^ V M" ECCLESI/E ET CHRISTO PRO PURITATE. D'ORL"ANS VESCOVO E DI MALINES M"^ L'ARCIVESCOVO PRIMA A H'^' DEGHAMPS LETTERA PER GRATRY A. Prete dell'Oratorio e Tradotta membro deti'Accademia Francese. dal francese. FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, N" 9. 1870. L. J^. M''^ D'ORL"ANS VESCOVO B W^ V ARCIVESCOVO DI MALINES. Estratto dall' Esaminatore, N. 7, 8, 9 ^0. o Anno VII. o PRO ET CHRISTO ECCLESI/E PURITATE. V'D'ORLEANS M"' VESCOVO M" PRIMA LETTERA M.^^ DI MALINES L'ARCIVESCOVO A M"*^ DECHAMPS ).^^^.^^^^' C/^,^A^^^/^-- Prete deli'Oratorio e Tradotta neiBbro deiP Areademia dal flraneete. ""oj^o^ / ^ FIRENZE, LIBRERIA ROSMINI. Via Maggr"o, 1870. N" 9. Fraucete. c^ nz.'"C. J"' FIBENZE, 1870. -Tip. di G. Barb"ba. LETTERA PRIMA. Monsignore, Nella voi d' Orl"ans, dair di l'impegnate Io del e che ogni quella vi al potuto hanno pericolo lui a nella dite via non voi ove illuminato di voi vescovo mi e l' attenzione tutta del e lasciarmi vostro godere che ascoltare cuore del ficio bene- caratterizza, vi avversario un di provo sotto inferiore. cotanto che Monsignore, d' Orl"ans, voi nella vostra lavorato avete sopra documenti. Nella loisir e accordarmi umilt" mostrarvi, spero replica di attraente a emesso presente Monsignore, di permetter" rispetto Io falsi domando Vi generoso. Vescovo seguirvi. spirito vostro del incertitudine ne del d' allarme grido vista pregandovi mostrarvelo, osservazioni rattristate, ne contrario. il vedo di ve pericolo ne il alla Voi Chiesa. esservi alle lamentate Vescovo illustre della risposta vostra rapidit" vous di manquait verificare sorpresa da la questo " lavoro heure, cette voi vostra stesso buona il per " quale " voi non avete i testi. Dessi tutti fede. D'altronde 1 le 2 - la stessa " accaduta non Grmcorum? fatto come lo non la in errore sieno antich" " in tratto Io del il mai la grande necessario, Mon- vostra, i cuori esser i pi" tratti in frode, non ad punto bili, no- ganno. incepiscono con- essa. testi che molte altre falsificazioni, hanno direttamente trassero direttame in- o voi. errore falsificazioni di Monsignore, parlo. ed credono e " moderne, o la i medesimi Tomaso, san fede ad altri n" Monsignore, errores riconosce punto elevati sospettano menzogna buona difendere degli non Cantra Rubeis era non per facili Dessi Ora, la spiriti i pi" pi" son no, d'Aqui- 1754.* che sarebbe signore. Gli De solamente lo Tomaso san opuscolo suo del Dottore, santo e edizione difende Egli a domenicano H neir cosa del proposito a - mente propria- dette. Io parlo d' interpolazioni introdotte Vedeteli nei e non dolenti, frau- ed certi pi" occhi i vostri con i testi mutilazioni di e vi i spettabil ri- pi" nulla sar" a contendere. Io dico, scuola una grandi, la i cieca * voi lo quali la traccia su san Tomaso. in di un caddero certo ad frodi del che che uomini in di numero pravia nell'edizione delle trovansi cui insiememente VAdmonitio Nicolai, gi" vedrete, Monsignore, apologetica passione Vedi IIP. e indussero pii errore e per scrittori e primum. opusculum 1660 v'ha (Paris), in " di inganno 3- - di teologi, infine mediocre la per le menzogne per necessario quello dei fatti cilio. E scrive necessario di punto e la sopra uno stica, ecclesia- del VI Conche spiegare quello per Monsignor che risposta spiegare per e Manning, voi gli altri, al Vescovo su sificazion fal- per storia Onorio ci" soggetto spiegare per la tutta Papa tutto questo su pure di il fatto e scuola cotesta pi" importanti sopra parecchi, dette ci". Monsignore, stampa e di praticate. tutto dice che fede propriamente scientemente " buona fate, e come su sto que- d' Orl"ans. Ecco i fatti: I. Egli condannato di cui parlo, di e da verificato voi dimostrare Concili Concili Si Concili, sia ma punto Infatti egli l' che sia Ecumenici romani " vero, in si nel un VI gico, lo- da Papi, da sume pretico, ere- da tale da pi" e Papi. bene, che espressi, non e punto come presieduti ci" sostiene sia non approvati pretende, la scuola criterio condannato eretico. dice scuola Onorio termini il " stato dire, sufficientemente oso stato Ora Concilio. adottate voi riconosce, notiamolo condannato, VI stesso, questa quantunque due io Onorio il papa^ se dal cui averlo, senza tre sapere eretico come io di di si tratta come Onorio sia eretico ostante, eh' stato da egli tre non " difensore Concilio di questa tesi, io leggo, queste parole : " anatema 4 - Onorio air eretico la il " essa dalla diretta una io devo che io di esprimere la la e parola, altra ed fu punto se di Colui omicidio, Onorio conchiudere tico, ere- Onorio che " parola io che significare rebbe permette- il VI lio, Conci- Onorio lui, che ad esaminare mi interamente a diretta devo potesse non eretico, lo appoggiandomi non eretico. non un " cagione "tudes tale tutti dell' raziocinio, in questo ammissibile, punto enumerando tutti * dessa dire, rispettando particolare, a diretta " per dichiara delitto, del vedere Sfortunatamente Concilio dio, omici- furto. dalla conchiudere natura anche odo eretico. all' infuori cosa di " di parola condannato. per Concilio come vece litto de- io di ovvero espressi, che il diritto condannato In del natura dalla termini in il VI ho non di conchiudere la furto del delitto condannato che da Cos" di conchiudere " la natura " non in circostanze vece esprimere sentenza condannato, " forse fu ad in terminare de- ancora uopo dalle parola parola questo scrittore, allorquando pronunciare esprimere d' la cosa Ma " " Cos", secondo non Fa pronunciata, stata parola " haretico. che sapere della senso condannato.* ad a voglia significare. ht"sr etico cui Honorio anathema : consiste questione - errore gli del uniformemente religieuses, eretici d"cembre imperocch" che esso monotelismo, e caso senza 1869, danna con- e dannandoli con- interruzione p. il 841. 5 " la con frase stessa ticOj anathema r il testo uno quale si collocato trova fra ch^ io ho sconf"tta miserabile che abbia Pirro, e la due parola Ci" di torto versi, di- Onorio per amb"dae. forse ha^ sensi V altro e "uBre* Fyrrho sostenere a Sergio Sergio anathema interrotto, non per anathema haretico, impossibile " nel eretico parola: e Honorio retieo, egli " " una qualificare s" moderatamente. Un difensore altro il interamente in scappa ha Ci" " temi lanciati " volta ad Cos" di autorizza ad essi si esagerati, i suoi Una giudici volta v^ ha Lo si pu" " " Ecco Cos" avvolto " (ad essi),alla dove Etudes pu" a " condurre religieuses, oct. espulso la ci" solo, suo l' deled eretici riguardo pu" " voglia 1869. dalla mamente pri- essere (fra gli eretici), quinci fine guardi de' ri- espellerlo ed innocentef un che " delitto gli " umiliare, abbruciare scritti,lanciargli l' anatema cattolica. per nel fra che nulla una essi.^ persone Papa, cos" compreso non le o ana- colpevole avvolgerlo ad negli come sarebbe questo " esagerati trattato non siste con- Assimilato eretici.... dottrine le per forse avvolgerlo essere quale risparmiare. Chiesa * il Papa assimilato, possa i suoi gli Si, egli Papa del la se curiosa. Il torto ad scendo ricono- condanna, riguardi i Padri essi, egli pot" forse eresia. de' contro avuto avere della torto*. " autorizz" un fatto sistema veramente avuto usato aver " che stesso maniera una dice, il Papa nell' dello " milato assi- (dalla Chiesa), di risolvere il 4 _ air eretico la Onorio: il " essa dalla diretta io devo condannato, " forse io fu che da Cos" di esprimere la la e parola, altra ed fu punto se di Colui omicidio, Onorio che conchiudere tico, ere- Onorio " io devo che significare mi interamente a esaminare potesse non rebbe permette- il VI lio, Conci- Onorio lui, che ad diretta parola eretico, lo appoggiandomi non eretico. non un " cagione "tudes tale punto enumerando tutti * dessa dire, rispettando particolare, a diretta " per dichiara delitto, del vedere Sfortunatamente Concilio dio, omici- furto. dalla conchiudere natura anche litto de- eretico. all' infuori cosa di " parola condannato. per Concilio di di ovvero espressi, che come vece del natura dalla termini in il diritto ho non di conchiudere la furto del delitto il VI condannato In di condannato " non in scrittore, allorquando io odo conchiudere " la natura esprimere terminare de- circostanze vece esprimere sentenza una che ad in parola ancora uopo dalle parola questo pronunciare d' la cosa " Cos", secondo non Fa pronunciata, stata parola " Ma haretico," che sapere della senso condannato.* ad a voglia significare. haretico cui Honorio anathema consiste questione " ammissibile, tutti dell' raziocinio, in questo errore gli eretici del uniformemente religieuses, d"cembre imperocch" che esso monotelismo, e senza caso il danna con- e dannandoli con- interruzione 1869, p. 841. 5 " la con anathema tico, nel eretico r si collocato trova sconfitta eh' io ho difensore altro il interamente in scappa nell' ha forse parola Onorio^ per Ci" di torto versi, di- sensi ambidue. " una qualificare che Ci" " temi lanciati " volta ad Cos" i suoi condanna, il Una giudici volta assimilato, ad non risparmiare. v' ha Lo si scritti,lanciargli V Chiesa cattolica. " " Ecco avvolto Cos" " (ad essi), alla dove pu" nulla pu" che a suo innocentef espulso " condurre ------- la guardi de' ri- ci" solo, pu" " voglia l' del- riguarda abbruciare dalla mamente pri- essere milato assi- " (dalla Chiesa). di risolvere * Etudes religieuses, oct. il - , * ed eretici (fra gli eretici), quinci fine " espellerlo ed " che delitto gli umiliare, anatema un per nel fra cos" essi.* persone avvolgerlo compreso ana- una come Papa, questo " negli colpevole le o siste con- Assimilato sarebbe non Si, egli esagerati...... trattato dottrine esagerati, forse la se Papa avvolgerlo essere quale del eretici.... gli le per Il torto ad scendo ricono- curiosa. riguardi i Padri Papa i suoi autorizza possa della essi, egli pot" forse essi fatto de' contro avuto eresia. sistema torto'. " autorizz" un avere stesso veramente avuto usato aver " si due dello maniera una dice, il Papa ad fra la V altro e hce^ moderatamente. Un di che abbia Pirro, e htere-- Pyrrho sostenere a Sergio Sergio anathema interrotto, non per anathema hceretico, impossibile testo miserabile s" " uno quale parola: e Honorio retico, egli il frase stessa " 1869. 6 - problema seguente siccome eretico; 3" punto eretico. Ecco, quale siete Se pericolo. Manning io devo apertamente di sul il terreno esposto qui si " alle ad vero un siste parole,egli re- sue Egli Concilii. tre Onorio cosa come conosce, eretico. siccome egli oppone que' testi a ? tere let- Le Onorio. Monsignor Manning, occhi, sembra invitare pastorale,a giudicare bruciate eretiche come l'ortodossia Ecco del Papa il testo: " teaching. " le esistono sue della Egli " sua con giudizio di tre risoluzione si tratta Ora, Manning? di a Egli non da dal sino noi a la sua tunatament che, for- ma dimostrare per scomunicato. to he could orthodoxy of eretico, poich" essere per dossia l'orto- provare " semplicit"che Concilii ecumenici. uno be, for not the prove poteva dottrina. che miei quelle lettere, VI, Concilio si espone questa ardente qual pericolo Oser" stessi loro proprie lettere questa ai lettori,cui indirizza Heretical letters remain own i credere debbo se giunte sono k non conosciamo^ tutti i testi di quei Concilii, i pur Ora, che his rio Ono- Onorio che Monsignore, credere a quali condannano his v'" uno condannato sostenere e come dei trascinato. stato Monsignor noi 2" riconoscere, questiConcilii hanno costretto, che V autorit" 1" riconoscere " Ecumenici; Concilii era : ~ dirlo ? Al non si cancella Egli a " con il sta que- tutto, allorch" questione. si espone Monsignor pericolo della scomunica. Per ning, il per di bruciato eretico ipso facto nel Sono " " " sententiiB tutti tutte le di che voglia " quocumque tores di Pio IX. ciata pronuni termini e li ac come pure difendono in di tutti qualsia haereticos singulos censeantur... ovvero eretici degli fau- eorumque generaliter quoslibet defensores. ac la Ecco ipso facto i nomi... Omnes nomine sententice ciascuno e tutti " gore ri- a evidentemente scomunica li favoriscono maniera,,. " " specie prende I: alla soggetti lat{B quelli " titolo questo si cosa lata Bolla pernicioso, gnor Concilio, Monsi- incorsa ovvero I della titolo di la se lettera, ha alla scomunica dico, io VI dal tre approvazione empio, come ai riguardo formale sua tale come Manning, ed la condannato scritto un procedere per Man- apparisca, Monsignor audace suo generali, Concilii ci" bizzarro quanto " IL lasciando Ma, dell' anatema cui alla confesso, di egli richiamare Vigilio lungi dall' a le e da Sergio, egli parole ha pericolo signore, ritorno, Monho essa ha che lette, io lo zate indiriz- voi avuto il coraggio questioni giudicate Onorio?... insegnare io al : Grandezza ancora da lettere In d' Orl"ans Vostra Manning esposto, stupore, queste con Come si " lettera. vostra Vescovo al " Monsignor il riguardo monoteismo insegnato da ad nelle formalmente berio, Lirio, Onosue il 8 - Io contrario... ma evidenza che di pensato di reo tutti faccio ne ve ho testi i il VI condannare Onorio miei fanno occhi, vedere Concilio con ha ecumenico personalmente come unicamente ma i sotto dessi grazia... giammai eresia, - di reo come genza. negli- " E bene! i sotto miei occhi, voglio non dice il VI farvene : -": intiero : all' eretico Anatema Pirro ! tico, anatliema! Theodoro " Cyro il testo, Il Voi Concilio Il VI dice: * noi Io " dice Santa Onorio, perch" abbiamo Hardouin, Giro Sergio hcere- Honorio * anathema! " gnore, Monsi- questo, evidenza non condannare a l aver Onorio : l'anatematizzo " Non " siccome Egli vero. tico. ere- " non " Concilio dalla ! E VI, tema ! Ana- all' eretico ! con Ecco eresia? di rispondete eretico. punto mostra Teodoro anathema! Onorio ci colpevole Concilio " che il pensato anathema hceretico, Pyrrho Dunque " Anatema ! hceretico, all' eretico Anatema siccome Onorio cilio Con- Il VI all' eretico ! Anatema io ma eretico. come all' eretico hceretico, anathema! hceretico, Onorio. Onorio Anatema : testi i memoria, alP eretico Sergio tutti grazia. Eccoli punto " ho io nella anco condanna air eretico mai ed Anatema Concilio il testo anche Monsignore, : " Noi Chiesa, il quale fu conosciuto Concil., t. abbiamo e abbiamo noi Papa sue 1366. gettato ri- matizzato anate- dell' antica nelle Ili, pag. oltre in Roma, lettere a 10 - - ' apostolicis dogmatibus ah existere concUiorum, sanctorum segui tram, et "bijicimus, omnimodo pr"b"bilium par licer eticorum\ anima tanquam et definitionibus a cunctorum doctrinas f"lsas vero et eas noocias exe^ * cramus, " E " " profani, perniciosi " lirli " sotto noi il ancora le anime, li abbiamo per intieramente, Concilio) fine a scritti abo- di fatti bruciare occhi. i nostri profana prcBvidimus Et " (dice scritti questi anima et perniciosa con- * tintu) Nel avrebbe non VI il " Concilio, pensato punto * concremari, igne cos", Monsignore, parlar voi, Onorio exterminium perfectum oh a condo se- condannare eretico? siccome HI. Ci" Onorio non " quale Concilio e, seguono duas voluntates * * Concilio, in il come la et questi e dottrina. operationes Hardouin, Concil., Mansi, t. IX, pag. due t. volont" Deinde secundum Ili, pag. 564. noi Macario.... " dal termini: Concilio, VI haeretico), confermata stata Signore Ciro, Pirro loro Honorio " di condanna questa (anathema Nostro nel Sergio, Onorio, che VI che ecumenico confessiamo operazioni, Ecco eretico dal pronunciata VII tutto. 1331. " e Noi due rigettiamo e tutti quei quoque et naturarum 11 - Christo in proprietatem Gonstantinopoli istis atque la pradicamus; Cyrum, Il VII Concilio dice follia di quella volont" in Ario, Ges" Ciro, Pirro, loro. rabiem,,,, c"arum tem} tutti Il " VII Onorio, che quei immo Concilio, il quale conferma lungi dall' il insegnato il Vn e ecumenico parla di E la fede, dopo l'anatema a del formalmente tal guisa? che di simbolo il No, solenne, nel che eretici Onorio, incidenza per in contro che " ha forse recita gli tutti VI, conclusione nella cos" il parla volunta- sostenete monoteismo, contrario." Concilio concilio il asse- volta, condanna voi e et moris, sua il VII insegnare Macedonii Pyrrhi, et nequam eretico, come pensano vesaniam, alla l'unica e Sergio, Onorio, la Cyri, et Concilio, come da Arii unius, anatematizziamo Macedonio..... ammessa Sergii, Honorii, eorum Noi " di Anathemizantes " qui da e " ancora: Cristo ahjiciens Macanum,-., Pyrrhum, sentientes.^ s"mUia quemadmodum exc"amavit^ synodus sexta Honorium, Sergium, - creto de- Nicea, quel attaccano simbolo. Dunque, fa d'uopo a dire eretico. del dopo la " * ' VII, recita Noi meno di rigettare Onorio Ma il Concilio similmente del riceviamo nella simbolo, il Harduoin, Concil., t. Ib., IV, p. 474. t. nel VI e VII Vili, che conclusione decreto Concilio IV, p. Concilio, condannato stato esser ecco il VI 454. di come sicad zione imita- solenne, ma: fede, escla- ecumenico, il 12 - Ges" Cristo; e, patriarchi di di 6us naturis Honorium Unarii et Dunque, condannato * degli " come non siccome ^ Petrum, impios' atque cum Alexandrice malce opinionis Apol- nec hceresiarcharum, pure che Onorio decreta dog- abbiano contro e che ci" questi ib., t, V, sia tre p. il precedenti, seguace formalmente Monsignore, pensato dottrine punto egli insegna mai Onorio contro e i due sia non che delle " contro ancora. Haurdouin, Vili monoteliti eretico, ancora Fharan, Cyro qui seguace come sembra episcopus Ecclesia impiorum il Concilio eresiarchi, poich" Vi Anathematiza^ " eresiarchi Yin, ac * sectantes. mata dna- operationes et cum Antiochice,... Eutychetis^ Ghristi duas Faulum una universa^ et unius fuit eresiarchi quei asseruit. qui et Bomce, Macarium non in qucB Gostantinopolitanorum prcesules eis di di d'Antio- Sanctam sapienter Pyrrum et Macario e empii Onorio essi con etiam Theodorum, Sergium^ e " conseguenter autem doro, Teo- Pietro, e empie suscipientes, v"luntates totidem et dottrine Eutichete. ed Apollinare synodum Paolo e d'Alessandria, [chia, seguaci lem Pirro, e in operazioni lui, noi, anatematizziamo Costantinopoli, Ciro Roma, due volont", come Sergio, e mus due proclama quale - di cosa che 914. questi lio Concivoi di tre stenete so- quei trario. con- cili Con- Onorio evidente? " empie il condannare Concilii sia che nete Soste- Onorio 13 - " abbia non mai Pretendete E che ma biasimate il avuto Per voi ma tutti tutti e ingannato? punto d' ben state in ora voi siansi avere queste questioni gi" sono vedere potete giudici i desse verit" " d' Orl"ans richiamare giudicate. Solo state esse di abbia ma ecumenici siasi non Monsignor coraggio ? concilii tre Onorio ancora giudicate? monotel"smo, il contrario che voi ingannati, il insegnato formalmente insegnato - qual cate; giudisiano senso conoscete non i testimoni. Io ancora ora li ve far" conoscere. IV. H Adriano papa stato super dei V autorit" Ecco II messo in Jiceresi fuerat Ascoltiamo ran, accusatus.^ Leone intrusi di di " Noi Alessandria, piuttosto che un sacrilego " inventores, Mansi, id Pariter della Ampi, Chiesa Onorio, Quia ciali offi- eziandio di Pha- il di Constan- quale, lungi apostolica, sforzossi, di distruggere anathematizamus est, Iheodorum " Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, Chiesa tradimento^ " relazioni sue novello, Teodoro vescovi purificare quella eresia: anatematizziamo tinopoli, e simigliantemente dal Onorio il papa " II nelle domma un che cagione' di per papa inventori Ciro dichiara accusa all'Imperatore: quegli papi. Pharanitanum coli,, XVI, 126. la fede "iovi con macolata. im- erroris episcopum, 14 - - Constantinopolitance Petrum, quam prcesules, nec licam ecclesiam non stravit, sed vertere conatus dice dal doctrina lu- fidem sub- " il greco, della resto, parola che questo differisce quale conatus " vuol che si o dire est ha " tino la- testo dal latino il testo " greco ha permesso, fede, leggere alla : si tratta di punto attiva, effettiva II adunque e pensato di eresia, E dato ai dal che vescovi fede," rimane cio" il condannare di distruggere fermo s" bene ma negligenza papa della Spagna, cotesto testo la sia ere- guente se- abbia non siccome e dimento tra- di Leone evidente Consilio si che di testo Onorio il medesimo quale sacrilego un rendere dice: che il colpevole. Questo solo ma che verissimo scrivere a con negligenza, lungi " proposizione: "giammai luogo della distruzione di secondo greco, dato ha " latino sforzossi il testo ovvero " il testo ammetta tradimento sacrilego un non aposto- " Del deve magis qui hanc immacuLatam d'aggiungere TTOips^Mprt^s^ luogo. la suhsessores Honorium, proditione est,^ luogo con ecclesits Paulum, parola. una In Pyrrhum, apostoliche traditionis profana " tradotto per et non m'affretto Io " Sergium, Alexandrinum, Oyrum pevole col- trascuranza. Leone adopera II, nello la parola negligenza. Ma " ' guardate Tutti H"f"l", se quelli Hist, che des per il contradice loro Concil.y tom. delitto il primo la contro Ili, pag. : 267. 15 - della purit" di tradizione Ciro, mancando al la Sergio, dovere quidem Pharanitanus, rhus^ Pau"us, auctoritatem, cam confovit.^ incipientem l'incendio mancare al cos" traditore della per tutto un fatto al re ci" di : Teodoro de condanna Tutti " negligendo sed gli Pharan, Ciro essi Onorio antichi di fede la trasmessa da' suoi Roma di Perduellio, reo Habdouin, Cond"., lesa " solamente scrisse Papa empia cotesta del sentenza venerabile cattolica, cio" dall' unit" Alessjindria, vescovi che di " a lui Omnesque censente maest". ITI, pag. Sergio, Costantinopoli, consenti che predecessori. venerando meritarsi e non di autori di della centro tradizione immacolata auctores, nel medesimo Il espulsi stati maculare * apostoli- ufficio, mostrarsi suo eterna, dalla Paolo, Pirro, Pietro, * decuit scoppia della purit" condannati sono assertionis Honorio, cum exiinocit, del negligenza. Concilio, con Sergius, Tir* ut non, che dovere una Erwig dottrina, e dogmatis "beuntes " Negligentare fede, apost"liccB Alexandrinus, Constdntinopolitani "iar etici qui flammam con sunt, id est, IheO' multati Cyrus Petrus quale, apostolica,in adversum vero condamnatione dorus il perdttelliones * extiterant^ puritatem esterna Onorio, di dell'eresia,la fomenta Qui " piti col- Teodoro : autorit" sua stati sono dire a anche come della negligenza. traditionis vale la fiamma di spegnere sua apostolica, condanna, eterna Pharan, luogo - 1730. lasciar a era stata haretica concilio, con- 16 " de demnati, cathoUcce est, Theodorus id Ecclesia Pha/ranitanus ConstantinopoUtani dam Bomanus, norius tionis adunatione Sergius, Paulus, xandrinusj regulam Pyrrhus A concilii Alequon' eis Ho^ cum apostoliche trad"suscepit, suis " che meno ecumenici, la " causa Onorio compiutamente vogliate non le dichiarazioni e il papa che una predecessoribus Voi vedete, Monsignore, giudicata. et Cyrus Petrus, et immaculatam a quam projecti sunt, episcopus, prasules, qui consentita maculari " fu rigettare dei Papi, condannato tre voi dete ve- eresia. per V. che Ma loro di professione della giorno di e vi Noi " Concilio Ho Pietro foment" sandum * in leggo secolo la 1 eretico, Costantinopoli, il loro sextum H"f"l", ed nuovo di dei detestabile Concilium Padri jHts*. des insegnamento. Conctl., t. IH. VI i sotto di Onorio " 267. testo co- Paolo, che Etiam prcedicamus p. e del autori con fessioni pro- Onorio: Sergio, Pirro, universale^ l'eresia del- ottavo incatenarono insieme nel coteste settimo, condanna quali nella proposito a occhi i miei Papi, e giuramento con dottrina i sempiterna... gli un'anatema di la solenne secoli, sesto, esse professiamo domma e del fede sotto ecumenico.... di ceppi fatta fede, condanna elezione, ripetevano loro di Onorio? nono, parecchi che, per tradizionale della diremo cosa ora, in- " breviari romani la avvenne quale la in verit" secolo non " la spiegare pu" al di i la le egli " non di tante ? Come ho io non detto gi" abbiamo l'accie*- passione, tutto a una negare o preoccupazioni sue giudizi. Osservate il modo suo agire. Storici che tre e concilii romani si ohe Nel questa presieduti di fede mandato fatti medesimo rinvenire essere di la difendere che scuola il Papi, in stata richiamata al un sia crede ricusa dalla per tutti, v'ha non dubbio. annunzio semplice papato, di da due vigore e in che e gli occhi Papa da Papi, ovunque, tempo, proposizione eresia, dai sotto sono eresia per dai pure ponteficale possono possa per condannato stato il fatto concor4emente approvati i"ecoli. Cotesti i testi affermano sia ecumenici professione pi" teologi Onorio papa concini cosa secondo sono fenomeno Noi decisa blioteca bi- Monsignore, E eh' su quali disputare lettera. viari, bre- nella presenza a quello scuola anticipati i Cotesto fondata stizza, in continui questa affermare suoi che per errore, la tutto ed di che molti Parigi, trionfante? fenomeno? di principio camcnto, a tal un spiegarsi scuola si mosettimo, deci- secolo Genoveffa, e scandalosa testimonianze del Francamente, sesto. decisivo cosa Vili, in di i totti Clemente egualmente Santa a in trova di biblioteche imperiale, ci" riforma si trova al k" cominciamento nelle esistenti tutto alla sino sol e anteriori condanna stessa questa stato avere di di nato condanavuto il discutere. 19 - di ricasa Onorio esaminare, e testimoniare si slancia Rigetta ci" di contro di furiosamente difenderlo. per scomunica, - conculca essa fa mai r egli che del di Chiesa, per perfettamente fede di e fatti si sarebbero solenni dico adunque scienza, n" n" V qualunque. ebbrezza pi" n" Ma e tale cose allora n" un carattere Ci" umana, in questa in neppure fossero e che mente eretiche, un di materia venti e papi loro nei ingannati tematizzato, ana- uomo, in concilii tre sue pi" deriva per dome siano dalla la pu" ingannarsi che in ragione, ha tal questione n" discussione, n" tale v'ha non vertigine, tale una offuscamento, da d"zio giuuna distinguere non oggetti. rispettabilissimi per di E " scritto,un ortodosso, ostinatamente le secoli, avrebbe parecchi dogmatici, V opposto. dimostrare per non il decreti! Io pi" Onorio eretico, uno come Papa noi a loro vien non le lettere la tutta sino non insegnare poich" essere, insegnamento. suo vertiginosa ove dall' lungi poteva non pervenute sono ortodossia lotta professione di egli ha insegnato formalmente Eretico lettere naccia ogni mi- essi, egli (Ouorio) eretico, imperocch" monotelismo, sembra calpesta tre e V antica dicono pontificale."No, che lui, e, affrontando concilii,cinque papi, oltre fede tatto sopra pu" nobilt" trascinati debolezza quale ed egli esser ogni che avvenire di ed animo da cotesto inerente uomo, ingannato. senza individui eccellenza torrente? alla natura eccezione, 20 - Ci" deriva quale si dall' esserci serve, grande Aquinate; e ed pure di alla Ma alquanto incapaci di le anime la sospettare fraudi cotesto prima sopra di il ingannare tutto sopra e gi" quali i oggi ancor ha che scuola frode menzogna. parleremo menzogne. pu" intelligenti, ingenue, credere Ora che e zione tradi- lunga una la errore, rispettabilissimi, fra uomini gli spiriti pi" pi" di fraudolenta; e di scuola una saperlo, senza menzognera ingannato - d' fa per" di e coteste intrattenerci uopo Onorio. papa VI. Innanzi dei tutto particolari Onorio, onde di una tutti cotesta il che negato VI. lettere questione apparisca decisa sia il sedicesimo secolo di e la Nel 2. di 1G08 Paolo atti del legati Onorio V, la collezione VI della : " Concilio, sede Frojici ha VI di dei sessione sancta Dei II. Concilii XIII, Onorio. papa Roma, Dopo di riabilitare pensato df in tato dubi- Concilio, delle mai memoria mai lio Conci- mai Leone apostolica, si legge a dal ha del quelle stampata venne ha nessuno nessuno atti nessuno menomamente agli occhi condannato secolo di fatto gran giudicata. secolo degli Costantino e stato questo autenticit", di il sedicesimo Onorio Avanti deir costituiscono questione Avanti 1. che V enumerazione di fare " necessario per ordine generali. Negli sottoscritti dai la condanna di catholica Ecclesia, si- 21 - anathematizari mulque che XVI anathema. fede da XVIII in i Padri ci" Onorio prasul, : Padri in eoa his al scrivono Costantino hv^usmodi Qui II sed Onorio, perch" apostolica immacolata. Yves de Leone fa II II hceretici tre della dogmatis confovit. permise " lettere condanna parte in che Roma lettere sua che di menzione Decreto, suo scrive menzione negligendo nel e per ne Leolettera mento, sacrilego tradi- un per Chiesa Leone papa, nella la fa editto un il Concilio. e " " " Chartres Cyrum, delle accettare all'imperatore, Ana- " qui fuit antiqua proditione, egli flammam fu profana di 9. che fanno e per " calata 8. di clamazione ac- " Honorium, aggiunge V l' anatema Agatone confirmatur, l'imperatore anatematizza Sergio " qui fuit Roma Concilio Honorium, hareseos risponde : condannati: Onorio, li, dichiarando Leone l' al- Imperatore est, papa il nominato " all' i vescovi accetta l'eresia: conferm" tre fra Onorio " termini secutus interfecimus."..Sergium, quale di anatema Honorium his cum thematibm 7. hceretico riprodotto si trova di papa, sione ses- il decreto dicesi Ivi menzione nel Honorio " legge dirigono ove Et " qui utpote I 6. alla " " finale, 5. : questi precisi anathema. Dopo contro Ed " si Costantino. Onorio Honorio 4. leggiamo noi sessione segnato eretico et Honori^m. " Nella 3. - fosse ] tere let- cotesto IV. Spagna. di Onorio incipientem ma- non In : tutte " Qui extinodt,^ lo. -sa- Nella lettera Onorio alla 11. Il della violazione di XVI suoi volte di decreto nel " riassume coteste Concilio ecumenico mano richia- d' Onorio. Alla V anatema fine, contro Concilio : generale, nel decreto fede, Honorium Anathematizamus " di " 14. venerabile n del Beda, quasi contemporaneo che Concilio, riferisce condannato Onorio fu testo della da Concilio. cotesto 15. n 16. novelli, ci Papi dei volta di Il Libro condannato parola, per del eretici de estratto dal II, dove VI Chartres libro ha nel e di ne Leo- dichiara rio Ono- Concilio estratte due VI. parola lezioni si trov^ per dell' Officio Onorio fra gli condannati suo Decreto, parte IV, pontificaleil testo relativo alla di Onorio. condanna 19. Il papa VII dal romano, il Concilio 18. Yves diurno, pontificalesono Leone era san proposito eretico il breviario papa che il Libro come Libro Onorio condannato. nuovo con professionedi che mostra pontificale,a II,s' accorda 17. Dal nel diurno lAbro ciascuna ha fede. sentito con- 11. la condanna Onorio anatematizza fede e fede, pronuncia 13. L' ottavo VI di regola aver per Onorio. r eretico Boma. chiara Spagna, egli di" Toledo capitoli 1 12. Gli atti del settimo quattro di re condannato stato esser Sinodo lettere nei Erwig, ad e Adriano le definizioni I approva di fede gli atti ch'egli del onora cilio Concol 23 - di nome Simbolo, condanna di di Onorio, hation"s libro della danna con- ci" pronun- eretico : hceretico quasi cei Li- " anathe- judicio jani positum reprO' Anastasio dice che il Concilio VI per " fede alla di Trinit", dal contrarii Concilio perch" contemporaneo la su condannato solius difensore confoderit.^ Hincmar, opuscolo il ed Papa i suo Onorio suoi colpevole suo nel fu sentimenti consenso verso eretici." gli Per 23. difficile ci" del del autore ed Simboli, Da tutto Libro infiniti nessuna la e i fu, per di Nilo, lano par- dal VI secre- dire, cosi Gerusalemme, che scrisse i su altri. e che non contestazione. di quali vicendevolmente ? che che la pu" esservi su Pu" egli negarsi risulta, Monsignore, connessione che Agatone, VII, Teodoro sinodico, quelli pronunciata il diacono Tarasio, Concilio ci" Onorio enunciare greci, sarebbe tutti enumerare di giudicata, verit" punto V Concilio, del l'anima spetta ai, scrittori condanna ; basta Concilio tario che superfluo e della in la un ostinato il VI Onorio, synodus Dei in che di sancta et telo 22. in menzione Anastasio, contro sexta dixerit ma parlando, VI, fa tuttavia scrive r anatema huic rinnovata Onorio. Il bibliotecario 21. di Humbert, Concilio del polemica, di si trova quali Onorio. cardinale H 20. nelle e - tutti cotesti questo sieme l'asmenti, docu- citati si illustrano " causa e si stengono so- 24 - Il consultato Onorio, Papa il patriarchi orientali, la tutta fede, ha in che vale tale una di supremo quanto tre dire da consultazione. confermare di questione una nelP conseguenza da Papa come Oriente, sopra risposto ad rispondeva officio d' Chiesa - Egli del esercizio suo fratelli nella i suoi fede. Il ha Papa quali, quasi risposto del appoggio r insistenza monotelismo. le con condannato come eretiche e de' Alcuni non erano che non Di " Fa d' uopo cotesti lettere a noi scritti dogmatica... Noi le dogmaticamente. dogmatica forza Coteste facevano loro che dogmatici? tere let- nate condan- e nella e hanno Papi sivi, succes- loro nel fessione pro- giorno dignit". lettere coteste debbono Ma ci" siderarsi conrit" ve- per ne porta giudizio. cilio), Con- dogmatici.,.., gli esemplari delle la abbiamo rilette suddette persone " tutti.altro presentare (sono parole del Oportet facta scripta.... questione...Betractantes k la ecumenici perci" non dogmatiche....trattando che pi" solido VI, Papi dire che i le serio. il Concilio fatto i della osato scritti molto " non tutti private,e siccome Concilio possesso hanno ed Concilii tre il autore. solennemente che prendevano cui nel celebri spiega il loro secoli,da di fede in da ci" i Concilii ed bruciate state per E quali le lettere sono lettere secolo, furono mezzo per due con ad super presente questione coteste lettere ci hanno nos gmatiche do- scritte afferi regesta oc prcesenti dogmatica dogmaticas epistolas.... Qua a 26 - destinate dogmatiche tere del in dogma - Chiesa la tutta l'insegnamento fissare a d'Oriente. vn. essendo, Ci" dei l'evidenza fatti, voi ho le tutti qui i testi vedere fanno ha di eresia, negligenza, E dire al che ingannato. ogni di una siete stato di giorni, certa una polemica, e che la vi voi di fede maniera non Scrittura argu" gi" severamente siete siete da ingannato di dire vi siete si " gannato in- nella stra vo- ingannato nato ingan- stato di " ignoranza nato Santa, con Egli soggetto. apologia, al un ai nell' antico queste divine " rito spi- certo certo e troppo tempo un per tal un moltitudine una grande una che sopra che non di documenti. falsi buona voi Orl"ans di piuttosto di corso il diritto Voi, Monsignore, asserzioni, frutto hanno questa di diritto in sono d' Orl"ans o massa una mediocre lungo come colpevole S", Monsignore, " al Vescovo aspetto, S", voi false testi menico ecu- Onorio avete non alcuno. conto lettera di eh' io il Vescovo No, " in da voi d'Orl"ans: Vescovo sotto quali " voi, ci" a "Io Concilio siccome unicamente ma i condannare a ", Monsignore, qui il VI che allorch" ripetere: a occhi.... i miei pensato signore, Mon- provare faccio evidenza dubbio in comprendere, dovuto mi sotto con non reo che parole vostre mettersi potete io ho che la sorpresa lessi potendo non e nostri mento, Testae ter- 27 "- parole,molto ribili necessarie delle vostre quid indiget dolos ? astuzie forte terribile e la Provvidenza Giobbe ? No assomigliano quali,tutti medesimi di loquamini eo ed fede cattiva fulmina ha egli bisogno menzogne? vostre sono ancora parte ,a esempio dei tutte e essi gli bitano quali du- cotesto primo riprende, rimprovero astuzie ed i Onorio, nell' ultima ci" che l'amanuense, incaricato che di trovasi comm*emorazione che, sullo riferma delle e furiosi,vi Ora un ecco testi co- possono stesso ricorre soggetto del breviario siasi quest' officio, nella : furbi, che prendono intellettuali. di i mentitori. pu" egli avvenire la mutilazione i ciechi insigne cui de' questo dei tutti di SpiritoSanto oltre lotte coteste " vostre e stenere so- i fatti che delle bugiardi veramente furbacci Ma " di con incerti egli e gli altri, credono ragioni con amici uomini tutti a nascondono lo care giustifi- sono difendono Ora, che di ; dessi poco de'fatti allegano da indirizzata " scellerati,falsari cattive il vuoto, meglio dire, Iddio a la nell' enunciarli. la cui ut pr" Num- " ragioni.Cotesti certo presso delle sentono imbarazzano, di servizio? si sforzavano per causa, affastellano mezzi, Come egli quasi tutti, allorch" 0 buona una " ? Ha parola diverse con sfrontati tali che per menzogne eglino adunque sono mentitori o ha vestro, amici, i quali a' suoi Giobbe gi'ado "Iddt" " Questa i meditare: suo per mendacio Deus a delle vostre egli dunque bisogno bisogno - lezione il d" 28 di romano, permessa san Leone giugno? Io 28 " ho citato del 1520: qui Pirro.... una In " volont" qua synodo 10 di lezione nella quali volont" Sergius Cyrus, tantummodo dicantes. voluntatem et di " nome Onorio Il Padre annullata. edizione dolce ironia del ci" " Onorio causa incidente piccolo frodi questo ed concilio eo unam Ckristo in i Pirro, sunt, concilio dunque le la prce- (1680), di quale ho nel dessi ecumenico. quali vi hanno ? con di Ora viazione; abbre- Concilio VI e condannati. sono del toglie condannato simili Ecco, Monsignore, ingannato. una leguntur." correttore Papa un della citato, enumerai abbreviazione, tollerate dice amore per che condanna sua prefazione L'amanuense di la e nella condannati per loro. fra " per sono In " In ista, breviusquce breviario, 1' eresia definisce sparito, fatto stato eretici degli un trovo, operazione " operationem diurnus aliter l'antico Cos" da : condemnati Garnier, Liber "Nunc nomi vi e " " 11 sua operationem Sergio, sola Cristo. Pyrrhus et oggi Ciro, Ges" in sto. Cri- prcBdicaverunt. (28 giugno) ch'una ver" ov- Ges" et di condannati riconoscevano non sola una Leone segnato in- Cyrus, Sergius, voluntatem ve" od operazione, sunt dixerunt Ciro detto signore romano san furono concilio nostro unam il breviario apro hanno sola una breviario condannati condemnati Cristo Jesu Domino quali nel Pyrrus.,., qui Honorius, in sola i del furono che hawi non decisivo Sinodo questo Sergio, Onorio, che il testo sopra In " " per viario, bre- cotesto eresia falsificazioni uua delle 29 - Eccone dell' nel altre, del medesimo medesimo senso e alla cio": scope, " ordine, fatte simo mede- al giungere per pre sem- assoluta. sovranit" Vffl. Ho i miei sotto decimosesto di san riformato questo santo della breviari Chiesa la cotesta Chiesa del demonstrat. jure cilium legge al che ancora de scriptum lio concitorit" l'au- senza episto"am primatu roma- appeUandum est, nullum con- Fon- romani auctoritate ex esser Chiese: nessun Ecdesiarum illud celebrari, nisi deve Scripsit " della primato celebrato cui vescovi dell' altre capo provincice Caput etiam Ubi e romano. quam di l' ombra. ai avviso, suo venir AntiocTtena Ecclesice, n"B si Pontefice Episcopos a principe lettera del neppur lettera una intorno quale, legittimamente pu" ad la romana, chiamata scrisse sta fe- breviario Nel v' ha non d'Antiochia provincia della d" interpolazione, una colo se- narrazione Pontefice. romani Marcello nel la gennaio, del romano leggo vi e yi trovo per" San " in 16 antichi negli (1520), Marcello, di martirio il breviario occhi tificis. " Or, fa che menzione? una menzogna una parola, * " cosa mai Dessa cotesta " decisa dessa HiNSCHiTJS, " t. secolo decretale. falsa I, p. 223 nel e seg. cui bella un'impostura inventata una lettera, di * e buona, nono, Egli si qui in " dun- 30 - ad ciossi le nel secolo dal XV. quindi XVI, nella decisamente di alla sospetto strate dimo- Cusa, del met" lo seco- cardinale dal indegnazione con liturgia, in gi" avute false incomin- antica cardinale celebre rigettate e frodi decretali, false che XVII secolo delle introdurre sono come principio del il verso que - Baronio. Io e la debba dottrina che ho non ritenersi fermamente rende menzogna, lei su aprile, l' antico a 1536,* breviari l'altro e la nel favola Siiiuosso.'^ breviario dico, ma za, testimonian- dire, dalla cos" la meno Alla dottrina irPontefice di mine damnatus alla narrazione viene con 1 Bibl * Ibidem, 'H"f"l", est. Se " BB Hist. " : " N" in accusato Cceterum dopo del BB a cotesto Concilio per" Cond"., Lib. os" 70. I, cap. ne- tefice, Pon- Sinuesso 67. des il ed secolo, mezzo a parole: "Nessuno Sainte-G"nevi"ve, Sinodo preteso affibbiata la favola aggiunta queste che non scono riferi- gli idoli, semplicemente dell'idolatria N** del incensato aver nel stampato Marcello san 1520 Pontefice. entrambi quali ridicola e del cotesto l'uno cello, Mar- san romano di i di festa breviario 1542,* soggiunge descritta solo per tale romani, odiosa Concilio questo ci" per il martirio narrare due ecco falsa lo per interpolazione. il 26 si limita una una prestito, sospetta che s'appoggia. Un'altra Ma in presa affermare decretali; false che sostengo, essendo che siccome dalle proposta venga di pretensione III. con- 3J - dannarlo, da stesso te il pu" est giudizio sed nemo, judicatur. Da " detto A famoso il cardinale avvenne di se dall' antica si Sedes ore, nemine a ebbe origine judicatur, cancellato " un romana, di dire perit" che ci" * divina. correzione facilmente potr" te liturgia questa dottrina la per " si non ausus Tuo nemine a nessuno damnare leggenda tendere at- non da frodi, essendosi tali si adotta Sede prima Sedes ispirazione per ma clamarunt: nam prima " Bellarmino posteriori a tamen falsa importantissimo Ora Quem voce una questa proposito detto " judicio, judica: nostro quel prima giudicati : voce ; la nostro omnes una propria bocca, tua giudicata. esser non la con ad gridarono tutti ma - dell' dei cambiare ispirazione " libri della e ria, sto- l'Evangelo. IX. Egli di ". che servire Dio alla quid indiget 9 d"los senza mendacio di genere sincerit", " religiosa che che i popoli pi" piccola vestro ut giova umani: pr" Apologia, priva delle una da di traccia Resp, ad cause parecchi che s' accorgono Bellarmino, Venetos Bespons. * mcndacii credono " terlo, ripeNum- loquamini eo " Cotesto e Deus Religione. Ma dei bisogno certuni menzogne della causa ha non queste con di secoli nell' di schiettezza quella si denza deca- deplora. apostolo v' Da ha la astuzia, di doppiezza, si allonad tertiam Epist. de Monitorio propositionem. contra 32 - da tanano lui lo e verit", abborrisce audiunt Che ministri la siamo cosa di del voce non noi, preti cattolici adunque, del e "0ve8 mentitore: la per " noi Cristo creato Vangelo, suo della servi e Chiesa? sua Siamo di noi di predicatori apostoli o menzogna verit"? Non esser adunque " noi, con Egli produce si cui si pi" non da che in all' abbi ansi frodi, le interpolazioni i ed hanno due sono uomini viri et delle primi, noi verit" viri di sorta in a rigettare mutilazioni i nostri si ma in predica le disprezzo con che pili tutto secolo, questo orecchio, e in cui i bugiardi crudeli nemici, introdurre? specie della veraces I sono fra potuto Vi gli che falsari, secolo questo manifesta, mormora i tetti, non sopra ogni menzogna, deve verit" ogni noi? si tutto e la verit", la tutta e possibile " che vero lontana menzogna " l'uomo, fuggono: "lienorum. vocem - di e dice uomini, della gli uomini mendaces} " la Ecco " Scrittura, : menzogna grande la stinzione di- razze. della uomini luce, dere compren- possono non i secondi. Dessi vi non concepiscono la menzogna e neppure credono. Voi siete il vosto Eccles, uno di ingegno XV. questi. Monsignore, elevato, o la bont" o si del deri consivostro 34 - alle pure come la fede bisogno di Dunque giud"zio di meschino, Non " voi di di vile, di astuzie H si adunque da dire voi che nel un cuore venute di- sono d" in la cui al- manifestata " i se piena popoli, prima perfetta e il sistema menda am- Cristo suo che con solo servizio qual gloria e quali Copernico ci" per tale. Ma Dio, a di i diciassettesimo, diciannovesimo rendere al d'Inghilterra secolo dichiarato apportare animo cattolici certi secolo Pha di natura falso era al Chiesa in condannaste! di peritano vero vano ave- inqualificabilepeccato. poi Galileo di che la la vostro sono si non Dio frode credenti? perdonarvi, vogliano Vi tolica, cat- zione interpreta- di parola le vostre dei meravigliate del fede " mostruosa che della voi vi la e fede, scandalo umanit", testi. sacri cotesta vedete sublime scienza alP contrario cattolica poca non lo della e nare, condan- solenne? cos" Uomini e alcuni di romane, Scrittura ma vero, di ricevuta di Santa sistema un r Congregazioni della nome a - queste vi ma che dete cre- pensate stupide serzioni? as- X. Ecco altro un illuminarmi. Un alla da una tesi appreziazioni fatto ha che contribuito giorno, essendo ho Sorbona, alle intorno che un false candidato a professore dovuto far decretali, vieppi" ed minatore esa- cancellare, le ecclesiastico seguenti sotto- 35 alla metteva Facolt": che odiosa frode del quest'opera ebbe L' altra il i quale si e fraus " di mente gratuita- pu" dimostrare del parte pia, come " e antichi ed primi di la sua quella agitata e, siccome i nomi non Padri, antichi quei a quali dei sonaggi per- erano maggiore effetto i decreti che e fabbrica attribuisce generazione valente, e canonista produce opera sorge pontefici, richiama quegli decreti, che termini Allora capace tempi, quei Concilii, a autorevoli, quanto Concilii, il valente e nei espressa perduto.... scritti atti stesso ed su d"i famosi quei primi egli era zelante de' santi documenti v'erano di tanto evoca Concilii qualit" altro, per sembrava Tutto " canonista, un secolo, appreziazione seguenti: la attribuita stata pia frode una bilmente incontrasta- il M"hler. dire a " sarebbe non che autore, suo lui a togliere pu" pseudo-Isidoro il sedicesimo dopo che Si " all'opera ~ tutti apostolici. " Uno studio gli tutti stati attacchi diretti sia sia " offerire quello che in veridica. Ed " le serio per la dottrine afferma si al che, contro contro Se di alquanto che un una il suo adunque tempo, del utile, ci" lezione... col- sua fosse scopo sono doro, pseudo-Isi- nella contenute fece, costruendo maniera lungo persona pubblico un'opera egK distrugge quello appunto l'ecclesiastica artificiale s", ma in gislazion le- fondo " ecco Dunque, la conclusione riassumendo della ci" che tesi. si " detto, le false 3(" - alle decretali, intorno ha non mai delle storici fantasia, ci" lo ma che intenzioni hanno non Chiesa che che si P. in una e, : " quel suo modo false " d' nobile si audace, voleva, giudizio in mai " del questi fu veduta solenne Si, l'impostore mutata ma non ha Dio non benedi hanno non in Chiesa. patente, cosi ha Egli la per che trionfante. in di disconoscere nettamente cos" fatto stati sono franco e della esercitato disastrosa convenire decadenza. decretali che sue decretali hanno non hanno esprime uopo scopo. che che il quale governo impossibile " pi" secoli, cosi il ed la cosi generale una Le Egli dei raggiunto in il menzogna per fu nel sua le per false esse come della Le " costumi tempi, meglio Reyms, invenzione disciplina ; ed dato averci n" esse. il fatto per giustificare benefica che torto eccellenti. sua i tutti epoca termini ben il diritto amo de pu" che d" contro ha * scuola certa una per innovato r influenza Io era erano nella riferire queir non niente n" vigore cio" declamato, tanto scagliare pseudo-Isidoro il supposizioni, sue fatti d" " che anatemi cessato dubbio Senza si quali gli tutti meritano non - la potuto ha disciplina arrestare l'impostura. prodotto che che contiene male.* " XL Parlo del ora Liber diurnus 1' intiera . professione * La * "tudea scuola d" fede cattolica dei Pontefice liberale religieuses, novembre senza 1866. La storia dubbio. di 37 - libro questo la ci fede degli sforzi onde impedirne la celata tener secoli loro Il P. l"ber che che rindice, e dottrina il Cardinal quale la Onorio.... di pubblicai non che promessa Saint-Sazanne.