DICEMBRE 2007 - ANNO 4 - NUMERO 12 - euro 1,00 - distribuzione gratuita Un milione di euro per l’edilizia sociale Importante finanziamento ottenuto dal Comune di Ossi su un progetto innovativo Il Comune di Ossi ha ottenuto un finan ziamento di 841.849,00 euro cui andrà sommato un co-finanziamento comunale fino ad arrivare a 1.038.908,00 euro a valere sulla legge finanziaria del 2007. La giunta regionale con delibera n°49/20 del 5 dicembre 2007 ha approvato un programma integrato per la costruzione e il recupero di alloggi da attribuire prioritariamente in locazione a canone mode rato. “Si tratta di un risultato importante comunica il Sindaco con soddisfazione che consente al Comune di riprendere dopo tanti anni una politica di edilizia residenziale pubblica”. In effetti bisogna ritornare indietro alle fine degli anni cinquan ta per trovare precedenti a questo tipo di intervento di cui parliamo. (segue pag. 2) Cancelliamo i Savoia PIBERE & PIBERONE Una petizione per cambiare la toponomastica ossese L'intitolazione di una via o di una piazza ad una persona, è sempre dovuta all'importanza ed ai valori che si esprimono attraverso quel nome. Oggi l'It alia è una Repubblica che senso può avere man tenere l'intitolazione a dei Re d'Italia? La casa Savoia ebbe delle responsabilità e complicità gravissime nel colpo di Stato che Mussolini perpetrò ai danni della nazione It aliana nel 1922, in apert a violazione dello Statuto albertino di cui il re doveva essere il custode. Quale onore si deve tributare a queste persone? Che dire delle vergognose leggi razziali del 1938, volute dal regime con l'avvallo di un re fantoccio? Quelle leggi hanno perseguitato gli ebrei cittadini italiani, nati in It alia! Come se tutto questo non bastasse, gli eredi dei Savoia rientrati in Italia hanno chiesto nei giorni scorsi 260 milioni di euro di rimborso per l'esilio e la restituzione dei beni confiscati dallo Stato italiano. Una beffa! Oltre tutto questo, fra una prostitut a e l'altra, in una intercettazione telefonica ordinat a dalla magistratura i sardi sono st ati così apo strofati da Vittorio Emanuele di Savoia: "i sardi sono dei figli di puttana deficienti, puzzano e basta". Per tutti questi motivi ai sensi dell'articolo 39 dello Statuto del Comune di Ossi, chiediamo al Sindaco, alla Giunt a ed al Consiglio Comunale, di porre fine alla vergogna di una intitolazione che offende le persone demo cratiche e tutti i sardi. Chiediamo che le due V ie di Ossi inte state a Vittorio Emanuele e ad Umberto I, vengano cancellate e sostituite nell'in titolazione con due nomi che portino i valori della Repubblica It aliana, della Resistenza, della Libertà, quali "V ia 25 aprile", e "Via Repubblica". SOMMARIO Pag. 1 - Edilizia pubblica Pag. 2 - Nel 1958 le “case minime” Pag. 3 - Accatastare entro 90 giorni Pag. 4 - Unione dei Comuni “Coros” Pag. 5 - Tassa rifiuti del 2008 Pag. 6 - Fotografia e pittura Pag. 7 - Paolino Paperino un pirla? Pag. 8 - Nasce il PD anche ad Ossi Via Deledda 10 Via Tissi Via Litterai Via Roma Via S. Teresa SPENDIMENO - OSSI NOTIZIE 2 Dal 1958 mancava l’edilizia pubblica comunale L’unico intervento che si ricorda fu quello di Gianuario Cartamantiglia a Sos pianos Il Programma di edilizia per la locazione a canone moderato si propone in primo luogo interventi di recupero, ai fini dell'e dilizia residenziale pubblica, di immobili sia pubblici che privati, attualmente inutilizzati. In tal modo si persegue il duplice fine di contribuire alla riqualificazione dei centri storici, o comunque di sp azi urbani inutilizzati e sottratti all'uso sociale e di contenere il consumo di territorio, con trastando la formazione di nuove perife rie là dove non strettamente necessario. Prima di puntare a nuove costruzioni si è ritenuto, dunque, di intervenire priorit ariamente con piani di riconversione d'e difici inutilizzati, abbinando