APPRENDIMENTO
E METACOGNIZIONE
Rosanna Ghiaroni
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
APPRENDIMENTO
Insieme di processi attraverso i quali l’allievo,
interagendo con un contesto di istruzione,
raggiunge un livello di competenza
in determinati campi di conoscenza
o in abilità intellettuali
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
APPRENDIMENTO


processo attivo di costruzione di conoscenze,
abilità e atteggiamenti in un contesto di
interazione dell’allievo con gli insegnanti, i
compagni, i media didattici…
processo attraverso cui si acquisiscono strumenti
nuovi o si riadattano strumenti vecchi per
organizzare o vedere l’esperienza in una nuova
prospettiva
(P. Boscolo)
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
APPRENDIMENTO

Processi di
acquisizione
organizzazione
delle conoscenze
integrazione
Meccanismi di elaborazione delle informazioni
 Interazioni tra informazioni e conoscenze
preesistenti
 Interazioni tra processi cognitivi e variabili di
istruzione

APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento
1919
Le origini
Thorndike pubblica sul Journal of Educational
Psychology , la prima rivista di psicologia
dell’educazione, il primo manifesto della disciplina
in cui sostiene l’applicabilità di leggi, metodi e
tecniche della psicologia al campo educativo.
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento
Il comportamentismo (apprendimento inconsapevole per prove ed errori)



L’apprendimento di tipo associativo (detto condizionamento classico) di Ivan Pavlov.
Studia l'apprendimento dal punto di vista dell'associazione stimolo-risposta
Il condizionamento operante di Skinner (1969)
acquisizione di abilità
centrale è il ruolo del rinforzo positivo
L’apprendimento concettuale o imitativo di Köeler (Gestalt)
comprensione immediata ed improvvisa "Insight".
Ristrutturazione funzionale degli elementi del problema per trovare una precisa
soluzione.
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento
Il rinnovamento
Anni ‘’60
J.P. Carroll
R.M. Gagné
J.S. Bruner
D.P. Ausubel
La variabile ”tempo”
è la base del mastery learning
Il modello gerarchico
costruzione di abilità sempre più complesse
La teoria dell’istruzione
approccio cognitivista - apprendimento per scoperta
L’apprendimento significativo
prelude alla concezione costruttiva
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Il modello gerarchico di Gagné/1
Apprendimento
come acquisizione di attività diversificate
come modificazione del comportamento, della performance
Condizioni
interne
prerequisiti
capacità già possedute da soggetto
esterne
modalità di presentazione degli stimoli
controllo della situazione di apprendimento
La scomposizione dei compiti di apprendimento (task analysis) crea la gerarchia
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Il modello gerarchico di Gagné/2
Tipi di apprendimento
•
Apprendimento di segnali
•
Stimolo-risposta
•
Concatenazione motoria
•
Concatenazione (o associazione) verbale
•
Apprendimento di discriminazioni
•
Apprendimento di concetti
•
Apprendimento di concetti definiti e regole
•
Soluzione di problemi
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Carroll e Bloom : Il mastery learning
La funzione di Carroll
"il grado di apprendimento scolastico (attitudine) è una funzione del tempo
impiegato nello studio, diviso il tempo individualmente necessario a raggiungere
quel determinato livello".
tempo concesso
GRADO DI APPRENDIMENTO = funzione di
tempo effettivamente impiegato
Il mastery learning
Il grado di apprendimento dipende da diversi fattori, tra cui soprattutto:

l’attitudine individuale all'apprendimento;

la qualità dell’istruzione;

