14 Comune di Pisogne Notiziario del Comune di PISOGNE l’informatore N O T I Z I E GIUGNO DUEMILASEI Città di Pace Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno V - n. 14 - giugno 2006 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000. Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Luciano Belli, Alessandra Giorgi - Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Beppe Quetti, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected] Carissimi concittadini, si è da poco concluso uno dei momenti di incontro, confronto e simpatico scontro che anima la nostra cittadina: il Palio. La preparazione di questo evento coinvolge tanti, coinvolge tutti: chi organizza le attività, chi coordina, chi si prepara per le prove, chi abbellisce case e strade, chi partecipa ai giochi, chi fa il tifo e chi guarda e chi, con sguardo indifferente, passa oltre. Il Palio dovrebbe essere e, per tanti versi è stato, un momento di divertimento e di gioco, un modo per stare insieme e confrontarsi; certo, tifando per la propria contrada, ma sempre nel rispetto delle regole, sapendo che, se il risultato ottenuto non è quello sperato, accapigliarsi e insultare non serve a nulla se non ad inasprire gli animi e rovinare lo spirito che anima la convivenza sociale. Mi pare, e scusate se porto questo esempio, che qualche volta il Palio sia lo specchio della nostra comunità. C’è chi programma, chi organizza, chi si impegna, chi guarda, chi passa indifferente. E, altrettanto, c’è chi non sa accettare le regole del gioco, e, invece di cercare il dialogo costruttivo e collaborativo per rendere sempre più piacevole “vivere a Pisogne”, si arrabbia e se ne va. Ogni opinione, è chiaro, è rispettabile in quanto tale, ma solo dall’incontro e dall’accettazione democratica di diverse posizioni si può essere propositivi e costruttivi. Questa posizione rigida, talvolta, viene tenuta anche dai cittadini che hanno il diritto ed il dovere di segnalare “cosa non va” nel nostro paese. È comprensibile che ciascuno di noi ritenga urgente un tema che lo coinvolge direttamente, ma un problema non è più grande solo perché interessa più persone. Ciascun cittadino o parte sociale ha, sì, da essere legittimamente portatrice della sua parzialità, ma deve anche comprendere che questa legittimazione diventa utile, comprensibile ed accettabile fino in fondo se, insieme alla parzialità, c’è anche il sentimento di un dovere verso l’imparzialità, verso cioè una comprensione degli interessi di tutti, ma, io dico, primariamente, dei problemi e degli interessi dei più deboli, degli interessi e dei problemi dei più silenti, di quelli, cioè, che rischiano, in una logica così massificata e corporativa, di essere emarginati, ancor più mortificati, umiliati ed offesi. In altre parole un problema è preminente, è certo e va risolto, in quanto oggettivamente esiste: è primario compito dell’amministrazione occuparsi dei problemi veri, di quelli reali ed è un nostro preciso impegno affrontarli trovando le soluzioni migliori. Ma la scaletta di priorità delle situazioni cui trovare una appianamento deve essere dettata dalla urgenza e dalla tangibilità delle medesime guardando all’intera comunità. Se si adottassero altri criteri, si potrebbe scadere in una gestione che privilegia qualcuno a discapito di qualcun’altro. Che ne sarebbe, ad esempio, degli interventi sulle frazioni o in certi quartieri marginali se adottassimo il criterio del numero dei cittadini interessati al problema? Non sarebbe ingiusto dare la precedenza, destinare risorse, alla soluzione di una contingenza rispetto ad un’altra solo perché chi la pone ha la voce più grossa? Nella nostra Amministrazione abbiamo scelto di continuare a costruire il Nostro Pisogne respingendo questa logica per dedicarci, invece, alla soluzione quotidiana delle piccole o grandi reali questioni che faranno grande il nostro paese. Il nostro sforzo è diretto a convincere gli interessi, riconoscendoli, alla circostanza che c’è un interesse che li supera, l’interesse generale, il BENE COMUNE. È una questione di metodo. Così come è questione di metodo anche il tema del referendum. La nostra Carta Costituzionale venne scritta in un momento forte della nostra vita civica. Nessuno può disconoscere la fondatezza e la forza dei valori che essa racchiude e che sono il risultato di una “sofferenza” che ha coinvolto l’Italia intera. La Costituzione, con i suoi valori e le sue regole, deve continuare ad essere riferimento primario e necessario per l’unità della Nazione, custode privilegiata di diritti e di doveri ben saldi sulle fondamenta della solidarietà, a difesa di tutti gli Italiani contro ogni arroganza, ogni personalismo e ogni tornaconto. Oscar Panigada Sindaco Un possibile rilancio dei Centri Storici Riscoperta e valorizzazione attraverso gli eventi culturali divenire una vera tradizione. Con la stessa finalità, in occasione della riapertura al pubblico della Torre Civica, elemento centrale delle bellezze architettoniche del centro storico, sono stati programmati incontri, mostre, spettacoli, installazioni artistiche ed è stato bandito un concorso letterario; inoltre è stato realizzato un DVD che, narrando della storia e dell’arte locale, concorre alla finalità di promozione e rilancio dell'intera area recuperata, promuovendo un percorso di visita lungo tutto il paese. Queste iniziative, dalla rievocazione teatrale del rogo delle streghe, con un testo appositamente studiato e scritto sulla tragiche vicende che proprio intorno a questa torre sono avvenute nel 1518, alla mostra di arte contemporanea “Il Faro” che, per la sua importanza ha fatto parlare di Pisogne su molti quotidiani e riviste specializzate del Nord Italia, accrescono la visibilità della nostra terra, proponendola al grande pubblico. Altrettanta visibilità è stata garantita dal concorso letterario “Oltre la Parola” che, nella sua prima edizione, ha richiamato l’attenzione su “La Torre e il Viandante”, ed è stato dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico di Pisogne da sempre crocevia di antiche vie di passaggio e porta della Valcamonica. di Piermatteo Bertolini Assessore alla Cultura Con il recupero della Torre Civica, simbolo del Comune di Pisogne, si è conclusa la fase di ristrutturazione e sistemazione delle piazze del centro storico del nostro paese. L'opera, iniziata alcuni anni fa, ha impegnato molte risorse, creando un ampio dibattito talvolta sfociato in un pieno consenso, talaltra meno; ma, oggi, il risultato è sotto gli occhi di tutti i pisognesi e non solo. Infatti la nostra piazza, con la splendida torre che vi campeggia, si presenta come un luogo ideale per momenti legati alla vita civica, sociale e culturale fra i più belli e autorevoli del Lago d'Iseo. Restituiti ai pisognesi il centro storico e la piazza, ora la nostra attenzione si orienta alla sua animazione, per riportarvi cittadini e turisti. Il tema che resta aperto, dunque, è quello dell'animazione culturale, o per dirla con enfasi, della pianificazione di eventi che trovino, proprio nella piazza del centro storico, la loro realizzazione. In tale direzione si è concretizzata in questi anni una progettazione delle attività turistico culturali che ha prodotto una puntuale pubblicazione di percorsi culturali che, pianificando gli appuntamenti per l'intero anno, ne fissano nel tempo la scadenza, facendola Nello studio e nella promozione dei percorsi, l’Amministrazione si è, anche, impegnata a promuovere, in sinergia con il Comune di Lovere, un corso di formazione per animatori culturali, in grado di offrire una lettura complessiva dell'area del Sebino, con approfondimenti storici, artistici, delle tradizioni e delle leggende. La Torre ed il centro storico diventano, in tal modo, spazio di impulso turistico, punto di partenza per percorsi turistico-culturali e area intorno alla quale promuovere prodotti, peculiarità ed attività caratteristiche, perno di un più ampio progetto di valorizzazione delle potenzialità di Pisogne. Creare una forte identità della comunità intorno alle sue bellezze storiche può rappresentare un primo passo per una maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed avviarsi verso la cultura dell'accoglienza, indispensabile per affascinare i visitatori. I nostri centri storici possiedono grandi ricchezze. Valorizzandoli con eventi ed attività culturali vogliamo farli riscoprire ai nostri concittadini: essi saranno i principali sostenitori delle azioni verso i futuri visitatori e turisti. Perché recuperare un Centro Storico Gli interventi che sono stati conclusi da questa Amministrazione si sono fondati su questa domanda. Noi crediamo che recuperare un centro storico significhi rileggere le radici culturali del nostro territorio, scritte in una certa zona, un edificio, una chiesa o nell’intero centro storico. Recuperare un centro storico significa altresì far crescere la cultura della condivisione, della responsabilità; è un’occasione per valorizzare tutte le risorse e le opportunità del territorio. Riteniamo che recuperare il centro storico e renderlo fruibile in tutta la sua bellezza, in tutte le sue dimensioni, sia un dovere di ogni Amministrazione che intenda proporre un modello di sviluppo orientato verso il futuro. Questa azione stringe una sorta di patto con la comunità che, con forza, decide di essere protagonista nella programmazione del proprio domani. In questo patto ogni attore è chiamato alla sua parte: certamente quella 1 