CONTATORE: 1
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il Nord Est Italia
SOTTOTITOLO
Rapporto Annuale 2001
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
REALIZZAZIONE
Direzione Provinciale di Bolzano; Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia; Direzione Regionale Trentino; Direzione Regionale Veneto
AUTORE
Per l'Alto Adige: Roberto Pfeifer (Direttore Prov. BZ); Per il Friuli Venezia Giulia: Roberto Nardecchia (Direttore Regionale) e Maria Zanetti; Per
il Trentino: Randolfo Brochetelli (Direttore Regionale) e Maria Grazia Nardelli; Per il Veneto: Vincenzo Mangano (Direttore Regionale) e
Cristiana De Martin
SUPPORTO
Stampato - Monografia
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
64 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il 'Nord-Est' Italia: dinamiche socio-economiche, entità del fenomeno infortunistico e azione dell'INAIL
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
La monografia fornisce una descrizione delle caratteristiche demografiche, socio-economiche, geografiche, istituzionali, nonché culturali del
Nord Est (prima parte), offrendo inoltre un'analisi dell'andamento infortunistico e dell'evoluzione del rischio lavorativo in alcuni dei suoi
aspetti più significativi: (1) il fenomeno infortunistico tra i lavoratori stranieri; (2) il rischio di infortuni stradali e in particolare i cosiddetti
"infortuni in itinere" (causati dall'elevata mobilità dei lavoratori che aumenta il numero di incidenti a bordo o alla guida di automezzi)
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori: amministratori pubblici e privati, ricercatori, politici
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (a livello di diploma/laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto
Analizzare anche dal punto di vista dell'INAIL, dell'infortunistica e dell'assicurazione sociale dei lavoratori, gli aspetti titpici di questo
particolare insieme di regioni italiane definito "Nord Est"
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi', divisa in due parti. Una generica sul Nord Est e l'INAIL: sui suoi aspetti geografici, demografici e
istituzionali, mediali, sociali, economici e culturali; Sulla struttura socio-economica e produttiva; Il mercato del lavoro e
l'INAIL. Una seconda parte dedicata alle statistiche sugli infortuni nell'anno oggetto di analisi, il 2001; Infine un paragrafo
dedicato al fenomeno degli Infortuni tra gli immigrati ed uno agli infortuni su strada, lavorando o recandosi al lavoro
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Il tema è presentato attraverso l'uso di un linguaggio 'tecnico-burocratico' piuttosto che
'divulgativo', nell'esposizione infatti si fa un uso costante di tabelle, con percentuali ecc…
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'tabellare'; Testo 'descrittivo'; Linguaggio ad elevato grado di formalizzazione (pubblicazione ufficiale)
Le argomentazioni, esposte con il taglio della ricerca scientifica e della pubblicazione ufficiale non sono certo presentate per
essere controvertite, smentite, bensì esse vogliono rappresentare lo stato della realtà del Nord Est e del suo fenomeno
infortunistico. Del resto i dati non potrebbero essere maggiormente ufficiali, proveniendo proprio dalla massima autorità
nazionale in materia
L'esposizione piuttosto complessa: presuppone l'esistenza di precisi requisiti cognitivi, quali, una certa dimestichezza con la
lettura e l'interpretazione di tabelle e grafici
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Certamente individuale, dato il livello di attenzione/concentrazione che la sua comprensione richiede; Si tratta di una unità di
apprendimento che può essere fruita o somministrata autonomamente, ma allo stesso tempo rappresenta un valido sussidio, dati determinati
presupposti cognitivi e conoscitivi, per l'approfondimento dell'ambito tematico del fenomeno infortunistico nell'area geografica del Nord-Est
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone il grado di conoscenza del fruitore sullo
specifico argomento
APPLICAZIONI
In ambito amministrativo o di ricerca
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 2
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Rapporto Annuale Regionale 2001
SOTTOTITOLO
Trentino
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
REALIZZAZIONE
Comitato di Redazione Regionale
AUTORE
Randolfo Brochetelli; Chiara Buffa; Maria Grazia Nardelli
SUPPORTO
Stampato - Monografia
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
27 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni sul lavoro nella Provincia di Trento per l'anno 2001
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
L'andamento del fenomeno infortunistico sulla base del contesto socio-economico; Le iniziative di prevenzione e l'esempio particolare del
settore dell'industria estrattiva nella Provincia di Trento
UTENZA TARGET
Pubblica amministrazione, ricerca sociale e assicurativa
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (a livello di diploma/laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto
Rappresentare nel contesto socio-economico regionale del Trentino-Alto Adige gli aspetti quantitativi del fenomeno infortunistico, e
caratterizzare/quantificare l'intervento dell'INAIL a livello regionale
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': suddivisa un due parti. La prima 'generica' riguarda la questione infortunistica inserita nel contesto locale,
La seconda è 'monografica' e riguarda due sotto-aspetti centrali del tema, quali le unità del fenomeno infortunistico tra la
comunità di lavoratori immigrati e la particolare realtà regionale dei lavoratori dell'industria estrattiva
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Il tema è presentato attraverso l'uso di un linguaggio 'tecnico-burocratico' piuttosto che
'divulgativo', nell'esposizione infatti si fa un uso costante di tabelle, con percentuali ecc…
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'tabellare'; Testo 'descrittivo'; Linguaggio ad elevato grado di formalizzazione (pubblicazione ufficiale)
Le argomentazioni, esposte con il taglio della ricerca scientifica e della pubblicazione ufficiale non sono certo presentate per
essere controvertite, smentite, bensì esse vogliono rappresentare lo stato della realtà del Nord Est e del suo fenomeno
infortunistico. Del resto i dati non potrebbero essere maggiormente ufficiali, proveniendo proprio dalla massima autorità
nazionale in materia
L'esposizione piuttosto complessa: presuppone l'esistenza di precisi requisiti cognitivi, quali, una certa dimestichezza con la
lettura e l'interpretazione di tabelle e grafici
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Certamente individuale, dato il livello di attenzione/concentrazione che la sua comprensione richiede; Si tratta di una unità di
apprendimento che può essere fruita o somministrata autonomamente, ma allo stesso tempo rappresenta un valido sussidio, dati determinati
presupposti conoscitivi, per l'approfondimento dell'ambito tematico del fenomeno infortunistico nell'area geografica del Trentino-Alto Adige
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone il grado di conoscenza del fruitore sullo
specifico argomento
APPLICAZIONI
In ambito amministrativo o di ricerca
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 3
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Best Signs Story
SOTTOTITOLO
Segnaletica di sicurezza
TITOLO DELLA SERIE
Napo
PRODUZIONE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro); HVBG (Hauptverband der gewerblichen
Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia)
REALIZZAZIONE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro); HVBG (Hauptverband der gewerblichen
Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia)
AUTORE
Casa di Produzione: "Via Storia"
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
13 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza in ambiente di lavoro: segnaletica relativa alla sicurezza di base
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il filmato, composto da 13 brevi episodi di animazione computerizzata, illustra le più comuni tipologie di segnaletica di sicurezza che si
possono incontrare in un moderno ambiente di lavoro. Tutto questo avviene attravero la rappresentazione animata delle vicende del
simpatico 'tuttofare' Napo, personaggio immaginario, che incarna in sé le più comuni tipologie comportamentali presenti sul luogo di lavoro
rispetto alla segnaletica di sicurezza. Vengono così descritti gli atteggiamenti tipici dei lavoratori riguardo ai contenuti dei più comuni
segnali di sicurezza presenti in ambiente di lavoro, quali: (1) PERICOLO (di forma triangolare e colore giallo), rappresentato nella sua
funzione di segnalazione dell'esistenza di un pericolo causato dalla possibile caduta di carichi, come di un pericolo causato dalla presenza,
nelle vicinanze, di automezzi da lavoro; (2) DIVIETO (di forma circolare e colore rosso), rappresentato nella sua funzione tipica di
indicazione dell'esistenza di un divieto di fumare, o di utilizzo di mezzi meccanici all'interno di un'area circoscritta; (3) PRESCRIZIONE (di
forma circolare e colore blu), viene inscenato nella sua funzione di indicazione dell'obbligo di indossare occhiali da lavoro protettivi,
dell'obbligo di utilizzare cuffie protettive per le orecchie e, infine, rispetto all'indicazione dell'obbligo di utilizzare un casco; (4)
AVVERTIMENTO (di forma quadrata e colore verde), viene rappresentato nella sua funzione di indicazione della presenza di un'uscita di
sicurezza in casi di emergenza, e nel caso di segnalazione della presenza di un qualche presidio sanitario (ad es., la dislocazione della
cassetta per il primo soccorso); (5) INCENDIO (di forma quadrata e colore rosso): viene rappresentato nella sua funzione di segnalazione
della collocazione degli estintori, e nella segnalazione della presenza di un telefono, attraverso il quale richiedere soccorso in caso di
incendio
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive di
natura linguistica e legate alla comprensione di un filmato
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione circa l'importanza del corretto uso e del rispetto della segnaletica di
sicurezza, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso in 13
'sequenze', strettamente collegate tra loro, ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di segnali diversi (vedi qui la sezione
"Descrizione dei contenuti")
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali
classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di
immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e
mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la
comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto)
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Le rappresentazioni sono molto semplici, decisamente stilizzate. Esposizione mai complessa, richiede solo un minimo di
attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il senso della rappresentazione
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli
gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti
RISULTATI
Interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo
molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
APPLICAZIONI
Principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da
stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 4
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Napo e le sostanze pericolose
SOTTOTITOLO
L'etichettatura delle sostanze pericolose
TITOLO DELLA SERIE
Napo
PRODUZIONE
INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera)
REALIZZAZIONE
INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera)
AUTORE
Casa di Produzione: "Via Storia"
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
12 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza in ambiente di lavoro: il significato dei simboli di pericolo utilizzati nell'etichettatura di sostanze e preparati chimici pericolosi
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
In 7 brevi storie di animazione computerizzata il protagonista - Napo - scopre il significato dei simboli di pericolo utilizzati nell'etichettatura
di sostanze e preparati chimici pericolosi. (1) Xn (nocivo): Utilizzando uno spray nocivo senza l'ausilio di alcuna protezione, Napo
sperimenta direttamente sulla propria salute quanto sia pericoloso inalare sostanze che riportino l'indicazione "Xn". (2) Xi (irritante): A Napo
ed al suo datore di lavoro vengono presentati da un venditore due prodotti spray. Napo, memore dell'esperienza negativa vissuta con il
prodotto che riportava l'indicazione "Xn", convince il suo datore di lavoro ad acquistare il prodotto all'apparenza meno efficace ma che non
riporti l'indicazione di nocività "Xi". (3) F (altamente infiammabile): Napo subisce ora le conseguenze dell'uso improrio di una saldatrice da
parte di un collega, che non presta attenzione alla presenza nell'ambiente di lavoro di materiale liquido altamente infiammabile, che lo
stesso Napo sta utilizzando. (4) C (corrosivo): Napo è impegnato nella pulizia dei bagni dell'azienda in cui lavora. Napo si preoccupa di
segnalare l'utilizzo fatto del materiale corrosivo, ma il suo datore di lavoro utilizza ugualmente il servizio, ignorando la segnaletica di
sicurezza, e pagandone le conseguenze. (5) T (tossico): Napo è impegnato questa volta all'interno di una serra agricola, ma si sente male
dopo aver utilizzato materiale tossico. Dal medico gli viene esposto l'effetto di queste sostanze, indicate con il simbolo "T", sul proprio
organismo. Napo continua a lavorare per la serra, rimanendo però questa volta all'esterno ed utilizzando un moderno sistema automatico di
trattamento delle piante. (6) N (pericoloso per l'ambiente): Napo disperde nell'ambiente del materiale inquinante, ma una rana lo trasforma
in un abitante dell'ecosistema di base. Egli capisce così direttamente gli effetti della sua azione e una volta ritornato un essere umano si
preoccupa, insieme al suo capo ufficio, di smaltire correttamente i rifiuti. (7) E (esplosivo): Napo è alla ricerca di materiale chimico
all'interno di in uno sgabuzzino, ma rimasto senza luce, decide di utilizzare un accendino, finchè non giunge in prossimità di materiale
esplosivo, e capisce allora, sottolineato da una fragorosa esplosione, il significato dell'indicazione "E"
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale, chimico, meccanico, imprese di pulizia,
agricole ecc. Soprattutto, chi utilizza costantemente, per motivi professionali, sostanze chimiche
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive legate
alla comprensione di un filmato
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione rispetto all'importanza di una corretta lettura delle etichette per
poter riconoscere i diversi rischi delle sostanze o dei preparati pericolosi e far comprendere loro la necessità di adottare tutte le necessarie
misure di prevenzione, come condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video viene suddiviso in 7
'sequenze' strettamente collegate, ad ognuna delle quali è affidata l'argomentazione della dinamica di alcuni incidenti tipici che
possono accadere in una situazione caratterizzata dalla mancata conoscenza da parte dei lavoratori delle etichette che
appaiono sui prodotti chimici (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti"). Ogni rappresentazione assume sostanzialmente
una struttura 'binaria': prima viene rappresentato il comportamento sbagliato con le relative conseguenze, poi quello corretto
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali
classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di
immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e
mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la
comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto)
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Le rappresentazioni sono molto semplici, decisamente stilizzate. Esposizione mai complessa, richiede solo un minimo di
attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il senso della rappresentazione
AREA DELL'APPLICAZIONE
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli
gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti
RISULTATI
Interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo
molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali
APPLICAZIONI
Principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da
stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della conoscenza linguistica
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 5
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Le Avventure di Napo
SOTTOTITOLO
Comportamenti sicuri sul luogo di lavoro
TITOLO DELLA SERIE
Napo
PRODUZIONE
INAIL; HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran
Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia)
REALIZZAZIONE
INAIL; HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety Executive- Gran
Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia)
AUTORE
Casa di Produzione: "Via Storia"
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
13 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza sul luogo di lavoro: descrizione di alcuni tra i più comuni pericoli presenti negli ambienti di lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
In 9 brevi episodi di animazione computerizzata, vengono illustrate le più comuni tipologie di incidenti che si possono incontrare in un
moderno ambiente di lavoro. Tutto questo avviene attraverso la rappresentazione animata delle vicende del simpatico 'tuttofare' Napo,
personaggio immaginario, che si ritrova a sperimentare le più comuni situazioni di infortunio sul lavoro. Vengono così descritte situazioni
tipiche di infortunio, quali: (1) Cadute in piano sul bagnato; (2) Cadute dalle scale (assenza dei dispositivi di sicurezza); (3) Uso improprio
di sostanze pericolose (mancato rispetto o conoscenza delle etichette sulle sostanze pericolose); (4) - (5) Rimozione dei sistemi di
protezione dalle macchine
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, occupati principalmente in attività lavorative di tipo industriale
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Non è necessaria nessuna particolare competenza/conoscenza professionale o tecnica specifica; Minimo possesso di capacità cognitive di
natura linguistica e legate alla comprensione di un filmato
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Intervento di tipo 'educativo', dalla volontà precisa di sensibilizzazione rispetto circa l'importanza del rispetto delle norme di sicurezza, come
condizione propedeutica alla minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso in 9
'sequenze' strettamente collegate, ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di segnali diversi (vedi qui la sezione
"Descrizione dei contenuti")
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione esclusivamente iconografica, completamente disancorata dai codici verbali e testuali
classici grazie alla tecnica dell'animazione computerizzata; Personalizzazione dei contenuti, forte uso del traslato (tentativo di
immedesimare lo spettatore nelle vicende rappresentate)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'narrativo', dal carattere decisamente umoristico, divertente, in grado di catturare immediatamente e
mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore; Ritmo 'scorrevole'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa (la
comunicazione è composta solo di gesti e suoni di approvazione o disappunto)
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elementare
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o a gruppi; Data la natura divertente della presentazione è tuttavia consigliabile la somministrazione a piccoli
gruppi: all'interno di un gruppo numeroso potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti
RISULTATI
L'esposizione incisiva di una serie di precauzioni minime di salvagardia della salute e della sicurezza propria e altrui sul luogo di lavoro;
Permette l'interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema
esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali
APPLICAZIONI
Applicabile in svariati ambiti lavorativi, tuttavia l'ambiente predominante è quello della produzione industriale ed edilizia: soprattutto nei
casi in cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo
della conoscenza linguistica
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 6
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Solo un attimo
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL; SUVA (Istituto Nazionale Svizzero per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
REALIZZAZIONE
SuvaPro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
15 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni oculari: sicurezza e prevenzione contro gli infortuni all'apparato visivo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
In 6 episodi collegati dal racconto di una voce fuori campo, si descrivono le vicenda di altrettanti lavoratori (impersonati da attori) che
hanno subito degli infortuni oculari. Si tratta di persone di diversa età, che subiscono incidenti agli occhi più o meno gravi a causa del
mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. Ogni filmato descrive inizialmente la normale vita quotidiana e l'attività lavorativa del
protagonista prima dell'incidente. Segue poi il racconto dell'infortunio e delle sue conseguenze rispetto allo svolgimento delle stesse attività
di un tempo. Il filmato incomincia col racconto di una voce femminile che, sopra l'immagine di un orologio digitale, denuncia come in Italia
avvenga - sul lavoro - un incidente agli occhi ogni due minuti. Dopo la rappresentazione di ogni incidente viene infatti aggiornato una
specie di contatore, posto sotto all'orologio: primo episodio, primo incidente, ecc... Infine, vengono ripercorsi tutti gli episodi a ritroso e
inquadrato "solo un attimo" in primo piano lo sguardo del protagonista poco prima dell'incidente: "cercando di immaginare come sarebbe
stato se…", mentre l'orologio ed il contatore ritornano indietro. Il filmato si conclude con l'immagine di un tramonto (prima) ed uno
schermo completamente nero (il dopo) mentre la voce narrante, che ripete le parole di uno dei sei protagonisti invita a prestare maggiore
attenzione e ad utilizzare i dispositivi di sicurezza
UTENZA TARGET
Lavoratori che operano in un ambiente in cui l'apparato visivo è più a rischio di infortunio, dove sia obbligatorio utilizzare occhiali o, in
generale, dispositivi di protezione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Non occorrono conoscenze di tipo tecnico, ma una discreta capacità di attenzione ai collegamenti tra le numerose sequenze di immagini
Allertare, allarmare per sensibilizzare e permettere di memorizzare
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': sequenze collegate tra loro dal filo conduttore del tempo e del contatore degli infortuni, nonché dal commento
della voce narrante
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione 'drammattica', che mira a susitare un forte impatto emotivo, attraverso filmati che, pur
essendo rappresentazioni/finzioni, esprimono un elevato grado di veridicità, attraverso la simulazione di veri incidenti.
Retorica: "può bastare una frazione di secondo per cambiare drammaticamente il corso di una vita, rendendo a volte impossibile
riprendere il proprio posto di lavoro, costretti a dipendere dall'aiuto altrui"
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Linguaggio piuttosto variegato ma mai formale: il linguaggio 'confidenziale e gogliardico' dei protagonisti sul luogo di lavoro,
che scherzano assieme ai colleghi prima dell'incidente; Il linguaggio 'tecnico' della voce femminile che esegue l'introduzione; vi
è quello della voce narrante, piena di retorica e di rammarico "per quell'attimo di disattenzione che è costato così caro". Stile
espositivo 'narrativo'; Ritmo piuttosto 'lento'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Argomentazioni secche, nient'affatto controvertibili: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi;
Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Linguaggio e contenuti semplici, ma esposizione complessa, a causa della varietà di situazioni filmate presenti, che spesso si
sovrappongono
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente, se individuale o a gruppi; Unità di apprendimento complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività
professionale
RISULTATI
Il filmato suscita spavento, allarme, angoscia, riflessione riguardo alla propria condotta sul luogo di lavoro in relazione alla protezione
dell'apparato visivo
APPLICAZIONI
Applicabile in ambiti lavorativi dove è alto il rischio di infortunio oculare, ma in generale, presso qualsiasi agenzia educativa che si occupi di
sensibilizzare nella cura della salute e sicurezza degli occhi
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 7
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il lavoro in serra
SOTTOTITOLO
Sicurezza e salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Serie Agricoltura
PRODUZIONE
Union Contact
REALIZZAZIONE
INAIL
AUTORE
Regia: Lucio Saya
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
19 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: attività agricola - lavoro in serra
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Rischi, danni e dispositivi di protezione; (2) Misure di prevenzione e protezione che devono essere attuate. Il filmato è suddiviso, oltre
alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 7 campi titolati: - "Strutture e microclima"; - "Impianti"; - "Lavoro manuale"; "Organizzazione del lavoro"; - "Misure di prevenzione e protezione"; - "Lavoro meccanizzato"; - "I fitofarmaci"; - "Trattamenti"; In ogni area
vengono descritti, dopo una prima premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i
pericoli ed i rischi più comuni che corrono coloro i quali lavorano in una serra agricola
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area delle coltivazioni di serra
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente lavorativo e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura
Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure
essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base
dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice
evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo
sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito
di approfondire e integrare i diversi aspetti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico. Linguaggio piuttosto formalizzato, a volte decisamente
'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune
di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si
confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività
della coltivazione in serra
RISULTATI
Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche ma non può certamente
rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per
qualsiasi percorso formativo
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore. Non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei
temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo. Ideale supporto didattico per corsi di
formazione sulla sicurezza, principalmente destinato all'informazione e alla formazione dei lavoratori delle aziende agricole. Più in generale,
è uno strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 8
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Colture su campo
SOTTOTITOLO
Sicurezza e salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Serie agricoltura
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL
AUTORE
Regia: Lucio Saya
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
25 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per questo specifico settore delle coltivazioni agricole
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1) Rischi, danni e dispositivi di protezione da attivare; (2) Misure di prevenzione e protezione da mettere in atto. Il filmato è suddiviso, oltre
alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 6 campi titolati: - Trattore; - Trattamenti con fitofarmaci; - La raccolta; - La
conservazione; - Organizzazione del lavoro; - Misure di prevenzione e protezione; Per ogni campo vengono descritti, dopo una prima
premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i pericoli e rischi più comuni che corrono
coloro i quali lavorano in un agricoltura
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area delle colture su campo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura
Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure
essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base
dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice
evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo
sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito
di approfondire e integrare i diversi aspetti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico, piuttosto formalizzato, a volte decisamente
'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune
di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si
confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività
agricola
RISULTATI
Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche ma non può certamente
rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per
qualsiasi percorso formativo
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore; Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato
all'informazione ed alla formazione dei lavoratori nelle aziende agricole.
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 9
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Zootecnia
SOTTOTITOLO
L'allevamento dei bovini. Sicurezza e salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Serie agricoltura
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL
AUTORE
Regia: Lucio Saya
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
24 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per questo specifico settore dell'allevamento bovino
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1) Rischi, danni e dispositivi di protezione da attivare; (2) Misure di prevenzione e protezione da mettere in atto. Il filmato è suddiviso, oltre
alle due macro-aree argomentative descritte sopra, in 7 campi titolati: - Mungitura; - Macchine agricole; - Fitofarmaci; - Raccolta e
conservazione; - La stalla; - L'Organizzazione del lavoro; - Le Misure di prevenzione e protezione. Per ogni campo vengono descritti, dopo
una prima premessa generale riguardante la normativa e la legislazione (legge 626) sulla sicurezza del lavoro, i pericoli ed i rischi più
comuni che corrono coloro i quali lavorano nel settore dell'allevamento bovino
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro occupati nell'attività agricola ed in particolare nell'area dell'allevamento bovino
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Dimestichezza con la terminologia e la prassi di questo tipo di ambiente e, in generale, con le pratiche dell'agricoltura
Sensibilizzare degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e in relazione alle misure
essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': nei quali il filmato è suddiviso nettamente da un fermo immagine in bianco e nero, titolato sulla base
dell'argomento trattato; Una voce narrante fornisce alle immagini un commento approfondito
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione delle informazioni efficace e coinvolgente, che utilizza un linguaggio semplice
evitando, per quanto possibile, l'uso di terminologie troppo tecniche. I vari argomenti trattati vengono presentati in modo
sintetico, avvalendosi delle immagini per focalizzare l'attenzione dello spettatore e lasciando comunque al narratore il compito
di approfondire e integrare i diversi aspetti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio semplice, non troppo tecnico, piuttosto formalizzato, a volte decisamente
'cattedratico'; Ritmo 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato: dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio, fa incursione nel senso comune
di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche, che mal volentieri si
confrontano con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Affatto complessa, privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente, se individuale o a gruppi. L'unità di apprendimento è complementare a corsi di formazione o introduzione alla specifica attività
dell'allevamento bovino
RISULTATI
Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi: strumento utile per chiunque sia interessato alle tematiche specifiche, che non può certamente
rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità dei temi trattati) ma si propone quale strumento di riferimento per
qualsiasi percorso formativo
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore: Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato
all'informazione ed alla formazione dei lavoratori nelle aziende d'allevamento
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 10
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Un manuale per la formazione sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro. (Tit. orig.: A manual for developing training in
workplace health promotion)
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Fondazione Europea per il Miglioramento delle Condizioni di Vita e di Lavoro; Ufficio per le Pubblicazioni Ufficiali della Comunità Europea;
Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (ISPESL, Italia)
REALIZZAZIONE
Work Research Centre Ltd. (Dublin)
AUTORE
Richard Wynne (Trad. it. a cura di F. Chierichetti, G. Roseo, E. Giuli, S. Stabile, C. De Angelis, G. Toti)
SUPPORTO
Stampato - Manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
140 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro / WHP (Work Health Promotion): promozione e formazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(Cap. 1) Scopo del manuale; (Cap. 2) Background delle specifiche di formazione: definizione di concetti e termini utilizzati nella WHP; (Cap.
3) La filosofia del manuale di formazione; (Cap. 4) Un quadro per le specifiche di formazione: individuazione della capacità e conoscenza
necessarie a ciascun ruolo per svolgere le sue funzioni ne contesto della WHP; (Cap. 5) Le specifiche di formazione: le fasi di progettazione
dei corsi e di costruzione dei materiali didattici; (Cap. 6) Le specifiche di formazione: problemi pratici relativi alla struttura ed applicazione
delle regole per l'impostazione della WHP; (Cap. 7) Corsi di formazione in svolgimento; (Cap. 8) Corsi di formazione nei diversi paesi europei;
(Cap. 9) Bibliografia ragionata sulla WHP; (Cap. 10) Schema riepilogativo sulle specifiche di formazione; (Cap. 11) Riferimenti bibliografici
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori: educatori, formatori dei responsabili per la sicurezza nei luoghi di lavoro, medici e professionisti della WHP
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima (a livello di laurea) conoscenza di elementi relativi all'attività di formazione e all'ambito di ricerca attinente alla sicurezza e salute
nei luoghi di lavoro; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di di un testo scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Sostenere i formatori e gli educatori nel processo di sviluppo dei corsi per la promozione della salute sui luoghi d lavoro; Fornire una
integrata, esaustiva e comprensibile definizione del concetto di promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP); Proporre un modello
tipico di WHP; Specificare le funzioni necessarie per sviluppare programmi di WHP; Specificare capacità e conoscenze necessarie per avviare
la WHP; Sostenere il processo di sviluppo dei programmi di formazione/istruzione per professionisti della WHP; Analizzare i problemi pratici
che emergono dalla realizzazione di un programma di WHP
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale', tipica delle pubblicazioni monografiche, dove il tema viene sviluppato in maniera inferenziale, evidenziando in
sequenza gli aspetti specifici della tematica
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo scientifico: alta formalizzazione del linguaggio
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare
Alto: dovuto alla precisa volontà di omogeneizzazione della terminologia, sia dal punto di vista ermeneutico che operativo, in
riferimento alla filosofia che sta alla base della comprensione della WHP
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Espone le regole, 'le specifiche', per la produzione e l'utilizzo di adeguati strumenti didattici, quali supporti mediali e convegni/seminari,
materiale divulgativo e specifico, nonché interventi formativi più generici. Struttura lineare/sequenziale; Messaggio argomentativo; Stile
espositivo 'esplicativo
APPLICAZIONI
In ambito di formazione per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Utile materiale informativo a sostegno dei formatori ed
educatori, fornisce indicazioni adeguate per lo sviluppo di campagne informative o semplici corsi di formazione sulla sicurezza che abbiano
come utenti i lavoratori;
10
CONTATORE: 11
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Le pubblicazioni INAIL / Lo scadenzario INAIL
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro)
REALIZZAZIONE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro)
AUTORE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro)
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul luogo di lavoro: pubblicazione ufficiale, informazioni bibliografiche e scadenzario
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Su una prima facciata vengono riportate, con foto di copertina e indicazione del prezzo d'acquisto, alcune recenti pubblicazioni ufficiali in
materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: - "Codice comunitario della sicurezza e della salute nel lavoro"; - "Tariffe e premi"; "Rivista degli infortuni e delle malattie professionali"; - "Giurisprudenza"; - "Prevenzione e tutela del lavoratore". Sul retro, invece, sono
riportate le principali scadenze aziendali nei confronti dell'INAIL: - "Autoliquidazione del premio"; - "Denuncia nominativa degli
assicurati"; - "Riduzione del presunto"; - "Denuncia di infortunio"; - "Denuncia di malattia professionale"; - "Denuncia di variazione". Si
tratta dei principali adempimenti previsti, sia da parte dell'azienda che da parte del lavoratore, per la regolamentazione dell'evento
infortunistico e della sua assicurazione. L'elenco di ognuno di questi tipi di intervento burocratico è seguita da una breve e schematica
spiegazione relativamente alla casistica, ai tempi, alle modalità, nonché ai modelli da utilizzare nel rispetto della relativa scadenza. La
brochure riporta inoltre i numeri di telefono, di fax e gli indirizzi di posta elettronica delle direzioni regionali dell'INAIL di tutta Italia
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori; In ambito privato, a chi si occupa specificamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i contatti con l'ente
(INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi, eventualmente, si occupa di
qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Nessuna conoscenza di base o specifica; Elementare capacità di lettura e interpretazione di un testo scritto
Fornire - in maniera sintetica, ma incisiva - suggerimenti per la raccolta di materiale di tipo bibliografico, specifico per una serie di aspetti
fondamentali della disciplina, nonché informare sulle principali scadenze in materia
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': la struttura segue la ripartizione netta dei contenuti i 2 blocchi narrativi (vedi descrizione dei contenuti)
suddivisi in 'pubblicazioni' e 'scadenzario'. Busta plastificata, che presenta un'apertura alla sua estremità destra e contiene un
cartoncino a sua volta plastificato ed estraibile. La busta presenta inoltre sul lato destro, proprio in prossimità della sua
apertura, il disegno una finestrella, tale che nell'atto di estrazione del cartoncino viene evidenziata di volta in volta la figura di
un libro - nel caso del lato 'pubblicazioni' - oppure, se ci si trova sul retro della busta, dedicato invece allo 'scadenzario', viene
evidenziato un breve vademecum
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni. Assenza di una componente
retorica, poiché non si tratta di un testo da interpretare, da codificare, al quale attribuire un significato piuttosto che un altro,
quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di informazioni precise
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Il linguaggio potrebbe essere definito come 'minimale': le informazioni, presentate sotto forma di testo, sono quanto mai
asciutte e dirette, grazie anche al particolare formato della brochure. Stile espositivo, conseguentemente, molto schematico e
chiaro. Livello di formalizzazione decisamente alto, indirizzato alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore,
attraverso la somministrazione di informazioni sintetiche e fortemente indicizzate
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Non esiste un grado di controvertibilità delle informazioni, poiché ci troviamo di fronte ad eventi reali, come possono essere la
pubblicizzazione di un testo o la notifica di una scadenza, e non certo di fronte all'esposizione di un messaggio attraverso
l'argomentazione di un tema, magari carico di contenuti retorici
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elementare
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Individuale (date le dimensioni); Si tratta inoltre di materiale che per sua natura sembra essere ideato quale supporto al lavoro individuale di
addetti ai lavori che operano all'interno di un ambito aziendale, e che vada utilizzato principalmente come una sorta di vademecum - per
quanto riguarda la parte relativa allo scadenzario - o come 'appunto' rispetto all'esistenza di materiale bibliografico specifico per la materia
dell'assicurazione infortunistica - per quanto riguarda l'elenco delle pubblicazioni ufficiali
RISULTATI
Più una pubblicazione è breve e schematica, tanto maggiore sarà il suo grado di specificità e più mirata sarà l'informazione in essa contenuta
e da essa fornita
APPLICAZIONI
Al di la della validità-veridicità delle informazioni contenute questo tipo di brochure si rivela estremamente valida soprattutto come
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
'confezione'. L'idea della busta contenente un cartoncino (materiale resistente) estraibile sembra essre piuttosto adatta per la presentazione
di poche informazioni, dunque mirate, per forza di cose precise e conservabili
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 12
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Conosco la strada rispetto le regole
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Siamo tutti sulla stessa strada
PRODUZIONE
Comitato Centrale Albo Autotrasportatori (istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); IVECO; INAIL
REALIZZAZIONE
Comitato Centrale Albo Autotrasportatori (istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); IVECO; INAIL
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
8 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
La sicurezza stradale: un intervento di informazione e sensibilizzazione pubblica
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
ll pieghevole contiene 2 tipi di informazioni: - di 'carattere generale', sull'attività svolta dalle imprese di autotrasporti, focalizzando
l'attenzione su di eventi quali, per esempio, il numero di persone che ogni anno nel nostro paese perdono la vita a causa di incidenti
stradali, o il numero di imprese di autotrasporti diffuse su tutto il territorio nazionale; - inf. 'operative', trattano delle più importanti regole
e norme da rispettare nelle differenti condizioni di viabilità, al fine di ottenere un atteggiamento più reponsabile sulla strada. Si tratta di
regole quali: - "La velocità"; - "La distanza di sicurezza"; - "I sorpassi"; - "I carichi"; - "Le curve"; - "Guidare di notte o con la nebbia"; "Guidare con pioggia e vento"; - "Guidare nel traffico intenso"; - "Guidare in buona forma"; - "Prima di partire"; - "Periodicamente"; - "Il
'corredo' da viaggio". Ad ognuna di queste regole è dedicata una trattaziane specifica suddivisa per punti
UTENZA TARGET
Chiunque 'frequenti' la strada, guidi un autoveicolo;In particolare, gli autotrasportatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura e interpretazione di un testo scritto; Nessuna conoscenza particolare, sia di tipo 'tecnico' (ad esempio: come
funziona un camion, conoscenza tecnico-giuridica del codice della strada, ecc.) che di tipo 'conoscitivo' (titolo di studio; quoziente
intellettivo, predisposizioni mentali particolari, ecc.)
