Il diario di Yumita COOP E LA SCUOLA Da oltre 25 anni Coop è impegnata verso il mondo della scuola con l'obiettivo di promuovere il consumo critico tra i giovani, mettendo a disposizione in ambito locale e nazionale animazioni, percorsi educativi, strumenti e anche i propri punti vendita, considerati veri e propri laboratori didattici. Un'attività strutturata che mette al centro l'universo dei consumi, non solo le merci e gli oggetti ma anche le mode e i modelli comportamentali. Un diverso modo di consumare, più consapevole, per indagare cosa c'è oltre le apparenze. Il diario di Yumita è uno degli strumenti didattici utilizzati nel percorso “I fabbricanti di cioccolato”. E' un opuscolo in carta riciclata e si inserisce in una didattica interattiva, finalizzata alla sensibilizzazione dei ragazzi su temi legati alla mondialità, alla cooperazione e al commercio equo solidale. L'attività svolta durante l'animazione prosegue in classe ampliando le prospettive di un consumo più consapevole, soprattutto dei prodotti, come il cioccolato, loro più vicini. Querido Diario, hace ya casi un año que te cuento mis diás. Te recuerdas? Mi hermano Paulo había regresado de un largo viaje y me había traído un regalo: eras tú. El abuelo dice que tu eres un regalo del árbol de cacao… El abuelo bromea siempre pero esto lo ha dicho seriamente. Yo se porqué y te lo quiero decir. En este periodo del año, todos mis tíos, primos y parientes dejan sus pueblos para ir a mi pais, la Libertad. C aro diario, è da quasi un anno che ti racconto le mie giornate. Ti ricordi? Mio fratello Paulo era tornato da un lungo viaggio e mi aveva portato un regalo: eri tu. Il nonno dice che tu sei un regalo dell'albero di cacao… il nonno scherza sempre ma questa cosa l'ha detta seriamente. Io so il perché e te lo voglio raccontare. In questo periodo dell'anno, tutti i miei zii, cugini e parenti partono dai loro villaggi per arrivare al mio paese, la Libertad. El diario de Yumita Q uando esco da scuola, mio papà mi viene a prendere col cavallo e mi porta alla piantagione. La piantagione è un grande campo dove crescono tanti alberi di cacao. Lì, di solito, ci sono già tutti i miei parenti arrivati da lontano che lavorano dal mattino. Tutte queste persone, nel 1985, hanno fatto una cooperativa di coltivatori di cacao. E' un po' difficile da spiegare, cos'è una cooperativa. Il nonno racconta che quando lui era giovane lavorava nelle piantagioni dove sgobbava tanto e guadagnava pochi soldi. Cuando salgo de la escuela, mi papá viene a recogerme con el caballo y me lleva a la plantacíon. La plantacíon es un campo grande donde crecen muchos árboles de cacao. Normalmente, yá estan allí todos mis parientes, venidos de muy lejos, a trabajar desde la mañana. Todas estas personas, en 1985, han hecho una cooperativa de cultivadores de cacao. Es un poco difícil de explicar qué es una cooperativa. El abuelo dice que cuando él era joven, trabajaba en las plantaciones como un perro y ganaba poco dinero Aunque la cosecha fuera buena, el padrón se quedaba con todo el dinero de la plantacíon, y a los trabajadores, les tocaba siempre la misma miseria. Desde que existe la cooperativa, las cosas son un poco distintas. Solo por comenzar, no hay solo un padrón de todos los árboles. Los propietarios de la plantacíon son los socios, es decir, todos los que (como mis padres) habían puesto un poco de dinero al inicio y con aquél dinero, compraron unos cuantos árboles pequeños. Los socios cuidan de los árboles desde que son plantitas. A nche se la raccolta andava bene, i soldi se li intascava tutti il padrone della piantagione e ai lavoranti toccava sempre la stessa miseria. Da quando c'è la cooperativa, le cose sono un po' diverse. Tanto per cominciare, non c'è più solo un padrone degli alberi. I proprietari della piantagione sono i soci, cioè tutti coloro (come i miei genitori) che hanno messo un po' di soldi all'inizio; con questi soldi, sono stati comprati un po' di alberi piccoli. I soci si prendono cura degli alberi da quando sono delle piantine. P oi le piantine crescono e diventano dei veri e propri alberi. Dal 1985 gli alberi sono aumentati; oggi la piantagione è molto grande. Per due volte all'anno, gli alberi di cacao ci regalano i loro frutti colorati, che si chiamano cabosse. Il nonno dice che l'albero di cacao è un po' magico: se tu lo tratti bene, lui ti ricambia con i frutti migliori. Noi bambini stiamo nella piantagione mentre i grandi raccolgono le cabosse. Noi corriamo e giochiamo a prenderci all'ombra