Assemblea dei Soci
Osimo – 19 aprile 2013
Relazione del Presidente
Francesco Marchesi
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1. Principali iniziative del 2012
Sono lieto di porgere il più cordiale saluto ai soci presenti a questa nostra
Assemblea annuale, che come di consueto ci consente di ripercorrere le
principali tappe dell’anno appena trascorso (delle quali costantemente si è dato
conto con la stampa associativa, il sito e la newsletter online) che ancora una
volta si è rivelato particolarmente intenso, constatare quanto si è fatto e indicare
gli obiettivi futuri.
Una bella iniziativa riguarda la pubblicazione di un libro sulla vita e l’opera di
Sabina Santilli, scritto con sensibilità dalla giornalista Sara De Carli e
distribuito come allegato al mensile Vita. Abbiamo voluto in questo modo
ricordare la straordinaria figura della nostra fondatrice e le motivazioni, gli ideali,
quello che oggi chiamiamo la “mission” che sono alla base dell’esperienza della
Lega del Filo d’Oro.
Ad agosto scorso abbiamo ritirato dal Comune di Osimo il permesso a costruire,
e pertanto siamo pronti a dare l’avvio al “Progetto Linguetta” per la
realizzazione della nuova sede di Osimo (su questo tornerò più avanti).
Abbiamo finalmente avuto la possibilità di concludere il lungo iter per attivare il
Centro di Modena che, dopo il rilascio di specifica autorizzazione al
funzionamento, ha ottenuto l’accreditamento istituzionale per alcuni posti; a
novembre ha avuto inizio la formazione dei neo assunti così che a gennaio di
quest’anno il nuovo Centro ha potuto aprire le sue porte ai primi ospiti.
Dal 9 all’11 novembre si è tenuto a Modena il 7^ Forum nazionale dei
volontari, appuntamento triennale che rappresenta un momento privilegiato di
scambio di esperienze, confronto, conoscenza e riflessione, che ha visto la
partecipazione di 136 volontari provenienti da tutte le Sedi e anche da regioni
dove non siamo ancora presenti.
Ed ora qualche dato sui diversi settori.
2. I servizi sul territorio
A seguito del riesame del modello organizzativo avviato da qualche tempo al
fine di favorire una maggiore sinergia tra i vari servizi e un migliore impiego
delle diverse professionalità, dall’inizio dell’anno le sedi territoriali sono state
accorpate ai Centri residenziali ove presenti, mentre le sedi di Modena, Roma e
Napoli (e successivamente quelle di futura apertura) continuano a fare
riferimento al Settore Attività Associative e Volontariato.
Complessivamente, l’attività del 2012 dei 4 Centri residenziali a oggi operativi
ha comportato un numero di giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza
diurna) pari a 51.062.
I servizi e le sedi territoriali sono stati di riferimento per 376 utenti.
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Considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo, le
persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo
d’Oro nelle diverse modalità nel corso del 2012 sono state 682.
Da sottolineare come tutti i Centri siano fortemente impegnati ad incrementare i
rapporti con il territorio di riferimento (scuole, associazioni sportive, centri ippici,
agriturismi, vivai, etc.), in alcuni casi organizzando anche piccoli spettacoli
aperti al pubblico esterno.
2.1 Centri residenziali e servizi territoriali
Osimo
Nel corso del 2012, nell’ “Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati
psicosensoriali” di Osimo, sono stati ospitati nei diversi servizi del Centro
(diagnostico e settori età scolare, giovani e adulti) complessivamente 295 utenti
per un totale di 15.339 giornate effettive per ricoveri a tempo pieno, 3.394
giornate a degenza diurna, oltre alle ore per trattamenti ambulatoriali e
domiciliari.
Degli utenti suddetti, 108 sono stati trattati dal Centro Diagnostico in regime di
tempo pieno e degenza diurna (con 35 interventi precoci fino a 4 anni). La
grande maggioranza degli utenti che ha effettuato la visita proveniva da regioni
del centro-sud e presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a
malattie rare, sindromi e nascite premature.
Gli utenti in lista d’attesa per i settori riabilitativi al 31 dicembre erano 379, quelli
che devono effettuare la prima visita presso il Centro Diagnostico 39.
Il Servizio territoriale è stato di riferimento per 27 utenti e per le loro famiglie e
ha organizzato numerose iniziative ricreativo-culturali.
