Consigli utili
VIAGGIARE IN
EUROPA
Europa Creativa
pag. 2
Eliminato il roaming
pag. 4
Viaggiare sicuri in Europa
pag.
5
Viaggiatori a mobilità ridotta
pag.
8
Diritti dei passeggeri: trasporto aereo
pag
9
Diritti dei passeggeri: trasporto in nave
pag. 11
Diritti dei passeggeri: trasporto ferroviario
pag. 13
Diritti dei passeggeri: trasporto in autobus
pag. 14
Anno 2016
Numero 2 - Marzo 2016
PROVINCIA DI ROVIGO
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Consigli utili
EUROPA CREATIVA – MEDIA
Bando per il Sostegno a singoli progetti di produzione
Caratteristiche
Accrescere la capacità degli operatori del settore audiovisivo di sviluppare opere audiovisive europee con potenziale di
circolazione sia nell’UE che al di fuori dell’UE, e agevolare le co-produzioni europee e internazionali.
Azioni previste: Singoli progetti di produzione di opere audiovisive per il cinema, la televisione o per lo sfruttamento
commerciale su piattaforme digitali. Il sostegno è destinato solo alle attività di sviluppo delle seguenti opere:
• lungometraggi, animazione e documentari creativi di durata non inferiore a 60 minuti, destinati prevalentemente alla
proiezione in sale cinematografiche;
• fiction (singola opera o serie) della durata complessiva di almeno 90 minuti, animazione (singola opera o serie) della durata complessiva di almeno 24 minuti e documentari creativi (singola opera o serie) della durata di almeno 50
minuti, destinati prevalentemente alla televisione;
• fiction aventi durata complessiva, o esperienza d’uso, di almeno 90 minuti; animazione di durata complessiva, o
esperienza d’uso, di almeno 24 minuti, documentari creativi aventi durata complessiva, o esperienza d’uso, di almeno 50 minuti, destinati prevalentemente a un utilizzo attraverso piattaforme digitali.
Il progetto può avere una durata di massimo 30 mesi a partire dalla data di presentazione della candidatura.
Beneficiari
Società di produzione audiovisiva indipendenti legalmente costituite da almeno 12 mesi con comprovata esperienza di
produzione di successo, ossia devono dimostrare di avere prodotto una precedente opera audiovisiva (come quelle supportate da questo bando) e di averla distribuita o trasmessa nel periodo compreso tra l'1/1/2013 e la data di scadenza
della candidatura.
Chi intende presentare un progetto su questo bando, può candidarsi solo per una delle due scadenze previste.Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti, al fine di ottenere un Participant Identification
Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (capofila e partner).
Contributo
Il contributo finanziario per un singolo progetto consisterà in una somma forfettaria di:
• € 60.000, nel caso di opera d’animazione
• € 25.000, nel caso di documentario creativo
• € 50.000, nel caso di fiction con budget stimato di produzione pari o superiore a € 1,5 milioni, o € 30.000 nel caso di
fiction con budget stimato di produzione inferiore a € 1,5 milioni.
Scadenza
21 aprile 2016, ore 12 (ora di Bruxelles)
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Consigli utili
EUROPA CREATIVA
Bando per progetti di cooperazione
Caratteristiche:
Le attività ammissibili devono essere finalizzate al conseguimento degli obiettivi e delle priorità del sottoprogramma Cultura che
mira a supportare progetti che si occupano principalmente di:
1.
mobilità transnazionale (di artisti e professionisti, così come la circolazione transnazionale di opere culturali e creative, il
cui obiettivo è quello di promuovere gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e
l'inclusione sociale. I progetti devono concepire e descrivere una vera e propria strategia di mobilità transfrontaliera, che potrebbe essere finalizzato a, tra gli altri: potenziamento delle capacità per gli operatori culturali coinvolti nel progetto di lavorare a livello transnazionale e internazionale; creazione, produzione; migliorare le competenze professionali, l'apprendimento
tra pari, istruzione / formazione;opportunità di carriera per artisti e professionisti di lavorare a livello transnazionale e internazionale; accesso a nuovi mercati; creare possibilità di rete, la creazione di partenariati e contatti; raggiungere un pubblico
nuovo e più ampio; innescare il dialogo interculturale e il rispetto delle diverse culture ed espressioni culturali);
2.
sviluppo del pubblico (progetti incentrati sulla creazione da parte degli operatori culturali/artisti di capacità di sviluppo del
pubblico come uno dei loro obiettivi principali; progetti che coinvolgano co-creazioni, coproduzioni, turismo, ecc, che abbiano una strategia chiara per lo sviluppo del pubblico nell'accompagnare il progetto, in modo che esso non si concentri esclusivamente sul "lato dell'offerta", ma anche sul "lato della domanda", assicurando che le attività abbiano il maggiore impatto
possibile; progetti che coinvolgano residenze o programmi di scambio per gli artisti cercando di interagire con le comunità e
il pubblico locale, piuttosto che limitando la loro esperienza di mobilità ai loro coetanei immediati);
3.
rafforzamento delle capacità - digitalizzazione: progetti a carattere transnazionale che permettano agli attori del settore
culturale e creativo di adattarsi al passaggio al digitale, incoraggiare l'uso delle tecnologie digitali, dalla produzione alla distribuzione e al consumo. Le attività potrebbero includere l'organizzazione di seminari, la sperimentazione di nuovi canali di
distribuzione tramite mezzi digitali o lo sviluppo di strumenti per la digitalizzazione dei contenuti culturali. Questi e altre
attività saranno in molti casi strettamente connessi con lo sviluppo del pubblico o di nuovi modelli di business, e i candidati
dovrebbero riconoscere questi legami e spiegare qual è l'obiettivo principale dell'azione. I progetti che cercano di affrontare
questa priorità dovrebbero avere un approccio innovativo e andare al di là della mera digitalizzazione dei contenuti.
