, i
Ciro, di
di
quello
ho
sostenuto
Pirro
e
integralmente
omettere
il
breviari,
i
tolgono
il
Onorio
di
nome
quali copiano
il
sempre
r abbreviatore
lezione:
Cyrus,
in
Honorius,
in
Cyrus,
concilio
eo
bella
il
posta
Cotestui,
dice
come
In
:
il testo
primitivo
"
al
sino
*
Un
1520
archivista
hac
di
scrive
Io
siegue :
breviari, di
degli antichi
quanto
parte
in
circa,
i
"
si
quali
riproducono
dichiaro
i
nomi
solo,
un
di
in
1290
760,
del
infra
i
che
degli
mia
a
Onorio
Vedi
oltre
eretici
gli altri.
manuscritti
secolo
1262,....ec...
che
in
non
iden-
la
tesi, mi
pi"
25
gran
ai 30
riale,
impe-
cui
non
riferisca
si
ve
vano
tro-
n'
"
il nome
"
latini,
decimoquarto
del
"
Concilio;
sesto
condannati,
conoscenza,
rava
perdu-
Biblioteca
quelli
tutti
Ora
avuta
dai
del
condanne
in
ha
numero
nella
trovano
le
che
mia
la
per
dichiaro
che
la
ricerche
"
che
pi" tardi,
ancora
paleografo,
delle
eraserunt,
romano,
bont"
fare
nati
condem-
il breviario
razzol"
breviario
forse
e
rio:
brevia-
nuovo
il testo, scancellando
romano
del
ca
anti-
Sergius,
Pyrrhus
et
Bossuet,
Breviario
romano
nuovi
Onorio.
di
nome
i
questa
sunt
nel
Sergius
mutil"
sunt, manifestamente
a
trovare
scrivere
os"
ec,
senza
pontificalis,
condemnati
synodo
qua
che
"
eretico.*
papa
nel
che,
i
riproducono
il I/R)er
pure
del
nome
le
modo
per
Io
breviari,
pontificalis,
Liber
"
tutti
eretici.
antichi
gli
sto
se-
accanto
altri
degli
condanne,
queste
seguendo
Onorio
di
che
sostengo
e
quali riproducono
Ora
nome
Concilio
condannati,
eretici
il
egualmente
del
storia
degli
i nomi
riferiscono
a
la
quali contengono
narrano
e
-
secolo
n"* 1340,
; n^
756,
1288, 1289 e
1406, 1049,
decimoquinto.
2a
-
ed
parti,
tutte
E
perch"
pre
sem-
scuola
la
mette
abbisogna
le
la
quali
loro
tesi
favola
una
{ludibria),
di
tali
usar
che
a
simili
finzioni,
il loro
senza
Tutto
ci"
Una
parole
che
causa,
bisogni
ab-
irremissibilmente
"
"
non
di
giuochi
ragioni.
punto
stabilire
machinazioni
perduta....
"
incoerente....
non
e
di
onde
perch",
ci" ?
tutto
sistema,
che
giorno
ogni
studio
pi"
quanto
da
risplende
i testi....
mutilare
"
verit"
si rendono
i fatti
chiari
pi"
La
" fatti?
nascondere
potato
-
duta.^
per-
"
Bossuet,
Melchior
come
perfettamente
la
quale
"
Cano,
di
scuola
questa
in
tuttora
dunque
conosceva
di
e
menzogne
ri,
erro-
azione.
vn.
Sesto
"
errore.
anacronismi
grotteschi
Anastasio
questo
papi
tutti
"
ch^
"
anacronismo
di
*
mi
fare
a
di
del
settimo
nel
egli ha
scritte
rio
biblioteca-
Agatone,
papa
intorno
ignoranza
attribuisce
Liber
di
accusa
le
vite
a
dei
pontificulis, mentre
le
solamente
tre
time.
ul-
(Pag. 27).
S", v'
un
cui
Atanasio,
secolo
sanno
sino
,
pi" sorprendente
stesso
del
avversario
contemporaneo
un
la
mostrando
Il mio
"
in
questa
di
copia. Ora,
Defentio
pagina,
due
"
una
traduzione,
secoli, introdotto
che
ammesso
declarat.,
eh'
lib.
fossi
VII, cap.
da
io
XXVI,
un
rore
er-
stesso,
Passim.
e
23
-
non
lo
non
ha
V
sono,
alcun
r errore,
fatto
rapporto
settimane
Gu"ranger.
Perci"
Atanasio
nel
Liber
Onorio
(l' lettera,
lo che
"
Ma
vero.
il testo,
fuori
dal
in
crede
cui
Padre
pontificalis,
al
E
E
scritto
narrate
confessa
sesto:
Gu"ranger
sia
tirato
usata
avesse
che
il testo
dal
mica
lettera
da
pagina
scritta
tato
ci-
lAber
da
stasio
Ana-
Giovanni.
diacono
critico
adunque
che
egli mi
accusa
attribuisce
con
ostante
e
A
abbia
ci",
non
errore,
abbaglio,
prende
mi
ch'egli,
lui
e
dunque,
io,
non
e
ignoranza
derisione
un
prendente,
sor-
grosso
commette.
a
non
d'
me,
s' addice
1'
epiteto
grottesco.
vin.
Settimo
al
e
io.
non
errore
dalla
gnor
si-
secolo
egli
Se
preso
del
signor
veduto
"
bene
s"
ma
il mio
gi"
non
Garnier
critica
le vite
nel
scrive
avrebbe
fu
Atanasio
il
pontificalis ?
Liber
che
forse
Atanasio
qualche attenzione,
dal
4t),
che
alla
scritto
condannato
stato
essere
ho
Lo
io
tutte
mai
cancellerei
all' altro
dove
di
p.
alla
spetta
dirmi
a
io
che
cosa
stampa.
innanzi
pontificalis. Io
lui indicata
di
V autore
fosse
ch^
sola,
che
critico
anacronismo,
questione, che
correzione
parecchie
che
la
cosa
una
il mio
questo
con
Una
come
io sfido
che
di
autore
seguirebbe?
ne
-
errore.
principio
"
del
Io ho
secolo
detto
che
decimosesto
i breviari
pati
stam-
(per esempio
24
"
del
il breviario
che
lo che
che
nel
non
Io
di
ho
la
quale
dimostrata.
ha
fatta, poteva
Nel
in
poi
per"
si ha
la
non
avuto
il torto
si aggrava
d'oggi,
perch"
falsario
conto
si
"
e
il mio
a
il
tri
altico
cri-
signor
decretale
di
fu
essa,
non
dimostrazione.
Da
quelP
epoca
ed
mantenerla,
sino
mantenere
voler
un
falsit"
torto
il volerla
parecchi
ed
falsa
pi".
poteva
gran
un
da
chiara
una
Vili,
pseudo-Isidoro
e
la
ignorarsi
mento?
ragiona-
deplorabile
del
della
e
ignorata
cui, secondo
intromessione
stiene
so-
l'impostura
ragione,
in
ciassette
di-
1568,
Clemente
sotto
Baronio
di
il breviario
1568
decretali
esibita
mio
intromessione
dunque
ancora
nel
essere
fatta
1568,
ancora
1602
nel
ancora
dal
ho
Nel
la
essendone
che
delle
Io
torto.
Gu"ranger,
biasimare
questa
intraveduta
stata
al
voluto
poteva
falsit"
fatta
forse
secolo
Gu"ranger
signor
fu
tale
decre-
uff"zio
del
nuoce
ragione
mantiene
la
Il
l' edizione
ne"V
cominciare
vero.
poi
decretali
che
dopo
era
la
biasimata
Io
"
ci"
ho
non
false
delle
Ma
V, per
Pio
sul
intromessione
questa
1602.
breviario,
nuovo
stampato
la falsa
contengono
non
nel
si trova
Michele,
San
1520)
-
al
giorno
T opera
mantenere
di
un
manifesto.
IX.
Ottavo
di
una
errore.
favola
introdotta
il breviario
nuesse.
Nel
Io
"
nel
la
romano;
1520
la
lo
mostro
favola
sviluppo graduale
secolo
sedicesimo
favola
del
non
appare
Concilio
ancora.
tro
den-
SiE
as
"
1536
nel
da
o
nel
nel
e
Paolo
mantenuta
San
nel
Noi
n""V
siamo
S",
sia
secolo
forzati
"
di
ci", diceva
sacr"a,
Cellier, dotto
nella
"
L' obbiezione
"
della
caduta
autorizzata
risposta,
punto
oggi,
che
documenti
cui
su
Chiesa
*
^
de
Art
Hist.
p.
Io
ripetere
si
simile
nel
breviario
fanno
alcuno
le
le
to
Benedet-
dire
alla
al
che
del
rita
me-
giorno
di
tica,
crimolti
breviario
riguardano
donazioni
la
Si-
della
falsit"
lezioni
che
non
nell' arte
versato
auteurs
Concilio
essendovi
esempio,
e
del
e
mano.
ro-
parlando
da
col
fiaba
mano;
ro-
il battesimo
ch^egli
fece
alla
romana.'
III,
v"rifier
les
dates,
des
general
"dit.
de
aacr"s
et
1783,
I,
tome
auteurs
eccl"siastiques,
685,
aggiungo
ci"
che
Sarebbe
uno
potrebbe
fare
her.
una
monono.
deci-
224.
page
t
che
secolo
brevi
intorno
Costantino
nel
romano,
basano
quelli,per
di
breviario
poco
convenga
non
di
non
quanto
per
che
dal
Benedettini
ci"
Marcellino
di
"
generale des
due
con
tora
tut-
romano
benedettino,
Histoire
sua
sia
date}
le
conservata
e
*
:
"
*
ripeter
approvata
nuesse
d*
di
opera
XIV
storia
verificare
sorprendente
cosa
Il Padre
i
1568,
si manifesta.
e
breviario
di
mantenuta
ancora
nel
decimottavo
Arte
Nel
tal favola
una
conservata
e
Mauro
che
gato
promul-
capolino.
apparisce
sorprendente
"
breviario
far
a
compiutamente
Egli
dicevano
dessa, nel
III,incomincia
1602,
"
che
1542
"
che
ai
tempi
suoi
studio
sopra
al
anche
molto
un
s"
giorno
diceva
d'
si
il Padre
importante
raomentoso
oggi
quello
pu"
Celche
soggetto.
26
-
I Bollandisti
stessi
favole
coteste
imperocch"
falsit",
falsitate.
"
concepire
secolo
favole
stessi,
ha
non
la
di
dovere
No
?
di
1
senza
delle
bisogno
Chiesa, il Papato,
Cano,
ripulsano
nostre
astuzie.
e
e
San
e
nostre
le
nel
il dolersene
dir
dei
uomini
Pietro,
rigettano
sostenere,
delitto
posa
che
tuttora
disti
Bollan-
pi" saggi
delitto, "
un
servizio
favole,
troviamo
al
degli
nel
queste
gli
"
ripetere
punto
letture
un
onde
potessero
romano
Baronio,
non
eorum
potevano
non
ardiva
le
dolevano
de
loro
lamenti
quali
di
forse
tempi
ne
se
pi" sapienti
un
E
ai
i
forti
nessuno
decimonono,
romano.
mentre
ai
pertanto,
non
no,
roma-
languidamente
breviario
diciassettesimo
breviario
ora,
E
tutte
della
convenerit
omnes
servir
giorno
convinto
modo
nel
per
"
secolo
noi, nel
breviario
lo difende
mai
Chiesa.*
della
dal
intelligenti,
come
tali
essere
nel
ed
colti
uomini
eliminate
inter
qualche
in
un
rester"
Il Baronio
rispondere
che
ognuno
scilicet
cum
"
sperano
"
saranno
-
dovere.
un
che
sempre,
menzogne
dice
come
E
Dio
;
che
Melchior
scaltrezze
nostre
e
e
le
X.
Abbiamo
esempi
tutte
siamo
*
di
sopra
gli
sotto
posto
affermazioni
errori
ancora
Propylaum
ben
e
ad
acta
del
negazioni
umilianti.
veramente
lungi
di
occhi
dalP
aver
sanctorum^
detto
ma"L
lettore
otto
appoggiate
Se
tutto
non
che
quanto
27
-
La
dirsi.
pu"
"^
strana
ha
che
di audacia
essendosi
abbiano
E
le
fede
in dubbio
Pontefici
Onorio,
la taccia
con
Onorio
dai
fatta
Oon-
tre
il papa
chiamare
pu"
di
che
mentire,
chiara
cosa
nella
romani,
del
Concilio
sesto
di
per
recchi
pa-
coir
eretico
lezione
(sanctam
diciassettesimo, il che
otto
o
la condanna
monotelita.
"
in
di
Onorio
In
qua
domino
quanto
con
synodo
qui
etc,
Jesu
per
Christo
dixerunt
lo
zio
spa-
annunziata
di
sunt
voluntatem
unam
regia
il secalo
qualifica
condemnati
tempi
in
verso
sempre
la
ai
nuper
dire,
tichi
an-
II,dopo
circa
synodum
secoli, hanno
nove
Cfjrus, Honorius,..,
rationem
vale
gli
di Leone
offizio, fatta
suo
che
manifesta
e
ce"ebratam) (dice la lezione),sino
Su
loro
della
difensiva, ed adducevano
nessuno
fosse
"
l'introduzione
carunt
di
anatematizzato.
breviari
di
finale
i difensori
debolezza
Concilio, il suddetto
il sesto
Finalmente
urbe
per
scopo
per
condannato
professione
secoli, non
del
della
ha
che
presente
senza
negare,
eretico.
che, nella
e
al
e
qual punto
a
scuola
una
menzogna,
sulla
pu"
cilii ecumenici
pito
sino
riamola
Conside-
attenuanti.
Nessuno
dopo
di Onorio.
vedremo
e
accorti
tenevano
circostanze
siccome
questione
Sino
la falsit".
e
si
causa,
la
partenza
l'errore
Onorio,
la
pi"
e
discnssione
la
apponf^o,
spingersi
pu"
di
mi
non
istante,
un
per
punto
mal
oggetto
per
sorprendente
per" pi"
cosa
se
-
eretico
Sergius,
et
vel
ope-
pradi-
"
trenta
breviari
antichi
che
sono
nella
Biblio-
28
"
si
imperiale,
teca
di
sesto,
in
Onorio
alcuni
assolati
di
omettono
che
circa
la
menzionano
e
termini
pochi
in
venticinque
trovano
Concilio
del
parlano
"
danna
con-
decisivi.
e
lamente
So-
del
parlare
cilio
Con-
sesto.
Ma
che
ecco
i breviari
sedicesimo,
Concilio
sesto
voi
pi"
ma
Innanzi
di
che
ecco
alla
limita
non
Bossuet
il
romano;
la
verit"^ pi"i
sori
i difen-
patenti,
e
avere
mano
per
i limiti
entro
del
di
offende
ma
tutti
una
di
una
del
calunnia.
e
quei
non
che
e
si
non
quello
ardiscono
pensiero
a
lare
par-
s"
ma
in
nome
La
lettera
possibile
d"
giustificare
a
che
quella
anzi, secondo
suo
Egli
attacca,
roinano,
mutilazione,
tutti,
ed
fensore
di-
nuovo
un
Onorio.
Breviario
Che
sorge
strategia.
rimprovera
inganno.
una
di
e
prende punto
r intrusione
assurdo,
mani
chiari
di
mira
di
ognuno
di
neppure
S"
gi"
celate
breviaiio
sempre
insulta
si
il mutilamento
"
quasi
come
Voi
"
del
"
improvviso
condanna
della
d'
di
difesa,
pi" monta,
Egli
all'
cangia
e
e
:
colo
se-
difesa.
Ma
che
tennero
quale,
nascondere
conoscendo
Onorio,
; il
il
fatti
questi
a
modesta
a
risplende.
e
cattiva, si
Qausa
di
di Onorio
nome
parole
seguenti
nel
stampati
lezione, parlano
Bossuet
sforzate
vi
il
raschiate
voi
rifulge
essa
dice
le
Diumus,
USbtr
cancellano
e
scrive
vedemmo,
la
conservano
raschiatoio,
un
con
nuovi,
unitamente
scuola
lui, non
bene
rore
er-
si tratta
d'intrusione!
quella
di
di
frase
Onorio
svisarla
"
"
senza
un
nelle
fai-
30
-
calunniato
mille
sia
da
anni
di
; capace
dei
lista
di
Basta
mutilazione
e
Gu"ranger,
come
che
meglio
di
di
conosciuti
Ed
"
dire
tutti
vere
do-
"
i monumenti
spiegare questa
per
i testi
dessi
che
signor
siano
assai
potevano
V
appunto
il
che
giustifica, non
e
ed
i fatti
questa
che
!! !
approva
quello
Onorio
detestabile
interpolazioni,
vediamo,
ai: nostri
allora.
da
ipotesi
le altre
di
nome
di
capace
cotesta
tutte
il
intrusione
Onorio
di
nome
stabilire
ostante
che
il cancellare
il
spazio di circa
lo
per
una
per
condannati;
onest"
ecclesiastici
Chiesa
sostenere
introdotto
stato
nella
la
tutta
-
sere
es-
eh'
ipotesi
io
ammetto.
Domando
poi
esservi
ammettere
sesto
simile
della
tempra
suoi
principii
Mi
mia
io la
fornito
imbevuto
degli stessi
ai
suoi
stessi
Baronie
di
grandi^
che
dessi
non
ont
voulu
en
"t"
"
but
il
si
n"
sono
th"ologie
par
des
universale
? insulto
?
per
insulto
Bellarmino
difesa
come
a
?
assurdi,
esprime
la
di
ipotesi, chieggo
papato
di
e
diretta
persona.
Chiesa
od
sistemi
ce
Gu"ranger,
piccola digressione
povera
di Roma
di
cotanto
decimo-
informato
questa
insulto
nome
ed
una
ammettere
Chiesa
signor
lo
secolo
uomo
ingegno,
suo
permetta
la
:
nel
Chiesa
propositi.
e
si
Neir
il
del
un
al
tutto
la
calunniare
un
stato
sistematici
difendere
la
in
errori
nuovo
sia
se
quali
indegni
la souverainet"
n"
il
forse
lo
meno
tarono
inven-
di
il Bossuet.
Chiesa
fables, des
i
uomini
Se
Papato.
du
bel
but.
non
"
Ils
Ils ont
subtilit"s, des
so-
31
-
phismes....
dai
loro
la
forse
errori
dessi
che
col
la
decimosesto
Ed
qui
che
il difensore
no,
non
v^ " mutilazione
"
:
del
intrusione
sarebbe
ranger,
nel
dal
o
la
verso
di Onorio.
nome
di
f"ne
accaduto
"
Onorio
di
ed
sorge
sorta
;
v^"
non
papi
dei
pontefici,
"
Concilio
sesto
settimo,
ha
degli imperatori
e
nel
Ora
fatta, secondo
; l' intr"mone
dei
secoli
dal
o
nel
lAber
breviario
calomnie
et
est
les
entre
possible
de
de
mains
Gu"-
anni
cent^
altri
dopo
cent'
nelle
anni
lettere
luogo
; nelle
professioni
di fede
parecchi
per
e
degli
signor
avuto
:
ce
dans
nom
absurdit"....
une
la
!
pontificalis^
romano
V intrusion
il
dopo
e
lista
nella
di Onorio
nome
stata
Concilio
dall' ottavo
sifier.
il
romano
cosa
intrusione.
una
eretici
pas
breviario
"
certa
fatto
questo
dal
U
rius
che
stui
co-
principale.
fatto, ed
un
questi
romana,
ipotesi annunziata,
"
fondere
con-
calunnie.
questione
V
altre
osasse
di
Chiesa
e
cancellare
che
une
la
menzogne
no
che
Colui
sono
deir
condanna
contro
mutilazione
secolo
esclama
nel
o
?
viati
fuor-
e
Chiesa?
maestra
necessaria
alla
ammett^a
la
e
Papato
che
ritorniamo
Si
del
il
e
direbbe
Ma
madre
attacco
un
appassionati
forse
sono
romana,
sincera
con
non
"
errori,
sono
la
uomini
questi
Chiesa
?
Chiese
Ma
"
-
de
La
le
tout
travestir
"
ce
la
phrase
lettre
monde,
point
est
d'Honoet
il n'est
la
sans
fal-
"
Ecco
la Chiesa
adunque,
secondo
universale,
per
il
la
signor
voce
dei
Gu"ranger,
Concilii
ecume-
che
32
-
nici
dei
e
i
testi
del
essenziale
proferita
per
mille
fine
por
E
assurdit".
chi
che
insegnamento,
E
colui
"
stato
uomo
un
ed
calunnia
il breviario
calunnia
un
sopra
sorgesse
onesto
mutil"
"
anni,
uomo
e
assurdit",
una
questa
a
quest'
decimosesto
Ora,
pi" secoli,
ed
calunnia
una
di
linguaggio
dottrinale
suo
che, dopo
necessario
onesto
continuo
un
per
e
rispettabili,per
pi"
punto
ha
papi,
-
questa
a
nel
che
colo
se-
!
romano
Chiesa?
la
XI.
Consideriamo
dal
usato
siffatta
in
superiore
e
avversaria,
condannano
che
Ora,
Onorio.
difensore
contro
da
in
secolo
tre
questi
volte
tutta
la
ripete
novella
dice
dei
Concilii;
lettera
del
Papa
lettera
"
vero
ai
che
non
si
esso
testo,
il
il testo
uno
che
vale
ben
per
dichiarazione?
trova
dei
punto
Concilio.
canonico,
grina
pelle-
una
unicamente
il
V
che
canonico
si
audace
fede, emessi
Concilii,
trova
approva
pontefice
distanza
Chiesa,
Il testo
critico,
canoni
di
di
identica
rapporto
il nostro
il
la
ed
teologia.
il
ecumenici,
quanta
stessa
Egli introduce,
e
anni
cent'
a
che
il nostro
decreti
tre
scuola
ecumenici
fede
oppone
Concilii
tre
dire, da
quanto
mai
Onorio.
della
sforzi
di
difesa
stabile
incontra-
certo,
Concilii
tre
di
di papa
"
gli
decreti
cosa
secolo,
altro, da
dall'
dei
sistema
favore
a
tutti
loro
nei
il
questione
a
il fatto
"
vicino
Gu"ranger
signor
che
Ci"
da
pi"
cilii,
Connei
nella
Questa
teologico,
33-
-
da
cui
s"
che
ci"
pu"
al
spetta
di
testo
fede, questo
quindi proclamato
dico,
testo,
Nessun
lettore
esistenza
di
di
nella
e
del
fede
decreto
o
dell' antica
di
ha
non
Chiesa
ha
lasciata
di
il testo
di
Ecco
:
st' ultima
ahhiamo
"
"
frase
san
" il
la
IV.
dev'
del
Papa
:
di
fano,
pro-
senza
essere
chia,
mac-
"
testi, qual " il
Concilio
del
ha
il
fatto
Il
circolo
che
canone
ec.
"
Ecco
neUa
Concilio
adtmque
sua
Leone.
san
caso
lare
partico-
"
"
Noi
niente.
parlando
il
:
que-
sesto
del
sto
te-
Concilio
espressione!...
que-
vera
perch"
;"
procede
non
,"
del
vero
risplendere....ec.
signor Gu"ranger,
:
al
applicata
teoria
testo
di
quello
risponde:
" tutto.
Leone
vero
papa
tradimento
testi, il testo
anatematizzato....
ecumenico^
sto
Si
non
S", esclama
di
due
questi
Onorio
tro
Pie-
e
Leone.
san
dunque
"
due
tana
Sa-
dottrina
la
con
sovversione.
di
Onorio,
lettera
di
questo
Paolo
che
risplendere
ma,
gente
sor-
istrumenti
la
fede, che
questi
Concilio?
sesto
la
alla
vedete
Ora.
/atto
sua
Onorio;
"
ecco
apostolica,
esposta
Voi
Ed
"
prenderla
com-
il decreto
Sergio, Pino,
Pharan,
Roma.
Onorio
questa
ed
rispetto ad
Costantinopoli, egualmente
di
""
nella
ecco
come
e
l'
al-
potr"
non
e
meditata
condanna
canone
Teodoro
:
averla
credere
potr"
teologia,
Concilio
sesto
creti
de-
valore.
e
peso
origine. Udite:
sua
dei
e
Concilii, questo
dai
sicuramente
cotesta
prima
alcun
pi"
canoni
ponderato, esaminato,
promulgato
e
Per
argomenti.
dei
stesso
testo
ha
non
ed
deduzioni
trarre
"
quello
cui
il Pon3
34
-
"
tefice
"
canonica,
"
zione
dei
Da
queste
espressione
Ma
si
ed
vuole, in
Pagina
dal
"
Ed
"
ed
i
goli
sin-
ficare
modidei
" testi
noni,
ca-
Pontefice, espressi
U
Concilio,
vero
la
di
canonica
e
18.
parola,
E
"
Margerie,
"
lo
buire
al
signor
"
"
grafo.
Io
"
e
" veramente
"
r ultimo
ne
la setta.
Concilii
dei
la
che
il
signor Gu"-
che
lettera, pag.
mio
tutto
contenuto
dovere
1'
in
teologia
nuova
il
26
nell' attri-
onore
"
del
cotesto
rav-
para-
un
"
pagina
dicendo:
Gu"ranger
Ecco, dice mirabilmente
il.... vero
Coi^cilio sesto
Gu"ranger,
ec.
33,
signor
(nota),
espositore, e la scoperta,
alappartiene interamente
una,
del dotto
di Solesmy.
abate
Ed
del
egli cita questo stesso
passo
sono
scritto
il
Gu"ranger
che
vuole
teologia,
che
decisivo
non
vero
terza
sua
che
l'abolizione
adunque
nuova
faccio
non
ci"
9
Episcopato.
tanto
una
nella
annientati
appunto
Secondo
vicinamento
a
sere
es-
potr",
non
tutti
necessaria
saranno
dell'
introduce
ranger
ce
pu"
egli potr"
saranno
forma
una
Continuiamo.
y*
desso
Papa
canoni.
cambiati
la
l' annientamento
:
dei
i Concilii
allora
Certamente,
dice
finalmente
lui,
e
il
; che
Concilio
questo
lettera, riferire
e
concilio, pu",
un
inesatto;
o
guenze;
conse-
Condito,
questo
de
di
conto
i testi
da
seguenti
fatto
Papa,
Concilio;
annunziati
*
le
derivan
una
modificati
cos"
venera-
"
esatto
mutare
alla
s'impone
e
*
ogni
di
necessaria^
forma
saa
incompleto, perch"
del
e
e
esso
essere
brevit"
atti
La
quale
premesse
eziandio
vera
la
lettera, dar
pu"
questo
ed
la
cio"
sua
una
nella
dato
fedeli.
che
in
ha
romano
per
-
il signor
"
"
35
-
del
nei
decreti
e
forma
che
le
determinazioni
sue
Concilio.
sulla
cilii
"
si
quale
il
ai' canoni
la
appoggia
i suoi
Concilio
comunica
ed
di
la
ai decreti
generale
difesa
nuto
conte-
atti,
vero
quale
la teoria
questa
:
no
il
Papa,
canonica
e
Ed
del
;
"
non
i suoi
esprimono
ne
lettera
necessaria
del
Concilio
vero
canoni
nella
consiste
il
Gu"ranger
signor
"
dei
Con-
Onorio.
XII.
Ci"
il
posto,
termini
seguenti
ad
venire
volte
di
n
si
la
prese
la
Ma
il
libert"
"
solamente
fede,
In
ma
un
*
di
che
senso
Gu"EANGBE,
di
sesto
il mio
piet"
1"
di
punto
sta
vi-
questo Papa
fece
ha
"
avversario,
la
mia
p.
18.
tico.
ere-
quanto
Onorio
deposito
la difesa
dotto
broch.,
vale
condannato
del
Si
siccome
dell' eresia.
contenuta
per
condannare.
il che
"
seguace
come
"
di
e
infedele
custode
parole
lio
Conci-
V Assemblea
Onorio
Leone
mica
non
a
qtiesta libert". Esso
di
uso
condannare
san
come
cotesto
Dopo
da,
di
difficile
Concilio, dappoich"
giudicare
Concilio
vero
di
nei
"
di
di
il
sessioni
adunque fece
dire, la frase
Sotto
dal
delle
esprime
il sesto
condanna
la
corso
libert"
che
convengo
Onorio.
libert".*^
Concilio
prese
io
si
punto
sono
pronunziata
nel
questa
Gu"ranger
non
ammetto
er"tico
molte
Io
"
condannato
storica, io
siccome
:
accordi:
abbia
f^o
signor
della
"
di Onorio.
compreso
deplorevole igno-
!
36
-
ranza,
soggiunge
lunga
migliore
:
ria,^
Per
"
la
fatta
comincio
ora
gran
studiare
a
Concilii
dei
teoria
di
cosa
primamente
verit", io
la
la loro
e
sto-
comprendere
a
Concilii.
dei
la teoria
avrei
ch^ io
"
mettermi
teologia, e quindi
-
XIII.
Secondo
Proseguiamo.
Concilio
Ma
il
riuscir"
come
Concilio
la
settimo
di
lettera
di
cangiato
che
ci"
dovuto, per
celebrati, V
Ma
dopo.
in
rispetto, che
hanno
e
loro
che
di
furono
Leone
uno
un
il Concilio
non
IL*
settimo
Sede
punto
di
Onorio
anatematizzati
lui
dice
in
il
V altro
ed
"
*
Gu"RANGBB,
l'"
broch., p.
20.
'
Gu"RANGBK,
1"
broch., p.
36.
avendo
"
Il
del
rono
quali fu-
due
apostolica
senso
la
rio
Ono-
senso
secoli
profondo
il Concilio
di
che
sesto, ha
ottavo, i
e
per
punto
ancora
secolo,
alla
nome
Oh!
Concilio
Concilio
ci permette
il
unito
del
? Ascoltiamolo.
modo
professano
atti,
abbiano
che
del
del
nego),
recisamente
cellare
scan-
i canoni
taccia
non
decreto
e
o
ottavo?
stesso, cangiare
settimo
Concilio
io
del
senso
fede
di
sesto
far
a
gnor
si-
Leone.
san
agevole. Egli
ET, il quale
(lo
il
ed
di
scrittore
Concilio
piana
Leone
eresia
del
e
assai
"
cosa
suddetto
del
dal
emesso
lettera
i decreti
egualmente
fede
dalla
scancellato
fu
di
il decreto
Gu"ranger,
la teoria
adunque
in
ottavo
tutti
i
eh' essi
supporre
ai nomi
di
coloro
diverso
da
quello
38
"
Un
ranger.
sol
il
tutto
decreti
Concilii;
anche
ogni
contenessero
ed
la
la
giudicata
"
giudicarono
E
di
che
Erwig,
dir
il
si
quale
Leone,
di
abbia
dai
Ecco
dettata:
stesso
Omnesque
prasules,
dai
e
e
har
et
et
una
Petrus,
cum
eis
di
san
la
pagina,
questione,
e
"
non
Onorio
se
siccome
eretico
sia
mo-
e
Papi.
definitiva
che
fa
stessa
etica
assertionis
id
est
Alexandrinus,
quondam
Honorius
d' uopo
lingua
nella
prqjecti sunt,
episcopus, Cyrus
A
Gru"ranger,
testi
i
dubbio
in
ad
Spagna.
cotesta
la
gina
pa-
egli scrive
signor
Concilio, condemnati,
adunatione
lus, Pyrrhus
citata
cui
questa
della
sopra
il porre
pagina
censente
ritanus
tanto
condannato
Concilii
testo
"
il
manifestamente
cotesta
nel
che
punto
formalmente
notelita
sorti
sto
que-
in
stesso
eh'
le
di
giudicata,
ascoltare
lettera
del
sarebbero
"
senso
ad
allora
quinci pi" possibile
stato
Onorio
summentovati.
Concilii
nella
Leone
lettere
i tre
meraviglio
quale scioglie
le
i
di
quan-
e
san
e
nel
appoggia
non
di
vani,
questione
facciamoci
ed
gli sforzi, ripeto,
tutti
Merc"
reggeva
io mi
vero,
lettere
perduti.
