Guide
GUIDA TURISTICA
BREVE
Montalto di Castro,
Santa Marinella,
dintorni
Collana
IlTempodiOggi
A cura di Antonio Santi
Associazione Gaetano Parente
Presentazione
La “Guida turistica breve” relativa
agli immobili, offerti in locazione ad uso
di turismo culturale, siti, il primo, in
Montalto di Castro, Comprensorio Torre
di Maremma ed, il secondo, in Santa
Marinella si caratterizza per due aspetti
Tali aspetti sono i seguenti:
1. semplicità, schematicità, praticità;
2. modificabilità sotto il profilo
dell’arricchimento,
dell’ampliamento,
dell’approfondimento.
Il primo aspetto appare evidente. Si
vuole dare all’utente-conduttore un
modo per farsi una rapida idea delle
cose più importanti da vedere.
Il secondo aspetto appare chiaro se si
considera che la presente guida appare
su internet e che internet dovrebbe
essere la sede più immediata e semplice
per eseguire, apportare aggiornamenti.
Proprio perché siamo su internet e non
abbiamo i “limiti” del già pubblicato su
carta, questa guida si evolverà in senso,
si spera, migliorativo sulla base di nuovi
inserimenti, nuove aggiunte.
Il desiderio di fare Cultura ci muove.
Perché la Cultura è l’anima di un mondo
migliore. Solo la Cultura può farci
vedere “oltre”, al di la.
Antonio Santi
1
A
ABBADIA, CASTELLO
Castello medievale
Pianta trapezoidale
Presenta schema difensivo.
Presenta un torrione e quattro torri Fu
anche dogana pontificia.
1) Costruzione interna
Modificata nel corso del tempo
Presenta: a) pianterreno, tre parti; b)
piano superiore
2) Fossato di difesa
3) Museo
Documenta le fasi più antiche del
territorio
Tra l’altro:
> urna a capanna con tetto
> sculture animalistiche: sfingi alate,
felini, pantere, leoni
> bassorilievo con busto di Scilla (III sec
aC)
> “Greco che uccide una amazzone”,
scultura, III sec aC
> maioliche dì epoca medievale
> “Ratto delle Leuceppidi”
> Sfinge
> ceramiche protocorinzie e corinzie
> vasi d’importazione di fabbriche
greco-orientali, corinzie, attiche, ioniche
ABBADIA, PONTE DELL’
Ponte con piloni – romani? – di
costruzione difficilissima
Piano del ponte: struttura medievale
Arco mediano: alto più di 30 metri
ABBADIA SAN SALVATORE
Centro minerario
Trovasi sul lato orientale del Monte
Amiata
1) Abbazia di San Salvatore
Fu la più ricca della Toscana
Prima benedettina, poi cistercense
2) Chiesa
1036
Facciata semplice
2
Cripta. Reliquie ritenute della Colonna
della Flagellazione
Cripta. Reliquie ritenute dell’Aula del
Pretorio di Gerusalemme
3) Torre dell’Orologio detta anche del
Barbarossa
Resto del castello imperiale
Sec XII
4) Chiesa di S. Agostino
Portale del 500’
5) Palazzo Viscontini
Di Ippolito Scalza
6) Chiesa di S. francesco già S. Maria
Gotica
Campanile, 500’
Interno a 1 navata
“12 Apostoli”, statue lignee, Domenico
Bulgarini, 1751
Altare, Crocifisso ligneo, sec XIII
Presbiterio, affreschi, 600’ (“Paradiso”,
“Morte”, “Canonizzazione di S. Antonio
da Padova”
“S. Bernardino”, tavola, Sano di Pietro
“Natività”, tavola, anonimo, sec XV
7)
Monumento
di
Fabrizio
d’Acquapendente
Tito Sarrocchi
1888
8) Palazzo Comunale
Neoclassico
9) Chiesa di S. Stefano
Seicentesca all’origine
“Madonna in Trono col Bambino”,
affresco, scuola senese
2 campanili
Interno, una navata
Crocifisso ligneo, sec XII
Cripta, sec VIII
3) Borgo medievale
Ottimo stato di conservazione
Case gotiche e rinascimentali
ACQUAPENDENTE
Centro agricolo: legumi, ortaggi, vino
Anche fabbriche di ceramica
Acula o Aquula o Aquesium dei Falisci;
mansio, in epoca romana; infine nel
dominio definitivo della Chiesa
Patria di Girolamo Fabrici, 1533-1619.
Anatomista, chirurgo, inventore di
attrezzi chirurgici. Patria di G. B. Casti,
scrittore (1724-1803)
1) Torre detta Julia de Jacopo
Medievale
2) Cattedrale, S. Sepolcro
1149, consacrazione
Metà 700’, rimaneggiamenti della parte
superiore della facciata
Ripristinate la antiche forme romaniche
a seguito di rifacimento conseguenti ai
danni prodotti dall’ultima gierra
Mondiale
2 campanili
Portico, resti romanici
Interno a croce latina, 3 navate
Primo pilastro destro, originario, in
cotto
Vasca battesimale, in pietra, sec XIV
“Vittoria di S. Michele sul Drago”,
bassorilievo, scuola di Agostino di
Duccio
“Viaggio
di
Tobia
guidato
dall’Arcangelo Raffaele”, bassorilievo,
scuola di Agostino di Duccio
Altare del Sacramento
“Padre Eterno adorato dagli Angeli”,
Jacopo Beneventano, 1522
“Ultima Cena”, G. B. Troiani, 1881
Resti della chiesa romanica
Coro ligneo, intagliato, 600’, M.
Tedesco
Cripta. Sec IX
ACQUAPENDENTE / ONANO
Piccolo centro agricolo
Passò, infine, definitivamente alla
Chiesa
Nota produzione di lenticchie
1) Mura
Qualche tratto
Trecentesche
2) Castello detto anche Palazzo
Madama
Costruzione manomessa
Pavimento in ceramica, 400’, resti
3) Edicola campestre di S. Maria
3
“Madonna col Bambino tra due angeli”,
affresco, 400-500’, Domenico Velandi
Affreschi, Pastura
ACQUAROSSA
Zona archeologica
ANSEDONIA
Centro di villeggiatura considerato
èlitario
Trovasi sulle pendici del promontorio
roccioso che limita, a sud, la laguna di
Orbetello
1) Sommità del promontorio
M. 113
Panorama
2) Resti di Cosa
Cosa: colonia romana dal 273 aC;
abbandonata nel sec IV; risorta con il
nome di Ansedonia
Cinta muraria
III sec aC
Presenta torri e porte
Acropoli
Resti di un tempio capitolino
Foro
Ivi sorgevano una Basilica, due templi e
la curia
Cisterne
3) Tagliata etrusca
Canale, opera di ingegneria romana
scorre, per lungo tratto, tra rocce
tagliate in senso verticale
Bagno della Regina
Profonda e lunga fenditura naturale
nella roccia
ALLUMIERE
Origine e nome del paese derivano dalle
miniere di allume di rocca ivi presenti
E’ collocato nel fianco sud del M. S.
Maria delle Grazie
1) Fabbricone
Esempio di casa operaia del 500’
2) Palazzo della Camera Apostolica
Secolo XV
Voluto da Gregorio XIII
Ospitò alcuni papi
3) Museo civico
Presenta: a) sezione archeologica; b)
sezione naturalistica
4) Parrocchia
“S.
Giovanni
Battista”,
dipinto
settecentesco
“Assunzione”, tela, copia di un originale
del 500’
5) Trinità
Luogo in cui S. Agostino avrebbe dettato
la Regola relativa al suo Ordine
ANGUILLARA SABAZIA
Paesino
1) Porta con orologio
500’
2) Palazzo Baronale
Prima metà sec XVI
Affreschi, 500’
3) Collegiata dell’Assunta
Interno, 700’
“Madonna della Rocca Maggiore”, sec.
XIV, ridipinta
“Cristo in Croce fra la Maddalena e S.
Giovanni”, tela, Antonio Cavallucci
4) Castello
Fine sec XV
5) Chiesa di San Francesco
Sec XV
Interno, una navata
Affreschi, 400-500’
ANZIO
Rinomata stazione balneare
Sorge su un promontorio
In epoca inperiale costituì ricercato
soggiorno per i Romani
Gennaio 44: vi sbarcarono gli americani
(II guerra mondiale)
Presenta una riviera di Ponente ed una
riviera di Levante
1) Grotte di Nerone
Si trovano alla fine della riviera di
Ponente
Trattasi di resti di magazzini del porto
dell’epoca dei Romani
2) Villa di Nerone
4
Si trovano presso il Faro
Resti
Importanti ritrovamenti di sculture
7) Piazzetta del Castello
Fontana, disegno, forse, del Vignola
8) Palazzo Vescovile
9) Ex Palazzo Comunale
Portico architravato, 500’
10) Villa Lante
Tardo rinascimento
Ideata dal Vignola
Caratteristiche
generali:
A)
due
palazzine; B) giardino all’italiana con
giochi d’acqua
Sub A):
Palazzine simmetriche
Il cardinale Gambara volle la palazzina,
delle due, costruita per prima
Loggia, volta. Opere di Raffaellino da
Reggio
Interno, Stanza della Caccia. Affreschi,
Antonio Tempesta
Interno, Stanza della Pesca. Affreschi,
Antonio Tempesta
Interno, cucina. 600’
Interno. Affreschi, Raffaellino da Reggio
Interno. Affreschi, G. B. Lombardelli
Interno. “Annunciazione”, Rodolfo del
Ghirlandaio
Interno. Cartoni per arazzi, Romanelli
Interno. Biblioteca, cuoi di Cordoba, sec
XVIII
Altra palazzina, identica a quella dovuta
al Cardinale Gambara, fu fatta costruire
dal Cardinale Montalto 81590-1612)
Altra palazzina. Opre di: Agostino Tassi;
Marzio Giannini; Cavalier d’Arpino;
scuola del Cavalier d’Arpino
Sub B)
Giardino avente una superficie di 4 Ha
(ettari)
Fontana del Quadrato con 4 Mori
Fontana dei lumini con, ai lati, grotte di
Venere e di Nettuno
Musa del Cardinale, tavola di pietra per
pranzi
Fontana dei Giganti, con statue dei fiumi
Fontana dei Delfini
Fontane del Diluvio o della Pioggia con,
ai lati, logge delle Muse
ARCIDOSSO Grosseto
Centro di villeggiatura
Sul versante occidentale del M. Amiata
1) Rocca senese
Resti
XIV sec
Con torrioni
2) Chiesa Madonna delle Grazie
Cinquecentesca
3) S. Maria ad Lamulas
1268
Abside romanico
ATTIGLIANO
Medievale
1) Mura
Resti
B
BAGNAIA
Presenta pianta ellittica e risulta
composta da due parti distinte e
precisamente: a) parte medievale; b)
parte cinquecentesca
Il nucleo primordiale si agglomerò
intorno ad un Castello
1) Chiesetta di S. Rocco
Ottagonale
1569 circa
2) Piazza XX Settembre
Sistemazione: 500’
Fontana, 500’
3) Chiesa di S. Giovanni Battista
Sec XVI
Ristrutturazione: sec XVII
Fonte battesimale, 600’
“Madonna”, statua lignea. 600’
5) Chiesa di S. Antonio Abate
Sec XVI
Tela, Baldassarre Croce, 1588
6) Torre
Resto
del
nucleo
primordiale
agglomeratosi intorno al Castello
5
Crocifisso ligneo, sec XV
Chiostro, 1524
Chiostro, disegno di Michele Sanmicheli
Chiostro, pozzo, Ippolito Scalza
7) Chiesa di S. Andrea
Barocca
8) Civita, frazione di Bagnoregio
Detta “città che muore” a causa del
fatto che il luogo su cui sorge ha perduto
e perde consistenza per erosioni e
cedimenti
Cippi funerari
Case medievali
Case del 400’
9) Porta di S. Maria o del Cassero
Medioevo
Con sculture
Con porta etrusca
10) Chiesa di S. Donato
Medievale; successivi rimaneggiamenti
Campanile, sec XII
Facciata, 500’
Interno a 3 navate
“Crocifisso” ligneo, scuola di Donatello,
sec XV
Teche in avorio
Reliquiari e arredi sacri
Tabernacolo dell’Olio Santo, 1599
“Deposizione”, affresco, sec XVI
“Madonna col Bambino”, affresco, sec
XVI
11) Palazzo Mazzocchi-Alemanni
Rinascimento
12) Casa natale di Bonaventura Tecchi
BAGNI DI STIGLIANO
Stazione termale
Le relative acque erano conosciute già
all’epoca degli Etruschi; furono
valorizzate dai Romani. Tali acque
svengono fuori da varie sorgenti termali
BAGNOREGIO
e
CIVITA
Balneum Regis; poi Bagnorea
Nome derivante dall’esistenza di acque
termali locali
Patria di: A) S. Bonaventura, 1221-1274,
filosofo e teologo cristiano; B)
Francesco Monaldeschi, vescovo; C)
Bonaventura Tecchi, scrittore (18951968)
Il paese si appoggia su banchi di tufo
che appoggiano su argille. Fenomeni di
cedimento del terreno e di franamento
1) Porta Albana
1590
Di Ippolito Scalza
2) Chiesa di S. Bonaventura
800’
Facciata neoclassica
“S. Francesco che prega la Vergine per
il piccolo S. Bonaventura”, tela,
Giuseppe Cades, 1796
3) Cattedrale S. Nicola
1581; ampliamenti, 1779
Interno. Decorazioni, 1880, Achille
Monti e Fra Silvestro
Santo Braccio, reliquiario, sec XV
Tabernacolo, rinascimento
Altare con sarcofago romano
4) Palazzo Comunale
5) Monumento di S. Bonaventura
1897
Di Cesare Aureli
6) Chiesa di S. Agostino
Sec XI
Nel sec XIV, modifiche gotiche
Interno a una navata, gotico
Tetto a capriate
Arco trionfale
Pareti, affreschi, 300’-400’
BARBARANO ROMANO
A forma di triangolo allungato
Abitato
presenta
ancora
aspetto
medievale
1) Municipio
700’
2) Museo
Trovavasi nel Municipio, ora nella ex
chiesa di S. Angelo
Gruppo di sculture. In particolare, cippo
di tufo a forma di obelisco su di una base
sagomata
Tre sarcofagi
6
Vladimonis, per i romani
Sacro per gli Etruschi
Biconici villanoviani, necropoli di S.
Antonio
Corredi provenienti dalle varie necropoli
della zona. Ad es., corredo di una tomba
scavata in località San Simone (2
stamnoi, 1 patera)
3) Necropoli
BASSANO ROMANO
Fondazione sec XII
Centro
agricolo
che
conserva
caratteristiche medievali
1) Fontana in Piazza Umberto I
800’
2) Parrocchia
Tele, 700’
3) Palazzo Odescalchi
Maniero trasformato, nel 500’ e 600’, in
residenza
Cortile quadrilatero
Salone dei Cesari o del Trono. Busti di
12 Cesari; raccolta di armi; camino
Prima sala. “Favola di Amore e
Psiche”, 1605, Bernardo Castello
Quattro sale intitolate alle quattro
stagioni
Camerino del Paradiso. Affreschi sacri e
biblici
Stanza del Parnaso. Figura di Apollo nel
Parnaso; piante di Genova
Salone del Cavaliere. “Allegoria della
eterna
felicità”,
Paolo
Guidotti
Borghese, 1610
Camerino. Volta con affreschi del
Domenichino (1609)
Sala da pranzo. Affreschi, Albani, 16091610
Parco
4) Chiesa di S. Silvestro
Edificazione: 1630
Consacraziione: Innocenzo X
“San Vincenzo Ferreri”, tela, Timau
Arentsz Cracht
BARBARANO ROMANO / SAN
GIULIANO
San Giuliano è il nome moderno
attribuito ad un centro etrusco di cui
resta, oggi, ben poco
Ad un certo momento storico, non ben
identificato, gli abitanti del centro si
trasferirono nel luogo dove, oggi, trovasi
Barbarano Romano
1) Mura
Medievali; etrusche
2) Fossato
Etrusco
3) Cisterne, condotte d’acqua, pozzi
4) Necropoli
Contiene tombe dei seguenti periodi: a)
età arcaica, VI-inizi V sec aC; b) tumuli
di tipo ceretano, VII sec aC; c) sepolcri
IV-III sec aC
Si segnala, tra l’altro:
>Tomba Rosi, prima metà sec aC
> Tomba Costa
> Tomba Cima, VII sec aC
> Tomba del cervo, IV-III sec aC
> Grotta della Regina, V sec aC
> Complesso delle Palazzine
> Thansinas, fase finale della Necropoli
> Coccumella del Caiolo, fine VII sec aC
BASSANO IN TEVERINA
Medievale
1) Chiesa dell’Immacolata
“Assunzione”, tavola, sec XV
2) Chiesa S. Maria dei Lumi
Romanica
1000
Affreschi, resti
3) Borgo medievale
4) Lago di Bassano
Era più ampio al tempo dei Romani
BLERA
Centro risalente sino al periodo etrusco;
subentrò ad un precedente insediamento
del bronzo finale (sec XII-XI cC);
continuò ad essere importante in epoca
romana.
