Il Codice della Privacy (DLgs. 196/2003) e le Associazioni Sportive Avv. Stefano Comellini Eutekne – Tutti i diritti riservati Definizioni (art. 4) Trattamento: reperimento delle informazioni utilizzo interno o mera detenzione utilizzo esterno delle informazioni 2 Definizioni (art. 4) Trattamento: dati personali dati sensibili dati giudiziari 3 Definizioni (art. 4) Chi tratta i dati: Titolare Responsabile Incaricato 4 Definizioni (art. 4) A chi si riferiscono i dati trattati: interessato Come può avvenire l'utilizzo esterno dei dati: comunicazione diffusione Chi è preposto alla vigilanza: Garante 5 Sanzioni Sanzioni amministrative Sanzioni penali 6 Sanzioni penali DELITTI: trattamento illecito dei dati (art. 167) falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante (art. 168) inosservanza dei provvedimenti del Garante (art. 170) CONTRAVVENZIONI violazione dell’obbligo di adozione delle misure di protezione dei dati personali, di cui all’art. 33 (art. 169 co. 1) violazione degli artt. 113, co. 1, “divieto di indagini sulle opinioni del lavoratore” e 114, “violazione delle norme sul controllo a distanza dei lavoratori” (art. 171) 7 Responsabilità civile (art. 15) Danno materiale Danno morale 8 Misure minime di sicurezza con strumenti elettronici Indicate nel “disciplinare tecnico” (allegato B): Sistema di autenticazione informatica Sistema di gestione di credenziali di autenticazione Sistema di autorizzazione Aggiornamento dei programmi Dispositivi antivirus Backup periodico dei dati Protezione e ripristino dell'accesso ai dati Il Documento Programmatico sulla Sicurezza 9 Il Documento Programmatico sulla Sicurezza TRATTAMENTO DATI SENSIBILI (CERTIFICATI MEDICI) MEZZI INFORMATICI E/O AUTOMATIZZATI ELETTRONICI Obbligo DPS SENZA MEZZI INFORMATICI E/O AUTOMATIZZATI ELETTRONICI NO Obbligo DPS 10 Senza strumenti elettronici (art. 35) Aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del trattamento consentito Previsione di procedure per idonea custodia di atti e documenti Previsione di procedure per la conservazione di atti in archivi con disciplina di accesso 11 Informativa (art. 13) Va resa sempre, oralmente o per iscritto, salvo rare eccezioni (art. 13 co. 5) Deve contenere: finalità e modalità del trattamento natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati conseguenze del rifiuto di rispondere destinatari dei dati i diritti dell'interessato gli estremi del titolare e, se designato, del responsabile del trattamento 12 Il Consenso (art. 23) Deve essere reso liberamente, ed avere ad oggetto uno specifico trattamento 13 Garanzie per i dati sensibili (art. 26) Il trattamento dei dati sensibili può avvenire, di regola, solo previo consenso scritto dell'interessato ed autorizzazione (generale o specifica) del Garante. 14 Autorizzazione Generale n. 2/2008 Validità dall’ 1.7.2008 al 31.12.2009 CERTIFICATI DI IDONEITÀ SPORTIVA 15 Consenso dell’interessato NO se è effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, in riferimento a soggetti che hanno con essi contatti regolari o ad aderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall’atto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, e con modalità di utilizzo previste espressamente con determinazione resa nota agli interessati all’atto dell’informativa SÌ se comunicazione all’esterno e diffusione (previa informativa) 16 Diritti dell’interessato (artt. 7 - 10) diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti modalità di esercizio dei diritti riscontro all’interessato 17 Rapporti di lavoro e collaborazione Dipendenti = Collaboratori 18 Gli illeciti penali e la responsabilità amministrativa degli enti 19 DLgs. 8.6.2001 n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica” Superamento del principio “societas delinquere non potest” (art. 27 co. 1 Cost.) 20 Responsabilità amministrativa degli enti Il DLgs. 231/2001 contempla la responsabilità “amministrativa” dell'associazione, con o senza personalità giuridica, per il reato commesso dal suo dipendente o da chi rivesta in essa una posizione di vertice. 21 Ragioni della responsabilità 22 Reati presupposto fattispecie di reato dalle quali può conseguire la responsabilità amministrativa dell'ente: artt 24 - 25-octies 23 Illeciti degli enti sportivi Reati contro la P.A. Indebita percezione di finanziamenti (art. 316-ter c.p.) Truffa ai danni dello Stato (art. 640-bis c.p.) Omicidio o lesioni colpose (artt. 589 - 590 c.p.) Reati societari False comunicazioni sociali (artt. 2621 - 2622 c.c.) 24 Esclusione della responsabilità per escludere la responsabilità, l'ente dovrà disporre di regole interne di comportamento – MODELLI ORGANIZZATIVI – idonei ad evitare la commissione degli illeciti 25 I Modelli Organizzativi nelle società di calcio “la violazione degli obblighi (lealtà, correttezza sportiva) è connessa oltre che alla mancanza nell’Ordinamento Federale di adeguati presidi normativi a tutela dei doveri deontologici degli organi direttivi federali, all’assenza di Modelli Organizzativi interni alle società” (Lodo 1401, 11.9.2006 n. 1401, Ass. Calcio Milan S.p.A.) 26 Sanzioni sanzione pecuniaria sanzioni interdittive 27 Sanzioni d’interesse per gli enti sportivi Sanzioni interdittive Sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze e concessioni Interdizione dall’esercizio dell’attività Esclusione e/o revoca agevolazioni, finanziamenti, contributi e sussidi Divieto di contrattare con la P.A. 28