Rapporto annuale 2004: economico, ambientale e sociale di GSK in Italia Caro Stakeholder, la preghiamo di dedicare qualche minuto alla compilazione del questionario riportato a lato. Le sue opinioni e suggerimenti sono per noi importanti occasioni di crescita e contribuiranno a migliorare le prossime edizioni del documento. Qualità del documento no mediamente sì insufficiente buono ottimo Ritiene che il contenuto del documento sia chiaro e comprensibile? Ritiene che le informazioni contenute siano esaustive? Ritiene che il documento sia improntato a regole di massima trasparenza? Osservazioni e suggerimenti sulla qualità del documento Comportamento dell'azienda Come valuta, sulla base di quanto riportato, il comportamento dell'azienda nelle tre aree della sostenibilità? Economia Ambiente Sociale Come valuta l'impegno e il contributo di GSK nella ricerca? Come valuta gli impegni per il futuro di GSK? Osservazioni e suggerimenti sul comportamento dell'azienda Il questionario può essere restituito: via fax al numero: 045-9218187 via posta allindirizzo: GlaxoSmithKline Triple Bottom Line Direzione Affari Istituzionali e Comunicazione Via Fleming, 2 37135 Verona Eventuali commenti potranno inoltre essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Informazioni contenute nel documento Quali argomenti contenuti nel documento ha ritenuto maggiormente interessanti? Quali sono le informazioni mancanti che a suo parere andrebbero inserite nelle prossime edizioni del documento? Responsabilità sociale d'impresa no mediamente sì in peggio in meglio invariata Ritiene che la responsabilità sociale di impresa sia un valore importante per le aziende di oggi? Ritiene il documento un utile strumento di conoscenza e di diffusione dei valori della responsabilità sociale d'impresa? Ritiene che la stesura di un rapporto di sostenibilità sia un momento importante per lo sviluppo di un rapporto con gli stakeholder? Osservazioni e suggerimenti sul tema della responsabilità sociale di impresa Reputazione dell'azienda Dopo aver letto il documento, la sua opinione su GSK è cambiata? Ulteriori osservazioni e suggerimenti A quale categoria di stakeholder appartiene? Azionisti Stato, enti e istituzioni Dipendenti Associazioni Farmacisti Media Finanziatori Fornitori Medici Pazienti Altro Migliorare la qualità della vita umana per consentire alle persone di essere più attive di stare meglio di vivere più a lungo. Indice Lettera agli Stakeholder 7 Identità GSK nel mondo GSK in Italia I principali dati di sintesi GSK nel mondo GSK in Italia La responsabilità sociale di GSK Nel mondo In Italia 8 10 13 13 14 18 18 19 Corporate governance Il Codice Etico Il Modello Organizzativo 23 25 Responsabilità economica Il Valore aggiunto I clienti Il portafoglio clienti Le indagini di soddisfazione dei clienti Il contenzioso con i clienti I fornitori Il portafoglio fornitori La selezione e qualificazione dei fornitori Le tecnologie di acquisto La comunicazione con i fornitori Il contenzioso con i fornitori 29 30 30 32 33 33 34 34 35 36 37 Responsabilità ambientale Governare le relazioni con lambiente Le politiche ambientali I sistemi di gestione ambientale I sistemi di controllo ambientale La formazione ambientale Le certificazioni ambientali Le prestazioni ambientali La riduzione dei consumi La riduzione delle emissioni in atmosfera Il recupero dei rifiuti Gli scarichi idrici Le iniziative e i progetti Il contenzioso ambientale 39 39 40 41 41 41 42 42 43 44 46 46 47 Responsabilità sociale Risorse umane La composizione Le pari opportunità La salute e la sicurezza La formazione e lo sviluppo Il reclutamento e la selezione I sistemi di incentivazione La rete di informazione scientifica 49 49 50 51 54 56 58 59 Le relazioni industriali La comunicazione interna Gli istituti sociali per i dipendenti Il contenzioso con i dipendenti Comunità L'impegno sociale nel mondo L'impegno sociale in Italia Le relazioni con le associazioni Le relazioni con le istituzioni Le relazioni con i media Ricerca La ricerca di GSK nel mondo La ricerca di GSK in Italia L'organizzazione Il processo di ricerca e sviluppo La ricerca di drug discovery La ricerca di sviluppo di nuovi prodotti La ricerca di farmacogenetica La ricerca di sviluppo di test farmacogenetici La ricerca sanitaria I progetti e gli studi clinici di ricerca sanitaria Impegni futuri e appendici Le promesse del 2003 Gli impegni per il 2005 L'ascolto degli stakeholder I principali indicatori di performance Attestazione di conformità Il glossario 63 63 64 66 67 72 84 86 87 89 91 91 94 96 98 99 100 100 101 103 105 107 109 112 114 5 Lettera agli Stakeholder Gentili Stakeholder, dopo una prima esperienza pilota e grazie ai vostri preziosi e graditi incoraggiamenti siamo di nuovo a raccontare un anno di attività complesso e denso di eventi. Il nostro impegno è di continuare a migliorarci per essere sempre più aperti e vicini a chi, come voi, guarda, ascolta e valuta quotidianamente il nostro operato. Dal nostro primo rapporto annuale, economico, sociale ed ambientale abbiamo imparato molto, sia sul versante interno, sia su quello esterno. Abbiamo messo a fuoco il nostro essere impresa, abbracciando il complesso delle attività che svolgiamo sul territorio nazionale e collegandole fra loro in una lettura, non didascalica, ma di sostenibilità e contributo verso la Comunità cui apparteniamo. Questo percorso ci ha portato ad una maggiore consapevolezza e motivazione interna ma sembra anche avere riscontrato un generale apprezzamento all'esterno. Il prodotto più importante di un'azienda - a maggior ragione nel settore della salute - è la reputazione. Alla sua formazione concorrono molti ingredienti fra i quali l'integrità, la coerenza, la trasparenza e la continuità sono per noi i più importanti. E' un prodotto che richiede una maturazione profonda di questi valori in ognuno di noi e che ha le sue basi nella circolarità del rapporto. La vecchia informazione o comunicazione a senso unico, dall'alto verso il basso, a cascata, va definitivamente abbandonata e sostituita con un approccio improntato ad ascolto e dialogo continuativi. Il rapporto che sottoponiamo oggi ai vostri suggerimenti vuole essere parte di questo percorso e confidiamo, ancora una volta, nelle vostre domande o indicazioni, fornite liberamente ai recapiti sottostanti o mediante il questionario in copertina, per migliorarne ancora la prossima edizione. In questa, rispetto alla precedente, sono aumentate le pagine e diminuito l'uso di grafica e fotografie, mentre le informazioni trasversali a diverse sezioni sono collegate con un "hyperlink" su carta ed è stata aggiunta una più esauriente spiegazione dei criteri di rendicontazione utilizzati, con i relativi indicatori. La Ricerca e sviluppo, sulla quale la nostra azienda è fondata, beneficia di maggiori approfondimenti ed il rapporto, nel suo complesso, è stato sottoposto a certificazione, come richiesto da alcuni di voi. Inoltre, l'attività di rendicontazione è stata ancora una volta informata alle linee-guida tracciate dalla Global Reporting Initiative (www.globalreporting.org) per offrire una visione accurata ed equilibrata delle prestazioni dell'azienda in ambito economico, ambientale e sociale. A metà dell'anno, mentre questo documento viene dato alle stampe, sono in pieno svolgimento le attività che verranno rendicontate nel 2006 e molto di quanto ci siamo ripromessi di fare è stato fatto o è in corso di realizzazione. In questo percorso all'insegna della continuità, è da segnalare l'avvicendamento di Angelos Papadimitriou alla guida di GSK S.p.A., previsto a fine 2005. Siamo entrambi accomunati da una visione manageriale di cui il dialogo con gli Stakeholder è un cardine e sono certo della costanza con cui Angelos saprà portarla avanti, anche nel prossimo rapporto di sostenibilità. A nome mio, oltre che dei responsabili e colleghi di tutte le consociate del Gruppo in Italia che hanno partecipato a questo progetto di dialogo, auguro a tutti i nostri Stakeholder una buona lettura. Roberto Ferri Presidente e amministratore delegato GlaxoSmithKline S.p.A. [email protected] 7 GSK nel mondo GlaxoSmithKline plc è un gruppo multinazionale che opera nel settore della salute, fortemente impegnato nella scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici (medicinali e vaccini) e di prodotti legati alla salute e alligiene delle persone (farmaci da banco e di largo consumo). Con sede nel Regno Unito a Brentford (Middlesex) e uffici principali a Londra, ha sedi operative negli Stati Uniti a Philadelphia e Research Triangle Park, ed è presente in 116 Paesi raggiungendo così con i suoi prodotti oltre 125 nazioni. Impresa ad azionariato diffuso, quotata alle borse valori di Londra e di New York, con una capitalizzazione di borsa pari a 102 miliardi di euro, GSK si è costituita nel dicembre del 2000 dopo la fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham, a loro volta "eredi" di altre imprese leader nella ricerca farmaceutica quali: Allen&Hanburys, Beecham, Glaxo, Smith Kline & French, Wellcome. Il cuore delle attività dellazienda è nello sviluppo di nuovi farmaci con oltre 15 mila ricercatori che prestano la loro opera in 24 centri di ricerca in 11 paesi e più di 4 miliardi di euro investiti nel solo 2004, pari al 13,9 per cento del fatturato. In seguito alla fusione del 2000 lintera attività produttiva è confluita in ununica organizzazione, la Global Manufacturing and Supply (GM&S), cui fanno capo 82 impianti produttivi in 37 paesi ove operano oltre 35.000 persone. 8 Perfomance finanziaria Portafoglio prodotti in sviluppo Eccellenza commerciale e operativa 28,8 miliardi di euro di fatturato, in crescita dell'1% nonostante una perdita di 2,1 miliardi di euro nel mercato dei generici 140 progetti attualmente in sviluppo clinico. Il suo portafoglio prodotti è uno dei più estesi nell' industria farmaceutica 709,1 milioni di euro sono 12 i prodotti GSK che hanno generato ricavi per oltre 709 milioni di euro nel 2004 8,6 miliardi di euro di utile prima delle imposte, in crescita del 2% 11,3 milioni di euro investiti ogni giorno in ricerca e sviluppo 3,5 miliardi di euro derivati dalle vendite di Seretide/Advair (in crescita del 19%), il principale prodotto GSK e il sesto per importanza al mondo 1,06 euro di utile per azione, in crescita del 2% nel 2004 seconda azienda farmaceutica al mondo Impegno per l'ambiente 7% di riduzione delle emissioni di gas serra normalizzate allunità standard di prodotto venduto Eccellenza nella ricerca 5 gli scienziati di GSK vincitori di un premio nobel dal 1936 ad oggi circa 80% dincremento nel numero di nuovi composti in pipeline dalla fusione del 2000 ad oggi Accesso alle medicine 475.000 pazienti hanno accesso gratuitamente alle medicine GSK negli Stati Uniti, attraverso un programma di assistenza ai pazienti oltre 85 milioni di persone ad oggi sono state protette dalla filariasi linfatica grazie all'abendalzolo donato da GSK. 70,9 milioni di euro è il valore delle medicine donate da GSK 33 milioni le pastiglie di Combivir (trattamento contro il virus HIV) fornite all' Africa a prezzi preferenziali Investimenti per la comunità tipologia delle donazioni: 1% 15% prodotti denaro 5% costi di gestione 79% natura 465 milioni di euro investiti, pari al 5,4% dell'utile ante imposte 30 milioni di euro in programmi e attività per la salute 26 milioni di euro in programmi e attività per l'educazione in ambito socio-sanitario GSK nel mondo Le strategie di sviluppo di GSK nel mondo Obiettivo di GSK è mantenere il ruolo di protagonista dello sviluppo del settore farmaceutico e della salute. Per raggiungere questo scopo GSK si propone di: migliorare la produttività della ricerca e sviluppo assicurare laccesso alle nuove terapie consentire un appropriato accesso alle informazioni sullattività dellazienda, con particolare riferimento allo sviluppo di nuove terapie, anche ai pazienti oltre che ai medici, sempre nel rispetto delle normative vigenti. Di conseguenza GSK ha coerentemente operato, fin dalla fusione del 2000, per: costruire la migliore filiera di prodotto dellindustria farmaceutica raggiungere uneccellenza operativa e commerciale migliorare laccesso ai farmaci per le categorie svantaggiate diventare lazienda più desiderabile in cui lavorare contribuire allarricchimento delle comunità di appartenenza in tutto il mondo assicurare che le scelte di mercato tengano in considerazione questioni etiche, sociali e ambientali. 9 GSK in Italia Presente in Italia fin dal 1932, GlaxoSmithKline occupa oggi 3038 dipendenti e ha sede principale a Verona, ove sono basati anche il Centro ricerche e uno dei due stabilimenti di produzione. Laltro sito produttivo si trova a San Polo di Torrile (Parma), mentre a Baranzate (Milano) sono concentrate le attività di Consumer Healthcare. Inoltre nel 2004 è nata Allen S.p.A., unazienda del gruppo dedicata alla distribuzione dei farmaci generici. LA GALASSIA GSK IN ITALIA GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. GlaxoSmithKline S.p.A. Pharma Informazione scientifica, marketing, commercializzazione e servizi Consumer Healthcare Prodotti da banco e di largo consumo R&D Ricerca e Sviluppo GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A. GM&S Attività produttive Allen S.p.A. Allen Farmaci generici 10 Pharma Informazione scientifica, marketing e commercializzazione e servizi Il settore Pharma occupa 1564 persone e soddisfa la domanda di farmaci per molte fra le malattie di maggiore impatto epidemiologico e sociale grazie ad una struttura commerciale che opera con GlaxoSmithKline S.p.A. la massima professionalità ed attraverso due strutture, altamente specializzate, dedicate l'una al Consiglio di Amministrazione medico di medicina generale, l'altra allo specialista ospedaliero e a quello della prevenzione Roberto Ferri Angelos Papadimitriou Franco Pieropan Emiliangelo Ratti Francesco Zagarese vaccinale. Le aree terapeutiche in cui opera vanno da quella dellapparato respiratorio al sistema nervoso centrale, dallantibioticoterapia allurologia, dal cardiovascolare alla diabetologia, senza dimenticare virologia e dermatologia. Fondamentale è anche la presenza nelle aree di prevalente GSK in Italia interesse ospedaliero, prima fra tutte lHIV, lanestesia e loncologia. Infine, GSK è impegnata non solo nella terapia, ma anche nella prevenzione in quanto impresa leader nel mondo e in Italia nel settore dei vaccini. Da sempre protagonista nella promozione e nellinnovazione della sperimentazione clinica dei farmaci in Italia, lazienda collabora in modo attivo con le associazioni dei medici per estendere la sperimentazione dei farmaci, secondo i massimi standard etici approvati a livello internazionale, dall'ambito ospedaliero agli ambulatori di medicina generale, impegnandosi inoltre nella ricerca farmacogenetica e nell'applicazione di tecnologie innovative basate sul web per la gestione remota degli studi clinici e per la sponsorizzazione di corsi di Educazione Continua in Medicina. i p. 79 R&D Ricerca e Sviluppo A Verona ha anche sede il Centro ricerche di GSK in Italia dove, a fine 2004, prestavano la loro opera 569 ricercatori altamente specializzati in genetica, medicina sperimentale e nuove tecnologie di chimica combinatoriale. Il Centro svolge un ruolo strategico allinterno del gruppo GSK ed è uno dei 7 centri mondiali di eccellenza in Drug Discovery del gruppo. Le sue attività sono dedicate alla scoperta di farmaci utili al trattamento di patologie psichiatriche ed il Centro coordina inoltre il lavoro di altri poli di ricerca avanzati del Gruppo in Gran Bretagna, Spagna e negli Stati Uniti. Allen Farmaci generici Dal gennaio 2004 ha avviato le sue attività una nuova azienda, Allen, il cui compito è di mutuare e trasferire la qualità, la sicurezza, il rigore scientifico del Gruppo GSK anche sul mercato dei i p. 89 Allen S.p.A. Consiglio di Amministrazione Roberto Ferri Angelos Papadimitriou Francesco Zagarese farmaci generici. Allen a fine 2004 occupava 42 dipendenti e ha sede a Verona. GM&S GlaxoSmithKline Attività produttive Manufacturing S.p.A. Il settore Global Manufacturing and Supply (GM&S) comprende impianti di farmaceutica primaria per la produzione di principi attivi e impianti di farmaceutica secondaria ove quei principi attivi Consiglio di Amministrazione Randolfo Villa Franco Pieropan vengono confezionati in farmaci e destinati al mercato. Un rilevante ruolo strategico mondiale è Paolo Verardi affidato ai due impianti produttivi collocati a Verona e a San Polo di Torrile (Parma). A Verona Bruno Treglia sono prodotti antibiotici sterili per tutto il mondo, mentre Parma sviluppa e prepara nuovi prodotti in forma sterile e fornisce liquidi e liofilizzati, sempre a livello mondiale. Queste due unità produttive forniscono più di 100 mercati in Europa, USA e Asia, hanno la duplice certificazione di qualità ISO 9001 e ISO 14001, quella statunitense della Food and Drug Administration e occupano complessivamente 728 dipendenti. Francesco Zagarese 11 GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. Consiglio di Amministrazione Mauro Caimi Fabio Pastori Mario Bettolini Consumer Healthcare Prodotti da banco e di largo consumo A Baranzate (Milano) ha sede la divisione Consumer Healthcare, che concentra le attività del Gruppo relative ai farmaci da banco e prodotti di largo consumo, in particolare per ligiene orale. Consumer Healthcare, che può vantare alcuni tra i prodotti più venduti del settore, è una delle tre principali società multinazionali operanti nei settori OTC e igiene orale. La società possiede inoltre marchi nelle aree di analgesici, terapia sostitutiva della nicotina, gastro-intestinali e prodotti per le malattie da raffreddamento, oltre che dermatologici. In Italia Consumer Healthcare fattura oltre 150 milioni di euro e a fine 2004 occupava 135 dipendenti. Le strategie di sviluppo di GSK in Italia Lo scenario macroeconomico prevede, almeno fino al 2007, una crescita molto contenuta del mercato farmaceutico a causa delle costanti difficoltà economico-finanziarie del Paese e di conseguenti, relative politiche per il contenimento della spesa pubblica nella quale è inclusa quella sanitaria e farmaceutica. Nellambito di questa pur lieve crescita, GSK si propone di crescere in linea e, se possibile, in misura superiore al mercato sfruttando al meglio le potenzialità ancora inespresse del portafoglio prodotti e portando a livelli di eccellenza le proprie risorse umane e organizzative. GSK si propone inoltre di aumentare il numero e la qualità delle iniziative di comunicazione e di interazione con i propri stakeholder per incrementare la reputazione e credibilità dellazienda e dei suoi prodotti. 12 Principali dati di sintesi I principali dati di sintesi GSK NEL MONDO Anno 2004 Fatturato 28.875.963.000 Utili di gestione 8.722.784.000 Utile ante imposte 8.678.816.000 Utile netto 6.266.221.000 Utile per azione Dividendo 1,06 59,5 cent Per la conversione sterlina-euro è stato utilizzato il tasso di cambio al 31/12/04 Nonostante il 2004 sia stato un anno caratterizzato dalla scadenza della protezione brevettuale per alcuni dei suoi farmaci e dalla crescente competizione sul mercato dei farmaci generici, GlaxoSmithKline plc ha chiuso positivamente l'esercizio, emergendo come un'azienda più forte di quanto non fosse un anno fa. Il portafoglio prodotti in continua espansione e l'attenzione al controllo dei costi hanno permesso all'azienda di assorbire la perdita di oltre 2 miliardi di euro dovuta alla competizione dei generici e anzi di registrare una crescita dell' 1 per cento nelle vendite globali. Anche il fatturato, attestato sui 29 miliardi di euro, è cresciuto dell' 1 per cento a tasso di cambio costante (TCC) ed è stato raggiunto un utile per azione (EPS) in linea con la performance del 2003 (TCC). Per il 2005, è attesa una ulteriore crescita dell'utile per azione, grazie allo sviluppo di alcuni prodotti chiave e alla crescente efficienza operativa. La fase più importante della crescita avrà luogo quando i nuovi candidati farmaci e i vaccini attualmente in fase di sviluppo cominceranno a contribuire alla performance dell'azienda. 13 GSK IN ITALIA Anno 2004 Allen S.p.A. GSK Manufacturing S.p.A. Consumer Healthcare S.p.A. Valore della produzione 988.099.476 23.484.631 376.096.464 156.847.363 Costi della produzione 832.264.005 18.360.552 363.368.093 140.592.982 Differenza tra valore e costi della produzione 155.835.471 5.124.079 12.728.371 16.254.381 Risultato prima delle imposte 163.375.536 5.121.875 7.638.248 14.956.492 2.965.068 1.970.957 8.526.640 Capitale investito netto 549.296.000 8.685.000 221.834.000 64.941.000 Patrimonio netto 382.934.831 5.700.461 64.848.029 31.060.717 Immobilizzazioni immateriali 108.664.764 2.996.059 20.009.682 7.969.440 GSK S.p.A. Dati economici Utile desercizio 84.705.316 Dati patrimoniali e finanziari Immobilizzazioni materiali 77.430.611 3.128 95.231.027 312.805 Immobilizzazioni finanziarie 87.075.162 5 367.906 18.161.398 Totale immobilizzazioni 273.170.537 2.999.192 115.608.615 26.443.643 Spese per attività di ricerca Dipendenti alla fine dell'esercizio 102 milioni di euro 3038 Dati espressi in euro La società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha svolto la revisione contabile dei bilanci di GSK S.p.A., Allen S.p.A., GSK Manufacturing S.p.A. e GSK Consumer Healthcare S.p.A. GSK S.p.A. L'utile operativo, prima delle componenti finanziarie, straordinarie e fiscali, ha raggiunto 156 milioni di euro, rispetto ai 201 realizzati nell'esercizio 2003. L'utile ante imposte è stato di 163 milioni di euro rispetto all'utile di 259 milioni dell'esercizio precedente. Il risultato netto 14 dell'esercizio è stato di 85 milioni di euro, mentre nell'esercizio precedente era stato pari a 149 milioni di euro, grazie ad un maggiore utile operativo ed alle plusvalenze realizzate nel 2003 per i conferimenti del ramo d'azienda industriale e Consumer Healthcare. L'autofinanziamento gestionale è diminuito ed è di 96 milioni di euro, in particolare per la diminuzione dell'utile d'esercizio e dei debiti (nel 2003 era positivo per 328 milioni di euro). La posizione finanziaria netta, seppur migliorata, rimane negativa alla fine dell'esercizio per 166 milioni di euro (era negativa per 243 milioni di euro nell'esercizio precedente). Va ricordato inoltre che l'esercizio è stato caratterizzato da investimenti in immobilizzazioni per 18 milioni di euro, rispetto ai 103 milioni dell'esercizio precedente che derivano dalle operazioni connesse ai conferimenti dei rami d'azienda e da attività di ricerca diretta per 102 milioni di euro rispetto ai 98 milioni nel precedente esercizio. Gli investimenti in immobilizzazione materiali sono passati dai 22 milioni di euro nel 2003 ai 16 milioni nel 2004; tuttavia è cresciuta la spesa finalizzata alla ricerca e allo sviluppo che ammonta a 11 milioni di euro, rispetto ai 10 del 2003. Principali dati di sintesi Allen S.p.A. L'utile d'esercizio è pari a 2,9 milioni di euro mentre nell'esercizio precedente (cinque mesi) aveva svolto solo attività propedeutiche all'inizio dell'attività operativa con una perdita di 0,2 milioni di euro. L'Azienda nel corso del 2004 ha sostenuto l'acquisto di dossier registrativi (AIC) in diverse aree terapeutiche: Sistema Nervoso Centrale, Antibiotici, Dermatologici. GSK Manufacturing S.p.A. L'utile d'esercizio è pari a 1,9 milioni di euro, mentre nell'esercizio precedente (della durata di dieci mesi, di cui solo cinque operativi) era stato pari a 0,6 milioni di euro. Nell'esercizio corrente sono stati sostenuti costi per investimenti in immobilizzazioni materiali per 20,6 milioni di euro (7,4 milioni di euro nel 2003) e investimenti in immobilizzazioni immateriali per 0,8 milioni euro (0,7 milioni nel 2003). Nel 2004 è stato approvato un nuovo importante progetto di investimento di 14,2 milioni di euro, denominato Sterile High Containement Facility (SHCF), di cui 4,9 milioni sono stati già sostenuti nel corso dell'anno. Il progetto consiste nella costruzione di un nuovo impianto ad alto contenimento dedicato alla produzione di farmaci sterili. Un ulteriore consistente investimento deriva dalla approvazione della fase conclusiva del progetto Ultiva, importante farmaco nel campo dell'anestesia: un progetto approvato nel 2003 per 10,3 milioni di euro e per il quale nel 2004 sono stati impegnati 6, 2 milioni di euro. GSK Consumer Healthcare S.p.A. L'esercizio 2004 ha rappresentato un momento di decisa crescita per questa consociata che ha visto aumentare i ricavi delle vendite dell' 8,1 per cento a 151,7 milioni di euro e l'utile d'esercizio del 146,2 per cento a 8,5 milioni di euro. In particolare nel canale della grande distribuzione la crescita dei ricavi (+ 6,8 per cento) è risultata superiore a quella del mercato di riferimento, mentre nel canale farmacia si è registrata una crescita del 9,97 per cento nonostante una evidente difficoltà dettata dal mercato. La gestione dell'attività ordinaria ha chiuso con un utile di 14,9 milioni di euro, rispetto ai 6,4 milioni dell'esercizio precedente. La crescita è stata determinata sia dal notevole incremento del fatturato, sia dal risparmio derivante dal cessato pagamento del canone di affitto del ramo aziendale alla consociata GSK S.p.A. Gli oneri finanziari netti, per 1,2 milioni di euro, risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente grazie alla riduzione degli interessi sui finanziamenti, soprattutto nella prima parte dell'anno. La situazione patrimoniale presenta un ammontare di investimenti in immobilizzazioni, pari a 26,4 milioni di euro, che si raffronta con un patrimonio netto di 31 milioni di euro. Le immobilizzazioni nette sono diminuite di 1,3 milioni di euro. La differenza è dovuta, per la quasi totalità, agli ammortamenti dell'anno (1,4 milioni di euro) poiché incrementi e dismissioni sono stati di entità trascurabile. 15 I mercati Per quanto riguarda il settore farmaceutico, lo scenario generale evidenzia la continua pressione per il contenimento della spesa pubblica per i farmaci attraverso vari interventi a livello nazionale e regionale. La costante evoluzione del "sistema salute" comporta la necessità di continui adeguamenti da parte delle aziende alle caratteristiche di un mercato molto dinamico, in particolare per la crescita dell'autonomia regionale nella gestione della salute e la continua concentrazione dell'offerta. Il Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in Legge 24 novembre 2003, n. 326 "Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici", ha previsto che l'Agenzia Italiana del Farmaco debba trimestralmente monitorare i consumi e, in caso di superamento del tetto, attivare strumenti in grado di riportare la spesa nei limiti prefissati. A seguito della forte crescita della spesa farmaceutica nei primi mesi dell'anno con il Decreto Legge 24 giugno 2004, n. 156, convertito in Legge 02 agosto 2004, n. 202, è stato istituito per le aziende farmaceutiche uno sconto obbligatorio del 6,8 per cento sul ricavo industria (pari ad uno sconto del 4,12 per cento sul prezzo al pubblico comprensivo di IVA) nella cessione ai grossisti e farmacisti a decorrere dal 26 giugno 2004 e che si applica fino al ripianamento dello sfondamento della spesa (fissata al 13 per cento dell'intero onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale per spesa farmaceutica programmata sia a livello nazionale che regionale). La spesa farmaceutica pubblica nel 2004 ha chiuso a 11.981 milioni di euro, in aumento dell'8 per cento rispetto al 2003, anno in cui aveva raggiunto il livello di 11.089 milioni di euro. Nel 2004 il mercato farmaceutico totale è aumentato del 5,1 per cento (3,9 per cento nel 2003) con un tasso di sviluppo superiore per il mercato ospedaliero rispetto a quello pubblico, ricordando peraltro le diverse dimensioni: Valori 2004 2004 (Euro/milioni) 2004 % 2003 % 10.474 +3,4 +1,2 Mercato ospedaliero 3.478 +10,6 +13,1 Mercato farmaceutico totale 13.952 +5,1 +3,9 fonte IMS Mercato pubblico 16 La quota di mercato dei prodotti medicinali a denominazione generica sul totale mercato pubblico si attesta al 2,32 per cento, pari a 243 milioni di euro (in aumento del 20 per cento sull'anno precedente) e per quello ospedaliero dell'1,7 per cento pari a 46 milioni di euro. Va ricordato inoltre che, in data 4 novembre 2004, l'Agenzia Italiana del Farmaco ha: approvato la costituzione del Prontuario della distribuzione diretta (PH-T), che prevede un nuovo canale distributivo atto ad assicurare la continuità terapeutica sul territorio ad alcuni farmaci acquistati a livello ospedaliero; varato il nuovo prontuario terapeutico 2005 che, oltre a prevedere il mantenimento per tutto l'anno 2005 del taglio prezzi previsto dalla Legge 02 agosto 2004, n. 202, ha introdotto un ulteriore taglio selettivo e differenziato su alcune molecole (quelle che nel primo semestre 2004 hanno registrato Principali dati di sintesi un incremento superiore alla media dell'intero settore che è stato pari all' 8,6 per cento). La riduzione di prezzo ha riguardato anche 4 prodotti di GSK a partire dal 1 Gennaio 2005. Con la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) è stato disposto che l'Agenzia Italiana del Farmaco: garantisca per la quota a proprio carico - ai sensi dell'art 48 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 convertito in L. 24 novembre 2003 n. 326- il livello della spesa farmaceutica stabilito dalla legislazione vigente; stabilisca le modalità per il confezionamento ottimale dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, almeno per le patologie più rilevanti, relativamente a dosaggi e numero di unità posologiche; individui i farmaci per i quali i medici possono prescrivere "confezioni d'avvio" per terapie usate per la prima volta verso i cittadini, al fine di evitare prescrizioni quantitativamente improprie e più costose, e di verificarne la tollerabilità e l'efficacia; predisponga l'elenco dei farmaci per i quali sono autorizzate la prescrizione e la vendita per unità posologiche. All'agenzia è inoltre attribuito il compito di adottare un piano di comunicazione volto a diffondere l'uso dei farmaci generici, ad assicurare un'adeguata informazione del pubblico su tali farmaci e garantire a tutti gli operatori del settore, a mezzo di apposite pubblicazioni specialistiche, le informazioni necessarie sui farmaci generici e le liste complete di farmaci generici disponibili. Per quanto riguarda il mercato del Consumer Healthcare si rileva, sul fronte della domanda interna, un bilancio deludente. La domanda per consumi privati, così come quella per investimenti, ha segnato il passo, frenata dalla bassa crescita del reddito reale disponibile nelle famiglie. Per quanto riguarda le farmacie, nel corso del 2004 la flessione delle vendite a volume dei prodotti da automedicazione è stata dell' 1,9 per cento in meno rispetto al 2003. L'evoluzione possibile della gestione Per il 2005 si prevede per il settore farmaceutico uno scenario ancora non favorevole, ma si ritiene che GSK S.p.A. e GSK Manufacturing S.p.A. potranno ancora una volta assicurare risultati positivi. Buone aspettative anche per Allen S.p.A., in particolare per lo sviluppo in Italia del segmento dei prodotti medicinali a denominazione generica. Infatti molte molecole ad elevata diffusione come gli antibiotici iniettivi (Cefriaxone, Ceftazidima) e gli antiipertensivi (Enalapril, Carvedilolo) hanno visto la scadenza del brevetto nell'ultimo periodo dell'anno 2004, e si prevede per queste e per altre molecole generiche un elevato sviluppo nel corso del prossimo biennio. Nel corso del 2005 Allen S.p.A. si presenta nel mercato farmaceutico con caratteristiche di forte innovazione, in quanto capace di rispondere a bisogni di efficacia ed efficienza della spesa farmaceutica con nuovi farmaci generici e marchi di documentata efficacia clinica. Infine, per quanto riguarda GSK Consumer Healthcare S.p.A., si prevede un'ulteriore crescita significativa anche grazie all'introduzione in dicembre nelle farmacie italiane di Niqutin CQ, un nuovo prodotto a base di nicotina che aiuta i fumatori ad eliminare la loro assuefazione al tabacco. 