degli alberi. Oggi ho fatto una gara con mia cugina e ho vinto. Después esas plantitas crecen y se convierten en verdaderos árboles. Desde 1985 los árboles han aumentado. Hoy la plantacíon es muy grande. Dos veces al año, los árboles de cacao nos regalan sus frutos colorados, que se llaman cabossas. El abuelo dice que el arbol de cacao es un poco mágico: si tu lo tratas bien, él te recambia con los mejores frutos. Nosotros, los niños, estamos en la plantacíon mientras los grandes recolectan las cabossas. Nosotros corremos y jugamos a cogernos a la sombra de los árboles. Hoy he jugado con mi prima y he ganado. Dentro de las cabossas se encuentran las semillas de cacao. Es muy fácil sacarlas y se puede hacer con la mano. Una vez fuera de las cabossas mis tíos meten las semillas dentro de un contenedor cubierto con hojas de banana, para hacerlas fermentar. Cuando es el momento justo, mi padre y sus amigos llevan todas las semillas a la secadora de la cooperativa. La secadora es una especie de horno donde se tuestan las semillas. Yo me pongo muy contenta cuando puedo ir porque cerca del horno hay siempre un olorcillo a chocolate… D entro le cabosse si trovano i semi di cacao. E' facile toglierli da lì, si può fare con le mani. Una volta tolti dalle cabosse i miei zii li mettono dentro un contenitore coperto con foglie di banano, per farli fermentare. Quando è il momento giusto, mio padre coi suoi amici porta tutti i semi all'essiccatoio della cooperativa. L'essiccatoio è una specie di forno dove i semi vengono tostati. Io sono contenta quando ci posso andare perché vicino all'essiccatoio c'è sempre un profumino di cioccolato… I semi tostati vengono messi dentro a grandi sacchi. Alcuni sacchi se li prende mia zia, la sorella di mio papà, che è forte e muscolosa. Se li carica in spalla e li porta al mercato per vendere i semi. Un po' dei soldi che guadagna se li tiene, un po' li porta a suo marito che li mette nella cassa della cooperativa, così si possono comprare altre piantine di cacao e ingrandire la piantagione. Las semillas tostadas se meten dentro de unos sacos grandes. Mi tía, la hermana de mi papá, que es fuerte y muscolosa, coge algunos sacos, se los carga en el hombro, y se los lleva al mercado para vender las semillas. Un poco del dinero que gana se lo queda, y el resto se lo lleva a su marido que lo mete en la caja de la cooperativa y así se pueden comprar otras plantas de cacao y aumentar la plantacíon. La mayor parte de los sacos de semillas, la coge mi hermano Paulo. Los carga en el camión y se lleva la cosecha a Guayaquil, al puerto, donde están los barcos que esperan a llenar sus almacenes con los sacos. Es allí donde mi hermano se hace pagar por las semillas. Mi hermano me ha dicho que el chocolate que se hará con nuestro cacao se llama “equo-solidario.” Como hacía mi tía, mi hermano se queda con un poco de dinero (y tal vez me compre una camiseta de Guayaquil); un poco se lo lleva a mi papá y el resto lo mete en la caja de la cooperativa. L a maggior parte dei sacchi di semi, la prende mio fratello Paulo. Lui carica il camion e porta il raccolto a Guayaquil, al porto, dove ci sono le navi che aspettano di riempire le stive coi sacchi. E' lì che mio fratello si fa pagare i semi. Mio fratello mi ha detto che il cioccolato che sarà fatto col nostro cacao si chiama equo-solidale. Come mia zia, mio fratello si tiene un po' di soldi (e magari mi compra una maglietta a Guayaquil); un po' di soldi li porta a mio papà e un po' li mette nella cassa della cooperativa. P oi le navi partono e arrivano in Europa, molto spesso in Italia. Io penso sempre: chissà se i bambini che sono in Italia sanno che i semi sono così importanti per me e per la mia famiglia. Caro diario, ora ti saluto, perché a furia di parlare di cacao mi è venuta voglia di bere un po' di cioccolata… Después los barcos zarpan y van a Europa, muchos de ellos llegan a Italia. Yo siempre pienso: quién sabe si los niños que están en Italia se dan cuenta de lo importante que son las semillas de cacao para mí y para mi familia. Querido Diario, ahora me despido porque de tanto hablar de cacao, ma han venido unas ganas de beber chocolate… Diresti che Yumita sia una bambina felice? Perché? Nelle testimonianze che hai letto, i bambini stanno nelle piantagioni di cacao. Che differenza c’è fra ciò che fa Yumita nella piantagione e ciò che ci fa Elias? Che differenza c’è fra il lavoro svolto dai genitori di Elias e quello svolto dai genitori di Yumita? Il diario di Yumita Sud America Ecuador