FRANCESCA CERAMI SOMMARIO Un ringraziamento a tutto lo staff del GAL ISC Madonie che ha coordinato il progetto e al gruppo di lavoro che ha permesso la realizzazione di questa pubblicazione: Bartolo Fazio per il suo sostegno e incoraggiamento; Graziano Barbanti per aver messo a disposizione le sue pubblicazioni scientifiche e il Comitato di Esperti dell’Istituto della Dieta Mediterranea: Biagio Agostara e Adele Traina (aspetti salutistici e prevenzione primaria); Rosario Schicchi (aspetti agronomici, botanici e alimentari); Pietro Pupillo e Ildegarda Campisi (aspetti gastronomico-salutistici); Francesca Cerami (aspetti didattici e psicologici); Giacinto Di Bernardo (aspetti della comunicazione). Immagini Dollar Photo Club: Fisher Photostudio (copertina); Liddy Hansdottir (pp. 7, 8, 9, 10, 13); ExQuisine (p. 11); viperagp (p. 12); 1000words (p.17); Fisher Photostudio (p. 25); ecco / chorniy10 (p, 17/22); immagini Big Stock Photo: Fisher Photostudio (pp. 1,4). 2 INTRO MEDI FOOD PRE VEN ZIONE 5 15 PREFAZIONE La Sicilia può essere definita la Patria della Dieta Mediterranea. Il mangiare tipico siciliano è infatti mediterraneo ed entrambi interpretano uno stile di vita che può essere brevemente riassunto nella definizione che l’ha riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità (Novembre 2010, Comitato Intergovernativo Unesco, Kenya). “La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra le culture, la raccolta, la pesca, conservazione, trasformazione, preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale che è rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali o frutta secca e verdura fresca, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, condimenti e numerose spezie, il tutto accompagnato da vino ed infusi, sempre rispettando le convinzioni di ogni comunità. Tuttavia, la dieta mediterranea (dal greco 4 diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, dal momento che i pasti comuni sono la pietra angolare di costumi sociali e feste. Essa ha dato luogo ad un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. Il sistema si fonda sul rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali ed artigianali collegate alla pesca ed alla agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.” Il nostro lavoro di promozione e diffusione di questo stile di vita nasce da un partenariato molto ampio So.Svi.Ma., GAL Natiblei, GAL Sicani, GAL Metropoliest, GAL L’Altra romagna, GAL CHIRPAN (Bulgaria), Gal Val D’Anapo, I.A.M.C., C.N.R., CONAD Sicilia, Associazione Strade del Vino Terre Sicane, LURSS onlus, CERIS - Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo del C.N.R., Consorzio dei Produttori Madoniti, Lega Coop Sicilia, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, ATLAS (Tunisia), Regionalni razvojni center Koper (Slovenia), A.S.P. di PA, CL., AG, SR, CT, RG e 9 Istituti Scolastici Siciliani - che ha lavorato insieme per circa un anno all’interno del progetto di cooperazione Prodotti Tipici e Dieta Mediterranea con il sostegno e il supporto straordinario di ANCI Sicilia. Enti pubblici e privati, consorzi di Imprese, uomini 5 di scienze e di buona volontà, tutti insieme con l’unico obiettivo di costruire “nuovi modelli di sviluppo del territorio e quindi promuovere, accompagnare e costruire conoscenza, dialogo, scambio e partecipazione. L’opuscolo fa conoscere le specificità nutraceutiche di alcuni dei prodotti di eccellenza dell’agroalimentare siciliano e promuove e valorizza una economia sostenibile che preserva l’ambiente e la salute dei cittadini, seguendo la logica propria del concetto di Civiltà Mediterranee. Alimenti che si prendono cura del terreno e dell’ambiente, che sono garanti di crescita sana e di nutrimento genuino, che diventano attrattori e catalizzatori di curiosità e di interesse a livello turistico e culturale, che rappresentano una cornice comune di identità territoriale e di biodiversità mediterranea. Prodotti creati dalla natura, sotto il vigile controllo dell’Uomo, con la sua sapienza e sulla scia della tradizione tipica locale che caratterizza oggi, più che mai, uno stile di vita unico da salvaguardare a tutti i costi. Quello della Dieta Mediterranea. Amministratori vigili e politici attenti devono custodire, valorizzare e promuovere queste eccellenze per offrire a tutti i cittadini opportunità di ben-essere. 