Rapporto annuale 2004:
economico, ambientale
e sociale di GSK in Italia
Caro Stakeholder,
la preghiamo di dedicare
qualche minuto
alla compilazione
del questionario
riportato a lato.
Le sue opinioni
e suggerimenti sono
per noi importanti
occasioni di crescita
e contribuiranno
a migliorare le prossime
edizioni del documento.
Qualità del documento
no
mediamente
sì
insufficiente
buono
ottimo
Ritiene che il contenuto del documento sia chiaro
e comprensibile?
Ritiene che le informazioni contenute
siano esaustive?
Ritiene che il documento sia improntato
a regole di massima trasparenza?
Osservazioni e suggerimenti sulla qualità
del documento
Comportamento dell'azienda
Come valuta, sulla base di quanto riportato,
il comportamento dell'azienda nelle tre aree
della sostenibilità?
Economia
Ambiente
Sociale
Come valuta l'impegno e il contributo di GSK nella ricerca?
Come valuta gli impegni per il futuro di GSK?
Osservazioni e suggerimenti sul comportamento
dell'azienda
Il questionario può
essere restituito:
via fax al numero: 045-9218187
via posta all’indirizzo:
GlaxoSmithKline
Triple Bottom Line
Direzione Affari Istituzionali
e Comunicazione
Via Fleming, 2
37135 Verona
Eventuali commenti potranno
inoltre essere inviati
al seguente indirizzo di posta
elettronica:
[email protected]
Informazioni contenute nel documento
Quali argomenti contenuti nel documento
ha ritenuto maggiormente interessanti?
Quali sono le informazioni mancanti che a suo
parere andrebbero inserite nelle prossime edizioni
del documento?
Responsabilità sociale d'impresa
no
mediamente
sì
in peggio
in meglio
invariata
Ritiene che la responsabilità sociale di impresa
sia un valore importante per le aziende di oggi?
Ritiene il documento un utile strumento
di conoscenza e di diffusione dei valori
della responsabilità sociale d'impresa?
Ritiene che la stesura di un rapporto di sostenibilità
sia un momento importante per lo sviluppo
di un rapporto con gli stakeholder?
Osservazioni e suggerimenti sul tema
della responsabilità sociale di impresa
Reputazione dell'azienda
Dopo aver letto il documento, la sua opinione
su GSK è cambiata?
Ulteriori osservazioni e suggerimenti
A quale categoria di stakeholder appartiene?
Azionisti
Stato, enti e istituzioni
Dipendenti
Associazioni
Farmacisti
Media
Finanziatori
Fornitori
Medici
Pazienti
Altro
Migliorare la qualità
della vita umana
per consentire alle persone
di essere più attive
di stare meglio
di vivere più a lungo.
Indice
Lettera agli Stakeholder
7
Identità
GSK nel mondo
GSK in Italia
I principali dati di sintesi
GSK nel mondo
GSK in Italia
La responsabilità sociale di GSK
Nel mondo
In Italia
8
10
13
13
14
18
18
19
Corporate governance
Il Codice Etico
Il Modello Organizzativo
23
25
Responsabilità economica
Il Valore aggiunto
I clienti
Il portafoglio clienti
Le indagini di soddisfazione dei clienti
Il contenzioso con i clienti
I fornitori
Il portafoglio fornitori
La selezione e qualificazione dei fornitori
Le tecnologie di acquisto
La comunicazione con i fornitori
Il contenzioso con i fornitori
29
30
30
32
33
33
34
34
35
36
37
Responsabilità ambientale
Governare le relazioni con l’ambiente
Le politiche ambientali
I sistemi di gestione ambientale
I sistemi di controllo ambientale
La formazione ambientale
Le certificazioni ambientali
Le prestazioni ambientali
La riduzione dei consumi
La riduzione delle emissioni in atmosfera
Il recupero dei rifiuti
Gli scarichi idrici
Le iniziative e i progetti
Il contenzioso ambientale
39
39
40
41
41
41
42
42
43
44
46
46
47
Responsabilità sociale
Risorse umane
La composizione
Le pari opportunità
La salute e la sicurezza
La formazione e lo sviluppo
Il reclutamento e la selezione
I sistemi di incentivazione
La rete di informazione scientifica
49
49
50
51
54
56
58
59
Le relazioni industriali
La comunicazione interna
Gli istituti sociali per i dipendenti
Il contenzioso con i dipendenti
Comunità
L'impegno sociale nel mondo
L'impegno sociale in Italia
Le relazioni con le associazioni
Le relazioni con le istituzioni
Le relazioni con i media
Ricerca
La ricerca di GSK nel mondo
La ricerca di GSK in Italia
L'organizzazione
Il processo di ricerca e sviluppo
La ricerca di drug discovery
La ricerca di sviluppo di nuovi prodotti
La ricerca di farmacogenetica
La ricerca di sviluppo di test farmacogenetici
La ricerca sanitaria
I progetti e gli studi clinici
di ricerca sanitaria
Impegni futuri e appendici
Le promesse del 2003
Gli impegni per il 2005
L'ascolto degli stakeholder
I principali indicatori di performance
Attestazione di conformità
Il glossario
63
63
64
66
67
72
84
86
87
89
91
91
94
96
98
99
100
100
101
103
105
107
109
112
114
5
Lettera agli Stakeholder
Gentili Stakeholder,
dopo una prima esperienza pilota e grazie ai vostri preziosi e graditi incoraggiamenti siamo di
nuovo a raccontare un anno di attività complesso e denso di eventi. Il nostro impegno è di
continuare a migliorarci per essere sempre più aperti e vicini a chi, come voi, guarda, ascolta e
valuta quotidianamente il nostro operato.
Dal nostro primo rapporto annuale, economico, sociale ed ambientale abbiamo imparato molto,
sia sul versante interno, sia su quello esterno. Abbiamo messo a fuoco il nostro essere impresa,
abbracciando il complesso delle attività che svolgiamo sul territorio nazionale e collegandole fra
loro in una lettura, non didascalica, ma di sostenibilità e contributo verso la Comunità cui
apparteniamo. Questo percorso ci ha portato ad una maggiore consapevolezza e motivazione
interna ma sembra anche avere riscontrato un generale apprezzamento all'esterno.
Il prodotto più importante di un'azienda - a maggior ragione nel settore della salute - è la
reputazione. Alla sua formazione concorrono molti ingredienti fra i quali l'integrità, la coerenza,
la trasparenza e la continuità sono per noi i più importanti.
E' un prodotto che richiede una maturazione profonda di questi valori in ognuno di noi e che ha
le sue basi nella circolarità del rapporto. La vecchia informazione o comunicazione a senso unico,
dall'alto verso il basso, a cascata, va definitivamente abbandonata e sostituita con un approccio
improntato ad ascolto e dialogo continuativi.
Il rapporto che sottoponiamo oggi ai vostri suggerimenti vuole essere parte di questo percorso e
confidiamo, ancora una volta, nelle vostre domande o indicazioni, fornite liberamente ai recapiti
sottostanti o mediante il questionario in copertina, per migliorarne ancora la prossima edizione.
In questa, rispetto alla precedente, sono aumentate le pagine e diminuito l'uso di grafica e
fotografie, mentre le informazioni trasversali a diverse sezioni sono collegate con un "hyperlink"
su carta ed è stata aggiunta una più esauriente spiegazione dei criteri di rendicontazione utilizzati,
con i relativi indicatori. La Ricerca e sviluppo, sulla quale la nostra azienda è fondata, beneficia
di maggiori approfondimenti ed il rapporto, nel suo complesso, è stato sottoposto a certificazione,
come richiesto da alcuni di voi.
Inoltre, l'attività di rendicontazione è stata ancora una volta informata alle linee-guida tracciate dalla
Global Reporting Initiative (www.globalreporting.org) per offrire una visione accurata ed equilibrata
delle prestazioni dell'azienda in ambito economico, ambientale e sociale.
A metà dell'anno, mentre questo documento viene dato alle stampe, sono in pieno svolgimento le
attività che verranno rendicontate nel 2006 e molto di quanto ci siamo ripromessi di fare è stato fatto
o è in corso di realizzazione. In questo percorso all'insegna della continuità, è da segnalare l'avvicendamento
di Angelos Papadimitriou alla guida di GSK S.p.A., previsto a fine 2005. Siamo entrambi accomunati
da una visione manageriale di cui il dialogo con gli Stakeholder è un cardine e sono certo della costanza
con cui Angelos saprà portarla avanti, anche nel prossimo rapporto di sostenibilità.
A nome mio, oltre che dei responsabili e colleghi di tutte le consociate del Gruppo in Italia che hanno
partecipato a questo progetto di dialogo, auguro a tutti i nostri Stakeholder una buona lettura.
Roberto Ferri
Presidente e amministratore delegato
GlaxoSmithKline S.p.A.
[email protected]
7
GSK nel mondo
GlaxoSmithKline plc è un gruppo multinazionale che opera nel settore della salute, fortemente
impegnato nella scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici
(medicinali e vaccini) e di prodotti legati alla salute e all’igiene delle persone (farmaci da banco e
di largo consumo).
Con sede nel Regno Unito a Brentford (Middlesex) e uffici principali a Londra, ha sedi operative negli
Stati Uniti a Philadelphia e Research Triangle Park, ed è presente in 116 Paesi raggiungendo così con i
suoi prodotti oltre 125 nazioni.
Impresa ad azionariato diffuso, quotata alle borse valori di Londra e di New York, con una
capitalizzazione di borsa pari a 102 miliardi di euro, GSK si è costituita nel dicembre del 2000 dopo
la fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham, a loro volta "eredi" di altre imprese leader nella
ricerca farmaceutica quali: Allen&Hanburys, Beecham, Glaxo, Smith Kline & French, Wellcome.
Il cuore delle attività dell’azienda è nello sviluppo di nuovi farmaci con oltre 15 mila ricercatori che
prestano la loro opera in 24 centri di ricerca in 11 paesi e più di 4 miliardi di euro investiti nel solo
2004, pari al 13,9 per cento del fatturato.
In seguito alla fusione del 2000 l’intera attività produttiva è confluita in un’unica organizzazione, la
Global Manufacturing and Supply (GM&S), cui fanno capo 82 impianti produttivi in 37 paesi ove
operano oltre 35.000 persone.
8
Perfomance finanziaria
Portafoglio prodotti
in sviluppo
Eccellenza commerciale
e operativa
28,8 miliardi di euro
di fatturato, in crescita dell'1%
nonostante una perdita di 2,1 miliardi
di euro nel mercato dei generici
140 progetti
attualmente in sviluppo clinico. Il suo
portafoglio prodotti è uno dei più estesi
nell' industria farmaceutica
709,1 milioni di euro
sono 12 i prodotti GSK che hanno
generato ricavi per oltre 709 milioni di
euro nel 2004
8,6 miliardi di euro
di utile prima delle imposte,
in crescita del 2%
11,3 milioni di euro
investiti ogni giorno in ricerca e sviluppo
3,5 miliardi di euro
derivati dalle vendite di Seretide/Advair
(in crescita del 19%), il principale
prodotto GSK e il sesto per importanza
al mondo
1,06 euro
di utile per azione, in crescita del 2%
nel 2004
seconda azienda
farmaceutica al mondo
Impegno per l'ambiente
7%
di riduzione delle emissioni di gas serra
normalizzate all’unità standard di
prodotto venduto
Eccellenza nella ricerca
5
gli scienziati di GSK vincitori di un
premio nobel dal 1936 ad oggi
circa 80%
d’incremento nel numero
di nuovi composti in pipeline dalla
fusione del 2000 ad oggi
Accesso alle medicine
475.000
pazienti hanno accesso gratuitamente alle medicine GSK negli Stati Uniti,
attraverso un programma di assistenza
ai pazienti
oltre 85 milioni di persone ad oggi sono
state protette dalla filariasi linfatica grazie
all'abendalzolo donato da GSK. 70,9
milioni di euro è il valore delle medicine
donate da GSK 33 milioni le pastiglie
di Combivir (trattamento contro il virus
HIV) fornite all' Africa a prezzi preferenziali
Investimenti
per la comunità
tipologia delle donazioni:
1%
15%
prodotti
denaro
5%
costi
di gestione
79%
natura
465 milioni di euro
investiti, pari al 5,4% dell'utile ante imposte
30 milioni di euro
in programmi e attività per la salute 26
milioni di euro in programmi e attività
per l'educazione in ambito socio-sanitario
GSK nel mondo
Le strategie di sviluppo di GSK nel mondo
Obiettivo di GSK è mantenere il ruolo di protagonista dello sviluppo del settore farmaceutico
e della salute. Per raggiungere questo scopo GSK si propone di:
migliorare la produttività della ricerca e sviluppo
assicurare l’accesso alle nuove terapie
consentire un appropriato accesso alle informazioni sull’attività dell’azienda, con
particolare riferimento allo sviluppo di nuove terapie, anche ai pazienti oltre che ai medici,
sempre nel rispetto delle normative vigenti.
Di conseguenza GSK ha coerentemente operato, fin dalla fusione del 2000, per:
costruire la migliore filiera di prodotto dell’industria farmaceutica
raggiungere un’eccellenza operativa e commerciale
migliorare l’accesso ai farmaci per le categorie svantaggiate
diventare l’azienda più desiderabile in cui lavorare
contribuire all’arricchimento delle comunità di appartenenza in tutto il mondo
assicurare che le scelte di mercato tengano in considerazione questioni etiche, sociali e ambientali.
9
GSK in Italia
Presente in Italia fin dal 1932, GlaxoSmithKline occupa oggi 3038 dipendenti e ha sede principale
a Verona, ove sono basati anche il Centro ricerche e uno dei due stabilimenti di produzione.
L’altro sito produttivo si trova a San Polo di Torrile (Parma), mentre a Baranzate (Milano) sono
concentrate le attività di Consumer Healthcare. Inoltre nel 2004 è nata Allen S.p.A., un’azienda
del gruppo dedicata alla distribuzione dei farmaci generici.
LA GALASSIA GSK IN ITALIA
GlaxoSmithKline
Consumer Healthcare S.p.A.
GlaxoSmithKline S.p.A.
Pharma
Informazione scientifica,
marketing, commercializzazione
e servizi
Consumer Healthcare
Prodotti da banco
e di largo consumo
R&D
Ricerca e Sviluppo
GlaxoSmithKline
Manufacturing S.p.A.
GM&S
Attività produttive
Allen S.p.A.
Allen
Farmaci generici
10
Pharma
Informazione scientifica, marketing e commercializzazione e servizi
Il settore Pharma occupa 1564 persone e soddisfa la domanda di farmaci per molte fra le malattie
di maggiore impatto epidemiologico e sociale grazie ad una struttura commerciale che opera con
GlaxoSmithKline S.p.A.
la massima professionalità ed attraverso due strutture, altamente specializzate, dedicate l'una al
Consiglio di Amministrazione
medico di medicina generale, l'altra allo specialista ospedaliero e a quello della prevenzione
Roberto Ferri
Angelos Papadimitriou
Franco Pieropan
Emiliangelo Ratti
Francesco Zagarese
vaccinale.
Le aree terapeutiche in cui opera vanno da quella dell’apparato respiratorio al sistema nervoso
centrale, dall’antibioticoterapia all’urologia, dal cardiovascolare alla diabetologia, senza
dimenticare virologia e dermatologia. Fondamentale è anche la presenza nelle aree di prevalente
GSK in Italia
interesse ospedaliero, prima fra tutte l’HIV, l’anestesia e l’oncologia. Infine, GSK è impegnata non
solo nella terapia, ma anche nella prevenzione in quanto impresa leader nel mondo e in Italia nel
settore dei vaccini.
Da sempre protagonista nella promozione e nell’innovazione della sperimentazione clinica dei
farmaci in Italia, l’azienda collabora in modo attivo con le associazioni dei medici per estendere
la sperimentazione dei farmaci, secondo i massimi standard etici approvati a livello internazionale,
dall'ambito ospedaliero agli ambulatori di medicina generale, impegnandosi inoltre nella ricerca
farmacogenetica e nell'applicazione di tecnologie innovative basate sul web per la gestione
remota degli studi clinici e per la sponsorizzazione di corsi di Educazione Continua in Medicina.
i p. 79
R&D
Ricerca e Sviluppo
A Verona ha anche sede il Centro ricerche di GSK in Italia dove, a fine 2004, prestavano la loro
opera 569 ricercatori altamente specializzati in genetica, medicina sperimentale e nuove
tecnologie di chimica combinatoriale.
Il Centro svolge un ruolo strategico all’interno del gruppo GSK ed è uno dei 7 centri mondiali di
eccellenza in Drug Discovery del gruppo. Le sue attività sono dedicate alla scoperta di farmaci
utili al trattamento di patologie psichiatriche ed il Centro coordina inoltre il lavoro di altri poli di
ricerca avanzati del Gruppo in Gran Bretagna, Spagna e negli Stati Uniti.
Allen
Farmaci generici
Dal gennaio 2004 ha avviato le sue attività una nuova azienda, Allen, il cui compito è di mutuare
e trasferire la qualità, la sicurezza, il rigore scientifico del Gruppo GSK anche sul mercato dei
i p. 89
Allen S.p.A.
Consiglio di Amministrazione
Roberto Ferri
Angelos Papadimitriou
Francesco Zagarese
farmaci generici. Allen a fine 2004 occupava 42 dipendenti e ha sede a Verona.
GM&S
GlaxoSmithKline
Attività produttive
Manufacturing S.p.A.
Il settore Global Manufacturing and Supply (GM&S) comprende impianti di farmaceutica primaria
per la produzione di principi attivi e impianti di farmaceutica secondaria ove quei principi attivi
Consiglio di Amministrazione
Randolfo Villa
Franco Pieropan
vengono confezionati in farmaci e destinati al mercato. Un rilevante ruolo strategico mondiale è
Paolo Verardi
affidato ai due impianti produttivi collocati a Verona e a San Polo di Torrile (Parma). A Verona
Bruno Treglia
sono prodotti antibiotici sterili per tutto il mondo, mentre Parma sviluppa e prepara nuovi prodotti
in forma sterile e fornisce liquidi e liofilizzati, sempre a livello mondiale. Queste due unità
produttive forniscono più di 100 mercati in Europa, USA e Asia, hanno la duplice certificazione
di qualità ISO 9001 e ISO 14001, quella statunitense della Food and Drug Administration e
occupano complessivamente 728 dipendenti.
Francesco Zagarese
11
GlaxoSmithKline
Consumer Healthcare S.p.A.
Consiglio di Amministrazione
Mauro Caimi
Fabio Pastori
Mario Bettolini
Consumer Healthcare
Prodotti da banco e di largo consumo
A Baranzate (Milano) ha sede la divisione Consumer Healthcare, che concentra le attività del
Gruppo relative ai farmaci da banco e prodotti di largo consumo, in particolare per l’igiene orale.
Consumer Healthcare, che può vantare alcuni tra i prodotti più venduti del settore, è una delle
tre principali società multinazionali operanti nei settori OTC e igiene orale. La società possiede
inoltre marchi nelle aree di analgesici, terapia sostitutiva della nicotina, gastro-intestinali e prodotti
per le malattie da raffreddamento, oltre che dermatologici. In Italia Consumer Healthcare fattura
oltre 150 milioni di euro e a fine 2004 occupava 135 dipendenti.
Le strategie di sviluppo di GSK in Italia
Lo scenario macroeconomico prevede, almeno fino al 2007, una crescita molto contenuta del
mercato farmaceutico a causa delle costanti difficoltà economico-finanziarie del Paese e di
conseguenti, relative politiche per il contenimento della spesa pubblica nella quale è inclusa
quella sanitaria e farmaceutica.
Nell’ambito di questa pur lieve crescita, GSK si propone di crescere in linea e, se possibile, in
misura superiore al mercato sfruttando al meglio le potenzialità ancora inespresse del
portafoglio prodotti e portando a livelli di eccellenza le proprie risorse umane e organizzative.
GSK si propone inoltre di aumentare il numero e la qualità delle iniziative di comunicazione e
di interazione con i propri stakeholder per incrementare la reputazione e credibilità dell’azienda
e dei suoi prodotti.
12
Principali dati di sintesi
I principali dati di sintesi
GSK NEL MONDO
Anno 2004
Fatturato
28.875.963.000
Utili di gestione
8.722.784.000
Utile ante imposte
8.678.816.000
Utile netto
6.266.221.000
Utile per azione
Dividendo
1,06
59,5 cent
Per la conversione sterlina-euro è stato utilizzato il tasso di cambio al 31/12/04
Nonostante il 2004 sia stato un anno caratterizzato dalla scadenza della protezione brevettuale per
alcuni dei suoi farmaci e dalla crescente competizione sul mercato dei farmaci generici, GlaxoSmithKline
plc ha chiuso positivamente l'esercizio, emergendo come un'azienda più forte di quanto non fosse
un anno fa.
Il portafoglio prodotti in continua espansione e l'attenzione al controllo dei costi hanno permesso
all'azienda di assorbire la perdita di oltre 2 miliardi di euro dovuta alla competizione dei generici
e anzi di registrare una crescita dell' 1 per cento nelle vendite globali. Anche il fatturato, attestato
sui 29 miliardi di euro, è cresciuto dell' 1 per cento a tasso di cambio costante (TCC) ed è stato
raggiunto un utile per azione (EPS) in linea con la performance del 2003 (TCC).
Per il 2005, è attesa una ulteriore crescita dell'utile per azione, grazie allo sviluppo di alcuni
prodotti chiave e alla crescente efficienza operativa. La fase più importante della crescita avrà
luogo quando i nuovi candidati farmaci e i vaccini attualmente in fase di sviluppo cominceranno
a contribuire alla performance dell'azienda.
13
GSK IN ITALIA
Anno 2004
Allen S.p.A.
GSK Manufacturing
S.p.A.
Consumer Healthcare
S.p.A.
Valore della produzione 988.099.476
23.484.631
376.096.464
156.847.363
Costi della produzione 832.264.005
18.360.552
363.368.093
140.592.982
Differenza tra valore e costi della produzione 155.835.471
5.124.079
12.728.371
16.254.381
Risultato prima delle imposte 163.375.536
5.121.875
7.638.248
14.956.492
2.965.068
1.970.957
8.526.640
Capitale investito netto 549.296.000
8.685.000
221.834.000
64.941.000
Patrimonio netto 382.934.831
5.700.461
64.848.029
31.060.717
Immobilizzazioni immateriali 108.664.764
2.996.059
20.009.682
7.969.440
GSK S.p.A.
Dati economici
Utile d’esercizio
84.705.316
Dati patrimoniali e finanziari
Immobilizzazioni materiali
77.430.611
3.128
95.231.027
312.805
Immobilizzazioni finanziarie
87.075.162
5
367.906
18.161.398
Totale immobilizzazioni 273.170.537
2.999.192
115.608.615
26.443.643
Spese per attività di ricerca
Dipendenti alla fine dell'esercizio
102 milioni di euro
3038
Dati espressi in euro
La società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha svolto la revisione contabile dei bilanci di GSK S.p.A.,
Allen S.p.A., GSK Manufacturing S.p.A. e GSK Consumer Healthcare S.p.A.
GSK S.p.A.
L'utile operativo, prima delle componenti finanziarie, straordinarie e fiscali, ha raggiunto 156
milioni di euro, rispetto ai 201 realizzati nell'esercizio 2003. L'utile ante imposte è stato di 163
milioni di euro rispetto all'utile di 259 milioni dell'esercizio precedente. Il risultato netto
14
dell'esercizio è stato di 85 milioni di euro, mentre nell'esercizio precedente era stato pari a 149
milioni di euro, grazie ad un maggiore utile operativo ed alle plusvalenze realizzate nel 2003
per i conferimenti del ramo d'azienda industriale e Consumer Healthcare.
L'autofinanziamento gestionale è diminuito ed è di 96 milioni di euro, in particolare per la
diminuzione dell'utile d'esercizio e dei debiti (nel 2003 era positivo per 328 milioni di euro).
La posizione finanziaria netta, seppur migliorata, rimane negativa alla fine dell'esercizio per 166
milioni di euro (era negativa per 243 milioni di euro nell'esercizio precedente).
Va ricordato inoltre che l'esercizio è stato caratterizzato da investimenti in immobilizzazioni per
18 milioni di euro, rispetto ai 103 milioni dell'esercizio precedente che derivano dalle operazioni
connesse ai conferimenti dei rami d'azienda e da attività di ricerca diretta per 102 milioni di euro
rispetto ai 98 milioni nel precedente esercizio. Gli investimenti in immobilizzazione materiali sono
passati dai 22 milioni di euro nel 2003 ai 16 milioni nel 2004; tuttavia è cresciuta la spesa
finalizzata alla ricerca e allo sviluppo che ammonta a 11 milioni di euro, rispetto ai 10 del 2003.
Principali dati di sintesi
Allen S.p.A.
L'utile d'esercizio è pari a 2,9 milioni di euro mentre nell'esercizio precedente (cinque mesi) aveva
svolto solo attività propedeutiche all'inizio dell'attività operativa con una perdita di 0,2 milioni di euro.
L'Azienda nel corso del 2004 ha sostenuto l'acquisto di dossier registrativi (AIC) in diverse aree
terapeutiche: Sistema Nervoso Centrale, Antibiotici, Dermatologici.
GSK Manufacturing S.p.A.
L'utile d'esercizio è pari a 1,9 milioni di euro, mentre nell'esercizio precedente (della durata di
dieci mesi, di cui solo cinque operativi) era stato pari a 0,6 milioni di euro.
Nell'esercizio corrente sono stati sostenuti costi per investimenti in immobilizzazioni materiali per
20,6 milioni di euro (7,4 milioni di euro nel 2003) e investimenti in immobilizzazioni immateriali
per 0,8 milioni euro (0,7 milioni nel 2003).
Nel 2004 è stato approvato un nuovo importante progetto di investimento di 14,2 milioni di
euro, denominato Sterile High Containement Facility (SHCF), di cui 4,9 milioni sono stati già
sostenuti nel corso dell'anno. Il progetto consiste nella costruzione di un nuovo impianto ad alto
contenimento dedicato alla produzione di farmaci sterili. Un ulteriore consistente investimento
deriva dalla approvazione della fase conclusiva del progetto Ultiva, importante farmaco nel campo
dell'anestesia: un progetto approvato nel 2003 per 10,3 milioni di euro e per il quale nel 2004
sono stati impegnati 6, 2 milioni di euro.
GSK Consumer Healthcare S.p.A.
L'esercizio 2004 ha rappresentato un momento di decisa crescita per questa consociata che ha
visto aumentare i ricavi delle vendite dell' 8,1 per cento a 151,7 milioni di euro e l'utile d'esercizio
del 146,2 per cento a 8,5 milioni di euro. In particolare nel canale della grande distribuzione la
crescita dei ricavi (+ 6,8 per cento) è risultata superiore a quella del mercato di riferimento,
mentre nel canale farmacia si è registrata una crescita del 9,97 per cento nonostante una evidente
difficoltà dettata dal mercato.
La gestione dell'attività ordinaria ha chiuso con un utile di 14,9 milioni di euro, rispetto ai 6,4
milioni dell'esercizio precedente. La crescita è stata determinata sia dal notevole incremento del
fatturato, sia dal risparmio derivante dal cessato pagamento del canone di affitto del ramo
aziendale alla consociata GSK S.p.A.
Gli oneri finanziari netti, per 1,2 milioni di euro, risultano in diminuzione rispetto all'esercizio
precedente grazie alla riduzione degli interessi sui finanziamenti, soprattutto nella prima parte
dell'anno.
La situazione patrimoniale presenta un ammontare di investimenti in immobilizzazioni, pari a
26,4 milioni di euro, che si raffronta con un patrimonio netto di 31 milioni di euro. Le
immobilizzazioni nette sono diminuite di 1,3 milioni di euro. La differenza è dovuta, per la quasi
totalità, agli ammortamenti dell'anno (1,4 milioni di euro) poiché incrementi e dismissioni sono
stati di entità trascurabile.
15
I mercati
Per quanto riguarda il settore farmaceutico, lo scenario generale evidenzia la continua pressione
per il contenimento della spesa pubblica per i farmaci attraverso vari interventi a livello nazionale
e regionale. La costante evoluzione del "sistema salute" comporta la necessità di continui
adeguamenti da parte delle aziende alle caratteristiche di un mercato molto dinamico, in
particolare per la crescita dell'autonomia regionale nella gestione della salute e la continua
concentrazione dell'offerta.
Il Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in Legge 24 novembre 2003, n. 326
"Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici",
ha previsto che l'Agenzia Italiana del Farmaco debba trimestralmente monitorare i consumi e, in caso
di superamento del tetto, attivare strumenti in grado di riportare la spesa nei limiti prefissati.
A seguito della forte crescita della spesa farmaceutica nei primi mesi dell'anno con il Decreto
Legge 24 giugno 2004, n. 156, convertito in Legge 02 agosto 2004, n. 202, è stato istituito per
le aziende farmaceutiche uno sconto obbligatorio del 6,8 per cento sul ricavo industria (pari ad
uno sconto del 4,12 per cento sul prezzo al pubblico comprensivo di IVA) nella cessione ai grossisti
e farmacisti a decorrere dal 26 giugno 2004 e che si applica fino al ripianamento dello
sfondamento della spesa (fissata al 13 per cento dell'intero onere a carico del Servizio Sanitario
Nazionale per spesa farmaceutica programmata sia a livello nazionale che regionale).
La spesa farmaceutica pubblica nel 2004 ha chiuso a 11.981 milioni di euro, in aumento dell'8
per cento rispetto al 2003, anno in cui aveva raggiunto il livello di 11.089 milioni di euro.
Nel 2004 il mercato farmaceutico totale è aumentato del 5,1 per cento (3,9 per cento nel 2003)
con un tasso di sviluppo superiore per il mercato ospedaliero rispetto a quello pubblico, ricordando
peraltro le diverse dimensioni:
Valori 2004
2004 (Euro/milioni)
2004 %
2003 %
10.474
+3,4
+1,2
Mercato ospedaliero
3.478
+10,6
+13,1
Mercato farmaceutico totale
13.952
+5,1
+3,9
fonte IMS
Mercato pubblico
16
La quota di mercato dei prodotti medicinali a denominazione generica sul totale mercato pubblico
si attesta al 2,32 per cento, pari a 243 milioni di euro (in aumento del 20 per cento sull'anno
precedente) e per quello ospedaliero dell'1,7 per cento pari a 46 milioni di euro.
Va ricordato inoltre che, in data 4 novembre 2004, l'Agenzia Italiana del Farmaco ha:
approvato la costituzione del Prontuario della distribuzione diretta (PH-T), che prevede un
nuovo canale distributivo atto ad assicurare la continuità terapeutica sul territorio ad alcuni
farmaci acquistati a livello ospedaliero;
varato il nuovo prontuario terapeutico 2005 che, oltre a prevedere il mantenimento per tutto l'anno
2005 del taglio prezzi previsto dalla Legge 02 agosto 2004, n. 202, ha introdotto un ulteriore taglio
selettivo e differenziato su alcune molecole (quelle che nel primo semestre 2004 hanno registrato
Principali dati di sintesi
un incremento superiore alla media dell'intero settore che è stato pari all' 8,6 per cento). La
riduzione di prezzo ha riguardato anche 4 prodotti di GSK a partire dal 1 Gennaio 2005.
Con la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) è stato disposto che l'Agenzia
Italiana del Farmaco:
garantisca per la quota a proprio carico - ai sensi dell'art 48 del D.L. 30 settembre 2003, n.
269 convertito in L. 24 novembre 2003 n. 326- il livello della spesa farmaceutica stabilito dalla
legislazione vigente;
stabilisca le modalità per il confezionamento ottimale dei farmaci a carico del Servizio Sanitario
Nazionale, almeno per le patologie più rilevanti, relativamente a dosaggi e numero di unità
posologiche;
individui i farmaci per i quali i medici possono prescrivere "confezioni d'avvio" per terapie
usate per la prima volta verso i cittadini, al fine di evitare prescrizioni quantitativamente
improprie e più costose, e di verificarne la tollerabilità e l'efficacia;
predisponga l'elenco dei farmaci per i quali sono autorizzate la prescrizione e la vendita per
unità posologiche.
All'agenzia è inoltre attribuito il compito di adottare un piano di comunicazione volto a diffondere
l'uso dei farmaci generici, ad assicurare un'adeguata informazione del pubblico su tali farmaci e
garantire a tutti gli operatori del settore, a mezzo di apposite pubblicazioni specialistiche, le
informazioni necessarie sui farmaci generici e le liste complete di farmaci generici disponibili.
Per quanto riguarda il mercato del Consumer Healthcare si rileva, sul fronte della domanda
interna, un bilancio deludente. La domanda per consumi privati, così come quella per investimenti,
ha segnato il passo, frenata dalla bassa crescita del reddito reale disponibile nelle famiglie. Per
quanto riguarda le farmacie, nel corso del 2004 la flessione delle vendite a volume dei prodotti
da automedicazione è stata dell' 1,9 per cento in meno rispetto al 2003.
L'evoluzione possibile della gestione
Per il 2005 si prevede per il settore farmaceutico uno scenario ancora non favorevole, ma si ritiene
che GSK S.p.A. e GSK Manufacturing S.p.A. potranno ancora una volta assicurare risultati positivi.
