Difficoltà di Apprendimento e Disturbi
Specifici di Apprendimento (DSA)
Quando parliamo di difficoltà di
apprendimento dobbiamo sapere che
Difficoltà di Apprendimento
Disturbo Specifico di
Apprendimento
DSA
INTELLIGENZA NORMALE
DEFICIT DI LETTURA
DEFICIT DI SCRITTURA
DEFICIT IN MATEMATICA
DSA
e non perché non mi impegno
o non studio abbastanza o l’insegnante
non è stata brava …..
ma perché….
SEMPLICEMENTE
io sono così !
Parlando di difficoltà di apprendimento ci possiamo riferire ad una
serie di situazioni…






Bassa potenzialità intellettiva
Basso livello socioculturale e particolari problematiche
ambientali, sociali, familiari
Problemi emotivo-motivazionali
Deficit sensoriali (vista, udito …)
Condizioni neuropsichiatriche conclamate
Disturbi neurologici
… che comportano un basso rendimento scolastico
ma non vanno confuse con i disturbi specifici
dell’apprendimento (D.S.A.)
Difficoltà di Apprendimento
Basso rendimento scolastico:

Soggetti con modeste potenzialità intellettive
( allievi “lenti”)

Soggetti con buone potenzialità intellettive
(ambiente socio-culturale, caratteristiche individuali, qualità
dell’istituzione scolastica)
Difficoltà di Apprendimento
L’influenza della famiglia e l’ambiente sociale



Livello di istruzione dei genitori
Zona di residenza
Appartenenza a minoranze culturali e/o linguistiche
Le difficoltà di apprendimento

Con il termine Difficoltà di apprendimento ci si riferisce a
difficoltà scolastiche diverse, non sono la conseguenza di
una specifica causa ma dipendono da più fattori

Con il termine Disturbo dell’apprendimento ci si riferisce
a problematiche più gravi, legate al processo di
apprendimento della lettura, scrittura e matematica!!
COMPRENSIONE DEL TESTO
Distinzione tra decodifica e
comprensione nella lettura

Lettura come comprensione =
componente di decodifica (lettura ad alta voce)

Comprensione = significato di un testo
Decodifica = capacità di riconoscere e
pronunciare correttamente le parole

§
Lo scorso Sernio, Flinghedoro e Pribo stavano nel
Nerdino, treppando cami gloppi e clemendo
grepi borti.
Ecco che uno strezzo ditto bufa nel tresco di
Flinghedoro. Pribo glappa e glappa.
“Oh, Flinghedoro”chita “lo strezzo ditto tunno nel
tuo grappo!”
DEFINIZIONE
Comprendere significa costruirsi una
rappresentazione mentale del contenuto, la
costruzione di questo “modello
mentale”avviene attraverso l’integrazione di
informazioni che il lettore già possiede e le
informazioni del brano, che devono essere
collegate in modo adeguato
Processi che riguardano …
Memoria BT
 Memoria LT
 Memoria DL

Cattivi lettori sono concentrati sulla decodifica e
guardano alla lettura come alla traduzione di segni in
suoni , trascurando il significato …
 I lettori poco esperti non pensano, non sanno…che è
possibile leggere per scopi diversi… spesso non sono in
grado di adattare la strategia di lettura allo scopo …
non sanno indicare le idee importanti di un brano, non
sanno cogliere le incongruenze nel testo ….

METACOGNIZIONE E APPRENDIMENTO
Approccio metacognitivo-motivazionale



Cerca di rendere lo studente più sensibile ai propri problemi di
studio(metacognizione)
cerca di predisporlo adeguatamente alla richiesta di studiare un
certo contenuto (strategie di apprendimento e di studio)
Cerca di costruire un atteggiamento motivato e positivo verso il
contesto scolastico e lo studio (atteggiamento verso la scuola e lo
studio)
L’approccio invita inoltre lo studente a tener conto delle modalità
particolari con cui egli affronta un compito di apprendimento
(cioè i suoi stili cognitivi) e a meglio adattarli ai compiti che
incontrerà nella sua vita da studente.
Metacognizione e
Apprendimento
……..cosa s’intende per
Metacognizione?
METACOGNIZIONE
Letteralmente, META = sopra
Metacognizione = la conoscenza sulla conoscenza
(e su come opera la nostra mente)
METACOGNIZIONE
Metacognizione e
Apprendimento
Una definizione generale:
“La metacognizione è l’insieme dei processi mentali che
riflettono sull’attività mentale e la controllano”
(Cornoldi, 1999)
Metacognizione e
Apprendimento
Due aspetti principali:

