RASSEGNA STAMPA
Sommario:
20 novembre 2013
Rassegna Associativa
2
Rassegna Sangue e Emoderivati
Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore
8
Prime Pagine
18
Rassegna associativa FIDAS
IL CANAVESE
Il bilancio è molto positivo
È un bilancio decisamente positivo quello che riguarda la Fidas «TarizzoChiarabaglio» di Favria (TO). L'annata 2013 che si avvia alla conclusione, infatti,
ha dimostrato come questo gruppo, da sempre molto attivo sul territorio cittadino,
sia in forte crescita e che stia operando in maniera concreta perché la raccolta del
sangue, un bene preziosissimo, sia sempre più diffusa e permetta di aiutare un numero maggiore di persone che ne hanno realmente bisogno. «Anche l'ultima donazione - spiega il presidente
Giorgio Domenico Cortese - è stata un successo. Anzi, va detto che sono state effettuate un numero maggiore di quelle che avevamo preventivato, per la precisione 73, con la registrazione di ben 7 nuovi donatori». Numeri importanti che fanno
capire che la sensibilizzazione è forte e che molti canavesani hanno compreso
l'importanza di un gesto semplice, ma fondamentale, come quello di donare un
po’ del proprio sangue. «L'annata per il Gruppo Fidas di Favria si avvia alla conclusione in maniera eccellente, dato che ad oggi siamo a ben 47 donazioni in più
rispetto al 2012. Non posso che ringraziare il direttivo, l'equipe medica e tutti coloro stanno contribuendo al bene comune»..
IL MESSAGGERO VENETO
Autoemoteca, tappa di successo
Quaranta le donazioni effettuate all’evento organizzato dall’Afds
LIGNANO Ennesimo successo dell’autoplasmoemoteca nella località balneare. L’evento, organizzato dall’Afds di Lignano Sabbiadoro, ha richiamato tantissimi donatori,
tra cui molti nuovi iscritti, esaurendo in breve i posti disponibili. Le donazioni effettive
sono state una quarantina e i donatori nuovi undici. Ben cinquanta donatori si erano
prenotati, ma più di qualcuno ha dovuto rinunciare a causa degli stati influenzali. Molti
giovani si sono ritrovati a questo appuntamento ormai consueto di vita sociale e comunitaria svoltosi al Centro Civico. Il direttivo della sezione Afds di Lignano Sabbiadoro ha colto l'occasione per ringraziare tutti i donatori che si sono uniti in un grandissimo gesto di solidarietà: il dono del sangue. «Vogliamo inoltre ringraziare – hanno
affermato poi gli organizzatori - tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, in modo
particolare l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione le struttura ed il
suo staff. Ricordiamo che domenica 26 gennaio 2014 è prevista la donazione di gruppo a Palmanova e il prossimo appuntamento con l’autoplasmoemoteca a Lignano sarà a fine marzo 2014». Grazie anche alla presenza dell’autoemoteca la donazione diventa così periodica. Un obiettivo importante, questo, che si aggiunge all’importanza
di spiegare soprattutto alle persone più giovani quanto sia fondamentale il gesto del
dono e quanto esso rappresenti un aiuto concreto per gli ammalati. (v.z.)
IL GIORNALE DI VICENZA
SANITÀ. Tempi ridotti e più programmazione
Sangue, da febbraio le donazioni online
Nella sala convegni dell´ospedale si è svolta una riunione indetta dal Centro trasfusionale alla quale hanno partecipato i gruppi che operano nel campo del volontariato:
Reparto Monte Grappa, Fidas, Avis, donatori di sangue di Campese. La responsabile
del settore trasfusionale, Armanda Diamantini, ha fatto presente che, nel corso del
2012, negli ospedali di Bassano e Asiago, si è proceduto alla trasfusione di 6.878 unità di emazie, 635 di plasma e 221 di piastrine, per un totale di 7.734 interventi. È stato
sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni di volontariato, per garantire la disponibilità costante di sangue e di emoderivati. Si è auspicato l´arrivo di giovani
donatori, al fine di garantire il ricambio generazionale.
Dal febbraio del prossimo anno, la gestione delle donazioni sarà regolata dalla prenotazione on-line. Ai donatori saranno inviate le indicazioni per eseguire da casa, con
breve passaggi, via Internet, la prenotazione. Una novità che permetterà di ridurre i
tempi di attesa e migliorerà la programmazione.M.B.
