ISDE Italia News
A cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente
Numero 454 (30 Settembre 2011)
In questo numero………
Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze":
-
Economia verde, piena occupazione, lavoro dignitoso - 4 Ottobre, Roma.
Giornate internazionali: esperienze comuni verso rifiuti zero - 6-9 Ottobre,
Capannori (LU).
Oltre il carbone una risposta alla crisi: energia, lavoro, ambiente e salute - 8
Ottobre, Rovigo.
Convegno sulle medicine non convenzionali: serve una legge? - 11 Ottobre,
Roma.
Corso sulla comunicazione ambientale - 13 Ottobre, Quinto Vicentino (VI).
WEEE Eurosummit program - 13-14 Ottobre, Roma.
Corso di perfezionamento universitario sulla biodiversità animale negli
habitat urbani - 21 Ottobre-16 Dicembre, Milano.
Effetti dei fitofarmaci sugli operatori agricoli e sulla popolazione - 29
Ottobre, Bussolengo (VR).
Giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone - 29 Ottobre 2011.
Farmaci nell'ambiente: l'ecofarmacovigilanza per un ambiente migliore - 31
Ottobre, Londra (UK).
Attualità in oncologia: dal laboratorio alla cura del paziente - 24-26
Novembre, Bologna. Abstract entro 30 Settembre.
Nella rubrica "Reports":
-
Gli indicatori ambientali urbani ISTAT per il 2010.
Ambiente: verso un’informazione armonizzata in Europa.
Ancora sul fenomeno Nimby.
Opuscolo sulla politica regionale per una crescita sostenibile.
Il 7° rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano.
La salute degli italiani nei dati CNESPS.
Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…":
-
Anche le fibre di amianto nelle acque destinate a consumo umano possono
rappresentare un serio rischio per la salute.
Firma l'appello: taglia le ali alle armi! Nuova fase di mobilitazione.
Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia!
Visto l’approssimarsi della scadenza della presentazione telematica del Modello
Unico (30 Settembre 2011) si ricorda che è ancora possibile, qualora il modello
stesso non fosse stato ancora inviato, poter effettuare la scelta della
destinazione del 5 per MILLE a favore dell’Associazione Medici per l’Ambiente
indicando nell’apposito spazio il codice fiscale 92006460510.
PROSSIMI EVENTI E SCADENZE
ECONOMIA VERDE, PIENA OCCUPAZIONE, LAVORO DIGNITOSO
A Roma il 4 Ottobre 2011 presso la sede della CGIL Nazionale, la CGIL organizza una
conferenza per il clima dedicata a Wangari Maathai dal titolo "Economia verde, piena
occupazione, lavoro dignitoso". Nel corso degli ultimi anni il trend planetario del
riscaldamento è continuato senza mostrare segni di rallentamento, evidenziando una
significativa accelerazione, confermata anche dalla piena convergenza dei diversi
parametri fisici utilizzati per monitorarlo. Contrastare i cambiamenti climatici è una
strada obbligata e investe scelte economiche verdi. L’attuale crisi è di struttura. Se
nel ’29 la crisi poteva essere in parte risolta con l’aumento della domanda di beni e
servizi non disponibili (automobili, elettrodomestici, ecc.), l’attuale sofferenza
economica e sociale non può essere risolta attraverso l’aumento della domanda
aggregata di consumo. Infatti, la domanda dei Paesi più industrializzati è una domanda
di sostituzione. Ancorché di giustizia redistributiva. La soluzione della crisi passa
dalla capacità di innovare beni e servizi. Sostanzialmente l’economia verde (green
economy), la sfida energetica, attraverso una maggiore conoscenza e le nuove
tecnologie per l’energia pulita (clean energy technologies), possono diventare il motore
per uscire dalla depressione, in ragione dell’insieme d’innovazioni che comincia a
tradursi in nuove opportunità di crescita, investimento, attività e occupazione,
alimentando virtuosamente il sapere tecnologico, e rinnovando la domanda di una sua
declinazione per il benessere sociale e il rispetto ambientale. Tra i Paesi europei,
l’Italia è quello che più di altri fatica a misurarsi con i paesi emergenti, manifestando
una debolezza nella struttura produttiva di componenti e servizi per la realizzazione e
l'installazione d’impianti per la produzione di rinnovabili. Agganciare lo sviluppo della
struttura produttiva e delle filiere industriali nel settore delle rinnovabili
permetterebbe un impatto maggiormente positivo in termini di attività e occupazione.
