GENERAZIONE
65+
Restare in forma grazie
ad un’alimentazione sana
Impressum
Indice
direzione progetto: Nicole Weder, PSL
Lasciarsi dietro le spalle certe cose, e scoprirne altre
3
Come ci si accorge che si sta invecchiando?
4
Mangiare in modo sano dal basso verso l’alto
5
Quattro o cinque piccoli pasti, ma coi fiocchi
7
Il calcio e la vitamina D mantengono le ossa in forma
9
testo: Regula Thut Borner,
nutrizionista dipl., PSL
grafica e impaginazione: Grafix Jungo,
Münsingen
fotografie: PSL, Bildagentur Baumann
AG, Würenlingen, Prisma AG,
Zurigo, Grafix Jungo, Münsingen
lito: Denz Lith-Art AG, Berna
stampa: Ostschweiz Druck AG,
Kronbühl
Quando il latte provoca dei disturbi
11
Meno grassi non vuole per forza dire più sano
12
Chi vi ama vi prende per la gola: fate lo stesso con voi
13
Pomeriggio con torta e caffè
14
I prodotti precotti – un risparmio di tempo e di fatica
15
Mente brillante e pelle morbida: bere molto
16
Mantenete attiva la vostra digestione
18
Consulenze telefoniche
19
1a edizione: settembre 2004
2
Lasciarsi dietro le spalle certe cose,
e scoprirne altre
Nella vita di ognuno, il pensionamento rappresenta una
cesura: una svolta importante,
a cui la maggior parte delle
persone guarda con gioia, ma
che può portare con sé anche
insicurezze e paure.
Ognuno può trarre il meglio
da questa terza fase della
vita, a condizione che la sappia affrontare all’insegna
dell’apertura, della curiosità
e dell’ottimismo. Per poter
mantenere un atteggiamento
positivo verso la vecchiaia
è però indispensabile avere
una buona salute.
Fisicamente e psicologicamente è possibile restare in
buona salute a lungo solo a
patto di saper farsi del bene
con dei pasti sani, di fare
regolarmente dell’attività fisica
e di occupare in maniera
attiva i nuovi spazi di libertà
che ci si aprono con la vecchiaia. Questo opuscolo desidera aiutarvi a farlo con
preziose informazioni e molti
utili consigli.
i vostri Produttori Svizzeri
di Latte PSL
3
Come ci si accorge che si sta
invecchiando?
Se siete in buona salute, il
vostro corpo funziona esattamente come quando eravate
giovani, ma solo un po’ più
lentamente: la fatica arriva
prima e avete bisogno di più
tempo per riposarvi.
Il vostro organismo ricorre più
rapidamente alle sue riserve,
e ha bisogno più tempo per
rigenerarsi. La digestione e lo
stimolo della sete cambiano.
Ad esempio: durante le escursioni ora dovete fare molte
più pause, siete costretti a riposarvi più a lungo e a mangiare qualcosa più sovente.
La voglia di gustare ricchi
piatti di carne, magari accompagnati da abbondanti bicchieri di vino, diminuisce; l’insalata della sera diventa
pesante da digerire, e troppa
4
frutta cruda causa mal di
pancia. Questi sono chiari segni che diverse funzioni del
corpo e diversi organi e le loro funzioni, come ad esempio
la digestione, il metabolismo
o la circolazione cardiaca,
raggiungono più velocemente
i loro limiti e devono pertanto
essere trattati con maggiore
riguardo. Quanto meglio conoscete il vostro corpo e
quanto meglio sapete cogliere
i segnali che esso vi manda,
tanto meglio sarete in grado
di reagire, adeguando le
vostre vecchie abitudini alle
nuove condizioni.
È il momento di viziarsi
un po’
Invecchiando, avete bisogno
di meno energia rispetto agli
anni della vostra gioventù –
anche se continuate ad essere
attivi. Il vostro fabbisogno di
proteine e vitamine, sostanze
minerali e oligoelementi
resta tuttavia elevato. Il fabbisogno di certe sostanze vitali
aumenta persino: è il caso,
ad esempio, delle vitamine D
e K o del calcio. Una buona
base per un’alimentazione
equilibrata, sana e saporita
restano pertanto alimenti qualitativamente pregiati, frutta
e verdura indigene fresche e
di stagione.