^ Il Qnorio dei novelli divulghi. damnetur * et De pagina * De ne scrive la stessa condannato nella Bona vien Pontefici,...convien " formulario la riprovazione motivo al fatta aveva mente novella- Papa il per malgrado formulario, cotesto scrive primo di Cardinale " Cardinal Papa del- il questo eterno consultore del di rio, Ono- del nell' antico legge E di un Il colpisce romana, ' memoria si quale manoscritto Bona, fede di della d" personale. candidamente. professione Chiesa un ed chi parec- nella sempre di possessore eletto, la quale della per condanna sar" colo se- v"levasi nel dell^ infallibilit" lo confessano "La cosi: ", ed che fare la zione narra- nel Perch" o sente pre- rivelatore dignit" ponteficale, sempre diwmuBy libro di la altrove fede usi ripeteva Sirmond, ed ci"? di erano alla condanna alla Perch" professione i Pontefici si Roma fede, nella Leggete questo ristampa. la professione in e mala avversari divide. ci fatti la nostri occultare elevazione ostacolo dei che controversia XVII chiaramente mostra buona mezza - Gum in prastat Introd"iction cxiv. Rosisre. Ibid., p. oxiii. questo " Siccome libro electi il fede non si pontificis divulgari opus}" non au : professione di fidei professione Ho-noriusPapa... Rosibrb. che cosa " Liber diu/mus, " 38 - Sirmond P. Il il ed il fio all'umana nel ci che cerchiamo opprime: confessano che non Ciascuno pu". " che Bona Se cosa. miseria. modo miglior cardinal la schiettamente adunque - gano pa- difende si questo che fatto un conosciuto. sia non pss" XIL Da fatti questi che vedete jscuola, che di e " lita; chi cos": del santo la dal a tare occulmutila Chi al sino settimo eretico monete- gli adepti di i mezzi onde la questa produrre che mularsi for- pu" il nome in cui ecumenico, la contiene che convinzione, concilio ad decisivi, recava come tutti Onorio e diurnus, seguente Pontefice cotesta e Onorio. secolo insomma sesto " Papa il Uber ricorso Onorio papa del espressi condanna; dacch" nascondere Pontefice sopprime scuola, hanno di tal un ramente chia- voi astuzie, di dissimulazione a che termini in medesima di rivelatrice di condanna de' secoli sono romano, confessioni queste s'affatica la storia sedicesimo, da semola una menzogne, il breviario e fu momentaneamente promesso. com- " Dopo clero "pro e di di Papa Onorio, che, nel di romano Agatone e senza " breviario fanno senza dire la storia punto una negli uff"zi romano, del VI pronunciare parola di Concilio il quanto nome a lui K) - che : segue romano r breviario, solidamente " cui condannati. venivano stati erano Agatone concUii 8U0S et hinis litteris ad le e Cyro, primariis Patdo, a6 omni 8"8 verhis declaravit, in iidemque Tale so adunque ed importanti chiamati cui i Padri se a votare legatos cum "UBresi dam- refutata, Sergio scilicet, antecessores stws fuisse expres- hucusque igitur auctoritate est, in narrazione, artatamente i a"iis, fuenmt. chi, del Concilio da in Che la " persone, Agatho, solide et congregata damnati errantes mente precisa- quibus preedicta ac Agathonis universalis que adun- GonstantinopoUm immmtes labe altri, convocato medesime sectatoribus, Petro, Pyrrho, erroris synodus non Uliua co- stesso condann" " misU imperatorem, ed Fu errore. venne condannate. {jnonothelitarum) docte, fuse, natisque ogni quaje Romani di predecessori i suoi il aveva ed confutata, che che errori samente, diffu- era nello Agatone ecumenico, medesimi i che di per dichiarava da immuni sempre Concilio il VI espressi, autorit" per monoteliti principali seguaci Egli termini in tempo, i cilio Con- lettere Sergio, Ciro, Paolo, Pirro cio": eresia, testa ed autori primari t'Agatone san- legge quanto due sapientemente e di quellidel e con dei l' eresia cui si legati Costantinopoli in nel!' uffizio e gennaio, i suoi invi" a Imperatore, in il 14 si celebra Agatone " il Aprite riferisce. si - qua che taciuti sono errores " Narrazione VI. iidem seocta a noi falsa, i fatti si fa, zognera men- i pi" pi" considerevoli. del su presente la Concilio questione devono esser dell'Infallibilit", 40 - taluni forse finale di fatto solenne e condannato Onorio Papa li ha menzogna, frodi di serie lunga una il loro perch" Y acclameranno l"ro riassumendo breviario, una di - in sul ingannati Concilio YI dal come sic- eretico. Ma alla la Chiesa la ne Chiesa, Dio n" indiget Deus quid su vostro Io Pio vi il n tutti solo deir Fa caso Fa ed a tutti di delle bile no- da gli degli e dinanzi da d'uopo mezzo d'uopo almeno di bast" ad aspettare e su che la fatto nanzi di- della fede tale la vorire fa- questione menzogna. avventurarsi non piena del di solo agli occhi questi agguati aspettare cuore interdirci alleata per a onest". questo proclamare avendo cui nell'intento agli uomini, nulla sospetta, nel sistematiche sempre " sacerdozio, uomini falsificazioni altri nuncio parte, le de- nel di dere cre- i propri con mia e Padre pu" non vedendola onore fatte sono onore, nel di del Santo egli ", come infallil]|jlit"personale, Dio troppo del Dio, Chiesa, sua al Nostro confratelli miei fatto ne a e i romano, ve di indegnazione ripulsarla.Io, il sentimento V e Num-^ " nome della s" bene ma credenti, breviario " V quale, illuminato menzogna, a alberga infamie di denunciarle occhi, sapr" i e Papato, " a Cristo il n" menzogna vestro. utile Dio, a cuore. alla tutti No, V domando, vi queste prego DC, gloria la vogliono Ges" Signore cadere far io di Papato mendacio Monsignore, nostro al di lustro e ella sar" menzogna che ci luce si sia al tendono. fatta su LIBRERIA Libri vendibili da e e ed Papa dotta il dal scritti di occasione, per la Posta spedirsi In // ROSMINI. Lingua Concilio^ domanda. italiana tra- Italiana. edizione Janos, per dietro tedesco L. 5. " // ed Papa-Re per ed Concilio, al innanzi Isaia della esame cembrp 4S64 4. della del rundum Concilio. ai del e di 8 2. " del l'infallibilit" Ricordi Papa. dal Versione della Vescovi dell* Sillabo autore infallibilit" definire opportuno Enciclica medesimo pel questione Vescovi " Antonio " Storia Sulla Cattolici Popoli i l'abate ai i, tedesco del " Memo- Papa? 50 Germania " Parrochij ai Appello dei Seminari della Teorica Della Religione dello e Moderatori e Italiani Sacerdoti e Rinascenza Professori Canonicij Cattolica, Stato, pel i. Terenzio per medesimo 50 4. Mahiani. " 2. autore " "... Delle Cinque Antonio Il Del Chiesa, l'abate per Rosmini Clero per Santa della piaghe la e V i. Societ", abate della ossia Filippo Riforma della 25 Chiesa, i. Perfetti " Presente del e del dell'Avvenire Concilio Ecumenico, Cattolicismo per il comm. f a sito propo- dott. Pan75 TALEONI " 0 Lire 5 per dieci copie. 44 - ~ L'Infallibilit" Pontificia moderni Stati rispetto agli all'Italia; pel medesimo e ^ specialmente La di dottrina alla ed pale Ippolito, sant* delle eresie, Cristoforo monsignor Papi: . supremazia estratta dalla recentemente " " pa* futazione Conda scoperte, Wordswortii di vescovo coln. Lin- Napoli ecclesiastico un per Lire 0 Futuro seconda Riflessioni 6 da estratte monsignor Napoli Lettere Chiesa StU Lo ad un Basilea, G. al Papale Concilio tedesco, dal teol. di Tribunale i. Friburgo. a sull'infallibilit" personale Indipendenza del dalla Storia; dell' Antica D per P. Magrassi. 50 " . Settentrionale Italia Allix, del Chiesa Pon- Romano . dell* 50 " Antor"o parroco Chiesa della del " Cri* monsignor Lincoln di vescovo " . del Antichit": di Discorso " dal i" Roma. a 50 ... tradotta sue. i. ecclesiastici cinque schema D. coln, Lin- gli affari della sopra Wordsworth, stato di vescovo STOPORo provata in Viaggio un Meyrigk Giacomo proposto da prof. HiRSCHER, B. di futura, e i. di Stato " copie. Giornale Chiesa, della attuale Supremazia Sullo di Concilio Wordsworth, scritte tefice.Osservazioni La 75 " copie. dieci per un uomo Italia; tn stato Rev. ecclesiastici. religiosa, presente Italia, del La proposito I. Lire condizione sulla dell'Italia: dott. del e a duta rive- edizione 0 Lo dieci per Ecumenico Concilio Ponte/tee, edizione affari degli e 5 Romano Avvertenza un' accresciuta, con dei tempi dell'andamento Dieci del Seconda italiano. ed Bel 50 " Infallibilit"personale Pretesa Della 75 " . alla intorno dei fallibilit" L. autore D. D Piemonte ; 50 " per P. lix Al- 50 " " .... Le Due Chiesa d" Sermone della gine Maria; Winchester, Vera le RiCK Storia Leggende M. A Concezione da monsignor gi" di le al e Papato di Pietro all'Universit" della della questione Osservazioni fatto dinanzi Romano la all'Italia fronte risolverla. per La ossia Politiche, di libert" " della unico mezzo Mongini, Torino. Oxford, della Immacolata Wilberporce, sul Beata vescovo Dogma Verdi Oxford Beata 50 " " Vergine pi" notabili; del Maria; Rev. con Federico 50 tutte Ney" 30 45 ~ Credo // dello Chiena S. D., Tradotto Lire 5 Lettera Edmondo per nesimo. Cristia- del L. dieci per Occidentali ed Orientali Concilio ec. Divisioni delie autore Corona? dall'inglese 0 Risposte della MAnniNC arcivescovo B. Ffoulkes il Credo o ai reverendissimo - Vaticano: raccolta 75 " copie. all'invito precedala al papale da fazione Pre- una 75 " Lire o dell' Relazioni Le di Italia can. Lire Emilio dieci per letta Memoria aprile 1S70 ^ Pietro 3 copie. Bibbia. giorno cav. 0 dieci per colla il Brescia Mons. dal Tibon",S. l'Ateneo alsidente Pre- T. D. 30 " copie. Lingrna Latina. In Observationes 5 de Quondam tis Ecclcsim Infallibilit" subj'ecto: Vindobonee Honorii Causa Rotten ; " Vera H"f"l". de Pontificis InfallibilitatePersonale. Summi De J. C. Papce. Scripsit Neapolis i. 50 1. " Episc. i. Neapolis " . de Infallibilitate Aquinatis Sententia chi Romani Rev. P. R. BianPontificis.Refutatio eorum qu" libellum V. P. Napoli scripsit contra S. Thomce 50 " In Ce qui se passe demi"re La Le Concile, au hetire Concile Lingua du Francese. i. de Droits l'"tat,"* qoestipn M"ns. propos"es de aux rinfallibilit" l'"v"qued'Orl"ans et Ev"ques du du Mons, t Concile, i. " i. " la sur Batisbonne. Pape. " clesiastico ec- un italiano Consid"rations 50 4. . Paris les et Paris . Concile, (Fcum"nique "dit"on. troisi"mc ... Archev"que de Sfa- lines Premi"re tre de Hoiti"me Denxi"me lettre " Mons. l'Oratoire, de par A. TAcad"mie Gratrt, pr"fran9aise. "dit"on 1. lettre,par Troisi"me lettre, par Quatri"me lettre,par L'unanimit" Dechamps, membre dnns les le m"me le ra"me le m"me Concile" auteur. auteur. auteur. " Troisi"me edition. i. Sixi"me "dition. i. " Gioqui"me "dition. 1. " GUcum"niques i " " . 46 - Briefe R"mische Zeitung, Concil vom Augsburger auf : Munchen. Quirinus. von Tedesca. Lingua In "llgemein L. .' 2. 50 2. 50 . Ist der unfehlbar? Pers"nlich Papst C. von Schmitz. Munchen Ist H"retikerj DdUtnger P. von Petrus Munchen Hoetzl. 1. " . Account Some of A. the Churchj "talian Inglese. Lingua In Catholic Rev. the By ec. Movement Reform Wm. Chauncy tn the Langdon, 3. London M. 50* " from Letters lated Rome reprinted and Voi. I, and Voi. Council:By Quirinus. the from " Trans- Zeitung. "itgemeine Preiiminary Series. First Historyofthe " Counc"I " Lettres I, the on Second i-xv. London 5. " " Lettres Series. London. xvi-xxxiv. " 5. " . The Case to recent of Pope reconsidered Honortusj apologies, by P. Le Page with Renodf. reference London 5. " . "*. ROSMINI LIBRERIA Via Maggio, " iV^ 9, Firenze. eleilibri, scritti Specialit" ed opuscolicattolico* liberali e riformisti: siano italiani siano stranieri. Si pubblicanoscritti originaliitaliani,e traduziom della Riforma catto* dagli scritti stranieri,nel senso da ogni parte lica: si raccolgonotutte le pubblicazioni ed eseguiscono si ricevono fa importazione, ne e se libri ed altri scritti ecclesiastici e ra* tedeschi ed inglesi. ligiosifrancesi, si trovano Alla Libreria Rosmini vendibili, fra commissioni per gli altri,gli scritti importantissimisu questo pro^ posito, dei Gioberti, Rosmini. Tiboni, Reali, MaMoNGiNi, Perfetti; dei Mamiani, Pantaleoni" grassi, BiANCiARDi, Tasca ec, e fra gli stranieri, qu'ellidei Rauscher, Maret, H"f"l", Dupanloup, Hirscher, JaNUS, D"LLINGER, GrATRY, QuiRINUS, HoETZL, Ffoulkes, e dei Wordsworth, Coxe, Meyrick ec. " " " " lo pubblica di tanto nell'ultima minatore^ pagina. 11 Catalogo in tanto V JEsa- L' ESAMINATORE inteso Questo foglioGattolicO'liberale-riformista, a la concordia promuovere col propugnare una fra la la vilt", Cicattolica nella Religionee riforma Chiesa, rappresenta quei cattolici italiani, tanto ecclesiastici quanto laici,che non vedere la possono di Cristo rimanere Chiesa alla soggetta politica accattolica della Curia Romana. Anno Libreria Un Anno VII, Si pubblica due volte al mese, alla Rosmini, dove si ricevono le associazioni. L. 10 : Un Semestre L, 5. Tip. Barb"ra. " " M"" D'ORL"ANS VESCOVO B M'"' L' ARCIVESCOVO DI MALINES. estratto dall' Esaminatore N. j Anno VII. il, i2 e 13. 0 PRO M" ECCLESI/E ET CHRiSTO PURITATE, D'ORL"ANS VESCOVO E M" SECONDA DI MALINES L'ARCIVESCOVO A M^ LETTERA DECHAMPS PBB IRATRT A. Prete dell'Oratorio e Ifradotta membro dal dell*Accademia francese. -oOr"=IO*- FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 1870. N" 9. Francese. 1 FIRENZE, i 1870. - Tip. di G. Baub""ra. vostre pagine, quel che sentiamo noi io Monsignore, della bisogno e le del espressioni Se desiderava. proceduto Scu"la di aspira a lutaj almeno costituisce religione. della Chiesa, l'ha che e lo ripeto ha nostri il come audaci ed r sedotti giorni, genio e altrove, hanno v' ha ella santit" una pii ha scuola di di e Tommaso l'impeto gli sp"riti regolari e modesti. l'inimico come eccellente, fattura " in certi d'Aquino. disattenti delle A la errore, spirito non flagello combattere, ingannato, con e Concilio. gli spiriti appassionati^ trascinati il pezza dovere, di dini or- dell' ordinario del scuola di il teologo, tempo Cotesta poich" la ed ogni asso- gli e causa, il diritto il ed lunga nemico, uomini fedeli. numerosi ho durante specialmente quale io nostra da che scuola giurisdizione che quella " come essere, sposto ri- der" rispon- combatto il nostro " cristiano ogni Io Dessa io parlato, finalmente della io ho esclusiva di dalla l' obbrobrio della ho vi domanda scuola questa eh' io bia ab- io signore, voi, Mon- siete lettera; maniera sottratta perch" non lo cuore Certamente ci" una aumentare il mio causa vostra quale in regnare ! E fondo ma ; della religiosi, in della parte errore ed combatto. io il resto che o " che il trascinato, come vera che confessare accrescere la le tutte " sovente rispetto che, eh' una tutto a mio cos" quello ad di non ha mi permesso di spetto ri- tenero * venerati. forzato sono e discorsi vostri questi Padri discussione ha mi non profondo nei di trattasi che volte di tono loro cotesti dei ti, pun- L" ed serzioni as- sue- 3 - cedettero i mentitori diget Deus furbi mendacio furfanti e in biblico. senso detti, propriamente pubbliche, fornirono la loro alla opera in- sorsero dei de' falsari coli' andar quali, i Numquid Finalmente vestro. scHtture deUa - tendenza dei di secoli, inclinazione e Scuola. Ora che io da parlo qui non nessuno V'" possono stata, nel secolo menzogna, per secoli, trionfante, De Regnon. frodi venir difesa. nono, una smascherate primiera considerevole, " de' delle che * Questa si come " solenne, e il Padre esprime delle l'opera " menzogna damentale fon- e decretali. false decimoterzo secolo Nel menzogna, di raccolta opera di autore testi dei Padri cilii,introdusse concilii, e greci falsi e sopra i e dei Crisostomo i voi quali in una primitivi con- quale, attribu" e a mente materialtamente diret- lavorato avete i quali da voi quei a Cirillo. san documenti ed indirettamente, seconda una il ignoto, questi, Monsignore, Son stata passi falsi, che Giovanni san a testi v' " vi hanno gannato. in- L Monsignore, Orl"ans di discusse sono tre ragionamento sull'infallibilit" ' vi lettera cose al scritta che devono scovo ve- esser : 1. Un e nella personale la su del J"tttdes rdigie"Mes, novembre sovranit" Pontej"ce 1866. assoluta romano. L' affermazione 2. personale di abbia " teologica scienza La 3. Io ho terzo " se verit" una pili grandi i secoli. l'ordine le prendiamo rimontare e credo di pi" che biamo dob- che vero abbia " lo la dore splen- confessata di teologica nobile e F"n"lon, con la di tutti su di stesso getto; sog- presenti per i per tempi San del della di n" di n" scorso, essergli che stata di buita attri- appartiene Sorbona, decisione. Melchior chior Mel- Bossuet, e n" l'infallibilit",confuta di pi" Liguori. secolo ci" derni mo- i i nomi parler" tutto pi" vigorosa primamente Manning primitivi. per scuola quale, tempi che non abbastanza n" lo teologica, e io M. rappresentanti teologi potente il secoli come eh' grandi Imitazione, Parliamo ai da sopra dai Bellarmino grande Gersone, di " verit" scienza scienza sottinteso gi" dei alla Noi una Monsignore, della nomi V secondo. egli di mosse accetterete, Cano, uno lettera adottato giungere bene^ voi " del pastorale pubblicata sua grandi prima personale della nomi dei tesv come 'Certa, della " Prendiamo Io o vero, nomi " mia parler" certa, interpretazione vostra nella dell' infallibilit" di nella alla Ora punto. i secoli. la verit" una grandi pi" ovvero parlato vedere dai dai tutti contrari non dottrina di dell'infallibilit" di splendore negazione storici fatti lo confessata verit" una del ; dal sostenuta dottrina la ragionamento, vostro la dottrina che Cano. meno larmino Bel- 5 " In Sede del e ne ve dei autentici? sono tirati Il tutto " un' " punto Fino del riconosciuto, della storia dal secolo ai quattro 1789 la Seponamus si se : accendere papi, eh' Fa fuoco, egli cita, d' uopo Pseudo-Isidoro, * De * Lect. Lode frodi al quali giorno il gran e ci" che fatto Pio da conobbe ri- Pseudo-Isidoro lezione, col- cotesta parte bruciare: eziandio ht^usmodi, lettera sua G-ermania della del Mettiamo pugnato. im- nessuno VI, nella decretali Desso appartiene da pi" " non " non dimostrare. a un adunque e le sapere collezione una " testi, che il ciotto di- cet, pla- si igni etiam, " " Cano cotesti altri Gli Monsignore, vuole, si pu" concremandam.^ tutti i nomi delle e metropolitani collectionem Melchior " delle parole che, portano decretali. di abbia scorso, falsit" queste con eh' io asserzione dominio Gano vittima. stato mica al tali, come Melchior due. tessuto un Santa questi testi, quanti false vogliate rimarcarlo, Ora, un di dalle che riconosciute teologo che Solamente fuori " non Ora * fede, estesi secoli. primi sono d'oggi di testi abbastanza Papi della privilegi divini in materia Papa pita venti dei i capitolo sopra un " ritiene fa ad servono non uscire che dalla del menzogne al e definitiva le vere decretali ove 236 et seg. che di ad venti falso Isidoro. delle sono the"logicis, lib. VI, cap. 4, pag. altro bocca giorno classica autentici come d' oggi esiste decretali chiaramente IV. del 6 - cui nudo, " al posta lettore ogni e il con messa a Le numero. suo possono non pi".* nuocer verificare qui pu" il carattere false, cosi porta e condannate, colpevoli sono Ora rango suo ed delle Ciascuna stampate. sono la maniera false per dalle distinte ~ che ci" noi stabiliamo. ci8 il si apra Che classica collezione la IV, lib. theologids, delle r indicazione alle classificata alla della ne Pio t' I, Vittore, san Eusebio, Felice Ma ci" " non nello stesso ai indirizzata Papa san Felice. false, e dei al lettere.... * ramni di San essendo Tauchnitz, sant' di ha quella 108. Ve Eleuterio, Marcello, san una san san- Giulio" san san Paulo " lettere due ed fatta gli editori, Hinschius, Leipsiz, 186S. sono assurde Mauro troppo di sant' Marco, san lettere due diciotto testi primi secoli, l' autore a et ex sio, Atana- V altra al ambedue nell' edizione nel 1698. pubblicare ripiene Pseudo-Isidoriana Decretales per dei apocrife esitato, dicono due dare. decretali, pagina cotesti Papa Cotesto dimostrate Benedettini Papi capitolo una r Oltre tutto. inventati, attribuiti cita a Evaristo Marco, san prenda si verifichi false della lo- Damaso. san e Melchiade, san si Sant'Alessandro papi (de vengo due Zeffirino, san che 88; sant' e i per ora di quella Sisto egualmente sono 84. pagina 35; pagina 74 pagine Che e eh' io l'autore Cano Migne), Hinschius di " Melchior de cours pagine Sant'Anacleto classificate di capitolo di favole capitula officina " biamo Ab- queste e di Angil- Bernhardi menzogne aUa mancasse che sono da frammenti, i nomi propri, ed anni gli i Se capitolo, falsa ci" da dei la opinione sostenuta l' equivalente "d di di sant' giunta del Cano di Ma * e per del di pu" gli 452, 456, 484, e " ha mai arabi si scritti in canoni dire quanto mile si- una ? del Le Ni- di vista cotesti secolo insegnato perch" sapete citano quello " abbia la uno scopo sconosciuti. Bellarmino. perch" Concilio due false arabi. canoni discoprono 80 noni ca- lingua araba. " affermano la tesi Comprendete voi la tenza po- combinazioni? a Nicea, vedere altri Atanasio, il Concilio Ma ma novelli proseguiamo Si Atanasio, stesso che autore, tutti Concilio coteste il ConciHo : Atanasio questi e lettore, il certamente Nicea di al sedicesimo cotesto per citi ricu- e questo ? Lo i canoni da stati che ecco hanno vi dubbio In sant^ " mai dali^ sedicesimo erano lettere di quale Nessuno Senza secolo Niceno luoghi, (Sant' " tutto. ancor dell' infallibilit". conosciuto. al sino Non arbitrariamente consoli. il Concilio che cosa. i disviare per Pontefici E produrre. stabilire " tutti lettere tre di cea " non false coteste risposta scopo apocrife, 675.) " che non le nulla pubblicare. distribuisce e dei nomi II, pag. tomo in presi onde fra ancor falsario, il quale, un cangia doverle di che non anche edizione, nostra creduto abbiamo Se raccolte. l" e qua le 500 riflettere. pagine le sant' la Chiesa, dopo dal loro numero, e Eleutero la pagina 125, conosceva per e Tutta 116, 127, seguenti. 131, 223, 230, 242, 8 - dal ciascuno gran sono Concilio definiti. contati, sono Se in che non ne nel secolo Sede, circa di pi" che ha critica di Mi il secondo Anacleto, suoi il V e neppur pensava. il Cano dicevo a sant' : evo maggiori le Non avrei stato gli occhi; Che sieno le pi" H"f"l", In sono Histoire stessi dea la quel tempo," osato i V hanno conciles, non esse Che! errore. tro, Pie- san del Papi questioni,*e Sede io ad e di come di sospettare successore gi" voce empirono di tanto difficili cotesti Pietro, poi san mi punto alla di decretali, vittima deferite gli Apostoli di false scriveva Anacleto, " tolo capi- di udire successori, stesso, il secondo me la dissertazione santa successore nome fosse la scienza cotesto sotto autorit" pi" profondo. di che conosceva ^ gi" cui in cadde immediati stupore uno che che dicare giu- per anni. testi questi altri per soggetto.^ giorno mi Cano basti Pontefici, fra i quali io credeva venti gli il quindici ora Tutti di questo qui Vedete distrutta. ancora Melchior senso grossiera, cotanto su ricordo scorsi Santa incogniti alla Chiesa buon decisamente H"f"l" di della prerogative rimasti il solo favola una pi".. discoprono, ne se di uno anni. credo Io delle e ottanta, mille sedicesimo Concilio l' capitoli del- i neppure e questo cotesto come venti, sono diritti dei favore di canoni conosciuti Ve Evangelo. I da canoni venti " nome, suo - le dio me- cause rocch" Apostolica: impeistituita t. I, " 41. per or- 10 - - n. E il Gano; il me " Liguori buona di la la colto ed lui che a poi larmino Beldella manca in turgia li- posteriori per razione ispi- pi" di " non non Ma ammette ammirabile suo santit" inutile la fatica sicuro candore punto sa ho da hanno nella e sospettare i Egli riporta infallibile. Comincia Or * a Bomana a fonte questo si trova affatto Saint libilitcUe i nostri la teologia tutti loro et testo " di nell' opere Ed. Liguori.* di sant'Ireneo: testo Ghiesa dalla dal e loro capo. pendeant ut est necesse larmino, Bel- di e assolutamente sia sorgente capite. esempio, Gano dipendano Ecclesia Liguori, Bellarmino, del teologia un fratelli Gos", per Papa citare a del guori Li- alquanto del di Melchior il che Liguom, papa. il libro la che dalla siccome tamquam Tutti occhi necessario Omnes stesso. i testi sostiene romana s" Pontifice, miei e " uomo morale sul e Ogni consultare tutti Bellarmino Gano. Bomano De sotto Egli sul fatta pu" ognuno sul ripetere fare pu" intitolato " nel sua sacerdozio nel " perch" co- frode. Reputo io E Liguori perch" della dolcezza Gano, introdotti Il Dio. Bellarmino, di fede. i cambiamenti si a"fatica il Bellarmino. come sicuro meno splendida sua il Bellarmino Monsignore, bene, " Desso invenzione. pura di sant'Ireneo. Theologia Mellier, p. San moralis, 109 e t.". seg. non, Liguori De infoi' 11 - r ha In Cano. tore : d" Idemgpie " i falsi Monsignore, documenti, Cano dal " Cano, Liguori dite voi come dev' esser E bene " ! io erigere Per" vera dai di e possa furbi ogni e altra De moderni.^ " distinguere che bilit", l'infalli- nelP mento insegna- pi" potente quando trina dot- una ella affrettarsi punto il deve a farsi fede. di sostenere d' e chior Mel- su antecedenti, impostori. fa cosa, " 'che disonorata esser quali Liguori, scritto eco deve di del "V simili non dagli adultero * da dei signore, gli altri. Ora, Mon- vostro sostengo pretendo non non e articolo in discepolo tempi dico preceduta modesta, esser d' dei tradizione mia falsario, Bellarmino e perch" egli " mano con scritto. pi" introdotto sempre teologico della dal tutti nel la toccare da f"glio siete Zephy- mantenuta il vostro compilare au"- refert Cano. quos fatto lista medesimo Pseudo-Isidoro, ingannato stato voi quale, nel san e del opere servito ho io chior Mel- la I, Victor, alii io vi ho Imperocch" siete vi et le Pontifices, Eva- alii I, Pius Eusehius, da tutta questo plures senaerunt rirvus, Marcellm, promessa. da Dopo vere citate enumera allegate I, Sixtm come Atanasio egli ristus, Alexander Dunque, verificarlo. senza ammette sant^ seguito decretali false delle Santo caro lettere false due qualche luogo il nostro che di in copiato - uopo, separare miscuglio. VlnfaiUibilit", ]^"g, 84. per Ma se qualche tempo dico sua avanti che, trattasi la dottrina una causa di una da rit", ve- lunque qua- 12 - Mi si permetta critica nel ritenere sino vale alla candidamente " disputa, sieno la dottrina si d^ giorno autorevoli, i falsi testi falso per sparso " la quale di errore. quale vano pote- codesta Liguori san essi piuttosto in sono dappoich" appo parte gran sopra farli e di mica si su questo punto rincontrano, di cotesti da un scienza pagine, le falsi materiali e difficile, lo pi" dove rebbe conver- ma le loro tutte ancor solamente toglier in veleno ha che deve, e spirito frodi. queste pu" che Monsignore, trato pene- questo su siffatti autori. lasciatemelo di le La E Vescovo essi ogni cosa. bandir punto, e doctrine, autori " il smascherate. possibile? " ci" ogni che logica teo- il che che, sopra o appoggia conseguenze lo Or la confutare, raddrizzare, base decretali Bellarmino nulle, oggi in eziandio innumerabili evidente basterebbe che scienza I?io VI, di vogliate considerare, non bile ama- il fuoco. de charge la come siffatte che ed diciottesimo, secolo Cano, purificare cotesti per decretali all^ epoca autorit" Imperocch" su del troppo Melchior " al frodi false accendere cosa testimoni la fine ad divenuti loro le confess" servire il dolce che disprezzata troppo dire, sino quanto Egli ha dire di per" Liguori san - dire. Monsignore, ora voi vi Orl"ans appoggiate che Quindi che accompagnano vostre azioni, " lo considerate con " sempre voi lo elevarvi per tutta e invitate come la cortesia le a la base ecco vostre il contro un e giano artila grazia parole ritrattarsi ! e ri- i3 - trattarsi lui, che frodi tali due ora tutto, di colui che alla testimonianza disgusto, d' uopo nessuno noi che e da e falsari. il noi, Fa dignit" tale, con alcuno pi" supporre possa mantenere pi" piccolo fra di risultato miserabili. cos" imposture dei mente sola- se rigettare lungi splendore con scepoli di- render per dico, l' opera uopo siamo se venuto d' uopo, fa " fa d' luce, sono orrore, con al mondo voglia Io " di onore, rigettarla che : verit", uomini siamo con dice delle secoli! figli della siamo se lo e all' infuori cospetto di questi fatti, Monsignore, innanzi e altro sono verit"! semplice avete non dimostrate Al la annunzia voi, che invitate "- IH. adunque. Ecco i Melchior mente Bellarmino, Gano, la sostengono Ma basi questo io grand' Ebbene! al quello d'Aquino. fondamentale, dire di uomo questione che arriv" fu della Liguori, insieme- dell'infallibilit" Andiamo questo teologica e vittima d' gran quale ho trovare Aquino, santo. particolare questione, orecchio della palmente princi- a dell' infallibilit" aU' sonale. per- vedute. Tommaso san genio, la Egli evo. derni, mo- teologica, abbiam ora medio voglio tempi Appoggiandosi noi Sopra questa sopra ecco che rimontiamo il maestro, modo? i per scienza san tesi vostra qual in sulle Ma della nomi grandi pi" che, Monsignore, di seconda parlato personale, Tommaso menzogna in principio. 14 - Ci" " delle fatto Un al fatto un del a che manc" scienze venisse non false le Cionvien leggere, domenicano. L' Io il citati di Calcedonia, Padri la poco delle Pascal e de rore" er- Rubeis di del de' Padri greci, cio" d' non si trovino maestro, Alessandria, difesa, Egli falsificazioni. : tre falsi tri al- dodici e Costantinopoli di Giovan san Tommaso san bisogno punto concilii ai di opuscolo Cirillo a Contra : Padre fede delle testi sia sia ha nell' san opuscolo del buona non fatto falsi attribuiti Crisostomo e e d" altri ad greci. n Padre de ingannato tre su la od almeno altri fine Tommaso di Rubeis da autentici, come san cui con studiata. quale che, negare frammenti l'ho il confessa pu" a difende autore Aquino, ma nei dell' maso Tom- quindi Galileo, d" la dissertazione Grcecorum, fu capo bile misera- V Accademia ingannata di rillo Ci- san a cotesto guisa lettere Padri, a e IV, stessa (a fa- Newton. di d' Urbano nella ed Crisostomo questi testi, primamente per il come invent" Concilii a Gr"ovan Con d'Aquino, secolo attribu" san Alessandrino. ingann" conosciuto, oggi tredicesimo che testi specialmente d' giorno decretali. false falsario briqu") de' - l'impieg" delle sua opere; sue vita sospettata, non testi, che questi e cita che confessa gli la in cotesto di parve frode. pi" egli per" cotesti li consider" opuscolo avverte che e in discoverta, aver Nella Tommaso san sua testi " Somma menzogneri, " 15 - silenzio Silentio : Eccoci io, di su le di che falsario Thesaurtis bella Crracorum scelti Dessi e diretti son romani pontefici.Urbano Tommaso il neppure avere onde cilii. Ci" di un tali al dei Greci dei i diritti Papa lo a h^ non ed inventare estratti de' Padri testi falsi. e errori possa uomo scritti come ostante, non estratti, gli L'Aquinate esamini tentici au- il manoscritto manda presentare bugiardi estratti difendere a ed falsi testi fabbricati gli ed e specie una ad misti lY sospetto che l'ardire e lo IV greci. Cotesti Spirito Santo, frode queste dove combattere allo ingannato, derivare. Patrum, intorno san di Urbano sono e s'agita. Quindi e veri; gli altri a ha vi esiste ad Padri a che possono inventati posta sono ne stioni. que- falsi documenti gravit" presenta spettanti uni la su momentose e di scuola una voi della delP astuzia, congerie insistere conseguenze Un olfactatn vieppi" forzati, tali in l'Aquinate, ingann" d'uopo frode cotesta ancora, fa a delia e tradizioni come questo con scUtem aut all' esistenza credere menzogna false deprehensam adunque, monsignore, a Ed isto pensiero suo indicante. falsitatem ed il bastantemente indicando - e zogneri men- Con- dei sorprendono e lo stupiscono. Infatti, cosi lY: "Ho Padre, esso ritrovato egli letto il libro molte comincia con che cose il suo grande mi che avete non rapporto attenzione, mandato. possono ad bano Ur- simo santisHo in riuscire 16- ^ che utili dire che alla il nelle dar potrebbero dell'opuscolo dei il Grande Egli Crisostomo, la sotto fatta, cangia arriva Gli mai. a Nella mia cui su esso funeste voi vescovo si vi a fare lo crede ch'esso Cirillo da venerati sembrano ed anco Gregorio veramente ardisce di rigettarli. di sQl' autorit" dei quella certi ch'egli consolidano Concilii; che intellettuale su ci" punti, un si vien gli finalmente e non avrebbe nella scuola scritto e giim- noi. terza accompagna d'Orl"ans. esaminando lettera, Monsignore, ragionamento, s'appoggia, conseguenze e pi" d'avviso teologico vostro egli veramente del e non violenza errori sino gono che ma sottomettersi scrivere a quali sorpreso poteva cosa testi osa, molto e piega non di sforza si principio testi, con quei egli ma Ma primitivi Aquinate strani, le e gli Evangelii? come Air sul Crisostomo Concilii grandi testi " l' esordio Questo " sbigottiscono, del veramente esser a lo e nei Chrcecorum. sbigottito. sorprendono potrebbe dubbiose, errori. adunque prese che, cose errores fu alle trovandosi ad luogo debbo Per" ricavare, pu" fatto questo Contra alquanto si rinvengono Tommaso San il si fede. nostra quale per citazioni, ed il frutto, diminuito esser della difesa di vedremo cotesta nella e il fondamento come frode delle una " risposta giunta che date sino al 18 - Padre Il dotto famoso di di poi autorit" coteste un V torit" au- cita. neppur quella primamente : il di finalmente e su adduce testo un Cirillo, che san produrre "gli autorit".* nomina, non di Origene, esaminiamo sforza sant'Ireneo, che autore, si greche di testo vecchio Perrone alcune tesi questa - sant'Ireneo. di Conviene la indica il Perrone che osservare senza citarla. risaliamo Noi il "Egli Chiesa deant ha mai In scritte Ireneo, fa d' uopo noi come " la da ^ " P. Signore il potere cio" conosciuta, quale ascolta Pebbone, la de Locis * Ibid., cap. Ili, N" 2. la il dottrina le e del inesatta, di cose Ireneo ha dato ed " dice: colui theologicis. Part. I, lui Co- " il per Dio, di Figlio Signore me, mano ro- dottrina tutto del dottrina pen- famoso testo dell'Evangelio, ascolta voi la ut 'il Breviario del di tutte essi per IV. cap. fatti loro equipollenti. del soggetto, Il la venta, noi il : In dalla sant'Ireneo altre che maniera una vedremo. Apostoli che essi " ora seguente suoi ai in Dottore role: pa- dal est, Ora -" il valore questo su e necesse sapere nello e coteste sorgente parole,n" coteste estimare riassume, loro me co- dipendano tutti capite! et oltre, onde sant' santo fonte a libro stesso Ecclesia romana a tamquam non dalla come Omnes " che veduto Dottore Santo necessario " romana, capo: al dire capitolo, fa Abbiamo indicato. Ireneo, nello Liguori, citando stesso di al testo quale sez. II, 19 - invia. d"sprezza me, voi disprezza colui disprezza e che mi " "Noi non conosciamo essi i essi, per allo fede.... Essi che T scritto ed la e in divina per per lio, Evange- la bocca con hanno ci salute trasmesso il fondamento essere di legge ci hanno quali consegnato ond' la annunciatoci dapprima stra - guito se- zione, ordinadi colonna beni i evangelizzati no- di . Dio, ed cielo hanno possedendo : di Dio Noi ".... air intero nominare ; chi Ma Chiese, limitiamoci Chiesa et da quella cosa che * Contra ' De fondata Chiesa la adest Ecclesia omni noi e mo possia- dagli apostoli, e possiamo* ed {maximce, e lunga troppo grandissima tutti conosciuta fu tutta de* Vescovi cognita)^ alla pi" omnibtM Chiese: successori.... successione alla in vedere; istruiti sarebbe la tutta (in desidera i loro siccome visibile " Chiesa la lo " manifesta degli Apostoli essa i vescovi enumerare " nelle per " tradizione ciascuna respicere)^per alla tradizione eretici gli successori, " conservata mondo in ovvero rimandiamo ctistoditur.*.} codesta Ora singuli et pantera omnes perviene dagli apostoli,e che, loro ecdesiis l' Evangelio Dei} EvangeUum ci dei et del pace egualmente ciascuno e la uomini agli quidem adunque che mezzo tutti Qui : habentes eorum, in annunciata et huBreses, lib. HI, cap. lib. infallibilitatepapte, 1. 1. n" le tutte antiquissima, Roma a merare enu- antichissima delle conosciuta stabilita di lo 1. Chiese, dai due 20 - Pietro gloriosissimi apostoli noi potremo quali, hene sia lei a agli coloro tutti accecamento, per che ci" affermano malizia, per sia che annunzia confondiamo vanagloria, per ch^ ella fede noi nell' interrogarla, e tradizione la la e che lo Per uomini. Paolo; e conoscere dagli apostoli viene - s" o pu" non i* essere affermato. Chiesa, ad viene unirsi i fedeli che che tutti his, tutta in undique sunt altrove cercare nella Chiesa un tesori di la verit" alle e tradizione, non antiche nelle Ibid., cap. la voglia, la vita.... {non quali Ili, NM in ne e gli 2. si ah a" est qua di hisogno mente facil- trova della tutti i pu" attingere ne Che se egli oporteret quibus vissero hoc altri lesse vo- qualche particolare abbisognerebbe Chiese ea raunarono il su prin- gli apostoli essi contendere ecclesias, recurrere sunt)^ * conferisce viene: per- semper punto fatto ove chiunque contrastare pii" simas che deposito ; v' " avendo conservano qua est conservata verit", giacch" Chiesa^ ricco bevanda della la essa Ecclesiam, fid^les, in non in " potiorem convenire Quindi apostolis traditio,.J cio" dagli apostoli propter omnem undique sunt loro a Ecclesiam est necesse qui che Chiesa, gli e questa che luoghi i in tutti sono in " primato, la luoghi, i tutti enim hanc qui necessariamente tradizione dpalitatem eos eminente che quei Ad est suo sono la sempre del cagione a gli Ireneo), (dice Sant' Imperocch" " in Apostoli stessi ricorrere antiquissati conver- Apostoli, e 21 - troverebbe vi non Il ha lettore di qui dottrina dice: Percorrete " le vansi sedi vescovi che tuttora le ha quali Filippi di e Roma, tur, apud tur, sonantes jusque. : autem auctoritas ea papa a Macedonia, Italia adjaces, pr cesto est* stessa Pelagio * " I cap. XXX VI. di Asia, voi avete l'autorit" apostolicas, apud prasiden- loda eorum^recitanuniuscu- faciem Corinthum. habes ha"es Philippos, tendere, habes Eomam, rinto. Co- unde Si Thes- Ephesum, nobis quoque " la dottrina intorno Ibid., cap. IV, N" De ijf;* Tbbtullianus, cos, Asiam del quei Italia, voi litteree habes lette avete in suis Achaia, i delle vedete reprcesentafUes tibi siedono propria trovare ancor tro- ove son voi alP desima me- quale ciascuna andate apostolorum est il ove forma Ecclesias 8i potes in Questa del possiamo et ed voi vicino trovate vocem quali alPAcaia, ipsce auihentica qtMs Proxime "onge la e Se Ptecurre " sulle Macedonia, cathedra s"hnicenses. Si vi noi ipsee non Se la presso Tertulliano, lettere, Tessalonica. ove tradizionale quas la di un trina dot- Questa soggetto. succeduti, vicini la tutta apostoliche, voce siete presso Efeso. avete deUa Se Se da autentiche suono occhi a Chiese lor a loro autore. suo " degli apostoli, sono il Ella le e " questo professata chiaro * " suoi sopra chiara. assai " sotto eh' " ci" tatto questione? Ireneo sant^ dottrina tosto aUa intomo certo - alle di sant'Agostino Chiese apostoliche. 1. prcescriptione e adversus hcereti- 22 - alla sulla loro giudizio, male ignoto, che Colui di hanno le ed si quelle sede Chiesa, sedi neir dirsi i pessima liter esse heatus libus : qua Apostolicas non non divisit Fides et poterit. noi remmo sa- Io trario con- nelle stia che gono fig- quod diversa sentiendi sibi tamen sedem schisma dicens illarum judignita incotemere spedade ta- Ecclesiarum, schismatis summam la est, propter epistolas acdpere Ad tevole, spaven- che Augustinus immanissimum e si rinviene non auctoritatem episto- avversari opinio, Quod denunciavit ac per se apostolicam contra fede Chiese, delata, se di Chiesa magis eos apud adversus credit, quale enim quia et credentes propulsare la quali adunque vera nostri sono Idipsum metuentes, la le peccato ovvero, che : rit" l'auto- contro due sono sma, sci- " la seguente sarebbero scismatici, quadam Qui vi non sunt; sed cium, dello essenza dal un ficare, speci- so professioni esente costante " le Essi scisma. comunione, schismatici temere ricevere di non sant'Agostino, apostoliche, quei unit": L' del timore vago apostoli (apostolicas fides siccome la certo u" {illaruin Ecclesiarum), pu" cosa essi diversit" la tanto Chiese perci" " seguenti perch" temerariamente non e Ecco " apostolica. di dello nei mette degli las), colui esprime diffidenza, ch^"o una meritato lettere " non denunzia la come divide quanto la verso si relativamente " li che Ci" "" Dottore scismi: degli causa scismatici. sono discorso, in dottrina termini il santo lodando Papa, Questo - meruerunt, crimen aut illos a se Eccle- 23 -- Siam esse creditis, et nos, quod illos qumstionem non esse Or, posse, di la Ireneo, Pelagio I, ed Papa libro terzo Dio, da dei offre e " identica di aa.nV grande della che deve che ritrovansi Dei ab della tutti iis edoctus quos in grave altra ogni in stolorum, Atque ad i luoghi. " auditores primis eos Da qui * sunt questi ci L"bb", ^Breviario est necesse omnem tmdique chiaramente presenta Cond"., romano. una del suo principalitatem\ In iertio i fedeli libro, vir fuisse apo- constai de Romana successione, divina certissima hcinc, dixit, Ecclesiam, della divina. cagione a stimonianza te- custode : tradizione atque pneclarum fideli,perpetua, cipalitatem e Chiesa, cio" Ecclesia,, deque illitis episcoporum traditionis magnifica romana, {propier potiorem ricorrere tato ascol- avevano e Chiesa Nel " 180), l'uomo suoi, chiamandola certissima la quella del a Agostino. che questa Chiesa, egli dice, a principal primato romano unitate riassume (scrittoverso una vescovi fedele, perpetua est nisi in romano testimonii favore a " quella eresie ammaestrato successione quale a delle gli apostoli, Gli et " il Breviario come ecco dottrina di si aut commtmionis et veram quam sini, pas- Ecclesiam, constai esse cognoscite, svb"atam^ esse non ' constai suo divisos esse judicabiles; "bsit, schismaticos uniiate ab Ecc"esitB dua cum Apostolicis sedi"us in veram - custode diodi. propier potiorem prin- convenire hoc Ecclesiam, fideles^" si vede dottrina come ben il Breviario diversa dalla Y, p. 806. Officio di sant'Ireneo, lezione t. VI. 24 - Ireneo. di dottrina Tertulliano, L^ della Chiesa romana. nelle Chiese fondate dette, le quali grande Chiesa Ma suoi apostoliche, c'" frase e " un est Questa Ad Chiesa, Chiese nel "in est nella certa e di sono non dottrina sua Ireneo, ? sant' torit" sull'aule plica ap- enim ha/ne ea di qua semper qua est ah si " " cita la parole queste his, qui apostolis sempre propter fideles. ne ab tarlo ci- convenire omnem non giunge ag- per" senza undique sunt luogo quale Il Breviario Ecclesiam, est necesse di motivo un Ireneo, Il Breviario punto conservata parole romana qui eos intera. importanti: tmdique, di principa"itatem, non mette Chiesa " cessione suc- solamente. forse, secondo stesso hoc la romanp. interamente. Ecclesiam, dell'altre apostoliche. Ora, il breviario della il testo la fideli, perpetua, ultime riassumono Chiesa favore potiorem pi" Pietro san Perch" tradiUonis Queste Chiese non in da la e fedele, perpetua divina, ma delle Ma antica pi" quelle come custode una custode. sant'Ireneo, pi" " vescovi, tradizione alla pale princi- gli Apostoli. ascoltare? si deve la perch" certissima e propriamente fondata romana assoluto 1' autorit" la poi lutamente asso- negli Apostoli, " vissero ove tutti e Ascoltatela. dei della ed Apostoliche Apostoliche Paolo. san e la " Chiese quelle son Chiese le esclusivo Ma I, ignora quel tempo, loro. lui con e Pelagio autorit" da nelle ritrovasi Fra di privilegio questo Dottore, il Pontefice cristiani i Santo Questo Agostino, ed i dottori - traditio: La fine, tanto co- sunt " conservata, Chiese alla affatto dell'altre della parlare tradizione " Chiesa esclusivo punto la il Breviario apostoliche, sia Vi tesi. vostra Non vedo io data fra primato della potiorem principalitatem. le perch" autorit" affatto dessa la che ci" " questo different in- del dottrina parole: queste della ria? contra- ovvero " che, gre- difesa in esservi E senza conservata. avere in pello ap- zione men- e Ireneo favorevole Sede Santa da chiarezza, con far senza tutte potete dirsi V apostoliche, meglio dessa " potrebbe che Ci" Roma che forte pi" Roma Chiese Monsignore, qu"sta, la di ragione in deduce romano propter tutti noi ammettiamo. V. ad Continuiamo dal innanzi poste Di Cirillo san quelle parole Celestino Papa parole 1* Occidente dentis " le sono In : di geguenti Et " : a cos" " qui E questo numerose Le romano. aderire, di comunione noluerint, di giudizio uopo iis che consiglia al d' est noi, aderiamo da Fa dalla necessarium separarci Dottore concilio un " excidere a greche rinvengo non acconsentire in separarci communione quanto di io il santo quali emesso vogliamo non Alessandrino d' Antiochia Giovanni autorit" Perrone. Padre le con le altre esaminare a totius tutto Occi^ termina cos": giudizio. e se da miamo Tecosi 27 - grandi autorit": "FercwMt" exeidamus.^ muntone Che Ma ha desse Niente che ecco d" autorit" abbaglio professo gi" dal eh' " Noi T e il domma Che la cata * se sua d" tesi dice ne di di al pr" della pagine quattro : della Iki sei il " e a ex diverremo ci" egli il Verbo " dice : . scun queste parole. Ciadella questa Pietra che gue, san- cuori che noi del nostri com' beati Cristo,il Salvatore, e nei noi di il resto al carne acceso felici coloro dal favore a diciamo la il lume " grande opposta. noi Cristo innanzi del " Origene ; se tutto e nutrirsi ciascuna tutto Origene Pietro, ed discepolo sopra d" saremo Pietro, possono cita celeste, allora Padre Pietro, sei orrore per diventiamo Tu o abbiamo non mette suo ispirazione si bene nostro forti pi" avvedersi senza della vivente sotto ma Perro^e dimostrazione parola, figliodel Dio non egli una Questa " Quanto Il prende. favore a ste que- personale qui adunque Padre il cb' tesi, " sua da certo. forti. ? Fin Origene, che Ci" contra. cow- autorit". greca Ma dedursi pu" cosa per parole son proferiteBossuet alcuna tantorum a dell' infallibilit" favore personale? non V in ne nempe " Ora, io domando. parole - il seguono queste pietre che quale Cristo, ed sta " edificato ecclesiastico. voi volete Chiesa Ballerini, De tif,,cap. XIII, " 2. supporre unicamente vi et ratione che sopra Dio abbia edif"- questo sol Pie- primatus rom. Fon- ^ tro, an- " degli ciascuno che dire : quest'altra lei, che edificher" e " dunque del hanno S", ci" che " detto alla quale sta stessa ? V Non prevarranno questa pietra " ha D"o date le chiavi altri beati le non ha lo sar" fu detto ? Pietro, fu a detto Gesti Cristo confessano le a come edific" Ed. che ? Ci" porte Origene; Chiesa, il tutto e " non sto re- varranno pre- " la pietra sulla " lei ? Chi " essere cosa intendo Pietro, " ovvero la Chiesa la Chiesa sensi. la Chiesa Cristo sei le porte dell' inferno e "" la due la stessa non tutti,non a Pietro Tu lei. potrebbe contro ^ ? gli detto fu " edificata " che Io : fine, contro Ges" non ed in Pietro. loro sino ne in tutti sopra comune a quelliche tutti lo confess" A " che il resto tutto tutti, a dico tutti cielo, e questo dono se egualmente siano solo che gli punto? Che . E " tro con- contro e opera Chiesa mia Pietro a del regno la : dunque santi? dell' inferno porte contro " non d" e prevarranno gli altri contro Le " non voi prevarranno parola adunque Questa io desse che ma apostoli,e ciascuno apostoli? Oserete altri porte dell' inferno le Pietro, altri Giovanni, il figliodel tuono, d" direte che la pietra eh' io dell' inferno n" la contro penso, non e e ci" eh' io prevarranno pietra sulla quale la Chiesa.^ qui di Migne, discutere t. la dottrina HI, p. 998 e seg. di 29 - il Origene, che dessa quale la tesi personale, Pietro. san per favore in della fiate spesse contiene la solamente delP quella a della negazione fallibili in- esclusivo privilegio ogni " la quale Dico err". contraria d' e Dessa " dottrina s* invoca. VI. Voi rimontiamo dei e Padri nei greci, che secoli, anzi lo per bastare dottrina " si come latine, della Santa le Essi di V di ha sorta, Sede, ed altre s' in primi que cin- ria contra- dovrebbe non tale una della quella sedi dell' del quale autorit", infallibilit", si non solamente ma primato, aveva favore in qualche in luce mettere a delle favore impersonale, oltre e trina dot- distruggere trovare a mica concetto prive una direttamente e arriver" non ed personale allora tesi. ? Ma anco nei indifferente, abbandonare per revoli favo- di traccia una affatto meno dottori vostra esistettero trovarne dei meno la alcuna noi testimonianze sempre sostenere e trovare poter non o diventano appoggiare per le che teologica, scienza Padri misura a secoli, primi della nomi primitivi Il i verso grandi dei che Monsignore, vedete, di cui rogativa, pre- vanno apostoliche? appoggiano su due o tre testi di sant' neo Ire- sant'Agostino. chi fa dire a sant' Ireneo, come il Liguori : 30 - " Omnes fonte a quam Ecclesia romana a capite: et ha, V d' certa tam- dipendere cessariamente ne- dalla come che parola " : Eoma " loro Ireneo assoluto ha che non " che v^ " il testo del Santa della non Dottore, Sede, cosa formula vi non affermazione, il solo basti Roma est, : " mandati rescritti ne de enim hac finita gi", atti La venuti. sono inde etiam il Primato est, si rinviene vi dice Ora " questa alla questa implicito, che come due concilii ed veneruni. i Jam " ad sunt : parole apostolica missa rescripta le giudicata: " lui a la formula ecco causa; sede causa concilia duo catisa in infatti sedem Causa est." Se sant' Roma, causa i loro Apostolicam; finita Di di difficolt" ma non modo in Se imperocch" creduto; come sivo decidice Ecco ammetto, tutti rinviene, giudizio Agostino che si noi di La io vi trovo ove cosa giudicata. detta. mai " " Dessa " ? quaP eh' io neppur lodita hanno da est. cosa " causa E l' ha non santo " finita scovo Ve- il detto Agostino assioma. la e al scritta qualche un difficolt". articolo questo ha parlato, sant^Agostino ad est, causa come una lettera attribcdsce formula di Roma nella "ocuta cotesta tutto. voi chi che e d" devono romana capo, fate come Orl"ans, seguente " Tutti " pendeant td proferita giammai. ha V loro dal e est necesse Chiesa dalla sorgente - a son ben si Eccoli la : quale " La gli altri due, aggiungono si conosciuti, Agostino, Bossuet. testo questo " ha l' intera identica sicurezza dottrina alla dottrina " qui : (dice il di del santo 3d - Non Dottore).* particolare, Concilio dal Dei Domini Ecclesia Il santo tali l' unanime in fosse stata da tale SUB concordissima sine pfioflfius) htgus Pars simili ed. De p. Bapt. et Ibid., t. questione ta, luce, stabili- sua universale : Cui iUo Nec " ipse (Cy- et tempore declarata per nos Eccle- imiversts nisi cosa jSerwione si pu" cxxii, mai ed. qucestio- Plenarium dedurre a t. V. Gaume, 930. contra Donatistas, lib. Gaume. " Esso " che testi Sant'Agostino, prior, " "liquata solida/retur.^ GoncUium * veritas di sijam sul- ceduto, questa firmati dtibiis cederet, oseremmo avrebbe su asserere, auctoritate id guhe^-natione universale. pienezza aliquid a"dtremus ipsi nali regiosunt; non dubbio Concilio un progred" appoggiati Chiesa verit" nella messa dichiarata Da la tempo, "Noi senza quanta " fossimo della autorit" quel est} non fermato con- Christi, Universalis Jesu ancora: se cose, (San Cipriano), stesso nis dice stato non in quod roboratuni dottore ea con nostro terminata asserere Salvatoris " un e in catholico plenario vocis voce di tutta nullo quee nullo consensione Cristo, est, in tutum d". del governo Ges" sententia securm alta cuna al- lio Conci- un accettata universale n"bis nostri affermare il sotto ad in ad affermare Salvatore coepta, quindi stata Ma che, e temeritate fiducia se, sia non Sed " concilio autem prima ricevuta consentimento Chiesa: aliqiia quale, ci" Iddio Signore la temerariamente universale. fidanza tutta avventurarsi la opinione - IX, lib. II, n" 5, p. 184. Vili, n" 102, 32 - dell' infallibilit" favore di parole Dio, a ditemi Ecco quinto autorit" si deve che per dei parlano l' del- gnandola accompa- Padri gloriosi e Concilii Chiesa. nella vige della e del suprema parlano Dessi come parlare. Permettete, voi grandi i nostri secolo prova nanzi in- e egli pensava questa cisive de- preghiera. una come coscienza cosa Fate le Rileggete con che poi personale. con ? personale sant'Agostino e infallibilit" - lo eh' io elevi Monsignore, dei numero falsi testi lamenti messi in presso circolazione m dall' ignoranza F"n"lon la en il dotto Rien d'excessif qu'ils des tempi di Je les redoute h"r"tiques.* F"n"lon di i membri fede * delle cecit" errato Sobrii di Gli anzi fanatismo nolunt. per e di les que che osservare ai discoverto la di e stiana cri- i testi. attaccare che autori troppa che nobile mutilare e qui l'audace l'Eglise pour intendo persone. leur n'aient avevano non leur ne mesure ancora d'interpolare cosi, io avere era scuola cotesta parlar possono di d'extravagant Conviene si non abitudine " plus sage tonte charme. sectes per Prelato); de et soutenir. o Rien " d'enorme de buona : Rien les scuola questa m"pris. ne Nel bene conosceva plait (diceva est di combatto/ ch'io errore dall' audacia e fede passione. Ora la nomino prestata, l' inat- Tew/perata quaque aspemandevium illis arrinon quod oc audeant. Ho8 arduum est deat; nihil quod tueri non hareticorum Ecclesia sectas inetuo {de plusquum sane S" P' dissertati"). tur, Nihil sapere est abnorme 34 - bene s" altro Un che orbe Christiana. medesime parole tota le che provare : Nelle " solidamente cos" dell'antica Per ricavare de da dei punto della n" egli christiano;^ sant'Agostino, questo tace principio fede cita ci" mondo che parola egli eleva che di questa per generale massima His orbe toto parole e, Dottore parole, parla non episcopalium His^ il santo in argomento ultime a Sedia " intero, le ne catholica est Weninger la particolare, delle fatto dora un passo del espressione christiano"* dubitare Ula non semplice omissione, a et a si trova Apostolica episcopali, Gondliorum Goncilii vigilantia^ ed certa dice di verbis, del un Papa Zosimo. V " adunque calcolata, * " ' per Sant'Ambrogio, Pio IX t. di falsificazione una Ibid., parte II, " t. p. Ili, qualcuno materiale, p. 590. 