Patria dei papi Sabiniano (604-606) e
Pasquale II (1109-1118)
1) Necropoli
7
Nota
per
il
“miracolo
di
Bolsena”dipinto da Raffaello Sanzio;
trovasi nelle Stanze Vaticane
Città composta da due parti: A) parte
medievale; B) parte moderna
1) Palazzo Comunale
2) Chiesa di S. Francesco
Sec XIII
Restaurata
Facciata, portale gotico
Interno, 1 navata
Tetto a capriate
Presbiterio, affreschi secoli da XV-XVII
“Crocifisso con la Madonna e S.
Francesco”, scuola del Pastura
3) Borgo medievale
4) Palazzo Ranieri o di Teodorico
Gotico
1299
Vi soggiornò Pio VII nel 1815
5) Chiesa di S. Cristina
6) Cappella del Miracolo
7) Oratorio S. Leonardo
400’
“S. Leonardo tra i devoti”, terracotta,
Benedetto Buglioni?
Museo. Epigrafi e sculture provenienti
da catacombe
8) Chiesa di S. Cristina
Sec XI
Facciata: 1492-94
Facciata: di Francesco e Benedetto
Buglioni?
Campanile: sec XIII, voluto dal
cardinale Teodoro Ranieri
Interno a 3 navate
Interno romanico
3 absidi
Fonte
battesimale,
bassorilievi
rinascimentali
Crocifisso ligneo, 500’
Cappella del Rosario. Finestre gotiche;
affreschi del 400’ (scuola del Pastura;
Sano di Pietro; Benvenuto di Giovanni)
Cappella di S. Lucia. Affreschi, XIV-XVI
sec
Busto di S. Cristina, terracotta,
Benedetto Buglioni
Accuratamente scavata e studiata dal
1914.
Materiali di età arcaica (VI-V sec aC;
alcuni più arcaici, VII aC) e sino al IV-II
sec aC
Tipologie:
A) metà VII sec aC-inizi VI sec aC:
tumuli scavati nella roccia o costruiti
con blocchi di tufo; ad ogiva o a più
camere con letti sagomati di tipo
maschile e femminile;
B) successivamente: tombe a dado o a
forma di casa
Necropoli di Pian del Vescovo. Tumulo
(arcaico) della Sfinge; Tomba a Casa;
tre dadi
Necropoli del Terrone. Dadi arcaici;
monumentale tumulo del VI sec aC;
tomba a tumulo VII aC
Mausoleo di epoca romana
Necropoli della Casetta. Grotta dipinta
(IV sec aC)
2) Grotta del Ragno
3) Grotta del Drago
Sepolcro etrusco. La tradizione narra la
leggenda secondo cui in tale Grotta
viveva, appunto, un Drago a cui vennero
offerte, sino all’uccisione avvenuta per
mano di San Vivenzio, tre diciottenni del
Paese.
4) Ex chiesa
Bassorilievi e iscrizioni etrusche e
romane
5) Chiesa di S. Maria
Portale rinascimentale
Interno a tre navate
Altare maggiore. Sarcofago romano
2) Zona archeologica di Grotta Porcina
Grande tumulo, prima metà VI sec aC;
tutt’intorno tombe a camera
Grande altare cilindrico, prima metà VI
sec aC, e appendice
BOLSENA
Romana Volsinii: nata a seguito di
forzato trasferimento, causato dai
Romani, dalla etrusca Velsna
1451, passa definitivamente alla Chiesa
8
Ambone, bassorilievo, 500’
Cappella di S. Andrea. “Natività di
Maria”, tela, Francesco Trevisani;
“Martirio di S. Cristina”, Andrea Casali
Portale romanico, sec XI
9) Chiesa di S. Cristina / Cappella del
Miracolo
Barocca
1693
Facciata. Neoclassica; di Virginio
Vespignani
Nome della Chiesa si collega al noto
miracolo di Bolsena. Accadde, nel 1263,
che nel corso di una messa celebrata da
Pietro da Praga, aventi dubbi sulla
Transustanzazione,
sgorgò
sangue
dall’Ostia consacrata.
Interno a pianta circolare
Interno. Stucchi, Alberto Cavalli
Interno. Volta, disegni di Tommaso
Mattei
Interno. “Miracolo del Corporale”, tela,
Francesco Trevisani
10) Chiesa di S. Cristina / Grotta di S.
Cristina
Costituisce
la parte iniziale delle
catacombe di S. Cristina
Ancona, terracotta policroma, G. della
Robbia
Balaustra, 500’
Altare di S. Cristina o delle 4 colonne
Ciborio, sec IX
Pala, terracotta policroma, scuola
robbiana
Pietra che salvò S. Cristina da morte nel
Lago
S. Rocco, bassorilievo, sec XV
Affresco, di recente scoperta, sec XIII
Ingresso alle Catacombe
Candelabri, ferro battuto, Pasquale
Franci
Statua della Santa, terracotta dipinta, R.
Bugliani
Sarcofago romano della Martire
11) Castello
Sec XIII-XIV. 1815, distrutto; restaurato
Oggetti etruschi; iscrizioni romane; un
sarcofago
12) Palazzo Cozza-Spada
Metà sec XVI
Affreschi, scuola di Pierin de la Vega e
Pellegrino Tibaldi
13) Piazza del Mercatello
Su una collina a nord di Bolsena
Resti di anfiteatro romano
Alle pendici della collina v’era una città
etrusca
BOLSENA, LAGO
Antico Volsiniensis Lacus; nel medioevo
anche Lago di S. Cristina
Insediamenti sulle rive del lago sono
assai antichi; rinvenuti resti di abitati
villanoviani
Livello delle acque è soggetto a rapide
oscillazioni: si tratta del fenomeno a cui
è stato dato il nome di sesse
Nel Lago esistono due isole: A)
Bisentina; B) Martana
BOLSENA, LAGO / GRADOLI
Medievale
Nota per la produzione di un vino
pregiato: Aleatico
1649, entra nello Stato Pontificio
Nota la”Festa degli Incappucciati”
1) Palazzo Farnese
Opera di Antonio da Sangallo il Giovane
Ha ospitato, tra gli altri, Vittoria
Farnese e Margherita Aldobrandini,
moglie di Ranuccio Farnese
2) Chiesa di S. Maria Maddalena
Facciata, barocca
Campanile, 700’
Interno a 3 navate
Fonte
battesimale,
marmorea,
rinascimento
“Madonna col Bambino”, affresco
staccato, 500’
Pulpito ligneo, barocco
Confessionale ligneo, barocco
BOLSENA, LAGO / LATERA
1) Fontana
1648
Voluta da Pietro Farnese
9
Interno a 2 navate
Tabernacolo, fine 500’, legno dorato e
marmi policromi, dono dei Farnese
“Messa Solenne di Paolo II”, tela,
Antonio Maria Panico
“S. Michele Arcangelo”, tela, Antonio
Gentileschi
“Pietà”, tela, Annibale Carracci
3) Chiesetta di S. Anna
Affreschi, Antonio Maria Panico
4) Chiesa di S. Rocco
“S. Antonio che adora il Bambino
Gesù”, tela, Lanfranco
“Crocifisso”, legno, Vincenzo da
Bassiano, sec XVI
5) Rovine di Castro
Oggetto di una breve escursione
Castro, città esistente già nel sec VIII
Distrutta dai Longobardi
Fu rasa al suolo, nel 1649, dal papa
dopo averla conquistata
2) Palazzo Ducale
200’
BOLSENA, LAGO / VALENTANO
Antica Verentum?
1260, distrutta da un incendio
Passò, infine, definitivamente alla
Chiesa
1) Porta Magenta
1779
2) Palazzo Comunale
Sotto al portico, misura in pietra murata
3) Collegiata
Campane: provengono da Castro
Interno a 3 navate
“Madonna del Rosario”, tela, scuola del
Maratta
“Sacra Famiglia”, Conca
“Annunciazione”, Conca
4) Castello
Rocca dei Farnese poi rimaneggiata
5) Porta di S. Martino
Medievale
BOLSENA, LAGO /
PIANSANO
Si allunga su uno sprone di tufo
1) Palazzo Comunale
Portico a 3 arcate, barocco
2) Cappella di S. Agapito
Da questo luogo parte un sentiero. Tale
sentiero porta a una cima. Sulla cima,
resti romani e medievali di Bisenzio.
Trattasi
dell’antica
Bisentium
o
Visentium, origine umbro-etrusca
Seconda metà sec XIII: rasa al suolo
Abbandonata, infine, per la malaria
BOLSENA, LAGO /
ISCHIA DI CASTRO
Posta su uno sperone tufaceo
1871: “di Castro” fu aggiunto a
“Ischia”
1) Palazzo Ducale detto la Rocca
Rinascimento
Di Antonio da Sangallo il Giovane?
Lasciata incompiuta nel 500’
2) Borgo medievale
3) Antiquarium
Materiali delle necropoli etrusche di
Castro
BOLSENA, LAGO /
CAPODIMONTE
Sorge su un promontorio di lava
Medievale; ricordata come Capitis
Montis
E’ il punto dal quale si può raggiungere
l’isola Bisentina
1) Castello Farnese
Voluto da Pier Luigi Farnese
Di Antonio da Sangallo il Giovane
Sorge su antico castello
BOLSENA, LAGO /
FARNESE
Si compone di 2 parti: A) parte
medievale; B) parte rinascimentale
1) Palazzo Farnese
Rinascimentale
Aggiunte del 600’
2) Chiesa di San Salvatore
Facciata, rifacimento nel 1954, disegno
di Vincenzo Fasolo senior
10
Vi fu tenuta prigioniera Amalasunta,
figlia di Teodorico, regina degli
Ostrogoti
1) Castello medievale
Resti
2) Chiesa di S. Stefano
Sec IX
BOLSENA, LAGO /
ISOLA BISENTINA
Di proprietà privata
Ivi sorge il M. Tabor, alto m. 360
Lecci e roseti
1) Palazzo Farnese
Antonio da Sangallo il Giovane?
Ospiti, tra gli altri: A) papa Pio II; B)
papa Leone X; C) papa Paolo III
2) Chiesa dei SS Giacomo e Cristoforo
Di Antonio da Sangallo il Giovane
Tomba di Ranuccio Farnese
3) Edicola
Sulla punta detta La Rocchina
Di Antonio da Sangallo il Giovane
4) 5 Cappelle
1450 circa
I cappella: affreschi, allievo di Benozzo
Gozzoli
II cappella: affresco, allievo di Benozzo
Gozzoli
BOMARZO
Etrusca; romana, Polimartium; infine
della Chiesa
1) Palazzo Orsini
Costruzione: 1528-1583
Due edifici distinti: A) il primo come
ingresso; B) il secondo arretrato
Sub B). “Trionfo della Pace sulla
Guerra”, affresco, Angelo Bonifazi
allievo di Pietri da Cortona
2) Parrocchia
Sec XVI
Presenta elementi antichi
Altare. Sarcofago paleocristiano (fu
tomba di S. Anselmo vescovo)
Affreschi
3) Parco dei Mostri
Bosco in cui sono state collocate figure
fantastiche di animali mostruosi e
grotteschi ricavati in massi di piperino
Opere manifestazione di una fase
declinante del Rinascimento
Costruzione: 1522-oltre 1580
Si segnalano, tra le altre, le seguenti
figure:
> Gigante
> Tartaruga enorme
> Mostro infernale
> Ninfa dormiente
> Drago
> Elefante
> Orco
> Sirene
> Maschera demoniaca
Tempietto
BOLSENA, LAGO / MARTA
Rinascimentale e medievale
Divenne, infine, definitivamente della
Chiesa
Importante la produzione del noto vino
Cannaiola
1) Rocca
Sec XIII
Voluta da Urbano IV
Resti di torri
2) Torre dell’Orologio
3) Palazzo Farnese
Rinascimentale
4) Borgo antico
Case medievali
5) Chiesa di S. Maria
1787
6) Escursione all’isola Martana
BOLSENA, LAGO /
ISOLA MARTANA
Forma di mezza luna
Massima altezza: 373 m.
Ulivi, lauri, lecci
Disabitata
BOTTACCIA
Sul sito di Lorium, romana.
Casale incorporante una
cappella.
11
piccola
f) Sala dei Trofei di Caccia
Affresco, Antoniazzo Romano, 1491
Colubrina di bronzo
Imperatori romani, busti, 600’
Ritratti famiglie Orsini e Medici
“Paolo Giordano Orsini II”, busto
marmoreo, G. L. Bernini
“Isabella de’ Medici”, busto marmoreo,
G. L. Bernini
“Cardinale Latino Orsini”, busto
bronzeo
Busto marmoreo di prelato
5) Parrocchia di S. Stefano
Facciata barocca
Campanile, 500’
A tre navate
“Giosafat nel deserto”, Francesco
Trevisani
“Trittico del Salvatore”
“San Sebastiano”, tela, Giacinto
Grimignani
“Martirio di S, Stefano”, G. B. Wicar
“SS Giosafat re, Domenico, Caterina,
Giovanni da Capistrano, Sisto V, il
Principe Orsini e i suoi familiari”, tela,
Domenichino
“S. Maria de lacrimis”, terracotta, sec
XV
“Crocifisso” ligneo, scuola fiamminga,
sec XVII
“Battesimo di Gesù”, scuola del Maratta
“S. Irene di Portogallo”, scuola del
Guercino
6) Parrocchia frazione Pisciarelli
“Immacolata Concezione e i SS
Francesco e Stefano”, tela, Vincenzo
Strigelli, 1743
Quivi morì (161 d.C.) Antonino Pio.
BRACCIANO
Abitato fin dai tempi etruschi; sul lago
1) Palazzo Comunale
“Adone e Venere”, gruppo marmoreo,
Cristoforo Stati, sec XVII
2) Chiesa di S. Lucia degli Agricoltori
Consacrata nel 1700
“Madonna tra S. Lucia e S. Francesco”,
tela
3) Chiesa di S. Maria Novella
Tardo barocca
“Estasi di S. Chiara”, Taddeo Kuntz
“Assunzione”, affresco, 1764, Taddeo
Kuntz
Due tele, Giuseppe Tori, 1794
“Pietà”, tela, Taddeo Kuntz
4) Castello Orsini ora Odescalchi
Presenta architettura militare, ma è
anche dimora gentilizia
Seconda metà del 400’
Pianta pentagonale; torri cilindriche;
cammino di ronda
Ottimo stato di conservazione
Portale cinquecentesco
Si segnala, tra l’altro:
a)Biblioteca
Affreschi degli Zuccari
b) Studiolo
c) Camera di Umberto I
Soffitto ligneo dipinto, Antoniazzo
Romano, 1491-1500
“Crocifissione”, pala, sec XV, scuola
peruginesca
“Cristo”, terracotta, scuola toscana del
300’
Letto, sec XV
d) Sala del Trittico
Trittico grande, scuola umbra, fine 400’,
rimasti gli sportelli con
“Annunciazione”
Tavola centinata, sec XV
Caminetto, sec XVI
e) Sala del Pisanello
Fregio in affresco, scuola del Pisanello
Ritratti di famiglia
Ceramiche umbre e toscane, 400’-600’
C
CAMPAGNANO ROMANO
Risale al sec IX. Centro agricolo fin dal
medievo. Presenta: una parte moderna;
una parte medievale; un ampliamento
del 600’
1) Fontana (Piazza Leonelli)
Attribuita al Vignola
2) Borgo medievale
12
Resti di torri e portali del 500’
3) Fontana Secca
500’
4) Parrocchia di S. Giovanni
Con scalinata.