Mangiare in modo sano dal
basso verso l’alto
La piramide degli alimenti consente di preparare pasti equilibrati, variati e ricchi di sostanze nutritive. Essa indica infatti l’importanza quantitativa
delle singole categorie di alimenti.
Ecco come si mangia in
modo sano
Come minimo 1,5 litro d’acqua,
acqua minerale e tè alle erbe
o alla frutta.
Bevande zuccherate, bevande
light, caffè e tè nero non
sono necessari all’organismo,
si bevono semplicemente
per piacere – fatene pertanto
un uso moderato.
Variopinto e sano: 2 porzioni
di frutta e 2 o 3 porzioni di
verdura e insalata vi riforniscono di vitamine, sostanze
minerali e fibre alimentari.
Cruda o cotta: preparate la
frutta e la verdura come più
vi piace.
I preziosi amidi vi riforniscono
di vitamina B, sostanze minerali e fibre alimentari. Ogni
pasto principale deve prevederne almeno 1 porzione.
tura e olio per condire l’insalata (10 g = 1 cucchiaio raso).
Di tanto in tanto vi potete
permettere un po’ di panna.
Consumate dolciumi, snack
pieni di grasso, ghiottonerie
varie e alcool con la massima
moderazione.
Da 3 a 4 porzioni di latte e
latticini vi riforniscono di tutto
il calcio necessario, aggiungendovi vitamine e preziose
proteine.
Carne, pollame, pesce, uova e
leguminose sono importanti
fonti di proteine e vitamine. Il
pasto principale deve prevederne almeno 1 porzione.
Cucinate e mangiate facendo
attenzione ai grassi: 10 g di
burro da spalmare sul pane,
burro da friggere per la cot-
5
Consigli per la cucina
• Scegliete di preferenza pro-
• Scegliete di preferenza pro-
•
6
dotti indigeni e di stagione.
Essi corrispondono alle
esigenze del corpo e alle
loro variazioni stagionali,
portano colore e sapore
nel vostro piatto e sono
preferibili anche da un
punto di vista ecologico.
Difficile definire con precisione la quantità giornaliera ideale di frutta, verdura e insalata. Per orientarsi: una porzione corrisponde a quanto riuscite
a tenere in una mano.
•
•
dotti integrali. Sono più ricchi di sostanze nutritive e
saziano meglio dei prodotti
a base di farina bianca.
Nel caso di prodotti preconfezionati, prestate attenzione
alla composizione, soprattutto per quanto concerne il
tasso di grassi. Molti prodotti
sono disponibili anche in
una versione light, in parte
priva di grassi.
Organizzatevi facendo un
piano dei menu e una lista
della spesa: così i vostri
pasti diventeranno più
equilibrati e variati.
Ogni giorno un pasto
caldo
Un pasto caldo, preparato con
prodotti freschi, indigeni e di
stagione, fornisce moltissime
sostanze nutritive pregiate.
Rispetto ad uno spuntino freddo, un pasto caldo consente
di attingere a più alimenti diversi tra loro e contribuisce ad
un’alimentazione equilibrata.
Quattro o cinque piccoli pasti,
ma coi fiocchi
Suddividere l’alimentazione
giornaliera in diversi piccoli
pasti è un metodo raffinato
per poter essere in forma e
in piene forze sull’arco di tutta
la giornata. Se mangiate dai
quattro ai cinque pasti al giorno, il vostro tasso glicemico
resterà costante e le vostre
energie, di conseguenza, non
subiranno bruschi abbassamenti. Questi piccoli spuntini
vi permettono di ricaricare le
batterie in modo continuo e
impediscono le fasi di grande
stanchezza che seguono
sempre un lauto pasto.
può essere bilanciata in tarda
mattinata con uno yogurt o
un bicchiere di latticello.
