Città di Noto Newsletter d’informazione su opportunità, bandi, attualità, cultura e avvenimenti, al servizio del territorio Editoriale Al mese più breve dell’anno… un lunghissimo notiziario, il nostro, che si fa più ricco e in ben 33 pagine offre una fitta quantità di informazioni utili sia per chi intenda tenersi aggiornato sull’attualità e l’innovazione, sulle iniziative promosse dal governo nazionale e dall’UE, sia per chi sia interessato a reperire notizie sulla carriera lavorativa, il percorso di studio, della formazione, della ricerca e dell’esperienza professionalizzante, sempre con un occhio di riguardo per il mondo della Scuola. Per tutto questo, troverete uno speciale sul bullismo, ampio riguardo alle misure contro la violenza negli stadi, alla sicurezza, alla salute, ma anche massimo spazio alle opportunità che offre l’UE, ai bandi e alle ‘borse’ e che il Carrefour Sicilia pubblica, una selezione delle principali offerte di lavoro e di formazione raccolte dal Corriere Lavoro e alcune delle iniziative promosse dall’Informagiovani del Comune di Noto, presso i cui sportelli potrete trovare ogni approfondimento utile. Non mi resta che augurarVi Buona lettura! (…e come sempre… aspetto di leggervi su: giovanna.beccalli@e mail.it ;-) SPECIALE SCUOLA Febbraio 2007 I nuovi esami di Stato alla fine delle Superiori Pubblicata la legge che entrerà in vigore dall’anno scolastico 2008-09 e subito con norme transitorie È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 10 del 13 gennaio 2007, la legge n. 1 dell'11 gennaio 2007, recante nuove disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Ecco gli aspetti più significativi della legge: Si è ammessi all’esame di Stato a seguito di un giudizio di ammissione. Per gli anni scolastici 2006-2007 e 2007-2008 valgono le disposizioni transitorie contenute nell'art. 3, secondo cui non si applica la disciplina relativa ai debiti. In sede di scrutinio finale si procederà ad una valutazione dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite nell'ultimo anno del corso di studi; delle capacità critiche ed espressive; degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione complessiva che gli consenta di affrontare l'esame, anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline. L'abbreviazione di un anno per merito è consentita soltanto agli studenti che, oltre ad aver riportato nello scrutinio finale della penultima classe non meno di otto decimi in ciascuna disciplina, hanno seguito un corso regolare di studi di istruzione secondaria superiore, riportando una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze. L'esame di Stato comprende tre prove scritte ed un colloquio. Le prove scritte: la prima è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato; • 1 la seconda, (che può essere anche una prova grafica o crittografica), ha per oggetto una delle materie caratterizzanti il corso di studio. Negli istituti tecnici, negli istituti professionali, negli istituti d'arte e nei licei artistici le modalità di svolgimento tengono conto della dimensione tecnico-pratica e laboratoriale delle discipline coinvolte e possono articolarsi in più di un giorno di lavoro; (per le materie oggetto della seconda prova scritta nei singoli Istituti di istruzione secondaria superiore si veda la tabella allegata) la terza è espressione dell'autonomia didattico-metodologica ed • organizzativa delle istituzioni scolastiche; è strettamente correlata al piano dell'offerta formativa utilizzato da ciascuna di esse; è a carattere pluridisciplinare; verte sulle materie dell'ultimo anno di corso, e consiste nella trattazione sintetica di argomenti, nella risposta a quesiti singoli o multipli, ovvero nella soluzione di problemi, o di casi pratici e professionali, o nello sviluppo di progetti. • Il colloquio si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso. Rientra tra gli argomenti di interesse multidisciplinare l'eventuale presentazione da parte dei candidati di ricerche e progetti in forma di tesine, preparate durante l'anno scolastico anche con l'ausilio dei docenti della classe. Nel corso del colloquio é d'obbligo la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il colloquio si considera interamente risolto solo se si è svolto secondo tutte le fasi sopraindicate, interessando tutte le discipline per le quali i commissari, interni ed esterni, abbiano titolo secondo la normativa vigente. La Commissione giudicatrice è costituita al massimo da sei componenti, di cui tre interni e tre esterni, ai quali si aggiunge un Presidente anch'esso esterno. Per ogni singola classe si costituisce una Commissione. I membri esterni ed il Presidente sono comuni per ogni due Commissioni, abbinate generalmente secondo criteri di omogeneità o affinità culturali e pedagogiche esistenti tra gli indirizzi di studio. I membri interni, viceversa, sono i docenti rappresentanti di ciascuna classe. Ad ogni Commissione sono assegnati non più di trentacinque candidati. Ciascuna Commissione di istituto legalmente riconosciuto o pareggiato è abbinata ad una commissione di istituto statale o paritario. Il punteggio massimo attribuibile al colloquio resta fissato nella misura massima di 35 punti; quello del credito scolastico nella misura massima di 20 punti. Il punteggio massimo complessivo da attribuire al termine delle prove resta fissato a 100 punti. È consentita l'attribuzione della lode ai candidati che avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti. Una task-force di Ispettori in servizio presso il Ministero è stata costituita presso il Dipartimento dell'Istruzione, con il compito di fornire alle scuole la più ampia informazione sulle novità dell'esame, nonché di provvedere, di concerto con gli Ispettori operanti nelle regioni, all’attuazione di adeguate forme di assistenza e di intervento. Gli stessi Ispettori avranno altresì cura di verificare la più rigorosa osservanza, da parte degli istituti scolastici statali e paritari, delle norme e delle disposizioni impartite. In presenza di eventuali irregolarità emerse negli istituti statali, - e in ogni caso a campione negli istituti paritari per verificare la regolarità di tutti gli adempimenti previsti per lo svolgimento degli esami di Stato, di idoneità e integrativi -,saranno disposti appositi incarichi ispettivi dai Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali. 2 Presentate le Linee Guida SICUREZZA per il Testo Unico sulla salute nei luoghi di lavoro Tra le novità: ampliamento della base di applicazione delle norme a tutti i settori e a tutte le tipologie di lavoratori Si è svolta a Napoli, dal 25 al 26 gennaio 2007, la Seconda Conferenza nazionale sul tema: "Salute e sicurezza sul lavoro", organizzata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con la collaborazione del Ministero della Salute e della Regione Campania, e cofinanziata dall’Unione Europea, nell’ambito del Fondo sociale europeo - POR Campania 20002006. Nel corso della conferenza sono state presentate le “Linee guida per il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. La prima novità sarà data da due elementi di metodo: da una parte, infatti, si tratta di un lavoro sinergico con il Ministero della Salute; dall’altra, rappresenta una proficua concertazione con le parti sociali e con le Regioni. Il testo intende modificare il quadro della normativa esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale. Uno degli aspetti più rilevanti della legge delega consisterà nell’ampliamento del campo di applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro che li lega all’imprenditore. Particolare attenzione sarà riservata dal “Testo Unico” ad alcune categorie di lavoratori (giovani, extracomunitari, lavoratori avviati con contratti di somministrazione ecc.), in ragione della particolare incidenza del rischio infortunistico nei loro confronti, e ad alcune lavorazioni in relazione alla loro intrinseca e verificata pericolosità (cantieri ecc.). Sarà fondamentale la previsione di misure di semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza, con l’intento di consentire la ricerca di misure che favoriscano, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, la garanzia della sicurezza in azienda. Il testo in preparazione prevede, inoltre, il miglioramento del collegamento delle reti informatiche di Enti ed Istituzioni, allo scopo di consentire una più efficace circolazione di informazioni. Altro punto qualificante sarà rappresentato dal coordinamento degli interventi ispettivi. È necessario, infatti, rendere maggiormente efficace la vigilanza, al fine di evitare che vi siano sovrapposizioni e duplicazioni tra i soggetti istituzionalmente a ciò deputati. Il nuovo testo unico consentirà anche la ridefinizione dei requisiti e delle funzioni di tutti i soggetti del sistema della salute e della sicurezza in azienda. Sarà valorizzato il ruolo della bilateralità e riformulato l’attuale complesso apparato sanzionatorio, con l’obiettivo di assicurare una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni, tenendo conto dei compiti effettivamente svolti da ciascun soggetto ed utilizzando procedure che favoriscano la regolarizzazione del soggetto inadempiente. Un ruolo fondamentale sarà affidato alla formazione, intesa come essenziale strumento di prevenzione e tutela. Sarà previsto l’inserimento della materia “Salute e sicurezza sul lavoro” nei programmi scolastici ed universitari e nei percorsi di formazione, finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione dei giovani. Sarà considerato infine, come caratterizzante la previsione della rivisitazione della normativa sugli appalti. In particolare, saranno previsti strumenti in grado di valutare l’idoneità delle aziende che lavorano negli appalti, utilizzando come parametro il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, considerato vincolante anche per l’accesso ad agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica, di cui usufruiranno solo le aziende considerate “virtuose”. 3 Un bando ministeriale per promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili ENERGIA PULITA Aiuti finanziari alle imprese piccole e medie che investiranno nella realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici, solari etc. La promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e/o termica: è questo l’obbiettivo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che, congiuntamente con MCC S.p.A., ha emanato il "Bando per la promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e/o termica tramite agevolazioni alle piccole e medie imprese, ai sensi del D.M. n. 337/2000, art. 5" (G. U. n. 12 del 16 gennaio 2007). Il bando per le Piccole e Medie Imprese (PMI) prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per la realizzazione delle seguenti tipologie di impianti: impianto fotovoltaico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 50 kWp; impianto eolico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 100 kWp; impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, per la fornitura di calore di processo a bassa temperatura e per il riscaldamento delle piscine. Sono incentivati gli impianti che impiegano collettori piani vetrati, sottovuoto e piani non vetrati di superficie lorda compresa tra 50e 500 m2, equivalenti a 35 e 350 kW; impianto termico a cippato o pellets da biomasse, per la produzione di calore, di potenza nominale compresa tra 150 e 1000 kW. Il bando contiene inoltre le modalità ed i relativi termini per la presentazione delle istanze, i limiti di cofinanziamento relativi alle singole tipologie tecnologiche, la modulistica da utilizzare, le indicazioni utili per la concessione dei contributi nonché le risorse disponibili. Le domande dovranno essere spedite tramite racomandata A.R. a partire dal quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia a partire dal 26 febbraio 2007, al seguente indirizzo: MCC S.p.A. Servizio Ricerca e Innovazione Via Piemonte 51 - 00187 Roma Per reperire tutta la documentazione da allegare alla domanda andare sul sito Internet del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’indirizzo www.minambiente.it. Per qualsiasi chiarimento è altresì possibile inviare una mail al seguente indirizzo: [email protected] 4 Linee d’azione del Governo per la lotta alla violenza dentro e fuori le aule BULLISMO Una Direttiva e un Piano con indicazioni per i soggetti pubblici e privati coinvolti nell’attività formativa, preventiva e repressiva Il Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha presentato il 5 febbraio 2007 le linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo. Le linee di indirizzo generale sono contenute nella Direttiva n. 16, inviata a tutte le scuole, che è frutto anche delle proposte che le stesse scuole hanno fatto pervenire in questi mesi al Ministero. Diamo di seguito, in sintesi, le caratteristiche fondamentali della Direttiva. Premesso che il termine italiano "bullismo" è la traduzione dell’inglese "bullying", usato comunemente negli studi internazionale per indicare il fenomeno delle prepotenze esercitate tra pari in un contesto di gruppo, (per cui il bullismo può dirsi un fenomeno dinamico, multidimensionale e relazionale, che riguarda non solo l'interazione del prevaricatore con la vittima, la quale assume atteggiamenti di rassegnazione, ma tutti gli appartenenti allo stesso gruppo con ruoli diversi), - la Direttiva pone in giusta evidenza la necessità di sostenere e di valorizzare il ruolo degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e di tutto il personale tecnico ed ausiliario, per prevenire e contrastare efficacemente fenomeni di bullismo, di violenza fisica o psicologica. Il compito di ricercare la strategia più idonea ed efficace nell'azione di educazione alla cittadinanza e di prevenzione del disagio spetta alle singole scuole, compito che potrà trovare espressione nel Piano dell'Offerta Formativa, documento fondamentale delle scuole autonome. A livello nazionale sarà invece prevista una campagna di comunicazione e di informazione diversificata, rivolta agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA e alle famiglie, che preveda azioni mirate per ogni ordine e grado di scuola, rispettando le caratteristiche che differenziano il percorso evolutivo degli studenti, e finalizzata sia ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti del fenomeno sia alla trasmissione di messaggi recanti una esplicita non accettazione delle prepotenze tra studenti. Saranno coinvolti in tale iniziativa gli stessi studenti, allo scopo di renderli partecipi della soluzione di un problema che li riguarda direttamente. Nei confronti dei alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria sarà valorizzata la comunicazione interpersonale, costruendo contesti di ascolto non giudicanti e momenti "dedicati" di dialogo, eventualmente integrati da azioni e suggerimenti operativi di cui l'Amministrazione si impegna a curare la realizzazione (o le necessarie attività di supporto): per esempio, ampliando le “finestre!” già presenti in alcuni programmi Rai, finalizzate al riconoscimento e all’espressione di sentimenti anche negativi; realizzando poster da affiggere all'interno delle scuole con immagini-messaggio facilmente decodificabili dai più piccoli (o da loro stessi realizzati) ecc. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado saranno promosse campagne informative e di formazione in servizio e aggiornamento, a livello nazionale, regionale e locale, favorendo il protagonismo delle singole istituzioni scolastiche. Specifiche 5 iniziative saranno realizzate per studenti e genitori, in collaborazione con le loro rappresentanze. Inoltre, presso ciascun Ufficio scolastico regionale saranno istituiti osservatori regionali permanenti sul fenomeno del bullismo, mediante appositi fondi assegnati dal Ministero della Pubblica Istruzione. Tra le priorità degli osservatori vi sarà il compito di coinvolgere soggetti già attivi su questi temi; raccogliere e valorizzare le ricerche, le esperienze ed i materiali didattici più significativi; individuare e segnalare specifiche competenze. Gli osservatori garantiranno una rilevazione e un monitoraggio costante del fenomeno; il supporto alle attività promosse dalle istituzioni scolastiche singolarmente o in collaborazione con altre strutture operanti nel territorio; il collegamento con le diverse istituzioni che a livello nazionale si occupano di educazione alla legalità. Il "luogo" di raccordo di tutti i soggetti coinvolti sarà il portale internet (http://www.smontailbullo.it/). Le strategie operative adottate dagli osservatori saranno modulati su quattro livelli: 1. prevenzione e lotta al bullismo; 2. promozione di percorsi di educazione legalità, attraverso attività curricolari extracurricolari; alla ed 3. monitoraggio costante del fenomeno bullismo; 4. monitoraggio e verifica finale delle attività svolte dai vari soggetti interessati, anche attraverso la raccolta di valutazioni sulle attività svolte e proposte sulla prosecuzione delle stesse, provenienti dalle scuole. Per segnalare casi particolari, chiedere informazioni generali sul fenomeno e su come comportarsi in situazioni "critiche", è istituito, presso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione, il numero verde nazionale 800 66 96 96, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19). Ecco i comportamenti che, se ripetuti frequentemente, possono essere identificati con il termine di bullismo soprattutto se chi li subisce non riesce a difendersi. ricevi insulti o minacce; ti spingono, ti danno calci e pugni, ti fanno cadere; ti danno dei soprannomi antipatici e ti prendono in giro; diffondono voci maligne su di te; ti offendono per la tua razza, per il tuo sesso o per la tua religione; fanno sorrisetti e risatine mentre stai passando; parlano in codice se sei presente; ricevi sms, e-mail e telefonate offensive; ti ignorano e ti voltano le spalle se ti avvicini; ti costringono a fare cose che non vuoi; ti rubano o nascondono i libri, la merenda, la paghetta o le altre tue cose. Per combattere il fenomeno e sensibilizzare le giovani generazioni molte Questure della Polizia di Stato hanno dato vita ad alcune iniziative tra cui opuscoli, brochure e consigli vari. 6 Come difendersi Prima di tutto bisogna non sottovalutare il problema: perché non si tratta solo di "ragazzate"; perché spesso, dietro il bullismo, si celano vere e proprie azioni criminali (furti, estorsioni, vandalismi, rapine, violenze sessuali); perché il bullismo danneggia non solo chi lo subisce ma anche la • famiglia, gli insegnanti e gli altri ragazzi che ne sono testimoni; perché è molto probabile che i bulli crescano compiendo prepotenze; • perché subire prepotenze può causare danni alla sfera fisica, emotiva, • • • intellettiva e sociale della vittima. Un decalogo da seguire Cose da non fare: • • • • • offendere gli altri, soprattutto i più deboli; nascondere ai genitori che qualcuno ti fa del male; dire bugie; trattare male un compagno che ti sta antipatico; approfittarsi dei compagni più deboli. Cose da fare: raccontare sempre tutto ai genitori; raccontare i comportamenti prepotenti, se ne sei vittima, se ne sei testimone o se ne vieni a conoscenza; difendere, se possibile, i compagni vittime di prepotenze; • trattare tutti i compagni allo stesso modo; • cercare l’aiuto degli insegnanti, del personale non docente, di altri compagni • se qualcuno ti minaccia. • • Per un aiuto immediato rivolgersi a: 113 Polizia di Stato 114 Emergenza Infanzia 112 Carabinieri 19696 Telefono Azzurro (linea gratuita fino ai 14 anni) 199.15.15.15 Telefono Azzurro (linea istituzionale dai 14 anni in su e per gli adulti) 7 Consigli utili per… ...i ragazzi Difficile per il bullo prendersela con te se racconterai ad un amico ciò che ti sta succedendo. Quando il bullo vuole provocarti, fai finta di niente e allontanati. Se vuole • costringerti a fare ciò che non vuoi, rispondi "NO" con voce decisa. Se gli altri pensano che hai paura del bullo e stai scappando da lui, non • preoccuparti. Ricorda che il bullo non può prendersela con te se non vuoi ascoltarlo. Il bullo si diverte quando reagisci, se ti arrabbi o piangi. Se ti provoca, cerca • di mantenere la calma, non farti vedere spaventato o triste. Senza la tua reazione il bullo si annoierà e ti lascerà stare. Quando il bullo ti provoca o ti fa del male, non reagire facendo a botte con • lui. Se fai a pugni, potresti peggiorare la situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo. Se il bullo vuole le tue cose, non vale la pena bisticciare. Al momento • lasciagli pure prendere ciò che vuole però poi raccontalo subito ad un adulto. Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che sei più intelligente e • spiritoso. Così lo metterai in imbarazzo e ti lascerà stare. Molte volte il bullo ti provoca quando sei da solo. Se stai vicino agli adulti e • ai compagni che possono aiutarti, sarà difficile per lui avvicinarsi. Per non incontrare il bullo puoi cambiare la strada che fai per andare a • scuola; durante la ricreazione stai vicino agli altri compagni o agli adulti; utilizza i bagni quando ci sono altre persone. Ogni volta che il bullo ti fa del male scrivilo sul tuo diario. Il diario ti aiuterà • a ricordare meglio come sono andate le cose. Subire il bullismo fa stare male. Parlane con un adulto di cui ti fidi, con i tuoi • genitori, con gli insegnanti, con il tuo medico. Non puoi sempre affrontare le cose da solo! Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito ad un adulto. Questo • non è fare la spia ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse! Se incontri il poliziotto di quartiere, puoi chiedere aiuto anche a lui. • • ...i genitori I giovani vittime di questi comportamenti difficilmente parlano con gli adulti di quello che gli succede. Non si sfogano, si vergognano e hanno paura. Ma i bambini devono imparare che il bullismo è un comportamento sbagliato e che non fa parte del naturale processo di crescita. Perché non rimangano vittime di questo fenomeno bisogna: • • • Aumentare la loro autostima. Incoraggiarli a sviluppare le loro caratteristiche positive e le loro abilità. Stimolarli a stabilire relazioni con i coetanei e a non isolarsi. 