17 La responsabilità sociale di GSK NEL MONDO La responsabilità sociale non è soltanto limpegno lavorativo di alcuni collaboratori di GSK: essa definisce il modo in cui facciamo business (Sir Christopher Gent e J.P. Garnier, Chairman e Chief Executive Officer di GSK plc) Questa affermazione indica la consapevolezza di come lattività di unazienda farmaceutica influisca sul benessere dei cittadini in modo ben superiore a quello di altre attività di impresa e di come sottenda la missione e i principi del Gruppo. La missione di GSK di migliorare la qualità della vita umana per consentire alle persone di essere più attive, di stare meglio e di vivere più a lungo si focalizza infatti sul bisogno del paziente e impegna lazienda anche ad operare con modalità sostenibili nei confronti dellambiente. IL SISTEMA ORGANIZZATIVO DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE Comitato Consiglio di per la amminisrazione responsabilità GSK sociale Etica e integrità CEO Accesso ai farmaci Team esecutivo GSK Ricerca e innovazione Rapporti con gli stakeholder 18 Diritti umani Strategia di responsabilità sociale e reporting Investimento nella comunità Ambiente Rappresentanze di interesse Organizzazione del lavoro Prodotti e clienti Per raggiungere questi obiettivi, fortemente integrati con la responsabilità ambientale e lequità sociale, GSK è sempre impegnata a valutare la dimensione etica di tutti i suoi comportamenti operativi. Il Gruppo si è dotato di un comitato di Responsabilità Sociale dImpresa, formato da direttori non esecutivi, che aggiorna periodicamente il Consiglio di Amministrazione sui temi correlati. Nel corso del 2004 il comitato si è riunito in tre occasioni per discutere dellattività aziendale in ambiti quali La responsabilità sociale di GSK laccesso alle medicine, la ricerca e lo sviluppo per curare le malattie dei paesi del terzo mondo e i criteri di erogazione delle liberalità. Per una migliore gestione quotidiana delle proprie performance responsabili, tutte le principali aree dispongono di collaboratori esperti nei temi della CSR, persone che formano un team trasversale alle varie funzioni e hanno il compito di controllare lo sviluppo, limplementazione e la comunicazione della politica di responsabilità sociale allinterno di GSK, assicurando in tal modo un approccio pervasivo e costante. Unaltra squadra interna si occupa poi dello sviluppo di politiche, della reportistica e della comunicazione con le categorie di investitori e analisti. Infine, limpresa interagisce regolarmente con i suoi stakeholder: dipendenti, azionisti, pazienti, governi e organizzazioni non governative, per informarli, ascoltarne le aspettative e condividere progetti e processi. GSK è presente negli indici azionari FTSE4GOOD e Dow Jones Sustainability Index, che ammettono soltanto le società quotate che dimostrano di applicare principi di responsabilità sociale nella gestione degli affari e nella predisposizione dei piani di sviluppo. Fa inoltre parte dell' Environment Index di Business in the Community, un movimento che riunisce oltre 700 aziende eticamente responsabili del Regno Unito, e del Global 100, l'indice che comprende le 100 aziende più sostenibili al mondo. IN ITALIA GSK Italia condivide lapproccio del Gruppo alla responsabilità sociale e lo fa proprio arricchendolo delle specifiche connotazioni europee e italiane, aderendo alle indicazioni del Libro Verde della Commissione Europea sulla responsabilità sociale del Governo dImpresa. GSK Italia è consapevole che il valore di una impresa dipende sempre meno dai suoi asset tradizionali e sempre più dai suoi asset intangibili. Unimpresa infatti può oggi definirsi ricca, dinamica e competitiva non tanto quando possiede ingenti risorse economiche e finanziarie, ma soprattutto quando dispone di un elevato patrimonio intellettuale, considerato nellaccezione più ampia del termine: il know how delle persone che vi lavorano, il sistema organizzativo, la cultura aziendale, le relazioni con i pubblici influenti, i rapporti con le comunità, la filantropia. Per questo, limpegno di GSK si focalizza nellindividuare nuove iniziative finalizzate a consolidare la sua reputazione di azienda attenta alla tutela dellambiente e nel ricercare e promuovere azioni in campo sociale, creando strumenti di gestione e valorizzazione dei rapporti con gli stakeholder confrontabili con le migliori pratiche internazionali. Su questo fronte la sfida principale è di radicare al proprio interno una solida cultura della sostenibilità, capace di favorire la crescita facendo sì che tutte le persone in azienda siano consapevoli del loro ruolo e attive nellesercitarlo. GSK Italia intrattiene molteplici rapporti attraverso tavoli, confronti e dibattiti, con i suoi stakeholder: azionisti, finanziatori, dipendenti, fornitori, pazienti, medici, clienti, istituzioni, associazioni, media e generazioni future. Ma lazienda sa bene che gli stakeholder sono un gruppo eterogeneo di portatori di interessi diversi e talvolta in contrasto fra di loro. Dialogo e confronto continui sono necessari per condurre 19 ad accordi nei quali tutti possano contribuire a creare valore per lazionista, senza mai prescindere dalla creazione di valore per gli altri stakeholder. Legare il successo del marchio e la competitività di GSK alla capacità di sviluppare iniziative sostenibili implica adottare comportamenti e condurre attività non solo codificate nel diritto ma che corrispondono alle aspettative, spesso caratterizzate da maggior rigore, degli stakeholder stessi. La metodologia Per il secondo anno, GSK presenta un Triple Bottom Line Report per informare gli stakeholder sul proprio impegno negli ambiti della sostenibilità economica, ambientale e sociale. La metodologia di impianto è codificata nelle migliori pratiche internazionali e fa riferimento ai principi di redazione e alle indicazioni di contenuto previsti da "Sustainbaility Reporting Guidelines 2002" redatte dal Global Reporting Iniziative (di seguito GRI). In particolare i principi di redazione sono stati declinati così come indicato di seguito. Trasparenza GSK, con il supporto di uno società esterna ha: analizzato la missione aziendale e declinato la sua struttura in termini di Corporate Social Responsibility; selezionato una lista di indicatori dalle linee guida del GRI e da quelli proposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del "Social statement"; predisposto schede di rilevazione dati per ogni indicatore con inserimento di dati qualitativi e di commenti; individuato responsabili della raccolta dei dati all'interno della struttura e organizzato un apposito gruppo di lavoro interfunzionale; consegnato ai responsabili della raccolta dati le schede, previe riunioni di chiarimento su obiettivi e contenuti; 20 raccolto le schede con allegata la documentazione informativa da assemblare; elaborato i testi che formano questo Report. Inclusività Nel corso del 2004 è stata condotta un'attività di ascolto degli stakeholder, che ha riguardato un gruppo di dipendenti e alcuni stakeholder esterni attivi nell'ambito della responsabilità sociale, al fine di individuare le loro aspettative in termini di informazione e di determinare gli ambiti di miglioramento del documento. Inoltre sono giunte alcune decine di schede di valutazione, inviate spontaneamente dai lettori del TBL Report 2003, che hanno indicato il loro giudizio su rilevanza, comprensibilità, interesse e coerenza del documento. In appendice sono riportate informazioni di dettaglio sulle iniziative condotte e le principali risultanze. La responsabilità sociale di GSK Verificabilità Questa edizione del TBL Report è sottoposta alla verifica di conformità ai principi di redazione da parte i p. 112 della società di revisione contabile PricewaterhouseCoopers. Completezza I dati riportati nel documento fanno riferimento alle società del network GSK che interagiscono con il sistema Italia: nello specifico sono comprese nel perimetro di rendicontazione GlaxoSmithKline S.p.A (inteso come PHARMA - Informazione scientifica, marketing, commercializzazione e servizi e R&DRicerca e sviluppo), Allen S.p.A., GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A., GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A.. Non sono state considerate le altre società italiane facenti parte del Gruppo, o perché non interagiscono in modo autonomo e continuo con le principali categorie di stakeholder o perché la loro significatività è marginale rispetto all'insieme delle quattro società considerate nel perimetro. Il riferimento temporale delle informazioni è l'esercizio 1/1/2004 - 31/12/2004. Qualora qualche area informativa abbia un riferimento temporale diverso ovvero un perimetro parziale rispetto a quello delle quattro società aggregate, tale disallineamento è esplicitamente indicato. Rilevanza Per individuare le informazioni rilevanti sono stati presi come riferimenti gli ambiti di responsabilità sociale individuati dalla missione, i contenuti e gli indicatori previsti dalle linee guida redatte dal GRI, integrati questi ultimi da alcuni specifici dati previsti dal Social Statement del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Neutralità In fase di stesura finale del documento sono stati tenuti in conto i possibili punti di vista contrapposti e inserite informazioni estrapolate da documentazione verificabile, con l'obiettivo di descrivere in modo bilanciato le performance delle aziende considerate nel perimetro. Comparabilità In ogni sezione, sono stati riportati assieme ai dati 2004, quelli relativi all'esercizio precedente. Nell'ambito del processo di miglioramento sottostante la redazione del TBL Report, sono state individuate alcune rettifiche ai dati riportati nella precedente edizione; tali correzioni sono evidenziate nel testo. I rari casi di dati privi di comparazione sono ascrivibili all'onerosità della raccolta del dato stesso relativo al periodo precedente. L'adozione dei principi del GRI consente il confronto con altri operatori di settore sulle stesse componenti informative. Chiarezza Il principio della chiarezza è stato preso come riferimento nell'impostazione dell'indice e nella stesura dei testi; inoltre, per meglio orientare il lettore nella consultazione del documento è stato impostato anche per la versione cartacea un sistema di collegamenti ipertestuali, che correla gli argomenti trattati trasversalmente in sezioni differenti. Per quanto attiene la distribuzione del report si confermano le 21 modalità utilizzate lo scorso anno: inserimento nel sito web istituzionale e nel portale intranet, spedizione nominale ad interlocutori abituali di oltre 3.000 copie, presentazione ai media, consegna brevi manu agli interlocutori istituzionali, distribuzione ai dipendenti delle società considerate nel perimetro, distribuzione in occasione di congressi o di eventi formativi dei medici. Come elemento d'innovazione si prevede di pubblicare e distribuire anche un documento di sintesi contenente i key facts e di strutturare un percorso interattivo nel sito web. Obiettivi di miglioramento GSK in Italia ha avviato un processo interno volto a far crescere la consapevolezza della proprie risorse umane sulla responsabilità sociale e il TBL Report ne rappresenta lo strumento principale di diffusione e di comunicazione. Anche per il documento dunque ci si pone obiettivi di miglioramento da raggiungere progressivamente con le prossime edizioni: progressiva aderenza ai principi previsti dal GRI non considerati in questa edizione quali: contesto di sostenibilità (informazioni relative al contesto generale nel quale si realizzano le performance), accuratezza (impostazione del sistema di reporting interno che garantisca il massimo grado di esattezza e i minimi margini di errore nelle informazioni divulgate) e tempestività (individuazione delle necessità informative degli stakeholder e rispetto di cadenza temporale con esse compatibile); interpretazione più stringente dei principi fino ad oggi seguiti e maggiore strutturazione del sistema generale di reporting. Gli standard di responsabilità sociale Il tradizionale legame con l'Italia ha portato GSK a scegliere di integrare i principi internazionali del GRI con alcuni degli indicatori suggeriti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del progetto Corporate Social Responsibility - Social Commitment (CSR-SC). 22 Inoltre, per rappresentare al meglio il contributo di GSK Italia alla collettività è stato adottato lo schema del London Benchmarking Group la cui metodologia permette di identificare e classificare tutte le iniziative delle imprese a favore delle comunità in cui sono presenti. Infine, riconoscendo la validità informativa dei "Principi di redazione del Bilancio sociale" redatti dal GBS (Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale), si è adottato il prospetto di determinazione e di riparto agli stakeholder del valore aggiunto come previsto da tali principi. Corporate governance Corporate governance IL CODICE ETICO* Nel 2003 GSK ha lanciato un intenso e partecipato programma di Ethical & Legal Compliance (in italiano: adeguamento etico e legale) avviatosi con ladozione di un rinnovato Codice Etico, punto di partenza di un percorso aziendale articolato, pervasivo e permanente. Il Codice Etico è la carta costituzionale dellazienda, esprime limpegno dellimpresa nei confronti dei suoi stakeholder, esterni (pazienti, medici, clienti, fornitori) e interni (dipendenti, collaboratori e partner) e declina con chiarezza: le norme e i principi che sono alla base delle relazioni tra limpresa e i suoi stakeholder le procedure per una efficace attuazione di quelle norme listituzione di un efficace sistema di controllo che evidenzia e corregge eventuali comportamenti non conformi. Ladozione del rinnovato Codice Etico ha dato il via a processi di grande rilievo per lazienda e per i suoi collaboratori, con un percorso articolato in diverse tappe nellambito di una attività permanente contraddistinta da momenti di formazione, verifica e condivisione dei risultati conseguiti. Per dare un segnale di simbolica condivisione, il Codice Etico è stato direttamente e personalmente consegnato a ogni dipendente dal vertice, in occasione di incontri appositamente organizzati su tutto il territorio nazionale e, per favorirne la conoscenza e diffonderne i contenuti, GSK ha avviato nel 2003 un programma di formazione continua, che ha coinvolto nel biennio 2003-2004 la totalità della popolazione aziendale, per un totale stimato di 7.850 ore di formazione. La formazione sul Codice Etico ha coinvolto lintera struttura italiana di GSK ed è consistita in: presentazione del contenuto sua collocazione allinterno del programma di Ethical and Legal Compliance un corso interattivo individuale un test finale al cui superamento è stato rilasciato un certificato che il dipendente ha sottoscritto e consegnato al Governance Officer. Il corso di formazione interattivo, cui i dipendenti possono accedere attraverso la sezione dedicata dellintranet aziendale, è stato realizzato in sei versioni, a seconda della categoria professionale. Una delle versioni è dedicata ai non udenti. Contemporaneamente è stato predisposto, all'interno del programma di inserimento in azienda dei neo-assunti, un intervento formativo specifico propedeutico al test. Nella seconda metà del 2004 sono stati anche organizzati gruppi di ascolto che, coinvolgendo * Le attività descritte si riferiscono a GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A. 23 oltre 450 dipendenti, hanno permesso, con testimonianze dirette e la compilazione di un questionario mirato, di verificare il grado di adesione e condivisione ai principi e valori espressi nel Codice e di raccogliere suggerimenti su aree di miglioramento e criticità percepite. Lesperienza dei gruppi di ascolto verrà ripetuta nel 2005 e diventerà consuetudine annuale. Lazienda si impegna inoltre a dare risposta alle istanze e ai suggerimenti emersi, considerando così il Codice Etico uno strumento di progresso gestionale e organizzativo in continuo sviluppo. Per tenere alta la tensione sul Codice Etico a tutti i livelli della struttura aziendale, GSK ha anche in programma per il 2005 incontri di approfondimento con i responsabili di processo e una iniziativa di ricordo del programma etico del gruppo internazionale cui appartiene. Tutti gli stakeholder possono segnalare presunte violazioni del Codice Etico attraverso un sistema che riporta direttamente al Governance Officer. Nel 2004 le segnalazioni sono state 15; di queste, due sono state accertate come violazioni. In entrambi i casi sono stati adottati gli opportuni provvedimenti. GSK Consumer Healthcare ha avviato un analogo progetto al termine del 2004 e lo sviluppo del Codice Etico, del Modello Organizzativo e di tutte le attività verrà condotto nel corso del 2005. Notizie di contenzioso In merito allindagine condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, rimasta di competenza della Procura di Verona, va segnalato che durante lautunno 2004 sono stati depositati gli atti dell'indagine stessa relativi ad asseriti fatti corruttivi compiuti da dirigenti/dipendenti della società GlaxoSmithKline S.p.A.. Nell'avviso deposito atti risultano confermati gli addebiti accusatori precedentemente ipotizzati (associazione a delinquere e corruzione nei confronti di 72 dipendenti - o ex dipendenti - e violazione del D. Lgs. n. 231/01 nei confronti della società). I documenti depositati sono attualmente in corso di valutazione da parte dei legali e della società stessa. La difesa della società ha nel frattempo depositato alcune memorie volte a contestare le asserite ipotesi accusatorie e a dimostrare la piena attuazione data al D. Lgs. 231/01. Anche diversi soggetti indagati hanno depositato memorie difensive e/o richiesto di 24 essere sentiti. GSK SpA conferma la sua posizione di attiva collaborazione con le Autorità inquirenti, confidando che attraverso i dovuti accertamenti si possa giungere a chiarire completamente che la condotta dei dipendenti/dirigenti GSK nella relazione con i medici è stata in linea con la normativa vigente e le pratiche deontologiche condivise con il mondo sanitario. Anche per quanto riguarda gli ulteriori filoni dindagine di competenza di altre Procure sul territorio italiano, e relativi a presunti casi di comparaggio, GSK confida che al più presto questi casi - così come già accaduto a Macerata, Massa, Pescara, Pordenone, Rimini, Mantova e altre sedi, possano trovare appropriata conclusione, e cioè larchiviazione piena nel merito, a seguito dellaccertamento della totale legittimità dei comportamenti di GSK, dei suoi dipendenti e dei medici coinvolti. Corporate governance IL MODELLO ORGANIZZATIVO* La piena attuazione del programma di Ethical and Legal Compliance ha riguardato, oltre al Codice Etico, la stesura di un Modello Organizzativo, la messa a punto di un Sistema Procedurale coerente con quel modello e la costituzione di un adeguato Sistema di Controllo Interno. GSK, per garantire il concreto e coerente rispetto delle norme previste dal Decreto Legislativo 231/01, aveva infatti realizzato, nel 2003, un nuovo modello organizzativo che, dopo aver evidenziato e mappato i rischi a cui è esposta lazienda, prevedeva ladozione di tutte le politiche di gestione, le procedure generali, le linee guida e le procedure operative volte a disciplinare adeguatamente, in linea con i principi del Codice Etico stesso, le materie e le attività connesse con tali rischi ai fini della loro minimizzazione. Il Modello Organizzativo viene aggiornato almeno una volta lanno dal Governance Officer e approvato dal CDA, per tenere conto dei cambiamenti normativi eventualmente intervenuti, del mutato grado di esposizione al rischio delle varie attività aziendali e della naturale evoluzione dei sistema organizzativo interno. Del programma di Ethical and Legal Compliance fanno parte anche il Sistema Procedurale e il Sistema di Controllo Interno. Il Sistema Procedurale ha prodotto poco meno di 200 nuovi documenti che indirizzano il modo di operare di ciascuna area aziendale al proprio interno ed in relazione al resto dellazienda. Il Sistema di Controllo Interno ha invece il compito di sperimentare la solidità dellimpianto organizzativo complessivo e di certificare che i comportamenti allinterno dellimpresa risultino conformi. Lintero piano annuale di Audit è stato costruito per valutare se i comportamenti, individuali e di gruppo, sono in linea con i principi e le norme a cui lazienda si ispira, sanzionando le eventuali deviazioni. Il piano di Audit tiene sotto controllo i processi a maggior rischio e gradua la frequenza degli interventi in maniera direttamente proporzionale allentità del rischio residuo. Linsieme delle attività di Governance descritte è un sistema integrato che fa indissolubilmente parte del modo in cui lazienda svolge le sue attività e sviluppa le sue relazioni con gli stakeholder. 25 * Le attività descritte si riferiscono a GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A.. GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. sta predisponendo il proprio Modello Organizzativo Politiche, procedure e linee guida approvate da GSK nel 2004 26 Controllo interno-risk management Linea guida sulle relazioni con decisori pubblici, autorità Politica della qualita' politiche ed amministrative locali, nazionali ed internazionali Politica di gestione societaria Risorse economiche e finanziarie Politica di governance Politica di gestione delle risorse economiche e finanziarie Politica di trattamento dei documenti e delle informazioni Processo integrato di consensus forecasting Politica sulla tutela dei dati personali Procedura di autorizzazione agli acquisti di beni e servizi Procedura sul sistema di controllo interno Procedura su emissione e utilizzo carte di credito Procedura sulla tutela dei dati personali Procedura di autorizzazione di acquisti patrimoniali Master document sul "sistema procedurale" GlaxoSmithKline Definizione e valorizzazione dei servizi intra-company Pharma ed extra-company Procedura sul sistema delle verifiche ispettive del sistema qualita' Risorse umane Procedura sulla gestione delle situazioni di crisi Politica delle risorse umane Trasporto materiali pericolosi o in ghiaccio secco/azoto liquido Politica degli incentivi per la rete di informazione scientifica (secondo ONU) Procedura trasferte personale pharma di sede Linea guida di gestione delle richieste di accesso da parte Procedura nota spese per la rete di informazione scientifica di autorita' amministrative e/o giudiziarie Procedura reclutamento e selezione del personale Relazioni con la classe scientifica e sanitaria Procedura di formazione Politica sull'informazione scientifica Gestione della risoluzione del rapporto di lavoro Politica sullo sviluppo delle conoscenze e sulla formazione Procedura revisioni organizzative degli operatori sanitari e ricercatori Procedura trasferte personale R&D Politica sulla ricerca, servizi e consulenze dalla classe medica e sanitaria Gestione di assignment, frequent travelling ed extended Procedura sui materiali di informazione scientifica business trip da/per estero Procedura di gestione, conservazione e consegna dei saggi medici Procedura di gestione delle non-conformita' Procedura omaggi ad operatori sanitari Procedura di gestione delle azioni correttive e preventive Finanziamento ed ospitalita' per eventi di formazione / Sicurezza e ambiente informazione scientifica Politica ambientale, di sorveglianza sanitaria e di sicurezza Procedura sulle consulenze dalla classe medica e sanitaria Politica di sicurezza stradale Procedura sulla ricerca clinica sperimentale Linea guida per l'ingresso di autovetture all'interno Procedura per l'attivazione di borse di studio dell'azienda Procedura studi clinici osservazionali Linea guida per l'ingresso di autovetture all'interno dei Donazioni parcheggi aziendali Politica sulle donazioni Smaltimento rifiuti - distruzione beni aziendali - Procedura per la gestione delle donazioni trasformazione di beni aziendali in altri di minor valore Procedura per la gestione delle donazioni di farmaci Procedura per il controllo degli accessi Relazioni commerciali e concorrenza e la permanenza in azienda Politica della concorrenza Procedura per infortuni sul lavoro e malattie professionali Definizione e gestione dei prezzi e delle condizioni commerciali Conformità regolatoria / distribuzione prodotti finiti Linea guida sulla gestione dei rapporti di co-marketing Politica sulla sicurezza dei farmaci/dispositivi medici Linea guida per i rapporti commerciali con farmacisti e grossisti Procedura di farmacovigilanza Linea guida per i rapporti commerciali sul canale ospedaliero Procedura per la definizione ed approvazione dei testi dei Relazioni e comunicazioni materiali stampati soggetti ad autorizzazione da parte Politica delle relazioni e comunicazioni con l'esterno dell'autorita' sanitaria Sviluppo e gestione di iniziative internet di GSK Pharma Procedura per il ritiro di prodotti dal mercato Corporate governance SARBANES-OXLEY La società capogruppo con sede legale nel Regno Unito è quotata anche alla Borsa di New York e conseguentemente a partire dal 2006 il bilancio sarà soggetto ai controlli ed alle verifiche previste da Sarbanes-Oxley Act, la legge emanata negli Stati Uniti dAmerica nel 2002 a fronte dei numerosi scandali finanziari che avevano visto coinvolte importanti società di quel Paese. Anche la società italiana che è unimportante controllata allinterno del Gruppo GSK sarà soggetta ai controlli ed alle disposizioni di Sarbanes-Oxley Act e nel corso del 2004 è iniziata lattività di predisposizione di un sistema di controllo interno sui dati di bilancio e dei relativi processi in ottemperanza al disposto della citata legge americana. 27 Responsabilità economica Responsabilità ambientale Responsabilità sociale Ricerca 28 Il valore aggiunto IL VALORE AGGIUNTO* GSK contribuisce alla crescita economica della comunità in cui opera creando ricchezza e distribuendola fra gli stakeholder. L'impresa produce valore aggiunto, cioè ricchezza definita come differenza fra i ricavi generati e i costi esterni sostenuti nell'esercizio. Nel 2004, il valore aggiunto netto generato da GSK è stato pari a complessivi 435 milioni di euro.* Per quanto riguarda la distribuzione della ricchezza agli stakeholder, i dipendenti sono stati remunerati per complessivi 227 milioni di euro, mentre agli azionisti non è stato pagato alcun dividendo. I finanziatori sono stati remunerati per 12 milioni di euro e alla pubblica amministrazione sono state pagate imposte e tasse per 98 milioni di euro. Le risorse messe a disposizione del sistema impresa sono ammontate a 98 milioni di euro. Determinazione del valore aggiunto Valori in /000 GSK S.p.A. Ricavi delle vendite e delle prestazioni GSK Manufacturing S.p.A. Allen S.p.A. 2004 2003 2004 983.627 1.489.015 23.483 GSK Consumer Healthcare S.p.A. 2004 2003 2004 2003 0 376.699 166.042 151.735 140.349 710 2003 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (5.084) 105.793 0 0 (1.987) (57.821) 3.706 Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 218 1.704 0 0 0 0 0 0 Altri ricavi e proventi 21.186 28.508 16 5 1.076 233 1.534 1.458 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 2.362 0 0 708 551 0 0 A. TOTALE RICAVI 999.946 1.627.383 23.499 5 376.496 109.006 156.975 142.517 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (19.503) 49.525 (3.819) 0 (8.233) 46.905 0 0 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 494.763 898.028 16.642 1 275.777 12.148 53.196 46.802 Per servizi 94.422 111.177 3.517 339 37.340 15.603 66.598 62.837 Per godimento di beni di terzi 13.555 16.138 216 0 2.465 924 7.323 10.932 Accantonamenti per rischi 6.407 6.637 94 0 0 0 0 0 Altri accantonamenti 0 90 0 0 0 33 405 1.995 659 Svalutazioni 10.030 14.924 50 0 525 18 297 Oneri diversi di gestione 13.373 7.925 90 0 2.955 104 1.176 402 B. COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 613.047 1.104.444 16.790 340 310.828 75.735 128.996 123.627 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 386.899 522.939 6.709 (335) 65.669 33.270 27.979 18.890 Componenti accessori e straordinari 709 52.852 0 0 0 0 (62) 483 Ricavi 0 0 0 0 0 0 27 34 Costi 1.317 1 0 0 0 0 52 106 Ricavi 2.025 52.861 0 0 0 0 369 1.200 Costi 0 8 0 0 0 0 405 856 Valore aggiunto globale lordo 387.608 575.792 6.709 (335) 65.669 33.270 27.917 19.373 Gestione accessoria: Componenti straordinari: Ammortamenti 38.279 50.348 560 57 12.883 10.901 1.397 415 Valore aggiunto globale netto 349.329 525.444 6.149 (392) 52.786 22.369 26.520 18.958 * Il Valore aggiunto è stato calcolato seguendo le indicazioni del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS) 29 566.379 2003 2004 Valori in /000 434.784 281.262 227.035 117.590 14.447 Totale valore aggiunto globale netto Personale 153.080 97.823 98.168 11.758 Finanziatori Sistema impresa Pubblica amministrazione I CLIENTI Il portafoglio clienti* GSK si posiziona come azienda leader nel settore farmaceutico e si caratterizza per il suo ampio portafoglio di prodotti per la cura di numerose patologie. In Europa detiene il 6 per cento del mercato; in Italia la quota è del 5,3 per cento. Un risultato più che significativo, che la colloca al secondo posto nel nostro Paese, in un mercato fortemente frammentato. L'azienda detiene quote rilevanti in particolare nell'area dei farmaci per il trattamento delle patologie respiratorie (21,2 per cento); delle infezioni come l'HIV (38 per cento) o l'herpes (31,2 per cento); del trattamento e della prevenzione dell'emesi causata dalle chemioterapie (43,8 per cento) e della cura delle malattie del sistema nervoso centrale, come l'epilessia (19,7 per cento) e l'emicrania (29,7 per cento). In Italia, GSK S.p.A. ha servito nel 2004 oltre 4.500 clienti diretti suddivisi fra ospedali, case di cura, grossisti e farmacie e 3.320 clienti per la società Allen raggiunti tramite una società terza. 30 Anno 2004 Quota di mercato Posizione nel mercato Totale vendite (pubblico + ospedale) * 5,30% 2 Vendite ospedali 7,60% 2 Vendite pubblico 4,50% 2 Fonte IMS * media ponderata * I dati si riferiscono alle principali società commerciali del Gruppo in Italia. I clienti Per il 2005 è obiettivo di GSK incrementare la propria quota di mercato, confermando così la sua posizione di leadership. Per quanto riguarda il settore Consumer Healthcare, GSK ha proseguito sulla strada dell'innovazione e degli investimenti, con un incremento complessivo delle vendite nel 2004 superiore all'8 per cento. Con una quota di mercato pari al 15,4 per cento, l'azienda si mantiene al terzo posto nel segmento dell'igiene orale del mercato italiano. I clienti di Consumer Healthcare sono 13.435, di cui 923 nella grande distribuzione e 12.512 nel settore OTC (farmacie, grossisti e gruppi d'acquisto, ospedali). Anno 2004 Fonte Nielsen Quota di mercato (media ponderata) Posizione nel mercato La quote e le posizioni di mercato sono riferite ai segmenti di mercato in cui l'azienda è presente Totale vendite (Mass market + OTC) 15,6% 1 Vendite Mass market - Totale CH 15,8% 2 Vendite OTC - Totale CH 15,4% 1 Vendite Mass market Igiene Orale 16,8% 3 Vendite OTC Igiene Orale 12,5% 2 Vendite mass market Detergenti Intimi 10,3% 2 Vendite OTC Detergenti Intimi 2,8% - Vendite OTC Trattamento Vie Respiratorie 26,7% 1 Vendite OTC Antitabagici 1,9% 3 Vendite OTC Lassativi 4,8% 6 E' obiettivo del 2005 rafforzare la propria posizione nel canale Mass Market, ponendo particolare attenzione all'aumento del ricavo medio per cliente, allo sviluppo dei marchi internazionali (Aquafresh, Polident, Sensodyne) e al lancio di nuovi prodotti. L'azienda esplorerà inoltre eventuali opportunità derivanti da nuovi sistemi di offerta, come ad esempio gli hard discount. Grande fiducia per un interessante sviluppo nel canale OTC è riposta nel nuovo prodotto Niquitin CQ, lanciato nel mese di dicembre e che sta dando ad oggi risultati interessanti, posizionandosi quale leader del proprio segmento. 