E L A I C SPE N° 6 LmanaCCO Luglio 2014 newsletter di informazione su salute e cosmesi naturale Oli Essenziali a cura di Claudia Polenghi, Naturopata www.naturopatiapiacenza.com Cosa sono Gli oli essenziali sono estratti concentrati di alcune parti di piante e fiori il cui utilizzo risale a migliaia di anni fa. Già nell'antichità venivano impiegati durante riti e cerimonie religiose per prevenire e curare malesseri e malattie, per la bellezza e la cura del corpo e per la profumazione di ambienti domestici e dei luoghi sacri. Dunque il loro potere, allo stesso tempo prodigioso e semplice, è conosciuto da millenni e oggi, nonostante il dilagare di preparazioni chimiche depauperate delle loro caratteristiche naturali, gli oli essenziali sono impiegati (in America, Francia, Germania, Australia e Giappone molto più che in Italia), con moderna consapevolezza scientifica, nell’ambito delle medicine naturali, dei laboratori artigianali di cosmesi e nelle preparazioni specializzate di piccole profumerie che creano profumi e fragranze davvero naturali (i profumi comunemente venduti in profumeria e anche in erboristeria sono a base di molecole di sintesi) Innamorarsi degli oli essenziali è molto facile poiché la loro azione penetrante interviene direttamente anche sulla sfera emozionale, riequilibrando stati d'animo negativi, cacciando pensieri ossessivi, coccolandoci nei momenti di crisi e di debolezza. Il loro campo di applicazione è vastissimo poiché si possono utilizzare sia per la cura e la prevenzione di disturbi fisici (molti studi scientifici ne stabiliscono accuratamente modalità di utilizzo, dosaggi, livelli di sicurezza), sia per il riequilibrio psicoemozionale e per l'armonizzazione della dimensione spirituale (agevolano quel contatto, ormai quasi dimenticato, con la parte di noi più profonda e più saggia), sia nell'ambito della cosmesi per la profumazione e la bellezza del corpo, sia per la detersione e la pulizia della casa e l'allontanamento degli insetti fastidiosi La Naturopatia utilizza gli oli essenziali per la funzione curativa sul corpo e sulla psiche (aromaterapia) sfruttando la loro capacità di coniugarsi contemporaneamente e sinergicamente sul piano fisico e sulla sfera psico-emozionale L'Alambicco, nel suo laboratorio di cosmesi naturale, fa uso degli oli essenziali (aromaSpa) per produrre unguenti, creme e burri, shampoo e detergenti tutti naturali davvero, giovandosi dei principi attivi delle essenze e del loro impatto benefico e curativo sul corpo. Nel mondo d’oggi in cui pubblicità e grandi marche ci presentano, ingannandoci, l’immagine di prodotti per la detersione quotidiana freschi e profumati, i composti chimici che vi sono contenuti in realtà sono spesso responsabili di fenomeni allergici, irritativi o di forte sensibilizzazione che fino a qualche decennio fa ci erano sconosciti. Perciò l’Almanacco ha lo scopo e il piacere di offrire informazioni utili per agevolare scelte più consapevoli e meno dipendenti dalle mode e dal marketing. Inoltre la scelta di prodotti a base di fragranze pure rappresenta una straordinaria esperienza olfattiva che fa recuperare il piacere di inalare profumi davvero naturali e non più chimici ed artificiosi. Le modalità di impiego in Aromaterapia Normalmente le tecniche più utilizzate per la cura del corpo sono: Massaggio aromatico o frizione Può essere eseguito su tutto il corpo o su di una porzione, sui piedi, sulle mani, sul viso, è indicato per alleviare stress e tensione, rilassare profondamente, sciogliere la muscolatura e ridurre il dolore muscolaree/o articolare, migliorare il tono e l'elasticità della pelle, attivare il sistema linfatico e favorire l’espulsione delle tossine localizzate, vitalizzare il