La riflessione: “…se non mi ripeto le cose tendo a
dimenticarle”

Il controllo:”...questo è un passaggio difficile”
Il lettore maturo deve possedere delle
conoscenze metacognitive relativamente a:
1.
2.
3.
Scopi della lettura
Le strategie da attuare per una buona
comprensione del testo
Le caratteristiche dei diversi tipi di testo
1.
Requisito di base: se so perché leggo so come devo leggere….
si legge il quotidiano per tenersi informati …..si legge un
fumetto per divertimento …..si legge per imparare cose
nuove….
ES : La mamma legge una ricetta di cucina: sta leggendo per …… Il pirata
sta leggendo la mappa del tesoro : sta leggendo per …..
Esempio scheda operativa (1)
Racconto
1. Leggi sottolineando velocemente tutte le
lettere maiuscole, contale e confronta
2. Rileggi e scopri quante virgole e punti
3. Sottolinea tutte le parole che contengono la r
Poi senza rileggere si chiede di rispondere ad alcune
domande di comprensione sul testo… riflessione…..

Esempio scheda operativa (2)
Racconto
1. Leggi prima le domande e poi il racconto
Riflessione: in quale dei due compiti la
comprensione è andata meglio? Perché?
Generalizzare: studiando un brano di storia quale
dei due metodi useresti?

Strategie di lettura (per i piccoli:rana, tartaruga, lepre)
 Riflessione sui diversi modi di leggere…
Es: cercare un termine nel dizionario; studiare una poesia; fare una ricerca;
studiare storia ecc….;
Obiettivo: adattare il modo di leggere al compito
INDOVINELLI
Non so mela non so pera, ho la forma d’una sfera.
Il mio succo nutriente è una bibita eccellente.
Non procuro mal di pancia ho la buccia son…..
Per una strada che mena a Camogli
Passava un uomo con sette mogli;
Ed ogni moglie avea sette sacche
E in ogni sacca avea sette gatte
Ed ogni gatta sette gattini.
Fra gatti e gatte e sacche e mogli
In quanti andavano,
Dite, a Camogli?
Son formato di due segni
e mi trovi tu nel ragno,
nella vigna, nell’ingegno
nel signore, nel
guadagno, nel gnaulare
del gattino, su sentiamo
l’indovino.
Strategia di lettura (controllo)





Brano
Leggi prima le domande
Individua le parti dove è possibile non soffermarsi
(lettura veloce) e dove invece si deve leggere con attenzione
(lettura lenta)
Brano
Fai riassunto o descrizione attraverso la stessa
tecnica…..
Strategia di lettura (controllo)





Brano (con parole errate)
Trova e sostituisci
Livelli diversi di difficoltà
Brano
Individua le parti più difficili
Strategia di lettura (controllo)


Brano (punteggiatura errata)
Brano (punteggiatura assente)
Caratteristiche del testo
Genere “lettera”
Come comincia? Come finisce?
 Genere “fiabe”
Come comincia? Come finisce?
 Genere “articolo”- “intervista”- Narra di? Ecc…;
Es: dare brani e far fare l’analisi ecc….

Metacognizione e difficolta’ di
comprensione del testo
Contributi della metacognizione:
1. Conoscenze su se stessi
• capacità e difficoltà
2. Conoscenze sul compito
• gli scopi della lettura
• i tipi di testo
• sensibilità al testo
• strategie
PROVE DI APPROFONDIMENTO MT
MT comprensione
IS
Trarre inferenze semantiche
IL
Trarre inferenze lessicali
SS
Seguire la struttura sintattica del periodo
CI-SI (corr.incongr. sospend. ipotesi)
Saper utilizzare informazioni successive per
la comprensione
SL
Cogliere significato letterale della frase
MA-RP (modif.approccio al testo)
Leggere in base allo scopo ai bisogni
PLT
Personaggi, luoghi e tempi
ARE-SC
Seguire seguenze e fatti, individuare azioni
EP
Cogliere gli elementi importanti
ST
Cogliere la struttura del testo
C
O
N
T
E
N
U
T
O
EE
L
L
A
BA
OB
RO
A
ZR
A
Z.
PLT
FATTI
SEQU
SS
COLL
GER.TESTO
IL-IS
M
E
T
A
C
O
G
N.
SENS.
TESTO
FLESS
ERRORI
INCONGR
MOD.MENT
COMPRENS.
DEL
TESTO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!
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Sesta parte – dislessia2