la capacità di comprendere l'istruzione

la perseveranza
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
J.S. Bruner La teoria dell’istruzione
Critica la “scuola attiva” e la banalizzazione del ruolo delle discipline
Considera l’attività cognitiva come elaborazione dell’informazione
uso di strategie
verifica di ipotesi
tendenza a superare i limiti cognitivi (oltre l’informazione)
Apprendimento come attività cognitiva consapevole e produttiva
Disciplina come modo di pensare i fenomeni
Discipline come
linguaggi
organizzatori concettuali (nuclei)
idee fondamentali
Accentuazione dei procedimenti di scoperta, del procedimento euristico
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
D.P. Ausubel
L’apprendimento significativo
Reagisce alla sopravalutazione dell’apprendimento per scoperta
Formula una concezione che anticipa le posizioni costruttiviste degli anni ’70
su due aspetti
a) l’apprendimento è significativo quando il soggetto, assimilando l’appreso nelle
proprie strutture cognitive, conferisce loro un significato
b) sostiene l’importanza degli organizzatori anticipati
(impalcatura cognitiva in cui inserire via via le acquisizioni)
ESISTONO QUATTRO TIPI DI APPRENDIMENT0
a) per come entra l’informazione: ricezione o scoperta
b) per come l’informazione entra in relazione con le conoscenze possedute dal
soggetto: meccanico o significativo
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
D.P. Ausubel
L’apprendimento significativo
Il concetto di “struttura cognitiva”
insieme di tutte le conoscenze possedute
“un contenuto di apprendimento è tanto più significativo, quanto più profonda
ed articolata è la relazione che lo lega alla struttura cognitiva del soggetto”
(Ausubel)
Gli organizzatori anticipati
materiali di rinforzo dell’impalcatura concettuale per collegare i nuovi
apprendimenti con quello che lo studente già sa.
Integrazione di quello che serve per padroneggiare il compito
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE

AUSUBEL Gli organizzatori anticipati
Facilitano la comprensione di argomenti che presentano un certo grado di
complessità o di novità
Hanno la funzione di anticipare una breve sintesi del contenuto di un testo o
di un discorso….
…facendo in modo che l’interlocutore attivi strutture cognitive adeguate e una
prima rappresentazione pertinente del tema.
Fungono da struttura o impalcatura a cui si ancorano le nuove idee.
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
AUSUBEL I processi di apprendimento




- assimilazione avviene nel momento in cui un nuovo concetto si lega in modo significativo ad
un concetto preesistente nella struttura cognitiva, ristrutturandola in parte o interamente;
Può essere ostacolato da preconcetti, convinzioni errate o dalla mancanza di conoscenze
prerequisite
- differenziazione progressiva
avviene quando un nuovo concetto viene innestato nella struttura cognitiva e la struttura si
riorganizza: essa si differenzia, differenziando i livelli di conoscenza ed i modi di conoscere
precedenti;
- integrazione conciliativa
avviene al momento in cui un nuovo concetto assimilato cambia la struttura cognitiva
preesistente: non è possibile che tutti i concetti vengano ricordati così come sono appresi
(esempio: come sono scritti su un libro, o come sono spiegati in aula), ma vengono modificati a
seconda del significato che assumono per il soggetto conoscente, dunque ogni nuova
conoscenza viene integrata nella vecchia conoscenza, e tale integrazione porta ad un
cambiamento anche della conoscenza precedente
- apprendimento sovraordinato
o cognizione complessa, avviene quando per mezzo dell'assimilazione di un nuovo concetto è
possibile collegare un certo numero di concetti già appresi o/e da apprendere
LO SCHEMA DI AUSUBEL
RECEZIONE
MECCANICO
SCOPERTA
Primo stadio dell’apprendimento
(accesso all’informazione)
Secondo stadio dell’apprendimento (interiorizzazione)
SIGNIFICATIVO
Meccanico per ricezione
Significativo per ricezione
L’informazione è presentata
al discente nella sua forma
definitiva e questi deve soltanto memorizzarla
L’informazione è presentata al
discente nella sua forma
definitiva e questi la mette in
relazione con le sue conoscenze pregresse
Meccanico per scoperta
Significativo per scoperta
Il discente perviene per
scoperta autonoma ad almeno parte dell’informazione e
si limita a memorizzarla.
Il discente prende conoscenza
dell’informazione in modo autonomo e quindi la mette in
relazione
con
la
sua
struttura cognitiva
PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
1. Apprendere l’idea centrale e unificatrice di un
argomentomento prima dell’introduzione di concetti e
informa-zioni più periferiche (organizzatore
anticipato)
2. Rispettare i limiti di chi apprende in modo legato
all’esperienza
3. Delineare le somiglianze e le differenze tra concetti
correlati
4. Utilizzare attività che comportano la riformulazione
delle proposizioni con termini propri dei bambini
5. Riconoscere gli assunti che reggono le nuove
proposizioni
6. Distinguere i fatti dalle ipotesi e le inferenze valide
da quelle non valide
7. Conciliare termini contraddittori
Estratto da D.P. Ausubel 1968
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento Il problem solving/1
Bruner- Problem Solving come strategia generale del pensiero
- è una strategia di apprendimento
- è l'approccio cognitivista allo studio dell'intelligenza
- è un processo mentale contestualizzato volto a trovare un percorso
per la soluzione di uno specifico problema
E’ caratterizzato da due approcci
a)
Lo studio dei processi con cui si addestrano gli individui a
risolvere problemi
b)
Lo studio di quanto gli individui apprendono nella soluzione di
un problema
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento Il problem solving/2
Strategie di soluzione