4.
rafforzamento delle capacità - nuovi modelli di business: progetti transnazionali che migliorino le competenze di business
degli attori culturali e creative, per consentire loro di comprendere meglio il mutato contesto economico e trovare nuove fonti di reddito o di nuovi modelli di gestione che consentano una migliore performance e ridurre i costi. Questi potrebbero includere (non esaustivo) l'organizzazione di seminari, la creazione di spazi di co-working e co-creazione, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi approcci di business e di gestione e altre attività legate alla capacità imprenditoriali per i settori culturali e creativi.
5.
rafforzamento delle capacità - istruzione e formazione: progetti transnazionali che offrano ai partecipanti l'opportunità di
acquisire nuove competenze e migliorare la loro occupabilità, sia attraverso l'apprendimento formale presso scuole riconosciute che partecipano a progetti sia attraverso attività non formali incentrate sull'apprendimento artistico o su soft skills nel
settore della cultura e dell'arte. L’abbinamento di questa priorità con le altre è una buona pratica che deve essere ben argomentata.
I progetti dovranno comprendere una strategia motivata e una descrizione dettagliata di come intendono implementare una o più di
queste priorità del programma. Nel presentare le loro domande, i richiedenti devono scegliere al massimo 3 di queste 5 priorità che
risultano essere quelle più rilevanti per il loro progetto, e classificare tali 3 priorità in ordine di importanza.
Sono previste due categorie di progetti:
Categoria 1 - progetti di cooperazione su scala ridotta
Categoria 2 - progetti di cooperazione su più ampia scala
Beneficiari
La partecipazione ai progetti è aperta agli operatori culturali e creativi attivi nei settori culturali e creativi di cui all’articolo 2 del
regolamento, che siano stabiliti in uno dei paesi partecipanti al sottoprogramma Cultura.
La partecipazione ai progetti è aperta agli operatori culturali che, alla scadenza fissata per la presentazione delle candidature, hanno
una personalità giuridica da almeno 2 anni e sono in grado di dimostrare il loro stato di persona giuridica. Le persone fisiche non
possono presentare la domanda di sovvenzione.
Categoria 1 - progetti di cooperazione su scala ridotta
Progetti che prevedono un project leader e almeno altri due partner che hanno la loro sede legale in almeno tre diversi paesi partecipanti al Sub-programma Cultura
Categoria 2 - progetti di cooperazione su più ampia scala
Progetti che prevedono un project leader e almeno altri cinque partner che hanno la loro sede legale in almeno sei paesi diversi che
partecipano al Sub-programma Cultura
Contributo
Categoria 1 - progetti di cooperazione su scala ridotta: 60% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 200.000,00 euro.
Categoria 2 - progetti di cooperazione su più ampia scala: 50% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 2.000.000,00 euro.
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Consigli utili
ELIMINATO IL ROAMING
finalmente….
Caratteristiche:
Il roaming sarà eliminato nell’Unione europea entro la metà del 2017 e la prossima estate sarà ridotto in modo deciso, dopo che il Parlamento europeo ha recentemente approvato le misure in merito. Dal 15 giugno
2017 gli utenti dei telefoni cellulari pagheranno lo stesso prezzo del loro Paese di origine per fare chiamate,
inviate messaggi di testo e utilizzare i dati, dovunque essi si trovino nell’Unione europea. Da aprile 2016 il
costo del roaming sarà invece ridotto, perché gli operatori potranno solo addebitare un piccolo aumento rispetto a quello del Paese di origine, fino a 0,05 euro per minuto di chiamata, 0,02 euro per sms inviato, 0,05
euro per MB di dati (esclusa Iva). Secondo il principio della neutralità della rete, gli utenti nell’UE saranno
liberi di accedere ai contenuti di loro preferenza, senza essere ingiustamente bloccati o rallentati. Ciò significa, ad esempio, che l’accesso al sito web di una start-up non sarà rallentato per favorire compagnie più grandi, o che nessun servizio sarà discriminato perché non paga tasse aggiuntive ai provider internet. Tutto il
traffico sarà trattato ugualmente, soggetto a severe e chiare regole per la protezione pubblica, come la sicurezza delle reti o la lotta alla pedopornografia.
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Consigli utili
Viaggiare sicuri in Europa
Consigli per viaggiare sicuri in Europa
Arriva l'estate e milioni di cittadini si preparano alle vacanze. Ecco alcuni consigli utili per prevenire problemi, affrontare ogni emergenza, conoscere le iniziative dell'UE per assistere chi è in viaggio.
Chi chiamare in caso di emergenze?
In caso di necessità di intervento della polizia, dei vigili del fuoco o di un’ambulanza, è istituito in tutta l'Unione il numero gratuito 112. In caso di scomparsa di minore è attivo il numero telefonico comune (116 000) al quale rivolgersi
per segnalare la scomparsa di un bambino o per fornire informazioni su un minore scomparso.
A chi rivolgersi in caso di necessità se nello Stato extraeuropeo in cui ci si trova non ci sono ambasciate del proprio paese?
Un cittadino di uno Stato membro dell'Unione acquista automaticamente la cittadinanza europea e con essa il diritto
all'assistenza consolare quando si trova al di fuori dell'Unione. Per chi ne avesse bisogno, e nel caso in cui il proprio
Paese non sia rappresentato ove ci si trovi, è possibile rivolgersi a qualsiasi ambasciata o consolato di uno degli Stati
membri presente sul territorio.
Il diritto si estende anche alle situazioni di crisi: in caso di evacuazione gli Stati membri dell'Unione devono aiutare
qualunque cittadino europeo come se fosse il proprio. Inoltre, grazie alle nuove norme adottate, in futuro i cittadini europei saranno ancora più tutelati quando si trovano in uno Stato dove non vi è una rappresentanza del proprio paese .
Come fare per consultare un medico all'estero?
In caso di malattia o infortunio subito mentre si è in un paese dell'Unione o in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera, si ha diritto alle cure di emergenza durante tutta la permanenza temporanea all'estero. Per usufruirne è necessario
avere con sé la Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM). Le cure saranno prestate alle stesse condizioni e allo
stesso costo delle persone assicurate nel Paese di destinazione. La TEAM si può richiedere, a titolo gratuito, al competente servizio sanitario nazionale.