alla maggiore disponibilità di abitazioni anche interventi contro il degrado dei centri urbani; ampliare l'offerta di abitazione a canone moderato a favore delle famiglie a basso reddito che pur possedendo un reddito annuo superiore a quello st abilito per l'accesso all'edilizia residenziale pubbli ca sovvenzionat a, p ari a 1 1.465 euro, incontrano difficoltà, in termini di sostenibilità dei relativi oneri finanziari, non solo ad accedere alla proprietà della casa ma anche al mercato privato della locazione; realizzare abitazioni con elevate caratteristiche qualit ative, innovative e prest azionali e con soluzioni progettuali ade guate ed attuali in temi di "sostenibilità edilizia" e di "qualità morfologica", ossia raggiungimento di soddisfacenti livelli qualitativi dal punto di vist a architettonico, relazionale e percettivo e della riqua- lificazione urbana. La Regione in sostanza oltre alla tradizionale politica delle “case popolari” attua una politica di recupero del p atrimonio esistente, case singole che possono essere recuperate ottenendo più risult ati: il recupero di case disabitate e la lott a contro lo spo polamento del Centro Storico, in secondo luogo il contenimento dell’ingrandi mento delle periferie, in terzo luogo, la cosa più importante, l’aumento dell’offerta di case a prezzo agevolato. Il tutto con il contributo dell’80 per cento a carico della regione. Alessandra Cherchi GLI IMMOBILI INDIVIDUATI VIA Via Iosto 6/9 Via Angioy 22 Via Serra 60 Via Amsicora 16 Via Serra 50 Via Roma 37 Via Gorizia Mq 140 Mq 142 Mq 92 Mq 84 Mq 78 Mq 63 Mq 54 Queste case verranno acquist ate dal Comune, ristrutturate e rese abit abili ed in seguito af fittate con un canone d'affitto sociale. Le prime furono “case minime” Nel 1956 nacque Sos Pianos, un quar - nessun altro intervento di questo tipo è tiere pianificato in modo regolare con vie stato realizzato, infatti sono state costruite case INA, case IACP, ampie e sp aziose. Oltre ma il Comune non si è al campo di calcio ed alla più occup ato dirett avendita delle aree comumente di edilizia pubbli nali a privati l’allora sin ca. Oggi a dist anza di daco Gianuario Cart a quasi cinquant’anni il mantiglia, che ammini sindaco Lubinu riprende strò il Comune dal 1952 quell’impostazione: non fino alla prematura solo case popolari, non scomparsa nel 1961, solo p alazzine, ma prevedette un intervento anche case comunali di edilizia pubblica comucon un canone d’af fitto nale, le cosidette “case sociale. Queste case in minime”, tre app artafuturo potranno anche menti realizzati in V ia essere rivendute por Sardegna e di proprietà tando utili al Comune. del Comune. Da allora Editore ed amministratore Associazione Culturale Su Kérku Piazza del Popolo n°10 - Ossi (SS) e-mail: [email protected] Stampa: Tipografia Moderna (SS) Registrazione: Tribunale di Sassari n°420/04 la tiratura è di 1.400 copie Questa pubblicazione non ha scopo di lucro. Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani Acciaro, Murgia, Mudadu, Piras e dagli sponsor Agenzie e filiali nel territorio: OSSI - Via Marconi 2 - tel. 079-349563 TISSI - Via Municipale 23 - tel. 079-388070 USINI - Via Roma 65 - tel. 079-380258 URI - Via V.itt. Eman. 3/5 - tel. 079-419219 CARGEGHE - Via Brigata Sassari - tel. 079-345827 NOTIZIE Non avete accatastato? peggio per voi... 3 L’Agenzia del territorio ha gia preparato l’elenco dei presunti fabbricati rurali Sulla base delle disposizioni di legge l'Agenzia del territorio ha inviato al Comune di Ossi un elenco nel quale sono st ati censiti, attraverso fotogra fie aeree, tutti i fabbricati dell'agro di Ossi che non sono st ati mai accat astati. Il numero di fabbricati censiti è di 637 unità distribuiti nei fogli cat astali dal n° 1 al n° 31, tutti i propriet ari di questi immobili hanno 90 giorni di tempo a p artire dal 7 dicembre per regolarizzare la