6 LA SANA ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA La scelta di alcuni alimenti che compongono la Dieta Mediterranea è basata sulle principali conoscenze che la ricerca scientifica ha potuto solidamente confermare in decenni di ricerche cliniche ed epidemiologiche sul ruolo dell’alimentazione e dello stile di vita nella genesi delle malattie croniche che caratterizzano il mondo moderno. La promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea, come strumento di prevenzione primaria delle principali malattie cardiovascolari, metaboliche, oncologiche e degenerative è l’obiettivo di questo vademecum che nasce dal connubio tra cultura, gusto e salute. Il cibo rappresenta l’occasione per far gustare il territorio e far conoscere l’alimento alle famiglie, alle scuole, ai ristoratori, agli appassionati, ai visitatori/ viaggiatori/turisti. La Dieta Mediterranea è un modello alimentare che si caratterizza per la sua varietà, basata sulla valorizzazione di prodotti locali e stagionali, oltre che per 7 uno spiccato equilibrio nutrizionale. Prevede un elevato consumo di verdura, legumi, frutta fresca e secca, olio extra vergine d’oliva e cereali (per un 50% integrali); un moderato consumo di pesce e prodotti caseari; un ancora più moderato consumo di carne rossa, carne bianca e dolci. Il corretto equilibrio nutrizionale della Dieta Mediterranea è stato dimostrato scientificamente negli anni Settanta dallo “Studio dei sette Paesi” di Ancel Keys (un medico americano) che metteva a confronto le diete di diverse popolazioni per verificarne i benefici e i punti critici. Da quell’analisi emersero per la prima volta le forti correlazioni tra tipologia di dieta e rischio d’insorgenza di malattie croniche, in particolare quelle cardiovascolari. Nel tempo molte altre ricerche hanno confermato che l’adozione di un regime alimentare di tipo mediterraneo determina un basso tasso di mortalità, una minore incidenza di malattie cardiovascolari, di disfunzioni metaboliche e di certe tipologie di tumori. Degne di particolare riguardo, a tal proposito, sono le 10 Raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) che riportiamo nelle pagine seguenti. Nei limiti dei pochi studi disponibili sulle recidive, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato. 8 1. SNELLI SEMPRE Per sapere se il tuo peso è in un intervallo accettabile calcola l’Indice di massa corporea. L’OMS consiglia di attenersi a un valore compreso tra 18,5 e 24,9. 9 10 2. SEMPRE ATTIVI 3. GIUSTE CALORIE Basta un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz’ora al giorno. Limita i cibi industrialmente raffinati, precotti e preconfezionati) ed evita il consumo di bevande zuccherate. 11 12 4. MANGIA VERDE 5. POCA CARNE Con cereali non industrialmente raffinati, legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e frutta. Sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno 5 porzioni al giorno. Non mangiarne mai più di 500 g alla settimana ed evitate il consumo di carni conservate (carni in scatola, salumi, prosciutti, würstel). Preferisci il pesce, soprattutto quello azzurro. 13 14 6. LIMITA L,ALCOL 7. MANGIA TUTTO Per i benefici che apporta, un bicchiere di vino (120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini è considerata una quantità accettabile, ma solo durante i pasti. Lo stesso per la birra. Assicurati un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. L’assunzione di vitamine o minerali per la prevenzione del cancro è invece sconsigliata. 