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Sensibilizzare l'utenza rispetto all'importanza del tema della sicurezza stradale, favorendo così lo sviluppo e la crescita del livello di
consapevolezza (degli automobilisti in generale, e degli autotrasportatori in particolare) nei confronti di una mobilità stradale che si faccia
sempre più attenta e rispettosa degli altri
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': pieghevole formato da 7 'doppie-pagine', in tutto 14 singole pagine. La 'doppia pagina', 'unità primaria di
comunicazione' di cui è composto il materiale, è rappresentata da una facciata (quella sinistra) occupata da una fotografia in
bianco e nero sopra la quale appare, di volta in volta, una frase titolante, che vigolette colorate attribuiscono implicitamente al
protagonista della fotografia. Ad esempio, nella prima di queste unità comunicative appare, sulla pagina sinistra, la fotografia
di un signore maturo in posa davanti ad un automezzo da lavoro, mentre la scritta cita "essere camionisti oggi è più che una
professione"; Sulla pagina a fianco, quella destra, viene invece riportato un breve testo descrittivo che approfondisce il tema
'focalizzato' dall'icona
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata ad immagini (fotografie) affiancate da brevi sezioni di testo. Presentazione
priva di analogie e metafore, asciutta, piana e schematica. Esposizione di regole operative ma unita ad una volontà precisa di
'sensibilizzazione-educazione' dell'utente rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza alla guida
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Lo stile espositivo 'narrativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio assai poco formalizzato, conseguentemente semplice;
Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Affatto complessa dal punto di vista strutturale; Tuttavia, la mole di informazioni contenute in un così breve testo, è
decisamente cospicua. Dal punto di vista dell'apprendimento e dell'interiorizzazione dei contenuti, la loro 'digestione' e, di
conseguenza, la 'trasposizione operativa' di tutto il contenuto del messaggio, sembrerebbero richiedere certamente più letture
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale; Unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
L'analisi del risultato deducibile da questo tipo di azione comunicativa suscita delle perplessità. In primo luogo, riguardo al mescolamento di
informazioni di tipo 'sensibilizzatorio' accanto a informazioni, certamente non tecniche, ma di natura fortemente pragmatica, ci riferiamo in
particolare all'elenco delle regole da tenere rispetto ad un comportamento stradale adeguato. I contenuti sono inoltre fortemente retorici,
ignorando una realtà, quella dell'autotrasporto, molto più complessa rispetto alla descrizione inserita nel testo ("Dietro agli oggetti che
quotidianamente utilizziamo c'è sempre qualcuno che li porta fino a noi, grazie ad una incredibile varietà di veicoli, adatti ad ogni tipologia
di merce"...) che rimane fortemente normativa. Volontà di base di tipo 'educativo-pedagogica': la crescita di un atteggiamento responsabile
sulla strada. L'azione comunicativa è finalizzata dunque alla sensibilizzazione del grande pubblico rispetto ai rischi legati alla mobilità
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
stradale e allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dell'importanza del rispetto del Codice della strada e del buon senso. Quest'
obiettivo comunicativo, che abbiamo definito di tipo sostanzialmente pedagogico, passa a sua volta attraverso l'esposizione di tutta una
serie di regole basilari (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti")
APPLICAZIONI
Le tecniche comunicative utilizzate in questo pieghevole risultano, a nostro avviso, certamente esportabili ed applicabili anche nell'ambito
di altre iniziative di comunicazione sulla sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il formato e la struttura del materiale. L'idea di utilizzare
contemporaneamente immagini e testo sembra essere un elemento molto utile per sopperire a fenomeni quali la mancanza di un riferimento
immediato, nel caso di supporti formati da solo testo, o viceversa, l'opportunità di approfondimento di un messaggio esclusivamente
iconografico, per sua natura superficiale e suscettibile di fraintendimenti, nel caso appunto di un formato composto da sole fotografie. In via
generale, prodotti comunicativi come questo, che definiamo in questo senso di tipo 'misto', fornirebbero all'iniziativa comunicativa un
meccanismo che chiamare di 'auto-livellamento' del grado di efficacia del messaggio
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 13
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Informazioni utili in caso di infortunio sul lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
REALIZZAZIONE
Direzione Centrale per la Comunicazione e le Relazioni Esterne
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Foglio unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
L'opuscolo è formato da 5 sezioni pieghevoli, ognuna delle quali è scritta in una lingua diversa, rispettivamente: - italiano; - inglese; francese; - spagnolo; - arabo. Ognuna di queste sezioni, titolata "In caso di infortunio sul lavoro", risulta poi suddivisa in altre 3 parti,
rispettivamente: - "cosa fare"; - "come curarsi"; - "le prestazioni economiche". Ad ogni sezione segue un breve testo, in cui viene spiegato
ai lavoratori che subiscono un infortunio durante la loro attività lavorativa quali siano le azioni da compiere rispetto a questi tre punti
fondamentali
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori, sia italiani che stranieri, che operano sul territorio nazionale, ma anche addetti ai lavori, quali impiegati in uffici del
personale o addetti/responsabili della sicurezza in azienda
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (a livello di diploma) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto
Fornire schematicamente le informazioni essenziali per ogni lavoratore che subisca un infortunio su lavoro. Con questo opuscolo l'INAIL
intende spiegare sinteticamente come si debba comportare chi subisce un infortunio sul lavoro, fornendo informazioni utili per tutti i
lavoratori, ed in particolare per i cittadini stranieri che operano in Italia
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': Si tratta di uno stampato, di un pieghevole suddivisibile i 5 sezioni, una per ognuna delle lingue in cui è scritto il
testo; 'A blocchi narrativi': Ogni sezione linguistica è poi suddivisa, sulla stessa pagina, in 3 sezioni 'tecnico-argomentative'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'; Presentazione molto semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità
espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Linguaggio decisamente diretto, nettamente formalizzato. Vengono utilizzate prevalentemente forme imperative come
"Informare immediatamente il datore di lavoro …", il che fortemente 'operativo' lo stile espositivo generale, attribuendo al
pieghevole il carattere di un vero e proprio 'manuale di istruzioni'; Testo 'esplicativo'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Più che di vere e proprie argomentazioni siamo qui in presenza della presentazione di una serie di adempimenti da eseguire, sia
da parte del lavoratore che dell'azienda, in caso di infortunio del primo. In questo caso non ci può essere grosso margine di
controvertibilità delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione vuole essere votata alla massima sinteticità e chiarezza dei contenuti
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione decisamente 'individuale'. Unità di apprendimento 'sussidiaria', nel senso di materiale da conservare e consultare nel momento in
cui si verifichi un infortunio sul lavoro
RISULTATI
Questo tipo di pubblicazione soddisfa pienamente requisiti comunicativi quali l'immediatezza, la chiarezza, la precisione della
comunicazione, la velocità di consultazione
APPLICAZIONI
Struttura comunicativa consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e precisa di informazioni, di
tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 14
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Colture arboree
SOTTOTITOLO
Sicurezza e salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Serie Agricoltura
PRODUZIONE
INAIL; Ministero Welfare, Lavoro e Politiche Sociali; Comunità Europea
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Prevenzione)
AUTORE
Ing. A. Piccioni (Direzione regionale Trentino); Dr. E. Russo (Direzione Centrale Prevenzione); Dr.ssa E. Saldutti (Direzione Centrale
Prevenzione); Sig. O. Bongi (Direzione Centrale Comunicazione)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
49 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e prevenzione dei rischi lavorativi in agricoltura: campagna di sensibilizzazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
L'opuscolo, in una prima parte ("2. Ruoli e competenze"), affronta gli aspetti di carattere generale e normativo, nonché i ruoli, gli obblighi,
le responsabilità e le specifiche competenze in materia di sicurezza e prevenzione delle diverse figure presenti in un'azienda agricola.
Successivamente ("3. Valutazione dei rischi nelle attività") vengono presentate una serie di tabelle di riferimento (una per ogni fase
lavorativa, quali ad esempio "Lavorazione del terreno"; "Raccolta", ecc...) per facilitare l'individuazione delle singole fonti di pericolo e la
valutazione dei rischi in un'azienda agricola che opera nel campo delle colture arboree. In allegato sono inserite delle "Schede tecnicoinformative sui singoli rischi", una per ogni tipologia di rischio individuata. Ognuna di esse dà informazioni sintetiche sulle fonti di pericolo,
i rischi e i danni correlati e le principali misure di prevenzione e protezione da adottare. Segue una parte dedicata ai rischi presenti in alcuni
tipici ambienti riscontrabili in un'azienda agricola, quali rimesse ed officine ("5. Rischi tipici degli ambienti di lavoro"). Infine, è stato
inserito un elenco dei principali riferimenti normativi in materia ("6. Riferimenti normativi") e dei prodotti informativi realizzati dall'INAIL su
questo argomento, con le rispettive modalità di richiesta ("7. Prodotti informativi INAIL per la sicurezza in agricoltura e modalità di richiesta
UTENZA TARGET
Gli operatori del settore agricolo in generale e, in paricolare, quelli che si occupano di colture arboree
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Conoscenza minima degli ambienti di lavoro, delle metodologie e delle attrezzature utilizzate in questo particolare ambito agricolo; Normale
capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Obiettivo comunicativo primario risulta essere la sensibilizzazione degli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che
tale attività comporta e rispetto alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare
tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Dal punto di vista materiale, si tratta di un libricino di piccolo taglio, abbondantemente corredato di tabelle riassuntive
colorate, di fotografie e di disegni. Il tema (suddiviso nei moduli argomentativi esposti qui nella sezione "Descrizione dei
contenuti") è espresso in maniera decisamente sequenziale e schematica, soprattutto per quanto riguarda la sezione dedicata
alle schede tecnico-informative sui singoli rischi
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo-argomentativo'; Presentazione affidata all'esposizione sistematica di infomazioni/regole normative, da
una parte, come a descrizioni più o meno lunghe e particolareggiate rispetto a comportamenti e pratiche individuali dall'altra.
L'unitarietà e la chiarezza del discorso di fondo non vengono comunque mai a mancare, pur essendo la tesi argomentativa a
volte complessa (richiede, come abbiamo visto, una minima conoscenza dell'ambiente di lavoro) e ricca di informazioni
tecniche. Struttura esplicativa che mantiene un carattere propriamente impersonale, epurando così il discorso di ogni possibile
componente retorica
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo che evita qualsiasi caduta nella pratica di personalizzazione dei contenuti, di tipo 'esplicativo'. Linguaggio
piuttosto formalizzato, a volte decisamente 'cattedratico'; Testo 'divulgativo'; Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio
divulgativo fa incursione nel senso comune di un pubblico molto particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e
tradizioni antiche che mal volentieri si confronta con tematiche nuove quali sicurezza e prevenzione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione affatto complessa, privilegiando una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione individuale; Unità di apprendimento fruibile sia autonomamente, sia come strumento atto a supportare un percorso formativo
integrato, composto anche di atttività didattica etc…
RISULTATI
Quello dell'opuscolo rappresenta uno strumento didattico di facile consultazione
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore; Supporto didattico per corsi di formazione sulla sicurezza, principalmente destinato
all'informazione ed alla formazione dei lavoratori (soprattuto neo assunti e stranieri) nelle aziende agricole
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 15
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
INAIL
SOTTOTITOLO
Non soltanto un sistema integrato di tutela del lavoratore
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
10 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: panoramica sulle attività svolte dall'INAIL
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Panoramica generale degli obiettivi, delle attività e della natura e struttura giuridico-amministrativa dell'Istituto Nazionale per
l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). 10 schede (ognuna delle quali è dedicata ad un aspetto particolare dell'organizzazione
dell'Ente e della sua attività). Scheda I, "La prevenzione": panoramica sull'attività di informazione, di formazione, assistenza e consulenza
dell'ente a sostegno della piena attuazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Scheda II, "Il rapporto
assicurativo": panoramica 'tecnica' sugli elementi giuridici ed economici del rapporto assicurativo tra l'ente ed il datore di lavoro; Scheda III,
"Le prestazioni": panoramica sulle indennità, rendite, indennizzi, integrazioni, assegni vari, cure e protesi, ecc. erogati dall'ente nell'ambito
del rapporto assicurativo; Scheda IV, "La riabilitazione e il reinserimento": descrizione della logica che caratterizza l'attività dell'ente come
sistema integrato di tutela mirata al reinserimento lavorativo e sociale; Scheda V, "Le banche dati per la prevenzione": logica, modalità di
consultazione e normativa di questo nuovo strumento statistico; Scheda VI, "La struttura": descrizione dell'organizzazione giuridicoamministrativa dell'istituto; Scheda VII, "L'evoluzione legislativa": cronologia delle riforme legislative sull'attività di assicurazione contro gli
infortuni; Scheda VIII, "Le scadenze": elenco degli adempimenti che il datore di lavoro è chiamato a rispettare; Scheda IX, "La Denuncia
Nominativa Assicurati (DNA) e lOsservatorio Occupazionale": descrizione di questa nuova procedura di rilevazione telematica degli assicurati
(DNA) e dell'attività di monitoraggio occupazionale fornita dall'ente; Scheda X: "I finanziamenti per la sicurezza": descrizione dei programmi
di sostegno finanziario alle attività di prevenzione, adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del
lavoro, nonché dei progetti di formazione e informazione
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i
contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di
qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
(Come per tutte le altre pubblicazioni dell'INAIL) Prerequisito cognitivo di tipo 'professionale'. La brochure è ricca di descrizioni piuttosto
tecniche, soprattutto per quanto riguarda la scheda relativa alla descrizione delle prestazioni
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire - in maniera schematica ma esaustiva (attraverso l'utilizzo di schede) - materiale di tipo divulgativo (panoramica sull'attività dell'ente
e delle sue proposte)
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": lucidi prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche (ad esempio, la
personalizzazione dei contenuti, la drammatizzazione del racconto, il riferimento a precisi universi valoriali dell'utenza, al
bagaglio culturale dello spettatore). Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo, di tipo 'divulgativo', inserito in
una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire minimamente sul grado di
efficacia del messaggio
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio è
formale, tipico delle pubblicazioni ufficiali
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione potrebbe essere definita complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnicoprofessionale, in riferimento allo stile del testo, che abbiamo definito divulgativo e alla conseguente formalizzazione del
linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Messaggio argomentativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a schedario")
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
APPLICAZIONI
Consigliabile in una fase 'inoltrata' rispetto alle diverse fasi di una campagna complessa e articolata come può essere quella sulla
comunicazione della sicurezza, magari in sede di presentazione dei risultati, di descrizione dell'operato svolto, come materiale riassuntivo
dell'offerta comunicatica che, in una campagna così complessa e vasta, richiederà necessariamente un momento in cui fare il punto della
situazione e degli obiettivi raggiunti
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 16
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Piombo e Amianto
SOTTOTITOLO
Per saperne di più
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL (Direzione Generale e Direzione Centrale per la Comunicazione e le Relazioni Esterne)
REALIZZAZIONE
Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Prevenzione e Protezione
AUTORE
Dott.ssa Annamaria Lotti e dott. Dario Andreatta (redazione testi sull'amianto); Dott. Giuseppe Gargaro (redazione testi sul piombo); Tiziana
Rizi (realizzazione dei disegni)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
29 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Pericoli derivanti dal piombo e dall'amianto: guida divulgativa
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Cosa sono il piombo e l'amianto: "L'amianto"; "Caratteristiche"; "Serpentini"; "Anfiboli"; "Tipi di amianto"; "Principali varietà di amianto";
"Impieghi passati". I rischi per la salute che l'amianto comporta: "Come penetra nell'organismo"; "Fibre"; "Effetti sull'uomo"; "Soggetti a
rischio"; "Prevenzione"; "Prevenzione ambientale"; "Prevenzione personale"; "Carrozze ferroviarie"; "Rimedi"; "Controllo sanitario"; "Aspetti
normativi"; "D.L.VO 15.8.91 N.277". Gli interventi dell'INAIL nel campo della prevenzione e dell'accertamento del rischio: "L'INAIL e
l'amianto"; "Come interviene l'INAIL"; "A chi rivolgersi"; "Materiali alternativi"; "25-rischi diversi"; "Il piombo"; "Utilizzazioni"; "Diffusione
nell'ambiente"; "Come viene introdotto nell'organismo"; "Via respiratoria"; "Via digestiva"; "Via cutanea"; "Effetti sull'uomo"; "Danni alla
salute delle donne esposte a piombo"; "Igiene e prevenzione"; "Controllo sanitario"; "Aspetti normativi".
UTENZA TARGET
I soggetti maggiormente a rischio (Per quanto riguarda l'amianto: addetti alle opere di bonifica, fumatori; Per il piombo: occupati
nell'industria, in particolare nella smaltatura di piastrelle ed oggetti in ceramica, nella produzione di batterie per auto, di munizioni, di
schermi per radiazioni e nella produzione del vetro, nonché quegli occupati in agricoltura che utilizzano anticrittogamici, ed infine chi per
uso civile utilizza vernici, smalti e pitture); Operatori sanitari; Valido strumento anche per i responsabili della sicurezza dell'ambiente di
lavoro in ambito privato, per i settori sopra indicati
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (livello diploma) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto; Nozioni di chimica, fisica e medicina
Informare sulla natura dell'amianto e del piombo in quanto elementi chimici normalmente presenti in natura; Informare sui pericoli ed i
rischi che il diverso utilizzo di questi materiali comporta, nonché rendere note le iniziative dell'INAIL rivolte alla prevenzione e
all'accertamento dell'esistenza di un rischio causato dalla presenza di piombo e amianto all'interno dell'ambiente di lavoro (sia nella struttura
industriale, civile ecc... che all'interno del ciclo produttivo stesso) e la relativa assicurazione contro eventuali infortuni o malattie
professionali connesse
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni blocco è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in rosso), da una breve descrizione dei
contenuti (una decina di righe al massimo) e da un disegno colorato, una vignetta che aiuta a focalizzare immediatamente i
contenuti e a riassumerli
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'divulgativo'; Presentazione "a blocchi" di aspetti tecnici, sanitari e comportamentali
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici ma allo stesso tempo ricchi di contenuti tecnici specifici. Il linguaggio non è
formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, ma non in riferimento
allo stile del testo, definito 'divulgativo', ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale
RISULTATI
Messaggio divulgativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a paragrafo")
APPLICAZIONI
Applicazione consigliabile in ambito informativo, specifico per il settore e l'argomento trattato
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 17
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio elettrico nel settore terziario
SOTTOTITOLO
Opuscolo per i lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Tematiche
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL: Direzione Regionale Lombardia e Direzione Centrale Prevenzione
AUTORE
Ing. Giusto Tamigio
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
43 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza elettrica: materiale informativo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Informazioni e suggerimenti per una corretta gestione e utilizzazione degli impianti e degli apparecchi elettrici nomalmente presenti negli
ambienti di lavoro adibiti ad attività del settore terziario: "Dati sugli infortuni di origine elettrica" (descrizione qualitativa del fenomeno
infortunistico negli ambienti di vita e di lavoro nelle diverse regioni italiane ed in base al componente elettrico); "Impianti e utilizzatori
elettrici" (descrizione della differenza tra 'impianti elettrici' - componenti compresi tra il punto di fornitura dell'energia e il punto di
utilizzaione - e 'utilizzatori' - le apparecchiature che utilizzano l'energia elettrica -); "Disposizioni legislative e norme riguardanti il settore
elettrico"; "Pericolosità della corrente elettrica" (cause dell'anomala circolazione della corrente elettrica); "Incendi" (descrizione delle
condizioni di 'corto circuito' e 'sovraccarico', quali principali cause di incendio scatenato da un impianto elettrico); "Elettrocuzione"
(condizione di attraversamento di una persona da parte di corrente elttrica); "Effetti della circolazione della corrente elettrica nel corpo
umano" (elencati in ordine crescente pericolosità per le conseguenze sulla persona); "Lo schema elettrico del corpo umano"; "I percorsi più
pericolosi" (descrizione della pericolosità della corrente elettrica in relazione al percorso che segue nell'attraversare il corpo umano); "La
curva di sicurezza" (descrizione del diagramma che indica il tempo di circolazione della corrente per il suo valore); "La messa a terra"
(elementi principali e schema elettrotecnico)); "L'interruttore differenziale" (descrizione del suo funzionamento); ""Protezione contro i
contatti diretti" (descrizione dei sistemi previsti come misure di protezione); "Protezione contro i contatti indiretti" (descrizione dei sistemi
previsti come metodi di protezione); "La legge n. 46 del 5/3/1990" (normativa concernente la realizzazione, effettuazione, adeguamento,
esecuzione, dichiarazione di conformità degli impianti elettrici in tutti gli edifici); "Norme di comportamento per una corretta gestione e
fruizione degli impianti e utilizzatori elettrici" (descrizione schematica delle azioni suggerite); "Alcune indicazioni per un primo intervento
in caso di incidente" (indicazioni di base per un protno intervento); Infine, segue una bibliografia essenziale della materia. Non sono
contemplate le problematiche relative ad ambienti particolari (locali ad uso medico, ambienti a maggior rischio di incendio, ecc.).
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro; addetti al servizio di prevenzione e protezione in azienda; amministratori condominiali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Conoscenze tecniche relative all'elettrotecnica, che seppur di base, vengono ritenute scontate e non vengono descritte
Informare sulla natura e l'entità dell'evento infortunistico dovuto a cause elettriche in Italia, descriverne la pericolosità, concentrandosi
principalmente sulle cause tecniche piuttosto che su quelle indotte da un errato comportamento umano; Conseguentemente anche gli
elementi preventivi riguardano soprattutto le protezioni di tipo tecnico-impiatistico e gli accorgimenti tecnico-normativi da adottare
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni blocco è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei
contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, e da un disegno colorato, una vignetta che
aiuta a focalizzare immediatamente i contenuti e a riassumerli in maniera anche divertente
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'divulgativo'; Presentazione "a blocchi" di aspetti tecnici, e normativi
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici ma allo stesso tempo ricchi di contenuti tecnici specifici. Il linguaggio non è
formalizzato, pur fornendo informazioni e suggerimenti di tipo tecnico; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-normativo, ma non in riferimento allo stile del
testo, che abbiamo definito divulgativo, ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale, magari preceduta dall'esposizione
preliminare, di tipo propedeutico, da parte di un esperto relativamente ai contenuti maggiormente tecnici
RISULTATI
Messaggio divulgativo; Testo informativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a paragrafo")
APPLICAZIONI
Applicazione consigliabile in ambito informativo, specifico per il settore e l'argomento trattato
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 18
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Decreti Legislativi n. 494/96 e n. 528/99: Come applicare le nuove norme per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
SOTTOTITOLO
Guida per committenti e datori di lavoro
TITOLO DELLA SERIE
Normativa
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL: Direzione Interregionale Marche e Umbria, Direzione Interregionale Abruzzo e Molise, Direzione Regionale Sardegna, Direzione
Centrale Prevenzione e Direzione Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne
AUTORE
Giuseppe Semeraro (responsabile) Direzione Interregionale Marche e Umbria, Serafino Ferroni (Direzione Interregionale Abruzzo e Molise),
Barbara Manfredi e Gianfranco Ortolan (Direzione Centrale Prevenzione), Pietro Mura (Direzione Regionale Sardegna), Tiziana Rizzi (Direzione
Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
178 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni e malattie professionali, sicurezza e salute nei cantieri: la nuova legislazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Prima parte dedicata alla descrizione della dimensione del problema infortunistico in Italia come meccanismo sociale, legato al modello di
collettività - CAP. I: "Infortuni e malattie professionali: la dimensione del problema" - con riferimenti storici, l'esposizione di dati e cifre, la
definizione di alcuni aspetti centrali della materia (ad esempio, differenza tra infortunio e malattia professionale), l'incidenza economica del
fenomeno a livello nazionale, l'elenco dei settori più a rischio; Seconda parte dedicata alla presentazione della nuova legislazione in materia
di tutela della sicurezza nei cantieri ed alla descrizione dei suoi contenuti normativi, per questo settore particolare considerato tra quelli a
maggior rischio - CAP. II: "La nuova legislazione in materia di tutela della sicurezza e della salute nei cantieri" - con particolare attenzione,
oltre alla natura giuridica delle disposizioni contenute, anche alle nuove figure introdotte dai decreti ed alle linee guida per la redazione e
l'applicazione del piano di sicurezza e coordinamento nei cantieri; Terza parte, fornisce informazioni sui compiti dei vari enti ed organi di
vigilanza e controllo, di consulenza e assistenza in materia di sicurezza e igiene del lavoro, - CAP. III: "Enti ed Organi di vigilanza e
controllo e di assistenza e consulenza" -; In appendice: "L'esperienza francese" e "Appendice legislativa"
UTENZA TARGET
Committenti e datori di lavoro, che operino nel ramo delle costruzioni (Edilizia; Installazione, manutenzione e rimozione di impianti;
Movimentazione di terre, costruzioni stradali e ferroviarie; Costruzioni di linee e condotte; Costruzioni idrauliche; ecc.)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta capacità di interpretazione primaria di tabelle e testi legislativi, minima conoscenza dell'ambiente di lavoro per il settore delle
costruzioni, della sua composizione nonché delle dinamiche tipiche che si svolgono al suo interno
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire a committenti e datori di lavoro che operano nello specifico settore d'attività delle costruzioni, e sono continuamente impegnati
nell'installazione e gestione di cantieri temporanei e mobili, spiegazioni operative rispetto all'interpretazione corretta della nuova normativa
che regola le condizioni di igiene e sicurezza all'interno di questi ambienti di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': testo lineare suddiviso però in capitoli ognuno dei quali contiene un'esposizione sequenziale, suddivisa in punti,
degli argomenti accennati. Struttura che prevede anche la presenza di numerose tabelle, riquadri che evidenziano (con testi
colorati e disegni) i punti più importanti della trattazione, la quale contiene anche documenti ufficiali, immediatamente
distinguibili poiché stampati su pagine colorate
Provincia
di Trento
- Strumenti
per la formazione
4: Comunicazione
pubblica
e marketing
socialeparticolari
per la sicurezza
la salute
MODALITA'Autonoma
E RETORICA
DI
Messaggio
'argomentativo';
Presentazione
che non
mira a suscitare
effettienel
lettore,sulselavoro
non di tipo operativo
Cap.
