A N N O XIV - N. 10 Ottobre 1981
P E N S I E R O BEL MESE
Verso la meta
Via Trento 4 - T e l . 86050 - Montefiascone - Supp. di S. M. Nuova. Sped. in abb. post. Gr. Ili - N. 144
Sarebbe stato nostro desiderio pubblicare per intero l ' E N C I C L I C A L A B O R E M E X E R C E N S ma lo spazio n o n ce lo c o n s e n t e : il nostro Vittorio
A p o l l o n i ne ha tratti i punti più salienti.
LABOREM EXERCENS
I figli vanno presto educati alla missione di formarsi una famiglia (non scartando però la possibilità di una vocazione religiosa), e questo è possibile
se nascono in una «famiglia» come Dio l'ha creata,
non in uno sfasciume da «civiltà laica».
Oggi si parla spesso di «educazione sessuale», LETTERA ENCICLICA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II AL
espressione equivoca che andrebbe sostituita con MONDO DEI LAVORATORI
«educazione umana», perchè la persona ha molti
valori, di cui la sessualità è uno.
I veri genitori percorrono insieme ai loro figli le
Venerabili fratelli, diletti figli e figlie, salu- costituisce, in un certo senso, la stessa sua
tappe che fanno de! bambino una persona matura.
natura.
te
e apostolica benedizione!
II bambino ha una forte curiosità generale, anche
L ' u o m o , m e d i a n t e il l a v o r o , deve p r o c u sui misteri della vita; ed alle sue domande aspetta
Dopo questa introduzione il Pontefice dà
rarsi il p a n e q u o t i d i a n o e c o n t r i b u i r e al con- inizio alla Enciclica ricordando che il 15
risposte chiare.
Sul fisico deve capire subito due verità: il corpo è t i n u o p r o g r e s s o delle scienze e della tecnica, maggio si sono compiuti novanta anni dalla
ordinato per dar vita ad altri esseri, ed è tempio vi- e s o p r a t t u t t o all'incessante elevazione cultuvente di Dio. La sua prima curiosità ne! vedere una rale della società, in cui vive in c o m u n i t à con pubblicazione, ad opera di Papa Leone XIII,
della Enciclica Rerum Novarum e ci informa
donna incinta è l'occasione più bella perchè capisca i p r o p r i fratelli.
che la attuale Enciclica desidera dedicarla
la grandezza della maternità e la missione sublime
E con la p a r o l a « l a v o r o » viene indicata proprio al lavoro umano, e ancora di più
della donna; ed anche il significato dell'affetto che
lega gli sposi, che può sbocciare in una nuova vita. ogni o p e r a c o m p i u t a d a l l ' u o m o , i n d i p e n d e n - ali'UOMO ne! vasto contesto di questa realtà
«Al bambino è dovuto il massimo rispetto», ha t e m e n t e dalle sue caratteristiche e dalle circo- che è il lavoro.
detto un pagano che non era nemmeno uno stinco stanze, cioè ogni attività u m a n a che si p u ò e
di santo. Occorre esser chiari, ma con delicatezza si deve riconoscere c o m e l a v o r o in mezzo a
ed a tempo giusto. I genitori che non sanno come t u t t a la ricchezza delle azioni, delle quali
parlare di temi delicati, si aiutino con libri dalle for- l ' u o m o è c a p a c e e alle quali è p r e d i s p o s t o IL L A V O R O U M A N O
mule molto semplici, che troveranno nelle librerie dalla sua stessa n a t u r a , in f o r z a della sua
cattoliche.
u m a n i t à . F a t t o a i m m a g i n e e s o m i g l i a n z a di
Se è vero che l ' u o m o si n u t r e col p a n e del
Elenchiamo brevemente gli aspetti della matura- Dio stesso n e l l ' u n i v e r s o visibile, e in esso cozione umana, perchè genitori e figli li tengano prel a v o r o delle sue m a n i e cioè n o n solo di quel
stituito
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senti. Parliamo di gente fondamentalmente
sana.
p a n e q u o t i d i a n o col q u a l e si m a n t i e n e vivo il
Immediatamente prima dello sviluppo, il bambi- perciò, sin dall'inizio chiamato al lavoro. Il s u o c o r p o , m a a n c h e del p a n e della scienza e
lavoro
è
una
delle
caratteristiche
che
distinno e la bambina si fanno rotondetti. Sentono fortisdel p r o g r e s s o , della civiltà e della c u l t u r a , alsima curiosità della sessualità, e desiderano tanto guono l'uomo dal resto delle c r e a t u r e , la cui
lora è p u r e u n a verità p e r e n n e che egli si n u affetto; leggono racconti e fumetti sentimentali; le attività, c o n n e s s a col m a n t e n i m e n t o della vibambine coltivano l'innata civetteria; nella Fede ta, n o n si p u ò c h i a m a r e l a v o r o ; solo l ' u o m o tre di q u e s t o p a n e col s u d o r e del volto cioè
appaiono i primi dubbi, e cala la pratica religiosa. ne è c a p a c e e solo l ' u o m o lo c o m p i e , riem- n o n solo con lo s f o r z o e la f a t i c a p e r s o n a l i ,
Non fanno più domande, e per questo è il momento p i e n d o al t e m p o stesso c o n il l a v o r o la sua c o n f l i t t i e crisi che, in r a p p o r t o con la realtà
delle parole più chiare. Occorre ragionare con loro esistenza sulla t e r r a . C o n il l a v o r o p o r t a su di
(Segue a pag. Il)
come con persone adulte, senza prenderli in giro.
sè u n p a r t i c o l a r e s e g n o d e l l ' u o m o e
La vicinanza dello sviluppo presenta seriamente ora
il problema della masturbazione, specialmente nei d e l l ' u m a n i t à , il segno di u n a p e r s o n a o p e IN DIFESA DELLA SALUTE
ragazzi: si affronta il problema facendo capire la r a n t e in u n a c o m u n i t à di p e r s o n e ; e q u e s t o
sacralità della sessualità, togliendo però da questa segno d e t e r m i n a la sua q u a l i f i c a interiore e
ogni idea di «sporco».
SVILUPPO. È fondamentale che il ragazzo e la
ragazza comprendano il valore della paternità e della maternità, valori purtroppo in disuso... Ciò li che la sessualità animale è egoismo, non amore; e
aiuterà a capire la loro crescita, a rispettare il loro che tra desiderio di una soddisfazione fisica ed affetto c'è una bella differenza. Volersi bene è innancorpo.
zitutto rispettarsi, non approfittare di una situazioT A P P A AFFETTIVA. Per la ragazza in una età
Nella prima metà del mese di settembre Viterbo
ne o inguaiarsi.
media fra i 14 e 16 anni; per il ragazzo tra i 15 ed i
MATURITÀ. La ragazza la raggiunge tra i 18 ed è stata teatro di una serie di manifestazioni pro18. Il desiderio di un affetto personale è prepotente,
i 21 anni, il ragazzo tra i 20 ed i 25. Si ottiene il ne- mosse dalla Sezione Provinciale della Lega Italiaed avvengono di quelle sbornie affettive che lasciacessario equilibrio tra sessualità ed affettività; ma na per la lotta contro i tumori. Il merito principale
no segni profondi. Il rendimento scolastico dimisolo in chi ha dominato prima sia l'una che l'altra.
nuisce, sono irritabili, e non sopportano «i vecchi». Per gli altri la vita si bloccherà nella tappa prece- delle iniziative spetta al dinamico presidente del
Sicurissimi dei loro affetti, vanno aiutati a capire dente, in una animalità mai confessata ma che è il Comitato, l'illustre concittadino prof. Antelio Ficari, che ha trovato validi e attivi collaboratori nei
che non possono ancora dar retta al cuore, perchè fallimento di tutta una esistenza.
membri del Comitato stesso.
non sono maturi per capire il vero significato
Realtà di cui devono tener conto genitori, educaSi è iniziato il 2 settembre con l'inaugurazione
dell'amore.
della Mostra del Manifesto per l'Educazione SaniTAPPA SESSUALE. La sessualità esplode, ne! tori e giovani.
Col principio che «quello che vale costa», e nella taria, allestita nelle sale del Palazzo dei Priori di
desiderio a volte feroce di un altro corpo. 16-18 anni per la ragazza, per il ragazzo 18-20. È necessario vita occorre impegnarsi seriamente.
Viterbo. Alla presenza del presidente nazionale
Don Virginio Manzi
capire che il sesso è una piccola parte dell'amore, e
(Segue a pag. 3)
Prime riuscite iniziative
della Sezione Provinciale
ANTITUMORI
pag. 2
LA VOCE
LA VOCE DEI LETTORI
L 'infaciolato
Rev.mo Sig. Direttore,
In merito all'articolo «L'infaciolato», apparso
sul n. 9 de «La Voce», mi premuro di farle pervenire la mia esplicita dichiarazione che il boccacesco episodio non mi consta nel modo più assoluto
di essere accaduto ad alcuno e tanto meno al sottoscritto.
La giornata del 31 maggio u.s., trascorsa
nell'accogliente Maniero del Maestro Elio Tarantelle, è stata meravigliosa per la semplicità e la
prodigalità dei padroni di casa e si è svolta nella
massima correttezza ed educazione, nella più
schietta cordialità e sana e gioiosa allegria. Con la
partecipazione di un notevole numero di Artisti,
poeti, amatori dell'arte pittorica ed invitati, tra
cui molte autorità, al caratteristico week-end a
Capobianco, il lieto simposio si è svolto tutto regolarmente per la perfetta organizzazione dei carissimi amici Celeste e Tarantello, ai quali io ho
dato la mia modesta collaborazione per far si che
tutto andasse per il meglio e, senza pretesa alcuna,
credo che i partecipanti tutti siano rimasti felici e
contenti. Penso che quanto scritto nel suo articolo
in vernacolo dal poeta Gizer «La Pròenna ma le
Pittore a Capobianco», sullo scorso n. 7 de «La
Voce» sia stato da lui inventato soltanto per spirito burlesco e non per creare inopportune polemiche, che non hanno alcun senso di serietà.
Con i più distinti saluti
ALFREDO GADDI
A proposito
di aria medioevale
Egregio Signor Giò,
gli abitanti dell'«altra via», dopo aver letto il
suo articolo, apparso sul numero scorso de «La
Voce», sono stati colti da un dubbio e vogliono
rivolgerle una domanda.
Il giorno dell'ormai famoso corteo storico, Lei
è transitato per via della Croce per ammirare, come hanno fatto centinaia e centinaia di persone, la
tipica cucina medioevale (da non confondersi con
una taverna, idea già sfruttata con pieno successo
l'anno precedente), le artistiche bandiere e gli
stendardi riproducenti i luoghi e i personaggi del
corteo storico, nonché il botticello dal quale ognuno poteva spillare vino a volontà?
Se la sua risposta è negativa, come ha fatto ad
emettere un giudizio, usando per di più una frase
piuttosto pesante?
Se al contrario è affermativa, Lei ci ha dimostrato mancanza di gusto artistico, d'amore per il
bello, d'ammirazione per tutto ciò che è creatività.
Nonostante tutto, noi ammiriamo lo sforzo fatto
dagli abitanti di via Trento (ai quali siamo stati
Maestri) per fare rialeggiare «l'aria di medioevo»
da lei decantata.
Un abitante dell'altra Via
M.C.B.
Ritengo opportuno farle notare che, a mio modesto avviso, lei non ha ben capito lo spirito di tale
manifestazione quando scrive che l'apposita giuria
non ha capito... nulla, assegnando a Via Trento il
primo premio ex-aequo con l'altra via. Penso che, a
Via Trento, il primo premio non doveva essere assegnato neanche ex-aequo perchè in tale via è stato
creato ben poco, bensì ci si è limitati a ripulire
gli scantinati ed a sistemare lungo i lati molte bandiere, ma di dubbio valore storico ed artistico.
Se «Via Trento» vuole veramente vincere con
merito, inventi qualcosa di nuovo e non si appelli
solamente alle stalle ed alle cantine che i suoi medioevali concittadini costruirono.
P.S. Quando il signor Giò ritiene di avere le
scarpe sporche passi in Via della Croce; tutti i suoi
abitanti saranno sempre pronti a dargli una
bella... lustrata.
ZERBINI PAOLO
Ringrazio tutti!
Egregio Direttore,
desidererei tanto che Lei pubblicasse questa mia
lettera, ringraziandola anticipatamente.
Sono una mamma abitante in Montefiascone,
ascolto le notizie da radio «Mediterraneo», trasmesse da Vetralla; odo l'appello, per giorni e
giorni, finché mi son detta tra me, perchè non fare
una piccola raccolta per la piccola Stefania Faustini abitante in Via Tobia 5 in Viterbo?
Io come mamma ringrazio di cuore tutti coloro
che hanno voluto contribuire con tanta generosità, ringrazio anche coloro che hanno avuto tanta
diffidenza fino a chiudermi la porta in faccia.
Ringrazio tutti.
Vorrei ringraziare il Signor Sindaco Belardi di
Montefiascone per aver dato il suo contributo e la
sua collaborazione.
Ringrazio tutti i dipendenti dell'Ispettorato
Agrario di Viterbo. Le offerte raccolte per la piccola Stefania Faustini sono di lire 910.000 più
150.000 il contributo del Comune di Montefiascone quota consegnata all'AVIS e in totale la raccolta è di lire 1.060.000.
Questa cifra è stata consegnata al Centro
R.M.T. cioè Radio Mediterranea di Vetralla (VT),
in mano ai genitori della piccola Stefania.
LETTERA FIRMATA
Lettere
che vogliono chiarire
una situazione
Facendo seguito alla nota n. 120/1 del 13/8/81
si comunica di aver esteso l'indagine anche per
quanto riguarda il lavoro straordinario e le reperibilità del personale medico.
Dall'esame degli atti forniti dal competente Ufficio e da un' sommario controllo effettuato sui
documenti del Servizio Assistenza, a mio modesto
parere, risulta alterato il dato fornito sulla pronta
disponibilità.
Se cosi fosse, sarebbe ipotizzabile una situazione di illegittimità e di responsabilità per ¡ Dirigenti
del Servizio.
Faccio esplicita riserva, qualora i membri in indirizzo non interverranno per l'adozione di criteri
di gestione chiari e corretti, di mettere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria i documenti in mio
possesso per la ricerca delle specifiche responsabilità.
Il componente del Comitato
CORRADO PIGLIA VENTO
Da una verifica sugli straordinari effettuati, e di
già liquidati, dal personale paramedico presso il
presidio ospedaliero di Montefiascone, nel mese di
giugno '81, risulta il seguente quadro riepilogativo:
PERSONALE
IN SERVIZIO:
Portantini n.43,
straordinari ore 1.045 - L. 4.000.000 circa; Infermieri generici n. 22; Infermieri professionali n.
18; Capo sala n. 2, straordinari ore 648 - L.
2.500.000 circa.
