DICEMBRE 2007 - ANNO 4 - NUMERO 12 - euro 1,00 - distribuzione gratuita
Un milione di euro per l’edilizia sociale
Importante finanziamento ottenuto dal Comune di Ossi su un progetto innovativo
Il Comune di Ossi ha ottenuto un finan ziamento di 841.849,00 euro cui andrà
sommato un co-finanziamento comunale
fino ad arrivare a 1.038.908,00 euro a
valere sulla legge finanziaria del 2007.
La giunta regionale con delibera n°49/20
del 5 dicembre 2007 ha approvato un
programma integrato per la costruzione
e il recupero di alloggi da attribuire prioritariamente in locazione a canone mode rato. “Si tratta di un risultato importante comunica il Sindaco con soddisfazione che consente al Comune di riprendere
dopo tanti anni una politica di edilizia residenziale pubblica”. In effetti bisogna ritornare indietro alle fine degli anni cinquan ta per trovare precedenti a questo tipo di
intervento di cui parliamo. (segue pag. 2)
Cancelliamo i Savoia
PIBERE & PIBERONE
Una petizione per cambiare la toponomastica ossese
L'intitolazione di una via o di una piazza
ad una persona, è sempre dovuta all'importanza ed ai valori che si esprimono
attraverso quel nome. Oggi l'It alia è una
Repubblica che senso può avere man tenere l'intitolazione a dei Re d'Italia? La
casa Savoia ebbe delle responsabilità e
complicità gravissime nel colpo
di Stato che Mussolini perpetrò
ai danni della nazione It aliana
nel 1922, in apert a violazione
dello Statuto albertino di cui il re
doveva essere il custode.
Quale onore si deve tributare a
queste persone? Che dire
delle vergognose leggi razziali
del 1938, volute dal regime con l'avvallo
di un re fantoccio? Quelle leggi hanno
perseguitato gli ebrei cittadini italiani, nati
in It alia! Come se tutto questo non
bastasse, gli eredi dei Savoia rientrati in
Italia hanno chiesto nei giorni scorsi 260
milioni di euro di rimborso per l'esilio e la
restituzione dei beni confiscati dallo
Stato italiano. Una beffa! Oltre tutto questo, fra una prostitut a e l'altra, in una
intercettazione telefonica ordinat a dalla
magistratura i sardi sono st ati così apo strofati da Vittorio Emanuele di Savoia: "i
sardi sono dei figli di puttana deficienti,
puzzano e basta". Per tutti questi motivi ai sensi dell'articolo
39 dello Statuto del Comune di
Ossi, chiediamo al Sindaco,
alla Giunt a ed al Consiglio
Comunale, di porre fine alla
vergogna di una intitolazione
che offende le persone demo cratiche e tutti i sardi.
Chiediamo che le due V ie di Ossi inte state a Vittorio Emanuele e ad Umberto
I, vengano cancellate e sostituite nell'in titolazione con due nomi che portino i
valori della Repubblica It aliana, della
Resistenza, della Libertà, quali "V ia 25
aprile", e "Via Repubblica".
SOMMARIO
Pag. 1 - Edilizia pubblica
Pag. 2 - Nel 1958 le “case minime”
Pag. 3 - Accatastare entro 90 giorni
Pag. 4 - Unione dei Comuni “Coros”
Pag. 5 - Tassa rifiuti del 2008
Pag. 6 - Fotografia e pittura
Pag. 7 - Paolino Paperino un pirla?
Pag. 8 - Nasce il PD anche ad Ossi
Via Deledda 10
Via Tissi
Via Litterai
Via Roma
Via S. Teresa
SPENDIMENO - OSSI
NOTIZIE
2
Dal 1958 mancava l’edilizia pubblica comunale
L’unico intervento che si ricorda fu quello di Gianuario Cartamantiglia a Sos pianos
Il Programma di edilizia per la locazione
a canone moderato si propone in primo
luogo interventi di recupero, ai fini dell'e dilizia residenziale pubblica, di immobili
sia pubblici che privati, attualmente inutilizzati. In tal modo si persegue il duplice
fine di contribuire alla riqualificazione dei
centri storici, o comunque di sp azi urbani inutilizzati e sottratti all'uso sociale e di
contenere il consumo di territorio, con trastando la formazione di nuove perife rie là dove non strettamente necessario.