Info: www.cgil.it/DettaglioDocumento.aspx?ID=17156; [email protected]
GIORNATE INTERNAZIONALI: ESPERIENZE COMUNI VERSO RIFIUTI ZERO
Dal 6 al 9 Ottobre 2011 a Capannori (LU) si terranno le Giornate Internazionali
"Esperienze comuni verso rifiuti zero".
Info: www.rifiutizerocapannori.it/component/content/article/38-fp-rokstories/148convegno-ottobre-2011.html;
http://dl.dropbox.com/u/31225548/Ottobre_RZ/invito_oct_rz2011.pdf
OLTRE IL CARBONE UNA RISPOSTA ALLA CRISI: ENERGIA, LAVORO,
AMBIENTE E SALUTE
Con l'avvicinarsi della giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone a Rovigo
Sabato 8 Ottobre 2011 si svolgerà l'evento "Oltre il carbone una risposta alla crisi:
energia, lavoro, ambiente e salute", promosso anche dall’Associazione Medici per
l'Ambiente – ISDE Italia.
Info: http://nocokepolesine.blogspot.com/; [email protected];
[email protected]; www.fermiamoilcarbone.it
CONVEGNO SULLE MEDICINE NON CONVENZIONALI: SERVE UNA LEGGE?
Martedì 11 Ottobre 2011 presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica a Roma
si svolgerà un convegno dal titolo "Medicine non convenzionali: serve una legge?".
L'evento è promosso dall'Associazione parlamentare per la Tutela e la Promozione del
diritto alla prevenzione, con la finalità di mettere a confronto autorevoli esperti del
settore e rappresentanti delle Istituzioni su un tema che registra da tempo un esteso
dibattito che non si limita alla sola comunità scientifica. La diffusione delle medicine
"non convenzionali" rappresenta un fenomeno che ha assunto, da tempo, una
dimensione particolarmente significativa nella maggior parte dei Paesi Europei. In
Europa il riconoscimento e lo status giuridico delle medicine non convenzionali (MNC)
varia nei diversi Paesi, i quali si stanno impegnando per sviluppare una
regolamentazione comune al fine di proteggere il diritto dell'individuo alla salute,
come previsto anche dalla Risoluzione n. 1206 del 1999 del Consiglio d'Europa. In
Italia l'opportunità di definire un quadro normativo ed organico in tale materia è da
tempo all'attenzione delle Istituzioni ed ha aperto un ambio dibattito. A fronte della
crescente diffusione delle MNC, anche le Regioni hanno adottato, da tempo, una
pluralità di iniziative, nel tentativo di regolamentare il settore. Le predette numerose
iniziative e i disegni di legge proposti indicano l'esigenza di consegnare al Paese una
normativa capace di colmare un vulnus legislativo e di dare una risposta organica alla
crescente domanda che la comunità e gli stessi operatori sanitari avanzano da tempo,
al fine di disciplinare il settore delle medicine non convenzionali, orientandolo verso
auspicabili criteri di appropriatezza necessari anche per una efficace azione di
contrasto ai diffusi casi di abusivismo professionale che recano pregiudizio alla tutela
della salute e nocumento alla dignità professionale. L'accesso al convegno è
subordinato alla richiesta di accredito entro i limiti di capienza della sala.
Info: [email protected]; [email protected]
CORSO SULLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
Il 13 Ottobre 2011 presso AEquILIbrIA a Quinto Vicentino (VI) si svolgerà in corso
"Dare valore agli investimenti ambientali. Come la comunicazione può fare la
differenza". Lo scopo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e pratici per
ideare e sviluppare strategie specifiche per la comunicazione ambientale, rendere gli
investimenti in questo settore una fonte di valore di immagine e dare rilievo
all’ottenimento della registrazione Emas e più in generale alle certificazioni
ambientali, attraverso progetti di comunicazione integrata. Il corso si prefigge inoltre
l’obiettivo di illustrare i principali aspetti della comunicazione ambientale in situazione
di crisi e definire gli elementi necessari a predisporre piani operativi di intervento.