A supporto delle attività del Centro, dei Servizi territoriali e di diverse iniziative
promozionali sono stati impiegati 139 volontari.
Il Centro di Ricerca pianifica, struttura e applica direttamente progetti riabilitativi
sperimentali, seguendo anche la progettazione, la costruzione e il collaudo della
strumentazione tecnologica quando prevista.
15 quelli portati a termine e ulteriori 4 avviati nel corso del 2012 sia a Osimo
che all’interno dei Centri di Lesmo e di Molfetta con il coinvolgimento di 34
utenti.
I progetti svolti hanno principalmente lo scopo di favorire indipendenza e
interazione ambientale in soggetti affetti da pluridisabilità e vengono tutti
approvati dal Comitato Tecnico Scientifico, organismo composto da esperti
interni ed esterni che ha lo scopo di assicurare la qualità tecnico-scientifica dei
servizi, di promuovere l’attività culturale e la divulgazione della conoscenza in
campo psicopedagogico, sanitario e sociologico.
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Il Centro di Documentazione raccoglie e classifica tutto il materiale inerente
sordocecità, pluriminorazione psicosensoriale, disabilità grave, psicologia,
pedagogia e temi attinenti il settore Non Profit. In particolare, cura i documenti
elaborati dai professionisti dell’Ente. L'archivio, costantemente aggiornato,
comprende anche materiale multimediale come cd-rom, cd-book, DVD,
videocassette.
Il Centro di Documentazione, oltre ad assolvere una funzione specifica per
l’aggiornamento di tutto il personale dell’Ente, è diventato nel tempo un punto di
riferimento a livello nazionale.
Lesmo
Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2012 ha operato a pieno regime, trattando
al suo interno 42 ospiti (di cui 3 provenienti da altre regioni). Le giornate di
prestazioni erogate nell’anno sono state 15.372.
Il servizio territoriale è stato di riferimento per 64 utenti.
Molfetta
Gli utenti trattati sono stati 41 e sono state erogate complessivamente 10.125
giornate di prestazione, di cui 7.341 rivolte agli ospiti residenziali e 2.784 agli
ospiti diurni.
Il servizio territoriale ha seguito 39 utenti e nel corso dell’anno è stato strutturato
un programma che consente anche a questi l’accesso settimanale alla piscina
idroterapica, al gabinetto dentistico, ai laboratori occupazionali e all’aula degli
ausili tecnologici.
Termini Imerese
E’ proseguito il progressivo ingresso dei nuovi ospiti che ha portato nell’anno a
un totale di 23 utenti e all’apertura di tutti e quattro gli appartamenti. Le giornate
di prestazione erogate sono state 6.832 in regime residenziale.
Il servizio territoriale è stato di riferimento per 8 utenti.
2.2 Sedi territoriali
Le Sedi territoriali, attraverso la presenza di un servizio sociale e socioeducativo, svolgono attività di supporto agli utenti e alle loro famiglie,
consulenza ai servizi del territorio, informazione e sensibilizzazione; coordinano
gruppi di volontari a livello locale e promuovono l’attività della nostra
Associazione. Modena ha seguito 34 utenti, Roma 59 e Napoli 145 utenti.
Anche le sedi territoriali possono avvalersi di un nutrito gruppo di volontari, che
di anno in anno diventa più numeroso.
3. Attività Associative e Volontariato
Soggiorni estivi
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Nell’anno 2012 sono stati organizzato 4 i soggiorni estivi: tre a Porto San
Giorgio (FM) e uno a Chianciano Terme (SI) che hanno coinvolto 81
sordociechi con il supporto determinante di 115 volontari.
Volontariato
Il settore coordina a livello centrale tutti i volontari che operano a supporto delle
attività dei Centri e dei Servizi territoriali.
Come detto, dal 9 all’11 novembre si è tenuto a Modena il 7^ Forum nazionale
dei volontari, che ha visto la nutrita partecipazione di tanti volontari provenienti
da 11 regioni, sempre più motivati e coinvolti nel loro impegno a sostegno della
nostra attività. I lavori sono stati aperti dagli apprezzati interventi di Andrea
Zorzi, ex Nazionale pallavolo e commentatore televisivo e Giuliano Beltrami,
Dirigente Cooperative sociali e giornalista.
