Redazione e impostazione
Alescio Michela – Amato Costantino
Coffaro Maria Caterina
Sanfratello Maria Cristina
Copia ad esclusivo uso interno
dell’Associazione Avulss di Palermo
GIUGNO 2008
Una nota di merito e un ringraziamento particolare vanno al
Cesvop nelle persone del Presidente, del Direttore e degli
Operatori che, con il loro sostegno, ci hanno permesso di
stampare questo giornalino interno.
Foto di copertina
Scorcio del porto di Palermo e Monte Pellegrino
……. Il cammino continua …….
EDITORIALE
L’anno sociale 2007/2008 volge ormai al termine. Nei mesi di marzo e aprile ci siamo
dedicati, a norma di Statuto, alle votazioni per il rinnovo del Consiglio con la relativa assegnazione
degli incarichi, e alla nomina dei coordinatori dei gruppi su proposta dei volontari operanti negli
stessi. L’organigramma degli incarichi per il triennio 2008/2011 lo troverete a pag. 6.
Ci sembra opportuno dedicare quest’ultimo periodo di attività ad un momento di riflessione
su quanto abbiamo fatto, sui frutti che ne sono derivati e che continueranno a maturare, su ciò che
non è stato invece possibile fare, e sui problemi sorti durante il cammino per i quali ancora non è
stata trovata la giusta risposta.
Riflettere vuol dire confrontare il nostro operato con “La carta del volontario”, lo strumento
voluto dal nostro Fondatore, quale espressione dell’identità e del carisma dell’Associazione, e
nostra costante guida per un servizio capace di “migliorare la qualità di vita” dei fratelli e delle
sorelle ai quali ci avviciniamo.
Guardiamo allora al lavoro svolto con occhio e cuore educati, chiedendoci se siamo stati
veramente segno fecondo dell’amore, promotori e donatori di speranza, se siamo cresciuti in
umanità per comunicare umanità.
Tutto questo, ricordiamolo, può però avvenire solo tramite una presenza costante e una
comunione di servizio.
Comunione degli spiriti e comunione dei beni, è anzitutto incoraggiarci, sostenerci, darci
fiducia vicendevolmente. Non possiamo portare ad altri i nostri valori se prima non li sentiamo e
viviamo personalmente fra noi.
Abbiamo vissuto un momento di grande gioia e di comunione durante il 25°esimo. L’Avulss
era cresciuta attraverso noi, resa visibile dal nostro servizio, e nel ricordarne la nascita e il cammino
percorso, potevamo quasi vedere l’impronta dei “nostri piccoli passi”.
Il sentimento associativo non può però rimanere legato a quel momento: sarebbe limitare,
frenare uno dei motori portanti dell’Avulss. Tutti, sempre, dobbiamo sentirci uno con
l’Associazione prodigandoci per essa senza pensare che questo sia invece il compito di altri.
I problemi ancora esistenti cesseranno se veramente sentiamo d’essere tutti AVULSS e non i
componenti di un dato gruppo. Chiediamoci cosa vogliamo fare per la nostra Associazione e le
risposte saranno non solo la soluzione che mancava, ma anche i propositi per l’anno 2008/2009.
“Lavorare insieme per servire meglio” sia il proponimento di tutti. Per quanto ci riguarda,
siamo pronti a venire nei gruppi ad ascoltarvi, organizzando tavole rotonde per discutere su idee e
proposte, per decidere insieme cosa portare avanti e come farlo, creando nel contempo nuovi stimoli
e nuovi interessi di gruppo.
Lavorare in comunione è l’indirizzo al quale attenerci affinché il nostro operato diventi il
patrimonio di un’Avulss sempre più capace e sempre più rinnovata nelle risposte ai bisogni.
I Responsabili Culturali
M. Alescio C. Amato M.C. Coffaro
M.C. Sanfratello
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……. Il cammino continua …….
RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA AVULSS PALERMO
DEL 14 MARZO 2008
Sono trascorsi tre anni dalla costituzione in Associazione dell’Avulss di Palermo, e siamo
oggi chiamati al rinnovo degli incarichi da affidare per il prossimo triennio.
Prima di tutto ritengo necessario ringraziare i componenti del Consiglio Direttivo ed i
Coordinatori di gruppo per la fattiva e proficua collaborazione, e tutti i volontari che hanno svolto e
continuano a svolgere un silenzioso, ma prezioso, servizio nei confronti delle persone in stato di
bisogno e di disagio fisico e psichico, ospiti delle strutture dove prestano la loro opera.