Verranno analizzati alcuni casi di studio, effettuando una comparazione tra i diversi
approcci strategici della Green Communication.
Info: www.aequilibria.com/it/programma-corsi-di-formazione-2011/;
[email protected]
WEEE EUROSUMMIT PROGRAM
Il 13 e 14 Ottobre a Roma presso la Residenza di Ripetta di svolgerà il WEEE
Eurosummit. La partecipazione è gratuita ma è obbligatorio registrarsi on line. WEEE
Eurosummit è il punto di incontro per tutti i soggetti che in Europa si occupano di
RAEE. L’evento rappresenta un’occasione unica per fare il punto sullo stato dell’arte
nei diversi stati membri e per discutere delle novità che si preannunciano con la
revisione della Direttiva RAEE. Il primo giorno sarà dedicato ai diversi sistemi che si
occupano di gestione dei RAEE mentre il secondo giorno alle istituzioni nazionali ed
europee incaricate di definire le normative nazionali.
Info: www.cdcraee.it/eurosummit
CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO SULLA BIODIVERSITÀ
ANIMALE NEGLI HABITAT URBANI
Dal 21 Ottobre al 16 Dicembre 2011 la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università
degli Studi di Milano, con il patrocinio di LIPU, organizza il corso di perfezionamento
universitario "Biodiversità animale negli habitat urbani: tutela ed educazione alla
convivenza". In considerazione della rilevanza delle varie professionalità coinvolte
nella tutela della biodiversità e nella gestione della convivenza uomo-animali in
ambiente urbano, il corso si propone di sviluppare la dimensione educativa come
valenza integrativa di tali professionalità. Accanto alle lezioni frontali, il Corso
promuoverà momenti di dibattito e visite a tema. Obiettivi formativi del corso sono:
fornire alle figure professionali impegnate nella gestione della convivenza uomoanimali elementi di conoscenza e prospettive di corretto approccio alla tutela della
biodiversità presente in ambito urbano; proporre apporti multidisciplinari, afferenti
alle scienze veterinarie, all’ecologia, alla conservazione, all’etologia, alle scienze sociali,
alla pedagogia, all’urbanistica; delineare le responsabilità professionali, coniugando la
normativa di settore con i relativi riscontri applicativi e i principali orientamenti
giurisprudenziali.
Info: www.unimi.it/indice_analitico/43769.htm; [email protected]
EFFETTI DEI FITOFARMACI SUGLI OPERATORI AGRICOLI E SULLA
POPOLAZIONE
Sabato 29 Ottobre 2011 a Bussolengo (VR) l'Azienda ULSS 22 della Regione Veneto
organizza il corso "Effetti dei fitofarmaci sugli operatori agricoli e sulla popolazione".
Gli effetti sull’uomo dei fitofarmaci sono molto complessi, non è facile valutarli
singolarmente, sono presenti anche a dosi infinitesimali e dipendono dal momento in
cui avviene l’esposizione: gravidanza, vita fetale, allattamento, infanzia, pubertà sono
momenti cruciali. Secondo i dati dall’ARPAV dell’anno 2007, tenendo presente che c’è
dagli anni 2000 una tendenza all’aumento del consumo del 3% annuo l’Italia è fra i
Paesi europei il più grosso consumatore di fitosanitari, con il 35% del totale, il Veneto
è, insieme con l’Emilia Romagna, la Regione italiana con il più alto consumo. In Veneto il
consumo più elevato avviene nel territorio dell’ULSS 20 e 22. È importante che il
Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera Scelta siano a conoscenza della
complessità del problema e della sua incidenza sulla popolazione del territorio, per
poter riconoscere i sintomi specifici precoci di intossicazione e acquisire gli elementi
fondamentali di prevenzione. È strategicamente fondamentale la sinergia tra
operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS e del territorio, per una
efficace azione di prevenzione, formazione, informazione e diagnosi. Il corso vuole
quindi fornire ai Medici di Medicina Generale ed ai Pediatri conoscenze di base sui
fitofarmaci. I partecipanti dovranno essere in grado di distinguere i diversi tipi di
prodotti, conoscerne gli effetti acuti e cronici e i meccanismi patogenetici. Dovranno
apprendere le principali misure idonee a prevenire i danni alla persona e all’ambiente di
vita. Dopo la presentazione dei programmi regionali e di ULSS relativi all’argomento,
verrà presentata la classificazione dei prodotti fitosanitari con la classificazione di
rischio. Ci sarà quindi una rassegna sugli effetti acuti e cronici delle diverse sostanze
e un quadro sui residui che possono essere riscontrati negli alimenti. Una parte sarà
dedicata alle sostanze cancerogene e agli effetti sull’apparato respiratorio. Durante
tutto il corso verranno verificate le esperienze dei partecipanti nel merito dei diversi
argomenti, puntando sulle possibili soluzioni preventive.
