A N N O XIV - N. 10 Ottobre 1981 P E N S I E R O BEL MESE Verso la meta Via Trento 4 - T e l . 86050 - Montefiascone - Supp. di S. M. Nuova. Sped. in abb. post. Gr. Ili - N. 144 Sarebbe stato nostro desiderio pubblicare per intero l ' E N C I C L I C A L A B O R E M E X E R C E N S ma lo spazio n o n ce lo c o n s e n t e : il nostro Vittorio A p o l l o n i ne ha tratti i punti più salienti. LABOREM EXERCENS I figli vanno presto educati alla missione di formarsi una famiglia (non scartando però la possibilità di una vocazione religiosa), e questo è possibile se nascono in una «famiglia» come Dio l'ha creata, non in uno sfasciume da «civiltà laica». Oggi si parla spesso di «educazione sessuale», LETTERA ENCICLICA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II AL espressione equivoca che andrebbe sostituita con MONDO DEI LAVORATORI «educazione umana», perchè la persona ha molti valori, di cui la sessualità è uno. I veri genitori percorrono insieme ai loro figli le Venerabili fratelli, diletti figli e figlie, salu- costituisce, in un certo senso, la stessa sua tappe che fanno de! bambino una persona matura. natura. te e apostolica benedizione! II bambino ha una forte curiosità generale, anche L ' u o m o , m e d i a n t e il l a v o r o , deve p r o c u sui misteri della vita; ed alle sue domande aspetta Dopo questa introduzione il Pontefice dà rarsi il p a n e q u o t i d i a n o e c o n t r i b u i r e al con- inizio alla Enciclica ricordando che il 15 risposte chiare. Sul fisico deve capire subito due verità: il corpo è t i n u o p r o g r e s s o delle scienze e della tecnica, maggio si sono compiuti novanta anni dalla ordinato per dar vita ad altri esseri, ed è tempio vi- e s o p r a t t u t t o all'incessante elevazione cultuvente di Dio. La sua prima curiosità ne! vedere una rale della società, in cui vive in c o m u n i t à con pubblicazione, ad opera di Papa Leone XIII, della Enciclica Rerum Novarum e ci informa donna incinta è l'occasione più bella perchè capisca i p r o p r i fratelli. che la attuale Enciclica desidera dedicarla la grandezza della maternità e la missione sublime E con la p a r o l a « l a v o r o » viene indicata proprio al lavoro umano, e ancora di più della donna; ed anche il significato dell'affetto che lega gli sposi, che può sbocciare in una nuova vita. ogni o p e r a c o m p i u t a d a l l ' u o m o , i n d i p e n d e n - ali'UOMO ne! vasto contesto di questa realtà «Al bambino è dovuto il massimo rispetto», ha t e m e n t e dalle sue caratteristiche e dalle circo- che è il lavoro. detto un pagano che non era nemmeno uno stinco stanze, cioè ogni attività u m a n a che si p u ò e di santo. Occorre esser chiari, ma con delicatezza si deve riconoscere c o m e l a v o r o in mezzo a ed a tempo giusto. I genitori che non sanno come t u t t a la ricchezza delle azioni, delle quali parlare di temi delicati, si aiutino con libri dalle for- l ' u o m o è c a p a c e e alle quali è p r e d i s p o s t o IL L A V O R O U M A N O mule molto semplici, che troveranno nelle librerie dalla sua stessa n a t u r a , in f o r z a della sua cattoliche. u m a n i t à . F a t t o a i m m a g i n e e s o m i g l i a n z a di Se è vero che l ' u o m o si n u t r e col p a n e del Elenchiamo brevemente gli aspetti della matura- Dio stesso n e l l ' u n i v e r s o visibile, e in esso cozione umana, perchè genitori e figli li tengano prel a v o r o delle sue m a n i e cioè n o n solo di quel stituito p e r c h è d o m i n a s s e la t e r r a , l ' u o m o è senti. Parliamo di gente fondamentalmente sana. p a n e q u o t i d i a n o col q u a l e si m a n t i e n e vivo il Immediatamente prima dello sviluppo, il bambi- perciò, sin dall'inizio chiamato al lavoro. Il s u o c o r p o , m a a n c h e del p a n e della scienza e lavoro è una delle caratteristiche che distinno e la bambina si fanno rotondetti. Sentono fortisdel p r o g r e s s o , della civiltà e della c u l t u r a , alsima curiosità della sessualità, e desiderano tanto guono l'uomo dal resto delle c r e a t u r e , la cui lora è p u r e u n a verità p e r e n n e che egli si n u affetto; leggono racconti e fumetti sentimentali; le attività, c o n n e s s a col m a n t e n i m e n t o della vibambine coltivano l'innata civetteria; nella Fede ta, n o n si p u ò c h i a m a r e l a v o r o ; solo l ' u o m o tre di q u e s t o p a n e col s u d o r e del volto cioè appaiono i primi dubbi, e cala la pratica religiosa. ne è c a p a c e e solo l ' u o m o lo c o m p i e , riem- n o n solo con lo s f o r z o e la f a t i c a p e r s o n a l i , Non fanno più domande, e per questo è il momento p i e n d o al t e m p o stesso c o n il l a v o r o la sua c o n f l i t t i e crisi che, in r a p p o r t o con la realtà delle parole più chiare. Occorre ragionare con loro esistenza sulla t e r r a . C o n il l a v o r o p o r t a su di (Segue a pag. Il) come con persone adulte, senza prenderli in giro. sè u n p a r t i c o l a r e s e g n o d e l l ' u o m o e La vicinanza dello sviluppo presenta seriamente ora il problema della masturbazione, specialmente nei d e l l ' u m a n i t à , il segno di u n a p e r s o n a o p e IN DIFESA DELLA SALUTE ragazzi: si affronta il problema facendo capire la r a n t e in u n a c o m u n i t à di p e r s o n e ; e q u e s t o sacralità della sessualità, togliendo però da questa segno d e t e r m i n a la sua q u a l i f i c a interiore e ogni idea di «sporco». SVILUPPO. È fondamentale che il ragazzo e la ragazza comprendano il valore della paternità e della maternità, valori purtroppo in disuso... Ciò li che la sessualità animale è egoismo, non amore; e aiuterà a capire la loro crescita, a rispettare il loro che tra desiderio di una soddisfazione fisica ed affetto c'è una bella differenza. Volersi bene è innancorpo. zitutto rispettarsi, non approfittare di una situazioT A P P A AFFETTIVA. Per la ragazza in una età Nella prima metà del mese di settembre Viterbo ne o inguaiarsi. media fra i 14 e 16 anni; per il ragazzo tra i 15 ed i MATURITÀ. La ragazza la raggiunge tra i 18 ed è stata teatro di una serie di manifestazioni pro18. Il desiderio di un affetto personale è prepotente, i 21 anni, il ragazzo tra i 20 ed i 25. Si ottiene il ne- mosse dalla Sezione Provinciale della Lega Italiaed avvengono di quelle sbornie affettive che lasciacessario equilibrio tra sessualità ed affettività; ma na per la lotta contro i tumori. Il merito principale no segni profondi. Il rendimento scolastico dimisolo in chi ha dominato prima sia l'una che l'altra. nuisce, sono irritabili, e non sopportano «i vecchi». Per gli altri la vita si bloccherà nella tappa prece- delle iniziative spetta al dinamico presidente del Sicurissimi dei loro affetti, vanno aiutati a capire dente, in una animalità mai confessata ma che è il Comitato, l'illustre concittadino prof. Antelio Ficari, che ha trovato validi e attivi collaboratori nei che non possono ancora dar retta al cuore, perchè fallimento di tutta una esistenza. membri del Comitato stesso. non sono maturi per capire il vero significato Realtà di cui devono tener conto genitori, educaSi è iniziato il 2 settembre con l'inaugurazione dell'amore. della Mostra del Manifesto per l'Educazione SaniTAPPA SESSUALE. La sessualità esplode, ne! tori e giovani. Col principio che «quello che vale costa», e nella taria, allestita nelle sale del Palazzo dei Priori di desiderio a volte feroce di un altro corpo. 16-18 anni per la ragazza, per il ragazzo 18-20. È necessario vita occorre impegnarsi seriamente. Viterbo. Alla presenza del presidente nazionale Don Virginio Manzi capire che il sesso è una piccola parte dell'amore, e (Segue a pag. 3) Prime riuscite iniziative della Sezione Provinciale ANTITUMORI pag. 2 LA VOCE LA VOCE DEI LETTORI L 'infaciolato Rev.mo Sig. Direttore, In merito all'articolo «L'infaciolato», apparso sul n. 9 de «La Voce», mi premuro di farle pervenire la mia esplicita dichiarazione che il boccacesco episodio non mi consta nel modo più assoluto di essere accaduto ad alcuno e tanto meno al sottoscritto. La giornata del 31 maggio u.s., trascorsa nell'accogliente Maniero del Maestro Elio Tarantelle, è stata meravigliosa per la semplicità e la prodigalità dei padroni di casa e si è svolta nella massima correttezza ed educazione, nella più schietta cordialità e sana e gioiosa allegria. Con la partecipazione di un notevole numero di Artisti, poeti, amatori dell'arte pittorica ed invitati, tra cui molte autorità, al caratteristico week-end a Capobianco, il lieto simposio si è svolto tutto regolarmente per la perfetta organizzazione dei carissimi amici Celeste e Tarantello, ai quali io ho dato la mia modesta collaborazione per far si che tutto andasse per il meglio e, senza pretesa alcuna, credo che i partecipanti tutti siano rimasti felici e contenti. Penso che quanto scritto nel suo articolo in vernacolo dal poeta Gizer «La Pròenna ma le Pittore a Capobianco», sullo scorso n. 7 de «La Voce» sia stato da lui inventato soltanto per spirito burlesco e non per creare inopportune polemiche, che non hanno alcun senso di serietà. Con i più distinti saluti ALFREDO GADDI A proposito di aria medioevale Egregio Signor Giò, gli abitanti dell'«altra via», dopo aver letto il suo articolo, apparso sul numero scorso de «La Voce», sono stati colti da un dubbio e vogliono rivolgerle una domanda. Il giorno dell'ormai famoso corteo storico, Lei è transitato per via della Croce per ammirare, come hanno fatto centinaia e centinaia di persone, la tipica cucina medioevale (da non confondersi con una taverna, idea già sfruttata con pieno successo l'anno precedente), le artistiche bandiere e gli stendardi riproducenti i luoghi e i personaggi del corteo storico, nonché il botticello dal quale ognuno poteva spillare vino a volontà? Se la sua risposta è negativa, come ha fatto ad emettere un giudizio, usando per di più una frase piuttosto pesante? Se al contrario è affermativa, Lei ci ha dimostrato mancanza di gusto artistico, d'amore per il bello, d'ammirazione per tutto ciò che è creatività. Nonostante tutto, noi ammiriamo lo sforzo fatto dagli abitanti di via Trento (ai quali siamo stati Maestri) per fare rialeggiare «l'aria di medioevo» da lei decantata. Un abitante dell'altra Via M.C.B. Ritengo opportuno farle notare che, a mio modesto avviso, lei non ha ben capito lo spirito di tale manifestazione quando scrive che l'apposita giuria non ha capito... nulla, assegnando a Via Trento il primo premio ex-aequo con l'altra via. Penso che, a Via Trento, il primo premio non doveva essere assegnato neanche ex-aequo perchè in tale via è stato creato ben poco, bensì ci si è limitati a ripulire gli scantinati ed a sistemare lungo i lati molte bandiere, ma di dubbio valore storico ed artistico. Se «Via Trento» vuole veramente vincere con merito, inventi qualcosa di nuovo e non si appelli solamente alle stalle ed alle cantine che i suoi medioevali concittadini costruirono. P.S. Quando il signor Giò ritiene di avere le scarpe sporche passi in Via della Croce; tutti i suoi abitanti saranno sempre pronti a dargli una bella... lustrata. ZERBINI PAOLO Ringrazio tutti! Egregio Direttore, desidererei tanto che Lei pubblicasse questa mia lettera, ringraziandola anticipatamente. Sono una mamma abitante in Montefiascone, ascolto le notizie da radio «Mediterraneo», trasmesse da Vetralla; odo l'appello, per giorni e giorni, finché mi son detta tra me, perchè non fare una piccola raccolta per la piccola Stefania Faustini abitante in Via Tobia 5 in Viterbo? Io come mamma ringrazio di cuore tutti coloro che hanno voluto contribuire con tanta generosità, ringrazio anche coloro che hanno avuto tanta diffidenza fino a chiudermi la porta in faccia. Ringrazio tutti. Vorrei ringraziare il Signor Sindaco Belardi di Montefiascone per aver dato il suo contributo e la sua collaborazione. Ringrazio tutti i dipendenti dell'Ispettorato Agrario di Viterbo. Le offerte raccolte per la piccola Stefania Faustini sono di lire 910.000 più 150.000 il contributo del Comune di Montefiascone quota consegnata all'AVIS e in totale la raccolta è di lire 1.060.000. Questa cifra è stata consegnata al Centro R.M.T. cioè Radio Mediterranea di Vetralla (VT), in mano ai genitori della piccola Stefania. LETTERA FIRMATA Lettere che vogliono chiarire una situazione Facendo seguito alla nota n. 120/1 del 13/8/81 si comunica di aver esteso l'indagine anche per quanto riguarda il lavoro straordinario e le reperibilità del personale medico. Dall'esame degli atti forniti dal competente Ufficio e da un' sommario controllo effettuato sui documenti del Servizio Assistenza, a mio modesto parere, risulta alterato il dato fornito sulla pronta disponibilità. Se cosi fosse, sarebbe ipotizzabile una situazione di illegittimità e di responsabilità per ¡ Dirigenti del Servizio. Faccio esplicita riserva, qualora i membri in indirizzo non interverranno per l'adozione di criteri di gestione chiari e corretti, di mettere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria i documenti in mio possesso per la ricerca delle specifiche responsabilità. Il componente del Comitato CORRADO PIGLIA VENTO Da una verifica sugli straordinari effettuati, e di già liquidati, dal personale paramedico presso il presidio ospedaliero