I PARADOSSI DELL’ECCELLENZA TENSIONI, CONFLITTI E PRESTAZIONI NELLIMPRESA ECCELLENTE di Agostino La Bella SOMMARIO • La dinamica del parodosso • Le tensioni e la leadership • Una guida: • Apprendimento • Organizzazione • Appartenenza • Alcuni casi significativi • Conclusioni IL PARADOSSO • Ragionamento che porta ad un risultato in contrasto con l’esperienza o con ciò che si ritiene definitivamente stabilito • Idea, azione, fatto o situazione in diretto contrasto con l’evidenza logica • Simultanea verifica (teorica o empirica) di fatti e/o idee che, in base ai paradigmi prevalenti, non possono coesistere • Da secoli uno dei fondamenti del pensiero scientifico Verso decentramento e differenziazione Focus interno Focus esterno Verso mantenimento e stabilità Verso centralizzazione e integrazione Verso posizione competitiva di sistema Verso decentramento e differenziazione Verso valorizzazione risorse umane Formazione e incentivi Adattatività e velocità Verso espansione e adattamento Crescita e acquisizione di risorse Morale e coesione Focus interno Focus esterno Verso posizione competitiva di sistema Verso mantenimento e stabilità Produttività e efficienza Information Management e comunicazione Stabilità e controllo Verso consolidamento e continuità Verso centralizzazione e integrazione Obiettivi e pianificazione Verso massimizzazione degli output LA DINAMICA DEI PARADOSSI • GLI ESTREMI IN CONFLITTO PORTANO A FEED-BACK POSITIVI (DI RINFORZO) • OPPOSTI ESCLUDENTISI GENERANO PROBLEMI NON RISOLUBILI • TENSIONI PRODOTTE DAL FALLIMENTO DEGLI SCHEMI CORRENTI • IL CONFRONTO CON LE TENSIONI NON SI RISOLVE SOLO AL VERTICE Pressione disgregante Esigenze contrapposte Tensione emotiva Gap Tensione creativa Risposta Azione LA NUOVA LEADERSHIP • ESPLORARE LE TENSIONI PIUTTOSTO • • • • CHE TENTARE DI SOPPRIMERLE FAVORIRE IL PENSIERO DIVERGENTE ACCRESCERE IL LIVELLO DI DISTRUZIONE CREATIVA SENZA PERDERE IL CONTROLLO DELLE OPERAZIONI EVITARE IL CULTURAL LOCK-IN SFRUTTARE L’ENERGIA DEI PARADOSSI UNA GUIDA • I PARADOSSI DELL’APPRENDIMENTO • L’apprendimento richiede l’uso, la critica e, qualche volta, la distruzione di idee e concetti già radicati • I PARADOSSI DELL’ORGANIZZAZIONE • L’organizzazione richiede la coesistenza di forze rivolte ad incoraggiare impegno, fiducia e creatività con il mantenimento di di efficienza, disciplina ed ordine • I PARADOSSI DELL’APPARTENZA • Lo sviluppo della coesione richiede da un lato la valorizzazione delle diversità e dall’altro l’integrazione totale in una squadra APPRENDIMENTO ZONA DEL COMFORT ZONA DELL’APPRENDIMENTO ZONA DELLA PAURA ORGANIZZAZIONE • Utili inganni • Dall’empowerment nasce l’insoddisfazione e la critica • Per durare, bisogna essere conservativi. Per cambiare, bisogna guardare al lungo periodo • Per avere successo bisogna sbagliare • Right way, wrong way APPARTENENZA • Consenso e coesione coesistono con conflitti e • • • • divisioni Tradizioni locali e globalizzazione/interconnessione Infusione di nuove risorse umane e stabilità/continuità nelle persone I premi includono ed escludono Cultura aziendale e mentalità da “attaccante” CASO DISNEY FINO AL 1984 SUCCESSO INDISCUSSO • WALT DISNEY RICONOSCIUTO DA DIPENDENTI E CLIENTI COME LEADER ED IMMAGINE DELL’AZIENDA • IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETA’ NELLA FIGURA DI WALT DISNEY CASO DISNEY DAL 1984: MICHAEL EISNER DIFFICOLTA’ • MANCANZA DEL SIMBOLO E DELLO SPIRITO DELLA SOCIETA’ INDIVIDUATO IN WALT DISNEY • SITUAZIONE FINANZIARIA CRITICA E PERDITA DI IMMAGINE CASO DISNEY DAL 1984: MICHAEL EISNER IMPOSSIBILITA’ DI DUPLICARE IL SUCCESSO PASSATO ACETTAZIONE DELLA DISCONTINUITA’ ABBANDONO NUOVA STRUTTURA DEGLI DELL’AZIENDA SCHEMI ESISTENTI • DA WALT DISNEY PRODUCTION A WALT DISNEY COMPANY • DIVISIONE IN TRE BUSINESS UNITS CASO INTEL FINE ANNI ‘70: • MARKET LEADER NELLA PRODUZIONE DEI DRAM (Dynamic Random Access Memory) • INSERIMENTO DELLA CONCORRENZA NEL MERCATO EROSIONE QUOTE DI MERCATO E MARGINI DI GUADAGNO CASO INTEL ANNO 1985: ROTTURA DELL’EQUILIBRIO RINUNCIA AL VANTAGGIO COMPETITIVO • USCITA DAL MERCATO • PRODUZIONE DI MICROPROCESSORI X86 L’UNIVERSITA’ • Gli opposti: • Diritto allo studio • Ammissione meritocratica • Percorsi formativi d’eccellenza • Finanziamento sulla quantità • Per chi lavoriamo? (Troppi clienti con percezioni troppo diverse) • Il cliente “diretto” non paga ma pretende • Il cliente “indiretto” paga poco ma non ha pretese ANARCHIA ORGANIZZATA • • • • • Ambiente turbolento Preferenze incerte Tecnologia instabile Elevato turnover Il processo decisionale non inizia necessariamente con un problema, né termina con una soluzione CONCLUSIONI • • • • • • • • • • NON TEMERE I CONFLITTI NON TEMERE GLI ERRORI NON TEMERE IL CAMBIAMENTO NON AVERE DOGMI IMPARA DALLE DISCONTINUITA’ SCOVA LE OPPORTUNITA’ PERSEVERA SENZA INSISTERE MANTIENI L’ENTUSIASMO GENERA FIDUCIA RISPETTA I MAESTRI MA NON CREDERGLI TROPPO