3 - Massimiliano
Bucchi: Validazione
dei prodotti
comunicazionali
materia
di sicurezza
e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
PRESENTAZIONE
DEL TEMA
rispetto
all'applicazione
correttaindella
normativa
vigente
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Livello di formalizzazione del linguaggio abbastanza alto trattandosi della
descrizione e spiegazione di ulteriori testi, quali leggi e decreti, di natura giuridica
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di
somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Esso non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione
di regole normative, per le quali ne suggerisce una corretta applicazione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo normativo, ma non in riferimento allo stile del testo, che
abbiamo definito divulgativo, ed alla conseguente solo 'lieve' formalizzazione del linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, tuttavia, è consigliabile una fruizione che sia di gruppo, all'interno del quale risulterà certamente
facilitata l'interpretazione dei contenuti e dove potranno anche essere scambiate esperienze concrete
RISULTATI
Messaggio argomentativo; Testo interpretativo; Stile espositivo descrittivo-informativo/operativo; Struttura lineare/sequenziale; Esposizione
complessa (linguaggio giuridico); Controvertibilità bassa
APPLICAZIONI
'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute nell'ambito del settore edile
CONTATORE: 19
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il primo soccorso. Schede di comportamento
SOTTOTITOLO
Opuscolo per i lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Tematiche
PRODUZIONE
INAIL (Centro per la Prevenzione); CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa)
REALIZZAZIONE
INAIL (Centro per la Prevenzione); CNA (Confederazione Nazionale Artigiani)
AUTORE
Elisa Saldutti ed Elisabetta Morsillo (Centro per la Prevenzione ); Giovanni Federico (Direzione Centrale Comunicazione); Giorgio Bollini (CNA)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
35 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni professionali: il primo soccorso
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Panoramica sulle "Prime regole" da applicare in caso di soccorso ad un compagno di lavoro, quali 'allarme', 'primo esame', 'primo soccorso'.
Presentazione attraverso "Tavole di anatomia del corpo umano", della composizione dello scheletro e delle ossa; della colonna vertebrale; dei
muscoli, dell'apparato circolatorio - sistema venoso, dell'apparato circolatorio - sistema arterioso, del sistema nervoso; Descrizione
sistematica della procedure di primo soccorso, in ogni loro fase propedeutica ed esecutiva: (1) Primo intervento di rianimazione (2) Trauma
cranico e lesioni della colonna vertebrale (3) Ferite ed emorragie (4) Amputazioni (5) Fratture (6) Lussazioni (7) Ustioni (8) Colpo di calore
(9) Colpi di sole (10) Folgorazione (11) Inalazione o ingestione di sostanze chimiche tossiche (12) Danni agli occhi
UTENZA TARGET
Tutte le categorie di lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Qualche conoscenza ed abilità di base in ambito medico
Fornire al lavoratore, che si trovi a dover soccorrere un compagno di lavoro, un minimo di nozioni mediche di base che gli permettano di
intervenire limitando, ma soprattutto evitando di causare danni ulteriori
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare 'a schede', propedeutiche alla comprensione delle descrizioni di intervento che vengono presentate successivamente
ed in ordine di esecuzione 'per punti'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo': presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo rispetto
all'applicazione corretta della metodologia del primo soccorso
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo': linguaggio da 'manuale d'istruzioni', molto formalizzato; Testo 'divulgativo'; Ritmo di lettura
'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di
somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Esso non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione
di regole mediche e civiche per il primo soccorso, per le quali ne suggerisce una corretta applicazione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione sia 'individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'sussidiaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si
verifichi un infortunio sul lavoro, sia di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso didattico per corsi sulla sicurezza ed il primo soccorso
RISULTATI
Messaggio informativo; Testo divulgativo; Stile espositivo esplicativo; Struttura modulare 'a tavole e punti'; Esposizione non complessa;
Controvertibilità bassa; Linguaggio formalizzato; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute,
pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
APPLICAZIONI
In ogni ambiente lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 20
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il lavoro al videoterminale
SOTTOTITOLO
Opuscolo per i lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Tematiche
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (rielaborazione di un prodotto SUVA-INSAI, l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro)
AUTORE
Gruppo di lavoro INAIL: Barbara Manfredi (Direzione Centrale Prevenzione), Orazio Bongi (Direttore Centrale Comunicazione), Pasquale Finelli
(Consulenza tecnica per l'Edilizia)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
54 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Utilizzo del videoterminale: rischi e prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Come evitare i disturbi associati all'uso del videoterminale (2) Videoterminale, tastiera e mouse (3) Condizioni ambientali (4) Il corretto
posizionamento del videoterminale (5) Piano di lavoro, sedia, poggiapiedi (6) La postazione di lavoro (7) Uso dei computer portatili (8) I
disturbi alla vista (9) Affaticamento mentale (10) Fare prevenzione: esercizi di rilassamento e altre raccomandazioni (11) Lista di controllo,
Appendice Legislativa
UTENZA TARGET
Lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale (videoterminalisti) e datori di lavoro che intendano informare correttamente sui
rischi a cui sono esposti i lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto
Informare i lavoratori che adoperano abitualmente il videoterminale sui rischi che l'apparecchiatura da loro utilizzata comporta e fornire ai
datori di lavoro uno strumento informativo utile per spiegare ai propri dipendenti che svolgono attività di videoterminalisti come sistemare
la postazione di lavoro e usare le apparecchiature in modo corretto. Inoltre, fornire a lavoratori e datori di lavoro uno strumento efficace per
l'autovalutazione della qualità dell'ambiente di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni 'blocco' è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei
contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, e da fotografie che riportano
apparecchiature (computer, scrivanie, sedie, ecc.), ambienti di lavoro e situazioni reali che aiutano a focalizzare
immediatamente la condizione ottimale di lavoro
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-operativo'; Presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo
rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nel lavoro d'ufficio
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Linguaggio non formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati
all'adozione del comportamento corretto
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di
somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di
regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino
dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con il videoterminale e tutti gli altri materiali da lavoro e si desideri rivalutare la
qualità della situazione lavorativa sulla base delle indicazioni ivi fornite; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso
didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori
RISULTATI
Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione semplice
(linguaggio comune); Controvertibilità bassa; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute,
pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
APPLICAZIONI
Specifiche per l'attività lavorativa descritta
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 21
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio chimico nelle lavanderie a secco
SOTTOTITOLO
Opuscolo per i lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Tematiche
PRODUZIONE
INAIL-CPNA (Comitato Paritetico Nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro dell''Artigianato: CGIL, CISL, UIL, CNA, CLAAI,
CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI)
REALIZZAZIONE
INAIL:
AUTORE
Gruppo di lavoro INAIL: Giuseppe Gargaro (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione), Loredanan Quaranta (Direzione Centrale
Prevenzione), Maria Cristina Casale (Sovrintendenza Medica Generale), Mario Gallo (Sede di Roma Tuscolano), Orazio Bongi (Direzione
Centrale Comunicazione)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
30 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischio chimico correlato all'uso del solvente Percloroetilne (PCE): strumento informativo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Le lavanderie a secco (2) Il percloroetilene (3) Gli effetti sulla salute dell'uomo (4) L'aspetto assicurativo INAIL (5) Gli aspetti
prevenzionali (6) La scheda di sicurezza (7) Le fonti normative di riferimento
UTENZA TARGET
Operatori delle lavanderie a secco
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto unita ad una minima conoscenza dell'ambiente di lavoro
specifico e a qualche nozione di chimica
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Informare sul rischio chimico che corrono gli operatori delle lavanderie a secco nell'utilizzo del solvente percloroetilene usato nelle fasi di
lavaggio. Aiutare a capire l'importanza del rispetto delle norme di sicurezza e di buona pratica di lavoro qui presentate per rendere meno
pericolose quelle operazioni che si ripetono meccanicamente ogni giorno. Inoltre, senzibilizzare non solo in riferimento ad una migliore
tutela della propria salute, ma anche nel rispetto dell'ambiente
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni 'blocco' è composto da un titolo (in stampatello ed evidenziato in verde), da una breve descrizione dei
contenuti (una decina di righe al massimo) spesso schematica e suddivisa per punti, corredata di disegni che riportano
ambienti di lavoro e situazioni tipiche che aiutano a focalizzare immediatamente l'attenzione dell'utente sulle condizione da
evitare
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-operativo': presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo operativo
rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nelle lavanderie a secco
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile 'espositivo descrittivo': testi sintetici e schematici ma allo stesso tempo ricchi di indicazioni operativo-comportamentali.
Linguaggio non formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati all'adozione del
comportamento adeguato; Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di
somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di
regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale
RISULTATI
Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione
semplice; Linguaggio non formale; Controvertibilità bassa; Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni
ottenute, pervenendo all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
APPLICAZIONI
Specifiche per l'attività lavorativa descritta
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 22
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Casa dolce Casa?
SOTTOTITOLO
Come vivere la tua casa in sicurezza. Uso e Manutenzione
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro); INAIL
REALIZZAZIONE
ISPESL; INAIL
AUTORE
Gruppo di lavoro ISPESL: Emanuela Fattorini (Dipartimento Medicina del Lavoro, Laboratorio di Psicologia e Sociologia del Lavoro), Rita
Bisegna (Uff. Relazioni con il Pubblico), Ottavio Zingaretti (Dipartimento Relazioni Esterne, coordinamento Editoriale); INAIL: Maria Luisa
Calamita, Elisa Saldutti, Stefania Verolo (Direzione Centrale Prevenzione); Liliana Frusteri, Raffaella Giovinazzo (Consulenza Tecnica
Accertamento Rischi e Prevenzione); Orazio Bongi, Maria Pedroli, Tiziana Rizzi (Direzione Centrale Comunicazione); Davide Moretti (Progetto
Grafico); Alberto Celletti (IIlustrazioni)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
24 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischio infortuni in ambito domestico: azione di divulgazione, informazione e formazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Cap. 1: gli infortuni in casa; Cap. 2: sentirsi bene nel proprio ambiente; Cap. 3: il fuoco; Cap. 4: l'elettricità; Cap. 5: Il gas; Cap. 6: L sostanze
chimiche; Cap. 7: L'Acqua; Cap. 8: Le cadute; Cap. 9: Posture e movimento; Cap. 10: Piccoli infortuni; L'assicurazione contro gli infortuni
domestici
UTENZA TARGET
Persone che svolgono la loro attività nell'ambito domestico
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed a fumetti
Migliorare gli standards della sicurezza negli ambienti domestici richiamando l'attenzione sui rischi più frequenti e più gravi presenti nelle
nostre abitazioni, che spesso sottovalutiamo per eccesso di familiarità
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': libricino suddiviso in moduli argomentativi inerenti alle situazioni di rischio più comuni, ad esempio: - "il fuoco",
"per prevenire", "in caso di piccoli incendi"; - "l'elettricità", "per prevenire", "regole per la manutenzione e la pulizia degli
impianti elettrici", e così per il "gas", ecc. Ad ogni pagina corrisponde la trattazione schematica di uno di questi aspetti,
rispettivamente delle fonti di pericolo, delle misure di prevenzione, delle azioni da eseguire in caso di incidente, ecc. Sorta di
fumetto, corredato di disegni, i cui protagonisti sono sempre gli stessi, una ipotetica famiglia immaginaria
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-operativo': presentazione che mira attraverso la rappresentazione iconica ad una intesificazione
dell'effetto di identificazione del fruitore rispetto alla tipologia di situazioni presentate, nonché all'applicazione corretta di
regole sulla sicurezza e l'igiene nelle attività domestiche
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Linguaggio 'minimale', nel senso che le informazioni, presentate sotto forma di testo, sono quanto mai asciutte e dirette, grazie
anche al ricco corredo di immagini colorate. Stile espositivo molto schematico e chiaro. Linguaggio formalizzato, indirizzato
alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore attraverso la somministrazione di informazioni sintetiche e
fortemente indicizzate
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso pratico: basso livello di controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione vuole essere votata alla massima semplicità e chiarezza dei contenuti
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale
RISULTATI
Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo 'piano'; Struttura 'modulare'; Linguaggio 'minimale', altamente
formalizzato; Controvertibilità bassa
APPLICAZIONI
Specifiche per l'attività lavorativa descritta
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 23
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Rumours
SOTTOTITOLO
Un Software per la valutazione del rischio e del danno da rumore professionale
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL - Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Prevenzione e Protezione
AUTORE
Ing. Stefano Casini
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
47 pagina
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Analisi e valutazione del rischio e del danno da rumore professionale: presentazione di un software per il calcolo del livello di esposizione
quotidiano e settimanale al rumore
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Introduzione al prodotto (2) Manuale per l'uso del software (3) Modelli di calcolo degli innalzamenti di soglia di udibilità per esposizioni
a differenti livelli di rumore nell'arco della vita lavorativa
UTENZA TARGET
Medico del Lavoro; Medico Legale; Consulente Tecnico d'Ufficio; Tecnico Fonometrico; Chiunque voglia prevedere i livelli di esposizione
quotidiani o settimanali al rumore
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Il possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative alla medicina (patologie del sistema uditivo) e all'informatica. Elevata (a
livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto, di tabelle, e grafici
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Descrivere il funzionamento di un pacchetto software per il calcolo del livello di esposizione quotidiano e settimanale al rumore, utilizzato
dall'INAIL per la determinazione della natura professionale dell'ipoacusia da rumore (La più diffusa malattia professionale in Italia, essa
produce un innalzamento della soglia di udibilità)
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Struttura 'lineare/sequenziale': lo stampato presenta la struttura tipica del manuale d'uso, riportando sulla carta in maniera
sequenziale le maschere del programma e descrivendone di volta in volta l'utilizzo e l'applicazione
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-operativo': presentazione sostanzialmente priva di retorica, che non mira a suscitare particolari effetti
nel lettore, se non di tipo operativo rispetto all'utilizzo corretto di questo pacchetto software
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo scientifico; Linguaggio ricco di terminologia specifica, altamente formalizzato; Ritmo di
lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso: basso livello di controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione estremamente complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, consigliabile una fruizione che sia di tipo individuale
RISULTATI
Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'lineare/sequenziale'; Esposizione
semplice (linguaggio comune); Controvertibilità bassa
APPLICAZIONI
Utilizzo da parte dell'INAIL per la determinazione della natura professionale dell'ipoacusia da rumore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 24
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La Lavoratrice in Gravidanza
SOTTOTITOLO
Il rischio; La Prevenzione; La tutela
TITOLO DELLA SERIE
Donna Salute e Lavoro
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL - Comitato per le Pari Opportunità
AUTORE
Gruppo di Lavoro: Adelina Brusco (Consulente statistico attuariale); Gigliola Forzato (Consulente statistico attuariale); Vincenza Gallo
(Dirigente Medico II Livello); Annamaria Gianmaria (Medico del Lavoro, Cattedra Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Antonio
Paoletti (Titolare della Cattedra di Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Loredana Quaranta (Professionista Chimico); Stefano Maria
Rubino (Medico del Lavoro, Cattedra di Medicina del Lavoro Università de L'Aquila); Rosalba Saba (Dirigente Medico II Livello); Silvia Sestan
(Dirigente Medico I Livello e Componente Comitato per le Pari Opportunità); Liana Veronico (Consulente statistico attuariale)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
191 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi lavorativi specifici (sulla funzione riproduttiva) per le donne in gravidanza: procedure operative di prevenzione e protezione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
- Pericoli generici e condizioni di lavoro; - Pericoli specifici (agenti fisici, chimici, biologici); - Compiti e responsabilità; - Fattori di rischio:
normativa vigente, lavorazioni; - Le donne nella banca dati INAIL; - Normative a confronto; - Legislazione: decreto legislativo n. 151/01
UTENZA TARGET
Tutte le lavoratrici, in particolare quelle in gravidanza, in qualsiasi ambito professionale
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto
Fornire dei precisi messaggi ai datori di lavoro, alle lavoratrici ed ai lavoratori, affinché in tutte le aziende vengano sempre più e meglio
definite delle procedure operative di prevenzione e protezione volte a tradurre in pratica quelli che sono i principi della normativa vigente
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': lo stampato presenta una struttura simile alle monografie scientifiche, tuttavia l'esposizione delle argomentazioni
risulta maggiormente schematica. Utliizzo cospicuo di tabelle riassuntive, con percentuali, grafici, ecc.
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'interpretativo/informativo': l'intera argomentazione prende spunto dalla normativa vigente, presentazione dunque
sostanzialmente priva di retorica, che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore, se non di tipo divulgativo rispetto alla
normativa vigente in materia di sicurezza della lavoratrice in gravidanza
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio piuttosto formalizzato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione nell'insieme non molto complessa, ma piuttosto lunga, che richiede tempo e attenzione notevole
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre
un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’
argomento trattato
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento 'autonoma', fruizione di tipo 'individuale'
RISULTATI
Struttura lineare/sequenziale; Messaggio interpretativo/informativo; Stile espositivo descrittivo e linguaggio piuttosto formalizzato
APPLICAZIONI
In ogni ambiente lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 25
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Una buona gestione per prevenire gli infortuni
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
REALIZZAZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza sul lavoro: suggerimenti (non strettamente operativi) per la creazione di un buon sistema di gestione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Responsabilità di una buona gestione; Prevenzione degli infortuni - Elementi di successo: Impegno a livello gestionale, Coinvolgimento dei
lavoratori, Gestione della salute e della sicurezza; Politica, Pianificazione, Implementazione e attuazione, Azione di controllo e correzione,
Valutazione e controllo della gestione; Ulteriori informazioni / Bibliografia
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. In particolare, chi all'interno di una realtà aziendale sia chiamato ad occuparsi dello sviluppo della
sicurezza e della qualità dell'ambiente di lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto. Capacità di rielaborazione ed implementazione, in forme
pratiche, dei suggerimenti forniti
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Comunicare l'importanza della creazione di un vero e proprio 'sistema gestionale', all'interno dell'organigamma aziendale, che coinvolga il
livello dirigenziale avvalendosi però di tutti i lavoratori, al fine di assicurare una valutazione completa dei rischi oltre che l'introduzione ed il
perseguimento di metodi di lavoro sicuri
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare/sequenziale'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva
di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto all'adozione di una particolare 'politica aziendale' in tema di sicurezza e
prevenzione del rischio infortuni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà del discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti sia di tipo
pratico che 'politico'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di
controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione semplice, sintetica e schematica
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in
ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante
incontri, corsi, ecc.
RISULTATI
Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale
non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica
APPLICAZIONI
L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e
precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 26
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Scivolamenti e cadute sul lavoro - azioni preventive
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
REALIZZAZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Scivolamenti e cadute nei luoghi di lavoro: suggerimenti per ridurre il rischio di infortuni derivati
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Responsabilità dei datori di lavoro; Prevenzione degli infortuni - Gestione dei rischi: Organizzazione, Controllo, Monitoraggio e revisione;
Buona pratica di lavoro: Ordine, Pulizia e manutenzione, Illuminazione, Pavimentazione, Scale, Fuoriuscite accidentali di liquidi; Ostacoli,
Cavi di intralcio, Calzature, Luoghi di lavoro all'aperto; Soluzioni -Prevenzione pratica; Ulteriori informazioni / Bibliografia
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. Informazioni e consigli validi per tutti i tipi di impresa, di qualunque dimensione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche,
dei suggerimenti forniti
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione del più comune tra gli infortuni professionali in tutti i settori lavorativi:
l'infortunio da scivolamento o da caduta. Consigli che riguardano sia il comportamento del lavoratore sia l'adeguamento delle strutture
aziendali, così come l'implementazione della normativa corrispondente
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare/sequenziale'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva
di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto all'adozione di una particolare attenzione nei confronti del rischio di
infortunio dovuto a caduta o scivolamento
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo
sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di
controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione semplice, sintetica e schematica
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in
ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, punti d'incontro, ecc.) o distribuito durante
incontri, corsi, ecc.
RISULTATI
Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale
non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica
APPLICAZIONI
L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e
precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 27
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Prevenzione infortuni nel settore dell'edilizia
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
REALIZZAZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Settore edile: prevenzione degli infortuni
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Responsabilità; Prevenzione degli infortuni - valutazione dei rischi; Prevenzione pratica: Lavorare ad altezze elevate, Lavori di scavo,
Movimentazione dei carichi, 'Gestione' generale e accesso sicuro; Addestramento e informazione; Dispositivi di protezione individuale;
Ulteriori informazioni / Bibliografia
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. In particolare: clienti, supervisori di progetto, datori di lavoro, contraenti individuali e lavoratori
autonomi
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche,
dei suggerimenti forniti
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione del rischio all'interno del settore a maggior rischio infortuni in Europa: il
settore dell'edilizia. Consigli che riguardano sia il comportamento del lavoratore sia l'adeguamento delle strutture, così come
l'implementazione della normativa corrispondente
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Lineare
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva
di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto alla rischiosità dell'attività edile e al bisogno di un maggiore rispetto delle
misure di prevenzione contro gli infortuni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo
sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di
controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione semplice, sintetica e schematica
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in
ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante
incontri, corsi, ecc.
RISULTATI
Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale
non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica
APPLICAZIONI
L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e
precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
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CONTATORE: 28
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Prevenzione degli infortuni sul lavoro con mezzi di trasporto
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
REALIZZAZIONE
FACTS: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni dovuti all'utilizzo di mezzi di trasporto: misure di prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Responsabilità del datore di lavoro; Prevenzione pratica degli infortuni; Luoghi e sistemi di lavoro sicuri; Pratiche di guida e di lavoro;
Sicurezza dei veicoli; Ulteriori informazioni / Bibliografia
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori ed i datori di lavoro. Informazioni e consigli validi per tutti i tipi di impresa di qualunque dimensione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Capacità di rielaborazione, in forme pratiche,
dei suggerimenti forniti
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Comunicare una serie di suggerimenti pratici per la prevenzione degli infortuni causati dall'utilizzo di mezzi di trasporto. Consigli che
riguardano sia il comportamento del lavoratore, del datore di lavoro rispetto all'adeguamento delle strutture, così come l'implementazione
della normativa corrispondente
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'/'sensibilizzatorio'/'educativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, ma non completamente priva
di retorica, che mira a suscitare - accanto all'esposizione di regole decisamente operative - anche un particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore rispetto delle misure di prevenzione contro gli
infortuni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni operativocomportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Il linguaggio è formale, fornisce informazioni e suggerimenti di tipo
sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di regole d'uso, consigli pratici: basso livello di
controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione semplice, sintetica e schematica
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento 'autonoma', nel senso di materiale la cui fruizione vera e propria sia di tipo 'individuale', ma che vada utilizzato in
ambito 'collettivo', di 'gruppo': ad esempio, appeso nelle sale ad uso dei lavoratori (spogliatoi, caffetterie, ecc.) o distribuito durante
incontri, corsi, ecc.
RISULTATI
Struttura lineare/sequenziale; Messaggio persuasivo/sensiblizzatorio/educativo; Stile espositivo informativo/descrittivo; Linguaggio formale
non del tutto privo di retorica; Controvertibilità bassa; Esposizione semplice, breve e schematica
APPLICAZIONI
L'applicazione di una struttura comunicativa simile è consigliabile e auspicabile, nel momento in cui si disponga di una serie molto limitata e
precisa di informazioni, di tipo operativo, da impartire, o meglio 'somministrare' velocemente al fruitore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 29
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavoriamo insieme per la sicurezza
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (in collaborazione con ISPESL)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
4 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; Sicurezza, igiene e prevenzione sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Elenco e descrizione dei compiti dei "Centri per la Prevenzione INAIL" e dei "Nuclei Regionali per la Prevenzione": fornire informazioni;
organizzare convegni e seminari sulla prevenzione; produrre e distribuire pubblicazioni e audiovisivi in materia di sicurezza e igiene del
lavoro; progettare e realizzare percorsi informativi per imprese e pubbliche amministrazioni; effettuare ricerche e studi su rischi e prevenzione
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i
contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di
qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro); Imprese artigiane, piccole e medie imprese e rispettive associazioni di categoria
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Dimestichezza con la materia infortunistica
Informare sull'attività di informazione, assistenza e consulenza per l'attuazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro svolta dall'INAIL, nei confronti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni di categoria, e
descrivere i compiti delle strutture interne (Centro per la Prevenzione; Nuclei Regionali per la Prevenzione) alle quali sono stati affidati
questi obiettivi
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': elenco/descrizione suddivisa in punti, evidenziati attraverso l'uso di colori diversi
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'. Presentazione asciutta, piana e schematica, completamente priva di retorica
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Linguaggio molto formalizzato e stile espositivo 'informativo-descrittivo': testo sintetico e schematico
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice
Il testo non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di informazioni precise relative all'organizzazione interna
dell'attività dell'INAIL dal punto di vista della prevenzione: nessuna controvertibilità
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Messaggio informativo; Testo divulgativo/ufficiale; Stile espositivo informativo-descrittivo; Struttura sequenziale
APPLICAZIONI
Limitate all'ambito specifico della gestione assicurativa dell'evento infortunistico, soprattutto da parte di chi, in ambito aziendale, si occupa
della gestione dell'assicurazione contro gli infortuni
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 30
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La sicurezza non è in gioco
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL & Walt Disney I. P.
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
20 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di studio e di lavoro: norme di prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"Dimensione scuola"; "La mia scuola"; "Giocare in casa"; "Informatica corretta"; "Legno sicuro"; "Campagna amica"; "Costruire senza rischi"
UTENZA TARGET
Pubblico giovane, studenti delle scuole dell'obbligo; Educatori generici; Insegnanti; Genitori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e di fumetti
Sensibilizzare i giovani in età scolastica sulla necessità di pensare in termini preventivi rispetto ad attività quotidiane, in apparenza prive di
rischi, ma che per l'imprudenza, la distrazione, la fretta e l'inesperienza possono divenire cause di un gran numero di infortuni
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni blocco tratta di un ambiente 'di rischio' diverso (vedi descrizione dei contenuti). Il testo della
descrizione è preceduto da un fumetto della Walt Disney (Paperino) appositamente creato per intodurre in modo divertente,
facile e colorato l'argomento
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'divulgativo', 'educativo-pedagogico':modalità di presentazione del tema tipica dei fumetti di "Paperino"
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Linguaggio non formalizzato; Stile espositivo tipico del fumetto
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto semplice, breve e colorata
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici, scientifici che si possano negare, discutere o controbattere
con la presentazione di prove contrarie
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Messaggio educativo-pedagogico; Testo divulgativo; Stile espositivo narrativo; Struttura modulare ("a fumetto")
APPLICAZIONI
Ideale nel caso di somministrazione ad un pubblico giovane. La forma di presentazione del fumetto alleggerisce notevolmente la complessità
della tematica permettendo allo stesso tempo la trasposizione e l'interiorizzazione di eventi lontani dall'universo quotidiano del bambino
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 31
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La prevenzione è di questo mondo
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione)
REALIZZAZIONE
INAIL - Direzione Regionale Piemonte (a cura di)
AUTORE
Paolo Virelli (testi e disegni); Franca Moroni (collaboratrice); Paola Paroglio (collaboratrice); Margherita Strona (collaboratrice); Monica
Virdis (collaboratrice)
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
16 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: piccoli accorgimenti preventivi
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Un'agenzia di viaggi extragalattici, "Spazza-Tour", organizza per i suoi clienti extraterrestri una gita sul pianeta terra, "il più antico ed unico
zoo planetario vivente", per osservare "i luoghi e le tecniche di lavoro del curioso essere umano adulto…e dei suoi piccoli"…"in ambienti
apparentemente sicuri e ben organizzati ma che in realtà nascondono il più imprevedibile dei suoi nemici…il rischio infortunio"
UTENZA TARGET
Pubblico giovane, studenti delle scuole dell'obbligo; Educatori generici; Insegnanti; Genitori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto a fumetti
Sensibilizzare i giovani in età scolastica sulla necessità di pensare in termini preventivi rispetto ad attività quotidiane, in apparenza prive di
rischi, ma che per l'imprudenza, la distrazione, la fretta e l'inesperienza possono divenire cause di un gran numero di infortuni
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'divulgativo', 'educativo-pedagogico'. Presentazione a fumetti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'narrativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio colloquiale; Ritmo di lettura 'veloce'
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici o scientifici che si possano negare, discutere o controbattere
con la presentazione di prove contrarie
Esposizione molto semplice, breve e colorata
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Messaggio educativo-pedagogico; Testo divulgativo; Stile espositivo narrativo; Struttura lineare ("a fumetto")
Provincia
Autonoma di Trento
- Strumenti
la formazione 4: Comunicazione
sociale per la sicurezza
e laalleggerisce
salute sul lavoro
APPLICAZIONI
Ideale
nel caso per
di somministrazione
ad un pubblico pubblica
giovane. eLamarketing
forma di presentazione
del fumetto
notevolmente la complessità
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi:
Validazione
dei prodotti comunicazionali
di sicurezza
e salute sul lavoro
/ Schede
di valutazione
tecnica
della
tematica permettendo
allo stesso tempoinlamateria
trasposizione
e l'interiorizzazione
di eventi
lontani
dall'universo
quotidiano del bambino
CONTATORE: 32
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La Caravella
SOTTOTITOLO
Catalogo delle pubblicazioni
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
23 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul luogo di lavoro: informazioni bibliografiche (catalogo delle pubblicazioni ufficiali INAIL)
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
70 titoli ufficiali INAIL, tra pubblicazioni, opuscoli, prodotti audiovisivi ed informatici prodotti dal 1998 ad oggi, sui più svariati aspetti
dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Delle pubblicazione è riportata la copertina, con indicazione dell'autore, del prezzo
d'acquisto, del numero di pagine e dell'anno di uscita, oltre ad una sintetica descrizione dei contenuti. Segue un indice degli opuscoli e degli
atti di convegno pubblicati, suddiviso per argomenti: "Medicina"; "Riabilitazione"; "Prevenzione"; "Tecnico specialistico"
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i
contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di
qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Il riferimento specifico delle informazioni contenute non richiede conoscenze precise in materia - il testo e l'informazione sono
estremamente semplici - quanto la necessità dell'esistenza di un prerequisito cognitivo di tipo 'professionale': l'esistenza di una condizione di
necessità professionale, per cui qualcuno si avvicini a questo tipo di materiale
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire - in maniera sintetica, ma incisiva - ad un pubblico composto principalmente da addetti ai lavori, materiale di tipo bibliografico,
specifico per una serie di aspetti fondamentali della disciplina
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi', le pubblicazioni vengono suddivise in base al tipo di supporto (stampato - audiovisivo), nonché sulla base
della natura stessa dello stampato (pubblicazioni, opuscoli/atti di convegni)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni;
Esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie precisa e limitata di informazioni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo/pubblicitario'; Linguaggio 'minimale': le informazioni, presentate sotto forma di
testo, sono quanto mai asciutte e dirette, grazie anche al particolare formato della brochure. Lo stile espositivo,
conseguentemente, è molto schematico e chiaro. Linguaggio e stile espositivo presentano allora un livello di formalizzazione
decisamente alto, che sembra indirizzato alla minimizzazione dello sforzo interpretativo del fruitore attraverso la
somministrazione di informazioni sintetiche e fortemente indicizzate
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Non esiste un grado di controvertibilità delle informazioni, poiché ci troviamo di fronte ad eventi reali, come può essere la
pubblicizzazione di un testo e non certo di fronte all'esposizione di un messaggio attraverso l'argomentazione di un tema,
magari carico di contenuti retorici
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Individuale, date anche le dimensioni, quanto mai ridotte della brochure. Si tratta di materiale che per sua natura sembra essere ideato
quale supporto al lavoro individuale di addetti ai lavori che operano all'interno di un ambito aziendale, e che vada utilizzato principalmente
come una sorta di 'appunto' (catalogo) rispetto all'esistenza di materiale bibliografico specifico per i diversi ambiti nei quali si suddivide la
materia dell'assicurazione infortunistica
RISULTATI
In generale, l'analisi di questi tipo di supporto sembra confermare l'ipotesi secondo cui tanto più una pubblicazione è breve e schematica,
tanto maggiore sarà il suo grado di specificità e più mirata sarà l'informazione in essa contenuta e da essa fornita
APPLICAZIONI
Limitate all'ambito specifico della gestione assicurativa dell'evento infortunistico per entrambe le parti coinvolte: INAIL e, soprattutto,
Azienda privata (ad uso di chi all'interno di essa si occupa della gestione dell'assicurazione contro gli infortuni)
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 33
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Nessuno lavora quanto le casalinghe. Ve lo assicuriamo
SOTTOTITOLO
Il lavoro domestico assicurato: con meno di 13 euro l'anno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
15 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Lavoro domestico: assicurazione contro gli infortuni
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"La casa e la famiglia"; "L'assicurazione"; "La tutela assicurativa"; "Il costo dell'assicurazione"; "L'iscrizione"; "Che cosa fare in caso di
infortunio"; "La rendita"; "La richiesta di rendita"; "Il ricorso"; "Come si riscuote la rendita"
UTENZA TARGET
Tutti coloro i quali prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto e schematico. Dimestichezza con la materia infortunistica
Fornire informazioni di carattere generale sulla nuova assicurazione diretta a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori domestici
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ogni modulo corrisponde ad un aspetto 'tecnico' dell'iniziativa INAIL, evidenziato da un titolo colorato (in
azzurro)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo' e retorico, nel senso di voler uscitare nell'utente la necessità di godere di questo strumento di tutela
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Basso livello di formalizzazione del linguaggio; Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto breve e schematica, conseguentemente semplice
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti specifici, scientifici che si possano negare, discutere o controbattere
con la presentazione di prove contrarie
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente: può essere fruito autonomamente oppure come sussidio per corsi lezioni, ecc.