di Montefiascone, nel mese di giugno '81, risulta il seguente quadro riepilogativo: PERSONALE IN SERVIZIO: Portantini n.43, straordinari ore 1.045 - L. 4.000.000 circa; Infermieri generici n. 22; Infermieri professionali n. 18; Capo sala n. 2, straordinari ore 648 - L. 2.500.000 circa. Totali: Personale in servizio 85, ore 1.693, straordinari L. 6.500.000. Si è provveduto altresì alla rilevazione di dati statistici dei ricoveri e delle giornate di degenza, mese di giugno 81, presso lo stesso presidio ospedaliero di Montefiascone: Divisione Chirurgia: ricoveri 74, giornate degenza 944, media pre. Gior. 31,46; Divisione Medicina: ricoveri 93, giornate degenza 1141, media pre. gior. 38,03; Divisione Ostetricia: ricoveri 49, giornate degenza 288, media pre. gior. 9,60. Media generale delle presenze: 79,1 MALATI AL GIORNO! È evidente che avendo a disposizione un numero elevato di personale paramedico, considerando anche le eventuali assenze per malattia e congedi, valutando in paritempo i pochi ricoveri effettuati e le giornate di degenza dei ricoverati, che hanno una media notevolmente bassa, non si capisce come possa il giornale in oggetto effettuare ben 1.693 ore di straordinario pari ad un importo complessivo di lire 6.500.000 circa. Si fa rilevare che in data odierna il numero dei dipendenti paramedici è ulteriormente aumentato essendo state assunte ben sei infermieri professionali. Con la presente intendo evidenziare la scarsa organizzazione del Servizio Sanitario, lo spreco di denaro pubblico a spese di tutti i cittadini della Unità Sanitaria Locale VT/1, e la mancanza assoluta di senso di responsabilità del personale Dirigente. Faccio inoltre notare la gravissima situazione economica che attanaglia la nostra Unità Sanitaria mentre si persevera nel continuare a macinare straordinario che con un minimo di organizzazione interna potrebbe divenire superfluo. Mentre invito il Presidente e i Membri del Comitato di Gestione a riflettere su quanto sopra esposto mi riservo d'informare l'opinione pubblica di quanto si sta verificando all'interno del presidio ospedaliero di Montefiascone, intendo comunque, con la presente, sollevarmi di ogni responsabilità amministrativa che ne potrebbe derivare perdurando còsi lo stato di cose. Corrado Pigliavento LA VOCE pag. 3 In difesa della salute Lucia Filippini Prime riuscite iniziative della è a Montefiascone Sezione Provinciale Antitumori (dalla l a pagina) della Lega, del sindaco di Viterbo, dr. Rosati, e di un gran numero di intervenuti, il prof. Ficari ha illustrato gli interventi che il Comitato provinciale si prefigge di realizzare nel territorio viterbese nella lotta contro il terribile male. Nella stessa giornata, alle ore 18, ha avuto luogo il convegno dei sindaci, dei comitati di gestione delle UU.SS.LL., degli operatori sociali, sanitari ed amministrativi della nostra provincia. Dopo il saluto del presidente provinciale della Lega di Cremona, prof. Mariani, e del rappresentante del Ministero della Sanità, il prof. Ficari ha indicato come prime fasi operative da attuare nel più breve tempo possibile, la prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile da realizzarsi presso i consultori familiari e la istituzione di ambulatori ospedalieri di prevenzione per i soggetti esposti a PERSONAGGIO DEL MESE 7>0/1/ £ MILI o particolari rischi nella insorgenza dei tumori. Nella discussione che ne è seguita sono intervenuti il presidente della U.S.L. V T / 1 La Bella, i presidenti delle sezioni provinciali della Lega di Reggio Emilia e di Fresinone, la dott.ssa Jotti, il prof. Garinei e il dr. Casentini. Sono stati presi in particolare esame i problemi delle popolazioni del territorio dove saranno istallate le centrali termonucleari, al fine di effettuare i necessari controlli della popolazione attraverso le diverse istituzioni medico-scientifiche; inoltre si è segnalata l'urgenza di provvedere alle indagini di tipo diagnostico su tutto il territorio della nostra provincia con personale qualificato. A tale scopo il Comitato provinciale della Lega ha in programma la formazione e l'aggiornamento del personale medico e paramedico delle strutture ospedaliere ed extraospedaliere delle unità sanitarie locali. Su tutti i progetti di intervento sono stati concordi sia gli operatori sanitari sia quelli amministrativi e politici, che hanno offerta la più ampia collaborazione per la realizzazione immediata degli interventi. Lunedi 7 settembre, nello stesso Palazzo dei Priori, ha avuto luogo il raduno nazionale dei presidenti delle Sezioni provinciali dela Lega Italiana per la lotta contro i tumori. Concludiamo con un appello a tutti i nostri lettori perchè non vogliano far mancare il loro contributo, anche piccolo, per consentire al Comitato provinciale di dare immediato inizio alle attività di educazione sanitaria e di aggiornamento degli operatori sanitari nell'ambito delle UU.SS.LL. Nuova I versamenti potranno essere effettuati sul c.c. 1585/02 presso la locale Banca Cooperativa Cattolica. Officina Meccanica (Già Officina - Garage GIUSTI) DI PERICLE NAPOLI e GIUSEPPE MENGHINI AUTORIZZATA FIAT E LANCIA Riparazione di qualsiasi automezzo Via Andrea Zerbin, 4 - Tel. 86.000 Se chiudo gli occhi a primavera, in quelle giornate profumate di vento e di sole, in cui rapidi volano i ricordi dell'infanzia, mi rivedo bambina accanto a Lucia: cambiano i volti, i nomi, ma sempre la stessa disponibilità accogliente, la stessa pazienza ai miei scherzi che volevano soltanto sondare l'amore di chi, discretamente tesseva le mie giornate. E quelle ore luminose, serene sonò rimaste in fondo al cuore, sono divenute scelte responsabili di tante donne che crebbero correndo per i corridoi della scuola. Lucia è viva, ma troppi non se ne accorgono; i suoi lineamenti scompaiono per chi ha smesso l'innocenza come un abito troppo Sabato 12 infine, nella Sala Regia dello stesse puerile. I giovani crescono soli, senza amiciPalazzo Comunale sono affluiti presidi ed inse-' zia, quella vera che nasce solo dalla consuegnanti delle varie scuole della provincia per il con tudine di ricordare insieme attimi di gioia, vegno degli operatori didattici sull'educazione sa- momenti di fiaba. Cercano la felicità altrove, nitaria nelle scuole. La relazione è stata tenuta nelle sensazioni che consumano lentamente dalla prof.ssa Maria Modolo, direttore della 10 sguardo e la vita. Lucia è viva, affidiamo iScuola sperimentale sanitaria dell'Università di ancora alla Maestra i nostri figli! Perugia; sono seguiti gli interventi di alcuni parte- ! p i p a n t i sull'importante argomento; è stato distri-j ti 'juito infine materiale didattico utile per l'opera di^ Ìiducazione sanitaria tra gli alunni. Al convegno ;ra presente anche il Vice provveditore agli studi, dott. Vita. Da ricordare infine che la Mostra del Manifesto per l'Educazione Sanitaria è stata visitata da migliaia di persone, a cui sono stati distribuiti opuscoli illustrativi, e che il Presidente della Repubblica ha inviato un telegramma di adesione e di plauso alle iniziative cosi bene realizzate. Disegno di ZFI I N D O GIANLORFJNZO Protetta dal potente abbraccio del suo tempio, avvolta dall'oscuro silenzio delle vetrate istoriate, Lucia vive. È lei che incontriamo agile e decisa, a passi sicuri, per le vie del nostro paese; è lei, quella mano che accoglie e consola le lacrime stupefatte del bambino al primo giorno di scuola; è sua quella voce che puntuale, trepida s'innalza nel coro delle nostre chiese; è lei che insegnò a tante fanciulle a guardare con occhio puro la loro adolescenza; è sempre lei che con lo stesso abito nero che le disegnò l'illuminato Cardinale Barbarigo, intreccia i suoi passi nel grigio delle strade e nell'orizzonte terso del cielo, alla ricerca di anime su cui far fiorire la luce del Catechismo. MONTEFIASCONE Dal 3 al 6 settembre si sono svolti i festeggiamenti in onore della Santa, patrona della nostra diocesi. Nel secondo centenario della morte, il 25 marzo 1932, il Vescovo Rosi ottenne che il Sommo Pontefice eleggesse Lucia a patrona speciale di tutta la nostra Diocesi sottolineando la vocazione dell'Istituto al servizio spirituale della chiesa locale. Giovedì 3, un nugolo di ragazzi festanti si è snodato per le nostre vie, proveniente da! Santuario; avevano sul cuore una_ scritta: «La mia maestra si chiama Lucia». 'Nel pomeriggio, nella Villa Salotti, un trofeo omonimo è stato vinto dai ragazzi della Parrocchia di S. Giuseppe-Mosse. Venerdì 4 è stata forse la giornata più sentita: l'incontro con le Catechiste. Sono ragazze della nostra Diocesi «chiamate» come ha sottolineato loro Don Mugnaini e come Barbarigo scriveva «Lucia, Lucia andate per tutte le strade...». Le giovani sono intervenute all'incontro con disinvoltura e fiducia riferendo le loro esperienze. Sabato 5: giornata della Mamma. La Messa, celebrata da Don Virginio e l'incontro con la Superiora, hanno avuto come centro la figura materna, deturpata per tanti aspetti dalla cultura contemporanea. Domenica 6 si è conclusa solennemente la celebrazione con il Pontificale del Vescovo. Il momento più significativo, che ha vinto la indifferenza dei secoli che s'accumulano e spengono il fervore, è stato quello che ha visto l'ingresso in Chiesa della Superiora col Crocifisso che Lucia portava per le strade della città. È ancora 11 tempo della Croce, è sempre la stagione della Parola. PAOLA SACCO EGIDI LA VOCE pag. 4 CARTA E MALAPENNA Il turismo... malgrado Scrìve Luigi Barzini «Gii italiani, malgrado il governo, sono un popolo che tiene bene...». La frase provocatoria mi serve da spunto per occuparmi, brevemente e in modo un po' generico, dell'andamento turìstico che ha interessato Montefiascone nel corso dell'estate che sta per lasciarci. Ebbene, debbo dire onestamente che «malgrado» il Comune, il turismo ha retto bene e si è potuto registrare anche un certo incremento di turisti e di villeggianti. Dico «malgrado il Comune» perchè ormai da sempre l'Ente locale non muove un dito per incrementare il flusso turistico, anzi, spesso lo ostacola con provvedimenti restrittivi del traffico, del parcheggio, del campeggio quando poi non lo allontana del tutto con quella politica di trascuratezza e di abbandono dei beni monumentali ed ambientali. Bene. Malgrado l'assenza completa dell'amministrazione (questo sia detto non solo per quella attuale ma per tutte quelle che l'hanno preceduta dal dopoguerra in poi ivi compreso quelle comuniste), questa estate vi è stato a Montefiascone un afflusso di forestieri superiore agli altri anni, specie nella seconda quindicina di Luglio e nella prima di agosto (da notare che dal 1 al 15 agosto si è tenuta l'ormai tradizionale Fiera del Vino). Come mai moltissimi villeggianti ancora scelgono Montefiascone per le loro vacanze? È un rebus, visto che anche i prezzi sia degli alloggi che dei generi alimentari salgono d'estate alle stelle senza che nessuno operi il pur minimo controllo. Sarà l'aria buona e la quiete che ancora si gode ad attirare moltissime famiglie specie di romani che trovano in Montefiascone il posto ideale per le ferie estive dividendole tra il fresco della Rocca a quota 700 metri e quello del lago. Gli alberghi e le locande hanno registrato il tutto esaurito fin dagli inizi dell'estate, mentre improvvisati affittacamere e affitta casette (centro storico e frazioni) hanno fatto affari d'oro. Certo qualche amante dell'arte locale sarà restato deluso sia per lo stato di abbandono in cui versa la Rocca papale che per la chiusura della Basilica di S. Flaviano (per restauri) e per un certo periodo anche della Cattedrale di S. Margherita (per opere di consolidamento). Anche alcune viuzze e piazzette del centro storico, come anche Piazza delle Erbe, sono restate chiuse durante l'estate sia per pericoli di crolli che per lavori. Malgrado il Comune, buono il turismo, dunque. MALAPENNA IL PRETORE HA DATO RAGIONE AL DIRETTORE DELLE POSTE ...e Gatti mormorò: non passi l'Ispettore! U n e p i s o d i o d a v v e r o e m b l e m a t i c o dei t e m pi d i f f i c i l i in cui s i a m o c o s t r e t t i a vivere è a c c a d u t o a M o n t e f i a s c o n e p r e s s o il l o c a l e U f f i cio P o s t a l e . Q u e s t i i f a t t i nella l o r o , p e r certi versi, assurda e grottesca successione. P r i m a mattina di u n g i o r n o a f o s o d ' a g o s t o , alla p o r t a d e l l ' U f f i c i o P o s t a l e di Via I n d i p e n d e n z a si p r e s e n t a u n d i s t i n t o e s c o n o s c i u t o s i g n o r e il q u a l e c h i e d e di e n t r a r e . « S o n o u n b r i g a d i e r e della P o l i z i a P o s t a l e — a f f e r m a l ' i l l u s t r e a s p i r a n t e a d e n t r a r e nel « b u n k e r » p o s t a l e (tale è s t a t o t r a s f o r m a t o l ' U f f i c i o P o s t a l e in p a r o l a ) . Il d i r e t t o r e d e l l ' u f f i c i o , r a g . S i l v a n o G a t t i , t e m e n d o t r a t t a r s i di u n o s t r a t a g e m m a m e s s o in a t t o d a u n m a l e i n t e n z i o n a t o p e r i n t r o d u r s i a l l ' i n t e r n o , si g u a r d a b e n e d a l f a r l o e n t r a r e e v a n e s o n o le p r o t e s t e d e l l o s c o n o s c i u t o c h e i n u t i l m e n t e a g i t a i s u o i d o c u m e n t i e le s u e c r e d e n z i a l i c h e l e g i t t i m a n o la s u a r i c h i e s t a . P e r f a r l a b r e v e , il b r i g a d i e r e (che tale e f fettivamente era lo sconosciuto) è costretto a r i n u n c i a r e al s u o i n g r e s s o n e l l ' U f f i c i o P o s t a le, il m a t t i n o d o p o , r i t o r n a a c c o m p a g n a t o d a un Ispettore centrale dell'Amministrazione s i c u r i s s i m o di essere a c c o l t o a b r a c c i a a p e r t e e c o n t a n t o di s c u s e . M a n e m m e n o per s o g n o . Il r a g i o n i e r G a t t i — s e m p r e c o n s a p e v o l i VOCE Mensile di Montefiascone i ! t j j Direttore AGOSTINO BALLAROTTO Responsabile ANGELO GARGIULI Direzione, Redazione, Amministrazione: 01027 Montefiascone, Via Trento, 4 Telef. 