Redazione e impostazione Alescio Michela – Amato Costantino Coffaro Maria Caterina Sanfratello Maria Cristina Copia ad esclusivo uso interno dell’Associazione Avulss di Palermo GIUGNO 2008 Una nota di merito e un ringraziamento particolare vanno al Cesvop nelle persone del Presidente, del Direttore e degli Operatori che, con il loro sostegno, ci hanno permesso di stampare questo giornalino interno. Foto di copertina Scorcio del porto di Palermo e Monte Pellegrino ……. Il cammino continua ……. EDITORIALE L’anno sociale 2007/2008 volge ormai al termine. Nei mesi di marzo e aprile ci siamo dedicati, a norma di Statuto, alle votazioni per il rinnovo del Consiglio con la relativa assegnazione degli incarichi, e alla nomina dei coordinatori dei gruppi su proposta dei volontari operanti negli stessi. L’organigramma degli incarichi per il triennio 2008/2011 lo troverete a pag. 6. Ci sembra opportuno dedicare quest’ultimo periodo di attività ad un momento di riflessione su quanto abbiamo fatto, sui frutti che ne sono derivati e che continueranno a maturare, su ciò che non è stato invece possibile fare, e sui problemi sorti durante il cammino per i quali ancora non è stata trovata la giusta risposta. Riflettere vuol dire confrontare il nostro operato con “La carta del volontario”, lo strumento voluto dal nostro Fondatore, quale espressione dell’identità e del carisma dell’Associazione, e nostra costante guida per un servizio capace di “migliorare la qualità di vita” dei fratelli e delle sorelle ai quali ci avviciniamo. Guardiamo allora al lavoro svolto con occhio e cuore educati, chiedendoci se siamo stati veramente segno fecondo dell’amore, promotori e donatori di speranza, se siamo cresciuti in umanità per comunicare umanità. Tutto questo, ricordiamolo, può però avvenire solo tramite una presenza costante e una comunione di servizio. Comunione degli spiriti e comunione dei beni, è anzitutto incoraggiarci, sostenerci, darci fiducia vicendevolmente. Non possiamo portare ad altri i nostri valori se prima non li sentiamo e viviamo personalmente fra noi. Abbiamo vissuto un momento di grande gioia e di comunione durante il 25°esimo. L’Avulss era cresciuta attraverso noi, resa visibile dal nostro servizio, e nel ricordarne la nascita e il cammino percorso, potevamo quasi vedere l’impronta dei “nostri piccoli passi”. Il sentimento associativo non può però rimanere legato a quel momento: sarebbe limitare, frenare uno dei motori portanti dell’Avulss. Tutti, sempre, dobbiamo sentirci uno con l’Associazione prodigandoci per essa senza pensare che questo sia invece il compito di altri. I problemi ancora esistenti cesseranno se veramente sentiamo d’essere tutti AVULSS e non i componenti di un dato gruppo. Chiediamoci cosa vogliamo fare per la nostra Associazione e le risposte saranno non solo la soluzione che mancava, ma anche i propositi per l’anno 2008/2009. “Lavorare insieme per servire meglio” sia il proponimento di tutti. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a venire nei gruppi ad ascoltarvi, organizzando tavole rotonde per discutere su idee e proposte, per decidere insieme cosa portare avanti e come farlo, creando nel contempo nuovi stimoli e nuovi interessi di gruppo. Lavorare in comunione è l’indirizzo al quale attenerci affinché il nostro operato diventi il patrimonio di un’Avulss sempre più capace e sempre più rinnovata nelle risposte ai bisogni. I Responsabili Culturali M. Alescio C. Amato M.C. Coffaro M.C. Sanfratello 3 ……. Il cammino continua ……. RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA AVULSS PALERMO DEL 14 MARZO 2008 Sono trascorsi tre anni dalla costituzione in Associazione dell’Avulss di Palermo, e siamo oggi chiamati al rinnovo degli incarichi da affidare per il prossimo triennio. Prima di tutto ritengo necessario ringraziare i componenti del Consiglio Direttivo ed i Coordinatori di gruppo per la fattiva e proficua