dell’Amministrazione è quella di intervenire con le opere e attivare le strutture necessarie per una vera fruibilità; quella di ogni cittadino è quella di conoscere ed amare il suo paese; quella degli operatori economici è di attivarsi per rendere piacevole l’accoglienza e la permanenza dei pisognesi e dei visitatori. Dall’effettiva attivazione di sinergie sarà possibile riorganizzare in chiave turisticoculturale il nostro centro storico, riportando lo sviluppo e la trasformazione sostenibile di Pisogne alla sua centralità. l’informatore amministrazione N O T I Z I E Sistema turistico “La sublimazione dell’acqua”: cos’è, come si fa, perché, dove? a cura di SECAS S.p.A. Un sistema turistico, in generale, è un insieme di progetti, programmi e servizi orientati allo sviluppo turistico del territorio e prevede un’offerta integrata di beni culturali, ambientali, di attrazioni turistiche e prodotti tipici (vedi L.r. 8/04 “Norme per il turismo in Lombardia”). Si realizza attraverso una programmazione strategica negoziata finalizzata all’elaborazione di un piano d’azione e intervento, che prevede progetti pubblici e privati di carattere strutturale, infrastrutturale e di promozione, marketing e formazione. Il Sistema turistico che Secas (Società d’intervento per lo sviluppo del territorio camuno-sebino e Valcavallina) sta sviluppando intende esaltare e rendere sublime le eccellenze turistiche gravitanti e intrinseche all’elemento naturale “ACQUA”, realizzando un polo d’attrazione turistica che qualifichi il territorio interessato proprio riferendosi all’acqua e a tutte le sue manifestazioni. Il nome del Sistema “La sublimazione dell’acqua” nasce infatti dalla considerazione dell’importanza e dell’eccellenza di questo elemento, nelle sue diverse forme, trasformazioni e utilizzi nel particolare contesto territoriale individuato. Il percorso per il riconoscimento del Sistema presso la Regione Lombardia è stato avviato alla fine del 2005 dalle Comunità montane Alto Sebino, Monte Bronzone e Basso Sebino, Sebino Bresciano, Valcamonica, Valcavallina e Val di Scalve e coinvolgerà tutti i loro territori, estendedosi fino alla Franciacorta e alla Val Calepino, a cavallo tra le province di Brescia e Bergamo. Il Sistema comprende tre laghi (Sebino, Endine e Moro), cinque terme (Ome, Boario, Angolo, Gaverina e Trescore), sei stazioni sciistiche (Aprica, Montecampione, Borno, Colere, Schilpario, Val Palot), un autodromo (Franciacorta), il fiume Oglio e i suoi affluenti, tre tra i borghi più belli d’Italia (Bienno, Lovere, Monte Isola), due tra le più rinomate zone di produzione vitivinicola (Franciacorta e Val Calepio) e numerose centrali idroelettriche con i relativi bacini in quota. Secas è stata individuata quale soggetto coordinatore, incaricato della costituzione e organizzazione del Sistema; dovrà attuare un’operatività funzionale, dare continuità ai tavoli di concertazione e reperire, nei prossimi anni, le risorse per raggiungere gli obiettivi che Comuni e privati si daranno. ...dalla Giunta Comunale In questa sezione, troverete, in ogni numero, un elenco delle decisioni più importanti che sono state prese nel corso delle sedute settimanali di Giunta e nelle sedute mensili del Consiglio Comunale. 31/05/2006 84/2006 S di straordinario effetto, un variegato insieme di paesaggi, colori e architetture che toccano le più diverse sensibilità. I monti e i boschi incontaminati delle vallate alpine, le acque dei laghi, e ancora le dolci colline, i colli ricchi di storia, le vaste distese della pianura segnate dal corso dell’Oglio, questo è quanto offre il territorio promosso dal progetto. 17/05/2006 68/2006 M 10/05/2006 65/2006 M 05/05/2006 64/2006 M 03/05/2006 63/2006 A 03/05/2006 61/2006 S “La sublimazione dell’acqua” ha già suscitato interesse fra le associazioni e le imprese private e pubbliche del territorio, che hanno fatto pervenire nei mesi scorsi a Secas la loro adesione. Inoltre sono partiti da poco i tavoli di concertazione locali per definire i passaggi operativi, gestionali e organizzativi del Sistema. Sono già stati effettuati degli incontri sia a livello di Cabina di Regia (cioè con la parte pubblica degli Enti partecipanti) sia nei Tavoli tematici di concertazione (cioè con la parte privata), che porteranno alla definizione del Sistema stesso. Gli attori del Sistema stanno definendo un’azione comune, da cui dovrà emergere la strategia di sviluppo turistico, al fine di identificare i progetti che si intendono effettivamente realizzare e inserire all’interno della programmazione triennale del Sistema. 03/05/2006 59/2006 S 26/04/2006 57/2006 S 12/04/2006 52/2006 B 05/04/2006 51/2006 S 29/03/2006 48/2006 So 29/03/2006 47/2006 S Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile rivolgersi a Secas (tel. 0364/534342). Gli interessati a partecipare al progetto possono aderire compilando il modulo, che è scaricabile dal sito www.secas.bs.it, oppure ritirabile presso gli uffici di Secas, al Centro congressi di Boario. 29/03/2006 45/2006 M 22/03/2006 44/2006 A 22/03/2006 42/2006 M 22/03/2006 41/2006 S 15/03/2006 34/2006 M Protocollo d’intesa tra il Comune di Pisogne e le Associazioni di categoria (Confesercenti e Ascom) per il conseguimento di obiettivi di gestione del servizio di igiene urbana Approvazione progetto definitivo/esecutivo lavori di ampliamento cimitero di Grignaghe Progetto definitivo/esecutivo strada Zoncone Passabocche - 2° stralcio Progetto definitivo esecutivo lavori di sistemazione strada “Del Martinello” a Grignaghe Regimazione torrente Trobiolo - Nuovo ponte torrente Trobiolo e sistemazione alveo Approvazione protocollo d’intesa per la presenza delle squadre nazionali di pallavolo sul territorio Camuno/Sebino Adeguamento contributi concessori per sottotetti Affidamento gestione parco comunale ex Damioli all'Associazione Pro Loco di Pisogne: approvazione convenzione Relazione della giunta comunale al rendiconto della gestione 2005 Revoca delibera Giunta Comunale n.162 del 16/11/2005 - approvazione nuova bozza di accordo di programma fra Comunità Montana del Sebino Bresciano, Provincia di Brescia e Comune di Pisogne per interventi su tratti della strada provinciale S.P. BS510 “Sebina Orientale” finalizzati alla dismissione della stessa tratta sottesa Presa d’atto accordo di programma per la gestione del piano di zona del distretto Vallecamonica-Sebino per il triennio 2006/08 in attuazione della legge 328/2000 Adesione al programma di sviluppo turistico denominato “la sublimazione dell’acqua” promosso dalle Comunità Montane Alto Sebino, Val Cavallina, Monte Bronzone e Basso Sebino, Sebino Bresciano, Valle Camonica e Valle di Scalve ed i comuni della Franciacorta e della Val Caleppio Approvazione progetto di manutenzione straordinaria Centro di Educazione Ambientale di Fraine: lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi Approvazione progetto definitivo aggiornato bonifica area deposito rifiuti discarica Pitinghello Approvazione progetto definitivo/esecutivo sistemazione marciapiedi via Rimembranze - via Roma con eliminazione barriere architettoniche Approvazione progetto definitivo/esecutivo intervento di restauro conservativo cimitero monumentale della Pieve Progetto preliminare sistemazione marciapiede su v.le Rimembranze e via Roma con eliminazione barriere architettoniche LEGENDA M Manutenzione - A Ambiente - S Sviluppo e territorio - B Bilancio - So Sociale - C Cultura I luoghi che il Sistema intende valorizzare sono piccoli scrigni dove natura, storia e laboriosità dell’uomo hanno prodotto un’alchimia GRATACASOLO (BS) Via Provinciale, 54 Te l . 0 3 6 4 8 9 3 8 8 Nuovo Complesso Residenziale “IL GELSOMINO” - PISOGNE loc. “Castellazzo” Dove nasce la tua casa! 2 l’informatore approfondimento N O T I Z I E L’Università di Brescia studia il futuro turistico di Pisogne In breve... Approvato il rendiconto di gestione 2005 Con delibera 52 del 14 aprile 2006 è stato approvato il rendiconto di gestione, strumento che esprime, in modo tangibile, l’efficacia dell’azione condotta con la fredda e indiscutibile legge dei numeri. Il rendiconto di gestione, rappresentando la sintesi dell’azione amministrativa, costituisce un momento di grande democrazia poiché occasione di confronto e dibattito in seno al Consiglio Comunale, ovvero nel luogo in cui tutti i cittadini sono rappresentati. Nel 2005 il nostro Comune ha garantito ai propri cittadini la manutenzione delle strade e dei cimiteri; ha provveduto alla gestione della biblioteca e delle iniziative culturali, turistiche e sportive; ha assicurato il funzionamento della scuola materna e dell’obbligo e l’assistenza scolastica; ha fornito servizi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, dai diversamente abili alle persone anziane, ecc.; ha effettuato la programmazione urbanistica, la manutenzione dell’acquedotto, della fognatura, dei parchi; sempre attenta alla tutela dell’incolumità del cittadino. Complessivamente l’Amministrazione Comunale ha investito, in questi servizi, quasi 4 milioni di Euro, di cui oltre la metà per opere finalizzate alla realizzazione di opere visibili a tutti (dai parcheggi alla segnaletica, all’arredo urbano, ecc.). Pur nel contenimento delle risorse e nella vigenza di limiti imposti dal patto di stabilità (cfr. n. 13 de “L’Informatore”), l’Amministrazione è riuscita a garantire i servizi essenziali alla cittadinanza e a predisporre opere che puntano al miglioramento ed alla qualità della vita dell’intera