RISULTATI
Struttura 'Modulare'; Messaggio 'persuasivo' e retorico; Stile espositivo esplicativo e retorico
APPLICAZIONI
Escusivamente nell'ambito specifico di pubblicizzazione di questa nuova iniziativa
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 34
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
INAIL
SOTTOTITOLO
Non soltanto assicurazione ma un sistema integrato di tutela del lavoratore e per la competitività delle imprese
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
10 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: panoramica sulle attività svolte dall'INAIL
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Panoramica generale degli obiettivi, delle attività, della natura e struttura giuridico-amministrativa dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione
contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). 10 schede (ognuna delle quali è dedicata ad un aspetto particolare dell'organizzazione dell'Ente e
della sua attività). Scheda I, "La prevenzione": panoramica sull'attività di informazione, di formazione, assistenza e consulenza dell'ente a
sostegno della piena attuazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Scheda II, "Il rapporto assicurativo":
panoramica 'tecnica' sugli elementi giuridici ed economici del rapporto assicurativo tra l'ente ed il datore di lavoro; Scheda III, "Le
prestazioni": panoramica sulle indennità, rendite, indennizzi, integrazioni, assegni vari, cure e protesi, ecc. erogati dall'ente nell'ambito del
rapporto assicurativo; Scheda IV, "La riabilitazione e il reinserimento": descrizione della logica che caratterizza l'attività dell'ente come
sistema integrato di tutela mirata al reinserimento lavorativo e sociale; Scheda V, "Le banche dati per la prevenzione": logica, modalità di
consultazione e normativa di questo nuovo strumento statistico; Scheda VI, "La struttura": descrizione dell'organizzazione giuridicoamministrativa dell'istituto; Scheda VII, "L'evoluzione legislativa": cronologia delle riforme legislative sull'attività di assicurazione contro gli
infortuni; Scheda VIII, "Le scadenze": elenco degli adempimenti che il datore di lavoro è chiamato a rispettare; Scheda IX, "La Denuncia
Nominativa Assicurati (DNA) e lOsservatorio Occupazionale": descrizione di questa nuova procedura di rilevazione telematica degli assicurati
(DNA) e dell'attività di monitoraggio occupazionale fornita dall'ente; Scheda X: "I finanziamenti per la sicurezza": descrizione dei programmi
di sostegno finanziario alle attività di prevenzione, adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del
lavoro, nonché dei progetti di formazione e informazione
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori (Chi all'interno di una realtà aziendale si occupa specificatamente di assicurazione contro gli infortuni, chi mantiene i
contatti con l'ente (INAIL), preoccupandosi di denunciarvi gli infortuni o le malattie professionali dei lavoratori dipendenti o chi si occupa di
qualità e sicurezza nell'ambiente di lavoro)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
(Come per tutte le altre pubblicazioni dell'INAIL) prerequisito cognitivo di tipo 'professionale'. La brochure è ricca di descrizioni piuttosto
tecniche, soprattutto per quanto riguarda la scheda relativa alla descrizione delle prestazioni
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire - in maniera schematica ma esaustiva (attraverso l'utilizzo di schede) - materiale di tipo divulgativo (panoramica sull'attività dell'ente
e delle sue proposte)
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": lucidi prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche (ad esempio, la
personalizzazione dei contenuti, la drammatizzazione del racconto, il riferimento a precisi universi valoriali dell'utenza, al
bagaglio culturale dello spettatore). Presentazione del tema affidata esclusivamente al testo, di tipo 'divulgativo', inserito in
una cornice (quella della scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire minimamente sul grado di
efficacia del messaggio
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo': frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del
discorso generale. Linguaggio formalizzato (tipico delle pubblicazioni ufficiali); Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Argomentazioni non controvertibili: non esistono aspetti che si possano negare, discutere o controbattere sulla base di
argomentazioni scientifiche
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, in riferimento allo stile del testo,
che abbiamo definito divulgativo e alla conseguente formalizzazione del linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Messaggio argomentativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo; Struttura modulare ("a schedario")
APPLICAZIONI
L'applicazione di questo tipo di materiale è consigliabile in una fase 'inoltrata' rispetto alle diverse fasi di una campagna di comunicazione
sociale pubblica, magari in sede di presentazione dei risultati, di descrizione dell'operato svolto, come materiale riassuntivo dell'offerta
comunicatica che, in una campagna così complessa e vasta, richiederà necessariamente un momento in cui fare il punto della situazione e
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
degli obiettivi raggiunti
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 35
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
2° Seminario dei professionisti CONTARP: "Dal controllo alla consulenza in azienda"
SOTTOTITOLO
Cuneo, 23 - 25 Gennaio 2001. "Centro Incontri" della Provincia di Cuneo
TITOLO DELLA SERIE
Atti - Volume primo
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione (CONTARP); Direzione Regionale Piemonte; Segreteria Tecnica CONTARP - Direzione
Generale
AUTORE
Comitato Scientifico: Dr. Ric. Uberto Vedel; Ing. Piero Altarocca; Dott. Giuseppe Castellet y Ballarà; Dott. Raffaele D'Angelo; Ing. GianMario
Fois; Dr. Ric. Giuseppe Gargaro; Ing. Pietro Mura; Dott. Riccardo Vallerga. Segreteria Scientifica: Dr. Ric. Silvia Severi
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione (Atti di convegno)
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
388 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi professionali: compiti assicurativi; interventi prevenzionali; consulenza ed assistenza alle aziende
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I Sessione: "Il nuovo profilo assicurativo e la gestione della sicurezza"; II Sessione: "Prevenzione e rischio assicurato"; III Sessione: "I rischi
emergenti"
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori; Ricercatori; Consulenti per la sicurezza in azienda
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Conoscenza di elementi relativi all' analisi del rischio, ai meccanismi assicurativi, alla
medicina del lavoro
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Presentare i risultati del convegno organizzato dal Comitato Scientifico dell'INAIL CONTARP tenutosi a Cuneo dal 23 al 25 Gennaio del 2001.
Informare sulle profonde e continue innovazioni delle condizioni di lavoro all'interno dell'attuale contesto sociale ed economico e illustrare il
cambiamento continuo in atto nell'INAIL a seguito di queste trasformazioni anche dei rischi professionali. Ragionare sugli interventi
prevenzionali previsti anche da specifiche norme di legge, e porre l'accento sull'attività di consulenza ed asistenza alle aziende
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'nozionistica', ricca di riferimenti 'tecnici' come di esempi concreti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di lettura
'lento/articolato'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Decisamente alto: Il testo vuole fornire proprio degli 'spunti' per riflessioni personali da parte dell'utenza e discussioni tra
partecipanti, nel caso di soministrazione in gruppo. Il testo stesso è il frutto di un dibattito, di un convegno
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'bibliografico', ideale supporto per ricerche scientifiche
sulla materia
RISULTATI
Messaggio argomentativo; Testo descrittivo-esplicativo; Stile espositivo scientifico-divulgativo; Struttura a blocchi narrativi ('a sessioni')
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico dell'attività di consulenza sulla sicurezza in azienda. Utile presentazione di esempi concreti di analisi del rischio
ed implementazione di misure preventive in realtà ed ambiti imprenditoriali italiani
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 36
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
2° Seminario dei professionisti CONTARP: "Dal controllo alla consulenza in azienda"
SOTTOTITOLO
Cuneo, 23 - 25 Gennaio 2001. "Centro Incontri" della Provincia di Cuneo
TITOLO DELLA SERIE
Atti - Volume secondo
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
Consulenza Tecnica Accertamenti Rischi e Prevenzione (CONTARP); Direzione Regionale Piemonte; Segreteria Tecnica CONTARP - Direzione
Generale
AUTORE
Comitato Scientifico: Dr. Ric. Uberto Vedel; Ing. Piero Altarocca; Dott. Giuseppe Castellet y Ballarà; Dott. Raffaele D'Angelo; Ing. GianMario
Fois; Dr. Ric. Giuseppe Gargaro; Ing. Pietro Mura; Dott. Riccardo Vallerga. Segreteria Scientifica: Dr. Ric. Silvia Severi
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione (Atti di convegno)
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
386 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi professionali: compiti assicurativi; interventi prevenzionali; consulenza ed assistenza alle aziende
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
IV Sessione: "I rischi fisici, chimici e biologici"; V Sessione: "Poster"
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori; Ricercatori; Consulenti per la sicurezza in azienda
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Conoscenza di elementi relativi all'analisi del rischio, ai meccanismi assicurativi, alla
medicina del lavoro; Nozioni di fisica, chimica e biologia
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Presentare i risultati del convegno organizzato dal Comitato Scientifico dell'INAIL CONTARP tenutosi a Cuneo dal 23 al 25 Gennaio del 2001.
Informare sulle profonde e continue innovazioni delle condizioni di lavoro all'interno dell'attuale contesto sociale ed economico e illustrare il
cambiamento continuo in atto nell'INAIL a seguito di queste trasformazioni anche dei rischi professionali. Ragionare sugli interventi
prevenzionali previsti anche da specifiche norme di legge, e porre l'accento sull'attività di consulenza ed asistenza alle aziende
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'nozionistica', ricca di riferimenti 'tecnici' come di esempi concreti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di lettura
'lento/articolato'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Decisamente alto: Il testo vuole fornire proprio degli 'spunti' per riflessioni personali da parte dell'utenza e discussioni tra
partecipanti, nel caso di soministrazione in gruppo. Il testo stesso è il frutto di un dibattito, di un convegno
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'bibliografico', ideale supporto per ricerche scientifiche
sulla materia
RISULTATI
Messaggio argomentativo; Testo descrittivo-esplicativo; Stile espositivo scientifico-divulgativo; Struttura a blocchi narrativi ('a sessioni')
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico dell'attività di consulenza sulla sicurezza in azienda. Utile presentazione di esempi concreti di analisi del rischio
ed implementazione di misure preventive in realtà ed ambiti imprenditoriali italiani
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 37
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Glossario di Ergonomia
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL - Sovraintendenza Medica Generale
AUTORE
Francesco Marcolini; Gianna Main; Adriano Ossicini; Fernando Luisi; Sergio Pischiottin; Liza Vecchi Brumatti
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
169 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Tutela della sicurezza e della salute: promozione del benessere dell'Uomo al lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Dalla "A" di "Abbigliamento" alla "Z" di "Zona pericolosa" tutti i più importanti termini, definizioni, concetti e tecniche utilizzate in ambito
Ergonomico provenienti dalle tre macroaree che compongono il panorama disciplinare dell'Ergonomia: l'area Biomedica, l'area Psicosociale,
l'area Politecnica
UTENZA TARGET
Tecnici, Progettisti, Designer e chi si occupa professionalmente di sicurezza e prevenzione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Capacità di utilizzo di un glossario; Conoscenza di elementi relativi all'analisi del
rischio, ai meccanismi assicurativi, alla psicologia, alla medicina e all'ingegneria del lavoro
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire una base linguistica e concettuale comune utile a diffondere le tematiche di carattere Ergonomico per fornire a quanti fanno della
progettazione centrata sull'Uomo (vale a dire la progettazione di sistemi, macchinari, utensili, compiti tecnici e quant'altro, volti ad un
adattamento delle caratteristiche umane, tale da poter migliorare la sicurezza, la salute, il comfort e le prestazioni degli utenti/operatori) la
propria attività
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': glossario con oltre 1000 definizioni corredate da più di 100 immagini
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio di 'utilità', Presentazione semplice e chiara: non si tratta di un testo da interpretare, da decodificare, al quale
attribuire un significato piuttosto che un altro, quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di
definizioni precise
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio 'di settore', formalizzato; Testo di 'utilità'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Complessa in riferimento all'esistenza di prerequisiti cognitivi di tipo tecnico-professionale, ma non in riferimento allo stile del
testo, che abbiamo definito descrittivo ed alla conseguente formalizzazione del linguaggio
Alto: strettamente in relazione allo status scientifico della materia ed alla validità delle sue argomentazioni
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale di utilità ideale per ricerche di singoli come di gruppi di
lavoro
RISULTATI
Struttura 'lineare/sequenziale'; Stile espositivo 'descrittivo'; Linguaggio 'di settore', formalizzato; Testo di 'utilità'; Alto grado di
controvertibilità delle argomentazioni; La comunicazione è priva di una componente retorica
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico dell'attività di progettazione di sistemi, macchinari, utensili, compiti tecnici e quant'altro volti ad un
adattamento delle caratteristiche umane, tale da poter migliorare la sicurezza, la salute, il comfort e le prestazioni degli utenti/operatoria.
Utile strumento di lavoro in ambito Ergonomico
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 38
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Quando arriva un bambino
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL (Direzione Centrale Comunicazione; Comitato per le Pari Opportunità)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
92 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
La condizione di madre e di lavoratrice: indagine conoscitiva
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
In attesa di un bambino: - I primi sette mesi, - prima del parto. E' nato un bambino: - Dopo il parto, - Fino al I° compleanno, - Dai tre mesi
fino all'ottavo compleanno. Arriva un bambino: adozione o affidamento temporaneo: - I primi tre mesi dall'ingresso in famiglia, - Dai tre mesi
successivi all'ingresso in famiglia all'ottavo compleanno. Contratti di formazione lavoro. Divieto di licenziamento. Esempi di domande.
Principali normative
UTENZA TARGET
Lavoratrici in gravidanza o in attesa dell'affidamento di un bambino. L'uomo lavoratore rispetto alla sua nuova condizione di padre naturale
o adottivo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto
Fornire informazioni, riferimenti normativi e quant'altro possa aiutare la lavoratrice madre, rispetto alle difficoltà di conciliare orari, affetti e
ruolo lavorativo, e di usufruire dell'aiuto di sevizi sociali adeguati
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi' (vedi descrizione di contenuti), costantemente suddivisa in punti e corredata con esempi di modulistica e di
riferimenti a testi normativi
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni
operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale; Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di
tipo sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non presenta argomentazioni vere e proprie, ma si limita all'esposizione di informazioni precise, spesso di carattere
normativo: basso grado di controvertibilià delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione molto schematica, conseguentemente semplice
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Esposizione 'schematico-sequenziale; Struttura 'a blocchi narrativi'; La comunicazione è priva di una componente retorica; Basso grado di
controvertibilià delle argomenazioni; Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Esposizione molto schematica, conseguentemente semplice
APPLICAZIONI
Escusivamente nell'ambito specifico di sensibilizzazione dei diritti delle lavoratrici in gravidanza
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 39
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio da...Movimentazione manuale dei carichi
SOTTOTITOLO
Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. N° 626/94 e successive modifiche
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del
Lavoro); Istituti clinici di perfezionamento (UOOML CEMOC - Milano); SPRESAL ASL RMA RME (Roma)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
58 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il rischio di infortunio causato da movimentazione manuale dei carichi: applicazione del D.Lgs. n° 626/94
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Definizione ed illustrazione dell'attività di "movimentazione manuale dei carichi"; Descrizione ed Illustrazione delle più frequenti alterazioni
fisiche causate da un'errata movimentazione manuale dei carichi; Descrizione delle prescrizioni a riguardo contenute nel Decreto Legislativo
626 del 1994 (anche per quanto riguardo gli obblighi previsti per il datore di lavoro); Indicazioni operative e preventive. "Questionario di
valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da movimentazione manuale dei carichi"
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di
comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Rendere noti i rischi causati dall'attività di movimentazione manuale dei carichi (soprattutto per quanto riguarda il sistema della colonna
vertebrale); Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del
lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale stesso
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine, stampate a caratteri molto grandi esse fungono da contorno alle
immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione affidata in egual modo ad immagini e testo, inscindibili
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo-divulgativo'; Testo 'scientifico-divulgativo'; Bassa formalizzazione del linguaggio (colloquiale);
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Bassa, Esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità
precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da
parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4)
Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti
rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze
RISULTATI
Messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale)
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché
permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 40
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La colonna vertebrale in pericolo
SOTTOTITOLO
Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro
REALIZZAZIONE
ISPESL - Dipartimento Igiene del Lavoro
AUTORE
Annamaria Faccini; Pietro Nataletti; Renato Gurin
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
19 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischio da esposizione a vibrazioni: linee guida per una sua valutazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa"; "Identificazione e caratterizzazione del rischio"; "Effetti delle vibrazioni
trasmesse al corpo intero"; "Che cosa fare?"; "Migliorare il comfort e la postura del conducente"
UTENZA TARGET
Datori di lavoro e lavoratori che operano nei comparti più a rischio: l'edilizia, il forestale, l'agricoltura, le cave e miniere, la metallurgia, ecc
…
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto; Capacità di rielaborazione, in forme pratiche, dei
suggerimenti forniti; ll possesso da parte dell'utente di conoscenze tecniche relative all'ambito specifico
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire uno schema di riferimento generale che aiuti tutti gli attori in gioco a individuare gli adempimenti attualmente fissati dalla legge
relativamente al rischio vibrazioni, tenendo anche conto del dibattito scietifico che si è sviluppato sull'argomento negli ultimi anni
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ognuna di queste unità della comunicazione è evidenziata da un titolo colorato (in blu), segue una breve
descrizione schematica dei contenuti, su pagine con sfondo disegnato (mezzi meccanici in movimento)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio di 'utilità'; Presentazione semplice e chiara: non si tratta di un testo da interpretare, da codificare, al quale attribuire
un significato piuttosto che un altro, quanto dell'esposizione pura, quasi una somministrazione, di una serie di definizioni
precise
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni
operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di
tipo sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Alto: strettamente in relazione allo status scientifico della materia, molto nuova, ed alla validità delle sue argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Bassa, Esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente
RISULTATI
Struttura a blocchi narrativi; Messaggio di 'utilità; Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo'
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 41
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare con stress?
SOTTOTITOLO
Guida essenziale per conoscere, riconoscere, e prevenire lo stress negativo in ambiente lavorativo
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL e Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
REALIZZAZIONE
ISPESL e Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
AUTORE
Dr. Pietro Lasalvia (Consulenza e direzione scientifica); Chiara Caproni (Design); Alberto Ruggeri (Illustrazioni)
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Cause di stress e patologie correlate in ambiente lavorativo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Stimoli che possono generare stress negativo nell'ambiente di lavoro; Segni e stimoli da tenere in considerazione; 'stress positivo';
Prevenzione delle patologie 'stress collegate'
UTENZA TARGET
Datori di lavoro, lavoratori, responsabili dei servizi di sicurezza aziendali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto
Informare e sensibilizzare il lavoratore sulle problematiche derivanti dall'impatto dei fattori psicosociali, allo scopo di prevenire l'insorgere di
patologie 'stress-correlate' sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': la comunicazione si compone di testo e di immagini, disegni divertenti atti a focalizzare l'attenzione del lettore
sui diversi fattori di stress in ambito lavorativo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi e schematiche, accostate a rappresentazioni
iconografiche semplici
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'retorico-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio schematico; Ritmo di lettura 'scorrevole'
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale
RISULTATI
Struttura sequenziale; Messaggio argomentativo; Linguaggio schematico, stile espositivo retorico-esplicativo
APPLICAZIONI
In ogni ambito lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 42
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio da amianto
SOTTOTITOLO
Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del
Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
31 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione all'amianto: applicazione del D.Lgs. n° 277/91
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Che cos'è l'amianto (descrizione chimico-fisica); Dove si trova; I casi in cui l'amianto diventa pericoloso; L'attività di bonifica dall'amianto e
derivati; Cosa dice il Decreto Legislativo n. 277 del 1991; "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei lavoratori sulla
prevenzione rischio da amianto"
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di
comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Rendere noti i rischi causati dall'esposizione all'amianto; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa
vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale
stesso
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle
immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi); Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissimi
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo-divulgativo', a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale); Testo 'educativo'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico
(diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità
precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da
parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4)
Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti
rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze
RISULTATI
Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché
permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 43
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio da piombo
SOTTOTITOLO
Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del
Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
31 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione al piombo: applicazione del D.Lgs. n° 277/91
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Che cos'è il piombo (descrizione chimico-fisica); Le lavorazioni, l'assorbimento da parte dell'uomo, gli organi colpiti e gli effetti: trattazioni
separate per quanto riguarda il piombo inorganico e quello organico; "Questionario di valutazione dell'informazione e formazione dei
lavoratori sulla prevenzione rischio da piombo"
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di
comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Rendere noti i rischi causati dall'esposizione al piombo; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla normativa
vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratre sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del materiale
stesso
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle
immagini, alle illustrazioni di attività, situazioni o posture rischiose
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio persuasivo (mettere in guardia dai rischi): Testo divulgativo, presentazione affidata ad immagini semplici e testi
brevissimi
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo informativo-divulgativo, a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale)
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico
(diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità
precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da
parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4)
Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti
rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze
RISULTATI
Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché
permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 44
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il rischio da rumore
SOTTOTITOLO
Informazione e formazione dei lavoratori nell'applicazione del D.Lgs. n° 277/91
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione); Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Cattedra di Medicina del
Lavoro); SPRESAL ASL RMA (Roma)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
31 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il rischio di infortunio e/o malattia professionale causati dall'esposizione al rumore: applicazione del D.Lgs. n° 277/91
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Che cos'è il rumore; Patologie da rumore; Cosa dice il Decreto Legislativo n. 277 del 1991; "Questionario di valutazione dell'informazione e
formazione dei lavoratori sulla prevenzione rischio da rumore"
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro, senza alcuna distinzione o limitazione per settore lavorativo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico; Capacità di compilazione (soprattutto di
comprensione) delle domande di un questionario di valutazione a risposte multipe
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Rendere noti i rischi causati dall'esposizione continuata al rumore; Fornire informazioni relative alle norme di prevenzione previste dalla
normativa vigente. Valutare il livello di conoscenza del lavoratore sulla tematica, in fase di preformazione e dopo la somministrazione del
materiale stesso
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': frasi che si prolungano lungo diverse pagine; Stampate a caratteri molto grandi, esse fungono da contorno alle
immagini, alle illustrazioni di attività, o situazioni rischiose
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi); Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevissimi
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo-divulgativo', a bassissima formalizzazione del linguaggio (colloquiale); Testo 'divulgativo'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
Argomentazioni controvertibili solo sulla base di contro-spiegazioni di carattere scientifico (chimico-fisiche) o giuridico
(diverse interpretazione del D.Lgs. n° 277/91)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Il pacchetto può essere somministrato a singoli lavoratori oppure a più lavoratori contemporaneamente. A pag. 4 sono spiegate le modalità
precise di somministrazione della pubblicazione: (1) Somministrazione del questionario (2) Distribuzione e illustrazione della dispensa da
parte del formatore (3) Lettura da parte del lavoratore e risposte singole o di gruppo ad eventuali domande sul contenuto (4)
Somministrazione questionario postformazione (verifica della formazione del singolo lavoratore) ed eventuali ripetizioni degli argomenti
rispetto ai quali si siano riscontrate delle carenze
RISULTATI
Struttura 'lineare';Testo educativo dal messaggio persuasivo; Stile espositivo informativo-divulgativo
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, per quanto riguarda i contenuti. Per quanto riguarda la struttura, molto utile poiché
permette l'analisi dell'efficacia dell'attività di somministrazione delle misure preventive
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 45
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Rischio Mobbing
SOTTOTITOLO
Guida per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Ministero della Salute; ISPESL; CGIL Lombardia; CISL Lombardia; UIL Lombardia; Istituti Clinici di Perfezionamento
REALIZZAZIONE
Ministero della Salute; ISPESL (Dipartimento Medicina del Lavoro); CGIL Lombardia; CISL Lombardia; UIL Lombardia; Istituti Clinici di
Perfezionamento
AUTORE
ISPESL: Emanuela Fattorini, Patrizia Deitinger, Lucia Macciocu; Clinica del Lavoro di Milano: Renato Gilioli, Maria Grazia Cassitto, contributo
di Katia Prati e Simone Giordano; CGIL CISL UIL Lombardia: Daniela Rota, Angelico Corti, Serena Bontempelli; Progeto grafico: Silvio Dessì
Renate
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
28 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischio mobbing (inteso come forma di maltrattamento deliberato e ripetuto nel tempo da parte di un superire o di uno o più colleghi che
ambiscono ad un controllo sul bersaglio o addirittura alla sua distruzione)
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Cos'è il mobbing; Come riconoscerlo; Come si differenzia da una "normale conflittualità"; Gli effetti che provca; I diritti che lede; Quali
consigli utili dare al mobbizzato; Il rischio mobbing; Mobbing e organizzazione del lavoro; Le prospettive; Appendice: indirizzi utili e siti
internet per sapere a chi rivolgersi, suggerimenti per approfondire
UTENZA TARGET
Quanti si occupano di prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli RLS/RLST, per i quali è stato progettato
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico
Fornire le informazioni di base per prevenire e contrastare il fenomeno del mobbing
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del
fenomeno
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi): presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi e schematici
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Linguaggio abbastanza formalizzato e Testo 'divulgativo', sintetico e schematico
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale
RISULTATI
Struttura a blocchi narrativi; Messaggio persuasivo; Testo divulgativo; Stile espositivo informativo-divulgativo;
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 46
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Guida Sicura
SOTTOTITOLO
Documento di Informazione in Applicazione del D.Lgs. 626/94
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL - Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
100 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Trasporti su strada ed infortuni: applicazione del D.Lgs. 626/94
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I principi della guida sicura; Il guidatore; L'automezzo; L'ambiente; Le emergenze; Schede e Diagnosi
UTENZA TARGET
Chi svolge la propria attività lavorativa sulla strada, alla guida del proprio automezzo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico unita al possesso da parte dell'utente di
conoscenze tecniche relative all'ambito specifico dell'autotrasporto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire gli elementi necessari all'intrepretazione e all'applicazione del D.Lgs 626/94 in quest'ambito lavorativo.