Leone
san
sorta,
precisamente
verit"
pet
le
annulla
che
i canoni
di
resterebbero
irremissibilmente
Pontefice,
valore
che
cosa,
Gu"ranger
signor
quand'anche
concedesse
si
la teoria
pi"
avessero
non
strugge
di-
e
edif"zio.
si ammettesse
i
annienta
citer", rovescia
ora
artificioso
suo
anche
Quand'
ed
testo, che
-
de
in
gere
legcui
fu
auctores,
nerando
ve-
cath"licce
clesia
ec-
Theodorus
Pha-
Sergius,
Pau-
Constantinopolitani
Bomanus,
qui
im-
39
-
suis
pnedecessoribus
Macarium
dam
hi
omnes
sacerdotes
de
censura
chi
Ora
sia
ticce
hi
cantes
e
mezzo,
Leone
espulsi
Poco
o
niente
II, ovvero
quos
suo
Omnes
parola
al
quali
divina
"
hare-
"
impudenter
verato;
anno-
et
operationem
"
non
principio^ nel
l'enumerazione:
omnes,
importa
del
errorihus
Onorio
della
seno
la
et
machinaban-
omnes
prcedi-
defendere
della
la dimostrazione
fine, dopo
cnijn^
mundanis
fra
hcereticam
dal
sed
Omnesque
i
hcer"-
ncque
callide
lettera
unamque
eresia,
humani-
principio:
dopo
voluntatem
monotelitica
*"
Al
nel
alla
che
della
testo
doctrinam
et
Scripturarum
suis
cum
auctores,
;
stati
Christi
assertionis
unam
conabantur:
negare
fine?
alla
ed
con-
voluntatem
prcjecit Ecclesia,^
mai
nel
que
nc-
est;
deitate, atque
demonstrahant,
omnes
sua
pu"
ripetuta
mezzo
hoc
Quos
sancta
mulcatus
sanctarum
Evangelium
pervertere.
tur
intplere^
praedicantes, doctrinam
oportuerat,
sophismatibus
licere-
per
Christi, Unam
defendere
testimoniis
Patrum
in
Jesu
impudenter
ticam
nuper,
confessionis salutem
Themesio
operationem
Unamque
qui
quo"
Appollinario, Nestorio, Eutyche,
Nostri
Domini
sedei
Polpchronio
et
condemnatione
Ario,
cum
a
ejus disciptilo,
poUicehatur
verce
(eterna
Theodosio,
Severo^
tate
i}iam
ad
converti,
fusus
ut
fiduciam
prcedicationis
rursus
Simone,
novo
sene,
quam
comensit;
Stephano
cum
pravitatis magistro,
insano
tiece
regulam,
maculari
accepit
Antiochenum,
hcereticiB
imo
traditionis
a^st"lica
mactdatam
-
tutti
quali
nabantur
co-
loro
sono
Chiesa.
che
successore
la lettera
sia
Benedetto
di
papa
II.
chi
lo-
--
cita
non
di
mento
ed
sostenere
alla
aggiunto
come
favoriti.
viene
la
dopo
asserzione:
Se
defendere
fosse
eccettuato,
linee, termina
espulsi
U
e
divina
Tutti!
fatta
Leone
punto
testa
dal
ha
non
uomo
pontefice
in
mini
Do-
Unamgue
impw
nessuno
alcune
dopo
e,
I
omnes,
quali
Chiesa
dalla
stati
Leone
adunque
accordo
insiste
si
ed
per
di sorta.
sostiene
abbia
che
cotanto
pu". Egli ripete
pur
eh'
cangiato
ben
tre
Egli
dice
egli
abbia
:
questo
su
Concilio!
di buona
triplice'affermazione
Leone
sono
eccezione
E
eccezione,
del
si
luogo
Tutti!
il testo
Nessun
Ges"i
onde
parole: Quos
adunque
lo
non
Tutti!
una
in
rigettati,
Pontefice
che
insiste,
condanna
che
hareticam
Finalmente,
queste
con
sono
l'eresia
voluntatem
il Pontefice
si
e
humanitate
doctrinam
con"bantur.
maggiormente
volte
Christi, Unum
tutti
che
operazione
deitate, atque
prcedicantes,
denter
per
in
che
dell' eretica
difendere
di
lamente
so-
parola Omnes,
auctores,
e
sia
averli
chiari
timo
ul-
accusa,
papa
per
autori
sono
in
posto
questo
ci fa
a
volont"
hi
Jesu
operationem
tutti
di
omnes
Nostri
la
assertionis
sforzati
V unit"
et
che
non
comincia-
un^ altra
eretici
degli
nominati,
son
vergognosamente
Cristo:
lista
hcereticce
ammette
che
euumerazione,
coloro, i quali
di
rigore
tutto
a
Onorio
eziandio
aggravato
il solo
che
legge
non
testo, vedendo
questo
luogo
pu"
o
fede
ed
monotelitica
dell'eresia
si attribuisce
si trova
pu". impugnare
al
che
pontefice Onorio.
perfettamente
all'unisono
co-
con
e
i
mente
precisa-
canoni
dei
-41
Concili.
da
difesa del
La
fondo,
a
capo
e
"
signor Gu"ranger
parola pu"
ima
neppure
" rovesciata
stare
e
sostenersi.
XV.
"
d'uopo
ha
hanno
cosi
un
sistema
una
cattiva
!Ess"
all'altro, e
de*
ad
contrari
nelle
Onorio
d' accordo
al
che
nostre
mani
le
tre
sono
gli
sopra
il
trovasi
eresia
per
per
o
tutti
il Pontefice
Finalmente
champs
dicono
ingannati
di
dieci
di
nome
e
due
del
i tre
contro
Con-
eretici
i
avere
Onorio,
la
non
sono
insegnamento.
Onorio, la parola
gli altri, ma
lettere
ammettono
degli
di
lettere
cate,
parte falsifi-
sue
condannato
nomi
falsificazioni.
in
suo
quelli che
mani.
i documenti
sole
erano
testimoniare,
di
loro
l'assurdit"
tutti
ed incorrotte
effettivamente
otto
le
che
Concilio
vere
per
ancora
Concili
dalle
invenzioni
cilii,la perfetta ortodossia
Vi
e
ne
argomento
un
ostante
i fatti
tutti
punto.
nessun
da
dire, non
erano
sottomesse
mentre
in
Bossuet,
solido, oggi giorno
mezzo
affermato
hanno
Altri
difendere, dice
fuggirseli tutti
che
dell'asserzione,
rio
Ono-
particolare. Siccome
e
a
osato
di
difensore
nuovi, passano
sentono
hanno
Alcuni
Onorio
causa
alcun
in traccia
vanno
proprio
avendo
non
ciascun
trovarsi
possono
non
che
sapere
fra
eretico
ma
che
i
quali
significa
significa
mica
romano.
Monsignor
Manning
apertamente
secolo
in
secolo
che
ed
e
i tre
hanno
Monsignor
Concili
commesso
si
Desono
un
42
^
di
errore
nelle
sparse
quelli che
le
volont".
Bossuet
una
che
in
che
media
e
cita
:
humanitate
Per
"
la
Se
di
che
Onorio
Sergio,
dice
operatum
*
E
seconda
met".
e,
lettera
effetto, proclama
intorno
alle
Unum
pure:
confiteri
tam
due
lettera
intiera,
che
ma
non
solamente
lettera
"
non
la
che
Sergio.
ogni dove
Jesum
quamque
noi
stanza
abba-
la
operazioni, egli
divina
osservare
di
per
eumdemqtie
inef-
decisivo.
che
testo
eretica
divina,
humana
sembra
dice
quale
operazioni
studiata
hanno
sesto
ture
na-
champs
De-
Christum
testo
cotesto
sputa),
di-
due
il
Onorio
operatum
non
(dice
le
due
le
il succitato
della
in
bene
che
ture
na-
Monsignor
Jesum
il Concilio
contenente
riproduzione
nature,
coloro
questione,
non
quelle
per
due
questa
su
p*arole di
eumdemqtte
...
f"biliter.
che
non
alcune
falso,
dimentichiamo
ci
Se
zioni
opera"
le
confessano
Dominum
"
due
raziocinio
Questo
Ges"
in
le
ammettono
"
termini:
nature
ammettere
Non
"
due
i monoteliti
riconosca
Cristo
Ges"
le
scritta
Cristo.
insiste,
sembra
dossia
orto-
opinione,
questi
dissertazione
tutti
Ges"
in
la pura
in
esprime
"
Cristo.
in
stono
sussi-
ultima
quest'
i monoteliti
tutti
Ges"
in
si
egli deve
due
dappoich"
all' evidenza
fino
ammette
dunque
e
si trovano
Onorio
fortunatamente
e
sostengono
Onorio
Cristo:
tutti,
Dechamps
papa
di
lettere
insegnamento.^
suo
Monsignor
n
di
mani
del
Fra
le
dimostrare
per
"
; che
fatto
"
le due
come
rio
Ono-
Christum
humana.,..
se-
la
possediamo
in
parte
o
a
y
43
-
-
eundum
stibsistentiain unitarum
in
duarum
naturarum.
Egli dice
ancora:
divina
dice
Onorio
nostro
eumdem
operari
altro
fa
non
che
ripetere quanto
Sergio.
Si
ascolti
Christum
Alessandro
Natale
divina
operatum
assumpta
media
divinam
manam^
carnis
modo
locuti sunt
stans
in
Dei
qua
sunt
fatetur
humanitate,
sunt
Sergius in epist.ad
act. 8.
mana,
hu-
et
alterius
operantem;
hu-
Atqui
alio
in
518, 519
non
Con-
Honorium,
confessione fidei relieta
{Natalis Alexander,
"
V, pag.
t.
Honorius
exequentem,
Typo, Macarius
Synodo
"
operatrices cum
naturas,
communione:
qua
:
carne,
Gonfitetur duas
VI
Dea
humana,,,.
et
Ora
Cristo
historia
edizione
"
di
in
siastica,
eccle-
Venezia,
1778, in-fol.)
Ma
mai
"
cosa
se
non
nella lettera
si contiene
Onorio?
Da
questo chiaramente
tutto
del
Pontefice
E
monoteliti.
il de
per"
Thomassin
"
il
il decreto
Monsignor
*
Vedi
vi
di
e
sono
Dechamps,
Renouf:
The
Papa
del
a
altri
case
a
eretici
altri
siderano:
con-
il fondamento
come
Tipo.*
"
alcuni, fra
che
o
Alessandro,
molti
Onorio
il linguaggio
simile,
sopracitatoNatale
insiememente
dell' Ectesi
Finalmente
quello degli
a
che
risulta
" affatto
romano
meglio dire, identico,
e
che
di Eraclio
ripetizionedi quanto
una
di
r Ectesi
e
oppongono
i
quali
lo
stesso
ai decreti
di
of Pope Honorius^ p. 30.
44
"
fede
dai
emessi
di
autori
forzarono
si
testi
vengono
:
che
Intendete
"
dire
dal
votazione,
la
vi
Non
vi
alcuni
furono
sostenere
alle
Le
ecco
un
nuovo
ritrovato
la
parola
sulla
limito
cotesti
a
tradurne
di
sistema
Monsignor
questione
a
del
de
H"f"l",
dissertazione
di
una
Onorio.
parte.
per
difesa,
del
fugamento
tra-
miseri
fensori
di-
e
:
senso
affaire
bon.
"
mente
recente-
difesa
il
vole,
fa-
non
buon
une
Margerie.
carono.
criti-
ricorso
testi
peut g"ter
mais
qu'il soit
signor
la
malaugurata
Tutti
brevissima
una
mi
dal
esistenza
e
siasi
de'
sua
rono,
impugna-
dell'
quel consiglio
qu'un,
della
Bossuet,
non
e
manoscritti.
ayons
Ora
quali
ed
legge
vera
la
che
d'exp"dients
trop
N'en
prima
mutilazione
dimenticarono
"
e
dice
impossibile
della
dei
esser
discussero
la
stesso
legislativo,
secoli
sotterfugi,
questa
parlare
altri
lo
"
non
oratori
parecchi
invenzioni
non
senza
alcuni
Ci"
"
con
quest' apostrofe
potere
discussione
dopo
legge
questa
?
esecutivo,
furono
perch"
e
da
dal
votata
potere
durante
perch",
Monsignore
accompagnato
legge
i
Questi
Onorio.
Papa
mio
t"?sri
contemporanei,
suddetto
ci", padre
una
applicata
di
trionfo
quasi
o
dal
alcuni
ecumenici
difendere
a
citati
di
grido
un
Concilii
tre
contemporanei
quali
"
Io
quale
qui
ha
robusta
Ascoltiamolo.
scio
la-
blicato
pube
cisiva
deIo
46
-
nell'eresia.
andr"
Egli
giammai.
sostiene
altres"
Ma
non
romana
Ed
due
queste
La
nell'eresia
seconda
lettera
un'
istruzione
che
mente
l' eresia.
Ora,
de
signor
i
per
Chiesa
la
in
ove
Margerie,
di
sorta
lettere
di
sant'Agatone.
seconda
che
"
abbia
punto
la
conf"rmata
del
che
poco
alcuna
de
il
gnata
inse-
Non
papa?
v' "
nelle
due
", simi-
Margerie
di
dice
abbia
alla
Concilio
sentenza
nel-
che
ci"
conforme
sesto
"
non
caduta
Agatone
del
peratore
all'im-
simigliante-
affermazione
il
non
quale
mai
"
aifferma
signor
prima,
che
vero
si
cotesta
tesi
gliantemente
Non
di
la
prima,
personale
traccia
prescritto
indirizzata
non
cio":
tempo
romana
legati, afferma
essa
del
monoteliti.
romana
l' infallibilit"
La
la
ha
la Chiesa
Agatone,
che
egualmente
mica
dei
di
stesso
Onorio
che
e
Chiesa
personale
nello
che
eterodossa,
caduta
mai
della
V infallibilit"
proposizioni:
formola
una
vi
non
libilit"
dell' infal-
parla punto
ammettere
pu"
dessa
V infallibilit"
ammettere
uno
che
papa.
ammettere
senza
papa.
"
pu"
uno
egli
del
personale
Ora
-
verit".
ecumenico
intorno
Agatone
l' infaUibilit".
L'
del
autore,
Concilio.
al
certo,
Oltrech"
ha
poca
egli
sia
stata
interamente
Il Concilio
di
alla
dottrina
dei
intorno
Padri.
ha
le due
Di
fatti
in
parecchie
la lettera
approvata,
primamente
Agatone
incorre
che
materiali, suppone
degli
conoscenza
di
che
lo
volont"
ecco
come
Agatone
la
se
era
sattezze
ine-
falso.
"
esaminato
atti
trina
dot-
conforme
si
esprime
47
-
il
dei
primo
Avendo
"
nel
votanti.
Giorgio,
esaminati
i libri
patriarcato.... ho
mio
conformi
delle
la
due
io
volont";
Padri
dei
le loro
lihros
stantinopo
Co-
monianze
testiin
Agatone
cita
convengo,
ne
di
conservati
tutte
che
Scrutans
"
arcivescovo
trovato
quelle
a
dotti'ina.
stessa
-
professo
e
sanctorum.
pa-
,.
qui repositi
trum
inveni
testimonia
cuncta
Agatho
sentio
eis
Gli
sic
et
la
patrum.".,
quos
consonantia,.,,
citaverat.,,.
con-
profiteor,
"
adunque
"
patriarchio,
meo
sanctorum
Byoteletismo
pr"
venerabili
in
sunt
vore
fa-
dottrina
di
Agatone
i Padri
che
V esame,
dopo
vano
appro-
ritenerla
senza
dentemente
prece-
infallibile,
Inoltre, ci"
lettera, n"
la
Su
Onorio.
di
dottrina
il
quanto
d'imaginer
plus explicite "
infaillibiliste.
della
:
non
di
sorta,
"
Il est,
plus
v' ha
n"
pi".
trina
dot-
elogi la
il
ha
Margerie
je
coraggio
impos-
pense,
plus solennelle
approbation
"nonc"
Or
de
distinct
come
esposizione
havvi
non
pure
implicita
et
la doctrine
de
alcuna
qui
dell' infallibilit" ;
approvazione
esplicita,di
n"
dottrina.
Il Concilio
r infallibilit"
ha
signor
niente
e
di
mente
sola-
al resto, anatematizzano
quanto
une
"
volont"
la
tutta
ma
romana,
ricolmano
segue
un
dottrina
cotesta
in
Eppure
due
essi
punto
:
scrivere
sible
delle
Agaton(j
Chiesa
n"
"
non
approvano
della
l'elogio
questo
di
ch'essi
non
proferisce
una
pontificale.Quand'
parlato
per
mezzo
di
parola
egli
Agatone,
intorno
esclama
"
non
:
"
"iltro
Pie-
intende
48
-
che
parlare
1. e,
della
666);
pag.
"Noi
di
dottrina.
"
alla
approvazione
volont"
innanzi
(Mansi,
che
seguiti, nella
vestigio
nessun
dell'infallibilit"
dottrina
pretesa
Teodosio,
li ha
segno,
nessun
to:
det-
aveva
all'anatema
Onorio....
Quindi
due
pi"
sottomesso
essi
con
delle
linee
poche
e
abbiamo
Sergio..., e
loro
dottrina
-
pontificale.
La
nullit"
dunque
"
il
"
esempi
la
n
faranno
meglio
de
signor
Margerie
"
il carattere
conoscere
scritto.
suo
pi" imbarazzante
nelle
lettere
di
Onorio
seguente:
Noi
insegnamo
de
signor
ha
come
ne
sola
una
scoperta
Massimo,
che
introdotta
essere
avesse
volont"
dice
Margerie
potuto
l' abbate
di
del
del
natura
passo
Il
e,
sistema
dimostrata.
Alcuni
e
del
il
quale
in Ges"
Cristo.
questa
zione
proposi-
via
per
frode,
di
cita
novella,
una
prova
cita
1* abbate
"
Giovanni
Roma.
r
Ora
uno
e
d' indebolire
lo
di
Un
posta
aver
contro
Ora
sostenuta
e
papa,
un
chi
ha
per
papa
cerca
signor
sesto
stesso
invece
ha
si
dopo
di
Onorio.
de
Margerie,
veramente
bilit"
l'infalli-
decretata
necessariamente
ispiegare
l' avvalorano
che
tempo
tesi, tesi
questa
il concilio
mezzo
un
pontefice
D
veduto,
passo sgradevole,
nello
il
esempio.
novella, che
del
del
confermano
scusare
altro
l'abbiamo
altro, noi
l' esistenza
e
studiano
1'
bisogno
V anatema
di trovare
scagliato
eretico.
trova.
Egli dunque
ha
trovato
che
49
-
la
parola
che
quello
viene
ad
parla
di
prendere
le
altri
il
quale
a
Pontefice
modo
d' uopo
la
Ohristo.
"
Noi
"
Ed
Cristo.
"
tionem
vel
non
abbiamo
due
operazioni
una
o
di
dir"
che
tali
che
Onorio
alla
fede
hiscum
unius
dei
IV.
genuintB
ha
vestra
dico,
t.
Ges"
opera-
sed
XI,
muU
p.
542)
Scritture
sciamo
ricono-
ma
Ognuno
"
"fl'ermative.
Ma
si
zioni
afferma-
queste
"H(BC
prcedicet.., hortantes
inductum
Jesu
in
Sante
Ascoltiamolo:
tiva
posi-
unam
maniere.
proposte
vocis
porla
pro-
Domini
non
Cristo;
pi"
sono
e
"
"
volont"
(Mansi,
Ges"
in
fa
autore,
percepimus,
nelle
Cristiani?
nova
sola
"Nos
trovato
in
io
fatemur
litteris
proposizioni
fraternitas
vel
Onorio,
operatum.
non
non
;
una
ch'egli operava
vede
fede
di
sacris
Noi
"
sun
nes-
si prova
il nostro
dice
un'altra:
cognovimus
in
proposizione positiva
confessiamo
tiformiter
fu
non
maniera
voluntatem
eccone
del
le lettere
se
cathedra.
una
Unam
duas,,,.
ha
non
eretico?
ex
articolo
:
Onorio
egli
qual
proposizione
eccola
gli sforzi
fa tutti
tanto,
se
cathedra,
ex
pronunciare
Ora
in
parlato
siccome
e
come
pertanto
parlare
si
significa eretico.
non
il papa
affaticarsi
condannato
Per
:
che
voce
cathedra.
scopo
Onorio
avere
da
parola, quando
una
eretico
voce
ortodosse,
Vediamo
rio,
Ono-
diverso
tutto
senso
signor de Margerie
ex
sono
di
si tratta
allorquando questa
dimostrare
per
parlato
Ma
la
che
un
applicata. In
Onorio,
possibili
in
si attribuisce
Finalmente
punto
le volte
eretico, tutte
debba
si
-
vos
operationis
4
no-
ut
vo-
50
"
insegni adunque
fraternit"
queste
cose,
formola
di
Cfna
ci"
"
volont"
dei
Del
resto, ci"
ha
Onorio
da
non
alla
la
solo
alla Chiesa
la
di
Come
Chiesa
universale
possa
lettera
nelle
di
ed
questo
il signor
sue
ex
cathedra.
definizione
la
Chiesa:
rocch",
impe-
di Leone
retta
I di-
catJiedra.
ex
dubbio
voluto
e
lettere
vale
intera.
che
si "
che
la dottrina
fosse
sta
propodio
ezian-
Costantinopoli,ma
quanto
dire,
Siami
messo
per-
"
H"f"l".
questa semplice osservazione
pu" comprendersi
essere
che
all'intera
monsignor
aggiungere
mai
definizione
una
Chiese, il che
ragiona
e
societ"
necessaria, secondo
preteso
insegnata
Cos"
:
n"
affermativa
proposto
toglie ogni
che
le altre
insegnare
Chiesa, air intera
sarebbe
non
lui
Chiesa
ha
non
la celebre
direttamente
tutte
Chiesa,
Mediatore^
affatto
necessaria
cosa
posto,
della
credenti.
tutta
a
Flaviano
a
ancora
"
sia indirizzata
cathedra
noi
nuova
esprime
ed
nel
proposizione
se*"
so
stra
vo-
"
dogma
definire
Margerie, per costituire
non
si
ritenere
; condizione
ci"
k
dobbiamo
una
fede
dei credenti
Io
al
che, il Pontefice
di
fuggire la
a
operazioni,
riguarda
due
n"
non
articolo
"
a
"
:
alla fede
proposta
a
ipsiememente
seconda, Onorio
noi
volont"
Se
Due
dobbiamo
non
Questa
ex
la
vi esortiamo
di
che
quanto
Noi
de
o
chiarameiite
"Per
una
che
noi
lettera
Nella
ecco
Che
aufugientes,etc, (Ibid.,p. 543)
cabulum
pi"
-
obbligata ad
che
una
aderire
:
parte della
ad
un
certo
51
-
del
punto
cattolico,
dogma
?
egualmente
sia
-
fede
La
l' altra
che
senza
?
indivisibile
ella
"
non
lo
non
xvn.
Dopo
limiter"
mi
fare
a
delle
Ecco
si
dei
Cos",
H"f"l"
dopo
tutte
le
che
;
e
volte,
e
cap.
dieci
"
leggano
pi" sviluppata
Pop"
XXVIII.
"
pagine
(1836),
t.
in
questi
mini
ter-
:
proposto^
di
come
monsignor
che
Onorio,
le
LYI
LY,
che
Bossuet,
Se
la
fondita
appro-
pagine
quattro
di
LVII
e
s' intitola
io
:
ho
de
se
Gallia
veduti
dissertazione
JD"fense
pi"
IX,
due
p.
colonne
345.
fusa
dif-
pi"
la
d"claration,^
le
forze
vi
XXI
declarationis, lib. VII, cap.
Questa dissertazione
non
occupa
a
quel
li colpisce
sunto
questo
che
effetti
hanno
che
noi
leggere
nella
:
scienza,
V eresia.
fra
allora
dalla
cio"
lettura, rileggete,
cotesta
Defensio
in
dissertatio.
sorprende,
che
"
da
prcevia
che
polemica,
Bossuet,
capitoli LIV,
scritto
ha
fatte
della
insegna
questione,
i
orthodoxa
di
tesi
quelli
a
capolavoro
me
alla
formano
*
agitazioni
domando
la
ricerche
le
cathedra,
ex
dotto
Onorio
pontefice
cathedra,
ex
pi"
eresia.
un*
riesce
parlando
del
questione
fede,
tutte
Io
H"f"l", lo storico
parlando
di
tuazione
si-
presente
concilii, il quale riepiloga
Onorio,
dogma
suUa
cose.
la
tutta
dimostrazioni;
decisive
e
riflessione
una
monsignor
abbia
dopo
apodittiche
queste
nell'edizione
di
as-'
al
che
Gau-
52
-
-
sistono, i 50 opuscoli che, nello
furono
pubblicati
ponete
attenzione,
in
armonia
dal
presa
dair
poi,
barlumi
altra, dei
eccentrici
disperati,
e
quella
confusione
mirum
varios
di
fuisse
Che
vi
riuscisse
di
questa
particolari
mente
ponete
meno,
per
pontefice
Onorio
del
il
che
ovvero
suo
nella
d'altronde
assurde,
cilii
ecumenici
dacch"
e
si
"
e
la
esser
cattolica
dai
Non
quali
credeva
che
ed
i
suoi
cap"
erano
che
si
rebbe
trove-
od
sta,
ingiuOnorio
dalla
essere
tre
Dunque,
Consecoli
fatto
tutta
Pontefice,
eretico
Dunque,
allora
dai
questo
Sommo
tale.
come
fraudo-
di
Oriente,
sono
un
fatto,
legittima
impugnar
solennissimo, poteva
condannato
condanna
in
condanna
supposizioni
"
derivano.
ne
lo
per
di
Giusta
e
ed
ad
la
contraria
Occidente
le
Chiesa
atto
un
eretici,
causa
Papi.
nei
entrare
inserito
stato
autentica
incominciato
le conseguenze
quanta
in
in
intera,
coarciati
errore
un
apocrifa,la
siccome
di
che
stata
degli
la
"
Nec
segue.
fosse
lista
od
accettata
Chiesa
fosse
:
questione,
momento
un
di
e
errore
haberent
vton
migliori condizioni?
in
autentica
fu
quanto
nome
lentemente
ella
implicata
;
sforzi
Bossuet
impossibile
a
Supponiamo
dell'
undique
tot
figerent,
pedem
loco
quo
Chiesa,
sedicesimo
bene
cos"
trepidos qui
ac
argumentis,
se
parla
cui
minosa
lu-
e
vapori, degli
segni
i
tutti
e
della
secolo
dei
e
vi
che
solida
verit"
al
sino
ottavo
Se
credo,
io
tradizione
la
con
secolo
la
parte,
una
pochi mesi,
Onorio.
papa
impossibile,
sar"
da
iscorgiate
non
di
difesa
in
di
spazio
la
e
teva
po-
Chiesa
intieramente
54
-
sola,"
un'anima
E
Ges"?
In
quanto
a
di
io
se,
vorrei
autori.
Io
a
nella
dogma
e
del
"
chiaramente
dell'America,
di
che
indirizzate
e
di
nella
di
omnes
Io
vescovo
non
sterrei
so-
che
a
centinaia
come
zione
tradi-
tanti
Francia,
dotti
l'
del-
dell' Oriente
nobili
e
toccanti
degli Stati
arcivescovi
in
un
nella
nella
e
d' Orl"ans
di
tura
scrit-
dicessero,
della
suoi
mente
oppri-
nella
Portogallo,
imanimiter
cuore,
dogma
come
Insieme
ed
lont".
vo-
contenuto
ripeterei quelle
vescovi
al
fratelli.
Scrittura
Italia, del
io
peso
ammetterei
Germania,
voto,
i
contro
alloraquando
il contrario.
della
il
questo
vescovi
lont",
vo-
mia
sanguina
chiaramente
teologi
mia
di
contenuto
non
cos",
questo
atto
definire
tradizione,
parecchi
Erant
E
essere
vescovi
Inghilterra,
miei
non
si contiene
parole
dei
potesse
gi" detto,
grandi
mi
d'imporre
tradizione,
di
rivolgerlo
si
nella
della
secreto
che
ciano
minac-
direi
vogliono,
questo
che
dottori, di
hanno
mai
alcuno
conto
potesse
Scrittura
Uniti
gno
se-
ciare,
schiac-
di
che
quei
l' esistenza
qualcheduno
che
ci"
e
e
il
"
non
possibile
ci
atto
creare
rifuggirei
punto
che
scandalo,
in
fosse
e
un
per
produrrei
Questo
e
Cristo
dell'unit"
e
maggioranza,
noi,
potessi
noi
no,
fede
di
schiacciar
annichilire;
mi
se
me,
voto
un
per
di
fede
cuore,
di
spirito
pratica
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que
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Pa-
sont-ils, si
"
aujourd'hui,
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personne
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la
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et
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toc-
e
termina
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pour
donc,
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pour
saint-Pierre,
qui
tels
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frein
qui
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tuna
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assai
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Gratry
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demain
TEglise
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d'amour
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Concilii,
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P.
les
tous
font-ils
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tels
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di
dei
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che
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di
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che
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nuove
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tout
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si"cles
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confiance
ce
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Seigneur
redoutables
J"sus-
dangers."
LIBRERIA
Libri
vendibiU
da
e
ed
Papa
il
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ed
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Storia
E
Rinascenza
2.
"
del
ai
Ricordi
Papa.
dal
infallibilit"
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tedesco
Papa
del
50
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Professori
Moderatori
e
StatOj
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Italiaui
Cattolica,
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Memo-
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Germania
dello
e
cembre
di-
^
autore
Canonici,
lieligione
dell'
Sillabo
del
e
Sacerdoti
e
Concilio,
"
della
Vescovi
Seminari
5.
4.
Versione
l*
Parrochi,
della
Della
tra-
al
innanzi
infallibilit"
Concilio.
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Cattolici
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definire
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dei
italiana
Italiana.
Enciclica
della
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Concilio,
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Antonio
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75
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Lire
5
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V
La
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dottrina
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Ippolito,
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delle
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un
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ed
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tempi
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dieci
per
Ecumenico
Concilio
ecclesiastici.
di
Concilio
Basilea,
edizione
seconda
I.
Lire
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Riflessioni sulla
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Jtalia,
6
dieci
per
condizione
monsignor
presente
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di
Wordsworth,
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dell'Antica
D.
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Wordsworth,
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Concilio
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Tribunale
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ecclesiastici
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Supremazia
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50
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copie.
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e
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proposito
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Pontefice,
Romano
Seconda
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dell'andamento
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e
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Osservazioni
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Vergine
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Maria;
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-
Credo
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dello
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B.
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dell*
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CristiaL.
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Lire
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Lingua
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Tiboni,
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S.
T.
D.
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de
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per
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al
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75
copie.
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copie.
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il
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Divisioni
5"per
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6
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delle
Occidentali
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inglese
Lire
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Le
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autore
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Risposte
il
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l'Acad"mie
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Lingua
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London
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ROSMINI
LIBRERIA
Via
Specialit"
liberali
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raccolgono tutte
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cattolica
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politica
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quanto
di
Libreria
questo
liberale-riformista,
concordia
propugnare
ecclesiastici
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e
gli stranieri, quelli
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foglio Cattolico
Questo
Chiesa
eseguiscono
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U
Chiesa,
su
Tiboni,
dei Wordsworth,
e
Ffoulkks,
di
lo pubblica
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nell'ultima pagina.
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ogni parte,
vendibili,
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da
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inglesi.
si
e
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Perfetti;
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stranieri"
ecclesiastici
altri scritti
Rosmini,
Gioberti,
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grassi,
ed
ed
ricevono
importantissimi
scritti
gli altri, gli
si
e
Rosmini
Libreria
cattolico-
Riforma
pubblicazioni
tedeschi
francesi,
siano
della
senso
le
importazione,
commissioni
opuscoli
italiani
nel
scritti
dagli
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originali italiani, e traduzioni
scritti
pubblicano
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libri, scritti
dei
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e
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LIBRERIA
ROSMINI.
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Maggio,
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N.
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L'ARCIVESCOVO
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PER
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Benbro
Tradotta
dal
Prete del!*Oratorio
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FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
1870.
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FIRENZE,
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vostra.
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punto
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con-
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che
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direttamente
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in
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altri
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o
la
i medesimi
Tomaso,
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Io
difendere
n"
menzogna
san
errores
del
punto
era
sospettano
Monsignore,
no,
Aqui-
riconosce
fede
buona
non
degli
non
la
Ora,
la
per
facili
Cantra
Rubeis
spiriti i pi"i elevati
pi"
son
d^
1754.*
che
sarebbe
Gli
De
solamente
lo
Tomaso
san
opuscolo
suo
del
Dottore,
santo
e
a
domenicano
nell' edizione
fatto
cosa
del
proposito
a
-
mente
propria-
dette.
Io
d'
parlo
interpolazioni
introdotte
Vedeteli
nei
testi
mutilazioni
e
non
dolenti,
frau-
ed
certi
pi"
occhi
i vostri
con
i
di
e
vi
i
spettabil
ri-
pi"
nulla
sar"
a
contendere.
Io
dico,
scuola
una
"
i
grandi,
la
cieca
*
n
e
lo
quali
la traccia
gi"
su
san
Tomaso.
un
VAdmonitio
Nicolai,
in
neir
trovansi
cui
caddero
insiememente
di
che
vedrete, Monsignore,
apologetica
passione
Vedi
P.
voi
certo
ad
edizione
delle
frodi
del
che
in
opusculum
1660
indussero
pii
errore
di
numero
p'ovia
uomini
v'ha
e
per
scrittori
e
primum.
(Paris), " di
in inganno
3-
-
di
teologi,
infine
la
per
mediocre
le menzogne
per
necessario
fatti
dei
E
scrive
necessario
punto
i
la
spiegare
per
e
uno
stica,
ecclesia-
del
VI
Conche
spiegare quello
per
Monsignor
che
risposta
spiegare
sopra
e
Manning,
voi
gli altri, al Vescovo
su
sificazion
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per
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Onorio
ci"
tutto
la
tutta
Papa
questo soggetto
su
pure
di
di
il fatto
e
per
scuola
cotesta
pi" importanti
sopra
cil"o.
ci", Monsignore,
stampa
e
parecchi,
praticate.
tutto
dice
che
quello
di
dette
propriamente
scientemente
"
fede
buona
fate,
e
come
su
sto
que-
d' Orl"ans.
Ecco
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I.
Egli
condannato
di
cui
parlo,
di
e
da
Terif"cato
voi
Concili
Si
Concili,
ma
punto
Infatti
egli
romani
" vero,
si
criterio
sia
non
da
da
gico,
lo-
espressi,
sume
pre-
punto
tico,
ere-
tale
come
Papi,
da
pi"
e
Onorio
come
sia
eretico
ostante,
non
e
da
Papi.
bene, che
ci"
la scuola
sostiene
condannato
presieduti
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Ora
il
scuola
approvati
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" stato
dire, sufficientemente
Onorio
stato
Ecumenici
in
adottate
oso
riconosce, notiamolo
condannato,
sia
che
s"a
quantunque
due
Concilio.
stesso, questa
dimostrare
Concili
VI
voi
V
io
Onorio
il papa
se
dal
cui
averlo,
senza
tre
sapere
eretico
come
io
di
di
si tratta
eh'
stato
da
egli
tre
non
eretico.
dice
nel
un
VI
difensore
Concilio
di
questa
queste
tesi, io leggo,
parole
:
"
anatema
4
_
air eretico
la
Onorio:
il
condannato.*
io
devo
che
forse
io
fu
condannato
In
di
esprimere
la
la
e
parola,
altra
ed
fu
punto
vedere
se
dessa
che
"
parola
io
tico,
ere-
Onorio
che
ad
esaminare
significare
mi
rebbe
permette-
il VI
lui, che
a
diretta
devo
potesse
non
eretico^ lo
di
lio,
Conci-
Onorio
non
eretico.
non
un
"
cagione
tutti
"tudes
tale
tutti
dell'
raziocinio, in questo
ammissibile,
punto
enumerando
a
omicidio,
Onorio
conchiudere
delitto,
appoggiandomi
particolare,
Concilio
Colui
"
per
dichiara
dire, rispettando interamente
Sfortunatamente
*
del
natura
anche
diretta
furto.
per
dalla
conchiudere
all' infuori
cosa
di
"
condannato.
dio,
omici-
eretico.
come
vece
di
parola
odo
io
di
ovvero
espressi,
Concilio
il diritto
ho
non
litto
de-
del
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dalla
che
il VI
che
da
Cosi
in
di conchiudere
la
furto
termini
condannato
"
non
di
del delitto
in
condannato,
"
terminare
de-
ancora
circostanze
vece
conchiudere
"
la natura
esprimere
in
esprimere
sentenza
una
ad
dalle
parola
questo scrittore, allorquando
pronunciare
non
d' uopo
parola
ad
la
cosa
"
secondo
Cos",
Fa
pronunciata,
diretta
parola
"
Ma
Tueretico."
che
sapere
della
senso
stata
"
essa
dalla
a
Honorio
voglia significare.
hceretico
cui
anathema
consiste
questione
-
errore
gli
del
uniformemente
religieuses,
eretici
d"cembre
imperocch"
che
esso
monotelismo,
e
caso
senza
1869,
danna
con-
e
dannandoli
con-
interruzione
p.
il
841.