comunità; la gestione attenta ad evitare ogni qualsiasi forma di spreco, così come accade in ogni famiglia, ha generato un avanzo di bilancio di 283.000 Euro che saranno reinvestiti nel corso dei prossimi anni. Protocollo d’intesa Lo scorso 31 maggio è stato siglato il protocollo di intesa tra il Comune di Pisogne e le associazioni di categoria dei commercianti pisognesi al fine di raggiungere una maggiore efficacia nella prestazione di servizio di igiene urbana, con particolare riferimento alla raccolta differenziata. In sostanza, grazie a questo accordo, i commercianti pisognesi che smaltiranno direttamente i loro rifiuti speciali avviandoli al recupero, potranno ottenere un parziale rimborso della tariffa di igiene ambientale per le utenze non domestiche. Questo accordo permetterà, quindi, di ottimizzare la gestione del servizio, assicurando una elevata protezione dell’ambiente, attraverso l’innalzamento del recupero di materie e di energia, risparmiando preziose risorse naturali. Nello scorso inverno, un gruppo di studenti del corso di laurea in “Attività turistiche e valorizzazione culturale del territorio” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, guidati dalla Prof.ssa Elisa Guya Raco, ha compiuto un’analisi del territorio di Pisogne, prendendo in considerazione punti di forza e aree di debolezza, indicatori turistici e mercati di riferimento ed hanno elaborato un interessante progetto di valorizzazione culturale di Pisogne. Da questo studio emergono alcune interessanti osservazioni. La prima di esse riguarda l’identità territoriale. Infatti (…), il principale scopo della valorizzazione vuole essere soprattutto un vantaggio per la popolazione, poiché, prima di essere un arricchimento di tipo economico, deve essere una crescita in termini di identità. Identità significa andare a ripercorrere la storia di un territorio, recuperare il legame con le origini del medesimo e di tutte le attività che, nel corso degli anni, si sono sviluppate e che hanno contribuito a creare tale immagine di quel territorio. Creare (…) e consolidare un'identità territoriale è un obiettivo da indirizzare direttamente ai cittadini, solo (…) dopo il pieno compimento di questo processo, si può far riscoprire ai fruitori un'identità condivisa e comune che intensifica il legame tra cittadini ed il territorio e tra i cittadini stessi. Infatti le località in cui si è riusciti a bilanciare lo sviluppo turistico e culturale, in armonia con questo criterio di condivisione, hanno avuto successo sono divenute territorio di riferimento. Non è sufficiente, quindi che la popolazione non sia “ostile” al visitatore, ma è necessario che tutti i soggetti attori del processo, agiscano, in modo sinergico, e coordinato in un’azione di promozione del territorio. Pisogne può, quindi, divenire il centro di un percorso turistico-culturale sul lago e nella Valle Camonica, metà di interesse per il tempo libero, per entrare a contatto con la cultura e l'arte. Questo progresso turistico-culturale è possibile se “messo in rete” con località vicine che condividono gli obiettivi di sviluppo: in tal modo è possibile condividere le risorse, le spese e i successi. Anche questa è promozione turistica Già molti passi sono stati fatti in questa logica: dalla “Via del Romanino”, al circuito delle Mostre Mercato, dai corsi di formazione per animatori culturali, all’adesione al sistema turistico che coinvolge la Vallecamonica, il Lago d’Iseo, la Val Cavallina, ecc. descrivendo un importante perimetro di azione di promozione del territorio. Questa collaborazione crea un’identità territoriale che permette ricadute positive in termini di immagine globale e visibilità all’esterno e consente un coordinamento capace di costruire una proposta turistica efficace e fruibile. Ovviamente la scelta di investimento in ottica turistica crea nuove opportunità per i pisognesi, poiché l’arrivo di un maggior numero di visitatori potrebbe richiedere un aumento di posti letto, strutture complementari atte anche alla ristorazione, e in questo sarebbe proprio la popolazione locale ad avere priorità, creando possibilità professionali in un settore molto dinamico e innovativo come il turismo. (a.g.) Un pullman per la promozione della Valle Pisogne ha partecipato ad un progetto di promozione turistica durato circa due mesi che ha fatto conoscere la Valle Camonica in molte città del Nord Italia: da Genova a Carpi, da Milano a Modena, secondo un percorso che ha inteso, con successo, far conoscere i nostri territori e raccogliere consensi per un ampio sviluppo dei contatti turistici. Per informazioni: www.vallecamonicadascoprire.it La presentazione del progetto “Vallecamonica da scoprire” in piazza Duomo a Brescia Grazie all’amico Guerini che ha fatto conoscere Pisogne attraverso la rivista “La Settimana Enigmistica” del 1 aprile 2006. Il pullman ha fatto tappa anche in Austria, a Salisburgo IL GIRASOLE s.r.l REALIZZAZIONE NUOVI CAPANNONI AR TIGIANALI AREA EX ACCIAIERIA DI PISOGNE BS 2 5 0 4 7 DA R F O B OA R I O T E R M E ( B S ) - V i a L o r e n z i n i , 1 5 3 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E Parlare 25 giugno 2006: Referendum di giovani... di Elisa Troiani Lo scorso 18 novembre si è concluso l'iter parlamentare di approvazione delle nuove leggi costituzionali. Poiché l'approvazione non è avvenuta con la maggioranza dei due terzi del Parlamento è necessario che i cittadini si esprimano direttamente con il referendum "approvativo" di iniziativa popolare. Il prossimo 25 giugno saremo chiamati quindi ad esprimere il nostro voto. Giuristi di ogni scuola e pensiero si sono già espressi contro il nuovo progetto costituzionale. Hanno, cioè, spiegato che quel progetto è sbagliato in ogni sua direzione. Soprattutto nei seguenti punti: Nel meccanismo legislativo fra Camera e Senato federale. Vi è infatti molta imprecisione su quali materie dovrà legiferare la Camera e quali il Senato. Si creeranno quindi ingorghi con allungamento dei tempi, costituzione di commissioni interparlamentari, interventi della Corte Costituzionale, atti burocratici per dirimere i conflitti, ecc... E questo avrà ovviamente ripercussioni anche di natura economica. In più, i rappresentanti in Senato delle Regioni, delle province autonome, delle province e delle altre autonomie locali non avranno diritto di voto. Parlare di giovani… …è come voler parlare di un libro senza averlo letto, come raccontare un film senza averlo visto, come esprimere giudizi senza conoscere l’argomento… parlare di giovani è approssimativo. Gli stessi giovani non si conoscono e non si capiscono: difficili, complicati, ambiziosi, superficiali, profondi… ce n’è per tutti i gusti; su di loro è stato detto tutto, tutto da tutti. C’è chi a priori punta il dito e accusa, ci sono i nostalgici convinti che di giovani come lo erano loro non ce n’è più, poi ci sono i “sostenitori dei giovani”, quelli che li difendono, li capiscono, ma che forse in realtà hanno solo paura di essere lontani da loro. L’unica cosa certa però è che nessuno capisce… nessuno capisce che NON C’E’ NIENTE DA CAPIRE. Personalmente non condivido questa moda di voler dare un nome a tutto, questa smania di analizzare, classificare, incasellare: il bello di essere giovani è appunto il fatto di non appartenere ancora a nessuno schema preciso. I giovani sono in continua evoluzione, da un giorno all’altro sono in grado di capovolgere i sogni e le aspirazioni e questo è fantastico perché la paura di cambiare è il più grande freno alle libertà individuali… è la paura di guardare avanti, di allargare gli orizzonti verso nuove prospettive. Fortunatamente i giovani, che sono il futuro, questo freno non ce l’hanno e allora perché imporglielo? Perché vogliamo a tutti i costi che siano la copia di un vissuto già visto? Sarebbe bello lasciarli liberi dai soliti vecchi schemi: buoni o cattivi, seri o immaturi, lasciare che siano quello che sono e lasciare che agiscano secondo le loro intenzioni e non sulla base di vecchi modelli. Insomma, il bello dei giovani è che, nel bene e nel male, sono una ventata di nuovo… e allora lasciamo che questo vento soffi, lasciamo che soffi anche se non ne conosciamo il percorso. Nel rapporto di fiducia fra Parlamento e Governo. Con il nuovo progetto, il regime parlamentare sarebbe sostituito con un regime a dominanza governativo. Vuol dire che la voce popolare espressa con il voto per eleggere il parlamento conterebbe meno. Viene meno quindi l'equilibrio dei poteri fra esecutivo e legislativo che è condizione essenziale di uno stato democratico. Nella ripartizione delle competenze fra Stato e regioni. Vengono attribuite competenze esclusive alle regioni su materie di rilevanza forte per i cittadini come la sanità, la scuola, i servizi di sicurezza. Questo potrebbe creare condizioni diverse di cittadinanza a seconda della residenza regionale delle singole persone. Ancor più grave è che tutte queste modifiche tendono a mettere in discussione l'unitarietà della Repubblica italiana, lasciando spazio all'idea di una "pluralità di nazioni" e facendo venir meno quell'afflato solidale fondamento della Costituzione del 1948. (b.m.) Pisogne premia i suoi cittadini In occasione della celebrazione della festività del patrono San Costanzo, l’Amministrazione Comunale di Pisogne, in collaborazione con la Biblioteca Civica, ha onorato la recente tradizione di premiare alcuni i cittadini pisognesi che si sono distinti per particolari meriti