86050 - c.c.p. 12158010 intestato a: Parrocchia di S. Margherita 01027 Montetiascone - Viterbo. Suppl. a S. Maria Nuova Reg. Trib. VT n. 153 del 30-10-1967. | Tip. Quatrini Archimede & Figli s.n.c. Viale Trieste 133 - Viterbo - Tel. 32895 ! | le degli s t r a t a g e m m i cui è c a p a c e la m a l a v i t a , o p p o n e un nuovo e perentorio rifiuto: brigadieri e i s p e t t o r i c h e io n o n . c o n o s c o n o n e n t r e r a n n o m a i nel m i o u f f i c i o . P u n t o e b a s t a . Ai d u e f u n z i o n a r i delle P o s t e n o n r e s t a alt r o d a f a r e c h e rivolgersi ai C a r a b i n i e r i p e r f a r s i a c c e r t a r e la i d e n t i t à e il d i r i t t o di e n t r a re in q u e l l a i n e s p u g n a b i l e f o r t e z z a p o s t a l e . A l l a f i n e i d u e e n t r a n o ( m a c o n la f o r z a p u b b l i c a , c h é s o l o lei riesce a p i e g a r e la resis t e n z a i n t e r n a del c a s t e l l o di V i a I n d i p e n d e n z a ) e, p r i m o a t t o u f f i c i a l e , l ' i s p e t t o r e d e t t a ad un impiegato dell'Ufficio un duro rapport o sul c o m p o r t a m e n t o del d i r e t t o r e G a t t i e q u i n d i lo d e n u n c i a al P r e t o r e , c h e p e r ò , s e m b r a a b b i a d a t o r a g i o n e al d i r e t t o r e delle P o ste. C o m e a n d r à a f i n i r e ? C ' è chi lascia c a p i r e c h e l ' i n t e r a v i c e n d a a v r à dei risvolti c l a m o r o s i . . . t u t t o q u e s t o p e r q u e l c l i m a di d i f f i d e n z a e di p a u r a c h e si è v e n u t a a c r e a r e , specie in l u o g h i c o m e gli U f f i c i P o s t a l i , p r e s i c o n t i n u a m e n t e di m i r a d a i r a p i n a t o r i . U M B E R T O G. RICCI Bonifica sulla riva del lago A c q u e a g i t a t e sulle rive del l a g o di B o l s e n a n e l l a z o n a di M o n t e f i a s c o n e . N o n si t r a t t a p r o p r i a m e n t e di u n a t e m p e s t a a u t u n n a l e c h e i n t e r e s s a il l a g o in sè, m a — in s e n s o f i g u r a t o — c o i n v o l g e i p r o p r i e t a r i dei piccoli a p p e z z a m e n t i di t e r r e n o c h e si a f f a c c i a n o sulla s t r a d a c o m u n a l e c h e c o s t e g g i a il l a g o . Q u e s t i s i g n o r i s o n o in a l l a r m e p e r c h è il C o m u n e , d o p o un secolare t o r p o r e , pare che a b b i a i n t e n z i o n e di p o r r e u n f r e n o a l l ' i n d i s c i p l i n a c h e d a s e m p r e r e g n a s o v r a n a sul litor a l e f a l i s c o del B o l s e n a . E p e r m e t t e r e o r d i n e , p u t a c a s o , p a r e c h e il C o m u n e v o g l i a i n c o m i n c i a r e p r o p r i o d a i più piccoli e Cioè d a q u e s t i t u r i s t i d o m e n i c a l i c h e h a n n o di r e c e n t e a c q u i s t a t o u n a striscia di t e r r a d o v e t r a s c o r r e r e il « w e e k - e n d » in s a n t a pace, coltivando pomodori e sguazzando nelle a c q u e del l a g o . Il C o m u n e d i c e : s c i a q u a t e v i p u r e q u a n t o v o l e t e , m a via r o u l o t t e , c a s e m a t t e , canili ed o g n i a l t r a c o s a c h e dia l ' i d e a di u n a c o s t r u z i o n e sui t e r r e n i in r i v a al l a g o . Via t u t t o . Deve restare soltanto terra e ort a g g i ed è g i à t a n t o c h e vi si lasci il c a n c e l l o . . . (a p r o p o s i t o di cancelli sul l a g o , se ne c o n t a n o a d e c i n e , s e g n o di u n a p o l v e r i z z a z i o n e delle p r o p r i e t à t e r r i e r e p r o s p i c e n t i il l a g o . . . insomma una vera e propria « l o t t i z z a z i o n e » ) . Di q u i il m a l u m o r e di q u e sti « s i g n o r i d e l l a d o m e n i c a » c h e ce l ' h a n n o c o n il C o m u n e , il q u a l e , d i c o n o , a n z i c h é p r e o c c u p a r s i di d a r e u n a r i p u l i t a alla s p i a g g i a , si p r e n d e g u s t o a p e r s e g u i t a r c i . M a il s i n d a c o B e l a r d i p a r e c h e sia r e s t a t o s o r d o ai l a m e n t i di q u e s t i s i g n o r i e sia in p r o c i n t o di e m e t t e r e f o r m a l e d i f f i d e p e r r i p u l i r e , nel v e r o s e n s o della p a r o l a , q u e l l e strisce di t e r r e n o p r i v a t o di o g n i s o r t a di m a n u f a t t o . C ' è chi si a g i t a e c ' è chi la p r e n d e c o n f i l o s o f i a , t a n t o , d i c e , q u a n d o le a c q u e si s o n o calmate, tutto ritornerà come prima. U.G.R. Visitate 11 MERCATONE Via Cassia Km. 92,900 (tra Viterbo e Montefiascone) • elettrodomestici • TV color • lampadari • arredamento • cucine - c a m e r e t t e - salotti • e tanti altri articoli per la tua casa e per il tempo libero. il MERCATONE IL SUPERMERCATO DEI PICCOLI PREZZI Date più spazio al vostro risparmio!! pag. 5 LA VOCE Prometeo d'oro a Luigi Catteruccia autore di «GENTE DI MAREMMA» Luigi Catteruccia, a u t o r e di « G e n t e di M a r e m m a » , libro che c o n t i n u a ad ottenere ampi consensi in t u t t a Italia, ha vinto il P r i m o P r e m i o Internazionale per la n a r r a t i v a « P r o m e t e o Bassano-Leto M o r v i d i » 1981, concorso p a t r o c i n a t o d a l l ' A m m i n i s t r a z i o n e P r o vinciale di Viterbo. L a giuria, presieduta dal Giornalista C a r l o Lodi de la « G a z z e t t a » di M a n t o v a e c o m p o sta dalla P r o f . s s a M a n u e l a M o r e r a , Assessore alla C u l t u r a della Provincia di Viterbo, dal P r o f . P i e t r o P a p i n i di R o m a , dalla P r o f . s s a Vera Nicchi di R o m a e dal D r . R i n o P o m p e i di assano R o m a n o , ha così stabilito la g r a d u a t o r i a per l'assegnazione dei premi per la sezione A (un libro di narrativa): Pri- Successo del Concerto per flauto e clavicembalo Organizzato dal locale Centro di Iniziative Culturali in collabQrazione col simpatico dr. Giorgio Francolini, ha avuto luogo il 26 settembre u.s., nella chiesa di San Bartolomeo, presso il Seminario Barbarigo, un concerto per flauto e clavicembalo dei Maestri Roberto Cilona e Aurelio JacoIennà. La manifestazione musicale, curata in ogni suo particolare ha ottenuto un notevole successo grazie alla capacità interpretativa dei due Maestri che hanno eseguito musiche di Marcello, Piatti, Quantz, Haèndel, Stanley. Roberto Cilona, di Roma, diplomato in flauto presso il Conservatorio di Santa Cecilia, ha preso parte a numerosi Seminari e corso di interpretazione musicale. Al suo attivo ha una intensa attività concertistica, sia come solista sia in formazioni concertistiche presso importanti associazioni romane e di altre città italiane. È docente di flauto nella Scuola Statale ad indirizzo musicale «A. Manzoni» di Roma. Aurelio Jacolenna, anch'esso romano, ha conseguito il diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio «A. Boito» di Parma. Ha compiuto studi di direzione di coro e direzione d'orchestra. Gli impegni artistici lo vedono spesso sia come solista che come collaboratore di noti complessi sinfonici e da camera. Ha suonato per numerosi Enti ed Associazioni musicali, partecipando inoltre a festival e stagioni concertistiche di livello internazionale. E titolare di teoria musicale presso il Conservatorio «A. Casella» de L'Aquila e insegnante di organo e composizione presso la Scuola di Organo della A.M.R. Ai due valenti Maestri vadano le nostre più vive felicitazioni, mentre al Consiglio Direttivo del C.I.C. e al dr. Francolini i nostri complimenti per essere riusciti a realizzare una cosi interessante manifestazione. BEMOLLE m o p r e m i o , lire un milione e P r o m e t e o A u reo a Luigi Catteruccia da S e r m u g n a n o , m a residente a Viterbo, per l ' O p e r a . « G e n t e di M a r e m m a » . Secondo p r e m i o , P r o m e t e o A r genteo a G i o v a n n i Laioni, o r d i n a r i o di Lett e r a t u r a Italiana all'Università di F r i b u r g o (Svizzera). T e r z o p r e m i o , P r o m e t e o b r o n z e o a C o n c e n z i o M a r i o Ranalli da Leonessa (Rieti). La cerimonia della premiazione è avvenuta nel pomeriggio del 13 settembre u.s. nella Sala C o n f e r e n z e del P a l a z z o Gentili alla presenza di personalità della c u l t u r a , della politica, dell'arte e ad un f o l t o p u b b l i c o . Il P r o f . Luigi C a t t e r u c c i a , insegnante presso l ' I s t i t u t o Tecnico P a o l o Savi di Viterb o , è un i n n a m o r a t o della n o s t r a terra di M a r e m m a , delle sue tradiziooni, della gente che la a b i t a , degli animali che la p o p o l a n o . Le pagine del suo libro t r a s p o r t a n o , con un fascino indicibile, negli ultimi lembi non a n c o r a inquinati della M a r e m m a Laziale, dove vive gente r u d e m a schietta nello spirito e nel fisico, dove il bestiame b r a d o , è a n c o r a libero di alzare la testa e muggire verso il cielo, dove il grido nevrotico dell'odierna civiltà si i n f r a n g e nel sacro t e m p i o del Bosco. Pagine da cui esalano p r o f u m i di ginestre, di terra a p p e n a a r a t a , di spighe di g r a n o che imb i o n d i s c o n o al sole. E tra pagina e pagina è un c o n t i n u o levarsi in volo di uccelli, un gentile frusciare di insetti, un latrare di cani u n bisbigliare di uomini al l a v o r o . È u n a M a r e m m a verde quella di C a t t e r u c cia, che d ' e s t a t e m u o r e a n c o r a di m o r t e naturale per rinascere a p r i m a v e r a a n u o v a vit a . N o n è, n o , la m a r e m m a delle centrali n u cleari che m u o r e , senza speranza di primavere, per l'azione inesorabile di m a n i omicide. « G e n t e di M a r e m m a » è u n a lettura piacevolissima, a d a t t a a tutti, in particolare ai giovani ai quali a p p a r t i e n e questa terra cosi ricca di cultura e di tradizioni. T e r r a d a difendere dalla m a n i a distruttiva di coloro che in essa v e d o n o s o l t a n t o aggirarsi il d e m o n e delle più assurde speculazioni. Il P r o f . Luigi Catteruccia è un a m i c o di M o n t e f i a s c o n e , un a d o r a t o r e del suo vino, un a p p a s s i o n a t o lettore de L a Voce. E u o m o a sangue c a l d o , che n o n h a peli sulla lingua, m a un c u o r e g r a n d e a p e r t o al bene e al bello, c u o r e di m a r e m m a n o che crede a n c o r a negli u o m i n i e nella loro rinascita m o r a l e e spirituale. GIORGIO ZERBINI «Gente di Maremma» di Luigi Catteruccia Volume di pp. 140 con disegni a carboncino di Don Angelo Gargiuli - Edizioni «Il Labirinto» (San Remo) - In vendita nelle librerie a lire 6.000 I. M. A. NOTA DI AORICOLTURA La calla-fredda L'estate è passata e ormai siamo in autunno, tuttavia la temperatura è ancora estiva; per tale ragione tutti gli agricoltori sono ancor più stimolati ad arare i terreni nel minor tempo possibile, per prepararli alla prossima semina. Ma più o meno improvvise piogge sulla terra ancora calda hanno reso d'attualità parlare di «calla-fredda». Questo fenomeno, che si può dire tradizionale delle nostre zone, dato che non se ne parla in modo esplicito e specifico in nessun libro di agronomia che ho letto, mi ha spinto a chiedere spiegazioni a molti agricoltori, ma il risultato è stato di avere le idee più confuse di prima. Infatti qualche agricoltore mi ha detto che la «calla-fredda» non esiste e chi ci crede è come minimo ingenuo ed a sostegno di ciò mi hanno fatto molti esempi; altri mi hanno detto che avviene di sicuro una volta all'anno ma non si sa quando, altri sostengono che può avvenire soltanto nel periodo che la terra inizia a freddarsi dopo l'estate ma non danno grande importanza al fenomeno; altri ancora ne parlano come una calamità che può avvenire in qualsiasi periodo dell'anno ed è da tenersi in grande considerazione e che l'unico rimedio valido è rispettare tre notti di sereno, le famose «tre serenate»; infine alcuni affrontano l'argomento con molta cautela e con un certo timore considerando la cosa come se fosse magìa nera, piena di mistero e quasi apocalittica, infatti mi hanno assicurato che il terreno lavorato durante la «calla-fredda», ritorna fertile, nel migliore dei casi, dopo almeno sei anni e altre volte dopo venti anni e forse anche di più! Qualcuno mi ha fatto una specie di graduatoria in base alla quantità di pioggia che cade sul terreno e che va dalla «sciardarella» fino alla «calla-fredda arrabbiata». Mi hanno fatto anche notare che per rovinare un terreno «accallafreddato», è sufficiente il passaggio di pecore o di vacche o semplicemente di persone. Tutto ciò mi ha fatto ricordare le