Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI In Italia si distinguono tre grandi FIR (Flight Information Regions), Milano, Roma e Brindisi. Per ogni FIR è presente almeno un centro di controllo d’area (ACC). In Italia ogni FIR ne possiede uno, tranne la FIR di Milano, suddivisa fra Milano ACC (parte ovest) e Padova ACC (parte est). Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI Sopra ogni aeroporto vi sono due o tre spazi concentrici per proteggere il traffico in zona: il più piccolo è detto ATZ, che è contenuto nel CTR, e talvolta alla confluenza di più grandi aeroporti c’è la TMA. Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI AERODROME TRAFFIC ZONE (ATZ) E' uno spazio aereo di dimensioni definite, istituito intorno ad un aeroporto per la protezione del traffico in decollo, atterraggio e in volo nel circuito di traffico aeroportuale. Un ATZ di dimensioni standard ha forma cilindrica e si estende: verticalmente, dalla superficie del suolo o dell’acqua (GND oppure SFC) fino a 2.000 ft (600 m); orizzontalmente, per 5 NM (circa 9,26 km) di raggio, con centro in un punto di riferimento sull’aeroporto. La forma e le dimensioni dell’ATZ possono però variare per esigenze legate alla morfologia del terreno ed al traffico. L’ATZ può essere controllato, non controllato o a regolamentazione speciale. Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI CONTROL ZONE (CTR) È uno spazio aereo controllato posto in corrispondenza di uno o più aerodromi, che si estende verso l’alto a partire dalla superficie del suolo fino a un limite superiore specificato. I suoi limiti laterali devono contenere le porzioni delle rotte strumentali di partenza e arrivo poste al di sotto di una Regione di controllo o di una Area terminale di controllo (o TMA) e che altrimenti si troverebbero immerse in uno spazio aereo non controllato. Si può dire quindi che la Zona di controllo funga da “raccordo” tra l’aeroporto e il sistema aeroviario di crociera. Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI AEROVIA (AWY) In lingua inglese airway abbreviato in AWY, è un corridoio aereo posizionato all’interno di un’area di controllo o comunque facente parte di essa, identificato da rilevamenti forniti da apposite radioassistenze che permettono agli aeromobili di volare secondo le regole del volo strumentale (IFR) lungo percorsi predefiniti e controllati. All’interno delle aerovie è fornito il servizio di controllo del traffico aereo, solitamente erogato da un centro di controllo d’area che provvede anche all’applicazione delle procedure di separazione ATC tra gli aeromobili. In casi particolari il servizio può essere assegnato a un centro di controllo di avvicinamento Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 5 - Modulo 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI AEREI NOMENCLATURA AEROVIE Secondo le convenzioni ICAO, ogni aerovia è identificata da un codice definito come segue: • un prefisso (solo se necessario) costituito dalla lettera “U” per aerovie poste negli spazi aerei superiori, “K” per le rotte ad uso esclusivo degli elicotteri e “S” per le rotte dedicate alle attività supersoniche; • una lettera scelta tra “A” “B” “G” “R” “L” “M” “N” “P” “H” “J” “V” “W” “Q” “T” “Y” “Z”; • un numero scelto tra 1 e 999.