Buone aspettative anche per Allen S.p.A., in particolare per lo sviluppo in Italia del segmento dei
prodotti medicinali a denominazione generica. Infatti molte molecole ad elevata diffusione come gli
antibiotici iniettivi (Cefriaxone, Ceftazidima) e gli antiipertensivi (Enalapril, Carvedilolo) hanno visto la
scadenza del brevetto nell'ultimo periodo dell'anno 2004, e si prevede per queste e per altre molecole
generiche un elevato sviluppo nel corso del prossimo biennio.
Nel corso del 2005 Allen S.p.A. si presenta nel mercato farmaceutico con caratteristiche di forte
innovazione, in quanto capace di rispondere a bisogni di efficacia ed efficienza della spesa farmaceutica
con nuovi farmaci generici e marchi di documentata efficacia clinica.
Infine, per quanto riguarda GSK Consumer Healthcare S.p.A., si prevede un'ulteriore crescita
significativa anche grazie all'introduzione in dicembre nelle farmacie italiane di Niqutin CQ, un nuovo
prodotto a base di nicotina che aiuta i fumatori ad eliminare la loro assuefazione al tabacco.
17
La responsabilità sociale di GSK
NEL MONDO
“La responsabilità sociale non è soltanto l’impegno lavorativo di alcuni collaboratori di
GSK: essa definisce il modo in cui facciamo business”
(Sir Christopher Gent e J.P. Garnier, Chairman e Chief Executive Officer di GSK plc)
Questa affermazione indica la consapevolezza di come l’attività di un’azienda farmaceutica
influisca sul benessere dei cittadini in modo ben superiore a quello di altre attività di impresa e
di come sottenda la missione e i principi del Gruppo.
La missione di GSK di “migliorare la qualità della vita umana per consentire alle persone di essere
più attive, di stare meglio e di vivere più a lungo” si focalizza infatti sul bisogno del paziente e
impegna l’azienda anche ad operare con modalità sostenibili nei confronti dell’ambiente.
IL SISTEMA ORGANIZZATIVO DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE
Comitato
Consiglio di
per la
amminisrazione responsabilità
GSK
sociale
Etica
e integrità
CEO
Accesso
ai farmaci
Team
esecutivo
GSK
Ricerca e
innovazione
Rapporti
con gli
stakeholder
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Diritti
umani
Strategia di
responsabilità
sociale
e reporting
Investimento
nella
comunità
Ambiente
Rappresentanze di interesse
Organizzazione del lavoro
Prodotti
e clienti
Per raggiungere questi obiettivi, fortemente integrati con la responsabilità ambientale e l’equità
sociale, GSK è sempre impegnata a valutare la dimensione etica di tutti i suoi comportamenti operativi.
Il Gruppo si è dotato di un comitato di Responsabilità Sociale d’Impresa, formato da direttori non
esecutivi, che aggiorna periodicamente il Consiglio di Amministrazione sui temi correlati. Nel corso
del 2004 il comitato si è riunito in tre occasioni per discutere dell’attività aziendale in ambiti quali
La responsabilità sociale di GSK
l’accesso alle medicine, la ricerca e lo sviluppo per curare le malattie dei paesi del terzo mondo e i
criteri di erogazione delle liberalità.
Per una migliore gestione quotidiana delle proprie performance responsabili, tutte le principali aree
dispongono di collaboratori esperti nei temi della CSR, persone che formano un team trasversale alle
varie funzioni e hanno il compito di controllare lo sviluppo, l’implementazione e la comunicazione
della politica di responsabilità sociale all’interno di GSK, assicurando in tal modo un approccio
pervasivo e costante. Un’altra squadra interna si occupa poi dello sviluppo di politiche, della reportistica
e della comunicazione con le categorie di investitori e analisti.
Infine, l’impresa interagisce regolarmente con i suoi stakeholder: dipendenti, azionisti, pazienti,
governi e organizzazioni non governative, per informarli, ascoltarne le aspettative e condividere
progetti e processi.
GSK è presente negli indici azionari FTSE4GOOD e Dow Jones Sustainability Index, che ammettono
soltanto le società quotate che dimostrano di applicare principi di responsabilità sociale nella
gestione degli affari e nella predisposizione dei piani di sviluppo. Fa inoltre parte dell' Environment
Index di Business in the Community, un movimento che riunisce oltre 700 aziende eticamente
responsabili del Regno Unito, e del Global 100, l'indice che comprende le 100 aziende più
sostenibili al mondo.
IN ITALIA
GSK Italia condivide l’approccio del Gruppo alla responsabilità sociale e lo fa proprio arricchendolo
delle specifiche connotazioni europee e italiane, aderendo alle indicazioni del Libro Verde della
Commissione Europea sulla responsabilità sociale del Governo d’Impresa.
GSK Italia è consapevole che il valore di una impresa dipende sempre meno dai suoi
asset tradizionali e sempre più dai suoi asset intangibili. Un’impresa infatti può oggi
definirsi ricca, dinamica e competitiva non tanto quando possiede ingenti risorse
economiche e finanziarie, ma soprattutto quando dispone di un elevato “patrimonio
intellettuale”, considerato nell’accezione più ampia del termine: il know how delle
persone che vi lavorano, il sistema organizzativo, la cultura aziendale, le relazioni con i
pubblici influenti, i rapporti con le comunità, la filantropia.
Per questo, l’impegno di GSK si focalizza nell’individuare nuove iniziative finalizzate a consolidare la sua
reputazione di azienda attenta alla tutela dell’ambiente e nel ricercare e promuovere azioni in campo
sociale, creando strumenti di gestione e valorizzazione dei rapporti con gli stakeholder confrontabili con
le migliori pratiche internazionali. Su questo fronte la sfida principale è di radicare al proprio interno una
solida cultura della sostenibilità, capace di favorire la crescita facendo sì che tutte le persone in azienda
siano consapevoli del loro ruolo e attive nell’esercitarlo.
GSK Italia intrattiene molteplici rapporti attraverso tavoli, confronti e dibattiti, con i suoi stakeholder:
azionisti, finanziatori, dipendenti, fornitori, pazienti, medici, clienti, istituzioni, associazioni, media e
generazioni future.
Ma l’azienda sa bene che gli stakeholder sono un gruppo eterogeneo di portatori di interessi
diversi e talvolta in contrasto fra di loro. Dialogo e confronto continui sono necessari per condurre
19
ad accordi nei quali tutti possano contribuire a creare valore per l’azionista, senza mai prescindere
dalla creazione di valore per gli altri stakeholder.
Legare il successo del marchio e la competitività di GSK alla capacità di sviluppare
iniziative sostenibili implica adottare comportamenti e condurre attività non solo
codificate nel diritto ma che corrispondono alle aspettative, spesso caratterizzate da
maggior rigore, degli stakeholder stessi.
La metodologia
Per il secondo anno, GSK presenta un Triple Bottom Line Report per informare gli stakeholder sul
proprio impegno negli ambiti della sostenibilità economica, ambientale e sociale. La metodologia
di impianto è codificata nelle migliori pratiche internazionali e fa riferimento ai principi di
redazione e alle indicazioni di contenuto previsti da "Sustainbaility Reporting Guidelines 2002"
redatte dal Global Reporting Iniziative (di seguito GRI).
In particolare i principi di redazione sono stati declinati così come indicato di seguito.
Trasparenza
GSK, con il supporto di uno società esterna ha:
analizzato la missione aziendale e declinato la sua struttura in termini di Corporate Social
Responsibility;
selezionato una lista di indicatori dalle linee guida del GRI e da quelli proposti dal Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del "Social statement";
predisposto schede di rilevazione dati per ogni indicatore con inserimento di dati qualitativi e
di commenti;
individuato responsabili della raccolta dei dati all'interno della struttura e organizzato un
apposito gruppo di lavoro interfunzionale;
consegnato ai responsabili della raccolta dati le schede, previe riunioni di chiarimento su
obiettivi e contenuti;
20
raccolto le schede con allegata la documentazione informativa da assemblare;
elaborato i testi che formano questo Report.
Inclusività
Nel corso del 2004 è stata condotta un'attività di ascolto degli stakeholder, che ha riguardato un
gruppo di dipendenti e alcuni stakeholder esterni attivi nell'ambito della responsabilità sociale, al fine
di individuare le loro aspettative in termini di informazione e di determinare gli ambiti di miglioramento
del documento. Inoltre sono giunte alcune decine di schede di valutazione, inviate spontaneamente
dai lettori del TBL Report 2003, che hanno indicato il loro giudizio su rilevanza, comprensibilità,
interesse e coerenza del documento. In appendice sono riportate informazioni di dettaglio sulle
iniziative condotte e le principali risultanze.
La responsabilità sociale di GSK
Verificabilità
Questa edizione del TBL Report è sottoposta alla verifica di conformità ai principi di redazione da parte
i p. 112
della società di revisione contabile PricewaterhouseCoopers.
Completezza
I dati riportati nel documento fanno riferimento alle società del network GSK che interagiscono con
il sistema Italia: nello specifico sono comprese nel perimetro di rendicontazione GlaxoSmithKline S.p.A
(inteso come PHARMA - Informazione scientifica, marketing, commercializzazione e servizi e R&DRicerca e sviluppo), Allen S.p.A., GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A., GlaxoSmithKline Consumer
Healthcare S.p.A.. Non sono state considerate le altre società italiane facenti parte del Gruppo, o
perché non interagiscono in modo autonomo e continuo con le principali categorie di stakeholder o
perché la loro significatività è marginale rispetto all'insieme delle quattro società considerate nel
perimetro. Il riferimento temporale delle informazioni è l'esercizio 1/1/2004 - 31/12/2004. Qualora
qualche area informativa abbia un riferimento temporale diverso ovvero un perimetro parziale rispetto
a quello delle quattro società aggregate, tale disallineamento è esplicitamente indicato.
Rilevanza
Per individuare le informazioni rilevanti sono stati presi come riferimenti gli ambiti di responsabilità
sociale individuati dalla missione, i contenuti e gli indicatori previsti dalle linee guida redatte dal
GRI, integrati questi ultimi da alcuni specifici dati previsti dal Social Statement del Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali.
Neutralità
In fase di stesura finale del documento sono stati tenuti in conto i possibili punti di vista contrapposti
e inserite informazioni estrapolate da documentazione verificabile, con l'obiettivo di descrivere in
modo bilanciato le performance delle aziende considerate nel perimetro.
Comparabilità
In ogni sezione, sono stati riportati assieme ai dati 2004, quelli relativi all'esercizio precedente.
Nell'ambito del processo di miglioramento sottostante la redazione del TBL Report, sono state
individuate alcune rettifiche ai dati riportati nella precedente edizione; tali correzioni sono evidenziate
nel testo. I rari casi di dati privi di comparazione sono ascrivibili all'onerosità della raccolta del dato
stesso relativo al periodo precedente.
L'adozione dei principi del GRI consente il confronto con altri operatori di settore sulle stesse
componenti informative.
Chiarezza
Il principio della chiarezza è stato preso come riferimento nell'impostazione dell'indice e nella stesura
dei testi; inoltre, per meglio orientare il lettore nella consultazione del documento è stato impostato
anche per la versione cartacea un sistema di collegamenti ipertestuali, che correla gli argomenti trattati
trasversalmente in sezioni differenti. Per quanto attiene la distribuzione del report si confermano le
21
modalità utilizzate lo scorso anno: inserimento nel sito web istituzionale e nel portale intranet,
spedizione nominale ad interlocutori abituali di oltre 3.000 copie, presentazione ai media, consegna
brevi manu agli interlocutori istituzionali, distribuzione ai dipendenti delle società considerate nel
perimetro, distribuzione in occasione di congressi o di eventi formativi dei medici. Come elemento
d'innovazione si prevede di pubblicare e distribuire anche un documento di sintesi contenente i key
facts e di strutturare un percorso interattivo nel sito web.
Obiettivi di miglioramento
GSK in Italia ha avviato un processo interno volto a far crescere la consapevolezza della proprie
risorse umane sulla responsabilità sociale e il TBL Report ne rappresenta lo strumento principale
di diffusione e di comunicazione. Anche per il documento dunque ci si pone obiettivi di
miglioramento da raggiungere progressivamente con le prossime edizioni:
progressiva aderenza ai principi previsti dal GRI non considerati in questa edizione quali:
contesto di sostenibilità (informazioni relative al contesto generale nel quale si realizzano le
performance), accuratezza (impostazione del sistema di reporting interno che garantisca il
massimo grado di esattezza e i minimi margini di errore nelle informazioni divulgate) e
tempestività (individuazione delle necessità informative degli stakeholder e rispetto di cadenza
temporale con esse compatibile);
interpretazione più stringente dei principi fino ad oggi seguiti e maggiore strutturazione del
sistema generale di reporting.
Gli standard di responsabilità sociale
Il tradizionale legame con l'Italia ha portato GSK a scegliere di integrare i principi internazionali
del GRI con alcuni degli indicatori suggeriti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
nell'ambito del progetto Corporate Social Responsibility - Social Commitment (CSR-SC).
22
Inoltre, per rappresentare al meglio il contributo di GSK Italia alla collettività è stato adottato
lo schema del London Benchmarking Group la cui metodologia permette di identificare e
classificare tutte le iniziative delle imprese a favore delle comunità in cui sono presenti.
Infine, riconoscendo la validità informativa dei "Principi di redazione del Bilancio sociale"
redatti dal GBS (Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale), si è adottato il prospetto di
determinazione e di riparto agli stakeholder del valore aggiunto come previsto da tali principi.
Corporate governance
Corporate governance
IL CODICE ETICO*
Nel 2003 GSK ha lanciato un intenso e partecipato programma di Ethical & Legal Compliance (in
italiano: adeguamento etico e legale) avviatosi con l’adozione di un rinnovato Codice Etico, punto
di partenza di un percorso aziendale articolato, pervasivo e permanente.
Il Codice Etico è la “carta costituzionale” dell’azienda, esprime l’impegno dell’impresa nei
confronti dei suoi stakeholder, esterni (pazienti, medici, clienti, fornitori) e interni (dipendenti,
collaboratori e partner) e declina con chiarezza:
le norme e i principi che sono alla base delle relazioni tra l’impresa e i suoi stakeholder
le procedure per una efficace attuazione di quelle norme
l’istituzione di un efficace sistema di controllo che evidenzia e corregge eventuali comportamenti
non conformi.
L’adozione del rinnovato Codice Etico ha dato il via a processi di grande rilievo per l’azienda e per
i suoi collaboratori, con un percorso articolato in diverse tappe nell’ambito di una attività
permanente contraddistinta da momenti di formazione, verifica e condivisione dei risultati
conseguiti.
Per dare un segnale di simbolica condivisione, il Codice Etico è stato direttamente e personalmente
consegnato a ogni dipendente dal vertice, in occasione di incontri appositamente organizzati su
tutto il territorio nazionale e, per favorirne la conoscenza e diffonderne i contenuti, GSK ha
avviato nel 2003 un programma di formazione continua, che ha coinvolto nel biennio 2003-2004
la totalità della popolazione aziendale, per un totale stimato di 7.850 ore di formazione.
La formazione sul Codice Etico ha coinvolto l’intera struttura italiana di GSK ed è consistita in:
presentazione del contenuto
sua collocazione all’interno del programma di “Ethical and Legal Compliance”
un corso interattivo individuale
un test finale al cui superamento è stato rilasciato un certificato che il dipendente ha sottoscritto
e consegnato al Governance Officer.
Il corso di formazione interattivo, cui i dipendenti possono accedere attraverso la sezione dedicata
dell’intranet aziendale, è stato realizzato in sei versioni, a seconda della categoria professionale.
Una delle versioni è dedicata ai non udenti.
Contemporaneamente è stato predisposto, all'interno del programma di inserimento in azienda
dei neo-assunti, un intervento formativo specifico propedeutico al test.
Nella seconda metà del 2004 sono stati anche organizzati gruppi di ascolto che, coinvolgendo
* Le attività descritte si riferiscono a GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A.
23
oltre 450 dipendenti, hanno permesso, con testimonianze dirette e la compilazione di un
questionario mirato, di verificare il grado di adesione e condivisione ai principi e valori espressi
nel Codice e di raccogliere suggerimenti su aree di miglioramento e criticità percepite. L’esperienza
dei gruppi di ascolto verrà ripetuta nel 2005 e diventerà consuetudine annuale.
L’azienda si impegna inoltre a dare risposta alle istanze e ai suggerimenti emersi, considerando
così il Codice Etico uno strumento di progresso gestionale e organizzativo in continuo sviluppo.
Per tenere alta la tensione sul Codice Etico a tutti i livelli della struttura aziendale, GSK ha anche
in programma per il 2005 incontri di approfondimento con i responsabili di processo e una
iniziativa di “ricordo” del programma etico del gruppo internazionale cui appartiene.
Tutti gli stakeholder possono segnalare presunte violazioni del Codice Etico attraverso un sistema
che riporta direttamente al Governance Officer. Nel 2004 le segnalazioni sono state 15; di queste,
due sono state accertate come violazioni. In entrambi i casi sono stati adottati gli opportuni
provvedimenti.
GSK Consumer Healthcare ha avviato un analogo progetto al termine del 2004 e lo sviluppo del
Codice Etico, del Modello Organizzativo e di tutte le attività verrà condotto nel corso del 2005.
Notizie di contenzioso
In merito all’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, rimasta di competenza
della Procura di Verona, va segnalato che durante l’autunno 2004 sono stati depositati gli atti
dell'indagine stessa relativi ad asseriti fatti corruttivi compiuti da dirigenti/dipendenti della
società GlaxoSmithKline S.p.A.. Nell'avviso deposito atti risultano confermati gli addebiti
accusatori precedentemente ipotizzati (associazione a delinquere e corruzione nei confronti di
72 dipendenti - o ex dipendenti - e violazione del D. Lgs. n. 231/01 nei confronti della società).
I documenti depositati sono attualmente in corso di valutazione da parte dei legali e della
società stessa. La difesa della società ha nel frattempo depositato alcune memorie volte a
contestare le asserite ipotesi accusatorie e a dimostrare la piena attuazione data al D. Lgs.
231/01. Anche diversi soggetti indagati hanno depositato memorie difensive e/o richiesto di
24
essere sentiti.
GSK SpA conferma la sua posizione di attiva collaborazione con le Autorità inquirenti,
confidando che attraverso i dovuti accertamenti si possa giungere a chiarire completamente
che la condotta dei dipendenti/dirigenti GSK nella relazione con i medici è stata in linea con
la normativa vigente e le pratiche deontologiche condivise con il mondo sanitario.
Anche per quanto riguarda gli ulteriori filoni d’indagine di competenza di altre Procure sul
territorio italiano, e relativi a presunti casi di comparaggio, GSK confida che al più presto questi
casi - così come già accaduto a Macerata, Massa, Pescara, Pordenone, Rimini, Mantova e altre
sedi, possano trovare appropriata conclusione, e cioè l’archiviazione piena nel merito, a seguito
dell’accertamento della totale legittimità dei comportamenti di GSK, dei suoi dipendenti e dei
medici coinvolti.
Corporate governance
IL MODELLO ORGANIZZATIVO*
La piena attuazione del programma di Ethical and Legal Compliance ha riguardato, oltre al
Codice Etico, la stesura di un Modello Organizzativo, la messa a punto di un Sistema Procedurale
coerente con quel modello e la costituzione di un adeguato Sistema di Controllo Interno.
GSK, per garantire il concreto e coerente rispetto delle norme previste dal Decreto Legislativo
231/01, aveva infatti realizzato, nel 2003, un nuovo modello organizzativo che, dopo aver
evidenziato e mappato i rischi a cui è esposta l’azienda, prevedeva l’adozione di tutte le politiche
di gestione, le procedure generali, le linee guida e le procedure operative volte a disciplinare
adeguatamente, in linea con i principi del Codice Etico stesso, le materie e le attività connesse
con tali rischi ai fini della loro minimizzazione.
Il Modello Organizzativo viene aggiornato almeno una volta l’anno dal Governance Officer e
approvato dal CDA, per tenere conto dei cambiamenti normativi eventualmente intervenuti, del
mutato grado di esposizione al rischio delle varie attività aziendali e della naturale evoluzione dei
sistema organizzativo interno.
Del programma di Ethical and Legal Compliance fanno parte anche il Sistema Procedurale e il
Sistema di Controllo Interno.
Il Sistema Procedurale ha prodotto poco meno di 200 nuovi documenti che indirizzano il modo
di operare di ciascuna area aziendale al proprio interno ed in relazione al resto dell’azienda.
Il Sistema di Controllo Interno ha invece il compito di sperimentare la solidità dell’impianto
organizzativo complessivo e di certificare che i comportamenti all’interno dell’impresa risultino
conformi.
L’intero piano annuale di Audit è stato costruito per valutare se i comportamenti, individuali e di
gruppo, sono in linea con i principi e le norme a cui l’azienda si ispira, sanzionando le eventuali
deviazioni. Il piano di Audit tiene sotto controllo i processi a maggior rischio e gradua la frequenza
degli interventi in maniera direttamente proporzionale all’entità del rischio residuo.
L’insieme delle attività di Governance descritte è un sistema integrato che fa indissolubilmente
parte del modo in cui l’azienda svolge le sue attività e sviluppa le sue relazioni con gli stakeholder.
25
* Le attività descritte si riferiscono a GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline Manufacturing
S.p.A.. GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. sta predisponendo il proprio Modello Organizzativo
Politiche, procedure e linee guida approvate da GSK nel 2004
26
Controllo interno-risk management
Linea guida sulle relazioni con decisori pubblici, autorità
Politica della qualita'
politiche ed amministrative locali, nazionali ed internazionali
Politica di gestione societaria
Risorse economiche e finanziarie
Politica di governance
Politica di gestione delle risorse economiche e finanziarie
Politica di trattamento dei documenti e delle informazioni
Processo integrato di consensus forecasting
Politica sulla tutela dei dati personali
Procedura di autorizzazione agli acquisti di beni e servizi
Procedura sul sistema di controllo interno
Procedura su emissione e utilizzo carte di credito
Procedura sulla tutela dei dati personali
Procedura di autorizzazione di acquisti patrimoniali
Master document sul "sistema procedurale" GlaxoSmithKline
Definizione e valorizzazione dei servizi intra-company
Pharma
ed extra-company
Procedura sul sistema delle verifiche ispettive del sistema qualita'
Risorse umane
Procedura sulla gestione delle situazioni di crisi
Politica delle risorse umane
Trasporto materiali pericolosi o in ghiaccio secco/azoto liquido
Politica degli incentivi per la rete di informazione scientifica
(secondo ONU)
Procedura trasferte personale pharma di sede
Linea guida di gestione delle richieste di accesso da parte
Procedura nota spese per la rete di informazione scientifica
di autorita' amministrative e/o giudiziarie
Procedura reclutamento e selezione del personale
Relazioni con la classe scientifica e sanitaria
Procedura di formazione
Politica sull'informazione scientifica
Gestione della risoluzione del rapporto di lavoro
Politica sullo sviluppo delle conoscenze e sulla formazione
Procedura revisioni organizzative
degli operatori sanitari e ricercatori
Procedura trasferte personale R&D
Politica sulla ricerca, servizi e consulenze dalla classe medica e sanitaria
Gestione di assignment, frequent travelling ed extended
Procedura sui materiali di informazione scientifica
business trip da/per estero
Procedura di gestione, conservazione e consegna dei saggi medici
Procedura di gestione delle non-conformita'
Procedura omaggi ad operatori sanitari
Procedura di gestione delle azioni correttive e preventive
Finanziamento ed ospitalita' per eventi di formazione /
Sicurezza e ambiente
informazione scientifica
Politica ambientale, di sorveglianza sanitaria e di sicurezza
Procedura sulle consulenze dalla classe medica e sanitaria
Politica di sicurezza stradale
Procedura sulla ricerca clinica sperimentale
Linea guida per l'ingresso di autovetture all'interno
Procedura per l'attivazione di borse di studio
dell'azienda
Procedura studi clinici osservazionali
Linea guida per l'ingresso di autovetture all'interno dei
Donazioni
parcheggi aziendali
Politica sulle donazioni
Smaltimento rifiuti - distruzione beni aziendali -
Procedura per la gestione delle donazioni
trasformazione di beni aziendali in altri di minor valore
Procedura per la gestione delle donazioni di farmaci
Procedura per il controllo degli accessi
Relazioni commerciali e concorrenza
e la permanenza in azienda
Politica della concorrenza
Procedura per infortuni sul lavoro e malattie professionali
Definizione e gestione dei prezzi e delle condizioni commerciali
Conformità regolatoria / distribuzione prodotti finiti
Linea guida sulla gestione dei rapporti di co-marketing
Politica sulla sicurezza dei farmaci/dispositivi medici
Linea guida per i rapporti commerciali con farmacisti e grossisti
Procedura di farmacovigilanza
Linea guida per i rapporti commerciali sul canale ospedaliero
Procedura per la definizione ed approvazione dei testi dei
Relazioni e comunicazioni
materiali stampati soggetti ad autorizzazione da parte
Politica delle relazioni e comunicazioni con l'esterno
dell'autorita' sanitaria
Sviluppo e gestione di iniziative internet di GSK Pharma
Procedura per il ritiro di prodotti dal mercato
Corporate governance
SARBANES-OXLEY
La società capogruppo con sede legale nel Regno Unito è quotata anche alla Borsa di New
York e conseguentemente a partire dal 2006 il bilancio sarà soggetto ai controlli ed alle
verifiche previste da Sarbanes-Oxley Act, la legge emanata negli Stati Uniti d’America nel
2002 a fronte dei numerosi scandali finanziari che avevano visto coinvolte importanti società
di quel Paese.
Anche la società italiana – che è un’importante controllata all’interno del Gruppo GSK – sarà
soggetta ai controlli ed alle disposizioni di Sarbanes-Oxley Act e nel corso del 2004 è iniziata
l’attività di predisposizione di un sistema di controllo interno sui dati di bilancio e dei relativi
processi in ottemperanza al disposto della citata legge americana.
27
Responsabilità economica
Responsabilità ambientale
Responsabilità sociale
Ricerca
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Il valore aggiunto
IL VALORE AGGIUNTO*
GSK contribuisce alla crescita economica della comunità in cui opera creando ricchezza e distribuendola
fra gli stakeholder. L'impresa produce valore aggiunto, cioè ricchezza definita come differenza fra i ricavi
generati e i costi esterni sostenuti nell'esercizio.
Nel 2004, il valore aggiunto netto generato da GSK è stato pari a complessivi 435 milioni di euro.*
Per quanto riguarda la distribuzione della ricchezza agli stakeholder, i dipendenti sono stati remunerati
per complessivi 227 milioni di euro, mentre agli azionisti non è stato pagato alcun dividendo. I finanziatori
sono stati remunerati per 12 milioni di euro e alla pubblica amministrazione sono state pagate imposte
e tasse per 98 milioni di euro. Le risorse messe a disposizione del sistema impresa sono ammontate a
98 milioni di euro.
Determinazione del valore aggiunto
Valori in €/000
GSK S.p.A.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
GSK Manufacturing
S.p.A.
Allen S.p.A.
2004
2003
2004
983.627
1.489.015
23.483
GSK Consumer
Healthcare S.p.A.
2004
2003
2004
2003
0
376.699
166.042
151.735
140.349
710
2003
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
(5.084)
105.793
0
0
(1.987)
(57.821)
3.706
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
218
1.704
0
0
0
0
0
0
Altri ricavi e proventi
21.186
28.508
16
5
1.076
233
1.534
1.458
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
0
2.362
0
0
708
551
0
0
A. TOTALE RICAVI
999.946
1.627.383
23.499
5
376.496
109.006
156.975
142.517
Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
(19.503)
49.525
(3.819)
0
(8.233)
46.905
0
0
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
494.763
898.028
16.642
1
275.777
12.148
53.196
46.802
Per servizi
94.422
111.177
3.517
339
37.340
15.603
66.598
62.837
Per godimento di beni di terzi
13.555
16.138
216
0
2.465
924
7.323
10.932
Accantonamenti per rischi
6.407
6.637
94
0
0
0
0
0
Altri accantonamenti
0
90
0
0
0
33
405
1.995
659
Svalutazioni
10.030
14.924
50
0
525
18
297
Oneri diversi di gestione
13.373
7.925
90
0
2.955
104
1.176
402
B. COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
613.047
1.104.444
16.790
340
310.828
75.735
128.996
123.627
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
386.899
522.939
6.709
(335)
65.669
33.270
27.979
18.890
Componenti accessori e straordinari
709
52.852
0
0
0
0
(62)
483
Ricavi
0
0
0
0
0
0
27
34
Costi
1.317
1
0
0
0
0
52
106
Ricavi
2.025
52.861
0
0
0
0
369
1.200
Costi
0
8
0
0
0
0
405
856
Valore aggiunto globale lordo
387.608
575.792
6.709
(335)
65.669
33.270
27.917
19.373
Gestione accessoria:
Componenti straordinari:
Ammortamenti
38.279
50.348
560
57
12.883
10.901
1.397
415
Valore aggiunto globale netto
349.329
525.444
6.149
(392)
52.786
22.369
26.520
18.958
* Il Valore aggiunto è stato calcolato seguendo le indicazioni del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS)
29
566.379
2003
2004
Valori in €/000
434.784
281.262
227.035
117.590
14.447
Totale valore
aggiunto
globale netto
Personale
153.080
97.823
98.168
11.758
Finanziatori
Sistema impresa
Pubblica
amministrazione
I CLIENTI
Il portafoglio clienti*
GSK si posiziona come azienda leader nel settore farmaceutico e si caratterizza per il suo ampio portafoglio
di prodotti per la cura di numerose patologie. In Europa detiene il 6 per cento del mercato; in Italia la
quota è del 5,3 per cento. Un risultato più che significativo, che la colloca al secondo posto nel nostro
Paese, in un mercato fortemente frammentato. L'azienda detiene quote rilevanti in particolare nell'area
dei farmaci per il trattamento delle patologie respiratorie (21,2 per cento); delle infezioni come l'HIV (38
per cento) o l'herpes (31,2 per cento); del trattamento e della prevenzione dell'emesi causata dalle
chemioterapie (43,8 per cento) e della cura delle malattie del sistema nervoso centrale, come l'epilessia
(19,7 per cento) e l'emicrania (29,7 per cento). In Italia, GSK S.p.A. ha servito nel 2004 oltre 4.500 clienti
diretti suddivisi fra ospedali, case di cura, grossisti e farmacie e 3.320 clienti per la società Allen raggiunti
tramite una società terza.
30
Anno 2004
Quota di mercato
Posizione nel mercato
Totale vendite (pubblico + ospedale) *
5,30%
2
Vendite ospedali
7,60%
2
Vendite pubblico
4,50%
2
Fonte IMS
* media ponderata
* I dati si riferiscono alle principali società commerciali del Gruppo in Italia.
I clienti
Per il 2005 è obiettivo di GSK incrementare la propria quota di mercato, confermando così la sua
posizione di leadership.
Per quanto riguarda il settore Consumer Healthcare, GSK ha proseguito sulla strada
dell'innovazione e degli investimenti, con un incremento complessivo delle vendite nel 2004
superiore all'8 per cento. Con una quota di mercato pari al 15,4 per cento, l'azienda si mantiene
al terzo posto nel segmento dell'igiene orale del mercato italiano. I clienti di Consumer Healthcare
sono 13.435, di cui 923 nella grande distribuzione e 12.512 nel settore OTC (farmacie, grossisti
e gruppi d'acquisto, ospedali).
Anno 2004
Fonte Nielsen
Quota di mercato
(media ponderata)
Posizione nel mercato
La quote e le posizioni di mercato sono riferite ai segmenti
di mercato in cui l'azienda è presente
Totale vendite (Mass market + OTC)
15,6%
1
Vendite Mass market - Totale CH
15,8%
2
Vendite OTC - Totale CH
15,4%
1
Vendite Mass market Igiene Orale
16,8%
3
Vendite OTC Igiene Orale
12,5%
2
Vendite mass market Detergenti Intimi
10,3%
2
Vendite OTC Detergenti Intimi
2,8%
-
Vendite OTC Trattamento Vie Respiratorie
26,7%
1
Vendite OTC Antitabagici
1,9%
3
Vendite OTC Lassativi
4,8%
6
E' obiettivo del 2005 rafforzare la propria posizione nel canale Mass Market, ponendo particolare
attenzione all'aumento del ricavo medio per cliente, allo sviluppo dei marchi internazionali
(Aquafresh, Polident, Sensodyne) e al lancio di nuovi prodotti. L'azienda esplorerà inoltre
eventuali opportunità derivanti da nuovi sistemi di offerta, come ad esempio gli hard discount.
Grande fiducia per un interessante sviluppo nel canale OTC è riposta nel nuovo prodotto Niquitin
CQ, lanciato nel mese di dicembre e che sta dando ad oggi risultati interessanti, posizionandosi
quale leader del proprio segmento.
31
Le indagini di soddisfazione dei clienti
Nell'ottica di una sempre maggiore qualità del processo di promozione e vendita, GSK S.p.A.
conduce periodicamente ricerche per verificare il livello di soddisfazione dei propri clienti, misurare
la loro percezione sull'operato dell'azienda e trarre importanti spunti di miglioramento. Talvolta
queste indagini riguardano anche un target che non è cliente ma che, come decisore indiretto
dell'acquisto di farmaci soggetti a prescrizione, ne determina sicuramente il successo di mercato.