sistema circolatorio arterioso e venoso e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. modo d'uso: gli oli essenziali non vanno mai applicati direttamente sulla cute, salvo alcune eccezioni, dunque si procede diluendoli in oli vettore come l'olio vegetale di mandorle o di jojoba o di vinaccioli, secondo le indicazioni relative ad ogni singolo olio essenziale (vedi schede monografiche alla voce “dosaggi”); si scalda la miscela e la si applica con movimenti fluidi nelle zone prescelte. E' controindicato sulle porzioni con vene varicose e ferite recenti; non eseguire in caso di febbre Bagno aromatico molto indicato in caso di dolori o infiammazioni osteoarticolari, muscolari, tensione fisica e problematiche infiammatorie viscerali (colite, cistite, infiammazioni della prostata, per cui sono ancora più indicati i semicupi con immersione parziale) o semplicemente per rilassarsi in caso di ansia e insonnia, ottimi per detossinare l'organismo, drenare i liquidi in eccesso ed attivare il sistema linfatico e gli organi emuntori per l’espulsione delle tossine mobilitate. modo d'uso: aggiungere in una manciata di sale grosso dell'Himalaya o del Mar Morto, molto ricchi in preziosi minerali, un cucchiaio di oli vettore (es. olio di mandorle) e dalle 6 alle 20 gc di olio essenziale scelto (vedi schede monografiche alla voce “dosaggi”), emulsionare e versare nella vasca precedentemente riempita con acqua calda a piacere. Immergersi completamente per 20-30 minuti senza utilizzare detergenti ne altri prodotti cosmetici di sintesi e ripetere una o due volte a settimana a seconda delle necessità. per i più piccoli i bagni sono utilissimi in molte occasioni: per favorire il rilassamento, per lenire le coliche addominali, per rinforzare il sistema immunitario in caso di vaccinazioni. Emulsionare gli oli essenziali in miele fluido e diluire nell'acqua preparata per il bagnetto. Si utilizza 1 gc di Lavanda (non altri oli essenziali) per i neonati fino ai 3 mesi, 2-4 gc per i bimbi fino a 3 anni, 6 gc fino ai 5 anni e 6-8 gc fino ai 12. In particolare i semicupi sono bagni aromatici limitati all'addome inferiore e si utilizzzano per detergere o rinfrescare l'area genitale (ottimo in caso di cistiti, candidosi, prostatiti o infiammazioni dell'apparato genitourinario), soprattutto dopo il parto; durano 15 minuti e si utilizzano solo 5-10 gc di oli essenziali maniluvi e pediluvi (con 3-5 gc di oli essenziali) sono indicati in caso di artrite, tunnel carpale, dermatiti, desquamazioni e fissurazioni della pelle, funghi e micosi alle unghie, cattivi odori del piede, ristagni linfatici e venosi negli arti inferiori, infezioni del piede, dolori e stanchezza. Immergere mani o piedi in una ciotola di ceramica o nel bidet per 10 min circa muovendo le dita Somministrazione orale da effettuare solo sotto indicazione di un esperto aromaterapeuta o di un medico conoscitore dell'aromaterapia poiché è una modalità di ultizzo degli oli essenziali molto efficace, anche in caso di patologie gravi, ma che richiede conoscenze particolari. Dunque sono sconsigliati l'autotrattamento e l'autoprescrizione. Per conoscenza, gli oli essenziali si emulsionano in miele fluido da aggiungere ad una tisana oppure se ne fanno cadere pochissime gocce su di un pezzo di pane o di una galletta da consumare durante il pasto, oppure si utilizzano in aromatintura, aggiunti ad una tintura madre o ad un gemmoderivato o ad un estratto fluido, da assumere secondo le posologie di questi ultimi Inalazioni umide Molto indicate ed efficaci per i problemi respiratori, per decongestionare le mucose nasali, sciogliere il catarro, fluidificare il muco in caso di raffreddore, sinusite, influenza, mal di gola, bronchite (sconsigliate