Sorta nel 1515, modificata nel 1659 e nel
secolo scorso.
Campanile del 1602.
Interno a 3 navate.
Paliotto rinascimentale
“Madonna degli Angeli”, statua lignea,
600’
“Presentazione al Tempio”, affresco,
degli Zuccari
“Nascita di Maria”, affresco, degli
Zuccari
Presbiterio, “Fatti della vita di S.
Giovanni”, affresco, degli Zuccari
Presbiterio, soffitto ligneo, policromo,
1582, Giacomo del Duca
Altare con paliotto formato da 5
bassorilievi, sormontato da una edicola
rinascimentale, accanto Tabernacolo del
1550
Paliotto romanico primitivo, sec VIII-IX
Ingresso, “San Giovanni decollato”,
tela, Giulio Romano
Sagrestia, armadi di legno, sec XVI-XVII
CANINO
Paese agricolo di origine etrusca.
1) Vecchio nucleo medievale
2) Vari palazzetti
600’-700’
3) Collegiata
Fine sec XVIII
Cappella gentilizia dei Bonaparte;
Tomba di Luciano Bonaparte
“Adorazione del Bambino”, tavola, sec
XV
“Profeti”, 2 tavole, scuola toscana, sec
XVI
“SS Andrea e Giovanni Evangelista”,
tela, Domenico Corvi, 1791
“Assunta e i SS Cristoforo e Giovanni
Battista”, Marcello Leopardi
“Madonna
col Bambino e SS
Bartolomeo, Gregorio M., Girolamo e
Romualdo”, Mariotto Albertinelli
Crocifisso ligneo, prima metà sec XIV
Fonte
battesimale,
rinascimentale,
Maestro Angelo da Montefiascone
4) Ospedale
Ex convento di S. Francesco.
Resti romanici
Chiostro rinascimentale
5) Chiesa di S. Antonio da Padova
Tavola, scuola viterbese, 1487
“Madonna col Bambino e i SS Giovanni
Battista,
Giovanni
Evangelista,
Francesco e Girolamo”, Trufetta, 1497
CANALE MONTERANO
Centro agricolo
1) Chiesa
Di Mattia De’ Rossi, forse su disegno del
Bernini
CAPRANICA
Si allunga su un alto sprone tufaceo
isolato.
Probabilmente fu centro etrusco
1) Chiesa di San Francesco
Romanica,
posteriormente
gotica
Restaurata nel 1927 (Antonio Munoz)
Presenta doppia scalinata e facciata
semplice
“Sepolcro dei fratelli Francesco e
Nicola Anguillara”, gemelli; forme
gotiche
“Madonna col Bambino e i due fratelli”
Tabernacolo, rinascimentale
CANEPINA
Medievale
1) Chiesa della Madonna del Carmine
1582
Interno a una navata
“Incredulità di S. Tommaso”, sec XVI
“Crocifissione”, affresco, Balletta
2) Chiesa di S. Maria dell’Assunta
1513-14
Influenza del Sangallo
Portale con sopra occhio
Interno a 3 navate
3) Castello Anguillara
13
Nell’ambito del manierismo
Decorazione
interna.
Tematiche:
celebrazione della dinastia Farnese;
mitologia;
storia
sacra;
aspetti
intellettuali
Decorazione interna. Tipologia: stucchi
e affreschi in particolare
Decorazione interna. Artisti: Taddeo
Zuccari; Federico Zuccari, fratello di
Taddeo; Giacomo Bertoia; Giovanni de’
Vecchi; Raffaellino da Reggio; Antonio
Tempesti; Bartholomaeus Spranger;
Giovanni Antonio da Varese
Piazze. Sono due: A) inferiore, ellittica;
B) superiore, rettangolare
Parco. Divisione: A) Giardini di sotto;
B) Giardini di sopra
4) Chiesa di S. Teresa
Sec XVII, 1620
Opera di Girolamo Rainaldi
Voluta dal cardinale Odoardo Farnese
“S. Antonio Abate”, Alessandro Turchi,
1628
“Madonna del Carmine e Santi”, pala,
Guido Reni?
“S.
Silvestro
papa”,
Giovanni
Lanfranco, 1627
Affreschi, sec XIV-XVI
2) Portale romanico
Principio sec XIII, influenze umbre
3) Duomo (S. Giovanni Evangelista)
Originario del 500’, rifatto nel 700’
Campanile romanico
Interno a una navata
Tabernacolo
dell’Olio
Santo,
rinascimentale
4) Chiesa di S. Maria
Neoclassica;
opera
di
Virginio
Vespignani
“Salvatore benedicente”, tavola, scuola
romana, sec XIII
Abside. Tabernacolo dell’Olio Santo,
rinascimentale, 1439
“SS Terenziano, Rocco e Sebastiano”,
scuola di Pastura
5) Chiesa della Madonna del Piano
Facciata del Vignola
Interno a una navata
Soffitto ligneo intagliato e dipinto
“Transito
di
Maria”,
affresco,
Francesco Crozza o Antonio Carracci
“Natività”, affresco, Francesco Crozza o
Antonio Carracci
“Assunzione”,
affresco,
Francesco
Crozza o Antonio Carracci
CARBOGNANO
1) Chiesa di S. Pietro
700’
2) Palazzo Baronale
Sec XVI
Voluto dai Farnese
3) Nucleo medievale
4) Chiesa del cimitero
“Madonna col Bambino”, Pastura
CAPRAROLA
Abitata già prima del 1275
Fu venduta, nel 1504, da Giulio II ai
Farnese
Deve ai Farnese l’importanza acquisita
Da ultimo divenne della Chiesa
1) Via Nicolai
Palazzatti fine 500 e 600
Divide l’abitato in due parti: A) Rione
Corsica; B) Rione Sardegna
2) Chiesa di S. Maria della
Consolazione o di S. Francesco
Partale fine rinascimento
Interno, a una navata, 600’
Soffitto ligneo
3) Palazzo Farnese
Costruito tra 1559-1575
Voluto dal cardinale Alessandro Farnese
Opera del Vignola
CASTEL D’ASSO
Antica Axia
Sotto gli Etruschi, maggior rinomanza e
ricchezza, IV-II sec aC; poi avvento
romano
1) Pozzi, cisterne, drenaggi
Resti etruschi
2) Necropoli
69 tombe a facciata.
Si segnala, tra l’altro:
14
“Crocifisso con i SS Maria Maddalena,
Giacomo e Giovanni Battista”, tela,,
Pietro Bianchi
2) Castello Orsini
3) Chiesa del Crocifisso
Croce in argento dorato, P. Giovanni
Anastasio da Vitale
Calice in rame con smalti
> Tomba Grande
> Tomba Oriali, a dado
CASTEL SANT’ELIA
Paese agricolo
Resti di mura e torrioni medievali
Nei dintorni tombe ipogee etrusche
1) Convento dei Francescani di S.
Croce in Sassonia
Santuario di S. Maria in Rupes
In una grotta lunga m.15, alta m.4, larga
m.9
Si venera la “Vergine e il Bambino”,
pittura, sec XVI-XVII
2) Basilica di S. Elia o di S. Anastasio
Fondata tra il sec. VIII e il sec. IX
Ricostruita all’inizio del sec XI,
restaurata nel secolo scorso
Edificio romanico con elementi di
origine lombarda
Interno a 3 navate
Resti del pavimento cosmatesco
Pergamo
risalente
alla
prima
costruzione
Altare maggiore, croce cosmatesca
Abside e transetti, affreschi di
ispirazione bizantina (fine sec XI,
principi sec XII)
Transetto, “Madonna”, affresco, 1448
Sarcofagi di età imperiale romana
Piccola cripta, santi Anastasio e
Nonnoso
CELLERE
Si allunga su uno sprone di roccia
1) Borgo medievale e Castello dei
Farnese
2) Chiesa di S. Egidio
Opera di Antonio da Sangallo il G. Ha
una cupola
L’interno è a croce greca.
CENCELLE
Fatta costruire da Leone IV per ospitarvi
gli abitanti di Centumcellae sfuggiti ai
Saraceni
CERI
Borgo medievale.
1) Ingresso all’abitato
Scavato nella roccia
2) Palazzo Torlonia
3) Parrocchiale S. Felice Papa
Costruzione medievale
“Storie della vita di S. Silvestro”,
affreschi medievali
“Crocifissione”, affresco fine secolo XV
“S. Martino e il povero”, dipinto
seicentesco
Sagrestia: “Salvatore benedicente”,
tavola 400’
Sagrestia: campana bronzea 1500 circa
Reliquie di Papa Felice II (secolo III)
CASTIGLIONE IN TEVERINA
1351
1) Rocca
Torre, resti
2) Case medievali
3) Chiesa dei SS Filippo e Giacomo
“Madonna della cintola”, tavola,
Domenico Velandi
CERVETERI
Greca
Agylla;
città
dell’Etruria
Marittima, Kysry; romana Caere
Presenta un nucleo medievale
1) Castello
Medioevale
2) Palazzo Ruspoli
Cinquecentesco
CELLENO
Presenta: a) nuovo abitato; b) vecchio
abitato
Fu etrusca, poi romana
1) Chiesetta di San Rocco
Portale rinascimentale
15
> grande kylix attica, 500 aC, con lotta
tra Peleo e Tetis nonché satiri e menadi
> corredo tomba 264 di Monte Abatone,
un oinocheo fallisca con bocca a
cartoccio
6) Municipio
“Adorazione dei Magi”, trittico, scuola
fiamminga, sec XVI
“San Biagio”, tavola, Perin del Vega
7) Necropoli
Sepolcreto etrusco. Questo sepolcreto e
quello di Tarquinia sono i più
interessanti in assoluto. In questo
predomina il profilo architettonico degli
ambienti; in quello di Tarquinia il
profilo degli affreschi
Possibile seguire 3 itinerari e
precisamente:
itinerario di 2 ore
Tomba dei Capitelli
via dei Gelsomini
zona arcaica sino al Tumolo IX
Tomba della Capanna
Tomba dei Vasi Greci, poi via principale
Tomba dei Rilievi, poi via principale
via della Cornice, tumolo della Cornice,
Tomba a 4 camere
via delle Serpi
Nuovo Recinto
tombe a dado
Tumulo Maroi; Tumulo Mengarelli;
Tumulo del Colonnello
itinerario di 3 ore
fare 1° itinerario
via degli Inferi
intera giornata:
fare 2° itinerario
Tumulo degli Scudi e delle Sedie e tomba
Tomba dei Leoni Dipinti
Tomba degli Animali Dipinti
Tomba G. Moretti
Tomba della Nave
Tomba del Tablino
Tomba dipinta delle Onde Marine
Tomba delle Cinque Sedie
Tomba dell’Alcova
Tomba dei Tarquini
Tomba del Triclinio
3) Chiesa di S. Maria
Dietro, antica chiesa romanica e
campanile
“Redentore”, tavola cinquecentesca
Altare, fine 400’
“Pietà”, affresco secolo XVI
“Madonna col Bambino e i Ss. Michele e
Pietro”, 1472, Lorenzo da Viterbo
“Madonna col Bambino”, affresco
scuola di Antoniazzo Romano
“Madonna col Bambino in trono e i SS
Carlo Borromeo, Giuseppe e Antonio”,
tavola secolo XVII
4) Rocca
Duecentesca
5) Museo nazionale Cerite
Documenta le fasi culturali del territorio
cerite
I pezzi raccolti si collegano a due archi
di tempo:
>> IX secolo-metà VI secolo aC
>> metà VI secolo-I secolo a.C.
Segnaliamo, tra l’altro:
> cinerario tomba 151 (II sec. a.C.),
antico
> corredi tomba 2 dei Casaletti (VII sec.
aC), in particolare una grande anfora e
una grande olla
> corredi tomba 4 di Monte Abatone
(VII sec. aC), notevoli alcuni pezzi
d’importazione
> reperti della Banditaccia. Corredo
tomba 170 della Bufolareccia, trovata
intatta (prima metà VI sec aC) - corredo
tomba 999 dalla Bufolareccia
> corredo tomba 536 da Monte Abatone,
kylix laconica decorata all’interno
> corredo tomba dopo la via Diroccata,
due anfore firmate da Nikosthenes,
decorate
> tomba 434, vasi attici a figure nere e
figure rosse
> tomba 207 di Monte Abatone, due
anfore attiche
> vasi attici a figure nere e figure rosse
di provenienza varia: es., anfora con
Aiace e Cassandra; cratere con Ercole e
Busiride; anfora con Satiro e Menade
16
c) cartelloni didattici;
d) materiale rinvenuto durante scavi
condotti nel territorio limitrofo
5) Duomo di San Francesco
1610, ricostruito e ampliato nella
seconda metà del 700’, riedificato dopo
la II guerra mondiale
6) S. Maria Maris Stella
“Adorazione dei Pastori”, tavola
cinquecentesca
7) Chiesa S. Maria dell’Orazione o
della Morte
Ristrutturata nel sec XVIII
Cupola: “Anime del Purgatorio”,
affreschi di Giuseppe Errante, 1788
8) Palazzo della Rocca
Già castello medievale; costruito nel
1005
Tomba Regolini-Galassi
tombe rupestri
Tomba Campana
Tumulo Torlonia
CIMINI, MONTI
Frutto di attività vulcanica
Altezza massima: m 1053, M. Cimino
Elementi costitutivi: A) Vulcano Cimino;
B) Vulcano di Vico. Presenta M.
Fogliano, m 963 e M. Venere, m 838
Presentano: castagneti, querceti, faggete
Uccelli: folagne, germano reale, storno,
picchio
Mammiferi: tasso, martora, ghiro
Importante coltivazione delle nocciole
CIVITAVECCHIA
Sul mare. Funzione portuale. E’ la
romana Centumcaelle sorta intorno al
porto fatto costruire da Traiano; poi
Civitas Vetula (889)
1) Statua di Garibaldi
1890, Filippo Matteini
2) Forte Michelangelo
Costruzione rinascimentale
Opera di: Bramante, 1508 (Giulio II
papa); Antonio da Sangallo il G.;
Michelangelo, 1535 o 37 (Paolo III
papa). Nel 1921 furono rinvenuti in esso
i resti di una villa romana. Pianta
rettangolare; 4 torrioni e 1 maschio
3) Porto
106 dC, voluto da Traiano; opera, forse,
di Apollodoro
> Muro di cinta di Urbano VIII
> fontana del Vanvitelli
> Porta Livorno
> Darsena Romana
> resti del Bastione del Sangallo
> Molo Romano detto Lazzaretto
4) Museo Nazionale Archeologico
Trovasi in una palazzina fatta costruire
da Clemente XIII nel 1764
Vi si trovano, tra l’altro:
a) sculture (es.: Apollo, Atena, gladiatori
ecc.);
b) epigrafi;
CIVITAVECCHIA /
TERME TAURINE
Resti una grande villa di proprietà
imperiale. Ne parla Plinio il Giovane.
Villa:
preferita
dagli
Antonini;
soggiorno di Marco Aurelio e Commodo.
