Manuale di gestione dell’istituto
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FORMAZIONE CONTINUA
3.0
DESCRIZIONE
La rapida evoluzione delle tecnologie, ma anche dei concetti organizzativi e delle metodiche di
sviluppo delle prestazioni e dei servizi, impone oggigiorno agli istituti e alle organizzazioni
competenti di rivisitare con maggiore frequenza le filosofie di formazione. In particolare, si profila
sempre più decisamente la tendenza a richiedere agli istituti una formazione professionale di base
generica (competenze tecniche, metodologiche, sociali, completate da un’ampia cultura generale) e
interdisciplinare, seguita da moduli di formazione continua mirati ad una successiva
specializzazione. La formazione continua deve quindi accompagnare ogni persona attiva durante
l’intero percorso della carriera professionale. Queste nuove esigenze si traducono pertanto in una
costante pressione sugli istituti di formazione affinché, grazie alle loro strutture, competenze e
risorse disponibili, sviluppino le necessarie offerte di formazione continua.
Questa sezione tratta i processi di formazione continua, da cui scaturisce l’offerta di corsi di
aggiornamento, postdiploma ecc., organizzati e gestiti dall’ istituto. Per lo sviluppo di questa
prestazione, a seconda delle competenze interne esistenti, l’ istituto si avvale sia di docenti interni
sia di specialisti esterni. L’impostazione e lo sviluppo dell’offerta di formazione continua si rifanno ai
criteri previsti da EduQua.
L’Istituto opera in base all’ IL 3-01, Carta dei principi nella formazione continua.
3.0.1
Responsabilità
Per l'adeguatezza e l'efficacia dei processi: 3.0 (Responsabile della formazione continua)
Per la corretta applicazione dei processi: le funzioni previste dalle singole procedure.
3.0.2
Indicatori
Livello di soddisfazione dei partecipanti ai corsi
Tasso di realizzazione dei corsi pianificati
3.0.3
Processi e sottoprocessi
(Struttura : vedi pagina seguente)
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3.1
Pianificazione
dei corsi
3.1.1
Deteminazione
dei fabbisogni
3.1.2
Delimitazione
3.1.3
Promozione
3.1.4
Iscrizioni
3.2
Organizzazione
dei corsi
3.2.1
Attribuzione
degli incarichi
3.2.2
Obiettivi e
contenuti dei corsi
3.2.3
Sussidi didattici
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3.3
Gestione
dei corsi
3.3.1
Svolgimento
3.3.2
Valut. dell'apprendimento
3.3.3
Autovalutazione
del formatore
3.3.4
Apprezzamento
delle persone in
formazione
3.3.5
Riesame del
corso
3.3.6
Aspetti
amministrativi
3.1
PIANIFICAZIONE DEI CORSI
In generale, la programmazione dei corsi di formazione continua viene sviluppata annualmente, sulla
base delle richieste ed eventualmente in collaborazione con le organizzazioni partner esterne.
Tuttavia l’ Istituto si impegna anche a soddisfare richieste urgenti presentate durante il decorso
dell’anno scolastico, in funzione delle disponibilità organizzative e di risorse del momento.
Per ragioni di coordinamento e di ottimizzazione dell’offerta di formazione continua sul territorio, la
pianificazione dei corsi di formazione continua viene trasmessa annualmente dalla direzione
dell’istituto, nell’ambito dell’Ordinamento (DFP:IL da definire) alla direzione della DFP che ne
autorizza la realizzazione.
Le singole proposte per il lancio di attività di formazione continua sono sottoposte alla direzione della
DFP mediante l’apposito strumento (DFP:ML3-01).
3.1.1
Determinazione dei fabbisogni
È assicurata dalla Direzione tenendo in considerazione sia l’esito e gli apprezzamenti dei corsi svolti
sia le nuove esigenze raccolte nell’ambito delle attività di Marketing (Vedi MP 1.5). Le decisioni
vengono assunte dal CD. Le necessità vengono identificate mediante il ML 3-01, Determinazione
fabbisogno
3.1.2
Delimitazione delle attività
Per ogni richiesta o fabbisogno di corso, ritenuto interessante e compatibile con la natura dell’ istituto
da parte del CD, 3.0, interpellando eventuali specialisti, delimita il corso definendone:
Lo scopo e gli obiettivi generali;
La durata e le date delle lezioni;
Il pubblico mirato (requisiti);
Il concetto di formazione (conferenza, seminario, workshop, corso ecc.);
Il contributo di autoformazione richiesto ai partecipanti in termini di impegno individuale;
La quota di partecipazione da richiedere agli interessati, le modalità di pagamento e le eventuali
bonifiche;
Le modalità di iscrizione e di ammissione;
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Le condizioni di presenza;
Il tipo di attestato o diploma rilasciato;
Le procedure di ricorso.