Totali: Personale in servizio 85, ore 1.693, straordinari L. 6.500.000.
Si è provveduto altresì alla rilevazione di dati
statistici dei ricoveri e delle giornate di degenza,
mese di giugno 81, presso lo stesso presidio ospedaliero di Montefiascone:
Divisione Chirurgia: ricoveri 74, giornate degenza
944, media pre. Gior. 31,46;
Divisione Medicina: ricoveri 93, giornate degenza
1141, media pre. gior. 38,03;
Divisione Ostetricia: ricoveri 49, giornate degenza
288, media pre. gior. 9,60.
Media generale delle presenze: 79,1 MALATI AL
GIORNO!
È evidente che avendo a disposizione un numero elevato di personale paramedico, considerando
anche le eventuali assenze per malattia e congedi,
valutando in paritempo i pochi ricoveri effettuati
e le giornate di degenza dei ricoverati, che hanno
una media notevolmente bassa, non si capisce come possa il giornale in oggetto effettuare ben
1.693 ore di straordinario pari ad un importo
complessivo di lire 6.500.000 circa.
Si fa rilevare che in data odierna il numero dei
dipendenti paramedici è ulteriormente aumentato
essendo state assunte ben sei infermieri professionali.
Con la presente intendo evidenziare la scarsa organizzazione del Servizio Sanitario, lo spreco di
denaro pubblico a spese di tutti i cittadini della
Unità Sanitaria Locale VT/1, e la mancanza assoluta di senso di responsabilità del personale Dirigente.
Faccio inoltre notare la gravissima situazione
economica che attanaglia la nostra Unità Sanitaria
mentre si persevera nel continuare a macinare
straordinario che con un minimo di organizzazione interna potrebbe divenire superfluo.
Mentre invito il Presidente e i Membri del Comitato di Gestione a riflettere su quanto sopra
esposto mi riservo d'informare l'opinione pubblica di quanto si sta verificando all'interno del presidio ospedaliero di Montefiascone, intendo comunque, con la presente, sollevarmi di ogni responsabilità amministrativa che ne potrebbe derivare perdurando còsi lo stato di cose.
Corrado Pigliavento
LA VOCE
pag. 3
In difesa della salute
Lucia Filippini
Prime riuscite iniziative della è a Montefiascone
Sezione Provinciale Antitumori
(dalla l a pagina)
della Lega, del sindaco di Viterbo, dr. Rosati, e di
un gran numero di intervenuti, il prof. Ficari ha illustrato gli interventi che il Comitato provinciale
si prefigge di realizzare nel territorio viterbese nella lotta contro il terribile male.
Nella stessa giornata, alle ore 18, ha avuto luogo il convegno dei sindaci, dei comitati di gestione
delle UU.SS.LL., degli operatori sociali, sanitari
ed amministrativi della nostra provincia. Dopo il
saluto del presidente provinciale della Lega di Cremona, prof. Mariani, e del rappresentante del Ministero della Sanità, il prof. Ficari ha indicato come prime fasi operative da attuare nel più breve
tempo possibile, la prevenzione dei tumori della
sfera genitale femminile da realizzarsi presso i
consultori familiari e la istituzione di ambulatori
ospedalieri di prevenzione per i soggetti esposti a
PERSONAGGIO DEL MESE
7>0/1/ £ MILI
o
particolari rischi nella insorgenza dei tumori. Nella discussione che ne è seguita sono intervenuti il
presidente della U.S.L. V T / 1 La Bella, i presidenti delle sezioni provinciali della Lega di Reggio
Emilia e di Fresinone, la dott.ssa Jotti, il prof.
Garinei e il dr. Casentini. Sono stati presi in particolare esame i problemi delle popolazioni del territorio dove saranno istallate le centrali termonucleari, al fine di effettuare i necessari controlli della popolazione attraverso le diverse istituzioni
medico-scientifiche; inoltre si è segnalata l'urgenza di provvedere alle indagini di tipo diagnostico
su tutto il territorio della nostra provincia con personale qualificato. A tale scopo il Comitato provinciale della Lega ha in programma la formazione e l'aggiornamento del personale medico e paramedico delle strutture ospedaliere ed extraospedaliere delle unità sanitarie locali. Su tutti i progetti
di intervento sono stati concordi sia gli operatori
sanitari sia quelli amministrativi e politici, che
hanno offerta la più ampia collaborazione per la
realizzazione immediata degli interventi.
Lunedi 7 settembre, nello stesso Palazzo dei
Priori, ha avuto luogo il raduno nazionale dei presidenti delle Sezioni provinciali dela Lega Italiana
per la lotta contro i tumori.
Concludiamo con un appello a tutti i nostri lettori perchè non vogliano far mancare il loro contributo, anche piccolo, per consentire al Comitato
provinciale di dare immediato inizio alle attività di
educazione sanitaria e di aggiornamento degli
operatori sanitari nell'ambito delle UU.SS.LL.
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I versamenti potranno essere effettuati sul c.c.
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Se chiudo gli occhi a primavera, in quelle
giornate profumate di vento e di sole, in cui
rapidi volano i ricordi dell'infanzia, mi rivedo bambina accanto a Lucia: cambiano i volti, i nomi, ma sempre la stessa disponibilità
accogliente, la stessa pazienza ai miei scherzi
che volevano soltanto sondare l'amore di
chi, discretamente tesseva le mie giornate. E
quelle ore luminose, serene sonò rimaste in
fondo al cuore, sono divenute scelte responsabili di tante donne che crebbero correndo
per i corridoi della scuola.
Lucia è viva, ma troppi non se ne accorgono; i suoi lineamenti scompaiono per chi ha
smesso l'innocenza come un abito troppo
Sabato 12 infine, nella Sala Regia dello stesse puerile. I giovani crescono soli, senza amiciPalazzo Comunale sono affluiti presidi ed inse-' zia, quella vera che nasce solo dalla consuegnanti delle varie scuole della provincia per il con
tudine di ricordare insieme attimi di gioia,
vegno degli operatori didattici sull'educazione sa- momenti di fiaba. Cercano la felicità altrove,
nitaria nelle scuole. La relazione è stata tenuta nelle sensazioni che consumano lentamente
dalla prof.ssa Maria Modolo, direttore della 10 sguardo e la vita. Lucia è viva, affidiamo
iScuola sperimentale sanitaria dell'Università di ancora alla Maestra i nostri figli!
Perugia; sono seguiti gli interventi di alcuni parte- !
p i p a n t i sull'importante argomento; è stato distri-j
ti 'juito infine materiale didattico utile per l'opera di^
Ìiducazione sanitaria tra gli alunni. Al convegno
;ra presente anche il Vice provveditore agli studi,
dott. Vita. Da ricordare infine che la Mostra del
Manifesto per l'Educazione Sanitaria è stata visitata da migliaia di persone, a cui sono stati distribuiti opuscoli illustrativi, e che il Presidente della
Repubblica ha inviato un telegramma di adesione
e di plauso alle iniziative cosi bene realizzate.
Disegno di ZFI I N D O GIANLORFJNZO
Protetta dal potente abbraccio del suo
tempio, avvolta dall'oscuro silenzio delle vetrate istoriate, Lucia vive. È lei che incontriamo agile e decisa, a passi sicuri, per le vie del
nostro paese; è lei, quella mano che accoglie
e consola le lacrime stupefatte del bambino
al primo giorno di scuola; è sua quella voce
che puntuale, trepida s'innalza nel coro delle
nostre chiese; è lei che insegnò a tante fanciulle a guardare con occhio puro la loro
adolescenza; è sempre lei che con lo stesso
abito nero che le disegnò l'illuminato Cardinale Barbarigo, intreccia i suoi passi nel grigio delle strade e nell'orizzonte terso del cielo, alla ricerca di anime su cui far fiorire la
luce del Catechismo.
MONTEFIASCONE
Dal 3 al 6 settembre si sono svolti i festeggiamenti in onore della Santa, patrona della
nostra diocesi. Nel secondo centenario della
morte, il 25 marzo 1932, il Vescovo Rosi ottenne che il Sommo Pontefice eleggesse Lucia a patrona speciale di tutta la nostra Diocesi sottolineando la vocazione dell'Istituto
al servizio spirituale della chiesa locale. Giovedì 3, un nugolo di ragazzi festanti si è snodato per le nostre vie, proveniente da! Santuario; avevano sul cuore una_ scritta: «La
mia maestra si chiama Lucia». 'Nel pomeriggio, nella Villa Salotti, un trofeo omonimo è
stato vinto dai ragazzi della Parrocchia di S.
Giuseppe-Mosse. Venerdì 4 è stata forse la
giornata più sentita: l'incontro con le Catechiste. Sono ragazze della nostra Diocesi
«chiamate» come ha sottolineato loro Don
Mugnaini e come Barbarigo scriveva «Lucia,
Lucia andate per tutte le strade...». Le giovani sono intervenute all'incontro con disinvoltura e fiducia riferendo le loro esperienze.
Sabato 5: giornata della Mamma. La Messa,
celebrata da Don Virginio e l'incontro con la
Superiora, hanno avuto come centro la figura materna, deturpata per tanti aspetti dalla
cultura contemporanea. Domenica 6 si è
conclusa solennemente la celebrazione con il
Pontificale del Vescovo. Il momento più significativo, che ha vinto la indifferenza dei
secoli che s'accumulano e spengono il fervore, è stato quello che ha visto l'ingresso in
Chiesa della Superiora col Crocifisso che Lucia portava per le strade della città. È ancora
11 tempo della Croce, è sempre la stagione
della Parola.
PAOLA SACCO EGIDI
LA VOCE
pag. 4
CARTA E MALAPENNA
Il turismo... malgrado
Scrìve Luigi Barzini «Gii italiani, malgrado il
governo, sono un popolo che tiene bene...». La
frase provocatoria mi serve da spunto per occuparmi, brevemente e in modo un po' generico,
dell'andamento turìstico che ha interessato Montefiascone nel corso dell'estate che sta per lasciarci. Ebbene, debbo dire onestamente che «malgrado» il Comune, il turismo ha retto bene e si è potuto registrare anche un certo incremento di turisti
e di villeggianti. Dico «malgrado il Comune» perchè ormai da sempre l'Ente locale non muove un
dito per incrementare il flusso turistico, anzi, spesso lo ostacola con provvedimenti restrittivi del
traffico, del parcheggio, del campeggio quando
poi non lo allontana del tutto con quella politica
di trascuratezza e di abbandono dei beni monumentali ed ambientali.
Bene. Malgrado l'assenza completa dell'amministrazione (questo sia detto non solo per quella
attuale ma per tutte quelle che l'hanno preceduta
dal dopoguerra in poi ivi compreso quelle comuniste), questa estate vi è stato a Montefiascone un
afflusso di forestieri superiore agli altri anni, specie nella seconda quindicina di Luglio e nella prima di agosto (da notare che dal 1 al 15 agosto si è
tenuta l'ormai tradizionale Fiera del Vino). Come
mai moltissimi villeggianti ancora scelgono Montefiascone per le loro vacanze? È un rebus, visto
che anche i prezzi sia degli alloggi che dei generi
alimentari salgono d'estate alle stelle senza che
nessuno operi il pur minimo controllo.
Sarà l'aria buona e la quiete che ancora si gode
ad attirare moltissime famiglie specie di romani
che trovano in Montefiascone il posto ideale per le
ferie estive dividendole tra il fresco della Rocca a
quota 700 metri e quello del lago.
Gli alberghi e le locande hanno registrato il tutto esaurito fin dagli inizi dell'estate, mentre improvvisati affittacamere e affitta casette (centro
storico e frazioni) hanno fatto affari d'oro.
Certo qualche amante dell'arte locale sarà restato deluso sia per lo stato di abbandono in cui versa
la Rocca papale che per la chiusura della Basilica
di S. Flaviano (per restauri) e per un certo periodo
anche della Cattedrale di S. Margherita (per opere
di consolidamento). Anche alcune viuzze e piazzette del centro storico, come anche Piazza delle
Erbe, sono restate chiuse durante l'estate sia per
pericoli di crolli che per lavori. Malgrado il Comune, buono il turismo, dunque.
MALAPENNA
IL PRETORE HA DATO RAGIONE AL DIRETTORE DELLE POSTE
...e Gatti mormorò:
non passi l'Ispettore!
U n e p i s o d i o d a v v e r o e m b l e m a t i c o dei t e m pi d i f f i c i l i in cui s i a m o c o s t r e t t i a vivere è a c c a d u t o a M o n t e f i a s c o n e p r e s s o il l o c a l e U f f i cio P o s t a l e .
Q u e s t i i f a t t i nella l o r o , p e r certi versi, assurda e grottesca successione. P r i m a mattina
di u n g i o r n o a f o s o d ' a g o s t o , alla p o r t a
d e l l ' U f f i c i o P o s t a l e di Via I n d i p e n d e n z a si
p r e s e n t a u n d i s t i n t o e s c o n o s c i u t o s i g n o r e il
q u a l e c h i e d e di e n t r a r e .
« S o n o u n b r i g a d i e r e della P o l i z i a P o s t a l e
— a f f e r m a l ' i l l u s t r e a s p i r a n t e a d e n t r a r e nel
« b u n k e r » p o s t a l e (tale è s t a t o t r a s f o r m a t o
l ' U f f i c i o P o s t a l e in p a r o l a ) .
Il d i r e t t o r e d e l l ' u f f i c i o , r a g . S i l v a n o G a t t i ,
t e m e n d o t r a t t a r s i di u n o s t r a t a g e m m a m e s s o
in a t t o d a u n m a l e i n t e n z i o n a t o p e r i n t r o d u r s i
a l l ' i n t e r n o , si g u a r d a b e n e d a l f a r l o e n t r a r e e
v a n e s o n o le p r o t e s t e d e l l o s c o n o s c i u t o c h e
i n u t i l m e n t e a g i t a i s u o i d o c u m e n t i e le s u e
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s i c u r i s s i m o di essere a c c o l t o a b r a c c i a a p e r t e
e c o n t a n t o di s c u s e . M a n e m m e n o per s o g n o . Il r a g i o n i e r G a t t i — s e m p r e c o n s a p e v o l i VOCE
Mensile di Montefiascone
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Direttore
AGOSTINO BALLAROTTO
Responsabile
ANGELO GARGIULI
Direzione, Redazione, Amministrazione:
01027 Montefiascone, Via Trento, 4 Telef. 86050 - c.c.p. 12158010 intestato a:
Parrocchia di S. Margherita 01027 Montetiascone - Viterbo.
Suppl. a S. Maria Nuova Reg. Trib. VT
n. 153 del 30-10-1967.
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Tip. Quatrini Archimede & Figli s.n.c.
Viale Trieste 133 - Viterbo - Tel. 32895
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le degli s t r a t a g e m m i cui è c a p a c e la m a l a v i t a ,
o p p o n e un nuovo e perentorio rifiuto: brigadieri e i s p e t t o r i c h e io n o n . c o n o s c o n o n e n t r e r a n n o m a i nel m i o u f f i c i o . P u n t o e b a s t a .