5
"
la
con
frase
stessa
tico, anathema
parola:
e
nel
testo
l'uno
il
Sergio
miserabile
Pirro,
e
sconf"tta
fra
eh' io ho
la
due
forse
parola
Ci"
di
torto
versi,
di-
Onorio
per
ambidue.
ha-
sensi
l'altro
e
hisre-
Pyrrho
che
sostenere
a
collocato
si trova
qnale
Sergio
interrotto, abbia
non
per
anathema
haeretico,anathema
Honorio
retico, egli " imposs"bile
eretico
"
"
nna
qualificare
s" moderatamente.
altro
Un
in
maniera
una
dice, il Papa
nell'
che
ha
"
Ci"
"
temi
lanciati
"
volta
ad
Cos"
di
forse
autorizza
Una
ad
essi
i suoi
non
o
cos"
Lo
"
"
Ecco
Cos"
avvolto
"
(ad essi),alla
dove
Etudes
pu"
un
per
fra
gli
suo
a
ci"
"
condurre
religieuses,oct.
espulso
la
pu"
"
ed
riguardo
abbruciare
mamente
pri-
essere
"
milato
assi-
(dalla Chiesa).
voglia
1869.
l'
del-
eretici
(fra gli eretici),quinci
fine
solo,
espellerlodalla
ed
innocente
"
de' riguardi
"
nel delitto
pu" umiliare,
scritti,lanciarglil' anatema
cattolica.
le persone
nulla che
si
essi.^
colpevole che
questo Papa,
v' ha
anauna
come
sarebbe
non
compreso
risparmiare.
Chiesa
*
volta
siste
con-
esagerati
trattato
giudici ad avvolgerlo
assimilato,
si possa
"
forse
Papa
eretici.... Assimilato
dottrine
esagerati,
S", egli
curiosa.
del
la
se
avvolgerlo negli
essere
quale
le
per
i suoi
eresia.
il
Papa
ad
gli
contro
avuto
avere
i Padri
essi, egli pot"
un
riguardi
scendo
ricono-
condanna,
Il torto
torto.
"de'
autorizz"
della
veramente
avuto
usato
aver
sistema
stesso
il fatto
interamente
scappa
dello
difensore
di risolvere
il
6
-
problema
seguente
che
costretto,
siete
devo
condannano
che
cosa
alle
parole, egli
sue
Egli
egli
vero
un
siste
re-
come
conosce,
quei Concilii,
di
i
eretico.
siccome
oppone
ad
qui
i testi
tutti
Manning,
sembra
pastorale,
bruciate
invitare
giudicare
a
que' testi?
a
r ortodoss"a
Ecco
del
tere
let-
Le
il testo:
letters
own
teaching.
esistono
le
giudizio
"
"
sue
della
Egli
sua
con
di
tre
risoluzione
si tratta
"Ora,
Manning?
di
a
da
"
dal
Egli
to
dimostrare
per
be,
for
orthodoxy
of
not
the
prove
eretico, poich"
essere
dossia
l'orto-
provare
per
"
semplicit"
ecumenici.
si
uno
ardente
pericolo
dirlo?
tunatamente
che, for-
ma
could
he
lettere
dottrina.
Concilii
noi
a
poteva
non
proprie
questa
Oser"
Heret"cal
questa
VI,
Concilio
sua
quelle lettere,
stessi
sino
la
indirizza
scomunicato.
remain
che
qual
loro
miei
ai
credere
lettori, cui
giunte
Papa
debbo
se
i
eretiche
come
sono
bis
sul
il terreno
esposto
Concilii.
Onorio
Monsignor
his
non
Onorio.
di
occhi,
si "
tre
a
conosciamo^
Ora,
rio
Ono-
Onorio
che
Monsignore,
credere
apertamente
quali
y'"
uno
condannato
sostenere
e
Manning
io
hanno
come
dei
trascinato.
stato
pericolo.Se
pur
riconoscere,
Ecco,
eretico.
punto
V autorit"
riconoscere
Concilii
questi
Monsignor
noi
2^
eretico; 3^
siccome
quale
1*
"
Ecumenici;
Concilii
era
:
-
Al
espone
che
si
Egli
a
"
cancella
con
sta
que-
tutto, allorch"
questione.
non
si
espone
pericolo della
Monsignor
scomunica.
il
7
-
Per
bizzarro
quanto
ning,
bruciato
eretico
scomunica
ipso facto
nel
questo
Sono
titolo
soggetti
alla
"
tutte
le
di tutti
"
quelliche
"
voglia
"
quocumque
"
tores
prende
di
sententice
Pio
IX.
la
ciata
pronun-
Ecco
ipso facto
ciascuno
e
degli
i termini
i nomi...
e
li
come
pure
difendono
in
censeantur...
di
tutti
qualsi-
hsereticos
singulos
ac
ovvero
eretici
fau-
eorumque
generaliter quoslibet defensores.
ac
gore
ri-
a
evidentemente
lat(B
Omnes
nomine
s"
cosa
incorsa
li favoriscono
"
approvazione
Concilio, Monsi-
scomunica
tutti
maniera,..
tre
I:
sententice
specie
la
se
Bolla
lat(e
"
VI
dal
ovvero
I della
titolo
di
"
dico,
io
ai
empio, pernicioso,
come
tale
Man-
riguardo
formale
sua
lettera, ha
alla
ed
la
per
come
Manning,
gnor
procedere
condannato
scritto
un
apparisca, Monsignor
audace
suo
generali,
Concilii
di
il
per
ci"
-
"
IL
lasciando
Ma,
dell' anatema
cui
alla
confesso,
Monsignor
Vostra
di richiamare
da
a
In
le
dall'
e
da
essa
Sergio, egli
ha
ha
ho
che
lette,
io
lo
zate,
voi indiriz-
avuto
il
coraggio
questioni giudicate da
Onorio?...
insegnare
pericolo
:
Grandezza
ancora
Vigilio
lungi
lettere
d' Orl"ans
al
signore,
esposto, io ritorno, Mon-
stupore, queste parole
con
Come
si "
lettera.
vostra
al Vescovo
"
egli
Manning
riguardo
il monotelismo
insegnato
ad
nelle
formalmente
berio,
Lirio,
Onosue
il
8
-
Io
contrario...
ma
ve
che
di
pensato
di
tutti
faccio
ne
evidenza
reo
ho
testi
i
il VI
occhi,
vedere
con
ecumenico
ha
personalmente
come
unicamente
ma
miei
fanno
Concilio
Onorio
condannare
i
sotto
dessi
grazia...
giammai
eresia,
-
di
reo
come
genza.
negli-
"
E
Monsignore,
benel
i
sotto
miei
occhi,
farvene
voglio
non
dice
il VI
:
"
il testo
intiero
:
Pirro!
Theodoro
"
etico,
anathema!
il testo,
il
pensato
Il Concilio
Voi
Il VI
matizzato
*
Santa
abbiamo
Hardouin,
mostra
E
!
"
gnore,
Monsi-
questo,
evidenza
con
VI,
Io
"
dice
Onorio,
noi
*
non
condannare
a
aver
Onorio
:
l'anatematizzo
"
Non
"
siccome
Egli
vero.
tico.
ere-
"
non
"
Concilio
dalla
perch"
dice:
Honorio
eresia?
di
rispondete
eretico.
punto
ci
TuBre-
hcer etico, anathema!
Onorio
Concilio
colpevole
siccome
"
che
Ciro!
Sergio
etico, anathema!
Fyrrho
all' eretico
Anatema
mai
hcer
Cyro
anathema!
Uco,
tema
! Ana-
all' eretico
anathema!
haretico,
Ecco
Teodoro
! Anatema
Onorio
cilio
Con-
Dunque
"
all'eretico
Anatema
io
ma
eretico.
come
all' eretico
Sergio!
all' eretico
Anatema
Onorio.
Onorio
testi
i
Il VI
Eccoli:
all' eretico
Anatema
tutti
memoria,
grazia.
punto
"
ho
io
nella
anco
condanna
all'eretico
hcer
ed
Anatema
Concilio
anche
il
:
"
Noi
Chiesa,
quale
fu
conosciuto
Concil.,
t.
abbiamo
e
anate-
dell' antica
Roma,
nelle
Ili, pag.
gettato
ri-
abbiamo
noi
Papa
oltre
in
sue
1366.
lettere
]
a
10
-
apostolicis dogmatibus
db
existere
concHiorum,
sanctorum
sequi
trum,
et
definitionib"As
a
pr"b"bilium
doctrinas
faUas
vero
et
cunctorum
et
"bjicimus,
omnimodo
-
h"ereticorum:
anima
tanquam
par
eas
noxias
exe-
*
cramiM.
"
E
"
(dice
scritti
questi
"
profani, perniciosi
"
lirli
"
sotto
tinuo
noi
prkvidimm
Nel
Onorio
abbiamo
fine
a
di
fatti
anima
et
exterminium
avrebbe
non
scr"tti
abo-
bruciare
*
perniciosa
VI
il
'
"
Concilio,
pensato
punto
con"
concremari.
igne
cosi, Monsignore,
parlar
voi,
li
profana
perfectum
oh
an"me^
Concilio)
occhi.
i nostri
Et
"
le
per
intieramente,
il
ancora
a
condo
se-
condannare
eretico?
siccome
m.
Ci"
Onorio
non
tutto.
quale
pronunciata
Vn
"
dal
operazioni;
nel
e,
seguono
duas
voluntates
*
*
Concilio,
ecumenico
Nostro
il
come
Sergio, Onorio,
che
VI
che
la
in
Ciro, Pirro
loro
et
Honorio
"
questi
dottrina.
due
volont"
operationes
noi
Macario....
Deinde
"
secundum
Concil., t. Ili, pag.
Hardouin,
564.
M'ansi, t. IX, pag.
hseretico),
dal^
termini:
Concilio,
e
di
confermata
stata
Signore
VI
condanna
questa
(anathema
eretico
Concilio
confessiamo
Ecco
1331.
"
e
Noi
due
rigettiamo
e
tutti
quoque
naturarum
quei
et
11
-
in
proprietatem
Christo
ConstanHnopoU
Sergium,
Il YII
la
di
volont"
in
Ges"
clarum
tutti
H
"
VII
Onorio,
che
immo
lungi
dair
il
il Vn
Concilio
concilio
e
ecumenico
parla
di
E
nella
cos"
r anatema
a
tutti
VI,
del
recita
formalmente
tal
che
guisa
?
di
simbolo
il
No,
solenne, nel
che
eretici
gli
Onorio,
incidenza
per
in
contro
che
"
ha
conclusione
la
fede, dopo
forse
parla
volunta'
sostenete
il
asse-
condanna
volta,
monotelismo,
contrario."
et
moria,
voi
e
Concilio, il quale conferma
insegnato
Pyrrhi,
et
sua
il YII
il
Macedonii
vesaniam,
alla
come
pensano
nequam
eretico,
insegnare
Sergio, Onorio,
la
Cyri,
et
Tunica
e
da
quei
Concilio,
come
anatematizziamo
Macedonio
Arii
unius,
eorum
Noi
"
ammessa
Sergii, Honorii,
rabiem..,.
qui
da
e
"
di
Anathemizantes
"
tem,*
Cristo
"bjiciena
Macarium,.,,
Pyrrhum,
ancora:
quella
quemadmodum
;
exclamavity
Cyrum,
dice
Ario,
Ciro, Pirro,
loro.
synodus
sentientes,^
simUia
Concilio
foll"a
pradicamm
sexta
Honorium,
istis
atque
-
creto
de-
Nicea,
quel
attaccano
simbolo.
Dunque,
fa
d^uopo
a
dire
eretico.
del
dopo
la
"
*
2
VII,
recita
Noi
meno
d"
rigettare
Onorio
Ma
ecco
il Conc"lio
riceviamo
il
Concil.,
Harduoin,
Ib., t. IV, p. 474.
t.
nel
VI
VII
VIE,
che
conclusione
nella
del simbolo,
e
decreto
Concilio
IV, p.
Concilio,
come
sic-
condannato
stato
esser
similmente
il VI
454.
di
ad
zione
imita-
solenne,
ma:
fede, escla-
ecumenico,
il
12
-
Ges"
Cristo;
e,
patriarchi
di
hu8
naturis
et
Fyrrum
et
Honorium
Bomee,
linani
et
EutychetiSy
Dunque,
condannato
Vin,
Anathematiza-
come
sembra
non
siccome
nete
come
*
nec
Ap"ldog-
i due
contro
Onorio
sia
non
abbiano
contro
Haurdouin,
precedenti,
punto
mai
e
pensato
ci"
che
questi
ib.,
t.
sia
tre
di
cosa
che
evidente
V, p. 914.
"
voi
tre
stenete
so-
quei
trario.
con-
cili
Con-
Onorio
condannare
Concilii
lio
Conci-
il
questi
sia
empie
di
seguace
formalmente
Monsignore,
ancora.
il
contro
e
"
Onorio
dottrine
delle
seguace
pure
che
decreta
Vili
monoteliti
eretico,
ancora
cura
haresiarcharum,
eresiarchi, poich" egli insegna
Vi
atque
opinionis
mala
qui
impios
Alexandria
Gyro
impiorum
il Concilio
"
che
Petrum,
Ecclesice
cum
Pharan,
episcopus
et
cu:
"
eresiarchi
degli
dua-
*
sectantes.
mata
una
Ghristi
asseruit.
Paulum
Antiochia....
Macarium
non
et
universa-
et
operationes
fuit
qui
eresiarchi
quei
duds
Costantinopolitanorum
pr"BSules
eis
sapienter
di
chia,
d'Antio-
unius
etiam
Theodarum,
Sergium^
in
sttscipientes,qua
autem
di
empii
Onorio
Macario
Sanctam
"
conseguenter
essi
con
e
empie
Eutichete.
voluntates
totidem
doro,
Teo-
Pietro,
e
e
dottrine
d"
ed
Apollinare
synedum
Paolo
e
d'Alessandria,
seguaci
lem
Pirro,
e
in
operazioni
lu", noi, anatematizziamo
Costantinopoli,
Ciro
Boma,
due
volont",
come
Sergio,
e
mas
due
proclama
quale
-
che
? Soste-
Onorio
13
-
"
abbia
non
mai
Pretendete
ingannati,
E
biasimate
il
avuto
che
tutti
i
di
desse
verit"
giudicate. Solo
giudici
e
tutti
"
ecumenici
siansi
ingannato?
punto
d'
avere
queste questioni gi"
*sono
state
in
ora
voi
abbia
ma
d' Orl"ans
richiamare
potete vedere
voi
state
esse
siasi
non
Monsignor
coraggio
ma
concilii
tre
Onorio
ancora
giudicate? Per
monotelismo,
il contrario?
che
voi
ma
il
insegnato
insegnato formalmente
-
qual
ben
cate;
giudi-
senso
siano
conoscete
non
i testimoni.
Io
ora
ancora
li far"
ve
conoscere.
IV.
H
super
messo
in
Jiaresi
fuerat accusatus.^
Ascoltiamo
accusa
Leone
papa
quegli inventori
Ciro
intrusi
di
di
"
Noi
un
Chiesa
sacrilego tradimento,
Mansi,
sue
"
relazioni
Quia
ciali
offi-
eziandio
novello, Teodoro
vescovi
purificarequella
inventores,
eresia:
"
di Pha-
Alessandria, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro,
piuttosto che
"
d"
anatematizziamo
della
Pariter
di Constan-
apostolica,sforzossi, con
distruggere
anathematizamus
id est, Iheodorum
Ampi
di
Chiesa
Onorio, il quale, lungi
tinopoli,e simigliantemente
dal
Onorio
il papa
"
II nelle
domma
un
che
cagione
per
all'Imperatore:
ran,
papi.
II dichiara
Adriano
papa
stato
dei
l'autorit"
Ecco
Pharanitanum
coli.,XVI,
126.
la
novi
fede
macolata.
im-
erroris
episcopum,
14
-
quam
prastUes,
nec
licam
ecclesiam
non
la
resto,
parola
fede,
"ub'
tino
la-
testo
questo
est
"
ha
dal
latino
il testo
"
greco
ha
permesso,
:
attiva,
di
punto
effettiva
adunque
e
pensato
di eres"a,
ai
a
dato
il
dal
s" bene
ma
rendere
condannare
di
fermo
fede," rimane
cio"
papa
Spagna,
sia
ere-
la
siccome
e
guente
se-
abbia
non
Onorio
dimento
tra-
di Leone
testo
il Concilio
si
che
di
evidente
negligenza
il medesimo
quale
sacrilego
un
colpevole. Questo
della
vescovi
con
dice:
che
distruggere
di
secondo
negligenza,
solo
ma
che
verissimo
scrivere
della
che
proposizione:
giammai
luogo
lungi
"
latino
sforzossi
greco,
dato
ha
"
distruzione
si tratta
II
il testo
il testo
ovvero
"
alla
"
dire
vuol
si ammetta
o
leggere
non
fidem
differisce
conatus
"
sacrilego tradimento
un
deve
lu-
"
Del
con
quale
il
greco,
della
luogo
luogo.
"
che
aggiungere
TTxpsy^t"prive^che
dice
doctrina
parola.
una
In
aposto-
"
d'
dal
" tradotto
hanc
qui
proditione immac"datam
affretto
m'
Io
magia
apostolica traditionis
est.^
conatus
vertere
subsessores
Honorium,
et
non
stravit, sed profana
per
ecclesiiB
Constantinopolitana
Petrum,
Paulum,
Pyrrhum,
Sergium,
Alexandrinum,
Cyrum
-
pevole
col-
trascuranza.
Leone
adopera
II, nella
la
parola
negligenza.
Ma
"
*
guardate
Tutti
H"f"l",
se
quelli
Hist.
cotesto
che
des
per
testo
contradice
il loro
Cond".,
tom.
delitto
il
primo
la
contro
Ili, pag.
:
267.
15
-
parit"
della
di
eterna
mancand
al
o
dovere
di spegnere
luogo
traditionis
quidem
dorus
vale
della
Pharanitanus,
adversum
vero
confovit^
multati
sunt, id est, Iheo"
Sergius, Fir-
ConstantinopoUtani
ha retici
dogmatis
decuit
ut
non,
Honorio,
cum
fatto
al
re
della
ci"
tutto
un
che
al dovere
mancare
cosi traditore
per
di
purit"
:
"
Tutti
Concilio,
sono
Teodoro
de
Il
Ciro
Pharan,
Paolo, Pirro, Pietro, antichi
essi
di
Onorio
maculare
la
fede
trasmessa
da' suoi
auctores,
Boma
empia
venerabile
cattolica, cio"
Alessandria,
di
vescovi
che
che
"
di
Perdurino,
reo
*
Habdouin,
Cond"., Ili, pag.
Sergio,
Costantinopoli,
consent"
a
lui
Omnesque
censente
*
lesa
del
unit"
predecessori.
di
scrisse
cotesta
sentenza
immacolata
venerando
" solamente
Papa
di
autori
espulsi dal?
della
meritarsi
e
non
medesimo
dalla
stati
nel centro
tradizione
eterna,
gli
dottrina, condannati
assertionis
negligendo
ufficio, mostrarsi
suo
della
condanna
una
scoppia
del
negligenza.
Erwig
con
apostoli-
"
Negligentare l'incendio
fede,
con
apoetolica
auctoritatem, incipientem extinxit, sed
eam
e
di
apostolica,in
Cyrus AlexandrinuSj
Petrus
qui flammam
Teodoro
delFeresia, la fomenta
c"ndamnatione
rhu8, FauLus,
piti
col-
perdiielUones * extiterant^ a"euntes
puritatem
aterna
stati
Onorio, il quale,
autorit"
sua
Qui
"
dire:
a
anche
come
la fiamma
negligenza.
sua
apostolica, sono
condanna,
Ciro, Sergio,
Pharan,
la
tradizione
-
maest".
1730.
lasciar
a
era
stata
haretica
concilio,
con-
10
-
de cafho"ictB
demnati,
Ecclesie^
Sergius, Paulus,
xandrinus,
ConstantinopoUtani
tionis
regulam
consentii.^
maculari
Voi
Pyrrhus
A
concilii
che
meno
eis Ho-
cum
apostoliche trad"-
la
"
causa
suis
suscepit,
Onorio
fu
compiatamente
vogliate
non
le dichiarazioni
e
il papa
dam
quon-
"
ecumenici,
che
una
predecessoribus
vedete, Monsignore,
giudicata.
et
Ale-
Cyrus
Petrus,
et
immaculatam
a
quam
projecti sunt,
episcopus,
prcesu"es,
qui
Bomanus,
norius
adunatione
Pharanitanu"6
est, Theodorus
id
-
rigettare
dei
Papi,
condannato
tre
voi
dete
ve-
eresia.
per
V.
che
Ma
loro
della
giorno
e
nono,
vi
Noi
"
di
un'
Pietro
sanctum
*
di
nuovo
la
i
giuramento
nel
Chncilium
des
l'
del-
proposito
a
occhi
coteste
settimo,
di
dei
pr"-
ottavo
e
Onorio:
Padri
del
incatenarono
sempiterna... gli
ed
e
nella
condanna
quali
VI
i
sotto
autori
di
testo
co-
eretico, Sergio, Pirro, Paolo,
detestabile
Hist
i miei
dottrina
Costantinopoli,
il loro
H"f"l",
la
i
anatema
sextum
con
sesto,
esse
professiamo
domma
foment"
secolo
in
leggo
sotto
ecumenico....
Concilio
ceppi
Ho
del
fede
solenne
Papi,
elezione, ripetevano
loro
di
fessioni
fatta
fede,
di Onorio?
eresia
e
di
professione
condanna
parecchi secoli,
che, per
tradizionale
della
diremo
cosa
insieme
con
insegnamento.
Onorio
"
universale, pradicamus
Concil.,
t.
ITI.
p.
2(57.
che
Etiam
18
-
Ora,
breviari
romani
la
avvenne
qnale
sul
la
ci"
in
verit"
secolo
non
"
la
testimonianze
spiegare
pu"
al
di
di
i
suoi
lettera.
fondata
E
la
egli
"
non
di
ho
io
tante
?
Come
non
detto
gi"
abbiamo
tutto
una
l' accie-
passione,
a
le
sono
fenomeno
Noi
decisa
secondo
quali
disputare
eh'
su
blioteca
bi-
Monsignore,
Cotesto
questa
negare
o
preoccupazioni
sue
giudizi. Osservate
anticipati
il
modo
suo
agire.
Storici
che
tre
e
concilii
romani
secoli.
i testi
di
medesimo
Nel
fede
pontef"cale
fatti
rinvenire
essere
per
mandato
richiamata
che
eresia, la scuola
di
al
difendere
il
un
in
che
papato,
ricusa
di
due
dalla
per
tutti,
v'ha
non
dubbio.
annunzio
sia stato
crede
e
occhi
semplice
Papa
da
vigore
e
ovunque,
tempo,
proposizione
questa
in
gli
sotto
sono
Papi,
stata
da
eresia
Papi,
dai
pure
il fatto
per
dai
approvati
Cotesti
possa
concordemente
condannato
stato
presieduti
si possono
che
sia
ecumenici
professione
pi"
affermano
teologi
Onorio
papa
concilii
cosa
i
viari,
bre-
nella
presenza
a
quello
affermare
tutto
in
continui
stizza, scuola
la
camento,
che
per
errore,
molti
Parigi,
trionfante?
e
fenomeno?
che
di
principio
ed
si
tal
un
spiegarsi
scuola
a
decisivo
scandalosa
cosa
mosettimo,
deci-
secolo
Francamente,
sesto.
i
del
in
di
tntti
Vili,
Genoveffa,
Santa
a
in
Clemente
egualmente
biblioteche
imperiale,
tutto
cominciamento
nelle
al
di
riforma
si trova
esistenti
anteriori
alla
sino
e
s" trova
condanna
stessa
questa
-
avere
di
di
nato
condanavuto
il
discutere,
19
-
d"
r"casa
Onorio
esaminare,
testimoniare
Eretico
lettere
r
egli
ortodossia
del
le
ove
la
tutta
lettere
Chiesa,
per
perfettamente
fede
di
e
fatti
si sarebbero
adunque
scienza,
n"
ebbrezza
V
n"
e
tale
cose
n"
allora
un
umana,
pu"
deriva
per
siano
dalla
la
ingannarsi
che
ha
questa
in
mente
eretiche,
tematizzato,
ana-
uomo,
un
un
di
materia
in
venti
e
papi
loro
nei
ingannati
in
tale
tal
questione
n"
discussione,
una
vertigine,
da
offuscamento,
pu"
come
carattere
Ci"
in
pi"
v*ha
non
n"
tale
d"zio
giuuna
distinguere
non
oggetti.
rispettabilissimiper
di
che
concilii
tre
ragione,
n"
qualunque.
Ma
E
"
scritto,
e
sue
dimostrare
fossero
ortodosso,
dogmatici,
le
poich"
neppure
uno
il
Y opposto.
secoli, avrebbe
parecchi
non
insegnare
per
non
ostinatamente
dico
Io
pi"
Onorio
di
decreti!
solenni
pi"
noi
loro
vien
eretico,
come
Papa
dall*
formalmente
a
tre
professione
insegnamento.
di
calpesta
essere,
sino
non
naccia
mi-
ogni
e
lungi
poteva
suo
sembra
essi, egli (Onorio)
insegnato
non
vertiginosa
che
dicono
pervenute
sono
lotta
ha
egli
affrontando
V antica
sopra
che
ci"
conculca
eretico, imperocch"
monotelismo,
si slancia
tutto
e,
oltre
No,
"
lui,
essa
papi,
pontificale.
mai
di
scomunica,
concilii, cinque
fa
Rigetta
contro
d"
fede
forio"samente
e
difenderlo.
per
-
egli
nobilt"
trascinati
debolezza
quale
ed
esser
ogni
che
avvenire
di
ed
animo
da
cotesto
inerente
uomo,
ingannato.
senza
individui
eccellenza
torrente?
alla
natura
eccezione,
20
-
deriva
Ci"
qnalesi
dall' esserci
serve,
grande
Aquinate;
pi"
e
ed
pure
di
alla
Ma
alquanto
di
le
anime
la
sospettare
fraudi
coteste
prima
sopra
di
incapaci
il
ingannare
tutto
sopra
e
gi"
quali
i
oggi
ancor
ha
che
scuola
frode
menzogna.
parleremo
menzogne.
pu"
intelligenti,
ingenue,
credere
Ora
che
e
zione
tradi-
lunga
una
la
errore,
rispettahilissimi, fra
uomini
gli spiritipi"
di
fraudolenta;
e
di
scuola
nna
saperlo,
senza
menzognera
ingannato
-
fa
per"
di
e
cotesto
intrattenerci
d'uopo
Onorio.
papa
VI.
Innanzi
dei
particolari
Onorio,
onde
di
una
tutti.
il
che
lio
Avanti
deir
lettere
di
decisa
sia
secolo
di
e
la
menomamente
2.
di
Nel
1608
Paolo
atti
V, la collezione
del
VI
legati della
Onorio
:
"
Concilio,
sede
Projici
ha
del
ha
VI
di
quelle
dei
Concitato
dubi-
mai
II.
Leone
Onorio.
papa
Roma,
Dopo
di riabilitare
pensato
di
in
mai
per
ordine
generali. Negli
Concilii
XIII,
sottoscritti
dai
apostolica, si legge
la condanna
di
a
sessione
occhi
Concilio, delle
mai
memoria
stampata
venne
dal
nessuno
atti
nessuno
ha
nessuno
condannato
secolo
di
fatto
gran
giudicata.
secolo
degli
Costantino
il sedicesimo
e
stato
questo
autenticit"
il
apparisca agli
questione
sedicesimo
Onorio
T enumerazione
fare
costituiscono
questione
negato
VI.
che
cotesta
Avanti
1.
di
" necessario
tutto
sancta
Dei
cathoUca
Ecclesia, si-
21
-
an"thematizari
wulque
XYI
cdone
che
anathema,
fede
da
i Padri
ci"
Onorio
contro
prastd,
:
Padri
in
eos
fra
Onorio
his
secutus
al
papa
i vescovi
fhematibus
interfecimus,,.*Sergium,
Costantino
nominato
Qui
Il
8.
la
Chiesa
apostolica
Yves
de
9. Leone
egli
flammam
imperatore,
fa
Chartres
II
haretici
tre
della
"
Cyrum,
editto
un
papa,
e
che
Boma
^
delle
lettere
per
il Concilio.
nella
e
"
ne
Leolettera
sua
sacrilego
un
che
mento,
tradi-
fosse
culata
ma-
immacolata.
di
menzione
lettere
condanna
dogmatis
confovit,
fu
Ano-
"
per
che
fanno
e
Honorium,
permise
Decreto,
suo
scrive
menzione
negligendo
nel
fa
"
condannati:
per
"
l' acclamazione
V anatema
Agatone
accettare
proditione,
II
Sergio
"
qui fuit antiqua
Onorio, perch"
Leone
est
aggiunge
profana
di
:
qui fuit Bomcs
confirmatur.
di
alP
risponde
"
sed
hcereseos
l'imperatore
anatematizza
tre
Onorio,
li, dichiarando
Leone
l'
al-
Imperatore
Concilio
Honorium,
"
ht^usmodi
7.
il
accetta
T eresia:
conferm"
termini
his Honorium
cum
scrivono
"
di
anatema
riprodotto
si trova
di
quale
dicesi
all'
dirigono
ove
Et
"
qui
utpote
I
papa,
hceretico
il decreto
legge
Ivi
menzione
nel
ses-
"
finale,
6.
alla
"
Honorio
"
questi precisi
in
anathema,
Dopo
5.
:
s"
XVIU
Costantino.
Onorio
Honorio
4.
Ed
"
leggiamo
noi
sessione
segnato
eretico
et
Honorium.
"
Nella
3.
-
parte
in
IV.
Spagna.
di Onorio:
incipientem
tere
let-
cotesto
non
In
tutte
"
Qui
extinxU,
22
"
10. Nella
Onorio
nei
lettere
capitoli
suoi
nel
di
decreto
fede.
d"
chiara
di-
sentito
con-
"
riassume
cotesto
ecumenico
ricb"a-
11.
e
Concilio
la condanna
fede,
aver
per
"
Toledo
1
settimo
volte
quattro
mano
Spagna, egli
regola
di
XVI
Gli atti del
12.
r
Sinodo
Il
11.
della
violazione
di
re
condannato
stato
esser
alla
"rwig,
ad
lettera
-
d' Onorio.
V
pronuncia
Alla
anatema
fine,
contro
Onorio.
eretico
Concilio
13. L'ottavo
Onorio
anatematizza
generale,
:
nel
decreto
Anathematizamus
"
di
fede,
Honorium
Boma.*
VI
venerabile
H
14.
Concilio, riferisce
del
quasi contemporaneo
che
fu- condannato
Onorio
da
Concilio.
cotesto
n
15.
nel
diurno
Libro
Papi
dei
fede
ci
novelli,
di
H
Libro
pontificale,
II, s'
accorda
16.
condannato
17.
Dal
parola,
Libro
18.
Yves
de
di
condanna
19.
U
VII
papa
e
le
VI
ha
libro
nel
ne
Leo-
e
dichiara
rio
Ono-
Concilio
VI.
parola
estratte
sono
II, dove
Chartres
dal
estratto
dal
due
romano,
il Concilio
che
diurno,
eretico
pontificale
Leone
papa
era
san
di
proposito
a
il Libro
il breviario
per
del
eretici
come
Onorio
che
mostra
di
professione
condannato.
nuovo
con
della
testo
volta
ciascuna
ha
Beda,
s"
lezioni
ficio
dell'Of-
Onorio
trova
per
fra
gli
condannati.
suo
Decreto,
pontificaleil
testo
parte IV,
relativo
alla
Onorio.
Adriano
definizioni
I
approva
di
fede
gli
atti
ch'egli
del
onora
cilio
Concol
23
-
di
nome
S"mbolo,
di
condanna
n
20.
di
di
scrive
r anatema
bationis
"
eretici.
del
Da
in
ed
tutto
verit"
punto
per
"
ed
che
il
:
Li-
"
g^nathe"
positum
repro-
nel
suo
Onorio
Papa
i suoi
colpevole
suo
V
fu
sentimenti
consenso
di
verso
greci, sarebbe
quelli che
tutti
Onorio
che
Agatone,
fu, per
VII, Teodoro
di
Nilo,
sinodico,
che
VI
secre-
dire,
cosi
Gerusalemme,
scrisse
su
i
altri.
che
la
pu"
esservi
su
Pu"
egli negarsi
risulta. Monsignore,
che
non
contestazione.
connessione
lano
par-
dal
pronunciata
il diacono
Tarasio,
infiniti
ci"
scrittori
enumerare
enunciare
Libro
quali
?
ai
spetta
giudicata^ e
la
i
eretico
di Anastasio
VI
Concilio
nessuna
e
judicio jam
Concilio
Concilio,
del
Simboli,
ci"
pronun-
haretico
quasi
il
condanna
del
autore
solius
perch"
che
; basta
r anima
synodus
superfluo
e
Onorio,
difensore
Concilio
il VI
dice
fede
ci"
della
tario
danna
con-
"
Per
Concilio
della
ostinato
Trinit",
dal
alla
difficile
libro
un
menzione
contemporaneo
la
condannato,
23.
la
confoderit."
su
contrarii
che
di
Bei
in
Hincmar,
opuscolo
gli
VI, fa
tuttavia
sancta
et
telo
22.
parlando,' in
Anastasio,
contro
sexta
dixerit
ma
Concilio
Il bibliotecario
huic
rinnovata
Onorio.
