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Periodico di informazione ai consumatori • Direttore Responsabile: Antonio Bertoncini • Registro Stampa Tribunale di Parma, n. 3 del 14/03/2000 • Poste Italiane S.p.a.
Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) Art. I, Comma 2, DCB Parma • Realizzazione grafica e stampa: Cooperativa Sociale CABIRIA - Parma
GARANZIE POST-VENDITA
Seminario Confconsumatori
sulle Garanzie post-vendita
Francesca Scotti, docente del corso
di “Tutela del consumatore e diritto
dell’informazione” presso l’Università
Iulm di Milano, e all’Avvocato Carmelo
Calì, componente del direttivo
nazionale di Confconsumatori, hanno
tenuto
una
relazione
introduttiva che e si è
conclusa con un simpatico
test proposto al pubblico
in sala per verificare la
diffusione di quei comportamenti
scorretti che un consumatore attento
e informato dovrebbe evitare.
Il seminario è proseguito con una
tavola rotonda, nel corso della
quale Mauro Bussoni, vice direttore
generale di Confesercenti, ha portato
l’attenzione sul commerciante «che
GARANZIE
POST-VENDITA
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RISPARMIO e MUTUI
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SALUTE e TURISMO
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tante volte – ha dichiarato – non è a
conoscenza del Codice del Consumo,
anche se dovrebbe. Occorre fare
di più – ha concluso Bussoni – per
diffondere la conoscenza dei diritti
del consumatore e degli strumenti
che possono facilitare la loro
applicazione, prima tra tutti la camera
conciliativa».
Ha preso poi la parola Domenico
Panarelli, autore delle guide sulle
Garanzie post-vendita, distribuite ai
presenti. Panarelli ha introdotto tre
concetti chiave, fondamentali per
il consumatore: il primo riguarda la
“conformità del bene”: il prodotto
che il negoziante vende non
dev’essere solo funzionante ma anche
conforme alle promesse pubblicitarie;
il secondo concetto riguarda la
“denuncia”: che dev’essere inoltrata
alla sempre troppo poco conosciuta
Autorità garante del settore, perché
esercitare i propri diritti è anche
un dovere del cittadino; terzo e
ultimo concetto riguarda il ricorso a
“strumenti alternativi”: spesso si
può evitare di rivolgersi all’avvocato o
di fare causa al venditore, utilizzando
semplici strumenti (la raccomandata,
la conciliazione, ecc…) spesso
forniti dalle associazioni di tutela dei
consumatori.
Continua a pagina 2
G A R A N Z I E P O S T- V E N D I TA
La Confconsumatori ha aperto
il nuovo anno di attività con un
seminario dedicato al tema delle
“Garanzie post-vendita”, tenutosi
12 febbraio scorso nell’Auditorium
di Banca Monte a Parma e realizzato
nell’ambito del progetto
“Occhi Aperti!”, finanzia to dal Ministero dello
Sviluppo Economico.
L’incontro, era finalizzato
a fornire ai consumatori informazioni
chiare e semplici per fare valere i
propri diritti in materia di garanzie
sui beni di consumo. Dopo il saluto
del Sindaco Pietro Vignali e del
Presidente della Provincia Vincenzo
Bernazzoli, la Presidente della
Confconsumatori Mara Colla ha
aperto i lavori.
sommario
2 G A R A N Z I E P O S T- V E N D I TA
Guido Gabaldi, funzionario della
Camera di Commercio di Milano
ha illustrato il ruolo di “mediatrice”
che spesso ricopre la Camera di
Commercio. «Il nostro lavoro si
articola in tre momenti: la redazione
di contratti equilibrati; l’accertamento
della vessatorietà delle clausole
e, infine, la redazione di codici di
autodisciplina i quali, costruiti “dal
basso” e sottoscritti dai commercianti, consentono di prevenire
i problemi evitando di perdere
tempo e denaro nei tribunali».
Pronta la replica dell’avvocato
Calì che, pur condividendo con
Gabaldi l’importanza dei codici di
autodisciplina, ha sottolineato come
siano ancora troppo pochi i negozianti
che decidono di sottoscriverli.
In chiusura è intervenuto l’avvocato
Massimiliano
Valcada,
esperto
di diritto comunitario, il quale ha
illustrato l’origine “tutta europea”
del diritto a tutela del consumatore:
«la normativa europea, per quanto
criticata, sta alla base delle conquiste
e dell’evoluzione delle norme a tutela
dei consumatori. Riguardo questi
temi - ha concluso Valcada - sarebbe
bene stimolare e coltivare una
conoscenza approfondita e scevra da
preconcetti».