Prima di puntare a nuove costruzioni si è
ritenuto, dunque, di intervenire priorit ariamente con piani di riconversione d'e difici inutilizzati, abbinando alla maggiore
disponibilità di abitazioni anche interventi contro il degrado dei centri urbani;
ampliare l'offerta di abitazione a canone
moderato a favore delle famiglie a basso
reddito che pur possedendo un reddito
annuo superiore a quello st abilito per
l'accesso all'edilizia residenziale pubbli ca sovvenzionat a, p ari a 1 1.465 euro,
incontrano difficoltà, in termini di sostenibilità dei relativi oneri finanziari, non solo
ad accedere alla proprietà della casa ma
anche al mercato privato della locazione;
realizzare abitazioni con elevate caratteristiche qualit ative, innovative e prest azionali e con soluzioni progettuali ade guate ed attuali in temi di "sostenibilità
edilizia" e di "qualità morfologica", ossia
raggiungimento di soddisfacenti livelli
qualitativi dal punto di vist a architettonico, relazionale e percettivo e della riqua-
lificazione urbana. La Regione in
sostanza oltre alla tradizionale politica
delle “case popolari” attua una politica di
recupero del p atrimonio esistente, case
singole che possono essere recuperate
ottenendo più risult ati: il recupero di
case disabitate e la lott a contro lo spo polamento del Centro Storico, in secondo luogo il contenimento dell’ingrandi mento delle periferie, in terzo luogo, la
cosa più importante, l’aumento dell’offerta di case a prezzo agevolato. Il tutto con
il contributo dell’80 per cento a carico
della regione.
Alessandra Cherchi
GLI IMMOBILI INDIVIDUATI
VIA Via Iosto 6/9
Via Angioy 22
Via Serra 60
Via Amsicora 16
Via Serra 50
Via Roma 37
Via Gorizia
Mq 140
Mq 142
Mq 92
Mq 84
Mq 78
Mq 63
Mq 54
Queste case verranno acquist ate dal
Comune, ristrutturate e rese abit abili
ed in seguito af fittate con un canone
d'affitto sociale.
Le prime furono “case minime”
Nel 1956 nacque Sos Pianos, un quar - nessun altro intervento di questo tipo è
tiere pianificato in modo regolare con vie stato realizzato, infatti sono state costruite case INA, case IACP,
ampie e sp aziose. Oltre
ma il Comune non si è
al campo di calcio ed alla
più occup ato dirett avendita delle aree comumente di edilizia pubbli nali a privati l’allora sin ca. Oggi a dist anza di
daco Gianuario Cart a
quasi cinquant’anni il
mantiglia, che ammini sindaco Lubinu riprende
strò il Comune dal 1952
quell’impostazione: non
fino alla prematura
solo case popolari, non
scomparsa nel 1961,
solo p alazzine, ma
prevedette un intervento
anche case comunali
di edilizia pubblica comucon un canone d’af fitto
nale, le cosidette “case
sociale. Queste case in
minime”, tre app artafuturo potranno anche
menti realizzati in V ia
essere rivendute por Sardegna e di proprietà
tando utili al Comune.
del Comune. Da allora
Editore ed amministratore
Associazione Culturale Su Kérku
Piazza del Popolo n°10 - Ossi (SS)
e-mail: [email protected]
Stampa:
Tipografia Moderna (SS)
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la tiratura è di 1.400 copie
Questa pubblicazione non ha scopo di lucro.
Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani
Acciaro, Murgia, Mudadu, Piras e dagli sponsor
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TISSI - Via Municipale 23 - tel. 079-388070
USINI - Via Roma 65 - tel. 079-380258
URI - Via V.itt. Eman. 3/5 - tel. 079-419219
CARGEGHE - Via Brigata Sassari - tel. 079-345827
NOTIZIE
Non avete accatastato? peggio per voi...