Attività Comitati
Sempre intensi i lavori dei due Comitati che si sono riuniti tre volte nel corso
dell’anno.
Il Comitato dei sordociechi, tra le diverse iniziative, ha promosso incontri delle
varie sedi per presentare un documento appositamente predisposto per
illustrare i diritti fondamentali delle persone sordocieche.
Il Comitato dei familiari in occasione delle prime due riunioni, tenutesi
rispettivamente a Molfetta e a Osimo, si è incontrato con le famiglie i cui figli
sono seguiti dai Servizi della Lega del Filo d’Oro per presentare la propria
attività e il proprio ruolo all’interno dell’Associazione. Ha inoltre avviato la
preparazione dell’ 8a Assemblea Nazionale “Transizione, tra opportunità e
ostacoli” che si terrà a Castelfidardo (AN) dal 14 al 16 giugno.
Attività di informazione
Prosegue l’attività di informazione attraverso la redazione di bollettini e opuscoli
che vengono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie: L’informatore a
cura del Comitato delle persone sordocieche (stampato sia in nero che in
braille) in cui sono pubblicati racconti e notizie di loro interesse e il bollettino
Non solo leggi a cura del Comitato dei familiari con racconti, notizie e
approfondimenti legislativi.
4. Le Collaborazioni nazionali e internazionali
La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente
ad instaurare numerosissimi rapporti con le istituzioni pubbliche e gli enti di
riferimento come Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e Province.
Numerose le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per
collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages.
Siamo all’interno di organismi di secondo livello che raggruppano enti che si
occupano di disabilità, come la Ledha (Lega per i diritti degli handicappati).
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Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del terzo settore di primo e
secondo livello, in rappresentanza di altre 52.000 associazioni territoriali,
continuiamo a sostenere VITA Società Editoriale S.p.A. che pubblica un
periodico dedicato al volontariato e al non profit.
Resta attiva anche la collaborazione con vari professionisti ed esperti e con
alcune aziende, in particolare operanti nel campo dell’arredamento, attrezzature
e ausili per disabili.
Prosegue nelle Marche la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa
Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda i
rapporti istituzionali e le questioni di interesse comune. La Lega del Filo d’Oro
fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili e della
Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili nella Regione Marche
e della Consulta Associazioni delle malattie rare istituita presso l’Istituto
Superiore di Sanità.
Abbiamo partecipato a riunioni, conferenze e seminari tenutisi durante l’anno in
differenti nazioni. Siamo membri del Deafblind International e del EDbN
(European Deafblind Network).
La Lega del Filo d'Oro è componente del gruppo di lavoro MDVI Euronet
(pluriminorati con deficit visivi) e partecipa attivamente ad alcuni progetti
europei (J.O.B.S., IMAGINE e Block Magic).
5. Organizzazione e risorse umane
Organizzazione
Il grande sviluppo dell’Associazione, che ha portato con sé bilanci sempre più
impegnativi, ha richiesto una riorganizzazione della Direzione Amministrativa
e l’utilizzo di più adeguati strumenti gestionali. Il Controllo di Gestione è
chiamato a un impegno particolare per monitorare tutta l’attività; un maggior
rilievo hanno assunto i Servizi Generali e l’Ufficio Acquisti, con l’introduzione
di un nuovo sistema (Manpronet) per la gestione di tutti i processi di
manutenzione ordinaria e straordinaria. I Servizi Informatici hanno visto un
forte potenziamento per far fronte alla accresciuta necessità di postazioni di
lavoro, in 7 regioni e tutte collegate in rete. L’Ufficio Affari Generali provvede a
tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi, fornisce supporto ai vari uffici e
gestisce le pratiche relative ai lasciti testamentari.
Un forte impegno è costantemente espresso dall’Ufficio Gestione Integrata
Qualità e Sicurezza che ha il compito di garantire la continua rispondenza
dell’organizzazione ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9000 e BS OHSAS
18001 ai fini del mantenimento della certificazione, che l’Ente Certiquality di
Milano ha rinnovato a novembre per tutte le sedi.