Si tratta del medico, di famiglia o specialista, periodicamente raggiunto dall'azienda con
informazioni a carattere medico-scientifico sui propri prodotti ed erogate, a seconda dei casi,
tramite contatto diretto con un informatore medico-scientifico dell'azienda stessa, a mezzo
stampa di settore, via internet o nell'ambito di congressi scientifici. L'opinione che questo decisore
matura in merito alla credibilità scientifica dell'azienda ed alla qualità dei suoi prodotti ha
ovviamente un peso rilevante, sebbene non quantificabile, nella decisione autonoma del
professionista stesso di somministrare un farmaco ad un paziente.
Per questo e per rispettare lo spirito del criterio di rendicontazione adottato sono citate fra le
indagini di "Customer satisfaction" anche quelle svolte nei confronti dei medici, mentre la
descrizione dell'organizzazione e della numerosità degli addetti all'informazione medico-scientifica viene
i p. 59
riportata nel capitolo relativo alle risorse umane.
Nel 2004 GSK ha effettuato:
un'indagine sul Canale Pubblico, effettuata nel luglio 2004 su un campione di 600 medici di
medicina generale;
un'indagine sul Canale Ospedaliero, effettuata nel maggio 2004 su un campione di 425 medici
ospedalieri;
un'indagine sul Canale Vaccini, effettuata nel giugno 2004 su un campione di 250 medici;
un'indagine sul Canale HIV, effettuata nei mesi di marzo e novembre 2004 su un campione di 80 medici.
Indice di soddisfazione dei clienti 2004
10
32
valori da 1 a 10
8,0
Canale di
vendita retail
7,9
Canale di
vendita
ospedaliero
8,3
7,5
Canale di
vendita vaccini
Servizio
di fornitura
canale
ospedaliero
7,8
Servizio
di fornitura
canale retail
I fornitori
Nell'indagine volta a misurare l'area vaccini, la rete di informazione scientifica è emersa al primo
posto nel settore, definita la migliore dal 25,9 per cento degli intervistati. L'azienda appare
ottimamente posizionata sotto tutti gli aspetti, in termini di comunicazione, di competenza e di
professionalità. La preparazione delle persone dedicate all'informazione scientifica per l'area
vaccini viene particolarmente apprezzata e giudicata come la caratteristica maggiormente
distintiva di GSK.
L'indagine effettuata sul canale pubblico mette in evidenza numerosi aspetti positivi insieme ad
alcune aree di miglioramento. Tra gli elementi positivi vi è una percezione migliore di GSK rispetto
al 2003. La rete di informazione scientifica ha ottenuto un voto medio pari a 8 su una scala da 1
a 10; tra gli intervistati, il 29 per cento accorda agli ISF un voto da 9 a 10. In termini qualitativi,
gli informatori scientifici del farmaco sono giudicati nel complesso preparati e professionali, con
un dato in lieve aumento rispetto al 2003.
Nonostante l'azienda rimanga al terzo posto rispetto ad altre aziende farmaceutiche, l'indagine
ha però rilevato un calo delle preferenze (da 7,5 a 5,0) soprattutto nel Sud e nelle Isole. E' inoltre
bassa la percezione di cambiamenti significativi da parte degli intervistati: il 67 per cento non ha
percepito alcun cambiamento interno all'azienda, in ogni caso coloro che li hanno avvertiti
parlano di cambiamenti di segno positivo. Infine, gli intervistati segnalano una certa
indifferenziazione rispetto ai concorrenti e quindi una mancanza di elementi fortemente
caratterizzanti.
Nel canale di vendita ospedaliero è emerso un miglioramento complessivo dell'immagine della
rete di informazione scientifica rispetto al 2003 (nel 2004 GSK è salita al secondo posto delle
aziende più citate spontaneamente dagli intervistati), grazie anche ad una rinnovata attenzione
da parte di GSK alla comunicazione e alla relazione con i medici.
Infine, l'indagine condotta nell'area HIV evidenzia il buon rapporto tra i medici e la rete di
informazione scientifica e il primato di GSK per quanto riguarda le iniziative di carattere scientifico
e la proposta di aggiornamento professionale in ambito congressuale.
Tra le aree di miglioramento è emersa ancora una volta la mancanza di differenziazione dei propri
informatori rispetto a quelli delle altre aziende.
Il contenzioso con i clienti
Nel 2004 si sono registrati 109 procedimenti attivi per recupero crediti di GSK verso i clienti, di
cui 49 conclusi positivamente nel corso dell'anno e 9 procedimenti passivi per richiesta
risarcimento danni da parte di pazienti verso GSK.
I FORNITORI
GSK intrattiene con i propri fornitori un rapporto di collaborazione improntato alla massima
trasparenza, lealtà e imparzialità. Il processo di acquisto, oltre a ricercare il massimo vantaggio di
GSK, garantisce uguali opportunità a ciascun fornitore, consentendo a tutti coloro in possesso
dei requisiti necessari di competere per i contratti.
33
Il portafoglio fornitori
Nel 2004 il numero di fornitori di GSK si riconferma, come nell'anno precedente, pari a circa 2.930
(esclusi i fornitori di materie prime ed i fornitori del settore Consumer Healthcare), la quasi totalità dei
quali italiani. Tra le imprese fornitrici, il 24 per cento è rappresentato da grandi aziende, il 27 per cento
da aziende medie, il 39 per cento da piccole imprese e il 10 per cento da microimprese (stime basate
su indagine 2003). Il fatturato di acquisto annuale è stato pari a 176,7 milioni di euro. Ulteriori 131
milioni di euro sono stati acquistati da GM&S in materiali diretti.
Fatturato di acquisto 2004 di materiali indiretti e servizi per i settori Consumer Healthcare, Pharma, Ricerca e
sviluppo e di materiali diretti per il settore GM&S
Consumer Healthcare
66.598.493
Global Manufacturing and Supply
131.635.468
Totale materiali indiretti
176.758.569
Pharma
71.995.785
Totale 308.394.037
Ricerca e sviluppo
38.164.291
Per la conversione sterlina-euro è stato utilizzato il tasso di cambio al 31/12/04
I dati riportati in tabella sono estratti da fonte interna di Gruppo per il settore Pharma, Ricerca e sviluppo, Global
Manufacturing and Supply e dal bilancio di esercizio per GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A.
La selezione e qualificazione dei fornitori
La qualificazione e selezione dei fornitori viene effettuata in modo trasparente, sulla base di
criteri volti a conciliare le esigenze di business dell'azienda con gli aspetti sociali, etici e ambientali.
La selezione di GSK segue una specifica scala di valori denominata A-Q-S-C-I e così articolata:
34
A
Assicurare la consegna del materiale/servizio entro i termini concordati
Q
Rispetto delle normative qualitative e legislative
S
Disponibilità a servizi aggiunti (per esempio: key account, consegna desk to desk, ecc.)
C
Competitività sul mercato del prezzo
I
Capacità di innovare e migliorare
L'azienda, in linea con la normativa vigente, adotta tra i criteri di selezione delle imprese fornitrici
quello del rispetto dei diritti umani.
Altri importanti elementi di valutazione e selezione dei fornitori sono la performance Environment
Health Safety (EHS - di ambiente, salute e sicurezza), che viene costantemente monitorata da
GSK attraverso audit specifici e la certificazione dei fornitori.
I fornitori
Il processo di selezione tiene anche conto della soddisfazione del cliente interno e prevede la
condivisione dei piani di miglioramento.
Diverso il processo di selezione applicato nel settore Consumer Healthcare, ma sempre ispirato a
principi di etica, trasparenza e collaborazione per il raggiungimento di obiettivi di soddisfazione
reciproca e ottima qualità del prodotto.
Le tecnologie di acquisto
La selezione e la scelta dei fornitori, ad esclusione del settore Consumer Healthcare, avviene
anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma elettronica proprietaria denominata ePass (Electronic
Procurement Advanced Strategic Sourcing) che aumenta l'efficacia e l'efficienza della relazione
con i fornitori e ne garantisce la trasparenza. Questa soluzione tecnologica permette ai fornitori
di accedere alla piattaforma, fornire informazioni, fare proposte, partecipare ad aste online e, a
GSK, consente un'efficace gestione delle attività di acquisto, garantendo così un migliore impiego
delle risorse economiche e finanziarie dell'azienda.
Nel 2004 GSK ha lanciato "ePass 4 Suppliers", un'iniziativa volta a mettere a disposizione le
proprie competenze e tecnologie per aiutare i fornitori a ridurre i costi aziendali, offrire loro
soluzioni a lungo termine e consentire di partecipare alle aste on-line.
Sempre all'interno della piattaforma ePass, nel 2004 è stato attivato il progetto "Eureka!", che
consente ai fornitori di inviare liberamente a GSK proposte e idee innovative per ottenerne un
beneficio reciproco. Le idee vengono analizzate dall'Ufficio acquisti attraverso un processo
strutturato di verifica mensile e risposta ai fornitori trimestrale. Se l'idea presentata risulta utile
GSK si adopera per svilupparla o per includerla nell'ambito di un progetto già esistente.
Progetto Eureka! - Processo di valutazione proposte e del loro stato di classificazione
L’ idea è considerata di grande
interesse e quindi da sviluppare.
Invio dell’ idea via E-Pass da parte dei
fornitori coinvolti.
FEED-IN
L’ idea è da includere in un progetto
già esistente , oppure è simile ad
un’altra idea già proposta.
L'uffcio acquisti analizza le idee
(mensilmente).
BANK
L’ idea non può essere subito valutata.
Quindi è tenuta in sospeso per una
maggiore analisi di dettaglio.
NOT PROGRESS
L’ idea non verrà sviluppata perchè
non ritenuta valida ed applicabile.
Comunque verrà archiviata.
DEVELOP NOW
SUCCESS
L’ idea è stata implementata.
STOPPED
L’ idea è stata valutata in dettaglio
ma non verrà implementata.
L'uffcio acquisti classifica e presenta
le idee alle funzioni interne interessate.
L'uffcio acquisti contatta il “proponente”
dell’idea per dare feedback e per
confermare l’apertura di una specifica
attività collegata all’idea.
L'uffcio acquisti invia un riscontro a
tutti i fornitori coinvolti sull’esito del
progetto Eureka! (trimestralmente).
35
Nel 2004 è stato inoltre attivato un progetto pilota per il collegamento attraverso internet ad un
servizio per l'approvvigionamento di materiali di consumo da laboratorio.
Tra i programmi per il 2005 GSK annovera anche la progettazione di una piattaforma extranet
cui i fornitori possono accedere per avere informazioni che vanno dalla segnalazione dei giorni
di chiusura aziendale a dettagli quali la performance qualitativa o lo status dei pagamenti del
singolo fornitore.
La comunicazione con i fornitori
GSK ha instaurato con i propri fornitori un dialogo aperto e improntato alla massima trasparenza
e correttezza. A questo fine, nel 2004 ha lanciato un piano di comunicazione denominato
"Bridge the gap!" (in italiano "Colma il divario!") articolato in varie fasi (il programma non ha
incluso il settore Consumer Healthcare). Il progetto, che ha coinvolto 167 imprese fornitrici, per
un totale di 206 persone, ha ottenuto nel 2004 il riconoscimento internazionale ERA (Excellence
Ricognition Award), attribuito dal gruppo GSK alle consociate che si distinguono per innovazione
e iniziativa nell'ambito dell'organizzazione acquisti.
2004/2005 - Piano di comunicazione per i fornitori "Bridge the gap!"
Obiettivo:
Evidenziare il
divario
Prima
indagine
Novembre
2003
36
Mailing
introduttiva
Febbraio
2004
Seconda
indagine
Marzo
2005
Obiettivo:
Maggiore visibilità
interna
Coinvolgimento
dei fornitori nel
progetto "Pagine
Arancioni"
Maggio
2004
Aprile
2005
Lancio delle
"Pagine
Arancioni"
Giugno
2004
Mailing
sul profilo
dell'azienda
Luglio
2004
Novità
e informazioni varie
Feedback
di Eureka
Maggio
2005
Obiettivo:
Innovazione
e creatività
Obiettivo: Seconda
indagine
Giugno
2005
Mailing sulla
responsabilità
sociale
d'impresa
e il TBL
Settembre
2004
Forum con i
fornitori
Luglio
2005
Per la conversione sterlina - euro è stato utilizzato il box di cambio al 31-12-2004
Settembre
2005
Lancio di
Eureka
Mailing sul
Codice Etico
Ottobre
2004
Novembre
2004
Novità e
informazioni
varie
Ottobre
Novembre
2005
167 fornitori
e 206 persone
coinvolte
nel progetto
Inoltre nel 2004 è stato realizzato un servizio intranet, denominato "Pagine Arancioni", che
permette ai dipendenti GSK di ricercare la fonte preferenziale di approvvigionamento digitando
una parola chiave che definisce il prodotto o servizio di cui si ha bisogno. Il motore di ricerca è
stato alimentato con dati ed informazioni pervenute dagli stessi fornitori, che hanno così usufruito
di una finestra di visibilità all'interno dell'azienda.
Obiettivo per il 2005 è avviare progetti, in stretta collaborazione con i fornitori preferenziali,
I fornitori
basati su metodologie e tecniche di Operational Excellence, al fine di individuare insieme aree di
miglioramento del "costo totale di acquisizione (TCO)".
In programma per il 2005 vi è inoltre una seconda indagine presso i fornitori per identificare i
margini di miglioramento della relazione in atto. Rispetto all'analoga ricerca condotta nel 2003,
la nuova includerà domande specifiche sulle attività di responsabilità sociale dei fornitori.
GSK si adopera affinché tutti i fornitori candidati a lavorare con l'azienda e quelli con contratti
già in essere, prendano attenta visione e condividano i principi e la filosofia alla base del Codice
Etico. Nel 2004 il Codice Etico di GSK è stato distribuito a tutti i maggiori fornitori dell'azienda,
nello spirito di una sempre maggiore reciprocità e coerenza in tutti i rapporti lavorativi.
i p. 23
Per semplificare il lavoro dei dipendenti delle aree Procurement nel mondo e affiancarle nel
cambiamento, nel 2004 GSK ha realizzato, a livello di gruppo, un documento denominato "Supplier
Compliance with GSK Human Right Requirement" (in italiano "Adeguamento dei fornitori ai requisiti
sui diritti umani") per tutti i collaboratori dell'azienda. Il documento fornisce spiegazioni sull'obbligo
d'inserimento di clausole etiche sui diritti umani nei contratti e sull'importanza del rispetto di tali
standard da parte dei fornitori ed indica ai dipendenti GSK come monitorare queste performance
attraverso verifiche specifiche di salute e sicurezza. Infine, fornisce utili indicazioni sulla gestione di
eventuali casi di violazione. Il documento è parte integrante del processo di "Sourcing Group
Management" che ha come obiettivo di guidare la creazione delle strategie di acquisto in GSK e di
fornire una formazione specialistica per i professionisti del Procurement di GSK. Nel 2004 GSK, in
linea con il processo avviato dal Gruppo nel 2003, ha inserito clausole etiche sia nei contratti con i
nuovi fornitori che nei contratti preesistenti al momento del loro rinnovamento. Lo stesso percorso
verrà progressivamente implementato anche nel settore Consumer Healthcare, in linea con lo sviluppo
e l'applicazione del Codice Etico.
Tra le collaborazioni attivate dall'ufficio acquisti di GSK Italia nel 2004 ricordiamo:
la collaborazione con l' Università degli Studi di Verona ( LOGIMASTER - Master
Supply Chain Management );
la collaborazione con il Politecnico di Milano ( Master Gestione Strategica degli Acquisti)
e l'Osservatorio B2B (Business to Business) per l'utilizzo delle tecnologie in ambito
approvvigionamenti ( e- Procurement ed e-Sourcing).
Inoltre l'organizzazione acquisti di GSK Italia è iscritta ad ADACI (Associazione di Management
degli Approvvigionamenti) attraverso la quale supporta e favorisce la conoscenza e
l'informazione sulla figura del professionista degli acquisti. ADACI non ha scopo di lucro e
promuove un rigoroso codice di etica professionale che tutti i soci sono obbligati a sottoscrivere.
Il contenzioso con i fornitori
Nel 2004 si è registrato un solo contenzioso attivo con i fornitori, che si è concluso positivamente
a favore di GSK.
37
Responsabilità economica
Responsabilità ambientale*
Responsabilità sociale
Ricerca
* I dati inclusi in questo capitolo si riferiscono alle società GlaxoSmithKline S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline
Manufacturing S.p.A
Governare le relazioni con l'ambiente
GOVERNARE LE RELAZIONI CON L'AMBIENTE
L'ambiente, oltre che un bene comune da salvaguardare e rispettare per il benessere delle generazioni
future, è anche fattore di sviluppo e vantaggio competitivo in un mercato globale sempre più attento
alla qualità dei comportamenti delle imprese.
GSK opera con modalità responsabili nelle sue interazioni con l'ambiente, attraverso la gestione
sistematica degli impatti che ogni attività umana necessariamente comporta, la misurazione delle
performance e la definizione di obiettivi in linea con le migliori pratiche. Finalità dell'azienda è migliorare
l'efficienza in ogni attività al fine di ridurre i consumi energetici e la quantità di rifiuti prodotti,
promuovendo l'utilizzo di materiali riciclabili.
Le politiche ambientali
Nel 2003, GSK ha aggiornato il sistema di norme e procedure che regolano la politica ambientale,
sanitaria e di sicurezza, in allineamento con gli standard globali EHS (Environment Health and
Safety) e con le politiche generali del Gruppo basate su indicatori comuni a tutte le sedi nel
mondo. Nel caso di diversità tra le leggi vigenti nei singoli paesi e le normative interne di Gruppo,
sono sempre adottate le regole più restrittive.
L'obiettivo è di assicurare:
la tutela dell'integrità dei collaboratori,
il pieno rispetto dell'ambiente,
la conservazione del patrimonio aziendale.
I principi che regolano la politica ambientale sono:
il riconoscimento che sicurezza, promozione della salute e conservazione dell'ambiente sono
"valori" dell'impresa e costituiscono, pertanto, una priorità;
il perseguimento di un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, tenendo conto
delle esigenze e delle aspettative dei collaboratori, dei clienti e delle collettività, del progresso
tecnico e scientifico e del contesto economico;
il coinvolgimento e la consultazione del personale e dei suoi rappresentanti nella revisione e
nel miglioramento delle prestazioni ambientali;
39
l'istruzione, la formazione, la gestione e la motivazione dei collaboratori, interni ed esterni,
affinché possano svolgere il loro lavoro in modo efficiente e sicuro, senza rischi per sé e per gli
altri, nel rispetto dell'ambiente;
l'applicazione di criteri di efficienza e di sostenibilità nell'uso dell'energia e dei materiali, con
particolare riguardo alle risorse non rinnovabili, per ridurre i consumi e gli scarti e garantire lo
smaltimento sicuro e responsabile dei rifiuti residui;
lo studio e la fornitura di farmaci che minimizzino, in fase di produzione, l'impatto ambientale;
la promozione di questi principi presso tutti i soggetti esterni con cui l'azienda ha contratti di
fornitura di merci e di servizi incoraggiando e, ove necessario, richiedendo miglioramenti nei
processi riferiti alla gestione della sicurezza, della salute e della protezione ambientale;
lo sviluppo di programmi di igiene del lavoro e di sorveglianza sanitaria efficaci e innovativi;
la creazione e l'aggiornamento, ove sussistano rischi significativi, di piani e procedure per
i p. 47
fronteggiare l'emergenza e garantire la continuità delle attività anche in situazioni avverse, in
collaborazione con gli appositi servizi, le autorità competenti e la comunità locale;
la collaborazione con il settore pubblico e privato per il trasferimento di tecnologie e di metodi
di gestione che tutelino la sicurezza, promuovano la salute e conservino l'ambiente;
la misurazione, attraverso un monitoraggio continuo delle performance, dei risultati in termini
di tutela della sicurezza, promozione della salute e conservazione dell'ambiente;
l'attuazione di ispezioni, controlli ambientali e valutazioni sistematiche sul rispetto degli
obiettivi, della normativa e di questi stessi principi, intervenendo laddove vi siano significativi
scostamenti dai target previsti e aggiornati periodicamente;
la redazione periodica di rapporti sull'andamento della gestione alla direzione e alla comunità
degli stakeholder.
La spesa ambientale
La compatibilità ambientale dei prodotti e dei processi produttivi contribuisce a soddisfare le
esigenze del cliente, a mantenere la fondamentale armonia con la società civile, a migliorare
l'identità aziendale e a sostenere lo sviluppo dell'azienda. In linea con questi principi, la spesa
ambientale di GSK è aumentata dell'11,3 per cento negli ultimi tre anni, passando dai
5.782.612 euro del 2002 ai 6.435.740 euro del 2004.
4.231.989
3.967.357
Spesa
3.742.178
2002
2.040.434
1.992.344
2003
2004
2.203.751
40
Sito di Verona
Stabilimento di Parma
Le cifre riportate si riferiscono sia a spese correnti che ad investimenti e riguardano costi di depurazione
di acque reflue, costi di raccolta e smaltimento rifiuti, costi di trattamento emissioni in atmosfera, costi per
analisi chimico-fisiche e costi di investimenti sostenuti per la riduzione del rischio.
I sistemi di gestione ambientale
L'applicazione delle normative ambientali, di salute e sicurezza viene gestita con un sistema
integrato che coinvolge GSK a tutti i livelli organizzativi e si basa sulla valutazione delle singole
attività lavorative con il fine di identificare i rischi connessi, definire standard operativi che
mitigano i rischi residui, migliorare la consapevolezza del personale tramite corsi di formazione e
Governare le relazioni con l'ambiente
informazione, definire obiettivi di miglioramento sia qualitativi che quantitativi, monitorare
costantemente le prestazioni ed eseguire verifiche periodiche.
La realizzazione delle politiche ambientali è affidata a ciascuno secondo l'ambito delle proprie
responsabilità. I collaboratori sono chiamati a farsi carico delle responsabilità connesse al loro
ruolo e ad operare fattivamente per garantire il rispetto delle normative.
Di fondamentale importanza è la funzione EHS che coordina e gestisce, attraverso un network
mondiale di specialisti, il sistema di gestione ambientale sviluppato in accordo alle normative
vigenti e agli standard internazionali di Gruppo; inoltre, per le aree manufacturing di Parma e
Verona il sistema di gestione ambientale è stato dichiarato conforme allo standard di certificazione
ISO 14001. L'attività di tutela dell'ambiente prevede l'individuazione e la valutazione dei fattori
di rischio per la tutela dell'ambiente interno ed esterno, elaborando e proponendo misure
preventive e protettive.
I sistemi di controllo ambientale
GSK dispone di diversi sistemi di controllo, che prevedono il monitoraggio periodico della
produzione dei rifiuti, degli scarichi in pubblica fognatura, delle emissioni in atmosfera, del
consumo energetico e di altre risorse non rinnovabili.
Nell'ambito del mantenimento della certificazione ISO 14001, l'ultima visita di sorveglianza è stata svolta
dall'ente certificatore Environmental Resources Management Certification and Verification Services
(ERM-CVS) nel novembre 2004. L'esito della visita presso gli stabilimenti di Parma e Verona è risultato
positivo e non sono state evidenziate particolari non conformità.
Nell'ambito del programma di miglioramento delle iniziative di controllo ambientale, per l'anno 2005 è
previsto, tra l'altro, l'implementazione del monitoraggio continuo del consumo di acqua per lo stabilimento
di Parma e l'implementazione della nuova normativa sull'emission trading per il campus di Verona.
Tutte queste iniziative sono volte a ridurre ancor di più l'impatto ambientale generato dalle
attività produttive di GSK.
La formazione ambientale
GSK è attenta a sviluppare programmi di formazione ambientale per i suoi collaboratori. Questi
corsi sono inseriti all'interno dei più ampi programmi dedicati ai temi della salute e della sicurezza,
i cui dati sono disponibili nel paragrafo "Risorse Umane - La salute e la sicurezza".
Le certificazioni ambientali
Entrambi gli stabilimenti produttivi, di Verona e Parma, hanno ottenuto la certificazione UNI EN
ISO 14001:96, rilasciata dall'ente di certificazione ERM-CVS. E' obiettivo dell'azienda rinnovare
tale validazione nel 2005. Gli stabilimenti italiani hanno infine ottenuto anche lo status HPR (High
Protected Risk), per l'elevata protezione da rischio incendio rilasciata da Factory Mutual Global.
Questi risultati rientrano nel programma mondiale di GSK che attualmente conta 21 stabilimenti
certificati su un totale di 84 siti produttivi.
41
i p. 51
LE PRESTAZIONI AMBIENTALI
I dati 2002 e 2003 rappresentati in questo paragrafo non sempre corrispondono a quelli riportati nel “Rapporto
annuale 2003/04: economico, ambientale e sociale di GSK in Italia”. Tale discordanza è giustificata dal miglioramento
nel sistema di raccolta dei dati che ha portato, quest’anno, ad un processo di ricognizione più affinato rispetto
agli anni precedenti.
La riduzione dei consumi
Nel sito di Verona, il consumo di energia e di combustibili è diminuito nel 2004 grazie ad un'accorta
gestione delle risorse energetiche e ad iniziative volte a ridurre i consumi.
Ad esempio, nei laboratori del Centro ricerche è stata effettuata una campagna di sensibilizzazione
rivolta a tutto il personale di laboratorio sul corretto utilizzo in orario notturno delle cappe di aspirazione.
Il progetto ha portato nel 2004 ad una riduzione del 40 per cento del consumo energetico specifico.
Anche i consumi idrici sono sensibilmente diminuiti, in seguito all'istallazione di nuovi torri
evaporative nell'area di produzione, in sostituzione di gruppi frigoriferi raffreddati ad acqua. Gli
impianti sono inoltre stati dotati di controllo remoto per migliorarne il rendimento.
Nello stabilimento di Parma si è registrato un aumento dei consumi di energia e idrici, dovuto
all'aumento dei volumi e dei turni di produzione. Tra le attività per l'ottimizzazione dei consumi
vi sono l'installazione di sistemi automatizzati di spegnimento e accensione dei gruppi di
condizionamento dei nuovi reparti e una manutenzione straordinaria, effettuata al 70 per cento,
per migliorare il recupero delle condense. L'aumento dei consumi idrici è anche conseguenza
della costruzione di nuove utenze civili per i dipendenti, come spogliatoi e servizi igienici.
Obiettivo dello stabilimento di Verona per il 2005 è una riduzione dei consumi energetici del 2
per cento. Lo stabilimento di Parma si è impegnato a ridurre del 2 per cento il consumo idrico
rapportato alle unità di vendita prodotte.
Principali dati sui consumi del sito di Verona
2002
2003
2004
metano per cogenerazione (m3)
2.258.759
2.242.843
2.139.524
cogenerazione (KWh)
7.713.600
7.594.736
7.347.784
metano (m3)
5.700.589
5.752.474
5.586.490
466.700
405.181
327.500
energia elettrica (KWh)
31.100.689
31.771.578
30.637.814
consumo idrico totale
847.061
711.119
605.001
da acquedotto (m3)
58.775
64.533
62.639
da pozzo (m3)
788.286
646.586
542.362
Consumo specifico netto
della produz. termoelettrica
42
Rendimento netto
della produz. termoelettrica
Ripartizione dei combustibili
olio combustibile (kg)
Energia elettrica acquistata
Fabbisogno idrico specifico netto
I dati sul consumo idrico del sito di Verona sono frutto di stime basate sul funzionamento delle pompe
di sollevamento delle acque.
Prestazioni ambientali
Principali dati sui consumi stabilimento di Parma
2002
2003
2004
Ripartizione dei combustibili
metano per cogenerazione (m3)
2.313.000
2.269.037
2.524.585
olio combustibile (kg)
41.340
16.200
41.580
gasolio per g.e.(l)
1.500
600
500
14.636.700
15.323.000
16.094.000
1.890
8.306
10.863
330.397
281.025
308.046
Consumo di energia elettrica
energia elettrica (KWh)
Fabbisogno specifico netto
da acquedotto (m3)
da pozzo (m3)
I dati relativi ai consumi di energia dello stabilimento di Parma si riferiscono al periodo 01/11 – 31/10 e non all’anno solare.
La riduzione delle emissioni in atmosfera
Nel sito di Verona, grazie alla riduzione dei consumi di combustibile, si è registrata nel 2004 una
diminuzione dei valori delle emissioni del 4,5 per cento rispetto al 2002.
Dal momento che la potenza installata dalla centrale termica è superiore a 20 MW, il sito ricade
nella direttiva europea relativa all'emission trading (Protocollo di Kyoto). Il Piano Nazionale di
Assegnazione prevede quindi per GlaxoSmithKline S.p.A. una quota annua di 12.450 ton di CO2
per il triennio 2005-2007.
Le fonti di emissioni originano da una centrale termica che utilizza il metano come combustibile
principale e l'olio combustibile BTZ (a basso tenore di zolfo) come combustibile secondario.
L'area di produzione utilizza camini di espulsione dotati di filtri assoluti, filtri HEPA con
un'efficienza del 99,95 per cento, al fine di evitare la dispersione di polvere di principio attivo
nell'ambiente esterno. Non vengono utilizzati solventi.
I laboratori del Centro ricerche e del controllo qualità producono emissioni non continuative di
solventi provenienti dalle cappe chimiche dei laboratori e le polveri sono trattenute con filtri
relativi o assoluti in relazione alle caratteristiche del potenziale inquinante.
Nell'area dello sviluppo chimico sono prodotte emissioni di solvente che vengono abbattute per
mezzo di torri di lavaggio e filtri a carboni attivi.
Nello stabilimento di Parma le fonti di emissioni significative originano dalla centrale termica che
utilizza come combustibile principale il metano e come combustibile di riserva l'olio combustibile
BTZ e dall'impianto per l'abbattimento dei residui dei solventi utilizzati per la produzione di
compresse. L'utilizzo di olio combustibile avviene unicamente in condizioni eccezionali in caso
di interruzione della fornitura di metano (4 giorni nel 2004 per una manutenzione straordinaria)
o per verifica del funzionamento delle caldaie.
L'aria originata dal processo produttivo utilizza camini dotati di filtri assoluti HEPA, al fine di
evitare la dispersione di polvere nell'ambiente esterno.
Le emissioni dello stabilimento di Parma sono aumentate nel 2004 per l'incremento dei volumi
produttivi e delle ore di produzione avvenuto nel corso dell'anno.
43
Emissioni specifiche nette sito di Verona
2004
2002
2003
CO2 (t)
12.063
12.007
11.496
SO2 (t)
3
3
2
NOX (t)
24
24
23
2002
2003
2004
CO2 (t)
4.552,7
4.395,8
4.978,2
Emissioni specifiche nette stabilimento di Parma
SO2 (t)
2,3
1,1
2,8
NOX (t)
9,2
8,9
10,0
SOV (t)
0,3
0,2
0,3
Il recupero dei rifiuti
Anche nel 2004 nei siti di Verona e Parma è proseguita l'attività per diminuire la quantità di rifiuti
prodotti e aumentare la percentuale di quelli riciclati. A questo fine sono stati realizzati audit di
sorveglianza dei maggiori smaltitori di rifiuti; è stata promossa una raccolta estremamente
differenziata dei rifiuti per l'ottimizzazione del riciclo del rifiuto prodotto. E' stato inoltre avviato
il riciclaggio della plastica, che nel 2004 ha determinato il riciclo di 40 tonnellate.
Nonostante un aumento complessivo della produzione dei rifiuti, dovuto principalmente alla
demolizione e allo smaltimento di farmaci scaduti dell'area Pharma, i due stabilimenti produttivi
di Verona e Parma hanno registrato una diminuzione rispetto all'anno precedente, mentre la
produzione dei rifiuti nel Centro ricerche si è mantenuta stabile.
Inoltre GSK partecipa, insieme alle altre società farmaceutiche aderenti a Farmindustria, all'attività
promossa da Ass.Inde, l'Associazione per l'indennizzo dei resi delle specialità medicinali che si
occupa anche di recuperare farmaci scaduti, revocati per provvedimento o impresentabili perché
danneggiati, smaltendoli per termodistruzione.
Obiettivo per il 2005 dei due stabilimenti di produzione è una riduzione della produzione dei
rifiuti pari al 5 per cento.
44
Prestazioni ambientali
Produzione specifica netta
di rifiuti sito di Verona
2002
2003
2004
1.607,8
1.596,6
1.725,3
di cui GSK Man. VR
696,5
883,0
813,0
di cui GSK R&D VR
550,6
447,9
445,4
di cui GSK Pharma VR
360,7
265,8
466,8
rifiuti pericolosi (t)
186,1
202,4
248,8
di cui GSK Man. VR
25,0
23,3
17,8
di cui GSK R&D VR
149,3
157,5
201,1
di cui GSK Pharma VR
11,7
21,7
29,9
Totale rifiuti (t)
rifiuti non pericolosi (t)
1.421,8
1.394,2
1.476,5
di cui GSK Man. VR
671,5
859,7
795,2
di cui GSK R&D VR
401,3
290,4
244,4
di cui GSK Pharma VR
349,0
244,1
436,9
di cui rifiuti riciclati (t)
702,1
704,2
708,5
di cui GSK Man. VR
389,8
493,9
488,8
di cui GSK R&D VR
196,3
149,4
117,4
di cui GSK Pharma VR
116,0
60,9
102,3
% riciclaggio (sul totale rifiuti)
43,7
44,1
41,1
di cui GSK Man. VR
56,0
55,9
60,1
di cui GSK R&D VR
35,6
33,4
26,4
di cui GSK Pharma VR
32,2
22,9
21,9
_
_
% riciclaggio (sul totale rifiuti
esclusi rifiuti da demolizione)
48,9
di cui GSK Man. VR
60,6
_
_
di cui GSK R&D VR
40,0
33,5
26,8
di cui GSK Pharma VR
38,2
23,1
26,6
2002
2002
2002
Produzione specifica netta di
rifiuti stabilimento di Parma
Totale rifiuti (t)
1029,7
817,0
768,0
rifiuti pericolosi (t)
200,9
89,7
68,7
rifiuti non pericolosi (t)
828,8
727,2
699,4
di cui rifiuti riciclati (t)
649,5
446,9
419,5
% riciclaggio (sul totale rifiuti)
63,1
54,7
54,6
% riciclaggio (sul totale rifiuti esclusi
rifiuti da demolizione)
63,1
54,7
54,7
La diminuzione dei rifiuti pericolosi dello stabilimento di Parma è dovuta al cambiamento di produzione avvenuto negli
anni di riferimento (netta riduzione delle produzioni di compresse e aumento significativo della produzione di liquidi sterili).