3
L’Agenzia del territorio ha gia preparato l’elenco dei presunti fabbricati rurali
Sulla base delle disposizioni di legge
l'Agenzia del territorio ha inviato al
Comune di Ossi un elenco nel quale
sono st ati censiti, attraverso fotogra fie aeree, tutti i fabbricati dell'agro di
Ossi che non sono st ati mai accat astati. Il numero di fabbricati censiti è
di 637 unità distribuiti nei fogli cat astali dal n° 1 al n° 31, tutti i propriet ari di questi immobili hanno 90 giorni di
tempo a p artire dal 7 dicembre per
regolarizzare la propria situazione al
catasto e di conseguenza sui relativi
tributi comunali (Ici e t arsu), a tal fine
la giunta comunale ha prorogato i termini del condono che evit a di p agare
la mora e la soprat assa delle ultime
cinque annualità. Lo S tato al fine di
"sollecitare" ad intervenire ha ridotto il
trasferimento dei finanziamenti a tutti
i comuni che dovrebbe essere com pensato da maggiori entrate, in p articolare nel caso di Ossi t ale riduzione
è st ata di 49 mila euro. Un secondo
elenco riguarda i fabbricati del cat asto
urbano censiti come A6: ad Ossi risul tano esserci 590 unità abit ative "rurali"
dentro il centro abit ato, le quali con
ogni probabilità sono st ate ristrutturate
nel corso degli anni ma il loro classa mento non è stato mai aggiornato, con
evidenti minori entrate per lo S tato e
per il Comune, anche questo elenco è
pubblicato in Comune ed è bene con sultarlo e aggiornare la propria situa zione prima che ci sia un intervento
dell'Agenzia del Territorio. Gli avvisi
relativi sono st ati pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale pertanto si invita tutti
coloro che si trovassero in una delle
due situazioni suddette a provvedere
quanto prima, in caso contrario proce derà l'Agenzia del territorio addebit ando tutte le spese ai proprietari, comprese quelle della trasfert a del geometra,
pranzo, ecc. Gli elenchi sono consult abili presso il Comune di Ossi e presso
l’Agenzia del territorio di Sassari
Lo Stato si è incazzato
Dal 1989 esiste una legge che obbliga
ad accat astare gli immobili dell’agro
che hanno perso i requisiti di ruralità.
Cioè, se un tempo c’era una st alla, poi
un bagnetto, poi una camera da letto e
poi magari la piscina, per il cat
asto
quell’immobile è rimasto una st
alla,
mentre per il propriet ario è una villett a.
In molti però in barba alla legge hanno
continuato a prendere in giro lo S tato e
dopo 18 anni quasi nulla è cambiato.
Allora lo Stato s’è incazzato e ricorre ai
metodi duri (legge finanziaria 2007) e
così chi non accatasterà entro 90 giorni
a p artire dal 7 dicembre vedrà la sua
casa accatastata da un geometra nominato dall’Agenzia del territorio con tutte
le spese a carico. Nel 2008 sarà il turno
di chi non paga ici perchè non ha accatastato la casa dentro il p aese e man tiene una residenza errata, e anche per
quei furbetti saranno guai...
Babbo natale porta in regalo cubatura
Si approva la prima parte del piano particolareggiato di Sos Pianos
All’assemblea popolare sul piano p articolareggiato di Sos Pianos, sui primi
sedici comparti messi a punto, c’era un
folto gruppo di citt adini che ha ascolt ato
con attenzione gli interventi degli ammi nistratori e dell’Ing. Carlo
Marras, coordinatore del gruppo
di lavoro sull’urbanistica costituito presso il Comune. Al termine
della riunione è st ato distribuito
per ogni unità abit ativa un pro spetto con l’indicazione della
cubatura utilizzat a e di quella
aggiuntiva. Il piano è st
ato
accolto favorevolmente perchè
consente di aument are la volu metria media dei comp arti interessati da 2,5 metri cubi per
metroquadro fino a oltre 4 metri cubi, in
sostanza circa sessant a case al piano
terra potranno realizzare interamente un
secondo piano. I vantaggi ci sono anche
per il comune perchè incamera la buca -
lossi su aree che sono già urbanizzate.
Secondo il Puc vigente a Sos Pianos,
qualora fossero fatti i piani p articolareggiati di tutti i comparti, potrebbero andare
ad abitare altri duemila abitanti, un paese
lità abitativa del rione. L ’intenzione degli
amministratori è di complet are i piani
particolareggiati del rione Sos Pianos,
almeno delle parti più antiche, così come
di alcune p arti del rione Litterai e quella
parte del centro di prima e antica
formazione (il cosidetto “centro
matrice”) che ancora risult a non
provvisto di piano p articolareggiato. Int anto il Puc, entrato in
vigore nel 1997 ha compiuto
dieci anni, e può essere modifi cato, il sindaco e l’assessore
all’urbanistica a gennaio comin ceranno ad elaborare un percorso che, attraverso il coinvolgi mento della citt adinanza e delle
forze politiche porti ad una
intero come Tissi! Nonost ante questo nuova elaborazione dello strumento
ampliamento e gli insediamenti previsti, urbanistico fondament ale del Comune,
gli st andard di legge (p archeggi, aree cercando di correggere quelle parti che a
verdi, ecc.) sarebbero rispett ati, ossia, dieci anni di distanza non hanno prodotnon ci sarebbe una riduzione della qua - to i risultati che si attendevano.