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C o m e a n d r à a f i n i r e ? C ' è chi lascia c a p i r e
c h e l ' i n t e r a v i c e n d a a v r à dei risvolti c l a m o r o s i . . . t u t t o q u e s t o p e r q u e l c l i m a di d i f f i d e n z a
e di p a u r a c h e si è v e n u t a a c r e a r e , specie in
l u o g h i c o m e gli U f f i c i P o s t a l i , p r e s i c o n t i n u a m e n t e di m i r a d a i r a p i n a t o r i .
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s t r a d a c o m u n a l e c h e c o s t e g g i a il l a g o .
Q u e s t i s i g n o r i s o n o in a l l a r m e p e r c h è il
C o m u n e , d o p o un secolare t o r p o r e , pare che
a b b i a i n t e n z i o n e di p o r r e u n f r e n o a l l ' i n d i s c i p l i n a c h e d a s e m p r e r e g n a s o v r a n a sul litor a l e f a l i s c o del B o l s e n a .
E p e r m e t t e r e o r d i n e , p u t a c a s o , p a r e c h e il
C o m u n e v o g l i a i n c o m i n c i a r e p r o p r i o d a i più
piccoli e Cioè d a q u e s t i t u r i s t i d o m e n i c a l i c h e
h a n n o di r e c e n t e a c q u i s t a t o u n a striscia di
t e r r a d o v e t r a s c o r r e r e il « w e e k - e n d » in s a n t a
pace, coltivando pomodori e sguazzando
nelle a c q u e del l a g o .
Il C o m u n e d i c e : s c i a q u a t e v i p u r e q u a n t o
v o l e t e , m a via r o u l o t t e , c a s e m a t t e , canili ed
o g n i a l t r a c o s a c h e dia l ' i d e a di u n a c o s t r u z i o n e sui t e r r e n i in r i v a al l a g o .
Via t u t t o . Deve restare soltanto terra e ort a g g i ed è g i à t a n t o c h e vi si lasci il c a n c e l l o . . .
(a p r o p o s i t o di cancelli sul l a g o , se ne c o n t a n o a d e c i n e , s e g n o di u n a p o l v e r i z z a z i o n e
delle p r o p r i e t à t e r r i e r e p r o s p i c e n t i il l a g o . . .
insomma
una
vera
e
propria
« l o t t i z z a z i o n e » ) . Di q u i il m a l u m o r e di q u e sti « s i g n o r i d e l l a d o m e n i c a » c h e ce l ' h a n n o
c o n il C o m u n e , il q u a l e , d i c o n o , a n z i c h é
p r e o c c u p a r s i di d a r e u n a r i p u l i t a alla s p i a g g i a , si p r e n d e g u s t o a p e r s e g u i t a r c i .
M a il s i n d a c o B e l a r d i p a r e c h e sia r e s t a t o
s o r d o ai l a m e n t i di q u e s t i s i g n o r i e sia in p r o c i n t o di e m e t t e r e f o r m a l e d i f f i d e p e r r i p u l i r e ,
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calmate, tutto ritornerà come prima.
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pag. 5
LA VOCE
Prometeo d'oro a Luigi Catteruccia
autore di «GENTE DI MAREMMA»
Luigi Catteruccia, a u t o r e di « G e n t e di M a r e m m a » , libro che c o n t i n u a ad ottenere ampi
consensi in t u t t a Italia, ha vinto il P r i m o
P r e m i o Internazionale per la n a r r a t i v a « P r o m e t e o Bassano-Leto M o r v i d i » 1981, concorso p a t r o c i n a t o d a l l ' A m m i n i s t r a z i o n e P r o vinciale di Viterbo.
L a giuria, presieduta dal Giornalista C a r l o
Lodi de la « G a z z e t t a » di M a n t o v a e c o m p o sta dalla P r o f . s s a M a n u e l a M o r e r a , Assessore alla C u l t u r a della Provincia di Viterbo,
dal P r o f . P i e t r o P a p i n i di R o m a , dalla
P r o f . s s a Vera Nicchi di R o m a e dal D r . R i n o
P o m p e i di assano R o m a n o , ha così stabilito
la g r a d u a t o r i a per l'assegnazione dei premi
per la sezione A (un libro di narrativa): Pri-
Successo
del Concerto
per flauto e
clavicembalo
Organizzato dal locale Centro di Iniziative Culturali in collabQrazione col simpatico dr. Giorgio
Francolini, ha avuto luogo il 26 settembre u.s.,
nella chiesa di San Bartolomeo, presso il Seminario Barbarigo, un concerto per flauto e clavicembalo dei Maestri Roberto Cilona e Aurelio JacoIennà.
La manifestazione musicale, curata in ogni suo
particolare ha ottenuto un notevole successo grazie alla capacità interpretativa dei due Maestri che
hanno eseguito musiche di Marcello, Piatti,
Quantz, Haèndel, Stanley.
Roberto Cilona, di Roma, diplomato in flauto
presso il Conservatorio di Santa Cecilia, ha preso
parte a numerosi Seminari e corso di interpretazione musicale. Al suo attivo ha una intensa attività concertistica, sia come solista sia in formazioni
concertistiche presso importanti associazioni romane e di altre città italiane. È docente di flauto
nella Scuola Statale ad indirizzo musicale «A.
Manzoni» di Roma.
Aurelio Jacolenna, anch'esso romano, ha conseguito il diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio «A. Boito» di Parma. Ha compiuto studi di direzione di coro e direzione d'orchestra. Gli impegni artistici lo vedono
spesso sia come solista che come collaboratore di
noti complessi sinfonici e da camera. Ha suonato
per numerosi Enti ed Associazioni musicali, partecipando inoltre a festival e stagioni concertistiche
di livello internazionale. E titolare di teoria musicale presso il Conservatorio «A. Casella» de
L'Aquila e insegnante di organo e composizione
presso la Scuola di Organo della A.M.R.
Ai due valenti Maestri vadano le nostre più vive
felicitazioni, mentre al Consiglio Direttivo del
C.I.C. e al dr. Francolini i nostri complimenti per
essere riusciti a realizzare una cosi interessante
manifestazione.
BEMOLLE
m o p r e m i o , lire un milione e P r o m e t e o A u reo a Luigi Catteruccia da S e r m u g n a n o , m a
residente a Viterbo, per l ' O p e r a . « G e n t e di
M a r e m m a » . Secondo p r e m i o , P r o m e t e o A r genteo a G i o v a n n i Laioni, o r d i n a r i o di Lett e r a t u r a Italiana all'Università di F r i b u r g o
(Svizzera). T e r z o p r e m i o , P r o m e t e o b r o n z e o
a C o n c e n z i o M a r i o Ranalli da Leonessa
(Rieti).
La cerimonia della premiazione è avvenuta
nel pomeriggio del 13 settembre u.s. nella Sala C o n f e r e n z e del P a l a z z o Gentili alla presenza di personalità della c u l t u r a , della politica, dell'arte e ad un f o l t o p u b b l i c o .
Il P r o f . Luigi C a t t e r u c c i a , insegnante
presso l ' I s t i t u t o Tecnico P a o l o Savi di Viterb o , è un i n n a m o r a t o della n o s t r a terra di
M a r e m m a , delle sue tradiziooni, della gente
che la a b i t a , degli animali che la p o p o l a n o .
Le pagine del suo libro t r a s p o r t a n o , con
un fascino indicibile, negli ultimi lembi non
a n c o r a inquinati della M a r e m m a Laziale,
dove vive gente r u d e m a schietta nello spirito
e nel fisico, dove il bestiame b r a d o , è a n c o r a
libero di alzare la testa e muggire verso il cielo, dove il grido nevrotico dell'odierna civiltà
si i n f r a n g e nel sacro t e m p i o del Bosco. Pagine da cui esalano p r o f u m i di ginestre, di terra a p p e n a a r a t a , di spighe di g r a n o che imb i o n d i s c o n o al sole.
E tra pagina e pagina è un c o n t i n u o levarsi
in volo di uccelli, un gentile frusciare di insetti, un latrare di cani u n bisbigliare di uomini al l a v o r o .
È u n a M a r e m m a verde quella di C a t t e r u c cia, che d ' e s t a t e m u o r e a n c o r a di m o r t e naturale per rinascere a p r i m a v e r a a n u o v a vit a . N o n è, n o , la m a r e m m a delle centrali n u cleari che m u o r e , senza speranza di primavere, per l'azione inesorabile di m a n i omicide.
« G e n t e di M a r e m m a » è u n a lettura piacevolissima, a d a t t a a tutti, in particolare ai giovani ai quali a p p a r t i e n e questa terra cosi ricca di cultura e di tradizioni. T e r r a d a difendere dalla m a n i a distruttiva di coloro che in
essa v e d o n o s o l t a n t o aggirarsi il d e m o n e delle più assurde speculazioni.
Il P r o f . Luigi Catteruccia è un a m i c o di
M o n t e f i a s c o n e , un a d o r a t o r e del suo vino,
un a p p a s s i o n a t o lettore de L a Voce. E u o m o
a sangue c a l d o , che n o n h a peli sulla lingua,
m a un c u o r e g r a n d e a p e r t o al bene e al bello,
c u o r e di m a r e m m a n o che crede a n c o r a negli
u o m i n i e nella loro rinascita m o r a l e e spirituale.
GIORGIO ZERBINI
«Gente di Maremma» di Luigi Catteruccia Volume di pp. 140 con disegni a carboncino
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I. M. A.
NOTA DI AORICOLTURA
La calla-fredda
L'estate è passata e ormai siamo in autunno,
tuttavia la temperatura è ancora estiva; per tale ragione tutti gli agricoltori sono ancor più stimolati
ad arare i terreni nel minor tempo possibile, per
prepararli alla prossima semina. Ma più o meno
improvvise piogge sulla terra ancora calda hanno
reso d'attualità parlare di «calla-fredda».
Questo fenomeno, che si può dire tradizionale
delle nostre zone, dato che non se ne parla in modo esplicito e specifico in nessun libro di agronomia che ho letto, mi ha spinto a chiedere spiegazioni a molti agricoltori, ma il risultato è stato di
avere le idee più confuse di prima. Infatti qualche
agricoltore mi ha detto che la «calla-fredda» non
esiste e chi ci crede è come minimo ingenuo ed a
sostegno di ciò mi hanno fatto molti esempi; altri
mi hanno detto che avviene di sicuro una volta
all'anno ma non si sa quando, altri sostengono
che può avvenire soltanto nel periodo che la terra
inizia a freddarsi dopo l'estate ma non danno
grande importanza al fenomeno; altri ancora ne
parlano come una calamità che può avvenire in
qualsiasi periodo dell'anno ed è da tenersi in grande considerazione e che l'unico rimedio valido è rispettare tre notti di sereno, le famose «tre serenate»; infine alcuni affrontano l'argomento con
molta cautela e con un certo timore considerando
la cosa come se fosse magìa nera, piena di mistero
e quasi apocalittica, infatti mi hanno assicurato
che il terreno lavorato durante la «calla-fredda»,
ritorna fertile, nel migliore dei casi, dopo almeno
sei anni e altre volte dopo venti anni e forse anche
di più! Qualcuno mi ha fatto una specie di graduatoria in base alla quantità di pioggia che cade sul
terreno e che va dalla «sciardarella» fino alla
«calla-fredda arrabbiata». Mi hanno fatto anche
notare che per rovinare un terreno «accallafreddato», è sufficiente il passaggio di pecore o di vacche
o semplicemente di persone. Tutto ciò mi ha fatto
ricordare le veritiere storie delle streghe delle Coste scritte dall'amico Giorgio Zerbini e soprattutto
il suggestivo racconto «Il trionfo del Crapione»
pubblicato sull'opuscolo della XXIIIFiera de! Vino di quest'anno. Un tecnico, naturalmente, non
può pretendere di esprimere il suo punto di vista
su quello che è tradizione, costume o addirittura
folclore ed esperienza pratica forse secolare od anche più antica. In qualità di perito agrario posso
solo affermare che un terreno caldo sotto la pioggia subisce uno shoch termico e proprio questo fenomeno immagino sia la «calla-fredda» dei nostriagricoltori, infatti l'improvviso
raffreddamento fa soffrire le piante e può a nomeno immagino
sia la «calla-fredda» dei nostri agricoltori, infatti
l'improvviso raffreddamento fa soffrire le piante e
può anche farle morire. Come può anche uccidere
molti o anche tutti i microscopici esseri che vivono
nel terreno (pensate che in un grammo di terra ce
ne sono a milioni) e quindi non permettere più ai
semi ed alle piante di assorbire il nutrimento necessario per vivere. Potrebbero avvenire squilibri
chimici molto complessi ed infine si potrebbero
verificare alcuni di questi difetti contemporaneamente. Per farvi pressapoco un'idea di quanto ho
detto sopra, pensate ad una persona «accallafreddata» cioè «accollata» e che stà in una corrente
d'aria fredda: non subisce le stesse conseguenze
della terra?
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pag. 6
LA VOCE
Il primo cittadino di Montefiascone
Sindaco Renato Belardi
C r e d o che la m a t t i n a del s a b a t o , giornata
semifestiva, potesse essere a d a t t a per u n a intervista al Sindaco: sbagliato. Il Sig. Belardi
mi riceve e mi avverte subito che s a r e m o
spesso interrotti da f u n z i o n a r i che necessitan o di f i r m e , spera di n o n ricevere visite di cittadini che h a n n o problemi da esporgli.
L ' a g e n d a di a p p u n t a m e n t i ci lascia disponibile u n ' o r a , quindi inizio subito con le dom a n d e di p r a m m a t i c a e lascerò al Sindaco la
possibilità di rispondere con u n a esposizione
propria.
« S o n o n a t o a T e s s e n n a n o in provincia di
Viterbo, nella p r e m a r e m m a laziale il 14 dic e m b r e 1943; d u r a n t e il periodo delle scuole
superiori mi impegnai in u n ' a t t i v i t à politica
giovanile della D e m o c r a z i a Cristiana; ebbi
inoltre l'occasione di partecipare a dei seminari, nel salernitano, tenuti dalla C I S L , e mi
appassionai ai problemi sindacali.
Il m i o t r a s f e r i m e n t o a M o n t e f i a s c o n e det e r m i n ò l'ingresso nel direttivo della D C e
d o p o circa un a n n o , a seguito delle dimissioni del segretario, venni eletto ad o c c u p a r e
quel p o s t o che m a n t e n n i per due a n n i . Alle
elezioni, il segretario politico si presenta per
n o r m a l e prassi, e in quelle del 1980 il mio nome venne inserito nella lista. N o n svolsi u n a
c a m p a g n a elettorale vera e p r o p r i a in q u a n t o
la mia posizione n o n mi consentiva u n a camp a g n a personalistica; p o c o c o n o s c i u t o a
M o n t e f i a s c o n e n o n mi sarei a s p e t t a t o di ottenere un successo personale e p u r r i m a n e n d o in c o d a agli eletti ebbi 411 preferenze.