Questo, ovviamente, è la missione principale della nostra Associazione, anche se è
opportuno ricordare che un’organizzazione di volontariato può operare perché esiste una struttura, e
nel caso dell’Avulss, non è soltanto quella di Palermo, ma quella della Federazione Nazionale in
“unità d’intenti” come costituita dal nostro fondatore don Giacomo Luzietti.
La riforma statutaria che ha costituito il Nucleo Locale in Associazione autonoma, ha
comportato un aumento degli adempimenti burocratici previsti dalle normative nazionali e
regionali, e, quindi, gli impegni dei responsabili nell’effettuazione degli stessi.
Altri impegni sono causati dalla nostra adesione ad organizzazioni di servizio e di
rappresentanza del Volontariato, dalla collaborazione in sede con altre Associazioni per la
partecipazione a manifestazioni ed incontri al fine di dare anche maggiore visibilità all’Avulss.
Riferendo sui servizi effettuati, si è dovuto prendere atto della chiusura di essi in alcune
strutture quali l’ex IPAI per la cessazione dell’attività dell’istituzione; il C.T.O. per difficoltà di
rapporti con i responsabili sanitari e, purtroppo, anche la Casa di accoglienza per la non
disponibilità dei locali, speriamo momentanea, per ristrutturazione degli stessi.
Sarebbe opportuno riflettere insieme sulle nostre capacità di fornire risposte ai nuovi bisogni
che possono emergere da un’attenta lettura del territorio, ed indirizzare le nostre forze nel far fronte
agli stessi. In ultimo, ma non in ordine d’importanza, è necessario riferire sull’impegno rivolto alla
formazione.
In questo triennio ci sono stati offerti diversi strumenti formativi di tipo tecnico-sanitario
effettuati nei Presidi Ospedalieri dove operiamo, in particolare: il Buccheri La Ferla, il Maurizio
Ascoli e Villa Sofia.
Molti strumenti di formazione, anche individuali, sono stati proposti ai volontari finalizzati
all’approfondimento e riscoperta delle motivazioni al servizio di volontariato, fondamentale
soprattutto per il nostro operare che, è opportuno ricordare, ha come valore fondante l’ispirazione
cristiana.
Per citarne alcuni: incontri di riflessione teologico-spirituali; il DVD preparato in occasione
de XXV anniversario ed il nostro giornalino, redatto dai Responsabili Culturali, che non è soltanto
notiziario della vita associativa, ma anche strumento di espressione delle esperienze e delle
riflessioni dei nostri volontari.
In questo triennio non si è potuto curare la formazione psico-relazionale sia per fornire il
supporto interpersonale con il destinatario della nostra attività, sia per migliorare la gestione e
l’operatività del gruppo: il nostro “lavorare insieme per servire meglio”.
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……. Il cammino continua …….
Questo potrebbe essere una finalità formativa prioritaria per il prossimo triennio. Per la
riuscita di tale scopo, sarà necessario un maggior impegno dei responsabili e soprattutto una
maggiore partecipazione dei volontari, la quale, non sempre in passato, è stata numerosa
specialmente in occasione delle giornate residenziali.
Concludo con un ringraziamento a tutti i volontari dell’Avulss di Palermo e con l’augurio
che, al di là dei nostri limiti, l’Associazione possa sempre più svilupparsi e fornire ai fratelli un
servizio sempre più corrispondente ai principi e ai valori che la ispirano.
Mario Panebianco
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ORGANIGRAMMA AVULSS PALERMO
TRIENNIO 2008 - 2011
Presidente
Mario Panebianco
Vice Presidente
Giovanni Palmeri
Amministratore
Luciano Sasso
Segreteria
Margherita Aneli
Anita Schillizzi
Anna Maria Casabona
Responsabile Culturale
M.ichela Alescio
Costantino Amato
Maria Caterina Coffaro
Maria Cristina Sanfratello
CONSIGLIO
Mario Panebianco
Giovanni Palmeri
Luciano Sasso
Margherita Aneli – Anita Schillizzi
Giovanna Di Majo – Anna Maria Casabona
Michela Alescio – Costantino Amato
M.Caterina Coffaro – M.Cristina
Sanfratello
Coordinatrici
Laura Coniglio – Anna Cucco
Lia Scrima – Anna Pannizzo
Maria Domenica Ragusa
Mariuccia Pomar
Maria Teresa Siragusa
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La voce dei volontari
COSTRUIRE CON AMORE
Se siamo più attenti e profondi,
con occhi di speranza e gesti di amicizia,
l’ammalato troverà in noi
conforto, serenità e pace.
