Newsletter
Agosto 2015
GOOD, SUFFICIENT… BUT… WHAT WILL
INDICE
THE FUTURE BRING US?
TAP – Mobilità di breve termine @Turin
3° Meeting dei Partner Erasmus+: TAP – Together
Against Poverty
Estonia: formazione supporto finanziario e
cambiamenti della politica a livello statale
Quali sono secondo i politici le cause principali di
povertà e di esclusione sociale, nonostante gli sforzi
dell'UE per combattere questi fenomeni sociali?
Riassumendo i risultati della ricerca – Povertà –
Spagna
TAP Incontro di brainstorming con esperti olandesi
La repository section sul sito del progetto TAP
, THE REPOSITORY SECTION ON THE TAP
PROJECT WEBSITESUFFICIENT… BUT…
WHAT WILL THE FUTURE BRING US?
Il progetto è stato realizzato con il contributo della Commissione Europea. Questa pubblicazione
riflette esclusivamente il punto di vista dell’autore, la Commissione e l’Agenzia Nazionale non possono
essere ritenute responsabili per gli usi che vengono fatti delle informazioni contenute al suo interno.
TAP – MOBILITA’ A BREVE TERMINE DELLO STAFF @TURIN
Vol.To ospita la “Short term joint staff mobility”dal 22 Settembre per
una settimana a Torino. Cinque giorni di formazione e workshop che
coinvolgeranno lo staff delle organizzazioni partner per esaminare in
profondità il tema della povertà e dell’esclusione sociale e sviluppare
degli strumenti necessari per agire durante il secondo anno del
progetto TAP. 17 membri dello staff sono attesi dall’estero e 3 persone
di Vol.To saranno coinvolte durante il lavoro.
Durante il meeting a Tallinn il gruppo di progetto ha
programmato una serie di workshop che verranno gestiti di
volta in volta da ciascun partner e che permetteranno
attraverso un percorso chiaro e condiviso di mettere a
confronto e analizzare attraverso le competenze dei
partecipanti i risultati delle ricerche per arrivare a elaborare
due bozze di metodologie. Infatti l’obiettivo della mobilità è
anche quello di presentare i risultati del primo anno di
progetto (2 ricerche su povertà e politiche di
welfare) e a partire da questi avviare i lavori per il
secondo anno che dovrà produrre due
metodologie formative/informative per persone a
rischio di povertà e policy maker. Vol.To prevede
di coinvolgere le organizzazioni di volontariato
invitandole a partecipare agli incontri e, se lo
desiderano, a presentare i loro progetti. Sono
previste anche delle sessioni speciali di Life
Management, realizzate da Leido, e delle visite
sul campo nelle istituzioni che si occupano di
combattere la povertà a Torino.
3° MEETING DEI PARTNER ERASMUS+: TAP – TOGETHER AGAINST
POVERTY
Il Meeting è stato organizzato in Estonia dal 2o/ 21Luglio 2015.
Il Meeting è stato organizzato in
Estonia dal 20/21 Luglio 2015. È
iniziato con il tour della città da
parte dall’organizzazione partner
ospitante MITRA, è iniziato poi il
lavoro vero e proprio con la revisione
01
(analisi
della
povertà
e
dell’esclusione sociale) e 02 (analisi
del modello di sicurezza sociale).
O1 – La pubblicazione è stata tradotta in inglese, sono state necessarie piccole correzioni, per essere pronta così per la
valutazione da parte degli esperti esterni. Dopo aver raccolto i feedback, CEES apporterà le modifiche necessarie, e la
pubblicazione sarà pronta per la traduzione nelle lingue nazionali e per la stampa.
02- Il documento è stato inviato alle parti prima della riunione a Tallinn, poi è stato discusso. Poiché la maggior parte
dei partner era in disaccordo sia con la struttura, che sulla qualità globale del prodotto, è stata messa in discussione la
connessione tra la metodologia (esempio le ipotesi) e la raccolta & l’elaborazione dei dati, avendo concluso che la
metodologia fosse troppo ambiziosa. È stata messa in discussione la metodologia, in riferimento agli obiettivi di
ricerca e alla procedura di raccolta ed elaborazione dei dati, la struttura del documento dovrebbe iniziare con
l’introduzione e l’impostazione metodologica scelta. I partner inoltre hanno sottolineato come sia necessario
focalizzare l’attenzione sulle questioni che possono essere ragionevolmente risolte grazie ai dati che sono stati raccolti
tramite questionario.