31 Le indagini di soddisfazione dei clienti Nell'ottica di una sempre maggiore qualità del processo di promozione e vendita, GSK S.p.A. conduce periodicamente ricerche per verificare il livello di soddisfazione dei propri clienti, misurare la loro percezione sull'operato dell'azienda e trarre importanti spunti di miglioramento. Talvolta queste indagini riguardano anche un target che non è cliente ma che, come decisore indiretto dell'acquisto di farmaci soggetti a prescrizione, ne determina sicuramente il successo di mercato. Si tratta del medico, di famiglia o specialista, periodicamente raggiunto dall'azienda con informazioni a carattere medico-scientifico sui propri prodotti ed erogate, a seconda dei casi, tramite contatto diretto con un informatore medico-scientifico dell'azienda stessa, a mezzo stampa di settore, via internet o nell'ambito di congressi scientifici. L'opinione che questo decisore matura in merito alla credibilità scientifica dell'azienda ed alla qualità dei suoi prodotti ha ovviamente un peso rilevante, sebbene non quantificabile, nella decisione autonoma del professionista stesso di somministrare un farmaco ad un paziente. Per questo e per rispettare lo spirito del criterio di rendicontazione adottato sono citate fra le indagini di "Customer satisfaction" anche quelle svolte nei confronti dei medici, mentre la descrizione dell'organizzazione e della numerosità degli addetti all'informazione medico-scientifica viene i p. 59 riportata nel capitolo relativo alle risorse umane. Nel 2004 GSK ha effettuato: un'indagine sul Canale Pubblico, effettuata nel luglio 2004 su un campione di 600 medici di medicina generale; un'indagine sul Canale Ospedaliero, effettuata nel maggio 2004 su un campione di 425 medici ospedalieri; un'indagine sul Canale Vaccini, effettuata nel giugno 2004 su un campione di 250 medici; un'indagine sul Canale HIV, effettuata nei mesi di marzo e novembre 2004 su un campione di 80 medici. Indice di soddisfazione dei clienti 2004 10 32 valori da 1 a 10 8,0 Canale di vendita retail 7,9 Canale di vendita ospedaliero 8,3 7,5 Canale di vendita vaccini Servizio di fornitura canale ospedaliero 7,8 Servizio di fornitura canale retail I fornitori Nell'indagine volta a misurare l'area vaccini, la rete di informazione scientifica è emersa al primo posto nel settore, definita la migliore dal 25,9 per cento degli intervistati. L'azienda appare ottimamente posizionata sotto tutti gli aspetti, in termini di comunicazione, di competenza e di professionalità. La preparazione delle persone dedicate all'informazione scientifica per l'area vaccini viene particolarmente apprezzata e giudicata come la caratteristica maggiormente distintiva di GSK. L'indagine effettuata sul canale pubblico mette in evidenza numerosi aspetti positivi insieme ad alcune aree di miglioramento. Tra gli elementi positivi vi è una percezione migliore di GSK rispetto al 2003. La rete di informazione scientifica ha ottenuto un voto medio pari a 8 su una scala da 1 a 10; tra gli intervistati, il 29 per cento accorda agli ISF un voto da 9 a 10. In termini qualitativi, gli informatori scientifici del farmaco sono giudicati nel complesso preparati e professionali, con un dato in lieve aumento rispetto al 2003. Nonostante l'azienda rimanga al terzo posto rispetto ad altre aziende farmaceutiche, l'indagine ha però rilevato un calo delle preferenze (da 7,5 a 5,0) soprattutto nel Sud e nelle Isole. E' inoltre bassa la percezione di cambiamenti significativi da parte degli intervistati: il 67 per cento non ha percepito alcun cambiamento interno all'azienda, in ogni caso coloro che li hanno avvertiti parlano di cambiamenti di segno positivo. Infine, gli intervistati segnalano una certa indifferenziazione rispetto ai concorrenti e quindi una mancanza di elementi fortemente caratterizzanti. Nel canale di vendita ospedaliero è emerso un miglioramento complessivo dell'immagine della rete di informazione scientifica rispetto al 2003 (nel 2004 GSK è salita al secondo posto delle aziende più citate spontaneamente dagli intervistati), grazie anche ad una rinnovata attenzione da parte di GSK alla comunicazione e alla relazione con i medici. Infine, l'indagine condotta nell'area HIV evidenzia il buon rapporto tra i medici e la rete di informazione scientifica e il primato di GSK per quanto riguarda le iniziative di carattere scientifico e la proposta di aggiornamento professionale in ambito congressuale. Tra le aree di miglioramento è emersa ancora una volta la mancanza di differenziazione dei propri informatori rispetto a quelli delle altre aziende. Il contenzioso con i clienti Nel 2004 si sono registrati 109 procedimenti attivi per recupero crediti di GSK verso i clienti, di cui 49 conclusi positivamente nel corso dell'anno e 9 procedimenti passivi per richiesta risarcimento danni da parte di pazienti verso GSK. I FORNITORI GSK intrattiene con i propri fornitori un rapporto di collaborazione improntato alla massima trasparenza, lealtà e imparzialità. Il processo di acquisto, oltre a ricercare il massimo vantaggio di GSK, garantisce uguali opportunità a ciascun fornitore, consentendo a tutti coloro in possesso dei requisiti necessari di competere per i contratti. 33 Il portafoglio fornitori Nel 2004 il numero di fornitori di GSK si riconferma, come nell'anno precedente, pari a circa 2.930 (esclusi i fornitori di materie prime ed i fornitori del settore Consumer Healthcare), la quasi totalità dei quali italiani. Tra le imprese fornitrici, il 24 per cento è rappresentato da grandi aziende, il 27 per cento da aziende medie, il 39 per cento da piccole imprese e il 10 per cento da microimprese (stime basate su indagine 2003). Il fatturato di acquisto annuale è stato pari a 176,7 milioni di euro. Ulteriori 131 milioni di euro sono stati acquistati da GM&S in materiali diretti. Fatturato di acquisto 2004 di materiali indiretti e servizi per i settori Consumer Healthcare, Pharma, Ricerca e sviluppo e di materiali diretti per il settore GM&S Consumer Healthcare 66.598.493 Global Manufacturing and Supply 131.635.468 Totale materiali indiretti 176.758.569 Pharma 71.995.785 Totale 308.394.037 Ricerca e sviluppo 38.164.291 Per la conversione sterlina-euro è stato utilizzato il tasso di cambio al 31/12/04 I dati riportati in tabella sono estratti da fonte interna di Gruppo per il settore Pharma, Ricerca e sviluppo, Global Manufacturing and Supply e dal bilancio di esercizio per GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. La selezione e qualificazione dei fornitori La qualificazione e selezione dei fornitori viene effettuata in modo trasparente, sulla base di criteri volti a conciliare le esigenze di business dell'azienda con gli aspetti sociali, etici e ambientali. La selezione di GSK segue una specifica scala di valori denominata A-Q-S-C-I e così articolata: 34 A Assicurare la consegna del materiale/servizio entro i termini concordati Q Rispetto delle normative qualitative e legislative S Disponibilità a servizi aggiunti (per esempio: key account, consegna desk to desk, ecc.) C Competitività sul mercato del prezzo I Capacità di innovare e migliorare L'azienda, in linea con la normativa vigente, adotta tra i criteri di selezione delle imprese fornitrici quello del rispetto dei diritti umani. Altri importanti elementi di valutazione e selezione dei fornitori sono la performance Environment Health Safety (EHS - di ambiente, salute e sicurezza), che viene costantemente monitorata da GSK attraverso audit specifici e la certificazione dei fornitori. I fornitori Il processo di selezione tiene anche conto della soddisfazione del cliente interno e prevede la condivisione dei piani di miglioramento. Diverso il processo di selezione applicato nel settore Consumer Healthcare, ma sempre ispirato a principi di etica, trasparenza e collaborazione per il raggiungimento di obiettivi di soddisfazione reciproca e ottima qualità del prodotto. Le tecnologie di acquisto La selezione e la scelta dei fornitori, ad esclusione del settore Consumer Healthcare, avviene anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma elettronica proprietaria denominata ePass (Electronic Procurement Advanced Strategic Sourcing) che aumenta l'efficacia e l'efficienza della relazione con i fornitori e ne garantisce la trasparenza. Questa soluzione tecnologica permette ai fornitori di accedere alla piattaforma, fornire informazioni, fare proposte, partecipare ad aste online e, a GSK, consente un'efficace gestione delle attività di acquisto, garantendo così un migliore impiego delle risorse economiche e finanziarie dell'azienda. Nel 2004 GSK ha lanciato "ePass 4 Suppliers", un'iniziativa volta a mettere a disposizione le proprie competenze e tecnologie per aiutare i fornitori a ridurre i costi aziendali, offrire loro soluzioni a lungo termine e consentire di partecipare alle aste on-line. Sempre all'interno della piattaforma ePass, nel 2004 è stato attivato il progetto "Eureka!", che consente ai fornitori di inviare liberamente a GSK proposte e idee innovative per ottenerne un beneficio reciproco. Le idee vengono analizzate dall'Ufficio acquisti attraverso un processo strutturato di verifica mensile e risposta ai fornitori trimestrale. Se l'idea presentata risulta utile GSK si adopera per svilupparla o per includerla nell'ambito di un progetto già esistente. Progetto Eureka! - Processo di valutazione proposte e del loro stato di classificazione L idea è considerata di grande interesse e quindi da sviluppare. Invio dell idea via E-Pass da parte dei fornitori coinvolti. FEED-IN L idea è da includere in un progetto già esistente , oppure è simile ad unaltra idea già proposta. L'uffcio acquisti analizza le idee (mensilmente). BANK L idea non può essere subito valutata. Quindi è tenuta in sospeso per una maggiore analisi di dettaglio. NOT PROGRESS L idea non verrà sviluppata perchè non ritenuta valida ed applicabile. Comunque verrà archiviata. DEVELOP NOW SUCCESS L idea è stata implementata. STOPPED L idea è stata valutata in dettaglio ma non verrà implementata. L'uffcio acquisti classifica e presenta le idee alle funzioni interne interessate. L'uffcio acquisti contatta il proponente dellidea per dare feedback e per confermare lapertura di una specifica attività collegata allidea. L'uffcio acquisti invia un riscontro a tutti i fornitori coinvolti sullesito del progetto Eureka! (trimestralmente). 35 Nel 2004 è stato inoltre attivato un progetto pilota per il collegamento attraverso internet ad un servizio per l'approvvigionamento di materiali di consumo da laboratorio. Tra i programmi per il 2005 GSK annovera anche la progettazione di una piattaforma extranet cui i fornitori possono accedere per avere informazioni che vanno dalla segnalazione dei giorni di chiusura aziendale a dettagli quali la performance qualitativa o lo status dei pagamenti del singolo fornitore. La comunicazione con i fornitori GSK ha instaurato con i propri fornitori un dialogo aperto e improntato alla massima trasparenza e correttezza. A questo fine, nel 2004 ha lanciato un piano di comunicazione denominato "Bridge the gap!" (in italiano "Colma il divario!") articolato in varie fasi (il programma non ha incluso il settore Consumer Healthcare). Il progetto, che ha coinvolto 167 imprese fornitrici, per un totale di 206 persone, ha ottenuto nel 2004 il riconoscimento internazionale ERA (Excellence Ricognition Award), attribuito dal gruppo GSK alle consociate che si distinguono per innovazione e iniziativa nell'ambito dell'organizzazione acquisti. 2004/2005 - Piano di comunicazione per i fornitori "Bridge the gap!" Obiettivo: Evidenziare il divario Prima indagine Novembre 2003 36 Mailing introduttiva Febbraio 2004 Seconda indagine Marzo 2005 Obiettivo: Maggiore visibilità interna Coinvolgimento dei fornitori nel progetto "Pagine Arancioni" Maggio 2004 Aprile 2005 Lancio delle "Pagine Arancioni" Giugno 2004 Mailing sul profilo dell'azienda Luglio 2004 Novità e informazioni varie Feedback di Eureka Maggio 2005 Obiettivo: Innovazione e creatività Obiettivo: Seconda indagine Giugno 2005 Mailing sulla responsabilità sociale d'impresa e il TBL Settembre 2004 Forum con i fornitori Luglio 2005 Per la conversione sterlina - euro è stato utilizzato il box di cambio al 31-12-2004 Settembre 2005 Lancio di Eureka Mailing sul Codice Etico Ottobre 2004 Novembre 2004 Novità e informazioni varie Ottobre Novembre 2005 167 fornitori e 206 persone coinvolte nel progetto Inoltre nel 2004 è stato realizzato un servizio intranet, denominato "Pagine Arancioni", che permette ai dipendenti GSK di ricercare la fonte preferenziale di approvvigionamento digitando una parola chiave che definisce il prodotto o servizio di cui si ha bisogno. Il motore di ricerca è stato alimentato con dati ed informazioni pervenute dagli stessi fornitori, che hanno così usufruito di una finestra di visibilità all'interno dell'azienda. Obiettivo per il 2005 è avviare progetti, in stretta collaborazione con i fornitori preferenziali, I fornitori basati su metodologie e tecniche di Operational Excellence, al fine di individuare insieme aree di miglioramento del "costo totale di acquisizione (TCO)". In programma per il 2005 vi è inoltre una seconda indagine presso i fornitori per identificare i margini di miglioramento della relazione in atto. Rispetto all'analoga ricerca condotta nel 2003, la nuova includerà domande specifiche sulle attività di responsabilità sociale dei fornitori. GSK si adopera affinché tutti i fornitori candidati a lavorare con l'azienda e quelli con contratti già in essere, prendano attenta visione e condividano i principi e la filosofia alla base del Codice Etico. Nel 2004 il Codice Etico di GSK è stato distribuito a tutti i maggiori fornitori dell'azienda, nello spirito di una sempre maggiore reciprocità e coerenza in tutti i rapporti lavorativi. i p. 23 Per semplificare il lavoro dei dipendenti delle aree Procurement nel mondo e affiancarle nel cambiamento, nel 2004 GSK ha realizzato, a livello di gruppo, un documento denominato "Supplier Compliance with GSK Human Right Requirement" (in italiano "Adeguamento dei fornitori ai requisiti sui diritti umani") per tutti i collaboratori dell'azienda. Il documento fornisce spiegazioni sull'obbligo d'inserimento di clausole etiche sui diritti umani nei contratti e sull'importanza del rispetto di tali standard da parte dei fornitori ed indica ai dipendenti GSK come monitorare queste performance attraverso verifiche specifiche di salute e sicurezza. Infine, fornisce utili indicazioni sulla gestione di eventuali casi di violazione. Il documento è parte integrante del processo di "Sourcing Group Management" che ha come obiettivo di guidare la creazione delle strategie di acquisto in GSK e di fornire una formazione specialistica per i professionisti del Procurement di GSK. Nel 2004 GSK, in linea con il processo avviato dal Gruppo nel 2003, ha inserito clausole etiche sia nei contratti con i nuovi fornitori che nei contratti preesistenti al momento del loro rinnovamento. Lo stesso percorso verrà progressivamente implementato anche nel settore Consumer Healthcare, in linea con lo sviluppo e l'applicazione del Codice Etico. Tra le collaborazioni attivate dall'ufficio acquisti di GSK Italia nel 2004 ricordiamo: la collaborazione con l' Università degli Studi di Verona ( LOGIMASTER - Master Supply Chain Management ); la collaborazione con il Politecnico di Milano ( Master Gestione Strategica degli Acquisti) e l'Osservatorio B2B (Business to Business) per l'utilizzo delle tecnologie in ambito approvvigionamenti ( e- Procurement ed e-Sourcing). Inoltre l'organizzazione acquisti di GSK Italia è iscritta ad ADACI (Associazione di Management degli Approvvigionamenti) attraverso la quale supporta e favorisce la conoscenza e l'informazione sulla figura del professionista degli acquisti. ADACI non ha scopo di lucro e promuove un rigoroso codice di etica professionale che tutti i soci sono obbligati a sottoscrivere. Il contenzioso con i fornitori Nel 2004 si è registrato un solo contenzioso attivo con i fornitori, che si è concluso positivamente a favore di GSK. 37 Responsabilità economica Responsabilità ambientale* Responsabilità sociale Ricerca * I dati inclusi in questo capitolo si riferiscono alle società GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A Governare le relazioni con l'ambiente GOVERNARE LE RELAZIONI CON L'AMBIENTE L'ambiente, oltre che un bene comune da salvaguardare e rispettare per il benessere delle generazioni future, è anche fattore di sviluppo e vantaggio competitivo in un mercato globale sempre più attento alla qualità dei comportamenti delle imprese. GSK opera con modalità responsabili nelle sue interazioni con l'ambiente, attraverso la gestione sistematica degli impatti che ogni attività umana necessariamente comporta, la misurazione delle performance e la definizione di obiettivi in linea con le migliori pratiche. Finalità dell'azienda è migliorare l'efficienza in ogni attività al fine di ridurre i consumi energetici e la quantità di rifiuti prodotti, promuovendo l'utilizzo di materiali riciclabili. Le politiche ambientali Nel 2003, GSK ha aggiornato il sistema di norme e procedure che regolano la politica ambientale, sanitaria e di sicurezza, in allineamento con gli standard globali EHS (Environment Health and Safety) e con le politiche generali del Gruppo basate su indicatori comuni a tutte le sedi nel mondo. Nel caso di diversità tra le leggi vigenti nei singoli paesi e le normative interne di Gruppo, sono sempre adottate le regole più restrittive. L'obiettivo è di assicurare: la tutela dell'integrità dei collaboratori, il pieno rispetto dell'ambiente, la conservazione del patrimonio aziendale. I principi che regolano la politica ambientale sono: il riconoscimento che sicurezza, promozione della salute e conservazione dell'ambiente sono "valori" dell'impresa e costituiscono, pertanto, una priorità; il perseguimento di un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, tenendo conto delle esigenze e delle aspettative dei collaboratori, dei clienti e delle collettività, del progresso tecnico e scientifico e del contesto economico; il coinvolgimento e la consultazione del personale e dei suoi rappresentanti nella revisione e nel miglioramento delle prestazioni ambientali; 39 l'istruzione, la formazione, la gestione e la motivazione dei collaboratori, interni ed esterni, affinché possano svolgere il loro lavoro in modo efficiente e sicuro, senza rischi per sé e per gli altri, nel rispetto dell'ambiente; l'applicazione di criteri di efficienza e di sostenibilità nell'uso dell'energia e dei materiali, con particolare riguardo alle risorse non rinnovabili, per ridurre i consumi e gli scarti e garantire lo smaltimento sicuro e responsabile dei rifiuti residui; lo studio e la fornitura di farmaci che minimizzino, in fase di produzione, l'impatto ambientale; la promozione di questi principi presso tutti i soggetti esterni con cui l'azienda ha contratti di fornitura di merci e di servizi incoraggiando e, ove necessario, richiedendo miglioramenti nei processi riferiti alla gestione della sicurezza, della salute e della protezione ambientale; lo sviluppo di programmi di igiene del lavoro e di sorveglianza sanitaria efficaci e innovativi; la creazione e l'aggiornamento, ove sussistano rischi significativi, di piani e procedure per i p. 47 fronteggiare l'emergenza e garantire la continuità delle attività anche in situazioni avverse, in collaborazione con gli appositi servizi, le autorità competenti e la comunità locale; la collaborazione con il settore pubblico e privato per il trasferimento di tecnologie e di metodi di gestione che tutelino la sicurezza, promuovano la salute e conservino l'ambiente; la misurazione, attraverso un monitoraggio continuo delle performance, dei risultati in termini di tutela della sicurezza, promozione della salute e conservazione dell'ambiente; l'attuazione di ispezioni, controlli ambientali e valutazioni sistematiche sul rispetto degli obiettivi, della normativa e di questi stessi principi, intervenendo laddove vi siano significativi scostamenti dai target previsti e aggiornati periodicamente; la redazione periodica di rapporti sull'andamento della gestione alla direzione e alla comunità degli stakeholder. La spesa ambientale La compatibilità ambientale dei prodotti e dei processi produttivi contribuisce a soddisfare le esigenze del cliente, a mantenere la fondamentale armonia con la società civile, a migliorare l'identità aziendale e a sostenere lo sviluppo dell'azienda. In linea con questi principi, la spesa ambientale di GSK è aumentata dell'11,3 per cento negli ultimi tre anni, passando dai 5.782.612 euro del 2002 ai 6.435.740 euro del 2004. 4.231.989 3.967.357 Spesa 3.742.178 2002 2.040.434 1.992.344 2003 2004 2.203.751 40 Sito di Verona Stabilimento di Parma Le cifre riportate si riferiscono sia a spese correnti che ad investimenti e riguardano costi di depurazione di acque reflue, costi di raccolta e smaltimento rifiuti, costi di trattamento emissioni in atmosfera, costi per analisi chimico-fisiche e costi di investimenti sostenuti per la riduzione del rischio. I sistemi di gestione ambientale L'applicazione delle normative ambientali, di salute e sicurezza viene gestita con un sistema integrato che coinvolge GSK a tutti i livelli organizzativi e si basa sulla valutazione delle singole attività lavorative con il fine di identificare i rischi connessi, definire standard operativi che mitigano i rischi residui, migliorare la consapevolezza del personale tramite corsi di formazione e Governare le relazioni con l'ambiente informazione, definire obiettivi di miglioramento sia qualitativi che quantitativi, monitorare costantemente le prestazioni ed eseguire verifiche periodiche. La realizzazione delle politiche ambientali è affidata a ciascuno secondo l'ambito delle proprie responsabilità. I collaboratori sono chiamati a farsi carico delle responsabilità connesse al loro ruolo e ad operare fattivamente per garantire il rispetto delle normative. Di fondamentale importanza è la funzione EHS che coordina e gestisce, attraverso un network mondiale di specialisti, il sistema di gestione ambientale sviluppato in accordo alle normative vigenti e agli standard internazionali di Gruppo; inoltre, per le aree manufacturing di Parma e Verona il sistema di gestione ambientale è stato dichiarato conforme allo standard di certificazione ISO 14001. L'attività di tutela dell'ambiente prevede l'individuazione e la valutazione dei fattori di rischio per la tutela dell'ambiente interno ed esterno, elaborando e proponendo misure preventive e protettive. I sistemi di controllo ambientale GSK dispone di diversi sistemi di controllo, che prevedono il monitoraggio periodico della produzione dei rifiuti, degli scarichi in pubblica fognatura, delle emissioni in atmosfera, del consumo energetico e di altre risorse non rinnovabili. Nell'ambito del mantenimento della certificazione ISO 14001, l'ultima visita di sorveglianza è stata svolta dall'ente certificatore Environmental Resources Management Certification and Verification Services (ERM-CVS) nel novembre 2004. L'esito della visita presso gli stabilimenti di Parma e Verona è risultato positivo e non sono state evidenziate particolari non conformità. Nell'ambito del programma di miglioramento delle iniziative di controllo ambientale, per l'anno 2005 è previsto, tra l'altro, l'implementazione del monitoraggio continuo del consumo di acqua per lo stabilimento di Parma e l'implementazione della nuova normativa sull'emission trading per il campus di Verona. Tutte queste iniziative sono volte a ridurre ancor di più l'impatto ambientale generato dalle attività produttive di GSK. La formazione ambientale GSK è attenta a sviluppare programmi di formazione ambientale per i suoi collaboratori. Questi corsi sono inseriti all'interno dei più ampi programmi dedicati ai temi della salute e della sicurezza, i cui dati sono disponibili nel paragrafo "Risorse Umane - La salute e la sicurezza". Le certificazioni ambientali Entrambi gli stabilimenti produttivi, di Verona e Parma, hanno ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:96, rilasciata dall'ente di certificazione ERM-CVS. E' obiettivo dell'azienda rinnovare tale validazione nel 2005. Gli stabilimenti italiani hanno infine ottenuto anche lo status HPR (High Protected Risk), per l'elevata protezione da rischio incendio rilasciata da Factory Mutual Global. Questi risultati rientrano nel programma mondiale di GSK che attualmente conta 21 stabilimenti certificati su un totale di 84 siti produttivi. 41 i p. 51 LE PRESTAZIONI AMBIENTALI I dati 2002 e 2003 rappresentati in questo paragrafo non sempre corrispondono a quelli riportati nel Rapporto annuale 2003/04: economico, ambientale e sociale di GSK in Italia. Tale discordanza è giustificata dal miglioramento nel sistema di raccolta dei dati che ha portato, questanno, ad un processo di ricognizione più affinato rispetto agli anni precedenti. La riduzione dei consumi Nel sito di Verona, il consumo di energia e di combustibili è diminuito nel 2004 grazie ad un'accorta gestione delle risorse energetiche e ad iniziative volte a ridurre i consumi. Ad esempio, nei laboratori del Centro ricerche è stata effettuata una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutto il personale di laboratorio sul corretto utilizzo in orario notturno delle cappe di aspirazione. Il progetto ha portato nel 2004 ad una riduzione del 40 per cento del consumo energetico specifico. Anche i consumi idrici sono sensibilmente diminuiti, in seguito all'istallazione di nuovi torri evaporative nell'area di produzione, in sostituzione di gruppi frigoriferi raffreddati ad acqua. Gli impianti sono inoltre stati dotati di controllo remoto per migliorarne il rendimento. Nello stabilimento di Parma si è registrato un aumento dei consumi di energia e idrici, dovuto all'aumento dei volumi e dei turni di produzione. Tra le attività per l'ottimizzazione dei consumi vi sono l'installazione di sistemi automatizzati di spegnimento e accensione dei gruppi di condizionamento dei nuovi reparti e una manutenzione straordinaria, effettuata al 70 per cento, per migliorare il recupero delle condense. L'aumento dei consumi idrici è anche conseguenza della costruzione di nuove utenze civili per i dipendenti, come spogliatoi e servizi igienici. Obiettivo dello stabilimento di Verona per il 2005 è una riduzione dei consumi energetici del 2 per cento. Lo stabilimento di Parma si è impegnato a ridurre del 2 per cento il consumo idrico rapportato alle unità di vendita prodotte. Principali dati sui consumi del sito di Verona 2002 2003 2004 metano per cogenerazione (m3) 2.258.759 2.242.843 2.139.524 cogenerazione (KWh) 7.713.600 7.594.736 7.347.784 metano (m3) 5.700.589 5.752.474 5.586.490 466.700 405.181 327.500 energia elettrica (KWh) 31.100.689 31.771.578 30.637.814 consumo idrico totale 847.061 711.119 605.001 da acquedotto (m3) 58.775 64.533 62.639 da pozzo (m3) 788.286 646.586 542.362 Consumo specifico netto della produz. termoelettrica 42 Rendimento netto della produz. termoelettrica Ripartizione dei combustibili olio combustibile (kg) Energia elettrica acquistata Fabbisogno idrico specifico netto I dati sul consumo idrico del sito di Verona sono frutto di stime basate sul funzionamento delle pompe di sollevamento delle acque. Prestazioni ambientali Principali dati sui consumi stabilimento di Parma 2002 2003 2004 Ripartizione dei combustibili metano per cogenerazione (m3) 2.313.000 2.269.037 2.524.585 olio combustibile (kg) 41.340 16.200 41.580 gasolio per g.e.(l) 1.500 600 500 14.636.700 15.323.000 16.094.000 1.890 8.306 10.863 330.397 281.025 308.046 Consumo di energia elettrica energia elettrica (KWh) Fabbisogno specifico netto da acquedotto (m3) da pozzo (m3) I dati relativi ai consumi di energia dello stabilimento di Parma si riferiscono al periodo 01/11 31/10 e non allanno solare. La riduzione delle emissioni in atmosfera Nel sito di Verona, grazie alla riduzione dei consumi di combustibile, si è registrata nel 2004 una diminuzione dei valori delle emissioni del 4,5 per cento rispetto al 2002. Dal momento che la potenza installata dalla centrale termica è superiore a 20 MW, il sito ricade nella direttiva europea relativa all'emission trading (Protocollo di Kyoto). Il Piano Nazionale di Assegnazione prevede quindi per GlaxoSmithKline S.p.A. una quota annua di 12.450 ton di CO2 per il triennio 2005-2007. Le fonti di emissioni originano da una centrale termica che utilizza il metano come combustibile principale e l'olio combustibile BTZ (a basso tenore di zolfo) come combustibile secondario. L'area di produzione utilizza camini di espulsione dotati di filtri assoluti, filtri HEPA con un'efficienza del 99,95 per cento, al fine di evitare la dispersione di polvere di principio attivo nell'ambiente esterno. Non vengono utilizzati solventi. I laboratori del Centro ricerche e del controllo qualità producono emissioni non continuative di solventi provenienti dalle cappe chimiche dei laboratori e le polveri sono trattenute con filtri relativi o assoluti in relazione alle caratteristiche del potenziale inquinante. Nell'area dello sviluppo chimico sono prodotte emissioni di solvente che vengono abbattute per mezzo di torri di lavaggio e filtri a carboni attivi. Nello stabilimento di Parma le fonti di emissioni significative originano dalla centrale termica che utilizza come combustibile principale il metano e come combustibile di riserva l'olio combustibile BTZ e dall'impianto per l'abbattimento dei residui dei solventi utilizzati per la produzione di compresse. L'utilizzo di olio combustibile avviene unicamente in condizioni eccezionali in caso di interruzione della fornitura di metano (4 giorni nel 2004 per una manutenzione straordinaria) o per verifica del funzionamento delle caldaie. L'aria originata dal processo produttivo utilizza camini dotati di filtri assoluti HEPA, al fine di evitare la dispersione di polvere nell'ambiente esterno. Le emissioni dello stabilimento di Parma sono aumentate nel 2004 per l'incremento dei volumi produttivi e delle ore di produzione avvenuto nel corso dell'anno. 43 Emissioni specifiche nette sito di Verona 2004 2002 2003 CO2 (t) 12.063 12.007 11.496 SO2 (t) 3 3 2 NOX (t) 24 24 23 2002 2003 2004 CO2 (t) 4.552,7 4.395,8 4.978,2 Emissioni specifiche nette stabilimento di Parma SO2 (t) 2,3 1,1 2,8 NOX (t) 9,2 8,9 10,0 SOV (t) 0,3 0,2 0,3 Il recupero dei rifiuti Anche nel 2004 nei siti di Verona e Parma è proseguita l'attività per diminuire la quantità di rifiuti prodotti e aumentare la percentuale di quelli riciclati. A questo fine sono stati realizzati audit di sorveglianza dei maggiori smaltitori di rifiuti; è stata promossa una raccolta estremamente differenziata dei rifiuti per l'ottimizzazione del riciclo del rifiuto prodotto. E' stato inoltre avviato il riciclaggio della plastica, che nel 2004 ha determinato il riciclo di 40 tonnellate. Nonostante un aumento complessivo della produzione dei rifiuti, dovuto principalmente alla demolizione e allo smaltimento di farmaci scaduti dell'area Pharma, i due stabilimenti produttivi di Verona e Parma hanno registrato una diminuzione rispetto all'anno precedente, mentre la produzione dei rifiuti nel Centro ricerche si è mantenuta stabile. Inoltre GSK partecipa, insieme alle altre società farmaceutiche aderenti a Farmindustria, all'attività promossa da Ass.Inde, l'Associazione per l'indennizzo dei resi delle specialità medicinali che si occupa anche di recuperare farmaci scaduti, revocati per provvedimento o impresentabili perché danneggiati, smaltendoli per termodistruzione. Obiettivo per il 2005 dei due stabilimenti di produzione è una riduzione della produzione dei rifiuti pari al 5 per cento. 44 Prestazioni ambientali Produzione specifica netta di rifiuti sito di Verona 2002 2003 2004 1.607,8 1.596,6 1.725,3 di cui GSK Man. VR 696,5 883,0 813,0 di cui GSK R&D VR 550,6 447,9 445,4 di cui GSK Pharma VR 360,7 265,8 466,8 rifiuti pericolosi (t) 186,1 202,4 248,8 di cui GSK Man. VR 25,0 23,3 17,8 di cui GSK R&D VR 149,3 157,5 201,1 di cui GSK Pharma VR 11,7 21,7 29,9 Totale rifiuti (t) rifiuti non pericolosi (t) 1.421,8 1.394,2 1.476,5 di cui GSK Man. VR 671,5 859,7 795,2 di cui GSK R&D VR 401,3 290,4 244,4 di cui GSK Pharma VR 349,0 244,1 436,9 di cui rifiuti riciclati (t) 702,1 704,2 708,5 di cui GSK Man. VR 389,8 493,9 488,8 di cui GSK R&D VR 196,3 149,4 117,4 di cui GSK Pharma VR 116,0 60,9 102,3 % riciclaggio (sul totale rifiuti) 43,7 44,1 41,1 di cui GSK Man. VR 56,0 55,9 60,1 di cui GSK R&D VR 35,6 33,4 26,4 di cui GSK Pharma VR 32,2 22,9 21,9 _ _ % riciclaggio (sul totale rifiuti esclusi rifiuti da demolizione) 48,9 di cui GSK Man. VR 60,6 _ _ di cui GSK R&D VR 40,0 33,5 26,8 di cui GSK Pharma VR 38,2 23,1 26,6 2002 2002 2002 Produzione specifica netta di rifiuti stabilimento di Parma Totale rifiuti (t) 1029,7 817,0 768,0 rifiuti pericolosi (t) 200,9 89,7 68,7 rifiuti non pericolosi (t) 828,8 727,2 699,4 di cui rifiuti riciclati (t) 649,5 446,9 419,5 % riciclaggio (sul totale rifiuti) 63,1 54,7 54,6 % riciclaggio (sul totale rifiuti esclusi rifiuti da demolizione) 63,1 54,7 54,7 La diminuzione dei rifiuti pericolosi dello stabilimento di Parma è dovuta al cambiamento di produzione avvenuto negli anni di riferimento (netta riduzione delle produzioni di compresse e aumento significativo della produzione di liquidi sterili). 45 Gli scarichi idrici La qualità delle acque reflue scaricate in pubblica fognatura è periodicamente monitorata in tre punti: a valle dei laboratori del Centro ricerche, del reparto controllo qualità e della catena di produzione. Gli stabilimenti di GSK rispettano ampiamente i limiti imposti dalla normativa vigente, in quanto le soluzioni contaminate vengono raccolte separatamente e gestite come rifiuti liquidi pericolosi. Il volume di acque reflue scaricate è diminuito nello stabilimento produttivo di Verona, mentre nello stabilimento di Parma si è registrato un aumento dovuto all'incremento dei volumi di produzione avvenuto nel corso dell'anno. Scarichi idrici sito di Verona Volume acque reflue scaricate (m3) Scarichi idrici stabilimento di Parma Volume acque reflue scaricate (m3) 2002 2003 2004 266.593 311.213 299.228 2002 2003 2004 155.169 151.429 160.198 LE INIZIATIVE E I PROGETTI L'impegno per l'ambiente di GSK è testimoniato dai numerosi progetti e iniziative in corso nell'ottica di un miglioramento continuo delle performance ambientali. Tra di essi ricordiamo: Per la riduzione dei consumi e delle emissioni: l'avvio di una campagna di sensibilizzazione per il risparmio energetico che interessa tutto il personale di GSK a Verona; l'installazione di un nuovo compressore d'aria più efficiente, raffreddato ad aria e non ad acqua, nel sito di Verona; il recupero termico dell'aria di condizionamento per il fabbricato di produzione a Verona; l'installazione di nuovi torri evaporative, al posto di gruppi frigoriferi raffreddati ad acqua nella produzione di Verona; l'allungamento del turno produttivo e l'utilizzo di 3 linee di produzione invece di 4 per la produzione di cefalosporine sterili a Verona; 46 il completamento del recupero delle condense da parte del sito produttivo di Parma; la revisione dei sistemi di abbattimento fumane autoclavi e l'eliminazione di alcuni raffreddamenti con acqua a perdere nello stabilimento di Parma. Per lo smaltimento dei rifiuti: il recupero dei flaconi di scarto della produzione di Verona; il riciclaggio della plastica proveniente dai laboratori del Centro ricerche e dagli uffici dell'area Pharma e R&D. Sono inoltre in corso valutazioni per l'acquisizione di un sistema di cogenerazione per la produzione di vapore e corrente elettrica e per il recupero degli scarichi dell'impianto di osmosi inversa, da destinare ad irrigazione o raffreddamento. Le iniziative e i progetti Premio di Green Chemistry Il Dipartimento di sviluppo chimico del Centro ricerche ha ricevuto nel 2004 un premio, istituito a livello internazionale da GSK, per l'ottimizzazione delle vie di sintesi per la produzione di un nuovo principio attivo. Tale attività ha portato ad una sensibile semplificazione del processo, ad una riduzione del 75 per cento dei rifiuti di processo prodotti e all'identificazione di reattivi alternativi, condizioni di reazione e solventi sicuri e a basso impatto ambientale. In linea con il regolamento del concorso, che prevede che il premio monetario venga devoluto in beneficenza ad una organizzazione caritatevole, il dipartimento assegnatario ha deciso di donare una somma simbolica, all'Associazione Italiana contro le Leucemie, in memoria di una collega scomparsa nel 2002. Operational Excellence Lo stabilimento produttivo di Verona ha sviluppato nel corso del 2004 un metodo che permette all'organizzazione di svolgere le proprie attività in modo più semplice, veloce e con processi affidabili e ripetibili, eliminando gli sprechi. Questo processo genera per sua natura dei miglioramenti della performance ambientale, meglio descritti nella seguente tabella: Tipologia di risparmio Quantificazione del risparmio annuo Aumento della resa del principio attivo della linea 3 materiale 2-2,5% di materia prima equivalente a circa 160-200 kg Nuova attrezzatura per il recupero della polvere materiale 12 kg di materia prima Acquisto di flaconi non cerniti per il mercato Giappone materiale 70% di scarto di flaconi vuoti da parte del fornitore contro il 10 -15% attuale Design of Experiment sul processo di riempimento materiale Flaconi riempiti scartati per fuori limite (70.000 pz.) Nuovo processo di stampa della ghiera per i prodotti Giappone materiale Circa 200.000 pz anno di flaconi Riduzione dei campioni per i controlli di processo e per il controllo peso dei formati USA con dosata superiore alle 2 battute materiale Circa 33.000 pz e 12kg di materia prima Riduzione del numero di astucci Giappone controllati in ingresso materiale 235 campioni per arrivo (circa 7.000 astucci) Eliminazione del controllo imballi in ingresso per la convalida dei fornitori materiale Circa 1.400 imballi Riduzione dei controcampioni d'archivio del prodotto finito e del numero di campioni per il test sterilità materiale Circa 1.600 pz - 10.000 pz Semplificazione del metodo di produzione materiale 50%, circa 42.000 fogli Prolungamento della validità della colla materiale 1.000 kg Progetti di Operational Excellence Recupero della plastica di avvolgimento in AP1 Campagna di 5 giorni per il semilavorato Spegnimento delle celle termostate rifiuti materiale, acqua ed energetico energetico Stima circa 2.000 kg 100-170 kg di materia prima, 600 guanti da barrier technology, 115.000 tappi, 300 m3 di acqua, 115 autoclavature 55.000 kW/ora Il contenzioso ambientale Nel 2004 GSK ha registrato due contenziosi ambientali di carattere passivo. Uno di questi si è concluso positivamente nel novembre 2004, il secondo è in via di chiusura transattiva. 47 Responsabilità economica Responsabilità ambientale Responsabilità sociale* Ricerca 48 * I dati contenuti in questo capitolo derivano da analisi extracontabili Le risorse umane LE RISORSE UMANE GlaxoSmithKline, conformemente a quanto dichiarato nel Codice Etico di GSK S.p.A., promuove la valorizzazione professionale dei propri dipendenti e si impegna a favorirne il benessere attraverso un ambiente di lavoro sicuro, positivo e dinamico. L'azienda è altresì impegnata ad offrire opportunità di lavoro competitive rispetto al mercato e volte a premiare i comportamenti migliori, oltre che a sviluppare programmi di formazione attenti alle esigenze individuali. La composizione L'organico di GSK Italia è composto da 3038 persone suddivise tra i settori Pharma (Informazione scientifica, marketing, commercializzazione e servizi), R&D (Ricerca e sviluppo), GM&S (Produzione), Consumer Healthcare (farmaci da banco e prodotti di largo consumo) e Allen (farmaci generici). Il tasso di scolarità, tendenzialmente elevato in tutte le aree aziendali (1826 dipendenti su un totale di 3038 sono in possesso di una laurea), è particolarmente elevato nel Centro ricerche, dove il 74 per cento dei dipendenti è in possesso di almeno una laurea ed un centinaio ha inoltre conseguito un dottorato di ricerca. i p. 91 L'anzianità anagrafica media è pari a 37 anni, quella aziendale a 8 anni. Modesto il turnover complessivo, che si attesta sull' 8,94 per cento; mentre i collaboratori che hanno ottenuto un passaggio di categoria nel corso dell'anno sono stati 110. Qualifica professionale Anno 2004 Pharma R&D Consumer Healthcare totale dirigenti 55 57 Allen 2 GM&S VR 10 GM&S PR 6 17 147 quadri 316 158 2 43 22 37 578 impiegati 1168 349 38 180 150 80 1965 operai 25 5 _ 138 179 1 348 1564 569 42 371 357 135 3038 GM&S VR GM&S PR Consumer Healthcare totale totale Scolarità Anno 2004 Pharma R&D Allen laurea 1168 421 41 81 78 34 1823 diploma 357 132 1 196 215 28 929 licenza media 37 13 _ 88 64 73 275 altro 2 3 _ 6 _ _ 11 totale 1564 569 42 371 357 135 3038 49 Anzianità anagrafica Anzianità aziendale 12 8 93 88 321 928 836 inf 10 inf 35 35 - 44 1028 10 -19 1178 45 - 54 20 - 29 55 - 59 30 - 34 oltre il 60 oltre 35 1584 Le pari opportunità GSK si adopera affinché i propri dipendenti siano trattati con rispetto e con dignità indipendentemente dalla loro età, sesso, abitudini sessuali, stato di salute, razza, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose secondo i principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e integrati nel Codice Etico dell'azienda e si impegna a garantire un ambiente di lavoro improntato alle pari opportunità e all'uguaglianza di trattamento. GSK crede che il rispetto della diversità sia un valore e un vantaggio, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista strettamente aziendale. Non a caso si propone, senza pretendere l'omogeneità o l'omologazione dei comportamenti, di armonizzare le esigenze, gli usi e i costumi caratteristici delle realtà nazionali in cui opera. In Italia il valore della diversità (di religione, costume o altro) è i p. 89 un fenomeno che caratterizza particolarmente l'universo dei ricercatori GSK, la cui provenienza dai più svariati paesi implica un pieno e reciproco rispetto da parte di tutti i colleghi e del management. Così operando GSK ritiene di attirare e mantenere le risorse migliori permettendo loro di lavorare 50 in un clima di comprensione e reciproco arricchimento. A fine 2004, il personale di sesso femminile rappresentava il 50 per cento dell'organico di GSK e risultava così suddiviso: Presenza femminile nell'organico Pharma Anno 2004 R&D Allen GM&S VR GM&S PR Consumer Healthcare totale dirigenti 24 10 _ 1 6 41 quadri 155 66 _ 10 6 14 251 impiegati 637 202 27 78 64 14 4 _ 68 94 44 _ 1052 operai totale 830 282 27 156 165 64 1524 53% 49,5% 64% 42% 46% 47% 50% % sul totale dipendenti _ 180 Le risorse umane Rispetto al 2003, la percentuale di personale femminile sul totale è aumentata nel settore Pharma e nello stabilimento produttivo di San Polo di Torrile; mentre è rimasta sostanzialmente invariata nel Centro ricerche e nello stabilimento produttivo di Verona, registrando un lieve calo nel settore Consumer Healthcare. Nell'area Pharma si è registrato inoltre un aumento del numero totale di donne in posizioni manageriali e dirigenziali. Il grafico evidenzia come la percentuale di personale femminile nelle posizioni di maggiore responsabilità sia ancora bassa rispetto alla media generale, ma GSK continuerà ad assicurarsi che ci siano pari opportunità e uguaglianza di trattamento, consentendo l'apertura ad adeguati sviluppi di carriera. I dipendenti stranieri sono 69, per la maggior parte concentrati nel Centro ricerche, dove i collaboratori non italiani rappresentano il 10 per cento circa del totale. i p. 91 In conformità con le leggi vigenti, gli edifici di GSK non presentano barriere architettoniche. Nel corso dell'anno è stata inoltre promossa, in alcune aree aziendali, attività di sensibilizzazione dei manager e della popolazione aziendale a sostegno dei colleghi diversamente abili. Ogni incontro con il vertice aziendale prevede inoltre la presenza di un interprete per il personale non udente e il nuovo sito Intranet GSK è stato progettato per rispondere a sempre più ampi criteri di accessibilità. Il numero di dipendenti disabili a fine 2004 era pari a 63. La salute e la sicurezza L'azienda promuove, diffonde e consolida al proprio interno la cultura della sicurezza e l'attenzione alla salute con interventi formativi su ogni collaboratore volti ad accrescere la consapevolezza dei rischi e l'attitudine a comportamenti responsabili. Per tutelare le risorse (umane, materiali e immateriali) e prevenire i rischi, nel 2004 GSK ha investito in sicurezza 1.541.804 euro, oltre a 118.000 euro investiti in progetti antincendio.* Salute e sicurezza in GSK sono salvaguardate e gestite da: un sistema integrato e collaudato di gestione dei rischi e della sicurezza; un'analisi permanente dei rischi e delle criticità dei processi da proteggere; l'adozione di tecnologie e metodologie all'avanguardia. Il presidio di questi aspetti è affidato al Servizio di prevenzione e protezione aziendale composto da esperti qualificati e dedicati alla promozione della cultura della sicurezza in tutti i collaboratori (dipendenti, stagisti, consulenti, fornitori) nei diversi aspetti e ambiti di lavoro, al fine di ridurre la loro esposizione ai rischi residui e migliorare le condizioni di lavoro. * Le cifre non comprendono lammontare di spesa sostenuta da Consumer Healthcare, in quanto le attività di sicurezza sono sostenute per effetto di clausole contrattuali dal locatore degli uffici, che è anche proprietario e conduttore di un impianto di produzione che rifornisce il gruppo, ubicato allinterno dellimmobile. Lo stesso locatore è impegnato in corsi per la sicurezza destinati ai suoi dipendenti. 51 Il numero totale degli infortuni è rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi tre anni. I dati segnalano il trend positivo di riduzione dell'indice di frequenza già avvenuto per GM&S Verona e il Centro ricerche. GM&S Parma e Pharma si mantengono sui valori degli anni precedenti che risultano inferiori rispetto alle medie nazionali. Nel 2004 non si sono inoltre registrati infortuni gravi (superiori a 30 gg.) ai fornitori dell'azienda. Infortuni sul lavoro ed infortuni in itinere dipendenti GSK > 30 giorni Anno 2002 Cause Pharma R&D GM&S VR GM&S PR Consumer Healthcare 0 2 0 0 2 0 0 0 Infortunio in itinere 1 Scivolamenti/cadute 3 Schiacciamento 1 0 0 0 0 Urto 0 0 1 0 0 Incidente stradale 5 0 0 0 0 Infortunio in itinere 2 1 1 0 0 Scivolamenti/cadute 2 1 0 0 0 Schiacciamento 2 0 1 0 0 Urto 0 0 0 0 0 Incidente stradale 7 0 0 0 0 Infortunio in itinere 4 1 4 0 0 0 Anno 2003 Anno 2004 Scivolamenti/cadute 3 0 0 0 Schiacciamento 0 0 0 0 0 Urto 0 0 0 0 0 Ustione 1 0 0 0 0 Incidente stradale 4 0 0 0 0 Pharma R&D GM&S VR GM&S PR Consumer Healthcare Indice di frequenza 2002 10,31 2,46 12,83 10,49 0 Indice di gravità 2002 0,20 0,01 0,37 0,15 0 Indice di frequenza 2003 10,95 2,12 15,75 10,70 0,2 Indice di gravità 2003 0,28 0,06 0,24 0,10 0,5 Indice di frequenza 2004 10,62 0 5,83 13,21 0,2 Indice di gravità 2004 0,21 0 0,05 0,16 0,5 Indici infortuni sul lavoro dipendenti GSK > 3 giorni 52 Per trasferire e condividere le procedure anti infortunistiche e realizzare iniziative capaci di migliorare la sicurezza, nel 2004 si sono registrati 30 corsi di formazione, per un totale di 1451 partecipanti. Tra questi ricordiamo corsi generali di base per i neoassunti, corsi specialistici sui vari tipi di rischio (chimico, biologico, radioattivo, controllo allergie animali), corsi per le squadre di emergenza e di primo soccorso. i p. 91 Nel Centro ricerche, dove il rischio è particolarmente diversificato, 244 persone nel solo 2004 hanno partecipato a un corso di "refreshing" (aggiornamento costante). Le risorse umane Dati di formazione alla sicurezza Anno 2004 GM&S Verona Generale di base per neoassunti Generale Ambiente, Salute e Sicurezza per Produzione Rischio meccanico, elettrico, Direttiva macchine e Direttiva Cantieri per Ingegneria e Manutenzione di processo 1 43 3 200 2 Responsabilità D. Lgs. 626 per Dirigenti e Preposti 2 Squadra d'emergenza Generale Ambiente, Salute e Sicurezza e Permesso di lavoro per Ditte esterne 1 107 1,5 52 52 Corso Rischio biologico Corso Rischio radioattività 2 20 Corso Manipolaz. animali 1 33 Corsi Refreshing 1 7 4 Rischio chimico, biologico e Ambiente per Quality Assurance Corso base EHS per neoassunti Corso Rischio chimico 30 1,5 40 Corso sulle emergenze per squadra emerg. az. 1,5 35 Corso base EHS per neoassunti (personale di sede) Corso di guida sicura per neoassunti (ISF) Corso sulle emergenze per squadra emerg. az. 1,5 57 Neoassunti 0,75 Squadra Emergenza Aziendale 35 34 Rumore 2 Primo Soccorso Rischio chimico 42 12 150 3 20 2 Tecniche trasporto infortunati 8 30 5 5 27 1 20 Rischio meccanico, elettrico, Direttiva macchine e Direttiva Cantieri per Ingegneria e Manutenzione di processo 4 Corso Dacou Balloz per lavori in quota 4 Induction training personale cantiere mensa 3 Induction training personale cantiere Ultiva - SHCF 2 - PARTECIPANTI 4 40 4 - ORE Retraining Basic Life Support Corso base primo soccorso Vr 4 Responsabilità D. Lgs. 626 per Dirigenti e Preposti 244 34 4 60 26 Addestramento primo soccorso GSK Verona GM&S Parma* Pharma R&D 40 40 25 10 20 42,5 42 36,25 58 17 352 518 94 425 62 TOTALE 1990 TOTALE 361 TOTALE 1184 TOTALE 983,5 TOTALE 179,25 * I dati sulla formazione Health Safety and Environment nello stabilimento di San Polo di Torrile (Parma) sono frutto di una ragionevole stima basata sulle attività condotte. 53 Il programma di miglioramento in corso prevede specifiche iniziative rivolte alle diverse popolazioni aziendali; in particolare è previsto per il 2005 il rilascio di un corso on-line di guida sicura che verrà erogato a tutti i collaboratori esterni. Questo corso è volto a ridurre la frequenza degli infortuni stradali che risultano essere la principale causa di assenza dal lavoro. Il programma ha già realizzato altre iniziative relativamente agli standard di sicurezza delle autovetture e a una prima informativa sui rischi della strada e sui corretti comportamenti da seguire. L'attività di sorveglianza sanitaria, che ha il compito di tutelare la salute psicofisica del personale esposto a rischi lavorativi e di fornire consulenza clinica e preventiva di patologia occupazionale e ambientale per tutti i lavoratori, completa il quadro delle iniziative per la salute e la sicurezza dei lavoratori. i p. 65 La formazione e lo sviluppo Il 2004 è stato un anno importante per la formazione: GSK ha registrato 62.905 ore di formazione per un investimento complessivo di 1.290.953 euro. Per valorizzare la professionalità dei dipendenti l'azienda ha sviluppato un ampio pacchetto formativo con corsi interni ed esterni, residenziali e a distanza, che variano a seconda del settore di appartenenza. E' inoltre proseguita, presso tutti i settori, la formazione linguistica ed è stata aumentata la formazione online. i p. 23 Da non dimenticare infine l'impegno formativo sul Codice Etico che nel 2004 ha interessato tutta la popolazione aziendale in ogni settore. Dati su tempi e costi di sviluppo e formazione Anno 2004 Consumer Healthcare GM&S VR GM&S PR 17.636 16.541 7.256 488 423.000 148.987 150.000 140.000 Pharma R&D ore 20.984 costo 428.966 Per l'area Pharma, la priorità strategica del 2004 è stata la re-ingegnerizzazione del processo di formazione e la progettazione di nuovi programmi per rispondere alla profonda riorganizzazione, sia delle funzioni interne che di quelle commerciali, che ha reso necessaria la disponibilità di metodi e strumenti di sviluppo delle competenze a supporto del cambiamento. I principali risultati: la ristrutturazione e il rilancio della formazione, con il superamento delle logiche tradizionali della formazione a catalogo e l'impostazione di un processo basato su tecniche miste in aula e on line, che ottimizzano la preparazione mirandola in base ai destinatari e agli argomenti; tale procedura è stata approvata dal CdA nel novembre precedente; la progettazione e la realizzazione di programmi di formazione istituzionale per neo assunti, per facilitarne l'inserimento nell'attività assicurando la diffusione di una cultura e di valori condivisi; la progettazione e l'attuazione di programmi di formazione istituzionale per responsabili neo- 54 nominati, per sviluppare uno stile di leadership eccellente ed omogeneo; la progettazione e la realizzazione di programmi istituzionali di Ethical & Legal Compliance, strumento necessario per condividere e interiorizzare comportamenti coerenti con il nuovo i p. 23 modello organizzativo e il Codice Etico GSK, in particolare su temi quali la relazione con il medico e la corretta pratica commerciale. Pharma ha dedicato inoltre particolare impegno alla messa in opera dei nuovi processi e metodi di lavoro indicati dai programmi internazionali del Gruppo nell'ambito dell'eccellenza nei comportamenti commerciali. La struttura che si occupa della formazione ha lavorato a stretto contatto con il Gruppo con l'obiettivo di acquisire, adeguare ed erogare impegnativi programmi per lo sviluppo di nuove competenze nel marketing e nella rete di informazione scientifica. Nel Centro ricerche, i ricercatori e i collaboratori hanno la possibilità di scegliere, in una vasta gamma di opportunità di formazione, quella che più si adatta ai loro bisogni di apprendimento. Le risorse umane L'offerta formativa comprende lavori in aula guidati da esperti interni ed esterni all'azienda, moduli di e-learning accessibili da tutte le postazioni di lavoro e programmi di tutoring e monitoring in cui persone più esperte si affiancano al ricercatore seguendone l'inserimento e la crescita fin dal primo giorno di assunzione. Tra le attività formative realizzate dal Centro ricerche nel 2004 di particolare interesse l'iniziativa di "R&D Induction Project", giornata di inserimento professionale volta a far acquisire una maggiore comprensione del settore farmaceutico, cui possono partecipare non solo i neoassunti a tempo indeterminato, ma anche gli studenti che stanno effettuando uno stage e i collaboratori con contratto a termine. Inoltre il Centro ricerche GSK è consapevole di come la varietà di esperienze e una formazione completa dei propri dipendenti siano elementi fondamentali per un equilibrato sviluppo del potenziale delle risorse. Per questo promuove attivamente la mobilità interna, sia con brevi periodi di affiancamento sia incoraggiando le assunzioni interne. Di particolare importanza è infine la formazione linguistica, fondamentale per comunicare in un ambiente internazionale come il Centro ricerche, dove nel corso del 2004 il 12% delle assunzioni ha riguardato personale straniero. Negli stabilimenti produttivi di Verona e Parma, più del 25 per cento della popolazione aziendale ha ricevuto una formazione specifica sui temi di sviluppo per l'eccellenza, seguendo i corsi di Operational Excellence che si rifanno alla metodologia Lean Sigma: tale metodo si avvale dell'applicazione di strumenti statistici alla gestione del lavoro per conseguire risulatati di ottimizzazione ed efficienza. Anche rispecchiando la forte cultura della qualità e della tutela ambientale che contraddistingue i due stabilimenti, nel corso dell'anno sono state dedicate oltre 11.000 ore alla formazione del personale di produzione. E' stato inoltre realizzato per i manager componenti il Site Management Committee il corso di formazione "Leadership Edge", un programma promosso dal Gruppo per migliorare lo stile di leadership dei responsabili dell'organizzazione. L'attività di formazione di GSK Consumer Healthcare si è concentrata principalmente su tematiche relative allo sviluppo e miglioramento delle doti di leadership nel contesto lavorativo odierno ed alla gestione delle risorse umane sia per la popolazione manageriale di sede che per quella "sul campo". Parallelamente la popolazione manageriale di sede ha sviluppato le conoscenze specifiche con corsi di approfondimento relativi ai propri ambiti di business, mentre gli Area Manager del Canale Farmacia hanno partecipato a corsi relativi alla "Gestione delle riunioni" e alla "Pianificazione e organizzazione delle attività". Anche l'attività di formazione della struttura del Medical Marketing, costituita da un team di informatori sul target medico, ha riguardato le tematiche di sviluppo e coaching delle risorse. L'azienda ha inoltre continuato l'approccio ormai consolidato di un'offerta rivolta all'intera popolazione aziendale per l'avvio e/o perfezionamento della lingua inglese. 55 L'attività di formazione di Allen nel 2004 si è concentrata prevalentemente sulla formazione della rete di informazione scientifica. Nel 2004 è continuato il training sulla lingua inglese destinato a tutta la popolazione aziendale, con contenuti e modalità diverse coerentemente agli utenti interessati (impiegati, quadri e dirigenti). Il reclutamento e la selezione Il 2004 è stato un anno di contenimento dell'organico e di adozione di strumenti di flessibilità del lavoro. Nonostante l'andamento sfavorevole del mercato, 141 persone sono state assunte a tempo indeterminato, 279 con contratto a termine o di sostituzione per maternità e 121 giovani hanno effettuato uno stage presso l'area Pharma o il Centro ricerche. In linea con la normativa vigente, sono inoltre state assunte persone diversamente abili. Tipologia delle assunzioni Anno 2004 GM&S VR GM&S PR Consumer Healthcare totale 4 4 42 6 141 _ 65 3 1 108 _ 166 Pharma R&D Allen tempo indeterminato 38 47 tempo determinato 4 35 interinali 47 15 38 66 _ contratti a progetto 5 _ _ _ _ _ 5 _ _ _ 121 135 45 7 541 stage 64 57 _ totale 158 154 42 I neolaureati in discipline di interesse sono un'indispensabile fonte di rinnovamento e potenziamento del patrimonio umano dell'impresa e per questo GSK realizza ogni anno iniziative volte ad attirare e acquisire i talenti migliori. La ricerca dei neolaureati per le varie aree di interesse avviene con iniziative rivolte alle scuole e alle università, con le quali l'azienda collabora per consolidare la propria reputazione, contribuire allo sviluppo di giovani professionalità ed offrire opportunità di inserimento lavorativo. Nel 2004 sono state attivate 56 numerose collaborazioni e stipulate convenzioni quadro con diverse Università, quali: il coinvolgimento nel Master "Gestione delle imprese farmaceutiche" organizzato dal Politecnico di Milano; la partecipazione del Centro ricerche GSK al "Master di Informatica per Medicina, Elaborazione Informatica di dati Biomedici e Telecontrollo in Medicina" presso l'Università di Verona; la partecipazione al "Progetto Itinera- Master in Scienza e Salute", un progetto di orientamento professionale organizzato con il Cosp (Centro orientamento scolastico professionale) e rivolto agli studenti del quinto anno delle scuole superiori di Verona; la partecipazione di Consumer Healthcare all'evento organizzato dall'Università Bocconi per la presentazione dell'azienda agli studenti CEMS (Community of European Management School and International Companies) iscritti al Master in International Management (MIM) per giovani di alto potenziale con conoscenza di almeno 2 o 3 lingue straniere. Le risorse umane In particolare, nell'ottica di orientare gli studenti e attrarre i talenti migliori, il Centro ricerche GSK ha attivato numerose collaborazioni con Università e Istituti di ricerca che vanno dalla Fondazione CUOA (Centro Universitario di Organizzazione Aziendale) alle Università di Parma, Padova, Verona, Bologna, Pisa, Milano, Trento, Napoli, Camerino e Ferrara. Inoltre l'azienda attiva contatti diretti con gli studenti, mettendo a loro disposizione borse di studio, stage aziendali e supporto alla preparazione delle tesi di laurea. I curricula pervenuti nel 2004 sono stati 16.178 ed il solo Centro ricerche ne riceve circa 35 al giorno. Il processo di reclutamento del personale avviene in genere tramite annunci sul sito aziendale www.gsk.it, dove sono riportate le opportunità con informazioni di dettaglio. Altre vie di comunicazione sono gli annunci sulla stampa generalistica e di settore e, nel caso del Centro Ricerche, riviste e siti web scientifici internazionali. Obiettivo dell'attività di reclutamento e selezione è quello di individuare le risorse migliori per l'organizzazione, grazie all'utilizzo di strumenti che permettano di fare una valutazione oggettiva delle competenze dei candidati, siano essi a livello base (figure neo), intermedio (professionisti con due o tre anni di esperienza) o avanzato (figure manageriali). Gli strumenti utilizzati per la selezione, coerenti con la matrice di competenze GSK ed escluso il settore Consumer Healthcare, sono: In tray: simulazione di un primo giorno di lavoro in azienda strutturata in tre esercizi: organizzazione, presa di decisione e comunicazione; dinamica di gruppo: simulazione di gruppo sia a ruoli liberi che fissi che simula attività lavorative diverse da quelle in GSK; Role playing: simulazione in colloqui individuali relativa a situazioni lavorative avulse dal ruolo professionale ricoperto dalla risorsa; questionario di personalità (on line e/o cartaceo): questionario autopercettivo che permette alla risorsa di descrivere le proprie attitudini relativamente a tre macro aree: relazioni interpersonali, stile di pensiero, sentimenti ed emozioni; questionario motivazionale (on line); intervista comportamentale: intervista strutturata che utilizza esempi concreti della vita professionale delle risorse quali strumenti di indagine e verifica le competenze richieste dal ruolo professionale. Per il settore R&D il processo di selezione avviene mediante interviste strutturate basate sulle competenze scientifiche e comportamentali dei candidati. In base alle competenze richieste dal ruolo, la struttura di Reclutamento e selezione utilizza tutti o una parte degli strumenti sopra elencati per stendere un report che aiuti la scelta finale. Per l'utilizzo, erogazione e correzione degli strumenti sopra elencati, tutte le risorse coinvolte nel processo di selezione sono certificate da una società esterna. 57 I sistemi di incentivazione I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale di GSK. Essi vengono definiti sulla base di obiettivi prefissati e orientati al conseguimento di risultati effettivi e misurabili, sia a livello aziendale che a livello individuale. Il criterio guida di tali sistemi consiste nel riconoscere e valorizzare le performance individuali, commisurandole all'impegno e alla funzione svolta da ciascuno all'interno dell'organizzazione. I sistemi di incentivazione di GSK sono: PDP Il PDP (Performance and Development Planning) è un piano di gestione e sviluppo della performance, collegato ad un sistema premiante e destinato ai principali ruoli professionali aziendali. Il piano consente a tali dipendenti di individuare, condividere e verificare periodicamente nel corso dell'anno con il responsabile gerarchico, i propri obiettivi, capacità e conoscenze. Inoltre permette al dipendente di identificare e realizzare le opportunità di sviluppo personale attraverso un piano individuale orientato alle aree di miglioramento e di crescita professionale. Se alla fine dell'esercizio la performance dell'azienda raggiunge la soglia minima stabilita e la performance del dipendente è in linea con gli obiettivi dichiarati, verrà corrisposto un incentivo applicato alla retribuzione lorda annua. Il PDP è un processo che favorisce il successo aziendale ed individuale, allineando gli obiettivi del singolo a quelli dell'azienda. Inoltre permette alle persone di identificare e realizzare le personali opportunità di sviluppo individuale, coerentemente con le esigenze di business. Nel corso del 2004 il personale inserito nel sistema PDP è stato pari al 21% del totale dipendenti per il settore Pharma, al 95% per il settore R&D, al 23% per GSK Manufacturing S.p.A., al 100% per Allen S.p.A. e al 30% per GSK Consumer Healthcare S.p.A. Exceptional science award E' un sistema premiante del settore R&D destinato a tecnici e ricercatori scientifici per i quali non è prevista l'attribuzione di share options. 