Anno XXVI (XII) - N° 2 • FEBBRAIO 2008 - Via S. Lucia Filippini n° 25 - Tel. 8 2 6 0 5 0 - Montefiascone (VT) - "Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - Art. 1 Comma 2 D.L. 353 del 2 4 / 1 2 / 2 0 0 3 - DCB Centro Viterbo"
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Lunedì 21 gennaio
Emergenza Educativa
Lettera del Papa Benedetto XVI alla diocesi e alla città di Roma.
Cari fratelli di... Roma (Viterbo, Montefiascone).
Il Papa dopo u n a riflessione sulla difficoltà da parte di tutte le istituzioni: famiglia,
scuola, chiesa, lancia un grido: "Non temete!". E accenna a tre punti fondamentali per l'emergenza educativa:
a) Un punto delicato dell'opera educativa
.... trovare un giusto equilibrio tra la libertà e la disciplina. Senza regole di comportamento e di vita, fatte valere giorno per giorno anche nelle piccole cose, non
si forma il carattere e non si viene preparati ad affrontare le prove che non mancheranno in futuro. Il rapporto educativo è però anzitutto l'incontro di due libertà e
l'educazione ben riuscita è formazione al retto uso della libertà.
Man m a n o che il bambino cresce, diventajun adolescente e poi un giovane; dobbiamo dunque accettare il rischio della libertà, rimanendo sempre attenti ad aiutarlo a correggere idee e scelte sbagliate. Quello che invece non dobbiamo mai
fare è a s s e c o n d a r l o negli errori, fingere di non vederli, o peggio condividerli,
c o m e se fossero le n u o v e frontiere del pregresso umano. L'educazione non
può dunque fare a meno di quell'autorevolezza ohe rende credibile l'esercizio dell'autorità. E s s a è frutto di esperienza e ' c o f t i p e t e n z e , m a si a c q u i s t a
soprattutto con la coerenza della propria vita e con il coinvolgimento personale,
espressione dell'amore vero.
L'educatore è quindi un testimone della verità e del bene: certo, anch'egli è fragile e può mancare, m a cercherà sempre di nuovo di mettersi in sintonia con la sua
missione.
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b ) . . . decisivo il senso di responsabilità
... responsabilità dell'educatore, certamente, ma anche, e in misura che cresce
con l'età, responsabilità del figlio, dell'alunno, del giovane che entra nel m o n d o
del lavoro. È responsabile chi sa rispondere a se stesso e agli altri. Chi crede
cerca inoltre, e anzitutto, di rispondere a Dio che lo ha a m a t o per primo.
La responsabilità è in primo l u o g o personale! ma c'è anche una responsabilità
che condividiamo insieme, c o m e cittadini di una stessa città e di una nazione,
c o m e membri della famiglia umana e, se siamo credenti, c o m e figli di un unico
Dio e membri della Chiesa. Di fatto le idee, gli stili di vita, le leggi, gli orientamenti
complessivi della società in cui viviamo, e l'immagine che essa d à di se stessa
attraverso i mezzi di comunicazione, esercitano un grande influsso sulla formazione delle n u o v e generazioni, per il b e n e m a s p e s s o a n c h e per il male. La
società però non è un'astrazione; alla fine siamo noi stessi, tutti insieme, con gli
orientamenti, le regole e i rappresentanti che ci Jdiamo, sebbene siano diversi i
ruoli e le responsabilità di ciascuno. C'è bisogno dunque del contributo dì ognuno
di noi, di ogni persona, famiglia o g r u p p o sociale,® perché la società diventi un
ambiente più favorevole all'educazione.
f
c) Speranza cristiana
... anima dell'educazione, c o m e dell'intera vita, può essere solo una speranza
affidabile. Oggi la nostra speranza è insidiata da molte parti e rischiamo di ridiventare anche noi, c o m e gli antichi pagani, uomini "senza speranza e senza Dio
in questo mondo", c o m e scriveva l'apostolo Paolo ai cristiani di Efeso (Ef 2,12).
Proprio da qui nasce la difficoltà forse più profonda per una vera opera educativa: alla radice della crisi dell'educazione c'è infatti una crisi di fiducia nella vita.
Non posso dunque terminare questa lettera senza un caldo invito a porre in Dio
la nostra speranza. Solo Lui è la speranza che resiste a tutte le delusioni; solo il
suo a m o r e non può essere distrutto dalla morte; solo la sua giustizia e la sua
misericordia possono risanare le ingiustizie e ricompensare le sofferenze subite.
La s p e r a n z a c h e si rivolge a Dio non è mai speranza solo per me, è s e m p r e
anche speranza per gli altri: non ci isola, m a ci rende solidali nel bene, ci stimola
ad educarci reciprocamente alla verità e all'amore.
Vi saluto con affetto e vi assicuro uno speciale ricordo nella preghiera, mentre a
tutti invio la mia Benedizione.
^ f m ?>ff f
Benedetto XVI
Il fantasma della CEI sulla politica
roba per fumetti horror
di Davide Rondoni
A leggere taluni giornali e a seguire certi altri notiziari, s e m b r e r e b b e
quasi che a dare un colpo forse letale al g o v e r n o in carica s a r e b b e
stata la Cei con la prolusione del suo presidente al Consiglio permanente. O se non le sue parole, si sarebbe trattato di una trama vaticanesca. Insomma, dagli accostamenti, dalle titolazioni, dalle ricostruzioni
di alcuni quotidiani, sembra quasi che una ferita forse mortale a questo
governo lo abbia dato una specie di banda in tonaca nera che avrebbe
il potere di vita e morte sui governi nazionali. In epoca di romanzi e film
fantasy, che a m a n o solleticare la fantasia collettiva con ogni specie di
consorterie in azione, il copione scritto su certi media risulterà per qualcuno attraente.
Ma la vita del Paese è faccenda troppo seria per essere trattata
come se fosse un romanzo. E solo una miopia interessata a lasciare
in o m b r a certe faccende, si può contentare di una visione così distorta.
Le parole del cardinale B a g n a s c o , c o m e tutte le prese di posizione
pubbliche della Chiesa in questo periodo, hanno lo scopo di richiamare
tutti a fare meglio il proprio compito, dinanzi ai problemi che ci sono. E
a differenza di altre voci, quella della Chiesa che, anche s u questo
giornale si esprime ha sempre invitato all'unità più che allo scontro,
ed ad affrontare insieme le emergenze piuttosto che a prenderne spunto per rivincite politiche o per partite di potere. Addossare a "oscure"
manovre o diktat della Chiesa la caduta di questo o di quel governo è una via di fuga, un modo un po' patetico per non vedere
quanti contrasti e quante emergenze stanno toccando la vita del
Paese e degli italiani, specie quelli più bisognosi o con più figli.
Vari mucchi di immondizia (realissima e metaforica) assediano l'Italia.
Al punto che a volte si dubita che il Bel Paese esista ancora davvero.
Altro che spallata della Chiesa... Evocare una "leggenda nera" a chi
può far c o m o d o ? A coloro che vogliono nascondere responsabilità politiche e amministrative. E fin qui è, per così dire, una strategia comprensibile, per quanto debole e un poco venata di codardia. Ma l'intenzione
peggiore è quella di chi vuole alimentare in m o d o fazioso, bugiardo una
contrapposizione tra m o n d o cattolico (gerarchia e fedeli) e altri. C o m e
se ci fosse una situazione da "fronte" tra i cattolici (con i loro vescovi) e
gli altri, i laici, o chiamateli c o m e vi pare. Mentre tale contrapposizione
non c'è.
Non esiste nella vita dei singoli e della società italiana. Non c'è nei luoghi di lavoro e di studio. Né nelle famiglie e nelle botteghe. Non esiste
una contrapposizione tra i cattolici e gli altri. Si ha per fortuna l'animo e
la libertà di discutere quando si tratta di affrontare questioni alte e spinose per tutti, dove, c o m e richiamano tanti cattolici ma anche tanti laici,
si tratta di usare davvero la ragione. S o n o questioni importanti, su cui è
giusto e perfino bello che esistano visioni diverse che si confrontano e
si correggono. Ma dipingere una specie di frattura, di contrapposizione
tra m o n d o cattolico e resto del Paese, e farne una proiezione politica
per cui la gerarchia esprima uno schieramento contro qualcuno o a
favore di qualcun altro, significa non leggere i documenti, non vedere
gli atti, e affidarsi a pregiudizi fuori luogo.
Chi alimenta questa piccola grande m e n z o g n a lo fa, a mio avviso, per
uno scopo ben preciso, che prevede funesto. Quello di presentare i cattolici in Italia c o m e una specie di lobby. Di gruppo politicamente ben
determinato che potrebbe essere accusato, al m o m e n t o opportuno, di
cospirare contro il bene pubblico. Le differenze, in c a m p o politico, non
corrono tanto tra i cattolici e no, m a tra coloro che affrontano con buone
soluzioni i problemi e chi no. Ed è giusto che i primi governino, e che gli
altri cambino mestiere.
D a "Avvenire", 23/01/08
pag. 20
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
U N A CANZONE
La tua stella
CALENDARIO
PARROCCHIALE
D'AMORE
«Tu sei mio figlio»
Un punto di luce brilla lassù
nell'immenso cielo stellato.
D'improvviso si muove, un guizzo!
e un filo luminoso resta
nell'azzurro sereno.
Stella che c a d a ? Attesa che vola?
Desiderio esaudito? Promessa che si compie?
Da s e m p r e le stelle sono state
il libro notturno dell'uomo,
scritto con lettere note
o disegnate c o n simboli mai decifrati.
M a può il nostro destino
essere avvolto da così abissali silenzi,
disperso tra frammenti di stelle?
No!
Il disegno, magnifico e luminoso,
c h e svela il senso della vita,
dischiude il c a m m i n o della storia
non è nelle stelle!
Esso, c o m e in una culla, è custodito
nel palmo di una m a n o amorosa,
oltre le stelle,
in un tessuto di luce, di tenerezza, di cura.
Il progetto è stato deposto,
sotto le stelle,
nel cielo del cuore, nello spazio dell'anima,
dove ogni u o m o e ogni d o n n a
è in grado di sentirlo, trovarlo, gioirne.
Questo disegno, arazzo dai mille colori,
raccoglie il passato, il presente, il futuro;
contiene insieme la nostalgia
del cielo che è sopra di sé,
e lo stupore s e m p r e nuovo
del cielo che è dentro di sé.
Dunque,
guarda e ascolta "dentrd':
vedrai e ascolterai "oltre" e "al disopri
bellezza d'incanto e sinfonia d'amore.
È la tua stella,
che dà luce al tuo cielo, calore al tuo cuore.
Scendesti nell'acqua come tanti;
ti mettesti in fila con i peccatori
lungo le rive del Giordano
e ci dicesti: "Sono uno di voi!".
Quando, però, uscisti dalle onde,
come l'antico Israele uscì dal Mar Rosso,
sì riaprirono i cieli,
10 Spirito ti coprì con la sua potenza
e una voce dinanzi a tutti proclamò:
"Questi è il mio Figlio, l'amato".
Quante volte, da bambino,
e poi da adolescente e da giovane,
dagli anni dodici ai trenta,
quante volte, nella preghiera,
avevi detto: "Abbà", Padre!
E ora le nubi si squarciano
e dall'infinito silenzio una voce:
"Tu sei mio Figlio!"
11 dialogo ha inizio al Giordano
e continuerà per sempre, in ogni luogo:
Padre e Figlio si dicono: è colloquio d'amore.
Dire "Padre" è un sospiro del cuore,
è risalire alla fonte, ritrovare la casa.
Tutte le attese, le speranze
volano in alto: è il "grazie" alla vita.
Dire "Figlio" è il cielo che si apre,
la nube che si scioglie in pioggia,
il cuore che tracima e si effonde,
e fa essere l'altro, lo costituisce.
L'io non si appartiene e si ritrova nel tu:
generare è paradosso ineffabile,
essere generato è estasi permanente.
Dire "Padre" si traduce in due mani congiunte
nel sospiro verso l'inizio,
come fiume verso la sorgente.
Dire "Figlio" è spalancare le braccia,
è accoglienza, è compimento,
come se il mare immenso
ti avvolgesse d'infinita tenerezza.
Padre, noi siamo terra
ma il nostro cuore ti sente e ti chiama.
E tu, anche se siamo nella schiera dei peccatori, ripeti per ciascuno
Tu sei mio figlio, l'amato".
Lorenzo Chiarìnelli
Vescovo
Lorenzo Chiarìnelli
Vescovo
O R A R I O F E S T I V O QOWS&tKL&tkS S A N T E
7 , 3 0 Divino A m o r e
8
S. F l a v i a n o
Corpus Domini - Le Coste
S. Pietro - B e n e d e t t i n e
Villa S. M a r g h e r i t a
MONTEFIASCONE
MESSE
1 0 , 3 0 S. Margherita
. .
11,30
S. F l a v i a n o
Corpus Domini - Le Coste
S. G i u s e p p e - Le M o s s e
S. M a r i a d e l Giglio -
8,15
S. M a r i a d e l R i p o s o (Fiordini)
Cripta di S. Lucia Filippini
9
S. Francesco
S. F l a v i a n o
9 30
Corpus Domini - Le Coste
S. M a r i a d e l Giglio - Z e p p o n a m i
S. Francesco
10
S. F l a v i a n o
S. G i u s e p p e - L e M o s s e
S. M a r i a d e l l a Vittoria
(P. C a p p u c c i n i )
Villa S. M a r g h e r i t a
MESSA VESPERTINA FESTIVA DEL SABATO
1 6 , 3 0
17,00
S. Maria del
Giglio
S. M a r g h e r i t a
10 febbraio - domenica:
P r i m a d o m e n i c a di Q u a r e s i m a
11 febbraio - lunedì:
Beata Maria Vergine di Lourdes
XVI Giornata Mondiale del malato
Inizia la " v i s i t a a l l e f a m i g l i e " c o n
b e n e d i z i o n e d e l l e c a s e . Il p r o g r a m m a s a r à f a t t o c o n o s c e r e in
tempo.
C i ò v a l e p e r la p a r r o c c h i a di S .
Margherita.
22 febbraio - venerdì:
C a t t e d r a di S a n Pietro
9 marzo - domenica:
Pellegrinaggio a Colvalenza con i
ragazzi della c r e s i m a e i loro genitori e tutti quelli c h e h a n n o intenz i o n e di t r a s c o r r e r e u n a g i o r n a t a
di spiritualità.
14 marzo - venerdì:
V i a C r u c i s d a S. F l a v i a n o a S.
M a r g h e r i t a (in c a s o di p i o g g i a la
V i a C r u c i s si terrà in S. Flaviano)
15 marzo - sabato:
Si c e l e b r a la f e s t a di S. G i u s e p p e
e ci si p r e p a r a alla f e s t a d e l l e
Palme.
18 marzo - martedì:
Basilica di S. Flaviano: c o n f e s s i o ne per le c o p p i e di sposi.
In quaresima:
1) chi può frequenti la S. Messa giornaliera;
2) Il venerdì e la domenica pomeriggio: partecipi alla Via Crucis;
3) È obbligatoria l'astinenza in tutti
i venerdì di quaresima;
4) Ricordarsi di:
-pregare di più
- confessarsi più spesso
- essere presenti - sempre - alla
Messa domenicale.
Sono quei piccoli sacrifici e doveri
che ci preparano
alla gioia della
Pasqua!
Un sacerdote
da ricordare
D. S a b a t i n o C o r d o v a n i n o n
a p p a r t e n e v a u l t i m a m e n t e al c l e r o di
M o n t e f i a s c o n e , m a è s t a t o Rettore
del Seminario falisco p r i m a di a n d a re p a r r o c o a S. L o r e n z o N u o v o .
H a e s e r c i t a t o il s u o m i n i s t e r o in
tutte le p a r r o c c h i e di M o n t e f i a s c o n e e
n o n è q u a s i m a n c a t o m a i p e r la f e s t a
di S. M a r g h e r i t a .
C o n D. D o m e n i c o C r u c i a n i , s p e s s o e r a v a m o a Fastello - invitati d a lui
a n c h e p e r il p r a n z o ! È b e n e ricordarlo
e s i c u r a m e n t e è nel n u m e r o dei
s a c e r d o t i p e r i quali p r e g h i a m o o g n i
mese.
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
pag. 19
FOTO... MODERNE!
DOMENICA 20 GENNAIO 2008
Continua la festa di S. Antonio abate
O r e 1 1 , 4 5 : il p i a z z a l e d e l l a c h i e s a " M a d o n n a d e l R i p o s o " a i
F i o r d i n i , è p i e n a d i g a t t i , c a n i , c a p r e t t e , c a v a l l i . . . e... u o m i n i ! ?
Il s a c e r d o t e p r e g a : "O Dio, fonte di ogni bene, che negli animali
ci hai dato un segno della tua provvidenza e un aiuto nella fatica
quotidiana, per intercessione di S. Antonio abate, fa che sappiamo servirci saggiamente di essi, riconoscendo la dignità e il limite della nostra condizione
umana.
Per Cristo nostro Signore. Amen."
A l t e r m i n e d e l l a b e n e d i z i o n e è s t a t o o f f e r t o u n r i n f r e s c o c o n la
collaborazione dell'Associazione Fiordini Onlus. A l c u n e d o n n e
incaricate, vestite stile c o w - b o y , s o n o presenti nella foto scattata
d a v a n t i a l l a c h i e s a . I n s i e m e a l o r o c ' è l ' a s s e s s o r e B a c c h i a r r i e il
Parroco.
Il "Mons Pietatis" di Montefiascone
Il M i n i s t r o d e l T e s o r o [...] V i s t a la i s t a n z a del C o n s i g l i o di
A m m i n i s t r a z i o n e del M o n t e di Credito su Pegno di M o n t e f i a s c o n e
(Viterbo) intesa, a d ottenere lo scioglimento e la m e s s a in liquidazione del M o n t e stesso, c o n la p r o c e d u r a regolata dalle disposizioni di cui al Titolo VII, C a p o III, art. 67., del citato R. decretolegge 12 M a r z o 1936, n. 375 e successive modificazioni; Sentito
il C o m i t a t o Interministeriale per il credito e il risparmio; D E C R E T A
è r e v o c a t a l'autorizzazione all'esercizio del Credito al M o n t e di
Credito s u p e g n o di Montefiascone (Viterbo), e lo stesso è m e s s o
in l i q u i d a z i o n e s e c o n d o le n o r m e [...] Il p r e s e n t e d e c r e t o s a r à
pubblicato nella G a z z e t a Ufficiale della Repubblica Italiana.
R o m a addì 3 Nov. 1948. Il Ministro: Pella
100
90
SO
70
60
SO
40
30
20
10
0
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 r-
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-—Depositi ——Disimpegni
L ' a n d a m e n t o del M o n t e negli ultimi a n n i d'attività
In d a t a 11 d i c e m b r e 1949, G u i d o Bartolozzi, nominato C o m m i s s a r i o
Liquidatore del Monte, inoltrò d o m a n d a alla B a n c a d'Italia per ricevere
d i s p o s i z i o n i sulla p r o c e d u r a di liquidazione. Il 2 1 d i c e m b r e gli f u r o n o
inviate le direttive richieste.
...il C o m m i s s a r i o L i q u i d a t o r e h a le più a m p i e f a c o l t à per il
realizzo delle attività dell'azienda. Per quanto si riferisce, in partic o l a r e , ai beni immobili, è o p p o r t u n o fare e s e g u i r e i m a perizia
giurata e, trattandosi di liquidazione coattiva, è preferibile, quant u n q u e n o n sia d'obbligo, c h e siffatta alienazione v e n g a eseguita
col s i s t e m a del pubblico incanto impartendo dal prezzo b a s e corrispondente all'incirca al valore di stima degli immobili in questione. Ciò, peraltro, n o n esclude che, in casi particolari, o v e sussis t a n o giustificate ragioni di c o n v e n i e n z a e c o n o m i c a , da valutarsi
dalla S.V., col parere favorevole del Comitato di sorveglianza, si
p o s s a p r o c e d e r e alla vendita a licitazione privata e d ad un prezzo
in ogni c a s o non inferiore a quello di perizia...
Il c o m p l i c a t o iter della liquidazione si prolungò fino alla fine del 1954.
T r a i vari intralci ci fu a n c h e quello relativo all'estinzione dei vecchi legati
a n n e s s i al Monte.
21 M a g g i o 1952 - Curia Vescovile Montefiascone [...] Q u e s t a
Curia soltanto ora è in grado di poter d a r e una risposta esaurient e c i r c a g l i o n e r i di c u l t o f o n d a t i s u l M o n t e d i P i e t à d i
Montefiascone. Dall'investigazioni fatte in proposito, s o n o risultati
i s e g u e n t i legati:
a ) n . 8 M e s s e L e g a t a r i e al C a p i t o l o d e l l a C a t t e d r a l e d i
Montefiascone, c o n s c a d e n z a al 31 Die. di ogni anno;
b) S o m m a a n n u a al C a p p e l l a n o prò t e m p o r e della C h i e s a di
Maria S S . m a del R i p o s o di £. 4 3 (scudi 8). T e s t a m e n t o Fratelli
[email protected]
Parenzi 1737; Atto J o n a "nuova erezione del Monte" 1860.
Legato perpetuo da erogarsi a beneficio di quella Chiesa.
Per soddisfare pertanto ai detti oneri s e n t o il d o v e r e di chiedere c h e si abbia a trasmettere a questa mia Curia:
1) La s o m m a di £ 48.000, c o m e capitale d a investire per la
c e l e b r a z i o n e di n. 8 M e s s e a n n u e , alla e l e m o s i n a p r o s i n o d a l e
oggi vigente per le m e s s e legatarie di £ 300 per o g n u n a m e s s a ;
2) la s o m m a di £ 1 0 0 0 (a m e n o c h e n o n si v o g l i e f a r e un
b e n e v o l o a g g i o r n a m e n t o ) per c a p i t a l e p u r e d a investirsi per il
C a p p e l l a n o prò t e m p o r e della C h i e s a di Maria S S . m a del Riposo.
Inoltre faccio a n c o r a p r e s e n t e c h e s o n o state riscontrate, a
carico d e l l ' A m m i n i s t r a z i o n e del Monte, forti lacune nell'adempim e n t o dei predetti oneri negli ultimi decenni. In particolare: dal
1921 al 1951 s o n o state o m e s s e n. 128 m e s s e e dal 1 3 9 6 al
1921 risulterebbero non celebrate n. 98 m e s s e .
Per la s i s t e m a z i o n e di tali o m i s s i o n i mi rimetterei alla Loro
c o m p r e n s i o n e per poterne poi riferire alla S. C o n g r e g a z i o n e del
Concilio [...] Luigi B o c c a d o r o Vescovo.
L ' a c c o r d o c o n la
Curia
vescovile
v e n n e r a g g i u n t o tramite il p a g a m e n t o di
6 5 . 0 0 0 lire, c o m p r e n sive degli obblighi
omessi.
La
sede
del
Monte, composta da
tre vani, 1 f u v e n d u t a
a Florido Verdacchi
c h e s e la a g g i u d i c ò
p e r 5 0 0 . 5 0 0 l i r e ; il
vantaggio ottenuto
da questa vendita
venne considerato
molto soddisfacente
in q u a n t o lo s t e s s o
immobile era stato
F r o n t e s p i z i o di u n o d e i p o c h i registri superstiti
preventivamente
del M o n t e di Pietà di M o n t e f i a s c o n e
inventariato
per
150.000 lire.
T r a le curiosità rilevabili dallo stesso inventario e m e r g e la consideraz i o n e c h e il c o m m i s s a r i o liquidatore a v e v a per i v e c c h i d o c u m e n t i e i
registri dell'ente: "Registri e carte vecchie gettati alla rinfusa entro le
casse e i mobili, di nessun valore'1,2 e la natura dei d u e ultimi p e g n i c h e
g i a c e v a n o non riscattati presso il Monte: un lenzuolo e un g r a m m o f o n o
rotto.