Onorio,
cet
Humbert,
del
polemica,
21.
si trova
quali
Onorio.
cardinale
di
nelle
e
-
di
vicendevolmente
tutti
cotesti
questo
F
sieme
as-
menti,
docu-
citati
si illustrano
"
causa
e
si
stengono
so-
24
-
Il
consaltato
Onorio,
Papa
il
patriarchi- orientali,
la
tutta
d'
Chiesa
fede, ha
risposj;o
in
rispondeva
officio
-
che
vale
Oriente,
ad
tre
dire
da
nelP
di
Egli
consultazione.
confermare
di
da
questione
una
tale
conseguenza
supremo
quanto
sopra
una
P^pa
come
del
esercizio
fratelli
i suoi
suo
nella
fede.
ha
Papa
Il
quali, quasi
r insistenza
mouotelismo.
condannato
le
sono
state
in
non
erano
che
privata,
Di
"
Fa
molto
"
non
d' uopo
a
che
perci"
noi
ne
che
dogmaticamente.
dogmatica
le
nel
fessione
pro-
giorno
dignit".
lettere
debbono
non
ci"
Ma
tutt'
porta
presentare
scritti
Noi
loro
cotesto
dogmatici?
siderarsi
con-
per
altro
rit"
ve-
(sono parole
la
rilette,cotesto
suddette
persone
Oportet
scripta,.,,facta
qtuBstione,.,Betractantes
del
cilio),
Condelle
ad
super
questione
presente
abbiamo
"
giudizio.
dogmatici.^,, gli esemplari
dogmatiche.... trattando
dogmatica...
succes-
nella
che
tere
let-
nate
condan-
e
ecumenici
loro
e
hanno
Papi
facevano
diro
forza
la
VI,
Papi
solido
pi"
serio.
il Concilio
fatto
cotesti
lettere
e
scritti
siccome
i
le
Cotesto
autore.
della
osato
i
Concilio
tutti
possesso
il
ed
Concilii
tre
celebri
spiega
solennemente
hanno
Alcuni
non
che
ci"
il loro
nel
da
prendevano
cui
ed
secoli, da
fede
di
lettere
i Conc"l"i
bruciate
de'
per
E
quali
lettere
eretiche
come
e
le
con
due
con
secolo, furono
mezzo
per
del
appoggio
sivi,
risposto
ci
nos
hanno
gmatiche
do-
scritte
afferi regesta
presenti
dogmaticas
lettere
ac
dogmatica
epist"las,"..Qua
a
26
-
destinate
dogmatiche
tere
del
in
dogma
-
Chiesa
la
tutta
fissare
a
V
insegnamento
d^ Oriente.
vn.
essendo,
Ci"
dei
l'evidenza
fatti, voi
che
la sorpresa
lessi
ho
le
tutti
qui
i testi
vedere
fanno
di
reo
negligenza.
E
dire
al
pensato
ingannato.
No,
"
in
ogni
da
di
una
di
giorni,
di
diritto
di
siete
stato
falsi
polemica,
che
la
argu" gi"
non
vi
voi
maniera
non
Scrittura
severamente
dire
vi
siete
si
"
gannato
in-
nella
siete
siete
di
stra
vo-
ingannato
stato
nato
ingan-
documenti.
di
fede
sopra
che
Orl"ans
da
ingannato
buona
certa
una
voi
Voi, Monsignore,
asserzioni, frutto
corso
di
piuttosto
di
in
il diritto
d' Orl"ans
o
massa
una
e
come
colpevole
S", Monsignore,
"
al Vescovo
hanno
questa
testi
menico
ecu-
Onorio
sono
avete
non
alcuno.
mediocre
lungo
voi
aspetto,
S", voi
false
ch'io
il Vescovo
conto
lettera
di
che
d'Orl"ans:
Vescovo
sotto
quali
"
voi, ci"
a
Io
"
Concilio
siccome
unicamente
ma
", Monsignore,
qui
il VI
i
condannare
a
allorch"
ripetere:
a
occhi....
che
signore,
Mon-
provare
faccio
i miei
evidenza
ha
eresia,
dovuto
mi
sotto
con
non
io ho
dubbio
in
comprendere.
potete
che
parole
vostre
mettersi
potendo
non
e
di
ignoranza
nato
Santa,
con
Egli
soggetto.
apologia,
al
un
ai
nell' antico
queste
divine
"
rito
spi-
certo
certo
e
troppo
tempo
un
per
tal
un
"
grande
una
che
moltitudine
una
nostri
mento,
Testae
ter-
27
-
parole,molto
r"bili
delle vostre
delle vostre
quid indiget
?
d"los
forte
Giobbe
log[uatnini
eo
medesimi
di
fede
cattiva
ha
Iddio
menzogne?
vostre
dei
ancora
a
esempio
tutte
Come
vostre
oltre
i ciechi
bugiardi
e
primo
riprende,
rimprovero
astuzie
ed
:
delle
e
furiosi,vi
i
furbi, che prendono
ci"
che
Ora
ecco
un
testi
co-
possono
mentitori.
Onorio, neir ultima
la mutilazione
di
gli
bitano
quali du-
cotesto
intellettuali.
insigne
pu" egli avvenire
Tamanuense,
dei
e
lotte
coteste
veramente
furbacci
Ma
"
"
delle
egli bisogno
de'
i
essi
cui
i fatti che
questo
con
stenere
so-
tutti
di
Spirito Santo
lo
fulmina
meglio dire,
per
che
di
con
incerti
egli
e
gli altri,
credono
nascondono
Ora,
amici
uomini
tutti
a
ragioni
de'fatti
allegano
care
giustifi-
sono
difendono
cattive
enunciarli.
neir
grado
ed
da
scellerati,falsari
poco
la
il vuoto,
sentono
imbarazzano,
a
presso
delle
di
certo; dessi
per
causa,
affastellano
mezzi,
la cui
Num-
"
indirizzata
"
quasi tutti, allorch"
o
buona
una
di
No
assomigliano
quali,tutti
parte
egli
ragioni. Cotesti
eglino adunque
sfrontati?
che
sono
lU pr"
parola
diverse
con
sono
mentitori
"
vestro,
terribile
e
la Provvidenza
0
servizio?
suo
amici, i quali si sforzavano
a^ suoi
Giobbe
i
? Ha
ha
"
Questa
tali
Iddio
"
menzogne
astuzjie per
mendacio
Deus
meditare:
a
Decessane
egli dunque bisogno
bisogno
-
incaricato
che
commemorazione
che, sullo
riforma
di
trovasi
stesso
del breviario
siasi
quest' officio,
nella
ricorre
soggetto
lezione
il di 28
di
romano,
permessa
san
Leone
giugno?
Io
28
"
ho
citato
del
1520:
qui
una
Honoritts,
in
synodo
volont"
sola
Sergius
tantummodo
in
Cristo.
Ges"
voluntatem
et
sto.
Cri-
operationem
vi
e
:
questo
Pirro,
operazione
In
"
sunt,
ed
unam
Christo
in
i
concilio
eo
condemnati
operationem
"
trovo,
In
"
Sergio,
sola
una
Pyrrhus
^
oggi
Ciro,
eh'
Ges"
et
(28 giugno)
riconoscevano
non
vero
ov-
pruedicaverunt
di
condannati
segnato
in-
Cyrus, Sergius,
sunt
romano
od
operazione,
signore
vd
Ciro
detto
volunt(Uem
Leone
san
furono
Cyrus,
nostro
dixerunt
breviario
condannati
sola
una
unam
il breviario
di
furono
condemnati
Cristo
del
quali hanno
nel
Pyrrtts,...qui
Jesu
concilio
una
che
qua
lezione
quali
havvi
non
apro
nella
i
volont"
Domino
10
Pirro....
sola
In
"
decisivo
questo Sinodo
Sergio, Onorio,
che
il testo
sopra
In
"
-
prce^
0
dicantes,
11
"
Il Padre
annullata.
dolce
ironia
ci"
Liber
"
"Nunc
degli
nomi
definisce
V
Onorio
piccolo
da
un
sono
frodi
loro.
incidente
concilio
dunque
le
quali
dessi
hanno
?
Ora
di
una
viazione:
abbre-
leguntur."
citato,
i
enumera
Concilio
VI
e
condannati.
sono
del
toglie
condannato
simili
Ecco, Monsignore,
ingannato.
della
con
correttore
Papa
un
ecumenico.
vi
quale
ho
abbreviazione,
tollerate
dice
amore
nel
L'amanuense
di
prefazione
per
che
condanna
sua
ista, breviusqtuB
la
di
causa
la
(1680),
condannati
per
e
nella
fatto
breviario,
eresia
per
stato
eretici
fra
"
sparito,
diurnus
aliter
V antico
Cosi
"
Gamier,
del
edizione
sua
Onorio
di
nome
per
viario,
bre-
cotesto
eresia
falsificazioni
una
delle
29
-
Eccone
nel
delP altre, del
medesimo
medesimo
senso
cio":
scopo,
-
e
alla
ordine, fatte
al
giungere
per
pre
sem-
simo
mede-
assoluta.
sovranit"
vm.
Ho
i miei
sotto
decimosesto
di
san
riformato
questo
santo
della
chiamata
la
del
ad
Episcopos
ncB
Ecclesia,
demonstrat.
ci"ium
si
legge
jure
Pontefice
"
quam
Ubi
e
che
provincia
Ecclesiarum
Ulud
scriptum
ce"ehrari, nisi
de
deve
esser
Chiese:
lio
conci-
nessun
l' autorit"
senza
episto"am
primatu
romei'
appeUandum
est,
nu""um
con-
Fon-
romani
auctoritate
ex
bra.
om-
della
primato
Scripsit
cui
vescovi
ai
celebrato
"
V
dell' altre
capo
Caput
etiam
di
neppur
al
ancora
romano.
Antiochen"B
del
breviario
avviso,
suo
venir
legittimamente
pu"
a
principe
lettera
cotesta
intorno
quale,
Chiesa
Nel
lettera
una
sta
fe-
narrazione
v'ha
non
scrisse
la
la
colo
se-
della
di
interpolazione,
una
d'Antiochia
romana,
nel
Pontefice.
romani
Marcello
del
romano
leggo
vi
gennaio,
trovo
breviari
provincia
Chiesa
vi
per"
"San
in
16
antichi
negH
(1520), e
Marcello,
di
martirio
il breviario
occhi
tificis,
"
Or, che
fa
menzione?
una
menzogna
una
parola,
*
"
cosa
mai
Dessa
cotesta
"
decisa
dessa
HiNSCHius,
"
t.
un'
falsa
I, p. 223
nel
secolo
decretale.
e
seg.
cui,
/bella
impostura
inventata
una
lettera, di
*"
e
buona,
nono,
Egli
si
qui
in
" dun-
30
-
il
verso
que
come
nel
introdurre
sono
le false
XV
secolo
celebre
nella
di
alla
false
sospetto
strate
dimo-
Cusa,
del
met"
lo
seco-
cardinale
dal
indegnazione
con
liturgia,
in
gi"
avute
incomin-
antica
cardinale
decisamente
che
XVII
frodi
decretali,
rigettate
e
secolo
delle
dal
quindi
XVI,
del
principio
ad
ciossi
-
Baronio.
Io
debba
dottrina
che
e
la
ho
non
ritenersi
fermamente
rende
menzogna,
lei s*
su
Un'altra
si limita
*
1536,
la
breviario
alla
narrazione
viene
descritta
con
odiosa
la
meno
di
est.
j
dottrina
Tuno
Se
delP idolatria
aggiunta
che
non
del
"
:
"
Hist
dea
N"
Cond".,
in
accusato
Caterum
dopo
BB
Lib.
per"
tefice,
Pon-
Sinuesso
os"
70.
I, cap.
ne-
secolo,
cotesto
Concilio
il
ed
a
mezzo
a
queste parole: "Nessuno
Sainte-G"nevi"ve,
67.
Ibidem, N" BB
Sinodo
gli idoli,
del
nel
scono
riferi-
preteso
affibbiata
la favola
Pontefice.
entrambi
quali
semplicemente
"
1520
stampato
incensato
aver
cello,
Mar-
san
del
cotesto
Marcello
san
di
romano
di
ridicola
e
Btbl
'H"f"l",
dico,
ma
dire, dalla
cosi
breviario
1542,*
soggiunge
damnatm
solo
za,
testimonian-
festa
romani,
Il Pontefice
mine
"
nel
Concilio
questo
*
breviari
favola
Sinuesso.'
per
tale
per
il martirio
r altro
e
ci"
lo
per
antico
narrare
due
ecco
falsa
una
appoggia.
aprile, V
a
che
una
prestito,
sospetta
affermare
decretali;
interpolazione. AUa
il 26
Ma
in
presa
false
che
sostengo,
essendo
che
siccome
dalle
proposta
venga
di
pretensione
III.
con-
31
-
dannarlo,
da
stesso
te
il
pu"
tutti
ma
giudizio
est
sed
nemo,
judicatur.
A
Da
"
detto
quel
famoso
di
dalF
Bellarmino
avvenne
si adotta
se
posteriori
si
antica
si
non
la
per
"
correzione
facilmente
potr"
te
Sedes
ebbe
ore,
nemine
a
origine
judicaiur,
cancellato
liturgia
di
perit"
"
un
romana,
dire
che
ci"
^
dottrina
questa
ausua
Tuo
nemine
a
ispirazione divina.
per
Ora
Sedes
nessuno
damnare
leggenda
tendere
at-
non
da
frodi, essendosi
tali
importantissimo
il cardinale
Sede
prima
falsa
prima
"
ma
clamarunt:
nam
giudicati
:
bocca,
tamen
voce
questa
proposito
detto
a
una
voce
prima
Quem
"
judicio, judka:
nostro
non
; la
nostro
omnes
una
propria
tua
giudicata.
esser
ad
gridarono
la
con
-
delF
dei
libri
T
cambiare
ispirazione
"
della
e
ria,
sto-
Evangelo.
IX.
Egli
di
"
servire
Dio
che
alla
quid
indiget
d"los
?
senza
mendacio
di
genere
sincerit",
"
religiosa che
che
i
popoli
pi" piccola
*
mendacii
vestro
ut
giova
umani:
pr"
eo
"
terlo,
ripeNum-
loquamini
"
Cotesto
e
Deus
Ma
Religione.
dei
bisogno
credono
certuni
menzogne
della
causa
ha
non
queste
con
delle
una
da
che
di
Bellabmino,
Venetos
Bespons,
Besp,
ad
astuzia,
ad
tertiam
di
cause
parecchi
s' accorgono
traccia
di
Apologia, priva
secoli
nelP
di
schiettezza
quella
si
denza
deca-
deplora. Da
apostolo
doppiezza,
Epist, de Monitorio
proposit"mem.
v' ha
la
si allon-
contra
32
-
da
tanano
lui
lo
e
audiunt
siamo
cosa
di
ministri
Siamo
di
noi
noi, preti cattolici
Vangelo,
suo
della
servi
e
predicatori
di
apostoli
o
menzogna
verit"?
Non
esser
adunque
"
noi,
con
Egli
produce
cui
si
i
si
in
all'
abbi
ansi
secolo
questo
in
manifesta^
mormora
tetti,non
ogni
menzogna,
a
rigettare
e
mutilazioni
ed
i
nostri
falsari, che
hanno
Vi
due
sono
della
uomini
gli
viri
et
veraces
delle
I
sono
fra
potuto
primi,
cui
secolo, in
si
ma
predica
le
disprezzo
con
che
i
bugiardi
crudeli
pi"
tutto
nemici,
introdurre?
noi
specie
di
verit"
e
viri
di
sorta
in
questo
orecchio,
"rod", le interpolazioni
i
deve
noi?
che
tutto
e
pi"
n(tn
sopra
da
verit", ogni verit"
la
la
tutta
e
possibile
"
che
vero
lontana
menzogna
"
non
Chiesa?
sua
s"
la
per
"0ve8
mentitore:
adunque,
del
e
creato
"
noi
Cristo
V uomo^
:
del
voce
alienorum,
vocem
Che
faggono
la
verit", abborrisce
-
dice
uomini,
della
gli uomini
mendaces.^
"
la
Ecco
Scrittura,
:
menzogna
grande
la
stinzione
di-
razze.
della
uomini
luce,
possono
non
dere
compren-
i secondi.
Dessi
vi
non
concepiscono
la
menzogna
e
neppure
credono.
Voi
siete
il vosto
^
Ecclea,
uno
di
ingegno
XV.
questi. Monsignore,
elevato,
o
la
bont"
o
si
del
deri
consivostro
34
-
alle
pure
come
la
fede
bisogno
di
Dunque
giudizio
di
meschino,
Non
"
di
voi
di
adunque
da
dire
Il
"
cuore
venute
di-
sono
d"
in
cui
manifestata
i
se
piena
voi
la
al-
popoli, prima
perfetta
e
che
il sistema
secolo
nel
dichiarato
al
d'Inghilterra
menda
am-
tale.
Dio,
a
e
Cristo
suo
di
quali
Copernico
che
solo
ci"
per
Ma
servizio
qual gloria
con
i
diciassettesimo,
diciannovesimo
secolo
rendere
apportare
astuzie
si
cattolici
falso
Tha
vile, di
vostre
natura
certi
era
al
Chiesa
un
inqualificabilepeccato.
di
peritano
vero
in
condannaste!
la
poi
Galileo
di
che
la
della
vostro
sono
si
non
vano
ave-
frode
credenti?
perdonarvi, vogliano
Vi
di Dio
parola
animo
le
dei
meravigliate
del
e
che
vedete
voi
vi
tolica,
cat-
"
mostruosa
fede, di
scandalo
umanit",
la
fede
zione
all'interpreta-
testi.
e
cotesta
sublime
scienza
cattolica
poca
non
lo
sacr"
nare,
condan-
solenne?
cosi
Uomini
della
e
contrario
ma
alcuni
di
romane,
Scrittura
vero,
di
ricevuta
di
Santa
sistema
un
r
Congregazioni
della
nome
a
-
queste
vi
ma
che
dete
cre-
pensate
stupide
serzioni?
as-
X.
Ecco
altro
un
illuminarmi.
Un
aUa
da
una
tesi
appreziazioni
fatto
che
ha
contribuito
giorno, essendo
Sorbona,
alle
intorno
che
ho
un
candidato
ed
professore
dovuto
false
vieppi"
a
far
decretali,
minatore
esa-
cancellare,
le
seguenti
ecclesiastico
sotto-
35
alla
metteva
Facolt"
:
-
Si
"
bilmente
pu" togliere incontrasta-
all'opera del pseudo-Isidoro la qualit"
che
frode odiosa
quest'opera
ebbe
re
che
autore,
suo
L' altra
Tutto
"
canonista, tanto
al-
ma
il
quale
di
egli
j
sonaggi
ma
la
Uno
tutti
stati
studio
attacchi
gli
diretti
sia
sia
di
'^'
'^'
^
valente
e, siccome
antichi
nomi
dei
e
fabbrica
canonista
attribuisce
non
Padri,
a
quei
quali
per-
erano
efifetto
produce maggiore
opera
"
offerire
che
al
tutti
i
decreti
0
"
contro
la
che
distrugge adunque
lungo tempo,
un
il
suo
scopo
maniera
sono
doro,
pseudo-Isi-
nella
contenute
lezione....
col-
sua
fosse
quello
utile, ci" appunto
pubblico un'opera
una
del
persona
l'ecclesiastica
egli fece, costruendo
g"slazione in
Ed
serio
che, per
si afferma
quello che
veridica.
alquanto
le dottrine
contro
Se
)1U
quegli
decreti, che
sua
pontefici,richiama
primi tempi,
di
valente,
e
capace
sorge
apostolici.
"
as-
antichi
quei Concilii, i
a
e
quanto
ed
scritti
e
termini
nei
espressa
quella agitata generazione
^^'
aie
ed
autorevoli,
come
"
"
su
'^^
atti
stesso
fra"is 'pia,
"
Allora
perduto....
quei primi Concilii, il
i
JCO
d"i
famosi
documenti
v'erano
^'
era
zelante
de' santi
evoca
i Concili"
parte del
altro, per
frode
'pia
sembrava
la
un
sarebbe
non
una
mente
gratuita-
secolo, e si pu" dimostrare
appreziaz"one
"i-
seguenti:
attribuita
stata
il M"hler.
dire
a
"
il sedicesimo
dopo
che
lui
a
di
artificiale
s",ma
le-
in fondo
"
ecco
la
Dunque,
conclusione
riassumendo
deUa
tesi
ci" che
si " detto, le false
36
-
decretali, intomo
tutti
meritano
non
ha
non
mai
delle
fantasia,
ci"
lo
ma
che
intenzioni
hanno
non
Chiesa
che
che
si
P.
tutti
in
i
una
e,
:
"
quel
Le
false
nel
governo
che
si
esprime
convenire
audace,
cosi
trionfante.
voleva,
decretali
della
fatto
stati
la
in
in
Chiesa.
in
che
fu
mai
patente,
"
del
giudizio
nettamente
questi
veduta
solenne
cosi
S", l'impostore
mutata
ma
non
ha
Dio
non
hanno
non
sue
di disconoscere
per
ha
Egli
le
esercitato
franco
e
sua
sono
hanno
nobile
della
hanno
non
il
decadenza.
decretali
false
pi" disastrosa
scopo.
che
Le
la
come
per
impossibile
"
che
" d' uopo
suo
generale
una
fu
secoli, cos"
modo
ed
benefica
cosi
il
giustificare
i costumi
tempi,
quale
Egli
dei
raggiunto
in
U
menzogna
per
ed
dato
invenzione
n"
esse.
il fatto
per
averci
disciplina;esse
meglio
Reyms,
torto
eccellenti.
sua
che
epoca
termini
ben
il diritto
amo
de
pu"
che
di
contro
ha
*
scuola
certa
una
per
innovato
r influenza
Io
era
erano
nella
riferire
queir
non
niente
ne
vigore
cio"
declamato,
tanto
scagliare
pseudo-Isidoro
il
storici
fatti
d"
"
che
anatemi
gli
supposizioni,
sue
si
quali
cessato
dubbio
Senza
alle
-
la
potuto
bened"
ha
disciplina
arrestare
l'impostura.
prodotto
che
che
contiene
male.^
"
XL
Parlo
del
ora
professione
^
La
scuola
^"tudes
Liber
di
diurnus
fede.
cattolica
dei
Pontefici
liberale
r"ligieuses, novembre
senza
1866.
La
l' intiera
storia
dubbio.
di
37
-
libro
questo
la
ci
fede
sforzi
XVII
onde
impedirne
celata
tener
;
I
chi
"
loro
la
secoli
si
alla
P.
rindice,
libro
ci"?
di
di
e
delF
nel
di
possessore
il
Cardinal
lo confessano
di
Chiesa
memoria
quale
la
pubblicai
non
che
promessa
Saint-Sazanne.^
n
Papa
dei
Il
del
Onorio
formulario
danmetur
*
et
Db
pagina
^
Db
ne
fatta
aveva
"
motivo
al
la
il
per
malgrado
formulario,
cotesto
mente
novella-
riprovazione
il
questo
scrive
la stessa
condannato
nella
Bona
vien
Pontefici,... convien
novelli
di
scrive
primo
Papa
del-
di
Cardinale
"
Cardinal
divulghi.
"
Onorio....
di
del
consultore
Bona,
colpisce
romana,
eterno
un
eletto, la quale si legge nell'antico
della
rio,
Ono-
manoscritto
un
fede
di
quale
personale.
candidamente.
professione
della
d"
nella
sempre
infallibilit"
ed
parec-
condanna
sar"
colo
se-
volevasi
per
fare
la
zione
narra-
rivelatore
che
o
sente
pre-
nel
Perch"
fede
usi
che
",
la
altrove
dignit" pontef"cale,
dottrina
"La
cos":
Perch"
che
ed
ed
fede,
nella
Leggete
questo
erano
mala
avversari
Roma
sempre
diumtis,
l"ber
in
e
ripeteva
Sirmond,
,
la
divide.
professione
alla
condanna
I
fatti
i Pontefici
ostacolo
ci
ristampa.
la
professione
nostri
occultare
elevazione
H
dei
che
controversia
degli
chiaramente
mostra
buona
mezza
-
Cum
in
prastat
Introduction
Rosisbe.
Ibid., p.
oxiu.
"
Siccome
professione di
questo
libro
il
fede
non
si
pontificia
divulgavi opus}"
non
au
oxiv.
:
fidei electi
professione
HonoriusPapa...
R"sibbk.
che
cosa
"
l"ber
diwmus,
"
38
-
Il
nel
ci
fio
air
cerchiamo
che
confessano
che
non
Ciascuno
pu". "
che
Bona
Se
cosa.
miseria.
umana
miglior modo
opprime:
cardinal
la
schiettamente
adunque
il
il
ed
Sirmond
P.
-
gano
pa-
difende
si
questo
che
fatto
un
conosciuto.
sia
non
essi
!
XIL
questi fatti
Da
che
vedete
scuola, che
di
e
"
lita; chi
papa
del
la
Onorio
santo
Onorio
ad
mutila
sino
settimo
che
la
monotela
contiene
di
onde
questa
produrre
che
pu"
in cui
il
convinzione,
ecumenico,
al
recava
eretico
gli adepti
i mezzi
tare
occul-
Chi
decisivi,
come
tutti
concilio
Pontefice
e
diwrnus,
seguente
sesto
"
secolo
dal
insomma
a
cotesta
e
Onorio.
Papa
il lAber
ricorso
cos":
del
espressi
condanna;
dacch"
nascondere
Pontefice
sopprime
scuola, hanno
di
tal
un
secoli
ramente
chia-
voi
astuzie, di dissimulazione
a
che
termini
in
medesima
di
rivelatrice
d"
condanna
de'
sono
romano,
confessioni
queste
s'affatica
la storia
sedicesimo,
da
scuola
una
menzogne,
il breviario
e
fu momentaneamente
mularsi
fornome
promesso.
com-
"
Dopo
"jpro
e
di
di
clero
di
che, nel
romcmo
Papa Agatone
Onorio,
e
senza
"
breviario
fanno
senza
dire
la
storia
punto
una
negli
romano,
del
VI
pronunciare
parola
di
uffizi
Concilio
il
quanto
nome
a
lui
39
-
:
segue
solidamente
in
i
cui
termini
in
tempo,
stati
ecumenico,
Agatone
Romani
concUii
et
hinis
litteris ad
{monoth"litarim)
natisqm
Gyro,
Paido,
db
omni
8"8
verhis
declaravit,
iidemque
Tale
non
so
adunque
chi, del
da
in
importanti
Che
chiamati
cui
ed
a
la
"
i
votare
persone^
Agatho,
"
solide
cum
dam-
refutata,
Sergio
scilicet,
aHiis, antecessores
suos
fuisse
expres-
igitv/r auctoritate
sexta
et
hucusque
est, in
narrazione,
qua
che
taciuti
sono
iidem
errores
"
Narrazione
VI.
legatos
quibus prcedicta haresi
fuerunt
Concilio
mente
precisa-
medesime
ac
congregata
que
adun-
ConstantinopoUm
in
Agathonis
artatamente
i Padri
se
le
stesso
convocato
venne
quale condann"
immunes
damnati
errantes
co-
altri,
ed
Fu
errore.
sectatoribm,
Petro,
labe
unvoersalis
synodus
ogni
misit
tUius
FyrrhOy
erroris
Pirro
i suoi
che
docte, fuse,
primariis
d"
predecessori
e
imperatorem,
ed
confutata,
che
condannate.
aveva
8ti08
il
errori
samente,
diffu-
nello
Agatone
medesimi
i
che
di
per
dichiarava
da
inmiuni
sempre
Concilio
il yi
Egli
cilio
Con-
era
principali seguaci
espressi,
autorit"
per
dei monoteliti
i
ta
sali-
lettere
due
con
Sergio, Ciro, Paolo,
condannati.
venivano
erano
ed
autori
primari
quellidel
e
sapientemente
e
eresia, cio":
testa
legati
i suoi
di
legge quanto
si
gennaio,
V eresia
in cui
Imperatore,
nel!' uffizio
e
Costantinopoli
a
romano
r
il 14
invi"
Agatone
"
breviario,
si celebra
che
Agatone
il
Aprite
riferisce.
si
-
a
noi
falsa,
i fatti
si
fa,
zognera
men-
i
pi"
pi" considerevoli.
del
su
presente
la
Concilio
questione
devono
esser
dell'Infallibilit",
40
-
taluni
forse
di
F acclameranno
loro
breviario, riassumendo
finale
una
di
fatto
in
sul
ingannati
dal
condannato
Onorio
Papa
frodi
di
serie
li ha
menzogna,
il loro
perch"
lunga
una
solenne
e
-
YI
Concilio
come
sic-
eretico.
la
Ma
Chiesa
alla
Chiesa,
la
n"
quid
di lustro
e
Dio
n"
Monsignore,
far
cadere
su
vostro
Io
Pio
vi
il
tutti
ve
Fa
caso
Fa
del
Dio
e
di
bile
no-
d'uopo
da
dinanzi
altri
di
cui
bast"
avendo
ad
aspettare
e
che
la
piena
di
solo
vorire
fa-
fatto
della
tale
la
nanzi
difede
questione
menzogna.
avventurarsi
non
questi agguati
aspettare
su
del
interdirci
-alleata
per
a
cuore
sistematiche
agli uomini, agli occhi
proclamare
nuncio
de-
onest".
nell'intento
sempre
"
le
sacerdozio,
nel
falsificazioni
nulla
almeno
parte,
uomini
di
dere
cre-
i propri
con
mia
nel
e
Padre
pu"
non
personale, questo
degli
da
gli
onore
fatte
sospetta,
mezzo
tutti
Santo
vedendola
confratelli
delle
sono
d'uopo
nel
a
infallibilit"
dell'onore,
troppo
ed
romano,
ne
a
e
miei
i
fatto
r
e
di
Chiesa,
sua
egli ",
come
ripulsarla.Io,
il sentimento
breviario
"
del
Dio,
indegnazione
si bene
ma
credenti,
solo
n
di
al Nostro
quale, illuminato
menzogna,
a
alberga
Num"
"
nome
della
l'
infamie
Papato,
"
a
e
il
n"
menzogna
vestro.
di denunciarle
occhi, sapr"
i
No,
utile
Dio,
a
cuore.
alla
tutti
V
la
Cristo
queste
gloria
Papato
domando,
Ges"
prego
IX,
di
vogliono
vi
io
Signore
nostro
al
mendacio
Detis
indiget
ella
sar"
menzogna
che
ci
luce
si
sia
al
tendono.
fatta
su
M''^
D'ORL"ANS
VESCOVO
S
M^"^
L'
ARCIVESCOVO
DI
MALINES.
Estratto
dall'
Esaminatore,
Anno
N.
Vii.
il,
12
e
13.
0-
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PRO
PURITATE.
D'ORL"ANS
M"" VESCOVO
E
M"
SECONDA
DI MALINES-
L'ARCIVESCOVO
A M''^ DECHAMPS
LETTERA
PER
A.
Prete dell*Oratorio
JRATRT
e
Tradotta
membro
dal
dell*Afeademia
francese.
-oo"""c
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
9.
N"
"
1870.
Franeeso.
FIRENZE,
1870.
-Tip.
di
G.
Babb"ira.
LETTERA
SECONDA.
Monsignore,
Dopo
quindici
gi"
pubblicata,
era
editore,
oscura
si
due
e
questi
edizioni
In
in
emettono
prenderne
V
e
fate
lettera,
della
superiorit"
loro
non
II.
cuori,
;
quindi
alcuno
fosse
pi" gravi,
errori
"
stata
le
velle
no-
tanto
io
li
i
settari
reggerei
cor-
acuti
ho
io
occasioni,
che
feroci
e
il costume
di
non
conoscenza.
difficolt"
la
quale
conviene
grandi
elogi
Monsignor
vostra
dei
gridi
una
della
e
locuzione
quella
corretti
il
presso
una
Ora
nalisti
gior-
piacere.
cotesto
per"
dice, voi
di
altri
neppure
ha
colpito,
si
ai
essa
stampa.
stati
alcuni
bozze
le
caso,
lettera
prima
che
migliori. Se
molto
quanto
mese
mia
in
sono
indicarmi
cqn
un
per
di
saranno
da
gentile
la
ritrovata
"
errori
chiarificata,
che
dopo
vedute,
avevano
mio
giorni
Manning.
della
loro
delle
e
s" vede
loro
di
Voi
alta
mica
nella
nobilt"
corso
in
"
Si, mi
Dechamps
parlate,
nel
alquanto
parli.