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità principale della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare
del fenomeno
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo' (mettere in guardia dai rischi): presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi e schematici
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'divulgativo', sintetico e schematico; Linguaggio abbastanza formalizzato
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale
RISULTATI
Struttura a blocchi narrativi; Messaggio persuasivo; Testo divulgativo; Stile espositivo informativo-divulgativo;
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 47
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Sicurezza in Ufficio
SOTTOTITOLO
Campagna per la Sicurezza AIAS-ISPESL 1996-1997
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza; ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro
REALIZZAZIONE
AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza; ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro
AUTORE
Comitato scientifico: Prof. Adriana Baglioni (Coordinamento), Ing. Sergio Perticaroli (Supervisione tecnica), Arch. Mara Carlotta Beretta
(Elaborazione testi); Comitato redazionale: Maurizio Moretti (Documentazione), Anita Corbella e Daniela Figini (Illustrazione di copertina),
Paolo Jeannin e Alessia Migliore (Disegni), Miska Savina Sajovic (Progetto grafico e impaginazione)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
64 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza di chi lavora in ufficio: analisi di situazioni e comportamenti a rischio
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
La sicurezza nell'ambiente ufficio: finiture, arredi, apparecchiature, impianti elettrici, sostanza chimiche, lavori in appalto. Le condizioni di
salute e benessere: microclima, illuminazione e rumore. L'ergonomia: schede di supporto, il lavoro al videoterminale. La gestione delle
emergenze: pronto soccorso, antincendio. Decreto legislativo 626/94
UTENZA TARGET
Tutti coloro che lavorano in un ufficio, ma anche coloro che progettano e gestiscono uffici
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico unita al possesso da parte dell'utente di
conoscenze tecniche relative all'ambito specifico dell'organizzazione e struttura tecnica di un ufficio
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire indicazioni per progettare e gestire uffici in sicurezza, facendo riferimento alle normative vigenti ma anche prestando attenzione a
consigli e suggerimenti banali
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del
fenomeno
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione 'schematico-sequenziale' (vedi sopra) di una serie mirata di singole informazioni
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo-descrittivo'; Testo 'argomentativo', sintetico e schematico ma allo stesso tempo ricco di indicazioni
operativo-comportamentali. Unitarietà nel discorso generale. Linguaggio formalizzato, fornisce informazioni e suggerimenti di
tipo sostanzialmente pratico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale
RISULTATI
Struttura a blocchi narrativi; Esposizione 'schematico-sequenziale'; Stile espositivo 'informativo-descrittivo'
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 48
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La segnaletica di sicurezza
SOTTOTITOLO
Informazioni di base ai sensi del decreto legislativo n. 493/96
TITOLO DELLA SERIE
Fogli d'informazione ISPESL
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
22 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori: la segnaletica di sicurezza
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Obblighi del datore di lavoro (scopi dela segnaletica di sicurezza); Le novità del D.Lgs. 493/96 (etichettatura tipica avvisante pericolo
adottata dall'ufficio internazionale del lavoro); Gli aspetti più significativi del D.Lgs. 493/96; La segnaletica di 'divieto', 'avvertimento',
prescrizione, salvataggio, percorso/uscita di emergenza, soccorso o antincendio, segnaletica gestuale, ecc…
UTENZA TARGET
Datori di lavoro, lavoratori e, in particolare, responsabili per la sicurezza
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico
Fornire uno strumento utile all'interpretazione e all'applicazione della relativa normativa vigente in materia di segnaletica di avvertimento e
sicurezza, per lo sviluppo di un vero e proprio sistema formalizzato di comunicazione aziendale
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ogni 'blocco', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto particolare del
fenomeno.
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo' (l'esposizione mira ad aumentare il livello di conoscenza delle disposizioni normative relative alla
segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro). Accorgimento tipico è l'accostamento di rappresentazioni iconografiche della
segnaletica a descrizioni testuali brevi e schematiche
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo' (frammentato nella componente verbale ma soprattutto in quella iconica). Le immagini si
affiancano l’una all’altra in un nesso non immediatamente identificabile, ed hanno bisogno del commento verbale per essere
messe chiaramente in relazione l’un l’altra. Tesi argomentativa comunque unitaria e chiara. L'esposizione mantiene un carattere
impersonale, ed un linguaggio discretamente formale: Testo divulgativo
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Semplice, che cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Struttura a blocchi narrativi; Messaggio informativo; Stile espositivo 'esplicativo'; Testo divulgativo
APPLICAZIONI
'Sussidiaria' per ogni ambito lavorativo, in quanto le segnalazioni di avvertimento hanno la specifica funzione di completamento delle misure
di protezione e protezione già in atto, richiamando conoscenze che devono essere fornite in precedenza ai lavoratori
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 49
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Catalogo delle pubblicazioni
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL
REALIZZAZIONE
ISPESL
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Elenco
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
6 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro: Documenti informativi e formativi
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Comunità europea; Elaborazioni statistiche; Linee guida; Progetti e schede tecniche ISPESL; Note tecniche; Informazione; Formazione;
Omologazione; Piano di attività delle ricerche; Annual Report; Normative; Videocassette; CD-Rom; Condizioni di abbonamentoper l'anno 2000
a "Prevenzione Oggi"
UTENZA TARGET
Quanti si occupano di prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai responsabili della sicurezza aziendale, ricercatori,
pubbliche amministrazioni, operatori sanitari, quanti siano interessati al tema della sicurezza ed igiene nel lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo scritto ed iconografico
Mettere a conoscenza gli operatori del settore dell'offerta di pubblicazioni disponibili per la loro attività di informazione e prevenzione
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': l'elenco delle pubblicazioni è suddiviso per aree tematiche (vedi descrizione dei contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'divulgativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'bibliografico', si tratta infatti di un vero e proprio elenco di pubblicazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elementare
Nullo
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale di utilità, ideale per ricerche di singoli come di gruppi di
lavoro
RISULTATI
Struttura 'a blocchi narrativi'; Messaggio divulgativo; Stile espositivo 'bibliografico
APPLICAZIONI
'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute in ambito lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 50
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Le Piante Ornamentali
SOTTOTITOLO
Pericolo Misconosciuto per la Salute: Schede Illustrative
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro
REALIZZAZIONE
ISPESL - Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione
AUTORE
A. R. Bianchi; P. Erba; C. Grandi; A. Marinaccio; S. Palmi; M. Nesti; N. Mucci; V. De Iorio
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
76 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita: Piante ornamentali e selvatiche, i pericoli per l'uomo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Descrizione dei fenomeni tossico/lesivi da piante ornamentali: Dermatiti da contatto; Pollinosi; Intossicazioni. Descrizione di 21 vegetali e
dei loro veleni attraverso la presentazione di schede di classifcazione. Per ogni scheda: Indicazione di quella parte di sistematica della
pianta utile alla sua identificazione; Aspetto ed habitat naturale; Segnalazione della sostanza maggiormente responsabile dei fenomeni
avversi sull'uomo, la parte cui sono imputabili gli stessi, l'azione sull'organo o apparato umano; Rassegna dei sintomi lgati al contatto,
all'ingestione o all'inalazione, le vie di penetrazione del tossico e la dose nociva. Infine, Elenco dei centri antiveleni italiani; Vocabolario dei
termini e legenda delle sigle; Bibliografia
UTENZA TARGET
Coloro i quali tengono in casa o in ufficio piante ornamentali; Fiorai
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire una guida per meglio conoscere i pericoli di natura tossica o allergica legati alle specie vegetali ornamentali nonché fornire
indicazioni alla popolazione, ancora non sufficientemente edotta sul pericolo nascosto nel verde degli ambienti domestici
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi' per la prima parte (descrizione delle patologie legate alle piante ornamentali); 'Modulare' per la seconda
parte (schedario formato da 21 'moduli' tecnici)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'decrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'tecnico-formale'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Le schede forniscono informazioni semplici e di facile utilizzo, alla portata di tutti
Il livello di non-controvertibilità dell'argomentazione è legato al fatto che si fanno alcuni cenni circa le virtù curative delle
piante considerate, legati alla medicina empirica, 'casalinga', e non alla farmacopea ufficiale
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino
dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con piante ornamentali; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso
didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di vita, domesico e d'ufficio, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori
RISULTATI
Struttura 'A blocchi narrativi' e 'modulare' (schedario); Testo divulgativo; Messaggio informativo; Stile espositivo decrittivo
APPLICAZIONI
Utile manuale d'uso all'atto di acquisto di una pianta ma anche per l'attuazione di vere e proprie campagne informative sul tema
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 51
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Secondo Atlante Nazionale degli Infortuni sul Lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL; Regioni; S.I.PRE. (Sistema Informativo Prevenzionale)
REALIZZAZIONE
ISPESL; Regioni; S.I.PRE. (Sistema Informativo Prevenzionale)
AUTORE
G. Campo; A. Leva; M. Marconi; P. Montanari; M. Passerini; P. Erba; M. Nesti; D. Alhaique; F. Cavariani; G. Costa; V. Patussi. Collaborazione
tecnico-informatica: M. Carlizza; F. Cosimi. Collaborazione grafica: A. Luciani
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
62 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Infortuni sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
La misura del rischio: Mappe del territorio nazionale (indici di frequenza suddivisi per settori e casi di infortuni complessivi e mortali),
Grafici (indice di frequenza per settori dell'industria: infortuni complessivi e mortali), Tabelle (per ogni regione italiana gli indici di
frequenza provinciale e tipo di conseguenza nel settore industria). Le principali variabili del fenomeno: Tabelle (distribuzione annuale, 19941996, degli eventi per regione, gravità, sesso, settore di accadomento, età, ecc...). Bibliografia
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori: programmatori di campagne informative, ricercatori, formatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima capacità di interpretazione di un testo scritto; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di
tabelle e grafici riguardanti analisi statistiche. Conoscenza di elementi relativi all'analisi del rischio
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire un quadro generale del fenomeno infortunistico in Italia attraverso l'elaborazione di misure del rischio ed indici di frequenza
infortunistica per settori di attività ed aree regionali, separatamente ed in maniera incrociata
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi' in riferimento alla suddivisione della pubblicazione in Sezione I e II; 'Modulare' per quanto riguarda mappe,
gafici e tabelle
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'statistico-decrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato di tipo 'tecnico(-statistico)'
Piuttosto alto, legato alla valenza dei dati racccolti, dovuta in particolare alle tecniche di elaborazione statistica e alla loro
interpretazione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Alto, poiché presuppone l'esistenza di precisi prerequisiti cognitivi, quali in primo luogo, una certa dimestichezza con la lettura
e l'interpretazione di tabelle e grafici, ed in generale, con l'analisi statistica e l'interpretazione dei dati in essa implementati
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale da 'bibliografia', ideale per ricerche
RISULTATI
Struttura 'a blocchi narrativi'; Testo divulgativo; Messaggio informativo; Stile espositivo 'statistico-decrittivo'
APPLICAZIONI
In ambito infortunistico, a livello di analisi del fenomeno e di programmazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 52
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Case, Persone, Infortuni: conoscere per prevenire
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Ministero della Salute; ISPESL
REALIZZAZIONE
Dipartimento di Medicina del Lavoro; Dipartimento di Documentazione, Informazione e Formazione; Direzione Generale della Prevenzione
AUTORE
A. R. Bianchi; P. P. Bombardieri; G. Campo; P. Erba; C. Grandi; A. Leva; M. Marconi; A. Marinaccio; S. Massari; M. Nesti; S. Palmi; M. Passerini;
L. Patacchia; A. Scarselli; S. Tosi
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
286 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare, in ambito domestico
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(Sez. I) Considerazioni generali; (Sez. II) Gli incidenti domestici nella popolazione italiana; (Sez. III) Caratteristiche dell'infortunio; (Sez. IV)
Probabilità di accadimento dell'infortunio domestico; (Sez. V) Incidenti domestici e forme morbose: analisi delle possibili associazioni; (Sez.
VI) Fattori associabili all'infortunio domestico; (Sez. VII) Infortuni in ambiente di vita: l'indagine ISPESL tra i lettori; Conclusioni; Bibliografia
UTENZA TARGET
Addetti ai lavori: programmatori di campagne informative, ricercatori, formatori, pubblica amministrazione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Ottima (a livello di laurea) conoscenza di elementi relativi all'attività di formazione e all'ambito di ricerca attinente alla sicurezza e salute
nei luoghi di lavoro; Elevata (a livello di laurea) capacità di lettura, interpretazione e comprensione di un testo scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Approfondire (analisi dei dati disponibili) le caratteristiche del fenomeno dell'infortunio domestico, mettendo in relazione la tipologia di
evento (natura delll'infortunio, frequenza e gravità) con numerose variabili socio-sanitarie.
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': la pubblicazione è articolata in sezioni, ciascuna delle quali tratta un aspetto differente del fenomeno infortunistico
e inquadra il fenomeno secondo ottiche differenti
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico'
Piuttosto alto, legato alla valenza scientifico-statistica dei dati racccolti (questa pubblicazione è stata condotta sui risultati
desunti da un'indagine Multiscopo dell'ISTAT), in particolare dovuta alle tecniche di elaborazione statistica e alla loro
interpretazione
Esposizione molto lunga e 'tecnica', conseguentemente difficile da seguire, interpretare e memorizzare
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale): Materiale 'da bibliografia', ideale per ricerche
RISULTATI
Struttura 'modulare'; Stile espositivo descrittivo; Testo scientifico; Messaggio argomentativo
APPLICAZIONI
Ridotte all'ambito specifico della tematica trattata, ma riservato ad addetti ai lavori per l'implementazione di ulteriori ricerche
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 53
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Guida illustrata alla sicurezza nei cantieri
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro
PRODUZIONE
Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico)
REALIZZAZIONE
U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
63 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e igiene del lavoro nei cantieri edili
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Protezione mani, piedi, occhi, orecchie, ecc…; Fibre di lana minerale: uso di guanti e maschere; Uso di cinture di sicurezza; Cadute dal
tetto; Ancoraggi pericolosi; Pericolo base di appoggio improvvisata; Cadute nel vuoto; Pericolo instabilità; Ancoraggi; Ponteggi ecc…
UTENZA TARGET
Lavoratori del settore edile, in particolare extracomunitari, ma anche datori di lavoro e tutte le altre parti interessate, come i dirigenti,
coinvolti sia nell'ideazione che nell'attuazione dei programmi per la sicurezza
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura e interpretazione di un opuscolo composto da immagini
Richiamare l'attenzione sugli aspetti principali della sicurezza e dell'igiene del lavoro nei cantieri edili
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare', guida costituita da immagini: ogni pagina è occupata da una tavola (disposta orizzontalmente), divisa a sua volta in
due parti, due rappresentazioni figurate; Sulla destra la possibile fonte di pericolo (il comportamento sbagliato), sulla sinistra il
modo più sicuro di lavorare
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione del tema affidata alle immagini, disegni semplici e piuttosto stilizzati; L'esposizione
testuale (Italiano, slavo, francese, inglese, arabo) limitata alla sola definizione dell'ambito, ad esempio: "pericolo di caduta"
(disegno) / "usa un appoggio stabile" (disegno)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'binario': contrapposizione (iconica) netta tra comportamento da evitare e quello corretto; Testo 'divulgativo';
Linguaggio quasi esclusivamente iconografico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto, legato alla scarsa scientificità del messaggio, che propone situazioni certamente 'limite', a volte 'caricaturali', prive di
una vera e propria compenente scientifica
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Immagini molto semplici e stilizzate, inoltre, la comprensione del messaggio è facilitata dalle didascalie tradotte nelle lingue
più diffuse tra la manodopera extracomunitaria. Traduttiva o riduttiva (La distanza cognitiva è ridotta, al limite abbassando di
molto il livello di complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo, fruizione di tipo individuale
RISULTATI
Finalità 'informativa': Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore su
specifici argomenti. Soddisfa piccole curiosità, elargisce consigli, avanza suggerimenti riguardo al miglioramento della sicurezza e dell’igiene
del proprio posto di lavoro
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 54
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
L'esposizione a rumore nel comparto legno
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro
PRODUZIONE
Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico)
REALIZZAZIONE
U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri
AUTORE
Angelo Giovanazzi; Giuseppe Parolari; Dario Uber; Maria Carla Trentin; Stefano Trenti; Roberto Piccolotto; Marco Ferretti; Lorenzo Righi
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
28 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Patologie da rumore nel comparto "legno": interpretazione della normativa di prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il rischio di esposizione al rumore nel settore della lavorazione del legno (livelli di emissione sonora delle principali macchine utilizzate;
livelli di esp. giornaliera dell'operatore); Indirizzi per l'applicazione delle principali misure previste dal D.Lgs. 277/91 (valutazione del
rumore; interventi di bonifica); Tabella riassuntiva degli interventi realizzabili; Alcuni esempi di interventi realizzabili sulle macchine più
comuni e sull'ambiente di lavoro; Le parole da conoscere sul rumore: un piccolo vocabolario; Allegato 1: linee guida per la stesura del
rapporto sula valutazione dell'esposizione a rumore in ambiente d lavoro (D.Lgs. 277/91)
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impiegati nel settore della lavorazione del legno; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole imprese
artigiane)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una minima conoscenza delle tecniche e dell'ambiente lavorativo
specifico
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Diffondere alcuni chiarimenti interpretativi circa gli obblihi conseguenti all'applicazione della normativa vigente, ma anche far conoscere
esempi di interventi di prevenzione concretamente realizzabili sulle fonti di rumore
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto
particolare del fenomeno
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma
unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'. Linguaggio prevalentemente verbale, ma corredato da immagini (fotografie) di ambienti
di lavoro tipici; Linguaggio formale, registro di tipo 'operativo': ad esempio, "All'atto di acquisto di nuove macchine è necessario
…"; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Basso: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di produrre
un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento all’
argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento aumentando il grado di informazione del fruitore sullo
specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 55
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Protezione da cancerogeni ambientali, a partire dal lavoro
SOTTOTITOLO
!5 domande e risposte sugli agenti cancerogeni in ambiente di lavoro
TITOLO DELLA SERIE
I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro
PRODUZIONE
Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico)
REALIZZAZIONE
U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri
AUTORE
Angelo Giovanazzi; Graziano Maranelli; Gert Schallenberg; Marisa Foradori; Claudia Lorenzi; Alessandro Pedrotti; Paolo Guarasci
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
20 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Patologie tumorali di origine professionale: interpretazione della normativa di prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
15 domande e risposte sugli agenti cancerogeni in ambiente di lavoro: Cos'è un cancerogeno, ecc...; (2) ; Tabelle: (1) Esempi di agenti
cancerogeni presenti in alcune diffuse lavorazioni; (2) Lavorazioni che comportano esposizione ad agenti cancerogeni; (3) Tumori citati nella
'nuova tabella delle malattie professionali' (DPR 336/94)
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impiegati soprattutto nei settori tipici della lavorazione artigiana; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole
imprese artigiane)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita al possesso di una minima conoscenza della terminologia medica
specifica e delle caratteristiche della patologia descritta
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire elementi utili all'interpretazione ed all'applicazione operativa della legge 626/94 nella sua parte relativa ai cancerogeni; Sviluppare
una cultura della protezione che permetta di ridurre microdosi diffuse di cancerogeno, per tutto quanto è tecnicamente e socialmente
possibile
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': la pubblicazione è suddivisa in due moduli principali, il primo costituito da solo testo (esposizione schematica per
punti); il secondo, da tabelle
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma
unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'. Linguaggio esclusivamente verbale, formale, registro di tipo 'operativo'; Ritmo di
presentazione e lettura 'scorrevole'; Linguaggio in parte scientifico
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale; Qualche complessità è legata ad aspetti medico-scientifici
del linguaggio
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità 'strumentali': Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione; Finalità anche 'educativo-pedagogiche': in termini di accrescimento della
cultura della sicurezza e della prevenzione rispetto ad agenti cancerogeni
APPLICAZIONI
In numerosi ambiti lavorativi
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 56
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
L'esposizione a rumore in edilizia
SOTTOTITOLO
Indirizzi per la prevenzione del rischio
TITOLO DELLA SERIE
I Quaderni della Sicurezza sul Lavoro
PRODUZIONE
Provincia Autonoma di Trento - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (Servizio Rapporti con il Pubblico)
REALIZZAZIONE
U. O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro - Nucleo Impianti e Cantieri
AUTORE
Angelo Giovanazzi; Giuseppe Parolari; Dario Uber; Albina Valzolgher; Marco Puccini; Ermanno Dossi; Marco Ferretti; Lorenzo Righi
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
28 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Patologie da rumore nel comparto 'edilizia': interpretazione della normativa di prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Indirizzi per l'applicazione delle principali misure previste dal D.Lgs 277/91; Alcuni esempi di interventi realizzabili sulle macchine più
comunemente usate; Le parole da conoscere sul rumore: un piccolo vocabolario; Allegato 1: linee guida per la stesura del rapporto sulla
valutazione dell'esposizione a rumore in ambiente di lavoro (D.Lgs. 277/91); Allegato 2: Linee di indirizzo per la sorveglianza dei lavoratori
edili
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impiegati nel settore delle lavorazioni edili; Responsabili aziedali per la sicurezza (Piccole imprese artigiane)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una minima conoscenza delle tecniche e dell'ambiente lavorativo
specifico
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Diffondere alcuni chiarimenti interpretativi circa gli obblighi conseguenti all'applicazione della normativa vigente, ma anche far conoscere
esempi di interventi di prevenzione concretamente realizzabili sulle fonti di rumore
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione di un aspetto
particolare del fenomeno
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà concreta
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa (interpretazione della normativa) complessa, ma
unitaria e chiara; Testo 'divulgativo'; Linguaggio esclusivamente verbale, formale, registro di tipo 'operativo'; Ritmo di
presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di argomentazioni utilizzate per giustificare determinate posizioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione). Semplificazione dei contenuti della normativa ufficiale
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore sullo
specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 57
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare nei trasporti
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Professioni
PRODUZIONE
OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La
REALIZZAZIONE
Gandalf S.r.l. Ricerca e Formazione
AUTORE
Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Michele Bruni, Giovanni
Pugliese (Stesura dei Testi); Simona Vecchi, Simona Caprara (Interviste); Giuseppe Sansalone (Editing)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
100 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Orientamento professionale: settore dei trasporti
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Due parole sul mondo dei trasporti: breve storia dei trasporti, tipologie di trasporto e loro recente sviluppo, le professioni nel settore dei
trasporti, il mondo dell'associazionismo nel settore dei trasporti su strada; Le professioni dei trasporti: 13 interviste (Capostazione ferrovie
dello Stato, Conducente di linea, Pilota d'aereo, Autotrasportatore, Addetto alle spedizioni internazionali, Manager del trasporto merci,
Esperto di logistica, Addetto al customer service, Valutatore di impatto ambientale, Esperto di pianificazione di sistemi di mobilità locale,
Esperto di sistemi informativi integrati, Esperto di organizzazione aziendale e qualità, Responsabile edp (elaboration data processing);
Glossario; Bibliografia; Per saperne di più: servizi di orientamento, navigare in internet
UTENZA TARGET
Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnanti, educatori e operatori
dei servizi di orientamento
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo
scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro
che le utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in
rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Testo 'divulgativo': filo conduttore
preciso privo di divagazioni secondarie; Privo di analogie e metafore, viceversa, ricco di esperienze e rimandi alla realtà
concreta (nell'intervista: racconto delle esperienze professionali)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo: in parte narrativo (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte retorico (personalizzazione di alcuni
aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, non-formalizzato; Ritmo di
presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto, esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 58
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare in agricoltura
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Professioni
PRODUZIONE
OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La
REALIZZAZIONE
Gandalf S.r.l. Ricerca e Formazione
AUTORE
Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Luigi Bussi (Stesura dei
Testi); Ettore Pezzi (Agrisystem), Maria Coladangelo (AIAB Emilia-Romagna) (Interviste e Profili); Flora D'Angelillo (Genesis s.r.l. Bologna)
(Editing)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
112 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Orientamento professionale: settore dell'agricoltura
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"Agricoltura: un nuovo mondo di opportunità": illustrazione delle tendenze in atto, in cui collocare le professioni che vengono descritte
successivamente; le direzioni evolutive del settore; pubblicazione di alcuni dati statistici. "Le professioni dell'agricoltura": dedicata alle
figure professionali (consolidate e in continua evoluzione) e alle interviste (13). Glossario - Bibliografia; Riferimenti normativi; Per saperne
di più: servizi di orientamento, navigare in internet
UTENZA TARGET
Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei
servizi di orientamento
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo
scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle
diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le
utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in
rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta
(nell'intervista: racconto delle esperienze professionali)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni
aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 59
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare nel terziario industriale
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Professioni
PRODUZIONE
OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La
REALIZZAZIONE
RSO Milano
AUTORE
Marta Consolini (Ideazione e Direzione della Collana); Luana Grilli, Agenzia Emilia Romagna Lavoro (Coordinamento); Micaela Caldaro,
Carmen Soru (Stesura dei testi, Interviste e profili); Flora D'Angelillo, Genesis s.r.l. - Bologna (Editing)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
148 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Orientamento professionale: settore del terziario industriale
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"Terziario industriale: un mondo di opportunità": panorama conoscitivo del contesto di riferimento, caratteristiche generali e connotative del
lavoro nell'area "industria", ambiti nei quali è possibile inserirsi, punti di forza e nodi critici del settore; "Le professioni del Terziario
Industriale": dedicata alle figure professionali (consolidate e in continua evoluzione), interviste (13) a testimoni privilegiati, persone che da
anni svolgono quella specifica attività; Glossario - Bibliografia; Per saperne di più: navigare in internet
UTENZA TARGET
Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei
servizi di orientamento
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo
scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle
diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le
utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in
rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta
(nell'intervista: racconto delle esperienze professionali)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni
aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento aumentando il grado di informazione del fruitore sullo
specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo
respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 60
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare nell'area salute e benessere
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Professioni
PRODUZIONE
OPTO - Orientamento Professionale Emilia Romagna; Comunità Europea - Fondo Sociale Europeo; Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale; Centro Risorse Europeo per l'Orientamento; Regione Emilia Romagna - Assessorato Scuola, Università, Formazione, La
REALIZZAZIONE
Genesisi Srl. - Bologna
AUTORE
Massimo D'Azeglio (Stesura dei testi); Massimo D'Angelillo, Primo Gentile, Angelica Monaco (Interviste e profili)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
112 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Orientamento professionale: nell'area salute e benessere
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
"Salute e benessere: un nuovo mondo di opportunità": illustrazione delle tendenze in atto, in cui collocare le professioni che vengono
descritte successivamente; le direzioni evolutive del settore; "Le professioni della salute e benessere": dedicata alle figure professionali
(consolidate e in continua evoluzione), interviste (14) a testimoni privilegiati, persone che da anni svolgono quella specifica attività;
Glossario - Bibliografia; Per saperne di più: per saperne di più, navigare in internet
UTENZA TARGET
Giovani (in particolare, che stanno completando il loro percorso scolastico e formativo), le loro famiglie, insegnati, educatori e operatori dei
servizi di orientamento
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (a partire dal possesso di un diploma di scuola media superiore) capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un testo
scritto
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire le informazioni indispensabili per capire cosa significa fare un determinato lavoro capaci di allargare gli orizzonti di conoscenza sulle
diverse aree professionali e sulle caratteristiche dei processi di lavoro nell'agricoltura e comunicarle nel linguaggio più vicino a coloro che le
utilizzeranno, affinchè massima sia la loro efficacia nel momento di valutazione e di scelta
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in
rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': seleziona ed evidenzia i fatti più importanti della tematica; Filo conduttore preciso privo di
divagazioni secondarie; Presentazione priva di analogie e metafore, viceversa, ricca di esperienze e rimandi alla realtà concreta
(nell'intervista: racconto delle esperienze professionali)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo: in parte 'narrativo' (esposizione storica di determinati aspetti) e in parte 'retorico' (personalizzazione di alcuni
aspetti della trattazione: interviste agli operatori); Testo 'divulgativo'; Linguaggio 'descrittivo', esclusivamente verbale, nonformalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi, e come tali potenzialmente in grado di
produrre un effetto di distorsione; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla posizione espressa dagli autori in riferimento
all’argomento trattato; Presenza di testimonianze dirette, utilizzate per avvicinare il più possibile il lettore alla realtà
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione), soprattutto attraverso l'esposizione di esperienze dirette
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale) per la messa a punto del proprio progetto formativo-professionale
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando il grado di informazione del fruitore sullo
specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un argomento di largo
respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito dell'orientamento professionale: Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 61
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina rossa)
SOTTOTITOLO
Linee guida per la realizzazione del piano di evacuazione per un edificio scolastico
TITOLO DELLA SERIE
Progetto Scuola Sicura
PRODUZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
REALIZZAZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
AUTORE
Stefano Zanut (Comando Provinciale vigili del Fuoco di Pordenone); Valeria Tatano (Architetto); Ferdinando Santoriello (Servizio di
Protezione Civile del Ministero dell'Interno)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
31 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza a scuola: piano di evacuazione di un edificio scolastico
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Il comportamento dell'uomo in caso di emergenza; (2) I possibili rischi; (3) L'ambiente scolastico; (4) Predisposizioni ed incarichi
(designazione nominativa, assegnazione di incarichi agli allievi, altre operazioni da compiere); (5) Procedure operative (capi d'Istituto,
personale docente, personale non docente); (6) Varie
UTENZA TARGET
Coloro che operano nella scuola e per la scuola: alunni, personale docente e non
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire informazioni utili al fine di consentire, in casi di emergenza, un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio scolastico
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione, suddivisa per
punti e paragrafi, di un aspetto particolare del fenomeno; Struttura 'schematico-sequenziale' per quanto riguarda schede e
allegati
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio: 'persuasivo'; Testo: 'informativo-divulgativo'
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Linguaggio (scritto ma con raffigurazioni di segnaletica o cartografiche): abbastanza formalizzato,
di tipo operativo; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole)
RISULTATI
Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza
dell'individuo in casa a scuola e nel territorio
APPLICAZIONI
In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità
delle acquisizioni ottenute
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 62
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina verde)
SOTTOTITOLO
Manule per le scuole elementari
TITOLO DELLA SERIE
Progetto Scuola Sicura
PRODUZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
REALIZZAZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
AUTORE
Michele Costantini (testi); Delia Boccolini (Illustrazioni)
SUPPORTO
Stampato - Manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
106 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza negli ambienti di vita: norme comportamentali
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
'La Famiglia Cercaguai'; Le sostanze pericolose presenti in casa; Il primo soccorso sanitario; I pericoli presenti a scuola; Ed ora giochiamo
insieme; Tre amici per la pelle (terremoto, incendio, alluvione)
UTENZA TARGET
Bambini della scuola elementare
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto ed a fumetti
Fornire gli strumenti tecnici necessari per dare indicazioni semplici ed immediate, specie nell'ambito delle norme comportamentali, utili per
meglio conoscere i rischi che ci circondano ed affrontarli, migliorando così il livello di sicurezza in tutti gli ambienti nei quali
quotidianamente viviamo
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno di questi 'blocchi', unità base della comunicazione, corrisponde la trattazione, suddivisa in
fumetti, di una serie di rischi per ogni ambiente particolare
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio: 'persuasivo'; Presentazione che ruota attorno alla personalizzazione dei contenuti, e facilita il mantenimento
dell'attenzione, poiché attiva meccanismi di identificazione, proiezione e coinvolgimento emotivo
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'narrativo'; Testo 'informativo-divulgativo', a fumetti: le informazioni non sono presentate in modo
rigorosamente logico, esposizione caratterizzata dalla presenza di più protagonisti; I testi ancorati al fumetto sono costruiti
attorno ad una vera e propria storia; Linguaggio iconico, tipico del fumetto, seguito da descrizioni scritte, per nulla
formalizzato, di tipo colloquiale; Ritmo di presentazione e lettura molto veloce
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Estremamente ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il
livello di complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di gruppo (come sussidio per corsi di formazione nelle scuole)
RISULTATI
Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza
dell'individuo in casa a scuola e nel territorio; Finalità idealistiche: Accrescimento della conoscenza, al di là delle strette implicazioni
empiriche
APPLICAZIONI
In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità
delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come la formazione di una
'cultura' della sicurezza e prevenzione nei giovanissimi
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 63
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Impariamo a difenderci dai rischi in casa a scuola e nel territorio (copertina azzurra)
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Progetto Scuola Sicura
PRODUZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
REALIZZAZIONE
Ministero dell'Interno - Protezione Civile
AUTORE
Stefano Zanut (Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pordenone); Valeria Tatano (Architetto)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
63 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi tipici del territorio e della vita di tutti i giorni: prevenzione, autoprotezione e tutela dell'ambiente
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I pericoli presenti nell'ambiente costruito (il fuoco, gli incidenti in casa e a scuola); I pericoli presenti nell'ambiente naturale (terremoti,
fenomeni atmosferici, alluvioni, frane, valanghe e incendi boschivi); In caso di …incendio: piano di evacuazione di una scuola; Che cos'è la
Protezione Civile; Bibliografia
UTENZA TARGET
Giovani in età scolare (alunni delle scuole medie)
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire informazioni corrette ed adeguati mdi di comportamento per essere in grado di fronteggiare, qualora si verificassero, possibii
situazioni di emergenza; Aiutare la formazione e la diffusione nei giovani di una moderna coscienza della Protezione Civile
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in
rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica
(vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio: 'persuasivo'; Presentazione scritta, ma con numerose raffigurazioni relative alla segnaletica o cartografiche
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo: 'informativo-divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato, di tipo operativo; Ritmo di
presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole)
RISULTATI
Finalità della spendibilità quotidiana: Soddisfare piccole curiosità, elargire consigli, avanzare suggerimenti riguardo alla salute e sicurezza
dell'individuo in casa a scuola e nel territorio
APPLICAZIONI
In ogni progetto scolastico relativo alla sicurezza e salute dell'individuo in casa, a scuola e nel territorio. Istanza di immediata applicabilità
delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’
argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 64
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Pesare il carico mentale per prevenire la fatica mentale
SOTTOTITOLO
In 31 domande e relative risposte la prima guida su come orientarsi per affrontare i problemi di salute mentale nei luoghi di lavoro
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Commissione Europea; IIMS; INAIL; ISPESL; CGIL; CISL; UIL; UNIONQUADRI; CONFAGRICOLTURA
REALIZZAZIONE
Progetto 'Misure per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro'
AUTORE
Silvana Salerno, Riccardo Tartaglia (testi); Roberto Maremmani (grafica)
SUPPORTO
Stampato - Opuscolo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
27 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute mentale nei luoghi di lavoro: stress psicologico
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Generalità (tentativo di definizione, scientifica e non, del concetto di carico mentale e fatica psico-fisica); La fatica mentale (acuta e
cronica, fatica mentale e stress, valutazione soggettiva di stress, termini comuni usati nel parlar di fatica mentale e stress); Il carico mentale
del lavoro (determinanti, popolazioni lavoraive più esposte, relazione tra fatica mentale e infortuni, misurazione della fatica lavorativa,
effetti fisici della fatica mentale, differenze per età, socio-culturali, tra maschi e femminie); Prevenzione (sorveglianza organizzativa,
sanitaria, informazioni per il rappresentante della sicurezza, per i lavoratori e le lavoratrici); Legislazione; Riferimenti bibliografici
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori; Rappresentanti per la sicurezza; Datori di lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Avviare un discorso per informare lavoratori e lavoratrici sui contorni della problemtica cosiddetta 'del carico di lavoro mentale', che
rappresenta molta parte dei disagi attuali e che tuttavia non è ancora affrontata con l'attenzione dovuta sia nei luoghi di lavoro che nella
ricerca scienifica
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Struttura sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'moduli', macro-categorie principali; sia 'a blocchi
narrativi', in rif. alla suddivisione interna di ogni modulo in punti, 35 domande le cui risposte rappresentano altrettante
categorie argomentative precise riguadanti aspetti particolari della tematica (vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione
affidata ad immagini semplici e testi brevissi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore;
Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e,
conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto alla ricerca anche del
benessere psicologico nel lavoro
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'scientifico'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di
presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato: l'argomentazione non fornisce informazioni presentandole come verità universali e stabili. Premessa fondamentale è
proprio la presentazione di posizioni differenziate, a conferma della 'soggettività' dell'argomento. Del resto l'obiettivo della
comunicazione è quello di creare o incrementare la 'discussione' su questo argomento (il 'carico mentale') normalmente assente
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: cerca di limitare al massimo la distanza cognitiva, abbassando di molto il livello di complessità, soprattutto di
astrattezza, del tema, ma che non può rinunciare completamente all'uso di terminologia particolare (che complica la
comprensione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute: l’obiettivo è quello di pervenire all’
applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione ma anche la formazione di un dibattito 'divulgativo'
sull'argomento
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 65
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
I disturbi muscolo-scheletrici lavorativi
SOTTOTITOLO
La causa, l'insorgenza, la prevenzione, gli aspetti medico legali
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Commissione Europea; IIMS; INAIL; ISPESL; CGIL; CISL; UIL; UNIONQUADRI; CONFAGRICOLTURA
REALIZZAZIONE
Progetto 'Misure per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro'
AUTORE
Daniele Colombini, Enrico Occhipinti (testi); Clara Colombini (disegni)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
45 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute nei luoghi di lavoro: cause e prevenzione delle malattie e dei disturbi muscolo-scheletrici
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I disturbi muscolo-scheletrici; I disturbi degli arti superiori; Le cure; Prevenzione ed educazione sanitaria; I movimenti ripetitivi degli arti
superiori; Movimentazione dei carichi e prevenzione del mal di schiena; Alcune regole generali per evitare danni alla schiena; La
movimentazione di carichi durante il lavoro; La prevenzione del mal di schiena in edilizia; La movimentazione del paziente in ospedale;
Trasferimento letto/caarrozzina; I disturbi muscolo-scheletrici nei lavori seduti fissi o in piedi fissi con movimenti ripetitivi degli arti
superiori; Consigli per la prevenzione dei disturbi muscolo-scheltrici sul lavoro; Pause e cambiamenti di attività; Altri consigli utili per chi
lavora prevalentemente seduto; Consigli per la prevenzione dei disturbi alla schiena nella vita extra-lavorativa; Consigli per la prevenzione
dei disturbi agli arti superiori nella vita extralavorativa; Per mantenere la schiena in buona salute, per alleviarne i dolori, occorre anche
rilassare, stirare, rinforzare alcuni particolari gruppi muscolari; Gli aspetti medico-legali assicurativi
UTENZA TARGET
Tutti i lavoratori; Rappresentanti per la sicurezza; Datori di lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto; Conoscenze di base legate alla fisiologia
Fornire uno strumento di informazione completo ai lavoratori sia per quanto riguarda e diverse condizioni lavorative, sia per quanto concerne
l'adozione di comportamenti di protezione della propria salute e benessere anche nella vita extra-lavorativa
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dei rischi, delle patologie, delle
regole di prevenzione, ecc…
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche abbondantemente corredate di rappresentazioni
iconografiche molto semplici ma chiare; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi, ricchi di suggerimenti
operativi ad alto contenuto tecnico-scientifico; No personalizzazione dei contenuti; Priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico-operativo'; Linguaggio formalizzato, piuttosto 'manualistico'; Ritmo di
presentazione e lettura 'articolato'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Piuttosto elevato, legato alla valenza scientifica delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Abb. elevato, legato alla 'scientificità' dei contenuti ed alla intensa schematizzazione del testo
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Sia individuale (manuale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di
pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 66
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Promozione della qualità nella sorveglianza dei lavoratori
SOTTOTITOLO
"Procedure e modelli per l'attività del medico competente"
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Roma - Azienda USL
REALIZZAZIONE
Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (USL Roma); Cattedra di Medicina del Lavoro Università "La Sapienza" - Roma;
Associazione Nazionale Medici di Azienda e Competenti
AUTORE
Enzo Valenti, Roberto Narda (a cura di)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2003
83 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e prevenzione nei luoghi di lavoro: il ruolo e i compiti del medico competente
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Introduzione; Ruolo e compiti del medico competente: obblighi di legge ed orietamenti dell'Organo di vigilanza; Il protocollo sanitario; Il
sopralluogo in azienda del medico competente; La cartella sanitaria e di rischio; La relazione sui risultati anonimi e collettivi della
sorveglianza sanitaria; Il guidizio di idoneità; Gli obblighi di denuncia e di referto delle malattie professionali; Allegati; Fonti bibliografiche
UTENZA TARGET
Datore di lavoro; Rappresentante per la sicurezza; Rappresentante dei lavoratori e lavoratori stessi
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto; Conoscenze di base legate alla terminologia della
medicina del lavoro ed al relativo linguaggio giuridico
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Chiarire l'attività dei medici competenti aziendali
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni eslusivamente testuali, presentazione asciutta e piana, ricca di suggerimenti operativi ad
alto contenuto tecnico-scientifico, tipica delle pubblicazioni ufficiali e delle relazioni scientifiche; No personalizzazione dei
contenuti; Tema privo di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'scientifico-operativo'; Linguaggio formalizzato, piuttosto 'cattedratico'; Ritmo di
presentazione e lettura 'articolato'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Piuttosto elevato, legato alla valenza scientifica delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Abb. elevato, legato alla 'scientificità' dei contenuti ed alla lunghezza del testo
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
In ogni ambito lavorativo, realtà aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 67
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Salute e sicurezza nel lavoro
SOTTOTITOLO
Una breve guida al "626" e dintorni
TITOLO DELLA SERIE
I Quaderni di medicina del lavoro
PRODUZIONE
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Provincia Autonoma di Trento
REALIZZAZIONE
Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
31 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: guida alla legge 626/94
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
626 e dintorni; Quando si applicano le leggi di igiene e sicurezza del lavoro; Gestire la sicurezza in azienda; Cosa fare per ridurre i rischi;
Come può intervenire il datore di lavoro?; La valutazione dei rischi; Il "documento di valutazione"; Il servizio di prevenzione e protezione; La
sorveglianza sanitaria; Il giudizio medico di idoneità al lavoro; Gli obblighi del lavoratore; Le cose che deve sapere il lavoratore; In cosa
consiste la "formazione dei lavoratori"; Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; Le emergenze; Cosa deve fare il datore di lavoro
quando…; Le principali leggiche riguardano la salute e la sicurezza dei lavoratori; Chi vigila sull'igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
Cosa fa l'organo di vigilanza; Cosa succede in caso di violazione delle norme?; L'organo di vigilanza ex D.Lgs. 626/94 in Trentino; Le funzioni
UTENZA TARGET
Datore di lavoro; Rappresentante per la sicurezza; Rappresentante dei lavoratori e lavoratori stessi
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto;
Rispondere alla domanda di approfondimento delle tematiche di prevenzione, richiamando al contempo le aziende e la loro organizzazione
ad una applicazione non formulistica (fatta solo di adempimenti cartaceo-burocratici) dei contenuti della normativa in questione sulla salute
e sicurezza nei luoghi di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione
affidata ad immagini semplici e testi brevi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Priva di analogie e metafore;
Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e,
conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto alla ricerca anche del
benessere psicologico nel lavoro
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio abbastanza formalizzato (descrizione di contenuti giuridici); Ritmo
di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto; esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
In ogni ambito lavorativo, realtà aziendale; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 68
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il primo soccorso nel cantiere edile
SOTTOTITOLO
Manuale pratico
TITOLO DELLA SERIE
Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro della Provincia Autonoma di Trento
PRODUZIONE
Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia
REALIZZAZIONE
Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia
AUTORE
Alessandro Dallera; Elena Branch Del Prever; Arnaldo Fiammotto; Giulio Zampieri
SUPPORTO
Stampato - Manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
20 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Antinfortunistica nel settore edile: primo soccorso
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Ferita semplice; Ustione grave; Fratture; Frattura vertebrale; Infortunato privo di coscienza; Trauma cranico; Ustione grave
UTENZA TARGET
Lavoratori del settore edile
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire suggerimenti utili al lavoratore edile o al compagno di lavoro più vicino all'infortunato, per prestare un aiuto immediato e
determinante a colmare quell'intervallo di tempo che solitamente intercorre, senza assistenza, tra il momento dell'infortunio e l'intervento
medico-infermieristico
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': ad ogni modulo corrisponde una tipologia precisa di infortunio. Opuscolo già suddiviso in segnalibri colorati,
corrispondenti alle varie tipologie di infortunio
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-persuasivo''; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche
arricchite da illustrazioni (disegni) per consentire una facile memorizzazione; No personalizzazione dei contenuti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e
lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli elementi appena
comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 69
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Lavorare in sicurezza
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni l'Igiene e Ambiente di Lavoro della Provincia Autonoma di Trento
PRODUZIONE
Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia
REALIZZAZIONE
Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Edilizia); Programma Comunitario FORCE (Formation Continue
en Europe - Transnational Product)
AUTORE
Michele Spera (Progetto grafico); Gerardo Spera (Elaborazioni fotografiche); R. Anerdi, A. Pedrazzolli, D. Tognon, C. Tombari (Testo e
fotografie)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
36 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1. Scavi (Proteggere gli scavi, Scavare a mano, Scavare a macchina); 2. Materiali (Scaricare, Trasportare, Stoccare, Imbracare, Sollevare,
CaricareRiordinare, Pulire); 3. Impasti (Impastare a macchina, Miscelare sostanze chimiche); 4. Costruzioni (Segare il legno, Lavorare il ferro,
Amare, Gettare, Disarmare, Rompere, Demolire); 5. Lavori in quota (Montare i ponteggi, Salire, Lavorare sui ponteggi, Lavorare su coperture);
6. Elettricità (Portare la corrente, Usare la corrente); 7. Primo soccorso; 8. Disositivi di protezione individale; 9. Segnaletica di sicurezza;
Parole chiave della Sicurezza
UTENZA TARGET
Lavoratori edili
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo
Ripercorrere le principali fasi tipiche della produzione edilizia ed illustrare per ognuna di esse, in concreto, i modelli di comportamento
orientati alla sicurezza sul lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in 'macro-categorie principali'; sia 'a blocchi narrativi', in rif. alla
suddivisione interna di ogni modulo (relativi alle fasi tipiche della produzione edile) in 'finestre argomentative' relative alle
tipologie più frequenti di rischi per quella fase di produzione (vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-persuasivo'; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche
arricchite da illustrazioni (fotografie) per consentire una facile memorizzazione; No personalizzazione dei contenuti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e
lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Sia individuale (manuale ad uso personale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute.Applicazione pratica degli elementi appena
comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 70
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La sicurezza in edilizia
SOTTOTITOLO
Guida informativa al decreto legislativo 626/94
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia
REALIZZAZIONE
Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Edilizia)
AUTORE
G. Di Camillo, R. Rizzacasa, G. Carapella (testi); Pragma Media srl - Ferrara (Impaginazione Grafica)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1996
22 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro: normativa, D.Lgs. 626/94
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Descrizione ragionata e completa dei contenuti del D.Lgs. 626/94 e succesive modifiche ed integrazioni: Disposizioni generali; Servizio di
prevenzione e protezione; Sorveglianza sanitaria; Consultazione e partecipazione dei lavoratori; Informazioni e Formazione dei lavoratori;
Disposizioni concernenti la Pubblica Amministrazione; Uso delle attrezzature di lavoro; Uso dei dispositivi di protezione individuali;
Movimentazione manuale dei carichi; Uso di attrezzature munite di videoterminali; Protezione da agenti cancerogeni; Protezione da agenti
biologici
UTENZA TARGET
Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Elevata (livello diploma/laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, con particolare riferimento a conoscenze di tipo
giuridico ed amministrative
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire una griglia di lettura semplificata delle norme del Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 riguardanti il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare' ed 'a schedario': 22 schede (unità di base) raggruppate in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti
della normativa (vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione esclusivamente testuale, asciutta, piana, e schematicha (a schede); No
personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Esposizione di regole decisamente operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e lettura 'veloce'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
Abb. elevato, legato alla specificità 'giuridica' dei contenuti e del linguaggio
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Aziendale, interna ad un gruppo di lavoro, di tipo autonomo
RISULTATI
Guida rapida ed agevole per orientarsi all'interno delle disposizioni del D. Lgsl. 626/94: Il materiale consente di individuare in maniera
rapida gli aspetti più salienti come o seggetti, gli adempimenti, le funzioni, e le responsabilità previste dalla normativa al fine di facilitare la
fruizione dei contenuti e permettere di acquisire attraverso un percorso logico la nuova filosofia della prevenzione
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione'
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 71
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La segnaletica di sicureza nei cantieri stradali
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia
REALIZZAZIONE
CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
62 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza stradale ed infortunistica nel settore edile: normativa
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I segnali stradali temporanei; Organizzazione del cantiere; Autorizzazioni; Schemi segnaletici; Normativa
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore edile
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo, ed in particolare
della segnaletica di sicurezza utilizzata
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire una griglia di lettura semplificata della normativa riguardante la sicurezza stradale ed antinfortunistica per chi esegue opere sulle
strade e loro pertinenze
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti della normativa (vedi desc.
dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'; Presentazione affidata ad immagini semplici e testi brevi; No personalizzazione dei contenuti; Priva di
analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità
espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Sia individuale (manuale ad uso personale) sia di gruppo (come sussidio a corsi di formazione aziendali)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 72
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Quaderno di cantiere
SOTTOTITOLO
Verifica preventiva e periodica del rispetto delle norme riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Assindustria Trento - Sezione Autonoma dell'Edilizia
REALIZZAZIONE
CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento; Azienda
Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento - Direzione Igiene e Sanità Pubblica - Unità Operat
AUTORE
Non Specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
61 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza sul lavoro e prevenzione nei cantieri: normativa
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1. Direttiva cantieri; 2. Documentazione; 3. Valutazione del rischio; 4. Viabilità in cantiere; 5. Cantieri stradali; 6. Scavi; 7. Impianto
elettrico; 8. Opere provvisionali; 9. Pericoli di caduta dall'alto; 10. Attrezzatura di lavoro; 11. Apparecchi di sollevamento; 12. Demolizioni;
13. Dispositivi di protezione individuale; 14. Igiene del lavoro; 15. Disciplina sanzionatoria, Allegati, Riferimenti legislativi
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore edile: Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo,
ed in particolare della normativa vigente
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire una griglia di lettura semplificata della normativa di recente emanazione riguardante la sicurezza su lavoro e la cantieristica
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative agli aspetti più salienti della normativa (vedi descr.
dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'; Presentazione affidata a testi brevi e schematici; No personalizzazione dei contenuti; Tema privo di
analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, lineare e schematica delle nuove norme da applicare nella cantieristica,
votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione;
Esposizione di regole decisamente operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'veloce'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
Abb. elevato, legato alla specificità 'giuridica' dei contenuti e del linguaggio
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc.
RISULTATI
Finalità informativa: fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 73
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Salute e sicurezza al videoterminale
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Collana "Salus"
PRODUZIONE
Assindustria Trento; AS (Assoservizi)
REALIZZAZIONE
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento
AUTORE
Dott. Alberto Betta; Dott. Mauro De Concini
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1997
69 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza al videoterminale
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1. Introduzione; 2. Aspetti ergonomici; 3. Aspetti visivi; 4. Radiazioni; Stress; 5. Accertamenti sanitari; 6. Aspetti normativi; 7. Riassumendo;
8. Appendice 1; 9. Appendice 2; 10. Consigli pratici
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati al videoterminale; Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire tutte le informazioni sui più importanti aspetti ergonomici, sanitari e normativi connessi con l'uso del videoterminale, rivolte ad un
miglioramento delle condizioni complessive per questo tipo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': argomentazione suddivisa in aree tematiche ('moduli') relative ai rischi più comuni dell'attività lavorativa svolta al
videoterminale (vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali coincise, accostate a rappresentazioni iconografiche
(disegni); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana; Esposizione di
regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'medico-scientifico'; Linguaggio non formalizzato, tipico della
divulgazione medica (di massa ); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Piuttosto alto, legato alla valenza 'medico-scientifica' delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc. (necessaria la presenza di un medico)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per i videoterminalisti; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 74
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La prevenzione del mal di schiena nella movimentazione dei malati
SOTTOTITOLO
Titolo V del D.Lgs. 626/94
TITOLO DELLA SERIE
Collana "Salus"
PRODUZIONE
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento
REALIZZAZIONE
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento
AUTORE
N.O. Medico Competente: Dott. A. Cristofolini, Dott. P. Dalla Serra, Dott. G. Scherillo, A.S. Doriana Del Dot; U.O Recupero e Rieducazione
Funzionale, Ospedale di Trento: Dott. N. Mazzini; Dott. A. Grecchi; T.d.r. Loredana Franceschini; T.d.r. Donatella Giordani; T.d.r. Maurina
Parente
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
63 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e prevenzione nel settore dell'assistenza sanitaria: rischi di danni dorso-lombari
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Prima parte (informazioni sulla normativa e sull'applicazione di quanto è contenuto nella D.Lgs. 626/94): Il rischio articolare nel lavoro
assistenziale; La normativa; Strategie per la prevenzione; Ruolo della formazione; La sorveglianza sanitaria; Allegati. Seconda parte
(suggerimenti utilizzabili nella pratica quotidiana per coloro che assistono persone malate): Introduzione alla buona tecnica; Colonna
vertebrale; Muscolatura; Movimento; Equilibrio; Ergonomia; Buona tecnica; Errori; Ausili; Bibliografia
UTENZA TARGET
Dirigenti, preposti e lavoratori dell'Azienda Sanitaria
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Discreta (livello diploma) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo,
ed in particolare delle pratiche di movimentazione dei malati
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire gli strumenti informativi necessari per favorire la partecipazione degli operatori alla definizione, alla gestione e al controllo delle
procedure per migliorare il benessere degli operatori stessi e nel contempo per migliorare la qualità dei servizi erogati
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sia 'modulare', in rif. alla suddivisione della trattazione in due 'parti', macro-categorie principali; sia 'a blocchi narrativi', in rif.
alla suddivisione interna di ogni modulo in successivi punti, che rappresentano ulteriori specifici approfondimenti
argomentativi riguadanti aspetti particolari della tematica (vedi descr. dei cont.)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali coincise, accostate a rappresentazioni iconografiche
(disegni); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana; Esposizione di
regole decisamente operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'medico-scientifico'; Linguaggio non formalizzato, tipico della
divulgazione medica (seppur di massa ); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Piuttosto elevato, legato alla valenza 'medico-scientifica' delle argomentazioni
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Interna ad un gruppo di lavoro, unità di apprendimento da affiancare a corsi, lezioni, ecc. (auspicabile la presenza di un medico)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento ma anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non necessariamente immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore edile; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione'
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 75
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Prevenzione infortuni e formazione professionale per l'edilizia in Trentino
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento
REALIZZAZIONE
CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell'edilizia della Provincia Autonoma di Trento
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Manifesto/Locandina
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Casco in testa; Guanti protettivi; Calzate le scarpe; Tenete la cintura di sicurezza; Portate gli occhiali di protezione; Indossate l'alta visibilità;
Usate le cuffie
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore edile
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di interpretazione di immagini
Evidenziare le misure di prevenzione essenziali per la prevenzione dei rischi più comuni ai quali sono soggetti i lavoratori edili
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': ad ogni modulo corrisponde un quadrante formato da una immagine (disegno) e da una scritta, relative alla misura
di prevenzione da attuare
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Descrizioni testuali ridotte al minimo, la presentazione è affidata principalmente all'immagine, semplici
e divertente; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore; Presentazione basata sulla semplicità espositiva
e sull'immediatezza della percezione visiva; Esposizione di regole decisamente operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo', iconografico; Linguaggio visivo; Ritmo di presentazione molto veloce ed immediato
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione visivo-iconografica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità
dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 76
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
I pericoli in metalmeccanica
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Prevenzione e sicurezza nell'ìambiente di lavoro
PRODUZIONE
Azienda USL Modena
REALIZZAZIONE
Azienda USL Modena
AUTORE
(A cura di) D. Dotti, B. Stanzani; ( Coordinamento di educazione alla salute) C. Caputi; (grafica) Studio Partesotti
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1996
12 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza in metalmeccanica
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Ambiente lavoro (Programa delle iniziative nell'ambito del 6° salone dell'igiene e sicurezza in ambiente di lavoro, Modena 17/19 settembre
1998); Oli e Fluidi lubrorefrigeranti; La saldatura; Presse, piegatrici, cesole, calandre; I dispositivi di protezione individuale; La sicurezza
delle macchine utensili; Criteri generali per la sicurezza delle macchine; La verniciatura dei metalli; Campo Sicuro (sicurezza in agricoltura);
Informamianto (il problema, le soluzioni); Materiali per l'educazione alla salute e alla sicrezza (listino); Inform@zione (Sistema provinciale
di Documentazione e Informazione sulla Salute e Sicurezza del Lavoro)
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore metalmecccanico
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore delle lavorazioni
metalmeccaniche
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (metalmeccanico), rispetto ai rischi che tale attività comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo (La forma della comunicazione ricorda lo
stampato di una presentazione in power point)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della scheda)
iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio; Presentazione votata
all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è
formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 77
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
SOTTOTITOLO
Schede informative per la prevenzione e la sicurezza nell'industria metalmeccanica
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Regione Emilia Romagna - Unità Sanitarie Locali di reggio E., Guastalla, Correggio
REALIZZAZIONE
Regione Emilia Romagna - Unità Sanitarie Locali di reggio E., Guastalla, Correggio
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
7 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza in metalmeccanica
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
La Movimentazione dei Materiali; Le Macchine a la Sicurezza sul Lavoro; La Sicurezza delle Macchine Utensili nel Settore Metalmeccanico; I
Mezzi Personali di Protezione nelle Metalmeccaniche; Il Rumore; Presse, Piegatrici, Cesoie, Calandre; La Saldatura
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore metalmecccanico
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore delle lavorazioni
metalmeccaniche
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (metalmeccanico), rispetto ai rischi che tale attività comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della
scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio;
Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è
formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 78
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Il Triangolo
SOTTOTITOLO
Rischi - Danni - Prevenzione
TITOLO DELLA SERIE
Prevenzione e sicurezza nell'ìambiente di lavoro
PRODUZIONE
Azienda USL Modena
REALIZZAZIONE
Azienda USL Modena
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1995
9 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Indicazioni di igiene e sicurezza sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Etichettatura della sostanze pericolose; Salute e lavoro ai videoterminali; I fitofarmaci ad uso agricolo: prevenzione dei rischi e tutela della
salute; Prevenzione infortuni e igiene del lavoro nei magazzini frigoriferi; Indicazioni di igiene e sicurezza per le vetroresine a rischio
stirene; Prevenzione infortuni nella lavorazione alle presse; Smerigliatrici angolari a disco: i rischi e la prevenzione; Igiene e sicurezza nelle
tintorie tessili; Mappa del rischio delle tintorie tessili nella provincia di Modena
UTENZA TARGET
Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori per i settori sopra elencati
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima dei settori lavorativi sopra descritti
Informare e sensibilizzare gli operatori di questi specifici settori (vedi descr. dei cont.) rispetto ai rischi che tali attività comportano,
riguardo inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della
scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio;
Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è
formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 79
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Coltiviamo la salute
SOTTOTITOLO
Schede di valutazione e sicurezza in agricoltura
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda USL Modena; Provincia di Modena; Coordinamento Provinciale Sicurezza sul Lavoro
REALIZZAZIONE
Azienda USL Modena; Provincia di Modena; Coordinamento Provinciale Sicurezza sul Lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
12 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza in Agricoltura
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
1. Trattore 1; 2. Trattore 2; 3. Motosega; 4. Mietitrebbiatrice; 5. Albero cardanico - Presa di forza; 6. Luoghi di lavoro - Impianti fissi; 7.