propria situazione al catasto e di conseguenza sui relativi tributi comunali (Ici e t arsu), a tal fine la giunta comunale ha prorogato i termini del condono che evit a di p agare la mora e la soprat assa delle ultime cinque annualità. Lo S tato al fine di "sollecitare" ad intervenire ha ridotto il trasferimento dei finanziamenti a tutti i comuni che dovrebbe essere com pensato da maggiori entrate, in p articolare nel caso di Ossi t ale riduzione è st ata di 49 mila euro. Un secondo elenco riguarda i fabbricati del cat asto urbano censiti come A6: ad Ossi risul tano esserci 590 unità abit ative "rurali" dentro il centro abit ato, le quali con ogni probabilità sono st ate ristrutturate nel corso degli anni ma il loro classa mento non è stato mai aggiornato, con evidenti minori entrate per lo S tato e per il Comune, anche questo elenco è pubblicato in Comune ed è bene con sultarlo e aggiornare la propria situa zione prima che ci sia un intervento dell'Agenzia del Territorio. Gli avvisi relativi sono st ati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale pertanto si invita tutti coloro che si trovassero in una delle due situazioni suddette a provvedere quanto prima, in caso contrario proce derà l'Agenzia del territorio addebit ando tutte le spese ai proprietari, comprese quelle della trasfert a del geometra, pranzo, ecc. Gli elenchi sono consult abili presso il Comune di Ossi e presso l’Agenzia del territorio di Sassari Lo Stato si è incazzato Dal 1989 esiste una legge che obbliga ad accat astare gli immobili dell’agro che hanno perso i requisiti di ruralità. Cioè, se un tempo c’era una st alla, poi un bagnetto, poi una camera da letto e poi magari la piscina, per il cat asto quell’immobile è rimasto una st alla, mentre per il propriet ario è una villett a. In molti però in barba alla legge hanno continuato a prendere in giro lo S tato e dopo 18 anni quasi nulla è cambiato. Allora lo Stato s’è incazzato e ricorre ai metodi duri (legge finanziaria 2007) e così chi non accatasterà entro 90 giorni a p artire dal 7 dicembre vedrà la sua casa accatastata da un geometra nominato dall’Agenzia del territorio con tutte le spese a carico. Nel 2008 sarà il turno di chi non paga ici perchè non ha accatastato la casa dentro il p aese e man tiene una residenza errata, e anche per quei furbetti saranno guai... Babbo natale porta in regalo cubatura Si approva la prima parte del piano particolareggiato di Sos Pianos All’assemblea popolare sul piano p articolareggiato di Sos Pianos, sui primi sedici comparti messi a punto, c’era un folto gruppo di citt adini che ha ascolt ato con attenzione gli interventi degli ammi nistratori e dell’Ing. Carlo Marras, coordinatore del gruppo di lavoro sull’urbanistica costituito presso il Comune. Al termine della riunione è st ato distribuito per ogni unità abit ativa un pro spetto con l’indicazione della cubatura utilizzat a e di quella aggiuntiva. Il piano è st ato accolto favorevolmente perchè consente di aument are la volu metria media dei comp arti interessati da 2,5 metri cubi per metroquadro fino a oltre 4 metri cubi, in sostanza circa sessant a case al piano terra potranno realizzare interamente un secondo piano. I vantaggi ci sono anche per il comune perchè incamera la buca - lossi su aree che sono già urbanizzate. Secondo il Puc vigente a Sos Pianos, qualora fossero fatti i piani p articolareggiati di tutti i comparti, potrebbero andare ad abitare altri duemila abitanti, un paese lità abitativa del rione. L ’intenzione degli amministratori è di complet are i piani particolareggiati del rione Sos Pianos, almeno delle parti più antiche, così come di alcune p arti del rione Litterai e quella parte del centro di prima e antica formazione (il cosidetto “centro matrice”) che ancora risult a non provvisto di piano p articolareggiato. Int anto il Puc, entrato in vigore nel 