L'ultimo d o c u m e n t o relativo all'istituto è una ricevuta, datata dicembre 1954, rilasciata dal presidente dell'orfanotrofio femminile, d o n Latino
Salotti, c h e d i c h i a r a v a di a v e r ricevuto 3 1 5 . 0 0 0 lire, dal c o m m i s s a r i o
liquidatore Bartolozzi, a favore del suddetto orfanotrofio. Q u e s t a cifra era
d o v u t a all'eccedenza del bilancio finale dell'istituto.
1. C o n s i d e r a n d o c h e in o r i g i n e la c a s a lasciata dai P a r e n z i era c o m p o s t a d a d o d i ci s t a n z e , u n a c a n t i n a e u n a stalla (v. supra), si p u ò d e d u r r e c h e la m a g g i o r parte
d e l l ' i m m o b i l e f o s s e stata v e n d u t a in p r e c e d e n z a p e r far f r o n t e a n e c e s s i t à finanziarie.
2. A t t u a l m e n t e s e m b r a n o e s s e r s i salvati s o l t a n t o p o c h e c a r t e s p a r s e e tre registri
- u n o p e r il p e r i o d o 1 7 4 2 - 1 7 5 0 e d u e relativi agli ultimi d e c e n n i dell'attività - o g g i
c o n s e r v a t i in u n archivio privato.
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LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Il Bambino che guardava il mondo
di Umberto G. Ricci
La m a m m a mi raccontava c h e d a piccolo, avrò avuto si e no quattro
anni, mi mettevo s e d u t o sotto u n a grande quercia, su un poggio, p o c o
lontano da c a s a e ci restavo interi pomeriggi. Q u a n d o lei v e n i v a a cercarmi, v e d e n d o m i silenzioso e assorto, mi chiedeva: "Che c o s a fai?", e d
io gli rispondevo: " G u a r d o tutto il m o n d o " .
E r a n o gli anni della s e c o n d a guerra mondiale. Al t e m p o della g r a n d e
quercia, il fronte n o n era a n c o r a p a s s a t o dalle nostre parti, m a di lì a
poco, s a r e m m o dovuti s c a p p a r e dalla nostra c a s a per rifugiarci, insieme
a tanti sfollati, in a p e r t a c a m p a g n a , nelle grotte n a s c o s t e tra i fossi e le
m a c c h i e della Selva.
Il p e r i c o l o più t e m u t o e r a n o i m a r o c c h i n i , q u e l l e b a n d e di s o l d a t i
arruolati nell'esercito francese, diventati tristemente famosi per gli stupri
e le violenze a d a n n o di tante d o n n e che, m a l a u g u r a t a m e n t e , si imbatterono nell'avanzata delle truppe alleate.
Q u a n d o si a v e v a sentore dell'avvicinarsi di q u a l c u n o di questi soldati
di colore, le d o n n e v e n i v a n o fatte n a s c o n d e r e sotto i letti o nei punti più
profondi e inaccessibili delle grotte. Gli uomini stavano di guardia dietro
le porte sbarrate, armati di roncole, di pale e picconi da usare, all'occorrenza, contro il n e m i c o incombente.
N o n ci furono, però, episodi di violenza. Forse qualche incontro ravvicinato, q u a l c h e trattativa... la c e s s i o n e di q u a l c h e pollo o di q u a l c h e
maiale, m a , per il resto, grazie a Dio, tutto filò liscio fino all'esaurirsi del
p a s s a g g i o delle t r u p p e di liberazione. Allora incominciò il m e s t o ritorno
alle proprie case. Della nostra, qualcuno già ci a v e v a avvertiti c h e non
restava in piedi una pietra. Era stata colpita da una b o m b a , sganciata d a
un a e r e o alleato, durante una delle tante incursioni sull'esercito t e d e s c o
in ritirata v e r s o nord.
Si trovava, la nostra casa, sul ciglio della strada m a e s t r a e fu così
c h e la p e r d e m m o per s e m p r e . Sfollati oltre il necessario. Di tutte le c a s e
della frazione, solo la nostra, era crollata, quella di una delle famiglie più
povere.
Allora e r a v a m o già tre figli e presto s a r e b b e arrivata la quarta, nata
proprio l'ultimo a n n o di guerra, qualche m e s e prima della s u a conclusione. Ricordo c h e e r a v a m o scappati di notte, insieme ad altre famiglie. Il
b a b b o a v e v a attaccato alla bicicletta una specie di carrettino, d o v e avev a m o trovato p o s t o io e mio fratello: i due figli più piccoli. Mia sorella, già
grandicella, per m a n o della m a m m a ed e r a v a m o così arrivati nel luogo
d o v e nasconderci.
Il ritorno a v v e n n e c o m e u n a s o r t a di s i l e n z i o s a p r o c e s s i o n e . Noi
b a m b i n i più piccoli in braccio ai genitori o in g r o p p a a q u a l c h e asino, fra
le masserizie.
Lo spettacolo della c a s a distrutta fu d a v v e r o un colpo al c u o r e per
tutti noi. U n a parete era c o m p l e t a m e n t e crollata e i calcinacci ricoprivano
i poveri mobili sgangherati o distrutti. A n d a m m o a d abitare in uno stanz o n e di u n a c a s a p o c o distante. Li r e s t a m m o per oltre cinque anni.
In quel g r a n d e v a n o c'era tutto: c a m e r a e cucina. I letti dei figli separati d a quello dei genitori d a u n a tenda, un d r a p p o a fiori, stinto e annerito dal f u m o del g r a n d e c a m i n o .
A h , il g r a n d e c a m i n o . Ci si p o t e v a stare dentro, a contatto del fuoco.
Ci si p o t e v a s e d e r e sui grandi tronchi mentre a r d e v a n o e c o n i tizzoni
spenti si scriveva sulle pareti interne del camino.
Sono i bambini dell'asilo presso l'Istituto scolastico delle Maestre Pie.
Siamo nei maggio 2005. Ora sono cresciuti: fanno la 3- elementare!
10 a n d a v o a scuola al paese. Era distante un paio di chilometri. M a
prima della scuola, ero andato per qualche t e m p o all'asilo delle maestre
pie. Stavo c o n tanti altri bambini c o n il grembiule a quadretti rossi e bianchi e la nostra m a e s t r a si c h i a m a v a suor Caterina. D o l c e e a m a b i l e
suora. Piccola e s e m p r e sorridente. Ci faceva cantare "il galletto bianco
e nero c h e cantava... ava... ava...".
Q u a l c h e volta ci portavano alla Rocca. In fila per due, per m a n o e
s e m p r e c a n t a n d o delle piacevoli canzoncine.
L'asilo d u r ò p o c o p e r c h é non volli più andarci. "Perché non ci vuoi
più a n d a r e ? " - mi c h i e d e v a la m a m m a , s o r p r e s a p e r c h é all'inizio e r o
stato tanto contento. Gli rispondevo: "Perché ci d a n n o un atte cattivo".
Un atte, cioè un latte, c h e era quello in polvere degli aiuti americani.
11 p r i m o g i o r n o di s c u o l a , nell'edificio e l e m e n t a r e , la m a m m a n o n
potè a c c o m p a g n a r m i . Mi portò una s u a amica, si c h i a m a v a Egidia. Era
u n a ragazzona grande e g r o s s a e dai folti capelli neri. Mi lasciò piangente in un angolo dell'aula, mentre gli altri bambini mi p r e n d e v a n o in giro.
Q u a n d o entrò la maestra, una signora giovane e bella, mi v e n n e vicino e cercò di consolarmi. Mi portò c o n sé vicino alla cattedra e il mio
primo giorno di scuola lo trascorsi sotto la s u a protezione.
Q u a n t o struggente è il ricordo della m i a maestra: la dolce sora Iole.
Q u a n t o b e n e mi volle in quegli anni c h e restai suo alunno fino alla terza.
Era una d o n n a s t u p e n d a c h e a m a v a i suoi alunni c o m e f o s s e r o suoi figli
e da loro era ricambiata. C o n s e r v o un ricordo dolcissimo di quella signora, m a n c a t a o r m a i d a tanti a n n i e pur, tuttavia, s e m p r e v i v a nel m i o
cuore. Gli ultimi due anni delle elementari li trascorsi c o n un maestro.
A n c h e lui, c o n me, fu tenerissimo padre e d a n c h e lui vive nei mie pensieri e nei miei ricordi più belli.
Da
Shiroka
Carissimi amici vicini e lontani,
le f e s t e n a t a l i z i e s o n o p a s s a t e e s e m brano ormai lontane ma non dobbiamo
d i m e n t i c a r e il m e s s a g g i o d i a m o r e , f r a t e r nità e p a c e c h e c o n t e n g o n o per renderlo
vivo e attuale oggi.
A b b i a m o a p p e n a i n i z i a t o la s e t t i m a n a
di p r e g h i e r a per l'unità dei cristiani nel
c e n t e s i m o a n n o dal s u o inizio.
N o n s i a m o a n c o r a u n i t à in c o m u n i o n e
m a t a n t a s t r a d a di r i a w i c i n a m e n t o è stata
f a t t a . R i n g r a z i a m o il S i g n o r e .
Continuiamo c o n fede nella preghiera
d i v e n t a n d o c o s t r u t t o r i , s e m i n a t o r i di u n i t à
e pace ovunque.
Don Rolando
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
N O T A DI A G R I C O L T U R A
a cura
di
GIMBERTO
La Festa di S. Antonio
Fino alla m e t à del s e c o l o s c o r s o gli agricoltori s v o l g e v a n o i lavori di c a m p a g n a c o n le tecnic h e tradizionali c o n s o l i d a t e in migliaia di anni. Il lavoro agricolo era d u r o e q u a n d o la forza
delle b r a c c i a d e l l ' u o m o n o n e r a sufficiente per i lavori più faticosi, si ricorreva all'aiuto dei
cavalli, muli, asini e buoi. Poi c ' e r a n o gli animali d a cortile: i maiali, le galline, i polli, i piccioni, i
conigli, c h e e r a n o preziosi p e r c h é costituivano la riserva alimentare di c a r n e per tutta la famiglia. A n c h e i cani e r a n o m o l t o utili p e r c h é f a c e v a n o la guardia all'intero casale ed a i u t a v a n o il
Pecoraro a t e n e r e unito il g r e g g e di p e c o r e durante il pascolo. N o n a c a s o il 17 gennaio, giorno
d e d i c a t o a S. A n t o n i o protettore degli animali, era la festa più g r a n d e e d importante dell'inverno. Tutti gli agricoltori d e s i d e r a v a n o c h e in quel giorno v e n i s s e impartita la S a n t a B e n e d i z i o n e
a tutti gli animali c h e p o s s e d e v a n o . O g g i g i o r n o l'agricoltura è c o m p l e t a m e n t e m e c c a n i z z a t a e d
i q u a d r u p e d i d a s o m a , d a tiro o d a trasporto s o n o allevati e d usati s o l a m e n t e per diletto o per
p a s s i o n e c o m e tradizione r o m a n t i c a e storica.
A n c h e q u e s t ' a n n o , c o m e gli a n n i p r e c e d e n t i , la f e s t a è s t a t a o r g a n i z z a t a e c u r a t a
d a l l ' A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e di M o n t e f i a s c o n e . Per c o m o d i t à dei partecipanti è stata posticipata a d o m e n i c a 2 0 g e n n a i o , è stata molto gradita sia dai proprietari degli animali e sia dai
molti cittadini appassionati. È stata effettuata u n a sfilata di cavalli e d asini c o n carretti e carrozz e d ' e p o c a per le vie del
paese. Per la tradizionale
S a n t a B e n e d e z i o n e si
s o n o tutti radunati d a v a n t i
a l l ' a m e n a c h i e s e t t a della
località Fiordini. Lo spaz i o s o prato di a c c o g l i e n z a
era stato ben curato e
pulito, e d il giardino adiac e n t e e di fronte alla s e d e
d e l l ' A s s o c i a z i o n e Fiordini
Onlus, ben addobbato a
festa.
La Santa Benedizione
è stata impartita dal
nostro infaticabile, sempre disponibile e sempre
presente Don Agostino.
P r e s i e d e v a il n o s t r o
beneamato
Sindaco
F e r n a n d o F u m a g a l l i , il
q u a l e h a assicurato a tutti i presenti c h e la Santa B e n e d i z i o n e v a l e v a sia per gli animali q u a d r u p e d i c h e per gli animali bipedi; e r a ovvio c h e il nostro solerte S i n d a c o si riferisse s o l a m e n t e
ai piccioni e d alle galline c h e e r a n o presenti, altrimenti a chi?
Gli onori di c a s a s o n o stati curati d a l l ' A s s o c i a z i o n e Fiordini O n l u s . Onori e meriti a tale
a s s o c i a z i o n e c o m p o s t a di sole d o n n e , più p r e c i s a m e n t e madri di famiglia c h e h a n n o molto a
c u o r e di poter d a r e u n t o n o di qualità alla C o m u n i t à cui a p p a r t e n g o n o , s a c r i f i c a n d o o r e di
s o n n o e d ore di lavoro delle f a c c e n d e d o m e s t i c h e . Le gentili signore dell'Associazione h a n n o
a d d o b b a t o un l u n g o t a v o l o nel giardino al b o r d o del prato e d h a n n o servito, c o n grazia e gentilezza tutta f e m m i n i l e , un s u c c u l e n t o rinfresco a b a s e di panini c o n affettati vari, c i o c c o l a t o
caldo, caldarroste, aleatico e m o s c a t o della cantina d e l l ' A s s e s s o r e Bacchiarri.
Altre gentili s i g n o r e h a n n o contribuito a fornire prelibatezze al rinfresco. Infatti onori e meriti
a n c h e alle s i g n o r e c u o c h e della m e n s a scolastica Patrizia, R o s a n n a e Stefania, c h e si s o n o
a d o p e r a t e fin dalle ore sette della d o m e n i c a mattina, per p r e p a r a r e c a s t a g n o l e giganti di tre
diverse specialità: al citrato, alla m e l a e d alla ricotta, di s a p o r e squisito e d unico, poiché preparate c o n antiche ricette di cui solo loro c u s t o d i s c o n o il segreto! H a n n o a n c h e fornito un therm o s di caffè. A b b i a m o intervistato l'Assessore all'agricoltura.
I n g e g n e r e G i o v a n n i Bacchiarri, Lei v i e n e d a u n a famiglia di agricoltori e c o m e tale sente
m o l t o la f e s t a di S. Antonio.
È vero che la festa di S. Antonio non è più la festa tradizionale di una volta, tuttavia la festa
del Protettore degli animali è tuttora sentita dai cittadini perché rinnova il sodalizio tra chi ama
gli animali e gli animali stessi. Inoltre è necessario un giorno di riflessione verso il nostro
Creatore, proprio perché siamo sempre di più distratti dalla frenesia della vita moderna. Anche
la giornata dedicata al Ringraziamento è molto importante e vale la pena di riscoprire, appunto
come ringraziamento alla Divina Provvidenza. In quell'appuntamento si terrà, con gli agricoltori
e le varie categorie sindacali, anche una giornata di lavori mirata a risollevare il lato economico
delle imprese agricole.
Signor A s s e s s o r e è s o r p r e n d e n t e il s u o a m o r e per le tradizioni e d a n c h e la s u a determinaz i o n e al v a l o r e a g g i u n t o del reddito degli agricoltori, c o n evidente riferimento alla rivalutazione
del vino Est! Est!! Est!!!
Bisogna assolutamente istituire il Consorzio di tutela e difesa del nostro vino D.O.C.
(Denominazione di Origine Controllata), che non abbiamo mai realizzato pur avendo il primo
vino D.O.C. d'Italia. Tale Consorzio ci permetterà di migliorare la produzione dall'aspetto sanitario dei vigneti, fungendo da utile strumento per controllare la peronospora e l'oidio, e migliorare l'aspetto economico stimolandoci a rispettare la produzione per ettaro come prevista dal
disciplinare. Tali importanti traguardi ci apriranno la strada verso il massimo traguardo che
sarà il riconoscimento del vino a D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita),
le cui caratteristiche sono legate all'ambiente naturale riguardante zone viticole particolarmente vocate come sono i vigneti siti entro il solo territorio del Comune di Montefiascone per la
produzione del nobile e tradizionale vino Est! Est!! Est!!!
pag. 19
Dice il saggio:
"... Beato quel paese che
non ha bisogno di eroi!.."
S e m b r a d a v v e r o c h e in p o c h i a n n i u n a d i f f u s a irresponsabilità, a s s o l u t a m e n t e bipartisan, a b b i a dilapid a t o u n p a t r i m o n i o di f i d u c i a c h e gli italiani a v e v a n o
riposto nella n u o v a politica e nella n u o v a Repubblica.
R i c o r d a t e ? I m a g i s t r a t i di " m a n i p u l i t e " a v r e b b e r o
s p a z z a t o via politici corrotti e finanzieri corruttori. I
leader del m o v i m e n t o referendario a v r e b b e r o fatto
p i a z z a p u l i t a d e i partiti v e c c h i e " s p o r c h i " p e r m e t t e r e
al l o r o p o s t o v o l t i n u o v i e f o r z e p o l i t i c h e c r e a t e d a l
b a s s o , s i n d a c i p e r le g r a n d i c i t t à e s i n d a c i d ' I t a l i a d a
destinare a Palazzo Chigi. Era una ricchezza quella
fiducia!
Era anche una risorsa preziosa, perché sostanz i a l m e n t e a c q u i s i t a n o n s u l p i a n o d e l c o n s e n s o , m a di
d e m e r i t i d a p a r t e di c o l o r o i q u a l i c r e d e v a n o di e s s e r e
"immortali" e d impunibili.
E c c o , t r i s t e m e n t e , in p o c o t e m p o q u e l t e s o r o è
stato dilapidato, irrimediabilmente. C'era una volta,
t a n t o t e m p o fa, ai t e m p i di c a r o s e l l o , lo s p o t di u n f o r m a g g i o che diceva: "La fiducia è una c o s a seria, che
si d a alle c o s e serie!".
Il g u a i o è c h e o g g i la s e r i e t à è u n a r a r a q u a l i t à
u m a n a , u n v a l o r e in e s t i n z i o n e e la f i d u c i a è p r e c i p i t a ta. O g n i c o s a è b o l l a t a c o m e a p p a r t e n e n t e alla
" c a s t a " e la c o n d a n n a si a b b a t t e s u tutti.
A c o m p l i c a r e il q u a d r o , la f r e q u e n t e s e n s a z i o n e
c h e n e s s u n o a b b i a la p i e n a c o n s a p e v o l e z z a d i q u a n t o stia a c c a d e n d o : la p o l i t i c a " è m e s s a m o l t o m a l e ! " ,
m a n c a n o punti di r i f e r i m e n t o credibili, m o r a l m e n t e
a u t o r e v o l i . I partiti, c h e u n a v o l t a d u r a v a n o d e c e n n i ,
v e n g o n o sciolti, a s s e m b l a t i o f o n d a t i in u n b a t t i b a l e no!...
E r a v a m o poeti, eroi e navigatori!
A d e s s o s i a m o . . . . il p a e s e d e i guitti...
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LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Taccuino economico e tributario
a cura del Rag. Paolo Radicati e della Dott.ssa Paola Ciripicchio
Mentre andiamo in stampa, apprendiamo che il Governo Prodi è caduto a seguito della defezione del ministro Mastella e dal conseguente voto di sfiducia del Senato. A questo punto per il
nostro paese si apre uno scenario politico-istituzionale estremamente complesso, che vede da un
lato la possibilità di andare alle elezioni anticipate con l'attuale sistema elettorale e dall'altro la possibilità di formare un governo di garanzia che possa attuare le riforme istituzionali e la riforma della
legge elettorale.
E' indubbio che nei palazzi della politica devono prendere coscienza della crescente sfiducia
dei cittadini verso il sistema dei partiti e che a questo punto diventa indispensabile un atto di
responsabilità verso il paese che possa riawicinare i cittadini alle istituzioni. Siamo tutti stanchi di
assistere a questo uso barbaro e personale del potere politico, che perpetua se stesso incurante
dei bisogni e delle difficoltà delle persone, della precarietà del lavoro e dell'incertezza del futuro
degli italiani. I dati pubblicati dall'Eurispes sono impietosi: solo poco più di un terzo delle famiglie
italiane (il 38,2%), riesce ad arrivare alla fine del mese, il pessimismo incalza: il 69,5% degli italiani
esprime pareri negativi in merito all'andamento economico nazionale.
* Molti esperti sostengono che in Italia abbiamo vissuto per troppi anni al di sopra delle nostre
effettive possibilità e forse sarà anche vero, ma gli italiani sanno rimboccarsi le maniche a patto
che tutti facciano il proprio dovere, a cominciare dalla politica che deve riconsegnare il paese ai
cittadini attraverso la trasparenza e la correttezza dei propri rappresentanti. Auspicando ciò torniamo ad analizzare le norme che andranno ad incidere sulla vita dei contribuenti per l'anno che
verrà. Nonostante tutti i proclami dei ministri, con il decreto "milleproroghe" (di 248/2007) i riapre il
"condono sul lavoro nero". Le disposizioni contenute nell'art. 6 danno tempo ai datori di lavoro
fino al 30 settembre 2008 per regolarizzare i lavoratori in "nero". Per attuare la procedura di regolarizzazione, devono trovare un accordo con i sindacati, devono poi presentare apposita istanza
all'lnps nella quale sono tenuti ad indicare i nominativi dei lavoratori "al nero". Infine assumono i
suddetti lavoratori con un contratto anche a tempo determinato, non inferiore a due anni, versando
solo i 2/3 dei contributi Inps e Inail evasi negli ultimi cinque anni, in quanto quelli precedenti cadono automaticamente in prescrizione. I datori di lavoro al momento di presentazione della domanda
dovranno versare solo il venti per cento dei contributi evasi, per la restante parte può essere
richiesta una rateizzazione per un periodo massimo di cinque anni.
* Sempre in ambito di lavoro dipendente, un altro obbligo, a carico del datore di lavoro, è quello di far firmare ogni anno ai propri dipendenti, che hanno diritto alle detrazioni per carichi di
famiglia, un documento contenente i codici fiscali dei propri familiari e dichiarare congiuntamente
al coniuge di avere diritto a tali detrazioni.
* Forfettone fiscale: Una delle maggiori novità per quanto riguarda le semplificazioni per i
lavoratori autonomi riguarda il cosiddetto "forfettone". Tutti i contribuenti persone fisiche, che nell'anno appena trascorso abbiano dichiarato un volume d'affari inferiore ai 30.000 euro, entreranno
automaticamente nel suddetto regime. Coloro i quali non intendono avvalersi di detta facoltà possono revocarla nella prima dichiarazione dei redditi. I contribuenti in questo particolare regime non
applicano l'IVA sulle fatture emesse e non hanno diritto alla detraibilità dell'Iva sugli acquisti, cosa
questa che rende particolarmente vantaggioso il forfettone per i prestatori di servizi e per coloro
che effettuano pochi acquisti. Inoltre va detto che questo sistema di tassazione consente di ridurre
notevolmente gli adempimenti amministrativi, come la tenuta di registri contabili, la non applicabilità degli studi di settore ecc..., l'unico obbligo è di tenere le fatture in entrata e in uscita numerate
progressivamente. Il regime è attivo per i tre anni successivi all'inizio attività, fatto salvo il caso in
cui i suddetti limiti vengano superati, e dal terzo anno in poi si rinnoverà di anno in anno. L'unico
versamento da effettuare corrisponderà al venti per cento della differenza tra ricavi e costi d'esercizio, ovviamente non si avrà diritto alle detrazioni irpef per lavoro autonomo, cosa questa che, in
presenza di redditi particolarmente bassi, sconveniente adottare il forfettone.
* Scontrini Farmaci: Dal 1 gennaio 2008 potranno essere portate in detrazione, nella relativa
dichiarazione dei redditi, le spese per medicinali a condizione che nello scontrino sia indicato il
codice fiscale del contribuente e la denominazione del farmaco acquistato.
Come passa
il tempo!
L'8 marzo 1998 saliva al cielo
Sua
Ecc.za
Mons.
Luigi
Boccadoro.
Decimo anniversario
della sua
morte!