CORRIERE DELLA SERA (Bologna)
Donazione di sangue, concorso alle superiori
BOLOGNA - Donare il sangue diventa un gioco da ragazzi. Anzi, un concorso. Il Servizio sanitario regionale, in collaborazione con l’Ufficio scolastico
regionale e le associazioni Avis e Fidas, promuove “Sali sulla nuvola rossa”,
per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle donazioni di
sangue. L’iniziativa, alla terza edizione, è rivolta agli studenti delle classi
quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado della regione. Per
partecipare, bisogna realizzare un filmato o un messaggio, attraverso l’apposito tutorial del sito www.donaresangue.it, all’interno del quale è possibile consultare il regolamento del concorso nella sezione “Sali sulla nuvola
rossa”.
I PREMI - I ragazzi potranno liberamente condividere sui principali social
network i prodotti realizzati, che una giuria di esperti giudicherà, decretando quali sono le idee più interessanti. Al miglior video e al miglior messaggio andrà un iPad Mini, mentre agli istituti con più partecipanti andranno
borse di studio. La data di scadenza per presentare i progetti è il 22 marzo
2014. Nelle scorse due edizioni i concorsi hanno riscosso un certo successo:
2.000 gli studenti che hanno complessivamente partecipato, con 150 istituti coinvolti e 360 progetti presentati.
ADNKRONOS
Donazione e integrazione, al via la campagna “Di
che colore e' il tuo sangue?”
Roma, 19 nov. - (Adnkronos) - Blood, sang, sangre, sangele. Il sangue ha un unico colore ma
tante lingue diverse, quelle dei donatori o potenziali tali che vivono in Italia: 5 milioni di persone che provengono da altri Paesi, spesso giudicati non idonei alla donazione semplicemente a causa di una informazione carente o non corretta. Per questo prende il via la campagna
di integrazione "Di che colore è il tuo sangue?", organizzata dall'associazione Donatori di sangue Roma Est onlus che ha pubblicato un opuscolo informativo in 10 lingue per spiegare
cos'è la donazione e chi può donare, quante volte si può donare sangue in un anno e a chi è
destinato il sangue donato.
Inglese, francese, spagnolo, portoghese, rumeno, russo, albanese, cinese e arabo: queste le
lingue contenute nell'opuscolo che verrà distribuito a partire dal territorio della Asl Roma B
(municipi IV, V, VI e VII) per poi diffondersi nell'intera regione Lazio. "Abbiamo notato, soprattutto in occasione delle raccolte straordinarie di sangue, una forte propensione a donare
tra gli stranieri e una grande generosità che però, spesso, non ha buon fine perché la persona
viene giudicata non idonea alla donazione a causa di una scarsa informazione", spiega all'Adnkronos Costanza Pamphili, presidente dell'associazione Donatori di sangue Roma Est onlus.
La scelta della donazione "è una scelta civica e morale - sottolinea Costanza Pamphili - una
libera scelta, un atto volontario di generosità. Ma nonostante l'alto valore che tutti le riconoscono, la donazione di sangue continua a incontrare diffidenza e paura, per motivi non solo
individuali". L'iniziativa nasce quindi "proprio per aiutare a superare timori ingiustificati e infondati e per evitare, come spesso accade, che i medici che effettuano il colloquio di selezione si vedano costretti a negare l'idoneità ai potenziali donatori che si presentano impreparati
sull'argomento".
Un'iniziativa volta all'integrazione, ma non solo, perché può avere importanti ricadute sanitarie. "Esistono patologie, anche di natura ematologica, che hanno origine genetica, la più frequente che si è notata con i flussi migratori è stata l'anemia falciforme", spiega all'Adnkronos
Riccardo Serafini, direttore del centro trasfusionale dell'ospedale Sandro Pertini.
"Questo comporta non solo una maggiore attenzione da parte del sistema sanitario ma anche la necessità di trovare soluzioni appropriate - aggiunge Serafini - Incrementare la donazione tra le popolazioni extracomunitarie consente, al di là dell'impatto sociale di una maggiore integrazione, anche effetti benfici quali il raggiungimento dell'autosuffcienza regionale
ma anche la possibilità di garantire scorte di sangue più specifiche per patologie legate ai
flussi migratori".
La campagna 'Di che colore è il tuo sangue?' è stat presentata oggi è stata realizzata con Regione Lazio, Asl Roma B e Policlinico Casilino, con gli sponsor di Novartis e Omniamed.
Rassegna medico-scientifica e
politica sanitaria
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