45
Gli scarichi idrici
La qualità delle acque reflue scaricate in pubblica fognatura è periodicamente monitorata in tre punti:
a valle dei laboratori del Centro ricerche, del reparto controllo qualità e della catena di produzione.
Gli stabilimenti di GSK rispettano ampiamente i limiti imposti dalla normativa vigente, in quanto le
soluzioni contaminate vengono raccolte separatamente e gestite come rifiuti liquidi pericolosi.
Il volume di acque reflue scaricate è diminuito nello stabilimento produttivo di Verona, mentre
nello stabilimento di Parma si è registrato un aumento dovuto all'incremento dei volumi di
produzione avvenuto nel corso dell'anno.
Scarichi idrici sito di Verona
Volume acque reflue scaricate (m3)
Scarichi idrici
stabilimento di Parma Volume acque reflue scaricate (m3)
2002
2003
2004
266.593
311.213
299.228
2002
2003
2004
155.169
151.429
160.198
LE INIZIATIVE E I PROGETTI
L'impegno per l'ambiente di GSK è testimoniato dai numerosi progetti e iniziative in corso
nell'ottica di un miglioramento continuo delle performance ambientali. Tra di essi ricordiamo:
Per la riduzione dei consumi e delle emissioni:
l'avvio di una campagna di sensibilizzazione per il risparmio energetico che interessa tutto il
personale di GSK a Verona;
l'installazione di un nuovo compressore d'aria più efficiente, raffreddato ad aria e non ad
acqua, nel sito di Verona;
il recupero termico dell'aria di condizionamento per il fabbricato di produzione a Verona;
l'installazione di nuovi torri evaporative, al posto di gruppi frigoriferi raffreddati ad acqua nella
produzione di Verona;
l'allungamento del turno produttivo e l'utilizzo di 3 linee di produzione invece di 4 per la
produzione di cefalosporine sterili a Verona;
46
il completamento del recupero delle condense da parte del sito produttivo di Parma;
la revisione dei sistemi di abbattimento fumane autoclavi e l'eliminazione di alcuni
raffreddamenti con acqua a perdere nello stabilimento di Parma.
Per lo smaltimento dei rifiuti:
il recupero dei flaconi di scarto della produzione di Verona;
il riciclaggio della plastica proveniente dai laboratori del Centro ricerche e dagli uffici dell'area
Pharma e R&D.
Sono inoltre in corso valutazioni per l'acquisizione di un sistema di cogenerazione per la
produzione di vapore e corrente elettrica e per il recupero degli scarichi dell'impianto di osmosi
inversa, da destinare ad irrigazione o raffreddamento.
Le iniziative e i progetti
Premio di Green Chemistry
Il Dipartimento di sviluppo chimico del Centro ricerche ha ricevuto nel 2004 un premio, istituito
a livello internazionale da GSK, per l'ottimizzazione delle vie di sintesi per la produzione di un
nuovo principio attivo. Tale attività ha portato ad una sensibile semplificazione del processo,
ad una riduzione del 75 per cento dei rifiuti di processo prodotti e all'identificazione di
reattivi alternativi, condizioni di reazione e solventi sicuri e a basso impatto ambientale.
In linea con il regolamento del concorso, che prevede che il premio monetario venga devoluto
in beneficenza ad una organizzazione caritatevole, il dipartimento assegnatario ha deciso di
donare una somma simbolica, all'Associazione Italiana contro le Leucemie, in memoria di una
collega scomparsa nel 2002.
Operational Excellence
Lo stabilimento produttivo di Verona ha sviluppato nel corso del 2004 un metodo che permette
all'organizzazione di svolgere le proprie attività in modo più semplice, veloce e con processi
affidabili e ripetibili, eliminando gli sprechi. Questo processo genera per sua natura dei
miglioramenti della performance ambientale, meglio descritti nella seguente tabella:
Tipologia
di risparmio
Quantificazione
del risparmio annuo
Aumento della resa del principio attivo della linea 3
materiale
2-2,5% di materia prima equivalente
a circa 160-200 kg
Nuova attrezzatura per il recupero della polvere
materiale
12 kg di materia prima
Acquisto di flaconi non cerniti per il mercato Giappone
materiale
70% di scarto di flaconi vuoti da parte
del fornitore contro il 10 -15% attuale
Design of Experiment sul processo di riempimento
materiale
Flaconi riempiti scartati
per fuori limite (70.000 pz.)
Nuovo processo di stampa della ghiera per i prodotti Giappone
materiale
Circa 200.000 pz anno di flaconi
Riduzione dei campioni per i controlli di processo e per
il controllo peso dei formati USA con dosata superiore alle 2 battute
materiale
Circa 33.000 pz e 12kg
di materia prima
Riduzione del numero di astucci Giappone controllati in ingresso
materiale
235 campioni per arrivo
(circa 7.000 astucci)
Eliminazione del controllo imballi in ingresso
per la convalida dei fornitori
materiale
Circa 1.400 imballi
Riduzione dei controcampioni d'archivio del prodotto finito
e del numero di campioni per il test sterilità
materiale
Circa 1.600 pz - 10.000 pz
Semplificazione del metodo di produzione
materiale
50%, circa 42.000 fogli
Prolungamento della validità della colla
materiale
1.000 kg
Progetti di Operational Excellence
Recupero della plastica di avvolgimento in AP1
Campagna di 5 giorni per il semilavorato
Spegnimento delle celle termostate
rifiuti
materiale, acqua
ed energetico
energetico
Stima circa 2.000 kg
100-170 kg di materia prima, 600 guanti
da barrier technology, 115.000 tappi,
300 m3 di acqua, 115 autoclavature
55.000 kW/ora
Il contenzioso ambientale
Nel 2004 GSK ha registrato due contenziosi ambientali di carattere passivo. Uno di questi si è
concluso positivamente nel novembre 2004, il secondo è in via di chiusura transattiva.
47
Responsabilità economica
Responsabilità ambientale
Responsabilità sociale*
Ricerca
48
* I dati contenuti in questo capitolo derivano da analisi extracontabili
Le risorse umane
LE RISORSE UMANE
GlaxoSmithKline, conformemente a quanto dichiarato nel Codice Etico di GSK S.p.A., promuove
la valorizzazione professionale dei propri dipendenti e si impegna a favorirne il benessere
attraverso un ambiente di lavoro sicuro, positivo e dinamico. L'azienda è altresì impegnata ad
offrire opportunità di lavoro competitive rispetto al mercato e volte a premiare i comportamenti
migliori, oltre che a sviluppare programmi di formazione attenti alle esigenze individuali.
La composizione
L'organico di GSK Italia è composto da 3038 persone suddivise tra i settori Pharma (Informazione
scientifica, marketing, commercializzazione e servizi), R&D (Ricerca e sviluppo), GM&S
(Produzione), Consumer Healthcare (farmaci da banco e prodotti di largo consumo) e Allen
(farmaci generici).
Il tasso di scolarità, tendenzialmente elevato in tutte le aree aziendali (1826 dipendenti su un
totale di 3038 sono in possesso di una laurea), è particolarmente elevato nel Centro ricerche,
dove il 74 per cento dei dipendenti è in possesso di almeno una laurea ed un centinaio ha inoltre
conseguito un dottorato di ricerca.
i p. 91
L'anzianità anagrafica media è pari a 37 anni, quella aziendale a 8 anni.
Modesto il turnover complessivo, che si attesta sull' 8,94 per cento; mentre i collaboratori che
hanno ottenuto un passaggio di categoria nel corso dell'anno sono stati 110.
Qualifica professionale
Anno 2004
Pharma
R&D
Consumer Healthcare
totale
dirigenti
55
57
Allen
2
GM&S VR
10
GM&S PR
6
17
147
quadri
316
158
2
43
22
37
578
impiegati
1168
349
38
180
150
80
1965
operai
25
5
_
138
179
1
348
1564
569
42
371
357
135
3038
GM&S VR
GM&S PR
Consumer Healthcare
totale
totale
Scolarità
Anno 2004
Pharma
R&D
Allen
laurea
1168
421
41
81
78
34
1823
diploma
357
132
1
196
215
28
929
licenza media
37
13
_
88
64
73
275
altro
2
3
_
6
_
_
11
totale
1564
569
42
371
357
135
3038
49
Anzianità anagrafica
Anzianità aziendale
12
8
93
88
321
928
836
inf 10
inf 35
35 - 44
1028
10 -19
1178
45 - 54
20 - 29
55 - 59
30 - 34
oltre il 60
oltre 35
1584
Le pari opportunità
GSK si adopera affinché i propri dipendenti siano trattati con rispetto e con dignità indipendentemente
dalla loro età, sesso, abitudini sessuali, stato di salute, razza, nazionalità, opinioni politiche e
credenze religiose secondo i principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
e integrati nel Codice Etico dell'azienda e si impegna a garantire un ambiente di lavoro improntato
alle pari opportunità e all'uguaglianza di trattamento.
GSK crede che il rispetto della diversità sia un valore e un vantaggio, sia dal punto di vista umano
che dal punto di vista strettamente aziendale. Non a caso si propone, senza pretendere l'omogeneità
o l'omologazione dei comportamenti, di armonizzare le esigenze, gli usi e i costumi caratteristici
delle realtà nazionali in cui opera. In Italia il valore della diversità (di religione, costume o altro) è
i p. 89
un fenomeno che caratterizza particolarmente l'universo dei ricercatori GSK, la cui provenienza
dai più svariati paesi implica un pieno e reciproco rispetto da parte di tutti i colleghi e del
management.
Così operando GSK ritiene di attirare e mantenere le risorse migliori permettendo loro di lavorare
50
in un clima di comprensione e reciproco arricchimento.
A fine 2004, il personale di sesso femminile rappresentava il 50 per cento dell'organico di GSK
e risultava così suddiviso:
Presenza femminile nell'organico
Pharma
Anno 2004
R&D
Allen
GM&S VR
GM&S PR
Consumer Healthcare
totale
dirigenti
24
10
_
1
6
41
quadri
155
66
_
10
6
14
251
impiegati
637
202
27
78
64
14
4
_
68
94
44
_
1052
operai
totale
830
282
27
156
165
64
1524
53%
49,5%
64%
42%
46%
47%
50%
% sul totale dipendenti
_
180
Le risorse umane
Rispetto al 2003, la percentuale di personale femminile sul totale è aumentata nel settore Pharma
e nello stabilimento produttivo di San Polo di Torrile; mentre è rimasta sostanzialmente invariata
nel Centro ricerche e nello stabilimento produttivo di Verona, registrando un lieve calo nel settore
Consumer Healthcare. Nell'area Pharma si è registrato inoltre un aumento del numero totale di
donne in posizioni manageriali e dirigenziali. Il grafico evidenzia come la percentuale di personale
femminile nelle posizioni di maggiore responsabilità sia ancora bassa rispetto alla media generale,
ma GSK continuerà ad assicurarsi che ci siano pari opportunità e uguaglianza di trattamento,
consentendo l'apertura ad adeguati sviluppi di carriera.
I dipendenti stranieri sono 69, per la maggior parte concentrati nel Centro ricerche, dove i
collaboratori non italiani rappresentano il 10 per cento circa del totale.
i p. 91
In conformità con le leggi vigenti, gli edifici di GSK non presentano barriere architettoniche. Nel
corso dell'anno è stata inoltre promossa, in alcune aree aziendali, attività di sensibilizzazione dei
manager e della popolazione aziendale a sostegno dei colleghi diversamente abili.
Ogni incontro con il vertice aziendale prevede inoltre la presenza di un interprete per il personale
non udente e il nuovo sito Intranet GSK è stato progettato per rispondere a sempre più ampi
criteri di accessibilità.
Il numero di dipendenti disabili a fine 2004 era pari a 63.
La salute e la sicurezza
L'azienda promuove, diffonde e consolida al proprio interno la cultura della sicurezza e
l'attenzione alla salute con interventi formativi su ogni collaboratore volti ad accrescere la
consapevolezza dei rischi e l'attitudine a comportamenti responsabili.
Per tutelare le risorse (umane, materiali e immateriali) e prevenire i rischi, nel 2004 GSK ha
investito in sicurezza 1.541.804 euro, oltre a 118.000 euro investiti in progetti antincendio.*
Salute e sicurezza in GSK sono salvaguardate e gestite da:
un sistema integrato e collaudato di gestione dei rischi e della sicurezza;
un'analisi permanente dei rischi e delle criticità dei processi da proteggere;
l'adozione di tecnologie e metodologie all'avanguardia.
Il presidio di questi aspetti è affidato al Servizio di prevenzione e protezione aziendale composto
da esperti qualificati e dedicati alla promozione della cultura della sicurezza in tutti i collaboratori
(dipendenti, stagisti, consulenti, fornitori) nei diversi aspetti e ambiti di lavoro, al fine di ridurre
la loro esposizione ai rischi residui e migliorare le condizioni di lavoro.
* Le cifre non comprendono l’ammontare di spesa sostenuta da Consumer Healthcare, in quanto le attività di
sicurezza sono sostenute per effetto di clausole contrattuali dal locatore degli uffici, che è anche proprietario e
conduttore di un impianto di produzione che rifornisce il gruppo, ubicato all’interno dell’immobile. Lo stesso
locatore è impegnato in corsi per la sicurezza destinati ai suoi dipendenti.
51
Il numero totale degli infortuni è rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi tre anni. I dati
segnalano il trend positivo di riduzione dell'indice di frequenza già avvenuto per GM&S Verona
e il Centro ricerche. GM&S Parma e Pharma si mantengono sui valori degli anni precedenti che
risultano inferiori rispetto alle medie nazionali.
Nel 2004 non si sono inoltre registrati infortuni gravi (superiori a 30 gg.) ai fornitori dell'azienda.
Infortuni sul lavoro ed infortuni in itinere dipendenti GSK > 30 giorni
Anno 2002
Cause
Pharma
R&D
GM&S VR
GM&S PR
Consumer
Healthcare
0
2
0
0
2
0
0
0
Infortunio in itinere
1
Scivolamenti/cadute
3
Schiacciamento
1
0
0
0
0
Urto
0
0
1
0
0
Incidente stradale
5
0
0
0
0
Infortunio in itinere
2
1
1
0
0
Scivolamenti/cadute
2
1
0
0
0
Schiacciamento
2
0
1
0
0
Urto
0
0
0
0
0
Incidente stradale
7
0
0
0
0
Infortunio in itinere
4
1
4
0
0
0
Anno 2003
Anno 2004
Scivolamenti/cadute
3
0
0
0
Schiacciamento
0
0
0
0
0
Urto
0
0
0
0
0
Ustione
1
0
0
0
0
Incidente stradale
4
0
0
0
0
Pharma
R&D
GM&S VR
GM&S PR
Consumer
Healthcare
Indice di frequenza 2002
10,31
2,46
12,83
10,49
0
Indice di gravità 2002
0,20
0,01
0,37
0,15
0
Indice di frequenza 2003
10,95
2,12
15,75
10,70
0,2
Indice di gravità 2003
0,28
0,06
0,24
0,10
0,5
Indice di frequenza 2004
10,62
0
5,83
13,21
0,2
Indice di gravità 2004
0,21
0
0,05
0,16
0,5
Indici infortuni sul lavoro dipendenti GSK > 3 giorni
52
Per trasferire e condividere le procedure anti infortunistiche e realizzare iniziative capaci di migliorare
la sicurezza, nel 2004 si sono registrati 30 corsi di formazione, per un totale di 1451 partecipanti. Tra
questi ricordiamo corsi generali di base per i neoassunti, corsi specialistici sui vari tipi di rischio (chimico,
biologico, radioattivo, controllo allergie animali), corsi per le squadre di emergenza e di primo soccorso.
i p. 91
Nel Centro ricerche, dove il rischio è particolarmente diversificato, 244 persone nel solo 2004 hanno
partecipato a un corso di "refreshing" (aggiornamento costante).
Le risorse umane
Dati di formazione alla sicurezza Anno 2004
GM&S Verona
Generale di
base per
neoassunti
Generale Ambiente, Salute
e Sicurezza per Produzione
Rischio meccanico, elettrico,
Direttiva macchine e Direttiva
Cantieri per Ingegneria e
Manutenzione di processo
1
43
3
200
2
Responsabilità
D. Lgs. 626 per Dirigenti
e Preposti
2
Squadra d'emergenza
Generale Ambiente, Salute
e Sicurezza e Permesso di
lavoro per Ditte esterne
1
107
1,5
52
52
Corso
Rischio
biologico
Corso
Rischio
radioattività
2
20
Corso
Manipolaz.
animali
1
33
Corsi
Refreshing
1
7
4
Rischio chimico,
biologico e Ambiente
per Quality Assurance
Corso
base EHS
per neoassunti
Corso
Rischio
chimico
30
1,5
40
Corso
sulle emergenze
per squadra
emerg. az.
1,5
35
Corso base EHS per
neoassunti
(personale di sede)
Corso di guida
sicura per
neoassunti (ISF)
Corso sulle
emergenze per
squadra emerg. az.
1,5
57
Neoassunti
0,75
Squadra
Emergenza
Aziendale
35
34
Rumore
2
Primo Soccorso
Rischio chimico
42
12
150
3
20
2
Tecniche
trasporto
infortunati
8
30
5
5
27
1
20
Rischio meccanico, elettrico,
Direttiva macchine e Direttiva
Cantieri per Ingegneria
e Manutenzione di processo
4
Corso Dacou Balloz
per lavori in quota
4
Induction training
personale cantiere
mensa
3
Induction training
personale cantiere
Ultiva - SHCF
2
- PARTECIPANTI
4
40
4
- ORE
Retraining
Basic Life
Support
Corso base
primo
soccorso Vr
4
Responsabilità D. Lgs.
626 per Dirigenti
e Preposti
244
34
4
60
26
Addestramento
primo soccorso
GSK Verona
GM&S Parma*
Pharma
R&D
40
40
25
10
20
42,5
42
36,25
58
17
352
518
94
425
62
TOTALE 1990
TOTALE 361
TOTALE 1184
TOTALE 983,5
TOTALE 179,25
* I dati sulla formazione Health Safety and Environment nello stabilimento di San Polo di Torrile (Parma) sono frutto
di una ragionevole stima basata sulle attività condotte.
53
Il programma di miglioramento in corso prevede specifiche iniziative rivolte alle diverse popolazioni
aziendali; in particolare è previsto per il 2005 il rilascio di un corso on-line di guida sicura che
verrà erogato a tutti i collaboratori esterni. Questo corso è volto a ridurre la frequenza degli
infortuni stradali che risultano essere la principale causa di assenza dal lavoro. Il programma ha
già realizzato altre iniziative relativamente agli standard di sicurezza delle autovetture e a una
prima informativa sui rischi della strada e sui corretti comportamenti da seguire.
L'attività di sorveglianza sanitaria, che ha il compito di tutelare la salute psicofisica del personale
esposto a rischi lavorativi e di fornire consulenza clinica e preventiva di patologia occupazionale
e ambientale per tutti i lavoratori, completa il quadro delle iniziative per la salute e la sicurezza
dei lavoratori.
i p. 65
La formazione e lo sviluppo
Il 2004 è stato un anno importante per la formazione: GSK ha registrato 62.905 ore di formazione
per un investimento complessivo di 1.290.953 euro. Per valorizzare la professionalità dei
dipendenti l'azienda ha sviluppato un ampio pacchetto formativo con corsi interni ed esterni,
residenziali e a distanza, che variano a seconda del settore di appartenenza. E' inoltre proseguita,
presso tutti i settori, la formazione linguistica ed è stata aumentata la formazione online.
i p. 23
Da non dimenticare infine l'impegno formativo sul Codice Etico che nel 2004 ha interessato tutta
la popolazione aziendale in ogni settore.
Dati su tempi e costi di sviluppo e formazione Anno 2004
Consumer
Healthcare
GM&S VR
GM&S PR
17.636
16.541
7.256
488
423.000
148.987
150.000
140.000
Pharma
R&D
ore
20.984
costo
428.966
Per l'area Pharma, la priorità strategica del 2004 è stata la re-ingegnerizzazione del processo di
formazione e la progettazione di nuovi programmi per rispondere alla profonda riorganizzazione,
sia delle funzioni interne che di quelle commerciali, che ha reso necessaria la disponibilità di
metodi e strumenti di sviluppo delle competenze a supporto del cambiamento.
I principali risultati:
la ristrutturazione e il rilancio della formazione, con il superamento delle logiche tradizionali
della formazione a catalogo e l'impostazione di un processo basato su tecniche miste in aula
e on line, che ottimizzano la preparazione mirandola in base ai destinatari e agli argomenti;
tale procedura è stata approvata dal CdA nel novembre precedente;
la progettazione e la realizzazione di programmi di formazione istituzionale per neo assunti,
per facilitarne l'inserimento nell'attività assicurando la diffusione di una cultura e di valori
condivisi;
la progettazione e l'attuazione di programmi di formazione istituzionale per responsabili neo-
54
nominati, per sviluppare uno stile di leadership eccellente ed omogeneo;
la progettazione e la realizzazione di programmi istituzionali di Ethical & Legal Compliance,
strumento necessario per condividere e interiorizzare comportamenti coerenti con il nuovo
i p. 23
modello organizzativo e il Codice Etico GSK, in particolare su temi quali la relazione con il
medico e la corretta pratica commerciale.
Pharma ha dedicato inoltre particolare impegno alla messa in opera dei nuovi processi e metodi
di lavoro indicati dai programmi internazionali del Gruppo nell'ambito dell'eccellenza nei
comportamenti commerciali. La struttura che si occupa della formazione ha lavorato a stretto
contatto con il Gruppo con l'obiettivo di acquisire, adeguare ed erogare impegnativi programmi
per lo sviluppo di nuove competenze nel marketing e nella rete di informazione scientifica.
Nel Centro ricerche, i ricercatori e i collaboratori hanno la possibilità di scegliere, in una vasta
gamma di opportunità di formazione, quella che più si adatta ai loro bisogni di apprendimento.
Le risorse umane
L'offerta formativa comprende lavori in aula guidati da esperti interni ed esterni all'azienda,
moduli di e-learning accessibili da tutte le postazioni di lavoro e programmi di tutoring e
monitoring in cui persone più esperte si affiancano al ricercatore seguendone l'inserimento e la
crescita fin dal primo giorno di assunzione.
Tra le attività formative realizzate dal Centro ricerche nel 2004 di particolare interesse l'iniziativa
di "R&D Induction Project", giornata di inserimento professionale volta a far acquisire una
maggiore comprensione del settore farmaceutico, cui possono partecipare non solo i neoassunti
a tempo indeterminato, ma anche gli studenti che stanno effettuando uno stage e i collaboratori
con contratto a termine.
Inoltre il Centro ricerche GSK è consapevole di come la varietà di esperienze e una formazione
completa dei propri dipendenti siano elementi fondamentali per un equilibrato sviluppo del
potenziale delle risorse. Per questo promuove attivamente la mobilità interna, sia con brevi
periodi di affiancamento sia incoraggiando le assunzioni interne.
Di particolare importanza è infine la formazione linguistica, fondamentale per comunicare in un
ambiente internazionale come il Centro ricerche, dove nel corso del 2004 il 12% delle assunzioni
ha riguardato personale straniero.
Negli stabilimenti produttivi di Verona e Parma, più del 25 per cento della popolazione aziendale
ha ricevuto una formazione specifica sui temi di sviluppo per l'eccellenza, seguendo i corsi di
Operational Excellence che si rifanno alla metodologia Lean Sigma: tale metodo si avvale
dell'applicazione di strumenti statistici alla gestione del lavoro per conseguire risulatati di
ottimizzazione ed efficienza.
Anche rispecchiando la forte cultura della qualità e della tutela ambientale che contraddistingue
i due stabilimenti, nel corso dell'anno sono state dedicate oltre 11.000 ore alla formazione del
personale di produzione.
E' stato inoltre realizzato per i manager componenti il Site Management Committee il corso di
formazione "Leadership Edge", un programma promosso dal Gruppo per migliorare lo stile di
leadership dei responsabili dell'organizzazione.
L'attività di formazione di GSK Consumer Healthcare si è concentrata principalmente su tematiche
relative allo sviluppo e miglioramento delle doti di leadership nel contesto lavorativo odierno ed
alla gestione delle risorse umane sia per la popolazione manageriale di sede che per quella "sul
campo". Parallelamente la popolazione manageriale di sede ha sviluppato le conoscenze
specifiche con corsi di approfondimento relativi ai propri ambiti di business, mentre gli Area
Manager del Canale Farmacia hanno partecipato a corsi relativi alla "Gestione delle riunioni" e
alla "Pianificazione e organizzazione delle attività".
Anche l'attività di formazione della struttura del Medical Marketing, costituita da un team di
informatori sul target medico, ha riguardato le tematiche di sviluppo e coaching delle risorse.
L'azienda ha inoltre continuato l'approccio ormai consolidato di un'offerta rivolta all'intera popolazione
aziendale per l'avvio e/o perfezionamento della lingua inglese.
55
L'attività di formazione di Allen nel 2004 si è concentrata prevalentemente sulla formazione della
rete di informazione scientifica.
Nel 2004 è continuato il training sulla lingua inglese destinato a tutta la popolazione aziendale,
con contenuti e modalità diverse coerentemente agli utenti interessati (impiegati, quadri e
dirigenti).
Il reclutamento e la selezione
Il 2004 è stato un anno di contenimento dell'organico e di adozione di strumenti di flessibilità
del lavoro. Nonostante l'andamento sfavorevole del mercato, 141 persone sono state assunte a
tempo indeterminato, 279 con contratto a termine o di sostituzione per maternità e 121 giovani
hanno effettuato uno stage presso l'area Pharma o il Centro ricerche. In linea con la normativa
vigente, sono inoltre state assunte persone diversamente abili.
Tipologia delle assunzioni Anno 2004
GM&S VR
GM&S PR
Consumer Healthcare
totale
4
4
42
6
141
_
65
3
1
108
_
166
Pharma
R&D
Allen
tempo indeterminato
38
47
tempo determinato
4
35
interinali
47
15
38
66
_
contratti a progetto
5
_
_
_
_
_
5
_
_
_
121
135
45
7
541
stage
64
57
_
totale
158
154
42
I neolaureati in discipline di interesse sono un'indispensabile fonte di rinnovamento e potenziamento del
patrimonio umano dell'impresa e per questo GSK realizza ogni anno iniziative volte ad attirare e acquisire
i talenti migliori.
La ricerca dei neolaureati per le varie aree di interesse avviene con iniziative rivolte alle scuole e alle
università, con le quali l'azienda collabora per consolidare la propria reputazione, contribuire allo sviluppo
di giovani professionalità ed offrire opportunità di inserimento lavorativo. Nel 2004 sono state attivate
56
numerose collaborazioni e stipulate convenzioni quadro con diverse Università, quali:
il coinvolgimento nel Master "Gestione delle imprese farmaceutiche" organizzato dal
Politecnico di Milano;
la partecipazione del Centro ricerche GSK al "Master di Informatica per Medicina, Elaborazione
Informatica di dati Biomedici e Telecontrollo in Medicina" presso l'Università di Verona;
la partecipazione al "Progetto Itinera- Master in Scienza e Salute", un progetto di orientamento
professionale organizzato con il Cosp (Centro orientamento scolastico professionale) e rivolto
agli studenti del quinto anno delle scuole superiori di Verona;
la partecipazione di Consumer Healthcare all'evento organizzato dall'Università Bocconi per la
presentazione dell'azienda agli studenti CEMS (Community of European Management School
and International Companies) iscritti al Master in International Management (MIM) per giovani
di alto potenziale con conoscenza di almeno 2 o 3 lingue straniere.
Le risorse umane
In particolare, nell'ottica di orientare gli studenti e attrarre i talenti migliori, il Centro ricerche GSK ha
attivato numerose collaborazioni con Università e Istituti di ricerca che vanno dalla Fondazione CUOA
(Centro Universitario di Organizzazione Aziendale) alle Università di Parma, Padova, Verona, Bologna,
Pisa, Milano, Trento, Napoli, Camerino e Ferrara.
Inoltre l'azienda attiva contatti diretti con gli studenti, mettendo a loro disposizione borse di studio, stage
aziendali e supporto alla preparazione delle tesi di laurea.
I curricula pervenuti nel 2004 sono stati 16.178 ed il solo Centro ricerche ne riceve circa 35 al giorno. Il
processo di reclutamento del personale avviene in genere tramite annunci sul sito aziendale www.gsk.it,
dove sono riportate le opportunità con informazioni di dettaglio. Altre vie di comunicazione sono gli
annunci sulla stampa generalistica e di settore e, nel caso del Centro Ricerche, riviste e siti web scientifici
internazionali.
Obiettivo dell'attività di reclutamento e selezione è quello di individuare le risorse migliori per
l'organizzazione, grazie all'utilizzo di strumenti che permettano di fare una valutazione oggettiva
delle competenze dei candidati, siano essi a livello base (figure neo), intermedio (professionisti
con due o tre anni di esperienza) o avanzato (figure manageriali).
Gli strumenti utilizzati per la selezione, coerenti con la matrice di competenze GSK ed escluso il
settore Consumer Healthcare, sono:
In tray: simulazione di un primo giorno di lavoro in azienda strutturata in tre esercizi:
organizzazione, presa di decisione e comunicazione;
dinamica di gruppo: simulazione di gruppo sia a ruoli liberi che fissi che simula attività lavorative
diverse da quelle in GSK;
Role playing: simulazione in colloqui individuali relativa a situazioni lavorative avulse dal ruolo
professionale ricoperto dalla risorsa;
questionario di personalità (on line e/o cartaceo): questionario autopercettivo che permette alla
risorsa di descrivere le proprie attitudini relativamente a tre macro aree: relazioni interpersonali,
stile di pensiero, sentimenti ed emozioni;
questionario motivazionale (on line);
intervista comportamentale: intervista strutturata che utilizza esempi concreti della vita
professionale delle risorse quali strumenti di indagine e verifica le competenze richieste dal
ruolo professionale.
Per il settore R&D il processo di selezione avviene mediante interviste strutturate basate sulle
competenze scientifiche e comportamentali dei candidati.
In base alle competenze richieste dal ruolo, la struttura di Reclutamento e selezione utilizza tutti o una
parte degli strumenti sopra elencati per stendere un report che aiuti la scelta finale.
Per l'utilizzo, erogazione e correzione degli strumenti sopra elencati, tutte le risorse coinvolte nel processo
di selezione sono certificate da una società esterna.
57
I sistemi di incentivazione
I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale di GSK.
Essi vengono definiti sulla base di obiettivi prefissati e orientati al conseguimento di risultati
effettivi e misurabili, sia a livello aziendale che a livello individuale. Il criterio guida di tali sistemi
consiste nel riconoscere e valorizzare le performance individuali, commisurandole all'impegno e
alla funzione svolta da ciascuno all'interno dell'organizzazione.
I sistemi di incentivazione di GSK sono:
PDP
Il PDP (Performance and Development Planning) è un piano di gestione e sviluppo della
performance, collegato ad un sistema premiante e destinato ai principali ruoli professionali
aziendali. Il piano consente a tali dipendenti di individuare, condividere e verificare periodicamente
nel corso dell'anno con il responsabile gerarchico, i propri obiettivi, capacità e conoscenze. Inoltre
permette al dipendente di identificare e realizzare le opportunità di sviluppo personale attraverso
un piano individuale orientato alle aree di miglioramento e di crescita professionale. Se alla fine
dell'esercizio la performance dell'azienda raggiunge la soglia minima stabilita e la performance
del dipendente è in linea con gli obiettivi dichiarati, verrà corrisposto un incentivo applicato alla
retribuzione lorda annua.
Il PDP è un processo che favorisce il successo aziendale ed individuale, allineando gli obiettivi del
singolo a quelli dell'azienda. Inoltre permette alle persone di identificare e realizzare le personali
opportunità di sviluppo individuale, coerentemente con le esigenze di business.
Nel corso del 2004 il personale inserito nel sistema PDP è stato pari al 21% del totale dipendenti
per il settore Pharma, al 95% per il settore R&D, al 23% per GSK Manufacturing S.p.A., al 100%
per Allen S.p.A. e al 30% per GSK Consumer Healthcare S.p.A.
Exceptional science award
E' un sistema premiante del settore R&D destinato a tecnici e ricercatori scientifici per i quali non
è prevista l'attribuzione di share options.