collaborazione, e tutti i volontari che hanno svolto e continuano a svolgere un silenzioso, ma prezioso, servizio nei confronti delle persone in stato di bisogno e di disagio fisico e psichico, ospiti delle strutture dove prestano la loro opera. Questo, ovviamente, è la missione principale della nostra Associazione, anche se è opportuno ricordare che un’organizzazione di volontariato può operare perché esiste una struttura, e nel caso dell’Avulss, non è soltanto quella di Palermo, ma quella della Federazione Nazionale in “unità d’intenti” come costituita dal nostro fondatore don Giacomo Luzietti. La riforma statutaria che ha costituito il Nucleo Locale in Associazione autonoma, ha comportato un aumento degli adempimenti burocratici previsti dalle normative nazionali e regionali, e, quindi, gli impegni dei responsabili nell’effettuazione degli stessi. Altri impegni sono causati dalla nostra adesione ad organizzazioni di servizio e di rappresentanza del Volontariato, dalla collaborazione in sede con altre Associazioni per la partecipazione a manifestazioni ed incontri al fine di dare anche maggiore visibilità all’Avulss. Riferendo sui servizi effettuati, si è dovuto prendere atto della chiusura di essi in alcune strutture quali l’ex IPAI per la cessazione dell’attività dell’istituzione; il C.T.O. per difficoltà di rapporti con i responsabili sanitari e, purtroppo, anche la Casa di accoglienza per la non disponibilità dei locali, speriamo momentanea, per ristrutturazione degli stessi. Sarebbe opportuno riflettere insieme sulle nostre capacità di fornire risposte ai nuovi bisogni che possono emergere da un’attenta lettura del territorio, ed indirizzare le nostre forze nel far fronte agli stessi. In ultimo, ma non in ordine d’importanza, è necessario riferire sull’impegno rivolto alla formazione. In questo triennio ci sono stati offerti diversi strumenti formativi di tipo tecnico-sanitario effettuati nei Presidi Ospedalieri dove operiamo, in particolare: il Buccheri La Ferla, il Maurizio Ascoli e Villa Sofia. Molti strumenti di formazione, anche individuali, sono stati proposti ai volontari finalizzati all’approfondimento e riscoperta delle motivazioni al servizio di volontariato, fondamentale soprattutto per il nostro operare che, è opportuno ricordare, ha come valore fondante l’ispirazione cristiana. Per citarne alcuni: incontri di riflessione teologico-spirituali; il DVD preparato in occasione de XXV anniversario ed il nostro giornalino, redatto dai Responsabili Culturali, che non è soltanto notiziario della vita associativa, ma anche strumento di espressione delle esperienze e delle riflessioni dei nostri volontari. In questo triennio non si è potuto curare la formazione psico-relazionale sia per fornire il supporto interpersonale con il destinatario della nostra attività, sia per migliorare la gestione e l’operatività del gruppo: il nostro “lavorare insieme per servire meglio”. 4 ……. Il cammino continua ……. Questo potrebbe essere una finalità formativa prioritaria per il prossimo triennio. Per la riuscita di tale scopo, sarà necessario un maggior impegno dei responsabili e soprattutto una maggiore partecipazione dei volontari, la quale, non sempre in passato, è stata numerosa specialmente in occasione delle giornate residenziali. Concludo con un ringraziamento a tutti i volontari dell’Avulss di Palermo e con l’augurio che, al di là dei nostri limiti, l’Associazione possa sempre più svilupparsi e fornire ai fratelli un servizio sempre più corrispondente ai principi e ai valori che la ispirano. Mario Panebianco 5 ……. Il cammino continua ……. ORGANIGRAMMA AVULSS PALERMO TRIENNIO 2008 - 2011 Presidente Mario Panebianco Vice Presidente Giovanni Palmeri Amministratore Luciano Sasso Segreteria Margherita Aneli Anita Schillizzi Anna Maria Casabona Responsabile Culturale M.ichela Alescio Costantino Amato Maria Caterina Coffaro Maria Cristina Sanfratello CONSIGLIO