1C)62. egli infallibile? p. 74. : cita cristiano nessun dell'infallibilit",il Padre favore Sede V verbis his fundata atque nefas sit fides^ ut In " fine in " imprende e chiaramente cos" dttobus Dottore Santa cattolica, che dubitare. antiqua tam della nelle a Sedis,... Zosimo, Papa parole e fede potrebbe di etiam il santo Quindi " parola condannati stati sono ApostolioB antistibus la racconta vigUantia... episcopalium concUiorum vener"bUibus " Sant'Agostino Pelagiani i sostituito ^ Italia esempio. lettere sue " parola alla romana ha Fautore Cos" Italia. - un' omissione quindi una 85 ~ falsa conforme argomentazione ben ma lontana Questo lui, si non di defin" alcun mentrech" la Santa Sede. AntisHtea,,,, Immaculata ut v"luti hac tiones no"is giornale sunt* Le signor Weninger che siasi prodotta dell'infallibilit" la per sua univerjalit", e incomparabile, 1' autore testo, Ma che affatto ch'egli * Ibid., p. 'Officio 2*" not. del non sia Sacrorum efflagitarunt definiretur. Sua postula- fuerunt.** iterata oc la in pi" imponente anni d" forza che tutta delicata libro. punto Ho ed quando la di l'autore, una specie una chiarezza di trattasi di un interezza. sua un lealt" ? Io delle favore in cui testimonianza una del quest'opera ultimi Monsignore, vostra presso Gonceptio chiama pi"i cita direte. 1' autore enixe procedere, comunica molto tare rammen- a genitrids questi di lo alla sottometto Sede scovi; ve- " personale; maniera dei Episcopato testimonianza in al- zione, Conce- intenta Dei Monde una Padre, temporibus a^ate quoque ipsis oblata n antiquis fidei dogma nostra di all'opinione dell' SanctisaimtB cathoUca parlare il Santo " tutt' Apostolica hoc ab Bolla Ab a dell'Immacolata riguardo re, auto- sant'Agostino. che anteriore " delP tesi finir" poi e il domma le sollecitudini la di scrivere ebbe non s" alla testo autore, perit" loraquando * dal stesso " fatto, eh' io accuso non ragioni colpevole. Non dere cre- per conosco 231. dell'Immacolata Concezione; 15 Dee. 36 - eccolo ed bene, Nel del pubblica tomo primo sesto trovo nella le lettere di patriarca gi" di vescovo dai e ed dalla gi" al di di sulla pio di abbiamo Soffronio Gerusalemme, * La Somme dell' noi di di la di opinioni abbiamo i il memoria, di par Dio, M. i di gi" e, Ciro quali santo e rescritto tutti alla contrarie egli fede anatema. sinodiche le lettere esaminate Citt" nel quali percossi di gio, Ser- Teodoro di Roma, imperatore; ConcUes, di Paolo, menzione dell' antica Santa dea fa tolti i nomi : e dicato giu- esser cui venerabile anime; imperiale citt"; e agli abbiamo noi Pietro santi detestiamo, le di eziandio dei le e cio" dalla conformi e Costantinopoli; tenenti che Dio, tica an- Onorio debbano autori di grande e Padri, Ciro, a lontane di papa rigetta perch" e loro Pirro, soggetti ortodossa, Sergio, tanto corrompere questa Sede Agatone, nostro da definizioni dommi, dal Avendo " gi" papa rigettiamo a Chiesa vescovo Pharan; Noi le empi dei Santa sedettero : affatto dei idonee i nomi Alessandria, beato Onorio, dalle 315 pronunziato citt", trovandole e i loro esecrare che di ad in pagina scritte reale sentimenti capaci via che alla decimaterza dommatiche degli eretici, noi errori neir giudizio degli Apostoli, Concilii come il sessione Sergio, dottrina ed leggo, oltre, la risposta del medesimo ; in al suddetto conosca Concilii dei la questa Phase, Roma lo fatto somma una Io Concilio esaminate il ma : si 1868 fatto ; piccoli volumi.* due d' del sia V autore chi - vescovo trovandole Guyot. di 37 - alla conformi dei e fede, all^ insegnamento vera Santa abbiamo del ha Concilio, sesto punto condannato. tolta, con paio un in ritrovasi di le noi abbiamo Roma, scritte le tutte la cose giudizi. giudizio che coli' nio. la " Fra di domando due dei allegati e che E fede che tutte per verit" ai deboli. nelle l' deltere let- sue in approva i suoi parole: quest' altra le lettere sinodiche frasi il testo di da empii sta del che "e Noi : di noi biamo ab- " Soffiro- contenente cosi tale di d'Orl"ans chiama bene quali (e scuola questa le s"tte una i in gran sono queste questioni di diffidare il Vescovo ravigliosa propriet" descritta Nello " dalla Chiesa conferma e " coloro tutti a si occupano combatto, : Onorio. numero) testi Concilii Onorio, papa queste anatema, queste condanna Io fra esaminate pure che questa parte fondamentale ritrovasi percuotiamo " non seguente trovato e dizio giu- Coli' avervi egli (Onorio) dottrina, del Onorio fatto cancellare scomunicato tolta Hanno " dei perch" abbiamo sua dovr" nome ci" avviene? eh' lica, Aposto- il testo che Collezioni Sergio a suo e Chiese. vede e ed forbici, la frase Cattolica, ed abbiamo antica il occhi come tutte tempo, stesso Ma ortodosse come che i suoi sotto degli Apostoli Cattolica fasti delle nei Il lettore Chiesa pronunciato inserito essere le riceviamo Padri, noi profittevolialla ed - scuola da con una di romanismo F"n"lon degli eh' io errore e da lui ma- sato, insen- pi" muta te- eretici. scuola farebbe perdere la 38 ~ Uno la s" sente di massa le tutte che stata ancora di scoperta la che vedere costruire giandosi appog- trufferie, di cui quasi conseguenze, al vertigine tenta vecchie quelle su da come preso errori - mantiene truffa fosse non smascherata. e vn. Ora brevemente riassumo Credo di della cominciamento stabilire onde che, voi personale, La cumentL stessa la sostengono falsi. affatto lo cos" dai E stata la falsi e la professata bugiardi di da quelli di documenti. bia ab- secoli, i " mente perfetta- " con fatto, la verit" libilit" dell' infal- dottrina " " verit" una dimostrare grandi " zione, proposi- tutti di sono voli inganne- personale falsa, che lavorato questione contradittoria che mente diretta- o vostra di argomenti " che d^oggi certa, " evidentemente secolo, air infuori da con gli altri tutti La teologi tesi proposizione: giammai d" verit", io posso per do- Questa verit" celebri pi" personale al frode. una decisivi, questa hanno signore, Mon- falsi Dessi, dell^ infallibilit" di che strana, vera. di dalla splendore argomenti dottrina. confessarlo. Bisogna la dottrina confessata sopra tutti al dell^ infallibilit" lavorato di fatta dimostrato, tesi riconosciuti cancrenata che " medesima ho lettera. ho la vostra dico cosa documenti e avete Io indirettamente, ovvero sopra prima. mia che la promessa tenuta aver la tutta essendo non teologi stati di alcun ingannati 39 - E il vero, vaglia r illustre ove sant' di Concilio del dalle falsi; presi apocrife documenti il si dalla siete Liguori. anche io da molti Io e avrei a della di noi r alterazione base, stessa spettandone so- risce appa- scelta dei il quale, mostrati testi, div"to questo voi struisce rico- cotesti Ci" un essendoch" che mi quanto la storia di sono che conseguenze prova tirocinio discepolo falsi documenti per" quelle gnore, Monsi- stesso figlio e di riformare studi sia cessario ne- stica ecclesia- forti, con- severi. potuto mostrarvi, questa questione, Corte mino, Bellar- Liguori, su questo con secoli si ricavano. scenziosi dal sorprende punto, dedurre dal promuovere edif"cio i medesimi come addietro autentici, presso e mi non astenuto suo testi. il e falsi edif"cio. appoggiato, Ci" arabi di nella usa dei fa, or lettere falsit", come eccoti anni quindici anni li riteneva sempre la questi falsi documenti, sopra vi del modo sospetto, riproduce il medesimo E la fallibilit", in- testi, dai canoni sopra allegazione falsi 150 delF dalle o seguito " digioso pro- 18 erige il Gano Bellarmino, il alcun senza nelV e favore quest^ ammasso domenicano travaglia quel ammassa ancora precauzione ch'egli documenti, Dopo od Sopra qualche in in teologo Melchior quale Gano Atanasio, teologo Ma veduto false decretali, di Nicea. il teologico. abbiamo di Melchior capitolo tutti noi - Romana del onde breviario: i lunghi soffocare la mente relativa- Monsignore, sforzi dei la verit" condanna liturgisti mediante di Onorio 40 - da materia fine delle false del del istoriche del col proprio mezzo alla fine clero pr" zione piena dimostra- la questi documenti liturgiche d'appoggio che di e assoluto potere dicato; giu- introdotti praticata di judi- via, perch" sempre dopo e nomine secoli cosa anni fornisce Concilio un primi fraudolento servono dottrina da papa dei a ogni per che tolta nell* officio c"nquant' le basi secoli Sedes ; la stessa carattere son ultimi alla ci" Sinuesse, sedicesimo, decretali e ; queste un diciasettesimo secolo romano secolo del sulla decretali Damaso san pontefici molti di Prima " di questione " essa : di storia la " false favola detto quel a catur; in la introdotte; dove le cancellata; tutto per - in : questi fondamento dell' infalli1)ilit" e personale. Ma che Tommaso da d' greci, nella mia quale non due al che gi'andi voi teologia dite in vi siete secolo menzogne di falsario del e con- in pianta secolo l' altra appunto affaticato, come e fra Padri, ancora i non cimoterzo. de- base di vedremo i secoli. dai Ora pi" all' epoca in cui esistevano, noi almeno grandi uomini, confessata tutti dei pi" tracce, trovato secoli " Padri inventati un questione questa dei di genio lettera. terza abbiamo cinque libro voi in il Tesoro da il ed santit" testi Sede questo Rimontando le : gnore, Monsi- dimostrato, soprafatto si trovano Santa sulla errore fu intitolato ove E la evo Aquino della favore medio libro quel cilii nel ho Vi innanzi. passiamo di nei quella grandi primi dottrina nomi quei cinque primi della se- 42 " d" cammo arrivare Monsignore, di " di di ma moneta fattone dello spirito questa religiosa e di onore, e faccia in tempio solo non i della i fabbricatori morale? Francia, traffico questione una riguardino pi" colpevoli del falsario alle consegnato falsate essi falsari? gli uomini cui dal caccino e dalla dei arti o frode. fede i ladri in un di e sono ora ; " in eziandio giustizia, avendo e scopo. disonorata dalle e tempo cuore Cotestoro trova fede dalla scandalo, venditori, falsa Agostino stesso storia cotanto ripeterlo il questo questo stata cancrenata uomini gli sia mala sia permesso interamenije a che dalla Non nella voi conoscete genere, menzogna, Mi allo sempre di e questione teologica, filosofica,storica, una altro Ambrogio i testi d" osserYM*e interpolationde umano " turpe e la scienza che della mani la e si storia, vergognoso. vni. al Ora, cospetto potenza menzognera vedere al da autori sino " questi a' quali non nella cos" nostre Tom'aflretto dire, da dunque credenze? di dare il nesso ed credere, promulgate Trento, tutti come delle vert"gine noi di questa teologica, scienza Concilio al di e frodi queste e sino scorgono dobbiamo delle intrusasi errori s"nceri baldanza questa giorni nostri, io comprendo presi, per cosa di anzi coloro, questioni, esclamino: e quaP siano " " la Che base " a questa domanda una breve 43 - e risposta, ch^io perentoria ai La mia ed tutte punto, questo e Noi vasi parlato, il vaso " bene potere Ges" Cristo, reale, V Eucaristia, visibile della fin " vita da dubbi cristiane! voi note ove Ges"; suo divina e della vita " dato di voi il cuore, ecco potete suo il nostro le le tiene ed il sul suo spirito, non sivoglia qual- in della prender lui la a ci perto co- sorgenti chiavi petto Desso tesoro. al anime cui per domandare tesoro paese, entrare sangue, il fatto " temete, ogni il sacerdote dei Questo divina, In manifeste. e voi a e presenza soprannaturale Non frodi. soro te- stenza santi, resi- madre; l'apostolo Giovanni, come il delle e villaggio, Chiesa, la nostra conferita. anime nutritevi son Il nostro dei Comunione ho che toccano non la remissione e in quali integro, certo, incontrastato immacolato, dei a alle delle Evangelio, vita fede Paolo), san al tesoro. Chiesa un a questione. Penitenza della eterna, della menzogne suo della della quaggi" il queste il tesoro (dice tesoro tutte che quali parler", la il domma peccati: " arrivare senza disfacente, sod- arrivano d'ogni ! le che : non non fuori delle quelle e frodi questo E " tutti a spiriti pi" semplici seguente punto " portiamo d'argilla. la " sar" pi" perspicaci. queste cattolica, la quale " ai risposta menzogne, sol dotti pi" credo dagli incominciando sino - poso, ri- del tore Salva- sua anima la sua vinit"; dimai sar" tolto. Ma e il della vaso d' Chiesa. argilla ? I Papi, H d' vaso voi lo argilla dite " la l"tica po- benissimo, 44 " Monsignore, non della (p. 13). Ora, Chiesa al Ges" insegna infallibili punto sono giro - ed alla la questione nostro parole profetiche : con gli Apostoli (dice l'Evangelio) il fosse loro pi" grande: quiseorumvideretur i cortigiani di al niente. ci E " il " : Essa regge che scopo, suo Si, io credo errori nella quanti gli uomini estenderanno e ingannati, " vicino svergognando che ci hanno dal essa le verit" follie,le quelle menzogne separati, ma libert". tutti Essi neranno ritor- insieme a la unir" a Il Occidente. comincia fonder" dif- intero della e zogne men- Santo mondo libert" ed Nord, verso umano. genere l'universo. per il novello ; nel e Santo nel e Spirito lo e verit" sparsi verso scienza colpe, cattolica giustizia, nella dall'Oriente, della le giustizia, della della del conquista la crisi: procedere fa in di confidenza Cristo la e Non pi" spaventevole pieni degli uomini, Chiesa nella pienezza la " che, malgrado gli e Chiesa la sono morr" non lunga che dire non altre Ges" d'oggi Salvatore. dal Siamo eos quello d" altri traversato attuale. est inter sembrano Cristo di gran era fra di tutti giorno gli tutto, salvatore nostro che " di ha al grande, prevista Chiesa chi facta Ora, " lo ce questione apostoli, pi" Egli " la disputa Dio, nel Spirito E dodici degli antipapi della il dei questione conflitto. pugna in la scoraggiamo; questo major, tutti cristiano popolo esse uno di occhi agli Contentio " gnore Si- maestro, sapere per partiene ap- Il Nostro Sorse " governo presente politica. sfera amatissimo Cristo, nel tempo regnare che si noi ditando ad- ci hanno che, offendendo la superficie del mai come nel ho io sed vinto dice il mondo fine : della vita con Voi di In assoluta dalla fin lo stato chiamato. tanto per ardore Io egli la dir" E la la sodezza, vocazione. della Chiesa, abbia umanit", a r inimico la l' inimico E quella da Cristo, cio" di prevalere le lo dore splen- io d" dirlo? gioia una scuola " che delF la ventesima " resto interno che di vella. no- perch" madre del vece In- errore V ostacolo la intera parte evidente. arresta che il io previsto porte d"lV inferno, le quali si sforzano contro giammai. passano, sempre, luce, comprendo ragione non la Oser" conquistata altro e mai colma io secreto, quale mi aver- fede. amorosa, La cammino. denunzio, pace, mi mai pena umano. genere di maggiore con accrescere mia essa madre nostra vissuto, tutto, di avermi scorrono presente? che pi" Si, Dio di avervi ringrazio la ma rattristarmi, Oggi nostro degna serenit" cresc"nte; mia anni d' alla quando giovinezza, allor- innanzi lo i miei controversia di del che si avvicinare ringraziarlo ogni giorno ringrazio, io me, mia della tollerato;e misura a e lo tempo dappoich" nen di il bisogno a sempre lodato, poich" dopo quarant'anni io sento frire sof- habebitis quanto farmi convinzione da avrete pressttram " Iddio il nostro coraggio, perch" ma mimdo mundum, una abbracciai " In offendere " Signore, " qui ringraziare convinzione sia il vici confidite, ego voglio ed fratelli,confidate. mondo, pot" mai, argilloso, non vaso intaccare potr", non Amfati tesoro. nostro la Ora, la Chiesa, conoscenza ma che non ranno prevar- dell'inimico, delle 16 - io del e opere sue il ch^esso vedo almeno procedere suo conosco dell' parte splendore alla Riprendiamo ora dell'inimico. in una terza desso allontanato, Lettera. vigore che e io io libera Chiesa, nel suo vino di- mondo. del conquista Lo la speranza; scoperto; proceder" ostacolo, con " che e di empie mi nemico; nostro sar" in - serenit" far", F Monsignore, guimento inse- LIBRERIA Libri vendibili da e ed Pupa il dal spedirsi ed ed Storia dotta tra- Concilio. Vescovi Seminari 4. " del e Ricordi Papa. ai i. tedesco dal del 50 " Professori Modei'atori e 4. Italiani dello Cattolica, Stato, pei " randum Memo- Papa? Germania Sacerdoti e " infallibilit" della Religione cembre di- 8 2. del Versione l* dell* Sillabo autore Canonici, e Rinascenza 5. Concilio, al innanzi infallibilit" Parroehij della Della edizione Cattolici medesimo della ai Teorica italiana Italiana. Enciclica definire opportuno dei domanda. Isau pei del ai dietro " della questione Appello Posta L. Antonio esame Vescovi J^ la Jands, per Popoli i iS64 Sulla occasione, Lingrna Concilio^ l'abate per per di tedesco Papa-Re // scritti e In // ROSMINI. Terenzio per medesimo 4. Mamiani. 50 " % autore " .... dero e per Del Santa Chiesa, l'abate per 4. Rosmini Antonio Il della piaghe Cinque Delle la Societ", l'abate Presente del Filippo e della ossia deW Chiesa, della *. Perfetti " del Avvenire Conc"lio Riforma 35 Ecumenico, Cattoli"ismo per il comm. f a sito propo- dott. Pan75 TALBORl " 0 Lire 5 per dieci copie. L* infallibilit"Pontificia rispetto all'Italia} specialmente La moderni Stati agli e j ed Ippolito sanV di dottrina delle eresie, . pale pa- Papi: dalla estratta recenlenteute " futazione "Conda scoperte, di vescovo coln. Lin- Napoli ed accresciuta, del e duta rive- proposito a ecclesiastici. affari 75 " copie. di Concilio Basilea, i. edizione seconda " Lire o Italia : Italia, del 6 copie. religiosa, presente da estratte dieci per condizione sulta inflessioni dell* edizione dieci per ecumenico Concilio ^ degli e 5 Lire o futuro tempi Pontefice Homuno Avvertenza un' con dei dell'andamento Del del Seconda italiano. ecclesiastico un per "O " Infallibilit"personale Pretesa Della 75 " . supremazia alla iiiloriiu Wordsworth Cristoforo monsignor L. auturr j dei fallibilit" alla medesimo pel Giornale un di Wordsworth, monsignor futura e di vescovo j in Viaggio un coln, Lin1. Napoli Chiesa Lo attuale slato G. Giacomo Rev. Sul Lo schema Roma. a del dalla dell* stalo D. Lincoln del Storia; Magrassi. I). " D Piemonte ; 50 " . Settentrionale Italia Allix, del Chiesa Antica D P. per Pon- Romano . deW 50 " Antonio parroco Chiesa della Indipendinza Sullo di vescovo Cui' monsignor di Discorso infallibilit" personale suW provata del " tcfice.Osservazioni La " . i. Wordsworth, STOFORo 1. Friburgo. a Antichit": di Tribunale dui tedesco, dal Meyrick Concilio proposto al Papale " ... teol. sac. i. ecclesiastici tradotta prof. della gli affari sopra cinque Chiesa, IIiRSCHER, Supremazia Sfato da scritte della B. di uomo un Italia; in dott. La ad Lettere Dieci 50 50 " P. per lix Al50 " " .... Le Politiche, Due di Chiesa fatto Sermone dinanzi della Romano Maria; Winchester, La Vera le ricx Osservazioni Storia Leggende .M. a di Papato Pietro di ali* Universit" Concezione da monsignor gi" di della le al e pi" " unico mezzo Torino. Mong"ni, Oxford, della Immacolata della libert" della questione all'Italia fronte ri.solverla. per la ossia Wilberporce, sul Beala vescovo Dogma , gine Verdi Oxford Beata 50 " " Vergine notabili; del Maria; Rev. con Federico 50 tutte Met" 30 50 - Lingrna In Briefe R"miteke Zeitangy Ist aaf Allgemeiii L. unfefUbar? Pera"nlieh Paptt Augsbarger Manchen Quirioas. von der Coneii: vom Tedesca. C. von H"retiker, D"llinger P. von Petrus Munchen Hoetzl. 50 S. 50 Schhitz. Manchen ist 1 i. " . In Aec"unt Some of A. the Church, Italian Inglese. Lingrna tbe By ec. Movement Reform Cathoiic Rev. Wh. in Chaunct the Largdoh, 50 5. London M. " Letters from Rome and lated Voi. I, and Voi. reprinted First the Councii: from the on Allgemeine " Preliminary Series. Trans- Qairinus. By Zeitang. History of the " Goancil " Lettres lySeeond i-xv. London 5. " " Series. Lettres London. zvi-zxxiv. " 5. " . Th" Case to recent of Pope Honorius, apologies, reconsidered by P. Le Page with Rbrouv. reference London 5. " . PRO CHRISTO " M" ET PURITATE. ECCLESI/E D'ORL"ANS VESCOVO E M" TERZA L'ARCIVESCOVO LETTERA DI MALINES DEGHAHPS A IP PEB A. Prete dell'Oratorio GRATRY e Tradotta membro dal At\V Accademia franeese. """COO-V""" FIRENZE, JilBRERIA Via ROSMINI. Maggio, 1870. N" 9. Francesi. Estratto dair Etaminatore, Anno N. Vii. i5, i6 e i7. o PRO M" ECCLESI/E ET CHRISTO PURITATE. D'ORL"ANS VESCOVO B M" TERZA DI MALINES L'ARCIVESCOVO M''^ DECHAMPS A LETTERA PEB GRATRT A. e membro Tradotta dal Prete deir Oratorio dell'Ar^ademia Fraueese. francese. -0-rjV4*"0"- FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 1870. N*" 9. FIBKNZE, 1870." Tip. d" 6. Barb"ra. LETTERA TERZA. MONSIGNOBB, mio Il dovere " alla solamente, d' Vescovo Orl"ans, di degnato siete ad grande mi quale Io " : di spondere rial scriveste che quale " voi vi troduzione In- un' come intitolati: V'ha " una di III. cui che le sopra lotta sino l'uno di la che Lettres della passioni e " stesso cuore, amico. la non vittima: non da generoso distruzione due di un non l' addietro per vita essi nello cuore cosi io, vostro pi", Monsignore; alla noi eh' accadere, possa di ancora un cuore tutta ci" dal vescovo, cosa vedo privata, confessare per Ma mosso un vi come fate. lettera incontrato Qualunque " ci", mi di cuore un continuer" morte. la nobilmente si dire voi scritti indirizzata avete mai aveva debbo non eziandio la me, di in voi " costretto son a serie che vedere possono il che quella a scrivere una onore giorno ma vedranno lettori I lettera io Gratry. P. JR. au duplicato: ora varsi ele- lotta, cizia ami- nostra finir" voi totale e con mi la ponete pro- rore, dell'er- lotta, una 1 2 " dove r o uno V altro o degli si rende. e proprio errore " questo, Monsignore, " vita: che, credo e Se r io, che, non carit", Io ogni sia assai che mi e che noi, con aspetto vostra esaminare la buon di " amore e nel la a posta pro- riconoscere Che che mio. la grado dimostrarmi. in sul Iddio pio princi- battaglia, potr" una dice Monsignore, pronto nare termi- gloria. Monsignore, alla realizzato. conservare discussione, di mia realizzarsi, a Dio ora. " cuore, son per di successo comincio, parole ad un sarete questa e V aveva in fate, ; io spero adunque errore Io Dio a accetto voi della sogno mai anco per vostro esempio, vostro a bel pi" il riconosce impossibile agli uomini, " " nel la .carit" e quale, che possibile " Evangelio, siasi non ci" " il avversari pressoch" impossibile segno un " a rispondere Introduzione, lettera da e voi quindi poche con proseguir" al scritta Yescovo d' Orl"ans. I. " con voi contro Per" doglianza, una stesso io mi scritto avevo dubito non avrei C neppure " la il Chiesa e abbia a doglianza questa ciare comin- diretta " l dentro conterr" in eh' io Monsignore, giuocoforza. questa lettera punto di tempo di da i limiti a mia cancellare. occuparmi difendere contro dovuti, e ci" personale Del di resto che fesa, dinon me stesso. quella scuola 3- - di la errore, Si, " la Chiesa, la verso " la forse Mi mendacio Breviario Chiesa, Ma leggende le e mi mancare decretali il Breviario adunque sono fatto son delle romano. menta. tor- deplorare di perch" la e col accusano madre, pernicioso del lezioni nelle cruccia difendere siegue: nostra il denunziare a che ci" dehbo che Chiesa fortemente la attualmente quale il' Bre- .'' Viano Che si se manca errori gli che romano, annullare la verso che si dirsi di i decreti fede voler per introdotti sono dovr" cosa Chiesa nel di coloro emessi dai cellare can- Breviario che vogliono Concilii m"nici ecu- ? E La che Dopo chiaro il documenti e che un di errore difesa in fatto, questo ano e Ecco errore! ragione parlar di errori di aver cosi? autorit" dei la ora, di sia adunque loro pretende Concilii gnore, Monsi- quei teologi condannato stato Concilii decreti di fede Onorio. forse di per in rali gene- negare la per Come generali ? No, sua caduto realmente tre sendo es- danza soprabbon- che ecco condannato Si eretico, gli scritti pubblicati nei della avevano non una risposta esser che titolo come da il Concilio che provano accusati sola Onorio sostengono Concilii i fatti, avanti portate voi il Monsignore. contrario di vediamo? noi Onorio condannare di pensato che questo " che sostenuto aver di Onorio, di m'indirizzate. voi reso quello questo questione lettera mai forse " non pu" la certamente. vrana so- 4 - che s" sostiene Ma di decreti loro fico, hanno non fede, i particolare. Ora, fede, da tre Concilii un Papa, di giudizio dogmatico! Non un airinfviori di S", io domando cosi parlano venti contare che la Chiesa a"V Anatema loro della forze loro riguardo la cosa deve dei si dirsi Concilii; nei Onorio! grido di e Concilii, gridano della Chiesa: in esso che tendere in- altra loro loro ai che vedendo senza alcuna decreti anatema, Onore ad di coloro senza soffocano a un pu" ecumenici, suoi della di intorno ingannati; sono un parole. Concilii tre " non alcuno vedere di tiche dogma- punto errore e che eretico fatti decreti dico, se sterili disobbedienza voce un e esclamare questo ai che domando Concilii fatto un le lettere Pontefici, rispondono questi che sopra loro tratta vane da condannato Onorio si " decreti dei Su Sopra nei giudizio, ragionamento, questo cosa dato non particolare. Io fatto ? sopra questo No, questione una errare. ecumenici giudizio dogmatico! non dogmatico. giudicato giudizio solenne, il sopra fatto un bene Cosi solamente non Concilii, giudicando particolari,possono dizio giu- un fede. giudizio essi terminata de- dogma^ pronunziare Concilii un hanno adunque cosa di sopra neppure ma di nei eresia una chiamano essi inteso i pronunziato abbiano di che d" che questione dicono Altri pronunziando, condanna testo punto una sopra la un sopra Concilii questi fede, - che do uden- di fede: le tutte con e, tanza esi- nella foga contradizione posta grande onde prire co- Onorio! 6 - Noi, sei sono noti Ho inedita recato si"re il liber sopra " scritto esista alle loro Io credo dotta le Ora, identiche che la decisamente si illumina. e pi" i lavori che sia la andato il il testo che aver che esser dimostrato. ad attingere che un presa di Onorio siansi sul del illuminato Santo dal inoltre non noscere co- pare nalmente sorgenti. Fi- alle sostenere a perfo^tamente ingannati, Liguor" pu" pare non sembra mi come non li- poteva non sia serio, punto questo su risposta sua risposta cattolico ed e difendere, pi" avanti citati, la giudicata cerca scrittore pio sono sarlo. confes- Convien colta posto i concilii La si parte delle lettere e possa la ho riducendosi ortodosso di dentro H"f"l" " assolutamente Pi" testo che che fatta ri- Concilii contenuta nostre. questione al quanto egli signor Mon- risguardante cosa, sia che questione monsignor conseguenze guori, rispondo che sia voro, la- un che dei alla non di risoluta. s' inferma In quale nalmente Fi- pi" completo storia vi non guar", il volume consacra conseguenze tale la il : Ro- dissertazione. alle Una bella sua sorgenti, questione^ questa cio" ha Mi de signor ha non francese, soggetto, nella H"f"l", cotesta l"ngua in questo su Onorio. puhhlicato, stato zione disserta- una recentissimo. lavoro diumus, tine la- sorgenti Garnier. del studio lo aiuto di Padre del menti docu- sopra loro giovarmi dottissima e nelle presi potuto grande un affatichiamo ci conosciuti, e greche. e mesi, - " una ammet- sposta ri- 7 ~ ed tere, " vescovo limito jni io una di nella che dire a prova - bocca di assai preoccupazione una un sorprendente. Havvi Onorio a " tutti, : Onorio voi Questa risposta abbia letti alle dogmatici essendo da tre che di date considerate esser d", danno di ovvero queste consultato tere, letcome sic- bero potreb- non risposte come " la quali orientali, patriarchi il Concilio che E Onorio di lettere lettere Onorio. da strarlo dimo- privato. colui, di "^noto che e Concilii, i nome lettere risposte Papa mai il ci" per il dottore dei testi dubbio queste dogmatiche, che volte quattro scritti che suppone i Senza " affaticato rispondiamo affatto : eretico; troppo condannato ha cosi come siete erano non almeno vi noi ma non non condannato stato e risponde chi ancora di dottore privato. Ma soggiungono il condannato ma " mica il dottore parlante papa Ma quali compiuto Quali si Quello Onorio delle allora ex cathedra? sono esse eh' sono al atti Concilio dal il " papa; funzioni, sue te, giudica- voi come s" bene non so lettere ? presente dire con condizioni le Vi punto? compiuti vuol io sia eretico questo su cosa : non ma il gi" il cathedra. ex erano degli che di privato, accordano parlare dicono quale nell'esercizio papa che e Allora parola certezza dogmatiche. si ex " Sono atto un due sono teologi potremo quando cathedra ex la di premo sa- cathedra. che esse le lettere indir"z- 8 - al zate al che patriarca di patriarca di lettera che di formola; estensione; lettere sono pu" la Chiesa cathedra Per dirsi pu" " si fede, di atto tutta che ci" e un una per gnato accompa- Chiesa la e anatema. con Checche ne di Io ning sentono sia, quale condannato certa ", Onorio cosa di nell'esercizio eretico stato esser zioni fun- sue papa. sentite i dottore quali erangli ", Monsigaore, Manning cosi, perfettamente pi" di difensori abili ha non voi che credo, Monsignore, ch'esso come fica signi- dogma perch" parole: dalle " non N" tutti. per cosa oggetto cathedra ex non o a Che " come uno, egualmente propone 0 ad dogma neamente contempora- Chiese, le tutte per credere a propone ex dogma " orientale. del ? che T insegnamento fissare Chiesa universale Ci" insegnare i Pontefici lo si fissi che senza medesima deve insegnamento Chiesa la la a la tutta Leone medesima ambidue destinate distinzione? questa Chiesa, V orientale per si di in dogma egli fissarsi Ma cosa lettere dogmatiche del si Le che di la con poco la indirizzata lettera a presso guisa stessa fu la cominciano decidono e insegnare. non e Tanto hanno esse nella Costantinopoli Onorio di quelle Costantinopoli Leone. papa - privato, state che Onorio. sistema difesa di papa a Onorio pete sa- le lettere Ora, quello la lettere queste papa. e ben Voi risposto ha siccome scritte il vostro nella e cosi pure come scritto punto Man- monsignor e di quale gnor monsi- ? Voi so- 9 " che stenete eretico, dite e tal una Onorio che il la alcun sussistono eresia, sia in condannato stato condannato eziandio il testo, la per Onorio abbiamo nelle in siegue tutti que la i suoi si non per simul lettere a papa qucd che vero che esso con-- sia stato Non eresia? gi": dubbio in Sancta di negligenza. Dei eo sunt eh' esso mato confer- ha che Chiesa Cum et Honorium, quod invenimus ad Sergium, tolica cat- his Ecclesia, catholica Eomce, facta e dalla pravidimus, eo Sergio " papa un abbiamo perch" a Sergio, cattolica Chiesa dalla dogmi, espelle antiquce ab di empi anatliematizzari scripta, " negligendo chiamare scritte dottrina peccato un projici fuerat di ragion non scomunicato, sue tutto Ora, espulso T abbiamo e trovato fine in Egli ch'esso pu" dossia orto- perfetta per di tere let- queste sostenete : sul- abbiamo, lettere, dice motivo nessuno avendo autenticit". sua Noi " Voi ci" per che la provare sue forse abbia non che negligenza per esclude ma ecco delle una V io n" negligenza. per gnato inse- contrario condannato stato piuttosto ma fovit; sia non Leone, san per Voi abbia volta, sua insegnamento. suo lo sostiene lettera, sostenete " voi n" come tuttora Onorio che alla Voi non per opposta. della autenticit" del che ma come chiarissima. sia solamente Manning, dubbio, evidente. opposta non dottrina Monsignor r egli " condannato stato cosa V monotelismo, insegnato pi" ci" sebbene cosa sostenete s"a non esser " vero simtd- qui per quia in 10- - ejua omnibus fnentem secutus est impia et dogmata con- firmavitl^ decisivo abbastanza E deir del " testo confessiamo nel operazioni Nostro Sergio, Onorio.... dottrina. tiones in tinopoli Honorium,.., tutti in Ges" Cristo Ecco dunque duas ; due noi rigettiamo la loro voluntates et opera- Constan- Sergium, abjiciens Sono sentientes?*" volont" ammettono non le e due condannato due e sieguono che Noi * volont" qmmadmodum ragione Onorio fede: operazioni. di ragione per monotelitica. Io bene eh' H"f"l" che so V animo suo, loro egli nelle n" decreti si contradi, Onorio eretiche, sono nei le che similia la per di due exclamavit, istos atque condannati eresia non con le ma neltere let- sue generali, concilii tre signor mon- eretico punto era convinzioni, sue dappoich" di fede credo e assolutamente le condannano tali. come In fatti, volont" e * di in in prese r eresia. di pradicamus synodus sexta parla. Questo ne decreto et menzione. punto se coloro quoque Christo voi, imperocch" Concilio, tutti e Deinde " cui Signore il sesto come e, in VII, nel Concilio fa non il testo ecco direte No, monotelitica eresia bene! E ? Ges" *. Haedouin, Cond"., t. sulP Cristo, le IV, p. non parole Ili, p. 454. si trova unit" Onorio seguenti t. vi stesse Consultato ripetere Hardouin, s" 1334. sulla o " dualit" di cessa : mente chiara- Non mare afferbiso- 11 - dire gna r altra volont" una ne sono in"tte cose Onorio, consultato ha dunque n" inette. : tre sul che, l'altra e sultato con- persone, n" insegnare L'.una papa, come delle numero e " guisa stessa bisogna persone. dire che stesso che non dimostrano nel dire una sona, per- cosa sono i fatti formalmente : " il insegnato il tutti Goncilii tre citati, che ultima contrario^ ha mai tutti e " ci" cosa ha " cosa di dannare con- dente evi- pure voi, in cos" i voi, Onorio e o lettera: pensato ci" e dico, che i fatti ho monotelismo, non io ch'io vostra eretico, dimostrano, di fede YI come calpestate lo " non dimostrano ovvero insegnare Onorio inetta, cosa " testi nella il Concilio evidente; ed niente, dall' " quindi professare un'eresia? e ripetere e Lungi dogma un negarlo Monsignore, di ineptum, questo punto quella e Non " satis " una " Ora, "" in Trinit" la detto avesse ; L^ volont". due n" sopra risposto su - testi, do, dicen- i decreti e ecumenici. m. Ora, al Monsignore, d'Orl"ans. vescovo che voi sulla ritorniamo fate devo Io per sta rispo- vostra il esaminare provare gionamento ra- fallibilit" dell'in- la tesi personale. Il vostro la sovranit", pienezza della ragionamento " ivi " l'infallibilit". potest" su tutta il seguente Ora il : " Papa Dov^ ha " la la Chiesa.... I vescovi 12 - della partecipano eitudinis), dell' parole ha la pienezza citt". Io in rex Io di (Index la parola incontrarla Nella Somma leggo sono * Dist re, : Il " un pare partecistabiliti pontificalis pot"" Episcopi sed assumuntur civitati- singuUs frase non 20, che abbaglio Tommaso, seguenti art. voi la e, abbiano non " nel citata. avete Ci" : " io punto, luogo delle parola M'aspetto nel!' Indice. accennate trovo. IV, q. 3. possa riprodotta trovo parole cbe questo su dei paragone niente potest". del pienezza i vescovi " questioni ce del so. Tomma- san la veggo non tertius), io nelle le io di ba all' infuori provare possa frase il papa suprema saii mai questa cbe prendere Somma materie di al della non a giudici i come cosa cbe affermare alcuna la per cbe bene giudici rispetto Per tere po- " questione ad entrano q"iasi judices pontificale, ma, indurci del * veggo potere : ste que- indulgenze le p"enitudinem regno intendo non nostra apro hahet Papa " proposito i vescovi ma citate pontificale, come potere sollecitudine, propositi, parte del voi a dispensare sollicitudinis paHem nella ; sua statis, quasi "ms Papa reame della in di il suo dette Aquinate ba nelle sua participationem asserzione vostra che nel re la provare Papa della punto {in entrano non soUi- potestat"8)^" principatus Per {in partem partecipano non potest", suprema sollecitudine sua essi ma - che Il papa in essa ha vi nella -.14dice Tommaso san H Episcopi.^" Scrittura la f emergere proposizione una separata tesi : s" strana Maret monsignor monstro da gridava ogni ecco, Maret di la questione dite voi " il De di accordate voi e ed sultato, in- di stione que- separata. ben aver pi" Si all' illustre al di presa com- d' oggi " cathedra. ex l'aveva come detto nella si trova luta, asso- punto assoluta, compresa ha un distruggerlo. v'era non si tratta ed di tratta accusato, dell'infallibilit" Maistre, ad creato, appositamente segno Non " l'ha dove sapere : nel solamente Maret Monsignor di colto riva, de- cui personale, fu gloria che Essa in si oggi personale, Monsignore, aver d^ aver che parte d'infallibilit" Ora, d' la aver per libro suo prelato colpevole come ? pu" che, alloraquando infallibilit" il dotto separata, un delP cio" dogma, nuovo mai dell^ Infallibilit" tesi il d" al che zione proposi- dove nuova nuova pubblic" ripete che pagina si e tale Da dalla dire suprema. una cotanto logica necessit", per ogni come gerunt riassumere nel potest" introdotta. cosi che Paolo la Monsignore, qui fa san Chiesa vicem quorum non di nella so, siasi dottore T asserto e non Apostoli, " santo hanno Vescovi Io : presa com- lui.... si tratta come il Chiesa potere premo. sa- " Ci" posto, Chiesa il tempo sostenete * 3*, potere q. 72, che affermate voi il che supremo, che art. XI, i il " Vescovi corp. et vero; e hanno non ad ha Papa 1". in nella pari nella 15 - alcuna Chiesa in Quinci, falso. alla parte - della virt" vranit"j ivi " V infallibilit"," Papa fornito " E dotto eh' punto afferma arcivescovo egli ha di separata, personale dottrina assoluta, in dal solo, separato riunito, scopai onde Dunque, Vescovi l'Arcivesc del- tesi il Il vera. Papa " front the fallibile insto que- Epi- dispersed. per lit" dell' infallibi- legittima alcuna seguenza con- che proposizione: Chiesa soluta, as- parte i alla potest". suprema Se sostenere nella hanno non : pari or sorprendente questa dottrina dottrina alla arrivare fa d' uopo separata, " A " del tesi episcopale, sia congregated whether body : posta op- l'infallibilit" che corpo disperso ovvero la La " termini questi tesi personale, falsa. separata formola la Manning " Il dire nel la Ora Maret. l'infallibilit" , il solo Manning. precisamente 'Westminster di so- l'Episcopato dottrina ", che una " la che monsignor monsignor Sura di Vescovo ch^" prerogativa. questa formulare voluto quella a di' che e ci" Ov' * deducete voi questa a dottrina la questa maggiore deir infallibilit" partecipa non potest", suprema il dottore che non insegna d'Aquino il trario. con- V. di la dottrina Tutta soggetto " H " Papa basata ha san sopra ndla intorno Tommaso a sto que- zione: questa duplice proposiChiesa la pienezza della 46 -- " Ecclesia in ohtinent che vale in soggetti due dire, che quanto di sant' Da potestas. a dello della e coli. E la la Chiesa della che e la testa la noto strare deir secondo stessa in sto queuna voi, multanea si- appartenere Atti essi degli Scritture, La sono Apostoli: di Monsignore, essere per fondo la di i tutti la se- quale parole queste difficolt" : " La T infallibilit" separata, bisognerebbe separata fosse parole. Monsignore, separata. dizione tra- perch" e essere non della Trento, con della conseguenza, voi dottrina dottrina teologica Concilio potesse belle infallibilit" trina dot- in allorquando vivente, potesse queste debba soluzione vera Chiesa, che seguire, delle del corpo un testa che Io " potestas, scienza vera annunziate. contenenti igitur Salvatore. dottrina stesso la pui'e a unum. nostro stesso " Una negli dottrina la " Questa voi in collectis nohis potenza, " contenuta soggetti scritto sta come due ed appartiene questa V infallibilit" che S", il potenza, suprema sovranit" deve ci" pleta com- in quale teologico: Monsignore, uniti, la Antonino, della la E volta. una apotegma utriusque la e riunite. pienezza Chiesa nella hanno vescovi ci" insiememente la Chiesa intera mirabilmente esprime proposizioni nella ha Papa " dottrina dottrina, Tommaso Papa " potestatis.... Episcopi potestatem, summam vera san due quelle i la questa potenza. suprema plenitudinem Ecclesia in hcibet la i vescovi potenza.... ed - professate dal corpo, distrutta. per la dimodottrina " 17 - Quindi, allorch" infallibilit" dal - Manning monsignor personale, dice e che parla il solo episcopale, sia questo corpo Papa, riunito, disperso, " infallibile,egli pronunzia errore, la distrugge e stabilisce e costituzione Simigliantemente al d' Orl"ans vescovo estende sino al San r voi quanto vescovi testa ; dice nella che che : Ecclesia. Monsignore, Maistre lo contrario da si un che da voi di tutta tant' verit" ogni ed ma suprema, la hanno test" po- potestatem summam " lo non confessata secolo. e del tutti una i di E voi che identica " verit" fiducia la dite quella arriva vostra certa, di pi" grandi fermate af- fiducia Dottore, chiamare per fragio il suf- favore piena con vostra peritarvi da vostro sia La di difesa. santo espressa, Aqui- dell' quella di Giuseppe a a uomo splendore dottrina e avere tradizione. oltre, da 111. di dottrina la la opposta, grand' riassunta dottrina solamente non Chiesa abbracciata voi credete di che pO' suprema potest" la come contraria, anzi De di dite Voi alla "btinent ha che potere " Yedete, " alla nella Episcopi zione. argomenta- tesi. contrario parte si che il contrario parte i vescovi " del vostra lo per " errore un insegna alcuna essi "hanno ancora nate nella dissolve Chiesa. la vostra tutta Chiesa, Tommaso san con parlando hanno suprema in di stabilite non afiPerma comincia fondo vero ov- risposta. Monsignore, vostra Tommaso, Episcopato i la della stessa parato se- dissimo gran- un principio che un l' del- una teologi " 2 di 18 - Se che, io ho non lettera che dottrina di mento n Santi dei nella dimostrato asserzione vostra questa - ed Padri, mia seconda alla " contraria all^nsegna- opposta Tommaso. san di fondamento questa " separata dottrina nuova nelle compresa dell' infallibili due seguenti proposizioni : " Il nella ha Papa ed i vescovi alla suprema Se la da da d^uopo alla parte proposizione Dunque la ammettere fa che che i " cuna al- parte da ammessa tutti e non " la seconda alla recisamente opposta dice) dottrina dellMnfallibilit" vescovi (" affermare seconda maso Tom- san in potestatem summam giuocoforza questa ohtinent Episcopi cuna al- abbiano non potest". Ma suprema falsa: " lo " " Chiesa test", po- " Tommaso, ed della pienezza Aquinate. per separata nella san nessuno delF dottrina hanno proposizione prima ammessa la potest". particolarmente Ora, non Chiesa Ecclesia. falsa esser anco la prima. . VL noi Ma dobbiamo nel contenute stoitis in quasi partem ex san stabilite habet Papa : di testo voi, Monsignore, teologica ricavare in regno. sollidtudinis le tutte sul Tommaso, la vostra quasi qual testo, argomentazione plenitudinem Episcopi conseguenze pontificalis pot"autem judices assumuntur singulis Civita- 19 - al citate, Monsignore, lettera, e che ad in s" Gi" Dottore. nella falsi testi del solamente Ora, dalla lettera Cristo del quindi e Giovan le luogo ed XX. sia uscita di V influenza sotto citato nel medesimo del Thesaurus L' autore testo. cui ho Tommaso, san Crisostomo, U nel e parlato mio posto, in abbia qualche il a popoli della la minima e rappresentarsi Pietro: san mal convertito proferire siffatte parole alla bene che ti e sua nome a nel che il tuo sopra mostrino terra. del in tempo la genio cui terribile avrebbe grand' uomo pagano prelato sapeva a conoscenza del bano Ur- di Ges" bocca te, assiso corona, mia il papa parlando mette intorno tutti i a forse che nella principe dei tuoi fratelli;e Giovjan Crisostomo visse,potr" se frase seguenti parole indirizzate Chiunque san i si trovano Distinzioni,capo Crisostomo, falsario,di ti annunzino di dimostrato, quali si rinvengono i siffatta che trono, facciano essi alV e l'ho seconda, ed il quale ingann" Sii il capo mio delle genio del Santo neppur Tommaso quest' ultimo IV, san ove scovi Ve- sudditi,mi pare al io greco, lihro san testo cotesto greco, Somma, dei delle Distinzioni, questione XXIV? Ecco di lY d" penna libro rV frase, ed vostra mezzo suoi dicevole poco egli chiaro " falso un dei Thesaurus nel non e della nel Papa mezzo cotesta si trova non nel falsa stessa il che voi Tommaso, san cominc"amento paragona Re un di frase propositi.Questa Pibus - egli gnazione, indi- manifestata, osato avesse Il dotto presenza. nell'Evangelio di' e nell'Ape- 20 - cal"sse vi Santo, e dodici troni sono gi" non del de' qualiparla lo Spirito sol trono. un desso menzogna.... Chrysostomo - " non Questo occurrit, dice nel margine non una Crisostomo. del punto " testo In V editore 1660, il P. Nicolai*. Frattanto da e che al solo legare di e da questo un questa gna menzo- dottrina, cio": scioglierefu primamente quindi Pietro da falsa una Pietro, per potere discende Gli " deduce frode questa il potere di dato Tommaso san tal un gli altri apostoli. su di error che mostrare al testo fatto,contrario dell* Evangelio. Il quale elargito.I tutti conosciuti: Tibi fatto Ed testi " da tutti a che notare daho^ vi ravvisano neir sola il ed lume e ogni ad Nostro della forma !!! Lo ed pagane e annunziarlo Signore Chiesa tredicesimo ecco di il conferimento tempo. parole da cui Ges" tutta la Cristo. fondata imagini secolo. P tutti sono a Re, questo li"t seduto procede ogni attorniano, intenti in terra Sar" stabilita e spiritomenzognero asiatiche etc, nelle quelli che su sacerdoti,i quali e del forza Accipite promessa. trono, questo Re suo a abbastanza istesso,istante Rappresentiamoci adunque sopra t"mpo promessa. i Padri tutti la stesso remiseritis Quorum : dapprima chiari ed la ecco fu potere ben sono d"bo, Sanctum ^iritum tal un Pietro, quinci nello san a promesso che mostra a scovi ve- strarlo mo- luogo questa dal la tore Reden- gi" suggeriva queste ai falsarli del cimo duode- 2SJ- - d" r"spettab"le,dopo assai scr"sse la proposizione: " seguente tutti Noi con certezza non v'ha di che con Dio, che a noi sola che di " resta, seguire sappiamo non questa qualche il se T Eucaristia." " e all' infuori quale " sempre Dio. di pensiero ", che cosa cosa, il una sostenere * dell'uomo con meco per " papa cosa, sappia all' infuori porta e "H Luigi Veu"llot una uomo solo, un una scrisse " lettera lunga d"scnssione, avuta avere ci" . fermamente . . i suoi passi ispirati. " " n qualche ascoltiamo Ma pontefice sovrano infra Cristo Ges" si Santo noi. dal diparte 1 H Sacramento! . al Come esser della buon Santo Santa Padre. della La di in cielo e fosse ch'egli, *" cui il buon sempre a lii"lusion per vicariato suo somiglia as- i due steri mi- l'altro. con cristiano cos" al ; la santit" Papa essa " " somiglianza lib"rale, p. di Stefano, 149. senziale es- elemento Dio, al di sopra al parte La cristiana. rappresenta aperto potrebbe una un " della . la senza si non . professar devozione cristiana Papa la " . con tutta Sacramento del nel . devozione tutta Chiesa noi per dire, l'uno senza piet" " Vergine, cristiano della di visibile Sacramento: Santo potrebbe devozione l' ombra " il Santo cosi si Egli Papa intrecciano, per non esser del mistero visibile presenza Il mistero adorazioni. nostre s' . che ci" condotta, nostra . vantaggio invisibile capo . le la terza " . che da cosa . . come sua vedesse dispensab inniera mase il testa, Gres" 23 - del Padre. destra alla Noi . dubbio nessun - Noi religione. . dislealt" di dal rumano chi Ma Egli " nientemeno di dell'Oratorio nel discorso suo lo Ognuno che chiamar di Evangelio nel nistero mi- suo " nuova P. degno e il bel prete Papa." simo cristiane- abbacinati Bomanismo chi! cie- insensato. insensato, ed e indulgente nel troppo un ligione? re- Faber, al devozione romanismo un la irrispettosa teologia, un ecco Cristianesimo del in Della S"! da e questa reca gli uomini invasi " in lui pio d'Orl"ans solamente negazione " verificare. costoro vranit", so- nostra permetterci ci il ci propongono sua parte della una dottore : alla " che intitolato Monsignor Non divino. Londra, pu" " distinguere un terci permet- temporale, imperocch" dobbiamo colui " mai intomo pusillanime non . . dobbiamo non . temporale sovranit" sua . ovvero spirituale, sia la - il " la ma disprezzo l' del- Cristo. vn. Chi vede non annullare che romanisti ed " ci" " che Papa definizione ed : fedeli il da tutte danno La hanno sulla per terra. " escluso appunto essi " Ognun affatto quello che " teologi 1' elemento la Societ" " la Cristo vede vuole nuova molti Ges" capo " alla dicono di procura mente Chiesa della Chiesa si parti 1' Episcopato ? Ponete definizione dei che che in in Cielo questa episcopale, setta. 24 " Ma che, Monsignore, nella al risposta cose che non ? Noi punto S", doveva in Chiesa, Vescovo alla ha non soggetti! Bex " del voi dite : tutto V n 2" I potere i 1. P. Ma 7. questo? che singulis soggetti! il gone para- divino, in rex di " ritto di- questa partecipano se essi vina di- per potest", suprema Io suoi solUcit"idin"s, non Sovrano.