4
NOTIZIE
Si discute di Unione dei Comuni del “Coros”
Riuniti insieme i Consigli Comunali di sei comuni dell’area storica del Coros
Mercoledì 12 dicembre si sono riuniti ad
Ossi in sedut a congiunt a i Consigli
Comunali di Ittiri, di Olmedo, di Ossi, di
Tissi, di Uri e di Usini per discutere del l'opportunità di costituire una unione di
Comuni ai sensi del Testo Unico sugli
Enti Locali (la legge fondament ale che
disciplina tutto il settore dei Comuni) e
della legge regionale n° 12 del 2005 che,
essendo la Sardegna a Statuto speciale
ha fatto una propria legge. Dopo una
fase preparatoria cominciata alcuni mesi
orsono i Sindaci hanno proposto una
bozza di Statuto unitaria che costituirà la
base della discussione per i tutti i consi glieri. Perché un Unione possa nascere
occorre la deliberazione di tutti i Consigli
Comunali degli enti aderenti, però prima
di portare l'argomento in discussione in
ogni singolo consesso, i sindaci hanno
ritenuto giusto un confronto a tutto
campo e congiunto di tutti gli ammini stratori di questi Comuni. L'Unione dei
Comuni non è il superamento delle
municipalità, i Comuni infatti rimangono
essenziali e mantengono tutti quei servizi che sono meglio gestiti localmente, è
invece uno strumento di cui i Comuni si
dotano per migliorare l'efficienza dei servizi svolti congiunt amente, per creare
economie di scala e maggiore incisività
ed ef ficacia, insomma avverare il detto
che "l'Unione fa la forza". Una lunga
Due anni e mezzo
Si intitola così l’opuscolo informativo
realizzato dall’Amministrazione
Comunale sull’attività 2005-2007 che
verrà distribuito a giorni nelle case. Un
libretto di 32
pagine ricco di
notizie e foto grafie, docu menta con pre cisione il lavoro
svolto, i finan ziamenti otte nuti e le opere
che si vogliono
realizzare.
introduzione ai lavori è st ata ef fettuata
dal Sindaco di Ossi, non solo in quanto
padrone di casa, ma in quanto delegato
dagli altri primi citt adini in questa fase di
discussione generale. L ’Unione dei
Comuni è a tutti gli effetti un Ente Locale,
una specie di super comune di 28 mila
abitanti, con un territorio di oltre 300 chi lometri quadrati. Lo S tatuto ne prevede
le regole di funzionamento, uno dei sin daci a turno sarà presidente dell’unione
che avrà una sua giunt a ed un suo con siglio composto dagli amministratori dei
comuni app artenenti che non percepi ranno indennità aggiuntive rispetto a
quelle comunali. La legge regionale ha
diviso la Sardegna in 34 ambiti territoria li ottimali sulla base di analisi storiche del
territorio, i sette comuni app artenevano
infatti alla curatoria di Coros. Perchè
nasca l’Unione si dovrà approvare lo
Statuto, eleggere gli organismi, ed avviare l’attività prendendo almeno un anno di
“rodaggio”. I vant aggi di quest a opera zione consistono nella creazione di eco nomie di scala che consentiranno di
migliorare i servizi che verranno af fidati
all’unione, lasciando però saldamente
nelle mani dei comuni tutte quelle pro blematiche che un’amministrazione
locale può gestire con più ef ficienza ed
efficacia.
Alessandra Cherchi
Calendariu Ossesu
Quest’anno il calendario è dedicato al
Museo, con foto di Ciccio Solinas e una
raccolta di proverbi e poesia a cura di
Su Kerku e del mensile Intro sa Idda.
