POSTE: COSI’ NON VA!
Entra nel vivo la vertenza nazionale
SCIOPERO NAZIONALE
DAL 8 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2008
Le Segreterie Nazionali SLP, FAILP e UGL – di fronte al
crescente malessere presente in categoria - hanno
proclamato una prima azione di sciopero delle
prestazioni straordinarie e aggiuntive per tutti i
lavoratori di Poste Italiane SpA.
- Per ottenere il rispetto degli impegni nella riorganizzazione del Recapito e contro il taglio
di centinaia di posti di lavoro a seguito delle esternalizzazioni;
- Per ottenere migliori condizioni di lavoro nella Sportelleria,
portelleria sempre più carente di
personale anche a seguito del fallimentare accordo sugli organici siglato da tre sindacati
minoritari; per cambiare l’organizzazione delle Zone di Servizio Minori, per dire no alle
insopportabili pressioni commerciali ed alla continua richiesta di trasferte, per rendere
servizi migliori alla clientela;
- Per un concreto riconoscimento dell’impegno di tutti i lavoratori nel raggiungimento degli
utili dell’Azienda attraverso un effettivo incremento economico del Premio di Risultato
ed una maggiore valorizzazione delle professionalità.
POSTE ITALIANE –Sped in A.P.– TASSA PAGATA – DL 353/03 (Conv L46 27/02/04)art1 comma 2–D.C.B. PESARO
SLPSLP-CISL SEGR. REG.LE MARCHE
Telefono: 071071-2822 2822235
Fax: 071
071-2822229
Posta elettronica: marche@[email protected]
[email protected]
Sito web: www.slpwww.slp-cislmarche.it
SLP - CISL M A R C H E
Autorizzazione del Tribunale di Pesaro del 23 settembre 1996 n.422
Redazione e Direzione: Antonella Marchionni – tel. 0721.380511 Pesaro
A CURA DELLA CISL di PESARO
Anno X I nr. 41
Settembre 2008
PERIODICO DI INFORMAZIONE
FORMAZIONE – DOCUMENTAZIONE
STUDI – Proprietà U.S.T. CISL – Pesaro
In questo numero:
- Vertenza Nazionale
- come comportarsi di fronte ai distacchi selvaggi
- passaggi di cassa: attenzione alle responsabilità
- semplici modalità comportamentali nel rispetto
del CCNL, delle norme e delle policy aziendali
ADERISCI ALLA NOSTRA VERTENZA,
DIVENTA PROTAGONISTA
VERTENZA NAZIONALE
UNA PRIMA DI AZIONE DI SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO
E’ STATA PROCLAMATA DALLE SEGRETERIE NAZIONALI SLP FAILP e UGL
PERIODO 8 SETTEMBRE - 7 OTTOBRE 2008
Da subito possiamo cominciare a sostenere l’azione di lotta con alcuni semplici
accorgimenti, semplicemente applicando il CCNL e le Policy aziendali
TUTTO IL PERSONALE DI SPORTELLERIA potrà\dovrà DICHIARARE sin d’ora:
LA PROPRIA INDISPONIBILITA’
AD USARE IL VEICOLO DI PROPRIETA’ NEI DISTACCHI DISPOSTI DALL’AZIENDA
Presso le nostre sedi, sul sito www.slp-cislmarche.it
puoi prendere copia, consultare o scaricare l’opuscolo
elaborato dai dipartimenti sindacali nazionali di SLPCISL FAILP-CISAL e UGL dove troverai tutti i consigli
per esercitare i tuoi diritti, senza esporti ad inutili
rischi, e sostenere la vertenza nazionale e le nostre
rivendicazioni. Contatta il rappresentante più vicino!
Passaggio chiavi Ufficio Postale
Il passaggio chiavi non potrà/dovrà avvenire con la modalità “VELOCE” ultimamente
suggerita dall’azienda e definito processo semplificato
perché in assenza di contraddittorio!!!
Attenzione!
Scarica tutte le responsabilità a chi prende in consegna di volta in volta le chiavi dell’ufficio
ALITALIA - SLP CISL: CONTRARI A ESUBERI IN POSTE
«Siamo assolutamente contrari all'idea di far assorbire una parte degli esuberi Alitalia da
Poste Italiane, e ne trarremmo le conseguenze» A dirlo è Sebastiano Cappuccio, segretario
nazionale: «Dopo anni di sacrifici si metterebbero in discussione la tenuta
occupazionale dell'azienda e gli accordi raggiunti in questi anni. Tra l'altro, proprio in
un momento delicato di apertura del mercato per Poste». 27/08/2008 18.15
COMPETENCE CENTER
A causa del protrarsi di un confronto molto duro, avuto in avvio di riunione in merito alle modalità per
il rispetto delle regole del sistema di relazioni industriali attuate in Azienda, il previsto incontro
di oggi non ha avuto luogo; ma è stato riconvocato per il 18 settembre p.v..