Una buona colazione
Al mattino le riserve di energia
sono esaurite, e tutti hanno
bisogno di una buona colazione.
Latte, latticini, pane integrale
o fiocchi di cereali, il tutto
accompagnato da un po’ di
frutta, sono l’ideale per cominciare bene la giornata.
Uno spuntino tra un
pasto e l’altro
Lo spuntino delle dieci dipende un po’ da quando avete
fatto colazione e da cosa
avete mangiato. Dopo un’abbondante colazione, un
pezzo di frutta fresca è largamente sufficiente, mentre
una colazione più modesta
A mezzogiorno rifocillatevi per bene
A mezzogiorno il corpo può
permettersi di lavorare a
pieno regime nella digestione.
Concedetevi pertanto un
pasto principale ricco di sostanze nutritive. Preparatevi
un’insalata o un’altra entrata
ricca di verdure; fatela seguire
da una più piccola porzione
di amidi (patate, pasta, riso,
polenta) e da una portata
ricca di proteine (carne, pollame, pesce, uova o leguminose). Cucinate con pochi
grassi. Una tavola bene apparecchiata e un piatto presentato con cura contribuiscono
a rendere il pasto più piacevole. Una discussione tranquilla o una bella musica in
sottofondo sono senz’altro
7
più stimolanti delle cattive
notizie al radiogiornale.
Una piccola merenda
Una piccola merenda verso le
quattro vi consentirà di superare con eleganza il calo di
energie del pomeriggio, e vi
farà giungere all’ora di cena
senza un appetito eccessivo.
Ideali fonti di energia sono
frutta, latte, pane alla frutta
secca, cracker di cereali integrali con un po’ di formaggio. Se la passeggiata pomeridiana vi porta, in compagnia
di amiche e amici, in qualche
tea-room, perché non permettersi anche qualcosa di
dolce assieme al caffè …
La sera ci si riposa
Una cena leggera vi consentirà
di dormire meglio. Anche
questo pasto deve essere ricco
di sostanze nutritive, ed esse-
8
re composto soprattutto da
prodotti freschi e di stagione.
Un caffelatte con michette,
affettato e caffè non sono proprio l’ideale. Una minestra
di verdura, pasta integrale con
un po’ di formaggio grattugiato e pezzetti di mela fresca,
patate al forno con verdura al
vapore e ricotta alle erbe
costituiscono una sana fonte
di energia, e di vitamine e
sali minerali a sufficienza. Di
questa energia il corpo ha
un grandissimo bisogno per
rigenerarsi nel corso della
notte e prepararsi in modo
adeguato all’indomani.
Spuntino dopo cena:
sì o no?
Se cenate presto e vi coricate
molto tardi, avrete forse
bisogno ancora di un piccolo
spuntino. Lasciatevi tentare
da una mela, piuttosto che da
dolciumi, salatini o cioccolata.
Un bicchiere di latte caldo, con
un po’ di miele e una punta
di zafferano, vi aiuterà ad addolcire i vostri sogni.
Il calcio e la vitamina D mantengono
le ossa in forma
Con il passar degli anni, l’importanza dell’apporto di calcio
aumenta – soprattutto per
controbilanciare la riduzione
accelerata della massa ossea.
Anche se, in modo del tutto
naturale, di anno in anno il
vostro scheletro perde sostanza, un’alimentazione sufficientemente ricca di calcio e
una regolare attività fisica vi
consentiranno di combattere
questa tendenza. Se siete
però soggetti all’osteoporosi
e presentate rischi in questa
direzione, ricorrete al consiglio
di un medico.
Con l’età, il calcio si fa sempre
meno digeribile a livello intestinale, oppure viene inviato
direttamente ai reni.
Mancanza di movimento, alimentazione non equilibrata,
lassativi e medicamenti possono rivelarsi delle componenti aggravanti.