Testamento Spirituale
2 febbraio
1996
Carissimi,
Dio c'è! C r e d e t e in Lui.
T r a s m e t t e t e la f e d e .
Affidatevi alla S u a P r o v v i d e n z a .
Egli è nostro P a d r e e ci a m a .
Invocatelo ogni giorno.
Osservate i Suoi Comandamenti;
c o n essi vi d o n a
dignità, libertà e p a c e .
G e s ù , il Signore, S a l v a t o r e nostro,
ci aiuta c o n la p a r o l a e i S a c r a m e n t i ,
ascoltatela, frequentateli!
Confessatevi spesso,
a n d a t e a M e s s a in D o m e n i c a ,
comunicatevi con frequenza.
P r e g a t e Maria è n o s t r a M a d r e !
M a d r e della C h i e s a alla q u a l e
per il B a t t e s i m o
s i a m o fieri di a p p a r t e n e r e
i n s i e m e al nostro P a p a ,
il V e s c o v o , i S a c e r d o t i , i Fratelli.
G e s ù e M a r i a s o n o il nostro tesoro.
Per s u p e r a r e tentazioni e difficoltà
dite s e m p r e : G e s ù , Maria.
P e n s a t e alla Vita E t e r n a
o v e s o n o già i Nostri
Là vi attenderò, c o n t i n u a n d o a p r e g a r e per voi.
Vostro
. ....
+Luigi Vescovo
Pensiero
pensiero
di Marco
forte e
debole
Marianello
La c.d. cultura laica, fondata sui valori del relativismo e del
perenne divenire (verso il nulla), sta mostrando in questo periodo tutti i propri limiti. Da un lato, infatti, si entusiasma per la raggiunta (e meritoria) moratoria dell'O.N.U. in tema di esecuzione
delle condanne capitali mentre si autocensura, dall'altro lato,
per l'analoga proposta avanzata in tema di aborto, difendendosi con argomenti facenti parte di un vetusto armamentario
rigorosamente ideologico e privo di validi supporti sul piano
scientifico.
Anche in ordine all'aspetto della convivenza civile, inoltre,
tale forma di pensiero debole mostra tutti i propri limiti.
La riprova più evidente di tale asserzione è stata fornita
dalla dura presa di posizione da parte del Sommo Pontefice in
m a t e r i a di reati s e s s u a l i c o m m e s s i da a l c u n i s a c e r d o t i .
Benedetto XVI, infatti, ha invocato pene severe per i peccatori
che gettano discredito sull'immagine della Chiesa, distinguendosi nettamente da tutti i politici nostrani, i quali dimostrano ormai
di vivere nell'iperuranio di Platone (barricandosi all'interno del
Palazzo come ai tempi del Re Sole!).
La riprova più evidente del deprecabile atteggiamento sopra
evidenziato è stata fornita in occasione dell'udienza concessa
dal Papa agli Amministratori locali di Roma, i quali sono rimasti
stupiti (d'altronde sono sempre abituati a sentirsi dire che 'Tutto
va ben, Madama la Marchesa") di ricevere alcuni rilievi in ordine
all'esistenza di insostenibili aree di degrado all'interno della Città
Eterna (il disagio sociale, purtroppo, non è presente soltanto nei
Paesi del Terzo Mondo). La classe politica, infatti, si è talmente
abituata alla stampa di regime ed agli articoli elogiativi che ogni
area (indipendente) di dissenso viene vista con malcelato fastidio. Cari lettori avete constatato che coloro i quali criticano i
potenti vengono definiti in modo sprezzante come "qualunquisti",
senza però che i diretti interessati provvedano mai a smentire i
contenuti (forse perché sono veri) dei privilegi che vengono
denunciati? Perché i cittadini che vengono accusati di gravi reati
vengono sbattuti in galera senza tanti complimenti, mentre i politici sono sempre vittime di qualche macchinazione e/o complotto
da parte della magistratura ed attendono sereni l'esito del processo? Perché gli stessi politici, anche quando vengono condannati con sentenze in via definitiva, hanno la faccia tosta di
mantenere il proprio posto all'interno delle Istituzioni?
Perché i normali cittadini vanno in pensione a 60 anni mentre i politici a quell'età (fenomeno riscontrabile comunque solo in
Italia, laddove l'attività politica costituisce un mestiere ben retribuito) sono ancora dei teneri virgulti? Lor signori si sono accorti
che il declino della nostra Nazione, in assenza di autentici cambiamenti, è ormai irreversibile? Meditate gente, meditate!
C o m e promesso il mese
scorso, e c c o i
dati relativi alle
d o n a z i o n i di
sangue,
nel
2007,
a
Montefiascone
e
nell'intera
provincia
di
Viterbo. A Montefiascone abbiamo avuto in totale 381 donazioni, 6 in più rispetto al 2006, per un rapporto percentuale tra
donazioni e popolazione del 3.01, di queste 381 donazioni 336
sono state di s a n g u e intero e 45 di plasma. Nella nostra
Provincia, rispetto al 2006, si è avuto un incremento di 832
donazioni portando il rapporto donazioni/popolazione al 4,97%.
Come si evince chiaramente, aldilà del modesto incremento
avuto a Montefiascone (meglio poco che niente), in quasi tutti i
Paesi della nostra Provincia donano più di noi, in alcuni il doppio
ed in altri addirittura quasi il triplo.
LE M O T I V A Z I O N I DI Q U E S T O ? ? ! ? O g n u n o si dia una
risposta!! Una cosa è certa, a Montefiascone scarseggiano i
nuovi donatori e le nuove donatrici; non è adeguatamente "rimpiazzato" chi è in "uscita". COSA FARE PER NON ESSERE PIÙ
UNO DEGLI ULTIMI PAESI, NELLE DONAZIONI, DELLA PROVINCIA??!? Una cosa la possiamo fare tutti... DARSI DA FARE;
ognuno di noi, nel proprio ambito lavorativo, famigliare, istituzionale, sociale, ricreativo, ecc. sia di esempio e di stimolo per gli
altri, andando, se in buona salute, a donare e stimolando (questo lo possono fare tutti) chi è un po' titubante.
IL SANGUE È INSOSTITUIBILE E NON SI PUÒ RIPRODURLO ARTIFICIALMENTE.
A Montefiascone è possibile donare il primo e terzo
lunedì di ogni mese, a Belcolle ogni giorno.
Per la sezione avis Montefiascone
Carlo GIANVINCENZI
Inform
AVIS
pag. 19
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Chi ha paura dell'uoma
bianco? La Sapienza, dov'è la
A b b i a m o a s s i s t i t o i n q u e s t i g i o r n i c o n d i s g u s t o a l l a c o n t e s t a z i o n e c o n t r o il
laicità se si preclude
P o n t e f i c e d a p a r t e di u n m a n i p o l o di ' s t u d e n t i ' s c a l m a n a t i , f o r s e e s a l t a t i d a l l a " c o n s a p e v o l e z z a della loro scienza" c h e c r e d o n o superiore alla cultura cattolica.
il confronto?
Il P a p a , i n v i t a t o d a l R e t t o r e d e l l a S a p i e n z a in o c c a s i o n e d e l l ' i n a u g u r a z i o n e d e l l ' a n n o a c c a d e m i c o , h a r i n u n c i a t o a r e c a r s i a l l ' u n i v e r s i t à , q u i n d i a p o r t a r e il S u o a u t o r e v o l e p e n s i e r o , p e r e v i t a r e c h e gli a u t o r i d e g l i s t r i s c i o n i , c o n insulti a l l ' i n d i r i z z o S u o e
d e l l a C h i e s a , p o t e s s e r o p r o v o c a r e t a f f e r u g l i c h e , di c e r t o , Egli n o n a v r e b b e v o l u t o . E
b e n e h a f a t t o . C i ò c h e p e r s o n a l m e n t e m i h a c o l p i t o è s t a t o il f a t t o c h e , d o p o l ' a n n u n c i o d e l V a t i c a n o d e l l ' a n n u l l a m e n t o d e l l ' i n t e r v e n t o n e l l ' A u l a M a g n a , il M i n i s t r o
d e l l ' I n t e r n o h a t e n u t o a p r e c i s a r e c h e "la s i c u r e z z a e r a t o t a l e " e d il P r e m i e r h a ribadit o "al 1 0 0 0 p e r 1 0 0 " , c o m e s e il P A P A a v e s s e t e m u t o p e r la S u a i n c o l u m i t à ! D o p o le
p r e c i s a z i o n i d e l l a s a l a s t a m p a v a t i c a n a , q u a l c u n o h a c o r r e t t o le s t u c c h e v o l i d i c h i a r a zioni del Ministro.
Chi è dunque questo Papa di cui si ha paura che parli? B e n s e s s a n t a s e t t e
d o c e n t i d e l l a " S a p i e n z a " h a n n o t e m u t o i S u o i a r g o m e n t i , t a n t o d a f o m e n t a r e la rivolta
d i u n a m a n c i a t a di g i o v a n i c h e r i c o r d a v a n o s p i a c e v o l m e n t e q u e l l i d e i f a m o s i collettivi
d e l ' 6 8 c o n le c o n s e g u e n z e c h e s f o c i a r o n o poi n e g l i a n n i di p i o m b o . E s s i d o v r e b b e r o
e s s e r e i c u s t o d i d e l l a d e m o c r a z i a e d e l l a l i b e r t à di p a r o l a ! L ' U n i v e r s i t à , c h e d o v r e b b e
a c c o g l i e r e o g n i p e n s i e r o c o m e v a l o r e c u l t u r a l e e n o n c o m e i m p o s i z i o n e di i d e e , f a v o r e n d o u n l e a l e e c o s t r u t t i v o c o n f r o n t o , h a scritto o g g i la p a g i n a più n e r a d e l l a s u a s t o ria. È a p e r t a m e n t e p r e t e s t u o s o r i e v o c a r e il p r o c e s s o a G a l i l e o e l ' i n q u i s i z i o n e ( o g g i
a p p l i c a t a a l l a c o m u n i t à c a t t o l i c a ) v i s t o c h e la C h i e s a d a m o l t o t e m p o h a a m m e s s o i
s u o i e r r o r i e G i o v a n n i P a o l o II n e h a c h i e s t o p e r d o n o . A l t r e t t a n t o p r e t e s t u o s a è la prop o s t a m o r a t o r i a s u l l a l e g g e 1 9 4 . È i n a m m i s s i b i l e c h e in u n o s t a t o di diritto si p o s s a
t o g l i e r e la l i b e r t à di p a r o l a , s o l o p e r c h é s c o m o d a , a d u n a f i g u r a c o s ì u n i c a , s p i r i t u a l m e n t e r a p p r e s e n t a t i v a e di g r a n d e a u t o r e v o l e z z a m o r a l e e c u l t u r a l e , n o n c h é a d u n
P r o f e s s o r e u n i v e r s i t a r i o , m e n t r e la si p e r m e t t e a d e x brigatisti, i m b e v u t i di b e n altre
c u l t u r e . C h i s s à p o i p e r c h é in n o m e d e l l a s a t i r a n u l l a d e v e e s s e r e s o g g e t t o a c e n s u r a
m e n t r e il P a p a v i e n e a m m u t o l i t o .
Il d i s c o r s o i n c r i m i n a t o , l e t t o d a u n d o c e n t e , h a s p i e g a t o a i " s a p i e n t i " d e l l a
" S a p i e n z a " , la r i c e r c a d e l l a v e r i t à . E c c o in q u a l m o d o e c o n q u a l i a r g o m e n t i il S a n t o
P a d r e a v r e b b e p o t u t o u r t a r e la s u s c e t t i b i l e s e n s i b i l i t à d e i s e s s a n t a s e t t e P r o f , e n o n
s o l o : "Certo, la Sapienza era un tempo l'università del Papa, ma oggi è un'università
laica, con quell'autonomia che, in base al suo stesso concetto formativo, ha fatto
sempre parte della natura di università, la quale deve essere legata esclusivamente
all'autorità della verità. Nella sua libertà da autorità politiche ed ecclesiastiche, l'università trova la sua funzione particolare, proprio anche per la società moderna, che
ha bisogno di un'istituzione del genere".
E d a n c o r a in s e g u i t o : "Penso si possa dire che la vera, intima origine dell'università stia nella brama di conoscenza che è propria dell'uomo. Egli vuol sapere che
cosa sia tutto ciò che lo circonda. Vuole verità".
In c h i u s u r a : "Che cosa ha da fare o da dire il Papa all'università?
Sicuramente
non deve cercare di imporre ad altri in modo autoritario la fede, che può essere solo
donata in libertà. Aldilà del suo ministero di Pastore nella Chiesa (...) è suo compito
mantenere desta la sensibilità perla verità".
Coloro che hanno esultato per la rinuncia del Santo Padre, credo abbiano
avuto però una grande delusione per non aver potuto mettere in atto appieno le
loro becere pagliacciate. In u n p a e s e d e m o c r a t i c o si p u ò a n c h e e s p r i m e r e u n diss e n s o , m a il r i s p e t t o è u n p r i n c i p i o f o n d a m e n t a l e . M e n t r e i politici c i n c i s c h i a v a n o l a c o nici c o m u n i c a t i s u l l ' a c c a d u t o , a l l a T V di s t a t o s o p r a t t u t t o il D i r e t t o r e d e l l a II 9 r e t e p r e n d e v a p o s i z i o n e d i c e n d o c o n f e r m e z z a c o m e la p e n s a v a . I n t a n t o l'Italia si s b r i c i o l a
s o m m e r s a d a o g n i s o r t a d ' i m m o n d i z i a , c o n la p o l i t i c a a l l o s b a n d o , i n s i d i a t a d a l l a
n e g a z i o n e d e l l a l i b e r t à di p a r o l a , d a l l a d e m o c r a z i a in d e c l i n o , d a l l ' i n e s o r a b i l e c a r e n z a
d i c u l t u r a e di v a l o r i , d a l l e d i f f i c o l t à e c o n o m i c h e d e l l e f a m i g l i e , d a l l a v o r o c h e m a n c a o
p r e m i a gli a g g a n c i a t i a l c a r r o d e l p o l i t i c o di t u r n o .
Mala tempora currunt! Un tempo tutto ciò sarebbe stato indizio di un malaugurato regime... Ed all'estero stanno a guardare!
M.P.
Sessantotto di ritorno
all'Università
S i n c e r a m e n t e n o n ci s a r e m m o m a i a s p e t t a t i d i
r i v e d e r e il S e s s a n t o t t o in scritte e striscioni sulla f a c c i a t a di u n ' U n i v e r s i t à ; n é di a s c o l t a r e in t v s c i a t t e
requisitorie anticlericali, c o n d i t e c o n sorrisetti di s u p e riorità, d a p a r t e di intellettuali f a l s a m e n t e laici, s e p e r
laico si i n t e n d e q u a l c u n o c h e n o n s o f f r e di p r e g i u d i z i
di n e s s u n g e n e r e .
E i n v e c e tutto q u e s t o si è d o v u t o v e d e r e alla vigilia
d e l l a p a r t e c i p a z i o n e di P a p a B e n e d e t t o X V I alla inaugurazione dell'anno a c c a d e m i c o alla S a p i e n z a . La
p r o t e s t a di g r u p p i m a r g i n a l i di s t u d e n t i , a i z z a t i d a l l a
lettera di 6 7 (su 4 . 5 0 0 ) d o c e n t i d e l l ' a t e n e o r o m a n o è
s t a t a q u a l c o s a di i n c r e d i b i l m e n t e v e c c h i o , c o m e n o n
f o s s e r o p a s s a t i 1 3 7 a n n i d a l l a b r e c c i a di P o r t a P i a
( n o n p e r n i e n t e u n o di q u e i g r u p p i si c h i a m a
« F a c c i a m o B r e c c i a » ) , M a c o s ì v a , in q u e s t a Italia di
inizio del T e r z o M i l l e n n i o d i v i s a in tutto (politica e c o n o m i c a , e t i c a i n d i v i d u a l e e collettiva), d o v e c h i u n q u e
inviti alla p a c e e alla r i c e r c a d e l b e n e c o m u n e attrav e r s o il V a n g e l o rischia di e s s e r e d i f e s o q u a s i s o l t a n t o
d a "atei d e v o t i " e politici divorziati, m a " d i f e n s o r i d e l l a
f a m i g l i a " . Per f o r t u n a c h e il s i l e n z i o d e l P a p a h a fatto
molto rumore.
R u m o r e d i v e n t a t o e c o s u tutti i m a s s m e d i a d e l
m o n d o e ribadito in u n a p i a z z a S. Pietro g r e m i t a all'inverosimile per l'Angelus.
Un'ombra sulla Sapienza
da "La Voce" dell'Umbria
L a g r a n d e U n i v e r s i t à L a S a p i e n a di R o m a , la più
n u m e r o s a d ' E u r o p a , si è l a s c i a t a m e t t e r e in s c a c c o
matto da una piccola m i n o r a n z a agitata.
N o n b a s t a v a n o le m o n t a g n e d i s p a z z a t u r a a
r e c l a m i z z a r e il n o m e dell'Italia n e l m o n d o , ci v o l e v a
a n c h e q u e s t a b r u t t a s t o r i a di o d i o , i g n o r a n z a e intoller a n z a ; i m p e d i r e al P a p a di v i s i t a r e l ' U n i v e r s i t à d e l l a
c i t t à d i c u i è v e s c o v o , m e n t r e è i n v i t a t o in t u t t o il
m o n d o e d è r i c o n o s c i u t o m a e s t r o e p a s t o r e d a moltitudini. Si è liberi di c r e d e r e e si p u ò d i s s e n t i r e d a l l e
p o s i z i o n i culturali d e l P o n t e f i c e , m a è b r u t t o s e g n o di
inciviltà e p e r i c o l o s a a r r o g a n z a intellettuale i m p e d i r g l i
c o n p s e u d o r a g i o n i e c o n s b e r l e f f i e d i l e g g i di i n t e r v e nire a d u n ' a s s e m b l e a alla q u a l e è s t a t o invitato.
P e r r e a z i o n e la v i c e n d a h a s c o s s o molti e alla S.
S e d e s o n o g i u n t i r i c o n o s c i m e n t i , s c u s e e d a n c h e inviti d a p a r t e di U n i v e r s i t à , a n c h e di P e r u g i a , a p a r t e c i p a r e alle i n a u g u r a z i o n i e d e v e n t i culturali.
La lettera del segretario di Stato al rettore
Venuti meno i presupposti per un'accoglienza dignitosa
Dal Vaticano, 16 gennaio 2008
Magnifico Rettore,
il S a n t o P a d r e a v e v a a c c o l t o v o l e n t i e r i l'invito
d a Lei rivoltoGli di c o m p i e r e u n a visita a c o d e s t a U n i v e r s i t à degli S t u d i « L a S a p i e n z a » , p e r
offrire a n c h e in q u e s t o m o d o u n s e g n o dell'aff e t t o e d e l l ' a l t a c o n s i d e r a z i o n e c h e Egli n u t r e
v e r s o c o d e s t a i l l u s t r e I s t i t u z i o n e , che ebbe
origine secoli or sono per volontà di un
Suo venerato Predecessore.
E s s e n d o p u r t r o p p o v e n u t i m e n o , p e r iniziativa
di u n g r u p p o d e c i s a m e n t e m i n o r i t a r i o di
P r o f e s s o r i e di a l u n n i , i p r e s u p p o s t i p e r u n ' a c c o g l i e n z a d i g n i t o s a e t r a n q u i l l a , è stato giudicato opportuno soprassedere alla prevista
visita per togliere ogni pretesto a manifestazioni che si sarebbero rivelate incresciose per tutti.
Nella consapevolezza tuttavia del desiderio
s i n c e r o c o l t i v a t o d a l l a g r a n d e m a g g i o r a n z a di
P r o f e s s o r i e s t u d e n t i di u n a p a r o l a c u l t u r a l m e n t e significativa, da cui trarre indicazioni
s t i m o l a n t i n e l p e r s o n a l e c a m m i n o di r i c e r c a
d e l l a verità, il S a n t o P a d r e h a d i s p o s t o c h e Le
s i a i n v i a t o il t e s t o d a Lui p e r s o n a l m e n t e prep a r a t o per l ' o c c a s i o n e .
Mi faccio volentieri tramite della Superiore
d e c i s i o n e , a l l e g a n d o L e il d i s c o r s o in p a r o l a ,
c o n l ' a u s p i c i o c h e in e s s o tutti p o s s a n o t r o v a re s p u n t i p e r a r r i c c h e n t i r i f l e s s i o n i e d
approfondimenti.
C o l g o l ' o c c a s i o n e p e r p o r g e r L e , c o n s e n s i di
p r o f o n d a d e f e r e n z a , cordiali saluti.
Card. TARCISIO BERTONE
Segretario di Stato
pag. 20
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Una lettera inaspettata e gradita
Comunidade Missionàrie
d e Villaregia
San Paolo, Natale 2007
Rev.mo Don Agostino e parrocchiani di Montefiascone,
Desidero condividere con voi l'esperienza che sto iniziando a vivere in terra
brasiliana a S a n Paolo.
Il n o s t r o l a v o r o di m i s s i o n a r i ci p o n t e c o s t a n t e m e n t e a c o n t a t t o c o n la
gente. Q u i in m i s s i o n e ci t r o v i a m o fra gente s e m p l i c e e povera. P e r s o n e di
tutte le età, di diverse classi sociali, con diversi livelli culturali. S a n Paolo, città
mostro, formicaio u m a n o di più di 25 milioni di persone, favelas c h e si estendono a perdita d'occhio. A n c o r a oggi è miraggio per molti di un futuro diverso, per
migliaia di giovani che si sradicano dal loro incantevole "Nord-Est" per perdersi
nelle sconfinate baraccopoli della periferia paolista. Arrivando qui è molto difficile trovare lavoro e un posto dignitoso per abitare, per cui i pochi soldi in tasca
v a n n o via subito e si trovano a d o v e r costruire la propria c a s a sotto i ponti o in
q u a l c h e luogo c h e riescono a d invadere s e n z a essere mandati via. La nostra
parrocchia è un vero e proprio formicaio u m a n o , non ci s o n o strade, u n a c a s a
viene costruita s o p r a l'altra, s e n z a la m i n i m a struttura che gli p o s s a dare sicurezza e libertà, s o n o quasi tutte invasioni.
ORCHESTRA
CITTA
DI
MONTEFIASCONE
Il giorno 10 g e n n a i o 2 0 0 8 nella s e d e della b a n d a sita p r e s s o la
s c u o l a m a t e r n a in via S. Maria delle Grazie, si è riunita l ' a s s e m b l e a
dei soci, per l'elezione delle n u o v e c a r i c h e sociali.
D o p o lo scrutinio dei voti, risulta aver o t t e n u t o il m a g g i o r n u m e r o
di c o n s e n s i il signor Silvestri Gilberto. Il signor Silvestri d o p o a v e r
fatto parte per u n a q u i n d i c i n a d ' a n n i del consiglio direttivo, nei d u e
anni addietro ha ricoperto la c a r i c a di v i c e p r e s i d e n t e nella g e s t i o n e
Burla Benito, d i m o s t r a n d o s e m p r e un n o t e v o l e i m p e g n o e d attacc a m e n t o nello s v o l g e r e qualsiasi p r o b l e m a si p r e s e n t a v a alla stessa, d ' o r a in poi ne p r e n d e r à le redini, per c o n t i n u a r e nel miglioram e n t o i n s i e m e agli altri c o m p o n e n t i della b a n d a .
Nel ringraziare il s i g n o r Burla Benito per i d u e anni svolti c o m e
presidente, tanti a u g u r i al n u o v o p r e s i d e n t e per il g r a n d e lavoro c h e
lo attende. F a n n o parte del consiglio direttivo: Fanali Francesco,
Giraldo Tiziano, Pezzato Filippo, Canepone Maurizio, Castellani
Fernando.
Per informazioni tel. 0761.823370 - 320.7947769
Finalmente sei arrivato!!!!
Sono alcuni abitanti di "Via del Lago" che dopo aver ascoltato il missionario,
è il più alto con la barba, cercano di far festa offrendo dolci.