veritiere storie delle streghe delle Coste scritte dall'amico Giorgio Zerbini e soprattutto il suggestivo racconto «Il trionfo del Crapione» pubblicato sull'opuscolo della XXIIIFiera de! Vino di quest'anno. Un tecnico, naturalmente, non può pretendere di esprimere il suo punto di vista su quello che è tradizione, costume o addirittura folclore ed esperienza pratica forse secolare od anche più antica. In qualità di perito agrario posso solo affermare che un terreno caldo sotto la pioggia subisce uno shoch termico e proprio questo fenomeno immagino sia la «calla-fredda» dei nostriagricoltori, infatti l'improvviso raffreddamento fa soffrire le piante e può a nomeno immagino sia la «calla-fredda» dei nostri agricoltori, infatti l'improvviso raffreddamento fa soffrire le piante e può anche farle morire. Come può anche uccidere molti o anche tutti i microscopici esseri che vivono nel terreno (pensate che in un grammo di terra ce ne sono a milioni) e quindi non permettere più ai semi ed alle piante di assorbire il nutrimento necessario per vivere. Potrebbero avvenire squilibri chimici molto complessi ed infine si potrebbero verificare alcuni di questi difetti contemporaneamente. Per farvi pressapoco un'idea di quanto ho detto sopra, pensate ad una persona «accallafreddata» cioè «accollata» e che stà in una corrente d'aria fredda: non subisce le stesse conseguenze della terra? COSTRUZIONI DI- Infissi Metallici Alluminio VERANDE PER BALCONI - RAMPE di VERZELLI ALBANO CANCELLI PER CIMITERO - VETRINE Via Cannelle * Montefiascone G IMBERTO TRAMEZZATURE INTERNE PER - SCALE PORTONI pag. 6 LA VOCE Il primo cittadino di Montefiascone Sindaco Renato Belardi C r e d o che la m a t t i n a del s a b a t o , giornata semifestiva, potesse essere a d a t t a per u n a intervista al Sindaco: sbagliato. Il Sig. Belardi mi riceve e mi avverte subito che s a r e m o spesso interrotti da f u n z i o n a r i che necessitan o di f i r m e , spera di n o n ricevere visite di cittadini che h a n n o problemi da esporgli. L ' a g e n d a di a p p u n t a m e n t i ci lascia disponibile u n ' o r a , quindi inizio subito con le dom a n d e di p r a m m a t i c a e lascerò al Sindaco la possibilità di rispondere con u n a esposizione propria. « S o n o n a t o a T e s s e n n a n o in provincia di Viterbo, nella p r e m a r e m m a laziale il 14 dic e m b r e 1943; d u r a n t e il periodo delle scuole superiori mi impegnai in u n ' a t t i v i t à politica giovanile della D e m o c r a z i a Cristiana; ebbi inoltre l'occasione di partecipare a dei seminari, nel salernitano, tenuti dalla C I S L , e mi appassionai ai problemi sindacali. Il m i o t r a s f e r i m e n t o a M o n t e f i a s c o n e det e r m i n ò l'ingresso nel direttivo della D C e d o p o circa un a n n o , a seguito delle dimissioni del segretario, venni eletto ad o c c u p a r e quel p o s t o che m a n t e n n i per due a n n i . Alle elezioni, il segretario politico si presenta per n o r m a l e prassi, e in quelle del 1980 il mio nome venne inserito nella lista. N o n svolsi u n a c a m p a g n a elettorale vera e p r o p r i a in q u a n t o la mia posizione n o n mi consentiva u n a camp a g n a personalistica; p o c o c o n o s c i u t o a M o n t e f i a s c o n e n o n mi sarei a s p e t t a t o di ottenere un successo personale e p u r r i m a n e n d o in c o d a agli eletti ebbi 411 preferenze. L a D C che nel q u i n q u e n n i o precedente det e r m i n a v a la m a g g i o r a n z a assoluta dei consiglieri 16 su 30, nelle ultime elezioni politiche, pur o t t e n e n d o la m a g g i o r a n z a assoluta dei voti ( 5 0 , 5 % ) a causa del m e c c a n i s m o elettorale n o n ebbe il p o s t o per il 16° consigliere. C o m e partito politico la D C c o n f e r m ò il m o n o c o l o r e avvalendosi della lista civica degli Agricoltori Falisci. Lei mi chiede c o m e s o n o diventato Sindaco: a n d r ò un p o c o indietro. U n a crisi di giunta aveva c a u s a t o le dimissioni del Sindaco Bologna che era stato sostituito da P a o l o Cagnucci, questi restò in carica d u e a n n i , poi nel f e b b r a i o 1981 per u n a n u o v a crisi a n c h e Cagnucci diede le dimissioni e su indicazione del p a r t i t o io venni n o m i n a t o Sindaco. C o m e vedo M o n t e f i a s c o n e ? Paese prettam e n t e agricolo; t u t t a la sua e c o n o m i a si regge sull'agricoltura, in particolare con la p r o duzione del vino e dell'olio. M o n t e f i a s c o n e gode a n c h e u n a potenzialità turistica in f u n z i o n e del suo clima mite, per le sue opere d ' a r t e , per il suo c e n t r o storico, per le sue costruzioni architettoniche e per le sue Chiese: S. Flaviano, S. A n d r e a , AUTOSALONE FIORETTI Paolo A u t o m o b i l i nuove italiane ed estere Tutte le m i g l i o r i marche: FIAT ALFA ROMEO - LANCIA - AUTOBIANCHI - RENAULT FORD VOLKSWAGEN ecc. • OTTIMO TRATTAMENTO • Via Cassia Vecchia, n. 4-10 (discesa Mimmi) Montefiascone - tel. 0761/86575 LIBRI Mario Maranci Santa Margherita. Il meraviglioso C e n t r o Storico tende ad essere a b b a n d o n a t o dagli abitanti che forse p r e f e r i s c o n o abitazioni con un c o n f o r t m o d e r n o , m a n o n certo p a r a g o n a b i l e alla bellezza ed al valore che p u ò avere u n ' a b i t a z i o ne in q u e s t o vecchio centro, cito ad esempio la m a g n i f i c e n z a della z o n a della Porticella. I giovani e v a d o n o e il centro si s p o p o l a ; molte responsabilità r i c a d o n o su uffici p u b blici che si s o n o allontanati dal centro cerc a n d o sedi m o d e r n e e forse più sicure. Per a r g i n a r e questo f e n o m e n o a b b i a m o recentemente a p p r o v a t o u n a deliberazione a t t a a sollecitare il recupero delle abitazioni e dei casali fatiscenti. Ci a i u t a u n a legge regionale che consente di attingere a m u t u i agevolati». A questo p u n t o a p p r o f i t t a n d o di u n a sosta c a u s a t a dal t e l e f o n o , p r e p a r o u n a d o m a n d a che a m e s e m b r a d o v r à i m b a r a z z a r e un p o c o il Sindaco: «Ci risulta che molti abitanti delle frazioni vivono in abitazioni sprovviste di servizi igienici, nei casi che la costruzione di questi preveda u n a variante volumetrica, anche quasi invisibile, d o p o aver chiesto l ' a u torizzazione alia C o m m i s s i o n e Edilizia, pres e n t a n d o il p r o g e t t o , f o t o g r a f i e , d o m a n d e h a n n o atteso anche d u e anni per ottenere l ' a u t o r i z z a z i o n e . I più f u r b i h a n n o costruito il locale senza attendere, altri più ligi h a n n o atteso e quindi h a n n o speso oltre il d o p p i o , essendo i costi a u m e n t a t i , altri h a n n o rinunciato e c o n t i n u a n o ad a n d a r e per i c a m p i . Vorrei u n a risposta c h i a r a » . II Sig. Belardi n o n h a a v u t o alcun c e n n o di sorpresa ed h a risposto con i m m e d i a t a chiarezza: «In effetti a b b i a m o t r o v a t o t a n t e dom a n d e che a t t e n d e v a n o u n a decisione; la giacenza delle pratiche dipendeva dalla crisi della giunta che le aveva bloccate tutte. D a t e m p o h o stabilito di riunire ogni venerdì la Comrtiissione edilizia c o m p o s t a da 10 f u n z i o n a r i tecnici che e s a m i n a n o queste pratiche in o r d i n e cronologico, d a n d o p e r ò , precedenza a quelle richieste relative ai servizi igienici, idrici ecc. In questa settimana s t i a m o e s a m i n a n d o le d o m a n d e di maggio scorso; in ogni seduta e s a m i n i a m o 3 0 / 3 5 d o m a n d e , s o n o certo che f r a qualche s e t t i m a n a s a r e m o alla pari, e d o p o t u t t o si svolgerà con celerità. N e i l ' e s a m i n a r e progetti di ogni genere a volte siamo costretti a rigettarli o a chiedere m o d i f i c h e strutturali; occorre che o g n u n o si r e n d a c o n t o che noi s i a m o legati a delle n o r m e urbanistiche, e ci s o n o responsabilità sia di chi rilascia le concessioni edilizie e di chi costruisce, responsabilità spesso di carattere penale. In ogni caso desidero che lei tenga presente che le d o m a n d e relative ai servizi igienici nelle zone periferiche e nelle frazioni s o n o po- «Fragmenta» // giardino di Mario Maranci si è recentemente arricchito di una nuova aiuola: Frammenta. È la seta che nasce nell'humus di un'anima che non concede spazio a zizzania, dove il profumo dei fiori mette decisamente in fuga i miasmi de! fognone. Guardare il cielo e la terra è atto comune per ogni mortale, ma interrogarli, no. Avere poi l'animo disposto alla lunga attesa di una risposta è di pochi. Tutto quello che si muove nel cielo e nella terra sfugge all'occhio e all'orecchio dei più. Solo i bambini e i poeti hanno l'occhio della penetrazione profonda e l'orecchio delle acute percezioni. Il bimbo che vedendo volar via la nidiata dei cardellini che aveva seguito con amorosa cura fin dalla nascita, stringe i piccoli pugni e chiede al cielo che li ha inghiottiti: «Perchè?». Quanti perchè nella poesia di Mario Maranci, che come il bimbo dei cardellini stringe i pugni e si arrabbia co! vento che strappa tutto dalle mani e non lo restituisce più. Il vento ruffiano che ti spoglia dei tuoi indumenti e ti toglie il pane dalla bocca per regalarla a chi è già fin troppo vestito e fin troppo sazio. Il vento che strappa persone e cose care e da ultimo anche te. Per sempre! L'esecuzione sommaria delle gioie, la morte che non permette di godere in perpetuo la messe portata a maturazione con immani fatiche, sono il zampillo costante delta vena poetica di Maranci il quale ih una «Preghiera di Mezzanotte» chiede una bara al Gesù Bambino «Perchè dovrò ridartelo domani / quel tuo pane d'argilla, / che mi prestasti / soltanto per un gioco». Mario Maranci è di Montefiascone. A Montefiascone ha trascorso tutta la sua primavera. Ricordo quando si chiudeva alle sue spalle il massiccio portone di casa e lui, a passi fitti e lesti come il pedinare di una starna, saliva il Borgo a testa alta e la bocca sempre aperta ad un gioviale sorriso. Tutti lo credevano una persona allegra e spensierata, tranne pochi un animo pensoso e forte. Poi, come un uccello di passo, emigrò a Viterbo per godere l'estate appollaiato sui merli delle torri medioevali. Ma quel vento malefico, che pochi risparmiai uccise la sua estate trasformandola improvvisamente in un gelido e cupo inverno. Ecco nascere cosi le sue aiuole, concimate' coi distillati del dolore, in cui semina tanti fiorì che crescono al vento, alla pioggia e al gelo, cosi rigogliosi e cosi diversamente profumati dai fiori di altri giardini. In «Fragmenta» Maranci fa danzare insieme, stretti in un unico «balso» di rose e'pungitopi, versi e scritti politico-filosofici che ripropongono il tema eterno dell'esistenza, la quale si conclude sempre in «un alone spettrale che attende (tutti) sotto i cipressi». Tutti gli esseri muoiono anche se nessuno vorrebbe morire: «Chiedilo alle tribù del(Segue a pag. ÌOJ le formiche, / che il tuo passo calpesta, / alle bestie pivelle / dinnazi al mattatoio, / alte farfalle bucate con lo spillo». OFFICINA La Corte M . 4 LAVORAZIONE INFISSI IN ALLUMINIO ANODIZZATO E FERRO + MASSIMA PUNTUALITÀ' E PRECISIONE Via Cassia Km. 94 - Tel. 84163 MONTEFIASCONE Eppure in Maranci qualcosa di immortale c'è: la sua poesia. Qualunque vento dovesse agitarla, qualche temporale dovesse funestarla, essa tornerebbe ogni volta a brillare al sole, in quelle aiuole concimate di distillati del dolore e della insoddisfazione, con la stessa tenera freschezza di un mattino di aprile. E tra fiore e fiore tornerebbero ad aliare le farfalle, a muovere il capino le lucertole, a suonare il violino i grilli, a cinguettare seppur sommessamente i passeri. I versi di questo «angelo pazzo» non saranno sicuramente «preda per un verso o per l'altro, di uccelli selvatici»! GIORGIO ZERBINI LA VOCE La Cattedrale ha bisogno del nostro affetto generoso S o n o p o c h e le c i t t à della stessa l e v a t u r a di Montefiascone, che possano vantare un temp i o c o m e la Basilica C a t t e d r a l e di S. M a r g h e r i t a . È u n a c o s t r u z i o n e s o l e n n e , di cui a b b i a m o p i ù v o l t e p u b b l i c a t o la s t o r i a sulle p a g i n e di q u e s t o g i o r n a l e , m a c h e r i t e n i a m o utile rip e t e r e p e r c h è t u t t i i c i t t a d i n i la c o n o s c a n o . e alle c a p p e l l e , di c o n s o l i d a m e n t o alle f o n d a m e n t a e di s i s t e m a z i o n e d e l l a c r i p t a a S a n t u a r i o di L u c i a F i l i p p i n i . M a i l a v o r i di m a n u t e n z i o n e di u n a f a b b r i c a c o m e la n o s t r a C a t t e d r a l e n o n t e r m i n a n o m a i : q u e s t ' a n n o i n f a t t i s o n o stati r i p a r a t i il tetto della cappella maggiore e due cornicioni e s t e r n i p e r i c o l a n t i e s o n o s t a t e r i m e s s e al l o r o p o s t o a l c u n e p i e t r e c h e si e r a n o s t a c c a t e d a l c a m p a n i l e p o s t o a d e s t r a di chi g u a r d a il t e m p i o . L ' o p e r a è s t a t a e s e g u i t a alla p e r f e z i o n e e c o n celerità d a l l a d i t t a A n t o n i o T r a p è ; m a n c a o r a di r e s t a u r a r e u n a p a r t e degli a f f r e s c h