Info: [email protected]
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL CARBONE
La giornata del 29 Ottobre 2011 costituisce per tutti noi una sfida importante. Contro
l'uso del carbone, per un lavoro degno, per contrastare i cambiamenti climatici e
tutelare la salute dando speranza al nostro futuro.
Info: www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%2012531
FARMACI NELL'AMBIENTE: L'ECOFARMACOVIGILANZA PER UN AMBIENTE
MIGLIORE
La Royal Society of Medicine organizza per Lunedì 31 Ottobre 2011 a Londra (UK), in
collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia e Sanità Pubblica dell'Università di
Verona, il convegno su "Farmaci nell'ambiente: l'ecofarmacovigilanza per un ambiente
migliore". All'evento è stato concesso il patrocinio di International Society of Doctors
for the Environment (ISDE), International Society of Pharmacovigilance, Reference
Centre for Education and Communication within the WHO Programme for
International Drug Monitoring, Università di Verona. L’ecofarmacovigilanza è un nuovo
argomento di grande interesse. Può essere definita come la scienza e l’insieme delle
attività relative alla diagnosi, alla valutazione, alla comprensione e alla prevenzione
degli effetti negativi o di altri problemi connessi alla presenza di farmaci
nell’ambiente che si ripercuotono sull’uomo e sulle altre specie animali. I farmaci
contaminano gli organismi nell’ambiente e sono presenti nelle acque potabili e in quelle
di superficie. La presenza di farmaci e relativi metaboliti ampliamente dispersi
nell’ambiente pone un rischio potenziale, anche indiretto, per la salute umana.
Sarebbero auspicabili una maggiore efficacia degli impianti di depurazione delle acque
di scarico, una migliore educazione di prescrittori e consumatori sull’uso dei farmaci,
una maggiore biodegradabilità delle sostanze nell’ambiente, nuove modalità ecocompatibili di sintetizzare i medicinali (“medicinali verdi”). La biodegradabilità
potrebbe anche venir considerata un valore aggiunto da parte dei dottori nel momento
in cui prescrivono un farmaco. Incontri sul tema potrebbero essere certamente utili
per la diffondere e migliorare la conoscenza a riguardo e sensibilizzare la popolazione
sullo stretto legame tra farmaci e ambiente, incluse tutte le specie animali.
Info: www.rsm.ac.uk/academ/epc01.php
ATTUALITA' IN ONCOLOGIA: DAL LABORATORIO ALLA CURA DEL
PAZIENTE
Dal 24 al 26 Novembre 2011 a Bologna si svolgerà il 37° Congresso Nazionale della
Società Italiana Tumori (SIT) in collaborazione con l'Istituto Ramazzini. Negli anni
’70 erano pochi a considerare il cancro non una patologia univoca, ed ancor più che
doveva essere svelata e vinta da più approcci: dal Genetista, dal Chirurgo, dal Biologo
molecolare, dall’Oncologo medico, dal Farmacologo, dal Radioterapista: da una
molteplicità di ingegni integrati tra loro. La SIT è stata fondata su questa intenzione.
