GENERAZIONE 65+ Restare in forma grazie ad un’alimentazione sana Impressum Indice direzione progetto: Nicole Weder, PSL Lasciarsi dietro le spalle certe cose, e scoprirne altre 3 Come ci si accorge che si sta invecchiando? 4 Mangiare in modo sano dal basso verso l’alto 5 Quattro o cinque piccoli pasti, ma coi fiocchi 7 Il calcio e la vitamina D mantengono le ossa in forma 9 testo: Regula Thut Borner, nutrizionista dipl., PSL grafica e impaginazione: Grafix Jungo, Münsingen fotografie: PSL, Bildagentur Baumann AG, Würenlingen, Prisma AG, Zurigo, Grafix Jungo, Münsingen lito: Denz Lith-Art AG, Berna stampa: Ostschweiz Druck AG, Kronbühl Quando il latte provoca dei disturbi 11 Meno grassi non vuole per forza dire più sano 12 Chi vi ama vi prende per la gola: fate lo stesso con voi 13 Pomeriggio con torta e caffè 14 I prodotti precotti – un risparmio di tempo e di fatica 15 Mente brillante e pelle morbida: bere molto 16 Mantenete attiva la vostra digestione 18 Consulenze telefoniche 19 1a edizione: settembre 2004 2 Lasciarsi dietro le spalle certe cose, e scoprirne altre Nella vita di ognuno, il pensionamento rappresenta una cesura: una svolta importante, a cui la maggior parte delle persone guarda con gioia, ma che può portare con sé anche insicurezze e paure. Ognuno può trarre il meglio da questa terza fase della vita, a condizione che la sappia affrontare all’insegna dell’apertura, della curiosità e dell’ottimismo. Per poter mantenere un atteggiamento positivo verso la vecchiaia è però indispensabile avere una buona salute. Fisicamente e psicologicamente è possibile restare in buona salute a lungo solo a patto di saper farsi del bene con dei pasti sani, di fare regolarmente dell’attività fisica e di occupare in maniera attiva i nuovi spazi di libertà che ci si aprono con la vecchiaia. Questo opuscolo desidera aiutarvi a farlo con preziose informazioni e molti utili consigli. i vostri Produttori Svizzeri di Latte PSL 3 Come ci si accorge che si sta invecchiando? Se siete in buona salute, il vostro corpo funziona esattamente come quando eravate giovani, ma solo un po’ più lentamente: la fatica arriva prima e avete bisogno di più tempo per riposarvi. Il vostro organismo ricorre più rapidamente alle sue riserve, e ha bisogno più tempo per rigenerarsi. La digestione e lo stimolo della sete cambiano. Ad esempio: durante le escursioni ora dovete fare molte più pause, siete costretti a riposarvi più a lungo e a mangiare qualcosa più sovente. La voglia di gustare ricchi piatti di carne, magari accompagnati da abbondanti bicchieri di vino, diminuisce; l’insalata della sera diventa pesante da digerire, e troppa 4 frutta cruda causa mal di pancia. Questi sono chiari segni che diverse funzioni del corpo e diversi organi e le loro funzioni, come ad esempio la digestione, il metabolismo o la circolazione cardiaca, raggiungono più velocemente i loro limiti e devono pertanto essere trattati con maggiore riguardo. Quanto meglio conoscete il vostro corpo e quanto meglio sapete cogliere i segnali che esso vi manda, tanto meglio sarete in grado di reagire, adeguando le vostre vecchie abitudini alle nuove condizioni. È il momento di viziarsi un po’ Invecchiando, avete bisogno di meno energia rispetto agli anni della vostra gioventù – anche se continuate ad essere attivi. Il vostro fabbisogno di proteine e vitamine, sostanze minerali e oligoelementi resta tuttavia elevato. Il fabbisogno di certe sostanze vitali aumenta persino: è il caso, ad esempio, delle vitamine D e K o del calcio. Una buona base per un’alimentazione equilibrata, sana e saporita restano pertanto alimenti qualitativamente pregiati, frutta e verdura indigene fresche e di stagione. Mangiare in modo sano dal basso verso l’alto La piramide degli alimenti consente di preparare pasti equilibrati, variati e ricchi di sostanze nutritive. Essa indica infatti l’importanza quantitativa delle singole categorie di alimenti. Ecco come si mangia in modo sano Come minimo 1,5 litro d’acqua, acqua minerale e tè alle erbe o alla frutta. Bevande zuccherate, bevande light, caffè e tè nero non sono necessari all’organismo, si bevono semplicemente