Quindi il CEES ha presentato il Repository. I partner hanno discusso la struttura del prodotto, hanno anche fatto una
pianificazione iniziale dei laboratori 03 e 04, convenendo sul fatto che la metodologia di formazione (curricula) deve
tener conto dei risultati della ricerca contenute nelle pubblicazioni 01 e 02.
La discussione si è poi concentrata sull’opuscolo del progetto, i poster e la prossima newsletter. I partner hanno deciso
di inserire informazioni sugli “Effetti della Divulgazione” sotto “Impatto delle attività” nell’Admin Project. Inoltre
hanno discusso sia sulla la relazione intermedia, la quale copre il periodo 01.09.2014 – 31.07.2015, che sul laboratorio
LTTA di Torino, che dovrebbe servire allo scambio di conoscenze e preparare la metodologia dei laboratori in tutti in
paesi partner. Questi ultimi sono d’accordo che ogni organizzazione realizzerà una sessione su uno specifico
argomento durante il laboratorio LTTA.
CILSDGC ha preparato un questionario di valutazione online sul meeting di Tallinn, CEES preparerà il questionario
per valutare il progetto internamente da parte dei partner di progetto. Inoltre è stato confermato che il prossimo
incontro dei partner del progetto TAP, sarà tenuto il 18- 19 Febbraio 2016 a Madrid.
ESTONIA: FORMAZIONE SUPPORTO FINANZIARIO E CAMBIAMENTI DELLA POLITICA A
LIVELLO STATALE
10 rappresentanti dell’aiuto sociale e dell’istituzioni di assistenza sono stati intervistati in Estonia all’interno della
cornice del progetto "TAP - Together against poverty”. Ecco alcuni estratti delle due interviste.
Tatjana Moroz: “La nostra Scuola di Economia prevede corsi di formazione per le persone disoccupate da pochi
anni. È un progetto realizzato con il Dipartimento della disoccupazione. I loro uffici ci hanno inviato i partecipanti
interessati ad avviare attività in proprio come
imprenditori.
Io e i miei colleghi insegniamo alle persone disoccupate
come scrivere un business plan e come richiedere un
supporto finanziario all’EAS (Estonian Department for
Development). Purtroppo, pochi hanno ottenuto il
sostegno finanziario per le loro idee. Ma i nostri corsi di
formazione aiutano i disoccupati ad essere più sicuri di
sé, imparano dove e come possono chiedere un sostegno
finanziario per la loro attività futura. Noi valorizziamo le
persone, cerchiamo di dimostrare che non sono soli con
i loro problemi.
Abbiamo iniziato a lavorare con i gruppi, ora
organizziamo anche consulenze personali. Purtroppo,
non abbiamo sostegno finanziario sufficiente da parte
dello Stato. Non tutti i disoccupati che vogliono venire
nella nostra scuola possono e il Dipartimento della
disoccupazione non ha abbastanza risorse finanziarie per
coprire tali esigenze. Solo i disoccupati iscritti possono partecipare ai corsi di formazione e sono selezionati dai
funzionari del Dipartimento.
In Estonia ci sono molte scuole e società che offrono corsi di formazione per disoccupati iscritti al Dipartimento della
Disoccupazione.
Ci sono posti di lavori per persone con competenze esistenti, ma non abbastanza in Estonia, così le persone decidono
di andare all'estero dove hanno opportunità lavorative e migliori salari. Allo stesso tempo sono presenti opportunità
lavorative ma non persone con opportune competenze, questo rappresenta il gap tra educazione, competenze e
mercato del lavoro.
Il principale ostacolo alla lotta contro la povertà e l’esclusione sociale
sono le limitate risorse finanziarie per i disoccupati che vogliono
avviare la loro attività. A mio parere i servizi più efficaci previsti per
la povertà e le persone socialmente escluse e quelle a rischio di
esclusione sono corsi di formazione insieme al sostegno finanziario.
Interventi che non funzionano separatamente.