La multidisciplinarietà ha caratterizzato il suo agire in questi decenni e l’ha mantenuta
protagonista nello scenario dell’oncologia nazionale. La Società, partita un po’ fuori dal
coro per questa peculiarità, ha poi per questo assunto un particolare valore di libertà
ed indipendenza scientifica, portando avanti con coerenza la lotta integrata contro il
cancro. L’obiettivo è stato di considerare il malato di cancro nella sua interezza,
bisognoso di tutte le competenze che la Scienza poteva offrirgli. Così si è arrivati al
37° Congresso nazionale, superando momenti critici, ma realizzando anche tanti
momenti di gioia e di progresso scientifico. Con questo Congresso non solo si vogliono
affrontare importanti “Attualità in Oncologia”, ma soprattutto si vuole celebrare la
figura di Cesare Maltoni a 10 anni dalla scomparsa, e nell’occasione spalancare la
Società ai giovani specialisti. Questo è il significato del Congresso, che parte dal
laboratorio di Cancerogenesi per arrivare alla Clinica, compresa la cura palliativa del
malato di tumore. Tra i presidenti dell'evento si segnala la Dr.ssa Fiorella Belpoggi,
Direttore del Centro di Ricerca sul Cancro "Cesare Maltoni" dell'Istituto Ramazzini. È
stata attivata presso la sessione ECM del Ministero della Salute la procedura di
accreditamento per n. 50 medici e n. 30 infermieri. Entro il 30 Settembre 2011 è
possibile inviare abstracts.
Info: www.societaitalianatumori.it;
www.ramazzini.it/istituto/dasapere_dettaglio.asp?id=66; [email protected]
REPORTS
GLI INDICATORI AMBIENTALI URBANI ISTAT PER IL 2010
Fonte: ARPAT News 150-2010.
I dati, relativi ai comuni capoluogo di provincia, sono disponibili in serie storica dal
2000 al 2010. I 116 capoluoghi di provincia oggetto di studio, in cui risiede circa il
30% della popolazione totale del Paese (quasi 18 milioni di persone), coprono circa il
7% della superficie italiana. L'ISTAT ha presentato i risultati della rilevazione sugli
indicatori ambientali urbani, che ha coinvolto in particolare gli uffici statistica dei
comuni, che oltre a fornire i dati in proprio possesso svolgono una funzione di
coordinamento per informazioni provenienti da altri soggetti: le agenzie regionali di
protezione ambientale, le aziende che gestiscono i servizi di raccolta dei rifiuti, di
distribuzione dell’acqua e dell’energia, ecc....
Info: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/150-11/148-11-gli-indicatoriambientali-urbani-istat-per-il-2010
AMBIENTE: VERSO UN’INFORMAZIONE ARMONIZZATA IN EUROPA
Fonte: Newsletter della Rete Città Sane/OMS - n. 12/2011.
Con INSPIRE - Infrastruttura per l’Informazione territoriale in Europa – l’Unione
europea sta creando uno standard comune per rendere l’informazione ambientale di
facile e rapido accesso per le organizzazioni del settore pubblico. Gli standard comuni
aiuteranno a ridurre i costi, a migliorare le basi per i processi decisionali a tutti i
livelli e ad aumentare la percentuale di successi nei casi in cui l’accesso a informazioni
corrette è essenziale.
Info: http://inspire.ec.europa.eu/
ANCORA SUL FENOMENO NIMBY
Fonte: ARPAT News n. 121-2011.
