Arriva la seconda edizione dell’opuscolo
destinato ai pazienti con neoplasie
Che cos’è la chemioterapia” fornisce informazioni utile sugli effetti collaterali della
chemioterapia
Il dottor Antonio Ardizzoia, direttore del Dipartimento interaziendale provinciale oncologico (Dipo)
È stato recentemente rieditato, ed è in distribuzione in questi giorni presso la Struttura di
Oncologia dell’Azienda Ospedaliera, l’opuscolo, destinato ai pazienti, dal titolo “Che cos’è la
chemioterapia” che fornisce informazioni utile sugli effetti collaterali della
chemioterapia. “Il nostro impegno, con questa pubblicazione,– spiega Antonio Ardizzoia,
Direttore dell’Oncologia dell’Azienda Ospedaliera – è chiarire, ai pazienti affetti da neoplasie,
cos’è questa terapia e informarli sui suoi particolari effetti collaterali”.
È opportuno ricordare che la chemioterapia è un trattamento medico che prevede l’utilizzo di
farmaci che hanno la capacità di distruggere, o rallentare, la crescita delle cellule tumorali. La
scelta del farmaco o dei farmaci chemioterapici, la dose e la modalità di somministrazione
dipendono dal tipo di tumore, dalla sede di origine, dalla sua estensione e dalle caratteristiche
del paziente (età, condizioni fisiche, altre patologie associate).
Talvolta, la chemioterapia può provocate alcuni effetti collaterali (controllati e resi
sopportabili) che variano a seconda del tipo chemioterapico e da persona a persona. Di qui le
ragioni della pubblicazione curata dal personale medico e infermieristico dell’Oncologia
aziendale e realizzata grazie al supporto di Cancro Primo Aiuto e Defacts.
Al pari della prima edizione, pubblicata nel novembre del 2009, la piccola brochure richiama,
nelle pagine iniziali, le finalità del trattamento chemioterapico e le modalità di
somministrazione. Poi, per ogni possibile effetto collaterale (solo per citarne qualcuno:
stanchezza e malessere generale, mancanza di appetito, nausea e vomito, alterazioni del gusto
e dell’olfatto, bruciori allo stomaco, febbre, dolori ossei e muscolari, perdita dei capelli) viene
evidenziato cosa si può fare, quali comportamenti adottare e tutto ciò che può
essere utile ai pazienti per controllare gli effetti.
La pubblicazione continua con ben undici consigli utili, un riassunto, in pratica, delle norme
igenico-comportamentali già sottolineate, fra l’altro, nel corso del trattamento chemioterapico.
“In questa nuova edizione – continua Ardizzoia – abbiamo deciso di aggiungere una speciale
sezione dedicata all’importanza dell’attività fisica perché siamo convinti che il
mantenimento di stili di vita salutari è molto importante anche durante il percorso della
chemioterapia”.
“Sono sempre più numerose – continua l’oncologo lecchese – le evidenze scientifiche che
una alimentazione sana ed equilibrata e una attività fisica controllata siano di
beneficio durante, e dopo, un trattamento chemioterapico : un esercizio fisico aerobico
regolare, ad esempio, una passeggiata di 30 minuti al giorno, di intensità moderata, può essere
in grado di migliorare l’umore, l’affaticamento, la qualità di vita e la stessa evoluzione della
malattia”.
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