58 Tali Award premiano le risorse che abbiano contribuito in modo significativo alla scoperta e allo sviluppo di nuovi farmaci, dimostrando eccellenza nella ricerca scientifica, nello sviluppo e nell'applicazione tecnologica, empatia e rapidità di progettazione. Piano Incentivi Il Piano Incentivi costituisce una parte variabile della retribuzione ed è volto a riconoscere il contributo dato dall'informatore scientifico del farmaco al raggiungimento degli obiettivi di informazione scientifica. Il contributo di ciascun collaboratore viene valutato attraverso un metodo obiettivo e trasparente basato su parametri quantitativi e qualitativi di prestazione definiti dalla Direzione commerciale di GSK in collaborazione con la Direzione risorse umane e altre strutture aziendali e condiviso con gli informatori all'inizio dell'anno. Le risorse umane Share option Ad una parte della popolazione aziendale di GSK vengono assegnate Share option che attribuiscono ai beneficiari il diritto di acquistare azioni GSK ad un prezzo predeterminato. Tale benefit si pone un obiettivo di fidelizzazione del dipendente e di un suo maggiore coinvolgimento e contributo ad incrementare il valore dell'azione GSK. Le Share option vengono assegnate annualmente tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Il diritto di opzione si può esercitare in un periodo che va dai 3 ai 10 anni dalla data di assegnazione. I possessori di Share option hanno la possibilità di visualizzare la propria situazione collegandosi al sito www.benefitaccess.com con una password individuale. Percentuale popolazione aziendale avente diritto a Share option Anno 2004 100% 14% Pharma 21% 12% 6% R&D Allen GM&S Consumer Healthcare La rete di informazione scientifica GSK si impegna a promuovere i propri prodotti in maniera trasparente, nel rispetto dei più elevati standard etici, medici e scientifici nonché di tutte le leggi e le regolamentazioni vigenti. Le informazioni e gli aggiornamenti sui prodotti GSK giungono alla classe medica attraverso una rete di informatori medico-scientifici che opera su tutto il territorio italiano. Questa rete di informazione scientifica è stata riorganizzata nel 2004 ed è oggi articolata in due divisioni, una dedicata al Canale pubblico ed una a quello ospedaliero. Una specializzazione, questa, volta ad aumentare le competenze dei collaboratori, rendendoli sempre più preparati a fornire informazioni scientifiche puntuali, aggiornate e autorevoli. La divisione Canale pubblico ha riorganizzato, negli ultimi mesi del 2004, la propria Rete di Informazione Scientifica (RIS) di 900 Informatori medico-scientifici del farmaco (ISF) distribuendoli su 8 linee, 4 a prevalente attività sul medico di medicina generale (Linee Fleming, Pasteur, Barnard e Curie) e 4 specialistiche distinte per area: Pneumologia-Urologia, Sistema Nervoso Centrale, Cardiovascolare e Diabetologia (quest'ultima realizzata ad inizio 2005). Ogni Linea fornisce informazioni scientifiche puntuali ed approfondite al medico relativamente ad un certo numero di farmaci GSK. 59 La Linea Fleming è dedita in particolar modo al trattamento dell'asma e dell'ipertrofia prostatica benigna, rispettivamente con i prodotti di punta Seretide® e Avodart®. La Linea Pasteur si occupa di BPCO (BroncoPneumopatiaCronicoOstruttiva), patologia di notevole impatto sociale poiché ingravescente ed invalidante e la cui prevalenza è in progressivo aumento soprattutto nelle società industrializzate. L'area cardiovascolare è presidiata dalla Linea Barnard pressoché interamente dedicata all'informazione scientifica della terapia anti ipertensiva (Pritor®) e scompenso cardiaco (Nebilox®) e più recentemente di una eparina a basso peso molecolare per la prevenzione delle complicanze trombo emboliche (Fraxiparina®). La Linea Curie, come la precedente, è responsabile dell'informazione scientifica in ambito cardiologico; ma ad essa è affidata l'informazione medica di Imigran®, gold standard del trattamento dell'emicrania. Fra le quattro linee dedicate al medico specialista è utile ricordare quella dedicata al Sistema Nervoso Centrale, che informa sul trattamento della Malattia di Parkinson (Requip®), sull'Epilessia e sulla Depressione bipolare (Lamictal®) e sulla Depressione con Ansia (Eutimil®, Seroxat®). La nuova linea per la Diabetologia ha invece in Avandia® una proposta innovativa per una patologia di grande rilevanza sociale quale il diabete. Anche la divisione Canale ospedaliero si è riorganizzata nel corso del 2004, rafforzando la propria rete con 31 unità aggiuntive (passando da 122 a 153 persone per le unità di business Specialità e HIV) e costituendo nuove figure professionali precedentemente non presenti. Il riassetto organizzativo ha previsto, in particolare, la suddivisione della divisione stessa in tre diverse unità operative, ciascuna focalizzata su una specifica area: la Business Unit Ospedale - Specialità ha l'obiettivo di assicurare la massima specializzazione dei propri informatori nelle aree di competenza, dall'oncologia alla trombosi, all'area intervenistica, all'anestesia all'antibioticoterapia. In questa unità operano anche ulteriori figure specialistiche. La Business Unit Ospedale - HIV ha l'obiettivo di mantenere e sviluppare ulteriormente la leadership che da anni le viene riconosciuta per l'elevata preparazione dei suoi collaboratori, la qualità delle proposte terapeutiche e dei servizi innovativi offerti alla classe medica. Anche questa struttura è stata potenziata con delle specifiche figure il cui compito è svolgere un efficace 60 coordinamento delle attività sul territorio. La Business Unit Ospedale - Critical Care ha l'obiettivo principale di promuovere Integrilin®, un prodotto indicato nella prevenzione degli attacchi cardiaci nei pazienti affetti da sindrome coronarica acuta e di offrire nuovi prodotti di alto livello scientifico quali Noratak®, innovativo farmaco per lo scompenso cardiaco acuto. Separatamente dall'organizzazione ospedaliera ma operante nello stesso ambito, è la Business Unit Vaccini che è costituita da un piccolo gruppo di specialisti in prevenzione che forniscono un'informazione ottimale alle strutture che si occupano di vaccinazione e ai clinici vaccinatori. A questa vasta rete di informazione scientifica si sono aggiunti nel 2004 37 informatori scientifici del farmaco per i farmaci generici Allen. Il settore Consumer Healthcare dispone di una rete di 15 informatori che provvede a diffondere, presso la classe medico-dentistica, l'informazione scientifica di aggiornamento sui prodotti commercializzati dall'azienda e su tutti gli aspetti tecnici correlati. I medici contattati sono circa 7.800. Le risorse umane Diffusione dell'informazione* medici raggiunti dall'informazione Anno 2004 specialità 48.000 medici di medicina generale 8.000 cardiologi 7.500 pediatri 6.000 anestesisti 5.700 chirurghi 5.000 internisti 4.500 neurologi 4.500 ortopedici 4.000 psichiatri 3.000 pneumologi 2.500 urologi 1.800 oncologi 1.500 geriatri 1.500 otorinolaringoiatri 1.500 ginecologi 1.000 750 nefrologi allergologi 600 epilettologi 500 parkinsonologi * I dati, che rappresentano una stima, si riferiscono al numero di medici contattati dalla rete di informazione scientifica di GSK Pharma La formazione della rete di informazione scientifica La rete d'informazione scientifica, per numerosità di addetti e frequenza di contatto con gli operatori sanitari, rappresenta l'interfaccia primaria dell'azienda con il mondo esterno. Per questo GlaxoSmithKline ha previsto che tutti i propri informatori scientifici del farmaco ricevano una formazione accurata e completa in ambito scientifico, manageriale ed etico, per poter gestire la relazione con il medico coniugando appropriatezza d'informazione e di comportamento ad efficacia organizzativa. La formazione avviene al momento dell'assunzione e, successivamente, attraverso una serie di iniziative di aggiornamento scientifico, in aula e a distanza: la formazione scientifica è di tipo specialistico, sui prodotti e gli aspetti tecnici e clinici ad essi correlati; la formazione manageriale è orientata allo sviluppo personale e motivazionale dei collaboratori; la formazione etica è volta a favorire l'instaurarsi di una appropriata relazione con il medico. 61 Nel corso del 2004, insieme a tutti gli altri dipendenti di GSK, gli informatori scientifici del i p. 23 farmaco hanno partecipato al corso di Ethical and Legal Compliance (in italiano adeguamento etico e legale). Nel 2004, GSK ha investito nella preparazione professionale della propria rete d'informazione scientifica 536.335 euro, per un totale di 3176 ore di formazione. La certificazione ISO 9001:2000 In Italia, per offrire agli operatori sanitari un servizio di informazione scientifica di elevato standard qualitativo, GSK Pharma ha sviluppato un Sistema Qualità ISO 9001:2000 per il processo di progettazione, sviluppo e diffusione dell'informazione scientifica, ottenendo la certificazione a dicembre 2004. Questo modello, oltre ad assicurare conformità etica e legale, garantisce che l'intero processo di generazione e diffusione dell'informazione scientifica sia sottoposto a costanti verifiche e miglioramenti al fine di soddisfare in modo sempre più sistematico e strutturato le specifiche esigenze di informazione scientifica dei medici interlocutori dell'azienda. La certificazione di qualità del processo di informazione scientifica intende rispondere in modo proattivo, evoluto e globale anche alla richiesta di Farmindustria, l'Associazione italiana delle aziende farmaceutiche, che nel corso del 2004 ha esteso a tutte le aziende aderenti l'obbligo di certificare le proprie attività di marketing e di informazione scientifica sotto il profilo etico e legale in riferimento a specifiche norme di legge. La scelta di andare oltre l'attestato di conformità alle linee guida di Farmindustria e di certificare il processo secondo la rigorosa norma ISO 9001:2000, costituisce un valore aggiunto della rete di informazione di GSK Italia sia verso i dipendenti che verso la classe medica e le istituzioni. A fine 2004, GSK è l'unica delle 220 aziende associate a Farmindustria a poter vantare questo sistema di gestione aziendale. ISO 9001:2000 e i principi di Farmindustria 62 Certificazione ISO 9001:2000 Attestato di conformità al codice Farmindustria Accrescere la soddisfazione dei clienti tramite l'applicazione efficace del sistema, inclusi i processi per il miglioramento continuo Certificare il rispetto delle leggi La Certificazione ISO 9001:2000 del processo di informazione scientifica si aggiunge a quelle ottenute in precedenza da GSK (Manufacturing, Distribuzione prodotti finiti, Gestione gare per farmaci etici e vaccini). Essa rappresenta un'importante tappa nel processo di adozione di sistemi di governo dei processi aziendali e delle attività di business, rivolti al miglioramento continuo Le risorse umane delle prestazioni interne e verso i clienti, già avviato nel 1998 con le certificazioni delle attività industriali degli stabilimenti di Verona e Parma e proseguita nel corso del 2003 con la certificazione da parte della Business Unit Ospedale delle proprie attività di informazione scientifica. In un contesto critico, caratterizzato da contrazione del mercato e riduzione del fatturato, GSK ha sviluppato gli investimenti nell'informazione scientifica che nel 2004 sono cresciuti del 12,7 per cento. Molto elevato (oltre l'80 per cento in più rispetto al 2003) è stato inoltre lo sviluppo degli investimenti nell'ambito dell'aggiornamento scientifico per la classe medica attraverso la sponsorizzazione congressuale e, nell'ambito della formazione degli operatori sanitari, attraverso la sponsorizzazione di corsi di "Educazione Continua in Medicina" (ECM). Per il 2005, GSK prevede di incrementare del 10 per cento il proprio impegno per quanto riguarda la rete di informazione scientifica, con particolare attenzione ai nuovi prodotti in sviluppo. i p. 79 Le relazioni industriali Per quanto riguarda le relazioni industriali, è obiettivo di GSK: ricercare il miglior livello di confronto con le organizzazioni sindacali attraverso un dialogo continuo e collaborativo rispettando le specificità dei ruoli reciproci; essere riconosciuti da enti e istituzioni di vigilanza, controllo e prevenzione, come interlocutori autorevoli sia sotto l'aspetto istituzionale che etico. Nel 2004, le relazioni industriali si sono prevalentemente focalizzate sulla necessità di progettazione e realizzazione di attività e processi per le unità organizzative della sede di Verona e per la rete di informazione scientifica. L'azienda ha continuato, anche nel 2004, ad utilizzare il servizio di outplacement individuale reso operativo nel 2003, investendo 124.500 euro. Il rapporto con le rappresentanze dei lavoratori è di collaborazione. Il tasso di sindacalizzazione è del 16,6 per cento* e le ore di sciopero, nel 2004, sono state 3094, tutte per iniziative sindacali con motivazioni esterne all'azienda. * Media aritmetica dei tassi di sindacalizzazione delle società del Gruppo in Italia. La comunicazione interna Una comunicazione interna efficiente è uno strumento importante per il perseguimento degli obiettivi di un'azienda e per la creazione di un ambiente di lavoro aperto e coinvolgente. Per questo GSK utilizza i più efficaci canali per aggiornare i propri dipendenti e renderli partecipi di quello che accade all'interno dell'azienda. Di seguito sono riportate le principali iniziative di comunicazione interna attuate da GSK nel 2004: Intranet* Nel 2004 si è proceduto ad una totale revisione del sito intranet aziendale. E' stato creato e sviluppato un nuovo portale, completamente rinnovato sia nella linea grafica che nei contenuti. Parallelamente, è stato costituito un comitato editoriale composto da rappresentanti di tutte le funzioni aziendali che ne assicurano il costante aggiornamento. Il nuovo sito si è affermato come strumento di comunicazione interna in grado di garantire una * Il nuovo sito intranet ed i relativi dati sul numero di contatti non si riferiscono al settore Consumer Healthcare, collegato comunque al sito attraverso un link interno. 63 informazione tempestiva, chiara e completa, favorendo la circolazione della conoscenza, la comprensione del nuovo modello organizzativo e la diffusione della cultura aziendale. Da una stima approssimativa, il sito conta oggi circa 12.000 documenti, organizzati in modo strutturato all'interno delle specifiche aree di business. La media giornaliera degli accessi ha raggiunto il numero di circa 5.000 su una popolazione totale di oltre 3.000 dipendenti e circa 2.000 postazioni di lavoro in rete. I principali tratti di eccellenza sono l'aggiornamento giornaliero delle news, la disponibilità dei dati di vendita, della rassegna stampa, della rubrica telefonica. Da sottolineare una serie di applicativi di uso quotidiano come ad esempio la gestione delle note spese, e la possibilità di trasmettere eventi attraverso il sistema di webcast interno. Bacheche ed info point L'impegno di GSK a comunicare di più e meglio si è rivolto anche al miglioramento degli infopoint aziendali e delle bacheche. Numerosi espositori facilitano la distribuzione di stampa aziendale e di informazioni di servizio. Rivista aziendale E' stato avviato un progetto per la realizzazione di un periodico di comunicazione interna in formato cartaceo intitolato "GSK Magazine". Per il 2005 è previsto lo sviluppo della testata, che vedrà crescere il numero di rubriche e approfondimenti. Verrà inoltre creato un comitato editoriale che rappresenti tutte le funzioni dell'azienda e la popolazione GSK. Comunicazione di responsabilità sociale I dipendenti di GSK sono inoltre continuamente informati dei progetti di responsabilità sociale dell'azienda. Tra le iniziative avviate nel corso dell'anno ricordiamo la distribuzione alla maggior parte dei collaboratori della prima edizione di questo report di sostenibilità. Gli istituti sociali per i dipendenti 64 Asilo nido aziendale E' in via di completamento la realizzazione di un servizio di asilo nido presso gli stabilimenti GSK di Verona che ospiterà, in un nuovo fabbricato costruito allo scopo, 35 bambini nella fascia di età da 7 a 36 mesi. Un'indagine specifica presso i dipendenti dell'azienda ha permesso di raccogliere utili informazioni per sviluppare un servizio adeguato alle richieste specifiche dei genitori lavoratori in GSK. L'entrata in esercizio è prevista per la fine del 2005. L'azienda si è impegnata con un investimento di 893.000 euro e contribuirà inoltre al pagamento di una quota della retta mensile dei bambini dei dipendenti. Le risorse umane Previdenza integrativa Nel 2004 GSK ha contribuito ai fondi di previdenza integrativa per un valore complessivo di 5.896.097 euro per GSK S.p.A., GSK Manufacturing S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Consumer Heatlhcare S.p.A.. Servizio sanitario Il Servizio sanitario di GSK eroga attività di sorveglianza sanitaria e di medicina preventiva ai più alti livelli di qualità ed efficienza. In particolare i medici del Servizio svolgono i compiti previsti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs 626/94, sue modificazioni e leggi collegate, e dal D.Lgs 230/95, relativi alla sorveglianza medica ed alla radioprotezione. L'attività di sorveglianza sanitaria comprende le visite mediche ed i sopralluoghi degli ambienti di lavoro, nei confronti dei collaboratori GSK, dipendenti e non. Il Servizio si occupa inoltre di supportare i dipendenti in caso di infortuni e malattie professionali. Ad esso è stata affidata anche la gestione delle squadre di primo soccorso e la loro formazione periodica come previsto dal D.M. 388/04. Inoltre presso questa struttura vengono svolte alcune attività di medicina preventiva che contribuiscono al benessere e al rendimento generale dei dipendenti come vaccinazioni e screening di patologie quali diabete ed ipertensione. A tale proposito nel 2005 è previsto l'avvio di due nuove iniziative importanti: la prima sarà quella di supportare i dipendenti che intendono smettere di fumare attraverso corsi specifici organizzati in collaborazione con l'Azienda ULSS 20 di Verona; la seconda è l'apertura di un servizio riservato ai dipendenti di Verona per effettuare esami ematochimici personali presso l'ambulatorio aziendale. Altre iniziative in corso di valutazione per il futuro comprendono programmi di corretta alimentazione e di promozione dell'attività fisica. Nel 2004 sono stati investiti 293.500 euro nei centri medici di Verona, Parma e Baranzate. Cassa assistenza La cassa assistenza riconosce ai dipendenti il rimborso del 70% delle spese sostenute per acquisto di farmaci, visite specialistiche, spese odontoiatriche, esami clinici e diagnostici. Nel 2004 sono stati investiti, in proposito, 850.018 euro. Prestiti a tasso agevolato GSK S.p.A. mette a disposizione dei propri collaboratori prestiti a tasso agevolato del 2 per cento, mentre il settore Consumer Healthcare concede prestiti ai propri dipendenti facendo riferimento al 75% del Prime Rate ABI a inizio anno. L'ammontare complessivo del contributo nel 2004 è stato pari a 367.878 euro. Assistenza fiscale GSK fornisce assistenza fiscale per il modello m730/2004 a tutti i dipendenti che ne fanno richiesta. Il servizio nel 2004 ha comportato per GSK un impegno pari a circa 7.000 euro. 65 Alloggi per i dipendenti* In linea con le altre principali aziende GSK rimborsa le spese sostenute dai candidati alle selezioni. Si assume inoltre i costi di alloggio per i fuorisede e i neoassunti per un periodo di tempo variabile. Successivamente l'azienda attiva contatti con agenzie immobiliari e ditte di trasporti, per agevolare l'inserimento nella nuova sede del personale. Nel 2004 sono stati investiti in questo ambito 167.000 euro. Circolo sociale Il Circolo sociale GSK di Verona è una associazione senza fine di lucro che si propone di favorire la conoscenza reciproca e le relazioni interpersonali tra i dipendenti, promuovendo e coordinando attività sportive dilettantistiche, attività ricreative e culturali a favore dei soci. Ogni anno l'azienda contribuisce alla gestione del circolo sociale di Verona con un versamento di 25.000 euro. Nel corso del 2004 è stato realizzato un sito internet dedicato che offre anche agli ex dipendenti la possibilità di conoscere le attività del circolo di Verona e di partecipare alle varie iniziative proposte. Ulteriori 20.000 euro sono stati versati da Consumer Healthcare per il proprio circolo sociale con sede a Baranzate. Servizio bar, mensa e take away Oltre al bar e alla mensa aziendale, GSK offre ai suoi dipendenti della sede veronese un servizio di take-away che consente di servirsi di pasti pronti da asporto. Scegliendo dal menu, proposto ogni settimana, i dipendenti ordinano le pietanze via intranet oppure alla cassa del ristorante aziendale. Nel 2004 sono stati investiti nei servizi di ristorazione aziendale di Verona, Parma e Baranzate 657.600 euro. Altri benefit Nel 2004, l'azienda ha erogato ulteriori 338.706 euro per i dipendenti in forma di premi fedeltà, servizio navetta, omaggi aziendali, borse di studio e colonie per i figli di dipendenti, ecc. Di particolare rilievo è il progetto "Give me five", un campus estivo della durata di quattro settimane rivolto ai figli dei dipendenti della sede di Verona, inclusi nella fascia di età dai 5 ai 14 anni, e 66 destinato a coinvolgerli in attività culturali e sportive. L'azienda fornisce inoltre un servizio di biblioteca virtuale per i dipendenti al fine di favorire l'aggiornamento professionale. In particolare i ricercatori GSK hanno accesso a oltre 4.000 tra riviste specialistiche online e banche dati quale indispensabile strumento di lavoro. Il contenzioso con i dipendenti A fine 2004 i contenziosi passivi in corso da parte di dipendenti erano 12. Non si è registrato nessun contenzioso attivo. * Escluso il settore Consumer Healthcare Comunità COMUNITÀ L'impegno sociale nel mondo GlaxoSmithKline dedica tradizionalmente un forte impegno per contribuire alla soluzione dei più gravi problemi di salute pubblica attraverso azioni concrete di educazione sanitaria, assistenza e cura, svolte sempre in partnership con tutte le parti sociali (organizzazioni internazionali, istituzioni pubbliche e governative, comunità locali, associazioni di volontariato ecc.). GSK è inoltre fermamente convinta che un grande gruppo industriale non possa svolgere il suo ruolo in modo efficiente e condivisibile prescindendo dagli aspetti sociali, etici e politici dell'ambiente in cui opera. Per questo, l'azienda non ha mai considerato esaurita la propria missione con la produzione di farmaci, vaccini e servizi destinati a migliorare le condizioni di salute delle popolazioni in tutto il mondo. Ha anche ritenuto doveroso concorrere a progettare e realizzare strumenti ed interventi idonei a sviluppare società più efficienti ed eque nell'intento di elevarne soprattutto la qualità della vita, collaborando con le istituzioni e i soggetti interessati. Il PerCent Club GlaxoSmithKline partecipa al "PerCent Club"grazie all'erogazione di più dell'uno per cento dei propri utili prima delle imposte a favore di cause benefiche. Negli ultimi tre anni è stata riconosciuta come la maggiore impresa donatrice tra quelle incluse nel FTSE100 (Financial Times Stock Exchange 100). Nel 2004 il Gruppo GlaxoSmithKline ha investito 465 milioni di euro in oltre 100 paesi per progetti in favore della collettività, pari al 5,4 per cento degli utili del Gruppo prima delle imposte. Di questi, 369 milioni di euro hanno riguardato donazioni di prodotti, 68 milioni sono stati erogati sotto forma di denaro, 3 milioni sono stati investimenti in natura, mentre i costi per la gestione e la realizzazione dei programmi sono ammontati a 25 milioni di euro. 67 I principi cui si ispira il contributo sociale di GSK ai paesi in via di sviluppo Sostenibilità: ogni contributo alla salute globale deve essere sostenibile. Ciò significa produrre beneficio a lungo termine per i pazienti ed essere realizzabile per GSK. Appropriatezza: cercare di garantire che i prodotti GSK siano utilizzati in modo corretto dal punto di vista clinico in tutti i paesi dove sono disponibili. Fatto di estrema importanza nelle malattie trasmissibili, per le quali l'uso improprio dei farmaci può accelerare lo sviluppo delle resistenze al trattamento. Supporto all'innovazione: sostenere la protezione della proprietà intellettuale per stimolare e rafforzare una continua attività di ricerca e sviluppo di farmaci nuovi e migliori, compresi quelle per le malattie più diffuse nel mondo in via di sviluppo. Partnership: le attività di GSK devono essere intraprese in collaborazione con organizzazioni che abbiano una notevole conoscenza specialistica, come governi, agenzie internazionali, enti caritatevoli, altre organizzazioni del settore privato e istituzioni accademiche. Condivisione delle responsabilità: GSK è convinta che il contributo al miglioramento della sanità nel mondo in via di sviluppo debba essere una responsabilità condivisa tra il paese interessato, i governi nazionali, le istituzioni internazionali, le organizzazioni non governative, il settore privato e le comunità colpite. Nei paesi ad economia meno avanzata, GSK opera con una strategia di medio e lungo periodo, realizzando attività che riguardano non solo il bisogno di salute delle popolazioni, ma anche il loro sviluppo economico e sociale nell'ambito degli equilibri globali. In questo ambito, l'impegno del Gruppo si articola attraverso interventi su quattro aree: concessione di prezzi agevolati per i propri farmaci antiretrovirali (ARV) contro l'HIV/AIDS, per gli antimalarici ed i vaccini; stanziamento di investimenti in ricerca indirizzati alle malattie che colpiscono soprattutto il mondo il via di sviluppo; 68 promozione di investimenti e collaborazioni con le comunità locali per favorire lo sviluppo di un'assistenza sanitaria efficace; partnership e soluzioni innovative. I prezzi agevolati GSK offre ai paesi in via di sviluppo i propri farmaci antiretrovirali per il trattamento dell' HIV/AIDS a prezzi agevolati dal 1997, ampliando così un'offerta già in atto da oltre 20 anni per i vaccini. Tutti i prodotti anti-AIDS e antimalarici dell'azienda sono ora disponibili a prezzi no-profit per il settore pubblico e le organizzazioni non governative in oltre 100 paesi. Anche le aziende private dell'Africa sub-sahariana che offrono programmi di assistenza al proprio personale privo di assicurazione sanitaria possono acquistare i farmaci antiretrovirali di GSK a prezzi agevolati. Così pure possono usufruire delle medesime agevolazioni i progetti interamente finanziati dal "Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria". Comunità Nei paesi a reddito medio GSK continua a negoziare caso per caso con il settore pubblico i prezzi dei prodotti, in modo da migliorarne la disponibilità, sia attraverso accordi bilaterali che attraverso l'Accelerating Access Initiative (AAI) promossa dalle Nazioni Unite, della quale GSK è socio fondatore. Negli ultimi tre anni i prezzi agevolati dei farmaci per l'HIV/AIDS sono stati più volte e sensibilmente diminuiti da GSK. Combivir®, il principale farmaco antiretrovirale, è ora disponibile a 65 centesimi di dollaro per giorno di terapia: tali riduzioni significative di prezzo vengono rese possibili grazie ai miglioramenti nel processo di produzione e alle economie di scala raggiunte e consentono alla politica dei prezzi preferenziali no-profit di GSK di essere sostenibile nel tempo. Complessivamente sono stati conclusi oltre 200 accordi in 57 paesi per la fornitura di farmaci antiretrovirali di ultima generazione a prezzo agevolato e, nel solo 2004, GSK ha fornito oltre 32 milioni di trattamenti di Combivir® a prezzi agevolati. GSK riveste inoltre un ruolo di primo piano nella promozione della vaccinazione generale, che rappresenta lo strumento di maggior efficacia nel campo della salute pubblica. E' infatti uno dei principali fornitori di vaccini delle maggiori organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Fondo per l'Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) e l'Organizzazione Panamericana per la Salute (PAHO). Gli investimenti nella ricerca Mentre fornisce oggi il proprio contributo al mondo in via di sviluppo, GSK è già impegnata anche per il futuro, grazie agli investimenti per la scoperta, lo sviluppo e la produzione dei farmaci e dei vaccini di domani. GSK possiede il più vasto portafoglio di progetti di ricerca per le malattie più diffuse nei paesi in via di sviluppo ed è probabilmente l'unica azienda farmaceutica ad effettuare attività di ricerca per la prevenzione e il trattamento di tutte e tre le malattie definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità prioritarie per tali paesi (HIV/AIDS, tubercolosi e malaria). Da molti anni i farmaci GSK rappresentano la base fondamentale delle linee guida internazionali per il trattamento dell'HIV/AIDS e l'azienda rimane leader mondiale in questo settore con il maggior numero di progetti in via di sviluppo (16 attualmente in corso). Nell'ambito della propria struttura GSK ha inoltre istituito un apposito gruppo di ricerca con sedi nel Regno Unito e in Spagna, la cui attività è dedicata esclusivamente alle patologie dei paesi meno sviluppati. Le priorità nei progetti di sviluppo dei nuovi farmaci vengono decise principalmente in base ai benefici socio-economici e di salute pubblica anziché in base al ritorno economico previsto. Un gruppo simile, con sede in Belgio, esiste anche per i vaccini. L'impegno nella ricerca di GSK sta già dando i suoi frutti. Nel 2003 è stato lanciato Lapdap® (cloropoguanile/dapsone), un nuovo prodotto per il trattamento della forma più grave di malaria che sarà disponibile a prezzi agevolati no-profit per i programmi nazionali di lotta alla malaria che ne decideranno l'adozione. L'azienda conta inoltre di rendere disponibili nei prossimi cinque anni nuovi farmaci per le malattie dei paesi in via di sviluppo. 69 Il modello Public-Private Partnership Il PPP (Public-Private Partnership) è un modello di cooperazione in cui le risorse e le competenze pubbliche e private si integrano per il raggiungimento di un obiettivo comune e non raggiungibile da parte di un singolo soggetto. Nell'ambito delle attività di ricerca di nuovi farmaci per il trattamento delle patologie che affliggono i paesi in via di sviluppo, GSK collabora a numerosi progetti basati sul modello PPP. Tra le principali iniziative ricordiamo: MVI (Malaria Vaccine Initiative) - un programma internazionale, avviato nel 1999 dall'Organizzazione non governativa PATH, grazie al sostegno della Fondazione Bill & Melinda Gates, al quale GSK collabora dal 2000 per lo sviluppo di un vaccino antimalarico per l'infanzia. Gli studi clinici completati nel corso del 2004 sulla molecola RTS,S/AS02A di GSK hanno prodotto risultati incoraggianti anche per il trattamento delle forme più gravi di malaria; MMV (Medicines for Malaria Venture) - un'iniziativa sviluppata dalla Fondazione omonima, in collaborazione con l'OMS e GSK, con l'obiettivo di scoprire un trattamento antimalarico a basso costo per l'Africa, basato su una combinazione in dose fissa di artesunato e del farmaco Lapdap® di GSK. Nel mese di giugno 2004, GSK ha ricevuto il premio "MMV's Project of the Year" per il progetto Pyridone, selezionato tra altri 21 progetti di ricerca per la rapidità e l'efficacia dei progressi raggiunti nella scoperta di un nuovo potenziale farmaco antimalarico; PHASE (Personal Hygiene and Sanitation Education) - un programma educazionale a basso costo, condiviso da GSK, fin dal 1998, con AMREF (African Medical and Research Foundation), Plan International e i Ministeri della Salute dei paesi coinvolti. L'obiettivo di PHASE è quello di educare all'igiene personale milioni di bambini in età scolare in Kenia, Zambia, Nicaragua e Perù per ridurre l'incidenza delle malattie infettive. Nel 2004 il progetto è stato esteso anche all'Uganda e ha ricevuto due riconoscimenti internazionali ("World Business Award" e "Industry award for disease prevention and education"). 