Definire il problema
Analizzare mezzi-fini
Porsi dei sotto-obiettivi
Formulare un progetto o piano semplificato
Fare ipotesi e verificarle
Confrontare risultati
Ottimizzare situazioni
Costruire modelli
Definire procedure/comportamenti
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento Il problem solving/3
Problemi ben definiti
è noto l’obiettivo e le procedure per raggiungerlo
Problemi ben strutturati
l’individuo deve produrre l’algoritmo di risoluzione (pensiero produttivo
Problemi mal definiti
non c’è né chiara formulazione né criteri oggettivi per valutare la
soluzione corretta
J.G.Greeno, (1978) definisce la comprensione del problema come
“il mettere in relazione una procedura di soluzione con una rete
concettuale più ampia e di trasferire ciò che si è appreso a nuovi
tipi di problemi”
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
R. Feuerstein
•
L’apprendimento mediato
si realizza quando tra il mondo e l’organismo si interpone
un mediatore che seleziona ed organizza gli stimoli, ne
regola qualità, intensità e durata favorendo così il
processo di apprendimento.
•
La teoria della modificabilità cognitiva strutturale
ovvero la convinzione che in ogni età e situazione l’individuo sia
modificabile sul piano cognitivo,
che in ogni individuo sia presente una disponibilità ad attivare
risorse ancora latenti
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
R. Feuerstein Il PAS (Programma di Arricchimento Strumentale)
Impostazione didattica induttiva che punta, attraverso l'uso degli strumenti:
 all'apprendimento
 alla scoperta


all'applicazione di relazioni, regole, principi, strategie utilizzabili nelle situazioni
più diverse
Ha come obiettivi specifici:

Prevenire le difficoltà di apprendimento;

Organizzare, favorire e potenziare le abilità cognitive dell’individuo;

Attuare interventi di recupero;

Organizzare ed attuare interventi per il sostegno di persone con
handicap.
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
La teoria delle intelligenze multiple con la quale
Howard Gardner
distingue ben 7 tipi fondamentali di intelligenza:
Linguistica
Logico-matematica
Spaziale
corporeo.-cinestesica
 Musicale
 Interpersonale e sociale
 Intrapersonale




A cui aggiunge

L’intelligenza naturalistica
APPRENDIMENTO
GARDNER LE INTELLIGENZE MULTIPLE

L’intelligenza linguistico-verbale
competenze specifiche
abilità e capacità di usare le parole i (in modalità scritta e
orale) in modo congruente ed efficace
padronanza nell’uso della struttura del linguaggio
saper manipolare sintassi, semantica fonologa, lesssico
competenze strategiche
saper chiarire, spiegare, informare, insegnare, appendere
verbalmente
saper essere convincente, usare linguaggi persuasivi, saper
fare domande, sapersi relazionare
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
GARDNER
 L’intelligenza
LE INTELLIGENZE MULTIPLE
logico/matematica
competenze specifiche
Usare i numeri in maniera efficace e saper
ragionare
Saper svolgere calcoli complessi
competenze strategiche
Saper utilizzare ragionamento induttivo e deduttivo,
Uso di processi di schematizzazione, catene logiche
Saper ragionare per modelli astratti
Saper discernere relazioni e connessioni
Possedere abilità nei processi valutativi
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Teorie degli script di R.C.Schank e R.P.Abelson
Script = copione, schema (situazioni, azioni
standardizzate e prevedibili)
 Schemi mentali a cui le nuove conoscenze fanno
riferimento
 Strumenti di interpretazione, valutazione, orientamento
 Aspettative
 Il copione è uno scenario dinamico che si corregge e si
arricchisce