per piacere – fatene pertanto un uso moderato. Variopinto e sano: 2 porzioni di frutta e 2 o 3 porzioni di verdura e insalata vi riforniscono di vitamine, sostanze minerali e fibre alimentari. Cruda o cotta: preparate la frutta e la verdura come più vi piace. I preziosi amidi vi riforniscono di vitamina B, sostanze minerali e fibre alimentari. Ogni pasto principale deve prevederne almeno 1 porzione. tura e olio per condire l’insalata (10 g = 1 cucchiaio raso). Di tanto in tanto vi potete permettere un po’ di panna. Consumate dolciumi, snack pieni di grasso, ghiottonerie varie e alcool con la massima moderazione. Da 3 a 4 porzioni di latte e latticini vi riforniscono di tutto il calcio necessario, aggiungendovi vitamine e preziose proteine. Carne, pollame, pesce, uova e leguminose sono importanti fonti di proteine e vitamine. Il pasto principale deve prevederne almeno 1 porzione. Cucinate e mangiate facendo attenzione ai grassi: 10 g di burro da spalmare sul pane, burro da friggere per la cot- 5 Consigli per la cucina • Scegliete di preferenza pro- • Scegliete di preferenza pro- • 6 dotti indigeni e di stagione. Essi corrispondono alle esigenze del corpo e alle loro variazioni stagionali, portano colore e sapore nel vostro piatto e sono preferibili anche da un punto di vista ecologico. Difficile definire con precisione la quantità giornaliera ideale di frutta, verdura e insalata. Per orientarsi: una porzione corrisponde a quanto riuscite a tenere in una mano. • • dotti integrali. Sono più ricchi di sostanze nutritive e saziano meglio dei prodotti a base di farina bianca. Nel caso di prodotti preconfezionati, prestate attenzione alla composizione, soprattutto per quanto concerne il tasso di grassi. Molti prodotti sono disponibili anche in una versione light, in parte priva di grassi. Organizzatevi facendo un piano dei menu e una lista della spesa: così i vostri pasti diventeranno più equilibrati e variati. Ogni giorno un pasto caldo Un pasto caldo, preparato con prodotti freschi, indigeni e di stagione, fornisce moltissime sostanze nutritive pregiate. Rispetto ad uno spuntino freddo, un pasto caldo consente di attingere a più alimenti diversi tra loro e contribuisce ad un’alimentazione equilibrata. Quattro o cinque piccoli pasti, ma coi fiocchi Suddividere l’alimentazione giornaliera in diversi piccoli pasti è un metodo raffinato per poter essere in forma e in piene forze sull’arco di tutta la giornata. Se mangiate dai quattro ai cinque pasti al giorno, il vostro tasso glicemico resterà costante e le vostre energie, di conseguenza, non subiranno bruschi abbassamenti. Questi piccoli spuntini vi permettono di ricaricare le batterie in modo continuo e impediscono le fasi di grande stanchezza che seguono sempre un lauto pasto. può essere bilanciata in tarda mattinata con uno yogurt o un bicchiere di latticello. Una buona colazione Al mattino le riserve di energia sono esaurite, e tutti hanno bisogno di una buona colazione. Latte, latticini, pane integrale o fiocchi di cereali, il tutto accompagnato da un po’ di frutta, sono l’ideale per cominciare bene la giornata. Uno spuntino tra un pasto e l’altro Lo spuntino delle dieci dipende un po’ da quando avete fatto colazione e da cosa avete mangiato. Dopo un’abbondante colazione, un pezzo di frutta fresca è largamente sufficiente, mentre una colazione più modesta A mezzogiorno rifocillatevi per bene A mezzogiorno il corpo può permettersi di lavorare a pieno regime nella digestione. Concedetevi pertanto un pasto principale ricco di sostanze nutritive. Preparatevi un’insalata o un’altra entrata ricca di verdure; fatela seguire da una più piccola porzione di amidi (patate, pasta, riso, polenta) e da una portata ricca di proteine (carne, pollame, pesce, uova o leguminose). Cucinate con pochi grassi. Una tavola bene apparecchiata e un piatto presentato con cura contribuiscono a rendere il pasto più piacevole. Una discussione tranquilla o una bella musica in sottofondo sono senz’altro 7 più stimolanti delle cattive notizie al radiogiornale. Una piccola merenda Una piccola merenda verso le quattro vi consentirà di superare con