La “Camera dell’amore” si trova al quarto piano del Mastio. Si tratta di affreschi raffinati che simboleggiano l’amore e che risalgono tra il 1330 e il 1333, quando c’era il signore Guglielmo III Castelbarco. Sono da attribuire a un bravo artista veneto-emiliano. Le immagini della volta sono andate quasi interamente distrutte (il piano superiore è stato per molti anni privo di copertura). Sono considerati gli affreschi del castello di maggiore valore artistico. Particolare di un affresco della volta del Mastio. Lungo le pareti scorre un motivo a tenda di vaio, appesa a dei chiodi, che sollevata a spazi vuoti regolari fa vedere scene e personaggi. Si osserva un gentiluomo colpito al cuore da una lancia, una dama incoronata con in braccio un cagnolino (simbolo di fedeltà) e alle sue spalle una lancia scagliata da un Amore bendato con zampe di grifo sopra un cavallo al galoppo. Concludono il ciclo di affreschi un cavaliere che si china per baciare una dama, un drago e diverse figure di animali (cani, cinghiale, ecc.) . L'intero affresco è dipinto con colori chiari e sfumati. Pare che la costruzione del Palazzo nella seconda metà del 1200, sia dovuta ad Azzone Castelbarco, vassallo del principe Vescovo di Trento. Gli affreschi dei vari ambienti del Palazzo risalgono al 1300 e furono opera probabilmente di un gruppo di pittori veronesi. I Castelbarco di Gresta vi restarono fino al 1812. In seguito, però, decisero di trasferirsi e di vendere l’intero complesso, che avevano privato dei tetti e delle impalcature perché fosse considerato un rudere e loro potessero evitare così il pagamento delle tasse. Di conseguenza, l’ambiente e gli affreschi sono stati molto compromessi. Ecco dove si trovano gli affreschi: sopra la quinta porta del castello, che è l’entrata al Palazzo Baronale. Probabilmente si tratta di S. Giorgio, il drago e una dama. In una nicchia nella torre est del Palazzo c’è la Crocifissione. Nel “quartiere delle donne” ci sono motivi a tendaggi e floreali... ... ma anche un gigante con la clava Nel corpo centrale del palazzo si scorge l’abbraccio di una coppia di amanti inquadrato in una cornice di motivi geometrici. La coppia di amanti inquadrata in una cornice di motivi geometrici. Sulla parete, si scorgono altri frammenti di figure. Nell’ultimo locale del Palazzo, dove sorgeva la cappella, ci sono resti di affreschi con motivi religiosi. Classe 1B Scuola Secondaria di Primo Grado di Avio (TN)