Sarà distribuito dalla Consulta Giovanile
UN SUPER COMUNE
L’Unione dei Comuni è giuridicamente
un Ente Locale come previsto dal Dlgs
267/2000, ma non ha tutte le funzioni di
un Comune ma solo quelle che le ven gono trasferite dai Consigli Comunali.
Tale ente gestirebbe servizi per una
popolazione di oltre 28 mila abit anti ed
un territorio di oltre 300 chilometri qua drati.
abitanti / sup. kmq
111,56
8.948
ITTIRI
30,11
5.833
OSSI
30,68
4.080
USINI
33,71
3.411
OLMEDO
56,72
3.065
URI
10,35
2.187
TISSI
53,12
701
PUTIFIGARI
totale abitanti n. 28.225
totale superficie in kmq 326,25
Chiesa di S. Croce
Il Comune di Ossi ha st anziato 35 mila
euro per il rifacimento del sagrato della
Chiesa di S. Croce, il progetto sarà predisposto entro dicembre dal gruppo di
lavoro coordinato dall’Ing. Carlo Marras.
NOTIZIE
Referendum sulla tassa rifiuti per il 2008
5
Si può esprimere la propria indicazione su come utilizzare i risparmi
Assieme alla bollett a della t arsu del
2007, che non ha subito aumenti
rispetto al 2006, riceveremo un foglio
in cui il Comune di Ossi chiede come
debbono essere utilizzati i risp
armi
derivanti dal nuovo sistema della rac colta dif ferenziata. Infatti, nonost ante
un aumento del costo del servizio che
è stato potenziato ed è cambiato come
tipologia, passando da 225 a 375 mila
euro di spesa annuale, c’è stata anche
una notevole diminuzione del costo del
conferimento in discarica dai 250 mila
euro del 2006 ai 100 mila del 2007 le
due cifre grosso modo si equivalgono,
tuttavia, siccome il Comune non ha
mai fatto pagare il cento per cento dei
costi sarà possibile intervenire sulla
tassa del 2008 con una riduzione della
bolletta, oppure con un miglioramento
del servizio. A deciderlo saranno pro -
prio i cittadini utenti del servizio, infatti
il foglio che verrà consegnato consente di scegliere se ridurre la bollett a di
una percentuale del 15 per cento,
oppure se si vuole potenziare il servi zio. In particolare si offrono tre opzioni
di potenziamento: per quanto riguarda
la frazione umida nei mesi di luglio e
agosto si prevederebbe un giorno in
più alla settimana di raccolt
a. La
seconda opzione prevederebbe il
potenziamento della raccolta del vetro
e della cart a tutte le settimane. Infine
la terza proposta prevede il servizio di
raccolta dei materiali derivanti da pic coli lavori edili. S petta ora ai citt adini
decidere quale opzione vot are, la
Giunta Comunale si è impegnat a a
rispettare il voto che verrà espresso. I
moduli con il voto vanno riconsegnati
presso gli uffici comunali.
IL REFERENDUM
Forse più che referendum il termine
corretto sarebbe consult
azione
popolare comunque la sostanza non
cambia: saranno i citt adini a decide re come utilizzare i risparmi che derivano dalla raccolt a dif ferenziata. Le
possibilità sono due:
1) ridurre la bolletta del 15%
2) potenziare il servizio;
Per potenziamento del servizio si
intende una delle seguenti scelte:
1) Raccolta dell’umido 4 volte a settimana a luglio ed agosto
2) raccolta settimanale carta e vetro
3) attivazione del servizio di raccolt a
dei detriti per i piccoli lavori edili
La scheda con il voto va consegnata
in Comune.
Vi interessa gestire un Baby p arking?