Il NIMBY (Not In My Back Yard: non nel mio cortile) ha ormai assunto dimensioni
planetarie. In ogni paese aumentano in modo esponenziale le contestazioni contro ogni
tipo di impianto, compresi quelli “verdi” per la produzione di energia pulita. Anche in
Italia, secondo il rapporto presentato da Aris lo scorso mese a Roma, durante la sesta
edizione del NIMBY FORUM, emerge un’opinione pubblica contraria a qualsiasi
installazione ed impianto, a prescindere dalle valutazioni di rischio e di impatto
ambientale. Il recente disastro nucleare avvenuto in Giappone ha riportato al centro
dell’attenzione mondiale il dato che i rischi per l’ambiente e per la salute umana
derivati dagli impianti nucleari non possono essere affidati alle sole scelte locali,
anche perché gli effetti sono globali. Il disastro di Fukushima ha indotto molti paesi,
in particolare europei, a rivedere i propri programmi nucleari in modo tempestivo,
prima ancora che si strutturassero movimenti di protesta civile nei vari paesi. Occorre
dunque distinguere tra sindrome, derivata da timori irrazionali, e danno esistenziale o
ambientale reale per le comunità che ospitano gli impianti di interesse pubblico. I
confini sono incerti, se spesso protestano anche le comunità che hanno deliberato per
l’installazione degli impianti e che hanno ricevuto indennizzi a compensazione dell’uso
del territorio e dei disagi. Secondo la letteratura di settore, la strada della
compensazione del danno sociale subìto dalla comunità locale e degli indennizzi
economici o in natura si è dimostrata nei fatti la strada più efficace per rimuovere il
fenomeno del NIMBY, a patto però che le analisi costi/benefici tradizionali (ACB)
includano anche la valutazione del costo sociale. Importanti anche la condivisione, la
trasparenza delle scelte e la comunicazione intesa come processo ampio e dialettico,
che vada oltre la diffusione di informazioni e contempli la partecipazione attiva e
l’ascolto delle istanze dei vari soggetti coinvolti. In questo contesto il ruolo dei
soggetti terzi, come ARPAT, diventa rilevante, sia per mettere a disposizione dei
decisori il patrimonio di dati, che per verificare e monitorare le realizzazioni, sempre
nell’ottica della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Info: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/121-11/121-11-ancora-sulfenomeno-nimby/
OPUSCOLO SULLA POLITICA REGIONALE PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE
Fonte: Newsletter della Rete Città Sane/OMS - n. 12/2011.
È a cura della DG per la Politica regionale della Commissione europea l’opuscolo che
presenta una sintesi di come le regioni e le città dell’UE possono approfittare delle
opportunità messe a disposizione dalla Politica di coesione per potenziare la crescita
sostenibile a livello locale e regionale. Numerosi esempi di buone pratiche evidenziano
il potenziale di un’economia a basse emissioni di carbonio, in grado di sfruttare le
risorse in modo efficiente, per creare posti di lavoro e stimolare la crescita,
proteggendo allo stesso tempo l’ambiente e le risorse.
Info:
http://ec.europa.eu/regional_policy/information/pdf/brochures/rfec/2011_smart_gr
owth_en.pdf
IL 7° RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO
Fonte: ARPAT News n. 136-2011.
Lo scorso 9 Giugno è stato presentato a Roma il 7° Rapporto sulla qualità dell’ambiente
urbano edito da ISPRA. Come le passate edizioni la pubblicazione è stata realizzata
da ISPRA grazie alla collaborazione del sistema agenziale, rafforzata quest’anno dalla
firma del Protocollo d’intesa ISPRA/ARPA/APPA (5/10/2009), con il contributo di
ANCI, ACI, ISTAT. Il Rapporto, corredato da un approfondimento sulla qualità
dell’aria, attraverso lo studio di 48 città rappresentative di tutto il territorio
nazionale analizza la qualità dell’ambiente urbano da diversi punti di vista, partendo
dai fattori demografici e passando dalle matrici ambientali aria-acqua-suolo, nonché
da temi quali il rischio industriale, i cambiamenti climatici, i trasporti, il verde urbano,
il turismo, la sostenibilità locale.
Info: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/136-11/136-11-il-vii-rapportosulla-qualita-dell2019ambiente-urbano; www.isprambiente.gov.it/site/itIT/Pubblicazioni/Stato_dell'Ambiente/Documenti/rapp_vii_aree_urbane.html
LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI CNESPS
Due giorni per illustrare le attività del Cnesps e condividere i dati epidemiologici che
contribuiscono a delineare il profilo di salute della popolazione italiana. 150 anni di
storia d’Italia possono essere raccontati da molte prospettive: è il tema delle due
giornate del convegno “La salute degli italiani nei dati del Cnesps” che si è svolto il 1617 Giugno 2011 nella cornice del Sanit. Stefania Salmaso (Direttore del Centro
nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, CNESPS-ISS)
introduce il convegno focalizzando l’attenzione sull’importanza delle indagini che hanno
permesso la definizione dei profili di salute della popolazione e il loro andamento nel
tempo. La memoria storica, anche in epidemiologia, rappresenta infatti un patrimonio
importante che affianca, e in certi casi spiega, il nostro Paese. Le due giornate di
lavoro sono state introdotte da una riflessione di Giorgio Bignami (già Dirigente di
Ricerca dell’ISS) sull’andamento nel tempo della salute e della sanità in Italia.