* potere de' Vescovi " partecipano Vescovi Chiesa. al supremo! Vescovi Chiesa, l' al- vi tali in scorgo in e 8. qual senso? di diritto al potere divino che e Che " proposizioni: parole quattro la punto alcuna citato diritto alla alcuna parte dire vuol la non soggetti, quasi dei un pato Episco- propositi i Vescovi se V sono i suoi in partem entrano partecipano cosa e governa istituzione per" ; di Cos" non suoi da Chiesa potere aver della storia state " al potenza sebbene che potenza non La " " subordinata potenza hanno dei se discas- sovranit", ed re questo su attenzione. nella Dopo mezzo ma ; un intero. in re divino alla cosa, il testo sarebbero judices et tali nella i Vescovi in regno, Bella Ecco ed dette giorno alcuna neppure avete nostra alla parte che abbiamo potest". suprema Sovrano, civitatibus. regno, e le e I Vescovi " stesso la parole alcuna infallibilit" " un queste parte Papa lette, avvenire voi pronunziate diretta proferite: hanno Il giammai abhiamo cui siete non di Orl"ans vi abbiamo non ma ; le e Vescovo furono - ; governa 25 - 3" In 4" E che essi yerit", " in il sovranit" al potere " la minima " la che cade e la tutto del Papa ; parte alcuna del vostro la vostra e hanno non viene con- alla potete stabilire questa maggi"re espressa sia sovranit" persona non Dunque, Monsignore, n"tta Chiesa a al potere nio razioci- sovranit", ivi " l'infallibilit". venire " E per : parte crolla abbiano non sudditi sono una nella ci" voi : senza pu" ; precedenti. Ora, d' uopo i Vescovi Dov' " hanno intera proposizione,che : le due i Vescovi Fa tutta che alcuna parte ragionamento terra. contenuta soUiciUidinia voi,Monsignore, vi attaccate. ed i Vescovi supremo, quanto che ultime sovrano se pare parteci- a time queste quattro proposizioni,le ul- distruggono due Papa abbiano non Di due n entrino essi sollecitndine,in partem supremo. queste che questo senso, alla - dottrina formulata ben cos": parte alcuna al " cisata preI scovi Ve- potere sU' premo. Ci" nella stabilito,io domando Chiesa un a un aspettarciche tendente a delle coscienze? i nomi il della Chiesa, V abbia la Non prodigio? rispostaad la essere una costituzione un L'impero, delle mondo vecchie un cerdote, sa- importa di mai udita dobbiamo siffatta teso in- ad noi dottrina, della organica sollevamento diceva Siamo quale, avendo qualunque, tal siamo. egli nel uomo mutare Chiesa, sia per noi cristiano, non cattolico,un parlar annunziare V^ ha Cattolica? qual setta, un dove universale Tacito, lascia magistrature: sistere sus- eadem 26 - sicuramente, ; come che ma Concilii, i cattolici che solamente Concilii dessa forse di tipo " del governo La tesi ed : colui pubblica r le e episcopato diretto ed Saremo indirizza sue decisioni, vietandogli visi temerariamente, ch'egli loro fatto i dite " infallibile, il e punto e predecessori ed di consenso dei ed le tutto a il trasgredirle pena torno, ri- bile inconfuta- tacito o di assolute, pubblicare di stesso il essa qui " domandare di discuterle sommessione suoi di lettera in i fedeli tutti sotto aspetta non vedere voi espresso loro " obbli- vostra novellamente senza col l' atto adunque dommatiche a cattolico, pretendesse i ? " decisioni ma chi che e domanda una personalmente essere comandar domandano Cristianit" della e Chiesa presenta indiretto, per noi Orl"ans, Muzzarelli quale pronunzia spersi, di- o dano doman- cosa della eccessiva, della dev' cosa supremo? l'Episcopato, parte ? d' si che potere ? Essi quella pagina essa cilio Con- riuniti, o ? Che adunque domanda del di nome distrutti. Vescovo al al parte da accettare scritta Vescovi, illuminati e colpevole e il sussiste Episcopato, b" annulli non una temeraria ati saggi domanda Questa i se io vengano non V alcuna domando cosa sussister" diventa hanno non Vescovo di nome pure cosa i diverranno Che Il voc"bula. magistratum - Vescovi, le eseguire o scomunica di opporda c"rrersi in- opposizione, reprimendo giudicarle, i loro voti, obbedienza, nella Santa e protestando ma come Sede che pone im- hanno in una 27 - abbia Chiesa nel reclamato, che della grembo Chiesa umiliandosi resistenza se non rimasero la loro espiare dolendosi.^ e che mentre non per senso as- sommessa Sede, il contrario fecero la F con lei, sempre Santa che senza si bene ma di della suprema vescovi solamente non universale e all'autorit" pochi secoli, mai intero i d" sequela lunga " - " vm. ci il questo, Monsignore, E del date E Io nel tutti ideale nella e di sia loro all'esigenze conforme storia. cattolici sacerdoti i mostrarvi voglio fatto l'ideale e che voi ? Papato bene! tipo Io ed a genio, delle domando meglio a coscienze tuato at- voi, a i fedeli tutti o loro ideale questo se sto que- dire, e a delle sia loro convinzioni. ci". Monsignore, Dopo ideale che ci Vediamo della Santa Baster" bolla secolo estensione lo si ^ di tenta del " IV, nella anche ed in che ci quale verso tutta la ministra som- il sua papale secondo ai nostri erronea. l'"v"que d'Orl"ans, potere lo descrive e esempio, potere il sia cosa concepisce un vero Cristo. spiegare lo propugna e fatale, vertiginosa R"ponse lo Paolo di di il mostrarvi spero fatto citare le conseguenze immagina scuola secondo Sede una parola nel adunque il Muzzarelli. sesto oiffre la io p. 23. di quella 28 - Mentre metto la e imprendo sotto contiene. letta da io volle IV che e Convien la in societ" e che suo di egli imprese nel I. la le modo e Noi " le testo. un uomo di mar rifor- membra. sue eresia, rigenerare falsa una di la riformare idea, la v"nto con- mitato, illi- potere un Chiesa il Pontefice che del potere rionoviamo quali Siccome " bastevol", la e tutto romano i sopra stianit" cri- siede pos- regni giudica e e sopra da noi, papi, nella presente perpetuo, essi specie le stabiliamo, costituzione, che sieno e re pure suno nes- della potenza decretiamo la e quale deve tutti, vescovi o munica, sco- tici ere- scovi, ve- imperatori. spiritualinon pene pienezza gli contro sicno, si bene o di sentenze inflitte state sono o le tutte per" sanzioniamo, valore nelle investito che, sulla terra, patriarchi la del intero. ad a qualunque di con era disi^ mia giudicato. " ni. la e seguente. pienezza nazioni, II. V ed Considerando " vincere diritto suo ordina Egli voleva e che, informato del IV capo il mondo dir"gere pubblicarla, che, Paolo serbasse quanto non che affissa ne nel convinzioni. nel animo non intero a Se intero fosse pi" temperante e forti Chiesa Aveva Se dolce di e la bolla conseguenza, bolla. sapere viva che bolla, questa il testo conformarmi stessa pi" lettore il mondo In che la sar" mina fede Paolo tutti, prescrive esaminare del faccio non ad gli occhi memoria. perenne " sono lica, apostodefiniamo avere cardinali un ed 30 - d^ privati di Essi scomunica. di sentenza far dar tenuto " di diritto fami, in- niare, testimo- ereditare. di e dichiarati saranno diritto, del ogni testamento Nessuno - qualche loro cosa e pure nep- rispondergli. Se ed dessi annullate ; accettato; se giudici, son avvocati, se notai, i loro se le loro pubblico purch" r obbedienza VI. A " questi tutto ed deviamento d^ allora n" e come cardinale, n" ministeri suoi di diritto sorta.* * papa, cosa di Da avanti la secrate, come pure se fede preti, le eresia, un " n" non " suoi I preti le assoluzioni ostie vescovo, i nulle od anco lui da senza titoli costui da sua n" in avesse stui co- atti, tutti sono vescovo, cattolica, e in o la e nulle^ conferiscono vescovo. punto nelU funzioni sue promozione, dalla n" tutti non che sua prete, sarebbero e siegue fuorviato n" non ci" valore vescovo, arci- stesso, avanti ordinazione Esso le per se vescovo, un considerate e tutte che cattolica, sappia sua esser papa; e destituite fede avvenute. non che caduto la poi dovranno promozione valore in pante, occu- Romana. il Pontefice dalla tino diven- primo aggiungiamo fosse re, o fede, nell^ unit", nel- Chiesa anche promozione, che sia valore; regni del sieno. e scoprire a i loro nella sia questo primate qualche casse non abbiano non domini, santa si venga sua patrocinio il loro atti diritto, della avventura la i loro propriet", di sieno sentenze patriarchi, primati, principi vescovi, son le loro n" un qualche non rebbe sa- ordinati, questi conferite, e non consa- 31 - VII. devono Costoro " - quali pagani, pubblicani ed VITE. Noi " altra ogni che contrari", ed del apostolico, non potere articolo di ostante volta noi sola, noi Basihca desse Fiore, Che " Pietro e v'" e contrario. tutti di si quelli, cui queste lettere alle porte aff"sse ardisca Dio per stoliche, apo- della Apostolica, ec. decreto, questo san che siano nessuno di di e E mo, decretia- quanto a Pietro^ alla Cancelleria di San di opposto stessi. quanto deroghiamo conoscenza che Campo di noi non fatto giuramento, da pure amore per pienezza Corpus juris, anche vogliamo abbiano e a e di esser E " aspetta, X. chi, sia nella qualsivogliaaltro nel od lunque qua- decreto nostro e ostante contenuto espressamente potesse IX. al da importa questa vi diritto ostante non ostante al fosse scientemente emesso ogni promessa, non ci", tutto non apostolica, decreto altro considerati e eretici. decretiamo costituzione tenuti esser sotto niana in pena onnipotente, e maniera d'incorrere porsi opT indegnazione quella degli Apostoli Paolo. san IX. Ecco ma che rebbero conferite. se questo adunque, monsignore, deve n" avere un veramente valore " " il vero senso della solennissi- Bolla perpetuo consecrate, siffattamente Ci" una grave, Bolla. n" e che deve validamente ch'io domando 32 - dirigere sempre per delle Bolla sia o sia non nessuno che cathedra voglia Bolla questa " tutti anzi intera, a di i fedeli tutti i regni, che del E le un della valore pi" di stabilisce, imperituro e attuato, le non esser facto, dei suoi della e convinto di venga ad e tutte dei queste decreta della della ci" per sua eresia esser e la le quale egli cose definisce in deve avere che Bolla scorge ognuno del autorit" sovrana la concerne materia costumi. Ora, monsignore, questo debba perpetuo. e espressione del ed uomo che linguaggio almeno E signore propriet", ogni ogni presente costituzione, Pontefice, diritto sia occupante. le alta Papa diritti appartenergli dichiara questo impone atto eresia suoi un IV Paolo In la primo sanziona, forza di il Chiesa ogni principe dominio, principato quale di sorte dei ogni alla spogli all'istante, ipso cittadino all'istante preda il delitto di e cessi che procedura propriet"; che credere e ogni regno di ramente matu- all' unanimit" segnato il umano, ex che atto un indirizzato cardinali, morte con senza Stati, la Concistoro, in v' " non solamente solennissimo, genere tutti punito e al questa se espressione questa cosa atto i rapporti punto significare. Dico deliberato da grandi catliedra, essendoch" che mai un discuto non ex sappia i governare e Io societ". umane ~ potere, " forse illimitato,abbastanza che che ne dite? nella che Bolla abbastanza assoluto, che ne viene pensate? espresso forte, abbastanza abbisogni ezian- 33 - dio di delP inerranza o coronato, esaltato, sublimato esser siamo ne morale, che, siam l'abbiamo o giustizia " la ? Ma sforniti ? Abbiam calpestare che conta manifesta, di in piedi cosa, n" i ai oggi canoni, cio" e noi di la il sacrosanto deve n" ridotto esser dire Coli' obbe- Chiesa. E pieno suo nel ingrandito. modo? della leggi Dio, il a forse alle domandare di che potrebbe, tradursi modo nessun In che domani o altra, la verit". non otterr", grazie giorno che in giusti l"miti. " questa, senso padre della giustizia? e domandare solamente i suoi il Cristo? qualche deve entro gittare aumentato, essere Esso il questo potere, dico, non fatto, ragione, conculcare della verit", ed sotto serto disprezzare Iddio, potere che ha tali antecedenti almeno di di di noi conservato risplendente,di e sorgente Evangelio dotati noi dal perduto? Pretenderemo la verit" Vogliamo Un - questa verit" trionfo in un " lontano. non X. le S", certamente, d" fatto prevalere r le ed evidente parola, le porte III. contro i deW tentato la Chiesa; tutti conto ignoranza, cupidit",tutti hanno a hanno porte dell'inferno e la violenza furori, tutte Inferno, di le rovesciare questo manifesto. un Si, certamente, l' orgoglio,tutte e come " tato ten- vertigini,in si esprime e una l'Evangelio, disonorare 3 il 34 - Pont"f"cato romano; Chiesa, e fondato del quale belle studio sono alle si m' io in in posso audaci pretensioni io Lo non glio vo- Se rimanere. violenti di e lettera. giornaliero, ed e queste descrivere gittato, lo si deve istante un per E quarta lungamente esso sua la forza, bellezza, di una la per fecondit". la ingegner" che " non la turo. imperi- " di unit" conoscer" e P inferno esso fondato ha centro un Monsignore, critico n" Cristo necessit" prerogative mostrare, ci la umilt", r che ha Egli (i" contro ma Ci" prevarr". non - del mi attribuire fanatismo e dell^ illusioni. che Ci" deve noi a importare la " della difesa Chiesa. Noi del Il nostro Papato. che e alla al di Ah! cui s", il ed terra al entrambi : injeeere} n nostro * San nemico nascosto essi ci Papato de, uccicome di' coloro son odiosi sono stese terrcRque aude dominatum. Bbbnardo, " lo nascosto apostrofa usurpare st"licus ccelo al scherare sma- madre. cielo, perch" hanno Invisi che e nostra " pi" sempre le loro alla ad mani quia utrique man'os " Bernardo tibi " Chiesa Bernardo: evangelica nascosto nemico nostro San parla piede di " V inimico si attacca serpente la istituzione dovere cacciare e un difendere dobbiamo aut con queste dominans Pia/ne De ab spirito parole : lo stesso cui I ergo apostolatum, alterutro Gonsideratione, aut tu, apo- prohiberis. lib. IV, et Si ;i5 - "imul utrumgue ni, libro habere dissimu"as, atU Il al indirizzava qui Romana si Bcibylonem, Curia papi gli sforzi hanno mai la morte a die' egli la di con ai Farisei.... Cristo suoi ed sua a voi. Farisei, che * San VI. la dei Bbbnabdo, che scienza, che sia..., Eccle- il nostro calpestati. ha dato amato mai ha non " creti de- I loro che " colui Curia quelli dei n" sempre stro, mae- cessato Innanzi dal tutto, lievito legge, i quali della altri riforma della ottenere. ma Costanza la riforma indignazione. De co- Informa- di Concilii, dolcezza, chiudete Mal " Beformatio stati sono impedite ria Cu- Curcwimus chiedeva : " voi, dottori della : dos il Concilio Apostoli, guardatevi Guai chiave entrare, la me- della " (Enzimis, potuto ; colui divina sua colpire sanarla. finalmente nemico nella di punto egli 30. ) Ed n" Melchior ove parole seguenti romana romana. Il nostro tradurre, san"xta, Curia che quel meraviglioso pretende p. ree ter- allorquando espellere quando questo su Roma Spirito che nella che stessi lo " Chiesa romana le est non di sforzava in oso non Appendice L' inimico della in Spagna quien et tions^ 1857. si quello spirito leggono Roma, universa murmur advertis? non " di re ch'io a aut nel utrunqite.^ E dea per Quousque : incrudelire vedeva m^oriale v"les, nemico nostro Cano noze 11 cap"tolo ^ non vi " entrino.... agli uomini Consideratione, il nete te- concesso Guai regno lib. dei a del II, capitolo 86 - - che altri Ma il vi chiavi gli uomini * Lue. d" sua del Cielo, che l'inimico I. II. ed entrate, dei re impedite la Chiesa e far" si XI, la secoli, del progressi Lue. " cap. il " magnifici alla XII, vi non " Cristo dei principio le entrino.* Ges" Egli e voi imperocch" Cielo; genere chiave della nel entrare forza di 52. " chiave non Matt., ed no. uma- scienza regno suo farli XXIH, trare. en- 13, 38 - L* - Infallibilit" Pontificia Stati rispetto agli all'Italia; pel medesimo moderni e j ipecialmente L. autore . La di dottrina ed pale Ippolito^ $ant* alla fallibilit" delle dei eresie^ Cristoforo monsignor alia supremazia estratta dalla intorno Papi: pa" futazione "Conda scoperte, recentemente " Worosworth di vescovo coln. Lin- Napoli ecclesiastico un per 0 Futuro Concilio seconda dell'Italia: 6 ad in dott. Italia; G. B. Supremazia di Basilea, di in coln, Lin- i. i. Friburgo. a Antichit" di dal tedesco, " . del : IMbtrick a " di vcscovo del L"Hcoln dalla Storia; dell'Antica D per del Chiesa tefice. Pon- Romano Magrassi. del . Settentrionale dell* Italia Allix, 50 " . P. 50 " Antonio parroco Chiesa della Cui' di monsignor Discorso fallibilit"personale Osservazioni Indipendenza i. Roma. sull* in " ... teol. sac. 50 della ecclesiastici dal Tribunale "a/ Papale schema D. di gli affari sopra tradotta prof. " futura, Viaggio un vescovo cinque Chiesa, WORDSWORTif, stato Stalo da scritte STOPORO provata e 1. HiRSCHER, Concilio proposto di Wordsworth, della Giacomo Rev. 75 " copie. Giornale un uomo un attuale stato Sullo Concilio religiosa^ presente da estratte Lettere Chiesa La ecclesiastici. copie. dieci per condizione monsignor Napoli Lo del e proposito a 1. Lire Italia,del Sul per j duta rive- edizione Riflessioni sulla La dieci Ecumenico o Lo Pontefice edizione affari degli e 5 Lire Romano Avvertenza un' accresciuta, con dell'andamento dei tempi Dieci del Seconda italiano. ed Del 30 " Infallibilit"personale Pretesa Della 75 " . D. D Piemonte ; 50 " P. per lix Al50 * " .... Le Politiche, Due fatto dinanzi Sermone della Romano Maria; Winchester, La Vera le Ricx Osservazioni risolverla. per Storia Leggende M. A la questione della airitalia al Papato e fronte di Chiesa ossia all'Universit" Concezione da monsignor gi" di della le di pi" Pietro di " unico mezzo Moncini, Oxford, della Immacolata della libert" Wilberporce, Torino. sul Dogma Beata vescovo gine Verdi Oxford Beata Vergine notabili; del Maria; Rev. con Federico 50 " " 50 -- 30 tutte Mby- 39 - Il Credo dello Chiesa al reverendissimo S. Ffoul"es B. 0., Orientali Divisioni per Edmondo del nesimo. Cristia- 5 L. dieci per Occidentali Vaticano: ec. Lettera inglese Lire ed Corona? Manninc delle autore dall' 0 Concilio della arcivescovo Tradotto Rinposte Ctcdo il o - raccolta 75 " copie. all'invilo da preceduta al papale fazione Pre- una 75 " Lire o Relazioni Le dell'Italia d" Ateneo cav. 0 Lire 2 Emilio dal 1S70 Tibohi, dieci per l' al- letta Memoria aprile 3 Pietro sidente PreT. S. D. copie. Ecclesia^ subjeeto: Infallibilitatis i. Vindobonse Honorii Causa Rotten : 30 " Latina. Lingua de Quadam copie. Bibbia. il giorno can. In Observationes dieci per eolia Brescia Mons. 5 Scripsit Papa. C. J. H"f"l". de Episc. 1-7- Meupolis " 50 " De Vera Summi Aquinalis Sententia Romani eorum Pontificis.Refutalio V. P. libellum scripsit conlru S. La qui se passe derni"re Lingua Rev. qoee P. R. 50 " Francese. Concile du " . chi Bian- "dition. 4. Paris . heure i. polis Napoli troisi"me ConeilCj au Nea Infallibilitate de Tliomae In Ce Personale. Pontificis Infallibilitate 50 . \. Paris " , Le Concile CEcum"nique Ics et de Droits l'Etat, d* un clesiastico ec- 1. italiano Consid"rations propos"es questipn de Mons. l'Ev"que aux l'infallibilit" d'Orl"ans et Evcques du Concile, du Pupe. Ratisbonne. V Archev"que Mons. " la sur i. " ... de Ma- lines lettre Premi"re tre de Huiti"me Deuxi"me " Mons. l'Oratoire, membre de par A. Gratry, r"cad"mie pr"- frangaise. i. "dition " lettre, par Troisi"me lettre, Qoatri"me lettre,par L'unanimit" Dechamps, dans par Ics le m"me le m"mc le m"me Conciles auteur. auteur. auteur. Troisi"me "dition. 1. Sixi"me "dition. 1. Cinqui"me "dition. i. (Eeum"niques i. " " " " 40 - R"misehe Briefe Zeituog, auf Allgeroein Augsbarger Munchen Qu"rinus. L. unfehlbar? Pen"nlieh PapH der ht Concil: vom von Tedesca. Lingua In C. von H"retiker, D"lUnger P. yon Petrus Munchen Hoktzl. 50 9. 50 Schmitz. Munchen Ist 2. i. " . Account Some of the Church, Italian Catholic the By ec. Movement l"cform Wh. Rev. Chacmct in the L"KGDo?r, London M. A. Inglese. Lingua In SO 3. " from Letlers Rome and lated Voi. "f reprinted Couneil :By the frora " Series. First and the on Preliminary i-xv. Ze"tung. Allgemeine Historyofihe " Letlres Trans- Quirinus. " Couneil London 5. " " Voi. I, Second Series Lettres xvi " London. xxxiv. 6. " . The Case to recenl of Pope HonoriuSj apologies, reconsidered by P. Le Page with Renoof. reference London 5. " . ROSMINI LIBRERIA Via pubblicano Si scritti dagli fa ne le tutte importazione, commissioni e ed libri per francesi, tedeschi Alla gli altri, gli pubblicazioni ogni parte, eseguiscono ecclesiastici e altt'iscritti ligiosi re- inglesi. si fra vendibili, trovano importantissimi scritti da ed si ricevono ed tradazioni lica: Riforma^ catto- della senso Rosmini Libreria stranieri. siano originali italiani, e stranieri, nel cattolico- opuscoli ed italiani siano scritti raccolgono si se riformisti: e Firenze. 9, libri, scritti dei Specialit" liberali iV^ Maggio, questo su posito, pro- Rosmini, Tiboni, Reali, MaGioberti, dei Mamiani, Pantaleoki, Perfetti; MoNGiNi, grassi, fra Tasca gli stranieri, quelli dei BiANCiARDi, e ec, Maret, Hirsoheb, DuPANLOUP, H"F"L", Rauscheb, HoETZL, JaNUS, QuiRINUS, GrATRY, D"LLINGER, dei Wordsworth, Coxe, Meyriok ec. e Ffoulkes, dei " 11 pubblica di nell'ultima pagina. promuovere col Chiesa; Tip. rimanere Cristo Curia della Rosmini, L. Barb"ra. 10 : dove Un vedere possono soggetta tanto alla la politica Romana. pubblica Si " non nella italiani, cattolici laici, che quanto VII. Anno quei rappresenta accattolica Libreria F Esaminatore, tanto cattolica riforma una propugnare di Anno in tanto ESAMINATORE ecclesiastici Chiesa " " foglio Cattolico-liberale-riformista, inteso vilt", fra la Religione e la Cila concordia Questo Un lo Catalogo L' a " due si ricevono Semestre L" volte al mese, le associazioni. 5* alla " 1 r PRO M" ECCLESI/E ET CHRISTO PURITATE. D'ORLEANS VESCOVO E M" OUiRTA DI MALINES L'ARCIVESCOVO A I" LEnEEA DEGUIFS PER GRATRY A. Prete deir Oratorio membro e Tradotta dal Accademia MV Fraicese. francese. FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, N" 9. 1870. ."^, Estratto dall' N. Esaminatore, Aiitiu VII. i8, 19, !20 e 33. o M" ECCLESI/E ET CHRISTO PRO PURITATE. "D'ORL"ANS VESCOVO B M" QUARTA DI MALINES L'ARCIVESCOVO A M''^ DECHAMPS LETTERA P"B 6R"TRT A. e membro Tradotta dal Prete dell'Oratorio deU* Arcademia Francese. francese. "oo"";oo- FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 1870. N" 9. " FIRENZE, k 1870. " Tip. di G. Baub"ea. LETTERA Finche che gridi ho vi non acuti allora Io ci" D' di altronde mie di e nimit". longasi di dovere non v' faccia, af- disposizioni: all' autorit" tutto ci" nie calun- e e dettame per bisogno punto era della parlare. In alla quanto accoglieva che qualunque parte mi che no, le rimanendo IV. critica ho ricevute pi" forte fermo di ed Tutte sapienti per o farne ragione pr" poi limiti dichiarato le pronto son mi gentili, e gessi accor- osservazioni fondate trarne accetter", della da assennata Io venire. vero. nei gi" ogniqualvolta correggermi dal ho vera potesse pervenute, sono io ella allontanarmi Con per" e io scienza, ogni accettarla di o in lasciato l'autorit" e io restringendomi pazienza le sono esigenza per parola, scienza sottomesso e di' fede. la ho d'insulti di quali ecco sono Chiesa, sola me giornali, ed attenzione, una di contro alcuni menzogne, sorge se di " armandomi ed Ma di di rispondere silenzio feroci e elevarsi a punta posto senza di inteso il torrente passare nel ho non i " QUARTA. taggio. van- sempre i;nia coscienza, 1 2 " gli avvisi da un quantunque vescovo, diretta Ma sulla anche se rimprovero, parole Cos", ordini il mio fossero chiare di cagion a fra nella mia ragione, fede. Ci" " volesse nelle pensiero Un della mie altro ad credo Chiesa r infallibiUt" che di hanno non negli atti che * pag. Lettre 13. Io vaso un nella entrato mia parole Chiesa una che ci" cede pro- mia tro con- si contiene non tutti in nella protesterei quale che e i casi, un tal testa. ho paragonata la di argilla che porta monsignor con della cose la pi" ricevuti mie nella io " i politica il tesoro fede. della n" mai esempio. Chiesa Io parole, " non autorit", deduzione, ho e da reggerei. cor- ricevono e queste arroghi m' che ne mie le tosto coscienza da le se e, detto io diversamente gerarchica siffatta una che e mene far- rispetto. e ricevere alcuno eh' io " io ho io mia se d'insegnare dalla punto nella Ma vero. dedurre missione Dio, forza precise, e parole quinci per con possono da mie pensiero, esempio, gli uomini comandi e dalle illegittime, risponderei nettamente non piccini io dati egli alcuna avesse tirasse ed venissero persona. vescovo un mi non mia lontane conseguenze Ripeterei che gli ammoDimenti e autorit" ~ de o del Papa Mons.^ sono non alla Dechamps potrebbe fede, " Mona/ essere nelle lit" l' infallibi- n" definizioni punto T infallibilit" " l'infallibilit" n" governo, attinenza non che Dechamps, di fede.* Dupatdoup, 3- - fin creduto ho Io della propagazione nella Ma Chiesa. alle ed che asserzione parlato In quanto di menzogna diritto ho decretali le frodi e di chiamare fede, ed di del poi Nella che mia V riguarda che il papa di e si Tommaso secolo la il fatto buona di quei veri. di dire eh' io faccia quit". ini- una Urbano scritto Papato, : che i nomi pseudo-Isidoro, e n" nella Io le Chiesa, n" il genio e e per la santit" potute intravedere mia seconda dichiaro, e credo di accuso l' autore la scritto (pag. 77) ; " le hanno " n" sificazioni fal- Thesaurus, ho dimostrato lY, non uomini, sedicesimo, ho le frodi del dichiarato, eh' io due io ritto il di- di commettono menzogna d'Aquino ho ho Io ho reputati e scuola le false greco. peritano sospettare. Finalmente (pag. G2) pensato menzogne qhe, uomini uso romana, N" " voluto ci" che n" mai quanto santit", hanno non nel seguenti parole: hanno che qual- prima lettera,a proposito delle fatte Dio in chiamai io chiamare errore alla Chiesa insulto ho mantengo falsi scritti da' essi creduti Coloro mia questa vamente, protesterei nuo- non Thesaurus di esimia anco io da guisa. di errore, e Io detto. che io " le e attribuire infedele " quella scuola, eh' a nella politica della inferire missione, sua tal in ritardi della sia stata affermerei ed n" imperfezioni la Chiesa parte della " storia, si possono altri volesse se che fede, le divisioni,le pu^ne lotte,che troviamo ai difetti d* allora de' menzogna quali io del greco lettera gi" aver e di frode ignoro, cio" T"iesaurus. " il Ma 4 - ch^ io accusassi ancora ammesso che Io Io le le che, non che la di vere tere let- mie maggior rezza, sicu- quattro mesi, di scrittori cinquanta riusciti, nel struggerl di- per della cagione a l' incrollabile delP loro solidit". di seguito pubblicare della gloria a Chiesa unit". nemici Ci" cotesta cattolica Chiesa santa sforzano centro e al ultimo un interni, collegati, si gli esterni, con di spero fatto innumerevoli sacro quanto a d'oggi giorno disonorare. la mia siccome fede io calunnie, fede una Io crescente. che questa sino divina ho non air felicit" che che sola mia di nel della me del e ambizione Iddio si morte posseduto n"bis in questa tutta la la sorte fidem. mondo Io ai verit" gnifica ma- cattolicismo. questa su degni fino per- pi" basse Dio, ho uomo cristianesimo una di adauge sol un convinto che della ho sia vi le con grazia per Domine, del consiste ora d' intaccare cattolica, assalendomi giorni presenti pi" e lasciano non ripeto che, ammetto non e nelle tanta manifesto e Finalmente, di di quale, io centro pare, che il lasso mostrarne a ho che lavoro che seguirebbe ne perfettamente con dopo sono chiaro Dopo del o lettera. quarta e uno romana? come tali violenti pi" apparir" Chiesa fondamentali come quanto debolezza, menzogna fossero, ritenere tesi ritengo sforzi di dimostrate. gi" in gli di aggiungo ho la accusassi io ortodosse ed essi chiunque pi" uomini, forse ~ di terra, conservarmi incomparabile vita. -6 in cui monsignor opuscolo del un io Monsignor Gu"ranger. temibile ch'io ha la egli maniera Prego della e di di religione minacele del mi credere la per genere errori signor Chiesa pi" e diamo Vein e quel stigo ca- particolari di tratta il " Malines. cotesti si covi essi al oppone, di l'Arcivescovo Si voi. discussione. i miei su di pi" dotto questa il che ci" dunque scienza non zarvi d'indiriz- scritto guari attenzione. sua l'apparenza sotto in sua di il lettore indegni ha esercita m'infligge indirizza d'infliggervi l'avversario " la me pensiero m'invia abbia che integralmente e sorto non quale mi ci" che " Dechamps Il ora qual "Mi piuttosto o Gu"ranger signor Gu"ranger, signor stesso, inserisce Dechamps parole: queste con ~ se sapere di germe cattolica, e coli perila per umano. n. Primo mie rilevato errore dal signor Gu"ranger neUe lettere. " de Fante come suppone egli adunque munito garantito mercede se il 1568 avanti da del approvazione alcuna primo bolla par"e. Il P. quello a di di Pio alcun di breve, o copista o del papa, era primo Gratry un V. esisteva questo libro, Breviarjo romano^ dell' ti l'esistenza certa.... cosa che doni ce anteriore romano intitolato eonnaitre viario bre- Sappia un libro essendo non n" essendo lasciato alla editore, il 7 " quale poteva inserirvi un potrebbe tono si prenda che lui a fosse per ventura av- " credere grave, un che * piaciuto. Chi - che cotanto il uomo, sappia non errore un quello quale prende che madornale da i occhi dica si e arrivare al ridicolo? E verit", io ho per romani del tro che ci" Tutti HI, sub dice breviario un anteriori 1536. di*Paolo sotto il di 1568, l' uno due e V, pubblicato garantito nel breve con Tal- e breve un falso che Gu"ranger, viari bre- 1542 di piscatoria. " signor due del muniti sono annido Pio breviario al miei adunque il cio", avanti 1568, papale vi fosse non ; n' ve erano due.* In faccia di ritrarre mai intende di Ma Il dalla breve editore Ecco M * ' Si via/rum BB. il Gu"ranger signor ed d' perci" secondo romanum 67. Breviarum " di pi" sua privilegio e stampare in una proibisce sotto rigorosamente biblioteca a cere, pia- e ad pena scomunica. premi"re brochure, nella di breviario cotesto primo posta stampato preciso, breviario un a breve, imprimere Gu"ranger, veda il al panto breviario quel anche vicino. permette non concede TI da pi" edizione, susseguente multa 1536 esso vendere. ogni che cose trattare poich" di le del di di lezione io darmi? vediamo venuto e questi fatti, qual profitto deggio Paolo romanum di III nuper S. recens p. Genoeifa munito 24. il Bre- promulgatum, reformatum, BB. 70. 8 - Del resto che che romano, dei viarum romanum Basta aprire in breviario un lasciato in in Roma IX, le fu e chiese la alla meno e ed Si Io credo i papi, n" contrario, al primi che secolo Padre Nicol" Papa fu dicesimo tre- Hayrio Grego- III Dictionnaire in tutte Encyclo- una accusa ben mia parte, quand' io mutilatore dell' uffizio di altri, la L' secoli il mio fin del la per essi, e molto signor la ranger, Gu"- Chiesa liturgiche. cose siasi al concilio la non pi" disordinata disordine quasi rispetto in forte accusa in tutta suppone tale un di accusa pi" colpevole che mia ciascuno a 1568, un' anarchia la pretende poi dai parecchi lo incuria una ignoto, romana. fino romana, divino Pontefice del Per Chiesa per vedervi per nel ; che lancia romana. scriba tutti a Bre- promulgaium. francescani, dal Gu"ranger Leone, giunge seguenza con- III: Paolo V Ufficio (Gosohler, Chiesa lo accuso da in priccio ca- the"logie catJiolique), la signor contro San Roma. de p"dique n di al esempio, l'abbreviazione dei introdotta divino ed teologia l'approvazione ottenne mon, di mo' breviario mercede recens dell' anarchia Generale dal intrapresa tertio di (1241), per un stessa il contrario dizionario preda s" Ufficio V promulgato tempo nessun alla tamente. perfet- in era che e vediamo Paulo a v' non Roma copisti? Noi del assurda 1568 in ci" conosce cosa autentico, lasciato stato che al sino fosse autore egli " non r affermare fosse il nostro ed protetto, e - Chiesa tuato perpe- di Trento romana ! 9 - di sia lunga gran di maggiore le che quello fessa pro- difensore. simile un - III. Secondo Fa d'uopo Conoscenza che storia del secolo chiamiamo noi al Benissimo! noi da noi per quale a Gelasio (sesto Ora, secolo, apriamo signor credo sulla ' il anteriore la il Grande a papi, io Il pi"iimportante (quinto ho del chi " dovuta sono del cui GoscHLEB, breviario, volendo al secolo Dictionnaire. di settimo. dello secondo aire sto se- sembra, liturgiche dovuto, lazione compi- quinto, diritto, mi breviario " la stesso lui, prima brochure, premi"re p. 24. voglia Gu"ranger qui signor parola secolo), il Grande Gregorio san del compilazione " Istituzioni A " teologia.^ di Gu"RANGEB, che ci" elementare dell'opera liturgica,...la cominciamento * le Gu"ranger. affatto l' opera : romano, romano, V esistenza ammettale Ma tre breviario settimo che sanno dizionario leggo io secolo), i siccome del e il secolo). settimo dice cosa Leone a (quinto e di parlar " Breviario dovuta " " non ogni " il breviario " ad per Tutti timo. set- * citata, cio" articolo Neil' secolo straniero che settimo. Vediamo gi" del ecclesiastica breviario undecimo. secolo pi" "Il attribuisce: mi breviario un esser della breviario un di parla Gratry padre il critico che errore Io " il ela- non care equivo- abbreviazione. iO - bgraz"one del de"V quinto, i uff"zio sesto f"ne Alla di della storia nel narrati la Romana dai i " quei papi a Lieoni, dedicato durante il capitolo lasi, Ge- i quinto di tempi quinto sesto e : che risulta la narrare colo se- Dai " la fatti zione compila- liturgie, segnatamente varie dal a conclusione seguente presente data non secolo, capitolo un definitiva delle Occidente, se " " liturgia leggo io divino, settimo e Gregori?* - Gelasio san e la cio" secolo, sesto e in Gregorio san il Grande....'" Perch" * il dice me, signor il contrario di che ci" ha di contro nelle pubblicato liturgiche? IstUussioni sue scrivendo Gu"ranger, IV. Terzo n " pi" errore padre la Gratry leggenda sant^ commemorazione n" la e bene, e vi di cosa " verifichiamo. si tratta. breviario Ora di il cio uffi- n" viario il bre- sant^ tone, Aga- sant' Desso breviario mio Agatone, " delP * Institutions liturgiques, t. I, p. 337. * Institutions liturgiques, t. I, p. 158. ^ Gu"BANGEB, premi"re cile fa- verificata,*" esser Apro mano ro- cosa No... di V ufficio " ha non breviario... ad l' ufficio trovo cui Agatone affatto agevole al Agatone... nel contiene non E attribuisce sant' di che l'assicurarsi degli altri: strano brochure, p. e mano, ro- la edizione 28 e 29. genda legde il - Maine (Tours diffusa il Ora, la Ma nel sia le in i L' uffizio Clero di della desso i la tesi, il signor alcuno conto parte di il pubblico, i suoi e occhi. verificare esser apprendono sventuratamente bene che una cosa tro den- cui detto tanto sol- sono a Se volte con superfilua e che, cile fa- cotanto e con abbastanza non far non rassicurato, amici cosa servizio il fatto inutile i miei la due per cos" evidente cotanto e verificare cosa Clero pr" trovarsi non eccita dal romana, che, per pubblico, ingannato. vi romano, egli sia, in ho io come dichara breviario sarebbe Ma questione. volte breviario ! Ed mente real- Papa? officia due parte verificata, ed eh' io mi la si chiamano Il bero li- esclusivamente preghiera, con propri comprende ad breviario quel o ovvero mentre dal in parte Gu"ranger nel mento supple- sempre tronca si trova, del romano-romana Forse breviario v' ", non recitano quali dunque del approvato questione Roma, nel contenuto che si si trova obbligatorio, che casi, ci" breviario romano. fu 1686 che perch"? e corpo " dire uffizi ,che " romano, parte in nel lettera, p. 75); nella gli assai volume? breviario nel tutti (prima ed del pagine opposto; uffizio sia dunque e del uffizio del pagine v' ", a fine quest^ Perch" in Santo detto facultativo, e le di supplemento, ecco, dentro 1' alla posto bella perfettamente sa sostiene pure T uffizio perch" Gu"ranger si trova e molto " Francia. signor leggenda romano, 1859), la quale la per - dolore grave, l'uffizio si - trova realmente parte la pi" s'inganna fa la di p sant' si uff"zi gli fu uff"zio per" detto Gu"ranger In di sant' questo Agatone il valore di " nel non simile un in cui vi Questo Esso il signor ci" Dopo cos": breviario Dunque romano. avrebbe lettore ogni caso " conchiudere poteva romano, XI, nel 1686. tutti. per far zio V uffi- dubbio, romano. Innocenzo obbligatorio " r uff"zio da non voluta avesse Clero che che meno senza pri pro- critico quella parte, il per mio il breviario in trova propri S" uff"zi negli lo 1' egli " il per dentro " approvato non o : : solo Se verit". Agatone precisamente sono " nella romano, breviario errore, avrebbe conoscere, breviario romano. prende conoscere il del romana e - dentro il Clero per 12 potuto prezzare ap- sillogismo. V. La " signor di leggenda di Gu"ranger), che frode e * pura. " dice: errori e "che le Gratry ha la verit" di Pharan, " qualif"cata storica Concilio la pi". condann" che persone Ora, Agatone ' e premi"re tutti i loro lettre, p. aderenti: 29. tone Aga- condanna Ciro, Sergio, Pirro, Paolo Costantinopoli Gu"BAKGEB, il VI medesime condannate. aveva di il P. il (prosieguo Vediamolo. i medesimi Teodoro Agatone truffa, esprime leggenda La * di sant' e tro Piee il i4 - la Ma leggenda, verit" pura E la Per queste di il nome, succedettero E Onorio La 681. f"ne del adunque di su poi altri nunziato pro- non dettero succe- ? La datata danna con- il 28 sotto del quella il 10 6 settembre del gennaio Prescindendo dalla ra^siocinio questo 682. mente unica- appoggiato cronologico. non papa?*" questo sotto egli che Agatone " mor" consideriamo cronologia, duce egli ad- aveva che raziocinio un fatto un di di morte Concilio, Agatone 681. Ecco la Si doveva " non la morte degli e che gli avvenimenti la dopo : avvenimenti questi non di marzo che " non ragione Agatone dopo non sono se cui narrare e se quali delicata parole interrogative Onorio di parlare egli, soggiunge storica. perch"? in - in se stesso. Vediamo anteriore si accadere Onorio, evidentemente assai ' inorte non si " non di GuAbakobb, Onorio, tre men- stati sono tempo, applicabile essendo V a premi"re tutti a citando dannati con- nelPistesso " tale un e di indovinare brochure, o no. nessu- a gli altri, citato, sottigliezze malagevole Come Agatone. di parli di necessario, e di essere possa atto. mutilato. miscuglio cosa istesso dunque alla stesso o Onorio di gli altri ? Tutti tutti condanna Era tal che momento colP e La anche di parla nel minuto condanna posteriore o egli pu" la se il testo " citare stato guazzabuglio, assurdit", il sentimento pag. 29. che un " ed 15 - 'il Imperocch", dell' autore. pensiero - che domando, io " fare? voluto all' infuori di le E testi ; e perita di dopo : sensi, calunnie E bene! da " dette poich" dico Io " non il P. si eh' la usa che altro i propri dell' uffizio mutilazione presi ri- di si dorr" intera. " parola calunnia, liamone. par- signor di ci" travestimento un si avr" Gratry egli di non 1' opuscolo del che di e negazione con Chiesa la contro parole romano la sono * Gu"ranger signor credere primamente Gu"ranger verificare Alloraquando " di l'audace seguito il ci" tutto dire i suoi tante in teratura, let- che pubblico ? nel breviario sant'Agatone; bassa ma giuochi pu" ognuno la presenza occhi, cio" di di assieme un fatto, che un del 1' attenzione perate ado- arditamente senso, dispregevoli; quindi sotterfugi di di cosa guerra, in lanciare parole prive v' " di egli altra quisquilliedi nelle ha cosa scritto suo consistono disviare poi nel che quelle astuzie volta di di capaci di una quali gruppo piuttosto, egli V'ha qualche un 0 egli dire? vuol cosa * A proposito di questa leggenda, il signor Margerie (seconda lettera, p. 61) pretende che " usate degli del diritto incontest"bile eretici libro ad un il lettore per lo " di condannati, non " nati che Agatonis 8unt, " non rispondo alterare " stato come fatto la fatto " " atto verit", e fare a di primo non allorquando igitur auctoritate,.., di nostro falsare si " scritto iidem sto que- scandalo ricerca una si i nomi in luogo pietra una il che dar non per che sceglierefra di de " boriosa. la- dovere " la storia, : errantes dam' 16 - eh] " ho io scritto, de D"fense Chratry, P. di dorr" Il " " la n" Egli Chiesa lo ben deve breviario, Clemente VII affermare : suggerita che dire d'uopo la Chiesa che com' di giudicare appartiene che essa che noi non siamo come la E pure Chiesa * si parecchi romana, Institut. " loro n" X, timore di Che alla liturgia. universale ci noi ora un'opera di ci" tutto stante la non che viene cotesta migliore cosa d"sastreux. non si bestemmia contro liturg., t. I, pag. la Chiesa 377. " accettare significa come ? tiamo permet- ispirazione, cosa " egli insultava cos" risoluti accetta come dire Leone pontefici romani, migliore, si qualifica ci" Se veramente cosa della severamente la sotto Non in " la riforma avuto la Chiesa cotanto Suprema.* espressione? che a fatta fu Sede dalla calunniava tacca at- Insti' sue d"sastreuse, esprimersi che universale. da il passato egli si difende: che sempre nello ha e si non giudicare non " cato attac- intera, nelle riforma una tutto e romana, Ecco ci" era si sacrificava quale III, egli si " ho non approvata e Paolo e " dovuto " intiera. Chiesa la poich" sapere, : breviario, n" romana, io Chiesa la del leggende calunnia Chiesa che n" liturgiqueSf avendo tutions del le la bene romana la e : du accusations espressione contro sa opuscolo suo Us cantre questa Gu"ranger del calunnioso, calunnie nell' attaccare la da la Chiesa n" E titolo un tante signor il titolo romaine VEglise aggravata ancora che e - n" intera. contro 17 - Io ho chiamate lanciate la rispetto e Q la Perch" r di fatto perch" romano; ed fatti che ardisce Io Chiesa Chiesa, E le romaine pi" les cantre di accusa Il un hanno accusatore oltraggiato ha ed e * le Premi"re IV. anche false accuse. dovr" questo su e lettre, pag. di " " " la titolare d'in- perita de Gratry, contro Papato, menzogna.*" si P. V"glise Chiesa la di sottometto Un mi E " tera! in- di permettermi punto. la dunque il N" desse sono D"fense calunniato il dovere Io : " calunnie odiosamente il diritto leggende non du accuaations occhi, ed colpevole voluta mai testimonianze: vivo poco Le i negare nostri il breviario Gu"ranger signor " testi, " soggiunto lanciate aver intera! Ed il mio false sue contro a ai del proprio dei siccome : viene fortemente stessi viario bre- stro lo dimo- io dall' Uffizio s" avevo Dio n" ci" dopo ed XIV), nel che (lo baldanzosamente altro per il breviario? Di dei quella che sa, risento mi Chiesa detto ?" n" la la contro dunque romana di vera leggende denunziarmi a avevo Chiesa ognun presa peV da ancora calunnie come viene saltano Il mio punto. inqualificabilemutilazione chi manca pi" Benedetto da prova " false sono ancora la accuse accusano. detto, vi indegna non mi questo a verso quanta ho romano clero intorno che io con me tutta falsi testimoni affermato calunnie divozione mia Chiesa le menzognere vili di contro - sere es- sacerdote, nella fede, sua ribattere T ai miei satore accu- padri, 77. 2 18 " ai miei di onore di e che opinione, ed annunziarla " un castigo, alla pubblica merita impudenza merita io come uomini gli tutti a questi iniqui procedimenti, tale una castigo ed sacerdozio cuore, che aggiungo n di fratelli " faccio. ora VI. Quinto neir errore. breviario antico diciassettesimo, Leone, Onorio non furono dal breviario del l" signor e m' di " " Alla la San biblioteca a Cotesti e nei di del saperlo, assai in al ne P. del tenuti non di tare, ci- fu fatta so ch", per- a si trova non che questa antica, grado l'edizione Solesmes breviari un possono " " pi" presenta non disposizione cito breviario provare, anteriori dopo quali a sono Leone ne se eresia, condanna la altri vuol data io Io detto sedicesimo. importa citato passo li tengo secolo di che, per conferma mente Cle- dopo nome condannati. mutilazione una il di San festa che, coloro parecchi e anche romani, del che volta mia di fra Gu"ranger poco e trova 1520 del fine Onorio, sesto Pontefice, la d" che, il secolo verso della nel lezione Bossuet, con sino stessa Concilio dappoich" verso di si pi" detto, leggeva, si nella Vili, ho romano, condanna la questo Io " di possiede Gratry. disposizione nemmeno La un (Pag. dell' sol stra no- ed due, " genda leg- motto un 1520. : viari bre- la ove neppure del scrive e citare 1520, tilazione mu- io 25). sario, avver- motto 19 - del - nella citato^ producono passo polemica grande un effetto. Ecco miei la per" due occhi mia del v'ha n" i del io de' prima del parte nei e del passo colo se- che non percb"? Ma parlano non sposizio di- a quali citato. i sotto egualmente tengo breviari ho pure contradittore, motto un vi sono quali mio pure Perch" della breviari sedicesimo, Io risposta. punto Concilio. sesto . Essi dunque parlano ne Il mio tali contradittore, la il : quale ha Tutta mi dovuto perch" la rinfaccia dal nello non fine ci" a viglia, mera- passo. Gu"ranger " poggia s'ap- di uso spinto so- queste questo all' su me pie scrivere di signor alla di ogni tutto motto del principio ad conosce sol discussione erudito pi" sorridere un neppure " assai superiorit", sua ed il testo, punto. materie, parole mutilano non simili mezzi. Io dico del punto il testo, fuori di breviari totalmente crederlo. ho cotal un al una Ma non sostenuto forse il fatto " ci" e eh' di fatto af- Questi proposito, sia il da gi" tendente Onorio? lano par- alterano serbato che non omettono. io intendo sostengo quali pretendere Concilio sesto i ne V silenzio abbreviazione tutto non al mettono non intorno nascondere Io perch" che od e Concilio, questione. Vuol Gu"ranger breviari, i sesto adunque breviari che adunque una a Io qui e sono signor questi pressione sop- calare inclino sostenere. gli antichi bre- a 20 - viari, i Ciro, di di quello ho sostenuto Pirro e integralmente omettere il breviari, i tolgono il Onorio di nome quali copiano il sempre r abbreviatore lezione: Cyrus, in Honorius, in Cyrus, concilio eo bella il posta Cotestui, dice come In : il testo primitivo " al sino * Un 1520 archivista hac di scrive Io siegue : breviari, di degli antichi quanto parte in circa, i " si quali riproducono dichiaro i nomi solo, un di in 1290 760, del infra i che degli mia a Onorio Vedi oltre eretici gli altri. manuscritti secolo 1262,....ec... che in non iden- la tesi, mi pi" 25 gran ai 30 riale, impe- cui non riferisca si ve vano tro- n' " il nome " latini, decimoquarto del " Concilio; sesto condannati, conoscenza, rava perdu- Biblioteca quelli tutti Ora avuta dai del condanne in ha numero nella trovano le che mia la per dichiaro che la ricerche " che pi" tardi, ancora paleografo, delle eraserunt, romano, bont" fare nati condem- il breviario razzol" breviario forse e rio: brevia- nuovo il testo, scancellando romano del ca anti- Sergius, Pyrrhus et Bossuet, Breviario romano nuovi Onorio. di nome i questa sunt nel Sergius mutil" sunt, manifestamente a trovare scrivere os" ec, senza pontificalis, condemnati synodo qua che " eretico.* papa nel che, i riproducono il I/R)er pure del nome le modo per Io breviari, pontificalis, Liber " tutti eretici. antichi gli sto se- accanto altri degli condanne, queste seguendo Onorio di che sostengo e quali riproducono Ora nome Concilio condannati, eretici il egualmente del storia degli i nomi riferiscono a la quali contengono narrano e - secolo n"* 1340, ; n^ 756, 1288, 1289 e 1406, 1049, decimoquinto. 2a - ed parti, tutte E perch" pre sem- scuola la mette abbisogna le la quali loro tesi favola una {ludibria), di tali usar che a simili finzioni, il loro senza Tutto ci" Una parole che causa, bisogni ab- irremissibilmente " " non di giuochi ragioni. punto stabilire machinazioni perduta.... " incoerente.... non e di onde perch", ci" ? tutto sistema, che giorno ogni studio pi" quanto da risplende i testi.... mutilare " verit" si rendono i fatti chiari pi" La " fatti? nascondere potato - duta.^ per- " Bossuet, Melchior come perfettamente la quale " Cano, di scuola questa in tuttora dunque conosceva di e menzogne ri, erro- azione. vn. Sesto " errore. anacronismi grotteschi Anastasio questo papi tutti " ch^ " anacronismo di * mi fare a di del settimo nel egli ha scritte rio biblioteca- Agatone, papa intorno ignoranza attribuisce Liber di accusa le vite a dei pontificulis, mentre le solamente tre time. ul- (Pag. 27). S", v' un cui Atanasio, secolo sanno sino , pi" sorprendente stesso del avversario contemporaneo un la mostrando Il mio " in questa di copia. Ora, Defentio pagina, due " una traduzione, secoli, introdotto che ammesso declarat., eh' lib. fossi VII, cap. da io XXVI, un rore er- stesso, Passim. e 23 - non lo non ha V sono, alcun r errore, fatto rapporto settimane Gu"ranger. Perci" Atanasio nel Liber Onorio (l' lettera, lo che " Ma vero. il testo, fuori dal in crede cui Padre pontificalis, al E E scritto narrate confessa sesto: Gu"ranger sia tirato usata avesse che il testo dal mica lettera da pagina scritta tato ci- lAber da stasio Ana- Giovanni. diacono critico adunque che egli mi accusa attribuisce con ostante e A abbia ci", non errore, abbaglio, prende mi ch'egli, lui e dunque, io, non e ignoranza derisione un prendente, sor- grosso commette. a non d' me, s' addice 1' epiteto grottesco. vin. Settimo al e io. non errore dalla gnor si- secolo egli Se preso del signor veduto " bene s" ma il mio gi" non Garnier critica le vite nel scrive avrebbe fu Atanasio il pontificalis ? Liber che forse Atanasio qualche attenzione, dal 4t), che alla scritto condannato stato essere ho Lo io tutte mai cancellerei all' altro dove di p. alla spetta dirmi a io che cosa stampa. innanzi pontificalis. Io lui indicata di V autore fosse ch^ sola, che critico anacronismo, questione, che correzione parecchie che la cosa una il mio questo con Una come io sfido che di autore seguirebbe? ne - errore. principio " del Io ho secolo detto che decimosesto i breviari pati stam- (per esempio 24 " del il breviario che lo che che nel non Io di ho la quale dimostrata. ha fatta, poteva Nel in poi per" si ha la non avuto il torto si aggrava d'oggi, perch" falsario conto si " e il mio a il tri altico cri- signor decretale di fu essa, non dimostrazione. Da quelP epoca ed mantenerla, sino mantenere voler un falsit" torto il volerla parecchi ed falsa pi". poteva gran un da chiara una Vili, pseudo-Isidoro e la ignorarsi mento? ragiona- deplorabile del della e ignorata cui, secondo intromessione stiene so- l'impostura ragione, in ciassette di- 1568, Clemente sotto Baronio di il breviario 1568 decretali esibita mio intromessione dunque ancora nel essere fatta 1568, ancora 1602 nel ancora dal ho Nel la essendone che delle Io torto. Gu"ranger, biasimare questa intraveduta stata al voluto poteva falsit" fatta forse secolo Gu"ranger signor fu tale decre- uff"zio del nuoce ragione mantiene la Il l' edizione ne"V cominciare vero. poi decretali che dopo era la biasimata Io " ci" ho non false delle Ma V, per Pio sul intromessione questa 1602. breviario, nuovo stampato la falsa contengono non nel si trova Michele, San 1520) - al giorno T opera mantenere di un manifesto. IX. Ottavo di una errore. favola introdotta il breviario nuesse. Nel Io " nel la romano; 1520 la lo mostro favola sviluppo graduale secolo sedicesimo favola del non appare Concilio ancora. tro den- SiE as " 1536 nel da o nel nel e Paolo mantenuta San nel Noi n""V siamo S", sia secolo forzati " di ci", diceva sacr"a, Cellier, dotto nella " L' obbiezione " della caduta autorizzata risposta, punto oggi, che documenti cui su Chiesa * ^ de Art Hist. p. Io ripetere si simile nel breviario fanno alcuno le le to Benedet- dire alla al che del rita me- giorno di tica, crimolti breviario riguardano donazioni la Si- della falsit" lezioni che non nell' arte versato auteurs Concilio essendovi esempio, e del e mano. ro- parlando da col fiaba mano; ro- il battesimo ch^egli fece alla romana.' III, v"rifier les dates, des general "dit. de aacr"s et 1783, I, tome auteurs eccl"siastiques, 685, aggiungo ci" che Sarebbe uno potrebbe fare her. una monono. deci- 224. page t che secolo brevi intorno Costantino nel romano, basano quelli,per di breviario poco convenga non di non quanto per che dal Benedettini ci" Marcellino di " generale des due con tora tut- romano benedettino, Histoire sua sia date} le conservata e * : " * ripeter approvata nuesse d* di opera XIV storia verificare sorprendente cosa Il Padre i 1568, si manifesta. e breviario di mantenuta ancora nel decimottavo Arte Nel tal favola una conservata e Mauro che gato promul- capolino. apparisce sorprendente " breviario far a compiutamente Egli dicevano dessa, nel III,incomincia 1602, " che 1542 " che ai tempi suoi studio sopra al anche molto un s" giorno diceva d' si il Padre importante raomentoso oggi quello pu" Celche soggetto. 