Valli Giudicarie e Rendena
l'Adige
mercoledì 15 ottobre 2014
39
Pinzolo, il consiglio è rinviato a stasera
Maggioranza
assente come
previsto: oggi
l’approvazione
della Variante
al Prg, ma per
Cereghini la
situazione
di lunedì è
«paradossale»
ENERGIA
PINZOLO - «Una situazione paradossale».Così Michele Cereghini descrive la serata di lunedì scorso quando, alla prima
convocazione del consiglio comunale, si sono presentati solo i consiglieri di opposizione
e il presidente del consiglio, Fabrizio Nespoli. Assente il gruppo di maggioranza.
Una situazione che per Cereghini «ha fatto fare all’istituzione una brutta figura. Il consiglio lo convocano loro, e poi
non si presentano».
Impossibile dunque discutere
dei temi inseriti all’ordine del
giorno, ovvero la prima adozione della variante al Prg e le mozioni presentate dalle opposizioni sulla questione dell’orso.
«Noi - aggiunge Cereghini - abbiamo chiesto di aprire i lavori del consiglio, ma ci hanno
detto che non si poteva perché
mancava il numero legale». Duri i commenti che si sono susseguiti durante la breve riunio-
Il sindaco Bonenti: «Sospesa ogni decisione. Il tema è delicato»
ne tra cui è stato sottolineato
ad esempio «il fatto che se ritienevano di non avere i numeri per approvare il piano potevano utilizzare altre strade come ad esempio la sospensione
del punto». La discussione è
quindi rinviata a questa sera,
alle 20.30. «Qui - aggiunge Cereghini - si tratta anche di poca comprensione per i censiti.
In sala c’erano persone interessate alla questione del piano e
altre a quella dell’orso. Altre
ancora erano collegate in streaming, ma la diretta non è mai
partita anche se noi abbiamo
chiesto di accendere».
Certo è, per Cereghini che «in
seconda convocazione per approvare il piano saranno sufficienti 9 voti, mentre in prima
convocazione ne servivano 11.
Avevano promesso che lo
avrebbero votato da soli e così lo potranno fare. Ieri sera però (lunedì per chi legge) si poteva fare tutto».
J. P.
TIONE
Assalto di centraline
sul torrente Arnò
Cinque domande depositate in Comune a Bondo
IN BREVE
GIULIANO BELTRAMI
BREGUZZO - Energia rinnovabile: grande business degli anni Cinquanta, quando vennero colonizzate alcune delle più
belle valli alpine con le grandi
dighe e le centrali idroelettriche. Nelle Giudicarie questo
destino toccò a più di una valle di penetrazione verso il massiccio dell’Adamello: su tutte
la val Daone, con i bacini artificiali di Bissina, Boazzo e Morandin, la centrale in roccia di
Boazzo, le briglie sui torrenti
e le gallerie che permettono all’acqua di scorrere come nelle arterie dentro il corpaccione della montagna.
Gli impianti hanno segnato
un’epoca: quella dell’ottimismo del dopoguerra, con l’Italia che stava rinascendo le industrie che riaprivano, le macchine che cominciavano a
sfrecciare lungo le autostrade
nascenti, le città del nord che
si popolavano di aspiranti operai. Il tutto con una fame spaventosa di energia.
Oggi si torna alla carica, in un
clima diverso, con un’Italia resa cupa dalla recessione e probabilmente meno affamata di
energia rispetto ai tempi del
boom economico.
Nel Chiese e dintorni non sottovalutano la rilevanza delle
centrali
idroelettriche.
L’E.S.Co. Bim ne ha già messa
in funzione più d’una, e altre
sono in programma. Ora l’assalto viene portato all’Arnò.
Siamo nella val di Breguzzo;
l’Arnò è il torrente che separa
Bondo e Breguzzo, due piccoli centri (vicino ai 700 abitan-
CANDIDATO SINDACO
Unione e Trasparenza
GIANNI
CIMAROLLI
Chiara Cimarolli
perito informatico, 1994
Nicoletta Cimarolli
infermiera, 1975
Rosanna Cimarolli
insegnante, 1959
Cecilia Cortella
operaia, 1967
Valerio Ferrari
pensionato, 1950
Vittorio Mantovani
autista, 1970
Marco Melzani
imprenditore, 1971
Giuseppe Pozzi
pittore edile, 1969
Matteo Salvotelli
laureato in economia, 1990
Giacomo Valerio
operaio, 1955
Orietta Rita Valerio
casalinga, 1972
Sergio Valerio
operaio 1969
TIONE
Stasera al cinema
Nell’ambito della rassegna
autunnale Il piacere del
cinema questa sera, alle ore
21 al Cinema comunale di
Tione viene proiettato il film
«Il centenario che saltò
dalla finestra e scomparve».