solo per gli asmatici), si eseguono sfruttando il vapore e il calore acqueo: si aggiunge una goccia di essenza in una ciotolina contenente acqua calda ma non bollente, si avvicina il capo e si respira profondamente; quando il fumo aromatico è evaporato si aggiunge un'altra goccia di essenza e così via per 5-10 minuti anche più volte al dì negli stati acuti. Per potenziare l'effetto si può coprire il capo con l'asciugamano durante l'inalazione Mentre le tecniche più utilizzate per il riequilibrio psicoemotivo sono: Inalazioni secche molto indicate, oltre che in caso di raffreddore e lieve infezione respiratoria, per gestire gli stati d'ansia improvvisi, gli attacchi di panico, i momenti di urgenza emozionale quando qualcosa interviene, in maniera improvvisa, a turbare la nostra tranquillità (es. una discussione agitata, uno spavento, un incidente imprevisto). Si versa qualche goccia di olio essenziale su un fazzoletto di carta (sulla stoffa può macchiare) che si avvicina al naso mentre si respira normalmente; ripetere fino a necessità. Nel caso non si abbia a disposizione un fazzoletto si può inalare l'essenza direttamente dal boccettino aromadiffusione Si utilizza l'aromadiffusore, possibilmente munito di vaschetta capiente, con acqua nella quale si versano 20gc dell'essenza se si staziona in un ambiente di 25 metri quadrati circa; si accende poi la candelina per mezz'ora e si ripete, nel caso si desideri fare aromaterapia sottile, 2 volte nella giornata per un periodo di almeno 20gg consecutivi. E' utilissima, oltre che per profumare o disinfettare gli ambienti (per esempio d’inverno per contenere il contagio durante le malattie infettive), per favorire l'inalazione delle molecole attive degli oli essenziali che, per via diretta, arrivano al sistema limbico del cervello, sede dell'elebora- zione delle nostre emozioni. Dunque è molto utilizzata per favorire gli stati di rilassamento, agevolare il sonno anche dei neonati, lavorare sulle paure, preoccupazioni, ansie, pessimismo, favorire l'attività di introspezione e di raccoglimento, fino a riavvicinarci alla parte più profonda di noi che spesso fatichiamo a ritrovare (aromaterapia sottile). Ottima tecnica per favorire gli stati meditativi, utile per accompagnare sedute di meditazione, yoga e simili. Nel campo della cosmesi naturale le modalità di impiego degli oli essenziali variano in base al prodotto che si desidera ottenere (per le diluizioni vedi schea monografica alla voce “dosaggi”); normalmente gli oli essenziali si emulsionano in oli vettori, in unguenti o in altre preparazioni completamente naturali (è sconsigliato utilizzare prodotti con ingredienti chimici e/o di sintesi). In particolare, per la valutazione della naturalità di un prodotto cosmetico è fondamentale analizzare l'etichetta nella quale sono indicati tutti gli ingredienti che lo compongono secondo la denominazione dell'INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients); la terminologia adottota è, in realtà, di non facile lettura poichè include parole in lingua inglese e in forma latina ma di seguito sono elencate le sostanze più pericolose ed inquinanti per la pelle e per il nostro organismo tutto (poichè vengono assorbite nel circolo sanguigno via dermica), responsabili di irritazioni e sensibilizzazione allergica, dermatiti ed infiammazioni della pelle, accumulo di metalli pesanti. SAI CHE 1 ml di olio essenziale corrisponde a circa 20 gocce (gc-gtt) Qui di seguito una lista ingredienti che consigliamo di evitare verificandone la presenza in etichetta. Petrolatum o Paraffinum Liquidum Paraffine derivate dal petrolio, dannose ed inquinanti. Possono occludere i pori cutanei Mineral Oil Mineral oil (olio minerale derivato dal