Guide GUIDA TURISTICA BREVE Montalto di Castro, Santa Marinella, dintorni Collana IlTempodiOggi A cura di Antonio Santi Associazione Gaetano Parente Presentazione La “Guida turistica breve” relativa agli immobili, offerti in locazione ad uso di turismo culturale, siti, il primo, in Montalto di Castro, Comprensorio Torre di Maremma ed, il secondo, in Santa Marinella si caratterizza per due aspetti Tali aspetti sono i seguenti: 1. semplicità, schematicità, praticità; 2. modificabilità sotto il profilo dell’arricchimento, dell’ampliamento, dell’approfondimento. Il primo aspetto appare evidente. Si vuole dare all’utente-conduttore un modo per farsi una rapida idea delle cose più importanti da vedere. Il secondo aspetto appare chiaro se si considera che la presente guida appare su internet e che internet dovrebbe essere la sede più immediata e semplice per eseguire, apportare aggiornamenti. Proprio perché siamo su internet e non abbiamo i “limiti” del già pubblicato su carta, questa guida si evolverà in senso, si spera, migliorativo sulla base di nuovi inserimenti, nuove aggiunte. Il desiderio di fare Cultura ci muove. Perché la Cultura è l’anima di un mondo migliore. Solo la Cultura può farci vedere “oltre”, al di la. Antonio Santi 1 A ABBADIA, CASTELLO Castello medievale Pianta trapezoidale Presenta schema difensivo. Presenta un torrione e quattro torri Fu anche dogana pontificia. 1) Costruzione interna Modificata nel corso del tempo Presenta: a) pianterreno, tre parti; b) piano superiore 2) Fossato di difesa 3) Museo Documenta le fasi più antiche del territorio Tra l’altro: > urna a capanna con tetto > sculture animalistiche: sfingi alate, felini, pantere, leoni > bassorilievo con busto di Scilla (III sec aC) > “Greco che uccide una amazzone”, scultura, III sec aC > maioliche dì epoca medievale > “Ratto delle Leuceppidi” > Sfinge > ceramiche protocorinzie e corinzie > vasi d’importazione di fabbriche greco-orientali, corinzie, attiche, ioniche ABBADIA, PONTE DELL’ Ponte con piloni – romani? – di costruzione difficilissima Piano del ponte: struttura medievale Arco mediano: alto più di 30 metri ABBADIA SAN SALVATORE Centro minerario Trovasi sul lato orientale del Monte Amiata 1) Abbazia di San Salvatore Fu la più ricca della Toscana Prima benedettina, poi cistercense 2) Chiesa 1036 Facciata semplice 2 Cripta. Reliquie ritenute della Colonna della Flagellazione Cripta. Reliquie ritenute dell’Aula del Pretorio di Gerusalemme 3) Torre dell’Orologio detta anche del Barbarossa Resto del castello imperiale Sec XII 4) Chiesa di S. Agostino Portale del 500’ 5) Palazzo Viscontini Di Ippolito Scalza 6) Chiesa di S. francesco già S. Maria Gotica Campanile, 500’ Interno a 1 navata “12 Apostoli”, statue lignee, Domenico Bulgarini, 1751 Altare, Crocifisso ligneo, sec XIII Presbiterio, affreschi, 600’ (“Paradiso”, “Morte”, “Canonizzazione di S. Antonio da Padova” “S. Bernardino”, tavola, Sano di Pietro “Natività”, tavola, anonimo, sec XV 7) Monumento di Fabrizio d’Acquapendente Tito Sarrocchi 1888 8) Palazzo Comunale Neoclassico 9) Chiesa di S. Stefano Seicentesca all’origine “Madonna in Trono col Bambino”, affresco, scuola senese 2 campanili Interno, una navata Crocifisso ligneo, sec XII Cripta, sec VIII 3) Borgo medievale Ottimo stato di conservazione Case gotiche e rinascimentali ACQUAPENDENTE Centro agricolo: legumi, ortaggi, vino Anche fabbriche di ceramica Acula o Aquula o Aquesium dei Falisci; mansio, in epoca romana; infine nel dominio definitivo della Chiesa Patria di Girolamo Fabrici, 1533-1619. Anatomista, chirurgo, inventore di attrezzi chirurgici. Patria di G. B. Casti, scrittore (1724-1803) 1) Torre detta Julia de Jacopo Medievale 2) Cattedrale, S. Sepolcro 1149, consacrazione Metà 700’, rimaneggiamenti della parte superiore della facciata Ripristinate la antiche forme romaniche a seguito di rifacimento conseguenti ai danni prodotti dall’ultima gierra Mondiale 2 campanili Portico, resti romanici Interno a croce latina, 3 navate Primo pilastro destro, originario, in cotto Vasca battesimale, in pietra, sec XIV “Vittoria di S. Michele sul Drago”, bassorilievo, scuola di Agostino di Duccio “Viaggio di Tobia guidato dall’Arcangelo Raffaele”, bassorilievo, scuola di Agostino di Duccio Altare del Sacramento “Padre Eterno adorato dagli Angeli”, Jacopo Beneventano, 1522 “Ultima Cena”, G. B. Troiani, 1881 Resti della chiesa romanica Coro ligneo, intagliato, 600’, M. Tedesco Cripta. Sec IX ACQUAPENDENTE / ONANO Piccolo centro agricolo Passò, infine, definitivamente alla Chiesa Nota produzione di lenticchie 1) Mura Qualche tratto Trecentesche 2) Castello detto anche Palazzo Madama Costruzione manomessa Pavimento in ceramica, 400’, resti 3) Edicola campestre di S. Maria 3 “Madonna col Bambino tra due angeli”, affresco, 400-500’, Domenico Velandi Affreschi, Pastura ACQUAROSSA Zona archeologica ANSEDONIA Centro di villeggiatura considerato èlitario Trovasi sulle pendici del promontorio roccioso che limita, a sud, la laguna di Orbetello 1) Sommità del promontorio M. 113 Panorama 2) Resti di Cosa Cosa: colonia romana dal 273 aC; abbandonata nel sec IV; risorta con il nome di Ansedonia Cinta muraria III sec aC Presenta torri e porte Acropoli Resti di un tempio capitolino Foro Ivi sorgevano una Basilica, due templi e la curia Cisterne 3) Tagliata etrusca Canale, opera di ingegneria romana scorre, per lungo tratto, tra rocce tagliate in senso verticale Bagno della Regina Profonda e lunga fenditura naturale nella roccia ALLUMIERE Origine e nome del paese derivano dalle miniere di allume di rocca ivi presenti E’ collocato nel fianco sud del M. S. Maria delle Grazie 1) Fabbricone Esempio di casa operaia del 500’ 2) Palazzo della Camera Apostolica Secolo XV Voluto da Gregorio XIII Ospitò alcuni papi 3) Museo civico Presenta: a) sezione archeologica; b) sezione naturalistica 4) Parrocchia “S. Giovanni Battista”, dipinto settecentesco “Assunzione”, tela, copia di un originale del 500’ 5) Trinità Luogo in cui S. Agostino avrebbe dettato la Regola relativa al suo Ordine ANGUILLARA SABAZIA Paesino 1) Porta con orologio 500’ 2) Palazzo Baronale Prima metà sec XVI Affreschi, 500’ 3) Collegiata dell’Assunta Interno, 700’ “Madonna della Rocca Maggiore”, sec. XIV, ridipinta “Cristo in Croce fra la Maddalena e S. Giovanni”, tela, Antonio Cavallucci 4) Castello Fine sec XV 5) Chiesa di San Francesco Sec XV Interno, una navata Affreschi, 400-500’ ANZIO Rinomata stazione balneare Sorge su un promontorio In epoca inperiale costituì ricercato soggiorno per i Romani Gennaio 44: vi sbarcarono gli americani (II guerra mondiale) Presenta una riviera di Ponente ed una riviera di Levante 1) Grotte di Nerone Si trovano alla fine della riviera di Ponente Trattasi di resti di magazzini del porto dell’epoca dei Romani 2) Villa di Nerone 4 Si trovano presso il Faro Resti Importanti ritrovamenti di sculture 7) Piazzetta del Castello Fontana, disegno, forse, del Vignola 8) Palazzo Vescovile 9) Ex Palazzo Comunale Portico architravato, 500’ 10) Villa Lante Tardo rinascimento Ideata dal Vignola Caratteristiche generali: A) due palazzine; B) giardino all’italiana con giochi d’acqua Sub A): Palazzine simmetriche Il cardinale Gambara volle la palazzina, delle due, costruita per prima Loggia, volta. Opere di Raffaellino da Reggio Interno, Stanza della Caccia. Affreschi, Antonio Tempesta Interno, Stanza della Pesca. Affreschi, Antonio Tempesta Interno, cucina. 600’ Interno. Affreschi, Raffaellino da Reggio Interno. Affreschi, G. B. Lombardelli Interno. “Annunciazione”, Rodolfo del Ghirlandaio Interno. Cartoni per arazzi, Romanelli Interno. Biblioteca, cuoi di Cordoba, sec XVIII Altra palazzina, identica a quella dovuta al Cardinale Gambara, fu fatta costruire dal Cardinale Montalto 81590-1612) Altra palazzina. Opre di: Agostino Tassi; Marzio Giannini; Cavalier d’Arpino; scuola del Cavalier d’Arpino Sub B) Giardino avente una superficie di 4 Ha (ettari) Fontana del Quadrato con 4 Mori Fontana dei lumini con, ai lati, grotte di Venere e di Nettuno Musa del Cardinale, tavola di pietra per pranzi Fontana dei Giganti, con statue dei fiumi Fontana dei Delfini Fontane del Diluvio o della Pioggia con, ai lati, logge delle Muse ARCIDOSSO Grosseto Centro di villeggiatura Sul versante occidentale del M. Amiata 1) Rocca senese Resti XIV sec Con torrioni 2) Chiesa Madonna delle Grazie Cinquecentesca 3) S. Maria ad Lamulas 1268 Abside romanico ATTIGLIANO Medievale 1) Mura Resti B BAGNAIA Presenta pianta ellittica e risulta composta da due parti distinte e precisamente: a) parte medievale; b) parte cinquecentesca Il nucleo primordiale si agglomerò intorno ad un Castello 1) Chiesetta di S. Rocco Ottagonale 1569 circa 2) Piazza XX Settembre Sistemazione: 500’ Fontana, 500’ 3) Chiesa di S. Giovanni Battista Sec XVI Ristrutturazione: sec XVII Fonte battesimale, 600’ “Madonna”, statua lignea. 600’ 5) Chiesa di S. Antonio Abate Sec XVI Tela, Baldassarre Croce, 1588 6) Torre Resto del nucleo primordiale agglomeratosi intorno al Castello 5 Crocifisso ligneo, sec XV Chiostro, 1524 Chiostro, disegno di Michele Sanmicheli Chiostro, pozzo, Ippolito Scalza 7) Chiesa di S. Andrea Barocca 8) Civita, frazione di Bagnoregio Detta “città che muore” a causa del fatto che il luogo su cui sorge ha perduto e perde consistenza per erosioni e cedimenti Cippi funerari Case medievali Case del 400’ 9) Porta di S. Maria o del Cassero Medioevo Con sculture Con porta etrusca 10) Chiesa di S. Donato Medievale; successivi rimaneggiamenti Campanile, sec XII Facciata, 500’ Interno a 3 navate “Crocifisso” ligneo, scuola di Donatello, sec XV Teche in avorio Reliquiari e arredi sacri Tabernacolo dell’Olio Santo, 1599 “Deposizione”, affresco, sec XVI “Madonna col Bambino”, affresco, sec XVI 11) Palazzo Mazzocchi-Alemanni Rinascimento 12) Casa natale di Bonaventura Tecchi BAGNI DI STIGLIANO Stazione termale Le relative acque erano conosciute già all’epoca degli Etruschi; furono valorizzate dai Romani. Tali acque svengono fuori da varie sorgenti termali BAGNOREGIO e CIVITA Balneum Regis; poi Bagnorea Nome derivante dall’esistenza di acque termali locali Patria di: A) S. Bonaventura, 1221-1274, filosofo e teologo cristiano; B) Francesco Monaldeschi, vescovo; C) Bonaventura Tecchi, scrittore (18951968) Il paese si appoggia su banchi di tufo che appoggiano su argille. Fenomeni di cedimento del terreno e di franamento 1) Porta Albana 1590 Di Ippolito Scalza 2) Chiesa di S. Bonaventura 800’ Facciata neoclassica “S. Francesco che prega la Vergine per il piccolo S. Bonaventura”, tela, Giuseppe Cades, 1796 3) Cattedrale S. Nicola 1581; ampliamenti, 1779 Interno. Decorazioni, 1880, Achille Monti e Fra Silvestro Santo Braccio, reliquiario, sec XV Tabernacolo, rinascimento Altare con sarcofago romano 4) Palazzo Comunale 5) Monumento di S. Bonaventura 1897 Di Cesare Aureli 6) Chiesa di S. Agostino Sec XI Nel sec XIV, modifiche gotiche Interno a una navata, gotico Tetto a capriate Arco trionfale Pareti, affreschi, 300’-400’ BARBARANO ROMANO A forma di triangolo allungato Abitato presenta ancora aspetto medievale 1) Municipio 700’ 2) Museo Trovavasi nel Municipio, ora nella ex chiesa di S. Angelo Gruppo di sculture. In particolare, cippo di tufo a forma di obelisco su di una base sagomata Tre sarcofagi 6 Vladimonis, per i romani Sacro per gli Etruschi Biconici villanoviani, necropoli di S. Antonio Corredi provenienti dalle varie necropoli della zona. Ad es., corredo di una tomba scavata in località San Simone (2 stamnoi, 1 patera) 3) Necropoli BASSANO ROMANO Fondazione sec XII Centro agricolo che conserva caratteristiche medievali 1) Fontana in Piazza Umberto I 800’ 2) Parrocchia Tele, 700’ 3) Palazzo Odescalchi Maniero trasformato, nel 500’ e 600’, in residenza Cortile quadrilatero Salone dei Cesari o del Trono. Busti di 12 Cesari; raccolta di armi; camino Prima sala. “Favola di Amore e Psiche”, 1605, Bernardo Castello Quattro sale intitolate alle quattro stagioni Camerino del Paradiso. Affreschi sacri e biblici Stanza del Parnaso. Figura di Apollo nel Parnaso; piante di Genova Salone del Cavaliere. “Allegoria della eterna felicità”, Paolo Guidotti Borghese, 1610 Camerino. Volta con affreschi del Domenichino (1609) Sala da pranzo. Affreschi, Albani, 16091610 Parco 4) Chiesa di S. Silvestro Edificazione: 1630 Consacraziione: Innocenzo X “San Vincenzo Ferreri”, tela, Timau Arentsz Cracht BARBARANO ROMANO / SAN GIULIANO San Giuliano è il nome moderno attribuito ad un centro etrusco di cui resta, oggi, ben poco Ad un certo momento storico, non ben identificato, gli abitanti del centro si trasferirono nel luogo dove, oggi, trovasi Barbarano Romano 1) Mura Medievali; etrusche 2) Fossato Etrusco 3) Cisterne, condotte d’acqua, pozzi 4) Necropoli Contiene tombe dei seguenti periodi: a) età arcaica, VI-inizi V sec aC; b) tumuli di tipo ceretano, VII sec aC; c) sepolcri IV-III sec aC Si segnala, tra l’altro: >Tomba Rosi, prima metà sec aC > Tomba Costa > Tomba Cima, VII sec aC > Tomba del cervo, IV-III sec aC > Grotta della Regina, V sec aC > Complesso delle Palazzine > Thansinas, fase finale della Necropoli > Coccumella del Caiolo, fine VII sec aC BASSANO IN TEVERINA Medievale 1) Chiesa dell’Immacolata “Assunzione”, tavola, sec XV 2) Chiesa S. Maria dei Lumi Romanica 1000 Affreschi, resti 3) Borgo medievale 4) Lago di Bassano Era più ampio al tempo dei Romani BLERA Centro risalente sino al periodo etrusco; subentrò ad un precedente insediamento del bronzo finale (sec XII-XI cC); continuò ad essere importante in epoca romana. Patria dei papi Sabiniano (604-606) e Pasquale II (1109-1118) 1) Necropoli 7 Nota per il “miracolo di Bolsena”dipinto da Raffaello Sanzio; trovasi nelle Stanze Vaticane Città composta da due parti: A) parte medievale; B) parte moderna 1) Palazzo Comunale 2) Chiesa di S. Francesco Sec XIII Restaurata Facciata, portale gotico Interno, 1 navata Tetto a capriate Presbiterio, affreschi secoli da XV-XVII “Crocifisso con la Madonna e S. Francesco”, scuola del Pastura 3) Borgo medievale 4) Palazzo Ranieri o di Teodorico Gotico 1299 Vi soggiornò Pio VII nel 1815 5) Chiesa di S. Cristina 6) Cappella del Miracolo 7) Oratorio S. Leonardo 400’ “S. Leonardo tra i devoti”, terracotta, Benedetto Buglioni? Museo. Epigrafi e sculture provenienti da catacombe 8) Chiesa di S. Cristina Sec XI Facciata: 1492-94 Facciata: di Francesco e Benedetto Buglioni? Campanile: sec XIII, voluto dal cardinale Teodoro Ranieri Interno a 3 navate Interno romanico 3 absidi Fonte battesimale, bassorilievi rinascimentali Crocifisso ligneo, 500’ Cappella del Rosario. Finestre gotiche; affreschi del 400’ (scuola del Pastura; Sano di Pietro; Benvenuto di Giovanni) Cappella di S. Lucia. Affreschi, XIV-XVI sec Busto di S. Cristina, terracotta, Benedetto Buglioni Accuratamente scavata e studiata dal 1914. Materiali di età arcaica (VI-V sec aC; alcuni più arcaici, VII aC) e sino al IV-II sec aC Tipologie: A) metà VII sec aC-inizi VI sec aC: tumuli scavati nella roccia o costruiti con blocchi di tufo; ad ogiva o a più camere con letti sagomati di tipo maschile e femminile; B) successivamente: tombe a dado o a forma di casa Necropoli di Pian del Vescovo. Tumulo (arcaico) della Sfinge; Tomba a Casa; tre dadi Necropoli del Terrone. Dadi arcaici; monumentale tumulo del VI sec aC; tomba a tumulo VII aC Mausoleo di epoca romana Necropoli della Casetta. Grotta dipinta (IV sec aC) 2) Grotta del Ragno 3) Grotta del Drago Sepolcro etrusco. La tradizione narra la leggenda secondo cui in tale Grotta viveva, appunto, un Drago a cui vennero offerte, sino all’uccisione avvenuta per mano di San Vivenzio, tre diciottenni del Paese. 4) Ex chiesa Bassorilievi e iscrizioni etrusche e romane 5) Chiesa di S. Maria Portale rinascimentale Interno a tre navate Altare maggiore. Sarcofago romano 2) Zona archeologica di Grotta Porcina Grande tumulo, prima metà VI sec aC; tutt’intorno tombe a camera Grande altare cilindrico, prima metà VI sec aC, e appendice BOLSENA Romana Volsinii: nata a seguito di forzato trasferimento, causato dai Romani, dalla etrusca Velsna 1451, passa definitivamente alla Chiesa 8 Ambone, bassorilievo, 500’ Cappella di S. Andrea. “Natività di Maria”, tela, Francesco Trevisani; “Martirio di S. Cristina”, Andrea Casali Portale romanico, sec XI 9) Chiesa di S. Cristina / Cappella del Miracolo Barocca 1693 Facciata. Neoclassica; di Virginio Vespignani Nome della Chiesa si collega al noto miracolo di Bolsena. Accadde, nel 1263, che nel corso di una messa celebrata da Pietro da Praga, aventi dubbi sulla Transustanzazione, sgorgò sangue dall’Ostia consacrata. Interno a pianta circolare Interno. Stucchi, Alberto Cavalli Interno. Volta, disegni di Tommaso Mattei Interno. “Miracolo del Corporale”, tela, Francesco Trevisani 10) Chiesa di S. Cristina / Grotta di S. Cristina Costituisce la parte iniziale delle catacombe di S. Cristina Ancona, terracotta policroma, G. della Robbia Balaustra, 500’ Altare di S. Cristina o delle 4 colonne Ciborio, sec IX Pala, terracotta policroma, scuola robbiana Pietra che salvò S. Cristina da morte nel Lago S. Rocco, bassorilievo, sec XV Affresco, di recente scoperta, sec XIII Ingresso alle Catacombe Candelabri, ferro battuto, Pasquale Franci Statua della Santa, terracotta dipinta, R. Bugliani Sarcofago romano della Martire 11) Castello Sec XIII-XIV. 1815, distrutto; restaurato Oggetti etruschi; iscrizioni romane; un sarcofago 12) Palazzo Cozza-Spada Metà sec XVI Affreschi, scuola di Pierin de la Vega e Pellegrino Tibaldi 13) Piazza del Mercatello Su una collina a nord di Bolsena Resti di anfiteatro romano Alle pendici della collina v’era una città etrusca BOLSENA, LAGO Antico Volsiniensis Lacus; nel medioevo anche Lago di S. Cristina Insediamenti sulle rive del lago sono assai antichi; rinvenuti resti di abitati villanoviani Livello delle acque è soggetto a rapide oscillazioni: si tratta del fenomeno a cui è stato dato il nome di sesse Nel Lago esistono due isole: A) Bisentina; B) Martana BOLSENA, LAGO / GRADOLI Medievale Nota per la produzione di un vino pregiato: Aleatico 1649, entra nello Stato Pontificio Nota la”Festa degli Incappucciati” 1) Palazzo Farnese Opera di Antonio da Sangallo il Giovane Ha ospitato, tra gli altri, Vittoria Farnese e Margherita Aldobrandini, moglie di Ranuccio Farnese 2) Chiesa di S. Maria Maddalena Facciata, barocca Campanile, 700’ Interno a 3 navate Fonte battesimale, marmorea, rinascimento “Madonna col Bambino”, affresco staccato, 500’ Pulpito ligneo, barocco Confessionale ligneo, barocco BOLSENA, LAGO / LATERA 1) Fontana 1648 Voluta da Pietro Farnese 9 Interno a 2 navate Tabernacolo, fine 500’, legno dorato e marmi policromi, dono dei Farnese “Messa Solenne di Paolo II”, tela, Antonio Maria Panico “S. Michele Arcangelo”, tela, Antonio Gentileschi “Pietà”, tela, Annibale Carracci 3) Chiesetta di S. Anna Affreschi, Antonio Maria Panico 4) Chiesa di S. Rocco “S. Antonio che adora il Bambino Gesù”, tela, Lanfranco “Crocifisso”, legno, Vincenzo da Bassiano, sec XVI 5) Rovine di Castro Oggetto di una breve escursione Castro, città esistente già nel sec VIII Distrutta dai Longobardi Fu rasa al suolo, nel 1649, dal papa dopo averla conquistata 2) Palazzo Ducale 200’ BOLSENA, LAGO / VALENTANO Antica Verentum? 1260, distrutta da un incendio Passò, infine, definitivamente alla Chiesa 1) Porta Magenta 1779 2) Palazzo Comunale Sotto al portico, misura in pietra murata 3) Collegiata Campane: provengono da Castro Interno a 3 navate “Madonna del Rosario”, tela, scuola del Maratta “Sacra Famiglia”, Conca “Annunciazione”, Conca 4) Castello Rocca dei Farnese poi rimaneggiata 5) Porta di S. Martino Medievale BOLSENA, LAGO / PIANSANO Si allunga su uno sprone di tufo 1) Palazzo Comunale Portico a 3 arcate, barocco 2) Cappella di S. Agapito Da questo luogo parte un sentiero. Tale sentiero porta a una cima. Sulla cima, resti romani e medievali di Bisenzio. Trattasi dell’antica Bisentium o Visentium, origine umbro-etrusca Seconda metà sec XIII: rasa al suolo Abbandonata, infine, per la malaria BOLSENA, LAGO / ISCHIA DI CASTRO Posta su uno sperone tufaceo 1871: “di Castro” fu aggiunto a “Ischia” 1) Palazzo Ducale detto la Rocca Rinascimento Di Antonio da Sangallo il Giovane? Lasciata incompiuta nel 500’ 2) Borgo medievale 3) Antiquarium Materiali delle necropoli etrusche di Castro BOLSENA, LAGO / CAPODIMONTE Sorge su un promontorio di lava Medievale; ricordata come Capitis Montis E’ il punto dal quale si può raggiungere l’isola Bisentina 1) Castello Farnese Voluto da Pier Luigi Farnese Di Antonio da Sangallo il Giovane Sorge su antico castello BOLSENA, LAGO / FARNESE Si compone di 2 parti: A) parte medievale; B) parte rinascimentale 1) Palazzo Farnese Rinascimentale Aggiunte del 600’ 2) Chiesa di San Salvatore Facciata, rifacimento nel 1954, disegno di Vincenzo Fasolo senior 10 Vi fu tenuta prigioniera Amalasunta, figlia di Teodorico, regina degli Ostrogoti 1) Castello medievale Resti 2) Chiesa di S. Stefano Sec IX BOLSENA, LAGO / ISOLA BISENTINA Di proprietà privata Ivi sorge il M. Tabor, alto m. 360 Lecci e roseti 1) Palazzo Farnese Antonio da Sangallo il Giovane? Ospiti, tra gli altri: A) papa Pio II; B) papa Leone X; C) papa Paolo III 2) Chiesa dei SS Giacomo e Cristoforo Di Antonio da Sangallo il Giovane Tomba di Ranuccio Farnese 3) Edicola Sulla punta detta La Rocchina Di Antonio da Sangallo il Giovane 4) 5 Cappelle 1450 circa I cappella: affreschi, allievo di Benozzo Gozzoli II cappella: affresco, allievo di Benozzo Gozzoli BOMARZO Etrusca; romana, Polimartium; infine della Chiesa 1) Palazzo Orsini Costruzione: 1528-1583 Due edifici distinti: A) il primo come ingresso; B) il secondo arretrato Sub B). “Trionfo della Pace sulla Guerra”, affresco, Angelo Bonifazi allievo di Pietri da Cortona 2) Parrocchia Sec XVI Presenta elementi antichi Altare. Sarcofago paleocristiano (fu tomba di S. Anselmo vescovo) Affreschi 3) Parco dei Mostri Bosco in cui sono state collocate figure fantastiche di animali mostruosi e grotteschi ricavati in massi di piperino Opere manifestazione di una fase declinante del Rinascimento Costruzione: 1522-oltre 1580 Si segnalano, tra le altre, le seguenti figure: > Gigante > Tartaruga enorme > Mostro infernale > Ninfa dormiente > Drago > Elefante > Orco > Sirene > Maschera demoniaca Tempietto BOLSENA, LAGO / MARTA Rinascimentale e medievale Divenne, infine, definitivamente della Chiesa Importante la produzione del noto vino Cannaiola 1) Rocca Sec XIII Voluta da Urbano IV Resti di torri 2) Torre dell’Orologio 3) Palazzo Farnese Rinascimentale 4) Borgo antico Case medievali 5) Chiesa di S. Maria 1787 6) Escursione all’isola Martana BOLSENA, LAGO / ISOLA MARTANA Forma di mezza luna Massima altezza: 373 m. Ulivi, lauri, lecci Disabitata BOTTACCIA Sul sito di Lorium, romana. Casale incorporante una cappella. 11 piccola f) Sala dei Trofei di Caccia Affresco, Antoniazzo Romano, 1491 Colubrina di bronzo Imperatori romani, busti, 600’ Ritratti famiglie Orsini e Medici “Paolo Giordano Orsini II”, busto marmoreo, G. L. Bernini “Isabella de’ Medici”, busto marmoreo, G. L. Bernini “Cardinale Latino Orsini”, busto bronzeo Busto marmoreo di prelato 5) Parrocchia di S. Stefano Facciata barocca Campanile, 500’ A tre navate “Giosafat nel deserto”, Francesco Trevisani “Trittico del Salvatore” “San Sebastiano”, tela, Giacinto Grimignani “Martirio di S, Stefano”, G. B. Wicar “SS Giosafat re, Domenico, Caterina, Giovanni da Capistrano, Sisto V, il Principe Orsini e i suoi familiari”, tela, Domenichino “S. Maria de lacrimis”, terracotta, sec XV “Crocifisso” ligneo, scuola fiamminga, sec XVII “Battesimo di Gesù”, scuola del Maratta “S. Irene di Portogallo”, scuola del Guercino 6) Parrocchia frazione Pisciarelli “Immacolata Concezione e i SS Francesco e Stefano”, tela, Vincenzo Strigelli, 1743 Quivi morì (161 d.C.) Antonino Pio. BRACCIANO Abitato fin dai tempi etruschi; sul lago 1) Palazzo Comunale “Adone e Venere”, gruppo marmoreo, Cristoforo Stati, sec XVII 2) Chiesa di S. Lucia degli Agricoltori Consacrata nel 1700 “Madonna tra S. Lucia e S. Francesco”, tela 3) Chiesa di S. Maria Novella Tardo barocca “Estasi di S. Chiara”, Taddeo Kuntz “Assunzione”, affresco, 1764, Taddeo Kuntz Due tele, Giuseppe Tori, 1794 “Pietà”, tela, Taddeo Kuntz 4) Castello Orsini ora Odescalchi Presenta architettura militare, ma è anche dimora gentilizia Seconda metà del 400’ Pianta pentagonale; torri cilindriche; cammino di ronda Ottimo stato di conservazione Portale cinquecentesco Si segnala, tra l’altro: a)Biblioteca Affreschi degli Zuccari b) Studiolo c) Camera di Umberto I Soffitto ligneo dipinto, Antoniazzo Romano, 1491-1500 “Crocifissione”, pala, sec XV, scuola peruginesca “Cristo”, terracotta, scuola toscana del 300’ Letto, sec XV d) Sala del Trittico Trittico grande, scuola umbra, fine 400’, rimasti gli sportelli con “Annunciazione” Tavola centinata, sec XV Caminetto, sec XVI e) Sala del Pisanello Fregio in affresco, scuola del Pisanello Ritratti di famiglia Ceramiche umbre e toscane, 400’-600’ C CAMPAGNANO ROMANO Risale al sec IX. Centro agricolo fin dal medievo. Presenta: una parte moderna; una parte medievale; un ampliamento del 600’ 1) Fontana (Piazza Leonelli) Attribuita al Vignola 2) Borgo medievale 12 Resti di torri e portali del 500’ 3) Fontana Secca 500’ 4) Parrocchia di S. Giovanni Con scalinata. Sorta nel 1515, modificata nel 1659 e nel secolo scorso. Campanile del 1602. Interno a 3 navate. Paliotto rinascimentale “Madonna degli Angeli”, statua lignea, 600’ “Presentazione al Tempio”, affresco, degli Zuccari “Nascita di Maria”, affresco, degli Zuccari Presbiterio, “Fatti della vita di S. Giovanni”, affresco, degli Zuccari Presbiterio, soffitto ligneo, policromo, 1582, Giacomo del Duca Altare con paliotto formato da 5 bassorilievi, sormontato da una edicola rinascimentale, accanto Tabernacolo del 1550 Paliotto romanico primitivo, sec VIII-IX Ingresso, “San Giovanni decollato”, tela, Giulio Romano Sagrestia, armadi di legno, sec XVI-XVII CANINO Paese agricolo di origine etrusca. 