La seta del Regno mal preparata con metodi antiquati, era esportata greggia e tornava lavorata, con grave danno dell'industria e delle finanze napoletane . Fu allora che Domenico Grimaldi dopo aver eseguito con della seta fatta venire da Seminara un esperimento di tiratura, che diede un prodotto non inferiore per qualità e quantità a quello delle sete genovesi e piemontesi, dovette concepire il piano grandioso di diffondere nella Calabria e nel regno quel nuovo metodo di tiratura, di cui con libri, con opuscoli, con l'opera orale di persuasione presso la corte e con l'istituzione della scuola di Reggio Calabria, della quale più avanti parleremo, fu l'apostolo instancabile. Così pure di fronte al danno derivante all'economia della Calabria dalla cattiva manifattura dell'olio, che dava un prodotto inferiore a quello del Genovesato, dovette porsi il problema di metodi di lavorazione più razionali nella sua regione nativa. Con il permesso e forse il consiglio del padre il Grimaldi visitò la Svizzera, la Francia, il Piemonte, per apprendere i metodi e le pratiche d'agricoltura di quelle contrade. Il fisiocratismo aveva insegnato che l'unica fonte di ricchezza era la terra e dovunque in Europa, in Toscana, in Francia, in Austria, nella Svizzera e non ultima in Spagna era uno studiare nuovi metodi di cultura, un esaltare i campi e l'economia agraria, come già nei secoli del Colbertismo le industrie e i commerci. Si fondavano con il beneficio e l'incoraggiamento dei governi, società di agricoltura o, come si diceva allora « società econo1 2 1 I I Grimaldi calcolava più di centomila scudi il danno che la sola Calabria subiva per ogni raccolta a causa della pessima filatura della seta (Cfr. D. G R I M A L D I , Saggio di Economia, Campestre per la Calabria Ultra. Napoli 1770, pag. 166). Le Società economiche create per iniziativa privata, accettate, patrocinate e diffuse poi dai governi raccolsero tutti gli spiriti aperti alle nuove idee ed ispirati alla rigenerazione della patria. Alla loro iniziativa si dovettero la creazione di scuole artigiane, la celebrazione di gare letterarie e scientifiche, studi di carattere industriale ed agricolo ecc. L a loro preoccupazione più visibile era per l'educazione popolare ed il progresso dell'agricoltura e dell'industrie nazionale ( R A F A E L A L T A M I R A , Storia della civiltà spagnola, Corticelli, 2 Milano, 1 9 3 5 , pag. 260.).