Siamo in casa di Monanni Angelo e del padre Virgilio.
I b a m b i n i g i o c a n o sulla terra rossa a piedi scalzi, vicino alle fognature a
cielo aperto. Q u a n t e malattie p o s s o n o prendere, m a sono lì a badare loro stessi. Le m a m m e e i p a p à si recano al lavoro alle 5 del mattino e solitamente
q u a n d o rientrano alle 2 0 trovano già i figlioletti addormentati, questo significa
c h e potranno loro parlare o giocare soltanto la d o m e n i c a che non c'è lavoro.
Per i giovani la vita è più dura ancora, si alzano presto per recarsi a S a n Paolo
per il lavoro, d o p o le 12 ore di lavoro v a n n o all'università, altri cercano di finire
le superiori e altri c h e non sono mai andati a scuola a n c h e s e h a n n o 2 0 anni,
iniziano a imparare a scrivere il proprio n o m e e a fare lezione di m a t e m a t i c a
per non essere presi in giro dai colleghi perché non s a n n o fare i conti.
C o n le p e r s o n e della missione stiamo riflettendo sul valore della vita e
della solidarietà. Q u e s t ' a n n o vari s o n o stati i tentativi, nel Brasile, di legalizzare l'aborto a s a l v a g u a r d i a della salute e della libertà. La Parola a n c o r a u n a
volta ci ha illuminati, in quel feto nascosto. L'abbiamo riconosciuto, p e r c h é "In
Lui era la Vita" (GV 1,4). Cecilia, u n a catechista della nostra missione, al terzo
m e s e di g r a v i d a n z a scopre un m i o m a all'utero. I medici consigliano l'asportazione c o m e unica soluzione e salvezza per lei. Cecilia rimane perplessa, s a
c h e p e r d e r e b b e la vita che sta nel suo grembo, con coraggio e f e d e rinuncia
all'intervento nella s p e r a n z a che la malattia non progredisca... O g g i sta bene,
tra p o c o nascerà quella Vita difesa a rischio della propria.
Glorifichiamo Dio p e r c h é a n c o r a u n a v o l t a i p o v e r i ci i n s e g n a n o a
riconoscerLo e a offrirGli uno spazio dove poter nascere, a n c h e a costo di
sacrificio. Sento c h e Dio usa o g n u n o di noi c o m e strumenti, s e p p u r e poveri,
per c o m u n i c a r e la Sua vita a quanti ancora lo cercano.
C o n la fede di questi fratelli desideriamo augurare un Santo Natale a ciascuno.
Dio vi benedica. C o n affetto.
Margaret Dias
Abbiamo avuto la gioia di ospitare tre missionari di Villaregia nel 2006
prima di Pasqua. Erano due ragazze e un giovane sacerdote, che vediamo in
fotografia. Una è la sig.ra Margaret Dias che scrive dal Brasile.
La ringraziamo di cuore del pensiero che ha avuto per noi e, ricambiando
gli auguri natalizi e di buon anno, formuliamo successo alla sua missione brasiliana!
Tra una multa
e una bolletta, tra
una raccomandata
e u n a p o s t a priorit a r i a , il 18 d i c e m bre
all'Ufficio
Postale
di
Montefiascone è
arrivato un pacco
M O L T O speciale.
Con
grande
gioia, i portalettere
hanno festeggiato
la
nascita
di
L o r e n z o
Valentini, f i g l i o
dell'infaticabile coll e g a Domenico e di s u a m o g l i e Elisa.
L o r e n z o ha d i m o s t r a t o subito la stoffa d a p o s t i n o , t a r d a n d o la
s u a n a s c i t a di q u a l c h e giorno. Ti sei fatto tanto aspettare!!!!!
B E N V E N U T O T R A NOI!!!!
I Portalettere
Fiocco azzurro per la nascita
di Alessandro Balzani
L
a
mattina
d e I I ' 8
gennaio
2008
è
nato
a
Belcolle a
Viterbo e
mamma
Orietta lo
ha c o n s e g n a t o
s u l l e
amorose
braccia di
p a p à
Roberto
e del fratellino Claudio, di a p p e n a tre anni, c h e p e n s a v a f o s s e un
b a m b o l o t t o , tanto e r a bello e v i s p o il fratellino Alessandro.
C o n l'arrivo di A l e s s a n d r o è c r e s c i u t a la famiglia a c a s a Balzani,
m a c r e s c o n o a n c h e i c l i e n t i p e r la B a n c a C a t t o l i c a di
M o n t e f i a s c o n e . P a p à R o b e r t o , d i r e t t o r e d e l l a filiale di V i t e r b o (ai
p a l a z z i f i n a n z i a r i e d e l l a AsI) d e l l a B a n c a C a t t o l i c a di
M o n t e f i a s c o n e , n o n v e d e l'ora di portarlo in b a n c a per mostrarlo ai
suoi colleghi e d aprirgli un libretto al risparmio, riservato ai b a m b i n i ,
d o v e c o n f l u i r a n n o i v e r s a m e n t i delle " m a n c e t t e " dei n o n n i e zii del
piccolo A l e s s a n d r o .
A u g u r i , soprattutto a m a m m a O r i e t t a per il bel regalo e un " a d
m a j o r a " a p a p à Roberto.
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
pag. 19
UNA SOLA BIBBIA IN DUE PARTI
di Giovanni Boggio
Si s o n o c o n c l u s e d a pochi giorni le
solennità natalizie. Forse abbiamo
ancora in mente alcune espressioni
della Bibbia c h e a b b i a m o sentito leggere e c o m m e n t a r e nelle d o m e n i c h e
di A v v e n t o e nel g i o r n o di Natale.
Può aver suscitato qualche meravig l i a il f a t t o c h e p e r p a r l a r e d i G e s ù , l a
Liturgia si sia servita a n c h e di testi
tratti dall'Antico T e s t a m e n t o e cioè
scritti secoli p r i m a della s u a nascita.
Effettivamente, e non solo in questa
occasione, la Liturgia spazia per tutta
la B i b b i a e s c e g l i e c o m e l e t t u r e i n s e r i te nella celebrazione della messa,
pagine c h e a d un lettore c o m u n e poss o n o s e m b r a r e slegate tra d i loro,
a l m e n o per la diversità del t e m p o in
cui s o n o state scritte.
al lettore attento l a s e n s a z i o n e c h e s i
tratti d i u n ' o p e r a m o l t o articolata m a
n i e n t e affatto s l e g a t a al s u o interno.
Alcune traduzioni della Bibbia cont e m p o r a n e e a i u t a n o il l e t t o r e a p e r c o r rere degli itinerari all'interno del testo
biblico. I n s e g u e n d o le idee f o n d a m e n tali, c i s i r e n d e c o n t o d i c o m e le s t e s s e
parole si c o l o r a n o d i s f u m a t u r e differenti a s e c o n d a del contesto in c u i
s o n o u s a t e . Il p a s s a r e d e l t e m p o ,
modificando le condizioni di vita del
popolo ebraico, ha contribuito a d arricchire le sue attese con prospettive
nuove.
Fede in un Dio unico
S i s p i e g a n o c o s ì le c o s t a n t i d e l p e n siero all'interno della Bibbia e a n c h e le
differenze nel m o d o d i affrontare i problemi che m a n m a n o si presentano. Ci
troviamo d i fronte ad un m o n d o di cred e n z e religiose differenziate a partire
p e r ò d a u n p u n t o c o m u n e : l a f e d e in u n
Dio unico che si f a c o n o s c e r e sotto
aspetti diversi.
Può reggere il paragone?
Il p a r a g o n e c h e p u ò n a s c e r e s p o n taneo è con le nostre letterature
moderne. Si pensi a d una specie di
a n t o l o g i a d i testi raccolti d a u n o scrittore contemporaneo, che prendesse
una pagina della Divina C o m m e d i a , la
accostasse
a d u n a pagina di
Guicciardini e poi ad una del Manzoni
per finire c o n u n a p o e s i a di Ungaretti.
Si p o t r e b b e a n c h e t r o v a r e u n filo c o n d u t t o re c h e u n i s c e i diversi testi c o m e , a d
esempio u ntema di carattere sociale o
politico o letterario. M a rimarrebbe s e m p r e
u n ' o p e r a z i o n e e s t e r n a a i testi scelti, scritti
i n d i p e n d e n t e m e n t e l'uno dall'altro.
Ma per quanto riguarda la Bibbia, le
c o s e s o n o d i v e r s e . I v a r i libri c h e l a c o m p o n g o n o h a n n o sì u n ' o r i g i n e indipendente ma sono stati composti all'interno di una cultura letteraria e religiosa
che conferisce loro un'unità di cui i singoli autori erano ben consapevoli.
C i ò si v e r i f i c a a p i ù livelli di c o n s a p e v o l e z z a d a p a r t e d i c h i li h a s c r i t t i . Si trovano riferimenti espliciti a libri g i à e s i s t e n t i :
s o n o q u e i testi c h e gli s t u d i o s i c h i a m a n o
"citazioni", q u a n d o si riportano le parole
precise di u n autore precedente ingloband o l e n e l p r o p r i o d i s c o r s o . Vi possono
essere riferimenti generici a i d e e c o m u n i
a l l ' a m b i e n t e a n c h e s e g i à e s p r e s s e d a altri
scrittori c o n p a r o l e proprie.
La Bibbia esprime la storia
di un popolo
Un elemento molto importante che conferisce unità alla Bibbia è la convinzione
c h e in e s s a si trova, in qualche m o d o , la
s t o r i a di u n p o p o l o , d i v i s o s u tanti p r o b l e m i
politici, e c o n o m i c i , sociali m a unificato
d a l l a f e d e in u n i c o D i o , b e n c h é v i s s u t a c o n
riti e c u l t i d i v e r s i . I n a l t r e p a r o l e , l a B i b b i a
e s p r i m e la vita reale di u n g r u p p o di p e r s o ne che aspirano ad una situazione migliore
di quella c h e s t a n n o v i v e n d o e c h e c o n s e g n a n o a i loro figli l e s p e r a n z e e i s o g n i d i
un futuro più felice.
Forse possiamo paragonare
questo
Messianismo
a s p e t t o a q u a n t o è a c c a d u t o in Italia n e l
periodo del Risorgimento. Gli scrittori d i
quell'epoca erano animati dagli stessi
ideali, u s a v a n o l e s t e s s e parole, le s t e s s e
i m m a g i n i , a v o l t e c o p i a n d o s i t r a di loro m a
più s p e s s o m a n i f e s t a n d o in m o d o a u t o n o m o un sentimento, c o m u n e a n c h e in gran
parte della popolazione. Quello che è
a c c a d u t o in Italia in u n p e r i o d o piuttosto
breve si è verificato a n c h e in Israele nel
c o r s o di a l c u n e centinaia di anni nei quali
si s o n o a v u t i s u c c e s s i e d i n s u c c e s s i c o n
relativi e n t u s i a s m i e delusioni, f e d e l m e n t e
registrati nella Bibbia.
Bisogna ancora tenere presente u n
a l t r o d a t o d i f a t t o . I s i n g o l i libri c h e f o r m a no l'Antico T e s t a m e n t o s o n o stati raccolti e
m e s s i i n s i e m e a s e c o n d a del loro contenuto, così d a costituire delle unità intermedie.
A b b i a m o c o s ì l ' i n s i e m e d i cinque libri che
c o n t e n g o n o la Torah, c i o è l a " L e g g e d i
M o s è , l a r a c c o l t a d e i libri c h e n a r r a n o l a
storia religiosa d i Israele c o n i s u o i risvolti
p o l i t i c i e s o c i a l i , g l i s c r i t t i d e i P r o f e t i , e infin e tutti gli altri "scritti" di c a r a t t e r e e t e r o g e n e o m a s e m p r e unificati s e c o n d o q u a l c u n o
dei criteri c h e a b b i a m o visto in p r e c e d e n za.
Lavoro redazionale
Alcuni indizi, individuati dagli studiosi
recenti, lasciano pensare c h e nell'opera d i
r a c c o l t a degli scritti p r e c e d e n t i c i sia stato
a n c h e u n lavoro r e d a z i o n a l e c h e h a evidenziato, in qualche punto, i motivi che
a v v i c i n a v a n o i libri t r a d i l o r o p e r r e n d e r e
più facilmente comprensibile un "piano globale" presente nella Bibbia.
Al d i là della corrispondenza esatta tra
singole parole o frasi, la Bibbia c o m u n i c a
A n c h e l'attesa di u n m o n d o futuro
dove regna la pace e l'armonia h a
assunto d i volta in volta caratteristiche
suggerite dalle particolari circostanze.
C o m u n e m e n t e si indica questo sogno di
b e n e s s e r e u n i v e r s a l e c o n il n o m e d i " m e s sianismo" e colui che lo realizza è chiamato "messia". Negli anni in cui s i c o l l o c a la
nascita di G e s ù era piuttosto viva l'attesa
di u n p e r s o n a g g i o i n cui p o t e r r i c o n o s c e r e
questo "messia". Ma, inevitabilmente,
erano differenti i modi c o n cui la gente lo
immaginava. Erano queste le domande
che si ponevano i contemporanei di G e s ù
nei suoi confronti. Nei racconti dei Vangeli
si p u ò n o t a r e f a c i l m e n t e q u e s t a i n c e r t e z z a
nell'interpretare i comportamenti di Gesù.
La d o m a n d a era unica, m ale risposte
erano molteplici e a volte contrastanti.
Partendo dalla convinzione c h e nei
Libri sacri f o s s e r e c o n t e n u t e delle i n f o r m a zioni riguardanti la persona del messia,
sotto forma di speranze e di desideri, c i si
r i v o l g e v a a q u e i libri p e r a v e r e d e l l e i n d i c a z i o n i utili a d i d e n t i f i c a r l o .
E c c o p e r c h é i p r i m i cristiani h a n n o riletto quei testi c h e c o n o s c e v a n o b e n e per
vedere s e effettivamente contenevano
q u a l c o s a c h e li a i u t a s s e a c a p i r e s e il l o r o
Maestro, G e s ù di Nazaret, poteva essere
identificato nel M e s s i a p r o m e s s o e atteso.
La Chiesa e la Bibbia
L a C h i e s a h a s e g u i t o la s t e s s a s t r a d a .
È per questo motivo c h e per annunciare l a n a s c i t a d i G e s ù e s p i e g a r e l a s u a
missione la Liturgia f a a m p i o uso non soltanto delle pagine dei Vangeli m a a n c h e
dell'Antico Testamento, considerando la
Bibbia u n libro unico nel c o n t e n u t o e nel
m e s s a g g i o , a n c h e s e materialmente form a t o d a m o l t i libri d i v e r s i t r a d i l o r o .
pag.
20
LA VOCE - n° 2 - Febbraio 2008
Don Sisto Mezzetti
Il governo "Prodi"
m a
'
Dal giornale "Padre, Maestro e Pastore" della diocesi di Rieti (13/12/2007) riportiamo
un articolo riguardante un nostro sacerdote falisco, appartenuto alla famiglia
Mezzetti. Le fotografie ce l'ha fornite l'arch. Paolo Mezzetti, nipote di Don Sisto.
Dopo la dolorosa laconica fulminea
notizia della morte del confratello scomparso Don Sisto Mezzetti, sentiamo il
b i s o g n o e il d o v e r e di r i e v o c a r n e la
memoria soavissima a nuova prova di
riconoscente affetto e di stima incancellabile.
Da qualche anno era comparsa in Lui
p r e c o c e , per q u a n t i lo a m a v a n o , una
insufficienza cardiaca che l'aveva costretto ad abbandonare la nostra Rieti ed il
nostro Vescovo che l'aveva carissimo e a
ritornare alla sua Montefiascone.
La sua singolare vivacità di spirito, il
conforto del luogo nativo e le cure affettuose dei suoi famigliari avevano potuto
illuderci che avrebbe resistito più a lungo:
ma i primi freddi del nuovo inverno lo fiaccarono. L'aggravamento, verificatosi nella
prima metà di dicembre, fu graduale ma
inesorabile: fino al 29 dicembre 1932, per
quanto stentasse, non volle rinunciare al
conforto della celebrazione della Santa
Messa. Non si mise a letto se non quando non ne potè proprio più e dopo pochi
giorni, confortato dai Sacramenti da Lui
c h i e s t i e r i c e v u t i in p i e n a l u c i d i t à di
mente, da una particolare Benedizione del
Santo Padre e da ripetute visite e benedizioni
del suo Vescovo Mons. Rosi, spirava placid a m e n t e la m a t t i n a di lunedì 2 gennaio
( 1 9 3 3 ) all'età di 73 anni. In quel giorno stesso
a v e v a c o m p i u t o 50 a n n i esatti dalla sua
prima Messa.
La sua salma fu portata all'ultima dimora,
mercoledì 4, tra il commosso tributo di rimpianto di S.E. Mons. Vescovo Rosi e S.E.
Mons. Massimo Rinaldi accorso da Rieti,
del Clero cittadino e di tutta la città, nonché
del Clero diocesano. Vedemmo, tra gli altri, il
S e m i n a r i o c o i S u p e r i o r i e P r o f e s s o r i , il
C o l l e g i o S e r a f i c o dei P a d r i C a p p u c c i n i ,
l'Istituto delle Maestre Pie Filippini, il Collegio
delle Benedettine, l'Orfanotrofio femminile,
e c c . Ed i n o l t r e il V i c e P o d e s t à di
Montefiascone cav. Volpini, il Segretario polit i c o c a v . a v v . B a s i l i , il sig. t e n e n t e d e i
RR.CC., Mons. Tarquini, Prevosto di Malta, il
Rev.do Cruciano Venanzi da Valentano ed
altre cospicue personalità.
Non doveva mancare la partecipazione
della nostra Diocesi dove egli profuse tesori
di apostolato. E perciò a rappresentare il
m
I
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Le tappe della crisi
Camera:
voti a favore 326 - 275 contrari
Avviso di garanzia per Mastella e arresti domiciliari
per Sandra tonardo, sua moglie. Mastella annuncia
alla Camera le dimissioni che vengono respinte
inevento, conferma
•starno dell'Udeur
Prodi prende possesso delle funzioni di ministro della
Giustizia il capogruppo Udeur alla Camera chiede una "totale
condivisone" della relazione di Mastella alla Camera
om dice che il Pd « pronto ad andare da solo alle
Ioni e sfida Forza Italia a fare altrettanto t ' i d v annuncia
noterà no suite parole di Mastella oconunciaie in aula
Prodi precisa che la guida del governo non deve
confondersi eoo le scette elettorali del Pd, che spettano
agli organi operativi del partito
0
i
n'
Da "L'unità sabina"n. 2
(14.1.1933) pag. 2
^
Prodi, in un intervento alla Camera, difende l'operato
di Mastella e afferma che il governo si presenterà
per il voto di fiducia sia alla Camera che al Senato
D. Sisto Canonico
Clero reatino Mons. Vescovo ebbe seco il
R e v . m o Don Riposati ( B e n e d e t t o ) , V i c e
Rettore del nostro venerato seminario.
Il collaboratore esemplare scomparso fu
Professore nel Seminario Vescovile di
Venosa, poi Parroco ad Arlena e più tardi
Arciprete
della
Cattedrale
di
Montefiascone, e lasciò ovunque orme indelebili di sapiente ed attivissima operosità. Fu
sempre perciò in grande stima presso i vari
Vescovi falisci ed eziandio di altre diocesi.
Nei difficili tempi della guerra mondiale diresse per qualche anno a Piacenza il Collegio
Cristoforo C o l o m b o dei Missionari di San
Carlo, a m m i r a t o non solo dalla Direzione
generale dell'opera scalabriniana, ma altresì
dal Clero piacentino e dal Pastore diocesano
che molto si valse dell'opera sua. E quando
l'attuale nostro Vescovo fu costretto a prendere il governo della nostra diocesi, consapevole a prova del valore del Sacerdote scomparso lo volle al suo fianco più che aiuto, fratello. Ed egli, l'esemplare D. Sisto, ripagò
sempre con pari affetto e fedeltà la bontà
del nostro amato Pastore con grande edificazione e gioia di tutti. Sempre arguto e
gioviale, prodigo di consigli e di carità,
faceva trasparire dai suoi occhi buoni ed
intelligenti tutte le belle virtù dell'anima
sua.
Il suo elogio può riassumersi così: Fu
un Sacerdote santo e dotto, un educatore e consigliere saggio e prudente,
un'anima veramente nobile, delicata e
pia. Così alla vigilia di una festa preparata
per il giubileo della sua ordinazione sacerdotale, sereno nella coscienza d'aver lavorato a bene della Chiesa con ogni purezza
di intenzione con i talenti ricevuti, fiducioso
nella misericordia di Dio per quello che
potè essere prodotto dalla fragilità umana,
guardò tranquillo la morte e lasciò senza
t u r b a m e n t o questa terra d'esilio per la
patria celeste.
Sul letto di morte altro non chiedeva
agli amici che abbondanza di suffragi, ed
essi non glieli lasceranno mancare. Il suo
nome però rimarrà per tutti in benedizione
ed anche per il nostro Clero sarà stimolo
alla operosità costante e disciplinata nel
sacro ministero.
UU|JU Ulta U l u l i l a " ) V V I I » U B O . M d ì l e N t S a n n u i t e l o
Che
i Udeur
esce definitivamente
e RRIU,.-1I'.
iti AFIRI^IRU
S T I A B I O T Ì I M Ì T N T I dalla
» . ! » T I . »maggioranza
L'Aula della Camera conienti
i voli a favore fleto mozione
stati 3Z6. ?75 queih contrari
Senato - 24/1:
al governo Prodi.
Manza sono
Prodi sconfitto 161 a 156
Hanno votato no: Mastella, Dini e Fisichella
SI
NO
ASTENUTO
Giuseppe Scalei* (UlwraMemocralteì)
costi SENATORI A VITA
319
318
PRESENTI
VOTANTI
160
MAGGIORANZA
RICHIESTA
O
D
O
•
•
•
O
Andreotti
Ciampi
Colombo
Cossiga
Levi Montale*!
Pininfartna
Scalfaro
assenta
SI
SI
SI
SI
assente
SI
9 ottobre 1998 - Cade il primo governo Prodi
Il 9 ottobre 1998 cade il primo governo
Prodi che per un voto non ottiene la
fiducia della Camera. Determinante la
d e c i s i o n e di F a u s t o B e r t i n o t t i e
Rifondazione Comunista di uscire dalla
m a g g i o r a n z a di c e n t r o s i n i s t r a c h e
aveva sostenuto il governo dalla sua
formazione il 17 maggio 1996.
C a s u s belli, i m a n c a t i i n t e r v e n t i in
materia di lavoro per le 35 ore. Sarà poi Massimo D'Alema a ricevere l'incarico di formare il governo. Per la prima volta un ex
comunista siederà sulla poltrona di premier.
21 febbraio 2007 - Battuto sulla politica estera
La risicata m a g g i o r a n z a in S e n a t o
costringe il governo guidato da Prodi a
continui voti sul filo di lana. Ma la prima
vera crisi arriva il 21 febbraio 2007 sulla
politica estera. L'assemblea di Palazzo
Madama respinge la mozione dell'Ulivo
che chiedeva di approvare la relazione
con cui il vicepremier D'Alema aveva
illustrato le strategie dell'esecutivo.
Decisivi i "no" dei dissidenti dell'Unione, Turigliatto e Rossi. Il presidente Napolitano rinvia Prodi alle Camere, dove incassa la fiducia, complice l'ex Udc Follini. E l'esecutivo continua.
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Brevi riflessioni sul relativismo
P r i m a u n a riflessione. I cristiani (se s o n o tali) p r o f e s s a n o u n a f e d e in un Dio
trinitario, c h e si è m a n i f e s t a t o al m o n d o e c h e d a lui si s e n t o n o amati. I cristiani
s o p r a t t u t t o a c a v a l l o tra ' 8 0 0 e ' 9 0 0 h a n n o ricevuto delle a c c u s e tanto v e l e n o s e
q u a n t o i n f o n d a t e . E s s e v a n n o dalla mentalità d a schiavi a c a u s a del D e c a l o g o
e di e s s e r e degli infelici p o i c h é in o d i o a s e stessi. La verità è c h e i cristiani
s o n o stati i primi fautori della dignità d e l l ' u o m o m a a n c h e d e l l a fratellanza tra gli
stessi.