La carenza di calcio si
può evitare
A partire dai 65 anni, ogni
persona ha bisogno dai
1000 ai 1200 mg di calcio al
giorno. Tre o quattro porzioni
quotidiane di latte e latticini
vi consentiranno di coprire
senza problemi questo fabbisogno. Il resto è fornito
da legumi, prodotti integrali, leguminose, noci e acqua
minerale ricca di calcio.
Scorte di calcio
Il corpo è perfettamente in
grado di assorbire il calcio fornito da latte e latticini, e di
immagazzinarlo nelle ossa.
Inoltre, il latte e i latticini non
sono solo fonti di calcio, ma
anche di preziose proteine,
numerose vitamine e moltissimi sali minerali.
9
Non dimenticate la
vitamina D
La vitamina D è necessaria al
buon assorbimento del calcio
nelle ossa. Purtroppo essa
non è molto presente nella nostra alimentazione. Oltre ai
pesci di mare grassi (salmone, aringa, sgombro) la possiamo trovare nel fegato, nel
latte intero, nei latticini non
scremati e nel burro.
La maggior fonte di vitamina
D è il sole: con l’aiuto dei
raggi ultravioletti, infatti, la
nostra pelle può produrla da
sola. Non appena possibile,
approfittate quindi della bella
stagione e uscite per passeggiare, scoprendo il volto e
le braccia. Le creme da sole
impediscono in modo marcato la sintesi di vitamina D.
Le uscite vanno pertanto previste di primo mattino o in
serata, quando è possibile
esporsi senza protezione
specifica.
10
In inverno approfittate di ogni
raggio di sole per fare una
bella passeggiata. In questa
stagione è anche molto importante la vitamina D che si
può ricavare dal latte intero,
dai latticini e dal burro. Se
volete utilizzare solo prodotti
poveri di grassi, dovreste
consultare il vostro medico di
fiducia sul modo di garantire
al vostro organismo il necessario apporto di vitamina D.
Quando il latte provoca dei disturbi
Quando l’intestino tenue non
produce a sufficienza enzimi
per la scissione del lattosio,
quest’ultimo invece di venir
digerito, fermenta nell’intestino crasso. Ciò provoca
flatulenze, crampi dolorosi e
a volte anche diarrea.
Ma attenzione: in caso si soffra di intolleranza al lattosio,
non è necessario rinunciare
al latte e ai latticini. Oggi
molti derivati del latte contengono infatti solo poco lattosio o, in alcuni casi, non ne
contengono affatto.
Potete gustare senza
problemi il formaggio
Il formaggio extra-duro, duro
e semiduro non contiene più
lattosio.
Il formaggio molle ne contiene tutt’al più soltanto tracce.
Yogurt e latte
Migros, Coop ed alcuni altri
negozi di alimentari offrono
nel loro assortimento latte e
yogurt privi di lattosio.
Formaggio fresco
Tutti i formaggi non stagionati – quali ricotte, formaggi
freschi in fiocchi, mozzarelle –
contengono lattosio. Prendetevi il tempo di fare delle
prove e vedere gli effetti che
hanno su di voi: potrete così
stabilire la quantità tollerata
dal vostro organismo.
Panna e burro
Entrambi contengono lattosio:
ma piccole quantità non provocano disturbi.
11
Meno grassi non vuole per forza
dire più sano
I grassi sono un’importante
fonte di energia. Essi rigenerano, proteggono e garantiscono un giusto apporto di
vitamine liposolubili. Spesso
si sostiene che solo i grassi
vegetali sarebbero sani, mentre quelli animali sarebbero
nocivi. Non è vero: a contare
non è tanto il tipo, quanto la
qualità di grasso consumato.
Un’alimentazione serena e
informata su vizi e virtù dei
grassi è senz’altro più sana di
un’alimentazione povera in
grassi ma arrabbiata.
Alimenti pregiati e nutritivi
come il latte e i latticini,
la frutta, la verdura e i cereali,
la carne e, tra i grassi, il
burro e l’olio di colza, garantiscono al corpo il giusto
apporto di sostanze nutritive.
Abbinata ad un’attività fisica
sufficiente, un’alimentazione
equilibrata crea benessere e
rende più prestanti.