La Commissione ha anche predisposto una speciale applicazione per smartphone con la quale reperire i numeri
d’emergenza e ulteriori informazioni sulle cure coperte, i relativi costi, le modalità di rimborso e le persone da contattare in caso di smarrimento della tessera. L'applicazione è disponibile in 25 lingue e non sostituisce la tessera TEAM.
Per chi soffre di malattie croniche e necessità di specialità medicinali durante gli spostamenti all’estero dovrebbe farsi
rilasciare dal proprio medico curante una prescrizione transfrontaliera prima di partire.
Diritti specifici di un viaggiatore con disabilità
La normativa europea garantisce una particolare tutela nei confronti delle persone disabili o a mobilità ridotta quando
questi viaggiano nell'UE. L'obiettivo è quello di garantire a questi viaggiatori gli stessi diritti all'uso dei trasporti degli
altri cittadini.
Chi ha diritto a fruire di parcheggi per disabili quando viaggia in automobile nel proprio paese d'origine, fruisce dello
stesso diritto anche nel resto d'Europa. A questo scopo è sufficiente munirsi del modello standardizzato del contrassegno unificato UE per disabili.
È possibile farsi rimborsare una vacanza “tutto compreso” in caso di fallimento del tour operator?
I cittadini che optano per questo tipo di pacchetti sono tutelati dalla direttiva sui viaggi “tutto compreso”. Perché si possa rientrare nell'ambito di applicazione di questa direttiva, occorre che il viaggio combini due o più elementi come alloggio, trasporto, noleggio auto o visite guidate.
La normativa garantisce una serie di diritti dei viaggiatori tra cui il diritto a un'informazione completa prima della prenotazione, il diritto a cedere la prenotazione a un'altra persona e il diritto al rimborso e al rimpatrio in caso di fallimento
dell'organizzazione.
In seguito all'opinione positiva espressa da Parlamento e Consiglio, tale tutela sarà estesa anche a quei 120 milioni di
viaggiatori che prenotano altre forme di servizi turistici combinati, come ad esempio le combinazioni fai-da-te di volo e
albergo acquistate su internet
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Consigli utili
DOCUMENTI DI VIAGGIO
Tutti i viaggiatori, compresi i neonati, cittadini dell'UE per poter viaggiare all'interno dello spazio Schengen devono
avere un passaporto o la carta di identità valida per l'espatrio.
Lo spazio Schengen senza frontiere comprende: Austria, Germania, Lituania, Slovenia, Belgio, Grecia, Lussemburgo,
Spagna, Rapubblica ceca, Ungheria, Malta Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Islanda, Norvegia, Svizzera, Estonia, Italia, Polonia, Finlandia, Lettonia, Portogallo, Francia, Liechtenstein, Slovacchia.
Bulgaria, Cipro, Croazia, Irlanda, Regno Unito e Romania, pur appartenendo alla UE, non fanno parte dello spazio
Schengen, pertanto in questi paesi è ancora necessario esibire una documento (un passaporto o la carta di identità)
valido.
Patenti di guida, carte bancarie, carte Postepay o tesserini fiscali, invece, non sono accettati come documenti di viaggio o di identità.
In caso di documenti scaduti, smarriti o rubati non esistono norme comunitarie: ogni paese decide autonomamente le
condizioni e le procedure da adottare per l'ingresso o l'uscita dal proprio territorio. In tal caso la prima cosa da fare è
contattare il consolato o l'ambasciata del proprio paese.
DENARO CONTANTE
L'euro può essere usato in 19 paesi dell'UE (e in molti dei loro territori d'oltremare): Austria, Belgio, Cipro, Estonia,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo,
Slovacchia, Slovenia e Spagna. Può essere inoltre utilizzato in numerosi altri paesi che lo hanno adottato come moneta nazionale con il consenso dell'Ue come ad esempio Andorra, il Principato di Monaco, San Marino e la Città del
Vaticano.
La somma massima consentita di denaro contante trasportabile nei diversi paesi dell'UE è di 9.999,00 Euro. Le quantità di denaro pari o superiori a 10.000,00 Euro in contanti, o somma equivalente di altra valuta, devono essere dichiarate alle autorità doganali.
I pagamenti giornalieri possono essere effettuati anche con le carte di credito senza comportare aumento di spese rispetto ai pagamenti nel proprio paese.
COSA PORTARE CON SÉ
Alcool e tabacchi
Chi viaggia da un paese all'altro nella Comunità Europea, può portare con sè prodotti a base di tabacco e alcool destinati all'uso personale, non per essere rivenduti, in quantità inferiore a:
800 sigarette, 400 cigarillos, 200 sigari, 1 kg di tabacco, 10 litri di superalcolici, 20 litri di vino alcolizzato, 90 litri di
vino (dei quali al massimo 60 litri di spumante)
110 litri di birra.
Per quantitativi superiori occorre dimostrare che i prodotti sono destinati ad uso personale ed esibire un certificato di
acquisto (ricevuta o fattura).
Ai viaggiatori sotto i 17 anni è vietato invece il trasporto di qualsiasi quantitativo di alcool o tabacco.
Animali domestici
I cittadini dell'UE possono viaggiare liberamente con gatti, cani o furetti solo se muniti del relativo passaporto europeo per gli animali da compagnia, che può essere ottenuto presso qualsiasi veterinario autorizzato e deve contenere
informazioni dettagliate che attestino che l'animale è stato vaccinato contro la rabbia.
Paesi quali Finlandia, Irlanda, Malta e Regno Unito richiedono, inoltre, che l'animale sia stato vaccinato contro la tenia echinococcus con relativa registrazione nel passaporto.
Per altri animali domenstici, come conigli o canarini, vale la normativa nazionale del paese di riferimento, sul trasporto di animali da e verso il paese medesimo.