I cristiani n o n s o n o n e a n c h e degli oscurantisti in q u a n t o c r e d o n o nel v a l o r e
s u p r e m o della R a g i o n e e d e l p r o g r e s s o scientifico, q u a n d o q u e s t i i n t e n d o n o
l ' U o m o c o m e u n fine e n o n c o m e u n o s t r u m e n t o d o m i n a t o dalla ' T e c n i c a " . I cristiani s o n o a n c h e laici (date a Cesare...) nel s e n s o c h e p e n s a n o c h e lo Stato è
u n a c o s a e la R e l i g i o n e è un'altra c o s a , m a n o n d i m e n o , d e v o n o r a g i o n e v o l m e n t e c o e s i s t e r e s e n z a pestarsi i piedi. Il c o n c e t t o e s p r e s s o vale a n c h e per la
F e d e e la R a g i o n e .
U n cristiano è per u n a s o c i e t à liberale e d e m o c r a t i c a e di c o n s e g u e n z a , la
m o r a l i t à d e v e e s s e r e il p r i m o requisito in politica. Per moralità in politica s'intend e di n o n r u b a r e e di m a n t e n e r e le giuste q u a n t o utili p r o m e s s e c h e v e n g o n o
fatte al P o p o l o i n v e c e di approfittare del m a n d a t o p a r l a m e n t a r e per fare i propri
interessi. A l di là di q u a n t o p e n s a n o alcuni relativisti c h e a c c u s a n o i cristiani di
e s s e r e degli illiberali, essi, i n v e c e , h a n n o u n a v i s i o n e o n e s t a e l u n g i m i r a n t e
d e l l e e s i g e n z e politiche e d e c o n o m i c o - s o c i a l i d e l l ' u o m o e della s o c i e t à in g e n e rale.
I relativisti p e n s a n o c h e la f e d e è il frutto di u n a r a p p r e s e n t a z i o n e s o g g e t t i v a
della realtà e q u i n d i di u n a n o n realtà e p e r t a n t o è un m o d o di r a g i o n a r e irrazionale, fuori della realtà. Negli ultimi anni si è poi a n d a t o a f f e r m a n d o il c o n c e t t o
c h e in o g n i c a m p o le c o n v i n z i o n i , le n o r m e e q u a n t ' a l t r o le p e r s o n e s e le p o s s a n o d a r e d a s o l e f a c e n d o a m e n o di u n inesistente intervento dell'Alto. In ultima
a n a l i s i l ' a u t o - r e a l i z z a z i o n e d e l l ' u o m o a v v e r r e b b e t r a m i t e le istituzioni sociali,
p o l i t i c h e , s c i e n t i f i c h e e le n o r m e e t i c h e le quali, nella storia, h a n n o p r o d o t t o
delle r e g o l e c h e h a n n o p e r m e s s o u n a certa f o r m a di c o n v i v e n z a tra gli e s s e r i
umani.
P e r sintetizzare, a v r e m m o d a un lato un criterio m e t a s t o r i c o c h e p r e s c i n d e
dalle a z i o n i u m a n e e c i o è un a s s o l u t o religioso c h e è Dio e dal lato relativista
u n altro a s s o l u t o (!) c h e si c h i a m a Etica pubblica. E s s a s u g g e r i s c e a l l ' u o m o u n
g o v e r n o d e l l ' u m a n i t à c h e si adatti alle situazioni c h e di e p o c a in e p o c a , c h e di
v o l t a in volta, si p r e s e n t a n o sulla terra. L'etica p u b b l i c a è q u i n d i u n c o m p l e s s o
di leggi alle quali a t t e n e r s i e d in cui o g n u n o s a r à libero di d e c i d e r e e di agire
c o m e m e g l i o c r e d e alla c o n d i z i o n e di n o n p r o c u r a r e d a n n i al p r o s s i m o . In altri
t e r m i n i si tratta di p e n s a r e e c o d i f i c a r e c o m e s e Dio n o n e s i s t e s s e . La f e d e ,
i n v e c e , r i m a n e , c o n t i n u a m e n t e , in attesa c h e tanto lei q u a n t o la R a g i o n e p r o s e g u a n o nella ricerca di c a p i r e il p e r c h é d e l l ' u o m o e del s u o insostenibile p e s o del
d e s i d e r i o di verità a s s o l u t a c h e n o n riesce a trovare; s i c c h é è i n e v i t a b i l m e n t e
portato a d u s a r e m a l e la libertà e tutto d i v e n t a m a n c a n z a di s e n s o , f r a n t u m a z i o n e del d i s c o r s o tra gli u o m i n i e d arbitrio s e n z a limiti. N o n ci si p u ò a r r e n d e r e
e d a r e r a g i o n e a chi, alla f i n e d e l l ' 8 0 0 , p r o c l a m a v a la m o r t e di Dio e f o r s e
a n c h e la m o r t e d e l l ' u o m o .
S e si p o t r à a n c o r a reagire a q u e s t o nichilismo s e n z a s p e r a n z a , d i p e n d e r à
dalla F e d e e dalla R a g i o n e c h e d o v r e b b e r o liberarsi d a i n c o m p r e n s i o n i secolari.
C o m e ? Innanzitutto n o n è più possibile m e t t e r e in d u b b i o le attitudini veritative
della R a g i o n e a n c h e p e r c h é la F e d e v e r r e b b e relegata al r a n g o di p r e s e n t i m e n ti, e m o t i v i t à etc, o s s i a a n o n a v e r e a l c u n a c a p a c i t à critica. P e r t a n t o libertà a s s o luta a q u e l l a ricerca t e n d e n t e al r i c o n o s c i m e n t o della verità. L a g e n u i n a ricerca
della verità s a r à l'unica m a n i e r a c h e p o t r à unire F e d e e R a g i o n e nella ricerca
della verità sul M o n d o , s u l l ' u m a n i t à e s u Dio. Inoltre la ricerca d o v r e b b e allargarsi a n c h e ai c o m p o r t a m e n t i e d a m a t e r i e c h e indirizzano le istituzioni al servizio della società. E d a n c o r a u n a ricerca sulla realtà della f a m i g l i a e d in c a m p o
religioso e politico. N o n d i m e n o alla b a s e d e l l ' a p p r o c c i o alla verità ci sia s e m p r e
la n o r m a m o r a l e . P e r c o n c l u d e r e , o c c o r r e r à u n a F e d e v e r a m e n t e a c c e t t a t a e
v i s s u t a in m o d o vivo c h e s a p p i a , così, d a r e fiducia alla R a g i o n e e d alla s u a idoneità di arrivare alla verità: quella A s s o l u t a e per s e m p r e .
Gianfranco Capozio
Auguri,
pag. 19
Memento homo, pulvis es
et pulvis manebis
A n c h e il C a r n e v a l e , b r e v i s s i m o c o m ' è stato, è nel p a s s a t o e d
o r a s i a m o in Quaresima che, per chi crede, costituisce uno
dei perni della vita cristiana, periodo di meditazione e, vi
v a d a b e n e o no, anche di penitenza? È per q u e s t o c h e , a n c o r
più degli anni passati, intenderei polarizzare la m e n t e di o g n u n o
s u u n t e m a f o n d a m e n t a l e che, in un M o n d o , c o m e q u e s t o attuale,
s e m b r a e s s e r e p a s s a t o c o m e un t e r m i n e o r m a i in c o m p l e t o disuso: l'umiltà.
C r e d e t e c o m e sia n e c e s s a r i o riscoprire, direi q u a s i rispolverare un t e r m i n e c h e le s t e s s e basi e v a n g e l i c h e , ci h a n n o portato, a
c o m i n c i a r e d a l l ' e s e m p i o della R e d e n z i o n e , iniziata proprio attrav e r s o l ' e s t r e m a p o v e r t à in cui è v e n u t o al M o n d o il Figlio di Dio...
Ma... Dico io, niente ci dice q u e s t o , a n c h e s e p u r e Natale è o r m a i
un p e r i o d o più c h e passato?... Niente ci dice il fatto c h e , s e m p r e
10 s t e s s o G e s ù , lavò i piedi degli A p o s t o l i nell'Ultima C e n a ?
P e r c h é f a c c i a m o le c l a s s i c h e "spallucce" a tutto ciò ritenendoci superiori a tutto q u e s t o e c o p r e n d o c i a n c o r più della S u p e r b i a
c h e costituì la c o l p a primordiale?... Si p e n s a c h e , a b b a s s a n d o un
po' il nostro s g u a r d o s e m p r e fisso v e r s o l'alto del piedistallo c h e
ci s i a m o p r e p o s t i s e n z a v e d e r e c o m e a n c h e g u a r d a n d o giù, ci
s o n o m e t e elevate c o m e l'avvicinarsi ai nostri fratelli, p e n s a r e di
più a chi p u ò m e n o di noi s e n z a o s s e r v a r e , c o n tutta l'invidia l'altro e far di tutto, pur u s a n d o s p e s s o m e z z i illegali e d a m o r a l i , pur
di superarlo...
"E c h e , io so' m e n o d e lue... E c h i a d ' è 'sto...". B a s t a s o l o
s c e n d e r e di un g r a d i n o p e r c h é la realtà di ciò c h e ci c i r c o n d a , ci
a p p a i a nel s u o pieno. L " ' i m m o n d i z i a " n o n è solo q u e l l a c h e , purt r o p p o , sta r i e m p i e n d o t r i s t e m e n t e le c r o n a c h e di q u e s t i giorni,
m a è p u r e latente nel nostro a n i m o c o n l'odio reciproco, la cattiv e r i a c h e ci fa c o m p i e r e gesti c h e s e n o n f o s s i m o a c c e c a t i d a
e s s a , n o n si c o m p i e r e b b e r o . . .
A b b a s s i a m o , d a t e retta, un po' lo s g u a r d o ! C i ò n o n significa
umiliarsi, a b b a s s a r s i , ecc. b e n s ì e l e v a r e l ' a n i m o nella c o m p r e n s i o n e reciproca e nella solidarietà v e r s o chi soffre. N o n si potranno c a p i r e certi valori in m e z z o agli sfarzi. Mi si p e r m e t t a u n a brev i s s i m a p a r e n t e s i di r i f e r i m e n t o a n c h e alla C h i e s a c h e , a m i o
parere, d o v r e b b e limitarsi di più a certi sfarzi eccessivi... U n po' di
f r a n c e s c a n e s i m o interiore ci v o r r e b b e proprio e c r e d o c h e molti
atei t o r n e r e b b e r o sui loro passi così pure diversi c h e h a n n o
a b b r a c c i a t o altre "sette" nell'illusione di trovarvi la felicità interiore"... Ivi è perfetta letizia... "nel c a p i r e d a v v e r o c h i soffre, chi è
" m e n o di noi s e n z a g r a v a r l o col p e s o di u n a finta c o m p r e n s i o n e
sfociante poi in u n a g a l o p p a n t e ipocrisia e d allora, in questi casi...
m e g l i o resta' sul "barsolo" 'n ve pare?". A p r i a m o c i , o v v i a m e n t e mi
ci m e t t o a n c h ' i o agli altri. È un s e g n o di v e r a umiltà c h e costituirà
11 v e r o t e s o r o c h e p o r t e r e m o oltre la m o r t e e su cui s a r e m o giudicati. Q u e s t o , s e m p r e a m i o m o d e s t o parere, d o v r e b b e costituire
uno dei f o n d a m e n t i , anzi la f a m o s a "pietra a n g o l a r e " b a s e di un
n u o v o m o d o di v e d e r e le c o s e in u n a S o c i e t à c h e ribalti q u e s t a
d e c a d e n t i s t i c a di o g g i e, c o m e T ' A r a b a F e n i c e " , r i s o r g a d a l l e
c e n e r i in cui g i a c e in un M o n d o b e n più e v o l u t o spiritualmente.
Mo' la sto a fa' t r o p p o lunga e c h i u d o qui r i n n o v a n d o a n c o r a ,
s o n o s e m p r e validi, i più fervidi a u g u r i per q u e s t o 2 0 0 8 c h e , si
s p e r a , s e g n i u n a svolta (tralasciamo la Politica!) spirituale d a v v e ro n e c e s s a r i a e f o n d a m e n t a l e per un v e r o r i n n o v a m e n t o interiore".
Paparello Gianluigi
Eccellenza!
Il V e s c o v o D ' A s c e n z i , d o p o e s s e r e stato ricoverato ad A c q u a p e n d e n t e , è stato
trasferito all'ospedale di A r e z z o , d o v e è stato v e s c o v o titolare per alcuni anni.
R i m e s s o s i in s a l u t e si è t r a s f e r i t o n e l l a " C a s a p e r a n z i a n i " d e l l a d i o c e s i di
A r e z z o , c h e si t r o v a tra M o n t e S a n S a v i n o e G a r g o n z a , assistito d a u n a r a g a z z a
filippina, Greis, c h e gli v u o l e b e n e c o m e se f o s s e s u o padre.
C a s a c h e lui s t e s s o h a v o l u t o e s i s t e m a t o q u a n d ' e r a V e s c o v o di A r e z z o : u n a
parte è riservata al clero e u n a parte a tutte le p e r s o n e c h e h a n n o b i s o g n o di usufruirne.
D u r a n t e le v a c a n z e di Natale s i a m o andati a trovarlo: s e m p r e vivace e intelligente a n c h e s e n o n riesce a t e r m i n a r e il discorso.
P u r t r o p p o la n a t u r a u m a n a ha questi limiti c h e ci p r e p a r a n o al salto per l'eternità.
Ci c o n g r a t u l i a m o c o n Lei, Eccellenza, c h e il 6 g e n n a i o ha c o m p i u t o ottantasette
a n n i e h a c e l e b r a t o l ' o n o m a s t i c o p e r la f e s t a di S. G i o v a n n i - 2 7 d i c e m b r e .
P r e g h i a m o il S i g n o r e p e r c h è l'assista e la M a d o n n a gli faccia sentire la s u a m a t e r n a
protezione.
A u g u r o n i di B u o n A n n o !
LA VOCE - n° 2 - Febbraio 2008
pag. 20
"LA VOCE" E' GRATA Al SUOI
CAVALIERI: D a n t i F r a n c a , M a n u a l i F a u s t o , S c a g l i n i
G i u s e p p i n a , E s t a m p i G i u s e p p e , Rosetto Pietro, le figlie
in m e m o r i a d i M o n a n n i L u i g i , F o r t u n i o P a s q u a l e ,
F r a t a n g e l o Mario, R o c c h i B e r n a r d i n o , Gargiullo M a r i a
Cecilia, Centro Diurno Anziani, Manzi Valentino,
C o s t a n t i n i S a n d r o , Gigliozzi S e r e n e l l a , M o s c a M a r i n o ,
M o s c a A n t o n i o , M o c i n i B r u n o Filippo, Ceccarelli Luigi,
Piciollo Q u i r i n o , M o c i n i A l v a r o , B e l l a c i m a D o m e n i c o ,
A s s o c i a z i o n e Fiordini, P a p a r e l l o G i a n Luigi, M o r l e s c h i
Rosanna, Stefanoni Antonio, Cappelloni Roberto,
Ambrosi Nello, Marinelli Bruno, Menchinelli Emilio,
S t e f a n o n i Settimio, M a r i a Santa, Paolo, Dominici Maria
Pia, F e t o n i M a r i a A n t o n i e t t a , T u r d ò Emilio, B a t t i s t o n i
Laura, Cosimati Antonio, Menghini Mario, Giacomi
A l e s s a n d r a , Pieretti Miriam, T a n g a r i F r a n c e s c o e Nicola,
Presciuttini G i u s e p p e e Rinaldi Rachele, Ricci D a m i a n o ,
Crocetti Lina e C l e m e n t e , Mari Mario, C.G., i familiari di
Castellani Carolina, M a s i Pietro, Luigi Cipriani, Gallinelli
Silvana, P a g a n o Maria, Mocini Filippo.
SOSTENITORI: B o c c a l i n i G o f f r e d o , M a u r i n i L u i s a ,
T o f a n i c c h i o Piero, B a s s i G u g l i e l m o , Filiè A n t o n i o ,
B o c c a l i n i - F e r r a r i , D e G r o s s i Eraldo, Birilli Paolo, Ferri
A n g e l i n a , Pulicari D. A n g e l o , P o r r o n i M a u r o ,
C a p p a n n e l l a M a s s i m i n o , Rondella Giuseppe, Cimarello
Augusto, Bartoleschi Pietro e Carlo, Giusti Franco,
Giusti Fiorella, B e n e d e t t i Fabrizio, R a n u c c i S a l v a t o r e ,
Mocini Giuseppe, Ceccarelli Paolo, Vaggi Caterina,
C e v o l o S a n t e , M o c i n i A n n i t a , S a l m i s t r a r o Pier Luigi e
Salmistraro Massimiliano, Presepe "La Porticella",
Piciollo Calisto, Nunziati Antonia, Bartoleschi Eleonora,
Bartoleschi Caterina, Salmistraro Franco, Calarco
M a r i a , B e r t u c c i n i Lucia, Piciollo Pierina, M o c i n i Luigi,
Fidati Edda, Maiucci A n n a , Brodo Onorio, Ricca Filippo,
Berna Settimia, Cavilli A n n a , R a n u c c i Lorenzo, C a t a s t a
A r m a n d o , Burla Vincenzo, Bucaccio Gualtiero, la s p o s a
in suffragio di Lanzi Renato, Crocetti A n n a .
AMICI: C o c c i o l a N a n d o , l a c o p o n i M a r i o , G i a n l o r e n z o
Rosa, Severini Vincenzo, Direzione Banda Musicale,
Sarapa Antonio, Bacchiarri Aldo, Camicia Tullio,
Olimpieri Giovanna, M o r a n o Renzo, Nunziati Emilio,
N u n z i a t i M a r i a F r a n c e s c a , Nunziati A u g u s t o , M o s c e t t i
Guido, Pozzi A d a , S m a f o r a Monia, Paradiso Cesare.
Amici della Cattedrale
S o n o entrati a far parte degli "Amici della cattedrale":
N . N . - R i n n o v a m e n t o d e l l o Spirito, C a r d i n i V e r o n i c a ,
T a s s o n i Antonio, T a s s o n i Luigi, Francini Giovan
Battista, Ricca Gabriella, Famiglia Neri, Bartoleschi
Settimia, Salviani Mario, Zampetta Anita, lacoponi
Lucia, Trapè Cesare, D.C. N.N., Manzi Bruna,
Bacchiarri Aldo, Famiglia e Persone prò Monachello
G i u s e p p e ( 3 1 0 + 5 0 ) , Ferri A n n u n z i a t a , S c o p o n i Algisa,
S i m o n e , M a n c i n i Belleggi Ida, Presciuttini Ottavia,
F a m i g l i a D e l P r i o r e , S c o p p o l a l a c o p o n i M. T e r e s a , i
f a m i g l i a r i in s u f f r a g i o di C i u c c i L u c i a , C e n t r o D i u r n o
Anziani, D e Angelis Francesca, T r a p è Angelo, Marinelli
Lina, Ricci D a m i a n o , Di C a r m i n e Girolama.
Anagrafe cittadina
NATI: Verri Alessandro di Giovanni e Fanali F r a n c e s c a
(19/12), Carloni Lucia di G i u s e p p e e Rossini Raffaella
( 2 8 / 1 2 ) , Liberti Niccolò di P a o l o e P a s q u a l i S i m o n a
(29/12), Paoletti Nicolò di L u c a e C o r d o v a n i C l a u d i a
(3/1), Balzani Alessandro di Roberto e Frelicca Orietta
(8/1), Maurizi Michele di G i u s e p p e e M a t t e a c c i Rita
(16/1), Venditti Gloria e Serena di Giuliano e Zanetti
M i c h e l a (20/1), Biancarini Benedetta di Mauro e Manzi
R o b e r t a ( 2 8 / 1 2 ) , Tabarrini Giuseppe di C r i s t i a n o e
Biagini P a o l a (31/12).
MORTI: Vignoli Clelia (n. 1/8/34 m.7/1), F u m o s o M a r i a
(n.7/4/16 m.10/1), Ciucci Lucia (n.10/12/33 m.11/1),
Cicoria Settimio (n.1/12/50 m.12/1), M o n a n n i Luigi
( n . 8 / 5 / 1 8 m . 2 5 / 1 2 ) , Barbini A l t e a ( n . 1 3 / 2 / 2 3 m . 2 6 / 1 2 ) ,
D e Felici R e n a t o ( n . 2 9 / 4 / 1 5 m . 8 / 1 ) , D e S a n t i s M a r i a
(n.27/3/30 m.9/1).
" L ' E c o " di
Zepponami
B a b b o Natale 2007
Domenica 23 dicembre, festa grande per i
b a m b i n i di M o n t e f i a s c o n e
a Zepponami.
Indubbiamente
la
a s s o c i a z i o n e c u l t u r a l e "Il
G i g l i o " di Z e p p o n a m i ,
p r e s i e d u t a d a l Dottor
Angelo
Cempanari,
a n c h e questa volta ha
colpito giusto, r i c h i a m a n do intorno a Babbo
Natale, c e n t i n a i a di b a m bini. Il delizioso vecchietto nel s u o s p l e n d i d o abito
r o s s o e b i a n c o è arrivato
p u n t u a l e sul s u o c a l e s s e
trainato d a u n o s p l e n d i d o
cavallo,
distribuendo
c a r a m e l l e e cioccolatini.
D u r a n t e la f e s t a a d
allietare bambini e genitori, oltre alla m u s i c a , n o n
s o n o m a n c a t i giochi, animazione, clown e trampolieri.
Piacevole ed apprezz a t o d a tutti è s t a t o l'incontro del sindaco c o n i
b a m b i n i . La s e c o n d a
parte della giornata è
stata allietata dalla caratteristica musica degli
z a m p o g n a r i , v e n u t i c o n il
loro c o s t u m e t i p i c o d a l l a
Ciociaria.
La s e r a t a è t e r m i n a t a c o n distribuzione di dolci c a s e r e c c i per tutti. A n c o r a u n a v o l t a
d e t e r m i n a n t e è stato il lavoro di Brigliozzi G i a n c a r l o , r e s p o n s a b i l e del settore c o n il contrib u t o di T i l l i M a r c o , B e l l u c c i E m i d i o , B e n e l l a F e r n a n d o , M e r l o G i u s e p p e , C a p r e t t o
Lamberto e Bellapadrona Alvaro.
Si ringraziano le s t e s s e p e r s o n e a n c h e per la r e a l i z z a z i o n e della natività p o s t a nell ' a n g o l o a d i a c e n t e alla piazzetta, ideato d a Mario Donato, r e s p o n s a b i l e del settore cultura della n o s t r a a s s o c i a z i o n e . U n r i n g r a z i a m e n t o v a a n c h e alla gentile s i g n o r a P e p p o n i
T o m a s s i n a per a v e r c i c o n c e s s o l'uso dell'area di s u a proprietà.
ASTRONOMIA
a cura di Angelo Cempanari
In Italia la laicità diventa oscurantismo
S o n o r i m a s t o e s t e r r e f a t t o p e r c i ò c h e è s u c c e s s o a l l a u n i v e r s i t à L a S a p i e n z a di
Roma.
A b b i a m o a s s i s t i t o a d u n a m a n i f e s t a z i o n e d i i n t o l l e r a n z a v e r s o il P o n t e f i c e c h e
a v r e b b e d o v u t o p o r t a r e la s u a p a r o l a a u t o r e v o l e in u n l u o g o , l ' U n i v e r s i t à , d o v e la
l i b e r t à d i p a r o l a e di o p i n i o n e è u n diritto i n a l i e n a b i l e s a n c i t o d a l l e l e g g i u n i v e r s a l i .