La ricchezza del cuore sia superiore
alle dolcezze esteriori.
L’amore “dono-“ arricchisce sia
chi lo dà sia chi lo riceve.
E’ raccogliere con attenzione,
il messaggio del dolore, per fare
proprio il problema del fratello.
Essere contenti di averlo ascoltato,
di aver regalato un sorriso,
una stretta di mano, un abbraccio…..
gesti di vita spontanei,
e non spettacolari,
che partano dal cuore,
per trasformare come balsamo benefico
tutto ciò che noi amiamo.
Vita Ribaldo
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SONO SEMPRE RESPONSABILI, SEMPRE!
E’ la mattina di una giornata che, per il suo grigiore, non fa presagire nulla di buono. Le
nuvole basse minacciano pioggia e rendono l’animo triste inspiegabilmente. Dopo il mio arrivo in
ospedale, nel ruolo di volontaria, mi chiama il Superiore che mi sollecita ad andare a trovare, in
camera mortuaria, un giovane che dà in escandescenze, disperato per la morte del padre. Penso
allora che questo padre sia stato così amabile da meritare la desolante disperazione del figlio. Devo
presto prendere atto che le cose non stanno esattamente così.
Per fortuna, riesco a portare il giovane nella nostra stanza Avulss, dove poco dopo egli si
lascia indurre a parlare. Apprendo che non l’affetto per il padre, ma i sensi di colpa da lui prodotti
nel figlio lo rendono quasi un forsennato. Che cosa è successo?
Quindici anni prima della morte, il padre si ammala di cancro e attribuisce il suo male ai
dispiaceri provocati dal figlio che, in effetti, come tutti i giovani del mondo è in forte contrasto
generazionale con il genitore, chiuso ad ogni innovazione e ad ogni pur minimo spazio di libertà.
Per questo i loro rapporti s’incrinano fino alla rottura, dopo che i due arrivano alle mani e il giovane
molla uno scappellotto al padre che, da quel giorno in poi, attribuisce al figlio il pesante mal di testa
che non gli dà pace. Il figlio, invece, deve ricorrere alle cure di uno psicologo.
Giorni or sono, il genitore viene ricoverato al Buccheri La Ferla per un ictus che lo porta alla
morte. Il giovane, allora, facendo la seguente connessione: scappellotto-mal di testa-ictus, non fa
che attribuire a sé la causa di tale morte. Per questo la sua anima è a pezzi.
Cero di fargli notare l’assurdità del suo ragionamento. Come madre m’intenerisco, lo
abbraccio e lo lascio sfogare ancora.
A questo punto entrano nella stanza due sorelle, Francesca e Grazia, entrambe socie Avulss
che contribuiscono, con la loro carica di madri, a restituire al giovane fiducia in se stesso e serenità.
L’animo del giovane finalmente libero, si riappacifica con quel mondo che, per quindici anni, gli ha
tolto il piacere di vivere.
Mi viene in mente a questo punto un’espressione di Sciascia:
“I padri, nei confronti dei figli, sono sempre responsabili, sempre!”.
e spesso, senza volere, provocano effetti devastanti. Il nostro protagonista ha forse fatto in tempo a
trovare tre angeli che continueranno a prendersi cura di lui.
Mariuccia Pomar
Grazia e Francesca Controra
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……. Il cammino continua …….
Caro Franci,
ora che te ne sei andato un vuoto immenso è sceso su di me.
Non sai quanto mi manchi…..
Quando sei venuto a chiedere il mio aiuto per combattere il “malaccio” che si era
impossessato di te, sono stata colpita dalla tua personalità: non ti avrei dato i tuoi 79 anni.
Mi sono presa cura di te e abbiamo lottato insieme.
Sono stati 18 mesi di alti e bassi, interventi, analisi, consulti e via via, di cose sempre più
complicate.
Affiancata dagli altri volontari, ho cercato di risolvere ogni problema che ti si presentava,
dallo sfratto, al pensionato, ad un nuovo minuscolo alloggio.