12
Attenzione ai grassi che si nascondono soprattutto in alimenti elaborati quali spuntini
fritti, molti cibi precotti, salse
e dolciumi. Questi sono i
tranelli più insidiosi dell’alimentazione quotidiana.
nevole e se la vostra alimentazione è complessivamente
sana la vostra salute cardio
vascolare non subirà alcuno
scompenso.
...e offre molti vantaggi
Il burro non è solo un
grasso animale ...
Il burro costituisce un’eccezione tra i grassi alimentari.
La sua composizione non è
paragonabile né a quella degli
olii vegetali né a quella di
altri grassi animali. Nessun
altro grasso alimentare presenta infatti uno spettro di
acidi grassi così completo. Il
burro inoltre contiene tutti i
tipi di acidi grassi necessari
ad una sana alimentazione
che la natura è in grado di
offrire. Anche il suo contenuto di colesterina non costituisce di per sé uno svantaggio. Se ne fate un uso ragio-
Il burro, infatti
• è un prodotto assoluta•
•
•
•
•
•
mente naturale.
non contiene additivi.
presenta una composizione
di elementi nutritivi tra le
migliori.
è sano e ha un gusto incomparabile.
è un prodotto indigeno.
viene prodotto nel rispetto
dell’ambiente.
aiuta a mantenere posti di
lavoro nel settore agroalimentare.
Chi vi ama vi prende per la gola:
fate lo stesso con voi
Mangiare non è solo rifornire
il corpo con sostanze nutritive.
Mangiare significa anche
fare del bene a sé stessi. Pasti
preparati con cura e consumati in un’atmosfera piacevole vanno diritti al cuore.
Non importa se cucinate solo
per voi stessi o anche per
altri.
Ve lo meritate
Mangiare in due o assieme a
più persone è ovviamente
bello e piacevole. Non è purtroppo però sempre possibile. Cercate dunque di trarre
il meglio dai pasti che siete
costretti a consumare in solitudine. La vostra salute e il
vostro benessere ne beneficeranno notevolmente: pianificate in modo accurato i
vostri pasti, preparateli con
cura e consumateli in un’at-
mosfera piacevole. Bella
musica o una storia appassionante alla radio, fiori colorati sul tavolo e un piatto
ben presentato sono cibo non
solo per il corpo, ma anche
per la mente e per il cuore.
Se la borsa della spesa
diventa troppo pesante
Informatevi presso il negozio
di alimentari nelle vicinanze
sulle possibilità di farvi consegnare la spesa a domicilio,
fatevi mostrare da vostro
nipote come acquistare online
su Internet, chiedete ai vostri
figli o ai vostri vicini di accompagnarvi ogni quindici
giorni o ogni mese a fare un
giro al supermercato. Se chiarirete fin da subito con loro i
tempi e le modalità, non ne
nasceranno né malintesi né
tensioni.
Se mangiar da soli
diventa un peso
Se cominciate a sentire che
star da soli in cucina o al
tavolo comincia a diventare un
peso, dovreste prendere
delle iniziative. Alla fine, correrete il rischio di mangiare
in modo irregolare e squilibrato, e ciò renderebbe deficitario il vostro apporto di
sostanze nutritive.
Informatevi sulla possibilità di
consumare pasti assieme ad
altre persone della vostra età
che abitano nel vostro comune, invitate regolarmente a
pranzo i vostri conoscenti e
amici o assicuratevi il sostegno di Pro Senectute. Fatevi
aiutare, prima che sia troppo
tardi.
13
Pomeriggio con torta e caffè
Alle donne piacciono il caffè e
le torte, mentre gli uomini
preferiscono ritrovarsi davanti
ad un boccale di birra o ad
un bicchiere di vino. Tutti i rituali che rafforzano i vincoli
comunitari tra esseri umani
sono fondamentalmente positivi. Proprio nel momento
della vita in cui i contatti sociali divengono più rari e la
perdita di persone care si fa
più frequente, queste possi-
14
bilità di incontro assumono
un’importanza ancora maggiore.