U n o s p a r u t o m a n i p o l o di p r o f e s s o r i u n i v e r s i t a r i , u n a s e s s a n t i n a r i s p e t t o a 1 6 0 0
d o c e n t i d e l l a S a p i e n z a , s e g u i t i d a u n c e n t i n a i o di s t u d e n t i , r i s p e t t o a 1 6 0 m i l a iscritti,
si s o n o a r r o g a t i il diritto di i m p e d i r e al P a p a di p a r l a r e , d i m o s t r a n d o u n a r i s t r e t t e z z a
m e n t a l e c e r t a m e n t e n o n c o m p a t i b i l e c o n lo s p i r i t o u n i v e r s i t a r i o .
S e c o n d o m e si t r a t t a s o l o di u n g r u p p o di irriducibili f a n a t i c i e x s e s s a n t o t t i n i , c h e
h a n n o v o l u t o r i v i v e r e n o s t a l g i c a m e n t e c i ò c h e n o n c ' è più, e p e r f o r t u n a , f a c e n d o c i
f a r e u n a f i g u r a terribile di f r o n t e al m o n d o intero.
E lo stato, incapace, è stato a guardare!
H a n n o r i p r o p o s t o il p r o b l e m a G a l i l e o G a l i l e i , q u a n d o la c h i e s a lo h a r i a b i l i t a t o
chiedendogli ufficialmente scusa, comportandosi c o m e paranoici ed oscurantisti censori del s u o t e m p o .
S e m m a i a v e s s e r o v o l u t o r i v e n d i c a r e q u a l c o s a , a v r e b b e r o p o t u t o e v i d e n z i a r e al
S a n t o P a d r e la q u e s t i o n e G i o r d a n o B r u n o , v e r s o il q u a l e la c h i e s a n o n si è a n c o r a
p r o n u n c i a t a . A b b i a m o a s s i s t i t o a d u n b r u t t i s s i m o e p i s o d i o , d o v e l ' a r r o g a n z a e l'intoll e r a n z a h a n n o c h i u s o le p o r t e alla libertà, s c a t u r i t a d a u n l u o g o d o v e tutti ci s a r e m m o
a s p e t t a t i il c o n t r a r i o , d o v e a v e r e p a u r a d e l l ' e s p r e s s i o n e d i i d e e d i f f e r e n t i è s e g n o
a n c h e di g r a n d e d e b o l e z z a .
Prendiamo le distanze.
pag. 19
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Si va diffondendo sempre più l'uso di bevande alcoliche in discoteca ed anche in feste di famiglia
Inchiesta su droga e alcool: tra i giovani teenagers falisci
Torna l'incubo del rientro a casa dei giovani il "sabato sera" dopo una nottata di sballo
Rubrica a cura di Impero Gianlorenzo
A r g o m e n t o difficile e
scabroso, m a c h e genitori
e istituzioni pubbliche e
s a n i t a r i e d e b b o n o affrontare p e r il b e n e dei giovani
e giovanissimi maschi e
femmine, che facendo uso
di d r o g a e alcool, per darsi
un c o n t e g n o o e m u l a r e il
"branco" dei più grandi,
potrebbero imboccare u n a
strada pericolosa spesso
senza ritorno. La droga
distrugge famiglie e ragazzi, l'atteggiamento ipocrita
dello "stiamo zitti" di fronte ai ragazzi c h e fanno u s o di d r o g a n o n s e r v e a
togliere i giovani dalle s u e grinfe mortali.
Genitori e istituzioni n o n si facciano illusione sulla droga, perché s e m p r e
più giovani e giovanissimi si avvicinano all'uso di questa micidiale polvere c h e
distrugge la m e n t e e il fisico d e l c o n s u m a t o r e e distrugge d r a m m a t i c a m e n t e
intere famiglie. L a d r o g a n o n f a p i ù vivere n é c h i l'usa n é la s u a famiglia.
Purtroppo a n c h e a Montefiascone s o n o noti fatti di d r o g a e delle s u e conseg u e n z e . O r m a i nella T u s c i a è allarme d r o g a soprattutto tra minorenni t r a i
quali a u m e n t a l'uso di cocaina, eroina e aloool e le nuove droghe, la p i ù terribile è quella a m e r i c a n a detta "cheese" (formaggio). N o n s o n o ancora trascorsi
sei mesi (era il 2 8 giugno 2007) d a q u a n d o , in diversi paesi della Tuscia, i
carabinieri di Viterbo h a n n o portato a termine l'operazione antidroga " T e e n
A g e r s Drug" c o n c l u s a c o n l'arresto e f e r m o di 13 persone fermate, perché tutti
coinvolti nello spaccio di eroina e c o c a a minorenni della z o n a e individuati 5 0
giovani consumatori. I carabinieri sono entrati in azione attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti, p e r individuare e arrestare c o n s u m a t o r i e
pusher (spacciatori). C o n l'operazione "Teen Agers Drug" sono stati identificati
u n a cinquantina d'assuntori, l'80 per cento dei quali minorenni. Il p i ù piccolo
a v e v a sedici anni. Si tratta di ragazzi c o m u n i , studenti le cui famiglie, u n a
volta appresa la notizia sono cadute dalle nuvole. M a o r a dove s o n o e c o s a
f a n n o questi g i o v a n i p e r uscire d a l tunnel della d r o g a e d a l l ' a s s u e f a z i o n e
all'alcool? È stata la collaborazione d a parte dei cittadini a dare u n a m a n o ai
militari, è stato determinante il contatto c o n la gente e d il rapporto di fiducia
c o n l'arma nelle stazioni, visto che le indagini hanno avuto u n input significativo c o n denuncia presentata d a genitori preoccupati per il futuro dei propri figli.
Poi le cose si s o n o complicate al punto che una sentenza h a stabilito c h e
la coltivazione di d u e piantine di marijuana nel terrazzo della propria c a s a n o n
è reato, m a solo s e si dimostra c h e la piantagione serve a soddisfare le esigenze personali di c o n s u m o di stupefacenti.
Il decreto del ministro della Salute Livia Turco eleva da 500 a 1000 milligrammi l'uso personale di droga "cannabis". I cittadini c h e saranno trovati in
p o s s e s s o di quantitativi al di sotto di tale limite, potranno essere oggetto solo
di sanzioni amministrative e non incorreranno, cioè, nella presunzione di spaccio e nei provvedimenti punitivi che, in base alla legge Fini-Giovanardi, potev a n o arrivare fino all'arresto e al carcere.
Ormai, anche sul colle falisco. si stanno diffondendo vecchie e
nuove droghe: cannabis, cocaina, eroina, cheese e popper oltre ad uno
smodato uso di alcool, anche nei compleanni.
U n allarme lanciato recentemente riguarda l'abuso di alcool tra i giovani e
i teen-agers, per u n a minor propensione a considerarlo un p r o b l e m a d a parte
della f a m i g l i a e degli educatori. C i ò c o m p o r t a u n p r o g r e s s i v o a u m e n t o di
quantitativo che v a dall'uso sporadico, all'abuso, sino alla assuefazione e tossicodipendenza.
R i c o r d i e r i c e t t e d i n o n n a O r l a n d o (tel. Q761.827Q37)
Nell'aria si sentiva il profumo dei dolci e castagnole di Carnevale
Castagnole e bustrenghe, frappe e struffoli, e... le frittelle di riso di san Giuseppe
Castagnole
Ricetta:
3
uova e 3 cucchiai di olio, 9
cucchiai
di
zucchero, 1
limone grattugiato poi sprem u t o , 1 bustina di pane
Angeli, 1 di
vaniglia, un
pizzico di c a n nella, 1 bicchierino
di
s a m b u c a ,
mezzo bicchierino di Molinari, m e z z o bicchiere di latte, farin a q u a n t o basta.
Lo sapevate che le castagnole si cuociono da
sole senza girarle nell'olio che frigge?
S e g r e t o p e r u n a b u o n a riuscita è la cattura, 1 litro
di olio di s e m i in u n t e g a m e piccolo e alto e l'olio
non d e v e m a i friggere forte, mettere a cuocere
nell'olio la p a s t a delle c a s t a g n o l e p r e s a c o n u n
c u c c h i a i o b a g n a t o p e r f a r s c i v o l a r e la p a s t a . A
m e t à c o t t u r a le c a s t a g n o l e si girano d a sole, s c o lare e ricoprire di z u c c h e r o .
Frittelle di riso di san Giuseppe
R i c e t t a : 5 0 0 g r . di rizo, 2 0 0 g r . di z u c c h e r o , 1
l i m o n e g r a t t u g i a t o , 5 0 g r . d i b u r r o , 1 q u a r t o di
latte, 3 uova. M e t t e r e a bollire il riso c o n a c q u a
f r e d d a e s a l a t a p e r 1 0 m i n u t i . S c o l a r e il riso e
rimetterlo a bollire.
Bustrenghe
D o l c e p o v e r o c a m p a g n o l o fatto c o n il z a m p e t t o di
maiale bollito e pasta di farina lievitata c o n u o v a
passita e
Le frappe e struffoli
Pasta d o l c e c o n farina, uova, z u c c h e r o , olio extra
v e r g i n e di oliva, u n bicchierino di liquore forte tipo
a r c h e m u s , rhum....
Tutte le ricette si trovano scritte sul libro:
"Le ricette di Nonna Orlanda"
Pasta e Patate
Fare soffriggere aglio, cipolla, s e d a n o , c a r o t e c o n
olio extra v e r g i n e di oliva dei colli falisci, aggiung e r e sale, pepe, p e p e r o n c i n o , odori di alloro, salv i a e r o s m a r i n o (a c h i p i a c e ) e p o m o d o r o , d a
a g g i u n g e r e alla pentola d e l l ' a c q u a c h e bolle c o n
le patate a tocchetti. Lasciare restringere, prima di
c u o c e r e la pasta.
Lenticchie e salsicce in umido
Fare il solito soffritto in c u i rosolare salsicce e / o
costolette di maiale, s f u m a r e 1/2 bicchiere di vino
bianco, a g g i u n g e r e p o m o d o r o e a c q u a c a l d a q.b.
(quanto basta) i n s i e m e alle lenticchie già cotte.
Fagioli
all'uccelletto
Soffriggere tutti gli odori e farlo s f u m a r e c o n 1/2
bicchiere di a c e t o cui a g g i u n g e r e fagioli già cotti e
foglie di salvia. Insaporire e far restringere.
Un trionfo di ricette con pesce di
lago. dal coregone alla tinca
Tagliolini in brodo di tinca
Soffriggere la cipolla c o n l'olio, l'aglio e il prezzemolo, a g g i u n g e r e il p o m o d o r o e m e z z o litro d'acq u a : q u a n d o il s u g o bolle, a g g i u n g e r e la t i n c a
intera e c u o c e r e p e r m e z z ' o r a . P a s s a r e il brodo,
levare la tinca, farla raffreddare, spinarla e p a s -
sarla al p a s s a v e r d u r a ; rimettere la p o l p a di tinca
macinata nel brodo per renderlo più denso e d
insaporire c o n u n c u c c h i a i n o di " f o n d o di cucina"
(o m e z z o dado), c u o c e r e i tagliolini.
Farfalle al coregone al pomodorino
Soffriggere aglio e cipolla in olio extra vergine d'oliva, a g g i u n g e r e u n a alice salata, p e r insaporire il
soffritto, a g g i u n g e r e il c o r e g o n e spinato, spellato
e s m i n u z z a t o , a g g i u n g e r e sale, pepe, peperoncin o e m e z z o bicchiere di v i n o bianco s e c c o e d o p o
c h e è e v a p o r a t o a g g i u n g e r e p r e z z e m o l o fresco e
p o m o d o r i n i Ciliegini o pachino.
Salsa fresca con 13 ortaggi
sott'olio
Fatta con 12 prodotti di terra (ortaggi freschi) e 1
di mare (sale)
Aglio, cipolla, carote, s e d a n o , p r e z z e m o l o , salvia,
rosmarino, alloro, finocchio, p o l p a d'oliva, ornello
0 tino e menta, olio extra vergine di oliva e sale
marino.
Lavare, tagliare e m a c i n a r e le v e r d u r e , salare e
far scolare l'acqua di v e g e t a z i o n e , m e t t e r e in u n
vasetto di vetro e ricoprire d'olio d'oliva.
U s a r e p e r c o n d i r e c a r n e e p e s c e bolliti o sugli
arrosti (prima o d o p o la cottura).
F a v o l o s o c o n d i m e n t o per insaporire s u g h i e minestroni.
Formula dello sciroppo della tosse
1 limone m a t u r o tagliato a fette, 3 spicchi d'aglio,
3 t a z z e d ' a c q u a , 3 c u c c h i a i di miele, 7 chiodi di
garofano.
Miracolosa contro scottature, punture d'insetti,
ragadi e emorroidi "Pomata all'olio di sambuco di
Nonna Orlanda"
Sambuco bollito con olio extra vergine d'oliva
dei colli falisci e cera vergine d'api
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LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
E' giunto il momento disciogliere le vele (2 m. 4,6)
Sr. Margherita Bacchiarri
Monachello Giuseppe e Marisa
14.9.1911 - 30.12.2007
11.2.1931 • 16.12.2007
È entrata all'età
di 16 a n n i a far
parte dell'ordine
delle figlie della
Carità
di
"S.
Vincenzo
de
Paoli". H a d e d i c a to la s u a vita tutta
a Dio,
giorno
d o p o g i o r n o e ha
generosamente
servito nei malati,
presso
quegli
o s p e d a l i d o v e la
p r o v v i d e n z a divina l'ha inviata.
In o c c a s i o n e del 75° a n n i v e r s a r i o di v o c a z i o n e
religiosa h a ricevuto la b e n e d i z i o n e a p o s t o l i c a
d a S u a Santità B e n e d e t t o XVI.
U n ricordo a f f e t t u o s o nella p r e g h i e r a il fratello
A l d o , la c o g n a t a e d i nipoti tutti.
Aldo Bacchiarri
Lucia Ciucci
11.12.1933 - 11.1.2008
Cara Lucia sei
stata sempre una
donna
onesta,
una madre una
moglie
e
una
nonna esemplare,
c o r d i a l e c o n tutti.
Le t u e m a n i e r a n o
forti e veloci e,
anche se tremanti
negli ultimi mesi,
hai continuato a
fare dei piccoli
lavori. Le t u e g a m b e , abituate a p e r c o r r e r e chilometri, s o n o state a n c h ' e s s e t r o n c a t e d a quel
m a l e incurabile.
G r a z i e Lucia, per a v e r c i i n s e g n a t o l ' a m o r e per
la f a m i g l i a , l'umiltà e soprattutto il p e r d o n e .
G e t t a s e m p r e s u di noi u n o s g u a r d o da l a s s ù
per s u p e r a r e le difficoltà c h e la vita ci riserva.
Il marito Angelo,
i figli Mauro e Patrizia
la nuora Maria
Clelia Vignoli
1.8.1934 - 7.1.2008
Quando una person a ci lascia, q u a n d o
n o n è più qui e n o n
possiamo più tocc a r l a 0 s e n t i r e la
sua voce, sembra
s c o m p a r s a per s e m pre. M a un affetto
sincero non morirà
mai.
Il r i c o r d o di te, c a r a
n o n n a Clelia v i v r à
ogni giorno
nei
nostri cuori, più forte di un qualsiasi a b b r a c c i o ,
più i m p o r t a n t e di u n a qualsiasi parola. O r a la
t u a a n i m a h a r a g g i u n t o il t u o a m a t o S p o s o ,
A r d u i n o C a p p a n n e l l a , s a l i t o i n c i e l o il
6 . 7 . 1 9 6 9 ; ci s a r e t e s e m p r e a c c a n t o e s a r e t e
sempre nelle nostre preghiere. Con tanto
a m o r e , i t u o i figli G e n e s i o e C l a u d i o , le t u e
nuore Carolina e Sonia, i tuoi nipoti A n d r e a ,
D a n i e l e e L u a n a . C i a o nonna...
" N o n p i a n g e t e la S u a a s s e n z a , sentitevi vicino
e parlategli a n c o r a ; V i a m e r à dal cielo c o m e Vi
h a a m a t i sulla terra". S a n t ' A g o s t i n o .
D u e veri p e r s o n a g g i d e l l a città falisca, artefici
di s a l u m e r i a e p o r c h e t t a c h e s e r v i v a n o p e r
tutti c o l o r o c h e v e n i v a n o a f r e q u e n t a r e il c e n tro della n o s t r a città, p o r t a n d o avanti u n a trad i z i o n e c o n s o l i d a t a d a l l a m a d r e , la f a m o s a
"Zecchitella".
D o p o la m o r t e della moglie, Peppino, è vissuto del s u o ricordo, p a r t e c i p a n d o s e m p r e alla
M e s s a il s a b a t o s e r a e f a c e n d o c e l e b r a r e u n a
M e s s a al m e s e per la s p o s a Marisa.
U l t i m a m e n t e , r i m a s t o s o l o in c a s a , c o n u n a
salute cagionevole desiderava congiungersi
c o n la s p o s a , e d o r a s o n o a m b e d u e sorridenti
in cielo.
Finalmente di nuovo insieme... è quello che
speriamo per quel desiderio del babbo di
voler raggiungere la mamma al più presto.
Vorremmo ringraziare prima di tutto loro...
nostri genitori per l'esempio e per l'amore che
ci hanno dato.
Vorremmo ringraziare anche tutti quelli che
hanno partecipato al nostro dolore e che ci
hanno dimostrato un grande affetto che è un
grande conforto per noi perché... vivere nei
cuori che lasciamo dietro di noi non è morire.
Arianna, Francesco e Paolo
Luigi Monanni
8.5.1918 • 25.12.2007
Babbo
caro,
nel giorno del
Santo Natale
c h e è il g i o r n o
più bello dell ' a n n o ci hai
lasciato e sei
v o l a t o in c i e l o .
Noi tutti non
abbiamo capito
perché Dio ha
voluto questo,
forse aveva un
suo progetto
per te.
Sei stato u n p a d r e e u n n o n n o meraviglioso. Ci
raccontavi le t u e a v v e n t u r e sul lago, di q u a n d o
c ' e r a n o le b u f e r e e dei disagi della vita c h e hai
a v u t o d a piccolo, m a soprattutto ci hai insegnato a rispettare gli altri e a d a v e r e s e m p r e f e d e
in Dio. Ci r i c o r d i a m o s e m p r e q u a n d o dicevi di
andare a schiacciare un pisolino e noi non
s a p e n d o il s i g n i f i c a t o a s p e t t a v a m o i m m o b i l i
c r e d e n d o c h e il pisolino e r a un piccolo folletto
dei s o g n i .
C a r o b a b b o hai lasciato un s e g n o nel c u o r e di
tutti, t u c h e ci hai s e m p r e p r o t e t t o in q u e s t o
Irene Pronti
in Di Giammarco
1908 - 1.1.2008
Una
vera
signora,
nel
parlare,
nel
vestire,
nel
rispetto verso
gli altri. V e n i v a
nella
"sua
Montefiascone"
durante
il
p e r i o d o estivo,
a v e v a le s u e
amicizie, ma
voleva bene a
t u t t i . In q u e s t i
ultimi anni n o n
è più venuta,
d a t a l'età (è
d e c e d u t a a 100 anni) m a è r i m a s t a s e m p r e in
relazione c o n le a m i c h e , es. la s i g n o r i n a Maria
T e r e s a S c o p p o l a e g l i a m i c i il c a v . F e r l i z z i
Giuseppe, ecc.
Così il figlio Rodolfo ci ha c o m u n i c a t o la sua salita al cielo:
Mia madre è morta a metà giornata del primo dell'anno in presenza mia e di mia moglie Paola,
nella Casa di Cura "Eugenio Morelli" di Roma.
(Una morte serena, spengendosi come una candela, dopo una lieve bronchite, avendo mantenuto una delicata lucidità e una curiosità per la vita
fino a metà dicembre, raccontando all'infinito storie sue che risalivano alla gioventù, alla maturazione e ai soggiorni
estivi nella
"sua"
Montefiascone).
Nel 1 9 9 7 - 10 a n n i fa - il sig. Ferlizzi s c r i v e v a
c o s ì : Ella è signora di rango, nel portamento,
nello stile di vita, nella generosa disponibilità ad
interventi caritativi, nella amabilità del carattere,
sempre affabile e gioiosa.
Il tutto contenuto in una cornice quanto mai piacevole del suo aspetto fisico che si mantiene
eccezionalmente giovanile.
Signora Irene, si mantenga così almeno per altri
dieci anni.
E d è salita al cielo d o p o 10 anni!
m o n d o aiutaci a n c h e d a lassù p e r c h é noi avrem o s e m p r e b i s o g n o di te.
Ti v o g l i a m o t a n t o b e n e , b a b b o nostro, addio.
Le tue figlie Franca e Iole
Il figlio Franco, con il quale s'è ritrovato in cielo,
insieme alla sposa Cordelia, così descrive poeticamente il padre nel bel libro di poesie dal
titolo "Memorie d'un pescatore" a pag. 155.
A MIO PADRE DI OTTANTASEI
ANNI
O g g i è la f e s t a d e G i g g e , detto er G h e g a
c h e per mestiere, f a c e v a r ' p e s c a t o r e
a d e s s o è in p e n s i o n e , e fà r'signore
e c h e s u c c e d e ar m o n n o , s e ne frega.
C e r t o ogni m a t t i n a c ' h a un d o l o r e
m a d e carnevali c e l'ha ottantasei
è u n a bella età, c h e io vorrei
poterci arrivare c o n a m o r e .
È un po' l a m e n t o s o , m a e c o n t e n t o
e quello c h e m a g n a , n o n je p i a c e
rifiuta d e tutto, e 'nte d a p a c e
te t o c c a d a fa c o m e m e n e p e n t o .
M a o g g i è la s u a festa, all'anni s u e
s i a m o a f e s t e g g i a r l o tutti i n s i e m e
lasciandogli d a parte, le s u e p e n e
f a c e n d o g l i c o s ì i nostri auguri.
pag. 19
LA V O C E - n° 2 - Febbraio 2 0 0 8
strumento. E
come
gli
o g g e t t i si finis c e p e r essere
di Paolo Pezzato
manipolati. La
è
U l t i m a m e n t e ripensavo alla s c e n a cui si è assistito nel giorno della t e n d e n z a
diviene
festa d e l l ' I m m a c o l a t a a R o m a in o c c a s i o n e della tradizionale visita del c h e
p r e m i n e n t e il
P a p a alla statua della M a d o n n a in Piazza di S p a g n a .
di
M e n t r e P a p a Ratzinger si inginocchiava in raccoglimento, a d occhi b i s o g n o
chiusi, in u n silenzio irreale, ai piedi dell'obelisco s u cui è collocata la p o s s e s s o c h e
statua, p o c h e decine di metri più in là i m p a z z a v a lo s h o p p i n g e la c a c c i a d e r i v a p r o p r i o
dal potere di
al regalo di Natale tra il c a o s generale e luccichii di ogni tipo.
Intanto circolavano b a m b i n i c h e m e t t e v a n o in croce i propri genitori s e d u z i o n e
per farsi a c q u i s t a r e l'ultima play station, s i g n o r e griffate dalla testa ai delle c o s e .
Al mondo
piedi, ragazzi o m o l o g a t i alle ultime t e n d e n z e della moda.
Il c u o r e del lusso, della frenesia e dello struscio della Capitale n o n d ' o g g i s i p u ò
ad
p o t e v a certo affievolirsi di fronte alla s c e n a del P a p a in c o n t e m p l a z i o n e : s o g n a r e
occhi
aperti
figuriamoci arrestarsi.
Però q u e s t o d u a l i s m o sacro - profano, fianco a fianco, a distanza di p e r c h é t a n t o ,
pochi metri, mi è parso e m b l e m a t i c o perché credo c h e abbia dato b e n e p o c o dopo, c ' è
la visione della t e n d e n z a presa o r m a i dalla società attuale. Le deleterie s e m p r e q u a l c u n o dotato di m e z z i prodigiosi c a p a c e di soddisfare qualleggi del consumismo fanno sì che gli oggetti contino più di qual- siasi fantasia o aspirazione. Si riesce a realizzare quasi tutto. È d a v v e r o
siasi altra cosa. U n a volta si diceva: "Non di solo pane vive l'uomo". stupefacente. M a trattasi di vero stupore o dello s p e g n i m e n t o di qualsiaO g g i , i n v e c e , d o b b i a m o a m m e t t e r e c h e s t a d i v e n t a n d o p r o p r i o c o s ì . si stupore? Così il mercato delle c o s e si incrementa a dismisura fino a
L'interesse per il mondo materiale è diventato primario e non si s o m m e r g e r c i (e poi ci meravigliamo della s p a z z a t u r a c h e produciamo!).
