Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza MANUALE DEL PARTECIPANTE Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Gentile cittadino, la invitiamo a leggere le pagine di questo breve manuale in previsione della sua partecipazione all’incontro conclusivo del percorso “Una Protezione Civile Partecipata”, che si svolgerà venerdì 25 maggio dalle ore 18 alle ore 22 presso il Centro Intercomunale di Protezione Civile “Versilia Nord”, p.zza Matteotti – Querceta. World Café L’incontro conclusivo del 25 maggio verrà condotto attraverso la tecnica partecipativa del “Word Café”, ideata per facilitare la creatività delle persone coinvolte, puntando sulla spontaneità e l’informalità tipica delle conversazioni che si svolgono al bar. I partecipanti verranno fatti sedere intorno a tavoli di 4/5 persone per discutere su temi ritenuti importanti relativamente all’oggetto del processo partecipativo “Una Protezione Civile Partecipata”, esprimendo giudizi e indicando segnalazioni che verranno successivamente utilizzate dal Centro Intercomunale di Protezione Civile. La discussione verterà su due macrotemi emersi nel corso dei precedenti incontri svoltisi nell’ambito del progetto partecipativo: MACROTEMA 1: osservazioni specifiche (individuazione di nuove aree di attesa in caso di emergenza, emersione di criticità del territorio). MACROTEMA 2: proposte di carattere generale (metodi per implementare la comunicazione ai cittadini, coerenza tra i piani urbanistici e i piani di Protezione Civile, strategie di auto protezione della cittadinanza). Di seguito vengono elencate le domande che verranno poste ai cittadini coinvolti nel processo partecipativo nel corso dell’incontro del 25 maggio e le indicazioni già emerse nell’ambito dei precedenti incontri sulle quali verrà chiesta una valutazione specifica. Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza MACROTEMA 1 Osservazioni specifiche Domande che verranno poste ai partecipanti durante l’incontro del 25 maggio 1.A) Condividete le proposte emerse nei vari incontri per le nuove aree di attesa e per l’individuazione di criticità?* 1.B) Avete altre proposte da suggerire? *Seguono le proposte relative alle aree di emergenza e per individuare nuove criticità del territorio emerse nei tre incontri precedenti. Cittadini di Forte dei Marmi Segnalazioni per la realizzazione di nuove aree di attesa della popolazione 1. Ex uffici comunali urbanistica di Vittoria Apuana 2. Scuola primaria “Don Milani” di Vaiana Segnalazioni di aree critiche per allagamenti stradali 3. Via Michelangelo 4. Via Amendola 5. Via Lungo Fiume 6. Via Martiri di Sant’Anna Cittadini di Seravezza e Stazzema Segnalazioni per la realizzazione di nuove aree di attesa della popolazione 1. È preferibile lasciare un’area di attesa per ogni frazione anziché accorparle 2. Ogni singola area di attesa deve avere un cittadino referente, custode delle chiavi, che consenta l’accesso della popolazione in caso di necessità 3. È opportuno fare coincidere le aree di attesa per il rischio sismico (esterne, cioè scoperte) con quelle per il rischio idrogeologico (con aree coperte) anziché individuarne di nuove per il rischio sismico Cittadini di Pietrasanta Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Segnalazioni per la realizzazione di nuove aree di attesa della popolazione 1. Spostare l’area di attesa dall’associazione “12 agosto” all’asilo “Giocheria” Segnalazioni di aree critiche per allagamenti stradali 2. Fossetta via Montiscendi segnalazione di allagamenti funzionamento dello smaltimento acque bianche frequenti, mal 3. Pericolosità del canale del Pianello a Vallecchia MACROTEMA 2 Proposte di carattere generale Domande che verranno poste ai partecipanti durante l’incontro del 25 maggio relative alla COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE AI CITTADINI 1.A) Condividete le proposte emerse nei vari incontri per implementare la comunicazione/informazione ai cittadini?* 1.B) Avete altre proposte da suggerire? *Seguono le proposte per implementare la comunicazione/informazione sia in tempo di pace (prevenzione) che in emergenza. Cittadini di Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta Segnalazioni per implementare la comunicazione e l’informazione 1. Realizzare dei post adesivi con i numeri utili di Protezione Civile da distribuire ai privati cittadini e nei pubblici esercizi in modo da rendere immediatamente disponibili, in caso di emergenza, i recapiti telefonici ai quali chiedere aiuto 2. Installare un’adeguata cartellonistica per segnalare le aree di emergenza 3. Puntare in caso di emergenza (e quindi del verificarsi di un evento calamitoso) su un sistema di allerta sonoro alla popolazione efficace e facilmente riconoscibile, quale una sirena 4. Per divulgare al massimo situazioni di allerta meteo utilizzare pannelli elettronici sul territorio, che adoperino un linguaggio chiaro a tutta la popolazione Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza 5. Prevedere la possibilità per il cittadino di iscriversi (mediante internet o attraverso appositi moduli) ad un elenco per poter ricevere avvisi di allerta tramite e-mail o messaggini sms 6. I Comuni devono adottare un sistema di messaggi telefonici pre-registrati attraverso il quale avvertire la popolazione in caso di allerta o di emergenza 7. Il Centro Intercomunale di Protezione Civile deve attivare un numero telefonico per dare informazioni pre-registrate alla popolazione in caso di allerta o di emergenza Domande che verranno poste ai partecipanti durante l’incontro del 25 maggio relativamente alla COERENZA PIANI URBANISTICI E DI PROTEZIONE CIVILE 2) Come giudicate la proposta di una maggiore coerenza tra i piani urbanistici e i piani di Protezione Civile? È stata avanzata la proposta d’integrare maggiormente la pianificazione urbanistica (sia relativamente al Piano Strutturale, che ai Regolamenti Urbanistico e Edilizio) con la Pianificazione di Protezione Civile. Domande che verranno poste ai partecipanti durante l’incontro del 25 maggio relativamente all’AUTOPROTEZIONE 3.A) In tema di autoprotezione (il cittadino per incrementare il livello di prevenzione deve essere consapevole dei rischi nella zona in cui si trova o abita per affrontare il rischio nel migliore dei modi) le proposte scaturite negli incontri sono secondo voi valide?* 3.B) Avete altre proposte da suggerire? *Seguono le proposte emerse per implementare l’autoprotezione. Cittadini di Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta Proposte per incentivare l’autoprotezione 1. Inserire qualche ora al mese (almeno un’ora) della materia “protezione civile” nelle scuole elementari, all’interno delle ore dedicate ai piani di evacuazione scolastica, integrandole con un minimo di educazione civica 2. Ristampa opuscoli da divulgare alla popolazione in cui siano spiegate le norme di autoprotezione Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana Una Protezione Civile Partecipata Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza 3. Fare incontri periodici con la popolazione proprio nelle aree di attesa 4. Realizzare la sintesi del piano fatto per la popolazione 5. Aggiornare il questionario con domande a risposta multipla 6. Prevedere la possibilità di stampare dal sito internet del Centro Intercomunale di Protezione Civile la cartografia delle zone a rischio, oppure prevedere la possibilità di richiedere una copia cartacea all’ufficio Per consultare il Piano intercomunale di Protezione Civile: www.protezionecivileseravezza.it (percorso: pianificazioni/piano intercomunale). Chi non ha la possibilità di scaricare il Piano attraverso internet può rivolgersi all’ufficio Protezione Civile (p.zza Matteotti, Querceta). Realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana