L’Europa degli stati nazionali
(pag. 284-290)
21/12/2015
Elettra Gambardella - IIS Tassara
(Sez.Pisogne)
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Irrigidimento autoritario Europa post 1848: impossibilità seconda restaurazione
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Stabilità, equilibrio e nuove concessioni riformiste : nuovi obiettivi borghesia
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Inghilterra officina del mondo, 1837-1901: periodo liberale d’oro età vittoriana
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Profonde disuguaglianze sociali e aristocrazia operaia
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Pace sociale e sistema bipartitico: orientamento riformista-integrativo classe operaia
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Riforma elettorale, riconoscimento Trade Unions, obbligatorietà istruzione elementare
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Francia: Napoleone III e la dittatura postrivoluzionaria: colpo di stato e secondo impero
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Il bonapartismo : coniugazione autoritarismo e consenso plebiscitario (suff.univ.masch.)
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Impiego risorse pubbliche per decollo industriale: infrastrutture e sostegno borghesia
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Politica liberale napoleonica: libertà stampa e diritto associazione
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La fallimentare politica estera vs Austria e Prussia, il caso Algeria
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1870: la sconfitta regia per mano prussiana, la repubblica (20.3.1871)
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La Comune di Parigi: 90 membri, 25 operai a suff.univ. , revocabili
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Stipendi proletari, confisca fabbriche e assegnazione a cooperative,
gratuità istruzione, nazionalizzazione proprietà ecclesiastiche
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21.5.1871: la violenta repressione governativa (20.000 morti)
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1871: unificazione Germania da monarchia prussiana (annessione Stati Confederazione)
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Monarchia costituzionale con Camera bassa (elettiva) e Camera signori (nominativa)
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1861: conflitto costituzionale per le riforma dell’esercito
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1862: nomina di cancelliere a Otto von Bismarck, politica antiliberale e autoritaria
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Realpolitik: concezione fondata sui rapporti di forza, anziché su principi e valori politici
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Ideazione progressiva espansione aggressiva della Prussia e consenso nazional-liberali
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Politica espansionistica: le vittoria su Austria (1866), Francia (1870)
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1871, nascita Secondo Reich: primo – S.R.I.G. (Otone I, 962 / Napoleone, 1806)
v. cartina pag. 289 per dinamiche formazione II Reich
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L’Europa degli imperi
(pag. 291-294)
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Pericolosa semplificazione geopolitica europea e dell’impero ottomano (area balcanica)
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La contrarietà di Russia e Austria alla formazione degli stati nazionali
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Analogie: entità politico-culturali, spinte indipendentiste, arretratezza economico-politica
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Questione d’Oriente : incapacità di confronto dell’impero con potenze occidentali
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Area commerciale-militare influenza russa: Mediterraneo, Mar Rosso, Golfo Persico
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Il ruolo della Russia nella lotta di indipendenza slava (panslavismo e ortodossia)
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La Guerra di Crimea (1854-56): attacco Russia a Impero ottomano, difeso da GB e FR
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Inclinazione assetti internazionali definiti dal Congresso di Vienna
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Russia:arretratezza e necessità urgente di riforme (90% popolo nella campagne)
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Produttività bassissima a causa di tecniche e strumenti antiquati
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1858: servi della gleba, 22 su 57 milioni di persone (feudalesimo e corvèes)
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La staticità della società russa e l’impedimento dell’uso flessibile della forza-lavoro
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1861: lo zar Alessandro II e la stagione riformatrice (abolizione feudalesimo,
alleggerimento censura, riforma sistema giudiziario, permesso assemblee elettive)
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Austria: inarrestabile declino e insufficienza riforme imperatore Francesco Giuseppe
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Passivo del bilancio statale cause costi burocrazia ed esercito
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La duplice monarchia : austriaci e ungheresi con governi e parlamenti propri
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Le nazioni americane
(pag. 295-305)
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1800, secolo costruzione stati nazionali americani: processo conflittuale e violento
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Espansione verso ovest, colonizzazione nuovi territori e boom demografico
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1860: 7/10 americani < 30 anni: alto tasso natalità e forte immigrazione
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Pressione demografica, produzione cereali, cotton gin, decollo settore industriale,
domanda mercato interno, innovazione tecnologica, ricchezza fonti energetiche
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Ferrovia coast to coast (Pacifico/Atlantico): mobilità territoriale e mezzi comunicazione
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Alfabetizzazione e scolarizzazione: investimenti del governo per società e lavoro
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Democrazia avanzata: libertà di stampa, quotidiana e popolare, suff. univ.masch.
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Criticità: profonde disuguaglianze, self-made men, middle class
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Forma politica: bipartitismo tra partito repubblicano e democratico
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Repubblicani: ceti industriali, protezionismo, governo federale
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Democratici: classe media e libertà mercato (spoil system di Jackson)
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Conflitto politico tra federalisti e confederalisti (guerra civile 1861-65)
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3 grandi aree regionali: → nord-est (manifatture, commerci, finanza)
→ centro-nord/midwest (agricoltura) → sud (piantagioni cotone)
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La trappola dell’cotton belt
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Il problema della schiavitù (1/3 popolazione del Sud) e la Costituzione del 1787 (1807)
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Il compromesso del Missouri (1820) e gli slave states (15a 16)
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1850: nascita movimento abolizionista e l’aggressione nordista degli yankee
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1860: elezione di Abram Lincoln, il sogno di una grande repubblica unitaria e omogenea
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Secessione 7Stati (conf. Carolina, Alabama, Georgia, Florida, Mississipi, Louisiana, Texas)
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La guerra civile (1861-65): contrapposizione Unione e Confederazione
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L’Homestead Act verso l’ovest e la costruzione della ferrovia transcontinentale
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600.000 morti: il prezzo della nascita della nazione unitaria dopo vittoria Unione
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La morte di Lincoln prima del decreto del XIII emendamento Costituzione
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1810-25: indipendenza sudamericana dopo 300 anni dominio spagnolo e portoghese
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Alla guida della lotta i creoli – latifundistas (classe dirigente locale, eredi colonizzatori)
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Insofferenza per carico fiscale madrepatria e conflitto con i peninsulares (v. pag. 302)
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Il declino della potenza commerciale e militare spagnola e portoghese
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Rivendicazioni autonomiste fin dal 1809 e appoggi di GB e USA
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I libertadores : il caso di Simon Bolivar (Venezuela, Colombia, Ecuador e sud-Perù)
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Il sogno irrealizzabile di una federazione di stati latino-americani e i caudillos
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La dottrina Monroe e l’interesse degli stati europei verso il Messico
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