In tale contesto chi strumentalizza s e m b r a mettersi al servizio di chi è
ferma più dinanzi a niente.
Di c o n s e g u e n z a n o n c ' è più posto p e r la riflessione, per il sacro, p e r strumentalizzato e quest'ultimo è g a b b a t o m a contento p e r c h é la realtà
l'incanto d e i sentimenti, p e r u n attimo di silenzio. "Non esiste più il senti- gli a p p a r e c o m e un bel parco giochi. Ingannatori e d ingannati.
Le vittime principali? I bambini e i giovani, dato c h e s o n o le prede più
mento dello stupore" c o m e disse t e m p o f a a n c h e il Papa. P e r q u e s t o
s e m b r a c h e tutti, b a m b i n i e ragazzi in primis, siano diventati incapaci di facili d a a m m a l i a r e c o n q u e s t i m e z z i p r o d i g i o s i . L a v e r a t r i s t e z z a si
gioire di q u a l c o s a . Gli oggetti del consumismo diventano dunque manifesterà q u a n d o i malcapitati, risvegliandosi dal roseo s o g n o , si renfalsi modelli di felicità in quanto non riescono a dare vero appaga- d e r a n n o conto di e s s e r e stati ingannati e di e s s e r e stati nient'altro c h e
strumenti in m a n o a d altri.
mento a chi li possiede.
Q u e s t o p u ò avere effetti a n c h e devastanti perché, oltre all'inganno
E purtroppo, all'interno di quest'arida realtà ci s g u a z z i a m o tutti e la
c o n s e g u e n z a è, a s u a volta, la riduzione della p e r s o n a a d oggetto, a subito, ci si a c c o r g e pure di aver creduto di e s s e r e stati felici.
La vana, felicità
II primo liceo con
indirizzo sportivo del Lazio
«k
i
Il L i c e o d e l l a C o m u n i c a z i o n e
a p r e a d u n a novità molto piacevole: u n indirizzo sportivo. U n liceo
q u i n d i s u m i s u r a p e r c h i a m a lo
sport.
Il p r o g e t t o si m a t e r i a l i z z e r à a
H *
partire d a l p r o s s i m o a n n o scolasti—
co a M o n t e f i a s c o n e e s a r à in
a s s o l u t o il p r i m o e s e m p i o n e l
Lazio; verrà ospitato n e i locali d e l
Seminario
"Marco
Antonio
B a r b a r i g o " sulla c i m a d e l colle a
ridosso della R o c c a dei Papi.
Comprenderà naturalmente
a n c h e l e d i s c i p l i n e di c a r a t t e r e
scientifico, a r e a c o m u n e , m a lo sport sarà la materia primaria; gli allievi al
t e r m i n e degli studi c o n s e g u i r a n n o la maturità scientifica. È un p e r c o r s o fatto
su m i s u r a p e r chi a m a lo sport. L'indirizzo Sportivo affianca quello Sociale
già esistente, f a n n o e n t r a m b i parte d e l Liceo delle Comunicazioni, presso il
S e m i n a r i o e d aprirà i battenti a partire dal prossimo a n n o scolastico 2 0 0 8 2 0 0 9 ; v u o l e rivolgersi in p a r t i c o l a r e a c o l o r o c h e p o i v o g l i o n o iscriversi
all'IUSM (Istituti Superiori di E d u c a z i o n e Fisica) e x ISEF m a è propedeutico
anche a coloro c h e vogliono iscriversi a Medicina, Lettere, Scienze
Politiche, Lingue, S c i e n z e della F o r m a z i o n e . Q u e s t e le s u e caratteristiche:
durata di c i n q u e anni e lezioni s u cinque giorni c o n il sabato c o m p l e t a m e n t e
libero.
Il p r e s i d e J e a n P a u l G o u a r i n , lo è a n c h e della S c u o l a M e d i a p r e s s o
l'Istituto M a e s t r e Pie Filippini, è entusiasta della novità: "Sarà u n a proposta
f o r m a t i v a c h e f o r n i r e m o p e r p r i m i n e l L a z i o e d a r à di c e r t o l u s t r o alla
città...".
Il s u o s o g n o è a n c h e quello di v e d e r e p o s s i b i l m e n t e iniziare i lavori
all'interno del S e m i n a r i o p e r intraprendere quella difficile opera di restauro e
r i s t r u t t u r a z i o n e t a n t o n e c e s s a r i a . C o n t i n u a il p r e s i d e : "Il n o s t r o Istituto
Scolastico Paritario offre il Liceo delle C o m u n i c a z i o n i c h e h a b e n sette indirizzi: S o c i a l e , S p o r t i v o , C o m u n i c a z i o n i T e c n o l o g i c h e , Civiltà C o m p a r a t e ,
Beni Culturali, Spettacolo e A m b i e n t e . L a nostra proposta vuole avere c o m e
unica a m b i z i o n e u n umile contributo all'opera di e d u c a z i o n e della persona.
E d u c a r e vuol dire a m a r e e la m a n c a n z a di a m o r e rende u n a c o n o s c e n z a
incompleta. L a nostra s c u o l a è definita cattolica perché i principi evangelici
di carità e di a m o r e costituiscono le n o r m e educative". D a a g g i u n g e r e solam e n t e c h e le iscrizioni s o n o aperte fino a tutto g e n n a i o 2008.
Michele Mari
A
AT
Facciate storiche
a cura di Pietro
Brigliozzi
La facciata che
v e d i a m o si
t r o v a in V i a
O r e s t e
Borghesi
ed è sicuramente
una delle
più artisticamente
intatte,
tenendo
conto, che
e s s a risale
ai p r i m i d e l n o v e c e n t o , q u i n d i altro s e c o l o e d altro m i l l e n n i o . L e
r i q u a d r a t u r e in p e p e r i n o m a s s e l l o d e l l a p a r t e i n f e r i o r e c o n l a relat i v a g r a d i n a t a oltre a d e s s e r e c a r a t t e r i s t i c a s o n o b e n c o n s e r v a t e .
E s s a è in f a s e di r e s t a u r o c h e r i s u l t a m o l t o a c c u r a t o e b e n
f a t t o la s t i l a t u r a m e t t e in risalto la b e l l e z z a d e l p i e t r a m e e d il c o n tro a r c o , s u q u e l l o d e l l a p o r t a , è u n a t e s t i m o n i a n z a di alta a r c h i tettura e d ingegneria costruttiva.
C a r a t t e r i s t i c o il n u m e r o s t a m p a t o d i r e t t a m e n t e s u l l o stipite. S e
a n c h e gli altri n u m e r i f o s s e r o stati fatti in p e p e r i n o a v r e m m o a v u t o
la p e r f e z i o n e stilistica.
Benedizione dei fidanzati
Domenica 10 febbraio alle ore 16,00 presso la
Chiesa Cattedrale di Viterbo v i s a r à u n a c e l e b r a z i o n e
per t u t t i i f i d a n z a t i , p r e s i e d u t a d a l V e s c o v o S . E c c .
M o n s . L o r e n z o Chiarìnelli, d u r a n t e la q u a l e c h i e d e r e m o
a D i o - A m o r e d i rafforzare il loro c a m m i n o alla s c o p e r t a
del vero Amore.
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
pag. 20
Via Indipendenza (già Via del Macello)
di Normando Onofri
Nell'ottocento la via di c o l l e g a m e n t o tra la p i a z z a centrale di M o n t e f i a s c o n e e la V e r e n t a n a era detta del
Macello: l'attuale V i a Indipendenza. Molto più corta e ripida di quella odierna, era u n a strada ridotta in p e s s i m o
stato e, c o n s e g u e n t e m e n t e al dislivello c o n la sottostante strada Provinciale "Castrense", f o r m a v a «una salita
piuttosto ardua». C i ò c o n v i n s e gli Amministratori, nel 1857, a d a p p o r t a r e alcuni miglioramenti viari contestualm e n t e ai lavori di rifacimento della v e c c h i a e o m o n i m a Porta, 1 finalizzati ad a g e v o l a r n e le pericolose p e n d e n z e .
G i à nel descrivere i lavori di rifacimento della Porta del Macello, è stato riferito c h e f u r o n o presi accorgimenti
affinché «la soglia di detta Porta fosse proporzionalmente alzata» per rendere più a g e v o l e la salita della Via. In
q u e l l ' o c c a s i o n e , visti i v a n t a g g i c h e s a r e b b e r o derivati
alla percorribilità della s t e s s a strada, fu deciso a n c h e di
«togliere quella mostruosa alta scalata esterna della
Casa Altigieri e la sottostante gola che immette ad un
sotterraneo della Casa stessa da dove il continuo fumo
che esce dalla caldaia dei Cappellari porta incomodo e
putredine».2
L'appalto dei lavori di rifacimento di V i a del M a c e l l o
fu affidato a D o m e n i c o Sauli "a s t u c c o c o n rischio di perdita e di g u a d a g n o " (cioè s e n z a variazione di prezzo). F u
i n o l t r e d e c i s o , p e r n o n «portare nuovi gravami agli
Amministratori, né sbilancio» e p e r f a r e e c o n o m i e di
bilancio a p p e s a n t i t e a n c h e dalla prevista visita di P a p a
Pio IX, di d e p e n n a r e i f o n d i C o m u n a l i s t a n z i a t i per la
f e s t a p a t r o n a l e di S a n t a M a r g h e r i t a (all'epoca le s p e s e
e r a n o s o s t e n u t e i n t e r a m e n t e della C o m u n i t à e n o n dalle
offerte dei singoli cittadini). 3
Per la p a v i m e n t a z i o n e della ripida strada fu d e c i s o di
a d o p r a r e l a s t r e di p e p e r i n o p r o v e n i e n t i d a l l a c a v a di
Particolare della stampa di Ludwig Emil Grimm, 1816.
V i t e r b o l a s t r i c a n d o s o l o la z o n a di m e z z o per u n a larLa bassa posizione della vecchia "Porta del Macello"
g h e z z a di circa quattordici palmi, p o s a t e a spina, utilizrisalta il dislivello della via.
z a n d o selci bastardoni per le c u n e t t e laterali.
Il l a v o r o f u u n a n i m e m e n t e c o n d i v i s o e r i t e n u t o
a c c e s s o r i o n e c e s s a r i o non solo alla strada s t e s s a m a a n c h e al p i a n o della s o v r a s t a n t e Piazza poiché, in difetto,
quest'ultima s a r e b b e rimasta a d un livello più alto «che non si potrebbe combinare con la strada del Macello».
T e s t i m o n i a n z a della p e s s i m a situazione delle diverse p e n d e n ze stradali tra la d i s c e s a p r o v e n i e n t e d a sotto l'Arco (l'ingrand i m e n t o d e l l ' i m m a g i n e rivela a n c h e la p r e s e n z a di gradoni), la
Piazza e le attuali V i a I n d i p e n d e n z a e Via Bixio è p e r v e n u t a
fino a noi grazie alla bellissima s t a m p a di L u d w i g Emil G r i m m
(1816).
Sui miglioramenti a V i a del M a c e l l o intervenne a n c h e l'interessato I n g e g n e r e Provinciale responsabile delle Strade c h e
f e c e in m o d o di fare c a m b i a r e idea sulle c u n e t t e laterali. Fu
infatti d e c i s o c h e in «quel tratto di strada comunale che dalla
Verentana mette alla porta detta del Macello, [fossero c o n v o g l i a t e ] tutte le acque che debordano sulla sottostante Via
Provinciale arrecandovi intollerabili danni». Il lavoro più importante d a fare, egli a n n o t a v a , e r a quello di «ridurre regolarmente [la via] a schiena spartendo le acque dal mezzo della strada
la metà per parte» c o n v o g l i a n d o l e tramite delle capaci f o r m e
ai chiavicotto p o s t o al t e r m i n e della discesa. 4
Via Indipendenza agli inizi del novecento.
Foto proveniente dall'Università della California
gentilmente concessa dal sig. Massimo Lorenzano
che, unitamente a Leone Mezzetti, si ringrazia.
Inoltre, p o i c h é s'intendeva dare un c o n s o l i d a m e n t o generale alla V i a del Macello, c h e in quegli anni era alberata, fu
progettata a n c h e la c o s t r u z i o n e di un m u r o di rinforzo e protezione.
- segue
L a Porta del M a c e l l o è descritta c o m e «un Arco per verità informe e indecoroso». C o n g r e g . C o m u n a l e del 2 0
m a g g i o 1857.
2 Ibidem
3
«atteso il prossimo passaggio che farà per questa Città il Papa reduce da Bologna ... benché ancora non si
abbia alcuna Lettera officiale ...come praticano i Comuni vicini... si sospenda la spesa dei pubblici divertimenti
per eseguirli all'occasione della venuta del S. Padre» Il G o n f a l o n i e r e G. B a t t a A n t o n e l l i A S C M - C o n g r e g .
C o m u n a l e del 2 0 G i u g n o 1 8 5 7
4 A S C M - Foglio Nr. 4 3 3 del 14 ottobre 1857. Cartella 8 0 5 P
1
11 Febbraio 1858
Son trascorsi centocinquantanni,
e nasce un a n n o giubilare,
per ricordar l'evento,
d i c u i n e p a r l a la s t o r i a ,
è scritto giorno ora ed anno,
del milleottocentocinquantotto
era l'undici febbraio.
In u n g i o r n o di f r e d d o i n v e r n o ,
Bernardetta volesti incontrare,
d o n a n d o il T u o s p i r i t o al S u o c u o r e .
L e n u b i si r i n c o r r e v a n o n e l c i e l o ,
q u a n d o a p r i s t i u n o s q u a r c i o di s e r e n o .
Con una rosa Ti presentasti,
alla F a n c i u l l a la T u a l u c e d o n a s t i ,
e s o l o c h i e d e s t i , p e r il m o n d o p r e g h i e r e .
O h h T u m a d r e del Cristo e m a d r e mia,
il m o n d o T i i n v o c a o V e r g i n e M a r i a .
S u l l e T u e s p a l l e s c o r g o il f a r d e l l o ,
d e l l a n o s t r a c a r n e e il n o s t r o o r g o g l i o .
N e l t r a p a s s o n o n ci lasci n e l b u i o v a g a r e ,
Dove sarà la pace
Natale, festa di pace, di amore...
Colori sgargianti alle vetrine
e luci rutilanti sulla via.
Poi... C o m e un miraggio, un altro
anno svanisce sulla scia
che a sera, taglia il cielo
all'orizzonte, portando con sè
un mare gonfio di guerre e di meduse.
Dove sarà la pace?
Se ha spiegato le candide ali
per migrare lassù, negli anfratti
di un cielo profondo, dove regna
il silenzio più arcano e di echi
funesti, non vibrano suoni,
e non giunge, il frastuono del mondo.
Ora sosta lassù, nelle rive silenti
e lontane, ed attonita osserva
queste nostre inquiete stagioni...
Puoi trovare la pace,
nella volta solenne di un T e m p i o
quando preghi devota dinanzi all'altare
dove aleggia un diffuso odore d'incenso.
Puoi trovare la pace,
se dischiudi lo scrigno del cuore
per espellere l'odio, l'inganni
e celarvi una lampada accesa
che alimenti soltanto l'amore.
Scaglini Giuseppina
La vera amicizia
È limpida e festosa
c o m e l'acqua
c h e s g o r g a dalla sorgente.
È allegra e c o n t a g i o s a
c o m e un'ingenua
risata di bambini.
Generosa come una madre
s a mutare il grigio del cielo
c o n i colori dell'arcobaleno.
La vera amicizia
è tenace c o m e l'amore
e sparge polvere di stelle
sui fugaci giorni
della nostra vita.
S.G.
Il "Padre" chiede...
Il Padre chiede ai suoi "figli"
di essere puri,
di essere umili,
di essere leali c o n gli altri
cosicché il loro cuore sarà così limpido
d a poter incontrare il Padre
tutte le volte che lo "chiameranno"
o meglio c h e lo "invocheranno".
N o n è che ci si alza un giorno,
all'improvviso e c h e si pretende di
sentire il "Padre" accanto a sé
così a schiocco di dita.
La strada è lunga e laboriosa,
ci vuole costanza
bisogna crederci, e a m a n d o , sopra ogni
cosa, e accettare tutto ciò che ci capita
nella vita per il s u o Amore,
solo così si potrà avere quel q u a l c o s a
che gli altri non hanno mai avuto.
Cuneconda
di g i o r n o in g i o r n o ci t e n d i la m a n o .
D e l c a m m i n o C i i n d i c h i la v i a ,
e Ci conduci al giudizio finale.
A l D i v i n P a d r e , c o n s e g n i le a n i m e s m a r r i t e ,
c o m e a v v o c a t a li d i f e n d i ,
a f f i n c h é tutti s i i n o r e d e n t i .
Oh! Madre Madre, che l'uomo
T i i n v o c a p e r la p i o g g i a e il g e l o ,
m a n o n v e d e il T u o g r a n d e l a v o r o ,
n e l l o s c e n d e r e e risalire d a l P a d r e
p e r t u t t e le s u e c o l p e far p e r d o n a r e ,
e di g r a z i e l ' a n i m a d i s s e t a r e .
Lorenzo
Presciuttini
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
L'Allenatore nel pallone 2
Alcune riprese del film
c i n e m a t o g r a f i c o
"L'Allenatore nel pallone 2"
c o n LINO BANFI, ANDREA
RONCATO, e c c . s o n o s t a t e
g i r a t e n e l m e s e di a g o s t o
p r e s s o i nostri i m p i a n t i s p o r t i v i e p r e s s o il n o s t r o
Cimitero.
" N o n n o Libero", p r i m a di
l a s c i a r e il n o s t r o t e r r i t o r i o ,
h a v o l u t o r i n g r a z i a r e il
S i n d a c o p e r la g r a n d e o s p i talità e d i s p o n i b i l i t à r i c e v u t a
n e l l a s u a c i t t a d i n a e c o s ì si
è a c c o m i a t a t o : "... U n s u p e r
grazie per l'ottimo vino c h e
ho potuto degustare con
un momento di pausa all'interno del Palazzetto dello Sport tra
t u t t o l o s t a f f . R i n g r a z i o in
Lino Banfi, il Sindaco Fernando Fumagalli e Andrea Roncato
particolare da parte mia i
tuoi a m i c i M a r i o M a n c i n i e G i o v a n n i B a c c h i a r r i c h e mi h a n n o o f f e r t o d a b e r e u n v e r o nettare.
S o n o s i c u r o di ritornare a M o n t e f i a s c o n e c o n più c a l m a " .
Concerto Gospel a Montefiascone
Il 2 9 d i c e m b r e
2 0 0 7 , in o c c a s i o n e
della manifestazione
"LA M U S I C A
IN
CAMMINO - CONC E R T I L U N G O LA
VIA FRANCIGENA"
organizzata dalla
P r o v i n c i a di V i t e r b o
e dalla
Regione
Lazio
presso
la
R o c c a d e i P a p i , alla
p r e s e n z a di c i r c a
4 0 0 p e r s o n e , si è
t e n u t o il Concerto
dei
VIRGINIA
STATE
GOSPEL
CHOIR, u n o
dei
gruppi gospel (35
elementi) più conoil g r u p p o gospel c o n il S i n d a c o F e r n a n d o Fumagalli e il
sciuti e amati dagli
Presidente della Provincia A l e s s a n d r o Mazzoli
USA.
È stato vincitore nel 2 0 0 3 e 2004 del prestigioso concorso "National Black Music Chucus
G o s p e l C o m p e t i t i o n " di N e w Y o r k .
Il g r u p p o h a p a r t e c i p a t o n e l 2 0 0 7 a l C o n c e r t o d i N a t a l e in V a t i c a n o t r a s m e s s o in
M o n d o v i s i o n e e al C o n c e r t o di V e r o n a p r e s s o il T e a t r o F i l a r m o n i c o , e v e n t o t r a s m e s s o d a Rai
2 in p r i m a s e r a t a il 2 4 d i c e m b r e .
Natale e Presepi nella nostra città
di Montefiascone
Tutti meriterebbero m e n z i o n e e p l a u s o : quelli originali
d e l D i v i n o A m o r e , di Villa S.
M a r g h e r i t a , la r a s s e g n a press o la B i b l i o t e c a C o m u n a l e ,
q u e l l o di S. F l a v i a n o e di tutte
le altre p a r r o c c h i e .
Originale quello allestito
a S. Andrea dai pensionati
e s o p r a t t u t t o dal loro
Presidente
Ugolini
Arcangelo, a u t o r e d e i p e r s o n a g g i scolpiti s u pietra. È u n
m o d o a n c h e q u e s t o di v i v e r e
il m i s t e r o d e l l a n a t i v i t à d e l
Signore Gesù!
pag. 19
Un successo il
presepe vivente
N e l l a n u o v a s c e n o g r a f i a d e l c e n t r o storic o di M o n t e f i a s c o n e si è ripetuto il s u c c e s s o
d e l l a r a p p r e s e n t a z i o n e del presepe vivente
organizzato
anche
quest'anno
dall'Associazione Fiordini onlus.
Il c e n t r o storico di M o n t e f i a s c o n e h a f a t t o
da splenida cornice all'allestimento, con i
c a r a t t e r i s t i c i s c o r c i di P i a z z a l e F r i g o , v i a
S a n t a M a r i a e L a r g o Plebiscito, arricchiti d a
una sapiente illuminazione che ha evidenz i a t o u n t r a t t o di u n c a r a t t e r i s t i c o m e r c a t o ,
u n ' a b i t a z i o n e r o m a n a , il villaggio d e i p a s t o r i
c o n la m a n i f a t t u r a d e l l a ricotta (distribuita ai
visitatori), il f a b b r o , l'arrotino, il f a l e g n a m e , il
v e c c h i o s a g g i o ( c i r c o n d a t o d a b a m b i n i ) , le
d o n n e a p r e n d e r e l ' a c q u a al p o z z o , l'osteria,
il f o r n o e d u n a p r i g i o n e c o n i ladri incatenati,
e d u n folto g r u p p o di soldati r o m a n i .
La natività è stata il punto cardine
della rappresentazione, la s t a l l a , a l l e s t i t a
nei locali di u n a v e c c h i a c a n t i n a , c o n il b u e e
l ' a s i n e l i o , h a s u g g e s t i v a m e n t e r i n n o v a t o il
ricordo d e l l a s i t u a z i o n e in cui si e r a t r o v a t a
la s a c r a f a m i g l i a n e l l a città di B e t l e m m e .
Grazie allo sforzo d e l l ' A s s o c i a z i o n e
Fiordini o n l u s a tutti i figuranti e d al c o n t r i b u t o d e l l ' A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e , il p r e s e p e v i v e n t e si a v v i a a d i v e n t a r e u n a p p u n t a m e n t o i m p o r t a n t e nel p a n o r a m a delle iniziative del N a t a l e di M o n t e f i a s c o n e .
Il Presepe alla
Porticella
Il p r e s e p e a l l a P o r t i c e l l a
è una struttura s e m p r e bella
è uno spettacolo vivente
lode a questa brava gente.
U n l a v o r o di p a z i e n z a
con astuzia e tanta scienza
sempre ben organizzato
m e s s o a p u n t o in o g n i l a t o .
S e m b r a f a t t o in m i n i a t u r a
c o m e un d o n o di n a t u r a
coi re m a g i e pecorelle
s p l e n d e il s o l e c o n le s t e l l e .
L e s t a t u i n e t u t t e in c o r o
o g n u n o i n t e n t o al s u o l a v o r o
s o n o tutti in a r m o n i a
c o n il c a n t o e m e l o d i a .
Ogni anno per Natale
visitarlo n o n fa m a l e
r e n d e il b o r g o a n t i c o e b e l l o
un bel fiore nell'occhiello.