Tante le nostre discussioni sui problemi di fede, non credevi nell’aldilà, te la prendevi con
Dio per il tuo “male”.
Ma ci sono stati anche momenti belli: quando venivi a trovarmi e Ciurro e Musta (i miei
gatti) impazzivano per te, il cagnolino ti saltava in grembo e non ti mollava più, i biscotti senza
zucchero che ti preparavo ( tanto per non farti mancare nulla, soffrivi di diabete) e poi,
regolarmente, andavi in pasticceria a rimpinzarti di leccornie.
Le corse la mattina, prima di andare in ospedale, per lasciarti il minestrone o altri
manicaretti a te graditi, i tuoi 80 anni festeggiati a casa mia, con le mie amiche, la torta e tanti
regalini. Mi telefonavi a qualsiasi ora del giorno e a volte le tue chiamate continue mi mandavano
in bestia, specie quelle delle “ore piccole” quando, solo com’eri, cercavi rifugio al bar, mandavi
giù un “cicchetto” e non ti rendevi conto dell’orario.
Ho lavorato su te come la goccia sulla pietra, e ti ho consegnato al Signore su un vassoio
d’argento, completamente convertito, cosciente della tua fine.
Te ne sei andato serenamente, col passaporto di tutti i Sacramenti, i volontari che
pregavano intorno a te.
Il tuo purgatorio sono stati gli ultimi due mesi, atroci, tremendi, sento ancora la stretta
della tua mano quando il dolore ti faceva impazzire.
E alla fine…..sono sicura, si è avverato quello che avevo chiesto al Signore: una schiera di
angeli è scesa a prenderti per portarti tra le braccia del Signore e dei tuoi cari che ti attendevano.
Addio Frà, sarai sempre nelle mie preghiere, continua a volerci bene da lassù….
Francesca
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Volontaria in erba
CHI LEGGE UN LIBRO TROVA UN AMICO
I libri son tanti,
molto invitanti,
da leggere, scrivere….
I libri servono per gioire, dimenticare,
qualcosa che ci ha fatto male!
Sono amici molto fedeli perché,
ci fanno dimenticare i brutti pensieri.
Claudia Ferrelli
9 anni conosciuta come “Raggio di sole”
alunna scuola “Umberto Giordano”
Palermo
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Notizie Avulss
Il giorno 2 maggio 2008 alle ore 16,00 nella sala della Consulta del Palazzo Arcivescovile di Via
Matteo Bonello, si sono riuniti i membri della Delegazione Zonale Sicilia 7 per deliberare la nomina
del Delegato Zonale, del Responsabile Culturale e del Membro dell’Assemblea Generale.
Sono presenti:
I Presidenti delle associazioni Avulss di Palermo, San Giuseppe Jato, Bagheria;
I Responsabili Culturali e le Segretarie delle predette Associazioni;
Le persone fisiche.
Assenti, per sopravvenuti inderogabili impegni, i Responsabili dell’Associazione Avulss di Cefalù.
Essendo valido, a norma di Statuto, il numero dei partecipanti per il triennio 2008/2011, sono state
designate:
Michela Alescio
Delegata Zonale
Riconfermata
Margherita Aneli
Responsabile Culturale Zonale
Riconfermata
Maria Caterina Coffaro
Membro dell’Assemblea Generale
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Notizie Avulss
ASSEMBLEA REGIONALE CEFALU’
Il giorno 18/5/2008, presso la sala convegni dell’hotel Costa verde di Cefalù, alla presenza del
Segretario nazionale Antonio Todeschini, si è svolta la prima Assemblea dei Presidenti delle
Associazioni Avulss della Sicilia, per designare i quattro volontari + 1 di riserva da eleggere
nell’Assemblea Nazionale del 22/06 p.v., quali componenti del Consiglio Centrale.
Nella stessa giornata sono stati eletti il Delegato Regionale e il Responsabile Culturale Regionale.
I componenti designati sono i seguenti:
Simona Romano
Eugenia Di Bella
Oriella Conigliaro
Dina Castronovo
Maria Caterina Coffaro
delegazione 1 di Messina
delegazione 3 di Catania
delegazione 8 di Siracusa
delegazione 3 di Catania
delegazione 7 di Palermo
Di seguito si è riunita la Delegazione Regionale.