70 Gli investimenti e le collaborazioni con le comunità locali Attraverso il "Global Community Partnership Programme", GSK finanzia e collabora a programmi sanitari ed educativi destinati alle realtà disagiate. Le attività di GSK nei paesi in via di sviluppo riguardano tre fra le principali malattie di tali aree (filariasi linfatica, HIV/AIDS e malaria) e includono anche numerose iniziative sanitarie regionali, l'educazione sanitaria, le donazioni di prodotti e il coinvolgimento dei dipendenti dell'azienda. Tra le iniziative sviluppate nel corso del 2004 ricordiamo: Filariasi linfatica: GSK affianca l'OMS come partner fondatore di una importante iniziativa che mira a eradicare, entro il 2020, la filariasi linfatica (comunemente chiamata elefantiasi), attraverso la fornitura di oltre sei miliardi di trattamenti preventivi. La filariasi linfatica è una patologia altamente invalidante, diffusa dalle zanzare, che affligge circa 120 milioni di persone e ne minaccia più di un Comunità miliardo in 80 paesi. Dal 1998 GSK fornisce gratuitamente il trattamento basato sull'antiparassitario Zentel® e ha raggiunto ad oggi 85 milioni di persone nelle aree colpite, con 307 milioni di trattamenti; nel solo 2004 ha distribuito 67 milioni di trattamenti preventivi in 34 paesi, per un valore all'ingrosso di circa 10 milioni di euro. Oltre alla donazione del farmaco, GSK ha concesso contributi finanziari e il supporto di proprio personale esperto. HIV/AIDS: da 12 anni il programma "Positive Action" di GSK si dedica a sostenere le organizzazioni locali che, nell'ambito delle comunità dei paesi in via di sviluppo, sono spesso l'unica fonte educativa e informativa sull'HIV/AIDS e sulle relative terapie, oltre ad essere l'unico aiuto per le persone ammalate. Nel 2004 "Positive Action" ha fornito supporto a 32 programmi internazionali, in collaborazione con 23 organizzazioni di comunità in 35 paesi. Malaria: "African Malaria Partnership" è una iniziativa triennale del valore di 1,2 milioni di euro destinata a combattere una malattia che uccide più di un milione di persone ogni anno. Quasi due milioni di persone in otto paesi africani beneficeranno dei programmi dell'iniziativa, che si propongono di migliorare la risposta alla malaria sia a livello individuale che comunitario. Lo sviluppo di collaborazioni innovative Consapevole del proprio ruolo nella lotta all'HIV/AIDS, GSK è alla costante ricerca di nuove modalità di intervento e di collaborazione che consentano di migliorare l'accesso ai farmaci nei paesi in via di sviluppo. Tra queste assume particolare rilevanza la concessione di licenze volontarie. Nel 2004, GSK ha concesso cinque nuove licenze volontarie ad aziende dei paesi africani che si aggiungono alla prima licenza, concessa alla società Aspen Pharmacare nel 2003: una alla società keniana Cosmos Pharmaceuticals; quattro ad altrettante società sudafricane: Thembalami Pharmaceuticals (Pty) Limited, Feza Pharmaceuticals, Biotech Pharmaceuticals e Cipla Medpro. Le licenze volontarie consentono ad aziende locali produttrici di farmaci generici di fabbricare i farmaci antiretrovirali di GSK (lamivudina, zidovudina e la combinazione di lamivudina e zidovudina) e di venderli nei loro paesi ad organizzazioni sia del settore pubblico, che di quello privato. Inoltre tre delle licenze volontarie permettono di produrre e vendere i farmaci anche in altri paesi dell'Africa subsahariana. La keniana Cosmos Limited potrà ad esempio fornire i propri prodotti, oltre che in Kenia, anche in Uganda, Tanzania, Burundi e Ruanda. Le licenze volontarie contribuiscono in maniera rilevante ad una sempre più ampia disponibilità nei paesi africani di farmaci antiretrovirali a basso costo per la cura dell'HIV/AIDS. Maggiori informazioni sui programmi di responsabilità sociale di GSK sono disponibili nella sezione Corporate Responsibility del sito internet di gruppo www.gsk.com L'impegno nei paesi in via di sviluppo costituisce una priorità nella strategia di responsabilità sociale di GSK, ma l'azienda è impegnata anche nei paesi industrializzati con iniziative a sostegno della comunità nel campo delle arti e della salvaguardia dell'ambiente, oltre che con programmi destinati a migliorare la qualità della vita delle persone colpite da malattie, con un'attenzione particolare per i soggetti più 71 fragili come i bambini, i disabili e le persone anziane. Alcune iniziative benefiche di GSK coinvolgono direttamente i dipendenti che prestano opera di volontariato in progetti sociali. Numerose sono infine le Fondazioni GSK presenti nei vari paesi del mondo, i cui obiettivi, pur nella diversità dei contesti nazionali, sono sempre riconducibili a scopi umanitari. L'impegno sociale in Italia In Italia, l'impegno sociale di GSK continua una tradizione che può essere fatta risalire al 1979, data in cui è stata istituita la Fondazione Smith Kline. In quegli stessi anni Glaxo iniziava a sostenere attività educazionali per i giovani, prevalentemente basate sulla pratica degli sport di squadra. Per GSK solidarietà significa non solo attingere alle proprie risorse economiche, ma soprattutto mettere al servizio della comunità le proprie competenze e professionalità, affiancando le istituzioni e il mondo del volontariato in un lavoro costante nel quale è necessario non solo risolvere i problemi immediati, ma creare le condizioni affinché le situazioni di maggiore bisogno sociale possano trovare una risposta al di fuori di una semplice gestione delle emergenze. Per rendicontare in modo trasparente ed efficace il suo impegno nella comunità, GSK ha adottato la classificazione codificata del London Benchmarking Group, che individua quattro categorie di spese e investimenti dell'impresa per la collettività: liberalità: erogazioni caratterizzate da liberalità e gratuità, non vi è quindi alcun obbligo di controprestazione; investimenti per la comunità: spese e investimenti per iniziative a favore del territorio dove ha sede l'attività; iniziative promozionali con impatto sociale: spese e investimenti per iniziative educazionali volte a sviluppare le conoscenze nelle aree terapeutiche e nei prodotti di interesse per l'azienda; iniziative di business socialmente sostenibili: spese e investimenti per iniziative di business ad alto valore sociale. Le attività svolte da GSK nel corso del 2004 sono riconducibili solamente alle prime tre categorie. 72 I principali interventi a favore della comunità in Italia sono raggruppati in un unico programma denominato "Salute & Società", il cui tratto caratterizzante è rappresentato dall'attenzione ai diversi ordini di problemi legati ai bambini e agli anziani. Vi sono poi altre tipologie di erogazioni i p. 79 che vanno dalle pure liberalità al sostegno di iniziative commerciali con un risvolto sociale, come ad esempio il supporto di eventi e congressi scientifici. Comunità Un ruolo importante è inoltre rivestito dalla Fondazione Smith Kline. Fondazione Smith Kline La Fondazione Smith Kline è un'istituzione indipendente costituita dal Gruppo GSK in Italia nel 1979 e giuridicamente riconosciuta nel 1982 come Ente Morale no-profit dal Presidente della Repubblica (D.P.R. 917). Nel 1987, è stata riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come "Centro di Collaborazione per la Formazione del Personale Sanitario" e nel 1997 come "Centro di Collaborazione in Management Ospedaliero" in Italia. La Fondazione Smith Kline è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da nove membri, di cui cinque nominati da Enti pubblici (Ministeri dell'Economia, Salute e MIUR; Cnr; Regione Lombardia). Tradizionalmente coinvolta in studi e ricerche sulle dinamiche formative degli operatori sanitari, si occupa inoltre da molti anni di economia e politica in ambito socio-sanitario, come testimoniano l'ampia attività seminariale e la ricca pubblicistica. La Fondazione è strutturata attorno a quattro aree operative che ne definiscono linee di azione e programmi: "Area Formazione": costituisce la finalità originaria della Fondazione. Inizialmente rivolta al miglioramento della didattica medica universitaria attraverso la realizzazione di iniziative indirizzate al mondo accademico, si è poi evoluta e sviluppata attraverso approcci diversi. Iniziative importanti che nel tempo hanno riguardato la formazione di formatori e la didattica tutoriale, nonché la formazione destinata all'integrazione di competenze manageriali per operatori della Sanità. La sfida della rivoluzione culturale ed organizzativa determinata dall'Educazione Continua in Medicina e dal processo di accreditamento di Provider di eventi formativi, pongono oggi alla Fondazione un rinnovato ed importante impegno. "Area Politiche sociali e sanitarie": ha l'obiettivo di offrire al mondo politico e agli operatori della sanità oggettivi spunti di riflessione che contribuiscano ad approfondire il dibattito sulla crescita del "welfare" nel nostro Paese. A questo proposito particolarmente significativo è l'appuntamento annuale, nel mese di ottobre, con il Seminario dei Laghi presso il Centro congressi di Cernobbio (Como), che da quasi tre decenni costituisce uno dei momenti di approfondimento più importanti del panorama socio-sanitario italiano. A questo segue l'elaborazione e presentazione del Rapporto Sanità, che ogni anno rappresenta lo sviluppo e la naturale continuazione dei temi trattati nel Seminario dei Laghi dell'anno precedente. "Area Medicina preventiva": è stata recentemente ricostituita con l'obiettivo di fornire indirizzi sui principali interventi mirati alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie nel nostro Paese indicandone le priorità in un quadro di rapporti costi/benefici. Malattie del sistema cardiovascolare, metaboliche, oncologiche e respiratorie vanno affrontate, in una moderna visione della salute, a partire dai mutamenti degli stili di vita, (continua a pag. successiva) 73 (da pag. precedente) mutamenti capaci di prevenire l'insorgere di queste malattie e delle loro complicanze. Altro aspetto fondamentale della prevenzione è quello relativo alla politica vaccinale. Area Innovazione: di nuova costituzione, si occuperà di nuove iniziative, proposte e coordinate dai membri del Consiglio di Amministrazione. Tale area fungerà da incubatore per la valutazione, da parte di gruppi di lavoro appositamente costituiti, di prefattibilità e fattibilità di proposte e progetti non afferenti alle aree tradizionali in cui si è sviluppata la Fondazione. I risultati saranno poi divulgati attraverso la proposizione di Linee Guida, la realizzazione di prodotti editoriali e la diffusione di seminari e convegni, rivolti agli operatori, ai manager ed ai decisori politici della sanità. La Fondazione Smith Kline, in collaborazione con prestigiosi partner come la casa editrice "Il Mulino" e "Franco Angeli Editore", realizza e pubblica ogni anno numerosi testi e volumi scientifici, di economia sanitaria e di politica sociale. Pubblica inoltre la rivista trimestrale "Tendenze Nuove", il manuale di lavoro su sanità e salute della Fondazione. Nel 2004 GSK, a sostegno delle attività istituzionali della Fondazione Smith Kline, ha contribuito con una donazione di 980.000 euro, di cui 200.000 in servizi di natura organizzativa e scientifica. Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo internet www.fsk.it Di seguito riportiamo alcune fra le principali iniziative per la comunità realizzate da GSK nel 2004, intendendo per GSK, salva diversa precisazione, le società del Gruppo in Italia operanti nel settore farmaceutico. LE LIBERALITÀ 74 Nel 2004 GSK ha erogato 2.022.354 euro in liberalità. Tra le principali donazioni erogate nel corso dell'anno ricordiamo: Collaborazione con Telethon Il 24 e 25 giugno 2004 la Commissione medico scientifica di Telethon ha svolto la sua riunione annuale ospite del Centro ricerche GSK. La Commissione, il cui presidente onorario è il premio Nobel Renato Dulbecco, è composta da 25 scienziati di fama internazionale e ha l'incarico di selezionare i progetti più validi per l'assegnazione dei fondi raccolti da Telethon. L'evento, per la cui realizzazione GSK ha erogato 199.000 euro, è stato sostenuto anche dal Comune di Verona che ha concesso il suo patrocinio. Onlus Mediafriends GSK Consumer Healthcare ha donato 150.000 euro alla Onlus Mediafriends, organizzazione che Comunità gestisce e promuove eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica in relazione ai temi di natura sociale. Obiettivo dell'operazione, denominata "La Fabbrica del Sorriso", era la realizzazione di 20 progetti legati al tema "Il bambino in ospedale". Progetto D.R.E.A.M. GSK ha promosso una sottoscrizione tra i propri dipendenti a favore della Comunità di Sant'Egidio; la somma raccolta è stata integrata dall'azienda ed il totale, pari a 50.000 euro, è stato destinato al Progetto Dream (Drug Resource Enhancement Against AIDS and Malnutrition, in italiano SOGNO), oggi il più efficace programma di cura dell'AIDS nell'Africa sub-sahariana, dove il virus HIV/AIDS ha già colpito oltre 25 milioni di persone e dove finora la comunità internazionale e i governi locali si sono concentrati quasi esclusivamente sulla prevenzione. DREAM rende disponibile gratuitamente oggi in Mozambico (ed è in corso l'ampliamento ad altri 6 paesi dell'Africa sub-sahariana) la terapia anti-retrovirale per gli adulti e la copertura terapeutica completa delle madri per prevenire la trasmissione del virus al bambino neonato. Grazie a DREAM oggi il 97 per cento dei bambini nati da madri sieropositive o malate coperte dal programma nasce sano. Con il contributo raccolto da GSK cinquanta donne mozambicane in gravidanza saranno seguite, per un anno, sia in fase pre-parto che post-parto e i bambini nati sani non dovranno fronteggiare il terribile destino che vede crescere ogni giorno il numero degli orfani provocati dall'AIDS. L'intervento prevede la combinazione di controllo medico, educazione sanitaria, alimentazione adeguata ed un parto in condizioni igieniche e sicure per fare in modo che i bambini nascano liberi dalla malattia e che sia garantita la copertura terapeutica per gli adulti della famiglia già colpiti dal virus. Contributo al Patriarcato Latino di Gerusalemme GSK ha contribuito alle iniziative per l'infanzia del Patriarcato Latino di Gerusalemme con un importo pari a 24.000 euro destinati a finanziare borse di studio per 80 studenti palestinesi che frequentano le scuole di Betlemme e Ramallah. In queste scuole si trovano tra gli stessi banchi studenti musulmani, cristiani e giovani del campo profughi di Jalazon. Donazioni all'Unicef GSK Consumer Healthcare ha erogato 70.000 euro all'Unicef per tre progetti: il progetto Acqua in Eritrea, il progetto Acqua in Niger e il progetto Scuola in Congo. Donazione a Europa Donna GSK ha erogato 24.000 euro a sostegno delle attività di prevenzione dei tumori femminili svolte dal movimento Europa Donna. Donazione a Cittadinanzattiva GSK ha erogato 25.000 euro a supporto della 2a giornata di sicurezza nelle scuole, un'iniziativa organizzata da Cittadinanzattiva con il Patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il progetto prevede il 75 coinvolgimento delle direzioni didattiche, nonchè di insegnanti, genitori e alunni, di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori: a 700 scuole sparse sul territorio nazionale sono stati distribuiti materiali ad hoc (locandine, pieghevoli e segnalibri) aventi l'obiettivo di sensibilizzare genitori, cittadini e quanti lavorano nelle scuole sul problema della sicurezza nelle scuole e favorire la diffusione di comportamenti sicuri fra gli alunni. Altri 10.000 euro sono stati elargiti da GSK a favore di Cittadinanzattiva quale contributo per finanziare alcune borse di studio e la realizzazione di un seminario. Collaborazione con FAND (Associazione Italiana Diabetici) GSK Consumer Healthcare ha erogato 25.000 euro a favore di FAND, l'associazione per l'assistenza ai diabetici, per promuovere la salute e la riabilitazione sociale dei diabetici. FAND collabora con le Commissioni per la Sanità nazionale e regionale per temi attinenti al diabete e si occupa di promuovere una corretta immagine della malattia attraverso campagne di informazione, fornire consulenze telefoniche e di assistenza legale gratuite ai pazienti diabetici e favorire l'educazione sanitaria attraverso corsi destinati alle persone affette da diabete e i loro familiari. Organizza infine campi scuola per giovani e adulti affetti dalla patologia per una corretta autogestione della propria condizione. GSK S.p.A. ha erogato a favore di FAND ulteriori 25.000 euro destinati al sostegno di attività di educazione sanitaria alimentare, di prevenzione e di supporto assistenziale. Collaborazioni per la promozione della salute e della qualità della vita Nell'ambito delle collaborazioni con la comunità locale, GSK ha supportato le attività della Fondazione Toniolo, del Centro Turistico Giovanile e dell'Associazione Montefortiana di Verona, erogando circa 13.000 euro per il sostegno di iniziative volte a promuovere la salute e la qualità della vita. Contributi nell'area HIV/AIDS GSK ha erogato 10.000 euro a favore di ANLAIDS per il sostegno di attività di tipo socioassistenziali (comunità alloggio); 17.500 euro sono stati elargiti a Nadir Onlus per supportare 76 l'organizzazione di seminari di formazione e aggiornamento per pazienti che svolgono un ruolo attivo all'interno di associazioni; 8.000 euro sono stati erogati a favore di Positifs Onlus per il sostegno di attività di formazione e aggiornamento sulla patologia. Donazione all'Associazione Italiana Parkinsoniani GSK ha erogato 25.000 euro a favore dell'Associazione Italiana Parkinsoniani per sostenere le attività che l'associazione svolge a supporto delle persone affette dalla patologia e delle loro famiglie. A queste erogazioni liberali a carattere socio-caritatevole si aggiungono quelle con finalità scientifico-sanitaria, che ammontano complessivamente a oltre 500.000 euro e che sono relative a borse di studio, dottorati e progetti di ricerca, oltre a donazioni di strumentazioni sanitarie. Comunità GLI INVESTIMENTI PER LA COMUNITÀ Considerandosi cittadino attivo e partecipe del territorio in cui sono dislocate le proprie attività produttive, GSK è da sempre impegnata nella realizzazione di iniziative locali di miglioramento delle condizioni di vita. Sin dal 1999, i principali progetti di responsabilità sociale per la comunità sono confluiti nel programma "Salute & Società", a favore del quale nel 2004 sono stati erogati dall'azienda 426.000 euro. Le iniziative del programma "Salute & Società" si indirizzano principalmente lungo due direttive: la salute e la qualità della vita dei bambini e il loro sviluppo psicoaffettivo, la salute e la qualità della vita delle persone anziane e si basano sui due principi fondamentali della partnership e della replicabilità. Partnership: perché è ferma convinzione di GSK che solo attraverso un approccio trasversale ai problemi e quindi con il contributo sinergico di competenze complementari e l'interazione tra pubblico e privato, si possano raggiungere utili indotti di natura sociale che si traducono in salute e qualità della vita. Replicabilità: GSK sviluppa i propri interventi in aree circoscritte, principalmente Verona e la sua provincia, nell'ottica di mettere a punto utili modelli di riferimento facilmente riproducibili in altre realtà territoriali. 77 I principali progetti del programma "Salute & Società" realizzati nel corso del 2004 sono: Leggere per Crescere: obiettivo del progetto è quello di promuovere nelle famiglie la pratica di raccontare e di leggere ad alta voce ai bambini nei primi cinque anni di vita, a partire dai 6-7 mesi, attraverso il coinvolgimento di tutte le figure che sono a contatto con i piccoli: i pediatri, le educatrici, i bibliotecari, i farmacisti. Leggere ad alta voce favorisce infatti lo sviluppo del linguaggio, arricchisce la memoria, stimola la fantasia, promuove la capacità di comprendere, rende più intensi e stretti i rapporti affettivi fra l'adulto che legge e il bambino che ascolta, arricchisce, infine, le capacità genitoriali. Nel 2004 "Leggere per Crescere" si è consolidato sul territorio e gradualmente esteso a nuove aree. A conferma del valore dell'iniziativa, il progetto ha ottenuto in aprile il patrocinio del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) ed è stato adottato come progetto di salute dall'Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Puglia con un programma di coinvolgimento graduale delle province, a partire da quella di Bari. A Vicenza, dove il progetto ha ottenuto il patrocino del Comune, sono stati sviluppati corsi di formazione per le scuole paritarie dell'infanzia, incontri di sensibilizzazione con i pediatri e laboratori con i genitori dei bambini dei nidi comunali. Nel corso dell'anno è iniziata anche la diffusione di "Leggere per Crescere" a Rovigo, con il patrocinio della Provincia e si è inoltre avviato lo studio per l'estensione del progetto in ambito ospedaliero a partire, nel 2005, dal reparto di cardiochirurgia pediatrica dell'Ospedale Monaldi di Napoli. Interventi in oncologia pediatrica: una serie di progetti avviati nel 1996 per contribuire al benessere dei bambini affetti da neoplasie e ricoverati nei principali centri di oncologia pediatrica italiani. L'intento del progetto è, da un lato, quello di migliorare la qualità di vita dei piccoli, offrendo loro opportunità di svago, dall'altro di approfondire la conoscenza dei sentimenti e dei pensieri di questi bambini nel loro rapporto con la malattia e la terapia. Nel 2004 è stato organizzato un corso di formazione in collaborazione con AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica) per i volontari di sette centri che assistono i bambini affetti da tumore e le loro famiglie e in novembre è stato promosso un convegno, con il patrocinio della Presidenza della Commissione parlamentare per l'infanzia, per fare il punto sull'assistenza 78 domiciliare ai bambini e sui possibili contributi alla loro qualità di vita. Promozione dell'attività fisica nella popolazione anziana: dopo l'esperienza pilota a Verona di un corso di formazione per medici di medicina generale, il 2004 è stato dedicato alla realizzazione di un manuale destinato ai medici per la prescrizione dell'attività fisica a soggetti in terza età, la cui pubblicazione è prevista nel 2005. Nel corso dell'anno è iniziata inoltre la fase di estensione del progetto in altre regioni. Piano strategico della città di Verona: un progetto del Comune di Verona alla cui elaborazione l'azienda ha collaborato partecipando ai lavori relativi allo sviluppo culturale della città e al benessere della sua popolazione. Nel piano è stata accolta la proposta di GSK di uno studio delle possibilità di interazione fra scuola e impresa. Comunità Collaborazione con il Centro salute e invecchiamento dell'ULSS 20 della Regione Veneto: l'azienda ha contribuito al coordinamento delle attività di ricerca del Centro, con l'obiettivo di mettere a punto un sistema integrato di monitoraggio sistematico e continuo nel tempo dei bisogni della popolazione anziana e della loro copertura da parte delle istituzioni e delle associazioni di volontariato. LE INIZIATIVE PROMOZIONALI CON IMPATTO SOCIALE Anche nel 2004, GSK ha investito in una serie di iniziative svolte all'interno delle sue aree terapeutiche che, pur avendo una finalità promozionale, hanno una importante valenza sociale, in quanto consentono il necessario trasferimento di informazioni e conoscenze scientifiche e tecniche all'operatore sanitario per garantire qualità ai processi di diagnosi e cura. Congressi Scientifici e corsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina) GSK, in partnership con le più importanti società scientifiche nazionali ed internazionali, si è sempre adoperata per favorire e contribuire all'attività di aggiornamento scientifico della classe medica e agevolare i programmi di formazione continua in medicina che ogni 79 operatore sanitario è tenuto a seguire annualmente. L'azienda opera costantemente nel rispetto del proprio Codice Etico e del sistema di regole interne che applicano, con il massimo rigore e trasparenza, le normative legislative, regolatorie e deontologico-associative in tema di attività congressuali e corsi formativi ECM. Nel 2004 GSK ha intensificato la propria opera a supporto della classe medica nell'acquisizione di crediti formativi (l'acquisizione di un numero annuo prefissato di crediti formativi è obbligatoria per legge per l'esercizio della professione n.d.r.). I corsi formativi ECM sponsorizzati sono passati da circa 350 nel 2003 a oltre 1000 nel 2004. GSK ha inoltre sponsorizzato 390 congressi nel 2004 (350 nel 2003) scegliendo sempre di partecipare, sia in ambito nazionale che internazionale, solamente a quelli di elevato valore scientifico, gestiti dalle più importanti società scientifiche di riferimento. In 89 dei 390 congressi supportati, GSK era presente con una propria delegazione e ha sponsorizzato quindi la partecipazione di 4032 medici specialisti a congressi di alto valore scientifico. A garanzia della trasparenza di rapporto con le istituzioni e in ottemperanza alla rigorosa procedura interna che integra le norme ministeriali, l'elenco nominativo e l'indicazione della specializzazione dei medici invitati ai congressi, oltre ad essere trasmessi al Ministero della Salute/AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per approvazione, vengono comunicati anche all'Ente in cui il medico svolge la propria attività; inoltre l'ospitalità offerta è stata sempre strettamente funzionale alla scientificità dell'evento, con espressa esclusione di voci non appropriate e/o comunque eccessive. Nel 2004 la spesa totale di GSK per supportare la realizzazione dei congressi scientifici e dei corsi formativi ECM è ammontata a 18,4 milioni di euro. 79 Eventi scientifici sponsorizzati da GSK nel 2004 La seguente tabella illustra il numero di eventi, suddivisi per area terapeutica, per i quali GSK ha sponsorizzato la partecipazione di medici con una propria delegazione. Tra le principali attività formative rivolte ai medici nel corso del 2004 ricordiamo: nell'area dell'infettivologia 80 - la sponsorizzazione di corsi formativi ECM per medici infettivologi, con l'obiettivo di confrontare approcci clinici e diagnostici presenti in realtà diverse attraverso tavole rotonde e presentazioni di casi clinici, creando un lavoro di team caratterizzato da un alto livello di interattività; - un corso olistico per infettivologi, presso l' Università di Brescia, volto all'approccio integrato al paziente sieropositivo studiandone tutti i possibili aspetti e situazioni cliniche quali ad esempio la coinfezione; - l'evento ABC della terapia antiretrovirale nella sede di Verona, atto a focalizzare l'attenzione sull'esatto utilizzo nell'ambito del sequenziamento terapeutico del farmaco Abacavir e alla corretta gestione della HSR (reazione da ipersensibilità) ad Abacavir; nell'area della prevenzione - in linea con l'attenzione rivolta da parte del Ministero della Salute alle tematiche della 3 Comunità prevenzione per la popolazione adolescente e adulta a rischio e al mantenimento dei benefici raggiunti attraverso le efficienti campagne di vaccinazione nell'infanzia, GSK ha investito 65.000 euro nell'informazione e nella formazione dei Medici di Medicina Generale italiani, con la partecipazione a convegni accreditati ECM. Nell'ambito di tali eventi sono state dedicate sessioni interattive a specifiche categorie di soggetti a rischio e al tema dei richiami vaccinali per difterite, tetano e pertosse; nell'area delle patologie respiratorie - un investimento di circa un milione di euro nell'informazione e nella formazione di Medici di Medicina Generale su una tematica di grande rilevanza sociale, come quella della patologia asmatica, con la sponsorizzazione di 180 convegni accreditati ECM, che hanno visto coinvolti più di 3.300 Medici di Medicina Generale e 350 Specialisti Pneumologi su tutto il territorio nazionale; nell'area cardiovascolare - l'impegno in cardiologia, che attraverso una stretta collaborazione con le principali società scientifiche di settore, ha permesso di mettere a disposizione della classe medica strumenti formativi e informativi, con l'obiettivo di aggiornare e accrescere le competenze in ambito cardiovascolare. Oltre 1.200 Medici di Medicina Generale e 1.800 Cardiologi hanno acquisito maggiori competenze sulla riabilitazione cardiovascolare di primo soccorso, attraverso un percorso formativo in pieno accordo con le linee guida internazionali (BLSD - ACLS). Inoltre, la partecipazione ai principali congressi di settore ha consentito a circa 700 Specialisti Cardiologi ospedalieri e ambulatoriali di valorizzare le loro specifiche competenze nell'ambito della prevenzione delle patologie cardio-cerebrovascolari. Da rilevare come il 2004 abbia rappresentato per la Cardiologia italiana un anno di estrema importanza. L'Istituto Superiore di Sanità ed ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) hanno infatti generato un movimento di opinione che ha portato, da un lato, alla sensibilizzazione della prevenzione dalle patologie cardio-cerebrovascolari e, dall'altro, allo sviluppo delle nuove carte italiane del rischio cardiovascolare; 81 nell'area dell'anestesia - nel 2004 GSK ha intrapreso il progetto formativo "Simulazione TIVA", un corso che si pone come obiettivo la sensibilizzazione e la formazione degli Anestesisti rianimatori sulla diagnosi e sulla gestione delle complicanze intraoperatorie (si stima che in Italia vengano registrati ogni anno circa 35.000 decessi per errata diagnosi e gestione di complicanze intraoperatorie), fornendo loro le indicazioni sul trattamento appropriato da adottare nelle diverse situazioni in corso di anestesia alla luce delle più recenti linee guida anestesiologiche internazionali. Grazie all'uso di un simulatore di ultima generazione, i clinici, sotto la supervisione di Anestesisti esperti, vengono "formati" e aggiornati non solo da un punto di vista teorico, ma soprattutto pratico. Ogni partecipante ha infatti la possibilità di applicare quanto appreso su un paziente virtuale - il manichino - senza rischi, acquisendo così nozioni utili e corrette da applicare poi sui pazienti reali. In Italia esiste un solo Centro di simulazione a Bologna (Simulearn) e GSK è stata l'unica Azienda a intraprendere un simile progetto formativo nell'ambito anestesiologico, mettendo così gli Anestesisti italiani nelle condizioni di potersi aggiornare con una metodologia che sarà, a detta dei massimi esperti del settore, il futuro della formazione dei clinici. Nel 2004, GSK ha investito nel progetto di simulazione TIVA 470.000 euro, coinvolgendo 1.080 medici Anestesisti rianimatori ed è già in atto una seconda edizione nel corso del 2005. eDott eDott è il portale per il medico nato in Italia per iniziativa di GlaxoSmithKline, con l'obiettivo di fornire aggiornamenti e servizi e di contribuire allo sviluppo professionale. Autonomo nei contenuti e nelle scelte redazionali rispetto allo sponsor, il sito propone informazioni aggiornate quotidianamente relative al panorama medico e sanitario nazionale e regionale ed è suddiviso in aree specialistiche all'interno delle quali è possibile consultare mini-dossier, articoli e casi clinici scritti da e per i medici. Un Comitato di Valutazione Tecnico Scientifica verifica e supervisiona che il portale eDott non contenga mezzi di promozione di specialità medicinali o di altre attività commerciali di GlaxoSmithKline o di terzi. Attività di sensibilizzazione sulla salute GSK è impegnata, oltre che nell'informazione al medico, anche in attività di sensibilizzazione sulle tematiche della salute. Iniziative per combattere l'HIV 82 Obiettivo di questi progetti è fare cultura sul sequenziamento terapeutico (appropriata alternanza di terapie per mantenere la malattia sotto controllo) in ambito HIV, che consentirebbe una ottimizzazione di risorse in termini di risparmio di classi terapeutiche e, come impatto indiretto, un'ottimizzazione delle risorse economiche. Tra i progetti realizzati nel 2004 ricordiamo: - il progetto "Scegliere di sapere" sviluppato da GSK in collaborazione con l'Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) e l'associazione di pazienti Network Persone Sieropositive (NPS) con l'obiettivo di mettere a punto un modello di gestione integrata del paziente affetto da HIV, replicabile a livello regionale in collaborazione con la Medicina di base; - il progetto "Parlare di più", nell'ambito della collaborazione di GSK con le associazioni di pazienti, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e lo scambio di informazioni tra le donne sieropositive che si trovano ad affrontare innumerevoli problemi, quali ad esempio la gravidanza. Comunità Iniziative nell'area vaccini GlaxoSmithKline è da sempre impegnata nel campo della prevenzione, si devono infatti al Gruppo il vaccino polio Sabin, essenziale nell'eradicazione della polio nel mondo, il primo vaccino antimorbillo termostabile, il primo vaccino antiepatite B da DNA ricombinante commercializzato, il primo vaccino antiepatite A e molti vaccini combinati. Oltre al solido know-how nella ricerca, sviluppo e produzione industriale dei vaccini per uso umano, GSK desidera partecipare attivamente e contribuire in modo efficiente alle problematiche della prevenzione primaria, in particolare alla diffusione delle informazioni per la prevenzione e la salute della comunità in cui opera. Tra le principali inziative ricordiamo: - "recupero vaccinazione del morbillo e rosolia congenita": in Italia, nel 2002, è stato promosso il "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita" (G.U. n.297 del 23 dicembre 2003, Suppl. Ordinario n.195). La realizzazione di questo piano necessita da parte delle ASL di un notevole impegno organizzativo e logistico nonché di comunicazione alla cittadinanza, al fine di ottenerne la partecipazione attiva. Nel 2004, GSK ha messo a disposizione delle ASL italiane un fondo per la realizzazione di materiali di comunicazione mirati al coinvolgimento attivo delle famiglie italiane nel Piano straordinario di recupero del morbillo. Più di metà delle regioni italiane hanno usufruito dell'opportunità, a fronte di un investimento di 80.000 euro da parte di GSK; - "consapevolezza dei rischi per viaggiatori e migranti": in seguito ad una importante indagine sulla consapevolezza dei rischi delle malattie infettive per i viaggiatori internazionali, GSK ha sponsorizzato un progetto della Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni (SIMVM) mirato alla comunicazione al largo pubblico e rivolto ad aumentare la consapevolezza anche nella classe medica, oltre che nei viaggiatori. L'indagine rivelava infatti una errata valutazione degli interventi di prevenzione necessari e una scarsa consapevolezza dell'offerta di consulenza esperta in merito alla medicina dei viaggi e delle migrazioni da parte delle ASL. Questo progetto, con un investimento di 65.000 euro, ha permesso la realizzazione di una conferenza stampa nazionale prima della stagione estiva e anche la realizzazione di altri strumenti di comunicazione fra cui un sito internet e un opuscolo. Settimana per la prevenzione delle malattie prostatiche - Nel 2004 GSK ha avviato, in collaborazione con i maggiori centri urologici italiani, una campagna a livello nazionale per accrescere la consapevolezza delle malattie prostatiche. L'azienda ha collaborato come unico sponsor con un contributo pari a 166.000 euro, supportando varie iniziative ed eventi che vanno dalla campagna di lancio all'istituzione di punti di informazione, numeri telefonici e possibilità di visite gratuite, alla realizzazione di materiale informativo per la classe medica e i pazienti. Il progetto, di alto valore sociale e patrocinato dalle più alte istituzioni italiane, ha riscosso notevole successo, coinvolgendo attivamente oltre 190 centri urologici e ricevendo oltre 14.000 telefonate e 34.000 accessi ai siti internet dedicati. 