Lo script è un fondamento della metacognizione
(Schank, Il computer cognitivo, 1977)
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Le teorie dell’apprendimento
Il costruttivismo
Paradigmi:
a) dall’insegnare all’apprendere
b) da una concezione istruttiva- trasmissiva-riproduttiva ad una
visione costruttiva-cooperativa-metacognitiva





L'apprendimento significativo;
Le mappe concettuali;
La teoria dell'ipertesto e della reticolarità;
L'apprendimento cooperativo;
La didattica breve
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO
LE QUATTRO DISCONTINUITA’

•“la scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all’esterno è
spesso condiviso socialmente;

• la scuola richiede un pensiero privo di supporti, mentre fuori ci si avvale di
strumenti cognitivi o artefatti;


•la scuola coltiva il pensiero simbolico, nel senso che lavora su simboli, mentre
fuori della scuola la mente è sempre direttamente alle prese con oggetti e
situazioni;
•“a scuola si insegnano capacità e conoscenze generali, mentre nelle attività esterne
dominano competenze specifiche, legate alla situazione.”
[Lauren Resnick, 1995, Harvard University]
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE







LA SFIDA PER IL SAPERE SCOLASTICO
“la scuola è un luogo dove si svolge un particolare tipo di ‘lavoro
intellettuale’ , che consiste nel ritrarsi dal mondo quotidiano, al
fine di considerarlo e valutarlo, un lavoro intellettuale che resta
coinvolto con quel mondo , in quanto oggetto di riflessione e di
ragionamento” [Resnick, 1995]
la differenza sta nella gestione della
discontinuità
RESNICK LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO









IL MURO (Insegnamento)
La conoscenza come prodotto
predefinito, materia inerte
La conoscenza viene
frammentata in parti per
facilitare l’assimilazione
Lo studente riproduce la
conoscenza
Organizzato intorno a contenuti
Strutturato e uniforme
Prevede un percorso lineare
insegnante-conoscenza-studente
Usa il libro come strumento
principe
Procede in modo individualistico










IL PONTE (Apprendimento)
La conoscenza come processo
elaborativo, materia viva
La conoscenza viene vista nelle
sue
reciproche relazioni
Lo studente produce la
conoscenza
Organizzato intorno a problemi
Differenziato e regolato sulla
persona
Prevede un percorso ricorsivo
insegnante-conoscenza-studente
Usa fonti e materiali diversi
Procede in modo cooperativo
DAVID JONASSEN
1997 (Università del Missouri)
Un ambiente di apprendimento
ATTIVO
APERTO
SITUATO
SOCIALE
RIFLESSIVO
SIGNIFICATIVO
dovrebbe offrire







rappresentazioni multiple della realtà, non
semplificandola
ma rispettando la sua naturale complessità; dovrebbe
sostenere la costruzione attiva e collaborativa della
conoscenza, attraverso la negoziazione sociale, più che la
sua semplice riproduzione; dovrebbe poi alimentare
pratiche riflessive, proponendo compiti autentici e
contestualizzando gli apprendimenti”
LA COMPLESSITÀ DEI SAPERI
Poiché la nostra educazione ci ha insegnato a
separare e a non legare le conoscenze, l’insieme
di queste costituisce un puzzle inintelleggibile.
Le interazioni, le retroazioni, i contesti, le
complessità che si trovano nel no man’s land tra
le discipline diventano invisibili. (…)
L’incapacità di organizzare il sapere sperso e
compartimentato porta all’atrofia della
disposizione mentale naturale a contestualizzare
e a globalizzare.
(Edgar Morin, I sette pilastri del sapere, 1999)
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
La metacognizione
(sviluppo in anni ’70, studi sull’intelligenza artificiale)
una diversa prospettiva orientata
- alla consapevolezza (introspezione)
- al controllo (information processing)