Divisa in due zone:
a) Più antica costruzione di fase tardo
repubblicana o augustea
Vestibolo;
spogliatoi–apodyteria;
sudatoriolaconicum;
tepidariumtepidario; calidarium-bagni tiepidi o
caldi; frigidarium-bagno freddo
b) Terme imperiali
Calidarium;
apodyterio;
tepidario;
frigidario; sale di soggiorno e di
servizio; biblioteca; sala di lettura;
hospitalia e cubicola
CIVITELLA CESI
1) Castello
300’
Degli Anguillara, poi del Cardinale
Federico Cesi, infine dei Torlonia
2) Contenebra
Centro etrusco
E
17
3) Chiesa di S. Gemini
Sec IX-X
Gemini fu vescovo di Ferento
4) Mura
Alcuni tratti sono etruschi
EREMO
DEL MONTE CALVARIO
Convento di Carmelitani scalzi. Presenta
Chiesa e annessa Sagrestia
“Madonna col Bambino fra i SS Elia e
Eliseo e i SS Benedetto e Adalberto”,
tela, 1670, Fra Luca Carmelitano
“Presentazione di Maria al Tempio”,
tela, Fra Luca Carmelitano
“Madonna con Bambino e i SS Giuseppe
e Teresa”, tela, Fra Luca Carmelitano
“Presentazione di Gesù al Tempio” ,
tela, Fra Luca Carmelitano
“Caduta di Gesù dinanzi alla Veronica”,
tela, Fra Luca Carmelitano
FORMELLO
Borgo medievale
1) Palazzo Chigi
Origine medievale; ristrutturazioni: 400’
e 1663 (quest’ultima ad opera di Felice
Della Greca)
Cortile, stile di Baccio Pontelli
Loggiato superiore, affreschi del 500’
2) Parrocchia di S. Lorenzo
Cinquecentesca
Campanile romanico con cuspide
barocca
Soffitto ligneo, tele, 600-700’
Affresco, 500’
3) Chiesa di S. Angelo
Elementi architettonici del 500’ e 600’
Campanile romanico
Interno a una navata
Abside, affreschi romanici
F
FABRICA DI ROMA
Si dice fondata dai profughi di Falerii
Novi
1) Rocca dei Farnese
Torre, resti
2) Chiesa di S. Silvestro
Ricostruzione: fine 500’
Facciata rinascimentale
Interno a una navata
Conserva parte della chiesa primitiva
“Ultima
cena”,
“Crocifissione”,
“Flagellazione”, “Paradiso” affreschi,
Lorenzo e Bartolomeo Torresani, fine
500’
Tabernacolo, rinascimento
Affreschi, Alessandro Torresani
3) Chiesa Madonna della Pietà
Interno ad una navata
“Madonna col Bambino”, affresco, 400’
FREGENE
Centro balneare sorto nel cuore della
Pineta di Fregene
1) Pineta
Seconda metà sec XVII
G
GROSSETO
Centro principale della Maremma
Trovasi in una pianura attraversata dal
fiume Ombrone
Dista dal mare km 12
1) Palazzo delle Poste
1932
Influenza piacentiniana
2) Porta Nuova
1754, apertura
1822-23, ampliamenti
1866, abbattimento
3) Baluardo nord o di S. Francesco
1577
FERENTO
Etrusca, IV sec aC; poi sotto i Romani;
splendore in epoca imperiale
1) Teatro
Età augustea
Materiali usati: blocchi di piperino o
laterizio
2) Terme
Età flavia
Sono situate accanto al Teatro
18
“S. Antonio abate”, affresco, scuola
senese, primo 400’
Cappella a destra del presbiterio.
Aggiunta, 600’
Cappella a destra del presbiterio.
Affreschi, Francesco e Antonio Marini
“Croce”, Duccio da Boninsegna,
influenza di Cimabue
“S. Francesco e S. Bernardino”, sec XV
“Madonna”, affresco, 300’
Busto di S. Cristoforo, affresco, scuola
senese, fine 300’
Sagrestia. “Annunciazione”, Francesco
Curradi, 1615
Chiostro, ricostruito
Chiostro. Pozzo detto della Bufala, 1590,
voluto da Ferdinando I
8) Piazza del Duomo
Tardo-duecentesca; ampliata nel 900’
9) Piazza Dante
400’?
10) Monumento a Leopoldo II
Di Luigi Magi
1846
11) Duomo, S. Lorenzo
1294: inizio. Opera di Sozzo di
Rustichino
800’: terminazione
500’: ristrutturato
Vari restauri
Facciata, rinnovata nel 1840-45. Forme
romaniche
Facciata: conserva, dell’antica, la parte
inferiore
Facciata: due bifore gotiche
Portale, architrave: “Cristo tra gli
Evangelisti”, scuola di Giovanni di
Agostino
Lunetta, timpano: aggiunti nel 1897
Campanile in cotto, 1402. Rifatto, 1611;
aspetto attuale, 1911-12
Interno a croce latina a tre navate
Interno: 1540, rimaneggiamento; 166269, forme barocche; 1858-65, restauri
Mezzaluna, “Gesù benedicente e
Angeli”, scultura, senese, sec XIV
Acquasantiera, 1506, scultore senese
Fonte battesimale, Antonio Ghini, 1470
Parco dal 1927
4) Chiesa di San Pietro
La più antica di Grosseto
Posteriore all’anno 1000
Abside romanica
5) Palazzo già del Tribunale
6) Museo Archeologico e d’Arte della
Maremma
Fondato dal Canonico Chelli
Comprende: A) Archeologia dalla
preistoria al medioevo; B) Collezione del
Canonico Chelli; C) nDipinti e sculture
provenienti dalla Cattedrale e da altre
chiese grossetane, in maggioranza
scuola senese
Si segnala, tra l’altro:
> Ciotola di bucchero con alfabeto
etrusco, VI sec aC
> “Giudizio Universale”, tavola, Guido
da Siena
> “Madonna col Bambino”, Segna di
Bonaventura
> “S. Michele Arcangelo”, Ugolino di
Nerio
“Madonna dell’Uccellino”, Maestro di
San pietro Ovile
> “Gesù Crocifisso tra la Madonna e S.
Giovanni”, tavoletta, scuola senese, sec
XIV
> “Madonna delle Ciliegie”, Sassetta
> “Pietà con S. Crescenzio e S. Rocco”,
Pietro di Domenico
> “Madonna col Bambino e i SZS
Bernardino e Girolamo”, Girolamo di
Benvenuto
> “S. Girolamo e S. Antonio abate”,
Sano di Pietro
7) Chiesa di S. Francesco
Sorge su precedente edificio benedettino
acquistato dai Francescani; questi
procedettero alla ricostruzione
Facciata gotica
Portale, lunetta: “Madonna col Bambino
e i SS Francesco e Fortunato”, Giuseppe
Casucci
Interno a 1 navata
Soffitto a capriate
19
Crocifisso ligneo, sec XV-XVI
Altare maggiore, disegno di Giovanni
Antonio Mazzuoli
“Assunta”, tavola, Matteo di Giovanni
12) Palazzo Comunale
1867-70
Facciata classicheggiante
13) Palazzo già del Podestà
Primi del 900’
14) Teatro degli Industri
1863
15) Biblioteca comunale Chelliana
1860
Fondata da Giovanni Chelli
Eventi semidistruttivi: A) bombe del
1943, II guerra mondiale; B) Alluvione,
1944; C) Alluvione, 1966
50.000 volumi e manoscritti
33 incunaboli
400 edizioni cinque centine
16) Museo civico di Storia Naturale
1960
Fondato dalla Società Naturalistica
Maremmana
Piccolo Miuseo. Paramenti, reliquiari,
arredi sec XV-XIX; reperti etruschi
2) Chiesa di S. Maria delle Colonne
Oggetto di una breve escursione
Romanica
Affreschi, 500’
“Madonna col Bambino”, affresco
GROTTE SANTO STEFANO
Medievale?
Resti: etruschi e romani
I
ISOLA FARNESE
Vecchio abitato posto su una rupe tra
due profonde gole
1) Castello Ferraioli poi Orsini poi
Farnese
Sec X
2) Chiesa
Semplice; a tre navate; sec XV,
rimaneggiamento sec XVII
Affreschi, 400’
“Madonna col Bambino”, affresco, sec
XVI
Crocifisso, ligneo, sec XV
“Incoronazione
di
Maria”
e
“Evangelisti”, affreschi, inizio sec XVI
GROTTE DI CASTRO
Medievale
Sorge su uno sprone di pesce
Etrusca; poi Tirum romana; verso il
1265 passò alla Chiesa
1) Basilica-Santuario di SS Maria del
Suffragio
Inizio: 1625
Progetto: Girolamo Rainaldi
Terminazione: 1672
Interno a 1 navata
Gloria, barocca, Bartolomeo De Zottis
“Madonna”, statua, legno policromo,
1616
“Natività”, affresco, Luigi Fontana
“Decollazione di S. Giovanni Battista”,
affresco, Luigi Fontana
“Madonna del Rosario”, altare, sec
XVII
“Madonna del Rosario e i 15 Misteri”,
pala, 1654, Francesco Nasini
“Crocifisso tra S. Maria Maddalena e S.
Francesco d’Assisi”, scuola del Reni
M
MACCARESE
Villaggio rurale nato all’intorno del
Castello Rospigliosi. Risulta al centro di
una zona che fu oggetto di bonifiche
(anni 1925-1928)
MANZIANA
Borgo rurale sito su un poggio; sorse
nella seconda metà del 500’; sorse ove si
trovava il castello medievale di S. Pupa.
1) Fontana accanto al Monumento ai
Caduti
E’ del 1733
2) Palazzo Tittoni
Incorpora due torri dello scomparso
Castello dei Prefetti di Vico
20
Opera di Ottaviano Mascherino
Interno a due piani: A) Chiesa Inferiore;
B) Chiesa Superiore
Sub A):
1032
Restauro, sec XIV
Pianta basilicale, 3 navate
Capitelli, influenza etrusca
Pietra tombale di Giovanni Fugger o
Defuk, dignitario di Augusto, con la
scritta: “Est Est Est pr(opter) nim(um)
est hic Jo(annes) De Fuk do(minus) meus
mortuus est”
Pareti, affreschi, sec XIV
Piccola figura, di fantasia, che sostiene
le volute del capitello
Ciborio, gotico, fine 200’
“Annunciazione”, affresco, 1575
“S. Floriano Martire”, affresco, 500’
“Battesimo di Gesù”, affresco, 500’
Edicola, gotica
“Visitazione”, affresco, 500’
“Padre Eterno”, affresco, 500’
“Annunciazione”, affresco, 500’
Vasca battesimale ad immersione, 200’
“S. Sebastiano”, affresco, 500’
“S. Barbara”, affresco, 500’
“Madonna col Bambino”, affresco, 500’
Affreschi, Pastura
“Trionfo della Morte”, affresco, 400’
“Crocifissione”, affresco, scuola Senese,
400’
“Visita di S. Caterina”, affresco, scuola
senese, 400’
Sub B):
Pianta basilicale, 3 navate
Presenta aggiunte barocche
Tetto a capriate
Trono di Urbano IV
Altare papale
Sagrestia, calice, Tommaso Vannino da
Siena
2) Porta in Piazza Roma
Rifacimento, 1744
Accesso a parte più vecchia della città
3) Chiesa di S. Andrea
Portale romanico
4) Duomo, S. Margherita
MAZZANO ROMANO
Borgo medievale su una piccola altura
strapiombante
1) Borgo
Strettissime vie
Case medievali
Case rinascimentali
2) rovine di Chiesa
MONTALTO
DI
CASTRO
Borgo agricolo sorto non lontano dal
Forum Aurelii
1) Borgo medievale
2) Castello Guglielmi
Medievale, ma ampiamente rifatto
MONTECALVELLO
Borgo-castello
1) Palazzo Baronale
Decorazioni, 500’
2) Chiesetta
Tabernacolo, 600’
3) Chiesetta di S. Rocco
Affreschi, 400’, scuola di lorenzo da
Viterbo
MONTEFIASCONE
Posizione panoramica: domina il Lago
di Bolsena
Sorge, forse, nel luogo del Santuario,
etrusco, Fanum Voltumnae
L’abitato nacque come rifugio a seguito
di invasioni barbariche
Verso il 726 divenne della Chiesa
Produzione di vini importanti; si ricorda
Est Est Est
1) Chiesa di S. Flaviano
Romanica, sec XII
Sorge su edificio antico
Opera di maestri lombardi
Successivamente, rimaneggiamenti
Facciata, 1262
Facciata. 3 arcate gotiche nella parte
inferiore
Facciata. Balcone e loggetta, 500’
Facciata. Arco di mezzo, portale gotico
21
Inizio: rinascimento; progetto, Michele
Sammicheli
Cupola, Carlo Fontana
Facciata: portale neoclassico, Paolo
Gazzola, 1840
Interno: pianta ottogonale
“Transito di S. Giuseppe”, tela, sec XVII
“S. Margherita”, statua di marmo,
scuola di Arnolfo di Cambio
Cripta, pianta centrale
Cripta, strutture originali
Sagrestia, oreficeria sacra
Sagrestia, reliquiario di S. Margherita,
sec XV
5) Rocca
Resti di torre quadrata
6) Chiesa di S. Maria in Monte d’Oro
Pianta esagonale
Di Antonio da Sangallo il Giovane
500’, rimaneggiata
2) Palazzo Cardinalizio
Già monastero
3) Lago di Monterosi
N
NEPI
Cittadina agricola, aspetto medievale.
E’ l’etrusca Nepet
1) Cinta muraria
500’
2) La Rocca
Costruzione fatta innalzare da Rodrigo
Borgia, 1450
4 torri, 3 cilindriche e 1 quadrata
3) Mura medievali
Incorporano parti di mura etrusche
4) Duomo (Assunta)
Di forme ottocentesche. Ha origine da
una chiesa paleocristiana distrutta nel
568, ricostruita nel sec IX, ampliata nel
1180, bruciata dai Francesi nel 1798,
rifatta nel 1831. Interno basilicale a 5
navate
Altare maggiore, sarcofago di S.
Romano, scuola del Bernini
Crocifisso ligneo, 400’
“Madonna e i suoi titoli”, tela,
Sassoferrato
Abside, “Gesù coi SS Romano e
Tolomeo”, trittico, Giulio Romano
Cappella del Sacramento, “Evangelisti”,
4 statuette in marmo dell’antica chiesa
romanica
4.1) Cripta
Sorta nel sec XII su un tempio romano
dedicato a Giove; attribuita a maestri
lombardi; è a 9 navatelle
4.2) Catacombe
Paleocristiane
5) Palazzo Comunale
Edificio innalzato da Antonio da
Sangallo; superiormente forme barocche
Campanile a vela
Fontana, forse del Bernini
6) Chiesa della Madonna delle Grazie
Portale romanico
MONTERANO, ROVINE DI
Paese spopolato, sullo scorcio del sec
XVIII, dalla malaria e, nel 1799, dalle
devastazioni delle truppe francesi.
1) Rovine di case medievali
2) Rovine del Palazzo Baronale
3) Rovine della Chiesa di S.
Bonaventura
Eseguita da Mattia De’ Rossi, disegno
del Bernini
4) Rovine di acquedotto
MONTE ROMANO
Colonia agricola; il paesino fu fondato
nel 1664 dall’Ospedale Santo Spirito.
1) Voltone all’inizio del paesino
2) Edifici
600’-700’
MONTERONI, TUMULI DI
1) Tombe etrusche, sec. VII-Via.C..
Appartengono alla necropoli di Alsium.
MONTEROSI
Villaggio al piede del Monte Lucchetti.
E’ formato da due contrade: a) Corso
romano; b) Borgo aldobrandino
1) Chiesa (in piazza)
22
Acquasantiera, composta con frammenti
romani
Ex Oratorio di San Biagio
Romanica
Sec XII
Sorge sui resti di un tempio romano
3) Museo Diocesano
Opere, tra le altre, dei seguenti Artisti:
> scuola viterbese, sec XV
> Taddeo di Bartolo
> Antonio del Massaro
> Francesco da Castello
> D. Velandi
> Vannuccio di Viva da Siena
4) Palazzo Comunale
700’
Voluto dal cardinal Nuzzo
Interno. Soffitto a cassettoni
Interno. Tele, 600’, scuola toscana
5) Cattedrale (Assunta)
700’
Opera di Gregorio Castracchini
Facciata, 1901
Interno basilicale a 3 navate
“Assunta e martiri”, pala, 1732,
Giuseppe Bottani
6) Palazzo Alberti
Rinascimento
Sortoi sui resti della Rocca
O
ORIOLO ROMANO
Fondato nel 1560 da Giorgio di
Santacroce.
Esempio di paese agricolo pianificato
del sec XVI; ampliamenti tardo
seicenteschi e settecenteschi
1) Fontana
2) Chiesa di S. Giorgio
Sorse nel sec XVI, ingrandita nel 600’,
rimaneggiata nel 700’, manomessa negli
anni recenti
3) Palazzo Baronale
Eretto dai Santacroce, ingrandito dagli
Altieri (dopo il 1674).
Sala d’ingresso. “Carro d’Apollo”,
affresco
Sopra la porta d’ingresso al salone.
Stemma
Altieri,
stucco,
scuola
berniniana
Grande salone. Ritratti di Papi
Saletta da pranzo, Sala degli Ori.
“Vedute dei feudi degli Altieri”, dipinti,
Giuseppe Barbieri
Camera delle Belle, salottino. Ritratto di
donne belle dell’epoca; soffitto decorato
a grottesche
4 salette. Affreschi manieristici, storie
del Vecchio Testamento
Cappella. “Madonna col Bambino e S.
Francesca Romana”, tela, 600’
Lungo corridoio. Ritratti di Papi
Salottino. Decorazioni, 700’, Giuseppe
Barbieri
Saletta del Trono. Ritratto di Clemente X
Attiguo parco
P
PALIDORO
Villaggio agricolo; sorto sulla Statio
Baebiana dell’antica via Aurelia
1) Parrocchia dei SS. Filippo e
Giacomo Apostoli
Tela di Antonio Cavallucci
PALIDORO / TORRE DI
In località Passo Oscuro. Torre
medievale ben conservata
PALO
Antica Alsium; villaggio sul mare.
1) Castello Odescalchi
Secolo XV, pianta quadrata, circondato
da un grande parco
2) Villa La Posta
Vi si trova un piccolo museo ove trovansi
resti, rinvenuti ivi, di una villa romana
ORTE
Etrusca, Horta;in età imperiale romana
divenne Municipio; infine della Chiesa
1) Tre Archi
Resti di acquedotto
2) Chiesa di S. Silvestro
23
Presenta: A) Borgo medievale; B) parte
sviluppatasi tra 500-700
1) Chiesa di S. Sebastiano
Romana, poi rimaneggiata
Portale, 400’
Interno a 3 navate
Affreschi, varie epoche
2) Corso o Montecalvo
1558
Voluto dal duca Ottavio Farnese
3) Chiesa di S. Maria degli Angeli
700’
Interno, barocco
4) Oratorio della SS Annunziata
600’
Interno a 1 navata
Affreschi
5) Fontana in piazza del Duomo
Opera di: Vignola? Antonio Gentili da
Faenza?
6) Ex Palazzo Apostolico
500’
Orologio e campane, 700’
Un sarcofago romano
7) Duomo
Disegno di Pietro da Cortona; rifatto,
1671-1695, da Carlo Rainaldi
Campanile, 1734
Interno a 3 navate
“Trittico del Salvatore”, Gabriele di
Francesco, sec XV
“Assunta”, pala, Francesco Trevisani
“Madonna col Bambino e Santi”, tavola,
scuola di Giulio Romano
“Madonna col Rosario”, Giuseppe
Ghezzi
Duomo di sotto, ossario sino a 1837
8) Chiesa del SS Rosario
1626
Barocca
Due angeli, marmorei, scuola del
Bernini
9) Castello detto i Torrioni
Alto
medioevo;
successivi
rimaneggiamenti
10) Borgo medievale
Presenta case romane e rinascimentali;
chiese medievali
3) Oasi naturale
E’ gestita dal WWF
PINIANO
Villaggio medievale
1) Chiesa di S. Sigismondo
PROCENO
Secondo la leggenda il centro sarebbe
stato fondato da Porsenna
Ritrovamento di sepolcreti etruschi
1) Chiesetta di S. Maria del Giglio
Affreschi, deperiti, scuola degli Zuccari
2) Chiesa di S. Martino
Precedente al 1250
Gotica
Restauri recenti
Affreschi, 300’
Affreschi, 400’
3) Palazzo degli Sforza
1535
Portale bugnato
Alcuni ambienti interni, affreschi 500’
Soffitti a cassettoni dipinti
Camini
4) Rocca
Medievale
Tre torri
5) Parrocchia
Gotica, ma successive trasformazioni
Affreschi, staccati, sec XIV, influsso
senese
“Martirio di S. Sebastiano”, tela, 700’
“San Rocco”, statua, lignea, sec XVI
6) Chiesa di S. Agnese
Oratorio a pianta circolare
1879
Sorge sul luogo del convento dove visse
S. Agnese Segni
7) Chiesa S. Maria della Neve
Cimiteriale
500’
R
RONCIGLIONE
Etrusca; poi romana; infine della Chiesa
24
17) Chiesa basilicale di S. Eusebio
Sec VII-VIII
Portale, 400’
Interno a 3 navate
Resti di affreschi, sec XII
“Madonna col Bambino”, affresco, sec
XV
“Madonna in trono con S. Stefano” e “S.
Eusebio”, sec XIII
11) Chiesa di S. Andrea
Sec XII-XIII
Campanile, resti, opera di mastro
Galasto
12) Chiesa di S. Maria della
Provvidenza
Sec XI
Restauro: 1742, stile barocco; 1954
Campanile romanico
Interno ad una navata
Tetto a capriate
Vari affreschi
13) Palazzo di Suor Mariangela Virgili
400’
14) Porta Romana o di S. Giovanni
600’, restauro nel 1954
Disegno: Vignola
15) S. Maria della Pace
1581
Del Vignola o del Rainaldi?
Interno a 3 navate
Tetto a capriate
“Madonna della Pace”, affresco, scuola
viterbese, sec XV
“S. Bartolomeo” e “S. Agostino”,
affreschi, sec XVII
“Apparizione della Madonna a S.
Francesco di Sales”, Sebastiano Conca
“Madonna del Suffragio”, anonimo, sec
XVIII
Crocifisso, ligneo, 400’
“Madonna Addolorata”, statua, lignea,
sec XVIII
Tela, Cavalier d’Arpino
“Madonna del Rosario”, affresco, sec
XVI
“Madonna del Rosario e i 15 misteri”,
tavola, fine 500’
Tabernacolo, rinascimento, Sansovino?
Tabernacolo marmoreo
16) Chiesa di S. Francesco
1632
“Immacolata, angeli e santi”, 1581,
Scipione Pulzone
“Madonna appare a S. Felice da
Cantalice”, tela, Fra Semplice da
Versona
Chiostro
ROTA
Piccolo
paese
quasi
del
tutto
abbandonato
Altro esempio di borgo agricolo
pianificato
Nella seconda metà del sec XVI fu
ristrutturato dai Santacroce
1) Palazzo Baronale
Sec XIII, ristrutturato nel periodo
rinascimentale (forse da Martino Longhi
il Vecchio)
2) Cinta muraria
3) Arco
Romano, II-III sec dC
4) Manufatto etrusco
Forse altare rupestre
S
SAN GIOVENALE,
AREA ARCHEOLOGICA
I materiali dell’area sono stati portati
alla luce grazie a scavi finanziati dal
governo svedese
SAN LORENZO NUOVO
700’
Esempio di urbanistica pianificata
Progetto: architetto Navona
Aspetti tecnici: Ingegnere Filippo Prada
Voluto da Pio VI
1) Chiesa di S. Lorenzo
Crocifisso, ligneo, sec XIII
2) Chiesa di S. Maria Assunta
Tele, Padre Fedele da S. Biagio
SAN MARTINO AL CIMINO
Sorge tra castagneti
25
che svolgono i Monti della Tolfa.
Corrisponde allo statio Punicum, uno dei
porti di Caere.
1) Capo Linaro
E’ la sporgenza più pronunciata della
costa laziale a N della foce del Tevere
2) Stele romana
Ricorda la riedificazione di un ponte,
205-206 dC, da parte dell’imperatore
Lucio Settimio Severo; dedicato ad
Apollo
3) Ponte romano
Una sola arcata
4) Ponte romano
5) Castello Odescalchi
Quattrocentesco, ha subito molti
rifacimenti. Sorge sul posto della villa
del giurista romano Ulpiano
6) Tomba
Ricostruzione con pezzi originali, Sec.
IV-III aC.
Sotto la famiglia Pamphili e ad opera di
Marcantonio De Rossi fu realizzato, nel
600’, un riassetto urbanistico
1) Mura
Medievali
2) Chiesa di S. Martino
Inizio del sec XIII
Apparteneva ai Cistercensi
Presenta aspetti gotico-cistercensi
Polifora gotica
Due torri campanarie, sec XVII
Parte absidale poligonale
Interno a tre navate
Battistero, cancellata barocca
“Carità di S. Martino”, tela, Mattia
Bianchi
“Madonna col Bambino”, affresco, sec
XIV
3) Palazzo Pamphili
Fatto costruire da Donna Olimpia,
cognata di Innocenzo X
Soffitti lignei
Camino di grandi dimensioni
4) Chiostro del cenobio benedettino
Sala capitolare, affreschi, fratelli
Zuccari
SANTA SEVERA
Stazione balneare; spiaggia sabbiosa
SANTA SEVERA / CASTELLO
Sorge sul luogo dell’antica Pyrgi, uno
degli scali marittimi di Caere
(Cerveteri). Risale all’anno Mille, rifatto
nel sec XVI
1) Mura
Prima cinta, mura settecentesche
Seconda cinta, mura cinquecentesche
Terza cinta, mura trecentesca
2) Fontanile
1791
3) Chiesa dell’Assunta
Erezione, 1595; restauro, fine 700’
4) Cappellina
“Madonna in trono fra quattro santi e
donatrice”, affresco del 400’
“Crocifissione”, affresco del 400’
“Naufragio di una nave”, affresco del
400’
5) Castello
Quadrilatero
Due torri cilindriche, due torri
rettangolari, un maschio
SANTA MARIA DI GALERIA
Piccolo centro agrario sorto all’interno
del Casale di S. Maria in Celsano
1) Chiesa di S. Maria in Celsano
Medievale.
A tre navate.
“Madonna col Bambino e 4 Santi”,
tavola, bizantineggiante, sec XV
“Madonna col Bambino”, affreschi,
scuola di Antoniozzo Romano
“Cristo benedicente”, affreschi, scuola
di Antoniozzo Romano
2) Rovine di Galeria
Antica Careiae, etrusca e, poi, romana.
Distrutta dai Saraceni, sec IX. Sul luogo
sorse un castello con un borgo, ma fu
abbandonato nel 1809.
SANTA MARINELLA
Stazione balneare. Presenta un clima
particolarmente mite a causa del riparo
26
“Apoteosi di S. Agostino”, volta
affrescata, Taddeo Kuntz
“Trinità”, tela, Taddeo Kruntz
“S. Monica”, tela, Taddeo Kruntz
“Madonna in trono col Bambino”,
tavola, scuola senese, 1343
4) Borgo medievale
5) Chiesa di S. Eutizio
Campanile medievale
Tabernacolo per l’Olio santo, Andrea
Bregno
6) Castello Orsini
Aspetto di fortilizio: è dovuto ai lavori
fatti eseguire, nel 1278, da papa Nicolò
III
Il papa Nicolò III in questo luogo morì
7) Casina degli Specchi
L’opera si deve agli Albani
Ingresso: maioliche fiamminghe
Presenta parti di mura del castrum
romano
6) Antica Pyrgi
Santuario composta da templo A e
templo B (dedica: a) fonti greche, Iliria e
Leucotea; b) fonti etrusche, Uni o
Giunone)
Zona sacra, detta C (presenta una vasca)
Muro del temenos
7) Antiquarium
Piccolo museo; tema principale è la
ricostruzione del rivestimento delle
pareti superiori dei templi A e B
SASSO
Villaggio; in origine annesso ad un
Castello del sec. XII
1) Castello
Restano avanzi.
2) Chiesa di S. Croce
3) Palazzo Baronale
STATUA
Il nome deriva dal fatto che ivi si ritrovò
un ritratto di pseudo-Seneca. Ivi sorgeva
una villa romana imperiale
1) Castello di Statua
Secolo XII, restano ruderi
2) Ponte di Cupino
Presenta resti di piloni di un ponte
romano
SIPICCIANO
Medievale
1) Mura
Resti
SORIANO NEL CIMINO
Origine: etrusca o fenicia. Fu la Surrina
vetus; fu la medievale Surianum
1) Collegiata S. Nicola
700’
Facciata in cotto
Interno: neoclassico
Pianta centrale
Fonte battesimale, Rinascimento
“S. Antonio Abate”, statuetta di marmo,
sec XV
2) Palazzo Chigi
1562
Eseguito su disegni del Vignola
“Fontana Papacqua” o “Regina delle
Acque”, manierismo, 500
“Mosè che fa scaturire le acque”
Interno: camino ideato dal Vignola
3) Chiesa di S. Agostino
700’
SUTRI
E’ posta su uno sprone tufaceo alla
confluenza di due fossi. Fu importante
centro etrusco. Divenne Colonia Julia
Sutrina. Eventi: a) Concilio, 1406:
Enrico III depone i tre papi Gregorio VI,
Benedetto IX, Silvestro III e fa eleggere
Clemente II; b) 1059: Benedetto X si
sottomette a Nicolò II; c) 1111: trattato
tra Pasquale II e Enrico V; d) 1146:
luogo di rifugio di papa Eugenio III; e)
1244: luogo di rifugio di Innocenzo IV
1) Anfiteatro
Datazione incerta (opera etrusca?). E’
scavato nel tufo. Pianta ellittica quasi
circolare.
Arena
Corridoio a volta
27
nel sec XIII o XII dC, ma i ritrovamenti
fatti non risalgono ad oltre il sec IX aC.
Con le invasioni barbariche la
popolazione si trasferì nelle vicinanze e
nacque Corneto. Nel 1892 il nuovo
insediamento assunse il nome di Corneto
Tarquinia e nel 1922 di Tarquinia.
Presenta 18 torri intatte e 20 non più
intatte.
Gli edifici sono di calcare.
Trattasi di comune prevalentemente
agricolo.
1) Palazzo Vitelleschi
Iniziato: 1436-39; finito: 1460-90. Fu
voluto
dal
cardinale
Giovanni
Vitelleschi. Fu abitato da vari pontefici
tra cui Leone X. Ospita il Museo
Tarquiniense. Facciata di tre parti: due,
gotico-rinascimentali;
la
terza,
rinascimentale. Portale rinascimentale.
Alcuni affermano che la costruzione
appartenga a due distinti periodi; altri
affermano, invece, che la costruzione
appartiene ad un unico periodo.
Danneggiato durante l’ultima guerra, è
stato restaurato.
2) Museo Nazionale Tarquiniese
Una delle maggiori raccolte di antichità
etrusche.
Il materiale è così distribuito:
a) pianterreno
> sarcofagi
(Es.: tre sarcofagi della famiglia
Alvethna; sacrofagi delle famiglie
Camna e Pumpu; sarcofago di Laris
Pulenas, detto del Magistrato; coperchi
di altri 4 sacrofagi; sette sarcofagi e
un’urna cineraria della tomba della
famiglia Partunus; sarcofago detto del
Sacerdote)
> rilievi
> altro materiale lapideo
Epoca etrusca e romana
b) piano primo
Materiali
dell’originario
nucleo
museale.
Testimonianze:
> fase villanoviana
Gradini
2) Sacello della Madonna del Parto
Ipogeo (tomba? Mitreo?) adattato, nel
medioevo, al culto cristiano. Ha tre
navate
Altare. “Natività”, affresco
Pareti. Affreschi
3) Castello di Carlo Magno
Medievale.
In
questo
luogo,
probabilmente, avvenne l’incontro tra il
re franco e Leone X
4) Duomo (Assunta)
Romanico, rimaneggiato nel 700’ e
nell’800’.
Il
Campanile,
1207,
appartiene alla chiesa primitiva. Interno
settecentesco a 3 navate.