8 E' inoltre importante sapere che per non diventare bullo bisogna insegnare ai ragazzi a: Saper esprimere la propria rabbia in modo costruttivo e con maturità. Comunicare in modo sincero. Essere capace di identificarsi con gli altri e capire le conseguenze dei propri comportamenti. Prendere esempio da ciò che si vede a casa. • • • • I genitori devono inoltre imparare a cogliere i segnali che i figli possono mandare o nascondere. Alcuni segnali di chi è vittima di bullismo: • • • • • • • Trovare scuse per non andare a scuola o voler essere accompagnati. Fare frequenti richieste di denaro. Essere molto tesi, piagnucolosi e tristi dopo la scuola. Presentare lividi, tagli, graffi o strappi negli indumenti. Dormire male o bagnare il letto. Raccontare di non avere nessun amico. Rifiutarsi di raccontare ciò che avviene a scuola. ...gli insegnanti Può essere utile far compilare agli alunni un questionario e organizzare una giornata di dibattito e incontri fra genitori, fra insegnanti e fra genitori e insegnanti. Ciò è importante per capire le dimensioni del fenomeno. Una migliore attività di controllo durante la ricreazione e la mensa • metterebbe al sicuro le potenziali vittime. Sono questi i momenti in cui la maggior parte dei bulli agisce indisturbata. In genere sono gli studenti più grandi a fare i bulli con quelli più piccoli. Si • può valutare di dividere gli spazi e i tempi della ricreazione per gli uni e per gli altri. Elogi, ricompense e sanzioni possono servire a modificare il • comportamento degli studenti più aggressivi, ma non sono l’unico strumento per far cambiare atteggiamento al bullo. Spesso si ha timore o vergogna di raccontare personalmente ciò che sta • succedendo. Potrebbe essere di aiuto, per genitori e vittime, avere un numero di telefono al quale rivolgersi. Si possono istituire “cassette delle prepotenze” dove lasciare dei biglietti • con su scritto quello che succede; individuare degli studenti leader che aiutino le vittime; aprire uno sportello psico-pedagogico che sia di riferimento per bambini e adulti. In classe, tutti insieme, si possono individuare poche e semplici regole di • comportamento contro il bullismo. Le regole devono essere esposte in modo ben visibile e tutti devono impegnarsi a rispettarle. Il silenzio e la segretezza sono potenti alleati dei bulli. È importante • abituare i ragazzi a raccontare ciò che accade e a non nascondere la verità. Se l’insegnante individua un bullo o una vittima, per aiutarlo è necessario • parlare subito con lui di ciò che gli accade. • 9 BENESSERE & PREVENZIONE “Guadagnare salute” cambiando stili di vita e programmando azioni Misure intersettoriali del Governo per contrastare e arginare i fattori di rischio per la vita dei cittadini a tutte le età Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 16 febbraio 2007 ha approvato il documento programmatico ''Guadagnare salute'', predisposto dal Ministro della Salute, per la promozione di stili di vita in grado di contrastare, nel lungo periodo, il peso delle malattie croniche e far guadagnare anni di vita in salute ai cittadini. Il documento prelude alla programmazione di un intervento di tutela della salute dei cittadini concertato fra livelli istituzionali e di governo, capace di affrontare in maniera globale i fattori di rischio principali (fumo, alcool, scorretta alimentazione e inattività fisica), garantendo la sostenibilità del Sistema sanitario in termini economici e di efficacia. ''Guadagnare Salute'' nasce dall'esigenza di rendere più facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l'insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica. Molti nemici della salute si possono infatti prevenire non fumando, mangiando in modo sano ed equilibrato, non abusando dell'alcol e ricordando che l'organismo richiede movimento fisico. Una politica efficace per la promozione di stili di vita salutari non deve, dunque, accontentarsi di contemplare i successi conseguiti ma deve studiare le cause degli insuccessi, mettere a punto nuove strategie e moltiplicare gli sforzi per invertire alcuni andamenti. I fattori di rischio sono prevedibili ed esistono politiche e interventi efficaci che possono agire globalmente su di essi e sulle condizioni socio-ambientali per ridurre considerevolmente il peso di morti premature, malattie e disabilità che grava sulla società. Il governo nazionale e quelli locali non possono condizionare direttamente le scelte individuali, ma sono tenuti a rendere più facili le scelte salutari e meno facili le scelte nocive attraverso: informazione, che può aumentare la consapevolezza; azioni regolatorie intersettoriali, per modificare l'ambiente di vita; allocazione di risorse specifiche per sostegno di azioni esemplari mirate ad accelerare, a livello locale, l'inizio di un cambiamento nell'ambiente di vita. 10 Misure urgenti per la prevenzione VIOLENZA NEGLI STADI e la repressione durante le partite Emanato il decreto del Presidente della Repubblica con le norme da osservare, le pene per chi non le rispetti, le strutture ‘sicure’ Il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, del Ministro dell'interno e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, ha emanato il decreto legge con le “Misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche”. Esso prevede che le competizioni riguardanti il gioco del calcio, negli stadi che non abbiano ancora attuato gli interventi strutturali ed organizzativi previsti dall’art. 1quater del decreto legge 24 febbraio 2003, n. 28, saranno svolte «a porte chiuse». Potrà tuttavia essere consentito l'accesso di quanti siano in possesso di un abbonamento annuale acquistato prima della entrata in vigore del presente decreto, nel caso che l'impianto sportivo risulti almeno munito dei requisiti previsti nei commi 1, 2 e 4 dell'articolo 1 quater del citato decretolegge del 2003, n. 28. Con modifica al comma 1 dell’art. 6 bis della legge 13 dicembre 1989, n. 401, chiunque, nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, o in quelli interessati alla sosta, al transito, o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime, o, comunque, nelle immediate vicinanze, lancia o utilizza razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi, strumenti capaci di emettere fumo o gas visibile, ovvero bastoni, mazze, materiale imbrattante o inquinante, oggetti contundenti, o comunque atti ad offendere, sarà punito con la reclusione da uno a quattro anni. Si considerano commessi nei luoghi suddetti i fatti ivi verificatisi nelle ventiquattro ore precedenti o successive allo svolgimento ella manifestazione sportiva. La pena è aumentata, qualora il fatto determini il mancato inizio, o la sospensione, l’interruzione o la cancellazione della manifestazione sportiva. La pena è aumentata fino alla metà se dal fatto deriva un danno alle persone. Alle società sportive è vietato corrispondere in qualsiasi forma, diretta o indiretta, a soggetti destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n, 401, o che siano stati condannati per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, sovvenzioni, contributi e facilitazioni di qualsiasi natura, ivi inclusa l'erogazione a prezzo agevolato o gratuito di biglietti e abbonamenti o titoli di viaggio. È altresì vietato alle società sportive corrispondere contributi, sovvenzioni, facilitazioni di qualsiasi genere ad associazioni di tifosi comunque denominate. Alle società sportive che non osservano i divieti ora indicati è irrogata dal prefetto della provincia in cui la società ha sede legale una multa da 50.000 a 200.000 euro. Infine, il Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive convoca un tavolo di concertazione per definire un programma straordinario per l'impiantistica destinata allo sport professionistico, in particolare all'esercizio del gioco del calcio, al fine di renderla maggiormente rispondente alle mutate esigenze di sicurezza della gestione economica finanziaria, anche ricorrendo a strumenti convenzionali. Partecipano al tavolo nazionale: il Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, il Ministro delle infrastrutture, il Ministro dell'interno, il Ministro dell'economia e delle finanze, il CONI, i rappresentanti dell'ANCI, delle regioni e delle organizzazioni sportive. 