Queste regole possono subire restrizioni in caso di epidemie di malattie di animali. Per maggiori informazioni si possono contattare le autorità veterinarie competenti e/o l'autorità CITES del proprio paese per sapere se serve un certificato per i prodotti che si intendono trasportare, per non rischiare la confisca presso la dogana.
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Consigli utili
Piante
In linea di massima possono essere trasportate piante o parti di esse in viaggio nei paesi dell'UE, eccetto le specie minacciate di estinzione o prodotti derivati dalle stesse, per le quali possono essere necessari permessi speciali. Per informazioni sulle singole specie si può consultare la banca dati dell'UE sul commercio delle specie selvatiche.
Prodotti alimentari di origine animale (latticini, pesce, carne, miele ecc.)
In generale non ci sono restrizioni per il trasporto di questi prodotti all'interno dell'UE per i cittadini europei. É invece
tenuto ad avere una documentazione veterinaria ufficiale chi entra nell'UE da altri paesi, in possesso di carne e/o latticini.
Tariffe di roaming
Quando utilizzi il cellulare in altri paesi dell'UE per telefonare, inviare un messaggio o collegarti online il tuo operatore di telefonia mobile deve rispettare un massimale sulle tariffe di roaming. La cosiddetta "eurotariffa" per i servizi
di roaming fa sì che il costo del loro utilizzo non superi una certa soglia. L'obiettivo è porre fine alle bollette esorbitanti. Il tuo operatore può ovviamente offrirti tariffe più economiche. Sta a te quindi cercare l'offerta più vantaggiosa.
Quando ti rechi in un altro paese dell'UE, il tuo operatore di telefonia mobile è obbligato a inviarti un SMS con un
riepilogo delle tariffe per le chiamate in entrata e in uscita, gli SMS e il collegamento online (scaricamento dati) in
tale paese. Per proteggerti dalle bollette esorbitanti per il roaming di dati, il volume di dati scaricati sul tuo cellulare è
limitato, a livello mondiale, al valore di 50 euro (o al prezzo equivalente in altre valute), salvo accordi diversi con il
tuo operatore. Riceverai inoltre un avviso quando raggiungi l'80% del limite concordato.
Viaggi "tutto compreso"
In base alla normativa dell'UE , hai una serie di diritti al momento della prenotazione e durante la vacanza.
I diritti più importanti:
■ hai diritto a ricevere informazioni chiare e precise su tutti gli aspetti della vacanza prima di firmare il contratto
(comprese le informazioni su: assicurazione di viaggio facoltativa, passaporti, visti e formalità in campo sanitario)
■ almeno una parte è responsabile dell'intero pacchetto, anche se i singoli servizi sono forniti da imprese diverse. A
seconda del tuo paese di appartenenza, il responsabile può essere l’organizzatore (tour operator), il rivenditore
(agenzia di viaggio) o entrambi. Hai diritto a ricevere i recapiti del responsabile qualora tu debba inviare un reclamo
durante la vacanza o chiedere un risarcimento al tuo rientro
■ hai inoltre diritto all'assistenza se incontri delle difficoltà. Ti dovranno dunque fornire un numero d’emergenza per
contattare l’operatore turistico o l'agente di viaggio
■ se l'organizzatore/rivenditore fallisce hai la garanzia che ti vengano restituiti i soldi e, se già sei in vacanza, che si
provveda al tuo rimpatrio. I dettagli pratici dipendono dalle norme nazionali e dall’organismo attraverso il quale
l’organizzatore/rivenditore ha predisposto tali misure di protezione
■ puoi cedere il pacchetto ad altri se non puoi più partire. Questa operazione potrebbe tuttavia comportare un costo
supplementare
■ il prezzo indicato nel contratto può essere aumentato solo a determinate condizioni specifiche (ad esempio aumento
del costo dei trasporti, tasse/tariffe applicate da terzi o tassi di cambio) e al più tardi a 20 giorni dall'inizio del viaggio
■ se l’organizzatore/rivenditore modifica in maniera significativa il contenuto (compreso il prezzo) del pacchetto e tu
decidi di disdire la vacanza, puoi esigere il rimborso della somma versata o scegliere un pacchetto alternativo. Lo
stesso vale nei casi in cui la vacanza viene annullata dall’organizzatore. In alcuni casi hai anche diritto a un risarcimento.
Queste norme NON si applicano se hai creato il pacchetto vacanze per conto tuo acquistando le varie componenti da
rivenditori o siti Internet non collegati tra di loro.
Nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto durante la vacanza e non è colpa tua (ad esempio, viene annullata un'escursione turistica o l'albergo non è come descritto nell’opuscolo), contatta al più presto:
■ l'organizzatore o, eventualmente
■ il suo rappresentante locale.
Sta a loro intervenire immediatamente per risolvere il problema.
Se il problema persiste, raccogli tutte le prove possibili (ad esempio mediante foto) e invia un reclamo una volta tornato a casa.
A seconda del paese in cui vivi, puoi anche rivolgerti direttamente all’agenzia di viaggi che ti ha venduto il pacchetto.
In alcuni paesi esiste un termine entro il quale devi presentare il reclamo.
Se non ottieni alcun risultato, prova a rivolgerti alla rete dei centri europei dei consumatori (ECC-Net ), soprattutto se
l’organizzatore in questione ha sede in un altro paese dell’UE.
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Consigli utili
VIAGGIATORI A MOBILITA’ RIDOTTA
Viaggiare in aereo
I passeggeri a mobilità ridotta hanno diritto a poter viaggiare in aereo come tutti gli altri.
Hanno inoltre diritto all'assistenza gratuita nella fase di imbarco e sbarco, durante il volo e all'interno dell'aeroporto
prima e dopo il volo.
Per ottenere il miglior servizio possibile, è consigliabile contattare la compagnia aerea, la biglietteria o il tour
operator almeno 48 ore prima del volo e specificare il tipo di assistenza richiesta o indicazioni per quanto riguarda:
sedie a rotelle o dispositivi di mobilità con o senza batterie, disponibili e accettati a bordo o in stiva.
