COMITATO CONSULTIVO MISTO VERBALE COMITATO CONSULTIVO MISTO (Incontro del 10 Dicembre 2013) Oggi, martedì 10 dicembre 2013, alle ore 15,00, previa convocazione prot. n. 60058 del 5/12/2013, si riunisce il Comitato Consultivo Misto presso la sede del Centro Servizi per il volontariato di ForlìCesena, di Via Serraglio 18 – Cesena, per trattare il seguente O.D.G.: 1) Incontro dei Presidenti dei Comitati Consultivi Misti dell’Area Vasta Romagna, avvenuto a Cesena il 25/11/2013. 2) Avvio definizione programmazione CCM 2014. 3) Varie ed Eventuali. *** In apertura dell’incontro, il Presidente del CCM ritiene di fare alcune precisazioni in merito alle due proposte presentate nell’incontro di novembre, da parte dei consiglieri: Dott.ssa Antonella Brunelli, Direttore Distretto del Rubicone. La dottoressa aveva auspicato la presenza in CCM anche di un Pediatra di Libera Scelta. Il Presidente Marongiu chiede di verificare tale possibilità. Consigliere Liviana Siroli. Il consigliere aveva proposto che, nell’opuscolo aziendale “Prenota facile (Nuovi Sportelli CUPCUPWEB-CUPTel-Nuovi Servizi)”, a fianco dei nomi delle farmacie che si sono rese disponibili a svolgere funzioni di prenotazione (FarmaCUP), ma che presentano barriere o difficoltà di accesso, tale limitazione venga segnalata nell’opuscolo con una nota o l’apposizione di un asterisco. Il Presidente Marongiu condivide la proposta. A questo punto la Siroli fa presente che, sulla base di una sua proposta, in qualità di consigliere della Fondazione CRC, si è costituito un Tavolo di Lavoro per lo studio delle barriere architettoniche che interessano l’accesso agli edifici pubblici ed in particolare, alle farmacie pubbliche e private. Fanno parte di tale tavolo la Fondazione della Cassa di Risparmio, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cesena Maura Miserocchi, il Professor Antonini della Facoltà di Architettura dell’Università di Cesena e il Gruppo di Lavoro “Abilità Diverse” di cui fanno parte tutte le associazioni dell'area handicap. Di tale Gruppo di Lavoro fa parte la stessa Siroli e il Consigliere Antonio Savoia, che ha già effettuato una ricognizione di diverse farmacie del nostro territorio. Il Prof. Antonini preparerà delle schede che saranno usate nei rilevamenti e si avvarrà della collaborazione degli studenti del proprio Corso. Al termine del progetto-pilota, che si allargherà poi agli ambulatori dei Medici di Medicina Generale H12 e non, verrà presentata una relazione/documentazione in grado di “fotografare” l’accesso alle farmacie e pertanto le eventuali barriere presenti. Al termine del suo intervento la Siroli chiede che al Tavolo di Lavoro faccia parte anche l’Ufficio Tecnico dell’Azienda USL, al fine di rendere più incisiva la sua iniziativa. Il Dott. Marongiu fa l’elenco delle farmacie che, sulla base della ricognizione fatta dal consigliere Savoia, presentano criticità di accesso, e chiede che di ciò ne venga dato riscontro nell’opuscolo aziendale. 1° Punto all’ODG: Incontro dei Presidenti dei Comitati Consultivi Misti dell’Area Vasta Romagna, avvenuto a Cesena il 25/11/2013. Il Presidente Marongiu espone in ordine all’incontro che i Presidenti dei CCM delle AUSL-IRST di Area Vasta Romagna, hanno avuto a Cesena il 25 novembre 2013 e consegna a tutti i presenti il verbale dello stesso. Si è trattato di un primo approccio deciso a livello di Comitato Consultivo Misto Regionale, per valutare eventuali proposte di riorganizzazione dei Comitati a seguito della nascita della nuova Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna. Su una richiesta di chiarimenti presentata dal Consigliere Botticelli, il Dott. Marongiu e il Dott. Valdinoci, che era presente all’incontro, rispondono alle domande e fanno presente che i principali impegni che i Presidenti hanno assunto sono i seguenti: scambiarsi i regolamenti dei CCM per individuare le differenze esistenti; scambiarsi le esperienze delle buone pratiche in sanità sulle quali i singoli CCM hanno lavorato; valutare in ordine alla possibilità di adottare un procedimento comune per il consenso informato; riflettere sulla opportunità che i CCM partecipino ai lavori della CTSS e Collegio di Direzione; affrontare la questione relativa al modo di operare di una eventuale Commissione Mista Conciliativa Unica. I Presidenti dei CCM si incontreranno nuovamente a Cesena il 28 gennaio 2014. 