Un appalto concorso per individuare un possibile gestore della struttura
Nel programma della list a “Insieme per
Ossi” c’era l’apertura di un centro per l’infanzia. Il Comune di Ossi ha elaborato
una propost a in merito. Innanzitutto si
parte dalla disponibilità di un locale ido neo, infatti, dopo aver trasferito la ludoteca presso il Centro Sociale è rimasto
libero, a lato del Cinema casablanca, un
locale che era possibile destinare allo
scopo. L ’Assessore ai lavori Pubblici
Cicino Canu ha avviato i cont atti con la
Asl di Sassari cui è st ato sottoposto un
progetto di modifica per adatt are l’ex
ludoteca a poter ospit are un centro per
l’infanzia ed è st ato ottenuto il nullaost a
sanitario. Con una spesa di 46 mila euro
verrà ampliato lo sp azio dove realizzare
una cucina, tuttavia si tratta di individuare un soggetto che possa gestire la struttura. A tal fine è in fase di predisposizio ne un avviso pubblico nel quale
l’Amministrazione chiederà ad eventuali
soggetti interessati di avanzare una candidatura. In una seconda fase, fra coloro
che avranno dato la disponibilità, si svol-
gerà una gara d’appalto vera e propria. Il
Sindaco Lubinu e l’Assessore ai Servizi
sociali Pinna concordano sul fatto che
realizzare un baby parking sia un servizio
utile alla comunità e proprio per questo le
condizioni saranno p articolarmente age volate. In primo luogo il locale verrà
messo a disposizione gratuit amente, in
secondo luogo le spese relative a luce,
riscaldamento, e t assa rifiuti saranno a
carico del Comune, a carico del gestore
ci sarà l’acqua, le manutenzioni ordinarie,
i giochi e l’arredamento dei locali.
L’affidamento avverrà per sette anni rin novabili per una volt a. Nella struttura
saranno ospitabili bambini di età compresa fra i 13 ed i 36 mesi, il personale
addetto dovrà essere abilit ato ai sensi di
legge ed in numero adeguato. Maggiori
dettagli si avranno con la pubblicazione
dell’avviso attesa entro il mese di dicem bre. Non tutti i genitori che lavorano pos sono af fidare il proprio figlio alle nonne,
un servizio attivo dalle 7,30 del mattino
alle 14,30 darà certamente una risposta.
Dott. ALESSIO MARRAS
Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari
Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019
Ischelios è ferma
I Sindaci dei dieci comuni in cui opera
la scuola civica di musica (oltre Ossi,
capofila, Cargeghe, Codrongianos,
Florinas, Muros, Ploaghe, S tintino,
Tissi, Uri e Usini) esprimono forte
preoccupazione per la situazione crea tasi. L'attività non ancora iniziat a, le
competenze trasferite dalla Regione
alle Province senza che le modalità
siano state definite con certezza, impediscono l'avvio delle lezioni. La scuola
"Ischelios" conta 708 allievi distribuiti in
58 classi: si tratta della terza per ordine
di grandezza fra quelle presenti in
Sardegna. Il suo bilancio per il 2007
ammonta a 138mila euro, di cui 23 mila
a carico degli allievi, 20mila dei comuni,
94mila a carico della Regione. Se
venisse meno il contributo regionale
l'attività della scuola sarà pregiudicat a.
Una realtà così import ante non può
essere cancellat a, pena un impoveri mento sociale e culturale del territorio.
6
CU LT U R A
Fotografia e pittura si fondono insieme
Bruno Mura e Donato Manca due amici diversamente artisti
Donato Manca e Bruno Mura due amici
diversamente artisti, l'uno fotografo l'altro
pittore. È nota da tempo nel nostro paese
la seria professionalità con cui Donato
Manca esplet a il proprio lavoro di foto grafo, ma è altrett anto ef ficace Bruno
Mura che con i suoi pennelli senza limiti,
dopo aver collezionato numerosi ricono scimenti e segnalazioni, dopo aver dipinto tantissimi murales fin oltre i confini isolani, è approdato alla pittura su supporti
in carne e ossa: non più una fredda tela
su cui dipingere ma dei corpi nudi.
Un'opportunità che l'amico fotografo,
responsabile della creazione del calen dario 2008 a cura della Discoteca Blue
Star e Tilocca Arredamenti di Ossi, gli ha
offerto e che ha messo a dura prova l'a bilità del pittore. Innumerevoli sono st ate
infatti le difficoltà cui si è andati incontro.
La prima è st ata senza dubbio quella di
scovare del materiale idoneo da poter
essere applicato senza conseguenze
"urticanti" per la modella; la seconda certamente è st ata l'assolut a p adronanza
della tecnica con cui sposare il colore
con la pelle nuda; la terza e forse più
dura quella di mantenere la concentra zione nel "vestire" la modella nel più
breve tempo possibile per ovviare ad
alcuni inconvenienti come quello di farla
posare all'aperto, in diversi punti e per la
durata di oltre 100 scatti. Il tutto si è svolto nel natur-arte polmone verde di
Molineddu messo a gentile disposizione
da Bruno Petretto. Il risultato, pur essendo il frutto della prima esperienza in t al
senso di Bruno Mura, si può considera re pienamente soddisfacente. L'unico
rammarico è che
di questo
tipo di pit tura, che
si scioglie
c o m e
neve al
s o l e ,
dopo due
o tre ore
non rima ne trac cia, tutto
svanisce.
