IL 1700 SECOLO DELLE RIVOLUZIONI • Che cos’è una rivoluzione? Un cambiamento totale e duraturo nel tempo che segna una netta rottura col passato • Quali rivoluzioni conosci? La rivoluzione neolitica, industriale, informatica, scientifica, francese, americana… • Di quali tipi possono essere le rivoluzioni? 21/12/2015 Rivoluzioni pacifiche o violente? Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 1 1700 RIVOLUZIONE • del pensiero • economica ILLUMINISMO: trionfo della Ragione sulla superstizione e l’irrazionalismo RIVOLUZIONE AGRICOLA RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • politica RIVOLUZIONE AMERICANA RIVOLUZIONE FRANCESE …il tramonto dell’assolutismo 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 2 LE RIVOLUZIONI DEL 1700 LA RIVOLUZIONE DEL PENSIERO: L’ILLUMINISMO 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 3 ILLUMINISMO quando 1700 dove? sorse in Inghilterra, ma si sviluppò soprattutto in Francia, diffondendosi poi in tutta Europa cosa è un movimento culturale il cui nome viene dal verbo illuminare chi gli illuministi, cioè uomini colti, pensatori (filosofi) che riponevano fede profonda nella luce della ragione, che, illuminando le menti degli uomini, li avrebbe guidati sulle vie del progresso e della felicità 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 4 GLI ILLUMINISTI SI PROPONEVANO DI: SCONFIGGERE IGNORANZA E SUPERSTIZIONE (le tenebre) COSTRUIRE UNA SOCIETÀ NUOVA, FINALMENTE LIBERA, PACIFICA E GIUSTA (con la luce della ragione) 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 5 COSA STUDIAVANO? LE DISCIPLINE DA CUI DELL’UOMO SULLA TERRA: DIPENDE LA FELICITÀ 1. LA POLITICA (i modi di governare gli Stati) 2. LE SCIENZE\TECNICA 3. L’ECONOMIA 4. LA PEDAGOGIA (scienza educazione e insegnamento) 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 6 IN COSA CREDEVANO • UGUAGLIANZA di tutti gli uomini • TOLLERANZA (comprensione verso idee, religioni, usanze diverse dalle nostre) • PROGRESSO 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 7 Gli ILLUMINISTI VOGLIONO DIFFONDERE IL SAPERE, convinti che si potessero liberare i popoli dalla loro arretratezza attraverso la ragione e l’educazione. UN GRANDIOSO PROGETTO: L’ENCYCLOPÉDIE Per cacciare le tenebre dell’ignoranza bisognava diffondere il SAPERE 21/12/2015 Due grandi illuministi, DIDEROT e D’ALAMBERT, con l’aiuto di molti altri, pubblicarono, tra il 1751 e il 1772, un’opera grandiosa: la raccolta di tutte le conoscenze umane in campo scientifico, tecnico, storico, letterario, musicale. Quest’opera fu chiamata ENCICLOPEDIA Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 8 GLI ILLUMINISTI CONDANNAVANO: Le lotte religiose La caccia alle streghe La guerra La tratta dei neri 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 9 DIFFUSIONE IDEE ILLUMINISTE attraverso i GIORNALI nei CAFFÈ nei SALOTTI borghesi NASCE L’OPINIONE PUBBLICA un modo di pensare comune alla maggioranza dei cittadini 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 10 LE IDEE POLITICHE DEGLI ILLUMINISTI in politica gli illuministi erano d’accordo nel combattere il potere assoluto di tipo francese, ma avevano idee diverse su quale fosse la migliore forma di governo 21/12/2015 1) MONTESQUIEU sosteneva che i poteri di uno stato (legislativo – fare le leggi – esecutivo – applicarle – giudiziario – giudicare chi non li rispetta) non devono essere concentrati tutti nelle mani di una sola persona, come nella monarchia assoluta. Per garantire la libertà politica devono restare divisi e indipendenti principio della separazione dei poteri 2) VOLTAIRE era disposto ad accettare anche un monarca assoluto, purché fosse “illuminato” (dispotismo illuminato)e facesse delle RIFORME, cambiamenti graduali all’interno della società e dello Stato per migliorarli. CONDANNA L’INTOLLERANZA 3) Per ROUSSEAU il potere su cui si fonda lo Stato, cioè la sovranità, appartiene al popolo: spetta al popolo votare le leggi e scegliere il governo. Il principio della sovranità popolare è alla base della democrazia. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 11 ILLUMINISTI E FORME DI GOVERNO Montesquieu (separazione dei poteri) MONARCHIA COSTITUZIONALE Voltaire (riforme illuminate) Rousseau (sovranità popolare) 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) DISPOTISMO ILLUMINATO DEMOCRAZIA 12 VOLTAIRE E LA TOLLERANZA “ La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri. Bisogna considerare tutti gli uomini come fratelli. Che! Mio fratello il turco? Mio fratello il cinese, l’ebreo? Sì, senza dubbio: non siamo tutti figli dello stesso Dio?” 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 13 LIBERTÀ ANCHE ECONOMICA • Adam SMITH : lavoro fonte di ogni ricchezza • Per aumentare la produttività del lavoro divisione del lavoro (fabbrica) • Stati e governi non devono ostacolare le iniziative economiche con leggi, controlli e divieti • L’economia si sviluppa liberamente (legge della domanda e dell’offerta) Nascita LIBERISMO 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 14 LE IDEE DEGLI ILLUMINISTI INFLUENZANO MOLTI SOVRANI EUROPEI Alcuni sovrani, seguendo le idee di Voltaire, concessero delle RIFORME: ad esempio Sovrani illuminati: privarono i nobili di antichi diritti feudali, FEDERICO II DI PRUSSIA liberarono i contadini dalle corvée modernizzarono l’agricoltura favorirono l’istituzione di scuole pubbliche abolirono la pena di morte. Ma era ancora troppo poco per parlare di Stati liberi, di uguaglianza e giustizia… Infatti, i despoti illuminati rifiutano la partecipazione popolare e non vogliono mettere in discussione il loro potere assoluto 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) MARIA TERESA D’AUSTRIA E SUO FIGLIO GIUSEPPE CATERINA II DI RUSSIA PIETRO LEOPOLDO, GRANDUCA DI TOSCANA 15 … E SARANNO ALLA BASE DELLE RIVOLUZIONI POLITICHE LA RIVOLUZIONE AMERICANA LA RIVOLUZIONE FRANCESE 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 16 OGGI: IDEE ILLUMINISTE ALLA BASE DELLE MODERNE FORME DI GOVERNO Principio SOVRANITÀ POPOLARE (tutto il popolo è la fonte del potere, a lui spettano le decisioni): Il PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI: 21/12/2015 È ALLA BASE DELLE MODERNE DEMOCRAZIE, BASATE SUL VOTO POPOLARE (ELEZIONI E REFERENDUM) È ALLA BASE DELLE MODERNE COSTITUZIONI, in cui il potere legislativo, esecutivo e giudiziario non sono mai in mano alla stessa persona, come è accaduto nelle dittature (ad esempio il NAZISMO) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) 17 LA SEPARAZIONE DEI POTERI IN ITALIA IL PARLAMENTO, che fa le leggi POTERE LEGISLATIVO IL GOVERNO, che le applica POTERE ESECUTIVO LA MAGISTRATURA, che giudica chi non le rispetta 21/12/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) POTERE GIUDIZIARIO 18