LEUCEMIE SONO TUMORI MALIGNI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO. ORIGINANO DA CELLULE STAMINALI. SONO DETERMINATE DA ALMENO UNA (SPESSO PIU’ DI UNA) ALTERAZIONE GENICA CHE GENERA UN CLONE DI CELLULE LEUCEMICHE. PROLIFERAZIONE NON CONTROLLATA MATURAZIONE DIFETTIVA SI DISTINGUONO IN MIELOIDI E LINFATICHE E IN - CRONICHE: QUANDO LA SOPRAVVIVENZA SPONTANEA SI MISURA IN ANNI - ACUTE: QUANDO LA SOPRAVVIVENZA SPONTANEA SI MISURA IN MESI O SETTIMANE Leucemia sangue periferico di una donna di 22 anni che mostra un grosso aumento del buffy coat (Hb 6.1 g/dL; GB 532 x 109/L, Plt 6 x 109/L) LEUCEMIE ACUTE SONO TUMORI MALIGNI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO. ORIGINANO DA CELLULE STAMINALI RESIDENTI NEL MIDOLLO. SONO PRODOTTE DA ALTERAZIONI GENICHE SPESSO MULTIPLE CHE DETERMINANO UN DIFETTO DI MATURAZIONE (PER CUI LE CELLULE STAMINALI NON DANNO PIU’ ORIGINE A CELLULE FUNZIONALMENTE MATURE – NON MATURANO) E DI PROLIFERAZIONE (PER CUI LE CELLULE LEUCEMICHE PROLIFERANO IN MODO INCONTROLLATO). LEUCEMIE ACUTE ACCUMULO DI CELLULE IMMATURE (BLASTICHE) • NEL MIDOLLO E NEI TESSUTI • CELLULE BLASTICHE NEL SANGUE (LEUCEMIA, SANGUE BIANCO) • INSUFFICIENTE PRODUZIONE D CELLULE MATURE (ERITROCITI, GRANULOCITI, PIASTRINE) • SINTOMI E SEGNI “TUMORALI” (DA INFILTRAZIONE ACCUMULO IN ORGANI / TESSUTI) • SINTOMI E SEGNI DI INSUFFICIENZA MIDOLLARE: ANEMIA, INFEZIONI, EMORRAGIE LEUCEMIE ACUTE CRITERI CLASSIFICATIVI 1. MORFOLOGICI (IL FENOTIPO MORFOLOGICO SI BASA SULLA MORFOLOGIA DELLE CELLULE BLASTICHE COME SI VEDONO AL MICROSCOPIO OTTICO, COLORATE COL MAY-GRUNWALD-GIEMSA) 2. IMMUNOFENOTIPICI (FENOTIPO “IMMUNOLOGICO” PERCHE’ SI BASA SUL RICONOSCIMENTO DI PROTEINE CON ANTICORPI MONOCLONALI) 3. CROMOSOMICI O CITOGENETICI (FENOTIPO CROMOSOMICO, CHE SI BASA SULLA PRESENZA DI ALTERAZIONI CROMOSOMICHE MICROSCOPICAMENTE RILEVABILI) 4. GENOTIPICI (GENOTIPO) CHE SI BASA SU ALTERAZIONI GENICHE SPECIFICHE (GENI DI FUSIONE, DELEZIONI GENICHE) LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE LEUCEMIA ACUTA LINFOIDE PER INQUADRARE LE LEUCEMIE ACUTE 1. LA CLINICA 2. L’EMOCROMO 3. LA CITOLOGIA / ISTOLOGIA DEL MIDOLLO 4. IL FENOTIPO IMMUNOLOGICO 5. IL GENOTIPO (CITOGENETICA, BIOLOGIA MOLECOLARE) LEUCEMIE ACUTE PATOGENESI DEI QUADRI CLINICO-PATOLOGICI 1. LA PROLIFERAZIONE SENZA MATURAZIONE DELLE CELLULE BLASTICHE LEUCEMICHE DETERMINA - INFILTRAZIONE E DANNO DI TESSUTI E ORGANI: LINFONODI, MILZA, CUTE, SISTEMA NERVOSO CENTRALE, SCHELETRO, ECC. (SINTOMI E SEGNI TUMORALI). 2. LA MANCATA O INSUFFICIENTE PRODUZIONE DI ERITROCITI, GRANULOCITI E PIASTRINE DETERMINA - ANEMIA - INFEZIONI - EMORRAGIE SINTOMI E SEGNI DI INSUFFICIENZA MIDOLLARE PIASTRINOPENIA Leucemia mieloide acuta: petecchie emorragiche che ricoprono la parte superiore del torace e la faccia in una piastrinopenia grave. PIASTRINOPENIA + CID Leucemia mieloide acuta: ecchimosi marcate, petecchie emorragiche e lividi sull’inguine e sulla coscia PIASTRINOPENIA Emorragia retinica in un paziente con LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA eD importante trombocitopenia. LEUCOPENIA-NEUTROPENIA = INFEZIONI Leucemia mieloide