L a D C che nel q u i n q u e n n i o precedente det e r m i n a v a la m a g g i o r a n z a assoluta dei consiglieri 16 su 30, nelle ultime elezioni politiche,
pur o t t e n e n d o la m a g g i o r a n z a assoluta dei
voti ( 5 0 , 5 % ) a causa del m e c c a n i s m o elettorale n o n ebbe il p o s t o per il 16° consigliere.
C o m e partito politico la D C c o n f e r m ò il
m o n o c o l o r e avvalendosi della lista civica degli Agricoltori Falisci. Lei mi chiede c o m e
s o n o diventato Sindaco: a n d r ò un p o c o indietro. U n a crisi di giunta aveva c a u s a t o le
dimissioni del Sindaco Bologna che era stato
sostituito da P a o l o Cagnucci, questi restò in
carica d u e a n n i , poi nel f e b b r a i o 1981 per
u n a n u o v a crisi a n c h e Cagnucci diede le dimissioni e su indicazione del p a r t i t o io venni
n o m i n a t o Sindaco.
C o m e vedo M o n t e f i a s c o n e ? Paese prettam e n t e agricolo; t u t t a la sua e c o n o m i a si regge sull'agricoltura, in particolare con la p r o duzione del vino e dell'olio.
M o n t e f i a s c o n e gode a n c h e u n a potenzialità turistica in f u n z i o n e del suo clima mite,
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Il meraviglioso C e n t r o Storico tende ad essere a b b a n d o n a t o dagli abitanti che forse
p r e f e r i s c o n o abitazioni con un c o n f o r t m o d e r n o , m a n o n certo p a r a g o n a b i l e alla bellezza ed al valore che p u ò avere u n ' a b i t a z i o ne in q u e s t o vecchio centro, cito ad esempio
la m a g n i f i c e n z a della z o n a della Porticella.
I giovani e v a d o n o e il centro si s p o p o l a ;
molte responsabilità r i c a d o n o su uffici p u b blici che si s o n o allontanati dal centro cerc a n d o sedi m o d e r n e e forse più sicure.
Per a r g i n a r e questo f e n o m e n o a b b i a m o
recentemente a p p r o v a t o u n a deliberazione
a t t a a sollecitare il recupero delle abitazioni e
dei casali fatiscenti. Ci a i u t a u n a legge regionale che consente di attingere a m u t u i agevolati».
A questo p u n t o a p p r o f i t t a n d o di u n a sosta
c a u s a t a dal t e l e f o n o , p r e p a r o u n a d o m a n d a
che a m e s e m b r a d o v r à i m b a r a z z a r e un p o c o
il Sindaco: «Ci risulta che molti abitanti delle
frazioni vivono in abitazioni sprovviste di
servizi igienici, nei casi che la costruzione di
questi preveda u n a variante volumetrica, anche quasi invisibile, d o p o aver chiesto l ' a u torizzazione alia C o m m i s s i o n e Edilizia, pres e n t a n d o il p r o g e t t o , f o t o g r a f i e , d o m a n d e
h a n n o atteso anche d u e anni per ottenere
l ' a u t o r i z z a z i o n e . I più f u r b i h a n n o costruito
il locale senza attendere, altri più ligi h a n n o
atteso e quindi h a n n o speso oltre il d o p p i o ,
essendo i costi a u m e n t a t i , altri h a n n o rinunciato e c o n t i n u a n o ad a n d a r e per i c a m p i .
Vorrei u n a risposta c h i a r a » .
II Sig. Belardi n o n h a a v u t o alcun c e n n o di
sorpresa ed h a risposto con i m m e d i a t a chiarezza: «In effetti a b b i a m o t r o v a t o t a n t e dom a n d e che a t t e n d e v a n o u n a decisione; la giacenza delle pratiche dipendeva dalla crisi della giunta che le aveva bloccate tutte.
D a t e m p o h o stabilito di riunire ogni venerdì la Comrtiissione edilizia c o m p o s t a da
10 f u n z i o n a r i tecnici che e s a m i n a n o queste
pratiche in o r d i n e cronologico, d a n d o p e r ò ,
precedenza a quelle richieste relative ai servizi igienici, idrici ecc.
In questa settimana s t i a m o e s a m i n a n d o le
d o m a n d e di maggio scorso; in ogni seduta
e s a m i n i a m o 3 0 / 3 5 d o m a n d e , s o n o certo che
f r a qualche s e t t i m a n a s a r e m o alla pari, e d o p o t u t t o si svolgerà con celerità.
N e i l ' e s a m i n a r e progetti di ogni genere a
volte siamo costretti a rigettarli o a chiedere
m o d i f i c h e strutturali; occorre che o g n u n o si
r e n d a c o n t o che noi s i a m o legati a delle n o r m e urbanistiche, e ci s o n o responsabilità sia
di chi rilascia le concessioni edilizie e di chi
costruisce, responsabilità spesso di carattere
penale.
In ogni caso desidero che lei tenga presente
che le d o m a n d e relative ai servizi igienici nelle zone periferiche e nelle frazioni s o n o po-
«Fragmenta»
// giardino di Mario Maranci si è recentemente
arricchito di una nuova aiuola: Frammenta. È la
seta che nasce nell'humus di un'anima che non
concede spazio a zizzania, dove il profumo dei fiori mette decisamente in fuga i miasmi de! fognone.
Guardare il cielo e la terra è atto comune per
ogni mortale, ma interrogarli, no. Avere poi l'animo disposto alla lunga attesa di una risposta è di
pochi. Tutto quello che si muove nel cielo e nella
terra sfugge all'occhio e all'orecchio dei più. Solo
i bambini e i poeti hanno l'occhio della penetrazione profonda e l'orecchio delle acute percezioni.
Il bimbo che vedendo volar via la nidiata dei
cardellini che aveva seguito con amorosa cura fin
dalla nascita, stringe i piccoli pugni e chiede al cielo che li ha inghiottiti: «Perchè?». Quanti perchè
nella poesia di Mario Maranci, che come il bimbo
dei cardellini stringe i pugni e si arrabbia co! vento
che strappa tutto dalle mani e non lo restituisce
più. Il vento ruffiano che ti spoglia dei tuoi indumenti e ti toglie il pane dalla bocca per regalarla a
chi è già fin troppo vestito e fin troppo sazio. Il
vento che strappa persone e cose care e da ultimo
anche te.
Per sempre!
L'esecuzione sommaria delle gioie, la morte che
non permette di godere in perpetuo la messe portata a maturazione con immani fatiche, sono il
zampillo costante delta vena poetica di Maranci il
quale ih una «Preghiera di Mezzanotte» chiede
una bara al Gesù Bambino «Perchè dovrò ridartelo domani / quel tuo pane d'argilla, / che mi prestasti / soltanto per un gioco».
Mario Maranci è di Montefiascone. A Montefiascone ha trascorso tutta la sua primavera. Ricordo quando si chiudeva alle sue spalle il massiccio portone di casa e lui, a passi fitti e lesti come il
pedinare di una starna, saliva il Borgo a testa alta
e la bocca sempre aperta ad un gioviale sorriso.
Tutti lo credevano una persona allegra e spensierata, tranne pochi un animo pensoso e forte. Poi,
come un uccello di passo, emigrò a Viterbo per godere l'estate appollaiato sui merli delle torri medioevali. Ma quel vento malefico, che pochi risparmiai uccise la sua estate trasformandola improvvisamente in un gelido e cupo inverno.
Ecco nascere cosi le sue aiuole, concimate' coi
distillati del dolore, in cui semina tanti fiorì che
crescono al vento, alla pioggia e al gelo, cosi rigogliosi e cosi diversamente profumati dai fiori di altri giardini.
In «Fragmenta» Maranci fa danzare insieme,
stretti in un unico «balso» di rose e'pungitopi, versi e scritti politico-filosofici che ripropongono il
tema eterno dell'esistenza, la quale si conclude
sempre in «un alone spettrale che attende (tutti)
sotto i cipressi». Tutti gli esseri muoiono anche se
nessuno vorrebbe morire: «Chiedilo alle tribù del(Segue a pag. ÌOJ le formiche, / che il tuo passo calpesta, / alle bestie pivelle / dinnazi al mattatoio, / alte farfalle
bucate con lo spillo».
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MONTEFIASCONE
Eppure in Maranci qualcosa di immortale c'è:
la sua poesia. Qualunque vento dovesse agitarla,
qualche temporale dovesse funestarla, essa tornerebbe ogni volta a brillare al sole, in quelle aiuole
concimate di distillati del dolore e della insoddisfazione, con la stessa tenera freschezza di un mattino di aprile. E tra fiore e fiore tornerebbero ad
aliare le farfalle, a muovere il capino le lucertole, a
suonare il violino i grilli, a cinguettare seppur
sommessamente i passeri. I versi di questo «angelo
pazzo» non saranno sicuramente «preda per un
verso o per l'altro, di uccelli selvatici»!
GIORGIO
ZERBINI
LA VOCE
La Cattedrale ha bisogno
del nostro affetto generoso
S o n o p o c h e le c i t t à della stessa l e v a t u r a di
Montefiascone, che possano vantare un temp i o c o m e la Basilica C a t t e d r a l e di S. M a r g h e r i t a . È u n a c o s t r u z i o n e s o l e n n e , di cui a b b i a m o p i ù v o l t e p u b b l i c a t o la s t o r i a sulle p a g i n e
di q u e s t o g i o r n a l e , m a c h e r i t e n i a m o utile rip e t e r e p e r c h è t u t t i i c i t t a d i n i la c o n o s c a n o .
e alle c a p p e l l e , di c o n s o l i d a m e n t o alle f o n d a m e n t a e di s i s t e m a z i o n e d e l l a c r i p t a a S a n t u a r i o di L u c i a F i l i p p i n i .
M a i l a v o r i di m a n u t e n z i o n e di u n a f a b b r i c a c o m e la n o s t r a C a t t e d r a l e n o n t e r m i n a n o
m a i : q u e s t ' a n n o i n f a t t i s o n o stati r i p a r a t i il
tetto della cappella maggiore e due cornicioni e s t e r n i p e r i c o l a n t i e s o n o s t a t e r i m e s s e al
l o r o p o s t o a l c u n e p i e t r e c h e si e r a n o s t a c c a t e
d a l c a m p a n i l e p o s t o a d e s t r a di chi g u a r d a il
t e m p i o . L ' o p e r a è s t a t a e s e g u i t a alla p e r f e z i o n e e c o n celerità d a l l a d i t t a A n t o n i o T r a p è ; m a n c a o r a di r e s t a u r a r e u n a p a r t e degli
a f f r e s c h i p o s t i s o p r a i f i n e s t r o n i della c a p p e l la m a g g i o r e , r o v i n a t i d a l l e i n f i l t r a z i o n i d ' a c qua piovana.
L a c o s t r u z i o n e d e l l a c h i e s a r i s a l e al 1483: è
i n c e r t o il n o m e d e l l ' a r c h i t e t t o c h e c o s t r u ì la
c r i p t a o t t a g o n a l e , e l e v a n t e s i c o n u n g i o c o di
p i l a s t r i , di a r c h i e di v o l t e , f i n o al livello della p i a z z a a n t i s t a n t e il t e m p i o . A n t i c h i d o c u m e n t i , u n a v o l t a esistenti p r e s s o l ' A r c h i v i o
C o m u n a l e , p a r l a n o di u n c e r t o M a g i s t e r A n t i q u u s , u n g e n i a l e c o n t e r r a n e o , di cui si i g n o r a n o a l t r e n o t i z i e ; altri d o c u m e n t i p r e s e n t a L e spese i n s o m m a n o n m a n c a n o , m a s o n o
n o i n v e c e c o m e a u t o r e d e l l ' o p e r a il g r a n d e
spese necessarie, anzi indispensabili per m a n a r t i s t a D o n a t o B r a m a n t e , cui f e c e s e g u i t o ai
t e n e r e in p i e n a e f f i c i e n z a u n m o n u m e n t o c h e
p r i m i del C i n q u e c e n t o u n a l t r o i n s i g n e a r c h i è t e s t i m o n i a n z a s u b l i m e della f e d e dei n o s t r i
t e t t o , il v e r o n e s e M i c h e l e S a n m i c h e l i , c h e
avi, che n o n lesinarono fatiche e sacrifici per
c o n t i n u ò la p r e c e d e n t e c o s t r u z i o n e , p r o g e t i n n a l z a r e in o n o r e della P a t r o n a q u e s t o m a t a n d o di t e r m i n a r l a c o n u n a g r a n d e c u p o l a a
g n i f i c o t e m p i o . A n o i s p e t t a il c o m p i t o di
doppia volta. Progetto troppo ardimentoso!
c o n s e r v a r l o nella s u a d i g n i t à e nel s u o s p l e n P e r o l t r e u n s e c o l o c o n t i n u a r o n o i l a v o r i e si
d o r e . L a C a t t e d r a l e , c h e n o n g o d e n è di c o n g i u n s e f i n a l m e n t e al s e c o n d o c o r n i c i o n e ,
tributi statali nè c o m u n a l i , ha b i s o g n o della
a l l ' a l t e z z a di 2 4 m e t r i d a l p i a n o d e l l a c h i e s a
t e s t i m o n i a n z a t a n g i b i l e del n o s t r o a f f e t t o ,
s u p e r i o r e e di 36 m e t r i d a q u e l l o d e l l a c r i p t a .
d e l l a p r o v a c o n c r e t a del n o s t r o a t t a c c a m e n Si e r a n o spesi p e r t a l e o p e r a b e n 9 4 . 0 0 0 s c u d i
t o . Se v o g l i a m o c o n s e r v a r e n e l l o s t a t o m i ( g e n e r o s o f i n a n z i a m e n t o di v e s c o v i f a l i s c i ! )
g l i o r e u n m o n u m e n t o c h e t u t t i ci i n v i d i a n o ,
ed e r a n o stati i m p o s t i d a l C o m u n e ai c i t t a d i n o n p o s s i a m o f a r m a n c a r e alla C a t t e d r a l e di
ni la m a n o d ' o p e r a ed il c a r r e g g i o p e r il t r a S. M a r g h e r i t a la n o s t r a g e n e r o s a a t t e s t a z i o s p o r t o dei m a t e r i a l i . E s a u r i t e le f i n a n z e e
n e , c o n t r i b u e n d o alle spese r i c h i e s t e p e r la
s t a n c a t o s i il p o p o l o p e r la l u n g a g g i n e dei lasua manutenzione ordinaria e straordinaria.
v o r i , si p r o v v i d e a s t e n d e r e sul t a m b u r o u n
L e o f f e r t e dei p r i v a t i g i u n g a n o p e r c i ò g e n e e n o r m e t e t t o in l e g n a m e e laterizi. E r a il
rose e numerose.