Margarita Tsernogorova: “Io sono un membro del Consiglio Comunale di Tallinn e incontro molte persone povere,
e cerco di aiutarli in modi diversi utilizzando le risorse a disposizione, ma non voglio soffermarmi su questo aspetto.
Sostengo le persone svantaggiate economicamente
anche come persona privata: ad esempio ho pagato
da mangiare per 60 nuclei familiari. Il Consiglio di
Città non ha abbastanza risorse economiche per
affrontare la povertà.
Ci sono molti servizi diversi che non risolvono però
il problema, sono a conoscenza del fatto che molti
individui e società aiutano le persone in bisogno.
Ci sono pochi Banchi Alimentari in Estonia. Un
esempio di “buone pratiche” in riferimento al
lavoro con i poveri e i socialmente esclusi e le
persone a rischio di esclusione, può essere
rappresentato dalla società Radiola che ha donato
alla città 10.000 euro per dare del cibo ai bambini
poveri.
I servizi più efficaci previsti per la povertà e le persone socialmente escluse sono la creazione di posti di lavoro e il
sostegno finanziario. Personalmente ho fatto alcune proposte durante le riunioni del Consiglio Comunale, per trovare
risorse finanziarie nel bilancio della città In realtà abbiamo bisogno di cambiamenti a livello statale, abbiamo bisogno
di nuova politica. Solo un nuovo governo e un nuovo sistema fiscale possono cambiare la situazione."
I servizi più efficaci previsti per la povertà e le persone socialmente
escluse sono la creazione di posti di lavoro e il sostegno finanziario.
QUALI SONO SECONDO I POLITICI LE CAUSE PRINCIPALI DI POVERTÀ E DI
ESCLUSIONE SOCIALE, NONOSTANTE GLI SFORZI DELL'UE PER
COMBATTERE QUESTI FENOMENI SOCIALI?
Per capire come i politici percepiscono le cause di povertà in Romania,
nell’ambito del nostro progetto TAP, abbiamo chiesto a 10 persone
L’unione Europea mira a risollevare
dallo stato di povertà o dalla
(includendo due capi della Direzione per la Protezione Sociale di una
condizione
di esclusione sociale 20
grande città, un rappresentante regionale di un ufficio del governo
milioni di persone (vedi strategia
centrale, un esperto per lo sviluppo dei progetti del Fondo Sociale
Europa 2020). Di questo, l’obiettivo
Europeo che lavora per l’ufficio dell’ amministrazione pubblica locale,
della Romania è di ridurre il numero
di persone in condizione di povertà e
un consulente, un’analista della politica di protezione sociale, e quattro
di esclusione sociale a 580.000.
assistenti sociali) quali fattori economici, e quali fattori sociali, possano
Questa cifra è abbastanza
essere più probabilmente cause di povertà e di esclusione sociale. In
probabilmente legata all’incremento
media, i nostri intervistati hanno classificato sette fattori economici,
del tasso di occupazione al 70% ( nel
2014, questa cifra era al 65,7%).
abbiamo suggerito da 1 (più probabile) a 7 (meno probabile) come
(http://ec.europa.eu/eurostat/web/e
segue: 1 - stato di disoccupazione di un membro della famiglia; 2 urope-2020-indicators).
fonte di reddito da lavoro (da agricoltura, pensione, altri benefici
sociali); 3 - scarsa efficacia delle istituzioni sul mercato del lavoro; 4 indebitamento delle famiglie; 5 - occupazione basata su contratti di
diritto civile o lavoro a tempo parziale; 6 - basso tasso di crescita o
declino del livello del PIL; 7 - tasso di interesse della politica della Banca Centrale.
Per quanto riguarda i fattori sociali responsabili della povertà e dell'esclusione sociale, delle 7 opzioni che abbiamo
fornito, i nostri intervistati hanno pensato che (1) il livello di educazione fosse più probabilmente causa di povertà,
seguita da (2) una difficile situazione familiare – ad esempio molti bambini o famiglie monogenitoriali. I fattori in
posizione intermedia nella classifica erano (3) mancanza di competenze pratiche e di qualifiche, (4-5) disabilità e vita
in piccole aree urbane o rurali. (6)Il senso di impotenza e mancanza di spirito imprenditoriale unito con (7)
l’alienazione e la mancanza di volontà ad usare l’aiuto di rilevanti istituzioni,sono pensate come cause sociali meno
probabili.