1997 ha compiuto dieci anni, e può essere modifi cato, il sindaco e l’assessore all’urbanistica a gennaio comin ceranno ad elaborare un percorso che, attraverso il coinvolgi mento della citt adinanza e delle forze politiche porti ad una intero come Tissi! Nonost ante questo nuova elaborazione dello strumento ampliamento e gli insediamenti previsti, urbanistico fondament ale del Comune, gli st andard di legge (p archeggi, aree cercando di correggere quelle parti che a verdi, ecc.) sarebbero rispett ati, ossia, dieci anni di distanza non hanno prodotnon ci sarebbe una riduzione della qua - to i risultati che si attendevano. 4 NOTIZIE Si discute di Unione dei Comuni del “Coros” Riuniti insieme i Consigli Comunali di sei comuni dell’area storica del Coros Mercoledì 12 dicembre si sono riuniti ad Ossi in sedut a congiunt a i Consigli Comunali di Ittiri, di Olmedo, di Ossi, di Tissi, di Uri e di Usini per discutere del l'opportunità di costituire una unione di Comuni ai sensi del Testo Unico sugli Enti Locali (la legge fondament ale che disciplina tutto il settore dei Comuni) e della legge regionale n° 12 del 2005 che, essendo la Sardegna a Statuto speciale ha fatto una propria legge. Dopo una fase preparatoria cominciata alcuni mesi orsono i Sindaci hanno proposto una bozza di Statuto unitaria che costituirà la base della discussione per i tutti i consi glieri. Perché un Unione possa nascere occorre la deliberazione di tutti i Consigli Comunali degli enti aderenti, però prima di portare l'argomento in discussione in ogni singolo consesso, i sindaci hanno ritenuto giusto un confronto a tutto campo e congiunto di tutti gli ammini stratori di questi Comuni. L'Unione dei Comuni non è il superamento delle municipalità, i Comuni infatti rimangono essenziali e mantengono tutti quei servizi che sono meglio gestiti localmente, è invece uno strumento di cui i Comuni si dotano per migliorare l'efficienza dei servizi svolti congiunt amente, per creare economie di scala e maggiore incisività ed ef ficacia, insomma avverare il detto che "l'Unione fa la forza". Una lunga Due anni e mezzo Si intitola così l’opuscolo informativo realizzato dall’Amministrazione Comunale sull’attività 2005-2007 che verrà distribuito a giorni nelle case. Un libretto di 32 pagine ricco di notizie e foto grafie, docu menta con pre cisione il lavoro svolto, i finan ziamenti otte nuti e le opere che si vogliono realizzare. introduzione ai lavori è st ata ef fettuata dal Sindaco di Ossi, non solo in quanto padrone di casa, ma in quanto delegato dagli altri primi citt adini in questa fase di discussione generale. L ’Unione dei Comuni è a tutti gli effetti un Ente Locale, una specie di super comune di 28 mila abitanti, con un territorio di oltre 300 chi lometri quadrati. Lo S tatuto ne prevede le regole di funzionamento, uno dei sin daci a turno sarà presidente dell’unione che avrà una sua giunt a ed un suo con siglio composto dagli amministratori dei comuni app artenenti che non percepi ranno indennità aggiuntive rispetto a quelle comunali. La legge regionale ha diviso la Sardegna in 34 ambiti territoria li ottimali sulla base di analisi storiche del territorio, i sette comuni app artenevano infatti alla curatoria di Coros. Perchè nasca l’Unione si dovrà approvare lo Statuto, eleggere gli organismi, ed avviare l’attività prendendo almeno un anno di “rodaggio”. I vant aggi di quest a opera zione consistono nella creazione di eco nomie di scala che consentiranno di migliorare i servizi che verranno af fidati all’unione, lasciando però saldamente nelle mani dei comuni tutte quelle pro blematiche che un’amministrazione locale può gestire con più ef ficienza ed efficacia. Alessandra Cherchi Calendariu Ossesu Quest’anno il calendario è dedicato al Museo, con foto di Ciccio Solinas e una raccolta di proverbi e poesia a cura di Su Kerku e del mensile