1605: s e s s a n t a c i n q u e a n n i d o p o (il 4 a p r i l e
E il C o m u n e ? C o m e a n t i c a m e n t e c o n t r i b u ì
1670) u n i n c e n d i o t e r r i b i l e d i s t r u s s e il t e t t o .
E d a l l o r a il p a p a C l e m e n t e X s p e d i a M o n t e - alla c o s t r u z i o n e del t e m p i o , n o n s a r e b b e o r a
f i a s c o n e l ' a r c h i t e t t o C a r l o F o n t a n a , c h e ri- o p p o r t u n o c h e s t a n z i a s s e nel s u o b i l a n c i o
p r e s e l ' a n t i c o p r o g e t t o del S a n m i c h e l i , c o - u n a s o m m a d a u s a r e p e r la c o n s e r v a z i o n e
s t r u e n d o in q u a t t r o a n n i l ' a r d i m e n t o s a c u p o - della n o s t r a C a t t e d r a l e ? S a r e b b e il m o d o m i la, c h e c o n il s u o d i a m e t r o i n t e r n o di 2 4 , 9 0 g l i o r e per a s s i c u r a r e il m a n t e n i m e n t o di u n
m e t r i ed e s t e r n o di 3 5 , 8 0 e l ' a l t e z z a di m e t r i g i o i e l l o a r c h i t e t t o n i c o , c o s t r u i t o d a l l a f e d e
12 s i n o alla l a n t e r n a , è c o n s i d e r a t a la terza. dei n o s t r i p a d r i e d a l l o r o a m o r e p e r la c i t t à
PIETRO VOLPINI
d ' I t a l i a e d u n a delle p r i m e del m o n d o . n a t a l e .
L ' o p e r a , finanziata dal pontefice, era costat a b e n 4 4 . 0 0 0 s c u d i ; il C o m u n e a v e v a c o n t r i b u i t o , c o m e p e r il p a s s a t o , c o n il t r a s p o r t o
dei m a t e r i a l i . Nel s e c o l o s c o r s o p o i si p r o v v i d e a d o t a r e il t e m p i o di u n ' a u s t e r a f a c c i a t a
(1840) e a d a b b e l l i r e l ' i n t e r n o c o n a f f r e s c h i
(1890-1893); u n a v e n t i n a di a n n i f a f u r o n o
e f f e t t u a t i grossi l a v o r i di r e s t a u r o alla c u p o l a
N e i r e c e n t i a r t i c o l i r e d a t t i sul C o r t e o S t o r i c o F a l i s c o si è s c r i t t o m o l t o p o c o o a f f a t t o
dei n o s t r i b r a v i s s i m i s b a n d i e r a i o r i . C e r t a m e n t e n o n h a n n o a l c u n b i s o g n o di essere reclamizzati, poiché i risultati p a r l a n o chiaro e
o v u n q u e s o n o a n d a t i , h a n n o o t t e n u t o u n cal o r o s o ed e n t u s i a s m a n t e s u c c e s s o , specialP. i. FRANCESCO VITA
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ad olio diatermico.
p a r t i c o l a r i e singoli d i f f i c i l i esercizi c o n u n a
pag. 7
Il T . A . R . ha accolto il s u o ricorso
contro il licenziamento
Il Prof. Garinei
resta al suo posto
Il p r o f . R e n a t o G a r i n e i è s t a t o r e i n t e g r a t o
nel p o s t o di p r i m a r i o c h i r u r g o d e l l ' o s p e d a l e
civile di M o n t e f i a s c o n e a s e g u i t o di u n a sent e n z a del T . A . R . del L a z i o cui il clinico e r a
r i c o r s o d o p o c h e la U S L V T / 1 a v e v a i n v i a t o
la l e t t e r a di l i c e n z i a m e n t o .
Il p r o f . G a r i n e i h a o t t e n u t o d a l T . A . R . la
s o s p e n s i v a d e l l ' o r d i n e di l i c e n z i a m e n t o c h e il
p r e s i d e n t e della U S L , A n g e l o L a Bella a v e v a
f i r m a t o , a n o m e e p e r c o n t o del C o m i t a t o di
G e s t i o n e , m o t i v a n d o il p r o v v e d i m e n t o c o n i
limiti di e t à r a g g i u n t i d a l p r o f e s s o r e .
A s s i s t i t o d a l l ' a v v . V a l e r i , il p r i m a r i o di
c h i r u r g i a del n o s o c o m i o f a l i s c o di cui-,
all'epoca, era anche direttore sanitario,
a l l ' i n d o m a n i d e l l a l e t t e r a di L a Bella c o n la
q u a l e gli si d a v a il b e n s e r v i t o , p r e s e n t ò r i c o r s o al T . A . R . f o r t e a n c h e di u n a n o r m a t i v a di
legge c h e — s e c o n d o illustri p a r e r i — a v r e b b e c o n c o r s o ai s a n i t a r i « a p i c a l i » , c i o è
a l l ' a p i c e della l o r o c a r r i e r a , di p o t e r r e s t a r e
in servizio f i n o al c o m p i m e n t o del 70° a n n o
di e t à , il c h e v u o l d i r e c h e il p r o f . G a r i n e i res t e r à a c a p o della d i v i s i o n e di c h i r u r g i a per
molti anni ancora.
Il p r o f . G a r i n e i si è d e t t o m o l t o s o d d i s f a t t o della d e c i s i o n e del T r i b u n a l e A m m i n i s t r a t i v o del L a z i o c h e gli h a r i c o n o s c i u t o u n dir i t t o c o n t e m p l a t o d a l l e leggi v i g e n t i . «Il mio
ricorso — a f f e r m a l ' i l l u s t r e c h i r u r g o — era
volto esclusivamente a far trionfare l'imperio della legge che, a mio parere, i dirigenti
della USL avevano interpretato in maniera,
quanto meno, non esatta» Niente trionfalis m i , d u n q u e , m a s o d d i s f a z i o n e di p o t e r rient r a r e in p i e n o d i r i t t o nelle sale o p e r a t o r i e e
nelle c o r s i e di c h i r u r g i a d e l l ' o s p e d a l e f a l i s c o
che — è onesto riconoscerlo — s o n o state
create e potenziate p r o p r i o grazie all'impeg n o e a l l ' a b n e g a z i o n e del p r o f . G a r i n e i .
Q u e s t o il c o m m e n t o c h e ci è s e m b r a t o di c o gliere in b u o n a p a r t e d e l l ' a m b i e n t e m e d i c o
locale
U M B E R T O G. RICCI
Un particolare elogio ai bravissimi sbandieratoli
falisci ed ai componenti del Corteo Storico
Studio
Termotecnico
s o l a m a n o . Egli sia a d d i t a t o a d e s e m p i o a
q u e i g i o v a n i a p a t i c i c h e , s e n z a a l c u n a iniziativa e collaborazione, p r e t e n d o n o e s o n o
s e m p r e p r o n t i alla critica ed al d i s f a t t i s m o . A
q u e s t i s b a n d i e r a t o r i l ' a m m i r a z i o n e di t u t t i e
gli A u g u r i p i ù f e r v i d i di o g n i b e n e .
F a n n o p a r t e del g r u p p o dei v i r t u o s i s b a n d i e r a t o r i falisci i s e g u e n t i g i o v a n i : D a l p i c c o lo m a s c o t t e P i e r P a o l o F i o c c h e t t i a B r o d o
V a l d o , Belli G i u s e p p e , B a r t o l e s c h i M a u r o ,
Bronzetti M a u r o , Bronzetti Giancarlo, Cappelletti Silvio, C i u c h i U g o , C r i c c o F a u s t o ,
Lozzi Alcide, Lozzi Giancarlo, Lozzi M a u ro, Piergiovanni Arnaldo, Nencioni Luca,
Ramaglioni Massimiliano, Rocchi Lino e
Rocchi Antonio.
Responsabili: Fiocchetti Marsilio e Brodo
Mauro.
Si p r e c i s a c h e nelle p r e d e t t e u s c i t e h a p a r t e c i p a t o a n c h e il C o r t e o S t o r i c o c h e , s e b b e n e
in f o r m a r i d o t t a , h a r i s c o s s o o v u n q u e e n o r m e successo e g r a n d e a m m i r a z i o n e .
ALFREDO GADDI
pag. 8
LA VOCE
Eletto
ANCORA CELESTE
il consiglio direttivo
deO'A.V.I.S.
Il giorno 20 settembre, nell'Aula Magna delle
Scuole Elementari, si è riunita l'assemblea generale dei soci della sezione di Montefiascone
dell'A.V.I.S. per l'elezione degli organi direttivi
prevista dallo statuto.
Il dott. Diego Finauro ha illustrato l'importanza e la necessità del reperimento del sangue e come
la tempestiva disponibilità di questo prezioso liquido possa contribuire a salvare delle vite umane.
Ha, inoltre, fatto notare che è sempre stato difficile reperire donatori a Montefiascone mentre ben
altro spirito altruistico e maggiore disponibilità si
riscontra nei paesi vicini che fanno capo al nostro
ospedale, perciò ha sollecitato i presenti ad iniziare l'attività di donazione nella speranza che
l'esempio e la buona volontà di alcuni possa
smuovere l'apatia di molti.
Il dott. Silio Tasciotti ha fatto rilevare come la
donazione del sangue, oltre ad avere un valore altamente umanitario possa giovàre anche ai donatori in quanto vengono sottoposti a continui controlli medici, ha inoltre assicurato che presso
l'Ospedale di Montefiascone sarà possibile reperire locali, attrezzature e personale specializzato per
poter effettuare i prelievi evitando cosi ai donatori
il disagio di recarsi a Viterbo.
Il Presidente della Unità Sanitaria Locale ha assicuriate pieno appoggio all'Associazione.
Il consiglio Direttivo è risultato cosi composto:
1) CECCOBELLO FRANCO presidente
2) PEZZATO GIANFANCO segretario
3) ONOFRI NANDO cassiere
4) Dr. FINAURO DIEGO consigliere
5) Dr. QUATRINI ENRICO consigliere
6) MARINELLI MAURO consigliere
7) VITTORI EROS consigliere
Ora che l'Associazione è stata costituita ed i responsabili sono stati eletti non rimane che mettersi
all'opera nella speranza di essere confortati dalla
collaborazione della popolazione.
Le> persone di buona volontà sanno ora a chi rivolgersi.
GIANFRANCO PEZZATO
ANAGRAFE CITTADINA
NATI: Emanuela Bertuccini di Sergio e Proietti
Fiorenza; Carlo Angeloni di Maurizio e Graziani
Maria Teresa; Contenta Tamada di Guerrino e
Del Priore Anna; Donatella Ballarotto di Franco e
Moretti Antonia; Elzio e Graziani Maria Teresa;
Contenta Tamara di Guerrino e Del Priore Anna;
Donatella Ballarotto di Franco e MoretW-A<tfttìhia;
Elisa Scoparo di Francesco e Innocenti Gabriella;
Enrico Scoponi di Giorgio e Ugolini Leonilde; Fabio Biancalana di Corrado e Bacchi Anna; Mario
De Benedetti di Vincenzo e Stefanoni Adriana;
Manuela Giuliobello di Mauro e Marangoni Fernanda; Silvia Concezi di Goffredo e Maiucci Annita; Federico Barcarolo di Renato e Saccarello
Margherita; Federica Merlo di Biagio e Ranaldi
Andreina; Fabiana Tabarrini di Gianfranco e Cassemiro Das Santos Carmelita; Elisa Cappanella di
Paolo e Viola Lauretta; Maria Pia Picciolo di
Ubaldo e Aluisi Anna; Cristian Baroncini di Mauro e Guerrini Anna; Daniela Zampetta di Carlo e
Paolucci Renata; Stefania Ruzzi di Giuseppe e
Mercuri Fiorella; Romana Terzini di Luciano e
Rastrello Patrizia.
MATRIMONI: Olimpieri Vinicio - Giraldo
Oriella; Busà Angelo Cesare - Paradiso Luciana;
Olimpieri Renzo - Ferlicca Ilde; Mancini Sandro
- Vittori Anna Maria; Minetola Giuseppe - Genovesi Rossana; Natali Mauro - Governatori Luciana; Tacchi Giancarlo - Fetoni Giuseppa; Lanzi
Valerio - Lucarelli Emanuela; Gambetta Massimo
- Bocchino Tiziana; Trapè Rossano - Zannoni Nadia; Burla Domenico - Bruti Ilde; Bussi Roberto
- Papini Donatella; Rocchi Tommaso - Colucci
Caterina
MORTI: Gianvincenzi Tommaso 1905 - Bartoleschi Giovanni 1905 - Cimarello Laurina 1920
- Paglialonga Rosa 1919 - Ruspantini Pio 1897
- Ciarmatori Nello 1923 - Moncini Oliva 1898.
Il pittore Vincenzo Celeste h a t e n u t o la sua
4 2 a m o s t r a personale, antologica con 91 opere, dal 15 al 31 agosto scorso presso la Galleria d ' A r t e «Il Castello» di Castello del P i a n o
(Grosseto), ridente stazione climatica alle
pendici d e l l ' A r m a t a . L a Direttrice della Galleria, c o s t a t a t o il notevole successo dell'artista tra il p u b b l i c o , la critica e i collezionisti,
h a p r o r o g a t o , eccezionalmente, la m o s t r a fin o alla m e t à del mese di settembre.
Nello stesso p e r i o d o Celeste h a conseguito
un a l t r o successo personale, aggiudicandosi
il 1° p r e m i o speciale «ad h o n o r e m » alla 3 a
M o s t r a Internazionale di P i t t u r a , Incisione,
G r a f i c a e Scultura « P . A l d i - P . P a s c u c c i » —
C i t t à di M a n c i a n o 1981.
Al b r a v o artista i c o m p l i m e n t i de « L a Voce».
•
Galleria d'Arte
Celeste
M a r i a Del Sole di Orbetello già n o s t r a
concittadina in gioventù, è la espositrice di
questa ultima a n n u a l e m o s t r a che viene presentata dal 20 al 30 settembre nella qualificata Galleria d ' A r t e «Celeste». Le o p e r e si rivelano di soggetto vario. P r e v a l g o n o le fresche vivaci colorazioni sul disegno ed in molti vi si riconosce u n a efficace rappresentativit à di specchi d ' a c q u a , c o m e nella paesaggistica. É a u t o d i d a t t a d o t a t a di un consistente
linguaggio espressivo, di stile personale molto a p p r e z z a t o e convalidato da n u m e r o s i premi e riconoscimenti accademici.
V.C.
GELSOMINI
elettronica
Via Cassia, 50
MONTEFIASCONE
(dietro AGIP)
Telefono 86778
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ANGOLO DELLE
MUSEJ
La preghiera
di un
peccatore
Perdonami o Signore! Sono un peccatore.