Questi incontri possono però
incidere in maniera notevole
sul peso forma, specie se si ripetono più volte durante la
settimana. Troppo zucchero,
grasso e alcool sono dannosi
per la salute. Se incontrate i
vostri amici per chiacchierare,
discutere, farvi una mano a
scopa o a bridge o giocare a
bocce, dovreste pianificare
la vostra alimentazione di conseguenza. Un pezzo di torta,
un piatto freddo assieme alla
birra o un bratwurst dal grill
non incideranno così tanto sul
vostro peso, ma solo a condizione che prima e dopo consumiate pasti più leggeri e
che il giorno successivo non
passiate di nuovo il segno.
Anche una lunga passeggiata, alcune vasche a nuoto o
un’ora di ginnastica attiva vi
possono aiutare a liberarvi
delle calorie di troppo e a restare in buona forma.
I prodotti precotti – un risparmio
di tempo e di fatica
In commercio vi sono molti
prodotti che ci fanno risparmiare tempo e fatica in cucina
e ai fornelli. Ed è bene così.
Conviene però sottoporre ad
un esame attento queste
offerte. Più pronti per l’uso sono, più aumentano le probabilità che questi prodotti contengano molto grasso, sale,
zucchero o additivi.
Date la preferenza a prodotti
solo parzialmente precotti,
che richiedono, seppur già in
parte preparati, anche un
vostro intervento, come ad
esempio: frutta e verdura
congelate o in scatola, insalate
di verdura e frutta in buste,
legumi e mais in scatola, fiocchi di patate per il puré e
rösti in busta, minestre pronte
liquide o in polvere, gnocchi
di patate, prodotti a base di
pasta fresca.
Pasti e prodotti precotti sono ottimali per le scorte di
emergenza, ma dovrebbero
costituire un’eccezione rispetto al vostro regime quotidiano. Attenzione quindi ad
alcuni prodotti che sovente
presentano un alto tenore
di grassi, quali ad esempio:
• le salse per condire le insalate. Prendetevi il tempo
di paragonare i diversi
prodotti, e scegliete quello che contiene meno
grassi. Al momento di servirla, diluite la salsa con
un po’ di brodo magro.
• i prodotti a base di patate
e precotti. Abbinateli a
contorni leggeri, quali verdura al vapore o carne
magra. Scegliete prodotti
a base di patate che è
possibile cuocere al forno
senza bisogno di aggiungervi grassi.
15
Mente brillante e pelle morbida:
bere molto
Bere a sufficienza è importante
a tutte le età. L’acqua è la
base fondamentale di un metabolismo attivo e di una
buona digestione. Per molti
risulta tuttavia piuttosto difficile bere giornalmente almeno un litro e mezzo d’acqua. Con l’età, inoltre, diminuisce anche lo stimolo della
sete, così che bisogna fare
doppiamente attenzione e non
dimenticarsi di bere.
Alcuni consigli:
• al mattino, mettete una
•
•
•
16
bottiglia di un litro e mezzo sul tavolo di cucina:
alla sera deve essere vuota.
preparatevi una thermos
di tè caldo e bevetene
ogni ora una tazza.
in viaggio e in gita portatevi sempre un piccola
bottiglia d’acqua, che potrete riempire con regolarità.
bevete durante il giorno
in abbondanza, e la sera
un po’ meno, in modo da
non dovervi alzare di
notte.
L’acqua è un elisir di
lunga vita
Niente spegne la sete come
l’acqua. Non importa se preferiate bere acqua del rubinetto o acqua minerale. Se optate per l’acqua del rubinetto,
vi risparmierete pesanti tragitti dai negozi di alimentari a
casa e il fastidio dei vuoti da
buttare o da rendere.
Oltretutto l’acqua del rubinetto è più ecologica: dato che
non deve essere trasportata,
non comporta inutili consumi
di preziose fonti di energia.
Variare è bello
Tè alle erbe, ai fiori e alla scorza di frutta, tè verde, succo
di mele allungato con acqua
minerale, succhi di frutta e
di verdura diluiti, bevande
dolcificate con edulcoranti e
brodi senza grassi vi permettono di bere senza mai
annoiarvi.