nei settori della vita civile e sociale. Quest’anno il plauso è andato a due associazioni, Domani Zavtra impegnata a favore dei bambini ucraini e alla “New Volley” che avvia centinaia di ragazzi a questa disciplina sportiva ed ai gestori di due storiche attività pisognesi, il ristorante “La Scaletta” e il negozio di articoli da regalo “Aurora”. Le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a individuare questi candidati entro una rosa di decine di cittadini meritevoli, sono state lette durante una emozionante cerimonia tenutasi nella splendida cornice di Santa Maria della Neve, allietata da cinque abili musicisti che, diretti da Diego Filippi, hanno saputo dar vita ad un piacevole intrattenimento momento musicale. Di seguito riportiamo uno stralcio delle motivazioni: Luigi Perdetti - Ristorante “La Scaletta” “…presente ormai da parecchi anni sulle più prestigiose guide nazionali, il ristorante “La Scaletta”, conduce a Pisogne molti buongustai alla ricerca di raffinate e ricche varietà di portate, delicate mousse e dolci fantasiosi, e sa essere sicuro volano per il turismo del nostro paese.” Mario Frassi - Negozio “Aurora” Articoli da regalo “Se oggi possiamo di nuovo ammirare Palazzo Fanzago, uno degli edifici più eleganti di Pisogne, lo dobbiamo all’iniziativa privata di tutti i proprietari di questo complesso architettonico, in particolare di Mario Frassi che ha dato impulso al sapiente restauro (…) compiendo un altro passo verso la valorizzazione del nostro centro storico.” Associazione sportiva “New Volley 2000” “Nata dall’intenzione di accendere gli entusiasmi per la pallavolo nel 1986, la New Volley 2000 è riuscita a giungere quest’anno alla promozione in serie B2 e a confermarsi come società sportiva degna di fiducia nel panorama sportivo bresciano sia sotto il profilo organizzativo che formativo, con particolare attenzione al settore giovanile” Segnalazioni “La Torre delle Streghe” Ed. Toroselle Il volumetto, stampato da un editore locale, riproduce il testo, appositamente studiato e scritto da Bepi Monai, della rievocazione storica del rogo delle streghe pisognesi del 1518. Questo elegante opuscolo offre uno spunto per una lettura storica di quegli anni e può diventare pretesto per ulteriori ricerche e approfondimenti legati al tema dell'inquisizione nell'arco alpino dal XV al XVI secolo e per i cittadini una documentazione storica della propria memoria collettiva. Associazione di volontariato e solidarietà “DOMANI ZAVTRA” “L’attività dell’Associazione è orientata all’ospitalità in Italia dei ragazzi ucraini, ai lavori di ristrutturazione degli ambienti ucraini in cui essi vivono, al sostegno a distanza per necessità sanitarie e di studio, all’invio di materiale didattico, ludico e di consumo ed alla collaborazione con Enti assistenziali (…) L’Associazione ha potuto portare avanti questi progetti grazie al sostegno di volontari, di vari enti o associazioni tra cui la nostra comunità che ha visto moltissime persone prodigarsi per la raccolta di fondi, di cibo, per l’ospitalità e per la realizzazione dei progetti con il lavoro in Ucraina.” Il volume è reperibile presso la Pro Loco e la Biblioteca. Recensione Federico Moccia “HO VOGLIA DI TE” Feltrinelli 2005 Dopo due anni trascorsi a New York per seguire un corso di specializzazione, Step torna a Roma e ritrova i suoi amici di sempre. Ma è Babi che cerca, la ragazza che l’ha fatto vivere “tre metri sopra il cielo”. Primi di maggio a Torino: la Fiera del Libro. Due scrittori tengono banco: P. Coelho e F. Moccia. Per quest’ultimo un pubblico quasi esclusivamente adolescente e un successo alle spalle con la sua prima pubblicazione “Tre metri sopra il cielo”. Un successo replicato ora con il seguito “Ho voglia di te”: sei edizioni in meno di due mesi, in testa alle classifiche dei libri più venduti di narrativa italiana, nonché alle classifiche dei libri più ricercati nel web. Cosa ha determinato tale successo? La trama parla di ragazzi e di amore. I ragazzi hanno il corpo scolpito in palestra, il look ed il gergo “giusti”; le ragazze vestono secondo le mode dell’ultimo minuto; i ragazzi girano per la città con la loro moto oppure con la macchina sportiva rubata al papà; le ragazze si preparano a incontrare il ragazzo della loro vita. I loro problemi sono quelli dei giovani che non hanno ancora trovato un’identità, che cercano una collocazione propria nel mondo. Ma il mondo rappresentato nel libro non è reale: le famiglie scompaiono su uno sfondo nebuloso e pare che nessuna abbia problemi a far quadrare il bilancio domestico. Il mondo del lavoro quasi non compare e si incrocia soltanto quando Step, il protagonista, trova impiego nello spettacolo (la televisione come meta ed ambizione suprema - vedi “Ricordati di me” film di Muccino). La società è un elemento astratto, non esiste la politica (ma anche il disinteresse è una scelta politica), non esiste la scuola, non esiste conflitto, se non quello generazionale. I “ribelli” viaggiano in BMW. Il tema prevalente (l’unico?) è quello dell’amore romantico, inseguito, contrastato, appagato… Anche il linguaggio non è letterario, bensì gergale, quotidiano, semplificato. I concetti vengono espressi attraverso citazioni di canzoni, una condivisione del pensiero altrui che evita lo sforzo di dire con parole proprie. “Tre metri sopra il cielo” ha già insito il senso di distacco dalla realtà, la voglia di evasione, la proiezione di un sogno. Ma il quarantenne Moccia che scrive di adolescenti e parla da adolescente, non rende giustizia ai suoi protagonisti. Una generazione che affronta la vita nell’incertezza, il futuro senza garanzie e ne è consapevole. Sa che esiste la guerra, la disoccupazione, la povertà, l’ingiustizia, i conflitti sociali, l’immigrazione… la sofferenza. Ma forse è proprio questa estraneazione che cattura l’attenzione giovanile. Forse è proprio l’omissione dei problemi duri, brutti, concreti, a determinare il successo di “Ho voglia di te” e “Tre metri sopra il cielo”. I problemi di cuore, quelli che fanno disperare, fremere, gioire, quelli sì che restano, ma sono gli unici che lasciano speranza. (r.b.) 4 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E Risultati del concorso letterario Giudizio critico di Silvano Agosti Di seguito pubblichiamo i nomi degli autori dei racconti segnalati dalla giuria come meritevoli di essere pubblicati nel prossimo numero dei “Quaderni della Biblioteca” e che sarà disponibile a breve. 1° classificato categoria A (9-13 anni) Convitto Lovere II C Per essere riusciti a rivelare ciò che di fantastico c’è nella realtà e al tempo stesso ciò che di reale c’è nel fantastico, dando all’intero racconto il colore amico della semplicità. Nella valutazione necessaria per l’assegnazione della vittoria, la giuria ha teso ad “evidenziare l'alto livello dei finalisti, nonostante la categoria dai 14 ai 18 anni abbia rivelato una povertà narrativa e scarsa partecipazione. Il grande numero dei partecipanti rivela l'opportunità che questo concorso possa inserirsi nelle novità culturali di Pisogne e dell'intero territorio, in occasione del restauro e inaugurazione della torre municipale”. 1° classificato categoria C (oltre i 18 anni) ex aequo Elisabetta Pennacchio (Monastero delle suore clarisse di Bienno) “Rotte” Il suo racconto rivela uno stile personalissimo capace di giocare in equilibrio tra il simbolo e la realtà. La lettura produce emozioni rare che emergono oltre l’evidenza dei significati. L’allusione alla donna come torre inespugnabile è come il sorriso segreto da cui l’autrice si è mossa. CAT. A (9-13 ANNI) Comune di Pisogne Assessorato alla Cultura con il patrocinio di in collaborazione con 1° classificato: “Vitamina C” - II C media Convitto di Lovere Assessorato alla Pubblica Istruzione Estella Guerrera “Noapte Buna” Trasfigurazione di un evento in termine di poesia narrativa, capace di proporre una visione del mondo ispirata alla gentilezza sociale e alla solidarietà. Il tema solo apparentemente si riferisce ad un’esperienza extracomunitaria, in realtà riguarda ogni singolo essere umano. indice 1ª Edizione del CONCORSO LETTERARIO OLTRE LA PAROLA segnalati: “Angeli” - Vª Elementare "Istituto Tonolini"di Breno - BS “Vedra e Oraf” - Elena Paolini e Luciana Facchinetti “Pocahontas e Ariel” - Gloria Peverada e Ilaria Pedretti (Iª media scuola "Don Raffelli" Provaglio d'Iseo - BS) “Trebaldo” - Giorgio di Tizio (lª media scuola "Don Raffelli" Provaglio d'Iseo - BS) “Debby” - Debora Contessi (Vª elementare di Sovere - BG) Vista la qualità dei lavori inviati in occasione del concorso letterario, si è deciso di dedicare il prossimo numero dei “Quaderni della Biblioteca” alla raccolta dei testi segnalati dalla Commissione del Concorso, in quanto rappresentazione delle vicende della Torre e momento di arte dedicato alla nostra cittadina. Cat. B (14-18 anni) Nell’antico borgo, per antiche vie di passaggio... “La Torre e il Viandante” ...al di là della conTingenza il Varco della scoperta Premiazione Domenica 30 aprile 2006 con la partecipazione del regista e scrittore Silvano Agosti Solo segnalati: “Elisewin” - Chiara Baronchelli (Villa D'Ogna - BG) “Princess” - Marilise Ferrari (Darfo Boario Terme - BS) “Angus” - Andrea Braga (Rezzato - BS) Cat. C (oltre 18 anni) 1° classificato ex aequo: “Rotte” - Suor Elisabetta Pennacchio (Suore Clarisse di Bienno - BS) “Noapte Buna” - Estella Guerrera (Milano) segnalati: “Bemardini” - G. Arrigo Filippi (Pianico - BG) “Timid Climber” - Franco Gaudiano (Ceto - BS) “Bea Graffianti” - Ramona Tocchella (Iseo - BS) “Melarancia” - Patrizia Braghiroli (Ghedi - BS) “Pluto” - Raffaello Spagnoli (Bovezze - BS) “Tommaso DiDio” - Francesco Pagano (Comaredo - MI) “Sette di Fiori” - Francesca Benaglio (Costa Volpino - BG) “Excalibur” - G.Pietro Pizzo (Riva di Solto - BG) “Menochia” - Cristina Cattaneo (Parre - BG) “Malory undici Bis” - Silvano Parolari (Erbanno - BS) Una nostra tragedia È accaduto il 15 maggio scorso. Alla Palinal. Un’esplosione e un lavoratore morto, insieme ad altri feriti. Una tragedia che ha lasciato nel lutto la nostra comunità ed altre vicine. Soprattutto i familiari e i compagni di lavoro. Un evento fatale? Annunciato? Lasciamo ovviamente gli accertamenti agli organi competenti. Tuttavia non possiamo esimerci da una considerazione di carattere generale. Che è il riflesso diffuso di un pensiero comune. Il lavoro è troppo spesso costellato da lutti analoghi, spesso evitabili se solo si ponesse mano e si mettessero in opera tutte le prescrizioni normative che riguardano la sicurezza. E se tutti gli organi preposti alla prevenzione e al controllo fossero operanti e inflessibili nell’imporre il rispetto di quelle norme. Ciò vale per Arpa, Asl ed Enti locali, per organi di vigilanza e più ancora per titolari di impresa. Ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e quindi con gradi diversi di responsabilità. La fatalità qui non entra in gioco. Vi è sempre un rapporto causale e assai spesso questo rapporto ha le sue radici nell’organizzazione del lavoro, nel rapporto uomo-macchina. “Nella disparità inaccettabile tra valore della vita umana e valore della produzione” come denunciano i sindacati nel loro volantino del 15 maggio. I sindacali sono direttamente coinvolti in queste tragedie. Sono la rappresentanza di lavoratori che subiscono gli eventi infortunistici. Denunciano spesso, anche con le lotte, questi accadimenti perché ne conoscono le cause e ne fanno spesso oggetto delle loro rivendicazioni e continueranno a farlo. Scontrandosi con le modalità e la rigidità dell’organizzazione del lavoro aziendale oltre che con la spinta spesso taccagna al contenimento dei costi. L’entità e la gravità dei fenomeni che vanno sotto il nome di “infortuni sul lavoro” hanno anche rilevanti risvolti sociali: il peso sul sistema sanitario, l’incidenza sulle invalidità temporanee o permanenti, il venir meno di professionalità lavorative e così via. Ma anche queste incidenze non entrano nel calcolo economico e nell’uso “razionale” delle risorse d’impresa. (b.m.) 1 - Infortuni sul lavoro denunciati all’Inail compresi in “Itinere” (elab. dati Inail - 2004) Italia 1.044.104 Lombardia 178.825 Brescia 27.728 Città di Pace 2 - Casi mortali denunciati per infortuni sul lavoro (elab. fonte Inail - 2004) Italia 1.329 Lombardia 215 Brescia 34 PISOGNE Città di Pace “la pace (...) è costruire un'umanità amante della vita, che si sviluppi nella giustizia e nella solidarietà.” Giovanni Paolo II 3 - Infortuni domestici (dati Ministero della Salute e Ministero Attività produttive) - Ogni anno in Italia si verificano circa 3.500.000 infortuni domestici - Il 58% riguarda le donne: oltre 2.000.000 - Oltre 7.000 gli incidenti mortali - Gli incidenti con maggior frequenza sono: cadute, urti, tagli, ustioni - Luoghi ove maggiormente si verificano: cucina, bagni, scale e spazi architettonicamente non idonei Ogni anno l’impegno di DOMANI ZAVTRA permette a 50 bambini di curarsi ospitati in quattro paesi, porta una sessantina di volontari in Ucraina per ristrutturare scuole ed orfanotrofi, invia aiuti in 5 favore degli orfani: ultima in ordine di tempo, la spedizione di oltre 2500 paia di scarpe nuove. L’augurio dell’Amministrazione è che questa Associazione continui il suo cammino al fianco dei bimbi ucraini e possa essere sostenuta dal consenso dei volontari, della gente e della cittadinanza di Pisogne, in questa missione di pace. l’informatore i gruppi consiliari N O T I Z I E Pisogne insieme Le elezioni politiche si sono tenute e ci hanno consegnato un Paese frammentato e diviso a metà e che solo le alchimie elettorali hanno consentito al Centrosinistra di poter dar vita ad una maggioranza, seppur risicata, e ad un Governo del Paese. Certo c’è ancora chi non vuole tenere conto dei risultati, chi non vuole ritenere legittimo un Governo del Paese diverso da quello da Lui presieduto, ma tant’è, dovrà pur farsene una ragione. Si sono tenute anche le elezioni amministrative e non hanno dimostrato niente di nuovo; un centrodestra che non guadagna nulla rispetto al recente passato e un centrosinistra che non riesce a sfondare, anche se prevale in tante realtà medie e piccole. Non è ancora finita la stagione politica perché rimane da affrontare la consultazione referendaria relativa alle modifiche costituzionali, referendum che vale qualsiasi sia il numero dei votanti. Diciamo subito, e a scanso di equivoci, che noi siamo per votare e per votare NO a questa modifica Costituzionale che non ci convince per niente e che deve essere rimessa in discussione con il concorso dell’intero Parlamento, perché le regole che devono valere per tutti è bene scriverle a più mani, per la certezza di tutti i cittadini aldilà delle maggioranze del momento. E veniamo alle nostre piccole cose, la microstoria che ci permette di segnare la presenza nella grande storia; abbiamo finalmente fatto una inaugurazione: il restauro della Torre Civica. Si, perché di opere in questi anni se ne sono realizzate tantissime ma si è sempre stati restii ai tagli dei nastri; stavolta l’abbiamo fatto e, devo dire, che questo gesto è stato seguito ed apprezzato. La Torre del Vescovo è ritornata all’antico splendore e, quel che più conta, alla possibile visita turistica e culturale; un altro tassello che si somma ai tanti altri nel segno del rispetto e dell’impegno economico volto a valorizzare il nostro patrimonio storico culturale, senza paure e senza finzioni. Ed è un circuito importante che ha avuto nel restauro del Romanino il primo forte segno, continuato poi nella valorizzazione del centro storico con la ricostruzione della Pùda e il rifacimento di Via San Marco, il lungolago ripavimentato, il rifacimento di tutta la Via Collaela, e poi la grande Piazza ormai quasi del tutto terminata e quindi la Torre civica. Senza contare i tanti piccoli interventi nei centri storici frazionali; una sensibilità che è stata gradita. Ma non solo di questo si tratta: può davvero qualcuno pensare che una possibilità turistica a Pisogne potrebbe esserci senza che si fosse dapprima posto mano, con rispetto e con eleganza, alle nostre migliori risorse culturali o paesistiche? O che le centinaia di persone che ogni giorno percorrono a piedi o in bici il lungolago tra Pisogne, Toline e Vello potrebbero farlo se con grande lungimiranza amministratori comunali e comunitari non avessero scommesso e posto risorse economiche ingenti su questa realizzazione? Per dire che uno sviluppo diverso di quello che conosciamo, turistico e terziario, non può prescindere da importanti investimenti mirati sulle strutture; certo poi tocca anche al privato far si che i contenitori non rimangano vuoti o deserti. Una bella piazza che molti ci invidiano non può restare con i negozi che si affacciano alla stessa amorfi o desolati; ora parrebbe finalmente di vedere qualche coraggiosa inversione di rotta; sul percorso ciclabile devono nascere dei luoghi di ristoro che rendono un servizio e fanno economia; sui percorsi culturali l’idea dell’Assessore alla cultura di mostre, di visite guidate e di accordi con gli operatori turistici deve essere l’arma vincente da perseguire anche col concorso dei privati. Ora però lo stimolo e la nuova scommessa devono venire dal lago e dalle seppur poche aree disponibili che li si affacciano; con un progetto di utilizzo globale che privilegi possibilmente la qualità della offerta rispetto alla quantità delle presenze, di un turismo sostenibile nel rispetto dei luoghi e nella coesistenza pacifica con i residenti in quelle fragili aree. Ma è li che dobbiamo puntare le nuove disponibilità, dato che in altri luoghi, come ad esempio nella società di sviluppo Val Palot continuiamo nell’opera meritoria di far vivere l’esperienza invernale e di coniugarla con le manifestazioni estive con notevole dispendio di risorse economiche degli Enti soci e di impegno umano da parte degli Amministratori di tale società. Con una convinzione: che nessuno ci regala nulla e quello che riusciremo a realizzare sarà solo frutto del nostro impegno, senza sosta, perché una nostra sosta equivale al sorpasso da parte di altri. amministrativa ordinaria da parte della maggioranza del Sindaco di centro sinistra. Il bilancio del 2005 segna un avanzo di amministrazione di circa 280.000 euro: risultato apprezzabile se si tratta di un rendiconto di una società privata, ma ha segnare l'avanzo è il bilancio del Comune di Pisogne, che presenta molte problematiche irrisolte. Ciò manifesta una confusione nell'amministrare da parte del centro sinistra. Pochi investimenti fatti nel 2005 (paesi di dimensioni inferiori al nostro spendono annualmente molte più risorse), e visto che, secondo la giunta del Sindaco, molti interventi non si fanno per mancanza di risorse economiche, si scopre a fine anno che nelle casse i soldi c'erano e non sono stati spesi. Per noi questo fatto è il sinonimo di una mancanza di programmazione e di idee sul da