Motocoltivatore (motozappatrice) - Carro (a piattaforma elevabile); 8. Macchina raccoglitrice balle cilindriche - Irrigatore: avvolgimento
meccanico; 9. Elevatore a forche; 10. Rischi per la salute: rumore e vibrazioni; 11. Rischi per la salute: i prodotti fitosanitari;12. Rischi per la
salute: agenti biologici, movimentazione manuale di carichi
UTENZA TARGET
Lavoratori impegnati nel settore agricolo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore agricolo
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore (vedi descr. dei cont.) rispetto ai rischi che tali attività comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della
scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio;
Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame interno all'argomentazione generale; Linguaggio formalizzato;
Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore metalmeccanico; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata
degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 80
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
PrevenzioNet
SOTTOTITOLO
Una partnership pubblico-privato per la prevenzione on-line
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Camera di Commercio, Azienda Sanitaria e Associazioni Imprenditoriali di Modena
REALIZZAZIONE
Rete provinciale per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, Igiene e Sanità, Alimenti e Veterinaria
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
4 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e Prevenzione On Line: sanità, alimenti e veterinaria
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Presentazione di un sito Internet attivato dalla Camera di Commercio in collaborazione con l'Azienda USL e dieci Associazioni Imprenditoriali
di Modena, che costituisce il principale supporto informativo alla Rete Provinciale per la Prevenzione e la Sicurezza negli ambienti di lavoro,
Igiene, Alimenti e Veterinaria
UTENZA TARGET
Datori di lavoro; Tecnici di impresa; Responsabili per la sicurezza dei lavoratori, specifico per i settori sopra elencati
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Rendere nota al bacino d'utenza l'esistenza, nonché contenuti e modalità di utilizzo del sito Internet "PrevenzioneNet"
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare-sequenziale': un unico testo a colonne (sullo stile di una pagina di quotidiano) inframezzato da immagini del sito e
riquadranti che propongono le testimonianze dei rappresentanti deli organi che ne hanno finanziato la realizzazione
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Unica breve descrizione testuale accostata a poche rappresentazioni iconografiche; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana, votata all'essenzialità dei
contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole
decisamente operative, ad 'uso dell'utenza
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per i settori Sanità. Alimenti e Veterinaria; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed
immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 81
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La prevenzione per i lavoratori del comparto carni
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda USL Modena
REALIZZAZIONE
Azienda USL Modena
AUTORE
A cura di: D. Dotti, B. Stanzani (Redazione); C. Caputi (Coordinamento di educazione alla salute); Studio Partesotti (Grafica)
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1996
4 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza nel settore della lavorazione carni
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Gli infortuni nel comparto carni; Le vibrazioni mano / braccio; Le verruche cutanee; Disturbi e lesioni da sovraccarico cumulativo
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impegnati nel settore della lavorazione delle carni
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del specifico settore lavorativo
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai maggiori rischi che tale attività lavorativa comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato con disegni di fondo
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della
scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio;
Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è
formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore della lavorazione delle carni; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed
immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 82
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La prevenzione in edilizia
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda USL Modena
REALIZZAZIONE
Azienda USL Modena
AUTORE
A cura di: D. Dotti, B. Stanzani (Redazione); C. Caputi (Coordinamento di educazione alla salute)
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
3 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e prevenzione del rischio nel settore edile
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il cantiere ed il Dereto 626/94; La sicurezza nel montaggio di prefabbricati; La documentazione per il settore edile
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impegnati nel settore edile
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza minima del settore lavorativo specifico
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai maggiori rischi che tale attività lavorativa comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare "a schede": volantini prodotti in cartoncino colorato, ognuno dedicato ad uno degli aspetti descritti nella descrizione
dei contenuti
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo': esposizione schematica di aspetti concreti priva di tematizzazioni retoriche. Presentazione del tema
affidata esclusivamente al testo (asciutto, semplice e schematico), di tipo divulgativo, inserito in una cornice (quella della
scheda) iconografica piacevole ed elgante, ma che non sembra influire troppo sul grado di efficacia del messaggio;
Presentazione votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo': testo frammentato, piuttosto faticoso da seguire per la mancanza di unitarietà del discorso
generale. Unitarietà che viene però ritrovata all'interno di ogni scheda, in riferimento allo specifico aspetto trattato. Ogni
scheda rappresenta un'occasione narrativa secondaria, un frame che interno all'argomentazione generale. Il linguaggio non è
formale. Ritmo di presentazione veloce ed immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo autonomo (fruizione di tipo individuale)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore della lavorazione delle carni; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed
immediata degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 83
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La sicurezza sul lavoro e il mondo della scuola
SOTTOTITOLO
Il percorso e le esperienze realizzate
TITOLO DELLA SERIE
Progetto SSL (Scuola-Salute-Lavoro)
PRODUZIONE
Azienda USL Modena
REALIZZAZIONE
Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro - Area Sud
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
20 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza nelle scuole: presentazione dell'offerta formativa
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Principali percorsi formativi realizzati negli anni 1994-2000 dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'Azienda USL
all'interno delle scuole della provincia di Modena. I progetti sono stati rivolti a: 'Scuole medie superiori'; 'Scuole medie inferiori' (materiali
realizzati dagli studenti e dagli operatori SPSAL); Le evoluzioni (Rafforzamento del ruolo dei docenti; La formazione dei docenti); Dati di
sintesi, riflessioni sul percorso realizzato (punti di debolezza, punti di forza); Le proposte per l'anno scolastico 2000/2001; Materiali
illustrativi realizzati nell'ambito del progetto "scuola salute lavoro" (17) e prodotti dalla collaborazione tra studenti e insegnanti a
conclusione dei percorsi educativi
UTENZA TARGET
Alunni e corpo insegnante della scuola
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Richiamare le principali fasi del percorso formativo realizzato negli ultimi anni nelle scuole della provincia di Modena per fornire un
contributo ulteriore alla riflessione, mettendo a disposizione esperienze che possono essere un utile riferimento per la realizzazione di nuovi
progetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': divisa in due macro aree-tematiche; 'A blocchi narrativi' per quanto riguarda la prima parte relativa alla descrizione
degli interventi nei vari tipi di scuole; 'Linare/sequenziale' per quanto riguarda la seconda parte dedicata all'elenco (con breve
decrizione) dei vari progetti realizzati nelle scuole
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche, relative ai
materiali o solo ad alcune parti di essi; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore,
asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente,
all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative unita ad una precisa volontà di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al ruolo stategico della scuola nella promozione della cultura della
prevenzione
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della scuola; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione'
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 84
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Occhio sicuro
SOTTOTITOLO
Come prevenire gli infortuni agli occhi
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda USL di Modena
REALIZZAZIONE
Distretto di Vignola - Servizio Medicina Preventiva e Igiene del Lavoro
AUTORE
Beppe Chia (Progettazione visiva); Alberto Callari (Foto); Guido Baldassari (Testi); Renata Baldaccini; Lorenza Gandolfi; Enrico Gori;
Arcangelo Migliore; Roberta Palladini; Anna Ricchi; Giancarlo Salsi
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione e sicurezza contro gli infortuni oculari
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Misura il/del rischio; Protezioni sulle macchine; Protezioni personali
UTENZA TARGET
Lavoratori e datori di lavoro impegnati in attività rischiose per l'incolumità dell'apparato visivo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Informare e sensibilizzare gli operatori dei settore a rischio, rispetto alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie
professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': unico supporto inframezzato da immagini (disegni) dei più importanti dispositivi di sicurezza
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Unica breve descrizione testuale accostata a poche rappresentazioni iconografiche; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta e piana, votata all'essenzialità dei
contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole
decisamente operative, ad 'uso dell'utenza
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' e 'narrativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (parte divulgativa); linguaggio
discorsivo (parte narrativa); Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento anche complementare per corsi, lezioni, ecc.
RISULTATI
Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della tematica trattata; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica degli
elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 85
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Materiali per l'educazione alla salute e sicurezza sul lavoro 2002
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Ambiente Lavoro
PRODUZIONE
Azienda USL di Modena
REALIZZAZIONE
Azienda USL di Modena
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Elenco con breve descrizione dei contenuti e del prezzo delle più recenti pubblicazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro realizzate
dalla USL di Modena
UTENZA TARGET
Lavoratori, Datori di lavoro, Tecnici di impresa e Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Informare l'utenza rispetto alle pubblicazioni disponibili sul tema della salute e sicurezza sul lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': elenco delle pubblicazioni con foto di copertina
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime e accostate a rappresentazioni iconografiche (foto di copertina)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - operativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili capaci di aumentare il grado di orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
In campo formativo. Non può certamente rappresentare un compendio esaustivo dell'argomento (data la vastità della leteratura disponibile)
ma si propone quale strumento di riferimento per qualsiasi percorso formativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 86
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Modelli di buona pratica
SOTTOTITOLO
Buona Pratica per la Promozione della Salute sul Luogo di Lavoro (WHP) in Europa. Criteri di Qualità e Modelli di Buona Pratica
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Unione europea; Ministero della Sanità; Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Igiene); WHP in Europe (Healthy Employees in
Healthy Organisations); BKK
REALIZZAZIONE
ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione)
AUTORE
Gaetano Cordoni - ISPESL (a cura di); Fiorella Chierichetti, Alfredo Paradisi, Lucia Franco (Traduzione italiana); Alfredo Paradisi, Angela
Clemente, Lucia Franco (Realizzazione Grafica)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
78 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Promozione della salute nei luoghi di lavoro: Linee guida per l'attuazione di iniziative efficaci volte a promuoverla
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
I Criteri: Promozione della salute sul luogo di lavoro e politica aziendale; Risorse umane e organizzazione del lavoro; pianificazione della
promozione della salute sul luogo di lavoro; Responsabilità verso la società; Attuazione della promozione della salute sul luogo di lavoro;
Risultati. II Criteri: Modelli di buona Pratica in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Islanda,
Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera
UTENZA TARGET
Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire a tutte le figure responsabili per la promozione della salute sul luogo di lavoro un ausilio pratico nelle fasi di pianificazione e
attuazione di misure efficaci e di elevato standard qualitativo. In allegato: Fornire un questionario il cui scopo è quello di consentire alle
organizzazioni una facile valutazione di qualità della propria politica della salute sul lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Modulare': divisa in due macro aree-tematiche; 'A blocchi narrativi' per quanto riguarda la prima parte relativa ai criteri generali
della WHP, suddivisa in punti; 'Linare/sequenziale' per quanto riguarda la seconda parte dedicata all'elenco (per i 15 paesi
dell'UE più altri paesi dell'Area Economica Europea) dei vari progetti realizzati
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a sole descrizioni testuali, brevi e schematiche ma ad alto contenuto pratico;
Nessuna personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e
schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua
percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Contemporaneamente, particolare effetto di 'sensibilizzazioneeducazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza riguardo alla WHP
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di un
argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In fase di pre-attuazione di programmi per la promozione della salute, per l'informazione, per l'istruzione e per la qualificazione aziendale:
Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati
attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione'
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 87
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Raccomandazioni
SOTTOTITOLO
Attuazione della Promozione della Salute sul Luogo di Lavoro (WHP) nei Paesi del Sud Europa. Enunciazione Strategica e Piano di Azione. Dec
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Unione europea; Ministero della Sanità; Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Igiene); WHP in Europe (Healthy Employees in
Healthy Organisations); BKK
REALIZZAZIONE
ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione)
AUTORE
Lamberto Briziarelli, Giuseppe Masanotti (Università degli Studi di Peruhia - Dip. di Igiene); Fiorella Chierichetti, Sergio Perticaroli (ISPESL Dip. Documentazione, Informazione e Formazione); Alvaro Durao (Direccao - geral de Sàude, Portogallo); Elisabeth Galanopoulou (Ministry of
Labour and Social Security - Centre of Occupational Health and Safety); Maria Dolores Solè (INSHT - CNCT, Spagna)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
17 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Promozione della salute nei luoghi di lavoro: Linee guida per l'attuazione di iniziative efficaci volte a promuoverla
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
10 Raccomandazioni fondamentali al fine di migliorare lo sviluppo della salute nei luoghi di lavoro nei paesi del Sud Europa, fornendo un
supporto orientativo ai servizi sanitari di medicina del lavoro, facilitando l'armonizzazione delle politiche europee in tutti gli Stati membri,
diffondendo la cultura della prevenzione e della promozione della salute nei luoghi di lavoro, sviluppando politiche destinate a migliorare
l'impiegabilità, ad incrementare l'adattabilità ed a ridurre le disuguaglianze.
UTENZA TARGET
Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Focalizzare l'attenzione di tutti gli interlocutori dalla tutela della salute alla promozione della salute, da un obbligo di legge ad un impegno
personale e dalla legislazione all'eccellenza
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': elenco delle 10 'Raccomandazioni' principali
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'persuasivo'; Presentazione affidata a sole descrizioni testuali, brevi e schematiche ma ad alto contenuto pratico;
Nessuna personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore, asciutta, piana, semplice e schematica,
votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione;
Esposizione di regole decisamente operative; Contemporaneamente, particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel
lettore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazione di un
argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In fase di pre-attuazione di programmi per la promozione della salute, per l'informazione, per l'istruzione e per la qualificazione aziendale:
Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. Applicazione pratica ed immediata degli elementi appena comunicati
attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura della prevenzione'
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 88
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Conoscere il rumore
SOTTOTITOLO
Come difendersi da una città rumorosa
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Comune di Padova; Legambiente
REALIZZAZIONE
Informambiente - Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale
AUTORE
Caterina Marcato, Antonino Di Bella (a cura di); Matteo Massi (Illustrazioni); Samuel Donà (Progetto grafico e impaginazione)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
28 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Inquinamento acustico: informazione ed educazione ambientale
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il rumore inquina la città; Quali sono le sorgenti di rumore; Qual è l'effetto del rumore sull'uomo; Come si valuta e misura il rumore; Quali
leggi tutelano il cittadino dal rumore; Cosa fare per difendersi; Il rumore a Padova; Informambiente; Bibliografia
UTENZA TARGET
Ogni singolo cittadino
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Migliorare e rendere più efficace la prevenzione attraverso una seria presa di coscienza del problema mediante l'informazione e l'educazione
ambientale
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione, suddivisa in paragrafi, dell'argomentazione
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi (2 pag. per paragrafo) accostate a
rappresentazioni iconografiche (disegni) satiriche di situazioni tipiche di inquinamento acustico urbano; Personalizzazione dei
contenuti: il testo cerca di rappresentare situazioni che ognuno è costretto a vivere quotidianamente, in maniera quasi
inconsapevole; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore
consapevolezza riguardo al processo culturale di coscienza del "diritto all'ambiente" e del "diritto alla salute"
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio colloquiale; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
Abbastanza elevato, legato principalmente all'interpretazione (culturale, politica) della questione ambientale ed alla valenza
'scientifica' delle argomentazioni esposte
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, ma unità di apprendimento tipica per attività di formazione-informazione, quali corsi, lezioni, meeting,
seminari, ecc.
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore; Anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazione di un
argomento di largo respiro non necessariamente ed immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In campo formativo; Per programmi di promozione della salute; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’
argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura' della prevenzione, della salute e del rispetto dell'ambiente
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 89
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Mettiamo in luce le extra competenze
SOTTOTITOLO
Un supporto ai cittadini stranieri per ricostruire il proprio percorso professionale e formativo
TITOLO DELLA SERIE
Progetto Extra Competenze
PRODUZIONE
Comune di Genova; Urban Italia
REALIZZAZIONE
Comune di Genova
AUTORE
Nessuno
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Formazione professionale e collocamento lavorativo dei cittadini stranieri ed extra-comunitari
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Elenco dei centri per l'impiego e di altri diversi uffici pubblici in grado di offrire assistenza ai cittadini stranieri dal punto di vista della
formazione e collocazione professionale all'interno del Comune di Genova e dei centri limitrofi
UTENZA TARGET
Cittadini stranieri ed extra-comunitari
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire ai cittadini stranieri ed extra-comunitari in cerca di occupazione un primo punto di riferimento, mettendoli a conoscenza
dell'esistenza dei centri per l'impiego
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare': elenco degli indirizzi e numeri di telefono dei centri per l'impiego del Comune di Genova
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per l'ambito della collocazione professionale e formazione dei cittadini stranieri ed extra-comunitari; Istanza di immediata
applicabilità delle acquisizioni ottenute
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CONTATORE: 90
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Campi elettromagnetici
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Orientamenti per la salute
PRODUZIONE
Sportelli per la Prevenzione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica
REALIZZAZIONE
Sportelli per la Prevenzione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Campi elettromagnetici: rischi per la salute e prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Cos'è un campo elettromagnetico; Domande e risposte; Gli obblighi delle istituzioni; Le scelte delle persone; Glossario
UTENZA TARGET
Tutta la cittadinanza
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Descrivere i pericoli per la salute dell'uomo pordotti dall'esposizione a campi elettromagnetici e fornire alcune misure essenziali di
prevenzione, sulla base del principio di precauzione
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione dell'argomentazione, suddivisa in diversi aspetti
corrispondenti ad altrettante pagine del pieghevole
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali molto brevi ma non banali;
Personalizzazione dei contenuti: il testo cerca di rappresentare rischi per la salute che ognuno di noi è costretto a vivere
quotidianamente, in maniera quasi inconsapevole; Presentazione asciutta e piana votata all'essenzialità dei contenuti, alla
semplicità espositiva e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative
basate sul principio di precauzione
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'scientifico'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo
di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di
orientamento, nonché l'operatività del fruitore
APPLICAZIONI
Per programmi di promozione della salute, specifici per i rischi legati all'esposizione a campi elettromagnetici; Applicazione pratica ed
immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 91
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Incontriamoci, non scontriamoci
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda USL di Bologna Nord - Dipartimento di Prevenzione
REALIZZAZIONE
Azienda USL di Bologna Nord - Dipartimento di Prevenzione
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Incidenti stradali: prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il decalogo del buon automobilista-motociclista; In caso di incidente
UTENZA TARGET
Automobilisti e motociclisti
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Sensibillizzare l'utenza circa la serietà del problema degli incidenti stradali, fornendo al contempo informazioni immediatamente operative
per un comportamento più sicuro alla guida
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aseptto particolare dell'argomento (ad ogni 'blocco'
corrisponde una pagina del pieghevole)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali molto brevi
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura
'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di
orientamento, nonché l'operatività del fruitore
APPLICAZIONI
In campo formativo; Per programmi di promozione della sicurezza alla guida; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati
attraverso l’argomentazione, come formazione di una vera e propria 'cultura' della prevenzione
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CONTATORE: 92
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
A proposito di
SOTTOTITOLO
Polveri atmosferiche
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
REALIZZAZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
AUTORE
Laura Susanetti, Alessandro Benassi (Osservatorio Regionale Aria: Progetto e realizzazione); Paola Giannachi (Coordinamento editoriale)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
12 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Inquinamento atmosferico
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il fenomeno delle polveri; Cosa sono le polveri atmosferiche; Polveri totali, inalabili o respirabili?; Le sorgenti di emissione delle polveri;
Come avviene l'esposizione alle polveri; Effetti sulla salute umana e sull'ambiente; Come limitare i livelli di concentrazione nei centri urbani?
Quando preoccuparsi per le polveri? PTS e PM10 in Veneto; Per saperne di più
UTENZA TARGET
Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Comprendere con maggiore chiarezza i problemi ambientali e sanitari derivanti dall'inquinamento da polveri atmosferiche
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche
semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica'
Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori
rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di
un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In campo informativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti olti a ridurre l'emissione da parte del singolo di polveri inquinanti;
Formazione di una vera e propria 'cultura' ambientale, a partire dal problema trattato
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 93
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Onde in chiaro
SOTTOTITOLO
A proposito di … inquinamento elettromagnetico
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
REALIZZAZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, in collaborazione con il Dipartimento per il Sistema
Informativo e l'Educazione Ambientale dell'Area Ricerca e Informazione
AUTORE
Pierluigi Mozzo, Franco Andolfato, Paola Giannachi, Davide De Dominicis, Giulia Svegliado
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
16 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Inquinamento elettromagnetico
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
A proposito di … inquinamento elettromagnetico; Campo e onde elettromagnetiche; Le sorgenti; Elettrodi e distribuzione dell'energia
elettrica; Le sorgenti domestiche dei campi ELF; Impianti fissi per telecomunicazioni; Telefoni cellulari; Campi elettromagnetici e salute; La
normativa sui campi elettromagnetici; Il ruolo dell'Arpav
UTENZA TARGET
Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Comprendere con maggiore chiarezza le informazioni che quotidianamente si ricevono sull'argomento e i rischi a cui siamo esposti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche
semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo''; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica'
Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori
rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la presentazioni di
un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In campo informativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali nell'uso delle apparecchiature elettroniche; Formazione
di una vera e propria 'cultura' ambientale, a partire dal problema trattato
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Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 94
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
A Proposito di Amianto
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
REALIZZAZIONE
ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, in collaborazione con il Dipartimento per il Sistema
Informativo e l'Educazione Ambientale dell'Area Ricerca e Informazione
AUTORE
Claudio Martinelli, Cristina Ciricillo, Antonella Sanna (CRA - Centro Regionale Amianto, Polveri e Fibre); Paola Giannachi (Coordinamento
Editoriale)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
12 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi derivanti dall'amianto
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Per mettere l'amianto in sicurezza; Cos'è l'amianto; Quando è pericoloso; Quali malattie può provocare; Il Piano Regionale Amianto; Dove è
stato utilizzato?; Cosa fare; Normativa di riferimento; Una volta l'amianto … usi e cedenze
UTENZA TARGET
Cittadinanza; Amministratori pubblici; Ricercatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Aiutare il cittadino a rispondere ad alcune domande sull'amianto
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali brevi, accostate a rappresentazioni iconografiche
semplici e divertenti (disegni); Presentazione asciutta e piana, ma ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No
personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura
'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Media: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione), ma talvolta, per alcuni contenuti e definizioni, specificamente 'tecnico-scientifica'
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore
APPLICAZIONI
In campo pratico, per l'attuazione di programmi di bonifica; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’
argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 95
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Manuale informativo per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori in ospedale
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Azienda ospedaliera Umberto I di Ancona
REALIZZAZIONE
Meridiana - Rivista dell'ospedale Umberto I di Ancona
AUTORE
Luigina Illuminati, Giuseppina Jacovello, stefania Maggi, Lorenzo Renzulli, Maurizio Ricci, Roberto Signore
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
176 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Promozione e tutela della salute per chi lavora in ospedale
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il decreto legislativo 626/94integrato e modificato con il D.Lgs. 242/96; Luoghi e attrezzature di lavoro; Il servizio di prevenzione e
protezione dell'azienda ospedaliera "Umberto I" di Ancona; I rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività dell'azienda;
L'individuazione e il riconoscimento del rischio; I dispositivi di protezione individuale; Il rischio chimico; Il rischio dall'uso di chemioterapici
antiblastici; Rischio di radiazioni; Rischio di movimentazione manuale dei carichi; Rischio da videoterminali; Rischio allergologico; Rischio
da rumore; Rischio da vibrazioni; Rischio da elettricità; Apparecchi elettromedicali; Rischio biologico; Protocollo da osservare in caso di
contaminazione accidentale per le infezioni trasmissibili attraverso il sangue e le secrezioni organiche; Emergenza; Bibliografia
UTENZA TARGET
Operatori dell'azienda sanitaria: personale tecnico e medico-infermieristico
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto unita ad una conoscenza precisa dello specifico
settore lavorativo
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai rischi maggiori che tale attività lavorativa comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali di tipo didattico-scientifico, accostate talvolta a tabelle
e grafici, nonché a rappresentazioni iconografiche di situazioni reali e simulate (relativamente all'attività ospedaliera);
Presentazione ricca di definizioni e contenuti tecnico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di
analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura
'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il
tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto 'medico-scientifico'
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o di gruppo (fruibile autonomamente o come sussidio corsi di formazione nelle scuole)
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore
APPLICAZIONI
Riferimento didattico-scientifico e di consultazione specifico per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali nell'esercizio
dell'attività medico-infermieristica
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 96
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Diabete e lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Istituto italiano di medicina sociale
REALIZZAZIONE
Edizioni Fotogramma - Roma
AUTORE
Aldo Madonato; Emanuele Fraticelli
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
109 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Educazione sanitaria sul diabete
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Che cos'è il diabete?; Quando il diabete disturba; Il diabete sotto controllo; Quando il lavoro è un ostacolo; Non solo lavoro; Le associazioni;
Glossario
UTENZA TARGET
Lavoratori affetti da diabete, datori e colleghi di lavoratori diabetici
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Medio-alta (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una conoscenza medica minima della
patologia
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire nozioni teoriche e pratiche indispensabili per migliorare la conoscenza della malattia sia ai diabetici stessi che ai colleghi ed ai
datori di lavoro, contrastando la diffusione e la persistenza di nozioni errate, preconcetti, false credenze. Per il lavoratore diabetico: una
guida al superamento delle difficoltà che si oppongono a una perfetta integrazione nel mondo del lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni testuali di tipo didattico-scientifico, accostate a
rappresentazioni iconografiche di tipo medico-sanitario e legate all'attività lavorativa; Presentazione ricca di definizioni e
contenuti medico-scientifici; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio non formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura
'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Discreto, legato principalmente all'interpretazione ed alla valenza 'scientifica' delle argomentazioni esposte
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il
tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto 'medico-scientifico'
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma meglio se interna ad un gruppo di lavoro nel quale sia presente almeno un medico
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, sia aumentando la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività immediati del fruitore, sia contribuendo contribuendo alla ridefinizione 'medico-sociale' della malattia, in
particolare nell'ambiente di lavoro
APPLICAZIONI
Riferimento didattico-scientifico e di consultazione specifico per programmi di formazione comportamentale pratica, ma anche strumento di
sensibilizzazione sociale rispetto ad una patologia dagli effeti spesso 'misconosciuti' in ambito lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 97
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Sportello immigrati
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Provincia di Venezia
REALIZZAZIONE
Centro Servizi per l'impiego di Mestre
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pieghevole
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Informazione e modulistica per gli immigrati
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Breve descrizione dei servizi offerti dagli "Sportelli Immigrati"di Venezia, San Donà di Piave, Dolo, Chioggia e Milano;
UTENZA TARGET
Aziende, cittadini italiani e stranieri interessati alle questioni legate all'immigrazione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto (volantino/pieghevole)
Informare il bacino d'utenza circa i servizi offerti, le modalità e le procedure adatte alla soluzione del singolo caso e sulla scelta dei percorsi
individuali che meglio rispondono alle esigenze del cittadino straniero che voglia inserirsi nella struttura sociale e nel mondo del lavoro
italiani
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare-sequenziale': unico foglio suddiviso in sezioni pieghevoli con indirizzi, mappe geografiche, elenco dei servizi, ecc.
relativi all'attività degli 'sportelli immigrat' il tutto inserito in un ambiente grafico vivacemente colorato e corredato di simboli
ed immagini multi-etnici
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi; mappe, ecc.)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di
presentazione e lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentandone la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per programmi di inserimento degli immigrati nella struttura sociale e nel mondo del lavoro; Applicazione pratica ed immediata
degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 98
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Centro per l'impiego per le Politiche attive del lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Provincia di Padova
REALIZZAZIONE
Assessorato al Lavoro e Formazione Professionale
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Z-Card
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Formazione professionale
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il tirocinio o stage; Il lavoro subordinato; Il lavoro para-subordinato; Il colloquio vincente; "Navigare" per: un lavoro, una formazione, uno
stage … cercando nei siti internet; I centri per l'impiego per le politiche attive del lavoro
UTENZA TARGET
Persone in cerca di occupazione, sopattutto giovani
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire ai cittadini in cerca di occupazione o di un'occasione formativa un punto di riferimento, mettendoli a conoscenza dell'esistenza
dell'attività e dei servizi offerti dai centri per l'impiego
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare': divisa in due macro-aree tematiche a loro volta suddivise ancora in 'blocchi narrativi'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione prevalentemente testuale, presenza di alcuni semplici disegni, a puntualizzare le
macro-aree della descrizione; Presentazione breve e schematica, priva di elementi secondari
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo-informativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato, schematico dal piglio normativooperativo; Ritmo di lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di
orientamento del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per programmi di orientamento formativo e professionale; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso
l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 99
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
S.P.I.S.A.L.
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
PRODUZIONE
Regione Veneto
REALIZZAZIONE
Unità Locale Socio Sanitaria n. 17 - Azienda Autonoma Conselve-Este-Monselice-Montagnana
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Volantino
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Prevenzione, Igiene e sicurezza sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Descrizione dei servizi offerti da questa struttura pubblica nell'ambito del miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro:
informazione, formazione, assistenza, pareri ed autorizzazioni, sorveglianza sanitaria, vigilanza e controllo
UTENZA TARGET
Lavoratori, imprenditori, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni di categoria, amministrazioni locali, mondo della scuola,
professionisti
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto (volantino/pieghevole)
Informare il bacino d'utenza circa i servizi offerti, le modalità e le procedure adatte all'implementazione di azioni volte al miglioramento
della salute e della sicurezza nell'ambiente di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime (indirizzi; descriz. dei servizi offerti, ecc.)