Intro sa Idda. Sarà distribuito dalla Consulta Giovanile UN SUPER COMUNE L’Unione dei Comuni è giuridicamente un Ente Locale come previsto dal Dlgs 267/2000, ma non ha tutte le funzioni di un Comune ma solo quelle che le ven gono trasferite dai Consigli Comunali. Tale ente gestirebbe servizi per una popolazione di oltre 28 mila abit anti ed un territorio di oltre 300 chilometri qua drati. abitanti / sup. kmq 111,56 8.948 ITTIRI 30,11 5.833 OSSI 30,68 4.080 USINI 33,71 3.411 OLMEDO 56,72 3.065 URI 10,35 2.187 TISSI 53,12 701 PUTIFIGARI totale abitanti n. 28.225 totale superficie in kmq 326,25 Chiesa di S. Croce Il Comune di Ossi ha st anziato 35 mila euro per il rifacimento del sagrato della Chiesa di S. Croce, il progetto sarà predisposto entro dicembre dal gruppo di lavoro coordinato dall’Ing. Carlo Marras. NOTIZIE Referendum sulla tassa rifiuti per il 2008 5 Si può esprimere la propria indicazione su come utilizzare i risparmi Assieme alla bollett a della t arsu del 2007, che non ha subito aumenti rispetto al 2006, riceveremo un foglio in cui il Comune di Ossi chiede come debbono essere utilizzati i risp armi derivanti dal nuovo sistema della rac colta dif ferenziata. Infatti, nonost ante un aumento del costo del servizio che è stato potenziato ed è cambiato come tipologia, passando da 225 a 375 mila euro di spesa annuale, c’è stata anche una notevole diminuzione del costo del conferimento in discarica dai 250 mila euro del 2006 ai 100 mila del 2007 le due cifre grosso modo si equivalgono, tuttavia, siccome il Comune non ha mai fatto pagare il cento per cento dei costi sarà possibile intervenire sulla tassa del 2008 con una riduzione della bolletta, oppure con un miglioramento del servizio. A deciderlo saranno pro - prio i cittadini utenti del servizio, infatti il foglio che verrà consegnato consente di scegliere se ridurre la bollett a di una percentuale del 15 per cento, oppure se si vuole potenziare il servi zio. In particolare si offrono tre opzioni di potenziamento: per quanto riguarda la frazione umida nei mesi di luglio e agosto si prevederebbe un giorno in più alla settimana di raccolt a. La seconda opzione prevederebbe il potenziamento della raccolta del vetro e della cart a tutte le settimane. Infine la terza proposta prevede il servizio di raccolta dei materiali derivanti da pic coli lavori edili. S petta ora ai citt adini decidere quale opzione vot are, la Giunta Comunale si è impegnat a a rispettare il voto che verrà espresso. I moduli con il voto vanno riconsegnati presso gli uffici comunali. IL REFERENDUM Forse più che referendum il termine corretto sarebbe consult azione popolare comunque la sostanza non cambia: saranno i citt adini a decide re come utilizzare i risparmi che derivano dalla raccolt a dif ferenziata. Le possibilità sono due: 1) ridurre la bolletta del 15% 2) potenziare il servizio; Per potenziamento del servizio si intende una delle seguenti scelte: 1) Raccolta dell’umido 4 volte a settimana a luglio ed agosto 2) raccolta settimanale carta e vetro 3) attivazione del servizio di raccolt a dei detriti per i piccoli lavori edili La scheda con il voto va consegnata in Comune. Vi interessa gestire un Baby p arking? Un appalto concorso per individuare un possibile gestore della struttura Nel programma della list a “Insieme per Ossi” c’era l’apertura di un centro per l’infanzia. Il Comune di Ossi ha elaborato una propost a in merito. Innanzitutto si parte dalla disponibilità di un locale ido neo, infatti, dopo aver trasferito la ludoteca presso il Centro Sociale è rimasto libero, a lato del Cinema casablanca, un locale che era possibile destinare allo scopo. L ’Assessore ai lavori Pubblici Cicino Canu ha avviato i cont atti con la Asl di Sassari cui è st ato sottoposto un progetto di modifica per adatt are l’ex ludoteca a poter ospit are un centro per l’infanzia ed è st ato