Le crescenti dimensioni chiamano a un sempre maggior lavoro l’Ufficio Risorse
Umane che si occupa delle procedure di selezione del personale (dalle
inserzioni di ricerca, allo screening delle candidature, ai colloqui e
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all’inserimento), delle attività formative, delle politiche gestionali del personale e
delle relazioni con le organizzazioni sindacali; con queste i rapporti sono
sempre improntati all’ascolto e alla collaborazione.
Dipendenti e Collaboratori
Il personale dipendente al 31 dicembre è di 491 unità (di cui 254 nelle Marche e
237 nelle altre regioni), 407 donne e 84 uomini, con 467 contratti a tempo
indeterminato, cui si aggiungono una sessantina tra consulenti e collaboratori
esterni, oltre a numerosi prestatori occasionali. Inoltre, alcuni servizi
(manutenzioni di immobili e impianti, gestione del verde, lavanderia, cucina,
etc.) sono stati esternalizzati, con il coinvolgimento di quasi 100 ulteriori addetti.
Il consistente aumento del numero dei dipendenti sulle altre regioni è dovuto, in
particolar modo, all’incremento del numero di utenti presenti nei Centri di
Molfetta e di Termini Imerese, e all’apertura del nuovo Centro di Modena.
In merito alla formazione e aggiornamento del personale dipendente, sono stati
organizzati numerosi eventi per un totale di 3.039 giornate e con un notevole
impegno organizzativo ed economico.
In accordo con i rappresentanti sindacali e con il supporto dell’Associazione
Industriali di Ancona, è proseguito l’utilizzo dei fondi accantonati fin dal 2006
per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti attraverso la gestione
Fondimpresa, che consente di ottenere una riduzione dei costi per la
formazione.
Volontari
Una risorsa insostituibile in tante attività, una vicinanza concreta alle persone
assistite e ai loro familiari è come sempre rappresentata dai volontari che con il
loro gratuito impegno continuano a tenere vivi gli ideali che sono alla base della
nostra esperienza. Nel corso del 2012 i volontari attivi a livello nazionale e
coordinati dai Referenti delle singole Sedi sono stati 465 (331 donne, 134
uomini, con un’età media di 37 anni) e hanno prestato 25.420 ore di servizio tra
volontariato diretto e indiretto (a queste ore va poi aggiunta la partecipazione ai
soggiorni estivi che ammonta complessivamente a 943 giornate).
La Lega del Filo d’Oro ha curato la loro formazione attraverso l’organizzazione
a livello territoriale di corsi di formazione di base, incontri di aggiornamento e
corsi per l’apprendimento di elementi di Lingua italiana dei Segni.
Il volontariato è un nostro valore fondante e in questa ottica vengono effettuate
tutte le prestazioni quali quelle del Consiglio di Amministrazione, del Collegio
dei Revisori dei Conti e dei vari Comitati.
A partire dal mese di settembre sono stati occupati anche 18 volontari del
Servizio Civile Nazionale (nell’anno in corso, a Osimo, sono state avviate per
la prima volta 2 volontarie del Servizio Civile Regionale).
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6. Situazione economico-finanziaria
Nel nostro bilancio le entrate pubbliche sono rappresentate dalle rette a
carico del Servizio Sanitario Nazionale e, relativamente al Centro di Lesmo e
Molfetta, dalla quota “sociale” sostenuta dagli utenti. Beneficiamo inoltre di un
contributo del Ministero dell’Istruzione sulla base della convenzione in essere
per la scuola paritaria annessa al Centro di Osimo. Ma la maggior parte delle
risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e
Raccolta Fondi.
Importantissima modalità di sostegno si è confermato il 5 per mille (abbiamo
incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2010 per i redditi 2009 che
ha visto incrementare ancora il numero delle preferenze espresse dai
contribuenti, aumento che non trova contropartita nell’importo erogato; vi è stata
infatti una flessione dovuta al taglio dei finanziamenti messi a disposizione, per
tale voce, dal Ministero competente).
Anche quest’anno i lasciti testamentari si sono confermati una voce
importante nel nostro bilancio registrando tra l’altro un incremento rispetto
all’anno precedente.
I dati del Bilancio 2012 e la relazione sulla gestione illustrati dal Segretario
Generale consentiranno di avere un quadro preciso sull’attività svolta e sulla
situazione economico-finanziaria dell’Ente.