11 Ratifica della Convenzione sulla protezione e promozione delle diversità CULTURA Misure intersettoriali del Governo per contrastare i fattori di rischio per la vita dei cittadini a tutte le età Con la ratifica del Parlamento del 31 gennaio 2007 l’Italia è diventata membro della Convenzione UNESCO riguardante “la protezione e la promozione delle diversità delle culturali” (aperta alla firma il 20 ottobre 2005 a Parigi). Ha operato con successo per la ratifica il Ministero per i Beni e le attività culturali in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri. Il disegno di legge è costituito da quattro articoli: i primi due recano, rispettivamente, l’autorizzazione alla ratifica e l’ordine di esecuzione della Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità culturali; l’articolo 3 quantifica gli oneri derivanti dall’applicazione della Convenzione, (valutati in 14.130 euro per il 2007, 7.870 euro per il 2008 e 14.130 euro annui a partire dal 2009); l’articolo 4, infine, dispone l’entrata in vigore della legge per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Sembra utile ricordare che l’obiettivo primario della Convenzione è il rafforzamento dei vari anelli che formano la catena creativa culturale, vale a dire: la creazione stessa; la produzione; la distribuzione/diffusione; l’accesso e la fruizione dei beni culturali (con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo). Va tenuto presente che il termine “protezione”, nell’ambito degli strumenti elaborati dall’UNESCO, differisce dall’accezione che esso riveste, per esempio, nel campo, del copyright: il termine “protezione”, strettamente legato a “promozione”, intende piuttosto tener vive le espressioni culturali, seriamente minacciate dal ritmo accelerato della globalizzazione. Si vuole cioè impedire che le espressioni culturali restino confinate nei musei, o ristrette in schemi puramente folcloristici. Tra i principi-guida della Convenzione ricordiamo: il principio della salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, che in nessun caso devono essere compressi per proteggere e promuovere la diversità culturale, dal momento che il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali sono l’unico efficace antidoto alla possibile deriva delle diversità culturali verso un completo relativismo; il principio dell’apertura e bilanciamento, il quale assicura che le azioni intraprese da uno Stato per sostenere la diversità delle proprie espressioni culturali vengano equilibrate da altre misure, suscettibili di accrescere l’apertura alle altre culture mondiali. La Convenzione consente alle singole Parti di individuare speciali contesti nei quali si ritenga che determinate espressioni culturali dei propri territori siano a rischio di estinzione, e di adottare le misure necessarie per la loro sopravvivenza. Più in generale, le singole Parti hanno il diritto: - di creare opportunità per attività, beni e servizi culturali nazionali; - di consentire l’accesso ai mezzi di produzione e diffusione culturale a industrie nazionali indipendenti e a iniziative del terzo settore; - di incoraggiare lo sviluppo del libero scambio di idee fra organizzazioni norofit, istituzioni pubbliche e private e altri operatori della cultura; - di promuovere la diversificazione nel settore dei media, anche attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo. 12 PARI OPPORTUNITÀ Diritti e Doveri dei conviventi In un disegno di legge le disposizioni rivolte alle coppie che vivono stabilmente insieme. Tutelati maggiormente i ‘più deboli’ Il Consiglio dei Ministri dell'8 febbraio scorso ha esaminato e approvato, su proposta del Ministro per i Diritti e Pari Opportunità e del Ministro delle Politiche della Famiglia, un disegno di legge in materia di Diritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi (DICO). Il provvedimento si pone l'obiettivo di tutelare i soggetti più deboli nella convivenza, superando così disparità e disuguaglianza tra cittadini. Nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione, il disegno di legge chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle persone, anche dello stesso sesso, che hanno dato vita a convivenze stabili, legate da vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza; pertanto le uniche limitazioni sono riferite all'esistenza di vincoli matrimoniali, di parentela in linea retta entro il primo grado, affinità in linea retta entro il secondo grado, adozione e simili. Viene inoltre escluso che la legge si applichi a chi coabiti in forza di un rapporto di lavoro. I diritti riconosciuti e attribuiti dal disegno di legge, e i conseguenti doveri, discendono dalla situazione di convivenza provata mediante certificazione anagrafica, fatta salva la possibilità di provare il contrario. I diritti immediatamente esercitabili sono: • l'assistenza in caso di malattia o ricovero dell'altro convivente; • la possibilità di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria o in caso di morte; • la riduzione dell'imposizione fiscale in caso di successione testamentaria. Questi sono invece i diritti legati ad una durata minima della convivenza, variamente determinata: • la possibilità di successione legittima; • le agevolazioni in materia di lavoro; • la possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di cessazione della convivenza. Chi già convive potrà, entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge, dimostrare che la sua convivenza è iniziata prima, per l'esercizio di quei diritti che presuppongono una durata minima (salvo quelli previdenziali, che comunque saranno definiti in sede di riordino complessivo del sistema). Fra i doveri, in ambito di una situazione di assistenza e solidarietà materiale e morale, è espressamente previsto l'obbligo di prestare gli alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni. Nel rispetto dell'art. 29 della Costituzione e nella linea già tracciata dalla giurisprudenza costituzionale, il disegno di legge non prevede alcun nuovo istituto giuridico o strumento amministrativo che possa ledere i diritti della famiglia o prefigurare istituti paramatrimoniali. 13 C oncorsi e O POR tunità dal Carrefour Sicilia Indirizzo e-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it 14 15 16 17 18 L … anifestazioni Culturali del Comune di Ferrara a mezzo: tel. 0532 418300 - fax 0532 418308 IN BOCCA AL LUPO!!!! avoro Selezionate da Tetra Pak sviluppa, produce e commercializza sistemi per la processazione, il packaging e la distribuzione di alimenti liquidi. 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Ci rivolgiamo a giovani ingegneri, fluenti in inglese, con esperienza pluriennale in ruoli di system engineering ed in funzioni di quality e project management o product development, vissute preferibilmente in aziende del settore automotive o aerospaziale; il ruolo richiede approfondite conoscenze delle metodologie WCE, Six Sigma (FMEA e process map) e preferibilmente DFSS, ed esperienza in processi di change management. La posizione comporta frequenti ma non prolungate trasferte internazionali. Both male and female applicants should send their résumé (in English and Italian) to RE.S. STUDIUM sas Via Zucchi 21 - 41100 Modena [email protected] - www.resstudium.it - tel. 059.820.728 ref. code TP 070292 C Aut Min. Lav. 643/2007 19 Parti in vantaggio. Guida la tua carriera verso un traguardo più ambizioso. In Accenture, apprezziamo la possibilità di risolvere i problemi, di superare i confini, di provare ogni giorno qualcosa di nuovo. Siamo un’azienda leader mondiale in Consulenza Direzionale, System Integration & Technology e Servizi alle Imprese e stiamo cercando persone di talento desiderose di affrontare nuove sfide professionali. Unisciti al nostro team globale e realizzerai l’innovazione che consente ai nostri clienti di ottenere performance d’eccellenza. Per la nostra sede di Roma siamo alla ricerca di: TECHNICAL ARCHITECT FILENET La Posizione Sulla base delle esperienze maturate, parteciperai ad importanti progetti di cambiamento per i nostri clienti che interessano l’implementazione di nuovi processi e lo studio di soluzioni architetturali e applicative attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche più avanzate. Assumerai responsabilità crescenti nella progettazione e implementazione di complesse architetture tecniche e nella realizzazione di applicazioni strategiche per il business dei nostri clienti. Lavorerai a stretto contatto con i nostri clienti nella definizione dei requisiti tecnici e funzionali delle soluzioni e gestirai gruppi di lavoro impegnati nella progettazione e realizzazione di architetture e sistemi. I Requisiti - Laurea quinquennale in discipline tecniche - Esperienza - minimo 3 anni - sulla tecnologia FileNet (P8 e/o Panagon) e nella realizzazione di sistemi di workflow&document management - Esperienza - minimo 3 anni - nella progettazione e realizzazione di architetture tecnologiche a tre livelli: web, application, data base - Ottima conoscenza dei RDBMS, in particolare Oracle - Approfondita conoscenza delle metodologie di sviluppo software - Familiarità con strumenti di Project Management - Provenienza, in via preferenziale, da società di consulenza o di system integration - Capacità di gestione di gruppi di lavoro - Buona conoscenza della lingua inglese. L’Inserimento L’inserimento avverrà in un contesto internazionale che offre ampie prospettive di crescita e che consente di acquisire responsabilità crescenti e competenze diversificate di alto livello, anche grazie alla condivisione del capitale di conoscenza dell’azienda e alla formazione continua. Per ulteriori informazioni, visita il nostro sito professioni.accenture.it I dati saranno trattati e conservati esclusivamente per finalità di selezione presenti e future, garantendo i diritti di cui all'art. 13 DLgs 196/03. Accenture S.p.A. garantisce le pari opportunità. Accenture è un’azienda globale di consulenza, servizi tecnologici e outsourcing. Impegnata a “realizzare l’innovazione”, Accenture collabora con i suoi clienti, aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli ad avere performance d’eccellenza. 20 RESPONSABILI E ASSISTENTI DI FILIALE per il proprio organico interno, che si occuperanno della ricerca a selezione delle figure richieste, della gestione dei rapporti con le aziende clienti e i lavoratori dipendenti e dello sviluppo commerciale della filiale. Diploma di maturità, uso Pc. Età: 24/30 anni. Precedente esperienza in ambito commerciale o nella selezione del personale. Automuniti. Inquadramento CCNL Commercio più incentivi, con livello da definire in base all'esperienza a alle capacità professionali acquisite. In linea con i risultati conseguiti, è previsto un interessante piano di crescita che consente di migliorare costantemente inquadramento e benefits sino alla Dirigenza con auto aziendale. Sede di lavoro: Bassano del Grappa, Biella, Bologna, Brescia, Castiglione delle Stiviere, Cinisello Balsamo, Cuneo, Desio, Firenze, Frosinone, Milano, Monza, Mondovi, Nembro, Palazzolo sull'Oglio, Parma, Pavia, Prato, Reggio Emilia, Roma, San Vito al Tagliamento, Trescore Balneario, Varese, Verona, Voghera. Inviate i Vostri Cv a: [email protected], tel. 02/454320, fax 02/454320401 ASSISTENTE DIREZIONE RISORSE UMANE RIF. AssRU Opererà in staff alla Direzione Risorse Umane. Risponderà del coordinamento delle attività legate all’amministrazione del personale e supporterà inoltre il Responsabile di Funzione nelle attività di natura giuslavoristica, nel coordinamento del reparto che gestisce lo sviluppo delle risorse e nell'attivita di previsione/controllo dei costi della funzione. Il candidato ideale ha 35-38 anni, una Laurea in Discipline Economiche ed ha maturato una solida esperienza di coordinamento in ambito amministrazione del personale in strutture organizzativamente complesse oppure ricopre il ruolo di Responsabile del personale in azienda di media dimensione. Completano il profilo spiccata leadership, sensibilità economica, capacità di lavorare in team e per obiettivi, ottime capacità nella comunicazione scritta, oltre ad una buona dimestichezza con gli strumenti informatici ed alla disponibilità a trasferte sul territorio nazionale. Sede di lavoro Bologna. L’azienda offre inquadramento, retribuzione e percorsi di carriera di sicuro interesse. La ricerca è rivolta ad ambosessi. I dati saranno trattati in conformità al D.Lgs 196/03. Prendere visione dell'informativa aziendale e inviare il curriculum utilizzando il sito www.bartolini.it (in via subordinata al fax 051/535906). Bartolini SpA Via Mattei, 42 - 40138 Bologna 21 Il nostro cliente è un importante Gruppo multinazionale leader nel settore dei Beni di Largo Consumo. In un’ottica di ulteriore potenziamento della sua articolata struttura marketing, ci ha incaricato della ricerca e selezione di un brillante GROUP PRODUCT MANAGER con solida esperienza nel marketing di aziende del Largo Consumo Riportando al Direttore Marketing, avrà la responsabilità della definizione della strategia marketing riferita ad una categoria di prodotti gestendo importanti budget ed investimenti media. Elaborerà strategie di lancio di nuovi prodotti coordinando un articolato team di persone. Il candidato ideale, brillantemente laureato in discipline economiche, di età intorno ai 30 anni, ha maturato una solida esperienza di almeno 5/6 anni nel marketing di moderne e strutturate aziende multinazionali marketing oriented che operano nel mass market. Ricopre già da qualche tempo questa posizione o è pronto sul piano delle competenze professionali per ricoprirla, deve avere lavorato su tutte le variabili del marketing mix ed avere gestito delle persone. L’avere maturato un’esperienza nel Sales o nel Trade Marketing sarà valutato positivamente. Deve avere un’ottima conoscenza dell’inglese ed essere interessato a sviluppare una carriera a livello internazionale; la mobilità è quindi un requisito importante. Strategic thinking, spirito imprenditoriale, forte orientamento ai risultati, leadership e team building completano il profilo insieme alle potenzialità di sviluppo. La posizione si inserisce in un Gruppo di grande respiro internazionale, in crescita, con una forte tendenza all’innovazione, in grado di offrire concrete opportunità di sviluppo professionale a profili outstanding. Gli interessati ambosessi sono invitati a leggere preventivamente su www.mercuriurval.it l´informativa sulla Privacy ex art. 13 dlgs 196/2003. Inviare CV citando retribuzione lorda, rif. IT98.4492 e autorizzazione al trattamento dei dati personali sensibili eventualmente conferiti per e-mail a [email protected] o per posta prioritaria a Mercuri Urval, Via Turati 29, 20121 Milano. Aut. Min. Provv. 1/482/RS 2005 Per importante Istituto di Credito presente con filiali su tutto il territorio nazionale e caratterizzato da un’offerta globale di prodotti e servizi finanziari in grado di supportare la più complesse esigenze sia dei privati che delle imprese, ricerchiamo: GESTORI IMPRESE (Small Business) da inserire all’interno della struttura di rete sulla piazza di MILANO. I candidati con i quali desideriamo entrare in contatto hanno un’età anagrafica tra 26 e 33 anni, sono diplomati e/o laureati ed hanno maturato una significativa esperienza nel ruolo all’interno di filiali retail di importanti Istituti di Credito. Completano il profilo caratteristiche personali di dinamismo, spirito di squadra, attitudine commerciale. Livello di inquadramento e relativa retribuzione saranno commisurati al livello di esperienza. Sede di lavoro: MILANO Kelly Services S.p.A., iscritta in data 26/11/2004 nell’Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro, Sez. I., prot. n. 1098-SG. I candidati ambosessi (L. 903/77) sono invitati a leggere sul sito www.kellyservices.it l'informativa sulla Privacy (art. 13 D.Lgs. 196/2003). Inviare cv: [email protected] 22 Società Leader nella vendita di spazi pubblicitari, ricerca per espansione aziendale COMMERCIALI Per le regioni: Puglia e Basilicata La continua crescita e dinamicità della Ns azienda, ci spinge a ricercare e selezionare “giovani talenti”, persone con ottime potenzialità ed attitudini positive alla vendita. Buona volontà, spirito di iniziativa, empatia, predisposizione al lavoro di gruppo sono caratteristiche imprescindibili. Il lavoro sarà prevalentemente incentrato sul new business, anche se l’importanza dei Ns clienti, agevoleranno senza dubbio il lavoro del candidato all’interno di un team affiatato e fortemente coeso. Quotidiano e costante il contatto e l’aiuto del direttore commerciale, col quale verranno definiti le linee guida strategiche. Si richiede: Diploma o Laurea, esperienza di vendita nel settore, bella presenza, automuniti. Si garantisce: Acconto provvigionale, corsi di formazione e costante affiancamento per fare un gran lavoro, produttivo, incentivante e gratificante, economicamente e personalmente. VOGLIAMO NEL NOSTRO GRUPPO PERSONE ABITUATE A DARE UN CONTRIBUTO DI VALORE …..SE QUESTA E’ ANCHE LA TUA FILOSOFIA PERSONALE E PROFESSIONALE …… INVIA LA TUA CANDIDATURA A [email protected] La A3 Elettronica, azienda leader nel proprio settore compie quest’anno il suo ventiseiesimo compleanno. A oggi abbiamo installato quasi 2000 impianti in abitazioni, aziende, banche ed enti pubblici, sottoposti alle severe norme CEI che, dal 1974, impone regole rigorose per ottenere installazioni a perfetta regola d'arte. Chi ci conosce sa che ci impegniamo sempre al massimo per interpretare le esigenze del cliente, che ci teniamo costantemente aggiornati e, forse per questo, siamo inseriti negli albi fornitori di grandi aziende ed enti prestigiosi. Siamo iscritti alla più grande associazione del settore: ANCISS della Federazione ANIE. Abbiamo raggiunto questi risultati soprattutto perché abbiamo saputo interpretare le esigenze dei nostri clienti dando soluzioni performanti accompagnate da un servizio di assistenza rapido, puntuale e professionale mediato da tutti i mezzi che la moderna tecnologia ci ha messo a disposizione. Per Espansione Aziendale Ricerca COMMERCIALI per le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa. Il nostro candidato ideale è dinamico e fortemente orientato al risultato, è ambizioso, ha voglia di crescere professionalmente e misurarsi con grandi obiettivi. Avrà il compito di gestire la propria area di competenza e creare new-business. La fidelizzazione è l'obiettivo da raggiungere con tutti i clienti. Si RICHIEDE: Ottime attitudini relazionali, la residenza nelle province sopra indicate, automuniti, preferibile esperienza commerciale nel nostro settore. Si OFFRE: Contratto di agenzia, rimborso spese, formazione, affiancamenti e compensi provvigionali con ampie e reali possibilità di carriera. Invia il tuo curriculum a: [email protected] 23 Gruppo Internazionale Strumentale leader nella commercializzazione di strumentazione elettronica di misura con vari ambiti di applicazione, nell'ottica di una continua crescita sul mercato italiano ed del conseguente potenziamento della propria struttura commerciale, ci ha incaricati di ricercare un VENDITORE NORD OVEST che, riportando alla Direzione Commerciale, ha il compito di sviluppare in autonomia il business nell’area di competenza (Lombardia e Piemonte), attraverso una qualificata promozione e consulenza ai clienti. Si interfaccia direttamente con i clienti finali e gestisce le attività pre e post vendita. Il candidato ideale è un dinamico e brillante laureato/a di 27/30 anni proveniente dal settore agro-alimentare che abbia maturato in tale ambito un’esperienza commerciale di almeno 2 anni. Si offrono contratto a tempo indeterminato ed auto aziendale. L’Azienda curerà direttamente la selezione e le comunicazioni con i candidati/e, garantendo il trattamento dei dati ai sensi del Dlgs 196/03 (vedi inf. sul nostro sito). Inviare CV citando il rif. 6003 a: MCM SELEZIONE srl Aut. Min. Lav. 714, RS - Via G. Serbelloni, 14 - 20122 MILANO Fax 02 76020558 [email protected] Milano • Torino • Padova • Bologna • Roma I Laboratori di Ricerca MARIO ZUNINO & C., azienda certificata ISO 9001 e 14001, produttrice di cosmetici naturali di elevata qualità, ricercano: AGENTI DI VENDITA Per MILANO - VARESE - VICENZA BOLZANO - TRENTO - GENOVA PESCARA - ROMA Si richiede: Titolo di studio media superiore; Orientamento ad operare per obiettivi; Ottime capacità di relazione interpersonale; Età non superiore a 35/40 anni. Sarà titolo preferenziale l'avere già operato nel settore professionale (acconciatori e/o estetiste). La posizione prevede: Provvigioni elevate con minimo garantito; Incentivazioni su target; Inquadramento ENASARCO Inviare curriculum vitae (L. 675/96) a mezzo fax e lettera a: MARIO ZUNINO & C. Srl fax 011 - 9951481 Corso Kant, 58/60 - 10088 VOLPIANO Importante multinazionale svizzera leader nel settore delle macchine utensili a CN ricerca per la propria filiale italiana un INSTALLATORE MACCHINE UTENSILI per interventi di assistenza tecnica presso i clienti ed il supporto tecnico telefonico. I candidati ideali, con una discreta esperienza sulle macchine utensili e buona preparazione tecnica sia meccanica che elettronica, sono disponibili a spostamenti giornalieri sul territorio nazionale, sono metodici e dotati di problem solving. Completa il profilo una discreta conoscenza del francese e/o dell’inglese. Sede di lavoro: Opera Gli/le interessati/e possono inviare il CV, con autorizzazione al trattamento dei dati, all'indirizzo mail: [email protected] o via fax al num. 02576815251 24 Kelly Selection, divisione di Kelly Services specializzata nella Ricerca e Selezione di Middle e Top Management, è staata incaricata da azienda multinazionale leader nel proprio settore di ricercare: RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (RAP/BO2) che coordinerà l'attività di un gruppo ristretto di risorse esperte e risponderà direttamente al Direttore Risorse Umane. Si occuperà delle attività dell'area Amministrazione del Personale; dall’applicazione delle procedure amm.ve e della normativa sul lavoro ai CCNLpresenti nel gruppo. Si interfaccerà con il provider esterno a cui sarà affidata l'elaborazione delle paghe. Il/la candidato/a ideale ha maturato una consolidata esperienza in analoga posizione, in realtà aziendali appartenenti a gruppi di aziende o contesti modernamente strutturati e organizzati. E' una persona determinata, predisposta al lavoro in team, con buone doti e abilità relazionali, capacità di problem solving. Età: dai 35 ai 45 anni. Si richiede la disponibilità agli spostamenti presso le sedi dell'azienda presenti nella provincia di Bologna. L'inquadramento contrattuale ed economico sarà commisurato alle competenze e all'esperienza del candidato/a. Zona di lavoro: Sasso Marconi (BO). Kelly Selection, divisione di Kelly Services specializzata nella Ricerca e Selezione di Middle e Top Management, è stata incaricata da Studio di Revisione e Commercialisti specializzato nella gestione di società di capitale, di ricercare: LAUREATA/O IN ECONOMIA (rif. REV/BO1) La figura professionale verrà inserita in un contesto giovane e stimolante. Si dovrà occupare della revisione contabile, e in parte della tenuta della contabilità. Affiancherà l'attività dei professionisti. E' previsto un percorso di crescita professionale che condurrà la/il candidata/o a svolgere altre mansioni in autonomia. La/il candidata/o ideale ha conseguito la laurea in economia e ha maturato una breve esperienza in società di revisione o studi professionali. Si richiede ottima conoscenza del pacchetto office e di internet. Persona flessibile, motivata all'apprendimento e alla crescita professionale. E' preferibile la conoscenza della lingua inglese, il possesso di buone doti comunicative e l'attitudine a lavorare in gruppo. Età massima: 30 anni. Le condizioni contrattuali ed economiche sono commisurate all'esperienza e alle competenze della candidata/o. Zona di lavoro: Bologna centro. Generale Industrielle spa agenzia per il lavoro (Aut. Min. 26/11/04 Prot. N. 1101 - SG) cerca per Azienda operante nel settore del noleggio di flotte aziendali 1 STAGISTA HR Requisiti: laurea umanistica, buon utilizzo del pc, ottima conoscenza della lingua inglese e francese, forte motivazione settore Risorse Umane. Durata contratto: Stage di 6 mesi con rimborso spese. Zona Assago. I candidati ambosessi (L. 125/91), sono invitati a leggere sul sito www.generaleindustrielle.it l’informativa privacy (D.Lgs. 196/2003) e ad inviare il proprio cv a: Générale Industrielle S.p.A. – Via Garibaldi 38/A - 20094 Corsico (MI), Tel 02 45100241 – Fax 02 4479458 Mail: [email protected] 25 F A … orm zione 26 27 28 29 30 INFORMAGIOVANI DI NOTO Concorsi e opportunità Le informazioni agli Sportelli Premio Rocco Chinnici per le Scuole e gli Universitari La Direzione Didattica e il Consiglio del 3° Circolo “Rocco Chinnici “ di Enna indicono e organizzano la X Edizione del Premio Rocco Chinnici. Il Premio vuole contribuire allo sviluppo dell’ Educazione alla Legalità tra i giovani del nostro Paese, al fine della formazione di una coscienza civile e democratica, come efficace antidoto per contrastare ogni forma di illegalità e di criminalità, a cominciare da quella mafiosa. Il premio è suddiviso in tre settori e il settore B è quello destinato a tutte le scuole primarie e secondarie e alle Università. Le scuole primarie e secondarie possono partecipare al premio con lavori collettivi ( di gruppo, classe, gruppi di classi, intera scuola,ecc.), sulle tematiche legate all’ Educazione alla Legalità, nello spirito delle finalità del Premio realizzati nel corso degli ultimi 2 anni scolastici (2005/06– 2006/07); gli studenti universitari possono partecipare con lavori individuali o di gruppo elaborati nello stesso periodo. I laureati concorrono al Premio presentando la propria tesi di laurea. I lavori potranno essere realizzati con qualsiasi tecnica espressiva e/o con l’ausilio di strumenti informatici multimediali. Scadenza: 31 luglio 2007 Info su: http//:web.tiscali.it/scuolachinnici/ Fonte: Eurodesk Italy/Informagiovani Noto Laboratorio d’ impresa A partire dal 23/02/07 si darà il via ad una serie di incontri volti a diffondere tra i giovani un nuovo modo di approcciarsi con il mondo del lavoro. In opposizione ad una radicata “ cultura del posto fisso”, con il “Laboratorio di impresa” si vogliono affrontare le tematiche dell’auto-impiego, della microimpresa e delle opportunità che è possibile cogliere attraverso le specifiche misure di finanziamento. Il laboratorio sarà tenuto dal dott. Fabrizio Geraci (consulente Sviluppo Italia Sicilia) e sarà articolato sulla base delle seguenti aree disciplinari: L’imprenditore e la sua professionalità, L’idea di impresa, Caratteri tecnico economici dell’impresa, Opportunità di finanziamento agevolato a livello regionale e nazionale, La formulazione di un piano d’impresa. Alla fase laboratoriale seguiranno una serie di appuntamenti individuali e di gruppo volti ad assicurare un’assistenza personalizzata a tutti gli utenti del Servizio Informagiovani ed in special modo ai partecipanti del laboratorio, per la resentazione del piano di fattibilità d’impresa necessario per accedere alle agevolazioni individuate. Di seguito le date degli incontri: 23 febbraio 2007 dalle 17,15 - 24 febbraio 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 - 2 marzo 2007 dalle 17,15 alle 20,15 - 3 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 - 9 marzo 2007 dalle 17,15 alle 20,15 - 10 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00. Alla fase laboratoriale seguiranno una serie di appuntamenti individuali e di gruppo: 23 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30 - 24 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30 - 30 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30 - 31 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30. 31 PROGRAMMA GIOVENTÙ Laboratorio Europa, Azioni e appuntamenti per progettare Incontri personalizzati per assistere singoli e organizzazioni nello Start up La dimensione europea rappresenta uno dei cardine delle opportunità per il futuro giovanili. Il ciclo di incontri punterà alla conoscenza e all’approfondimento del “Programma Gioventù 2007-2013” che è entrato in vigore il 1° gennaio 2007. L’obiettivo degli incontri è rendere accessibile il Programma Gioventù e le azioni operative di cui consta il programma: · Azione 1 - Gioventù per l'Europa: favorisce gli scambi, la mobilità e le iniziative destinate ai giovani e incentiva la loro partecipazione alla vita democratica; · Azione 2 - Servizio volontario europeo: incoraggia i giovani a partecipare ad attività di volontariato all'estero, a beneficio del grande pubblico; · Azione 3 - Gioventù nel mondo: incentiva la cooperazione con i paesi partner del programma creando reti, favorendo lo scambio di informazioni e fornendo assistenza alle attività transfrontaliere; · Azione 4 - Strutture di sostegno per i giovani: promuove lo sviluppo di programmi di scambio, di formazione e di informazione; · Azione 5 - Cooperazione europea nel settore della gioventù: contribuisce allo sviluppo della cooperazione politica nel settore della gioventù. Gli incontri intendono anche stimolare i giovani ad elaborare e presentare delle proposte progettuali per eventuali iniziative future da maturare o mettere a punto in seguito. Alla fase laboratoriale seguiranno una serie di appuntamenti individuali e di gruppo con la presenza della dott.ssa Elisa Lombardo. Date previste: 9 febbraio 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30; 27 febbraio 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30; 9 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30; 16 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30; 23 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30; 30 marzo 2007 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30. Destinatari: Giovani e studenti delle scuole (età 13 - 30 anni), organizzazioni giovanili, educatori e giovani di strutture di accoglienza per utenza giovanile, anche con specifici svantaggi. Per ulteriori informazioni : www.gioventu.it - ec.europa.eu/youth/program/index_en.html – Eurodesk di Noto. Arrivederci a Marzo!!!… ;-) Cari Lettori… Per mettervi in contatto con noi … …o segnalarci le Vostre informazioni & proposte… Venite a trovarci presso i nostri punti di relazione: Uffici: Via L.Einaudi,1/3 - 96017 Noto (SR) Recapito tel. 0931.896289 Sito web: www.centrogiovanile.org (per partecipare alla redazione della newsletter, scrivi al direttore: [email protected] ;-)) 32