eleganza il calo di energie del pomeriggio, e vi farà giungere all’ora di cena senza un appetito eccessivo. Ideali fonti di energia sono frutta, latte, pane alla frutta secca, cracker di cereali integrali con un po’ di formaggio. Se la passeggiata pomeridiana vi porta, in compagnia di amiche e amici, in qualche tea-room, perché non permettersi anche qualcosa di dolce assieme al caffè … La sera ci si riposa Una cena leggera vi consentirà di dormire meglio. Anche questo pasto deve essere ricco di sostanze nutritive, ed esse- 8 re composto soprattutto da prodotti freschi e di stagione. Un caffelatte con michette, affettato e caffè non sono proprio l’ideale. Una minestra di verdura, pasta integrale con un po’ di formaggio grattugiato e pezzetti di mela fresca, patate al forno con verdura al vapore e ricotta alle erbe costituiscono una sana fonte di energia, e di vitamine e sali minerali a sufficienza. Di questa energia il corpo ha un grandissimo bisogno per rigenerarsi nel corso della notte e prepararsi in modo adeguato all’indomani. Spuntino dopo cena: sì o no? Se cenate presto e vi coricate molto tardi, avrete forse bisogno ancora di un piccolo spuntino. Lasciatevi tentare da una mela, piuttosto che da dolciumi, salatini o cioccolata. Un bicchiere di latte caldo, con un po’ di miele e una punta di zafferano, vi aiuterà ad addolcire i vostri sogni. Il calcio e la vitamina D mantengono le ossa in forma Con il passar degli anni, l’importanza dell’apporto di calcio aumenta – soprattutto per controbilanciare la riduzione accelerata della massa ossea. Anche se, in modo del tutto naturale, di anno in anno il vostro scheletro perde sostanza, un’alimentazione sufficientemente ricca di calcio e una regolare attività fisica vi consentiranno di combattere questa tendenza. Se siete però soggetti all’osteoporosi e presentate rischi in questa direzione, ricorrete al consiglio di un medico. Con l’età, il calcio si fa sempre meno digeribile a livello intestinale, oppure viene inviato direttamente ai reni. Mancanza di movimento, alimentazione non equilibrata, lassativi e medicamenti possono rivelarsi delle componenti aggravanti. La carenza di calcio si può evitare A partire dai 65 anni, ogni persona ha bisogno dai 1000 ai 1200 mg di calcio al giorno. Tre o quattro porzioni quotidiane di latte e latticini vi consentiranno di coprire senza problemi questo fabbisogno. Il resto è fornito da legumi, prodotti integrali, leguminose, noci e acqua minerale ricca di calcio. Scorte di calcio Il corpo è perfettamente in grado di assorbire il calcio fornito da latte e latticini, e di immagazzinarlo nelle ossa. Inoltre, il latte e i latticini non sono solo fonti di calcio, ma anche di preziose proteine, numerose vitamine e moltissimi sali minerali. 9 Non dimenticate la vitamina D La vitamina D è necessaria al buon assorbimento del calcio nelle ossa. Purtroppo essa non è molto presente nella nostra alimentazione. Oltre ai pesci di mare grassi (salmone, aringa, sgombro) la possiamo trovare nel fegato, nel latte intero, nei latticini non scremati e nel burro. La maggior fonte di vitamina D è il sole: con l’aiuto dei raggi ultravioletti, infatti, la nostra pelle può produrla da sola. Non appena possibile, approfittate quindi della bella stagione e uscite per passeggiare, scoprendo il volto e le braccia. Le creme da sole impediscono in modo marcato la sintesi di vitamina D. Le uscite vanno pertanto previste di primo mattino o in serata, quando è possibile esporsi senza protezione specifica. 10 In inverno approfittate di ogni raggio di sole per fare una bella passeggiata. In questa stagione è anche molto importante la vitamina D che si può ricavare dal latte intero, dai latticini e dal burro. Se volete utilizzare solo prodotti poveri di grassi, dovreste consultare il vostro medico di fiducia sul modo di garantire al vostro organismo il necessario apporto di vitamina D. Quando il latte provoca dei disturbi Quando l’intestino tenue non produce a sufficienza enzimi per la scissione del lattosio, quest’ultimo invece di venir digerito, fermenta nell’intestino crasso. Ciò provoca flatulenze, crampi dolorosi e a