Monsignor
intelligenze
regnare,
ha
mi
ch'io
ostante,
non
quale
prima
intellettuale,
e
bont"
della
della
sione,
discus-
delle
ciascuna
1
2
-
vostre
pagine,
quel
che
sentiamo
noi
che
volte
io
Monsignore,
della
bisogno
e
le
del
Se
desiderava.
proceduto
ad
Scu"la
di
aspira
a
della
regnare
in
almeno
" questa
scuola
della
religione. Dessa
della
Chiesa,
l'ha
ogni
che
Io
lo
quale ha
e
nostri
il
come
audaci
ho
ed
sedotti
genio
e
la
il diritto
ed
v'ha
tempo
una
pii
santit"
ha
di
trascinati
scuola
di
l'inimico
come
la
errore,
spirito eccellente,
non
Tommaso
l'impeto
e
flagello
combattere,
"
modesti.
fattura
in certi
ingannato,
con
gli spiriti regolari
di
Concilio.
di
pezza
dovere,
il
altrove, gli spiriti appassionati^
hanno
e
del
scuola
Cotesta
ella
e
il
e
causa,
dini
or-
dell' ordinario
lunga
nemico,-
il
giorni, poich"
nostra
da
il nostro
uomini
fedeli.
che
luta,
asso-
gli
come
ogni teologo,
durante
ripeto:
numerosi
"
io
cristiano
specialmente
della
ed
giurisdizione
finalmente
che
scuola
parlato,
essere,
quella
"
esclusiva
di
dalla
l' obbrobrio
costituisce
vi ho
domanda
religiosi, sottratta
!
eh' io combatto
maniera
una
sposto
ri-
lettera; io risponder"
vostra
quale
io ho
Certamente
ci"
ma
;
errore
che
o
combatto.
bia
ab-
io
signore,
voi, Mon-
siete
non
lo
cuore
perch"
causa
il
aumentare
il mio
come
fondo
in
della
il resto
ed
vera
che
trascinato,
sovente
rispetto
" che
"
confessare
accrescere
che, la
parte
una
tutto
a
di
eh' io
quello
ha
mi
mio
cos"
di
le
tutte
venerati.
forzato
sono
non
Padri
spetto
ri-
tenero
e
discorsi
vostri
questi
permesso
espressioni
profondo
nei
discussione
ha
mi
non
di
tono
di
trattasi
-
d'Aquino.
disattenti
delle
A
loro
cotesti
dei
ti,
punL"
ed
serzioni
as-
sue-
4
-
L'
2.
affermazione
personale
di
abbia
"
teologica
scienza
storici
fatti
Io
ho
vedere
"
vero,
verit"
una
pi" grandi
del
"
lo
dore
splen-
di
teologica
scienza
la
confessata
verit"
una
biamo
dobche
vero
abbia
"
che
Noi
secondo.
egli
di
della
nomi
dei
lettera
prima
personale
certa,
della
tesi.
come
o
nomi
"
mia
parler"
certa,
interpretazione
vostra
nella
dell' infallibilit"
di
dai
alla
Ora
se
i secoli.
la
verit"
una
grandi
pi"
ovvero
parlato
punto.
dottrina
dai
tutti
contrari
non
terzo
di
dell'infallibilit"
di
splendore
negazione
La
3.
lo
dal
sostenuta
dottrina
la
confessata
verit"
una
del
;
la dottrina
che
ragionamento,
vostro
-
tutti
i secoli.*
l'ordine
Prendiamo
nella
pastorale pubblicata
sua
le
prendiamo
rimontare
e
credo
Io
della
nomi
di
Cano,
"
dei
uno
pi" grandi
Gersone,
V Imitazione,
alla
di
nobile
F"n"lon,
con
Parliamo
e
potente
il
la
e
di
su
del
tutto
della
presenti
per
tempi
San
i nomi
di
di
n"
di
chior
Mel-
Bossuet,
n"
scorso,
essergli
che
stata
di
buita
attri-
appartiene
Sorbona,
decisione.
Melchior
pi"
Liguori.
secolo
ci"
derni
mo-
i
e
n"
l'infallibilit", confuta
pi" vigorosa
primamente
getto;
sog-
i
per
parler"
per
scuola
quale,
stesso
primitivi.
di
non
teologi
n"
lo
teologica,
abbastanza
grande
Mann"ng
rappresentanti
Bellarmino
eh' io
M.
tempi
che
come
scienza
sottinteso
gi"
secoli
Monsignore,
accetterete,
d"
sopra
dai
mosse
ai
giungere
bene,
voi
grandi
adottato
Cano.
meno
larmino
Bel-
5
"
In
del
Sede
e
cita
venti
dei
dei
autentici?
sono
tirati
U
tutto
riconosciute
d'oggi
teologo
vogliate rimarcarlo,
mica
un^
"
punto
al
riconosciuto,
della
dal
Fino
del
1789
se
si
:
Melchior
accendere
papi,
eh'
Fa
fuoco,
egli cita,
d'
uopo
collezione
una
Pseudo-Isidoro,
*
De
^
Lect.
Loda
da
conobbe
ri-
Pseudo-Isidoro
lezione,
col-
cotesta
parte
bruciare:
eziandio
hv^usmodi,
lettera
sua
Grermania
della
del
Mettiamo
pugnato.
im-
nessuno
VI, nella
decretali
si
igni etiam,
ritiene
adunque
testi, che
il
Pio
Desso
appartiene
da
pi"
"
non
"
non
"
cet,
pla-
"
Gano
cotesti
il gran
ci"
che
fatto
un
vuole, si pu"
concremandam.^
tutti
"
collectionem
Seponamus
e
delle
parole
che,
quali
giorno
dimostrare.
a
metropolitani
falsit"
queste
al
Monsignore,
"
scorso.
quattro
la
con
storia
secolo
ai
delle
e
abbia
eh' io
asserzione
dominio
frodi
di
tali,
come
ciotto
di-
altri
Gli
decretali.
tessuto
un
i nomi
vittima.
stato
"
Ora,
un
che
"
non
portano
due.
false
dalle
Gano
questi testi, quanti
di
Solamente
fuori
Santa
Melchior
'
che
estesi
secoli. Ora
sono
ne
di fede,
abbastanza
primi
della
privilegi divini
in materia
Papa
testi
Papi
ve
"
cap"tolo sopra
un
-
e
le
sapere
fa
ad
servono
non
uscire
che
dalla
del
menzogne
al
e
definitiva
le
vere
decretali
ove
sono
theologicis, lib. VI, cap.
4, pag.
236
et
seg.
di
ad
venti
Isidoro.
falso
delle
che
altro
bocca
giorno
classica
autentici
come
d'
oggi
esiste
decretali
chiaramente
IV.
del
6
-
cui
"
al
posta
rango
suo
lettore
ogni
non
e
il
suo
con
messa
a
Le
numero.
pi"u*
nuocer
possono
verificare
qui
pu"
false, cos"
porta
e
condannate,
colpevoli sono
Ora
delle
Ciascuna
il carattere
ed
la maniera
per
stampate.
sono
nudo,
false
dalle
distinte
-
che
ci"
noi
stabiliamo.
Che
si
il
apra
theologicis, lib. IV,
ci8
la
delle
r indicazione
Sant'Anacleto
classificate
alle
classificata
alla
della
ne
I,
pagina
Eusebio,
Felice
ci"
Ma
nello
"
non
stesso
san
Felice.
false,
e
al
ramni
di
San
essendo
Decret"les
quella
Ve
108.
Eleuterio,
san
san-
Giulio,
san
"
lettere
ed
fatta
gli editori,
Hinschius,
Leipsiz,
186S.
di sant'
san
testi
a
al
ambedue
nell' edizione
nel
1698.
"
biamo
Ab-
pubblicare queste
ripiene
et
ex
sio,
Atana-
l' altra
sono
assurde
Mauro
troppo
diciotto
Marco,
san
Pseudo-IsidorianiB
Paulo
per
Tauchnitz,
una
primi secoli, l' autore
lettere
due
apocrife
esitato, dicono
lettere....
dei
Papa
Coteste
dimostrate
Benedettini
*
ha
Marcello,
san
cotesti
due
capitolo
Papa
due
di
pagina
Marco,
Oltre
Papi
ai
indirizzata
dei
decretali,
E varisto
sant'
papi
san
tutto.
una
r
false
della
Zeffirino,
san
inventati, attribuiti
cita
i
per
dare.
Damaso.
san
e
quella
prenda
a
Sant'Alessandro
Melchiade,
san
due
83 ; sant'
e
84.
Sisto
35;
Vittore,
san
74
pagine
egualmente
sono
Pio
t'
pagina
di
lo-
si verifichi
vengo
ora
(de
si
che
e
eh' io
l'autore
"
Che
Migne).
Hinschius
pagine
Cano
Melchior
de
cours
di
classica
collezione
di
capitolo
di
favole
capitula
officina
e
AngiU
Bernhardi
di
menzogne
alla
mancasse
che
sono
da
i nomi
Se
ed
capitolo,
ci"
lettere
tre
Pontefici
E
produrre.
stabilire
che
la
opinione
sostenuta
di
Ed
di
sant'
giunta
del
Cano
Ma
*
e
per
del
di
pu"
gli
452, 456,
lettore,
Atanasio,
e
"
mai
insegnato
cotesti
si
in
canoni
?
perch"
Concilio
due
false
arabi.
canoni
discoprono
lingua
80
noni
ca-
araba.
E
affermano
Comprendete
mile
si-
una
del
Le
cea
Ni-
di
vista
arabi
dire
quanto
perch"
sapete
scritti
quello
"
il Concilio
ha
secolo
uno
scopo
abbia
la
la
voi
tesi
la
tenza
po-
combinazioni?
a
vedere
484,
stesso
che
Ma
citano
Bellarmino.
Nicea,
altri
questo
sconosciuti.
n(fvelli
proseguiamo
Si
tutti
Concilio
coteste
il Concilio
il
certamente
Lo
i canoni
Atanasio
questi
e
di
da
sant^
autore,
ma
al sedicesimo
cotesto
per
:
In
Nicea
vi
dubbio
stati
che
ecco
dall'
sedicesimo
erano
lettere
citi
ricu-
e
(Sant' Atanasio,
"
hanno
di
Nessuno
Senza
secolo
Kiceno
Non
arbitrariamente
" mai?
quale
il Concilio
conosciuto.
al
disviare
di
dell'infallibilit".
l'equivalente
cosa.
luoghi,
i
tutto.
ancor
false
di
sino
tutti
consoli.
"
non
dei
risposta
"
apocrife,
675.)*
coteste
da
le
nulla
pubblicare.
distribuisce
e
dei
nomi
i
che
non
scopo
in
onde
fra
ancor
presi
propri,
II, pag.
tomo
doverle
falsario, il quale, per
anni
falsa
d"
che
non
anche
edizione,
frammenti,
un
cangia
Se
raccolte.
nostra
creduto
abbiamo
gli
l"
e
qua
le
500
riflettere.
pagine
le
sant'
Chiesa,
dal
loro
Eleutero
la
conosceva
per
e
Tuttala
numero,
pagina
dopo
e
125,
116, 127, 131, 223, 230, 242,
seguenti.
8
-
dal
ciascuno
gran
sono
Ck)ncilio
definiti.
contati,
sono
Se
in
ehe
non
ne
nel
secolo
Sede,
circa
di
pi"
Io
ha
critica
di
Mi
scorsi
venti
favola
cotanto
H"f"l"
Cano
che
dicevo
a
Che
maggiori
sieno
le
pi"
In
sono
stessi
dea
la
osato
l'hanno
conciles,
ad
e
di
i
Che
del
Papi
e
le
istituita
1, "
41.
!
tro,
Pie-
san
Apostolica:
t.
non
esse
errore.
questioni,
Sede
io
sospettare
successore
come
di
empirono
quel tempo,
gi"
voce
Pietro, poi
san
di tanto
difficili
cotesti
udire
mi
punto
alla
di
decretali,
vittima
deferite
Histoire
di
false
scriveva
gli Apostoli
H"f"l",
tolo
capi-
gli occhi;
di
successori,
avrei
stato
Anacleto,
"
zione
la disserta-
santa
successore
stesso, il secondo
me
sant'
evo:
fosse
scienza
cotesto
sotto
1' autorit"
e
le
nome
Non
pensava.
il Cano
*
cadde
pi" profondo.
di
dicare
giu-
per
gi" la
cui
in
giorno
immediati
il
basti
anni.
il secondo
suoi
neppur
per
soggetto.*
mi
testi
questi
stupore
che
il
quindici
conosceva
Santa
Chiesa
Vedete
Pontefici, fra i quali io credeva
uno
della
alla
che
grossiera,
questo
su
Melchior
altri
pi".
discoprono,
ne
qui
senso
distrutta.
ancora
Anacleto,
gli
se
di
uno
neppure
incogniti
buon
decisamente
Tutti
di
il solo
ora
l'
capitoli del-
i
prerogative
rimasti
che
ricordo
di
delle
Concilio
anni.
credo
una
e
questo
cotesto
come
sedicesimo
e
ottanta,
mille
di
venti,
da
canoni
canoni
sono
diritti
dei
favore
I
conosciuti
Ve
Evangelo.
venti
i
nome,
suo
-
dio
me-
cause
rocch"
impeper
or-
9
-
Salvatore
del
diae
jores
A.postoli
hoc
Chiesa
da
Cristo
s" bene
ma
Bomana
apost"lica Ecclesia
et
ipso Domino
db
eminentiam
le m"e
Salvatore
idee
non
nel
Tho
ripresa
la
e
Benedetta
sia
che
la luce
cosi
Ecco,
la
in
in
della
*
cap.
voi
occuparmi
di
ultimi
se
un^
dite
che
degli
fondamenti
Mblchiob
Cano,
di
de
tutti
Locis
e
sa
sa
tare
por-
dere
difen-
sacrileghi
ficatori.
falsi-
della
antecedenti
dai
di
Ma
spiegata.
presentemente
occupa
confessata
teologica
i
altra,
delle false
stessa
tenebre,
contro
dei
uno
di
stione
que-
tempi.
la raccolta
s" " da
uno
scienza
IV.
cotesta
mano
fede
vera
"
letteratura
! Io lasciai
questi
questi abissi
Monsignore,
spiriti.Desso
la
e
et
Tutte
"
scienza, figliadi Dio, che
questione teologica,
che
in
questione
la
ohtinuit,
Eccksias.
storia
onde
riprenderla, aveva
decretali)
la
rovesciate
risolverla
senza
sacrosancta
ApostoHis,sed
ah
universas
r"sguardanti
erano
Hac
non
legio
privi-
dagli Apostoli,
non
"
Sede
Santa
nostro, primatum-
potestatissuper
ecclesiastica
e
romana
stesso.^
mati
ai Pri-
il gregge,
tutto
sopra
e
ed
della
eminente
alla
conferito
mar-
Questo
"
ai Patriarchi
"
potere
le Chiese
tutte
sopra
Salvatoris.
jussione
scriveva:
al
intorno
et
apostolicam referantur; qmniam
sUxtuerunt
Papa
medesimo
Difjficiliores
quastiones
"
sedem
ad
causa
:
-
questa
pi" grandi
gli
trina
dot-
nomi
i secoli.
theologicis, lib. VI,
lo
n.
E
il
il
Cano;
"
Liguori
i cambiamenti
di
che
a
poi
larmino
Beldella
manca
razione
ispi-
sicuro
pi"
"
candore
punto
sa
turgia
li-
in
posteriori per
non
non
Ma
ammette
ammirabile
suo
santit"
sua
e
di
nella
sospettare
colto
nel
la
sacerdozio
ed
hanno
intitolato
i
sotto
Egli
Omnes
tamquam
Or
*
libilitate
la
teologia
Bomana
a
fonte
che
il
Papa
tutti
loro
et
testo
nelP
Ed.
del
di
opere
Bellarmino,
esempio,
del
Liguori.^
Cano
di
e
larmino,
Bel-
assolutamente
di sant'Ireneo:
testo
dipendano
necesse
Liguori,
per
sia
sorgente
capite.
"
un
fratelli
del
teologia
guori
Li-
alquanto
morale
di Melchior
Ecclesia
Liguori,
papa.
la
citare
a
dalla
a
affatto
Saint
i nostri
che
Comincia
questo
si trova
Tutti
i testi
sostiene
siccome
romana
stesso.
occhi
necessario
"
s"
Pontifice, Cos",
miei
tutti
Egli riporta
infallibile.
uomo
Bomano
De
e
Ogni
il libro
sul
e
Cano.
consultare
pu"
ognuno
ho
da
fare
pu"
sul
Bellarmino
sul
ripetere
fatta
fatica
la
"
nel
inutile
Reputo
"
lui
me
co-
frode.
la
io
E
Liguori
perch"
della
dolcezza
perch"
Cano,
introdotti
D
Dio.
Bellarmino,
di
fede.
buona
s" affatica
il Bellarmino.
come
sicuro
meno
splendida
sua
il Bellarmino
Monsignore,
bene,
dalla
dal
e
est
Chiesa
loro
capo.
pendeant
ut
"
pura
invenzione.
di sant'Ireneo.
Desso
San
Theologia moralis, 1. 1.
Mellier, p. 109 e seg.
non
Liguori
De
infoi-
12
-
Mi
si
permetta
critica
nel
vale
alla
candidamente
Egli
"
ad
testimoni
frodi
si
i falsi
che
testi
in
eziandio
innumerabili
lo
falso
per
Or
"
su
la
quale
essi
errore.
Orl"ans
che
accompagnano
vostre
azioni,
"
sono
appo
parte
sopra
cotesti
da
un
rebbe
conver-
ma
le loro
di
dove
solamente
toglier
tutte
punto
questo
su
di
pagine,
veleno
spirito
ha
che
deve,
e
e
frodi.
queste
pu"
le
materiali
falsi
difficile, lo
pi"
che
Monsignore,
in
trato
pene-
questo
su
autori.
dire, Monsignore,
appoggiate
con
"
sempre
lo
tutta
e
invitate
come
la cortesia
le
a
la base
ecco
elevarvi
per
lo considerate
che
voi
essi
dappoich"
rincontrano,
scienza
Quindi
Liguor"
san
gran
farli
mica
ancor
ora
vi
vano
pote-
codesta
piuttosto
in
e
si
ogni
voi
quale
smascherate.
siffatti
lasciatemelo
di
e
doctrine,
autori
"
il che
il
VI,
che, sopra
o
appoggia
La
E
di
le
che
cosa.
bandir
Vescovo
la
possibile? "
ci"
ogni
punto,
nulle,
confutare,
raddrizzare,
logica
teo-
decretali
Bellarmino
conseguenze
sparso
siffatte
basterebbe
non
scienza
base
Pio
di
bile
ama-
il fuoco.
de
cotesti
la
come
vogliate considerare,
purificare
ed
diciottesimo,
evidente
d'oggi
giorno
autorevoli,
decretali
che
charge
il dolce
troppo
secolo
Cano,
dottrina
che
all'epoca
autorit"
Imperocch"
per
del
troppo
la
"
al
false
accendere
cosa
divenuti
la
fine
Melchior
disputa,
sieno
le
confess"
servire
dire
disprezzata
dire, sino
quanto
loro
ha
ritenere
sino
di
per"
Ligaori
san
-
vostre
il
contro
un
e
giano
artila grazia
parole
ritrattarsi
!
e
ri-
13
-
trattarsi
lui, che
frodi
cospetto
innanzi
tutto,
tali
di
d' uopo
nessuno
noi
che
e
con
luce,
rigettare
lungi
pi"
il
dei
scepoli
di-
render
per
dico,
e
uopo
siamo
se
d* uopo,
V opera
possa
delle
fa d'
venuto
splendore
con
mantenere
se
mente
sola-
da
noi,
falsari.
Fa
dignit" tale,
con
alcuno
supporre
fr"
risultato
pi" piccolo
di
miserabili.
cosi
imposture
fa
"
lo
e
secoli!
sono
orrore,
al mondo
voglia
Io
"
di onore,
rigettarla
che
:
verit",
uomini
disgusto,
con
due
ora
verit"!
all' infuori
f"gli della
dice
alla
siamo
altro
sono
siamo
che
testimonianza
semplice
questi fatti, Monsignore,
se
di colui
la
avete
non
dimostrate
Al
e
annunzia
voi, che
invitate
-
m.
Ecco
adunque.
i
Melchior
mente
Bellarmino,
Gano,
la
sostengono
Ma
in
questo
io
grand'
Ebbene
che
al
quello
d'Aquino.
fondamentale,
noi
la
questione
che
arriv"
Egli
fu
della
Andiamo
questo
teologica
e
quale
ho
trovare
d'Aquino,
gran
santo.
particolare
all' orecchio
della
palmente
princi-
a
deli' infallibilit"
vittima
sonale.
per-
vedute.
Tommaso
san
genio,
questa
insieme-
dell'infallibilit"
abbiam
ora
derni,
mo-
teologica,
Liguor",
evo.
dire
di
uomo
tempi
Appoggiandosi
medio
voglio
! Sopra
sopra
ecco
basi
rimontiamo
il maestro,
modo?
i
per
scienza
san
t^si
vostra
qual
sulle
Ma
della
nomi
grandi
pi"
che,
Monsignore,
di
seconda
parlato
stione,
que-
personale,
Tommaso
menzogna
in
principio.
14
~
Ci"
"
delle
fatto
Un
al
fatto
un
del
de' testi
specialmente
che
che
scienze
di
le
false
dell'
maso
Tom-
quindi
cui
con
poco
delle
Pascal
Galileo, di
capo
leggere,, a
L'
Io
d'Aquino,
il
e
pu"
citati
frammenti
falsi
di
Padri
ha
ai
er-
Rubeis
di
de' Padri
greci,
cio"
:
tre
falsi
dodici
e
tri
al-
Costantinopoli
di
Giovan
non
si trovino
maestro,
Alessandria,
difesa,
Egli
falsificazioni.
del
d'
Tommaso
san
bisogno
punto
concilii
san
di
opuscolo
Cirillo
a
de
Padre
fede
delle
testi
sia
sia
buona
non
nell'
san
attribuiti
Calcedonia,
la
fatto
che,
negare
del
Cantra
:
studiata.
quale
il
confessa
ma
l'ho
difende
autore
opuscolo
la dissertazione
Chracorum,
domenicano.
Crisostomo
e
ad
e
di
altri
greci.
H
Padre
de
ingannato
tre
8U
la
od
almeno
altri
fine
Tommaso
di
Rubeis
da
autentici,
come
san
bile
misera-
V Accademia
ingannata
di
rillo
Ci-
san
a
cotesto
guisa
lettere
Padri,
a
e
lY,
stessa
(a fa-
Newton.
rores
nei
Urbano
venisse
non
Convien
fu
questi testi,
nella
ed
Crisostomo
primamente
per
il
come
invent"
Concilii
a
Giovan
Con
d'Aquino,
secolo
attribu"
san
a
ingann"
conosciuto,
oggi
tredicesimo
Alessandrino.
manc"
d^
giorno
decretali.
false
falsario
briqu")
-
l'impieg"
delle
sua
vita
sospettata,
non
opere;
sue
cita
in
cotesto
per"
di
gli parve
la
frode.
pi"
cotesti
li consider"
opuscolo
avverte
che
e
in
discoverta,
aver
Nella
Tommaso
san
egli
testi, che
questi
e
che
confessa
sua
testi
"
Somma
menzogneri,
"
15
-
bastantemente
indicando
silenzio
Silentio
:
Eccoci
io,
fa
di
a
ancora,
cotesta
tradizioni
di
V
le
conseguenze
Un
falsario
Thesaurus
bella
che
ne
scelti
e
il
neppure
avere
onde
di
ostante,
non
L'
tali
estratti, gli
dei
Greci
dei
i diritti
ha
inventare
ed
estratti
de' Padri
lo
a
non
Aquinate
Papa
al
testi
falsi.
e
errori
possa
scritti
come
tentici
au-
il manoscritto
manda
presentare
estratti
difendere
uomo
un
ed
falsi
testi
ad
gli
esamini.
che
bugiardi
e
cilii. Ci"
lo
sospetto
l'ardire
IV
e
specie
fabbricati
combattere
pontefici.Urbano
frode
una
Cotesti
veri; gli altri
romani
agita. Quindi
queste
dove
a
ingannato,
IV
misti
ed
e
derivare.
greci.
Spirito Santo,
Tommaso
di
Urbano
sono
allo
s'
stioni.
que-
documenti
ha
vi
e
Patrutn,
a
falsi
che
ad
Padri
diretti
son
di
voi
della
astuzia,
momentose
e
posson9
inventati
a
tali
gravit"
presenta
posta
del?
esiste
la
su
intorno
san
"lfactam
forzati,
vieppi"
scuola
una
Gracorum
sono
Dessi
in
Aquinate,
spettanti
uni
questo
con
scUtem
atU
congerie
insistere
d'uopo
su
frode
della
e
ingann"
come
deprehensam
all' esistenza
credere
menzogna
false
isto
pensiero
suo
adunque, monsignore,
a
"d
il
indicante.
falsitatem
ed
-
e
zogneri
men-
Con-
dei
sorprendono
e
lo
stupiscono.
Infatti, cosi
IV:
"
Padre,
esso
ritrovato
egli
letto
Ho
il
libro
molte
il
comincia
con
che
cose
suo
grande
mi
che
avete
non
rapporto
attenzione,
mandato.
possono
ad
bano
Ur-
simo
santisHo
in
riuscire
16
-
che
utili
dire
che
alla
il
diminuito
esser
nelle
ed
il Grande
Egli
si
sforza
Crisostomo,
fatta,
cangia
arriva
Gli
mai.
a
Nella
mia
cui
su
esso
funeste
voi
vescovo
vi
a
del
Cirillo
da
crede
ed
anco
Gregorio
si
sembrano
veramente
di
ardisce
rigettarli.
d"
all'autorit"
del
quella
intellettuale
certi
su
ci"
ch'egli
consolidano
Concili!;
finalmente
e
scritto
avrebbe
non
nella
si
v"en
gli
che
punti,
un
scuola
e
gono
giun-
noi.
terza
accompagna
d'Orl"ans.
esaminando
lettera, Monsignore,
ragionamento,
s'appoggia,
conseguenze
e
pi"
d' avviso
teologico
vostro
lo
ch'esso
venerati
non
violenza
errori
sino
fare
egli
veramente
ma
sottomettersi
scrivere
a
che
e
testi
osa,
molto
la
sotto
non
di
e
piega
sorpreso
poteva
testi,
Crisostomo
quei
egli
ma
quali
" V esordio
principio
cosa
primitivi
Aquinate
strani,
le
e
gli Evangelii?
come
Air
Ma
con
Concili"
grandi
sul
sbigottiscono,
del
veramente
dei
a
lo
e
testi
Grcscorum.
adunque
prese
nei
Questo
"
debbo
potrebbe
dubbiose,
errori.
sbigottito.
alle
che,
cose
errores
fu
sorprendono
esser
ad
Per"
ricavare,
pu"
fatto
questo
Cantra
alquanto
si
quale
luogo
fede.
nostra
rinvengono
Tommaso
trovandosi
il
si
dar
dell'opuscolo
San
il
per
citazioni,
potrebbero
della
difesa
frutto,
-
di
vedremo
cotesta
nella
e
il fondamento
frode
risposta
delle
una
come
"
giunta
che
date
sino
al
17
-
-
IV.
Dopo
quello
ch'abbiam
che,
riguardo
manifesto
Tommaso
san
alcuna
autorit",
scritti
in
del
dovere,
alla
la
nei
di
presunzione
che
coteste
nono,
di
nomi
nessuna
quinto
o
Parliamo
II.
le
il nostro
abbiamo
se
rore
or-
vale
falsit"
due
grandi
e
l'altra
"
della
primamente
contrario,
tesi la
mai
cipale
prin-
ginare.
imma-
fondamentali
in
cora
an-
oltrepassa
non
il
tredicesimo?
che, fra
confessarenon
avete
in
greca,
e
prima
del
delle
nosciute,
co-
primitivi secoli,
voi
una
or
si appoggiano,
esse
si possa
Puna
giuocoforza
sesto, neppure
dai
dire, la pi" grande
dei
il secolo
autorit"
di
menzogne
teologia,
verit"
una
le frodi
di cotesta
la
dacch"
Al
"
evo,
quanto
dirsi
di
confessata
i secoli.
sopra
che
dovr"
potete piti dire
verit"
favore
cosa
Monsignore,
favore
dico,
splendore
medio
che
in
esistevano,
non
tutti
gli autori,
autorit", il che
grandi
io
e
quegli
trasmette
e
non
una
nel
e
costituiscono
lo
di
;
moderni,
tempi
secolo
verit",
abbia
"
teologi
e
cui
la
Monsignore,
tesi
vostra
Ma
questo,
avere
avere
cita
e
personale,
possono
possono
E
chiaro
"
menzogna.
illustri
pi"
non
Dottore
amiamo
incontestabile
certa,
la
non
santo
adunque.
Voi
scuola
falsario.
noi
se
egli
all' infallibilit"
sua
come
il
cui
menzogne
che
la
e
veduto,
vostro
secolo
latina.
autorit"
greche.
2
i
18
-
H
Padre
dotto
tesi
questa
famoso
vecchio
Perrone
alcune
di
sant^
che
autore,
di
sforza
autorit".^
Ireneo,
autorit"
cotesto
un
P
torit"
au-
cita.
neppur
primamente
:
il
di
finalmente
e
su
adduce
testo
un
Cirillo, che
san
produrre
Egli
poi
nomina,
non
di
Origene,
Esaminiamo
si
greche
di
testo
~
quella
sant'Ireneo.
di
Conviene
il Perrone
che
osservare
la
indica
seuza
citarla.
risaliamo
Noi
citando
il Liguori,
"Egli
Chiesa
Omnes
"
deant
a
tamquam
ha
non
mai
In
scritte
Ireneo,
fa d' uopo
Dottore
noi
"
la
ai
"
seguente
che
noi
da
il
^
:
Apostoli
suoi
essi
in
la
In
"
Il
Signore
il
potere
verit", cio"
conosciuta,
quale
ascolta
P. Pebbone,
la
ascolta
voi
de
Locis
IV.
cap.
"
Ibid., cap.
III, W
2.
il
famoso
tutto
le
del
Ireneo
ha
dato
^d
"
di
Figlio
dice:
colui
theologicis. Part.
del
inesatta,
di
cose
Signore
e
mano
ro-
dottrina
la
dottrina
me,
peti'
testo
dell'Evangelio,
essi
per
vi
il Breviario
del
dottrina
loro
equipollenti.
del
di tutte
dalla
sant'Ireneo
altre
che
la
role:
pa-
dal
est,
Ora
^"
soggetto,
fatti
e
necesse
maniera
una
nello
e
coteste
sorgente
sapere
me
co-
dipendano
il valore
questo
vedremo.
ora
loro
parole,ne
coteste
su
tutti
capite!
et
estimare
riassume,
come
fonte
a
libro
stesso
Ecclesia
romana
veduto
Dottore
Santo
che
oltre, onde
sant'
santo
al
dalla
come
romana,
capo:
Ireneo, nello
necessario
"
Abbiamo
indicato.
dire
capitolo, fa
stesso
di
al testo
I,
Dio,
lui
Co-
"
il
per
quale
sez.
II,
20
-
Pietro
gloriosissimi apostoli
noi
potremo
Per
uomini.
sia
quali,
bene
che
agli
accecamento,
che
i
s"
o
pu"
non
lei
a
coloro
tutti
per
ci"
affermano
malizia,
per
sia
garla,
interro-
annunzia
confondiamo
vanagloria,
per
eh' ella
fede
noi
nel?
e
tradizione
la
la
e
che
lo
Paolo;
e
conoscere
dagli apostoli
viene
-
essere
affermato.
Chiesa,
unirsi
che
i fedeli
tutti
Ad
hanc
his,
qui
tutta
in
che
enim
Ecc"esiam
est
undique
sunt
altrove
cercare
nella
Chiesa
un
tesori
di
la
conservata
verit"
alle
che
non
antiche
nelle
Ibid., cap.
voglia,
la
vita....
su
Chiese
(non
quali
Ili, NM
in
ne
e
2.
ab
ab
di
bisogno
mente
facil-
trova
della
tutti
i
pu" attingere
ne
Che
se
in
Apostoli
stessi
altri
lesse
vo-
particolare
egli
oporteret
gli
vissero
si
qualche
quibus
hoc
est
qua
ea
raunarono
abbisognerebbe
ecclesias,
recurrere
essi
contendere
prin-
gli apostoli
il
conferisce
tradizione,
la
fatto
ove
chiunque
e
sunt),
*
;
contrastare
pi"
simas
deposito
viene:
per-
semper
v' " punto
avendo
essa
conservano
qua
est
giacch"
verit",
Chiesa,
ricco
bevanda
della
la
in
Ecc"esiam,
fideles, in
non
"
potiorem
convenire
apostolis traditio,.,.^ Quindi
cio"
apostoli
dagli
propter
omnem
undique
sunt
loro
a
Chiesa,
gli
e
questa
che
luoghi
i
in tutti
in
"
primato,
la
luoghi,
i
tutti
sono
necesse
qui
eos
necessariamente
tradizione
cipalitatem
est
eminente
che
quei
gli
Ireneo),
suo
sono
la
sempre
del
cagione
a
ad
viene
che
(dice Sant'
Imperocch"
"
ric"rrere
antiquissati
conver-
Apostoli,
e
21
-
troverebbe
vi
non
Il
ha
lettore
di
qui
dottrina
le
vescovi
sedi
che
le
tuttora
ha
quali
il
Se
Filippi
Roma,
tur,
apud
tur,
sonanfes
atitem
auctoritas
Qu"sta
papa
all'
tibi
Macedonia,
Si potes in
Asiam
Italia
adjaces,
pr cesto
est^
"
stessa
Ibid., cap.
*
Tertullianus,
XXXVI,
I
di
voi
l' autorit"
apud
prcesiden-
lods
recitan-
eorum
uniuscu-
faciem
Corinthum.
Jiabes
Philippos,
Bomam,
rinto.
Co-
avete
apostolicas,
tendere,
del
Asia,
Italia, voi
littercB
habes
delle
quei
in
suis
Achaia,
lette
avete
vedete
reprcesentantes
i
propria
trovare
ancor
tro-
ove
son
voi
voi
all'
quale
ciascuna
forma
desima
me-
siedono
ove
andate
authentica
est
ed
Ecc"esias
et
il
quali
Acaia,
apost"lorum
vocetn
Pelagio
la
vicino
Precurre
*
cap.
e
Se
trovate
ipsa
a
sulle
Macedonia,
cathedra
es
voce
possiamo
"
Proxime
salonicenses.
cos,
:
quas
longe
del
vi
noi
ipsce
non
Se
ove
jusque.
la
la
presso
apostoliche,
lettere,
vicini
siete
di
un
trina
dot-
Questa
soggetto.
succeduti,
Tessalonica.
di
tradizionale
quas
della
la
tutta
Tertulliano,
Chiese
lor
occhi
a
da
autentiche
suono
Efeso.
avete
Si
loro
presso
e
"
apostoli,
a
sono
Se
autore.
suo
degli
e
"
Ella
le
chiaro
^
questo
professata
eli' "
ci"
i suoi
sopra
Percorrete
"
vansi
sotto
chiara.
assai
"
tutto
questione?
sant'Ireneo
dottrina
dice:
tosto
alla
intorno
certo
-
h"bes
habes
unde
Si
Thes-
Ephesum.
nohis
quoque
"
la
dottrina
intorno
alle
di
sant'Agostino
Chiese
apostoliche.
