ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. Palladio” Via Dante Alighieri, 4 36026 POJANA MAGGIORE (VI) Tel. n. 0444/898025 - fax n. 0444/799098 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE : IE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO INSEGNANTE : GAROTTI ANTONIO PROFILO DELLA CLASSE - Rilevazione della situazione iniziale Strumenti - prove scritte e orali Aree di accertamento partecipazione, impegno, metodo di studio, socializzazione interessi , esperienze extrascolastiche assenze , malattie ambiente familiare(aspirazioni , incidenza di problemi familiari,…) Livello generale su cui si attesta la classe alto vivace medio-alto tranquilla medio collaborativa medio-basso passiva basso problematica Rapporti personali alunni –alunni : disponibili nella norma conflittuali o aggressivi altro (specificare) - questionari - test Fonti di informazione osservazione sistematica scheda scolastica precedente registri scolastici precedenti colloqui con i genitori colloqui con gli insegnanti dell’anno precedente colloqui con l’alunno Tipologia della classe Ambiente sociale : ricco di stimoli , contatti e proposte culturali adeguatamente stimolato povero di stimoli povero di stimoli e con situazioni a rischio deprivato e/o con situazioni a rischio Altre osservazioni Rapporti personali Rapporti personali alunni – insegnanti disponibili nella norma conflittuali o aggressivi altro (specificare) FASCE DI LIVELLO INTERVENTI DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZIAMENTO (in orario curricolare). Si cercherà di dare risposte efficaci ai bisogni degli alunni con percorsi il più possibile personalizzati e mirati (controllo e correzione dei compiti, esercizi guidati e graduati, esercizi di recupero, ecc.) che saranno realizzati in orario scolastico nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dai singoli docenti. Verranno attuati itinerari di approfondimento-potenziamento, consolidamento e recupero delle lacune, in base alle varie fasce di livello: FASCIA 1 e 2 attività di potenziamento e di consolidamento delle conoscenze e delle abilità insieme con strategie tese a ottimizzare l’organizzazione del lavoro e a rafforzare la partecipazione; FASCIA 3 attività essenzialmente di consolidamento delle conoscenze e delle abilità congiuntamente a strategie tese a migliorare l’organizzazione del lavoro e il livello di partecipazione; FASCIA 4 e 5 attività essenzialmente di recupero delle conoscenze e delle abilità insieme con strategie utili a rendere i comportamenti di lavoro più produttivi, ad incrementare la partecipazione e la collaborazione con i compagni e gli insegnanti. Per gli alunni certificati si rimanda al PEI/PDF, in cui si sono concordati con l’insegnante di sostegno obiettivi, conoscenze, abilità, metodi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTARE E PARLARE ABILITA’ CONOSCENZE Ascoltare testi prodotti da altri, anche Differenze tra sentire ed ascoltare trasmessi dai media, individuando Lo scopo dell’ascolto argomento e informazioni principali . Le regole fondamentali dell’ascolto I toni delle parole Intervenire in una conversazione o in una Prendere appunti da un testo orale discussione, di classe o di gruppo, con La comunicazione: pertinenza e coerenza,rispettando tempi e Cosa significa comunicare turni di parola. I sei elementi fondamentali della comunicazione I segni della comunicazione Utilizzare le proprie conoscenze per Dal segno al linguaggio Le strategie per diventare un “buon parlatore” comprendere durante l’ascolto Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione prima e dopo l’ascolto Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative ordinandole in base a un criterio logicocronologico, esplicitandole in modo chiaro Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi usando un lessico adeguato Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni in modo ordine e coerente utilizzando un lessico adeguato. Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. ABILITA’ LETTURA CONOSCENZE Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica). Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando tema principale ; personaggi, loro caratteristiche, ruoli; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. La competenza di lettura : Strategie di lettura ad alta voce al fine di migliorarne l’efficacia: o la giusta velocità o il ruolo dei segni di interpunzione o il tono della voce o i ritmi di lettura Strategie di lettura silenziosa: o Orientativa o Selettiva o analitica Le tecniche di supporto alla lettura: o sottolineatura e note a margine. Testi d’autore per promuovere il piacere della lettura e per ampliare gli orizzonti culturali. Il testo descrittivo Il testo regolativo Il testo narrativo. Il testo informativo ((il metodo di studio) Introduzione al testo poetico Il riassunto e sintesi Il testo letterario: miti, leggende, fiabe, favole, poemi epici e poesie SCRITTURA ABILITA’ Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi digitali. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi. CONOSCENZE Tecniche di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Il tema Il riassunto e la sintesi La favola La fiaba Il testo regolativo Testi informativi (il metodo di studio) Il riassunto e la sintesi Il testo descrittivo Il testo letterario: miti, leggende, fiabe, favole, poemi epici e poesie ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ABILITA’ Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole del vocabolario di base, anche in accezioni diverse. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo. CONOSCENZE Il lessico Il lessico specifico delle varie discipline La dizione Le figure retoriche Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA ABILITA’ CONOSCENZE Riconoscere ed esemplificare casi di Il testo narrativo variabilità della lingua. Il testo descrittivo Riconoscere le caratteristiche e le strutture Il testo regolativo dei principali tipi testuali (narrativi, Il vocabolario descrittivi, regolativi). LA FONOLOGIA: Riconoscere le principali relazioni fra I suoni e i segni della lingua italiana significati delle parole (sinonimia, Le vocali e le consonanti opposizione, inclusione ); conoscere L’ORTOGRAFIA: l'organizzazione del lessico in campi Le regole ortografiche semantici e famiglie lessicali. La sillaba Conoscere i principali meccanismi di L’accento formazione delle parole: derivazione, L’elisione e il troncamento composizione. L’intonazione e la punteggiatura Riconoscere in un testo le parti del Le lettere maiuscole discorso, o categorie lessicali e i loro tratti LA MORFOLOGIA: grammaticali. Le varie parti del discorso: Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, Articolo i segni interpuntivi e la loro funzione Nome: primitivo, derivato, composto, specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati alterato dall'insegnante, allo scopo di imparare ad Aggettivo autocorreggerli nella produzione scritta. Pronome Verbo ANALISI GRAMMATICALE ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DELLE ATTIVITA’ L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Gli orientamenti più recenti descrivono l’apprendimento come un’abilità complessa , che risulta dall’interazione di processi cognitivi, metacognitivi ,emotivo/emozionali , sociali e sottolineano il ruolo centrale dell’alunno nella costruzione dei saperi . Pertanto verranno progettati contesti di apprendimento secondo tre principi pedagogici : - Attenzione al soggetto che apprende,alle sue esperienze e ai suoi bisogni ; - Attenzione alla sua dimensione sociale , - Attenzione ai suoi processi di apprendimento. PRINCIPI PEDAGOGICI Attenzione al soggetto che apprende,alle sue esperienze e ai suoi bisogni Attenzione alla sua dimensione sociale Attenzione ai suoi processi di apprendimento IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO - Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni , per ancorarvi nuovi contenuti . - Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità,per fare in modo che non diventino disuguaglianze. - Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. - Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. - Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Criteri metodologici che ispireranno l’azione didattica: Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni , per ancorarvi nuovi contenuti attraverso strategie didattiche quali : i problemi e le domande dell’esperienza osservazioni che richiamano fatti su cui probabilmente i ragazzi non hanno mai riflettuto contenuti interdisciplinari curiosità e aneddoti letture di articoli tratti da quotidiani Visione di filmati brainstorming altro …….. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità,per fare in modo che non diventino disuguaglianze attraverso strategie didattiche quali : utilizzo di differenti mediatori per favorire i diversi stili cognitivi percorsi ben articolati , con una progressione di attività e di conoscenze adatta alle diverse fasi dell’apprendimento modalità di comunicazione diversificata esercizi guidati e graduali attività integrative didattica breve Percorsi centrati sullo sviluppo delle competenze di base Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze attraverso strategie didattiche quali : lettura autonoma e personale dei testi ricerche quesiti aperti a più soluzioni incontri con esperti del settore rassegna stampa : - Raccolta di articoli sull’argomento in questione da quotidiani, settimanali o mensili Sintesi di ogni articolo in una breve scheda risoluzione di situazioni- problema : - Rappresentare in diversi modi Stabilire analogie con modelli noti Scegliere le azioni da compiere e concatenarle al fine di produrre la soluzione del problema risoluzione di casi: - Esaminare la situazione descritta nel caso, Fare una ricerca per approfondire i diversi aspetti, Suggerire possibili interventi per risolvere il caso attività laboratoriali Incoraggiare l’apprendimento collaborativo attraverso strategie didattiche quali : giochi di simulazione o role playing aiuto reciproco tutoring coperative learning con l’assegnazione di una pluralità di ruoli (responsabile del materiale, verbalizzante, responsabile del controllo dell’apprendimento dei singoli individui )e assegnando di volta in volta ruoli nuovi ai vari membri del gruppo Metodo Jigsaw (creare piccoli gruppi di alunni che lavorano su un unico argomento. A ciascun alunno viene affidata solo una parte del materiale di studio, necessaria per portare a termine il compito. L’alunno apprende la propria parte e la spiega agli altri membri, quindi l’intero gruppo sintetizza le informazioni dei singoli soggetti, in modo tale da avere una visione d’insieme dell’argomento) giochi a squadre attività corale e musica d’insieme drammatizzazione Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad imparare” attraverso strategie didattiche quali : attività di individuazione di mete e obiettivi attività di autoverifica e di autovalutazione (esercizi con relativo punteggio, valutazione complessiva e suggerimenti per il recupero e l’approfondimento) debriefing (domande guidate in forma scritta o orale , ad esempio : che cosa hai imparato ?, facendo cosa ?, che voto daresti all’attività ?) analisi del’errore e ricerca della causa (distrazione, scarsa preparazione , mancanza di tempo ..) valorizzazione degli interessi e delle esperienze individuali sintesi del proprio percorso per rilevare difficoltà e interessi coinvolgimento della famiglia Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa attraverso strategie didattiche quali : Progettazione, costruzione utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi osservazioni guidate esperimenti costruzione e manipolazione di modellini tabulazione di dati lettura ragionata di tabelle, grafici ecc.. proposte di indagini giochi di ruolo risoluzione di esercizi Strumenti libri di testo opuscoli e materiali reperibili presso Enti e associazioni schede didattico-informative sulle tematiche del percorso schede operative con esercizi e attività di verifica fonti di genere diverso atlanti testi divulgativi e scientifici i media strumenti multimediali siti web dove reperire dati informativi e approfondimenti L’ambiente e il territorio il patrimonio storico/ artistico strumenti tecnici strumenti musicali materiale sportivo altro (specificare) VALUTAZIONE OGGETTI E MODALITA’ DELLA VALUTAZIONE VERIFICHE (strumenti di valutazione ) Per valutare Per valutare Per scoprire - Graduale raggiungimento delle La conoscenza dei -i processi mentali competenze chiave europee, linguaggi e dei -attitudini, vocazioni e - Comportamenti di lavoro in ambito contenuti inclinazioni scolastico, PROVE OGGETTIVE PROVE - Autonomia nello studio, SEMISTRUTTURATE V/F - Correttezza nelle relazioni interpersonali, domande aperte - Progressione nell’apprendimento, scelte multiple - Raggiungimento dei traguardi di relazioni apprendimento corrispondenze OSSERVAZIONI SISTEMATICHE rielaborazioni discussione completamenti e personali (varie integrazioni tipologie testuali) ascolto applicazione di interrogazioni regole, formule, dialogo procedure prove tecnico – altro (specificare) pratiche , grafiche intervento altro (specificare) attività di laboratorio lavoro svolto a casa e in classe Pojana M., 06/11/2015 Il docente Garotti Antonio