volte anche diarrea. Ma attenzione: in caso si soffra di intolleranza al lattosio, non è necessario rinunciare al latte e ai latticini. Oggi molti derivati del latte contengono infatti solo poco lattosio o, in alcuni casi, non ne contengono affatto. Potete gustare senza problemi il formaggio Il formaggio extra-duro, duro e semiduro non contiene più lattosio. Il formaggio molle ne contiene tutt’al più soltanto tracce. Yogurt e latte Migros, Coop ed alcuni altri negozi di alimentari offrono nel loro assortimento latte e yogurt privi di lattosio. Formaggio fresco Tutti i formaggi non stagionati – quali ricotte, formaggi freschi in fiocchi, mozzarelle – contengono lattosio. Prendetevi il tempo di fare delle prove e vedere gli effetti che hanno su di voi: potrete così stabilire la quantità tollerata dal vostro organismo. Panna e burro Entrambi contengono lattosio: ma piccole quantità non provocano disturbi. 11 Meno grassi non vuole per forza dire più sano I grassi sono un’importante fonte di energia. Essi rigenerano, proteggono e garantiscono un giusto apporto di vitamine liposolubili. Spesso si sostiene che solo i grassi vegetali sarebbero sani, mentre quelli animali sarebbero nocivi. Non è vero: a contare non è tanto il tipo, quanto la qualità di grasso consumato. Un’alimentazione serena e informata su vizi e virtù dei grassi è senz’altro più sana di un’alimentazione povera in grassi ma arrabbiata. Alimenti pregiati e nutritivi come il latte e i latticini, la frutta, la verdura e i cereali, la carne e, tra i grassi, il burro e l’olio di colza, garantiscono al corpo il giusto apporto di sostanze nutritive. Abbinata ad un’attività fisica sufficiente, un’alimentazione equilibrata crea benessere e rende più prestanti. 12 Attenzione ai grassi che si nascondono soprattutto in alimenti elaborati quali spuntini fritti, molti cibi precotti, salse e dolciumi. Questi sono i tranelli più insidiosi dell’alimentazione quotidiana. nevole e se la vostra alimentazione è complessivamente sana la vostra salute cardio vascolare non subirà alcuno scompenso. ...e offre molti vantaggi Il burro non è solo un grasso animale ... Il burro costituisce un’eccezione tra i grassi alimentari. La sua composizione non è paragonabile né a quella degli olii vegetali né a quella di altri grassi animali. Nessun altro grasso alimentare presenta infatti uno spettro di acidi grassi così completo. Il burro inoltre contiene tutti i tipi di acidi grassi necessari ad una sana alimentazione che la natura è in grado di offrire. Anche il suo contenuto di colesterina non costituisce di per sé uno svantaggio. Se ne fate un uso ragio- Il burro, infatti • è un prodotto assoluta• • • • • • mente naturale. non contiene additivi. presenta una composizione di elementi nutritivi tra le migliori. è sano e ha un gusto incomparabile. è un prodotto indigeno. viene prodotto nel rispetto dell’ambiente. aiuta a mantenere posti di lavoro nel settore agroalimentare. Chi vi ama vi prende per la gola: fate lo stesso con voi Mangiare non è solo rifornire il corpo con sostanze nutritive. Mangiare significa anche fare del bene a sé stessi. Pasti preparati con cura e consumati in un’atmosfera piacevole vanno diritti al cuore. Non importa se cucinate solo per voi stessi o anche per altri. Ve lo meritate Mangiare in due o assieme a più persone è ovviamente bello e piacevole. Non è purtroppo però sempre possibile. Cercate dunque di trarre il meglio dai pasti che siete costretti a consumare in solitudine. La vostra salute e il vostro benessere ne beneficeranno notevolmente: pianificate in modo accurato i vostri pasti, preparateli con cura e consumateli in un’at- mosfera piacevole. Bella musica o una storia appassionante alla radio, fiori colorati sul tavolo e un piatto ben presentato sono cibo non solo per il corpo, ma anche per la mente e per il cuore. Se la borsa della spesa diventa troppo pesante Informatevi presso il negozio di alimentari nelle vicinanze sulle possibilità di farvi consegnare la spesa a domicilio, fatevi mostrare da vostro nipote come acquistare online su Internet, chiedete ai vostri figli o ai vostri vicini di accompagnarvi