Ci rimangono però gli scatti abilmente
scanditi da Donato Manca che fissano
per sempre il colore sul corpo e che ci
accompagneranno per tutto il 2008 con
il calendario. I due amici diversamente
artisti, Bruno e Donato, st anno pensando in un futuro non troppo lontano di allestire una mostra-esposizione di opere
d'arte viventi nonché alla possibilità di
realizzare in tempo reale, nel senso di
esecuzione dal vivo, di una rappresentazione pratica che si intitolerà "Dal colore
vivo alla camera oscura".
La Redazione
PIBERE & PIBERONE
PIBERE & PIBERONE
Nessun costo per
cancellare i Savoia
Qualcuno st a andando a dire in giro
che ci sono dif ficoltà enormi cui
andranno incontro i citt adini se doves sere essere cambiate le due vie intito late ai Savoia. Tali difficoltà sono inesistenti, infatti tutt a una serie di docu menti saranno aggiornati in automatico
dal Comune, l'Ufficio postale sarà informato ufficialmente e non ci sarà nes sun disguido sulle lettere, poi con una
semplice dichiarazione fornit a dal
Comune si potrà cambiare tutte le intestazioni che ci sono da cambiare. Non
è la prima volt a che ad Ossi vengono
cambiate delle denominazioni alle vie e
non è successo mai nulla, anzi, le vere
difficoltà si sono avute quando sono
stati cambiati i numeri civici e le vie
hanno mantenuto i nome, mentre in
questo caso i numeri rimarranno inva riati. Lasciamo i monarchici alle loro
nostalgie delle principesse, dei conti e
dei baroni, (fosse per loro chi definisce
i sardi deficienti puzzolenti sarebbe Re
d’Italia). Noi proponiamo di valorizzare
i valori di libertà e democrazia.
Rinnoviamo l'appello agli ossesi a fir mare la petizione, che è disponibile
nelle rivendite di giornali, ed è deposi tata presso il municipio.
PIBERE & PIBERONE
7
Paolino Paperino lancia la sfida... esss...!
Un anonimo a singolar tenzone con la redazione... no amu drommidu dai s’assucconu
Gentile Direttore, da sempre Introsaidda
difende a spada tratta il diritto alla satira.
Condivido pienamente. Il mio auspicio è
che, per coerenza, sia pubblicato quan to segue, possibilmente senza omissio ni o censure, grazie.
Vergogna! Dico a voi, sparuta minoranza di ossesi in malafede (ehm… diciamo
almeno due su tre) che accusano
Introsaidda di essere di parte! E per
giunta senza uno straccio di prova! Ma
andiamo! Sarebbe come affermare, per
esempio, che Berlusconi è milanista,
che Cicciolina non sia più vergine o che
il governo Prodi, un giorno sì e l'altro
pure, non faccia ridere cani e porci dalla
mattina alla sera. Prendiamo per esempio la pubblicazione del novembre 2007.
Quindici articoli e due lettere. Una da
parte del consigliere regionale Cassano
(per altro subito scuoiato vivo dall'imparziale e anonima replica della redazione),
l'altra relativa all'accorata denuncia di
Cinzia Canu. Analizzando gli articoli uno
per uno, si denota con sollievo che di
quelli che NON santifican… cioè NON
nominano Consiglio Comunale, PD ex
Ds e Sindaco ce ne sono ben… Ce ne
sono ben… E va bene, non ce n'è nemmeno uno, d'accordo! Ma questo non
significa niente! Per una volta può capitare no? …Come dite? MAGARI fosse la
prima volta? Esagerati! E poi non è mica
il caso di farne una tragedia, cari ossesi
prevenuti e superficiali! In fondo esistono
questioni ben più serie! Due parole poi
sulle spassose vignette del Cecchin…
pardon Bruno Mura. Per esempio quella
dedicata al consigliere Cassano in prima
pagina sempre nel novembre 2007. Un
vero esempio di finezza, classe e cortese
irriverenza, non trovate? Ebbene, dato
che Introsaidda è assolutamente imparziale, vedrete che sul prossimo numero il
Cecchin… (e ridaje!) Bruno Mura ironizzerà in egual misura sul nostro
Stimatissimo,
Santissimo
nonché
Infallibile Supereroe Pasquale Lubinu,
primo cittadino del paese, non dubitate!