Info: www.epicentro.iss.it/temi/politiche_sanitarie/Cnesps2011.asp
SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI
ANCHE LE FIBRE DI AMIANTO NELLE ACQUE DESTINATE A CONSUMO
UMANO POSSONO RAPPRESENTARE UN SERIO RISCHIO PER LA SALUTE
La sezione di Viterbo dell’Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, nel
continuare l’azione d’informazione scientifica relativamente all’arsenico, sostanza
tossica e cancerogena, nelle acque destinate a consumo umano, esprime forte
preoccupazione anche per l’eventuale presenza in esse di fibre di amianto. L’amianto
infatti è un elemento cancerogeno certo di classe 1, secondo la classificazione
dell’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (IARC), e fibre di amianto possono
essere rilasciate da vecchie condutture realizzate in amianto e cemento, oltre che
derivare da contaminazioni di pozzi e sorgenti posti in prossimità di aree interessate
da eventuali sversamenti illeciti di materiali contenenti questo elemento, come per
esempio lastre di eternit e porzioni e frammenti di queste. La sezione di Viterbo
dell’Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, in data 5 Luglio 2011 e 8
Agosto 2011, per studio e documentazione scientifica delle possibili problematiche
sanitarie derivanti dalla esposizione anche per via orale a fibre di amianto, ha chiesto
e reiterato di prendere visione delle analisi eventualmente effettuate per la ricerca
di questo elemento nelle acque destinate ad uso potabile nel Comune di Viterbo.
L’ISDE di Viterbo ha inoltre a proposto, anche con la possibile collaborazione del
laboratorio di Igiene Industriale – Centro Regionale Amianto della ASL di Viterbo,
l’avvio, a breve termine, di uno studio per la ricerca delle fibre di amianto nelle acque
potabili del comune di Viterbo e di tutti i comuni della Provincia.
Info: [email protected]
FIRMA L'APPELLO: TAGLIA LE ALI ALLE ARMI! NUOVA FASE DI
MOBILITAZIONE
Seconda fase della "Campagna di pressione" (originariamente lanciata da
Sbilanciamoci! e da Rete Italiana per il Disarmo) affinché il Governo italiano rinunci
all'acquisto dei cacciabombardieri F-35 "Joint Strike Fighter". Il costo previsto
ormai arriva a circa 20 miliardi: questi soldi potrebbero essere usati in maniera più
sensata e vantaggiosa per tutti i cittadini! Oltre alle adesioni online la campagna ha già
raccolto circa 16.000 firme cartacee di sostegno. Aderisci come persona e/o come
organizzazione.
Info: www.peacelink.it/campagne/person.php?id=82&id_topic=37
ADERISCI ALL'ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE - ISDE ITALIA!
Per sostenere le attività dell’ISDE, per combattere le cause delle malattie,
associati!
Solo per i soci ISDE saranno disponibili i vari documenti che verranno segnalati
tramite questa newsletter.
Scegli la quota: 50,00 euro/annuale o 100,00 euro/triennale
Al momento del versamento della quota associativa si prega di inviare la scheda
d’iscrizione (reperibile sul sito www.isde.it alla voce “Come associarsi”).
Tramite bonifico bancario (specificare sempre causale e n. telefonico):
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Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni
Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia
News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà
così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile
ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa
d'interesse.
La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente
- ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso.
Per cancellazioni, iscrizioni o eventuali suggerimenti ti preghiamo gentilmente di
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I numeri arretrati sono disponibili sul sito dell'Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia www.isde.it
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