Una cascata in Val di Breguzzo del torrente Arnò
ti il primo, vicino ai 600 il secondo) separati solo da un
ponte. La settimana scorsa sul
tavolo del Consiglio comunale di Bondo sono piovute addirittura cinque domande per
la realizzazione di centrali
idroelettriche: quattro di privati, una del vicino Comune di
Breguzzo.
Come ci spiega il sindaco Giuseppe Bonenti, «abbiamo sospeso ogni decisione, perché si
tratta di un tema delicato che
ha bisogno di essere approfondito. Intendiamoci, non è un
no, ma una sospensione: prima di concedere l’utilizzo delle acque si deve approfondire».
In attesa di approfondimento
possiamo dire solo che si tratta di due domande per lo sfruttamento delle acque dell’Arnò
nella parte alta e di tre nella
parte bassa. Nella parte alta
hanno fatto richiesta la Measure srl e Romano Menapace,
che hanno fatto richiesta an-
che per due dei tre impianti
della parte bassa della valle. Il
quinto impianto è stato richiesto dall’Amministrazione comunale di Breguzzo. I progetti sono stati redatti dall’ingegner Fabio Binelli di Pinzolo.
Per cinque centrali che potrebbero nascere, una è stata vestita a nuovo e verrà inaugurata domenica prossima. E’ la
centrale di val d’Arnò, dei Comuni di Breguzzo e Roncone,
che porta la data del 1985. In
verità, l’invito alla manifestazione riproduce un documento storico da cui si coglie la lungimiranza di tempi molto lontani: infatti «l’impianto idraulico ed elettrico per l’illuminazione pubblica e privata degli
abitati di Roncone, Fontanedo
e Lardaro» fu inaugurato il primo marzo 1899 dall’«Officina
elettrica in Roncone, Consorzio economico industriale»,
presieduto dal dottor Fausto
De Varda. Domenica festa solenne per la comunità.
TIONE
Fiera del Termen
Al via oggi la fiera del
Termen, grande mercato fra
le vie di Tione che si svolge
gli ultimi mercoledì del
mese di ottobre.
TIONE
Allievi pompieri
Il Comune di Tione indice
una selezione pubblica per
la copertura di 3 posti
vacanti di allievi Vigili del
Fuoco Volontari del Corpo di
Tione. Il Bando di selezione
pubblica è disponibile sul
sito del comune
www.comunetioneditrento.it
RAGOLI
Un aiuto per i compiti
Riparte l’iniziativa
«Facciamo i compiti
insieme?», il progetto
gestito da studenti
universitari per un aiuto a
scolari e ragazzi di medie e
superiori. Iscrizioni entro
oggi in comune: 0465
321133 o 329 4395138.
Il sindaco Gottardi
«Fusioni tra comuni
facciamole ora»
JESSICA PELLEGRINO
TIONE - Puntare sulle fusioni
con maturità. E’ questa, per il
sindaco di Tione, Mattia Gottardi (nella foto), la prerogativa da
cui si potrebbe snodare un’ipotesi di fusione tra i sei comuni
della «Busa» ovvero Ragoli,
Preore, Montagne, Zuclo, Bolbeno e Tione. «Ci si può veramente puntare - spiega Gottardi - certo ci vuole maturità, ma
cercheremo di portare avanti
un ragionamento condiviso
con gli altri amministratori nelle prossime occasioni».
A giocare un ruolo fondamentale, per il sindaco di Tione un
punto in particolare: «Ci si lamenta sempre che le decisioni
partono dall’alto quindi cominciamo a ragionare dal basso.
Certo, si tratta di un progetto
che può funzionare oppure no,
però proviamoci».
La volontà, in primis, è quindi
quella di «sondare il terreno»
anche a fronte delle ipotesi
avanzate, ad esempio dai comuni di Ragoli, Preore e Montagne.
«Non c’è dubbio che vadano
benissimo anche le microfusioni - continua Gottardi - certo è
che si rimane sempre più pic-
coli degli altri comuni del Trentino». Un’ipotesi su cui gli amministratori hanno già iniziato
un confronto «l’obiezione da
parte dei comuni più piccoli sottolinea il sindaco di Tione è quella di sparire, ma sappiamo che non sarà così. E’ vero
Tione avrebbe comunque il
50% degli abitanti del comune
unico, ma se si vuole entrare in
un contesto di quel tipo si deve tenere conto di tutte le realtà e quindi considerare tutte le
parti». A tutelare i piccoli sarebbero poi «la garanzia di rappresentanza e la patrimonializzazione delle future fusioni».
Infine, tra i lati positivi dell’unione «il fatto che la fusione
- continua il sindaco - porterebbe ad avere un comune che ha
tutto. Turismo, industrie e servizi, non ci manca niente».