Perdonami di avere per un attimo, perso la fiducia.
Perdonami se la mia coscienza ha vacillato.
Perdomani se ho messo in dubbio la tua esistenza.
In tutto ciò ho peccato, sono un debole, me ne
pento.
Ti prego o Signore, aiutami a ritrovarmi
in questo mondo marcio per colpa degli uomini,
che sembrano dannati, posseduti dal maligno.
Generano violenze e immoralità, senza nessun decoro.
Distruggono tutti i valori fondamentali...
Mettono in pericolo i credenti, che sfiduciati
rischiano di perdersi.
O Signore Santissimo!
Non si muove foglia se Dio non voglia.
Questo proverbio ha suscitato in me perplessità,
è stato il motivo del mio grande peccato...
L'umanità stà perdendo l'orientamento e va alla deriva
Ci vorrà un 'altra arca per salvare il salvabile.
Tu o Signore che tutto puoi e tutto vedi
conduci in porto questa nave, che ha perso il
nocchiere
Ridacci o Signore fiducia e la pace dell'anima.
Fà che tutti si ravvedano, Tu che sei la luce e sei la
guida
non abbandonarci, se pure ti abbiamo gravemente
offeso...
Grazie mio Signore di avermi ascoltato!...
GIUSEPPE
CARTI
La Voce è grata ai suoi
SOSTENITORI: Leonetti Leone, Nardini Domenico, Mauri Ugolini Chiara, Fabene Alvaro,
De Rosa Ottavio, Bronzetti Giuseppe, Sr. Stefanoni Ludovina, Carelli Marcello, Giuliani Giuseppina, N.N., Ricca Verdiana, Massimo Fedeli,
Franceschetti Climene, Peppetti Giuseppe, Faroci
Bruno, Giraldo Settimio, Burla Fulvio, Saraca
Milena, Menghini Lucia, Brachino Domenico,
Pieretti Maria, Bartoli Augusto, Menchinelli
Eros, Roscani Giulio, Ugolini Sante, Viola Rinaldo, Ranucci Lorenzo, Capitini Gianfranco, Polidori Franco, Ciucci Corrado, Onofri Serafina,
Celeste Vincenzo, Marenghi Raffaele, Coralloni
Visente, Durantini Visente, Menghini Tullio, Vecchio Salvatore, Savini Sandro e Elsa, Ranucci
Giovanni, Cappellani Attilio, Lanzi Nello, Ricca
Flaviana, Lagonegro Giuseppe, Mezzetti Mario.
BENEMERITI: Marianello Domenico, Aputini
Alfredo, Ciucci Carelli Assunta, Alessi Rinaldo,
Marenghi Saraceno Franca, Romiti Luigi, Liberti
Fr. Callisto, Borghetti Maria, Gennari Maddalena, Zerbini Lina, Cesari Natalina, Iacoponi Mario, Giraldo Giuseppe, Casavecchia Agnese, ved.
Moretti, Gianlorenzo Franco, Stefanoni Mario,
Nardini Ines, Zappieri Anna, Carini Pietro, Ceccarelli Pio, Porroni Giovannino, Chiodi Rachele,
Ricci Vincenzo, Fossati Teresa, Catasca Francesco, Sarapa Antonio, Andreucci Fernanda, Bartolozzi Pietro, Burla Giovanni, Bartoleschi Francesca, Pelabasto Vincenzo, Sensi Italo, Saraca Alfonso, Radicati Serapia, Mari Alfredo.
•
AMICI DELLA C A T T E D R A L E
*
Sono entrati a far parte degli «amici della cattedrale»: Brachino Domenico, D.C., Crocetti Angelo, Catasca Fernando, Bracoloni' Agostino,
Ceccariglia Vittoria, Carloni Vittoria, Troccaioli
Lina, Manzi Salvatore, D.G.T., La Pargola Angelina, Bartoleschi Tita, Giusti Valentino, Marzetti
Torquato, Alberti Anna Lisa, Buroni Adelmo,
V.C., Martini Quinta, Paris Domenico e Bartoleschi Rosanna, E. e A.L., Marconi Nello, Famiglia
Menghini Costantino, Luzzi Lucia, Ricci Vincenzo, De Martis Ada e Iole, Marziantonio Franco,
Starnini Vittorio, Trapè Cesare, ToFi Marisa, Menichelli Mario, Ricca Lucchetta Franca, M.O.B,
Presciuttini Domenico, Marenghi Raffaele, Trapè
Ernesto, Menghini Girolamo, Mari Attilio, N.N.
Grazie di cuore a tutti i generosi per la Basilica
Cattedrale.
I
LA VOCE
pag. 9
LA VOCE GIOVANI
Amici miei, i servizi sul tema «Droga a Montefiascone» stanno diventando roventi. Stavolta è arrivata una lettera lanciafiamme del Prof. Carlo Alberto Severi
che cura da anni, con gran successo, un bel gruppo di ragazze che si dedicano
alla ginnastica artistica.
Il Prof. Severi è seriamente «scocciato» e porta, in questo suo articolo, cifre e
dati.
Leggete e, se vi pare scrivete.
lo mi limito a riportare il testo senza aggiungere parola, come feci l'altra volta
con la lettera di quelli che fumano lo «spinello».
Molti di voi mi hanno domandato se quello che ho scritto l'altra volta era vero. Si.
Era vero. Si trattava d'una ragazza di una città vicina che è morta proprio come
era scritto nell'ultimo racconto. Vi saluto e sono
'r LUMACONE vostro
Caro Lumacone,
s c u s a m i , m a p r i m a di o g n i a l t r a c o s a , voglio
f a r e a T e ed al D i r e t t o r e d e « L a V o c e » le mie
più sentite r i m o s t r a n z e p e r aver p e r m e s s o di
f a r e , a t t r a v e r s o il G i o r n a l e , p u b b l i c i t à alla
droga.
C o s a c r e d o n o questi individui, indegni
d e l l ' a p p e l l a t i v o di « u o m i n i » , a u t o r i della lett e r a ? c h e tutti si stia qui p r o n t i a b e r e le l o r o
p a r o l e , ed a c c e t t a r e i l o r o insulti senza ribellarsi ed a farsi t r a t t a r e d a « m a r i o n e t t e » ?
È v e r o , p r i m a di p a r l a r e di d r o g a b i s o g n a
d o c u m e n t a r s i , e noi ci s i a m o d o c u m e n t a t i ed
ecco i risultati:
26 v i t t i m e della d r o g a nel 1975
31 vittime della d r o g a nel 1976
40 v i t t i m e della d r o g a nel 1977
62 vittime della d r o g a nel 1978
80 vittime della d r o g a al 3 0 / 9 / 1 9 8 0 nella sola
I t a l i a !
Un'escalation paurosa.
Gli e r o i n o m a n i p a s s a t i a t r a v e r s o i vari
centri di assistenza s a n i t a r i a s o n o 21.608, m a
il n u m e r o dei t o s s i c o m a n i è di g r a n l u n g a sup e r i o r e dai 60.000 agli 80.000 e f o r s e p i ù . Si
s p e n d o n o , per a c q u i s t a r e d r o g a , q u a s i 2.000
miliardi di lire ogni a n n o .
Nel n o s t r o P a e s e , le p e r s o n e d e d i t e a l l ' u s o
a s s i d u o di « d r o g h e leggere» s o n o 600.000,
s e c o n d o alcuni s u p e r e r e b b e r o il m i l i o n e .
(da « d r o g a e S p o r t » e d i t o a c u r a della Fed e r a z i o n e I t a l i a n a Medici Sportivi p a g . 15
cap. «Le cifre»).
E p p u r e c ' è a n c o r a chi h a la s t u p i d i t à (o
f o r s e la m a l a f e d e ) di a f f e r m a r e c h e il p r o b l e m a della d r o g a è u n p r o b l e m a inesistente di
u n a società c o r r o t t a c o m e la n o s t r a , u n a società c h e h a tanti p r o b l e m i d a risolvere, u n a
società b a s a t a su c r e d e n z e religiose s u p e r a t e
e su concetti antichi a n c h ' e s s i s u p e r a t i q u a l i :
f a m i g l i a , s c u o l a e . . . . (per q u a l c u n o ) p a t r i a »
E p p u r e questi c o n c e t t i , q u a n d o esistevano,
a v e v a n o c r e a t o u n ' I t a l i a c o n la « I » m a i u s c o la e gli « I t a l i a n i » e r a n o stimati e rispettati in
t u t t o il m o n d o sia c o m e « l a v o r a t o r i » che com e « u o m i n i di c u l t u r a » .
Oggi, p u r t r o p p o , n o n è più cosi, m a n o n
m i s e m b r a il caso di generalizzare.
N o n tutti gli italiani (insisto c o n la « I »
m a i u s c o l a ) h a n n o « m a n g i a t o » c o n lo scand a l o L o c k e e d , n o n tutti s o n o « A m e r i k a n i »
c o m e S i n d o n a o h a n n o i soldi (abusivi) in
Svizzera o f a n n o p a r t e della « L o g g i a P / 2 » .
In Italia ci s o n o a n c o r a (e per f o r t u n a s o n o
t a n t i ) degli onesti l a v o r a t o r i , g e n t e c h e crede
in D i o , c h e a m a la f a m i g l i a e v u o l e e d u c a r e i
suoi figli n e l l ' a m o r e di D i o , della f a m i g l i a e
della p a t r i a . P e r c i ò , c h e certi individui u s i n o
i già gravi mali della società per f a r n e s c u d o
alle l o r o p o r c h e r i e , p r o p r i o quegli individui
c h e poi della società s o n o l ' e s p r e s s i o n e più
deleteria, l o r o che la società t e n t a n o di distruggere a v v e l e n a n d o la g i o v e n t ù , l o r o che
d a l l a società d o v r a n n o essere (e m o l t i già lo
s o n o ) m a n t e n u t i c o m e p a r a s s i t i , scoccia e
scoccia t a n t o ! N o i n o n s i a m o n è v o g l i a m o
a p p a r i r e degli esperti in d r o g a ( p r e f e r i a m o ,
in certe cose, essere degli i g n o r a n t i ! ) M a che
nel « n o s t r o paesello», d o v e a n c o r a e s i s t o n o
«preti i g n o r a n t i » e « g e n t e i g n o r a n t e » che si
lascia i n c a n t a r e , che p r o p r i o nel n o s t r o p a e sello di c a m p a g n a ci sia g e n t e che si p e r m e t t e
di f a r e p r o p a g a n d a alla d r o g a , p r o p r i o ci d a
f a s t i d i o ! P e r c h è n o n è v e r o c h e la d r o g a è il
t o c c a s a n a per tutti i mali d e l l ' u m a n i t à , c o m e
gli articolisti v o g l i o n o f a r a p p a r i r e , essa agg i u n g e m a l e al m a l e !
S c r i v o n o gli ignoti d r o g a t i : « N o n è v e r o
che il " f u m o " p o r t a a l l ' e r o i n a » S c r i v o n o invece i medici: « l ' e s p e r i e n z a insegna c h e è
m o l t o difficile dire SI oggi, alla M a r i j u a n a e,
d o m a n i , N O a l l ' e r o i n a » ( o p e r a citata p a g . 19
cap. « C ' è droga e droga»).
M a p e r c h è q u e s t a g e n t e a n z i c h é scrivere
t a n t e fesserie, n o n p r o v a a p e n s a r e a che cosa
è ed a c h e c o s a sta per d i v e n t a r e ! S c r i v o n o
s e m p r e i m e d i c i : «Il d r o g a t o vive in u n a dim e n s i o n e del t u t t o p a r t i c o l a r e , c i r c o n d a t o d a
soggetti in t u t t o simili a lui, t r a s c o r r e il s u o
t e m p o i m m e r s o nei p r o b l e m i della d r o g a
( p r o c u r a r s e l a , iniettarsela, g o d e r s e l a ) lega
solo c o n altri d r o g a t i r i f i u t a n d o amici vecchi
e n u o v i , n o n n u t r e a f f e t t i di s o r t a consider a n d o l ' a m o r e solo sul p i a n o fisico, n o n coltiva p r o g e t t i , i g n o r a il f u t u r o . P e r lui esiste
t u t t o solo in f u n z i o n e della d r o g a » .
( O p e r a citata p a g . 13, c a p . « T o s s i c o m a nia»)
Q u a n t o p o i al f a t t o che la M a r i j u a n a n o n
sia u n a d r o g a r i s p o n d o c o n definizioni ben
precise. S c r i v o n o i medici: « M a r i j u a n a e H a schish d e r i v a n o dalla « C a n n a b i s S a t i v a » ;
dalla s o m m i t à f i o r i t a si r i c a v a la M a r i j u a n a ,
d a l l a resina si ricava l ' H a s h i s h . Q u e s t e sos t a n z e v e n g o n o a s s u n t e s o p r a t t u t t o p e r via
inalatoria. Effetti: Analgesia, diminuzione
d e l l ' i n i b i z i o n e , a u m e n t o del p o t e r e associativ o e p e r c e t t i v o . L a t o l l e r a n z a è b a s s a , l'intossicazione p o r t a a stati ansiosi, d e p r e s s i o ne, p a n i c o , i d e a z i o n e p a r a n o i d e , g i r a m e n t o
di testa, v o m i t o e d i a r r e a . » ( O p e r a c i t a t a ,
p a g . 20 c a p . « D r o g h e s o c i a l m e n t e pericolose»).
S c r i v e il D i z i o n a r i o
Enciclopedico
« U T E T » a p r o p o s i t o della M a r i j u a n a : « È la
d r o g a che si ricava dalla c a n a p a i n d i a n a , spe-
c i a l m e n t e dalle i n f l u o r e s c e n z e f e m m i n i l i . Responsabili d e l l ' a z i o n e s t u p e f a c e n t e s e m b r a n o essere il « C a n n o b i o l o I » ed il « C a n n o b i o lo I I » . Essi a g i s c o n o sui centri nervosi p r o v o c a n d o e b b r e z z e ed a l l u c i n a z i o n i , generalm e n t e piacevoli e spesso di c a r a t t e r e e r o t i c o .
Provoca però, assuefazione.
I t o s s i c o m a n i necessitano di q u a n t i t à semp r e m a g g i o r i di d r o g a per r a g g i u n g e r e lo stat o e u f o r i c o . I n s o r g o n o b e n p r e s t o d i s t u r b i rig u a r d a n t i s o p r a t t u t t o il sistema n e r v o s o e
m a l a t t i e m e n t a l i » ( U T E T - voi. I X , p a g .