i p o s t i s o p r a i f i n e s t r o n i della c a p p e l la m a g g i o r e , r o v i n a t i d a l l e i n f i l t r a z i o n i d ' a c qua piovana. L a c o s t r u z i o n e d e l l a c h i e s a r i s a l e al 1483: è i n c e r t o il n o m e d e l l ' a r c h i t e t t o c h e c o s t r u ì la c r i p t a o t t a g o n a l e , e l e v a n t e s i c o n u n g i o c o di p i l a s t r i , di a r c h i e di v o l t e , f i n o al livello della p i a z z a a n t i s t a n t e il t e m p i o . A n t i c h i d o c u m e n t i , u n a v o l t a esistenti p r e s s o l ' A r c h i v i o C o m u n a l e , p a r l a n o di u n c e r t o M a g i s t e r A n t i q u u s , u n g e n i a l e c o n t e r r a n e o , di cui si i g n o r a n o a l t r e n o t i z i e ; altri d o c u m e n t i p r e s e n t a L e spese i n s o m m a n o n m a n c a n o , m a s o n o n o i n v e c e c o m e a u t o r e d e l l ' o p e r a il g r a n d e spese necessarie, anzi indispensabili per m a n a r t i s t a D o n a t o B r a m a n t e , cui f e c e s e g u i t o ai t e n e r e in p i e n a e f f i c i e n z a u n m o n u m e n t o c h e p r i m i del C i n q u e c e n t o u n a l t r o i n s i g n e a r c h i è t e s t i m o n i a n z a s u b l i m e della f e d e dei n o s t r i t e t t o , il v e r o n e s e M i c h e l e S a n m i c h e l i , c h e avi, che n o n lesinarono fatiche e sacrifici per c o n t i n u ò la p r e c e d e n t e c o s t r u z i o n e , p r o g e t i n n a l z a r e in o n o r e della P a t r o n a q u e s t o m a t a n d o di t e r m i n a r l a c o n u n a g r a n d e c u p o l a a g n i f i c o t e m p i o . A n o i s p e t t a il c o m p i t o di doppia volta. Progetto troppo ardimentoso! c o n s e r v a r l o nella s u a d i g n i t à e nel s u o s p l e n P e r o l t r e u n s e c o l o c o n t i n u a r o n o i l a v o r i e si d o r e . L a C a t t e d r a l e , c h e n o n g o d e n è di c o n g i u n s e f i n a l m e n t e al s e c o n d o c o r n i c i o n e , tributi statali nè c o m u n a l i , ha b i s o g n o della a l l ' a l t e z z a di 2 4 m e t r i d a l p i a n o d e l l a c h i e s a t e s t i m o n i a n z a t a n g i b i l e del n o s t r o a f f e t t o , s u p e r i o r e e di 36 m e t r i d a q u e l l o d e l l a c r i p t a . d e l l a p r o v a c o n c r e t a del n o s t r o a t t a c c a m e n Si e r a n o spesi p e r t a l e o p e r a b e n 9 4 . 0 0 0 s c u d i t o . Se v o g l i a m o c o n s e r v a r e n e l l o s t a t o m i ( g e n e r o s o f i n a n z i a m e n t o di v e s c o v i f a l i s c i ! ) g l i o r e u n m o n u m e n t o c h e t u t t i ci i n v i d i a n o , ed e r a n o stati i m p o s t i d a l C o m u n e ai c i t t a d i n o n p o s s i a m o f a r m a n c a r e alla C a t t e d r a l e di ni la m a n o d ' o p e r a ed il c a r r e g g i o p e r il t r a S. M a r g h e r i t a la n o s t r a g e n e r o s a a t t e s t a z i o s p o r t o dei m a t e r i a l i . E s a u r i t e le f i n a n z e e n e , c o n t r i b u e n d o alle spese r i c h i e s t e p e r la s t a n c a t o s i il p o p o l o p e r la l u n g a g g i n e dei lasua manutenzione ordinaria e straordinaria. v o r i , si p r o v v i d e a s t e n d e r e sul t a m b u r o u n L e o f f e r t e dei p r i v a t i g i u n g a n o p e r c i ò g e n e e n o r m e t e t t o in l e g n a m e e laterizi. E r a il rose e numerose. 1605: s e s s a n t a c i n q u e a n n i d o p o (il 4 a p r i l e E il C o m u n e ? C o m e a n t i c a m e n t e c o n t r i b u ì 1670) u n i n c e n d i o t e r r i b i l e d i s t r u s s e il t e t t o . E d a l l o r a il p a p a C l e m e n t e X s p e d i a M o n t e - alla c o s t r u z i o n e del t e m p i o , n o n s a r e b b e o r a f i a s c o n e l ' a r c h i t e t t o C a r l o F o n t a n a , c h e ri- o p p o r t u n o c h e s t a n z i a s s e nel s u o b i l a n c i o p r e s e l ' a n t i c o p r o g e t t o del S a n m i c h e l i , c o - u n a s o m m a d a u s a r e p e r la c o n s e r v a z i o n e s t r u e n d o in q u a t t r o a n n i l ' a r d i m e n t o s a c u p o - della n o s t r a C a t t e d r a l e ? S a r e b b e il m o d o m i la, c h e c o n il s u o d i a m e t r o i n t e r n o di 2 4 , 9 0 g l i o r e per a s s i c u r a r e il m a n t e n i m e n t o di u n m e t r i ed e s t e r n o di 3 5 , 8 0 e l ' a l t e z z a di m e t r i g i o i e l l o a r c h i t e t t o n i c o , c o s t r u i t o d a l l a f e d e 12 s i n o alla l a n t e r n a , è c o n s i d e r a t a la terza. dei n o s t r i p a d r i e d a l l o r o a m o r e p e r la c i t t à PIETRO VOLPINI d ' I t a l i a e d u n a delle p r i m e del m o n d o . n a t a l e . L ' o p e r a , finanziata dal pontefice, era costat a b e n 4 4 . 0 0 0 s c u d i ; il C o m u n e a v e v a c o n t r i b u i t o , c o m e p e r il p a s s a t o , c o n il t r a s p o r t o dei m a t e r i a l i . Nel s e c o l o s c o r s o p o i si p r o v v i d e a d o t a r e il t e m p i o di u n ' a u s t e r a f a c c i a t a (1840) e a d a b b e l l i r e l ' i n t e r n o c o n a f f r e s c h i (1890-1893); u n a v e n t i n a di a n n i f a f u r o n o e f f e t t u a t i grossi l a v o r i di r e s t a u r o alla c u p o l a N e i r e c e n t i a r t i c o l i r e d a t t i sul C o r t e o S t o r i c o F a l i s c o si è s c r i t t o m o l t o p o c o o a f f a t t o dei n o s t r i b r a v i s s i m i s b a n d i e r a i o r i . C e r t a m e n t e n o n h a n n o a l c u n b i s o g n o di essere reclamizzati, poiché i risultati p a r l a n o chiaro e o v u n q u e s o n o a n d a t i , h a n n o o t t e n u t o u n cal o r o s o ed e n t u s i a s m a n t e s u c c e s s o , specialP. i. FRANCESCO VITA m e n t e nelle u s c i t e e f f e t t u a t e d u r a n t e q u e s t o Via del Lago, 11 p e r i o d o estivo in A v a l l o n ( F r a n c i a ) , R i e t i , Tel. 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R . del L a z i o cui il clinico e r a r i c o r s o d o p o c h e la U S L V T / 1 a v e v a i n v i a t o la l e t t e r a di l i c e n z i a m e n t o . Il p r o f . G a r i n e i h a o t t e n u t o d a l T . A . R . la s o s p e n s i v a d e l l ' o r d i n e di l i c e n z i a m e n t o c h e il p r e s i d e n t e della U S L , A n g e l o L a Bella a v e v a f i r m a t o , a n o m e e p e r c o n t o del C o m i t a t o di G e s t i o n e , m o t i v a n d o il p r o v v e d i m e n t o c o n i limiti di e t à r a g g i u n t i d a l p r o f e s s o r e . A s s i s t i t o d a l l ' a v v . V a l e r i , il p r i m a r i o di c h i r u r g i a del n o s o c o m i o f a l i s c o di cui-, all'epoca, era anche direttore sanitario, a l l ' i n d o m a n i d e l l a l e t t e r a di L a Bella c o n la q u a l e gli si d a v a il b e n s e r v i t o , p r e s e n t ò r i c o r s o al T . A . R . f o r t e a n c h e di u n a n o r m a t i v a di legge c h e — s e c o n d o illustri p a r e r i — a v r e b b e c o n c o r s o ai s a n i t a r i « a p i c a l i » , c i o è a l l ' a p i c e della l o r o c a r r i e r a , di p o t e r r e s t a r e in servizio f i n o al c o m p i m e n t o del 70° a n n o di e t à , il c h e v u o l d i r e c h e il p r o f . G a r i n e i res t e r à a c a p o della d i v i s i o n e di c h i r u r g i a per molti anni ancora. Il p r o f . G a r i n e i si è d e t t o m o l t o s o d d i s f a t t o della d e c i s i o n e del T r i b u n a l e A m m i n i s t r a t i v o del L a z i o c h e gli h a r i c o n o s c i u t o u n dir i t t o c o n t e m p l a t o d a l l e leggi v i g e n t i . «Il mio ricorso — a f f e r m a l ' i l l u s t r e c h i r u r g o — era volto esclusivamente a far trionfare l'imperio della legge che, a mio parere, i dirigenti della USL avevano interpretato in maniera, quanto meno, non esatta» Niente trionfalis m i , d u n q u e , m a s o d d i s f a z i o n e di p o t e r rient r a r e in p i e n o d i r i t t o nelle sale o p e r a t o r i e e nelle c o r s i e di c h i r u r g i a d e l l ' o s p e d a l e f a l i s c o che — è onesto riconoscerlo — s o n o state create e potenziate p r o p r i o grazie all'impeg n o e a l l ' a b n e g a z i o n e del p r o f . G a r i n e i . Q u e s t o il c o m m e n t o c h e ci è s e m b r a t o di c o gliere in b u o n a p a r t e d e l l ' a m b i e n t e m e d i c o locale U M B E R T O G. RICCI Un particolare elogio ai bravissimi sbandieratoli falisci ed ai componenti del Corteo Storico Studio Termotecnico s o l a m a n o . Egli sia a d d i t a t o a d e s e m p i o a q u e i g i o v a n i a p a t i c i c h e , s e n z a a l c u n a iniziativa e collaborazione, p r e t e n d o n o e s o n o s e m p r e p r o n t i alla critica ed al d i s f a t t i s m o . A q u e s t i s b a n d i e r a t o r i l ' a m m i r a z i o n e di t u t t i e gli A u g u r i p i ù f e r v i d i di o g n i b e n e . F a n n o p a r t e del g r u p p o dei v i r t u o s i s b a n d i e r a t o r i falisci i s e g u e n t i g i o v a n i : D a l p i c c o lo m a s c o t t e P i e r P a o l o F i o c c h e t t i a B r o d o V a l d o , Belli G i u s e p p e , B a r t o l e s c h i M a u r o , Bronzetti M a u r o , Bronzetti Giancarlo, Cappelletti Silvio, C i u c h i U g o , C r i c c o F a u s t o , Lozzi Alcide, Lozzi Giancarlo, Lozzi M a u ro, Piergiovanni Arnaldo, Nencioni Luca, Ramaglioni Massimiliano, Rocchi Lino e Rocchi Antonio. Responsabili: Fiocchetti Marsilio e Brodo Mauro. Si p r e c i s a c h e nelle p r e d e t t e u s c i t e h a p a r t e c i p a t o a n c h e il C o r t e o S t o r i c o c h e , s e b b e n e in f o r m a r i d o t t a , h a r i s c o s s o o v u n q u e e n o r m e successo e g r a n d e a m m i r a z i o n e . ALFREDO GADDI pag. 8 LA VOCE Eletto ANCORA CELESTE il consiglio direttivo deO'A.V.I.S. Il giorno 20 settembre, nell'Aula Magna delle Scuole Elementari, si è riunita l'assemblea generale dei soci della sezione di Montefiascone dell'A.V.I.S. per l'elezione degli organi direttivi prevista dallo statuto. Il dott. Diego Finauro ha illustrato l'importanza e la necessità del reperimento del sangue e come la tempestiva disponibilità di questo prezioso liquido possa contribuire a salvare delle vite umane. Ha, inoltre, fatto notare che è sempre stato difficile reperire donatori a Montefiascone mentre ben altro spirito altruistico e maggiore disponibilità si riscontra nei paesi vicini che fanno capo al nostro ospedale, perciò ha sollecitato i presenti ad iniziare l'attività di donazione nella speranza che l'esempio e la buona volontà di alcuni possa smuovere l'apatia di molti. Il dott. Silio Tasciotti ha fatto rilevare come la donazione del sangue, oltre ad avere un valore altamente umanitario possa giovàre anche ai donatori in quanto vengono sottoposti a continui controlli medici, ha inoltre assicurato che presso l'Ospedale di Montefiascone sarà possibile reperire locali, attrezzature e personale specializzato per poter effettuare i prelievi evitando cosi ai donatori il disagio di recarsi a Viterbo. Il Presidente della Unità Sanitaria Locale ha assicuriate pieno appoggio all'Associazione. Il consiglio Direttivo è risultato cosi composto: 1) CECCOBELLO FRANCO presidente 2) PEZZATO GIANFANCO segretario 3) ONOFRI NANDO cassiere 4) Dr. FINAURO DIEGO consigliere 5) Dr. QUATRINI ENRICO consigliere 6) MARINELLI MAURO consigliere 7) VITTORI EROS consigliere Ora che l'Associazione è stata costituita ed i responsabili sono stati eletti non rimane che mettersi all'opera nella speranza di essere confortati dalla collaborazione della popolazione. Le> persone di buona volontà sanno ora a chi rivolgersi. GIANFRANCO PEZZATO ANAGRAFE CITTADINA NATI: Emanuela Bertuccini di Sergio e Proietti Fiorenza; Carlo Angeloni di Maurizio e Graziani Maria Teresa; Contenta Tamada di Guerrino e Del Priore Anna; Donatella Ballarotto di Franco e Moretti Antonia; Elzio e Graziani Maria Teresa; Contenta Tamara di Guerrino e Del Priore Anna; Donatella Ballarotto di Franco e MoretW-A<tfttìhia; Elisa Scoparo di Francesco e Innocenti Gabriella; Enrico Scoponi di Giorgio e Ugolini Leonilde; Fabio Biancalana di Corrado e Bacchi Anna; Mario De Benedetti di Vincenzo e Stefanoni Adriana; Manuela Giuliobello di Mauro e Marangoni Fernanda; Silvia Concezi di Goffredo e Maiucci Annita; Federico Barcarolo di Renato e Saccarello Margherita; Federica Merlo di Biagio e Ranaldi Andreina; Fabiana Tabarrini di Gianfranco e Cassemiro Das Santos Carmelita; Elisa Cappanella di Paolo e Viola Lauretta; Maria Pia Picciolo di Ubaldo e Aluisi Anna; Cristian Baroncini di Mauro e Guerrini Anna; Daniela Zampetta di Carlo e Paolucci Renata; Stefania Ruzzi di Giuseppe e Mercuri Fiorella; Romana Terzini di Luciano e Rastrello Patrizia. MATRIMONI: Olimpieri Vinicio - Giraldo Oriella; Busà Angelo Cesare - Paradiso Luciana; Olimpieri Renzo - Ferlicca Ilde; Mancini Sandro - Vittori Anna Maria; Minetola Giuseppe - Genovesi Rossana; Natali Mauro - Governatori Luciana; Tacchi Giancarlo - Fetoni Giuseppa; Lanzi Valerio - Lucarelli Emanuela; Gambetta Massimo - Bocchino Tiziana; Trapè Rossano - Zannoni Nadia; Burla Domenico - Bruti Ilde; Bussi Roberto - Papini Donatella; Rocchi Tommaso - Colucci Caterina MORTI: Gianvincenzi Tommaso 1905 - Bartoleschi Giovanni 1905 - Cimarello Laurina 1920 - Paglialonga Rosa 1919 - Ruspantini Pio 1897 - Ciarmatori Nello 1923 - Moncini Oliva 1898. Il pittore Vincenzo Celeste h a t e n u t o la sua 4 2 a m o s t r a personale, antologica con 91 opere, dal 15 al 31 agosto scorso presso la Galleria d ' A r t e «Il Castello» di Castello del P i a n o (Grosseto), ridente stazione climatica alle pendici d e l l ' A r m a t a . L a Direttrice della Galleria, c o s t a t a t o il notevole successo dell'artista tra il p u b b l i c o , la critica e i collezionisti, h a p r o r o g a t o , eccezionalmente, la m o s t r a fin o alla m e t à del mese di settembre. Nello stesso p e r i o d o Celeste h a conseguito un a l t r o successo personale, aggiudicandosi il 1° p r e m i o speciale «ad h o n o r e m » alla 3 a M o s t r a Internazionale di P i t t u r a , Incisione, G r a f i c a e Scultura « P . A l d i - P . P a s c u c c i » — C i t t à di M a n c i a n o 1981. Al b r a v o artista i c o m p l i m e n t i de « L a Voce». • Galleria d'Arte Celeste M a r i a Del Sole di Orbetello già n o s t r a concittadina in gioventù, è la espositrice di questa ultima a n n u a l e m o s t r a che viene presentata dal 20 al 30 settembre nella qualificata Galleria d ' A r t e «Celeste». Le o p e r e si rivelano di soggetto vario. P r e v a l g o n o le fresche vivaci colorazioni sul disegno ed in molti vi si riconosce u n a efficace rappresentativit à di specchi d ' a c q u a , c o m e nella paesaggistica. É a u t o d i d a t t a d o t a t a di un consistente linguaggio espressivo, di stile personale molto a p p r e z z a t o e convalidato da n u m e r o s i premi e riconoscimenti accademici. V.C. GELSOMINI elettronica Via Cassia, 50 MONTEFIASCONE (dietro AGIP) Telefono 86778 C O N C E S S I S I ! A R I 9 IN E S C L U S I V A • TV-RADIO SINUDYNE • TUTTO PER L'ELETTRONICA • TV COLOR SYNUDINE HI-FI da 18" a 27" 100 canali con telecompiuter • HI-FI - AUTORADIO - RADIO • TV BIANCO NERO 2 4 " e PORTATILI COMPONENTI ELETTRONICI • MATERIALE ELETTRICO • ELETTROCASALINGHI RIPARAZIONE • ASSISTENZA TECNICA DEI NOSTRI PRODOTTI CON GARANZIA ANGOLO DELLE MUSEJ La preghiera di un peccatore Perdonami o Signore! Sono un peccatore. Perdonami di avere per un attimo, perso la fiducia. Perdonami se la mia coscienza ha vacillato. Perdomani se ho messo in dubbio la tua esistenza. In tutto ciò ho peccato, sono un debole, me ne pento. Ti prego o Signore, aiutami a ritrovarmi in questo mondo marcio per colpa degli uomini, che sembrano dannati, posseduti dal maligno. Generano violenze e immoralità, senza nessun decoro. Distruggono tutti i valori fondamentali... Mettono in pericolo i credenti, che sfiduciati rischiano di perdersi. O Signore Santissimo! Non si muove foglia se Dio non voglia. Questo proverbio ha suscitato in me perplessità, è stato il motivo del mio grande peccato... L'umanità stà perdendo l'orientamento e va alla deriva Ci vorrà un 'altra arca per salvare il salvabile. Tu o Signore che tutto puoi e tutto vedi conduci in porto questa nave, che ha perso il nocchiere Ridacci o Signore fiducia e la pace dell'anima. Fà che tutti si ravvedano, Tu che sei la luce e sei la guida non abbandonarci, se pure ti abbiamo gravemente offeso... Grazie mio Signore di avermi ascoltato!... GIUSEPPE CARTI La Voce è grata ai suoi SOSTENITORI: Leonetti Leone, Nardini Domenico, Mauri Ugolini Chiara, Fabene Alvaro, De Rosa Ottavio, Bronzetti Giuseppe, Sr. Stefanoni Ludovina, Carelli Marcello, Giuliani Giuseppina, N.N., Ricca Verdiana, Massimo Fedeli, Franceschetti Climene, Peppetti Giuseppe, Faroci Bruno, Giraldo Settimio, Burla Fulvio, Saraca Milena, Menghini Lucia, Brachino Domenico, Pieretti Maria, Bartoli Augusto, Menchinelli Eros, Roscani Giulio, Ugolini Sante, Viola Rinaldo, Ranucci Lorenzo, Capitini Gianfranco, Polidori Franco, Ciucci Corrado, Onofri Serafina, Celeste Vincenzo, Marenghi Raffaele, Coralloni Visente, Durantini Visente, Menghini Tullio, Vecchio Salvatore, Savini Sandro e Elsa, Ranucci Giovanni, Cappellani Attilio, Lanzi Nello, Ricca Flaviana, Lagonegro Giuseppe, Mezzetti Mario. BENEMERITI: Marianello Domenico, Aputini Alfredo, Ciucci Carelli Assunta, Alessi Rinaldo, Marenghi Saraceno Franca, Romiti Luigi, Liberti Fr. Callisto, Borghetti Maria, Gennari Maddalena, Zerbini Lina, Cesari Natalina, Iacoponi Mario, Giraldo Giuseppe, Casavecchia Agnese, ved. Moretti, Gianlorenzo Franco, Stefanoni Mario, Nardini Ines, Zappieri Anna, Carini Pietro, Ceccarelli Pio, Porroni Giovannino, Chiodi Rachele, Ricci Vincenzo, Fossati Teresa, Catasca Francesco, Sarapa Antonio, Andreucci Fernanda, Bartolozzi Pietro, Burla Giovanni, Bartoleschi Francesca, Pelabasto Vincenzo, Sensi Italo, Saraca Alfonso, Radicati Serapia, Mari Alfredo. • AMICI DELLA C A T T E D R A L E * Sono entrati a far parte degli «amici della cattedrale»: Brachino Domenico, D.C., Crocetti Angelo, Catasca Fernando, Bracoloni' Agostino, Ceccariglia Vittoria, Carloni Vittoria, Troccaioli Lina, Manzi Salvatore, D.G.T., La Pargola Angelina, Bartoleschi Tita, Giusti Valentino, Marzetti Torquato, Alberti Anna Lisa, Buroni Adelmo, V.C., Martini Quinta, Paris Domenico e Bartoleschi Rosanna, E. e A.L., Marconi Nello, Famiglia Menghini Costantino, Luzzi Lucia, Ricci Vincenzo, De Martis Ada e Iole, Marziantonio Franco, Starnini Vittorio, Trapè Cesare, ToFi Marisa, Menichelli Mario, Ricca Lucchetta Franca, M.O.B, Presciuttini Domenico, Marenghi Raffaele, Trapè Ernesto, Menghini Girolamo, Mari Attilio, N.N. Grazie di cuore a tutti i generosi per la Basilica Cattedrale. I LA VOCE pag. 9 LA VOCE GIOVANI Amici miei, i servizi sul tema «Droga a Montefiascone» stanno diventando roventi. Stavolta è arrivata una lettera lanciafiamme del Prof. Carlo Alberto Severi che cura da anni, con gran successo, un bel gruppo di ragazze che si dedicano alla ginnastica artistica. Il Prof. Severi è seriamente «scocciato» e porta, in questo suo articolo, cifre e dati. Leggete e, se vi pare scrivete. lo mi limito a riportare il testo senza aggiungere parola, come feci l'altra volta con la lettera di quelli che fumano lo «spinello». Molti di voi mi hanno domandato se quello che ho scritto l'altra volta era vero. Si. Era vero. Si trattava d'una ragazza di una città vicina che è morta proprio come era scritto nell'ultimo racconto. Vi saluto e sono 'r LUMACONE vostro Caro Lumacone, s c u s a m i , m a p r i m a di o g n i a l t r a c o s a , voglio f a r e a T e ed al D i r e t t o r e d e « L a V o c e » le mie più sentite r i m o s t r a n z e p e r aver p e r m e s s o di f a r e , a t t r a v e r s o il G i o r n a l e , p u b b l i c i t à alla droga. C o s a c r e d o n o questi individui, indegni d e l l ' a p p e l l a t i v o di « u o m i n i » , a u t o r i della lett e r a ? c h e tutti si stia qui p r o n t i a b e r e le l o r o p a r o l e , ed a c c e t t a r e i l o r o insulti senza ribellarsi ed a farsi t r a t t a r e d a « m a r i o n e t t e » ? È v e r o , p r i m a di p a r l a r e di d r o g a b i s o g n a d o c u m e n t a r s i , e noi ci s i a m o d o c u m e n t a t i ed ecco i risultati: 26 v i t t i m e della d r o g a nel 1975 31 vittime della d r o g a nel 1976 40 v i t t i m e della d r o g a nel 1977 62 vittime della d r o g a nel 1978 80 vittime della d r o g a al 3 0 / 9 / 1 9 8 0 nella sola I t a l i a ! Un'escalation paurosa. Gli e r o i n o m a n i p a s s a t i a t r a v e r s o i vari centri di assistenza s a n i t a r i a s o n o 21.608, m a il n u m e r o dei t o s s i c o m a n i è di g r a n l u n g a sup e r i o r e dai 60.000 agli 80.000 e f o r s e p i ù . Si s p e n d o n o , per a c q u i s t a r e d r o g a , q u a s i 2.000 miliardi di lire ogni a n n o . Nel n o s t r o P a e s e , le p e r s o n e d e d i t e a l l ' u s o a s s i d u o di « d r o g h e leggere» s o n o 600.000, s e c o n d o alcuni s u p e r e r e b b e r o il m i l i o n e . (da « d r o g a e S p o r t » e d i t o a c u r a della Fed e r a z i o n e I t a l i a n a Medici Sportivi p a g . 15 cap. «Le cifre»). E p p u r e c ' è a n c o r a chi h a la s t u p i d i t à (o f o r s e la m a l a f e d e ) di a f f e r m a r e c h e il p r o b l e m a della d r o g a è u n p r o b l e m a inesistente di u n a società c o r r o t t a c o m e la n o s t r a , u n a società c h e h a tanti p r o b l e m i d a risolvere, u n a società b a s a t a su c r e d e n z e religiose s u p e r a t e e su concetti antichi a n c h ' e s s i s u p e r a t i q u a l i : f a m i g l i a , s c u o l a e . . . . (per q u a l c u n o ) p a t r i a » E p p u r e questi c o n c e t t i , q u a n d o esistevano, a v e v a n o c r e a t o u n ' I t a l i a c o n la « I » m a i u s c o la e gli « I t a l i a n i » e r a n o stimati e rispettati in t u t t o il m o n d o sia c o m e « l a v o r a t o r i » che com e « u o m i n i di c u l t u r a » . Oggi, p u r t r o p p o , n o n è più cosi, m a n o n m i s e m b r a il caso di generalizzare. N o n tutti gli italiani (insisto c o n la « I » m a i u s c o l a ) h a n n o « m a n g i a t o » c o n lo scand a l o L o c k e e d , n o n tutti s o n o « A m e r i k a n i » c o m e S i n d o n a o h a n n o i soldi (abusivi) in Svizzera o f a n n o p a r t e della « L o g g i a P / 2 » . In Italia ci s o n o a n c o r a (e per f o r t u n a s o n o t a n t i ) degli onesti l a v o r a t o r i , g e n t e c h e crede in D i o , c h e a m a la f a m i g l i a e v u o l e e d u c a r e i suoi figli n e l l ' a m o r e di D i o , della f a m i g l i a e della p a t r i a . P e r c i ò , c h e certi individui u s i n o i già gravi mali della società per f a r n e s c u d o alle l o r o p o r c h e r i e , p r o p r i o quegli individui c h e poi della società s o n o l ' e s p r e s s i o n e più deleteria, l o r o che la società t e n t a n o di distruggere a v v e l e n a n d o la g i o v e n t ù , l o r o che d a l l a società d o v r a n n o essere (e m o l t i già lo s o n o ) m a n t e n u t i c o m e p a r a s s i t i , scoccia e scoccia t a n t o ! N o i n o n s i a m o n è v o g l i a m o a p p a r i r e degli esperti in d r o g a ( p r e f e r i a m o , in certe cose, essere degli i g n o r a n t i ! ) M a che nel « n o s t r o paesello», d o v e a n c o r a e s i s t o n o «preti i g n o r a n t i » e « g e n t e i g n o r a n t e » che si lascia i n c a n t a r e , che p r o p r i o nel n o s t r o p a e sello di c a m p a g n a ci sia g e n t e che si p e r m e t t e di f a r e p r o p a g a n d a alla d r o g a , p r o p r i o ci d a f a s t i d i o ! P e r c h è n o n è v e r o c h e la d r o g a è il t o c c a s a n a per tutti i mali d e l l ' u m a n i t à , c o m e gli articolisti v o g l i o n o f a r a p p a r i r e , essa agg i u n g e m a l e al m a l e ! S c r i v o n o gli ignoti d r o g a t i : « N o n è v e r o che il " f u m o " p o r t a a l l ' e r o i n a » S c r i v o n o invece i medici: « l ' e s p e r i e n z a insegna c h e è m o l t o difficile dire SI oggi, alla M a r i j u a n a e, d o m a n i , N O a l l ' e r o i n a » ( o p e r a citata p a g . 19 cap. « C ' è droga e droga»). M a p e r c h è q u e s t a g e n t e a n z i c h é scrivere t a n t e fesserie, n o n p r o v a a p e n s a r e a che cosa è ed a c h e c o s a sta per d i v e n t a r e ! S c r i v o n o s e m p r e i m e d i c i : «Il d r o g a t o vive in u n a dim e n s i o n e del t u t t o p a r t i c o l a r e , c i r c o n d a t o d a soggetti in t u t t o simili a lui, t r a s c o r r e il s u o t e m p o i m m e r s o nei p r o b l e m i della d r o g a ( p r o c u r a r s e l a , iniettarsela, g o d e r s e l a ) lega solo c o n altri d r o g a t i r i f i u t a n d o amici vecchi e n u o v i , n o n n u t r e a f f e t t i di s o r t a consider a n d o l ' a m o r e solo sul p i a n o fisico, n o n coltiva p r o g e t t i , i g n o r a il f u t u r o . P e r lui esiste t u t t o solo in f u n z i o n e della d r o g a » . ( O p e r a citata p a g . 13, c a p . « T o s s i c o m a nia») Q u a n t o p o i al f a t t o che la M a r i j u a n a n o n sia u n a d r o g a r i s p o n d o c o n definizioni ben precise. S c r i v o n o i medici: « M a r i j u a n a e H a schish d e r i v a n o dalla « C a n n a b i s S a t i v a » ; dalla s o m m i t à f i o r i t a si r i c a v a la M a r i j u a n a , d a l l a resina si ricava l ' H a s h i s h . Q u e s t e sos t a n z e v e n g o n o a s s u n t e s o p r a t t u t t o p e r via inalatoria. Effetti: Analgesia, diminuzione d e l l ' i n i b i z i o n e , a u m e n t o del p o t e r e associativ o e p e r c e t t i v o . L a t o l l e r a n z a è b a s s a , l'intossicazione p o r t a a stati ansiosi, d e p r e s s i o ne, p a n i c o , i d e a z i o n e p a r a n o i d e , g i r a m e n t o di testa, v o m i t o e d i a r r e a . » ( O p e r a c i t a t a , p a g . 