petrolio): usato in molti prodotti cosmetici. soprattutto in quelli per bambini. Questo ingrediente riveste la pelle come una pellicola di plastica danneggiandone la barriera naturale impedendole di respirare ed assorbire i nutrienti. Edta (Tetrasodium) Sequestranti e viscosizzanti tossici non biodegradabili Peg (Polietilene Glycol) E’ usato negli smacchiatori per sciogliere olio e grasso. Ccontribuisce allo smantellamento della capacità della pelle di assorbire l'umidità e i nutrienti, lasciando il sistema immunitario vulnerabile Ppg (Polypropylene Glycol) Il polypropilenglicole puo penetrare negli strati profondi della pelle quale trainante per altri ingredienti. E una sostanza sintetica che puo causare dermatiti e allergie Dea, Mea e Tea Tensioattivi e/o emulsionanti che favoriscono la formazione di acne e forfora. Possono dare origini a sostanze cancerogene oltre ad essere sensibilizzanti e tossiche. Possono causare allergie. Bht e Bha Antiossidanti – Conservanti. Il BHA produce metaboliti carcinogeni. Infatti ci sono decine di studi che hanno dimostrato in diversi modelli animali che queste molecole esercitano numerosi effetti dannosi. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro da alcuni anni, ha incluso il BHA nell’elenco delle sostanze carcinogene. In Giappone ne è vietato l’mpiego. Possono provocare allergie e dermatiti Dimethicone, Dimethiconol Sono prodotti emollienti ed antischiuma non biodegradabili. Il dimethicone, spesso usato in molti prodotti, è sospettato di essere cancerogeno dopo test su cavie da laboratorio Imidazolidin urea nei Cosmetici Imidazolinidylurea(Urea) Triclosan l’Imidazolidinyl Urea puo cedere formaldeide, una sostanza potenzialmente cancerogena, irritantesullacuteechepuodaredellereazionidisensibilizzazione. Il Trisclosan è un conservante antimicrobico. Negli Stati Uniti viene classificato come pesticida e considerato una sostanza tossica per l’uomo e inquinante per l’ambiente Cetheareth Le famiglie dei ceteareth (derivato del PEG), emulsionanti, possono produrre allergie o effetti irritanti. Sls e Sles Tensioattivi spesso usati nei dentifrici, shampoo e cosmetici. Da recenti test tossicologici il SLS risulta avere possibili effetti irritanti per pelle e occhi oltre ad essere inquinante. Il SLES, meno aggressivo dell’SLS può produrre sostanze cancerogene. Paraben (Butylparaben, I Parabeni sono conservanti. Spesso dibattuti a livello scientifico sulle possibile patogenesi del Propylparaben, Benzylparaben) tumore al seno, possono dare luogo ad intolleranze cutanee. Glycereth Famiglia di emulsionanti ed umettanti. Possono portare a irritazioni e formare sostanze dannose alla salute umana. Purezza e sicurezza degli oli essenziali E' quasi scontato sottolineare che gli oli essenziali, affinchè siano efficaci e utili, è necessario siano puri al 100%, non adulterati, non diluiti o "tagliati", non addizionati con oli di scarsa qualità. Purtroppo in Italia pochissimi oli hanno le suddette caratteristiche e dunque, per essere sicuri di utilizzare oli essenziali davvero puri è necessario verificare che sull'etichetta sia riportato, oltre al nome italiano (es. Lavanda) anche il nome in latino, la parte della pianta utilizzata per l'estrazione dell'olio (es. fiori), l'origine della pianta (luogo di provenienza), il lotto con la data di produzione e il chemotipo (definizione del carattere dell'olio) se trattasi di olio chemotipato. La presenza di questi elementi è sufficiente per garantire un CHEMOTIPO: viene definito chemotipo il costituente dominante presente in un olio essenziale. Per “dominante” si intende sia quello maggiormente presente (parametro quantitativo) o quello maggiormente caratterizzante (parametro qualitativo). Per alcuni