737). C o s e che l ' a l c o o l c a u s a m o l t o r a r a m e n te. C r e d o di aver s u f f i c i e n t e m e n t e r i s p o s t o ai
n o s t r i amici t o s s i c o m a n i e di avere p o r t a t o a
s o s t e g n o della m i a voce quelle di illustri lum i n a r i della scienza m e d i c a q u a l i il P r o f . Dal
M o n t e , V e n e r a n d o , Arcelli, Benzi, L a C a v a ,
e dello P s i c o l o g o A n t o n e l l i ; a u t o r i d e l l ' o p e r a
« D r o g a e S p o r t » (edita dalla F e d e r a z i o n e
I t a l i a n a Medici Sportivi) e c o n la l o r o a n c h e
quella del B i o c h i m i c o Schiavazzi, a u t o r e della m o n o g r a f i a sul D i z i o n a r i o E n c i c l o p e d i c o
U T E T . S p e r o c h e i giovani Falisci s a p p i a n o
f a r e la l o r o scelta: se l o t t a r e c o n la v o l o n t à , il
c o r a g g i o , il sacrificio, lo s t u d i o ( n o n q u e l l o
del sei politico), la religione ( n o n b i g o t t a o
solo a p p a r e n z a ) e l ' a m o r di p a t r i a c o n t r o la
c o r r u z i o n e , la p a r t i t o c r a z i a a s s u r d a e decad e n t e , l ' a t e i s m o , la violenza, la d r o g a e la
p r o s t i t u z i o n e , o p p u r e scegliere la p i ù facile e
vile s t r a d a dei « p a r a d i s i a r t i f i c i a l i » per la
quale i «debosciati nostrani» h a n n o saputo
fare un'ottima propaganda.
Io p e r s o n a l m e n t e , c o m u n q u e , q u a l e e d u c a t o r e , mi s e n t o in d o v e r e di i n v o c a r e t u t t e le
a u t o r i t à locali, dal S i n d a c o al C a p i t a n o dei
C a r a b i n i e r i , e quelle f o r z e politiche che a n c o r a h a n n o un briciolo di d i g n i t à ( a m m e s s o
che esistano) a f a r e t u t t o q u a n t o in l o r o p o t e re per salvare i nostri giovani c h e c o n s u m a n o
d r o g a , dai miserabili che la s p a c c i a n o , p r e n d e n d o c o n t r o di l o r o i più drastici p r o v v e d i menti.
PROF. C A R L O A. SEVERI
pag. 10
LA VOCE
• problemi della droga
a Radio Montefiascone
Giovedì 24 settembre è andata in onda, a Radio Montefiascone la prima trasmissione sui problemi della droga, rivolta ai giovani. Vittorio Apolloni, che coordina
questa trasmissione a carattere educativo ha trattato il problema con una dialettica
giovanile, insomma parlando a dei coetanei e amici.
Il prossimo giovedì avremo ospite il Prof. Garinei conosciuto e stimato primario
del reparto chirurgia del nostro ospedale.
La Voce segue con tutto l'appoggio e simpatia questa iniziativa partita dal giornale, iniziativa che tenterà di aprire gli occhi ai giovani di ogni età, sui preoccupanti sviluppi della diffusione di questa dipendenza che distrugge gli anni più belli della vita.
Nel numero del mese scorso abbiamo
parlato della pianta VERBENA e abbiamo segnalato che è una pianta comune in
utto il nostro paese; oggi parleremo di
una pianta che viene dal lontano Giappone e da altri paesi quali la Manciuria, la
Corea, la Siberia
il Ginsen
DALLA 6a PAGINA
Il primo cittadino di Montefiascone
Sindaco RENATO BELARDI
c h e , n o n p e r c h è t u t t i li a b b i a m o g i à c o s t r u i t i ,
m a perchè molti, preoccupati della spesa, o
per abitudine atavica, preferiscono continuar e c o n l ' u s o dei c a m p i . Q u a n t o d e t t o a c c a d e
s p e c i a l m e n t e d o v e n o n ci s o n o g i o v a n i c h e ,
giustamente, pretendono un confort e una
igiene p i ù m o d e r n a .
O r a d i r ò q u a l c o s a in r e l a z i o n e alle a b i t a z i o n i s o g g e t t e al p i a n o r e g o l a t o r e il cui iter è
s t a t o l u n g h i s s i m o ed h a p r o c r a s t i n a t o la r e a l i z z a z i o n e di c o s t r u z i o n i a d e g u a t e al p a e s e
c h e è in c r e s c i t a . P u r t r o p p o nelle p o s i z i o n i
p a n o r a m i c h e vi s o n o dei vincoli p a e s a g g i s t i c i
c h e n o n c o n s e n t o n o di c o s t r u i r e . C o n s o d d i sfazione d e b b o a f f e r m a r e che nella z o n a Bucarozza stanno sorgendo molte abitazioni e
altre ne s o r g e r a n n o anche d a parte dell'Istit u t o C a s e P o p o l a r i , p r e v e d e n d o a l m e n o 100
appartamenti.
L u n g o la f a s c i a della b a t t a g l i a del l a g o , dei
2 0 0 m e t r i a u n c h i l o m e t r o si p r e v e d o n o t r e
n u c l e i di f a b b r i c a t i r e s i d e n z i a l i t u r i s t i c i c o n
u n a r i c e t t i v i t à di a l m e n o 1000 p e r s o n e , dic o n s i a l b e r g h i , c a m p e g g i ed a l t r o . C e r t o
M o n t e f i a s c o n e n e c e s s i t a di r i c e t t i v i t à a l b e r ghiera».
« C o s a n e p e n s a Sig. B e l a r d i dei c o m i t a t i di
quartiere?»
« I c o m i t a t i di q u a r t i e r e s o n o s o r t i s p o n t a n e a m e n t e e io li v e d o utili p e r c h è p o s s o n o
s v o l g e r e u n ' a z i o n e di s e g n a l a z i o n e delle n e cessità d e l l a z o n a c h e a v o l t e p o s s o n o s f u g g i r e alle a u t o r i t à c o m u n a l i .
È c e r t o c h e il C o m i t a t o di q u a r t i e r e d e v e
operare con spirito generico e mai portare i
casi p e r s o n a l i c h e n o n si p o s s o n o p r e n d e r e in
c o n s i d e r a z i o n e , se n o n e s p o s t i d a l s o l o s i n g o lo i n t e r e s s a t o .
Il C o m i t a t o di q u a r t i e r e esiste di f a t t o e rip e t o io l o a p p r o v o a n c h e se r i c o r d o c h e p e r
essere r i c o n o s c i u t o l e g a l m e n t e s o l o nelle loc a l i t à d o v e vi s o n o a l m e n o 5 0 . 0 0 0 a b i t a n t i e
in q u a l i t à di « c o n s i g l i o c i r c o s c r i z i o n a l e » .
Le fogne, sono un problema veramente
d i f f i c i l e e s o f f r o n o di u n a s i t u a z i o n e c a r e n t e
s p e c i a l m e n t e nelle f r a z i o n i d o v e le c a s e s o n o
s o r t e in o r d i n e s p a r s o e n o n è s e m p l i c e c o n v o g l i a r e gli s c a r i c h i e r e a l i z z a r l e in m o d o n a turale. Anche qui posso dare una b u o n a notizia: la C a s s a D e p o s i t i e P r e s t i t i h a m e s s o a
d i s p o s i z i o n e p e r q u e s t e o p e r e p r i m a r i e , idric h e e s a n i t a r i e , d u e m u t u i di 7 0 0 m i l i o n i cias c u n o , d a e r o g a r s i e n t r o il 1982 c o n u n t a s s o
di i n t e r e s s e c o m p l e t a m e n t e a c a r i c o d e l l o
S t a t o . P o t r e m o r i v e d e r e la c o n d o t t a i d r i c a
del c e n t r o s t o r i c o c h e o r m a i o b s o l e t a s o p p o r ta forti perdite d ' a c q u a .
I n t e n d i a m o s i s t e m a r e il c a m p o b o a r i o , a t t r e z z a n d o l o p e r il m e r c a t o del m e r c o l e d ì , s o n o certo che questa operazione solleverà,
n o n p o c h e critiche, m a poiché a t t u a l m e n t e
v à a d o c c u p a r e u n t r a t t o della s t r a d a V e r e n -
L'ANGOLO
DELL'ERBORISTA
t a n a , c h e è p r o v i n c i a l e , p e r q u e s t i o n i di t r a f f i c o e di s i c u r e z z a o c c o r r e p r o v v e d e r e u n a
soluzione più adeguata.
C o n s e n t i r e al c i t t a d i n o p di f a r e d u e p a s s i ?
di v e d e r e le v e t r i n e ? di f e r m a r s i u n a t t i m o a
c o n v e r s a r e s e n z a a v e r e l ' a s s i l l o di essere a r r o t a t i d a l l e a u t o m o b i l i ? A V i t e r b o il C o r s o è
c h i u s o al t r a f f i c o a u t o m o b i l i s t i c o d a l l e 10,00
del m a t t i n o alle 13,00 del p o m e r i g g i o d a l l e
16,00 alle 21,00.A S i e n a n o n si e n t r a f a c i l m e n t e nel c e n t r o
storico e non vogliamo fare i paragoni con
c i t t à c o m e R o m a d o v e vi s o n o delle s t r a d e
c h i u s e in p e r m a n e n z a . I n f i n e nel n o s t r o p a e se il C o r s o r e s t a c h i u s o u n ' o r a e m e z z a al
m a t t i n o e u n ' o r a e 4 5 m i n u t i al p o m e r i g g i o .
N o n mi sembra un d r a m m a .
Ed ora l'ultima d o m a n d a «Quanto durerà
la p o l t r o n a del S i n d a c o B e l a r d i ? » « P u ò d u rare a n c h e u n a sola s e t t i m a n a a n c o r a , t u t t o
d i p e n d e d a e v e n t u a l e crisi; se n o n ve n e sar a n n o , dovrei sedermi a lavorare tranquillo
s i n o al 1985»
U n a u g u r i o a questo giovane Sindaco, che
svolge il s u o l a v o r o c o n o n e s t à e p a s s i o n e a f finchè possa lavorare tranquillamente e realizzare q u a n t o p r e v i s t o . S o n o c e r t o c h e al
m i o a u g u r i o si u n i s c e q u e l l o di t u t t i i c i t t a d i ni di M o n t e f i a s c o n e .
VITTORIO APOLLONI
TELEGRAMMA
REGIONE LAZIO
UNITA SANITARIA LOCALE VT/1
Montefiascone
Per opportuna conoscenza si trasmette, copia
del telegramma inviato dall'Assessorato alla Sanità.
«Prot 509/81 SLCR. Relazione interruzione attività assistenza farmaceutica da parte farmacie
convenzionate comunicasi che stante attuale le-
gislazione NON EST CONSENTITO
RIMBOR-
La radice di sapore e di dorè aromatici è
fusiforme e biforcuta alla guisa di due
cosce umane. Tutto ciò sta ad indicare la
grande importanza attribuita, dalle popolazioni orientali, a questa radice tanto
che in Corea prese il nome di «RADICE
DELLA VITA». Il dono di una radice di
Ginsen è ritenuto uno dei massimi segni
di stima e di riconoscimento. Il Ginsen fu
portato per la prima volta in occidente
da Marco Polo nel 1294.
Le patti utilizzate: radice di almeno sei
anni.
Principali costitutuenti: amido, gomma, due glaucosi, un fitostenone, un costituente chimico affine agli ormoni sessuali.
Proprietà: stimolante del sistema nervoso (sia fisico che intellettuale), attiva i
ricambi (glicogenesi, diursi con eliminazione di urea) rivitalizzante, febbrifugo,
antalgico, afrodisiaco.
La radice di Ginsen si può assumere in
più preparati: capsule, liquore ecc.
Questa radice e, tutte le erbe, gli specifici composti, infusi, tisane, prodotti di
bellezza insieme ai più disparati consigli
si possono trovare presso:
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nei casi specificamente previsti con Legge
28/7/1981 n. 393 stop segnalasi necessità che
SS.LL. emanino precise istruzioni at strutture
dipendenti et dispongano immediata opportuna
informazione cittadini con mezzi adeguati stop
Assessorato Sanità habet richiesto urgente intervento Ministro Sanità per adozione provvedimenti necessari at fine evitare disagi ingiustificabili at cittadini et garantire diritto assistenza stabilito da Legge istitutiva Servizio Sanitario Nazionale.
Assess. Sanità Reg. Lazio Giovanni Ranalli».
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Nozze - Nascita
Comunione
LA VOCE
pag. 11
LABOREM EXERCENS
LETTERA ENCICLICA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II AL
MONDO DEI LAVORATORI
DALLA Ia PAGINA
del l a v o r o , s c o n v o l g o n o la vita delle singole
società ed a n c h e di t u t t a l ' u m a n i t à .
LAVORO, CHIAVE
DELLA QUESTIONE SOCIALE
Il l a v o r o u m a n o è u n a chiave, e p r o b a b i l m e n t e la chiave essenziale, di t u t t a la q u e stione sociale, se c e r c h i a m o di vederla veram e n t e dal p u n t o di vista del b e n e d e l l ' u o m o .
E se la soluzione o , p i u t t o s t o , la g r a d u a l e soluzione della q u e s t i o n e sociale, che c o n t i n u a m e n t e si p r e s e n t a e si f a s e m p r e più complessa, deve essere cercata nella direzione di
« r e n d e r e la vita u m a n a più u m a n a » allora
a p p u n t o la chiave, che è il l a v o r o u m a n o , acquista u n ' i m p o r t a n z a f o n d a m e n t a l e e decisiva.
NEL LIBRO DELLA GENESI
Le p a r o l e «soggiogate la t e r r a » h a n n o
u n ' i m m e n s a p o r t a t a . Esse i n d i c a n o t u t t e le
risorse che la t e r r a (e i n d i r e t t a m e n t e il m o n d o visibile) n a s c o n d e in sè e che m e d i a n t e
l ' a t t i v i t à cosciente d e l l ' u o m o , p o s s o n o essere
scoperte e d a lui o p p o r t u n a m e n t e u s a t e .
IL LAVORO IN SENSO OGGETTIVO:
LA TECNICA
Oggi n e l l ' i n d u s t r i a e n e l l ' a g r i c o l t u r a l'attività d e l l ' u o m o h a cessato in molti casi di essere un l a v o r o p r e v a l e n t e m e n t e m a n u a l e ,
p o i c h é la fatica delle m a n i e dei muscoli è
a i u t a t a d a l l ' o p e r a di m a c c h i n e e di meccanizzazioni s e m p r e più p e r f e z i o n a t i . N o n soltanto n e l l ' i n d u s t r i a , m a a n c h e n e l l ' a g r i c o l t u r a ,
s i a m o testimoni delle t r a s f o r m a z i o n i rese
possibili dal g r a d u a l e e c o n t i n u o sviluppo
della scienza e. della tecnica. E q u e s t o , nel
suo insieme, è d i v e n t a t o s t o r i c a m e n t e u n a
c a u s a di g r a n d i svolte della civiltà, dall'origine dell' «era i n d u s t r i a l e » alle successive fasi
di s v i l u p p o per il t r a m i t e di n u o v e tecniche,
c o m e quelle dell'elettronica o dei m i c r o p r o cessori negli ultimi a n n i .