IV, NM.
De
e
prcescriptione adversus
hareti-
2-2
-
alla
sulla
male
la
come
che
di
hanno
si
quelle
Chiesa,
(illarum
di
sedi
la
dirsi
pu"
schismatici
i
la
et
liter
esse
beatus
libus
:
qua
ApostoUcas
Qui
enim
non
non
et
poterit
la
noi
remmo
sa-
lo
trario
con-
nelle
stia
che
fag'
est^ propter
quod
diversa
sentiendi
tamen
sedem
schisma
dicens
Augustinus
illarum
judignita
incotemere
speda*de
ta-
Ecclesiarum,
epistolas acdpere
schismatis
summam
tevole
spaven-
che
opinio. Quod
Ad
episto-
e
si rinviene
apostoUcam
immanissimum
ac
avversari
non
auctoritatem
fede
per
delata, si"i
se
denunciava
Fides
se
Chiesa
magis
eos
contra
divisit
adversus
credit,
quale
quali
di
Chiese,
vera
nostri
sono
le
adunque
Olivero,
la
:
rit"
l'auto-
peccato
due
sono
che
apud
quadam
pessima
professioni
dal
sma,
sci-
seguente
contro
sarebbero
scismatici,
quia
metuentes,
propulsare
vi
Idipsum
credentes
le
Essi
non
stmt;
sed
cium,
" la
Ecclesiarum),
esente
costante
"
dello
essenza
un
ficare,
speci-
so
apostoli (apostoUcas fides
comunione,
nell' unit":
temere
ricevere
apostoliche, quei
gono
L'
del
di
non
sant'Agostino,
scisma.
cosa
essi
diversit"
timore
vago
Chiese
perci"
"
certo
temerariamente
siccome
e
seguenti
perch"
la
tanto
mette
non
dello
Ecco
"
apostolica.
denunzia
degli
las)^ colui
nei
diffidenza, eh' io
sede
meritato
lettere
"
un
una
la
verso
esprime
si
non
quanto
ed
ignoto,
Colui
divide
li
giudizio,
loro
relativamente
"
che
Ci"
"
Dottore
scismi:
degli
causa
scismatici.
sono
il santo
discorso,
in
dottrina
termini
le
lodando
Papa,
Questo
"
meruerunt,
crimen
aut
illo"
a
se
Eccle-
23
-
Siam
esse
creditis,
sint,
nos,
quod
i"los
"ib
non
esse
Or,
ecco
dottrina
posse.
di
Dio,
ed
successione
da
dei
e
unitate
in
che
deve
che
ritrovansi
Dei
ab
in
tutti
iis edoctus
in
Ecclesia^
deque
illius
ad
Da
qui
est
sunt
certissima
fid"les}
Labb",
^Breviario
presenta
Concil.,
romano.
dottrina
una
t.
V,
p.
Officio
libro,
fuisse
de
vir
apo-
Romana
divina
custode
dixit,
potiorem prinEcclesiam,
hoc
"
si vede
questi chiar^tmente
ci
propter
convenire
omnem
undique
tertio
successione,
episcoporum
suo
i fedeli
cio"
constat
liane, dixit, Ecclesiam,
necesse
del
princip"litatem)^
atque prceclarum
fideli, perpetua,
cipalitatem
eos
primis
divina.
cagione
In
"
auditores
quos
grave
luoghi.
custode
tradizione
a
stimonianz
te-
della
e
:
Chiesa,
altra
i
magnifica
romana,
della
egli dice,
ogni
tato
ascol-
chiamandola
suoi,
Nel
"
avevano
e
Chiesa
della
del
180), l' uomo
che
{propter potiorem
stolorum,
Atque
Agostino.
grande
certi'ssim^a
ricorrere
traditionis
di sant'
la
quella
a
(scritto verso
una
Chiesa,
questa
a
ofiFre
vescovi
principal primato
*
et
riassume
identica
"
testimonii
favore
fedele, perpetua
"
quella
eresie
ammaestrato
a
romano
Ecclesiam,
nisi
romano
quale
a
delle
gli apostoli,
est
si
"
la
Ireneo,
libro
terzo
Gli
aut
communionis
et
veram
quam
il Breviario
come
Pelagio I,
Papa
di
constai
esse
cognoscite,
stiblatam,
esse
pos-
non
'
constat
suo
divisos
esse
judic"biles;
absit, schismaticos
unitate
qtuBstionem
Ecclesiie
dine
cum
Apostolicis sedi"li
in
veram
et
-
come
ben
il Breviario
diversa
dalla
806.
di
sant'Ireneo, lezione
VI.
t24
"
di
dottrina
Ireneo.
ed
i dottori
L'
della
Chiesa
romana.
nelle
Chiese
fondate
le
grande
Ma
suoi
dei
apostoliche,
sant'Ireneo,
Ma
c'"
favore
e
"
mette
un
Questa
pi"
Pietro
san
Chiesa
di
stesso
Ad
"
est
H
conservata
Chiesa,
"in
est
nella
cessione
suc-
Chiese
certa
e
fideli, perpetua,
non
di
sono
dottrina
sua
suU'
il breviario
Ireneo,
?
sant'
torit"
au-
le
plica
ap-
enim
hanc
luogo
di
qua
semper
quce
est
ab
quale
si
"
ea
ne
queste
ah
tarlo
ci-
propter
convenire
omnem
non
giunge
ag-
per"
senza
undique
sunt
di
Il Breviario
Ecclesiam,
est
necesse
motivo
un
Ireneo,
Breviario
nel
punto
dell'altre
parole
romana
qui
eos
intera.
la
solamente.
forse, secondo
importanti:
undique,
la
romana
potiorenv prindpalitatem,
non
la
e
Perch"
apostoliche. Ora,
interamente.
hoc
ultime
riassumono
della
il testo
frase
da
traditionis
Queste
Chiesa
Ecclesiam,
antica
fedele, perpetua
divina,
Chiese
non
in
pale
princi-
gli Apostoli.
pi"
quelle
come
custode
una
ma
delle
pi"
"
vescovi,
custode.
alla
e
propriamente
ascoltare?
si deve
tradizione
certissima
la
assoluto
autorit"
fondata
romana
la
perch"
della
V
vissero
poi
lutamente
asso-
negli Apostoli,
"
ove
tutti
e
Ascoltatela.
Paolo.
san
e
ed
Apostoliche
Apostoliche
Chiesa
la
"
Chiese
quelle
son
Chiese
esclusivo
Ma
I,
ignora
quel tempo,
loro.
lui
con
e
Pelagio
autorit"
da
nelle
dette, le quali
Fra
di
privilegio
questo
Dottore,
il Pontefice
i cristiani
ritrovasi
Santo
Questo
Agostino,
Tertulliano,
-
fideles.
cita
La
"
la
fine,
parole
his, qui
tanto
co-
sunt
apostolis traditio:
sempre
"
conservata,
'25
-
dai
fedeli
apostoli.
di
in
taluni
"
forse
la terra, la
tutta
tradizione
vera
degli
"
Dicono
frase
-
che
oscuro:
il
ma
chiaro?
pi"
il
della
senso
del
senso
Sembra
che
questo luogo sia simile
il
di
questa
cominciamento
di
parlare
di
quello
a
f"ne
"
Ireneo
Na-
Gregorio
m":
z"anzeno, il quale, parlando di Costantinopoli,escla-
che
s'
da
accorre
da
il
Se
di
Roma
delle
In
i
tutti
dottrina
di
tesi
basi
di
eam
cessionem
traditionem
v'ha
antiche,
in
quce
si
:
"
vole
favoreLa
il restante.
della
tazione,
disser-
ricondurre
gli
ripete
apostoUs,
nella
Ecclesias
Greg.
e
de
Chiese
nelle
conserva
ab
est
precisa
san
riassumendo
d' uopo
Fa
in Ecclesiis
antiquissimas
M"gne,
dell'infallibilit".
tutto
qualche dubbio,
testimonianza
divenute
degli Apostoli, la quale
preshyterorum
allorch"
Ed.
sarebbero
cominciamento
successori, si
testimonianza
*
al
seguente
loro
rito
profe-
avesse
romano,
lascia
e
romana,
tradizione
"alla
dei
teologo,
Ireneo, prende ci" che
sant'
la
diffonde,
si
e
di
v' ha
fede.^"
teologiche
Ireneo, posta
eretici
il
casi, il Breviario
tesi
"
mezzo
detto
queste parole, esse
grandi
alla
della
comune
Nazianzeno,
parte
che
qui
"
che
ci"
tutto
tutto
il nodo
mondo;
l'Oriente;
e
qui
,
del
con
parte
dall'Emporio
come
Ad
ogni
s' incontra
grande
la
T Occidente
congiunge
una
" l'occhio
Costantinopoli
"
quce
custoditur,
fine:
"Fa
alle
ricorrere
rec"irrere,"
formale
per
"
per
:
"
sue-
sta
Que-
d'uopo,
Chiese
Da
sta
que-
dell'appelloalle
Nazianz.,
t.
11, p. 470.
26
-
apostoliche, il Breviario
Chiese
esclusivo
dell'altre
della
parlare
punto
tradizione
"
Chiesa
alla
affatto
la
-
di
Roma
forte
pi"
Vi
tesi.
vostra
Non
fra
vedo
io
della
potiorem
principalitatem.
in
E
senza
perch"
autorit"
dessa
queste
"
questo
della
ria?
contra-
ovvero
affatto
different
in-
del
dottrina
la
"
che,
gre-
difesa
in
avere
esservi
Sede
Santa
le
chiarezza,
primato
e
Ireneo
favor"vole
con
zione
men-
conservata.
tutte
potete
dirsi
far
senza
da
meglio
dessa
"
potrebbe
che
Ci"
che
pello
l'ap-
apostoliche,
data
questa, Monsignore,
la
Roma
Chiese
ragione
in
sia
deduce
romano
parole: propter
che
ci"
noi
tutti
ammettiamo.
V.
ad
Continuiamo
dal
innanzi
poste
Di
quelle parole
Celestino
parole
1' Occidente
dentis
"
le
sono
In
:
communione
quanto
di
di
a
:
"
da
al
giudizio
iis
a
qui
aderire,
di
E
questo
numerose
a
totius
termina
se
tutto
Occicos":
giudizio.
e
di
Le
romano.
comunione
noluerint,"
cos"
consiglia
d' uopo
est
noi, aderiamo
separarci
Fa
dalla
necessarium
excidere
Dottore
concilio
un
che
rinvengo
non
acconsentire
in
seguenti
io
il santo
quali
emesso
Et
"
greche
autorit"
Perrone.
separarci
vogliamo
non
le
con
d' Antiochia
Giovanni
Papa
Padre
Alessandrino
Cirillo
san
le altre
esaminare
da
miamo
Tecos"
28
~
tro, che
che
le
altri
apostoli,
:
che
io
dunque
la
cielo,
non
E
in
pietra
questa
"
ha
Dio
date
altri
gli
ed
tutti
prevarranno
sopra
?
che
tutti
e
S",
tutti,
che
ci"
le chiavi
beati
le
non
detto:
"
alla
sino
stessa
?
dico
"
ha
contro
Ges"
le
la
non
?
detto
Pietro, fu
a
Ges"
Cristo
a
come
intendo
Origene
; Ed.
sei
Pietro,.
porte
dell'
"
lei ?
Chiesa,
ovvero
Chi
inferno
"
il
tutto
e
"
la
non
varranno
pre-
pietra
"
sto
re-
sulla
la
Chiesa
la
Chiesa
sensi.
che
essere
?
porte
Chiesa
le
"
la
cosa
edific"
Cristo
Io
due
stessa
che
e
lei.
potrebbe
la
siano
detto
fu
confessano
Tu
"
edificata
V
Non
detto
fu
"
fine,
contro
sta
Pietro
lo sar"
tutti, non
a
Pietro.
loro
quale
comune
a
quelli che
tutti
confess"
A
"
che
il resto
tutto
a
dono
questo
se
egualmente
*
solo
in
opera
"
gli
contro
punto?
Che
n"
:
tro
con-
santi?
Chiesa
mia
Pietro
a
del
regno
hanno
lo
altri
non
quest' altra
e
"
dunque
voi
e
di
e
prevarranno
dell' inferno
porte
edificher"
"
del
Le
"
lei,
contro
gli
contro
e
non
tuono,
prevarranno
parola adunque
Questa
ciascuno
desse
che
ma
figlio del
Oserete
apostoli?
dell' inferno
porte
Pietro,
il
Giovanni,
altri
d"gli
ciascuno
dire
di
direte
-
Ci"
la
eh'
pietra
io. penso,
dell'inferno
ne
la
qui
e
non
la
contro
e
ci"
eh'
io
prevarranno
sulla
pietra
quale
Chiesa.*
di
Migne,
discutere
t.
HI,
p.
la
998
dottrina
e
seg.
di
29
-
Origene,
il
dessa
che
quale
in
Pietro.
san
favore
Dessa
della
d'
e
quale
la
solamente
dell' infallibili
quella
a
esclusivo
privilegio
ogni
la
"
Dico
err".
contraria
la tesi
personale,
per
fiate
spesso
contiene
-
dottrina
della
negazione
s' invoca.
VI.
vedete.
Voi
rimontiamo
e
dei
11
appoggiare
poter
non
secoli,
bastare
anzi
lo
per
si
come
latine,
allora
arriver"
Santa
di
Sede,
oltre
le
Essi
e
altre
s'
di
ha
in
dovrebbe
non
tale
una
sorta,
ed
della
quella
sedi
ma
dell'
del
quale
autorit",
infallibilit",
si
non
solamente
in
mettere
a
delle
favore
impersonale,
concetto
prive
que
cin-
ria
contra-
distruggere
trovare
a
mica
non
ed
personale
della
primi
direttamente
e
trina
dot-
una
?
Ma
anco
nei
indifferente,
abbandonare
di
traccia
una
affatto
tesi.
vostra
esistettero
trovarne
meno
per
dottrina
greci, che
revoli
favo-
meno
la
alcuna
dottori
dei
sempre
sostenere
e
trovare
Padri
nei
o
diventano
noi
testimonianze
teologica,
scienza
Padri
primitivi
che
misura
a
secoli, le
primi
della
nomi
per
V
i
verso
grandi
dei
che
Monsignore,
primato,
favore
in
luce
aveva
qualche
di
cui
rogativa,
pre-
vanno
apostoliche?
appoggiano
su
due
o
tre
testi
di
sant'
neo
Ire-
sant'Agostino.
chi
fa
dire
a
sant'
Ireneo,
come
il
Liguori
:
3("
-
Omnes
"
fonte
a
quam
Ecclesia
romana
a
capite:
et
ha
ha,
d'
:
cessariamente
ne-
dalla
come
che
parola
"
loro
Ireneo
ha
v' "
che
non
" che
sant^
del
il testo
Santa
della
non
formula
vi
non
Agostino
est,
:
"
mandati
rescritti
enim
ne
de
hac
sant*
finita
in
gi",
La
venuti.
sono
inde
alla
etiam
infatti
il Primato
imperocch"
questa
ma
si rinviene
vi
Ora
"
"
rescripta
le
due
concilii
giudicata:
sunt
:
parole
ed
apostolica
missa
lui
a
la formula
ecco
causa,
sede
causa
concilia
duo
causa
est,
questa
atti
Ecco
dice
come
Se
difficolt"
implicito, che
Roma,
causa
La
non
dice
Jam
"
ad
i
sedem
Causa
venerunl.
est."
Se
che
Di
di
sivo
deci-
giudicata.
creduto;
come
cosa
Dessa
ammetto,
modo
in
i loro
Apostolicam;
finita
rinviene,
neppur
locuta
hanno
si
io
"
"
di
io vi trovo
tutti
noi
giudizio
il solo
Roma
da
est,
detta.
mai
scovo
Ve-
il detto
cosa
"
causa
ove
eh*
cosa
"
affermazione,
basti
Dottore,
Sede,-
finita
Equal'"?
V ha
non
al
Agostino
assioma.
la
e
scritta
qualche
un
difficolt".
santo
articolo
questo
ha
parlato,
Agostino
ad
est, causa
come
una
lettera
attribuisce
formula
assoluto
Roma
tutto.
nella
locuta
cotesta
di
e
voi
chi
Roma
"
che
certa
di
dipendere
romana
capo,
fate
come
Orl"ans,
seguente
"
loro
devono
tam-
proferita giammai.
V
r
dal
e
Tutti
"
pendeant
est ut
necesse
Chiesa
dalla
sorgente
-
a
son
questo
ben
si
Eccoli:
la
quale
"
La
gli altri due,
aggiungono
co|;iosciuti,si
Agostino,
Bossuet.
testo
"
ha
V intera
identica
sicurezza
alla
"qui:
dottrina
dottrina
(dice
di
del
il santo
31
-
Nou
Dottore).*
avventurarsi
la
opinione
particolare,
Concilio
dal
Chiesa
aliqua
:
Sed
"
fiducia
Dei
Ecclesia
tali
l'unanime
dice
della
autorit"
(San Cipriano),
stesso
in
fosse
quel
stata
la
tempo,
dichiarata
da
concordissima
prianus)
nis
sinedubiis
hi^us
GoncUium
Da
*
Pars
"
veritas
solidaretur,^
simili
Ulo
cederei, sijam
testi
prior, p. 930.
be Bapt. contra
Cui
3
et
declarata
per
nos
sia
Ecclevpse
tempore
cosa
iSerwionc
si
mai
pu"
cxxn,
Bonatistas,
ed.
lib.
Gaume.
ed.
Nec
"
{Gy-
quastio-
Plena/rium
"
che
Sant'Agostino,
et
:
nisi universa
firmati"
"liqu"ata
questione
ta,
luce, stabili-
sua
universale
asserere,
auctoritate
ceduto,
questa
di
sulEsso
avrebbe
su
pienezza
ipsi tale aliquid auderemus
oseremmo
universale.
dubbio
Concilio
un
non
appoggiati
Chiesa
verit"
nella
messa
"Noi
senza
id
sunt;
"
fossimo
non
nali
regio-
terminata
est,*
ancora:
se
cose,
progred"
non
Christi, Uni/cersalis
Jesu
rohoratum
dottore
ea
quanta
quod in gubematione
asserere
Salvatoris
con
fermato
con-
in catholico
plenai'io
vocis
securtB
nostri
Il santo
se,
nullo
e
nostro
di tutta
nullo
qua
un
Cristo, " stato
est, in
tutum
sententia
consensione
affermare
Ges"
da
voce
del
governo
universale
nohis
capta,
alta
cuna
al-
lio
Conci-
un
accettata
ad
il
sotto
Salvatore
e
te""ieritate
Domini
che,
consentimento
concilio
autem
affermare
ad
in
prima
quindi
stata
Ma
ci"
Iddio
Signore
la
sia
non
temerariamente
ricevuta
quale,
universale.
fidanza
tutta
-
Ibid., t. IX, lib. U,
n"
5, p.
184.
dedurre
t. V.
Gaume,
Vili,
a
n"
102,
32
-
dell'infallibilit"
favore
di
parole
Dio,
a
infallibilit"
quinto
si deve
i nostri
secolo
per
dall'
lo
dei
ch'io
combatto.
la
il
dotto
:
Rien
"
Prelato)
Je
les redente
h"r"tiques.*
F"n"lon
di
i membri
de
cos", io
delle
errato
avere
possono
di
cecit"
S"brii
Nihil
nihil
fanatismo
est
plusquum
abnorme
ac
hcereticorum
dissertatio).
mutilare
ai
di
d"
troppa
sectas
e
stiana
cri-
la
attaccare
che
nomino
fede
passione.
tueri
che
i testi.
autori
devium
quod
che
nobile
la
Temperata
arduum
les
discoverto
e
per
e
nolunt.
sapere
est
anzi
que
osservare
Gli
persone.
qui
l'audace
l'Eglise
pour
intendo
non
leur
n'aient
avevano
d'interpolare
d"
leur
ne
mesure
ancora
scuola
cotesta
parlar
fede
era
scuola
d'extravagant
Conviene
"
presso
sage
; tonte
plus
si
non
abitudine
P.
come
circolazione
questa
qu'ils
di
S.
di
bene
in
d'excessif
tempi
sane
suprema
lamenti
messi
Rien
des
deat;
testi
charme.
sectes
tur.
falsi
et
soutenir.
*
del
parlano
eh' io elevi
d'enorme
de
per
Dessi
R"en
les
o
Padri
della
e
m"pris.
ne
buona
Chiesa.
conosceva
pla"t (diceva
Nel
l'
del-
gnandola
accompa-
gloriosi
e
dall' audacia
e
en
prova
Concilii
Monsignore,
numero
F"n"lon
est
questa
nanzi
in-
parlare.
ignoranza
errore
dei
nella
vige
Permettete,
voi
Fate
cisive
de-
e
egli pensava
cosa
grandi
parlano
che
coscienza
con
che
poi
le
Rileggete
preghiera.
una
come
autorit"
sant'Agostino
personale.
con
Ecco
personale?
ditemi
e
-
prestata,
Ora
V inat-
asper"ianquceque
illis
arrinon
quod
non
audeant.
Ecclesia
metuo
Hoa
{de
33
-
che
tenz"one
dichiaro,
io
cio"
8unt
oves
(Christi)
nel
vocem
mea,
cita
de
il
Lo
di
Jam
romana
libro
tentata,
del
al testo
Pio
IX
e
trovo
"
Vox
ejus
Ora
"
le
guenti
se-
est obscura,*
"
il testo
v' "
non
punto,
essendoch"
della
Chiesa
versale:
uni-
de
Universa
allegare
l'autorit"
voces
non
dice
Fide
termini
sant'
ad
tentata,
gi"
:
"
La
Chiesa
Ambrogio
Gratianum,
mutata
la Chiesa
nel
can-
nwnquam.
ma
romana,
egli infallibile? p. 75 (ed. Douniol).
Agostino, t. IX, p. 568, N. 32.
"
"
Sant'
"
Ibid., p. 562.
11.
de
AJiquando
"
:
esclude,
ad
seguenti
trattato
suo
Qua
"
corrompe
divince
prosegue
pu"
esser
dotto
tra-
commento
ohscura.*^
che
non
"
nei
IF
Ricorro
la
Ambrogio
giata giammai.
*
sunt^
ha
ninger
signor We-
il
"
non
tedesco
istce
vero
autore
stesso
sant'
Ecclesia
stesso
manifesta
Ecclesia
de
parla espressamente
sant'Agostino
"
ejus
greco.
Salvatore:
est
non
parola Bomana,
contesto
il
Dottore
santo
l' autore
la
aggiungendovi
che
Vox
"
del
nomi,
leggo semplicemente
io
Angustino
maniera
s" fatta
del
i
quindi
" stato
in
di mala
Weninger,
audiunt,
Ecclesia
Bomana
di
testo
parole
meam
che
Thesawms
Eichiamando
il testo
cos"
parole :
e
sulle
sant'Agostino
e
ignoro
del
libro, che
un
francese.
lingua
menzogna
il dottor
teologo tedesco,
in
di
l' autore
e
D' altronde
gi" dichiarato,
individui, di cui
guari, pubblicato
di
averlo
accuso
il Pseudo-Isidoro
:
Un
In
io
due
solamente
fede
"
lettere
fraude.
" mica
non
di
credo
e
mie
queste
segue,
ne
-
3
34
-
bene
s"
alla
romana
che
orbe
christiano,
medesime
parole
toto
le
che
provare
:
solidamente
cosi
fede
antica
deir
antiqua
tam
fides,
Per
christiano;^
della
egli
sant'Agostino,
a
fatto
questo
tace
principio
fede
cita
ci"
mondo
parola
egli
eleva
particolare, delle
parla
e,
Dottore
orbe
toto
di
parole
questa
per
generale
massima
His
in
non
ultime
a
parole,
Sedis
episcop"lium
His,
il santo
che
ne
catholica
est
intero,
le
la
si trova
espressione
Weninger
che
a
argomento
un
passo
del
cita
Apostolica
dora
dice
di
verbis, del
un
Papa
Zosimo.
y
"
adunque
calcolata,
*
"
"
per
JX
di
falsificazione
una
Sant'Ambrogio,
Ibid., t. II, p.
Pio
parte
"
t.
Ili,
qualcuno
materiale,
p.
:
chrisUanoJ^"
dubitare
itta
non
semplice omissione,
ed
et
fine
cristiano
episcopali,Gonciliorum
dei Concilii
vigilantia^ n"
Y
verhis
certa
in
"
Sede
nessun
dellMnfallibilit", il Padre
favore
punto
de
da
ricavare
his
fondata
atque
nefas sit
ut
In
"
che
dtMhus
a
imprende
e
Santa
della
nelle
Dottore
chiaramente
cosi
cattolica,
dubitare.
potrebbe
Sedis,,.,
Zosimo,
Papa
etiam
il santo
Quindi
parole
e
parola
condannati
stati
sono
Apostolica
di
la
racconta
vigUantia,..
"
Nelle
"
Agostino
Pelagiani
antistibiis
veneraibilibua
"
Sant*
episcopaUum
concUiorum
"
i
sostituito
*
Balia
esempio.
lettere
sue
parola
altro
Un
ha
Fautore
Cosi
Balia.
~
590.
1062.
egli infallibile? p.
74.
un'
omissione
quindi
una
clii sia
Nel
due
primo
sesto
Concilio
nella
le
lettere
di
vescovo
Roma
e
neir
di
di
sulla
Sede
soggetti
Agatone,
pio
nostro
rigetta
ortodossa,
e
abbiamo
Soffronio
Gerusalemme,
*
La
Somme
opinioni
abbiamo
noi
la
Santa
des
di
il
nel
quali
Citt"
di
Conciles, /pa,r
Dio,
M.
Ciro
gi"
e,
quali
santo
e
rescritto
egli
tutti
fede
anatema.
sinodiche
le lettere
di
i
alla
percossi
memoria,
gio,
Ser-
Teodoro
contrarie
esaminate
venerabile
i
di
Paolo,
Roma,
imperatore;
tolti
esser
menzione
dell' antica
eziandio
di
di
e
dicato
giu-
citt"; di
cui
fa
anime;
i nomi
:
imperiale
e
agli
abbiamo
noi
Pietro
santi
detestiamo,
le
di
tenenti
che
di
dei
le
e
cio"
dalla
conformi
e
Costantinopoli;
grande
perch"
lontane
di
papa
e
Dio,
an-
Onorio
debbano
autori
questa
Pirro,
medesimo
Padri,
Giro,
dell'
definizioni
dommi,
di
a
papa
corrompere
loro
Chiesa
Alessandria,
beato
a
Sergio,
tanto
gi"
rigettiamo
empi
dei
nomi
vescovo
Pharan;
le
dal
Avendo
"
da
affatto
dei
noi
:
citt",
dalle
315
pagina
scritte
trovandole
in
pronunziato
Onorio,
idonee
Santa
sedettero
di
ad
e
alla
decimaterza
reale
sentimenti
ed
i
dalla
Noi
che
i loro
gi"
al
giudizio
questa
degli eretici,
che
via
il
oltre, la risposta del
dai
esecrare
ed
leggo,
dommatiche
Sergio,
capaci
come
conosco
Concilii
dei
la
degli Apostoli,
Concilii
di
di
; in
dottrina
errori
lo
fatto
somma
sessione
Phase,
al suddetto
d'
trovo
patriarca
tica
il
ma
una
Io
volumi.^
tomo
esaminate
gi"
;
pubblica
s"
1868
piccoli
del
fatto
eccolo:
ed
b"ne,
del
V autore
vescovo
trovandole
Guyot.
di
37
-
alla
conformi
profittevolialla
del
ha
in
scritte
le
la
Hanno
"
giudizio
che
percuotiamo
Fra
di
domando
testi
combatto,
due
tutti
a
che
che
E
fede
per
ai
tutte
verit"
Chiesa
nelle
l'
del-
irf
approva
empii
fondamentale
parole:
sinodiche
frasi
il testo
sta
tere
let-
sue
i suoi
le lettere
da
del
che
"e
Noi
:
di
noi
biamo
ab-
"
SoSro-
contenente
scuola
questa
bene
le
s"tte
tale
di
d'Orl"ans
chiama
cosi
quali (e
in
sono
gran
queste questioni di diffidare
il Vescovo
una
i
coloro
di
ravigliosa propriet"
descritta
Nello
"
dalla
quest' altra
e
"
:
Onorio.
allegati
e
Concili!
conferma
queste
anatema,
si occupano
numero)
dei
coli'
queste
condanna
Io
fra
ritrovasi
che
seguente
egli (Onorio)
questa parte
esaminate
pure
la
tolta
"
non
Coli' avervi
trovato
e
dizio
giu-
Onorio, papa
abbiamo
dottrina,
sua
dei
del
Onorio
frase
scomunicato
eh'
dovr"
nome
fatto cancellare
Sergio
a
cose
giudizi.
"
Collezioni
perch"
lica,
Aposto-
il testo
che
forbici, la
abbiamo
Roma,
antica
suo
ci" avviene?
tempo, noi abbiamo
Cattolica, ed
nio.
le
tutte
occhi
come
di
paio
un
ritrovasi
tutte
Ma
il
ed
e
Chiese.
vede
e
ortodosse
come
che
delle
Concilio,
degli Apostoli
Cattolica
i suoi
sotto
sesto
tolta, con
stesso
fasti
nei
condannato.
punto
Chiesa
pronunciato
inserito
Il lettore
le riceviamo
Santa
abbiamo
ed
essere
fede, all' insegnamento
vera
Padri, noi
dei
e
-
scuola
da
una
con
di romanismo
F"n"lon
degli
ch'io
errore
e
da
lui
ma-
sato,
insen-
pi"
muta
te-
eretici.
scuola
farebbe
perdere
la
deboli.
4
38
-
Uno
la
8"
sente
di
massa
quelle
le
stata
ancora
giandosi
appog-
trufferie, di cui
quasi
scoperta
costruire
di
tenta
vecchie
conseguenze,
vertigine al vedere
da
come
che
errori
su
tutte
preso
-
che
la
mantiene
truffa
fosse
non
smascherata.
e
VIL
Ora
brevemente
riassumo
Credo
di
della
cominciamento
"
libilit"
stessa
la
sostengono
e
che
lo
la dottrina
splendore
dai
confessata
cos"
strana,
personale
giammai
falsi
e
che
professata
bugiardi
di
oggi
voli
inganne-
questione
da
di
quelli
che
documenti.
sono
"
"
bia
ab-
verit"
una
secoli,
i
"
mente
perfetta-
"
con
fatto, la verit"
falsa,
grandi
"
zione,
proposi-
dell' infallibilit"
dottrina
la
che
lavorato
tutti
di
argomenti
"
altri
dimostrare
posso
" evidentemente
secolo, air infuori
da
con
cumenti
do-
tutti
contradittoria
verit", io
per
signore,
Mon-
falsi
personale
di
al
mente
diretta-
o
vostra
certa,
teologi
tesi
proposizione:
questa
stata
la
decisivi,
argomenti
La
verit"
una
gli
Questa
frode.
pi" celebri
"
vera.
d'
d"
dell* infallibilit"
di
che
sopra
hanno
al
fatta
dell' infal-
Dessi,
confessarlo.
dalla
cancrenata
ho
tesi
tutti
dottrina.
riconosciuti
Bisogna
falsi.
affatto
di
lettera.
dimostrato,
lavorato
dico
medesima
ho
la vostra
avete
cosa
documenti
sopra
Io
indirettamente,
ovvero
di
voi
personale,
La
"
stabilire
onde
che,
prima.
mia
che
la promessa
tenuta
aver
la
tutta
essendo
non
teologi
stati
di
alcun
ingannati
39
-
E
il vero,
vaglia
tutti
r illustre
dalle
falsi; presi
d"
apocrife
sant'
il
documenti
il
nelF
e
il
alcun
senza
siete
da
molti
secoli
dal
e
Io
e
avrei
a
deUa
r alterazione
voi
il
dei
quale,
mostrati
testi, distruisce
rico-
voto
che
mi
quanto
la storia
di
tiroc"nio
essendoch"
sono
che
conseguenze
prova
di riformare
un
discepolo
e
falsi documenti
per"
quelle
gnore,
Monsi-
stesso
figlio
Ci"
studi
sia
cessario
ne-
stica
ecclesia-
forti,
con-
severi.
potuto
mostrarvi,
i
questa questione,
Corte
spettandone
so-
risce
appa-
scelta
questo
cotesti
dedurre
di noi
promuovere
scenziosi
base,
stessa
Liguori,
su
e
questo
con
si ricavano.
presso
mino,
Bellar-
i medesimi
come
addietro
autentici,
astenuto
sempre
dal
sorprende punto,
mi
non
quindici anni
li riteneva
edificio
edificio.
appoggiato,
Liguori. Ci"
io
fa,
or
suo
testi.
il
questi falsi documenti,
sopra
vi
anche
dei
falsi
di
nella
usa
eccoti
anni
150
arabi
falsit", come
sospetto, riproduce
il medesimo
del
la
allegazione
Bellarmino,
falsi
"
la
sopra
modo
qualche
testi,
dai canoni
seguito
"
fallibilit",
in-
lettere
dalle
o
erige il
precauzione ch'egli
documenti,
18
ammassa
ancora
Gano
digioso
pro-
-deir
Sopra quest' ammasso
travaglia
si
quel
favore
decretali,
od
Atanasio,
in
Dopo
teologo
Melchior
quale
dalla
in
teologo domenicano
Ma
teologico.
veduto
Gano
false
di Nicea.