20 c a p . « D r o g h e s o c i a l m e n t e pericolose»). S c r i v e il D i z i o n a r i o Enciclopedico « U T E T » a p r o p o s i t o della M a r i j u a n a : « È la d r o g a che si ricava dalla c a n a p a i n d i a n a , spe- c i a l m e n t e dalle i n f l u o r e s c e n z e f e m m i n i l i . Responsabili d e l l ' a z i o n e s t u p e f a c e n t e s e m b r a n o essere il « C a n n o b i o l o I » ed il « C a n n o b i o lo I I » . Essi a g i s c o n o sui centri nervosi p r o v o c a n d o e b b r e z z e ed a l l u c i n a z i o n i , generalm e n t e piacevoli e spesso di c a r a t t e r e e r o t i c o . Provoca però, assuefazione. I t o s s i c o m a n i necessitano di q u a n t i t à semp r e m a g g i o r i di d r o g a per r a g g i u n g e r e lo stat o e u f o r i c o . I n s o r g o n o b e n p r e s t o d i s t u r b i rig u a r d a n t i s o p r a t t u t t o il sistema n e r v o s o e m a l a t t i e m e n t a l i » ( U T E T - voi. I X , p a g . 737). C o s e che l ' a l c o o l c a u s a m o l t o r a r a m e n te. C r e d o di aver s u f f i c i e n t e m e n t e r i s p o s t o ai n o s t r i amici t o s s i c o m a n i e di avere p o r t a t o a s o s t e g n o della m i a voce quelle di illustri lum i n a r i della scienza m e d i c a q u a l i il P r o f . Dal M o n t e , V e n e r a n d o , Arcelli, Benzi, L a C a v a , e dello P s i c o l o g o A n t o n e l l i ; a u t o r i d e l l ' o p e r a « D r o g a e S p o r t » (edita dalla F e d e r a z i o n e I t a l i a n a Medici Sportivi) e c o n la l o r o a n c h e quella del B i o c h i m i c o Schiavazzi, a u t o r e della m o n o g r a f i a sul D i z i o n a r i o E n c i c l o p e d i c o U T E T . S p e r o c h e i giovani Falisci s a p p i a n o f a r e la l o r o scelta: se l o t t a r e c o n la v o l o n t à , il c o r a g g i o , il sacrificio, lo s t u d i o ( n o n q u e l l o del sei politico), la religione ( n o n b i g o t t a o solo a p p a r e n z a ) e l ' a m o r di p a t r i a c o n t r o la c o r r u z i o n e , la p a r t i t o c r a z i a a s s u r d a e decad e n t e , l ' a t e i s m o , la violenza, la d r o g a e la p r o s t i t u z i o n e , o p p u r e scegliere la p i ù facile e vile s t r a d a dei « p a r a d i s i a r t i f i c i a l i » per la quale i «debosciati nostrani» h a n n o saputo fare un'ottima propaganda. Io p e r s o n a l m e n t e , c o m u n q u e , q u a l e e d u c a t o r e , mi s e n t o in d o v e r e di i n v o c a r e t u t t e le a u t o r i t à locali, dal S i n d a c o al C a p i t a n o dei C a r a b i n i e r i , e quelle f o r z e politiche che a n c o r a h a n n o un briciolo di d i g n i t à ( a m m e s s o che esistano) a f a r e t u t t o q u a n t o in l o r o p o t e re per salvare i nostri giovani c h e c o n s u m a n o d r o g a , dai miserabili che la s p a c c i a n o , p r e n d e n d o c o n t r o di l o r o i più drastici p r o v v e d i menti. PROF. C A R L O A. SEVERI pag. 10 LA VOCE • problemi della droga a Radio Montefiascone Giovedì 24 settembre è andata in onda, a Radio Montefiascone la prima trasmissione sui problemi della droga, rivolta ai giovani. Vittorio Apolloni, che coordina questa trasmissione a carattere educativo ha trattato il problema con una dialettica giovanile, insomma parlando a dei coetanei e amici. Il prossimo giovedì avremo ospite il Prof. Garinei conosciuto e stimato primario del reparto chirurgia del nostro ospedale. La Voce segue con tutto l'appoggio e simpatia questa iniziativa partita dal giornale, iniziativa che tenterà di aprire gli occhi ai giovani di ogni età, sui preoccupanti sviluppi della diffusione di questa dipendenza che distrugge gli anni più belli della vita. Nel numero del mese scorso abbiamo parlato della pianta VERBENA e abbiamo segnalato che è una pianta comune in utto il nostro paese; oggi parleremo di una pianta che viene dal lontano Giappone e da altri paesi quali la Manciuria, la Corea, la Siberia il Ginsen DALLA 6a PAGINA Il primo cittadino di Montefiascone Sindaco RENATO BELARDI c h e , n o n p e r c h è t u t t i li a b b i a m o g i à c o s t r u i t i , m a perchè molti, preoccupati della spesa, o per abitudine atavica, preferiscono continuar e c o n l ' u s o dei c a m p i . Q u a n t o d e t t o a c c a d e s p e c i a l m e n t e d o v e n o n ci s o n o g i o v a n i c h e , giustamente, pretendono un confort e una igiene p i ù m o d e r n a . O r a d i r ò q u a l c o s a in r e l a z i o n e alle a b i t a z i o n i s o g g e t t e al p i a n o r e g o l a t o r e il cui iter è s t a t o l u n g h i s s i m o ed h a p r o c r a s t i n a t o la r e a l i z z a z i o n e di c o s t r u z i o n i a d e g u a t e al p a e s e c h e è in c r e s c i t a . P u r t r o p p o nelle p o s i z i o n i p a n o r a m i c h e vi s o n o dei vincoli p a e s a g g i s t i c i c h e n o n c o n s e n t o n o di c o s t r u i r e . C o n s o d d i sfazione d e b b o a f f e r m a r e che nella z o n a Bucarozza stanno sorgendo molte abitazioni e altre ne s o r g e r a n n o anche d a parte dell'Istit u t o C a s e P o p o l a r i , p r e v e d e n d o a l m e n o 100 appartamenti. L u n g o la f a s c i a della b a t t a g l i a del l a g o , dei 2 0 0 m e t r i a u n c h i l o m e t r o si p r e v e d o n o t r e n u c l e i di f a b b r i c a t i r e s i d e n z i a l i t u r i s t i c i c o n u n a r i c e t t i v i t à di a l m e n o 1000 p e r s o n e , dic o n s i a l b e r g h i , c a m p e g g i ed a l t r o . C e r t o M o n t e f i a s c o n e n e c e s s i t a di r i c e t t i v i t à a l b e r ghiera». « C o s a n e p e n s a Sig. B e l a r d i dei c o m i t a t i di quartiere?» « I c o m i t a t i di q u a r t i e r e s o n o s o r t i s p o n t a n e a m e n t e e io li v e d o utili p e r c h è p o s s o n o s v o l g e r e u n ' a z i o n e di s e g n a l a z i o n e delle n e cessità d e l l a z o n a c h e a v o l t e p o s s o n o s f u g g i r e alle a u t o r i t à c o m u n a l i . È c e r t o c h e il C o m i t a t o di q u a r t i e r e d e v e operare con spirito generico e mai portare i casi p e r s o n a l i c h e n o n si p o s s o n o p r e n d e r e in c o n s i d e r a z i o n e , se n o n e s p o s t i d a l s o l o s i n g o lo i n t e r e s s a t o . Il C o m i t a t o di q u a r t i e r e esiste di f a t t o e rip e t o io l o a p p r o v o a n c h e se r i c o r d o c h e p e r essere r i c o n o s c i u t o l e g a l m e n t e s o l o nelle loc a l i t à d o v e vi s o n o a l m e n o 5 0 . 0 0 0 a b i t a n t i e in q u a l i t à di « c o n s i g l i o c i r c o s c r i z i o n a l e » . Le fogne, sono un problema veramente d i f f i c i l e e s o f f r o n o di u n a s i t u a z i o n e c a r e n t e s p e c i a l m e n t e nelle f r a z i o n i d o v e le c a s e s o n o s o r t e in o r d i n e s p a r s o e n o n è s e m p l i c e c o n v o g l i a r e gli s c a r i c h i e r e a l i z z a r l e in m o d o n a turale. Anche qui posso dare una b u o n a notizia: la C a s s a D e p o s i t i e P r e s t i t i h a m e s s o a d i s p o s i z i o n e p e r q u e s t e o p e r e p r i m a r i e , idric h e e s a n i t a r i e , d u e m u t u i di 7 0 0 m i l i o n i cias c u n o , d a e r o g a r s i e n t r o il 1982 c o n u n t a s s o di i n t e r e s s e c o m p l e t a m e n t e a c a r i c o d e l l o S t a t o . P o t r e m o r i v e d e r e la c o n d o t t a i d r i c a del c e n t r o s t o r i c o c h e o r m a i o b s o l e t a s o p p o r ta forti perdite d ' a c q u a . I n t e n d i a m o s i s t e m a r e il c a m p o b o a r i o , a t t r e z z a n d o l o p e r il m e r c a t o del m e r c o l e d ì , s o n o certo che questa operazione solleverà, n o n p o c h e critiche, m a poiché a t t u a l m e n t e v à a d o c c u p a r e u n t r a t t o della s t r a d a V e r e n - L'ANGOLO DELL'ERBORISTA t a n a , c h e è p r o v i n c i a l e , p e r q u e s t i o n i di t r a f f i c o e di s i c u r e z z a o c c o r r e p r o v v e d e r e u n a soluzione più adeguata. C o n s e n t i r e al c i t t a d i n o p di f a r e d u e p a s s i ? di v e d e r e le v e t r i n e ? di f e r m a r s i u n a t t i m o a c o n v e r s a r e s e n z a a v e r e l ' a s s i l l o di essere a r r o t a t i d a l l e a u t o m o b i l i ? A V i t e r b o il C o r s o è c h i u s o al t r a f f i c o a u t o m o b i l i s t i c o d a l l e 10,00 del m a t t i n o alle 13,00 del p o m e r i g g i o d a l l e 16,00 alle 21,00.A S i e n a n o n si e n t r a f a c i l m e n t e nel c e n t r o storico e non vogliamo fare i paragoni con c i t t à c o m e R o m a d o v e vi s o n o delle s t r a d e c h i u s e in p e r m a n e n z a . I n f i n e nel n o s t r o p a e se il C o r s o r e s t a c h i u s o u n ' o r a e m e z z a al m a t t i n o e u n ' o r a e 4 5 m i n u t i al p o m e r i g g i o . N o n mi sembra un d r a m m a . Ed ora l'ultima d o m a n d a «Quanto durerà la p o l t r o n a del S i n d a c o B e l a r d i ? » « P u ò d u rare a n c h e u n a sola s e t t i m a n a a n c o r a , t u t t o d i p e n d e d a e v e n t u a l e crisi; se n o n ve n e sar a n n o , dovrei sedermi a lavorare tranquillo s i n o al 1985» U n a u g u r i o a questo giovane Sindaco, che svolge il s u o l a v o r o c o n o n e s t à e p a s s i o n e a f finchè possa lavorare tranquillamente e realizzare q u a n t o p r e v i s t o . S o n o c e r t o c h e al m i o a u g u r i o si u n i s c e q u e l l o di t u t t i i c i t t a d i ni di M o n t e f i a s c o n e . VITTORIO APOLLONI TELEGRAMMA REGIONE LAZIO UNITA SANITARIA LOCALE VT/1 Montefiascone Per opportuna conoscenza si trasmette, copia del telegramma inviato dall'Assessorato alla Sanità. «Prot 509/81 SLCR. Relazione interruzione attività assistenza farmaceutica da parte farmacie convenzionate comunicasi che stante attuale le- gislazione NON EST CONSENTITO RIMBOR- La radice di sapore e di dorè aromatici è fusiforme e biforcuta alla guisa di due cosce umane. Tutto ciò sta ad indicare la grande importanza attribuita, dalle popolazioni orientali, a questa radice tanto che in Corea prese il nome di «RADICE DELLA VITA». Il dono di una radice di Ginsen è ritenuto uno dei massimi segni di stima e di riconoscimento. Il Ginsen fu portato per la prima volta in occidente da Marco Polo nel 1294. Le patti utilizzate: radice di almeno sei anni. Principali costitutuenti: amido, gomma, due glaucosi, un fitostenone, un costituente chimico affine agli ormoni sessuali. Proprietà: stimolante del sistema nervoso (sia fisico che intellettuale), attiva i ricambi (glicogenesi, diursi con eliminazione di urea) rivitalizzante, febbrifugo, antalgico, afrodisiaco. La radice di Ginsen si può assumere in più preparati: capsule, liquore ecc. Questa radice e, tutte le erbe, gli specifici composti, infusi, tisane, prodotti di bellezza insieme ai più disparati consigli si possono trovare presso: L'erboristeria «LA FOGLIA» V i a d e l L a g o , 3 - Tel. 84155 MONTEFIASCONE TIPOGRAFIA GRAFFIETTI Via C a n n e l l e , 70 M o n t e f i a s c o n e - Tel, 86807 SO IN FORMA INDIRETTA A T CITTADINI PER PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE stop si rammenta che est consentito unicamente rimborso prestazioni mediche in caso astenzione lavoro medici convenzionati Medicina Generale nei casi specificamente previsti con Legge 28/7/1981 n. 393 stop segnalasi necessità che SS.LL. emanino precise istruzioni at strutture dipendenti et dispongano immediata opportuna informazione cittadini con mezzi adeguati stop Assessorato Sanità habet richiesto urgente intervento Ministro Sanità per adozione provvedimenti necessari at fine evitare disagi ingiustificabili at cittadini et garantire diritto assistenza stabilito da Legge istitutiva Servizio Sanitario Nazionale. Assess. Sanità Reg. Lazio Giovanni Ranalli». • TIMBRI tondi e lineari sempiici e automatici • STAMPA A RILIEVO • PARTECIPAZIONI Nozze - Nascita Comunione LA VOCE pag. 11 LABOREM EXERCENS LETTERA ENCICLICA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II AL MONDO DEI LAVORATORI DALLA Ia PAGINA del l a v o r o , s c o n v o l g o n o la vita delle singole società ed a n c h e di t u t t a l ' u m a n i t à . LAVORO, CHIAVE DELLA QUESTIONE SOCIALE Il l a v o r o u m a n o è u n a chiave, e p r o b a b i l m e n t e la chiave essenziale, di t u t t a la q u e stione sociale, se c e r c h i a m o di vederla veram e n t e dal p u n t o di vista del b e n e d e l l ' u o m o . E se la soluzione o , p i u t t o s t o , la g r a d u a l e soluzione della q u e s t i o n e sociale, che c o n t i n u a m e n t e si p r e s e n t a e si f a s e m p r e più complessa, deve essere cercata nella direzione di « r e n d e r e la vita u m a n a più u m a n a » allora a p p u n t o la chiave, che è il l a v o r o u m a n o , acquista u n ' i m p o r t a n z a f o n d a m e n t a l e e decisiva. NEL LIBRO DELLA GENESI Le p a r o l e «soggiogate la t e r r a » h a n n o u n ' i m m e n s a p o r t a t a . Esse i n d i c a n o t u t t e le risorse che la t e r r a (e i n d i r e t t a m e n t e il m o n d o visibile) n a s c o n d e in sè e che m e d i a n t e l ' a t t i v i t à cosciente d e l l ' u o m o , p o s s o n o essere scoperte e d a lui o p p o r t u n a m e n t e u s a t e . IL LAVORO IN SENSO OGGETTIVO: LA TECNICA Oggi n e l l ' i n d u s t r i a e n e l l ' a g r i c o l t u r a l'attività d e l l ' u o m o h a cessato in molti casi di essere un l a v o r o p r e v a l e n t e m e n t e m a n u a l e , p o i c h é la fatica delle m a n i e dei muscoli è a i u t a t a d a l l ' o p e r a di m a c c h i n e e di meccanizzazioni