15 8. ALLATTA AL SENO Almeno per sei mesi. 9. POCO SALE Non più di 5 g al giorno. Limita anche i cibi conservati sotto sale. 10. NON FUMARE 16 LA PREVENzIONE COMINCIA A TAVOLA La Scienza Medica internazionale, negli ultimi 50 anni, ha dimostrato che l’alimentazione ha un ruolo centrale nella prevenzione delle malattie non trasmissibili che, secondo l’OMS, sono responsabili della maggior parte dei decessi: infarto, ictus, tumore al seno, tumore alla prostata, al fegato, ai polmoni, all’apparato digerente, alzheimer, diabete. La ricerca ha documentato che queste malattie si manifestano perché l’organismo umano, negli anni, non è stato alimentato con le sostanze giuste necessarie per vivere a lungo e in salute. Se un regime alimentare errato, nel tempo, provoca le tante malattie non trasmissibili della società moderna, nutrirsi seguendo il modello della Dieta Mediterranea è una scelta obbligata. Di seguito sono riportate alcune tabelle che riassumono gli aspetti salutistici e nutraceutici di alcuni alimenti. Vi consegnamo questo pro-memoria, fatene buon uso nella scelta quotidiana degli alimenti di cui nutrirvi. 17 I CIBI DELLA SALUTE PESCE AZZURRO Omega-3 EXTRA VIRGIN OLIVE OIL Acido oleico Polifenoli Beta-sitosterolo LEGUMI CARNE (500 g / week) CHEESE CLA CEREALI Selenio MIELE WINE (200 ml/day) Catechina + Quercitina 18 19 BROCCOLI ASPARAGI Sulforafano Quercetina Folati Asparagina + Acido folico LATTUGA Luteina + Zeaxantina CARCIOFO Cinarina Inulina AGLIO Allicina CIPOLLA SEDANO Epigenina SPINACI Luteina + Folati RADICCHIO Antociani PISELLI FRESCHI Isoflavoni 20 FAGIOLI VERDI Arginina + Procianidine MELANZANA Nasunina PEPERONI Apigenina + Luteina + Luteolina CAROTE Alfacarotene + Luteina + Falcarinolo ZUCCA GIALLA Alfacarotene + Luteina POMODORO Licopene MELONE Beta-carotene + Niacina + Adenosina 21 UVA Quercetina + Vitamina C + Melatonina + Resveratrolo MELAGRANA Flavonoidi AGRUMI Esperidina Vitamina C Limonene Criptoxantina Naringenin Neoeriocitrin PESCHE acidi clorogenici + catechine ALBICOCCHE Beta-carotene SUSINE Antocianine + Acido quinico PERE Acido malico + Epicatechina CILIEGE Antocianidine MELE Procianidine PISTACCHIO Acido oleico + Luteina + Zeaxantina FRAGOLE Acido ellagico + Campferolo + Xilitolo FICHI Ficina + Mucina MANDORLE Acido oleico + Beta-sitosterolo + Vitamina E FICHI D’INDIA Betanina + Indicaxantina 22 ANGURIA Citrullina + Licopene N.B. L’ARANCIA ROSSA contiene Cianidrina, un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, 23 LEGENDA: APPARATO CARDIOVASCOLARE FEGATO RENI PROSTATA (prevenzione del tumore) (prevenzione del tumore) APPARATO DIGERENTE SENO prevenzione delle patologie di esofago, mucosa intestinale, colon, stomaco) (prevenzione del tumore) PANCREAS (prevenzione del diabete) APPARATO VISIVO 24 CRESCETE IN SALUTE E INVECCHIATE CON SUCCESSO IDIMED ti ricorda di mangiare prodotti tipici siciliani e di seguire la dieta mediterranea e ti consegna alcune regole d’oro: - consuma almeno 5 porzioni di frutta e/o verdura al giorno - basa la tua alimentazione su legumi e cereali, meglio se integrali, e i loro derivati (pasta, pane) - usa sempre olio extra vergine di oliva, meglio se crudo - svolgi quotidianamente attività fisica, fai lunghe passeggiate all’aria aperta - riduci il consumo di carne rossa e preferisci il pesce, soprattutto quello azzurro - limita l’uso di zuccheri raffinati e sostituiscili con quelli integrali o meglio con gli zuccheri della frutta - evita l’assunzione di salumi, patatine, bibite gasate e/o zuccherate, merendine e altri snack. 25 © copyright 2015 IDIMED www.istitutoidimed.com Tutti i diritti sono riservati È vietata la riproduzione anche parziale 26 Unione Europea F.E.A.S.R. Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Regione Siciliana Assessorato. Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Misura 421 PSR Sicilia 2007-2013 Progetto “Prodotti tipici e Dieta Mediterranea” EDIZIONI IDIMED ISTITUTO PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA DIETA MEDITERRANEA v.le Maria SS. Mediatrice, 130 - Palermo