ogni quindici giorni o ogni mese a fare un giro al supermercato. Se chiarirete fin da subito con loro i tempi e le modalità, non ne nasceranno né malintesi né tensioni. Se mangiar da soli diventa un peso Se cominciate a sentire che star da soli in cucina o al tavolo comincia a diventare un peso, dovreste prendere delle iniziative. Alla fine, correrete il rischio di mangiare in modo irregolare e squilibrato, e ciò renderebbe deficitario il vostro apporto di sostanze nutritive. Informatevi sulla possibilità di consumare pasti assieme ad altre persone della vostra età che abitano nel vostro comune, invitate regolarmente a pranzo i vostri conoscenti e amici o assicuratevi il sostegno di Pro Senectute. Fatevi aiutare, prima che sia troppo tardi. 13 Pomeriggio con torta e caffè Alle donne piacciono il caffè e le torte, mentre gli uomini preferiscono ritrovarsi davanti ad un boccale di birra o ad un bicchiere di vino. Tutti i rituali che rafforzano i vincoli comunitari tra esseri umani sono fondamentalmente positivi. Proprio nel momento della vita in cui i contatti sociali divengono più rari e la perdita di persone care si fa più frequente, queste possi- 14 bilità di incontro assumono un’importanza ancora maggiore. Questi incontri possono però incidere in maniera notevole sul peso forma, specie se si ripetono più volte durante la settimana. Troppo zucchero, grasso e alcool sono dannosi per la salute. Se incontrate i vostri amici per chiacchierare, discutere, farvi una mano a scopa o a bridge o giocare a bocce, dovreste pianificare la vostra alimentazione di conseguenza. Un pezzo di torta, un piatto freddo assieme alla birra o un bratwurst dal grill non incideranno così tanto sul vostro peso, ma solo a condizione che prima e dopo consumiate pasti più leggeri e che il giorno successivo non passiate di nuovo il segno. Anche una lunga passeggiata, alcune vasche a nuoto o un’ora di ginnastica attiva vi possono aiutare a liberarvi delle calorie di troppo e a restare in buona forma. I prodotti precotti – un risparmio di tempo e di fatica In commercio vi sono molti prodotti che ci fanno risparmiare tempo e fatica in cucina e ai fornelli. Ed è bene così. Conviene però sottoporre ad un esame attento queste offerte. Più pronti per l’uso sono, più aumentano le probabilità che questi prodotti contengano molto grasso, sale, zucchero o additivi. Date la preferenza a prodotti solo parzialmente precotti, che richiedono, seppur già in parte preparati, anche un vostro intervento, come ad esempio: frutta e verdura congelate o in scatola, insalate di verdura e frutta in buste, legumi e mais in scatola, fiocchi di patate per il puré e rösti in busta, minestre pronte liquide o in polvere, gnocchi di patate, prodotti a base di pasta fresca. Pasti e prodotti precotti sono ottimali per le scorte di emergenza, ma dovrebbero costituire un’eccezione rispetto al vostro regime quotidiano. Attenzione quindi ad alcuni prodotti che sovente presentano un alto tenore di grassi, quali ad esempio: • le salse per condire le insalate. Prendetevi il tempo di paragonare i diversi prodotti, e scegliete quello che contiene meno grassi. Al momento di servirla, diluite la salsa con un po’ di brodo magro. • i prodotti a base di patate e precotti. Abbinateli a contorni leggeri, quali verdura al vapore o carne magra. Scegliete prodotti a base di patate che è possibile cuocere al forno senza bisogno di aggiungervi grassi. 15 Mente brillante e pelle morbida: bere molto Bere a sufficienza è importante a tutte le età. L’acqua è la base fondamentale di un metabolismo attivo e di una buona digestione. Per molti risulta tuttavia piuttosto difficile bere giornalmente almeno un litro e mezzo d’acqua. Con l’età, inoltre, diminuisce anche lo stimolo della sete, così che bisogna fare doppiamente attenzione e non dimenticarsi di bere. Alcuni consigli: • al mattino, mettete una • • • 16 bottiglia di un litro e mezzo sul tavolo di cucina: alla sera deve essere vuota. preparatevi una thermos di tè caldo e bevetene ogni ora una tazza. in viaggio e in gita portatevi sempre un piccola bottiglia d’acqua, che potrete riempire con regolarità. bevete