F a t e si c h e d u r i a n c o r a
q u e s t a bella iniziativa
c h i lo v i s i t a vi i m p l o r a
a s t a r e s e m p r e in c o m i t i v a .
T a n t i e l o g i a tutti v o i
vi f a c c i a m o tutti n o i
un felice fine a n n o
per pensare già a un altro anno.
Severini
Vincenzo
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
pag. 20
Capire l'Arte!
Passaggio
all'arte
Ne c o n s e g u e c h e il passaggio dalla cultura all'Arte, sia figurativa c h e
altra, verrà con
sé; chi è colto, o
d i c i a m o meglio è
Educazione: è un privilegio?
di s u p e r i o r e for" E d u c a z i o n e " è u n a delle p a r o l e c h i a v e del nostro t e m p o . U n a per- m a z i o n e d i e r u s o n a s e n z a e d u c a z i o n e è, s e c o n d o l'opinione di molti di noi, u n a vitti- dizione o cultura,
m a s f o r t u n a t a di c i r c o s t a n z e a v v e r s e , priva dei m a s s i m i v a n t a g g i offerti vive un processo
d a l n o s t r o s e c o l o . C o n v i n t i d e l l ' i m p o r t a n z a d e l l ' e d u c a z i o n e , gli Stati d i n a m i c o c h e s i
m o d e r n i i n v e s t o n o capitali in istituti d i studio per r i c e v e r n e "interessi" c o n t r a p p o n e a
sotto f o r m a di u n o s t u o l o di g i o v a n i uomini e d o n n e "illuminati" c h e for- q u a l s i a s i f o r m a
m a n o l a p o t e n z i a l e c l a s s e dirigente. L ' e d u c a z i o n e c o n i s u o i cicli d i statica c h e influiistruzioni elaborati c o n tanta c u r a a p p o g g i a t i dai libri di testo - pozzi d i s c e a f r e n a r l o
s c i e n z a - s t i m o l a alla c u l t u r a e s e n e t r a r r a n n o , poi i b e n e f i c i . S e il n e l l a s t r a d a c h e
n o s t r o s i s t e m a d i e d u c a z i o n e r i c a l c a s s e q u e l l o d e l p a s s a t o p r i v o d i gli v i e n e a p e r t a
libri, e c o m e tra gli u o m i n i primitivi, le nozioni del s a p e r e f o s s e r e eredi- d a l l e s u e m o l t e plici c o n o s c e n z e
particolare Allegoria della Religione cattolica,
tate per t r a d i z i o n e e, sotto q u e s t o aspetto, o g n u n o s a r e b b e u g u a l m e n del s a p e r e grazie
affresco di Andrea Buonaiuti (1365)
te p r e p a r a t o alla vita, a v r e m m o la più d e m o c r a t i c a f o r m a di s c u o l a e i n
alla quali p u ò
S. Maria Novella, Firenze - Cappellone degli Spagnuoli
pratica n o n ci s a r e b b e r o analfabeti se il t e r m i n e si p o t e s s e a p p l i c a r e a
accogliere
e
popoli s e n z a scrittura.
accettare tutti i m e s s a g g i c h e ogni opera d'arte può inviare dal m o n d o e
D a noi, invece, c ' è l'obbligo della f r e q u e n z a s c o l a s t i c a a v e n d o riteche, potenzialmente, s o n o aperti a tutti.
n u t o n e c e s s a r i o assicurarsi c h e tutti i nostri figli p o s s a n o p a r t e c i p a r e al
s a p e r e c h e i n v e c e e r a a c c u m u l a t o dai pochi privilegiati d u r a n t e i secoli
Ed allora...
trascorsi.
E d allora, se s i a m o destinati a v i v e r e c o m e u o m i n i colti, d o b b i a m o
far sì c h e ogni m o m e n t o della nostra vita sia c o l m o di s e n s a z i o n i e tutti
Cultura
La cultura, quindi, si a c q u s i s c e tramite lo studio c o n t i n u o di c o g n i - gli attimi vissuti d e b b o n o p o s s e d e r e un c a r a t t e r e di a s s o l u t a b e l l e z z a
zioni c h e , u n i t a m e n t e alle e s p e r i e n z e p r e p a r a n o l ' u o m o sul p i a n o intel- simili a quegli attimi c h e musicisti e letterati, scultori e pittori f i s s a r o n o
lettuale e m o r a l e nei c a m p i del s a p e r e . La s e t e del s a p e r e , l'approfon- in p o e m i , in c o m p o s i z i o n i musicali, statue e quadri. D o b b i a m o , quindi,
d i m e n t o e la p r o p r i a e v o l u z i o n e d e v e c o n t i n u a m e n t e m i s u r a r s i c o n più r e n d e r e più delicate e sottili le nostre qualità sensibili e d intellettuali trap r o f o n d i studi c h e , altrimenti, si rischia di e s s e r e s o l o stati indottrinati e s f o r m a n d o il nostro spirito in u n o s p e c c h i o i m m a c o l a t o d o v e p o s s a n o
il p a t r i m o n i o d i c o n o s c e n z e a c q u i s i t o p r o p o r r à s o l o r i s p o s t e a v e n t i riflettersi i ricordi imprigionati dalla n o s t r a m e m o r i a dei tanti e tanti libri
p o c o s p e s s o r e letterario e a p p r o f o n d i m e n t i n o n all'altezza d i u n a più letti o s o l a m e n t e consultati a l di fuori di quelli studiati p e r c h é il nostro
c o m p l e t a e ferrata e r u d i z i o n e per e s s e r e credibili, accreditabili e s p e n - desiderio è c o n o s c e r e la v e r a realtà c h e s t a dietro le a p p a r e n z e di ogni
dibili. S o l o u n ' a z i o n e p r e t t a m e n t e intellettuale p o t r à lasciare il s e g n o , il o p e r a d'Arte.
di Giuliano
Pollini
v o s t r o n o m e . Letture e studi continui s o n o gli insostituibili s t r u m e n t i del
sapere.
Cos'è
l'Arte?
Q u e s t a "Arte" c h e tra i greci e d i latini indicava l'abilità di realizzare
le c o s i d d e t t e arti belle nel c a m p o della letteratura, della m u s i c a , dell'architettura, della scultura e della pittura tali d a e s s e r e c o n s i d e r a t e u n a
verità q u a s i s a c r a m a c o m u n q u e un m o d o c h e p e r m e t t e s s e di c o m u n i c a r e c o n il p r o s s i m o . A b e n g u a r d a r e , t u t t e l e e s p r e s s i o n i artistiche
m o s t r a n o la vita di un p o p o l o , la s u a civiltà, la tradizione, il s e n t i m e n t o
e il p e n s i e r o c h e p o s s i e d e per cui, l'Arte, è la r a p p r e s e n t a z i o n e fantastica delle s u e verità c h e attraverso lo spirito u m a n o e attraverso l'ispirazione c h e il v e r o p r o d u c e sull'intelletto e s u l l ' a n i m a va, poi, a rappresentarsi fuori d i se. In definitiva tutte le Arti, pur d i f f e r e n d o nei m e z z i
d e l l e loro e s p r e s s i o n i , s o n o o p e r a d e l l a f a n t a s i a e, tutte a s s i e m e , s i
p r o p o n g o n o di d e s t a r e i m p r e s s i o n i estetiche ritenendole r a p p r e s e n t a zioni ideali della verità.
Conclusione
Arti liberali - particolare del piedistallo della colonna centrale del pulpito
scolpito da Nicola Pisano (1266-68) - Duomo di Siena
Il percorso, pertanto, è i m p e g n a t i v o e d è la c o n d i t i o s i n e q u a n o n
per arrivare alla meta. C h i vi g i u n g e r à , n e trarrà il m a s s i m o g i o v a m e n t o
p e r c h é e l e v e r à il proprio spirito alle s o m m i t à superiori. Per " a s p e r a a d
astra" v a l e d u n q u e u n a vita di studio per poter dire a se stessi c o m e
d i s s e Virgilio e cioè: Vitam excoluere per artes. A b b e l l i r o n o la vita c o n
le arti.
Dr. Luigi Cricco
E u n v e r o p e r s o n a g g i o d e l l a città falisca, a n c h e p e r c h é , c a r d i o l o g o di f a m a , f a b a t t e r e
il c u o r e a tanti s u o i c o n c i t t a d i n i e n o n .
L ' u n i c o r e p a r t o o r a e f f i c i e n t e n e l l ' o s p e d a l e f a l i s c o è il s u o e, o g n i g i o r n o , d o p o a v e r
v i s i t a t o a c c u r a t a m e n t e gli ospiti si m e t t e a d i s p o s i z i o n e di tutti c o l o r o c h e h a n n o " q u a l c h e
d i s t u r b i n o di c u o r e " . In s e r a t a poi lo t r o v i a m o p r e s s o il s u o ufficio in V i a d e l L a g o .
Figlio del " s o r T o t o " e d e l l a s i g n o r a G i u s e p p i n a , è s p o s a t o c o n Anna Rita Foscarini
d a l l a q u a l e h a a v u t o d u e s p l e n d i d i figli: il d o t t . Antonio Massimo, c a r d i o c h i r u r g o e
Cristina, o p e r a t r i c e turistica.
L'abbiamo fotografato, a sorpresa, mentre usciva, d o p o un concerto, dalla Basilica d i
S. M a r g h e r i t a , e n o n c e n e voglia... a n z i a p p r o f i t t i a m o p e r p o r g e r g l i gli a u g u r i più cordiali
p e r il n u o v o a n n o e p e r il s u o d e l i c a t o l a v o r o !
C o m e il c u o r e n o n p u ò m a i f e r m a r s i , c o s ì a n c h e il n o s t r o a m i c o , dr. Luigi, è s e m p r e i n
efficienza.
LA V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
Del più e del
a
meno...
SKATEPARK
Montefiascone
F o r s e n o n tutti s a n n o c o s a sia u n o s k a t e b o a r d . Il dizionario
dice: " a s s i c e l l a di l u n g h e z z a e l a r g h e z z a variabile, p r o v v i s t a di
quattro ruote", infatti la traduzione letterale del termine è a p p u n t o
"tavola per pattinare".
Sullo s k a t e b o a r d si sta in piedi, si p r e n d e l'abbrivo p o g g i a n d o
a terra un p i e d e e si corre m a n t e n e n d o s i in equilibrio e c a m b i a n d o
direzione attraverso il m o v i m e n t o di tutto il corpo. Entrato in v o g a
negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, lo skateboard è molto diffuso a n c h e in Italia.
Per alcuni g i o v a n i della nostra z o n a la p a s s i o n e per q u e s t o
"sport" è così forte c h e si è trasformata in un vero e proprio stile di
vita. Q u a l e c o s a migliore per un ragazzo, d o p o aver finito i compiti, afferrare il s u o skate e scivolare su strade e marciapiedi realizz a n d o a c r o b a z i e e... tanto divertimento!
Certo, però, i rischi non m a n c a n o : le automobili, i motocicli, il
manto stradale dissestato e persino i pedoni diventano spesso
pericoli reali e d inevitabili. È per questi motivi c h e un g r u p p o di
"appassionati" ha proposto al C o m u n e di Montefiascone la costruzione di uno skatepark, un insieme di strutture, tra cui r a m p e di
diverse dimensioni, realizzate per praticare in tutta sicurezza questo sport, e che, c o m u n q u e , p o s s o n o e s s e r e utilizzate a n c h e per i
roller-biade, la b m x . Molti c o m u n i in Italia p o s s i e d o n o strutture
simili; purtroppo, però, nella nostra zona, lo skatepark più vicino si
trova a Ostia, a b e n 100 chilometri di distanza. La richiesta di u n o
spazio c o m e quello descritto si solleva da molti giovani, non solo
montefiasconesi, m a a n c h e di Viterbo e di altri paesi della provincia.
Quindi, c o n u n a s p e s a minima, Montefiascone potrebbe essere p i o n i e r e p e r lo s v i l u p p o di u n o s p o r t n u o v o e a c c a t t i v a n t e ,
c r e a n d o u n a valida alternativa agli sport più c o m u n i e già diffusi
sul nostro territorio. C o n pochi soldi il C o m u n e c r e e r e b b e non solo
u n o s p a z i o d o v e praticare sport, m a un v e r o e proprio p u n t o di
ritrovo per q u e i giovani c h e non vogliono trascorrere interi p o m e riggi rinchiusi in un bar. Lo skate è una disciplina c h e richiede una
g r a n d e agibilità e sviluppa abilità c o m e la coordinazione e l'equilibrio, quindi si d a r e b b e un "aiuto" non solo al divertimento di molti
giovani m a a n c h e al loro "benessere".
Gabriele Cimarello
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pag. 19
IL RADON A MONTEFIASCONE:
PERCHÉ SAPERNE DI PIÙ?
Il R a d o n è l'unico g a s radioattivo naturale, incolore, inodore e a l t a m e n t e
c a n c e r o g e n o . Proviene principalmente dal terreno specie se di origine vulcanic a e p e r la s u a n a t u r a g a s s o s a t e n d e a d a c c u m u l a r s i nei l u o g h i c h i u s i e
disciolti nelle acque. Altre fonti di e m a n a z i o n e s o n o i materiali da costruzione
c o m e tufo, graniti, pozzolane, cementi, gessi, laterizi.
La s u a cancerogenicità è dovuta alle emissioni di particelle alfa durante il
s u o d e c a d i m e n t o e da studi fatti risulta e s s e r e la principale c a u s a di tumori polmonari d o p o il f u m o di sigaretta. Si stima c h e ogni anno, a c a u s a del radon,
siano colpite oltre 2 0 . 0 0 0 p e r s o n e nella sola U n i o n e E u r o p e a (3.000 in Italia)
ma il dato è sicuramente sottostimato.
Nel periodo O t t o b r e - N o v e m b r e 2007, s o n o state effettuate delle misurazioni delle e m a n a z i o n i di g a s R a d o n sulla quasi totalità del territorio c o m u n a l e
c o n particolare attenzione nel centro storico. Lo studio è stato svolto nell'ambito di un c o r s o di specializzazione nel settore d a parte di un g r u p p o di giovani
c h e h a n n o esteso il lavoro a tutta la provincia ottenendo valori complessivam e n t e alti. Dagli studi e m e r g e c h e Montefiascone presenta valori allarmanti nel
sottosuolo ma, a c a u s a di una scarsa porosità delle rocce usate c o m e materiale d a costruzione, il R a d o n non si a c c u m u l a in concentrazioni particolarmente
elevate nei luoghi chiusi.
A tal motivo s a r e b b e opportuno monitorare dettagliatamente le abitazioni,
visto c h e lo studio ha interessato solo luoghi di lavoro.
Per maggiori informazioni, domande, delucidazioni e curiosità chiamare il
numero: 389.5196851 (Romina Coscia) o scrivere a [email protected]
Arcieri Falisci inarrestabili
O r a m a i più c h e scontati s o n o i risultati delle g a r e a cui p r e n d o n o parte i
nostri arcieri. Di s c e n a a Orte, o r g a n i z z a t a dalla c o m p a g n i a A . S . D . Arcieri
Hortinae Classes, nei giorni 12 e 13 presso la palestra C o m u n a l e della cittadina Laziale, più di 170 arcieri provenienti d a ogni parte d'Italia si s o n o confrontati per aggiudicarsi il 18° trofeo "Città di Orte" g a r a interregionale sulla distanz a di 18 mt.
M a g g i o r i s o d d i s f a z i o n i s o n o arrivate dalla specialità arco o l i m p i c o d o v e
n e l l a c a t e g o r i a v e t e r a n i S c i u g a M a s s i m o al 1° p o s t o , N a t a l i n i L o r i s al 4°,
Roncella Renato al 5° e Bontà R e n z o al 24° h a n n o contribuito a far classificare
al 1° posto la squadra.
S i a Gatti L e o n a r d o c h e M a n z i A n d r e a n o n h a n n o d e l u s o le a s p e t t a t i v e
classificandosi al 1° posto nelle proprie categorie, così c o m e Coralloni Daniele
si è brillantemente classificato al s e c o n d o posto nella categoria giovanissimi.
Nella categoria arco nudo Chiodo Carlo, Mazzapicchio Giorgio e Anselmi
Paolo, classificandosi rispettivamente aN'8°, 18° e 22° posto, h a n n o fatto classificare al 5° posto a n c h e la squadra. A differenza delle altre gare q u e s t a volta
massiccia è stata la partecipazione degli arcieri falisci a n c h e nella categoria
c o m p o u n d d o v e la s q u a d r a f o r m a t a d a M a n t o v a n i E n r i c o (10°), R i o n d a t o
Gianni (14°) e Durazzi Luigi (15°) si è brillantemente classificata al 2° posto
assoluto. Encomiabile è l'impegno di tutti questi arcieri che, a c c o m u n a t i dalla
c o m u n e p a s s i o n e , d i s i n t e r e s s a t a m e n t e , in o g n i p a e s e in c u i si r e c a n o per
gareggiare, oltre a far c o n o s c e r e q u e s t a disciplina contribuiscono a divulgare e
m a n t e n e r e alto il prestigio e buon n o m e di Montefiascone.
Un augurio a tutti gli arcieri è, oltre quello che continuino a raccogliere
buoni risultati sui campi di gara, che possano nel nuovo anno trovare l'interessamento dell'Amministrazione Comunale e di uno sponsor degno del loro
valore.
Americo Manzi
APPELLI
Mi rivolgo a tutti i lettori de "La Voce" che abbiano subito disagi a c a u s a dell'interruzione della linea telefonica fissa della T e l e c o m Italia, affinché si m e t t a n o
in contatto c o n lo scrivente, c h e per oltre un m e s e è rimasto s e n z a utenza.
S p e r a n d o in una collaborazione da parte degli interessati affinché non si verifichino più tali disagi.
Ringraziando la redazione, s e m p r e attenta ai problemi dei cittadini porgo i più
cordiali saluti.
Paparello Gian Luigi
Si c o m u n i c a ai lettori de "La Voce", c h e per ragioni sconosciute, non s o n o più
reperibili i registri dei "Battesimi fatti nella Curia di S. Flaviano dall'anno 1769 a
tutto il 1778"già esistenti presso l'archivio parrocchiale di S a n Flaviano.
Chi a v e s s e notizie su questo smarrimento, c h e interessa la m e m o r i a storica di
tutta la c o m u n i t à m o n t e f i a s c o n e s e , è g e n t i l m e n t e p r e g a t o di c o m u n i c a r l o al
d i r e t t o r e d o n A g o s t i n o B a l l a r o t t o . Si p a r l a di s. F l a v i a n o n e l C o m u n e di
M o n t e f i a s c o n e (prov. Viterbo).
Cittadini interessati a memorie storiche di Montefiascone
L A V O C E - n° 2 - F e b b r a i o 2 0 0 8
pag. 20
E... sono 50! Nozze d'oro!
Il g i o r n o 2 8 o t t o bre 2 0 0 7 nella c h i e s a
Santa
Maria
del
G i g l i o d a v a n t i al
S i g n o r e e al P a r r o c o
Don
Domenico
h a n n o r i n n o v a t o il
loro "sì" d o p o 5 0 a n n i
passati
insieme
Zampetta Cesare e
Camicia Maria.
Poi h a n n o continuato i festeggiam e n t i i n s i e m e ai figli,
l a n u o r a , la n i p o t e
E m a n u e l a e i parenti
al r i s t o r a n t e Isola
Blu.
C o m p l i m e n t i ! O r a la m e t a è: n o z z e di d i a m a n t e !
60 e 85!
T a n t i s s i m i a u g u r i all'instanc a b i l e m a m m a Liliana c h e il
26 novembre ha compiuto 60
anni e alla mitica nonna
Zemira c h e il 1 0 n e h a c o m piuti 85!!!
C o n il v o s t r o s p l e n d i d o sorr i s o ci i l l u m i n a t e o g n i g i o r n o .
Grazie!
Maria Grazia e Fabrizio
Serietà nella gioia!
È l'ultimo matrimonio
dell'anno 2007 celebrato
nel s a n t u a r i o di S. Lucia
Filippini.
I protagonisti sono
l ' a g e n t e di c o m m e r c i o
Gianluca Pozzanelli e
l'impiegata,
nata
in
A m e r i c a , m a v e r a italiana
Nancy
Ann
Minciotti.
A m b e d u e h a n n o già
un lavoro da svolgere e
ci s e m b r a n o f o r m a t i e
responsabili del loro atto,
benedetto e consacrato
d a D i o . Li v e d i a m o s e m pre uniti p a r t e c i p a r e alla
S . M e s s a d e l l e o r e 12.
S o n o di e s e m p i o p e r
tutti gli s p o s a t i d e g l i ultim i a n n i e di b u o n a u s p i c i o p e r t u t t e le c o p p i e
c h e c o n c l u d e r a n n o la
p r e p a r a z i o n e c o n il s a c r a m e n t o d e l m a t r i m o n i o n e l l ' a n n o 2 0 0 8 .
Nancy e Gianluca ringraziano gli abitanti della Porticella per la
simpatica partecipazione
che ha reso ancora più suggestiva
l'area
dell'ingresso secondario della cripta di S. Lucia Filippini.
Si è fatta veramente onore!
L a s i g n o r i n a Ilaria Moscetti, p r e s s o l ' U n i v e r s i t à d e l l a T u s c i a V i t e r b o , F a c o l t à di A g r a r i a , ha d i s c u s s o la tesi " P r o d u z i o n e di linee trans g e n i c h e di "Triticum dicoccoides? s o v r a e s p r i m e n t i l ' i n i b i t o r e p r o t e i c o
della poligalatturonasi" a v e n d o c o m e relatore il prof. R e n a t o D'Ovidio.
U n v o t o prestigioso: 1 1 0 e lode c o n nota di merito per l ' e c c e z i o n a l e
curriculum.
C o n g r a t u l a z i o n i e... avanti a n c o r a , s i g n o r i n a Ilaria!
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Viaggio in Terra Santa 2008
dal 20 al 27 agosto
Opera Romana Pellegrinaggi
Programma
1° giorno - mercoledì: R o m a - Tel Aviv - trasferimento in Galilea Sosta al Santuario "Stella Maris" sul monte Carmelo - Arrivo a Nazaret.
2° giorno - giovedì: Visita a Cana - Salita al Monte Tabor e visita al
Santuario della Trasfigurazione - Santuario della Annunciazione
3° giorno - venerdì: Lago di Tiberiade - visita di T a b g a - Cafarnao monte delle Beatitudini - Banias e rinnovo delle promesse battesimali.
4° giorno - sabato: Partenza per Beit She'an - Mar Morto - sosta a
Qumram - arrivo a Betlemme.
5° giorno - domenica: Gerusalemme - Monte degli Ulivi, ecc.
Pomeriggio: Via Crucis - Basilica del Santo Sepolcro sul Monte Calvario.
6° giorno - lunedì: Visita alla Basilica della Natività.
Pomeriggio: sosta ad Ain Karem - Santuario della Visitazione.
7° giorno - martedì: Visita al monte Sion: il Cenacolo e la chiesa della
Dormizione.
Pomeriggio: sosta al M u r o del Pianto - chiesa di S. A n n a - Piscina
Probatica - Museo del Libro.
8° giorno - mercoledì: Emmaus. Trasferimento all'aeroporto di Tel Aviv
e partenza per Roma.
Volo speciale Mistral Air. quota base da Roma € 810,00 + Tasse e
Fuel SurchargeC 120,00
€ 30,00 di quota d'iscrizione
Acconto all'iscrizione € 250,00
Supplementi: camera singola € 250,00
Documenti: passaporto firmato valido per almeno 6 mesi dopo la data di
inizio del viaggio
Per prenotazioni e informazioni rivolgersi a:
Filippo Buroni - Via del Lago, 2 - Montefiascone
Tel. 0761.824578 e-mail: [email protected]
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Montefiascone
o inviare tramite conto corrente postale n. 12158010 intestato a
Parrocchia S. Margherita - 0 1 0 2 7 Montefiascone
o consegnare ad Angelo Menghini presso il negozio in Via S.
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