Esempi pratici su:
Costi e concorrenza perfetta
Lezione 18
Ist. di Economia Politica I – a.a. 2011-12
Marco Ziliotti
1
Quiz ripasso 1
Quale delle seguenti affermazioni è VERA?
A. CM è l’aumento dei costi medi totali
provocato dall’aumento della quantità
prodotta.
B. CM è l’aumento dei costi totali provocato
dall’aumento della quantità prodotta.
C. CM è l’aumento dei costi medi totali
provocato dall’aumento dei costi fissi.
2
Quiz ripasso 2
Quale delle seguenti affermazioni è VERA?
A. Mercato di concorrenza perfetta: tanti
venditori e compratori, beni differenziati
fra loro
B. Mercato di concorrenza perfetta: tanti
venditori e pochi compratori, beni
sostituibili fra loro
C. Mercato di concorrenza perfetta: tanti
venditori/compratori, beni sostituibili fra
loro
3
Indice degli esempi/esercizi
 Costi
e prod.tà
 Costi e equilibrio
 Costi e var. domanda
 Costi e settore tessile
 Costi
 ESEMPIO: innovazione e costi
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Esercizio
 Inventata
nuova
formula che
permette di
studiare un’ora in
5 minuti.
 200 dosi già
vendute con i
seguenti costi
medi totali:
Q
Venduta
COSTO
MEDIO
TOTALE
(€)
199
200
201
199
200
201
5
Esercizio
un nuovo cliente offrisse 300 euro
per una dose in più, si dovrebbe decidere
di produrla? Perché?
 Se
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Esercizio
 Ad
un costo medio di 200 euro per 200
unità, il Costo Totale è 40.000 euro.
 Ad un costo medio di 201 euro per 201
unità, il Costo Totale è 40.401 euro.
 Il Costo Marginale, ovvero il costo di una
unità prodotta in più, è:
CMa = 40.401 - 40.000= 401
7
Esercizio
 Essendo
il Costo Marginale maggiore del
Ricavo Marginale:
CMa > RMa cioè: 401 > 300
Non converrà produrre una dose in più
8
Esercizio
 Il
settore della liquirizia è in concorrenza
perfetta. Ogni impresa produce 2 milioni di
stecche all’anno. Ogni stecca ha un costo
medio di 0,20 € e vengono vendute ad un
prezzo di 0,30 €.
 Qual è il CMa di una stecca?
 Il settore è in equilibrio di lungo periodo?
Perché?
9
Esercizio
 In
un mercato in concorrenza perfetta il
Costo Marginale è uguale al Prezzo,
ovvero è uguale al Ricavo Marginale per
l’impresa. Quindi:
Costo Marginale = Prezzo
= 0,30 €
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Esercizio
 Il
settore non è in equilibrio di lungo
periodo perché il prezzo è maggiore del
CMeT (0,30>0,20) e quindi le imprese
hanno profitti positivi.
 Ci sarà entrata di nuove imprese, il che fa
scendere il prezzo
 Nel lungo periodo si ha:
P = CMeT (minimo) = CMa
11
Esercizio
Dal Wall Street Journal (1991):
“negli USA il consumo di carne bovina
è diminuito del 28,6 % e la
popolazione bovina ha toccato il
minimo da trent’anni a questa parte”
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Esercizio
 Rappresentando
graficamente sia
l’impresa tipo, sia il mercato, mostrare
l’effetto di breve periodo della
contrazione della domanda di carne
bovina. Descrivere i cambiamenti
riscontrati
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Esercizio
CM
Settore
Impresa
CMeT
O
P1
P2
D1
D2
Q2
Q1
Q2
Q1
14
Esercizio
A causa di domanda di carne:
 nuovo equilibrio di breve con p, q
Dato che nel nuovo equilibrio:
 L’impresa incorre in perdite
P< CMeT
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Esercizio
 Rappresentando
graficamente sia
l’impresa che il mercato, mostra l’effetto di
lungo periodo della contrazione della
domanda di carne bovina. Descrivi i
cambiamenti riscontrati
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Esercizio
CM
O2
Settore
Impresa
CMeT
O
P1
P2
D1
D2
Q2
Q1
Q2
Q1
17
Esercizio
 Imprese
in perdita escono dal mercato,
curva di offerta verso sx
Quindi:
 Q
nel settore, mentre q per singole
imprese che rimangono nel mercato è
come all’inizio.
 (Extra) profitti nulli.
18
Esercizio
 Supponi
che il settore tessile italiano sia in
concorrenza perfetta e che nel lungo
periodo pEQ = 30 €
a) descrivi graficamente equilibrio del
mercato e dell’impresa
19
Esercizio
CM
Impresa
Settore
O
CMeT
30
D
q1
Q1
20
Esercizio
b) Ipotizza che un numero elevato di
produttori esteri stia per invadere il mercato
con capi a 25 euro.
Quali effetti nel breve periodo, supponendo
che le imprese italiane abbiano CF elevati?
21
Esercizio
CM
Impresa
Settore
O
CMeT
30
25
D
q1
Q1
Importazioni
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Esercizio
 Causa
entrata aggressiva di produttori esteri,
domanda interna (il resto soddisfatta da
importazioni dall’estero)
 p
 q di ogni impresa e profitti
<0 (dato che p<CMeT)
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Esercizio
c) quale effetto nel lungo periodo sul numero
di imprese italiane nel settore?
 Nel lungo periodo, tutte imprese nazionali
fuori dal mercato perché hanno costi
troppo alti. Domanda di abbigliamento
soddisfatta solo da imprese estere
24
Esercizio
Supponi che il mercato dell’oro sia
perfettamente concorrenziale.
a) illustra l’equilibrio di lungo periodo
25
Esercizio
CM
Impresa
Settore
O
CMeT
P1
D
q1
Q1
26
Esercizio
b) Supponi che ci sia domanda di gioielli.
Mostra effetto su equilibrio di mercato
dell’oro e per imprese che producono oro.
27
Esercizio
CM
Impresa
Settore
O
CMeT
P2
P1
D1
q1
q2
Q1
D2
Q2
28
Esercizio
 domanda
di gioielli fa  domanda di oro e
questo comporterà uno spostamento della
curva di domanda vs dx.
 Nuovo punto di equilibrio: Q2 e P2
 La singola impresa avrà un profitto
positivo, dato che p>CMeT
29
Esercizio
c) cosa accade nel lungo periodo?
30
Esercizio
CM
Impresa
Settore
O
CMeT
P2
P3
P1
D1
q1
q2
Q1
D2
Q2 Q3
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Esercizio
 Dati
profitti >0, nel lungo periodo entrano
nuove imprese e curva di offerta vs dx.
 Nuovo prezzo di equilibrio: < P2, ma > P1.
Infatti, i costi x nuove imprese aumentano
se devono trovare nuove miniere d’oro
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Esempio: innovazione e costi
 Prima
degli anni ’70 il tipico TIR
autoarticolato aveva l’aspetto in figura:
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Esempio: innovazione e costi
 Dagli
anni ’80, con il prezzo del gasolio in
forte aumento, i consumi diventano un
problema. I nuovi TIR sono più
aerodinamici (“spoiler”):
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Esempio: innovazione e costi
 Inizialmente
i costi per gli spoiler erano
ELEVATI, poca domanda. Però per il TIR
c’è un costo minore di gasolio. Quindi i
profitti economici CON l’innovazione erano
elevati.
 Successivamente, tutti hanno introdotto
l’innovazione e i profitti sono di
concorrenza, visto che innovazione non è
vero vantaggio.
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