s e m p r e più p e r f e z i o n a t i . N o n soltanto n e l l ' i n d u s t r i a , m a a n c h e n e l l ' a g r i c o l t u r a , s i a m o testimoni delle t r a s f o r m a z i o n i rese possibili dal g r a d u a l e e c o n t i n u o sviluppo della scienza e. della tecnica. E q u e s t o , nel suo insieme, è d i v e n t a t o s t o r i c a m e n t e u n a c a u s a di g r a n d i svolte della civiltà, dall'origine dell' «era i n d u s t r i a l e » alle successive fasi di s v i l u p p o per il t r a m i t e di n u o v e tecniche, c o m e quelle dell'elettronica o dei m i c r o p r o cessori negli ultimi a n n i . SOLIDARIETÀ DEGLI UOMINI DEL LAVOROL ' a p p e l l o alla solidarietà e a l l ' a z i o n e com u n e , l a n c i a t o agli u o m i n i del l a v o r o — sop r a t t u t t o a quelli del l a v o r o settoriale, m o n o t o n o , s p e r s o n a l i z z a n t e nei complessi i n d u striali, q u a n d o la m a c c h i n a t e n d e a d o m i n a r e s u l l ' u o m o — aveva un s u o i m p o r t a n t e valore e u n a s u a e l o q u e n z a dal p u n t o di vista dell'etica sociale. E r a la reazione c o n t r o la d e g r a d a z i o n e d e l l ' u o m o c o m e s o g g e t t o del lavoro, e contro l'inaudito, concomitante s f r u t t a m e n t o nel c a m p o dei g u a d a g n i , delle condizioni di l a v o r o e di p r e v i d e n z a per la p e r s o n a del l a v o r a t o r e . T a l e r e a z i o n e h a riunito il m o n d o o p e r a i o in u n a c o m u n i t à c a r a t terizzata d a u n a g r a n d e solidarietà. LAVORO: DIGNITÀ DELLA PERSONA La fondamentale e primordiale intenzione di D i o nei r i g u a r d i d e l l ' u o m o , c h e Egli « c r e ò . . . a sua s o m i g l i a n z a , a sua i m m a g i n e » n o n è s t a t a r i t r a t t a nè cancellata n e p p u r e q u a n d o l ' u o m o , d o p o aver i n f r a n t o l'origin a r i a alleanza c o n D i o , udì le p a r o l e : « C o l s u d o r e del t u o volto m a n g e r a i il p a n e » . Q u e ste p a r o l e si r i f e r i s c o n o alla f a t i c a a volte pes a n t e , che d a allora a c c o m p a g n a il l a v o r o u m a n o ; p e r ò , n o n c a m b i a n o il f a t t o che esso è la via sulla q u a l e l ' u o m o realizza il « d o m i n i o » , che gli è p r o p r i o , sul m o n d o visibile « s o g g i o g a n d o » la t e r r a . Q u e s t a f a t i c a è un f a t t o u n i v e r s a l m e n t e conosciuto, perchè universalmente speriment a t o . L o s a n n o gli u o m i n i del l a v o r o m a n u a le, svolto t a l o r a in condizioni e c c e z i o n a l m e n te g r a v o s e . L o s a n n o n o n solo gli a g r i c o l t o r i , che c o n s u m a n o l u n g h e g i o r n a t e nel coltivare la t e r r a , la q u a l e a volte « p r o d i c e p r u n i e spin e » m a a n c h e i m i n a t o r i nelle miniere e nelle cave di p i e t r a , i siderurgici a c c a n t o ai l o r o alt i f o r n i , gli u o m i n i che l a v o r a n o nei cantieri edili e nel settore delle c o s t r u z i o n i in f r e q u e n t e pericolo di vita o di invalidità. L o s a n n o , al t e m p o stesso, gli u o m i n i legati al b a n c o del l a v o r o intellettuale, lo s a n n o gli scienziati, lo s a n n o gli u o m i n i sui quali g r a v a la g r a n d e r e s p o n s a b i l i t à di decisioni destinate a d avere vasta rilevanza sociale. L o s a n n o i medici e gli i n f e r m i e r i che vigilano g i o r n o e n o t t e a c c a n t o ai m a l a t i . L o s a n n o le d o n n e , che, t a l o r a senza a d e g u a t o r i c o n o s c i m e n t o d a p a r t e della società e degli stessi f a m i l i a r i , p o r t a n o ogni g i o r n o la f a t i c a e la r e s p o n s a b i lità della casa e d e l l ' e d u c a z i o n e dei figli. L o s a n n o tutti gli u o m i n i del l a v o r o e, p o i c h é è vero che il l a v o r o è u n a v o c a z i o n e universale, lo s a n n o tutti gli u o m i n i . IL CONFLITTO FRA LAVORO E CAPITALE E n o t o che in t u t t o q u e s t o p e r i o d o , il q u a l e n o n è a f f a t t o a n c o r a t e r m i n a t o , il p r o b l e m a ' del l a v o r o è s t a t o p o s t o in base al g r a n d e c o n f l i t t o , che n e l l ' e p o c a dello sviluppo i n d u striale ed insieme con esso si è m a n i f e s t a t o tra il « m o n d ò del c a p i t a l e » e «il m o n d o del l a v o r o » , cioè t r a il g r u p p o ristretto, m a m o l t o i n f l u e n t e , degli i m p r e n d i t o r i , p r o p r i e t a r i o d e t e n t o r i dei mezzi di p r o d u z i o n e , e la più vasta m o l t i t u d i n e di gente che era priva di questi mezzi, e che p a r t e c i p a v a , invece, al p r o c e s s o p r o d u t t i v o esclusivamente m e d i a n te il l a v o r o . T a l e c o n f l i t t o è s t a t o o r i g i n a t o dal f a t t o che i l a v o r a t o r i m e t t e v a n o le l o r o f o r z e a disposizione del g r u p p o degli i m p r e n d i t o r i , e che q u e s t o , g u i d a t o dal p r i n c i p i o del m a s s i m o p r o f i t t o della p r o d u z i o n e , cercava di stabilire il salario più b a s s o possibile per il l a v o r o eseguito dagli o p e r a i . A ciò b i s o g n a aggiungere a n c h e altri elem e n t i di s f r u t t a m e n t o , collegati con la m a n c a n z a di sicurezza nel l a v o r o ed a n c h e di garanzie circa le c o n d i z i o n i di salute e di vita degli operai e delle l o r o famiglie. DIRITTI DEGLI UOMINI DEL LAVORO: L'OCCUPAZIONE C o n s i d e r i a m o i diritti degli u o m i n i del lav o r o p r o p r i o in relazione a q u e s t o « d a t o r e di l a v o r o i n d i r e t t o » , cioè all'insieme delle istanze a livello n a z i o n a l e ed i n t e r n a z i o n a l e che s o n o responsabili di t u t t o l ' o r i e n t a m e n t o della politica del l a v o r o , si deve p r i m a di tutt o rivolgere l ' a t t e n z i o n e ad un p r o b l e m a f o n damentale. Si t r a t t a del p r o b l e m a di avere u n l a v o r o , cioè, in altre p a r o l e , del p r o b l e m a di u n ' o c c u p a z i o n e a d a t t a per tutti i soggetti che ne s o n o c a p a c i . L ' o p p o s t o di u n a giusta e c o r retta situazione in q u e s t o settore è la disoccup a z i o n e , cioè la m a n c a n z a di posti di l a v o r o per i soggetti che di esso s o n o c a p a c i . P u ò t r a t t a r s i di m a n c a n z a di o c c u p a z i o n e in genere, o p p u r e in d e t e r m i n a t o settori di l a v o r o . Il c o m p i t o di q u e s t e istanze, che qui si c o m p r e n d o n o s o t t o il n o m e di d a t o r e di l a v o r o i n d i r e t t o , è di agire c o n t r o la d i s o c c u p a z i o ne, la q u a l e è in ogni caso un m a l e e, q u a n d o a s s u m e certe d i m e n s i o n i , p u ò d i v e n t a r e u n a vera c a l a m i t à sociale. (CONTINUA AL PROSSIMO NUMERO) Calendario Parrocchiale OTTOBRE E il mese dedicato al S. Rosario ed alle Missioni. Ogni séra alle ore 17, nella chiesa di S. Andrea: recita comunitaria del Rosario a funzione eucaristica. 18 OTTOBRE Giornata Missionaria Mondiale 1 NOVEMBRE DOMENICA Festa di tutti i Santi. Lega di Perseveranza. 2 NOVEMBRE LUNEDÌ Commemorazione di tutti i morti. Inizia «il mese dei defunti» nella Chiesa di S. Andrea PRO DEFUNCTIS 10 ottobre: Tommaso Gianvincenzi 16 ottobre: Nello Ciarmatori 17 ottobre: Oliva Mocini pag. 1 2 LA VOCE PELLEGRINAGGIO DIOCESANO IN TERRA SANTA Ad iniziativa della Scuola di Teologia «S. Maria della Quercia», dal 30 dicembre al 6 gennaio prossimi, avrà luogo il PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA, con l'organizzazione dell'Opera Romana Pellegrinaggi. Lo presiederà il Vescovo. Lo dirigerà Mons. Osvaldo Belardi, coadiuvato da D. Francesco Martinangeli. Q U O T A DI P A R T E C I P A Z I O N E : L. 765.000 (di cui L. 100.000 all'iscrizione). La quota non comprende: le bevande, i facchinaggi, le mance, gli extra. Non occorre ¡1 certificato di vaccinazione antivaiolosa. ISCRIZIONI: rivolgersi a Mons. Osvaldo Belardi - Montefiascone, telefoni Ufficio 86035 / Casa 86332. POSTI DISPONIBILI: n. 42 - Le iscrizioni si accettano con l'ordine di arrivo, fino all'esaurimento della disponibilità dei posti. Per chi non ha passaporto individuale, sarà provveduto con P A S S A P O R T O C O L L E T T I VO in base al solo (e non altro) documento della Carta d'identità (valida 5 anni e sulla quale non sia apposto il timbro «non valida per l'espatrio». Ufficio che si rinnova Neo-laureati Presso l'Università Cattolica del S. Cuore di Roma «Policlinico Gemelli» si è laureato in Medicina e Chirurgia con 110 e lode Paoletti Salvatore. La tesi «Vitiligine. Aspetti patogenetici e Terapia con Psoraleni». Relatore il Prof. Antonio Garcovica. Al neo-dottore i nostri più sinceri auguri! • Moscetti Luigi si è Laureato il 25/6/81 in Fisica, con pieni voti. La tesi è stata: «Trattazione teorica sugli estensimetri elettrici e a semiconduttore». Relatore Prof. Sergio Barabaschi. Al neo-fisico i migliori rallegramenti! • Il 24 luglio u.s. presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma, si è laureata la Signora Cristina Minciotti Vincenzoni, discutendo la tesi «La-ragionevolezza delle Leggi nella Giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti e della Corte Costituzionale-Italiana» sotto la guida del C h . m o Prof. Carlo Mezzanotte. Alla neo-Dottoressa, già collaboratrice del C . R . N . , vadano i nostri più sinceri auguri per una brillante carriera. • Angelo Trapè si è laureato con il massimo dei voti. E' Dottore in Agraria. Ha ottenuto la laurea all'Università di Perugia. Il mese scorso abbiamo notato che l'Agenzia di pratiche automobilistiche, rinnovo patente, immatricolazione e reimmatricolazione auto, ecc. gestita dal sig. Vecchio Salvatore, da via della Croce è ritornata sul Piazzale Roma nella nuova ed elegante sede al piano superiore della Banca del Cimino, dove egli attende insieme ai vecchi clienti anche i nuovi, sicuro che la sua aspettativa non sarà delusa perchè confortato da un lavoro onesto economico e puntualità. A.A.A. Cercasi E stato smarrito un bracciale d ' o r o fornito di 4 ciondoli (raffiguranti una barca a vela, un cuoricino, topogigio e un simbolo del sagittario). Si tratta di un caro ricordo di famiglia. Chiunque lo avesse ritrovato è pregato di consegnarlo presso la parrocchia di S. Margherita. H a n n o celebrato il 50° di Matrimonio Cesare Coscetti e Altea Ambrogi. La cerimonia richiedeva un celebrante gagliardo. Difatti c'era nientepopodimenoché il Padre Guardiano dei Cappuccini. Auguri a tutti! Culle Nozze Emanuela è la secondogenita di Ferdinando Ranucci e Maria Lanzi, residenti a Torino. Oltre alla gioia dei genitori e della sorellina Patrizia, più grande, non possiamo tacere quella dei parenti, ma soprattutto della nonna Noemi e del nonno Olindo. Torino si è trasformata, per un giorno, in Montefiascone! Augùri! Elisa è la primogenita di Paolo Cappannella e Lauretta Viola. È nata il 16 settembre, e la gente se ne è accorta subito dal volto raggiante dei nonni. Complimenti! Non si era ancora scaldata al sole di questo mondo che una voce dal Cielo l'ha chiamata: «Vieni — le ha detto la voce — qui c'è bisogno di te, c'è bisogno del candore della tua anima per illuminare un angolo di Paradiso». E Lei, Giuseppina Corba, a soli 12 anni, il 28 luglio scorso è salita in Cielo, accompagnata da uno stuolo di Angeli che erano scesi apposta a prenderla. E spirata a casa, al Carpine, nel suo lettino, col sorriso sulla bocca come se sognasse una fiaba appena ascoltata. Lascia un gran vuoto in quella casa quella dolce creatura, ma il pensiero che la volontà di Dio abbia scelto Lei per un premio che aveva fretta di consegnare, da conforto ai famigliari rimasti a piangere sul lettino vuoto e sugli indumenti piegati nel cassetto. GIÙ Nuovo Direttore Didattico Dopo tanti Direttori didattici forestieri, abbiamo finalmente un montefiasconese ad assolvere al delicato compito di presiedere tutte le Scuole elementari della nostra città. Si tratta del prof. Primo Filiè, che ha assunto l'incarico all'inizio del corrente anno scolastico. Rallegramenti ed auguri di buon lavoro per la formazione morale ed intellettuale della nostra fanciullezza. . . . e Cinquantesimi È salita al cielo La corda che cingeva già da tempo la gola dell'amico Mauro Trapè si è stretta definitivamente. Una corda che non strozza ma nemmeno lascia più perchè è stata Eva a tirarla il 26 settembre u.s. nella cripta di Santa Lucia Filippini. Ecco il nostro augurio: nessuno mai riesca a sciogliere il nodo del cappio entro il quale possono trovar posto le gole di tanti cari marmocchi. Ariauguri! M ' ' TES • r e i Jisp «Ar SUPER HI-FI da Burla Benito Troverete: • C o m p l e s s i hi-fi • TV color e b i a n c o / n e r o • Radio - Autoradio • Elettronica • Elettrodomestici • Materiale elettrico SERVIZIO TECNICO riparazioni i m m e d i a t e Tutto da: Il mostro non è solo nelle favole ma anche a Montefiascone. (Foto e testo di G. Balestra) Al termine di un incontro sportivo alla Porta di Borgo la «sedia» in terra battuta del Comune è stata gettata tra i rifiuti. E io pago! Come diceva Totò. (foto G. Balestra) Burla Benito Via Pelucche, 22 Tel. (0761) 86968 - M O N T E F I A S C O N E