Concilio
del
abbiamo
noi
di Melchior
capitolo
ove
-
Romana
del
onde
lunghi
soffocare
breviario:
la
mente
relativa-
Monsignore,
sforzi
dei
la verit"
condanna
liturgisti
mediante
di
Onorio
40
~
da
materia
catwr;
in
fine
delle
false
romano
le basi
son
secoli
ultimi
isteriche
del
fine
clero
pr"
zione
piena dimostra-
in
:
questi
fondamento
di
e
assoluto
potere
alla
liturgiche che
e
mezzo
questi documenti
drappeggio
servono
dottrina
alla
di
fraudolento
carattere
col
proprio
la
dicato;
giu-
introdotti
praticata
dopo
judir
via, perch"
sempre
officio
anni
nomine
s"coli
cosa
nelP
fornisce
Conc"lio
un
primi
; la stessa
cinquanta
ci"
e
del
queste
dei
diciasettesimo
;
da
papa
un
a
ogni
per
che
tolta
sedicesimo,
decretali
secolo
del
secolo
del
sulla
Damaso
san
pontefici
molti
Sedes
Prima
"
di
questione
"
essa
:
di
storia
la
"
detto
quel
a
decretali
di Sinuesse,
la favola
introdotte;
dove
false
le
cancellata;
tutto
per
-
dell'infallibilit"
e
personale.
Ma
nel
che
Tommaso
da
cilii
libro
greci,
Santa
sulla
errore
mia
quale
non
cinque
che
grandi
voi
teologia
dite
in
da
Padri
e
inventati
di
pianta
falsario
del
libro
un
"
di
genio
questa questione
il Tesoro
voi vi siete
al
secolo
dei
appunto
con-
secolo
in
cimoterzo
de-
base
V altra
di
vedremo
affaticato, come
e
fira i
Padri,
non
grandi uomini,
i secoli.
dai
Ora
pi"
in
cui
esistevano,
noi
alF epoca
almeno
pi" tracce,
confessata
tutti
dei
ancora
menzogne
trovato
secoli
in
il
lettera.
terza
abbiamo
ed
santit"
testi
Sede
questo
Rimontando
due
:
gnore,
Monsi-
dimostrato.
soprafatto
si trovano
E
le
fu
ho
la
evo
intitolato
ove
della
favore
nella
medio
d'Aquino
quel
Vi
innanzi.
passiamo
di
nei
quella
grandi
nomi
primi
dottrina
della
quei cinque primi
se-
-41
"
coli
P
costitaiscono
del
Cristianesimo,
si trova
non
come
in
tolto
undique,
veduto
dal
via
della
parte
col
non
avendo
via
pi"
esprimere
si deve
ci"
che
ritenere
qua
ea
di
testo
db
est
che
senso
quella
a
sant'
ab
semper
qua
significare.Di
e
fatti
Ireneo
sunt
cambiato,
"
Dottore
cos"
nel
tima
l'ul-
his, qui
il testo
abbiam
frase
romano
apostolis traditio.
il santo
decisivo, che
assioma
un
in
Breviario
quella parte,
il
attribuire
di
celebre
est
toglier
nel
come
frase:
conservata
Ora
guori
gloriosa
dirsi:
pu"
quei cinque secoli,
abbiamo
hanno
che
modo
per
pi"
e
esistesse.
non
Noi
pi" degna
epoca
voleva
veduto
il Liil
smozzata
testo
"
non
lore
va-
punto
contenuto.
Abbiamo
cars"
e
onde
che
di
Cirillo, le quali
san
della
favore
Padre
qualche
trovare
riuscirgli
non
il dotto
veduto
Santa
cosa
Perrone
i Padri
presso
alcune
rinvenire
afiPati-
sono
meno
vive
e
Sede
di
quelle
di
greci,
parole
meno
in
calde
a
e
di
Bossuet
Maret.
vediamo
E
eziandio
di
commento
un
Origene,
privilegio speciale
di
Origene
Noi
JRama
nelle
nel
luogo
abbiamo
"ocuta
opere
ancor
est^
di
in
dalF
lontani
ben
siam
della
ritrovarsi
nega
e
causa
Padre
il gran
ove
il contrario
assolutamente
personale,
lo stesso
favore
Dottore
tesi
neir
Perrone
del?
sostiene
infallibilit"
Evangelio
di
Pietro;
ammettere;
ma
citare
lo
questa
qualche
che
noi
" la tesi
indicato.
veduto
che
finita est,
sant'Agostino.
non
Come
famoso
detto
si trova
punto
il
pure
non
man-
42
~
di
cammo
i testi
osservare
interpolati onde
di
altro
dalla
menzogna,
Mi
Non
"
di
venditori,
ma
moneta
Gotestoro
trova
fattone
dello
spirito
questa
e
solo
non
i
della
i fabbricatori
morale?
Francia,
traffico
feiccia
in
tempio
pi" colpevoli
del
turpe
la
e
che
falsario
alle
consegnato
falsate
essi
di onore,
riguardino
dal
e
questione
una
gli uomini
cui
fede
religiosa
dalla
falsari?
dei
arti
o
frode.
caccino
e
sono
un
di
e
i ladri
giustizia, avendo
e
in
eziandio
in
ora
; "
dalla
cuore
scopo.
disonorata
dalle
e
tempo
scandalo,
questo
falsa
fede
ripeterlo
il
questo
stesso
storia
cotanto
stata
cancrenata
uomini
gli
sia
di
Agostino
teologica, filosofica, storica,
mala
sia permesso
interamente
a
che
genere,
nella
voi
di
e
allo
sempre
conoscete
questione
una
Ambrogio
di
arrivare
Monsignore,
umano
-
scienza
della
mani
e
si
la
storia,
di
questa
vergognoso.
vm.
al cospetto
Ora,
potenza
menzognera
vedere
al
da
autori
a'
sino
i
questi
quali
non
nella
dire, da
cos"
nostre
dunque
credenze?
Io m'affretto
di dare
il
nesso
noi
promulgate
di
ed
credere,
Trento,
tutti
come
delle
vertigine
teologica,
scienza
Concilio
al
e
frodi
queste
e
sino
scorgono
dobbiamo
delle
intrusasi
errori
sinceri
baldanza
questa
giorni nostri, io comprendo
presi, per
cosa
di
anzi
coloro,
questioni,
esclamino:
e
qual'
siano
"
"
la
Che
base
"
a
questa
domanda
una
breve
44
"
Monsignore,
non
della
(p. 13). Ora,
Chiesa
al
i
ci
di
occhi
la
"
dodici
:
il
Egli
"
Essa
disputa
suo
io
che
regge
che
scopo,
credo
ha
errori
nella
nella
cattolica
giustizia, della
uomini
estenderanno
verso
scienza
e
ingannati,
"
dal
vicino
ci hanno
;
essa
crisi:
di confidenza
nel
e
verso
follie,le
le
mondo
zogne
men-
comincia
unir"
tutti
Essi
neranno
ritor-
insieme
quelle menzogne
ma
a
la
libert".
della
e
fonder"
dif-
intero
a
H
Occidente.
separati,
Santo
umano.
genere
libert"
ed
la
pi" spaventevole
l'universo.
Nord,
il novello
svergognando
che
per
nel
e
in
Spirito Santo
lo
verit"
verit"
sparsi
dall'Oriente,
del
e
Non
procedere
fa
colpe,
degli uomini,
giustizia, nella
quanti gli
della
le
sono
morr"
non
Cristo
conquista
non
Salvatore.
pieni
la
e
dire
altre
Ges"
Chiesa
la
"
dal
lunsfa
Siamo
salvatore
Chiesa
della
pienezza
attuale.
la
altri
gli
che
quello
sembrano
Cristo
di gran
era
eos
d'oggi
giorno
traversato
che, malgrado
gli
e
di
inter
est
^
fra
di tutti
chi
apostoli,
prevista
Chiesa
; la
al
grande,
lo
ce
questione
facta
" tutto,
gnore
Si-
maestro,
sapere
Ora,
"
pi"
questione
Dio, nel nostro
Spirito
E
dei
degli antipapi
della
S",
major.
"
per
partiene
ap-
Il Nostro
Sorse
Contentio
"
esse
tutti
conflitto.
pugna
il
uno
scoraggiamo
questo
in
Evangelio)
T
cristiano
popolo
"
nostro
"
governo
presente
politica.
sfera
pi" grande:
di
cortigiani
niente.
questione
amatissimo
videretur
eorum
agli
al
il
fosse
quis
la
parole profetiche :
con
gli Apostoli (dice
loro
alla
Cristo,
Ges"
insegna
ed
nel
infallibili
punto
sono
giro
"
tempo
regnare
che
si
noi
ditando
ad-
ci hanno
che, offendendo
la
del
superficie
mai
come
ho
io
sed
vinto
:
vici
ego
vita
Io
chiamato.
tanto
ardore
dir"
non
la
e
E
la
la
io.
me,
avvicinare
alla
crescente;
sempre
dopo quarantanni
di avervi
vissuto,
ringraziarlo
che
si
i miei
della
mi
essa
che
mai
e
mai
la
avermi
passano,
sempre,
luce,
lo
dore
splen-
fede.
mia
Oser"
presente?
rattristarmi,
pi"
scorrono
pace,
mi
aver-
maggiore
con
accrescere
la
ma
di
tutto,
ringrazio
anni
d-
degna
serenit"
lo
e
quando
allor-
di
ogni giorno
innanzi
ringrazio,
sodezza,
Oggi
farmi
a
S", Dio
controversia,
di
quanto
vocazione.
della
tollerato;
egli
dappoich"
h"bebitis
mia
di
misura
a
perch"
giovinezza,
lo
tempo
In
frire
sof-
mia
bisogno
il
io sento
di
dalla
da
avrete
presswram
"
mai,
il nostro
coraggio,
ma
convinzione
lo stato
lodato, poich"
Voi
mundo
Iddio
fin
abbracciai
per
In
una
con
Signore,
"
pot"
non
offendere
"
mundttm,
assoluta
convinzione
sia
il
qui ringraziare
deUa
fine
dice
il mondo
confidite,
voglio
ed
fratelli, confidate.
mondo,
nel
argilloso,
vaso
intaccare
potr",
non
Amati
tesoro.
nostro
colma
io
di
dirlo?
io
una
comprendo
vece
In-
gioia
vella.
no-
perch"
la
.
Chiesa,
abbia
umanit",
del
"
madre
nostra
a
V inimico
La
denunzio,
la
E
da
Cristo, cio"
di
prevalere
quale
le
quella
altro
porte
contro
giammai.
ragione
l' inimico
secreto,
cammino.
nostro
conquistata
pena
umano.
genere
madre
amorosa,
d"lV
la
Ora, la
la ventesima
del
che
scuola
" che
inferno,
Chiesa,
conoscenza
ma
"
resto
intemo
non
dell'intera
di
errore
Tostacelo
le
quali
che
non
parte
evidente.
il
arresta
che
io
previsto
si sforzano
ranno
prevar-
dell'inimico,
delle
403
"
opere
sue
io
del
e
il
conosco
chVsso
vedo
almeno
suo
procedere
nostro
nemico;
dell^
parte
splendore
alla
Biprendiamo
ora
dellMnimico.
in
una
terza
desso
Lettera.
vigore
che
e
io
io
Chiesa,
nel
libera
suo
vino
di-
mondo.
del
conquista
Lo
la
speranza;
scoperto;
proceder"
ostacolo,
con
"
che
e
di
empie
mi
allontanato,
sar"
in
-.
serenit"
far",
T
Monsignore,
guimento
inse-
W^
D'ORL"ANS
VESCOVO
"
M""
L'
ARCIVESCOVO
DI
MALINES.
Estratto
dall'
Esaminatore
N.
^
Anno
VII.
15,
i6
e
17.
o
PRO
ECCLESI/E
ET
CHRISTO
PURITATE.
D'ORL"ANS
M"" VESCOVO
B
DI MALINES
M"- L'ARCIVESCOVO
TERZA
M"^^ DECHAMPS
A
LETTERA
PER
A.
miRY
Prete dell'Oratttiiee tneiobro delP Ar^adein"a Francese.
Tradotta
dal
francese.
-oo:"s;c
FIRENZE,
ROSMINI.
LIBRERIA
Via
Maggio,
1870.
N^
9.
l'MKKNZK,
1870.
-Tip.
di
G.
Baur"iua.
2
-
dove
Funo
o
proprio
vita:
"
carit",
ogni
" nel vostro
assai
che
mi
e
che
noi,
con
in
fate,
V
un
e
sarete
Io comincio.
la
dice
amore
e
Monsignore,
la proposta
grado
pronto
la
nel mio.
conservare
di buon
a
riconoscere
Che
in
sul
Idd"o
pio
princi-
battaglia, potr"
nare
termi-
gloria.
Monsignore,
vostra
"
dimostrarmi.
una
d"
realizzato.
Dio
ora,
cuore.
son
per
aspetto di
esaminare
mai
questa discussione,che
successo
parole alla
"
io spero
adunque
errore
il
della mia
sogno
anco
Dio ;
accetto
voi
pijibel
impossibileagli uomini,
"
esempio,
vostro
aveva
ad
che
possibilea
"
la carit"
e
quale, a
Io
ci"
"
Evangelio,
sia
il
siasi per
io, non
che,
non
riconosce
pressoch" impossibilea realizzarsi,
segno
un
avversari
si rende.
e
che, credo
Se
V
errore
degli
questo, Monsignore,
E
e
l'altro
o
"
a
risponderecon
Introduzione,
lettera
da
e
quindi proseguir"
al
scritta
voi
poche
Vescovo
d' Orl"ans.
I.
"
giuocoforza.Monsignore,
con
una
Per"
io mi
scritto
non
avrei
doglianza,e questa doglianza
in
dubito
neppure
dentro
conterr"
il
C* " la Chiesa
k
a
ciare
comin-
" diretta
voi stesso!
contro
avevo
eh' io abbia
i limiti
questa lettera
a
dovuti,e
mia
fesa,
personale di-
punto
di cancellare.
Bel
tempo
di
di
da
occuparmi
difendere
contro
ci" che
resto
me
non
stesso.
quella scuola
3
-
d"
la
errore,
Si,
a
Chiesa,
la
verso
il
denunziare
la
" forse
le
Ma
romano.
leggende
mi
mancare
fatto
son
delle
mendacio
Breviario
deplorare
di
accusano
la tormenta.
e
col
madre, perch"
pernicioso
Chiesa, e
cruccia
difendere
siegue: Mi
nostra
del
lezioni
nelle
debbo
che
che
ci"
fortemente
la
attualmente
quale
Chiesa
la
e
-
decretali
il Breviario
il Breviario
adunque
sono
?
Che
si
se
che si
che
di
i decreti
annullare
nel
di coloro
dirsi
emessi
fede
voler
per
introdotti
sono
dovr"
cosa
Chiesa
la
verso
errori
gli
romano,
manca
Breviario
che
dai
cellare
can-
vogliono
Concilii
m"nici
ecu-
?
E
" forse
non
questione di Onorio,
La
che
lettera
Dopo
mai
di
danza
errore
difesa
e
questo errore!
Ecco
accusati
di
errori
sola
ragione
di
aver
ano
parlar
cos" ? Si
autorit"
gli
loro
condannato
pretende
d"i Concilii
sendo
eretico,es-
una
sbprabbonora,
gnore,
Monsi-
condannato
per
pubblicatiin
scritti
sia realmente
adunque
nei
come
che
stato
esser
che
avevano
non
risposta di quei teologi
la
il Concilio
che
provano
da
fatti,ecco
avanti
Onorio
di fatto,
i Concilii
Onorio
di
e
portate
sostengono
un
il titolo della
questo
il contrario
documenti
voi
in
condannare
di
chiaro
reso
che
sostenuto
aver
"
vediamo?
noi
m'indirizzate. Monsignore.
voi
pensato
che
questo quello che
Concilii
tre
decreti
di fede
Onorio.
forse
di
generali ? No,
caduto
rali
gene-
la
per
Come
negare
sua
pu"
la
vrana
so-
certamente.
4-
-
che
si sostiene
Ma
hanno
non
fede,
hanno
adunque
cosa
sopra
neppure
ma
i
particolare. Ora,
essi
fede, da
tre
Concilii
un
Papa,
di
giudizio dogmatico!
Non
"
particolare. Io
di
S", io domando
cos"
parlano
venti
contare
che
Chiesa
Anatema
alV
loro
della
forze
loro
riguardo
la
e
che
cosa
dirsi
Concilii;
Concilii
si
esclamare
eretico
sono
nei
Onorio!
grido
di
e
Concilii, gridano
della
Chiesa:
in
ad
tendere
in-
pu"
esso
altra
di coloro
che
che
vedendo
senza
alcuna
senza
tanza
esi-
che
do
uden-
decreti
di
fede:
anatema,
Onore
un
intorno
ecumenici,
soffocano
a
di
ingannati;
suoi
della
un
parole.
deve
tre
disobbedienza
voce
vedere
"
non
alcuno
se
di
tiche
dogma-
punto
errore
e
dei
Concilii
questo
ai
un
decreti
dico,
Pontefici, rispondono
questi
la
che
sterili
vane
da
fatti
sopra
loro
tratta
domando
decreti
dei
condannato
Onorio
si
ragionamento,
all' infuori
cosa
fatto
un
le lettere
giudizio,
non
questo
Sopra
nei
sopra
questo
No,
fatto
dato
ecumenici
giudizio dogmatico!
un
?
che
errare.
giudizio solenne,
il
Su
dogmatico.
giudicato
bene
non
questione
una
sopra
Concilii, giudicando
particolari,possono
Cos"
solamente
non
fatto
un
dizio
giu-
un
fede.
giudizio
un
terminata
de-
dogma^
pronunziare
Concilii
i
pronunziato
abbiano
di
che
dicono
Altri
di
questione
una
sopra
di
nei
eresia
una
chiamano
essi
inteso
punto
di
che
testo
un
sopra
tico,
pronunziando,
fede, la condanna
d"
decreti
loro
questi Conc"lii
loro
loro
al
e,
le
tutte
con
nella
foga
contradizione
posta
grande
onde
prire
co-
Onorio!
5
"
Io
onore!
"
leggo queste qualificazioni,
Monsignore,
vostro
scritto
lettera
sulla
intorno
questione
vi attribuisco
deduco
io
ma
derivano
all' infallibilit",
nella
e
vostra
di Onorio.
io
Monsignore,
questi sentimenti
punto
nel
dalla
dienza,
disobbe-
di
che
le conseguenze,
tutte
camente
logi-
mostrarvela
tesi, per
vostra
non
falsa.
II.
Da
sola
di
contro
spiriti,che
ho
come
voi
la
seguono
voi
nel
Io
scuola
quella
in
voi
essa
io
Ai
mi
cos"
quanto
fate
vi
mai
la
errore,
mantenendo
E
alla
lo
ed
spirito di
voi. Monsignore,
testimonianza
posta in
promettendo
lare,
circo-
tuttora
di
e
zogna.
men-
che
ch'
an-
poche parole.
raccolti
e
primamente
Liguori,
risposta pi"
estesa
e
sentati,
preuna
mente
secondacorredata
decisivi.
Monsignore,
a
qualche
una
contro
fa d' uopo
eh' io ho
dal
strato.
dimo-
aver
Onorio, poich" ad
di
opponete
voga
tuti
imbat-
errore
spendendovi
ai fatti
di
li fa
quale
questione
trattenga
tere,
queste let-
combattere
di
ritorno, Monsignore,
documenti
di testi
credo
"^
cosa
sventuratamente
falsi,com'io
di
di
cosa
generosi
questa
e
cominciamento
cesser"
non
una
tanti
quei
via;
vostra
tutti, vi siete
documenti
in
di
contro
e
gi" detto
che
io deduco
questo, Monsignore,
tutto
meno
tesoro
voi
che
di
non
non
potrete
vi
documenti
sia
mantenere
dato
inediti.
di
la
ritrovare
messa,
proun
6
-
Noi,
noti
Ho
inedita
recato
si"re
il liber
"
scritto
esista
in
questo
su
alle
loro
Io
cotesta
dotta
la
alle
decisamente
s' inferma
si
illumina.
pi"
e
al
quanto
che
" lavori
sia
la
andato
il testo
ortodosso
che
aver
delle
che
e
possa
esser
dimostrato.
che
un
s"
la
il
difendere,
dal
citati, ed
inoltre
ad
attingere
alle
di Onorio
i concilii
siansi
presa
sul
del
illuminato
nalmente
Fi-
perfcittamente
non
mi
come
Liguori
non
pare
sostenere
a
ingannati,
serio,
risposta
cattolico
sia
non
noscere
co-
sorgenti.
risposta
sua
Li-
poteva
ho
la
pi"
Santo
non
e
punto
questo
su
avanti
lettere
La
giudicata
cerca
scrittore
pio
sono
sarlo.
confes-
Convien
colta
parte
posto
riducendosi
che
di
dentro
H"f"l"
" assolutamente
Pi"
testo
guori, rispondo che
egli
fatta
ri-
Concilii
contenuta
nostre.
questione
risoluta.
la
signor
Mon-
risguardante
cosa,
sia
che
questione
monsignor
conseguenze
tale
Una
che
di
conseguenze
identiche
sia
voro,
la-
un
che
dei
alla
non
nalmente
Fi-
pi" completo
storia
vi
quale
guari,
il volume
consacra
non
Ro-
de
signor
dissertazione.
le
Ora,
In
che
questione,
questa
bella
sua
sorgenti,
credo
il
cio":
ha
Mi
Garn"er.
ha
non
francese,
soggetto,
nella
H"f"l",
Onorio.
lingua
zione
disserta-
una
recentissimo.
lavoro
diumus,
puhblicato,
stato
di
tine
la-
sorgenti
loro
del
studio
lo
menti
docu-
sopra
Padre
del
aiuto
nelle
giovarmi
dottissima
e
sopra
presi
potato
grande
un
affatichiamo
ci
conosciuti,
e
greche.
e
mesi,
sei
sono
-
pu"
pare
sembra
"
una
ammet-
sposta
ri-
7
-
tere, ed
io
v"scovo
limito
mi
una
e
che
dire
a
di
prova
-
nella
di
bocca
assai
preoccupazione
una
un
Borprendente.
Havvi
Onorio
a
"
tutti,
Onorio
voi
e
ha
Questa
abbia
che
letti
i
dei
testi
il
da
Papa
mai
lettere
la
"
d";
da
Onorio
tere,
queste let-
consultato
come
sic-
bero
potreb-
non
risposte di
come
di
ovvero
E
Onorio.
di
considerate
esser
privato.
patriarchi orientali,
tre
il Concilio
che
e
di
lettere
colui, che
di
nome
risposte date
strarlo
dimo-
Conc"lii, i quali danno
dogmatici alle lettere
essendo
" n"to
per
queste
che
dubbio'
; ci"
il dottore
suppone
quattro volte
almeno
che
dogmatiche,
condannato
risposta
Senza
"
affaticato
troppo
affatto
:
eretico
come
rispondiamo
erano
non
scritti
siete
noi
ma
non
vi
cos"
risponde
condannato
stato
:
non
chi
ancora
dottore
privato:
te,
Ma
soggiungono
ma
il condannato
il dottore
" mica
neir
papa
Ma
quali
compiuto
Quali
che
delle
sia
voi
come
dal
eretico
" il
Concilio
ma
papa;
funzioni,
sue
giudicai
non;
il
gi" il
non
cathedra.
ex
allora
erano
le condizioni
di
un
atto
cathedra?
ex
sono
parlare degli
dire
con
lettere
Vi
punto?
compiuti
vuol
so
presente?
questo
su
atti
cosa
sono
al
esse
Quello eh' io
di Onorio
:
s" bene
privato,
si accordano
che
dicono
quale
esercizio
parlante
papa
e
la
Allora
cathedra
ex
parola
certezza
due
sono
ex
potremo
quando
premo
sa-
cathedra.
si " che
dogmatiche. Sono
teologi
esse
le lettere
indiriz-
8
-
al
zate
che
al
patriarca
di
patriarca
di
di
lettera
d"
quelle
che
formola;
esse
estensione;
lettere
sono
Tanto
hanno
presso
Le
che
del
in
dogma
Ma
pu"
egli fissarsi
V
la
Chiesa
orientale
senza
neamente
fica
Chiesa,
ex
cathedra
0
Chiese,
N"
tutti.
Fer
tutta
che
ci"
atto
un
una
per
e
perch"
parole:
signi-"
cosa
"
si
di
fede,
pu"
dirsi
^oggetto
cathedra
ex
dalle
"
non
a
per
contempora-
dogma
"
come
uno,
dogma
gnato
accompaChiesa
la
e
anatema.
con
Checch"
di
Io
uing
sentono
sia, certa
ne
quale
condannato
", Onorio
cosa
di
nell'esercizio
eretico
stato
esser
zioni
fun-
sue
papa.
credo,
sentite
i
dottore
quali erangli
", Monsignore,
Manning
cosi,
perfettamente
pi"
di
difensori
abili
ha
non
voi
che
Monsignore,
ch'esso
come
ad
non
o
le
T insegnamento
orientale.
Che
?
che
tutte
egualmente
propone
lo si fissi
Ci"
per
credere
a
propone
si
dogma
"
fissare
del
universale
distinzione?
questa
insegnare
Chiesa
la
tutta
che
medesima
i Pontefici
a
insegnamento
Chiesa
la
per
la
ambidue
destinate
dogmatiche
medesima
si deve
di
lettere
la
poco
cosa
la
Leone
di
lettera
con
a
goisa
stessa
indirizzata
fu
la
cominciano
decidono
e
nella
Costantinopoli
Onorio
insegnare.
non
e
Costantinopoli
Leone.
papa
-
privato,
state
che
Onorio.
ha
sistema
difesa
di
Voi
papa.
e
papa
ben
a
Onorio
pete
sa-
le
lettere
Ora,
quello
la
lettere
queste
risposto
siccome
scritte
il vostro
nella
e
cos"
pure
come
scritto
punto
Man-
monsignor
e
di
quale
gnor
monsi-
? Voi
so-
10-
-
omnibus
(^w
mentem
secutus
impia dogmata
et
est
con-
"firmcmt!^
abbastanza
E
decisivo?
dell' eres"a
E
bene!
testo
nel
operazioni
dottrina.
tiones
Deinde
"
in
Unopoli
Christo
Honorium,.,,
tutti
in
condannati
Ges"
Cristo
Ecco
dunque
eresia
Noi
e
due
rigettiamo
la loro
sieguono
et
opera-
Constan-
"tfjiciens Sergium,
?*
sentientes
che
volont"
Onorio
noi
quematdmodum
ragione
due
volont"
"
due
condannato
Sono
ammettono
non
le
e
"
operazioni.
di
ragione
per
monotelitica.
Io
bene
eh'
H"f"l"
che
so
V animo
suo,
loro
egli
Onorio
nelle
ne
si
sue
contradi,
non
decreti
di fede
credo
e
le
ma
neltere
let-
sue
generali,
conc"l"i
tre
signor
mon-
con
eretico
punto
era
convinzioni,
eretiche, dappoich"
sono
nei
le
;
fede:
voluntates
similia
la
per
che
exclamavit,
istos
atque
due
duas
et
pnsdicarmM
synodus
sexta
di
Conc"lio,
quoque
menzione.
parla. Questo
ne
decreto
coloro
tutti
e
voi, imperocch"
punto
se
Signore
il sesto
Onorio....
fa
cui
VII, nel
come
e,
in
Nostro
direte
non
il testo
Concilio
confessiamo
Sergio,
monotelitica
ecco
del
"
No,
assolutamente
le condannano
tali.
come
In
fatti,
r eresia.
d" volont"
e
*
*
di
in
in
prese
Consultato
Ges"
le
lY,
t.
p.
si trova
sulP unit"
seguenti
Concil.,
t.
vi
stesse
Cristo, Onorio
ripetere
Hardoutn,
Habdouin,
se
non
parole
Ili, p.
454.
1334.
sulla
o
"
dualit"
mare
di affer-
cessa
:
mente
chiara-
Non
b"so-
11
-
dire
gna
r altra
n"
sono
la
detto
inette.
tre
dire
che
stesso
che
dimostrano
"
dire
dall'
una
sona,
per-
son"
cosa
ch'io
i testi
insegnato
il
contrario^
VI
eretico,
come
i fatti
e
mai
eresia
ho
citati,
tutti
che
"
ci"
cosa
ha
"
cosa
di
dannare
con-
dente
evi-
pure
voi, in cosi
"
voi,
Onorio
e
o
lettera:
pensato
ci"
e
che
dico,
io
Goncilii
tre
ha
non
?
un'
ultima
vostra
" lo
non
dimostrano
ovvero
monotelismo,
dimostrano,
di
ed
il
calpestate tutti
fede
inetta,
cosa
insegnare
Onorio
"
"
nella
il Concilio
evidente;
:
i fatti
niente,
formalmente
di
persone,
n"
quindi professare
e
ripetere
e
Lungi
dogma
un
negarlo
Monsignore,
nel
delle
sultato
con-
"
Ora,
non
che,
T altra
e
e
pap",
come
insegnare
L'una
una
"
guisa
numero
bisogna
persone.
ineptum.
stessa
sul
L'
volont".
questo punto
quella
e
Non
"
satis
"
sopra
Trinit"
:
due
n"
;
in
risposto
su
n"
saltato
con
dunque
avesse
in"tte
cose
Onorio,
ha
volont"
una
-
do,
dicen-
testi, e i decreti
ecumenici.
m.
al
d'Orl"ans.
vescovo
che
voi
sulla
ritorniamo
Ora, Monsignore,
fate
devo
Io
per
sta
rispo-
vostra
il
esaminare
provare
la tesi
gionamento
ra-
fallibilit"
dell'in-
personale.
Il vostro
la
ragionamento
sovranit",
pienezza
della
"
il
ivi " l'infallibilit".
potest"
su
tutta
seguente
Ora
il
:
"
Papa
Dov'
ha
"
la
la Chiesa.... I vescovi
i2
-
della
partecipano
citudinis), ma
suprema
non
potest",
non
dell*
che
ha
ha
la
il
suo
"bus
intendo
Per
della
di
{Index
la
parola
di
incontrarla
Nella
Somma
leggo
sono
Dist
re,
judices
pot"-
assumuntur
civitaH-
smgulis
ha
all' infuori
non
del
i
pienezza
del
paragone
dei
vescovi
abbaglio
so.
Tomma-
che
niente
potest".
Tommaso,
e,
"
nel
luogo
riprodotta
che
avete
citata.
non
questioni
ce
seguenti
20, art.
voi
la
Ci"
parole
IV, q. 3.
:
"
H
delle
parola
M'aspetto
nell'Indice.
accennate
trovo.
io
punto,
trovo
frase
possa
abbiano
non
questo
su
provare
san
la
veggo
"
suprema
san
di
frase
il papa
io
possa
tertius), io
nelle
le
mai
questa
che
prendere
per
*
al
Somma
materie
stabiliti
poniifkaUs
Episcopi
cosa
che
affermare
non
la
apro
bene
alcuna
parte
che
questione
ad
sed
un
pare
parteci-
a
giudici
i
come
H
"
"
rispetto
indurci
\
qmsi
pontificale, ma,
giudici
entrano
plenitudinem
regno
:
pontificale, come
potere
ha"et
indulgenze
tere
po-
*
veggo
potere
le
ste
que-
del
proposito
a
i vescovi
ma
sollicitudinis
nostra
Io
sua
citate
voi
dispensare
del
in
fex
non
nella
di
;
Papa
"
dette
sollecitudine,
propositi.
Io
della
punto
asserzione
vostra
Papa
sua
citt".
paHem
so"lU
{in participationem
entrano
pienezza
statis, quasi
in
partecipano
Aquinate
reame
della
nelle
la
provare
nel
re
{in partem
pote8tat"8)."
parole
Papa
sollecitudine
sua
essi
principatus
Per
-
che
papa
in
essa
ha
vi
nella
13
-
la
Cbiesa
la suprema
Chiesa
nella
del
pienezza
-
potere....I Vescovi
potest".
hahet
'Pa'j^a
"
Episcopi
plenitudinem potestatis,,..
Ecclesia
potestatem,^
summam
nello
consultato
d'Aquino,
insegna
dottrina
una
in
clesia
Ec-
ohtinent
in
"
che
dunque, Monsignore,
Ecco
hanno
Tommaso
san
luogo
stesso
da
alla
contraria
tato,
ci-
voi
vostra
tesi
principale.
della
Egli
non
nella
dice
solamente
di
potest"
suprema.
statem,
Episcopi
"
potest"
che
suprema.
vostra
partecipino
eglidice
senza
nella
Chiesa
restrizione
in Ecclesia
ohtinent
dice
della
i Vescovi
hanno
Vescovi
"1
sorta:
che
: ma
suprema
la
Aquino
il contrario
dice
non
d'
Chiesa
hanno
affermazione;
della
partecipano punto
non
potest" ; Tommaso
suprema
i Vescovi
i Vescovi
che
dite
Voi
la
potest"
pot"-
summam
"
IV.
favorire
a
la
Scrittura
tutto
ci"
che
agli Apostoli
*
3*,
q.
posto
sarebbe
Ci"
Dio,"
che
ha
santa
Ges"
di cui
72,
art.
avrebbe
evidente
la
Vescovi
dare
una
Cristo
i Vescovi
XI, corp.
ha
mentita
et
ad
a
Paolo,
ed
:
Chiesa
tutto
ha
ci"
conferito
successori,
1".