1) Vecchio nucleo medievale 2) Vari palazzetti 600’-700’ 3) Collegiata Fine sec XVIII Cappella gentilizia dei Bonaparte; Tomba di Luciano Bonaparte “Adorazione del Bambino”, tavola, sec XV “Profeti”, 2 tavole, scuola toscana, sec XVI “SS Andrea e Giovanni Evangelista”, tela, Domenico Corvi, 1791 “Assunta e i SS Cristoforo e Giovanni Battista”, Marcello Leopardi “Madonna col Bambino e SS Bartolomeo, Gregorio M., Girolamo e Romualdo”, Mariotto Albertinelli Crocifisso ligneo, prima metà sec XIV Fonte battesimale, rinascimentale, Maestro Angelo da Montefiascone 4) Ospedale Ex convento di S. Francesco. Resti romanici Chiostro rinascimentale 5) Chiesa di S. Antonio da Padova Tavola, scuola viterbese, 1487 “Madonna col Bambino e i SS Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Francesco e Girolamo”, Trufetta, 1497 CANALE MONTERANO Centro agricolo 1) Chiesa Di Mattia De’ Rossi, forse su disegno del Bernini CAPRANICA Si allunga su un alto sprone tufaceo isolato. Probabilmente fu centro etrusco 1) Chiesa di San Francesco Romanica, posteriormente gotica Restaurata nel 1927 (Antonio Munoz) Presenta doppia scalinata e facciata semplice “Sepolcro dei fratelli Francesco e Nicola Anguillara”, gemelli; forme gotiche “Madonna col Bambino e i due fratelli” Tabernacolo, rinascimentale CANEPINA Medievale 1) Chiesa della Madonna del Carmine 1582 Interno a una navata “Incredulità di S. Tommaso”, sec XVI “Crocifissione”, affresco, Balletta 2) Chiesa di S. Maria dell’Assunta 1513-14 Influenza del Sangallo Portale con sopra occhio Interno a 3 navate 3) Castello Anguillara 13 Nell’ambito del manierismo Decorazione interna. Tematiche: celebrazione della dinastia Farnese; mitologia; storia sacra; aspetti intellettuali Decorazione interna. Tipologia: stucchi e affreschi in particolare Decorazione interna. Artisti: Taddeo Zuccari; Federico Zuccari, fratello di Taddeo; Giacomo Bertoia; Giovanni de’ Vecchi; Raffaellino da Reggio; Antonio Tempesti; Bartholomaeus Spranger; Giovanni Antonio da Varese Piazze. Sono due: A) inferiore, ellittica; B) superiore, rettangolare Parco. Divisione: A) Giardini di sotto; B) Giardini di sopra 4) Chiesa di S. Teresa Sec XVII, 1620 Opera di Girolamo Rainaldi Voluta dal cardinale Odoardo Farnese “S. Antonio Abate”, Alessandro Turchi, 1628 “Madonna del Carmine e Santi”, pala, Guido Reni? “S. Silvestro papa”, Giovanni Lanfranco, 1627 Affreschi, sec XIV-XVI 2) Portale romanico Principio sec XIII, influenze umbre 3) Duomo (S. Giovanni Evangelista) Originario del 500’, rifatto nel 700’ Campanile romanico Interno a una navata Tabernacolo dell’Olio Santo, rinascimentale 4) Chiesa di S. Maria Neoclassica; opera di Virginio Vespignani “Salvatore benedicente”, tavola, scuola romana, sec XIII Abside. Tabernacolo dell’Olio Santo, rinascimentale, 1439 “SS Terenziano, Rocco e Sebastiano”, scuola di Pastura 5) Chiesa della Madonna del Piano Facciata del Vignola Interno a una navata Soffitto ligneo intagliato e dipinto “Transito di Maria”, affresco, Francesco Crozza o Antonio Carracci “Natività”, affresco, Francesco Crozza o Antonio Carracci “Assunzione”, affresco, Francesco Crozza o Antonio Carracci CARBOGNANO 1) Chiesa di S. Pietro 700’ 2) Palazzo Baronale Sec XVI Voluto dai Farnese 3) Nucleo medievale 4) Chiesa del cimitero “Madonna col Bambino”, Pastura CAPRAROLA Abitata già prima del 1275 Fu venduta, nel 1504, da Giulio II ai Farnese Deve ai Farnese l’importanza acquisita Da ultimo divenne della Chiesa 1) Via Nicolai Palazzatti fine 500 e 600 Divide l’abitato in due parti: A) Rione Corsica; B) Rione Sardegna 2) Chiesa di S. Maria della Consolazione o di S. Francesco Partale fine rinascimento Interno, a una navata, 600’ Soffitto ligneo 3) Palazzo Farnese Costruito tra 1559-1575 Voluto dal cardinale Alessandro Farnese Opera del Vignola CASTEL D’ASSO Antica Axia Sotto gli Etruschi, maggior rinomanza e ricchezza, IV-II sec aC; poi avvento romano 1) Pozzi, cisterne, drenaggi Resti etruschi 2) Necropoli 69 tombe a facciata. Si segnala, tra l’altro: 14 “Crocifisso con i SS Maria Maddalena, Giacomo e Giovanni Battista”, tela,, Pietro Bianchi 2) Castello Orsini 3) Chiesa del Crocifisso Croce in argento dorato, P. Giovanni Anastasio da Vitale Calice in rame con smalti > Tomba Grande > Tomba Oriali, a dado CASTEL SANT’ELIA Paese agricolo Resti di mura e torrioni medievali Nei dintorni tombe ipogee etrusche 1) Convento dei Francescani di S. Croce in Sassonia Santuario di S. Maria in Rupes In una grotta lunga m.15, alta m.4, larga m.9 Si venera la “Vergine e il Bambino”, pittura, sec XVI-XVII 2) Basilica di S. Elia o di S. Anastasio Fondata tra il sec. VIII e il sec. IX Ricostruita all’inizio del sec XI, restaurata nel secolo scorso Edificio romanico con elementi di origine lombarda Interno a 3 navate Resti del pavimento cosmatesco Pergamo risalente alla prima costruzione Altare maggiore, croce cosmatesca Abside e transetti, affreschi di ispirazione bizantina (fine sec XI, principi sec XII) Transetto, “Madonna”, affresco, 1448 Sarcofagi di età imperiale romana Piccola cripta, santi Anastasio e Nonnoso CELLERE Si allunga su uno sprone di roccia 1) Borgo medievale e Castello dei Farnese 2) Chiesa di S. Egidio Opera di Antonio da Sangallo il G. Ha una cupola L’interno è a croce greca. CENCELLE Fatta costruire da Leone IV per ospitarvi gli abitanti di Centumcellae sfuggiti ai Saraceni CERI Borgo medievale. 1) Ingresso all’abitato Scavato nella roccia 2) Palazzo Torlonia 3) Parrocchiale S. Felice Papa Costruzione medievale “Storie della vita di S. Silvestro”, affreschi medievali “Crocifissione”, affresco fine secolo XV “S. Martino e il povero”, dipinto seicentesco Sagrestia: “Salvatore benedicente”, tavola 400’ Sagrestia: campana bronzea 1500 circa Reliquie di Papa Felice II (secolo III) CASTIGLIONE IN TEVERINA 1351 1) Rocca Torre, resti 2) Case medievali 3) Chiesa dei SS Filippo e Giacomo “Madonna della cintola”, tavola, Domenico Velandi CERVETERI Greca Agylla; città dell’Etruria Marittima, Kysry; romana Caere Presenta un nucleo medievale 1) Castello Medioevale 2) Palazzo Ruspoli Cinquecentesco CELLENO Presenta: a) nuovo abitato; b) vecchio abitato Fu etrusca, poi romana 1) Chiesetta di San Rocco Portale rinascimentale 15 > grande kylix attica, 500 aC, con lotta tra Peleo e Tetis nonché satiri e menadi > corredo tomba 264 di Monte Abatone, un oinocheo fallisca con bocca a cartoccio 6) Municipio “Adorazione dei Magi”, trittico, scuola fiamminga, sec XVI “San Biagio”, tavola, Perin del Vega 7) Necropoli Sepolcreto etrusco. Questo sepolcreto e quello di Tarquinia sono i più interessanti in assoluto. In questo predomina il profilo architettonico degli ambienti; in quello di Tarquinia il profilo degli affreschi Possibile seguire 3 itinerari e precisamente: itinerario di 2 ore Tomba dei Capitelli via dei Gelsomini zona arcaica sino al Tumolo IX Tomba della Capanna Tomba dei Vasi Greci, poi via principale Tomba dei Rilievi, poi via principale via della Cornice, tumolo della Cornice, Tomba a 4 camere via delle Serpi Nuovo Recinto tombe a dado Tumulo Maroi; Tumulo Mengarelli; Tumulo del Colonnello itinerario di 3 ore fare 1° itinerario via degli Inferi intera giornata: fare 2° itinerario Tumulo degli Scudi e delle Sedie e tomba Tomba dei Leoni Dipinti Tomba degli Animali Dipinti Tomba G. Moretti Tomba della Nave Tomba del Tablino Tomba dipinta delle Onde Marine Tomba delle Cinque Sedie Tomba dell’Alcova Tomba dei Tarquini Tomba del Triclinio 3) Chiesa di S. Maria Dietro, antica chiesa romanica e campanile “Redentore”, tavola cinquecentesca Altare, fine 400’ “Pietà”, affresco secolo XVI “Madonna col Bambino e i Ss. Michele e Pietro”, 1472, Lorenzo da Viterbo “Madonna col Bambino”, affresco scuola di Antoniazzo Romano “Madonna col Bambino in trono e i SS Carlo Borromeo, Giuseppe e Antonio”, tavola secolo XVII 4) Rocca Duecentesca 5) Museo nazionale Cerite Documenta le fasi culturali del territorio cerite I pezzi raccolti si collegano a due archi di tempo: >> IX secolo-metà VI secolo aC >> metà VI secolo-I secolo a.C. Segnaliamo, tra l’altro: > cinerario tomba 151 (II sec. a.C.), antico > corredi tomba 2 dei Casaletti (VII sec. aC), in particolare una grande anfora e una grande olla > corredi tomba 4 di Monte Abatone (VII sec. aC), notevoli alcuni pezzi d’importazione > reperti della Banditaccia. Corredo tomba 170 della Bufolareccia, trovata intatta (prima metà VI sec aC) - corredo tomba 999 dalla Bufolareccia > corredo tomba 536 da Monte Abatone, kylix laconica decorata all’interno > corredo tomba dopo la via Diroccata, due anfore firmate da Nikosthenes, decorate > tomba 434, vasi attici a figure nere e figure rosse > tomba 207 di Monte Abatone, due anfore attiche > vasi attici a figure nere e figure rosse di provenienza varia: es., anfora con Aiace e Cassandra; cratere con Ercole e Busiride; anfora con Satiro e Menade 16 c) cartelloni didattici; d) materiale rinvenuto durante scavi condotti nel territorio limitrofo 5) Duomo di San Francesco 1610, ricostruito e ampliato nella seconda metà del 700’, riedificato dopo la II guerra mondiale 6) S. Maria Maris Stella “Adorazione dei Pastori”, tavola cinquecentesca 7) Chiesa S. Maria dell’Orazione o della Morte Ristrutturata nel sec XVIII Cupola: “Anime del Purgatorio”, affreschi di Giuseppe Errante, 1788 8) Palazzo della Rocca Già castello medievale; costruito nel 1005 Tomba Regolini-Galassi tombe rupestri Tomba Campana Tumulo Torlonia CIMINI, MONTI Frutto di attività vulcanica Altezza massima: m 1053, M. Cimino Elementi costitutivi: A) Vulcano Cimino; B) Vulcano di Vico. Presenta M. Fogliano, m 963 e M. Venere, m 838 Presentano: castagneti, querceti, faggete Uccelli: folagne, germano reale, storno, picchio Mammiferi: tasso, martora, ghiro Importante coltivazione delle nocciole CIVITAVECCHIA Sul mare. Funzione portuale. E’ la romana Centumcaelle sorta intorno al porto fatto costruire da Traiano; poi Civitas Vetula (889) 1) Statua di Garibaldi 1890, Filippo Matteini 2) Forte Michelangelo Costruzione rinascimentale Opera di: Bramante, 1508 (Giulio II papa); Antonio da Sangallo il G.; Michelangelo, 1535 o 37 (Paolo III papa). Nel 1921 furono rinvenuti in esso i resti di una villa romana. Pianta rettangolare; 4 torrioni e 1 maschio 3) Porto 106 dC, voluto da Traiano; opera, forse, di Apollodoro > Muro di cinta di Urbano VIII > fontana del Vanvitelli > Porta Livorno > Darsena Romana > resti del Bastione del Sangallo > Molo Romano detto Lazzaretto 4) Museo Nazionale Archeologico Trovasi in una palazzina fatta costruire da Clemente XIII nel 1764 Vi si trovano, tra l’altro: a) sculture (es.: Apollo, Atena, gladiatori ecc.); b) epigrafi; CIVITAVECCHIA / TERME TAURINE Resti una grande villa di proprietà imperiale. Ne parla Plinio il Giovane. Villa: preferita dagli Antonini; soggiorno di Marco Aurelio e Commodo. Divisa in due zone: a) Più antica costruzione di fase tardo repubblicana o augustea Vestibolo; spogliatoi–apodyteria; sudatoriolaconicum; tepidariumtepidario; calidarium-bagni tiepidi