Ricordo che il nostro bilancio, certificato dalla PricewaterhouseCoopers SpA,
viene pubblicato sul bollettino “Trilli nell’Azzurro”, sul periodico Vita e sul sito
internet e che è in fase di realizzazione il Bilancio Sociale (anch’esso poi
pubblicato).
7. Comunicazione e Raccolta Fondi
La netta prevalenza dei contributi privati sulle entrate pubbliche trova
riscontro nell’intensa attività di comunicazione e raccolta fondi che da sola
genera circa il 70% delle risorse. Proprio grazie a questa attività, la Lega del
Filo d’Oro può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle
persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Nel corso del 2012, i nostri sostenitori hanno ricevuto 6 numeri del bollettino
“Trilli nell’Azzurro”, diverse altre campagne mailing (realizzate anche per
l’acquisizione di nuovi sostenitori) e ringraziamenti per i versamenti effettuati
durante l’anno
Anche per il 2012 l’attività di direct mailing ha risentito dell’incidenza dei costi di
spedizione che ha portato da una parte a una riduzione dell’attività di direct
mailing, e dall’altra all’introduzione e sviluppo di altre modalità di contatto con i
nostri sostenitori, come ad esempio il telemarketing.
Tra le iniziative e gli eventi di particolare rilievo cui abbiamo preso parte o da
noi organizzate sono da citare:
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- abbiamo partecipato al Progetto B Solidale, promosso dalla Lega B Calcio,
che ci ha permesso di ottenere spazi di visibilità durante le partite del
campionato di serie B 2011/12;
- con la Campagna SMS Solidale, che ha utilizzato vari strumenti di
comunicazione (pubblicità, web, redazionali, sms, etc.), ci è stato assegnato
per il periodo di gennaio e febbraio un numero telefonico tramite il quale è
stato possibile fare una donazione con SMS o telefonata da rete fissa;
- la partecipazione nel mese di maggio al Giro d’Italia, che ci ha permesso di
essere presenti durante le tappe dell’evento ciclistico con i nostri volontari;
- sempre a maggio la quinta “Giornata del Sostenitore” nella quale abbiamo
invitato una parte dei sostenitori che ci sono vicini da più anni a visitare uno
dei nostri Centri in una iniziativa loro dedicata;
- ad agosto siamo stati presenti come sponsor etico al Summer Jamboree, un
evento che richiama a Senigallia migliaia di persone;
- dalla fine di settembre a fine anno sì è svolta la prima edizione della Pasta
della Bontà. Grazie ad una partnership con la Coldiretti, siamo stati
presenti con un nostro stand e con volontari in un centinaio di mercati della
Fondazione Campagna Amica e in alcune grandi aziende italiane,
distribuendo, a fronte di un’offerta minima, un kit composto da tre confezioni
di pasta. Nella promozione di questa iniziativa allo storico nostro testimonial
Renzo Arbore, si sono affiancati altri due personaggi, Teresa Mannino e
Marisa Laurito.
Diverse le iniziative sorte o proseguite nel 2012 con il coinvolgimento del
mondo bancario e aziendale. Tra queste le partnership avviate con Banca
Popolare di Puglia e Basilicata, a sostegno del Centro di Molfetta; con Banca
Carim (Cassa di Risparmio di Rimini); a partire da fine 2012 con Weber,
azienda dell’edilizia del Gruppo Saint Gobain; con la Fondazione Vodafone, che
ci ha visto beneficiari insieme ad altre associazioni non profit. Ci sono poi le
raccolte punti, che consentono ai clienti di un’azienda di devolvere i punti
raccolti in beneficenza (nel 2012 con Unicredit Banca, Poste Italiane, Buffetti,
Findomestic, Gruppo Gabrielli, SWG); o ancora l’essere indicati come
destinatari dei premi non assegnati nei concorsi (Carrefour e Selex, Coal,
Angelini Farmaceutici i principali).
Numerosi sono stati gli eventi e le manifestazioni promosse dal mondo dello
sport e con il nostro logo siamo presenti sulle maglie sociali di diverse squadre
quali la Sutor Montegranaro e la Robur Osimo di Basket, la Libertas Osimo e la
Costaverde Cefalù di volley, la Atletica Amatori Osimo Bracaccini. Sempre più
scuole, piccole associazioni o semplici sostenitori vogliono testimoniarci il loro
impegno organizzando un’iniziativa a nostro favore. Resta costante la presenza
al nostro fianco di organizzazioni come Lions, Rotary, Rotaract, Soroptimist,
Fidapa e altre.