Non avendo Mario Panebianco, Delegato Regionale uscente, ridata la propria disponibilità a
continuare nell’incarico, la Delegazione ha eletto:
Delegata Regionale Gina Varia
delegazione 9 di Agrigento
Responsabile Culturale Regionale è stata riconfermata
Maria Grazia Lojacono
delegazione 1 di Messina
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Notizie Avulss
“SIGNORE QUANDO MAI TI ABBIAMO VEDUTO?”
(Matteo 25 vv. 31-46)
Come più volte annunciato nelle riunioni d’Assemblea e anche tramite le Coordinatrici di
gruppo in occasione delle riunioni di Consiglio, il 10/5/2008 nell’oratorio SS.Salvatore di Corso
Vittorio Emanuele, promosso dal Centro Diocesano per la pastorale della Cultura e dall’Unione
Cattolica Artisti Italiani, si è tenuta alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo Paolo Romeo,
l’incontro dei Movimenti Cattolici con espressioni artistiche sul Vangelo di Matteo, incontro che
prevedeva, per ogni Associazione di Volontariato partecipante, una testimonianza riferita alle parole
del Vangelo
Per l’Avulss alla quale era stato affidato il versetto: “Ero ammalato e mi hai visitato”, sono
intervenuti:
- Teresa Cannova (volontaria del gruppo oncologico) con la bella testimonianza personale;
- l’Arch.Forzisi, marito della collega Eliana Corradino (volontaria del gruppo Villa Sofia) che ha
recitato la parabola del Buon Samaritano in siciliano, catturando subito la simpatia dei presenti.
Un più che meritato “bravi” ad entrambi e complimenti anche all’organizzatore Arrigo
Amato (volontario del gruppo oncologico) che ha guidato la serata con garbo e competenza.
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Notizie Avulss
VISITA CULTURALE FRA GRUPPI
Il 17/5 i volontari dei gruppi Buccheri La Ferla e Oncologico M. Ascoli, hanno
effettuato la passeggiata culturale organizzate dalle due Coordinatrici Mariuccia Pomar e Laura
Coniglio le quali, in occasione delle riunioni di Consiglio tramite le Coordinatrici presenti, avevano
esteso l’invito a tutti i volontari.
Il programma prevedeva come prima tappa la visita alla Regia Cappella Carolina alla
Guadagna, la cui storia è stata esposta in forma chiara e dettagliata da Laura Coniglio che, per
l’occasione, aveva preparato un interessante materiale storico. Con brevissimi accenni è intervenuta
anche Margherita Accardi.
Gustata la bella colazione offerta graziosamente da Mariuccia Pomar, il gruppo si è
spostato a Villa Cattolica (Bagheria) dove è esposta la mostra di Renato Guttuso “La potenza
dell’immagine 1967-1987)”.
Qui dopo una breve presentazione di Laura Coniglio, si è avuto l’interessante
intervento di Anna Muratore la quale, oltre alla narrazione di alcuni episodi sulla vita di Guttuso, ne
ha tracciato sinteticamente anche il profilo artistico. E’ seguito il pranzo conviviale.
Oltre a far conoscere il patrimonio artistico che la città ci offre, queste visite hanno lo
scopo di favorire gli incontri fra volontari sia per conoscesi che per scambiarsi tutte quelle
esperienze che ci arricchiscono e, nel contempo, vanno formando un patrimonio “Avulss” da non
disperdere.
Si rivolge quindi l’invito a tutte le Coordinatrici ad informare, per tempo, i volontari,
esortandoli a partecipare a questi momenti conviviali affinché tutti possano sentirsi, veramente e
responsabilmente, parte integrante della vita dell’Associazione.
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6° FESTA DEL VOLONTARIATO IN PIAZZA
Come da programma consegnato alle Coordinatrici per l’informativa da fornire ai
relativi gruppi, nei giorni 30 – 31 maggio e primo giugno, si è tenuta al Giardino Inglese, la sesta
festa del “Volontariato in piazza” organizzata dal Cesvop.
Si ringrazia tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione e, in particolare, i
volontari che hanno collaborato all’organizzazione del gazebo, e quelli che hanno assicurato la
turnazione delle presenze per l’accoglienza dei visitatori.
I Responsabili Culturali
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Il nostro Fondatore ci parla…
COME ESSERE QUALCUNO CHE SI FA DONO DI SPERANZA?
Innanzitutto dobbiamo vivere noi la speranza.