Pertanto, la disoccupazione da un lato, e
il basso livello di istruzione, dall’altro,
sono percepite come le principali cause
di povertà e di esclusione sociale.
L’occupazione, tuttavia, non vuol dire necessariamente via
d’uscita dalla povertà: il Servizio Ricerca del Parlamento Europeo,
ha rilevato che nel 2012 la povertà lavorativa ha colpito il 9,1%
della
popolazione
europea
in
età
lavorativa
(http://epthinktank.eu/2014/ 13/08 / in-lavoro-povertà-in-the-eu
/). Ciò nonostante, la disoccupazione e il basso livello di istruzione
sono strettamente legati, specialmente in grandi aree urbane: dove la disoccupazione è alta, bassi sono livelli di
istruzione ricercati dal mercato del lavoro, e questo sembra fornire la motivazione sul perché (vedi, per esempio,i
risultati di uno studio condotto nel 2012 da J. Rothwell per la Brookings Institution).
I politici che abbiamo intervistato hanno anche sottolineato altri fattori che potrebbero portare alla povertà e
all'esclusione sociale, come scelte personali (ad esempio, la gravidanza, il rifiuto di accettare un lavoro con una paga
modesta), la discriminazione, la mancanza di forza di volontà e la motivazione in particolare tra i giovani a cercare un
lavoro, la dipendenza a lungo termine dagli aiuti sociali, i mutui, la difficoltà nel matrimonio, i bambini lasciati dai
loro genitori perché si recano all'estero in cerca di lavoro, vecchiaia, ecc.)
RIASSUMENDO I RISULTATI DELLA RICERCA – POVERTA’ – SPAGNA
Nell’ambito della cornice del progetto “TAP- Together against poverty", nei giorni dal 1°
Novembre 2014 al 31 Marzo 2015, sono stati intervistai 10 rappresentanti dell’assistenza
sociale e delle istituzioni di assistenza.
CECE ha collaborato strettamente con una fondazione appartenente alla rete di scuole
“Senara Foundation” che ha reclutato i partecipanti dell’intervista.
Senara Foundation è un’organizzazione no profit
che è stata istituita nel 1997 con l'obiettivo di
sostenere i lavori di ristrutturazione di Senara,
una scuola a Moratalaz (Madrid, Spagna). La
Fondazione si è specializzata nella ricerca di
lavoro per persone che hanno poche risorse,
specialmente per quelli che sono a rischio di
esclusione sociale o che sono disabili. Per questi
motivo contattano le organizzazioni sociali e le
aziende che richiedono i loro servizi, ottenendo
quindi un lavoro-integrazione sociale. Lavorano
con più di 50 soggetti sociali e 350 aziende,
soddisfacendo con successo le loro aspettative
in merito alla copertura dei posti vacanti.
Lo studio era diagnosticare il modello di sicurezza
sociale “Metodologia di Ricerca sul fenomeno della povertà e dell’esclusione
sociale”. Le istituzioni esaminate erano associazioni e istituzioni di assistenza. La maggior parte dei partecipanti lavora
come Istituzione Sociale e ONG. I loro ruoli in questa Istituzione erano: Servizio Lavoratori, Coordinatore di progetti
sulla Povertà e l’Esclusione Sociale, le caratteristiche degli utenti dei servizi per quanto riguarda la povertà e
l’esclusione sociale sono: nuclei familiari senza lavoro e immigrati, seguiti da genitori anziani e genitori single, anche
le donne sono utenti di questo servizio con un 25%.
Attraverso la ricerca si è giunti a queste conclusioni:
Il principale ostacolo per l’inversione di rotta alla condizione di
povertà e all’esclusione sociale, è la mancanza di mezzi finanziari, di
supporto economico, le liste di attesa e la burocrazia. D’altra parte i
maggiori punti di forza sono: le risorse finanziarie di autoincremento, l’integrazione di molte famiglie nella società e
soprattutto la prevenzione della povertà all’interno delle famiglie.
Per quanto riguarda la figura dell’imprenditore i principali ostacoli
che rendono difficile la lotta alla povertà, all’esclusione sociale al
rischio di esclusione sociale, sono legati alla mancanza di fondi
adeguati e agli alti costi del lavoro non salariato.