Si sta sviluppando sempre di più lo strumento del web marketing che ha
portato, oltre a rivedere l’attuale piattaforma di gestione del sito e della
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newsletter online, a consolidare una prima presenza istituzionale della Lega del
Filo d’Oro sui principali canali di social network (Facebook, Linkedin, Twitter,
You Tube, ecc.). Inoltre a dicembre è stato messo online il nuovo sito
momenti.legadelfilodoro.it per stabilire un legame ancora più diretto con i
sostenitori e invitarli a celebrare con l’Associazione i momenti più significativi
della vita (matrimonio, battesimo, laurea, Natale, etc.).
Un ringraziamento particolare va a quanti nel corso dell’anno hanno concesso
gratuitamente spazi alle nostre campagne promozionali sui diversi mass media,
testate giornalistiche, reti televisive e radiofoniche, cartellonistica, contribuendo
a diffondere il nostro messaggio e a far conoscere l’attività e gli scopi della
nostra Associazione, aiutati in questo dall’agenzia Maxus di Milano.
E naturalmente a Renzo Arbore, da 25 anni prezioso testimonial, che con la
sua presenza dà maggiore visibilità e credibilità al nostro operato e rende più
efficace la comunicazione.
8. Situazione attuale e obiettivi futuri
Nonostante il contesto così poco favorevole, abbiamo aperto nuove
importanti sfide: l’avvio dell’attività del Centro di Modena, l’inizio dei lavori per
la nuova sede di Osimo in via Linguetta, il potenziamento dell’attività nelle
Sedi di Napoli e Roma dove permane la carenza di servizi territoriali idonei e
dove una nostra presenza potrebbe anche rappresentare un concreto stimolo
per la nascita di altre iniziative. Sono stati avviati contatti in 5 regioni individuate
per l’apertura di nuove sedi e una prima ipotesi si sta concretizzando in Veneto.
Permangono ancora forti difficoltà nella gestione del Centro di Molfetta che ad
agosto raggiungerà i 6 anni di attività ma a tutt’oggi, a causa di alcune questioni
ancora irrisolte con la Regione Puglia, non riesce a stabilizzare il servizio e a
operare a pieno regime.
In generale, aumentano le difficoltà con le Pubbliche Amministrazioni, sia per il
rilascio delle autorizzazioni ai ricoveri (anche per quelli che avvengono nella
stessa regione) sia per l’adeguamento delle rette che rimane insoddisfacente e
richiede il concorso degli utenti stessi (limitatamente alle risorse personali da
pensioni e indennità).
Tra gli obiettivi che la Lega del Filo d’Oro si è posta, assume una rilevanza
particolare il progetto per la realizzazione della nuova sede di via Linguetta che
andrà a unificare in un unico sito le attività svolte oggi in oltre 15 edifici dislocati
su tutto il territorio di Osimo, ma soprattutto ci darà la possibilità di disporre di
strutture idonee, all’altezza di quelle funzionanti in altre regioni, di incrementare
i posti letto e quindi di dare una risposta alle tante famiglie che sono da tempo
in attesa.
Il progetto ha avuto un lungo iter per arrivare al ritiro del permesso a costruire
avvenuto lo scorso agosto e ci ha visti per diversi mesi impegnati nella pratica
per l’accensione del mutuo che proprio recentemente ci è stato comunicato
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essere stata accettata. Devo dire che questo esito è per noi motivo di grande
soddisfazione, per il risultato in sé ma soprattutto per aver passato l’esame da
parte di uno dei principali gruppi bancari italiani sulla sostenibilità del progetto e
sull’affidabilità della nostra Associazione.
Ora il “Progetto Linguetta” si è messo in movimento e stiamo per entrare nella
fase operativa con l’avvio dei lavori e l’espletamento delle diverse gare
d’appalto.
