numero speciale di approfondimento tematico-progettuale gli ORTI in CONDOTTA Il Progetto degli Orti in Condotta Per entrare nella rete degli Orti in Condotta, le scuole possono fare riferimento ai fiduciari diffusi sul territorio oppure alla sede nazionale di Bra. Una volta entrata in contatto con la scuola, Slow Food si occupa di illustrare compiutamente il progetto e di verificare con il referente della scuola la fattibilità dello stesso e quali sono le condizioni per la sua attivazione. È importante che la comunità dell’apprendimento individui un nonno ortolano e abbia ben chiaro che l’orto deve rispettare le seguenti caratteristiche: il terreno deve essere coltivato per tutta la durata del progetto (tre anni), esclusi i periodi in cui la scuola è chiusa e non c’è nessun nonno ortolano che possa prendersene cura; la coltivazione deve essere biologica o biodinamica; le varietà coltivate devono essere quelle tipiche del territorio regionale o, laddove un interessante opuscolo esistano, quelle coltivate dai Presìdi; didattico distribuito al è vietata la coltivazione di prodotti geneticamente modificati; Salone del Gusto di Torino devono essere privilegiati i prodotti che hanno una valenza didattica, cioè quelli che possono essere raccolti e consumati durante l’anno scolastico; anche l’uso dell’acqua deve avere un ruolo didattico centrale: da un lato devono essere i bambini a procedere fisicamente all’irrigazione, dall’altro deve essere loro spiegata l’importanza di una gestione oculata della risorsa acqua; i prodotti coltivati devono potere essere mangiati dai bambini, nella migliore delle ipotesi dopo essere stati trasformati nella mensa scolastica. Una volta accertata la possibilità di avviare il progetto, Slow Food, la scuola e il Comune firmano un protocollo d’intesa: a questo punto viene organizzato il primo incontro con i genitori durante il quale si presenta il progetto. Per maggiori informazioni: [email protected] - tel. 0172 419696 - 0172 419696/674/62 il completo manuale di Slow Food Editore articolo tratto dal Diario di Slow Food Toscana, anno 2011 Slow Food Toscana – Associazione No profit di Promozione Sociale – C.F. P.IVA 05534790489 Sede locale e operativa, Via di San Quirico, 13 – 50142 Firenze /// Tel. 055 76.07.490 www.slowfoodtoscana.it - [email protected] - skype: slowfoodtoscana