CONTATORE: 1 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il Nord Est Italia SOTTOTITOLO Rapporto Annuale 2001 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REALIZZAZIONE Direzione Provinciale di Bolzano; Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia; Direzione Regionale Trentino; Direzione Regionale Veneto AUTORE Per l'Alto Adige: Roberto Pfeifer (Direttore Prov. BZ); Per il Friuli Venezia Giulia: Roberto Nardecchia (Direttore Regionale) e Maria Zanetti; Per il Trentino: Randolfo Brochetelli (Direttore Regionale) e Maria Grazia Nardelli; Per il Veneto: Vincenzo Mangano (Direttore Regionale) e Cristiana De Martin SUPPORTO Stampato - Monografia ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 64 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il 'Nord-Est' Italia: dinamiche socio-economiche, entità del fenomeno infortunistico e azione dell'INAIL DESCRIZIONE DEI CONTENUTI La monografia fornisce una descrizione delle caratteristiche demografiche, socio-economiche, geografiche, istituzionali, nonché culturali del Nord Est (prima parte), offrendo inoltre un'analisi dell'andamento infortunistico e dell'evoluzione del rischio lavorativo in alcuni dei suoi aspetti più significativi: (1) il fenomeno infortunistico tra i lavoratori stranieri; (2) il rischio di infortuni stradali e in particolare i cosiddetti "infortuni in itinere" (causati dall'elevata mobilità dei lavoratori che aumenta il numero di incidenti a bordo o alla guida di automezzi) UTENZA TARGET Addetti ai lavori: amministratori pubblici e privati, ricercatori, politici PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (a livello di diploma/laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto Analizzare anche dal punto di vista dell'INAIL, dell'infortunistica e dell'assicurazione sociale dei lavoratori, gli aspetti titpici di questo particolare insieme di regioni italiane definito "Nord Est" AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi', divisa in due parti. Una generica sul Nord Est e l'INAIL: sui suoi aspetti geografici, demografici e istituzionali, mediali, sociali, economici e culturali; Sulla struttura socio-economica e produttiva; Il mercato del lavoro e l'INAIL. Una seconda parte dedicata alle statistiche sugli infortuni nell'anno oggetto di analisi, il 2001; Infine un paragrafo dedicato al fenomeno degli Infortuni tra gli immigrati ed uno agli infortuni su strada, lavorando o recandosi al lavoro MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Il tema è presentato attraverso l'uso di un linguaggio 'tecnico-burocratico' piuttosto che 'divulgativo', nell'esposizione infatti si fa un uso costante di tabelle, con percentuali ecc… LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'tabellare'; Testo 'descrittivo'; Linguaggio ad elevato grado di formalizzazione (pubblicazione ufficiale) Le argomentazioni, esposte con il taglio della ricerca scientifica e della pubblicazione ufficiale non sono certo presentate per essere controvertite, smentite, bensì esse vogliono rappresentare lo stato della realtà del Nord Est e del suo fenomeno infortunistico. Del resto i dati non potrebbero essere maggiormente ufficiali, proveniendo proprio dalla massima autorità nazionale in materia L'esposizione piuttosto complessa: presuppone l'esistenza di precisi requisiti cognitivi, quali, una certa dimestichezza con la lettura e l'interpretazione di tabelle e grafici LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Certamente individuale, dato il livello di attenzione/concentrazione che la sua comprensione richiede; Si tratta di una unità di apprendimento che può essere fruita o somministrata autonomamente, ma allo stesso tempo rappresenta un valido sussidio, dati determinati presupposti cognitivi e conoscitivi, per l'approfondimento dell'ambito tematico del fenomeno infortunistico nell'area geografica del Nord-Est RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone il grado di conoscenza del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI In ambito amministrativo o di ricerca Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 2 AREA ANAGRAFICA TITOLO Rapporto Annuale Regionale 2001 SOTTOTITOLO Trentino TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REALIZZAZIONE Comitato di Redazione Regionale AUTORE Randolfo Brochetelli; Chiara Buffa; Maria Grazia Nardelli SUPPORTO Stampato - Monografia ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 27 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni sul lavoro nella Provincia di Trento per l'anno 2001 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI L'andamento del fenomeno infortunistico sulla base del contesto socio-economico; Le iniziative di prevenzione e l'esempio particolare del settore dell'industria estrattiva nella Provincia di Trento UTENZA TARGET Pubblica amministrazione, ricerca sociale e assicurativa PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (a livello di diploma/laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto Rappresentare nel contesto socio-economico regionale del Trentino-Alto Adige gli aspetti quantitativi del fenomeno infortunistico, e caratterizzare/quantificare l'intervento dell'INAIL a livello regionale AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': suddivisa un due parti. La prima 'generica' riguarda la questione infortunistica inserita nel contesto locale, La seconda è 'monografica' e riguarda due sotto-aspetti centrali del tema, quali le unità del fenomeno infortunistico tra la comunità di lavoratori immigrati e la particolare realtà regionale dei lavoratori dell'industria estrattiva MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Il tema è presentato attraverso l'uso di un linguaggio 'tecnico-burocratico' piuttosto che 'divulgativo', nell'esposizione infatti si fa un uso costante di tabelle, con percentuali ecc… LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'tabellare'; Testo 'descrittivo'; Linguaggio ad elevato grado di formalizzazione (pubblicazione ufficiale) Le argomentazioni, esposte con il taglio della ricerca scientifica e della pubblicazione ufficiale non sono certo presentate per essere controvertite, smentite, bensì esse vogliono rappresentare lo stato della realtà del Nord Est e del suo fenomeno infortunistico. Del resto i dati non potrebbero essere maggiormente ufficiali, proveniendo proprio dalla massima autorità nazionale in materia L'esposizione piuttosto complessa: presuppone l'esistenza di precisi requisiti cognitivi, quali, una certa dimestichezza con la lettura e l'interpretazione di tabelle e grafici LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Certamente individuale, dato il livello di attenzione/concentrazione che la sua comprensione richiede; Si tratta di una unità di apprendimento che può essere fruita o somministrata autonomamente, ma allo stesso tempo rappresenta un valido sussidio, dati determinati presupposti conoscitivi, per l'approfondimento dell'ambito tematico del fenomeno infortunistico nell'area geografica del Trentino-Alto Adige RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone il grado di conoscenza del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI In ambito amministrativo o di ricerca Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 3 AREA ANAGRAFICA TITOLO Best Signs Story SOTTOTITOLO Segnaletica di sicurezza TITOLO DELLA SERIE Napo PRODUZIONE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia) REALIZZAZIONE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia) AUTORE Casa di Produzione: "Via Storia" SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 13 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza in ambiente di lavoro: segnaletica relativa alla sicurezza di base DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il filmato, composto da 13 brevi episodi di animazione computerizzata, illustra le più comuni tipologie di segnaletica di sicurezza che si possono incontrare in un moderno ambiente di lavoro. Tutto questo avviene attravero la rappresentazione animata delle vicende del simpatico 'tuttofare' Napo, personaggio immaginario, che incarna in sé le più comuni tipologie comportamentali presenti sul luogo di lavoro rispetto alla segnaletica di sicurezza. Vengono così descritti gli atteggiamenti tipici dei lavoratori riguardo ai contenuti dei più comuni segnali di sicurezza presenti in ambiente di lavoro, quali: (1) PERICOLO (di forma triangolare e colore giallo), rappresentato nella sua funzione di segnalazione dell'esistenza di un pericolo causato dalla possibile caduta di carichi, come di un pericolo causato dalla presenza, nelle vicinanze, di automezzi da lavoro; (2) DIVIETO (di forma circolare e colore rosso), rappresentato nella sua funzione tipica di indicazione dell'esistenza di un divieto di fumare, o di utilizzo di mezzi meccanici all'interno di un'area circoscritta; (3) PRESCRIZIONE (di forma circolare e colore blu), viene inscenato nella sua funzione di indicazione dell'obbligo di indossare occhiali da lavoro protettivi, dell'obbligo di utilizzare cuffie protettive per le orecchie e, infine, rispetto all'indicazione dell'obbligo di utilizzare un casco; (4) AVVERTIMENTO (di forma quadrata e colore verde), viene rappresentato nella sua funzione di indicazione della presenza di un'uscita di sicurezza in casi di emergenza, e nel caso di segnalazione della presenza di un qualche presidio sanitario (ad es., la dislocazione della cassetta per il primo soccorso); (5) INCENDIO (di forma quadrata e colore rosso): viene rappresentato nella sua funzione di segnalazione della collocazione degli estintori, e nella segnalazione della presenza di un telefono, attraverso il quale richiedere soccorso in caso di incendio UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive di natura linguistica e legate alla comprensione di un filmato OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione circa l'importanza del corretto uso e del rispetto della segnaletica di sicurezza, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso in 13 'sequenze', strettamente collegate tra loro, ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di segnali diversi (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti") MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto) LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Le rappresentazioni sono molto semplici, decisamente stilizzate. Esposizione mai complessa, richiede solo un minimo di attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il senso della rappresentazione AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti RISULTATI Interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica APPLICAZIONI Principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 4 AREA ANAGRAFICA TITOLO Napo e le sostanze pericolose SOTTOTITOLO L'etichettatura delle sostanze pericolose TITOLO DELLA SERIE Napo PRODUZIONE INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera) REALIZZAZIONE INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera) AUTORE Casa di Produzione: "Via Storia" SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 12 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza in ambiente di lavoro: il significato dei simboli di pericolo utilizzati nell'etichettatura di sostanze e preparati chimici pericolosi DESCRIZIONE DEI CONTENUTI In 7 brevi storie di animazione computerizzata il protagonista - Napo - scopre il significato dei simboli di pericolo utilizzati nell'etichettatura di sostanze e preparati chimici pericolosi. (1) Xn (nocivo): Utilizzando uno spray nocivo senza l'ausilio di alcuna protezione, Napo sperimenta direttamente sulla propria salute quanto sia pericoloso inalare sostanze che riportino l'indicazione "Xn". (2) Xi (irritante): A Napo ed al suo datore di lavoro vengono presentati da un venditore due prodotti spray. Napo, memore dell'esperienza negativa vissuta con il prodotto che riportava l'indicazione "Xn", convince il suo datore di lavoro ad acquistare il prodotto all'apparenza meno efficace ma che non riporti l'indicazione di nocività "Xi". (3) F (altamente infiammabile): Napo subisce ora le conseguenze dell'uso improrio di una saldatrice da parte di un collega, che non presta attenzione alla presenza nell'ambiente di lavoro di materiale liquido altamente infiammabile, che lo stesso Napo sta utilizzando. (4) C (corrosivo): Napo è impegnato nella pulizia dei bagni dell'azienda in cui lavora. Napo si preoccupa di segnalare l'utilizzo fatto del materiale corrosivo, ma il suo datore di lavoro utilizza ugualmente il servizio, ignorando la segnaletica di sicurezza, e pagandone le conseguenze. (5) T (tossico): Napo è impegnato questa volta all'interno di una serra agricola, ma si sente male dopo aver utilizzato materiale tossico. Dal medico gli viene esposto l'effetto di queste sostanze, indicate con il simbolo "T", sul proprio organismo. Napo continua a lavorare per la serra, rimanendo però questa volta all'esterno ed utilizzando un moderno sistema automatico di trattamento delle piante. (6) N (pericoloso per l'ambiente): Napo disperde nell'ambiente del materiale inquinante, ma una rana lo trasforma in un abitante dell'ecosistema di base. Egli capisce così direttamente gli effetti della sua azione e una volta ritornato un essere umano si preoccupa, insieme al suo capo ufficio, di smaltire correttamente i rifiuti. (7) E (esplosivo): Napo è alla ricerca di materiale chimico all'interno di in uno sgabuzzino, ma rimasto senza luce, decide di utilizzare un accendino, finchè non giunge in prossimità di materiale esplosivo, e capisce allora, sottolineato da una fragorosa esplosione, il significato dell'indicazione "E" UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale, chimico, meccanico, imprese di pulizia, agricole ecc. Soprattutto, chi utilizza costantemente, per motivi professionali, sostanze chimiche PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive legate alla comprensione di un filmato OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione rispetto all'importanza di una corretta lettura delle etichette per poter riconoscere i diversi rischi delle sostanze o dei preparati pericolosi e far comprendere loro la necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video viene suddiviso in 7 'sequenze' strettamente collegate, ad ognuna delle quali è affidata l'argomentazione della dinamica di alcuni incidenti tipici che possono accadere in una situazione caratterizzata dalla mancata conoscenza da parte dei lavoratori delle etichette che appaiono sui prodotti chimici (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti"). Ogni rappresentazione assume sostanzialmente una struttura 'binaria': prima viene rappresentato il comportamento sbagliato con le relative conseguenze, poi quello corretto MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto) LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Le rappresentazioni sono molto semplici, decisamente stilizzate. Esposizione mai complessa, richiede solo un minimo di attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il senso della rappresentazione AREA DELL'APPLICAZIONE Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica FRUIZIONE Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti RISULTATI Interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali APPLICAZIONI Principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 5 AREA ANAGRAFICA TITOLO Le Avventure di Napo SOTTOTITOLO Comportamenti sicuri sul luogo di lavoro TITOLO DELLA SERIE Napo PRODUZIONE INAIL; HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia) REALIZZAZIONE INAIL; HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia) AUTORE Casa di Produzione: "Via Storia" SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 13 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza sul luogo di lavoro: descrizione di alcuni tra i più comuni pericoli presenti negli ambienti di lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI In 9 brevi episodi di animazione computerizzata, vengono illustrate le più comuni tipologie di incidenti che si possono incontrare in un moderno ambiente di lavoro. Tutto questo avviene attraverso la rappresentazione animata delle vicende del simpatico 'tuttofare' Napo, personaggio immaginario, che si ritrova a sperimentare le più comuni situazioni di infortunio sul lavoro. Vengono così descritte situazioni tipiche di infortunio, quali: (1) Cadute in piano sul bagnato; (2) Cadute dalle scale (assenza dei dispositivi di sicurezza); (3) Uso improprio di sostanze pericolose (mancato rispetto o conoscenza delle etichette sulle sostanze pericolose); (4) - (5) Rimozione dei sistemi di protezione dalle macchine UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive di natura linguistica e legate alla comprensione di un filmato OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione rispetto circa l'importanza del rispetto delle norme di sicurezza, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso in 9 'sequenze' strettamente collegate, ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di segnali diversi (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti") MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto) LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elementare AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti RISULTATI L'esposizione incisiva di una serie di precauzioni minime di salvagardia della salute e della sicurezza propria e altrui sul luogo di lavoro; Permette l'interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali APPLICAZIONI Applicabile in svariati ambiti lavorativi, tuttavia l'ambiente predominante è quello della produzione industriale ed edilizia: soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 6 AREA ANAGRAFICA TITOLO Solo un attimo SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL; SUVA (Istituto Nazionale Svizzero per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) REALIZZAZIONE SuvaPro AUTORE Non specificato SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 15 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni oculari: sicurezza e prevenzione contro gli infortuni all'apparato visivo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI In 6 episodi collegati dal racconto di una voce fuori campo, si descrivono le vicenda di altrettanti lavoratori (impersonati da attori) che hanno subito degli infortuni oculari. Si tratta di persone di diversa età, che subiscono incidenti agli occhi più o meno gravi a causa del mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. Ogni filmato descrive inizialmente la normale vita quotidiana e l'attività lavorativa del protagonista prima dell'incidente. Segue poi il racconto dell'infortunio e delle sue conseguenze rispetto allo svolgimento delle stesse attività di un tempo. Il filmato incomincia col racconto di una voce femminile che, sopra l'immagine di un orologio digitale, denuncia come in Italia avvenga - sul lavoro - un incidente agli occhi ogni due minuti. Dopo la rappresentazione di ogni incidente viene infatti aggiornato una specie di contatore, posto sotto all'orologio: primo episodio, primo incidente, ecc... Infine, vengono ripercorsi tutti gli episodi a ritroso e inquadrato "solo un attimo" in primo piano lo sguardo del protagonista poco prima dell'incidente: "cercando di immaginare come sarebbe stato se…", mentre l'orologio ed il contatore ritornano indietro. Il filmato si conclude con l'immagine di un tramonto (prima) ed uno schermo completamente nero (il dopo) mentre la voce narrante, che ripete le parole di uno dei sei protagonisti invita a prestare maggiore attenzione e ad utilizzare i dispositivi di sicurezza UTENZA TARGET Lavoratori che operano in un ambiente in cui l'apparato visivo è più a rischio di infortunio, dove sia obbligatorio utilizzare occhiali o, in generale, dispositivi di protezione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Non occorrono conoscenze di tipo tecnico, ma una discreta capacità di attenzione ai collegamenti tra le numerose sequenze di immagini Allertare, allarmare per sensibilizzare e permettere di memorizzare AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': sequenze collegate tra loro dal filo conduttore del tempo e del contatore degli infortuni, nonché dal commento della voce narrante MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione 'drammattica', che mira a susitare un forte impatto emotivo, attraverso filmati che, pur essendo rappresentazioni/finzioni, esprimono un elevato grado di veridicità, attraverso la simulazione di veri incidenti. Retorica: "può bastare una frazione di secondo per cambiare drammaticamente il corso di una vita, rendendo a volte impossibile riprendere il proprio posto di lavoro, costretti a dipendere dall'aiuto altrui" LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Linguaggio piuttosto variegato ma mai formale: il linguaggio 'confidenziale e gogliardico' dei protagonisti sul luogo di lavoro, che scherzano assieme ai colleghi prima dell'incidente; Il linguaggio 'tecnico' della voce femminile che esegue l'introduzione; vi è quello della voce narrante, piena di retorica e di rammarico "per quell'attimo di disattenzione che è costato così caro". Stile espositivo 'narrativo'; Ritmo piuttosto 'lento' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Argomentazioni secche, nient'affatto controvertibili: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Linguaggio e contenuti semplici, ma esposizione complessa, a causa della varietà di situazioni filmate presenti, che spesso si sovrappongono AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente, se individuale o a gruppi; Unità di apprendimento complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività professionale RISULTATI Il filmato suscita spavento, allarme, angoscia, riflessione riguardo alla propria condotta sul luogo di lavoro in relazione alla protezione dell'apparato visivo APPLICAZIONI Applicabile in ambiti lavorativi dove è alto il rischio di infortunio oculare, ma in generale, presso qualsiasi agenzia educativa che si occupi di sensibilizzare nella cura della salute e sicurezza degli occhi Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 7 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il lavoro in serra SOTTOTITOLO Sicurezza e salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Serie Agricoltura PRODUZIONE Union Contact REALIZZAZIONE INAIL AUTORE Regia: Lucio Saya SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 19 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: attività agricola - lavoro in serra DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Rischi, danni e dispositivi di protezione; (2) Misure di prevenzione e protezione che devono essere attuate. Il filmato è suddiviso, oltre alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 7 campi titolati: - "Strutture e microclima"; - "Impianti"; - "Lavoro manuale"; "Organizzazione del lavoro"; - "Misure di prevenzione e protezione"; - "Lavoro meccanizzato"; - "I fitofarmaci"; - "Trattamenti"; In ogni area vengono descritti, dopo una prima premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i pericoli ed i rischi più comuni che corrono coloro i quali lavorano in una serra agricola UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area delle coltivazioni di serra PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente lavorativo e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito di approfondire e integrare i diversi aspetti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico. Linguaggio piuttosto formalizzato, a volte decisamente 'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività della coltivazione in serra RISULTATI Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche ma non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore. Non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo. Ideale supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato all'informazione e alla formazione dei lavoratori delle aziende agricole. Più in generale, è uno strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 8 AREA ANAGRAFICA TITOLO Colture su campo SOTTOTITOLO Sicurezza e salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Serie agricoltura PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL AUTORE Regia: Lucio Saya SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 25 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per questo specifico settore delle coltivazioni agricole DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1) Rischi, danni e dispositivi di protezione da attivare; (2) Misure di prevenzione e protezione da mettere in atto. Il filmato è suddiviso, oltre alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 6 campi titolati: - Trattore; - Trattamenti con fitofarmaci; - La raccolta; - La conservazione; - Organizzazione del lavoro; - Misure di prevenzione e protezione; Per ogni campo vengono descritti, dopo una prima premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i pericoli e rischi più comuni che corrono coloro i quali lavorano in un agricoltura UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area delle colture su campo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito di approfondire e integrare i diversi aspetti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico, piuttosto formalizzato, a volte decisamente 'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività agricola RISULTATI Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche ma non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore; Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato all'informazione ed alla formazione dei lavoratori nelle aziende agricole. Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 9 AREA ANAGRAFICA TITOLO Zootecnia SOTTOTITOLO L'allevamento dei bovini. Sicurezza e salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Serie agricoltura PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL AUTORE Regia: Lucio Saya SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 24 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per questo specifico settore dell'allevamento bovino DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1) Rischi, danni e dispositivi di protezione da attivare; (2) Misure di prevenzione e protezione da mettere in atto. Il filmato è suddiviso, oltre alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 7 campi titolati: - Mungitura; - Macchine agricole; - Fitofarmaci; - Raccolta e conservazione; - La stalla; - L'Organizzazione del lavoro; - Le Misure di prevenzione e protezione. Per ogni campo vengono descritti, dopo una prima premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i pericoli ed i rischi più comuni che corrono coloro i quali lavorano nel settore dell'allevamento bovino UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area dell'allevamento bovino PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito di approfondire e integrare i diversi aspetti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico, piuttosto formalizzato, a volte decisamente 'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività dell'allevamento bovino RISULTATI Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche, che non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore: Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato all'informazione ed alla formazione dei lavoratori nelle aziende d'allevamento Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 10 AREA ANAGRAFICA TITOLO Un manuale per la formazione sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro. (Tit. orig.: A manual for developing training in workplace health promotion) SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Fondazione Europea per il Miglioramento delle Condizioni di Vita e di Lavoro; Ufficio per le Pubblicazioni Ufficiali della Comunità Europea; Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (ISPESL, Italia) REALIZZAZIONE Work Research Centre Ltd. (Dublin) AUTORE Richard Wynne (Trad. it. a cura di F. Chierichetti, G. Roseo, E. Giuli, S. Stabile, C. De Angelis, G. Toti) SUPPORTO Stampato - Manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 140 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro / WHP (Work Health Promotion): promozione e formazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Cap. 1) Scopo del manuale; (Cap. 2) Background delle specifiche di formazione: definizione di concetti e termini utilizzati nella WHP; (Cap. 3) La filosofia del manuale di formazione; (Cap. 4) Un quadro per le specifiche di formazione: individuazione della capacità e conoscenza necessarie a ciascun ruolo per svolgere le sue funzioni ne contesto della WHP; (Cap. 5) Le specifiche di formazione: le fasi di progettazione dei corsi e di costruzione dei materiali didattici; (Cap. 6) Le specifiche di formazione: problemi pratici relativi alla struttura ed applicazione delle regole per l'impostazione della WHP; (Cap. 7) Corsi di formazione in svolgimento; (Cap. 8) Corsi di formazione nei diversi paesi europei; (Cap. 9) Bibliografia ragionata sulla WHP; (Cap. 10) Schema riepilogativo sulle specifiche di formazione; (Cap. 11) Riferimenti bibliografici UTENZA TARGET Addetti ai lavori: educatori, formatori dei responsabili per la sicurezza nei luoghi di lavoro, medici e professionisti della WHP PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima (a livello di laurea) conoscenza di elementi relativi all'attività di formazione e all'ambito di ricerca attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Sostenere i formatori e gli educatori nel processo di sviluppo dei corsi per la promozione della salute sui luoghi d lavoro; Fornire una integrata, esaustiva e comprensibile definizione del concetto di promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP); Proporre un modello tipico di WHP; Specificare le funzioni necessarie per sviluppare programmi di WHP; Specificare capacità e conoscenze necessarie per avviare la WHP; Sostenere il processo di sviluppo dei programmi di formazione/istruzione per professionisti della WHP; Analizzare i problemi pratici che emergono dalla realizzazione di un programma di WHP AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale', tipica delle pubblicazioni monografiche, dove il tema viene sviluppato in maniera inferenziale, evidenziando in sequenza gli aspetti specifici della tematica MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo scientifico: alta formalizzazione del linguaggio LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare Alto: dovuto alla precisa volontà di omogeneizzazione della terminologia, sia dal punto di vista ermeneutico che operativo, in riferimento alla filosofia che sta alla base della comprensione della WHP AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Espone le regole, 'le specifiche', per la produzione e l'utilizzo di adeguati strumenti didattici, quali supporti mediali e convegni/seminari, materiale divulgativo e specifico, nonché interventi formativi più generici. Struttura lineare/sequenziale; Messaggio argomentativo; Stile espositivo 'esplicativo APPLICAZIONI In ambito di formazione per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Utile materiale informativo a sostegno dei formatori ed educatori, fornisce indicazioni adeguate per lo sviluppo di campagne informative o semplici corsi di formazione sulla sicurezza che abbiano come utenti i lavoratori; 10 CONTATORE: 11 AREA ANAGRAFICA TITOLO Le pubblicazioni INAIL / Lo scadenzario INAIL SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro) REALIZZAZIONE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro) AUTORE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro) SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul luogo di lavoro: pubblicazione ufficiale, informazioni bibliografiche e scadenzario DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Su una prima facciata vengono riportate, con foto di copertina e indicazione del prezzo d'acquisto, alcune recenti pubblicazioni ufficiali in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: - "Codice comunitario della sicurezza e della salute nel lavoro"; - "Tariffe e premi"; "Rivista degli infortuni e delle malattie professionali"; - "Giurisprudenza"; - "Prevenzione e tutela del lavoratore". Sul retro, invece, sono riportate le principali scadenze aziendali nei confronti dell'INAIL: - "Autoliquidazione del premio"; - "Denuncia nominativa degli assicurati"; - "Riduzione del presunto"; - "Denuncia di infortunio"; - "Denuncia di malattia professionale"; - "Denuncia di variazione". Si tratta dei principali adempimenti previsti, sia da parte dell'azienda che da parte del lavoratore, per la regolamentazione dell'evento infortunistico e della sua assicurazione. L'elenco di ognuno di questi tipi di intervento burocratico è seguita da una breve e schematica spiegazione relativamente alla casistica, ai tempi, alle modalità, nonché ai modelli da utilizzare nel rispetto della relativa scadenza. La brochure riporta inoltre i numeri di telefono, di fax e gli indirizzi di posta elettronica delle direzioni regionali dell'INAIL di tutta Italia UTENZA TARGET Addetti ai lavori; In ambito privato, a chi si occupa specificamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi, eventualmente, si occupa di qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Nessuna conoscenza di base o specifica; Elementare capacità di lettura e interpretazione di un testo scritto Fornire - in maniera sintetica, ma incisiva - suggerimenti per la raccolta di materiale di tipo bibliografico, specifico per una serie di aspetti fondamentali della disciplina, nonché informare sulle principali scadenze in materia AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': la struttura segue la ripartizione netta dei contenuti i 2 blocchi narrativi (vedi descrizione dei contenuti) suddivisi in 'pubblicazioni' e 'scadenzario'. Busta plastificata, che presenta un'apertura alla sua estremità destra e contiene un cartoncino a sua volta plastificato ed estraibile. La busta presenta inoltre sul lato destro, proprio in prossimità della sua apertura, il disegno una finestrella, tale che nell'atto di estrazione del cartoncino viene evidenziata di volta in volta la figura di un libro - nel caso del lato 'pubblicazioni' - oppure, se ci si trova sul retro della busta, dedicato invece allo 'scadenzario', viene evidenziato un breve vademecum MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni. Assenza di una componente retorica, poiché non si tratta di un testo da interpretare, da codificare, al quale attribuire un significato piuttosto che un altro, quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di informazioni precise LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Il linguaggio potrebbe essere definito come 'minimale': le informazioni, presentate sotto forma di testo, sono quanto mai asciutte e dirette, grazie anche al particolare formato della brochure. Stile espositivo, conseguentemente, molto schematico e chiaro. Livello di formalizzazione decisamente alto, indirizzato alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore, attraverso la somministrazione di informazioni sintetiche e fortemente indicizzate LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Non esiste un grado di controvertibilità delle informazioni, poiché ci troviamo di fronte ad eventi reali, come possono essere la pubblicizzazione di un testo o la notifica di una scadenza, e non certo di fronte all'esposizione di un messaggio attraverso l'argomentazione di un tema, magari carico di contenuti retorici LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elementare AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Individuale (date le dimensioni); Si tratta inoltre di materiale che per sua natura sembra essere ideato quale supporto al lavoro individuale di addetti ai lavori che operano all'interno di un ambito aziendale, e che vada utilizzato principalmente come una sorta di vademecum - per quanto riguarda la parte relativa allo scadenzario - o come 'appunto' rispetto all'esistenza di materiale bibliografico specifico per la materia dell'assicurazione infortunistica - per quanto riguarda l'elenco delle pubblicazioni ufficiali RISULTATI Più una pubblicazione è breve e schematica, tanto maggiore sarà il suo grado di specificità e più mirata sarà l'informazione in essa contenuta e da essa fornita APPLICAZIONI Al di la della validità-veridicità delle informazioni contenute questo tipo di brochure si rivela estremamente valida soprattutto come Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica 'confezione'. L'idea della busta contenente un cartoncino (materiale resistente) estraibile sembra essre piuttosto adatta per la presentazione di poche informazioni, dunque mirate, per forza di cose precise e conservabili Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 12 AREA ANAGRAFICA TITOLO Conosco la strada rispetto le regole SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Siamo tutti sulla stessa strada PRODUZIONE Comitato Centrale Albo Autotrasportatori (istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); IVECO; INAIL REALIZZAZIONE Comitato Centrale Albo Autotrasportatori (istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); IVECO; INAIL AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 8 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE La sicurezza stradale: un intervento di informazione e sensibilizzazione pubblica DESCRIZIONE DEI CONTENUTI ll pieghevole contiene 2 tipi di informazioni: - di 'carattere generale', sull'attività svolta dalle imprese di autotrasporti, focalizzando l'attenzione su di eventi quali, per esempio, il numero di persone che ogni anno nel nostro paese perdono la vita a causa di incidenti stradali, o il numero di imprese di autotrasporti diffuse su tutto il territorio nazionale; - inf. 'operative', trattano delle più importanti regole e norme da rispettare nelle differenti condizioni di viabilità, al fine di ottenere un atteggiamento più reponsabile sulla strada. Si tratta di regole quali: - "La velocità"; - "La distanza di sicurezza"; - "I sorpassi"; - "I carichi"; - "Le curve"; - "Guidare di notte o con la nebbia"; "Guidare con pioggia e vento"; - "Guidare nel traffico intenso"; - "Guidare in buona forma"; - "Prima di partire"; - "Periodicamente"; - "Il 'corredo' da viaggio". Ad ognuna di queste regole è dedicata una trattaziane specifica suddivisa per punti UTENZA TARGET Chiunque 'frequenti' la strada, guidi un autoveicolo;In particolare, gli autotrasportatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura e interpretazione di un testo scritto; Nessuna conoscenza particolare, sia di tipo 'tecnico' (ad esempio: come funziona un camion, conoscenza tecnico-giuridica del codice della strada, ecc.) che di tipo 'conoscitivo' (titolo di studio; quoziente intellettivo, predisposizioni mentali particolari, ecc.) OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Sensibilizzare l'utenza rispetto all'importanza del tema della sicurezza stradale, favorendo così lo sviluppo e la crescita del livello di consapevolezza (degli automobilisti in generale, e degli autotrasportatori in particolare) nei confronti di una mobilità stradale che si faccia sempre più attenta e rispettosa degli altri AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': pieghevole formato da 7 'doppie-pagine', in tutto 14 singole pagine. La 'doppia pagina', 'unità primaria di comunicazione' di cui è composto il materiale, è rappresentata da una facciata (quella sinistra) occupata da una fotografia in bianco e nero sopra la quale appare, di volta in volta, una frase titolante, che vigolette colorate attribuiscono implicitamente al protagonista della fotografia. Ad esempio, nella prima di queste unità comunicative appare, sulla pagina sinistra, la fotografia di un signore maturo in posa davanti ad un automezzo da lavoro, mentre la scritta cita "essere camionisti oggi è più che una professione"; Sulla pagina a fianco, quella destra, viene invece riportato un breve testo descrittivo che approfondisce il tema 'focalizzato' dall'icona MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata ad immagini (fotografie) affiancate da brevi sezioni di testo. Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta, piana e schematica. Esposizione di regole operative ma unita ad una volontà precisa di 'sensibilizzazione-educazione' dell'utente rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza alla guida LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Lo stile espositivo 'narrativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio assai poco formalizzato, conseguentemente semplice; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Affatto complessa dal punto di vista strutturale; Tuttavia, la mole di informazioni contenute in un così breve testo, è decisamente cospicua. Dal punto di vista dell'apprendimento e dell'interiorizzazione dei contenuti, la loro 'digestione' e, di conseguenza, la 'trasposizione operativa' di tutto il contenuto del messaggio, sembrerebbero richiedere certamente più letture AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale; Unità di apprendimento autonoma RISULTATI L'analisi del risultato deducibile da questo tipo di azione comunicativa suscita delle perplessità. In primo luogo, riguardo al mescolamento di informazioni di tipo 'sensibilizzatorio' accanto a informazioni, certamente non tecniche, ma di natura fortemente pragmatica, ci riferiamo in particolare all'elenco delle regole da tenere rispetto ad un comportamento stradale adeguato. I contenuti sono inoltre fortemente retorici, ignorando una realtà, quella dell'autotrasporto, molto più complessa rispetto alla descrizione inserita nel testo ("Dietro agli oggetti che quotidianamente utilizziamo c'è sempre qualcuno che li porta fino a noi, grazie ad una incredibile varietà di veicoli, adatti ad ogni tipologia di merce"...) che rimane fortemente normativa. Volontà di base di tipo 'educativo-pedagogica': la crescita di un atteggiamento responsabile sulla strada. L'azione comunicativa è finalizzata dunque alla sensibilizzazione del grande pubblico rispetto ai rischi legati alla mobilità Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica stradale e allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dell'importanza del rispetto del Codice della strada e del buon senso. Quest' obiettivo comunicativo, che abbiamo definito di tipo sostanzialmente pedagogico, passa a sua volta attraverso l'esposizione di tutta una serie di regole basilari (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti") APPLICAZIONI Le tecniche comunicative utilizzate in questo pieghevole risultano, a nostro avviso, certamente esportabili ed applicabili anche nell'ambito di altre iniziative di comunicazione sulla sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il formato e la struttura del materiale. L'idea di utilizzare contemporaneamente immagini e testo sembra essere un elemento molto utile per sopperire a fenomeni quali la mancanza di un riferimento immediato, nel caso di supporti formati da solo testo, o viceversa, l'opportunità di approfondimento di un messaggio esclusivamente iconografico, per sua natura superficiale e suscettibile di fraintendimenti, nel caso appunto di un formato composto da sole fotografie. In via generale, prodotti comunicativi come questo, che definiamo in questo senso di tipo 'misto', fornirebbero all'iniziativa comunicativa un meccanismo che chiamare di 'auto-livellamento' del grado di efficacia del messaggio Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 13 AREA ANAGRAFICA TITOLO Informazioni utili in caso di infortunio sul lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) REALIZZAZIONE Direzione Centrale per la Comunicazione e le Relazioni Esterne AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Foglio unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI L'opuscolo è formato da 5 sezioni pieghevoli, ognuna delle quali è scritta in una lingua diversa, rispettivamente: - italiano; - inglese; francese; - spagnolo; - arabo. Ognuna di queste sezioni, titolata "In caso di infortunio sul lavoro", risulta poi suddivisa in altre 3 parti, rispettivamente: - "cosa fare"; - "come curarsi"; - "le prestazioni economiche". Ad ogni sezione segue un breve testo, in cui viene spiegato ai lavoratori che subiscono un infortunio durante la loro attività lavorativa quali siano le azioni da compiere rispetto a questi tre punti fondamentali UTENZA TARGET Tutti i lavoratori, sia italiani che stranieri, che operano sul territorio nazionale, ma anche addetti ai lavori, quali impiegati in uffici del personale o addetti/responsabili della sicurezza in azienda PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (a livello di diploma) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto Fornire schematicamente le informazioni essenziali per ogni lavoratore che subisca un infortunio su lavoro. Con questo opuscolo l'INAIL intende spiegare sinteticamente come si debba comportare chi subisce un infortunio sul lavoro, fornendo informazioni utili per tutti i lavoratori, ed in particolare per i cittadini stranieri che operano in Italia AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': Si tratta di uno stampato, di un pieghevole suddivisibile i 5 sezioni, una per ognuna delle lingue in cui è scritto il testo; 'A blocchi narrativi': Ogni sezione linguistica è poi suddivisa, sulla stessa pagina, in 3 sezioni 'tecnico-argomentative' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'; Presentazione molto semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Linguaggio decisamente diretto, nettamente formalizzato. Vengono utilizzate prevalentemente forme imperative come "Informare immediatamente il datore di lavoro …", il che fortemente 'operativo' lo stile espositivo generale, attribuendo al pieghevole il carattere di un vero e proprio 'manuale di istruzioni'; Testo 'esplicativo' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Più che di vere e proprie argomentazioni siamo qui in presenza della presentazione di una serie di adempimenti da eseguire, sia da parte del lavoratore che dell'azienda, in caso di infortunio del primo. In questo caso non ci può essere grosso margine di controvertibilità delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione vuole essere votata alla massima sinteticità e chiarezza dei contenuti AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione decisamente 'individuale'. Unità di apprendimento 'sussidiaria', nel senso di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si verifichi un infortunio sul lavoro RISULTATI Questo tipo di pubblicazione soddisfa pienamente requisiti comunicativi quali l'immediatezza, la chiarezza, la precisione della comunicazione, la velocità di consultazione APPLICAZIONI Struttura comunicativa consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 14 AREA ANAGRAFICA TITOLO Colture arboree SOTTOTITOLO Sicurezza e salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Serie Agricoltura PRODUZIONE INAIL; Ministero Welfare, Lavoro e Politiche Sociali; Comunità Europea REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Prevenzione) AUTORE Ing. A. Piccioni (Direzione regionale Trentino); Dr. E. Russo (Direzione Centrale Prevenzione); Dr.ssa E. Saldutti (Direzione Centrale Prevenzione); Sig. O. Bongi (Direzione Centrale Comunicazione) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 49 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e prevenzione dei rischi lavorativi in agricoltura: campagna di sensibilizzazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI L'opuscolo, in una prima parte ("2. Ruoli e competenze"), affronta gli aspetti di carattere generale e normativo, nonché i ruoli, gli obblighi, le responsabilità e le specifiche competenze in materia di sicurezza e prevenzione delle diverse figure presenti in un'azienda agricola. Successivamente ("3. Valutazione dei rischi nelle attività") vengono presentate una serie di tabelle di riferimento (una per ogni fase lavorativa, quali ad esempio "Lavorazione del terreno"; "Raccolta", ecc...) per facilitare l'individuazione delle singole fonti di pericolo e la valutazione dei rischi in un'azienda agricola che opera nel campo delle colture arboree. In allegato sono inserite delle "Schede tecnicoinformative sui singoli rischi", una per ogni tipologia di rischio individuata. Ognuna di esse dà informazioni sintetiche sulle fonti di pericolo, i rischi e i danni correlati e le principali misure di prevenzione e protezione da adottare. Segue una parte dedicata ai rischi presenti in alcuni tipici ambienti riscontrabili in un'azienda agricola, quali rimesse ed officine ("5. Rischi tipici degli ambienti di lavoro"). Infine, è stato inserito un elenco dei principali riferimenti normativi in materia ("6. Riferimenti normativi") e dei prodotti informativi realizzati dall'INAIL su questo argomento, con le rispettive modalità di richiesta ("7. Prodotti informativi INAIL per la sicurezza in agricoltura e modalità di richiesta UTENZA TARGET Gli operatori del settore agricolo in generale e, in paricolare, quelli che si occupano di colture arboree PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Conoscenza minima degli ambienti di lavoro, delle metodologie e delle attrezzature utilizzate in questo particolare ambito agricolo; Normale capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Obiettivo comunicativo primario risulta essere la sensibilizzazione degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e rispetto alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Dal punto di vista materiale, si tratta di un libricino di piccolo taglio, abbondantemente corredato di tabelle riassuntive colorate, di fotografie e di disegni. Il tema (suddiviso nei moduli argomentativi esposti qui nella sezione "Descrizione dei contenuti") è espresso in maniera decisamente sequenziale e schematica, soprattutto per quanto riguarda la sezione dedicata alle schede tecnico-informative sui singoli rischi MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo-argomentativo'; Presentazione affidata all'esposizione sistematica di infomazioni/regole normative, da una parte, come a descrizioni più o meno lunghe e particolareggiate rispetto a comportamenti e pratiche individuali dall'altra. L'unitarietà e la chiarezza del discorso di fondo non vengono comunque mai a mancare, pur essendo la tesi argomentativa a volte complessa (richiede, come abbiamo visto, una minima conoscenza dell'ambiente di lavoro) e ricca di informazioni tecniche. Struttura esplicativa che mantiene un carattere propriamente impersonale, epurando così il discorso di ogni possibile componente retorica LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo che evita qualsiasi caduta nella pratica di personalizzazione dei contenuti, di tipo 'esplicativo'. Linguaggio piuttosto formalizzato, a volte decisamente 'cattedratico'; Testo 'divulgativo'; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio divulgativo fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche che mal volentieri si confronta con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione affatto complessa, privilegiando una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione individuale; Unità di apprendimento fruibile sia autonomamente, sia come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica etc… RISULTATI Quello dell'opuscolo rappresenta uno strumento didattico di facile consultazione APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore; Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato all'informazione ed alla formazione dei lavoratori (soprattuto neo assunti e stranieri) nelle aziende agricole Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 15 AREA ANAGRAFICA TITOLO INAIL SOTTOTITOLO Non soltanto un sistema integrato di tutela del lavoratore TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 10 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: panoramica sulle attività svolte dall'INAIL DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Panoramica generale degli obiettivi, delle attività e della natura e struttura giuridico-amministrativa dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). 10 schede (ognuna delle quali è dedicata ad un aspetto particolare dell'organizzazione dell'Ente e della sua attività). Scheda I, "La prevenzione": panoramica sull'attività di informazione, di formazione, assistenza e consulenza dell'ente a sostegno della piena attuazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Scheda II, "Il rapporto assicurativo": panoramica 'tecnica' sugli elementi giuridici ed economici del rapporto assicurativo tra l'ente ed il datore di lavoro; Scheda III, "Le prestazioni": panoramica sulle indennità, rendite, indennizzi, integrazioni, assegni vari, cure e protesi, ecc. erogati dall'ente nell'ambito del rapporto assicurativo; Scheda IV, "La riabilitazione e il reinserimento": descrizione della logica che caratterizza l'attività dell'ente come sistema integrato di tutela mirata al reinserimento lavorativo e sociale; Scheda V, "Le banche dati per la prevenzione": logica, modalità di consultazione e normativa di questo nuovo strumento statistico; Scheda VI, "La struttura": descrizione dell'organizzazione giuridicoamministrativa dell'istituto; Scheda VII, "L'evoluzione legislativa": cronologia delle riforme legislative sull'attività di assicurazione contro gli infortuni; Scheda VIII, "Le scadenze": elenco degli adempimenti che il datore di lavoro è chiamato a rispettare; Scheda IX, "La Denuncia Nominativa Assicurati (DNA) e lOsservatorio Occupazionale": descrizione di questa nuova procedura di rilevazione telematica degli assicurati (DNA) e dell'attività di monitoraggio occupazionale fornita dall'ente; Scheda X: "I finanziamenti per la sicurezza": descrizione dei programmi di sostegno finanziario alle attività di prevenzione, adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro, nonché dei progetti di formazione e informazione UTENZA TARGET Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI (Come per tutte le altre pubblicazioni dell'INAIL) Prerequisito cognitivo di tipo 'professionale'. La brochure è ricca di descrizioni piuttosto tecniche, soprattutto per quanto riguarda la scheda relativa alla descrizione delle prestazioni OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire - in maniera schematica ma esaustiva (attraverso l'utilizzo di schede) - materiale di tipo divulgativo (panoramica sull'attività dell'ente e delle sue proposte) AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": lucidi prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche (ad esempio, la personalizzazione dei contenuti, la drammatizzazione del racconto, il riferimento a precisi universi valoriali dell'utenza, al bagaglio culturale dello spettatore). Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo, di tipo 'divulgativo', inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire minimamente sul grado di efficacia del messaggio LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio è formale, tipico delle pubblicazioni ufficiali LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione potrebbe essere definita complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnicoprofessionale, in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito divulgativo e alla conseguente formalizzazione del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Messaggio argomentativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a schedario") Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica APPLICAZIONI Consigliabile in una fase 'inoltrata' rispetto alle diverse fasi di una campagna complessa e articolata come può essere quella sulla comunicazione della sicurezza, magari in sede di presentazione dei risultati, di descrizione dell'operato svolto, come materiale riassuntivo dell'offerta comunicatica che, in una campagna così complessa e vasta, richiederà necessariamente un momento in cui fare il punto della situazione e degli obiettivi raggiunti Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 16 AREA ANAGRAFICA TITOLO Piombo e Amianto SOTTOTITOLO Per saperne di più TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL (Direzione Generale e Direzione Centrale per la Comunicazione e le Relazioni Esterne) REALIZZAZIONE Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Prevenzione e Protezione AUTORE Dott.ssa Annamaria Lotti e dott. Dario Andreatta (redazione testi sull'amianto); Dott. Giuseppe Gargaro (redazione testi sul piombo); Tiziana Rizi (realizzazione dei disegni) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 29 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Pericoli derivanti dal piombo e dall'amianto: guida divulgativa DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Cosa sono il piombo e l'amianto: "L'amianto"; "Caratteristiche"; "Serpentini"; "Anfiboli"; "Tipi di amianto"; "Principali varietà di amianto"; "Impieghi passati". I rischi per la salute che l'amianto comporta: "Come penetra nell'organismo"; "Fibre"; "Effetti sull'uomo"; "Soggetti a rischio"; "Prevenzione"; "Prevenzione ambientale"; "Prevenzione personale"; "Carrozze ferroviarie"; "Rimedi"; "Controllo sanitario"; "Aspetti normativi"; "D.L.VO 15.8.91 N.277". Gli interventi dell'INAIL nel campo della prevenzione e dell'accertamento del rischio: "L'INAIL e l'amianto"; "Come interviene l'INAIL"; "A chi rivolgersi"; "Materiali alternativi"; "25-rischi diversi"; "Il piombo"; "Utilizzazioni"; "Diffusione nell'ambiente"; "Come viene introdotto nell'organismo"; "Via respiratoria"; "Via digestiva"; "Via cutanea"; "Effetti sull'uomo"; "Danni alla salute delle donne esposte a piombo"; "Igiene e prevenzione"; "Controllo sanitario"; "Aspetti normativi". UTENZA TARGET I soggetti maggiormente a rischio (Per quanto riguarda l'amianto: addetti alle opere di bonifica, fumatori; Per il piombo: occupati nell'industria, in particolare nella smaltatura di piastrelle ed oggetti in ceramica, nella produzione di batterie per auto, di munizioni, di schermi per radiazioni e nella produzione del vetro, nonché quegli occupati in agricoltura che utilizzano anticrittogamici, ed infine chi per uso civile utilizza vernici, smalti e pitture); Operatori sanitari; Valido strumento anche per i responsabili della sicurezza dell'ambiente di lavoro in ambito privato, per i settori sopra indicati PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (livello diploma) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto; Nozioni di chimica, fisica e medicina Informare sulla natura dell'amianto e del piombo in quanto elementi chimici normalmente presenti in natura; Informare sui pericoli ed i rischi che il diverso utilizzo di questi materiali comporta, nonché rendere note le iniziative dell'INAIL rivolte alla prevenzione e all'accertamento dell'esistenza di un rischio causato dalla presenza di piombo e amianto all'interno dell'ambiente di lavoro (sia nella struttura industriale, civile ecc... che all'interno del ciclo produttivo stesso) e la relativa assicurazione contro eventuali infortuni o malattie professionali connesse AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni blocco è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in rosso), da una breve descrizione dei contenuti (una decina di righe al massimo) e da un disegno colorato, una vignetta che aiuta a focalizzare immediatamente i contenuti e a riassumerli MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'divulgativo'; Presentazione "a blocchi" di aspetti tecnici, sanitari e comportamentali LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici ma allo stesso tempo ricchi di contenuti tecnici specifici. Il linguaggio non è formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, ma non in riferimento allo stile del testo, definito 'divulgativo', ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale RISULTATI Messaggio divulgativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a paragrafo") APPLICAZIONI Applicazione consigliabile in ambito informativo, specifico per il settore e l'argomento trattato Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 17 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio elettrico nel settore terziario SOTTOTITOLO Opuscolo per i lavoratori TITOLO DELLA SERIE Tematiche PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL: Direzione Regionale Lombardia e Direzione Centrale Prevenzione AUTORE Ing. Giusto Tamigio SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 43 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza elettrica: materiale informativo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Informazioni e suggerimenti per una corretta gestione e utilizzazione degli impianti e degli apparecchi elettrici nomalmente presenti negli ambienti di lavoro adibiti ad attività del settore terziario: "Dati sugli infortuni di origine elettrica" (descrizione qualitativa del fenomeno infortunistico negli ambienti di vita e di lavoro nelle diverse regioni italiane ed in base al componente elettrico); "Impianti e utilizzatori elettrici" (descrizione della differenza tra 'impianti elettrici' - componenti compresi tra il punto di fornitura dell'energia e il punto di utilizzaione - e 'utilizzatori' - le apparecchiature che utilizzano l'energia elettrica -); "Disposizioni legislative e norme riguardanti il settore elettrico"; "Pericolosità della corrente elettrica" (cause dell'anomala circolazione della corrente elettrica); "Incendi" (descrizione delle condizioni di 'corto circuito' e 'sovraccarico', quali principali cause di incendio scatenato da un impianto elettrico); "Elettrocuzione" (condizione di attraversamento di una persona da parte di corrente elttrica); "Effetti della circolazione della corrente elettrica nel corpo umano" (elencati in ordine crescente pericolosità per le conseguenze sulla persona); "Lo schema elettrico del corpo umano"; "I percorsi più pericolosi" (descrizione della pericolosità della corrente elettrica in relazione al percorso che segue nell'attraversare il corpo umano); "La curva di sicurezza" (descrizione del diagramma che indica il tempo di circolazione della corrente per il suo valore); "La messa a terra" (elementi principali e schema elettrotecnico)); "L'interruttore differenziale" (descrizione del suo funzionamento); ""Protezione contro i contatti diretti" (descrizione dei sistemi previsti come misure di protezione); "Protezione contro i contatti indiretti" (descrizione dei sistemi previsti come metodi di protezione); "La legge n. 46 del 5/3/1990" (normativa concernente la realizzazione, effettuazione, adeguamento, esecuzione, dichiarazione di conformità degli impianti elettrici in tutti gli edifici); "Norme di comportamento per una corretta gestione e fruizione degli impianti e utilizzatori elettrici" (descrizione schematica delle azioni suggerite); "Alcune indicazioni per un primo intervento in caso di incidente" (indicazioni di base per un protno intervento); Infine, segue una bibliografia essenziale della materia. Non sono contemplate le problematiche relative ad ambienti particolari (locali ad uso medico, ambienti a maggior rischio di incendio, ecc.). UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro; addetti al servizio di prevenzione e protezione in azienda; amministratori condominiali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Conoscenze tecniche relative all'elettrotecnica, che seppur di base, vengono ritenute scontate e non vengono descritte Informare sulla natura e l'entità dell'evento infortunistico dovuto a cause elettriche in Italia, descriverne la pericolosità, concentrandosi principalmente sulle cause tecniche piuttosto che su quelle indotte da un errato comportamento umano; Conseguentemente anche gli elementi preventivi riguardano soprattutto le protezioni di tipo tecnico-impiatistico e gli accorgimenti tecnico-normativi da adottare AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni blocco è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, e da un disegno colorato, una vignetta che aiuta a focalizzare immediatamente i contenuti e a riassumerli in maniera anche divertente MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'divulgativo'; Presentazione "a blocchi" di aspetti tecnici, e normativi LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici ma allo stesso tempo ricchi di contenuti tecnici specifici. Il linguaggio non è formalizzato, pur fornendo informazioni e suggerimenti di tipo tecnico; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-normativo, ma non in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito divulgativo, ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale, magari preceduta dall'esposizione preliminare, di tipo propedeutico, da parte di un esperto relativamente ai contenuti maggiormente tecnici RISULTATI Messaggio divulgativo; Testo informativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a paragrafo") APPLICAZIONI Applicazione consigliabile in ambito informativo, specifico per il settore e l'argomento trattato Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 18 AREA ANAGRAFICA TITOLO Decreti Legislativi n. 494/96 e n. 528/99: Come applicare le nuove norme per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili SOTTOTITOLO Guida per committenti e datori di lavoro TITOLO DELLA SERIE Normativa PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL: Direzione Interregionale Marche e Umbria, Direzione Interregionale Abruzzo e Molise, Direzione Regionale Sardegna, Direzione Centrale Prevenzione e Direzione Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne AUTORE Giuseppe Semeraro (responsabile) Direzione Interregionale Marche e Umbria, Serafino Ferroni (Direzione Interregionale Abruzzo e Molise), Barbara Manfredi e Gianfranco Ortolan (Direzione Centrale Prevenzione), Pietro Mura (Direzione Regionale Sardegna), Tiziana Rizzi (Direzione Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 178 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni e malattie professionali, sicurezza e salute nei cantieri: la nuova legislazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Prima parte dedicata alla descrizione della dimensione del problema infortunistico in Italia come meccanismo sociale, legato al modello di collettività - CAP. I: "Infortuni e malattie professionali: la dimensione del problema" - con riferimenti storici, l'esposizione di dati e cifre, la definizione di alcuni aspetti centrali della materia (ad esempio, differenza tra infortunio e malattia professionale), l'incidenza economica del fenomeno a livello nazionale, l'elenco dei settori più a rischio; Seconda parte dedicata alla presentazione della nuova legislazione in materia di tutela della sicurezza nei cantieri ed alla descrizione dei suoi contenuti normativi, per questo settore particolare considerato tra quelli a maggior rischio - CAP. II: "La nuova legislazione in materia di tutela della sicurezza e della salute nei cantieri" - con particolare attenzione, oltre alla natura giuridica delle disposizioni contenute, anche alle nuove figure introdotte dai decreti ed alle linee guida per la redazione e l'applicazione del piano di sicurezza e coordinamento nei cantieri; Terza parte, fornisce informazioni sui compiti dei vari enti ed organi di vigilanza e controllo, di consulenza e assistenza in materia di sicurezza e igiene del lavoro, - CAP. III: "Enti ed Organi di vigilanza e controllo e di assistenza e consulenza" -; In appendice: "L'esperienza francese" e "Appendice legislativa" UTENZA TARGET Committenti e datori di lavoro, che operino nel ramo delle costruzioni (Edilizia; Installazione, manutenzione e rimozione di impianti; Movimentazione di terre, costruzioni stradali e ferroviarie; Costruzioni di linee e condotte; Costruzioni idrauliche; ecc.) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta capacità di interpretazione primaria di tabelle e testi legislativi, minima conoscenza dell'ambiente di lavoro per il settore delle costruzioni, della sua composizione nonché delle dinamiche tipiche che si svolgono al suo interno OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire a committenti e datori di lavoro che operano nello specifico settore d'attività delle costruzioni, e sono continuamente impegnati nell'installazione e gestione di cantieri temporanei e mobili, spiegazioni operative rispetto all'interpretazione corretta della nuova normativa che regola le condizioni di igiene e sicurezza all'interno di questi ambienti di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': testo lineare suddiviso però in capitoli ognuno dei quali contiene un'esposizione sequenziale, suddivisa in punti, degli argomenti accennati. Struttura che prevede anche la presenza di numerose tabelle, riquadri che evidenziano (con testi colorati e disegni) i punti più importanti della trattazione, la quale contiene anche documenti ufficiali, immediatamente distinguibili poiché stampati su pagine colorate Provincia di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing socialeparticolari per la sicurezza la salute MODALITA'Autonoma E RETORICA DI Messaggio 'argomentativo'; Presentazione che non mira a suscitare effettienel lettore,sulselavoro non di tipo operativo Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica PRESENTAZIONE DEL TEMA rispetto all'applicazione correttaindella normativa vigente LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Livello di formalizzazione del linguaggio abbastanza alto trattandosi della descrizione e spiegazione di ulteriori testi, quali leggi e decreti, di natura giuridica LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Esso non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole normative, per le quali ne suggerisce una corretta applicazione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo normativo, ma non in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito divulgativo, ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, tuttavia, è consigliabile una fruizione che sia di gruppo, all'interno del quale risulterà certamente facilitata l'interpretazione dei contenuti e dove potranno anche essere scambiate esperienze concrete RISULTATI Messaggio argomentativo; Testo interpretativo; Stile espositivo descrittivo-informativo/operativo; Struttura lineare/sequenziale; Esposizione complessa (linguaggio giuridico); Controvertibilità bassa APPLICAZIONI 'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute nell'ambito del settore edile CONTATORE: 19 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il primo soccorso. Schede di comportamento SOTTOTITOLO Opuscolo per i lavoratori TITOLO DELLA SERIE Tematiche PRODUZIONE INAIL (Centro per la Prevenzione); CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) REALIZZAZIONE INAIL (Centro per la Prevenzione); CNA (Confederazione Nazionale Artigiani) AUTORE Elisa Saldutti ed Elisabetta Morsillo (Centro per la Prevenzione ); Giovanni Federico (Direzione Centrale Comunicazione); Giorgio Bollini (CNA) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 35 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni professionali: il primo soccorso DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Panoramica sulle "Prime regole" da applicare in caso di soccorso ad un compagno di lavoro, quali 'allarme', 'primo esame', 'primo soccorso'. Presentazione attraverso "Tavole di anatomia del corpo umano", della composizione dello scheletro e delle ossa; della colonna vertebrale; dei muscoli, dell'apparato circolatorio - sistema venoso, dell'apparato circolatorio - sistema arterioso, del sistema nervoso; Descrizione sistematica della procedure di primo soccorso, in ogni loro fase propedeutica ed esecutiva: (1) Primo intervento di rianimazione (2) Trauma cranico e lesioni della colonna vertebrale (3) Ferite ed emorragie (4) Amputazioni (5) Fratture (6) Lussazioni (7) Ustioni (8) Colpo di calore (9) Colpi di sole (10) Folgorazione (11) Inalazione o ingestione di sostanze chimiche tossiche (12) Danni agli occhi UTENZA TARGET Tutte le categorie di lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Qualche conoscenza ed abilità di base in ambito medico Fornire al lavoratore, che si trovi a dover soccorrere un compagno di lavoro, un minimo di nozioni mediche di base che gli permettano di intervenire limitando, ma soprattutto evitando di causare danni ulteriori AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare 'a schede', propedeutiche alla comprensione delle descrizioni di intervento che vengono presentate successivamente ed in ordine di esecuzione 'per punti' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo': presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo rispetto all'applicazione corretta della metodologia del primo soccorso LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo': linguaggio da 'manuale d'istruzioni', molto formalizzato; Testo 'divulgativo'; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Esso non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole mediche e civiche per il primo soccorso, per le quali ne suggerisce una corretta applicazione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione sia 'individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'sussidiaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si verifichi un infortunio sul lavoro, sia di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso didattico per corsi sulla sicurezza ed il primo soccorso RISULTATI Messaggio informativo; Testo divulgativo; Stile espositivo esplicativo; Struttura modulare 'a tavole e punti'; Esposizione non complessa; Controvertibilità bassa; Linguaggio formalizzato; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute, pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione APPLICAZIONI In ogni ambiente lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 20 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il lavoro al videoterminale SOTTOTITOLO Opuscolo per i lavoratori TITOLO DELLA SERIE Tematiche PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (rielaborazione di un prodotto SUVA-INSAI, l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) AUTORE Gruppo di lavoro INAIL: Barbara Manfredi (Direzione Centrale Prevenzione), Orazio Bongi (Direttore Centrale Comunicazione), Pasquale Finelli (Consulenza tecnica per l'Edilizia) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 54 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Utilizzo del videoterminale: rischi e prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Come evitare i disturbi associati all'uso del videoterminale (2) Videoterminale, tastiera e mouse (3) Condizioni ambientali (4) Il corretto posizionamento del videoterminale (5) Piano di lavoro, sedia, poggiapiedi (6) La postazione di lavoro (7) Uso dei computer portatili (8) I disturbi alla vista (9) Affaticamento mentale (10) Fare prevenzione: esercizi di rilassamento e altre raccomandazioni (11) Lista di controllo, Appendice Legislativa UTENZA TARGET Lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale (videoterminalisti) e datori di lavoro che intendano informare correttamente sui rischi a cui sono esposti i lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto Informare i lavoratori che adoperano abitualmente il videoterminale sui rischi che l'apparecchiatura da loro utilizzata comporta e fornire ai datori di lavoro uno strumento informativo utile per spiegare ai propri dipendenti che svolgono attività di videoterminalisti come sistemare la postazione di lavoro e usare le apparecchiature in modo corretto. Inoltre, fornire a lavoratori e datori di lavoro uno strumento efficace per l'autovalutazione della qualità dell'ambiente di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni 'blocco' è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, e da fotografie che riportano apparecchiature (computer, scrivanie, sedie, ecc.), ambienti di lavoro e situazioni reali che aiutano a focalizzare immediatamente la condizione ottimale di lavoro MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-operativo'; Presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nel lavoro d'ufficio LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Linguaggio non formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati all'adozione del comportamento corretto LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE 'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con il videoterminale e tutti gli altri materiali da lavoro e si desideri rivalutare la qualità della situazione lavorativa sulla base delle indicazioni ivi fornite; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori RISULTATI Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione semplice (linguaggio comune); Controvertibilità bassa; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute, pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione APPLICAZIONI Specifiche per l'attività lavorativa descritta Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 21 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio chimico nelle lavanderie a secco SOTTOTITOLO Opuscolo per i lavoratori TITOLO DELLA SERIE Tematiche PRODUZIONE INAIL-CPNA (Comitato Paritetico Nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro dell''Artigianato: CGIL, CISL, UIL, CNA, CLAAI, CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI) REALIZZAZIONE INAIL: AUTORE Gruppo di lavoro INAIL: Giuseppe Gargaro (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione), Loredanan Quaranta (Direzione Centrale Prevenzione), Maria Cristina Casale (Sovrintendenza Medica Generale), Mario Gallo (Sede di Roma Tuscolano), Orazio Bongi (Direzione Centrale Comunicazione) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 30 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischio chimico correlato all'uso del solvente Percloroetilne (PCE): strumento informativo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Le lavanderie a secco (2) Il percloroetilene (3) Gli effetti sulla salute dell'uomo (4) L'aspetto assicurativo INAIL (5) Gli aspetti prevenzionali (6) La scheda di sicurezza (7) Le fonti normative di riferimento UTENZA TARGET Operatori delle lavanderie a secco PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto unita ad una minima conoscenza dell'ambiente di lavoro specifico e a qualche nozione di chimica OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Informare sul rischio chimico che corrono gli operatori delle lavanderie a secco nell'utilizzo del solvente percloroetilene usato nelle fasi di lavaggio. Aiutare a capire l'importanza del rispetto delle norme di sicurezza e di buona pratica di lavoro qui presentate per rendere meno pericolose quelle operazioni che si ripetono meccanicamente ogni giorno. Inoltre, senzibilizzare non solo in riferimento ad una migliore tutela della propria salute, ma anche nel rispetto dell'ambiente AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni 'blocco' è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, corredata di disegni che riportano ambienti di lavoro e situazioni tipiche che aiutano a focalizzare immediatamente l'attenzione dell'utente sulle condizione da evitare MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-operativo': presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nelle lavanderie a secco LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile 'espositivo descrittivo': testi sintetici e schematici ma allo stesso tempo ricchi di indicazioni operativo-comportamentali. Linguaggio non formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati all'adozione del comportamento adeguato; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale RISULTATI Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione semplice; Linguaggio non formale; Controvertibilità bassa; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute, pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione APPLICAZIONI Specifiche per l'attività lavorativa descritta Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 22 AREA ANAGRAFICA TITOLO Casa dolce Casa? SOTTOTITOLO Come vivere la tua casa in sicurezza. Uso e Manutenzione TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro); INAIL REALIZZAZIONE ISPESL; INAIL AUTORE Gruppo di lavoro ISPESL: Emanuela Fattorini (Dipartimento Medicina del Lavoro, Laboratorio di Psicologia e Sociologia del Lavoro), Rita Bisegna (Uff. Relazioni con il Pubblico), Ottavio Zingaretti (Dipartimento Relazioni Esterne, coordinamento Editoriale); INAIL: Maria Luisa Calamita, Elisa Saldutti, Stefania Verolo (Direzione Centrale Prevenzione); Liliana Frusteri, Raffaella Giovinazzo (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione); Orazio Bongi, Maria Pedroli, Tiziana Rizzi (Direzione Centrale Comunicazione); Davide Moretti (Progetto Grafico); Alberto Celletti (IIlustrazioni) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 24 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischio infortuni in ambito domestico: azione di divulgazione, informazione e formazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Cap. 1: gli infortuni in casa; Cap. 2: sentirsi bene nel proprio ambiente; Cap. 3: il fuoco; Cap. 4: l'elettricità; Cap. 5: Il gas; Cap. 6: L sostanze chimiche; Cap. 7: L'Acqua; Cap. 8: Le cadute; Cap. 9: Posture e movimento; Cap. 10: Piccoli infortuni; L'assicurazione contro gli infortuni domestici UTENZA TARGET Persone che svolgono la loro attività nell'ambito domestico PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed a fumetti Migliorare gli standards della sicurezza negli ambienti domestici richiamando l'attenzione sui rischi più frequenti e più gravi presenti nelle nostre abitazioni, che spesso sottovalutiamo per eccesso di familiarità AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': libricino suddiviso in moduli argomentativi inerenti alle situazioni di rischio più comuni, ad esempio: - "il fuoco", "per prevenire", "in caso di piccoli incendi"; - "l'elettricità", "per prevenire", "regole per la manutenzione e la pulizia degli impianti elettrici", e così per il "gas", ecc. Ad ogni pagina corrisponde la trattazione schematica di uno di questi aspetti, rispettivamente delle fonti di pericolo, delle misure di prevenzione, delle azioni da eseguire in caso di incidente, ecc. Sorta di fumetto, corredato di disegni, i cui protagonisti sono sempre gli stessi, una ipotetica famiglia immaginaria MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-operativo': presentazione che mira attraverso la rappresentazione iconica ad una intesificazione dell'effetto di identificazione del fruitore rispetto alla tipologia di situazioni presentate, nonché all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nelle attività domestiche LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Linguaggio 'minimale', nel senso che le informazioni, presentate sotto forma di testo, sono quanto mai asciutte e dirette, grazie anche al ricco corredo di immagini colorate. Stile espositivo molto schematico e chiaro. Linguaggio formalizzato, indirizzato alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore attraverso la somministrazione di informazioni sintetiche e fortemente indicizzate LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso pratico: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione vuole essere votata alla massima semplicità e chiarezza dei contenuti AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale RISULTATI Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo 'piano'; Struttura 'modulare'; Linguaggio 'minimale', altamente formalizzato; Controvertibilità bassa APPLICAZIONI Specifiche per l'attività lavorativa descritta Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 23 AREA ANAGRAFICA TITOLO Rumours SOTTOTITOLO Un Software per la valutazione del rischio e del danno da rumore professionale TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL - Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Prevenzione e Protezione AUTORE Ing. Stefano Casini SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 47 pagina AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Analisi e valutazione del rischio e del danno da rumore professionale: presentazione di un software per il calcolo del livello di esposizione quotidiano e settimanale al rumore DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Introduzione al prodotto (2) Manuale per l'uso del software (3) Modelli di calcolo degli innalzamenti di soglia di udibilità per esposizioni a differenti livelli di rumore nell'arco della vita lavorativa UTENZA TARGET Medico del Lavoro; Medico Legale; Consulente Tecnico d'Ufficio; Tecnico Fonometrico; Chiunque voglia prevedere i livelli di esposizione quotidiani o settimanali al rumore PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Il possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative alla medicina (patologie del sistema uditivo) e all'informatica. Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto, di tabelle, e grafici OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Descrivere il funzionamento di un pacchetto software per il calcolo del livello di esposizione quotidiano e settimanale al rumore, utilizzato dall'INAIL per la determinazione della natura professionale dell'ipoacusia da rumore (La più diffusa malattia professionale in Italia, essa produce un innalzamento della soglia di udibilità) AREA DELLA FORMA STRUTTURA Struttura 'lineare/sequenziale': lo stampato presenta la struttura tipica del manuale d'uso, riportando sulla carta in maniera sequenziale le maschere del programma e descrivendone di volta in volta l'utilizzo e l'applicazione MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-operativo': presentazione sostanzialmente priva di retorica, che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo rispetto all'utilizzo corretto di questo pacchetto software LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo scientifico; Linguaggio ricco di terminologia specifica, altamente formalizzato; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione estremamente complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale RISULTATI Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'lineare/sequenziale'; Esposizione semplice (linguaggio comune); Controvertibilità bassa APPLICAZIONI Utilizzo da parte dell'INAIL per la determinazione della natura professionale dell'ipoacusia da rumore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 24 AREA ANAGRAFICA TITOLO La Lavoratrice in Gravidanza SOTTOTITOLO Il rischio; La Prevenzione; La tutela TITOLO DELLA SERIE Donna Salute e Lavoro PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL - Comitato per le Pari Opportunità AUTORE Gruppo di Lavoro: Adelina Brusco (Consulente statistico attuariale); Gigliola Forzato (Consulente statistico attuariale); Vincenza Gallo (Dirigente Medico II Livello); Annamaria Gianmaria (Medico del Lavoro, Cattedra Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Antonio Paoletti (Titolare della Cattedra di Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Loredana Quaranta (Professionista Chimico); Stefano Maria Rubino (Medico del Lavoro, Cattedra di Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Rosalba Saba (Dirigente Medico II Livello); Silvia Sestan (Dirigente Medico I Livello e Componente Comitato per le Pari Opportunità); Liana Veronico (Consulente statistico attuariale) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 191 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi lavorativi specifici (sulla funzione riproduttiva) per le donne in gravidanza: procedure operative di prevenzione e protezione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI - Pericoli generici e condizioni di lavoro; - Pericoli specifici (agenti fisici, chimici, biologici); - Compiti e responsabilità; - Fattori di rischio: normativa vigente, lavorazioni; - Le donne nella banca dati INAIL; - Normative a confronto; - Legislazione: decreto legislativo n. 151/01 UTENZA TARGET Tutte le lavoratrici, in particolare quelle in gravidanza, in qualsiasi ambito professionale PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto Fornire dei precisi messaggi ai datori di lavoro, alle lavoratrici ed ai lavoratori, affinché in tutte le aziende vengano sempre più e meglio definite delle procedure operative di prevenzione e protezione volte a tradurre in pratica quelli che sono i principi della normativa vigente AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': lo stampato presenta una struttura simile alle monografie scientifiche, tuttavia l'esposizione delle argomentazioni risulta maggiormente schematica. Utliizzo cospicuo di tabelle riassuntive, con percentuali, grafici, ecc. MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'interpretativo/informativo': l'intera argomentazione prende spunto dalla normativa vigente, presentazione dunque sostanzialmente priva di retorica, che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo divulgativo rispetto alla normativa vigente in materia di sicurezza della lavoratrice in gravidanza LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio piuttosto formalizzato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione nell'insieme non molto complessa, ma piuttosto lunga, che richiede tempo e attenzione notevole Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’ argomento trattato AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento 'autonoma', fruizione di tipo 'individuale' RISULTATI Struttura lineare/sequenziale; Messaggio interpretativo/informativo; Stile espositivo descrittivo e linguaggio piuttosto formalizzato APPLICAZIONI In ogni ambiente lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 25 AREA ANAGRAFICA TITOLO Una buona gestione per prevenire gli infortuni SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro REALIZZAZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza sul lavoro: suggerimenti (non strettamente operativi) per la creazione di un buon sistema di gestione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Responsabilità di una buona gestione; Prevenzione degli infortuni - Elementi di successo: Impegno a livello gestionale, Coinvolgimento dei lavoratori, Gestione della salute e della sicurezza; Politica, Pianificazione, Implementazione e attuazione, Azione di controllo e correzione, Valutazione e controllo della gestione; Ulteriori informazioni / Bibliografia UTENZA TARGET Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. In particolare, chi all'interno di una realtà aziendale sia chiamato ad occuparsi dello sviluppo della sicurezza e della qualità dell'ambiente di lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto. Capacità di rielaborazione ed implementazione, in forme pratiche, dei suggerimenti forniti OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Comunicare l'importanza della creazione di un vero e proprio 'sistema gestionale', all'interno dell'organigamma aziendale, che coinvolga il livello dirigenziale avvalendosi però di tutti i lavoratori, al fine di assicurare una valutazione completa dei rischi oltre che l'introduzione ed il perseguimento di metodi di lavoro sicuri AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare/sequenziale' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto all'adozione di una particolare 'politica aziendale' in tema di sicurezza e prevenzione del rischio infortuni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà del discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti sia di tipo pratico che 'politico' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione semplice, sintetica e schematica AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante incontri, corsi, ecc. RISULTATI Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica APPLICAZIONI L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 26 AREA ANAGRAFICA TITOLO Scivolamenti e cadute sul lavoro - azioni preventive SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro REALIZZAZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Scivolamenti e cadute nei luoghi di lavoro: suggerimenti per ridurre il rischio di infortuni derivati DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Responsabilità dei datori di lavoro; Prevenzione degli infortuni - Gestione dei rischi: Organizzazione, Controllo, Monitoraggio e revisione; Buona pratica di lavoro: Ordine, Pulizia e manutenzione, Illuminazione, Pavimentazione, Scale, Fuoriuscite accidentali di liquidi; Ostacoli, Cavi di intralcio, Calzature, Luoghi di lavoro all'aperto; Soluzioni -Prevenzione pratica; Ulteriori informazioni / Bibliografia UTENZA TARGET Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. Informazioni e consigli validi per tutti i tipi di impresa, di qualunque dimensione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche, dei suggerimenti forniti OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione del più comune tra gli infortuni professionali in tutti i settori lavorativi: l'infortunio da scivolamento o da caduta. Consigli che riguardano sia il comportamento del lavoratore sia l'adeguamento delle strutture aziendali, così come l'implementazione della normativa corrispondente AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare/sequenziale' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto all'adozione di una particolare attenzione nei confronti del rischio di infortunio dovuto a caduta o scivolamento LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione semplice, sintetica e schematica AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, punti d'incontro, ecc.) o distribuito durante incontri, corsi, ecc. RISULTATI Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica APPLICAZIONI L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 27 AREA ANAGRAFICA TITOLO Prevenzione infortuni nel settore dell'edilizia SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro REALIZZAZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Settore edile: prevenzione degli infortuni DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Responsabilità; Prevenzione degli infortuni - valutazione dei rischi; Prevenzione pratica: Lavorare ad altezze elevate, Lavori di scavo, Movimentazione dei carichi, 'Gestione' generale e accesso sicuro; Addestramento e informazione; Dispositivi di protezione individuale; Ulteriori informazioni / Bibliografia UTENZA TARGET Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. In particolare: clienti, supervisori di progetto, datori di lavoro, contraenti individuali e lavoratori autonomi PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche, dei suggerimenti forniti OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione del rischio all'interno del settore a maggior rischio infortuni in Europa: il settore dell'edilizia. Consigli che riguardano sia il comportamento del lavoratore sia l'adeguamento delle strutture, così come l'implementazione della normativa corrispondente AREA DELLA FORMA STRUTTURA Lineare MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto alla rischiosità dell'attività edile e al bisogno di un maggiore rispetto delle misure di prevenzione contro gli infortuni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione semplice, sintetica e schematica AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante incontri, corsi, ecc. RISULTATI Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica APPLICAZIONI L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 28 AREA ANAGRAFICA TITOLO Prevenzione degli infortuni sul lavoro con mezzi di trasporto SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro REALIZZAZIONE FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni dovuti all'utilizzo di mezzi di trasporto: misure di prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Responsabilità del datore di lavoro; Prevenzione pratica degli infortuni; Luoghi e sistemi di lavoro sicuri; Pratiche di guida e di lavoro; Sicurezza dei veicoli; Ulteriori informazioni / Bibliografia UTENZA TARGET Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. Informazioni e consigli validi per tutti i tipi di impresa di qualunque dimensione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche, dei suggerimenti forniti OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione degli infortuni causati dall'utilizzo di mezzi di trasporto. Consigli che riguardano sia il comportamento del lavoratore, del datore di lavoro rispetto all'adeguamento delle strutture, così come l'implementazione della normativa corrispondente AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore rispetto delle misure di prevenzione contro gli infortuni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione semplice, sintetica e schematica AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante incontri, corsi, ecc. RISULTATI Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica APPLICAZIONI L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 29 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavoriamo insieme per la sicurezza SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (in collaborazione con ISPESL) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 4 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; Sicurezza, igiene e prevenzione sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Elenco e descrizione dei compiti dei "Centri per la Prevenzione INAIL" e dei "Nuclei Regionali per la Prevenzione": fornire informazioni; organizzare convegni e seminari sulla prevenzione; produrre e distribuire pubblicazioni e audiovisivi in materia di sicurezza e igiene del lavoro; progettare e realizzare percorsi informativi per imprese e pubbliche amministrazioni; effettuare ricerche e studi su rischi e prevenzione UTENZA TARGET Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro); Imprese artigiane, piccole e medie imprese e rispettive associazioni di categoria PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Dimestichezza con la materia infortunistica Informare sull'attività di informazione, assistenza e consulenza per l'attuazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro svolta dall'INAIL, nei confronti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni di categoria, e descrivere i compiti delle strutture interne (Centro per la Prevenzione; Nuclei Regionali per la Prevenzione) alle quali sono stati affidati questi obiettivi AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': elenco/descrizione suddivisa in punti, evidenziati attraverso l'uso di colori diversi MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, completamente priva di retorica LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Linguaggio molto formalizzato e stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di informazioni precise relative all'organizzazione interna dell'attività dell'INAIL dal punto di vista della prevenzione: nessuna controvertibilità AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Messaggio informativo; Testo divulgativo/ufficiale; Stile espositivo informativo-descrittivo; Struttura sequenziale APPLICAZIONI Limitate all'ambito specifico della gestione assicurativa dell'evento infortunistico, soprattutto da parte di chi, in ambito aziendale, si occupa della gestione dell'assicurazione contro gli infortuni Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 30 AREA ANAGRAFICA TITOLO La sicurezza non è in gioco SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL & Walt Disney I. P. AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 20 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di studio e di lavoro: norme di prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "Dimensione scuola"; "La mia scuola"; "Giocare in casa"; "Informatica corretta"; "Legno sicuro"; "Campagna amica"; "Costruire senza rischi" UTENZA TARGET Pubblico giovane, studenti delle scuole dell'obbligo; Educatori generici; Insegnanti; Genitori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e di fumetti Sensibilizzare i giovani in età scolastica sulla necessità di pensare in termini preventivi rispetto ad attività quotidiane, in apparenza prive di rischi, ma che per l'imprudenza, la distrazione, la fretta e l'inesperienza possono divenire cause di un gran numero di infortuni AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni blocco tratta di un ambiente 'di rischio' diverso (vedi descrizione dei contenuti). Il testo della descrizione è preceduto da un fumetto della Walt Disney (Paperino) appositamente creato per intodurre in modo divertente, facile e colorato l'argomento MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'divulgativo', 'educativo-pedagogico':modalità di presentazione del tema tipica dei fumetti di "Paperino" LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Linguaggio non formalizzato; Stile espositivo tipico del fumetto LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto semplice, breve e colorata Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici, scientifici che si possano negare, discutere o controbattere con la presentazione di prove contrarie AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Messaggio educativo-pedagogico; Testo divulgativo; Stile espositivo narrativo; Struttura modulare ("a fumetto") APPLICAZIONI Ideale nel caso di somministrazione ad un pubblico giovane. La forma di presentazione del fumetto alleggerisce notevolmente la complessità della tematica permettendo allo stesso tempo la trasposizione e l'interiorizzazione di eventi lontani dall'universo quotidiano del bambino Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 31 AREA ANAGRAFICA TITOLO La prevenzione è di questo mondo SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione) REALIZZAZIONE INAIL - Direzione Regionale Piemonte (a cura di) AUTORE Paolo Virelli (testi e disegni); Franca Moroni (collaboratrice); Paola Paroglio (collaboratrice); Margherita Strona (collaboratrice); Monica Virdis (collaboratrice) SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 16 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: piccoli accorgimenti preventivi DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Un'agenzia di viaggi extragalattici, "Spazza-Tour", organizza per i suoi clienti extraterrestri una gita sul pianeta terra, "il più antico ed unico zoo planetario vivente", per osservare "i luoghi e le tecniche di lavoro del curioso essere umano adulto…e dei suoi piccoli"…"in ambienti apparentemente sicuri e ben organizzati ma che in realtà nascondono il più imprevedibile dei suoi nemici…il rischio infortunio" UTENZA TARGET Pubblico giovane, studenti delle scuole dell'obbligo; Educatori generici; Insegnanti; Genitori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto a fumetti Sensibilizzare i giovani in età scolastica sulla necessità di pensare in termini preventivi rispetto ad attività quotidiane, in apparenza prive di rischi, ma che per l'imprudenza, la distrazione, la fretta e l'inesperienza possono divenire cause di un gran numero di infortuni AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'divulgativo', 'educativo-pedagogico'. Presentazione a fumetti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'narrativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio colloquiale; Ritmo di lettura 'veloce' Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici o scientifici che si possano negare, discutere o controbattere con la presentazione di prove contrarie Esposizione molto semplice, breve e colorata LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Messaggio educativo-pedagogico; Testo divulgativo; Stile espositivo narrativo; Struttura lineare ("a fumetto") Provincia Autonoma di Trento - Strumenti la formazione 4: Comunicazione sociale per la sicurezza e laalleggerisce salute sul lavoro APPLICAZIONI Ideale nel caso per di somministrazione ad un pubblico pubblica giovane. eLamarketing forma di presentazione del fumetto notevolmente la complessità Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica della tematica permettendo allo stesso tempoinlamateria trasposizione e l'interiorizzazione di eventi lontani dall'universo quotidiano del bambino CONTATORE: 32 AREA ANAGRAFICA TITOLO La Caravella SOTTOTITOLO Catalogo delle pubblicazioni TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 23 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul luogo di lavoro: informazioni bibliografiche (catalogo delle pubblicazioni ufficiali INAIL) DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 70 titoli ufficiali INAIL, tra pubblicazioni, opuscoli, prodotti audiovisivi ed informatici prodotti dal 1998 ad oggi, sui più svariati aspetti dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Delle pubblicazione è riportata la copertina, con indicazione dell'autore, del prezzo d'acquisto, del numero di pagine e dell'anno di uscita, oltre ad una sintetica descrizione dei contenuti. Segue un indice degli opuscoli e degli atti di convegno pubblicati, suddiviso per argomenti: "Medicina"; "Riabilitazione"; "Prevenzione"; "Tecnico specialistico" UTENZA TARGET Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Il riferimento specifico delle informazioni contenute non richiede conoscenze precise in materia - il testo e l'informazione sono estremamente semplici - quanto la necessità dell'esistenza di un prerequisito cognitivo di tipo 'professionale': l'esistenza di una condizione di necessità professionale, per cui qualcuno si avvicini a questo tipo di materiale OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire - in maniera sintetica, ma incisiva - ad un pubblico composto principalmente da addetti ai lavori, materiale di tipo bibliografico, specifico per una serie di aspetti fondamentali della disciplina AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi', le pubblicazioni vengono suddivise in base al tipo di supporto (stampato - audiovisivo), nonché sulla base della natura stessa dello stampato (pubblicazioni, opuscoli/atti di convegni) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni; Esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie precisa e limitata di informazioni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo/pubblicitario'; Linguaggio 'minimale': le informazioni, presentate sotto forma di testo, sono quanto mai asciutte e dirette, grazie anche al particolare formato della brochure. Lo stile espositivo, conseguentemente, è molto schematico e chiaro. Linguaggio e stile espositivo presentano allora un livello di formalizzazione decisamente alto, che sembra indirizzato alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore attraverso la somministrazione di informazioni sintetiche e fortemente indicizzate LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Non esiste un grado di controvertibilità delle informazioni, poiché ci troviamo di fronte ad eventi reali, come può essere la pubblicizzazione di un testo e non certo di fronte all'esposizione di un messaggio attraverso l'argomentazione di un tema, magari carico di contenuti retorici LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Individuale, date anche le dimensioni, quanto mai ridotte della brochure. Si tratta di materiale che per sua natura sembra essere ideato quale supporto al lavoro individuale di addetti ai lavori che operano all'interno di un ambito aziendale, e che vada utilizzato principalmente come una sorta di 'appunto' (catalogo) rispetto all'esistenza di materiale bibliografico specifico per i diversi ambiti nei quali si suddivide la materia dell'assicurazione infortunistica RISULTATI In generale, l'analisi di questi tipo di supporto sembra confermare l'ipotesi secondo cui tanto più una pubblicazione è breve e schematica, tanto maggiore sarà il suo grado di specificità e più mirata sarà l'informazione in essa contenuta e da essa fornita APPLICAZIONI Limitate all'ambito specifico della gestione assicurativa dell'evento infortunistico per entrambe le parti coinvolte: INAIL e, soprattutto, Azienda privata (ad uso di chi all'interno di essa si occupa della gestione dell'assicurazione contro gli infortuni) Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 33 AREA ANAGRAFICA TITOLO Nessuno lavora quanto le casalinghe. Ve lo assicuriamo SOTTOTITOLO Il lavoro domestico assicurato: con meno di 13 euro l'anno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 15 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Lavoro domestico: assicurazione contro gli infortuni DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "La casa e la famiglia"; "L'assicurazione"; "La tutela assicurativa"; "Il costo dell'assicurazione"; "L'iscrizione"; "Che cosa fare in caso di infortunio"; "La rendita"; "La richiesta di rendita"; "Il ricorso"; "Come si riscuote la rendita" UTENZA TARGET Tutti coloro i quali prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Dimestichezza con la materia infortunistica Fornire informazioni di carattere generale sulla nuova assicurazione diretta a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori domestici AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ogni modulo corrisponde ad un aspetto 'tecnico' dell'iniziativa INAIL, evidenziato da un titolo colorato (in azzurro) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo' e retorico, nel senso di voler uscitare nell'utente la necessità di godere di questo strumento di tutela LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Basso livello di formalizzazione del linguaggio; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici, scientifici che si possano negare, discutere o controbattere con la presentazione di prove contrarie AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente: può essere fruito autonomamente oppure come sussidio per corsi lezioni, ecc. RISULTATI Struttura 'Modulare'; Messaggio 'persuasivo' e retorico; Stile espositivo esplicativo e retorico APPLICAZIONI Escusivamente nell'ambito specifico di pubblicizzazione di questa nuova iniziativa Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 34 AREA ANAGRAFICA TITOLO INAIL SOTTOTITOLO Non soltanto assicurazione ma un sistema integrato di tutela del lavoratore e per la competitività delle imprese TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 10 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: panoramica sulle attività svolte dall'INAIL DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Panoramica generale degli obiettivi, delle attività, della natura e struttura giuridico-amministrativa dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). 10 schede (ognuna delle quali è dedicata ad un aspetto particolare dell'organizzazione dell'Ente e della sua attività). Scheda I, "La prevenzione": panoramica sull'attività di informazione, di formazione, assistenza e consulenza dell'ente a sostegno della piena attuazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Scheda II, "Il rapporto assicurativo": panoramica 'tecnica' sugli elementi giuridici ed economici del rapporto assicurativo tra l'ente ed il datore di lavoro; Scheda III, "Le prestazioni": panoramica sulle indennità, rendite, indennizzi, integrazioni, assegni vari, cure e protesi, ecc. erogati dall'ente nell'ambito del rapporto assicurativo; Scheda IV, "La riabilitazione e il reinserimento": descrizione della logica che caratterizza l'attività dell'ente come sistema integrato di tutela mirata al reinserimento lavorativo e sociale; Scheda V, "Le banche dati per la prevenzione": logica, modalità di consultazione e normativa di questo nuovo strumento statistico; Scheda VI, "La struttura": descrizione dell'organizzazione giuridicoamministrativa dell'istituto; Scheda VII, "L'evoluzione legislativa": cronologia delle riforme legislative sull'attività di assicurazione contro gli infortuni; Scheda VIII, "Le scadenze": elenco degli adempimenti che il datore di lavoro è chiamato a rispettare; Scheda IX, "La Denuncia Nominativa Assicurati (DNA) e lOsservatorio Occupazionale": descrizione di questa nuova procedura di rilevazione telematica degli assicurati (DNA) e dell'attività di monitoraggio occupazionale fornita dall'ente; Scheda X: "I finanziamenti per la sicurezza": descrizione dei programmi di sostegno finanziario alle attività di prevenzione, adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro, nonché dei progetti di formazione e informazione UTENZA TARGET Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI (Come per tutte le altre pubblicazioni dell'INAIL) prerequisito cognitivo di tipo 'professionale'. La brochure è ricca di descrizioni piuttosto tecniche, soprattutto per quanto riguarda la scheda relativa alla descrizione delle prestazioni OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire - in maniera schematica ma esaustiva (attraverso l'utilizzo di schede) - materiale di tipo divulgativo (panoramica sull'attività dell'ente e delle sue proposte) AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": lucidi prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche (ad esempio, la personalizzazione dei contenuti, la drammatizzazione del racconto, il riferimento a precisi universi valoriali dell'utenza, al bagaglio culturale dello spettatore). Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo, di tipo 'divulgativo', inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire minimamente sul grado di efficacia del messaggio LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo': frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Linguaggio formalizzato (tipico delle pubblicazioni ufficiali); Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere sulla base di argomentazioni scientifiche LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito divulgativo e alla conseguente formalizzazione del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Messaggio argomentativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a schedario") APPLICAZIONI L'applicazione di questo tipo di materiale è consigliabile in una fase 'inoltrata' rispetto alle diverse fasi di una campagna di comunicazione sociale pubblica, magari in sede di presentazione dei risultati, di descrizione dell'operato svolto, come materiale riassuntivo dell'offerta comunicatica che, in una campagna così complessa e vasta, richiederà necessariamente un momento in cui fare il punto della situazione e Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica degli obiettivi raggiunti Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 35 AREA ANAGRAFICA TITOLO 2° Seminario dei professionisti CONTARP: "Dal controllo alla consulenza in azienda" SOTTOTITOLO Cuneo, 23 - 25 Gennaio 2001. "Centro Incontri" della Provincia di Cuneo TITOLO DELLA SERIE Atti - Volume primo PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione (CONTARP); Direzione Regionale Piemonte; Segreteria Tecnica CONTARP - Direzione Generale AUTORE Comitato Scientifico: Dr. Ric. Uberto Vedel; Ing. Piero Altarocca; Dott. Giuseppe Castellet y Ballarà; Dott. Raffaele D'Angelo; Ing. GianMario Fois; Dr. Ric. Giuseppe Gargaro; Ing. Pietro Mura; Dott. Riccardo Vallerga. Segreteria Scientifica: Dr. Ric. Silvia Severi SUPPORTO Stampato - Pubblicazione (Atti di convegno) ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 388 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi professionali: compiti assicurativi; interventi prevenzionali; consulenza ed assistenza alle aziende DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I Sessione: "Il nuovo profilo assicurativo e la gestione della sicurezza"; II Sessione: "Prevenzione e rischio assicurato"; III Sessione: "I rischi emergenti" UTENZA TARGET Addetti ai lavori; Ricercatori; Consulenti per la sicurezza in azienda PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Conoscenza di elementi relativi all' analisi del rischio, ai meccanismi assicurativi, alla medicina del lavoro OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Presentare i risultati del convegno organizzato dal Comitato Scientifico dell'INAIL CONTARP tenutosi a Cuneo dal 23 al 25 Gennaio del 2001. Informare sulle profonde e continue innovazioni delle condizioni di lavoro all'interno dell'attuale contesto sociale ed economico e illustrare il cambiamento continuo in atto nell'INAIL a seguito di queste trasformazioni anche dei rischi professionali. Ragionare sugli interventi prevenzionali previsti anche da specifiche norme di legge, e porre l'accento sull'attività di consulenza ed asistenza alle aziende AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'nozionistica', ricca di riferimenti 'tecnici' come di esempi concreti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di lettura 'lento/articolato' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Decisamente alto: Il testo vuole fornire proprio degli 'spunti' per riflessioni personali da parte dell'utenza e discussioni tra partecipanti, nel caso di soministrazione in gruppo. Il testo stesso è il frutto di un dibattito, di un convegno LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'bibliografico', ideale supporto per ricerche scientifiche sulla materia RISULTATI Messaggio argomentativo; Testo descrittivo-esplicativo; Stile espositivo scientifico-divulgativo; Struttura a blocchi narrativi ('a sessioni') APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico dell'attività di consulenza sulla sicurezza in azienda. Utile presentazione di esempi concreti di analisi del rischio ed implementazione di misure preventive in realtà ed ambiti imprenditoriali italiani Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 36 AREA ANAGRAFICA TITOLO 2° Seminario dei professionisti CONTARP: "Dal controllo alla consulenza in azienda" SOTTOTITOLO Cuneo, 23 - 25 Gennaio 2001. "Centro Incontri" della Provincia di Cuneo TITOLO DELLA SERIE Atti - Volume secondo PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione (CONTARP); Direzione Regionale Piemonte; Segreteria Tecnica CONTARP - Direzione Generale AUTORE Comitato Scientifico: Dr. Ric. Uberto Vedel; Ing. Piero Altarocca; Dott. Giuseppe Castellet y Ballarà; Dott. Raffaele D'Angelo; Ing. GianMario Fois; Dr. Ric. Giuseppe Gargaro; Ing. Pietro Mura; Dott. Riccardo Vallerga. Segreteria Scientifica: Dr. Ric. Silvia Severi SUPPORTO Stampato - Pubblicazione (Atti di convegno) ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 386 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi professionali: compiti assicurativi; interventi prevenzionali; consulenza ed assistenza alle aziende DESCRIZIONE DEI CONTENUTI IV Sessione: "I rischi fisici, chimici e biologici"; V Sessione: "Poster" UTENZA TARGET Addetti ai lavori; Ricercatori; Consulenti per la sicurezza in azienda PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Conoscenza di elementi relativi all'analisi del rischio, ai meccanismi assicurativi, alla medicina del lavoro; Nozioni di fisica, chimica e biologia OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Presentare i risultati del convegno organizzato dal Comitato Scientifico dell'INAIL CONTARP tenutosi a Cuneo dal 23 al 25 Gennaio del 2001. Informare sulle profonde e continue innovazioni delle condizioni di lavoro all'interno dell'attuale contesto sociale ed economico e illustrare il cambiamento continuo in atto nell'INAIL a seguito di queste trasformazioni anche dei rischi professionali. Ragionare sugli interventi prevenzionali previsti anche da specifiche norme di legge, e porre l'accento sull'attività di consulenza ed asistenza alle aziende AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'nozionistica', ricca di riferimenti 'tecnici' come di esempi concreti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di lettura 'lento/articolato' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Decisamente alto: Il testo vuole fornire proprio degli 'spunti' per riflessioni personali da parte dell'utenza e discussioni tra partecipanti, nel caso di soministrazione in gruppo. Il testo stesso è il frutto di un dibattito, di un convegno LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'bibliografico', ideale supporto per ricerche scientifiche sulla materia RISULTATI Messaggio argomentativo; Testo descrittivo-esplicativo; Stile espositivo scientifico-divulgativo; Struttura a blocchi narrativi ('a sessioni') APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico dell'attività di consulenza sulla sicurezza in azienda. Utile presentazione di esempi concreti di analisi del rischio ed implementazione di misure preventive in realtà ed ambiti imprenditoriali italiani Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 37 AREA ANAGRAFICA TITOLO Glossario di Ergonomia SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL - Sovraintendenza Medica Generale AUTORE Francesco Marcolini; Gianna Main; Adriano Ossicini; Fernando Luisi; Sergio Pischiottin; Liza Vecchi Brumatti SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 169 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Tutela della sicurezza e della salute: promozione del benessere dell'Uomo al lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Dalla "A" di "Abbigliamento" alla "Z" di "Zona pericolosa" tutti i più importanti termini, definizioni, concetti e tecniche utilizzate in ambito Ergonomico provenienti dalle tre macroaree che compongono il panorama disciplinare dell'Ergonomia: l'area Biomedica, l'area Psicosociale, l'area Politecnica UTENZA TARGET Tecnici, Progettisti, Designer e chi si occupa professionalmente di sicurezza e prevenzione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Capacità di utilizzo di un glossario; Conoscenza di elementi relativi all'analisi del rischio, ai meccanismi assicurativi, alla psicologia, alla medicina e all'ingegneria del lavoro OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire una base linguistica e concettuale comune utile a diffondere le tematiche di carattere Ergonomico per fornire a quanti fanno della progettazione centrata sull'Uomo (vale a dire la progettazione di sistemi, macchinari, utensili, compiti tecnici e quant'altro, volti ad un adattamento delle caratteristiche umane, tale da poter migliorare la sicurezza, la salute, il comfort e le prestazioni degli utenti/operatori) la propria attività AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': glossario con oltre 1000 definizioni corredate da più di 100 immagini MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio di 'utilità', Presentazione semplice e chiara: non si tratta di un testo da interpretare, da decodificare, al quale attribuire un significato piuttosto che un altro, quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di definizioni precise LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio 'di settore', formalizzato; Testo di 'utilità' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, ma non in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito descrittivo ed alla conseguente formalizzazione del linguaggio Alto: strettamente in relazione allo status scientifico della materia ed alla validità delle sue argomentazioni AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale di utilità ideale per ricerche di singoli come di gruppi di lavoro RISULTATI Struttura 'lineare/sequenziale'; Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio 'di settore', formalizzato; Testo di 'utilità'; Alto grado di controvertibilità delle argomentazioni; La comunicazione è priva di una componente retorica APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico dell'attività di progettazione di sistemi, macchinari, utensili, compiti tecnici e quant'altro volti ad un adattamento delle caratteristiche umane, tale da poter migliorare la sicurezza, la salute, il comfort e le prestazioni degli utenti/operatoria. Utile strumento di lavoro in ambito Ergonomico Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 38 AREA ANAGRAFICA TITOLO Quando arriva un bambino SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL (Direzione Centrale Comunicazione; Comitato per le Pari Opportunità) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 92 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE La condizione di madre e di lavoratrice: indagine conoscitiva DESCRIZIONE DEI CONTENUTI In attesa di un bambino: - I primi sette mesi, - prima del parto. E' nato un bambino: - Dopo il parto, - Fino al I° compleanno, - Dai tre mesi fino all'ottavo compleanno. Arriva un bambino: adozione o affidamento temporaneo: - I primi tre mesi dall'ingresso in famiglia, - Dai tre mesi successivi all'ingresso in famiglia all'ottavo compleanno. Contratti di formazione lavoro. Divieto di licenziamento. Esempi di domande. Principali normative UTENZA TARGET Lavoratrici in gravidanza o in attesa dell'affidamento di un bambino. L'uomo lavoratore rispetto alla sua nuova condizione di padre naturale o adottivo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto Fornire informazioni, riferimenti normativi e quant'altro possa aiutare la lavoratrice madre, rispetto alle difficoltà di conciliare orari, affetti e ruolo lavorativo, e di usufruire dell'aiuto di sevizi sociali adeguati AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti), costantemente suddivisa in punti e corredata con esempi di modulistica e di riferimenti a testi normativi MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale; Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non presenta argomentazioni vere e proprie, ma si limita all'esposizione di informazioni precise, spesso di carattere normativo: basso grado di controvertibilià delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione molto schematica, conseguentemente semplice AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Esposizione 'schematico-sequenziale; Struttura 'a blocchi narrativi'; La comunicazione è priva di una componente retorica; Basso grado di controvertibilià delle argomenazioni; Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Esposizione molto schematica, conseguentemente semplice APPLICAZIONI Escusivamente nell'ambito specifico di sensibilizzazione dei diritti delle lavoratrici in gravidanza Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 39 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio da...Movimentazione manuale dei carichi SOTTOTITOLO Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. N° 626/94 e successive modifiche TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del Lavoro); Istituti clinici di perfezionamento (UOOML CEMOC - Milano); SPRESAL ASL RMA RME (Roma) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 58 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il rischio di infortunio causato da movimentazione manuale dei carichi: applicazione del D.Lgs. n° 626/94 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Definizione ed illustrazione dell'attività di "movimentazione manuale dei carichi"; Descrizione ed Illustrazione delle più frequenti alterazioni fisiche causate da un'errata movimentazione manuale dei carichi; Descrizione delle prescrizioni a riguardo contenute nel Decreto Legislativo 626 del 1994 (anche per quanto riguardo gli obblighi previsti per il datore di lavoro); Indicazioni operative e preventive. "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da movimentazione manuale dei carichi" UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Rendere noti i rischi causati dall'attività di movimentazione manuale dei carichi (soprattutto per quanto riguarda il sistema della colonna vertebrale); Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale stesso AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine, stampate a caratteri molto grandi esse fungono da contorno alle immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione affidata in egual modo ad immagini e testo, inscindibili LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo-divulgativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Bassa formalizzazione del linguaggio (colloquiale); Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Bassa, Esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4) Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze RISULTATI Messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale) APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 40 AREA ANAGRAFICA TITOLO La colonna vertebrale in pericolo SOTTOTITOLO Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro REALIZZAZIONE ISPESL - Dipartimento Igiene del Lavoro AUTORE Annamaria Faccini; Pietro Nataletti; Renato Gurin SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 19 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischio da esposizione a vibrazioni: linee guida per una sua valutazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa"; "Identificazione e caratterizzazione del rischio"; "Effetti delle vibrazioni trasmesse al corpo intero"; "Che cosa fare?"; "Migliorare il comfort e la postura del conducente" UTENZA TARGET Datori di lavoro e lavoratori che operano nei comparti più a rischio: l'edilizia, il forestale, l'agricoltura, le cave e miniere, la metallurgia, ecc … PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto; Capacità di rielaborazione, in forme pratiche, dei suggerimenti forniti; ll possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative all'ambito specifico OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire uno schema di riferimento generale che aiuti tutti gli attori in gioco a individuare gli adempimenti attualmente fissati dalla legge relativamente al rischio vibrazioni, tenendo anche conto del dibattito scietifico che si è sviluppato sull'argomento negli ultimi anni AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ognuna di queste unità della comunicazione è evidenziata da un titolo colorato (in blu), segue una breve descrizione schematica dei contenuti, su pagine con sfondo disegnato (mezzi meccanici in movimento) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio di 'utilità'; Presentazione semplice e chiara: non si tratta di un testo da interpretare, da codificare, al quale attribuire un significato piuttosto che un altro, quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di definizioni precise LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Alto: strettamente in relazione allo status scientifico della materia, molto nuova, ed alla validità delle sue argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Bassa, Esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente RISULTATI Struttura a blocchi narrativi; Messaggio di 'utilità; Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo' APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 41 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare con stress? SOTTOTITOLO Guida essenziale per conoscere, riconoscere, e prevenire lo stress negativo in ambiente lavorativo TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL e Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro REALIZZAZIONE ISPESL e Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro AUTORE Dr. Pietro Lasalvia (Consulenza e direzione scientifica); Chiara Caproni (Design); Alberto Ruggeri (Illustrazioni) SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Cause di stress e patologie correlate in ambiente lavorativo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Stimoli che possono generare stress negativo nell'ambiente di lavoro; Segni e stimoli da tenere in considerazione; 'stress positivo'; Prevenzione delle patologie 'stress collegate' UTENZA TARGET Datori di lavoro, lavoratori, responsabili dei servizi di sicurezza aziendali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto Informare e sensibilizzare il lavoratore sulle problematiche derivanti dall'impatto dei fattori psicosociali, allo scopo di prevenire l'insorgere di patologie 'stress-correlate' sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': la comunicazione si compone di testo e di immagini, disegni divertenti atti a focalizzare l'attenzione del lettore sui diversi fattori di stress in ambito lavorativo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi e schematiche, accostate a rappresentazioni iconografiche semplici LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'retorico-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio schematico; Ritmo di lettura 'scorrevole' Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale RISULTATI Struttura sequenziale; Messaggio argomentativo; Linguaggio schematico, stile espositivo retorico-esplicativo APPLICAZIONI In ogni ambito lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 42 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio da amianto SOTTOTITOLO Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 31 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione all'amianto: applicazione del D.Lgs. n° 277/91 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Che cos'è l'amianto (descrizione chimico-fisica); Dove si trova; I casi in cui l'amianto diventa pericoloso; L'attività di bonifica dall'amianto e derivati; Cosa dice il Decreto Legislativo n. 277 del 1991; "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da amianto" UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Rendere noti i rischi causati dall'esposizione all'amianto; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale stesso AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi); Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissimi LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo-divulgativo', a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale); Testo 'educativo' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico (diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4) Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze RISULTATI Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 43 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio da piombo SOTTOTITOLO Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 31 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione al piombo: applicazione del D.Lgs. n° 277/91 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Che cos'è il piombo (descrizione chimico-fisica); Le lavorazioni, l'assorbimento da parte dell'uomo, gli organi colpiti e gli effetti: trattazioni separate per quanto riguarda il piombo inorganico e quello organico; "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da piombo" UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Rendere noti i rischi causati dall'esposizione al piombo; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale stesso AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio persuasivo (mettere in guardia dai rischi): Testo divulgativo, presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissimi LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo informativo-divulgativo, a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale) LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico (diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4) Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze RISULTATI Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 44 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il rischio da rumore SOTTOTITOLO Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma) AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 31 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione al rumore: applicazione del D.Lgs. n° 277/91 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Che cos'è il rumore; Patologie da rumore; Cosa dice il Decreto Legislativo n. 277 del 1991; "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da rumore" UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Rendere noti i rischi causati dall'esposizione continuata al rumore; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratore sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale stesso AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle immagini, alle illustrazioni di attività, o situazioni rischiose MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi); Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissimi LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo-divulgativo', a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale); Testo 'divulgativo' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico (diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4) Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze RISULTATI Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 45 AREA ANAGRAFICA TITOLO Rischio Mobbing SOTTOTITOLO Guida per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Ministero della Salute; ISPESL; CGIL Lombardia; CISL Lombardia; UIL Lombardia; Istituti Clinici di Perfezionamento REALIZZAZIONE Ministero della Salute; ISPESL (Dipartimento Medicina del Lavoro); CGIL Lombardia; CISL Lombardia; UIL Lombardia; Istituti Clinici di Perfezionamento AUTORE ISPESL: Emanuela Fattorini, Patrizia Deitinger, Lucia Macciocu; Clinica del Lavoro di Milano: Renato Gilioli, Maria Grazia Cassitto, contributo di Katia Prati e Simone Giordano; CGIL CISL UIL Lombardia: Daniela Rota, Angelico Corti, Serena Bontempelli; Progeto grafico: Silvio Dessì Renate SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 28 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischio mobbing (inteso come forma di maltrattamento deliberato e ripetuto nel tempo da parte di un superire o di uno o più colleghi che ambiscono ad un controllo sul bersaglio o addirittura alla sua distruzione) DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Cos'è il mobbing; Come riconoscerlo; Come si differenzia da una "normale conflittualità"; Gli effetti che provca; I diritti che lede; Quali consigli utili dare al mobbizzato; Il rischio mobbing; Mobbing e organizzazione del lavoro; Le prospettive; Appendice: indirizzi utili e siti internet per sapere a chi rivolgersi, suggerimenti per approfondire UTENZA TARGET Quanti si occupano di prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli RLS/RLST, per i quali è stato progettato PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico Fornire le informazioni di base per prevenire e contrastare il fenomeno del mobbing AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi): presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi e schematici LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Linguaggio abbastanza formalizzato e Testo 'divulgativo', sintetico e schematico Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale RISULTATI Struttura a blocchi narrativi; Messaggio persuasivo; Testo divulgativo; Stile espositivo informativo-divulgativo; APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 46 AREA ANAGRAFICA TITOLO Guida Sicura SOTTOTITOLO Documento di Informazione in Applicazione del D.Lgs. 626/94 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL - Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 100 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Trasporti su strada ed infortuni: applicazione del D.Lgs. 626/94 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I principi della guida sicura; Il guidatore; L'automezzo; L'ambiente; Le emergenze; Schede e Diagnosi UTENZA TARGET Chi svolge la propria attività lavorativa sulla strada, alla guida del proprio automezzo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico unita al possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative all'ambito specifico dell'autotrasporto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire gli elementi necessari all'intrepretazione e all'applicazione del D.Lgs 626/94 in quest'ambito lavorativo. AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità principale della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi): presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi e schematici LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo', sintetico e schematico; Linguaggio abbastanza formalizzato Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale RISULTATI Struttura a blocchi narrativi; Messaggio persuasivo; Testo divulgativo; Stile espositivo informativo-divulgativo; APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 47 AREA ANAGRAFICA TITOLO Sicurezza in Ufficio SOTTOTITOLO Campagna per la Sicurezza AIAS-ISPESL 1996-1997 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza; ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro REALIZZAZIONE AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza; ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro AUTORE Comitato scientifico: Prof. Adriana Baglioni (Coordinamento), Ing. Sergio Perticaroli (Supervisione tecnica), Arch. Mara Carlotta Beretta (Elaborazione testi); Comitato redazionale: Maurizio Moretti (Documentazione), Anita Corbella e Daniela Figini (Illustrazione di copertina), Paolo Jeannin e Alessia Migliore (Disegni), Miska Savina Sajovic (Progetto grafico e impaginazione) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 64 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza di chi lavora in ufficio: analisi di situazioni e comportamenti a rischio DESCRIZIONE DEI CONTENUTI La sicurezza nell'ambiente ufficio: finiture, arredi, apparecchiature, impianti elettrici, sostanza chimiche, lavori in appalto. Le condizioni di salute e benessere: microclima, illuminazione e rumore. L'ergonomia: schede di supporto, il lavoro al videoterminale. La gestione delle emergenze: pronto soccorso, antincendio. Decreto legislativo 626/94 UTENZA TARGET Tutti coloro che lavorano in un ufficio, ma anche coloro che progettano e gestiscono uffici PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico unita al possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative all'ambito specifico dell'organizzazione e struttura tecnica di un ufficio OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire indicazioni per progettare e gestire uffici in sicurezza, facendo riferimento alle normative vigenti ma anche prestando attenzione a consigli e suggerimenti banali AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'argomentativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo sostanzialmente pratico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale RISULTATI Struttura a blocchi narrativi; Esposizione 'schematico-sequenziale'; Stile espositivo 'informativo-descrittivo' APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 48 AREA ANAGRAFICA TITOLO La segnaletica di sicurezza SOTTOTITOLO Informazioni di base ai sensi del decreto legislativo n. 493/96 TITOLO DELLA SERIE Fogli d'informazione ISPESL PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 22 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori: la segnaletica di sicurezza DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Obblighi del datore di lavoro (scopi dela segnaletica di sicurezza); Le novità del D.Lgs. 493/96 (etichettatura tipica avvisante pericolo adottata dall'ufficio internazionale del lavoro); Gli aspetti più significativi del D.Lgs. 493/96; La segnaletica di 'divieto', 'avvertimento', prescrizione, salvataggio, percorso/uscita di emergenza, soccorso o antincendio, segnaletica gestuale, ecc… UTENZA TARGET Datori di lavoro, lavoratori e, in particolare, responsabili per la sicurezza PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico Fornire uno strumento utile all'interpretazione e all'applicazione della relativa normativa vigente in materia di segnaletica di avvertimento e sicurezza, per lo sviluppo di un vero e proprio sistema formalizzato di comunicazione aziendale AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno. MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo' (l'esposizione mira ad aumentare il livello di conoscenza delle disposizioni normative relative alla segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro). Accorgimento tipico è l'accostamento di rappresentazioni iconografiche della segnaletica a descrizioni testuali brevi e schematiche LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo' (frammentato nella componente verbale ma soprattutto in quella iconica). Le immagini si affiancano l’una all’altra in un nesso non immediatamente identificabile, ed hanno bisogno del commento verbale per essere messe chiaramente in relazione l’un l’altra. Tesi argomentativa comunque unitaria e chiara. L'esposizione mantiene un carattere impersonale, ed un linguaggio discretamente formale: Testo divulgativo LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Struttura a blocchi narrativi; Messaggio informativo; Stile espositivo 'esplicativo'; Testo divulgativo APPLICAZIONI 'Sussidiaria' per ogni ambito lavorativo, in quanto le segnalazioni di avvertimento hanno la specifica funzione di completamento delle misure di protezione e protezione già in atto, richiamando conoscenze che devono essere fornite in precedenza ai lavoratori Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 49 AREA ANAGRAFICA TITOLO Catalogo delle pubblicazioni SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL REALIZZAZIONE ISPESL AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Elenco ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 6 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro: Documenti informativi e formativi DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Comunità europea; Elaborazioni statistiche; Linee guida; Progetti e schede tecniche ISPESL; Note tecniche; Informazione; Formazione; Omologazione; Piano di attività delle ricerche; Annual Report; Normative; Videocassette; CD-Rom; Condizioni di abbonamentoper l'anno 2000 a "Prevenzione Oggi" UTENZA TARGET Quanti si occupano di prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai responsabili della sicurezza aziendale, ricercatori, pubbliche amministrazioni, operatori sanitari, quanti siano interessati al tema della sicurezza ed igiene nel lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico Mettere a conoscenza gli operatori del settore dell'offerta di pubblicazioni disponibili per la loro attività di informazione e prevenzione AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': l'elenco delle pubblicazioni è suddiviso per aree tematiche (vedi descrizione dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'divulgativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'bibliografico', si tratta infatti di un vero e proprio elenco di pubblicazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elementare Nullo AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale di utilità, ideale per ricerche di singoli come di gruppi di lavoro RISULTATI Struttura 'a blocchi narrativi'; Messaggio divulgativo; Stile espositivo 'bibliografico APPLICAZIONI 'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute in ambito lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 50 AREA ANAGRAFICA TITOLO Le Piante Ornamentali SOTTOTITOLO Pericolo Misconosciuto per la Salute: Schede Illustrative TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro REALIZZAZIONE ISPESL - Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione AUTORE A. R. Bianchi; P. Erba; C. Grandi; A. Marinaccio; S. Palmi; M. Nesti; N. Mucci; V. De Iorio SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 76 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita: Piante ornamentali e selvatiche, i pericoli per l'uomo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Descrizione dei fenomeni tossico/lesivi da piante ornamentali: Dermatiti da contatto; Pollinosi; Intossicazioni. Descrizione di 21 vegetali e dei loro veleni attraverso la presentazione di schede di classifcazione. Per ogni scheda: Indicazione di quella parte di sistematica della pianta utile alla sua identificazione; Aspetto ed habitat naturale; Segnalazione della sostanza maggiormente responsabile dei fenomeni avversi sull'uomo, la parte cui sono imputabili gli stessi, l'azione sull'organo o apparato umano; Rassegna dei sintomi lgati al contatto, all'ingestione o all'inalazione, le vie di penetrazione del tossico e la dose nociva. Infine, Elenco dei centri antiveleni italiani; Vocabolario dei termini e legenda delle sigle; Bibliografia UTENZA TARGET Coloro i quali tengono in casa o in ufficio piante ornamentali; Fiorai PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire una guida per meglio conoscere i pericoli di natura tossica o allergica legati alle specie vegetali ornamentali nonché fornire indicazioni alla popolazione, ancora non sufficientemente edotta sul pericolo nascosto nel verde degli ambienti domestici AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi' per la prima parte (descrizione delle patologie legate alle piante ornamentali); 'Modulare' per la seconda parte (schedario formato da 21 'moduli' tecnici) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'decrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'tecnico-formale' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Le schede forniscono informazioni semplici e di facile utilizzo, alla portata di tutti Il livello di non-controvertibilità dell'argomentazione è legato al fatto che si fanno alcuni cenni circa le virtù curative delle piante considerate, legati alla medicina empirica, 'casalinga', e non alla farmacopea ufficiale AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE 'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con piante ornamentali; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di vita, domesico e d'ufficio, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori RISULTATI Struttura 'A blocchi narrativi' e 'modulare' (schedario); Testo divulgativo; Messaggio informativo; Stile espositivo decrittivo APPLICAZIONI Utile manuale d'uso all'atto di acquisto di una pianta ma anche per l'attuazione di vere e proprie campagne informative sul tema Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 51 AREA ANAGRAFICA TITOLO Secondo Atlante Nazionale degli Infortuni sul Lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL; Regioni; S.I.PRE. (Sistema Informativo Prevenzionale) REALIZZAZIONE ISPESL; Regioni; S.I.PRE. (Sistema Informativo Prevenzionale) AUTORE G. Campo; A. Leva; M. Marconi; P. Montanari; M. Passerini; P. Erba; M. Nesti; D. Alhaique; F. Cavariani; G. Costa; V. Patussi. Collaborazione tecnico-informatica: M. Carlizza; F. Cosimi. Collaborazione grafica: A. Luciani SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 62 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Infortuni sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI La misura del rischio: Mappe del territorio nazionale (indici di frequenza suddivisi per settori e casi di infortuni complessivi e mortali), Grafici (indice di frequenza per settori dell'industria: infortuni complessivi e mortali), Tabelle (per ogni regione italiana gli indici di frequenza provinciale e tipo di conseguenza nel settore industria). Le principali variabili del fenomeno: Tabelle (distribuzione annuale, 19941996, degli eventi per regione, gravità, sesso, settore di accadomento, età, ecc...). Bibliografia UTENZA TARGET Addetti ai lavori: programmatori di campagne informative, ricercatori, formatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di tabelle e grafici riguardanti analisi statistiche. Conoscenza di elementi relativi all'analisi del rischio OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire un quadro generale del fenomeno infortunistico in Italia attraverso l'elaborazione di misure del rischio ed indici di frequenza infortunistica per settori di attività ed aree regionali, separatamente ed in maniera incrociata AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi' in riferimento alla suddivisione della pubblicazione in Sezione I e II; 'Modulare' per quanto riguarda mappe, gafici e tabelle MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'statistico-decrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato di tipo 'tecnico(-statistico)' Piuttosto alto, legato alla valenza dei dati racccolti, dovuta in particolare alle tecniche di elaborazione statistica e alla loro interpretazione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Alto, poiché presuppone l'esistenza di precisi prerequisiti cognitivi, quali in primo luogo, una certa dimestichezza con la lettura e l'interpretazione di tabelle e grafici, ed in generale, con l'analisi statistica e l'interpretazione dei dati in essa implementati AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale da 'bibliografia', ideale per ricerche RISULTATI Struttura 'a blocchi narrativi'; Testo divulgativo; Messaggio informativo; Stile espositivo 'statistico-decrittivo' APPLICAZIONI In ambito infortunistico, a livello di analisi del fenomeno e di programmazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 52 AREA ANAGRAFICA TITOLO Case, Persone, Infortuni: conoscere per prevenire SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Ministero della Salute; ISPESL REALIZZAZIONE Dipartimento di Medicina del Lavoro; Dipartimento di Documentazione, Informazione e Formazione; Direzione Generale della Prevenzione AUTORE A. R. Bianchi; P. P. Bombardieri; G. Campo; P. Erba; C. Grandi; A. Leva; M. Marconi; A. Marinaccio; S. Massari; M. Nesti; S. Palmi; M. Passerini; L. Patacchia; A. Scarselli; S. Tosi SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 286 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare, in ambito domestico DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Sez. I) Considerazioni generali; (Sez. II) Gli incidenti domestici nella popolazione italiana; (Sez. III) Caratteristiche dell'infortunio; (Sez. IV) Probabilità di accadimento dell'infortunio domestico; (Sez. V) Incidenti domestici e forme morbose: analisi delle possibili associazioni; (Sez. VI) Fattori associabili all'infortunio domestico; (Sez. VII) Infortuni in ambiente di vita: l'indagine ISPESL tra i lettori; Conclusioni; Bibliografia UTENZA TARGET Addetti ai lavori: programmatori di campagne informative, ricercatori, formatori, pubblica amministrazione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Ottima (a livello di laurea) conoscenza di elementi relativi all'attività di formazione e all'ambito di ricerca attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Approfondire (analisi dei dati disponibili) le caratteristiche del fenomeno dell'infortunio domestico, mettendo in relazione la tipologia di evento (natura delll'infortunio, frequenza e gravità) con numerose variabili socio-sanitarie. AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': la pubblicazione è articolata in sezioni, ciascuna delle quali tratta un aspetto differente del fenomeno infortunistico e inquadra il fenomeno secondo ottiche differenti MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico' Piuttosto alto, legato alla valenza scientifico-statistica dei dati racccolti (questa pubblicazione è stata condotta sui risultati desunti da un'indagine Multiscopo dell'ISTAT), in particolare dovuta alle tecniche di elaborazione statistica e alla loro interpretazione Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'da bibliografia', ideale per ricerche RISULTATI Struttura 'modulare'; Stile espositivo descrittivo; Testo scientifico; Messaggio argomentativo APPLICAZIONI Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, ma riservato ad addetti ai lavori per l'implementazione di ulteriori ricerche Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 53 AREA ANAGRAFICA TITOLO Guida illustrata alla sicurezza nei cantieri SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro PRODUZIONE Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico) REALIZZAZIONE U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 63 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e igiene del lavoro nei cantieri edili DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Protezione mani, piedi, occhi, orecchie, ecc…; Fibre di lana minerale: uso di guanti e maschere; Uso di cinture di sicurezza; Cadute dal tetto; Ancoraggi pericolosi; Pericolo base di appoggio improvvisata; Cadute nel vuoto; Pericolo instabilità; Ancoraggi; Ponteggi ecc… UTENZA TARGET Lavoratori del settore edile, in particolare extracomunitari, ma anche datori di lavoro e tutte le altre parti interessate, come i dirigenti, coinvolti sia nell'ideazione che nell'attuazione dei programmi per la sicurezza PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura e interpretazione di un opuscolo composto da immagini Richiamare l'attenzione sugli aspetti principali della sicurezza e dell'igiene del lavoro nei cantieri edili AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare', guida costituita da immagini: ogni pagina è occupata da una tavola (disposta orizzontalmente), divisa a sua volta in due parti, due rappresentazioni figurate; Sulla destra la possibile fonte di pericolo (il comportamento sbagliato), sulla sinistra il modo più sicuro di lavorare MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione del tema affidata alle immagini, disegni semplici e piuttosto stilizzati; L'esposizione testuale (Italiano, slavo, francese, inglese, arabo) limitata alla sola definizione dell'ambito, ad esempio: "pericolo di caduta" (disegno) / "usa un appoggio stabile" (disegno) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'binario': contrapposizione (iconica) netta tra comportamento da evitare e quello corretto; Testo 'divulgativo'; Linguaggio quasi esclusivamente iconografico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto, legato alla scarsa scientificità del messaggio, che propone situazioni certamente 'limite', a volte 'caricaturali', prive di una vera e propria compenente scientifica LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Immagini molto semplici e stilizzate, inoltre, la comprensione del messaggio è facilitata dalle didascalie tradotte nelle lingue più diffuse tra la manodopera extracomunitaria. Traduttiva o riduttiva (La distanza cognitiva è ridotta, al limite abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale RISULTATI Finalità 'informativa': Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore su specifici argomenti. Soddisfa piccole curiosità, elargisce consigli, avanza suggerimenti riguardo al miglioramento della sicurezza e dell’igiene del proprio posto di lavoro APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 54 AREA ANAGRAFICA TITOLO L'esposizione a rumore nel comparto legno SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro PRODUZIONE Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico) REALIZZAZIONE U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri AUTORE Angelo Giovanazzi; Giuseppe Parolari; Dario Uber; Maria Carla Trentin; Stefano Trenti; Roberto Piccolotto; Marco Ferretti; Lorenzo Righi SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 28 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Patologie da rumore nel comparto "legno": interpretazione della normativa di prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il rischio di esposizione al rumore nel settore della lavorazione del legno (livelli di emissione sonora delle principali macchine utilizzate; livelli di esp. giornaliera dell'operatore); Indirizzi per l'applicazione delle principali misure previste dal D.Lgs. 277/91 (valutazione del rumore; interventi di bonifica); Tabella riassuntiva degli interventi realizzabili; Alcuni esempi di interventi realizzabili sulle macchine più comuni e sull'ambiente di lavoro; Le parole da conoscere sul rumore: un piccolo vocabolario; Allegato 1: linee guida per la stesura del rapporto sula valutazione dell'esposizione a rumore in ambiente d lavoro (D.Lgs. 277/91) UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impiegati nel settore della lavorazione del legno; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole imprese artigiane) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una minima conoscenza delle tecniche e dell'ambiente lavorativo specifico OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Diffondere alcuni chiarimenti interpretativi circa gli obblihi conseguenti all'applicazione della normativa vigente, ma anche far conoscere esempi di interventi di prevenzione concretamente realizzabili sulle fonti di rumore AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'. Linguaggio prevalentemente verbale, ma corredato da immagini (fotografie) di ambienti di lavoro tipici; Linguaggio formale, registro di tipo 'operativo': ad esempio, "All'atto di acquisto di nuove macchine è necessario …"; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’ argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento aumentando il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 55 AREA ANAGRAFICA TITOLO Protezione da cancerogeni ambientali, a partire dal lavoro SOTTOTITOLO !5 domande e risposte sugli agenti cancerogeni in ambiente di lavoro TITOLO DELLA SERIE I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro PRODUZIONE Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico) REALIZZAZIONE U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri AUTORE Angelo Giovanazzi; Graziano Maranelli; Gert Schallenberg; Marisa Foradori; Claudia Lorenzi; Alessandro Pedrotti; Paolo Guarasci SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 20 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Patologie tumorali di origine professionale: interpretazione della normativa di prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 15 domande e risposte sugli agenti cancerogeni in ambiente di lavoro: Cos'è un cancerogeno, ecc...; (2) ; Tabelle: (1) Esempi di agenti cancerogeni presenti in alcune diffuse lavorazioni; (2) Lavorazioni che comportano esposizione ad agenti cancerogeni; (3) Tumori citati nella 'nuova tabella delle malattie professionali' (DPR 336/94) UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impiegati soprattutto nei settori tipici della lavorazione artigiana; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole imprese artigiane) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita al possesso di una minima conoscenza della terminologia medica specifica e delle caratteristiche della patologia descritta OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire elementi utili all'interpretazione ed all'applicazione operativa della legge 626/94 nella sua parte relativa ai cancerogeni; Sviluppare una cultura della protezione che permetta di ridurre microdosi diffuse di cancerogeno, per tutto quanto è tecnicamente e socialmente possibile AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': la pubblicazione è suddivisa in due moduli principali, il primo costituito da solo testo (esposizione schematica per punti); il secondo, da tabelle MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'. Linguaggio esclusivamente verbale, formale, registro di tipo 'operativo'; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'; Linguaggio in parte scientifico LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale; Qualche complessità è legata ad aspetti medico-scientifici del linguaggio AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione; Finalità anche 'educativo-pedagogiche': in termini di accrescimento della cultura della sicurezza e della prevenzione rispetto ad agenti cancerogeni APPLICAZIONI In numerosi ambiti lavorativi Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 56 AREA ANAGRAFICA TITOLO L'esposizione a rumore in edilizia SOTTOTITOLO Indirizzi per la prevenzione del rischio TITOLO DELLA SERIE I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro PRODUZIONE Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico) REALIZZAZIONE U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri AUTORE Angelo Giovanazzi; Giuseppe Parolari; Dario Uber; Albina Valzolgher; Marco Puccini; Ermanno Dossi; Marco Ferretti; Lorenzo Righi SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 28 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Patologie da rumore nel comparto 'edilizia': interpretazione della normativa di prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Indirizzi per l'applicazione delle principali misure previste dal D.Lgs 277/91; Alcuni esempi di interventi realizzabili sulle macchine più comunemente usate; Le parole da conoscere sul rumore: un piccolo vocabolario; Allegato 1: linee guida per la stesura del rapporto sulla valutazione dell'esposizione a rumore in ambiente di lavoro (D.Lgs. 277/91); Allegato 2: Linee di indirizzo per la sorveglianza dei lavoratori edili UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impiegati nel settore delle lavorazioni edili; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole imprese artigiane) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una minima conoscenza delle tecniche e dell'ambiente lavorativo specifico OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Diffondere alcuni chiarimenti interpretativi circa gli obblighi conseguenti all'applicazione della normativa vigente, ma anche far conoscere esempi di interventi di prevenzione concretamente realizzabili sulle fonti di rumore AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del fenomeno MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'; Linguaggio esclusivamente verbale, formale, registro di tipo 'operativo'; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 57 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare nei trasporti SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Professioni PRODUZIONE OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La REALIZZAZIONE Gandalf S.r.l. Ricerca e Formazione AUTORE Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Michele Bruni, Giovanni Pugliese (Stesura dei Testi); Simona Vecchi, Simona Caprara (Interviste); Giuseppe Sansalone (Editing) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 100 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Orientamento professionale: settore dei trasporti DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Due parole sul mondo dei trasporti: breve storia dei trasporti, tipologie di trasporto e loro recente sviluppo, le professioni nel settore dei trasporti, il mondo dell'associazionismo nel settore dei trasporti su strada; Le professioni dei trasporti: 13 interviste (Capostazione ferrovie dello Stato, Conducente di linea, Pilota d'aereo, Autotrasportatore, Addetto alle spedizioni internazionali, Manager del trasporto merci, Esperto di logistica, Addetto al customer service, Valutatore di impatto ambientale, Esperto di pianificazione di sistemi di mobilità locale, Esperto di sistemi informativi integrati, Esperto di organizzazione aziendale e qualità, Responsabile edp (elaboration data processing); Glossario; Bibliografia; Per saperne di più: servizi di orientamento, navigare in internet UTENZA TARGET Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnanti, educatori e operatori dei servizi di orientamento PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Testo 'divulgativo': filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta (nell'intervista: racconto delle esperienze professionali) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo: in parte narrativo (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte retorico (personalizzazione di alcuni aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, non-formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 58 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare in agricoltura SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Professioni PRODUZIONE OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La REALIZZAZIONE Gandalf S.r.l. Ricerca e Formazione AUTORE Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Luigi Bussi (Stesura dei Testi); Ettore Pezzi (Agrisystem), Maria Coladangelo (AIAB Emilia-Romagna) (Interviste e Profili); Flora D'Angelillo (Genesis s.r.l. Bologna) (Editing) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 112 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Orientamento professionale: settore dell'agricoltura DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "Agricoltura: un nuovo mondo di opportunità": illustrazione delle tendenze in atto, in cui collocare le professioni che vengono descritte successivamente; le direzioni evolutive del settore; pubblicazione di alcuni dati statistici. "Le professioni dell'agricoltura": dedicata alle figure professionali (consolidate e in continua evoluzione) e alle interviste (13). Glossario - Bibliografia; Riferimenti normativi; Per saperne di più: servizi di orientamento, navigare in internet UTENZA TARGET Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei servizi di orientamento PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta (nell'intervista: racconto delle esperienze professionali) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 59 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare nel terziario industriale SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Professioni PRODUZIONE OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La REALIZZAZIONE RSO Milano AUTORE Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Micaela Caldaro, Carmen Soru (Stesura dei testi, Interviste e profili); Flora D'Angelillo, Genesis s.r.l. - Bologna (Editing) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 148 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Orientamento professionale: settore del terziario industriale DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "Terziario industriale: un mondo di opportunità": panorama conoscitivo del contesto di riferimento, caratteristiche generali e connotative del lavoro nell'area "industria", ambiti nei quali è possibile inserirsi, punti di forza e nodi critici del settore; "Le professioni del Terziario Industriale": dedicata alle figure professionali (consolidate e in continua evoluzione), interviste (13) a testimoni privilegiati, persone che da anni svolgono quella specifica attività; Glossario - Bibliografia; Per saperne di più: navigare in internet UTENZA TARGET Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei servizi di orientamento PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta (nell'intervista: racconto delle esperienze professionali) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento aumentando il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 60 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare nell'area salute e benessere SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Professioni PRODUZIONE OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La REALIZZAZIONE Genesisi Srl. - Bologna AUTORE Massimo D'Azeglio (Stesura dei testi); Massimo D'Angelillo, Primo Gentile, Angelica Monaco (Interviste e profili) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 112 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Orientamento professionale: nell'area salute e benessere DESCRIZIONE DEI CONTENUTI "Salute e benessere: un nuovo mondo di opportunità": illustrazione delle tendenze in atto, in cui collocare le professioni che vengono descritte successivamente; le direzioni evolutive del settore; "Le professioni della salute e benessere": dedicata alle figure professionali (consolidate e in continua evoluzione), interviste (14) a testimoni privilegiati, persone che da anni svolgono quella specifica attività; Glossario - Bibliografia; Per saperne di più: per saperne di più, navigare in internet UTENZA TARGET Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei servizi di orientamento PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta (nell'intervista: racconto delle esperienze professionali) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 61 AREA ANAGRAFICA TITOLO Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina rossa) SOTTOTITOLO Linee guida per la realizzazione del piano di evacuazione per un edificio scolastico TITOLO DELLA SERIE Progetto Scuola Sicura PRODUZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile REALIZZAZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile AUTORE Stefano Zanut (Comando Provinciale vigili del Fuoco di Pordenone); Valeria Tatano (Architetto); Ferdinando Santoriello (Servizio di Protezione Civile del Ministero dell'Interno) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 31 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza a scuola: piano di evacuazione di un edificio scolastico DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Il comportamento dell'uomo in caso di emergenza; (2) I possibili rischi; (3) L'ambiente scolastico; (4) Predisposizioni ed incarichi (designazione nominativa, assegnazione di incarichi agli allievi, altre operazioni da compiere); (5) Procedure operative (capi d'Istituto, personale docente, personale non docente); (6) Varie UTENZA TARGET Coloro che operano nella scuola e per la scuola: alunni, personale docente e non PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire informazioni utili al fine di consentire, in casi di emergenza, un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio scolastico AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione, suddivisa per punti e paragrafi, di un aspetto particolare del fenomeno; Struttura 'schematico-sequenziale' per quanto riguarda schede e allegati MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio: 'persuasivo'; Testo: 'informativo-divulgativo' LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Linguaggio (scritto ma con raffigurazioni di segnaletica o cartografiche): abbastanza formalizzato, di tipo operativo; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole) RISULTATI Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza dell'individuo in casa a scuola e nel territorio APPLICAZIONI In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 62 AREA ANAGRAFICA TITOLO Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina verde) SOTTOTITOLO Manule per le scuole elementari TITOLO DELLA SERIE Progetto Scuola Sicura PRODUZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile REALIZZAZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile AUTORE Michele Costantini (testi); Delia Boccolini (Illustrazioni) SUPPORTO Stampato - Manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 106 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza negli ambienti di vita: norme comportamentali DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 'La Famiglia Cercaguai'; Le sostanze pericolose presenti in casa; Il primo soccorso sanitario; I pericoli presenti a scuola; Ed ora giochiamo insieme; Tre amici per la pelle (terremoto, incendio, alluvione) UTENZA TARGET Bambini della scuola elementare PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto ed a fumetti Fornire gli strumenti tecnici necessari per dare indicazioni semplici ed immediate, specie nell'ambito delle norme comportamentali, utili per meglio conoscere i rischi che ci circondano ed affrontarli, migliorando così il livello di sicurezza in tutti gli ambienti nei quali quotidianamente viviamo AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione, suddivisa in fumetti, di una serie di rischi per ogni ambiente particolare MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio: 'persuasivo'; Presentazione che ruota attorno alla personalizzazione dei contenuti, e facilita il mantenimento dell'attenzione, poiché attiva meccanismi di identificazione, proiezione e coinvolgimento emotivo LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'narrativo'; Testo 'informativo-divulgativo', a fumetti: le informazioni non sono presentate in modo rigorosamente logico, esposizione caratterizzata dalla presenza di più protagonisti; I testi ancorati al fumetto sono costruiti attorno ad una vera e propria storia; Linguaggio iconico, tipico del fumetto, seguito da descrizioni scritte, per nulla formalizzato, di tipo colloquiale; Ritmo di presentazione e lettura molto veloce LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Estremamente ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di gruppo (come sussidio per corsi di formazione nelle scuole) RISULTATI Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza dell'individuo in casa a scuola e nel territorio; Finalità idealistiche: Accrescimento della conoscenza, al di là delle strette implicazioni empiriche APPLICAZIONI In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come la formazione di una 'cultura' della sicurezza e prevenzione nei giovanissimi Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 63 AREA ANAGRAFICA TITOLO Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina azzurra) SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Progetto Scuola Sicura PRODUZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile REALIZZAZIONE Ministero dell'Interno - Protezione Civile AUTORE Stefano Zanut (Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pordenone); Valeria Tatano (Architetto) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 63 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi tipici del territorio e della vita di tutti i giorni: prevenzione, autoprotezione e tutela dell'ambiente DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I pericoli presenti nell'ambiente costruito (il fuoco, gli incidenti in casa e a scuola); I pericoli presenti nell'ambiente naturale (terremoti, fenomeni atmosferici, alluvioni, frane, valanghe e incendi boschivi); In caso di …incendio: piano di evacuazione di una scuola; Che cos'è la Protezione Civile; Bibliografia UTENZA TARGET Giovani in età scolare (alunni delle scuole medie) PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire informazioni corrette ed adeguati mdi di comportamento per essere in grado di fronteggiare, qualora si verificassero, possibii situazioni di emergenza; Aiutare la formazione e la diffusione nei giovani di una moderna coscienza della Protezione Civile AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio: 'persuasivo'; Presentazione scritta, ma con numerose raffigurazioni relative alla segnaletica o cartografiche LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo: 'informativo-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato, di tipo operativo; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole) RISULTATI Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza dell'individuo in casa a scuola e nel territorio APPLICAZIONI In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’ argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 64 AREA ANAGRAFICA TITOLO Pesare il carico mentale per prevenire la fatica mentale SOTTOTITOLO In 31 domande e relative risposte la prima guida su come orientarsi per affrontare i problemi di salute mentale nei luoghi di lavoro TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Commissione Europea; IIMS; INAIL; ISPESL; CGIL; CISL; UIL; UNIONQUADRI; CONFAGRICOLTURA REALIZZAZIONE Progetto 'Misure per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro' AUTORE Silvana Salerno, Riccardo Tartaglia (testi); Roberto Maremmani (grafica) SUPPORTO Stampato - Opuscolo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 27 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute mentale nei luoghi di lavoro: stress psicologico DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Generalità (tentativo di definizione, scientifica e non, del concetto di carico mentale e fatica psico-fisica); La fatica mentale (acuta e cronica, fatica mentale e stress, valutazione soggettiva di stress, termini comuni usati nel parlar di fatica mentale e stress); Il carico mentale del lavoro (determinanti, popolazioni lavoraive più esposte, relazione tra fatica mentale e infortuni, misurazione della fatica lavorativa, effetti fisici della fatica mentale, differenze per età, socio-culturali, tra maschi e femminie); Prevenzione (sorveglianza organizzativa, sanitaria, informazioni per il rappresentante della sicurezza, per i lavoratori e le lavoratrici); Legislazione; Riferimenti bibliografici UTENZA TARGET Tutti i lavoratori; Rappresentanti per la sicurezza; Datori di lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Avviare un discorso per informare lavoratori e lavoratrici sui contorni della problemtica cosiddetta 'del carico di lavoro mentale', che rappresenta molta parte dei disagi attuali e che tuttavia non è ancora affrontata con l'attenzione dovuta sia nei luoghi di lavoro che nella ricerca scienifica AREA DELLA FORMA STRUTTURA Struttura sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in punti, 35 domande le cui risposte rappresentano altrettante categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto alla ricerca anche del benessere psicologico nel lavoro LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'scientifico'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato: l'argomentazione non fornisce informazioni presentandole come verità universali e stabili. Premessa fondamentale è proprio la presentazione di posizioni differenziate, a conferma della 'soggettività' dell'argomento. Del resto l'obiettivo della comunicazione è quello di creare o incrementare la 'discussione' su questo argomento (il 'carico mentale') normalmente assente LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la comprensione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute: l’obiettivo è quello di pervenire all’ applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione ma anche la formazione di un dibattito 'divulgativo' sull'argomento Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 65 AREA ANAGRAFICA TITOLO I disturbi muscolo-scheletrici lavorativi SOTTOTITOLO La causa, l'insorgenza, la prevenzione, gli aspetti medico legali TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Commissione Europea; IIMS; INAIL; ISPESL; CGIL; CISL; UIL; UNIONQUADRI; CONFAGRICOLTURA REALIZZAZIONE Progetto 'Misure per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro' AUTORE Daniele Colombini, Enrico Occhipinti (testi); Clara Colombini (disegni) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 45 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute nei luoghi di lavoro: cause e prevenzione delle malattie e dei disturbi muscolo-scheletrici DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I disturbi muscolo-scheletrici; I disturbi degli arti superiori; Le cure; Prevenzione ed educazione sanitaria; I movimenti ripetitivi degli arti superiori; Movimentazione dei carichi e prevenzione del mal di schiena; Alcune regole generali per evitare danni alla schiena; La movimentazione di carichi durante il lavoro; La prevenzione del mal di schiena in edilizia; La movimentazione del paziente in ospedale; Trasferimento letto/caarrozzina; I disturbi muscolo-scheletrici nei lavori seduti fissi o in piedi fissi con movimenti ripetitivi degli arti superiori; Consigli per la prevenzione dei disturbi muscolo-scheltrici sul lavoro; Pause e cambiamenti di attività; Altri consigli utili per chi lavora prevalentemente seduto; Consigli per la prevenzione dei disturbi alla schiena nella vita extra-lavorativa; Consigli per la prevenzione dei disturbi agli arti superiori nella vita extralavorativa; Per mantenere la schiena in buona salute, per alleviarne i dolori, occorre anche rilassare, stirare, rinforzare alcuni particolari gruppi muscolari; Gli aspetti medico-legali assicurativi UTENZA TARGET Tutti i lavoratori; Rappresentanti per la sicurezza; Datori di lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto; Conoscenze di base legate alla fisiologia Fornire uno strumento di informazione completo ai lavoratori sia per quanto riguarda e diverse condizioni lavorative, sia per quanto concerne l'adozione di comportamenti di protezione della propria salute e benessere anche nella vita extra-lavorativa AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dei rischi, delle patologie, delle regole di prevenzione, ecc… MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche abbondantemente corredate di rappresentazioni iconografiche molto semplici ma chiare; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi, ricchi di suggerimenti operativi ad alto contenuto tecnico-scientifico; No personalizzazione dei contenuti; Priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico-operativo'; Linguaggio formalizzato, piuttosto 'manualistico'; Ritmo di presentazione e lettura 'articolato' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Piuttosto elevato, legato alla valenza scientifica delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Abb. elevato, legato alla 'scientificità' dei contenuti ed alla intensa schematizzazione del testo AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Sia individuale (manuale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 66 AREA ANAGRAFICA TITOLO Promozione della qualità nella sorveglianza dei lavoratori SOTTOTITOLO "Procedure e modelli per l'attività del medico competente" TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Roma - Azienda USL REALIZZAZIONE Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (USL Roma); Cattedra di Medicina del Lavoro Università "La Sapienza" - Roma; Associazione Nazionale Medici di Azienda e Competenti AUTORE Enzo Valenti, Roberto Narda (a cura di) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2003 83 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e prevenzione nei luoghi di lavoro: il ruolo e i compiti del medico competente DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Introduzione; Ruolo e compiti del medico competente: obblighi di legge ed orietamenti dell'Organo di vigilanza; Il protocollo sanitario; Il sopralluogo in azienda del medico competente; La cartella sanitaria e di rischio; La relazione sui risultati anonimi e collettivi della sorveglianza sanitaria; Il guidizio di idoneità; Gli obblighi di denuncia e di referto delle malattie professionali; Allegati; Fonti bibliografiche UTENZA TARGET Datore di lavoro; Rappresentante per la sicurezza; Rappresentante dei lavoratori e lavoratori stessi PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto; Conoscenze di base legate alla terminologia della medicina del lavoro ed al relativo linguaggio giuridico OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Chiarire l'attività dei medici competenti aziendali AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni eslusivamente testuali, presentazione asciutta e piana, ricca di suggerimenti operativi ad alto contenuto tecnico-scientifico, tipica delle pubblicazioni ufficiali e delle relazioni scientifiche; No personalizzazione dei contenuti; Tema privo di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico-operativo'; Linguaggio formalizzato, piuttosto 'cattedratico'; Ritmo di presentazione e lettura 'articolato' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Piuttosto elevato, legato alla valenza scientifica delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Abb. elevato, legato alla 'scientificità' dei contenuti ed alla lunghezza del testo AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI In ogni ambito lavorativo, realtà aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 67 AREA ANAGRAFICA TITOLO Salute e sicurezza nel lavoro SOTTOTITOLO Una breve guida al "626" e dintorni TITOLO DELLA SERIE I Quaderni di medicina del lavoro PRODUZIONE Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Provincia Autonoma di Trento REALIZZAZIONE Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 31 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: guida alla legge 626/94 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 626 e dintorni; Quando si applicano le leggi di igiene e sicurezza del lavoro; Gestire la sicurezza in azienda; Cosa fare per ridurre i rischi; Come può intervenire il datore di lavoro?; La valutazione dei rischi; Il "documento di valutazione"; Il servizio di prevenzione e protezione; La sorveglianza sanitaria; Il giudizio medico di idoneità al lavoro; Gli obblighi del lavoratore; Le cose che deve sapere il lavoratore; In cosa consiste la "formazione dei lavoratori"; Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; Le emergenze; Cosa deve fare il datore di lavoro quando…; Le principali leggiche riguardano la salute e la sicurezza dei lavoratori; Chi vigila sull'igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; Cosa fa l'organo di vigilanza; Cosa succede in caso di violazione delle norme?; L'organo di vigilanza ex D.Lgs. 626/94 in Trentino; Le funzioni UTENZA TARGET Datore di lavoro; Rappresentante per la sicurezza; Rappresentante dei lavoratori e lavoratori stessi PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto; Rispondere alla domanda di approfondimento delle tematiche di prevenzione, richiamando al contempo le aziende e la loro organizzazione ad una applicazione non formulistica (fatta solo di adempimenti cartaceo-burocratici) dei contenuti della normativa in questione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Priva di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto alla ricerca anche del benessere psicologico nel lavoro LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio abbastanza formalizzato (descrizione di contenuti giuridici); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto; esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI In ogni ambito lavorativo, realtà aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 68 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il primo soccorso nel cantiere edile SOTTOTITOLO Manuale pratico TITOLO DELLA SERIE Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro della Provincia Autonoma di Trento PRODUZIONE Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia REALIZZAZIONE Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia AUTORE Alessandro Dallera; Elena Branch Del Prever; Arnaldo Fiammotto; Giulio Zampieri SUPPORTO Stampato - Manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 20 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Antinfortunistica nel settore edile: primo soccorso DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Ferita semplice; Ustione grave; Fratture; Frattura vertebrale; Infortunato privo di coscienza; Trauma cranico; Ustione grave UTENZA TARGET Lavoratori del settore edile PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire suggerimenti utili al lavoratore edile o al compagno di lavoro più vicino all'infortunato, per prestare un aiuto immediato e determinante a colmare quell'intervallo di tempo che solitamente intercorre, senza assistenza, tra il momento dell'infortunio e l'intervento medico-infermieristico AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': ad ogni modulo corrisponde una tipologia precisa di infortunio. Opuscolo già suddiviso in segnalibri colorati, corrispondenti alle varie tipologie di infortunio MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-persuasivo''; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche arricchite da illustrazioni (disegni) per consentire una facile memorizzazione; No personalizzazione dei contenuti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 69 AREA ANAGRAFICA TITOLO Lavorare in sicurezza SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro della Provincia Autonoma di Trento PRODUZIONE Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia REALIZZAZIONE Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Edilizia); Programma Comunitario FORCE (Formation Continue en Europe - Transnational Product) AUTORE Michele Spera (Progetto grafico); Gerardo Spera (Elaborazioni fotografiche); R. Anerdi, A. Pedrazzolli, D. Tognon, C. Tombari (Testo e fotografie) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 36 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1. Scavi (Proteggere gli scavi, Scavare a mano, Scavare a macchina); 2. Materiali (Scaricare, Trasportare, Stoccare, Imbracare, Sollevare, CaricareRiordinare, Pulire); 3. Impasti (Impastare a macchina, Miscelare sostanze chimiche); 4. Costruzioni (Segare il legno, Lavorare il ferro, Amare, Gettare, Disarmare, Rompere, Demolire); 5. Lavori in quota (Montare i ponteggi, Salire, Lavorare sui ponteggi, Lavorare su coperture); 6. Elettricità (Portare la corrente, Usare la corrente); 7. Primo soccorso; 8. Disositivi di protezione individale; 9. Segnaletica di sicurezza; Parole chiave della Sicurezza UTENZA TARGET Lavoratori edili PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo Ripercorrere le principali fasi tipiche della produzione edilizia ed illustrare per ognuna di esse, in concreto, i modelli di comportamento orientati alla sicurezza sul lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in 'macro-categorie principali'; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo (relativi alle fasi tipiche della produzione edile) in 'finestre argomentative' relative alle tipologie più frequenti di rischi per quella fase di produzione (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-persuasivo'; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche arricchite da illustrazioni (fotografie) per consentire una facile memorizzazione; No personalizzazione dei contenuti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Sia individuale (manuale ad uso personale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute.Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 70 AREA ANAGRAFICA TITOLO La sicurezza in edilizia SOTTOTITOLO Guida informativa al decreto legislativo 626/94 TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia REALIZZAZIONE Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Edilizia) AUTORE G. Di Camillo, R. Rizzacasa, G. Carapella (testi); Pragma Media srl - Ferrara (Impaginazione Grafica) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1996 22 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro: normativa, D.Lgs. 626/94 DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Descrizione ragionata e completa dei contenuti del D.Lgs. 626/94 e succesive modifiche ed integrazioni: Disposizioni generali; Servizio di prevenzione e protezione; Sorveglianza sanitaria; Consultazione e partecipazione dei lavoratori; Informazioni e Formazione dei lavoratori; Disposizioni concernenti la Pubblica Amministrazione; Uso delle attrezzature di lavoro; Uso dei dispositivi di protezione individuali; Movimentazione manuale dei carichi; Uso di attrezzature munite di videoterminali; Protezione da agenti cancerogeni; Protezione da agenti biologici UTENZA TARGET Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, con particolare riferimento a conoscenze di tipo giuridico ed amministrative OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire una griglia di lettura semplificata delle norme del Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare' ed 'a schedario': 22 schede (unità di base) raggruppate in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti della normativa (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione esclusivamente testuale, asciutta, piana, e schematicha (a schede); No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Esposizione di regole decisamente operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato Abb. elevato, legato alla specificità 'giuridica' dei contenuti e del linguaggio LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Aziendale, interna ad un gruppo di lavoro, di tipo autonomo RISULTATI Guida rapida ed agevole per orientarsi all'interno delle disposizioni del D. Lgsl. 626/94: Il materiale consente di individuare in maniera rapida gli aspetti più salienti come o seggetti, gli adempimenti, le funzioni, e le responsabilità previste dalla normativa al fine di facilitare la fruizione dei contenuti e permettere di acquisire attraverso un percorso logico la nuova filosofia della prevenzione APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione' Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 71 AREA ANAGRAFICA TITOLO La segnaletica di sicureza nei cantieri stradali SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia REALIZZAZIONE CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 62 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza stradale ed infortunistica nel settore edile: normativa DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I segnali stradali temporanei; Organizzazione del cantiere; Autorizzazioni; Schemi segnaletici; Normativa UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore edile PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo, ed in particolare della segnaletica di sicurezza utilizzata OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire una griglia di lettura semplificata della normativa riguardante la sicurezza stradale ed antinfortunistica per chi esegue opere sulle strade e loro pertinenze AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti della normativa (vedi desc. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi; No personalizzazione dei contenuti; Priva di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Sia individuale (manuale ad uso personale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 72 AREA ANAGRAFICA TITOLO Quaderno di cantiere SOTTOTITOLO Verifica preventiva e periodica del rispetto delle norme riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia REALIZZAZIONE CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento; Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento - Direzione Igiene e Sanità Pubblica - Unità Operat AUTORE Non Specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 61 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza sul lavoro e prevenzione nei cantieri: normativa DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1. Direttiva cantieri; 2. Documentazione; 3. Valutazione del rischio; 4. Viabilità in cantiere; 5. Cantieri stradali; 6. Scavi; 7. Impianto elettrico; 8. Opere provvisionali; 9. Pericoli di caduta dall'alto; 10. Attrezzatura di lavoro; 11. Apparecchi di sollevamento; 12. Demolizioni; 13. Dispositivi di protezione individuale; 14. Igiene del lavoro; 15. Disciplina sanzionatoria, Allegati, Riferimenti legislativi UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore edile: Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo, ed in particolare della normativa vigente OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire una griglia di lettura semplificata della normativa di recente emanazione riguardante la sicurezza su lavoro e la cantieristica AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti della normativa (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'; Presentazione affidata a testi brevi e schematici; No personalizzazione dei contenuti; Tema privo di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, lineare e schematica delle nuove norme da applicare nella cantieristica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato Abb. elevato, legato alla specificità 'giuridica' dei contenuti e del linguaggio LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc. RISULTATI Finalità informativa: fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 73 AREA ANAGRAFICA TITOLO Salute e sicurezza al videoterminale SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Collana "Salus" PRODUZIONE Assindustria Trento; AS (Assoservizi) REALIZZAZIONE Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento AUTORE Dott. Alberto Betta; Dott. Mauro De Concini SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1997 69 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza al videoterminale DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1. Introduzione; 2. Aspetti ergonomici; 3. Aspetti visivi; 4. Radiazioni; Stress; 5. Accertamenti sanitari; 6. Aspetti normativi; 7. Riassumendo; 8. Appendice 1; 9. Appendice 2; 10. Consigli pratici UTENZA TARGET Lavoratori impegnati al videoterminale; Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire tutte le informazioni sui più importanti aspetti ergonomici, sanitari e normativi connessi con l'uso del videoterminale, rivolte ad un miglioramento delle condizioni complessive per questo tipo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative ai rischi più comuni dell'attività lavorativa svolta al videoterminale (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali coincise, accostate a rappresentazioni iconografiche (disegni); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'medico-scientifico'; Linguaggio non formalizzato, tipico della divulgazione medica (di massa ); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Piuttosto alto, legato alla valenza 'medico-scientifica' delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc. (necessaria la presenza di un medico) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per i videoterminalisti; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 74 AREA ANAGRAFICA TITOLO La prevenzione del mal di schiena nella movimentazione dei malati SOTTOTITOLO Titolo V del D.Lgs. 626/94 TITOLO DELLA SERIE Collana "Salus" PRODUZIONE Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento REALIZZAZIONE Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento AUTORE N.O. Medico Competente: Dott. A. Cristofolini, Dott. P. Dalla Serra, Dott. G. Scherillo, A.S. Doriana Del Dot; U.O Recupero e Rieducazione Funzionale, Ospedale di Trento: Dott. N. Mazzini; Dott. A. Grecchi; T.d.r. Loredana Franceschini; T.d.r. Donatella Giordani; T.d.r. Maurina Parente SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 63 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e prevenzione nel settore dell'assistenza sanitaria: rischi di danni dorso-lombari DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Prima parte (informazioni sulla normativa e sull'applicazione di quanto è contenuto nella D.Lgs. 626/94): Il rischio articolare nel lavoro assistenziale; La normativa; Strategie per la prevenzione; Ruolo della formazione; La sorveglianza sanitaria; Allegati. Seconda parte (suggerimenti utilizzabili nella pratica quotidiana per coloro che assistono persone malate): Introduzione alla buona tecnica; Colonna vertebrale; Muscolatura; Movimento; Equilibrio; Ergonomia; Buona tecnica; Errori; Ausili; Bibliografia UTENZA TARGET Dirigenti, preposti e lavoratori dell'Azienda Sanitaria PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo, ed in particolare delle pratiche di movimentazione dei malati OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire gli strumenti informativi necessari per favorire la partecipazione degli operatori alla definizione, alla gestione e al controllo delle procedure per migliorare il benessere degli operatori stessi e nel contempo per migliorare la qualità dei servizi erogati AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'parti', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in successivi punti, che rappresentano ulteriori specifici approfondimenti argomentativi riguadanti aspetti particolari della tematica (vedi descr. dei cont.) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali coincise, accostate a rappresentazioni iconografiche (disegni); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'medico-scientifico'; Linguaggio non formalizzato, tipico della divulgazione medica (seppur di massa ); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Piuttosto elevato, legato alla valenza 'medico-scientifica' delle argomentazioni LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc. (auspicabile la presenza di un medico) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non necessariamente immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione' Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 75 AREA ANAGRAFICA TITOLO Prevenzione infortuni e formazione professionale per l'edilizia in Trentino SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento REALIZZAZIONE CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Manifesto/Locandina ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Casco in testa; Guanti protettivi; Calzate le scarpe; Tenete la cintura di sicurezza; Portate gli occhiali di protezione; Indossate l'alta visibilità; Usate le cuffie UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore edile PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di interpretazione di immagini Evidenziare le misure di prevenzione essenziali per la prevenzione dei rischi più comuni ai quali sono soggetti i lavoratori edili AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': ad ogni modulo corrisponde un quadrante formato da una immagine (disegno) e da una scritta, relative alla misura di prevenzione da attuare MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Descrizioni testuali ridotte al minimo, la presentazione è affidata principalmente all'immagine, semplici e divertente; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Presentazione basata sulla semplicità espositiva e sull'immediatezza della percezione visiva; Esposizione di regole decisamente operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo', iconografico; Linguaggio visivo; Ritmo di presentazione molto veloce ed immediato Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione visivo-iconografica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 76 AREA ANAGRAFICA TITOLO I pericoli in metalmeccanica SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Prevenzione e sicurezza nell'ìambiente di lavoro PRODUZIONE Azienda USL Modena REALIZZAZIONE Azienda USL Modena AUTORE (A cura di) D. Dotti, B. Stanzani; ( Coordinamento di educazione alla salute) C. Caputi; (grafica) Studio Partesotti SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1996 12 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza in metalmeccanica DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Ambiente lavoro (Programa delle iniziative nell'ambito del 6° salone dell'igiene e sicurezza in ambiente di lavoro, Modena 17/19 settembre 1998); Oli e Fluidi lubrorefrigeranti; La saldatura; Presse, piegatrici, cesole, calandre; I dispositivi di protezione individuale; La sicurezza delle macchine utensili; Criteri generali per la sicurezza delle macchine; La verniciatura dei metalli; Campo Sicuro (sicurezza in agricoltura); Informamianto (il problema, le soluzioni); Materiali per l'educazione alla salute e alla sicrezza (listino); Inform@zione (Sistema provinciale di Documentazione e Informazione sulla Salute e Sicurezza del Lavoro) UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore metalmecccanico PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore delle lavorazioni metalmeccaniche OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (metalmeccanico), rispetto ai rischi che tale attività comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo (La forma della comunicazione ricorda lo stampato di una presentazione in power point) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 77 AREA ANAGRAFICA TITOLO Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro SOTTOTITOLO Schede informative per la prevenzione e la sicurezza nell'industria metalmeccanica TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Regione Emilia Romagna - Unità Sanitarie Locali di reggio E., Guastalla, Correggio REALIZZAZIONE Regione Emilia Romagna - Unità Sanitarie Locali di reggio E., Guastalla, Correggio AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 7 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza in metalmeccanica DESCRIZIONE DEI CONTENUTI La Movimentazione dei Materiali; Le Macchine a la Sicurezza sul Lavoro; La Sicurezza delle Macchine Utensili nel Settore Metalmeccanico; I Mezzi Personali di Protezione nelle Metalmeccaniche; Il Rumore; Presse, Piegatrici, Cesoie, Calandre; La Saldatura UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore metalmecccanico PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore delle lavorazioni metalmeccaniche OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (metalmeccanico), rispetto ai rischi che tale attività comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 78 AREA ANAGRAFICA TITOLO Il Triangolo SOTTOTITOLO Rischi - Danni - Prevenzione TITOLO DELLA SERIE Prevenzione e sicurezza nell'ìambiente di lavoro PRODUZIONE Azienda USL Modena REALIZZAZIONE Azienda USL Modena AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1995 9 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Indicazioni di igiene e sicurezza sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Etichettatura della sostanze pericolose; Salute e lavoro ai videoterminali; I fitofarmaci ad uso agricolo: prevenzione dei rischi e tutela della salute; Prevenzione infortuni e igiene del lavoro nei magazzini frigoriferi; Indicazioni di igiene e sicurezza per le vetroresine a rischio stirene; Prevenzione infortuni nella lavorazione alle presse; Smerigliatrici angolari a disco: i rischi e la prevenzione; Igiene e sicurezza nelle tintorie tessili; Mappa del rischio delle tintorie tessili nella provincia di Modena UTENZA TARGET Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori per i settori sopra elencati PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima dei settori lavorativi sopra descritti Informare e sensibilizzare gli operatori di questi specifici settori (vedi descr. dei cont.) rispetto ai rischi che tali attività comportano, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 79 AREA ANAGRAFICA TITOLO Coltiviamo la salute SOTTOTITOLO Schede di valutazione e sicurezza in agricoltura TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda USL Modena; Provincia di Modena; Coordinamento Provinciale Sicurezza sul Lavoro REALIZZAZIONE Azienda USL Modena; Provincia di Modena; Coordinamento Provinciale Sicurezza sul Lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 12 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza in Agricoltura DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 1. Trattore 1; 2. Trattore 2; 3. Motosega; 4. Mietitrebbiatrice; 5. Albero cardanico - Presa di forza; 6. Luoghi di lavoro - Impianti fissi; 7. Motocoltivatore (motozappatrice) - Carro (a piattaforma elevabile); 8. Macchina raccoglitrice balle cilindriche - Irrigatore: avvolgimento meccanico; 9. Elevatore a forche; 10. Rischi per la salute: rumore e vibrazioni; 11. Rischi per la salute: i prodotti fitosanitari;12. Rischi per la salute: agenti biologici, movimentazione manuale di carichi UTENZA TARGET Lavoratori impegnati nel settore agricolo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore agricolo Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (vedi descr. dei cont.) rispetto ai rischi che tali attività comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame interno all'argomentazione generale; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 