ottenuto il nullaost a sanitario. Con una spesa di 46 mila euro verrà ampliato lo sp azio dove realizzare una cucina, tuttavia si tratta di individuare un soggetto che possa gestire la struttura. A tal fine è in fase di predisposizio ne un avviso pubblico nel quale l’Amministrazione chiederà ad eventuali soggetti interessati di avanzare una candidatura. In una seconda fase, fra coloro che avranno dato la disponibilità, si svol- gerà una gara d’appalto vera e propria. Il Sindaco Lubinu e l’Assessore ai Servizi sociali Pinna concordano sul fatto che realizzare un baby parking sia un servizio utile alla comunità e proprio per questo le condizioni saranno p articolarmente age volate. In primo luogo il locale verrà messo a disposizione gratuit amente, in secondo luogo le spese relative a luce, riscaldamento, e t assa rifiuti saranno a carico del Comune, a carico del gestore ci sarà l’acqua, le manutenzioni ordinarie, i giochi e l’arredamento dei locali. L’affidamento avverrà per sette anni rin novabili per una volt a. Nella struttura saranno ospitabili bambini di età compresa fra i 13 ed i 36 mesi, il personale addetto dovrà essere abilit ato ai sensi di legge ed in numero adeguato. Maggiori dettagli si avranno con la pubblicazione dell’avviso attesa entro il mese di dicem bre. Non tutti i genitori che lavorano pos sono af fidare il proprio figlio alle nonne, un servizio attivo dalle 7,30 del mattino alle 14,30 darà certamente una risposta. Dott. ALESSIO MARRAS Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019 Ischelios è ferma I Sindaci dei dieci comuni in cui opera la scuola civica di musica (oltre Ossi, capofila, Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Muros, Ploaghe, S tintino, Tissi, Uri e Usini) esprimono forte preoccupazione per la situazione crea tasi. L'attività non ancora iniziat a, le competenze trasferite dalla Regione alle Province senza che le modalità siano state definite con certezza, impediscono l'avvio delle lezioni. La scuola "Ischelios" conta 708 allievi distribuiti in 58 classi: si tratta della terza per ordine di grandezza fra quelle presenti in Sardegna. Il suo bilancio per il 2007 ammonta a 138mila euro, di cui 23 mila a carico degli allievi, 20mila dei comuni, 94mila a carico della Regione. Se venisse meno il contributo regionale l'attività della scuola sarà pregiudicat a. Una realtà così import ante non può essere cancellat a, pena un impoveri mento sociale e culturale del territorio. 6 CU LT U R A Fotografia e pittura si fondono insieme Bruno Mura e Donato Manca due amici diversamente artisti Donato Manca e Bruno Mura due amici diversamente artisti, l'uno fotografo l'altro pittore. È nota da tempo nel nostro paese la seria professionalità con cui Donato Manca esplet a il proprio lavoro di foto grafo, ma è altrett anto ef ficace Bruno Mura che con i suoi pennelli senza limiti, dopo aver collezionato numerosi ricono scimenti e segnalazioni, dopo aver dipinto tantissimi murales fin oltre i confini isolani, è approdato alla pittura su supporti in carne e ossa: non più una fredda tela su cui dipingere ma dei corpi nudi. Un'opportunità che l'amico fotografo, responsabile della creazione del calen dario 2008 a cura della Discoteca Blue Star e Tilocca Arredamenti di Ossi, gli ha offerto e che ha messo a dura prova l'a bilità del pittore. Innumerevoli sono st ate infatti le difficoltà cui si è andati incontro. La prima è st ata senza dubbio quella di scovare del materiale idoneo da poter essere applicato senza conseguenze "urticanti" per la modella; la seconda certamente è st ata l'assolut a p adronanza della tecnica con cui sposare il colore con la pelle nuda; la terza e forse più dura quella di mantenere la concentra zione nel "vestire" la modella nel più breve tempo possibile per ovviare ad alcuni inconvenienti come quello di farla posare all'aperto, in diversi