E’a noi stessi che dobbiamo parlare di speranza. Se siamo lieti con noi stessi,
dobbiamo ammettere che abbiamo anche i nostri momenti, non diciamo di disperazione, perché è
una parola che pare troppo grossa, ma non di sufficiente speranza: un momento difficile, una
situazione penosa, un momento di stanchezza morale, di depressione, d’incertezza, d’inquietudine,
ecc. Ecco, molto spesso, forse anche noi non siamo nella speranza.
Quindi la prima cosa, la più urgente, è quella di vivere noi gradualmente, giorno per
giorno, la speranza.
Per vivere nella speranza, per essere uomini di speranza, occorre uscire da noi stessi,
dimenticare la nostra non speranza, riallacciandoci a “Qualcuno”, cioè a Cristo-speranza,
occupandoci degli altri.
La cosa più importante nella vita è dare, dare, dare! Come sarebbe bello se ognuno si
preoccupasse sempre di “dare” all’altro, di essere dono e dono di speranza agli altri! E’ un dare
senza aspettarsi niente! “Donazione senza contropartita”.
Essere Cristo. Speranza che si comunica al fratello per mezzo nostro.
Io credo che non dovrebbe esistere nessun contatto, nessun incontro che noi
possiamo avere che non sia una comunicazione di speranza.
Don Giacomo Luzietti
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Per meditare
DIO CI AMA
Un ragazzo correva lungo un fiume quando vide un angelo con in mano una pergamena sulla
quale andava scrivendo.
Gli si avvicinò e gli chiese: “Cosa scrivi?”.
“I nomi di quelli che amano il Signore” rispose l’angelo.
Il ragazzo aggiunse: “C’è il mio nome fra quelli?”. “No” rispose l’angelo.
Rattristato il ragazzo si allontanò pensando alla risposta avuta.
Dopo giorni, mentre correva sempre lungo il fiume, rivide l’angelo, Di nuovo gli si avvicinò
e gli chiese: “Cosa scrivi?”.
“I nomi di quelli che amano i fratelli” rispose l’angelo.
“Potresti aggiungere il mio nome?” chiese il ragazzo con la speranza nel cuore. “Certo”
rispose l’angelo. E il ragazzo si allontanò felice.
Passò del tempo ed ancora una volta il ragazzo, correndo lungo il fiume, incontrò l’angelo.
Nuovamente gli chiese: “Cosa scrivi?”.
“I nomi di quelli che sono amati da Dio” rispose l’angelo.
Timoroso il ragazzo domandò: “C’è il mio nome tra quelli?”, e l’angelo sorridendo gli
rispose: “Il tuo nome è il primo”.
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Per sorridere
L’ARRIVO DELLO ZIO JOE
Lo zio era loro ospite per il fine settimana e il piccolo Jimmy era estasiato all’idea che il
suo eroe preferito avrebbe dormito nel suo letto.
Appena ebbe spento la luce, Jimmy si ricordò di una cosa.
“Accipicchia!” esclamò, “a momenti me ne dimenticavo!”.
Salto giù e s’inginocchiò accanto al letto.
Per non dare cattivo esempio al piccolo, lo zio Joe scese faticosamente dal letto e
s’inginocchiò dall’altra parte.
“Ehi!”mormorò il bambino intimorito, “domani quando la mamma se ne accorge, vedrai
che cosa ti succedera! Il vasino è da questa parte”.
Dal libro “La preghiera della rana”
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Dai convegni e della giornata residenziale
“La fede costruisce cattedrali.
La speranza costruisce ospedali.
Fede e speranza, senza la carità, costruiscono solo cimiteri”.
Padre Bellante
Giornata residenziale 10/12/2006
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“La fortuna italiana è che ci sono milioni di persone che fanno
Volontariato vero, cioè gratuito, mettendosi a disposizione degli altri.
Questa è la grande ricchezza del paese”.
Il Presidente del Consiglio R.Prodi
V° conferenza del Volontariato 13 -14 -15/4/2007
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“E’ bello vedere giovani che fanno parte di un’Associazione di Volontariato
“SENZA SOLDI” che ha un “RESPIRO LUNGO”,
che non è legata a personalismi e protagonismi, ma esprime la capacità di cercare,
di operare al passo con i tempi.
Il Sindaco di Popoli
Convegno Nazionale Giovani Avulss
29 – 30/4/2007
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Stampa opuscolo a cura del centro stampa del Cesvop
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