Mario Panebianco Giovanni Palmeri Luciano Sasso Margherita Aneli – Anita Schillizzi Giovanna Di Majo – Anna Maria Casabona Michela Alescio – Costantino Amato M.Caterina Coffaro – M.Cristina Sanfratello Coordinatrici Laura Coniglio – Anna Cucco Lia Scrima – Anna Pannizzo Maria Domenica Ragusa Mariuccia Pomar Maria Teresa Siragusa 6 ……. Il cammino continua ……. La voce dei volontari COSTRUIRE CON AMORE Se siamo più attenti e profondi, con occhi di speranza e gesti di amicizia, l’ammalato troverà in noi conforto, serenità e pace. La ricchezza del cuore sia superiore alle dolcezze esteriori. L’amore “dono-“ arricchisce sia chi lo dà sia chi lo riceve. E’ raccogliere con attenzione, il messaggio del dolore, per fare proprio il problema del fratello. Essere contenti di averlo ascoltato, di aver regalato un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio….. gesti di vita spontanei, e non spettacolari, che partano dal cuore, per trasformare come balsamo benefico tutto ciò che noi amiamo. Vita Ribaldo 7 ……. Il cammino continua ……. SONO SEMPRE RESPONSABILI, SEMPRE! E’ la mattina di una giornata che, per il suo grigiore, non fa presagire nulla di buono. Le nuvole basse minacciano pioggia e rendono l’animo triste inspiegabilmente. Dopo il mio arrivo in ospedale, nel ruolo di volontaria, mi chiama il Superiore che mi sollecita ad andare a trovare, in camera mortuaria, un giovane che dà in escandescenze, disperato per la morte del padre. Penso allora che questo padre sia stato così amabile da meritare la desolante disperazione del figlio. Devo presto prendere atto che le cose non stanno esattamente così. Per fortuna, riesco a portare il giovane nella nostra stanza Avulss, dove poco dopo egli si lascia indurre a parlare. Apprendo che non l’affetto per il padre, ma i sensi di colpa da lui prodotti nel figlio lo rendono quasi un forsennato. Che cosa è successo? Quindici anni prima della morte, il padre si ammala di cancro e attribuisce il suo male ai dispiaceri provocati dal figlio che, in effetti, come tutti i giovani del mondo è in forte contrasto generazionale con il genitore, chiuso ad ogni innovazione e ad ogni pur minimo spazio di libertà. Per questo i loro rapporti s’incrinano fino alla rottura, dopo che i due arrivano alle mani e il giovane molla uno scappellotto al padre che, da quel giorno in poi, attribuisce al figlio il pesante mal di testa che non gli dà pace. Il figlio, invece, deve ricorrere alle cure di uno psicologo. Giorni or sono, il genitore viene ricoverato al Buccheri La Ferla per un ictus che lo porta alla morte. Il giovane, allora, facendo la seguente connessione: scappellotto-mal di testa-ictus, non fa che attribuire a sé la causa di tale morte. Per questo la sua anima è a pezzi. Cero di fargli notare l’assurdità del suo ragionamento. Come madre m’intenerisco, lo abbraccio e lo lascio sfogare ancora. A questo punto entrano nella stanza due sorelle, Francesca e Grazia, entrambe socie Avulss che contribuiscono, con la loro carica di madri, a restituire al giovane fiducia in se stesso e serenità. L’animo del giovane finalmente libero, si riappacifica con quel mondo che, per quindici anni, gli ha tolto il piacere di vivere. Mi viene in mente a questo punto un’espressione di Sciascia: “I padri, nei confronti dei figli, sono sempre responsabili, sempre!”. e spesso, senza volere, provocano effetti devastanti. Il nostro protagonista ha forse fatto in tempo a trovare tre angeli che continueranno a prendersi cura di lui. Mariuccia Pomar Grazia e Francesca Controra 8 ……. Il cammino continua ……. Caro Franci, ora che te ne sei andato un vuoto immenso è sceso su di me. Non sai quanto mi manchi….. Quando sei venuto a chiedere il mio aiuto per combattere il “malaccio” che si era impossessato di te, sono stata colpita dalla tua personalità: non ti avrei dato i tuoi 79 anni. Mi sono presa cura di te e abbiamo lottato insieme. Sono stati 18 mesi