farsi. Sempre in tema di risorse, l'onestà politica dovrebbe portare gli attuali amministratori a dare il giusto merito all'operato dei componenti della minoranza, che grazie ai buoni rapporti con chi governa l'Ente Provincia e Regione, hanno permesso in passato e nel recente presente, di far giungere risorse per opere realizzate o da realizzare a Pisogne. Non ci si aspetta plausi, alla fine ne giova il territorio ed è lo scopo che alimenta il nostro agire in politica. Ci si aspettava quantomeno il giusto riconoscimento del ruolo svolto dalla minoranza, che avrà anch'essa dei difetti ma ci pare, senza presunzione, non manca in correttezza. Ci riferiamo alla ristrutturazione della Torre (grazie all'intervento dell'allora assessore della Comunità Montana, Diego Invernici) opera eseguita anche grazie alle risorse esterne giunte a Pisogne (300.000 euro), quando l'allora maggioranza voleva utilizzarli per il completamento della piazza del capoluogo. Oppure a più di un milione di euro appena stanziati dalla Provincia, grazie all'interessamento dell'amico Sindaco di Sonico di Forzia Italia Ing. Fabio Fanetti e dalla manifestata attenzione a Pisogne da parte dell'Assessore Provinciale di Alleanza Nazionale Enrico Mattinzoli, che permetterà di intervenire sul sistema idrico e fognario del territorio di Pisogne. Forse anche in questi comportamenti ci distinguiamo dalla maggioranza: non ci piace esaltare il nostro agire nell'interesse dei cittadini ma siamo pronti a dare il giusto merito all'avversario politico quando amministra o fa scelte meritevoli di plauso ( come abbiamo fatto per l'iniziativa del Palio delle Contrade). Per ultimo, vorremmo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà ai dipendenti e alla proprietà della DItta Palini Vernici, per l'incidente accaduto a metà di Maggiò. Una Ditta storica per il territorio di Pisogne, che da lavoro a più di cento persone, merita i nostri migliori auguri: possa in breve riprendere la propria attività produttiva, nel ricordo dell'operaio tragicamente scomparso, perchè certi avvenimenti non avvengano più, in condizioni di sicurezza per i lavoratori e la popolazione (e in questo alla proprietà bisogna dare atto di avere sempre investito risorse negli anni). precedente numero, con il suo articolo di presentazione della nuova veste grafica dell’Informatore, diceva: “Il notiziario sarà diviso in sezioni che, ad ogni numero, analizzeranno temi diversi, MA SEMPRE LEGATI ALLA NOSTRA CITTADINA” Mentre mi accingevo a leggere pensavo: finalmente una pubblicazione che raccoglie le idee dei Pisognesi, li informerà sulle attività e forse non sarà solo propaganda elettorale. Ma quando sono arrivato alle pagine 4 e 5 mi sono chiesto con stupore cosa avessero a che fare con Pisogne le recensioni del Codice da Vinci, delle feste nel Comune di Cerveno, della recensione del libro della signora Rossana Rossanda (ricordo fondatrice de “Il Manifesto”….) ed altro. Perché spendere dei soldi in tal modo, togliendoli alle già povere casse del bilancio Comunale, povertà di cui i nostri attuali Amministratori non perdono occasione di lamentarsi… Se proprio è necessario, il Notiziario dedichiamolo solamente a Pisogne, ai Pisognesi, parliamo delle Nostre cose, delle Nostre personalità, delle Nostre squadre che danno lustro a Pisogne nelle manifestazioni sportive, delle Nostre feste che animano l’entusiasmo della gente, riduciamolo all’essenziale! Giacomo Lanzini Capogruppo lista “Pisogne Insieme” Pisogne futura MINORANZA, FORZA DI OPPOSIZIONE RESPONSABILE E CORRETTA Come forza di minoranza in consiglio comunale, i rappresentanti della nostra lista svolgono un ruolo di controllo e vigilanza sull'operato della maggioranza. Ci siamo sempre rapportati alla compagine di governo in termini propositivi, intervenendo in sede consigliare criticando fermamente quando da noi non condiviso, proponendo alternative a quando ci veniva sottoposto a votazione. Il nostro comportamento è sempre stato caratterizzato dalla correttezza istituzionale e il rispetto dei ruoli: mai di opposizione sterile o per partito preso. Quando detto è testimoniato dai verbali degli interventi dei nostri rappresentanti Diego Invernici e Benvenuto Chitoni. Ad una nostra non condivisione ha sempre fatto seguito una controproposta. I nostri interventi, a volte dai toni accesi, dettati dalla passione politica e dall'importanza degli argomenti, molto raramente hanno trovato una condivisione dai banchi della maggioranza, che si è sempre trincerata dietro la forza dei numeri (12 consiglieri di centro sinistra su un totale di diciassette), dimostrando spesso la propria debolezza politica dettata da idee e proposte lontane dal rispondere alle molte necessità richieste dal territorio e dalla popolazione. Gli stessi cittadini, spesso e malvolentieri, devono ricorrere allo strumento della raccolte di firme per ottenere la dovuta attenzione alle proprie necessità: questo fatto è un ulteriore elemento che dimostra come la maggioranza sia lontana dalla gente e dal territorio che ha la responsabilità di governare. I nostri giudizi possono sembrare dettati dal nostro ruolo di opposizione: crediamo che il responso delle passate amministrative ( il Sindaco Panigada amministra grazie alle passate divisioni interne al centro destra e per avere ottenuto solo il 39% di consenso) confermato dalle ultime elezioni politiche (la maggioranza aveva invitato a votare Prodi ottenendo solo il 34,58%), rappresenti un forte giudizio popolare negativo dell'operato della attuale maggioranza di centro sinistra. Non vogliamo, dalle pagine del notiziario comunale, analizzare e commentare avvenimenti di politica nazionale: riteniamo che le decine di migliaia di euro spesi per la comunicazione dalla maggioranza, meritino quantomeno un certo rispetto per chi legge il periodico informativo e si aspetta di conoscere fatti, eventi e programmi svolti a Pisogne. Per questo non commentiamo politicamente, almeno da queste pagine, le affermazioni provocatorie lanciate dal capogruppo di maggioranza. Ai suoi legittimi giudizi, ha ampiamente risposto il voto politico degli elettori di Pisogne: la Casa della libertà ha ottenuto il 64% del consenso; ci pare che vi siano 3.546 cittadini che hanno giudicato il governo di centro destra meritevole della propria fiducia, a differenza delle illazioni del Sindaco e compagni. Ai tanti cittadini elettori del centro destra va il nostro sincero ringraziamento, consapevoli della responsabilità affidata a coloro che siedono in consiglio comunale e si identificano nella Casa della Libertà. Forse l'altrettanto distorta lettura politica e gestionale delle problematiche di Pisogne, causa una continua gestione Diego Invernici Capogruppo lista civica “Pisogne Futura” Uniti per cambiare Voglio utilizzare queste righe che sono messe a nostra disposizione per ringraziare pubblicamente tutte le persone che nelle scorse elezioni politiche del mese di aprile hanno scelto di dare il loro voto ai partiti della Casa delle Libertà (e a Pisogne sono state ben il 63% dei votanti nonostante il Capogruppo della maggioranza asserisse “…che Noi amministratori locali … sono gli unici a riscuotere ancora un poco di fiducia della gente!!”) . Mi permetto di ricordare il risultato del voto a Pisogne: Casa delle Libertà SENATO 3264 Voti 63.02% CAMERA 3546 Voti 62.73 % Centro Sinistra 1743 Voti 33.66 % 1955 Voti 34.58 % Questo ampio consenso è sicuramente uno sprone per noi consiglieri di opposizione per cercare di indirizzare le scelte dell’attuale maggioranza in Consiglio Comunale e per dar voce alle istanze in contrasto con essa sempre con crescente impegno. Inoltre tale consenso ci spinge con decisione a lavorare insieme per superare quei contrasti che ci hanno portato divisi alle precedenti elezioni amministrative. Come già ho avuto occasione di manifestare nei precedenti commenti, noi consiglieri della minoranza in Consiglio Comunale abbiamo più volte criticato il presente Notiziario per le spese che esso comporta per le casse del bilancio (anche se ora si sta riempiendo di pubblicità e di sponsor…) e dopo solo due mesi dalla precedente uscita mi ritrovo a scrivere nuovamente per un imminente pubblicazione. Vorrei far notare che lo stesso Sindaco Avv. Panigada nel Paolo Fenaroli Capogruppo lista “Uniti per Cambiare” Orari ricevimento degli amministratori Panigada Oscar - Sindaco Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00 LOVERE (BG) Via Marconi, 57 tel. 035 4349711 Bertolini Piermatteo - Vicesindaco Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00 Belafatti Franco - Assessore Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00 Berlinghieri Massimo - Assessore Urbanistica e EdIlizIa privata - Arredo urbano e immagine urbana Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 Zanardini Alfredo - Assessore Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Bettoni Gabriele - Assessore Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Picinelli Patrizia - Assessore Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane Volontariato e pari opportunità Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 8.30 alle 11.30 “Scegliere il meglio è facile” Bettoni Gianfranco - Consigliere Sviluppo montano e lacuale Sabato dalle 10.00 alle 11.00 Canobbio Lorenzo - Consigliere Attività sportive Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 Frassi Bortolo - Consigliere Artigianato ed Attività produttive Lunedì dalle 10.00 alle 11.00 Piccinelli Tiziano - Consigliere Politiche giovanili Sabato dalle 11.00 alle 12.00 Belli Luciano - Consigliere Politiche per la pace Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 Questo notiziario è stato chiuso il giorno 6 giugno 2006 alle ore 12,00 6 l’informatore spazio aperto N O T I Z I E Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che operano sul nostro territorio. In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un momento di confronto costruttivo. Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che di critica. Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a: Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE; oppure una e-mail a: [email protected] Condividendo lo spirito e l’affetto che questa lettera esprime, pubblichiamo il testo integrale già comparso sulla stampa provinciale. Lettera di una professoressa di Scienze Motorie al suo «campione». Campionati italiani di nuoto a Lignano Sabbiadoro Ero accompagnato dalla professoressa di educazione fisica, Franca Roccatagliata, che mi ha seguito per tutti i cinque giorni. Noi atleti eravamo in un villaggio dove c’erano quattro campi da calcio, tre da basket, tre da pallavolo, tre da tennis e una piscina olimpionica da 50 metri. Per tre giorni mi sono divertito andando al mare a fare il bagno e a giocare con la sabbia, perché la gara era stata rimandata. Lì ho fatto molte amicizie, specialmente con Marco, Andrea, Cristina e Michelangelo, loro però erano iscritti in atletica. Il quarto giorno toccava a me: ero molto emozionato e non vedevo l’ora di entrare in acqua per fare la gara. Quando sono partito non capivo più niente, mentre quando sono arrivato non avevo più fiato. Fatte le premiazioni siamo andati a pranzo e la sera siamo usciti dal villaggio e siamo andati a mangiare il gelato. La mattina alle ore 9.00 siamo partiti e siamo arrivati alle ore 14.30 a Pisogne. I miei genitori, quando sono arrivato, mi hanno festeggiato per essere arrivato primo ai campionati italiani e anche a scuola sono stato accolto con entusiasmo dai miei compagni e professori. Caro direttore, questa è la lettera di una professoressa di Scienze Motorie al suo «campione». Caro Giuseppe, tutto è cominciato per caso, anzi quasi per scommessa. Forse tu non lo ricordi più, ma tre estati fa, quando avevi solo undici anni, ti divertivi in riva al lago a lanciare sassi dalla tua carrozzina: ti osservai per parecchi minuti e poi mi avvicinai e ti proposi una sfida. Il risultato fu che feci un’ignobile figuraccia; tu, senza nessuna pietà, ma con un sorriso smagliante, commentasti così: «Profe…. i lanci non sono proprio il suo forte!». Io ti risposi: «Lo so, ma scommettiamo che anche se sono scarsa riuscirò a fare di te un campione, sempre se tu ci stai…» Da quel momento, caro Giuseppe, è cominciata la tua avventura con lo sport; prima con gli esercizi estenuanti alla spalliera, poi con la palla medica, in seguito con i lanci del Vortex (35 metri senza nessuna fatica). Durante le ore di educazione fisica mentre i tuoi compagni si sbizzarrivano in molteplici attività, tu miglioravi continuamente nei lanci fino ad ottenere una medaglia ai regionali. I tuoi impegni sportivi hanno iniziato ad aumentare anche grazie a due magnifiche persone, Gigliola Frassa e suo marito Angelo Martinoli, grazie a loro ti sei avvicinato al nuoto, sport meraviglioso e proprio adatto a te. Nonostante gli allenamenti massacranti, invece di lamentarti e di autocommiserarti, si è svegliata in te la voglia di prenderti una rivincita sulla vita, su un destino che ti ha imposto una «carrozzina», tanta sofferenza e molte privazioni. Ma la vita stessa ti ha donato una qualità che difficilmente si riscontra nei ragazzi della tua età: la gioia di vivere in semplicità. È proprio questa tua semplicità che ti sta rendendo un «grande»; ti sei fatto conoscere ma soprattutto amare da tutti: i tuoi compagni di classe che ti adorano, gli insegnanti che nonostante i richiami ad un maggiore impegno nello studio ti stimano e ti spronano, a partire dal tuo Capo (così chiami affettuosamente il nostro dirigente scolastico) che ti ha permesso di godere di giornate sportive indimenticabili, e da me, semplice prof di Scienze Motorie che in questa avventura dei Campionati Nazionali a Lignano Sabbiadoro, ha avuto la fantastica opportunità di condividere con te ogni momento di gara e di vita quotidiana. Tu, caro Giuseppe, sei arrivato al gradino più alto del podio, in quella magnifica piscina di Lignano sei stato proclamato il n° 1 dello Stile Libero (cat. Diversamente Abili); è proprio vero! Sei il n° 1 d’Italia! Hai conquistato quella medaglia d’oro tanto ambita da tutti gli atleti, sei stato premiato dalle personalità del Coni e del Miur, da loro non solo hai ricevuto strette di mano e congratulazioni, ma ti sei sentito invitare a tornare presto perché, se persevererai, raggiungerai nuovi importanti traguardi. Eppure io sono sicura, conoscendoti profondamente, che la gioia per te più grande è stata quella di essere riuscito a trasmettere a tutti i tuoi compagni di gara la tua solarità e la tua gioia di vivere, sei riuscito ad infondere il coraggio e la bellissima sensazione di sentirsi tutti uguali. Vederti rotolare nella sabbia con Marco, Andrea, Cristina e vederti giocare con quel «mare» che non avevi mai visto prima, vedere i tuoi occhi brillare anzi scintillare di felicità , è stata per me la più grande gratificazione. Persino l’insegnante della delegazione canadese ti ha regalato un cappellino ringraziamento per esserti preso a cuore Marco, un ragazzo affetto dalla Sindrome di Down che l’ultimo giorno ti ha salutato con un caloroso «Good Bye my Friend». Grazie Giuseppe per questa fantastica avventura; dei due chi si è arricchita di più sono stata sicuramente io, la persona a cui ti rivolgevi all’inizio con un ossequioso ed impacciato «professoressa», ma che alla fine, la sera prima di rientrare a Pisogne, hai chiamato con una energica fischiata. Ho un solo rammarico: fra qualche mese frequenterai un’altra scuola e come è giusto che sia incontrerai nuovi insegnanti e farai nuove esperienze. Sono certa che prenderai il «volo», quello più importante, che ti porterà, se persevererai nell’impegno sportivo e scolastico, verso nuovi traguardi, salirai altri podi e vincerai altre medaglie. Ti chiedo solo, se puoi, di non dimenticarti della tua profe Franca, che anche se un po’ vecchiotta e vicina alla pensione, ti ha spronato, ribaltato, ma soprattutto spera di averti inculcato l’amore per lo sport, quello vero, quello pulito che forse non ti regalerà denaro ma ti farà sentire un «grande», il N° 1 nella vita. Pisogne, 6 giugno 2006 Giuseppe Romele L’Amministrazione Comunale, a nome dell’intera comunità, si unisce in un abbraccio a Giuseppe, augurando a lui e a tutti i ragazzi di proseguire in questo cammino di impegno verso importanti mete. Ci segnalano... Pesca di frodo Il 15 giugno si è aperta la pesca alle sardine. Di fatto la pesca di frodo era già iniziata da tempo a riprova di quanto sia difficile sradicare comportamenti incivili. Ma si sa: le passioni a volte non tengono conto di norme e prescrizioni. E la pesca, come del resto la caccia, è oltre che passione anche spirito di rivalsa e induce a fantasticare. A costruire rappresentazioni in cui l’eroe pescatore giunge al punto di farsi beffe di vigilanti più o meno ligi ai loro compiti. E immaginare che guardie appositamente addestrate si presentino al loro cospetto e raccolto il malloppo pescato se ne vadano senza profferire parola né stendere verbali, incuranti del fatto che l’omissione d’atti sanzionatori li accomuna ai controllati che commettono infrazioni. In bocca al lupo caro Giuseppe. La tua profe. Franca Roccatagliata P.S. L’insegnante di Scienze Motorie Franca Roccatagliata dell’istituto Comprensivo di Pisogne, ringrazia il Coni e il Mib per la splendida organizzazione dei Campionati nazionali di Lignano Sabbiadoro ed il professore Tomè per il trattamento riservato agli alunni Diversamente Abili. A La p p Gr o u p Co m p a n y 25048 EDOLO (BS) Italy - Via General Treboldi, 128 Tel. +39 0364 773411 - Fax +39 0364 770120 - [email protected] - www.camunacavi.it 7 l’informatore appuntamenti N O T I Z I E Dinamicità ed emozioni per la 9ª edizione della mostra mercato La 9ª edizione della Mostramercato si svolgerà dal 9 al 17 agosto 2006, nell’incantevole borgo medioevale di Pisogne, ricco di cortili, cantine e spazi suggestivi, di strade a pettine che si affacciano sul lago d’Iseo. Le anime più concrete potranno inoltrarsi nei vicoli alla ricerca dell’ingresso della Torre civica (riaperta al pubblico dal mese di maggio), mentre le scale porteranno i sognatori a godere dell˝ampiezza delle loro vedute. Gli elementi portanti di questo anno sono l’acqua e il vento che insieme formano l’elemento chiave dell’evento, cioè: la dinamicità. Infatti, uno dei perni della manifestazione sarà l’arte, vissuta non solo ammirandola con gli occhi, ma interagendo anche fisicamente con le opere. Gli spettacoli e gli eventi musicali si succederanno a catena nel tempo e nello spazio, creando, così, un ingranaggio divertente, che, oltre che stupire, dovrà anche abbracciare, baciare e conquistare il pubblico... La Banda Cittadina sarà il messaggero musicale che dirigerà e muoverà i più curiosi, aiutandoli a soddisfare le loro attese. I più esigenti potranno ammirare gli artigiani mentre, fedeli alla loro intima natura, eseguiranno parzialmente o interamente il