L'imbarco non può essere negato a causa di mobilità ridotta, se non per motivi di sicurezza o perché le dimensioni
dell'aereo sono insufficienti.
Le compagnie aeree non sono tenute a fornire assistenza per il consumo del pasto o l'assunzione di medicinali durante
il volo. Se ciò fosse necessario, ad esempio durante un viaggio lungo si può richiedere la presenza di un accompagnatore.
Viaggiare in treno
I passeggeri a mobilità ridotta hanno diritto a poter viaggiare in treno come tutti gli altri e a ricevere informazioni da
parte dell'impresa ferroviaria sull'accessibilità dei treni.
Hanno inoltre diritto all'assistenza gratuita per salire sul treno e scenderne, cambiare vettura, durante il tragitto e all'interno della stazione ferroviaria prima e dopo il viaggio.
Per ottenere il miglior servizio possibile, contattare l'impresa ferroviaria, la biglietteria o il tour operator almeno 48
ore prima del viaggio e specificare il tipo di assistenza richiesta.
L'imbarco non può essere negato a causa di mobilità ridotta, se non nei casi in cui ciò sia rigorosamente previsto dalle
norme dell'impresa in materia di accesso.
E’ bene ricordare che: i paesi dell'UE possono decidere di non applicare questi requisiti su determinati treni, in particolare per le tratte interne e per quelle internazionali il cui punto di arrivo o di partenza è al di fuori dell'UE.
Per viaggi a lunga percorrenza (più di 250 km): l'impresa di trasporto deve permettere a una persona di propria scelta
di viaggiare gratuitamente per consentire di risolvere eventuali problemi di salute e di sicurezza per il viaggiatore avendo cura di fornire comunque l’assistenza necessaria per salire e scendere dal mezzo
L'assistenza è gratuita, ma per essere sicuri di ottenerla, bisogna contattare l'impresa di trasporto, la biglietteria o il
tour operator almeno 36 ore prima del viaggio per specificare l'aiuto di cui si ha bisogno.
L'operatore o il gestore del terminal potrebbero chiedere di presentarsi in un punto designato al più tardi un'ora prima
della prevista partenza.
Viaggiare in nave
I passeggeri a mobilità ridotta hanno diritto a poter viaggiare in nave come tutti gli altri.
Hanno anche diritto a ricevere un'assistenza gratuita nella fase di imbarco e sbarco, quando cambiano imbarcazione, a
bordo o nell'area portuale.
Per ottenere il miglior servizio possibile, contattare il vettore, la biglietteria o il tour operator almeno 48 ore prima del
viaggio e specifica il tipo di assistenza richiesta. Se si hanno esigenze speciali in termini di pernottamento, assegnazione del posto o assistenza o se si ha bisogno di portare delle attrezzature mediche, bisogna informa la biglietteria al
momento della prenotazione.
I vettori possono chiedere di avere un accompagnatore per motivi di sicurezza a causa della conformazione dell'imbarcazione o delle strutture portuali. L'accompagnatore viaggia comunque gratis.
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Consigli utili
DIRITTI DEI PASSEGGERI:
TRASPORTO AEREO
Rimborso o trasporto alternativo
In caso di negato imbarco, cancellazione del volo o overbooking, si ha diritto a:
• essere trasportati alla propria destinazione con mezzi alternativi comparabili,
• farsi rimborsare il biglietto,
• essere trasportato gratuitamente al punto di partenza iniziale.
In caso di ritardi prolungati o se il volo ha un ritardo di 5 ore o più, si ha diritto ad un rimborso (se accetti il rimborso, la compagnia aerea non è però tenuta a fornirti ulteriori mezzi di trasporto o assistenza).
In ogni caso la Compagnia aerea deve fornire informazioni sul motivo del negato imbarco, della cancellazione o del
ritardo prolungato del volo (oltre 2 ore o fino a 4 ore per i voli di lunghezza superiore a 3500 km).
Vitto e alloggio
A seconda della durata e del ritardo del volo, si ha diritto a pasti e bevande, nonché a servizi di comunicazione (ad
esempio telefonate gratuite) e, se necessario, al pernottamento.
Compensazione
In caso di negato imbarco, cancellazione del volo o ritardo di oltre 3 ore, si potrà ricevere una compensazione di €.
250,00 — 600,00, a seconda della lunghezza del volo.
Voli all'interno dell'UE
Se la compagnia aerea propone un volo alternativo simile a quello prenotato, la compensazione può essere ridotta del
50%.
In caso di cancellazione del volo non si ha diritto alla compensazione se:
• la cancellazione è dovuta a circostanze straordinarie , ad esempio maltempo
• la cancellazione è stata comunicata 2 settimane prima della data del volo
• offrono un volo alternativo per la stessa rotta, con condizioni simili al volo originario.
Se la cancellazione è dovuta a circostanze straordinarie non si potrebbe avere diritto alla compensazione. La compagnia aerea deve tuttavia offrire in ogni caso:
• il rimborso del biglietto (integrale o della parte non utilizzata)
• un trasporto alternativo alla tua destinazione finale alla prima opportunità oppure
• lo spostamento della prenotazione a una data successiva (in base alle disponibilità).
Anche in caso di circostanze straordinarie, le compagnie hanno l'obbligo di fornire assistenza ai passeggeri in attesa
di proseguire il viaggio, qualora fosse necessario.
Come ottenere un rimborso o una compensazione
Inviare un modulo di reclamo UE sui diritti dei passeggeri aerei alla compagnia aerea e conservarne una copia.
In caso di mancata risposta o di disaccordo, spedire il reclamo all'organismo nazionale competente del paese dell'UE
in cui si è verificato il problema.
Se il problema si è verificato in un aeroporto di partenza al di fuori dell'UE, ma con una compagnia europea, inviare
il reclamo all'organismo nazionale competente del paese UE verso il quale eri diretto.
