Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza REPORT Percorso realizzato con il sostegno di: Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Alla giornata informativa dedicata al campione di cittadini di Pietrasanta hanno partecipato 23 persone di cui 4 autonomamente intervenute. L’incontro ha preso avvio con i saluti delle Autorità. Ha fatto gli onori di casa Pietro Bacci, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Pietrasanta, portando il saluto dell’Amministrazione, sottolineando l’importanza di un efficiente ed efficace attività di Protezione Civile, soprattutto in un territorio come quello della Versilia che ha subito gravi danni da eventi alluvionali, da ultimo l’esondazione del fiume Versilia del 1996. Da allora - ha ricordato l’Assessore - molto è stato fatto in termini di messa in sicurezza del territorio, ma ha ribadito che occorre non abbassare la guardia, continuando a migliorare il sistema complessivo della Protezione Civile comunale ed intercomunale. Questo progetto, passando per il coinvolgimento dei cittadini nell’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, va in questa direzione: consente di esporre e di diffondere tra la popolazione le norme comportamentali e i principi fondamentali per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica. Ha ringraziato i partecipanti: il contributo dei cittadini è di fondamentale importanza per la riuscita del progetto. Infine, l’Ass. Bacci ha ricordato l’adesione convinta sin da subito da parte dell’Amministrazione comunale di Pietrasanta al progetto “Una Protezione Civile Partecipata”; un’esperienza che consente di centrare nel migliore dei modi gli obiettivi di implementazione dell’attività di diffusione dei principi di P.C. che l’Amministrazione comunale si è data nel suo programma. È intervenuta poi Valentina Salvatori, Assessore alla Partecipazione del Comune di Seravezza, ente capofila nella gestione associata della funzione di P.C. della Versilia. L’Assessore Salvatori ha spiegato in maniera puntuale e precisa il significato politico e sociale di questa esperienza partecipativa, sottolineando come i Comuni associati e l’Unione dei Comuni della Verislia abbiano con convinzione voluto coinvolgere i cittadini in un settore particolare qual è quello della Protezione Civile, promuovendo questo percorso di confronto in cui i partecipanti saranno i protagonisti assoluti. Avvalendosi di slides video proiettate, l’Assessore ha illustrato gli elementi principali del progetto in corso, ponendo l’accento sul fatto che questo processo partecipativo si colloca sullo scalino più alto della “scala della partecipazione” perché le scelte fatte dai cittadini saranno . Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Report del primo incontro Pietrasanta con i cittadini campionati del 13.04.2012 Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza tenute in considerazione in maniera vincolante dalla Pubblica Amministrazione in fase di revisione del Piano di Protezione Civile Intercomunale. La dott.ssa Salvatori ha tenuto a riassumere anche le attività svolte dall’Autorità Toscana per la Partecipazione nei quasi cinque anni di esistenza a dimostrazione di quanto la nostra Regione sia all’avanguardia sul tema del coinvolgimento dei cittadini nei processi di democrazia deliberativa. Ha poi ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di questa iniziativa che è la prima a livello nazionale nel settore della Protezione Civile. Alex Pardini Consigliere delegato alla Protezione Civile del Comune di Seravezza ha esordito esprimendo un caloroso ringraziamento ai partecipanti, sottolineato come, la forte e ampia partecipazione dei cittadini a questi incontri, compreso quello odierno, dimostrino la grande attenzione e sensibilità della popolazione versiliese per il tema “Protezione Civile”; una sensibilità scaturita anche a causa delle esperienze tragiche che, purtroppo, hanno colpito il territorio nel passato. Pardini ha ricordato che il progetto in corso ha una grande valenza, sia per gli aspetti innovativi contenuti (si tratta della prima esperienza in campo nazionale di partecipazione in Protezione Civile), sia per l’implementazione della comunicazione preventiva e in fase di emergenza che scaturirà al termine del processo partecipativo in atto. Dunque, centralità dei sistemi comunicativi in Protezione Civile che questo progetto consente di rendere ancora più efficaci. Il Consigliere delegato ha chiuso augurando buon lavoro ai partecipanti. A seguire è intervenuto il funzionario coordinatore del Centro di Protezione Civile Intercomunale Adamo Bernardi, il quale ha spiegato in maniera esaustiva il ruolo e i compiti del Centro Intercomunale della Versilia. L’attività svolta dalla gestione associata dei Comuni di Seravezza, Pietrasanta, Stazzema e Forte dei Marmi ha dato, in questi ultimi anni, frutti importanti: oltre all’approvazione di un Piano intercomunale moderno ed efficiente, ha prodotto un manuale informativo, un vero e proprio “prontuario” di Protezione Civile rivolto alla popolazione, contenente le norme comportamentali e i riferimenti da contattare in caso di emergenza. Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Report del primo incontro Pietrasanta con i cittadini campionati del 13.04.2012 Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Ha concluso la prima parte il consulente tecnico Luca Ricci, che ha sintetizzato in maniera efficace, anch’egli con l’ausilio di slides video proiettate, le varie tematiche in ambito di Protezione Civile. Dapprima spiegando cos’è la Protezione Civile, i soggetti e gli attori del sistema; poi soffermandosi dettagliatamente sui contenuti del Piano di Protezione Civile Intercomunale della Versilia, il cui aggiornamento è l’oggetto principale del percorso partecipativo. Dopo aver illustrato il significato e le varie tipologie di rischio, il dott. Ricci ha mostrato ai partecipanti monografie riguardanti il territorio di Pietrasanta, chiamando i cittadini a fare proposte e a suggerire modifiche o integrazioni a quanto previsto dal Piano. La seconda parte della riunione, , dopo la pausa della cena, è stata caratterizzata dall’apertura di un primo dibattito, stimolato dalle riflessioni del funzionario del Centro Intercomunale di Protezione Civile Adamo Bernardi e del facilitatore Luca Ricci. I partecipanti hanno a più riprese risposto alle sollecitazioni, entrando nel merito del Piano di Protezione Civile e avanzando diverse proposte che saranno oggetto di valutazione nell’ultimo incontro plenario del 25 maggio. Ecco alcune delle proposte scaturite durante la discussione: Questioni emerse: - Sintesi del piano fatto per la popolazione; - Aggiornamento dei prontuari con un questionario multi risposta - Per divulgare al massimo le allerte meteo utilizzo di pannelli sul territorio; - Due insegnanti propongono l’insegnamento di qualche ora al mese (almeno un’ora) della materia: protezione civile nelle scuole elementari, compreso i piani di evacuazione scolastica. - Opuscoli con le zone a rischio - Valdicastello spostamento dell’area attesa dall’associazione 12 agosto all’asilo giocheria - Africa sostituire area attesa dallo stabile del Comune Rosa Bianca alla palestra; - Fossetta via Montiscendi segnalazione di allagamenti frequenti, mal funzionamento dello smaltimento acque bianche - Proposta di fare incontri periodici con la popolazione proprio nelle AREE DI ATTESA - Newsletters con gli avvisi degli stati dall’erta a chi vuole iscriversi e con l’invio di messaggini - Moduli da lasciare nei luoghi pubblici del Comune in cui il cittadino può iscriversi per poter avere avvisi di allerta (o alert system) oppure email - Proposta di invio di messaggini in caso di allerta selezionati in base al luogo in cui l’allerta è particolarmente grave, utilizzando le celle dei telefonini per i ponti wifi. - Linguaggio chiaro da utilizzare per le allerte per non cadere in fallo come a Genova. - Sede della contrada “il Ponte” Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Report del primo incontro Pietrasanta con i cittadini campionati del 13.04.2012 Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Per quanto concerne la segnalazione delle Aree critiche per allagamenti stradali, sono state evidenziate le seguenti strade: - via Michelangelo, - via Amendola, - via Lungo Fiume, - via Canova, - via Martiri Sant’Anna All’incontro hanno partecipato i seguenti cittadini selezionati: Maria Giovanna Barsanti, Franco Barsi, Patrizia Berretti, Graziella Canali, Maria Adele Cardini, Giuseppe Corbellini, Andrea Cupini, Gerardo De Iorio, Luciana Della Bona, Tara Giorgi, Renzo Morganti, Luisella Navari, Andrea Sacchelli, Lorenzo Salvatori, Eugenia Stefanini, Mario Taiuti, Carlo Tesconi, Augusta Vannoni, Aurelio Viviani Hanno aderito spontaneamente: Grazia Benedetti, Elisabetta Ercolini, Alessio Perilli, Eleonora Tartarini Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Report del primo incontro Pietrasanta con i cittadini campionati del 13.04.2012