Navata centrale. Pavimento a mosaico
comatesco
“Cristo benedicente”, tavola, scuola
romana, prima metà sec XIII
Deambulatorio. Altare di San Pio V,
rinascimentale
Cripta. Longobarda, a sette navate
5) Palazzo comunale
Marmi etruschi, romani e medievali
Cortile. Fontana, sarcofago romano
baccellato
6) Piazza della Rocca, casa romanica
7) Chiesa di San Silvestro
Altare maggiore. Sarcofago antico
“Deposizione”, affresco
8) Porta Morone
Cinquecentesca
9) Casale Francucci
Resto della Chiesa di S. Stefano
Portale. Gotico
10) Necropoli etrusca
11) Porta della Vittoria detta Vecchia
Incorpora parti di mura etrusche e
medievali
T
TARQUINIA
Sopra un colle, bel panorama.
Era l’etrusca Tarxuna o Tarxna.
Secondo leggenda, sarebbe stata fondata
da Tarconte, fratello o figlio di Tirreno,
28
Portale e bifora presentano decorazioni
cosmatesche, Pietro di Ranuccio
romano, 1143
Pavimento musivo, resti
Fonte battesimale
Pergamo cosmatesco, Giovanni di
Guittone, 1209
Due plutei e un ciborio, figli di Nicola
Ranucci, 1168
Terrazza
9) Chiesa di S. Giovanni Battista
Sec XIII; facciata con arco leggermente
romanico; interno a tre navate
Absidi gotiche
Portale mediano, arcata rinascimentale
“Deposizione”, affresco 400’
Tabernacolo
dell’Olio
Santo,
rinascimentale
10) Chiesa di S. Antonio Abate
Romanico-gotica;
rimaneggiata
notevolmente; a tre navate
11) Chiesa di S. Lucia
“Deposizione”, Pietro Gagliardi
“S. Benedetto che consegna la regola a
S. Scolastica”, Pietro Gagliardi
“Scene della vita di S. Benedetto”, 4 tele
della scuola di P. Gagliardi
“S. Lucia”, attribuzione a Guido Reni
12) Chiesa del Suffragio
Facciata barocca
13) Palazzo Comunale
Romanico, sec XI; facciata, rifatta, di
epoca barocca; presenta grande scala
esterna, arco, torre
“Leggenda e fatti della storia di
Tarquinia e Corneto”, affresco, ignoto,
1429
Archivio comunale
14) ex chiesa di S. Pancrazio
Romanico-gotica, sec XIII
Portale
con
fascia
decorativa
cosmatesca policroma
Campanile con 2 piani di bifore
romaniche
Tre absidi
Interno di linee gotiche
15) Palazzo dei Priori
Unisce in un sol corpo ben quattro torri
> fase orientalizzante
> fase ionico-etrusca
> fino alla tarda età etrusca e romana
(Es.: materiali d’impasto provenienti da
necropoli
villanoviane
dell’agro
tarquiniese; suppellettile della tomba
detta del Bocchoris; raccolta di vasi di
bucchero dai più antichi ai più recenti;
raccolta di vasi attici a figure nere;
raccolta di vasi attici a figure rosse; sala
dei capolavori dei vasi attici; grande
gruppo raffigurante Cavalli alati al
timone di una biga)
c) piano secondo
Tombe dipinte e riportate su tela
(Es.: Tomba delle Bighe; Tomba della
Nave; Tomba del Triclinio; Tomba del
Letto Funebre)
d) piccola Sezione annessa
Arte medievale e moderna
3) Chiesa di S. Maria di Valverde
Romanica,
inizi
del
sec
XIII;
rimaneggiamenti nel 1489 e nel 1852.
“Madonna
di
Valverde”,
tavola
bizantineggiante in pala d’altare
marmorea
4) Duomo
Di antica costruzione; distrutto nel 1643
a causa di un incendio; rifatto nel1656;
restaurato, 1875-79), a cura di
Francesco Dasti; facciata rifatta nel
1993. Interno a 3 navate
Lapidi tombali e rinascimentali
Presbiterio,
arco
gotico
(antica
costruzione)
Coro, affreschi, 1508-09, Pastura
5) Casa trecentesca
6) Torre del Seminario
Medievale
7) Antica porta
Secondo la tradizione in questo posto
sorgeva il Castello della Contessa
Matilda
8) Chiesa di S. Maria di Castello
Forme
romaniche;
inizio,
1121;
consacrazione, 1208; presenta campani
letto a vela; a tre navate; interno
romanico
29
29) Antico porto di Tarquinia
Risalente al 600 aC.
Nel 1969 è stato portato alla luce un
centro abitato sorto con il porto stesso.
Fu distrutto, in occasione della guerra
gotica, nel 408 dC
30) Santuario emporico dedicato ad
Hera, Afrodite e Demetra
Sorto nel 600-580 aC
31) Saline di Tarquinia
Vaste circa 80 ettari. Oggi sono una
riserva naturale.
32) Necropoli di Tarquinia
Dimensioni: 5 km, lunghezza; 1 km
circa, larghezza.
E’ detto Monterozzi.
Periodo di uso: VII sec aC– fino all’età
romana.
Presenta vasto campionario di tombe e
precisamente: a) a fossa; b) a corridoio;
c) a camera con tumulo di terra; d) a
camera senza tumulo; e) a cremazione.
Sono di particolare interesse le
decorazioni pittoriche; queste hanno per
oggetto: a) giochi e danze, dal VI al IV
sec; b) banchetti, dal V sec.
Le tombe della Necropoli possono
ricondursi a tre periodi caratterizzati
come appresso:
a)
realismo caratterizzato da soggetti
desunti dalla vita reale. Trattasi di
tendenza orientale; richiama i dipinti
funerari dell’Egitto. Appartengono a
questo periodo le seguenti tombe:
-degli Auguri
- della Caccia e della Pesca
- del Barone
- delle Olimpiadi
- dei Giocolieri
- del Morto
b)
influenza del mondo greco.
Appartengono a questo periodo –
classico ed ellenistico – le seguenti
tombe:
-del Triclinio
- della Scrofa Nera
16) Torre Draghi
17) Palazzo Sacchetti
Sec XVI
18) Torre Barucci
19) Chiesa di S. Spirito
1611
20) Torretta
Bassa torre molto rimaneggiata
21) Torre Cialdi
22) Chiesetta di S. Martino
Romanica, all’incirca sec XII; a tre
navate
23) Chiesa dell’Annunziata
Sec XII-XIII; restaurata, 1925; intatta la
struttura
architettonica
originaria;
interno ad una navata, a croce egizia
Portale con ornato di stile siculonormanno
Transetto romanico-gotico
Ciborio gotico in pietra
Sculture moderne in bronzo, Arturo
Martini
24) ex chiesetta del SS Salvatore
Romanica; interno ad una navata
Affreschi votivi
“Cristo
benedicente”,
affresco
medievale deperito nell’abside
25) chiesa S. Giacomo Apostolo
Romanica; sec XIII; presenta influenze
orientali; una navata
26) Palazzo Scotti
700’
27) Chiesa di S. Francesco
Romanico-gotica; fine sec XIII; edificata
su precedente chiesa benedettina;
interno a croce latina, a tre navate
Portale gotico
Campanile cinquecentesco
Transetto con archi gotici
Cappelle con archi gotici
Tabernacolo
dell’Olio
Santo,
rinascimentale
Stucchi barocchi
Convento con chiostro
28) Porto Clementino
Era il porto della romana Gravisca.
Opere: nel 1449; 1461; 1738. Venne
distrutto durante la II guerra mondiale.
30
- delle Bighe
- dei Leopardi
c)
fase molto provinciale, oltretomba inteso
come orrido, figure terrificanti.
Appartengono a questo periodo:
-della Nave
- del Guerriero
- degli Scudi
- dell’Orco
“S. Antonio Eremita”, affresco di Pier
Leone Ghezzi
“Crocifisso e i beati di casa Falconieri”,
scuola di P. Leone Ghezzi
TREVIGNANO ROMANO
Sorse nel medioevo, forse sull’antica
Sabatia
Borgo raccolto intorno ad una rupe su
cui trovasi la rocca degli Orsini
1) Palazzo Comunale
Portico del 500’
Ospita un Antiquarium
2) Antiquarium
Contiene materiali provenienti dagli
scavi della necropoli di Sabatia.
“Tomba dei Flabelli”, 650-630 aC
3) Chiesa dell’Assunta
Interno del 500’; ad una navata
“Madonna in Trono”, scultura lignea,
sec XIV
“Transito e incoronazione di Maria”,
grande affresco, 1517, ignoto autore
“Madonna in trono col Bambino, S.
Antonio di Padova e S. Girolamo che
sana un giovane Orsini”, affresco, sec
XVI
“Pietà”, marmo, 500’
Edicola eucaristica, 1539
Acquasantiera, 1541
4) Chiesa di S. Caterina
Sorta su un antico edificio romano.
Affresco, 500’
“Statua di S. Antonio Abate”, policroma,
600’
“Monumento
sepolcrale
dell’abate
Tommaso Silvestri”
TOLFA
Borgo agricolo, allungato su un colle;
presenta modesta attività artigianale in
tema di pellami; probabile zona
mineraria etrusca
1) Museo civico
Reperti: a) di epoca etrusca; b) di epoca
romana; c) di epoca romanica
Ceramica protocorinzia, corinzia, attica
a figure nere
Anfora del Maestro di Tolfa
Ceramica attica a figure rosse
Statuetta marmorea di fontana
Materiali votivi
2) Alcuni palazzetti
700’
3) Rocca dei Frangipane
4) Chiesa di S. Egidio
“Redentore benedicente”, tavola
TOLFA, MONTI DELLA
Sono costituiti da rocce sedimentarie,
calcari secondari e terziari.
Esistono numerose mineralizzazioni che
attestano la realizzazione di attività
vulcanica nel passato.
Vegetazione: macchia mediterranea;
radure pascolo; boschi di roveri e cerri;
faggete.
Fauna: rapaci; lupi.
TUSCANIA
Etrusca; romana, Tuscana; medievale;
della Chiesa, definitivamente, dal 1443
In generale si è sempre strutturata nel
senso di nucleo intorno alla Rocca quale
centro di interessi
Memo: terremoto del 6 febbraio 1971
1) Cinta muraria
Medievale
Con torri
TORRIMPIETRA
Villaggio agricolo.
1) Castello Falconieri
Affreschi di Pier Leone Ghezzi
2) Chiesa di S. Antonio
31
“Madonna col Bambino fra i SS Pietro e
Secondiano”, affresco, sec XIII
Affreschi, sec XIV-XV
Ancona lignea
“Scene evangeliche”, 1581, Giulio
Pierino d’Amelia
“Madonna liberatrice”, affresco
Arco rinascimentale
“Madonna del Rosario e i 15 Misteri”,
tela, sec XVI
6) Chiesa di S. Silvestro
Romanica
Portale con, all’interno della lunetta,
affresco, deperito, sec XVI
Basso campanile
Interno a 3 navate
Interno rifatto nel sec XVII
“Albero di Jesse”, affresco, Gregorio e
Donato d’Arezzo
Affreschi
7) Fontana di Montascide
600’
8) Chiesa di S. Agostino
Sec XIV
Rinnovata nel sec XVIII
Interno a una navata
Affreschi, 600’
Altare, 700’
Arco rinascimentale
Cappella Ludovisi. “Crocifissione”,
affresco, scuola viterbese, 400’
Tabernacolo, rinascimentale
Chiostro
9) Chiesetta di S. giovanni Battista
10) Palazzo Spagnoli
300’
11) Torre mozza
Medioevo
12) Palazzo Farnese
Rinascimentale
13) Resti di ex chiesa di S. Francesco
incorporata nel Macello comunale
Romanico-gotica
Resti: facciata; 3 colonne; una cappella
Cappella; affreschi, Giovanni e Antonio
Sparapane da Norcia
14) ex chiesa di S. Croce
Fine sec XII
2) Chiesa di S. Maria del Riposo
Rinascimento
Sorge su resti di una chiesa, precedente,
romanico-gotica
Portale, 1522
Interno a tre navate, rinascimento
toscano
Acquasantiera, sec XIV
Affreschi, 600’
“Deposizione”, Scalabrino da Pistoia
“Madonna col Bambino”, affresco, tra
fine sec XV-inizio sec XVI
Acquasantiera, lignea, intagliata
“Madonna col Bambino e Angeli”,
tavoletta, Pastura
Coro ligneo, 1534
“Presentazione di Maria al Tempio”,
Girolamo Seciolante
“Natività”, affresco, 500’
“Adorazione dei Magi”, Scalabrino da
Pistoia
“Adorazione dei Pastori”, Scalabrino da
Pistoia
Convento con chiostro rinascimentale
3) Museo
Contiene: A) materiali ellenistici (IV-I
sec aC); B) corredi orientalizzanti e
arcaici (VII-VI sec aC); C) materiali V
sec aC-età romana e medievale
4) Chiesa di S. Marco
Primitiva costruzione romanica
Lo stato attuale risale al 1843
Portale contenente “Madonna col
Bambino e Santi”, affresco, sec XVI
Interno a una navata
Soffitto a capriate
Affreschi, 300’
Crocifisso ligneo, 400’
Affreschi, 400’
Tabernacolo, romanico
Organo, 600’
5) Chiesa di S. Maria della Rosa
Romanica
Facciata con tre portali
Rosa sopra il potale centrale
Campanile
Interno a 3 navate
32
Romanico-lombarda,
influenze
cosmatesche, umbre e pisane
Sec VIII; successivamente rifacimenti e/o
restauri, precisamente sec XII, 1443,
1450, 1500, 1734, inizi 800’
Facciata. Portale romano cosmatesco
Facciata.
Rosone
cosmatesco
(restaurato)
Facciata. 2 bifore con decorazioni
musive
Interno a 3 navate
Capitelli romani e medievali che
reggono archi
Tetto a capriata
Pavimento cosmatesco (navata centrale;
presbiterio)
“Crocifissione”, affresco, sec XIV
Ciborio, 1093
7 sarcofagi etruschi
Cattedra vescovile, pietra
“Fatti della vita di S. Pietro”, affresco,
sec XII
“Cristo tra Angeli e Apostoli”, affresco,
scuola romana con influssi bizantini
Cripta, 9 navate
Cripta, 28 colonne provenienti da edifici
romani
27) Chiesa della Madonna dell’Olivo
28) Grotta della Regina
Tomba a labirinto
29) Tomba del Calcarello
Nel 1827 furono, in tale tomba, scoperti
27 sarcofaghi
30) Abbazia di S. Giusto
Monastero
1146: passò all’Ordine Cistercense
31) Necropoli
15) Teatro comunale
Moderno
16) Chiesa di S. Leonardo
Romanico-gotica
17) Fontana delle sette cannelle
Etrusco-romana
Restauro: 1309
18) Palazzo Baronale
Medievale
Restauro,
1414-1421;
poi
vari
rifacimenti
19) Fontana Grande o di S. Giacomo
600’
Opera di Domenico Castelli
20) Duomo
Rifacimento: sec XVIII
Facciata, 500’
Interno basilicale a tre navate
Statue, 400’
Polittico, Andrea di Bartolo
“Madonna della Misericordia”, tavola,
scuola viterbese, Sano di Pietro
Tabernacolo dell’Olio Santo, 400’
“San Giacomo Maggiore”, tela, 500’
21) Palazzo Fani-Ciotti
Sec XVI
22) Via Torre di Lavello
Edifici, rinascimento
23) Torre di Lavello
A protezione del Palazzo della Dogana
24) Chiesa di S. Maria Maggiore
Romanica, influssi gotici
Ricostruzioni successive
Sorge su tempio romano
Torre campanaria mozza, romanica
Tre portali
Portale centrale. Stipiti, a bassorilievo
Interno a 3 navate
Fonte battesimale, a immersione
Ciborio, gotico primitivo
“Giudizio universale”, affresco, 300’
“Apostoli”, affresco bizantineggiante,
fine 200’
Affreschi medievali
25) Terme
Resti, un calidarium
Epoca augustea
26) Chiesa di San Pietro
V
VALLERANO
Etrusca
1) Mura
Medievali
2) Chiesa della Pieve
Romanica
3) Santuario della Madonna
Ruscello
33
del
Inizi 600’
Facciata con porta lignea intagliata
Cupola a lanternino
Interno a 1 navata
Interno. Opere dei seguenti Artisti:
Pomarancio; Lanfranco; P: Menicoccia;
Sante Vandi
Organo e cantoria, 600’
“Madonna del Ruscello”
4) Borgo medievale
5) Chiesa di S. Andrea
700’
Interno ad una navata
“S. Andrea”, tavola, Gabriele di
francesco
“S. Vittore”, tavola, Gabriele di
Francesco
6) Chiesa di S. Vittore
400’
Soffitto a cassettoni
7) Grotta di S. Vittore
Medievale
Affreschi, fine sec X
Campanile, vi è incorporato sarcofago
romano
Interno a 3 navate
Tre absidi
Tetto a capriate
Edicola rinascomentale
“Deposizione”, affresco, 1480
Cippo che sorregge altare, sec VII
Ciborio, 1520
“Madonna col Bambino, Arcangelo e
santo”, affresco, 400’
4) Cappella di S. Lanno
“Madonna in Trono col Bambino tra S.