2° Punto all’ODG: Avvio definizione programmazione CCM 2014. Si ritiene di rinviare ad un successivo incontro la programmazione 2014. 3° Punto all’ODG: Varie ed eventuali A. IRST MELDOLA Il Presidente Marongiu fa presente che il rapporto delle Azienda USL con l’IRST di Meldola è molto importante e bisognerebbe essere costantemente informati sulla qualità dei servizi offerti ai pazienti. Ritiene che si dovrebbe costituire un gruppo di lavoro ad hoc per monitorare l’assistenza oncologica. B. ACCORPAMENTO AUSL DELLA ROMAGNA Ebe Domenichini critica la decisione della Regione Emilia Romagna di aver accorpato le 4 Aziende USL della Romagna, congiuntamente all’IRST e di non essere intervenuta invece nei confronti delle altre Aziende dell’Emilia e fa riferimento, in particolare, all’Azienda USL di Imola che continua a rimanere autonoma, ancorché abbia una popolazione di appena 130.000 abitanti. Dai colloqui che ha avuto con medici ed infermieri emerge che il progetto complessivo è “calato dall’alto” senza un adeguato coinvolgimento dei professionisti e questo non va bene in quanto si rischia di fare un accorpamento che alla fine inciderà negativamente anche sui livelli di assistenza. Tiene a precisare che è favorevole ad ogni cambiamento che possa migliorare l’assistenza ma serve il consenso, l’informazione e la consapevolezza di tutti. Il Dott. Valdinoci fa presente che la unificazione delle Aziende Sanitarie è un processo che continuerà. Renzo Ronconi teme che con la riorganizzazione in atto (accorpamento della 4 AUSL romagnole) si vada verso una iperspecializzazione che alla fine penalizzi l’assistenza nel territorio e il cittadino si trovi nella difficoltà di raggiungere strutture ospedaliere lontane da casa sua. Il rischio è che si vada verso lo sfascio dell’assistenza. Non è un caso che in Italia ci siano 30.000 morti all’anno per errori ospedalieri. Ebe Domenichini chiede che qualcuno venga in CCM a illustrare le ragioni dell’accorpamento. Il Presidente Marongiu chiede che Zanotti contatti il Sindaco di Cesena per invitarlo al CCM. Rispetto alle critiche e riserve per il progetto di riorganizzazione delle AUSL romagnole e al rischio che la sede di Cesena venga penalizzata rispetto alle sedi di Forlì, ecc., interviene il Dott. Pier Luigi Bartoli facendo presente che non si possono richiamare problematiche così complesse senza aver approfondito i contenuti e le ragioni che hanno portano a tale riordino. Anche il richiamo a drammatiche esperienze personali come risultato di cattive scelte, non aiuta a comprendere ciò che sta avvenendo. Ci sono ragioni strategiche che sostengono determinate scelte. Si pensi ad esempio, alla situazione in cui oggi ci troviamo, alle risorse che sono quello che sono, alla domanda di servizi da parte dei cittadini che è sempre in aumento e a come sia cambiata la medicina nel corso degli anni per cui, per poter tenere insieme questo sistema occorre fare delle scelte. Non si può vivere tenendo quello che c’era prima. E prima quello che c’era era un ospedale generalista con una medicina, una chirurgia dove si faceva un pò di tutto, una ginecologia e raramente una ortopedia. Tutto era più semplice. Oggi è cambiato tutto: le impostazioni terapeutiche, le diagnosi, la tecnologia, il modo di lavorare di medici, infermieri, tecnici, ecc. Per tenere il passo occorre riflettere e fare delle scelte e soprattutto occorre che il progetto di assistenza che si va ad adottare sia sostenibile sul piano economico per reggere la sfida dei costi e sia sostenibile sul piano delle competenze professionali. E’ da questa riflessione che occorre partire per comprendere correttamente il cambiamento in corso. Ebe Domenichini, è d’accordo col Dott. Bartoli, ma ritiene che ciò che è mancato fino ad oggi è stato il dibattito, la conoscenza dei dati e del programma complessivo dei cambiamenti. Cosa rimane a Cesena? Per quale motivo a Forlì si trasferiscono certe prestazioni? Di tale avviso è anche il consigliere Franco Collini, il quale chiede di sapere se il Centro Servizi di