acuta: è stato isolato Staphylococcus aureus (a) da un'infezione dell’orbita destra e tessuto circostante e (b) da un'ulcera necrotica eritematosa della cute Leucemia mieloide acuta: (a) placche di Candida albicans della bocca, con una lesione da herpes simplex del labbro superiore; (b) placca da candida nel palato molle. LEUCOPENIA-NEUTROPENIA = INFEZIONI ASPERGILLOSI Leucemia mieloide acuta: questa donna di 32 anni ha ricevuto ripetute chemioterapie per malattia refrattaria. Sono visibili tre cavità micotiche: (a) radiografia; (b, c) scansioni di tomografia computerizzata (TC). [(b, c) INFILTRAZIONE LEUCEMICA LINFADENOPATIA Leucemia acuta linfoblastica a cellule T: radiografia del torace che mostra linfodaenopatie mediastiniche INFILTRAZIONE LEUCEMICA Meningosi Leucemica Leucemia acuta linfoblastica: quest’uomo di 59 anni ha un'asimmetria facciale causata da una paralisi del settimo nervo cranico (FACCIALE) di destra per infiltrazione leucemica delle meningi. LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI • LA FREQUENZA AUMENTA CON L’ETA’ (ETA’ MEDIANA 60-65 ANNI) • SI DISTINGUONO IN - LEUCEMIE ACUTE “DE NOVO” - LEUCEMIE ACUTE SECONDARIE (A SINDROMI MIELODISPLASTICHE, AD ESPOSIZIONE AD AGENTI ONCOGENI NOTI, …) • I QUADRI CLINICO-PATOLOGICI SONO PREVALENTEMENTE QUELLI DELL’INSUFFICIENZA MIDOLLARE (ANEMIA, EMORRAGIE, INFEZIONI) • L’INTERESSAMENTO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E’ RARO LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI (LAM) CRITERI MORFOLOGICI (FAB) E IMMUNOFENOTIPICI - M0 MIELOBLASTICA SENZA MATURAZIONE - M1 MIELOBLASTICA CON MINIMA MATURAZIONE MIELOIDE - M2 MIELOBLASTICA CON DISTINTA MATURAZIONE MIELOIDE - M3 PROMIELOCITICA - M4 MIELO – MONOBLASTICA - M5 MONOBLASTICA - M6 ERITROBLASTICA - M7 MEGACARIOBLASTICA LE CELLULE BLASTICHE “MATURANO SEMPRE UN POCO” ACQUISTANDO CARATTERI MORFOLOGICI CHE PERMETTONO DI DISTINGUERE ALMENO 8 FENOTIPI MORFOLOGICI – A CIASCUN FENOTIPO MORFOLOGICO CORRISPONDONO EQUIVALENTI FENOTIPI IMMUNOLOGICI. M1 M3 M2 M4 M5 M7 M6 Normal BM LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI VARIETA’ PARTICOLARI • L.A. PROMIELOCITICA (FAB / M3) t (15, 17) PML / RAR, SENSIBILE ALL’ ACIDO RETINOICO PROGNOSI FAVOREVOLE • L.A. MONOBLASTICA (FAB / M5) CROMOSOMA 11, GRANDE MASSA LEUCEMICA (IPERLEUCOCITOSI), CUTE, GENGIVE, LINFONODI, SISTEMA NERVOSO CENTRALE. PROGNOSI SFAVOREVOLE. • L.A. ERITROBLASTICA (FAB / M6) • L.A. MEGACARIOBLASTICA (FAB / M7) RARE – SPESSO SECONDARIE – PROGNOSI SFAVOREVOLE Leucemia mieloide acuta, sottotipo M3: promielociti che contengono grossolani granuli azurofili e ammassi di corpi o bastocelli di Auer La leucemia acuta a promielociti è sempre associata con la traslocazione cromosomica 15;17 (PML/RARalfa) Leucemia M3 APL O PROMIELOCITICA t(15;17)(q22;q21) IDENTITA’ t(15;17)(q22;q21) G- banding (sinistra e centro) Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “Seràgnoli”, Università di Bologna RARa e il complesso contenente l’ enzima Istone Deacetilasi (HDAC) PML-RARa fusion protein LEUCEMIE ACUTE LINFOBLASTICHE • FREQUENZA MAGGIORE NEI BAMBINI. SONO IL TUMORE IN ASSOLUTO