Il caso dei campi elettromagnetici Paolo Vecchia Istituto Superiore di Sanità, Roma Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 INDICAZIONI SCIENTIFICHE DI EFFETTI SULLA SALUTE z Non vi sono evidenze di effetti immediati (acuti) z Non vi sono evidenze di disturbi soggettivi z Vi sono indicazioni di effetti a lungo termine I campi magnetici a 50 Hz sono stati classificati come possibilmente cancerogeni per l’uomo Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 “L’ipersensibilità ai campi elettromagnetici non deve essere usata come diagnosi, perché non esiste al momento nessuna base scientifica per collegare i sintomi all’esposizione ai campi” Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 PERCEZIONE DEI RISCHI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Rischio relativo Rischio relativo basso medio Rischio relativo alto Molto improbabile Rischio irrilevante Rischio accettabile Rischio moderato Improbabile Rischio accettabile Rischio moderato Rischio serio Probabile Rischio moderato Rischio serio Rischio inaccettabile Esperti Gente comune Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 COSA SI TROVA NEL GRUPPO 2B? z DDT z Atrazina z Caffé z Sottaceti z Lavoro in falegnameria Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 QUANTO E’ GRANDE IL RISCHIO? E’ stato calcolato che ogni anno vi potrebbero essere 1,3 casi aggiuntivi di leucemia infantile in Italia associati alla residenza vicino ad elettrodotti e 26,7 casi associati ad esposizioni domestiche. Questi dati corrispondono rispettivamente allo 0,3% e al 6,1% dei 432 nuovi casi che si presentano ogni anno in Italia. Ministero della Sanità/OMS. Health in Italy in the 21st Century, 1999 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 FATTORI CHE INFLUENZANO LA PERCEZIONE DEL RISCHIO Potenziale catastrofico Fiducia nelle istituzioni Familiarietà con l’agente Attenzione dei mezzi di informazione Comprensione dei meccanismi Incidenti precedenti Incertezze nelle conoscenze Equità di rischi e benefici Controllabilità del rischio Evidenza dei benefici Volontarietà dell’esposizione Irreversibilità degli effetti Effetti sui bambini Coinvolgimento personale Effetti sulle generazioni future Evidenza scientifica Identificabilità delle vittime Origine umana o naturale Gravità degli effetti Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 DA COSA E’ COSTITUITA L’INFORMAZIONE? Messaggi diretti: Messaggi indiretti: z Articoli e trasmissioni z Sentenze z Rapporti scientifici z Norme cautelative z Opuscoli z Misure di precauzione z Volumi divulgativi z “Buoni consigli” Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 PRECAUZIONE PROPORZIONATA AL RISCHIO? Si valuta che, nell’ipotesi di un effettivo ruolo dei campi magnetici nella cancerogenesi, l’intera rete delle linee ad alta tensione in Italia sarebbe responsabile di 1 caso incidente di leucemia ogni 2 anni e di un caso di morte ogni 4-5 anni nei bambini esposti al di sopra di 0,5 µT (ISS 2001). Il costo dei risanamenti previsti per raggiungere il limite di 0,5 µT è stato stimato in 22 miliardi di euro (ANPA 2002). Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 L’AMPLIFICAZIONE DEL RISCHIO Percezione Precauzione Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 PRECAUZIONE E PERCEZIONE DEL RISCHIO L’adozione di limiti di esposizione ai CEM restrittivi ed arbitrari da parte di singoli paesi tende ad accrescere la preoccupazione del pubblico, piuttosto che a ridurre le perplessità e le controversie. […] La scelta di limiti di esposizione impossibili da giustificare, sia scientificamente, sia logicamente, ha già creato una certa sfiducia nella scienza, e nelle autorità Dichiarazione del Comitato internazionale di valutazione per l’indagine sui rischi sanitari dell’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (2002) Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 L’AMPLIFICAZIONE DEL RISCHIO Percezione Ricerca Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 RICERCA E PERCEZIONE DEL RISCHIO Se questo studio (su antenne per telefonia mobile e tumori) deve rispondere a un’ipotesi scientifica, allora c’è bisogno di un gruppo di ricerca […]. Non è assolutamente questo il caso in questione e il bisogno di uno studio non è di natura scientifica (assolutamente nessuna ipotesi scientifica riguardo alla nocività delle antenne è stata sollevata dalla comunità scientifica). Lo studio proposto risponde soprattutto a una domanda sociale, a una certa inquietitudine esacerbata se non creata dall’informazione […]. Un lavoro di “ricercatori” su questo tema convaliderebbe nello spirito del pubblico, di certi media e di associazioni più o meno ben intenzionate, l’idea che l’ipotesi scientifica è plausibile (perchè si è realizzato un lavoro di ricerca) ….. non c’è fumo senza arrosto! Prof. R. Salamon, INSERM, Bordeaux, 14/01/2003 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 IL PROBLEMA IN PROSPETTIVA I ricercatori del progetto [Studio sul cancro infantile nel Regno Unito] si sono riuniti per discutere i risultati. Si sono trovati d’accordo sul ruolo degli agenti chimici e delle radiazioni. “Elementi percepiti come fattori di rischio, come vivere vicino a sorgenti di campi elettromagnetici o la radiazione naturale non sono cause principali, ammesso che siano cause” Nature, 28 aprile 2005 Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Campi elettromagnetici Alcuni studi hanno mostrato un rischio di leucemia infantile con l’esposizione residenziale ad alti livelli di campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa, ma la causalità non è stata stabilita. (pag. 243) 2003, 351 pp. Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 Campi elettromagnetici Se questo [rischio] debba considerarsi accettabile o meno (tenendo a mente che l’associazione non è provata) è un problema etico, che richiede una discussione approfondita e trasparente tra le parti interessate. (pag. 89) 2002, 222 pp. Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 www.who.int/emf www.elettra2000.it Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 IL PROGETTO CAMELET Progetto “Salute e campi elettromagnetici” Convenzione CM – ISS Avvio delle attività: Marzo 2006 Obiettivi: z Fornire un’interpretazione condivisa dei dati scientifici ai fini della valutazione dei rischi z Predisporre strumenti di risposta situazioni critiche Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006 rapida per La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattie o infermità Carte in tavola! Due anni di CCM e di Sanità Pubblica Roma, 3-4 luglio 2006