Smarrimento o danneggiamento di bagagli registrati
1.
Bagaglio imbarcato
In caso di smarrimento, danneggiamento o consegna ritardata del bagaglio registrato, si ha diritto ad ottenere un risarcimento fino a circa €. 1.220,00 dalla compagnia aerea.
Eccezione - non puoi chiedere un risarcimento se il danno è dovuto a un difetto del bagaglio stesso.
2.
Bagaglio a mano (compresi gli articoli personali)
Il vettore è tenuto al risarcimento, se è responsabile dei danni al bagaglio a mano.
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Consigli utili
Assicurarsi di inviare il reclamo entro 7 giorni dalla consegna del bagaglio (o 21, se la consegna è avvenuta in ritardo). Si hanno invece 2 anni di tempo dalla data di consegna del bagaglio per intraprendere altre azioni legali.
Se viaggi con oggetti di valore, potresti (dietro pagamento) ottenere un risarcimento superiore a €. 1223,00 presentando alla compagnia aerea una dichiarazione preventiva speciale - al più tardi al momento del check-in. La soluzione
migliore è comunque sottoscrivere un'assicurazione di viaggio privata.
Non esiste un modulo standard per la dichiarazione speciale, spetta alla compagnia aerea scegliere il tipo di modulo.
Prenotazioni online - Prezzi trasparenti
Quando si prenota un volo online, il costo totale del biglietto, tasse e aggiunte obbligatorie comprese, deve essere
specificato fin dall'inizio, consentendo di confrontare i diversi prezzi delle compagnie aeree e di fare una scelta informata.
Oltre al prezzo finale, devono apparire chiaramente almeno le seguenti informazioni:
•
prezzo del biglietto,
•
imposte,
•
tasse aeroportuali,
•
altri diritti,
•
tasse o supplementi riguardanti ad esempio la sicurezza o il carburante.
Gli eventuali servizi facoltativi aggiuntivi devono essere indicati chiaramente e devono essere forniti solo su richiesta.
SICUREZZA AEREA
Bagaglio a mano e bagaglio da stiva
Quando parti in aereo da un aeroporto dell' UE, In questo caso, i 28 Stati membri dell'UE + Islanda, Norvegia e Svizzera, devi tenere presente alcune norme di sicurezza per i bagagli e l'imbarco:
■ I liquidi che porti in cabina, fra cui bibite, dentifricio, creme o gel, devono essere inseriti in un sacchetto di plastica
trasparente con capacità massima di 1 litro e ogni contenitore non deve superare i 100 ml. I recipienti con una capacità superiore ai 100 ml vanno riposti nel bagaglio registrato. Questa restrizione non si applica a farmaci e alimenti per
bambini.
■ I liquidi acquistati in regime duty free in un qualsiasi aeroporto o presso qualsiasi compagnia aerea possono essere
portati in cabina come bagaglio a mano a condizione che l'articolo in questione e la relativa ricevuta rimangano sigillati all'intero della busta di sicurezza (con bordo rosso) fornita al momento dell'acquisto. Non è consentito aprire la
busta di sicurezza fino all’arrivo alla destinazione finale. Tuttavia, i responsabili della sicurezza sono autorizzati ad
aprire la busta e le bottiglie per effettuare un controllo. Se ciò dovesse accadere, e se hai un volo di connessione in un
altro aeroporto, informa il responsabile della sicurezza affinché i liquidi possano essere sigillati in una nuova busta di
sicurezza.
■ È vietato portare in cabina oggetti taglienti utilizzabili come armi. A questa categoria possono appartenere oggetti
di uso quotidiano, come cavatappi, coltelli e forbici di determinate dimensioni, che vanno trasportati nel bagaglio da
stiva.
■ I limiti relativi alle dimensioni dei bagagli e al numero di articoli che puoi portare a bordo sono fissati dalle singole
compagnie aeree. Prima di metterti in viaggio, informati quindi presso il tuo vettore.
■ È vietato anche il trasporto di sostanze esplosive o infiammabili come fuochi d'artificio o bombolette di vernice,
nonché altre sostanze infiammabili e tossiche, fra cui gli acidi. Queste sostanze non possono essere trasportate né in
cabina né in stiva.
■ È inoltre vietato l'imbarco di qualunque tipo di armi.
Per una lista completa degli articoli vietati, consulta il sito Internet dell'aeroporto dal quale parti oppure informati
presso la compagnia aerea prima della partenza. Per motivi di sicurezza generale, prima dell'imbarco tutti gli articoli
vengono controllati tramite scanner o altri strumenti.
Uso dei body scanner negli aeroporti dell'UE
In ogni aeroporto dell'UE i passeggeri possono essere esaminati mediante body scanner, come metodo principale per
il controllo delle persone o come metodo aggiuntivo per individuare una qualsiasi causa di allarme.
Spetta ai singoli paesi dell'UE decidere se usarli, ma qualora un paese abbia fatto questa scelta deve rispettare le relative norme dell'UE.
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Consigli utili
Se ti viene chiesto di sottoporti a uno screening mediante tali scanner devi sapere, in particolare, che:
■ deve esserti data la possibilità di rifiutare questo tipo di controllo. In tal caso verrai controllato con un metodo alternativo che preveda almeno un'ispezione manuale
■ devi ricevere informazioni esaurienti sulla tecnologia utilizzata prima di essere sottoposto al controllo mediante scanner
■ puoi chiedere che l'immagine del tuo corpo sia analizzata da un esaminatore umano del genere di tua scelta
■ l'esaminatore umano deve trovarsi in un luogo separato e non può vederti;
■ l'immagine deve essere sfumata in modo che tu non sia riconoscibile e non può essere copiata, conservata o stampata
■ è ammesso unicamente l'uso di scanner che non emettono radiazioni ionizzanti.