di alti e bassi, interventi, analisi, consulti e via via, di cose sempre più complicate. Affiancata dagli altri volontari, ho cercato di risolvere ogni problema che ti si presentava, dallo sfratto, al pensionato, ad un nuovo minuscolo alloggio. Tante le nostre discussioni sui problemi di fede, non credevi nell’aldilà, te la prendevi con Dio per il tuo “male”. Ma ci sono stati anche momenti belli: quando venivi a trovarmi e Ciurro e Musta (i miei gatti) impazzivano per te, il cagnolino ti saltava in grembo e non ti mollava più, i biscotti senza zucchero che ti preparavo ( tanto per non farti mancare nulla, soffrivi di diabete) e poi, regolarmente, andavi in pasticceria a rimpinzarti di leccornie. Le corse la mattina, prima di andare in ospedale, per lasciarti il minestrone o altri manicaretti a te graditi, i tuoi 80 anni festeggiati a casa mia, con le mie amiche, la torta e tanti regalini. Mi telefonavi a qualsiasi ora del giorno e a volte le tue chiamate continue mi mandavano in bestia, specie quelle delle “ore piccole” quando, solo com’eri, cercavi rifugio al bar, mandavi giù un “cicchetto” e non ti rendevi conto dell’orario. Ho lavorato su te come la goccia sulla pietra, e ti ho consegnato al Signore su un vassoio d’argento, completamente convertito, cosciente della tua fine. Te ne sei andato serenamente, col passaporto di tutti i Sacramenti, i volontari che pregavano intorno a te. Il tuo purgatorio sono stati gli ultimi due mesi, atroci, tremendi, sento ancora la stretta della tua mano quando il dolore ti faceva impazzire. E alla fine…..sono sicura, si è avverato quello che avevo chiesto al Signore: una schiera di angeli è scesa a prenderti per portarti tra le braccia del Signore e dei tuoi cari che ti attendevano. Addio Frà, sarai sempre nelle mie preghiere, continua a volerci bene da lassù…. Francesca 9 ……. Il cammino continua ……. Volontaria in erba CHI LEGGE UN LIBRO TROVA UN AMICO I libri son tanti, molto invitanti, da leggere, scrivere…. I libri servono per gioire, dimenticare, qualcosa che ci ha fatto male! Sono amici molto fedeli perché, ci fanno dimenticare i brutti pensieri. Claudia Ferrelli 9 anni conosciuta come “Raggio di sole” alunna scuola “Umberto Giordano” Palermo 10 ……. Il cammino continua ……. Notizie Avulss Il giorno 2 maggio 2008 alle ore 16,00 nella sala della Consulta del Palazzo Arcivescovile di Via Matteo Bonello, si sono riuniti i membri della Delegazione Zonale Sicilia 7 per deliberare la nomina del Delegato Zonale, del Responsabile Culturale e del Membro dell’Assemblea Generale. Sono presenti: I Presidenti delle associazioni Avulss di Palermo, San Giuseppe Jato, Bagheria; I Responsabili Culturali e le Segretarie delle predette Associazioni; Le persone fisiche. Assenti, per sopravvenuti inderogabili impegni, i Responsabili dell’Associazione Avulss di Cefalù. Essendo valido, a norma di Statuto, il numero dei partecipanti per il triennio 2008/2011, sono state designate: Michela Alescio Delegata Zonale Riconfermata Margherita Aneli Responsabile Culturale Zonale Riconfermata Maria Caterina Coffaro Membro dell’Assemblea Generale 11 ……. Il cammino continua ……. Notizie Avulss ASSEMBLEA REGIONALE CEFALU’ Il giorno 18/5/2008, presso la sala convegni dell’hotel Costa verde di Cefalù, alla presenza del Segretario nazionale Antonio Todeschini, si è svolta la prima Assemblea dei Presidenti delle Associazioni Avulss della Sicilia, per designare i quattro volontari + 1 di riserva da eleggere nell’Assemblea Nazionale del 22/06 p.v., quali componenti del Consiglio Centrale. Nella stessa giornata sono stati eletti il Delegato Regionale e il Responsabile Culturale Regionale. I componenti designati sono i seguenti: Simona Romano Eugenia Di Bella Oriella Conigliaro Dina Castronovo Maria Caterina Coffaro delegazione 1 di Messina delegazione 3 di Catania delegazione 8 di Siracusa delegazione 3 di Catania delegazione 7 di Palermo Di seguito