La parola d’ordine per il momento è dunque confronto
«vorremmo che chi non ci crede si rassicuri - aggiunge Gottardi - partendo dal fatto che
per i censiti dei comuni questa
è una buona soluzione».
Su una cosa Gottardi non ha
dubbi: «se non si mette in campo adesso un progetto di fusione, non lo faremo più. Anzi, saremo costretti a farlo domani
e non ci saranno gli incentivi».
Bondone | Cittadini alle urne dopo la scomparsa di Scalmazzini
Fiavè-Larido | Iniziativa scientifica nell’ambito del Museo
Gianni Cimarolli guida l’unica lista
Ora l’obiettivo è raggiungere il quorum
Come ricostruire gli edifici in legno
Esperti da tutta Italia a confronto
BONDONE - Come quasi previsto, allo
scoccar del mezzodì di ieri nella sede
del municipio di Bondone (sede
provvisoria di Baitoni in attesa che nel
municipio ufficiale di Bondone si
asciughino le pareti, i pavimenti e i
mobili bagnati dalle infiltrazioni di
acqua) si è presentata una unica lista.
A capeggiarla è Gianni Cimarolli
«Narì» che ha già fatto il sindaco per
due consiliature, prima di lasciare, nel
2010, a Graziano Scalmazzini,
scomparso nei mesi scorsi. E oggi
nella sua lista (e probabilmente in
Giunta, ma su questo Cimarolli non si
sbottona) c’è la vedova del sindaco
prematuramente scomparso, Rosanna
Cimarolli. Su un altro punto il
candidato sindaco mantiene la
prudenza: quando gli fai notare che
sarà il nuovo primo cittadino.
«Può essere - ribatte - ma bisogna
vedere se si raggiungerà il quorum.
Perché sai com’è? C’è una lista sola e a
quel punto la gente, dando per
FIAVE’ - Si parlerà del legno come
materiale prezioso per l’uomo ed
in particolare degli interventi
ricostruttivi su edifici storici in
legno, venerdì e sabato prossimi
nel convegno «Conoscere e
ricostruire edifici in legno: dalle
palafitte all’età contemporanea»
che si terrà a Larido - Bleggio
Superiore e a Fiavé. Il convegno,
realizzato nell’ambito delle
iniziative scientifiche del Museo
delle Palafitte di Fiavé, è curato
dalla Soprintendenza per i beni
culturali della Provincia autonoma
di Trento in collaborazione con
Cnr Ivalsa di San Michele all’Adige
e l’Ordine degli Architetti della
Provincia di Trento. Responsabili
scientifici sono Paolo Bellintani e
Michela Cunaccia della
Soprintendenza per i beni culturali
e Mariapaola Riggio. L’iniziativa è
realizzata in collaborazione con il
Comune di Bleggio Superiore, il
scontata l’elezione, non va a votare».
Già, la lista unica, che abbiamo
definito «quasi prevista».
In effetti le voci di paese dicevano che
quando, qualche settimana fa, era
trapelata la notizia che Gianni
Cimarolli era intenzionato a tornare in
pista gli attuali amministratori si erano
preoccupati. Anche perché,
nonostante ci fosse una lista sola pure
quattro anni fa, non era giunta unita
alla meta e aveva perso qualche pezzo
per strada. Così Mariano Valerio e soci
hanno deciso di dare forfait. Sarà una
campagna tranquilla?, Trattandosi di
una sola lista è immaginabile di sì.
Tanto per cominciare, anzi, per finire,
la presentazione della lista e del
relativo programma alla popolazione è
in programma per il 13 ed il 14
novembre, a tre giorni dalle elezioni, a
Bondone e Baitoni.
Per chi volesse informarsi prima girerà
un opuscolo con le informazioni
principali.
G.B.
Comune di Fiavé, l’Azienda per il
Turismo Terme di Comano
Dolomiti di Brenta, la Parrocchia di
S.Antonio abate di Quadra e le Pro
Loco Quadra e Fiavé. L’idea
dell’incontro, al quale prenderanno
parte studiosi e professionisti
operanti in Trentino ma anche in
altre regioni italiane, con alcuni
casi studio dalla Polonia e dalla
Spagna, prende spunto dalle
ricostruzioni di abitazioni
palafitticole realizzate negli ultimi
anni in prossimità di siti
archeologici (parte del più ampio
fenomeno dei cosiddetti «parchi
tematici»). L’obiettivo è quello di
precisarne metodologia, finalità
scientifiche e di valorizzazione. Il
mezzo è quello del confronto con
settori scientifici e professionali
(architettura, ingegneria, ecc.) che
operano sistematicamente nel
campo della ricostruzione di
strutture edilizie lignee.
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