83 LE RELAZIONI CON LE ASSOCIAZIONI* Nell'ottica di instaurare un dialogo sempre più strutturato con i propri stakeholder, come previsto anche dal Codice Etico, GSK è particolarmente attenta a sviluppare relazioni con le associazioni portatrici di interessi socio-sanitari, in particolare con le rappresentanze dei pazienti. Nel corso degli anni l'azienda si è impegnata a rispondere ai bisogni espressi dalle associazioni e ha proposto molteplici iniziative capaci di integrare le loro esigenze con i programmi aziendali. Sono nate così le collaborazioni alle "Giornate Nazionali" dedicate a singole patologie come l'emicrania, l'asma, la broncopneumopatia cronico ostruttiva, la malattia di Parkinson, l'epilessia; sono stati stanziati fondi per sostenere la realizzazione delle riviste istituzionali delle associazioni dei pazienti destinate alla diffusione di informazioni utili ai malati, come ad esempio nell'area del diabete; sono state appoggiate le iniziative di formazione delle associazioni, specie nell'area HIV; sono state sviluppate campagne di distribuzione di materiale informativo, sempre in collaborazione con le associazioni. Di particolare rilievo, è stata nel 2004 la scelta di GSK di dotarsi, a livello europeo, di una struttura di "Patient Advocacy", cioè di un gruppo di persone che promuove e tutela i diritti dei pazienti in generale, o più specificatamente, di quelli affetti da una determinata patologia. Questa scelta sancisce la volontà di definire collaborazioni di lungo termine con la realtà delle associazioni di pazienti, sulla base di principi etici e organizzativi ben definiti, che prevedono una collaborazione mai limitativa della autonomia delle associazioni, ma piuttosto determinante per lo sviluppo delle loro iniziative. I principi fondamentali della Patient Advocacy di GSK L'indipendenza delle associazioni dei pazienti, del loro giudizio politico e delle attività, dovrà essere assicurata. 84 In tutte le occasioni di collaborazione la trasparenza è vitale. Ogni attività intrapresa congiuntamente da GSK e dalle associazioni dei pazienti dovrà basarsi su fiducia e rispetto reciproci. GSK non dovrà esercitare inopportune influenze per promuovere specifici prodotti o servizi aziendali. In Italia, in linea con l'impostazione suggerita a livello europeo, la Direzione affari istituzionali e comunicazione ha assunto, a fine 2004, la responsabilità delle relazioni con l'associazionismo dei pazienti. Si è così dotata di un gruppo di persone dedicate all'attività di relazione con le diverse Advocacy: il Patient Advocacy Team (PAT). * I paragrafi Le relazioni con le associazioni e Le relazioni con le Istituzioni si riferiscono alle società GlaxoSmithKline S.p.A. e Allen S.p.A. Le relazioni con le associazioni I punti essenziali su cui si basa questo nuovo modello di interazione vedono: la scelta di privilegiare il valore della relazione con le associazioni dei pazienti come risorsa e patrimonio dell'intera azienda; la scelta di fornire alle associazioni dei pazienti un referente dedicato in seno all'azienda ed esterno alle direzioni commerciali; la volontà di orientare la collaborazione sul medio-lungo termine con un respiro progettuale più ampio; il passaggio da un' ottica di sponsorizzazione a quella della collaborazione, mettendo in gioco non soltanto risorse economiche, ma anche persone dedicate e capitale intellettuale. I singoli rapporti di collaborazione sono formalizzati attraverso protocolli d'intesa condivisi, che descrivono i soggetti coinvolti, associazioni dei pazienti e impresa, i rispettivi referenti che interagiranno, gli obiettivi comuni e le modalità dei rapporti. GSK attualmente collabora con diverse associazioni/federazioni di pazienti nel campo respiratorio, dell' HIV, del Sistema Nervoso Centrale (SNC) e del diabete. Fra le associazioni con cui GSK intrattiene o intende sviluppare rapporti stabili ricordiamo: Federasma - Federazione Italiana Pazienti asmatici e allergici Associazione Italiana pazienti BPCO Gruppo NPS - Gruppo Nazionale Persone Sieropositive Nadir ONLUS - HIV Treatment Group ASA-ALA, Associazione Solidarietà AIDS ONLUS - Associazione Nazionale Italiana Lotta AIDS AIP - Associazione Italiana Parkinsoniani AICE - Associazione Italiana Contro l'Epilessia AIC - Associazione Italiana Contro le Cefalee Associazione Parkinson Italia FAND - Associazione Italiana Diabetici ADAA - Associazione Diabete Alto Adige AID - Associazione Italiana per la Difesa dei Diritti dei Diabetici Cittadinanzattiva Europa Donna LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Movimento Donne contro il Fumo International Osteoporosis Foundation - Sezione Italiana 85 LE RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI Coerentemente con i principi etici e deontologici aziendali, le relazioni istituzionali di GSK sono improntate alla massima trasparenza e correttezza. I rapporti di GSK con le istituzioni a tutti i livelli, territoriale, nazionale, internazionale, sono riconducibili esclusivamente a forme di rappresentanza e tutela dei propri interessi e sono volte a valutare le implicazioni dell'attività legislativa e amministrativa nei propri confronti, a rispondere a richieste informali e ad atti di sindacato ispettivo, o comunque a rendere nota la posizione su temi rilevanti per l'impresa. Rapporti con le istituzioni territoriali La tendenza verso una progressiva autonomia delle regioni in ambito sanitario ha spinto GSK a realizzare, nel 2004, una nuova "squadra" regionale all'interno della Direzione affari istituzionali e comunicazione, composta da 9 responsabili delle Relazioni istituzionali regionali (RRIR). La dislocazione sul territorio dei responsabili consente a GSK di intrattenere rapporti di collaborazione con i nuovi decisori sanitari e di conoscere le strategie regionali di organizzazione sanitaria, permettendo così all'azienda di elaborare veri e propri piani regionali per cogliere tutte le opportunità di sviluppo e minimizzare le eventuali criticità a livello locale. Il lavoro della struttura Affari istituzionali regionali si concentra su quattro aspetti fondamentali: seguire i rapporti con le istituzioni e le autorità sanitarie regionali; garantire un adeguato flusso di informazioni sull'evoluzione degli scenari sanitari regionali; tutelare e rappresentare presso gli interlocutori regionali i legittimi interessi di GSK; creare e realizzare progetti di partnership, a livello regionale, con i decisori politici e sanitari a sostegno dello sviluppo di GSK e della sua reputazione. Tra le iniziative organizzate nel 2004 in ambito regionale, di particolare rilievo è la collaborazione al progetto "Goals" (Gestione degli obiettivi delle aziende liguri per la Sanità), partito nella Regione Liguria al fine di valutare la corretta gestione delle risorse nelle aziende sanitarie regionali in ambito sanitario. Nel 2004 "Goals" è stato al centro del convegno "Appropriatezza: uno strumento per l'integrazione ospedale-territorio" organizzato dall'Assessorato alla salute e dalla Fondazione Smith 86 Kline in collaborazione con GSK, convegno di particolare importanza in quanto la responsabilità delle regioni nell'organizzazione dei serivizi è destinata a crescere nei prossimi anni. Le relazioni con le istituzioni Rapporti con le Istituzioni nazionali e internazionali La funzione Affari istituzionali di GSK intrattiene relazioni con gli interlocutori istituzionali nazionali e internazionali al fine di rafforzare l'accreditamento dell'azienda presso gli stessi. L'attività è svolta seguendo due direttrici principali, da un lato contribuire alla promozione dell'immagine e della reputazione aziendale, dall'altro fornire supporto alle varie strutture dell'impresa nella presentazione e nella difesa dei legittimi interessi aziendali, in collaborazione, ove opportuno, con le associazioni industriali di categoria. Numerosi rappresentanti delle istituzioni sono stati in visita, nel 2004, alla sede veronese e ai laboratori del Centro ricerche di GSK. Gli incontri hanno rappresentato per il vertice dell'organizzazione una opportunità di dialogo con gli interlocutori istituzionali su temi di interesse aziendale (situazione del settore farmaceutico, politiche di incentivazione della ricerca), nonchè sul ruolo ed il significato della presenza di GSK nel paese e sul contributo fornito dalla compagnia al "Sistema Italia". I RAPPORTI CON I MEDIA Il Codice Etico ed il sistema organizzativo ad esso collegato prevedono che GSK intrattenga rapporti con i media solo attraverso la Direzione affari istituzionali e comunicazione e stabiliscono che ogni dipendente debba regolarsi di conseguenza nel convogliare a tale funzione ogni contatto o richiesta di media. Al suo interno, l'unità di Comunicazione opera come un'agenzia di relazioni pubbliche ad ampio spettro fornendo servizi di monitoraggio stampa, ufficio stampa, advertising, produzione materiali, comunicazione interna ed esterna, istituzionale e di prodotto. La stessa unità sovraintende le pagine web dell'intranet aziendale e gestisce il sito internet www.gsk.it, all'interno del quale, in un'apposita sezione denominata "sala stampa", sono riportati tutti i comunicati stampa aziendali e le relative appendici di dettaglio. 87 Responsabilità economica Responsabilità ambientale Responsabilità sociale Ricerca La ricerca di GSK nel mondo LA RICERCA DI GSK NEL MONDO La ricerca è il fondamentale fattore di sviluppo di un'azienda farmaceutica. Senza un convinto e contiuno impegno nella ricerca GSK non sarebbe in grado di perseguire la sua missione di scoprire, sviluppare, produrre e commercializzare farmaci e vaccini per uso umano con il fine di consentire alle persone di essere più attive, di stare meglio e di vivere più a lungo. I ricercatori impegnati nei 24 centri di ricerca di GSK sono oltre 15 mila in tutto il mondo e operano nelle aree dei vaccini, delle malattie metaboliche, cardiovascolari, oncologiche, delle infezioni batteriche e virali, delle malattie respiratorie, neurologiche e psichiatriche. Il settore farmaceutico risente da alcuni anni di un sensibile calo della produttività della ricerca, malgrado l'intensificarsi degli investimenti, ed il rischio che i progetti di ricerca non si traducano in farmaci destinati a raggiungere i pazienti ed il mercato cresce, in modo esponenziale. Ciononostante, GSK continua a investire significativamente in ricerca, focalizzando i suoi sforzi nelle aree ove il bisogno terapeutico è più elevato e utilizzando tutte le possibili sinergie proprie di un grande Gruppo, senza rinunciare alla flessibilità e alla rapidità tipica delle organizzazioni più piccole. Per coniugare massa critica ed agilità GSK ha istituito sette Centri di eccellenza per la scoperta di nuovi farmaci (CEDD, Centres of Excellence for Drug Discovery), la cui attività è focalizzata su specifiche aree terapeutiche all'interno di ognuna della quali il centro opera come unità di business autonoma e con responsabilità internazionale. I sette Centri di eccellenza per la scoperta di nuovi farmaci Patologie metaboliche e virali - Research Triangle Park, NC, US Antimicrobici e patologie muscoloscheletriche - Upper Providence, PA, US Patologie respiratorie e infiammatorie - Stevenage, UK Patologie cardiovascolari e urogenitali - Upper Merion, PA, US Patologie neurologiche e gastrointestinali - Harlow, UK Patologie psichiatriche - Verona, Italy Biofarmaceutica - Stevenage , UK Accanto all'attività dei CEDD, nel corso del 2004, sono stati attivati sei MDCs (Medicine Development Centres) con l'obiettivo di razionalizzare il processo decisionale e di ottimizzare le opportunità di sviluppo dei composti che hanno dimostrato caratteristiche promettenti per la loro sviluppabilità, tramite il raggiungimento della cosiddetta "Proof of Concept" (generalmente al termine della Fase 2a). Questi centri sono responsabili del processo di sviluppo delle molecole dalla "Proof of Concept" alla fase di produzione e commercializzazione. Lo sviluppo di un nuovo farmaco è un processo che dura in media 12 anni e che richiede un investimento di oltre 800 milioni di euro. Nel corso del 2004, GSK ha investito in ricerca e sviluppo oltre 4 miliardi di euro (che equivale a circa 11 milioni di euro ogni giorno) pari al 13,9 per cento del fatturato dell'azienda. 89 Centri di eccellenza per la scoperta di nuovi farmaci Biofarmaceutica Ricerca di genetica Sviluppo pre-clinico Patologie metaboliche e virali Patologie cardiovascolari e urogenitali Patologie oncologiche e malattie proliferative Ricerca di discovery Patologie respiratorie e infiammatorie Patologie neurologiche e gastrointestinali Centri di sviluppo di nuovi farmaci Patologie psichiatriche Target-lead Selezione del candidato Proof of Concept clinica GSK Clinical Trial Register (CTR) In italiano Registro degli studi clinici, è un sito internet voluto dall'azienda per facilitare l'accesso alle informazioni derivanti dagli studi clinici da essa condotti. Il Registro fornisce informazioni riassuntive sugli studi clinici effettuati dall'azienda sui propri farmaci in commercio e i riferimenti alla letteratura medica che ha trattato degli studi stessi. Alla presentazione del sito avvenuta nel settembre 2004 il dott. Tadataka Yamada, responsabile 90 mondiale della Ricerca e sviluppo di GSK ha voluto chiarire il significato attribuito dall'azienda all'iniziativa, precisando che: "Il Registro è uno strumento supplementare che ci agevola nel compito di mettere i dati a disposizione di tutti gli interessati alla ricerca medica ed alla cura dei pazienti. E' tuttavia essenziale sottolineare che l'uso appropriato dei farmaci deve rimanere subordinato alle indicazioni fornite dagli Enti regolatori competenti". Per facilitare al massimo l'accesso a questi dati infatti il sito, raggiungibile all'indirizzo http://ctr.gsk.co.uk/welcome.asp è aperto a tutti ma le informazioni in esso contenute possono essere correttamente fruite solo da addetti ai lavori o con il supporto degli stessi, ad esempio il proprio medico di fiducia. Questa non è la prima iniziativa in materia dell'azienda che già prima del 2000, con GlaxoWellcome, aveva istituito un registro analogo sul web, i cui contenuti sono ora, seppur disponibili, in corso di aggiornamento e trasferimento sul nuovo e più completo Registro. Commercializzazione La ricerca di GSK in Italia Sperimentazione animale GSK riconosce l'importanza di questo tema per l'opinione pubblica e la necessità di una comunicazione improntata alla massima trasparenza. Per questo ha dedicato, a livello di Gruppo, un'intera sezione del proprio sito a questo argomento, a sua volta articolata in cinque capitoli, consultabile al seguente indirizzo web: http://science.gsk.com/about/animalresearch.htm. LA RICERCA DI GSK IN ITALIA In Italia, GSK svolge attività di ricerca e sviluppo prevalentemente nel Centro ricerche GSK di Verona, sede del Centro di eccellenza per la psichiatria del Gruppo. Sempre a Verona operano un' Unità di Farmacologia Clinica e un' Unità di Sviluppo Clinico e Farmaepidemiologico. GSK collabora inoltre con 17 Università, 35 Istituti di ricerca e 275 Aziende sanitarie convenzionate. Nel 2004, GSK Italia ha investito complessivamente 114 milioni in ricerca (di cui circa 102 in ricerca di base e di sviluppo e circa 12 in ricerca clinica e sanitaria), quattro milioni in più rispetto al 2003 e otto in più rispetto al 2002. L'organizzazione Presente in Italia dal 1970, il Centro ricerche di Verona ha progressivamente acquisito un ruolo di primaria importanza e riconosciuta eccellenza scientifica fondata sulla qualità della ricerca in esso condotta e sulla capacità di networking e di collaborazione con i massimi esperti mondiali. Attualmente presso il Centro ricerche GSK di Verona si trova la sede principale del Centro di eccellenza (CEDD) per la psichiatria, dal quale vengono coordinate tutte la attività di ricerca di Drug Discovery del gruppo GSK in questa area terapeutica. Gli addetti impegnati nel processo di ricerca e sviluppo di GSK sono 669, tra ricercatori e personale di supporto, dei quali 569 presso il Centro ricerche, operanti per la maggior parte nel CEDD e nelle altre aree funzionali al Centro stesso. La rilevanza delle patologie psichiatriche con le quali il CEDD si confronta attraverso i progetti di ricerca da un'idea delle grandi aspettative riposte dalla Comunità in future soluzioni terapeutiche. Depressione: una malattia che colpisce ogni aspetto della vita di una persona e che in mancanza di adeguato trattamento può portare al suicidio; almeno 16 persone su 100 ne soffriranno nel corso della loro esistenza; l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che nel 2020 questa patologia sarà la seconda causa di disabilità al mondo; Disturbi d'ansia: purtroppo molto diffusi e ricollegabili ad una vasta serie di sintomatologie che spaziano dalle fobie agli attacchi di panico; hanno un impatto sociale elevatissimo ma per essi non sono ancora disponibili test diagnostici di laboratorio; i p. 49 91 Schizofrenia: una malattia mentale cronica altamente disabilitante caratterizzata dalla perdita di contatto con la realtà che riguarda l'uno per cento della popolazione mondiale e per la quale non sono ancora disponibili farmaci che ne trattino tutti i sintomi, negativi e positivi; Disturbo bipolare: caratterizzata dall'alternanza di eccessiva euforia ed estrema prostrazione è una patologia da emarginazione sociale ancora sottodiagnosticata e mal diagnosticata che solo il 20 per cento dei medici generalisti ed il 61 degli specialisti - secondo le ultime indagini - si sentono in grado di diagnosticare con sufficiente accuratezza; Disturbi dell'alimentazione: si presentano spesso insieme ad altre malattie psichiatriche e sono una piaga sociale che interessa prevalentemente il sesso femminile, per la quale il CEDD sta cercando risposte soprattutto nell'ambito dell'alimentazione compulsiva; Sindrome da deficit di attenzione: iperattività, mancanza di attenzione e disadattamento sono le caratteristiche principali di una patologia che purtroppo interessa troppi giovani, principalmente maschi ed anche se le stime di prevalenza sono variabili da una cultura all'altra (dall'uno al 20 per cento) è forte il bisogno di trattamenti efficaci, con bassi effetti collaterali e minime fluttuazioni; Dipendenza da sostanze d'abuso: è praticamente inutile descrivere i danni provocati da fumo ed alcool e di come efficaci trattamenti di disassuefazione siano uno degli obiettivi principali dei Governi di tutto il mondo; Disturbi del sonno: ben descritti, riconosciuti e categorizzati dalla scienza medica rimangono ancora una grande causa di disagio sociale e di costi per la collettività quindi un'area di significative attese di miglioramento; Disfunzioni sessuali di origine centrale: è ormai riconosciuta la multifattorialità alla base di una risposta sessuale fisiologica, così come è riconosciuto l'alto impatto di situazioni emotive nella correttezza di tale risposta ma senza che vi siano ancora soluzioni a parte la psicoterapia. Nel 2004, i ricercatori che operano nel CEDD per la Psichiatria di GSK hanno prodotto oltre 100 articoli scientifici, pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali. Collaborazioni e seminari 92 Collaborazione nazionali 29 collaborazioni di ricerca con università italiane 5 collaborazioni con altri enti di ricerca (ad es. CNR, Istituto S. Raffaele, Istituto Mario Negri) 5 dottorati di ricerca sponsorizzati 36 stages e 22 tesi di laurea ospitate Collaborazioni internazionali 25 università in Europa e USA 7 istituti di ricerca pubblici e privati Nel corso del 2004 nel Centro ricerche GSK sono stati organizzati 31 seminari, con relatori provenienti da Università o centri di ricerca di prestigio internazionale. La ricerca di GSK in Italia Nel Centro ricerche di Verona, a supporto delle attività del CEDD per la Psichiatria, sono presenti tutte le funzioni, le competenze e le più avanzate tecnologie indispensabili nella ricerca di farmaci innovativi. Il Centro dispone infatti di strutture specializzate per la ricerca negli ambiti della biologia, chimica medicinale, chimica computazionale/analitica, farmacocinetica e metabolismo, sviluppo farmaceutico, sviluppo chimico, valutazione della sicurezza del farmaco, farmacocinetica clinica/scienze statistiche, farmacologia clinica e medicina sperimentale. Fra le tecnologie strutturali più rilevanti si ricordano la Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare & Infrarossa e la Spettrometria di Massa, oltre a numerose altre per controllare la qualità e la purezza dei composti (quali cromatografie liquide e supercritiche), tecnologie ad alto throughput per la sintesi e lo screening dei composti e un numero notevole di sistemi automatizzati per lo studio su sistemi biologici e chimici (screening ad alta capacità, produzione di librerie di composti, serie di test biologici). L'applicazione della Spettrometria di Massa, in tutte le sue varianti, da sola o direttamente unita a tecnologie di separazione cromatografica consente studi di proteomica per la comprensione delle malattie oggetto di ricerca. L'utilizzo presso il Centro ricerche di tecniche di Imaging a Risonanza Magnetica (MRI), permette la produzione di immagini ad alta risoluzione e la costruzione di mappe funzionali del cervello (attraverso fMRI) seguendo nel tempo, in vivo, ogni variazione legata alla patologia studiata e la risposta ai farmaci somministrati. Presso il Centro ricerche sono presenti competenze di levatura internazionale nel campo della chemioinformatica, della bioinformatica, della farmacocinetica clinica e delle scienze statistiche. Il Centro è attrezzato con funzioni di supporto operativo quali l'information technology e l'information management, oltre alle strutture di finanza, risorse umane, site operations, salute e sicurezza ambientale, regulatory compliance. Le collaborazioni del CEDD per la psichiatria Nel 2004, il CEDD per la psichiatria ha stipulato una collaborazione di ricerca con il Massachussets General Hospital (Boston, USA) ed il National Institute of Drug Addiction (Washington DC, USA) nell'area della dipendenza da nicotina. Nello stesso tempo, la collaborazione originale stipulata nel 2003 con Emory University (Atlanta, Georgia, USA) ed il National Institute of Mental Health (Washington DC, USA) è stata estesa ed ora include anche la Mount Sinai School of Medicine (New York, USA) per l'area relativa ai disturbi dell'umore. Queste collaborazioni, che possono contare su un finanziamento di 5 anni da parte del governo federale americano alle strutture accademiche coinvolte, rappresentano un nuovo modello di partnership tra pubblico e privato per incrementare le opportunità di scoperta di nuovi farmaci per la cura delle malattie psichiatriche. 93 GSK si conferma anche nel 2004 quale prima azienda farmaceutica in Italia per numero di studi clinici effettuati, al centro di un volano di trasferimento delle conoscenze costituito da 17 rapporti di collaborazione con Università, 35 con Istituti di ricerca e 275 con aziende sanitarie e policlinici del Paese. IL PROCESSO DI RICERCA E SVILUPPO Il processo di ricerca, scoperta e sviluppo di nuovi farmaci Fase 1 - 2a Ricerca di genetica Target Ricerca di discovery Lead 2b - 3 Ricerca di drug discovery Proof of Concept 4 Ricerca di sviluppo del prodotto Prodotto Ricerca di genetica Ha lo scopo di identificare i nuovi target, le relazioni tra varianti genetiche e suscettibilità alle malattie ed individuare le basi genetiche della risposta individuale ai farmaci. Ricerca di discovery Ha lo scopo di generare i nuovi composti chimici, studiarne le caratteristiche per identificare "lead compounds" quali potenziali farmaci candidati e caratterizzarne gli aspetti biologici associati ai target farmacologici. Ricerca di drug discovery È responsabile della progressione dei "lead compounds" fino alla Proof of Concept (POC) clinica, 94 attraverso le fasi intermedie di selezione del composto candidato alle prima fase dello sviluppo ed attraverso la prima somministrazione del composto nell'uomo (first time in man - ftim). Successivamente alla POC clinica possono essere condotti ulteriori studi di approfondimento atti a valutare la sviluppabilità (ad es. tollerabilità generale, formulabilità ed efficacia in gruppi di popolazione più ampi) prima dell'eventuale impegno allo sviluppo completo del nuovo composto. Tale fase viene coordinata, a livello internazionale, dai CEDD. Ricerca di sviluppo del prodotto Si occupa dello sviluppo completo del farmaco e della valorizzazione del suo profilo, soprattutto attraverso la componente clinica (disegno, conduzione e analisi delle sperimentazioni cliniche) fino alla produzione e presentazione alle autorità regolatorie del dossier a supporto della richiesta di autorizzazione all'immissione in commercio della successiva attività di post marketing surveillance. Tale fase viene coordinata, a livello internazionale, dagli MDC. Il processo di ricerca e sviluppo Le fasi di sviluppo clinico Fase I Studio preliminare sulla sicurezza e sulla modalità di azione Lo scopo principale di questa prima fase non è quello di valutare l'efficacia del nuovo farmaco, ma quello di dare una prima valutazione sulla sua sicurezza e allo stesso tempo di determinare quello che accade al farmaco nel corpo umano (studio della cinetica): come viene assorbito, metabolizzato ed escreto. Lo studio è effettuato in generale su un piccolo numero di volontari sani. La fase I può anche servire ad evidenziare eventuali effetti indesiderati della sostanza in funzione del dosaggio. Per passare alle fasi successive un farmaco deve dimostrare di non essere tossico, di presentare una buona tollerabilità ed un adeguato indice terapeutico rispetto all'uso previsto. Fase II Studi terapeutici pilota Lo scopo principale è quello di valutare l'efficacia del farmaco (ad un preciso dosaggio e con una definita posologia) in un ristretto numero di pazienti affetti dalla malattia o dalla condizione clinica per la quale il farmaco è proposto. Fase III Studi terapeutici su più larga scala Se la fase II fornisce risultati incoraggianti la fase III coinvolge un numero più ampio di pazienti al fine di approfondire i dati di efficacia, di valutare il dosaggio più opportuno, di monitorare gli eventuali effetti collaterali su un campione di ampie dimensioni. Per la maggior parte, gli studi di fase III sono di tipo randomizzato e in doppio cieco e la loro durata è variabile a seconda degli obiettivi che la sperimentazione stessa si pone. Durante questa fase viene sempre controllata con molta attenzione la tollerabilità (insorgenza di effetti indesiderati e/o collaterali) del farmaco. I farmaci che passano con successo la fase III della sperimentazione ottengono l'autorizzazione per l'immissione in commercio. Fase IV Dopo la commercializzazione Anche quando un farmaco viene venduto ed utilizzato da migliaia di persone in uno o più paesi gli studi clinici continuano con la fase IV. Gli studi di fase IV sono volti a confermare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine del farmaco, su un ampio numero di pazienti. I dati che si ottengono sono statisticamente importanti, poichè coinvolgono un gran numero di utilizzatori, spesso diversi per età, razza e sesso. 95 Nel 2004 GSK Italia ha svolto attività di ricerca complessivamente su 38 composti, con i quali ha condotto 46 progetti di sviluppo clinico. Sono state eseguite in Italia 84 sperimentazioni cliniche presso 745 centri di ricerca (Unità di farmacologia umana GSK di Verona, Università, Istituti di ricerca, Aziende sanitarie convenzionate con GSK) ai quali hanno partecipato 1265 persone (volontari sani e pazienti). Ricerca Composti Progetti Sperimentazioni cliniche Centri clinici Soggetti Esploratoria Fase I 8 8 19 5 42 Fase II a 18 17 19 90 94 Fase II b 4 4 5 46 27 Fase III 19 22 42 616 964 Fase IV 5 6 7 82 264 Confirmatoria L' attività di ricerca e sviluppo realizzata da GSK nel 2004 riguarda principalmente: ricerca di drug discovery; ricerca di sviluppo di nuovi prodotti; ricerca di farmacogenetica; ricerca di sviluppo di test farmacogenetici; ricerca sanitaria. La ricerca di drug discovery Attività e progetti del CEDD di Verona I progetti relativi ai composti del portafoglio di Drug Discovery del Centro di eccellenza per la psichiatria sono sviluppati, pianificati e coordinati dal personale delle diverse funzioni di ricerca operanti nel CEDD e vengono realizzati a livello internazionale in diversi paesi. 96 I risultati nel 2004: nell'ambito della ricerca di fase I è stato sperimentato per la prima volta sull'uomo un NCE con potenziali indicazioni per il trattamento della malattia depressiva e dei disturbi di ansia generalizzata. Sono stati inoltre avviati 23 studi di Fase 1, dei quali uno presso la farmacologia clinica - unità di farmacologia umana e 22 presso unità di farmacologia clinica in altri paesi; sono stati avviati dal CEDD per la psichiatria sei studi di fase IIa nelle seguenti aree: depressione, schizofrenia, ansia, insonnia e dipendenze da sostanze d'abuso. È stato inoltre completato uno studio di fase II nell'area dei disturbi d'ansia. Il processo di ricerca e sviluppo Portafoglio dei progetti in fase di sviluppo clinico del centro di eccellenza per la psichiatria nel 2004 ** Composto Classe Farmacologica Indicazione Fase 644784 COX2 a doppia azione Schizofrenia 1 742457 5HT6 antagonista Schizofrenia 1 773812 Schizofrenia 1 823296 Composto serotoninergico-dopaminergico NK1 antagonista Depressione 1 823296 NK1 antagonista Ansia 1 876008 * CRF1 antagonista Depressione 1 876008 * CRF1 antagonista Ansia 1 372475 * Depressione 2 468816 Inibitore della ricaptazione di serotonina, dopamina e noradrenalina Glicino antagonista Disassuefazione dal fumo 2 vestipitant + paroxetina NK1 antagonista+SSRI Depressione 2 vestipitant + paroxetina NK1 antagonista+SSRI Ansia 2 679769 NK1 antagonista Depressione 2 679769 NK1 antagonista Ansia 2 talnetant NK3 antagonista Schizofrenia 2 ** Il progresso in fase clinica di questi composti è stato reso possibile da iniziative e attività di ricerca originate nei laboratori di ricerca del CEDD di Verona. * In collaborazione con terzi. In cola Attività e progetti dell'Unità di sviluppo clinico e farmacoepidemiologia L'Unità italiana realizza i progetti di Drug Discovery del CEDD Psichiatria e degli altri sei CEDD distribuiti nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America. I risultati nel 2004: è stato avviato lo sviluppo di fase I sul composto GSK1972, vaccino contenente la proteina ricombinante d-HER2, espressa da pazienti affette da carcinoma mammario ed in grado di indurre una risposta anticorpale policlonale ed una cellulo-mediata che potrebbero contribuire all'azione antitumorale. Con il composto GSK1972 sono stati avviati due studi: 719125/002 (d-HER2-AS15-002) per la prevenzione della recidiva del carcinoma mammario e 100633 (d-HER2-AS15-003) per quella del carcinoma mammario metastatico. nell'ambito della ricerca di fase IIa e IIb, sono stati avviati dalla Unità di sviluppo clinico 3 nuovi studi di fase, mentre ne sono stati completati 10 e complessivamente gestiti 17. In particolare è proseguito nel 2004 lo sviluppo esploratorio del composto immunomodulatore Tucaresol nel trattamento della infezione da HIV. Tale programma di sviluppo è diretto dalla consociata italiana e realizzato con proprie risorse economiche e di personale di ricerca. 