Nella discussione abbiamo avuto la sensazione che le OO.SS. firmatarie con l’Azienda
dell’accordo del 31 luglio 2008 (Riduzione dei centri contabili) stiano riflettendo criticamente
sulla sottoscrizione dell’intesa.
Infatti le argomentazioni sollevate dai lavoratori, da noi condivise e sostenute, riguardo la non
sostenibilità di un progetto riorganizzativo che rischia di creare più problemi contabili, amministrativi,
gestionali di quanti ne vorrebbe risolvere, stanno prendendo piede anche fra chi sosteneva che
problemi non ce ne fossero.
Ribadiamo che il progetto così come rappresentato oltre a non risolvere i problemi di qualità alimenta
il senso di disagio e di preoccupazione occupazionale di centinaia di lavoratori ad alta professionalità.
Siamo inoltre convinti che determinerà un incremento esponenziale degli errori nei vari processi
contabili diminuendo la qualità dell’assistenza rivolta particolarmente verso gli uffici postali.
Ringraziamo tutte le strutture territoriali ed i nostri delegati dei centri contabili per i contributi
che ci hanno fornito.Auspichiamo che l’impegno e la mobilitazione dei lavoratori sia di ulteriore
stimolo positivo alla posizione delle altre OO.SS. e che permetta di ridimensionare il progetto
riorganizzativo Aziendale.Il 18 settembre presenteremo ulteriori e documentate motivazioni a
sostegno delle nostre tesi.
TICKET
A seguito di una nostra precisa richiesta, stante le continue segnalazioni di problematiche applicative,
l’Azienda, dopo un maldestro tentativo di avviare una riunione informale nonostante la nostra richiesta
ufficiale di convocazione, ha calendarizzato per il giorno 18 settembre p.v. una riunione in merito.
PARTONO I TAGLI ALLE FILIALI
LE CHIAMANO “RAZIONALIZZAZIONI” - 300 POSTI DI LAVORO IN MENO! La filiale di
FERMO secondo il progetto aziendale - CHE NON ABBIAMO CONDIVISO - potrebbe essere
accorpata a quella di Ascoli Piceno.
ORARIO DI LAVORO
IL PROGETTO AZIENDALE: con la Flessibilità multiperiodale: “l’orario di lavoro può risultare
anche da una media plurisettimanale in un arco temporale di quattro mesi. In tali casi, l’orario di
lavoro potrebbe essere distribuito in maniera tale da non superare le 9 ore giornaliere e le 42 ore
settimanali nei periodi di maggior lavoro e da non risultare inferiore a 4 ore giornaliere e 30 ore
settimanali nei periodi di prestazioni ridotte.”
RISPARMIO GESTITO: IN 10 ANNI RISULTATI VICINO ALLO ZERO!!!
rendimenti a confronto da metà 1998 a metà 2008
100 € sono
guadagno (+) o
fonte dei dati
diventati
perdita (-) reale
fondi
comuni
105,1
-16,2%
inflazione
125,3
---
Bot
130,4
4,1%
Btp
145,1
Cct
133,5
tasso annuo
nominale netto
Fideuram, indice
generale dei fondi
comuni
Istat
0,5%
2,7%
15,8%
Banca d'Italia, Bot
annuali di metà giugno
MTS, indice Btp
6,6%
MTS, indice Cct
2,9%
2,3%
3,8%
Buoni
148,4
18,4%
Cassa DD PP, buoni
4,0%
postali
ordinari (serie U)
Borsa
141,0
12,5%
Mediobanca, MTA total
3,5%
Italiana
return
La tabella riporta i risultati medi di un impiego dal 30-6-1998 al 30-6-2008 in diversi investimenti, al
netto delle imposte e, per la colonna su guadagni e perdite reali, anche al netto dell’inflazione.
LIBEROMERCATO
Poste Italiane SpA
Al Direttore del _________
di ____________________
Oggetto: adesione all’azione di sciopero dello straordinario._l_ sottoscritt__ ____________________________________, applicat__ presso
questo
Ufficio
con
mansione
di_______________,
con
riferimento
all’ordine
impartitomi di svolgere prestazioni straordinarie/aggiuntive in data odierna, con la
presente dichiara di non poter ottemperare alla richiesta in quanto aderisce all’azione
sindacale proclamata a livello Nazionale da SLP-FAILP-UGL che parte dalle ore 00,00 del
8 settembre fino alle ore 24,00 del 7 ottobre 2008, che si concretizza con l’astensione
da ogni prestazione straordinaria e aggiuntiva (comunque denominata).