26 - I Bollandisti stessi favole coteste imperocch" falsit", falsitate. " concepire secolo favole stessi, ha non la di dovere No ? di 1 senza delle bisogno Chiesa, il Papato, Cano, ripulsano nostre astuzie. e e San e nostre le nel il dolersene dir dei uomini Pietro, rigettano sostenere, delitto posa che tuttora disti Bollan- pi" saggi delitto, " un servizio favole, troviamo al degli nel queste gli " ripetere punto letture un onde potessero romano Baronio, non eorum potevano non ardiva le dolevano de loro lamenti quali di forse tempi ne se pi" sapienti un E ai i forti nessuno decimonono, romano. mentre ai pertanto, non no, roma- languidamente breviario diciassettesimo breviario ora, E tutte della convenerit omnes servir giorno convinto modo nel per " secolo noi, nel breviario lo difende mai Chiesa.* della dal intelligenti, come tali essere nel ed colti uomini eliminate inter qualche in un rester" Il Baronio rispondere che ognuno scilicet cum " sperano " saranno - dovere. un che sempre, menzogne dice come E Dio ; che Melchior scaltrezze nostre e e le X. Abbiamo esempi tutte siamo * di sopra gli sotto posto affermazioni errori ancora Propylaum ben e ad acta del negazioni umilianti. veramente lungi di occhi dalP aver sanctorum^ detto ma"L lettore otto appoggiate Se tutto non che quanto 27 - La dirsi. pu" "^ strana ha che di audacia essendosi abbiano E le fede in dubbio Pontefici Onorio, la taccia con Onorio dai fatta Oon- tre il papa chiamare pu" di che mentire, chiara cosa nella romani, del Concilio sesto di per recchi pa- coir eretico lezione (sanctam diciassettesimo, il che otto o la condanna monotelita. " in di Onorio In qua domino quanto con synodo qui etc, Jesu per Christo dixerunt lo zio spa- annunziata di sunt voluntatem unam regia il secalo qualifica condemnati tempi in verso sempre la ai nuper dire, tichi an- II,dopo circa synodum secoli, hanno nove Cfjrus, Honorius,.., rationem vale gli di Leone offizio, fatta suo che manifesta e ce"ebratam) (dice la lezione),sino Su loro della difensiva, ed adducevano nessuno fosse " l'introduzione carunt di anatematizzato. breviari di finale i difensori debolezza Concilio, il suddetto il sesto Finalmente urbe per scopo per condannato professione secoli, non del della ha che presente senza negare, eretico. che, nella e al e qual punto a scuola una menzogna, sulla pu" cilii ecumenici pito sino riamola Conside- attenuanti. Nessuno dopo di Onorio. vedremo e accorti tenevano circostanze siccome questione Sino la falsit". e si causa, la partenza l'errore Onorio, la pi" e discnssione la apponf^o, spingersi pu" di mi non istante, un per punto mal oggetto per sorprendente per" pi" cosa se - eretico Sergius, et vel ope- pradi- " trenta breviari antichi che sono nella Biblio- 28 " si imperiale, teca di sesto, in Onorio alcuni assolati di omettono che circa la menzionano e termini pochi in venticinque trovano Concilio del parlano " danna con- decisivi. e lamente So- del parlare cilio Con- sesto. Ma che ecco i breviari sedicesimo, Concilio sesto voi pi" ma Innanzi di che ecco alla limita non Bossuet il romano; la verit"^ pi"i sori i difen- patenti, e avere mano per i limiti entro del di offende ma tutti una di una del calunnia. e quei non che e si non quello ardiscono pensiero a lare par- s" ma in nome La lettera possibile d" giustificare a che quella anzi, secondo suo Egli attacca, roinano, mutilazione, tutti, ed fensore di- nuovo un Onorio. Breviario Che sorge strategia. rimprovera inganno. una di e prende punto r intrusione assurdo, mani chiari di mira di ognuno di neppure S" gi" celate breviaiio sempre insulta si il mutilamento " quasi come Voi " del " improvviso condanna della d' di difesa, pi" monta, Egli all' cangia e e : colo se- difesa. Ma che tennero quale, nascondere conoscendo Onorio, ; il il fatti questi a modesta a risplende. e cattiva, si Qausa di di Onorio nome parole seguenti nel stampati lezione, parlano Bossuet sforzate vi il raschiate voi rifulge essa dice le Diumus, USbtr cancellano e scrive vedemmo, la conservano raschiatoio, un con nuovi, unitamente scuola lui, non bene rore er- si tratta d'intrusione! quella di di frase Onorio svisarla " " senza un nelle fai- 30 - calunniato mille sia da anni di ; capace dei lista di Basta mutilazione e Gu"ranger, come che meglio di di conosciuti Ed " dire tutti vere do- " i monumenti spiegare questa per i testi dessi che signor siano assai potevano V appunto il che giustifica, non e ed i fatti questa che !! ! approva quello Onorio detestabile interpolazioni, vediamo, ai: nostri allora. da ipotesi le altre di nome di capace cotesta tutte il intrusione Onorio di nome stabilire ostante che il cancellare il spazio di circa lo per una per condannati; onest" ecclesiastici Chiesa sostenere introdotto stato nella la tutta - sere es- eh' ipotesi io ammetto. Domando poi esservi ammettere sesto simile della tempra suoi principii Mi mia io la fornito imbevuto degli stessi ai suoi stessi Baronie di grandi^ che dessi non ont voulu en "t" " but il si n" sono th"ologie par des universale ? insulto ? per insulto Bellarmino difesa come a ? assurdi, esprime la di ipotesi, chieggo papato di e diretta persona. Chiesa od sistemi ce Gu"ranger, piccola digressione povera di Roma di cotanto decimo- informato questa insulto nome ed una ammettere Chiesa signor lo secolo uomo ingegno, suo permetta la : nel Chiesa propositi. e si Neir il del un al tutto la calunniare un stato sistematici difendere la in errori nuovo sia se quali indegni la souverainet" n" il forse lo meno tarono inven- di il Bossuet. Chiesa fables, des i uomini Se Papato. du bel but. non " Ils Ils ont subtilit"s, des so- 31 - phismes.... dai loro la forse errori dessi che col la decimosesto Ed qui che il difensore no, non v^ " mutilazione " : del intrusione sarebbe ranger, nel dal o la verso di Onorio. nome di f"ne accaduto " Onorio di ed sorge sorta ; v^" non papi dei pontefici, " Concilio sesto settimo, ha degli imperatori e nel Ora fatta, secondo ; l' intr"mone dei secoli dal o nel lAber breviario calomnie et est les entre possible de de mains Gu"- anni cent^ altri dopo cent' nelle anni lettere luogo ; nelle professioni di fede parecchi per e degli signor avuto : ce dans nom absurdit".... une la ! pontificalis^ romano V intrusion il dopo e lista nella di Onorio nome stata Concilio dall' ottavo sifier. il romano cosa intrusione. una eretici pas breviario " certa fatto questo dal U rius che stui co- principale. fatto, ed un questi romana, ipotesi annunziata, " fondere con- calunnie. questione V altre osasse di Chiesa e cancellare che une la menzogne no che Colui sono deir condanna contro mutilazione secolo esclama nel o ? viati fuor- e Chiesa? maestra necessaria alla ammett^a la e Papato che ritorniamo Si del il e direbbe Ma madre attacco un appassionati forse sono romana, sincera con non " errori, sono la uomini questi Chiesa ? Chiese Ma " - de La le tout travestir " ce la phrase lettre monde, point est d'Honoet il n'est la sans fal- " Ecco la Chiesa adunque, secondo universale, per il la signor voce dei Gu"ranger, Concilii ecume- che 32 - nici dei e i testi del essenziale proferita per mille fine por E assurdit". chi che insegnamento, E colui " stato uomo un ed calunnia il breviario calunnia un sopra sorgesse onesto mutil" " anni, uomo e assurdit", una questa a quest' decimosesto Ora, pi" secoli, ed calunnia una di linguaggio dottrinale suo che, dopo necessario onesto continuo un per e rispettabili,per pi" punto ha papi, - questa a nel che colo se- ! romano Chiesa? la XI. Consideriamo dal usato siffatta in superiore e avversaria, condannano che Ora, Onorio. difensore contro da in secolo tre questi volte tutta la ripete novella dice dei Concilii; lettera del Papa lettera " vero ai che non si esso testo, il il testo uno che vale ben per dichiarazione? trova dei punto Concilio. canonico, grina pelle- una unicamente il V che canonico si audace fede, emessi Concilii, trova approva pontefice distanza Chiesa, Il testo critico, canoni di di identica rapporto il nostro il la ed teologia. il ecumenici, quanta stessa Egli introduce, e anni cent' a che il nostro decreti tre scuola ecumenici fede oppone Concilii tre dire, da quanto mai Onorio. della sforzi di difesa stabile incontra- certo, Concilii tre di di papa " gli decreti cosa secolo, altro, da dall' dei sistema favore a tutti loro nei il questione a il fatto " vicino Gu"ranger signor che Ci" da pi" cilii, Connei nella Questa teologico, 33- - da cui s" che ci" pu" al spetta di testo fede, questo quindi proclamato dico, testo, Nessun lettore esistenza di di nella e del fede decreto o dell' antica di ha non Chiesa ha lasciata di il testo di Ecco : st' ultima ahhiamo " " frase san " il la IV. dev' del Papa : di fano, pro- senza essere chia, mac- " testi, qual " il Concilio del ha il fatto Il circolo che canone ec. " Ecco neUa Concilio adtmque sua Leone. san caso lare partico- " " Noi niente. parlando il : que- sesto del sto te- Concilio espressione!... que- vera perch" ;" procede non ," del vero risplendere....ec. signor Gu"ranger, : al applicata teoria testo di quello risponde: " tutto. Leone vero papa tradimento testi, il testo anatematizzato.... ecumenico^ sto Si non S", esclama di due questi Onorio tro Pie- e Leone. san dunque " due tana Sa- dottrina la con sovversione. di Onorio, lettera di questo Paolo che risplendere ma, gente sor- istrumenti la fede, che questi Concilio? sesto la alla vedete Ora. /atto sua Onorio; " ecco apostolica, esposta Voi Ed " prenderla com- il decreto Sergio, Pino, Pharan, Roma. Onorio questa ed rispetto ad Costantinopoli, egualmente di "" nella ecco come e l' al- potr" non e meditata condanna canone Teodoro : averla credere potr" teologia, Concilio sesto creti de- valore. e peso origine. Udite: sua dei e Concilii, questo dai sicuramente cotesta prima alcun pi" canoni ponderato, esaminato, promulgato e Per argomenti. dei stesso testo ha non ed deduzioni trarre " quello cui il Pon3 34 - " tefice " canonica, " zione dei Da queste espressione Ma si ed vuole, in Pagina dal " Ed " ed i goli sin- ficare modidei " testi noni, ca- Pontefice, espressi U Concilio, vero la di canonica e 18. parola, E " Margerie, " lo buire al signor " " grafo. Io " e " veramente " r ultimo ne la setta. Concilii dei la che il signor Gu"- che lettera, pag. mio tutto contenuto dovere 1' in teologia nuova il 26 nell' attri- onore " del cotesto rav- para- un " pagina dicendo: Gu"ranger Ecco, dice mirabilmente il.... vero Coi^cilio sesto Gu"ranger, ec. 33, signor (nota), espositore, e la scoperta, alappartiene interamente una, del dotto di Solesmy. abate Ed del egli cita questo stesso passo sono scritto il Gu"ranger che vuole teologia, che decisivo non vero terza sua che l'abolizione adunque nuova faccio non ci" 9 Episcopato. tanto una nella annientati appunto Secondo vicinamento a sere es- potr", non tutti necessaria saranno dell' introduce ranger ce pu" egli potr" saranno forma una Continuiamo. y* desso Papa canoni. cambiati la l' annientamento : dei i Concilii allora Certamente, dice finalmente lui, e il ; che Concilio questo lettera, riferire e concilio, pu", un inesatto; o guenze; conse- Condito, questo de di conto i testi da seguenti fatto Papa, Concilio; annunziati * le derivan una modificati cos" venera- " esatto mutare alla s'impone e * ogni di necessaria^ forma saa incompleto, perch" del e e esso essere brevit" atti La quale premesse eziandio vera la lettera, dar pu" questo ed la cio" sua una nella dato fedeli. che in ha romano per - il signor " " 35 - del nei decreti e forma che le determinazioni sue Concilio. sulla cilii " si quale il ai' canoni la appoggia i suoi Concilio comunica ed di la ai decreti generale difesa nuto conte- atti, vero quale la teoria questa : no il Papa, canonica e Ed del ; " non i suoi esprimono ne lettera necessaria del Concilio vero canoni nella consiste il Gu"ranger signor " dei Con- Onorio. XII. Ci" il posto, termini seguenti ad venire volte di n si la prese la Ma il libert" " solamente fede, In ma un * di che senso Gu"EANGBE, di sesto il mio piet" 1" di punto sta vi- questo Papa fece ha " avversario, la mia p. 18. tico. ere- quanto Onorio deposito la difesa dotto broch., vale condannato del Si siccome dell' eresia. contenuta per condannare. il che " seguace come " di e infedele custode parole lio Conci- V Assemblea Onorio Leone mica non a qtiesta libert". Esso di uso condannare san come cotesto Dopo da, di difficile Concilio, dappoich" giudicare Concilio vero di nei " di di il sessioni adunque fece dire, la frase Sotto dal delle esprime il sesto condanna la corso libert" che convengo Onorio. libert".*^ Concilio prese io si punto sono pronunziata nel questa Gu"ranger non ammetto er"tico molte Io " condannato storica, io siccome : accordi: abbia f^o signor della " di Onorio. compreso deplorevole igno- ! 36 - ranza, soggiunge lunga migliore : ria,^ Per " la fatta comincio ora gran studiare a Concilii dei teoria di cosa primamente verit", io la la loro e sto- comprendere a Concilii. dei la teoria avrei ch^ io " mettermi teologia, e quindi - XIII. Secondo Proseguiamo. Concilio Ma il riuscir" come Concilio la settimo di lettera di cangiato che ci" dovuto, per celebrati, V Ma dopo. in rispetto, che hanno e loro che di furono Leone uno un il Concilio non IL* settimo Sede punto di Onorio anatematizzati lui dice in il V altro ed " * Gu"RANGBB, l'" broch., p. 20. ' Gu"RANGBK, 1" broch., p. 36. avendo " Il del rono quali fu- due apostolica senso la rio Ono- senso secoli profondo il Concilio di che sesto, ha ottavo, i e per punto ancora secolo, alla nome Oh! Concilio Concilio ci permette il unito del ? Ascoltiamolo. modo professano atti, abbiano che del del nego), recisamente cellare scan- i canoni taccia non decreto e o ottavo? stesso, cangiare settimo Concilio io del senso fede di sesto far a gnor si- Leone. san agevole. Egli ET, il quale (lo il ed di scrittore Concilio piana Leone eresia del e assai " cosa suddetto del dal emesso lettera i decreti egualmente fede dalla scancellato fu di il decreto Gu"ranger, la teoria adunque in ottavo tutti i eh' essi supporre ai nomi di coloro diverso da quello 38 " Un ranger. sol il tutto decreti Concilii; anche ogni contenessero ed la la giudicata " giudicarono E di che Erwig, dir il si quale Leone, di abbia dai Ecco dettata: stesso Omnesque prasules, dai e e har et et una Petrus, cum eis di san la pagina, questione, e " non Onorio se siccome eretico sia mo- e Papi. definitiva che fa stessa etica assertionis id est Alexandrinus, quondam Honorius d' uopo lingua nella prqjecti sunt, episcopus, Cyrus A Gru"ranger, testi i dubbio in ad Spagna. cotesta la gina pa- egli scrive signor Concilio, condemnati, adunatione lus, Pyrrhus citata cui questa della sopra il porre pagina censente ritanus tanto condannato Concilii testo " il manifestamente cotesta nel che punto formalmente notelita sorti sto que- in stesso eh' le di giudicata, ascoltare lettera del sarebbero " senso ad allora quinci pi" possibile stato Onorio summentovati. Concilii nella Leone lettere i tre meraviglio quale scioglie le i di quan- e san e nel appoggia non di vani, questione facciamoci ed gli sforzi, ripeto, tutti Merc" reggeva io mi vero, lettere perduti. Leone san sorta, precisamente verit" pet le annulla che i canoni di resterebbero irremissibilmente Pontefice, valore che cosa, Gu"ranger signor quand'anche concedesse si la teoria pi" avessero non strugge di- e edif"zio. si ammettesse i annienta citer", rovescia ora artificioso suo anche Quand' ed testo, che - de in gere legcui fu auctores, nerando ve- cath"licce clesia ec- Theodorus Pha- Sergius, Pau- Constantinopolitani Bomanus, qui im- 39 - suis pnedecessoribus Macarium dam hi omnes sacerdotes de censura chi Ora sia ticce hi cantes e mezzo, Leone espulsi Poco o niente II, ovvero quos suo Omnes parola al quali divina " hare- " impudenter verato; anno- et operationem " non principio^ nel l'enumerazione: omnes, importa del errorihus Onorio della seno la et machinaban- omnes prcedi- defendere della la dimostrazione fine, dopo cnijn^ mundanis fra hcereticam dal sed Omnesque i hcer"- ncque callide lettera unamque eresia, humani- principio: dopo voluntatem monotelitica *" Al nel alla che della testo doctrinam et Scripturarum suis cum auctores, ; stati Christi assertionis unam conabantur: negare fine? alla ed con- voluntatem prcjecit Ecclesia,^ mai nel que nc- est; deitate, atque demonstrahant, omnes sua pu" ripetuta mezzo hoc Quos sancta mulcatus sanctarum Evangelium pervertere. tur intplere^ praedicantes, doctrinam oportuerat, sophismatibus licere- per Christi, Unam defendere testimoniis Patrum in Jesu impudenter ticam nuper, confessionis salutem Themesio operationem Unamque qui quo" Appollinario, Nestorio, Eutyche, Nostri Domini sedei Polpchronio et condemnatione Ario, cum a ejus disciptilo, poUicehatur verce (eterna Theodosio, Severo^ tate i}iam ad converti, fusus ut fiduciam prcedicationis rursus Simone, novo sene, quam comensit; Stephano cum pravitatis magistro, insano tiece regulam, maculari accepit Antiochenum, hcereticiB imo traditionis a^st"lica mactdatam - tutti quali nabantur co- loro sono Chiesa. che successore la lettera sia Benedetto di papa II. chi lo- -- cita non di mento ed sostenere alla aggiunto come favoriti. viene la dopo asserzione: Se defendere fosse eccettuato, linee, termina espulsi U e divina Tutti! fatta Leone punto testa dal ha non uomo pontefice in mini Do- Unamgue impw nessuno alcune dopo e, I omnes, quali Chiesa dalla stati Leone adunque accordo insiste si ed per di sorta. sostiene abbia che cotanto pu". Egli ripete pur eh' cangiato ben tre Egli dice egli abbia : questo su Concilio! di buona triplice'affermazione Leone sono eccezione E eccezione, del si luogo Tutti! il testo Nessun Ges"i onde parole: Quos adunque lo non Tutti! una in rigettati, Pontefice che insiste, condanna che hareticam Finalmente, queste con sono l'eresia voluntatem il Pontefice si e humanitate doctrinam con"bantur. maggiormente volte Christi, Unum tutti che operazione deitate, atque prcedicantes, denter per in che dell' eretica difendere di lamente so- parola Omnes, auctores, e sia averli chiari timo ul- accusa, papa per autori sono in posto questo ci fa a volont" hi Jesu operationem tutti di omnes Nostri la assertionis sforzati V unit" et che non comincia- un^ altra eretici degli nominati, son vergognosamente Cristo: lista hcereticce ammette che euumerazione, coloro, i quali di rigore tutto a Onorio eziandio aggravato il solo che legge non testo, vedendo questo luogo pu" o fede ed monotelitica dell'eresia si attribuisce si trova pu". impugnare al che pontefice Onorio. perfettamente all'unisono co- con e i mente precisa- canoni dei -41 Concili. da difesa del La fondo, a capo e " signor Gu"ranger parola pu" ima neppure " rovesciata stare e sostenersi. XV. " d'uopo ha hanno cosi un sistema una cattiva !Ess" all'altro, e de* ad contrari nelle Onorio d' accordo al che nostre mani le tre sono gli sopra il trovasi eresia per per o tutti il Pontefice Finalmente champs dicono ingannati di dieci di nome e due del i tre contro Con- eretici i avere Onorio, la non sono insegnamento. Onorio, la parola gli altri, ma lettere ammettono degli di lettere cate, parte falsifi- sue condannato nomi falsificazioni. in suo quelli che mani. i documenti sole erano testimoniare, di loro l'assurdit" tutti ed incorrotte effettivamente otto le che Concilio vere per ancora Concili dalle invenzioni cilii,la perfetta ortodossia Vi e ne argomento un ostante i fatti tutti punto. nessun da dire, non erano sottomesse mentre in Bossuet, solido, oggi giorno mezzo affermato hanno Altri difendere, dice fuggirseli tutti che dell'asserzione, rio Ono- particolare. Siccome e a osato di difensore nuovi, passano sentono hanno Alcuni Onorio causa alcun in traccia vanno proprio avendo non ciascun trovarsi possono non che sapere fra eretico ma che i quali significa significa mica romano. Monsignor Manning apertamente secolo in secolo che ed e i tre hanno Monsignor Concili commesso si Desono un 42 ^ di errore nelle sparse quelli che le volont". Bossuet una che in che media e cita : humanitate Per " la Se di che Onorio Sergio, dice operatum * E seconda met". e, lettera effetto, proclama intorno alle Unum pure: confiteri tam due lettera intiera, che ma non solamente lettera " non la che Sergio. ogni dove Jesum quamque noi stanza abba- la operazioni, egli divina osservare di per eumdemqtie inef- decisivo. che testo eretica divina, humana sembra dice quale operazioni studiata hanno sesto ture na- champs De- Christum testo cotesto sputa), di- due il Onorio operatum non (dice le due le il succitato della in bene che ture na- Monsignor Jesum il Concilio contenente riproduzione nature, coloro questione, non quelle per due questa su p*arole di eumdemqtte ... f"biliter. che non alcune falso, dimentichiamo ci Se zioni opera" le confessano Dominum " due raziocinio Questo Ges" in le ammettono " termini: nature ammettere Non " due i monoteliti riconosca Cristo Ges" le scritta Cristo. insiste, sembra dossia orto- opinione, questi dissertazione tutti Ges" in la pura in esprime " Cristo. in stono sussi- ultima quest' i monoteliti tutti Ges" in si egli deve due dappoich" all' evidenza fino ammette dunque e si trovano Onorio fortunatamente e sostengono Onorio Cristo: tutti, Dechamps papa di lettere insegnamento.^ suo Monsignor n di mani del Fra le dimostrare per " ; che fatto " le due come rio Ono- Christum humana.,.. se- la possediamo in parte o a y 43 - - eundum stibsistentiain unitarum in duarum naturarum. Egli dice ancora: divina dice Onorio nostro eumdem operari altro fa non che ripetere quanto Sergio. Si ascolti Christum Alessandro Natale divina operatum assumpta media divinam manam^ carnis modo locuti sunt stans in Dei qua sunt fatetur humanitate, sunt Sergius in epist.ad act. 8. mana, hu- et alterius operantem; hu- Atqui alio in 518, 519 non Con- Honorium, confessione fidei relieta {Natalis Alexander, " V, pag. t. Honorius exequentem, Typo, Macarius Synodo " operatrices cum naturas, communione: qua : carne, Gonfitetur duas VI Dea humana,,,. et Ora Cristo historia edizione " di in siastica, eccle- Venezia, 1778, in-fol.) Ma mai " cosa se non nella lettera si contiene Onorio? Da questo chiaramente tutto del Pontefice E monoteliti. il de per" Thomassin " il il decreto Monsignor * Vedi vi di e sono Dechamps, Renouf: The Papa del a altri case a eretici altri siderano: con- il fondamento come Tipo.* " alcuni, fra che o Alessandro, molti Onorio il linguaggio simile, sopracitatoNatale insiememente dell' Ectesi Finalmente quello degli a che risulta " affatto romano meglio dire, identico, e che di Eraclio ripetizionedi quanto una di r Ectesi e oppongono i quali lo stesso ai decreti di of Pope Honorius^ p. 30. 44 " fede dai emessi di autori forzarono si testi vengono : che Intendete " dire dal votazione, la vi Non vi alcuni furono sostenere alle Le ecco un nuovo ritrovato la parola sulla limito cotesti a tradurne di sistema Monsignor questione a del de H"f"l", dissertazione di una Onorio. parte. per difesa, del fugamento tra- miseri fensori di- e : senso affaire bon. " mente recente- difesa il vole, fa- non buon une Margerie. carono. criti- ricorso testi peut g"ter mais qu'il soit signor la malaugurata Tutti brevissima una mi dal esistenza e siasi de' sua rono, impugna- dell' quel consiglio qu'un, della Bossuet, non e manoscritti. ayons Ora quali ed legge vera la che d'exp"dients trop N'en prima mutilazione dimenticarono " e dice impossibile della dei esser discussero la stesso legislativo, secoli sotterfugi, questa parlare altri lo " non oratori parecchi invenzioni non senza alcuni Ci" " con quest' apostrofe potere discussione dopo legge questa ? esecutivo, furono perch" e da dal votata potere durante perch", Monsignore accompagnato legge i Questi Onorio. Papa mio t"?sri contemporanei, suddetto ci", padre una applicata di trionfo quasi o dal alcuni ecumenici difendere a citati di grido un Concilii tre contemporanei quali " Io quale qui ha robusta Ascoltiamolo. scio la- blicato pube cisiva deIo 46 - nell'eresia. andr" Egli giammai. sostiene altres" Ma non romana Ed due queste La nell'eresia seconda lettera un' istruzione che mente l' eresia. Ora, de signor i per Chiesa la in ove Margerie, di sorta lettere di sant'Agatone. seconda che " abbia punto la conf"rmata del che poco alcuna de il gnata inse- Non papa? v' " nelle due ", simi- Margerie di dice abbia alla Concilio sentenza nel- che ci" conforme sesto " non caduta Agatone del peratore all'im- simigliante- affermazione il non quale mai " aifferma signor prima, che vero si cotesta tesi gliantemente Non di la prima, personale traccia prescritto indirizzata non cio": tempo romana legati, afferma essa del monoteliti. romana l' infallibilit" La la ha la Chiesa Agatone, che egualmente mica dei di stesso Onorio che e Chiesa personale nello che eterodossa, caduta mai della V infallibilit" proposizioni: formola una vi non libilit" dell' infal- parla punto ammettere pu" dessa V infallibilit" ammettere uno che papa. ammettere senza papa. " pu" uno egli del personale Ora - verit". ecumenico intorno Agatone l' infaUibilit". L' del autore, Concilio. al certo, Oltrech" ha poca egli sia stata interamente Il Concilio di alla dottrina dei intorno Padri. ha le due Di fatti in parecchie la lettera approvata, primamente Agatone incorre che materiali, suppone degli conoscenza di che lo volont" ecco come Agatone la se era sattezze ine- falso. " esaminato atti trina dot- conforme si esprime 47 - il dei primo Avendo " nel votanti. Giorgio, esaminati i libri patriarcato.... ho mio conformi delle la due io volont"; Padri dei le loro lihros stantinopo Co- monianze testiin Agatone cita convengo, ne di conservati tutte che Scrutans " arcivescovo trovato quelle a dotti'ina. stessa - professo e sanctorum. pa- ,. qui repositi trum inveni testimonia cuncta Agatho sentio eis Gli sic et la patrum."., quos consonantia,.,, citaverat.,,. con- profiteor, " adunque " patriarchio, meo sanctorum Byoteletismo pr" venerabili in sunt vore fa- dottrina di Agatone i Padri che V esame, dopo vano appro- ritenerla senza dentemente prece- infallibile, Inoltre, ci" lettera, n" la Su Onorio. di dottrina il quanto d'imaginer plus explicite " infaillibiliste. della : non di sorta, " Il est, plus v' ha n" pi". trina dot- elogi la il ha Margerie je coraggio impos- pense, plus solennelle approbation "nonc" Or de distinct come esposizione havvi non pure implicita et la doctrine de alcuna qui dell' infallibilit" ; approvazione esplicita,di n" dottrina. Il Concilio r infallibilit" ha signor niente e di mente sola- al resto, anatematizzano quanto une " volont" la tutta ma romana, ricolmano segue un dottrina cotesta in Eppure due essi punto : scrivere sible delle Agaton(j Chiesa n" " non approvano della l'elogio questo di ch'essi non proferisce una pontificale.Quand' parlato per mezzo di parola egli Agatone, intorno esclama " non : " "iltro Pie- intende 48 - che parlare 1. e, della 666); pag. "Noi di dottrina. " alla approvazione volont" innanzi (Mansi, che seguiti, nella vestigio nessun dell'infallibilit" dottrina pretesa Teodosio, li ha segno, nessun to: det- aveva all'anatema Onorio.... Quindi due pi" sottomesso essi con delle linee poche e abbiamo Sergio..., e loro dottrina - pontificale. La nullit" dunque " il " esempi la n faranno meglio de signor Margerie " il carattere conoscere scritto. suo pi" imbarazzante nelle lettere di Onorio seguente: Noi insegnamo de signor ha come ne sola una scoperta Massimo, che introdotta essere avesse volont" dice Margerie potuto l' abbate di del del natura passo Il e, sistema dimostrata. Alcuni e del il quale in Ges" Cristo. questa zione proposi- via per frode, di cita novella, una prova cita 1* abbate " Giovanni Roma. r Ora uno e d' indebolire lo di Un posta aver contro Ora sostenuta e papa, un chi ha per papa cerca signor sesto stesso invece ha si dopo di Onorio. de Margerie, veramente bilit" l'infalli- decretata necessariamente ispiegare l' avvalorano che tempo tesi, tesi questa il concilio mezzo un pontefice D veduto, passo sgradevole, nello il esempio. novella, che del del confermano scusare altro l'abbiamo altro, noi l' esistenza e studiano 1' bisogno V anatema di trovare scagliato eretico. trova. Egli dunque ha trovato che 49 - la parola che quello viene ad parla di prendere le altri il quale a Pontefice modo d' uopo la Ohristo. " Noi " Ed Cristo. " tionem vel non abbiamo due operazioni una o di dir" che tali che Onorio alla fede hiscum unius dei IV. genuintB ha vestra dico, t. Ges" opera- sed XI, muU p. 542) Scritture sciamo ricono- ma Ognuno " "fl'ermative. Ma si zioni afferma- queste "H(BC prcedicet.., hortantes inductum Jesu in Sante Ascoltiamolo: tiva posi- unam maniere. proposte vocis porla pro- Domini non Cristo; pi" sono e " " volont" (Mansi, Ges" in fa autore, percepimus, nelle Cristiani? nova sola "Nos trovato in io fatemur litteris proposizioni fraternitas vel Onorio, operatum. non non ; una ch'egli operava vede fede di sacris Noi " sun nes- si prova il nostro dice un'altra: cognovimus in proposizione positiva confessiamo tiformiter fu non maniera voluntatem eccone del le lettere se cathedra. una Unam duas,,,. ha non eretico? ex articolo : Onorio egli qual proposizione eccola gli sforzi fa tutti tanto, se cathedra, ex pronunciare Ora in parlato siccome e come pertanto parlare si significa eretico. non il papa affaticarsi condannato Per : che voce cathedra. scopo Onorio avere da parola, quando una eretico voce ortodosse, Vediamo rio, Ono- diverso tutto senso signor de Margerie ex sono di si tratta allorquando questa dimostrare per parlato Ma la che un applicata. In Onorio, possibili in si attribuisce Finalmente punto le volte eretico, tutte debba si - vos operationis 4 no- ut vo- 50 " insegni adunque fraternit" queste cose, formola di Cfna ci" " volont" dei Del resto, ci" ha Onorio da non alla la solo alla Chiesa la di Come Chiesa universale possa lettera nelle di ed questo il signor sue ex cathedra. definizione la Chiesa: rocch", impe- di Leone retta I di- catJiedra. ex dubbio voluto e lettere vale intera. che si " che la dottrina fosse sta propodio ezian- Costantinopoli,ma quanto dire, Siami messo per- " H"f"l". questa semplice osservazione pu" comprendersi essere che all'intera monsignor aggiungere mai definizione una Chiese, il che ragiona e societ" necessaria, secondo preteso insegnata Cos" : n" affermativa proposto toglie ogni che le altre insegnare Chiesa, air intera sarebbe non lui Chiesa ha non la celebre direttamente tutte Chiesa, Mediatore^ affatto necessaria cosa posto, della credenti. tutta a Flaviano a ancora " sia indirizzata cathedra noi nuova esprime ed nel proposizione se*" so stra vo- " dogma definire Margerie, per costituire non si ritenere ; condizione ci" k dobbiamo una fede dei credenti Io al che, il Pontefice di fuggire la a operazioni, riguarda due n" non articolo " a " : alla fede proposta a ipsiememente seconda, Onorio noi volont" Se Due dobbiamo non Questa ex la vi esortiamo di che quanto Noi de o chiarameiite "Per una che noi lettera Nella ecco Che aufugientes,etc, (Ibid.,p. 543) cabulum pi" - obbligata ad che una aderire : parte della ad un certo 51 - del punto cattolico, dogma ? egualmente sia - fede La l' altra che senza ? indivisibile ella " non lo non xvn. Dopo limiter" mi fare a delle Ecco si dei Cos", H"f"l" dopo tutte le che ; e volte, e cap. dieci " leggano pi" sviluppata Pop" XXVIII. " pagine (1836), t. in questi mini ter- : proposto^ di come monsignor che Onorio, le LYI LY, che Bossuet, Se la fondita appro- pagine quattro di LVII e s' intitola io : ho de se Gallia veduti dissertazione JD"fense pi" IX, due p. colonne 345. fusa dif- pi" la d"claration,^ le forze vi XXI declarationis, lib. VII, cap. Questa dissertazione non occupa a quel li colpisce sunto questo che effetti hanno che noi leggere nella : scienza, V eresia. fra allora dalla cio" lettura, rileggete, cotesta Defensio in dissertatio. sorprende, che " da prcevia che polemica, Bossuet, capitoli LIV, scritto ha fatte della insegna questione, i orthodoxa di tesi quelli a capolavoro me alla formano * agitazioni domando la ricerche le cathedra, ex dotto Onorio pontefice cathedra, ex pi" eresia. un* riesce parlando del questione fede, tutte Io H"f"l", lo storico parlando di tuazione si- presente concilii, il quale riepiloga Onorio, dogma suUa cose. la tutta dimostrazioni; decisive e riflessione una monsignor abbia dopo apodittiche queste nell'edizione di as-' al che Gau- 52 - - sistono, i 50 opuscoli che, nello furono pubblicati ponete attenzione, in armonia dal presa dair poi, barlumi altra, dei eccentrici disperati, e quella confusione mirum varios di fuisse Che vi riuscisse di questa particolari mente ponete meno, per pontefice Onorio del il che ovvero suo nella d'altronde assurde, cilii ecumenici dacch" e si " e la esser cattolica dai Non quali credeva che ed i suoi cap" erano che si rebbe trove- od sta, ingiuOnorio dalla essere tre Dunque, Consecoli fatto tutta Pontefice, eretico Dunque, allora dai questo Sommo tale. come fraudo- di Oriente, sono un fatto, legittima impugnar solennissimo, poteva condannato condanna in condanna supposizioni " derivano. ne lo per di Giusta e ed ad la contraria Occidente le Chiesa atto un eretici, causa Papi. nei entrare inserito stato autentica incominciato le conseguenze quanta in in intera, coarciati errore un apocrifa,la siccome di che stata degli la " Nec segue. fosse lista od accettata Chiesa fosse : questione, momento un di e errore haberent vton migliori condizioni? in autentica fu quanto nome lentemente ella implicata ; sforzi Bossuet impossibile a Supponiamo dell' undique tot figerent, pedem loco quo Chiesa, sedicesimo bene cos" trepidos qui ac argumentis, se parla cui minosa lu- e vapori, degli segni i tutti e della secolo dei e vi che solida verit" al sino ottavo Se credo, io tradizione la con secolo la parte, una pochi mesi, Onorio. papa impossibile, sar" da iscorgiate non di difesa in di spazio la e teva po- Chiesa intieramente 54 - sola," un'anima E Ges"? In quanto a di io se, vorrei autori. Io a nella dogma e del " chiaramente dell'America, di che indirizzate e di nella di omnes Io vescovo non sterrei so- che a centinaia come zione tradi- tanti Francia, dotti l' del- dell' Oriente nobili e toccanti degli Stati arcivescovi in un nella nella e d' Orl"ans di tura scrit- dicessero, della suoi mente oppri- nella Portogallo, imanimiter cuore, dogma come Insieme ed lont". vo- contenuto ripeterei quelle vescovi al fratelli. Scrittura Italia, del io peso ammetterei Germania, voto, i contro alloraquando il contrario. della il questo vescovi lont", vo- mia sanguina chiaramente teologi mia di contenuto non cos", questo atto definire tradizione, parecchi Erant E essere vescovi Inghilterra, miei non si contiene parole dei potesse gi" detto, grandi mi d'imporre tradizione, di rivolgerlo si nella della secreto che ciano minac- direi vogliono, questo che dottori, di hanno mai alcuno conto potesse Scrittura Uniti gno se- ciare, schiac- di che quei l' esistenza qualcheduno che ci" e e il " non possibile ci atto creare rifuggirei punto che scandalo, in fosse e un per produrrei Questo e Cristo dell'unit" e maggioranza, noi, potessi noi no, fede di schiacciar annichilire; mi se me, voto un per di fede cuore, di spirito pratica di dell'unit" tessera sol ? dogma non l'unit" viva, Un " lo forse " non l'unione la e io, Carit", Unanimit".* Unit", Amore, - : eodem " Perch" loco,"- do- 55 - mandare infra la Chiesa, siano non " Scrittura nella de dans celui mais le le plus que le n'est "lan de plus pes, ? Si frein ce sera Christ de de ce si"cles tout sauvera un' opinione basato fondamento ci mentre apparisce que pouvait "tre dans celui de autrement, son bris" de Eglise Mais Notre que de ces sua que des Pa- sont-ils, si " aujourd'hui, les d'amour de ja- eut impose tous ains" saint-Pierre, personne Dieu le moins Rome, et parlent de la le moins et la TEglise qui plut"t ou montrerait vient de canti toc- e termina hommes pour donc, savie , la chaire pour saint-Pierre, qui tels n"cessaire frein qui ed tuna inoppor- assai fede Gratry v"n"ration demain TEglise chaire d'amour de Concilii, novello; (con queste P. les tous font-ils entreriez tout hommes lettera) : Quand quarta et tels V esimio parole solido di dei della irrefragabili documenti." da Quand di Parecchi storia dogma cosa tradizione, nella e contraddetta " a/oviao, la storia esser articolo come nostro a la e col crediamo noi il definire priva, Papi armonia in punto che perci" dei storia che credono verit", in noi, la coscienza dignit" episcopale? insigniti della molti di violentano che definizioni nuove - tout vous si"cles pour confiance ce de la pour esp"rons qu'il en Seigneur redoutables J"sus- dangers." LIBRERIA Libri vendibiU da e ed Papa il spedirsi ed ed Storia E Rinascenza 2. " del ai Ricordi Papa. dal infallibilit" i, tedesco Papa del 50 " Professori Moderatori e StatOj pel 50 i. Italiaui Cattolica, " Memo- ? Germania dello e cembre di- ^ autore Canonici, lieligione dell' Sillabo del e Sacerdoti e Concilio, " della Vescovi Seminari 5. 4. Versione l* Parrochi, della Della tra- al innanzi infallibilit" Concilio. ai randuiu Teorica edizione Cattolici medesimo definire opportuno dei italiana Italiana. Enciclica della del ai domanda" Isaia pel questione Appello dietro " della esame Vescovi Posta t. Antonio iS64 Sulla la Janus, per Popoli t l'abate per per tedesco Papa-Re // occasione, Lingrna Concilio, dal dolla di scritti e In // ROSMINI. Terenzio per medesimo 4. Mamiani. " 2. autore " .... Delle Clero per Del la e l'abate per 1. r Societ", del e della osnia Filippo abate Presente sito Chiesa, Santa Rosmi"vi Antonio // della piaghe Cinque dell* Chiesa, della i. Perfetti " del Avvenire Ecumenico, Concilio Riforma 25 Cattolieismo per il comm. ; a dott. propo" Pan* 75 TALEOni " o Lire 5 per dieci copie. 58 - V La - di dottrina alla ed Ippolito, ganV delle eresie, autore supremazia estratta dalla recentemente " pale pa- futazione "Conda scoperte, di vescovo coln. Lin- Napoli ecclesiastico un per ed del dei o Futuro tempi Lire dieci per Ecumenico Concilio ecclesiastici. di Concilio Basilea, edizione seconda I. Lire o Riflessioni sulla dell'Italia: Jtalia, 6 dieci per condizione monsignor presente ("tornale un di Wordsworth, futura, e Viaggio un di vescovo in coln, Lin- Napoli Chiesa Lo in dott. La B. Lo Giacomo Metrick teol. s"c. di a Roma. di schema sull'infallibilit" personale dalla vescovo del della Indipendenza Friburgo. a i. " . del Storia; D P. Chiesa Cri- Lincoln " del Magrassi. Italia del 50 " . Settentrionale D. Allix, 50 Pon- Romano . dell* per monsignor Antoxio parroco Chiesa dell'Antica D. dal Antichit": di Discorso Wordsworth, stato tedesco, i. STOPORo Sullo " " Concilio provala i. ... dal Tribunale al ecclesiastici tradotta IIirscher, prof. Papale gli affari della sopra cinque Chi"sa, della trfice. Osservazioni La Stato da scritte Supremazia proposto di uomo Italia,' G. Hev. Sul un attuale slato 50 1. ad Lettere Dieci " copie. religiosa, da estrutte' del 75 " copie. del e duta rive- proposito a af"fari degli e 5 edizione Avvertenza un' con Pontefice, Romano Seconda italiano. accresciuta, dell'andamento Del 50 " Infallibilit"personale Pretesa Della 75 " . . Wordsworth Cristoforo monsignor Papi: e L. alla intorno dei fallibilit" moderni Stati InfaWhilil" Pontifieta, rispetto agli tpecialmente all' Italia f pel medesimo D Piemonte ; " per P. 50 lix Al50 " " .... Le Due Politiche, di Chiesa ^ della Romano gine Maria; Winchester, La Vera le RiCK Storia Leggende M. A questione di all' Universit" Concezione mons""i;nor gi" di della pi" Papato Pirtro di libert" della " della unico mezzo Mongiiii,Torino. Oxford, Immacolata da le al e Osservazioni fatto dinanzi Sermone la all'Italia fronte risolverla. per ossia della Wilberpokck, sul Beata vescovo " Dogma Verdi Oxford Beata " Vergine notabili; del Maria; Rev. con Federico 50 50 tutte Mbt" 50 59 - Credo // dello Ch"ena al reverendissimo S. Fpoulkgs B. D., Orientali ed dell* Helazioni d" sidente Lire ? Lettera per Edmondo del nesimo. CristiaL. dieci per all'invilo dieci can. cav. o Lire giorno 2 da Lingua l'Ateneo al- letta dal Tiboni, Pre- S. T. D. Latina. subjecto: i. Vindobonee Honorii Causa Rotten: Vera Scripsit Papa. S. Thomae Pontificis.Refutatio La Le passe derni"re Concile Episc. heure Lingua Concile^ au V. du P. R. questipn Mons. " 50 " 4. Paris "dition. . i. Paris Droits de iVun l'Etatj 50 . " clesiastico ec- i. propos"cs de i. chi Bian- italiano Consid"rations " . Napoli troisi"mc Ics et i. Francese. Concile, (Ecurn"nique P. Neapolis Rev. quec 50 Infallibililate de eornm libellum conlra In se Sententia Aquinatis scripsit qui H"f"l". de Pontificis InfallibilitalePersonale. Romani Ce J. G. Neapolis " Summi De 30 " copie. Ecclesia infnllibilitatis de 75 fazione Pre- una aprile 1870 dieci per " al papale Memoria Emilio Pietro 75 copie. f"ibbia. '^ " copie. preceduta colla il Qucsdam ec. Divisioni 5"per Italia In Observationes 6 raccolta Brescia Mons. delle Occidentali Vaticano: Corona inglese Lire 0 Le della Manning autore dall' 0 Conci/io Credo arcivescovo Tradotto Risposte il o - Ev"ques aux rinfallibilit" l*"v"qued'Orl"ans du et du V la sur Ratisbonne. Pape. Mons. Concile, " i. " ... Archev"que de Ma- lines lettre Premi"re tre de Huiti"me Dpuxi"ine " Mons. l'Oratoire, menibre de par A. Gratrt, l'Acad"mie pr"- fran^aise. i. "dition lettre, par Troisi"me lettre, Quatri"me lettre, par L*unanimil" Dechamps, dans par les le m"me le m"me le m"me Conciles auteur. auteur. auteur. " "dition. i. Sixi"me "dition. i. " Ginqui"me "dition. i. " 1. " Troisi"me CEkvkm"niques " 60 - Briefe R"mische Zeitung, /*/ Augsburger auf : Allgemein Muiiclien Qiiirinus. voli L. unfehlbar? Pers"nlich Papst der Coneil vom Tedesca. Lin^a In C. von H"retike"^, D"llinger Petrus P. von Munchen Hoetzl. 50 2. 50 Schhitz. ALuncliei" ht 2. 1. " . Account Some of A. the By ec. Mov"ment Heform CathoUc the Chureh, Italian Inglese. Lingua In Rev. Chaumcy Wm. in the LAACDOif, 3. London M. 50 " frotn Lettere lated l"ome and Voi. I, the on froro repi'iiited First Couneil: By the " Series. Qnir"nus. Zeitung. Atlgemeine Historyoflhe Preliminary Trans- . Counc"l " and Letlres London i-xv. 5. " Voi. I, " Series Second Lettres " London. xvi-xxxiv. 5. " . The Caee to recent of Pope Honorius, apolug"es^ reconsidered by P. Le wilh Page Renuop. reference London 5. " . ROSMINI LIBRERIA Via Specialit" liberali Stranieri, raccolgono tutte si se fa ne libri per Alla dei posito, GrATRY, D"LLINGEB, dei fra la promuovere col Mamiani, una rappresenta quei Cristo VII. Tip. Curia Si " Rosmini, Anno fra pio- dei Hiuscher, " " QuiRINUS, HoETZL, Coxe, Meyrick ec. in tanto L. Barb"ra. 10 fra V Esa- tanto : Un Religione e cattolica italiani, cattolici inteso la vilt", Ci- nella tanto vedere la possono alla soggetta politica non Romana. pubblica dove la riforma rimanere della accattolicLi Un ligiosi re- Reali, MaPantaI"EONt, Maret, " laici, che quanto di Libreria questo liberale-riformista, concordia propugnare ecclesiastici Anno e gli stranieri, quelli JaNUS, foglio Cattolico Questo Chiesa eseguiscono ESAMINATORE U Chiesa, su Tiboni, dei Wordsworth, e Ffoulkks, di lo pubblica 11 Catalogo nell'ultima pagina. minatore, a ogni parte, vendibili, trovano Dupanloup, ' da lica: catto- inglesi. si e ec, H"f"l", Rauscheb, ed Perfetti; Tasca BiANCiARDi, stranieri" ecclesiastici altri scritti Rosmini, Gioberti, MoNGiNi, grassi, ed ed ricevono importantissimi scritti gli altri, gli si e Rosmini Libreria cattolico- Riforma pubblicazioni tedeschi francesi, siano della senso le importazione, commissioni opuscoli italiani nel scritti dagli ed originali italiani, e traduzioni scritti pubblicano Si siano : Firenze. 9, libri, scritti dei riformisti e N'' Maggio, due volte L* mese, le associazioni. si ricevono Semestre al 5. alla " r ^'1 " PRO CHRISTO M"- ECCLESI/E ET PURITATE. D'ORLfiANS VESCOVO E M"^ TRE L'AHCIVKSCOVO LETTERE DI MALINKS A W DECHAMPS PER GRATRY A. Prete dell'Oratorio e membro Tradotta dal (ieil* Accademia Fraocese. flranoea*. -"-'a.Oi""""- FIRENZE, LIBRERIA ROSMINI. Via Maggio, N" 9. 1870. ^ ' " ^ M"" JP^ VESCOVO L' ARCIVESCOVO D'ORL"ANS DI MALINES. Bstralto dall' Esaminatore^ Anno N. 7, 8, 9 e iO. VII. % " " e PRO ECCLESI/E ET CHRISTO PURITATE. D'ORL"ANS M"" VESCOVO E M" PRIMA DI MALINES L'ARCIVESCOVO A W"" DECHAMPS LETTERA PER A. guni e Benbro Tradotta dal Prete del!*Oratorio deli'Arcademia flranoeae. ""o"(Ko"- FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 1870. N" 9. Francese. FIRENZE, 1870. - Tip. di 6. BAaB"saA. 2 - la stessa " accaduta non Il Gracorum? difende Egli come lo non Dessi in errore sieno ed parlo. esser mai la credono " signore. Mon- vostra. i pi"" tratti frode, in non ad punto bili, no- ganno. incepiscono con- essa. che molte altre falsificazioni, hanno direttamente trassero* direttame in- o voi.' errore falsificazioni di Monsignore, grande testi e " in tratto il necessario, i cuori ad altri moderne, o la i medesimi Tomaso, antiche Io difendere n" menzogna san errores del punto era sospettano Monsignore, no, Aqui- riconosce fede buona non degli non la Ora, la per facili Cantra Rubeis spiriti i pi"i elevati pi" son d^ 1754.* che sarebbe Gli De solamente lo Tomaso san opuscolo suo del Dottore, santo e a domenicano nell' edizione fatto cosa del proposito a - mente propria- dette. Io d' parlo interpolazioni introdotte Vedeteli nei testi mutilazioni e non dolenti, frau- ed certi pi" occhi i vostri con i di e vi i spettabil ri- pi" nulla sar" a contendere. Io dico, scuola una " i grandi, la cieca * n e lo quali la traccia gi" su san Tomaso. un VAdmonitio Nicolai, in neir trovansi cui caddero insiememente di che vedrete, Monsignore, apologetica passione Vedi P. voi certo ad edizione delle frodi del che in opusculum 1660 indussero pii errore di numero p'ovia uomini v'ha e per scrittori e primum. (Paris), " di in inganno 3- - di teologi, infine la per mediocre le menzogne per necessario fatti dei E scrive necessario punto i la spiegare per e uno stica, ecclesia- del VI Conche spiegare quello per Monsignor che risposta spiegare sopra e Manning, voi gli altri, al Vescovo su sificazion fal- per storia Onorio ci" tutto la tutta Papa questo soggetto su pure di di il fatto e per scuola cotesta pi" importanti sopra cil"o. ci", Monsignore, stampa e parecchi, praticate. tutto dice che quello di dette propriamente scientemente " fede buona fate, e come su sto que- d' Orl"ans. Ecco fatti: I. Egli condannato di cui parlo, di e da Terif"cato voi Concili Si Concili, ma punto Infatti egli romani " vero, si criterio sia non da da gico, lo- espressi, sume pre- punto tico, ere- tale come Papi, da pi" e Onorio come sia eretico ostante, non e da Papi. bene, che ci" la scuola sostiene condannato presieduti pretende, Ora il scuola approvati termini " stato dire, sufficientemente Onorio stato Ecumenici in adottate oso riconosce, notiamolo condannato, sia che s"a quantunque due Concilio. stesso, questa dimostrare Concili VI voi V io Onorio il papa se dal cui averlo, senza tre sapere eretico come io di di si tratta eh' stato da egli tre non eretico. dice nel un VI difensore Concilio di questa queste tesi, io leggo, parole : " anatema 4 _ air eretico la Onorio: il condannato.* io devo che forse io fu condannato In di esprimere la la e parola, altra ed fu punto vedere se dessa che " parola io tico, ere- Onorio che ad esaminare significare mi rebbe permette- il VI lui, che a diretta devo potesse non eretico^ lo di lio, Conci- Onorio non eretico. non un " cagione tutti "tudes tale tutti dell' raziocinio, in questo ammissibile, punto enumerando a omicidio, Onorio conchiudere delitto, appoggiandomi particolare, Concilio Colui " per dichiara dire, rispettando interamente Sfortunatamente * del natura anche diretta furto. per dalla conchiudere all' infuori cosa di " condannato. dio, omici- eretico. come vece di parola odo io di ovvero espressi, Concilio il diritto ho non litto de- del natura dalla che il VI che da Cosi in di conchiudere la furto termini condannato " non di del delitto in condannato, " terminare de- ancora circostanze vece conchiudere " la natura esprimere in esprimere sentenza una ad dalle parola questo scrittore, allorquando pronunciare non d' uopo parola ad la cosa " secondo Cos", Fa pronunciata, diretta parola " Ma Tueretico." che sapere della senso stata " essa dalla a Honorio voglia significare. hceretico cui anathema consiste questione - errore gli del uniformemente religieuses, eretici d"cembre imperocch" che esso monotelismo, e caso senza 1869, danna con- e dannandoli con- interruzione p. il 841. 