o caldi; frigidarium-bagno freddo b) Terme imperiali Calidarium; apodyterio; tepidario; frigidario; sale di soggiorno e di servizio; biblioteca; sala di lettura; hospitalia e cubicola CIVITELLA CESI 1) Castello 300’ Degli Anguillara, poi del Cardinale Federico Cesi, infine dei Torlonia 2) Contenebra Centro etrusco E 17 3) Chiesa di S. Gemini Sec IX-X Gemini fu vescovo di Ferento 4) Mura Alcuni tratti sono etruschi EREMO DEL MONTE CALVARIO Convento di Carmelitani scalzi. Presenta Chiesa e annessa Sagrestia “Madonna col Bambino fra i SS Elia e Eliseo e i SS Benedetto e Adalberto”, tela, 1670, Fra Luca Carmelitano “Presentazione di Maria al Tempio”, tela, Fra Luca Carmelitano “Madonna con Bambino e i SS Giuseppe e Teresa”, tela, Fra Luca Carmelitano “Presentazione di Gesù al Tempio” , tela, Fra Luca Carmelitano “Caduta di Gesù dinanzi alla Veronica”, tela, Fra Luca Carmelitano FORMELLO Borgo medievale 1) Palazzo Chigi Origine medievale; ristrutturazioni: 400’ e 1663 (quest’ultima ad opera di Felice Della Greca) Cortile, stile di Baccio Pontelli Loggiato superiore, affreschi del 500’ 2) Parrocchia di S. Lorenzo Cinquecentesca Campanile romanico con cuspide barocca Soffitto ligneo, tele, 600-700’ Affresco, 500’ 3) Chiesa di S. Angelo Elementi architettonici del 500’ e 600’ Campanile romanico Interno a una navata Abside, affreschi romanici F FABRICA DI ROMA Si dice fondata dai profughi di Falerii Novi 1) Rocca dei Farnese Torre, resti 2) Chiesa di S. Silvestro Ricostruzione: fine 500’ Facciata rinascimentale Interno a una navata Conserva parte della chiesa primitiva “Ultima cena”, “Crocifissione”, “Flagellazione”, “Paradiso” affreschi, Lorenzo e Bartolomeo Torresani, fine 500’ Tabernacolo, rinascimento Affreschi, Alessandro Torresani 3) Chiesa Madonna della Pietà Interno ad una navata “Madonna col Bambino”, affresco, 400’ FREGENE Centro balneare sorto nel cuore della Pineta di Fregene 1) Pineta Seconda metà sec XVII G GROSSETO Centro principale della Maremma Trovasi in una pianura attraversata dal fiume Ombrone Dista dal mare km 12 1) Palazzo delle Poste 1932 Influenza piacentiniana 2) Porta Nuova 1754, apertura 1822-23, ampliamenti 1866, abbattimento 3) Baluardo nord o di S. Francesco 1577 FERENTO Etrusca, IV sec aC; poi sotto i Romani; splendore in epoca imperiale 1) Teatro Età augustea Materiali usati: blocchi di piperino o laterizio 2) Terme Età flavia Sono situate accanto al Teatro 18 “S. Antonio abate”, affresco, scuola senese, primo 400’ Cappella a destra del presbiterio. Aggiunta, 600’ Cappella a destra del presbiterio. Affreschi, Francesco e Antonio Marini “Croce”, Duccio da Boninsegna, influenza di Cimabue “S. Francesco e S. Bernardino”, sec XV “Madonna”, affresco, 300’ Busto di S. Cristoforo, affresco, scuola senese, fine 300’ Sagrestia. “Annunciazione”, Francesco Curradi, 1615 Chiostro, ricostruito Chiostro. Pozzo detto della Bufala, 1590, voluto da Ferdinando I 8) Piazza del Duomo Tardo-duecentesca; ampliata nel 900’ 9) Piazza Dante 400’? 10) Monumento a Leopoldo II Di Luigi Magi 1846 11) Duomo, S. Lorenzo 1294: inizio. Opera di Sozzo di Rustichino 800’: terminazione 500’: ristrutturato Vari restauri Facciata, rinnovata nel 1840-45. Forme romaniche Facciata: conserva, dell’antica, la parte inferiore Facciata: due bifore gotiche Portale, architrave: “Cristo tra gli Evangelisti”, scuola di Giovanni di Agostino Lunetta, timpano: aggiunti nel 1897 Campanile in cotto, 1402. Rifatto, 1611; aspetto attuale, 1911-12 Interno a croce latina a tre navate Interno: 1540, rimaneggiamento; 166269, forme barocche; 1858-65, restauri Mezzaluna, “Gesù benedicente e Angeli”, scultura, senese, sec XIV Acquasantiera, 1506, scultore senese Fonte battesimale, Antonio Ghini, 1470 Parco dal 1927 4) Chiesa di San Pietro La più antica di Grosseto Posteriore all’anno 1000 Abside romanica 5) Palazzo già del Tribunale 6) Museo Archeologico e d’Arte della Maremma Fondato dal Canonico Chelli Comprende: A) Archeologia dalla preistoria al medioevo; B) Collezione del Canonico Chelli; C) nDipinti e sculture provenienti dalla Cattedrale e da altre chiese grossetane, in maggioranza scuola senese Si segnala, tra l’altro: > Ciotola di bucchero con alfabeto etrusco, VI sec aC > “Giudizio Universale”, tavola, Guido da Siena > “Madonna col Bambino”, Segna di Bonaventura > “S. Michele Arcangelo”, Ugolino di Nerio “Madonna dell’Uccellino”, Maestro di San pietro Ovile > “Gesù Crocifisso tra la Madonna e S. Giovanni”, tavoletta, scuola senese, sec XIV > “Madonna delle Ciliegie”, Sassetta > “Pietà con S. Crescenzio e S. Rocco”, Pietro di Domenico > “Madonna col Bambino e i SZS Bernardino e Girolamo”, Girolamo di Benvenuto > “S. Girolamo e S. Antonio abate”, Sano di Pietro 7) Chiesa di S. Francesco Sorge su precedente edificio benedettino acquistato dai Francescani; questi procedettero alla ricostruzione Facciata gotica Portale, lunetta: “Madonna col Bambino e i SS Francesco e Fortunato”, Giuseppe Casucci Interno a 1 navata Soffitto a capriate 19 Crocifisso ligneo, sec XV-XVI Altare maggiore, disegno di Giovanni Antonio Mazzuoli “Assunta”, tavola, Matteo di Giovanni 12) Palazzo Comunale 1867-70 Facciata classicheggiante 13) Palazzo già del Podestà Primi del 900’ 14) Teatro degli Industri 1863 15) Biblioteca comunale Chelliana 1860 Fondata da Giovanni Chelli Eventi semidistruttivi: A) bombe del 1943, II guerra mondiale; B) Alluvione, 1944; C) Alluvione, 1966 50.000 volumi e manoscritti 33 incunaboli 400 edizioni cinque centine 16) Museo civico di Storia Naturale 1960 Fondato dalla Società Naturalistica Maremmana Piccolo Miuseo. Paramenti, reliquiari, arredi sec XV-XIX; reperti etruschi 2) Chiesa di S. Maria delle Colonne Oggetto di una breve escursione Romanica Affreschi, 500’ “Madonna col Bambino”, affresco GROTTE SANTO STEFANO Medievale? Resti: etruschi e romani I ISOLA FARNESE Vecchio abitato posto su una rupe tra due profonde gole 1) Castello Ferraioli poi Orsini poi Farnese Sec X 2) Chiesa Semplice; a tre navate; sec XV, rimaneggiamento sec XVII Affreschi, 400’ “Madonna col Bambino”, affresco, sec XVI Crocifisso, ligneo, sec XV “Incoronazione di Maria” e “Evangelisti”, affreschi, inizio sec XVI GROTTE DI CASTRO Medievale Sorge su uno sprone di pesce Etrusca; poi Tirum romana; verso il 1265 passò alla Chiesa 1) Basilica-Santuario di SS Maria del Suffragio Inizio: 1625 Progetto: Girolamo Rainaldi Terminazione: 1672 Interno a 1 navata Gloria, barocca, Bartolomeo De Zottis “Madonna”, statua, legno policromo, 1616 “Natività”, affresco, Luigi Fontana “Decollazione di S. Giovanni Battista”, affresco, Luigi Fontana “Madonna del Rosario”, altare, sec XVII “Madonna del Rosario e i 15 Misteri”, pala, 1654, Francesco Nasini “Crocifisso tra S. Maria Maddalena e S. Francesco d’Assisi”, scuola del Reni M MACCARESE Villaggio rurale nato all’intorno del Castello Rospigliosi. Risulta al centro di una zona che fu oggetto di bonifiche (anni 1925-1928) MANZIANA Borgo rurale sito su un poggio; sorse nella seconda metà del 500’; sorse ove si trovava il castello medievale di S. Pupa. 1) Fontana accanto al Monumento ai Caduti E’ del 1733 2) Palazzo Tittoni Incorpora due torri dello scomparso Castello dei Prefetti di Vico 20 Opera di Ottaviano Mascherino Interno a due piani: A) Chiesa Inferiore; B) Chiesa Superiore Sub A): 1032 Restauro, sec XIV Pianta basilicale, 3 navate Capitelli, influenza etrusca Pietra tombale di Giovanni Fugger o Defuk, dignitario di Augusto, con la scritta: “Est Est Est pr(opter) nim(um) est hic Jo(annes) De Fuk do(minus) meus mortuus est” Pareti, affreschi, sec XIV Piccola figura, di fantasia, che sostiene le volute del capitello Ciborio, gotico, fine 200’ “Annunciazione”, affresco, 1575 “S. Floriano Martire”, affresco, 500’ “Battesimo di Gesù”, affresco, 500’ Edicola, gotica “Visitazione”, affresco, 500’ “Padre Eterno”, affresco, 500’ “Annunciazione”, affresco, 500’ Vasca battesimale ad immersione, 200’ “S. Sebastiano”, affresco, 500’ “S. Barbara”, affresco, 500’ “Madonna col Bambino”, affresco, 500’ Affreschi, Pastura “Trionfo della Morte”, affresco, 400’ “Crocifissione”, affresco, scuola Senese, 400’ “Visita di S. Caterina”, affresco, scuola senese, 400’ Sub B): Pianta basilicale, 3 navate Presenta aggiunte barocche Tetto a capriate Trono di Urbano IV Altare papale Sagrestia, calice, Tommaso Vannino da Siena 2) Porta in Piazza Roma Rifacimento, 1744 Accesso a parte più vecchia della città 3) Chiesa di S. Andrea Portale romanico 4) Duomo, S. Margherita MAZZANO ROMANO Borgo medievale su una piccola altura strapiombante 1) Borgo Strettissime vie Case medievali Case rinascimentali 2) rovine di Chiesa MONTALTO DI CASTRO Borgo agricolo sorto non lontano dal Forum Aurelii 1) Borgo medievale 2) Castello Guglielmi Medievale, ma ampiamente rifatto MONTECALVELLO Borgo-castello 1) Palazzo Baronale Decorazioni, 500’ 2) Chiesetta Tabernacolo, 600’ 3) Chiesetta di S. Rocco Affreschi, 400’, scuola di lorenzo da Viterbo MONTEFIASCONE Posizione panoramica: domina il Lago di Bolsena Sorge, forse, nel luogo del Santuario, etrusco, Fanum Voltumnae L’abitato nacque come rifugio a seguito di invasioni barbariche Verso il 726 divenne della Chiesa Produzione di vini importanti; si ricorda Est Est Est 1) Chiesa di S. Flaviano Romanica, sec XII Sorge su edificio antico Opera di maestri lombardi Successivamente, rimaneggiamenti Facciata, 1262 Facciata. 3 arcate gotiche nella parte inferiore Facciata. Balcone e loggetta, 500’ Facciata. Arco di mezzo, portale gotico 21 Inizio: rinascimento; progetto, Michele Sammicheli Cupola, Carlo Fontana Facciata: portale neoclassico, Paolo Gazzola, 1840 Interno: pianta ottogonale “Transito di S. Giuseppe”, tela, sec XVII “S. Margherita”, statua di marmo, scuola di Arnolfo di Cambio Cripta, pianta centrale Cripta, strutture originali Sagrestia, oreficeria sacra Sagrestia, reliquiario di S. Margherita, sec XV 5) Rocca Resti di torre quadrata 6) Chiesa di S. Maria in Monte d’Oro Pianta esagonale Di Antonio da Sangallo il Giovane 500’, rimaneggiata 2) Palazzo Cardinalizio Già monastero 3) Lago di Monterosi N NEPI Cittadina agricola, aspetto medievale. E’ l’etrusca Nepet 1) Cinta muraria 500’ 2) La Rocca Costruzione fatta innalzare da Rodrigo Borgia, 1450 4 torri, 3 cilindriche e 1 quadrata 3) Mura medievali Incorporano parti di mura etrusche 4) Duomo (Assunta) Di forme ottocentesche. Ha origine da una chiesa paleocristiana distrutta nel 568, ricostruita nel sec IX, ampliata nel 1180, bruciata dai Francesi nel 1798, rifatta nel 1831. Interno basilicale a 5 navate Altare maggiore, sarcofago di S. Romano, scuola del Bernini Crocifisso ligneo, 400’ “Madonna e i suoi titoli”, tela, Sassoferrato Abside, “Gesù coi SS Romano e Tolomeo”, trittico, Giulio Romano Cappella del Sacramento, “Evangelisti”, 4 statuette in marmo dell’antica chiesa romanica 4.1) Cripta Sorta nel sec XII su un tempio romano dedicato a Giove; attribuita a maestri lombardi; è a 9 navatelle 4.2) Catacombe Paleocristiane 5) Palazzo Comunale Edificio innalzato da Antonio da Sangallo; superiormente forme barocche Campanile a vela Fontana, forse del Bernini 6) Chiesa della Madonna delle Grazie Portale romanico MONTERANO, ROVINE DI Paese spopolato, sullo scorcio del sec XVIII, dalla malaria e, nel 1799, dalle devastazioni delle truppe francesi. 1) Rovine di case medievali 2) Rovine del Palazzo Baronale 3) Rovine della Chiesa di S. Bonaventura Eseguita da Mattia De’ Rossi, disegno del Bernini 4) Rovine di acquedotto MONTE ROMANO Colonia agricola; il paesino fu fondato nel 1664 dall’Ospedale Santo Spirito. 