_l_ scrivente garantisce invece la prestazione obbligatoria giornaliera nei modi e nei
termini previsti dall’attuale CCNL.
Distinti saluti.
____________, lì_________
_______________________
(firma)
Poste Italiane SpA
SERVIZIO OPERAZIONI CLIENTI
FILIALE DI……………………….
Oggetto:Trasferta.
II sottoscritto __________________________________________________________
presso l'ufficio
__________________________________________________con
applicato
la
presente
DICHIARA di non aver disponibile un proprio mezzo di trasporto per recarsi nella località di
trasferta.
Pertanto, chiede che le vengano fornite utili indicazioni circa l'utilizzo dei mezzi pubblici idonei a
raggiungere la predetta località in orari conciliabili con quelli di inizio e fine turno di lavoro in
quanto obbligo del datore di lavoro.
Quanto sopra, tenendo in considerazione anche l’indicazione e relativa autorizzazione all’utilizzo
dei mezzi alternativi previsti dalla stessa Policy Aziendale in caso di inconciliabilità oraria o di
tragitti non adeguatamente serviti da mezzi pubblici.
Il sottoscritto, rimane in attesa di vostre ulteriori disposizioni in merito e comunque a disposizione
presso l'ufficio di applicazione.
…………………lì……………………….
_____________________________
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO…
Ovvero quando un glorioso Sindacato perde di vista il suo ruolo e diventa
dannoso per la causa dei lavoratori
luglio2008
Da qualche tempo c’è un Sindacato - in Poste minoritario - che, in evidente stato confusionale,
trascorre il suo tempo più a sostenere le (insostenibili) posizioni aziendali (sic!) ed a polemizzare con
la CISL che a svolgere bene il proprio ruolo.
Ci dispiace leggere, su siti e volantini, varie e
dilettantesche discettazioni sui “mirabili accordi”
sottoscritti in materia di organici e uffici postali, sul
bilancio dell’Azienda, sulla democrazia sindacale….
e chi più ne ha più ne metta. I risultati di questa
nefasta azione sono sotto gli occhi di tutti:
il Sindacato è diviso, e quindi più debole, di fronte
alla controparte mentre l’Azienda imperversa con
la sua politica arrogante ed ha terreno facile per
mettere in atto i propri intendimenti. I guasti che
sta causando l’accordo del 12 giugno sugli organici (il
peggior accordo mai sottoscritto in Poste) sono sotto
gli occhi di tutti: dopo che l’Azienda con un abile
abracadabra ha incantato i firmatari (convincendoli
a tagliare 2100 posti di lavoro condannando un settore
strategico all’inefficienza in cambio di nulla – la
presunta contropartita per i lavoratori è infatti
inesistente, i pochi soldi per la sicurezza erano già nel
budget 2008 da vari mesi e la formazione se la sono
già pagata i lavoratori stessi attraverso una trattenuta sullo stipendio), adesso dovremo gestire gli
esuberi (si avete capito bene, gli esuberi) e la conseguente probabile mobilità forzosa. E mentre la
verifica territoriale è fatta di quattro prospetti quattro senza la possibilità di entrare nel merito di nulla,
le condizioni dei lavoratori sono sempre più difficili. A proposito di verifiche territoriali: ci raccontano
(si, ci raccontano perché i coraggiosi hanno chiesto tavoli separati…) di facce stralunate da parte dei
firmatari alla comunicazione aziendale degli esuberi (per ora oltre 170 in Veneto e 96 in Trentino).
La verità vera è che i nostri, dilettanti allo sbaraglio, non hanno ben capito che cosa stavano
firmando il 12 giugno. Prova ne è che in un comunicato congiunto con altra sigla sindacale i nostri
definiscono gli esuberi del Trentino “una differenza di 96 unità disponibili oltre il fabbisogno
scaturente dalla mera applicazione matematica del modello generale”. Infine non bisogna tacere su
un ulteriore grave danno ai lavoratori che deriva dalla politica dilettantesca dei nostri; il
giochetto dei tavoli separati (ben supportato dall’Azienda, ovviamente per proprio tornaconto)
impedisce infatti alle RSU di partecipare al tavolo regionale. Di fatto non c’è più contrattazione.
