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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
di Ettore Zini
◗ TIONE
Tione torna a crescere. Dopo il
brusco calo demografico del
2012, quando i suoi abitanti
erano tornati sotto la soglia
delle 3.600 unità (esattamente
3.595), da due anni ha invertito il trend. Una crescita che sta
sulle dita delle mani. Ma, numero di nati e immigrati stanno spingendo nuovamente
all’insù il barometro della popolazione tionese, giunta al 31
dicembre del 2014 a quota
3.628 abitanti. Esattamente
100 in più di quelli registrati
dieci anni or sono, quando i residenti di Tione erano 3.528.
Una ripresa sensibile quindi
anche se non da record: il picco massimo è stato raggiunto
nel 2009, quando gli iscritti
all’anagrafe sono arrivati a
3.655, il numero più alto mai
fatto segnare dal capoluogo
giudicariese che, a diversità di
tanti piccoli paesi dei dintorni,
è l’unico in grado di registrare
saldi positivi di popolazione.
Un fenomeno in controtendenza, rispetto a buona parte
dei comuni della valle, che si
deve soprattutto alla presenza
di numerosi cittadini stranieri,
comunitari ed extracomunitari, che oggi all’anagrafe risultano essere 464: 218 maschi e
246 femmine. Un numero inferiore ai 507 stranieri registrati
a inizio 2014. Anche perché, 44
di questi, dal primo gennaio
2015 sono diventati “italiani” a
tutti gli effetti. Si è concluso
per loro il periodo di
“incubazione” previsto dalla
legge: 4 anni di residenza per i
comunitari, 10 per gli extracomunitari. E, appunto più di 40,
da stranieri, hanno acquisito
TRENTINO GIOVEDÌ 22 GENNAIO 2015
Tione torna a crescere
spinta dai «nuovi italiani»
Con 3.628 abitanti è l’unico centro della valle in espansione demografica
Cala il numero di stranieri ma è effetto del boom di cittadinanze: 44 nel 2014
Tione dopo la flessione degli ultimi anni è tornata a crescere riavvicinandosi al record del 2009
lo status di cittadini italiani.
Mediamente - spiegano negli uffici comunali - ogni anno
acquisiva la cittadinanza italiana una decina di stranieri.
Quest’anno il numero è quadruplicato. Al punto tale da
aver ridotto la percentuale di
stranieri a Tione dal 13,98%,
all’attuale 12,78 e da dare l’im-
pressione che il numero di
stranieri presenti (507 a inizio
2014) sia in diminuzione. A
conti fatti, invece, circa un settimo della popolazione tionese si deve proprio a cittadini di
regioni e culture molto diverse. Che negli ultimi decenni,
nonostante il calo generalizzato delle nascite, hanno per-
comunità delle regole di spinale e manez
A Ragoli l’archivio Scalfi
la storia delle Giudicarie
◗ RAGOLI
Materiale storico, in particolare
di microstoria e di archeologia.
Più in dettaglio: 2.400 libri ed
opuscoli di storia, di archeologia, di toponomastica e di scienze naturale; 70 faldoni di ricerche storiche sul Trentino, sulle
Giudicarie e sui nostri paesi; più
di 1.000 fotografie con oltre cento mappe e carte topografiche, a
cui si aggiungono tre raccolte
complete delle riviste del Centro Studi Trentini di scienze storiche e di scienze naturali, e di
Judicaria. E’ il compendio del
materiale dell’archivio storico
“Paolo Scalfi Baito”, lasciato ai
familiari dal congiunto che a loro volta ne hanno fatto dono alla Comunità delle Regole di Spinale e Manez. Il notevole e prezioso materiale è accolto, in funzionali armadi vetrati, al piano
seminterrato della sede di Ragoli della Comunità. Il figlio di Paolo Scalfi, Rudi, volontariamente,
si è assunto l’incarico di riordinare e sistemare i testi e la copiosa documentazione. Ha poi
chiesto ed ottenuto, dalle Regole, l’autorizzazione alla catalogazione sistematica e scientifica
dei volumi. Per questo si è avvalso del Centro di Formazione
Professionale dell’Università
Popolare Trentina, che ha iniziato la catalogazione già nel corso
dell’anno scolastico 2013-2014,
proseguendola nell’anno in corso grazie alla disponibilità degli
insegnanti e il contributo degli
alunni di alcune classi.