Lo
"
c'insegna,
punto
detto
sono
la
reggere
a
questo
san
lettera
vostra
i
su
di
tuto
po-
sarebbe
Ci"
proposizione?
nell' esordire
citate
voi
Spirito Santo
di
tale*
una
quella parola chiara,
negare
che
l'Aquinate
mai, Monsignore,
Come
come
14
-
dice
Tommaso
san
n
Episcopi}^
Scrittura
la
Io
emergere
proposizione
una
separata
tesi
:
s" strana
Maret
monsignor
il dotto
separata,
monstro
da
gridava
ogni
ecco,
Maret
di
la
""
il De
di
compresa
ha
nella
si trova
ed
sultato,
in-
di
stione
que-
separata.
ben
aver
pi"
Si
all' illustre
al d"
presa
com-
d'
oggi
"
cathedra.
ex
l'aveva
come
detto
un
luta,
asso-
punto
accordate
e
di
distruggerlo.
assoluta,
voi
ad
appositamente
v'era
si tratta
ed
riva,
de-
cui
accusato,
dell'infallibilit"
Maistre,
in
personale,
di
non
segno
Non
"
l'ha
dove
sapere
:
solamente
Maret
Monsignor
nel
colto
questione
dite
voi
che
Essa
si tratta
creato,
personale,
Monsignore,
aver
fu
gloria
che
parte
d'infallibilit"
Ora,
libro
suo
d'oggi
d'aver
la
aver
per
il
d"
?
pu"
che, alloraquando
prelato
colpevole
come
un
al
mai
dell' Infallibilit"
tesi
dell' infallibilit"
cio"
dogma,
nuovo
che
che
zione
proposi-
dove
nuova
nuova
pubblic"
ripete
pagina
s"
e
tale
Da
dalla
dire
suprema.
una
cotanto
logica necessit",
per
ogni
come
gerunt
riassumere
nel
potest"
introdotta.
cosi
che
Paolo
la
Monsignore,
qui
fa
san
Chiesa
vicem
quorum
non
di
nella
so,
siasi
dottore
l'asserto
e
non
Apostoli,
"
santo
hanno
Vescovi
%
:
-
presa
com-
lui.... si tratta
come
il
Chiesa
potere
premo.
su-
"
Ci"
posto,
Chiesa
il
tempo
sostenete
*
3' ',
potere
q.
72,
che
affermate
voi
il che
supremo,
che
art.
XI,
i
il
"
Vescovi
corp.
et
vero
;
e
hanno
non
ad
ha
Papa
l".
in
nella
pari
nella
15
-
Chiesa
alcuna
falso.
Quinci,
in
E
dotto
punto
ha
voluto
separata,
"
dottrina
assoluta,
personale
la
Manning
separata
,
formola
in
dal
solo, separato
riunito,
onde
Dunque,
Vescovi
del
soluta,
as-
l'Arcivesco
del-
tesi
:
il
Il
vera.
Papa
"
front
the
fallibile,
in-
sto
que-
Epi-
dispersed.
dell' infallibilit"
dottrina
per
legittima
che
proposizione:
Chiesa
alcuna
seguenza
con-
parte
i
alla
potest".
suprema
Se
nella
tesi
l'infallibilit"
pari
sostenere
uopo
hanno
non
dottrina
or
sorprendente
questa
e
A
"
alla
arrivare
fa d'
separata,
:
posta
op-
episcopale, sia
congregated
whether
scopai body
che
corpo
disperso
ovvero
tesi
la
La
"
termini
questi
dire
personale,
falsa.
"Westminster
nel
la
Ora
Maret.
Il
Manning.
precisamente
l'infallibilit"
di
il solo
Episcopato
dottrina
", che
una
vranit",
so-
prerogativa.
questa
monsignor
Sura
di
Vescovo
P
eh* "
" la
che
monsignor
formulare
di
quella
a
di
che
ci"
Ov'
"
deducete
e
questa
a
afferma
arcivescovo
egli
voi
infallibilit"
la dottrina
questa
*
eh'
deir
partecipa
non
maggiore
"
fornito
"
della
virt"
potest",
suprema
infallibilit",
ivi " V
Papa
alla
parte
-
che
non
il dottore
d'Aquino
insegna
il
trario.
con-
V.
la dottrina
Tutta
soggetto
"
Il
"
Papa
di
basata
ha
san
sopra
nella
intorno
Tommaso
a
sto
que-
zione:
questa duplice proposiChiesa
la
pienezza
della
46
"
ed
potenza....
"
che
vale
ci"
due
mirabilmente
proposizioni
ins"ememente
riunite.
Chiesa
pienezza
in
sant'
di
utriusque
Questa
la
contenenti
della
che
e
Io
"
un
testa
la testa
che
noto
la
seguire,
secondo
stessa
a
trina
dotsto
queuna
voi,
multaneam
si-
appartenere
Atti
essi
degli
Scritture,
La
sono
Apostoli:
di
Monsignore,
della
per
fondo
essere
conseguenza,
non
separata.
se-
quale
parole
difficolt"
:
"
La
T infallibilit"
perch"
bisognerebbe
separata
fosse
parole, Monsignore,
voi
la
queste
con
dizione
tra-
i
tutti
Trento,
separata,
essere
dottrina
della
di
teologica
e
la
dottrina
Concilio
potesse
belle
dell' infallibilit"
in
allorquando
vivente,
potesse
in
debba
soluzione
corpo
queste
che
potestas,
delle
del
vera
Chiesa,
la
pure
igitur
scienza
vera
annunziate,
stesso
"
Una
Salvatore.
dottrina
la
Chiesa
dottrina
della
potenza,
" contenuta
negli
ed
unum.
nostro
stesso
E
la
"
e
voi
in
S", il
quale
soggetti
scritto
sta
coUectis
due
in
appartiene
questa
deve
ci"
pleta
com-
potenza,
suprema
sovranit"
l' infallibilit"
a
coli.
Da
della
la
E
teologico:
che
come
la
la
Antonino,
potestas.
Monsignore,
dello
che
volta.
una
apotegma
n"bis
Chiesa
quanto- dire,
soggetti
uniti,
la
nella
hanno
vescovi
"ntera-e
esprime
nella
ha
Papa
"
dottrina
dottrina,
Tommaso
Papa
"
potestatis....Episcopi
potestatem.
summam
vera
san
due
quelle
i
la
qnesta
potenza.
suprema
plenitudinem
Ecclesia
in
obtinent
la
i vescovi
Ecclesia
in
habet
-
professate
dal
corpo,
distrutta.
per
la
"
strare
dimodottrina
18
-
Se
che, io ho
non
lettera
che
dottrina
dei
di
mento
D
dimostrato
Santi
nella
asserzione
vostra
questa
-
Padri,
ed
m"a
seconda
" contraria
alla
all^insegna^
opposta
Tommaso.
san
di
fondamento
questa
"
separata
dottrina
nuova
nelle
compresa
delF
due
fallibili
in-
seguenti
proposizioni :
"
Il
ed
i vescovi
alla
prima
da
ammessa
Ora,
da
proposizione
la
che
"
cuna
al-
parte
da
ammessa
tutti
seconda
la
e
"
non
recisamente
opposta
alla
dice)
dell' infallibiUt"
dottrina
vescovi
abbiano
non
Ma
potest".
questa
ohtinent
Episcopi
("
affermare
maso
TomEcclesia.
falsa
esser
cuna
al-
seconda
san
in
potestatem
summam
giuocoforza
"
i
suprema
falsa:
"
lo
"
Chiesa
test",
po-
"
Tommaso,
ed
della
pienezza
Aquinate.
alla
parte
Dunque
nella
san
d' uopo
fa
che
hanno
ammettere
per
separata
la
proposizione
nessuno
dell'
Chiesa
potest".
particolarmente
dottrina
non
suprema
la
Se
nella
ha
Papa
anco
la
prima.
VI.
noi
Ma
dobbiamo
nel
contenute
testo
statis
in
:
quasi
partem
hahet
Papa
ex
di
san
stabilite
voi, Monsignore,
teologica
ricavare
in
regno.
sollicitudinis
le
tutte
sul
Tommaso,
la vostra
quasi
qual testo,
argomentazione
plenitudinem
Episcopi
conseguenze
poniificalis pot"autem
judices
assumuntur
singulis
Civita-
19
-
lettera,
che
e
ad
in
s"
non
si trova
falsi
testi
un
falso
testo
IV
delle
Ecco
lettera
mio
le
ed
capo
luogo
il
nel
e
ti annunzino
san
Giovan
qualche
proferire
prelato
tutti
la
siffatte
e
grand'
mal
parole
del
bene
che
sua
Ges"
Pietro:
ti
nel
che
e
il
sopra
e
nome
a
san
tuo
mostrino
terra.
del
tempo
genio
egli
cui
in
gnazione,
indi-
terribile
la
avrebbe
convertito
bano
Ur-
di
conoscenza
uomo
alla
a
mia
papa
frat"lli;
della
minima
nella
bocca
in
corona,
popoli
Thesaurus
il
te, assiso
a
rappresentarsi
pagano
sapeva
i
Crisostomo
il
tuoi
ali* intorno
essi
forse
che
dei
posto,
abbia
visse, potr"
se
mio
a
Chiunque
di
principe
XXIV?
parlando
mette
di
medesimo
del
indirizzate
parole
uscita
sia
parlato
Tommaso,
XX.
capo
nel
ingann"
quale
san
seguenti
citato
ho
cui
Crisostomo,
trono, facciano
e
il
quindi
e
Giovan
Cristo
il
ed
seconda,
san
Sii
falsario, di
i
V influenza
L' autore
testo.
Santo
rinvengono
frase
questione
Distinzioni,
si
quali
sotto
Crisostomo,
pare
si trovano
Distinzioni,
Tommaso
san
scovi
Ve-
dimostrato,
neppur
i
del
genio
V ho
siffatta
che
quest' ultimo
IV,
ove
delle
chiaro
del
cotesto
greco,
di
di
io
greco,
libro
lY
penna
libro
Somma,
dei
sudditi, mi
al
voi
vostra
mezzo
suoi
dicevole
poco
Thesaurus
egli
"
dei
frase, ed
nella
nel
non
e
della
nel
Papa
mezzo
cotesta
del
solamente
dalla
nel
falsa
Gi"
Dottore.
il
che
Tommaso,
san
cominciamento
paragona
Re
un
stessa
Ora,
al
Monsignore,
citate,
d"
frase
propositi. Questa
tibus
-.
manifestata,
osato
avesse
Il
presenza.
nell'Evangelio
e
di
dotto
nell'Apo-
20
-
calisse
vi
Santo,
e
gi"
non
Chrysostomo
del
che
il
dato
potere
del?
di
legare
Pietro,
discende
da
Gli
"
una
In
V editore
margine
deduce
frode
solo
al
nel
"
testo
Crisostomo.
del
punto
Tommaso
questa
potere
"
Spirito
lo
Nicolai.
san
da
Questo
occurrit, dice
1660, il P.
e
quali parla
trono.
non
non
Frattanto
sol
un
desso
menzogna....
de'
troni
dodici
sono
-
di
di
gna
menzo-
cio":
dottrina,
primamente
che
mostrare
altri
gli
su
error
un
questa
sciogliere fu
quindi
per
Pietro
questo
falsa
una
e
da
tal
un
apostoli.
al testo
fatto, contrario
Evangelio.
11
quale
a
promesso
tutti
I testi
Tibi
fatto
Ed
"
dabo^
da
tutti
a
che
notare
il
lume
ed
e
ogni
sacerdoti,
e
del
ad
Nostro
forma
della
! !! Lo
ed
pagane
e
forza
i
annunziarlo
Chiesa
spirito
asiatiche
tredicesimo
abbastanza
Accipite
il
ecco
di
istante
ferimento
con-
tempo.
parole
TUn
Ges"
fondata
cui
procede
Cristo.
intenti
Sar"
strarlo
mo-
luogo
questa
dal
gi" suggeriva
falsarli
scovi
ve-
a
in
terra
stabilita
ai
ogni
l'attorniano,
la
tutta
menzognero
imagini
Re,
tutti
e
seduto
questo
che
sono
a
secolo.
etc,
nelle
da
Re
quelli
quali
Signore
istesso
adunque
su
ed
a
promessa.
questo
trono,
suo
tempo
promessa.
i Padri
tutti
Rappresentiamoci
sopra
neir
la. sola
ravvisano
vi
chiari
la
dapprima
stesso
remiseritis
Quorum
:
nello
ben
ecco
fu
potere
quinci
sono
d"bo,
Sanctum
Spiritum
tal
un
Pietro,
san
elargito.
conosciuti:
che
mostra
del
la
tore
Reden-
queste
cimo
duode-
del
del
falsarli
"i
medio
decimo
secolo
il
che
caristia;
del
in
tener
di
pi",
noi
dei
Concilio
"
conciliare.
che
a
la
regolamento,
Io
ho
stesso
udito
pronunziare
uomo
"
esserlo,
che
e
sulla
Santo.
mi
voi
la
costoro
"Andiamo
accenti:
buon
di
Un
biasimate
fa-
a
giungono
Ag-
debbano
di
una
co-
sarebbe
che
"Io
sopprimere
verit",
sar"
di
scopo
questo
abbiano
proferiti
ai
del
vescovi,
pu"
siccome
Io
noto,
ritengo
ed
parole:
dire:
assai
Gli
"
questi
con
un
ma]e?"
pio, zelante
queste
non
Vaticano
episcopale?
uomo
un
di
liberti!
libert"
religioso
disse:
lo
togliere
ripetere
terra
si
per
del
Dunque
estinguere
talani
E
il Concilio
"
concilii?"
di
quella
delegati
Maistre,
perfino
minaccia
che:
dire
concili!
il De
una
Cristo.
che
"
sventura.
una
si
ha
papa,
esercit"
inutile; che
scrive
come
r istituzione
l'nltirao
cose
chiasso
un
secolo
v' ha
sdiamo
di
di
conto
il
in
papato
altro
ch^i
ch'egli
sia
Ges"
siano
" TKu-
papa
esercitare
la
di
non
il
ad
Ario
divinit"
ed
pagana
cosa
del
di
Pontefice;
del
il nostro
albtto
un
secolo
i vescovi
assemblee,
Ma
destinato
gnamento
inse-
verit", la vita;
che
favore
ad
Sauto,
via, la
mondo
a
della
commissari
vero
al
che
Spirito
la
sia
il
dogma
che
per
lo
sono
secolo
che
guisa
teste
queste
previdenziale
stessa
a
"Io
questo
come
missione
e
scientifico
dicendo
insegnare
bisogna
Tore
innaUano
"
papa
di dire:
il diritto
e
e
gli insensati
quali
immaginazioni,
uiatiche
che
i
nono,
religioso
succedono
evo
come
false.
"
sono
ben
e
vere
"
Uno
istruito
Si, v' ha
lo
rito
Spi-
degno
tutte
scrittore
le
22
-
d"
rispettabile,dopo
assai
scrisse
la
proposizione:
"
tutti
Noi
con
certezza
non
v'ha
di
una
che
che
uomo
con
Dio,
che
a
porta
e
con
qualche
il
se
sappiamo
questa
e
dell'uomo
solo, all' infuori
un
l'Eucaristia."
non
"
all' infuori
quale
di
pensiero
"
sempre
Dio.
ci"
...
resta, " di seguire fermamente
noi
", che
cosa
cosa,
il
una
sostenere
per
*"
cosa,
sappia
meco
"
papa
Veuillot
sola
una
lettera
"Il
Luigi
scrisse
"
avuta
avere
lunga
discussione,
seguente
-
i suoi
passi
ispirati.
"
"
n
qualche
ascoltiamo
Ma
pontefice
sovrano
la terza
"
.
si
che
dal
diparte
Il
...
le
al
Come
si
buon
esser
Santo
Padre.
della
La
cielo
e
fosse
ch'egli,
*
cui
il
al
cristiana
sempre
a
LHllusion
Papa
somiglia
as-
i due
steri
mi-
l'altro.
con
cristiano
cos"
si
non
;
la santit"
Papa
essa
"
"
parte
cristiana.
rappresenta
aperto
di
somiglianza
lib"rale,
p,
Dio,
al di
sopra
Stefano,
149.
al
senziale
es-
elemento
un
La
"
della
.
potrebbe
devozione
una
.
la
senza
...
con
per
vicariato
suo
professar
devozione
tutta
"
Sacramento:
Vergine,
senza
piet"
di
del
la
tutta
Sacramento
buon
esser
Santa
cristiano
in
nel
.
potrebbe
della
devozione
visibile
Chiesa
noi
per
dire, l'uno
cos"
intrecciano, per
della
il Santo
Santo
del
mistero
non
"
Il mistero
adorazioni.
nostre
s'
che
ci"
condotta,
nostra
Papa
di
visibile
l' ombra
"
invisibile
capo
Sacramento.
Santo
.
.
vantaggio
presenza
Egli
noi.
infra
Cristo
Ges"
da
cosa
come
sua
vedesse
dispensabi
inniera
ma-
se
il
testa,
Ges"
23
-
Padre.
del
destra
alla
Noi
.
dubbio
nessun
sia
la
dislealt"
di
.
.
l'umano
Ma
chi
Egli
dal
" nientemeno
dell' Oratorio
nel
di
discorso
suo
lo
Ognuno
che
Non
che
il
:
del
Evangelio
un
in
la irrispettosa
nel
nistero
mi-
suo
S"!
"
da
nuova
P.
degno
devozione
Papa."
simo
cristiane-
abbacinati
troppo
e
chi!
cie-
indulgente
nel
Romanismo
romanismo
prete
Faber,
al
il bel
ecco
un
ligione?
re-
teologia,un
e
Della
"
insensato.
insensato,
Cristianesimo
di
e
questa
reca
gli uomini
invasi
"
in lui
pio
d'Orl"ans
solamente
negazione
ci
verificare.
costoro
vranit",
so-
della nostra
permetterci
dottore
un
ci propongono
chiamar
sua
divino."
intitolato
Monsignor
alla
parte
una
distinguere
Londra,
pu"
"
dobbiamo
colui
mai
"
intorno
terci
permet-
temporale, imperocch"
temporale
non
.
dobbiamo
non
.
pusillanime
Noi
religione.
.
spirituale,ovvero
sovranit"
sua
-
ed
il
" la
ma
disprezzo
l'
del-
Cristo.
vn.
Chi
romanisti
il
"
Papa
ci"
"
che
fedeli
definizione
ed
:
La
hanno
sulla
"
Chiesa
terra.
escluso
appunto
"
Ognun
affatto
quello
che
"
teologi
" la
Cristo
vede
1' elemento
vuole
nuova
molti
Ges"
capo
per
alla
dicono
la
di
procura
mente
Chiesa
essi
"
si
parti
della
danno
che
definizione
ed
tutte
1' Episcopato ? Ponete
annullare
dei
da
che
vede
non
che
Societ"
in
in
Cielo
questa
episcopale,
setta.
24
"
Ma
che, Monsignore,
nella
cose
che
non
?
Noi
punto
ma
;
al
risposta
le
S", doveva
in
Chiesa,
Vescovo
un
ha
Papa
Bex
"
il testo
Ecco
del
in
re
voi
dite:
divino
;
regno,
istituzione
per"
vuol
tutto
H
2^^ I
la
potere
Vescovi
Chiesa.
*
1. P.
supremo!
al
gone
para-
quasi
"
rex
in
di
ritto
di-
questa
partecipano
se
essi
non
potest",
Sovrano.*
vi
vina
di-
per
sollidtudinis,
suprema
Io
singu"is
divino,
Chiesa,
potere
questo?
suoi
il
Vescovi
partem
l'
al-
soggetti!
i Vescovi
se
de'
Vescovi
"
partecipano
Ma
7.
pato
Episco-
che
soggetti,
diritto
non
alcuna
citato
dei
un
in
scorgo
in
e
8.
qual senso?
di
al
diritto
potere
divino
che
e
Che
"
tali
proposizioni:
parole quattro
1"
punto
V
sono
i suoi
alla
alcuna
parte
Cosi
non
suoi
la
in
entrano
dire
e
da
Chiesa
potere
aver
della
state
"
al
di
governa
partecipano
cosa
;
storia
sovranit",
potenza
sebbene
ma
che
potenza
non
La
se
discusattenzione.
nella
ed
re
dei
mezzo
"
sarebbero
Dopo
" subordinata
potenza
hanno
intero.
questo
su
j"idices pnBpositi
et
un
cosa,
tali
nella
" Vescovi
in regno,
Bella
eivitatibtis.
ed
dette
giorno
alcuna
neppure
Sovrano,
"
soggetti!
e
avete
nostra
alla
parte
che
abbiamo
potest".
suprema
alcuna
le
e
I Vescovi
"
stesso
la
parole
queste
infallibilit"
alla
avvenire
voi
pronunziate
lette,
diretta
alla
parte
non
Il
giammai
proferite:
hanno
Orl"ans
abbiamo
cui
siete
non
di
abbiamo
vi
non
e
Vescovo
furono
-
;
governa
26
-
sicuramente,
;
Che
cattolici
i
Concilii
forse
temeraria
di
ati
tipo
del
governo
La
tesi
"
ed
:
d'
dev'
colui
r
le
e
episcopato
ed
diretto
indirizza
a
cattolico,
senza
di
loro
visi
J^emerariamente,
r atto
ch'egli
loro
fatto
i
suoi
tutti
vedere
dite
punto
e
predecessori
lettera
il
essa
"
"
infallibile, il
ed
consenso
dei
tacito
di
le
ed
tutto
a
il
trasgredirle
pena
torno,
ri-
bile
inconfuta-
i fedeli
o
di
qui
assolute,
pubblicare
e
ohbli-
in
domandare
di
discuterle
sommessione
vostra
dommatiche
sotto
stesso
aspetta
non
della
novellamente
di
"
domanda
una
adunque
voi
espresso
decisioni, vietandogli
pretendesse
i
Cristianit"
personalmente
sue
chi
che
e
?
"
presenta
indiretto,
per
domandano
noi
e
Chiesa
decisioni
comandar
col
ma
Orl"ans,
essere
quale pronunzia
pubblica
Saremo
Muzzarelli
si
essa
spersi,
di-
o
dano
doman-
cosa
della
eccessiva,
della
del
cosa
supremo?
l'Episcopato,
quella pagina
Vescovo
al
scritta
che
potere
? Essi
parte
domanda
accettare
cilio
Con-
riuniti,
o
? Che
illuminati
colpevole?
e
al
adunque
da
una
di
nome
distrutti.
domanda
Questa
Vescovi,
si annulli
non
il
sussiste
Episcopato,
parte
e
vengano
non
i
se
io
saggi
che
solamente
Y
alcuna
domando
cosa
dessa
Concilii,
hanno
non
Vescovo
sussistei'"
diventa
cosa
i
diverranno
di
nome
pure
come
che
ma
Il
vocahula.
magistratum
-
Vescovi,
le
eseguire
o
scomunica
di
opporda
corrersi
in-
opposizione,
reprimendo
giudicarle^
protestando
i loro
voti,
obbedienza,
nella
Santa
e
ma
come
Sede
che
pone
im-
hanno
in
una
27
-
lunga
sequela
Chiesa
abbia
nel
reclamato,
che
della
grembo
fecero
se
non
che
mentre
rimasero
la loro
espiare
per
senso
as-
sommessa
non
dolendosi.^
e
V
con
Sede,
il contrario
Chiesa
umiliandosi
resistenza
bene
lei, sempre
Santa
chela
senza
si
ma
di
della
suprema
vescovi
solamente
non
universale
e
all'autorit"
pochi
secoli,
mai
intero
i
di
-
"
vm.
"
ci
il
questo, Monsignore,
dpi
date
Io
nel
ideale
storia.
cattolici
di
sia
mostrarvi
nella
e
sacerdoti
i
tutti
voglio
fatto
che
voi
loro
ed
a
genio,
o
ideale
questo
domando
Io
all'esigenze delle loro
conforme
l'ideale
e
?
Papato
bene!
E
tipo
se
coscienze
e
delle
a
sto
que-
dire,
meglio
a
voi,
a
i fedeli
tutti
tuato
at-
sia
loro
convinzioni.
Dopo
ideale
ci", Monsignore,
che
ci
Baster"
il Muzzarelli.
una
sesto
secolo
estensione
lo
*
bolla
si
di
te^ia
lo
e
"
del
IV, nella
anche
ed
in
lo descrive
e
esempio,
potere
che
verso
tutta
la
papale
ai nostri
p.
ci
quale
erronea.
l'"v"que d'Orl"ans,
il potere
sia
cosa
concepisce
un
vero
Cristo.
spiegare
propugna
fatale, vertiginosa
R"ponse
lo
Paolo
di
di
il
mostrarvi
spero
fatto
citare
le conseguenze
immagina
scuola
secondo
Sede
Santa
parola
nel
adunque
Vediamo
della
la
offre
io
23.
ministra
som-
il
sua
secondo
di
quella
28
-
Mentre
metto
la
e
da
la
prescrive
viva
Aveva
in
societ"
e
Se
nel
Chiesa
la
che
suo
egli imprese
modo
nel
le nazioni,
Noi
"
le
del
quali
noi,
sanzioniamo,
valore
un
uomo
di
mar
rifor-
membra.
sue
falsa
una
di
riformare
la
idea,
la
vinto
con-
potere
un
Chiesa
il Pontefice
potere
rinnoviamo
Siccome
"
bastevoli,
la
testo.
eresia, rigenerare
la
e
romano
i
sopra
che, sulla terra, tutto
patriarchi
con
V
investito
che
mitato,
illistianit"
cri-
siede
pos-
regni
giudica
e
e
sopra
da
presente
perpetuo,
essi
papi,
per"
nella
o
le
stabiliamo,
costituzione,
che
sieno
re
e
pure
suno
nes-
della
potenza
decretiamo
la
quale
tutti, vescovi
e
deve
o
munica,
sco-
tici
ere-
scovi,
ve-
imperatori.
spirituali non
pene
pienezza
gli
contro
siono,
s" bene
di
sentenze
inflitte
state
specie
o
le
tutte
sono
qualunque
di
III.
del
giudicato.
"
II.
e
mina
disa-
m"a
seguente.
pienezza
la
era
nelle
ad
a
Considerando
"
la
e
intero.
ed
diritto
suo
ordina
Egli voleva
e
vincere
che, informato
non
del
I.
":apo
il mondo
dh'igere
lY
convinzioni.
di
animo
pubblicarla,
che,
Paolo
serbasse
quanto
non
che
affissa
ne
pi" temperante
e
forti
di
e
fosse
nel
a
.bolla. Se
sapere
bolla
intero
intero
conformarmi
stessa
Gonvien
la
conseguenza,
pi" dolce
sar"
che
bolla,
questa
il tosto
il mondo
In
che
faccio
non
fede
che
e
memoria.
perenne
io
tutti,
lettore
volle
IV
Paolo
esaminare
del
gli occhi
contiene.
letta
ad
imprendo
sotto
-.
sono
lica,
apostodefiniamo
avere
cardinali
un
ed
29
-
altri, princ"pi,
di
convinti
tnali
r"
od
scisma
o
suddette,
altro
senza
tutti
di
sempre
incapaci
ci", essi
dovranno
fossero
come
e
quindi
le
far
per
la
e
della
del
Santa
Tutti
li
ond'
clemenza
ed
pane
ognuno,
e
di
quindi
esser
mente
verace-
be-
monastero
un
tutta
per
acqua
eretici
siccome
ogni
niti
pu-
dalla
e
in
come
volta,
che,
meno
considerare
devono
da
secolare
a
a
abiurato,
avessero
rinchiusi
a
per
seconda
Devono
dalla
Sede
saranno
caduti.
diritto,
trattati
recidivi, evitati
la
eresia,
sieno
non
autoritlk,
recidivi,*
per
per
braccio
al
penitenza
vita.
tenuti
di
di
perdita
ogni
e
e
riacquistarli. Oltre
a
fossero
pene
pentiti,
nignit"
inabili
nuovamente
con
impero
spiri-
stesso,
la
di
poteri,
condannati
consegnati
esser
i
saranno
pene
il fatto
per
regno,
convinti
gi"
le
giuridico,
tutti
ed
quali
eresia, oltre
esser
stati
se,
di
procedimento
gli onori,
i
imperatori,
incorreranno,
principato, ducato,
se
"
umana
solazione
con-
ecclesiastici
da
privati.
IV,
loro
in
Ed
"
in
posseduti,
tempo
un
V.
"
loro
*"
Per
confidenza
che
coloro
a
accogliere,
oseranno
sopradetti condannati,
i
e
partecipare
essi
stessi
i recidivi
v'era
anche
remissione,
quando
i
recidivi
sincero; per
e
una
individui
altri
voluto.
favorire
incorreranno
ad
conferiti
saranno
Riguardo
difendere,
benefizi
ai
quanto
mitigazione.
all'istante
la
v'
non
pena
era
un
veri
alle
loro
dar
accor-
dottrine,
ipso facto nella
del
fuoco
pentimento
Paolo
IV
senza
certo
teva
ammet-
30
-
Essi
scomunica.
di
sentenza
far
testamento
Nessuno
"
qualche
loro
dar
tenuto
di
diritto
fami,
in-
niare,
testimo-
ereditare.
di
e
dichiarati
saranno
diritto, del
privati d'ogni
di
-
cosa
pure
nep-
e
rispondergli.
dessi
Se
annullate
ed
giudici,
son
;
accettato;
notai, i loro
se
son
le
loro
r obbedienza
VI.
A
"
valore
ed
n"
cardinale,
destituite
diritto
*
papa,
cosa
di
di
Da
non
e
tutti
nelU
eresia,
in
o
" n"
non
i suoi
sua
senza
vescovo,
atti, tutti
sono
conferiscono
stui
co-
la
e
nuUe^
funzioni
sue
non
vescovo,
arci-
stesso, avanti
ordinazione
Esso
le
per
se
vescovo,
un
considerate
e
tutte
valore
ci"
la
dalla
come
n"
un
fede
vescovo,
i
nulle
n"
titoli
od
anco
I
preti,
le
e
preti
le
assoluzioni
in
avesse
cattolica,
vescovo.
punto
pure
se
promozione,
sua
prete,
sarebbero
che
siegue
fuorviato
secrate,
papa;
e
che
cattolica, sappia
sua
esser
pante,
occu-
e
n"
sorta.*
avanti
n"
fede
avvenute.
n"
che
caduto
la
poi
non
ministeri
suoi
in
re,
Romana.
il Pontefice
fosse
o
primo
aggiungiamo
anche
dovranno
come
Chiesa
dalla
d' allora
e
valore;
fede, nell' unit", nel-
scoprire
a
deviamento
promozione
sia
tino
regni diven-
del
sieno
e
questo
promozione,
che
casse
non
abbiano
i loro
nella
santa
tutto
primate
qualche
patrocinio
non
domini,
sia
questi
si venga
sua
atti
diritto,
della
avventura
la
i loro
pubblico
purch"
sieno
sentenze
patriarchi, primati, principi
propriet",
di
loro
il loro
avvocati,
se
vescovi,
se
le
ostie
costui
lui
da
da
qualche
non
rebbe
sa-
ordinati,
questi
conferite,
un
non
consa-
3i
-
VII.
quali pagani,
Vili.
costituzione
ed
del
apostolico,
di
articolo
noi
IX.
al
"
a
noi
di
e
di
desse
Dio
Pietro
fatto
E
per
mo,
decretia-
quanto
v' "
e
contrario.
quelli,
queste
lettere
alle
porte
Cancelleria
ardisca
sotto
in
si
cui
stoliche,
apodella
Apostolica,
maniera
niana
pena
onnipotente,
e
non
ec.
decreto,
questo
stessi.
a
aff"sse
alla
altro
juris,
quanto
tutti
che
siano
nessuno
di
di
di
Pietro^
Fiore,
Che
di
e
pienezza
nella
noi
deroghiamo
opposto
decreto
nostro
Corpus
da
amore
per
lunque
qua-
giuramento,
pure
vogliamo
San
ostante
ostante
qualsivoglia
anche
conoscenza
che
degnazione
san
di
abbiano
Campo
X.
sola,
E
e
Basilica
chi, sia
esser
"
aspetta,
od
espressamente
potesse
non
e
nel
contenuto
da
non
al
ostante
non
promessa,
volta
questa
vi
diritto
importa
non
fosse
ci",
scientemente
emesso
ogni
ostante
tutto
che
decreto
considerati
e
eretici.
apostolica,
contrario,
potere
ed
decretiamo
altro
tenuti
esser
pubblicani
Noi
"
altra
ogni
devono
Costoro
"
-
e
d'incorrere
porsi
opFin-
stoli
quella degli Apo-
Paolo.
san
IX.
Ecco
ma
che
rebbero
conferite.
se
questo
adunque, monsignore,
deve
avere
n"
veramente
Ci"
"
un
il
"
valore
Bolla
senso
grave,
della
solennissi-
perpetuo
consecrate,
siffattamente
vero
una
Bolla.
n"
e
che
deve
validamente
ch'io
domando
32
-
dirigere
sempre
per
delle
Bolla
sia
o
sia
non
nessuno
che
cathedra
voglia
Bolla
questa
"
tutti
a
di
tutti
la
con
Stati,
regno
e
che
del
primo
IV
le sanziona,
le
della
valore
In
pi"
di
stabilisce,
e
non
facto,
dei
suoi
della
e
sua
propriet", ogni
ogni
di
convinto
ad
venga
e
eresia
esser
dei
tutte
queste
decreta
le
e
le
egli
cose
in
definisce
avere
perpetuo.
e
della
della
ci"
per
Bolla
del
autorit"
sovrana
che
scorge
ognuno
materia
la
concerne
costumi.
Ora, monsignore,
attuato,
esser
costituzione, la quale deve
linguaggio
del
ed
che
espressione
questo
diritti
uomo
un
dichiara
almeno
E
debba
occupante.
Pontefice,
diritto
signore
principe
appartenergli
imperituro
alta
eresia
suoi
dominio,
presente
questo
sia
Papa
ogni
sorte
dei
di
Paolo
E
la
di
principato
impone
atto
spogli all'istante, ipso
e
ogni
di
Chiesa
alla
quale
il
che
il delitto
morte
all'istante
preda
un
credere
cittadino
ogni
propriet";
forza
di
ramente
matu-
all' unanimit"
segnato
il
umano,
procedura
senza
cessi
genere
ex
che
atto
un
indirizzato
cardinali,
regni," che
i
Concistoro,
v^ "
non
solamente
solennissimo,
in
fedeli
i
tutti
punito
e
al
anzi
intera,
questa
se
espressione
questa
cosa
atto
i
rapporti
punto
significare. Dico
deliberato
da
grandi
cathedra, essendoch"
che
mai
un
discuto
non
ex
sappia
i
governare
Io
societ".
umane
e
-
potere,
"
forse
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Mre Vescovo d`Orléans e Mre Arcivescovo DI Malines: Lettera Ã