Solo il 25% di questi, conosce alcune soluzioni applicate all’estero nella lotta contro la povertà e all’esclusione sociale:
la Spagna non è molto attiva in campo internazionale, inoltre molte delle loro attività toccano le comunità a livello
nazionale e locale.
TAP-INCONTRO DI BRAINSTORM CON ESPERTI OLANDESI
Il 1° luglio 2015 il team di progetto TAP olandese ha incontrato quattro professori
universitari e un rappresentante della Rete europea di lotta alla povertà (EAPN). In
un vivido brainstorming il progetto è stato discusso e commentato dagli esperti.
Klaas Molenaar dell’Hague University of Applied Science (THUAS) gestisce la cattedra di Inclusione
Finanziaria&Nuova Imprenditorialità. Egli sostiene che gli aspetti comportamentali siano importanti fattori di
successo e alcuni aiuti finanziari come il microcredito, possano essere di grande supporto per la nuova
imprenditorialità. È possibile inoltre imparare dai diversi progetti portati avanti da altri paesi, infine un buon
materiale di formazione internazionale in materia di imprenditorialità, può essere trovato sul sito dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (OIL).
La professoressa Jungmann Nadja da Utrecht SUP è specializzata nella ristrutturazione del debito. Ella pone
l’accento sui cambiamenti comportamentali delle persone in situazioni di scarsità, sia finanziaria, sia in carenza di
lavoro o altro. Tali situazioni portano a mutamenti nelle "funzioni esecutive" delle persone, le funzioni di controllo del
cervello, diventando esperti di soluzioni per i loro
problemi a breve termine, ma perdendo di vista l’ottica a
più lungo termine, sui modi strutturali per uscire dalla
situazione problematica che si trovano ad affrontare.
Louis Polstra ha la cattedra di Partecipazione al Lavoro
presso Hanze UAS a Groningen. Ha sviluppato uno
standard professionale per gli operatori sociali nei
comuni che si occupano di povertà, di esclusione sociale o
mancanza di lavoro. Il professor Polstra sottolinea la
necessità di approcci multilivello per combattere con
successo la povertà.
La professoressa Leni Beukema, anche lei da Hanze
UAS, ha la cattedra in Management Sostenibile delle
Risorse Umane ed è coinvolta nello sviluppo di sistemi alternativi di previdenza sociale nei Paesi Bassi, ed indica infine
la debole alfabetizzazione come un punto importante nella lotta alla povertà.
Il rappresentante di EAPN, Jo Bothmer, mostra un prodotto che è stato sviluppato in un progetto di cooperazione
tra utenti e operatori sociali professionali. A suo parere tale cooperazione può essere molto produttiva ed utile.
Tutti gli esperti sono d’accordo con la potenziale importanza del progetto TAP,criticando però alcuni aspetti della
metodologia di ricerca, come la scelta del target dei gruppi ed il numero degli intervistati. Questi punti saranno
utilizzati come input per il TAP-meeting, in Italia nel mese di settembre.
Il brainstorming quindi, ha dimostrato di essere molto prezioso per il contributo olandese al progetto TAP.
Tutti gli esperti sono d’accordo con la potenziale importanza del
progetto TAP.
LA REPOSITORY SECTION DEL SITO DEL PROGETTO TAP
La sezione Repository è un luogo di memorizzazione di dati, e questi ultimi possono essere condivisi con gli altri utenti
del network .
Il Repository è stato creato principalmente
per rendere facile e veloce la gestione dei
contenuti e la condivisione delle risorse.
Nel nostro repository/ download section,
possono trovarsi tutte le newsletters e i
risultati finali delle ricerche svolte nel corso
del progetto.
Il repository/ download section del sito del
progetto TAP, è dotato di un motore di ricerca
che permette il recupero rapido dei file. I file
sono organizzati per categorie e sottocategorie
per una facile identificazione. Per accedere ai
file nel repository è necessario scaricare il file
selezionato. Prima di scaricare, l'utente può
visualizzare informazioni sulle dimensioni del
file e il numero di download (cioè quante volte
i file è stato scaricato). È possibile accedere al
contenuto del repository in modo gratuito,
senza dover creare un account.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito: http://tap-project.eu/.
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