DIRITTI DEI PASSEGGERI:
TRASPORTO IN NAVE
I diritti di un passeggero se non può imbarcarsi o a causa di un ritardo o di una cancellazione si hanno se:
• lasci un porto dell'UE con un qualsiasi vettore
• arrivi in un porto dell'UE con un qualsiasi vettore
Queste regole non si applicano:
• alle navi autorizzate a trasportare meno di 13 passeggeri
• alle navi che hanno non più di tre membri dell'equipaggio
• alle navi che coprono un tragitto inferiore a 500 metri (solo andata)
• alla maggior parte delle navi storiche
• alle navi per escursioni e visite turistiche – se non sono attrezzate per il pernottamento o se il soggiorno a bordo non
supera i due pernottamenti.
•
Cancellazione o ritardo
Se il servizio è stato cancellato o è in ritardo, si ha sempre diritto a ricevere informazioni adeguate e tempestive sulla
situazione durante l'attesa.
Se il servizio viene annullato o la partenza viene ritardata di oltre 90 minuti, hai due opzioni:
■ ottenere un rimborso del biglietto e, se necessario, il trasporto gratuito verso il punto di partenza
■ chiedere di essere trasportato, in condizioni analoghe, verso la propria destinazione alla prima opportunità e senza
spese aggiuntive.
Se la partenza viene ritardata di oltre 90 minuti, nella maggior parte dei casi si ha anche diritto:
■ a pasti e bevande (proporzionalmente al tempo di attesa)
■ a una sistemazione adeguata – se è previsto un pernottamento.
Se l’arrivo alla destinazione è ritardato di oltre un'ora, si ha diritto a una compensazione economica. A seconda del ritardo, quest'ultima può ammontare al 25% o al 50% del prezzo del biglietto.
Non si ha diritto alla compensazione se il ritardo è dovuto a condizioni metereologiche avverse o a una catastrofe naturale.
Reclami
Se ritieni che i tuoi diritti non sono stati rispettati, puoi inviare un reclamo al vettore, che dovrà risponderti entro due
mesi dalla data dell'evento. Quest'ultimo deve reagire entro un mese e darti una risposta definitiva entro due mesi dal
ricevimento del tuo reclamo.
Se non sei soddisfatto della risposta, puoi contattare l'organismo nazionale competente.
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Consigli utili
Incidenti in mare
Se riporti delle lesioni a seguito di un incidente in mare, hai diritto a una compensazione economica da parte del vettore
o del suo assicuratore. In caso di decesso, la compensazione economica spetta ai tuoi successori.
Hai inoltre diritto a una compensazione economica da parte del vettore se il tuo bagaglio, la tua vettura o i tuoi effetti
personali vengono smarriti o danneggiati in seguito ad un incidente in mare.
Se sei un passeggero a mobilità ridotta, la compensazione economica per i danni alla sedia a rotelle o la perdita della
stessa o di altre attrezzature analoghe coprirà il costo integrale della sostituzione o riparazione.
Hai diritto a ricevere un pagamento anticipato dal vettore a copertura delle esigenze immediate in caso di lesioni o morte causate da:
■ naufragio
■ capovolgimento
■ collisione
■ incaglio
■ esplosione o incendio a bordo
■ difetto della nave
Reclami
Puoi presentare una richiesta di compensazione economica per qualsiasi perdita o danno subiti nel corso di un incidente
in mare presso un tribunale del paese:
■ in cui il vettore ha la propria sede operativa principale o sede permanente, o
■ in cui si trova il tuo luogo di partenza o di arrivo, o
■ in cui risiedi in via permanente – se il vettore vi ha una sede operativa e se è soggetto alla giurisdizione di tale paese,
o
■ in cui è stato stipulato il contratto di viaggio – se il vettore vi ha una sede operativa e se è soggetto alla giurisdizione
di tale paese.
Se il tuo bagaglio è stato smarrito o danneggiato, informa per iscritto il vettore. La notifica va trasmessa idealmente appena sbarchi o al momento della consegna del bagaglio. Per evitare di perdere il diritto alla compensazione economica,
devi informare il vettore al più tardi entro 15 giorni dallo sbarco o dalla consegna del bagaglio.
In generale, devi presentare denuncia al tribunale entro due anni dall'incidente. La data di inizio di questo periodo può
tuttavia variare a seconda della natura della perdita o del danno.
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Consigli utili
DIRITTI DEI PASSEGGERI:
TRASPORTO FERROVIARIO
Quando si acquista un biglietto per un viaggio in treno, non è possibile che venga applicata una tariffa più elevata a
causa della nazionalità o in base al luogo di acquisto.
I diritti di passeggero nel trasporto ferroviario si applicano generalmente a tutte le tratte e a tutti i servizi all'interno
dell'UE: in questo caso, i 28 Stati membri dell'UE, tranne Malta e Cipro, più la Norvegia.
I paesi europei possono decidere se tali diritti si applicano anche alle tratte interne (urbane, extraurbane, regionali,
ecc.) e alle tratte internazionali che iniziano o terminano al di fuori dell'UE.
Cancellazione o ritardo
Se il tuo treno è stato cancellato o è in ritardo, hai sempre diritto a ricevere informazioni adeguate sulla situazione
mentre sei in attesa.
Se ti dicono che giungerai alla tua destinazione finale con un ritardo di almeno 1 ora, hai diritto a:
■ annullare il viaggio e chiedere immediatamente un rimborso (a volte integrale, a volte parziale, cioè per la tratta
non utilizzata) del costo del biglietto.
Potresti inoltre avere diritto al viaggio di ritorno verso il tuo punto di partenza iniziale, se il ritardo vanifica l'obiettivo
del tuo viaggio, oppure
■ ad essere trasportato verso la tua destinazione finale alla prima opportunità (o in un momento successivo a tua scelta). Ciò comprende i mezzi di trasporto alternativi se il treno è bloccato e il servizio è sospeso.
■ pasti e bevande (proporzionalmente al tempo di attesa)
■ alloggio – se è previsto un pernottamento.
