2. Ideologia penale e detenzione “Storicamente il rapporto tra delitto e castigo è stato considerato in prevalenza come un rapporto necessario… Le principali teorie moderne della pena si sono continuate ad innestare sull’idea tradizionale che la definizione di ‘cosa punire’ fosse un dato naturale ed immutabile.” Santoro, 2004 “Il presupposto da cui parte di solito tanto la gente comune quanto il mondo accademico è che il delitto produca il castigo.” Davis, 2005 Teorie del delitto e del castigo: la scuola classica Il crimine è un fenomeno dai contorni oggettivi e la pena è l’unico strumento attraverso cui può essere contenuto. 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’individuo è libero e razionale, ma è spinto da interessi particolaristici ed edonistici Ogni individuo gode di determinati diritti naturali (la vita, la libertà, la proprietà) Gli stati sono il prodotto del contratto sociale che ha come obiettivo la protezione dei diritti Il crimine è un atto contro il contratto sociale, quindi un’offesa morale contro la società La pena serve a preservare il contratto sociale Tutti gli individui posseggono eguali diritti e devono essere trattati allo stesso modo di fronte alla legge PENA RETRIBUTIVA (Rational Choice Theory, Deterrence Theory, Teorie situazionali del crimine) PRINCIPI DELLA SCUOLA CLASSICA Pena giusta/ Pena utile Prevenzione speciale: - positiva - negativa Prevenzione generale: - positiva - negativa Retribuzione Giuridica Etica Umanità/ Legalità/ Utilità I Giusnaturalisti BECCARIA Utilità comune: sintesi interessi particolari Contratto sociale Sacrificio minimo per massima felicità No a pena di morte e tortura, però difesa sociale Diritti dell’imputato Reato ----- danno sociale + difesa sociale Segue: ROMAGNOSI C. sociale:Diritto/dovere di conservare la propria esistenza Reciproco dovere di non offesa Dirito a non essere offesi CARRARA Diritto naturale e diritto penale Violazione del diritto diverso dal danno in sé Funzione puramente preventiva della pena Teorie del delitto e del castigo: la scuola positiva Il comportamento criminale dipende da anormalità di tipo biologico o sociale e la pena deve divenire strumento di trattamento, cura e recupero sociale. 1. 2. 3. 4. 5. L’osservazione sistematica del mondo sociale rivela un ordine caratterizzato da rapporti di causa ed effetto I problemi sociali come la criminalità possono essere risolti attraverso lo studio scientifico Il comportamento criminale dipende da anormalità che possono essere intrinseche all’individuo o scaturire dalla società Compito della criminologia è quello di correggere queste anormalità sottoponendo il soggetto a trattamento e recuperandolo alla società Il trattamento e la cura sono un interesse sia dell’individuo che della società PENA RIEDUCATIVA (Statistiche criminali, Sociobiologia) I CRIMINOLOGI POSITIVISTI LOMBROSO: INDIVIDUO FISICO E BIOLOGICO GAROFALO: FATTORI PSICOLOGICI FERRI: FATTORI SOCIALI CURA DIFESA SOCIALE RIEDUCAZIONE SCOPO DURATA INCERTA REATO COME DATO ONTOLOGICO Determinismo Tipologie autori PUNTI IN COMUNE REATO ONTOLOGICO CAUSALITA’ DIFESA SOCIALE INTERESSE COLLETTIVO Perciò: CRIMINOLOGIA subalterna al DIRITTO PUNIZIONE/ RECLUSIONE Ideologia della difesa sociale Principio di legittimità Principio del bene e del male Principio di colpevolezza Principio dello scopo o della prevenzione Principio di eguaglianza Principio dell’interesse sociale o del reato naturale A. Baratta 1982, Criminologia critica e critica del diritto penale, il Mulino, Bologna. Delitto e castigo “E’ necessario separare concettualmente la punizione dal suo legame apparentemente indissolubile con il crimine. Quanto spesso incontriamo l’espressione ‘delitto e castigo’? … queste descrizioni hanno collocato la prigione in un rapporto causale con il crimine, trasformandola nel suo effetto naturale, necessario e permanente” Davis, 2005 Sociologia del diritto penale e Criminologia critica (II modulo) Doppia selettività nella costruzione sociale del fenomeno criminale Critica alla prospettiva del consenso strutturale sul diritto penale e alla criminologia Ignoranza o scarsa considerazione della criminalità dei potenti Critica alla repressione penale e alla pena detentiva Ricerca di risposte alternative e non marginalizzanti G. Mosconi, Traduzione ed evoluzione della criminologia critica nell’esperienza italiana. Questione criminale e diritto penale, in Dei delitti e delle pene, 1-2-3/2003, pp. 7-39. La pena retributiva rieducativa riparativa il reato il reo il danno la punizione il trattamento la riparazione l’ordinamento giuridico-morale la risocializzazione l’eliminazione del danno secondaria secondaria centrale giusta punizione adeguamento del comportamento soddisfazione delle parti Stato di potere Stato assistenziale Stato responsabilizzante Costituzione italiana art. 27 (sulla responsabilità penale) c. 3 “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” Art. 13 (sulla libertà personale) c. 4 “E’ punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà” Il sistema riabilitativo (fine del XIX secolo - anni ’60 del XX secolo) Diversion: all’inizio della fase processuale per gli autori di reati di lieve entità o “ reati senza vittima” Probation: alla fine della fase processuale contestualmente alla sentenza di condanna Parole: in fase esecutiva della pena come liberazione anticipata David Garland, 2001 The Culture of Control Il declino dell’ideale riabilitativo Il riemergere di sanzioni punitive e di una giustizia espressiva Cambiamenti del tono emotivo della politica criminale Il ritorno della vittima Prima di tutto, proteggere i cittadini Politicizzazione e nuovo populismo La reinvenzione del carcere La trasformazione del pensiero criminologico L’allargamento dell’infrastruttura per la prevenzione della criminalità e per la sicurezza comunitaria La società civile e la commercializzazione del controllo della criminalità Nuovi stili di gestione e nuove prassi di lavoro Un senso ininterrotto di crisi La funzione del carcere oggi (teoria del conflitto strutturale: disciplina e mistificazione) Funzioni ufficiale: correzione, riabilitazione, protezione della società, prevenzione e punizione Reali funzioni: rafforzamento dell’ideologia individualistica, funzione simbolica, funzione di pulizia, funzione di distrazione