Per prepararci ai prossimi anni ed essere pronti a gestire una situazione di
maggiore complessità abbiamo avviato all’interno dell’Ente una importante
riflessione che abbraccia i vari aspetti che le dimensioni raggiunte impongono di
considerare attentamente: la riorganizzazione, il potenziamento delle aree
strategiche, il ricambio generazionale, una maggiore presenza negli organismi
nazionali e regionali, il coordinamento con le altre organizzazioni sia nelle
attività rivolte alle persone con disabilità sia in generale in tutte le iniziative che
possono migliorare il terzo settore, il mantenimento di proficui rapporti a livello
europeo e internazionale. L’approfondimento è tuttora in corso e coinvolge
naturalmente il Consiglio di Amministrazione, il Segretario Generale e i
responsabili dei diversi settori, con il concorso dei diversi Comitati.
La sfida è quella di cambiare nel tempo la nostra organizzazione per supportare
al meglio una realtà in evoluzione, ma facendo bene attenzione a non
modificare i valori fondanti che per tutti noi costituiscono un asset
fondamentale.
Secondo indagini pubblicate di recente, nel corso del 2012 una organizzazione
non profit su tre ha visto calare le donazioni ricevute. La crisi economica si fa
sentire e ha colpito persino il periodo natalizio che è tradizionalmente il
momento in cui siamo tutti più disponibili nei confronti degli altri. Per quanto
concerne le prospettive di raccolta fondi, siamo tuttavia fiduciosi, anche sulla
base dei risultati conseguiti in questi ultimi anni certamente non facili. La Lega
del Filo d’Oro è cresciuta sensibilmente e molto ha investito per rispondere alla
crescente domanda di servizi sul territorio; ha un bilancio in equilibrio ma le
richieste sono in aumento e la sua attività è onerosa. Per questo stiamo
lavorando ai progetti di sviluppo dell’Ente e potenziando il team dedicato alla
comunicazione e alla raccolta fondi, in tutto questo sostenuti da consulenti
storici e nuovi. A tale riguardo, si è intensificata la collaborazione con il
professor Enrico Finzi, presidente dell’Istituto AstraRicerche e già autore di
numerose indagini conoscitive sulla nostra Associazione, che sta offrendo un
prezioso contributo alla analisi in corso sui possibili scenari futuri.
Infine, stiamo predisponendo una pubblicazione che uscirà a breve sull’attività
svolta dalla Lega del Filo d’Oro con riferimento al metodo applicato al Centro di
Osimo e cominciamo già a prepararci al nostro 50° compleanno che cadrà il 20
dicembre 2014 pensando a un programma che preveda alcune iniziative
celebrative, altre scientifiche e altre ancora di sensibilizzazione.
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Conclusioni
Prima di passare come di consueto la parola al Segretario Generale per
l’illustrazione dei dati di bilancio desidero rivolgere un caloroso ringraziamento
ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei
Conti, al Comitato dei sordociechi e al Comitato dei familiari, al Comitato
Tecnico Scientifico, ai soci e a tutti i collaboratori per il loro impegno costante e
prezioso.
Ancora una volta vorrei sottolineare il ruolo fondamentale del nostro personale
che ha dimostrato e continua a dimostrare impegno, professionalità e
attaccamento all’Ente. Anche per questo confidiamo che in tempi brevi possa
essere definita la questione del rinnovo contrattuale scaduto già da qualche
anno. E vorrei dire quanto troviamo straordinariamente bello che i nostri
volontari continuino a crescere di numero portandoci la loro carica di freschezza
ed entusiasmo. Personale e volontari sono la forza della nostra Associazione,
su cui puntiamo e che ci fa guardare con fiducia ai progetti futuri nonostante la
difficoltà del momento.
Torno su un concetto già espresso al recente Forum dei volontari; la parola crisi
deriva dal greco e significa cambiamento, che a sua volta vuol dire opportunità.
Nei cambiamenti così profondi come quelli che stiamo vivendo ci sono
opportunità straordinarie, basta saperle cogliere. E noi sapremo farlo.
Diceva Sabina Santilli “…la vera disponibilità di animo verso gli altri ha anche
bisogno di essere illuminata e guidata dalla conoscenza e dalla consapevolezza
del proprio compito, deve cioè farsi coscienza esatta del problema della
persona da assistere e delle sue reali necessità per darle l’aiuto a proposito e
non in maniera da mortificare la sua dignità. Ma poi neanche la specializzazione
serve a nulla se in fondo non c’è l’amore verso le persone che si vogliono
aiutare”. Dopo quasi 50 anni è quello che ancora caratterizza la Lega del Filo
d’Oro, che fa la differenza!
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