Ma non si può parlare del materiale donato, senza ricordare,
Pinzolo, la Famiglia
cooperativa chiude
in rosso il bilancio
Rudi Scalfi al lavoro nella sede dell'archivio
seppur brevemente, chi l’ha donato: Paolo Scalfi Baito. Paolo
Scalfi ci ha lascito alla notevole
età di 88 anni, nel 2012, dopo
una vita dedicata alla scuola elementare, che l’ha visto insegnante in diverse sedi fra le quali Bondo e Tione. E’ stato un appassionato e puntiglioso cultore di microstoria e di storia universale. Ha lascato in eredità un
inestimabile documentazione.
Per gli abitanti di Preore, suo paese di nascita e di elezione, e i
paesi viciniori, ha scritto almeno una decina di testi che recuperano il vissuto delle popolazioni e delle opere ad essi connesse.
Rudi Scalfi, figlio di Paolo, ne
ha assunto il testimone. Autorizzato dalla Comunità, quotidia-
namente sovrintende volontariamente alla gestione dell’archivio storico, e gradualmente,
con soddisfazione, riscopre la
peculiarità del lavoro del padre,
la sua dedizione certosina nel
raccogliere anche piccole testimonianze o documentazioni.
Fra gli impegni che si è assunto,
non ultimo, il lavoro di selezione e sistemazione dei documenti delle Regole, dal 1835 al 1944,
conservati presso l’archivio del
Comune di Ragoli.
L’archivio è aperto tutti i giorni (tranne cause di forza maggiore), il mattino e il pomeriggio
ed è disponibile per la consultazione. E’ opportuno comunque
rivolgersi per preavviso agli uffici della Comunità delle Regole
(tel. 322433)
(f.s.)
messo al centro capoluogo delle Giudicarie di mantenere stabile il saldo della popolazione.
Qui, i cittadini comunitari sono in termini percentuali di
gran lunga superiori di quelli
provenienti da altre regioni
del Mediterraneo e dell’America Latina. In testa, tra le 30 nazionalità rappresentate, ci so-
no gli albanesi (115 – 24,42%),
seguiti da romeni (89 18.90%), marocchini (60 12,74%), macedoni (54 11,46%), ecuadoregni (33 7,01%), pakistani (26 - 5,52%),
tunisini (25 - 5,22%), più numerose altre etnie minori. E’
grazie alla loro presenza e alla
loro maggior prolificità se, almeno dal punto di vista numerico, il paese cresce.
Tornando alle statistiche, al
31 dicembre, gli abitanti di Tione erano 3.628, di cui 1.757
maschi e 1.871 femmine, con
729 over 65. Per quanto concerne il saldo nascite-decessi
va detto che, a diversità del
2013, quando i 26 nati avevano
uguagliato i 26 morti, nell’anno appena chiuso i 39 bimbi
venuti alla luce hanno superato di 14 unità le 25 persone
passate a miglior vita. Pochissimi i matrimoni. Solo sette: di
cui 2 civili e 5 religiosi. Infine
un cenno merita la frazione di
Saone, dove il numero di abitanti ha raggiunto il record di
264. Contro i 250 del 2013. Qui
a diversità di quanto accade
nel capoluogo i maschi (134)
superano le femmine (130).
PINZOLO. Mentre ancora si
attende il pronunciamento del
Tar sul ricorso dell’ex
presidente Ornello BInelli, come
si ricorderà “destituito” dalla
Provincia attraverso il
commissariamento dell’intero
cda, per la Famiglia cooperativa
di Pinzolo (nella foto) si avvicina
il giorno dell’assemblea,
convocata per il 15 febbraio. E i
conti che il commissario
Maurizio Postal presenterà non
sono brillanti: il bilancio chiuso
al 30 settembre 2014 indica
infatti una perdita di oltre 131
mila euro. Un andamento che
aveva caratterizzato anche
l’anno precedente, poiché l’utile
di circa 182 mila euro era allora
il risultato di proventi
straordinari per una cifra di
poco superiore. Sullo sfondo un
progressivo calo del fatturato,
che si aggira attorno ai 24
milioni di euro, mentre i costi di
gestione non sono diminuiti
nella stessa misura, rimanendo
anzi costanti.
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