Lanno, S. Francesco e una santa”, 1493,
affresco, scuola di Lorenzo da Viterbo
Affreschi, scuola del Pastura
VEJANO
Centro etrusco, in parte medievale
1) Palazzo Altieri
1518
2) Chiesa dell’Assunta
Di epoca rinascimentale, rifatta nel 700’
in stile rococò.
Portale dell’origine
3) Cappella gentilizia dei Santacroce
Su disegno di Antonio da Samgallo il
Giovane, forme rinascimentali; pianta
quadrata
Sepolcri di Onofrio, Scipione, Giorgio
Santacroce, signori di Vejano
VEJO,ROVINE
Fu potente città rivale di Roma. La Veio
romana ebbe vita minore tant’è che dopo
Adriano sparì. Scavi: 600’; 700’; 900’
1) Rovine
Resti
dell’antica
Veio.
Area
archeologica
VASANELLO
Il nome del centro deriva dalla locale
attività, caratterizzante, dei vasa, artisti
della ceramica
Etrusca, poi romana
1) Castello
Sec XII
Successive modifiche
2) Chiesa di S. Maria
Romanica
Successivamente restaurata
Edificio incorpora parti delle mura
cittadine
Facciata con portico architravato
Ara romana al di sotto del portico
Interno a tre navate
3 absidi
Affreschi, sec XII
Tabernacolo, sec XVI
Fonte battesimale, rinascimento
Cripta
3) Chiesa di S. Salvatore
Romanica
Campanile, sorge su mausoleo etrusco
VETRALLA
Sorge su un piano costretto tra due corsi
d’acqua
Aspetto parzialmente medievale
Divenne, alla fine, della Chiesa
1) Fontana a fuso
Tipo viterbese
Tardo medioevo
2) Chiesa dei SS Filippo e Giacomo
34
“Miracoli di S. Francesco”, affreschi,
1612
“S.
Bernardino
con
angeli”;
“Redentore, angeli e 3 Sante”, affreschi,
seconda metà sec XV, influsso di
Benozzo Gozzoli
Ciborio, 400
Cripta, a sei navate
Medievale; rimaneggiata, sec XV-XVII
Portale in pietra
“Madonna col Bambino”, affresco,
scuola viterbese, sec XV-XVI
Tabernacolo dell’Olio santo, 400’
3) Rocca
Fu monastero
Oggi resta solo un torrione merlato
4) Palazzo Franciosoni
Scuola del Vignola
5) Due fontane
700’
6) Palazzo Comunale
All’interno, marmi romani e medievali
7) Duomo
1711
Opera di G. B. Contini
Iinterno a una navata, a croce latina
Cantorio e organo, barocco
“Immacolata Concezione”, Domenico
Maria Muratori
“S. Ippolito”, Domenico Maria Muratori
“Madonna col Rosario”, Imperiale
“Martirio di S. Andrea”, tela, D. Maria
Muratori
“Assunta tra i SS Clemente e Uberto”,
D. Maria Muratori
“Madonna e angeli”, tavola, sec XII
“S. Giovanni Battista, Gregorio Magno,
Lucia e Maria Maddalena”, Giacomo
Triga
“Trasfigurazione”, Marco Benefial
Reliquiario, argento dorato, P. Giovanni
Anastasio di Vitale
8) Palazzo Vinci
Scuola del Vignola
1595
9) Palazzo Piatti
10) Chiesa di S. Francesco
Sec XI
Romanica
Sorge su resti di altra chiesa del sec VIII
Interno basilicale a tre navate
Tre absidi
Soffitto a capriate
Zona con pavimento cosmatesco (sec
XII-XIII)
VETRALLA /
NECROPOLI DEL CERRACCHIO
Contenuto: A) Tombe a facciata; B)
tombe a nicchia; C) tombe a camera, IVIII sec aC
VETRALLA / NORCHIA
Norchia era una città etrusca, Orclea
Presentava, all’intorno, Necropoli
Declinò in età romana
1) Resti medioevali
A) Castello, sec XIII, poi distrutto nel
1435
B) Chiesa di San Pietro, sec IX aC
2) Necropoli
Si segnala, tra l’altro:
> Tomba delle 3 Teste
> Tomba Prostila
> Tomba Ciarlanti
> Tomba del Camino
> Tombe Smurinas
> Tomba Lattanzi
> 2 Tombe a Tempio
VICARELLO
Villaggio piccolo, Vicus Aurelii dei
Romani; oggi fattoria
VICARELLO, BAGNI DI
Piccolo nucleo; sorse intorno all’intorno
di uno stabilimento termale. Qui erano le
Aquae Apollinaris, terme famose in età
romana.
Resti di ville e di terme romane, età
imperiale
VIGNANELLO
1) Porta
Influenza del Vignola
35
2) Castello Ruspoli
Rifacimento, 1575
Presenta fossato all’intorno
3) Chiesa di S. Maria
1723
Opera di G. B. Contini
Interno a una navata
Barocca
Organo barocco
“Madonna col Bambino”, Annibale
Carracci
“Transito
della
Beata
Giacinta
Marescotti”, tela, Giuseppe Passeri
4) Fontana
1673
5) Chiesa di S. Sebastiano
“Incoronazione di Maria”, tela,
Pomarancio
4) Chiesa di S. Angelo in Spata
Romanica
1746, trasformazioni
Facciata con sarcofago romano detto
Tomba della bella Galiana (donna
bellissima vissuta nella prima metà del
sec XII
Interno a 1 navata
“Madonna col Bambino”, parte centrale
di polittico, Andrea di Giovanni
Crocifisso, 300’
“S. Rocco”, tavola, scuola del Pastura
“S. Liborio in Gloria”, Giovan
Francesco Bonifazi
5) Chiesetta di S. Maria della Salute
Gotica
Voluta dal notaio viterbese Fardo di
Ugolino
Portale, 1320 circa
Portale, bassorilievi
6) Palazzo Chigi
Sec XV
Rinascimentale
Torre, medievale
“Madonna col Bambino”, affresco,
Pastura
Cornice marmorea, rinascimento, dentro
vi sta la appena detta “Madonna col
Bambino”
7) Torre di Borgognone
Medievale
8) Fontana in piazza del Gesù
600’
9) Chiesa del Gesù
Romanica
Sec XI
Restauri
14 marzo 1272: in questo luogo Guido e
Simone jr da Monforte pugnalarono e
uccidero il principe Enrico di
Cornovaglia, figlio del re Riccardo
d’Inghilterra
10) Tre arcate romaniche
Nella via di S. Lorenzo
Murate
Sec XIII
11) Torre
Nella via di S. Lorenzo
VITERBO
1) Palazzo Comunale
Inizio, 1460-fine, 500’
Due tipi di finestre: A) guelfe; B)
centinate
Cortile. 6 coperchi di sarcofagi etruschi
Cortile. Fontana, 600’, disegno di
Filippo Caparozzi
Cappella del Comune. Soffitto affrescato,
Filippo Caparozzi e Marzio Ganassini,
1610 circa
Sala della Madonna. “Madonna”,
affresco,
Giovan
Francesco
d’Avanzarano, 1488
Sala della Madonna. “Miracoli della
Madonna della Quercia”, ignoto, 500’
Sala Regia. 6 affreschi, Baldassarre
Croce
Sala Regia. Soffitto, Vedute, Tarquinio
Ligustri, 1592
Sala del Consiglio. Affreschi, “Eroi”,
Teodoro siciliano, 1558
Sala
Matrimoni.
“Sacrificio
di
Polissena”, tele, Domenico Corvi
2) Palazzo del Podestà
1264
Poi rimaneggiamenti
3) Palazzo della Prefettura
1771, ristrutturazioni
36
“SS Valentino e Ilario e il SS
Sacramento”, tela, G. M. Morandi, 1697
“Martirio dei Santi”, 2 tele, Francesco
Fernandi, 1724
“SS Stefano e Lorenzo”, ignoto, sec XV
Presbiterio, volta, affreschi, Giuseppe
Passeri
“S. Lorenzo in Gloria”, tela, G. F.
Romanelli
“Madonna della Carbonara”, tavola,
fine sec XII
“Madonna col Bambino e i SS Pietro e
Paolo”, affresco, 400’
Tabernacolo gotico
Altro Tabernacolo, rinascimentale
“S. Lorenzo e gli ammalati”, tela, Marco
Benefial
“S. Lorenzo e i poveri”, tela, Marco
Benefial
Affreschi, P. Guidotti da Lucca, 1600
circa
“Apparizione della Vergine a S. Lucia”,
tela, Ludovico Mazzanti, 1720
Oltre la sagrestia, “Cristo benedicente
fra santi e committente”, Gerolamo da
Cremona, 1472
Sagrestia, armadi intagliati da L.
Cappuccini, disegno di Giuseppe
Antolini
Sale Capitolari, paramenti sacri di S.
Bonifacio
20) Palazzo Papale
Costruzione: 1255-1266
Voluto dal Capitano del Popolo Rainero
Gatti
Dimora dei papi durante i soggiorni a
Viterbo
1887-1919: restauri
Scalinata, 1267
Primo piano, 6 grandi bifore
Loggia a 7 arcate. Da questo punto i
papi neoeletti benedicevano il popolo
Vasto salone, sede del conclave per
l’elezione dei papi Gregorio X, Giovanni
XXI, Martino IV
La sala fa vestibolo al Palazzo
Vescovile. In questo opere di: Filippo
Caparozzi; Cesare Nebbia; Anton
Medievale
12) Fontana in piazza della Morte
A fuso
Parte superiore, sec XIII
13) Loggia di S. Tommaso
Edificio romanico
14) Chiesa della Morte già S. Tommaso
15) Ponte del Duomo
8 filari di massi etruschi
Unisce la città all’antico Castello
16) Palazzo Farnese
Prima meta 400’, ma elementi
trecenteschi
Nel tempo rimaneggiamenti e restauri
Fu abitato dal giovane papa Paolo III
Farnese, forse vi nacque. Fu abitato
anche dalla celebre Giulia Farnese
giovane
Fianco destro, bifore gotiche
17) Piazza S. Lorenzo
Centro del primo nucleo abitato di
Viterbo
18) Casa di Valentino della Pagnotta
Sec XV
Forme romaniche
19) Cattedrale S. Lorenzo
Sec XII, forme romaniche
Forse sorge su un tempio di Ercole
Seconda metà sec XVI e sec XVII,
modificazioni e rifacimenti
Facciata: 1560-70, rifacimento
Dopo II guerra mondiale: riportata
all’originarietà
Campanile, forme gotiche; seconda metà
sec XIV; influssi senesi
Interno a3 navate
Tre absidi
Tetto a capriate
Sarcofago di Giovanni XXI
Battistero
“Sposalizio di S. Caterina e altri santi”,
affresco, scuola del Pastura
Tomba di Letizia Bonaparte, cugina di
Napoleone III
Vasca battesimale, Francesco Ancona,
1470
“Sacra Famiglia”, G. F. Romanelli
37
Angelo Bonifazi; Giovanni Baglione;
Giovanni Lanfranco
21) Chiesa S. Maria Nuova
Romanica
Sec XII
Dal 500’ in poi: modificazioni
1907:
restauri
per
ricondurre
all’originalità
Facciata. Puplito da cui predicò S.
Tommaso d’Acquino
Interno basilicale a 3 navate
Tre absidi
Soffitto a capriate
Soffitto, decorazione, 400’
“Madonna in Trono tra i SS Bartolomeo
e Lorenzo”, tavola, 400’
“Cristo Crocifisso con la Madonna e i
SS Giovanni, Barbara, Nicola e devoto”,
affresco, 1293
Tabernacolo
dell’Olio
Santo,
rinascimentale
Abside, “Madonna in Trono con
Bambino
e
santi”,
tavola,
bizantineggiante, sec XV
Abside, “Cristo e santi”, trittico, scuola
romana, inizio sec XIII
“Madonna col Bambino tra S. Giovanni
Battista e Cristo”, affresco, Balletta
“Cristo benedicente”, affresco, Balletta
“Buasti di Santi”, affreschi, Balletta
“Cristo crocifisso con la Madonna, S.
Giovanni, la Maddalena, il Battista e S.
Giacomo”, affresco, Matteo Giovannetti
“S. Girolamo tra S. Lorenzo e il
Battista”, affresco, Pastura
“Pietà”, in piperino, moderna, C.
Canestrari
Chiostrino romanico
22) Chiesa del Gonfalone
1665-1726
1756, decorazioni ad opera di artisti
viterbesi
“Empireo”, Vincenzo Strigelli
“SS Simone e Giuda”, Domenico Corvi
“Decollazione del Battista”, affresco,
Domenico Corvi
“Battista dinanzi a Erode”, Anton
Angelo Falaschi
23) Quartiere Medievale
Dugentesco
Conservato quasi integro nell’originalità
24) Piazza S. Pellegrino
Tipicamente dugentesca
25) Palazzodegli Alessandri
Tipico esempio di dimora privata
duecentesca
26) Piazza di Fontana di Piano
Fontana
di
Pianoscarano,
1367
rifacimento
27) Porta del Carmine
200’
28) Chiesetta di S. Nicola
Romanica
29) Chiesa di S. Andrea
Sec XII
Romanica
Rustica
Interno a 1 navata
Tetto a capriate
“Madonna che allatta il Bambino tra
angeli adoranti”, affresco, scuola di
Simone Martini
Cripta a 4 navate
Cripta, forme gorico-cistercensi
1902, restauri
Pitture, sec XIII-XIV
30) Vicolo di Capone, torre
Mozza
Medievale
31) Palazzo Capocci
In via San Pietro
Medievali
Avanzi
32) Porta S. Pietro
Medievale
Una delle più antiche della città
E’ fiancheggiata da un Palazzo
duecentesco
33) Palazzo dell’Abate poi Palazzo di
Donna Olimpia
Fiancheggia la Porta S. Pietro
Fine 400’, restauri
Appartenne prima ai Cirstercensi di S.
Martino al Cimino, poi fu donato da
Innocenzo X al fratello ed il nome della
38
“Madonna col Bambino e i SS Nicola,
Girolamo, Giovanni Battista, Sisto papa,
Felicissima, Lorenzo”, tavola, Neri di
Bicci
41) Fontana Grande
In piazza di Fontana Grande
Anticamente, Fons Sepalis
Inizio: 1206; fine: 1279
Opera di Bertoldo e Pietro di Giovanni
Presenta vasca a croce greca
42) Ex Palazzo del Capitano del Popolo
1275
Appartenuto ai Gatti, nobile famiglia di
origine bretone, in parte guelfa
Faceva parte del complesso delle case
dei Gatti
43) Via Cavour o via Nuova
1574, apertura
44) Casa Poscia
In conci di pietra
Inizio sec XIV
1903, restauri
45) Chiesa di S. Ignazio
1671
Altare maggiore, pala, Ludovico
Mazzanti
Organo, barocco
“Madonna col Bambino”, Bartolomeo
Cavarozzi
“Crocifissione”, tavola, 500’
46) Palazzo Gentili già Lanfanelli
300’
600’, trasformazioni
Dopoguerra, ricostruzione
47) Ex chiesa dei Mercanti
Fine sec XI
Facciata a bugnato, sec XIV
48) Fontana dei Leoni
In Piazza delle Erbe
1621
Disegno di Filippo Caparozzi
1877: restauro, Pio Fedi
49) Casa Gatti
Forme rinascimentali
50) Casa della Pace
Angolo con piazza delle Erbe
1503
di lui moglie diede nuovo nome al
Palazzo
34) Chiesa di S. Pietro
Sec XIII
Sec XVII, rifatta
Interno a croce latina
35) Due torri
In via delle Fortezze
Erette dal 1095 al 200’
36) Chiesa di S. Maria delle Fortezze
Rinascimentale
Disegno: Battista di Giuliano da
Cortona
37) Porta Romana
1653: rinnovamento, a causa di una
visita di Innocenzo X, secondo forme
barocche
1705: ulteriori ornamenti
38) Ex convento domenicano in via S.