PIU’ FREQUENTE NELLE ETA’ PEDIATRICHE • 80% B-LINFOCITARIE (20% Ph POS) 20% T-LINFOCITARIE • LINFOADENOMEGALIE (SUPERFICIALI E MEDIASTINICHE) • SPLENOMEGALIA • SISTEMA NERVOSO CENTRALE LEUCEMIE ACUTE LINFoblastTICHE (LAL) CRITERI MORFOLOGICI (FAB) L1. LINFOBLASTI PICCOLI, MORFOLOGICAMENTE OMOGENEI (BAMBINI) L2. LINFOBLASTI MORFOLOGICAMENTE ETEROGENEI (ADULTI) L3. LINFOBLASTI IPERBASOFILI E VACUOLATI (RARA, MENO DEL 5%) LEUCEMIE ACUTE LINFOBLASTICHE (LAL) CRITERI IMMUNOFENOTIPICI 1. LAL DELLA LINEA B - PRO B - PRE B - B-MATURA 2. LAL DELLA LINEA T - PRO T - BRO B - T-MATURA SI RICONOSCONO CON ANTICORPI MONOCLONALI DIRETTI VERSO I MARCATORI DI LINEA B e T LEUCEMIE ACUTE CONCETTI GENERALI DI TERAPIA 1. PROTEZIONE DALLE INFEZIONI E DALLE EMORRAGIE E CORREZIONE DELL’ANEMIA (AMBIENTI PROTETTI E TERAPIA DI SUPPORTO: TRASFUSIONI, ANTIBIOTICI, ECC). 2. TERAPIA ANTILEUCEMICA DI INDUZIONE - CITOTOSSICA (CHEMIOTERAPIA) - MIRATA (LA Ph POS con INIBITORI TK; LAPRO con ACIDO RETINOICO) PER RIDURRE LA MASSA LEUCEMICA 3. TERAPIA ANTILEUCEMICA DI CONSOLIDAMENTO / MANTENIMENTO PER RIDURRE ULTERIORMENTE LA MASSA DELLA LEUCEMIA, CONTENERLA E SE POSSIBILE ERADICARLA. 4. TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI EMOLINFOPOIETICHE (ALLO / AUTO). LEUCEMIE ACUTE LINFOBLASTICHE TERAPIA • CHEMIOTERAPIA, INDUZIONE, CONSOLIDAMENTO, MANTENIMENTO - CORTICOSTEROIDI - INIBITORI TIROSINO CHINASI - VINCRISTINA (LAL Ph POS) - ANTRACICLINE - l-ASPARAGINASI - METOTREXATE - ANTICORPI MONOCLONALI • “PROFILASSI” LOCALIZZAZIONI MENINGEE-CEREBRALI (METOTREXATE INTRARACHIDE, RADIAZIONI) • TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOLINFOPOIETICHE (ALLO) LEUCEMIE ACUTE LINFOBLASTICHE RISULTATI DELLA TERAPIA REMISSIONI COMPLETE SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI GUARIGIONE INFANTI 70% < 50% < 25% BAMBINI 95% 85% 80% ADOLESCENTI 90% 75% 60% ADULTI, GIOVANI 85% 60% 40% ADULTI, ANZIANI 70% < 50% < 20% FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI • LA MASSA DELLA LEUCEMIA (LEUCOCITOSI) •L’INTERESSAMENTO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE • ALCUNI FENOTIPI (L3, T) • ALCUNI GENOTIPI LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI TERAPIA • CHEMIOTERAPIA INDUZIONE E CONSOLIDAMENTO TUTTE LA PROMIELOCITICA • CITOSINA ARABINOSIDE • ACIDO RETINOICO • ANTRACICLINE • TRIOSSIDO DI ARSENICO • ANTICORPI MONOCLONALI • TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOLINFOPOIETICHE (ALLO / AUTO) LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI RISULTATI DELLA TERAPIA REMISSIONI COMPLETE SOPRAVVIVENZA GUARIGIONE A 3 ANNI BAMBINI / ADOLESCENTI 85% 60% 50% ADULTI (20-60 a.) 75% 50% 30% ANZIANI (>60 a) 50% 20% 5% LEUCEMIA 90% 80% ACUTA A PROMIELOCITI FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI 70% • LA MASSA DELLA LEUCEMIA (IPERLEUCOCITOSI) • ALCUNI FENOTIPI CITOLOGICI (M6, M7) • ALCUNI GENOTIPI E TUTTI I GENOTIPI COMPLESSI PERCHE’ LA PROGNOSI DI TUTTE LE LEUCEMIE ACUTE PEGGIORA CON L’ETA’ ? • PERCHE’ IL PAZIENTE DIVENTA PIU’ FRAGILE • PERCHE’ IL GENOTIPO DELLE LEUCEMIE DIVENTA PIU’ COMPLESSO ( = PIU’ RESISTENTE, PIU’ DIFFICILE DA ELIMINARE)