oli essenziali, usati in aromaterapia, è fondamentale la sua definizione e un aroterapeuta professionista non può prescinderne (es. Timo “ct” Timolo o Rosmarino “ct” Verbenone: in aromaterapia non si può parlare genericamente di Timo o di Rosmarino ma è necessario specificare sempre il chemotipo poichè le caratteristiche, soprattutto terapeutiche, cambiano notevolmente ) prodotto di qualità. Inoltre, alcuni oli sono molto costosi poichè la loro estrazione ha una resa molto bassa ma spesso gli oli meno economici sono anche quelli più preziosi e dunque è necessario verificare che il loro (es. Rosa Damascena, Sandalo, Elicriso) prezzo non sia troppo basso poichè sarebbe indice di scarsa qualità (magari tagliato o diluito per l'abbattimento dei costi) Conservazione Al fine di preservare al meglio le virtù degli oli essenziali è consigliabile conservare i boccettini ben chiusi, in luogo fresco e al riparo dalla luce diretta, dal calore intenso e dal sole; evitare che entri dell'acqua nella boccetta poiché potrebbe rovinare l'olio; chiudere il boccettino immediatamente dopo l'uso e riportarlo in luogo sicuro Precauzioni e controindicazioni Gli oli essenziali sono sostanze molto attive, concentrate e potenti per cui è utile usare alcune precauzioni che difendono dal loro utilizzo incauto e pericoloso: - non ingerirli se non sotto supervisione medica o di un aromaterapeuta esperto - non applicarli mai puri sulla pelle salvo in alcuni casi (es. Lavanda) previsti - attenersi scrupolosamente ai dosaggi; ogni singola goccia è molto concentrata e lo scorretto utilizzo delle dosi può provocare rischi anche gravi, soprattutto in determinate condizioni - conservarli in luoghi lontani dalla portata dei bambini - non porre a contatto con gli occhi e in caso di contatto accidentale versare un po' di olio (es. mandorle) su di un dischetto di cotone e massaggiare, sciacquare poi con acqua abbondante - non porre mai a contatto diretto con le mucose della bocca e del naso In caso di gravidanza, allattamento e età pediatrica gli oli essenziali vanno utilizzati con molta competenza dunque in queste circostanze è sempre meglio evitare il fai da tè; nei primi 3 mesi di gravidanza è sempre e comunque sconsigliato il loro utilizzo Alcuni oli (aranci, bergamotto, cedro, limone, angelica, finocchio, sandalo, verbena) sono fotosensibilizzanti e non vanno utilizzati se nelle 24 H successive ci si espone al sole o si effettuano lampade solari Prova di sensibilità: le persone che normalmente hanno una pelle sensibile e reattiva o soffrono di allergie di vario genere è bene che, prima di utilizzare gli oli essenziali, svolgano un "test" per verificare eventuali reattività allergiche a determinati oli. Il patch-test si svolge nella seguente modalità: aggiungere 1 goccia dell'olio in questione ad un cucchiaino di olio di mandorle, applicare nell'incavo del braccio e massaggiare fino a completo assorbimento, attendere 24 H (ma spesso la reazione si verifica dopo pochi minuti) e verificare che non ci siano reazioni, arrossamenti, pruriti o altre forme allergiche. In caso positivo evitare l’utilizzo dell'olio. LE SCHEDE MONOGRAFICHE DEI SINGOLI OLI SONO DISPONIBILI SUL SITO WWW.ALAMBICCOERBORISTERIA.COM OPPURE RICHIEDINE UNA COPIA A [email protected] Nota: questo opuscolo non intend fornire diagnosi e prescrizioni per casi specifici nè può sostituire la consultazione medica. Si declina dunque ogni responsabilità per l’uso indiscriminato dei suddetti rimedi quando non avvallato da ricetta medica. L’ ALAMBICCO ERBORISTERIA naturopatica e Laboratorio di Cosmesi Naturale VIA DON VENEZIANI 2, 29029 Rivergaro (PC) - TEL. 0523 958685 - FAX 0523 951901 [email protected] WWW.ALAMBICCOERBORISTERIA.COM seguici su