1) Voltone all’inizio del paesino 2) Edifici 600’-700’ MONTERONI, TUMULI DI 1) Tombe etrusche, sec. VII-Via.C.. Appartengono alla necropoli di Alsium. MONTEROSI Villaggio al piede del Monte Lucchetti. E’ formato da due contrade: a) Corso romano; b) Borgo aldobrandino 1) Chiesa (in piazza) 22 Acquasantiera, composta con frammenti romani Ex Oratorio di San Biagio Romanica Sec XII Sorge sui resti di un tempio romano 3) Museo Diocesano Opere, tra le altre, dei seguenti Artisti: > scuola viterbese, sec XV > Taddeo di Bartolo > Antonio del Massaro > Francesco da Castello > D. Velandi > Vannuccio di Viva da Siena 4) Palazzo Comunale 700’ Voluto dal cardinal Nuzzo Interno. Soffitto a cassettoni Interno. Tele, 600’, scuola toscana 5) Cattedrale (Assunta) 700’ Opera di Gregorio Castracchini Facciata, 1901 Interno basilicale a 3 navate “Assunta e martiri”, pala, 1732, Giuseppe Bottani 6) Palazzo Alberti Rinascimento Sortoi sui resti della Rocca O ORIOLO ROMANO Fondato nel 1560 da Giorgio di Santacroce. Esempio di paese agricolo pianificato del sec XVI; ampliamenti tardo seicenteschi e settecenteschi 1) Fontana 2) Chiesa di S. Giorgio Sorse nel sec XVI, ingrandita nel 600’, rimaneggiata nel 700’, manomessa negli anni recenti 3) Palazzo Baronale Eretto dai Santacroce, ingrandito dagli Altieri (dopo il 1674). Sala d’ingresso. “Carro d’Apollo”, affresco Sopra la porta d’ingresso al salone. Stemma Altieri, stucco, scuola berniniana Grande salone. Ritratti di Papi Saletta da pranzo, Sala degli Ori. “Vedute dei feudi degli Altieri”, dipinti, Giuseppe Barbieri Camera delle Belle, salottino. Ritratto di donne belle dell’epoca; soffitto decorato a grottesche 4 salette. Affreschi manieristici, storie del Vecchio Testamento Cappella. “Madonna col Bambino e S. Francesca Romana”, tela, 600’ Lungo corridoio. Ritratti di Papi Salottino. Decorazioni, 700’, Giuseppe Barbieri Saletta del Trono. Ritratto di Clemente X Attiguo parco P PALIDORO Villaggio agricolo; sorto sulla Statio Baebiana dell’antica via Aurelia 1) Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo Apostoli Tela di Antonio Cavallucci PALIDORO / TORRE DI In località Passo Oscuro. Torre medievale ben conservata PALO Antica Alsium; villaggio sul mare. 1) Castello Odescalchi Secolo XV, pianta quadrata, circondato da un grande parco 2) Villa La Posta Vi si trova un piccolo museo ove trovansi resti, rinvenuti ivi, di una villa romana ORTE Etrusca, Horta;in età imperiale romana divenne Municipio; infine della Chiesa 1) Tre Archi Resti di acquedotto 2) Chiesa di S. Silvestro 23 Presenta: A) Borgo medievale; B) parte sviluppatasi tra 500-700 1) Chiesa di S. Sebastiano Romana, poi rimaneggiata Portale, 400’ Interno a 3 navate Affreschi, varie epoche 2) Corso o Montecalvo 1558 Voluto dal duca Ottavio Farnese 3) Chiesa di S. Maria degli Angeli 700’ Interno, barocco 4) Oratorio della SS Annunziata 600’ Interno a 1 navata Affreschi 5) Fontana in piazza del Duomo Opera di: Vignola? Antonio Gentili da Faenza? 6) Ex Palazzo Apostolico 500’ Orologio e campane, 700’ Un sarcofago romano 7) Duomo Disegno di Pietro da Cortona; rifatto, 1671-1695, da Carlo Rainaldi Campanile, 1734 Interno a 3 navate “Trittico del Salvatore”, Gabriele di Francesco, sec XV “Assunta”, pala, Francesco Trevisani “Madonna col Bambino e Santi”, tavola, scuola di Giulio Romano “Madonna col Rosario”, Giuseppe Ghezzi Duomo di sotto, ossario sino a 1837 8) Chiesa del SS Rosario 1626 Barocca Due angeli, marmorei, scuola del Bernini 9) Castello detto i Torrioni Alto medioevo; successivi rimaneggiamenti 10) Borgo medievale Presenta case romane e rinascimentali; chiese medievali 3) Oasi naturale E’ gestita dal WWF PINIANO Villaggio medievale 1) Chiesa di S. Sigismondo PROCENO Secondo la leggenda il centro sarebbe stato fondato da Porsenna Ritrovamento di sepolcreti etruschi 1) Chiesetta di S. Maria del Giglio Affreschi, deperiti, scuola degli Zuccari 2) Chiesa di S. Martino Precedente al 1250 Gotica Restauri recenti Affreschi, 300’ Affreschi, 400’ 3) Palazzo degli Sforza 1535 Portale bugnato Alcuni ambienti interni, affreschi 500’ Soffitti a cassettoni dipinti Camini 4) Rocca Medievale Tre torri 5) Parrocchia Gotica, ma successive trasformazioni Affreschi, staccati, sec XIV, influsso senese “Martirio di S. Sebastiano”, tela, 700’ “San Rocco”, statua, lignea, sec XVI 6) Chiesa di S. Agnese Oratorio a pianta circolare 1879 Sorge sul luogo del convento dove visse S. Agnese Segni 7) Chiesa S. Maria della Neve Cimiteriale 500’ R RONCIGLIONE Etrusca; poi romana; infine della Chiesa 24 17) Chiesa basilicale di S. Eusebio Sec VII-VIII Portale, 400’ Interno a 3 navate Resti di affreschi, sec XII “Madonna col Bambino”, affresco, sec XV “Madonna in trono con S. Stefano” e “S. Eusebio”, sec XIII 11) Chiesa di S. Andrea Sec XII-XIII Campanile, resti, opera di mastro Galasto 12) Chiesa di S. Maria della Provvidenza Sec XI Restauro: 1742, stile barocco; 1954 Campanile romanico Interno ad una navata Tetto a capriate Vari affreschi 13) Palazzo di Suor Mariangela Virgili 400’ 14) Porta Romana o di S. Giovanni 600’, restauro nel 1954 Disegno: Vignola 15) S. Maria della Pace 1581 Del Vignola o del Rainaldi? Interno a 3 navate Tetto a capriate “Madonna della Pace”, affresco, scuola viterbese, sec XV “S. Bartolomeo” e “S. Agostino”, affreschi, sec XVII “Apparizione della Madonna a S. Francesco di Sales”, Sebastiano Conca “Madonna del Suffragio”, anonimo, sec XVIII Crocifisso, ligneo, 400’ “Madonna Addolorata”, statua, lignea, sec XVIII Tela, Cavalier d’Arpino “Madonna del Rosario”, affresco, sec XVI “Madonna del Rosario e i 15 misteri”, tavola, fine 500’ Tabernacolo, rinascimento, Sansovino? Tabernacolo marmoreo 16) Chiesa di S. Francesco 1632 “Immacolata, angeli e santi”, 1581, Scipione Pulzone “Madonna appare a S. Felice da Cantalice”, tela, Fra Semplice da Versona Chiostro ROTA Piccolo paese quasi del tutto abbandonato Altro esempio di borgo agricolo pianificato Nella seconda metà del sec XVI fu ristrutturato dai Santacroce 1) Palazzo Baronale Sec XIII, ristrutturato nel periodo rinascimentale (forse da Martino Longhi il Vecchio) 2) Cinta muraria 3) Arco Romano, II-III sec dC 4) Manufatto etrusco Forse altare rupestre S SAN GIOVENALE, AREA ARCHEOLOGICA I materiali dell’area sono stati portati alla luce grazie a scavi finanziati dal governo svedese SAN LORENZO NUOVO 700’ Esempio di urbanistica pianificata Progetto: architetto Navona Aspetti tecnici: Ingegnere Filippo Prada Voluto da Pio VI 1) Chiesa di S. Lorenzo Crocifisso, ligneo, sec XIII 2) Chiesa di S. Maria Assunta Tele, Padre Fedele da S. Biagio SAN MARTINO AL CIMINO Sorge tra castagneti 25 che svolgono i Monti della Tolfa. Corrisponde allo statio Punicum, uno dei porti di Caere. 1) Capo Linaro E’ la sporgenza più pronunciata della costa laziale a N della foce del Tevere 2) Stele romana Ricorda la riedificazione di un ponte, 205-206 dC, da parte dell’imperatore Lucio Settimio Severo; dedicato ad Apollo 3) Ponte romano Una sola arcata 4) Ponte romano 5) Castello Odescalchi Quattrocentesco, ha subito molti rifacimenti. Sorge sul posto della villa del giurista romano Ulpiano 6) Tomba Ricostruzione con pezzi originali, Sec. IV-III aC. Sotto la famiglia Pamphili e ad opera di Marcantonio De Rossi fu realizzato, nel 600’, un riassetto urbanistico 1) Mura Medievali 2) Chiesa di S. Martino Inizio del sec XIII Apparteneva ai Cistercensi Presenta aspetti gotico-cistercensi Polifora gotica Due torri campanarie, sec XVII Parte absidale poligonale Interno a tre navate Battistero, cancellata barocca “Carità di S. Martino”, tela, Mattia Bianchi “Madonna col Bambino”, affresco, sec XIV 3) Palazzo Pamphili Fatto costruire da Donna Olimpia, cognata di Innocenzo X Soffitti lignei Camino di grandi dimensioni 4) Chiostro del cenobio benedettino Sala capitolare, affreschi, fratelli Zuccari SANTA SEVERA Stazione balneare; spiaggia sabbiosa SANTA SEVERA / CASTELLO Sorge sul luogo dell’antica Pyrgi, uno degli scali marittimi di Caere (Cerveteri). Risale all’anno Mille, rifatto nel sec XVI 1) Mura Prima cinta, mura settecentesche Seconda cinta, mura cinquecentesche Terza cinta, mura trecentesca 2) Fontanile 1791 3) Chiesa dell’Assunta Erezione, 1595; restauro, fine 700’ 4) Cappellina “Madonna in trono fra quattro santi e donatrice”, affresco del 400’ “Crocifissione”, affresco del 400’ “Naufragio di una nave”, affresco del 400’ 5) Castello Quadrilatero Due torri cilindriche, due torri rettangolari, un maschio SANTA MARIA DI GALERIA Piccolo centro agrario sorto all’interno del Casale di S. Maria in Celsano 1) Chiesa di S. Maria in Celsano Medievale. A tre navate. “Madonna col Bambino e 4 Santi”, tavola, bizantineggiante, sec XV “Madonna col Bambino”, affreschi, scuola di Antoniozzo Romano “Cristo benedicente”, affreschi, scuola di Antoniozzo Romano 2) Rovine di Galeria Antica Careiae, etrusca e, poi, romana. Distrutta dai Saraceni, sec IX. Sul luogo sorse un castello con un borgo, ma fu abbandonato nel 1809. SANTA MARINELLA Stazione balneare. Presenta un clima particolarmente mite a causa del riparo 26 “Apoteosi di S. Agostino”, volta affrescata, Taddeo Kuntz “Trinità”, tela, Taddeo Kruntz “S. Monica”, tela, Taddeo Kruntz “Madonna in trono col Bambino”, tavola, scuola senese, 1343 4) Borgo medievale 5) Chiesa di S. Eutizio Campanile medievale Tabernacolo per l’Olio santo, Andrea Bregno 6) Castello Orsini Aspetto di fortilizio: è dovuto ai lavori fatti eseguire, nel 1278, da papa Nicolò III Il papa Nicolò III in questo luogo morì 7) Casina degli Specchi L’opera si deve agli Albani Ingresso: maioliche fiamminghe Presenta parti di mura del castrum romano 6) Antica Pyrgi Santuario composta da templo A e templo B (dedica: a) fonti greche, Iliria e Leucotea; b) fonti etrusche, Uni o Giunone) Zona sacra, detta C (presenta una vasca) Muro del temenos 7) Antiquarium Piccolo museo; tema principale è la ricostruzione del rivestimento delle pareti superiori dei templi A e B SASSO Villaggio; in origine annesso ad un Castello del sec. XII 1) Castello Restano avanzi. 2) Chiesa di S. Croce 3) Palazzo Baronale STATUA Il nome deriva dal fatto che ivi si ritrovò un ritratto di pseudo-Seneca. Ivi sorgeva una villa romana imperiale 1) Castello di Statua Secolo XII, restano ruderi 2) Ponte di Cupino Presenta resti di piloni di un ponte romano SIPICCIANO Medievale 1) Mura Resti SORIANO NEL CIMINO Origine: etrusca o fenicia. Fu la Surrina vetus; fu la medievale Surianum 1) Collegiata S. Nicola 700’ Facciata in cotto Interno: neoclassico Pianta centrale Fonte battesimale, Rinascimento “S. Antonio Abate”, statuetta di marmo, sec XV 2) Palazzo Chigi 1562 Eseguito su disegni del Vignola “Fontana Papacqua” o “Regina delle Acque”, manierismo, 500 “Mosè che fa scaturire le acque” Interno: camino ideato dal Vignola 3) Chiesa di S. Agostino 700’ SUTRI E’ posta su uno sprone tufaceo alla confluenza di due fossi. Fu importante centro etrusco. Divenne Colonia Julia Sutrina. Eventi: a) Concilio, 1406: Enrico III depone i tre papi Gregorio VI, Benedetto IX, Silvestro III e fa eleggere Clemente II; b) 1059: Benedetto X si sottomette a Nicolò II; c) 1111: trattato tra Pasquale II e Enrico V; d) 1146: luogo di rifugio di papa Eugenio III; e) 1244: luogo di rifugio di Innocenzo IV 1) Anfiteatro Datazione incerta (opera etrusca?). E’ scavato nel tufo. Pianta ellittica quasi circolare. Arena Corridoio a volta 27 nel sec XIII o XII dC, ma i ritrovamenti fatti non risalgono ad oltre il sec IX aC. Con le invasioni barbariche la popolazione si trasferì nelle vicinanze e nacque Corneto. Nel 1892 il nuovo insediamento assunse il nome di Corneto Tarquinia e nel 1922 di Tarquinia. Presenta 18 torri intatte e 20 non più intatte. Gli edifici sono di calcare. Trattasi di comune prevalentemente agricolo. 1) Palazzo Vitelleschi Iniziato: 1436-39; finito: 1460-90. Fu voluto dal cardinale Giovanni Vitelleschi. Fu abitato da vari pontefici tra cui Leone X. Ospita il Museo Tarquiniense. Facciata di tre parti: due, gotico-rinascimentali; la terza, rinascimentale. Portale rinascimentale. Alcuni affermano che la costruzione appartenga a due distinti periodi; altri affermano, invece, che la costruzione appartiene ad un unico periodo. Danneggiato durante l’ultima guerra, è stato restaurato. 