durante il giorno in abbondanza, e la sera un po’ meno, in modo da non dovervi alzare di notte. L’acqua è un elisir di lunga vita Niente spegne la sete come l’acqua. Non importa se preferiate bere acqua del rubinetto o acqua minerale. Se optate per l’acqua del rubinetto, vi risparmierete pesanti tragitti dai negozi di alimentari a casa e il fastidio dei vuoti da buttare o da rendere. Oltretutto l’acqua del rubinetto è più ecologica: dato che non deve essere trasportata, non comporta inutili consumi di preziose fonti di energia. Variare è bello Tè alle erbe, ai fiori e alla scorza di frutta, tè verde, succo di mele allungato con acqua minerale, succhi di frutta e di verdura diluiti, bevande dolcificate con edulcoranti e brodi senza grassi vi permettono di bere senza mai annoiarvi. Anche l’alcool, in quantità moderate, fa parte dei piaceri della vita. 1 fino a 2 decilitri di vino al giorno per le donne e 2 fino a 3 per gli uomini costituiscono quantitativi raccomandabili. Anche se il vino può avere un effetto positivo sulla salute, non è necessario consumarne quotidianamente. Caffè, tè nero e alcool Caffè, tè nero e alcool non sono da considerarsi come modi di sopperire al fabbisogno quotidiano di liquidi: berli è semplicemente piacevole, ma non particolarmente sano. Potete tranquillamente concedervi da 2 a 3 tazze di caffè o di tè al giorno. Assieme ad ogni tazza dovreste però bere anche un bicchiere d’acqua, dato che caffè e tè stimolano i reni. 17 Mantenete attiva la vostra digestione Una buona digestione è importante per il vostro benessere e per la vostra salute. Fare moto a sufficienza, bere in abbondanza e mangiare in modo sano sono la base fondamentale di un buon funzionamento di stomaco, intestino e fegato. Questi tre organi invecchiano e, con il passare degli anni, l’intestino rallenta, lo stomaco produce meno succhi gastrici, il cardias si indebolisce e il fegato non lavora più a pieno regime. Costipazione, bruciore di stomaco, disturbi epatici possono rendervi la vita difficile. Che cosa si può fare Stomaco, intestino e fegato possono essere stimolati o calmati in modo naturale. L’intestino non vi porrà problemi soprattutto se farete moto regolarmente, se berrete a sufficienza e se la vostra alimentazione sarà ricca di fibre. Chiedete al vostro insegnante di ginnastica esercizi adatti; il vostro insegnante di yoga potrà mostrarvi il saluto al sole; ma anche il ritmo sostenuto di una passeggiata prima di colazione potrà esservi di aiuto. Lo stomaco soffre di bruciori quando deve fare fronte a peccati di gola troppo frequenti (caffè, alcool o grassi e dolciumi). 18 Un’alimentazione equilibrata è il miglior rimedio. Anche un indebolimento del cardias (la valvola tra esofago e stomaco) può provocare bruciori di stomaco. In questo caso conviene dormire tenendo il busto rialzato: sollevate tutta l’ultima parte del materasso: se vi limitate ad alzare solo la parte sotto la testa, rischiate di allontanarvene nel sonno, e sarebbe inutile. Il fegato può essere stimolato da un bicchiere al giorno di succo di sedano e carote. Anche le sostanze amare di spinaci, cicoria, indivia e carciofi sono stimolanti. Se malgrado questi accorogimenti non ottenete alcun giovamento, prima di consultare un medico provate a rivolgervi ad un nutrizionista. Consulenze telefoniche per problemi legati all’alimentazione: L’opuscolo «Cosa fare quando il latte crea problemi?» e le guide per l’alimentazione «Burro e salute» e «Functional Food» possono essere ordinati presso i Produttori Svizzeri di Latte PSL, allo 031 359 57 28 o sul sito Internet www.swissmilk.ch. Questo indirizzo potrebbe esservi utile: Pro Senectute Svizzera Segretariato Svizzera Italiana Lavaterstrasse 60 casella postale 8027 Zurigo telefono 01 283 89 89 fax 01 283 89 80 Avete domande concernenti l’alimentazione ideale per voi? Volete saperne di più sul latte e sui latticini? Non esitate a contattarci: siamo raggiungibili ogni giovedì tra le 9.00 e le 12.00 al numero 031 359 57 56 19 Reparto PR Weststrasse 10 Casella postale CH-3000 Berna 6 Telefono 031 359 57 28 Telefax 031 359 58 55 pr@ swissmilk.ch www.swissmilk.ch