(Meta) memoria
Strategie di codificazione e di recupero
I categoria (acquisizione di conoscenze)
semantica (sviluppo di conoscenze, regole)
episodica (contesto in cui si è acquisito)
II categoria (meccanismi di controllo, strategie)
reiterazione (ripetere un numero telefonico)
codificazione (cercare strategie per memorizzare, date, assonanze ecc,)
uso maturo (senza strategie)
III categoria (metamemoria)
consapevolezza della propria memoria
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
LA DIDATTICA METACOGNITIVA FAVORISCE

la generalizzazione concettuale

il collegamento tra le conoscenze possedute

il transfer degli apprendimenti

la pianificazione cognitiva
LE COMPETENZE METACOGNITIVE
 fare previsioni
 riflettere
 problematizzare
 valutare
 scegliere e decidere
 progettare e pianificare
 verificare e monitorare
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
DIDATTICA METACOGNITIVA
STRATEGIE
 cognitive, affettive, sociali
 di acquisizione, mantenimento, potenziamento
 di attenzione
Prendere appunti
 focalizzare un compjto per un tempo definito
 porsi e porre domande
 di organizzazione mentale
strutturare e selezionale cognizioni
costruire schemi
produrre raffigurazioni grafiche
LA METACOGNIZIONE
STRATEGIE: IL DECENTRAMENTO DEL DOCENTE
Considerare che ogni alunno ha la sua strategia
 Coniugare la “logica dell’oggetto” con la “logica del soggetto
 Analizzare gli stili cognitivi
- procedure di apprendimento soggettive
- consuetudini di studio
- “le differenze individuali durature ed internamente
coerenti nell’organizzazione e nel funzionamento
cognitivo” (Ausubel)

LA METACOGNIZIONE
 Imparare
a imparare
(Brown ‘82)
Processi:
Predizione
immaginare azioni, prestazioni ….
 progettazione
 monitoraggio
 valutazione

LA METACOGNIZIONE

IL modello del controllo cognitivo
(Flavell. Anni ‘80)
Insieme di:
Obiettivi cognitivi (es. leggere un testo, formulare un discorso)
 Esperienze metacognitive (idee, pensieri, sensazioni, capire un testo)
 Azioni/strategie cognitive (es. strategie di lettura)

diverse per diversi obiettivi

Conoscenza metacognitiva (consapevolezza di essere preparati,
autoanalisi volta a modificare le strategie di studio , di memoria
APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
 Conoscenza
esperta
(Chi 81)
Processi:



conoscenza dichiarativa (lessicale e fattuale)
conoscenza procedurale (regole)
conoscenza strategica
(Es. Studi sugli scacchi: strategie/expertise)
L’adulto è esperto perché sa come “essere esperto” = Transfer
Transfer= flessibilità come transizione da una conoscenza inesperta ad una
conoscenza esperta e contestualizzata
COSA PUÒ FARE LA SCUOLA

L'apprendimento è definito significativo (Jonassen, 1994) se riesce ad
integrare queste sette istanze fondamentali:
attivo
 collaborativo
 costruttivo
 intenzionale
 conversazionale
 contestualizzato
 riflessivo

COSA PUÒ FARE LA SCUOLA
Raccomandazioni fondamentali che un ambiente d'apprendimento
dovrebbe sempre promuovere:








dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessità delle
situazioni reali,
presentare compiti autentici,
offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale, basati su
casi,
offrire rappresentazioni multiple della realtà,
favorire la riflessione e il ragionamento,
permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto,
favorire la costruzione cooperativa della conoscenza
(Jonassen 1994).
COSA PUÒ FARE LA SCUOLA
Apprendimento cooperativo
migliori competenze sociali responsabilità del singolo e del gruppo
Apprendimento partecipativo
elaborare processi finalizzati alla presa di decisioni, all’ascolto
empatico e al rispetto per gli altri, nonché all’assunzione delle proprie
responsabilità.
Apprendimento esperienziale,
l’apprendimento come un processo naturale e spontaneo
predisposizione mentale caratterizzata da curiosità e voglia di
sperimentare.
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