si è riunita la Delegazione Regionale. Non avendo Mario Panebianco, Delegato Regionale uscente, ridata la propria disponibilità a continuare nell’incarico, la Delegazione ha eletto: Delegata Regionale Gina Varia delegazione 9 di Agrigento Responsabile Culturale Regionale è stata riconfermata Maria Grazia Lojacono delegazione 1 di Messina 12 ……. Il cammino continua ……. Notizie Avulss “SIGNORE QUANDO MAI TI ABBIAMO VEDUTO?” (Matteo 25 vv. 31-46) Come più volte annunciato nelle riunioni d’Assemblea e anche tramite le Coordinatrici di gruppo in occasione delle riunioni di Consiglio, il 10/5/2008 nell’oratorio SS.Salvatore di Corso Vittorio Emanuele, promosso dal Centro Diocesano per la pastorale della Cultura e dall’Unione Cattolica Artisti Italiani, si è tenuta alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, l’incontro dei Movimenti Cattolici con espressioni artistiche sul Vangelo di Matteo, incontro che prevedeva, per ogni Associazione di Volontariato partecipante, una testimonianza riferita alle parole del Vangelo Per l’Avulss alla quale era stato affidato il versetto: “Ero ammalato e mi hai visitato”, sono intervenuti: - Teresa Cannova (volontaria del gruppo oncologico) con la bella testimonianza personale; - l’Arch.Forzisi, marito della collega Eliana Corradino (volontaria del gruppo Villa Sofia) che ha recitato la parabola del Buon Samaritano in siciliano, catturando subito la simpatia dei presenti. Un più che meritato “bravi” ad entrambi e complimenti anche all’organizzatore Arrigo Amato (volontario del gruppo oncologico) che ha guidato la serata con garbo e competenza. 13 ……. Il cammino continua ……. Notizie Avulss VISITA CULTURALE FRA GRUPPI Il 17/5 i volontari dei gruppi Buccheri La Ferla e Oncologico M. Ascoli, hanno effettuato la passeggiata culturale organizzate dalle due Coordinatrici Mariuccia Pomar e Laura Coniglio le quali, in occasione delle riunioni di Consiglio tramite le Coordinatrici presenti, avevano esteso l’invito a tutti i volontari. Il programma prevedeva come prima tappa la visita alla Regia Cappella Carolina alla Guadagna, la cui storia è stata esposta in forma chiara e dettagliata da Laura Coniglio che, per l’occasione, aveva preparato un interessante materiale storico. Con brevissimi accenni è intervenuta anche Margherita Accardi. Gustata la bella colazione offerta graziosamente da Mariuccia Pomar, il gruppo si è spostato a Villa Cattolica (Bagheria) dove è esposta la mostra di Renato Guttuso “La potenza dell’immagine 1967-1987)”. Qui dopo una breve presentazione di Laura Coniglio, si è avuto l’interessante intervento di Anna Muratore la quale, oltre alla narrazione di alcuni episodi sulla vita di Guttuso, ne ha tracciato sinteticamente anche il profilo artistico. E’ seguito il pranzo conviviale. Oltre a far conoscere il patrimonio artistico che la città ci offre, queste visite hanno lo scopo di favorire gli incontri fra volontari sia per conoscesi che per scambiarsi tutte quelle esperienze che ci arricchiscono e, nel contempo, vanno formando un patrimonio “Avulss” da non disperdere. Si rivolge quindi l’invito a tutte le Coordinatrici ad informare, per tempo, i volontari, esortandoli a partecipare a questi momenti conviviali affinché tutti possano sentirsi, veramente e responsabilmente, parte integrante della vita dell’Associazione. _-_-_-_-_-_-_-_ 6° FESTA DEL VOLONTARIATO IN PIAZZA Come da programma consegnato alle Coordinatrici per l’informativa da fornire ai relativi gruppi, nei giorni 30 – 31 maggio e primo giugno, si è tenuta al Giardino Inglese, la sesta festa del “Volontariato in piazza” organizzata dal Cesvop. Si ringrazia tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione e, in particolare, i volontari che hanno collaborato all’organizzazione del gazebo, e quelli che hanno assicurato la turnazione delle presenze per l’accoglienza dei visitatori. I Responsabili Culturali 14 ……. Il cammino