2) Museo Nazionale Tarquiniese Una delle maggiori raccolte di antichità etrusche. Il materiale è così distribuito: a) pianterreno > sarcofagi (Es.: tre sarcofagi della famiglia Alvethna; sacrofagi delle famiglie Camna e Pumpu; sarcofago di Laris Pulenas, detto del Magistrato; coperchi di altri 4 sacrofagi; sette sarcofagi e un’urna cineraria della tomba della famiglia Partunus; sarcofago detto del Sacerdote) > rilievi > altro materiale lapideo Epoca etrusca e romana b) piano primo Materiali dell’originario nucleo museale. Testimonianze: > fase villanoviana Gradini 2) Sacello della Madonna del Parto Ipogeo (tomba? Mitreo?) adattato, nel medioevo, al culto cristiano. Ha tre navate Altare. “Natività”, affresco Pareti. Affreschi 3) Castello di Carlo Magno Medievale. In questo luogo, probabilmente, avvenne l’incontro tra il re franco e Leone X 4) Duomo (Assunta) Romanico, rimaneggiato nel 700’ e nell’800’. Il Campanile, 1207, appartiene alla chiesa primitiva. Interno settecentesco a 3 navate. Navata centrale. Pavimento a mosaico comatesco “Cristo benedicente”, tavola, scuola romana, prima metà sec XIII Deambulatorio. Altare di San Pio V, rinascimentale Cripta. Longobarda, a sette navate 5) Palazzo comunale Marmi etruschi, romani e medievali Cortile. Fontana, sarcofago romano baccellato 6) Piazza della Rocca, casa romanica 7) Chiesa di San Silvestro Altare maggiore. Sarcofago antico “Deposizione”, affresco 8) Porta Morone Cinquecentesca 9) Casale Francucci Resto della Chiesa di S. Stefano Portale. Gotico 10) Necropoli etrusca 11) Porta della Vittoria detta Vecchia Incorpora parti di mura etrusche e medievali T TARQUINIA Sopra un colle, bel panorama. Era l’etrusca Tarxuna o Tarxna. Secondo leggenda, sarebbe stata fondata da Tarconte, fratello o figlio di Tirreno, 28 Portale e bifora presentano decorazioni cosmatesche, Pietro di Ranuccio romano, 1143 Pavimento musivo, resti Fonte battesimale Pergamo cosmatesco, Giovanni di Guittone, 1209 Due plutei e un ciborio, figli di Nicola Ranucci, 1168 Terrazza 9) Chiesa di S. Giovanni Battista Sec XIII; facciata con arco leggermente romanico; interno a tre navate Absidi gotiche Portale mediano, arcata rinascimentale “Deposizione”, affresco 400’ Tabernacolo dell’Olio Santo, rinascimentale 10) Chiesa di S. Antonio Abate Romanico-gotica; rimaneggiata notevolmente; a tre navate 11) Chiesa di S. Lucia “Deposizione”, Pietro Gagliardi “S. Benedetto che consegna la regola a S. Scolastica”, Pietro Gagliardi “Scene della vita di S. Benedetto”, 4 tele della scuola di P. Gagliardi “S. Lucia”, attribuzione a Guido Reni 12) Chiesa del Suffragio Facciata barocca 13) Palazzo Comunale Romanico, sec XI; facciata, rifatta, di epoca barocca; presenta grande scala esterna, arco, torre “Leggenda e fatti della storia di Tarquinia e Corneto”, affresco, ignoto, 1429 Archivio comunale 14) ex chiesa di S. Pancrazio Romanico-gotica, sec XIII Portale con fascia decorativa cosmatesca policroma Campanile con 2 piani di bifore romaniche Tre absidi Interno di linee gotiche 15) Palazzo dei Priori Unisce in un sol corpo ben quattro torri > fase orientalizzante > fase ionico-etrusca > fino alla tarda età etrusca e romana (Es.: materiali d’impasto provenienti da necropoli villanoviane dell’agro tarquiniese; suppellettile della tomba detta del Bocchoris; raccolta di vasi di bucchero dai più antichi ai più recenti; raccolta di vasi attici a figure nere; raccolta di vasi attici a figure rosse; sala dei capolavori dei vasi attici; grande gruppo raffigurante Cavalli alati al timone di una biga) c) piano secondo Tombe dipinte e riportate su tela (Es.: Tomba delle Bighe; Tomba della Nave; Tomba del Triclinio; Tomba del Letto Funebre) d) piccola Sezione annessa Arte medievale e moderna 3) Chiesa di S. Maria di Valverde Romanica, inizi del sec XIII; rimaneggiamenti nel 1489 e nel 1852. “Madonna di Valverde”, tavola bizantineggiante in pala d’altare marmorea 4) Duomo Di antica costruzione; distrutto nel 1643 a causa di un incendio; rifatto nel1656; restaurato, 1875-79), a cura di Francesco Dasti; facciata rifatta nel 1993. Interno a 3 navate Lapidi tombali e rinascimentali Presbiterio, arco gotico (antica costruzione) Coro, affreschi, 1508-09, Pastura 5) Casa trecentesca 6) Torre del Seminario Medievale 7) Antica porta Secondo la tradizione in questo posto sorgeva il Castello della Contessa Matilda 8) Chiesa di S. Maria di Castello Forme romaniche; inizio, 1121; consacrazione, 1208; presenta campani letto a vela; a tre navate; interno romanico 29 29) Antico porto di Tarquinia Risalente al 600 aC. Nel 1969 è stato portato alla luce un centro abitato sorto con il porto stesso. Fu distrutto, in occasione della guerra gotica, nel 408 dC 30) Santuario emporico dedicato ad Hera, Afrodite e Demetra Sorto nel 600-580 aC 31) Saline di Tarquinia Vaste circa 80 ettari. Oggi sono una riserva naturale. 32) Necropoli di Tarquinia Dimensioni: 5 km, lunghezza; 1 km circa, larghezza. E’ detto Monterozzi. Periodo di uso: VII sec aC– fino all’età romana. Presenta vasto campionario di tombe e precisamente: a) a fossa; b) a corridoio; c) a camera con tumulo di terra; d) a camera senza tumulo; e) a cremazione. Sono di particolare interesse le decorazioni pittoriche; queste hanno per oggetto: a) giochi e danze, dal VI al IV sec; b) banchetti, dal V sec. Le tombe della Necropoli possono ricondursi a tre periodi caratterizzati come appresso: a) realismo caratterizzato da soggetti desunti dalla vita reale. Trattasi di tendenza orientale; richiama i dipinti funerari dell’Egitto. Appartengono a questo periodo le seguenti tombe: -degli Auguri - della Caccia e della Pesca - del Barone - delle Olimpiadi - dei Giocolieri - del Morto b) influenza del mondo greco. Appartengono a questo periodo – classico ed ellenistico – le seguenti tombe: -del Triclinio - della Scrofa Nera 16) Torre Draghi 17) Palazzo Sacchetti Sec XVI 18) Torre Barucci 19) Chiesa di S. Spirito 1611 20) Torretta Bassa torre molto rimaneggiata 21) Torre Cialdi 22) Chiesetta di S. Martino Romanica, all’incirca sec XII; a tre navate 23) Chiesa dell’Annunziata Sec XII-XIII; restaurata, 1925; intatta la struttura architettonica originaria; interno ad una navata, a croce egizia Portale con ornato di stile siculonormanno Transetto romanico-gotico Ciborio gotico in pietra Sculture moderne in bronzo, Arturo Martini 24) ex chiesetta del SS Salvatore Romanica; interno ad una navata Affreschi votivi “Cristo benedicente”, affresco medievale deperito nell’abside 25) chiesa S. Giacomo Apostolo Romanica; sec XIII; presenta influenze orientali; una navata 26) Palazzo Scotti 700’ 27) Chiesa di S. Francesco Romanico-gotica; fine sec XIII; edificata su precedente chiesa benedettina; interno a croce latina, a tre navate Portale gotico Campanile cinquecentesco Transetto con archi gotici Cappelle con archi gotici Tabernacolo dell’Olio Santo, rinascimentale Stucchi barocchi Convento con chiostro 28) Porto Clementino Era il porto della romana Gravisca. Opere: nel 1449; 1461; 1738. Venne distrutto durante la II guerra mondiale. 30 - delle Bighe - dei Leopardi c) fase molto provinciale, oltretomba inteso come orrido, figure terrificanti. Appartengono a questo periodo: -della Nave - del Guerriero - degli Scudi - dell’Orco “S. Antonio Eremita”, affresco di Pier Leone Ghezzi “Crocifisso e i beati di casa Falconieri”, scuola di P. Leone Ghezzi TREVIGNANO ROMANO Sorse nel medioevo, forse sull’antica Sabatia Borgo raccolto intorno ad una rupe su cui trovasi la rocca degli Orsini 1) Palazzo Comunale Portico del 500’ Ospita un Antiquarium 2) Antiquarium Contiene materiali provenienti dagli scavi della necropoli di Sabatia. “Tomba dei Flabelli”, 650-630 aC 3) Chiesa dell’Assunta Interno del 500’; ad una navata “Madonna in Trono”, scultura lignea, sec XIV “Transito e incoronazione di Maria”, grande affresco, 1517, ignoto autore “Madonna in trono col Bambino, S. Antonio di Padova e S. Girolamo che sana un giovane Orsini”, affresco, sec XVI “Pietà”, marmo, 500’ Edicola eucaristica, 1539 Acquasantiera, 1541 4) Chiesa di S. Caterina Sorta su un antico edificio romano. Affresco, 500’ “Statua di S. Antonio Abate”, policroma, 600’ “Monumento sepolcrale dell’abate Tommaso Silvestri” TOLFA Borgo agricolo, allungato su un colle; presenta modesta attività artigianale in tema di pellami; probabile zona mineraria etrusca 1) Museo civico Reperti: a) di epoca etrusca; b) di epoca romana; c) di epoca romanica Ceramica protocorinzia, corinzia, attica a figure nere Anfora del Maestro di Tolfa Ceramica attica a figure rosse Statuetta marmorea di fontana Materiali votivi 2) Alcuni palazzetti 700’ 3) Rocca dei Frangipane 4) Chiesa di S. Egidio “Redentore benedicente”, tavola TOLFA, MONTI DELLA Sono costituiti da rocce sedimentarie, calcari secondari e terziari. Esistono numerose mineralizzazioni che attestano la realizzazione di attività vulcanica nel passato. Vegetazione: macchia mediterranea; radure pascolo; boschi di roveri e cerri; faggete. Fauna: rapaci; lupi. TUSCANIA Etrusca; romana, Tuscana; medievale; della Chiesa, definitivamente, dal 1443 In generale si è sempre strutturata nel senso di nucleo intorno alla Rocca quale centro di interessi Memo: terremoto del 6 febbraio 1971 1) Cinta muraria Medievale Con torri TORRIMPIETRA Villaggio agricolo. 1) Castello Falconieri Affreschi di Pier Leone Ghezzi 2) Chiesa di S. Antonio 31 “Madonna col Bambino fra i SS Pietro e Secondiano”, affresco, sec XIII Affreschi, sec XIV-XV Ancona lignea “Scene evangeliche”, 1581, Giulio Pierino d’Amelia “Madonna liberatrice”, affresco Arco rinascimentale “Madonna del Rosario e i 15 Misteri”, tela, sec XVI 6) Chiesa di S. Silvestro Romanica Portale con, all’interno della lunetta, affresco, deperito, sec XVI Basso campanile Interno a 3 navate Interno rifatto nel sec XVII “Albero di Jesse”, affresco, Gregorio e Donato d’Arezzo Affreschi 7) Fontana di Montascide 600’ 8) Chiesa di S. Agostino Sec XIV Rinnovata nel sec XVIII Interno a una navata Affreschi, 600’ Altare, 700’ Arco rinascimentale Cappella Ludovisi. “Crocifissione”, affresco, scuola viterbese, 400’ Tabernacolo, rinascimentale Chiostro 9) Chiesetta di S. giovanni Battista 10) Palazzo Spagnoli 300’ 11) Torre mozza Medioevo 12) Palazzo Farnese Rinascimentale 13) Resti di ex chiesa di S. Francesco incorporata nel Macello comunale Romanico-gotica Resti: facciata; 3 colonne; una cappella Cappella; affreschi, Giovanni e Antonio Sparapane da Norcia 14) ex chiesa di S. Croce Fine sec XII 2) Chiesa di S. Maria del Riposo Rinascimento Sorge su resti di una chiesa, precedente, romanico-gotica Portale, 1522 Interno a tre navate, rinascimento toscano Acquasantiera, sec XIV Affreschi, 600’ “Deposizione”, Scalabrino da Pistoia “Madonna col Bambino”, affresco, tra fine sec XV-inizio sec XVI Acquasantiera, lignea, intagliata “Madonna col Bambino e Angeli”, tavoletta, Pastura Coro ligneo, 1534 “Presentazione di Maria al Tempio”, Girolamo Seciolante “Natività”, affresco, 500’ “Adorazione dei Magi”, Scalabrino da Pistoia “Adorazione dei Pastori”, Scalabrino da Pistoia Convento con chiostro rinascimentale 3) Museo Contiene: A) materiali ellenistici (IV-I sec aC); B) corredi orientalizzanti e arcaici (VII-VI sec aC); C) materiali V sec aC-età romana e medievale 4) Chiesa di S. Marco Primitiva costruzione romanica Lo stato attuale risale al 1843 Portale contenente “Madonna col Bambino e Santi”, affresco, sec XVI Interno a una navata Soffitto a capriate Affreschi, 300’ Crocifisso ligneo, 400’ Affreschi, 400’ Tabernacolo, romanico Organo, 600’ 5) Chiesa di S. Maria della Rosa Romanica Facciata con tre portali Rosa sopra il potale centrale Campanile Interno a 3 navate 32 Romanico-lombarda, influenze cosmatesche, umbre e pisane Sec VIII; successivamente rifacimenti e/o restauri, precisamente sec XII, 1443, 1450, 1500, 1734, inizi 800’ Facciata. Portale romano cosmatesco Facciata. Rosone cosmatesco (restaurato) Facciata. 