5 " la con frase stessa tico, anathema parola: e nel testo l'uno il Sergio miserabile Pirro, e sconf"tta fra eh' io ho la due forse parola Ci" di torto versi, di- Onorio per ambidue. ha- sensi l'altro e hisre- Pyrrho che sostenere a collocato si trova qnale Sergio interrotto, abbia non per anathema haeretico,anathema Honorio retico, egli " imposs"bile eretico " " nna qualificare s" moderatamente. altro Un in maniera una dice, il Papa nell' che ha " Ci" " temi lanciati " volta ad Cos" di forse autorizza Una ad essi i suoi non o cos" Lo " " Ecco Cos" avvolto " (ad essi),alla dove Etudes pu" un per fra gli suo a ci" " condurre religieuses,oct. espulso la pu" " ed riguardo abbruciare mamente pri- essere " milato assi- (dalla Chiesa). voglia 1869. l' del- eretici (fra gli eretici),quinci fine solo, espellerlodalla ed innocente " de' riguardi " nel delitto pu" umiliare, scritti,lanciarglil' anatema cattolica. le persone nulla che si essi.^ colpevole che questo Papa, v' ha anauna come sarebbe non compreso risparmiare. Chiesa * volta siste con- esagerati trattato giudici ad avvolgerlo assimilato, si possa " forse Papa eretici.... Assimilato dottrine esagerati, S", egli curiosa. del la se avvolgerlo negli essere quale le per i suoi eresia. il Papa ad gli contro avuto avere i Padri essi, egli pot" un riguardi scendo ricono- condanna, Il torto torto. "de' autorizz" della veramente avuto usato aver sistema stesso il fatto interamente scappa dello difensore di risolvere il 6 - problema seguente che costretto, siete devo condannano che cosa alle parole, egli sue Egli egli vero un siste re- come conosce, quei Concilii, di i eretico. siccome oppone ad qui i testi tutti Manning, sembra pastorale, bruciate invitare giudicare a que' testi? a r ortodoss"a Ecco del tere let- Le il testo: letters own teaching. esistono le giudizio " " sue della Egli sua con di tre risoluzione si tratta "Ora, Manning? di a da " dal Egli to dimostrare per be, for orthodoxy of not the prove eretico, poich" essere dossia l'orto- provare per " semplicit" ecumenici. si uno ardente pericolo dirlo? tunatamente che, for- ma could he lettere dottrina. Concilii noi a poteva non proprie questa Oser" Heret"cal questa VI, Concilio sua quelle lettere, stessi sino la indirizza scomunicato. remain che qual loro miei ai credere lettori, cui giunte Papa debbo se i eretiche come sono bis sul il terreno esposto Concilii. Onorio Monsignor his non Onorio. di occhi, si " tre a conosciamo^ Ora, rio Ono- Onorio che Monsignore, credere apertamente quali y'" uno condannato sostenere e Manning io hanno come dei trascinato. stato pericolo.Se pur riconoscere, Ecco, eretico. punto V autorit" riconoscere Concilii questi Monsignor noi 2^ eretico; 3^ siccome quale 1* " Ecumenici; Concilii era : - Al espone che si Egli a " cancella con sta que- tutto, allorch" questione. non si espone pericolo della Monsignor scomunica. il 7 - Per bizzarro quanto ning, bruciato eretico scomunica ipso facto nel questo Sono titolo soggetti alla " tutte le di tutti " quelliche " voglia " quocumque " tores prende di sententice Pio IX. la ciata pronun- Ecco ipso facto ciascuno e degli i termini i nomi... e li come pure difendono in censeantur... di tutti qualsi- hsereticos singulos ac ovvero eretici fau- eorumque generaliter quoslibet defensores. ac gore ri- a evidentemente lat(B Omnes nomine s" cosa incorsa li favoriscono " approvazione Concilio, Monsi- scomunica tutti maniera,.. tre I: sententice specie la se Bolla lat(e " VI dal ovvero I della titolo di " dico, io ai empio, pernicioso, come tale Man- riguardo formale sua lettera, ha alla ed la per come Manning, gnor procedere condannato scritto un apparisca, Monsignor audace suo generali, Concilii di il per ci" - " IL lasciando Ma, dell' anatema cui alla confesso, Monsignor Vostra di richiamare da a In le dall' e da essa Sergio, egli ha ha ho che lette, io lo zate, voi indiriz- avuto il coraggio questioni giudicate da Onorio?... insegnare pericolo : Grandezza ancora Vigilio lungi lettere d' Orl"ans al signore, esposto, io ritorno, Mon- stupore, queste parole con Come si " lettera. vostra al Vescovo " egli Manning riguardo il monotelismo insegnato ad nelle formalmente berio, Lirio, Onosue il 8 - Io contrario... ma ve che di pensato di tutti faccio ne evidenza reo ho testi i il VI occhi, vedere con ecumenico ha personalmente come unicamente ma miei fanno Concilio Onorio condannare i sotto dessi grazia... giammai eresia, - di reo come genza. negli- " E Monsignore, benel i sotto miei occhi, farvene voglio non dice il VI : " il testo intiero : Pirro! Theodoro " etico, anathema! il testo, il pensato Il Concilio Voi Il VI matizzato * Santa abbiamo Hardouin, mostra E ! " gnore, Monsi- questo, evidenza con VI, Io " dice Onorio, noi * non condannare a aver Onorio : l'anatematizzo " Non " siccome Egli vero. tico. ere- " non " Concilio dalla perch" dice: Honorio eresia? di rispondete eretico. punto ci TuBre- hcer etico, anathema! Onorio Concilio colpevole siccome " che Ciro! Sergio etico, anathema! Fyrrho all' eretico Anatema mai hcer Cyro anathema! Uco, tema ! Ana- all' eretico anathema! haretico, Ecco Teodoro ! Anatema Onorio cilio Con- Dunque " all'eretico Anatema io ma eretico. come all' eretico Sergio! all' eretico Anatema Onorio. Onorio testi i Il VI Eccoli: all' eretico Anatema tutti memoria, grazia. punto " ho io nella anco condanna all'eretico hcer ed Anatema Concilio anche il : " Noi Chiesa, quale fu conosciuto Concil., t. abbiamo e anate- dell' antica Roma, nelle Ili, pag. gettato ri- abbiamo noi Papa oltre in sue 1366. lettere ] a 10 - apostolicis dogmatibus db existere concHiorum, sanctorum sequi trum, et definitionib"As a pr"b"bilium doctrinas faUas vero et cunctorum et "bjicimus, omnimodo - h"ereticorum: anima tanquam par eas noxias exe- * cramiM. " E " (dice scritti questi " profani, perniciosi " lirli " sotto tinuo noi prkvidimm Nel Onorio abbiamo fine a di fatti anima et exterminium avrebbe non scr"tti abo- bruciare * perniciosa VI il ' " Concilio, pensato punto con" concremari. igne cosi, Monsignore, parlar voi, li profana perfectum oh an"me^ Concilio) occhi. i nostri Et " le per intieramente, il ancora a condo se- condannare eretico? siccome m. Ci" Onorio non tutto. quale pronunciata Vn " dal operazioni; nel e, seguono duas voluntates * * Concilio, ecumenico Nostro il come Sergio, Onorio, che VI che la in Ciro, Pirro loro et Honorio " questi dottrina. due volont" operationes noi Macario.... Deinde " secundum Concil., t. Ili, pag. Hardouin, 564. M'ansi, t. IX, pag. hseretico), dal^ termini: Concilio, e di confermata stata Signore VI condanna questa (anathema eretico Concilio confessiamo Ecco 1331. " e Noi due rigettiamo e tutti quoque naturarum quei et 11 - in proprietatem Christo ConstanHnopoU Sergium, Il YII la di volont" in Ges" clarum tutti H " VII Onorio, che immo lungi dair il il Vn Concilio concilio e ecumenico parla di E nella cos" r anatema a tutti VI, del recita formalmente tal che guisa ? di simbolo il No, solenne, nel che eretici gli Onorio, incidenza per in contro che " ha conclusione la fede, dopo forse parla volunta' sostenete il asse- condanna volta, monotelismo, contrario." et moria, voi e Concilio, il quale conferma insegnato Pyrrhi, et sua il YII il Macedonii vesaniam, alla come pensano nequam eretico, insegnare Sergio, Onorio, la Cyri, et Tunica e da quei Concilio, come anatematizziamo Macedonio Arii unius, eorum Noi " ammessa Sergii, Honorii, rabiem..,. qui da e " di Anathemizantes " tem,* Cristo "bjiciena Macarium,.,, Pyrrhum, ancora: quella quemadmodum ; exclamavity Cyrum, dice Ario, Ciro, Pirro, loro. synodus sentientes,^ simUia Concilio foll"a pradicamm sexta Honorium, istis atque - creto de- Nicea, quel attaccano simbolo. Dunque, fa d^uopo a dire eretico. del dopo la " * 2 VII, recita Noi meno d" rigettare Onorio Ma ecco il Conc"lio riceviamo il Concil., Harduoin, Ib., t. IV, p. 474. t. nel VI VII VIE, che conclusione nella del simbolo, e decreto Concilio IV, p. Concilio, come sic- condannato stato esser similmente il VI 454. di ad zione imita- solenne, ma: fede, escla- ecumenico, il 12 - Ges" Cristo; e, patriarchi di hu8 naturis et Fyrrum et Honorium Bomee, linani et EutychetiSy Dunque, condannato Vin, Anathematiza- come sembra non siccome nete come * nec Ap"ldog- i due contro Onorio sia non abbiano contro Haurdouin, precedenti, punto mai e pensato ci" che questi ib., t. sia tre di cosa che evidente V, p. 914. " voi tre stenete so- quei trario. con- cili Con- Onorio condannare Concilii lio Conci- il questi sia empie di seguace formalmente Monsignore, ancora. il contro e " Onorio dottrine delle seguace pure che decreta Vili monoteliti eretico, ancora cura haresiarcharum, eresiarchi, poich" egli insegna Vi atque opinionis mala qui impios Alexandria Gyro impiorum il Concilio " che Petrum, Ecclesice cum Pharan, episcopus et cu: " eresiarchi degli dua- * sectantes. mata una Ghristi asseruit. Paulum Antiochia.... Macarium non et universa- et operationes fuit qui eresiarchi quei duds Costantinopolitanorum pr"BSules eis sapienter di chia, d'Antio- unius etiam Theodarum, Sergium^ in sttscipientes,qua autem di empii Onorio Macario Sanctam " conseguenter essi con e empie Eutichete. voluntates totidem doro, Teo- Pietro, e e dottrine d" ed Apollinare synedum Paolo e d'Alessandria, seguaci lem Pirro, e in operazioni lu", noi, anatematizziamo Costantinopoli, Ciro Boma, due volont", come Sergio, e mas due proclama quale - che ? Soste- Onorio 13 - " abbia non mai Pretendete ingannati, E biasimate il avuto che tutti i di desse verit" giudicate. Solo giudici e tutti " ecumenici siansi ingannato? punto d' avere queste questioni gi" *sono state in ora voi abbia ma d' Orl"ans richiamare potete vedere voi state esse siasi non Monsignor coraggio ma concilii tre Onorio ancora giudicate? Per monotelismo, il contrario? che voi ma il insegnato insegnato formalmente - qual ben cate; giudi- senso siano conoscete non i testimoni. Io ora ancora li far" ve conoscere. IV. H super messo in Jiaresi fuerat accusatus.^ Ascoltiamo accusa Leone papa quegli inventori Ciro intrusi di di " Noi un Chiesa sacrilego tradimento, Mansi, sue " relazioni Quia ciali offi- eziandio novello, Teodoro vescovi purificarequella inventores, eresia: " di Pha- Alessandria, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, piuttosto che " d" anatematizziamo della Pariter di Constan- apostolica,sforzossi, con distruggere anathematizamus id est, Iheodorum Ampi di Chiesa Onorio, il quale, lungi tinopoli,e simigliantemente dal Onorio il papa " II nelle domma un che cagione per all'Imperatore: ran, papi. II dichiara Adriano papa stato dei l'autorit" Ecco Pharanitanum coli.,XVI, 126. la novi fede macolata. im- erroris episcopum, 14 - quam prastUes, nec licam ecclesiam non la resto, parola fede, "ub' tino la- testo questo est " ha dal latino il testo " greco ha permesso, : attiva, di punto effettiva adunque e pensato di eres"a, ai a dato il dal s" bene ma rendere condannare di fermo fede," rimane cio" papa Spagna, sia ere- la siccome e guente se- abbia non Onorio dimento tra- di Leone testo il Concilio si che di evidente negligenza il medesimo quale sacrilego un colpevole. Questo della vescovi con dice: che distruggere di secondo negligenza, solo ma che verissimo scrivere della che proposizione: giammai luogo lungi " latino sforzossi greco, dato ha " distruzione si tratta II il testo il testo ovvero " alla " dire vuol si ammetta o leggere non fidem differisce conatus " sacrilego tradimento un deve lu- " Del con quale il greco, della luogo luogo. " che aggiungere TTxpsy^t"prive^che dice doctrina parola. una In aposto- " d' dal " tradotto hanc qui proditione immac"datam affretto m' Io magia apostolica traditionis est.^ conatus vertere subsessores Honorium, et non stravit, sed profana per ecclesiiB Constantinopolitana Petrum, Paulum, Pyrrhum, Sergium, Alexandrinum, Cyrum - pevole col- trascuranza. Leone adopera II, nella la parola negligenza. Ma " * guardate Tutti H"f"l", se quelli Hist. cotesto che des per testo contradice il loro Cond"., tom. delitto il primo la contro Ili, pag. : 267. 15 - parit" della di eterna mancand al o dovere di spegnere luogo traditionis quidem dorus vale della Pharanitanus, adversum vero confovit^ multati sunt, id est, Iheo" Sergius, Fir- ConstantinopoUtani ha retici dogmatis decuit ut non, Honorio, cum fatto al re della ci" tutto un che al dovere mancare cosi traditore per di purit" : " Tutti Concilio, sono Teodoro de Il Ciro Pharan, Paolo, Pirro, Pietro, antichi essi di Onorio maculare la fede trasmessa da' suoi auctores, Boma empia venerabile cattolica, cio" Alessandria, di vescovi che che " di Perdurino, reo * Habdouin, Cond"., Ili, pag. Sergio, Costantinopoli, consent" a lui Omnesque censente * lesa del unit" predecessori. di scrisse cotesta sentenza immacolata venerando " solamente Papa di autori espulsi dal? della meritarsi e non medesimo dalla stati nel centro tradizione eterna, gli dottrina, condannati assertionis negligendo ufficio, mostrarsi suo della condanna una scoppia del negligenza. Erwig con apostoli- " Negligentare l'incendio fede, con apoetolica auctoritatem, incipientem extinxit, sed eam e di apostolica,in Cyrus AlexandrinuSj Petrus qui flammam Teodoro delFeresia, la fomenta c"ndamnatione rhu8, FauLus, piti col- perdiielUones * extiterant^ a"euntes puritatem aterna stati Onorio, il quale, autorit" sua Qui " dire: a anche come la fiamma negligenza. sua apostolica, sono condanna, Ciro, Sergio, Pharan, la tradizione - maest". 1730. lasciar a era stata haretica concilio, con- 10 - de cafho"ictB demnati, Ecclesie^ Sergius, Paulus, xandrinus, ConstantinopoUtani tionis regulam consentii.^ maculari Voi Pyrrhus A concilii che meno eis Ho- cum apostoliche trad"- la " causa suis suscepit, Onorio fu compiatamente vogliate non le dichiarazioni e il papa dam quon- " ecumenici, che una predecessoribus vedete, Monsignore, giudicata. et Ale- Cyrus Petrus, et immaculatam a quam projecti sunt, episcopus, prcesu"es, qui Bomanus, norius adunatione Pharanitanu"6 est, Theodorus id - rigettare dei Papi, condannato tre voi dete ve- eresia. per V. che Ma loro della giorno e nono, vi Noi " di un' Pietro sanctum * di nuovo la i giuramento nel Chncilium des l' del- proposito a occhi coteste settimo, di dei pr"- ottavo e Onorio: Padri del incatenarono sempiterna... gli ed e nella condanna quali VI i sotto autori di testo co- eretico, Sergio, Pirro, Paolo, detestabile Hist i miei dottrina Costantinopoli, il loro H"f"l", la i anatema sextum con sesto, esse professiamo domma foment" secolo in leggo sotto ecumenico.... Concilio ceppi Ho del fede solenne Papi, elezione, ripetevano loro di fessioni fatta fede, di Onorio? eresia e di professione condanna parecchi secoli, che, per tradizionale della diremo cosa insieme con insegnamento. Onorio " universale, pradicamus Concil., t. ITI. p. 2(57. che Etiam 18 - Ora, breviari romani la avvenne qnale sul la ci" in verit" secolo non " la testimonianze spiegare pu" al di di i suoi lettera. fondata E la egli " non di ho io tante ? Come non detto gi" abbiamo tutto una l' accie- passione, a le sono fenomeno Noi decisa secondo quali disputare eh' su blioteca bi- Monsignore, Cotesto questa negare o preoccupazioni sue giudizi. Osservate anticipati il modo suo agire. Storici che tre e concilii romani secoli. i testi di medesimo Nel fede pontef"cale fatti rinvenire essere per mandato richiamata che eresia, la scuola di al difendere il un in che papato, ricusa di due dalla per tutti, v'ha non dubbio. annunzio sia stato crede e occhi semplice Papa da vigore e ovunque, tempo, proposizione questa in gli sotto sono Papi, stata da eresia Papi, dai pure il fatto per dai approvati Cotesti possa concordemente condannato stato presieduti si possono che sia ecumenici professione pi" affermano teologi Onorio papa concilii cosa i viari, bre- nella presenza a quello affermare tutto in continui stizza, scuola la camento, che per errore, molti Parigi, trionfante? e fenomeno? che di principio ed si tal un spiegarsi scuola a decisivo scandalosa cosa mosettimo, deci- secolo Francamente, sesto. i del in di tntti Vili, Genoveffa, Santa a in Clemente egualmente biblioteche imperiale, tutto cominciamento nelle al di riforma si trova esistenti anteriori alla sino e s" trova condanna stessa questa - avere di di nato condanavuto il discutere, 19 - d" r"casa Onorio esaminare, testimoniare Eretico lettere r egli ortodossia del le ove la tutta lettere Chiesa, per perfettamente fede di e fatti si sarebbero adunque scienza, n" ebbrezza V n" e tale cose n" allora un umana, pu" deriva per siano dalla la ingannarsi che ha questa in mente eretiche, tematizzato, ana- uomo, un un di materia in venti e papi loro nei ingannati in tale tal questione n" discussione, una vertigine, da offuscamento, pu" come carattere Ci" in pi" v*ha non n" tale d"zio giuuna distinguere non oggetti. rispettabilissimiper di che concilii tre ragione, n" qualunque. Ma E " scritto, e sue dimostrare fossero ortodosso, dogmatici, le poich" neppure uno il Y opposto. secoli, avrebbe parecchi non insegnare per non ostinatamente dico Io pi" Onorio di decreti! solenni pi" noi loro vien eretico, come Papa dall* formalmente a tre professione insegnamento. di calpesta essere, sino non naccia mi- ogni e lungi poteva suo sembra essi, egli (Onorio) insegnato non vertiginosa che dicono pervenute sono lotta ha egli affrontando V antica sopra che ci" conculca eretico, imperocch" monotelismo, si slancia tutto e, oltre No, " lui, essa papi, pontificale. mai di scomunica, concilii, cinque fa Rigetta contro d" fede forio"samente e difenderlo. per - egli nobilt" trascinati debolezza quale ed esser ogni che avvenire di ed animo da cotesto inerente uomo, ingannato. senza individui eccellenza torrente? alla natura eccezione, 20 - deriva Ci" qnalesi dall' esserci serve, grande Aquinate; pi" e ed pure di alla Ma alquanto di le anime la sospettare fraudi coteste prima sopra di incapaci il ingannare tutto sopra e gi" quali i oggi ancor ha che scuola frode menzogna. parleremo menzogne. pu" intelligenti, ingenue, credere Ora che e zione tradi- lunga una la errore, rispettahilissimi, fra uomini gli spiritipi" di fraudolenta; e di scuola nna saperlo, senza menzognera ingannato - fa per" di e cotesto intrattenerci d'uopo Onorio. papa VI. Innanzi dei particolari Onorio, onde di una tutti. il che lio Avanti deir lettere di decisa sia secolo di e la menomamente 2. di Nel 1608 Paolo atti V, la collezione del VI legati della Onorio : " Concilio, sede Projici ha del ha VI di quelle dei Concitato dubi- mai II. Leone Onorio. papa Roma, Dopo di riabilitare pensato di in mai per ordine generali. Negli Concilii XIII, sottoscritti dai apostolica, si legge la condanna di a sessione occhi Concilio, delle mai memoria stampata venne dal nessuno atti nessuno ha nessuno condannato secolo di fatto gran giudicata. secolo degli Costantino il sedicesimo e stato questo autenticit" il apparisca agli questione sedicesimo Onorio T enumerazione fare costituiscono questione negato VI. che cotesta Avanti 1. di " necessario tutto sancta Dei cathoUca Ecclesia, si- 21 - an"thematizari wulque XYI cdone che anathema, fede da i Padri ci" Onorio contro prastd, : Padri in eos fra Onorio his secutus al papa i vescovi fhematibus interfecimus,,.*Sergium, Costantino nominato Qui Il 8. la Chiesa apostolica Yves de 9. Leone egli flammam imperatore, fa Chartres II haretici tre della " Cyrum, editto un papa, e che Boma ^ delle lettere per il Concilio. nella e " ne Leolettera sua sacrilego un che mento, tradi- fosse culata ma- immacolata. di menzione lettere condanna dogmatis confovit, fu Ano- " per che fanno e Honorium, permise Decreto, suo scrive menzione negligendo nel fa " condannati: per " l' acclamazione V anatema Agatone accettare proditione, II Sergio " qui fuit antiqua Onorio, perch" Leone est aggiunge profana di : qui fuit Bomcs confirmatur. di alP risponde " sed hcereseos l'imperatore anatematizza tre Onorio, li, dichiarando Leone l' al- Imperatore Concilio Honorium, " ht^usmodi 7. il accetta T eresia: conferm" termini his Honorium cum scrivono " di anatema riprodotto si trova di quale dicesi all' dirigono ove Et " qui utpote I papa, hceretico il decreto legge Ivi menzione nel ses- " finale, 6. alla " Honorio " questi precisi in anathema, Dopo 5. : s" XVIU Costantino. Onorio Honorio 4. Ed " leggiamo noi sessione segnato eretico et Honorium. " Nella 3. - parte in IV. Spagna. di Onorio: incipientem tere let- cotesto non In tutte " Qui extinxU, 22 " 10. Nella Onorio nei lettere capitoli suoi nel di decreto fede. d" chiara di- sentito con- " riassume cotesto ecumenico ricb"a- 11. e Concilio la condanna fede, aver per " Toledo 1 settimo volte quattro mano Spagna, egli regola di XVI Gli atti del 12. r Sinodo Il 11. della violazione di re condannato stato esser alla "rwig, ad lettera - d' Onorio. V pronuncia Alla anatema fine, contro Onorio. eretico Concilio 13. L'ottavo Onorio anatematizza generale, : nel decreto Anathematizamus " di fede, Honorium Boma.* VI venerabile H 14. Concilio, riferisce del quasi contemporaneo che fu- condannato Onorio da Concilio. cotesto n 15. nel diurno Libro Papi dei fede ci novelli, di H Libro pontificale, II, s' accorda 16. condannato 17. Dal parola, Libro 18. Yves de di condanna 19. U VII papa e le VI ha libro nel ne Leo- e dichiara rio Ono- Concilio VI. parola estratte sono II, dove Chartres dal estratto dal due romano, il Concilio che diurno, eretico pontificale Leone papa era san di proposito a il Libro il breviario per del eretici come Onorio che mostra di professione condannato. nuovo con della testo volta ciascuna ha Beda, s" lezioni ficio dell'Of- Onorio trova per fra gli condannati. suo Decreto, pontificaleil testo parte IV, relativo alla Onorio. Adriano definizioni I approva di fede gli atti ch'egli del onora cilio Concol 23 - di nome S"mbolo, di condanna n 20. di di scrive r anatema bationis " eretici. del Da in ed tutto verit" punto per " ed che il : Li- " g^nathe" positum repro- nel suo Onorio Papa i suoi colpevole suo V fu sentimenti consenso di verso greci, sarebbe quelli che tutti Onorio che Agatone, fu, per VII, Teodoro di Nilo, sinodico, che VI secre- dire, cosi Gerusalemme, scrisse su i altri. che la pu" esservi su Pu" egli negarsi risulta. Monsignore, che non contestazione. connessione lano par- dal pronunciata il diacono Tarasio, infiniti ci" scrittori enumerare enunciare Libro quali ? ai spetta giudicata^ e la i eretico di Anastasio VI Concilio nessuna e judicio jam Concilio Concilio, del Simboli, ci" pronun- haretico quasi il condanna del autore solius perch" che ; basta r anima synodus superfluo e Onorio, difensore Concilio il VI dice fede ci" della tario danna con- " Per Concilio della ostinato Trinit", dal alla difficile libro un menzione contemporaneo la condannato, 23. la confoderit." su contrarii che di Bei in Hincmar, opuscolo gli VI, fa tuttavia sancta et telo 22. parlando,' in Anastasio, contro sexta dixerit ma Concilio Il bibliotecario huic rinnovata Onorio. Onorio, cet Humbert, del polemica, 21. si trova quali Onorio. cardinale di nelle e - di vicendevolmente tutti cotesti questo F sieme as- menti, docu- citati si illustrano " causa e si stengono so- 24 - Il consaltato Onorio, Papa il patriarchi- orientali, la tutta d' Chiesa fede, ha risposj;o in rispondeva officio - che vale Oriente, ad tre dire da nelP di Egli consultazione. confermare di da questione una tale conseguenza supremo quanto sopra una P^pa come del esercizio fratelli i suoi suo nella fede. ha Papa Il quali, quasi r insistenza mouotelismo. condannato le sono state in non erano che privata, Di " Fa molto " non d' uopo a che perci" noi ne che dogmaticamente. dogmatica le nel fessione pro- giorno dignit". lettere debbono non ci" Ma tutt' porta presentare scritti Noi loro cotesto dogmatici? siderarsi con- per altro rit" ve- (sono parole la rilette,cotesto suddette persone Oportet scripta,.,,facta qtuBstione,.,Betractantes del cilio), Condelle ad super questione presente abbiamo " giudizio. dogmatici.^,, gli esemplari dogmatiche.... trattando dogmatica... succes- nella che tere let- nate condan- e ecumenici loro e hanno Papi facevano diro forza la VI, Papi solido pi" serio. il Concilio fatto cotesti lettere e scritti siccome i le Cotesto autore. della osato i Concilio tutti possesso il ed Concilii tre celebri spiega solennemente hanno Alcuni non che ci" il loro nel da prendevano cui ed secoli, da fede di lettere i Conc"l"i bruciate de' per E quali lettere eretiche come e le con due con secolo, furono mezzo per del appoggio sivi, risposto ci nos hanno gmatiche do- scritte afferi regesta presenti dogmaticas lettere ac dogmatica epist"las,"..Qua a 26 - destinate dogmatiche tere del in dogma - Chiesa la tutta fissare a V insegnamento d^ Oriente. vn. essendo, Ci" dei l'evidenza fatti, voi che la sorpresa lessi ho le tutti qui i testi vedere fanno di reo negligenza. E dire al pensato ingannato. No, " in ogni da di una di giorni, di diritto di siete stato falsi polemica, che la argu" gi" non vi voi maniera non Scrittura severamente dire vi siete si " gannato in- nella siete siete di stra vo- ingannato stato nato ingan- documenti. di fede sopra che Orl"ans da ingannato buona certa una voi Voi, Monsignore, asserzioni, frutto corso di piuttosto di in il diritto d' Orl"ans o massa una e come colpevole S", Monsignore, " al Vescovo hanno questa testi menico ecu- Onorio sono avete non alcuno. mediocre lungo voi aspetto, S", voi false ch'io il Vescovo conto lettera di che d'Orl"ans: Vescovo sotto quali " voi, ci" a Io " Concilio siccome unicamente ma ", Monsignore, qui il VI i condannare a allorch" ripetere: a occhi.... che signore, Mon- provare faccio i miei evidenza ha eresia, dovuto mi sotto con non io ho dubbio in comprendere. potete che parole vostre mettersi potendo non e di ignoranza nato Santa, con Egli soggetto. apologia, al un ai nell' antico queste divine " rito spi- certo certo e troppo tempo un per tal un " grande una che moltitudine una nostri mento, Testae ter- 27 - parole,molto r"bili delle vostre delle vostre quid indiget ? d"los forte Giobbe log[uatnini eo medesimi di fede cattiva ha Iddio menzogne? vostre dei ancora a esempio tutte Come vostre oltre i ciechi bugiardi e primo riprende, rimprovero astuzie ed : delle e furiosi,vi i furbi, che prendono ci" che Ora ecco un testi co- possono mentitori. Onorio, neir ultima la mutilazione di gli bitano quali du- cotesto intellettuali. insigne pu" egli avvenire Tamanuense, dei e lotte coteste veramente furbacci Ma " " delle egli bisogno de' i essi cui i fatti che questo con stenere so- tutti di Spirito Santo lo fulmina meglio dire, per che di con incerti egli e gli altri, credono nascondono Ora, amici uomini tutti a ragioni de'fatti allegano care giustifi- sono difendono cattive enunciarli. neir grado ed da scellerati,falsari poco la il vuoto, sentono imbarazzano, a presso delle di certo; dessi per causa, affastellano mezzi, la cui Num- " indirizzata " quasi tutti, allorch" o buona una di No assomigliano quali,tutti parte egli ragioni. Cotesti eglino adunque sfrontati? che sono lU pr" parola diverse con sono mentitori " vestro, terribile e la Provvidenza 0 servizio? suo amici, i quali si sforzavano a^ suoi Giobbe i ? Ha ha " Questa tali Iddio " menzogne astuzjie per mendacio Deus meditare: a Decessane egli dunque bisogno bisogno - incaricato che commemorazione che, sullo riforma di trovasi stesso del breviario siasi quest' officio, nella ricorre soggetto lezione il di 28 di romano, permessa san Leone giugno? Io 28 " ho citato del 1520: qui una Honoritts, in synodo volont" sola Sergius tantummodo in Cristo. Ges" voluntatem et sto. Cri- operationem vi e : questo Pirro, operazione In " sunt, ed unam Christo in i concilio eo condemnati operationem " trovo, In " Sergio, sola una Pyrrhus ^ oggi Ciro, eh' Ges" et (28 giugno) riconoscevano non vero ov- pruedicaverunt di condannati segnato in- Cyrus, Sergius, sunt romano od operazione, signore vd Ciro detto volunt(Uem Leone san furono Cyrus, nostro dixerunt breviario condannati sola una unam il breviario di furono condemnati Cristo del quali hanno nel Pyrrtts,...qui Jesu concilio una che qua lezione quali havvi non apro nella i volont" Domino 10 Pirro.... sola In " decisivo questo Sinodo Sergio, Onorio, che il testo sopra In " - prce^ 0 dicantes, 11 " Il Padre annullata. dolce ironia ci" Liber " "Nunc degli nomi definisce V Onorio piccolo da un sono frodi loro. incidente concilio dunque le quali dessi hanno ? Ora di una viazione: abbre- leguntur." citato, i enumera Concilio VI e condannati. sono del toglie condannato simili Ecco, Monsignore, ingannato. della con correttore Papa un ecumenico. vi quale ho abbreviazione, tollerate dice amore nel L'amanuense di prefazione per che condanna sua ista, breviusqtuB la di causa la (1680), condannati per e nella fatto breviario, eresia per stato eretici fra " sparito, diurnus aliter V antico Cosi " Gamier, del edizione sua Onorio di nome per viario, bre- cotesto eresia falsificazioni una delle 29 - Eccone nel delP altre, del medesimo medesimo senso cio": scopo, - e alla ordine, fatte al giungere per pre sem- simo mede- assoluta. sovranit" vm. Ho i miei sotto decimosesto di san riformato questo santo della chiamata la del ad Episcopos ncB Ecclesia, demonstrat. ci"ium si legge jure Pontefice " quam Ubi e che provincia Ecclesiarum Ulud scriptum ce"ehrari, nisi de deve esser Chiese: lio conci- nessun l' autorit" senza episto"am primatu romei' appeUandum est, nu""um con- Fon- romani auctoritate ex bra. om- della primato Scripsit cui vescovi ai celebrato " V dell' altre capo Caput etiam di neppur al ancora romano. Antiochen"B del breviario avviso, suo venir legittimamente pu" a principe lettera cotesta intorno quale, Chiesa Nel lettera una sta fe- narrazione v'ha non scrisse la la colo se- della di interpolazione, una d'Antiochia romana, nel Pontefice. romani Marcello del romano leggo vi gennaio, trovo breviari provincia Chiesa vi per" "San in 16 antichi negH (1520), e Marcello, di martirio il breviario occhi tificis, " Or, che fa menzione? una menzogna una parola, * " cosa mai Dessa cotesta " decisa dessa HiNSCHius, " t. un' falsa I, p. 223 nel secolo decretale. e seg. cui, /bella impostura inventata una lettera, di *" e buona, nono, Egli si qui in " dun- 30 - il verso que come nel introdurre sono le false XV secolo celebre nella di alla false sospetto strate dimo- Cusa, del met" lo seco- cardinale dal indegnazione con liturgia, in gi" avute incomin- antica cardinale decisamente che XVII frodi decretali, rigettate e secolo delle dal quindi XVI, del principio ad ciossi - Baronio. Io debba dottrina che e la ho non ritenersi fermamente rende menzogna, lei s* su Un'altra si limita * 1536, la breviario alla narrazione viene descritta con odiosa la meno di est. j dottrina Tuno Se delP idolatria aggiunta che non del " : " Hist dea N" Cond"., in accusato Caterum dopo BB Lib. per" tefice, Pon- Sinuesso os" 70. I, cap. ne- secolo, cotesto Concilio il ed a mezzo a queste parole: "Nessuno Sainte-G"nevi"ve, 67. Ibidem, N" BB Sinodo gli idoli, del nel scono riferi- preteso affibbiata la favola Pontefice. entrambi quali semplicemente " 1520 stampato incensato aver cello, Mar- san del cotesto Marcello san di romano di ridicola e Btbl 'H"f"l", dico, ma dire, dalla cosi breviario 1542,* soggiunge damnatm solo za, testimonian- festa romani, Il Pontefice mine " nel Concilio questo * breviari favola Sinuesso.' per tale per il martirio r altro e ci" lo per antico narrare due ecco falsa una appoggia. aprile, V a che una prestito, sospetta affermare decretali; interpolazione. AUa il 26 Ma in presa false che sostengo, essendo che siccome dalle proposta venga di pretensione III. con- 31 - dannarlo, da stesso te il pu" tutti ma giudizio est sed nemo, judicatur. A Da " detto quel famoso di dalF Bellarmino avvenne si adotta se posteriori si antica si non la per " correzione facilmente potr" te Sedes ebbe ore, nemine a origine judicaiur, cancellato liturgia di perit" " un romana, dire che ci" ^ dottrina questa ausua Tuo nemine a ispirazione divina. per Ora Sedes nessuno damnare leggenda tendere at- non da frodi, essendosi tali importantissimo il cardinale Sede prima falsa prima " ma clamarunt: nam giudicati : bocca, tamen voce questa proposito detto a una voce prima Quem " judicio, judka: nostro non ; la nostro omnes una propria tua giudicata. esser ad gridarono la con - delF dei libri T cambiare ispirazione " della e ria, sto- Evangelo. IX. Egli di " servire Dio che alla quid indiget d"los ? senza mendacio di genere sincerit", " religiosa che che i popoli pi" piccola * mendacii vestro ut giova umani: pr" eo " terlo, ripeNum- loquamini " Cotesto e Deus Ma Religione. dei bisogno credono certuni menzogne della causa ha non queste con delle una da che di Bellabmino, Venetos Bespons, Besp, ad astuzia, ad tertiam di cause parecchi s' accorgono traccia di Apologia, priva secoli nelP di schiettezza quella si denza deca- deplora. Da apostolo doppiezza, Epist, de Monitorio proposit"mem. v' ha la si allon- contra 32 - da tanano lui lo e audiunt siamo cosa di ministri Siamo di noi noi, preti cattolici Vangelo, suo della servi e predicatori di apostoli o menzogna verit"? Non esser adunque " noi, con Egli produce cui si i si in all' abbi ansi secolo questo in manifesta^ mormora tetti,non ogni menzogna, a rigettare e mutilazioni ed i nostri falsari, che hanno Vi due sono della uomini gli viri et veraces delle I sono fra potuto primi, cui secolo, in si ma predica le disprezzo con che i bugiardi crudeli pi" tutto nemici, introdurre? noi specie di verit" e viri di sorta in questo orecchio, "rod", le interpolazioni i deve noi? che tutto e pi" n(tn sopra da verit", ogni verit" la la tutta e possibile " che vero lontana menzogna " non Chiesa? sua s" la per "0ve8 mentitore: adunque, del e creato " noi Cristo V uomo^ : del voce alienorum, vocem Che faggono la verit", abborrisce - dice uomini, della gli uomini mendaces.^ " la Ecco Scrittura, : menzogna grande la stinzione di- razze. della uomini luce, possono non dere compren- i secondi. Dessi vi non concepiscono la menzogna e neppure credono. Voi siete il vosto ^ Ecclea, uno di ingegno XV. questi. Monsignore, elevato, o la bont" o si del deri consivostro 34 - alle pure come la fede bisogno di Dunque giudizio di meschino, Non " di voi di adunque da dire Il " cuore venute di- sono d" in cui manifestata i se piena voi la al- popoli, prima perfetta e che il sistema secolo nel dichiarato al d'Inghilterra menda am- tale. Dio, a e Cristo suo di quali Copernico che solo ci" per Ma servizio qual gloria con i diciassettesimo, diciannovesimo secolo rendere apportare astuzie si cattolici falso Tha vile, di vostre natura certi era al Chiesa un inqualificabilepeccato. di peritano vero in condannaste! la poi Galileo di che la della vostro sono si non vano ave- frode credenti? perdonarvi, vogliano Vi di Dio parola animo le dei meravigliate del e che vedete voi vi tolica, cat- " mostruosa fede, di scandalo umanit", la fede zione all'interpreta- testi. e cotesta sublime scienza cattolica poca non lo sacr" nare, condan- solenne? cosi Uomini della e contrario ma alcuni di romane, Scrittura vero, di ricevuta di Santa sistema un r Congregazioni della nome a - queste vi ma che dete cre- pensate stupide serzioni? as- X. Ecco altro un illuminarmi. Un aUa da una tesi appreziazioni fatto che ha contribuito giorno, essendo Sorbona, alle intorno che ho un candidato ed professore dovuto false vieppi" a far decretali, minatore esa- cancellare, le seguenti ecclesiastico sotto- 35 alla metteva Facolt" : - Si " bilmente pu" togliere incontrasta- all'opera del pseudo-Isidoro la qualit" che frode odiosa quest'opera ebbe re che autore, suo L' altra Tutto " canonista, tanto al- ma il quale di egli j sonaggi ma la Uno tutti stati studio attacchi gli diretti sia sia di '^' '^' ^ valente e, siccome antichi nomi dei e fabbrica canonista attribuisce non Padri, a quei quali per- erano efifetto produce maggiore opera " offerire che al tutti i decreti 0 " contro la che distrugge adunque lungo tempo, un il suo scopo maniera sono doro, pseudo-Isi- nella contenute lezione.... col- sua fosse quello utile, ci" appunto pubblico un'opera una del persona l'ecclesiastica egli fece, costruendo g"slazione in Ed serio che, per si afferma quello che veridica. alquanto le dottrine contro Se )1U quegli decreti, che sua pontefici,richiama primi tempi, di valente, e capace sorge apostolici. " as- antichi quei Concilii, i a e quanto ed scritti e termini nei espressa quella agitata generazione ^^' aie ed autorevoli, come " " su '^^ atti stesso fra"is 'pia, " Allora perduto.... quei primi Concilii, il i JCO d"i famosi documenti v'erano ^' era zelante de' santi evoca i Concili" parte del altro, per frode 'pia sembrava la un sarebbe non una mente gratuita- secolo, e si pu" dimostrare appreziaz"one "i- seguenti: attribuita stata il M"hler. dire a " il sedicesimo dopo che lui a di artificiale s",ma le- in fondo " ecco la Dunque, conclusione riassumendo deUa tesi ci" che si " detto, le false 36 - decretali, intomo tutti meritano non ha non mai delle fantasia, ci" lo ma che intenzioni hanno non Chiesa che che si P. tutti in i una e, : " quel Le false nel governo che si esprime convenire audace, cosi trionfante. voleva, decretali della fatto stati la in in Chiesa. in che fu mai patente, " del giudizio nettamente questi veduta solenne cosi S", l'impostore mutata ma non ha Dio non hanno non sue di disconoscere per ha Egli le esercitato franco e sua sono hanno nobile della hanno non il decadenza. decretali false pi" disastrosa scopo. che Le la come per impossibile " che " d' uopo suo generale una fu secoli, cos" modo ed benefica cosi il giustificare i costumi tempi, quale Egli dei raggiunto in U menzogna per ed dato invenzione n" esse. il fatto per averci disciplina;esse meglio Reyms, torto eccellenti. sua che epoca termini ben il diritto amo de pu" che di contro ha * scuola certa una per innovato r influenza Io era erano nella riferire queir non niente ne vigore cio" declamato, tanto scagliare pseudo-Isidoro il storici fatti d" " che anatemi gli supposizioni, sue si quali cessato dubbio Senza alle - la potuto bened" ha disciplina arrestare l'impostura. prodotto che che contiene male.^ " XL Parlo del ora professione ^ La scuola ^"tudes Liber di diurnus fede. cattolica dei Pontefici liberale r"ligieuses, novembre senza 1866. La l' intiera storia dubbio. di 37 - libro questo la ci fede sforzi XVII onde impedirne celata tener ; I chi " loro la secoli si alla P. rindice, libro ci"? di di e delF nel di possessore il Cardinal lo confessano di Chiesa memoria quale la pubblicai non che promessa Saint-Sazanne.^ n Papa dei Il del Onorio formulario danmetur * et Db pagina ^ Db ne fatta aveva " motivo al la il per malgrado formulario, cotesto mente novella- riprovazione il questo scrive la stessa condannato nella Bona vien Pontefici,... convien novelli di scrive primo Papa del- di Cardinale " Cardinal divulghi. " Onorio.... di del consultore Bona, colpisce romana, eterno un eletto, la quale si legge nell'antico della rio, Ono- manoscritto un fede di quale personale. candidamente. professione della d" nella sempre infallibilit" ed parec- condanna sar" colo se- volevasi per fare la zione narra- rivelatore che o sente pre- nel Perch" fede usi che ", la altrove dignit" pontef"cale, dottrina "La cos": Perch" che ed ed fede, nella Leggete questo erano mala avversari Roma sempre diumtis, l"ber in e ripeteva Sirmond, , la divide. professione alla condanna I fatti i Pontefici ostacolo ci ristampa. la professione nostri occultare elevazione H dei che controversia degli chiaramente mostra buona mezza - Cum in prastat Introduction Rosisbe. Ibid., p. oxiu. " Siccome professione di questo libro il fede non si pontificia divulgavi opus}" non au oxiv. : fidei electi professione HonoriusPapa... R"sibbk. che cosa " l"ber diwmus, " 38 - Il nel ci fio air cerchiamo che confessano che non Ciascuno pu". " che Bona Se cosa. miseria. umana miglior modo opprime: cardinal la schiettamente adunque il il ed Sirmond P. - gano pa- difende si questo che fatto un conosciuto. sia non essi ! XIL questi fatti Da che vedete scuola, che di e " lita; chi papa del la Onorio santo Onorio ad mutila sino settimo che la monotela contiene di onde questa produrre che pu" in cui il convinzione, ecumenico, al recava eretico gli adepti i mezzi tare occul- Chi decisivi, come tutti concilio Pontefice e diwrnus, seguente sesto " secolo dal insomma a cotesta e Onorio. Papa il lAber ricorso cos": del espressi condanna; dacch" nascondere Pontefice sopprime scuola, hanno di tal un secoli ramente chia- voi astuzie, di dissimulazione a che termini in medesima di rivelatrice d" condanna de' sono romano, confessioni queste s'affatica la storia sedicesimo, da scuola una menzogne, il breviario e fu momentaneamente mularsi fornome promesso. com- " Dopo "jpro e di di clero di che, nel romcmo Papa Agatone Onorio, e senza " breviario fanno senza dire la storia punto una negli romano, del VI pronunciare parola di uffizi Concilio il quanto nome a lui 39 - : segue solidamente in i cui termini in tempo, stati ecumenico, Agatone Romani concUii et hinis litteris ad {monoth"litarim) natisqm Gyro, Paido, db omni 8"8 verhis declaravit, iidemque Tale non so adunque chi, del da in importanti Che chiamati cui ed a la " i votare persone^ Agatho, " solide cum dam- refutata, Sergio scilicet, aHiis, antecessores suos fuisse expres- igitv/r auctoritate sexta et hucusque est, in narrazione, qua che taciuti sono iidem errores " Narrazione VI. legatos quibus prcedicta haresi fuerunt Concilio mente precisa- medesime ac congregata que adun- ConstantinopoUm in Agathonis artatamente i Padri se le stesso convocato venne quale condann" immunes damnati errantes co- altri, ed Fu errore. sectatoribm, Petro, labe unvoersalis synodus ogni misit tUius FyrrhOy erroris Pirro i suoi che docte, fuse, primariis d" predecessori e imperatorem, ed confutata, che condannate. aveva 8ti08 il errori samente, diffu- nello Agatone medesimi i che di per dichiarava da inmiuni sempre Concilio il yi Egli cilio Con- era principali seguaci espressi, autorit" per dei monoteliti i ta sali- lettere due con Sergio, Ciro, Paolo, condannati. venivano erano ed autori primari quellidel e sapientemente e eresia, cio": testa legati i suoi di legge quanto si gennaio, V eresia in cui Imperatore, nel!' uffizio e Costantinopoli a romano r il 14 invi" Agatone " breviario, si celebra che Agatone il Aprite riferisce. si - a noi falsa, i fatti si fa, zognera men- i pi" pi" considerevoli. del su presente la Concilio questione devono esser dell'Infallibilit", 40 - taluni forse di F acclameranno loro breviario, riassumendo finale una di fatto in sul ingannati dal condannato Onorio Papa frodi di serie li ha menzogna, il loro perch" lunga una solenne e - YI Concilio come sic- eretico. la Ma Chiesa alla Chiesa, la n" quid di lustro e Dio n" Monsignore, far cadere su vostro Io Pio vi il tutti ve Fa caso Fa del Dio e di bile no- d'uopo da dinanzi altri di cui bast" avendo ad aspettare e che la piena di solo vorire fa- fatto della tale la nanzi difede questione menzogna. avventurarsi non questi agguati aspettare su del interdirci -alleata per a cuore sistematiche agli uomini, agli occhi proclamare nuncio de- onest". nell'intento sempre " le sacerdozio, nel falsificazioni nulla almeno parte, uomini di dere cre- i propri con mia nel e Padre pu" non personale, questo degli da gli onore fatte sospetta, mezzo tutti Santo vedendola confratelli delle sono d'uopo nel a infallibilit" dell'onore, troppo ed romano, ne a e miei i fatto r e di Chiesa, sua egli ", come ripulsarla.Io, il sentimento breviario " del Dio, indegnazione si bene ma credenti, solo n di al Nostro quale, illuminato menzogna, a alberga Num" " nome della l' infamie Papato, " a e il n" menzogna vestro. di denunciarle occhi, sapr" i No, utile Dio, a cuore. alla tutti V la Cristo queste gloria Papato domando, Ges" prego IX, di vogliono vi io Signore nostro al mendacio Detis indiget ella sar" menzogna che ci luce si sia al tendono. fatta su M''^ D'ORL"ANS VESCOVO S M^"^ L' ARCIVESCOVO DI MALINES. Estratto dall' Esaminatore, Anno N. Vii. il, 12 e 13. 0- ECCLESI/E ET CHRISTO PRO PURITATE. D'ORL"ANS M"" VESCOVO E M" SECONDA DI MALINES- L'ARCIVESCOVO A M''^ DECHAMPS LETTERA PER A. Prete dell*Oratorio JRATRT e Tradotta membro dal dell*Afeademia francese. -oo"""c FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 9. N" " 1870. Franeeso. FIRENZE, 1870. -Tip. di G. Babb"ira. LETTERA SECONDA. Monsignore, Dopo quindici gi" pubblicata, era editore, oscura si due e questi edizioni In in emettono prenderne V e fate lettera, della superiorit" loro non II. cuori, ; quindi alcuno fosse pi" gravi, errori " stata le velle no- tanto io li i settari reggerei cor- acuti ho io occasioni, che feroci e il costume di non conoscenza. difficolt" la quale conviene grandi elogi Monsignor vostra dei gridi una della e locuzione quella corretti il presso una Ora nalisti gior- piacere. cotesto per" dice, voi di altri neppure ha colpito, si ai essa stampa. stati alcuni bozze le caso, lettera prima che migliori. Se molto quanto mese mia in sono indicarmi cqn un per di saranno da gentile la ritrovata " errori chiarificata, che dopo vedute, avevano mio giorni Manning. della loro delle e s" vede loro di Voi alta mica nella nobilt" corso in " Si, mi Dechamps parlate, nel alquanto parli. Monsignor intelligenze regnare, ha mi ch'io ostante, non quale prima intellettuale, e bont" della della sione, discus- delle ciascuna 1 2 - vostre pagine, quel che sentiamo noi che volte io Monsignore, della bisogno e le del Se desiderava. proceduto ad Scu"la di aspira a della regnare in almeno " questa scuola della religione. Dessa della Chiesa, l'ha ogni che Io lo quale ha e nostri il come audaci ho ed sedotti genio e la il diritto ed v'ha tempo una pii santit" ha di trascinati scuola di l'inimico come la errore, spirito eccellente, non Tommaso l'impeto e flagello combattere, " modesti. fattura in certi ingannato, con gli spiriti regolari di Concilio. di pezza dovere, il altrove, gli spiriti appassionati^ hanno e del scuola Cotesta ella e il e causa, dini or- dell' ordinario lunga nemico,- il giorni, poich" nostra da il nostro uomini fedeli. che luta, asso- gli come ogni teologo, durante ripeto: numerosi " io cristiano specialmente della ed giurisdizione finalmente che scuola parlato, essere, quella " esclusiva di dalla l' obbrobrio costituisce vi ho domanda religiosi, sottratta ! eh' io combatto maniera una sposto ri- lettera; io risponder" vostra quale io ho Certamente ci" ma ; errore che o combatto. bia ab- io signore, voi, Mon- siete non lo cuore perch" causa il aumentare il mio come fondo in della il resto ed vera che trascinato, sovente rispetto " che " confessare accrescere che, la parte una tutto a di eh' io quello ha mi mio cos" di le tutte venerati. forzato sono non Padri spetto ri- tenero e discorsi vostri questi permesso espressioni profondo nei discussione ha mi non di tono di trattasi - d'Aquino. disattenti delle A loro cotesti dei ti, punL" ed serzioni as- sue- 4 - L' 2. affermazione personale di abbia " teologica scienza storici fatti Io ho vedere " vero, verit" una pi" grandi del " lo dore splen- di teologica scienza la confessata verit" una biamo dobche vero abbia " che Noi secondo. egli di della nomi dei lettera prima personale certa, della tesi. come o nomi " mia parler" certa, interpretazione vostra nella dell' infallibilit" di dai alla Ora se i secoli. la verit" una grandi pi" ovvero parlato punto. dottrina dai tutti contrari non terzo di dell'infallibilit" di splendore negazione La 3. lo dal sostenuta dottrina la confessata verit" una del ; la dottrina che ragionamento, vostro - tutti i secoli.* l'ordine Prendiamo nella pastorale pubblicata sua le prendiamo rimontare e credo Io della nomi di Cano, " dei uno pi" grandi Gersone, V Imitazione, alla di nobile F"n"lon, con Parliamo e potente il la e di su del tutto della presenti per tempi San i nomi di di n" di chior Mel- Bossuet, n" scorso, essergli che stata di buita attri- appartiene Sorbona, decisione. Melchior pi" Liguori. secolo ci" derni mo- i e n" l'infallibilit", confuta pi" vigorosa primamente getto; sog- i per parler" per scuola quale, stesso primitivi. di non teologi n" lo teologica, abbastanza grande Mann"ng rappresentanti Bellarmino eh' io M. tempi che come scienza sottinteso gi" secoli Monsignore, accetterete, d" sopra dai mosse ai giungere bene, voi grandi adottato Cano. meno larmino Bel- 5 " In del Sede e cita venti dei dei autentici? sono tirati U tutto riconosciute d'oggi teologo vogliate rimarcarlo, mica un^ " punto al riconosciuto, della dal Fino del 1789 se si : Melchior accendere papi, eh' Fa fuoco, egli cita, d' uopo collezione una Pseudo-Isidoro, * De ^ Lect. Loda da conobbe ri- Pseudo-Isidoro lezione, col- cotesta parte bruciare: eziandio hv^usmodi, lettera sua Grermania della del Mettiamo pugnato. im- nessuno VI, nella decretali si igni etiam, ritiene adunque testi, che il Pio Desso appartiene da pi" " non " non " cet, pla- " Gano cotesti il gran ci" che fatto un vuole, si pu" concremandam.