58
Tali Award premiano le risorse che abbiano contribuito in modo significativo alla scoperta e allo
sviluppo di nuovi farmaci, dimostrando eccellenza nella ricerca scientifica, nello sviluppo e
nell'applicazione tecnologica, empatia e rapidità di progettazione.
Piano Incentivi
Il Piano Incentivi costituisce una parte variabile della retribuzione ed è volto a riconoscere il
contributo dato dall'informatore scientifico del farmaco al raggiungimento degli obiettivi di
informazione scientifica.
Il contributo di ciascun collaboratore viene valutato attraverso un metodo obiettivo e trasparente
basato su parametri quantitativi e qualitativi di prestazione definiti dalla Direzione commerciale
di GSK in collaborazione con la Direzione risorse umane e altre strutture aziendali e condiviso
con gli informatori all'inizio dell'anno.
Le risorse umane
Share option
Ad una parte della popolazione aziendale di GSK vengono assegnate Share option che
attribuiscono ai beneficiari il diritto di acquistare azioni GSK ad un prezzo predeterminato.
Tale benefit si pone un obiettivo di fidelizzazione del dipendente e di un suo maggiore
coinvolgimento e contributo ad incrementare il valore dell'azione GSK.
Le Share option vengono assegnate annualmente tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Il
diritto di opzione si può esercitare in un periodo che va dai 3 ai 10 anni dalla data di assegnazione.
I possessori di Share option hanno la possibilità di visualizzare la propria situazione collegandosi
al sito www.benefitaccess.com con una password individuale.
Percentuale popolazione aziendale avente diritto a Share option Anno 2004
100%
14%
Pharma
21%
12%
6%
R&D
Allen
GM&S
Consumer
Healthcare
La rete di informazione scientifica
GSK si impegna a promuovere i propri prodotti in maniera trasparente, nel rispetto dei più elevati
standard etici, medici e scientifici nonché di tutte le leggi e le regolamentazioni vigenti.
Le informazioni e gli aggiornamenti sui prodotti GSK giungono alla classe medica attraverso una
rete di informatori medico-scientifici che opera su tutto il territorio italiano.
Questa rete di informazione scientifica è stata riorganizzata nel 2004 ed è oggi articolata in due
divisioni, una dedicata al Canale pubblico ed una a quello ospedaliero. Una specializzazione,
questa, volta ad aumentare le competenze dei collaboratori, rendendoli sempre più preparati a
fornire informazioni scientifiche puntuali, aggiornate e autorevoli.
La divisione Canale pubblico ha riorganizzato, negli ultimi mesi del 2004, la propria Rete di
Informazione Scientifica (RIS) di 900 Informatori medico-scientifici del farmaco (ISF) distribuendoli
su 8 linee, 4 a prevalente attività sul medico di medicina generale (Linee Fleming, Pasteur, Barnard
e Curie) e 4 specialistiche distinte per area: Pneumologia-Urologia, Sistema Nervoso Centrale,
Cardiovascolare e Diabetologia (quest'ultima realizzata ad inizio 2005).
Ogni Linea fornisce informazioni scientifiche puntuali ed approfondite al medico relativamente
ad un certo numero di farmaci GSK.
59
La Linea Fleming è dedita in particolar modo al trattamento dell'asma e dell'ipertrofia prostatica
benigna, rispettivamente con i prodotti di punta Seretide® e Avodart®.
La Linea Pasteur si occupa di BPCO (BroncoPneumopatiaCronicoOstruttiva), patologia di notevole
impatto sociale poiché ingravescente ed invalidante e la cui prevalenza è in progressivo aumento
soprattutto nelle società industrializzate.
L'area cardiovascolare è presidiata dalla Linea Barnard pressoché interamente dedicata
all'informazione scientifica della terapia anti ipertensiva (Pritor®) e scompenso cardiaco (Nebilox®)
e più recentemente di una eparina a basso peso molecolare per la prevenzione delle complicanze
trombo emboliche (Fraxiparina®).
La Linea Curie, come la precedente, è responsabile dell'informazione scientifica in ambito
cardiologico; ma ad essa è affidata l'informazione medica di Imigran®, gold standard del
trattamento dell'emicrania.
Fra le quattro linee dedicate al medico specialista è utile ricordare quella dedicata al Sistema
Nervoso Centrale, che informa sul trattamento della Malattia di Parkinson (Requip®), sull'Epilessia
e sulla Depressione bipolare (Lamictal®) e sulla Depressione con Ansia (Eutimil®, Seroxat®). La
nuova linea per la Diabetologia ha invece in Avandia® una proposta innovativa per una patologia
di grande rilevanza sociale quale il diabete.
Anche la divisione Canale ospedaliero si è riorganizzata nel corso del 2004, rafforzando la propria
rete con 31 unità aggiuntive (passando da 122 a 153 persone per le unità di business Specialità
e HIV) e costituendo nuove figure professionali precedentemente non presenti. Il riassetto
organizzativo ha previsto, in particolare, la suddivisione della divisione stessa in tre diverse unità
operative, ciascuna focalizzata su una specifica area:
la Business Unit Ospedale - Specialità ha l'obiettivo di assicurare la massima specializzazione dei
propri informatori nelle aree di competenza, dall'oncologia alla trombosi, all'area intervenistica,
all'anestesia all'antibioticoterapia. In questa unità operano anche ulteriori figure specialistiche.
La Business Unit Ospedale - HIV ha l'obiettivo di mantenere e sviluppare ulteriormente la
leadership che da anni le viene riconosciuta per l'elevata preparazione dei suoi collaboratori, la
qualità delle proposte terapeutiche e dei servizi innovativi offerti alla classe medica. Anche questa
struttura è stata potenziata con delle specifiche figure il cui compito è svolgere un efficace
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coordinamento delle attività sul territorio.
La Business Unit Ospedale - Critical Care ha l'obiettivo principale di promuovere Integrilin®, un
prodotto indicato nella prevenzione degli attacchi cardiaci nei pazienti affetti da sindrome
coronarica acuta e di offrire nuovi prodotti di alto livello scientifico quali Noratak®, innovativo
farmaco per lo scompenso cardiaco acuto.
Separatamente dall'organizzazione ospedaliera ma operante nello stesso ambito, è la Business
Unit Vaccini che è costituita da un piccolo gruppo di specialisti in prevenzione che forniscono
un'informazione ottimale alle strutture che si occupano di vaccinazione e ai clinici vaccinatori.
A questa vasta rete di informazione scientifica si sono aggiunti nel 2004 37 informatori scientifici del
farmaco per i farmaci generici Allen.
Il settore Consumer Healthcare dispone di una rete di 15 informatori che provvede a diffondere, presso la
classe medico-dentistica, l'informazione scientifica di aggiornamento sui prodotti commercializzati
dall'azienda e su tutti gli aspetti tecnici correlati. I medici contattati sono circa 7.800.
Le risorse umane
Diffusione dell'informazione*
medici raggiunti
dall'informazione
Anno 2004
specialità
48.000
medici di medicina generale
8.000
cardiologi
7.500
pediatri
6.000
anestesisti
5.700
chirurghi
5.000
internisti
4.500
neurologi
4.500
ortopedici
4.000
psichiatri
3.000
pneumologi
2.500
urologi
1.800
oncologi
1.500
geriatri
1.500
otorinolaringoiatri
1.500
ginecologi
1.000
750
nefrologi
allergologi
600
epilettologi
500
parkinsonologi
* I dati, che rappresentano una stima, si riferiscono al numero di medici contattati dalla rete di informazione
scientifica di GSK Pharma
La formazione della rete di informazione scientifica
La rete d'informazione scientifica, per numerosità di addetti e frequenza di contatto con gli
operatori sanitari, rappresenta l'interfaccia primaria dell'azienda con il mondo esterno. Per questo
GlaxoSmithKline ha previsto che tutti i propri informatori scientifici del farmaco ricevano una
formazione accurata e completa in ambito scientifico, manageriale ed etico, per poter gestire la
relazione con il medico coniugando appropriatezza d'informazione e di comportamento ad
efficacia organizzativa.
La formazione avviene al momento dell'assunzione e, successivamente, attraverso una serie di
iniziative di aggiornamento scientifico, in aula e a distanza:
la formazione scientifica è di tipo specialistico, sui prodotti e gli aspetti tecnici e clinici ad essi
correlati;
la formazione manageriale è orientata allo sviluppo personale e motivazionale dei collaboratori;
la formazione etica è volta a favorire l'instaurarsi di una appropriata relazione con il medico.
61
Nel corso del 2004, insieme a tutti gli altri dipendenti di GSK, gli informatori scientifici del
i p. 23
farmaco hanno partecipato al corso di Ethical and Legal Compliance (in italiano adeguamento
etico e legale).
Nel 2004, GSK ha investito nella preparazione professionale della propria rete d'informazione
scientifica 536.335 euro, per un totale di 3176 ore di formazione.
La certificazione ISO 9001:2000
In Italia, per offrire agli operatori sanitari un servizio di informazione scientifica di elevato standard
qualitativo, GSK Pharma ha sviluppato un Sistema Qualità ISO 9001:2000 per il processo di
progettazione, sviluppo e diffusione dell'informazione scientifica, ottenendo la certificazione a
dicembre 2004. Questo modello, oltre ad assicurare conformità etica e legale, garantisce che
l'intero processo di generazione e diffusione dell'informazione scientifica sia sottoposto a costanti
verifiche e miglioramenti al fine di soddisfare in modo sempre più sistematico e strutturato le
specifiche esigenze di informazione scientifica dei medici interlocutori dell'azienda.
La certificazione di qualità del processo di informazione scientifica intende rispondere in modo
proattivo, evoluto e globale anche alla richiesta di Farmindustria, l'Associazione italiana delle
aziende farmaceutiche, che nel corso del 2004 ha esteso a tutte le aziende aderenti l'obbligo di
certificare le proprie attività di marketing e di informazione scientifica sotto il profilo etico e legale
in riferimento a specifiche norme di legge. La scelta di andare oltre l'attestato di conformità alle
linee guida di Farmindustria e di certificare il processo secondo la rigorosa norma ISO 9001:2000,
costituisce un valore aggiunto della rete di informazione di GSK Italia sia verso i dipendenti che
verso la classe medica e le istituzioni. A fine 2004, GSK è l'unica delle 220 aziende associate a
Farmindustria a poter vantare questo sistema di gestione aziendale.
ISO 9001:2000 e i principi di Farmindustria
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Certificazione ISO
9001:2000
Attestato di
conformità al codice
Farmindustria
Accrescere la soddisfazione dei clienti tramite
l'applicazione efficace del sistema, inclusi i
processi per il miglioramento continuo
Certificare il rispetto delle leggi
La Certificazione ISO 9001:2000 del processo di informazione scientifica si aggiunge a quelle
ottenute in precedenza da GSK (Manufacturing, Distribuzione prodotti finiti, Gestione gare per
farmaci etici e vaccini). Essa rappresenta un'importante tappa nel processo di adozione di sistemi
di governo dei processi aziendali e delle attività di business, rivolti al miglioramento continuo
Le risorse umane
delle prestazioni interne e verso i clienti, già avviato nel 1998 con le certificazioni delle attività
industriali degli stabilimenti di Verona e Parma e proseguita nel corso del 2003 con la certificazione
da parte della Business Unit Ospedale delle proprie attività di informazione scientifica.
In un contesto critico, caratterizzato da contrazione del mercato e riduzione del fatturato, GSK
ha sviluppato gli investimenti nell'informazione scientifica che nel 2004 sono cresciuti del 12,7
per cento. Molto elevato (oltre l'80 per cento in più rispetto al 2003) è stato inoltre lo sviluppo
degli investimenti nell'ambito dell'aggiornamento scientifico per la classe medica attraverso la
sponsorizzazione congressuale e, nell'ambito della formazione degli operatori sanitari, attraverso
la sponsorizzazione di corsi di "Educazione Continua in Medicina" (ECM). Per il 2005, GSK
prevede di incrementare del 10 per cento il proprio impegno per quanto riguarda la rete di
informazione scientifica, con particolare attenzione ai nuovi prodotti in sviluppo.
i p. 79
Le relazioni industriali
Per quanto riguarda le relazioni industriali, è obiettivo di GSK:
ricercare il miglior livello di confronto con le organizzazioni sindacali attraverso un dialogo
continuo e collaborativo rispettando le specificità dei ruoli reciproci;
essere riconosciuti da enti e istituzioni di vigilanza, controllo e prevenzione, come interlocutori
autorevoli sia sotto l'aspetto istituzionale che etico.
Nel 2004, le relazioni industriali si sono prevalentemente focalizzate sulla necessità di
progettazione e realizzazione di attività e processi per le unità organizzative della sede di Verona
e per la rete di informazione scientifica.
L'azienda ha continuato, anche nel 2004, ad utilizzare il servizio di outplacement individuale reso
operativo nel 2003, investendo 124.500 euro.
Il rapporto con le rappresentanze dei lavoratori è di collaborazione. Il tasso di sindacalizzazione è
del 16,6 per cento* e le ore di sciopero, nel 2004, sono state 3094, tutte per iniziative sindacali
con motivazioni esterne all'azienda.
* Media aritmetica dei tassi di sindacalizzazione delle società del Gruppo in Italia.
La comunicazione interna
Una comunicazione interna efficiente è uno strumento importante per il perseguimento degli
obiettivi di un'azienda e per la creazione di un ambiente di lavoro aperto e coinvolgente. Per
questo GSK utilizza i più efficaci canali per aggiornare i propri dipendenti e renderli partecipi di
quello che accade all'interno dell'azienda. Di seguito sono riportate le principali iniziative di
comunicazione interna attuate da GSK nel 2004:
Intranet*
Nel 2004 si è proceduto ad una totale revisione del sito intranet aziendale. E' stato creato e
sviluppato un nuovo portale, completamente rinnovato sia nella linea grafica che nei contenuti.
Parallelamente, è stato costituito un comitato editoriale composto da rappresentanti di tutte le
funzioni aziendali che ne assicurano il costante aggiornamento.
Il nuovo sito si è affermato come strumento di comunicazione interna in grado di garantire una
* Il nuovo sito intranet ed i relativi dati sul numero di contatti non si riferiscono al settore Consumer Healthcare,
collegato comunque al sito attraverso un link interno.
63
informazione tempestiva, chiara e completa, favorendo la circolazione della conoscenza, la
comprensione del nuovo modello organizzativo e la diffusione della cultura aziendale.
Da una stima approssimativa, il sito conta oggi circa 12.000 documenti, organizzati in modo
strutturato all'interno delle specifiche aree di business. La media giornaliera degli accessi ha
raggiunto il numero di circa 5.000 su una popolazione totale di oltre 3.000 dipendenti e circa
2.000 postazioni di lavoro in rete. I principali tratti di eccellenza sono l'aggiornamento giornaliero
delle news, la disponibilità dei dati di vendita, della rassegna stampa, della rubrica telefonica. Da
sottolineare una serie di applicativi di uso quotidiano come ad esempio la gestione delle note
spese, e la possibilità di trasmettere eventi attraverso il sistema di webcast interno.
Bacheche ed info point
L'impegno di GSK a comunicare di più e meglio si è rivolto anche al miglioramento degli infopoint
aziendali e delle bacheche. Numerosi espositori facilitano la distribuzione di stampa aziendale e
di informazioni di servizio.
Rivista aziendale
E' stato avviato un progetto per la realizzazione di un periodico di comunicazione interna in
formato cartaceo intitolato "GSK Magazine". Per il 2005 è previsto lo sviluppo della testata, che
vedrà crescere il numero di rubriche e approfondimenti. Verrà inoltre creato un comitato editoriale
che rappresenti tutte le funzioni dell'azienda e la popolazione GSK.
Comunicazione di responsabilità sociale
I dipendenti di GSK sono inoltre continuamente informati dei progetti di responsabilità sociale
dell'azienda. Tra le iniziative avviate nel corso dell'anno ricordiamo la distribuzione alla maggior
parte dei collaboratori della prima edizione di questo report di sostenibilità.
Gli istituti sociali per i dipendenti
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Asilo nido aziendale
E' in via di completamento la realizzazione di un servizio di asilo nido presso gli stabilimenti
GSK di Verona che ospiterà, in un nuovo fabbricato costruito allo scopo, 35 bambini nella
fascia di età da 7 a 36 mesi. Un'indagine specifica presso i dipendenti dell'azienda ha permesso
di raccogliere utili informazioni per sviluppare un servizio adeguato alle richieste specifiche dei
genitori lavoratori in GSK. L'entrata in esercizio è prevista per la fine del 2005.
L'azienda si è impegnata con un investimento di 893.000 euro e contribuirà inoltre al
pagamento di una quota della retta mensile dei bambini dei dipendenti.
Le risorse umane
Previdenza integrativa
Nel 2004 GSK ha contribuito ai fondi di previdenza integrativa per un valore complessivo di
5.896.097 euro per GSK S.p.A., GSK Manufacturing S.p.A., Allen S.p.A. e GlaxoSmithKline
Consumer Heatlhcare S.p.A..
Servizio sanitario
Il Servizio sanitario di GSK eroga attività di sorveglianza sanitaria e di medicina preventiva ai più
alti livelli di qualità ed efficienza. In particolare i medici del Servizio svolgono i compiti previsti
dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs 626/94, sue modificazioni e leggi collegate, e dal D.Lgs 230/95,
relativi alla sorveglianza medica ed alla radioprotezione.
L'attività di sorveglianza sanitaria comprende le visite mediche ed i sopralluoghi degli ambienti
di lavoro, nei confronti dei collaboratori GSK, dipendenti e non. Il Servizio si occupa inoltre di
supportare i dipendenti in caso di infortuni e malattie professionali.
Ad esso è stata affidata anche la gestione delle squadre di primo soccorso e la loro formazione
periodica come previsto dal D.M. 388/04.
Inoltre presso questa struttura vengono svolte alcune attività di medicina preventiva che
contribuiscono al benessere e al rendimento generale dei dipendenti come vaccinazioni e
screening di patologie quali diabete ed ipertensione.
A tale proposito nel 2005 è previsto l'avvio di due nuove iniziative importanti: la prima sarà quella
di supportare i dipendenti che intendono smettere di fumare attraverso corsi specifici organizzati
in collaborazione con l'Azienda ULSS 20 di Verona; la seconda è l'apertura di un servizio riservato
ai dipendenti di Verona per effettuare esami ematochimici personali presso l'ambulatorio
aziendale. Altre iniziative in corso di valutazione per il futuro comprendono programmi di corretta
alimentazione e di promozione dell'attività fisica.
Nel 2004 sono stati investiti 293.500 euro nei centri medici di Verona, Parma e Baranzate.
Cassa assistenza
La cassa assistenza riconosce ai dipendenti il rimborso del 70% delle spese sostenute per acquisto
di farmaci, visite specialistiche, spese odontoiatriche, esami clinici e diagnostici. Nel 2004 sono
stati investiti, in proposito, 850.018 euro.
Prestiti a tasso agevolato
GSK S.p.A. mette a disposizione dei propri collaboratori prestiti a tasso agevolato del 2 per cento,
mentre il settore Consumer Healthcare concede prestiti ai propri dipendenti facendo riferimento
al 75% del Prime Rate ABI a inizio anno. L'ammontare complessivo del contributo nel 2004 è
stato pari a 367.878 euro.
Assistenza fiscale
GSK fornisce assistenza fiscale per il modello m730/2004 a tutti i dipendenti che ne fanno
richiesta. Il servizio nel 2004 ha comportato per GSK un impegno pari a circa 7.000 euro.
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Alloggi per i dipendenti*
In linea con le altre principali aziende GSK rimborsa le spese sostenute dai candidati alle selezioni.
Si assume inoltre i costi di alloggio per i fuorisede e i neoassunti per un periodo di tempo
variabile. Successivamente l'azienda attiva contatti con agenzie immobiliari e ditte di trasporti,
per agevolare l'inserimento nella nuova sede del personale. Nel 2004 sono stati investiti in questo
ambito 167.000 euro.
Circolo sociale
Il Circolo sociale GSK di Verona è una associazione senza fine di lucro che si propone di favorire
la conoscenza reciproca e le relazioni interpersonali tra i dipendenti, promuovendo e coordinando
attività sportive dilettantistiche, attività ricreative e culturali a favore dei soci. Ogni anno l'azienda
contribuisce alla gestione del circolo sociale di Verona con un versamento di 25.000 euro. Nel
corso del 2004 è stato realizzato un sito internet dedicato che offre anche agli ex dipendenti la
possibilità di conoscere le attività del circolo di Verona e di partecipare alle varie iniziative
proposte. Ulteriori 20.000 euro sono stati versati da Consumer Healthcare per il proprio circolo
sociale con sede a Baranzate.
Servizio bar, mensa e take away
Oltre al bar e alla mensa aziendale, GSK offre ai suoi dipendenti della sede veronese un servizio
di take-away che consente di servirsi di pasti pronti da asporto. Scegliendo dal menu, proposto
ogni settimana, i dipendenti ordinano le pietanze via intranet oppure alla cassa del ristorante
aziendale. Nel 2004 sono stati investiti nei servizi di ristorazione aziendale di Verona, Parma e
Baranzate 657.600 euro.
Altri benefit
Nel 2004, l'azienda ha erogato ulteriori 338.706 euro per i dipendenti in forma di premi fedeltà,
servizio navetta, omaggi aziendali, borse di studio e colonie per i figli di dipendenti, ecc. Di
particolare rilievo è il progetto "Give me five", un campus estivo della durata di quattro settimane
rivolto ai figli dei dipendenti della sede di Verona, inclusi nella fascia di età dai 5 ai 14 anni, e
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destinato a coinvolgerli in attività culturali e sportive.
L'azienda fornisce inoltre un servizio di biblioteca virtuale per i dipendenti al fine di favorire
l'aggiornamento professionale. In particolare i ricercatori GSK hanno accesso a oltre 4.000 tra
riviste specialistiche online e banche dati quale indispensabile strumento di lavoro.
Il contenzioso con i dipendenti
A fine 2004 i contenziosi passivi in corso da parte di dipendenti erano 12. Non si è registrato nessun
contenzioso attivo.
* Escluso il settore Consumer Healthcare
Comunità
COMUNITÀ
L'impegno sociale nel mondo
GlaxoSmithKline dedica tradizionalmente un forte impegno per contribuire alla soluzione dei più gravi
problemi di salute pubblica attraverso azioni concrete di educazione sanitaria, assistenza e cura, svolte
sempre in partnership con tutte le parti sociali (organizzazioni internazionali, istituzioni pubbliche e
governative, comunità locali, associazioni di volontariato ecc.).
GSK è inoltre fermamente convinta che un grande gruppo industriale non possa svolgere il suo ruolo in
modo efficiente e condivisibile prescindendo dagli aspetti sociali, etici e politici dell'ambiente in cui opera.
Per questo, l'azienda non ha mai considerato esaurita la propria missione con la produzione di farmaci,
vaccini e servizi destinati a migliorare le condizioni di salute delle popolazioni in tutto il mondo. Ha anche
ritenuto doveroso concorrere a progettare e realizzare strumenti ed interventi idonei a sviluppare società
più efficienti ed eque nell'intento di elevarne soprattutto la qualità della vita, collaborando con le
istituzioni e i soggetti interessati.
Il PerCent Club
GlaxoSmithKline partecipa al "PerCent Club"grazie all'erogazione di più dell'uno per cento
dei propri utili prima delle imposte a favore di cause benefiche. Negli ultimi tre anni è stata
riconosciuta come la maggiore impresa donatrice tra quelle incluse nel FTSE100 (Financial
Times Stock Exchange 100).
Nel 2004 il Gruppo GlaxoSmithKline ha investito 465 milioni di euro in oltre 100 paesi per progetti in
favore della collettività, pari al 5,4 per cento degli utili del Gruppo prima delle imposte. Di questi, 369
milioni di euro hanno riguardato donazioni di prodotti, 68 milioni sono stati erogati sotto forma di
denaro, 3 milioni sono stati investimenti in natura, mentre i costi per la gestione e la realizzazione dei
programmi sono ammontati a 25 milioni di euro.
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I principi cui si ispira il contributo sociale di GSK ai paesi in via di sviluppo
Sostenibilità: ogni contributo alla salute globale deve essere sostenibile. Ciò significa
produrre beneficio a lungo termine per i pazienti ed essere realizzabile per GSK.
Appropriatezza: cercare di garantire che i prodotti GSK siano utilizzati in modo corretto
dal punto di vista clinico in tutti i paesi dove sono disponibili. Fatto di estrema importanza
nelle malattie trasmissibili, per le quali l'uso improprio dei farmaci può accelerare lo sviluppo
delle resistenze al trattamento.
Supporto all'innovazione: sostenere la protezione della proprietà intellettuale per
stimolare e rafforzare una continua attività di ricerca e sviluppo di farmaci nuovi e migliori,
compresi quelle per le malattie più diffuse nel mondo in via di sviluppo.
Partnership: le attività di GSK devono essere intraprese in collaborazione con organizzazioni
che abbiano una notevole conoscenza specialistica, come governi, agenzie internazionali,
enti caritatevoli, altre organizzazioni del settore privato e istituzioni accademiche.
Condivisione delle responsabilità: GSK è convinta che il contributo al miglioramento della
sanità nel mondo in via di sviluppo debba essere una responsabilità condivisa tra il paese
interessato, i governi nazionali, le istituzioni internazionali, le organizzazioni non governative, il
settore privato e le comunità colpite.
Nei paesi ad economia meno avanzata, GSK opera con una strategia di medio e lungo periodo,
realizzando attività che riguardano non solo il bisogno di salute delle popolazioni, ma anche il loro
sviluppo economico e sociale nell'ambito degli equilibri globali. In questo ambito, l'impegno del Gruppo
si articola attraverso interventi su quattro aree:
concessione di prezzi agevolati per i propri farmaci antiretrovirali (ARV) contro l'HIV/AIDS, per
gli antimalarici ed i vaccini;
stanziamento di investimenti in ricerca indirizzati alle malattie che colpiscono soprattutto il
mondo il via di sviluppo;
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promozione di investimenti e collaborazioni con le comunità locali per favorire lo sviluppo di
un'assistenza sanitaria efficace;
partnership e soluzioni innovative.
I prezzi agevolati
GSK offre ai paesi in via di sviluppo i propri farmaci antiretrovirali per il trattamento dell' HIV/AIDS a prezzi
agevolati dal 1997, ampliando così un'offerta già in atto da oltre 20 anni per i vaccini. Tutti i prodotti
anti-AIDS e antimalarici dell'azienda sono ora disponibili a prezzi no-profit per il settore pubblico e le
organizzazioni non governative in oltre 100 paesi.
Anche le aziende private dell'Africa sub-sahariana che offrono programmi di assistenza al proprio
personale privo di assicurazione sanitaria possono acquistare i farmaci antiretrovirali di GSK a prezzi
agevolati. Così pure possono usufruire delle medesime agevolazioni i progetti interamente finanziati dal
"Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria".
Comunità
Nei paesi a reddito medio GSK continua a negoziare caso per caso con il settore pubblico i prezzi dei
prodotti, in modo da migliorarne la disponibilità, sia attraverso accordi bilaterali che attraverso
l'Accelerating Access Initiative (AAI) promossa dalle Nazioni Unite, della quale GSK è socio fondatore.
Negli ultimi tre anni i prezzi agevolati dei farmaci per l'HIV/AIDS sono stati più volte e sensibilmente
diminuiti da GSK. Combivir®, il principale farmaco antiretrovirale, è ora disponibile a 65 centesimi di
dollaro per giorno di terapia: tali riduzioni significative di prezzo vengono rese possibili grazie ai
miglioramenti nel processo di produzione e alle economie di scala raggiunte e consentono alla politica
dei prezzi preferenziali no-profit di GSK di essere sostenibile nel tempo. Complessivamente sono stati
conclusi oltre 200 accordi in 57 paesi per la fornitura di farmaci antiretrovirali di ultima generazione a
prezzo agevolato e, nel solo 2004, GSK ha fornito oltre 32 milioni di trattamenti di Combivir® a prezzi
agevolati.
GSK riveste inoltre un ruolo di primo piano nella promozione della vaccinazione generale, che rappresenta
lo strumento di maggior efficacia nel campo della salute pubblica. E' infatti uno dei principali fornitori di
vaccini delle maggiori organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),
il Fondo per l'Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) e l'Organizzazione Panamericana per la Salute (PAHO).
Gli investimenti nella ricerca
Mentre fornisce oggi il proprio contributo al mondo in via di sviluppo, GSK è già impegnata anche per
il futuro, grazie agli investimenti per la scoperta, lo sviluppo e la produzione dei farmaci e dei vaccini di
domani.
GSK possiede il più vasto portafoglio di progetti di ricerca per le malattie più diffuse nei paesi in via di
sviluppo ed è probabilmente l'unica azienda farmaceutica ad effettuare attività di ricerca per la
prevenzione e il trattamento di tutte e tre le malattie definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
prioritarie per tali paesi (HIV/AIDS, tubercolosi e malaria).
Da molti anni i farmaci GSK rappresentano la base fondamentale delle linee guida internazionali per il
trattamento dell'HIV/AIDS e l'azienda rimane leader mondiale in questo settore con il maggior numero
di progetti in via di sviluppo (16 attualmente in corso).
Nell'ambito della propria struttura GSK ha inoltre istituito un apposito gruppo di ricerca con sedi nel
Regno Unito e in Spagna, la cui attività è dedicata esclusivamente alle patologie dei paesi meno sviluppati.
Le priorità nei progetti di sviluppo dei nuovi farmaci vengono decise principalmente in base ai benefici
socio-economici e di salute pubblica anziché in base al ritorno economico previsto. Un gruppo simile,
con sede in Belgio, esiste anche per i vaccini.
L'impegno nella ricerca di GSK sta già dando i suoi frutti. Nel 2003 è stato lanciato Lapdap®
(cloropoguanile/dapsone), un nuovo prodotto per il trattamento della forma più grave di malaria che
sarà disponibile a prezzi agevolati no-profit per i programmi nazionali di lotta alla malaria che ne
decideranno l'adozione. L'azienda conta inoltre di rendere disponibili nei prossimi cinque anni nuovi
farmaci per le malattie dei paesi in via di sviluppo.
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Il modello Public-Private Partnership
Il PPP (Public-Private Partnership) è un modello di cooperazione in cui le risorse e le competenze
pubbliche e private si integrano per il raggiungimento di un obiettivo comune e non
raggiungibile da parte di un singolo soggetto.
Nell'ambito delle attività di ricerca di nuovi farmaci per il trattamento delle patologie che
affliggono i paesi in via di sviluppo, GSK collabora a numerosi progetti basati sul modello PPP.
Tra le principali iniziative ricordiamo:
MVI (Malaria Vaccine Initiative) - un programma internazionale, avviato nel 1999
dall'Organizzazione non governativa PATH, grazie al sostegno della Fondazione Bill &
Melinda Gates, al quale GSK collabora dal 2000 per lo sviluppo di un vaccino antimalarico
per l'infanzia. Gli studi clinici completati nel corso del 2004 sulla molecola RTS,S/AS02A di
GSK hanno prodotto risultati incoraggianti anche per il trattamento delle forme più gravi di
malaria;
MMV (Medicines for Malaria Venture) - un'iniziativa sviluppata dalla Fondazione omonima,
in collaborazione con l'OMS e GSK, con l'obiettivo di scoprire un trattamento antimalarico
a basso costo per l'Africa, basato su una combinazione in dose fissa di artesunato e del
farmaco Lapdap® di GSK. Nel mese di giugno 2004, GSK ha ricevuto il premio "MMV's
Project of the Year" per il progetto Pyridone, selezionato tra altri 21 progetti di ricerca per
la rapidità e l'efficacia dei progressi raggiunti nella scoperta di un nuovo potenziale farmaco
antimalarico;
PHASE (Personal Hygiene and Sanitation Education) - un programma educazionale a basso
costo, condiviso da GSK, fin dal 1998, con AMREF (African Medical and Research
Foundation), Plan International e i Ministeri della Salute dei paesi coinvolti. L'obiettivo di
PHASE è quello di educare all'igiene personale milioni di bambini in età scolare in Kenia,
Zambia, Nicaragua e Perù per ridurre l'incidenza delle malattie infettive. Nel 2004 il progetto
è stato esteso anche all'Uganda e ha ricevuto due riconoscimenti internazionali ("World
Business Award" e "Industry award for disease prevention and education").
70
Gli investimenti e le collaborazioni con le comunità locali
Attraverso il "Global Community Partnership Programme", GSK finanzia e collabora a programmi
sanitari ed educativi destinati alle realtà disagiate. Le attività di GSK nei paesi in via di sviluppo riguardano
tre fra le principali malattie di tali aree (filariasi linfatica, HIV/AIDS e malaria) e includono anche numerose
iniziative sanitarie regionali, l'educazione sanitaria, le donazioni di prodotti e il coinvolgimento dei
dipendenti dell'azienda. Tra le iniziative sviluppate nel corso del 2004 ricordiamo:
Filariasi linfatica: GSK affianca l'OMS come partner fondatore di una importante iniziativa che mira
a eradicare, entro il 2020, la filariasi linfatica (comunemente chiamata elefantiasi), attraverso la
fornitura di oltre sei miliardi di trattamenti preventivi. La filariasi linfatica è una patologia altamente
invalidante, diffusa dalle zanzare, che affligge circa 120 milioni di persone e ne minaccia più di un
Comunità
miliardo in 80 paesi. Dal 1998 GSK fornisce gratuitamente il trattamento basato sull'antiparassitario
Zentel® e ha raggiunto ad oggi 85 milioni di persone nelle aree colpite, con 307 milioni di trattamenti;
nel solo 2004 ha distribuito 67 milioni di trattamenti preventivi in 34 paesi, per un valore all'ingrosso
di circa 10 milioni di euro. Oltre alla donazione del farmaco, GSK ha concesso contributi finanziari e il
supporto di proprio personale esperto.