loro lavoro, in loco, riscoprendo la reale funzione, ovvero quella di ambasciatori dello scambio di idee e di punti di vista attraverso il gli oggetti cui danno vita. Arte destinata a tutti L'intersezione costruttiva tra installazioni riflessive nello spazio urbano e l'umano: questa l'idea affidata alla ricerca e alla sperimentazione artistica giovanile che alimenta la Mostra Mercato quest'anno. I lavori, tra loro eterogenei (si va dal video interattivo alla messa in scena di universi poetici irreali e metamorfici), costruiti nel tempo come installazioni ad hoc nello spazio pubblico, tra il lago e le montagne, tra le piazze e le vie del borgo, sono pensati per Pisogne e alcuni destinati ad una permanenza sul luogo. Arte riflessiva, ma anche ludica, non chiusa dentro spazi elitari, ma destinata a tutti. Come nelle migliori intenzioni di un'autentica Mostra Mercato. Interessa sì l'effimero della manifestazione, ma, per continuare a credere in una possibilità di cambiamento delle coscienze (cosa a cui l'arte deve mirare), si crede che tracce di ricerca, come semi o segni, debbano poter continuare a essere visibili e a germogliare sensazioni. A far sognare, a contaminare, a generare, se possibile, attimi di riflessione e di emozioni I lavori espressivi che stanno prendendo forma, e che avranno piena visibilità ad agosto, sono sogni che si modellano e che cercano un loro posto, frutto sì di riflessioni singole, ma anche di collaborazioni artistiche.,.ed affettive, governate dal desiderio di innescare, a loro volta, altre trame di relazioni umane. Il tutto nella sfera poetica del gioco e dell' emozionale, e in confronto sincero con la dimensione universale della piazza. Silvia Armanini Corso di danza Durante l’anno scolastico 2005/2006 presso la palestra delle Scuole Elementari di Pisogne si è svolto, contando un buon numero di presenze, un corso di danza moderna tenuto da Laura Romele. Grazie anche alla Commissione Biblioteca che appoggia il progetto, si stanno organizzando a partire dal mese di Ottobre i seguenti corsi: Propedeutica della danza classica, Danza Moderna 8-11 anni, 12 anni in poi. Chi fosse interessato può telefonare al numero 347 1588729 (Laura Romele) Agenda Per vivere la già suggestiva atmosfera notturna, gli artisti, allievi, ballerini, ecc., si esibiranno, racconterano ed inviteranno i più temerari a dare corpo, attorno ad un fuoco e con pietanze pittoresche, alla loro voglia di “notte bianca” fino a che le luci dell’alba avranno la meglio sul desiderio di non lasciarsi. I più piccini avranno uno spazio tutto loro e, sotto la guida di associazioni volontarie, potanno gustare vari modi di stare insieme. Quindi facendo girare la ruota, vogliamo creare energie, voglia di stupire e stupirsi piacevolmente affinché le ore vissute in questo clima ci rendano tutti colmi di emozioni. www.mostramercatopisogne.it Venerdì 23 giugno - ore 21.00 Piazza Mercato Tradizionale Concerto della Fanfara di Vallecamonica A cura dell’Associazione AVIS di Pisogne Giugno - luglio - agosto Pisogne - Montagnestate 2006 Rassegna di manifestazioni ludico sportive nelle frazioni e località nelle montagne pisognesi Sabato 24 giugno - ore 21.00 Presso Piazza Vescovo Corna Pellegrini Sfilata di moda A cura dell’Associazione Azzurra e della Scuola Luna. Con musica dal vivo Da mercoledi 9 a giovedi 17 agosto 9ª Mostra Mercato Esposizione d’arti visive e mestieri Artigiani, artisti, giocolieri, attori di strada provenienti da tutta Italia e dall’estero animeranno i vicoli medievali del centro storico. Venerdì 30 giugno - ore 21.00 Presso la Chiesa Parrocchiale di S. Gregorio a Toline Concerto d’organo ed arpa “Ricordando Lino Bonetti” Musiche di Handel, Bach, Paradisi e altri. Giugno - Luglio - Agosto Ogni venerdì ore 21.00 Presso Lido Gioia Serate di Ballo Liscio Organizzazione Pro Loco di Pisogne Fine agosto - data da definire Notti Horror Rassegna notturna di cinema horror a cura della Biblioteca Sabato 2 luglio 2ª Festa d’estate in maschera Organizzazione Pro Loco di Pisogne Sabato 26 e domenica 27 agosto Località San Bartolomeo Festa di San Bartolomeo A cura del gruppo alpini di Toline. Stand gastronomico Sabato 15 luglio Pellegrinaggio Pisogne - Caravaggio Percorso notturno a piedi. Organizzato dall’Ass. Ricerca Malattie Metaboliche Da sabato 8 a domenica 16 luglio nelle vie del centro storico di Pisogne Settimana della Musica - 3ª edizione Sabato 29 luglio Concerto de “i Musici di Parma” L’orchestra, che si è costituita nell’anno 2002, ha portato a Pisogne la grande musica, con un vasto repertorio e musicisti di fama internazionale. Nel 2006 è in programma un concerto per SAX ED ARCHI. Le dolci e raffinate melodie di celebri musiche da films con il coinvolgente ed appassionato ritmo della musica sudamericana di Astor Piazzolla; un intreccio insolito, ma molto suggestivo, fra il sound tipico del sax e il colore tradizionale degli strumenti ad arco. Al sax il musicista di fama internazionale Federico Mondelci. Segnalazioni A partire dal mese di luglio, presso la Pro Loco di Pisogne, sarà possibile acquistare il DVD realizzato in occasione del restauro della Torre Civica. Il DVD, presentato in occasione dell’inaugurazione della Torre, costituisce un interessante e piacevole documento che testimonia la storia di questo monumento pisognesi, da sempre simbolo della nostra cittadina. Dal 12 al 13 agosto - dalle ore 21.00 alle 6.00 “STELLE DI SAN LORENZO” Notte bianca Spettacoli, intrattenimenti, divertimento nella notte di sabato, per salutare l’alba della domenica in compagnia. Alle ore 6,00 cappuccio e brioches in piazza offerte dalla Banda Cittadina Domenica 3 settembre Visita Guidata alla mostra su Girolamo Romanino a Trento A Trento, nel Castello del Buonconsiglio, verrà ospitata dal 29 luglio al 29 ottobre una mostra monografica dedicata a Girolamo Romanino. Saranno esposte un centinaio di opere provenienti da collezioni private e da musei italiani ed esteri; una sezione sarà dedicata all’opera del Romanino in Pisogne Sabato 23 e domenica 24 settembre Fiera del Fungo e della Castagna Fiera di prodotti tipici, mondolata, gastronomia e spettacoli. A cura della Pro Loco di Pisogne AUGURI per il X anno, alla rassegna teatrale della scuola Teatralia Dopo vari anni di laboratorio e sperimentazione teatrale, da parte di alcuni docenti della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Pisogne, che credevano e tuttora credono realmente nella capacità formativa e culturale di quest’attività, nel 1996 è nato il “Progetto TEATRALIA”, una rassegna teatrale aperta a tutte le scuole delle province di Brescia e Bergamo. In questi dieci anni si sono avvicendati sul palcoscenico numerosi spettacoli realizzati durante i laboratori organizzati nei vari Istituti, alcuni dei quali curati da operatori teatrali, ed altri da alunni ed insegnanti con la voglia di realizzare attraverso il teatro un diverso modo di apprendere divertendosi. Questa rassegna si svolge alla fine dell’anno scolastico, solitamente l’ultima settimana di maggio, ed è realizzata presso il Palazzetto dello sport “A. Romele”, dove grazie agli operatori comunali, si appronta il proscenio, le quinte e si oscura l’ambiente, in modo da trasformarlo in un “teatro”quasi adatto In breve... SETTIMANA DELLA MUSICA Giunge quest'anno alla terza edizione la tradizionale ed attesa "SETTIMANA DELLA MUSICA", promossa dai componenti del corpo musicale cittadino. Programmata nel periodo che va dal 10 al 16 luglio, comprende diversi e importanti eventi tra cui il concerto della Banda Cittadina, l'esibizione del Complesso Filarmonico Lombardo e il grande Raduno delle Bande Musicali che si terrà nella bellissima piazza Umberto I la sera del giorno 15. A questi si aggiungeranno altri numerosi appuntamenti organizzati con dedizione dal consiglio direttivo. La manifestazione si svolgerà in diversi luoghi di valore storico ed artistico della nostra cittadina, tra cui la Piazzetta della Puda e la Chiesa del Romanino. La "TERZA SETTIMANA DELLA MUSICA" è l'appuntamento più atteso dai sostenitori ed appassionati dell’arte musicale e dai componenti del corpo musicale, benché impegnati in diverse esibizioni e concerti durante tutto l'anno. La Banda Civica si augura di replicare il successo di pubblico e di gradimento delle passate edizioni, reso possibile anche dal sostegno e dalla disponibilità dell'Amministrazione Comunale, che ha condiviso e messo in evidenza l’arricchimento della qualità della proposta turistica attraverso queste manifestazioni. a degli spettacoli. Durante la settimana di Teatralia, le classi dell’Istituto Comprensivo di Pisogne, (dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado), assistono agli spettacoli con grande interesse, partecipazione e senso critico. Affianca la rassegna il convegno “Teatrolalia”, che si tiene nel mese di dicembre, al quale hanno partecipato, nei diversi anni, numerosi registri, attori, compagnie teatrali e docenti universitari, (tra i quali il prof. Claudio Bernardi, l’attore-regista Albino Bignamini del “Pandemonium Teatro”, la compagnia teatrale “Erbamil”, ecc.). Le finalità del convegno sono offrire stimoli, idee e materiali a tutti quelli che s’interessano di teatro nella scuola. Il responsabile delle attività teatrali dell’Istituto Comprensivo di Pisogne prof. Pino Magistri Istituto Comprensivo “Ten. G. Corna Pellegrini” di Pisogne con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne 8 X Rassegna di Teatro nella Scuola