^ tutti " collectionem Seponamus e delle parole che, quali giorno dimostrare. a metropolitani falsit" queste al Monsignore, " scorso. quattro la con storia secolo ai delle e abbia eh' io asserzione dominio frodi di tali, come ciotto di- altri Gli decretali. tessuto un i nomi vittima. stato " Ora, un che " non portano due. false dalle Gano questi testi, quanti di Solamente fuori Santa Melchior ' che estesi secoli. Ora sono ne di fede, abbastanza primi della privilegi divini in materia Papa testi Papi ve " cap"tolo sopra un - e le sapere fa ad servono non uscire che dalla del menzogne al e definitiva le vere decretali ove sono theologicis, lib. VI, cap. 4, pag. 236 et seg. di ad venti Isidoro. falso delle che altro bocca giorno classica autentici come d' oggi esiste decretali chiaramente IV. del 6 - cui " al posta rango suo lettore ogni non e il suo con messa a Le numero. pi"u* nuocer possono verificare qui pu" false, cos" porta e condannate, colpevoli sono Ora delle Ciascuna il carattere ed la maniera per stampate. sono nudo, false dalle distinte - che ci" noi stabiliamo. Che si il apra theologicis, lib. IV, ci8 la delle r indicazione Sant'Anacleto classificate alle classificata alla della ne I, pagina Eusebio, Felice ci" Ma nello " non stesso san Felice. false, e al ramni di San essendo Decret"les quella Ve 108. Eleuterio, san san- Giulio, san " lettere ed fatta gli editori, Hinschius, Leipsiz, 186S. di sant' san testi a al ambedue nell' edizione nel 1698. " biamo Ab- pubblicare queste ripiene et ex sio, Atana- l' altra sono assurde Mauro troppo diciotto Marco, san Pseudo-IsidorianiB Paulo per Tauchnitz, una primi secoli, l' autore lettere due apocrife esitato, dicono lettere.... dei Papa Coteste dimostrate Benedettini * ha Marcello, san cotesti due capitolo Papa due di pagina Marco, Oltre Papi ai indirizzata dei decretali, E varisto sant' papi san tutto. una r false della Zeffirino, san inventati, attribuiti cita i per dare. Damaso. san e quella prenda a Sant'Alessandro Melchiade, san due 83 ; sant' e 84. Sisto 35; Vittore, san 74 pagine egualmente sono Pio t' pagina di lo- si verifichi vengo ora (de si che e eh' io l'autore " Che Migne). Hinschius pagine Cano Melchior de cours di classica collezione di capitolo di favole capitula officina e AngiU Bernhardi di menzogne alla mancasse che sono da i nomi Se ed capitolo, ci" lettere tre Pontefici E produrre. stabilire che la opinione sostenuta di Ed di sant' giunta del Cano Ma * e per del di pu" gli 452, 456, lettore, Atanasio, e " mai insegnato cotesti si in canoni ? perch" Concilio due false arabi. canoni discoprono lingua 80 noni ca- araba. E affermano Comprendete mile si- una del Le cea Ni- di vista arabi dire quanto perch" sapete scritti quello " il Concilio ha secolo uno scopo abbia la la voi tesi la tenza po- combinazioni? a vedere 484, stesso che Ma citano Bellarmino. Nicea, altri questo sconosciuti. n(fvelli proseguiamo Si tutti Concilio coteste il Concilio il certamente Lo i canoni Atanasio questi e di da sant^ autore, ma al sedicesimo cotesto per : In Nicea vi dubbio stati che ecco dall' sedicesimo erano lettere citi ricu- e (Sant' Atanasio, " hanno di Nessuno Senza secolo Kiceno Non arbitrariamente " mai? quale il Concilio conosciuto. al disviare di dell'infallibilit". l'equivalente cosa. luoghi, i tutto. ancor false di sino tutti consoli. " non dei risposta " apocrife, 675.)* coteste da le nulla pubblicare. distribuisce e dei nomi i che non scopo in onde fra ancor presi propri, II, pag. tomo doverle falsario, il quale, per anni falsa d" che non anche edizione, frammenti, un cangia Se raccolte. nostra creduto abbiamo gli l" e qua le 500 riflettere. pagine le sant' Chiesa, dal loro Eleutero la conosceva per e Tuttala numero, pagina dopo e 125, 116, 127, 131, 223, 230, 242, seguenti. 8 - dal ciascuno gran sono Ck)ncilio definiti. contati, sono Se in ehe non ne nel secolo Sede, circa di pi" Io ha critica di Mi scorsi venti favola cotanto H"f"l" Cano che dicevo a Che maggiori sieno le pi" In sono stessi dea la osato l'hanno conciles, ad e di i Che del Papi e le istituita 1, " 41. ! tro, Pie- san Apostolica: t. non esse errore. questioni, Sede io sospettare successore come di empirono quel tempo, gi" voce Pietro, poi san di tanto difficili cotesti udire mi punto alla di decretali, vittima deferite Histoire di false scriveva gli Apostoli H"f"l", tolo capi- gli occhi; di successori, avrei stato Anacleto, " zione la disserta- santa successore stesso, il secondo me sant' evo: fosse scienza cotesto sotto 1' autorit" e le nome Non pensava. il Cano * cadde pi" profondo. di dicare giu- per gi" la cui in giorno immediati il basti anni. il secondo suoi neppur per soggetto.* mi testi questi stupore che il quindici conosceva Santa Chiesa Vedete Pontefici, fra i quali io credeva uno della alla che grossiera, questo su Melchior altri pi". discoprono, ne qui senso distrutta. ancora Anacleto, gli se di uno neppure incogniti buon decisamente Tutti di il solo ora l' capitoli del- i prerogative rimasti che ricordo di delle Concilio anni. credo una e questo cotesto come sedicesimo e ottanta, mille di venti, da canoni canoni sono diritti dei favore I conosciuti Ve Evangelo. venti i nome, suo - dio me- cause rocch" impeper or- 9 - Salvatore del diae jores A.postoli hoc Chiesa da Cristo s" bene ma Bomana apost"lica Ecclesia et ipso Domino db eminentiam le m"e Salvatore idee non nel Tho ripresa la e Benedetta sia che la luce cosi Ecco, la in in della * cap. voi occuparmi di ultimi se un^ dite che degli fondamenti Mblchiob Cano, di de tutti Locis e sa sa tare por- dere difen- sacrileghi ficatori. falsi- della antecedenti dai di Ma spiegata. presentemente occupa confessata teologica i altra, delle false stessa tenebre, contro dei uno di stione que- tempi. la raccolta s" " da uno scienza IV. cotesta mano fede vera " letteratura ! Io lasciai questi questi abissi Monsignore, spiriti.Desso la e et Tutte " scienza, figliadi Dio, che questione teologica, che in questione la ohtinuit, Eccksias. storia onde riprenderla, aveva decretali) la rovesciate risolverla senza sacrosancta ApostoHis,sed ah universas r"sguardanti erano Hac non legio privi- dagli Apostoli, non " Sede Santa nostro, primatum- potestatissuper ecclesiastica e romana stesso.^ mati ai Pri- il gregge, tutto sopra e ed della eminente alla conferito mar- Questo " ai Patriarchi " potere le Chiese tutte sopra Salvatoris. jussione scriveva: al intorno et apostolicam referantur; qmniam sUxtuerunt Papa medesimo Difjficiliores quastiones " sedem ad causa : - questa pi" grandi gli trina dot- nomi i secoli. theologicis, lib. VI, lo n. E il il Cano; " Liguori i cambiamenti di che a poi larmino Beldella manca razione ispi- sicuro pi" " candore punto sa turgia li- in posteriori per non non Ma ammette ammirabile suo santit" sua e di nella sospettare colto nel la sacerdozio ed hanno intitolato i sotto Egli Omnes tamquam Or * libilitate la teologia Bomana a fonte che il Papa tutti loro et testo nelP Ed. del di opere Bellarmino, esempio, del Liguori.^ Cano di e larmino, Bel- assolutamente di sant'Ireneo: testo dipendano necesse Liguori, per sia sorgente capite. " un fratelli del teologia guori Li- alquanto morale di Melchior Ecclesia Liguori, papa. la citare a dalla a affatto Saint i nostri che Comincia questo si trova Tutti i testi sostiene siccome romana stesso. occhi necessario " s" Pontifice, Cos", miei tutti Egli riporta infallibile. uomo Bomano De e Ogni il libro sul e Cano. consultare pu" ognuno ho da fare pu" sul Bellarmino sul ripetere fatta fatica la " nel inutile Reputo " lui me co- frode. la io E Liguori perch" della dolcezza perch" Cano, introdotti D Dio. Bellarmino, di fede. buona s" affatica il Bellarmino. come sicuro meno splendida sua il Bellarmino Monsignore, bene, dalla dal e est Chiesa loro capo. pendeant ut " pura invenzione. di sant'Ireneo. Desso San Theologia moralis, 1. 1. Mellier, p. 109 e seg. non Liguori De infoi- 12 - Mi si permetta critica nel vale alla candidamente Egli " ad testimoni frodi si i falsi che testi in eziandio innumerabili lo falso per Or " su la quale essi errore. Orl"ans che accompagnano vostre azioni, " sono appo parte sopra cotesti da un rebbe conver- ma le loro di dove solamente toglier tutte punto questo su di pagine, veleno spirito ha che deve, e e frodi. queste pu" le materiali falsi difficile, lo pi" che Monsignore, in trato pene- questo su autori. dire, Monsignore, appoggiate con " sempre lo tutta e invitate come la cortesia le a la base ecco elevarvi per lo considerate che voi essi dappoich" rincontrano, scienza Quindi Liguor" san gran farli mica ancor ora vi vano pote- codesta piuttosto in e si ogni voi quale smascherate. siffatti lasciatemelo di e doctrine, autori " il che il VI, che, sopra o appoggia La E di le che cosa. bandir Vescovo la possibile? " ci" ogni punto, nulle, confutare, raddrizzare, logica teo- decretali Bellarmino conseguenze sparso siffatte basterebbe non scienza base Pio di bile ama- il fuoco. de cotesti la come vogliate considerare, purificare ed diciottesimo, evidente d'oggi giorno autorevoli, decretali che charge il dolce troppo secolo Cano, dottrina che all'epoca autorit" Imperocch" per del troppo la " al false accendere cosa divenuti la fine Melchior disputa, sieno le confess" servire dire disprezzata dire, sino quanto loro ha ritenere sino di per" Ligaori san - vostre il contro un e giano artila grazia parole ritrattarsi ! e ri- 13 - trattarsi lui, che frodi cospetto innanzi tutto, tali di d' uopo nessuno noi che e con luce, rigettare lungi pi" il dei scepoli di- render per dico, e uopo siamo se d* uopo, V opera possa delle fa d' venuto splendore con mantenere se mente sola- da noi, falsari. Fa dignit" tale, con alcuno supporre fr" risultato pi" piccolo di miserabili. cosi imposture fa " lo e secoli! sono orrore, al mondo voglia Io " di onore, rigettarla che : verit", uomini disgusto, con due ora verit"! all' infuori f"gli della dice alla siamo altro sono siamo che testimonianza semplice questi fatti, Monsignore, se di colui la avete non dimostrate Al e annunzia voi, che invitate - m. Ecco adunque. i Melchior mente Bellarmino, Gano, la sostengono Ma in questo io grand' Ebbene che al quello d'Aquino. fondamentale, noi la questione che arriv" Egli fu della Andiamo questo teologica e quale ho trovare d'Aquino, gran santo. particolare all' orecchio della palmente princi- a deli' infallibilit" vittima sonale. per- vedute. Tommaso san genio, questa insieme- dell'infallibilit" abbiam ora derni, mo- teologica, Liguor", evo. dire di uomo tempi Appoggiandosi medio voglio ! Sopra sopra ecco basi rimontiamo il maestro, modo? i per scienza san t^si vostra qual sulle Ma della nomi grandi pi" che, Monsignore, di seconda parlato stione, que- personale, Tommaso menzogna in principio. 14 ~ Ci" " delle fatto Un al fatto un del de' testi specialmente che che scienze di le false dell' maso Tom- quindi cui con poco delle Pascal Galileo, di capo leggere,, a L' Io d'Aquino, il e pu" citati frammenti falsi di Padri ha ai er- Rubeis di de' Padri greci, cio" : tre falsi dodici e tri al- Costantinopoli di Giovan non si trovino maestro, Alessandria, difesa, Egli falsificazioni. del d' Tommaso san bisogno punto concilii san di opuscolo Cirillo a de Padre fede delle testi sia sia buona non nell' san attribuiti Calcedonia, la fatto che, negare del Cantra : studiata. quale il confessa ma l'ho difende autore opuscolo la dissertazione Chracorum, domenicano. Crisostomo e ad e di altri greci. H Padre de ingannato tre 8U la od almeno altri fine Tommaso di Rubeis da autentici, come san bile misera- V Accademia ingannata di rillo Ci- san a cotesto guisa lettere Padri, a e lY, stessa (a fa- Newton. rores nei Urbano venisse non Convien fu questi testi, nella ed Crisostomo primamente per il come invent" Concilii a Giovan Con d'Aquino, secolo attribu" san a ingann" conosciuto, oggi tredicesimo Alessandrino. manc" d^ giorno decretali. false falsario briqu") - l'impieg" delle sua vita sospettata, non opere; sue cita in cotesto per" di gli parve la frode. pi" cotesti li consider" opuscolo avverte che e in discoverta, aver Nella Tommaso san egli testi, che questi e che confessa sua testi " Somma menzogneri, " 15 - bastantemente indicando silenzio Silentio : Eccoci io, fa di a ancora, cotesta tradizioni di V le conseguenze Un falsario Thesaurus bella che ne scelti e il neppure avere onde di ostante, non L' tali estratti, gli dei Greci dei i diritti ha inventare ed estratti de' Padri lo a non Aquinate Papa al testi falsi. e errori possa scritti come tentici au- il manoscritto manda presentare estratti difendere uomo un ed falsi testi ad gli esamini. che bugiardi e cilii. Ci" lo sospetto l'ardire IV e specie fabbricati combattere pontefici.Urbano frode una Cotesti veri; gli altri romani agita. Quindi queste dove a ingannato, IV misti ed e derivare. greci. Spirito Santo, Tommaso di Urbano sono allo s' stioni. que- documenti ha vi e Patrutn, a falsi che ad Padri diretti son di voi della astuzia, momentose e posson9 inventati a tali gravit" presenta posta del? esiste la su intorno san "lfactam forzati, vieppi" scuola una Gracorum sono Dessi in Aquinate, spettanti uni questo con scUtem atU congerie insistere d'uopo su frode della e ingann" come deprehensam all' esistenza credere menzogna false isto pensiero suo adunque, monsignore, a "d il indicante. falsitatem ed - e zogneri men- Con- dei sorprendono e lo stupiscono. Infatti, cosi IV: " Padre, esso ritrovato egli letto Ho il libro molte il comincia con che cose suo grande mi che avete non rapporto attenzione, mandato. possono ad bano Ur- simo santisHo in riuscire 16 - che utili dire che alla il diminuito esser nelle ed il Grande Egli si sforza Crisostomo, fatta, cangia arriva Gli mai. a Nella mia cui su esso funeste voi vescovo vi a del Cirillo da crede ed anco Gregorio si sembrano veramente di ardisce rigettarli. d" all'autorit" del quella intellettuale certi su ci" ch'egli consolidano Concili!; finalmente e scritto avrebbe non nella si v"en gli che punti, un scuola e gono giun- noi. terza accompagna d'Orl"ans. esaminando lettera, Monsignore, ragionamento, s'appoggia, conseguenze e pi" d' avviso teologico vostro lo ch'esso venerati non violenza errori sino fare egli veramente ma sottomettersi scrivere a che e testi osa, molto la sotto non di e piega sorpreso poteva testi, Crisostomo quei egli ma quali " V esordio principio cosa primitivi Aquinate strani, le e gli Evangelii? come Air Ma con Concili" grandi sul sbigottiscono, del veramente dei a lo e testi Grcscorum. adunque prese nei Questo " debbo potrebbe dubbiose, errori. sbigottito. alle che, cose errores fu sorprendono esser ad Per" ricavare, pu" fatto questo Cantra alquanto si quale luogo fede. nostra rinvengono Tommaso trovandosi il si dar dell'opuscolo San il per citazioni, potrebbero della difesa frutto, - di vedremo cotesta nella e il fondamento frode risposta delle una come " giunta che date sino al 17 - - IV. Dopo quello ch'abbiam che, riguardo manifesto Tommaso san alcuna autorit", scritti in del dovere, alla la nei di presunzione che coteste nono, di nomi nessuna quinto o Parliamo II. le il nostro abbiamo se rore or- vale falsit" due grandi e l'altra " della primamente contrario, tesi la mai cipale prin- ginare. imma- fondamentali in cora an- oltrepassa non il tredicesimo? che, fra confessarenon avete in greca, e prima del delle nosciute, co- primitivi secoli, voi una or si appoggiano, esse si possa Puna giuocoforza sesto, neppure dai dire, la pi" grande dei il secolo autorit" di menzogne teologia, verit" una le frodi di cotesta la dacch" Al " evo, quanto dirsi di confessata i secoli. sopra che dovr" potete piti dire verit" favore cosa Monsignore, favore dico, splendore medio che in esistevano, non tutti gli autori, autorit", il che grandi io e quegli trasmette e non una nel e costituiscono lo di ; moderni, tempi secolo verit", abbia " teologi e cui la Monsignore, tesi vostra Ma questo, avere avere cita e personale, possono possono E chiaro " menzogna. illustri pi" non Dottore amiamo incontestabile certa, la non santo adunque. Voi scuola falsario. noi se egli all' infallibilit" sua come il cui menzogne che la e veduto, vostro secolo latina. autorit" greche. 2 i 18 - H Padre dotto tesi questa famoso vecchio Perrone alcune di sant^ che autore, di sforza autorit".^ Ireneo, autorit" cotesto un P torit" au- cita. neppur primamente : il di finalmente e su adduce testo un Cirillo, che san produrre Egli poi nomina, non di Origene, Esaminiamo si greche di testo ~ quella sant'Ireneo. di Conviene il Perrone che osservare la indica seuza citarla. risaliamo Noi citando il Liguori, "Egli Chiesa Omnes " deant a tamquam ha non mai In scritte Ireneo, fa d' uopo Dottore noi " la ai " seguente che noi da il ^ : Apostoli suoi essi in la In " Il Signore il potere verit", cio" conosciuta, quale ascolta P. Pebbone, la ascolta voi de Locis IV. cap. " Ibid., cap. III, W 2. il famoso tutto le del Ireneo ha dato ^d " di Figlio dice: colui theologicis. Part. del inesatta, di cose Signore e mano ro- dottrina la dottrina me, peti' testo dell'Evangelio, essi per vi il Breviario del dottrina loro equipollenti. del di tutte dalla sant'Ireneo altre che la role: pa- dal est, Ora ^" soggetto, fatti e necesse maniera una nello e coteste sorgente sapere me co- dipendano il valore questo vedremo. ora loro parole,ne coteste su tutti capite! et estimare riassume, come fonte a libro stesso Ecclesia romana veduto Dottore Santo che oltre, onde sant' santo al dalla come romana, capo: Ireneo, nello necessario " Abbiamo indicato. dire capitolo, fa stesso di al testo I, Dio, lui Co- " il per quale sez. II, 20 - Pietro gloriosissimi apostoli noi potremo Per uomini. sia quali, bene che agli accecamento, che i s" o pu" non lei a coloro tutti per ci" affermano malizia, per sia garla, interro- annunzia confondiamo vanagloria, per eh' ella fede noi nel? e tradizione la la e che lo Paolo; e conoscere dagli apostoli viene - essere affermato. Chiesa, unirsi che i fedeli tutti Ad hanc his, qui tutta in che enim Ecc"esiam est undique sunt altrove cercare nella Chiesa un tesori di la conservata verit" alle che non antiche nelle Ibid., cap. voglia, la vita.... su Chiese (non quali Ili, NM in ne e 2. ab ab di bisogno mente facil- trova della tutti i pu" attingere ne Che se in Apostoli stessi altri lesse vo- particolare egli oporteret gli vissero si qualche quibus hoc est qua ea raunarono abbisognerebbe ecclesias, recurrere essi contendere prin- gli apostoli il conferisce tradizione, la fatto ove chiunque e sunt), * ; contrastare pi" simas deposito viene: per- semper v' " punto avendo essa conservano qua est giacch" verit", Chiesa, ricco bevanda della la in Ecc"esiam, fideles, in non " potiorem convenire apostolis traditio,.,.^ Quindi cio" apostoli dagli propter omnem undique sunt loro a Chiesa, gli e questa che luoghi i in tutti in " primato, la luoghi, i tutti sono necesse qui eos necessariamente tradizione cipalitatem est eminente che quei gli Ireneo), suo sono la sempre del cagione a ad viene che (dice Sant' Imperocch" " ric"rrere antiquissati conver- Apostoli, e 21 - troverebbe vi non Il ha lettore di qui dottrina le vescovi sedi che le tuttora ha quali il Se Filippi Roma, tur, apud tur, sonanfes atitem auctoritas Qu"sta papa all' tibi Macedonia, Si potes in Asiam Italia adjaces, pr cesto est^ " stessa Ibid., cap. * Tertullianus, XXXVI, I di voi l' autorit" apud prcesiden- lods recitan- eorum uniuscu- faciem Corinthum. Jiabes Philippos, Bomam, rinto. Co- avete apostolicas, tendere, del Asia, Italia, voi littercB habes delle quei in suis Achaia, lette avete vedete reprcesentantes i propria trovare ancor tro- ove son voi voi all' quale ciascuna forma desima me- siedono ove andate authentica est ed Ecc"esias et il quali Acaia, apost"lorum vocetn Pelagio la vicino Precurre * cap. e Se trovate ipsa a sulle Macedonia, cathedra es voce possiamo " Proxime salonicenses. cos, : quas longe del vi noi ipsce non Se ove jusque. la la presso apostoliche, lettere, vicini siete di un trina dot- Questa soggetto. succeduti, Tessalonica. di tradizionale quas della la tutta Tertulliano, Chiese lor occhi a da autentiche suono Efeso. avete Si loro presso e " apostoli, a sono Se autore. suo degli e " Ella le chiaro ^ questo professata eli' " ci" i suoi sopra Percorrete " vansi sotto chiara. assai " tutto questione? sant'Ireneo dottrina dice: tosto alla intorno certo - h"bes habes unde Si Thes- Ephesum. nohis quoque " la dottrina intorno alle di sant'Agostino Chiese apostoliche. IV, NM. De e prcescriptione adversus hareti- 2-2 - alla sulla male la come che di hanno si quelle Chiesa, (illarum di sedi la dirsi pu" schismatici i la et liter esse beatus libus : qua ApostoUcas Qui enim non non et poterit la noi remmo sa- lo trario con- nelle stia che fag' est^ propter quod diversa sentiendi tamen sedem schisma dicens Augustinus illarum judignita incotemere speda*de ta- Ecclesiarum, epistolas acdpere schismatis summam tevole spaven- che opinio. Quod Ad episto- e si rinviene apostoUcam immanissimum ac avversari non auctoritatem fede per delata, si"i se denunciava Fides se Chiesa magis eos contra divisit adversus credit, quale quali di Chiese, vera nostri sono le adunque Olivero, la : rit" l'auto- peccato due sono che apud quadam pessima professioni dal sma, sci- seguente contro sarebbero scismatici, quia metuentes, propulsare vi Idipsum credentes le Essi non stmt; sed cium, " la Ecclesiarum), esente costante " dello essenza un ficare, speci- so apostoli (apostoUcas fides comunione, nell' unit": temere ricevere apostoliche, quei gono L' del di non sant'Agostino, scisma. cosa essi diversit" timore vago Chiese perci" " certo temerariamente siccome e seguenti perch" la tanto mette non dello Ecco " apostolica. denunzia degli las)^ colui nei diffidenza, eh' io sede meritato lettere " un una la verso esprime si non quanto ed ignoto, Colui divide li giudizio, loro relativamente " che Ci" " Dottore scismi: degli causa scismatici. sono il santo discorso, in dottrina termini le lodando Papa, Questo " meruerunt, crimen aut illo" a se Eccle- 23 - Siam esse creditis, sint, nos, quod i"los "ib non esse Or, ecco dottrina posse. di Dio, ed successione da dei e unitate in che deve che ritrovansi Dei ab in tutti iis edoctus in Ecclesia^ deque illius ad Da qui est sunt certissima fid"les} Labb", ^Breviario presenta Concil., romano. dottrina una t. V, p. Officio libro, fuisse de vir apo- Romana divina custode dixit, potiorem prinEcclesiam, hoc " si vede questi chiar^tmente ci propter convenire omnem undique tertio successione, episcoporum suo i fedeli cio" constat liane, dixit, Ecclesiam, necesse del princip"litatem)^ atque prceclarum fideli, perpetua, cipalitatem eos primis divina. cagione In " auditores quos grave luoghi. custode tradizione a stimonianz te- della e : Chiesa, altra i magnifica romana, della egli dice, ogni tato ascol- chiamandola suoi, Nel " avevano e Chiesa della del 180), l' uomo che {propter potiorem stolorum, Atque Agostino. grande certi'ssim^a ricorrere traditionis di sant' la quella a (scritto verso una Chiesa, questa a ofiFre vescovi principal primato * et riassume identica " testimonii favore fedele, perpetua " quella eresie ammaestrato a romano Ecclesiam, nisi romano quale a delle gli apostoli, est si " la Ireneo, libro terzo Gli aut communionis et veram quam il Breviario come Pelagio I, Papa di constai esse cognoscite, stiblatam, esse pos- non ' constat suo divisos esse judic"biles; absit, schismaticos unitate qtuBstionem Ecclesiie dine cum Apostolicis sedi"li in veram et - come ben il Breviario diversa dalla 806. di sant'Ireneo, lezione VI. t24 " di dottrina Ireneo. ed i dottori L' della Chiesa romana. nelle Chiese fondate le grande Ma suoi dei apostoliche, sant'Ireneo, Ma c'" favore e " mette un Questa pi" Pietro san Chiesa di stesso Ad " est H conservata Chiesa, "in est nella cessione suc- Chiese certa e fideli, perpetua, non di sono dottrina sua suU' il breviario Ireneo, ? sant' torit" au- le plica ap- enim hanc luogo di qua semper quce est ab quale si " ea ne queste ah tarlo ci- propter convenire omnem non giunge ag- per" senza undique sunt di Il Breviario Ecclesiam, est necesse motivo un Ireneo, Breviario nel punto dell'altre parole romana qui eos intera. la solamente. forse, secondo importanti: undique, la romana potiorenv prindpalitatem, non la e Perch" apostoliche. Ora, interamente. hoc ultime riassumono della il testo frase da traditionis Queste Chiesa Ecclesiam, antica fedele, perpetua divina, Chiese non in pale princi- gli Apostoli. pi" quelle come custode una ma delle pi" " vescovi, custode. alla e propriamente ascoltare? si deve tradizione certissima la assoluto autorit" fondata romana la perch" della V vissero poi lutamente asso- negli Apostoli, " ove tutti e Ascoltatela. Paolo. san e ed Apostoliche Apostoliche Chiesa la " Chiese quelle son Chiese esclusivo Ma I, ignora quel tempo, loro. lui con e Pelagio autorit" da nelle dette, le quali Fra di privilegio questo Dottore, il Pontefice i cristiani ritrovasi Santo Questo Agostino, Tertulliano, - fideles. cita La " la fine, parole his, qui tanto co- sunt apostolis traditio: sempre " conservata, '25 - dai fedeli apostoli. di in taluni " forse la terra, la tutta tradizione vera degli " Dicono frase - che oscuro: il ma chiaro? pi" il della senso del senso Sembra che questo luogo sia simile il di questa cominciamento di parlare di quello a f"ne " Ireneo Na- Gregorio m": z"anzeno, il quale, parlando di Costantinopoli,escla- che s' da accorre da il Se di Roma delle In i tutti dottrina di tesi basi di eam cessionem traditionem v'ha antiche, in quce si : " vole favoreLa il restante. della tazione, disser- ricondurre gli ripete apostoUs, nella Ecclesias Greg. e de Chiese nelle conserva ab est precisa san riassumendo d' uopo Fa in Ecclesiis antiquissimas M"gne, dell'infallibilit". tutto qualche dubbio, testimonianza divenute degli Apostoli, la quale preshyterorum allorch" Ed. sarebbero cominciamento successori, si testimonianza * al seguente loro rito profe- avesse romano, lascia e romana, tradizione "alla dei teologo, Ireneo, prende ci" che sant' la diffonde, si e di v' ha fede.^" teologiche Ireneo, posta eretici il casi, il Breviario tesi " mezzo detto queste parole, esse grandi alla della comune Nazianzeno, parte che qui " che ci" tutto tutto il nodo mondo; l'Oriente; e qui , del con parte dall'Emporio come Ad ogni s' incontra grande la T Occidente congiunge una " l'occhio Costantinopoli " quce custoditur, fine: "Fa alle ricorrere rec"irrere," formale per " per : " sue- sta Que- d'uopo, Chiese Da sta que- dell'appelloalle Nazianz., t. 11, p. 470. 26 - apostoliche, il Breviario Chiese esclusivo dell'altre della parlare punto tradizione " Chiesa alla affatto la - di Roma forte pi" Vi tesi. vostra Non fra vedo io della potiorem principalitatem. in E senza perch" autorit" dessa queste " questo della ria? contra- ovvero affatto different in- del dottrina la " che, gre- difesa in avere esservi Sede Santa le chiarezza, primato e Ireneo favor"vole con zione men- conservata. tutte potete dirsi far senza da meglio dessa " potrebbe che Ci" che pello l'ap- apostoliche, data questa, Monsignore, la Roma Chiese ragione in sia deduce romano parole: propter che ci" noi tutti ammettiamo. V. ad Continuiamo dal innanzi poste Di quelle parole Celestino parole 1' Occidente dentis " le sono In : communione quanto di di a : " da al giudizio iis a qui aderire, di E questo numerose a totius termina se tutto Occicos": giudizio. e di Le romano. comunione noluerint," cos" consiglia d' uopo est noi, aderiamo separarci Fa dalla necessarium excidere Dottore concilio un che rinvengo non acconsentire in seguenti io il santo quali emesso Et " greche autorit" Perrone. separarci vogliamo non le con d' Antiochia Giovanni Papa Padre Alessandrino Cirillo san le altre esaminare da miamo Tecos" 28 ~ tro, che che le altri apostoli, : che io dunque la cielo, non E in pietra questa " ha Dio date altri gli ed tutti prevarranno sopra ? che tutti e S", tutti, che ci" le chiavi beati le non detto: " alla sino stessa ? dico " ha contro Ges" le la non ? detto Pietro, fu a Ges" Cristo a come intendo Origene ; Ed. sei Pietro,. porte dell' " lei ? Chiesa, ovvero Chi inferno " il tutto e " la non varranno pre- pietra " sto re- sulla la Chiesa la Chiesa sensi. che essere ? porte Chiesa le " la cosa edific" Cristo Io due stessa che e lei. potrebbe la siano detto fu confessano Tu " edificata V Non detto fu " fine, contro sta Pietro lo sar" tutti, non a Pietro. loro quale comune a quelli che tutti confess" A " che il resto tutto a dono questo se egualmente * solo in opera " gli contro punto? Che n" : tro con- santi? Chiesa mia Pietro a del regno hanno lo altri non quest' altra e " dunque voi e di e prevarranno dell' inferno porte edificher" " del Le " lei, contro gli contro e non tuono, prevarranno parola adunque Questa ciascuno desse che ma figlio del Oserete apostoli? dell' inferno porte Pietro, il Giovanni, altri d"gli ciascuno dire di direte - Ci" la eh' pietra io. penso, dell'inferno ne la qui e non la contro e ci" eh' io prevarranno sulla pietra quale Chiesa.* di Migne, discutere t. HI, p. la 998 dottrina e seg. di 29 - Origene, il dessa che quale in Pietro. san favore Dessa della d' e quale la solamente dell' infallibili quella a esclusivo privilegio ogni la " Dico err". contraria la tesi personale, per fiate spesso contiene - dottrina della negazione s' invoca. VI. vedete. Voi rimontiamo e dei 11 appoggiare poter non secoli, bastare anzi lo per si come latine, allora arriver" Santa di Sede, oltre le Essi e altre s' di ha in dovrebbe non tale una sorta, ed della quella sedi ma dell' del quale autorit", infallibilit", si non solamente in mettere a delle favore impersonale, concetto prive que cin- ria contra- distruggere trovare a mica non ed personale della primi direttamente e trina dot- una ? Ma anco nei indifferente, abbandonare di traccia una affatto tesi. vostra esistettero trovarne meno per dottrina greci, che revoli favo- meno la alcuna dottori dei sempre sostenere e trovare Padri nei o diventano noi testimonianze teologica, scienza Padri primitivi che misura a secoli, le primi della nomi per V i verso grandi dei che Monsignore, primato, favore in luce aveva qualche di cui rogativa, pre- vanno apostoliche? appoggiano su due o tre testi di sant' neo Ire- sant'Agostino. chi fa dire a sant' Ireneo, come il Liguori : 3(" - Omnes " fonte a quam Ecclesia romana a capite: et ha ha, d' : cessariamente ne- dalla come che parola " loro Ireneo ha v' " che non " che sant^ del il testo Santa della non formula vi non Agostino est, : " mandati rescritti enim ne de hac sant* finita in gi", La venuti. sono inde alla etiam infatti il Primato imperocch" questa ma si rinviene vi Ora " " rescripta le due concilii giudicata: sunt : parole ed apostolica missa lui a la formula ecco causa, sede causa concilia duo causa est, questa atti Ecco dice come Se difficolt" implicito, che Roma, causa La non dice Jam " ad i sedem Causa venerunl. est." Se che Di di sivo deci- giudicata. creduto; come cosa Dessa ammetto, modo in i loro Apostolicam; finita rinviene, neppur locuta hanno si io " " di io vi trovo tutti noi giudizio il solo Roma da est, detta. mai scovo Ve- il detto cosa " causa ove eh* cosa " affermazione, basti Dottore, Sede,- finita Equal'"? V ha non al Agostino assioma. la e scritta qualche un difficolt". santo articolo questo ha parlato, Agostino ad est, causa come una lettera attribuisce formula assoluto Roma tutto. nella locuta cotesta di e voi chi Roma " che certa di dipendere romana capo, fate come Orl"ans, seguente " loro devono tam- proferita giammai. V r dal e Tutti " pendeant est ut necesse Chiesa dalla sorgente - a son questo ben si Eccoli: la quale " La gli altri due, aggiungono co|;iosciuti,si Agostino, Bossuet. testo " ha V intera identica sicurezza alla "qui: dottrina dottrina (dice di del il santo 31 - Nou Dottore).* avventurarsi la opinione particolare, Concilio dal Chiesa aliqua : Sed " fiducia Dei Ecclesia tali l'unanime dice della autorit" (San Cipriano), stesso in fosse quel stata la tempo, dichiarata da concordissima prianus) nis sinedubiis hi^us GoncUium Da * Pars " veritas solidaretur,^ simili Ulo cederei, sijam testi prior, p. 930. be Bapt. contra Cui 3 et declarata per nos sia Ecclevpse tempore cosa iSerwionc si mai pu" cxxn, Bonatistas, ed. lib. Gaume. ed. Nec " {Gy- quastio- Plena/rium " che Sant'Agostino, et : nisi universa firmati" "liqu"ata questione ta, luce, stabili- sua universale asserere, auctoritate ceduto, questa di sulEsso avrebbe su pienezza ipsi tale aliquid auderemus oseremmo universale. dubbio Concilio un non appoggiati Chiesa verit" nella messa "Noi senza id sunt; " fossimo non nali regio- terminata est,* ancora: se cose, progred" non Christi, Uni/cersalis Jesu rohoratum dottore ea quanta quod in gubematione asserere Salvatoris con fermato con- in catholico plenai'io vocis securtB nostri Il santo se, nullo e nostro di tutta nullo qua un Cristo, " stato est, in tutum sententia consensione affermare Ges" da voce del governo universale nohis capta, alta cuna al- lio Conci- un accettata ad il sotto Salvatore e te""ieritate Domini che, consentimento concilio autem affermare ad in prima quindi stata Ma ci" Iddio Signore la sia non temerariamente ricevuta quale, universale. fidanza tutta - Ibid., t. IX, lib. U, n" 5, p. 184. dedurre t. V. Gaume, Vili, a n" 102, 32 - dell'infallibilit" favore di parole Dio, a infallibilit" quinto si deve i nostri secolo per dall' lo dei ch'io combatto. la il dotto : Rien " Prelato) Je les redente h"r"tiques.* F"n"lon di i membri de cos", io delle errato avere possono di cecit" S"brii Nihil nihil fanatismo est plusquum abnorme ac hcereticorum dissertatio). mutilare ai di d" troppa sectas e stiana cri- la attaccare che nomino fede passione. tueri che i testi. autori devium quod che nobile la Temperata arduum les discoverto e per e nolunt. sapere est anzi que osservare Gli persone. qui l'audace l'Eglise pour intendo non leur n'aient avevano d'interpolare d" leur ne mesure ancora scuola cotesta parlar fede era scuola d'extravagant Conviene " presso sage ; tonte plus si non abitudine P. come circolazione questa qu'ils di S. di bene in d'excessif tempi sane suprema lamenti messi Rien des deat; testi charme. sectes tur. falsi et soutenir. * del parlano eh' io elevi d'enorme de per Dessi R"en les o Padri della e m"pris. ne buona Chiesa. conosceva pla"t (diceva Nel l' del- gnandola accompa- gloriosi e dall' audacia e en prova Concilii Monsignore, numero F"n"lon est questa nanzi in- parlare. ignoranza errore dei nella vige Permettete, voi Fate cisive de- e egli pensava cosa grandi parlano che coscienza con che poi le Rileggete preghiera. una come autorit" sant'Agostino personale. con Ecco personale? ditemi e - prestata, Ora V inat- asper"ianquceque illis arrinon quod non audeant. Ecclesia metuo Hoa {de 33 - che tenz"one dichiaro, io cio" 8unt oves (Christi) nel vocem mea, cita de il Lo di Jam romana libro tentata, del al testo Pio IX e trovo " Vox ejus Ora " le guenti se- est obscura,* " il testo v' " non punto, essendoch" della Chiesa versale: uni- de Universa allegare l'autorit" voces non dice Fide termini sant' ad tentata, gi" : " La Chiesa Ambrogio Gratianum, mutata la Chiesa nel can- nwnquam. ma romana, egli infallibile? p. 75 (ed. Douniol). Agostino, t. IX, p. 568, N. 32. " " Sant' " Ibid., p. 562. 11. de AJiquando " : esclude, ad seguenti trattato suo Qua " corrompe divince prosegue pu" esser dotto tra- commento ohscura.*^ che non " nei IF Ricorro la Ambrogio giata giammai. * sunt^ ha ninger signor We- il " non tedesco istce vero autore stesso sant' Ecclesia stesso manifesta Ecclesia de parla espressamente sant'Agostino " ejus greco. Salvatore: est non parola Bomana, contesto il Dottore santo l' autore la aggiungendovi che Vox " del nomi, leggo semplicemente io Angustino maniera s" fatta del i quindi " stato in di mala Weninger, audiunt, Ecclesia Bomana di testo parole meam che Thesawms Eichiamando il testo cos" parole : e sulle sant'Agostino e ignoro del libro, che un francese. lingua menzogna il dottor teologo tedesco, in di l' autore e D' altronde gi" dichiarato, individui, di cui guari, pubblicato di averlo accuso il Pseudo-Isidoro : Un In io due solamente fede " lettere fraude. " mica non di credo e mie queste segue, ne - 3 34 - bene s" alla romana che orbe christiano, medesime parole toto le che provare : solidamente cosi fede antica deir antiqua tam fides, Per christiano;^ della egli sant'Agostino, a fatto questo tace principio fede cita ci" mondo parola egli eleva particolare, delle parla e, Dottore orbe toto di parole questa per generale massima His in non ultime a parole, Sedis episcop"lium His, il santo che ne catholica est intero, le la si trova espressione Weninger che a argomento un passo del cita Apostolica dora dice di verbis, del un Papa Zosimo. y " adunque calcolata, * " " per JX di falsificazione una Sant'Ambrogio, Ibid., t. II, p. Pio parte " t. Ili, qualcuno materiale, p. : chrisUanoJ^" dubitare itta non semplice omissione, ed et fine cristiano episcopali,Gonciliorum dei Concilii vigilantia^ n" Y verhis certa in " Sede nessun dellMnfallibilit", il Padre favore punto de da ricavare his fondata atque nefas sit ut In " che dtMhus a imprende e Santa della nelle Dottore chiaramente cosi cattolica, dubitare. potrebbe Sedis,,., Zosimo, Papa etiam il santo Quindi parole e parola condannati stati sono Apostolica di la racconta vigUantia,.. " Nelle " Agostino Pelagiani antistibiis veneraibilibua " Sant* episcopaUum concUiorum " i sostituito * Balia esempio. lettere sue parola altro Un ha Fautore Cosi Balia. ~ 590. 1062. egli infallibile? p. 74. un' omissione quindi una clii sia Nel due primo sesto Concilio nella le lettere di vescovo Roma e neir di di sulla Sede soggetti Agatone, pio nostro rigetta ortodossa, e abbiamo Soffronio Gerusalemme, * La Somme opinioni abbiamo noi la Santa des di il nel quali Citt" di Conciles, /pa,r Dio, M. Ciro gi" e, quali santo e rescritto egli tutti fede anatema. sinodiche le lettere di i alla percossi memoria, gio, Ser- Teodoro contrarie esaminate venerabile i di Paolo, Roma, imperatore; tolti esser menzione dell' antica eziandio di di e dicato giu- citt"; di cui fa anime; i nomi : imperiale e agli abbiamo noi Pietro santi detestiamo, le di tenenti che di dei le e cio" dalla conformi e Costantinopoli; grande perch" lontane di papa e Dio, an- Onorio debbano autori questa Pirro, medesimo Padri, Giro, dell' definizioni dommi, di a papa corrompere loro Chiesa Alessandria, beato a Sergio, tanto gi" rigettiamo empi dei nomi vescovo Pharan; le dal Avendo " da affatto dei noi : citt", dalle 315 pagina scritte trovandole in pronunziato Onorio, idonee Santa sedettero di ad e alla decimaterza reale sentimenti ed i dalla Noi che i loro gi" al giudizio questa degli eretici, che via il oltre, la risposta del dai esecrare ed leggo, dommatiche Sergio, capaci come conosco Concilii dei la degli Apostoli, Concilii di di ; in dottrina errori lo fatto somma sessione Phase, al suddetto d' trovo patriarca tica il ma una Io volumi.^ tomo esaminate gi" ; pubblica s" 1868 piccoli del fatto eccolo: ed b"ne, del V autore vescovo trovandole Guyot. di 37 - alla conformi profittevolialla del ha in scritte le la Hanno " giudizio che percuotiamo Fra di domando testi combatto, due tutti a che che E fede per ai tutte verit" Chiesa nelle l' del- irf approva empii fondamentale parole: sinodiche frasi il testo sta tere let- sue i suoi le lettere da del che "e Noi : di noi biamo ab- " SoSro- contenente scuola questa bene le s"tte tale di d'Orl"ans chiama cosi quali (e in sono gran queste questioni di diffidare il Vescovo una i coloro di ravigliosa propriet" descritta Nello " dalla quest' altra e " : Onorio. allegati e Concili! conferma queste anatema, si occupano numero) dei coli' queste condanna Io fra ritrovasi che seguente egli (Onorio) questa parte esaminate pure la tolta " non Coli' avervi trovato e dizio giu- Onorio, papa abbiamo dottrina, sua dei del Onorio frase scomunicato eh' dovr" nome fatto cancellare Sergio a cose giudizi. " Collezioni perch" lica, Aposto- il testo che forbici, la abbiamo Roma, antica suo ci" avviene? tempo, noi abbiamo Cattolica, ed nio. le tutte occhi come di paio un ritrovasi tutte Ma il ed e Chiese. vede e ortodosse come che delle Concilio, degli Apostoli Cattolica i suoi sotto sesto tolta, con stesso fasti nei condannato. punto Chiesa pronunciato inserito Il lettore le riceviamo Santa abbiamo ed essere fede, all' insegnamento vera Padri, noi dei e - scuola da una con di romanismo F"n"lon degli ch'io errore e da lui ma- sato, insen- pi" muta te- eretici. scuola farebbe perdere la deboli. 4 38 - Uno la 8" sente di massa quelle le stata ancora giandosi appog- trufferie, di cui quasi scoperta costruire di tenta vecchie conseguenze, vertigine al vedere da come che errori su tutte preso - che la mantiene truffa fosse non smascherata. e VIL Ora brevemente riassumo Credo di della cominciamento " libilit" stessa la sostengono e che lo la dottrina splendore dai confessata cos" strana, personale giammai falsi e che professata bugiardi di oggi voli inganne- questione da di quelli che documenti. sono " " bia ab- verit" una secoli, i " mente perfetta- " con fatto, la verit" falsa, grandi " zione, proposi- dell' infallibilit" dottrina la che lavorato tutti di argomenti " altri dimostrare posso " evidentemente secolo, air infuori da con cumenti do- tutti contradittoria verit", io per signore, Mon- falsi personale di al mente diretta- o vostra certa, teologi tesi proposizione: questa stata la decisivi, argomenti La verit" una gli Questa frode. pi" celebri " vera. d' d" dell* infallibilit" di che sopra hanno al fatta dell' infal- Dessi, confessarlo. dalla cancrenata ho tesi tutti dottrina. riconosciuti Bisogna falsi. affatto di lettera. dimostrato, lavorato dico medesima ho la vostra avete cosa documenti sopra Io indirettamente, ovvero di voi personale, La " stabilire onde che, prima. mia che la promessa tenuta aver la tutta essendo non teologi stati di alcun ingannati 39 - E il vero, vaglia tutti r illustre dalle falsi; presi d" apocrife sant' il documenti il nelF e il alcun senza siete da molti secoli dal e Io e avrei a deUa r alterazione voi il dei quale, mostrati testi, distruisce rico- voto che mi quanto la storia di tiroc"nio essendoch" sono che conseguenze prova di riformare un discepolo e falsi documenti per" quelle gnore, Monsi- stesso figlio Ci" studi sia cessario ne- stica ecclesia- forti, con- severi. potuto mostrarvi, i questa questione, Corte spettandone so- risce appa- scelta questo cotesti dedurre di noi promuovere scenziosi base, stessa Liguori, su e questo con si ricavano. presso mino, Bellar- i medesimi come addietro autentici, astenuto sempre dal sorprende punto, mi non quindici anni li riteneva edificio edificio. appoggiato, Liguori. Ci" io fa, or suo testi. il questi falsi documenti, sopra vi anche dei falsi di nella usa eccoti anni 150 arabi falsit", come sospetto, riproduce il medesimo del la allegazione Bellarmino, falsi " la sopra modo qualche testi, dai canoni seguito " fallibilit", in- lettere dalle o erige il precauzione ch'egli documenti, 18 ammassa ancora Gano digioso pro- -deir Sopra quest' ammasso travaglia si quel favore decretali, od Atanasio, in Dopo teologo Melchior quale dalla in teologo domenicano Ma teologico. veduto Gano false di Nicea. Concilio del abbiamo noi di Melchior capitolo ove - Romana del onde lunghi soffocare breviario: la mente relativa- Monsignore, sforzi dei la verit" condanna liturgisti mediante di Onorio 40 ~ da materia catwr; in fine delle false romano le basi son secoli ultimi isteriche del fine clero pr" zione piena dimostra- in : questi fondamento di e assoluto potere alla liturgiche che e mezzo questi documenti drappeggio servono dottrina alla di fraudolento carattere col proprio la dicato; giu- introdotti praticata dopo judir via, perch" sempre officio anni nomine s"coli cosa nelP fornisce Conc"lio un primi ; la stessa cinquanta ci" e del queste dei diciasettesimo ; da papa un a ogni per che tolta sedicesimo, decretali secolo del secolo del sulla Damaso san pontefici molti Sedes Prima " di questione " essa : di storia la " detto quel a decretali di Sinuesse, la favola introdotte; dove false le cancellata; tutto per - dell'infallibilit" e personale. Ma nel che Tommaso da cilii libro greci, Santa sulla errore mia quale non cinque che grandi voi teologia dite in da Padri e inventati di pianta falsario del libro un " di genio questa questione il Tesoro voi vi siete al secolo dei appunto con- secolo in cimoterzo de- base V altra di vedremo affaticato, come e fira i Padri, non grandi uomini, i secoli. dai Ora pi" in cui esistevano, noi alF epoca almeno pi" tracce, confessata tutti dei ancora menzogne trovato secoli in il lettera. terza abbiamo ed santit" testi Sede questo Rimontando due : gnore, Monsi- dimostrato. soprafatto si trovano E le fu ho la evo intitolato ove della favore nella medio d'Aquino quel Vi innanzi. passiamo di nei quella grandi nomi primi dottrina della quei cinque primi se- -41 " coli P costitaiscono del Cristianesimo, si trova non come in tolto undique, veduto dal via della parte col non avendo via pi" esprimere si deve ci" che ritenere qua ea di testo db est che senso quella a sant' ab semper qua significare.Di e fatti Ireneo sunt cambiato, " Dottore cos" nel tima l'ul- his, qui il testo abbiam frase romano apostolis traditio. il santo decisivo, che assioma un in Breviario quella parte, il attribuire di celebre est toglier nel come frase: conservata Ora guori gloriosa dirsi: pu" quei cinque secoli, abbiamo hanno che modo per pi" e esistesse. non Noi pi" degna epoca voleva veduto il Liil smozzata testo " non lore va- punto contenuto. Abbiamo cars" e onde che di Cirillo, le quali san della favore Padre qualche trovare riuscirgli non il dotto veduto Santa cosa Perrone i Padri presso alcune rinvenire afiPati- sono meno vive e Sede di quelle di greci, parole meno in calde a e di Bossuet Maret. vediamo E eziandio di commento un Origene, privilegio speciale di Origene Noi JRama nelle nel luogo abbiamo "ocuta opere ancor est^ di in dalF lontani ben siam della ritrovarsi nega e causa Padre il gran ove il contrario assolutamente personale, lo stesso favore Dottore tesi neir Perrone del? sostiene infallibilit" Evangelio di Pietro; ammettere; ma citare lo questa qualche che noi " la tesi indicato. veduto che finita est, sant'Agostino. non Come famoso detto si trova punto il pure non man- 42 ~ di cammo i testi osservare interpolati onde di altro dalla menzogna, Mi Non " di venditori, ma moneta Gotestoro trova fattone dello spirito questa e solo non i della i fabbricatori morale? Francia, traffico feiccia in tempio pi" colpevoli del turpe la e che falsario alle consegnato falsate essi di onore, riguardino dal e questione una gli uomini cui fede religiosa dalla falsari? dei arti o frode. caccino e sono un di e i ladri giustizia, avendo e in eziandio in ora ; " dalla cuore scopo. disonorata dalle e tempo scandalo, questo falsa fede ripeterlo il questo stesso storia cotanto stata cancrenata uomini gli sia di Agostino teologica, filosofica, storica, mala sia permesso interamente a che genere, nella voi di e allo sempre conoscete questione una Ambrogio di arrivare Monsignore, umano - scienza della mani e si la storia, di questa vergognoso. vm. al cospetto Ora, potenza menzognera vedere al da autori a' sino i questi quali non nella dire, da cos" nostre dunque credenze? Io m'affretto di dare il nesso noi promulgate di ed credere, Trento, tutti come delle vertigine teologica, scienza Concilio al e frodi queste e sino scorgono dobbiamo delle intrusasi errori sinceri baldanza questa giorni nostri, io comprendo presi, per cosa di anzi coloro, questioni, esclamino: e qual' siano " " la Che base " a questa domanda una breve 44 " Monsignore, non della (p. 13). Ora, Chiesa al i ci di occhi la " dodici : il Egli " Essa disputa suo io che regge che scopo, credo ha errori nella nella cattolica giustizia, della uomini estenderanno verso scienza e ingannati, " dal vicino ci hanno ; essa crisi: di confidenza nel e verso follie,le le mondo zogne men- comincia unir" tutti Essi neranno ritor- insieme quelle menzogne ma a la libert". della e fonder" dif- intero a H Occidente. separati, Santo umano. genere libert" ed la pi" spaventevole l'universo. Nord, il novello svergognando che per nel e in Spirito Santo lo verit" verit" sparsi dall'Oriente, del e Non procedere fa colpe, degli uomini, giustizia, nella quanti gli della le sono morr" non Cristo conquista non Salvatore. pieni la e dire altre Ges" Chiesa la " dal lunsfa Siamo salvatore Chiesa della pienezza attuale. la altri gli che quello sembrano Cristo di gran era eos d'oggi giorno traversato che, malgrado gli e di inter est ^ fra di tutti chi apostoli, prevista Chiesa ; la al grande, lo ce questione facta " tutto, gnore Si- maestro, sapere Ora, " pi" questione Dio, nel nostro Spirito E dei degli antipapi della S", major. " per partiene ap- Il Nostro Sorse Contentio " esse tutti conflitto. pugna il uno scoraggiamo questo in Evangelio) T cristiano popolo " nostro " governo presente politica. sfera pi" grande: di cortigiani niente. questione amatissimo videretur eorum agli al il fosse quis la parole profetiche : con gli Apostoli (dice loro alla Cristo, Ges" insegna ed nel infallibili punto sono giro " tempo regnare che si noi ditando ad- ci hanno che, offendendo la del superficie mai come ho io sed vinto : vici ego vita Io chiamato. tanto ardore dir" non la e E la la io. me, avvicinare alla crescente; sempre dopo quarantanni di avervi vissuto, ringraziarlo che si i miei della mi essa che mai e mai la avermi passano, sempre, luce, lo dore splen- fede. mia Oser" presente? rattristarmi, pi" scorrono pace, mi aver- maggiore con accrescere la ma di tutto, ringrazio anni d- degna serenit" lo e quando allor- di ogni giorno innanzi ringrazio, sodezza, Oggi farmi a S", Dio controversia, di quanto vocazione. della tollerato; egli dappoich" h"bebitis mia di misura a perch" giovinezza, lo tempo In frire sof- mia bisogno il io sento di dalla da avrete presswram " mai, il nostro coraggio, ma convinzione lo stato lodato, poich" Voi mundo Iddio fin abbracciai per In una con Signore, " pot" non offendere " mundttm, assoluta convinzione sia il qui ringraziare deUa fine dice il mondo confidite, voglio ed fratelli, confidate. mondo, nel argilloso, vaso intaccare potr", non Amati tesoro. nostro colma io di dirlo? io una comprendo vece In- gioia vella. no- perch" la . Chiesa, abbia umanit", del " madre nostra a V inimico La denunzio, la E da Cristo, cio" di prevalere quale le quella altro porte contro giammai. ragione l' inimico secreto, cammino. nostro conquistata pena umano. genere madre amorosa, d"lV la Ora, la la ventesima del che scuola " che inferno, Chiesa, conoscenza ma " resto intemo non dell'intera di errore Tostacelo le quali che non parte evidente. il arresta che io previsto si sforzano ranno prevar- dell'inimico, delle 403 " opere sue io del e il conosco chVsso vedo almeno suo procedere nostro nemico; dell^ parte splendore alla Biprendiamo ora dellMnimico. in una terza desso Lettera. vigore che e io io Chiesa, nel libera suo vino di- mondo. del conquista Lo la speranza; scoperto; proceder" ostacolo, con " che e di empie mi allontanato, sar" in -. serenit" far", T Monsignore, guimento inse- W^ D'ORL"ANS VESCOVO " M"" L' ARCIVESCOVO DI MALINES. Estratto dall' Esaminatore N. ^ Anno VII. 15, i6 e 17. o PRO ECCLESI/E ET CHRISTO PURITATE. D'ORL"ANS M"" VESCOVO B DI MALINES M"- L'ARCIVESCOVO TERZA M"^^ DECHAMPS A LETTERA PER A. miRY Prete dell'Oratttiiee tneiobro delP Ar^adein"a Francese. Tradotta dal francese. -oo:"s;c FIRENZE, ROSMINI. LIBRERIA Via Maggio, 1870. N^ 9. l'MKKNZK, 1870. -Tip. di G. Baur"iua. 2 - dove Funo o proprio vita: " carit", ogni " nel vostro assai che mi e che noi, con in fate, V un e sarete Io comincio. la dice amore e Monsignore, la proposta grado pronto la nel mio. conservare di buon a riconoscere Che in sul Idd"o pio princi- battaglia, potr" nare termi- gloria. Monsignore, vostra " dimostrarmi. una d" realizzato. Dio ora, cuore. son per aspetto di esaminare mai questa discussione,che successo parole alla " io spero adunque errore il della mia sogno anco Dio ; accetto voi pijibel impossibileagli uomini, " esempio, vostro aveva ad che possibilea " la carit" e quale, a Io ci" " Evangelio, sia il siasi per io, non che, non riconosce pressoch" impossibilea realizzarsi, segno un avversari si rende. e che, credo Se V errore degli questo, Monsignore, E e l'altro o " a risponderecon Introduzione, lettera da e quindi proseguir" al scritta voi poche Vescovo d' Orl"ans. I. " giuocoforza.Monsignore, con una Per" io mi scritto non avrei doglianza,e questa doglianza in dubito neppure dentro conterr" il C* " la Chiesa k a ciare comin- " diretta voi stesso! contro avevo eh' io abbia i limiti questa lettera a dovuti,e mia fesa, personale di- punto di cancellare. Bel tempo di di da occuparmi difendere contro ci" che resto me non stesso. quella scuola 3 - d" la errore, Si, a Chiesa, la verso il denunziare la " forse le Ma romano. leggende mi mancare fatto son delle mendacio Breviario deplorare di accusano la tormenta. e col madre, perch" pernicioso Chiesa, e cruccia difendere siegue: Mi nostra del lezioni nelle debbo che che ci" fortemente la attualmente quale Chiesa la e - decretali il Breviario il Breviario adunque sono ? Che si se che si che di i decreti annullare nel di coloro dirsi emessi fede voler per introdotti sono dovr" cosa Chiesa la verso errori gli romano, manca Breviario che dai cellare can- vogliono Concilii m"nici ecu- ? E " forse non questione di Onorio, La che lettera Dopo mai di danza errore difesa e questo errore! Ecco accusati di errori sola ragione di aver ano parlar cos" ? Si autorit" gli loro condannato pretende d"i Concilii sendo eretico,es- una sbprabbonora, gnore, Monsi- condannato per pubblicatiin scritti sia realmente adunque nei come che stato esser che avevano non risposta di quei teologi la il Concilio che provano da fatti,ecco avanti Onorio di fatto, i Concilii Onorio di e portate sostengono un il titolo della questo il contrario documenti voi in condannare di chiaro reso che sostenuto aver " vediamo? noi m'indirizzate. Monsignore. voi pensato che questo quello che Concilii tre decreti di fede Onorio. forse di generali ? No, caduto rali gene- la per Come negare sua pu" la vrana so- certamente. 