HIV/AIDS: da 12 anni il programma "Positive Action" di GSK si dedica a sostenere le organizzazioni
locali che, nell'ambito delle comunità dei paesi in via di sviluppo, sono spesso l'unica fonte educativa
e informativa sull'HIV/AIDS e sulle relative terapie, oltre ad essere l'unico aiuto per le persone ammalate.
Nel 2004 "Positive Action" ha fornito supporto a 32 programmi internazionali, in collaborazione con
23 organizzazioni di comunità in 35 paesi.
Malaria: "African Malaria Partnership" è una iniziativa triennale del valore di 1,2 milioni di euro
destinata a combattere una malattia che uccide più di un milione di persone ogni anno. Quasi due
milioni di persone in otto paesi africani beneficeranno dei programmi dell'iniziativa, che si propongono
di migliorare la risposta alla malaria sia a livello individuale che comunitario.
Lo sviluppo di collaborazioni innovative
Consapevole del proprio ruolo nella lotta all'HIV/AIDS, GSK è alla costante ricerca di nuove modalità di
intervento e di collaborazione che consentano di migliorare l'accesso ai farmaci nei paesi in via di
sviluppo. Tra queste assume particolare rilevanza la concessione di licenze volontarie.
Nel 2004, GSK ha concesso cinque nuove licenze volontarie ad aziende dei paesi africani che si
aggiungono alla prima licenza, concessa alla società Aspen Pharmacare nel 2003:
una alla società keniana Cosmos Pharmaceuticals;
quattro ad altrettante società sudafricane: Thembalami Pharmaceuticals (Pty) Limited, Feza
Pharmaceuticals, Biotech Pharmaceuticals e Cipla Medpro.
Le licenze volontarie consentono ad aziende locali produttrici di farmaci generici di fabbricare i farmaci
antiretrovirali di GSK (lamivudina, zidovudina e la combinazione di lamivudina e zidovudina) e di venderli
nei loro paesi ad organizzazioni sia del settore pubblico, che di quello privato. Inoltre tre delle licenze
volontarie permettono di produrre e vendere i farmaci anche in altri paesi dell'Africa subsahariana.
La keniana Cosmos Limited potrà ad esempio fornire i propri prodotti, oltre che in Kenia, anche in
Uganda, Tanzania, Burundi e Ruanda.
Le licenze volontarie contribuiscono in maniera rilevante ad una sempre più ampia disponibilità nei paesi
africani di farmaci antiretrovirali a basso costo per la cura dell'HIV/AIDS.
Maggiori informazioni sui programmi di responsabilità sociale di GSK sono disponibili nella sezione
Corporate Responsibility del sito internet di gruppo www.gsk.com
L'impegno nei paesi in via di sviluppo costituisce una priorità nella strategia di responsabilità sociale di
GSK, ma l'azienda è impegnata anche nei paesi industrializzati con iniziative a sostegno della comunità
nel campo delle arti e della salvaguardia dell'ambiente, oltre che con programmi destinati a migliorare
la qualità della vita delle persone colpite da malattie, con un'attenzione particolare per i soggetti più
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fragili come i bambini, i disabili e le persone anziane. Alcune iniziative benefiche di GSK coinvolgono
direttamente i dipendenti che prestano opera di volontariato in progetti sociali. Numerose sono infine le
Fondazioni GSK presenti nei vari paesi del mondo, i cui obiettivi, pur nella diversità dei contesti nazionali,
sono sempre riconducibili a scopi umanitari.
L'impegno sociale in Italia
In Italia, l'impegno sociale di GSK continua una tradizione che può essere fatta risalire al 1979,
data in cui è stata istituita la Fondazione Smith Kline. In quegli stessi anni Glaxo iniziava a
sostenere attività educazionali per i giovani, prevalentemente basate sulla pratica degli sport di
squadra.
Per GSK solidarietà significa non solo attingere alle proprie risorse economiche, ma soprattutto
mettere al servizio della comunità le proprie competenze e professionalità, affiancando le
istituzioni e il mondo del volontariato in un lavoro costante nel quale è necessario non solo
risolvere i problemi immediati, ma creare le condizioni affinché le situazioni di maggiore bisogno
sociale possano trovare una risposta al di fuori di una semplice gestione delle emergenze.
Per rendicontare in modo trasparente ed efficace il suo impegno nella comunità, GSK ha adottato
la classificazione codificata del London Benchmarking Group, che individua quattro categorie di
spese e investimenti dell'impresa per la collettività:
liberalità: erogazioni caratterizzate da liberalità e gratuità, non vi è quindi alcun obbligo di
controprestazione;
investimenti per la comunità: spese e investimenti per iniziative a favore del territorio dove
ha sede l'attività;
iniziative promozionali con impatto sociale: spese e investimenti per iniziative educazionali
volte a sviluppare le conoscenze nelle aree terapeutiche e nei prodotti di interesse per l'azienda;
iniziative di business socialmente sostenibili: spese e investimenti per iniziative di business
ad alto valore sociale.
Le attività svolte da GSK nel corso del 2004 sono riconducibili solamente alle prime tre categorie.
72
I principali interventi a favore della comunità in Italia sono raggruppati in un unico programma
denominato "Salute & Società", il cui tratto caratterizzante è rappresentato dall'attenzione ai
diversi ordini di problemi legati ai bambini e agli anziani. Vi sono poi altre tipologie di erogazioni
i p. 79
che vanno dalle pure liberalità al sostegno di iniziative commerciali con un risvolto sociale, come
ad esempio il supporto di eventi e congressi scientifici.
Comunità
Un ruolo importante è inoltre rivestito dalla Fondazione Smith Kline.
Fondazione Smith Kline
La Fondazione Smith Kline è un'istituzione indipendente costituita dal Gruppo GSK in Italia nel 1979
e giuridicamente riconosciuta nel 1982 come Ente Morale no-profit dal Presidente della Repubblica
(D.P.R. 917).
Nel 1987, è stata riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come "Centro di
Collaborazione per la Formazione del Personale Sanitario" e nel 1997 come "Centro di Collaborazione
in Management Ospedaliero" in Italia.
La Fondazione Smith Kline è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da nove membri,
di cui cinque nominati da Enti pubblici (Ministeri dell'Economia, Salute e MIUR; Cnr; Regione
Lombardia). Tradizionalmente coinvolta in studi e ricerche sulle dinamiche formative degli operatori
sanitari, si occupa inoltre da molti anni di economia e politica in ambito socio-sanitario, come
testimoniano l'ampia attività seminariale e la ricca pubblicistica.
La Fondazione è strutturata attorno a quattro aree operative che ne definiscono linee di azione
e programmi:
"Area Formazione": costituisce la finalità originaria della Fondazione. Inizialmente rivolta
al miglioramento della didattica medica universitaria attraverso la realizzazione di iniziative
indirizzate al mondo accademico, si è poi evoluta e sviluppata attraverso approcci diversi.
Iniziative importanti che nel tempo hanno riguardato la formazione di formatori e la didattica
tutoriale, nonché la formazione destinata all'integrazione di competenze manageriali per
operatori della Sanità. La sfida della rivoluzione culturale ed organizzativa determinata
dall'Educazione Continua in Medicina e dal processo di accreditamento di Provider di eventi
formativi, pongono oggi alla Fondazione un rinnovato ed importante impegno.
"Area Politiche sociali e sanitarie": ha l'obiettivo di offrire al mondo politico e agli
operatori della sanità oggettivi spunti di riflessione che contribuiscano ad approfondire il
dibattito sulla crescita del "welfare" nel nostro Paese. A questo proposito particolarmente
significativo è l'appuntamento annuale, nel mese di ottobre, con il Seminario dei Laghi
presso il Centro congressi di Cernobbio (Como), che da quasi tre decenni costituisce uno
dei momenti di approfondimento più importanti del panorama socio-sanitario italiano. A
questo segue l'elaborazione e presentazione del Rapporto Sanità, che ogni anno rappresenta
lo sviluppo e la naturale continuazione dei temi trattati nel Seminario dei Laghi dell'anno
precedente.
"Area Medicina preventiva": è stata recentemente ricostituita con l'obiettivo di fornire
indirizzi sui principali interventi mirati alla promozione della salute e alla prevenzione delle
malattie nel nostro Paese indicandone le priorità in un quadro di rapporti costi/benefici.
Malattie del sistema cardiovascolare, metaboliche, oncologiche e respiratorie vanno
affrontate, in una moderna visione della salute, a partire dai mutamenti degli stili di vita,
(continua a pag. successiva)
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(da pag. precedente)
mutamenti capaci di prevenire l'insorgere di queste malattie e delle loro complicanze. Altro
aspetto fondamentale della prevenzione è quello relativo alla politica vaccinale.
Area Innovazione: di nuova costituzione, si occuperà di nuove iniziative, proposte e
coordinate dai membri del Consiglio di Amministrazione. Tale area fungerà da incubatore
per la valutazione, da parte di gruppi di lavoro appositamente costituiti, di prefattibilità e
fattibilità di proposte e progetti non afferenti alle aree tradizionali in cui si è sviluppata la
Fondazione. I risultati saranno poi divulgati attraverso la proposizione di Linee Guida, la
realizzazione di prodotti editoriali e la diffusione di seminari e convegni, rivolti agli operatori,
ai manager ed ai decisori politici della sanità.
La Fondazione Smith Kline, in collaborazione con prestigiosi partner come la casa editrice "Il Mulino"
e "Franco Angeli Editore", realizza e pubblica ogni anno numerosi testi e volumi scientifici, di
economia sanitaria e di politica sociale. Pubblica inoltre la rivista trimestrale "Tendenze Nuove", il
manuale di lavoro su sanità e salute della Fondazione.
Nel 2004 GSK, a sostegno delle attività istituzionali della Fondazione Smith Kline, ha contribuito con
una donazione di 980.000 euro, di cui 200.000 in servizi di natura organizzativa e scientifica.
Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo internet www.fsk.it
Di seguito riportiamo alcune fra le principali iniziative per la comunità realizzate da GSK nel 2004,
intendendo per GSK, salva diversa precisazione, le società del Gruppo in Italia operanti nel settore
farmaceutico.
LE LIBERALITÀ
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Nel 2004 GSK ha erogato 2.022.354 euro in liberalità. Tra le principali donazioni erogate nel
corso dell'anno ricordiamo:
Collaborazione con Telethon
Il 24 e 25 giugno 2004 la Commissione medico scientifica di Telethon ha svolto la sua riunione
annuale ospite del Centro ricerche GSK. La Commissione, il cui presidente onorario è il premio
Nobel Renato Dulbecco, è composta da 25 scienziati di fama internazionale e ha l'incarico di
selezionare i progetti più validi per l'assegnazione dei fondi raccolti da Telethon. L'evento, per la
cui realizzazione GSK ha erogato 199.000 euro, è stato sostenuto anche dal Comune di Verona
che ha concesso il suo patrocinio.
Onlus Mediafriends
GSK Consumer Healthcare ha donato 150.000 euro alla Onlus Mediafriends, organizzazione che
Comunità
gestisce e promuove eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica in relazione ai temi di natura
sociale. Obiettivo dell'operazione, denominata "La Fabbrica del Sorriso", era la realizzazione di
20 progetti legati al tema "Il bambino in ospedale".
Progetto D.R.E.A.M.
GSK ha promosso una sottoscrizione tra i propri dipendenti a favore della Comunità di Sant'Egidio;
la somma raccolta è stata integrata dall'azienda ed il totale, pari a 50.000 euro, è stato destinato
al Progetto Dream (Drug Resource Enhancement Against AIDS and Malnutrition, in italiano
SOGNO), oggi il più efficace programma di cura dell'AIDS nell'Africa sub-sahariana, dove il virus
HIV/AIDS ha già colpito oltre 25 milioni di persone e dove finora la comunità internazionale e i
governi locali si sono concentrati quasi esclusivamente sulla prevenzione. DREAM rende
disponibile gratuitamente oggi in Mozambico (ed è in corso l'ampliamento ad altri 6 paesi
dell'Africa sub-sahariana) la terapia anti-retrovirale per gli adulti e la copertura terapeutica
completa delle madri per prevenire la trasmissione del virus al bambino neonato. Grazie a DREAM
oggi il 97 per cento dei bambini nati da madri sieropositive o malate coperte dal programma
nasce sano. Con il contributo raccolto da GSK cinquanta donne mozambicane in gravidanza
saranno seguite, per un anno, sia in fase pre-parto che post-parto e i bambini nati sani non
dovranno fronteggiare il terribile destino che vede crescere ogni giorno il numero degli orfani
provocati dall'AIDS. L'intervento prevede la combinazione di controllo medico, educazione
sanitaria, alimentazione adeguata ed un parto in condizioni igieniche e sicure per fare in modo
che i bambini nascano liberi dalla malattia e che sia garantita la copertura terapeutica per gli
adulti della famiglia già colpiti dal virus.
Contributo al Patriarcato Latino di Gerusalemme
GSK ha contribuito alle iniziative per l'infanzia del Patriarcato Latino di Gerusalemme con un
importo pari a 24.000 euro destinati a finanziare borse di studio per 80 studenti palestinesi che
frequentano le scuole di Betlemme e Ramallah. In queste scuole si trovano tra gli stessi banchi
studenti musulmani, cristiani e giovani del campo profughi di Jalazon.
Donazioni all'Unicef
GSK Consumer Healthcare ha erogato 70.000 euro all'Unicef per tre progetti: il progetto Acqua
in Eritrea, il progetto Acqua in Niger e il progetto Scuola in Congo.
Donazione a Europa Donna
GSK ha erogato 24.000 euro a sostegno delle attività di prevenzione dei tumori femminili svolte
dal movimento Europa Donna.
Donazione a Cittadinanzattiva
GSK ha erogato 25.000 euro a supporto della 2a giornata di sicurezza nelle scuole, un'iniziativa
organizzata da Cittadinanzattiva con il Patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il progetto prevede il
75
coinvolgimento delle direzioni didattiche, nonchè di insegnanti, genitori e alunni, di scuole
materne, elementari, medie inferiori e superiori: a 700 scuole sparse sul territorio nazionale sono
stati distribuiti materiali ad hoc (locandine, pieghevoli e segnalibri) aventi l'obiettivo di
sensibilizzare genitori, cittadini e quanti lavorano nelle scuole sul problema della sicurezza nelle
scuole e favorire la diffusione di comportamenti sicuri fra gli alunni.
Altri 10.000 euro sono stati elargiti da GSK a favore di Cittadinanzattiva quale contributo per
finanziare alcune borse di studio e la realizzazione di un seminario.
Collaborazione con FAND (Associazione Italiana Diabetici)
GSK Consumer Healthcare ha erogato 25.000 euro a favore di FAND, l'associazione per
l'assistenza ai diabetici, per promuovere la salute e la riabilitazione sociale dei diabetici. FAND
collabora con le Commissioni per la Sanità nazionale e regionale per temi attinenti al diabete e
si occupa di promuovere una corretta immagine della malattia attraverso campagne di
informazione, fornire consulenze telefoniche e di assistenza legale gratuite ai pazienti diabetici e
favorire l'educazione sanitaria attraverso corsi destinati alle persone affette da diabete e i loro
familiari. Organizza infine campi scuola per giovani e adulti affetti dalla patologia per una corretta
autogestione della propria condizione.
GSK S.p.A. ha erogato a favore di FAND ulteriori 25.000 euro destinati al sostegno di attività di
educazione sanitaria alimentare, di prevenzione e di supporto assistenziale.
Collaborazioni per la promozione della salute e della qualità della vita
Nell'ambito delle collaborazioni con la comunità locale, GSK ha supportato le attività della
Fondazione Toniolo, del Centro Turistico Giovanile e dell'Associazione Montefortiana di Verona,
erogando circa 13.000 euro per il sostegno di iniziative volte a promuovere la salute e la qualità
della vita.
Contributi nell'area HIV/AIDS
GSK ha erogato 10.000 euro a favore di ANLAIDS per il sostegno di attività di tipo socioassistenziali (comunità alloggio); 17.500 euro sono stati elargiti a Nadir Onlus per supportare
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l'organizzazione di seminari di formazione e aggiornamento per pazienti che svolgono un ruolo
attivo all'interno di associazioni; 8.000 euro sono stati erogati a favore di Positifs Onlus per il
sostegno di attività di formazione e aggiornamento sulla patologia.
Donazione all'Associazione Italiana Parkinsoniani
GSK ha erogato 25.000 euro a favore dell'Associazione Italiana Parkinsoniani per sostenere le attività
che l'associazione svolge a supporto delle persone affette dalla patologia e delle loro famiglie.
A queste erogazioni liberali a carattere socio-caritatevole si aggiungono quelle con finalità
scientifico-sanitaria, che ammontano complessivamente a oltre 500.000 euro e che sono relative
a borse di studio, dottorati e progetti di ricerca, oltre a donazioni di strumentazioni sanitarie.
Comunità
GLI INVESTIMENTI PER LA COMUNITÀ
Considerandosi cittadino attivo e partecipe del territorio in cui sono dislocate le proprie attività
produttive, GSK è da sempre impegnata nella realizzazione di iniziative locali di miglioramento
delle condizioni di vita. Sin dal 1999, i principali progetti di responsabilità sociale per la comunità
sono confluiti nel programma "Salute & Società", a favore del quale nel 2004 sono stati erogati
dall'azienda 426.000 euro.
Le iniziative del programma "Salute & Società" si indirizzano principalmente lungo due direttive: la
salute e la qualità della vita dei bambini e il loro sviluppo psicoaffettivo, la salute e la qualità della vita
delle persone anziane e si basano sui due principi fondamentali della partnership e della replicabilità.
Partnership: perché è ferma convinzione di GSK che solo attraverso un approccio trasversale ai
problemi e quindi con il contributo sinergico di competenze complementari e l'interazione tra
pubblico e privato, si possano raggiungere utili indotti di natura sociale che si traducono in salute
e qualità della vita.
Replicabilità: GSK sviluppa i propri interventi in aree circoscritte, principalmente Verona e la sua
provincia, nell'ottica di mettere a punto utili modelli di riferimento facilmente riproducibili in altre
realtà territoriali.
77
I principali progetti del programma "Salute & Società" realizzati nel corso del 2004 sono:
Leggere per Crescere: obiettivo del progetto è quello di promuovere nelle famiglie la pratica
di raccontare e di leggere ad alta voce ai bambini nei primi cinque anni di vita, a partire dai 6-7
mesi, attraverso il coinvolgimento di tutte le figure che sono a contatto con i piccoli: i pediatri, le
educatrici, i bibliotecari, i farmacisti. Leggere ad alta voce favorisce infatti lo sviluppo del
linguaggio, arricchisce la memoria, stimola la fantasia, promuove la capacità di comprendere,
rende più intensi e stretti i rapporti affettivi fra l'adulto che legge e il bambino che ascolta,
arricchisce, infine, le capacità genitoriali.
Nel 2004 "Leggere per Crescere" si è consolidato sul territorio e gradualmente esteso a nuove aree.
A conferma del valore dell'iniziativa, il progetto ha ottenuto in aprile il patrocinio del MIUR (Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) ed è stato adottato come progetto di salute dall'Agenzia
Regionale Sanitaria della Regione Puglia con un programma di coinvolgimento graduale delle province,
a partire da quella di Bari. A Vicenza, dove il progetto ha ottenuto il patrocino del Comune, sono stati
sviluppati corsi di formazione per le scuole paritarie dell'infanzia, incontri di sensibilizzazione con i
pediatri e laboratori con i genitori dei bambini dei nidi comunali. Nel corso dell'anno è iniziata anche
la diffusione di "Leggere per Crescere" a Rovigo, con il patrocinio della Provincia e si è inoltre avviato
lo studio per l'estensione del progetto in ambito ospedaliero a partire, nel 2005, dal reparto di
cardiochirurgia pediatrica dell'Ospedale Monaldi di Napoli.
Interventi in oncologia pediatrica: una serie di progetti avviati nel 1996 per contribuire al
benessere dei bambini affetti da neoplasie e ricoverati nei principali centri di oncologia pediatrica
italiani. L'intento del progetto è, da un lato, quello di migliorare la qualità di vita dei piccoli,
offrendo loro opportunità di svago, dall'altro di approfondire la conoscenza dei sentimenti e dei
pensieri di questi bambini nel loro rapporto con la malattia e la terapia. Nel 2004 è stato
organizzato un corso di formazione in collaborazione con AIEOP (Associazione Italiana di
Ematologia e Oncologia Pediatrica) per i volontari di sette centri che assistono i bambini affetti da
tumore e le loro famiglie e in novembre è stato promosso un convegno, con il patrocinio della
Presidenza della Commissione parlamentare per l'infanzia, per fare il punto sull'assistenza
78
domiciliare ai bambini e sui possibili contributi alla loro qualità di vita.
Promozione dell'attività fisica nella popolazione anziana: dopo l'esperienza pilota a
Verona di un corso di formazione per medici di medicina generale, il 2004 è stato dedicato alla
realizzazione di un manuale destinato ai medici per la prescrizione dell'attività fisica a soggetti in
terza età, la cui pubblicazione è prevista nel 2005. Nel corso dell'anno è iniziata inoltre la fase di
estensione del progetto in altre regioni.
Piano strategico della città di Verona: un progetto del Comune di Verona alla cui
elaborazione l'azienda ha collaborato partecipando ai lavori relativi allo sviluppo culturale della
città e al benessere della sua popolazione. Nel piano è stata accolta la proposta di GSK di uno
studio delle possibilità di interazione fra scuola e impresa.
Comunità
Collaborazione con il Centro salute e invecchiamento dell'ULSS 20 della Regione Veneto:
l'azienda ha contribuito al coordinamento delle attività di ricerca del Centro, con l'obiettivo di
mettere a punto un sistema integrato di monitoraggio sistematico e continuo nel tempo dei
bisogni della popolazione anziana e della loro copertura da parte delle istituzioni e delle
associazioni di volontariato.
LE INIZIATIVE PROMOZIONALI CON IMPATTO SOCIALE
Anche nel 2004, GSK ha investito in una serie di iniziative svolte all'interno delle sue aree
terapeutiche che, pur avendo una finalità promozionale, hanno una importante valenza sociale,
in quanto consentono il necessario trasferimento di informazioni e conoscenze scientifiche e
tecniche all'operatore sanitario per garantire qualità ai processi di diagnosi e cura.
Congressi Scientifici e corsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina)
GSK, in partnership con le più importanti società scientifiche nazionali ed internazionali, si è
sempre adoperata per favorire e contribuire all'attività di aggiornamento scientifico della classe
medica e agevolare i programmi di formazione continua in medicina che ogni 79
operatore sanitario
è tenuto a seguire annualmente. L'azienda opera costantemente nel rispetto del proprio Codice
Etico e del sistema di regole interne che applicano, con il massimo rigore e trasparenza, le
normative legislative, regolatorie e deontologico-associative in tema di attività congressuali e
corsi formativi ECM.
Nel 2004 GSK ha intensificato la propria opera a supporto della classe medica nell'acquisizione
di crediti formativi (l'acquisizione di un numero annuo prefissato di crediti formativi è obbligatoria
per legge per l'esercizio della professione n.d.r.). I corsi formativi ECM sponsorizzati sono passati
da circa 350 nel 2003 a oltre 1000 nel 2004. GSK ha inoltre sponsorizzato 390 congressi nel
2004 (350 nel 2003) scegliendo sempre di partecipare, sia in ambito nazionale che internazionale,
solamente a quelli di elevato valore scientifico, gestiti dalle più importanti società scientifiche di
riferimento. In 89 dei 390 congressi supportati, GSK era presente con una propria delegazione e
ha sponsorizzato quindi la partecipazione di 4032 medici specialisti a congressi di alto valore
scientifico. A garanzia della trasparenza di rapporto con le istituzioni e in ottemperanza alla
rigorosa procedura interna che integra le norme ministeriali, l'elenco nominativo e l'indicazione
della specializzazione dei medici invitati ai congressi, oltre ad essere trasmessi al Ministero della
Salute/AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per approvazione, vengono comunicati anche all'Ente
in cui il medico svolge la propria attività; inoltre l'ospitalità offerta è stata sempre strettamente
funzionale alla scientificità dell'evento, con espressa esclusione di voci non appropriate e/o
comunque eccessive.
Nel 2004 la spesa totale di GSK per supportare la realizzazione dei congressi scientifici e dei corsi
formativi ECM è ammontata a 18,4 milioni di euro.
79
Eventi scientifici sponsorizzati da GSK nel 2004
La seguente tabella illustra il numero di eventi, suddivisi per area terapeutica, per i quali
GSK ha sponsorizzato la partecipazione di medici con una propria delegazione.
Tra le principali attività formative rivolte ai medici nel corso del 2004 ricordiamo:
nell'area dell'infettivologia
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- la sponsorizzazione di corsi formativi ECM per medici infettivologi, con l'obiettivo di
confrontare approcci clinici e diagnostici presenti in realtà diverse attraverso tavole rotonde
e presentazioni di casi clinici, creando un lavoro di team caratterizzato da un alto livello di
interattività;
- un corso olistico per infettivologi, presso l' Università di Brescia, volto all'approccio integrato
al paziente sieropositivo studiandone tutti i possibili aspetti e situazioni cliniche quali ad
esempio la coinfezione;
- l'evento ABC della terapia antiretrovirale nella sede di Verona, atto a focalizzare l'attenzione
sull'esatto utilizzo nell'ambito del sequenziamento terapeutico del farmaco Abacavir e alla
corretta gestione della HSR (reazione da ipersensibilità) ad Abacavir;
nell'area della prevenzione
- in linea con l'attenzione rivolta da parte del Ministero della Salute alle tematiche della
3
Comunità
prevenzione per la popolazione adolescente e adulta a rischio e al mantenimento dei benefici
raggiunti attraverso le efficienti campagne di vaccinazione nell'infanzia, GSK ha investito
65.000 euro nell'informazione e nella formazione dei Medici di Medicina Generale italiani, con
la partecipazione a convegni accreditati ECM. Nell'ambito di tali eventi sono state dedicate
sessioni interattive a specifiche categorie di soggetti a rischio e al tema dei richiami vaccinali
per difterite, tetano e pertosse;
nell'area delle patologie respiratorie
- un investimento di circa un milione di euro nell'informazione e nella formazione di Medici di
Medicina Generale su una tematica di grande rilevanza sociale, come quella della patologia
asmatica, con la sponsorizzazione di 180 convegni accreditati ECM, che hanno visto coinvolti
più di 3.300 Medici di Medicina Generale e 350 Specialisti Pneumologi su tutto il territorio
nazionale;
nell'area cardiovascolare
- l'impegno in cardiologia, che attraverso una stretta collaborazione con le principali società
scientifiche di settore, ha permesso di mettere a disposizione della classe medica strumenti
formativi e informativi, con l'obiettivo di aggiornare e accrescere le competenze in ambito
cardiovascolare. Oltre 1.200 Medici di Medicina Generale e 1.800 Cardiologi hanno acquisito
maggiori competenze sulla riabilitazione cardiovascolare di primo soccorso, attraverso un
percorso formativo in pieno accordo con le linee guida internazionali (BLSD - ACLS). Inoltre,
la partecipazione ai principali congressi di settore ha consentito a circa 700 Specialisti
Cardiologi ospedalieri e ambulatoriali di valorizzare le loro specifiche competenze nell'ambito
della prevenzione delle patologie cardio-cerebrovascolari.
Da rilevare come il 2004 abbia rappresentato per la Cardiologia italiana un anno di estrema
importanza. L'Istituto Superiore di Sanità ed ANMCO (Associazione Nazionale Medici
Cardiologi Ospedalieri) hanno infatti generato un movimento di opinione che ha portato, da
un lato, alla sensibilizzazione della prevenzione dalle patologie cardio-cerebrovascolari e,
dall'altro, allo sviluppo delle nuove carte italiane del rischio cardiovascolare;
81
nell'area dell'anestesia
- nel 2004 GSK ha intrapreso il progetto formativo "Simulazione TIVA", un corso che si pone
come obiettivo la sensibilizzazione e la formazione degli Anestesisti rianimatori sulla diagnosi
e sulla gestione delle complicanze intraoperatorie (si stima che in Italia vengano registrati
ogni anno circa 35.000 decessi per errata diagnosi e gestione di complicanze intraoperatorie),
fornendo loro le indicazioni sul trattamento appropriato da adottare nelle diverse situazioni
in corso di anestesia alla luce delle più recenti linee guida anestesiologiche internazionali.
Grazie all'uso di un simulatore di ultima generazione, i clinici, sotto la supervisione di
Anestesisti esperti, vengono "formati" e aggiornati non solo da un punto di vista teorico,
ma soprattutto pratico. Ogni partecipante ha infatti la possibilità di applicare quanto appreso
su un paziente virtuale - il manichino - senza rischi, acquisendo così nozioni utili e corrette
da applicare poi sui pazienti reali.
In Italia esiste un solo Centro di simulazione a Bologna (Simulearn) e GSK è stata l'unica
Azienda a intraprendere un simile progetto formativo nell'ambito anestesiologico, mettendo
così gli Anestesisti italiani nelle condizioni di potersi aggiornare con una metodologia che
sarà, a detta dei massimi esperti del settore, il futuro della formazione dei clinici.
Nel 2004, GSK ha investito nel progetto di simulazione TIVA 470.000 euro, coinvolgendo
1.080 medici Anestesisti rianimatori ed è già in atto una seconda edizione nel corso del 2005.
eDott
eDott è il portale per il medico nato in Italia per iniziativa di GlaxoSmithKline, con l'obiettivo
di fornire aggiornamenti e servizi e di contribuire allo sviluppo professionale.
Autonomo nei contenuti e nelle scelte redazionali rispetto allo sponsor, il sito propone
informazioni aggiornate quotidianamente relative al panorama medico e sanitario nazionale
e regionale ed è suddiviso in aree specialistiche all'interno delle quali è possibile consultare
mini-dossier, articoli e casi clinici scritti da e per i medici.
Un Comitato di Valutazione Tecnico Scientifica verifica e supervisiona che il portale eDott non
contenga mezzi di promozione di specialità medicinali o di altre attività commerciali di
GlaxoSmithKline o di terzi.
Attività di sensibilizzazione sulla salute
GSK è impegnata, oltre che nell'informazione al medico, anche in attività di sensibilizzazione
sulle tematiche della salute.
Iniziative per combattere l'HIV
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Obiettivo di questi progetti è fare cultura sul sequenziamento terapeutico (appropriata
alternanza di terapie per mantenere la malattia sotto controllo) in ambito HIV, che consentirebbe
una ottimizzazione di risorse in termini di risparmio di classi terapeutiche e, come impatto
indiretto, un'ottimizzazione delle risorse economiche.
Tra i progetti realizzati nel 2004 ricordiamo:
- il progetto "Scegliere di sapere" sviluppato da GSK in collaborazione con l'Istituto per la
Ricerca Sociale (IRS) e l'associazione di pazienti Network Persone Sieropositive (NPS) con
l'obiettivo di mettere a punto un modello di gestione integrata del paziente affetto da HIV,
replicabile a livello regionale in collaborazione con la Medicina di base;
- il progetto "Parlare di più", nell'ambito della collaborazione di GSK con le associazioni di
pazienti, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e lo scambio di informazioni tra le donne sieropositive
che si trovano ad affrontare innumerevoli problemi, quali ad esempio la gravidanza.
Comunità
Iniziative nell'area vaccini
GlaxoSmithKline è da sempre impegnata nel campo della prevenzione, si devono infatti al
Gruppo il vaccino polio Sabin, essenziale nell'eradicazione della polio nel mondo, il primo
vaccino antimorbillo termostabile, il primo vaccino antiepatite B da DNA ricombinante
commercializzato, il primo vaccino antiepatite A e molti vaccini combinati.
Oltre al solido know-how nella ricerca, sviluppo e produzione industriale dei vaccini per uso
umano, GSK desidera partecipare attivamente e contribuire in modo efficiente alle
problematiche della prevenzione primaria, in particolare alla diffusione delle informazioni per
la prevenzione e la salute della comunità in cui opera.
Tra le principali inziative ricordiamo:
- "recupero vaccinazione del morbillo e rosolia congenita": in Italia, nel 2002, è stato
promosso il "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita"
(G.U. n.297 del 23 dicembre 2003, Suppl. Ordinario n.195). La realizzazione di questo
piano necessita da parte delle ASL di un notevole impegno organizzativo e logistico nonché
di comunicazione alla cittadinanza, al fine di ottenerne la partecipazione attiva.
Nel 2004, GSK ha messo a disposizione delle ASL italiane un fondo per la realizzazione di
materiali di comunicazione mirati al coinvolgimento attivo delle famiglie italiane nel Piano
straordinario di recupero del morbillo.