SOLIDARIETÀ DEGLI UOMINI
DEL LAVOROL ' a p p e l l o alla solidarietà e a l l ' a z i o n e com u n e , l a n c i a t o agli u o m i n i del l a v o r o — sop r a t t u t t o a quelli del l a v o r o settoriale, m o n o t o n o , s p e r s o n a l i z z a n t e nei complessi i n d u striali, q u a n d o la m a c c h i n a t e n d e a d o m i n a r e
s u l l ' u o m o — aveva un s u o i m p o r t a n t e valore
e u n a s u a e l o q u e n z a dal p u n t o di vista
dell'etica sociale. E r a la reazione c o n t r o la
d e g r a d a z i o n e d e l l ' u o m o c o m e s o g g e t t o del
lavoro, e contro l'inaudito, concomitante
s f r u t t a m e n t o nel c a m p o dei g u a d a g n i , delle
condizioni di l a v o r o e di p r e v i d e n z a per la
p e r s o n a del l a v o r a t o r e . T a l e r e a z i o n e h a riunito il m o n d o o p e r a i o in u n a c o m u n i t à c a r a t terizzata d a u n a g r a n d e solidarietà.
LAVORO: DIGNITÀ DELLA PERSONA
La fondamentale e primordiale intenzione
di D i o nei r i g u a r d i d e l l ' u o m o , c h e Egli
« c r e ò . . . a sua s o m i g l i a n z a , a sua i m m a g i n e »
n o n è s t a t a r i t r a t t a nè cancellata n e p p u r e
q u a n d o l ' u o m o , d o p o aver i n f r a n t o l'origin a r i a alleanza c o n D i o , udì le p a r o l e : « C o l
s u d o r e del t u o volto m a n g e r a i il p a n e » . Q u e ste p a r o l e si r i f e r i s c o n o alla f a t i c a a volte pes a n t e , che d a allora a c c o m p a g n a il l a v o r o
u m a n o ; p e r ò , n o n c a m b i a n o il f a t t o che esso
è la via sulla q u a l e l ' u o m o realizza il « d o m i n i o » , che gli è p r o p r i o , sul m o n d o visibile
« s o g g i o g a n d o » la t e r r a .
Q u e s t a f a t i c a è un f a t t o u n i v e r s a l m e n t e
conosciuto, perchè universalmente speriment a t o . L o s a n n o gli u o m i n i del l a v o r o m a n u a le, svolto t a l o r a in condizioni e c c e z i o n a l m e n te g r a v o s e . L o s a n n o n o n solo gli a g r i c o l t o r i ,
che c o n s u m a n o l u n g h e g i o r n a t e nel coltivare
la t e r r a , la q u a l e a volte « p r o d i c e p r u n i e spin e » m a a n c h e i m i n a t o r i nelle miniere e nelle
cave di p i e t r a , i siderurgici a c c a n t o ai l o r o alt i f o r n i , gli u o m i n i che l a v o r a n o nei cantieri
edili e nel settore delle c o s t r u z i o n i in f r e q u e n t e pericolo di vita o di invalidità. L o
s a n n o , al t e m p o stesso, gli u o m i n i legati al
b a n c o del l a v o r o intellettuale, lo s a n n o gli
scienziati, lo s a n n o gli u o m i n i sui quali g r a v a
la g r a n d e r e s p o n s a b i l i t à di decisioni destinate a d avere vasta rilevanza sociale. L o s a n n o
i medici e gli i n f e r m i e r i che vigilano g i o r n o e
n o t t e a c c a n t o ai m a l a t i . L o s a n n o le d o n n e ,
che, t a l o r a senza a d e g u a t o r i c o n o s c i m e n t o
d a p a r t e della società e degli stessi f a m i l i a r i ,
p o r t a n o ogni g i o r n o la f a t i c a e la r e s p o n s a b i lità della casa e d e l l ' e d u c a z i o n e dei figli. L o
s a n n o tutti gli u o m i n i del l a v o r o e, p o i c h é è
vero che il l a v o r o è u n a v o c a z i o n e universale,
lo s a n n o tutti gli u o m i n i .
IL CONFLITTO
FRA LAVORO E CAPITALE
E n o t o che in t u t t o q u e s t o p e r i o d o , il q u a l e
n o n è a f f a t t o a n c o r a t e r m i n a t o , il p r o b l e m a '
del l a v o r o è s t a t o p o s t o in base al g r a n d e
c o n f l i t t o , che n e l l ' e p o c a dello sviluppo i n d u striale ed insieme con esso si è m a n i f e s t a t o
tra il « m o n d ò del c a p i t a l e » e «il m o n d o del
l a v o r o » , cioè t r a il g r u p p o ristretto, m a m o l t o i n f l u e n t e , degli i m p r e n d i t o r i , p r o p r i e t a r i o
d e t e n t o r i dei mezzi di p r o d u z i o n e , e la più
vasta m o l t i t u d i n e di gente che era priva di
questi mezzi, e che p a r t e c i p a v a , invece, al
p r o c e s s o p r o d u t t i v o esclusivamente m e d i a n te il l a v o r o . T a l e c o n f l i t t o è s t a t o o r i g i n a t o
dal f a t t o che i l a v o r a t o r i m e t t e v a n o le l o r o
f o r z e a disposizione del g r u p p o degli i m p r e n d i t o r i , e che q u e s t o , g u i d a t o dal p r i n c i p i o del
m a s s i m o p r o f i t t o della p r o d u z i o n e , cercava
di stabilire il salario più b a s s o possibile per il
l a v o r o eseguito dagli o p e r a i .
A ciò b i s o g n a aggiungere a n c h e altri elem e n t i di s f r u t t a m e n t o , collegati con la m a n c a n z a di sicurezza nel l a v o r o ed a n c h e di garanzie circa le c o n d i z i o n i di salute e di vita
degli operai e delle l o r o famiglie.
DIRITTI DEGLI UOMINI DEL LAVORO:
L'OCCUPAZIONE
C o n s i d e r i a m o i diritti degli u o m i n i del lav o r o p r o p r i o in relazione a q u e s t o « d a t o r e di
l a v o r o i n d i r e t t o » , cioè all'insieme delle istanze a livello n a z i o n a l e ed i n t e r n a z i o n a l e che
s o n o responsabili di t u t t o l ' o r i e n t a m e n t o
della politica del l a v o r o , si deve p r i m a di tutt o rivolgere l ' a t t e n z i o n e ad un p r o b l e m a f o n damentale.
Si t r a t t a del p r o b l e m a di avere u n l a v o r o ,
cioè, in altre p a r o l e , del p r o b l e m a di u n ' o c c u p a z i o n e a d a t t a per tutti i soggetti che ne
s o n o c a p a c i . L ' o p p o s t o di u n a giusta e c o r retta situazione in q u e s t o settore è la disoccup a z i o n e , cioè la m a n c a n z a di posti di l a v o r o
per i soggetti che di esso s o n o c a p a c i . P u ò
t r a t t a r s i di m a n c a n z a di o c c u p a z i o n e in genere, o p p u r e in d e t e r m i n a t o settori di l a v o r o . Il
c o m p i t o di q u e s t e istanze, che qui si c o m p r e n d o n o s o t t o il n o m e di d a t o r e di l a v o r o
i n d i r e t t o , è di agire c o n t r o la d i s o c c u p a z i o ne, la q u a l e è in ogni caso un m a l e e, q u a n d o
a s s u m e certe d i m e n s i o n i , p u ò d i v e n t a r e u n a
vera c a l a m i t à sociale.
(CONTINUA AL PROSSIMO
NUMERO)
Calendario Parrocchiale
OTTOBRE
E il mese dedicato al S. Rosario ed alle Missioni.
Ogni séra alle ore 17, nella chiesa di S. Andrea: recita comunitaria del Rosario a funzione eucaristica.
18 OTTOBRE
Giornata Missionaria Mondiale
1 NOVEMBRE
DOMENICA
Festa di tutti i Santi. Lega di Perseveranza.
2 NOVEMBRE
LUNEDÌ
Commemorazione di tutti i morti. Inizia «il mese dei defunti»
nella Chiesa di S. Andrea
PRO DEFUNCTIS
10 ottobre: Tommaso Gianvincenzi
16 ottobre: Nello Ciarmatori
17 ottobre: Oliva Mocini
pag. 1 2
LA VOCE
PELLEGRINAGGIO DIOCESANO IN TERRA SANTA
Ad iniziativa della Scuola di Teologia «S. Maria della Quercia», dal 30 dicembre al 6 gennaio prossimi, avrà luogo il PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA, con l'organizzazione
dell'Opera Romana Pellegrinaggi.
Lo presiederà il Vescovo.
Lo dirigerà Mons. Osvaldo Belardi, coadiuvato da D. Francesco Martinangeli.
Q U O T A DI P A R T E C I P A Z I O N E : L. 765.000 (di cui L. 100.000 all'iscrizione).
La quota non comprende: le bevande, i facchinaggi, le mance, gli extra. Non occorre ¡1 certificato di vaccinazione antivaiolosa.
ISCRIZIONI: rivolgersi a Mons. Osvaldo Belardi - Montefiascone, telefoni Ufficio 86035 /
Casa 86332.
POSTI DISPONIBILI: n. 42 - Le iscrizioni si accettano con l'ordine di arrivo, fino all'esaurimento della disponibilità dei posti.
Per chi non ha passaporto individuale, sarà provveduto con P A S S A P O R T O C O L L E T T I VO in base al solo (e non altro) documento della Carta d'identità (valida 5 anni e sulla quale
non sia apposto il timbro «non valida per l'espatrio».
Ufficio che si rinnova
Neo-laureati
Presso l'Università Cattolica del S. Cuore di Roma «Policlinico Gemelli» si è laureato in Medicina
e Chirurgia con 110 e lode Paoletti Salvatore. La tesi «Vitiligine. Aspetti patogenetici e Terapia con
Psoraleni». Relatore il Prof. Antonio Garcovica.
Al neo-dottore i nostri più sinceri auguri!
• Moscetti Luigi si è Laureato il 25/6/81 in Fisica,
con pieni voti. La tesi è stata: «Trattazione teorica
sugli estensimetri elettrici e a semiconduttore». Relatore Prof. Sergio Barabaschi. Al neo-fisico i migliori rallegramenti!
• Il 24 luglio u.s. presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma, si è laureata la Signora
Cristina Minciotti Vincenzoni, discutendo la tesi
«La-ragionevolezza delle Leggi nella Giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti e della Corte Costituzionale-Italiana» sotto la guida del C h . m o
Prof. Carlo Mezzanotte.
Alla neo-Dottoressa, già collaboratrice del
C . R . N . , vadano i nostri più sinceri auguri per una
brillante carriera.
• Angelo Trapè si è laureato con il massimo dei voti. E' Dottore in Agraria. Ha ottenuto la laurea
all'Università di Perugia.
Il mese scorso abbiamo notato che l'Agenzia di
pratiche automobilistiche, rinnovo patente, immatricolazione e reimmatricolazione auto, ecc. gestita
dal sig. Vecchio Salvatore, da via della Croce è ritornata sul Piazzale Roma nella nuova ed elegante
sede al piano superiore della Banca del Cimino, dove egli attende insieme ai vecchi clienti anche i nuovi, sicuro che la sua aspettativa non sarà delusa perchè confortato da un lavoro onesto economico e
puntualità.
A.A.A. Cercasi
E stato smarrito un bracciale d ' o r o fornito di 4
ciondoli (raffiguranti una barca a vela, un cuoricino, topogigio e un simbolo del sagittario). Si tratta
di un caro ricordo di famiglia. Chiunque lo avesse
ritrovato è pregato di consegnarlo presso la parrocchia di S. Margherita.
H a n n o celebrato il 50° di Matrimonio Cesare
Coscetti e Altea Ambrogi. La cerimonia richiedeva
un celebrante gagliardo. Difatti c'era nientepopodimenoché il Padre Guardiano dei Cappuccini. Auguri a tutti!
Culle
Nozze
Emanuela è la secondogenita di Ferdinando Ranucci e Maria Lanzi, residenti a Torino. Oltre alla gioia
dei genitori e della sorellina Patrizia, più grande,
non possiamo tacere quella dei parenti, ma soprattutto della nonna Noemi e del nonno Olindo.
Torino si è trasformata, per un giorno, in Montefiascone! Augùri!
Elisa è la primogenita di Paolo Cappannella e
Lauretta Viola. È nata il 16 settembre, e la gente se
ne è accorta subito dal volto raggiante dei nonni.
Complimenti!
Non si era ancora scaldata al sole di questo mondo che una voce dal Cielo l'ha chiamata: «Vieni —
le ha detto la voce — qui c'è bisogno di te, c'è bisogno del candore della tua anima per illuminare un
angolo di Paradiso». E Lei, Giuseppina Corba, a
soli 12 anni, il 28 luglio scorso è salita in Cielo, accompagnata da uno stuolo di Angeli che erano scesi
apposta a prenderla.
E spirata a casa, al Carpine, nel suo lettino, col
sorriso sulla bocca come se sognasse una fiaba appena ascoltata.
Lascia un gran vuoto in quella casa quella dolce
creatura, ma il pensiero che la volontà di Dio abbia
scelto Lei per un premio che aveva fretta di consegnare, da conforto ai famigliari rimasti a piangere
sul lettino vuoto e sugli indumenti piegati nel cassetto.
GIÙ
Nuovo Direttore Didattico
Dopo tanti Direttori didattici forestieri, abbiamo
finalmente un montefiasconese ad assolvere al delicato compito di presiedere tutte le Scuole elementari della nostra città. Si tratta del prof. Primo Filiè,
che ha assunto l'incarico all'inizio del corrente anno scolastico. Rallegramenti ed auguri di buon lavoro per la formazione morale ed intellettuale della
nostra fanciullezza.
. . . e Cinquantesimi
È salita al cielo
La corda che cingeva già da tempo la gola
dell'amico Mauro Trapè si è stretta definitivamente. Una corda che non strozza ma nemmeno lascia
più perchè è stata Eva a tirarla il 26 settembre u.s.
nella cripta di Santa Lucia Filippini. Ecco il nostro
augurio: nessuno mai riesca a sciogliere il nodo del
cappio entro il quale possono trovar posto le gole di
tanti cari marmocchi. Ariauguri!
M
' ' TES
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da Burla Benito
Troverete:
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riparazioni i m m e d i a t e
Tutto da:
Il mostro non è solo nelle favole ma anche a Montefiascone.
(Foto e testo di G. Balestra)
Al termine di un incontro sportivo alla Porta di
Borgo la «sedia» in terra battuta del Comune è
stata gettata tra i rifiuti. E io pago! Come diceva
Totò.
(foto G. Balestra)
Burla Benito
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Tel. (0761) 86968 - M O N T E F I A S C O N E
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