Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Progetto sperimentale di
VALUTAZIONE dei DOCENTI
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Da dove nasce…
 dalla necessità, percepita da alcuni decenni, di dotare la scuola italiana,
al pari delle altre nazioni europee, di un sistema di valutazione dei docenti
efficiente e condiviso, individuando criteri, modalità, processi, strumenti
che possano migliorare la qualità dell’istruzione del nostro Paese
 dall’esigenza di individuare idonei criteri utili a definire la professionalità
valorizzando il merito in una prospettiva di progressione di carriera degli
insegnanti non legata alla sola anzianità di servizio
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Il progetto proposto dal MIUR
 agli inizi del 2010, è stata insediata una commissione di esperti per
riflettere sull’organizzazione di un sistema nazionale di valutazione
 la commissione ha operato una distinzione fra:
il modello transitorio basato su una ricerca sperimentale svolta su
scala ridotta, volto a individuare elementi condivisi, affidabili ed
applicabili
il modello “a regime” al termine della sperimentazione
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il progetto
 si svolge in Campania, Lombardia e Piemonte
 si propone come obiettivi:
 indurre nei docenti una abitudine all’autovalutazione
 identificare criteri, metodologie e percorsi per identificare la qualità professionale dei
docenti
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Il progetto… maggiori dettagli
 si fonda su alcuni elementi principali:
 l’autovalutazione professionale
 l’apprezzamento comprovato e condiviso all’interno di ciascuna scuola
 l’apprezzamento dell’utenza opportunamente rilevato e validato
 sarà gestito interamente all’interno delle scuole
 le scuole saranno scelte solo fra quelle che si saranno volontariamente
candidate
 saranno valutati solo i docenti che ne faranno richiesta
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I primi passi
 il Miur e USR si rendono disponibili, attraverso propri esperti, a
partecipare a riunioni di presentazione presso le scuole che ne faranno
richiesta
 i dirigenti scolastici comunicheranno all’USR l’adesione alla
sperimentazione, previa delibera del Collegio Docenti, entro il
18.02.2011
nelle scuole ove si svolgerà la sperimentazione:
 sarà coinvolto il Collegio docenti a cui saranno presentati i dettagli operativi
del progetto
 su richiesta, sarà assicurata consulenza ed assistenza da parte di un
incaricato del Miur/USR
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I passi successivi
 il Collegio Docenti, con propri criteri, individuerà il
NUCLEO DI VALUTAZIONE
che potrà essere composto da docenti in servizio nella scuola, dal
Dirigente Scolastico e da eventuali esperti (potrà far parte del
Nucleo anche il Presidente del Consiglio di Istituto, senza diritto di
voto)
 i docenti componenti il Nucleo :
 non possono partecipare alla selezione
 ricevono un compenso determinato dalla scuola per la funzione svolta
 non dovranno avere alcun vincolo di parentela o altra riconosciuta
incompatibilità con i docenti valutandi
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chi può partecipare
 i docenti
 con almeno tre anni di servizio nella scuola
 che si candidino volontariamente
 le candidature non saranno rese pubbliche
 i candidati dovranno presentare
 curriculum vitae sintetico
 documento di autovalutazione professionale
 redatto su un formato predefinito
 con riferimento alle competenze di cui all’art. 27 CCNL
 eventuale altra documentazione
 saranno acquisiti, in forma strutturata, dati rilevati attraverso l’utenza
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la fase di validazione
La sperimentazione sarà validata
 internamente, a livello di Istituto
 a livello territoriale, dall’Ufficio Scolastico Regionale
 a livello nazionale, dal MIUR che si avvarrà anche di ricerche condotte da
Fondazione San Paolo e dall’Associazione Treellle
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La fase operativa
 il nucleo di valutazione così come individuato dal Collegio Docenti
è l’unico soggetto decisionale
 i docenti selezionati (una percentuale tra quelli che hanno presentato
domanda)riceveranno un premio una tantum determinato dalla scuola nel
limite del budget assegnato
 non ci sarà nessuna graduatoria
 i nomi saranno resi noti in ordine alfabetico
 non saranno resi noti i nomi dei non premiati
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