continua ……. Il nostro Fondatore ci parla… COME ESSERE QUALCUNO CHE SI FA DONO DI SPERANZA? Innanzitutto dobbiamo vivere noi la speranza. E’a noi stessi che dobbiamo parlare di speranza. Se siamo lieti con noi stessi, dobbiamo ammettere che abbiamo anche i nostri momenti, non diciamo di disperazione, perché è una parola che pare troppo grossa, ma non di sufficiente speranza: un momento difficile, una situazione penosa, un momento di stanchezza morale, di depressione, d’incertezza, d’inquietudine, ecc. Ecco, molto spesso, forse anche noi non siamo nella speranza. Quindi la prima cosa, la più urgente, è quella di vivere noi gradualmente, giorno per giorno, la speranza. Per vivere nella speranza, per essere uomini di speranza, occorre uscire da noi stessi, dimenticare la nostra non speranza, riallacciandoci a “Qualcuno”, cioè a Cristo-speranza, occupandoci degli altri. La cosa più importante nella vita è dare, dare, dare! Come sarebbe bello se ognuno si preoccupasse sempre di “dare” all’altro, di essere dono e dono di speranza agli altri! E’ un dare senza aspettarsi niente! “Donazione senza contropartita”. Essere Cristo. Speranza che si comunica al fratello per mezzo nostro. Io credo che non dovrebbe esistere nessun contatto, nessun incontro che noi possiamo avere che non sia una comunicazione di speranza. Don Giacomo Luzietti 15 ……. Il cammino continua ……. Per meditare DIO CI AMA Un ragazzo correva lungo un fiume quando vide un angelo con in mano una pergamena sulla quale andava scrivendo. Gli si avvicinò e gli chiese: “Cosa scrivi?”. “I nomi di quelli che amano il Signore” rispose l’angelo. Il ragazzo aggiunse: “C’è il mio nome fra quelli?”. “No” rispose l’angelo. Rattristato il ragazzo si allontanò pensando alla risposta avuta. Dopo giorni, mentre correva sempre lungo il fiume, rivide l’angelo, Di nuovo gli si avvicinò e gli chiese: “Cosa scrivi?”. “I nomi di quelli che amano i fratelli” rispose l’angelo. “Potresti aggiungere il mio nome?” chiese il ragazzo con la speranza nel cuore. “Certo” rispose l’angelo. E il ragazzo si allontanò felice. Passò del tempo ed ancora una volta il ragazzo, correndo lungo il fiume, incontrò l’angelo. Nuovamente gli chiese: “Cosa scrivi?”. “I nomi di quelli che sono amati da Dio” rispose l’angelo. Timoroso il ragazzo domandò: “C’è il mio nome tra quelli?”, e l’angelo sorridendo gli rispose: “Il tuo nome è il primo”. 16 ……. Il cammino continua ……. Per sorridere L’ARRIVO DELLO ZIO JOE Lo zio era loro ospite per il fine settimana e il piccolo Jimmy era estasiato all’idea che il suo eroe preferito avrebbe dormito nel suo letto. Appena ebbe spento la luce, Jimmy si ricordò di una cosa. “Accipicchia!” esclamò, “a momenti me ne dimenticavo!”. Salto giù e s’inginocchiò accanto al letto. Per non dare cattivo esempio al piccolo, lo zio Joe scese faticosamente dal letto e s’inginocchiò dall’altra parte. “Ehi!”mormorò il bambino intimorito, “domani quando la mamma se ne accorge, vedrai che cosa ti succedera! Il vasino è da questa parte”. Dal libro “La preghiera della rana” 17 ……. Il cammino continua ……. Dai convegni e della giornata residenziale “La fede costruisce cattedrali. La speranza costruisce ospedali. Fede e speranza, senza la carità, costruiscono solo cimiteri”. Padre Bellante Giornata residenziale 10/12/2006 “La fortuna italiana è che ci sono milioni di persone che fanno Volontariato vero, cioè gratuito, mettendosi a disposizione degli altri. Questa è la grande ricchezza del paese”. Il Presidente del Consiglio R.Prodi V° conferenza del Volontariato 13 -14 -15/4/2007 “E’ bello vedere giovani che fanno parte di un’Associazione di Volontariato “SENZA SOLDI” che ha un “RESPIRO LUNGO”, che non è legata a personalismi e protagonismi, ma esprime la capacità di cercare, di operare al passo con i tempi. Il Sindaco di Popoli Convegno Nazionale Giovani Avulss 29 – 30/4/2007 18 Stampa opuscolo a cura del centro stampa del Cesvop