Prima di parlarvi degli affreschi del castello, cerchiamo di capire che cos’è un affresco. Si tratta di un’antichissima tecnica pittorica. Affresco deriva da "a fresco”: si tratta di un dipinto su una superficie murale ancora "fresca", cioè umida, su cui si stendono i colori, in modo rapido e prima che la superficie preparata si sia seccata. In questo modo, l'intonaco assorbe il colore, che diventa resistente all'acqua e al tempo. Particolare della parete est della Casa delle Guardie L'affresco si compone di tre elementi: 1. Il supporto, di pietra o mattoni, deve essere secco e senza dislivelli. 2. L’intonaco (o tonachino) è l’elemento portante dell’affresco. È composto da sabbia fine, polvere di marmo setacciata, calce ed acqua. 3. Il colore va steso sull’intonaco umido ed è di natura minerale. Particolare della parete nord della Casa delle Guardie La principale difficoltà di questa tecnica è che non permette all’artista di fare tanti cambiamenti. Le correzioni sono comunque possibili mediante tempere applicate sull'intonaco asciutto: sono però più facilmente deteriorabili. Un'altra difficoltà consiste nel capire quale sarà la tonalità effettiva del colore: l'intonaco bagnato, infatti, rende le tinte più scure, ma quando asciuga i colori schiariscono. Particolare della parete ovest della Casa delle Guardie I colori usati nel Medioevo derivavano da sostanze naturali: minerali, animali e vegetali, spesso mescolati fra loro. Ogni colore aveva il suo valore simbolico: così il blu era il colore della Vergine, l'oro rappresentava la divinità e la nobiltà. Particolare di un affresco del Mastio Un affresco si può staccare da una parete in due modi: 1. con lo strappo, quando si toglie la pellicola pittorica senza l’intonaco su cui è stesa; 2. con lo stacco, quando si toglie anche l’intonaco. È sempre meglio limitare il più possibile la rimozione di un affresco e farla solo quando il luogo in cui si trova è a rischio. Nel castello gli affreschi, che sono di autori ignoti e risalgono ai primi sessant’anni del 1300, si trovano in ognuno dei tre ambienti che formano la parte interna alle mura: Il Mastio Il Palazzo Baronale La Casa delle Guardie. Gli affreschi in alcune parti del castello si sono conservati abbastanza bene (Casa delle Guardie), in altre sono assai rovinati (Mastio, Palazzo Baronale). Mentre gli affreschi del Mastio sono di soggetto corteseamoroso, quelli della Casa delle Guardie sono di tematica guerresca e cavalleresca. Nel Palazzo Baronale gli affreschi sono assai compromessi, ma da quello che resta si capisce che erano di soggetto religioso e non religioso. Sopra: particolare di un affresco del Mastio. Sotto: parete sud del Palazzo Baronale. Sotto o accanto a scene e personaggi possiamo trovare frammenti d'affresco a imitazione di tappezzerie e finti tendaggi, generalmente di vaio (piccolo roditore ora estinto). I motivi a vaio si scorgono nei tre ambienti affrescati del castello.