L’impostazione delle delimitazioni sopra elencate viene effettuata mediante l’ML 3-02, Locandina
per attività di formazione continua.
3.1.3
Promozione
Annualmente 3.0 raccoglie le proposte e le richieste dei singoli corsi, mentre il CD decide le modalità
di promozione da adottare (locandina singola, opuscolo offerta di formazione continua, informazione
sulla pagina web, oppure attraverso i media ecc.) e il numero minimo di partecipanti affinché il corso
possa essere realizzato. Esigenze relative a singoli corsi specifici, proposti durante l’anno scolastico,
vengono trattati di volta in volta.
3.1.4
Iscrizioni
3.0 vaglia le iscrizioni, verificando in particolare l’adempimento dei requisiti per la frequenza del
corso e il raggiungimento del quorum per poter avviare il corso. Le iscrizioni vengono registrate sul
ML 3-03, Iscrizioni.
Egli comunica in seguito agli iscritti la conferma di adesione, rispettivamente l’eventuale
annullamento del corso. Nel caso di superamento del numero massimo previsto verrà considerato
l’ordine di iscrizione o se possibile organizzato un corso supplementare.
3.2
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI
Attraverso l’organizzazione dei corsi si realizza la fase di definizione delle risorse pedagogicodidattiche, dalle risorse umane ai sussidi didattici. Il ML 3-08, pianificazione e consuntivo FC,
raccoglie i dati relativi ai corsi pianificati. Una volta deciso l’avvio, il corso è registrato nell’apposito
elenco (DFP: ML3-02).
3.2.1
Attribuzione incarichi
3.0 definisce il profilo dei formatori da coinvolgere (titoli di studio, diplomi, esperienze professionali e
pedagogiche ecc.) e provvede alla ricerca, considerando l’archivio dei dati a disposizione. Si
distingue tra docenti interni, la cui assunzione avviene secondo quanto stabilito al paragrafo 1.4.1 e
formatori esterni, incaricati di volta in volta. Per questi ultimi, la verifica delle qualifiche e la
definizione degli aspetti contrattuali, come pure le eventuali delimitazioni in riguardo alla proprietà
intellettuale sono di competenza di 0.D.
La valutazione e assunzione di relatori esterni è assicurata mediante il ML 3-10, Assunzione
relatori esterni. I docenti della FC sono registrati sul ML 3-07, Elenco docenti FC.
3.2.2
Obiettivi e contenuti dei corsi
Basandosi sullo scopo e gli obiettivi generali del corso definiti nella delimitazione (vedi 3.1.2), il
formatore incaricato sviluppa e sottopone a 3.0 i temi che intende trattare, unitamente agli obiettivi
ad essi legati, i contenuti e l’eventuale metodo di valutazione dell’apprendimento.
Per la formalizzazione degli obiettivi, la relativa tassonomia (IL 2-05, Tassonomia obiettivi
d’insegnamento) e i metodi pedagogici (IL 2-18, Metodi pedagogici) può essere utilizzato l’ ML 304 Obiettivi e contenuti del corso, oppure un altro strumento, secondo le specifiche necessità del
corso.
3.2.3
Sussidi didattici
Il formatore concorda con 3.0 le necessità in riguardo a documentazione, materiali, spazi e
infrastrutture da predisporre. Copia del materiale didattico viene consegnato dal formatore a 3.0 e
l’eventuale ulteriore utilizzo dello stesso è subordinato a quanto definito con il formatore stesso.
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GESTIONE DEI CORSI
La fase realizzativa della prestazione di formazione continua comprende, oltre allo svolgimento vero
e proprio del corso, i diversi momenti di valutazione da parte del formatore e dei corsisti, il riesame e
la liquidazione dei vari aspetti amministrativi.