Pievesestina ha consentito di realizzare economie di spesa. Il Dott. Marongiu fa presente che, nel corso del 2013 il Direttore Sanitario dell’AUSL e molti medici specialisti sono venuti in CCM per trattare questi argomenti. C. COMPOSIZIONE DEFINITIVA GRUPPI DI LAVORO PERMANENTI DEL CCM Il Presidente Marongiu dà lettura dei componenti dei 3 Gruppi di lavoro permanenti: Comfort alberghiero e ricognizione N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 SAVOIA PETROSINO CASADEI D. SIROLI VALMORI MARONGIU URBINI PIRACCINI ROSSI I. Tempi di attesa e modalità di accesso ai servizi PETROSINO URBINI MARONGIU CASADEI D. BARTOLI ZANFINI BOSCHI SAVOIA MODIGLIANI PIRACCINI Coordinatore URBINI (eletto il 06-dic-2013) Analisi delle segnalazioni pervenute all’URP e possibili percorsi di miglioramento BISACCHI BLANDA DOMENICHINI MARONGIU PIRACCINI BOTTICELLI TISSELLI VALDINOCI CASADEI. D. URBINI PETROSINO CIRALLI REGGIANI RONCONI Coordinatore MARONGIU (eletto il 4-dic-2013) D. AUTONOMIA DEI GRUPPI DI LAVORO. Il Dott. Giovanni Valdinoci riferisce che, nell’incontro del Gruppo di Lavoro “Analisi delle segnalazioni pervenute all’URP e possibili percorsi di miglioramento” il Consigliere Urbini ha chiesto di fare chiarezza sui seguenti punti: 1. se le risultanze dei lavori del Gruppo vadano approvate dall’Assemblea del CCM; 2. se il Gruppo può prendere decisioni autonome (richieste di consulenze, di pareri o interventi di sollecitazione) senza autorizzazione del CCM o addirittura senza informarlo. Per quanto riguarda il primo punto il Dott. Marongiu precisa che il Gruppo di Lavoro è tenuto ad informare il CCM con una apposita relazione. Per quanto riguarda il secondo punto il Presidente chiede di mettere al voto il quesito. L’Assemblea approva l’autonomia del Gruppo, col voto contrario del Consigliere Comandino Roberto, il quale ritiene che, in tal modo, si rischia uno scollamento tra Gruppo di Lavoro e Assemblea CCM. E. FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO Il Dott. Valdinoci fa presente che al prossimo CCM si presenterà il Fascicolo Sanitario Elettronico. Su tale questione diversi consiglieri prendono la parola per sottolineare diversi aspetti: Van Ogtrop Elisabeth Maria (lamenta che in oncologia non viene letto il referto del Medico di Medicina Generale); Casadei Daniele (invita a fare attenzione alla privacy); Savoia (col computer si deve arrivare a condividere i dati sanitari in Italie ed in UE); Zozzi (l’informatizzazione è una cosa buona ma c’è anche il rischio di una forte burocratizzazione); Quadrelli (il Medico di Medicina Generale non ha le informazioni sulle vaccinazioni). Il Dott. Sensi si sofferma sul ruolo che la Regione ha avuto per omogeneizzare le cartelle cliniche che sono diverse da AUSL ad AUSL e auspica che tra un paio d’anni si possa avere una cartella unica che consenta di scaricare in maniera omogenea i dati forniti dal laboratorio, anche grazie al supporto di nuove tecnologie (smartphone, ecc.) che oggi cominciano ad avere una diffusione sempre più ampia. F. CARTELLA SANITARIA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Il Dott. Bartoli riprende l’intervento del Consigliere Zozzi per precisare che i dati che un Medico di Medicina Generale detiene dei suoi pazienti, appartengono a lui e non ai pazienti, per cui, in caso di cessazione dell’attività, il medico non è tenuto a consegnarli o restituirli. In questo senso il Fascicolo Sanitario Elettronico, viene incontro alla esigenza del paziente di conservare i propri dati. G. STRUTTURA DI MERCATO SARACENO Magalotti Dina segnala che presso la struttura di Mercato, taluni percorsi di accesso dei cittadini, mettono in difficoltà la farmacia e il Punto di Primo Intervento. Il Dott. Marongiu fa presente che il Gruppo di Lavoro preposto alla visita di ricognizione e coordinato dall’URP, ha fatto un sopraluogo e un verbale, già trasmesso alla Direzione AUSL. Ebe Domenichini chiede di approfondire l’argomento. H. Trasporto invalidi col servizio di ambulanza Boschi chiede di trattare in un prossimo CCM del servizio di trasporto degli invalidi con l’ambulanza. Il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 17,00. Il Presidente Il Verbalizzante Renato Zanotti