punti e per la durata di oltre 100 scatti. Il tutto si è svolto nel natur-arte polmone verde di Molineddu messo a gentile disposizione da Bruno Petretto. Il risultato, pur essendo il frutto della prima esperienza in t al senso di Bruno Mura, si può considera re pienamente soddisfacente. L'unico rammarico è che di questo tipo di pit tura, che si scioglie c o m e neve al s o l e , dopo due o tre ore non rima ne trac cia, tutto svanisce. Ci rimangono però gli scatti abilmente scanditi da Donato Manca che fissano per sempre il colore sul corpo e che ci accompagneranno per tutto il 2008 con il calendario. I due amici diversamente artisti, Bruno e Donato, st anno pensando in un futuro non troppo lontano di allestire una mostra-esposizione di opere d'arte viventi nonché alla possibilità di realizzare in tempo reale, nel senso di esecuzione dal vivo, di una rappresentazione pratica che si intitolerà "Dal colore vivo alla camera oscura". La Redazione PIBERE & PIBERONE PIBERE & PIBERONE Nessun costo per cancellare i Savoia Qualcuno st a andando a dire in giro che ci sono dif ficoltà enormi cui andranno incontro i citt adini se doves sere essere cambiate le due vie intito late ai Savoia. Tali difficoltà sono inesistenti, infatti tutt a una serie di docu menti saranno aggiornati in automatico dal Comune, l'Ufficio postale sarà informato ufficialmente e non ci sarà nes sun disguido sulle lettere, poi con una semplice dichiarazione fornit a dal Comune si potrà cambiare tutte le intestazioni che ci sono da cambiare. Non è la prima volt a che ad Ossi vengono cambiate delle denominazioni alle vie e non è successo mai nulla, anzi, le vere difficoltà si sono avute quando sono stati cambiati i numeri civici e le vie hanno mantenuto i nome, mentre in questo caso i numeri rimarranno inva riati. Lasciamo i monarchici alle loro nostalgie delle principesse, dei conti e dei baroni, (fosse per loro chi definisce i sardi deficienti puzzolenti sarebbe Re d’Italia). Noi proponiamo di valorizzare i valori di libertà e democrazia. Rinnoviamo l'appello agli ossesi a fir mare la petizione, che è disponibile nelle rivendite di giornali, ed è deposi tata presso il municipio. PIBERE & PIBERONE 7 Paolino Paperino lancia la sfida... esss...! Un anonimo a singolar tenzone con la redazione... no amu drommidu dai s’assucconu Gentile Direttore, da sempre Introsaidda difende a spada tratta il diritto alla satira. Condivido pienamente. Il mio auspicio è che, per coerenza, sia pubblicato quan to segue, possibilmente senza omissio ni o censure, grazie. Vergogna! Dico a voi, sparuta minoranza di ossesi in malafede (ehm… diciamo almeno due su tre) che accusano Introsaidda di essere di parte! E per giunta senza uno straccio di prova! Ma andiamo! Sarebbe come affermare, per esempio, che Berlusconi è milanista, che Cicciolina non sia più vergine o che il governo Prodi, un giorno sì e l'altro pure, non faccia ridere cani e porci dalla mattina alla sera. Prendiamo per esempio la pubblicazione del novembre 2007. Quindici articoli e due lettere. Una da parte del consigliere regionale Cassano (per altro subito scuoiato vivo dall'imparziale e anonima replica della redazione), l'altra relativa all'accorata denuncia di Cinzia Canu. Analizzando gli articoli uno per uno, si denota con sollievo che di quelli che NON santifican… cioè NON nominano Consiglio Comunale, PD ex Ds e Sindaco ce ne sono ben… Ce ne sono ben… E va bene, non ce n'è nemmeno uno, d'accordo! Ma questo non significa niente! Per una volta può capitare no? …Come dite? MAGARI fosse la prima volta? Esagerati! E poi non è mica il caso di farne una tragedia, cari ossesi prevenuti e superficiali! In fondo esistono questioni ben più serie! Due parole poi sulle spassose vignette del Cecchin… pardon Bruno Mura. Per esempio quella dedicata al consigliere Cassano in prima pagina sempre nel novembre 2007. Un vero esempio di finezza, classe e cortese irriverenza, non trovate? Ebbene, dato che Introsaidda è assolutamente imparziale, vedrete che sul prossimo numero il Cecchin… (e ridaje!) Bruno Mura ironizzerà in egual misura sul nostro Stimatissimo, Santissimo nonché Infallibile Supereroe Pasquale Lubinu, primo cittadino del paese, non dubitate! …non ci credete?! Ecco, lo dicevo io: siete in mala fede! Inoltre un doveroso accenno all'ultima pagina di Introsaidda, che come è noto è riservata, a turno, a tutti i partiti politici italiani e ai loro rispetti- vi schieramenti senza distinzione alcuna. Difatti è solo per una singolarissima coincidenza che sinora sia stata dedicata quasi esclusivamente all'Ulivo, ai DS, al neonato PD (a proposito: 3.500.000 votanti! Altro che la moltiplicazione dei pani e dei pesci! Ben poca cosa però se confrontati coi megagalattici 10.000.000 raccolti, secondo Lui, dal Berlusca a metà novembre). No, gente: essendo Introsaidda al di sopra di tutte le parti presto vedrete campeggiare nell'ultima pagina i simboli di FI ora PdL, AN, UDC, Lega, Verdi, PRC ecc. Questo per ribadire una volta per tutte che Introsaidda è un giornale serio, pluralista, obiettivo (beh… forse era meglio usare un altro termine… come parlare di corda in casa dell'impiccato), non è affatto baciapile, non sbrana e maciulla chi compie l'efferato crimine di pensarla diversamente, è dedito a 360 gradi all'intera realtà del paese di Ossi, e non solo a ciò che gli fa comodo. Chiaro?! In conclusione chiedo umilmente scusa se la presente resterà anonima. Chissà da chi ho preso esempio… Complimenti! davvero un concentrato di cazzate... Chi non capisce certamente non è peggio di chi fa finta di non capire In effetti davanti a un concentrato simile di cazzate bisogna procedere con metodo per poter rispondere quindi caro paperino prendi nota: Prima cazzata: Intro sa idda non ha mai detto di essere imp arziale, anzi al con trario ha sempre detto che è un giornale di p arte. Chi non è daccordo e vuole scrivere altro si faccia il suo strumento di comunicazione, infatti dopo tre anni sono nati un altro giornale che è di destra e dice di essere imparziale (mentre non lo è, quindi caso mai chiedi a loro), ed un blog anch’esso imp arziale (sempre alla futtibecci). Seconda cazzat a: scrivi che abbiamo scuoiato vivo Cassano, non è vero! La risposta era educata e documentata poi se davvero vuoi fare il super p artes almeno abbi cura di informarti, sui finan ziamenti e su tutte le cose, così eviti le brutte figure. Terza cazzata: Non hai l’ironia di capire che la vignetta era a favore dell’anonimo CSP (comitato di salute pubblica) che sbagliando con la mail ha mandato anche il nome. Hai capito? Quarta cazzata: Tutti gli articoli p arlano di politica, di PD, ecc. embè? Cosa ti aspetti da un giornale di centrosinistra che sostiene il governo comunale, regio nale e nazionale? Che diamo sp azio ad Alleanza nazionale? C’è gia la Freccia che chiede di farsi la tessera ad AN da noi cosa vuoi? Quinta cazzata: l’ultima pagina sempre dedicata ai DS? certo! quello sp azio è stato acquist ato dai DS e quindi ogni mese c’è un messaggio politico e sarà così anche nel 2008 caro bamboccione. Sesta cazzata: una vignetta che ironizza sul Sindaco? E cosa dovrebbe dimostrare? Che siamo imp arziali? ma noi non siamo imparziali, noi siamo sostenitori del sindaco caro Paperino, e bada bene non perchè abbiamo in cambio nulla, ma perchè condividiamo il progetto che si st a realizzando per cambiare Ossi. Capito? (mi sembri uno del blog) Settima cazzata: i votanti alle primarie del PD sono st ati 3,5 milioni, ma di loro abbiamo nome, cognome, cart a d’identità, mentre dei 10 milioni del Berlusca non si sa nulla, anzì è provato che molte firme siano false (e poi 10 milioni di firme in 24 ore in mille gazebi prova a fare un conto di quanto fa al minuto...)