Le eventuali deroghe per l’avvio di un corso sono da richiedere alla DFP
3.3.1
Svolgimento
È assicurato dai formatori incaricati (ML 3-06, contratto di prestazione), con coinvolgimento,
secondo le necessità, di 3.0. In particolare, per ogni corso si prevedono:
L’apertura, con comunicazione degli obiettivi e dei contenuti, informazioni sulla logistica e le
modalità operative, consegna della documentazione ecc.
Il rilevamento delle presenze, o la registrazione delle assenze (ML 3-05, Controllo presenze),
secondo quanto concordato con 3.0, che ne assicura la gestione.
Il controllo dell’avanzamento, con registrazione in forma appropriata dei temi trattati (piano delle
lezioni, diario ecc.). (ML 3-04 Obiettivi e contenuti del corso)
Nei corsi di lunga durata (riferimento minimo: corso serale sviluppato su un trimestre), 3.0 riunisce
regolarmente i formatori per uno scambio di informazioni e per fare il punto alla situazione.
L’assistenza pedagogica e didattica è assicurata da 3.0, su specifica richiesta del formatore, su
segnalazioni particolari, o secondo le necessità (ML 6-27, Rapporto visita corso).
3.3.2
Valutazione dell’apprendimento
Per quanto il tipo di corso lo richieda, il formatore assicura le valutazioni intermedie e/o finali
secondo le seguenti modalità:
Per i corsi di lunga durata (es.: corsi postdiploma) sono applicati gli stessi principi previsti nel
MP2.
Per i corsi di breve durata (es.: seminari), tenendo conto delle presenze / assenze, i partecipanti
ricevono un attestato di frequenza
3.3.3
Autovalutazione del formatore
È prevista solo per corsi che coinvolgono il formatore per oltre 30 ore-lezione, se non deciso
altrimenti dal responsabile 3.0. L’autovalutazione del formatore nel contesto della formazione
continua corrisponde a quanto previsto al paragrafo 2.6.1 per la formazione di base, quindi si utilizza
per questo scopo lo stesso strumento, l’ML 6-10, Rapporto del docente. Per corsi di breve durata si
può utilizzare l’ML 6-29, Scheda autocertificazione.
3.3.4
Apprezzamento delle persone in formazione
Alla conclusione di ogni corso 3.0 rileva la soddisfazione delle singole persone in formazione in
riguardo alla prestazione fornita da ogni formatore e dall’organizzazione dell’ istituto, mediante l’ML
6-05, Valutazione prestazioni di formazione continua e ne effettua una sintesi, per mezzo dell’ML
6-06, Sintesi prestazioni di formazione continua e confluiscono nel riesame del corso (3.3.5).
Nel caso di formatori esterni alla scuola, le valutazioni vengono inserite nell’archivio dei dati dei
singoli formatori (fornitori di prestazioni), mentre le stesse sono consegnate personalmente da 3.0 ai
docenti interni all’ istituto (collaboratori).
3.3.5
Riesame del corso
Sulla base dei dati raccolti attraverso le autovalutazioni dei formatori, gli apprezzamenti delle
persone in formazione, le presenze / assenze, il numero degli abbandoni e l’esito di eventuali esami,
3.0 sintetizza in un rapporto l’idoneità del corso svolto (ML 6-30, Vlalutazione interna).
Il CD esamina il rapporto e, qualora il corso venisse riproposto, definisce i miglioramenti da
prevedere, avviando opportune AC, secondo quanto stabilito al paragrafo 6.2.1.
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Aspetti amministrativi
Comprendono le seguenti operazioni:
La riscossione delle quote di partecipazione, normalmente incassate all’inizio del corso, da parte
del segretariato.
Il pagamento degli onorari ai formatori esterni, effettuato da 0.D, secondo quanto stabilito in
ambito contrattuale.
Il pagamento degli onorari ai docenti interni, effettuato da 0.D, a seconda dei casi, attraverso
l’ente cantonale preposto oppure attraverso l’ente partner (associazione professionale, sindacale
o altro) nell’organizzazione del corso.
L’allestimento degli eventuali rapporti finanziari, richiesti dal Cantone e/o dalla Confederazione,
per l’ottenimento dei sussidi previsti dalla legge. Questi rapporti sono di competenza di 0.D.
La registrazione dei dati sull’esito del corso richiesti dalla DFP mediante l’apposito modulo
(DFP:ML3-02).
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