4- - che si sostiene Ma hanno non fede, hanno adunque cosa sopra neppure ma i particolare. Ora, essi fede, da tre Concilii un Papa, di giudizio dogmatico! Non " particolare. Io di S", io domando cos" parlano venti contare che Chiesa Anatema alV loro della forze loro riguardo la e che cosa dirsi Concilii; Concilii si esclamare eretico sono nei Onorio! grido di e Concilii, gridano della Chiesa: in ad tendere in- pu" esso altra di coloro che che vedendo senza alcuna senza tanza esi- che do uden- decreti di fede: anatema, Onore un intorno ecumenici, soffocano a di ingannati; suoi della un parole. deve tre disobbedienza voce vedere " non alcuno se di tiche dogma- punto errore e dei Concilii questo ai un decreti dico, Pontefici, rispondono questi la che sterili vane da fatti sopra loro tratta domando decreti dei condannato Onorio si ragionamento, all' infuori cosa fatto un le lettere giudizio, non questo Sopra nei sopra questo No, fatto dato ecumenici giudizio dogmatico! un ? che errare. giudizio solenne, il Su dogmatico. giudicato bene non questione una sopra Concilii, giudicando particolari,possono Cos" solamente non fatto un dizio giu- un fede. giudizio un terminata de- dogma^ pronunziare Concilii i pronunziato abbiano di che dicono Altri di questione una sopra di nei eresia una chiamano essi inteso punto di che testo un sopra tico, pronunziando, fede, la condanna d" decreti loro questi Conc"lii loro loro al e, le tutte con nella foga contradizione posta grande onde prire co- Onorio! 5 " Io onore! " leggo queste qualificazioni, Monsignore, vostro scritto lettera sulla intorno questione vi attribuisco deduco io ma derivano all' infallibilit", nella e vostra di Onorio. io Monsignore, questi sentimenti punto nel dalla dienza, disobbe- di che le conseguenze, tutte camente logi- mostrarvela tesi, per vostra non falsa. II. Da sola di contro spiriti,che ho come voi la seguono voi nel Io scuola quella in voi essa io Ai mi cos" quanto fate vi mai la errore, mantenendo E alla lo ed spirito di voi. Monsignore, testimonianza posta in promettendo lare, circo- tuttora di e zogna. men- che ch' an- poche parole. raccolti e primamente Liguori, risposta pi" estesa e sentati, preuna mente secondacorredata decisivi. Monsignore, a qualche una contro fa d' uopo eh' io ho dal strato. dimo- aver Onorio, poich" ad di opponete voga tuti imbat- errore spendendovi ai fatti di li fa quale questione trattenga tere, queste let- combattere di ritorno, Monsignore, documenti di testi credo "^ cosa sventuratamente falsi,com'io di di cosa generosi questa e cominciamento cesser" non una tanti quei via; vostra tutti, vi siete documenti in di contro e gi" detto che io deduco questo, Monsignore, tutto meno tesoro voi che di non non potrete vi documenti sia mantenere dato inediti. di la ritrovare messa, proun 6 - Noi, noti Ho inedita recato si"re il liber " scritto esista in questo su alle loro Io cotesta dotta la alle decisamente s' inferma si illumina. pi" e al quanto che " lavori sia la andato il testo ortodosso che aver delle che e possa esser dimostrato. che un s" la il difendere, dal citati, ed inoltre ad attingere alle di Onorio i concilii siansi presa sul del illuminato nalmente Fi- perfcittamente non mi come Liguori non pare sostenere a ingannati, serio, risposta cattolico sia non noscere co- sorgenti. risposta sua Li- poteva ho la pi" Santo non e punto questo su avanti lettere La giudicata cerca scrittore pio sono sarlo. confes- Convien colta parte posto riducendosi che di dentro H"f"l" " assolutamente Pi" testo guori, rispondo che egli fatta ri- Concilii contenuta nostre. questione risoluta. la signor Mon- risguardante cosa, sia che questione monsignor conseguenze tale Una che di conseguenze identiche sia voro, la- un che dei alla non nalmente Fi- pi" completo storia vi quale guari, il volume consacra non Ro- de signor dissertazione. le Ora, In che questione, questa bella sua sorgenti, credo il cio": ha Mi Garn"er. ha non francese, soggetto, nella H"f"l", Onorio. lingua zione disserta- una recentissimo. lavoro diumus, puhblicato, stato di tine la- sorgenti loro del studio lo menti docu- sopra Padre del aiuto nelle giovarmi dottissima e sopra presi potato grande un affatichiamo ci conosciuti, e greche. e mesi, sei sono - pu" pare sembra " una ammet- sposta ri- 7 - tere, ed io v"scovo limito mi una e che dire a di prova - nella di bocca assai preoccupazione una un Borprendente. Havvi Onorio a " tutti, Onorio voi e ha Questa abbia che letti i dei testi il da Papa mai lettere la " d"; da Onorio tere, queste let- consultato come sic- bero potreb- non risposte di come di ovvero E Onorio. di considerate esser privato. patriarchi orientali, tre il Concilio che e di lettere colui, che di nome risposte date strarlo dimo- Conc"lii, i quali danno dogmatici alle lettere essendo " n"to per queste che dubbio' ; ci" il dottore suppone quattro volte almeno che dogmatiche, condannato risposta Senza " affaticato troppo affatto : eretico come rispondiamo erano non scritti siete noi ma non vi cos" risponde condannato stato : non chi ancora dottore privato: te, Ma soggiungono ma il condannato il dottore " mica neir papa Ma quali compiuto Quali che delle sia voi come dal eretico " il Concilio ma papa; funzioni, sue giudicai non; il gi" il non cathedra. ex allora erano le condizioni di un atto cathedra? ex sono parlare degli dire con lettere Vi punto? compiuti vuol so presente? questo su atti cosa sono al esse Quello eh' io di Onorio : s" bene privato, si accordano che dicono quale esercizio parlante papa e la Allora cathedra ex parola certezza due sono ex potremo quando premo sa- cathedra. si " che dogmatiche. Sono teologi esse le lettere indiriz- 8 - al zate che al patriarca di patriarca di di lettera d" quelle che formola; esse estensione; lettere sono Tanto hanno presso Le che del in dogma Ma pu" egli fissarsi V la Chiesa orientale senza neamente fica Chiesa, ex cathedra 0 Chiese, N" tutti. Fer tutta che ci" atto un una per e perch" parole: signi-" cosa " si di fede, pu" dirsi ^oggetto cathedra ex dalle " non a per contempora- dogma " come uno, dogma gnato accompaChiesa la e anatema. con Checch" di Io uing sentono sia, certa ne quale condannato ", Onorio cosa di nell'esercizio eretico stato esser zioni fun- sue papa. credo, sentite i dottore quali erangli ", Monsignore, Manning cosi, perfettamente pi" di difensori abili ha non voi che Monsignore, ch'esso come ad non o le T insegnamento orientale. Che ? che tutte egualmente propone lo si fissi Ci" per credere a propone si dogma " fissare del universale distinzione? questa insegnare Chiesa la tutta che medesima i Pontefici a insegnamento Chiesa la per la ambidue destinate dogmatiche medesima si deve di lettere la poco cosa la Leone di lettera con a goisa stessa indirizzata fu la cominciano decidono e nella Costantinopoli Onorio insegnare. non e Costantinopoli Leone. papa - privato, state che Onorio. ha sistema difesa di Voi papa. e papa ben a Onorio pete sa- le lettere Ora, quello la lettere queste risposto siccome scritte il vostro nella e cos" pure come scritto punto Man- monsignor e di quale gnor monsi- ? Voi so- 10- - omnibus (^w mentem secutus impia dogmata et est con- "firmcmt!^ abbastanza E decisivo? dell' eres"a E bene! testo nel operazioni dottrina. tiones Deinde " in Unopoli Christo Honorium,.,, tutti in condannati Ges" Cristo Ecco dunque eresia Noi e due rigettiamo la loro sieguono et opera- Constan- "tfjiciens Sergium, ?* sentientes che volont" Onorio noi quematdmodum ragione due volont" " due condannato Sono ammettono non le e " operazioni. di ragione per monotelitica. Io bene eh' H"f"l" che so V animo suo, loro egli Onorio nelle ne si sue contradi, non decreti di fede credo e le ma neltere let- sue generali, conc"l"i tre signor mon- con eretico punto era convinzioni, eretiche, dappoich" sono nei le ; fede: voluntates similia la per che exclamavit, istos atque due duas et pnsdicarmM synodus sexta di Conc"lio, quoque menzione. parla. Questo ne decreto coloro tutti e voi, imperocch" punto se Signore il sesto Onorio.... fa cui VII, nel come e, in Nostro direte non il testo Concilio confessiamo Sergio, monotelitica ecco del " No, assolutamente le condannano tali. come In fatti, r eresia. d" volont" e * * di in in prese Consultato Ges" le lY, t. p. si trova sulP unit" seguenti Concil., t. vi stesse Cristo, Onorio ripetere Hardoutn, Habdouin, se non parole Ili, p. 454. 1334. sulla o " dualit" mare di affer- cessa : mente chiara- Non b"so- 11 - dire gna r altra n" sono la detto inette. tre dire che stesso che dimostrano " dire dall' una sona, per- son" cosa ch'io i testi insegnato il contrario^ VI eretico, come i fatti e mai eresia ho citati, tutti che " ci" cosa ha " cosa di dannare con- dente evi- pure voi, in cosi " voi, Onorio e o lettera: pensato ci" e che dico, io Goncilii tre ha non ? un' ultima vostra " lo non dimostrano ovvero monotelismo, dimostrano, di ed il calpestate tutti fede inetta, cosa insegnare Onorio " " nella il Concilio evidente; : i fatti niente, formalmente di persone, n" quindi professare e ripetere e Lungi dogma un negarlo Monsignore, nel delle sultato con- " Ora, non che, T altra e e pap", come insegnare L'una una " guisa numero bisogna persone. ineptum. stessa sul L' volont". questo punto quella e Non " satis " sopra Trinit" : due n" ; in risposto su n" saltato con dunque avesse in"tte cose Onorio, ha volont" una - do, dicen- testi, e i decreti ecumenici. m. al d'Orl"ans. vescovo che voi sulla ritorniamo Ora, Monsignore, fate devo Io per sta rispo- vostra il esaminare provare la tesi gionamento ra- fallibilit" dell'in- personale. Il vostro la ragionamento sovranit", pienezza della " il ivi " l'infallibilit". potest" su tutta seguente Ora il : " Papa Dov' ha " la la Chiesa.... I vescovi i2 - della partecipano citudinis), ma suprema non potest", non dell* che ha ha la il suo "bus intendo Per della di {Index la parola di incontrarla Nella Somma leggo sono Dist re, judices pot"- assumuntur civitaH- smgulis ha all' infuori non del i pienezza del paragone dei vescovi abbaglio so. Tomma- che niente potest". Tommaso, e, " nel luogo riprodotta che avete citata. non questioni ce seguenti 20, art. voi la Ci" parole IV, q. 3. : " H delle parola M'aspetto nell'Indice. accennate trovo. io punto, trovo frase possa abbiano non questo su provare san la veggo " suprema san di frase il papa io possa tertius), io nelle le mai questa che prendere per * al Somma materie stabiliti poniifkaUs Episcopi cosa che affermare non la apro bene alcuna parte che questione ad sed un pare parteci- a giudici i come H " " rispetto indurci \ qmsi pontificale, ma, giudici entrano plenitudinem regno : pontificale, come potere ha"et indulgenze tere po- * veggo potere le ste que- del proposito a i vescovi ma sollicitudinis nostra Io sua citate voi dispensare del in fex non nella di ; Papa " dette sollecitudine, propositi. Io della punto asserzione vostra Papa sua citt". paHem so"lU {in participationem entrano pienezza statis, quasi in partecipano Aquinate reame della nelle la provare nel re {in partem pote8tat"8)." parole Papa sollecitudine sua essi principatus Per - che papa in essa ha vi nella 13 - la Cbiesa la suprema Chiesa nella del pienezza - potere....I Vescovi potest". hahet 'Pa'j^a " Episcopi plenitudinem potestatis,,.. Ecclesia potestatem,^ summam nello consultato d'Aquino, insegna dottrina una in clesia Ec- ohtinent in " che dunque, Monsignore, Ecco hanno Tommaso san luogo stesso da alla contraria tato, ci- voi vostra tesi principale. della Egli non nella dice solamente di potest" suprema. statem, Episcopi " potest" che suprema. vostra partecipino eglidice senza nella Chiesa restrizione in Ecclesia ohtinent dice della i Vescovi hanno Vescovi "1 sorta: che : ma suprema la Aquino il contrario dice non d' Chiesa hanno affermazione; della partecipano punto non potest" ; Tommaso suprema i Vescovi i Vescovi che dite Voi la potest" pot"- summam " IV. favorire a la Scrittura tutto ci" che agli Apostoli * 3*, q. posto sarebbe Ci" Dio," che ha santa Ges" di cui 72, art. avrebbe evidente la Vescovi dare una Cristo i Vescovi XI, corp. ha mentita et ad a Paolo, ed : Chiesa tutto ha ci" conferito successori, 1". Lo " c'insegna, punto detto sono la reggere a questo san lettera vostra i su di tuto po- sarebbe Ci" proposizione? nell' esordire citate voi Spirito Santo di tale* una quella parola chiara, negare che l'Aquinate mai, Monsignore, Come come 14 - dice Tommaso san n Episcopi}^ Scrittura la Io emergere proposizione una separata tesi : s" strana Maret monsignor il dotto separata, monstro da gridava ogni ecco, Maret di la "" il De di compresa ha nella si trova ed sultato, in- di stione que- separata. ben aver pi" Si all' illustre al d" presa com- d' oggi " cathedra. ex l'aveva come detto un luta, asso- punto accordate e di distruggerlo. assoluta, voi ad appositamente v'era si tratta ed riva, de- cui accusato, dell'infallibilit" Maistre, in personale, di non segno Non " l'ha dove sapere : solamente Maret Monsignor nel colto questione dite voi che Essa si tratta creato, personale, Monsignore, aver fu gloria che parte d'infallibilit" Ora, libro suo d'oggi d'aver la aver per il d" ? pu" che, alloraquando prelato colpevole come un al mai dell' Infallibilit" tesi dell' infallibilit" cio" dogma, nuovo che che zione proposi- dove nuova nuova pubblic" ripete pagina s" e tale Da dalla dire suprema. una cotanto logica necessit", per ogni come gerunt riassumere nel potest" introdotta. cosi che Paolo la Monsignore, qui fa san Chiesa vicem quorum non di nella so, siasi dottore l'asserto e non Apostoli, " santo hanno Vescovi % : - presa com- lui.... si tratta come il Chiesa potere premo. su- " Ci" posto, Chiesa il tempo sostenete * 3' ', potere q. 72, che affermate voi il che supremo, che art. XI, i il " Vescovi corp. et vero ; e hanno non ad ha Papa l". in nella pari nella 15 - Chiesa alcuna falso. Quinci, in E dotto punto ha voluto separata, " dottrina assoluta, personale la Manning separata , formola in dal solo, separato riunito, onde Dunque, Vescovi del soluta, as- l'Arcivesco del- tesi : il Il vera. Papa " front the fallibile, in- sto que- Epi- dispersed. dell' infallibilit" dottrina per legittima che proposizione: Chiesa alcuna seguenza con- parte i alla potest". suprema Se nella tesi l'infallibilit" pari sostenere uopo hanno non dottrina or sorprendente questa e A " alla arrivare fa d' separata, : posta op- episcopale, sia congregated whether scopai body che corpo disperso ovvero tesi la La " termini questi dire personale, falsa. "Westminster nel la Ora Maret. Il Manning. precisamente l'infallibilit" di il solo Episcopato dottrina ", che una vranit", so- prerogativa. questa monsignor Sura di Vescovo P eh* " " la che monsignor formulare di quella a di che ci" Ov' " deducete e questa a afferma arcivescovo egli voi infallibilit" la dottrina questa * eh' deir partecipa non maggiore " fornito " della virt" potest", suprema infallibilit", ivi " V Papa alla parte - che non il dottore d'Aquino insegna il trario. con- V. la dottrina Tutta soggetto " Il " Papa di basata ha san sopra nella intorno Tommaso a sto que- zione: questa duplice proposiChiesa la pienezza della 46 " ed potenza.... " che vale ci" due mirabilmente proposizioni ins"ememente riunite. Chiesa pienezza in sant' di utriusque Questa la contenenti della che e Io " un testa la testa che noto la seguire, secondo stessa a trina dotsto queuna voi, multaneam si- appartenere Atti essi degli Scritture, La sono Apostoli: di Monsignore, della per fondo essere conseguenza, non separata. se- quale parole difficolt" : " La T infallibilit" perch" bisognerebbe separata fosse parole, Monsignore, voi la queste con dizione tra- i tutti Trento, separata, essere dottrina della di teologica e la dottrina Concilio potesse belle dell' infallibilit" in allorquando vivente, potesse in debba soluzione corpo queste che potestas, delle del vera Chiesa, la pure igitur scienza vera annunziate, stesso " Una Salvatore. dottrina la Chiesa dottrina della potenza, " contenuta negli ed unum. nostro stesso E la " e voi in S", il quale soggetti scritto sta coUectis due in appartiene questa deve ci" pleta com- potenza, suprema sovranit" l' infallibilit" a coli. Da della la E teologico: che come la la Antonino, potestas. Monsignore, dello che volta. una apotegma n"bis Chiesa quanto- dire, soggetti uniti, la nella hanno vescovi "ntera-e esprime nella ha Papa " dottrina dottrina, Tommaso Papa " potestatis....Episcopi potestatem. summam vera san due quelle i la qnesta potenza. suprema plenitudinem Ecclesia in obtinent la i vescovi Ecclesia in habet - professate dal corpo, distrutta. per la " strare dimodottrina 18 - Se che, io ho non lettera che dottrina dei di mento D dimostrato Santi nella asserzione vostra questa - Padri, ed m"a seconda " contraria alla all^insegna^ opposta Tommaso. san di fondamento questa " separata dottrina nuova nelle compresa delF due fallibili in- seguenti proposizioni : " Il ed i vescovi alla prima da ammessa Ora, da proposizione la che " cuna al- parte da ammessa tutti seconda la e " non recisamente opposta alla dice) dell' infallibiUt" dottrina vescovi abbiano non Ma potest". questa ohtinent Episcopi (" affermare maso TomEcclesia. falsa esser cuna al- seconda san in potestatem summam giuocoforza " i suprema falsa: " lo " Chiesa test", po- " Tommaso, ed della pienezza Aquinate. alla parte Dunque nella san d' uopo fa che hanno ammettere per separata la proposizione nessuno dell' Chiesa potest". particolarmente dottrina non suprema la Se nella ha Papa anco la prima. VI. noi Ma dobbiamo nel contenute testo statis in : quasi partem hahet Papa ex di san stabilite voi, Monsignore, teologica ricavare in regno. sollicitudinis le tutte sul Tommaso, la vostra quasi qual testo, argomentazione plenitudinem Episcopi conseguenze poniificalis pot"autem judices assumuntur singulis Civita- 19 - lettera, che e ad in s" non si trova falsi testi un falso testo IV delle Ecco lettera mio le ed capo luogo il nel e ti annunzino san Giovan qualche proferire prelato tutti la siffatte e grand' mal parole del bene che sua Ges" Pietro: ti nel che e il sopra e nome a san tuo mostrino terra. del tempo genio egli cui in gnazione, indi- terribile la avrebbe convertito bano Ur- di conoscenza uomo alla a mia papa frat"lli; della minima nella bocca in corona, popoli Thesaurus il te, assiso a rappresentarsi pagano sapeva i Crisostomo il tuoi ali* intorno essi forse che dei posto, abbia visse, potr" se mio a Chiunque di principe XXIV? parlando mette di medesimo del indirizzate parole uscita sia parlato Tommaso, XX. capo nel ingann" quale san seguenti citato ho cui Crisostomo, trono, facciano e il quindi e Giovan Cristo il ed seconda, san Sii falsario, di i V influenza L' autore testo. Santo rinvengono frase questione Distinzioni, si quali sotto Crisostomo, pare si trovano Distinzioni, Tommaso san scovi Ve- dimostrato, neppur i del genio V ho siffatta che quest' ultimo IV, ove delle chiaro del cotesto greco, di di io greco, libro lY penna libro Somma, dei sudditi, mi al voi vostra mezzo suoi dicevole poco Thesaurus egli " dei frase, ed nella nel non e della nel Papa mezzo cotesta del solamente dalla nel falsa Gi" Dottore. il che Tommaso, san cominciamento paragona Re un stessa Ora, al Monsignore, citate, d" frase propositi. Questa tibus -. manifestata, osato avesse Il presenza. nell'Evangelio e di dotto nell'Apo- 20 - calisse vi Santo, e gi" non Chrysostomo del che il dato potere del? di legare Pietro, discende da Gli " una In V editore margine deduce frode solo al nel " testo Crisostomo. del punto Tommaso questa potere " Spirito lo Nicolai. san da Questo occurrit, dice 1660, il P. e quali parla trono. non non Frattanto sol un desso menzogna.... de' troni dodici sono - di di gna menzo- cio": dottrina, primamente che mostrare altri gli su error un questa sciogliere fu quindi per Pietro questo falsa una e da tal un apostoli. al testo fatto, contrario Evangelio. 11 quale a promesso tutti I testi Tibi fatto Ed " dabo^ da tutti a che notare il lume ed e ogni sacerdoti, e del ad Nostro forma della ! !! Lo ed pagane e forza i annunziarlo Chiesa spirito asiatiche tredicesimo abbastanza Accipite il ecco di istante ferimento con- tempo. parole TUn Ges" fondata cui procede Cristo. intenti Sar" strarlo mo- luogo questa dal gi" suggeriva falsarli scovi ve- a in terra stabilita ai ogni l'attorniano, la tutta menzognero imagini Re, tutti e seduto questo che sono a secolo. etc, nelle da Re quelli quali Signore istesso adunque su ed a promessa. questo trono, suo tempo promessa. i Padri tutti Rappresentiamoci sopra neir la. sola ravvisano vi chiari la dapprima stesso remiseritis Quorum : nello ben ecco fu potere quinci sono d"bo, Sanctum Spiritum tal un Pietro, san elargito. conosciuti: che mostra del la tore Reden- queste cimo duode- del del falsarli "i medio decimo secolo il che caristia; del in tener di pi", noi dei Concilio " conciliare. che a la regolamento, Io ho stesso udito pronunziare uomo " esserlo, che e sulla Santo. mi voi la costoro "Andiamo accenti: buon di Un biasimate fa- a giungono Ag- debbano di una co- sarebbe che "Io sopprimere verit", sar" di scopo questo abbiano proferiti ai del vescovi, pu" siccome Io noto, ritengo ed parole: dire: assai Gli " questi con un ma]e?" pio, zelante queste non Vaticano episcopale? uomo un di liberti! libert" religioso disse: lo togliere ripetere terra si per del Dunque estinguere talani E il Concilio " concilii?" di quella delegati Maistre, perfino minaccia che: dire concili! il De una Cristo. che " sventura. una si ha papa, esercit" inutile; che scrive come r istituzione l'nltirao cose chiasso un secolo v' ha sdiamo di di conto il in papato altro ch^i ch'egli sia Ges" siano " TKu- papa esercitare la di non il ad Ario divinit" ed pagana cosa del di Pontefice; del il nostro albtto un secolo i vescovi assemblee, Ma destinato gnamento inse- verit", la vita; che favore ad Sauto, via, la mondo a della commissari vero al che Spirito la sia il dogma che per lo sono secolo che guisa teste queste previdenziale stessa a "Io questo come missione e scientifico dicendo insegnare bisogna Tore innaUano " papa di dire: il diritto e e gli insensati quali immaginazioni, uiatiche che i nono, religioso succedono evo come false. " sono ben e vere " Uno istruito Si, v' ha lo rito Spi- degno tutte scrittore le 22 - d" rispettabile,dopo assai scrisse la proposizione: " tutti Noi con certezza non v'ha di una che che uomo con Dio, che a porta e con qualche il se sappiamo questa e dell'uomo solo, all' infuori un l'Eucaristia." non " all' infuori quale di pensiero " sempre Dio. ci" ... resta, " di seguire fermamente noi ", che cosa cosa, il una sostenere per *" cosa, sappia meco " papa Veuillot sola una lettera "Il Luigi scrisse " avuta avere lunga discussione, seguente - i suoi passi ispirati. " " n qualche ascoltiamo Ma pontefice sovrano la terza " . si che dal diparte Il ... le al Come si buon esser Santo Padre. della La cielo e fosse ch'egli, * cui il al cristiana sempre a LHllusion Papa somiglia as- i due steri mi- l'altro. con cristiano cos" si non ; la santit" Papa essa " " parte cristiana. rappresenta aperto di somiglianza lib"rale, p, Dio, al di sopra Stefano, 149. al senziale es- elemento un La " della . potrebbe devozione una . la senza ... con per vicariato suo professar devozione tutta " Sacramento: Vergine, senza piet" di del la tutta Sacramento buon esser Santa cristiano in nel . potrebbe della devozione visibile Chiesa noi per dire, l'uno cos" intrecciano, per della il Santo Santo del mistero non " Il mistero adorazioni. nostre s' che ci" condotta, nostra Papa di visibile l' ombra " invisibile capo Sacramento. Santo . . vantaggio presenza Egli noi. infra Cristo Ges" da cosa come sua vedesse dispensabi inniera ma- se il testa, Ges" 23 - Padre. del destra alla Noi . dubbio nessun sia la dislealt" di . . l'umano Ma chi Egli dal " nientemeno dell' Oratorio nel di discorso suo lo Ognuno che Non che il : del Evangelio un in la irrispettosa nel nistero mi- suo S"! " da nuova P. degno devozione Papa." simo cristiane- abbacinati troppo e chi! cie- indulgente nel Romanismo romanismo prete Faber, al il bel ecco un ligione? re- teologia,un e Della " insensato. insensato, Cristianesimo di e questa reca gli uomini invasi " in lui pio d'Orl"ans solamente negazione ci verificare. costoro vranit", so- della nostra permetterci dottore un ci propongono chiamar sua divino." intitolato Monsignor alla parte una distinguere Londra, pu" " dobbiamo colui mai " intorno terci permet- temporale, imperocch" temporale non . dobbiamo non . pusillanime Noi religione. . spirituale,ovvero sovranit" sua - ed il " la ma disprezzo l' del- Cristo. vn. Chi romanisti il " Papa ci" " che fedeli definizione ed : La hanno sulla " Chiesa terra. escluso appunto " Ognun affatto quello che " teologi " la Cristo vede 1' elemento vuole nuova molti Ges" capo per alla dicono la di procura mente Chiesa essi " si parti della danno che definizione ed tutte 1' Episcopato ? Ponete annullare dei da che vede non che Societ" in in Cielo questa episcopale, setta. 24 " Ma che, Monsignore, nella cose che non ? Noi punto ma ; al risposta le S", doveva in Chiesa, Vescovo un ha Papa Bex " il testo Ecco del in re voi dite: divino ; regno, istituzione per" vuol tutto H 2^^ I la potere Vescovi Chiesa. * 1. P. supremo! al gone para- quasi " rex in di ritto di- questa partecipano se essi non potest", Sovrano.* vi vina di- per sollidtudinis, suprema Io singu"is divino, Chiesa, potere questo? suoi il Vescovi partem l' al- soggetti! i Vescovi se de' Vescovi " partecipano Ma 7. pato Episco- che soggetti, diritto non alcuna citato dei un in scorgo in e 8. qual senso? di al diritto potere divino che e Che " tali proposizioni: parole quattro 1" punto V sono i suoi alla alcuna parte Cosi non suoi la in entrano dire e da Chiesa potere aver della state " al di governa partecipano cosa ; storia sovranit", potenza sebbene ma che potenza non La se discusattenzione. nella ed re dei mezzo " sarebbero Dopo " subordinata potenza hanno intero. questo su j"idices pnBpositi et un cosa, tali nella " Vescovi in regno, Bella eivitatibtis. ed dette giorno alcuna neppure Sovrano, " soggetti! e avete nostra alla parte che abbiamo potest". suprema alcuna le e I Vescovi " stesso la parole queste infallibilit" alla avvenire voi pronunziate lette, diretta alla parte non Il giammai proferite: hanno Orl"ans abbiamo cui siete non di abbiamo vi non e Vescovo furono - ; governa 26 - sicuramente, ; Che cattolici i Concilii forse temeraria di ati tipo del governo La tesi " ed : d' dev' colui r le e episcopato ed diretto indirizza a cattolico, senza di loro visi J^emerariamente, r atto ch'egli loro fatto i suoi tutti vedere dite punto e predecessori lettera il essa " " infallibile, il ed consenso dei tacito di le ed tutto a il trasgredirle pena torno, ri- bile inconfuta- i fedeli o di qui assolute, pubblicare e ohbli- in domandare di discuterle sommessione vostra dommatiche sotto stesso aspetta non della novellamente di " domanda una adunque voi espresso decisioni, vietandogli pretendesse i Cristianit" personalmente sue chi che e ? " presenta indiretto, per domandano noi e Chiesa decisioni comandar col ma Orl"ans, essere quale pronunzia pubblica Saremo Muzzarelli si essa spersi, di- o dano doman- cosa della eccessiva, della del cosa supremo? l'Episcopato, quella pagina Vescovo al scritta che potere ? Essi parte domanda accettare cilio Con- riuniti, o ? Che illuminati colpevole? e al adunque da una di nome distrutti. domanda Questa Vescovi, si annulli non il sussiste Episcopato, parte e vengano non i se io saggi che solamente Y alcuna domando cosa dessa Concilii, hanno non Vescovo sussistei'" diventa cosa i diverranno di nome pure come che ma Il vocahula. magistratum - Vescovi, le eseguire o scomunica di opporda corrersi in- opposizione, reprimendo giudicarle^ protestando i loro voti, obbedienza, nella Santa e ma come Sede che pone im- hanno in una 27 - lunga sequela Chiesa abbia nel reclamato, che della grembo fecero se non che mentre rimasero la loro espiare per senso as- sommessa non dolendosi.^ e V con Sede, il contrario Chiesa umiliandosi resistenza bene lei, sempre Santa chela senza si ma di della suprema vescovi solamente non universale e all'autorit" pochi secoli, mai intero i di - " vm. " ci il questo, Monsignore, dpi date Io nel ideale storia. cattolici di sia mostrarvi nella e sacerdoti i tutti voglio fatto che voi loro ed a genio, o ideale questo domando Io all'esigenze delle loro conforme l'ideale e ? Papato bene! E tipo se coscienze e delle a sto que- dire, meglio a voi, a i fedeli tutti tuato at- sia loro convinzioni. Dopo ideale ci", Monsignore, che ci Baster" il Muzzarelli. una sesto secolo estensione lo * bolla si di te^ia lo e " del IV, nella anche ed in lo descrive e esempio, potere che verso tutta la papale ai nostri p. ci quale erronea. l'"v"que d'Orl"ans, il potere sia cosa concepisce un vero Cristo. spiegare propugna fatale, vertiginosa R"ponse lo Paolo di di il mostrarvi spero fatto citare le conseguenze immagina scuola secondo Sede Santa parola nel adunque Vediamo della la offre io 23. ministra som- il sua secondo di quella 28 - Mentre metto la e da la prescrive viva Aveva in societ" e Se nel Chiesa la che suo egli imprese modo nel le nazioni, Noi " le del quali noi, sanzioniamo, valore un uomo di mar rifor- membra. sue falsa una di riformare la idea, la vinto con- potere un Chiesa il Pontefice potere rinnoviamo Siccome " bastevoli, la testo. eresia, rigenerare la e romano i sopra che, sulla terra, tutto patriarchi con V investito che mitato, illistianit" cri- siede pos- regni giudica e e sopra da presente perpetuo, essi papi, per" nella o le stabiliamo, costituzione, che sieno re e pure suno nes- della potenza decretiamo la quale tutti, vescovi e deve o munica, sco- tici ere- scovi, ve- imperatori. spirituali non pene pienezza gli contro siono, s" bene di sentenze inflitte state specie o le tutte sono qualunque di III. del giudicato. " II. e mina disa- m"a seguente. pienezza la era nelle ad a Considerando " la e intero. ed diritto suo ordina Egli voleva e vincere che, informato non del I. ":apo il mondo dh'igere lY convinzioni. di animo pubblicarla, che, Paolo serbasse quanto non che affissa ne pi" temperante e forti di e fosse nel a .bolla. Se sapere bolla intero intero conformarmi stessa Gonvien la conseguenza, pi" dolce sar" che bolla, questa il tosto il mondo In che faccio non fede che e memoria. perenne io tutti, lettore volle IV Paolo esaminare del gli occhi contiene. letta ad imprendo sotto -. sono lica, apostodefiniamo avere cardinali un ed 29 - altri, princ"pi, di convinti tnali r" od scisma o suddette, altro senza tutti di sempre incapaci ci", essi dovranno fossero come e quindi le far per la e della del Santa Tutti li ond' clemenza ed pane ognuno, e di quindi esser mente verace- be- monastero un tutta per acqua eretici siccome ogni niti pu- dalla e in come volta, che, meno considerare devono da secolare a a abiurato, avessero rinchiusi a per seconda Devono dalla Sede saranno caduti. diritto, trattati recidivi, evitati la eresia, sieno non autoritlk, recidivi,* per per braccio al penitenza vita. tenuti di di perdita ogni e e riacquistarli. Oltre a fossero pene pentiti, nignit" inabili nuovamente con impero spiri- stesso, la di poteri, condannati consegnati esser i saranno pene il fatto per regno, convinti gi" le giuridico, tutti ed quali eresia, oltre esser stati se, di procedimento gli onori, i imperatori, incorreranno, principato, ducato, se " umana solazione con- ecclesiastici da privati. IV, loro in Ed " in posseduti, tempo un V. " loro *" Per confidenza che coloro a accogliere, oseranno sopradetti condannati, i e partecipare essi stessi i recidivi v'era anche remissione, quando i recidivi sincero; per e una individui altri voluto. favorire incorreranno ad conferiti saranno Riguardo difendere, benefizi ai quanto mitigazione. all'istante la v' non pena era un veri alle loro dar accor- dottrine, ipso facto nella del fuoco pentimento Paolo IV senza certo teva ammet- 30 - Essi scomunica. di sentenza far testamento Nessuno " qualche loro dar tenuto di diritto fami, in- niare, testimo- ereditare. di e dichiarati saranno diritto, del privati d'ogni di - cosa pure nep- e rispondergli. dessi Se annullate ed giudici, son ; accettato; notai, i loro se son le loro r obbedienza VI. A " valore ed n" cardinale, destituite diritto * papa, cosa di di Da non e tutti nelU eresia, in o " n" non i suoi sua senza vescovo, atti, tutti sono conferiscono stui co- la e nuUe^ funzioni sue non vescovo, arci- stesso, avanti ordinazione Esso le per se vescovo, un considerate e tutte valore ci" la dalla come n" un fede vescovo, i nulle n" titoli od anco I preti, le e preti le assoluzioni in avesse cattolica, vescovo. punto pure se promozione, sua prete, sarebbero che siegue fuorviato secrate, papa; e che cattolica, sappia sua esser pante, occu- e n" sorta.* avanti n" fede avvenute. n" che caduto la poi non ministeri suoi in re, Romana. il Pontefice fosse o primo aggiungiamo anche dovranno come Chiesa dalla d' allora e valore; fede, nell' unit", nel- scoprire a deviamento promozione sia tino regni diven- del sieno e questo promozione, che casse non abbiano i loro nella santa tutto primate qualche patrocinio non domini, sia questi si venga sua atti diritto, della avventura la i loro pubblico purch" sieno sentenze patriarchi, primati, principi propriet", di loro il loro avvocati, se vescovi, se le ostie costui lui da da qualche non rebbe sa- ordinati, questi conferite, un non consa- 3i - VII. quali pagani, Vili. costituzione ed del apostolico, di articolo noi IX. al " a noi di e di desse Dio Pietro fatto E per mo, decretia- quanto v' " e contrario. quelli, queste lettere alle porte Cancelleria ardisca sotto in si cui stoliche, apodella Apostolica, maniera niana pena onnipotente, e non ec. decreto, questo stessi. a aff"sse alla altro juris, quanto tutti che siano nessuno di di di Pietro^ Fiore, Che di e pienezza nella noi deroghiamo opposto decreto nostro Corpus da amore per lunque qua- giuramento, pure vogliamo San ostante ostante qualsivoglia anche conoscenza che degnazione san di abbiano Campo X. sola, E e Basilica chi, sia esser " aspetta, od espressamente potesse non e nel contenuto da non al ostante non promessa, volta questa vi diritto importa non fosse ci", scientemente emesso ogni ostante tutto che decreto considerati e eretici. apostolica, contrario, potere ed decretiamo altro tenuti esser pubblicani Noi " altra ogni devono Costoro " - e d'incorrere porsi opFin- stoli quella degli Apo- Paolo. san IX. Ecco ma che rebbero conferite. se questo adunque, monsignore, deve avere n" veramente Ci" " un il " valore Bolla senso grave, della solennissi- perpetuo consecrate, siffattamente vero una Bolla. n" e che deve validamente ch'io domando 32 - dirigere sempre per delle Bolla sia o sia non nessuno che cathedra voglia Bolla questa " tutti a di tutti la con Stati, regno e che del primo IV le sanziona, le della valore In pi" di stabilisce, e non facto, dei suoi della e sua propriet", ogni ogni di convinto ad venga e eresia esser dei tutte queste decreta le e le egli cose in definisce avere perpetuo. e della della ci" per Bolla del autorit" sovrana che scorge ognuno materia la concerne costumi. Ora, monsignore, attuato, esser costituzione, la quale deve linguaggio del ed che espressione questo diritti uomo un dichiara almeno E debba occupante. Pontefice, diritto signore principe appartenergli imperituro alta eresia suoi dominio, presente questo sia Papa ogni sorte dei di Paolo E la di principato impone atto spogli all'istante, ipso e ogni di Chiesa alla quale il che il delitto morte all'istante preda un credere cittadino ogni propriet"; forza di ramente matu- all' unanimit" segnato il umano, procedura senza cessi genere ex che atto un indirizzato cardinali, regni," che i Concistoro, v^ " non solamente solennissimo, in fedeli i tutti punito e al anzi intera, questa se espressione questa cosa atto i rapporti punto significare. Dico deliberato da grandi cathedra, essendoch" che mai un discuto non ex sappia i governare Io societ". umane e - potere, " forse illimitato, abbastanza che che ne dite? nella Bolla abbastanza assoluto, che ne viene pensate? espresso forte, abbastanza che abbisogni ezian- 34 - Pont"f"cato Egli ha fondato del quale Chiesa, e studio sono alle si in posso in pretensioni " di unit" per fecondit". di audaci di e Lo lettera. ed io non glio vo- Se si deve violenti e queste rimanere. lo sua za, for- descrivere giornaliero, gittato, la E quarta una turo. imperi- bellezza, la lungamente esso istante un per fondato ingegner" che " non la e P inferno esso la conoscer" m^ io ha centro un Monsignore, critico n" Cristo necessit" prerogative mostrare, ci la umilt", r belle che Ci" prevarr". non di contro ma romano; - del mi attribuire fanatismo e dell' illusioni. che Ci" deve noi a importare " la difesa della Chiesa. Noi del Il nostro Papato. che Ah! cui s", il ed al entrambi: nemico ^ San al ci Papato de, uccicome madre. nascosto essi " coloro son odiosi sono le loro stese di alla ad mani quia utrique terraque aude aut dominaium. " l^l " lo nascosto apostrofa tibi usurpare ^^M^M^M^W^ che scherare sma- manua " Bernardo ^ilH"l^l^^i" cesio pi" sempre e nostra Bernardo: tnvm Il nostro stolicus Chiesa cielo, perch" hanno " injecere} di evangelica nascosto nemico nostro San parla terra " alla si attacca di " T inimico serpente al piede un la istituzione dovere cacciare e e difendere dobbiamo dominans Piane BEBNAfiDO, De "". : cui I lo stesso ergo ap08tola;tum, ah """" """"""", parole queste con sp"rito alterutro ""-,. . ,,,, ,,,^,^- Consideratione, aut tu, apo- prohiberis. " " "" --""""," lib. IV. et -"".""""i Si 35 - simul utrumque dissimulas, aut n al indirizzava et tions, 1857. di sforzava Curia che romana stessi su morte Cristo a colpire die' egli la di con ai Farisei.... divina sua la suoi Guai ed San VI. dei della che colui chiudete Bernardo, De che della ma altri dato ha amato " mai dal Considerationef cessato vi i " il tutto, lievito entrino.... agli uomini mae* Innanzi legge, non creti de- calpestati. ha non Curia J loro che il nostro indignazione. scienza, sia,,,, Eccle- quelli dei sempre " riforma della ottenere. dolcezza, impedite la riforma stati sono Costanza di Concilii, n" voi, dottori a voi. Farisei, che ^ la " Apostoli, guardatevi chiave entrare, sua c"-- Informa- dos Beformatio : potuto ; colui Mal " Curavimus chiedeva finalmente nemico stro, nella di punto questo Il nostro la Ed mai hanno papi : " il Concilio romana sforzi ria Cu- 30. ) p. Curia gli ne moriale me- della parole (Enzinas, sanata. romana. Melchior ove sanarla. espellere quando nella Chiesa seguenti Spirito che lo " che quel meraviglioso pretende Appendice L' inimico in le est ter* allorquando egli tradurre, oso non non Roma in Spagna quien Roma, universiB murmur quello spirito leggono si B"hylonem, di nel E utrunque.^ advertis? fion " qui Romana della aut re ch'io a Quousqtie : incrudelire vedeva noze v"les, perdes nemico nostro Cano si II III, capitolo libro rte habere " quali nete te- concesso Guai regno lib. dei a del II, capitolo 36 - - imperocch" C"^o; che altri Ma i) vi Egli e gli chiavi le uomini * Lue. Cristo che II. impedite XII, Cielo, e inimico Lue. I. la far" si XI, la secoli, del progressi Chiesa sua P dei re magnifici alla del il " " cap. ed entrate, " dei d" vi non entrino.* Ges" pdiicipio voi genere chiave della nel entrare forza di 52. non Matt., " ed chiave no. uma- scienza regno suo farli XXIII, trare. en- 13, LIBRERIA Lib"'i vendibi"i da e ed Papa il dal // spedirsi ed ed E randam S. " del Ricordi Papa. dal i. del 50 " Moderatori e Antonio // Clero . dello e Stato, pel medesimo per Del della piaghe 4. Mamiari. Terenzio per " .... Chiesa, Santa T per abate 4. la Societ", l'abate Filippo Presente del e dell' della ossia Riforma i. " del Ecumenico, Cattoli"ismo per il comm. taleoni ; a dott. sito propoPan" 0 Lire 5 36 Chiesa, della Perfetti Avvenire Concilio " 2. autore Rosmini e 50 i italiani Cattolica Cinque *" Memo- Papa? j Delle ai tedesco Professori Canonici^ Religione Rinascenza cembre di- 8 Germania Sacerdoti e dell' Sillabo del e autore della Parrochij " " l'infallibilit" Vescovi 5. 4. Versione Concilio. Seminari della Della dotta tra- Concilio, al innanzi infallibilit" della ai Teorica italiana edizione Cattolici medesimo definire ai domanda. Italiana. Enciclica pel del opportuno dei dietro Isaia della questione Appello Posta L. Airroifio esame Vescovi la Jancs, per Popoli t i864 Sulla occasione, Lingua Concilio^ l'abate Stoi'ia per di tedesco Papa-Re per scritti e In // ROSMINI per dieci copie. 75 38 - V - ^ati InfallihUU" Pontificia rispetto agli Bpecialmente all'Italia; pel meiesimo moderni e ^ L. autore . La dottrina di alla ed Ippolito, sani* fallibilit" delle dei eresie, Cristoforo monsignor alla iotorno Papi: supremazia dalla estratta recentemente " pale pafutazione Con- " da scoperte, Wordswqrth coln. eli Lin- vescovo Napoli Della ecclesiastico un per ed dei Lire o Futuro 5 dieci per del r duta rive- proposito a ecclesiastici. ?" " copie. Concilio edizione di Basilea, I. ; Lire 0 6 dell'Italia: estratte Italia,del monsignor dieci per condizione Riflessioni sulla Pontefice, edizione affari degli e Ecumenico Concilio seconda tempi Romano Avvertenza un' con del Seconda italiano. accresciuta, dell'andamento Del 50 " Infallibilit" personale Pretesa 76 " . copie. religiosa, presente da Giornale un di Wordsworth, futura, e in Viaggio un di vescovo coln, Lin- Napoli Chiesa Lo in dott. La G. Rev. Lo Papale a Roma. di Indipendenza dell' . di ossia Winchester, Storia Leggende M. A la D. Piemonte ; di Immacolata monsignor gi" di pi" Papato : 60 " P. per Al50 della libert" " di Pietro da le al e all'Universit" Concezione della d'ella questione Osservazioni della Maria; Vera del all'Italia fronte fatto dinanzi Romano Chiesa Settentrionale D. A lux, . . risolverla. Sermone P. Italia 50 " . dell* per Macrassi. -" . Politiche, per RicK Antica D Chiesa le Storia; tefice, Pon- Romano Antonio parroco Chiesa del " 50 " " . Due del della dalla vescovo " Citi- Lincoln sull'infallibilit"personale D. 1. del monsignor di Discorso " . i. schema stato a Antichit": di Wordsworth, Lix /.a teol. STOPORO Sullo tedesco, dal Friburgo. dal Tribunale i. ... Metrick Concilio provata Le al ecclesiastici tradotta sac. della gli affari sopra cinque Chiesa, Osservazioni La da HiRScHER, prof. Giacomo proposto Stato scritte della B. di uomo Italia; Supremazia Sul un attuale stato 50 1. ad Lettere Dieci " unico mezzo Mongini, Oxford, della Wilberforce, Torino. sul Dogma Beata vescovo gine Verdi Oxford Beata 50 " " Vergine notabili; del Maria; Rev. con Teoerico 50 tutte Mey" 30 a9 - // Credo dello Chiesa al reirerendissimo S. Ffoulkes arcivescovo B. D., Tradotto Edmondo del nesimo. CristiaL. Occidentali 75 " copie. dieci all'invito al papale da preceduta raccolta Lettera per ." 5" per Lire Valicano: ec. delle Diviiioni autore ed Orientali Concilio Corona? Mannimg duUMiiglese. 0 Risposte della Credo il o - fazione Pre- una 76 ~ Lire 0 Le dell'Italia Helazioni di il cav. 0 Lire Observationes copie. Bibbia. Emilio Pietro 2 Memoria aprile 5 giorno can. In dieci per colla Brescia Mons. 5 dieci per Tiboni, sidente PreD. S. T. Latina. L"ngua subjeelo: i. Vindobon" llonorii Causa Rolten : Summi De Vera S. " Papae. Scripsit ".L'apoI"s Aquinatis Thomoe La passe Personale. de Sententia derni"re V. Lingua Concile^ au heure du 50 Episc. i. libellum In se H"f"l". de P. " i Neapolis " . . Infallibililate Pon"//?ct".RefutatioeoriimqueRev. P. scripsit contra qui J. C. Pontificis Infallibililate Aomant Ce '^0 " copie. de tnfallibilitatisEccles"B Qucsdam l'Ateneo al- letta dal 1870 R. chi Bur- Napoli 50 " Francese. "dition. troisi"me . Concile 50 4. Paris . i. Paris " j Le CEc"m"nique Concile Ics et Droits d'un d.e l'Etat, clesiastico ec- italiano Consid"rations questipn JUons. i. propos"es de aux Pinfallibilit" l'"v"qued'Orl"ans et Ev"ques du Concile, Pape. Ratisbonne. V Archev"que Mons. " la sur du i. " ... de Ma- lines Premi"re tre de Huiti"me Deuxi"me lettre Mons. " l'Orato"re, de par A. Gratrt, l'Acad"mie pr"- frangaise. i. "dition lettre,par Troisi"me lettre, par Quatri"me lettre,par L'unanimit" Dechamps, membre dune Ics " le m"me auteur. Troisi"me "dition. 1 Sixi"me "dition. i. Cinqui"me "dition. i. " . le m"me le m"me Coneiles auteur. auteur. (Ecum"niques i. " " -^ 40 Briefe R"misehe Zeituug, ht a"f Aiigemein Augsburger Moncben Qairinas. L. unfehlbar? Personlich Rapii der Cond": vom voti Tedesca. Lingua In C. von H"retiker, D"llinger P. von Petrus Muncliet" Hoktzl. -^0 2. "O Schm"tz. Munclieii "it 2. \. " . In Account S"me of the By ec. lUovement Heform Calholic Wm. Rev. in the LAMCoon, Chac.'^cy 50 3. London M. A. the Church, Italian Inglese. Lingua " front Letters Rome and lated Voi. oh reprinted I, First the Counei'/: from the " Series. Lettres Voi. "f Second i-xv. Trans- Quirinus. Zeitung. Allgemeine Preliniinary " and By of History ihe " Couocil London 5. " " Series Lellres xvi " London. xxxiv. 6. " . The Caie of Pope Honoriui recons"dered wilh reference , to recent apologies; by P. Le Page Rerocf. London 5. " . LIBRERIA ROSMINI " tj V"a iV" Maggio, 9, Firenze, Specialit"dei libri, scritti liberali Si riformisti e siano : ed siano pubblicano scritti originaliitaliani,e straniei*i,nel scritti cattolico- opuscoli italiani ^ stranieri. traduzioni della lica: Riforma cattodagli s^nso si raccolgono tutte le pubblicazioni da ogni parte, ed eseguiscono fa importazione,e si ricevono se ne commissioni libri ed per altri scritti ecclesiastici francesi, tedeschi Alla, libreria ed ligiosi re- e inglesi. si Rosmini trovano vendibili, fra scritti altri, gli importantissimi su gli questo proposito, Rosmini. dei GiOBBUTi, Tiboni, Reali, MaMoNGiNi, Pebfktti; dei Mamianj, Pantaleoni, GKASSi, fra gli stranieri, auelli dei Tasca ec e BiANCiARDi, Maret, Dupanloup, H"f"l", Rauscher, Eirschkh, GrATRIT, JaNUS, D"LLINGER, QuiRINUS, HoETZL, . " Ffoulkks, 11 dei e Catalogo neU' lo Anno Ti quei rappresenta che laici, quanto rimanere Cristo della VII. Curia Si " L, 10 : Un e cattolica possono alla soggetta Ci- nella italiani, non la tanto la vedere politica Romana. pubblica RosaiiNi, dove 1.1. Barb"ra. ec. V Esaminatore, tanto Religione cattolici accattolica. Un la riforpia una propugnare (jjhiesa di Libreria in tanto fra ecclesiastici Anno Meyrick liberale-riformista,inteso la concordia vilt", ;", col " Coxe, di pubblica ultima pagina. )romuovere pr" Chiesa, Wordsworth, foglio Cattolico Questo " ESAMINATORE L' a " due volte L. mese, le associazioni. si ricevono Semestre al 5, alla "