Palazzo Pitti è la reggia del gran
ducato di Toscana, già abitata dai
Medici, dai Lorena e dai Savoia.Al
suo interno sono ospitati vari musei:
la Galleria Palatina, sistemata
secondo il criterio della quadreria
settecentesca, gli appartamenti
monumentali e la Galleria d’Arte
Moderna.
Il palazzo venne fatto costruire dal
banchiere Luca Pitti che era un rivale
della famiglia De’ Medici. Quando
Luca Pitti cadde in disgrazia, la
costruzione del palazzo fu interrotta e
venne acquistato nel 1547 da
Eleonora di Toledo, moglie del
Grnduca Cosimo, il palazzo divenne
così la principale residenza dei Medici
senza cambiare di fatto il nome .
Tra le opere più importanti della Galleria
ci sono diversi dipinti di Raffaello,
arrivati a Firenze con la dote di Giulia
della Rovere che sposerà Ferdinando II
dei Medici. “La Madonna della seggiola”
rappresenta la Madonna seduta su una
sedia che abbraccia amorevolmente il
suo bambino e dietro la figura della
vergine è rappresentato San Giovanni
Battista.
Raffaello muore nel 1520 all’ età di 37
anni: con lui finisce il classicismo.
Nella Madonna si nota che Raffaello ha
rappresentato i vestiti drappeggiati
usando il chiaroscuro. Ha curato più
che altro i dettagli (il viso, lo sguardo)
più che soffermarsi sullo sfondo.
Gli appartamenti monumentali, un
insieme di 14 stanze sono stati utilizzati
nella storia dalla famiglia De Medici e
dai loro successori. Qui risiedeva il
Granduca di Toscana ed il re d’Italia,
negli anni di Firenze capitale.
La decorazione degli arredi è molto
cambiata secondo il gusto di chi vi
risiedeva , dai Medici ai Lorena e ai
Savoia.
Il palazzo, custodisce inoltre i giardini
monumentali di Boboli che sono uno
dei migliori esempi di giardini
all’italiana del mondo intero. Dal grande
giardino di Boboli si può raggiungere
anche il Forte di Belvedere che
rappresentava una grande sicurezza
per il suo sovrano e per la sua famiglia.
MARLENE DIMAURO
GIULIA BARONE
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