Se decidi di continuare il viaggio come previsto o di accettare un trasporto alternativo verso la tua destinazione, potresti avere diritto a una compensazione pari al:
■ 25% del prezzo del biglietto, se il ritardo è superiore a 1 ora e inferiore a 2
■ 50% del prezzo del biglietto, se il ritardo è superiore a 2 ore.
Non hai diritto a una compensazione se:
■ eri stato informato del ritardo prima dell'acquisto del biglietto
Se ritieni che i tuoi diritti non sono stati rispettati, puoi inviare un reclamo all'impresa ferroviaria, che dovrà risponderti entro 1 mese.
Se la risposta non ti soddisfa, contatta l'organismo nazionale competente nel tuo paese.
Smarrimento o danneggiamento di bagagli registrati
Se durante il viaggio il tuo bagaglio registrato viene smarrito o danneggiato, hai diritto a un risarcimento, a meno che
non sia stato preparato in maniera inadeguata, non sia idoneo al trasporto o non presenti caratteristiche particolari.
Risarcimento:
■ Puoi ottenere fino a 1300 euro per ciascun bagaglio registrato, se sei in grado di dimostrare il valore dei contenuti.
■ Se non sei in grado di dimostrare il contenuto, hai diritto a 330 euro.
In caso di morte o lesioni provocate da incidente ferroviario, il passeggero o i suoi congiunti hanno diritto al risarcimento per lo smarrimento o il danneggiamento dei bagagli a mano, registrati o meno, fino a un valore massimo di
1500 euro.
Lesioni o decesso:
Inoltre, in caso di morte del passeggero o lesioni dovute ad un incidente ferroviario, il passeggero (o i suoi congiunti)
hanno diritto a un risarcimento e a ricevere un anticipo entro 15 giorni dall'incidente a copertura delle esigenze immediate. In caso di decesso, l'anticipo ammonta ad almeno 21 000 euro a persona.
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Consigli utili
DIRITTI DEI PASSEGGERI:
TRASPORTO IN AUTOBUS
Quando si acquista un biglietto per un viaggio in treno, non è possibile che venga applicata una tariffa più elevata a
causa della nazionalità o in base al luogo di acquisto.
I tuoi altri diritti di passeggero nel trasporto in autobus si applicano principalmente ai servizi regolari a lunga percorrenza (oltre 250 km) che originano o terminano in un paese dell'UE. Alcuni di questi diritti si applicano anche a tutti i
servizi regolari. I paesi dell'UE possono decidere di escludere i servizi regolari interni e quelli il cui tragitto
(compresa una stazione di fermata) è in gran parte al di fuori dell'Unione.
Cancellazione o ritardo
Se il tuo servizio è stato cancellato o è in ritardo, hai sempre diritto a ricevere informazioni adeguate e tempestive
sulla situazione durante l'attesa.
Se il servizio a lunga percorrenza (più di 250 km) che hai prenotato viene cancellato o vi è un ritardo nella partenza
superiore a due ore, hai diritto a due opzioni:
■ ottenere un rimborso del biglietto e, se necessario, il trasporto gratuito verso il tuo punto di partenza iniziale – ad
esempio se il ritardo vanifica l'obiettivo del tuo viaggio
■ chiedere di essere trasportato, in condizioni analoghe, verso la tua destinazione finale alla prima opportunità e senza spese aggiuntive.
Se non ti offrono questa scelta sul momento, puoi inviare successivamente un reclamo e chiedere il rimborso del biglietto più un risarcimento pari al 50% del prezzo del biglietto.
Inoltre, se il tuo viaggio a lunga percorrenza (più di 250 km) doveva durare più di tre ore e la partenza viene annullata
o ritardata di oltre 90 minuti, hai diritto:
■ a pasti e bevande (proporzionalmente al tempo di attesa o al ritardo)
■ alla sistemazione in albergo se parti il giorno successivo (max due pernottamenti); il rimborso è limitato a 80 euro
per notte. I vettori non sono tenuti a fornire il pernottamento se il ritardo è dovuto a condizioni metereologiche avverse o a una catastrofe naturale.
Incidenti – risarcimento e assistenza
Se riporti delle lesioni in un incidente in autobus durante un viaggio a lunga percorrenza (più di 250 km), hai diritto a
un risarcimento. In caso di decesso, il risarcimento spetta ai familiari a tuo carico.
Hai inoltre diritto al risarcimento se il tuo bagaglio o altri effetti personali vengono persi o danneggiati in tali circostanze. Ove necessario, il vettore dovrà fornire senza indugio i seguenti tipi di assistenza: pronto soccorso, pasti, vestiti, trasporto e sistemazione in albergo.
Reclami
Se ritieni che i tuoi diritti non sono stati rispettati, puoi inviare un reclamo al vettore entro tre mesi dalla data dell'evento. Quest'ultimo deve reagire entro un mese e darti una risposta definitiva entro tre mesi dal ricevimento del reclamo. Se non sei soddisfatto della risposta, puoi contattare l'organismo nazionale competente.
Ufficio Politiche
Comunitarie
L’Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie.
L’Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale
all’interno dell’Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno
durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto.
CONSIGLI UTILI
Via L. Ricchieri detto Celio n. 10
45100 Rovigo (RO)
Tel.: +39 0425 386 171/141
Fax: +39 0425 386 170/140
E-mail: [email protected]
Direttore Generale
Dott.ssa Maria Votta Gravina
Responsabile Politiche Comunitarie
Dott.ssa Antonella Verza
L’Ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna
responsabilità per eventuali imprecisioni o incompetenze relative alle informazioni contenute nel presente
bollettino. Fanno dunque fede unicamente i testi della
legislazione dell’Unione Europea pubblicati nella
GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione regionale pubblicati nel BUR
e rinvenibili nei siti ufficiali degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione “Altre Opportunità”.
La presente clausola non ha lo scopo di limitare la
responsabilità dell’Ufficio in violazione a disposizione della legge nazionale applicabile, né di escluderla
nei casi in cui non può essere esclusa in forza di detta
legge.
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