Più di metà delle regioni italiane hanno usufruito dell'opportunità, a fronte di un
investimento di 80.000 euro da parte di GSK;
- "consapevolezza dei rischi per viaggiatori e migranti": in seguito ad una importante indagine
sulla consapevolezza dei rischi delle malattie infettive per i viaggiatori internazionali, GSK
ha sponsorizzato un progetto della Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni
(SIMVM) mirato alla comunicazione al largo pubblico e rivolto ad aumentare la
consapevolezza anche nella classe medica, oltre che nei viaggiatori. L'indagine rivelava
infatti una errata valutazione degli interventi di prevenzione necessari e una scarsa
consapevolezza dell'offerta di consulenza esperta in merito alla medicina dei viaggi e delle
migrazioni da parte delle ASL.
Questo progetto, con un investimento di 65.000 euro, ha permesso la realizzazione di una
conferenza stampa nazionale prima della stagione estiva e anche la realizzazione di altri
strumenti di comunicazione fra cui un sito internet e un opuscolo.
Settimana per la prevenzione delle malattie prostatiche
- Nel 2004 GSK ha avviato, in collaborazione con i maggiori centri urologici italiani, una
campagna a livello nazionale per accrescere la consapevolezza delle malattie prostatiche.
L'azienda ha collaborato come unico sponsor con un contributo pari a 166.000 euro,
supportando varie iniziative ed eventi che vanno dalla campagna di lancio all'istituzione di
punti di informazione, numeri telefonici e possibilità di visite gratuite, alla realizzazione di
materiale informativo per la classe medica e i pazienti. Il progetto, di alto valore sociale e
patrocinato dalle più alte istituzioni italiane, ha riscosso notevole successo, coinvolgendo
attivamente oltre 190 centri urologici e ricevendo oltre 14.000 telefonate e 34.000 accessi
ai siti internet dedicati.
83
LE RELAZIONI CON LE ASSOCIAZIONI*
Nell'ottica di instaurare un dialogo sempre più strutturato con i propri stakeholder, come previsto
anche dal Codice Etico, GSK è particolarmente attenta a sviluppare relazioni con le associazioni
portatrici di interessi socio-sanitari, in particolare con le rappresentanze dei pazienti. Nel corso
degli anni l'azienda si è impegnata a rispondere ai bisogni espressi dalle associazioni e ha proposto
molteplici iniziative capaci di integrare le loro esigenze con i programmi aziendali.
Sono nate così le collaborazioni alle "Giornate Nazionali" dedicate a singole patologie come
l'emicrania, l'asma, la broncopneumopatia cronico ostruttiva, la malattia di Parkinson, l'epilessia;
sono stati stanziati fondi per sostenere la realizzazione delle riviste istituzionali delle associazioni
dei pazienti destinate alla diffusione di informazioni utili ai malati, come ad esempio nell'area del
diabete; sono state appoggiate le iniziative di formazione delle associazioni, specie nell'area HIV;
sono state sviluppate campagne di distribuzione di materiale informativo, sempre in collaborazione
con le associazioni.
Di particolare rilievo, è stata nel 2004 la scelta di GSK di dotarsi, a livello europeo, di una struttura
di "Patient Advocacy", cioè di un gruppo di persone che promuove e tutela i diritti dei pazienti
in generale, o più specificatamente, di quelli affetti da una determinata patologia. Questa scelta
sancisce la volontà di definire collaborazioni di lungo termine con la realtà delle associazioni di
pazienti, sulla base di principi etici e organizzativi ben definiti, che prevedono una collaborazione
mai limitativa della autonomia delle associazioni, ma piuttosto determinante per lo sviluppo delle
loro iniziative.
I principi fondamentali della Patient Advocacy di GSK
L'indipendenza delle associazioni dei pazienti, del loro giudizio politico e delle attività,
dovrà essere assicurata.
84
In tutte le occasioni di collaborazione la trasparenza è vitale.
Ogni attività intrapresa congiuntamente da GSK e dalle associazioni dei pazienti dovrà
basarsi su fiducia e rispetto reciproci.
GSK non dovrà esercitare inopportune influenze per promuovere specifici prodotti o
servizi aziendali.
In Italia, in linea con l'impostazione suggerita a livello europeo, la Direzione affari istituzionali e
comunicazione ha assunto, a fine 2004, la responsabilità delle relazioni con l'associazionismo dei
pazienti. Si è così dotata di un gruppo di persone dedicate all'attività di relazione con le diverse
Advocacy: il Patient Advocacy Team (PAT).
* I paragrafi “Le relazioni con le associazioni” e “Le relazioni con le Istituzioni” si riferiscono alle società
GlaxoSmithKline S.p.A. e Allen S.p.A.
Le relazioni con le associazioni
I punti essenziali su cui si basa questo nuovo modello di interazione vedono:
la scelta di privilegiare il valore della relazione con le associazioni dei pazienti come risorsa e
patrimonio dell'intera azienda;
la scelta di fornire alle associazioni dei pazienti un referente dedicato in seno all'azienda ed
esterno alle direzioni commerciali;
la volontà di orientare la collaborazione sul medio-lungo termine con un respiro progettuale
più ampio;
il passaggio da un' ottica di sponsorizzazione a quella della collaborazione, mettendo in gioco
non soltanto risorse economiche, ma anche persone dedicate e capitale intellettuale.
I singoli rapporti di collaborazione sono formalizzati attraverso protocolli d'intesa condivisi, che
descrivono i soggetti coinvolti, associazioni dei pazienti e impresa, i rispettivi referenti che
interagiranno, gli obiettivi comuni e le modalità dei rapporti.
GSK attualmente collabora con diverse associazioni/federazioni di pazienti nel campo respiratorio,
dell' HIV, del Sistema Nervoso Centrale (SNC) e del diabete.
Fra le associazioni con cui GSK intrattiene o intende sviluppare rapporti stabili ricordiamo:
Federasma - Federazione Italiana Pazienti asmatici e allergici
Associazione Italiana pazienti BPCO
Gruppo NPS - Gruppo Nazionale Persone Sieropositive
Nadir ONLUS - HIV Treatment Group
ASA-ALA, Associazione Solidarietà AIDS ONLUS - Associazione Nazionale Italiana Lotta AIDS
AIP - Associazione Italiana Parkinsoniani
AICE - Associazione Italiana Contro l'Epilessia
AIC - Associazione Italiana Contro le Cefalee
Associazione Parkinson Italia
FAND - Associazione Italiana Diabetici
ADAA - Associazione Diabete Alto Adige
AID - Associazione Italiana per la Difesa dei Diritti dei Diabetici
Cittadinanzattiva
Europa Donna
LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Movimento Donne contro il Fumo
International Osteoporosis Foundation - Sezione Italiana
85
LE RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI
Coerentemente con i principi etici e deontologici aziendali, le relazioni istituzionali di GSK sono
improntate alla massima trasparenza e correttezza.
I rapporti di GSK con le istituzioni a tutti i livelli, territoriale, nazionale, internazionale, sono
riconducibili esclusivamente a forme di rappresentanza e tutela dei propri interessi e sono volte
a valutare le implicazioni dell'attività legislativa e amministrativa nei propri confronti, a rispondere
a richieste informali e ad atti di sindacato ispettivo, o comunque a rendere nota la posizione su
temi rilevanti per l'impresa.
Rapporti con le istituzioni territoriali
La tendenza verso una progressiva autonomia delle regioni in ambito sanitario ha spinto GSK a
realizzare, nel 2004, una nuova "squadra" regionale all'interno della Direzione affari istituzionali
e comunicazione, composta da 9 responsabili delle Relazioni istituzionali regionali (RRIR). La
dislocazione sul territorio dei responsabili consente a GSK di intrattenere rapporti di collaborazione
con i nuovi decisori sanitari e di conoscere le strategie regionali di organizzazione sanitaria,
permettendo così all'azienda di elaborare veri e propri piani regionali per cogliere tutte le
opportunità di sviluppo e minimizzare le eventuali criticità a livello locale.
Il lavoro della struttura Affari istituzionali regionali si concentra su quattro aspetti fondamentali:
seguire i rapporti con le istituzioni e le autorità sanitarie regionali;
garantire un adeguato flusso di informazioni sull'evoluzione degli scenari sanitari regionali;
tutelare e rappresentare presso gli interlocutori regionali i legittimi interessi di GSK;
creare e realizzare progetti di partnership, a livello regionale, con i decisori politici e sanitari a
sostegno dello sviluppo di GSK e della sua reputazione.
Tra le iniziative organizzate nel 2004 in ambito regionale, di particolare rilievo è la collaborazione al
progetto "Goals" (Gestione degli obiettivi delle aziende liguri per la Sanità), partito nella Regione
Liguria al fine di valutare la corretta gestione delle risorse nelle aziende sanitarie regionali in ambito
sanitario. Nel 2004 "Goals" è stato al centro del convegno "Appropriatezza: uno strumento per
l'integrazione ospedale-territorio" organizzato dall'Assessorato alla salute e dalla Fondazione Smith
86
Kline in collaborazione con GSK, convegno di particolare importanza in quanto la responsabilità delle
regioni nell'organizzazione dei serivizi è destinata a crescere nei prossimi anni.
Le relazioni con le istituzioni
Rapporti con le Istituzioni nazionali e internazionali
La funzione Affari istituzionali di GSK intrattiene relazioni con gli interlocutori istituzionali
nazionali e internazionali al fine di rafforzare l'accreditamento dell'azienda presso gli stessi.
L'attività è svolta seguendo due direttrici principali, da un lato contribuire alla promozione
dell'immagine e della reputazione aziendale, dall'altro fornire supporto alle varie strutture
dell'impresa nella presentazione e nella difesa dei legittimi interessi aziendali, in collaborazione,
ove opportuno, con le associazioni industriali di categoria.
Numerosi rappresentanti delle istituzioni sono stati in visita, nel 2004, alla sede veronese e ai
laboratori del Centro ricerche di GSK. Gli incontri hanno rappresentato per il vertice
dell'organizzazione una opportunità di dialogo con gli interlocutori istituzionali su temi di
interesse aziendale (situazione del settore farmaceutico, politiche di incentivazione della ricerca),
nonchè sul ruolo ed il significato della presenza di GSK nel paese e sul contributo fornito dalla
compagnia al "Sistema Italia".
I RAPPORTI CON I MEDIA
Il Codice Etico ed il sistema organizzativo ad esso collegato prevedono che GSK intrattenga
rapporti con i media solo attraverso la Direzione affari istituzionali e comunicazione e stabiliscono
che ogni dipendente debba regolarsi di conseguenza nel convogliare a tale funzione ogni
contatto o richiesta di media.
Al suo interno, l'unità di Comunicazione opera come un'agenzia di relazioni pubbliche ad
ampio spettro fornendo servizi di monitoraggio stampa, ufficio stampa, advertising, produzione
materiali, comunicazione interna ed esterna, istituzionale e di prodotto. La stessa unità
sovraintende le pagine web dell'intranet aziendale e gestisce il sito internet www.gsk.it,
all'interno del quale, in un'apposita sezione denominata "sala stampa", sono riportati tutti i
comunicati stampa aziendali e le relative appendici di dettaglio.
87
Responsabilità economica
Responsabilità ambientale
Responsabilità sociale
Ricerca
La ricerca di GSK nel mondo
LA RICERCA DI GSK NEL MONDO
La ricerca è il fondamentale fattore di sviluppo di un'azienda farmaceutica. Senza un convinto e
contiuno impegno nella ricerca GSK non sarebbe in grado di perseguire la sua missione di
scoprire, sviluppare, produrre e commercializzare farmaci e vaccini per uso umano con il fine di
consentire alle persone di essere più attive, di stare meglio e di vivere più a lungo.
I ricercatori impegnati nei 24 centri di ricerca di GSK sono oltre 15 mila in tutto il mondo e
operano nelle aree dei vaccini, delle malattie metaboliche, cardiovascolari, oncologiche, delle
infezioni batteriche e virali, delle malattie respiratorie, neurologiche e psichiatriche. Il settore
farmaceutico risente da alcuni anni di un sensibile calo della produttività della ricerca, malgrado
l'intensificarsi degli investimenti, ed il rischio che i progetti di ricerca non si traducano in farmaci
destinati a raggiungere i pazienti ed il mercato cresce, in modo esponenziale. Ciononostante,
GSK continua a investire significativamente in ricerca, focalizzando i suoi sforzi nelle aree ove il
bisogno terapeutico è più elevato e utilizzando tutte le possibili sinergie proprie di un grande
Gruppo, senza rinunciare alla flessibilità e alla rapidità tipica delle organizzazioni più piccole.
Per coniugare massa critica ed agilità GSK ha istituito sette Centri di eccellenza per la scoperta
di nuovi farmaci (CEDD, Centres of Excellence for Drug Discovery), la cui attività è focalizzata su
specifiche aree terapeutiche all'interno di ognuna della quali il centro opera come unità di
business autonoma e con responsabilità internazionale.
I sette Centri di eccellenza per la scoperta di nuovi farmaci
Patologie metaboliche e virali - Research Triangle Park, NC, US
Antimicrobici e patologie muscoloscheletriche - Upper Providence, PA, US
Patologie respiratorie e infiammatorie - Stevenage, UK
Patologie cardiovascolari e urogenitali - Upper Merion, PA, US
Patologie neurologiche e gastrointestinali - Harlow, UK
Patologie psichiatriche - Verona, Italy
Biofarmaceutica - Stevenage , UK
Accanto all'attività dei CEDD, nel corso del 2004, sono stati attivati sei MDCs (Medicine
Development Centres) con l'obiettivo di razionalizzare il processo decisionale e di ottimizzare le
opportunità di sviluppo dei composti che hanno dimostrato caratteristiche promettenti per la
loro sviluppabilità, tramite il raggiungimento della cosiddetta "Proof of Concept" (generalmente
al termine della Fase 2a). Questi centri sono responsabili del processo di sviluppo delle molecole
dalla "Proof of Concept" alla fase di produzione e commercializzazione.
Lo sviluppo di un nuovo farmaco è un processo che dura in media 12 anni e che richiede un
investimento di oltre 800 milioni di euro. Nel corso del 2004, GSK ha investito in ricerca e sviluppo
oltre 4 miliardi di euro (che equivale a circa 11 milioni di euro ogni giorno) pari al 13,9 per cento
del fatturato dell'azienda.
89
Centri di eccellenza per la scoperta di nuovi farmaci
Biofarmaceutica
Ricerca di
genetica
Sviluppo
pre-clinico
Patologie metaboliche e virali
Patologie cardiovascolari e urogenitali
Patologie oncologiche e malattie proliferative
Ricerca di
discovery
Patologie respiratorie e infiammatorie
Patologie neurologiche e gastrointestinali
Centri
di sviluppo
di nuovi
farmaci
Patologie psichiatriche
Target-lead
Selezione del candidato
Proof of Concept clinica
GSK Clinical Trial Register (CTR)
In italiano Registro degli studi clinici, è un sito internet voluto dall'azienda per facilitare
l'accesso alle informazioni derivanti dagli studi clinici da essa condotti.
Il Registro fornisce informazioni riassuntive sugli studi clinici effettuati dall'azienda sui propri
farmaci in commercio e i riferimenti alla letteratura medica che ha trattato degli studi stessi.
Alla presentazione del sito avvenuta nel settembre 2004 il dott. Tadataka Yamada, responsabile
90
mondiale della Ricerca e sviluppo di GSK ha voluto chiarire il significato attribuito dall'azienda
all'iniziativa, precisando che: "Il Registro è uno strumento supplementare che ci agevola nel
compito di mettere i dati a disposizione di tutti gli interessati alla ricerca medica ed alla cura
dei pazienti. E' tuttavia essenziale sottolineare che l'uso appropriato dei farmaci deve rimanere
subordinato alle indicazioni fornite dagli Enti regolatori competenti".
Per facilitare al massimo l'accesso a questi dati infatti il sito, raggiungibile all'indirizzo
http://ctr.gsk.co.uk/welcome.asp è aperto a tutti ma le informazioni in esso contenute possono
essere correttamente fruite solo da addetti ai lavori o con il supporto degli stessi, ad esempio
il proprio medico di fiducia.
Questa non è la prima iniziativa in materia dell'azienda che già prima del 2000, con
GlaxoWellcome, aveva istituito un registro analogo sul web, i cui contenuti sono ora, seppur
disponibili, in corso di aggiornamento e trasferimento sul nuovo e più completo Registro.
Commercializzazione
La ricerca di GSK in Italia
Sperimentazione animale
GSK riconosce l'importanza di questo tema per l'opinione pubblica e la necessità di una
comunicazione improntata alla massima trasparenza. Per questo ha dedicato, a livello di
Gruppo, un'intera sezione del proprio sito a questo argomento, a sua volta articolata in cinque
capitoli, consultabile al seguente indirizzo web: http://science.gsk.com/about/animalresearch.htm.
LA RICERCA DI GSK IN ITALIA
In Italia, GSK svolge attività di ricerca e sviluppo prevalentemente nel Centro ricerche GSK di
Verona, sede del Centro di eccellenza per la psichiatria del Gruppo. Sempre a Verona operano
un' Unità di Farmacologia Clinica e un' Unità di Sviluppo Clinico e Farmaepidemiologico. GSK
collabora inoltre con 17 Università, 35 Istituti di ricerca e 275 Aziende sanitarie convenzionate.
Nel 2004, GSK Italia ha investito complessivamente 114 milioni in ricerca (di cui circa 102 in
ricerca di base e di sviluppo e circa 12 in ricerca clinica e sanitaria), quattro milioni in più rispetto
al 2003 e otto in più rispetto al 2002.
L'organizzazione
Presente in Italia dal 1970, il Centro ricerche di Verona ha progressivamente acquisito un ruolo
di primaria importanza e riconosciuta eccellenza scientifica fondata sulla qualità della ricerca in
esso condotta e sulla capacità di networking e di collaborazione con i massimi esperti mondiali.
Attualmente presso il Centro ricerche GSK di Verona si trova la sede principale del Centro di
eccellenza (CEDD) per la psichiatria, dal quale vengono coordinate tutte la attività di ricerca di
Drug Discovery del gruppo GSK in questa area terapeutica.
Gli addetti impegnati nel processo di ricerca e sviluppo di GSK sono 669, tra ricercatori e personale
di supporto, dei quali 569 presso il Centro ricerche, operanti per la maggior parte nel CEDD e nelle
altre aree funzionali al Centro stesso.
La rilevanza delle patologie psichiatriche con le quali il CEDD si confronta attraverso i progetti di
ricerca da un'idea delle grandi aspettative riposte dalla Comunità in future soluzioni terapeutiche.
Depressione: una malattia che colpisce ogni aspetto della vita di una persona e che in mancanza
di adeguato trattamento può portare al suicidio; almeno 16 persone su 100 ne soffriranno nel
corso della loro esistenza; l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che nel 2020 questa
patologia sarà la seconda causa di disabilità al mondo;
Disturbi d'ansia: purtroppo molto diffusi e ricollegabili ad una vasta serie di sintomatologie che
spaziano dalle fobie agli attacchi di panico; hanno un impatto sociale elevatissimo ma per essi
non sono ancora disponibili test diagnostici di laboratorio;
i p. 49
91
Schizofrenia: una malattia mentale cronica altamente disabilitante caratterizzata dalla perdita
di contatto con la realtà che riguarda l'uno per cento della popolazione mondiale e per la quale
non sono ancora disponibili farmaci che ne trattino tutti i sintomi, negativi e positivi;
Disturbo bipolare: caratterizzata dall'alternanza di eccessiva euforia ed estrema prostrazione è
una patologia da emarginazione sociale ancora sottodiagnosticata e mal diagnosticata che solo
il 20 per cento dei medici generalisti ed il 61 degli specialisti - secondo le ultime indagini - si
sentono in grado di diagnosticare con sufficiente accuratezza;
Disturbi dell'alimentazione: si presentano spesso insieme ad altre malattie psichiatriche e sono
una piaga sociale che interessa prevalentemente il sesso femminile, per la quale il CEDD sta
cercando risposte soprattutto nell'ambito dell'alimentazione compulsiva;
Sindrome da deficit di attenzione: iperattività, mancanza di attenzione e disadattamento sono le
caratteristiche principali di una patologia che purtroppo interessa troppi giovani, principalmente
maschi ed anche se le stime di prevalenza sono variabili da una cultura all'altra (dall'uno al 20 per
cento) è forte il bisogno di trattamenti efficaci, con bassi effetti collaterali e minime fluttuazioni;
Dipendenza da sostanze d'abuso: è praticamente inutile descrivere i danni provocati da fumo
ed alcool e di come efficaci trattamenti di disassuefazione siano uno degli obiettivi principali
dei Governi di tutto il mondo;
Disturbi del sonno: ben descritti, riconosciuti e categorizzati dalla scienza medica rimangono
ancora una grande causa di disagio sociale e di costi per la collettività quindi un'area di
significative attese di miglioramento;
Disfunzioni sessuali di origine centrale: è ormai riconosciuta la multifattorialità alla base di una
risposta sessuale fisiologica, così come è riconosciuto l'alto impatto di situazioni emotive nella
correttezza di tale risposta ma senza che vi siano ancora soluzioni a parte la psicoterapia.
Nel 2004, i ricercatori che operano nel CEDD per la Psichiatria di GSK hanno prodotto oltre 100
articoli scientifici, pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali.
Collaborazioni e seminari
92
Collaborazione nazionali
29 collaborazioni di ricerca con università italiane
5 collaborazioni con altri enti di ricerca (ad es. CNR, Istituto S. Raffaele, Istituto Mario Negri)
5 dottorati di ricerca sponsorizzati
36 stages e 22 tesi di laurea ospitate
Collaborazioni internazionali
25 università in Europa e USA
7 istituti di ricerca pubblici e privati
Nel corso del 2004 nel Centro ricerche GSK sono stati organizzati 31 seminari, con relatori
provenienti da Università o centri di ricerca di prestigio internazionale.
La ricerca di GSK in Italia
Nel Centro ricerche di Verona, a supporto delle attività del CEDD per la Psichiatria, sono presenti
tutte le funzioni, le competenze e le più avanzate tecnologie indispensabili nella ricerca di farmaci
innovativi. Il Centro dispone infatti di strutture specializzate per la ricerca negli ambiti della
biologia, chimica medicinale, chimica computazionale/analitica, farmacocinetica e metabolismo,
sviluppo farmaceutico, sviluppo chimico, valutazione della sicurezza del farmaco, farmacocinetica
clinica/scienze statistiche, farmacologia clinica e medicina sperimentale.
Fra le tecnologie strutturali più rilevanti si ricordano la Spettroscopia di Risonanza Magnetica
Nucleare & Infrarossa e la Spettrometria di Massa, oltre a numerose altre per controllare la qualità
e la purezza dei composti (quali cromatografie liquide e supercritiche), tecnologie ad alto
throughput per la sintesi e lo screening dei composti e un numero notevole di sistemi
automatizzati per lo studio su sistemi biologici e chimici (screening ad alta capacità, produzione
di librerie di composti, serie di test biologici). L'applicazione della Spettrometria di Massa, in tutte
le sue varianti, da sola o direttamente unita a tecnologie di separazione cromatografica consente
studi di proteomica per la comprensione delle malattie oggetto di ricerca.
L'utilizzo presso il Centro ricerche di tecniche di Imaging a Risonanza Magnetica (MRI), permette
la produzione di immagini ad alta risoluzione e la costruzione di mappe funzionali del cervello
(attraverso fMRI) seguendo nel tempo, in vivo, ogni variazione legata alla patologia studiata e la
risposta ai farmaci somministrati.
Presso il Centro ricerche sono presenti competenze di levatura internazionale nel campo della
chemioinformatica, della bioinformatica, della farmacocinetica clinica e delle scienze statistiche.
Il Centro è attrezzato con funzioni di supporto operativo quali l'information technology e
l'information management, oltre alle strutture di finanza, risorse umane, site operations, salute
e sicurezza ambientale, regulatory compliance.
Le collaborazioni del CEDD per la psichiatria
Nel 2004, il CEDD per la psichiatria ha stipulato una collaborazione di ricerca con il
Massachussets General Hospital (Boston, USA) ed il National Institute of Drug Addiction
(Washington DC, USA) nell'area della dipendenza da nicotina. Nello stesso tempo, la
collaborazione originale stipulata nel 2003 con Emory University (Atlanta, Georgia, USA) ed
il National Institute of Mental Health (Washington DC, USA) è stata estesa ed ora include
anche la Mount Sinai School of Medicine (New York, USA) per l'area relativa ai disturbi
dell'umore. Queste collaborazioni, che possono contare su un finanziamento di 5 anni da
parte del governo federale americano alle strutture accademiche coinvolte, rappresentano
un nuovo modello di partnership tra pubblico e privato per incrementare le opportunità di
scoperta di nuovi farmaci per la cura delle malattie psichiatriche.
93
GSK si conferma anche nel 2004 quale prima azienda farmaceutica in Italia per numero di studi clinici
effettuati, al centro di un volano di trasferimento delle conoscenze costituito da 17 rapporti di
collaborazione con Università, 35 con Istituti di ricerca e 275 con aziende sanitarie e policlinici del Paese.
IL PROCESSO DI RICERCA E SVILUPPO
Il processo di ricerca, scoperta e sviluppo di nuovi farmaci
Fase 1 - 2a
Ricerca di
genetica
Target
Ricerca di
discovery
Lead
2b - 3
Ricerca di drug
discovery
Proof of Concept
4
Ricerca di sviluppo
del prodotto
Prodotto
Ricerca di genetica
Ha lo scopo di identificare i nuovi target, le relazioni tra varianti genetiche e suscettibilità alle
malattie ed individuare le basi genetiche della risposta individuale ai farmaci.
Ricerca di discovery
Ha lo scopo di generare i nuovi composti chimici, studiarne le caratteristiche per identificare
"lead compounds" quali potenziali farmaci candidati e caratterizzarne gli aspetti biologici
associati ai target farmacologici.
Ricerca di drug discovery
È responsabile della progressione dei "lead compounds" fino alla Proof of Concept (POC) clinica,
94
attraverso le fasi intermedie di selezione del composto candidato alle prima fase dello sviluppo
ed attraverso la prima somministrazione del composto nell'uomo (first time in man - ftim).
Successivamente alla POC clinica possono essere condotti ulteriori studi di approfondimento atti
a valutare la sviluppabilità (ad es. tollerabilità generale, formulabilità ed efficacia in gruppi di
popolazione più ampi) prima dell'eventuale impegno allo sviluppo completo del nuovo composto.
Tale fase viene coordinata, a livello internazionale, dai CEDD.
Ricerca di sviluppo del prodotto
Si occupa dello sviluppo completo del farmaco e della valorizzazione del suo profilo, soprattutto
attraverso la componente clinica (disegno, conduzione e analisi delle sperimentazioni cliniche)
fino alla produzione e presentazione alle autorità regolatorie del dossier a supporto della richiesta
di autorizzazione all'immissione in commercio della successiva attività di post marketing surveillance.
Tale fase viene coordinata, a livello internazionale, dagli MDC.
Il processo di ricerca e sviluppo
Le fasi di sviluppo clinico
Fase I
Studio preliminare sulla sicurezza e sulla modalità di azione
Lo scopo principale di questa prima fase non è quello di valutare l'efficacia del nuovo farmaco,
ma quello di dare una prima valutazione sulla sua sicurezza e allo stesso tempo di determinare
quello che accade al farmaco nel corpo umano (studio della cinetica): come viene assorbito,
metabolizzato ed escreto. Lo studio è effettuato in generale su un piccolo numero di volontari
sani. La fase I può anche servire ad evidenziare eventuali effetti indesiderati della sostanza in
funzione del dosaggio.
Per passare alle fasi successive un farmaco deve dimostrare di non essere tossico, di presentare
una buona tollerabilità ed un adeguato indice terapeutico rispetto all'uso previsto.
Fase II
Studi terapeutici pilota
Lo scopo principale è quello di valutare l'efficacia del farmaco (ad un preciso dosaggio e con
una definita posologia) in un ristretto numero di pazienti affetti dalla malattia o dalla condizione
clinica per la quale il farmaco è proposto.
Fase III
Studi terapeutici su più larga scala
Se la fase II fornisce risultati incoraggianti la fase III coinvolge un numero più ampio di pazienti
al fine di approfondire i dati di efficacia, di valutare il dosaggio più opportuno, di monitorare
gli eventuali effetti collaterali su un campione di ampie dimensioni.
Per la maggior parte, gli studi di fase III sono di tipo randomizzato e in doppio cieco e la loro
durata è variabile a seconda degli obiettivi che la sperimentazione stessa si pone. Durante
questa fase viene sempre controllata con molta attenzione la tollerabilità (insorgenza di effetti
indesiderati e/o collaterali) del farmaco.
I farmaci che passano con successo la fase III della sperimentazione ottengono l'autorizzazione
per l'immissione in commercio.
Fase IV
Dopo la commercializzazione
Anche quando un farmaco viene venduto ed utilizzato da migliaia di persone in uno o più
paesi gli studi clinici continuano con la fase IV.
Gli studi di fase IV sono volti a confermare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine del
farmaco, su un ampio numero di pazienti.
I dati che si ottengono sono statisticamente importanti, poichè coinvolgono un gran numero
di utilizzatori, spesso diversi per età, razza e sesso.
95
Nel 2004 GSK Italia ha svolto attività di ricerca complessivamente su 38 composti, con i quali ha
condotto 46 progetti di sviluppo clinico. Sono state eseguite in Italia 84 sperimentazioni cliniche
presso 745 centri di ricerca (Unità di farmacologia umana GSK di Verona, Università, Istituti di
ricerca, Aziende sanitarie convenzionate con GSK) ai quali hanno partecipato 1265 persone
(volontari sani e pazienti).
Ricerca
Composti
Progetti
Sperimentazioni
cliniche
Centri clinici
Soggetti
Esploratoria
Fase I
8
8
19
5
42
Fase II a
18
17
19
90
94
Fase II b
4
4
5
46
27
Fase III
19
22
42
616
964
Fase IV
5
6
7
82
264
Confirmatoria
L' attività di ricerca e sviluppo realizzata da GSK nel 2004 riguarda principalmente:
ricerca di drug discovery;
ricerca di sviluppo di nuovi prodotti;
ricerca di farmacogenetica;
ricerca di sviluppo di test farmacogenetici;
ricerca sanitaria.
La ricerca di drug discovery
Attività e progetti del CEDD di Verona
I progetti relativi ai composti del portafoglio di Drug Discovery del Centro di eccellenza per la
psichiatria sono sviluppati, pianificati e coordinati dal personale delle diverse funzioni di ricerca
operanti nel CEDD e vengono realizzati a livello internazionale in diversi paesi.
96
I risultati nel 2004:
nell'ambito della ricerca di fase I è stato sperimentato per la prima volta sull'uomo un NCE con
potenziali indicazioni per il trattamento della malattia depressiva e dei disturbi di ansia
generalizzata. Sono stati inoltre avviati 23 studi di Fase 1, dei quali uno presso la farmacologia
clinica - unità di farmacologia umana e 22 presso unità di farmacologia clinica in altri paesi;
sono stati avviati dal CEDD per la psichiatria sei studi di fase IIa nelle seguenti aree: depressione,
schizofrenia, ansia, insonnia e dipendenze da sostanze d'abuso. È stato inoltre completato uno
studio di fase II nell'area dei disturbi d'ansia.
Il processo di ricerca e sviluppo
Portafoglio dei progetti in fase di sviluppo clinico del centro di eccellenza per la psichiatria nel 2004 **
Composto
Classe Farmacologica
Indicazione
Fase
644784
COX2 a doppia azione
Schizofrenia
1
742457
5HT6 antagonista
Schizofrenia
1
773812
Schizofrenia
1
823296
Composto
serotoninergico-dopaminergico
NK1 antagonista
Depressione
1
823296
NK1 antagonista
Ansia
1
876008 *
CRF1 antagonista
Depressione
1
876008 *
CRF1 antagonista
Ansia
1
372475 *
Depressione
2
468816
Inibitore della ricaptazione di serotonina,
dopamina e noradrenalina
Glicino antagonista
Disassuefazione dal fumo
2
vestipitant + paroxetina
NK1 antagonista+SSRI
Depressione
2
vestipitant + paroxetina
NK1 antagonista+SSRI
Ansia
2
679769
NK1 antagonista
Depressione
2
679769
NK1 antagonista
Ansia
2
talnetant
NK3 antagonista
Schizofrenia
2
** Il progresso in fase clinica di questi composti è stato reso possibile da iniziative e attività di ricerca originate
nei laboratori di ricerca del CEDD di Verona.
* In collaborazione con terzi.
In cola
Attività e progetti dell'Unità di sviluppo clinico e farmacoepidemiologia
L'Unità italiana realizza i progetti di Drug Discovery del CEDD Psichiatria e degli altri sei CEDD
distribuiti nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America.
I risultati nel 2004:
è stato avviato lo sviluppo di fase I sul composto GSK1972, vaccino contenente la proteina
ricombinante d-HER2, espressa da pazienti affette da carcinoma mammario ed in grado di
indurre una risposta anticorpale policlonale ed una cellulo-mediata che potrebbero contribuire
all'azione antitumorale. Con il composto GSK1972 sono stati avviati due studi: 719125/002
(d-HER2-AS15-002) per la prevenzione della recidiva del carcinoma mammario e 100633
(d-HER2-AS15-003) per quella del carcinoma mammario metastatico.
nell'ambito della ricerca di fase IIa e IIb, sono stati avviati dalla Unità di sviluppo clinico 3 nuovi
studi di fase, mentre ne sono stati completati 10 e complessivamente gestiti 17. In particolare
è proseguito nel 2004 lo sviluppo esploratorio del composto immunomodulatore Tucaresol nel
trattamento della infezione da HIV. Tale programma di sviluppo è diretto dalla consociata
italiana e realizzato con proprie risorse economiche e di personale di ricerca.