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di
presentazione e lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità informativa - orientativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento, aumentando la capacità ed il grado di
orientamento ed operatività del fruitore
APPLICAZIONI
Specifiche per programmi di inserimento nel mondo del lavoro e di formazione professionale; Applicazione pratica ed immediata degli
elementi comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 100
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La sicurezza è un valore, il più importante
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
REALIZZAZIONE
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Brochure
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
12 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Diritto alla sicurezza sul lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Descrizione della politica del governo (di allora) rispetto al tema della sicurezza sul lavoro; Commento all'art. 35 della Cost. sulla tutela del
lavoro; Codice dei diritti dei lavoratori; I finanziamenti pubblici messi a disposizione delle medie e piccole imprese per adeguare le proprie
strutture e l'organizzazione del lavoro alle norme di sicurezza; Copertura assicurativa e prevenzione degli infortuni sul lavoro; Il
rappresentante per la sicurezza (Rls); La sicurezza sul lavoro: diritti e doveri; Direzioni Regionali del Lavoro: telefono, fax, indirizzo e-mail
UTENZA TARGET
Lavoratori, imprenditori, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni di categoria, amministrazioni locali, mondo della scuola,
professionisti
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Informare l'utenza circa le linee guida del governo rispetto al tema chiave della sicurezza nell'ambiente di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata in egual misura a descrizioni testuali di tipo didattico, nonché a
rappresentazioni iconografiche (fotografie) di ambienti lavorativi tipici; Presentazione asciutta e piana; No personalizzazione
dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo', Linguaggio grafico 'narrativo'; Linguaggio scritto schematico; Ritmo di
presentazione e lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Ridotto: assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità divulgativa: Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori rispetto allo specifico argomento. Sottendono
anche finalità 'idealistiche', di aumento nella coscienza degli imprenditori, di quanti operano nelle istituzioni e di tutti i cittadini della
cultura della sicurezza
APPLICAZIONI
In campo informativo e politico-fomativo; Per programmi di promozione di atteggiamenti precauzionali, come di formazione di una vera e
propria 'cultura' della sicurezza
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 101
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Relazione Annuale 1999
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro
REALIZZAZIONE
Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2000
58 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza e salute sul lavoro: l'attività informativa dell'Agenzia europea
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Sezione I: costruire i link - la rete di informazione dell'Agenzia; Sezione II: incrementare le informazioni in materia di sicurezza e salute;
Sezione III: trasmettere il messaggio di sicurezza e salute; Sezione IV: il consiglio di amministrazione dell'Agenzia - una squadra con la
rappresentanza di tutti i gruppi chiave; Sezione V: attività amministrative; Allegati
UTENZA TARGET
Chiunque sia interessato al settore della salute e della sicurezza sul lavoro
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Medio alta (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Informare sullo stato delle attività dell'Agenzia europea inerenti all'informazione e alle comunicazioni relative alle problematiche
fondamentali quali la legislazione, la ricerca e la buona prassi nel settore della salute e della sicurezza sul lavoro; Stimolare il dibattito a
livello europeo
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a descrizioni esclusivamente testuali di tipo informativo-operativo;
Presentazione ricca di definizioni e contenuti che riguardano le pratiche comunicative attuate dall'Agenzia, con particolare
riferimento a quelle telematiche; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo' ed in parte 'didattico'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e
lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elevato: la distanza cognitiva è comunque ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’esposizione, ma il
tema, comporta la trattazione di contenuti e definizioni ad elevato contenuto cognitivo
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento anche complementare per attività di ricerca
RISULTATI
Finalità informativa e divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sulle attività pfferte
dall'Agenzia rispetto allo specifico argomento. Sottendono anche finalità 'idealistiche', di accrescimento del bagaglio conoscitivo, con la
presentazioni di un argomento di largo respiro non immediatamente traducibile sul piano concreto
APPLICAZIONI
In campo informativo e per attività di comunicazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 102
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Smoking Policy
SOTTOTITOLO
Manuale per la realizzazione di un'efficace politica aziendale sul fumo nei luoghi di lavoro
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
AIDP - Associazione Italiana Diretori del Personale; ASSOTABACCO - centro di documentaione; AIAS - Associazione Italiana fra Addetti alla
Sicurezza; IRFIP - Istituto di Ricerca, Formazione e Informazione Prevezionale
REALIZZAZIONE
Centro di documentazione Assotabacco
AUTORE
Peliti Associati (progetto grafico); Paolo Cardoni (illustrazioni); Prostampa Sud (stampa)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione/manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
28 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Il fumo nei luoghi di lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Perché c'è bisogno di una smoking policy; La legislazione italiana; La situazione della propria azienda; L'organizzazione diuna smoking
policy; Aspetti tecnici; L'allestimento della zona fumatori; Riferimenti utili
UTENZA TARGET
Direttori del personale e coloro che si occupano di organizzazione del lavoro;
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto ed a fumetti
Fornire un utile strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire nel migliore dei modi il tema del fumo, attraverso
l'identificazione di un'efficace "smoking policy". Offrire le informazioni necessarie per impostare il rapporto tra datore di lavoro e dipendenti,
tra fumatori e non-fumatori
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': manuale suddiviso in 8 sezioni facilmente accessibili
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche accostate a rappresentazioni iconografiche; Presentazione
affidata ad immagini semplici e testi brevissi ma non banali; No personalizzazione dei contenuti; Privo di analogie e metafore;
Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva e,
conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Di tipo individuale ma interna ad un gruppo di lavoro
RISULTATI
Finalità operativa: Aggiorna sul risultato di studi precedenti e miura a sottoporre alcuni risultati sulla base degli studi effettuati
APPLICAZIONI
Ambito aziendale: ogni qualvolta un'impresa voglia adottare una politica aziendale sul fumo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 103
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Guida ai corsi di formazione per la sicurezza
SOTTOTITOLO
Catalogo delle offerte formative in materia di Sicurezza ed Igiene sui Luoghi di Lavoro rivolte a datori di lavoro, dipendenti aziendali, Respon
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; FSE; Agenzia del Lavoro; Unione Europea - Fondo Sociale Europeo; Provincia Autonoma di Trento
REALIZZAZIONE
Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione/Manuale
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
74 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza ed igiene sul lavoro: formazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Corsi di base che l'Agenzia del Lavoro propone: Responsabili del servizio prevenzione e protezione, Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza; Elenco delle altre offerte (di secondo livello) formative e di approfondimento suddivise in Area Tecnica, Area Organizzazione, Area
risorse umane e comunicazione, Area formazione; Infine, Informazioni generali
UTENZA TARGET
Datori di lavoro e lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Informare l'utenza sull'offerta e l'accesso ad iniziative formative utilizzabili per lo sviluppo di una professionalità nel campo dell'avviamento
e della gestione dei processi aziendali di prevenzione e protezione dai rischi
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': manuale suddiviso in aree temativhe (vedi descriz. dei cont.) e ulteriori sezioni numerate relative alle
specifiche attività formative
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche; No personalizzazione dei contenuti; Testo privo di analogie e
metafore; Presentazione asciutta, piana, semplice e schematica, votata all'essenzialità dei contenuti, alla semplicità espositiva
e, conseguentemente, all'immediatezza della sua percezione; Esposizione di regole decisamente operative; Particolare effetto di
'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore consapevolezza rispetto al tema della salute e
sicurezza sul lavoro
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato; Ritmo di presentazione e lettura 'scorrevole
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Ridotto: esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di
complessità dell’esposizione)
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità operativa: Aggiorna sull'offerta formativa dipsonibile
APPLICAZIONI
In campo formativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 104
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Igiene e salute nella lavorazione del porfido
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Agenzia del Lavoro - Provincia Autonoma di Trento
REALIZZAZIONE
Agenzia del Lavoro - Provincia Autonoma di Trento; Progetto Salute S.r.l.
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
86 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Rischi relativi all'ambiente di lavoro del porfido
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il rumore; Conoscere il rischio silicosi; Pesi e posizioni di lavoro; Le vibrazioni; Sicurezza nei luoghi di lavoro
UTENZA TARGET
Chi opera nel settore e quanti hanno già partecipato agli ultimi corsi di formazione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto, unita ad una certa conoscenza dello specifico ambiente di lavoro
Informare e sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore rispetto ai rischi maggiori che tale attività lavorativa comporta, riguardo
inoltre alle misure essenziali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare': manuale suddiviso in aree tematiche riferite ai rischi tipici dell'attività (vedi descriz. dei cont.) e ulteriori sezioni
titolate relative alle specifiche caratteristiche del rischio
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-persuasivo'; Esposizione informativa di regole operative; Descrizioni testuali brevi e schematiche
integrate da documentazione fotografica; No personalizzazione dei contenuti; Taglio più specificamente antinfortunistico;
Iniziativa formativa di ampio respiro
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio abbastanza formalizzato (schematico); Ritmo di presentazione e
lettura 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento di tipo individuale, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di formazione
RISULTATI
Finalità informativa/formativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di
informazione del fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore della lavorazione del porfido; Istanza di immediata applicabilità delle acquisizioni ottenute. L’obiettivo è quello di
pervenire all’applicazione pratica degli elementi appena comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 105
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Ho trovato il mio lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
Regione Autonoma Valle d'Aosta
REALIZZAZIONE
Agenzia regionale del lavoro
AUTORE
Giancarlo Toscano (art director); Alessandra Ponsetti (coordinamento); VI.SA. Multimedia Authoring (disegni e grafica); Laurent Vicquèry
(animazioni e programmazione multimediale)
SUPPORTO
CD-Rom interattivo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1999
Indeterminata
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Inserimento giovanile nel mondo del lavoro: strumento di informazione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Tema scuola: orientamento scolastico, guide inforative, rientri scolastici. Tema lavoro: - presentazione dei soggetti che sul territorio operano
a contatto con i giovani; - presentazione degli strumenti per entrare nel mondo del lavoro; - presentazione di esempi di curriculum vitae,
lettera di autocandidatura, risposta ad un'iserzione; - definizione sintetica di: contratto di lavoro (in particolare l'apprendistato), tirocini
formativi e di orientamento. Tema relax: "non perdere tempo ed opportunità per fare eperienze". Infine, informazioni generali sull'Unione
europea, link con siti internet (Regione autonoma Valle d'Aosta, Unione Europea, altro)
UTENZA TARGET
Giovani con un'età compresa trai 14 ed i 19 anni
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom
Mettere a disposizione di tutti gli interessati uno strumento di facile consultazione nel quale ritrovare notizie e informazioni utili sui temi
dell'orientamento professionale oltre che sulle modalità e sulle possibilità di accesso al mondo del lavoro nella regione Valle d'Aosta
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sequenziale: per procedere nel cd-rom si possono utilizzare due diversi livelli di interattività: 1. Rappresentato dal 'tastierino'
attivabile cliccando sul quadratino blu con punto interrogativo posto in alto a destra sullo schermo; 2. Costituito dai tasti
interattivi disseminati nelle diverse videate che invitano a scoprire giocando con il mouse
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche abbinate a rappresentazioni iconografiche e commentate da
una voce fuori campo; No personalizzazione dei contenuti; Presentazione privo di analogie e metafore, asciutta, piana, semplice
e schematica; Esposizione di regole orientative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al
bisogno di un maggiore ponderazione rispetto alla scelta di un percorso formativo adeguato
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo', Linguaggio verbale, scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione molto veloce ed
immediato
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per programmi di inserimento nel mondo del lavoro e di formazione professionale; Applicazione pratica ed immediata degli
elementi comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 106
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Sicurezza in agricoltura
SOTTOTITOLO
Rischi e prevenzione
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
FONDAZIONE ENPAIA; INAIL
REALIZZAZIONE
Video Screen - Roma
AUTORE
Gianni Martucci (coordinatore generale); Carlo Cosentino (progettazione software); Lello Fantasia (art director); Romano Vallasciani
(realizzazione software)
SUPPORTO
CD-Rom interattivo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Indeterminata
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Igiene, salute e prevenzione in agricoltura
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Esamina di 5 settori agricoli: colture su campo, serre, zootecnia, attività di bonifica e attività forestali. Partendo dall'individuazione dei
rischi legati all'uso delle più importanti macchine ed attrezzi di lavoro e delle principali sostanze chimiche, vengono evidenziati i danni e
indicato le modalità di prevenzione e protezione. Descrizione della normativa italiana, con riferimento alle più importanti leggi in vigore per
il settore agricolo, suddivisi in aree tematiche per facilitarne la consultazione. Prontuario di primo soccorso, con informazioni di base sulle
operazioni da effettuare in caso di infortunio
UTENZA TARGET
Tutti gli addetti del comparto agricolo
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom; Discreta conoscenza degli ambienti di lavoro agricolo
Fornire informazioni utili al riconoscimento ed alla prevenzione dei rischi presenti nell'attività agricola
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Sequenziale: per procedere nel cd-rom occorre utilizzare i tasti interattivi disseminati nelle diverse videate e che corrispondono
ai singoli argomenti trattati
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo-esplicativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche, ma dettagliate, abbinate a rappresentazioni
iconografiche stilizzate (simboli); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Esposizione
di regole operative; Particolare effetto di 'sensibilizzazione-educazione' nel lettore, rispetto al bisogno di un maggiore
prevenzione rispetto ai rischi legati all'attività agricola
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo', Linguaggio scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione lento, piuttosto macchinoso,
a causa della sua struttura 'a diagramma'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per il settore dell'agricoltura; Applicazione pratica ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 107
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Napo in DVD
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera)
REALIZZAZIONE
INAIL (Italia); HVBG (Hauptverband der gewerblichen Berufsgenossenschaften - Germania); INRS (Francia); HSE (Health & Safety ExecutiveGran Bretagna); Arbetarskyddrelsen (Svezia); Suva (Svizzera)
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
CD-Rom interattivo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2002
Indeterminata
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Sicurezza in ambiente di lavoro: materiale informativo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
3 filmati realizzati in animazione computerizzata: "Best Signs Story": - segnaletica di sicurezza; "Le avventure di Napo": - comportamenti
sicuri sul luogo di lavoro; "Napo e le sostanze pericolose": l'etichettatura delle sostanze pericolose
UTENZA TARGET
Per tutti, ma in particolare lavoratori giovani neoassunti e studenti delle scuole medie e professionali; Lavoratori stranieri
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Capacità di utilizzare e consultare un cd-rom
Sensibilizzazione, sia i lavoratori che i datori di lavoro, circa l'importanza di leggere le etichette e riconoscere i diversi rischi delle sostanze o
dei preparati pericolosi, l'importanza del corretto uso e del rispetto della segnaletica di sicurezza, nonché delle più elementari norme di
sicurezza e far comprendere loro la necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione, come condizione propedeutica alla
minimizzazione di episodi infortunistici sul luogo di lavoro
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Sequenziale': Il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video (descrizione della
segnaletica relativa alla sicurezza di base), viene suddiviso in 13 'sequenze', ad ognuna delle quali è affidata l'esposizione di
segnali diversi (vedi qui la sezione "Descrizione dei contenuti"). 'Modulare': il cd-rom è siddiviso in tre moduli, ad ognuno dei
quali corrisponde un video diverso
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'descrittivo'; Presentazione puramente iconografica (animazione computerizzata), completamente disancorata dai
codici verbali e testuali classici
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile epositivo 'divulgativo'; Formalizzazione del linguaggio estremamente bassa, la comunicazione è composta solo da gesti o
da brevi suoni di approvazione o disappunto; Ritmo di presentazione 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
L'esposizione non è mai complessa, richiede solo un minimo di attenzione, quel tanto che basta per non perdere di vista il
senso della rappresentazione
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Indifferente se individuale o a gruppi, tuttavia data la natura divertente della presentazione è consigliabile la somministrazione
singolarmente, poiché in gruppo potrebbero sorgere ilarità che diminuirebbero la concentrazione dei singoli utenti
RISULTATI
Questo tipo di azione comunicativa, l'animazione, sembra permettere l'interiorizzazione veloce e senza fatica di contenuti, per loro stessa
natura complessi, attraverso la realizzazione di uno schema esplicativo molto semplificato, dove compaiono solo gli elementi essenziali
APPLICAZIONI
L'applicazione ideale di questo tipo di intervento comunicativo è identificabile principalmente in ambito formativo, soprattutto nei casi in
cui si abbia a che fare con un bacino d'utenza composto da giovani, o magari da stranieri, permettendo così di aggirare l'ostacolo della
conoscenza linguistica (diffusione internazionale)
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 108
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
RUPA - Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
SOTTOTITOLO
La formazione in rete
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
EDS; INAIL
REALIZZAZIONE
EDS; INAIL
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
CD-Rom interattivo
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Indeterminata
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Formazione tecnico/operativa: corso multimediale di introduzione ai servizi della RUPA
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
- Le conoscenze di base necessarie per comprendere le caratteristiche delle reti telematiche; - Le informazioni sui servizi disponibili in rete; L'addestramento all'uso della posta elettronica, alle modalità di accesso al World Wide Web ed al prelevamento o deposito di archivi
UTENZA TARGET
Utenti della Pubblica Amministrazione
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
Capacità di utilizzare un computer in ambiente windows, Conoscenza di base dell'informatica; Esperienza nell'uso di prodotti di autoformazione
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Fornire un utile strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire nel migliore dei modi i servizi telematici della Pubblica
Amministrazione
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Modulare: 5 Moduli, ognuno strutturato in più 'Argomenti' e ciascun Argomento in un numero variabile di pagine di
'Spiegazione'. Queste ultime se necessario riamandano ad ulteriori pagine di 'Approfondimento'. I moduli sono completati da
test di 'Autovalutazione', mentre le 'Esercitazioni' sono raggruppate per 'Argomento'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo-esplicativo'; Descrizioni testuali brevi e schematiche, ma dettagliate, abbinate a rappresentazioni
iconografiche stilizzate (simboli); No personalizzazione dei contenuti; Presentazione priva di analogie e metafore; Esposizione
di regole operative
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'informativo'; Linguaggio scritto e visivo, non formalizzato; Ritmo di presentazione lento, piuttosto macchinoso,
a causa della sua struttura 'a diagramma'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione) ma decisamente tecnica
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Unità di apprendimento sia di tipo individuale che di gruppo, fruibile autonomamente o come sussidio per corsi di orientamento
RISULTATI
Finalità informativa: Fornisce informazioni aggiornate ed attendibili sull’argomento. Scopo è quello di aumentare il grado di informazione del
fruitore sullo specifico argomento
APPLICAZIONI
Specifiche per l'aggiornamento delle competenze tecniche e operative degli operatori della Pubblica Amministrazione; Applicazione pratica
ed immediata degli elementi comunicati attraverso l’argomentazione
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 109
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Le colture arboree
SOTTOTITOLO
Sicurezza e salute dei lavoratori
TITOLO DELLA SERIE
Serie Agricoltura
PRODUZIONE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL - Direzione Centrale Prevenzione
AUTORE
Lucio Saya (regia); Fabio Placido, Giuseppe Riccobene (fotografia); Luca Breschi (steadycam); Gloria Saya (segr. di produzione); Francesco La
Muro (montaggio); Giorgio Aversa (supervisione); Piero Bernacchi (voce); Angelo Talocci (musica)
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
30 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Salute e sicurezza dei lavoratori nel settore delle coltivazioni arboree
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Prima parte ("2. Ruoli e competenze"): aspetti di carattere generale e normativo, nonché i ruoli, gli obblighi, le responsabilità e le specifiche
competenze in materia di sicurezza e prevenzione delle diverse figure presenti in un'azienda agricola. Successivamente ("3. Valutazione dei
rischi nelle attività") vengono presentate una serie di tabelle di riferimento (una per ogni fase lavorativa, quali ad esempio "Lavorazione del
terreno"; "Raccolta", ecc...) per facilitare l'individuazione delle singole fonti di pericolo e la valutazione dei rischi in un'azienda agricola che
opera nel campo delle colture arboree. In allegato sono inserite delle "Schede tecnico-informative sui singoli rischi", una per ogni tipologia
di rischio individuata. Ognuna di esse dà informazioni sintetiche sulle fonti di pericolo, i rischi e i danni correlati e le principali misure di
prevenzione e protezione da adottare. Segue una parte dedicata ai rischi presenti in alcuni tipici ambienti riscontrabili in un'azienda
agricola, quali rimesse ed officine ("5. Rischi tipici degli ambienti di lavoro"). Infine, è stato inserito un elenco dei principali riferimenti
normativi in materia ("6. Riferimenti normativi") e dei prodotti informativi realizzati dall'INAIL su questo argomento, con le rispettive
modalità di richiesta ("7. Prodotti informativi INAIL per la sicurezza in agricoltura e modalità di richiesta)
UTENZA TARGET
Gli operatori del settore agricolo in generale e, in paricolare, quelli che si occupano di colture arboree
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Conoscenza minima degli ambienti di lavoro, delle metodologie e delle attrezzature utilizzate in questo particolare ambito agricolo
Sensibilizzare gli operatori di questo specifico settore agricolo, rispetto ai rischi che tale attività comporta e sulle misure essenziali di
prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono interessare tali addetti
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video viene suddiviso
nettamente in sezioni (blocchi narrativi) da un fermo immagine in bianco e nero titolato sulla base dell'argomento affrontato
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione sistematica di infomazioni/regole normative, da una parte, come di descrizioni più o
meno lunghe e particolareggiate rispetto a comportamenti e pratiche individuali dall'altra; Struttura esplicativa che mantiene
un carattere propriamente impersonale, epurando così il discorso di ogni possibile componente retorica
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Lo stile espositivo 'descrittivo'; Testo 'divulgativo'; Linguaggio risulta piuttosto 'formalizzato', a volte decisamente 'cattedratico';
Ritmo 'veloce'
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Le argomentazioni potrebbero certamente essere soggette ad un elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al
fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio divulgativo fa incursione nel senso comune di un pubblico molto
particolare, quello contadino, fortemente legato a pratiche e tradizioni antiche che mal volentieri si confronta con tematiche
nuove quali sicurezza e prevenzione
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione dal punto di vista strutturale affatto complessa, privilegiando una procedura argomentativa di tipo schematicoesplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia
come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica etc…
RISULTATI
Elenco dei rischi, sensibilizzazione sui rischi
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 110
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Al Videoterminale
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL - Direzione Centrale Prevenzione
AUTORE
Studio Lucio Saya (Produzione); Barbara Manfredi, Elisa Saldutti, Ernesto Russo, Orazio Bongi (consulenti)
SUPPORTO
Audiovisivo - Videocassetta
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
17 minuti
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Lavoro al videoterminale: rischi e prevenzione
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
(1) Come evitare i disturbi associati all'uso del videoterminale (2) Videoterminale, tastiera e mouse (3) Condizioni ambientali (4) Il corretto
posizionamento del videoterminale (5) Piano di lavoro, sedia, poggiapiedi (6) La postazione di lavoro (7) Uso dei computer portatili (8) I
disturbi alla vista (9) Affaticamento mentale (10) Fare prevenzione: esercizi di rilassamento e altre raccomandazioni (11) Lista di controllo,
Appendice Legislativa
UTENZA TARGET
Lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale (videoterminalisti) e datori di lavoro che intendano informare correttamente sui
rischi a cui sono esposti i lavoratori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Normale capacità di lettura, interpretazione e memorizzazione di un discorso
Informare circa la corretta sistemazione di una postazione al videoterminale. Mostrare le posizioni errate che assume di frequente chi lavora
al computer, con le possibili conseguenze per la salute, soprattutto in termini di disturbi muscolo-scheletrici e di problemi alla vista
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': il discorso di fondo, pur rimanendo sempre il medesimo per tutta la durata del video, viene suddiviso
nettamente in sezioni (blocchi narrativi) da un fermo immagine in bianco e nero titolato sulla base dell'argomento affrontato.
Ambienti di lavoro e situazioni reali che aiutano a focalizzare immediatamente la condizione ottimale di lavoro
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'informativo-operativo'; Presentazione che non mira a suscitare particolari effetti nel lettore (ad es. allarmismo), se
non di tipo operativo rispetto all'applicazione corretta di regole sulla sicurezza e l'igiene nel lavoro d'ufficio
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'descrittivo'; Testi sintetici e schematici ma allo stesso tempo ricchi di indicazioni operativo-comportamentali;
Linguaggio non formalizzato, che fornisce informazioni e suggerimenti di tipo tecnico, ma sempre finalizati all'adozione del
comportamento corretto
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Il testo non fornisce spunti per riflessioni personali da parte dell'utenza o discussioni tra partecipanti in caso di
somministrazione interna a corsi di formazione o aggiornamento. Non presenta argomentazioni, ma si limita all'esposizione di
regole tecnico-comportamentali applicabili o meno: basso livello di controvertibilità
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione affatto complessa, che privilegia una procedura argomentativa di tipo schematico-esplicativa
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
'Individuale', nel senso di un'unità di apprendimento 'ausiliaria', di materiale da conservare e consultare nel momento in cui si presentino
dubbi sulla correttezza del proprio modo di interagire con il videoterminale e tutti gli altri materiali da lavoro e si desideri rivalutare la
qualità della situazione lavorativa sulla base delle indicazioni ivi fornite; ma anche di tipo 'complementare', in quanto materiale d'uso
didattico per corsi sulla sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro, ad uso questa volta di datori di lavoro o formatori
RISULTATI
Messaggio informativo-operativo; Testo divulgativo; Stile espositivo descrittivo-operativo; Struttura 'a blocchi narrativi'; Esposizione semplice
(linguaggio comune); Controvertibilità bassa
APPLICAZIONI
'Sussidiaria' allo sviluppo di programmi di sicurezza e salute in ambito lavorativo
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 111
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Noalcol
SOTTOTITOLO
Chi guida non beve. Se vuoi bere fallo con la testa
TITOLO DELLA SERIE
Chi guida non beve
PRODUZIONE
ASL - Azienda sanitaria locale della provincia di Como
REALIZZAZIONE
ASL - Azienda sanitaria locale della provincia di Como
AUTORE
Non specificato
SUPPORTO
Stampato - Segnalibro
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
0
Supporto unico
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Alcol e guida sicura
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Il tempo necessario per smaltire l'alcol in relazione alla quantità ingerita
UTENZA TARGET
Automobilisti
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elementare capacità di lettura, interpretazione di un testo
Sensibilizzare l'utenza nell'adottare un atteggiamento di cautela nei casi in cui si abbia bevuto dell'alcol e si intenda mettersi alla guida
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'Lineare'
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'esplicativo'; Descrizioni testuali brevissime
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'informativo', Linguaggio scritto non formalizzato; Ritmo di presentazione molto veloce ed immediato
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione) ma decisamente tecnica
Assenza di discussione, intesa come esposizione di valutazioni discordi; Assenza di posizioni differenziate rispetto alla
posizione espressa dagli autori in riferimento all’argomento trattato
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia
come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica etc…
RISULTATI
Elencazione dei rischi, sensibilizzazione sui rischi
APPLICAZIONI
In campo formativo, specifico per il settore
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 112
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
Seminario di studi INAIL sul tema analisi del rischio assicurato
SOTTOTITOLO
Chia - Domus De Maria (CA) - 23-24 giugno 1997
TITOLO DELLA SERIE
Quaderni della Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali
PRODUZIONE
INAIL
REALIZZAZIONE
INAIL
AUTORE
Umberto Verdel (Direttore scientifico); Annamaria Iotti, Stefano Casini, Giuseppe Castellet Y Ballarà, Pietro Mura (Segreteria scientifica Consulenza Tecnica Accertamento Rischi Professionali); Pepppino Berria, Giovanna Nieddu, Giusta Maria Pisano, Gino Pintus, Antonio Moi
(Segreteria organizzativa - Direzione Regionale Sardegna); Renato Cerisola (Fotografie)
SUPPORTO
Stampato - Pubblicazione
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
1998
330 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Assicurazione contro gli infortuni e le malattie profesionali: rapporto assicurativo
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Descrizione dei risultati dello specifico convegno (Chia - Domus De Maria (CA) - 23-24 giugno 1997) attraverso la presentazione dei diversi
interventi offerti dai vari specialisti che vi hanno preso parte. Corretta valutazione del rischio: individuazione, mediante l'analisi dei rischi
specifici, le basi costruttive di una nuova tariffa e di sistemi di incentivi di tipo assicurativo per la sensibilizzazione delle aziende in campo
prevenzionale. Vengono inoltre saminati vari aspetti dell'igiene industriale particolarmente attuali ed emergenti
UTENZA TARGET
Tecnici di impresa e Responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali, uffici del personale, personale dirigente INAIL,
ricercatori
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Elevata (livello Diploma/Laurea) capacità di lettura ed interpretazione di un testo scritto
Fornire agli addetti ai lavori uno strumento di informazione e consultazione per affrontare e gestire il tema del rischio assicurato; Fare il
punto sulla situazione, presentare i risultati del convegno
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
'A blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi descriz. dei
contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'descrittivo'; Presentazione esclusivamente testuale, contenente tabelle e note bibliografiche; Presentazione tipica da
materiale scientifico e di ricerca
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Stile espositivo 'argomentativo'; Testo 'divulgativo-scientifico'; Linguaggio formalizzato; Ritmo di lettura 'lento'
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Elevato, commisurato all'esperienza specifica del fruitore rispetto all'argomento trattato
Elevato, legato ai diversi punti di vista interpretativi della materia
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Fruizione di tipo individuale, unità di apprendimento autonoma
RISULTATI
Finalità divulgativa: Aggiorna sullo stato della ricerca in questo campo. Scopo è quello di fare il punto sul grado di informazione degli autori
rispetto allo specifico argomento a sostegno dello sviluppo e della ricerca
APPLICAZIONI
In campo previdenziale, antinfotunistico e di ricerca
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
CONTATORE: 113
AREA ANAGRAFICA
TITOLO
La Promozione delle Salute nei Luohi di Lavoro
SOTTOTITOLO
Nessuno
TITOLO DELLA SERIE
Nessuno
PRODUZIONE
ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro); IACP (Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona)
REALIZZAZIONE
ISPESL - Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione; IACP
AUTORE
Alberto Zucconi (Presidente IACP); Sergio Perticaroli (Direttore Dipartimento Documentazione Informazione e Formazioen ISPESL); Fiorella
Chierichetti (Ricercatore Dipartimento Documentazione Informazione e Formazioen ISPESL
SUPPORTO
Cofanetto - Pubblicazione/Videotape
ANNO DI PRODUZIONE
DURATA O NUMERI
DI PAGINA
ALLEGATI
2001
113 pagine
AREA DELLE FINALITA' E DEI CONTENUTI
CAMPO DISCIPLINARE
Promozione del benessere nell'ambiente di lavoro
DESCRIZIONE DEI
CONTENUTI
Salute: parola dai molteplici significati; La visione ecologica della salute; Le fondamenta della salute; La Promozione della salute;
Importanza strategica dei luoghi di lavoro; Se manca una visione globale del problema; Casi concreti di promozione della salute; Conclusioni;
Bibliografia e fonti di informazioni; Appendice: - Salute e sicurezza sul lavoro, - La Carta di Ottawa per la Promozione della Salute, - Il
Memorandum di Cardiff, - WHP, La Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro, - Un Corso di Perfezionamento in Promozione della Salute
UTENZA TARGET
Lavoratori, datori di lavoro, tecnici di impresa e responsabili per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori professionali, ricercatori sanitari
e sociali
PREREQUISITI
COGNITIVI NECESSARI
OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE
Discreta (livello Diploma) capacità di lettura e interpretazione di testo e video
Diffondere la cultura della Promozione della Salute nei luoghi di lavoro. Fornire suggerimenti utili all'attuazione di strategie coinvolgenti sul
piano relazionale e forme di comunicazione che abbiano risultati efficaci sui livelli motivazionali
AREA DELLA FORMA
STRUTTURA
Struttura 'a blocchi narrativi': ad ognuno dei quali corrisponde la trattazione di un aspetto particolare dell'argomento (vedi
descriz. dei contenuti)
MODALITA' E RETORICA DI
PRESENTAZIONE DEL TEMA
Messaggio 'argomentativo'; Presentazione affidata a testo (pubblicazione) e ad immagini (videotape); Filo conduttore preciso,
ma trattazione di ampio respiro, ricca di collegamenti
LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DEL
LINGUAGGIO E STILI ESPOSITIVI
Stile espositivo 'esplicativo': esposizione impersonale, tesi argomentativa complessa, ma nell'insieme unitaria e chiara; Testo
'divulgativo'. Linguaggio scritto (pubblicazione), verbale (videotape) corredato da immagini di ambienti di lavoro tipici ;
Linguaggio informale
LIVELLO DI CONTROVERTIBILITA'
DELLE ARGOMENTAZIONI
Elevato livello di controvertibilità, dovuto principalmente al fatto che l'universo argomentativo contenuto nel messaggio
riferisce di una tematica nell'insieme assai nuova: la 'visione ecologica della salute' e la sua costruzione sociale
LIVELLO DI COMPLESSITA'
DELL'ESPOSIZIONE
Esposizione traduttiva e schematica (La distanza cognitiva è ridotta al limite, abbassando di molto il livello di complessità dell’
esposizione)
AREA DELL'APPLICAZIONE
FRUIZIONE
Strumento didattico di facile consultazione, sia dal punto di vista di un'unità di apprendimento che possa essere fruita autonomamente, sia
come strumento atto a supportare un percorso formativo integrato, composto anche di atttività didattica ecc…
RISULTATI
Strumento di 'sussidio'
APPLICAZIONI
In campo formativo, per tutti gli ambienti di lavoro
Provincia Autonoma di Trento - Strumenti per la formazione 4: Comunicazione pubblica e marketing sociale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Cap. 3 - Massimiliano Bucchi: Validazione dei prodotti comunicazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro / Schede di valutazione tecnica
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