Numerose domande sono state
rivolte ai relatori dal folto pubblico
presente in sala, in particolare dagli
studenti e dagli insegnanti delle
scuole Itsos di Langhirano e Itis di
San Secondo. É emersa, soprattutto,
l’esigenza di diffondere una
maggiore
consapevolezza
dei
diritti del consumatore e delle
attività delle associazioni nelle
scuole che hanno partecipato al
convegno. Tale esigenza è stata
accolta con entusiasmo dalla
Presidente Mara Colla e dai dirigenti
presenti i quali hanno sottolineato che
la missione dell’associazione è prima
di tutto la formazione del cittadino/
consumatore e hanno affermato che
«iniziative come questa ci stanno a
cuore perché è nostra intenzione
seminare nella scuola per raccogliere
nella società».
Campagna informativa sulle Garanzie
post-vendita nei centri commerciali
Ha raccolto consensi la campagna
di informazione sulle garanzie
post-vendita svoltasi in vari centri
commerciali d’Italia. Si tratta di una
iniziativa
sviluppata
nell’ambito
del progetto “Occhi Aperti!”,
finanziato dal Ministero dello
Sviluppo Economico. L’obiettivo
era quello di favorire l’esercizio
dei diritti dei consumatori e la
conoscenza degli strumenti di tutela
in materia di garanzie post-vendita.
Confconsumatori in particolare ha
curato l’organizzazione delle giornate
in 5 città: Parma, Udine, Catania,
Latina e Sassari. È stato distribuito il
materiale informativo sulle garanzie
post-vendita (un opuscolo e una guida
realizzati nell’ambito del progetto
“Occhi Aperti!”) e i volontari hanno
risposto alle domande e alle curiosità
dei clienti, regalando infine un
piccolo gadget: una pratica scatola
porta scontrini.
La giornata a Udine
La giornata a Parma
La giornata a Catania
R I S P A R M I O e M U T U I 3
R I S P A R M I O
“Investimenti informati”
un servizio utile
per i consumatori
“Investimenti Informati” è il servizio che mette a disposizione dei consumatori
un percorso informativo sugli strumenti di investimento.
Il servizio è stato realizzato dal Consorzio PattiChiari (www.pattichiari.it)
in collaborazione con le 13 Associazioni dei Consumatori che partecipano alla
sua “governance”, nell’intento di accrescere la cultura finanziaria del cittadino
in generale e dell’investitore nello specifico.
“Investimenti Informati” è suddiviso in due aree principali:
• la sezione “Info-educativa”, in cui si possono trovare i principali temi
finanziari spiegati con un linguaggio chiaro e semplice. Ampio spazio viene
riservato al rapporto rischio-rendimento, alla diversificazione del rischio e alla
spiegazione delle caratteristiche dei principali strumenti diffusi sul mercato
finanziario: obbligazioni, azioni, quote di fondi e gli strumenti derivati.
• la sezione “Ricerca titoli”, dalla quale si può accedere al motore di ricerca
che contiene dati anagrafici e informazioni sul grado di rischio di circa 2000
titoli obbligazionari circolanti in Italia, aventi le seguenti caratteristiche: non
“strutturati”, denominati in euro, emessi nei paesi sviluppati e quotati su
mercati ufficiali, il tutto per livelli di rischio da Aaa a D.
Dopo aver effettuato una ricerca il sistema prevede la possibilità di compilare
un questionario di valutazione, che consentirà di realizzare un servizio sempre
più rispondente alle esigenze degli utenti. Il questionario è completamente
anonimo e i dati inseriti durante la navigazione non sono in alcun modo
collegabili alle opinioni espresse.
PattiChiari e le Associazioni dei Consumatori insieme per l’educazione
finanziaria
Dal 2006 il Consorzio PattiChiari e le Associazioni dei Consumatori collaborano
per diffondere l’educazione finanziaria tra i cittadini. Quest’anno partecipano al
progetto: Adiconsum, ADOC, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici,
Confconsumatori, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento
Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
Chi è PattiChiari
Costituito nel 2003, PattiChiari è l’organismo dell’industria bancaria che,
attraverso una relazione aperta ai diversi portatori d’interesse della società
civile, promuove l’educazione finanziaria nel nostro Paese e la qualità
e l’efficienza del mercato. Per saperne di più è possibile visitare il sito
www.pattichiari.it.
notizia flash
Scopri di più visitando il sito della Confconsumatori:
www.confconsumatori.it
Abi lancia il “piano
famiglie” a sostegno
delle famiglie
colpite dalla
crisi economica
Circa il 3% delle famiglie italiane sono
in difficoltà nel pagamento della
rata del mutuo: la crisi economica
continua a colpire la produzione e
l’occupazione, riducendo la capacità
di accesso al credito e la sostenibilità
del debito.
Per questo l’Associazione bancaria
italiana,
autonomamente
e
in partnership con il Governo
(Dipartimento per le Politiche per
le Famiglie presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri; Ministero
della Gioventù, Direzione generale
per l’inclusione sociale presso il
Ministero del Lavoro Salute pubblica
e Politiche sociali), le Regioni e
le Province, i Comuni (Anci), le
associazioni dei consumatori, la
Conferenza Episcopale Italiana e
altre parti sociali, ha elaborato e
promosso un progetto a sostegno
del mercato del credito retail
denominato “Piano Famiglie”.