97
Tucaresol
Nel 2004 è proseguito il progetto di Ricerca di Drug Discovery su Tucaresol quale potenziale
trattamento immunostimolante nell'infezione da HIV in combinazione con la terapia
antiretrovirale.
La sperimentazione è realizzata interamente in Italia, in collaborazione con la comunità
scientifica, medica e sociale italiana. Sul modello statunitense e nord europeo, per la prima
volta in Italia i partecipanti alla ricerca clinica avranno a disposizione un "tutor" scelto e
preparato da NPS (Network Persone Sieropositive), con il compito istituzionale di fornire
supporto ai pazienti in trattamento e operare da riferimento nello studio clinico in
collaborazione con l'équipe medica. Questa iniziativa permetterà di fornire un importante
supporto psicologico alle persone inserite nella sperimentazione 24 ore su 24.
La ricerca di sviluppo di nuovi prodotti
Nel 2004 GSK ha condotto complessivamente 49 sperimentazioni cliniche di Sviluppo di Nuovi Prodotti.
Sperimentazione clinica confirmatoria GSK in Italia - 2004
Fase 3
Fase 4
Totale
Studi avviati
15
1
16
Studi conclusi
19
3
22
Studi in progress
8
3
11
Totale
42
7
49
Tra i principali progetti di sviluppo di nuovi prodotti in Italia si segnalano:
nell'ambito delle Malattie infettive: lo sviluppo di Rotarix, vaccino contenente Rotavirus umano
98
vivo attenuato di sierotipo G1P1A per la prevenzione in età pediatrica delle gastroenteriti da
Rotavirus, la causa più comune di gastroenterite grave nei bambini, sia nei Paesi in via di
sviluppo sia in quelli industrializzati;
nell'ambito delle Malattie neoplastiche: lo sviluppo di Lapatinib ditysolate (GW572016),
inibitore della tirosino-chinasi ERB1 e ERB2, recettori che si trovano espressi in alcune forme
tumorali e la cui sovraespressione è stata riscontrata in una varietà di tumori umani e si associa
a prognosi negativa e ad una ridotta sopravvivenza nei pazienti affetti da tumore. Lapatinib
attualmente è in sviluppo per il trattamento del carcinoma mammario; lo sviluppo di Cervarix,
vaccino contenente la proteina L-1 ricombinante simil-virale dei sierotipi 16 e 18 del
Papillomavirus umano (HPV), virus fortemente associato alla genesi del carcinoma della cervice
uterina; lo sviluppo in Italia riguarda la prevenzione delle infezioni da HPV, carcinoma della
cervice uterina.
Il processo di ricerca e sviluppo
Nel 2004 è stato avviato in Italia lo sviluppo clinico di nuovi composti, il GW873140, un composto
CCR-5 Antagonista ed il GW695634, un inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa,
entrambe nel trattamento della infezione da HIV.
La ricerca di farmacogenetica
Dal 1992 GSK ha avviato a livello internazionale un'attività di farmacogenetica e farmacogenomica
che persegue gli obiettivi di:
migliorare attraverso la genetica, la genomica, la proteomica e la bioinformatica la
comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base di molte malattie comuni,
favorendo in tal modo la scoperta di nuovi farmaci;
migliorare la comprensione delle influenze genetiche sulla risposta ai farmaci e del profilo di
efficacia e tollerabilità, al fine di migliorare la selezione dei target biologici di nuovi farmaci e
di ridurre la percentuale di composti abbandonati durante lo sviluppo, oltre che di orientare
l'uso dei farmaci verso i pazienti che hanno più probabilità di averne beneficio e meno
probabilità di avere effetti collaterali.
Maggiori informazioni sulla attività di GSK in ambito genetico sono disponibili al sito internet
http:\\geneticsresearch.gsk.com
In particolare, dal 1999 GSK conduce in Italia un'attività di ricerca farmacogenetica sui nuovi
composti (New Chemical Entities - NCE) che, raccordandosi con l'attività internazionale, si pone
gli obiettivi di migliorare la comprensione del profilo di efficacia e tollerabilità del prodotto,
contribuire a supportare le decisioni sullo sviluppo del prodotto e sviluppare test farmacogenetici
nei casi in cui questi possano migliorare l'impiego del prodotto in ambito clinico.
Questa ricerca indaga le influenze genetiche sulla variabilità nella risposta individuale ai farmaci
sviluppati da GSK attraverso l'analisi di campioni di DNA raccolti durante le varie fasi dello
sviluppo delle NCE.
Nel 2004 GSK ha condotto in Italia complessivamente 19 ricerche di farmacogenetica su 13 nuovi
composti, che hanno coinvolto 183 centri e hanno portato alla raccolta di 147 campioni di DNA.
In aggiunta alla ricerca farmacogenetica applicate alle NCE sviluppati da GSK, un gruppo di
Genetica medica e bioinformatica dedicato specificamente alla Ricerca in psichiatria è operativo
presso il Centro di eccellenza di Verona. Questo gruppo, in relazione con i gruppi di ricerca
Biologica e clinica, in particolare con il Discovery Medicine, coordina le attività di indagine
internazionale sui geni di suscettibilità per le malattie psichiatriche. In Italia è presente una
collaborazione in tema di genetica psichiatrica con l'Università di Cagliari.
Sempre in Italia, l'Unità di sviluppo clinico e farmacoepidemiologico di Verona collabora con i
centri di eccellenza nazionali nella ricerca di genetica su progetti che interessano le aree di terapia
proprie di GSK.
99
La ricerca di sviluppo di test farmacogenetici
Per chiarire e innovare aspetti metodologici legati allo sviluppo di test farmacogenetici, GSK ha
avviato in Italia un progetto di ricerca utilizzando come esempio ELSAGENE, uno studio
farmacogenetico su lacidipina impiegata nel rallentare la progressione dell'aterosclerosi. Obiettivo
del progetto è di indagare gli aspetti legati allo sviluppo di test farmacogenetici (validità ed utilità
clinica, requisiti regolatori) nonché di sviluppare test farmacogenetici che possano migliorare
l'impiego del prodotto in ambito clinico.
La ricerca sanitaria
Nel corso del 2004 GlaxoSmithKline ha proseguito il proprio programma di ricerca sanitaria con
l'intento di fornire a medici ed amministratori della salute informazioni su prevalenza, incidenza
e caratteristiche delle malattie e sugli esiti clinici, umanistici ed economici del loro trattamento.
In particolare nel 2004 il programma sulla misurazione della Qualità della vita correlata alla salute
ha perseguito i seguenti obiettivi:
sviluppo di nuovi strumenti di misurazione della Qualità della vita correlata alla salute per
permettere al medico di ottenere ulteriori informazioni sullo stato di salute del paziente;
diffusione delle conoscenze sui questionari di misurazione della Qualità della vita correlata alla
salute sviluppati e validati in Italia;
utilizzo di questionari di misurazione della Qualità della vita correlata alla salute negli studi
clinici sperimentali ed osservazionali.
100
I progetti e gli studi clinici di ricerca sanitaria
I PROGETTI E GLI STUDI CLINICI DI RICERCA SANITARIA
Di seguito sono riportati alcuni tra i principali progetti avviati o portati avanti dal Centro ricerche
GSK di Verona nel corso del 2004.
Progetto Icona - Italian CohOrt of Naive Antiretroviral patients
Il Progetto ICONA consiste nello sviluppo di un database di osservazioni cliniche relative ad una
coorte di persone sieropositive, allo scopo di fornire risposte a quesiti relativi alla gestione della
cura del paziente secondo la modalità propria della ricerca traslazionale. Il progetto è stato
avviato nel 1997 e si concluderà nel 2007.
A fine 2004 i pazienti presenti nella coorte erano 5.500, di cui 69,9 per cento maschi e 30,1 per
cento femmine, raccolti su tutto il territorio nazionale da 67 centri clinici, coordinati da sei
Università italiane. I soggetti arruolati rispondono ad un unico criterio di inclusione rappresentato
dal non avere mai assunto farmaci antiretrovirali. ICONA nasce pertanto come coorte nazionale
di soggetti "naive" per la terapia antiretrovirale con lo scopo di fornire utili per approfondire il
ruolo dei primi trattamenti su parametri epidemiologici, clinici, biologici e comportamentali.
La gestione delle persone arruolate è interamente affidata ai medici del centro di riferimento cui
spetta l'unico impegno di fornire i dati richiesti dal protocollo ICONA Oltre alla raccolta di dati
epidemiologici e clinici, ICONA ha previsto una banca di materiale biologico integrata con la
coorte, che permette ai ricercatori italiani di disporre di uno strumento strategico per indagini
virologiche.
Sono inoltre in corso studi e ricerche sui vari aspetti della patologia HIV correlata, alcuni
caratterizzati da preminente rilevanza clinica che già vedono impegnati i centri. Tra questi
ricordiamo ResICONA sulle resistenze, LipoICONA sugli effetti a carico del metabolismo lipidico,
AdICONA sulla adesione alla terapia, EpaICONA sulla tossicità epatica da farmaci e sulla
coinfezione HIV e virus epatitici, NeuroICONA sugli aspetti neurologici e psicologici ed EconICONA
di farmacoeconomia.
Il progetto ha prodotto più di 100 contributi su riviste scientifiche nazionali ed internazionali oltre
che presentazioni a congressi internazionali sull'AIDS.
Studio epidemiologico INF-NOS
Il Progetto INF-NOS 2 è il più grande studio di prevalenza condotto negli ultimi vent'anni nel
nostro paese in tema di infezioni ospedaliere. Lo studio, il cui obiettivo era stimare la prevalenza
di infezioni nosocomiali in ospedali italiani, è stato realizzato con la consulenza scientifica
dell'Ospedale Spallanzani di Roma e ha coinvolto circa 300 reparti in 40 ospedali su tutto il
territorio nazionale, per un totale di circa 13.000 pazienti.
INF-NOS 2 che fa seguito a INF-NOS 1 condotto nel 2001, è partito nel 2002 e si è concluso nel
2004; nell'arco di questi due anni sono state effettuate 4 indagini di prevalenza "puntuale", cioè
della durata di un giorno ciascuna, che hanno fornito altrettante "fotografie" delle infezioni
ospedaliere nei reparti italiani. Sotto esame le aree della medicina, della chirurgia e delle unità di
terapia intensiva (area critica).
101
Dall'indagine è emerso che, nell'ambito delle infezioni ospedaliere, la prevalenza di polmoniti,
infezioni del tratto urinario, sepsi e infezioni della ferita chirurgica durante il ricovero in ospedale
è rimasta la stessa: se nel 1983 la percentuale era infatti del 6,8 per cento, oggi risulta essere del
6,7 per cento. La riunione ufficiale di presentazione dei risultati ai centri partecipanti, che si è
svolta il 25 maggio 2005, presso l`Auditorium del Centro Ricerche di GSK a Verona, è solo l'inizio
di una serie di iniziative messe in atto da GSK per contribuire a controllare le infezioni ospedaliere.
I medici degli ospedali che hanno preso parte allo studio verranno costantemente aggiornati
sulle tecniche da adottare per il controllo delle infezioni. A questo proposito GSK ha messo a
punto un software per la raccolta dati che permette agli ospedali di effettuare autonomamente
un'analisi dei dati, in maniera da calarle nella propria realtà. È stata inoltre realizzata una brochure
informativa in tema di infezioni ospedaliere, indirizzata al personale sanitario e ispirata alle linee
guida americane.
Progetto HADAS (Headache And Depression Anircef comorbidity Study)
Il progetto HADAS consiste in un'indagine epidemiologica osservazionale che ha l' obiettivo di
valutare la possibile correlazione tra la cefalea e i disturbi dell'umore. Lo studio, partito nel 2004,
coinvolge 15 centri per le cefalee coordinati dall'Istituto Besta di Milano ed è svolto in
collaborazione con la società scientifica ANIRCEF (Associazione Nazionale Italiana per la Ricerca
sulle Cefalee).
Ai pazienti, selezionati sulla base della diagnosi di cefalea, vengono somministrati un questionario
diagnostico per la valutazione dello stato dell'umore in termini di depressione e ansia e un
questionario di Qualità di vita.
Lo studio non prevede alcun intervento diagnostico-farmacologico o di trattamento, ma mira ad
ottenere una "fotografia" di un gruppo di pazienti, affetti da emicrania, rispetto ad un altro
gruppo affetto da cefalea tensiva o mista.
102
Le promesse del 2003
Le promesse del 2003
NEL 2003 AVEVAMO DETTO...
NEL 2004 ABBIAMO FATTO…
ECONOMIA
Perseguire un miglioramento organizzativo generale
anche attraverso il programma di "Operational
Excellence"
Sviluppare il progetto "Commercial Excellence"
Sviluppare il "Modello Organizzativo"
Sviluppate procedure di governance
Realizzare la revisione organizzativa dell' intera area Pharma
Sviluppare l'attività di Allen
Nata nel gennaio 2004, Allen può contare a fine
anno su 42 dipendenti e un utile d'esercizio pari
a 2,9 milioni di euro
Completare l'allineamento al Codice Etico e la relativa
formazione da parte di tutti i fornitori
A fine 2004 tutta la popolazione aziendale ha
partecipato al corso di formazione sul Codice
Etico, eslcuso il settore Consumer Healthcare dove
le attività ad esso correlate verranno sviluppate
nel corso del 2005
Inserire le clausole etiche nei contratti dei fornitori
specie per i fornitori di paesi cosiddetti a rischio
n.a. Nel 2004 non sono stati attivati contratti con
fornitori di paesi "a rischio"
Sviluppare trasparenza e correttezza nelle relazioni degli
informatori scientifici con i medici
Sviluppate nuove attività di monitoraggio
AMBIENTE
Ridurre ulteriormente i consumi energetici
Per lo stabilimento di Verona l'obiettivo è stato
raggiunto, mentre per lo stabilimento di San Polo
di Torrile si è registrato un incremento dei consumi
dovuto all'aumento dei volumi e dei turni di
produzione
SOCIALE
Implementare le risorse e gli interventi nel campo della
formazione
Proseguire nella realizzazione dell'asilo nido per i figli
di dipendenti
Apertura prevista entro la fine del 2005
Estendere su scala nazionale gli interventi dei progetti
"Leggere per Crescere" e "Promozione dell'attività
fisica degli anziani"
Il progetto "Leggere per Crescere" si è arricchito di
interventi in Veneto, Liguria e Puglia, mentre per il
progetto "Promozione dell'attività fisica degli anziani"
è iniziata la fase interlocutoria con le Istituzioni in
Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e Umbria
103
Realizzare un corso di formazione per i volontari
che operano in alcuni reparti di oncoematologia
pediatrica
Realizzato un corso a cui hanno partecipato i volontari
di sette centri di Napoli, Roma, Palermo e Catania
Ottenere la certificazione ISO 9001 anche per le attività
di informazione scientifica relative ai farmaci destinati
al canale pubblico e ai vaccini e di distribuzione di
prodotto finito e saggi medici.
Questo impegno lo scorso anno era stato
erroneamente inserito nella parte ambientale
Certificazione ottenuta nel dicembre 2004 in aggiunta
all'attestato di conformità alle linee guida di
Farmindustria
Implementare le iniziative contro il fumo
Questo impegno lo scorso anno era stato
erroneamente inserito nella parte ambientale
Nel 2004 si sono poste le basi per un progetto
complessivo di sensibilizzazione e supporto per i
fumatori
Proseguire nei rapporti con le istituzioni, avviando tra
gli altri un progetto sperimentale per l'inserimento
formativo di laureandi dell'Università di Verona nelle
più avanzate imprese del territorio
Il processo di inserimento formativo è in attesa di
definizione procedurale da parte dell'Università di
Verona
RICERCA
Continuare ad essere l'azienda leader in Italia in termini
di studi clinici
GSK si è confermata la prima azienda in Italia per
numero di studi clinici
Aumentare di una percentuale che va dal 5 al
10 % il numero di studi clinici e di pazienti arruolati
negli studi stessi
Il numero di pazienti arruolati è aumentato del 25
per cento
Avviare direttamente in Italia lo sviluppo di nuovi composti
per la cura di gravi patologie, come i vaccini per la
prevenzione di recidive del carcinoma mammario e
polmonare e composti per la terapia della sclerosi multipla
e per la terapia del carcinoma renale
104
Mantenere l'impegno preso nei confronti della comunità
sociale italiana, di proseguire in Italia l'intero sviluppo
esploratorio di un composto ad attività
immunostimolante quale nuova speranza di cura per
il trattamento delle infezioni da HIV
LEGENDA:
mantenuta
parz. mantenuta
non mantenuta
n.a. non applicabile
Gli impegni per il 2005
Gli impegni per il 2005
GOVERNANCE
Affinare le procedure in un'ottica continua di efficacia e trasparenza.
Aumentare l'integrazione dei piani specifici di responsabilità sociale nelle strategie di impresa di GSK.
Nel settore Consumer Healthcare, organizzare corsi di formazione per diffondere la conoscenza e sensibilizzare
tutti i dipendenti sui contenuti del Codice Etico, ampliare e pubblicare il sistema procedurale, sulla base
del progetto di Corporate Governance avviato a fine 2004.
Identificare un indice di valutazione idoneo a certificare la comprensione e l'allineamento al Codice Etico
da parte dei fornitori del settore Consumer Healthcare.
RESPONSABILITA' ECONOMICA
Comprendere la posizione dei fornitori preferenziali in merito alle tematiche di sostenibilità sociale e
ambientale.
Sviluppare progetti in collaborazione con i fornitori preferenziali per individuare insieme aree di miglioramento
del "costo totale di acquisizione".
Progettare una piattaforma extranet dedicata a clienti e fornitori.
Realizzare una seconda indagine rivolta ai fornitori per identificare i margini di miglioramento della relazione.
Nel settore Consumer Healthcare, garantire la distribuzione sull'intero territorio nazionale del nuovo prodotto
Niquitin CQ, antitabagico finalizzato a contrastare l'assuefazione al fumo.
105
RESPONSABILITA' AMBIENTALE
Implementare il monitoraggio continuo per il consumo di acqua per lo stabilimento di Parma e l'applicazione
di nuove normative sull'emission trading per il sito di Verona.
Rinnovare la certificazione UNI EN ISO 14001:96 per entrambi i siti produttivi di Verona e Parma.
Ridurre i consumi energetici del 2 per cento per il sito di Verona.
Ridurre i consumi idrici - in rapporto alle unità di vendita prodotte - del 2 per cento per lo stabilimento di Parma.
Ottenere una riduzione della produzione dei rifiuti del 5 per cento in entrambi gli stabilimenti produttivi.
RESPONSABILITA' SOCIALE
Continuare a garantire un livello elevato di salute e sicurezza sul lavoro, attuando un ulteriore e capillare
piano di formazione per il personale interno e per il personale di aziende fornitrici che accede abitualmente
ai siti di Verona e di Parma.
Sviluppare ulteriormente le iniziative contro il fumo all'interno dell'azienda.
Nel settore Consumer Healthcare, garantire anche ai dipendenti di età inferiore ai 40 anni la possibilità
di usufruire di un check up biennale gratuito.
Nel settore Consumer Healthcare, utilizzare la mappatura delle competenze preparata nel 2004 per
identificare le possibili aree di miglioramento individuali, garantendo adeguati piani di sviluppo professionale
ai dipendenti.
Sensibilizzare i dipendenti sui temi della responsabilità sociale d'impresa tramite speciali sul sito intranet
e sulla rivista aziendale, oltre alla distribuzione di questo report di sostenibilità a tutti i collaboratori.
Migliorare gli strumenti di comunicazione interna anche con il contributo della nuova intranet aziendale.
Implementare il numero e la qualità dei corsi di formazione per tutti i dipendenti di sede e la rete di
informazione scientifica.
Proseguire nelle attività di monitoraggio e miglioramento continuo dell'informazione scientifica.
Sviluppare ulteriormente il programma "Salute & Società", proseguendo nell'estensione dei progetti sul
territorio nazionale: Leggere per Crescere in Puglia e nelle città di Monza, Arezzo, Roma e, in ambito
ospedaliero, a Napoli, Palermo, Monza; il progetto di attività fisica per gli anziani a Palermo, Siracusa,
Lecce, Taranto ed in Friuli Venezia Giulia.
Proseguire nell'attività di aggiornamento e formazione della classe medica e nel supporto all'attività di
Educazione Continua in Medicina.
Sviluppare ulteriormente le relazioni con le associazioni dei pazienti e con le istituzioni regionali, grazie
alle nuove strutture appositamente create all'interno di GSK.
106
RICERCA
Completare l'impegno per lo sviluppo di un composto ad attività immunostimolante quale nuova speranza
di cura per il trattamento dell'infezione da HIV.
Rendere disponibile al paese un trattamento per la cura di una grave malattia rara (sindrome ipereosinofila).
Completare le fasi di sviluppo esploratorio ed avviare lo sviluppo completo di una nuova speranza di cura
per il trattamento dell'infezione da HIV.
Sviluppare nuovi strumenti per misurare la qualità di vita della popolazione.
Ascolto degli stakeholder
Ascolto degli stakeholder
Nei mesi di ottobre e novembre 2004 GSK ha condotto una serie di interviste a opinionisti esperti
di CSR e rappresentanti degli stakeholder al fine di conoscere le loro opinioni, critiche e suggerimenti
sulla prima edizione del Triple Bottom Line Report 2003/04.
Gli intervistati sono stati 22, suddivisi fra interni (rappresentanti delle varie aree aziendali) ed esterni
(esperti di responsabilità sociale d'impresa, giornalisti, dirigenti del settore farmaceutico, professori
universitari, esperti di no-profit e di economia). Le interviste, telefoniche e in alcuni casi faccia a
faccia, comprendevano domande specifiche sulle varie sezioni del documento (economia, ambiente,
sociale, ricerca); gli intervistati erano inoltre incoraggiati a comunicare liberamente ulteriori opinioni,
critiche e aspettative.
GSK ha inoltre ricevuto 40 questionari spontaneamente inviati da parte di lettori del documento.
Circa la metà di questi provenivano da fornitori.
Dall'ascolto degli stakeholder e dai questionari sono emersi alcuni punti di forza e di debolezza
relativi alla prima edizione del report e una serie di aspettative per le edizioni future. Nell'edizione
2004, GSK ha cercato di tenere conto di tutti i punti di vista e dei suggerimenti emersi, colmando
le lacune dell'anno passato e in generale cercando di migliorare il contenuto del documento.
Nella tabella di seguito vengono riportate le principali osservazioni degli stakeholder, emerse dalle
interviste e le misure adottate da GSK per questa seconda edizione.
107
Osservazioni degli
stakeholder
GSK nel Rapporto annuale 2004
Documento chiaro, ordinato,
ben articolato, semplice da
leggere, equilibrato
GSK ha mantenuto la suddivisione per sezioni (economica,
ambientale, sociale, ricerca, oltre ad una parte introduttiva e ad
una di appendici) e si è sforzata ulteriormente di utilizzare un
linguaggio il più possibile semplice e comprensibile. I vocaboli di
uso non comune sono stati inseriti nel glossario.
Aderenza ai principi di CSR
GSK ha proseguito nell'utilizzo della struttura Triple Bottom Line
e nell'adesione agli standard internazionali di responsabilità sociale
del Global Reporting Initiative (GRI). Il tradizionale legame con
l'Italia ha portato inoltre GSK a scegliere di integrare i principi
internazionali del GRI con alcuni degli indicatori suggeriti dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del progetto
Corporate Social Responsibility - Social Committment (CSR-SC).
Inoltre, per rappresentare al meglio il contributo di GSK Italia alla
collettività è stato adottato lo schema del London Benchmarking
Group, la cui metodologia permette di identificare e classificare
tutte le iniziative delle imprese a favore delle comunità in cui sono
presenti.
Utile ed efficace strumento
di comunicazione interna
Anche quest'anno il Report verrà distribuito, oltre che all'esterno,
a tutti i dipendenti dell'azienda. Servizi speciali sul documento sono
previsti sulla rete intranet e sul magazine aziendale.
Il Rapporto annuale 2004 ha ricevuto un'attestazione di conformità
dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers.
Necessità di certificare il
documento
Il Rapporto annuale 2004 ha ricevuto un'attestazione di conformità
dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers.
Necessità di migliorare alcune
aree specifiche
Sulla base delle aspettative degli stakeholder, la sezione economica
è stata arricchita e resa più precisa, quella sulle risorse umane resa
più chiara e discorsiva, il paragrafo sulla comunicazione interna e
quello sulla corporate governance sono stati arricchiti con nuove
rilevanti informazioni.
Necessità di fornire maggiori
informazioni su alcune
tematiche fondamentali come
la sperimentazione animale e
la rete di informazione
scientifica
Rispetto alla passata edizione, il Rapporto annuale 2004 contiene
un paragrafo specifico sulla rete di informazione scientifica, come
è strutturata e regolata. Un maggior numero di dettagli sono stati
inoltre forniti relativamente al trattamento degli animali attraverso
rinvii al sito di gruppo GSK www.gsk.com che ben descrive la
posizione dell'azienda in materia.
Necessità di una strategia di
CSR
Le attività descritte nel Rapporto ed i miglioramenti apportati al
documento dimostrano come la CSR stia diventando parte integrante
delle strategie di impresa.
108
I principali indicatori
di performance
I principali indicatori
di performance
Di seguito sono riportati i principali indicatori di performance di GSK, la loro corrispondenza negli
standard internazionali del GRI e del CSR-SC e la pagina del rapporto dove si possono trovare.
GRI
CSR-SC
109
110
I principali indicatori
di performance
Risorse umane
Comunità
111
Ricerca
Attestazione di conformità
112
Attestazione di conformità
113
Glossario
BTZ
Olio combustibile a basso tenore di zolfo.
CO2
Anidride carbonica. E' un gas incolore, inodore e insapore, più pesante dell'aria, che si
forma in tutti i processi di combustione, respirazione, decomposizione di materiale
organico, per ossidazione totale del carbonio.
Cogenerazione
Produzione combinata di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall'Autorità
per l'Energia Elettrica ed il Gas.
Combustione
Reazione di sostanze organiche con l'ossigeno presente nell'atmosfera: produce ossidi di
carbonio, vapore d'acqua ed energia termica.
Corporate
Governance
Insieme delle regole di governo di una organizzazione finalizzate alla creazione di valore
sociale ed economico per tutti i soggetti coinvolti.
Corporate Social
Responsibility
Integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, dell'impegno sociale e ambientale
nelle iniziative commerciali e nei rapporti con le parti interessate (Libro Verde della
Commissione Europea).
CSR-SC
Progetto elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha le proprie
radici nella nozione di CSR della Comunità Europea. Obiettivo principale del Progetto è
promuovere la cultura della responsabilità sociale all'interno del sistema economico e
accrescere il grado di consapevolezza nelle imprese sullo sviluppo sostenibile.
Decreto
Legislativo 231
Decreto legislativo dell'8 Giugno 2001 che ha introdotto un regime di responsabilità
amministrativa - ma di fatto penale - a carico della società per reati contro la pubblica
amministrazione (corruzione, concussione, ecc.) o per reati societari (ad es.falso in
bilancio, ecc.) commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti nell'interesse o
a vantaggio delle società stesse.
ECM
Educazione Continua in Medicina. Attività di formazione rivolta a tutti gli operatori
sanitari (in particolare i medici) che annualmente devono partecipare, per legge, a un
certo numero di corsi di aggiornamento, acquisendo crediti senza i quali non potrebbero
più esercitare la professione.
Eco-audit
Processo di verifica sistematica e monitoraggio del sistema di gestione ambientale.
E' uno degli strumenti per la certificazione ambientale.
Eco-efficienza
Maggiore produzione di beni e servizi utilizzando meno risorse, producendo meno rifiuti
e inquinamento.
EMS
Environmental Management System. (Vedi: Sistema di gestione ambientale)
Factory
Mutual Global
Compagnia internazionale di assicurazione dei beni e mezzi produttivi e di gestione del
rischio industriale.
Filtro assoluto
Filtro HEPA in grado di trattenere il 99,97 per cento delle particelle aventi diametro di
0.3 micron. E' quindi in grado di trattenere una frazione ancora più alta per le particelle
di diametro maggiore e una frazione minore per le particelle più fini.
114
Glossario
Food and Drug
Administration
Una delle più importanti istituzioni americane dedicate al costante monitoraggio dei
prodotti sul mercato.
FTSE 100
Indice che raggruppa le prime 100 società al mondo per capitalizzazione di mercato che
si distinguono per risultati raggiunti e impegni presi in tema di sviluppo economico
sostenibile.
GBS
Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale. Associazione nata nel 1998 che promuove lo
sviluppo e lo studio delle tematiche legate al Bilancio Sociale.
Global
Reporting
Initiative (GRI)
Associazione indipendente internazionale che ha come missione lo sviluppo e la diffusione
di linee guida per una corretta rendicontazione dei tre elementi della sostenibilità:
economia, ambiente e sociale.
Impatto
ambientale
Modificazione dell'ambiente, negativa o positiva, totale o parziale, conseguente ad
attività umane.
Induction
course/training
Corso di inserimento per nuovi assunti o di avvio di personale già operante in azienda
verso nuove mansioni o conoscenze.
ISO 9001
Modello per l'assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, fabbricazione,
installazione ed assistenza emanato dall'ente di normazione internazionale ISO
(International Standard Organization).
ISO 14001
Modello per l'assicurazione della qualità nella gestione ambientale emanato dall'ente di
normazione internazionale ISO (International Standard Organization).
London
Benchmarking
Group (LBG)
Istituzione la cui metodologia permette di identificare e classificare tutte le iniziative delle
imprese a sostegno delle comunità locali in cui sono presenti. Il modello codificato
identifica quattro categorie di spese/investimenti dell'impresa verso la comunità: liberalità,
investimenti nel territorio, iniziative commerciali a impatto sociale, iniziative di business
socialmente sostenibile.
NOx
Ossidi di azoto - sono composti ossigenati dell'azoto allo stato gassoso. L'ossido NO si
forma per reazione secondaria nelle combustioni ad alta temperatura: esso si trasforma
successivamente in NO2 (l'ossido più aggressivo) per ossidazione fotochimica e in N205
che, assorbito dall'umidità atmosferica, diventa acido nitrico.
Politica
ambientale
L'insieme dei principi e degli obiettivi enunciati da un'organizzazione in merito alla sua
prestazione ambientale.
Rating
Valutazione del grado di rischio di inadempienza riguardante un determinato debitore,
Società o Ente pubblico.
Refreshing
(corso di)
Corso di aggiornamento.
115
Retraining
Supplemento di addestramento per il personale o conversione a nuove mansioni.
Riciclaggio
Ritrattamento di rifiuti e sostanze di scarto attraverso l'utilizzo in un nuovo ciclo
produttivo.
Shareholder
Coloro che hanno una partecipazione finanziaria nell'azienda (azionisti).
Share option
Contratto di opzione di acquisto di azioni della società emesse con aumenti di capitale
dedicati, che concedono il diritto di acquistare entro un tempo prestabilito ad un prezzo
prefissato le azioni stesse. Vengono utilizzate come forma di remunerazione integrativa,
incentivante e fidelizzante per singoli dipendenti, particolari categorie o per la totalità
dei dipendenti.
Sistema
di gestione
ambientale
(SGA)
Integrazione nella gestione complessiva dell'azienda di una funzione specifica orientata
alla gestione ambientale per affrontare con maggiore efficienza e sistematicità problemi,
rischi e opportunità in campo ambientale.
SO2
Biossido di zolfo. Gas presente nelle emissioni provenienti dall'uso di combustibili
contenenti zolfo, usualmente derivati dal petrolio o dal carbone.
SOV
Sostanze Organiche Volatili.
Stakeholder
Individuo, comunità od organizzazione che è consapevole di influire sulle attività di una
organizzazione o di subirne le conseguenze direttamente o indirettamente. Nell'accezione
più ampia del termine, i soggetti interessati possono essere interni: management e
collaboratori dell'impresa o esterni: fornitori, clienti, investitori, partner economici,
comunità locali, pubblica amministrazione, generazioni future, interessi ambientali.
Sviluppo
sostenibile
E' quello sviluppo che, offrendo servizi economici, ambientali e sociali a tutti i membri di una
comunità, porta a un miglioramento della qualità della vita, rispondendo ai bisogni della
generazione attuale senza compromettere le eventuali necessità delle generazioni future.
Ton
Unità di peso - 1 ton = 907.18474 chilogrammi.
Triple
Bottom Line
Metodologia di approccio integrato che rendiconta le prestazioni aziendali sotto tre
profili: economico, ambientale e sociale. Letteralmente, "bottom line" è l'ultima riga del
bilancio: quella del profitto.
Valore aggiunto
E' la ricchezza prodotta dall'azienda nell'esercizio, individuabile come differenza tra la
produzione lorda e il consumo di beni e servizi.
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GlaxoSmithKline S.p.A.
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Centro ricerche
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Stabilimenti di produzione
Via A. Fleming, 2
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Tel. 045 9218111
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Progetto e coordinamento editoriale:
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Stampa:
CentroStampa73
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Migliorare la qualità
della vita umana
per consentire alle persone
di essere più attive
di stare meglio
di vivere più a lungo.
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