2 bifore con decorazioni musive Interno a 3 navate Capitelli romani e medievali che reggono archi Tetto a capriata Pavimento cosmatesco (navata centrale; presbiterio) “Crocifissione”, affresco, sec XIV Ciborio, 1093 7 sarcofagi etruschi Cattedra vescovile, pietra “Fatti della vita di S. Pietro”, affresco, sec XII “Cristo tra Angeli e Apostoli”, affresco, scuola romana con influssi bizantini Cripta, 9 navate Cripta, 28 colonne provenienti da edifici romani 27) Chiesa della Madonna dell’Olivo 28) Grotta della Regina Tomba a labirinto 29) Tomba del Calcarello Nel 1827 furono, in tale tomba, scoperti 27 sarcofaghi 30) Abbazia di S. Giusto Monastero 1146: passò all’Ordine Cistercense 31) Necropoli 15) Teatro comunale Moderno 16) Chiesa di S. Leonardo Romanico-gotica 17) Fontana delle sette cannelle Etrusco-romana Restauro: 1309 18) Palazzo Baronale Medievale Restauro, 1414-1421; poi vari rifacimenti 19) Fontana Grande o di S. Giacomo 600’ Opera di Domenico Castelli 20) Duomo Rifacimento: sec XVIII Facciata, 500’ Interno basilicale a tre navate Statue, 400’ Polittico, Andrea di Bartolo “Madonna della Misericordia”, tavola, scuola viterbese, Sano di Pietro Tabernacolo dell’Olio Santo, 400’ “San Giacomo Maggiore”, tela, 500’ 21) Palazzo Fani-Ciotti Sec XVI 22) Via Torre di Lavello Edifici, rinascimento 23) Torre di Lavello A protezione del Palazzo della Dogana 24) Chiesa di S. Maria Maggiore Romanica, influssi gotici Ricostruzioni successive Sorge su tempio romano Torre campanaria mozza, romanica Tre portali Portale centrale. Stipiti, a bassorilievo Interno a 3 navate Fonte battesimale, a immersione Ciborio, gotico primitivo “Giudizio universale”, affresco, 300’ “Apostoli”, affresco bizantineggiante, fine 200’ Affreschi medievali 25) Terme Resti, un calidarium Epoca augustea 26) Chiesa di San Pietro V VALLERANO Etrusca 1) Mura Medievali 2) Chiesa della Pieve Romanica 3) Santuario della Madonna Ruscello 33 del Inizi 600’ Facciata con porta lignea intagliata Cupola a lanternino Interno a 1 navata Interno. Opere dei seguenti Artisti: Pomarancio; Lanfranco; P: Menicoccia; Sante Vandi Organo e cantoria, 600’ “Madonna del Ruscello” 4) Borgo medievale 5) Chiesa di S. Andrea 700’ Interno ad una navata “S. Andrea”, tavola, Gabriele di francesco “S. Vittore”, tavola, Gabriele di Francesco 6) Chiesa di S. Vittore 400’ Soffitto a cassettoni 7) Grotta di S. Vittore Medievale Affreschi, fine sec X Campanile, vi è incorporato sarcofago romano Interno a 3 navate Tre absidi Tetto a capriate Edicola rinascomentale “Deposizione”, affresco, 1480 Cippo che sorregge altare, sec VII Ciborio, 1520 “Madonna col Bambino, Arcangelo e santo”, affresco, 400’ 4) Cappella di S. Lanno “Madonna in Trono col Bambino tra S. Lanno, S. Francesco e una santa”, 1493, affresco, scuola di Lorenzo da Viterbo Affreschi, scuola del Pastura VEJANO Centro etrusco, in parte medievale 1) Palazzo Altieri 1518 2) Chiesa dell’Assunta Di epoca rinascimentale, rifatta nel 700’ in stile rococò. Portale dell’origine 3) Cappella gentilizia dei Santacroce Su disegno di Antonio da Samgallo il Giovane, forme rinascimentali; pianta quadrata Sepolcri di Onofrio, Scipione, Giorgio Santacroce, signori di Vejano VEJO,ROVINE Fu potente città rivale di Roma. La Veio romana ebbe vita minore tant’è che dopo Adriano sparì. Scavi: 600’; 700’; 900’ 1) Rovine Resti dell’antica Veio. Area archeologica VASANELLO Il nome del centro deriva dalla locale attività, caratterizzante, dei vasa, artisti della ceramica Etrusca, poi romana 1) Castello Sec XII Successive modifiche 2) Chiesa di S. Maria Romanica Successivamente restaurata Edificio incorpora parti delle mura cittadine Facciata con portico architravato Ara romana al di sotto del portico Interno a tre navate 3 absidi Affreschi, sec XII Tabernacolo, sec XVI Fonte battesimale, rinascimento Cripta 3) Chiesa di S. Salvatore Romanica Campanile, sorge su mausoleo etrusco VETRALLA Sorge su un piano costretto tra due corsi d’acqua Aspetto parzialmente medievale Divenne, alla fine, della Chiesa 1) Fontana a fuso Tipo viterbese Tardo medioevo 2) Chiesa dei SS Filippo e Giacomo 34 “Miracoli di S. Francesco”, affreschi, 1612 “S. Bernardino con angeli”; “Redentore, angeli e 3 Sante”, affreschi, seconda metà sec XV, influsso di Benozzo Gozzoli Ciborio, 400 Cripta, a sei navate Medievale; rimaneggiata, sec XV-XVII Portale in pietra “Madonna col Bambino”, affresco, scuola viterbese, sec XV-XVI Tabernacolo dell’Olio santo, 400’ 3) Rocca Fu monastero Oggi resta solo un torrione merlato 4) Palazzo Franciosoni Scuola del Vignola 5) Due fontane 700’ 6) Palazzo Comunale All’interno, marmi romani e medievali 7) Duomo 1711 Opera di G. B. Contini Iinterno a una navata, a croce latina Cantorio e organo, barocco “Immacolata Concezione”, Domenico Maria Muratori “S. Ippolito”, Domenico Maria Muratori “Madonna col Rosario”, Imperiale “Martirio di S. Andrea”, tela, D. Maria Muratori “Assunta tra i SS Clemente e Uberto”, D. Maria Muratori “Madonna e angeli”, tavola, sec XII “S. Giovanni Battista, Gregorio Magno, Lucia e Maria Maddalena”, Giacomo Triga “Trasfigurazione”, Marco Benefial Reliquiario, argento dorato, P. Giovanni Anastasio di Vitale 8) Palazzo Vinci Scuola del Vignola 1595 9) Palazzo Piatti 10) Chiesa di S. Francesco Sec XI Romanica Sorge su resti di altra chiesa del sec VIII Interno basilicale a tre navate Tre absidi Soffitto a capriate Zona con pavimento cosmatesco (sec XII-XIII) VETRALLA / NECROPOLI DEL CERRACCHIO Contenuto: A) Tombe a facciata; B) tombe a nicchia; C) tombe a camera, IVIII sec aC VETRALLA / NORCHIA Norchia era una città etrusca, Orclea Presentava, all’intorno, Necropoli Declinò in età romana 1) Resti medioevali A) Castello, sec XIII, poi distrutto nel 1435 B) Chiesa di San Pietro, sec IX aC 2) Necropoli Si segnala, tra l’altro: > Tomba delle 3 Teste > Tomba Prostila > Tomba Ciarlanti > Tomba del Camino > Tombe Smurinas > Tomba Lattanzi > 2 Tombe a Tempio VICARELLO Villaggio piccolo, Vicus Aurelii dei Romani; oggi fattoria VICARELLO, BAGNI DI Piccolo nucleo; sorse intorno all’intorno di uno stabilimento termale. Qui erano le Aquae Apollinaris, terme famose in età romana. Resti di ville e di terme romane, età imperiale VIGNANELLO 1) Porta Influenza del Vignola 35 2) Castello Ruspoli Rifacimento, 1575 Presenta fossato all’intorno 3) Chiesa di S. Maria 1723 Opera di G. B. Contini Interno a una navata Barocca Organo barocco “Madonna col Bambino”, Annibale Carracci “Transito della Beata Giacinta Marescotti”, tela, Giuseppe Passeri 4) Fontana 1673 5) Chiesa di S. Sebastiano “Incoronazione di Maria”, tela, Pomarancio 4) Chiesa di S. Angelo in Spata Romanica 1746, trasformazioni Facciata con sarcofago romano detto Tomba della bella Galiana (donna bellissima vissuta nella prima metà del sec XII Interno a 1 navata “Madonna col Bambino”, parte centrale di polittico, Andrea di Giovanni Crocifisso, 300’ “S. Rocco”, tavola, scuola del Pastura “S. Liborio in Gloria”, Giovan Francesco Bonifazi 5) Chiesetta di S. Maria della Salute Gotica Voluta dal notaio viterbese Fardo di Ugolino Portale, 1320 circa Portale, bassorilievi 6) Palazzo Chigi Sec XV Rinascimentale Torre, medievale “Madonna col Bambino”, affresco, Pastura Cornice marmorea, rinascimento, dentro vi sta la appena detta “Madonna col Bambino” 7) Torre di Borgognone Medievale 8) Fontana in piazza del Gesù 600’ 9) Chiesa del Gesù Romanica Sec XI Restauri 14 marzo 1272: in questo luogo Guido e Simone jr da Monforte pugnalarono e uccidero il principe Enrico di Cornovaglia, figlio del re Riccardo d’Inghilterra 10) Tre arcate romaniche Nella via di S. Lorenzo Murate Sec XIII 11) Torre Nella via di S. Lorenzo VITERBO 1) Palazzo Comunale Inizio, 1460-fine, 500’ Due tipi di finestre: A) guelfe; B) centinate Cortile. 6 coperchi di sarcofagi etruschi Cortile. Fontana, 600’, disegno di Filippo Caparozzi Cappella del Comune. Soffitto affrescato, Filippo Caparozzi e Marzio Ganassini, 1610 circa Sala della Madonna. “Madonna”, affresco, Giovan Francesco d’Avanzarano, 1488 Sala della Madonna. “Miracoli della Madonna della Quercia”, ignoto, 500’ Sala Regia. 6 affreschi, Baldassarre Croce Sala Regia. Soffitto, Vedute, Tarquinio Ligustri, 1592 Sala del Consiglio. Affreschi, “Eroi”, Teodoro siciliano, 1558 Sala Matrimoni. “Sacrificio di Polissena”, tele, Domenico Corvi 2) Palazzo del Podestà 1264 Poi rimaneggiamenti 3) Palazzo della Prefettura 1771, ristrutturazioni 36 “SS Valentino e Ilario e il SS Sacramento”, tela, G. M. Morandi, 1697 “Martirio dei Santi”, 2 tele, Francesco Fernandi, 1724 “SS Stefano e Lorenzo”, ignoto, sec XV Presbiterio, volta, affreschi, Giuseppe Passeri “S. Lorenzo in Gloria”, tela, G. F. Romanelli “Madonna della Carbonara”, tavola, fine sec XII “Madonna col Bambino e i SS Pietro e Paolo”, affresco, 400’ Tabernacolo gotico Altro Tabernacolo, rinascimentale “S. Lorenzo e gli ammalati”, tela, Marco Benefial “S. Lorenzo e i poveri”, tela, Marco Benefial Affreschi, P. Guidotti da Lucca, 1600 circa “Apparizione della Vergine a S. Lucia”, tela, Ludovico Mazzanti, 1720 Oltre la sagrestia, “Cristo benedicente fra santi e committente”, Gerolamo da Cremona, 1472 Sagrestia, armadi intagliati da L. Cappuccini, disegno di Giuseppe Antolini Sale Capitolari, paramenti sacri di S. Bonifacio 20) Palazzo Papale Costruzione: 1255-1266 Voluto dal Capitano del Popolo Rainero Gatti Dimora dei papi durante i soggiorni a Viterbo 1887-1919: restauri Scalinata, 1267 Primo piano, 6 grandi bifore Loggia a 7 arcate. Da questo punto i papi neoeletti benedicevano il popolo Vasto salone, sede del conclave per l’elezione dei papi Gregorio X, Giovanni XXI, Martino IV La sala fa vestibolo al Palazzo Vescovile. In questo opere di: Filippo Caparozzi; Cesare Nebbia; Anton Medievale 12) Fontana in piazza della Morte A fuso Parte superiore, sec XIII 13) Loggia di S. Tommaso Edificio romanico 14) Chiesa della Morte già S. Tommaso 15) Ponte del Duomo 8 filari di massi etruschi Unisce la città all’antico Castello 16) Palazzo Farnese Prima meta 400’, ma elementi trecenteschi Nel tempo rimaneggiamenti e restauri Fu abitato dal giovane papa Paolo III Farnese, forse vi nacque. Fu abitato anche dalla celebre Giulia Farnese giovane Fianco destro, bifore gotiche 17) Piazza S. Lorenzo Centro del primo nucleo abitato di Viterbo 18) Casa di Valentino della Pagnotta Sec XV Forme romaniche 19) Cattedrale S. Lorenzo Sec XII, forme romaniche Forse sorge su un tempio di Ercole Seconda metà sec XVI e sec XVII, modificazioni e rifacimenti Facciata: 1560-70, rifacimento Dopo II guerra mondiale: riportata all’originarietà Campanile, forme gotiche; seconda metà sec XIV; influssi senesi Interno a3 navate Tre absidi Tetto a capriate Sarcofago di Giovanni XXI Battistero “Sposalizio di S. Caterina e altri santi”, affresco, scuola del Pastura Tomba di Letizia Bonaparte, cugina di Napoleone III Vasca battesimale, Francesco Ancona, 1470 “Sacra Famiglia”, G. F. Romanelli 37 Angelo Bonifazi; Giovanni Baglione; Giovanni Lanfranco 21) Chiesa S. Maria Nuova Romanica Sec XII Dal 500’ in poi: modificazioni 1907: restauri per ricondurre all’originalità Facciata. Puplito da cui predicò S. Tommaso d’Acquino Interno basilicale a 3 navate Tre absidi Soffitto a capriate Soffitto, decorazione, 400’ “Madonna in Trono tra i SS Bartolomeo e Lorenzo”, tavola, 400’ “Cristo Crocifisso con la Madonna e i SS Giovanni, Barbara, Nicola e devoto”, affresco, 1293 Tabernacolo dell’Olio Santo, rinascimentale Abside, “Madonna in Trono con Bambino e santi”, tavola, bizantineggiante, sec XV Abside, “Cristo e santi”, trittico, scuola romana, inizio sec XIII “Madonna col Bambino tra S. Giovanni Battista e Cristo”, affresco, Balletta “Cristo benedicente”, affresco, Balletta “Buasti di Santi”, affreschi, Balletta “Cristo crocifisso con la Madonna, S. Giovanni, la Maddalena, il Battista e S. Giacomo”, affresco, Matteo Giovannetti “S. Girolamo tra S. Lorenzo e il Battista”, affresco, Pastura “Pietà”, in piperino, moderna, C. Canestrari Chiostrino romanico 22) Chiesa del Gonfalone 1665-1726 1756, decorazioni ad opera di artisti viterbesi “Empireo”, Vincenzo Strigelli “SS Simone e Giuda”, Domenico Corvi “Decollazione del Battista”, affresco, Domenico Corvi “Battista dinanzi a Erode”, Anton Angelo Falaschi 23) Quartiere Medievale Dugentesco Conservato quasi integro nell’originalità 24) Piazza S. Pellegrino Tipicamente dugentesca 25) Palazzodegli Alessandri Tipico esempio di dimora privata duecentesca 26) Piazza di Fontana di Piano Fontana di Pianoscarano, 1367 rifacimento 27) Porta del Carmine 200’ 28) Chiesetta di S. Nicola Romanica 29) Chiesa di S. Andrea Sec XII Romanica Rustica Interno a 1 navata Tetto a capriate “Madonna che allatta il Bambino tra angeli adoranti”, affresco, scuola di Simone Martini Cripta a 4 navate Cripta, forme gorico-cistercensi 1902, restauri Pitture, sec XIII-XIV 30) Vicolo di Capone, torre Mozza Medievale 31) Palazzo Capocci In via San Pietro Medievali Avanzi 32) Porta S. Pietro Medievale Una delle più antiche della città E’ fiancheggiata da un Palazzo duecentesco 33) Palazzo dell’Abate poi Palazzo di Donna Olimpia Fiancheggia la Porta S. Pietro Fine 400’, restauri Appartenne prima ai Cirstercensi di S. Martino al Cimino, poi fu donato da Innocenzo X al fratello ed il nome della 38 “Madonna col Bambino e i SS Nicola, Girolamo, Giovanni Battista, Sisto papa, Felicissima, Lorenzo”, tavola, Neri di Bicci 41) Fontana Grande In piazza di Fontana Grande Anticamente, Fons Sepalis Inizio: 1206; fine: 1279 Opera di Bertoldo e Pietro di Giovanni Presenta vasca a croce greca 42) Ex Palazzo del Capitano del Popolo 1275 Appartenuto ai Gatti, nobile famiglia di origine bretone, in parte guelfa Faceva parte del complesso delle case dei Gatti 43) Via Cavour o via Nuova 1574, apertura 44) Casa Poscia In conci di pietra Inizio sec XIV 1903, restauri 45) Chiesa di S. Ignazio 1671 Altare maggiore, pala, Ludovico Mazzanti Organo, barocco “Madonna col Bambino”, Bartolomeo Cavarozzi “Crocifissione”, tavola, 500’ 46) Palazzo Gentili già Lanfanelli 300’ 600’, trasformazioni Dopoguerra, ricostruzione 47) Ex chiesa dei Mercanti Fine sec XI Facciata a bugnato, sec XIV 48) Fontana dei Leoni In Piazza delle Erbe 1621 Disegno di Filippo Caparozzi 1877: restauro, Pio Fedi 49) Casa Gatti Forme rinascimentali 50) Casa della Pace Angolo con piazza delle Erbe 1503 di lui moglie diede nuovo nome al Palazzo 34) Chiesa di S. Pietro Sec XIII Sec XVII, rifatta Interno a croce latina 35) Due torri In via delle Fortezze Erette dal 1095 al 200’ 36) Chiesa di S. Maria delle Fortezze Rinascimentale Disegno: Battista di Giuliano da Cortona 37) Porta Romana 1653: rinnovamento, a causa di una visita di Innocenzo X, secondo forme barocche 1705: ulteriori ornamenti 38) Ex convento domenicano in via S. Maria in Gradi Penitenziario Porta d’ingresso, barocca Chiostro, gotico; opera di marmorari romani; con pozzale, 1557 Altro chiostro: fontana, 1480 Chiesa di S. Maria in Gradi, 1215 o 1244; 1738, rifacimento, disegno di Niccolò Salvi; portico, 1466 39) Torre di S. Biele oi di S. Miele 1270 40) Chiesa di S. Sisto Romanica Seconda metà sec IX Forse sorge su un tempio pagano Sec XII-sec XIII: ampliamenti (abside) Dopo i danni causati dalla II guerra mondiali, i restauri hanno restituito l’originalità romanica Primo campanile, sec IX Secondo campanile, sec XII Abside di tipo lombardo Interno basilicale a 3 navate Presbiterio, 3 navate; 3 absidi Copertura a volte, a botta Ara romana con bassorilievi Tabernacolo dell’Olio Santo, 400’ Due pergami romanici 39 Appartenne ai monaci Premonstratensi, poi ai Serviti di Monte Senario Poi convento, divenne scuola; chiesa, museo 1960, restauri. La chiesa viene riaperta al culto; il museo si trasferisce nel convento Interno a croce latina, una navata Forme romaniche Arcate rinascimentali Affreschi, Lorenzo da Viterbo Ciborio gotico-rinascimentale Antico pavimento in piastrelle maiolicate Transetto destro, arcata del 400’ Transetto sinistro, arcata tardo romanica “Madonna col Bambino”, affresco, scuola viterbese, 300’ “S. Fabiano fra i SS Sebastiano e Rocco”, “Trinità e S. Francesco che riceve le stimmate”, affreschi, scuola del Pastura 60) Museo Civico Due sezioni: A) collezioni archeologiche a cui hanno contribuito donazioni da parte di privati; B) Pinacoteca; comprende dipinti che vanno dal sec XIII al sec XVIII, sculture, oggetti d’arte 61) Ruderi del palazzo di Federico II 1242 1250, distruzione prima della terminazione 62) Teatro dell’Unione Neoclassico Progetto di Virginio Vespignani 63) Palazzo Santoro 1466 Rinascimentale Ricostruito dopo la II guerra mondiale E’ formato da 2 parti: A) la prima, aperta da logge; B) la seconda, con elegante portico 64) Biblioteca comunale degli Ardenti Ha sede nel Palazzo Santoro 65) Biblioteca Anselmi Ha sede nel Palazzo Garbini 66) Biblioteca comunale degli Ardenti e Biblioteca Anselmi Una iscrizione ricorda un tentativo di conciliazione circa discordie cittadine Una finestra guelfa 51) Palazzo dei Mazzatosta o dei Capocci In via dell’Orologio 52) Casetta di Giovanni di Antonio Baciocchi Rinascimentale 1540 Apparteneva al barbiere di Paolo III 53) Chiesa della Pace 1667 Barocca 54) Fontana In piazza Dante Alighieri 200’ 55) Ex chiesa di S. Caterina Volta: decorazioni prospettiche, Antonio Colli, 1712 56) Palazzo della Cassa di Risparmio Raccoglie: insieme di dipinti di pittori viterbesi (Matteo Giovannetti; G. F. Romanelli; Domenico Corvi); affreschi, sec XV; affreschi, sec XVI; bozzetti di Marco Benefial; bozzetti di Anton Angelo Falaschi e D. Corvi 57) Chiesa di S. Giovanni in Zoccoli Romanica Sec XI Dopo II guerra mondiale, restauri Facciata, sec XII Facciata: 1881, rifacimento, Cavalcasella Interno basilicale a 3 navate Presbiterio sopraelevato “Madonna col Bambino”, 400’ Sedia episcopale in pietra Tabernacolo dell’Olio Santo, gotico “Madonna col Bambino e i SS Pietro e Paolo, Giovanni Evangelista e Giovanni Battista”, pentittico, Balletta, 1441 58) Porta della Verità 700’ Rifacimento della precedente, duecentesca 59) Chiesa S. Maria della Verità Seconda metà sec XII 40 1457: modificazioni, Pier Ludovico Borgia Ultimazione: in carica Pio II papa 1508: ingrandimento e abbellimento, in carica Giulio II papa 1534: ingrandimento e abbellimento, in carica Paolo III papa Danneggiamenti a seguito II guerra mondiale, restauri subito dopo Loggetta di tipo toscano Sul fianco, altra torre 71) Giardini pubblici Primo progetto: 1865, Virginio Vespignani Altro progetto: 1873, Nutini Busti (es.: Mazzini, Ettore Ferrari, 1891) 72) Chiesa di S. Francesco e annesso Convento Gotica 1373, rifacimento Inizi 600’, modificazioni Bombardamento del 17 gennaio 1944, distruzione 1953, ricostruzione secondo l’originalità Facciata. Portale: conserva le colonnine di quello originario Interno ad una navata, a croce latina Unico abside quadrato Tetto a capriate Lapide tombale del card. Marco Parentezza, scuola toscana “Madonna e Santi”, tela, anonimo “Cristo deposto nel Sepolcro, affresco staccato, sec XV “”S. Antonio e S. Rosa che offrono la città di Viterbo a Cristo”, tela, sec XV Sepolcro di Pietro di Vico, incrostazioni cosmatesche, Pietro di Oderisio Arco gotico Sepolcro di Adriano V; gotico; 1715, restaurato; primo monumento di Arnolfo di cambio Abside, affreschi, resti Tabernacolo dell’Olio Santo, gotico Sepolcro di Clemente IV, forme gotiche, Pietro di Oderisioù Sepolcro del card. Pierre Le Gros de Saint-Gilles 124.300 libri circa verso la fine degli anni 70’ 18.000 opuscoli circa 2051 manoscritti circa 4200 pergamene circa Si segnala, tra l’altro: > edizioni viterbesi sec XVI-XVIII > codici con gli statuti originali della città 67) Chiesetta di San Marco Medievale 1198: consacrazione ad opera di papa Innocenzo III Interno ad 1 navata “Madonna col Bambino e i SS Marco e Bernardino”, tavola, Giovan Francesco d’Avanzarano “Eterno benedicente tra i SS Pietro e Paolo”, affresco, Giovan Francesco d’Avanzarano 68) Santuario di S. Rosa 1632: distruzione del primitivo edificio 1839-49: rifacimento 1908: erezione cupola, Arnaldo Foschini Facciata neoclassica Entro una urna metallica del 600’ è conservato il corpo di S. Rosa da Viterbo Interno a pianta centrale Cupola, affreschi, Giuseppe Cellini “Francesco porge la Regola a S. Chiara”, Belisario Sillani “Apoteosi di S. Rosa”, Francesco Podesti “Transito di S. Giuseppe”, Vincenzo Pontani Polittico, Balletta, 1441 “Madonna in Gloria e S. Francesco di Sales con altri Santi”, Giovanni Michele Wittmer 69) Fontana in piazza della Rocca Disegno di Raffaello di Montelupo rivista dal Vignola Dopo la II guerra mondiale, rifacimenti secondo le forme attuali 70) Rocca 1354: opera di Albornoz 1375: rifacimento, Bonifacio IX papa 41 “Immacolata e i SS Giovanni e Nicola”, Angelo Pucciati “Strage degli Innocenti”, 1764, Vincenzo Stringelli “Vergine di Costantinopoli” o Madonna del Filermo, tavola, dono dei Cavalieri di Rodi in un passaggio a Viterbo “S. Giovanni a Patmos”, Urbano Romanelli “Assunta e i SS Antonio Abate, Casto, Maria Maddalena e Francesco”, Filippo Caparozzi Fonte battesimale, sec XVII “Pietà”, affresco, fine sec XVI 81) Chiesa della SS Trinità Nota per una immagine della Madonna – S. Maria Liberatrice – che sarebbe apparsa, in cielo, ai viterbesi durante il terrorizzante uragano in data 28 maggio 1320 1727, rifacimento Interno a 3 navate “S. Tommaso di Villanova che distribuisce le elemosine”, Domenico Corvi, 1795 “Madonna col Bambino”, 1320, Gregorio e Donato d’Arezzo, oggetto di venerazione da parte dei fedeli “Trinità”, 1650, Fabrizio Chiari “Madonna col Bambino e San Nicola da Tolentino”, pala, G. F. Bonifazi “Martirio di S. Agata”, 1740, Vincenzo Strigelli “Consegna delle Chiavi”, tavola, anonimo, 1537 “Deposizione”, Cesare Nebbia Grande chiostro, rinascimentale Chiostro. “Storie della vita di S. Agostino”, affreschi, manieristi del 600’ Chiostro. Fontana incassata, sec XIV? Altare rinascimentale Tomba del card. Gerardo Landriano, gotica Arco romanico Pietra tombale del card. Vicedomino Vicedomini da Piacenza Portale rinascimentale 73) Chiesa di S. Maria in Poggio Doppia scalinata Sec XI, apertura al culto Danni a causa dei bombardamenti della II guerra mondiali, dopo restauri “Madonna col Bambino”, tavola, frammento, Balletta Rilievo con “Annunciazione”, sec XVI 74) Chiesa sconsacrata di S. Egidio Facciata, sec XVII Abside gotico 75) Chiesa di S. Maria del Suffragio “Battesimo di Cristo”, Anton Angelo Bonifazi Volta presbiterio, affreschi, Luigi Vanvitelli 76) Caffè Schenardi Neoclassico, ambiente ottocentesco Opera di Virginio Vespignani 77) Chiesetta di S. Maria della Salute 78) Ex Chiesa di San Giovanni Battista Opera di Bernardino di Giovanni da Viterbo Facciata rinascimentale, portale rinascimentale Campanile, epoca precedente 79) Oratorio di S. Elisabetta o S. Maria della Peste, ora Sacrario dei Caduti Ottogonale Stile bramantesco, 1404 Resti di pavimento di mattonelle, fine sec XV “S. Sebastiano”, affresco, scuola del Pastura Ciborio, scuola toscana 80) Chiesa dei SS Faustino e Giovita Sec XIII 1759, rimaneggiamenti 1911, rimaneggiamenti “Madonna della Luce”, affresco, sec XV VITORCHIANO Presenta: A) parte medievale; B) parte del sec XVI Etrusca, poi fedelissima a Roma 1) Mura 300’ 2) Convento di S. Antonio 42 1739 Dei Francescani 3) Convento di S. Antonio, chiesa annessa Ultimazione: 1825 “Sacra Famiglia, S. Giovannino e S. Elisabetta”, tavola, sec XVI 4) Chiesa della Madonna di S. Nicola Fine sec XV Interno a 1 navata Affreschi, scuola viterbese, sec XVI-XVII 5) Chiesa di S. Amanzio o SS Trinità Rinascimento Campanile, sec XVII-inizi XVIII “Annunciazione”, 1514, Valentino Pica Urna reliquiario con angeli, legno dorato e argentato, sec XVII 6) Palazzo Comunale Archivio: pergamene del 200’ 7) Chiesa di S. Maria 300’, poi rifatta Interno a una navata Tetto a capriate Affreschi antichi Fonte battesimale, rinascimento 8) Casa del Vescovo Medievale 9) Chiesa di S. Pietro Sec XII, ora in disfacimento Portale: stipiti di Ferento ABBADIA, PONTE DELL’ ABBADIA SAN SALVATORE ACQUAPENDENTE ACQUAPENDENTE / ONANO ACQUAROSSA ALLUMIERE ANGUILLARA SABAZIA ANSEDONIA ANZIO ARCIDOSSO Grosseto ATTIGLIANO B BAGNAIA BAGNI DI STIGLIANO BAGNOREGIO e CIVITA BARBARANO ROMANO BARBARANO ROMANO / SAN GIULIANO BASSANO IN TEVERINA BASSANO ROMANO BLERA BOLSENA BOLSENA, LAGO BOLSENA, LAGO / GRADOLI BOLSENA, LAGO / LATERA BOLSENA, LAGO / VALENTANO BOLSENA, LAGO / ISCHIA DI CASTRO BOLSENA, LAGO / FARNESE BOLSENA, LAGO / PIANSANO BOLSENA, LAGO / CAPODIMONTE BOLSENA, LAGO / ISOLA BISENTINA BOLSENA, LAGO / MARTA BOLSENA, LAGO / ISOLA MARTANA BOMARZO BOTTACCIA BRACCIANO C CAMPAGNANO ROMANO CANALE MONTERANO CANEPINA VOLSINI, MONTI Altezza massima: meno di 700 m Resti di zona vulcanica che fu caratterizzata da esplosioni e fuoriuscita di materiali solidi Predominanza del tufo I ND I C E I N D I C E I N D I C E INDICE INDICE INDICE INDICE A ABBADIA, CASTELLO 43 CANINO CAPRANICA CAPRAROLA CARBOGNANO CASTEL D’ASSO CASTEL SANT’ELIA CASTIGLIONE IN TEVERINA CELLENO CELLERE CENCELLE CERI CERVETERI CIMINI, MONTI CIVITAVECCHIA CIVITAVECCHIA / TERME TAURINE CIVITELLA CESI PALIDORO / TORRE DI PALO PINIANO PROCENO R RONCIGLIONE ROTA S SAN GIOVENALE, AREA ARCHEOLOGICA SAN LORENZO NUOVO SAN MARTINO AL CIMINO SANTA MARIA DI GALERIA SANTA MARINELLA SANTA SEVERA SANTA SEVERA / CASTELLO SIPICCIANO SORIANO NEL CIMINO STATUA SUTRI E EREMO DEL MONTE CALVARIO F T FABRICA DI ROMA FERENTO FORMELLO FREGENE TARQUINIA TOLFA TOLFA, MONTI DELLA TORRIMPIETRA TREVIGNANO ROMANO TUSCANIA G GROSSETO GROTTE DI CASTRO GROTTE SANTO STEFANO V VALLERANO VASANELLO VEJANO VEJO,ROVINE VETRALLA VETRALLA / NECROPOLI DEL CERRACCHIO VETRALLA / NORCHIA VICARELLO VICARELLO, BAGNI DI VITERBO VITORCHIANO VOLSINI, MONTI I ISOLA FARNESE M MACCARESE MANZIANA MAZZANO ROMANO MONTALTO DI CASTRO MONTECALVELLO MONTEFIASCONE MONTERANO, ROVINE DI MONTE ROMANO MONTERONI, TUMULI DI N NEPI O ORIOLO ROMANO ORTE P PALIDORO 44 Associazione Gaetano Parente Via Gaetano Parente, 2 81031 - Aversa (CE)