…non ci credete?! Ecco, lo dicevo io:
siete in mala fede! Inoltre un doveroso
accenno all'ultima pagina di Introsaidda,
che come è noto è riservata, a turno, a
tutti i partiti politici italiani e ai loro rispetti-
vi schieramenti senza distinzione alcuna. Difatti è solo per una singolarissima
coincidenza che sinora sia stata dedicata quasi esclusivamente all'Ulivo, ai DS,
al neonato PD (a proposito: 3.500.000
votanti! Altro che la moltiplicazione dei
pani e dei pesci! Ben poca cosa però se
confrontati coi megagalattici 10.000.000
raccolti, secondo Lui, dal Berlusca a
metà novembre). No, gente: essendo
Introsaidda al di sopra di tutte le parti
presto vedrete campeggiare nell'ultima
pagina i simboli di FI ora PdL, AN, UDC,
Lega, Verdi, PRC ecc. Questo per ribadire una volta per tutte che Introsaidda è
un giornale serio, pluralista, obiettivo
(beh… forse era meglio usare un altro
termine… come parlare di corda in casa
dell'impiccato), non è affatto baciapile,
non sbrana e maciulla chi compie l'efferato crimine di pensarla diversamente, è
dedito a 360 gradi all'intera realtà del
paese di Ossi, e non solo a ciò che gli fa
comodo. Chiaro?! In conclusione chiedo
umilmente scusa se la presente resterà
anonima. Chissà da chi ho preso esempio…
Complimenti! davvero un concentrato di cazzate...
Chi non capisce certamente non è peggio di chi fa finta di non capire
In effetti davanti a un concentrato simile
di cazzate bisogna procedere con metodo per poter rispondere quindi caro
paperino prendi nota:
Prima cazzata: Intro sa idda non ha mai
detto di essere imp arziale, anzi al con trario ha sempre detto che è un giornale
di p arte. Chi non è daccordo e vuole
scrivere altro si faccia il suo strumento di
comunicazione, infatti dopo tre anni
sono nati un altro giornale che è di
destra e dice di essere imparziale (mentre non lo è, quindi caso mai chiedi a
loro), ed un blog anch’esso imp arziale
(sempre alla futtibecci).
Seconda cazzat a: scrivi che abbiamo
scuoiato vivo Cassano, non è vero! La
risposta era educata e documentata poi
se davvero vuoi fare il super p
artes
almeno abbi cura di informarti, sui finan ziamenti e su tutte le cose, così eviti le
brutte figure.
Terza cazzata: Non hai l’ironia di capire
che la vignetta era a favore dell’anonimo
CSP (comitato di salute pubblica) che
sbagliando con la mail ha mandato
anche il nome. Hai capito?
Quarta cazzata: Tutti gli articoli p arlano
di politica, di PD, ecc. embè? Cosa ti
aspetti da un giornale di centrosinistra
che sostiene il governo comunale, regio nale e nazionale? Che diamo sp azio ad
Alleanza nazionale? C’è gia la Freccia
che chiede di farsi la tessera ad AN da
noi cosa vuoi?
Quinta cazzata: l’ultima pagina sempre
dedicata ai DS? certo! quello sp azio è
stato acquist ato dai DS e quindi ogni
mese c’è un messaggio politico e sarà
così anche nel 2008 caro bamboccione.
Sesta cazzata: una vignetta che ironizza sul Sindaco? E cosa dovrebbe dimostrare? Che siamo imp arziali? ma noi
non siamo imparziali, noi siamo sostenitori del sindaco caro Paperino, e bada
bene non perchè abbiamo in cambio
nulla, ma perchè condividiamo il progetto che si st a realizzando per cambiare
Ossi. Capito? (mi sembri uno del blog)
Settima cazzata: i votanti alle primarie
del PD sono st ati 3,5 milioni, ma di loro
abbiamo nome, cognome, cart a d’identità, mentre dei 10 milioni del Berlusca
non si sa nulla, anzì è provato che molte
firme siano false (e poi 10 milioni di firme
in 24 ore in mille gazebi prova a fare un
conto di quanto fa al minuto...)
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