97 Tucaresol Nel 2004 è proseguito il progetto di Ricerca di Drug Discovery su Tucaresol quale potenziale trattamento immunostimolante nell'infezione da HIV in combinazione con la terapia antiretrovirale. La sperimentazione è realizzata interamente in Italia, in collaborazione con la comunità scientifica, medica e sociale italiana. Sul modello statunitense e nord europeo, per la prima volta in Italia i partecipanti alla ricerca clinica avranno a disposizione un "tutor" scelto e preparato da NPS (Network Persone Sieropositive), con il compito istituzionale di fornire supporto ai pazienti in trattamento e operare da riferimento nello studio clinico in collaborazione con l'équipe medica. Questa iniziativa permetterà di fornire un importante supporto psicologico alle persone inserite nella sperimentazione 24 ore su 24. La ricerca di sviluppo di nuovi prodotti Nel 2004 GSK ha condotto complessivamente 49 sperimentazioni cliniche di Sviluppo di Nuovi Prodotti. Sperimentazione clinica confirmatoria GSK in Italia - 2004 Fase 3 Fase 4 Totale Studi avviati 15 1 16 Studi conclusi 19 3 22 Studi in progress 8 3 11 Totale 42 7 49 Tra i principali progetti di sviluppo di nuovi prodotti in Italia si segnalano: nell'ambito delle Malattie infettive: lo sviluppo di Rotarix, vaccino contenente Rotavirus umano 98 vivo attenuato di sierotipo G1P1A per la prevenzione in età pediatrica delle gastroenteriti da Rotavirus, la causa più comune di gastroenterite grave nei bambini, sia nei Paesi in via di sviluppo sia in quelli industrializzati; nell'ambito delle Malattie neoplastiche: lo sviluppo di Lapatinib ditysolate (GW572016), inibitore della tirosino-chinasi ERB1 e ERB2, recettori che si trovano espressi in alcune forme tumorali e la cui sovraespressione è stata riscontrata in una varietà di tumori umani e si associa a prognosi negativa e ad una ridotta sopravvivenza nei pazienti affetti da tumore. Lapatinib attualmente è in sviluppo per il trattamento del carcinoma mammario; lo sviluppo di Cervarix, vaccino contenente la proteina L-1 ricombinante simil-virale dei sierotipi 16 e 18 del Papillomavirus umano (HPV), virus fortemente associato alla genesi del carcinoma della cervice uterina; lo sviluppo in Italia riguarda la prevenzione delle infezioni da HPV, carcinoma della cervice uterina. Il processo di ricerca e sviluppo Nel 2004 è stato avviato in Italia lo sviluppo clinico di nuovi composti, il GW873140, un composto CCR-5 Antagonista ed il GW695634, un inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa, entrambe nel trattamento della infezione da HIV. La ricerca di farmacogenetica Dal 1992 GSK ha avviato a livello internazionale un'attività di farmacogenetica e farmacogenomica che persegue gli obiettivi di: migliorare attraverso la genetica, la genomica, la proteomica e la bioinformatica la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base di molte malattie comuni, favorendo in tal modo la scoperta di nuovi farmaci; migliorare la comprensione delle influenze genetiche sulla risposta ai farmaci e del profilo di efficacia e tollerabilità, al fine di migliorare la selezione dei target biologici di nuovi farmaci e di ridurre la percentuale di composti abbandonati durante lo sviluppo, oltre che di orientare l'uso dei farmaci verso i pazienti che hanno più probabilità di averne beneficio e meno probabilità di avere effetti collaterali. Maggiori informazioni sulla attività di GSK in ambito genetico sono disponibili al sito internet http:\\geneticsresearch.gsk.com In particolare, dal 1999 GSK conduce in Italia un'attività di ricerca farmacogenetica sui nuovi composti (New Chemical Entities - NCE) che, raccordandosi con l'attività internazionale, si pone gli obiettivi di migliorare la comprensione del profilo di efficacia e tollerabilità del prodotto, contribuire a supportare le decisioni sullo sviluppo del prodotto e sviluppare test farmacogenetici nei casi in cui questi possano migliorare l'impiego del prodotto in ambito clinico. Questa ricerca indaga le influenze genetiche sulla variabilità nella risposta individuale ai farmaci sviluppati da GSK attraverso l'analisi di campioni di DNA raccolti durante le varie fasi dello sviluppo delle NCE. Nel 2004 GSK ha condotto in Italia complessivamente 19 ricerche di farmacogenetica su 13 nuovi composti, che hanno coinvolto 183 centri e hanno portato alla raccolta di 147 campioni di DNA. In aggiunta alla ricerca farmacogenetica applicate alle NCE sviluppati da GSK, un gruppo di Genetica medica e bioinformatica dedicato specificamente alla Ricerca in psichiatria è operativo presso il Centro di eccellenza di Verona. Questo gruppo, in relazione con i gruppi di ricerca Biologica e clinica, in particolare con il Discovery Medicine, coordina le attività di indagine internazionale sui geni di suscettibilità per le malattie psichiatriche. In Italia è presente una collaborazione in tema di genetica psichiatrica con l'Università di Cagliari. Sempre in Italia, l'Unità di sviluppo clinico e farmacoepidemiologico di Verona collabora con i centri di eccellenza nazionali nella ricerca di genetica su progetti che interessano le aree di terapia proprie di GSK. 99 La ricerca di sviluppo di test farmacogenetici Per chiarire e innovare aspetti metodologici legati allo sviluppo di test farmacogenetici, GSK ha avviato in Italia un progetto di ricerca utilizzando come esempio ELSAGENE, uno studio farmacogenetico su lacidipina impiegata nel rallentare la progressione dell'aterosclerosi. Obiettivo del progetto è di indagare gli aspetti legati allo sviluppo di test farmacogenetici (validità ed utilità clinica, requisiti regolatori) nonché di sviluppare test farmacogenetici che possano migliorare l'impiego del prodotto in ambito clinico. La ricerca sanitaria Nel corso del 2004 GlaxoSmithKline ha proseguito il proprio programma di ricerca sanitaria con l'intento di fornire a medici ed amministratori della salute informazioni su prevalenza, incidenza e caratteristiche delle malattie e sugli esiti clinici, umanistici ed economici del loro trattamento. In particolare nel 2004 il programma sulla misurazione della Qualità della vita correlata alla salute ha perseguito i seguenti obiettivi: sviluppo di nuovi strumenti di misurazione della Qualità della vita correlata alla salute per permettere al medico di ottenere ulteriori informazioni sullo stato di salute del paziente; diffusione delle conoscenze sui questionari di misurazione della Qualità della vita correlata alla salute sviluppati e validati in Italia; utilizzo di questionari di misurazione della Qualità della vita correlata alla salute negli studi clinici sperimentali ed osservazionali. 100 I progetti e gli studi clinici di ricerca sanitaria I PROGETTI E GLI STUDI CLINICI DI RICERCA SANITARIA Di seguito sono riportati alcuni tra i principali progetti avviati o portati avanti dal Centro ricerche GSK di Verona nel corso del 2004. Progetto Icona - Italian CohOrt of Naive Antiretroviral patients Il Progetto ICONA consiste nello sviluppo di un database di osservazioni cliniche relative ad una coorte di persone sieropositive, allo scopo di fornire risposte a quesiti relativi alla gestione della cura del paziente secondo la modalità propria della ricerca traslazionale. Il progetto è stato avviato nel 1997 e si concluderà nel 2007. A fine 2004 i pazienti presenti nella coorte erano 5.500, di cui 69,9 per cento maschi e 30,1 per cento femmine, raccolti su tutto il territorio nazionale da 67 centri clinici, coordinati da sei Università italiane. I soggetti arruolati rispondono ad un unico criterio di inclusione rappresentato dal non avere mai assunto farmaci antiretrovirali. ICONA nasce pertanto come coorte nazionale di soggetti "naive" per la terapia antiretrovirale con lo scopo di fornire utili per approfondire il ruolo dei primi trattamenti su parametri epidemiologici, clinici, biologici e comportamentali. La gestione delle persone arruolate è interamente affidata ai medici del centro di riferimento cui spetta l'unico impegno di fornire i dati richiesti dal protocollo ICONA Oltre alla raccolta di dati epidemiologici e clinici, ICONA ha previsto una banca di materiale biologico integrata con la coorte, che permette ai ricercatori italiani di disporre di uno strumento strategico per indagini virologiche. Sono inoltre in corso studi e ricerche sui vari aspetti della patologia HIV correlata, alcuni caratterizzati da preminente rilevanza clinica che già vedono impegnati i centri. Tra questi ricordiamo ResICONA sulle resistenze, LipoICONA sugli effetti a carico del metabolismo lipidico, AdICONA sulla adesione alla terapia, EpaICONA sulla tossicità epatica da farmaci e sulla coinfezione HIV e virus epatitici, NeuroICONA sugli aspetti neurologici e psicologici ed EconICONA di farmacoeconomia. Il progetto ha prodotto più di 100 contributi su riviste scientifiche nazionali ed internazionali oltre che presentazioni a congressi internazionali sull'AIDS. Studio epidemiologico INF-NOS Il Progetto INF-NOS 2 è il più grande studio di prevalenza condotto negli ultimi vent'anni nel nostro paese in tema di infezioni ospedaliere. Lo studio, il cui obiettivo era stimare la prevalenza di infezioni nosocomiali in ospedali italiani, è stato realizzato con la consulenza scientifica dell'Ospedale Spallanzani di Roma e ha coinvolto circa 300 reparti in 40 ospedali su tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 13.000 pazienti. INF-NOS 2 che fa seguito a INF-NOS 1 condotto nel 2001, è partito nel 2002 e si è concluso nel 2004; nell'arco di questi due anni sono state effettuate 4 indagini di prevalenza "puntuale", cioè della durata di un giorno ciascuna, che hanno fornito altrettante "fotografie" delle infezioni ospedaliere nei reparti italiani. Sotto esame le aree della medicina, della chirurgia e delle unità di terapia intensiva (area critica). 101 Dall'indagine è emerso che, nell'ambito delle infezioni ospedaliere, la prevalenza di polmoniti, infezioni del tratto urinario, sepsi e infezioni della ferita chirurgica durante il ricovero in ospedale è rimasta la stessa: se nel 1983 la percentuale era infatti del 6,8 per cento, oggi risulta essere del 6,7 per cento. La riunione ufficiale di presentazione dei risultati ai centri partecipanti, che si è svolta il 25 maggio 2005, presso l`Auditorium del Centro Ricerche di GSK a Verona, è solo l'inizio di una serie di iniziative messe in atto da GSK per contribuire a controllare le infezioni ospedaliere. I medici degli ospedali che hanno preso parte allo studio verranno costantemente aggiornati sulle tecniche da adottare per il controllo delle infezioni. A questo proposito GSK ha messo a punto un software per la raccolta dati che permette agli ospedali di effettuare autonomamente un'analisi dei dati, in maniera da calarle nella propria realtà. È stata inoltre realizzata una brochure informativa in tema di infezioni ospedaliere, indirizzata al personale sanitario e ispirata alle linee guida americane. Progetto HADAS (Headache And Depression Anircef comorbidity Study) Il progetto HADAS consiste in un'indagine epidemiologica osservazionale che ha l' obiettivo di valutare la possibile correlazione tra la cefalea e i disturbi dell'umore. Lo studio, partito nel 2004, coinvolge 15 centri per le cefalee coordinati dall'Istituto Besta di Milano ed è svolto in collaborazione con la società scientifica ANIRCEF (Associazione Nazionale Italiana per la Ricerca sulle Cefalee). Ai pazienti, selezionati sulla base della diagnosi di cefalea, vengono somministrati un questionario diagnostico per la valutazione dello stato dell'umore in termini di depressione e ansia e un questionario di Qualità di vita. Lo studio non prevede alcun intervento diagnostico-farmacologico o di trattamento, ma mira ad ottenere una "fotografia" di un gruppo di pazienti, affetti da emicrania, rispetto ad un altro gruppo affetto da cefalea tensiva o mista. 102 Le promesse del 2003 Le promesse del 2003 NEL 2003 AVEVAMO DETTO... NEL 2004 ABBIAMO FATTO ECONOMIA Perseguire un miglioramento organizzativo generale anche attraverso il programma di "Operational Excellence" Sviluppare il progetto "Commercial Excellence" Sviluppare il "Modello Organizzativo" Sviluppate procedure di governance Realizzare la revisione organizzativa dell' intera area Pharma Sviluppare l'attività di Allen Nata nel gennaio 2004, Allen può contare a fine anno su 42 dipendenti e un utile d'esercizio pari a 2,9 milioni di euro Completare l'allineamento al Codice Etico e la relativa formazione da parte di tutti i fornitori A fine 2004 tutta la popolazione aziendale ha partecipato al corso di formazione sul Codice Etico, eslcuso il settore Consumer Healthcare dove le attività ad esso correlate verranno sviluppate nel corso del 2005 Inserire le clausole etiche nei contratti dei fornitori specie per i fornitori di paesi cosiddetti a rischio n.a. Nel 2004 non sono stati attivati contratti con fornitori di paesi "a rischio" Sviluppare trasparenza e correttezza nelle relazioni degli informatori scientifici con i medici Sviluppate nuove attività di monitoraggio AMBIENTE Ridurre ulteriormente i consumi energetici Per lo stabilimento di Verona l'obiettivo è stato raggiunto, mentre per lo stabilimento di San Polo di Torrile si è registrato un incremento dei consumi dovuto all'aumento dei volumi e dei turni di produzione SOCIALE Implementare le risorse e gli interventi nel campo della formazione Proseguire nella realizzazione dell'asilo nido per i figli di dipendenti Apertura prevista entro la fine del 2005 Estendere su scala nazionale gli interventi dei progetti "Leggere per Crescere" e "Promozione dell'attività fisica degli anziani" Il progetto "Leggere per Crescere" si è arricchito di interventi in Veneto, Liguria e Puglia, mentre per il progetto "Promozione dell'attività fisica degli anziani" è iniziata la fase interlocutoria con le Istituzioni in Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e Umbria 103 Realizzare un corso di formazione per i volontari che operano in alcuni reparti di oncoematologia pediatrica Realizzato un corso a cui hanno partecipato i volontari di sette centri di Napoli, Roma, Palermo e Catania Ottenere la certificazione ISO 9001 anche per le attività di informazione scientifica relative ai farmaci destinati al canale pubblico e ai vaccini e di distribuzione di prodotto finito e saggi medici. Questo impegno lo scorso anno era stato erroneamente inserito nella parte ambientale Certificazione ottenuta nel dicembre 2004 in aggiunta all'attestato di conformità alle linee guida di Farmindustria Implementare le iniziative contro il fumo Questo impegno lo scorso anno era stato erroneamente inserito nella parte ambientale Nel 2004 si sono poste le basi per un progetto complessivo di sensibilizzazione e supporto per i fumatori Proseguire nei rapporti con le istituzioni, avviando tra gli altri un progetto sperimentale per l'inserimento formativo di laureandi dell'Università di Verona nelle più avanzate imprese del territorio Il processo di inserimento formativo è in attesa di definizione procedurale da parte dell'Università di Verona RICERCA Continuare ad essere l'azienda leader in Italia in termini di studi clinici GSK si è confermata la prima azienda in Italia per numero di studi clinici Aumentare di una percentuale che va dal 5 al 10 % il numero di studi clinici e di pazienti arruolati negli studi stessi Il numero di pazienti arruolati è aumentato del 25 per cento Avviare direttamente in Italia lo sviluppo di nuovi composti per la cura di gravi patologie, come i vaccini per la prevenzione di recidive del carcinoma mammario e polmonare e composti per la terapia della sclerosi multipla e per la terapia del carcinoma renale 104 Mantenere l'impegno preso nei confronti della comunità sociale italiana, di proseguire in Italia l'intero sviluppo esploratorio di un composto ad attività immunostimolante quale nuova speranza di cura per il trattamento delle infezioni da HIV LEGENDA: mantenuta parz. mantenuta non mantenuta n.a. non applicabile Gli impegni per il 2005 Gli impegni per il 2005 GOVERNANCE Affinare le procedure in un'ottica continua di efficacia e trasparenza. Aumentare l'integrazione dei piani specifici di responsabilità sociale nelle strategie di impresa di GSK. Nel settore Consumer Healthcare, organizzare corsi di formazione per diffondere la conoscenza e sensibilizzare tutti i dipendenti sui contenuti del Codice Etico, ampliare e pubblicare il sistema procedurale, sulla base del progetto di Corporate Governance avviato a fine 2004. Identificare un indice di valutazione idoneo a certificare la comprensione e l'allineamento al Codice Etico da parte dei fornitori del settore Consumer Healthcare. RESPONSABILITA' ECONOMICA Comprendere la posizione dei fornitori preferenziali in merito alle tematiche di sostenibilità sociale e ambientale. Sviluppare progetti in collaborazione con i fornitori preferenziali per individuare insieme aree di miglioramento del "costo totale di acquisizione". Progettare una piattaforma extranet dedicata a clienti e fornitori. Realizzare una seconda indagine rivolta ai fornitori per identificare i margini di miglioramento della relazione. Nel settore Consumer Healthcare, garantire la distribuzione sull'intero territorio nazionale del nuovo prodotto Niquitin CQ, antitabagico finalizzato a contrastare l'assuefazione al fumo. 105 RESPONSABILITA' AMBIENTALE Implementare il monitoraggio continuo per il consumo di acqua per lo stabilimento di Parma e l'applicazione di nuove normative sull'emission trading per il sito di Verona. Rinnovare la certificazione UNI EN ISO 14001:96 per entrambi i siti produttivi di Verona e Parma. Ridurre i consumi energetici del 2 per cento per il sito di Verona. Ridurre i consumi idrici - in rapporto alle unità di vendita prodotte - del 2 per cento per lo stabilimento di Parma. Ottenere una riduzione della produzione dei rifiuti del 5 per cento in entrambi gli stabilimenti produttivi. RESPONSABILITA' SOCIALE Continuare a garantire un livello elevato di salute e sicurezza sul lavoro, attuando un ulteriore e capillare piano di formazione per il personale interno e per il personale di aziende fornitrici che accede abitualmente ai siti di Verona e di Parma. Sviluppare ulteriormente le iniziative contro il fumo all'interno dell'azienda. Nel settore Consumer Healthcare, garantire anche ai dipendenti di età inferiore ai 40 anni la possibilità di usufruire di un check up biennale gratuito. Nel settore Consumer Healthcare, utilizzare la mappatura delle competenze preparata nel 2004 per identificare le possibili aree di miglioramento individuali, garantendo adeguati piani di sviluppo professionale ai dipendenti. Sensibilizzare i dipendenti sui temi della responsabilità sociale d'impresa tramite speciali sul sito intranet e sulla rivista aziendale, oltre alla distribuzione di questo report di sostenibilità a tutti i collaboratori. Migliorare gli strumenti di comunicazione interna anche con il contributo della nuova intranet aziendale. Implementare il numero e la qualità dei corsi di formazione per tutti i dipendenti di sede e la rete di informazione scientifica. Proseguire nelle attività di monitoraggio e miglioramento continuo dell'informazione scientifica. Sviluppare ulteriormente il programma "Salute & Società", proseguendo nell'estensione dei progetti sul territorio nazionale: Leggere per Crescere in Puglia e nelle città di Monza, Arezzo, Roma e, in ambito ospedaliero, a Napoli, Palermo, Monza; il progetto di attività fisica per gli anziani a Palermo, Siracusa, Lecce, Taranto ed in Friuli Venezia Giulia. Proseguire nell'attività di aggiornamento e formazione della classe medica e nel supporto all'attività di Educazione Continua in Medicina. Sviluppare ulteriormente le relazioni con le associazioni dei pazienti e con le istituzioni regionali, grazie alle nuove strutture appositamente create all'interno di GSK. 106 RICERCA Completare l'impegno per lo sviluppo di un composto ad attività immunostimolante quale nuova speranza di cura per il trattamento dell'infezione da HIV. Rendere disponibile al paese un trattamento per la cura di una grave malattia rara (sindrome ipereosinofila). Completare le fasi di sviluppo esploratorio ed avviare lo sviluppo completo di una nuova speranza di cura per il trattamento dell'infezione da HIV. Sviluppare nuovi strumenti per misurare la qualità di vita della popolazione. Ascolto degli stakeholder Ascolto degli stakeholder Nei mesi di ottobre e novembre 2004 GSK ha condotto una serie di interviste a opinionisti esperti di CSR e rappresentanti degli stakeholder al fine di conoscere le loro opinioni, critiche e suggerimenti sulla prima edizione del Triple Bottom Line Report 2003/04. Gli intervistati sono stati 22, suddivisi fra interni (rappresentanti delle varie aree aziendali) ed esterni (esperti di responsabilità sociale d'impresa, giornalisti, dirigenti del settore farmaceutico, professori universitari, esperti di no-profit e di economia). Le interviste, telefoniche e in alcuni casi faccia a faccia, comprendevano domande specifiche sulle varie sezioni del documento (economia, ambiente, sociale, ricerca); gli intervistati erano inoltre incoraggiati a comunicare liberamente ulteriori opinioni, critiche e aspettative. GSK ha inoltre ricevuto 40 questionari spontaneamente inviati da parte di lettori del documento. Circa la metà di questi provenivano da fornitori. Dall'ascolto degli stakeholder e dai questionari sono emersi alcuni punti di forza e di debolezza relativi alla prima edizione del report e una serie di aspettative per le edizioni future. Nell'edizione 2004, GSK ha cercato di tenere conto di tutti i punti di vista e dei suggerimenti emersi, colmando le lacune dell'anno passato e in generale cercando di migliorare il contenuto del documento. Nella tabella di seguito vengono riportate le principali osservazioni degli stakeholder, emerse dalle interviste e le misure adottate da GSK per questa seconda edizione. 107 Osservazioni degli stakeholder GSK nel Rapporto annuale 2004 Documento chiaro, ordinato, ben articolato, semplice da leggere, equilibrato GSK ha mantenuto la suddivisione per sezioni (economica, ambientale, sociale, ricerca, oltre ad una parte introduttiva e ad una di appendici) e si è sforzata ulteriormente di utilizzare un linguaggio il più possibile semplice e comprensibile. I vocaboli di uso non comune sono stati inseriti nel glossario. Aderenza ai principi di CSR GSK ha proseguito nell'utilizzo della struttura Triple Bottom Line e nell'adesione agli standard internazionali di responsabilità sociale del Global Reporting Initiative (GRI). Il tradizionale legame con l'Italia ha portato inoltre GSK a scegliere di integrare i principi internazionali del GRI con alcuni degli indicatori suggeriti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del progetto Corporate Social Responsibility - Social Committment (CSR-SC). Inoltre, per rappresentare al meglio il contributo di GSK Italia alla collettività è stato adottato lo schema del London Benchmarking Group, la cui metodologia permette di identificare e classificare tutte le iniziative delle imprese a favore delle comunità in cui sono presenti. Utile ed efficace strumento di comunicazione interna Anche quest'anno il Report verrà distribuito, oltre che all'esterno, a tutti i dipendenti dell'azienda. Servizi speciali sul documento sono previsti sulla rete intranet e sul magazine aziendale. Il Rapporto annuale 2004 ha ricevuto un'attestazione di conformità dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers. Necessità di certificare il documento Il Rapporto annuale 2004 ha ricevuto un'attestazione di conformità dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers. Necessità di migliorare alcune aree specifiche Sulla base delle aspettative degli stakeholder, la sezione economica è stata arricchita e resa più precisa, quella sulle risorse umane resa più chiara e discorsiva, il paragrafo sulla comunicazione interna e quello sulla corporate governance sono stati arricchiti con nuove rilevanti informazioni. Necessità di fornire maggiori informazioni su alcune tematiche fondamentali come la sperimentazione animale e la rete di informazione scientifica Rispetto alla passata edizione, il Rapporto annuale 2004 contiene un paragrafo specifico sulla rete di informazione scientifica, come è strutturata e regolata. Un maggior numero di dettagli sono stati inoltre forniti relativamente al trattamento degli animali attraverso rinvii al sito di gruppo GSK www.gsk.com che ben descrive la posizione dell'azienda in materia. Necessità di una strategia di CSR Le attività descritte nel Rapporto ed i miglioramenti apportati al documento dimostrano come la CSR stia diventando parte integrante delle strategie di impresa. 108 I principali indicatori di performance I principali indicatori di performance Di seguito sono riportati i principali indicatori di performance di GSK, la loro corrispondenza negli standard internazionali del GRI e del CSR-SC e la pagina del rapporto dove si possono trovare. GRI CSR-SC 109 110 I principali indicatori di performance Risorse umane Comunità 111 Ricerca Attestazione di conformità 112 Attestazione di conformità 113 Glossario BTZ Olio combustibile a basso tenore di zolfo. CO2 Anidride carbonica. E' un gas incolore, inodore e insapore, più pesante dell'aria, che si forma in tutti i processi di combustione, respirazione, decomposizione di materiale organico, per ossidazione totale del carbonio. Cogenerazione Produzione combinata di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas. Combustione Reazione di sostanze organiche con l'ossigeno presente nell'atmosfera: produce ossidi di carbonio, vapore d'acqua ed energia termica. Corporate Governance Insieme delle regole di governo di una organizzazione finalizzate alla creazione di valore sociale ed economico per tutti i soggetti coinvolti. Corporate Social Responsibility Integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, dell'impegno sociale e ambientale nelle iniziative commerciali e nei rapporti con le parti interessate (Libro Verde della Commissione Europea). CSR-SC Progetto elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha le proprie radici nella nozione di CSR della Comunità Europea. Obiettivo principale del Progetto è promuovere la cultura della responsabilità sociale all'interno del sistema economico e accrescere il grado di consapevolezza nelle imprese sullo sviluppo sostenibile. Decreto Legislativo 231 Decreto legislativo dell'8 Giugno 2001 che ha introdotto un regime di responsabilità amministrativa - ma di fatto penale - a carico della società per reati contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione, ecc.) o per reati societari (ad es.falso in bilancio, ecc.) commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti nell'interesse o a vantaggio delle società stesse. ECM Educazione Continua in Medicina. Attività di formazione rivolta a tutti gli operatori sanitari (in particolare i medici) che annualmente devono partecipare, per legge, a un certo numero di corsi di aggiornamento, acquisendo crediti senza i quali non potrebbero più esercitare la professione. Eco-audit Processo di verifica sistematica e monitoraggio del sistema di gestione ambientale. E' uno degli strumenti per la certificazione ambientale. Eco-efficienza Maggiore produzione di beni e servizi utilizzando meno risorse, producendo meno rifiuti e inquinamento. EMS Environmental Management System. (Vedi: Sistema di gestione ambientale) Factory Mutual Global Compagnia internazionale di assicurazione dei beni e mezzi produttivi e di gestione del rischio industriale. Filtro assoluto Filtro HEPA in grado di trattenere il 99,97 per cento delle particelle aventi diametro di 0.3 micron. E' quindi in grado di trattenere una frazione ancora più alta per le particelle di diametro maggiore e una frazione minore per le particelle più fini. 114 Glossario Food and Drug Administration Una delle più importanti istituzioni americane dedicate al costante monitoraggio dei prodotti sul mercato. FTSE 100 Indice che raggruppa le prime 100 società al mondo per capitalizzazione di mercato che si distinguono per risultati raggiunti e impegni presi in tema di sviluppo economico sostenibile. GBS Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale. Associazione nata nel 1998 che promuove lo sviluppo e lo studio delle tematiche legate al Bilancio Sociale. Global Reporting Initiative (GRI) Associazione indipendente internazionale che ha come missione lo sviluppo e la diffusione di linee guida per una corretta rendicontazione dei tre elementi della sostenibilità: economia, ambiente e sociale. Impatto ambientale Modificazione dell'ambiente, negativa o positiva, totale o parziale, conseguente ad attività umane. Induction course/training Corso di inserimento per nuovi assunti o di avvio di personale già operante in azienda verso nuove mansioni o conoscenze. ISO 9001 Modello per l'assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza emanato dall'ente di normazione internazionale ISO (International Standard Organization). ISO 14001 Modello per l'assicurazione della qualità nella gestione ambientale emanato dall'ente di normazione internazionale ISO (International Standard Organization). London Benchmarking Group (LBG) Istituzione la cui metodologia permette di identificare e classificare tutte le iniziative delle imprese a sostegno delle comunità locali in cui sono presenti. Il modello codificato identifica quattro categorie di spese/investimenti dell'impresa verso la comunità: liberalità, investimenti nel territorio, iniziative commerciali a impatto sociale, iniziative di business socialmente sostenibile. NOx Ossidi di azoto - sono composti ossigenati dell'azoto allo stato gassoso. L'ossido NO si forma per reazione secondaria nelle combustioni ad alta temperatura: esso si trasforma successivamente in NO2 (l'ossido più aggressivo) per ossidazione fotochimica e in N205 che, assorbito dall'umidità atmosferica, diventa acido nitrico. Politica ambientale L'insieme dei principi e degli obiettivi enunciati da un'organizzazione in merito alla sua prestazione ambientale. Rating Valutazione del grado di rischio di inadempienza riguardante un determinato debitore, Società o Ente pubblico. Refreshing (corso di) Corso di aggiornamento. 115 Retraining Supplemento di addestramento per il personale o conversione a nuove mansioni. Riciclaggio Ritrattamento di rifiuti e sostanze di scarto attraverso l'utilizzo in un nuovo ciclo produttivo. Shareholder Coloro che hanno una partecipazione finanziaria nell'azienda (azionisti). Share option Contratto di opzione di acquisto di azioni della società emesse con aumenti di capitale dedicati, che concedono il diritto di acquistare entro un tempo prestabilito ad un prezzo prefissato le azioni stesse. Vengono utilizzate come forma di remunerazione integrativa, incentivante e fidelizzante per singoli dipendenti, particolari categorie o per la totalità dei dipendenti. Sistema di gestione ambientale (SGA) Integrazione nella gestione complessiva dell'azienda di una funzione specifica orientata alla gestione ambientale per affrontare con maggiore efficienza e sistematicità problemi, rischi e opportunità in campo ambientale. SO2 Biossido di zolfo. Gas presente nelle emissioni provenienti dall'uso di combustibili contenenti zolfo, usualmente derivati dal petrolio o dal carbone. SOV Sostanze Organiche Volatili. Stakeholder Individuo, comunità od organizzazione che è consapevole di influire sulle attività di una organizzazione o di subirne le conseguenze direttamente o indirettamente. Nell'accezione più ampia del termine, i soggetti interessati possono essere interni: management e collaboratori dell'impresa o esterni: fornitori, clienti, investitori, partner economici, comunità locali, pubblica amministrazione, generazioni future, interessi ambientali. Sviluppo sostenibile E' quello sviluppo che, offrendo servizi economici, ambientali e sociali a tutti i membri di una comunità, porta a un miglioramento della qualità della vita, rispondendo ai bisogni della generazione attuale senza compromettere le eventuali necessità delle generazioni future. Ton Unità di peso - 1 ton = 907.18474 chilogrammi. Triple Bottom Line Metodologia di approccio integrato che rendiconta le prestazioni aziendali sotto tre profili: economico, ambientale e sociale. Letteralmente, "bottom line" è l'ultima riga del bilancio: quella del profitto. Valore aggiunto E' la ricchezza prodotta dall'azienda nell'esercizio, individuabile come differenza tra la produzione lorda e il consumo di beni e servizi. 116 GlaxoSmithKline S.p.A. Sede legale Direzione e uffici Via A. Fleming, 2 37135 Verona Tel. 045 9218111 Fax 045 9218388 Centro ricerche Via A. Fleming, 4 37135 Verona Tel. 045 9218111 Fax 045 9218388 Allen S.p.A. Sede legale Direzione e uffici Via A. Fleming, 2 37135 Verona Tel. 045 9218111 Fax 045 9218388 GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A. Sede legale Direzione e uffici Via A. Fleming, 2 37135 Verona Tel. 045 9218111 Fax 045 9218388 Stabilimenti di produzione Via A. Fleming, 2 37135 Verona Tel. 045 9218111 Fax 045 9218388 Strada Provinciale Asolana, 90 43056 S. Polo di Torrile (PR) Tel. 0521 526111 Fax 0521 526116 GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. Via Zambeletti snc 20021 Baranzate (MI) Tel. 02 38061 Fax 02 3501882 Progetto e coordinamento editoriale: Direzione Affari Istituzionali e Comunicazione GSK S.p.A. Supporto editoriale e progetto grafico: Methodos S.p.A Stampa: CentroStampa73 www.gsk.it Cod. 39700013 Migliorare la qualità della vita umana per consentire alle persone di essere più attive di stare meglio di vivere più a lungo.