Gli obbiettivi del progetto “Piano
Famiglie” sono principalmente due:
• innalzare la sostenibilità finanziaria
delle operazioni di credito
ipotecario, adottando una misura
di sospensione del pagamento
delle rate di mutuo;
• coordinare gli strumenti già esistenti
basati sulla istituzione di fondi di
garanzia o fondi di copertura di
determinati oneri, assicurandone
l’implementazione sul territorio,
l’adeguata
informazione
dei
soggetti e la piena conformità alla
regolamentazione prudenziale.
Per sapere chi può aderire al progetto
e i dettagli del suo funzionamento è
possibile consultare il documento
tecnico del “Piano Famiglie”,
pubblicato sul sito dell’ABI, dove
sono elencate anche le banche
aderenti e possibili variazioni nei
criteri di applicazione del Piano, in
continua evoluzione.
4 S A L U T E e T U R I S M O
S
A
L
U
T
E TURISMO
DANNI DEL FUMO: SANCITA RESPONSA- L’appartamento
BILITÀ DEL PRODUTTORE. Ottimismo per delle vacanze
i rimborsi finalmente anche in italia non è quello
promesso:
l’agenzia paga
È responsabile dei danni alla salute
provocati dal consumo di sigarette chi
le produce, anche se il consumatore è
a conoscenza dei rischi che comporta
il consumo delle stesse.
Così la Confconsumatori di Brindisi
sintetizza il principio affermato da
una recente ed importantissima
sentenza della Corte di Cassazione,
con la quale è stato finalmente
riconosciuto il risarcimento del danno
alle “vittime del fumo”, siano esse
fumatori, ex fumatori e parenti di
persone decedute a causa del fumo
di sigaretta. La sentenza riconduce
nel novero delle attività pericolose
la produzione e la vendita di
tabacchi, i quali hanno come unica
destinazione il consumo mediante
fumo e contengono, quindi, in sé una
potenziale carica nociva per la salute.
«La sentenza ha una importanza
ed un impatto giuridico notevole»
afferma l’avv. Emilio Graziuso,
componente del direttivo nazionale
della Confconsumatori «in quanto
apre la strada, qualora ricorrano gli
estremi, al risarcimento del danno
patito dai fumatori. Seppur con 25
anni di ritardo rispetto all’America,
finalmente anche il consumatore
italiano può avviare questa nuova
battaglia basandosi su un precedente
fondamentale».
Secondo la Confconsumatori estrema
importanza riveste la circostanza
che la presenza sul pacchetto della
dicitura light costituisce un messaggio
pubblicitario ingannevole produttivo
del danno ingiusto e che obbliga
coloro che lo hanno commesso al
risarcimento del danno.
«É importantissimo che la Cassazione
abbia affermato anche l’assoluta
irrilevanza della conoscenza del rischio
e della pericolosità delle sigarette
da parte del consumatore, non
essendo tale circostanza idonea, di
per sé, ad escludere la configurabilità
della responsabilità del produttore»
prosegue ancora l’avv. Graziuso.
È, quindi, evidente che sulla scorta
della sentenza della Cassazione
potranno scaturire numerosi giudizi
volti a far ottenere il risarcimento del
danno ai consumatori.
La Confconsumatori è a disposizione
per ogni eventuale chiarimento al
numero 347 – 0628721 e sul sito
www.confconsumatoribrindisi.it.
L’appartamento
delle
vacanze
deve essere conforme a quanto
reclamizzato dal tour operator, è
questa la conclusione del giudice
che ha sancito la vittoria della
Confconsumatori di Firenze.
Il Giudice di Pace di Pontassieve ha
accolto, infatti, la domanda proposta
lo scorso febbraio da un associato
della Confconsumatori ed ha statuito
che l’appartamento reclamizzato per
le vacanze dal tour operator deve
essere conforme e rispecchiare le
stesse qualità offerte al consumatore.
Il Giudice di Pace ha così ridotto
il prezzo del pacchetto turistico in
relazione alla minore accertata qualità
della casa prescelta per le vacanze ed
ha condannato agenzia e tour operator
non solo alla restituzione di 500 € per
tale minore qualità (pari a circa un
terzo del costo del viaggio) ma anche
al risarcimento del danno da vacanza
rovinata per 200 €. Per un totale di
700 € rimborsati all’associato. É bene
che tutti i viaggiatori conservino i
cataloghi e le brochure delle agenzie
di viaggio onde riscontrare che le
qualità reclamizzate, una volta giunti
a destinazione, siano effettivamente
presenti. Le contestazioni devono
essere fatte in forma scritta entro 7
giorni dalla fine della vacanza.
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