Per quanto riguarda l’andamento generale dell’Azienda si facciano dare, i nostri, i dati reali
sull’andamento della produzione e dei ricavi nel primo semestre 2008: ne rimarranno scioccati. Sulla
democrazia sindacale i nostri, oltre che dilettanti, sono anche smemorati: dicono infatti che avremmo
dovuto sottoporre al vaglio dei lavoratori il CCNL del 2007 e l’accordo del 15 settembre 2006. In
realtà questi due importanti accordi sono stati oggetto di consultazione unitaria ed i relativi verbali di
tutte (proprio tutte) le assemblee sono disponibili per la visione presso la nostra sede sindacale.
Vedremo cosa diranno ancora dopo il Referendum che smentirà platealmente quello che i nostri,
insieme ad altri due Sindacati minoritari, hanno sottoscritto. Tra qualche giorno si consumerà,
probabilmente, l’ennesimo strappo nel nostro mondo sindacale; la trattativa sul premio di risultato si
annuncia infatti assai tesa e difficile. Anche qui i nostri, per troppo coraggio, chiedono tavoli separati;
hanno evidentemente timore di confrontarsi sul merito dei problemi e preferiscono un’ovattata stanza
aziendale nella quale, senza contraddittorio, se la cantano e se la suonano. Lo stato confusionale dei
nostri su questo argomento ha raggiunto livelli inverosimili: fanno l’Azienda (sic!) e bollano loro
(invece che Poste) come esose le richieste economiche degli altri sindacati; ed anche su questo aspetto
vedremo come la pensano i lavoratori. Non hanno ben presente, i nostri, alcune fondamentali verità. In
primo luogo il ritardo con cui l’Azienda sta avviando la trattativa è con ogni probabilità una strategia
studiata a tavolino per poi mettere fretta al tavolo negli ultimi giorni con la vecchia storiella “firmate
altrimenti non si paga la trance di settembre”, bere o affogare….per un piatto di lenticchie. In secondo
luogo offrire all’Azienda su un vassoio d’argento un tavolo minoritario (qualcuno lo definisce già di
comodo) su una materia così importante, condanna l’eventuale accordo che il tavolo stesso dovesse
partorire alla bocciatura da parte dei lavoratori. Infatti i nostri, dilettanti allo sbaraglio, dimenticano
che il premio di risultato è una parte del sistema contrattuale definito dal Protocollo del 23 luglio 1993,
cui il nostro CCNL si richiama. Ogni accordo in materia, anzi ogni ipotesi di accordo, va poi
sottoposta al vaglio dei lavoratori e tra i lavoratori di Poste il peso delle varie organizzazioni sindacali
non è esattamente lo stesso. Questo sacrosanto principio lo afferma, tra l’altro, anche l’accordo
interconfederale sulle linee di riforma del modello contrattuale sottoscritto lo scorso mese di maggio
tra CGIL CISL e UIL. A meno che i nostri…..
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO 2
agosto 2008
Si avvicinano le elezioni RSU e tutti i Sindacati lavorano alacremente al proprio programma ed
ai materiali necessari per la campagna elettorale. Tutti meno uno, il quale - evidentemente a corto
di idee - non ha trovato di meglio che scopiazzare il lavoro altrui.
Da qualche settimana infatti nel sito web di un Sindacato campeggia uno slogan per la campagna RSU
assai accattivante; ma c’è un piccolo problema: si tratta dello stesso slogan utilizzato da SLP CISL in
occasione delle elezioni CRAL del 2000 e di quelle delle RSU in Poste Spa del 2003.
Vedere per credere.
Commento inevitabile: è vero che l’erba del vicino è sempre più verde, ma a tutto c’è un limite!
Nr telefonici e indirizzi di posta elettronica utili
Ancona Via Ragnini 4 – 60100
Segretario Prov.le
Giuliano Salvatore
cell.re 3339000455
tel 071-2822235
[email protected]
Lalli Gabriele
cell.re 3346739520
Calderisi Dorotea
cell.re 3383108595
Ascoli Piceno Corso Vittorio Emanuele 37 – 63017
Segretario Prov.le
Mercuri Carlo
cell.re 368476969
tel 0736-261228
[email protected]
Andrea Albertini
cell.re 3384668190 [email protected]
Macerata Via Ghino Valenti 27 – 62100
Segretario Prov.le
Mauriello Saverio
cell.re 3346865461
tel 0733-262254 [email protected]
Pesaro Via Porta Rimini 11 – 61100
Segretario Prov.le Dominici Dario Reg.te
cell.re 3382432022
tel 0721-380511/21 [email protected]
SEGRETERIA REGIONALE MARCHE
Sito web: http://www.slp-cislmarche.it/
Segretario Reg.le Dario Dominici
Ancona Via Ragnini 4 – 60013
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fax 07212822229 - 2822235
cell.re 3382432022
e-mail [email protected] [email protected]
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giornalino settembre08