Maria in Gradi
Penitenziario
Porta d’ingresso, barocca
Chiostro, gotico; opera di marmorari
romani; con pozzale, 1557
Altro chiostro: fontana, 1480
Chiesa di S. Maria in Gradi, 1215 o
1244; 1738, rifacimento, disegno di
Niccolò Salvi; portico, 1466
39) Torre di S. Biele oi di S. Miele
1270
40) Chiesa di S. Sisto
Romanica
Seconda metà sec IX
Forse sorge su un tempio pagano
Sec XII-sec XIII: ampliamenti (abside)
Dopo i danni causati dalla II guerra
mondiali, i restauri hanno restituito
l’originalità romanica
Primo campanile, sec IX
Secondo campanile, sec XII
Abside di tipo lombardo
Interno basilicale a 3 navate
Presbiterio, 3 navate; 3 absidi
Copertura a volte, a botta
Ara romana con bassorilievi
Tabernacolo dell’Olio Santo, 400’
Due pergami romanici
39
Appartenne ai monaci Premonstratensi,
poi ai Serviti di Monte Senario
Poi convento, divenne scuola; chiesa,
museo
1960, restauri. La chiesa viene riaperta
al culto; il museo si trasferisce nel
convento
Interno a croce latina, una navata
Forme romaniche
Arcate rinascimentali
Affreschi, Lorenzo da Viterbo
Ciborio gotico-rinascimentale
Antico pavimento in piastrelle maiolicate
Transetto destro, arcata del 400’
Transetto
sinistro,
arcata
tardo
romanica
“Madonna col Bambino”, affresco,
scuola viterbese, 300’
“S. Fabiano fra i SS Sebastiano e
Rocco”, “Trinità e S. Francesco che
riceve le stimmate”, affreschi, scuola del
Pastura
60) Museo Civico
Due sezioni: A) collezioni archeologiche
a cui hanno contribuito donazioni da
parte di privati; B) Pinacoteca;
comprende dipinti che vanno dal sec XIII
al sec XVIII, sculture, oggetti d’arte
61) Ruderi del palazzo di Federico II
1242
1250,
distruzione
prima
della
terminazione
62) Teatro dell’Unione
Neoclassico
Progetto di Virginio Vespignani
63) Palazzo Santoro
1466
Rinascimentale
Ricostruito dopo la II guerra mondiale
E’ formato da 2 parti: A) la prima,
aperta da logge; B) la seconda, con
elegante portico
64) Biblioteca comunale degli Ardenti
Ha sede nel Palazzo Santoro
65) Biblioteca Anselmi
Ha sede nel Palazzo Garbini
66) Biblioteca comunale degli Ardenti e
Biblioteca Anselmi
Una iscrizione ricorda un tentativo di
conciliazione circa discordie cittadine
Una finestra guelfa
51) Palazzo dei Mazzatosta o dei
Capocci
In via dell’Orologio
52) Casetta di Giovanni di Antonio
Baciocchi
Rinascimentale
1540
Apparteneva al barbiere di Paolo III
53) Chiesa della Pace
1667
Barocca
54) Fontana
In piazza Dante Alighieri
200’
55) Ex chiesa di S. Caterina
Volta: decorazioni prospettiche, Antonio
Colli, 1712
56) Palazzo della Cassa di Risparmio
Raccoglie: insieme di dipinti di pittori
viterbesi (Matteo Giovannetti; G. F.
Romanelli; Domenico Corvi); affreschi,
sec XV; affreschi, sec XVI; bozzetti di
Marco Benefial; bozzetti di Anton
Angelo Falaschi e D. Corvi
57) Chiesa di S. Giovanni in Zoccoli
Romanica
Sec XI
Dopo II guerra mondiale, restauri
Facciata, sec XII
Facciata:
1881,
rifacimento,
Cavalcasella
Interno basilicale a 3 navate
Presbiterio sopraelevato
“Madonna col Bambino”, 400’
Sedia episcopale in pietra
Tabernacolo dell’Olio Santo, gotico
“Madonna col Bambino e i SS Pietro e
Paolo, Giovanni Evangelista e Giovanni
Battista”, pentittico, Balletta, 1441
58) Porta della Verità
700’
Rifacimento
della
precedente,
duecentesca
59) Chiesa S. Maria della Verità
Seconda metà sec XII
40
1457: modificazioni, Pier Ludovico
Borgia
Ultimazione: in carica Pio II papa
1508: ingrandimento e abbellimento, in
carica Giulio II papa
1534: ingrandimento e abbellimento, in
carica Paolo III papa
Danneggiamenti a seguito II guerra
mondiale, restauri subito dopo
Loggetta di tipo toscano
Sul fianco, altra torre
71) Giardini pubblici
Primo
progetto:
1865,
Virginio
Vespignani
Altro progetto: 1873, Nutini
Busti (es.: Mazzini, Ettore Ferrari, 1891)
72) Chiesa di S. Francesco e annesso
Convento
Gotica
1373, rifacimento
Inizi 600’, modificazioni
Bombardamento del 17 gennaio 1944,
distruzione
1953, ricostruzione secondo l’originalità
Facciata. Portale: conserva le colonnine
di quello originario
Interno ad una navata, a croce latina
Unico abside quadrato
Tetto a capriate
Lapide tombale del card. Marco
Parentezza, scuola toscana
“Madonna e Santi”, tela, anonimo
“Cristo deposto nel Sepolcro, affresco
staccato, sec XV
“”S. Antonio e S. Rosa che offrono la
città di Viterbo a Cristo”, tela, sec XV
Sepolcro di Pietro di Vico, incrostazioni
cosmatesche, Pietro di Oderisio
Arco gotico
Sepolcro di Adriano V; gotico; 1715,
restaurato; primo monumento di Arnolfo
di cambio
Abside, affreschi, resti
Tabernacolo dell’Olio Santo, gotico
Sepolcro di Clemente IV, forme gotiche,
Pietro di Oderisioù
Sepolcro del card. Pierre Le Gros de
Saint-Gilles
124.300 libri circa verso la fine degli
anni 70’
18.000 opuscoli circa
2051 manoscritti circa
4200 pergamene circa
Si segnala, tra l’altro:
> edizioni viterbesi sec XVI-XVIII
> codici con gli statuti originali della
città
67) Chiesetta di San Marco
Medievale
1198: consacrazione ad opera di papa
Innocenzo III
Interno ad 1 navata
“Madonna col Bambino e i SS Marco e
Bernardino”, tavola, Giovan Francesco
d’Avanzarano
“Eterno benedicente tra i SS Pietro e
Paolo”, affresco, Giovan Francesco
d’Avanzarano
68) Santuario di S. Rosa
1632: distruzione del primitivo edificio
1839-49: rifacimento
1908: erezione cupola, Arnaldo Foschini
Facciata neoclassica
Entro una urna metallica del 600’ è
conservato il corpo di S. Rosa da Viterbo
Interno a pianta centrale
Cupola, affreschi, Giuseppe Cellini
“Francesco porge la Regola a S.
Chiara”, Belisario Sillani
“Apoteosi di S. Rosa”, Francesco
Podesti
“Transito di S. Giuseppe”, Vincenzo
Pontani
Polittico, Balletta, 1441
“Madonna in Gloria e S. Francesco di
Sales con altri Santi”, Giovanni Michele
Wittmer
69) Fontana in piazza della Rocca
Disegno di Raffaello di Montelupo
rivista dal Vignola
Dopo la II guerra mondiale, rifacimenti
secondo le forme attuali
70) Rocca
1354: opera di Albornoz
1375: rifacimento, Bonifacio IX papa
41
“Immacolata e i SS Giovanni e Nicola”,
Angelo Pucciati
“Strage
degli
Innocenti”,
1764,
Vincenzo Stringelli
“Vergine di Costantinopoli” o Madonna
del Filermo, tavola, dono dei Cavalieri
di Rodi in un passaggio a Viterbo
“S. Giovanni a Patmos”, Urbano
Romanelli
“Assunta e i SS Antonio Abate, Casto,
Maria Maddalena e Francesco”, Filippo
Caparozzi
Fonte battesimale, sec XVII
“Pietà”, affresco, fine sec XVI
81) Chiesa della SS Trinità
Nota per una immagine della Madonna –
S. Maria Liberatrice – che sarebbe
apparsa, in cielo, ai viterbesi durante il
terrorizzante uragano in data 28 maggio
1320
1727, rifacimento
Interno a 3 navate
“S. Tommaso di Villanova che
distribuisce le elemosine”, Domenico
Corvi, 1795
“Madonna col Bambino”, 1320,
Gregorio e Donato d’Arezzo, oggetto di
venerazione da parte dei fedeli
“Trinità”, 1650, Fabrizio Chiari
“Madonna col Bambino e San Nicola da
Tolentino”, pala, G. F. Bonifazi
“Martirio di S. Agata”, 1740, Vincenzo
Strigelli
“Consegna delle Chiavi”, tavola,
anonimo, 1537
“Deposizione”, Cesare Nebbia
Grande chiostro, rinascimentale
Chiostro. “Storie della vita di S.
Agostino”, affreschi, manieristi del 600’
Chiostro. Fontana incassata, sec XIV?
Altare rinascimentale
Tomba del card. Gerardo Landriano,
gotica
Arco romanico
Pietra tombale del card. Vicedomino
Vicedomini da Piacenza
Portale rinascimentale
73) Chiesa di S. Maria in Poggio
Doppia scalinata
Sec XI, apertura al culto
Danni a causa dei bombardamenti della
II guerra mondiali, dopo restauri
“Madonna col Bambino”, tavola,
frammento, Balletta
Rilievo con “Annunciazione”, sec XVI
74) Chiesa sconsacrata di S. Egidio
Facciata, sec XVII
Abside gotico
75) Chiesa di S. Maria del Suffragio
“Battesimo di Cristo”, Anton Angelo
Bonifazi
Volta presbiterio, affreschi, Luigi
Vanvitelli
76) Caffè Schenardi
Neoclassico, ambiente ottocentesco
Opera di Virginio Vespignani
77) Chiesetta di S. Maria della Salute
78) Ex Chiesa di San Giovanni Battista
Opera di Bernardino di Giovanni da
Viterbo
Facciata
rinascimentale,
portale
rinascimentale
Campanile, epoca precedente
79) Oratorio di S. Elisabetta o S. Maria
della Peste, ora Sacrario dei Caduti
Ottogonale
Stile bramantesco, 1404
Resti di pavimento di mattonelle, fine sec
XV
“S. Sebastiano”, affresco, scuola del
Pastura
Ciborio, scuola toscana
80) Chiesa dei SS Faustino e Giovita
Sec XIII
1759, rimaneggiamenti
1911, rimaneggiamenti
“Madonna della Luce”, affresco, sec XV
VITORCHIANO
Presenta: A) parte medievale; B) parte
del sec XVI
Etrusca, poi fedelissima a Roma
1) Mura
300’
2) Convento di S. Antonio
42
1739
Dei Francescani
3) Convento di S. Antonio, chiesa
annessa
Ultimazione: 1825
“Sacra Famiglia, S. Giovannino e S.
Elisabetta”, tavola, sec XVI
4) Chiesa della Madonna di S. Nicola
Fine sec XV
Interno a 1 navata
Affreschi, scuola viterbese, sec XVI-XVII
5) Chiesa di S. Amanzio o SS Trinità
Rinascimento
Campanile, sec XVII-inizi XVIII
“Annunciazione”, 1514, Valentino Pica
Urna reliquiario con angeli, legno
dorato e argentato, sec XVII
6) Palazzo Comunale
Archivio: pergamene del 200’
7) Chiesa di S. Maria
300’, poi rifatta
Interno a una navata
Tetto a capriate
Affreschi antichi
Fonte battesimale, rinascimento
8) Casa del Vescovo
Medievale
9) Chiesa di S. Pietro
Sec XII, ora in disfacimento
Portale: stipiti di Ferento
ABBADIA, PONTE DELL’
ABBADIA SAN SALVATORE
ACQUAPENDENTE
ACQUAPENDENTE / ONANO
ACQUAROSSA
ALLUMIERE
ANGUILLARA SABAZIA
ANSEDONIA
ANZIO
ARCIDOSSO Grosseto
ATTIGLIANO
B
BAGNAIA
BAGNI DI STIGLIANO
BAGNOREGIO
e
CIVITA
BARBARANO ROMANO
BARBARANO ROMANO / SAN
GIULIANO
BASSANO IN TEVERINA
BASSANO ROMANO
BLERA
BOLSENA
BOLSENA, LAGO
BOLSENA, LAGO / GRADOLI
BOLSENA, LAGO / LATERA
BOLSENA, LAGO / VALENTANO
BOLSENA, LAGO /
ISCHIA DI CASTRO
BOLSENA, LAGO /
FARNESE
BOLSENA, LAGO /
PIANSANO
BOLSENA, LAGO /
CAPODIMONTE
BOLSENA, LAGO /
ISOLA BISENTINA
BOLSENA, LAGO / MARTA
BOLSENA, LAGO /
ISOLA MARTANA
BOMARZO
BOTTACCIA
BRACCIANO
C
CAMPAGNANO ROMANO
CANALE MONTERANO
CANEPINA
VOLSINI, MONTI
Altezza massima: meno di 700 m
Resti di zona vulcanica che fu
caratterizzata da esplosioni e fuoriuscita
di materiali solidi
Predominanza del tufo
I ND I C E I N D I C E I N D I C E
INDICE INDICE INDICE INDICE
A
ABBADIA, CASTELLO
43
CANINO
CAPRANICA
CAPRAROLA
CARBOGNANO
CASTEL D’ASSO
CASTEL SANT’ELIA
CASTIGLIONE IN TEVERINA
CELLENO
CELLERE
CENCELLE
CERI
CERVETERI
CIMINI, MONTI
CIVITAVECCHIA
CIVITAVECCHIA / TERME
TAURINE
CIVITELLA CESI
PALIDORO / TORRE DI
PALO
PINIANO
PROCENO
R
RONCIGLIONE
ROTA
S
SAN GIOVENALE,
AREA ARCHEOLOGICA
SAN LORENZO NUOVO
SAN MARTINO AL CIMINO
SANTA MARIA DI GALERIA
SANTA MARINELLA
SANTA SEVERA
SANTA SEVERA / CASTELLO
SIPICCIANO
SORIANO NEL CIMINO
STATUA
SUTRI
E
EREMO
DEL MONTE CALVARIO
F
T
FABRICA DI ROMA
FERENTO
FORMELLO
FREGENE
TARQUINIA
TOLFA
TOLFA, MONTI DELLA
TORRIMPIETRA
TREVIGNANO ROMANO
TUSCANIA
G
GROSSETO
GROTTE DI CASTRO
GROTTE SANTO STEFANO
V
VALLERANO
VASANELLO
VEJANO
VEJO,ROVINE
VETRALLA
VETRALLA /
NECROPOLI DEL CERRACCHIO
VETRALLA / NORCHIA
VICARELLO
VICARELLO, BAGNI DI
VITERBO
VITORCHIANO
VOLSINI, MONTI
I
ISOLA FARNESE
M
MACCARESE
MANZIANA
MAZZANO ROMANO
MONTALTO DI CASTRO
MONTECALVELLO
MONTEFIASCONE
MONTERANO, ROVINE DI
MONTE ROMANO
MONTERONI, TUMULI DI
N
NEPI
O
ORIOLO ROMANO
ORTE
P
PALIDORO
44
Associazione Gaetano Parente
Via Gaetano Parente, 2
81031 - Aversa (CE)
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