Anche l’alcool, in quantità
moderate, fa parte dei piaceri
della vita. 1 fino a 2 decilitri
di vino al giorno per le donne
e 2 fino a 3 per gli uomini
costituiscono quantitativi raccomandabili. Anche se il
vino può avere un effetto positivo sulla salute, non è necessario consumarne quotidianamente.
Caffè, tè nero e alcool
Caffè, tè nero e alcool non sono da considerarsi come
modi di sopperire al fabbisogno quotidiano di liquidi: berli
è semplicemente piacevole,
ma non particolarmente sano.
Potete tranquillamente concedervi da 2 a 3 tazze di caffè
o di tè al giorno. Assieme
ad ogni tazza dovreste però
bere anche un bicchiere d’acqua, dato che caffè e tè stimolano i reni.
17
Mantenete attiva la vostra digestione
Una buona digestione è importante per il vostro benessere e per la vostra salute.
Fare moto a sufficienza, bere
in abbondanza e mangiare
in modo sano sono la base
fondamentale di un buon
funzionamento di stomaco,
intestino e fegato. Questi tre
organi invecchiano e, con il
passare degli anni, l’intestino
rallenta, lo stomaco produce
meno succhi gastrici, il cardias
si indebolisce e il fegato non
lavora più a pieno regime.
Costipazione, bruciore di stomaco, disturbi epatici possono rendervi la vita difficile.
Che cosa si può fare
Stomaco, intestino e fegato
possono essere stimolati o calmati in modo naturale. L’intestino non vi porrà problemi
soprattutto se farete moto regolarmente, se berrete a sufficienza e se la vostra alimentazione sarà ricca di fibre.
Chiedete al vostro insegnante
di ginnastica esercizi adatti; il
vostro insegnante di yoga
potrà mostrarvi il saluto al
sole; ma anche il ritmo sostenuto di una passeggiata prima
di colazione potrà esservi di
aiuto.
Lo stomaco soffre di bruciori
quando deve fare fronte a
peccati di gola troppo frequenti (caffè, alcool o grassi e dolciumi).
18
Un’alimentazione equilibrata
è il miglior rimedio. Anche
un indebolimento del cardias
(la valvola tra esofago e stomaco) può provocare bruciori
di stomaco. In questo caso
conviene dormire tenendo il
busto rialzato: sollevate tutta
l’ultima parte del materasso:
se vi limitate ad alzare solo la
parte sotto la testa, rischiate
di allontanarvene nel sonno,
e sarebbe inutile.
Il fegato può essere stimolato
da un bicchiere al giorno di
succo di sedano e carote.
Anche le sostanze amare di
spinaci, cicoria, indivia e carciofi sono stimolanti.
Se malgrado questi accorogimenti non ottenete alcun
giovamento, prima di consultare un medico provate a
rivolgervi ad un nutrizionista.
Consulenze telefoniche per problemi
legati all’alimentazione:
L’opuscolo «Cosa fare quando
il latte crea problemi?» e le
guide per l’alimentazione
«Burro e salute» e «Functional
Food» possono essere ordinati presso i Produttori
Svizzeri di Latte PSL, allo
031 359 57 28 o sul sito
Internet www.swissmilk.ch.
Questo indirizzo potrebbe esservi utile:
Pro Senectute Svizzera
Segretariato Svizzera Italiana
Lavaterstrasse 60
casella postale
8027 Zurigo
telefono 01 283 89 89
fax 01 283 89 80
Avete domande concernenti
l’alimentazione ideale per
voi? Volete saperne di più sul
latte e sui latticini? Non esitate a contattarci: siamo raggiungibili ogni giovedì tra le
9.00 e le 12.00 al numero
031 359 57 56
19
Reparto PR
Weststrasse 10
Casella postale
CH-3000 Berna 6
Telefono 031 359 57 28
Telefax 031 359 58 55
pr@ swissmilk.ch
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