80 AREA ANAGRAFICA TITOLO PrevenzioNet SOTTOTITOLO Una partnership pubblico-privato per la prevenzione on-line TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Camera di Commercio, Azienda Sanitaria e Associazioni Imprenditoriali di Modena REALIZZAZIONE Rete provinciale per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, Igiene e Sanità, Alimenti e Veterinaria AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 4 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e Prevenzione On Line: sanità, alimenti e veterinaria DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Presentazione di un sito Internet attivato dalla Camera di Commercio in collaborazione con l'Azienda USL e dieci Associazioni Imprenditoriali di Modena, che costituisce il principale supporto informativo alla Rete Provinciale per la Prevenzione e la Sicurezza negli ambienti di lavoro, Igiene, Alimenti e Veterinaria UTENZA TARGET Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori, specifico per i settori sopra elencati PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Rendere nota al bacino d'utenza l'esistenza, nonché contenuti e modalità di utilizzo del sito Internet "PrevenzioneNet" AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare-sequenziale': un unico testo a colonne (sullo stile di una pagina di quotidiano) inframezzato da immagini del sito e riquadranti che propongono le testimonianze dei rappresentanti deli organi che ne hanno finanziato la realizzazione MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Unica breve descrizione testuale accostata a poche rappresentazioni iconografiche; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative, ad 'uso dell'utenza LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per i settori Sanità. Alimenti e Veterinaria; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 81 AREA ANAGRAFICA TITOLO La prevenzione per i lavoratori del comparto carni SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda USL Modena REALIZZAZIONE Azienda USL Modena AUTORE A cura di: D. Dotti, B. Stanzani (Redazione); C. Caputi (Coordinamento di educazione alla salute); Studio Partesotti (Grafica) SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1996 4 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza nel settore della lavorazione carni DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Gli infortuni nel comparto carni; Le vibrazioni mano / braccio; Le verruche cutanee; Disturbi e lesioni da sovraccarico cumulativo UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impegnati nel settore della lavorazione delle carni PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del specifico settore lavorativo Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai maggiori rischi che tale attività lavorativa comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore della lavorazione delle carni; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 82 AREA ANAGRAFICA TITOLO La prevenzione in edilizia SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda USL Modena REALIZZAZIONE Azienda USL Modena AUTORE A cura di: D. Dotti, B. Stanzani (Redazione); C. Caputi (Coordinamento di educazione alla salute) SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 3 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il cantiere ed il Dereto 626/94; La sicurezza nel montaggio di prefabbricati; La documentazione per il settore edile UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impegnati nel settore edile PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo specifico Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai maggiori rischi che tale attività lavorativa comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato, ognuno dedicato ad uno degli aspetti descritti nella descrizione dei contenuti MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per il settore della lavorazione delle carni; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 83 AREA ANAGRAFICA TITOLO La sicurezza sul lavoro e il mondo della scuola SOTTOTITOLO Il percorso e le esperienze realizzate TITOLO DELLA SERIE Progetto SSL (Scuola-Salute-Lavoro) PRODUZIONE Azienda USL Modena REALIZZAZIONE Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro - Area Sud AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 20 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza nelle scuole: presentazione dell'offerta formativa DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Principali percorsi formativi realizzati negli anni 1994-2000 dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'Azienda USL all'interno delle scuole della provincia di Modena. I progetti sono stati rivolti a: 'Scuole medie superiori'; 'Scuole medie inferiori' (materiali realizzati dagli studenti e dagli operatori SPSAL); Le evoluzioni (Rafforzamento del ruolo dei docenti; La formazione dei docenti); Dati di sintesi, riflessioni sul percorso realizzato (punti di debolezza, punti di forza); Le proposte per l'anno scolastico 2000/2001; Materiali illustrativi realizzati nell'ambito del progetto "scuola salute lavoro" (17) e prodotti dalla collaborazione tra studenti e insegnanti a conclusione dei percorsi educativi UTENZA TARGET Alunni e corpo insegnante della scuola PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Richiamare le principali fasi del percorso formativo realizzato negli ultimi anni nelle scuole della provincia di Modena per fornire un contributo ulteriore alla riflessione, mettendo a disposizione esperienze che possono essere un utile riferimento per la realizzazione di nuovi progetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': divisa in due macro aree-tematiche; 'A blocchi narrativi' per quanto riguarda la prima parte relativa alla descrizione degli interventi nei vari tipi di scuole; 'Linare/sequenziale' per quanto riguarda la seconda parte dedicata all'elenco (con breve decrizione) dei vari progetti realizzati nelle scuole MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche, relative ai materiali o solo ad alcune parti di essi; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative unita ad una precisa volontà di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al ruolo stategico della scuola nella promozione della cultura della prevenzione LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della scuola; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione' Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 84 AREA ANAGRAFICA TITOLO Occhio sicuro SOTTOTITOLO Come prevenire gli infortuni agli occhi TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda USL di Modena REALIZZAZIONE Distretto di Vignola - Servizio Medicina Preventiva e Igiene del Lavoro AUTORE Beppe Chia (Progettazione visiva); Alberto Callari (Foto); Guido Baldassari (Testi); Renata Baldaccini; Lorenza Gandolfi; Enrico Gori; Arcangelo Migliore; Roberta Palladini; Anna Ricchi; Giancarlo Salsi SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione e sicurezza contro gli infortuni oculari DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Misura il/del rischio; Protezioni sulle macchine; Protezioni personali UTENZA TARGET Lavoratori e datori di lavoro impegnati in attività rischiose per l'incolumità dell'apparato visivo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Informare e sensibilizzare gli operatori dei settore a rischio, rispetto alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': unico supporto inframezzato da immagini (disegni) dei più importanti dispositivi di sicurezza MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Unica breve descrizione testuale accostata a poche rappresentazioni iconografiche; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative, ad 'uso dell'utenza LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' e 'narrativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (parte divulgativa); linguaggio discorsivo (parte narrativa); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento anche complementare per corsi, lezioni, ecc. RISULTATI Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 85 AREA ANAGRAFICA TITOLO Materiali per l'educazione alla salute e sicurezza sul lavoro 2002 SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Ambiente Lavoro PRODUZIONE Azienda USL di Modena REALIZZAZIONE Azienda USL di Modena AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Elenco con breve descrizione dei contenuti e del prezzo delle più recenti pubblicazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro realizzate dalla USL di Modena UTENZA TARGET Lavoratori, Datori di lavoro, Tecnici di impresa e Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Informare l'utenza rispetto alle pubblicazioni disponibili sul tema della salute e sicurezza sul lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': elenco delle pubblicazioni con foto di copertina MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime e accostate a rappresentazioni iconografiche (foto di copertina) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI In campo formativo. Non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità della leteratura disponibile) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 86 AREA ANAGRAFICA TITOLO Modelli di buona pratica SOTTOTITOLO Buona Pratica per la Promozione della Salute sul Luogo di Lavoro (WHP) in Europa. Criteri di Qualità e Modelli di Buona Pratica TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Unione europea; Ministero della Sanità; Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Igiene); WHP in Europe (Healthy Employees in Healthy Organisations); BKK REALIZZAZIONE ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione) AUTORE Gaetano Cordoni - ISPESL (a cura di); Fiorella Chierichetti, Alfredo Paradisi, Lucia Franco (Traduzione italiana); Alfredo Paradisi, Angela Clemente, Lucia Franco (Realizzazione Grafica) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 78 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Promozione della salute nei luoghi di lavoro: Linee guida per l'attuazione di iniziative efficaci volte a promuoverla DESCRIZIONE DEI CONTENUTI I Criteri: Promozione della salute sul luogo di lavoro e politica aziendale; Risorse umane e organizzazione del lavoro; pianificazione della promozione della salute sul luogo di lavoro; Responsabilità verso la società; Attuazione della promozione della salute sul luogo di lavoro; Risultati. II Criteri: Modelli di buona Pratica in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera UTENZA TARGET Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire a tutte le figure responsabili per la promozione della salute sul luogo di lavoro un ausilio pratico nelle fasi di pianificazione e attuazione di misure efficaci e di elevato standard qualitativo. In allegato: Fornire un questionario il cui scopo è quello di consentire alle organizzazioni una facile valutazione di qualità della propria politica della salute sul lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Modulare': divisa in due macro aree-tematiche; 'A blocchi narrativi' per quanto riguarda la prima parte relativa ai criteri generali della WHP, suddivisa in punti; 'Linare/sequenziale' per quanto riguarda la seconda parte dedicata all'elenco (per i 15 paesi dell'UE più altri paesi dell'Area Economica Europea) dei vari progetti realizzati MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a sole descrizioni testuali, brevi e schematiche ma ad alto contenuto pratico; Nessuna personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Contemporaneamente, particolare effetto di 'sensibilizzazioneeducazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza riguardo alla WHP LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In fase di pre-attuazione di programmi per la promozione della salute, per l'informazione, per l'istruzione e per la qualificazione aziendale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione' Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 87 AREA ANAGRAFICA TITOLO Raccomandazioni SOTTOTITOLO Attuazione della Promozione della Salute sul Luogo di Lavoro (WHP) nei Paesi del Sud Europa. Enunciazione Strategica e Piano di Azione. Dec TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Unione europea; Ministero della Sanità; Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Igiene); WHP in Europe (Healthy Employees in Healthy Organisations); BKK REALIZZAZIONE ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione) AUTORE Lamberto Briziarelli, Giuseppe Masanotti (Università degli Studi di Peruhia - Dip. di Igiene); Fiorella Chierichetti, Sergio Perticaroli (ISPESL Dip. Documentazione, Informazione e Formazione); Alvaro Durao (Direccao - geral de Sàude, Portogallo); Elisabeth Galanopoulou (Ministry of Labour and Social Security - Centre of Occupational Health and Safety); Maria Dolores Solè (INSHT - CNCT, Spagna) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 17 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Promozione della salute nei luoghi di lavoro: Linee guida per l'attuazione di iniziative efficaci volte a promuoverla DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 10 Raccomandazioni fondamentali al fine di migliorare lo sviluppo della salute nei luoghi di lavoro nei paesi del Sud Europa, fornendo un supporto orientativo ai servizi sanitari di medicina del lavoro, facilitando l'armonizzazione delle politiche europee in tutti gli Stati membri, diffondendo la cultura della prevenzione e della promozione della salute nei luoghi di lavoro, sviluppando politiche destinate a migliorare l'impiegabilità, ad incrementare l'adattabilità ed a ridurre le disuguaglianze. UTENZA TARGET Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Focalizzare l'attenzione di tutti gli interlocutori dalla tutela della salute alla promozione della salute, da un obbligo di legge ad un impegno personale e dalla legislazione all'eccellenza AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': elenco delle 10 'Raccomandazioni' principali MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'persuasivo'; Presentazione affidata a sole descrizioni testuali, brevi e schematiche ma ad alto contenuto pratico; Nessuna personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Contemporaneamente, particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazione di un argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In fase di pre-attuazione di programmi per la promozione della salute, per l'informazione, per l'istruzione e per la qualificazione aziendale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione' Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 88 AREA ANAGRAFICA TITOLO Conoscere il rumore SOTTOTITOLO Come difendersi da una città rumorosa TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Comune di Padova; Legambiente REALIZZAZIONE Informambiente - Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale AUTORE Caterina Marcato, Antonino Di Bella (a cura di); Matteo Massi (Illustrazioni); Samuel Donà (Progetto grafico e impaginazione) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 28 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Inquinamento acustico: informazione ed educazione ambientale DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il rumore inquina la città; Quali sono le sorgenti di rumore; Qual è l'effetto del rumore sull'uomo; Come si valuta e misura il rumore; Quali leggi tutelano il cittadino dal rumore; Cosa fare per difendersi; Il rumore a Padova; Informambiente; Bibliografia UTENZA TARGET Ogni singolo cittadino PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Migliorare e rendere più efficace la prevenzione attraverso una seria presa di coscienza del problema mediante l'informazione e l'educazione ambientale AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi (2 pag. per paragrafo) accostate a rappresentazioni iconografiche (disegni) satiriche di situazioni tipiche di inquinamento acustico urbano; Personalizzazione dei contenuti: il testo cerca di rappresentare situazioni che ognuno è costretto a vivere quotidianamente, in maniera quasi inconsapevole; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza riguardo al processo culturale di coscienza del "diritto all'ambiente" e del "diritto alla salute" LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio colloquiale; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) Abbastanza elevato, legato principalmente all'interpretazione (culturale, politica) della questione ambientale ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, ma unità di apprendimento tipica per attività di formazione-informazione, quali corsi, lezioni, meeting, seminari, ecc. RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazione di un argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In campo formativo; Per programmi di promozione della salute; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’ argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura' della prevenzione, della salute e del rispetto dell'ambiente Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 89 AREA ANAGRAFICA TITOLO Mettiamo in luce le extra competenze SOTTOTITOLO Un supporto ai cittadini stranieri per ricostruire il proprio percorso professionale e formativo TITOLO DELLA SERIE Progetto Extra Competenze PRODUZIONE Comune di Genova; Urban Italia REALIZZAZIONE Comune di Genova AUTORE Nessuno SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Formazione professionale e collocamento lavorativo dei cittadini stranieri ed extra-comunitari DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Elenco dei centri per l'impiego e di altri diversi uffici pubblici in grado di offrire assistenza ai cittadini stranieri dal punto di vista della formazione e collocazione professionale all'interno del Comune di Genova e dei centri limitrofi UTENZA TARGET Cittadini stranieri ed extra-comunitari PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire ai cittadini stranieri ed extra-comunitari in cerca di occupazione un primo punto di riferimento, mettendoli a conoscenza dell'esistenza dei centri per l'impiego AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare': elenco degli indirizzi e numeri di telefono dei centri per l'impiego del Comune di Genova MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per l'ambito della collocazione professionale e formazione dei cittadini stranieri ed extra-comunitari; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 90 AREA ANAGRAFICA TITOLO Campi elettromagnetici SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Orientamenti per la salute PRODUZIONE Sportelli per la Prevenzione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica REALIZZAZIONE Sportelli per la Prevenzione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Campi elettromagnetici: rischi per la salute e prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Cos'è un campo elettromagnetico; Domande e risposte; Gli obblighi delle istituzioni; Le scelte delle persone; Glossario UTENZA TARGET Tutta la cittadinanza PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Descrivere i pericoli per la salute dell'uomo pordotti dall'esposizione a campi elettromagnetici e fornire alcune misure essenziali di prevenzione, sulla base del principio di precauzione AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione dell'argomentazione, suddivisa in diversi aspetti corrispondenti ad altrettante pagine del pieghevole MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali molto brevi ma non banali; Personalizzazione dei contenuti: il testo cerca di rappresentare rischi per la salute che ognuno di noi è costretto a vivere quotidianamente, in maniera quasi inconsapevole; Presentazione asciutta e piana votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative basate sul principio di precauzione LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'scientifico'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di orientamento, nonché l'operatività del fruitore APPLICAZIONI Per programmi di promozione della salute, specifici per i rischi legati all'esposizione a campi elettromagnetici; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 91 AREA ANAGRAFICA TITOLO Incontriamoci, non scontriamoci SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda USL di Bologna Nord - Dipartimento di Prevenzione REALIZZAZIONE Azienda USL di Bologna Nord - Dipartimento di Prevenzione AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Incidenti stradali: prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il decalogo del buon automobilista-motociclista; In caso di incidente UTENZA TARGET Automobilisti e motociclisti PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Sensibillizzare l'utenza circa la serietà del problema degli incidenti stradali, fornendo al contempo informazioni immediatamente operative per un comportamento più sicuro alla guida AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aseptto particolare dell'argomento (ad ogni 'blocco' corrisponde una pagina del pieghevole) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali molto brevi LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di orientamento, nonché l'operatività del fruitore APPLICAZIONI In campo formativo; Per programmi di promozione della sicurezza alla guida; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura' della prevenzione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 92 AREA ANAGRAFICA TITOLO A proposito di SOTTOTITOLO Polveri atmosferiche TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto REALIZZAZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTORE Laura Susanetti, Alessandro Benassi (Osservatorio Regionale Aria: Progetto e realizzazione); Paola Giannachi (Coordinamento editoriale) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 12 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Inquinamento atmosferico DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il fenomeno delle polveri; Cosa sono le polveri atmosferiche; Polveri totali, inalabili o respirabili?; Le sorgenti di emissione delle polveri; Come avviene l'esposizione alle polveri; Effetti sulla salute umana e sull'ambiente; Come limitare i livelli di concentrazione nei centri urbani? Quando preoccuparsi per le polveri? PTS e PM10 in Veneto; Per saperne di più UTENZA TARGET Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Comprendere con maggiore chiarezza i problemi ambientali e sanitari derivanti dall'inquinamento da polveri atmosferiche AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica' Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In campo informativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti olti a ridurre l'emissione da parte del singolo di polveri inquinanti; Formazione di una vera e propria 'cultura' ambientale, a partire dal problema trattato Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 93 AREA ANAGRAFICA TITOLO Onde in chiaro SOTTOTITOLO A proposito di … inquinamento elettromagnetico TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto REALIZZAZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, in collaborazione con il Dipartimento per il Sistema Informativo e l'Educazione Ambientale dell'Area Ricerca e Informazione AUTORE Pierluigi Mozzo, Franco Andolfato, Paola Giannachi, Davide De Dominicis, Giulia Svegliado SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 16 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Inquinamento elettromagnetico DESCRIZIONE DEI CONTENUTI A proposito di … inquinamento elettromagnetico; Campo e onde elettromagnetiche; Le sorgenti; Elettrodi e distribuzione dell'energia elettrica; Le sorgenti domestiche dei campi ELF; Impianti fissi per telecomunicazioni; Telefoni cellulari; Campi elettromagnetici e salute; La normativa sui campi elettromagnetici; Il ruolo dell'Arpav UTENZA TARGET Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Comprendere con maggiore chiarezza le informazioni che quotidianamente si ricevono sull'argomento e i rischi a cui siamo esposti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica' Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In campo informativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali nell'uso delle apparecchiature elettroniche; Formazione di una vera e propria 'cultura' ambientale, a partire dal problema trattato Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 94 AREA ANAGRAFICA TITOLO A Proposito di Amianto SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto REALIZZAZIONE ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, in collaborazione con il Dipartimento per il Sistema Informativo e l'Educazione Ambientale dell'Area Ricerca e Informazione AUTORE Claudio Martinelli, Cristina Ciricillo, Antonella Sanna (CRA - Centro Regionale Amianto, Polveri e Fibre); Paola Giannachi (Coordinamento Editoriale) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 12 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi derivanti dall'amianto DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Per mettere l'amianto in sicurezza; Cos'è l'amianto; Quando è pericoloso; Quali malattie può provocare; Il Piano Regionale Amianto; Dove è stato utilizzato?; Cosa fare; Normativa di riferimento; Una volta l'amianto … usi e cedenze UTENZA TARGET Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Aiutare il cittadino a rispondere ad alcune domande sull'amianto AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica' AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore APPLICAZIONI In campo pratico, per l'attuazione di programmi di bonifica; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’ argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 95 AREA ANAGRAFICA TITOLO Manuale informativo per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori in ospedale SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Azienda ospedaliera Umberto I di Ancona REALIZZAZIONE Meridiana - Rivista dell'ospedale Umberto I di Ancona AUTORE Luigina Illuminati, Giuseppina Jacovello, stefania Maggi, Lorenzo Renzulli, Maurizio Ricci, Roberto Signore SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 176 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Promozione e tutela della salute per chi lavora in ospedale DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il decreto legislativo 626/94integrato e modificato con il D.Lgs. 242/96; Luoghi e attrezzature di lavoro; Il servizio di prevenzione e protezione dell'azienda ospedaliera "Umberto I" di Ancona; I rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività dell'azienda; L'individuazione e il riconoscimento del rischio; I dispositivi di protezione individuale; Il rischio chimico; Il rischio dall'uso di chemioterapici antiblastici; Rischio di radiazioni; Rischio di movimentazione manuale dei carichi; Rischio da videoterminali; Rischio allergologico; Rischio da rumore; Rischio da vibrazioni; Rischio da elettricità; Apparecchi elettromedicali; Rischio biologico; Protocollo da osservare in caso di contaminazione accidentale per le infezioni trasmissibili attraverso il sangue e le secrezioni organiche; Emergenza; Bibliografia UTENZA TARGET Operatori dell'azienda sanitaria: personale tecnico e medico-infermieristico PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto unita ad una conoscenza precisa dello specifico settore lavorativo OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai rischi maggiori che tale attività lavorativa comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali di tipo didattico-scientifico, accostate talvolta a tabelle e grafici, nonché a rappresentazioni iconografiche di situazioni reali e simulate (relativamente all'attività ospedaliera); Presentazione ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto 'medico-scientifico' AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole) RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore APPLICAZIONI Riferimento didattico-scientifico e di consultazione specifico per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali nell'esercizio dell'attività medico-infermieristica Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 96 AREA ANAGRAFICA TITOLO Diabete e lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Istituto italiano di medicina sociale REALIZZAZIONE Edizioni Fotogramma - Roma AUTORE Aldo Madonato; Emanuele Fraticelli SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 109 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Educazione sanitaria sul diabete DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Che cos'è il diabete?; Quando il diabete disturba; Il diabete sotto controllo; Quando il lavoro è un ostacolo; Non solo lavoro; Le associazioni; Glossario UTENZA TARGET Lavoratori affetti da diabete, datori e colleghi di lavoratori diabetici PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Medio-alta (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza medica minima della patologia OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire nozioni teoriche e pratiche indispensabili per migliorare la conoscenza della malattia sia ai diabetici stessi che ai colleghi ed ai datori di lavoro, contrastando la diffusione e la persistenza di nozioni errate, preconcetti, false credenze. Per il lavoratore diabetico: una guida al superamento delle difficoltà che si oppongono a una perfetta integrazione nel mondo del lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali di tipo didattico-scientifico, accostate a rappresentazioni iconografiche di tipo medico-sanitario e legate all'attività lavorativa; Presentazione ricca di definizioni e contenuti medico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto 'medico-scientifico' AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma meglio se interna ad un gruppo di lavoro nel quale sia presente almeno un medico RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, sia aumentando la capacità ed il grado di orientamento ed operatività immediati del fruitore, sia contribuendo contribuendo alla ridefinizione 'medico-sociale' della malattia, in particolare nell'ambiente di lavoro APPLICAZIONI Riferimento didattico-scientifico e di consultazione specifico per programmi di formazione comportamentale pratica, ma anche strumento di sensibilizzazione sociale rispetto ad una patologia dagli effeti spesso 'misconosciuti' in ambito lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 97 AREA ANAGRAFICA TITOLO Sportello immigrati SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Provincia di Venezia REALIZZAZIONE Centro Servizi per l'impiego di Mestre AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pieghevole ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Informazione e modulistica per gli immigrati DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Breve descrizione dei servizi offerti dagli "Sportelli Immigrati"di Venezia, San Donà di Piave, Dolo, Chioggia e Milano; UTENZA TARGET Aziende, cittadini italiani e stranieri interessati alle questioni legate all'immigrazione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto (volantino/pieghevole) Informare il bacino d'utenza circa i servizi offerti, le modalità e le procedure adatte alla soluzione del singolo caso e sulla scelta dei percorsi individuali che meglio rispondono alle esigenze del cittadino straniero che voglia inserirsi nella struttura sociale e nel mondo del lavoro italiani AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare-sequenziale': unico foglio suddiviso in sezioni pieghevoli con indirizzi, mappe geografiche, elenco dei servizi, ecc. relativi all'attività degli 'sportelli immigrat' il tutto inserito in un ambiente grafico vivacemente colorato e corredato di simboli ed immagini multi-etnici MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi; mappe, ecc.) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per programmi di inserimento degli immigrati nella struttura sociale e nel mondo del lavoro; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 98 AREA ANAGRAFICA TITOLO Centro per l'impiego per le Politiche attive del lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Provincia di Padova REALIZZAZIONE Assessorato al Lavoro e Formazione Professionale AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Z-Card ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Formazione professionale DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il tirocinio o stage; Il lavoro subordinato; Il lavoro para-subordinato; Il colloquio vincente; "Navigare" per: un lavoro, una formazione, uno stage … cercando nei siti internet; I centri per l'impiego per le politiche attive del lavoro UTENZA TARGET Persone in cerca di occupazione, sopattutto giovani PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire ai cittadini in cerca di occupazione o di un'occasione formativa un punto di riferimento, mettendoli a conoscenza dell'esistenza dell'attività e dei servizi offerti dai centri per l'impiego AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare': divisa in due macro-aree tematiche a loro volta suddivise ancora in 'blocchi narrativi' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione prevalentemente testuale, presenza di alcuni semplici disegni, a puntualizzare le macro-aree della descrizione; Presentazione breve e schematica, priva di elementi secondari LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo-informativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato, schematico dal piglio normativooperativo; Ritmo di lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di orientamento del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per programmi di orientamento formativo e professionale; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 99 AREA ANAGRAFICA TITOLO S.P.I.S.A.L. SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro PRODUZIONE Regione Veneto REALIZZAZIONE Unità Locale Socio Sanitaria n. 17 - Azienda Autonoma Conselve-Este-Monselice-Montagnana AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Volantino ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Prevenzione, Igiene e sicurezza sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Descrizione dei servizi offerti da questa struttura pubblica nell'ambito del miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro: informazione, formazione, assistenza, pareri ed autorizzazioni, sorveglianza sanitaria, vigilanza e controllo UTENZA TARGET Lavoratori, imprenditori, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni di categoria, amministrazioni locali, mondo della scuola, professionisti PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto (volantino/pieghevole) Informare il bacino d'utenza circa i servizi offerti, le modalità e le procedure adatte all'implementazione di azioni volte al miglioramento della salute e della sicurezza nell'ambiente di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi; descriz. dei servizi offerti, ecc.) LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di orientamento ed operatività del fruitore APPLICAZIONI Specifiche per programmi di inserimento nel mondo del lavoro e di formazione professionale; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 100 AREA ANAGRAFICA TITOLO La sicurezza è un valore, il più importante SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Presidenza del Consiglio dei Ministri REALIZZAZIONE Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Brochure ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 12 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Diritto alla sicurezza sul lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Descrizione della politica del governo (di allora) rispetto al tema della sicurezza sul lavoro; Commento all'art. 35 della Cost. sulla tutela del lavoro; Codice dei diritti dei lavoratori; I finanziamenti pubblici messi a disposizione delle medie e piccole imprese per adeguare le proprie strutture e l'organizzazione del lavoro alle norme di sicurezza; Copertura assicurativa e prevenzione degli infortuni sul lavoro; Il rappresentante per la sicurezza (Rls); La sicurezza sul lavoro: diritti e doveri; Direzioni Regionali del Lavoro: telefono, fax, indirizzo e-mail UTENZA TARGET Lavoratori, imprenditori, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni di categoria, amministrazioni locali, mondo della scuola, professionisti PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Informare l'utenza circa le linee guida del governo rispetto al tema chiave della sicurezza nell'ambiente di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata in egual misura a descrizioni testuali di tipo didattico, nonché a rappresentazioni iconografiche (fotografie) di ambienti lavorativi tipici; Presentazione asciutta e piana; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', Linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità divulgativa: Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di aumento nella coscienza degli imprenditori, di quanti operano nelle istituzioni e di tutti i cittadini della cultura della sicurezza APPLICAZIONI In campo informativo e politico-fomativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali, come di formazione di una vera e propria 'cultura' della sicurezza Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 101 AREA ANAGRAFICA TITOLO Relazione Annuale 1999 SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro REALIZZAZIONE Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2000 58 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza e salute sul lavoro: l'attività informativa dell'Agenzia europea DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Sezione I: costruire i link - la rete di informazione dell'Agenzia; Sezione II: incrementare le informazioni in materia di sicurezza e salute; Sezione III: trasmettere il messaggio di sicurezza e salute; Sezione IV: il consiglio di amministrazione dell'Agenzia - una squadra con la rappresentanza di tutti i gruppi chiave; Sezione V: attività amministrative; Allegati UTENZA TARGET Chiunque sia interessato al settore della salute e della sicurezza sul lavoro PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Medio alta (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Informare sullo stato delle attività dell'Agenzia europea inerenti all'informazione e alle comunicazioni relative alle problematiche fondamentali quali la legislazione, la ricerca e la buona prassi nel settore della salute e della sicurezza sul lavoro; Stimolare il dibattito a livello europeo AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni esclusivamente testuali di tipo informativo-operativo; Presentazione ricca di definizioni e contenuti che riguardano le pratiche comunicative attuate dall'Agenzia, con particolare riferimento a quelle telematiche; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'didattico'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto cognitivo AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento anche complementare per attività di ricerca RISULTATI Finalità informativa e divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sulle attività pfferte dall'Agenzia rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto APPLICAZIONI In campo informativo e per attività di comunicazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 102 AREA ANAGRAFICA TITOLO Smoking Policy SOTTOTITOLO Manuale per la realizzazione di un'efficace politica aziendale sul fumo nei luoghi di lavoro TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE AIDP - Associazione Italiana Diretori del Personale; ASSOTABACCO - centro di documentaione; AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza; IRFIP - Istituto di Ricerca, Formazione e Informazione Prevezionale REALIZZAZIONE Centro di documentazione Assotabacco AUTORE Peliti Associati (progetto grafico); Paolo Cardoni (illustrazioni); Prostampa Sud (stampa) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione/manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 28 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Il fumo nei luoghi di lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Perché c'è bisogno di una smoking policy; La legislazione italiana; La situazione della propria azienda; L'organizzazione diuna smoking policy; Aspetti tecnici; L'allestimento della zona fumatori; Riferimenti utili UTENZA TARGET Direttori del personale e coloro che si occupano di organizzazione del lavoro; PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto ed a fumetti Fornire un utile strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire nel migliore dei modi il tema del fumo, attraverso l'identificazione di un'efficace "smoking policy". Offrire le informazioni necessarie per impostare il rapporto tra datore di lavoro e dipendenti, tra fumatori e non-fumatori AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': manuale suddiviso in 8 sezioni facilmente accessibili MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro RISULTATI Finalità operativa: Aggiorna sul risultato di studi precedenti e miura a sottoporre alcuni risultati sulla base degli studi effettuati APPLICAZIONI Ambito aziendale: ogni qualvolta un'impresa voglia adottare una politica aziendale sul fumo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 103 AREA ANAGRAFICA TITOLO Guida ai corsi di formazione per la sicurezza SOTTOTITOLO Catalogo delle offerte formative in materia di Sicurezza ed Igiene sui Luoghi di Lavoro rivolte a datori di lavoro, dipendenti aziendali, Respon TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; FSE; Agenzia del Lavoro; Unione Europea - Fondo Sociale Europeo; Provincia Autonoma di Trento REALIZZAZIONE Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione/Manuale ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 74 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza ed igiene sul lavoro: formazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Corsi di base che l'Agenzia del Lavoro propone: Responsabili del servizio prevenzione e protezione, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; Elenco delle altre offerte (di secondo livello) formative e di approfondimento suddivise in Area Tecnica, Area Organizzazione, Area risorse umane e comunicazione, Area formazione; Infine, Informazioni generali UTENZA TARGET Datori di lavoro e lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Informare l'utenza sull'offerta e l'accesso ad iniziative formative utilizzabili per lo sviluppo di una professionalità nel campo dell'avviamento e della gestione dei processi aziendali di prevenzione e protezione dai rischi AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': manuale suddiviso in aree temativhe (vedi descriz. dei cont.) e ulteriori sezioni numerate relative alle specifiche attività formative MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche; No personalizzazione dei contenuti; Testo privo di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto al tema della salute e sicurezza sul lavoro LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione) Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità operativa: Aggiorna sull'offerta formativa dipsonibile APPLICAZIONI In campo formativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 104 AREA ANAGRAFICA TITOLO Igiene e salute nella lavorazione del porfido SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Agenzia del Lavoro - Provincia Autonoma di Trento REALIZZAZIONE Agenzia del Lavoro - Provincia Autonoma di Trento; Progetto Salute S.r.l. AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 86 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Rischi relativi all'ambiente di lavoro del porfido DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il rumore; Conoscere il rischio silicosi; Pesi e posizioni di lavoro; Le vibrazioni; Sicurezza nei luoghi di lavoro UTENZA TARGET Chi opera nel settore e quanti hanno già partecipato agli ultimi corsi di formazione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una certa conoscenza dello specifico ambiente di lavoro Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai rischi maggiori che tale attività lavorativa comporta, riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare': manuale suddiviso in aree tematiche riferite ai rischi tipici dell'attività (vedi descriz. dei cont.) e ulteriori sezioni titolate relative alle specifiche caratteristiche del rischio MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-persuasivo'; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche integrate da documentazione fotografica; No personalizzazione dei contenuti; Taglio più specificamente antinfortunistico; Iniziativa formativa di ampio respiro LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e lettura 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento di tipo individuale, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di formazione RISULTATI Finalità informativa/formativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore della lavorazione del porfido; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 105 AREA ANAGRAFICA TITOLO Ho trovato il mio lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE Regione Autonoma Valle d'Aosta REALIZZAZIONE Agenzia regionale del lavoro AUTORE Giancarlo Toscano (art director); Alessandra Ponsetti (coordinamento); VI.SA. Multimedia Authoring (disegni e grafica); Laurent Vicquèry (animazioni e programmazione multimediale) SUPPORTO CD-Rom interattivo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1999 Indeterminata AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Inserimento giovanile nel mondo del lavoro: strumento di informazione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Tema scuola: orientamento scolastico, guide inforative, rientri scolastici. Tema lavoro: - presentazione dei soggetti che sul territorio operano a contatto con i giovani; - presentazione degli strumenti per entrare nel mondo del lavoro; - presentazione di esempi di curriculum vitae, lettera di autocandidatura, risposta ad un'iserzione; - definizione sintetica di: contratto di lavoro (in particolare l'apprendistato), tirocini formativi e di orientamento. Tema relax: "non perdere tempo ed opportunità per fare eperienze". Infine, informazioni generali sull'Unione europea, link con siti internet (Regione autonoma Valle d'Aosta, Unione Europea, altro) UTENZA TARGET Giovani con un'età compresa trai 14 ed i 19 anni PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom Mettere a disposizione di tutti gli interessati uno strumento di facile consultazione nel quale ritrovare notizie e informazioni utili sui temi dell'orientamento professionale oltre che sulle modalità e sulle possibilità di accesso al mondo del lavoro nella regione Valle d'Aosta AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sequenziale: per procedere nel cd-rom si possono utilizzare due diversi livelli di interattività: 1. Rappresentato dal 'tastierino' attivabile cliccando sul quadratino blu con punto interrogativo posto in alto a destra sullo schermo; 2. Costituito dai tasti interattivi disseminati nelle diverse videate che invitano a scoprire giocando con il mouse MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche abbinate a rappresentazioni iconografiche e commentate da una voce fuori campo; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione privo di analogie e metafore, asciutta, piana, semplice e schematica; Esposizione di regole orientative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore ponderazione rispetto alla scelta di un percorso formativo adeguato LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo', Linguaggio verbale, scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione molto veloce ed immediato LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per programmi di inserimento nel mondo del lavoro e di formazione professionale; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 106 AREA ANAGRAFICA TITOLO Sicurezza in agricoltura SOTTOTITOLO Rischi e prevenzione TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE FONDAZIONE ENPAIA; INAIL REALIZZAZIONE Video Screen - Roma AUTORE Gianni Martucci (coordinatore generale); Carlo Cosentino (progettazione software); Lello Fantasia (art director); Romano Vallasciani (realizzazione software) SUPPORTO CD-Rom interattivo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Indeterminata AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Igiene, salute e prevenzione in agricoltura DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Esamina di 5 settori agricoli: colture su campo, serre, zootecnia, attività di bonifica e attività forestali. Partendo dall'individuazione dei rischi legati all'uso delle più importanti macchine ed attrezzi di lavoro e delle principali sostanze chimiche, vengono evidenziati i danni e indicato le modalità di prevenzione e protezione. Descrizione della normativa italiana, con riferimento alle più importanti leggi in vigore per il settore agricolo, suddivisi in aree tematiche per facilitarne la consultazione. Prontuario di primo soccorso, con informazioni di base sulle operazioni da effettuare in caso di infortunio UTENZA TARGET Tutti gli addetti del comparto agricolo PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom; Discreta conoscenza degli ambienti di lavoro agricolo Fornire informazioni utili al riconoscimento ed alla prevenzione dei rischi presenti nell'attività agricola AREA DELLA FORMA STRUTTURA Sequenziale: per procedere nel cd-rom occorre utilizzare i tasti interattivi disseminati nelle diverse videate e che corrispondono ai singoli argomenti trattati MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo-esplicativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche, ma dettagliate, abbinate a rappresentazioni iconografiche stilizzate (simboli); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Esposizione di regole operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore prevenzione rispetto ai rischi legati all'attività agricola LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo', Linguaggio scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione lento, piuttosto macchinoso, a causa della sua struttura 'a diagramma' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per il settore dell'agricoltura; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 107 AREA ANAGRAFICA TITOLO Napo in DVD SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera) REALIZZAZIONE INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera) AUTORE Non specificato SUPPORTO CD-Rom interattivo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2002 Indeterminata AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Sicurezza in ambiente di lavoro: materiale informativo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 3 filmati realizzati in animazione computerizzata: "Best Signs Story": - segnaletica di sicurezza; "Le avventure di Napo": - comportamenti sicuri sul luogo di lavoro; "Napo e le sostanze pericolose": l'etichettatura delle sostanze pericolose UTENZA TARGET Per tutti, ma in particolare lavoratori giovani neoassunti e studenti delle scuole medie e professionali; Lavoratori stranieri PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom Sensibilizzazione, sia i lavoratori che i datori di lavoro, circa l'importanza di leggere le etichette e riconoscere i diversi rischi delle sostanze o dei preparati pericolosi, l'importanza del corretto uso e del rispetto della segnaletica di sicurezza, nonché delle più elementari norme di sicurezza e far comprendere loro la necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Sequenziale': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video (descrizione della segnaletica relativa alla sicurezza di base), viene suddiviso in 13 'sequenze', ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di segnali diversi (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti"). 'Modulare': il cd-rom è siddiviso in tre moduli, ad ognuno dei quali corrisponde un video diverso MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'descrittivo'; Presentazione puramente iconografica (animazione computerizzata), completamente disancorata dai codici verbali e testuali classici LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile epositivo 'divulgativo'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa, la comunicazione è composta solo da gesti o da brevi suoni di approvazione o disappunto; Ritmo di presentazione 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE L'esposizione non è mai complessa, richiede solo un minimo di attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il senso della rappresentazione AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Indifferente se individuale o a gruppi, tuttavia data la natura divertente della presentazione è consigliabile la somministrazione singolarmente, poiché in gruppo potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti RISULTATI Questo tipo di azione comunicativa, l'animazione, sembra permettere l'interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali APPLICAZIONI L'applicazione ideale di questo tipo di intervento comunicativo è identificabile principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica (diffusione internazionale) Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 108 AREA ANAGRAFICA TITOLO RUPA - Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione SOTTOTITOLO La formazione in rete TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE EDS; INAIL REALIZZAZIONE EDS; INAIL AUTORE Non specificato SUPPORTO CD-Rom interattivo ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Indeterminata AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Formazione tecnico/operativa: corso multimediale di introduzione ai servizi della RUPA DESCRIZIONE DEI CONTENUTI - Le conoscenze di base necessarie per comprendere le caratteristiche delle reti telematiche; - Le informazioni sui servizi disponibili in rete; L'addestramento all'uso della posta elettronica, alle modalità di accesso al World Wide Web ed al prelevamento o deposito di archivi UTENZA TARGET Utenti della Pubblica Amministrazione PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI Capacità di utilizzare un computer in ambiente windows, Conoscenza di base dell'informatica; Esperienza nell'uso di prodotti di autoformazione OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Fornire un utile strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire nel migliore dei modi i servizi telematici della Pubblica Amministrazione AREA DELLA FORMA STRUTTURA Modulare: 5 Moduli, ognuno strutturato in più 'Argomenti' e ciascun Argomento in un numero variabile di pagine di 'Spiegazione'. Queste ultime se necessario riamandano ad ulteriori pagine di 'Approfondimento'. I moduli sono completati da test di 'Autovalutazione', mentre le 'Esercitazioni' sono raggruppate per 'Argomento' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo-esplicativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche, ma dettagliate, abbinate a rappresentazioni iconografiche stilizzate (simboli); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Esposizione di regole operative LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'informativo'; Linguaggio scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione lento, piuttosto macchinoso, a causa della sua struttura 'a diagramma' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) ma decisamente tecnica AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento RISULTATI Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del fruitore sullo specifico argomento APPLICAZIONI Specifiche per l'aggiornamento delle competenze tecniche e operative degli operatori della Pubblica Amministrazione; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 109 AREA ANAGRAFICA TITOLO Le colture arboree SOTTOTITOLO Sicurezza e salute dei lavoratori TITOLO DELLA SERIE Serie Agricoltura PRODUZIONE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; INAIL REALIZZAZIONE INAIL - Direzione Centrale Prevenzione AUTORE Lucio Saya (regia); Fabio Placido, Giuseppe Riccobene (fotografia); Luca Breschi (steadycam); Gloria Saya (segr. di produzione); Francesco La Muro (montaggio); Giorgio Aversa (supervisione); Piero Bernacchi (voce); Angelo Talocci (musica) SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 30 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Salute e sicurezza dei lavoratori nel settore delle coltivazioni arboree DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Prima parte ("2. Ruoli e competenze"): aspetti di carattere generale e normativo, nonché i ruoli, gli obblighi, le responsabilità e le specifiche competenze in materia di sicurezza e prevenzione delle diverse figure presenti in un'azienda agricola. Successivamente ("3. Valutazione dei rischi nelle attività") vengono presentate una serie di tabelle di riferimento (una per ogni fase lavorativa, quali ad esempio "Lavorazione del terreno"; "Raccolta", ecc...) per facilitare l'individuazione delle singole fonti di pericolo e la valutazione dei rischi in un'azienda agricola che opera nel campo delle colture arboree. In allegato sono inserite delle "Schede tecnico-informative sui singoli rischi", una per ogni tipologia di rischio individuata. Ognuna di esse dà informazioni sintetiche sulle fonti di pericolo, i rischi e i danni correlati e le principali misure di prevenzione e protezione da adottare. Segue una parte dedicata ai rischi presenti in alcuni tipici ambienti riscontrabili in un'azienda agricola, quali rimesse ed officine ("5. Rischi tipici degli ambienti di lavoro"). Infine, è stato inserito un elenco dei principali riferimenti normativi in materia ("6. Riferimenti normativi") e dei prodotti informativi realizzati dall'INAIL su questo argomento, con le rispettive modalità di richiesta ("7. Prodotti informativi INAIL per la sicurezza in agricoltura e modalità di richiesta) UTENZA TARGET Gli operatori del settore agricolo in generale e, in paricolare, quelli che si occupano di colture arboree PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Conoscenza minima degli ambienti di lavoro, delle metodologie e delle attrezzature utilizzate in questo particolare ambito agricolo Sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e sulle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video viene suddiviso nettamente in sezioni (blocchi narrativi) da un fermo immagine in bianco e nero titolato sulla base dell'argomento affrontato MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione sistematica di infomazioni/regole normative, da una parte, come di descrizioni più o meno lunghe e particolareggiate rispetto a comportamenti e pratiche individuali dall'altra; Struttura esplicativa che mantiene un carattere propriamente impersonale, epurando così il discorso di ogni possibile componente retorica LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Lo stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio risulta piuttosto 'formalizzato', a volte decisamente 'cattedratico'; Ritmo 'veloce' LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Le argomentazioni potrebbero certamente essere soggette ad un elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio divulgativo fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche che mal volentieri si confronta con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione dal punto di vista strutturale affatto complessa, privilegiando una procedura argomentativa di tipo schematicoesplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica etc… RISULTATI Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 110 AREA ANAGRAFICA TITOLO Al Videoterminale SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL - Direzione Centrale Prevenzione AUTORE Studio Lucio Saya (Produzione); Barbara Manfredi, Elisa Saldutti, Ernesto Russo, Orazio Bongi (consulenti) SUPPORTO Audiovisivo - Videocassetta ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 17 minuti AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Lavoro al videoterminale: rischi e prevenzione DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (1) Come evitare i disturbi associati all'uso del videoterminale (2) Videoterminale, tastiera e mouse (3) Condizioni ambientali (4) Il corretto posizionamento del videoterminale (5) Piano di lavoro, sedia, poggiapiedi (6) La postazione di lavoro (7) Uso dei computer portatili (8) I disturbi alla vista (9) Affaticamento mentale (10) Fare prevenzione: esercizi di rilassamento e altre raccomandazioni (11) Lista di controllo, Appendice Legislativa UTENZA TARGET Lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale (videoterminalisti) e datori di lavoro che intendano informare correttamente sui rischi a cui sono esposti i lavoratori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un discorso Informare circa la corretta sistemazione di una postazione al videoterminale. Mostrare le posizioni errate che assume di frequente chi lavora al computer, con le possibili conseguenze per la salute, soprattutto in termini di disturbi muscolo-scheletrici e di problemi alla vista AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso nettamente in sezioni (blocchi narrativi) da un fermo immagine in bianco e nero titolato sulla base dell'argomento affrontato. Ambienti di lavoro e situazioni reali che aiutano a focalizzare immediatamente la condizione ottimale di lavoro MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'informativo-operativo'; Presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore (ad es. allarmismo), se non di tipo operativo rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nel lavoro d'ufficio LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici e schematici ma allo stesso tempo ricchi di indicazioni operativo-comportamentali; Linguaggio non formalizzato, che fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati all'adozione del comportamento corretto LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE 'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con il videoterminale e tutti gli altri materiali da lavoro e si desideri rivalutare la qualità della situazione lavorativa sulla base delle indicazioni ivi fornite; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori RISULTATI Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione semplice (linguaggio comune); Controvertibilità bassa APPLICAZIONI 'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute in ambito lavorativo Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 111 AREA ANAGRAFICA TITOLO Noalcol SOTTOTITOLO Chi guida non beve. Se vuoi bere fallo con la testa TITOLO DELLA SERIE Chi guida non beve PRODUZIONE ASL - Azienda sanitaria locale della provincia di Como REALIZZAZIONE ASL - Azienda sanitaria locale della provincia di Como AUTORE Non specificato SUPPORTO Stampato - Segnalibro ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 0 Supporto unico AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Alcol e guida sicura DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il tempo necessario per smaltire l'alcol in relazione alla quantità ingerita UTENZA TARGET Automobilisti PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elementare capacità di lettura, interpretazione di un testo Sensibilizzare l'utenza nell'adottare un atteggiamento di cautela nei casi in cui si abbia bevuto dell'alcol e si intenda mettersi alla guida AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'Lineare' MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'informativo', Linguaggio scritto non formalizzato; Ritmo di presentazione molto veloce ed immediato LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) ma decisamente tecnica Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica etc… RISULTATI Elencazione dei rischi, sensibilizzazione sui rischi APPLICAZIONI In campo formativo, specifico per il settore Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 112 AREA ANAGRAFICA TITOLO Seminario di studi INAIL sul tema analisi del rischio assicurato SOTTOTITOLO Chia - Domus De Maria (CA) - 23-24 giugno 1997 TITOLO DELLA SERIE Quaderni della Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali PRODUZIONE INAIL REALIZZAZIONE INAIL AUTORE Umberto Verdel (Direttore scientifico); Annamaria Iotti, Stefano Casini, Giuseppe Castellet Y Ballarà, Pietro Mura (Segreteria scientifica Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Professionali); Pepppino Berria, Giovanna Nieddu, Giusta Maria Pisano, Gino Pintus, Antonio Moi (Segreteria organizzativa - Direzione Regionale Sardegna); Renato Cerisola (Fotografie) SUPPORTO Stampato - Pubblicazione ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 1998 330 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Assicurazione contro gli infortuni e le malattie profesionali: rapporto assicurativo DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Descrizione dei risultati dello specifico convegno (Chia - Domus De Maria (CA) - 23-24 giugno 1997) attraverso la presentazione dei diversi interventi offerti dai vari specialisti che vi hanno preso parte. Corretta valutazione del rischio: individuazione, mediante l'analisi dei rischi specifici, le basi costruttive di una nuova tariffa e di sistemi di incentivi di tipo assicurativo per la sensibilizzazione delle aziende in campo prevenzionale. Vengono inoltre saminati vari aspetti dell'igiene industriale particolarmente attuali ed emergenti UTENZA TARGET Tecnici di impresa e Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali, uffici del personale, personale dirigente INAIL, ricercatori PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto Fornire agli addetti ai lavori uno strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire il tema del rischio assicurato; Fare il punto sulla situazione, presentare i risultati del convegno AREA DELLA FORMA STRUTTURA 'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'descrittivo'; Presentazione esclusivamente testuale, contenente tabelle e note bibliografiche; Presentazione tipica da materiale scientifico e di ricerca LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Stile espositivo 'argomentativo'; Testo 'divulgativo-scientifico'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di lettura 'lento' LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Elevato, commisurato all'esperienza specifica del fruitore rispetto all'argomento trattato Elevato, legato ai diversi punti di vista interpretativi della materia AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma RISULTATI Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori rispetto allo specifico argomento a sostegno dello sviluppo e della ricerca APPLICAZIONI In campo previdenziale, antinfotunistico e di ricerca Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica CONTATORE: 113 AREA ANAGRAFICA TITOLO La Promozione delle Salute nei Luohi di Lavoro SOTTOTITOLO Nessuno TITOLO DELLA SERIE Nessuno PRODUZIONE ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro); IACP (Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona) REALIZZAZIONE ISPESL - Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione; IACP AUTORE Alberto Zucconi (Presidente IACP); Sergio Perticaroli (Direttore Dipartimento Documentazione Informazione e Formazioen ISPESL); Fiorella Chierichetti (Ricercatore Dipartimento Documentazione Informazione e Formazioen ISPESL SUPPORTO Cofanetto - Pubblicazione/Videotape ANNO DI PRODUZIONE DURATA O NUMERI DI PAGINA ALLEGATI 2001 113 pagine AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI CAMPO DISCIPLINARE Promozione del benessere nell'ambiente di lavoro DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Salute: parola dai molteplici significati; La visione ecologica della salute; Le fondamenta della salute; La Promozione della salute; Importanza strategica dei luoghi di lavoro; Se manca una visione globale del problema; Casi concreti di promozione della salute; Conclusioni; Bibliografia e fonti di informazioni; Appendice: - Salute e sicurezza sul lavoro, - La Carta di Ottawa per la Promozione della Salute, - Il Memorandum di Cardiff, - WHP, La Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro, - Un Corso di Perfezionamento in Promozione della Salute UTENZA TARGET Lavoratori, datori di lavoro, tecnici di impresa e responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali, ricercatori sanitari e sociali PREREQUISITI COGNITIVI NECESSARI OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Discreta (livello Diploma) capacità di lettura e interpretazione di testo e video Diffondere la cultura della Promozione della Salute nei luoghi di lavoro. Fornire suggerimenti utili all'attuazione di strategie coinvolgenti sul piano relazionale e forme di comunicazione che abbiano risultati efficaci sui livelli motivazionali AREA DELLA FORMA STRUTTURA Struttura 'a blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei contenuti) MODALITA' E RETORICA DI PRESENTAZIONE DEL TEMA Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a testo (pubblicazione) e ad immagini (videotape); Filo conduttore preciso, ma trattazione di ampio respiro, ricca di collegamenti LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa complessa, ma nell'insieme unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'. Linguaggio scritto (pubblicazione), verbale (videotape) corredato da immagini di ambienti di lavoro tipici ; Linguaggio informale LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA' DELLE ARGOMENTAZIONI Elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio riferisce di una tematica nell'insieme assai nuova: la 'visione ecologica della salute' e la sua costruzione sociale LIVELLO DI COMPLESSITA' DELL'ESPOSIZIONE Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’ esposizione) AREA DELL'APPLICAZIONE FRUIZIONE Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica ecc… RISULTATI Strumento di 'sussidio' APPLICAZIONI In campo formativo, per tutti gli ambienti di lavoro Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica