Concorrenza monopolistica
Lezione 23
Ist. di Economia Politica 1- a.a. 2011-2012
Marco Ziliotti
1
Le quattro strutture di mercato
Numero di imprese?
Molte
imprese
Tipo di prodotto?
Una
impresa
Monopolio
Acqua potabile
Televisione
via cavo
Poche
imprese
Oligopolio
Palle da tennis
Petrolio greggio
Prodotti
differenziati
Concorrenza
monopolistica
Romanzi
Film
Prodotti
identici
Concorrenza
perfetta
Grano
Latte
2
Dove siamo arrivati?
 Lez.
22: l’oligopolio
 Lez. 22: collusione e cartelli
 Lez. 22: teoria dei giochi e economia della
cooperazione
 Lez. 22: esempi di giochi e varie strategie
 Lez. 22: collusione e politiche antitrust
3
Cosa faremo oggi?
 Lez.
23: concorrenza monopolistica (CM)
 Lez. 23: aggiustamento entrata/uscita in
CM
 Lez. 23: confronto conc. perfetta e CM
 Lez. 23: CM e benessere sociale
 Lez. 23: CM e pubblicità
4
Oligopolio e ricerca:
altri problemi?

Nel novembre 2009 la Pfizer (maggior
produttore di farmaci, fatturato annuo oltre 50
miliardi $) ha chiuso 6 centri di ricerca negli
Stati Uniti e 2 in Gran Bretagna per creare il suo
nuovo centro R&S.
 La Pfizer ha completato la sua fusione con la
Wyeth il 15 ottobre 2009.


Prima della fusione, la Pfizer aveva circa 9 mila
ricercatori e tecnici, e Wyeth ne aveva circa 4,5 mila. In
totale oltre 13 mila addetti alla ricerca.
Nel 2010 la Pfizer in Italia ha chiuso i laboratori della
Vicuron, un centro di ricerca di Gerenzano (Varese),
acquistato appena un anno fa. Nell’impresa si
realizzavano ricerche su farmaci anti-infettivi.
5
La domanda del giorno
 Che
effetto ha la pubblicità sul prezzo dei
prodotti?
 Negli anni ’60 in alcuni Stati degli USA era
vietato fare pubblicità per la vendita di
occhiali da vista?
 Quale effetto per il prezzo degli occhiali?
6
Concorrenza monopolistica:
caratteristiche principali
 Molteplicità
di venditori
 Differenziazione del prodotto
 Libertà di entrata e uscita
7
Molteplicità di venditori
 Molte
imprese competono per lo stesso
gruppo di consumatori

 esempi: libri, dischi, film, videogiochi,
ristoranti, lezioni di piano, biscotti,
mobili, ..
8
Differenziazione del prodotto
 Ogni
impresa produce un prodotto
leggermente differente da quello delle
altre imprese.
 Invece di prendere il prezzo come dato,
ogni impresa ha di fronte curva di
domanda inclinata verso il basso
9
Libertà di entrata o uscita
 Le
imprese possono entrare o uscire dal
mercato senza restrizioni
 Il numero delle imprese presenti sul
mercato si aggiusta in modo da
azzerare il profitto economico
10
Impresa in concorrenza
monopolistica (CM) nel breve periodo
Nel breve: impresa in CM segue stessa
regola del monopolista x max profitto
 Quantità tale che:
RMa = CMa
 Il prezzo corrispondente può essere maggiore
o minore del CMeT, cioè impresa può fare
profitti o perdite
11
Impresa in CM nel breve periodo
Prezzo
Domanda
RM
0
Quantità
12
Impresa in CM nel breve
che fa profitti
Prezzo
CM
CMeT
Domanda
RM
0
Quantità
13
Impresa in CM nel breve
che fa profitti
Prezzo
CM
CMeT
Prezzo
Domanda
RM
0
Quantità che
massimizza il profitto
Quantità
14
Impresa in CM nel breve
che fa profitti
Prezzo
CM
CMeT
Prezzo
Costo medio
totale
Domanda
Profitto
RM
0
Quantità che
massimizza il profitto
Quantità
15
Impresa in CM nel breve
che fa perdite
Prezzo
CM
CMeT
Domanda
RM
0
Quantità
16
Impresa in CM nel breve
che fa perdite
CM
Prezzo
CMeT
Prezzo
Domanda
RM
0
Quantità che
minimizza la perdita
Quantità
17
Impresa in CM nel breve
che fa perdite
CM
Prezzo
CMeT
Perdita
Costo medio
totale
Prezzo
Domanda
RM
0
Quantità che
minimizza la perdita
Quantità
18
Equilibrio di lungo periodo
Nel lungo periodo:
Profitti, perdite  entrata, uscita di imprese
 Entrata
   numero prodotti offerti
   domanda x ogni impresa attiva sul mercato.
  spostamento della curva di domanda vs sx
   profitti
 Uscita
ha conseguenze opposte
Entrate/uscite continuano finché ci sono profitti/perdite
19
Aggiustamento di lungo
(con profitti nel breve)
Prezzo
CM
CMeT
Prezzo
Costo medio
totale
Domanda
Profitto
RM
0
Quantità che
massimizza il profitto
Quantità
20
Aggiustamento di lungo
(con profitti nel breve)
Prezzo
CMa
CMeT
Entrata di
nuove imprese
RMa
0
Q che rende
max profitto nel lungo periodo
Domanda
Quantità
21
Aggiustamento di lungo
(con perdite nel breve)
CM
Prezzo
CMeT
Perdita
Costo medio
totale
Prezzo
Domanda
RM
0
Quantità che
minimizza la perdita
Quantità
22
Aggiustamento di lungo
(con perdite nel breve)
Prezzo
CMa
CMeT
Uscita vecchie
imprese
RMa
0
Q che rende
min perdita nel lungo periodo
Domanda
Quantità
Due caratteristiche dell’equilibrio
di lungo periodo in CM
1. Come in monopolio, P > CMa
 Max profitto  CMa = RMa
 Data curva di domanda di impresa inclinata
verso il basso, RMa < P (sempre). Quindi:
CMa<P.
2. Come in concorrenza perfetta: P = CMeT
 Entrata/uscita dal mercato azzera il profitto
Però
Malgrado i profitti nulli, le imprese non raggiungono la
dimensione efficiente (minimo del CMeT)
24
CM e concorrenza perfetta
Due differenze notevoli tra CM e concorrenza
perfetta
1. capacità produttiva in eccesso (si produce
meno di quanto sarebbe possibile)
2. C’è “mark-up” (maggiorazione) di P
rispetto a CMa
25
Capacità produttiva in eccesso
 Conc.
perfetta: nel lungo, entrata/uscita porta
impresa a produrre Qefficiente (=tale che CMeT
è minimo)
 Dunque: non c’è eccesso di capacità
produttiva
26
Capacità produttiva in eccesso
CM: nel lungo c’è un eccesso di capacità
produttiva, perchè Q < dimensione minima
efficiente
Impresa in CM potrebbe CMeT
producendo quantità superiore del bene,
ma non le conviene farlo
27
Capacità produttiva in eccesso in CM
Impresa in concorrenza monopolistica
Prezzo
Impresa in concorrenza perfetta
Prezzo
CMa
CMa
CMeT
CMeT
P = CMa
Capacità in eccesso
P = RMa
(curva di
domanda)
Domanda
Quantità
Quantità Dimensione
prodotta efficiente
Quantità
prodotta
Quantità
= dimensione
efficiente
28
“Mark-up” sul CMa
 Concorrenza
perfetta: P = CMa
 Impresa in CM: P > CMa
29
“Mark-up” sul CMa
Impresa in concorrenza monopolistica
Prezzo
Impresa in concorrenza perfetta
Prezzo
Mark-up
CMa
CMa
CMeT
CMeT
P = CMa
P = RMa
(curva di
domanda)
Costo
marginale
RMa
Domanda
Quantità
Quantità
prodotta
Quantità
Quantità
prodotta
30
CM e benessere sociale
Mark-up del P > CMa  perdita secca
Difficile rimediare
 Niente antitrust (imprese piccole)
 Regolamentare P ? P imposto più basso
per legge? Se sì, due alternative
 Perdite
 Sussidi (e tassazione distorsiva x
finanziarli). Alto costo x contribuenti xchè
imprese sono tante.
31
CM e benessere sociale
Altra potenziale fonte di inefficienza: # imprese. Sono
troppe o troppo poche?
Entrata impresa produce due esternalità
1.  varietà del prodotto, esternalità positiva

2.
 rendita consumatore, grazie a creazione di nuovo
prodotto
 quote di mercato, esternalità negativa

Altre imprese perdono clienti (business- stealing effect)
Se prevale esternalità 1, imprese presenti in CM sono
troppo poche. Se prevale esternalità 2, imprese
troppo numerose
32
CM e benessere sociale: riassunto
 CM
genera perdite di efficienza
 Ma è difficile metterci una pezza
33
Pubblicità
Differenziazione del prodotto (tipica di CM) 
ricorso a pubblicità e creazione di marchi
 Spese pubblicitarie negli USA = 2% del fatturato
delle imprese
 Anche pari a 10-20% x imprese che producono
farmaci, profumi, bevande
 ½ della spesa su giornali e riviste; 1/3 su radio e
TV; il resto in marketing diretto e affissioni
34
La pubblicità: uno spreco di
risorse?
Accusa
1. Pubblicità crea falsi bisogni (sfrutta
irrazionalità del consumatore)
2. Inoltre: crea differenze artificiali tra prodotti
omogenei (x  concorrenza)
Difesa
Pubblicità informa meglio il consumatore
(efficienza allocazione risorse)
Inoltre: stimola la concorrenza (se  diffusione
info, potere di mercato singole imprese)
35
La pubblicità: uno spreco di
risorse?
Inoltre: pubblicità e marchi sono anche indice
di qualità
Chi spende tanti soldi in pubblicità “segnala” di
avere un buon prodotto
Esistenza di un marchio è garanzia che un
bene ha la stessa qualità ovunque sia
comprato

opinione diversa: Naomi Klein, “No Logo”
Chi ha ragione ? Mah.
36
La risposta del giorno
 Che
effetto ha la pubblicità sul prezzo dei
prodotti?
Esempio: mercato occhiali da sole negli
USA
Negli Stati dove pubblicità è
vietata, prezzi più alti del 20%
37
Conclusione
 Un
mercato in CM caratterizzato da molte
imprese ciascuna produce prodotti
differenziati con libertà di entrata e uscita
 Nel lungo periodo, ogni impresa in
concorrenza monopolistica ha eccesso di
capacità produttiva e P > CMa
38
Conclusione
 CM
non condivide tutte le caratteristiche
positive di benessere della concorrenza
perfetta
 Oltre a perdita secca, il numero delle
imprese potrebbe non essere quello
ottimale
39
Conclusione
 La
differenziazione del prodotto comporta
il ricorso alla pubblicità e la creazione di
marchi
40
Scarica

ottava settimana - blocco 2