Valutazione di progetti:
punti di forza e criticità
Workshop «ValutAzione degli interventi di cooperazione sanitaria internazionale»
18 Settembre 2015 Firenze
Valeria Pecchioni
CCM International Programs Coordinator
Chi siamo
• ONG che lavora da oltre 40 anni nei paesi più poveri
del mondo e tra le fasce vulnerabili
• Organizzazione laica e indipendente
• Missione: promuovere il diritto alla salute e garantire
l’accesso alle cure primarie
• Valori ispiratori: solidarietà come atto di giustizia,
equità, non discriminazione e rispetto delle culture
Circa 500 collaboratori e 65 volontari, 7-9 milioni
di bilancio, circa 30 progetti all’anno
Dove lavoriamo
L’approccio del CCM
PARTECIPAZIONE
SALUTE come DIRITTO UMANO
CAPACITY BUILDING
TECNOLOGIE APPROPRIATE
SVILUPPO
COMUNITA’
Ambiti
principali
MAMME e
BAMBINI
MALATTIE
INFETTIVE
GRUPPI
VULNERABILI
CHIRURGIA
ACQUA e
IGIENE
Promozione della SALUTE
nelle COMUNITA’
RAFFORZAMENTO del
SISTEMA SANITARIO
AREE REMOTE in CONTESTI
SVANTAGGIATI
VALUTAZIONI
Valutazioni negli ultimi 5 anni:
• (EX ANTE)
• INTERMEDIE
• FINALI
• EX POST
Circa 10 all’anno
Condotte da:
• valutatori contrattati da CCM (consulenti esterni)
• valutatori identificati dal donatore
VALUTAZIONI (2)
Impostazione delle valutazioni sui criteri standard:
• RILEVANZA
• EFFICACIA
• EFFICIENZA
• IMPATTO
• SOSTENIBILITA’
CONSIDERAZIONI GENERALI
ASPETTI POSITIVI:
• Sguardo esterno, anche se contrattato dal CCM
• Valutazione intermedia per reindirizzare l’azione
• Restituzione in loco e condivisione con partner e beneficiari
• Coinvolgimento di diversi livelli dell’organizzazione
• Triangolazione di informazioni
LIMITI:
• Tempi in genere limitati per il valutatore al fine di conoscere il
contesto e le dinamiche locali
• Dipendenza da esperienza e qualità del valutatore
RILEVANZA
• Forte collegamento al design di progetto
• Importanza della conoscenza del contesto e della revisione di studi
e dati multisettoriali in fase di scrittura del progetto
• Importanza di VALUTAZIONE EX ANTE
SFIDA
Necessità di meccanismi per l’apprendimento
organizzativo
EFFICACIA
• Necessità di indicatori ben formulati e target chiari da raggiungere
alla fine del progetto
• Utile valutazione intermedia per revisione degli indicatori e dei target
se necessario
• Stretto collegamento con meccanismi di monitoraggio interno
SFIDE
Necessità di assicurare raccolta dati integrata
con meccanismi governativi o già in atto
Spesso necessario lavoro di capacity building
e supervisione costante su raccolta dati
Difficoltà ad integrare metodologie qualitative
di analisi
EFFICIENZA
• Spesso emerge in contrasto con partecipazione, ownership e
sostenibilità del progetto
• Scelta di interventi ad alto impatto
SFIDE
Complessità dei rapporti di partenariato
Lavoro in contesti remoti e in stati fragili
richiede forte struttura organizzativa
IMPATTO
• Per reale misurazione sarebbe richiesto design sperimentale (molto
costoso e complesso, non raccomandato se non per studi pilota)
• Realizziamo before and after studies o time series design
• Utilizzo interventi di comprovata efficacia (basati su evidenza
scientifica)
• Tempi di realizzazione dell’impatto raramente raggiungibili nell’arco
del progetto
• Collaborazione con partner scientifici se necessario
SFIDA
Risorse investite per monitoraggio e
valutazione proporzionali rispetto ad azioni
previste e a innovatività dell’intervento
SOSTENIBILITA’
• Approccio del CCM prevede alto grado di sostenibilità istituzionale,
politica e conseguentemente finanziaria
• Scelta di tecnologie appropriate
• Importanza approccio integrato e multisettoriale
SFIDA
Approccio integrato richiede investimento in
più settori e risorse rilevanti
CONCLUSIONI
• Importanza di svolgere le valutazioni per diverse finalità
• Impostazione della valutazione fin dall’inizio del progetto (indicatori,
risorse dedicate, tempi congrui, design di ricerca)
• Utilizzo di diverse metodologie di raccolta dati
• Bilanciamento di risorse in base a necessità di valutazione e di
integrazione con sistemi di monitoraggio
• Approccio partecipato del progetto e della valutazione
• Assicurare meccanismi di apprendimento interno e disseminazione
dei risultati
GRAZIE a TUTTI
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CCM
Comitato Collaborazione Medica
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